"Il nuovo Ulivo Insieme per l'Italia" - organizzato nell'ambito della Festa Provinciale dell'Ulivo Insieme per l'Italia (presso i Giardini Cavalieri di Vittorio Veneto, piazza d'Armi, Area Grande)

Pone dei problemi cercheremo di affrontarli con i nostri ospiti ai quali si aggiungerà Pietro Folena tra poco quando arriverà qui alla festa
E cercheremo di capire perché c'è bisogno di un nuovo Ulivo tra l'altro visto che questo qua il mento vuol dire che il vecchio qualche problema lo ha avuto secondo alcuni addirittura a un certo punto il vecchio non c'era più era morto quindi cercheremo anche di capire per quale ragione io queste domande le faccio un po'a tutti i nostri ospiti per quale ragione dopo quattro anni di governo
Centrosinistra in diverse forme
Oggi siamo alla non se non alla vigilia l'inizio di una lunga campagna elettorale in cui si dice che il vento soffia a favore della destra
O comunque i sondaggi fanno fare devo capire che una nuova vittoria del centrosinistra non sarebbe così scontato usiamo questa offerta allora dopo quattro anni di governo una delle questioni anche capire come mai questo accade
Naturalmente ognuno dei nostri ospiti vede questa questione queste questioni da un punto di vista molto particolare in questi giorni in corso chiamiamolo così un processo di aggregazione del centro
Il tentativo di costruire quella che si chiama la seconda gamba dell'Ulivo cioè una presenza abbastanza consistente
All'interno della coalizione di forze di centro in grado anche un po'di bilanciare forse questo lo chiederemo Folena quando arriva una certa egemonia della sinistra in particolare dei DS esercitata in questa coalizione
Però direi di cominciare proprio il nostro giro cercando di rispondere alla domanda perché c'è bisogno di un nuovo unico e che cosa bisogna fare per provare a costruirlo e soprattutto per fare in modo che questo nuovo vivo poi in primavera vinca le elezioni
Comincerei con Tiziano Treu
Tutti conoscente e che oggi è responsabile economico del di Rinnovamento italiano
Grazie buonasera a tutti
Ma io
Faccio due osservazioni sulla domanda perché c'è bisogno di un nuovo Ulivo e quindi anche come mai siamo arrivati a questo punto in cui ne sentiamo la mancanza io sono entrato in politica nel novantasei perché c'era l'Ulivo
E perché avevamo da battere una destra
Pericolosa adesso lo è altrettanto se non di più
Ma io dall'esperienza che chi ho avuto e che anche il nostro gruppo di rinnovamento avuto direi che i sono due sensazioni il fondo forti o tutte e due uno
Che l'azione di governo che abbiamo condotto che pure
Oggettivamente è stata condotta bene e è importante ma non è sufficiente
C'è stato anche uno dei come dire dei punti deboli in nella nostra azione in questi anni c'è stata una qua è l'Ama anche autorevole
Eccesso di fiducia che bastasse fare
Una forte azione di governo
E viceversa vediamo che questo è importante essenziale ma non è semplice e dall'altra parte ancora più significativo che
E l'azione dei partiti
E sicuri si è andata per certi versi concentrando in modo
Parziale quindi ha perso la capacità di raccontare questa azione di governo come si dice con una società una società che cambia quindi in sostanza noi abbiamo bisogno di qualcosa di più perché nell'azione di governo da sola basta anche se importanti
Anche AN l'adesione dei partiti tradizionali neanche se l'azione di governo dovrebbe essere quella che convince i cittadini io mi faccio governare da te quindici io sono d'informazione oltre che l'emendamento è uno che crede molto nelle istituzioni e quindi ci mancherebbe ho detto che decisivo ma non è sufficiente perché se non altro
Si deve a bere uno strumento diffuso non avendo poi neanche tanti mezzi di comunicazione di quelli che invece ha
Il Polo ma insomma che raccordi piedi mostri e coinvolga la società cioè la gente nell'azione di governo e questo olio o lo fanno i partiti si è visto che lo fanno molto parzialmente o deve essere fatto con me
è stato fatto
Nel periodo del dell'avvio dell'Ulivo con una formula che sia appunto più forte più coesa quelli questi sono in molti ora per dire io credo che questa senso questa questo bisogno stia crescendo se se avessimo fatto questo dibattito alla fine di luglio sarei stato forse un pochettino più eravamo tutti preoccupati un po'depressi immatricolare che abbiamo così cominciato bene
Ma è anche le vacanze servono anche a riflettere ritempra are ma credo che siamo partiti bene in questo inizio di nuova stagione e e anche questa fatto che che lei ha ricordato adesso dei una inizio di ricomposizione di coesione delle forze Terme
Alla coalizione aiuta io sono di quelli che ritiene che la semplificazione di Biella lo schieramento partitico sia utile se noi crediamo al bipolarismo era forse l'obiettivo è un un bipartitismo chiaro bisogna andare verso almeno un bipolarismo coeso non si poteva continuare non si può continuare una frammentazione soprattutto nelle aree centrali che sono quelle aree più deboli quelle che sono più esposte alle insidie di tali tanti incerti e dei tanti
Così astensionisti quindi questo processo è eppure aiuta a ricominciare con maggiore forza aggregazione non mi piace la parola adesso io non voglio farla lunga qui qui lo sappiamo tutti se si fa semplicemente l'operazione manzoniano caro quattro A cinque A sei no non basta io ho vissuto brevemente ma bene questa esperienza delle elezioni regionali dove per esempio in Veneto la lista insieme per il Veneto che era non solo un'aggregazione meccanica ma aveva mobilitato
Un po'come ai tempi del novantasei e questa esperienza dimostra che operazioni di questo tipo fatte in una parte critica centrale della coalizione servono a tutta la coalizione
Io penso che da questo si debba portarono spunto e naturalmente il Veneto è solo un punto come dire sensibile dello schieramento nazionale credo che anche il Nord Ovest e delicato come il Nordest e quindi bisogna partire da questa esperienza positive per procede bene torneremo poi con altri interventi su questa che non si chiama greca azione ma insomma su questa Margherita
Parma e abbia questo nome o possa avere questo nome salterei un attimo sull'altro lato dello schieramento dell'Ulivo a proposito l'anno scorso questa festa
Non si chiamo festa dell'Ulivo ma festa di una perché mi dicono sera qualche resistenza da parte dei comunisti italiani a identificarsi nell'Ulivo
Oggi poi di sentiti vi sentite parte dell'Ulivo Nuovo Ulivo perché che cosa volete farci Markowitz
Una sera e utile questa domanda perché effettivamente lo stare insieme progettare
La gira nella politica
Consente di fare dei passi verso l'unità
Oggi i comunisti italiani che sono una forza che sostiene questo governo così come hanno sostenuto il governo D'Alema il governo Prodi
Hanno una ulteriore iniettando un intero ulteriore iniezione di di unità e di necessità di coesione Comunisti italiani nascono nel novantotto quando si è fatta la scelta nostro avviso sbagliata di far cadere il primo governo di centro sinistra
E lo fanno sulla base di un'idea di una strategia la sinistra nel nostro Paese da sola non ce la fa a governare non ce la fa non ce l'ha mai fatta in questo mezzo secolo e quindi c'è la necessità oggettiva
Di allearsi con quella parte democratica del centro con quella parte del centro politico che può costituire assieme a noi un'Alleanza per il progresso un'alleanza che portava anche il cambiamento del Paese
Se non era un pessimo questo binomio tra centro e sinistra
Non ce la faremo a fronteggiare quelli che sono in primo luogo i problemi del Paese e in secondo ordine questo pericolo questo pericolo che viene è stato sinora sottinteso questo di Berlusconi è un uomo che ha una ricchezza enorme
Che è un'anomalia in tutta Europa e nel mondo una ricchezza che non viene sottoposta a vincoli un uomo che entra a far politica non per difendere gli interessi di una parte
Perché ci sono sempre state nascono dalla politica i movimenti conservatori che difendono gli interessi di una parte no Berlusconi entra in politica per difendere concretamente i propri interessi queste anomalie
E lo fa alleandosi con le forze più estreme dalla lega secessionista
All'alleanza nazionale o ai meno stragisti neo fascisti di Rauti
Lo fa dando anche pensiamo al mille novecentonovantaquattro la possibilità alla destra di entrare al governo del Paese in Francia
La destra democratica non si allea con le penne col lo xenofobo razzista razzista latente altrimenti in Francia la destra ce la farebbe a battere il centro sinistra la sinistra
Invece in Italia Berlusconi fa questo quindi c'è un pericolo enorme quindi perché il centrosinistra perché c'è la necessità di andare avanti nel cambiamento e perché bisogna battere un nemico formidabile
Quando voi andate in giro per le strade vedete questi grandi cartelloni
Non abbiamo saputo che li vedrete per undici volte sono campagne che costano centinaia di milioni si parla di due miliardi a campagne allora
Il costano tantissimo e queste e queste campagne sono il nulla rispetto alla battaglia che affronteremo quindi un'assidua sanitario miliardi varie cose sembra che costerà un miliardo ottocento milioni ognuna poi lui probabilmente stringe sul prezzo ma insomma un'economia di scala ci rendiamo conto interrompere un attimo Marello pizza
Questa ragione di battere la destra
Ormai sembra che non sia più un come dire un incentivo così forte come era un po'di tempo fa infatti anche a sinistra c'è un'area di
Astensionismo abbastanza forte come si spiega ma si spiega secondo me perché e calata un po'l'attenzione verso il pericolo di questa destra
E credo che da questo punto di vista proprio a sinistra noi dobbiamo ricordare questo pericolo è per questo che ho voluto citarlo e non dobbiamo mai perdere un punto nero segnare questo pericolo enorme e poi c'è la necessità di cambiare il Paese
Di riconoscere che per i meriti del centro sinistra in questo Paese le cose cominciano a cambiare certamente cominciano a cambiare
Poco alla volta penso alla riforma che è stata fatta sulla sanità ci sono dei passaggi che evidentemente vanno anche a toccare delle delle aree di consenso e quindi bisogna a volte si anche sgradevoli ma lo lo si fa per far andare avanti il Paese per difendere in primo luogo la grande massa la popolazione
Se noi non ricordiamo questo per effettivamente siamo condannati anche un po'la sconfitta una sconfitta poi sta anche nell'intimo di ognuno di noi quando io ho sentito Berlusconi ve lo ricordate l'anno scorso mi pare che ha fatto la barzelletta sulle sabbiature
Non me ne vogliano gli amici del governo anche perché alcuni di loro non erano neanche ministri
Risposero a Berlusconi venticinque ministri Berlusconi fa una barzelletta atroce e cinque ministri del governo e centrosinistra si sentono e necessità di andare a rispondere
