Sono intervenuti: Damiani, Sabina Siniscalchi (MT), Arnoldo Farina (UNIC).
Tra gli argomenti discussi: Cooperazione, Fame Nel Mondo, Sviluppo.
La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
MT
UNIC
Dopo di me
I contenuti del sapere stare insieme oggi ringrazio innanzitutto voi studenti che così numerosi oggi avete dimostrato come sempre che i giovani si sanno impegnare per cose anche grosse ringrazio tutti gli insegnanti
Che hanno dimostrato come la scuola pavese sempre sa coniugare l'istruzione con l'educazione ringrazio poi tutti gli enti e i movimenti gruppi che con il loro contributo economico e con il loro contributo divide hanno permesso la realizzazione di questo grande ed importante incontro
Lascio adesso la parola al signor provveditore
Assolvono emigranti compito
Depositare
Il salotto
Saluta umorale dall'amministrazione scolastica
Della scuola pavese
A tutte convenute
A questo convegno e in particolar modo
A coloro
Dicevo in particolar modo a tutte le personalità
E lo stress
Sia a coloro che daranno in particolare lo rapporto
Culturale
Personalità riceva illustre dal mondo politico dal mondo dalla cultura
E in particolare desidero ringraziare il magnifico rettore e per questa cultura e l'espressione qua oggi in questa sala dalla cultura
Italiana dalla cultura pavese
E nello stesso tempo desidero play Gervais
Il telegramma di adesione
Del ministro alla Pubblica istruzione che era stato danno inventata questa Comparetto convenga e che era stato impedito per e impegno del governo
Per poter leggere
Dice l'onorevole
Falcucci
Vivamente grata cortese invito al convegno nazionale
Se il problema della fame nel mondo dal sottosviluppo
Che vede impegnati Allon scuole secondarie superiori
Rammaricata non potere essere presente causa deperibili impegni del Governo
Nell'assicurare nell'assicurare
Mia adesione iniziativa per Giovanni riesca a leggere
Hanno
L'esposto con
Ma
No
Tutto ecco
Vedo aperta grata cortese invito
A te convegno nazionale se il problema è fama nel mondo terzo atto a sviluppo che vede impegnati
Che vede impegnata a Londra scuola secondaria superiore rammaricato da non poter essere presente a causa del deperibile impegno del governo nell'assicurare avviate sì ora iniziativa uno dei giovani hanno risposto con generosità propria Loretta
Qualcuno
Ridurre allegramente auguri
Perché da un maggiore impegno personale
Docente e collaborazione con le istituzioni scaturisca da un proposito di concrete soluzione
Problemi che incidono nella convivenza dei popoli cordialmente
Senatrice Falcucci e ministro all'Istruzione proprio circa penalmente a leggere il testo del Venice
Ritengo estremamente importante queste adesione certa datata
Dalla dal venissero dal nostro ministero
è che gratifica non poco
Queste nostri Giovanni
Questi ed altri giovane professori
Queste
Del coordinamento
Che è istituito costituito da sé pochi mesi fa
A lanciato l'idea del quel progetto
Educativo per la sensibilizzazione alla realtà della fame Bertotto sviluppo Como la sperimentazione del quei programmi di allocazione allora sviluppo piatta avranno buoni dessert pare ebano inventate attuate realizzato
Nella scuola
L'altare
Al corpo a questa nuova sperimentazione dovrà
Esonerare aleggiata che coinvolgerà di certo la struttura dalla scuola stessa dicevo
Desidero ringraziare questi giovani docenti e grazie e questi giovane innocente queste educatori in queste rappresentanze
Prudente esperienze che hanno permesso l'avvio de questo programma su una tematica e invero assai importante la presenza oggi del consiglio numeroso l'uomo gli allievi della scuola secondaria non solo del Pavia ma la verità era province azioni comporta il giovane sono generosi hanno compreso quello che era
Lo spirito de questa
Iniziativa
è se comporta il fatto che la serrata di un problema
Che
Queste dalla fame e del sottosviluppo
Mentre
E implicazioni gli orti
Politico economico
Di ordine sociale e morale ma è un problema
Essenzialmente umano è un problema culturale è un problema che educativo visto sotto il nostro profilo e quella che è il centro di certo minore Frattamaggiore della locazione non può
Che essere
Che sarà la scuola il centro in cui
E parola la cui poi dovranno irradiarsi tutte quelle che dei sensibilizzazione ed è in programma l'intervento io mi auguro a questo convegno via
A tutte alle attese dei nostri giovani quelle possibilità di approfondimento culturale maggiore conoscenza
Ultimo reale
Che osservano appare maturare la loro coscienza
E vi era anche la possibilità a questo
Comitato del dell'abitare un centro permanente utente permanente da cui possano voi ravvivarsi del tutto quelle Progetti educativi e progetta intervento l'OPA per avviare a soluzione a questo problema questo problema che eppure ha avuto detta interattivi risoluzione che però non sono valse a nulla tentativo dell'intervento doppio dall'intervento
Che non ci sia volete chiaramente all'intervento convento barche in mezzo e non mancano ma occorre solo la saggezza degli uomini occorre solo che vi sia che cosa che può avvenire solo attraverso una completa maturazione della coscienza di ciascun cittadino in primo luogo delle dei nostri dei nostri giovani dicevo questo centro possa poteva evitare oltre che al centro dell'operazione permanente anche un centro del propulsione
Di di quegli interventi al coordinate che dovrebbero servire anche da stimolo a quei supporti ma Secci di carattere politico economico che essi richiedono anche sorrette anche da intervento del carattere giuridico oggi lo sviluppo veri popolo terzo mondo costituisce un diritto occorre anche che il nostro territorio interno e internazionale
Sì ha detto qui per qua la realizzazione dei questo diritto
La Gemmo che alla fine al convegno sarà fatto
Un appello ai giovani perché aderiscono perché aderiscano a questo
A queste Progetti di certa io come appare il passato
Desidero rassicurare tutti che la scuola e l'amministrazione pavese farà il proprio dovere fino in fondo
Si tratta non soltanto di una speranza quasi astratta io l'impegno minori che ci proponiamo di realizzare un impegno assommiamo del fronte a tutte e che intendiamo realizzare parchetto dei nostri giovani tutte gli allievi della Scuola posto debba partecipare essere presente Sanpapié numerosi a questa iniziativa dicevo è per noi un impegno parlò in un bisogno è per noi una realtà
La parola adesso e al professor Castellani chiarissimo rettore dell'università di previa
Intanto
Invitiamo il professor bello ad assumere la presidenza della nostra prima giornata di lavori
Allora ragazze un po'di silenzio se no invece di spiegare interrogo
Io molto brevemente non voglio tediarvi molto probabilmente desidero ringraziare innanzitutto gli organizzatori di questo convegno per avermi invitato partecipato con grande piacere e per aver scelto Pavia per questa manifestazione
Manifestazione
Che mi sembra stia raccogliendo grande successo mi auguro che voi siate qui per ascoltare non per non andare a scuola
Quindi debbo dedurre che tutti avete capito il significato di questa manifestazione
Tutti noi siamo convinti
Che risolvere il problema della fame nel mondo
Significa anche risolvere il problema della pace perché solo attraverso la solidarietà del popolo tra i popoli è possibile anche una convivenza pacifica sul nostro pianeta
Ecco quindi giustificato l'impegno di tutti debbo dire in particolare dell'Italia per contribuire in qualche modo a risolvere questo problema
Io non credo che si possa risolvere puntando solo dagli aiuti economici
Io credo che la
La formazione di nuove leve
Che favoriscono lo sviluppo dei popoli più bisognosi sia l'unico modo per dare un un reale aiuto ai nostri fratelli
Questa azione di sensibilizzazione nelle scuole
Che vuole richiamare l'attenzione niente tutti voi
Al
Prestare attenzione a questo problema è un azione Montgomery no negli anni
Io ho avuto modo di visitare l'anno scorso
Il campus universitario di Mogadiscio
Il nostro ministero degli Esteri ha fatto un'azione veramente meritoria perché ha portato in quei Paesi la cultura ha permesso a giovani somali di istruirsi di prepararsi alla professione
Sono stati raggiunti già notevoli successi
Diminuita la mortalità lui per la mortalità del bestiame quindi questo è un passo avanti notevole per risolvere il problema della fame
E devo veramente compiacermi con quello che l'Italia ha fatto in quel Paese è un'esperienza vedi reperibile che
Noi siamo legati alla Somalia da anni di tradizione e di amicizia
Del in questo campus universitario si parla italiano cosa che non è Serapide possibile altri Paesi
Però anche se non si potrà fa a quello che si è fatto in Somalia credo che un impegno da parte
Di tutti noi di promuovere lo sviluppo culturale queste Paesi debba esistere e l'Università di Pavia sta facendo qualche cosa abbiamo degli accordi con l'Uganda purtroppo la situazione politica in Uganda in questo momento poi certa abbiamo avuto rallentare grossi interventi
Abbiamo dei rapporti con rito abbiamo dei rapporti con il Congo
Credo che ognuno di noi debba sentire questo dovere fare qualche cosa ecco perché mi è molto piaciuto questo interrogativo se non tubi selvaggi quando proprio per sensibilizzare tutti voi tutti nuovi a trovare qualche formula che cinque mettervi progredire in questo senso di umanità in questa desiderio di fratellanza che deve arrivare tutti noi quindi di nuovo voglia compiacermi con gli organizzatori di questo convegno per un problema così importante così sentito da tutti noi e son certo anche da tutti voi grazie
Grazie magnifico
Soltanto una rimmel non azione borse sono fino a Birmingham
Forse sono meno ottimista per cui quando dj vj Dubini milioni presenti
Sono venduti in Vegas bordate mi sembra
Da lì prendere atto ci sono due gruppi guardata da un lato divenuto ben ascoltare
Ed è disturbato da alcuni di voi e hanno anticorpi diffonde benessere
Io polemizza sincerità
Trentasei ter vorrei rivolgere un invito atti quasi soltanto Vadacca
Vada può dico Walter Veltroni agli avvisi Wiesenthal guardando gli altri Luna indennizzando lasciando ascolta in tutta tranquillità invece a questa oggi vede vuole dedicare magari un vedremo
Perché siamo qua da questo punto di vista
Claudio Rizzato viste a dircelo
Per questo ringrazio verso Damiani che orrenda parola dove ordinamento disegnati paghi proprio per illustrare il senso della notte e giorno
Ma
E mi rendo conto per voi che siete in altre che sentite molto male il motivo di non ascoltare
Mi associo però quello presso zero puri questa manifestazione la manifestazione libera la partecipazione perché intende partecipare
Con loro non interessa questo argomento sono liberi giustamente il rispetto a se stesso dia di uscire di andare
Scusate tutte le difficoltà tecniche che ci sono i microfoni che funzionano male il fatto che non ci si sente va ad organizzare
Sta cosa è stato un gruppo di persone spontaneamente senza molti metri con l'aiuto di molti però in povertà
E quindi questo risultato abbiamo pagato addirittura lo striscione con le mollette dei panni quindi dovete aiutarci no per potersi ascoltare reciprocamente altrimenti è una era inutile trovarsi per questo
Io molto brevemente e senza retorica vorrei ringraziare prima di dire entrare nel merito sarò molto breve ringraziare tutti coloro che si erano ad organizzare questo incontro che il punto di arrivo di un lavoro collettivo fatto assieme fra tante persone innanzitutto gli insegnanti delle vostre scuole
Vito delle scuole superiori della città più alcune scuole della provincia molto soprattutto di vigevano ma che dico che era di Mortara insegnanti che hanno capito qual era contenuto il messaggio di questo progetto educativo decorso mica spesso superando alcune difficoltà alcune rigidità tipiche della scuola sono riusciti a portarsi ad introdurre questo argomento ha sviluppato apportarci e a portarle qui oggi
Il convegno fa parte di un progetto educativo che non finisce qui ma che anzi da qui vuole proseguire con più intensità e con più forza
Ringrazio voi il Provveditorato nel suo complesso dal dottor Perrone il Provveditorato colgo Minotti tutte persone
