Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all'unanimità una mozione che ribadisce l'autonomia del Tibet (presso il caffe "Giubbe Rosse")

Va bene dunque grazie allora
Che ha tenuto questa conferenza stampa che è stata organizzata dall'associazione radicale fiorentina
Titolata Andrea Tamburi
E che all'ordine del giorno siano del partito tra radicale transnazionale sul tipo dei poteri
Abbiamo
Con noi il segretario del Partito Radicale transnazionale Olivier Dupuis
E i demo a parola per illustrare questa iniziativa che qui in Toscana a registrato
Un primo successo
Intanto chiaramente l'iniziativa che di illustrerà più nel dettaglio Carlo schegge i che per l'associazione in cui anche tesoriere eccezione che ventina ha coordinato queste prime settimane d'iniziativa sul Tibet è l'iniziativa consiste nella Farrah adottare
In
Prima istanza dal Consiglio regionale della Toscana un ordine del giorno per i riconosce dovere governo tibetano in esilio poi lo vediamo più nel dettaglio il contenuto
Questo orientamento è stato approvato nei giorni passati proprio su nostra iniziativa vediamo quindi nel dettaglio
La quello che avevo fatto adesso quindi passaparola per questa senz'altro a Giancarlo schegge
Sì vorrei sottolineare che un importante importantissima decisione del Consiglio regionale che ha adottato in quest'ultima sessione
Debbo dire innanzitutto debbo ringraziare tutti i Gruppi consiliari che all'unanimità hanno approvato questa delibera e in particolare stamattina non abbiamo la sua presenza
Ma il Presidente del Consiglio regionale
Sarebbe stato fra di noi se non avesse avuto un altro impegno quindi onorevole Nencini lo ringrazio in particolare perché si è attivato su questo ha mento in maniera proprio pronta e decisa
E non è cosa di poco conto avere avuto l'unanimità dell'intero Consiglio regionale
Questa delibera importante come stava dicendo Vacchi perché scaturisce da una precedente risoluzione del Parlamento europeo
Che approvata in
Dicembre il sei dicembre dell'anno scorso sei luglio si apre scusa grazie il sei luglio dell'anno scorso che prevede che indica questa risoluzione gli Stati membri della Comunità euro Beha ad esaminare seriamente il la possibilità di riconoscere il governo tibetano in esilio come legittimo rappresentante del popolo tibetano qualora entro un termine e qui importante perché non è una questione di principio Messico stabiliscono dei termini precisi entro un termine di tre anni le otto pirati Pechino è del Tibet e non se siano accordate su un reciproco accordo
Sulla
Possibilità di avere questa autonomia per il Tibet questo è proprio importante che cosa ci sia un segno simbolico che il consiglio regionale ha voluto approvare e quindi l'esposizione della bandiera del Tibet in un luogo istituzionale individuato nelle nella Sala del Gonfalone delle della regione Toscana sarà Espoo sta da ora fino acché il la controversia Tibet e Cina non sarà completamente risolta
Questo questa delibera e fa poi da acque è strada nel senso che altri comuni sarà a Firenze saranno altri della provincia di Firenze mi auguro di tutta la Toscana che lo stesso in analogia a questa delibera potranno adottare la la la l'ESP sezione della Pantera tibetana nelle loro nel né in un luogo istituzionale potrebbe essere alcuna piazza del paese potrebbe essere una un blocco dove c'è un particolare ritrovo istituzionale insomma ecco le consiglio regionale per esempio ecco
Bah non aggiungo altro passo la parola a
Coglie su cui perché segretario del partito radicale transnazionale
Si sono i Mariposa la parola a Olivier Dupuis e soltanto una cosa volevo aggiungere che noi da qui vogliamo fare anche un appello a tutti i sindaci della Toscana partiremo noi sensato da quelli che la provincia di Firenze immediatamente ma poi ci siamo già organizzate per avere punti operativi in tutte le province toscani su questo abbiamo Orazio lavorato con cui a ciò puliamo appunto questo che il documento della Regione sieda faccia da apripista perché venga adottato può anche dei consigli comunali di tutta la Toscana iniziativa che lo ricordiamo ora ce lo dirà