Qua diamo anche l'idea della debolezza dello stare dietro a questo personaggio che poi personaggio non è perlomeno dal punto di vista della politica quella buona in ultimo il discorso dalla sinistra cosiddetta astensionista o anche antagonista beh io su questo vorrei fare un discorso molto chiaro
La necessità di cambiare l'Italia da una parte il pericolo della destra dall'altra ci devono dire che dobbiamo essere tutti uniti e questa è la motivazione per cui abbiamo voluto chiamare Ulivo insieme per l'Italia per dare un progetto di cambiamento al Paese per battere le destre
Quindi facciamo un appello a tutti anche a Rifondazione comunista affinché venga dentro la coalizione non so cosa succederà non so se ci sarà poi una sorta Bertinotti parla di non belligeranza
Se ci saranno alcuni collegi di area sono cose tecniche era gente non capisce io quello che voglio dire a Bertinotti molto semplicemente questo se si vuole battere la destra se vuoi fare un accordo anche il più piccolo possibile
Dal giorno in cui si fa l'accordo Rifondazione deve smettere di attaccare un giorno sì e l'altro pure il governo di centrosinistra deve dare indicazione deve dare indicazione al suo elettorato di votare per la coalizione di centro sinistra e in ultimo ci deve dire se leggiamo dei parte a parlamentari per Rifondazione comunista nei collegi uninominali cioè dove tutti voi e tutti noi andremo a votare
Ci devono dire nel caso di vittoria se quei deputati lì cosa fanno quando a rivotare al governo se vince il centro sinistra votano per il centrosinistra oppure votano contro e quindi con Berlusconi
Patti chiari amicizia lunga perché credo che sia questa la ricetta con cui battere le destre
Allora
Nel suo discorso
Il clima Tiziano Treu faceva riferimento al fatto che una delle difficoltà dell'Ulivo del vecchio Ulivo dell'Ulivo che deve nascere è il fatto che in questi anni ci sono stati meno c'è stata meno la presenza dei partiti
C'è un partito che
Diciamolo pure
Quasi scomparso che il PSI per una serie di vicende
Di tipo giudiziario e con una serie di casi di corruzione anche abbastanza clamorosa
Oberto biglietti oggi rappresenta l'eredità di quel partito cosa che non è semplice
Però forse un suo giudizio sul ruolo dei partiti in questo nuovo Ulivo sarebbe molto utile
Buonasera
Io faccio una considerazione di carattere generale
Che riguarda il peso della sinistra il nostro Paese
Non abbiamo avuto sempre una sinistra
Che ha oscillato attorno al quaranta per cento che è anche il più
Oggi
Illustra
A secondo di quale risulta del rettorato chi si prende ma tutto compreso compresa anche Rifondazione comunista
Va dal venticinque non tocca il trenta per cento
è del tutto evidente che il vuoto politico ed elettorale
A parte le considerazioni che si possono fare
E quella della mancanza del tutti i partiti socialisti qualche al socialismo
Dobbiamo pensare come una formazione che attraversato più d'un secolo di storia con luci e ombre come tra compagni generalmente si dice
E quindi questa è una difficoltà enorme
E tuttavia le difficoltà nelle quali si trova al centro sinistra
Sono spiega
Noi ci chiediamo
Perché dopo un'azione di risanamento economico e finanziario tra l'altro risale ad Amato al primo governo D'Amato del mille novecento novantadue
E che arriva con il Governo Prodi a portare l'Italia nella moneta unica europea
Come mai ci troviamo in questa situazione in cui ci sono una serie di pronostici che sono avversi
E c'è una risposta né qui come al solito le questioni non non è che sedeva Angellu c'è una risposta innanzitutto
Il governo di centrosinistra doveva recuperare
Pur senza perché noi abbiamo vinto nel mille novecentonovantasei sicuramente per la spinta che ha dato però
La coalizione lo schieramento
Ma abbiamo vinto perché
Il popolo
Berlusconi e Fini
Non erano alleati con boss
Perché quando Fini Berlusconi e Bossi furono alle Atb novecentonovantaquattro vinsero le elezioni
Quindi l'azione del governo
Non era quella puramente e semplicemente di mantenere il risultato del novantasei poi ci poteva essere anche un'azione tattica per cercare di non mettere insieme in Italia che si mettessero insieme Bossi e il poco però questo io lo metto da un canto forse le operazioni tattiche sono nate no le ragioni del sino al Pleroma quella eterna tattica che una questione tattica vediamo le grandi linee di fondo
Bisognava recuperare perché in una recuperata perché l'azione del governo del governo è stata una sicuramente un'azione positiva indispensabile essenziale per il Paese
Ma non nello scorcio direi quei due poi anche successivamente
Abbiamo imposto giustamente ai cittadini un sacrificio
Intorno ai cento mila miliardi
Più tasse
Negli investimenti
Sostanzialmente blocco della spesa pubblica
E quindi sacrifici che sono stati decisivi perché se noi non avessimo portato l'Italia nella moneta unica noi daremo atto messo avremo la rimessa in discussione la stessa Unità d'Italia
Perché pensate quello che Bossi faceva se l'Italia non entrava nella moneta unica europea
La lira padana
E poi
Oggi siamo in grado siamo in grado oggi finalmente siamo in grado di abbassare le tasse
Di favorire programmi di investimenti pubblici cioè insomma siamo tornati nelle condizioni del dare
Rispetto ai cittadini rispetta la vere
E questo mi fa pensare una cosa
Che sicuramente come dice Tiziano Treu le vacanze ci hanno fatto bene
è maturato un clima nel quale nel centrosinistra c'è la convinzione che si può vincere
Io dico
Io dico
Che adesso tutti quanti non solo i leader politici
Ma tutti i cittadini che sentono quant'è importante questa partita
Devono creare le condizioni per cui la vittoria si realizzi
Questo è il punto più importanti
Riporta e allora se noi vogliamo fare questo noi dobbiamo agli elettori non solo parlare di dislocati in candide ammette con Renzi
Dobbiamo parlare delle grandi questioni aperte nel Paese e formulare a Berlusconi a Fini a Bossi a parte io penso che Bossi sia uno dei migliori propagandisti per il centrosinistra noi dovremmo
Far sentire discorsi di Bossi nella sua nella sua follia in giro per l'Italia e non solo bianca hanno
Antonio
Ma noi dobbiamo parlare ai cittadini istruendo una distinzione netta tra centrosinistra e centrodestra
Dobbiamo parlare di sanità
Di pensioni
Di difesa del territorio di ambiente di formazioni di scuola esso interrogativo dobbiamo dire Berlusconi come la pensi non cincischiare
Non dire parole vuote devi dire come voi organizzare queste cose
Queste in modo per vincere
Locali sono Pietro fondamento che
Se faremo corsi se faremo così noi
Ci riusciremo dovremo fare un po'come i tibetani
Che dicono sempre che non bisogna sprecare le energie nelle preoccupazioni ma bisogna invece concentrarli mentalmente nell'Obiettivo testimoni raggiunto
E in questo modo noi possiamo realizzare quello che il nostro obiettivo che ci accomuna
Allora sentiamo Pietro Folena che è arrivato
Direi di dare la parola il primo dei due ministri Hesjedal
Questa sera su questo palco perché forse quella questione di cui parlavamo all'inizio cioè come mai dopo Congo periodo di governo
Ci si trova a dover come dire rimontare questa china ecco fosse vista dal punto di vista del Governo
C'è qualche risposta in più
Da dare e soprattutto che cosa pensate di fare da qui ai pochi mesi che mancano per ottenere questo risultato
Ma
Devo dire io anche perché
Potrò fare suo questo intervento perché poi
Purtroppo insomma devo lasciarvi
In ogni caso devo dire la prima la prima contrazione faccio e che innanzitutto
Il il governo il governo delle cose quando non è un dato clientelare se lo gestisce anche con capacità intelligenza non è che di per sé da il consenso
Devi essere in grado non solo di fare ma di comunicare
E soprattutto tu il consenso sono realizzi solo sulla pur giusta rivendicazione di ciò che stiamo facendo ma soprattutto dedicherà alle persone perché chi devono votare per fare qualcosa dopo
Perché quando si va al votare il voto del cittadino è basato sulla fiducia che ti dà per quello che farai oltre che sulla giusta considerazione per quello che hai fatto quindi il primo problema è che noi abbiamo importante e quello che noi abbiamo sicuramente fatto molte cose in questi anni con le difficoltà di un sistema politico che è parziale
Perché abbiamo un sistema in cui perviene stiamo dando parlando di premier ma in realtà abbiamo un sistema che è totalmente parlamentare
Qui abbiamo una condizione ancora assolutamente non definita il motivo famoso che la legge elettorale del cambio di legge elettorale che ci portiamo avanti ormai dal
Dal novantaquattro dal novantadue addirittura più già quando l'abbiamo fatta si poneva in Parlamento in quel momento il fatto che era un risultato che sembrava provvisorio e che probabilmente dovrà essere sperimentato
In realtà l'abbiamo questa e questa è una difficoltà che si rivelerà come da fare montante della rete lettera ma io credo che dobbiamo il dovere meno di fare il possibile e abbiamo il dovere per una serietà perché obiettivamente il rischio reale che al di là di chi vinca anche il prossimo Parlamento essendo eletto con un sistema di questo tipo potrà avere molte probabilità di Parlamenti stabile anche se lo dobbiamo rivendicare che nonostante le difficoltà di questo sistema noi
Porteremo a termine la legislatura come un Governo sostanzialmente lo stesso segno politico per cinque anni dopo tanti anni che c'ha una catena e questo sarà anche giusto però diciamo agli elettori di questo mese perché è un segno comunque di Costanza credo da questo punto di vista questo più o meno lo dobbiamo rivendicare
Detto questo devo sapere che dobbiamo dire cosa dobbiamo fare cosa devo fare i prossimi sì ma secondo me
E i la prima cosa che non sopravvalutare presero questa cosa paradossale e del dire che adesso finalmente invece dei sacrifici noi possiamo dare ecco su questo io sono molto preoccupato
Perché francamente varie grazie arrivano le vacche grasse no perché stiamo dando un segnale sbagliato perché il rischio di alimentare un'infinità di speranze di aspettative
Rischia di realizzare un'aspettativa che è decisamente superiore alla concreta realtà perché noi abbiamo una situazione migliorata ma non è che siamo in una condizione di Bilancio amplissimo io ho casi concreti che mi fanno essere molto adirato con i ministri cosiddetti economici del nostro governo
Che se ne continuava a dire abbiamo il bonus fiscale io c'ho la rivolta dei pescatori degli agricoltori gli dico che soldi non ce ne sono
E queste Barnabas letta perché non puoi dire contemporaneamente il bonus fiscale quindi abbiamo soldi
E poi guai categorie che hanno obiettive difficoltà cui in periodi di difficoltà dunque dire no dobbiamo tutti stare tranquilli ma quando si sente che devi dare migliaia di miliardi alle famiglie alle imprese a quella quell'altro questo è un tema sul quale noi o recuperiamo