Ci hanno sempre aperto la loro quota ogni volta che abbiamo bussato abbiamo chiesto l'abbiamo domandato consiglio e ci hanno spinto a perché queste iniziative turbativa potesse realizzarsi potesse costituire un momento che va nel tempo e che prosegue nel tempo
Ringrazio tutti i clienti Tiziano appoggiati in comune l'Amministrazione Provinciale la Caritas la Camera di Commercio Mani Tese sopra l'Unicef
Perché io ringrazio in modo particolare gli studenti che hanno collaborato con noi distribuendo volantini pensando sfilando documenti eccetera
In particolare gli studenti disabili della Fondazione Clerici
Che hanno garantito con il loro lavoro umile fatto di cose semplici di fotocopiare caratterizzare mettere assieme spostare Patti loro che sono portatori di bisogni di dividendi di problemi hanno dimostrato come ciascuno di noi no alla possibilità concreta e proprio chi è portatore di difficoltà o divisioni riesce particolarmente ad esprimersi come con una grande disponibilità umana in una grande capacità
Spero che nelle iniziato nessuno ringrazio quindi tutti voi e siete qui adesso permettetemi di esprimere la mia felicità personale per il fatto che ci siamo trovati qui così in tanti
Ora noi lo siamo qui
Per ricordarci che esistono nel mondo milioni di persone che muoiono perché hanno fame di Bergamo sete e muoiono per miseria
Questa cosa è una cosa nota a tutti
Anche se spesso si fa finta di non ricordare o di non sapere o ci si illude di non poter far nulla per modificare questa situazione
Siamo qui a convegno tutti assieme per capire per capire con il cuore e capire con la ragione
Per capire quello che sta accadendo e quello che sta accadendo eleviamo scritto senza
L'abbiamo scritto anzi con difficoltà quello che sta accadendo sul manifesto prescritto il genocidio silenzioso
Tranquillo ordinario per fare per sette permisero
Siamo qui per capire per mettere a nudo quelli che sono i meccanismi perversi meccanismi di ingiustizia
Che creano questa condizione
Che creano una una condizione che è di totale follia valga un terzo degli abitanti del pianeta muore perché mangia troppo
E poi ci sono milioni di persone che muoiono perché non hanno nulla da mangiare
Tra quelli che sono gli sperperi da una parte e la penuria dall'altra tra quella che è la sovralimentazione di una parte del mondo che è quella che è la sotto alimentazione esista un rapporto strutturale preciso
E che noi cercheremo in questi giorni anche successivamente di indagare e dichiari
Vi sono intere economie dei Paesi poveri e sono organizzate quasi esclusivamente per soddisfare i bisogni diciamo egoistici del dei paesi l'idea dei dell'Africa ad esempio come di un di un pozzo senza fondo che potrebbe sopravvivere soltanto grazie all'imprecisione del nostro aiuto è un'idea falsa è uno dei tanti miti
Che esistono e della scuola il dovere di sbaragliare a scuola il dovere di liberare le coscienze di tutte le falsità tutte le le false credenze che si dicono bensì raccontano a turno il problema della fame del sottosviluppo
L'Africa ad esempio paese molto ricco e gran parte delle cose che noi consumiamo quotidianamente dai vestiti al Caffé dalle gomme delle automobili persino i fiori che vediamo sulla nostra tavola spesso vengono da queste regioni martoriate poi dalla fame e dalla miseria
Decidere quindi assieme perché è questo che ci chiediamo di far parte di condividere quello che esiste e che è di tutti di condividerlo con tutti non è tanto un atto di bontà
In questa situazione los lo stiamo tornando stiamo soltanto un debito che abbiamo contratto con questi popoli storicamente niente
Del resto neppure nel Terzo mondo esistono nazioni che muoiono di fame
Esistono popoli popolazioni in certe nazioni vi sono così poveri che non hanno nemmeno il cibo per sopravvivere anche nel Terzo mondo quello che chiamiamo terzo mondo
Non si muore nei ministeri non si muore nelle caserme non si muore negli uffici
Si muore in Campania a morire sono i contadini gente senza terra gente così povera e non ha la possibilità di utile se per i propri familiari per tutto l'anno
C'è un dato che dobbiamo tenere tenere con le persone che sono mal nutrite
Le persone che sono senza quei questo avviene anche qui da noi anche qui in Italia
Le persone che sono senza casa alle persone che sono senza lavoro le persone che sono senza terra le persone che sono senza soldi le persone che non hanno nessuna assistenza sanitaria hanno una caratteristica in comune
Si tratta sempre delle stesse persone
Sono sempre loro sono sempre i poveri
La fame e quindi non è un flagello del destino non è colpa degli dèi non è colpa del clima non è colpa del fatto che ci sono troppe botte poc'
Consiglio poco cibo sono tutte cose false che siete arrivati in questi giorni di di mettere in evidenza chiarire
Quindi il vero punto interrogativo non concerne la possibilità di raggiungere questo obiettivo di vita e di base
Per tutti Bieber interrogativo concerne la volontà ed è volontà politiche volontà personale di raggiungere questo obiettivo quello che manca è la volontà di farlo non sono i mezzi
Ci sono tutti i mezzi tutte le risorse tutte le potenzialità per ricostruire secondo un equilibrio di giustizia un mondo che oggi invece sembra avviato
Necessariamente verso la catastrofe
Tenete conto che fra solo vent'anni saremo centootto milioni di persone del gran parte il settanta per cento di queste saranno uomini dell'antica uomini e donne dell'ASI dell'America Latina
La fame e quindi non è un flagello è invece una vergogna è uno scandalo inaccettabile
C'è un dato che girando in questi mesi nelle scuole o ho notato che ha colpito molto gli studenti esegue sto
Della percentuale di sia reali che sono prodotti nel mondo
Solo il tre per cento e la quota che servirebbe a coloro che oggi hanno fame per poter essere spalmati solo il tre per cento tenete conto che gli animali
Il bestiame del nord del mondo
Consuma oltre il venticinque per cento dei cereali prodotti sulla terra
Il fatto che una mucca olandese o un maiale italiano si è nutrito molto meglio
I bambini e di uomini e di donne e difetti di questi Paesi ha una ragione e siamo qui per capirlo e per impedire questa ragione di proseguire
Ancora un dato coi concludo perché tutti gli altri diranno molto meglio di me tutte queste cose per ogni abitante della Terra ci sono diceva zittiti come
Tempo fa quattro mila chili di tritolo a testa però mancano per milioni di persone i trecento chili visivo necessari
Ogni
Allora io vi invito in questi due giorni a sfruttare questi due giorni ad utilizzare a metterli a frutto
Ve lo chiedo proprio per onorare voi stessi fatti fate in modo di onorare voi stessi la vostra presenza qui
Abbiamo invitato delle persone che non sono qui a parlare a voi che non sono dei prenditori di Baronio diffuso sono tutt'persone estremamente coraggioso generose che hanno dedicato e dedicano la loro vita questa causa
Persone a cui
Corrisponde alle parole che diranno corrisponde una realtà di vita quotidiana
Non sono qui a farla passerella sono qui per capire insieme per costruire insieme per andare avanti insieme
Io vi inviterei a due cose poi Terna e altre cose non siate spettatori passivi in cui in questi giorni
In questi due giorni non ci sono né insegnanti mescolare
Ci sono delle persone che si sono incontrate per capire per decidere assieme che cosa
è possibile fare
Non siate passivi partecipate interrompete a se volete
Non fate i bravi scolari fatte le persone che vogliono vivere con gli altri creare con gli altri costruire con gli altri
E soprattutto lasciate di trasformare da quelle cose che sentirete che vi sembrano degni della vostra condivisione se tutto quello che impareremo di nuovo non si trasforma
Se quello che ascolteremo che capiremo il più non si cambia è stato tutto inutile è un sapere sterile improduttivo e si fa complici di questo dice o di morte decide
Ci sono libri che potremmo riempire questo incideva sul Terzo Mondo non vogliamo scrivere dei libri in più vogliamo delle azioni in più dei comportamenti nuovi
E adesso queste due cose di richiamo e poi terminato siate convinti della vostra forza siate consapevoli della forza che avete dentro di voi della capacità che avete di modificare la situazione
Domani alcuni vostri amici leggeranno questo manifesto appello degli studenti e noi vi chiediamo di partecipare con noi di farlo girare pista di usarlo come strumento di discussione come strumento di pressione dentro la scuola
Non è facile far passare questi discorsi senza la forza di voi studenti senza limiti vostro impegno questo non sarà possibile siamo qui a domandare il vostro aiuto
Sappiate però che non siamo soli e tante altre persone con noi cui e altrove stanno lavorando e stanno costruendo per la stessa finalità
Per lo stesso progetto che è un progetto il diritto alla vita il diritto alla libertà di diritto alla dignità della religione siate coscienti della vostra forza
E l'altra cosa vi voglio dire finisco davvero
E questa in questi due giorni sentirete molte parole cercate di ricordarvi sempre che dentro queste parole si racconta una realtà
La fame nel mondo non è una frase famosa
Questa cosa è che se nell'agenzia anche rotto le scatole continuano a sentire la fame nel mondo la fame nel mondo non è un insieme di parole
Non è un'idea scritta su un libro
è la realtà quotidiana
Che sta avvenendo adesso mentre io parlavo che attiene a poche ore d'aereo da qui nel nel mondo non sulla luna sui libri meglio al mondo nel nostro mondo
E la realtà in uomini e soprattutto di bambini
Sterminati da un'ingiustizia senza scopo e senza significato
Ricordate questa cosa mentre gli altri parlano mentre gli altri parleranno riportate questa realtà stiamo parlando di una realtà lo stiamo parlando di un problema così del triangolo isoscele o di un'altra cosa
Noi non siamo fatti per la morte siamo fatti per la vita noi non siamo condannati le divisioni alla guerra passiamo chiamati alla fraternità e all'amore
Noi non siamo qui al mondo per l'odio e per le indifferenza e per la diffidenza
Ma siamo qui per lavori siamo il frutto di un atto di amore ed è questa la nostra vocazione reale
Concludo con queste frasi desiderato un poeta alcuni anni fa proprio per ricordarvi la forza che avete e la necessità e il dovere di utilizzarlo
Quello che puoi fare o sognare di poter fare
Comincia a farlo
L'audacia AS spessa inventiva forza e magia vi ringrazio buon lavoro
Parole grazie per aver organizzato questo incontro
Io ho poveri imitarne ATP poche cose la cosa che fa come giustamente ha detto Damiani tutti via conteremo le cose che facciamo le cose in cui crediamo le cose per cui vale la pena
Dai beni la nostra
E
Ed è questo il punto di vista
Non mi sembra che la cosa essenziale in realtà sia già stata detta in apertura stesse
Dal magnifico rettore
Che
Cioè proposto un'equazione molto semplice ma profondamente vera fondamentale
La fame il problema della fame è il problema della Francia
Se c'è pace il problema sarà risolto se non c'è pace il problema rimarrà insoluto qualsiasi cosa noi noi saremo perché la guerra brucia tutto
La guerra distrugge tutto
Lui è quello che è fatto dagli uomini come formiche di buona volontà costruito giorno per giorno in un giorno solo luce
Pensando
Ai nostri lavori l'altro giorno veramente sono stato colpito non so se avete visto anche voi da alcune scene che la nostra televisione ci trasmette
E che sono state particolarmente fuori incredibili altrimenti credibile
Voi sapete che la guerra è endemica
Ed è endemica proprio laddove più cioè fra pensiamo all'Africa non so quanti siano i conflitti che c'erano stati combattute in questo dopoguerra e oggi è unico
A sud della Libia un piccolo paese quasi sconosciuto qualche uscito perché è un deserto perché un deserto con qualche capanna che chiamano capitale e poco è uno dei Paesi più poveri del mondo
Proprio vedendo le scene di quel paese da un lato si toccava
La povertà di queste di questi insediamenti scappati al deserto degli uomini e dall'altro lato c'è una reazione di incredulità meno da parte mia
Pensando che in questi giorni in quel Paese stanno affluendo decine centinaia di miliardi non risolve i problemi del Paese
