"Perché la Puglia non è la California" presentazione del libro di Franco Tatò (Ed. Baldini & Castoldi) organizzato nell'ambito della 64ª Fiera del Levante (presso la Fiera del Levante)

Di più interessanti sono importanti di questa campionaria che tanti ne ha avuti in questi giorni
Perché si presenta un libro perché la Puglia non nella California di Franco Tatò che oltre che per l'autorità e l'autorevolezza dell'ottobre e si è subito imposto per e gli argomenti che che contiene e anche per le le un po'di di come dire polemiche che questi argomenti hanno suscitato polemiche positive
Sicuramente perché da qualche parte si è detto per quale motivo la Puglia dovrebbe somigliare alla California da qualche altra parte si è detto a furia di voler è assimilare e modelli altrui alla fine noi perdiamo anche un minimo di nostra identità la Puglia non è la California ma per la verità non riesce ancora ad essere neanche Puglia e mi spiego
Nel senso che non riesce ancora a valorizzare completamente tutte quelle che sono le sue risorse risorse riconosciute risorse che non sono solamente riconosciute dai pugliesi ma anche da tutti coloro i quali vengono in questa regione ne rimangono in una certa misura conquistati qualcuno ne rimane anche colpito in senso negativo per le cose che non vanno
Ma insomma il senso generale che dalla Regione quella di una terra con grandi potenzialità appunto capace di poteva essere la California ma che è sempre sul punto di arrivare a questo sviluppo uno sviluppo che è a portata di mano ma non si raggiunge mai completamente
Per quanto riguarda il raffronto con la California la Puglia a una agricoltura sviluppata come quella della California a risorse
Naturali come quella della California ha possibilità turistiche
Come quelle della California ci riferiamo alla California che uno degli Stati più ricchi del mondo non ci stiamo riferendo a un Paese del Terzo Mondo come confronto
Ma benché non ha la sì di convalida la California ma insomma il suo sistema di piccole e medie imprese si difende con con nella prospettiva di fare venite ridiventare distretto che anche questa
E una delle incompiute di questa Regione bene nonostante tutte queste risorse dice Franco tatto nel suo libro immagino che tutti quanti l'abbiate letto e quindi sto solo ricapitolando i punti principali
Tutte queste risorse non riescono a mettersi insieme affari appunto sistema per poter avviare finalmente e definitivamente le vie dello sviluppo della regione che quindi è sempre a un passo da questo sviluppo è sempre sul punto di raggiungerlo e non lo raggiunge
Ci sono altri anche altri motivi dice il l'amministratore delegato dell'ENEL nel suo libro per cui queste risorse poi alla fine si disperdono
Sopraffatte da elementi negativi che sono anzitutto alla deficienza infrastrutturale
Franco Tatò parla di alcuni esempi che sono eclatanti in senso negativo purtroppo tanto per cominciare appena si arriva in questa regione in aereo si si finisce in una io porto che non ci sembra degno né di Bari né della regione si sta costruendo un altro ma la speranza e che i tempi anche di questa costruzione non siano i soliti di tante opere pubbliche incompiute e lasciati lì i cantieri aperti sono uno dei segni principali del sottosviluppo i cantieri sempre aperti
E quindi si spera che si rispetti i tempi ma poi nel momento in cui si imboccano le strade che portano nelle bellissime zone soprattutto le zone conosciute come per la loro per il loro valore turistico si rischia di restare imbottigliati abilità anche qui in cantieri sempre aperti in strozzature in cose e non fatte
E per fortuna dal momento in cui ventotto dato ha scritto il suo libro a quando è stato pubblicato una delle incompiute è stata realizzata con un piccolo una piccola spinta da parte dalla Gazzetta e parlo della sedici che della Statale sedici che porta verso Brindisi
E abbiamo dovuto fare una campagna che e durata mesi per riuscire a da vitale per arrivare a aprire questi cantieri e poi per non farli durare all'infinito
E quindi le infrastrutture sono uno dei problemi di questa regione l'altro problema e quello delle della burocrazia che invece di consentire e specialista nell'impedire molto spesso poi non so se vi sia mai capitato qualcosa del genere ma per esempio per aprire una pizzeria un ristorante ed in questa regione come in altre regioni ma poi tutto dipende da come si interpretano le cose anche sul piano locale
Ci vogliono ci vuole un qualcosa come quaranta autorizzazioni
Bene tutto questo credo che senta soprattutto a dissuadere piuttosto che ad incoraggiare a svolge attività economiche e poi altri impedimenti che si frappongono tra la capacità di diciamo di intraprendere dei pugliesi che e singolari ed è anomala rispetto a tutto il resto del panorama meridionale e la possibilità poi di realizzare e di concretizzare questa capacità imprenditoriale questo
E il quadro generale del libro dell'amministratore delegato delle nella che io ringrazio aver disseminato nel nel nostro dibattito quotidiano questa serie di elementi di valutazione e anche di provocazione e quindi possiamo passare subito al dibattito che vedrà impegnati il professor Nicola Rossi che un economista a tutti noti professori Luigi Crivelli e il e il professor Marcello veneziani il il professor Nicola Rossi e ancora attardato con lei e io non sappiamo se in volo attardato alla io porto di Bari e quindi sulle strade che portano prego
E si si è il ministro Maccanico ovviamente in testa a tutto ecco questa è la la la la la gli agguati dal caso che fanno che fanno che che creano questi di questi inconvenienti
E poi ci sarà un ampio dibattito e fra con interventi programmati e aperto poi a chiunque voglia intervenire in materia la cosa che voglio raccomandare e la sintesi ovvia diamo una decina di minuti
Ciascuno se qualcuno riesce a stare in tempi in in meno tempo e meglio e quindi subito la parola al ministro Maccanico
Dico subito che per me è un completo veramente gradito a quello degli presentare questo libro di Franco Tatò
Competono data grazie gradito perché sono meridionale anche se non sono pugliese super Pino
Ed ha anche parlato del Mezzogiorno mi affascinano sempre io appartengo credo di appartenere a quella tradizione dei meridionalisti autonomistico cioè la tradizione
Di Guido dorso l'abolizione degli Sturzo di di Salvemini
E qui cioè qui quella tradizione meridionalistica che puntava al riscatto meridionale attraverso l'autonomia un rafforzamento dell'autonomia meridionale
E poi c'è un'altra ragione per la quale avrei capito questo questo compito perché durante queste vacanze ho portato con me il libro di Franco
Ho avuto un piccolo incidente che mi ha costretto alcune giornalista restare ferma insomma allora no piacere spirituale della lettura del libro ha compensato ai miei fastidi fisici Emily dolori quindi sono in questo senso
Anche affezionato è la prima considerazione che voglio fare che questo libro è scritto in modo veramente avvincente cioè mi pare che abbia delle qualità che non saprei definire se no qualità letteraria
E questo per me è stata una ma per la scoperta
So che per l'origine del libro e da un articolo del Messaggero che aveva la stessa la stessa dallo stesso titolo e che ha suscitato delle polemiche per cui Franco Tatò ha pensato bene di fare un libro per argomentare meglio quello che diceva in quella in quell'articolo e questa è stata una scelta veramente felice
Dico qualità letteraria perché
Si vede che Lippi ha sostenuto da un'autentica passione conduce a un linguaggio semplice chiaro con argomentazioni serrate che va sono parlare le cose i fatti IVA straordinario sono le descrizioni del della natura della Puglia nel cielo della cultura
Nel mare della Puglia veramente sono qualcosa è notevole
Ma in un libro anche denso penso di dati di informazioni ed elementi di confronto di documentazione
Direi che non c'è un periodo un periodo inutile
è una pieno di verve per anche polemica ma senza appesantimenti senza le insistenze ripetitive
Ed è un un libro ricco di argomentazione assai acuto
Direi anche che è una specie di grande atto d'amore per la Puglia per il regione della sua regione
La denuncia dei delle carenze dei difetti del
Delle insufficienze che tutti conosciamo essere accompagnato sempre alle prospettive positive alle opportunità la speranza di riscatto
Ecco queste sono secondo me i principi principali di questo libro
Ma l'intento fondamentale del libro è quello di segnalare la urgenza di una vera e propria rivoluzione culturale
Che riguarda non solo i ceti dirigenti ma della società civile mezzogiorno
La rivoluzione culturale necessaria è quella della cito dopo le parole sue della somministrazione in dosi massicce della cultura del rischio
Ecco questa è una delle cose che uguale per tutta l'Italia meridionale
Quanto dura del rischio
è qualche cosa che nella nostra società civile è un po'latita
E la cultura del rischio è quella che cibo portare ad una fase nuova però non ci sta
Meridionale
Non è facile dove è facile perché essere abituati ad aspirare al posto fisso qualche cosa direi quasi distintivo del molto difficile abbandonare questa questa forma
Cultura
Un pregio aggiuntivo di questa questo libro la ricchezza d'informazione quei Paesi quelle regioni che nella globalizzazione dei mercati hanno trovato la leva per una rinascita comunque per una base di sviluppo sostenuto il più presto il punto cioè la Modiano in stazione la globalizzazione dei mercati in alcuni poi c'è stata l'aveva che ha portato alla all'uscire dal sottosviluppo il caso dell'Irlanda il caso del Galles Galles era una regione che
Con la crisi
Con la crisi della metallurgia del Zilli Luigi era accaduto a vivere era accaduto molto molto in basso e proprio la globalizzazione dei mercati sulla globalizzazione dei mercati e ha trovato la forza per potersi riscattare prego
Questo significa che la cooperazione dei mercati significa soprattutto mobilità dei capitali degli investimenti su scala planetaria
E questo dato incontrovertibili che nessuno può cambiare comporta che le politiche pubbliche voltato sviluppo delle aree arretrate deve cambiare completamente rispetto a quello che era il passato
Ed è un un libro ricco di argomentazioni assai acuto direi anche che è una specie di grande atto d'amore per la Puglia per il regione per la sua regione
La denuncia dei delle carenze dei difetti
Delle insufficienze che tutti conosciamo essere accompagnato sempre alle prospettive positive alle opportunità speranze di riscatto
Ecco queste sono secondo me intrecci più principale di questo libro ma l'intento fondamentale del libro è quello di segnalare la urgenza di una vera e propria rivoluzione Kurt
Che riguarda non solo ceti dirigenti quadri e la società civile
La rivoluzione culturale necessaria è quella della cito la Panda parole sue della somministrazione in dosi massicce della cultura del rischio
Ecco questa è una delle cose che vale per tutto il rivale nei
Fornitura del rischio
è qualche cosa che nella nostra società civile
è un po'il Vaticano
E la cultura del rischio è quella che ci può portare ad una fase nuova peronista
Non è facile dove è facile perché essere abituati ad aspirare al posto fisso qualche cosa direi quasi distintivo molto difficile abbandonare questa questa formula