La necessaria serietà che in materia di danaro c'è o questo diventa una situazione paradossale per cui avremo più difficoltà a gestire il cosiddetto surplus che non si capisce come che addirittura i cosiddetti sacrifici questo bisogna essere estremamente attenti parlando in un ambito del centrosinistra perché rischiamo di fare una pessima figura
Di alimentare illusioni e di avere infinita di disillusioni perché alla fine chi avrà qualche cosa dirà che un atto dovuto perché perché i soldi c'erano perché il governo li doveva dare in una brava dirà che governo ordini soldi mi sa dove nascosti e non è voluti distribuire o su questo c'è bisogno di elementi anche di capacità sodo di identificare le cose reali io credo che invece che fare sondaggi solo pure importanti sulla toto premier toto sindaco e tutti i Toto che facciamo se ne fosse articolarsi un po'meglio e magari qualche sondaggio lo facessimo su cosa si aspettano i cittadini dal centrosinistra
E forse su quali sono tra le cose prioritarie con le quali dobbiamo muoverci non perché è giusto avere il sondaggio ma perché il sondaggio nel momento in cui significo la capacità di di ascoltare i cittadini ed interpretati non si capisce perché va utilizzato prevalentemente sudati nominalistici e non anche per capire se come io credo forse dovremmo più esempio abolire il bollo auto che è una cosa immediata che capiscono tutti piuttosto che dare una singola cosa questo a quella categoria
E se su altre situazioni io credo e lo dico anche da ministro Agricoltura da ecologista credo che per esempio neanche come centrosinistra i messaggi e dobbiamo dare sua molto legati alle cose nuove che la gente avverte come proprie
Penso che sembra tutto il discorso d'alimentazione io credo che è più facile dire alle mamme nostra che vi daremo il biologico in tutte le scuole lo capisco di più che dire che facciamo la legge elettorale a triplo turno doppio turno turno unico perché devi dare messaggi chiari
E devi andare direttamente a quelle che sono cose percepite siamo il dato dell'astensione il dato della crescita di disaffezione in un linguaggio politico
Dove due io sono capisco edile che dice lo dobbiamo articolare fino alle nei congressi negli incontri possiamo anche articolari ma nel dibatto Della grande comunicazione tu devi anche avere la capacità di selezionare alcuni messaggi perché Berlusconi dice messaggi di tipo molto diverso da noi ma loro possiamo competere non valutando che abbiamo bisogno di migliorare di equilibrare la nostra capacità di spiegare che i nostri messaggi sono quelli della solidarietà delle libertà
Però se noi scriviamo con la macchina da scrivere e qualcuno usa il computer a colori
Il problema è che dobbiamo saper usare in giro il computer a colori è il messaggio che metti dentro quel computer quel mezzo che è profondamente diverso nei contenuti ma la nostra capacità di incidere e di comunicare i cittadini è fondamentale altrimenti noi rischiamo di fare grandissimi dibattiti molto concentrati nel popolo del centrosinistra ma di accorgersi che siamo di meno e che non comunichiamo al popolo in generale perché chi va a votare non è solo il popolo il centrosinistra
Ma sono i cittadini italiani che noi anche quelli che non sono andati più a votare dobbiamo convincere che il questo nuovo Ulivo è capace di dare speranze e futuro Energia al Paese se paga un facciamo questi possiamo sicuramente vincere spetta un centrodestra che obiettivamente
E pessimo lecco Adecco vincerete un elettore del centro
Come convincerebbe un elettore del centrodestra ce l'avesse qui di fronte ma io vorrei dire ma guarda io non voglio comincia elettori del centrodestra
Perché faide non è quello io devo convincerli elettore che è indeciso che ancora oggi nei sondaggi una grandissima parte di cittadini italiani a allora invece no delle perché quello cioè dove sta io quello convinto non ho bisogno oggi di convincere il premio è questa fascia ma io credo con poche considerazioni sostanziali uno sicuramente partendo dalla segretaria cui atteggiamenti ne abbiamo avuti
Ma secondo con la garanzia di andare dritto a pochi elementi come vi faccio un esempio tra i tanti siamo nel Nord
La battaglia per liberare questo Paese da una burocrazia autoritaria che c'è dappertutto dai Comuni fino allo Stato la fa il nuovo Ulivo devo aspettare che me la faccia il Polo visto che io so decine di migliaia di gente anche nostra
Che trova ogni volta una burocrazia di questo paese incapace di dare risposte collaborative perché ha un approccio autoritario
Per cui quando viene il cittadino io vedo la pratica dicono e lo rimando polle metano alta richiesta invece in un Paese democratico tu vieni io ti chiedo io ti devo rispondere cosa devi fare non mi devo limitare a controllare a mandati a casa
Questa è una battaglia di libertà che secondo me un Ulivo serio in tutto il Paese deve saper fare se non la fanno le destre è una battaglia giusta viene fatta da un'altra forza politica che non erano
Alla prima di andare via
Tenere andare via poi chi domanda sul premier bisogna farla quindi sul premio sul premier quando lei sta per andare via mi fa un segno io faccio
Va be'ritorniamo invece a una delle questioni che abbiamo affrontato all'inizio cioè questa che non si chiama gradazione non sappiamo ancora come chiamarla la seconda gamba dell'Ulivo
E ne parliamo con Maria Pia Valetto che onorevole del Partito popolare di che cosa c'è bisogno del centro di questa coalizione secondo voi e perché
Solo oggi tutta questa serie di forza cominciato a pensare che è necessario mettersi insieme carta
Ma intanto io spiego la ragione della mia presenza che è l'assenza del nostro segretario nazionale
Che non è potuto essere a Torino per ragioni di salute gravi della madre e quindi essendo la deputata della città indegnamente Danilo sostituiscono e Porto sono un po'la voce dei dei tanti deputati di centrosinistra peones perché hanno lavorato silenziosamente in questi cinque anni
Nella in Parlamento con tassi di presenza che fanno dall'altra parte non non sanno neanche che cosa siano io lo dico semplicemente perché credo dell'Alsazia e a tanti altri colleghi Vittorina del Piemonte che potrebbero essere qui al posto diciamo e credo che e le cose realizzate da questo governo che in intendiamo ancora realizzare si siano potute fare grazie non tanto al mio apporto ma l'apporto di trecento eventi parlamentari che tutte le settimane sono stabili a votare e le le leggi e le riforme che il governo di centrosinistra fatto
E che cosa perché finalmente siamo arrivati a a costruire questa a mettere le fondamenta di quest'area di centro io credo che fosse un processo che e doveva iniziare da subito da da da parte in tutti i partiti
Dell'area dall'interno di tutti i partiti dell'area di centro
C'era comunque un movimento forte
Da parte di alcun alcune componenti per riuscire a creare al più presto una una costruzione più strutturata di quest'area ci sono stati anche degli esperimenti all'inizio della della legislatura è che poi per le ragioni diverse e anche per le situazioni determinate dalla dalla caduta del governo Prodi sono poi hanno poi creato antiche costruire unioni hanno creato divisioni ecco io credo che invece questa questo elemento importante di aver capito che non basta soltanto l'azione di governo è importantissima lo ripeto l'ho l'ho detto poco fa
Però io non credo come diceva Pecoraro Scanio priva non credo che la gente ci voterà soltanto per ciò che abbiamo fatto ma intanto guarderà
A ciò che noi intendiamo fare per il futuro e su questo comincia a dire la prima cosa
E cioè che i distinguo
I i fenomeni tradizione anche i i processi di transizione che non abbiamo innescato con le riforme che abbiamo iniziato che stanno cominciando a vedere il frutto in questi in questi mesi e anche una semplice continuità con il programma di governo del novantasei che ha in gran parte abbiamo realizzato non è un oggetto che entusiasmo cioè noi dobbiamo davvero anche dal punto di vista programmatico riuscire a dire cose nuove ripartire dalle cose che abbiamo fatto dalle cose importanti dalle dalle dalle riforme dai risultati grandi che abbiamo ottenuto anche per non lasciarli
Gestire dalla dal dal Polo di centrodestra qualora vincesse perché non capisco perché dopo aver risanato il Paese dobbiamo regalare a Berlusconi la possibilità di dire che la la ripresa la costruita duri perché la ripresa vera si comincia a vedere fra qualche mese e allora da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo anche riprendere le fila di un discorso programmatico discorso programmatico che anche le componenti dell'area di sinistra ma dell'area di centro della coalizione due elementi molto forte che devono confrontarsi in modo competitivo e costruttivo
E questa è una delle ragioni credo per cui l'area di centro a necessità di lavorava non soltanto a una riaggregazione tattica in vista delle elezioni cioè per costruire una lista unica che su per villa al gli sbarramenti posti dalla legge elettorale attuale o da è la lego regolare che verrà ma una una costruzione durare anche lavori dal punto di vista programmatico in modo serio per confrontarsi e per in modo costruttivo con l'area di sinistra per produrre
Un programma altrettanto ricca altrettanto forte come era quello del novantasei terminò dicendo una cosa
Nuovo Ulivo si diceva all'inizio di questo dibattito
Sì Nuovo Ulivo perché ci sono delle forze che progressivamente come ricordava Marco Rizzo hanno deciso di contribuire in modo sempre più dal di dentro alla costruzione della della coalizione
E e da questo punto di vista devo dire che nel modo di lavorare per l'Ulivo o per la coalizione partiti come i comunisti italiani gli stessi socialisti democratici italiani
E altri partiti che all'inizio non si erano candidati sotto la bandiera dell'Ulivo
Hanno lavorato e hanno collaborato in modo altrettanto forte in questi anni dal punto di vista programmatico dal punto di vista del modo di concepire la coalizione quanto i partiti come dire i primi fondatori del primo Ulivo
Però io credo che se Nuovo Ulivo deve essere quello che noi dobbiamo fare e anche risvegliato i sogni e le speranze dell'Ulivo del novantasei che stavano nel programma che stavano nella coalizione che stavano nel nell'avere un leader e che stavano anche nella vertenza nel saper far sì che questi elementi avessero una presa forte sui cittadini comuni io non ero non era non sono una professionista della politica
Però nel quando sono stata chiamata allora a a lavorare in politica e poi alla candidatura non ho detto di no
Spero che quando verrà il turno di altri come me
Anziché trovare delle persone che non solo si astengono
Ma si disinteressa non ci siano invece persone che sapranno