Ma semplicemente una schermaglia frane Unione Sovietica e Stati Uniti e il luogo rappresentanti di blocco per una guerra che pronunce facendo vittime
Facendo discussioni portando patimenti le risorse dieci volte superiori a quelle necessarie per trasformare quel deserto
Seduto in un giardino perlomeno in un Paese in cui gli uomini possono vivere in inserita convegni
Questo
Perché perché non c'è pace perché abbiamo queste tragedie che si ripetono in Etiopia insomma in tutto il mondo in tutte in tutti i Paesi del Terzo Mondo in primo luogo perché è chiaro che ormai le guerre non si combattono più sul territorio dell'Unione Sovietica sul territorio gli Stati Uniti si combattono fra queste due stesse superpotenze
Un territorio dei Paesi più deboli del terzo
La soluzione
E se invece
C'è la spiega attaccante due secoli fa quando si è messo a ragionare su problemi della pace e quando facendo così ha fondato il pensiero federalista pertanto ci vuole unità
Per avere la pace mondiale ci vuole la federazione mondiale
Soltanto quando avremo un unico Stato democratico a livello mondiale quando le Nazioni Unite saranno effettivamente un governo del mondo
Quando un risalto chiunque governi perché tu sei stato più stati divisi che possono farsi la guerra
Allora ci sarà la pace e allora l'artista latino lo scandalo di alcune regioni che in alcune regioni povere perché è nell'ambito di un unico Stato in un'unica federazione mondiale la solidarietà sarà garantita dalla danni gravissimi dorma statua politici questo l'obiettivo
Qual è l'obiettivo della ragione questo l'obiettivo verso cui siamo incamminati in cui la storia dell'uomo se la storia ha un senso entrambi e questo lo che giunge presto tardi questo dipende da questo non è un obiettivo fremente per la nostra generazione ma la nostra generazione può andare avanti in questa direzione
Punirlo punire la
Evitando le guerre che oggi ti lascino il continente africano può unire i sudanesi evitando le querele che dilaniano il Sud America
Questi obiettivi sono una portata di mano lui possiamo realizzare
E proseguendo questi obiettivi non possiamo cambiare
Dobbiamo vendere bond possiamo cambiare
Pensiamo semplicemente a quello che è successo
In questo dopoguerra noi abbiamo visto in realtà le cose peggiorano
Per secoli
Cui non c'era una ma
è una realtà du lontana che ritengo voi conoscente
Se un versante quello fermo dell'immediato dopoguerra è un mondo in cui questi problemi erano fantasmi in modo più costruttivo il Terzo Mondo avanzava dove relativa
E mondo davanti perché
Nel dopoguerra e dintorni di colonialismo
Il terzo punto quattro libertà
E in quel clima accorato anche un ordine internazionale
Che funzionava meglio dovuti internazionale oggi vigente
Che ha consentito
La cooperazione l'apertura una migliore divisione del lavoro fra tutti i Paesi
Uno più stabile più pacifico
Quelli a quello che
è un luogo di in ultima analisi fondato sulla capacità di un Paese di dare un governo albo
C'è dov'era Federazione mondiale doveva un ottimo ma bene o male e un ordine che sosteneva che sosteneva la cooperazione ti consentiva che dava un quadro di stabilità dentro Guarneri
Sì costituita da Giovan perduti di collaborare perché c'ero meno guerre perché per eccetera punto una
Seppur limitata capacità di governo e gli Stati Uniti pur conoscendo in questa situazione degli Stati Uniti che governa in modo comune forte capacità di governo del mondo
Potevano da un lato garantire la loro PTCP loro governo ed è la strada aiutare entrare i Paesi appunto a svilupparsi in simbolo il Piano Marshall
Il Piano Marshall con cui impietriti hanno aiutato l'Europa rinascere
A svilupparsi una sedia di un
Da un lato vi erano dell'interesse degli stessi Stati Uniti dall'altro lato il ripetersi dell'Oropa io l'interesse di tutti i Paesi che facevano capo al allora stessa
Ecco pensiamo a quella situazione e chiediamoci se oggi è possibile andare nella stessa direzione
Avevo detto Lupi di ultima generazione mondiale ma oggi concretamente possiamo lottare e possiamo realizzare delle grandi aggregazioni regionali che portino più Marcello più stabilità più operazioni
Anche se non ancora la pace e la cooperazione finale più vigili urbani
Se questo è vero allora oggi possiamo Chierici è possibile un nuovo Piano Marshall è possibile che i Paesi industrializzati aiutino con un grande Progetto riportata storie così come Stati Uniti all'interno degli ambiti quaranta e cinquanta la ricostruzione OP è possibile che loro aiuti l'Africa è possibile un grande progetto di queste dimensioni
Io ritengo sia possibile necessità
Le due cose sono importantissimi necessarie lo sentiamo tutti per questa è una grande risposta sarebbe una grande risposta adeguata alla natura del problema
Un grande piano che coinvolga tutte le nostre economie
E che consenta di far affluire quelle capacità che dove abbiamo per far fare un passo in avanti a questi paesi e nell'interesse dell'Africa e i nell'interesse dell'Europa che fortunatamente condannata a cooperare con il resto del mondo non può chiudersi in sé non è un sepolcro imbiancato può diventarlo è condannata proprio per la sua struttura a collaborare con il resto del mondo
Ma se questo è un obiettivo necessario prima tecnici se è possibile
è possibile andare in questa direzione non soltanto per l'Italia è soltanto un sogno esultando della buona volontà portata a corri a visione a visione mando un realizzabile
Certo non sapevano che l'Europa sta facendo molto
Per i paesi del terzo mondo sta facendo più dialogare
Più di altri paesi anche molto più potente
C'è la condizione perché possibile progetto sia vizi
Che noi
Siamo capaci di parlare con una sola voce
E dove siamo partiti riunire tutti i nostri sforzi domandare in mille rivoli dispersi contraddittori ricercato piccoli gli egoismi nazionali difendendo piccoli voli nazionali ma con un grande piano unitaria
Che sia veramente all'altezza del problema
Questo pone il problema dell'Unione dello copre questo nome depone prevede l'unione dell'Africa questo pone nuovamente il problema del superamento dei nazionalismi che la vera ultima causa della guerra della del dono della fa
Questi sono gli obiettivi necessari ripeto il PD possibili che dove possiamo perseguire in questa gara
E questo quando abbiamo poc'anzi altre cose per volta può che il nostro impegno individuale per risolvere i colleghi
Perché questo è un binomio che noi dovremmo mai dimenticati
Noi come singoli individui possono far moltissime cose qui al piano degli esempi meravigliosi abbiamo l'Unicef abbiamo anticrisi è chiaro che noi possiamo ogni giorno ognuno di noi ognuno di noi può realizzare degli atti concreti che aiutano a risolvere i problemi
Ma è chiaro che questi sforzi potrebbero essere bruciate in un giorno solo dalla guerra per cui è necessario anche l'Angola
Combattere contro la guerra per la pace per l'unione per l'avanzamento del grande progetto che capiterà alla fine un mondo un mondo quindi le due cose vanno assieme
Do la senso perseguita anche obiettivi se poi non si è coerenti e non si ci si impegni già alcune del cambiano i singoli uomini ma non è possibile cambiare i singoli o se non si cambia il quadro generale se non si va
Un ordine internazionale più giusto più impegno dell'uomo stesso
E dunque un caso che oggi in questi giorni voi troverete rappresentanti di tutte e due questi tipi di impieghi che sono loro
Incentivi uno dall'altro
E che vengono quindi darsi la mano proprio per per contro
Ma dicevo
Appunto noi dobbiamo prendere atto
Da un altro di queste
Sì della storia ci Polifonte che noi portiamo
Prendere a cui non possiamo dare una risposta e dall'altra quelle in atto anche di tutte le forze che oggi sono sul campo e che vanno cosa meraviglioso in primo luogo
Quindi sono particolarmente Diego che ove prenderanno la parola il rappresentante del dell'undici e del suo segretario generale Fernando poi Cuomo religioso da cui tutti noi diamo da imparare veramente e per Mani Tese Sabina anziché scatti a cui do eviterebbe la parola
Grazie
Allora mi è stato chiesto di fare una relazione
Gran
Bene un buon inizio speriamo di continuare
Allora mi è stato chiesto di fare un introduzione di carattere generale
Riprendendo alcuni dei concetti alcune degli aspetti del problema che anche voi nella vostra scuola avete già trattato
Ecco va meglio
Va bene spiegano che riuscirà a mantenere il vostro interesse durante il mio intervento che dovrebbe essere secondo le indicazioni degli organizzatori un intervento abbastanza consistenti sia nei contenuti e nella durata
E spero che abbiate la pazienza di seguirmi fino in fondo
Gol dovremmo riprendere un po'insieme come dicevo il problema in sei
Il problema della fame problema risolto sviluppo per sviscerare voglia spenti e soprattutto le cause e ma per andare a definire insieme cosa si può fare a livello individuali gruppo di istituzioni di fronte a un problema così macroscopica
A scuola ci hanno sempre insegnato a considerare un'unità di visione del mondo quella ideologica tra Est e Ovest
E di fatto si parla ben raramente se non in termini assistenziali tento di un'altra divisioni molto più importante della prima lei molto più suscettibile rispetto alla prima d'influenza nella vita di ogni nessuno
Mi suggeriscono gli abitanti ecco mi riferisco alla divisione di sbancare il mondo di norme adesso da le divisioni dell'incaricato in linea di massima all'equatore
Di questa divisione si è cominciato a parlare abbastanza negli ultimi anni recentemente soprattutto in seguito alla pubblicazione da parte della Commissione branda il famoso rapporto nord e a sud e a un dialogo per la sopravvivenza
Questa divisione separa il mondo in un Nord ricco industrializzato spesso bovindo da un sussulto sottosviluppato povero
Che ha scarse speranze di vita
Se noi andiamo a esaminare il sud del mondo vediamo che i Paesi sottosviluppati in via di sviluppo emergenti comunque li si voglia chiamare
Hanno diversi problemi comuni innanzitutto hanno altra in passato un passato coloniale alle spalle
L'area adesso le arringhe sottosviluppo coincidono con le aree colonizzati gioco con le ex colonie europei
E poi sono hanno e in generale filatelica e le distinzioni che non mi soffermo a fare ora
Hanno questo problema in comune che il sottosviluppo cos'è il sottosviluppo ecco sono stati infatti diversi studi su questo aspetto su questo problema
Mi riferirò a uno soltanto quello di Lagos biogeografica francese uno dei maggiori esimermi Mesina
Ecco una costa individua quattordici caratteristiche per il sottosviluppo
Ventenne cito alcune ad esempio la forte mortalità infantile e le malattie delle masse le carenze alimentari la mancanza di classi medie il parassitismo del terzo della settore terziario etc
Non ve le elenco tutti in ogni modo lo dico per spiegare che il sottosviluppo è stato ben più Rizzato ben classificato in tutti questi anni dal dopoguerra ad oggi
Al di là delle teorizzazioni però vorrei ricordare che gli sotto sviluppo ha un risvolto umano agghiaccianti chiami anni lo lo ha detto prima di me
E il professor Villone lo ha ricordato cioè cosa vuol dire vivere nel sud del mondo e ricordiamo che la maggior parte della popolazione del globo vive oggi nel Sud degli anni del pianeta
Vivere nel sottosviluppo vuol dire essere affamato secondo la FAO ci sono quasi centosessanta milioni di persone affamate
Ester affamato vuol dire essere mentalmente meno vivace e fisicamente meno resistente rispetto a una persona che mangia normalmente
Susan Giorgia sia una studiosa americana di questi problemi afferma che al di là dell'aspetto della debolezza fisica e mentale delle persone affamati esista un aspetto ancora più rivoltante
Che consiste nel fatto che intere generazioni sono condannati prima ancora di nascere
Questo perché e sta ferma queste popolazioni affamate non hanno la possibilità di sviluppare appieno le loro potenzialità genetico
Infatti se il bambino
Quando con il grembo materno nelle nel periodo prenatale non riceve un nutrimento sufficienti
Rimarrà mentalmente danneggiato per il resto della sua vita anch'essi dopo la nascita i rapporti riminesi di invita verranno nutrito in modo adeguato
