La marcia per la pace "Perugia - Assisi", organizzata dall'Ulivo. La crisi del centro sinistra dopo i deludenti risultati delle ultime elezioni politiche

Franco Giordano presidente deputati di Rifondazione Comunista onorevole Giordano domenica ne abbiamo già parlato con lei abbiamo ricordato l'appuntamento della Perugia-Assisi manifestazione alla quale parteciperà tutto l'Ulivo compreso le componenti essenziali i DS e della Margherita che hanno votato a favore dell'intervento armato oggi c'è una lettera aperta su Repubblica che si rivolgeva a voi come replica
Sulla partecipazione alla marcia per lo sa Perugia-Assisi ovviamente da parte nostra non può in alcun modo voto come di tutto il movimento esserci un veto dipende dalla coscienza che ciascuno ha diciamo nel partecipare a una marcia che ha una piattaforma è l'equivoco è che contraria ai bombardamenti ma
In Afghanistan prima invece c'è un problema che mi preme sottolineare perché diciamo è veramente singolare che questi personaggi si dichiarino o diciamo quasi Pilots riccamente contrari alla alla guerra ma quella pratichino e la patina o con determinazione con decisione dicono di essere a favore della pace ma nelle vorrei capire che cosa significa essere a favore della pace
Distinguono tra lusso dalla forza militare e la guerra vorrei capire a questo punto se hanno modificato né la vocabolario italiano il il significato della parola guerra che è esattamente l'uso della forza e hanno una responsabilità molto grande molto forte perché sono stati tra i protagonisti che hanno reso il conflitto e la guerra come strumento di risoluzione
Delle tante controversie che ci sono sul nostro pianeta no hanno totalmente torto
Hanno determinato un mutamento radicale contribuito in maniera determinante a mutare radicalmente la cultura della sinistra italiana e questo è un errore tragico per la sinistra medesima l'onorevole Adornato esponente di Forza Italia per senta la Commissione cultura onorevole Adornato domenica si svolgerà alla marcia Perugia-Assisi allusivo nel suo insieme ha deciso di partecipare ma ovviamente le posizioni sono diverse a DS e Margherita hanno approvato l'intervento militare in Afghanistan
Sì siamo a una puntata abbastanza
Delicata ma diciamo erano puntata
Di una polemica di una discussione interna alla sinistra
Che è arrivata duecentesimo alla trentesima rappresentazione
Quello che più colpisce e che un poche ancora capiscano oppure
O per meglio dire forse lo capiscono ma non esplicita non lo dicono
Che esiste una profondissima differenza culturale tra diversi settori dal semestre non c'è
Una incomprensione delle ragioni politiche dalle han sa contro i talebani dell'Afghanistan c'è proprio un fossato culturale
Che non si può risolvere
Con
Mosse tattiche o situazione diplomatiche o tentativi di autoconvincersi di reciproci finché la sinistra non prende atto che al suo interno convivono
Due rappresentazioni della vita del mondo
Diverse
O per meglio dire finché
Rutelli Fassino D'Alema dei quali ho letto interviste condivisibilissima sottolineo condivisibilissima non espongono le ragioni culturali della difesa Enzo
Io credo che non riusciranno mai perché non si può dire
Soltanto se continua così non andiamo mai governo
Che per un leader politico Capi di
Può essere un problema molto forte e credo che facciano bene capirlo ma
Dovrebbero poi dire dovrebbero poi dire può se continua così noi non
Saremo i paladini della libertà
Non non non avremo valori da proporre al Paese non non capiremo che cos'è la vita non usciremo dal buio di un totalitarismo mentale
Che ancora condiziona qualcuno da un attimo Erika Nismo paranoico che ancora va avanti ecco la mia preoccupazione
Una
E che paradossalmente poi
Quando Grazia Francescato dice
La tattica ucciderla semestre
No ve lo dice dalle posizioni che io non condivido ma rischia di avere rischia River quasi ragione cioè bisogna io credo che la parte della sinistra che vuole pienamente esser considerata dentro
La comunità politico-culturale dell'Occidente
Alla Tony Blair
Debba fare anche prima o poi una esame una revisione culturale proporla questa revisione culturale con grande coraggio perché nel fuoco di una vera discussione Pasque di passione forse si riesce a convincere