è che saranno state risvegliato e nuovamente da noi dalla forza che metteremo nelle nostre idee in questi mesi per riuscire a ricostruire questi sogni queste speranze che erano davvero la forza che ha fatto vincere il centrosinistra nel novantasei
Lo fa non è stato facile arrivare a questo punto ci si è arrivati un poco alla fine ce l'abbiamo Minasso molta energia ecco non dico molto belli negativo in questo Paese però quella fine sembra di capire che questa seconda gamba o come la vogliamo chiamare nasca nascerà poi ne parleremo
Con Folena del perché si è resa necessaria come dire una gamba più solida ai centro ma questa è una questione che in che non riguarda voi pensate di fare dei gruppi parlamentari la fusione di gruppi parlamentari un unico simbolo a presentarmi alle elezioni tutti insieme così oppure una semplificazione guardi io a costo di come dire
Sembrare un tantino testardo credo che il problema che stia in questo momento appassionando i cittadini non sia tanto quello delle geometrie politiche
Io credo che ci sia intanto un'esigenza
Lo diceva prima Tiziano Treu noi non possiamo presentarci come ci siamo presentati quando i rappresentanti del centrosinistra sono saliti durante l'ultima crisi al Quirinale erano in diciassette
C'è voluto come dire un grandangolo immenso Berra però in Italia ecco una situazione di questo tipo ed intollerabile diciamolo pure quindi c'è bisogno assolutamente bisogno di dare una rappresentazione del centro sinistra
Visto che ogni tanto sprechiamo parole come L'Unità assolutamente più composta questo è un primo problema
Il secondo problema che abbiamo
E capire
Dicevo prima
Ce l'abbiamo messa davvero tutta
A rovinare quello che avevamo costruito nel mille novecentonovantasei
Ecco si tratta di capire cosa è successo in questi anni
Dal punto di vista dell'aggregazione politica
E cercare di comprendere che nel mille novecentonovantasei
Il problema che ha appassionato che ha convinto i cittadini italiani
Non fu tanto come dire una logica di geometria politica quanto il comprendere che finalmente si dava risposta ad un'esigenza di cambiamento e di rinnovamento della società italiana e finalmente si corrispondevano alcuni bisogni centrali
E che lo facevamo sapendo ognuno di noi mettere da parte le pur legittime legittime
Gelosie i legittimi interessi dei singoli partiti perché nel mille novecentonovantasei non dimentichiamolo quello che fece la differenza furono quello milione ma proveniente molti di più di cittadini che premiare o no
Quella che io continuo a ritenere lo diceva Veltroni l'altro ieri concludendo il festiva di unità probabilmente la più grande idea politica degli ultimi anni e cioè l'Ulivo questo il punto quindi se noi siamo capaci io credo che oggi abbiamo anche come dire un dato positivo da cui partire perché
Sicuramente possiamo portare questa è la differenza sostanziale il bagaglio di quello che abbiamo fatto abbiamo preso un'Italia che nel mille novecentonovantasei
Era ad un passo non soltanto dal non andare in Europa ma dall'essere complessivamente espulsa dal tutti i punti di vista tutti i punti di vista di tutti i parametri
Ebbene in quattro anni e qualche mese non soltanto abbiamo recuperato quel capo ma Inter con i settori siamo addirittura riusciti ad essere non soltanto nel plotone di coda ma addirittura
Alla testa
Di questa nostra unione europea quindi questo dobbiamo portare ma lo dicevano prima alcuni io sono totalmente d'accordo
Non basta soltanto dire quello che abbiamo fatto
Dobbiamo essere in grado di riaccendere una serie di speranze perché non si vive soltanto di buona amministrazione dobbiamo essere in grado di riaccendere nel popolo italiano una serie di speranze rispetto ad un messaggio ad un bisogno di cambiamento che è ancora forte
Ecco io questo credo sia il problema dopodiché e ed ente che non possiamo come dire corrispondere a questo presentandoci iniziasse
Ed è evidente di che occorre lavorare per delle aggregazioni io personalmente
Come dire diffido un po'da una semplificazione centro sinistra perché io credo che moltissimi di noi moltissimi cittadini si sentono semplicemente di centro sinistra e quindi come dire
Diffidano un po'dal tentativo di ricatto per ricatta locali secondo vecchi schemi della politica
Quindi a me pare che il problema sia però quello una volta accettato l'idea che i Democratici di sinistra credo abbiano computo compiuto una serie di passaggi sentiremo poi Pietro quanti ancora ne vorranno fare
Tentare di mettere assieme di farne devono fare degli altri
Io credo che ognuno di noi deve fare deve fare qualche passo in avanti come disponibilità verso un assieme di tutti perché dobbiamo dimenticarci che il problema non è rifare un'alleanza elettorale
Mai fare qualcosa che vada oltre la pura e semplice sommatoria elettorale perché se ne facessimo soltanto una sommatoria elettorale pagatrice intonacato di sinistra e come dire non dessimo quel qualcosa di più che sta nell'idea di coalizione quando abbiamo fatto la campagna elettorale del mille novecentonovantasei io me lo ricordo nel mio collegio
Nessuno ti chiedeva se ripopolare oserei dire sino eravamo tutti dell'Ulivo e questo dato il senso di qualcosa in più che abbiamo messo nella passione
Con cui abbiamo svolto quella campagna elettorale dobbiamo essere in grado come dire di recuperare questo di recuperare questo e soprattutto dobbiamo essere in grado come dire di recuperarlo non solo nella campagna elettorale
E dobbiamo come dire mantenerlo vivo poi costantemente magari rifiutando vecchie logiche di ritorno alle casematte dei singoli partiti quindi farete un simbolo unico alle elezioni voi quattro forze
Ma io non so se il singolo stato ai quattro forze io penso che le quattro forze devono proseguire questo percorso di ricerca unitario penso però che se ci limitassimo queste quattro forze non fossimo aperti a tutti coloro che ci stanno in questa direzione e soprattutto ci limitassimo semplicemente alla purezza implica sommatoria di sigle di partito no andremmo molto avanti io credo che l'operazione deve essere molto molto più grosse deve essere aperta alla società civile altrimenti torno a dire ne recuperiamo soltanto una parte di quello che abbiamo definito spirito dell'Ulivo questo mi pare il punto il punto fondamentale poi formale ma voglio dire un'ultima cosa prima di tutto però noi dobbiamo dimenticarci di un elemento possiamo fare qualsiasi cosa se poi non siamo in grado di dare risposta ai bisogni dei cittadini evidentemente come dire non basta nella partita non basta e un'ultima cosa voglio ancora dire ed è quella delle candidature
Io come dire
Ho avuto nel novantaquattro e nel novantasei la Ventura ritrovarmi dei cosiddetti tavoli nazionali
Ecco io veramente faccio voto personale per me stesso perché come dire
Che spiegano come è vero che la nave trovarmi a condizione di quel tipo ma io voglio sperare che questa volta si abbiamo compreso che il candidato può fare davvero secondo asciutto se insediato nel territorio a differenza la scelta dei candidati sia fatta rispetto ad un unico obiettivo che è quello di vincere diversi collegi e quindi credo come dire che da questo punto di vista ecco vi sia una condizione di
Come dire
Di modo di operare che sia profondamente diversi e non vorrei ritrovarmi come dire con le quote dei partiti tanto per capirsi perché se malgrado tutti i discorsi di unificazione che stiamo facendo qua poi quando andremo a decidere i candidati dei suoi legge eterna ci ritrovassimo secondo le diverse logiche allora io credo come dire che la partita la partita non sarebbe per noi positiva io credo che noi dobbiamo avere un unico obiettivo lo si limita agli atti nel trovare dal premier ai candidati ai tre trovare il candidato più in grado di rappresentarci sono dove il candidato che può vincere perché io sono personalmente convinto noi ce la possiamo fare si facciamo le cose bene sì diamo risposta ai bisogni dei cittadini allora sul punto h
Alfonso Pecoraro Scanio sta per lasciarci nel senso che se ne sta andando a Jospin stona falso e non so morendo calare a premere andare via però visto che il discorso in qualche modo è stato introdotto anche dall'intervento di botto
è vero che poi bisognerà decidere come fare le candidature nei vari collegi ma intanto bisogna decidere chi è il premier prego
No era io visto che Bordon diciamo cosa dei collegi abbiamo visto tutti questa esperienza un po'sui gesti pacciame un accordo cerchiamo di fare questa cosa di buonsenso almeno nei collegi del Nord
Io mi accontenterei di quella non vorrei arrivare a pensare che non c'era già ma desistenza di lottizzazione delle candidature nel Nord già questo è un grande miracolo perché non l'abbiamo più difficoltà e cose vorremmo vincere i collegi del Nord fare importanti su due toglietevi il premier Letta
Credo che qua io devo dire son rimasto a
Lezioni mi sembra che le candidature che sono emerse sono ottime noi devo dire in questo anche come averti tra l'altro voglio dire che noi va bene non siamo nella Federazione cedono in quella di sinistra quindi è molto labile puntiamo comunque ad avere una scelta diversa legata alla società civile quindi comunque non saranno solo due le aggregazioni possibili in ogni caso sul Bremer credo che Amato sta dimostrando un'ottima capacità un ottimo lavoro come presidente del Consiglio non letto fin dall'inizio che ne siamo per il pieno coinvolgimento il presidente in qualunque scelta si fa crediamo l'abbiamo confermato anche al Consiglio nazionale che la candidatura di Francesco Rutelli stia avendo un consenso nella base la gente dei varie realtà del centrosinistra molto forte
E speriamo che questa Assemblea che è stata convocata trovi questa sintesi unitaria e devo dire io poi lo dico però personalmente
Io non provo niente nemmeno di scandaloso che un'Assemblea nazionale possano votare
Anche tra due scelte non soltanto ratificando rompendo un ingranaggio e dimostrando che possiamo scegliere dimostrare al Paese che siamo abbastanza maturi da votare che quello che sceglie sarà il premier del centrosinistra
E che comunque sia tutti saremo assieme io questa non la vedo una cosa strana guardate perché se no ci facciamo accusare di avere paura di un confronto aperto ben messa abbiamo più alcune elementi stanno maturando
Nella base del centrosinistra non vedo niente di strano che dimostrava paese che diversamente dal centrodestra che va in un'assemblea solo per applaudire e ratificare non siamo capaci
Di fare una scelta matura di una grande coalizione democratica le abbiamo avverrebbe in quell'assemblea
Io voterò in quella sede in questo me lo faccio impaccio il ministro di un governo presumo D'Amato è un partito che ha detto che Otto e mancato di Francesco qualunque cosa dicessi da una parte sarei scontato diplomato sarei ingeneroso se dicessi Rutelli quindi mi sembra veramente una cosa