Quindi ripeto intere generazioni condannati a essere sottosviluppati anche mentalmente non soltanto economica mi
Se non sia affamati si è mal nutriti cioè non sia esso non si assume una alla quantità di cibo un sufficiente potere nutritivo
Se non si è affamati non si è mai nutriti sie analfabeti
Nei Paesi del Sud del mondo la percentuale di alcune analfabetismo e ingegnere del cinquanta per cento avvolti raggiunge una percentuale del settanta per cento vuol dire non poter a mandare a scuola i propri figli
E noi sappiamo che il lavoro minorile nel Terzo Mondo è una piaga sempre più dilagante
Vuol dire essere ammalati e non potersi curare perché non si hanno le mie medicine medicine per poterlo fare
Tanto per darvi alcune cifre in Burundi un medico dei feti curare i cinquanta mila abitanti
E in Bangladesh che un un Paese poverissimo un infermiere deve assistere settanta mila abitanti
Vuol dire non disporre nelle strutture igienico-sanitarie necessarie potrà condurre una vita normale
E l'Unicef che ci dice ci insegna che nel mondo mille trecentocinquanta milioni di persone non hanno strutture igienico sanitari adeguati e non dispongono di acqua potabile
Vuol dire se sia operai che non si ricordano di diritti fondamentali ormai acquisiti nel nord del mondo come ad esempio il diritto di sciopero che non sia ancora non si gode di previdenza sociale di provvedimenti pensionistici
Che qui che non sia un lavoro sicuro la disoccupazione nel Terzo Mondo elevatissima più elevata che nel nord del mondo
Se si è contadini vuol dire che si coltivo una terra che non è impropria nella maggior parte dei casi dal problema dei contadini senza terra nel sud del mondo è enorme e ce lo dice la FAO
Oppure si coltiva una terra che magari è propria ma con mezzi inadeguati per cui non si riesce a ricavarne necessario per sé e per la propria famiglia
Vuol dire avere un governo che non rappresenta il Twenty resti
Ma soltanto gli interessi di un'élite privilegiate ricca
Questo nella maggior parte dei casi senza contare senza parlare delle dittature che fanno e che sono molto numerose nei nei paesi del sud del mondo e che fanno della repressione che la tortura un sistema di governo
Ecco dunque cosa il problema vivere nel sottosviluppo vivere nel sud del mondo vuol dire essere affamati malnutriti nella maggior parte dei casi ma anche se non sia affamati si vive in situazioni fortemente lesivi delle lesive della propria dignità personale che impediscono la realizzazione dei propri diritti fondamentali quelli sanciti dalla Carta
Delle Nazioni Unite appunto redatta come diceva Arrigo prima in un periodo in cui si sperava di instaurare un mondo senza guerre un mondo in cui ogni uomo avesse piene leader Tachipirina
Ecco ma cosa c'entriamo noi con questa situazione noi che viviamo nel Nord che legami esistenti tra il nostro stile di vita e la sofferenza di milioni di persone che la maggior parte della popolazione che vive sulle attese
La Fauci dice tanto per cominciare che una parte della popolazione mondiale mangia troppo mentre la maggioranza della popolazione mondiale mangia troppo poco
Si calcola che il cinquanta per cento delle risorse alimentari disponibili oggi sulla terra sono consumati dal trenta per cento della popolazione mondiale
E noi apparteniamo questo trenta per cento
Questo è un primo allegato
Ecco ma quali sono le reali cause del problema e cosa abbiamo noi a livello personale individuali voi che siete giovani che studiati come l'India legame esiste tra la vostra vita di queste cause
Ecco vorrei innanzitutto sgombrare il campo da alcuni miti di cui avrete già sentito parlare
Ecco si dice si afferma molto spesso costringe dirà anche nelle nostre famiglie a volte questa convinzione sottintesa all'informazione che noi riceviamo dagli organi di informazione sul Terzo Mondo
Sono affamati perché sono in troppi c'è una delle cause della fame della sovrappopolazione
Ecco vorrei sfatare con alcune cifre questo mito
Se così fosse non si spiegherebbe perché cena fanno in in Bolivia dove ci sono cinque abitanti per chilometro quadrato così come ce la fanno in India dove gli abitanti per chilometro quadrato sono cento settantadue
Ma non ce la fanno in Olanda dove ci sono trecento se ventisei abitanti per chilometro quadrato
E si si fa guardare le terre coltivate coltivabili la percentuale di terre coltivate in un coltivabili in boliviane in India e di molto superiori a quelle dell'Olanda così come e sempre la FAO che ce lo dice latte alle la percentuale di terre coltivabili del Brasile e superiori alla percentuale di terre coltivabili degli USA
Quindi non può essere la sovrappopolazione la causa ce la fa
Un'altra convinzione ce lo riguardava Damiani intimamente sulla terra non c'è cibo sufficienti a nutrire tutti gli abitanti
E la Banca mondiale che ci dice che la sola produzione di cereali basterebbe a fornire a ogni uomo donna bambino che ci vivono oggi sulla terra
Tre mila calorie al giorno quindi molto una cifra superiore a quella individuata dalla FAO come fabbisogno nutritivo indispensabile per condurre una vita normale
Quindi non è vero che c'è fame perché non c'è cibo
Quindi quali sono le cause andiamo a scavare ancora un po'il problema
E qua e quali sono le cause che ci coinvolgono soprattutto ecco
Dobbiamo sapere innanzitutto che il cibo che ne consumiamo sulle nostre mese che sovrano abbonda sulle nostre mense
Tant'è vero che uno dei problemi che le nostre società sono le malattie da super nutrizione non lo vediamo dal da diabete e le malattie
Cardiovascolari l'arteriosclerosi eccetera ecco
Queste malattie che si sono diffuse col Benessere
Indicano sono un indice del fatto che da dove si mangia in modo eccessivo ecco dobbiamo sapere che il cibo che ne mangiamo imbandite e prodotto sulla nostra terra ma in parte e sempre in maniera sempre più rilevanti e il prodotto nei territori del terzo mondo nei territori della fa
Recentemente il nostro presidente i presidenti di Mani Tese estati in Alto Volta che uno le trentacinque Paesi più poveri del mondo secondo le Nazioni Unite
Ecco da questo Paese ogni giorno parte dei jumbo chi trasporta con fagiolini e altri ortaggi in Francia cioè da questo Paese dell'affanno ed essa è della siccità parte il venticinque destinato ad alimentare i francesi
Ci sono particolari agghiaccianti ad esempio o si è parlato di Etiopia nei mesi scorsi e della fame che c'è in questo Paese la fare in questo Paese dura da più di dieci anni
Tant'è vero che ci ricorda la fa un episodio tremendo nel settantatré e nel mille novecentosettantatré in Etiopia sono morti cento mila persone
Erano appartenenti a una tribù nomade e abituata a far pascolare le proprie mani veri e sul Tirreno
Che in quell'epoca il governo etiopico pendente a una compagnia della agroalimentare olandese la casa sua
Ecco queste persone morirono li fanno i perché non avevano più possibilità di sostentarsi dato che la loro terra era stata sottratta dal Governo per essere ceduta questa compagnia che doveva cultivar di ortaggi da destinare all'Olanda e altri Paesi europei
Quindi dal Terzo Mondo dalle aree della fame viene portato via del cibo che arriva qua sulle nostre città
Perché questo ci può viene portato via cosa lo permette
Ecco una piaga che da noi è stata debellata ma che nel Terzo Mondo è e talmente diffusa che la FAO ha dedicato una conferenza mondiale nel settantanove e la piaga della diffondono
Si calcola che i due virgola cinque per cento dei proprietari con
Proprietà di oltre cento ettari controllarmi tre quarti di tutte le terre coltivabili del mondo quindi c'è una forte concentrazione nel delle terre nelle mani di pochi proprietari
E chiaro che questi latifondisti in presenza di governi che come dicevamo prima non tutela non
Gli interessi della maggioranza della popolazione decidono di fare quello che vogliono che le loro terre quindi se decidono di coltivarli cibo per l'esportazione o di lasciarle a pascolo nessuno le impedisce
Accanto a queste a questi dati fondisti tradizionali eredità della colonizzazione ci sono dei latifondisti nuovo
Che hanno magari che sono anche di nazionalità italiana mi riferisco alle multinazionali dell'agroindustria
Ecco queste impresa delle multinazionali più o meno sappiamo tutti cosa sono sono imprese che operano in tanti Paesi settori produttivi DiVersi che hanno un'unica testa ti però sfugge al controllo politico dei vari Stati
Sono un gigante economico che si sottrae al controllo politico e riesce a fare le sue scelte
In piena libertà anche se sono scelte socialmente The Lettieri lo vediamo anche nei nostri Paesi quando decidono di chiudere degli stabilimenti e e lasciare a casa
E i loro dipendenti per magari investire produrre le stesse cose in un altro Paese
Ecco questa impresa recentemente si sono scoperti una vocazione alla all'agricoltura
Non certo per amore nei confronti dell'umanità ma perché l'agricoltura rende soprattutto se viene fatta nei paesi in via di sviluppo dove le terre sono ampie e dove sono produttive se coltivate con mezzi adeguati
Queste imprese dispongono di macchinari insetticidi pesticidi tutto ciò che è necessario per far produrre produrre latte vanno acquistano scacciano i contadini per cui il problema dei contadini senza terra si è aggravato in questi ultimi anni ed è sempre la fatica dice
Li scacciano con la violenza a volte come denuncia ad esempio monsignor Camara per quanto riguarda il Brasile
Per coltivarli prodotti destinati all'esportazione quindi terre destinate a sostentamento interno vengono sottratte alla popolazione Pera essere adibite a colture dell'esportazione
Le multinazionali tra cui ripeto ci sono anche multinazionali italiane la Liquigas ad esempio ha acquistato enormi appezzamenti in Brasile per coltivati a soia e canna da zucchero
Le multinazionali hanno un un'altra responsabilità nei confronti della della fame di milioni di persone
E la responsabilità che deriva loro dal fatto che fanno campagne pubblicitarie in aree di analfabetismo l'abbiamo detto prima convincendo la gente a produrre a consumare prodotti non necessari ed estremamente costosi vorrei leggervi qui il compimento
Del presidente del consiglio di amministrazione Dellas né forse in fragranza che è un'impresa dell'agribusiness statunitense
Egli afferma nei paesi in via di sviluppo si constata spesso che più depresse la situazione economica più importante il piccolo lusso di una divinità o di una sigaretta aromatizzata
Tra la costernazione di molti aspiranti benefattori più le persone denutrite sono povere più sono disposte a spendere una quantità sproporzionata di quel che hanno in qualche genere voluttuario
Piuttosto che nel necessario osservante studiate imparati
Noi Allai è festa cerchiamo di farlo sembra che ci renda forse renderà anche a voi
Questo è lo spirito con cui operano queste imprese d'altra parte non ci si potrebbe aspettare altro
Soprattutto quando i governi non le controllano però si può fare qualcosa ad esempio nel settantadue un organismo non governativo un organismo come quello a cui appartengo c'è organismi di natura privata che operano per la soluzione di questo problema
Con i mezzi limitati Iannoccone dagli insuccessi ieri con qualche successo Anita
Ecco le dichiarazioni di Berna un organismo svizzero intendo Processo contro la Nestlé accusandola di assassinio diceva non latti in polvere della Nestlé uccide i bambini e di fatto questo succedeva
Perché la Nestlé con massicce campagne pubblicitarie alcuni mostrata mamme africane prosperosa e con in braccio filippini
Nutritive benissimo bellissimi ecco convinceva le mamme africane a sostituire il latte materno con quello artificiali
Da essa prodotto
Queste campagne presero piede soprattutto in alcuni Paesi dell'Africa
E successi che effettivamente il latte in polvere acquistato e somministrato ai bambini con non in condizioni perfettamente i geni che allungato con acqua magari non portatile perché era molto costoso
Provocata di sentieri e tremende che portavano alla morte