Olivier Dupuis poi riguarda tutta Italia e anche viene svolta a livello internazionale ma voglio vorremmo e cioè una pillola Toscana faccia un grosso lavoro e faccia la sua parte in maniera importante su questo apro la Olivero
Grazie Antonio
No io quei punti dire poche cose perché conosco gli impegni dicono i giornalisti e intanto non è una iniziativa folcloristica e che è un'iniziativa che si inquadra in una iniziativa molto più larga che la questione cinese o meglio la questione la Repubblica popolare cinese della permanenza nel mondo di oggi di un
Paese dell'entità delle dimensioni e della Cina oltre un miliardo e trecento milioni di abitanti che vive
Al di fuori della democrazia e dello stato di diritto e noi radicali siamo convinti che questo è un grande rischio anch'non solo per la stabilità e la pace dell'Asia o delle zone circostante la Cina
Ma è anche un rischio per la pace a livello al Mondiale la nostra lettura delle contraddizioni è possibile del regime cinese quindi delle possibilità di farlo passare da un regime
Dittatoriale a una democrazia sono
Tre essenzialmente c'è una contraddizione con la questione di Taiwan c'è una contraddizione interna Conte delle fosse che spingono tentano di spingere per un cambiamento delle strutture politiche istituzionali del Paese e poi c'è una terza contraddizione e appunto la questione del Tibet probabilmente le più mature anche previa della delle campagne che si sono fatti negli ultimi anni della figura del Dalai lama e sicuramente il Tibet
E quindi su questo a partire dal Parlamento europeo in particolare negli ultimi ultimi anni siamo andati a definire un suo una strategia e soprattutto abbiamo tentato quel son poi risultato di questa riduzione di
Togliere alle autorità comuniste cinese illa gestione esclusiva del della dimensione tempo riguardo la questione tibetana lo stanno operando una
Una massiccia
Di Luzio né del popolo tibetano nella attraverso trasferimenti massicci di popolazione cinese oggi tant'è vero che oggi i tibetani sono già minoranza nel proprio paese sono sei milioni mentre i cinesi sono sette otto e forse oltre al milione
Gli abitanti quindi le autorità di Pechino stanno ovviamente
Perseguendo un obiettivo molto preciso quello di arrivare tra pochi anni ad avere con lei sono già riuscito a fare nella Mongolia Interna ad avere la popolazione originaria una piccola minoranza i mongoli sono oggi meno del venti per cento della popolazione di quello che
Questo territorio quindi c'è un fattore tempo al Parlamento europeo primo dei paramenti ha introdotto questo invito ai Stati membri perché questo purtroppo
Poca l'equilibrio istituzionale dell'Unione Europea che al livello di riconoscimento di uno stato terzo questo passa ancora attraverso
Gli Stati membri ma in
In in vita questi stati a riconoscere
Il governo tibetano in esilio s'se
Entro tre anni non c'è
Un negoziato su l'obiettivo definito dalla dal Dalai lama che non è l'indipendenza del Tibet ma che sia una volta un'autogestione potremmo dire democratica di tutti gli affari che riguardano la vita dei tibetani all'esclusione della politica di difesa e della politica estera semifinali
Sì
Questo è l'obiettivo del Dalai lama questo è lo sport vivo
E questa campagna che noi abbiamo chiamato campagna europea delle poche bandiere
è
Una campagna che tenta di validi ai diversi livelli violenza azione sociale verrà partendo dai cittadini e ci sono già diverse molti cittadini che sanno mettendo anche loro la bandiera alla propria finestra o nel proprio giardino a livello dei comuni come ha detto hanno detto Antonio e Giancarlo schegge e a livello delle delle regioni e poi faremo un quarto livello a livello dei Parlamenti nazionale quindi questo per fare in modo che questo obiettivo che è un obiettivo molto moderato nel senso migliore della parola che è quello del Dalai lama e del governo tibetano in esilio che non è la indipendenza ma che
La la gestione quindi la l'autonomia ma un'autonomia non fasulla perché anche oggi cioè su una parte del territorio del Tibet non su tutto il Tibet cioè un terzo del territorio tibetano che è la Regione Autonoma del Tibet c'è