Di basso livello se mi invito a questo
Dico anziché stando in Piemonte una cosa io chiedere ai piemontesi in aggiunta a quello del Nord
Una sana campagna seria contro il centralismo di queste regioni cosiddette federalista del Nord
Che solo centraliste
è assolutamente comprare da ogni logica di federalismo al punto che parlava oggi con l'assessore provinciale agricoltura de di Torino la Regione Piemonte tanto federalista con Ghigo che dice che io non li voglio dare il famoso corpo forestale lo Stato preparata padana
La mattina la sera
Pensate sul Piano di sviluppo rurale e loro hanno centralizzato alla Regione perfino il protocollo nemmeno quell'anno dato alle comuni alle alle Province quindi iniziassero a dimostrare il federalismo nel dare i poteri reali ed enti locali
E iniziamo a fare una campagna seria mettendo Dipiazza questo ridicolo finto federalismo delle regioni amministrate da sei anni ormai quasi dal Polo grazie
Grazie
Folena allora abbiamo fatto una prima un primo giro che era partito dalla domanda per quale ragione buona sera a rivedere
Per quale ragione c'è necessità di un nuovo Ulivo
A un certo punto il vecchio era morto ufficialmente
Adesso il fatto che è rimasta è già un fatto interessante
Aggiungerei la domanda che implicitamente faceva a bordo cioè come mai anche avendo deciso che c'è bisogno di un nuovo Ulivo
Diciamo a questi cui questa azione di governo non ha emozionato o non stai motti Hernandez cittadini al punto da essere sufficiente di per sé a fare la campagna elettorale
E quindi quali sono le
Strategie che pensate di mettere in campo da qui alla primavera per risalire insomma la china nonostante quattro anni di governo
Un'ultima cosa aggiungo ed è questa nasce la seconda gamba dell'Ulivo in questo periodo con tutte le questioni ai problemi che abbiamo visto prima questo significa che in questi anni c'è stata un'eccessiva egemonia dei DS questa coalizione
Anzitutto devo chiedere scusa tutte voi a tutti voi per in ritardo con cui sono arrivato delle macchine da un'altra iniziativa a Verona
E il tempo povera molto buono
Voglio anche approfittarne
Essendo quella di Torino
Un'esperienza che si svolge non per la prima volta ma che quest'anno si chiede in un momento particolarissimo
Dire che i gruppi dirigenti del centrosinistra e per quello che mi riguarda del mio partito di questa città di questa provincia
Hanno avuto coraggio e lungimiranza
Quando anche in un momento che era più difficile
Per l'Ulivo e per il centrosinistra
Hanno coltivato
Questa pianta
Hanno creduto che un'esperienza politica e umana comune
Di uomini donne e di culture di generazioni di tradizioni diverse
Potesse aiutare molto a cementare
Quel famoso di più di cui Maria Pia balletto poco fa parlava
E che non è un sogno che noi abbiamo ma è una grande domanda che ci viene dalla gente dalla gente che ha creduto in noi
Credo vada sei ci ha dato fiducia
Io
Credo che con onestà
Dobbiamo riconoscere come in questi quattro anni abbiamo avuto due
Stagioni differenti
Una prima stagione i primi due anni
è stata una stagione dal punto di vista economico e sociale difficilissima
Nella quale il Paese
Si è persino stremato
Per raggiungere un obiettivo va ricordato Peter Gordon altri
Che non era considerato credibile né in Italia né all'estero
Un paese in cui della
Ottobre del novantasette settembre novantasette dovevamo scendere in piazza con CGIL CISL UIL la Venezia a Milano
Per fermare la follia della secessione
Le ideologie che a piene mani in quel periodo venivano
Diffusa
E tuttavia in quel periodo la coesione
Non perché i partiti politici fossero migliori di quanto poi sono diventati perché a Demi quella grande tensione comune
Il grande obiettivo le quattro maggio del novantotto
La tensione la spinta la comunicazione
La trasmissione dei nostri valori alla società è stata molto più semplice più lineare
Dietro le quinte c'erano tanti problemi
Non sono per fare la retorica su quel biennio ma i cittadini duole dalle ci percepivano
Come qualcosa che aveva una grande forza in sei
Frutto di incontro di posizioni differenti
Ma capace di esprimere tensioni e valori comuni
Poi c'è stata la scelta folle sbagliata
Il razionale
Del partito la rifondazione comunista di togliere la maggioranza la fiducia al governo Prodi
E noi siamo entrati in una nuova fase
Una fase in cui finalmente una parte della semina dei due anni precedenti
Poteva cominciare a dare dei frutti e ha dato dei frutti che la potestà economico-sociale riformatore del di Ennio nell'ultimo biennio
Si è messa in moto qualcosa un processo di dimensioni straordinarie
I livelli di crescita cui è giunto al nostro Paese Recco
Una nuova equità fiscale che oggi ci permette l'obiettivo della riduzione della pressione fiscale ed è la restituzione ai cittadini da parte di quello che è stato prelevato
I grandi cantieri di riforma della sanità nella scuola
Dirla mio amico Alfonso Pecoraro Scanio anche nella pubblica amministrazione ben sapendo quanto rimanga l'affare
Ma quanto con le Bassanini per tempo si è messo in moto un processo che ha permesso di abbattere di oltre la metà i certificati e di avviare una semplificazione di procedure che per completare con per completare la quale occorrerà ancora del tempo
Ma il paese è stato un cantiere di riforme come quello che noi abbiamo visto nel corso di questi anni e soprattutto dell'ultimo biennio e però che cosa successe
è successo che la necessità di tenere più invita un'esperienza politica dopo la scelta di Rifondazione Comunista
è stata vissuta
Con una arretramento politico contare di tutti della mia parte compresa lo dico un sincera riflessione autocritica che altrimenti non saremo credibili in questo momento
Con un arretramento su che cosa non sull'idea che ci siano differenti posizioni
Ti voglio ritornare fra un attimo e che il nostro centro sinistra sia un centrosinistra come dice Peter Gordon e anche l'intero centrosinistra ci siano forze più autenticamente collegata socialismo democratico europeo e al riformismo e altre forze collegate al popolarismo al gruppo di Atene piuttosto che al liberalismo democratico
Ma quello che invece si è rotto
è stato il fatto che la competizione che primavera la competizione bipolare diventata essenzialmente alla copertura all'interno del centro sinistra
E intestato a una una forma di Formica collettiva dei gruppi di rete celebrazioni
Nella quale sembrava quasi che Berlusconi non esistesse più
Le ricordo qualcuno lo del citato altre volte mio amico Massimo Cacciari la sua intervista non tempestiva diciamo nella primavera del novantotto quando diceva
A qua la destra distrutta non esiste più Berlusconi e alla frutta si vuole qualcuno che
La ripensi a costruire un'aggregazione di destra se no dove non costruiremo uno sbocco bipolare
C'ha pensato Berlusconi lo ha fatto non tanto o non solo per la propria forza mediatica finanziaria comunicativa ma soprattutto perché si era persa questa insana lotta all'intero centrosinistra
I diciotto mesi nei quali Massimo D'Alema ha governato il Paese ha governato bene
In un periodo difficile drammatico sono stati mesi nei quali ogni giorno aprendo i giornali
Ho solo accendendo la televisione agli elettori dei DS come dei popolari dei Verdi come dei democratici e così via il teletrasportati arrivavano messaggi di lotta intestinale di rissa di litigio
E negli ultimi quattro mesi ho abbattuto comuni realtà
Feste di tutto il Nord mi sono sentito dire in dialetto piemontese come dialetto veneto il lombardo e con lo Stato a mezzogiorno in siciliano il napoletano una sola cosa
Quando la smettete di litigare portiamo questa notizia è finita la lotta politica interna
Ed è finita
Con la nascita del nuovo Ulivo insieme per l'Italia con un lavoro faticoso che ci ha portato avere una proposta comune di legge elettorale
Con il modo in cui sia governata la questione della candidatura a premier
Devo dire anche per grande merito di Francesco Rutelli e soprattutto di Giuliano Amato e dico soprattutto il giorno Amato perché come presidente del consiglio avevo una particolarissima esposizione responsabilità
Ma tutti e due hanno trasmesso il valore al Paese e il centro sinistra ha trasmesso in questi giorni il valore al Paese che sceglieremo bene non ci lasceremo in modo drammatico perché avremo un solo parametro con cui compiere questa scelta non la bellezza o la saggezza
Ma chi è più in grado di battere Silvio Berlusconi
E noi sappiamo bene che battere Berlusconi non ci basta una persona perché il centrosinistra non non avrà mai un deus ex machina un uomo una donna una personalità la donna sarebbe già meglio
A cui poter affidare tutte le sue sorti il centrosinistra e della sua essenza ce lo spiegano i pubblicitari con cui parliamo ogni giorno
è nella sua essenza
Pluralismo nella sua essenza popolo è gente semplice erano i parroci che si muovevano
Nei paesi e dei quartieri del mille novecentonovantacinque novantasei erano gli operai dei sindacati
E delle i giovani che aderivano al terzo settore via l'associazionismo che si muovevano con gli stessi valori
Il centrosinistra e queste qui dovrà mettere su una una squadra si dice
Se per squadra intendiamo solo alcune idee di ministro
Una capacità di dimostrare delle nostre diverse fa c'è inoltre diversi volti e profili politici dopo danese non ho difficoltà a dire
Che saluto positivamente
Applaudo
Con particolare passione al processo che ha avvenuto in Trentino prima
Con la Margherita e poi in Veneto con insieme per il Veneto
Perché ci credo
Ma non perché prima ci fosse una volontà egemonica dei DS ma perché io mi ero personalmente stancato
Di anziché occuparmi di cosa posso dare alla coalizione e di cosa posso dare dire e fare come uomo di sinistra
Il dover fare invece tante volte il vigile urbano il notaio chiedo a mettere d'accordo le diverse piccole forze o formazioni politiche dell'area moderata che fra di loro litigavano campagna dolce del resto lo dico senza spocchia
Lo dico perché credo che questa aggregazione possa dare una fisionomia gli equilibri al centrosinistra
Sono d'accordo con Villar non non due gambe non una di centro una di sinistra
Sarò tutte e due di centrosinistra ma chiaramente una più agganciata la prospettiva del socialismo europeo del riformismo socialdemocratico e l'altra di un riformismo cattolicoliberale
E vedremo se anche con altre
Connotazioni
Che insieme e insieme forse ad altre componenti poi vedremo quale sarà la la geografia definitiva possano andare a quella configurazione più semplice più forte e più diretta
Per la quale noi dobbiamo lavorare voglio quindi concludere dicendo due cose che noi dobbiamo fare e una
Diciamo è una speranza che ho
Le due cose la prima di domani mattina
