L'intervista è stata registrata venerdì 21 febbraio 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Governo.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
GOV
GOV
GOV
GOV
GOV
No Roberto buongiorno agli ascoltatori impegnato all'estero il ministro Andreotti invitati a partecipare alle Gori ministri ma mi è di sentire il Consiglio di gabinetto riunito stamattina a Palazzo Chigi a Espresso come primo atto la soli la vita del governo al funzionario ferito nell'attentato terroristico di questa mattina a Roma il dottor Da Empoli che tu ricordavi essere responsabile dell'Ufficio Affari economici e sociali di Palazzo Chigi il Consiglio di gabinetto in merito a questa vicenda esaminato anche le direttive che saranno immediatamente in partita per fronteggiare con rinnovata attenzione con la Massey l'efficacia la situazione che si è venuta delineando le ultime informazioni direttamente dal ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro
Su una parte vitale ad Amman
Thomson impavidi uscito dal
Proiettili è uscito e questo mi fa
è arrivata la signora
E lui perché uno che quindi fatto sapete dove ho avuto sapete che c'è stata una reazione che ha colpito
Le persone che è rimasta uccisa nessun
Credo che abbia un
Intanto l'atto anche che avevamo in mente c'è c'è Guerra di queste
Una c'erano incertezze sulle documento che fosse esatto no
Niente si dava quasi per certo che non lo fosse in un secondo momento pare che possa essere esatto il documento che indolente serve per molte ragioni
Dunque è una donna
Ragazza giovane la ragazza giovane come mai
Cose che
Ma credo che il discorso sia ancora quello Tarantelli e cose di questo genere cioè mi pare che lei piange che si facevano anche i piedi di questo orientamento su un tipo di politica economica nessun tipo di situazioni economiche interno e internazionale hanno lasciato un documento sul posto che io ma non ho neanche non s'non è ancora riuscita davvero perché ho visto l'originario detto fate prima le copie quindi o le copie che ho in borsa e e che va be'qualche minimo io sono già stato al Presidente del Consiglio appena tornato a riferire su tutti i dati che abbiamo credo che c'è un reazione
Pari alla gravità del che l'attentato
Sul piano del responsabilità dello Stato purtroppo la diagnosi che ieri si faceva addio di scontri molto duro dove si
Consulente collaboratore in questi settori grazie
Questo era il ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro all'ingresso del Consiglio di gabinetto lo stesso Scalfaro ha riferito ai giornalisti di essersi già incontrato subito dopo l'attentato con il presidente del consiglio Bettino Craxi Ottaviano Del Turco segretario di va aggiunto della CGIL ricevuto stamattina a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio ha detto ai giornalisti che l'attentato un segno molto preoccupante di ripresa dell'attività terroristica non basti non dobbiamo abbassare la guardia giunto e il sindacato dei veri per rendere la sua parte il suo posto nella battaglia contro il terrorismo ha poi concluso dicendo che le bande terroristiche hanno sempre attribuito ai loro bersaglio una valenza insignis Gato politico e dunque ha detto Del Turco mi pare molto significativo che si tratti questa volta di un funzionario della presidenza del Consiglio dei ministri
Poi il Consiglio di gabinetto esaminato
La questione del decreto di riforma sull'IRPEF modificato ieri dall'Assemblea di Montecitorio con all'accoglimento di due emendamenti del partito comunista il presidente del Consiglio intervenendo al Consiglio di Gabinetto ha detto la Ca'mera ieri con votazione a sorpresa è una maggioranza improvvisata complici i soliti franchi tiratori e numerosi assenti ingiustificati ha scaricato all'incirca nientemeno che sei mila miliardi non previsti e non coperti sui conti dello Stato nessun governo ha proseguito Craxi può adottare indirizzi di politica economica e finanziaria nel perseguire con efficacia quelli approvati del Parlamento se in Parlamento continua ad essere possibile coprirsi con la irresponsabilità dell'anonimato e far saltare tutto con un voto a scrutinio segreto di questo passo