Ecco all'epoca nel settantadue la dichiarazione di Berna perse Ilaria la causa contro la Nestlé però continuo insistente perché questa su questo problema si sensibilizzarsi era anche le istituzioni e due anni fa l'organizzazione mondiale della sanità approvò un codice di condotta che regolamenta le campagne pubblicitarie agli delle compagnie alimentari nei Paesi in via di sviluppo
Questo è un successo ottenuto da un organismo non governativo a distanza di dieci anni ma qualcosa si riesce a Aldo genere diciamo che i giganti vengono scalfiti dai topolini
Ecco per quanto riguarda le cause della fame non andrei oltre
Brevemente accenno alle soluzioni perché poi anche meglio di me ne parleranno avrei voluto portarvi l'esperienza del nostro organismo però mi è stato chiesto di fare quest'altro tipo di interventi eventualmente nel dibattito se ne parlerà
Per quanto riguarda le soluzioni chiare evidente che sono necessarie soluzioni di tipo politico economico professor Villone accennava prima a quello che è stato fatto purtroppo dobbiamo dire che le strategie di sviluppo
Decise poste in atto dalle Nazioni Unite da sessanta fino ad oggi siamo nel terzo decennio dello sviluppo non hanno ottenuto i risultati sperati
Forse perché l'ottica secondo la quale venivano applicate non erano più corretta
Di fatto negli anni Sessanta si pensava che l'unico modello di sviluppo possibile fosse quello occidentale perché si pensava che era l'unico di fatto ad aver assolto risolte soddisfatti i bisogni fondamentali della popolazione
Non ci si soffermava sul fatto che questo modello di sviluppo era possibile anche perché c'era sotto sviluppo nel Sud del mondo e che era radicato anche nella miseria della maggioranza della della popolazione mondiale
Ecco si pensava di riuscire a risolvere il problema soltanto trasferendo capitali sotto forme di aiuti di Investimenti
In realtà dodici Club di Roma nel suo rapporto rio dopo vent'anni ci si è accorti che il flusso di capitali non era tanto richiede ai ai poveri ma dei poveri e ricchi e realtà eravamo noi gli assistiti perché poi capitale ritornava ritornava sotto forma i profitti delle imprese che andavano investire nel Terzo Mondo sottoposto forma di pagamenti di interessi per i debiti contratti eccetera
Si pensò allora che la soluzione stessi neonati tecnologia fornendo tecnologia si diceva si migliorerà la qualità della vita delle popolazioni affamate
Ero all'epoca della rivoluzione verde tutti abbiamo sperato in questo ritrovato nel ibridi che dovevano risolvere la fame di ibridi delle sementi ibride che sostituendo le sementi tradizionali dovevano produrre molte molto più cibo
In realtà la rivoluzione verde in quei Paesi dove è stata applicata ha comportato una disparità a
Grande campagna contro l'ingiustizia sociale ecco io volevo invece spiegargli
Perché son venuto
Perché ho accettato io son venuto per rispondere agli interrogativi
Son venuto perché sono stato attratto
Da questi interrogativi che del resto
Sono io stesso che porta in giro per l'Italia e per il mondo
Se non ora quando
Allora cominciamo da questa prima domanda
Per dire
Che stiamo vivendo un momento storico incredibile
Che secondo me è l'ultima possibilità che alla comunità umana di esprimersi in forma nuova
E per alcune semplici considerazioni
Prego
Sappiamo chiaramente che distacchi ai governi come abbiamo del resto già sentito
Che i distacchi ai governi devono fare l'interesse del paese che rappresenta
Non possono non fare
Questo interesse
Altrimenti non sarebbero per i governi espressi dal popolo per difendere il popolo stesso
E allora pur nelle possibilità che offre la solidarietà internazionale
Che spesso e carità
Nel senso deteriore della parola
Pur nelle possibilità
Che offre
Il rapporto internazionale
Per capire
Per stare insieme ai popoli della fame de La sette terra malattie ebbene
N trent'anni di questo tipo di buona volontà
Dobbiamo soltanto registrare e il fallimento
Un fallimento
Deleghe capi dello sviluppo delle Nazione Unite basta esportare tecnologia atterremo che in campo il mondo cambiare
Fallimento fallimento traumatico
Perché non abbiamo capito
Che lo sviluppo deve nascere tanti dentro dei popoli e non imposto ai popoli
No l'impostore i Forconi
Primo constatazione
Se non ora quando
Se non ora quando lasciamo stare alla corsa agli armamenti io devo dire la verità
Ho parlato fatto un mezzo a comizio in un paese vicino dove ci sono i missili
Dio solo sa se siamo contro la guerra
Dio solo sa ed N
Un mio illustre molto illustre al medico dice sono andato a Mosca e Gorbaciov fa detto noi non vogliamo la guerra nel giornale di stamattina
Nel nel giornale di questa bellissima città di famiglia c'è una dichiarazione di Gorbaciov c'è bisogno di sviluppo dagli armeni
Allora
Ascoltiamo Reagan
Era invece la pace più armi per difendere la pace e allora guardi io dico
Fallimento all'Est fallimento all'Ovest parliamo di pace nostra nel senso dell'avvenire dei nostri figli
Non Zoro e i missili che fanno paura
è il cuore dell'uomo che fa paura
Non sono i missili è la mancanza di voler morire per gli altri di voler bene agli altri questo è il vero dramma della comunità umana diceva una donna io cito questa frase perché oggi quaranta mila tornei
Io cerco di abbassare il tono di voce per non fare o non è stato accusato per dire
Quaranta mila donne
Oggi c'è Angela hanno la morte di un figlio
Perché l'ho saputo dal di per mangiare
Non hanno saputo trovare acqua non inquinata
Non hanno saputo trovare una medicina per salvarli quaranta mila donne oggi ogni giorno per tutti i giorni dell'anno e allora una donna
Ha scritto una grande ispettrice ha scritto noi ci addormentiamo tutte le sere sulla però cioè come se fosse un col seno noi già da ora vendiamo Dub danese sulla ragione come se fosse un corsi no
Quaranta mila bambini che oggi chiedono non cavità giustizia sociale quaranta mila bambini che oggi vogliono perché noi non siamo stati capaci di dare ciascuno di noi
Qualche cosa della nostra vita ad ogni bambino che muore queste all'America laddove per sapere
Cioè non ora quando
Se non ora state tranquilli e io rimango nei miei quindici minuti
Se non smetto
Parliamoci ancora un'altra drammatica verità
Non abbiamo bisogno
Non abbiamo bisogno
E stato e di governo Mani Tese lo dimostra
Con il suo intervento preciso puntuale in tutto il mondo ecco coraggio
E allora
Voi giovani
Questa è un'altra cosa che io da circa tre anni dico dovunque mi trovi e in Africa a Shanghai davanti al sindaco di Shanghai è in America Latina
E i miei figli io ho tre figli come voi
E alla vostra età
E i miei figli
Attenzione che la cosa più drammatica
E dobbiamo diranno gli stessi voi
E i miei figli io parlo nel nome dei miei figli sono indulgenti del male del mondo
Non siete voi i colpevoli sia oggi vorranno quaranta mila bambini semmai siamo gli adulti che non siamo riusciti a creare un meccanismo d'amore per il prossimo
Nel nome di vero è il ventinove
Allora attenzione
Nella
Il primo io parlo per me e quindi posso anche smettere di continuo dopo volevo dire
Oggi c'è in Europa nei Paesi occidentali negli Stati Uniti
E in Canada
Un fenomeno gravissimo
E lo dovete sapere perché uno delle bus per creare la giustizia sociale
è inutile
E noi sappiamo la bocca
Con la Bellillo e dei nostri figli le scuole le cose straordinarie che dobbiamo creare in Europa sta rinnovandosi un razzismo pericoloso
Contro
C'è già stato non voglio creare problemi psicologici c'è già stato
Italiani
Emigranti
Nella stessa Europa non facciamo per favore non facciamo
Ma oggi in Italia vivono un milione di nordafricani che hanno preso il posto di italiani che non amano gente là fuori
Un milione allora
Dobbiamo convivere con questi esseri umani se è vero che sono anche loro penitente io decidiamo che non solo per il ritiro ammazziamoli
Ma dobbiamo fare il loro lavoro il lavoro che molti un milione di italiani non vogliono più fare
Quello che sta succedendo in Francia
Mi ha detto d'aver paura
Quello che sta succedendo in Inghilterra
Due mila anni fa un Benedetto uomo si è fatta ammazzare realizzate io sono laico
Un benedetto da un uomo si è fatta ammazzare per parlare di amore per il prossimo
Noi il prossimo lo uccidiamo loro attendiamo lo immaginiamo abbiamo paura di guardare gli handicappati li buttiamo fuori dai bar dai ristoranti agli Alberti vergogna vergogna dobbiamo avere mercati icastica
E allora
Se non
Se non tu
Come
Se non giochi
Se non tutti
è qui che il trauma maggiore
Però il nostro e incontro
Ed è la nostra partecipazione
Allora
Si dice
Io mi interesso molto di socio biologia si dice che
Lo sappiamo tutti questo per l'uomo
Si distingue dagli animali
Per la parola e il pensiero
Che l'uomo si distingue dagli animali perché attraverso il pensiero riesce a compiere atti precisi
Pongo incatenati tra di loro e leggi
Nella morale
Nella giustizia sociale nella cultura in generale e allora mi sembra
Un solo
Dell'importanza
Di partecipare personalmente io dico che ciascuno di voi
Solo che lo voglia veramente può fare la rivoluzione
Nel mondo moderno
A cominciando da casa sua nella scuola nella società nonché triplicando soltanto come ho detto ai ragazzi ai giovani come voi di impronte
Smettetela gli accusare gli altri Tosi è un ladro Toso è un assassino Duse è un copioso si ambienta il coraggio se avete coraggio anche voi dolente direi io non so null'altro e io non sono un assassino
E io non sono un mafioso questa è la grande sfida che si lascia oggi il mondo per ciascuno di voi che voglia veramente amare il prossimo che voglia veramente essere poi gli altri per fare un nuovo ordine economica internazionale questa la più grande sfida che ci lascia oggi il mondo e io petardi un esempio nel nome dei miei figli nel nome della mia ragione e io non so annullato e io non sono un assassino e io non sono un mafioso quaranta oggi quanti hanno
Va
Fra scusate
Volevo dire alcune cose di ordine pratico innanzitutto è stata smarrita una borsa
Marrone con dentro dei documenti di una persona che tra l'altro deve andare all'estero ci sono anche cioè il passaporto e altre cose va borsa una borsa tubo marrone
Ed era qui nei paraggi qui davanti
Sì
Non so io non ho guardate guardateli in giro cerca
Quella la guardava no trovata la vostra
Seconda comunicazione è stato smarrito la carta di riconoscimento di Callegari Paulo Dellas Gea
Lasciamo qui sul tavolo Callegari Carlo che venga a prenderlo
A adesso pensavamo di fare un intervallo circa fino alle undici e dieci undici e un quarto
Organizzatori di questo convegno
Per la possibilità offerta al movimento sindacale pavese
A CGIL CISL UIL che in questo momento qui rappresento
Di poter portare il saluto è una testimonianza a questo convegno
Che ha guardato da molti come è un fatto importante
Significativo
E mi auguro anche decisivo
Per molti rispetto all'impegno
Sociale e politico
Che ognuno di noi ha chiamato a svolgere
Nella propria vita
Nei vari momenti nella quale essa si articola dalla scuola
Al mondo del lavoro alla società
Forse c'è anche da chiedersi come mai
Il movimento sindacale
E in particolare i sindacati CGIL CISL UIL
Possono essere interessati o sono interessati
Alle questioni riguardanti i problemi della fame
I problemi
Dello sviluppo i problemi dal progresso
Dei cittadini degli uomini dal Terzo Mondo
A me sembra di poter dire che
Il movimento sindacale le organizzazioni sindacali
Si riconoscono pienamente non solo
Sono sensibili ma si riconoscono pienamente
Dagli obiettivi che vengono posti alla base delle iniziative
Dell'azione
Delle notti
Che i vari movimenti portano avanti
Per realizzare
Obiettivi di progresso e di sviluppo del terzo mondo
Poiché anche da sempre
Il movimento sindacale i lavoratori le organizzazioni dei lavoratori in tutti i posti in tutti i Paesi del mondo si sono battuti si battono per gli stessi obiettivi
La libertà dal bisogno
La giustizia sociale
L'indipendenza dai popoli la pace la solidarietà nel progresso
E questo è il messaggio che brevemente vorrei lasciare a voi
Il movimento operaio il movimento sindacale le organizzazioni dei lavoratori
In questo impegno hanno profuso energie stanno profondendo energie
Alcuni fatti significativi alcuni episodi
Di questi Perillo di questi giorni
Soprattutto negli ultimi anni
Testimoniano questo impegno
è di recente