Anche lì c'è c'è la regione autonoma ma che una finzione che è una finzione come esisteva anche in Unione Sovietica dove le le Autonomie erano autonomie fasulle quindi questo è il nostro obiettivo e ovviamente parallelamente abbiamo anche delle iniziative per la democrazia in Cina abbiamo anche le inziative per riconoscere anche e garantire lo sviluppo democratico di Taiwan e quindi questo è uno una delle però pensiamo che oggi come oggi può parimenti la maggior competizione si trova lì si trova in Tibet perché sempre più difficilmente le autorità di Pechino riescano a dimostra dimostrare la fondatezza del la l'opera
Di sviluppo quasi ovviamente l'OLAF chiama non non è la la valutazione nostra che loro hanno compiuto facendo passare il Tibet è un Paese sviluppato
Ho teocratico ha miracolo del
Sonia pianificata eccetera eccetera questo questo la nostra
Cioè la cosa che sta cominciando a colare quindi questa campagna che come ha detto deve lavora deve essere molto
Articolata non solo ai livelli istituzionale altri ma anche atti a tutti di velisti sarà acque come scopo quello di creare un
L'immenso movimento Antonio bachi diceva non è una campagna italiana la Toscana e la seconda regione dopo il Piemonte in Italia ci ci sono alcuni comuni che hanno già aderito ma la campagna solo all'inizio questa campagna in corso in Francia in Germania in Belgio e si sta cominciando anche in diversi Paesi d'Europa centrale quindi cominciamo con l'OPA ma non non solo con l'Unione europea però poi passa passare anche alle altre democrazie in particolare America Latina Stati Uniti o Salia Nuova Zelanda per creare un'fonte arrivare a obbligare i nostri Stati a uscire dal ricatto delle autorità di Pechino quindi non ha niente di folcloristico questa bandiera che è una bellissima bandiera è il simbolo The l'eccellenza del popolo tibetano c'è poi il simbolo del venti per Dalai Lama ma che assidua umana invece questo è il simbolo di
Una storia
Millenario di un popolo
Con una grande cultura che anche da questo punto di vista va rispettato quindi questa bandiera questo fatto dimettere anche concretamente in un consiglio comunale un Consiglio regionale è è un atto di solidarietà ma non generica un atto di solidarietà su un obiettivo molto molto
Ne cito quindi noi speriamo di avere
Ma credo che né segnali sono molto incoraggianti quello della Toscana anche qui l'unanimità pericolo dato
Giancarlo scheletri sono è un buon segno della presa di coscienza anche in ambiti come quelli di Rifondazione per non fare nomi della l'insostenibilità della posizione di Pechino
Nel preventivo lombardo domande rapide la prima voi dite che se entro tre anni cioè nel Parlamento europeo invitarci singoli Governi degli Stati membri a fare in modo che esse in tre anni non si trova quest'accordo su questa esce diciamo di federalismo tibetano ok di riconosce il governo tibetano in esilio accordo cosa comporta concretamente il riconoscimento di un governo tibetano in esilio nei confronti della Cina
Sicuramente dal punto di vista giuridico e politico e di giuridico e di diritto internazionale
Questo
Cambia radicalmente
La figura del governo tibetano
E ne fa un interlocutore di di un tipo radicalmente diverso non posso dare anche elementi che possono apparire folkloristici ma
Il
Dalai Lama riconosciuto
Come capo del governo tibetano in esilio vorrebbe dire che atterrando a Ciampino o a Fiumicino ci potrebbero essere anche le
La sfilata delle
Delle forze armate del davanti alle forze armate vorrebbe porta a livello
Del protocollo a livello quindi giuridico istituzionale questo e quindi questo lo rafforzerebbe nella sua posizione di controparte rispetto alle autori del
è una cosa che stiamo anche studiando preferiti ci sono precedenti c'è stato il governo polacco
In esilio a Londra durante la seconda guerra mondiale ci sono stati a
Altri casi che hanno prodotto degli effetti giuridici senza senza c'è stata l'invasione voi
Passa
Un'altra immagine
Quindi dal punto giuridico quindi anche politico di diritto internazionale questo allora potrebbe non è la fine evidentemente nella battaglia ma è sicuramente un cambiamento nella nella dimensione di questo farmaco
Anche delle reazioni della Cina confronti contro la Toscana Conte Parlamento europeo che ci sono state delle reazioni da parte del governo di Pechino questa
Campagna le le