proseguito si logorano irrimediabilmente le condizioni di una governabilità già difficile e si mette a repentaglio la solidità e la serietà del sistema istituzionale l'episodio ha concluso Bettino Craxi pone problemi innanzitutto alle istituzioni poi ha la maggioranza fa lamentare della Camera che continua a brillare per la sua assenza nei momenti delicati e li pone anche all'opposizione che assume iniziative puramente dei mai oggi che sono questi ha concluso il presidente del Consiglio i problemi da verificare per primi e al più presto sulla questione del decreto di riforma sull'IRPEF modificato ieri dalla Camera sentiamo al termine del Consiglio di gabinetto i ministri competenti il ministro del bilancio Pierluigi indomita il ministro del Tesoro Giovanni Goria e il ministro Visentini che neanche stavolta sia smentito non ha voluto rilasciare dichiarazioni poi sui due argomenti l'IRPEF e l'attentato terroristico il ministro della Difesa nonché segretario repubblicano Giovanni Paolo
Una decadenza per bisogna ritrovare come ritroveremo una maggioranza che in commissione faccia cadere gli ulteriori emendamenti così da rendere inevitabile decadenza del decreto e quindi la riproposizione dei termini originari
Bilancio Pierluigi tramite qui
Dove li ritenga
Ma la constatazione che abbiamo fatto ancora oggi e della
Incompatibilità degli emendamenti approvati con un quadro che sia ragionevolmente equilibrato correva credo ieri un'ipotesi
Sinistra è intesa ad aumentare la benzina che da coprire gli oneri statale dei portava tra mille ottocento e due nel mille novecento ovvero credo sia di non farsi ed apprezzamento anche da parte degli italiani cosa significa questo lo vedremo via via nel senso che questa incoerenza andremo a testimonianza nel parlamento poi le procedure per sì però si preoccuperà hanno un po'di sciogliere la questione resta il fatto e così come non è acconsentirvi da parte del governo arriva il San Pellegrino il decreto
Lo vedremo a tempo e luogo però insomma
No non crede potersi sicuramente ritrarre di fronte all'impegno di rimodulare
Tante ragioni e non credo che lo riporterà andare al di là raggio di equità di economia di tante cose rispetto alla proposta fatta quindi
Grazie al ministro del Tesoro Giovanni Goria
Ministro Spadolini come della maggioranza dico il voto sulla riforma IRPEF è un'ulteriore e inquietante compiono si associa allo stato di crescente ansia del Paese
Il rinnovarsi di atti terroristici ispirati alla nuova tecnica degli attentati trasversali già sperimentata a Firenze con l'assassinio del carissimo amico
Dopodiché
C'è solo da domandarsi come il Paese potrà giudicare gli spettacoli di Montecitorio dalla difesa alle finanze
Che vedono sempre in prima linea gli obiettivi da colpire i repubblicani ed anche questo è un elemento di valutazione
è venuto su cui riflettere
Per il resto lo fa
Vive espressi in un fondo della voce che sta per essere diramato
Il rinnovo all'interrogativo se esiste o meno se esiste ancora o meno il pentapartito
Ha parlato vediamo se li ho già manifestato il mio parere comunque non è materia intese lì dove lo vedremo nove oggi almeno il rilievo gioiellini evolvere che segreto ecco che cosa avete intenzione di fare opera divenne niente io non dico
Io non dico niente prima ma perché allora in una farlo mai
Compagno ma è vero
Ecco queste le dichiarazioni come avete sentito il ministro della Difesa il segretario repubblicano Giovanni Spadolini molto critico sullo stato della maggioranza e del pentapartito evidentemente così come anche il presidente del consiglio rimprovera la maggioranza parlamentare di continuare ad essere assente nei momenti delicati molto critico anche sul governo invece il deputato radicale Marcello Trivellini sui problemi maggiori sia fuori dici che economici il governo non ha la maggioranza o nel migliore dei casi ha detto rinvia le decisioni questa situazione perché Rivellini si sta trascinando da mesi ed a costi crescenti insostenibili per il Paese per la finanza pubblica non è più tollerabile
Che per tutelare gli spazi di potere dei partiti o dei loro singoli esponenti ci si dimentichi completamente degli interessi generali