Cultura
Un pregio aggiuntivo di questa questo libro la ricchezza d'informazione in quei Paesi in quelle regioni
Che nella globalizzazione dei mercati hanno trovato l'aveva per una rinascita comunque per una base di sviluppo sostenuto e più presto il punto cioè la modi all'estrazione la globalizzazione dei mercati in alcuni Paesi è stata l'aveva che ha portato alla uscire dalla sotto si il caso dell'Irlanda il caso del Galles Galles era una regione che
Con la crisi
Con la crisi della metallurgia del Zilli Luigi era accaduto ed
Vivere era caduto molto molto in basso e proprio la globalizzazione dei mercati nella globalizzazione dei mercati e ha trovato la forza per potersi riscattare
Questo significa che
La cooperazione dei mercati significa soprattutto mobilità dei capitali e degli investimenti su scala per
E questo dato incontrovertibili che nessuno può con
Comporta che le politiche pubbliche volte allo sviluppo delle aree arretrate deve cambiare completamente rispetto a quello che era il passato
Cioè il ruolo
Per esempio le missioni dell'industria di Stato questo torno più nessun senso
I contributi conto capitale colgo l'interesse non ha più senso quello che assenso e creare le condizioni per attirare investimenti e per promuovere iniziative capacità degli importi i sviluppo auto propulsivo questo è la grande lezione che viene che viene dall'Irlanda Galles dalla Spagna mollare
E anche dalle
Da alcuni Stati americani che si sono svegliati su questo giustamente ricorda i casi oltre che della Carolina del Sud per la barba
Il libro non ha promuovere il proprio intento teorico
Ma un assunto di fondo molto molto chiaro
La globalizzazione dei mercati significa soprattutto grande mobilità dei capitali degli investimenti su scala
Questo il fatto fondamentale
Il problema vero è come creare le condizioni per questa Russo di capitali per il test perché per creare questa questa impulso nuovo
E in questo senso direi che le politiche pubbliche non sono più semplici del passato Silandro più complessa
Giustamente
L'autore si diffonde molto nella nell'analisi di quelle politiche che hanno fatto nell'ambito nel Galles in un Obama California
Ma naturalmente non adatta non ha questa la pretesa di pensare queste modelli siano possibili asportarli rapidamente anche anche da lui
A troppo senso storico per non capire che esistono queste crack alcune alcune
Differenze culturali che non è facile supera
La cosa importante è che però sottolinea che globalizzazione non significa appiattimento su un modello e anche una grande occasione per un rinvigorito localismo
E quello che alcuni sociologi dando va bene neologismo che alcuni sociologi hanno inventato quello di Glocal insomma che sintesi fa convalidare nello localismo rivela questa
E mi è piaciuto a quel quel quell'esempio dello infatti di Panarea né quel produttore di limoncello e di Panarea
E quale attraverso internet si documenta su quale sarebbe la combinazione migliore per fare il limoncello fa il limoncello migliore che quel che che poi
Piazza su tutto il mondo ecco questo è un esempio di come di come la globalizzazione può servire anche all'affermazione delle specificità delle specificità Rocca
Abbiamo in questo esempi anche internazionale
Con l'esempio dell'India
L'India provincia di Bangalore
Ha creato un centro alla quale esporta informatici quasi in tutto il mondo
Questa origine da una interdizione dei di nero con quale quella politica e quella del provincia di Bangalore concentrò istituzioni di formazione di primissimo ordine ecologiche
Ci sono indiani che sono contesi valve intus informatico di telecomunicazione
Di tutto il mondo stazioni
Ed indiane adesso è uscito un recentemente un libro che ha visto una recensione
Hanno ho metabolizzato le esigenze l'esigenza del mercato globale però senza senza test travisare senza K travolgere quelle che sono le proprie specificità nella loro e la loro la propria tradizione
Io so che qui a Bari c'è una tendenza dei meridionalisti molto importante quello che fa capo al professore
Cassano professor Viesti cioè quella per la rivista Meridiana
Ecco quelle forse bisogna tener presente anche queste esigenze che essi essi fanno loro
Fanno presente
Nel senso che e non è affatto vero che la globalità della la mondializzazione dell'economia la curva dei mercati necessariamente deve comprimere quella che la la tradizione
Proprio dei vari Paesi al contrario può essere una
Uno strumento di esortazione questa
Mi piace molto in quella impostazione degli questa corrente pugliese di meridionalisti della
L'aspirazione a una nuova a orgoglio meridionale la nuova centralità mediterranea dell'età
Queste
Nel momento della morte Società dell'informazione della globalizzazione dei mercati e nessun'area si può considerare periferica
Stand noi la capacità per impostare questa questa via Nuova questa centralità nuova
Occorre naturalmente può metabolizzare questa spinta alla globalizzazione
Coniugando come direbbe uno studioso francese la touche va a razionalità nordica con la ragionevolezza meridionale
Quella che egli Cresci chiamavano Froner SIS
Cioè la ragionevolezza alla prudenza
Con il logos piste Moni Cossu che invece la razionalità
Ecco queste è una cosa che sulla quale dovremmo dovremmo riflettere
Ma dovremmo anche riflettere sul fatto che le trasformazioni della economia mondiale hanno una velocità
Quindi una delle caratteristiche della civiltà mediterranea neanche quella della lentezza secondo me confligge con questa tesi
E qui dobbiamo averne consapevolezza
Importanti sono le notazioni deludere
Nel libro sono sulle le disfunzioni pur puro cromatiche ma anche quelle sulla disfunzione delle procedure democratiche
E quando si fa una conferenza di servizi conservatrice dicevo o un comune che si oppone si paralizzano le decisioni per ora questo Norman procedure burocratiche sopra democratiche sulla quale bisogna riflettere
Io sono senz'altro d'accordo formare sulle tendenze che dicono che quando ci sono le conferenze dei servizi a un certo punto o si decide
Si decide a maggioranza o altrimenti ci deve essere un altro sede deputata nella quale si prenda una decisione altrimenti non ne usciremo non ne usciremo mai
E a questo punto discorso va su quello che noi stiamo facendo questa trasformazione info senso fortemente autonomistico o addirittura federalistico che stiamo che stiamo facendo in sede in sede nazionale
Gradualmente dopo la fine del
Della commissione bicamerale noi abbiamo avvocato una strada costruzione graduale di un nuovo ordinamento dello Stato
La lezione diretta dei presidenti delle Regioni la la riforma per la legge numero uno del novantanove
Sono fatti importanti
Che veramente danno un volto nuovo alla struttura del Paese
E se adesso il diciannove continueremo
A potare quelle riforme del Titolo quinto della Costituzione
Coniugando quello ecco forme amministrative Bassanini che hanno trasferito molti notevole alla Regione e il quadro istituzionale italiano collocabile e io ho sempre sostenuto che esiste una dimensione istituzionale della questione
Direi la stessa
Istituzione della Cassa del Mezzogiorno dopo la fine dell'ultima guerra puntato istituzionale perché fu fatta la Cassa per il Mezzogiorno perché chi guidava il Paese in quel momento sapeva che fondare sulle amministrazioni ordinarie sarebbe stato una follia perché il Mezzogiorno non avrebbe avuto nutrono dobbiamo dire che qui almeno la prima fase della Cassa per il Mezzogiorno è stato un fatto positivo quando si è occupato di fra strutture forse senza la Cassa per il Mezzogiorno in quella fase in cui c'è stata una grande espansione economica degli anni Cinquanta il cosiddetto miracolo economico forse il divario fra nord e sud sarebbe stato ancora più forte di quello che non che non è stata poi le cose sono andate in modo perverso alla Cassa per il Mezzogiorno dettato uno strumento di clientelare e che ha aggravato la situazione meridionale
Però voglio dire che
Questa nuova fase che si apre
Per la vita istituzionale da al Mezzogiorno una grande responsabilità ma dà anche una grande opportunità una grandissimo
E se noi pensiamo che ormai le regioni non solo hanno stabilità di governo
Ma hanno anche anche i nuovi poteri ed anche mezzi più Maggiore perché misurati per il federalismo fiscale applicate a costituzione invariata hanno certamente una valenza importante soprattutto autonomistica
E noi dobbiamo considerato che queste nuove responsabilità delle regioni e delle autonomie locali te hanno
Costituiscono una vera sfida
E quelle semplificazioni amministrative
Quelle politiche la politica industriale per esempio gran parte ormai delegato delegata alle Regioni che uso faranno questo potere
E io devo dire libero diritto Antonella conferma esperienza autonomistica precedente non è stata una esperienza
Positiva favorevole
Non è stata per tutto il Paese non solo per per il Mezzogiorno
Naturalmente c'erano vincoli molto serie
Non l'abbiamo all'ordine del giorno numero otto mai avuto maggiore autonomia finanziaria aveva era allora della finanza regionale e fondate su trasferimenti vincolati ancora quanto di peggio quanto di più negativo insiste per l'autonomia oggi che ci avviamo a creare autonomia vera cosa faranno le Regioni ecco questo è uno dei punti
Sui quali occorrerebbe occorrerebbe riflettere il sistema delle autonomie elezione diretta dei primi comuni presidente dei sindaci e dei presidenti delle province i presidenti delle regioni nuovi
Attribuzioni compiti
Come saranno usate va bene regione meridionale pensate che il piano comunitario di sostegno sono sessanta mila miliardi per per il prossimo quinquennio e per il settanta per cento se erano amministrate dalle regioni
Questo che cosa significa per il Mezzogiorno queste a questo punto io dico che è veramente il bel libro di Franco tratto andrebbe letto e meditato se dipendesse da me
Lo regalerei a tutti i presidenti delle regioni meridionali tutti i sindaci delle maggiori città
Perché veramente la sfida testi mette cross
Noi
Naturalmente esiste la responsabilità del governo centrale su questo non c'è dubbio i dati che riguardano chiaramente che riguardano la sicurezza dipendono dal governo centrale le grandi infrastrutture dipende dal governo centrale che per cioè una visione come dire globale del Mezzogiorno e esiste ci deve essere dell'Estudiantes difeso in sede comunitaria per esempio per quanto riguarda i problemi fiscali per io non capisco perché certe certe cose che sono consentita l'Irlanda o alla noia o ad altri Paesi dell'immenso non debbano essere consentite fermare globale del Mezzogiorno ecco questo mi pare e mi pare che adesso il governo si è impegnato in questo su questo fronte del l'amico Visco si sta impegnando perché ci sia una una un conforto alleggerimento fiscale degli investimenti del Mezzogiorno per per un decenni addirittura ecco questa visione sul tetto al governo spetta al governo spetta all'autorità centrale e quindi sicurezza
Infrastrutture
Infine l'altra scarta fondamentale quello del va formazione
Tecnici
Formazione per ricerca
E su questo la quando si parla di formazione i compiti i compiti regionali sono poco sono forti sono molto forti