A livello regionale lombardo l'impegno della Federazione CGIL CISL UIL dal movimento sindacale lombardo
Per realizzare nel Mali
Alcuni impianti
Tesi a soddisfare i bisogni elementare di quelle popolazioni con il contributo concreto fattivo dai lavoratori alcuni impianti per la rendere potabile l'acqua per distribuirlo alle popolazioni che hanno bisogno con la raccolta di fondi e di contributi
Io ritengo
Avendo sentito parecchi interventi
Che la possibilità di dare risposte ai bisogni elementari dell'uomo
Sta nell'impegno costante continuativo deciso di tutti e di ognuno
Ma in particolare l'impegno personale
Che sceglie una strada
Che decide di impegnarsi
Che decide di mettere a disposizione
Però obiettivi più elevati
Per valori universali
Il proprio tempo libero le proprie risorse le proprie energie la propria intelligenza
E per realizzare questo mi sembra che sia fondamentale intanto conoscere
Capirei rendersi conto
E quindi
Dalla conoscenza all'impegno all'azione
Che anche sacrificio che anche l'otto
A me sembra che
Come sindacati
Anche a livello Polese avendo presi contatti in questi giorni con gli organizzatori di questa iniziativa
Riteniamo di poter dire qui a questa importante Assemblea
A voi
Studenti
Che il movimento sindacale pavese è pronto ad assumersi alcune responsabilità
Accanto alle lotte che da tempo
Che in questi giorni in particolare si sono sviluppati per garantire ai lavoratori ancora condizioni il DDT ritardare le aziende prospettive per il lavoro e per l'occupazione che sono fondamentali
Mi mi sembra e soprattutto per voi
Accanto a questo posso impegnarmi a nome delle tre organizzazioni
Perché nei prossimi giorni
Insieme ai agli organizzatori del convegno spesso si promuove una campagna decise di sensibilizzazione nel mondo dal lavoro
Nelle fabbriche negli uffici né agli enti perché la questione del Terzo Mondo la questione che ha degli emarginati la questione di chi ha fame i problemi del sottosviluppo
Vengano assunti come base anche dai lavoratori per un impegno concreto
Si tratterà i TAR e un nostro contributo
E noi riteniamo a progetti finalizzati
Ad iniziative specifiche che tendono a dare risposte anche se parziali e limitate ma comunque concrete ai bisogni dalla gente che sta male che muore che soffre
In questa direzione
Sarà fondamentale creare la coscienza attorno ai problemi che oggi si stanno dibattendo e che domani approfondire il tema
Una coscienza attenta vigile ma una coscienza che sa che la questione dello sviluppo è una questione che la riguarda direttamente una coscienza che assume il dato dalla difesa dalla dignità della persona umana ovunque essa si trova come un dato fondamentale per la propria azione per il proprio agire per il comportamento quotidiano nel modo di pensare
Mi sia consentito a conclusione di questo mio breve intervento
Ieri esprimere un mio pensiero del tutto personale
Per molti di voi
Probabilmente mi auguro per tutti questa giornata può esterno giornata decisiva
Si può leggere in diverso modo questo appuntamento con problemi
Non usuali e non del tutto discussi
Può darsi
Che per qualcuno possa rappresentare un momento di svago diverso dal tradizionale una giornata diversa vissuto fuori dalle Aule dalla scuola
Può darsi che possa rappresentare un momento Fort olistico
Può darsi che possano essere anche come dire
Un'occasione per evadere dal quotidiano
Io mi auguro che non sia così
Mi auguro che questo appuntamento
Possa essere un'occasione
Da ripensare da rimeditare da ridiscutere
Soprattutto con la propria coscienza
Perché diventi un'occasione un momento
Nella quale la ognuno scelga una strada
La strada e alla solidarietà
La strada dall'impegno
La strada dall'iniziativa dall'azione dalla lotta
Per realizzare i fondamentali obiettivi per i quali da sempre si lotta nel mondo
E che comunque saranno al nostro fianco al vostro fianco anche fuori da quest'aula in altri moventi durante direi lo svolgimento dalla vita l'obiettivo dalla libertà e dalla giustizia dell'uguaglianza
L'obiettivo dalla fraternità dalla solidarietà e dalla pace non lasceranno mai anche se si vorrà ognuno di noi
Penso che in questa direzione
Nella direzione quindi di una rinnovato impegno che superi l'egoismo individuale
Che facciamo fare un salto di qualità ad ognuno di noi ci possa essere un atteggiamento diverso
Certo per realizzare questi obiettivi occorre una grande tensione morale
Un grande spirito di sacrificio un grande impegno sociale
Ma penso che queste cose sono possibile a chi guarda al domani atti del domani fa direi il riferimento per lo sviluppo della propria vita per realizzare una condizione nella quale tutti possono sentirsi veramente oppure è un'informazione
E e stante va seguita in un altro Paese non si capisce perché secolo magari perché non è nell'area di influenza nostro e nell'area di influenza di un altro super potenza o che so io
Diventa negativa quindi cioè un tipo di formazione che spesso è davvero non è informazione ma è davvero picchiato pesantemente dai nostri criteri di interpretazione
Ecco tutto questo secondo me finisce per indurre nell'opinione pubblica somme noi tutti noi
Un'idea del terzo mondo come di un tutto indistinto che possiamo interpretare solo attraverso alcune categorie fisse i drammi la povertà la fame le guerre eccetera
Come se i popoli poveri fossero tutti uguali in fondo unificati da questo nuovo tratto comune la povertà
Un po'turbolenti un po'infantili e incapaci di uscire da soli dalla dalla miseria come se non vi fossero profondissime diversità di storia e di cultura fra questi popoli di situazione politica come se il terzo mondo non fosse stato in grado in questi seppur in questi ultimi decenni eccetera nonostante le distruzioni portate dalla dalla cultura dall'intervento occidentale di maturare di esprimere un grosso bagaglio di esperienze di proposte di riflessioni e di sforzi positivi di liberazione di emancipazione era questa situazione di dipendenza da cui invece secondo noi è impossibile prescindere
Se vogliamo che il nostro intervento nel Terzo Mondo non sia pietistico non sia di carità
A o peggio ancora ma che sia un un intervento effettivamente solidale
Questo è un po'il peccato di unilateralità della del mondo occidentale
Che pensa di non dover imparare niente da nessuno tanto meno dei popoli sottosviluppati e che continua a considerare la sua cultura come il baricentro del mondo nonostante il colonialismo se è finito da un pezzo però insomma gli affetti sono evidenti
E come e a considerare il suo modello di sviluppo come l'unico proponibile il migliore di tutti quindi da esportare in tutti i Paesi del mondo
E i suoi criteri di interpretazione della realtà di quei paesi come dicevo prima come universalmente validi indiscutibili ecco noi pensiamo invece ci muove questa questa convinzione
è una condizione anche ideale morale insomma che sia necessario avere un approccio diverso con la realtà di questi Paesi
Che sia necessario imparare a ad essere un po'più umilia informarci a capire conoscere meglio la realtà degli altri e a riconoscere l'autorevolezza e l'attività della loro voce
Perché questa è la base essenziale secondo noi di un confronto tra i popoli che avvenga su un piano di parità di vantaggio reciproco ma soprattutto e ci serva a conquistare una giusta idea di solidarietà di cooperazione e anche direi sviluppo uno sviluppo che sia armonico con l'esigenza dell'individuo della collettività e non invece con quelle del profitto e dell'interesse di posti
Ecco e crediamo che questo sembrava finito è un impegno che non non può essere assolutamente delegato solo agli e Sperti o ai governi non solo perché non sempre la gestione che i governi ne fanno degli aiuti della cooperazione delle migliori e credo spero che domani insomma
Questi discorsi e Nagano con più care chiarezza cioè credo che decenni di assistenza ai Paesi poveri o lo stesso funzionamento perlomeno discutibile
Di organismi come il dipartimento e il fai sono ci forniscono parecchia materia di riflessione
Soprattutto perché crediamo che sia dal coinvolgimento e dalla responsabilizzazione Diretta di tutta la società civile
Dalla mobilitazione della gente di tutti no insomma degli enti locali e delle organizzazioni territoriali
Anche di altre forme di associazione che si possono inventare che può nascere un'idea nuove più efficace di aiuto e di cooperazione ci sono state in questi anni molte esperienze positive su cui forse varrebbe anche la pena che farebbe la pena di conoscere meglio come per esempio molte organizzazioni non governative o gruppi laici e cattolici eccetera insomma che sulla base della propria esperienza clinica nei Paesi del Terzo Mondo hanno saputo fornirci molto materiale di riflessione
Hanno saputo criticare porre in modo voglio dire corretto costruttivo il tipo di aiuti che l'Occidente ha portato al Terzo Mondo pure l'idea di sviluppo che il ripesca italiano portato
Nel terzo mondo ecco comunque può esplodere la nella capacità di creare mobilitazione cooperazione e dal basso io credo che sia un'esperienza da sviluppare
Anche perché ci ci ha ci fornisce son Moon Indigo una direzione di percorso estremamente importante gli aiuti lo sviluppo lo diceva già qualcuno io sono profondamente d'accordo
Gli aiuti lo sviluppo non possono essere imposti a nessuno non possono essere imposte soprattutto Hakkinen deve essere soggetto attivo cioè i popoli e quindi sono i popoli e la gente che deve dire quali sono le proprie esigenze di che cosa
Ha bisogno come si possono realizzare nel miglior modo possibile i progetti di cooperazione vi sono nel Terzo Mondo interlocutori più che validi in questo senso non solo fior fior di esperti che non hanno nulla da invidiare ai nostri esperti ma soprattutto in primo luogo le comunità locali la la gente dei villaggi
I contadini insomma e meglio quelli che meglio di noi conoscono la realtà nella perla proprio situazioni problemi la propria situazione e tra l'altro la cui attività azione diretta può essere un motore fondamentale di sviluppo
Equilibrato purtroppo invece la storia degli aiuti e dell'assistenza al Terzo Mondo è fortemente segnata da da un limite grosso limite il fondo insomma sono per lo più paesi ricchi che decidono di quali tipo di sviluppo hanno bisogno i paesi poveri
Una concezione degli aiuti una concezione degli aiuti e dell'assistenza al Terzo Mondo pianificate in modo unilaterale dal nord verso sud senza che le popolazioni locali abbiano voci in capitolo pure possibilità di intervenire sia dimostrata in questi anni parziale spesso sbagliata
In molti casi ha finito per rispondere più agli interessi economici dell'Occidente che non a quelli del Terzo Mondo e comunque si fonda sull'idea mai davvero messa in discussione che ai poveri spetta il fondo solo di attendere passivamente quindi di accettare senza discussione gli aiuti degli altri ecco io non credo di dire delle novità se ricordo che gli aiuti molti aiuti e sono periodi sono rivelati in certi casi molti casi un grosso affare per esempio per i governi per le multinazionali era i gruppi e le ditte industriali che ne hanno avuto il via gli appalti
Oppure che sono stati un'occasione di smaltimento delle eccedenze di produzione e tutto quello che avevamo in più
Nei Paesi occidentali di apertura di nuovi mercati perché quello che regali oggi può essere magari oggetto di fruttuosi accordi commerciali domani
Quando non addirittura una possibilità di smerciare prodotti invendibili sul nostro mercato inutilizzabili
Scorte di magazzino alimenti avariati medicinali scaduti o pericolosi non dimentichiamoci del terzo mondo è un enorme laboratorio scientifico tra virgolette a basso costo
Di medicinali
Non di rado erano e sono aiuti distribuiti senza cognizione di causa quindi che si perdono per strada a causa delle pezze burocratiche oppure che spariscono e quali compaiono nel mercato nero vengono rivendute eccetera
Ecco mi sono soffermato un attimo su questi aspetti che dicevo spero che domani verranno fuori con più chiarezza documentazione perché non credo che basti pronunciare la magica parola aiuti verrà sentirsi a posto con la propria coscienza