A all'estrema sinistra diciamo qualcuno di più
è solo dicendo cosa volete fare bisognava rispondere così c'è il rischio d'armi al governo c'è stata una carenza di leadership nel centrosinistra in questa situazione
Fa
Ben non rispondere a questa domanda è semplice perché è sotto gli occhi di tutti che c'è una frattura quindi abbastanza giocoforza immaginare che ci sia una valenza di leadership lo ripeto secondo me la carenza di leadership deriva dal fatto di non aver fatto fino in fondo questa battaglia culturale vede nelle interviste che leggo sui giornali che io già detto condivisibili semitico
Tre giorni si capisce che
I conti culturale questi singole leader li hanno fatti
Ma
Dentro loro coscienza non c'è una non c'è stata una grande coraggiosa e poteva esserci quindici anni fa venti anni fa non non adesso non una grande come dire lavacro culturale delle ideologia sbagliata del Novecento o anche solo della doppiezza su alcune questioni che riguardano la libertà la democrazia il rapporto con gli Stati Uniti no Silvio Berlusconi ha pagato un po'
Il suo innegabile per alcune sue dichiarazioni rese a Berlino poi precisata ecco qual è assoluta azione su quel che è accaduto stamane il presidente La Repubblica ha affermato che l'Italia un punto ideale nel dialogo con l'Islam
Ma che ci sia un rapporto
Inevitabile da costruire con l'Islam
Operato questo voglio dire non credo che ci sia nessuno che possa metterlo in discussione lì la polemica a se vuole è stata un pochino
Più culturale ideologica che politica la perché politicamente la l'alleanza è costruita così costruita così per fortuna per fortuna si è capito che le è stato un crimine contro l'umanità quello di New York non l'episodio di uno scontro di civiltà quindi su questo non c'è dubbio però ci sono state molte discussioni ideologiche che sulle quali forse varrà la pena quando loro
Saranno alla situazione più calma ritornare perché ho letto una lettera di un lettore sul foglio esemplare più
Che il poneva la domanda ma chi non è razzista e superiore a chi è razzista o no
Queste
E che è una questione che poi è una domanda che potrebbe anche essere ripetuta su altre su altri argomenti ma credo che sia questo il puntano ecco nato a Roma con lei
Richiamava i Paesi islamici cosiddetti moderati Galli della Loggia sottolineava pochi giorni fa che anche in questi Paesi cosiddetti moderati il Rispetto di talune libertà la punizione di taluni reati e cosa
E che fa raccapriccio in Occidente
Sicuramente sì mi sa come dicevo prima mettersi d'accordo si fa un ragionamento politico così fa un ragionamento culturale non sempre le due cose possono andare di pari passo quasi sempre devono andare di pari passo non sempre perché se io devo punire un terrorista devo immaginare questo popolo di di di di di Milosevic dispendio di mezzi ed energie di tensione per difendere la mia vita la mia libertà
Ma il fatto di non essere più colpito ma io chiedo aiuto a tutti
E più allargo il fronte anche di persone che non hanno i miei stessi valori e più esalto la forza di questa reazione più faccio capire che queste persone non possono impunemente esser considerata il leader del tutto il mondo islamico
C'è cerco di limitare il loro potere d'influenza naturalmente io so che i valori della libertà
Della democrazia per me solo universale dei e quindi mi batterò per rendere universali questi valori anche nei confronti di Paesi amici in questa battaglia
E ma voglio che nel mondo si affermano questi valori perché so che spesso son proprio le dittature che non solo sono islamica non è che nel mondo ci siano solo dittature islamiche ancora pieno di dittatura battersi per questo servì a far la guerra per e non è che io mi batto per la libertà democrazia facendo la guerra in nome da libertà democrazia la guerra per fortuna di Dio bisognerebbe cercare di evitare la sempre ma la la la si fa per legittima difesa quando io vengo attaccato quando devo difendermi non è che io faccio la guerra per imporre i miei valori questa è un'altra fase dell'Occidente che
Essere superata ma non significa che il buon mi batto però per i miei valori e mi batto fortemente credendo nei miei valori