Questa maggioranza e questo governo ha concluso Trivellini stanno diventando pericolosi per sé e per gli altri anche Gianfranco Spadaccia oggi fa un esame
Della situazione per quanto concerne lo stato della maggioranza dopo la vicenda parlamentare di ieri del decreto di riforma sull'IRPEF e dice ciò che il voto di ieri rivela è fin troppo evidente non era necessario tende lo per sapere che esisteva uno scollamento profondo nella maggioranza se lo scopo di una minoranza di incappucciati che agiscono nell'ombra riparo del voto segreto era quello di dare un'ulteriore scossa al governo di mettere in crisi la maggioranza il voto di ieri era quindi inutile mentre il prezzo
Per il passaggio di un legittimo emendamento delle opposizioni è certamente grave aggiunge Spadaccia che tutte le ipotesi normative per superare il voto di ieri sono brutte la più brutta di tutte sarebbe se il governo decidesse di far cadere il decreto magari per effetto di una crisi senza rinnova Carlo tutti ne uscirebbero sconfitti a cominciare dalle opposizioni e Trezzo sarebbe interamente pagato dai lavoratori dipendenti il governo poi esamina in ipotesi Spadaccia può reiterare il decreto nella sua forma originale ma questo comporta che si affronti la grave questione di ignorare un voto della Camera un voto che comunque è stato espresso da qualunque punto di vista lo si guardi conclude Spadaccia il voto di ieri è un brutto episodio nella vita delle nostre istituzioni e conferma l'urgenza di una riforma delle regole partito gran che presiedono alla vita parlamentare
Lo stesso Gianfranco Spadaccia e primo firmatario di una proposta di riforma del Regolamento per escludere lo scrutinio segreto sulle leggi tributarie e di bilancio ad iniziativa di radicali liberali socialisti e socio al l'ATC praticamente all'articolo cinquantuno del Regolamento raggiunto questo comma non è consentita la votazione a scrutinio segreto allorché la Camera sia chiamata a deliberare su progetti di legge in materia tributaria e sui disegni di legge finanziaria di approvazione di c'è di consuntivi nonché su singoli articoli o parti di articoli e relativi emendamenti di qualunque progetto di legge che comportino variazioni di spesa e di
Entrata o indichino i mezzi in cui farvi fronte o comunque approvino app appostazioni in Bilancio questo il testo del comma che i
Deputati radicali liberali socialisti e socialdemocratici intendono aggiungere all'articolo cinquantuno del Regolamento e questa è una ipotesi che trova d'accordo sicuramente per essersi già espresso per
Che è anche Giulio Andreotti ministro degli esteri che proprio in un bloc notes auspicava che il voto segreto fosse abolito per quanto concerne i provvedimenti di carattere economico ma la ragione di questa proposta in termini poli
Sì è quella di dare trasparenza ai comportamenti e mentre può essere ragionevole salvaguardare la riservatezza o anche la libertà di coscienza dei parlamentari attraverso il voto segreto quando si tratti di voti su persone o quando si tratti di altre scelte normative pare proponenti che in materia finanziaria e regolamenti debbano favorire il massimo di responsabilità ovviamente la presentazione di questa proposta che sarà valutata dalla giunta per il regolamento e poi sottoposta all'assemblea intende anche fornire una risposta a quanto è accaduto sia in otto signora della legge finanziaria della legge di bilancio sia in occasione delle votazioni sul decreto legge riguardante la riduzione delle aliquote IRPEF il casuale sommarsi dei voti delle opposizioni con quelli di franchi tiratori che operano molto cupa volto coperto nel segreto del voto può segnalare una crisi della maggioranza affermano i presentatori di questa proposta può costituire un logoramento per il governo in carica ma proprio per il suo carattere occulto i responsa
Abile non delinea la possibilità di maggioranze diverse e di governi alternativi non aiuta la fisiologia quindi di un sistema democratico ma ne aggrava soltanto la patologia questo è tutto vi saluto da Montecitorio
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0