Credo che insomma si debba puntare ad avere un controllo più rigido sulla gestione l'utilizzo che di questi aiuti fanno per esempio gli organismi governativi preposti
A queste credo soprattutto che si debba riflettere sull'esperienza passata
E cercare di capire quando e se gli aiuti sono stati utili
Se sono serviti effettivamente a far fronte all'emergenza quando di emergenza si trattava o di stimolare processi di autosufficienza alimentare di miglioramento delle condizioni di vita della popolazione quando erano aiuti destinati allo sviluppo
Più volte in questi anni sono stati gli stessi Paesi destinatari
Dell'assistenza mettere in rilievo i danni arrecati alle loro economie da un tipo di aiuti sbagliati indiscriminati che per esempio hanno modificato le abitudini alimentari della della popolazione che hanno creato domanda per nuovi prodotti
Che erano reperibili solamente attraverso i nostri mercati mercati occidentali o che hanno provocato la caduta delle coltivazioni locali o che hanno costretto la popolazione li stoppa l'esodo forzato verso centri di distribuzione eccetera eccetera Che esempi di questo tipo ce ne sono
Moltissimi no e comunque aiuti
Che offrono tecnologia senza educare tecnici oppure che che modificano che alterano il il tessuto sociale l'organizzazione tradizionale dei i laici che tra l'altro è sempre stata la miglior garanzia di sopravvivenza e di autosufficienza per la popolazione indigena
Oppure che modificano che altrove lo stesso equilibrio ambientale anche i danni ecologici sono stati grossi in in questi decenni del terzo mondo non risolvono la dipendenza anzi l'aumento nei insomma per creare maggiore squilibri sociali quindi dobbiamo certo sollecitare secondo noi aiuti urgenti
Quando l'emergenza particolare lo richiede come in certe zone dell'Africa
Facendo attenzione però che l'emergenza non diventi l'unica chiave dell'intervento nel Terzo Mondo c'è bisogna riuscire nel contempo adoperare per capire e colpire come suol dirsi il mare le radici per non non rischiare di fare quello che la già citata Susan George Jean
Ha espresso con parole forse rude ma secondo me è sicuramente efficaci salvare di milioni di persone oggi ma solo per metterli poi in lista d'attesa per la morte domani ci sarebbero molte cose da dire a proposito degli aiuti per lo sviluppo
E sulla tipo sul modello insomma di sviluppo che i Paesi occidentali hanno promosso hanno esportato in questi decenni nel Terzo mondo a un discorso importante che non voglio dilungarmi troppo quindi spero che poi qualcun altro lo facciamo
E anche per esempio sulla militarizzazione
Del Terzo Mondo per cui succede che mentre con una mano i Paesi occidentali danno dicono di dare aiuti per lo sviluppo qua e con l'altra sono i più grandi fornitori di armi del terzo mondo e quindi contribuiscono a milite Rita hanno fortemente tralascio tutto qua esto e voglio solo ricordare un'ultima cosa
Ecco noi pensiamo somma ci muove la convinzione che un processo di sviluppo del Besta equilibrato debba puntare prima di tutto sull'autosufficienza alimentare della delle popolazioni e debba essere centrato sui bisogni delle popolazioni e non sugli interessi della dei paesi occidentali
E del resto in uno sviluppo per tutti quindi non favorire solo alcune fasce sociali ma a favorire una redistribuzione delle risorse un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione
La determinazione della di questo tipo di sviluppo non la possiamo fare noi non la può fare il mondo occidentale
E e può essere fatta solamente coinvolgendo i diretti interessati coinvolgendo direttamente come dicevo prima i paesi del terzo mondo a noi spetta di confrontarci con loro di ascoltare le loro ragioni di discutere su un piano di parità e di scambio reciproco
Quindi un'idea di cooperazione insomma che diventi che sia nuova che diventi appoggio a iniziative di auto sviluppo che si basi sulla conoscenza reale delle condizioni della popolazione
E della situazione sulla valutazione degli effetti che l'intervento induce sul coinvolgimento diretto della della gente nel rispetto della loro struttura socioculturale che sia finalizzata a mettere in grado le comunità di appropriarsi delle nozioni delle tecnologie per diventare progressivamente indipendenti a valorizzare le capacità e le conoscenze locali che a volte sono tantissime
E non utilizzate a favorire l'interscambio tra nord e sud del mondo su un piano finalmente di parità Ricci di scambio di dal saggio il reciproco dico finalmente perché tutto quello che ho cercato di di dire adesso non serve solo al Sud è nell'interesse di tutti i popoli io credo anche di quali occidentali non solo perché l'interdipendenza tra nord e sud è tale che non si può pensare oggi di non essere coinvolti dal destino dei problemi degli altri anche perché il nostro futuro
Vostro nostro cetra e di tutta e futuro di tutta l'umanità e quindi sono vogliamo migliore non ci resta che difendere e valorizzare l'alito umano dovunque si trovi difendere anche latinità
Della vita umana quindi l'uguaglianza tra i popoli diritti umani dovunque vengono negati ecco educare quindi noi stessi prima che pretendere di farlo con gli altri ai valori di mondi alita di pace e di solidarietà internazionale concludo per non parlare
Lulù produttore situazione da l'organizzatore
Opportuno il Manifesto
Lo strumento del settore come il surplus rappresentano il bambino
Il bilancio buon primo Blevio Urso sulle zone su vostro
Non c'è obbligo di questo bambino
Il primo mammo
Chiudendo un aperto
Ma postmoderno struzzo chiamato Bush
Sul muro
Quando se non
Dobbiamo nuovi tutti nel suo confermo il programma per un pubblico buongiorno tutto dove ognuno di noi
Non per pietà
Non può certo
Ma per solidarietà
Perché non non
Come diceva
Il responsabile ministero lo siamo tutti figli oggettivo nel Nord commi al suddetto
Quindi il problema è un problema mondiale
Si muove un Negro
More è un essere umano
Dottor situazioni Dumont
Se tu
è un metro umano come me tutti
In questo convegno
Riflettere su questo
Organi come un problema personale individuale più ognuno di noi
Il problema è la fame
è un programma già toccato anche loro fa secoli fa adesso è alto uno del Sud le Havre fame
Norme per quindi riportarsi indietro
E pensare che questo problema deve essere risolto nel Sud come è stato risolto nel Nord
Quindi le grandi ringrazio molto questo convegno d'aver posto il problema nel senso della solidarietà e nel senso di richiamare individualmente ognuno di noi
Per cui gli orologi vorrei presentare un villaggio
Parlo al nome di questo piccolo villaggio del Senegal che si chiama Cuban Mauro
è un villaggio di due mila abitanti situato nel sud del Senegal a quattrocentocinquanta chilometri h staccare nella capitale
Prima preside per qualsiasi aiuto
Si è reso conto che la popolazione si è reso conto che porgeva cercare di risolvere certi problemi nei gesti poneva a questo bilancio
Il primo problema
RAI più il problema degli incidenti perché ogni anno le case bruciavano nella stagione sei perché le case era ma costruiti
Troppo vicino le une alle altre nella foresta
Quindi significato naso situazione del villaggio dalla popolazione
E hanno cercato di trovare per ogni famiglia cinquanta metri cinquanta metri
Dando dei soldi soprattutto lei abitante di villa del bilancio chi erano fuori del bilancio potevano lavorare al di fuori del villaggio mandavano i soldi
Al capo del bilancio e ogni anno si costruì una si costruiva uno o due case per ogni famiglia
Questo fatto di uscire dalla foresta come primo passo
Questo fatto di avere con lo spazio ha creato anche un altro
Datato lo soluzione a un altro problema il problema della fame
Perché avendo corso spazio
Ogni famiglia ha potuto in giù della coltivazione della Wachter ci serviva a essere venduto per avere soldi George Duke ha permesso a ogni famiglia di avere anche una non coltura familiare
Tipo il mais ho il ma la Magnum tra quindi ogni il fatto solo di rendersi conto che una soluzione poteva essere dato a una a un problema di incendio di uscire la Four star permesso anche di risolvere un altro problema della fame vendita sul pilota in Senegal Giorgio oggi come oggi non ha più fame
In seguito
Le donne sono prevenire genere si sono resi conto che per qualsiasi consultazione medica devono camminare per sessanta chilometri a piedi per rendersi al dispensario più vicino del villaggio Ceva nella capitale regionale anche per partorire le donne devono da Mina per sessanta chilometri a piedi per andare a partorire quelle ritenute conto un po'del problema
Quindi è stato lì te queste donne sono brevi hanno ho trovato la possibilità di entrare in contatto con la nostra organizzazione
Per chiedere se non c'era possibilità di costruire un centro di salute nel villaggio
Corse sentore di salute è stato costruito tre anni fa ed è funzionante funzione non solo per il disagio ma per l'insieme degli darci attorno a cubana
Da questo centro salute è partito anche la creazione di centro il sospirato di incontro
Di
Cercare di migliorare sempre la sorte per tutta la popolazione
Adesso questo bilancio
S'si chiede due cose
Siccome ha cercato di risolvesse i problemi debbo e ha incontrato un'associazione di aiuto
Se ha chiesto se non era possibile anche per la popolazione del villaggio dei
Entrare in questo opera di solidarietà cioè poter aiutarci anche noi come
Hanno creato una troppo teatrale e di danza e ci hanno chiesto se non c'era possibilità di farle venire qui a Pavia Milano d'altrove
Non solo di fare le presentazioni delle danze per far conoscere la cultura di costruita sulla cultura africana ma anche che il ricavato di questo
Di questi è presente pure l'azione serve a loro per poter portare aiuto altri villaggi Velo favorite dai vostri tragico Panaro
Quindi come una presenza friggere anche nell'opera di solidarietà vede aiuto al Terzo Mondo
Hanno chiesto presidente di rendersi
In un villaggio del Mali o anche dell'Etiopia meno favorito e portare il riso la fraternità della sobrietà
Fosse venuto utopia ma come ha detto il capo del villaggio la scelta per noi e due
O l'utopia o la morte
Quindi
Una possibilità trenta secondo te anche
Gli africani stessi hanno preso coscienza e certo non con il loro mezzo piccoli mezzi
Sì essere presidente anche loro nella solidarietà
Allora anche al nome di questa indagine cupa Now
Io invito ognuno di voi informandosi quando il centro documentazione e di informazione internazionale di potersi ventose
Recarsi a est ognuno di voi appannavano
Testimoniare travolse sobrietà solidarietà
Con loro magari lavorare a portare anche questo in realtà
Verso altri disagi ma con loro
Come per dire non è solo il Norvegia aiuta il Sud ma il solito anche paritario moltissimo rinnovato cioè tanto da dare
Nel suo ultimo mangia anche Dante tanto tanto da ricevere ringrazio oggi
Questo applauso dice più di qualsiasi parola veramente non c'è nulla Scott aggiunge
Il peso Castellani eletto e non esita all'inizio della nostra giornata ha detto chianche università fra chi fa il proprio dovere cosa fa l'università ecco noi Gabriele Crespi edizioni il professor predisse conto della nostra università che anche il responsabile del centro interfacoltà P tipo l'input da terzo mondo grazie
Fratello
Difficile a quest'ora dopo gli interventi precedenti mantenere alto il livello di tensione soprattutto tappa di notte toccante commovente nel precedente oratore tenete presente che ha emozioni sofferenza si fa fronte anche o soprattutto conoscenze eccola tecnica Chiappa compito si sa
Provo
Voi avete udito parole piuttosto dure in alcuni dei relatori che mi hanno preceduto contro la tecnica e la tecnologia
Ma io non credo che se fossero dirette contro la tecnica e la tecnologia in se stesse ma semplicemente controllasse insetti guida o indirizza distorto delle applicazioni tecniche delle applicazioni tecnologiche
Come in ogni attività umana c'è un momento della decisione politica e c'è un momento della critica dello studio del pensiero università interviene in questa in questa seconda fase voi che c'entra università oggi a voi appare molto remoti Spoltore lotta molto distante ma un giorno anche voi diventerete forse vecchissimi fosse andrete all'università inoltre l'università è così fortemente presente nella vita di famiglia che è quasi indispensabile