Quando si parla di ricerca
Il legame tra la ricerca e lo sviluppo industriale ormai fortissimo e ci sono esempi anche in Italia
Anche nel Mezzogiorno per esempio il caso di Catania dove la ST Microelectronics ha creato un rapporto molto stretto con l'Università di Carlo di Catania ed ha creato una una una sinergia che dà frutti notevolissimi
Questa centri di ricerca e formazione cioè fra l'altro per l'altro capitolo sul quale bisogna insistere giustamente del libro messo messo in rilievo
Infatti c'è una fase nuova della cosiddetta new economiche così della new economy l'economia e soprattutto queste tecnologie dell'informazione che sconvolgono commenta per completamente metodi i metodi produttivi
Che aprono spiragli nuovi in cui quello che è fondamentale quello che si chiama
Un che riguarda la il software non l'hardware che il software qualche cosa che a che fare con la con la intelligenza che mi pare nel Mezzogiorno non
Non vanno scarsi ci ecco queste sono le considerazioni volevo fare l'unica cosa che guardiamo la California oppure però cerchiamo anche però di evitare gli errori che in California fa quello che la California ha fatto recentemente in materia di liberalizzazione dell'energia un grosso errore confessa Franco fra un contratto
Hanno voluto precipitare questa liberalizzazione senza curarsi di quello di quelle che sono
In ogni campo di servizi il problema delle infrastrutture di chi ha la responsabilità per le infrastrutture in questo caso
Le centrali e esiste risultato dalla liberalizzazione in California dell'energia elettrica è stato che le tariffe sono schizzate in alto e i cittadini sono rimasti delusi da questa ecco noi
Questo ci conforta perché anche la California fa qualche volta qualche errore noi cerchiamo di evitare l'errore che farà errori di questo tipo ma ispiriamo ci alle cose buone che in California in Carolina del Sud nel caos sono state fatte
Teniamo presente questi modelli
E in quanto possibile adottiamo alla nuova realtà a nostra alla nostra civiltà mediterranea grazie
Grazie al ministro Maccanico
Voglio solo dire attardato tra l'altro anche di una necessità di cultura tennis tiro che dovrebbe e finalmente nascere qui o svilupparsi nel nel Mezzogiorno e in Puglia in particolare ieri c'è stato un dibattito sulla privatizzazione dagli apporti si rivolge etc in questa stessa sala durante il quale il presidente dell'Atitech che egizi
L'Atitech e una da uno stabilimento che si vede
Deve aprire a Grottaglie e che deve dare lavoro a duecentocinquanta persone denunciato il fatto di avere difficoltà a trovare questi operai
Ma non tanto anzi e non perché questi operai non avessero la specializzazione necessaria per poter prender posto in questo stabilimento ma perché nessuno ci vuole andare
Perché probabilmente e non si fidano come si dice da noi cioè non sono convinti della bontà di questo investimento in Puglia
Ora se e questa Regione non riesce a ne creare un'attrattiva neanche sui suoi giovani specie quando un investimento li dà la voterò credo che qualche cosa di sbagliato c'è e vada corretto
Ecco adesso la parola facciamo
Ne così riposare il professor Rossi e con il professore marce Marcello Veneziani
Ma io devo dire che sono stato conquistato dal libro di Franco Tatò nelle prime pagine
Perché l'ho sentito uno dei nostri ho sentito parlare in quelle pagine della Puglia ho rivisto il paesaggio pugliese le abitudini pugliesi ho sentito parlare con grande amore della luce di Puglia e Franco Tatò e uno che di luce se ne intende
E e quindi da questo punto di vista sono già stato conquistato da queste prime pagine ma in particolare mi ha colpito una notazione autobiografica che può essere una chiave di lettura per capire la ragione per la quale nel salute in Puglia in modo particolare ci sia una sorta di divisioni tra pugliesi intraprendenti e pugliesi un po'PT
A un certo punto Franco Tatò dice che nel pomeriggio quando il sole batte in Puglia lui andava in biblioteca leggera studiata ecco io credo che si possa fare una specie di Teorema della controra
Cioè si potrebbe dire che la Puglia e realmente divisa da questo spartiacque costituito dal pomeriggio l'interminabile pomeriggio dalle due alle sette quando i negozi nei Paesi soprattutto sono chiusi quando diciamo non si fa niente c'è chi impiega queste cinque ore per leggere per approfondire per conoscere il mondo e quindi ha voglia di intraprendere e c'è chi invece lì nella sala dei biliardi o sta lì
Come Montale diceva con il suo Mary già re pallido e assorto o magari nella versione del Cazier Giare pallido e assorto ecco credo che ci sia questa sostanziale differenza tra chi utilizza la controra in un senso chi la utilizza invece non io non ho dato una lettura politica del saggio di tanto non ho dato una lettura politica e tanto meno polemica nei confronti di enti come ad esempio la Regione Puglia
Perché ho visto che i problemi denunciati da Franco Tatò sono problemi strutturali e non sono problemi sorti negli ultimi cinque anni o negli ultimi cinque mesi
Sono problemi che riguardano un modello sbagliato di sviluppo sono problemi che riguardano la incapacità di governare la mala vita la criminalità
Che questo avviene da almeno vent'anni sono problemi che riguardano un po'la storia della Puglia e quindi non possono essere in qualche modo iscritti all'interno di una logica politica
Oltretutto quando fa riferimento positivo dei modelli
Europei i due Paesi europei che emergono oltre ovviamente il Galles sono la Spagna l'Irlanda che sono Paesi di tradizione cattolica e anche governati mi pare da un tipo di coalizione che non può essere diciamo iscritte in un teorema di tipo politico
Quindi io non darei una lettura politica al saggio di Franco Tatò Franco Tatò fa una lettura dei problemi del sul Sud e in particolare della Puglia
E pone l'accento su tre principali potenzialità della nostra regione che sono tre potenzialità su cui tutti credo possiamo essere d'accordo ovvero la rilettura il rilancio del turismo il ripensamento in chiave moderna tecnologicamente avanzati dell'agricoltura e la new economy
E volendo leggere come dire in filigrana queste tre grandi risorse della Puglia ci accorgiamo che a far la parte da leone e la tradizione e la natura della Puglia
Perché dico la tradizione la natura perché il turismo vuol dire mare vuol dire paesaggio l'agricoltura vuol dire ancora terra natura
E la stesse new economy in fondo in Puglia può attecchire
Se riesce a intercettare quella tradizionale sensibilità pugliese quella l'individualismo intraprendente che fece della Puglia una regione anche artigianalmente commercialmente attività
E che quindi da un punto di vista proprio del della nostra contemporaneità oggi
Ripensare attraverso la new economy alla Puglia significa attingere a serbatoi di risorse che sono tradizionali che appartengono diciamo così al carattere all'indole e alla cultura del nostro Paese
Io leggevo giorni fa e non saggio
Una lettura di cento anni fa della Puglia di Angelo mosso il quale diceva che la Puglia a differenza degli altre regioni del Mezzogiorno ha una vitalità che non può essere iscritta all'interno della questione meridionale
C'è una sostanziale differenza sosteneva appunto
Mosso tra il versante tirrenico e la dorsale adriatica quindi se la Puglia non è la California la Puglia non è neanche la Calabria
E quindi da questo punto di vista credo che sia giusto anche sottolineare queste potenzialità che alla nostra Regione allora quali sono i problemi che impediscono alla nostra Regione di crescere e di assumere quella funzione vitale che aveva assunto negli anni precedenti
Io credo che ci siano dei problemi ripeto strutturali dei problemi legati anche a un divario che è cresciuto nel nostro paese ma soprattutto nel sud e in modo particolare in Puglia tra modernizzazione cultura
Cioè c'è stata una forbice che si allarga sempre di più tra la utilizzazione tecnica del livello di benessere molto elevato e la formazione culturale che invece è rimasta uno stadio sostanzialmente invariato
Cento anni fa in una polemica sul Mattino Eduardo Scarfoglio diceva che noi meridionali faceva riferimento e pugliesi siamo a differenza di quelli del nord quelli che leggono di più
Oggi dobbiamo dire che non è così oggi statisticamente i libri non si leggono quindi non abbiamo nemmeno fama di intellettuali della Magna Grecia ecco abbiamo perso anche questa carta di credito che potevamo giocarci in modo positivo
Nel nostro tempo e quindi credo che e questo problema il problema del deficit culturale sia un problema fondamentale così come e cresciuta nel Sud questa forma di individualismo senza responsabilità che in fondo il vero male del Mezzogiorno cioè una grande e capacità di mettersi in proprio ma a discapito del contesto ecco l'abusivismo in fondo si può leggere in questa chiave e ci sono pagine abbastanza attenta di Tato dedicate proprio alla piaga dell'abusivismo
Ma l'abusivismo alle volte è una necessità nel Sud perché diventa la scorciatoia per fare rispetto al non fare rispetto ai ritardi una scorciatoia però che
Ha come premessa il mettersi in proprio rispetto al contesto quindi in qualche modo il disinteressarsi della comunità della collettività
Ecco credo che i mali strutturali del sud della Puglia come emergono anche dalla lettura del libro di Thaton siano mali che appunto non possono avere una lettura immediatamente politica
Anche perché se ne avessero una
Dovremmo in qualche modo ritornare all'idea che e dalla politica e da Roma e dal potere
Che deve discendere tutto e quindi deve discendere la possibilità di cambiamento mentre sappiamo che oggi in una epoca in cui l'autodeterminazione la capacità imprenditoriale e la cultura del rischio
Sono appunto culture strettamente legate alla capacità territoriale di saper agire il valore della azione istituzionale non può diventare onnicomprensivo cioè non si può attraverso un deficit di politica scusare i deficit di una società i deficit strutturali di un'economia e di un sistema economico e quindi io credo che a questo punto occorra in qualche modo riprendere il nostro legame vitale con le origini e la cultura e la capacità di rielaborare la tradizione borghese io credo che sia questo fondamentalmente il di limite il deficit prima il ministro Maccanico giustamente sottolineata o da un libro credo che si chiami la disfida di Minerva di Serge Latouche questa la necessità di coniugare razionalità ragionevolezza proprio in questa terra c'è una scuola culturale cito uno dei tanti Franco Cassano che dedica le sue risorse al pensiero meridiano cioè le potenzialità anche culturali che può dire la capacità di rivedere il nostro patrimonio sociale e culturale e quindi rimettere a nuovo le nostre tradizioni ecco per poter in qualche modo incrociare la vitalità del turismo della tecnologia ma anche la capacità di interpretare modernamente l'agricoltura credo che occorra proprio avere un rapporto nuovo con le nostre origini quindi non un rapporto di fuga dalle origini ma direi una specie di cultura del ritorno cioè non una cultura della Stasi che non ci porta da nessuna parte
E infatti da noi statale ha sempre avuto quasi il significato di statico statale vuol dire statale quasi insomma ecco cogliere sta sempre lì