Badate domani mattina la prova della verità io ho trovato sinceramente mi permetto di dirlo a te che sei un giornalista e non mi riferisco al tuo
Ah quotidiane in cui scrivi gli ha trovato singolare
Questa tesi circolata nella stampa italiana che saremmo di fronte a uno strappo federalistico
Pensate a cosa è avvenuto la regione più ricca d'Italia una regione che come ama dire Formigoni
Se fosse uno Stato avrebbe uno dei diciamo dei tassi di crescita più elevati a livello planetario
Una delle regioni più ricche più abbienti del mondo
Propone un referendum consultivo che non succederà nulla in cui chiede ai cittadini lombardi spendendo un sacco di soldi delle loro tasse per fare quel voto
Di essere autorizzato a legiferare in materia in cui già vuole liberare
E questo nel quadro dell'unità nazionale
è una cosa grottesca tutto questo meritava un'unica risposta una sonora risata
Non è un referendum è una vera e propria buffonata
Dietro cui badate io mi rendono il tutto conto
Che c'è
La cambiale che Bossi riscuote rispetto all'intesa al patto del mattone con Berlusconi c'è la cambiale
Che mi rendo anche conto che chiamare come ci insegnano le storie delle dittature le storie di Paesi non molto liberali chiamare la gente a votare in plebisciti generici
Chiedendo un mandato generico questo sì che può essere un pericolo non tanto per la secessione che sarà sconfitta della società come ho detto prima due anni fa ma quanto per la
Per il modo in cui si formano le scelte democratiche
Il referendum è un goffo tentativo difensivo non accadono un passato finora né in Piemonte e in Veneto dove con tutti i loro terribili difetti tuttavia rispetto a Formigoni hanno mantenuto un minimo di
Consapevolezza Biasotti se perfino vergognate Liguria di presentare quel testo di referendum tutto stasera
La sorella reticolati può darsi che passerà ma è un mondo tentativo di nascondere la propria difficoltà che cioè in aula nelle prossime giornate si deciderà se trasferire o non trasferire certi poteri e quali poteri verso i territori a permettimi verso il territorio
Non passerà Marcenaro che c'è che non pare sia stato l'ostruzionismo in commissione perso in territorio ereditare sta
Verso i territori perché anche su questo dobbiamo essere chiari federalismo donne costruite le repubbliche le ridicole accentratrici
Nemiche dei cittadini e valorizzare l'autogoverno dal basso dei territori
è far sì che sulla politica dell'ambiente sulla politica l'agricoltura sulla politica dell'industria e dell'artigianato i cittadini possano con i loro sindaci con le loro province con i loro enti territoriali riuscire a darsi maggior numero di risposta possibile è una grande idea di democrazia non c'è nulla di eversivo di tutto questo ma invece c'è qualcosa di grave di gravemente RAR vetrato della idea di costruire delle diciamo delle Repubbliche te con cui chiudere l'autonomia degli enti locali a cui non si danno finanziamenti se non subisci
E se non accetti il colore politico o etichetta che ti viene da chi governa la Regione l'altra cosa è la finanziaria
Io su questo punto sono un po'più ottimista del ministero Agricoltura io sono ministro sono un parlamentare riconosce sicuramente meglio di me i contenuti
Della valori diceva non illudiamo attento Dalla Riva è una giusta osservazione da riferire anche a molti
Suoi colleghi di governo che nel corso dell'estate hanno passato molto tempo a dire
Come si deve spendere il bonus fiscale suscitando tutta una serie di ipotesi noi ci siamo
Tenuti alcune cose essenziali con quei diciotto mila miliardi quanti saranno si possono fare alcune cose forti mirate che vadano in due direzioni chiare
I redditi bassi e medio-bassi con la scelta detta in favore di pensioni minime in favore dei giovani precari di redditi sotto i quindici milioni da esentare totalmente dall'altra parte
In favore della piccolissima impresa
Resta respingendo la posizione arrogante e ipocrita
Di Damato e della Confindustria
Che con una mano dice siamo contro questa Finanziaria perché non è competitiva e con l'altra vorrebbero nuove prebende nuovi aiuti dopo che in questi anni al mondo delle imprese è stato dato
Tanto è perfino in alcuni casi però
Non è alla media la grande impresa che dobbiamo dare
No dare alla piccola e piccolissima impresa
E le misure correttive sull'IRAP qua
E i provvedimenti che riguardano commercianti artigiani piccolissimi imprenditori devono servire per segnalare il fatto che il centrosinistra comprenda che oggi è in quel diffusissimo lavoro autonomo una delle grandi forze del Paese
Se faremo queste cose io credo che in pochi mesi il vento potrà
Cambiare spetterà a noi come Ulivo e come centrosinistra
Essere non solo capaci di valorizzare le differenze che ci sono al nostro interno ma essere portatori di un grande e Comune Progetto di società
Io non ho timore dall'essere discontinuo
Noi siamo orgogliosi di come abbiamo governato ma non basta non basta il gol
Al Gore negli Stati Uniti si candida con un programma anche di discontinuità di innovazione anche se gli Stati Uniti hanno però tutto il più alto tasso di crescita degli ultimi otto anni grazie all'amministrazione Clinton e in quel programma il gol ci mette l'inclusione sociale i poveri i deboli e quindi a tanta gente a iscriversi nelle liste elettorali
Noi un elemento di discontinuità
In questo programma e del modo in cui andremo che fa campagna entrare dobbiamo inserirlo sul terreno dei contenuti
Sul terreno dei valori sul terreno del modo di essere e di una politica che anteponga il bene comune al calcolo di parte o di partito se faremo questo io credo che il
Sogno che assomiglia a un incubo di Berlusconi
Che fino adesso consistito come abbiamo ricordato in queste ore tra un manifesto e l'altro solo in ogni miracolosa crescita dei capelli
In Bega manifesti che tappezzano le nostre città quel sogno svanirà
E invece potrà venire in campo qualcosa di molto più importante in cui tanti laici e tanti credenti tanti credenti e tanti non credenti
Con i valori della laicità e della libertà si possono riconoscere e cioè un un discorso capace di tenere insieme in modo coeso una società che rifiuti il rigorismo come meccanismo regolatore e che sappia invece mettere insieme come avete scritto libertà eguaglianza e solidarietà
Farà sembrare banale ma prima di chiudere questa serata io vorrei sentire rapidamente gli altri nostri ospiti ai quali la domanda su come si arriva al quattordici ottobre non è ancora stata fatta quattordici ottobre il momento in cui questa coalizione che voi rappresentate dovrà scegliere hanno una persona ma anche dietro alla persona un un tipo di premier da presentare alle elezioni quindi vi chiedo di essere abbastanza stringati ma di dire quei tre criteri con i quali secondo voi è giusto andarci Treu
Ma molto semplice quello che abbiamo sentito qui tra l'altro è già indicativo mi pare che abbiamo un linguaggio e un modo di affrontare i prossimi mesi incoraggiante che
Fa vedere cosa vuol dire lo spirito di coalizione quindi credo che anche nella scelta del premier che è difficile lo dobbiamo avere come prima linea di guida di azione quella di di lavorare con spirito di coesione ricognizione mi sembra che Pietro Folena ha detto bene
I due hanno cominciato ad agire in questo senso e il loro e delle forze politiche della coalizione devono continuare qui se voglio dire se lo spirito di coesione costruttivo non si manifesta qui e rito e eri avessimo segnali di frattura o comunque anche non perfetta Monica sarebbe sbagliato quindi la prima cosa mi pare che si vede ma è fondamentale questa seconda io direi costruiamo s'insieme in giro per le parti del Paese anche un'idea programmatica che che abbiamo appena cominciato a riprendere di cui c'è molto bisogno perché guardate che la gente e vero Lotito abbiamo detto tutti ha bisogno di guardare ai prossimi non solo la posta finanziaria che importante utile ma anche i prossimi anni quindi costruiamo insieme anche un programma che poi sospende a Lara il premier e terzo terzo cui il criterio ultimo è quello che abbiamo detto quello che meglio in grado di battere la destra che non dimentichiamolo diciamolo a tutti gli incerti
E gli astensionisti di centro di centrosinistra di sinistra il primo obiettivo è quello quindi quello prepara i dovuti
Lei non ha una fraterna e questo mi sembra un ottimo metodo
Villetti
Lei è una preferenza c'era
Tra i due grandi sicuramente amato quindi non è che da questo punto di vista viola mie preferenze
Bisogna
O
Sostengo questo che al quattordici ottobre ognuno ha le sue preferenze ma noi dobbiamo andare
Con un solo nome
Con un solo nome
Con l'unità della coalizione
Con Amato d'accordo con Rutelli e con Rutelli d'accordo con la perché ipotizzare una lacerazione una divisione un conflitto una tensione io penso che certamente non partiremo con una buona campagna elettorale
Perché si può pensare che esiste uno stato di tensione tra il candidato alla premiership e il Presidente del Consiglio in carica che deve accompagnare tutta la legislatura fino alle elezioni questo non non è possibile
Io penso queste le la cosa che voglio dire con molta franchezza
Che la coalizione dovrebbe chiedere a Giuliano Amato innanzitutto se vuole presentarsi sale se la sente se risente se avverte la fiducia della coalizione si avverte anche nel nel paese di quello perché in qualche modo si agita nel Paese
Le condizioni per presenta e se il Presidente del Consiglio incaricato dice che se la sente e che ritiene di avere il consenso necessario per presentarsi io penso che dobbiamo presentare Giuliano se il Presidente del Consiglio
Se il presidente del Consiglio fa un'altra valutazione
Ho fatto un'altra valutazione
Può Luís spesso ritenere che sia più conveniente per la coalizione
Presentare un elemento come diceva Pietro Folena di discontinuità
E che quindi ci sia da parte di Amato sia non una rinuncia ma una valutazione per cui sostanzialmente Rutelli il candidato che può maggiormente rafforzare questa battaglia è sicuro che Francesco Rutelli rappresenta una risorsa
Del resto cioè lei dice prima deve cedere al male se si usa un termine che second best
Io ho sempre considerato Francesco Rutelli un second best ma un best non non qualche cosa che non che non va quindi penso che il centrosinistra debba da questo punto di vista avere una posizione complessivamente una vita voglio dire aggiunge una cosa però perché nessuno hanno da guardate noi non siamo di fronte ad una campagna presidenziale
Lo dico perché potremmo fare anche questo un errore
Cioè non si vota sul candidato
Non si vota sul carico
Candidato produce degli affetti
Positivi o meno positivi insulina l'immagine della coalizione
Ma stiamo molto attenti perché Berlusconi che il nostro principale avversario
Chiesta al tritolo
E tenterà in tutti i modi in tutti i modi anche con un'articolazione del popolo io vedo ad esempio questa cosa del Polo laico