Nel momento drammatico dell'attenzione politica militare e invece bisogna costruire un'alleanza anche da persone con valori differenti perché questa risale il dialogo esalta l'amicizia tra questi tra questi valori differenti non annullandone le diversità e quindi rende più forte la lotta contro il terrorismo
L'onorevole Follini presidente del Centro cristiano democratico innanzitutto Pauline una questione diciamo incidentale ma assoluta azione su questo voto che c'è stato in aula scrutino segreto è passato un emendamento contro il parere la Casa delle Libertà
Ma era una in
Andamento proposto da un deputato della Casa delle Libertà
Rispetto al quale il governo aveva dichiarato di rimettersi all'Aula non mi se embra che sia una vicenda la catalogare sotto il segno della malessere o della difficoltà dalla maggioranza
Non è certo questa la questione
Gioco parlamentare alle sue libertà
è importante che la maggioranza corrisponda al Governo sui punti fondamentali del programma ci sono argomenti sui quali l'aula è sovrana e mi pare che l'argomento di oggi faccia parte
Di questa di questo elenco
Presidente Follini domenica la marcia Perugia-Assisi le vorrei chiedere se il ci prestiamo democratico parteciperà ma soprattutto domandarle cosa ne pensa la presenza del leader dell'Ulivo che si sono divisi ieri in un voto fondamentale a proposito di intervento militare in Afghanistan oggi c'è una lettera aperta firmata da Rutelli e da altre rivolta ai pacifisti
Andiamo con ordine noi non partecipiamo
Mo'alla marcia
Perché quella marcia
Fa parte
Nell'universo simbolico
Della sinistra
Di una certa idea
Il pacifismo
Che è diversa
Da quella
Di chi come noi ha conditi ISO
L'intervento angloamericano
E ha ha sempre affermato che
Una reazione
A contro il terrorismo dovesse esserci
Detto questo
Trovo molto bizzarro che ci si divida in Parlamento e che ci si unifichi in piazza
Perché se si tratta di decidere se siamo per la pace credo che per la pace siamo tutti almeno in questo Parlamento in questo Paese
Se si tratta di decidere come si costruisce la pace
E con quanta forza si combatte per la pace è evidente che esistono idee diverse
E in quel corteo sfileranno idee diverse e strategie diverse
E quindi ripeto provo
Paradossale per usare un eufemismo
Che chi
Si è
Diviso in Parlamento nome di ragioni
Molto seria e molto profonda faccia finta di niente e sfide in piazza sotto le stesse bandiere
Ieri visita di Silvio Berlusconi alla Commissione europea a Bruxelles c'è stato un incidente diciamo con la Commissione a proposito della legge finanziaria l'opposizione parla di ennesima figuraccia
Io trovo che
Questa attitudine dell'opposizione a trasformare in incidente o in figuraccia o a battezzare che ha qualunque
Problema qualunque episodio sia una sorta di continuazione di una campagna elettorale è finita da qualche mese sarebbe ora che se ne rendessero conto anche loro
Per Berlusconi e per il governo è stata l'occasione per una illustrazione di una serie di iniziative di attività
Che Servono nel nostro Paese
Io credo che
Quello che conta
Sono le scelte fondamentali che il nostro Paese
Compie
E la sua partecipazione nel contesto internazionale
A una
Larga coalizione di forza che si è mobilitata in questi
In questi giorni contro il terrorismo questo è quello che all'estero si chiedono su di noi tutto il resto è un dettaglio
Marco Rizzo presidente deputati comunisti italiani quando inizio ricordiamo il voto contrario
Io ho dei Comunisti italiani alla mozione a proposito di intervento militare in Afghanistan c'è la marcia Perugia-Assisi oggi una lettera aperta di Francesco Rutelli Massimo D'Alema ed altri volto a ai pacifisti lei l'ha letta e cosa ne pensa
Apre tutto una precisazione noi abbiamo presentato come Comunisti italiani assieme ai Verdi una mozione che al novanta per cento ricalcava le analisi dell'Ulivo sulla mozione dell'altra parte dell'Ulivo Margherita e DS non ci siamo astenuti anche per segnare appunto una non volontà di rottura sul punto dei Bompard e mentre noi riteniamo che questo sia un elemento di pericolo di pericolo perché una guerra guerreggiata può essere tra gli stessi obiettivi dei terroristi vediamo con grande ansia e preoccupazione in larga parte del mondo arabo una proprio sulla base di questi bombardamenti questa guerra una adesione di masse arabe ai proclami di Bin Laden e crediamo che appunto per battere i terroristi servano non solo Intelligence non solo la pole vita di colpire i santuari finanziari ma anche di avere delle proposte di pace a partire dal Medio Oriente non possiamo non vede era che Arafat in Palestina ha preso una serie importante scelte ha fatto una scelta importante contro il terrorismo ma quanto durerà Arafat come rimane due settimane se non arriva la pace se non arriva al ritiro dei carri armati israeliani è chiaro che anche Ina in Palestina