Il riferimento dunque l'università interviene in questa seconda fase fornendo prestazioni di studio di pensiero di carattere tecnico poesie poi pagate per studiare noi siamo pagati per studiare oltre che per insegnare
Pavia sempre avuto una certa dimensione internazionale risalendo anche a a tempo che molto lontane da noi soprattutto europee ma non soltanto europea
Non è un fenomeno qualitativamente nuovo il fatto che noi da qualche tempo ci occupiamo interveniamo anche in Paesi del Terzo Mondo proprio se lo vediamo in quest'ottica internazionale
Però è un fenomeno certamente abbastanza recente e dovendo
Delle presente che il tempo limitato Vito quei cenni su due tipi di attività una quanto noi facciamo o dovremmo fare quel poco che facciamo in relazione a studenti e stranieri soprattutto di Paesi del terzo mondo dei paesi in via di sviluppo il a pariglia la seconda è quanto noi facciamo vorremmo fare in questi Paesi
La prima attività mi pare piuttosto la carente per tante ragioni sul cadavere non è il caso di soffermarci Vito dei dati statistici
Se nella misura in cui mi interessa non sua
Diciotto mila iscritti totale della nostra università noi abbiamo mille cento abbiamo sono dati in ottantaquattro ottantacinque mille cento e rotti stranieri di cui su duecentocinquanta circa provenienti dai Paesi in via di sviluppo
In misura percentuale
Abbiamo dunque un sei e mezzo circa per centri stranieri e un'ora e mezzo di paesi in via di sviluppo sono pochi sono molti difficile rispondere a questa domanda possiamo rispondere guardando le medie nazionali le medie nazionali ci rivelano un dato di circa l'un per cento di Paesi del Terzo Mondo dunque siamo leggermente di più non è molto significativo
La percentuali sono ancora più povero più drammatiche se guardiamo al numero dei laureati rispetto al numero degli iscritti
Però è una costante del nostro sistema universitario su diciotto mila laureati di dell'ottantaquattro se ne sono laureati mille cinquecento cioè il sei sette per cento una cifra bassissima che non ha paragoni nei Paesi occidentali
è logico che anche su queste cifre laureati del terzo mondo fossero pochi
Degli anni dell'anno di cui vi dico i laureati di PDS furono diciassette o diciotto pochissimi
Queste percentuali non inducono al trionfalismo tuttavia
E se non tengono conto anche di alcune altre figure di studenti che sono studenti non regolare
Ari studenti che seguono alcuni corsi senza essere iscritti o semplici uditori o studiosi non è scritta a scuole di perfezionamento che porterebbero su queste percentuali
La mia impressione è che un po'l'impressione di tutti è normale che i fischi
Che
Dove non abbiamo sfruttato fondo le potenzialità che ha l'università
Anche in termini di ricezione perché è una delle poche diversità in fondo che ha un carattere quasi residenziale quasi da collegi inglese con l'esistenza dei collegi quindi una certa possibilità di ospitare persone
Inoltre sede non ha posto in una città relativamente piccola con uno spettro di facoltà quasi completo
Molto concentrato con un rapporto eccellente fra docenti e studenti pensate che se ne facciamo delle divisioni noi otteniamo dei
Dei risultati sorprendenti del mondo occidentale a Pavia se lo dividiamo il numero degli iscritti dei quali frequentano solo il dieci per cento ma piedi vediamo neppure tutti per il numero dei docenti noi otteniamo dei rapporti da un
Uno a ventuno settori che coccola corriamo soli professori se ci aggiungiamo assistente ricercatori uno a quindici che sono rapporti eccellenti quindi quando noi leggiamo su i giornali italiani che non ci sono aule o che non ci sono professori questo si riferisce soprattutto alle grosse città una Roma Napoli Milano non appaiono da altre piccole applicherete nei
Tu che considerano queste condizioni favorevoli dove vagliamo fatto molto per questi studenti stranieri né per incoraggiarli a venire però non è neanche il nostro compito perché questi studenti spesso ci vengono mandati senza che neppure noi lo sappiamo vuote resi interessati direttamente vuoi per la mediazione gli organismi pubblici o governativi in primo luogo il ministero degli affari esteri
Passo al secondo punto cioè quanto noi facciamo nei paesi terzi in particolare nei Paesi in via di sviluppo l'altro giorno parlando correttore alcuni consoli stranieri osservavano che la il Raki Uffizi amministrativi dell'università sono diventati quasi un grande il ministero degli Esteri effettivamente da tre anni a questa parte si ha l'impressione che la l'attività proiettata internazionale internazionalmente sia aumentata in modo anche troppo forte ha quasi a scapito dell'attività locale
Relazioni accordi stipulazione di accordi con università straniere sono all'ordine del giorno
Per quanto riguarda specificamente i Paesi in via di sviluppo la nostra attività formalmente è iniziata quando è iniziata in genere
Ale l'attività in Italia nei confronti di questi Paesi cioè la possiamo trattare grosso modo al mille novecentosettantuno che la data della prima
Relazione
Poi superata dalla nuova legge del mille novecentosettantanove oggi in discussione questo non significa che prima di quell'epoca noi non facessimo qualcosa in questi Paesi però veniva a titolo individuale dei singoli gruppi ci sono nomi del nostro ateneo che si sono distinti in questa attività in Africa o in Paesi terzi sono ricordo per esempio
Il professor Tommaselli per la botanica Cavalli Sforza per
La genetica gli studi sui pigmei parlante all'antropologia che alcuni illustri clinici medici
Il mille novecentosettantaquattro e l'la data d'inizio di un programma in Somalia la Somalia e la bandiera della cooperazione italiana per ragioni di continuità anche post coloniale per ragioni di lingua eccetera
E anche la Università di Pavia ha avuto la sua fettina in questa attività di cooperazione la fettina riguarda la facoltà ingegneria noi dal settantaquattro forniamo ingegneri mandiamo Ingegneria insegnare alla facoltà di Ingegneria di Mogadiscio
Anche qui qualche piccolo dato dal settantotto all'ottantaquattro il numero dei laureati in ingegneria di questa piccola università tenete presente che non resta molto piccola in una
Paese che ha una popolazione di pochi milioni di abitanti è passato da sedici al trenta trentadue laureati funziona abbastanza bene questa
Ecco nostra cooperazione con la Somalia poi secondo fiore all'occhiello avrebbe dovuto essere la cooperazione con una università della Africa orientale e precisamente l'Università di ma chiarire che
A voi chi c'è pochissimo ma che in realtà fu una delle università più interessanti quindici vent'anni fa all'indomani dell'indipendenza delle colonie britanniche dell'area dell'East Africa dell'Europa dell'Africa orientale una
Diversità che autore o alcuni dei più prestigiosi uomini politici africani e alcuni dei grandi intellettuali ieri i grandi pensatori dell'Africa porta il nostro intervento inizialmente fuori mi
Dato a Medicina all'Università firma un accordo ancora negli anni settanta per un'assistenza alla Facoltà Medicina e ad ospedali del Paese poi in ragione di
Fenomeni contingenti U-Boot allora presidente fu curato e operato a Pavia e contatti di questo tipo sia divenne un accordo più ampio firmato dall'ottantatré in cui
Gli ugandesi ci chiedevano di fare tutto realtà di rimettere in piedi un'università che era stata disastrata anche materialmente dai bombardamenti dei Tanzania anni che avevano mandato via Mimun gli avevano restituito botte alla residenza la Repubblica ci chiedevano di fare un po'tutto noi non possiamo certo fare un po'tutto ci limitammo a a firmare la nostra promessa di intervenire a Medicina in qualche campo di ingegneria e in due grossi progetti di scienze sociali
Uno in campo agricolo e l'altro per uno studio delle organizzazioni regionali africane sì fu si fece ben poco purtroppo perché basta se l'ok
Dicono i giornali di questo povero Paese per vedere che da tre anni il Paese in preda guerra guerriglia incertezza politica e sicurezza fisica
Siamo in sostanza in un momento di sospensioni l'accordo è sospinto però tutte le parti credo credo non la bontà di questa accordato segreta di un intervento in un Paese dove
E la nostra azione abbastanza nuova perché coloni ex inglesi lingua diversa non abbiamo una tradizione in questo campo sarebbe stato e forse speriamo lo sarà una un caso molto molto particolare molto attraente per questa ragione poi credo rettore Castellani che avesse accennato ad altre iniziative minori con alcuni altri Paesi afflitti il problema
è come al solito non di ordine grosso ordine politico sociale ma finanziario chi finanzia queste attività come sono pagati professori che vanno all'estero insegnare sono PAC
Atti molto bene ma non sono pagati da noi perché il bilancio universitario non lo consentirebbe sono pagati normalmente attraverso una adesione a questi progetti e visione finanziaria del dipartimento lo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri
Quindi noi possiamo stipulare centinaia di accordi i più belli il punto più brutti con queste diversità ma se poi non ha
Diamo la copertura finanziaria non non possiamo fare nulla c'è quindi una ricerca da parte di molte Università italiane di a
Copertura finanziaria da parte del ministero degli affari esteri i programmi di cui vi ho parlato sono già coperti finanziariamente i programmi Togo Congo Brazzaville ci sono state fatte
Richieste di intervento in campo medico nella nell'Africa francofona sono in discussione e può darsi che quando teoremi finanziamenti possiamo iniziare qualche cosa con questi Paesi
Non so se il rettore ha cenato che anche per
Da un paio d'anni da qualche anno c'è una richiesta continua da parte cinese la Cina è un Paese in via di sviluppo sia pure un Paese anomalo al pari dell'Ing dell'India perché a differenza dei Paesi poverissimi dell'Africa
Unisce condizioni economiche di sottosviluppo a condizioni culturali molti irregolari ma con punte estremamente avanzate Cina ed India offrono in campo intellettuale educativo della ricerca tutto quello che i nostri Paesi offrono ma devono tenere presente una situazione economica disastrosa comunque anche la Cina
Avviato un programma in campo medico Pavia si insegna in corso di perfezionamento ieri dia medici elementi della medicina tradizionale cinese e ci sono stati fatti richiesti d'intervento in in Cina in campo medico e in campo tecnologico non non siamo ancora arrivati a concretizzare nulla di questo
Dicevo del
Congo Brazzaville e dell'Africa francofona una gruppo di istituzioni mediche di questi Paesi che già è assistita dalla Francia ha chiesto l'aiuto anche a noi
La lotta come è prevedibile gialla potreste dire voi anche se non lo dicessi io contro le malattie tropicali contro le malattie dove abbiamo una a Pavia ora delle tre cattedre i le decida tropicale professor Carosi e quindi siamo una dell'Università cui si indirizza questa richiesta
Vuol dire che devo smettere da smetto subito il
Vorrei no una piccola cosa di vostro interesse più immediato
In dove stiamo un po'agli inizi di questa attività qualora si sviluppasse quando si svilupperà ci sarà probabilmente posto affianco dei professori o dei ricercatori cioè che lo che occupano già un posto pagato all'interno della nostra università anche di volontari perché volontà della col supporto di queste nostre attività a Pavia e in questi Paesi easy come ufficiali di collegamento organizzatori di servizio coloro che mantengono un po'sempre collegamenti anche quando docente che va e viene non può staccarsi troppo da parte io non è presente grazie arrivederci
Adesso tocca a voi nel senso che aperta la discussione e quindi se qualcuno di voi già da oggi vuole prende la parola terrà
Fare domande apportare a proprie testimonia Lassalle obiezioni critiche
Per parlare
Evidente di questa istante nella facoltà
Se non c'è nessuno allora diamoci appuntamento per domani mattina chi di voi ancora sarà presente domani e però ancora definito
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