Lui già fatto suo reclutamento per fare questo popolare colui che ha preso le posizioni più confessionali più integraliste che mai la Democrazia Cristiana neanche aveva assunto
Perché Berlusconi Sacchi nei singoli collegi poi gli spostamenti
Delle formazioni politiche con poco si riesce a cambiare l'equilibrio dei collegi Luigi da un certo punto di vista fa un ragionamento al sud come noi cerchiamo di farla nord e poi del resto è evidente quando si chiama contezza quindi stiamo molto attenti di avere un candidato decisi insieme una coalizione coesa unità sul programma
Ed è un pluralismo riprendo quello che diceva Pietro ma quello diceva Tiziano filiere
O la Di Pietro
Un moralismo
Politico culturale che noi dobbiamo dispiegare
Perché questa è una nostra ricchezza
Con la quale noi possiamo batterci e batterci bene quindi vede candidato alla premiership
Ma anche questo mondo rurale articolato fatto di tante energie che sono la nostra risorsa principale per poter battere Berlusconi Bordon lei lei è d'accordo con il metodo Villetti
Io
Penso innanzitutto che abbiamo lo schema che prima scende amata e poi se amata dice di no arriva guardi io penso che ci siano due problemi il primo
Lo diceva Folena prima
Consolidare questa ripresa di spirito unitario che sto mi pare il dato fondamentale
Io devo dire
Che da questo punto di vista sono abbastanza tranquillo
Personalmente ritengo
Il periodo peggiore
Dicevo prima ce l'abbiamo messa tutta
Sia per fortuna le nostre spalle credo che
In qualche modo abbiamo anche imparato sia dall'esperienza positiva fondamentalmente i primi due anni
Sia da alcuni spunti di esperienza negativa che non sono stati evidentemente tutti gli ultimi due anni poi sono stati anche elementi positivi anche gli ultimi due anni credo che questo sia il punto fondamentale credo che
Per recuperare come dire un un vecchio slogan di un tempo
Occorre nello stesso tempo rappresentare la forza unitaria che lo spirito plurale della nostra coalizione da questo punto di vista è tutt'altro che secondario
Il premier perché in qualche modo io vedo del premier la sintesi di tutto questo percorso
Io personalmente credo quindi che
La scelta vada fatta avendo questo elemento come centrale e cioè avendo la convinzione che la dobbiamo scegliere una persona che si è in grado al meglio di rappresentare l'unità e la priorità della coalizione e in secondo luogo scusatemi se dico una cosa banale la persona che sia in grado io meglio di ogni altra dibattere Silvio Berlusconi e credo che come dire qualsiasi sia il metodo fuori alla fine
Alla fine credo che conveniamo tutti esotica questo sogno
L'elemento principale ma io ho speso mille volte la mia preferenza mano piano che noi partiamo se non sondano Leonardo Maria Teresa il problema non è quello metà Domaso pessime per vedere per uscire anche da questa logica intanto non drammatizza diamo questo fatto io lo vedo come una ricchezza
Dall'altra parte c'hanno un padrone
Noi abbiamo invece tantissime persone che sono capaci di rappresentare al meglio la libertà finiamola anche di vivere questo come un dramma
Definiamola anche se mi permettete di rappresentare
Queste che sono una sorta di primarie all'italiana
In modo un tantino schematico come se si trattasse di scegliere da una parte la competenza e dall'altra parte l'avvenenza non mi pare sia così per nessuno dei due
Io vorrei ricordare non solo quello che ha fatto Amato ma vorrei ricordare che Francesco Rutelli e il sindaco della capitale italiana da sette anni
Da un uomo quindi che ha competenza esperienza internazionale e che in grado quanto e come l'altro nostro rappresentante di rappresentare al meglio l'unità e la forza della coalizione
Io credo che come dire anche su questo dobbiamo avere
Più forza più energia poi certo
E l'avvenenza gli avranno detto il
Sulla mensa di Amato abbiamo qualche difficoltà ma questo è un altro discorso ma visto che non è un concorso di bellezza
Ma dobbiamo eleggere appunto il candidato migliore a presentare l'Italia io credo torno a dire che quindi dobbiamo muoverci in questa maniera personalmente mi mi auguro come dire che la scelta sia fatta anche assieme ai due candidati
Perché vedete
Io credo che noi abbiamo bisogno da questo punto di vista di rappresentare il meglio della nostra esperienza e continuità di governo
E nello stesso tempo ed ecco perché la mia preferenza l'ho detto mille volte va come dato personale a Francesco Rutelli ma credo come dire che entrambi siano ottimi candidati io credo che nello stesso tempo però non dobbiamo dimenticare che c'è bisogno anche di un segnale forte di discontinuità perché sarebbe il colmo ma veramente il colmo se noi per mettessimo
Alcoa cervo di forze conservatrici che viene rappresentato da Silvio Berlusconi di essere in grado di interpretare il bisogno di cambiamento della società italiana
Non possiamo non dobbiamo permetterlo
Dobbiamo rendere chiaro che meritiamo da una parte la continuità del governo le nostre esperienze di governo ma siamo anche in grado di rappresentare ancor di più la capacità di cambiamento il bisogno di cambiamento delle popolazioni Baliani
Grazie
Ho questo sondaggio che non è un sondaggio che approvare una questione che divide come come lo vedono i peones
Montante sicuramente io non posso qui esprimere la la voce ufficiale del mio partito ma posso esprimere la mia personale appunto di di peone nella politica beh io non saprei in questo momento chi scegliere perché vede entrambi i candidati degli elementi e non sovrapponibili tra di loro cioè vedo in Rutelli sicuramente una capacità di con di convincere di smuovere anche parte della della cosiddetta società civile che è stata evocata questa sera e mentre invece in Amato una maggior solidità programmatica che può garantirci e può garantire un elettorato più sofisticato dal punto di vista della della scelta penso a categorie come le area le aree economiche le categorie economiche del nostro Paese
La cosa che io vorrei dire ad entrambi i candidati e questa però chiunque dei due fosse scelto dalla coalizione nello spirito di unità
Non lasci l'altro e non lasci la coalizione da sola a gestire un'eventuale eventuali come dire la Cuneo le eventuali
Minori chance che l'altro a di essere forte nell'uno o nell'altro di questi di questi settori è io auspicherei in realtà che ci fosse una possibilità di creare puntando anche secondo me sarebbe più forte
Credo che da questo punto di vista la la gara la corsa di queste settimane
Non abbia risvegliato lo spirito di unità che invece si si sentiva si percepiva tra le forze politiche della coalizione credo che anche di candidati in pectore dovrebbero per aiutare la coalizione per fare questo questo sforzo
Perché credo che è credo inoltre che
Entrambi chi dei due dovesse vincere tra virgolette questa competizione iniziale
A dovrà avere bisogno Bill intera coalizione e perché una volta che avremo vinto io credo che non dovremo ripetere l'errore che è stato fatto e che mi è stato ricordato nel lungo intervento di di Folena
Di pensare che una volta vinto una volta battuto Berlusconi qui è stato detto prima l'importante è scegliere
Chi è capace di battere Berlusconi è la nostra coalizione è una coalizione che tiene insieme non soltanto persone con storie diverse ma persone anche che per anni si sono combattute da banchi DiVersi dei delle assemblee e allora l'interruzione che avvenuta a metà di questa legislatura di un processo di avvicinamento
Praticare è stato secondo me è la ragione anche delle convulsioni e di quella sorta di egemonia sul modo in cui evocato questa sera
Che in realtà era secondo me la perdita di un equilibrio che era stato trovato quasi miracolosamente attraverso la vittoria del novantasei una volta che avremo vinto non dovremo rifare quest'errore perché vincere non basta
Bisogna poi anche a fianco del programma riuscire a costruire una coalizione
Equilibrata omogenea
E io credo che da questo punto di vista questa sera non è stato evocato un personaggio che ha fatto danni gravissimi alla coalizione
Quanto è di più di Bertinotti secondo me Checco si richiama io credo che il grave danno che nel modo di concepire la coalizione ha fatto corsi sia una cosa che noi non ci dobbiamo mai dimenticare e vorrei terminare dicendo che per aiutare i nostri il nostro candidato o i nostri candidati visto che in corsa sono ancora entrambi io credo che noi davvero dobbiamo fare questo sforzo di unitarietà che si sta facendo ma anche con un po'podi di mea culpa come come faceva Folena anche in relazione al nostro avversario
Lui ricordava l'articolo di cacciare del novantotto ma era vero che nel novantotto la destra era a terra
Io credo che certi errori che noi abbiamo fatto anche i nella restituire credibilità istituzionale
A Forza Italia e al e al suo leader Berlusconi sia stato uno delle degli errori più grossi che noi abbiamo fatto restituendogli la credibilità di interlocutore e credendo ogni volta
Alle ipotesi di riuscire a costruire insieme un'Italia nuova attraverso le riforme siamo stati garbati per cinque anni io credo e spero che questi questa nostra riaprire gli occhi non sia soltanto e non deve essere soltanto un elemento pre elettorale ma deve essere una cosa che ci ricordiamo è che ci che Cisp deve spingere intanto a combattere una battaglia ancora più dura perché è stato ricordato il podere alleato con la lega e la battaglia
Chiaramente più dura è più come si indicono i Bleus slalom figure entrano nel gioco no
Però io credo che davvero non non dobbiamo dimenticarci che l'avversario è un baro e non è una interlocutori istituzionale serio con il quale si possano fare discorsi seri
Rizzo quale tra i due candidato più vicino ai comunisti italiani
Qualche mese fa
Quando si iniziò a parlare dell'ipotesi del premier il presidente del mio partito presente Comunisti Italiani Armando Cossutta
Dopo una serie di interlocuzione che erano apparse sui giornali dove si parlava di possibili candidati a premier per poter battere Berlusconi
Persona rispettabile ma che avevano tutte un connotato sembrava dovessero essere tutti i banchieri vi ricordate bisognava candidare Fazio bisognava candidare Bazzoli fece quella che si può definire una utile provocazione disse
Possiamo candidare un uomo dalla sinistra Sergio Cofferati
Lo fece
Sapendo che Sergio Cofferati non poteva essere non perché non fosse capace non poteva essere un uomo che garantiva la l'unità di tutta la coalizione appunto una coalizione che del centro ed è della sinistra
Ma lo fece appunto per segnare un punto e dire che in questa coalizione lo diceva prima bene Pietro Folena di sono tante personalità che provengono appunto da storie diverse cargo d'uomini del centro uomini dalla sinistra che possono avere questo incarico
