Il decreto legge per il contenimento della spesa farmaceutica. La decisione del Ministrodelle Comunicazioni Gasparri di non concludere l'accordo c.d. "Raiway"

Gianluigi Magri capogruppo del CCD in Commissione sanità a palazzo Madama dove ormai da giorni la maggioranza impegnata in un confronto anche possiamo dire un braccio di ferro con il governo sulla provvedimento in materia di spesa sanitaria oggi il sottosegretario Vegas intervenuto in aula e a possiamo dire bacchettato la maggioranza per aver insistito su alcuni punti in particolare per aver presentato da vent'evidentemente anche degli emendamenti che quel da come se ne aveva e approvato partiamo da questo punto senatore ma lei è intervenuto in amore più son tenuti Paola dispiace più Vegas
Oggi abbia fatto questo intervento come gli ho detto del resto personalmente alla fine appunto della del dibattito
Perché recast non ha capito un dato noi abbiamo detto al governo che la manovra economica complessiva era valida che c'era finalmente un maggiore investimento il campo centrale abbiamo detto che il Governo che ha fatto il proprio dovere non era amo completamente concorde con le scelte tecniche proposte dalla Conferenza degli assessori regionali alla Sanità e su questo ribadiamo che tecnicamente ci sono ancora delle scelte discutibili voteremo il decreto ma secondo noi era chiaramente migliorabile
Il Presidente del Consiglio Berlusconi è stato costretto ad intervenire personalmente per governare anche diciamo una triangolazione che vedeva da un lato la maggioranza in Parlamento dall'altro
Le regioni e anche questo è un dato nuovo ma lui non non credo che Berlusconi sia stato costretto a vendere la diciamo che Berlusconi ha voluto essere pienamente informato sulla re male portata del provvedimento in termini sociale Berlusconi si è interessato sull'eventuale costo sociale dei provvedimenti
E si è detto preoccupato dalle possibili ripercussioni sulla qualità dell'assistenza dei cittadini
L'ultima difficoltà quella spuntata dopo la stesura del maxi emendamento che assorbendo tutti gli menti approvati fa venir meno la ragione di un eventuale missione di fiducia dicevamo ultima difficoltà però riguardava un un parte delle
Maxiemendamento quella relativa alla distribuzione un determinato tipo di farmaci e del ruolo delle regioni e di quali farmaci ed assistiti tanto come stanno le cose qual era il difficoltà e come è stata data solo
Simone
Ma noi avevamo valutato che la distribuzione attraverso le farmacie ospedaliere
Farmacie riservati al grande pubblico potesse avere da un lato ripercussioni sociali per la difficoltà in qualche caso a raggiungere anche appunto i luoghi dove sono siti queste farmacie dall'altro che avrebbe avuto anche delle percussioni economiche indubbie sui bilanci delle aziende ospedaliere laddove farmaci ospedalieri che sono poco più che dei magazzini dovrebbero essere attrezzate per diventare luoghi di accesso pubblico con quindi turnazione presenza di fragili continuativo informazione locale e spese accessorie le regioni hanno ribadito che vogliono tutti i costi questo strumento bene è stato fatto il subemendamento per concedere al ma sulla sua praticabilità abbiamo seri dubbi presso evidentemente era onorevole antiche lei dice
Non ci piace ma lo voteremo ma ci faccia capire in sostanza sostenere di dire questi sono modifiche a costo zero le diceva una è una cosa difficilmente sostenibile guardi la cosa peggiore lo scempio che fa
All'articolo dieci il parlare oggi di prezzi allineati come rimborsabilità al prezzo più basso per fra assegni omogenee è una mostruosità che è stata abbandonata nel resto del mondo occidentale si consideri che
Parma C che intervengono sullo stesso tipo di patologia ma con efficace diverso effetti collaterali diverso il ripercussione diverse sulla qualità della vita e sulla sopravvivenza
Diventeranno farmaci contro il superticket e attesa per domani la decisione del ministro Gasparri in merito alla vicenda RAI due ne parliamo con il
Il vice presidente della commissione parlamentare di vigilanza
Sulla RAI il senatore della Margherita Michele Lauria si attende un sì o un no dal ministro delle Comunicazioni ma c'è una terza ipotesi un sì condizionato ad una cospicua parte il dividendo per il tesoro sembra di capire con l'aria che tira che abbiamo visto in Senato per la in merito all'attenzione alla sensibilità del tesoro a alle entrate potrebbe essere un'ipotesi fondata questa anch'io sono ottimista e spero di non sbagliarmi non penso che la maggioranza
Il gol non siano dei kamikaze perché è un parere negativo simile che avrebbe avvelenare ulteriormente il clima politico che i diari abbastanza acceso in questi giorni Walter la mente esasperare e tenere drammaticamente più aperte le questioni del conflitto di interesse perché il governo ha sostanzialmente prenderebbe una decisione negativa nei confronti della concorrenza dei media sette e sarebbe un colpo basso alle prospettive gestionale detenuta dell'azienda RAI ma aggiungo sarebbe ancora più autorevole sia mistico per governo e quindi mi rifiuto di credere che ci sia una decisione negativa
Perché l'azionista della RAI il governo tramite il ministero del Tesoro quinte buonsenso la logica ne porta a ben sperare quindi ritengo che messo Gasparre con Sir è netta e senso di responsabilità esprimerà parere
Favorevole è possibile che in realtà delle difficoltà serie ci siano da parte degli Statunitensi della Crown Cassano
Non lo so bisognerebbe che
Ed allora io so che l'accordo per la RAI e ancor più positivo in questo contesto dove da alcuni mesi vediamo che la new economy perché questa società nuova gestisce gli impianti si inserisce appunto nelle tecnologie delle telecomunicazioni l'UMTS che parte un po'con ritardo il c'ha problemi di Investimenti quindi ancor più vantaggioso l'accordo per la Rai che conserverebbe la maggioranza quindi questo motivo in più per non far pentire gli americani data la difficoltà delle situazioni obiettive economia livello internazionale quindi esprimere la parte per parlare delle governo queste mie augurio un parere favorevole
Le