Al riparo dalla modernizzazione dallo sviluppo ecco invece si tratta di attingere a una cultura del ritorno c'è una cultura che assume know how internazionale
Occidentale moderno mando riporta Polidori spende nel Sud Dori spendendoli gioca in Puglia ecco questo credo che sia mancato nel nostro paese e credo che sia mancato anche in Puglia per questo io contesto soltanto il titolo di questo libro contesto il titolo perché credo che occorra attingere alle nostre risorse non cercare modelli stranieri che rispondono a percorsi a biografie caratteri che sono diversi rispetto a quelli nostri
Io addirittura adotterei undicesimo comandamento cioè non desiderare la patria d'altri ecco io credo che sia giusto
Attingere alla risorsa Pugliese e da pugliesi andare incontro alla modernizzazione
Cresciuto
Grazie
Credo anch'io devo dire che sarebbe riduttivo leggere questo Ribera Pamina negli occhi della politica per così dire
Questo il libro soprattutto di una persona che ama alla Puglia
E quindi come tale è difficile che non venga letto d'un fiato da chi come me per esempio la Puglia Pane amaro
La sua luminosità la sua capacità di essere dolce e aspra allo stesso tempo la sua capacità di sorprendere cosa che non è assolutamente frequente dice
E quindi appunto io nella legge dei così
O legge o meglio letto così questo libro
Non è vero che è un
Nel titolo io non credo che faccia riferimento o anche qui vi dico la mia lettura
Ad un moderno né credo che proponga un modello estero la Puglia è una regione d'Europa credo che Franco Tato condivido perfettamente questa osservazione
Chiede di più forse uno potrebbe diciamo non piccolo slancio di fantasia pensare alla Puglia con la regione del mondo
In questo senso la California non è lontana non è un'altra patria non è qualcosa di diverso
E di lontano e il nostro termine di paragone è uno dei tanti possibili termini di paragone naturalmente in questo in questo senso la California
Un immaginario ovviamente un luogo dell'immaginario
Però proprio da questo punto di vista diciamo proprio in questo senso e qualche cosa di assai più vicino di quanto non si pensi
Io interpreto questa relazione tra la Puglia e la California nel senso che
No
Ci sarebbero tutti gli elementi per fare di questa ter una terra ancora più
Ricca nel senso però non solo materiale del termine di quanto già non sia
E il nostro compito molte volte sono appunto quello di levare la tanta polvere che si è accumulata
Per permettere appunto a questa terra di fare quella strada io quindi segnalo diciamo due punti che mi sembra un rilevante
Uno è toccato ripetutamente militare personalmente lo condivido totalmente
Questa capacità della Pubblica ricorrere passa strettamente io credo che riguardi l'intero Mezzogiorno non è solo una questione che riguarda la Puglia
Attraverso una ridefinizione delle con del confine fra pubblico e privato
Ridefinizione del confine nel senso sia di spostare questo confine
Nel senso di ampliare l'area del rischio che quelle del privato
Riducendo nell'altro senso quella del pubblico
Sia nel senso appunto di ridefinire quel confine
Chiarendo con nettezza i compiti dei due attori da un lato appunto c'è l'attitudine al rischio la capacità di intrapresa
Che certo non manca e pugliesi e dall'altro lato invece deve esserci qualche cosa che forse è mancato fin troppo spesso dal sul versante del pubblico la capacità di scegliere e di decidere assumendosi le corrispondenti responsabilità
Questo è un secondo indice un punto veramente chiave ora ripeto io non non do assolutamente non voglio dare nessuna
Lettura politica ma
Un mezzogiorno quando nel Mezzogiorno accade come sta accadendo in questi giorni diciamo che il primo atto di una nuova Giunta regionale qualunque esso sia comunque sia il suo colore veramente mi è del tutto indifferente questo momento
Sia rinviare la privatizzazione come accade in Sicilia
Dei meridionalisti ma chi la forma oggi la classe dirigente politica prima ci pensavano i partiti oggi dove si dove si pesca
Dove si va a recuperare allora il tema cede forte ci interpella ci chiami in causa ci dice
Sostanzialmente fate il vostro outing venite fuori e dite da che parte state che cosa volete fare di questa Regione
Secondo punto poi lascio il microfono
Si è parlato e opportunamente e richiamato nel bel libro di tatto il tema del del federalismo io condivido totalmente un passaggio che poi un'idea un'idea forza nel nel libro
Il nostro problema e la burocrazia il nostro problema burocrazie possibile che noi del dalla nostra esperienza borbonica abbiam conservato soltanto questo
Forse l'ultima volta che c'è stato un Baloo giramento di senso civico diffuso all'interno della società meridionale è stata intendi fare le dico secondo di sveglio ma un po'un po'di mesi sorpassati da loro
Il federalismo
Sì ma assolutamente attuale in queste ore devolution Lombardia piglia va Gambina di qua più a perché a Rita di Dio attenzione
Attenzione
Forse ci sono qui dei colleghi
Hanno la loro svolgono come nella loro attività di parlamentare europeo forse è anche cambiato un po'il tempo rispetto a qualche anno fa l'Europa delle Regioni non è non è più oggi c'è un richiamo alle sovranità nazionali
Ed una necessità di ragionare in questi termini
Ovviamente non non rinnegando non rimuovendo il il percorso interno il percorso nazionale di un ordinamento che dia evidentemente maggiore significato all'autonomia regionale ma il dialogo non il più Europa regioni sono lei sovranità nazionali chiamati in causa di questo dobbiamo farci carico
La politica si muta con una rapidità assolutamente straordinaria
Io credo che faccia fatica chi la interpreta oggi a a dare il segno io di una di una attenzione all'altezza dei tempi il il libro di di tatto
Ci fa piacere
Che peraltro venga da un pugliese
Come ribadisce
Prestato ad alta identità etniche e territoriali e anche un un forte richiamo
E dell'ultimo cenno faccio e concludo davvero per una classe di intellettuali che in Puglia da qualche tempo taccio
Che che rinuncia
Faccio eccezione per pochi per pochissimi tra questi dice
Le iniziali lesso che il centrosinistra vincerà le elezioni credo che gli offriva un Ministero della cultura che si grazie
Ciampi
Adesso nell'ordine del previsto un altro parlamentare europeo entro la data io faremo intervallo con
Con l'intellettuale economista il professor Federico Pirro
Anch'io ovviamente mi associo all'apprezzamento per la passioni civile che anima l'intero volume che è stato detto è un atto d'amore per questa terra una terra chi viene incitata con una stimolante e severa pedagogia ad imitare il modello appunto
Californiano ritenuto ancora lontano come capacità di produzione di sviluppo e di benessere ma ritenuto peraltro non irraggiungibile
Una prima domanda voglio rivolgere anche all'autore ringraziando l'ENEL per l'invito rivoltomi a partecipare a questo incontro ma la Puglia descritta ed assunta destinataria delle critiche spesso sferzanti ma sempre appassionatamente argomentate e realmente
Quella diciamo che è stata presentata anche all'autore su questo vorrei esprimere qualche elemento di dissenso e tentare di argomentarlo primo
Sono stato chiamato in causa come economista quindi non voglio saccheggiare la vostra pazienza ma l'agricoltura pugliese con tutti i suoi limiti e la prima d'Italia per volume di esportazioni agricole contende ormai questo primato alternativamente a seconda dell'andamento delle annate a quella dell'Emilia Romagna
Abbiamo raggiunto in alcuni settori orto frutticoltura viticoltura Floricoltura
Con polli floricolo ormai distribuiti in varie aree della regione da Terlizzi Attardi hanno nel Salento primati ormai nazionali
L'industria
E facciamo attenzione a non indulgere ad un mito a mio avviso neo arcadico
Quasi che il futuro della Puglia debba essere solo agricoltura turismo e new economy l'Agricole l'industria pugliese e cito solo un dato pensate la provincia di Bari per numero di addetti all'industria manifatturiera la più forte dell'Adriatico da Lecce a Trieste
Ed è la quarta nell'Italia centro meridionale dopo Firenze
Dopo Roma dietro Firenze e Napoli
Abbiamo primati mondiali lo sappiamo nel settore dei salotti e non solo grazie a Natuzzi
Vi sono almeno quindici aziende nel Barese non grandi come il gruppo Natuzzi ma che crescono alla velocità di Natuzzi anche con margini elevati di redditività
Degli investimenti
La Puglia dottor Tatò ha saputo attrarre fra il novantacinque e il due mila
La Regione Puglia concorso ad attrarre
Sotto la presidenza dal professor Distaso con il quale ho avuto l'onore di collaborare ben cinque mila miliardi di nuovi investimenti sia per la creazione di nuove capacità produttive sia per la creazione di capacità produttive aggiuntive
Sono ormai noti gli esempi della che karate della Bosh della Bindi finger della Barilla della Polimeri Europe
Delle DS ma c'è tutto un tessuto di piccole e medie aziende locali che fa notizia grazie anche all'attenzione con cui la Gazzetta il cui direttore adesso non perché presente manine dobbiamo dare atto sta diventando un po'con i suoi fondi domenicali l'eroe eponimo
Di questa volontà della Puglia di riscatto e di crescita dicevo questo tessuto di piccole e medie aziende realizza anche produzioni che affrontano e non solo sugli isolotti pensiamo alla robotica della Masi Mecca i mezzi speciali della Mer Mec
Ai Martello con i demolitori intelligenti della Indeco pensiamo a tutto l'indotto Hoare o nautico di Brindisi
Che non fa notizia purtroppo se non ripeto quando con lodevole capacità di lettura del territorio la stampa locale la Gazzetta in primo luogo dedicano particolare attenzione cinque università fra cui il primo Politecnico del Mezzogiorno due grandi parchi tecnologici il Pastis di Mesagne Tecnopolis a Castellaneta Marina si sta realizzando il primo contratto di programma
Nel settore turistico approvato in tutto il Mezzogiorno e uno dei più grandi approvati dal CIPE cinquecento venti miliardi di investimento per la creazione di sei mila posti letto nasce a Castellaneta Marina una nuova città turistica per il Mediterraneo il cui primo lotto è già in esercizio
Il modello di sviluppo Pugliese e già un modello definito io poi vorrei io insegno storia dell'industria l'università far rilevare sommessamente dottor Tatò l'industria pesante a Taranto aveva un referente storicamente definito nell'esistenza della navalmeccanica della cantieristica non è sorta dal nulla la siderurgia attaccato
Anche la petrolchimica Brindisi aveva un fondamento geografico nella contiguità del porto brindisino ai grandi Baccini estrattivi del Medioriente
E anche il polo industriale di Bari che è nato all'inizio degli anni sessanta e che proprio in questi mesi festeggia i quarant'anni di vita vede ormai la zona industriale di Bari fra le più internazionalizzate dell'intero bacino del Mediterraneo i grandi gruppi dell'industria
Statunitense e giapponese ed europea sono presenti su Bari la General Electric la Bridgestone fai restò un laghetto Rudge la Bosh la Siemens
E quindi oltre ovviamente alla FIAT che ai grandi gruppi italiani quindi questo modello di sviluppo