La al fondamentalismo islamico più radicale avrà il sopravvento quindi da questo punto di vista la nostra attenzione è contro il tema dalla guerra perché la guerra sta negli obiettivi dei terroristi per quanto cioè nella lettera per quanto concerne la lettera che poi una lettera
Legata non sorpassi firmo ma la stessa idea di politica estera dell'Ulivo io credo che l'Ulivo giustamente debba avere una politica estera politica è strano non temo secondari
Ne siamo convinti che l'Ulivo debba essere articolato ne vogliamo rappresentare o per lo meno vogliamo dare rappresentanza con grande modestia a quel popolo largo con la larga fetta dall'opinione pubblica forse non maggioritarie
Paura della guerra che contro la guerra e crediamo che l'Ulivo non possa non tener conto di questa vicenda dall'altra parte abbiamo Polo delle Libertà cosiddetto che
Si manifesta anch'esso con delle divisioni all'interno ma solo nelle votazioni segrete perché l'enorme c'è un padre padrone che non c'è il coraggio di prendere le proprie posizione non l'abbiamo fatto in maniera molto chiara netta e il più possibile unitaria perché siamo convinti appunto che l'Ulivo possa crescere e che noi rappresentando questa diversità contribuiamo far crescere io non le sembra del tutto convincente questa lettera no non mi sembra convincente anche nella parte poi di rapporto con la maggioranza
Questa farò o la stupida bipartisan che non significa nulla spetta significherà anche una confusione io sono convinto che sui temi della politica estera vi possa essere una coincidenza anche con la maggioranza ma serve se vie casualmente coincidenze perché l'Ulivo forse il centro sinistra partono da una propria analisi e da una propria forza non è che non necessariamente su questi temi bisogna convergere al di là dei contenuti e quasi di mezzo la guerra una guerra purtroppo sembra estendersi
Questo non significa che siamo neutrali non significa che noi siamo per via la scellerata mente né con Bin Laden con voci
Noi siamo contro Bin Laden siamo per catturare e punire i terroristi ma siamo convinti che i bombardamenti che di fatto l'abbiamo visto anche con l'attacco le agenzie ONU possono consentire anche delle vittime civili purtroppo già ci sono possano essere
Un ulteriore allargamento del conflitto e in un certo senso un aiuto ai terroristi
Sulle divisioni
Nell'Ulivo a proposito di intervento militare in Afghanistan abbiamo chiesto un commento all'onorevole Gian Nicola Sinisi esponente della Margherita
Credo che vada fatta una riflessione molto seria perché ne abbiamo fatto un'esperienza da novantasei di una qualità
Non elettorale importante che ha vinto le elezioni abbiamo fatto un'altra esperienza stavolta negativa nel nel due mila uno per dare solidità a questa coalizione bisogna elaborare un pensiero politico comune
Questo pensiero politico comune chiaramente deve essere verificato proprio in questi passaggi difficile la coalizione non può essere soltanto un modo per vincere le azioni ma deve essere uno strumento importante per governare
Si può dire che in qualche in
Misura i Comunisti italiani Verdi si sono posti fuori dal nostro getto
A hanno aperto un dibattito su una questione che dovrà
Essere chiarita perché certamente non è pensabile essere forza di governo senza affrontare questi temi in maniera univoca e dovendo ricorrere al al supporto di altre componenti del Parlamento è vero che su questi temi non dovrebbe esserci una distinzione fra destra e sinistra quando vi sono interessi nazionali rilevanti però è anche vero che uno deve far leva sulla propria forza prima di chiedere il sostegno degli altri
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