E noi Comunisti italiani non abbiamo mai scelto e ne esce l'eremo tra Amato o Rutelli anticipatamente vorrei dire vorrei permettermi anche perché la la politica significa anche pre vedere che nel momento in cui si sceglierà noi comunisti italiani saremo un tutt'uno col candidato premier
Vorrei ancora dire però che bisogna fare attenzione appunto perché la politica deve essere anche previsione in qualche intervento c'è stato questo accenno noi dobbiamo fare molta attenzione perché è vero che avere più candidati significa avere una grande ricchezza ma se queste candidature
Possono far sorgere un elemento anche minimo di contrapposizione rione adesso non c'è più l'amico Pecoraro Scanio sono assolutamente contrario ad andare a fare un'assemblea una convention
Di mille e più persone in cui si vuoti e ci siano candidati contrapposti perché nel momento in cui un candidato vincesse anche col novanta per cento io non vorrei assolutamente perdere la nostra battaglia anche solo l'un per cento di quegli altri che hanno votato per l'altro candidato quindi assolutamente bisogna fare attenzione bisogna essere attenti e bisogna ricordarsi che uno di questo strumento con cui noi andiamo a Bari uno degli strumenti con cui abbiamo a fare la battaglia contro la destra e la legge finanziaria e la legge finanziaria viene presentata dal presidente del Consiglio
E quindi noi dobbiamo fare in modo anche se il quattordici di ottobre il candidato premier sarà Francesco Rutelli e a me non dispiace
Che Giuliano Amato quando verrà in aula presentare la legge finanziaria che si voterà poi alla fine di un percorso e sarà una legge finanziaria importantissima perché appunto per la prima volta segnala concretamente un'inversione di tendenza
Non vi sia la destra che possediamo ridere al Presidente del Consiglio del centrosinistra che dobbiamo fare attenzione e questa attenzione sarà io credo connaturata anche con la scelta del candidato se noi sapremo come si può dire fare emergere un qualcosa in più che gli altri non hanno un qualcosa in più che Berlusconi non ha Berlusconi ai miliardi Berlusconi alle televisioni Berlusconi manifesti ma Berlusconi non a voi non al nostro popolo che è una risorsa enorme nella battaglia politica e sono convinto che se noi sapremo ritrovare l'orgoglio di stare dentro questo centro sinistra l'orgoglio di rappresentare
Le vicende dei lavoratori le vicende del popolo italiano le vicende del popolarismo italiano nel senso appunto l'esperienza del che si richiamano la classe operaia come l'esperienza che si richiamano alla storia cattolica noi sapremo compiere quel miracolo
Che ci consentirà di abbreviare le distanze guardate oggi i sondaggi tutta la pomposa macchina messa in moto a Berlusconi fa sembrare che le distanze siano incolmabili
Da qualche giorno da qualche settimana a questa parte queste distanze cominciano ad avvicinarsi sono convinto che se avremo la nostra capacità con la vostra partecipazione
Quelle distanze le colme Remo e a maggio giugno quando andremo a votare potremmo dire ce l'abbiamo ancora fatta
Grazie a Marco Rizzo secondo giro sul computer
Praticamente con Pietro Folena si sono stati due due proposta per una quella di Velletri di dire chiediamo prima ad Amato e poi vediamo l'altra è la questione se si voterà o no se siti sensibili ci si dividerà esplicitamente in questa assemblea del quattordici lei che cosa pensa
Ma io penso che
Intanto abbiamo un data prima del quattordici del ventotto di settembre il governo dovrà approvare la finanziaria in questi dieci giorni abbiamo bisogno che le energie del Governo e della maggioranza
Siano tutte
Spinte a fare una manovra che sia
Giusta efficace che risponda in larghissima parte alle aspettative dei cittadini quindi io proporrei di discutere
Di come e preparare il quattordici
Nove dal ventinove di settembre
Io escludo che si possa votare in un'assemblea sono d'accordo con Marco Rizzo
Ma perché penso che
Ma che è stato sollevato prima diversi interventi non si possono più aveva le candidature para gridata era fuori tuttavia questa è la l'obiettivo che dobbiamo raggiungere perché oggi noi siamo un'aggregazione che dev'e ancora riaffermare l'affermare quella forte elemento di unità quel forte cemento comune fare le primarie oggi vorrebbe dire dare al mio partito per la sua forza politica che tra l'organizzazione
Una prima sia della coalizione
Non giusta non accettabile non è questo l'obiettivo che precedono devono trovare dei sistemi democratici che coinvolgano ampiamente tutte le tendenze e le culture che creino le condizioni di un Ulivo che sia fino in fondo equilibrato
Poi non lo so se l'Ulivo se il vertice dei leader dovrà accogliere ci riflettiamo la proposta che ho avanzato Roberto qui questa sera
Se dobbiamo studiare un'altra proposta se gli stessi candidati ho diciamo le due personalità di cui si è parlato non abbiano già in mente qualcosa o il loro possono anche suggerì nei prossimi giorni delle procedure
Ciò che decisivo è che noi nella platea del quattordici nel percorso che porta Dalia quattordici e nel lungo periodo che andrà dal quattordici di ottobre fino a febbraio-marzo quando volevo presentare il programma
Ma per la Nuova Italia noi costruiamo
Vera democrazia partecipata che non è il solo sulla queste del premier ritorni cose già si stanno cominciando a definire ma chi è molto su come costruiamo le candidature dei collegi a me piacerebbe che a fine ottobre a metà novembre fossimo in grado soprattutto al Nord soprattutto dove lo scarto sulla carta
è più elevato fra noi e i nostri avversari di indicare presto le candidature di dare argomenti strumenti per poter combattere andare a parlare con gli elettori fare un lavoro che non sia solo degli ultimi dell'ultimo mese di campagna elettorale e poi un grande lavoro di ascolto d'ascolto sui contenuti di giudizio su quello che si è fatto e scopriremo che il giudizio più positivo di quello che tante volte ci diciamo ma anche di aspettative e di speranza su quello che si può fare e badate io dico questo non perché e sono convinto che è facile la partita è durissima la partita il clima sta cambiando l'ha detto Marco Rizzo nelle feste dell'Unità nelle feste di partito del centrosinistra in questi giorni è palpabile questo sentimento ma anche i sondaggi i famigerati sondaggi quello pubblicato dal tuo giornale
Da sul terreno proporzionale non sul terreno dalla competizione maggioritaria quattro punti di distanza tra il centro sinistra
E il Polo e la è lei che ha quindi la cifra non insormontabile certo ci dice una cosa chiara
E lo dobbiamo lavorare perché nelle
A unità del centrosinistra ci sia anche un'intesa con Rifondazione Comunista e un'intesa con Antonio Di Pietro e con altre forze che comunque all'interno del centrosinistra devono fare so che non sarà facile
è un tema spinoso il tema di cui questa sera giustamente si è parlato di meno voleva avere la consapevolezza che la competizione maggioritaria ogni voto sottratto al centro sinistra è un voto dato a Berlusconi a centrodestra sulla va
Dedica questa iniziativa sulla base di questo lavoro
Puro badate i rapporti di forza di fondo non sono cambiati in questi anni no degli anni novanta
Anzi contrariamente a quello che si dice si giorni
Da lì poi la lega sfondare al Nord hanno perduto un sacco di voti rispetto al mille novecentonovantasei in cifra assoluta Lou cioè nel novantaquattro non uniti ad ho vinto nel novantacinque si erano divisi ad Ovada il capolavoro di perdere noi in Piemonte Lombardia e Veneto anche con delle candidature che non erano tutte
Diciamo azzeccate nel novantasei si erano divisi e non abbiamo vinto col valore aggiunto dell'Ulivo con la desistenza con Rifondazione con un sistema di alleanze nei due anni successivi l'Ulivo ha vinto tutt'
E le elezioni comunali provinciali suppletive è stato se volevate una forza espansiva all'inizio del novantotto che appunto come ricordava Maria Pia valletta faceva dire certe cose a a Cacciari comunque faceva ritenere che la destra fosse finita Berlusconi ha rotto la Bicamerale Berlusconi ha stracciato un'idea di poter fare le regole le riforme insieme a ragione Maria Pia dimostrato di essere un bar
Un imbroglione ognuno totalmente non affidabile nei due anni successivi Forza Italia ha ripreso voti non prendendoli a sinistra del centrosinistra ma Vaughn mobilitando mobilitando
Il proprio lettorato che si era disamorato e noi invece lo stesso piega abbiamo perduto elettorato che non ha più votato la competizione non è diretta non passano tanti voti da una parte all'altra ha come edizione della capacità di ascoltare
La tua gente e la gente che non ha votato dobbiamo andare a scoprire capire non solo genericamente uno per uno perché una quota collegio per collegio seggio per seggio noi stiamo lavorando per a vere Mura responsabile vive di seggio vista da cinque mila seggi in tutto il Paese in ogni seggio e colui dieci volontari della coalizione del centrosinistra che facciano questo la
Loro si sente cento ottocento dove cento lettori della propria sezione elettorale è una vecchia scuola si faceva negli anni Cinquanta e qualcosa che
Negli anni più recenti non si è fatto si è fatto molto meno da qualcosa di essenziale ed è lui il terreno sul quale io credo qualificata oggi di quattro quattro punti quattro punti e mezzo può essere super
Nato e le possiamo creare le condizioni perché
Le cose cambino e badate che cui voi lo sapete meglio di me a Torino in città nell'hinterland torinese in Piemonte l'abbiamo molti collegi in cui la giusta
Insomma epocale e su
Colmabile in cui non si può semplicemente tradurre al dato delle regionali quando ai due punti tre punti ma anche cinque punti differenza alle regionali già sapere che quelli Consolo collegi apertissimo e andrà
Area questa battaglia con l'animo pesano
Ante di chi
Sì non pensa di poter vincere è qualcosa c'è ancora qualcuno che ha questo animo chiudono combattere a viso aperto perché è una battaglia che se noi vinciamo combattiamo con lo spirito giusto io sono convinta che trasmetteremo e in tutti amore passione e sapremo anche e ho concluso l'umiltà di ascoltare gli scontenti gli arrabbiati di raccogliere loro opinioni e di dimostrare anche una capacità di riflessione critica malgrado gli aspetti positivi della nostra azione io sono convinto che anche tale la gente chiamava abbia e che tuttavia teme questo confuso impasto che c'è nella destra potrà nella primavera prossima essere determinante per far sì che la grande impresa del cambiamento nella società italiana vada avanti devono essere più forti nel
Nostro disegno di cambiamento la gente ci chiede di cambiare di più non di cambiare di meno se saremo così se faremo così io sono convinta che possiamo vincere
Abbastanza importa
Il formarsi della fisionomia di questa coalizione l'appuntamento l'anno prossimo buona sera