Non è certo perfetto ha bisogno di collegare Id interrelata i settori fra di loro su questo non c'è dubbio ma è un modello definito un modello di sviluppo definito in cui è l'industria manifatturiera quella energetica grazie anche agli investimenti dell'ENEL
Quella edile che sono i settori trainanti che non vuol dire esclusivi
Ora il futuro che ci si propone giustamente sottolineando le potenzialità dell'agricoltura del turismo e nulla new economy vanno nella direzione di uno scardinamento di quel modello di sviluppo
Sicuramente no nelle intenzioni dell'autore però ecco dico facciamo attenzione perché in chi commenta anche un libro bello appassionato come questo io sento una sorta di ritorno ad una polemica che fu di cento anni fa anche se il Mezzogiorno dovesse essere solo produttore di sole di olio divino
E di poc'altro no il Mezzogiorno ha saputo conquistarsi un passato un presente e un futuro che è anche un passato un presente e un futuro di industria chiudo
Scusandomi
Se appunto ho abusato con qualche citazione di troppo e con qualche dato della vostra pazienza
Dicendo innanzitutto facciamo comunque tesoro degli stimoli che ci arrivano dal libro scritto da un autorevolissimo meme Ger pubblico che comunque CIN vita come dire a migliorare gli indici di redditività complessiva
Della nostra regione e due considerazioni magari avessimo in Italia dieci manager autorevoli come il dottor patto sarebbe bello per esempio se lo facessero molti manager di aziende esterne all'Area che operano nella nostra regione che dedicano la loro passione civile e il loro gusto per la polemica costruttiva la nostra terra
Secondo ed è una domanda che rivolgo all'autore perché non scrive il seguito di questo libro
Raccogliendo gli stimoli e le riflessioni che esso ha suscitato vi ringrazio
Questo è un autorevole amministratore pubblico sindaco liberalismo entrambi cresciuti
Anch'io mi
A fianco al coro unanime di apprezzamento libro di Franco Tatò siccome tutti hanno le anch'io l'ho letto però non ho potuto ricordare la luminosità perché l'ho letto sulle Ande e quindi di luminosità c'era molta anche se diversa dalla nostra
Luminosità beh dall'intervento del professor Pirro io direi che la Puglia e la California mi è sembrato di capire questa Bay ma invece noi non vogliamo essere California non vogliamo essere Lombardia del Sud non vogliamo essere Bari non vuole essere la Milano del Sud Bari vuole essere Bari la Puglia vuole essere la Puglia
Quindi in questo senso io credo che ci sono da condividere molte cose che nel libro sono portate devo subito dire che nel quell'accenno alla burocrazia l'accenno col quale noi amministratori ci imbattiamo ogni giorno una burocrazia
Per quello che mi riguarda al venti per cento che collabora al venti per cento che fa il suo dovere ero bastano qualcosa qualcosa di meno pago di più
Venti per cento che rema contro manca il quaranta per cento perché mancano i quadri e oggi fare un concorso pubblico una
Una cosa che praticamente impossibili non solo per il portare a compimento ma soprattutto per il numero elevatissimo che si ricordi persone che si presentano siamo a livello di migliaia di decine di migliaia che crea poi enormi problemi
Dal punto di vista della gestione quindi poi della definizione di questa realtà e che si collega naturalmente col vero dramma del mezzogiorno in un dramma del Mezzogiorno che è quella della occupazione abbiamo sentito proprio ieri l'altro ieri dei dati allarmanti nel senso di una disoccupazione oltre il cinquanta per cento giovanile addirittura che supera il sessanta per cento
Per quella femminile
Allora però la mia esperienza è quella che è possibile e quindi io vorrei dire che non mi sento unito alle critiche che alli enti locali alla realtà locali Franco Tatò affatto perché obiettivamente noi dal primo momento nel quale ci siamo
Abbiamo preso la responsabilità di guidare questa grande città
Del mezzogiorno abbiamo individuato delle linee di sviluppo perché abbiamo avuto la fortuna di partecipare in quei momenti nei quali le decisioni dovevano prendersi e che erano precedenti anche alle attuazioni di legge o di normative che successive quindi
Si è sempre parlato di politica delle città non è stata poi attuata c'è stata anche una mia polemica con il ministro Ronchi relativamente alla chiusura e delle città senza poi a vere obiettivamente delle politiche che per le città si dovevano fare e in questo senso voi sapete che le città metropolitane italiane comunque le quattordici grandi città italiane fanno ruotare
Oltre il venticinque per cento dalla popolazione nazionale e oltre il cinquanta per cento del prodotto interno lordo allora ecco che in Italia la politica sulle città sulle grandi città non è stata attuata noi abbiamo inteso a partire dalle componenti essenziali per la il recupero lo sviluppo delle città la infrastrutturazione delle città e il recupero urbano oltre alla sicurezza per la quale siamo impegnati costantemente e per fortuna è venuto anche un organismo quale il comitato di sicurezza nella quale obiettivamente si svolgono delle funzioni per la verità per l'intelligenza del prefetto di Bari questa realtà è stata creata da noi prima ancora che fosse il polista twitta
Da norme allora
Ci siamo mossi sotto questa realtà e il muoversi sotto questa realtà ha comportato che i cittadini baresi che era avevano un po'abbandonato la velocità anzi un po'più di un po'e oggi hanno ripreso l'orgoglio di essere cittadini di questa città di partecipare a quella ripresa
Proprio qualche momento fa parlavamo con la conferenza del Presidente Fitto dopo la visita in Fiera e che obiettivamente qui ognuno deve prendere delle responsabilità cui ho sentito parlare di Quadro comunitario di sostegno ministro Maccanico noi partiamo con un anno di ritardo
Rispetto se tutte le Regioni faranno bene il loro dovere
Rispetto però a una inerzia statale di circa sette mesi otto mesi mentre altre regioni parlo penso alla Spagna alla penso alla
Grecia stanno già lavorando nel due mila i programmi del due mila noi dobbiamo ancora attuali ripeto se tutti manterranno i tempi quindi abbiamo già perso un anno per rinnovi due mila e due mila e sei diventa due mila e uno
Due mila e sei con tutte le conseguenze di questo fatto
Ma dicevo infrastrutturazione delle città beh io posso portare degli esempi siamo partiti con una serie di problemi di Abbio porto che ci sta creando e ci creerà dei problemi ieri se n'è discusso anche qui un porto per la quale è fallita
La ditta costruttrice e rischiamo così sono le notizie di vedere ferma la nostra colmata di Marisa bella quando uscirete
Dalla Fiera del Levante lo vedrete che significa per noi il nuovo porto non passeggeri ma commerciale un'attesa di tre anni questo
Io l'ho già detto anche al direttore della Gazzetta sarà la futura campagna che la città di Bari deve fare per rapire proprio una vera e propria vertenza
Su questa non possiamo consentirci che il primo porto passeggeri dell'Adriatico non diventi anche il primo porto per il cabotaggio
E per le merci nel momento proprio nel quale il presidente Prodi ha detto che il sistema dei porti deve essere importante che l'Italia non può e non deve fidarsi esclusivamente di Gioia Tauro noi abbiamo la fortuna di avere Treporti possiamo creare sistema allora veramente daremo anche sotto l'aspetto portuale un significato di risposta questa spinta che viene dall'Oriente che dà nuova centralità al Mediterraneo nel quale il nostro Paese e centralissimo e nel quale la Puglia e la punta più avanzata
Rispetto a questa realtà quindi il sentir dire che la Regione la città lecita non sanno dove vogliono andare qual è il modello di sviluppo è sbagliato noi sappiamo che ci muoviamo in una realtà mediterranea che si è allargata ai Balcani per le quali certamente noi facciamo una politica anche di micro diplomazia transfrontaliera come io la chiamo ma per la quale però sono necessarie poi dei forti interventi dello Stato in attraverso lo Stato
Dell'Europa per noi l'attuazione del Corridoio otto una penetrazione
Verso questa Via della Seta all'inverso cioè che viene oggi dalla Cina e dall'India verso il Mediterraneo e quindi verso l'Europa
E basilare dobbiamo arrivare a queste vie di comunicazione e naturalmente questo non lo possiamo fare con le forze dei sindaci pur avendo creato anche al di là dell'Adriatico una sorta di lobby servono delle realtà e delle forse molto più concrete e così diciamo noi dobbiamo essere perequate non vogliamo nell'intervento del Mezzogiorno straordinario però dobbiamo partire dando atto
Che quando c'era lo straordinario che avveniva così come tutti sappiamo i cui investimenti avvenivano a macchie di leopardo è mancato totalmente l'ordinario che era quello che perequata quindi noi partiamo da una situazione
Bassa
Che un federalismo non controllato può creare ancora favorire ancora maggiormente il distacco ecco perché quindi questo federalismo deve essere ampiamente condiviso noi continueremo a fare la nostra parte nel ruolo che ci spetta velocizzando professor Pirro parlava io credo che per un investimento quello proprio della Bill Finger abbiamo un record europeo l'amministrazione comunale
Ha dato tutte le autorizzazioni in tredici quattordici giorni la la conferma che sia un record europeo ce l'hanno detto gli stessi tedeschi quindi ci sono tutte le condizioni perché questo fatto avvenga e noi siamo impegnati giornalmente giornalmente a questa realtà non per fare della Puglia la California ma per fare della Puglia la Puglia grazie
Non è la data
Spero di fare in tempi assolutamente sintetici
Il libro rivela innanzitutto l'interesse extra regionale che si va raccogliendo attorno alla nostra Regione
E già per questo è da considerarsi davvero molto utile
Colgo su un punto
Il mio appunto su su una questione solo il mio il mio pensiero noi non stiamo qui ragionare in una occasione di questo genere
A scandagliare a trecentosessanta gradi la Regione
Secondo me noi dobbiamo prendere la cifra del libro
Giudicare questo
La cifra del libro è la contraddizione questa è la mia vettura
Fra storia natura bellezza da una parte
Dinamismo delle sue punte di eccellenza dall'altra
Che sconvolge paradossi un solo esempio Natuzzi non è linea adriatica
E entroterra e si svolge con tutto il distretto del salotto senza infrastrutture
Dunque da una parte questa storia
E accanto questo dinamismo e dall'altra l'arretratezza complessiva dell'impalcatura amministrativa ed istituzionale
Il libro ci stimola a velocizzare la modernizzazione dell'impalcatura politica amministrativa istituzioni
E da questo punto di vista
Io e il vitto
Il rimpallo stucchevole delle responsabilità
Perché mi sarebbe facile dire
Quale gravame enorme debito pubblico ha rappresentato per lo sviluppo del Mezzogiorno
E quali chance oggi anche per la nostra regione il risanamento ha dato allora invece Diba oggi relate sta a quella fase
Per polemizzare con il Governo nazionale poi di rimpallo con il governo di centrodestra mettiamoci sulla linea
Qui c'è un tasso di crescita c'è una disponibilità di fondi comunitari come questa fase viene interpretata Dini unicamente dalle classi dirigenti
Per essere coerente con me stesso sulla sinteticità voglio dire soltanto altre due cose
Sono interessanti nuove frontiere le indicazioni sulle direttrici di sviluppo