Lei è una soluzione al Parlamento europeo possono sempre su suscitano sempre delle viole le delle reazioni molto violente verbale ovviamente siamo ancora a quel livello fortunatamente ma con un tono
Che ricorda molto le reazioni che potevano avere i i regimi
Quelli degli anni cinquanta sessanta cioè di
Con con il
Insulti
Con una volgarità nel tono molto molto interessante anche dal punto di vista della della forma della della linguistica
Però non hanno molti argomenti quindi sono le cose che fanno anche sorridere perché
Perché non hanno non hanno contenuto loro ovviamente sono semplici vantaggi che hanno portato nel Tibet con lo sviluppo economico eccetera eccetera
Costo
Voi avete dei
Toh appunto questa campagna delle bandiere una campagna importante anche a livello dei singoli cittadini alla scolaresca sulla Nazione di Firenze sia un tenentino volesse mettere a vagliare il Tibet poi a casa può rivolgersi a voi o dove da poco comprato
Ma
Se viene a casa mia nel giardino trovò una bellissima bandiera del Tibet e tutti mi domandano che cos'è e cosa non è e questo è uno dei tanti modi per fare anche portare a conoscenza per poter avere questa bandiera del Tibet e possibile Ricky per la all'associazione radicale fiorentina in tante altre parti comunque della della qui di allora via dei Pitti quarantasette bis rosso
Cioè l'associazione
Scala per il Tibet
E lì è possibile avere questa bandiera
Certamente e non è che questa bandiera la chiamo così pesano ha voglia di
Abbiamo buone mani chiediamo alcun minimo di contributo delle ma diciamo insomma trenta mila lire venticinque insomma ci
Un un contributo libero insomma e questa è la bandiera
Chiama
Sì dell'associazione sì l'associazione numero telefonico e zero cinque cinque ovviamente ventitré quarantasei ottocentoquaranta ventitré quarantasei ottocentoquaranta c'è una segreteria quindi nel difficile poter entrare in contatto con
E comunque pesano buona una buona richiesta perché
Sono molti quante venuti dalle lama né a Firenze al Teatro Tenda abbiamo distribuito qualcosa comunale
Quattrocento bandiere del Tibet
E tutto qua
Sulle esattamente sulla stessa cosa che diceva
Giancarlo si può anche
Su sul sulle sui cittadini è aperta su internet sul sito del Partito Radicale transnazionale la le adesione a questa campagna dei cittadini e ci sono anche tutte le notizie sulle adesione delle delle Regione dei comuni e li
Uno che ha messo la bandiera del Tibet nel suo giardino oppure la sua finestra può andare compilare on line su
Posso dare l'indirizzo del del sito che fu W. W. zero uno radical parti tutto attaccato folli dinanzi
Punto
Ovvio
E poi strascico
Tibet
Dall'altro per concludere il discorso dei come contattarci l'associazione cioè i radicali della Toscana hanno anche uno spazio di mailing list cui
Ebbene fa riferimento che radicali trattino toscana chiocciola i groups punto com e minuscolo
No no non si sia così con non ininfluente
Se non i drop se in Lux punto com da da curva insomma
Sulla sull'evoluzione la Cina Enzo sono usciti sulla rivista Foreign Affairs rivista americana lei ha scritto in
L'archivio del dibattito che ci fu durante pienamente nel quale si vede
Che c'è una forte contrapposizione tra innovatori Filippo
Li riformisti conservatori
Sotto il cofano aperto che questo mettemmo cioè mette molto in difficoltà l'attuale dirigenza che sembra essere sempre più
Affermate come conservatrice dipende da Ian Fleming e altri e ma anche si impegna anche interessante perché oggi si mette lì sì si vede il vuoto cioè il i riformatori cinese sono stati veramente messi l'angolo e probabilmente ricchezza anche impegni il dibattito politico che esisteva negli anni ottantacinque novanta ottantanove continuamente oggi non esiste più quindi le sono la mia valutazione che le contraddizioni interne diventano molto molto pericoloso e la direzione di marcia anche con se esasperazione nazionalista si vede in parte in Tibet ma tutti modo più vivibile su Taiwan principali Juan sono sono molto molto preoccupante di questo potrebbe portare anche tra non non volto a sconfinamenti cioè la presenza in che Birmania e Cina
Il concorso di Romagna sul regime militare birmano è totale sono molti molti fattori occupare
Va bene sì
E cattura grazie