E non antinomiche con l'esigenza della industrializzazione perché per quanto riguarda l'agricoltura noi non siamo alla vocazione tradizionale staticamente rappresentata noi siamo a un'altra sfida la trasformazione industriale di quella produzione e soprattutto la commercializzazione a scala mondiale per come essa è possibile oggi
Da un lato e per quanto riguarda la domanda
Di consumo di dieta mediterranea che viene dagli Stati Uniti
E dall'altra per quanto riguarda la possibilità di infrastrutturazione
Materiale e di materiale il volano del di e-commerce per l'aziendina di Cassano Murge che produce olio di oliva extravergine e descrivendo il sig. internet le qualità organolettiche non riesce a soddisfare
Le richieste del mercato mondiale
Quindi nessun antinomie se no torniamo a alle vecchie logiche primario secondario terziario lasse quarto svedesi e sviluppo dei sistemi locali o concepiti in un'ottica integra
Detto ciò
Un punto di critica alla politica
A tutta la politica è un punto di domanda a Franco Tatò
Io vedo il rischio
Non dell'implosione alla politica ma del contrario
Io vedo alle viste una nuova ipotesi della politica di assoggettamento della società civile ed economica
Posso fare molti esempi
Alcuni dei quali sono scorsi sul nastro della Fiera del levante
Vedo una politica che invece che essere servizio al sistema
Tende a di identificarsi con il sistema e ha diritto e terminare una nuova dipendenza
Da parte dalla società civile dell'economia
Questa è la mia valutazione se fa se procede così questo ritorno della politica noi ci tagliamo quelle chance
E un po'però naturalmente queste e troppo a abbreviata come valutazione per essere convincente sia pure avremo delle occasioni sentir
Qualche esempio su questo parlato del diciamo del
Del nastro della Fiera del levante ma io voglio Natuzzi in prima fila io voglio Nicoletti io voglio non so chi Divella all'inaugurazione della Fiera del levante lavarla eurodeputato
E io voglio che la campi no va bene per esempio Babu terra-terra e
Cerimonia Siino
Sto facendo l'obiezione
Io voglio
Una grande istituzione rappresentativa
Dialogare con tutte le istituzioni a la Repubblica e leggo sul Quotidiano maggiormente diffuso che c'è un'istituzione rappresentativa di questo territorio che legittima o pensa di legittimare o delegittimare
Lei Presidente del Consiglio
Sì si impone nuovamente questa visione della funzione istituzionale la politica noi torniamo al Medio Evo
Ultimo punto la domanda
C'è un accenno dinamismo economico e dunque possibilità di crescita
I limiti e i licenziamenti sono
Un freno
M'interesserebbe sapere però
Giacché la politica deve occuparsi anche di questo che cosa succede se noi accettiamo un modello diciamo di mano libera totale sulla forza lavoro
Sordo h
A cominciare dal titolo
Questo libro costruito molto sulla comparazione ed invita la comparazione
E allora
Un primo apologo sul comparare
Circa quarant'anni fa
Quando cominciai a militare nel Partito comunista
Il segretario regionale venuto di recente da Roma
Insieme ad alcuni di noi
Mise in piedi
Per la prima volta una rivista che voleva essere mensile rivista di analisi e di proposta si chiamava Puglia
Nel primo numero
Pubblico in copertina una cartina della regione con una serie di contributi analitici interessanti
Pugliese non solo pugliesi erano gli anni in cui serve Eva il dibattito sui poli di sviluppo e una parola d'ordine che diceva facciamo della Puglia la Padania a valle padana
Del sud tu
Questa rivista Ando sui tavoli diciamo di tutto il gruppo dirigente nazionale
Di partito e anche di sindacato
E e il segretario generale la CGIL disse al mio compagno di sei dimenticato un particolare
Nella Puglia non c'è Pippo
Non c'è il poco però l'acqua sotto terra e l'abbiamo trovata
E naturalmente a trovarla a spingere le cose perché venisse a galla e trasformasse l'agricoltura pugliese perché potesse diventare quello che anche Pirlo ha ricordato
Oltre l'intelligenza di sparute minoranze imprenditoriali
C'è voluta una lunga mobilitazione dei lavoratori interessati
Che cosa voglio dire che è utile comparare perché può essere la premessa per
Reinventare o riscoprire
Risorse che magari senza comparazione si stenta a vedere
Questo è ancora più vero oggi che comparare può suggerire addirittura un'imitazione assai più efficace
In passato Persico quello di cui stiamo parlando un altro mondo
E il mondo dell'economia dell'informazione
E da questo punto di vista il dibattito che da qualche tempo facciamo in Italia è un dibattito arretrato cioè o con il
Postdatato di postdatato di trent'anni perché nei punti alti dello sviluppo questi dibattito se fa tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta
Qualcuno ha ricordato che una chiave di lettura di questo libro
Oltre a quello che ho appena citato e
Lei vuol farsi su una modernizzazione culturale centrata
Sulla capacità di rischiare
Non è solo questo
Se un richiamo binario
Nel libro di Tatò
Al far crescere la capacità di rischiare come parte di una crescita della capacità di assumere responsabilità individua
Non è una differenza da poco anche se
Il discrimine può essere sottile
E in termini di rivoluzione culturale noi abbiamo assai più bisogno della seconda cosa che della prima
A questo si lega un altro tema che è venuto nella discussione
Che
Saper far crescere le precondizioni o saper valorizzare le specificità delle proprie risorse per poi poter
Diciamo raccogliere sfide che fino a ieri si pensava a Roma
Impossibili
E in una parola sola poi la sfida con cui da qualche anno da pochissimi anni
Il Mezzogiorno viene condotto anche grazie all'ultimo
Programma europeo di sostegno a misurarsi e la sfida del mercato
Perché l'intero Paese viene condotto a misurarsi con le sfide del mercato
Ben oltre i limiti e i confini in cui si era situato fino a pochi anni fa
A questo proposito è giusto richiamare
Questo difficile dilemma del rapporto fra innovazione
E cultura
Se volete anche qui nulla di nuovo
E il difficile tema del rapporto tra modernità e tradizione
Da questo punto di vista anch'io
Penso che buona parte del lavoro che si viene facendo in Puglia
Non sa sparute avanguardie ma dalle classi dirigenti
Nella rielaborazione della tradizione non va nella direzione di accrescere
O di promuovere il senso della responsabilità individuale
Siccome mi pare evidente che nel libro evitato anche per la sua formazione filosofica ci sono elementi di protestantesimo
No da questo punto di vista
Di cultura del rischio e di cultura della responsabilità individuale direi che invece paradossalmente tra il lavoro sulla tradizione
Sulla rielaborazione della tradizione perseguito
Nell'ultimo decennio in continuità col ventennio precedente nella nostra regione e invece e piuttosto di tipo cattolico controriformista
E questo non può bastare
E non può andar bene
Qualche indicazione
Era già suggerita dal meccanico la prima ricavata
Dalla ricca trama di esemplificazioni comparazioni che sono nel libro dittatore ci ricordava come per esempio
Una regione dell'India e divenuta di recente capace di esportare informatici di avanguardia per i Paesi sviluppati in tutto il mondo ma sottolineava anche come ciò sia stato possibile grazie all'intuizione di almeno quarant'anni fa del Pandit Nehru
E allora credo che rispetto ad un'occasione che sicuramente irripetibile cioè la disponibilità in un arco di anni così Breve
Di una quantità di risorse così ingenti ordinaria e straordinaria sto pazza parlando di Agenda Duemila
Una sollecitazione che si può dare alle classi dirigenti e quella di
A vere
Il coraggio del tempo medio o di scelte che per essere strategiche
Devono traguardare la velocità dei tempi della globalizzazione con il coraggio di scelte di lungo Medio Periodo chiarisco con un esempio
Un capitolo del libro è dedicato alle risorse umane e io non sto dire in che termini viene impostato il tema perché è stato già ricordato
Scommettere sulle risorse umane rispetto ai termini attuali della programmazione dello sviluppo lo sviluppo territoriale in termini di competizione globale
Vuol dire con un linguaggio a noi più vicino a scommettere sul software
Se io guardo come ad una prima occhiata ho potuto guardare in questi giorni
Allo stato attuale della Lombardia e della loro elaborazione i complementi di programmazione del Piano operativo regionale se c'è un filo rosso che non promette bene al di là delle chiare e denunciate volontà selettive di concentrazione e modernizzatrice nell'utilizzo di questi fondi che sono scritte nel porre sono dichiarate dal presidente della Regione in realtà quando si pensa
Al attrezzare e a modernizzare in termini di precondizioni di pre requisiti torna il vecchio vizio di vedere l'hardware
E di non saper vedere bene il software
Penso che sia qualcosa che si può correggere
Penso che dovremo discuterne per correggerlo penso che è indispensabile correggerlo perché senza questa correzione al di là della Puglia velocizzazione delle procedure o dell'accelerazione volontà politica resa possibile anche dalle nuove leggi elettorali dai nuovi
Modi di eleggere di esecutivi noi andremo atto pare nei regolamenti e Melli nei filtri europei e quindi rischiamo
Ancora una volta di non essere in grado di utilizzarle e soprattutto di utilizzarle bene queste risorse grazie
Grazie onorevole Mussi
Aver letto questo per libro dottor Tatò
Fa sì che oggi tutti quanti diciamo che ne condividiamo in buona parte gli obiettivi
è per alcuni versi anche molte delle critiche che sono riportate
Ma questo libro è piaciuto essenzialmente per un motivo perché un libro nel quale si respira un grande senso di libertà
La libertà riferita al mercato riferita la forza lavoro riferite alle grandi capacità che questa terra
Pugliese ha sempre avuto a e ha dimostrato di avere perché nell'analisi dei mali qualcuno ha ricordato negli interventi introduttivi si parla di mali che sono strutturali e che appartengono da più di un secolo all'intero Mezzogiorno forse all'intera Italia
Io non so chi è che ha ricordato ha parlato addirittura inedita borboniche e ricordo che forse certe deformazioni della burocrazia ci sono arrivato invece con L'Unità d'Italia e con l'arrivo dei Savoia
E diciamo del sistema savoiardo nell'Italia meridionale e quindi l'obiettivo probabilmente diverso ma io dico l'analisi di questi mali che ci può portare a quello che il punto prontamente fondamentale
Gli esempi importanti che sono stati fatti del Galles dell'Irlanda
Di alcuni Stati degli degli Stati Uniti dalla Spagna fanno riferimento a realtà e a Stati nazionali o a Stati federali dove il federalismo è una realtà forte sentita ormai radicata che dà la possibilità a questi due entità statuali di poter fare cosa che purtroppo oggi tuttora le regioni italiane la Puglia anche non possono fare
E questo è il riferito chiaramente alle grandi politiche fiscali fatte sul poker on line nelle in altri Stati degli Stati Uniti dove grandi realtà industriali dalla BMW dalla Mercedes hanno portato alla Michelin hanno portato le loro aziende sfruttando queste occasioni queste potenzialità
Un sistema di infrastrutture che quelle nazioni e quegli Stati hanno potuto realizzare in piena e serena autonomia senza andare in Corriere in quelle forme di frazioni Isma'che spesso invece avvengono in noi crediamo nelle nostre realtà
La Puglia ha una ricchezza sempre separato prima di porti abbiamo la possibilità di essere un po'uno
Di riferimento per il sistema portuale noi rischiamo di non aveva le validità nel sistema portuale europeo perché stiamo frazionando fra Bari fra Taranto e fra brindisi delle potenzialità che alla fine avremo una piccolo un piccolo porto a Bari un piccolo porto a Brindisi a un piccolo porto a Taranto riferite a quello che il sistema europeo è la stessa cosa sta avvenendo negli anta diario porti la stessa cosa sta venendo per tante al sistema realtà e allora questi sono problemi importanti di fronte ai quali una regione che vuole che a quelle potenzialità può e deve essere capace di scegliere liberamente e da solo a quelle che sono le strade da percorrere una regione che ha dimostrato nei fatti
Di avere queste capacità tutti hanno detto il libro lo evidenzia in maniera interessantissima quelle che sono le nostre ricchezze le nostre ricchezze sono quelle dalla natura sono quelli dell'arte sono quelle dell'ingegno che appartiene alla nostra gente ai nostri imprenditori
Che hanno dimostrato come spesso da soli hanno saputo conquistare il mondo
Oggi la Puglia
E negli ultimi anni i dati statistici ce lo dimostrano ha saputo essere in controtendenza rispetto al sud e a dispetto Alitalia ha avuto un prodotto interno lordo più alto rispetto a quello nazionale ha avuto degli indici di esportazione che l'hanno portata a essere quasi come il Nord Est
Dell'Italia
Tant'è vero che si è parlato di sud est e quindi la capacità dei nostri imprenditori dei nostri uomini d'azienda Axa per portare nel mondo una serie di prodotti una serie di possibilità che la nostra regione ha e allora l'abilità la capacità gli stimoli che da questo libro devono venire è quello a sapere essere capaci di essere autonomamente capaci di progettare il nostro futuro meno sono piaciute alcune considerazioni
Relative ad esempio a quelli che sono gli ostacoli che ha questa capacità di sviluppo vengono frapposti ad esempio da certi da certe leggi o da certi sistemi come quello che riguarda per esempio il rapporto con gli ambientalisti e concerta politica ambientalistica che poi allora a volte produce degli effetti contrarie che serve non a dare possibilità di tutela del territorio ma serve soltanto a bloccare le capacità e le possibilità di sviluppo di un territorio se ne vogliamo puntare sul turismo
Non ci dobbiamo meravigliare che ci può essere anche la possibilità di costruire un grande grattacielo sulla costa il problema è saper coniugare quelle che sono le realtà del territorio con le perseguita di inserimento armonico nell'ambito di quella che una realtà naturale che Dio c'ha ci ha donato allora queste sono le i grandi possibilità come anche il problema importante dalla criminalità è un problema che noi possiamo ancora vincere e che se lo Stato segue quelle che sono le nostre
Richieste possiamo ancora vincere perché è una Cremia Rita diversa da quella dell'altro delle altre finalità del Mezzogiorno d'Italia
Noi in Puglia abbiamo certo una forte criminalità organizzata noi in Puglia per fortuna non abbiamo ancora il sistema mafioso
Dove la criminalità è collegata al sistema economico al sistema politico al sistema bancario in Puglia i criminali sono un fenomeno ah se forte perché la Puglia c'ha tanta Costa e facile punto di arrivo del traffico internazionale di droga e di armi
Di clandestini
Ecco il motivo per cui la Puglia da quando è nato il fenomeno droga è diventato un centro di criminalità forte ma è una criminalità che per fortuna non è ancora stata capace di entrare attraverso un sistema di concezione mafiosa in quelli che sono i riferimenti a livello specialmente economico bancario politico allora
è un problema di controllo del territorio è un problema di interventi forti sul territorio che possono riportare questa regione che nel momento in cui l'Europa
Aveva individuato tempo fa in uno studio le migliori
Regioni dove poter investire aveva visto né la Pugliese mi si consenta in un comparto particolare dalla Puglia al quale quello del nord barese una zona sana dove poter far arrivare e poter a venire degli investimenti che destro grandi frutti grandi possibilità allora io penso che la nostra abilità deve essere quella di raccogliere questi queste indicazioni che vengono e questi stimoli che vengono da questo libro ripeto nel quale questo senso di libertà e di capacità che appartiene alla nostra cultura al nostro modo di essere
Si si si notano in maniera forte
Forse dove dovremmo cercare di poter concentra
Quale questo senso di libertà e di capacità che appartiene alla nostra cultura nostro modo di essere si si si notano in maniera forte forse dove dovremmo cercare
Di poter concentrare un po'di più la nostra capacità il nostro modo di essere
Io ho detto prima ne abbiamo se mi consentite a tutti i livelli
Una buona classe politica un'ottima classe imprenditoriale
Un'università che certamente ci fa onore
Ebbene purtroppo la realtà è quella che queste tre cose insieme non riescono a lavorare e dare una grande possibilità e diventare un grande volano della nostra regione se non sapremo mettere insieme i nostri amministratori
I nostri pensatori e i gradi di nostri industriali noi avremo veramente fatto un grande servigio la nostra regione grazie il dottor D'Alema
Ultimo intervento non ci sono altre richieste dopo la conclusione dottor Tatò all'una finiamo
Io come
Amministratore delegato di una piccola società costituita da banche camere di commercio Associazione industriali che c'ha l'obiettivo ambizioso di facilitare la capitalizzazione dell'impresa fino ad arrivare alla quotazione delle stesse in Borsa debbo esprimere il più vivo apprezzamento per letto un capitolo che il dottor Tatò la citata proprio con una bella traduzione del Venture Capital capitali di ventura
E in questo lui ha individuato il punto focale che assieme alle risorse umane al lavoro e alla ricchezza che questa Regione ma può rappresentare lo sviluppo concreto effettivo reale non l'acquisizione semplicemente in investimenti dall'estero
Però in questo punto che un aspetto di estrema qualità di interesse per l'evoluzione del Paese
E quindi anche di questa Regione va collegato caro dottore con una sua annotazione
Che la palla al piede del nostro sistema ancora uno nonostante che stiamo in Europa nonostante che in altri Paesi che lei ha citato Irlanda hanno sviluppato molto la cultura della capitalizzazione delle imprese soprattutto da piccole e medie imprese leggo testualmente
In Italia si pensa ancora che il profitto vada in qualche modo punito come il provento da sfruttamento
Così non si va molto lontano o peggio ancora si incoraggia l'evasione fiscale
Se uniamo questo grosso fardello che ci portiamo ancora con la carenza del sistema infrastrutturale che non è un portato di una regione ma e il risultato di tutto una serie di situazioni
Sulle quali non dobbiamo proprio per non entrare in politica discutere ma dobbiamo pensare al futuro io colgo nelle sue parole ora forte incoraggiamento al fare Naval dire non al critica
In un'altra parte e a me piace
Ad un autore legge delle sue parti perché uno si affezioni lo dice chi e molto affezionate e fedeli la Puglia
Ha le risorse giuste
Agli uomini e le capacità bisogna verificare come sia possibile mobilitare tutte queste energie
Convogliando le in un generale processo di sviluppo
Questo è il punto essenziale qui siamo tutti e dobbiamo ringraziare lei per avviare un discorso non per criticare questa quest'altra componente chi ha fatto chi non ha fatto che ha subito che è dovuta G
Perché le dico e approfitto e qui dalla presenza di un illustre esponente della rivoluzione normativa italiana care ministro Maccanico qui non abbiamo fatto niente ecco io con molta attenzione ho letto il testo unico dalla riforma delle autonomie locali
Mi aspettavo una semplificazione al massimo il portato e che si è aggiunto un'altra legge
Che non ha abrogato il tutto come doveva fare e che appena in tre pagine ha citato le abrogazioni quasi
Tutto è parziale in buona sostanza alla responsabilità dell'autonomia locale alla responsabilità dei soggetti agenti del territorio
Sì non si semplifica il compito ma l'asciutto complica io posso ben dire che il successo che ha avuto il nostro incontro di due giorni fa alla presenza del neo presidente della Borsa italiana professor Tantazzi del neo presidente dell'Unioncamere dottor Sangalli e di esponenti degli agenti cioè dei finanziatori del Venture Capital
Le condizioni non solo per la Puglia perché per la nostra realtà per la nostra missione noi già parliamo del sono testi quindi abbiamo superato il localismo regionale e siamo pronti con organismi come il suo come altri a avviare quello studio per individuare un po'per nel percorso concreto di crescita questo è il senso che io ho letto in questo libro e per il quale veramente mi complimento con lei grazie
Ed ecco
A Ficarolo direttore veramente un minuto perché
Voglio fare un intervento basandomi su quello che è stato una considerazione una repressione guardando proprio questo tavolo dove siete seduti voi
E credo che rifacendomi e anche a quella pagina quel passaggio che ha letto l'amicone nuovamente nel momento in cui prendendo spunto da questa pagina diceva che ci sono uomini e capacità la Puglia per poter veramente sperare che la Puglia sia una California io credo che la California oggi Ciano abbiamo in Puglia l'abbiamo partendo da una considerazione
Dall'alimento con Romano dicevo che voglio faccio una considerazione guardando voi se tutta la Puglia dovesse essere rappresentato come credo che si era presentata da uno Mini come abbiamo oggi qui a questo tavolo sicuramente
E già California io faccio questa considerazione quasi con una punta di orgoglio perché faccio parte nel collegio del nord barese il collegio numero quattro e comprende antica Canosa
Barletta ebbene oggi abbiamo tre grandi esponenti di questo mio collegio abbiamo il professor Rossi un grande economista abbiamo il protagonista della giornata Francesco dato della Barletta di Barletta abbiamo il professor veneziani di tre anni quindi dice deficiente di Bisceglie Bari Bisceglie allora go accomuniamo il territorio delle volevamo russo quindi ricevesse tutti questi uomini che sono pugliesi sono di questa vera del nord barese sono rappresentate da altri uomini capaci come voi critici come voi economisti come voi
Vuol dire che noi abbiamo già raggiunto un livello alto e questo sì che e la mia è un'osservazione che prescinde da qualsiasi critica positiva o negativa politica quindi mi sono veramente spogliato di quello che il ma la mia posizione la mia collocazione a centrodestra e a questo punto però una piccola critica al professor Rossella debbo fare
Nel momento in cui io credo che con una velata ipocrisia piccola ipocrisia ha detto che non voleva
Discorso critico politico facendo un esempio di due regioni che sono contraria ad alcuni casi di privatizzazione beh caso strano per lo ha citato due regioni che non appartengono allo schieramento di centro sinistra io ne potrei però fare altre però peccato che non ha detto il perché ha fatto questa critica perché certamente non è il centrodestra l'essere contro la privatizzazione e contro un certo tipo di prelati del se e a me mi sorprende come mai dal centro sinistra viene tutta questa voglia alla fine di questa legislatura di privatizzare il più possibile
Evidentemente ci sono delle privatizzazioni che poi diventano quasi uno stato privato nello Stato pubblico questo non non lo vogliamo grazie allora sottotetto
Perché la Puglia non è la California
Ma questo corrisponde rispondendo a questa domanda prego di leggere il libro no
Quindi non non nomini non rinnovi raccolto io come va a finire insomma no proprio giallo Maggi track come mai l'appoggio a per il fattore genetico alla fine magari lo scopre
Quindi io devo vedere prima di tutto ringraziare il relatore ragazza che della torba che proprio per il loro contributo
Ho apprezzato da un lato ovviamente sempre le parole cortese calma e le valutazioni positive caso deriva questo ogni autore credo che va è contento nell'ottica che ce lo nascondiamo no ma anche
Direi pari livello di queste contributi livello che diversi anche proiettato nel livello record del del degli interventi dei tenenti successivi e io sono quaranta per queste ore confermano so quello che è la mia intenzione diciamo né scrivere questo libro cioè nello scrivere un libro prepolitico cioè non non vivo di parte no
Io sono convinto poi personalmente no che non esistono soluzioni Jester soluzione di sinistra quando le soluzioni vengono classificate con linguaggio della politica in genere non sono soluzioni sono favori fatti e qualcuno perché la politica per sua natura rappresentati gli interessi
I tre mesi il tono soluzione che funzionano soluzione che non funzionano soluzione intelligente soluzione Biscari ma non non non rosse o verdi nostro compito con le far funzionare le cose sia di essere più ricchi alla fine di un certo processo dice questo perlomeno e quello che
E qui e e quello che mi perché mi chiedo e vi dicevo diciamo nel nel esprimendo delle reazioni
Termine che no di chi attraversando sono queste terre incontrando le persone a un certo momento
Assume diciamo delle riflessioni del mette
Analiticamente diciamo così su su carta
Offre diciamo così alla alla considerazione al dibattito la riflessione critica
Voi prenda che dagli stimoli ricchissimi che sono venuti non per questi interventi
Tre punti nubi di approfondimento
Ed è il primo è questo della contrapposizione
L'industria
Alte che diciamo così missioni che si potrebbero dare a questo territorio che per me sono più conformi a quello che era suo natura come io la sento percepisco eccome e penso di principi che anche gli amici più cari che conosco
Non credo che l'industria sia il futuro di questa Regione nomi opinione personale posso sbagliare
Penso che l'industria manifatturiera globalmente ancora nel corso degli anni delle grandissime crisi che forse sarebbe bene che fino ad
Le istituzioni tutti noi non ci prepararsi motilità Smodis uno
Tutte le forze che e la crisi inizia un attività manifatturiere rimetterà a disposizione
La politica industriale finora condotto restiamo tutti questi successi non avremmo il tasso di disoccupazione che abbiamo soprattutto il tasso di disoccupazione giovanile perché ma perché ha ridotto manifatturiera non offre più posti di lavoro e qui è inutile porsi il problema c'è dove abbiamo illustri successo si dice anche nelle due
Non ci sono solo fenomeni come noi tutti siamo in tanti altri ci sono
Fenomeni gusti alimentari ci sono agenti software Polignano che funziona ad una sua fino all'unisono i matti sporadici cioè non si sono sviluppati in termini di sistema non è quindi in termini di crescita non è di offerta di
Potenzialità e di prospettive
Ricottura scoop non va vista in termini di volumi
Se
Avesse provveduto di successo significa che incontrare tutti questi camion carichi di pomodori che portano i San Marzano San Marzano non mi sembra che sia un successo dello che colto da cui devo dire che mi anche l'industria dalla trasformazione
L'agricoltura di cui si parla è l'agricoltura d'altissimo valore aggiunto cioè l'applicazione delle tecnologie
Non tale spostare la maggiore qualità di pomodori ma per esportare pomodori ad altissimo prezzo cioè ad altissimo profitto
E che è una cosa completamente diversa secondo chi richiede un indoor ho completamente diverso in termini anche intellettuali di preparazione cioè non richiedere braccia noi chiedere se ne intende non richiede tecnologie che la scienza richiede un'università che aiuti che stia dietro
Quindi questo è quello che io volevo dire con alcuni esempio alcune riflessioni che crea introdotto
C'è un secondo punto che volevo
Toccare uno
Intensa dove economico alla politica che anch'io condivido non è che diciamo dopo un momento di
So come dire di appannamento non della politica
E poi vado sia avvenuto perché i giusti io sbagliati tutti un'altra questione
Siamo entrati in una fase di nonché al delitto politica
E anche Dini fosse giunto in una fase in cui sarebbe
N che la società civile tutti noi ci ponessimo una riflessione non solo dei confini tra privato è stato
Cosa estremamente necessaria che si deve molto chiara che definizione dei confini più nell'operatività nel fare le cose che nel nel riflette questo tomo tutti come dovrebbero essere percorsa
Ma anche dei confini integrata politica ed economica cioè come si fa si regoleranno diciamo così questi rapporti
Come si vedono questi rapporti e come si distribuiscono responsabilità è uno dei temi anche ricorrenti richiamati ed molti interventi è stato il tema della assunzione di responsabilità per come si porta no una una classe di
Che è una società ad assumersi delle responsabilità sapevano tutti che nel nostro sistema commesso funzionari commentiamo corride dialetticamente opera non nella quotidianità c'è un continuo trasferimento di responsabilità
A terzi che vengono in questo modo il forza che presenta la magistratura vederli così fanno
Una serie di riflessioni magistrato con l'avvocatura persino nelle aziende spesso lo si deve agli avvocati la soluzione di problemi manageriali J. maneggiano decidono e dicono all'avvocato di trovare diciamo la formulazione giusta nono interessi diresse i flussi incontrino invece di dire chiaramente quello che si vuole prego cosa più più logica non suona questo pericolo c'è e il valore che vale la pena di di riflettere non sulle conseguenze che può veri e proprio in un periodo in cui
I pericoli della globalizzazione che io vedo come Tricoli positivi scusate non per rubli tutto che sarà un grande stimolo per tutta la nostra economia tutta la società diciamo così a rinnovarsi è
Se non altro per non essere distrutta perché poi lo sappiamo tutti diciamo non ho
Tutti quelli che sono vissuti tanti anni questo Paese
Abbiamo tanti difetti ma per la fine non ci facciamo distrugge io ho sempre fiducia che dell'emergenza cioè si trova morale né regia e per fare tutto quello che diciamo nella dolcezza pomeridiana non non non non siamo capaci di fare
Venne che cosa cosa ci aspetta almeno se diamo ma non libera totale
Al gestione della mano d'opera cioè la liberalizzazione dei licenziamenti decisi in un certo senso
Ecco io non ho mai proposto questo date non per timidezza numero perché non ci credo
Cioè non credo
Meno il sistema americano diciamo nemmeno negli USA esiste no la mano libera come si dice che isola grande libertà non però non desiste Distrito neanche gli Stati Uniti in Germania esiste la possibile dei licenziati ma con forme di protezione
Che in certi casi sono addirittura superiori a quelle che abbiamo nel nostro Paese la nostra è una posizione indiscriminati e perniciosa è una cosa contro i diversa nel cioè no
Non so il licenziamento educativo pedagogico quello che educa l'organizzazione
Che egli sia nell'individuale non quello collettivo quindi parrebbe licenziamenti collettivi no
Si sono trovate fuoco meno a risolvere alcuni problemi strutturali
Aziende riducono il personale solo per la sentenza il pensionamento cioè riducono il personale casualmente non vanno via i peggiori vanno via magari milioni solo perché hanno una certa età che è una cosa diciamo perniciosa per il sistema si trasferiscono a carico dalla collettività perché poi la pensione ecco
Viene pagato ai contributi della collettività io non cioè è un sistema che descritto varie quasi non ci si chiede come si possa aiutare a pensare una cosa unica
Nessuno sostiene l'arbitrarietà diciamo dell'intervento una volta si diceva del padrone in questo caso non del padrone vedere responsabile del valore dell'impresa diciamo uno che invece è un me nel giardino su una può essere umano uno nessuno vuole questa arbitrarietà questa vitalità sarebbe pernicioso per loro posteggio dell'impresa
è un processo di liberalizzazione che assolutamente necessario se vogliamo ristrutturare mostri inquiete se vogliamo diventa che ogni diventare competitivi quell'utopia dobbiamo dircelo lo sapevano tutti che è così anche nella pubblica amministrazione che la
Classifica che faceva il sindaco di Bari Di Cagno Abbrescia di quelli ben venti venti venti e quaranta assente è vero
E uno si domanda che perché
E quali sono i collettivi e come si potrebbe cambiare con l'incoraggiamento con le con la formazione ma figuriamoci va
Be'fosse Arcari qualche qualche intervento più energico pure se fosse possibile aiuterebbe senz'altro io poi dove alcuni esempi portoghesi in uno dei come si è
Risolto questo problema senza arrivare insomma a debito che fa un paragone per un paragone
A mio modo di vedere non se
Diciamo la la Società si assume la responsabilità della protezione dei più deboli prevedono allergia deve fare
E si si riesce a diffondere
La la fiducia che dà sicurezza viene dato dal sistema e non dalla singola impresa che è un compito improprio quello dell'impresa che lo svolge una funzione sociale d'impresa delle fiale valore profitto
Ma il sistema no sistema deve proteggere i deboli e deve dello sviluppo economico garantito una certa sicurezza se si perde il posto di lavoro se ne trova un altro scusate magari migliore dice non è vero non può succedere
Con situazione fiscale
Tutti lo diciamo bisogna abbassare le tasse nel e c'è grande dibattito non la ricetta Reagan Thatcher no abbattimento drastico delle delle delle tasse non si perde gettito perché lo sviluppo no è tale che compensa quello che si perde col taglio delle aliquote
Questo è avvenuto forse in italiano no io qualche così qualche riserva l'avrei consiglierei dice se se è il caso di farlo di farlo con qualche diciamo correttivo peraltro sappiamo ora come come fare
Però io avrei piena fiducia che ridurrebbe intendeva ed ridurrebbe drasticamente l'evasione fiscale
E probabilmente fatto bene alla fine aumenterebbe il gettito e quindi staremo meglio tutti gli serve più ricchezza per tutti
è un po'la stessa cosa un prosecco
Alla fine avrebbe un sistema più efficiente con meno assenteismo con più motivazione ripulito dei lavativi
No molto funzionante più benessere per tutti solo due cose parallele non credo che arriveremo mai a farlo quella cifra conclusione a cui aggiungo molti ringraziamenti di cuore
Tutte le parole che avete detto sul mio libro grazie
Delle persone a bordo