L'incontro del Presidente della Camera Luciano Violante con i rappresentanti di diverse Associazioni culturali e civili siciliane in occasione del 33º anniversario dal sisma del 14 gennaio 1968 (presso il Palazzo Comunale - Piazza Matteotti)

La signora Rita Borsellino
Lo scrittore regista Michele perviene
Possiamo fare accomodare prego
è mentre invito i nostri ospiti ad accomodarsi
Invito anche il signor Sindaco vedere Giuseppe aderito grazie
L'ingegnere Giuseppe Peritore sindaco di Santa Margherita porgere il suo saluto ai nostri ospiti faticosissima grazie
Accomodare
Parla il venti
Perfetto
E se stessa
Essere sì
Fino a pochi minuti fa siamo stati impegnati in questa stessa sala un incontro non le autorità presenti i sindaci Rita che ci hanno onorato dell'invito il prezzo per tutto il presidente Luciano Violante in un incontro che ha avuto come tema appunto il trentatreesimo anniversario del terremoto e nel solo quello anche le prospettive future o per lo sviluppo socio economico reale del nostro Paese del centro e del Belice e anche la definizione dell'opera di ricostruzione
La manifestazione pare che prosegua dico pare
Sto conoscendo
Sto conoscendo in questo momento il programma
Ho motivo di ringraziare l'organizzazione per avere dato questa volta voce alle istituzioni locali
Perché la stessa cosa non è stata fatta in altra occasione
Non posso che essere lieto
Che l'organizzazione di baracche esce abbia ritenuto questa sera diversamente dalle altre volte di permettere l'intervento delle autorità locali
Del sindaco in prima persona o comunque di un rappresentante dell'amministrazione
E sono contento di questo anche del fatto che qui abbiamo eminenti ospiti
Che ringrazio anch'io a nome mio personale e della collettività
Gli ospiti di questa sera non hanno bisogno di presentazione in particolare la signora Borsellino ha sempre avuto khachkar
Da parte nostra la stima e l'affetto che si dà una signora colpita nei suoi affetti
Per quello che aveva presentato lei stessa che rappresentano le stesse soprattutto per quello che ha rappresentato il marito e noi ricordiamo sempre come uno dei pilastri della lotta alla mafia
Scusi suo fratello mi perdoni
Come uno dei pilastri la lotta alla mafia
E che credo molti possono e debbano pigliare ad esempio desidero ultimare ringraziando appunto ritornando a ringraziare voi tutti e il presidente Luciano Violante in prima persona che ci onora della sua presenza in Santa Margherita perché ha preso impegni concreti per la risoluzione di una serie di nostri problemi
Che poi che credo sia noto a tutti ormai durano da parecchio tempo grazie a tutti
Grazie signor Sindaco
A questo punto
Invito
Gigi Borruso
Attore regista teatrale formatosi alla scuola di gran carriera entra presto a far parte della copia della teste svolgerlo anche il ruolo di animatore della medesima scuola di teatro dove attualmente insegna recitazione
Alla fine del novantotto quando la compagnia dell'elica
E attore protagonista in buona parte del teatro di per gli era non è un lusso intensa l'attività come regista ma invito che collabora attivamente con la sede RAI di Sicilia e per noi stasera per il resto interpreterà un testo molto significativo che ripercorre trentatré anni della storia di questo Paese alla luce della coscienza critica della società civile
Grazie
Belice sessantotto
Le radici la memoria il futuro oltre il confine vale ricostruzione
E la guerra
Danza senza polemica sull'orlo dell'abisso ci trovammo insufficiente a noi stessi
E non era un suo
Ci ritrovammo nei nostri involucri le pareti tra l'interno e l'esterno si assottigliano e i più giovani furono proiettati fuori più vicini alla nostra terra
Più vicini trattenersi e niente lo ricordi subalterno
Ma dove non potendo impeto distruttore della terra
Potete omini ottuso dei costruttori
Uomini protrassero l'attestazione reciso il raccordo misterioso che lega l'uomo casuali ai suoi uomini al loro incanto
E arretra le emozioni arcaiche sono ancora in noi quella forza misteriosa e irripetibile
Che le con i nostri destini a cui cortili ma se ne andrà presente e cercheremo noi stessi
Saremo tutti
Gli uomini
E alla parte che manca si dedica all'autorità sui suoi santuari una nube di illegittimità editi casca massi di cemento
Mostri Monti è raggelante
Buoni a gonfiare le tasche dei sei gare di turno
Il tempo
Troppo a lungo il tempo
Il tempo che anestetizza sono del tempo il tempo perso
Passato su di noi cioè le nostre stabiliti
Provvisoria non sceglieremo noi non abbiamo scelto noi ma quando mai determina mo'le forme della nostra esistenza protestato sabato possiamo Assaf si tornava dalle mobilitazioni per giri lunghi che si raccoglievano asparagi selvatici che era il tempo un uomo che gli asparagi selvatici le nostre speranze cercate nel fondo per le nostre storie di nostro disincanto nell'ossequio apparente
Ai reggitori di turno un'abitudine
Al fondo delle nostre conoscenze
Fai l'abitudine a tutto
Alla democrazia delle regole di carta
Alla democrazia stabilizzante delle mediazioni che invece sembrano
Decompongono
Di diseguaglianza
All'equilibrio che regge la pace sociale alla religione delle speranze ultraterrena alla religione della pace senza giustizia
Alla religione dei prudenti di chi pratica le chiese non pratica la pace
Alla pace dei cimiteri la pace dell'inerzia
Alla religione metafisica intimista che non si fa storia
Ma le nuove ipoteche accesi sul nostro futuro voglia di ritorno nel grembo materno di nostra madre terra prima che si Sandulli dei veleni del posto progresso prima che nuove illuse speranze Cytisus spingano l'intento
Ad immergere la famiglia biologica nella famiglia dell'umanità
Non già in contro
Tensione all'incontro
Per andare oltre lo squarcio
E torneremo ad essere individua tra la rassegnazione oltre e la violenza della difesa a cercare qualcosa che dia un valore nuove alle nostre insistenze
Il circo russo grazie
A questo punto Gaspare viola Presidente dell'associazione culturale Barack su
Detterà una lettera aperta al presidente della Camera onorevole Luciano Violante
Gentile Presidente della Camera dei deputati onorevole Luciano Violante
L'associazione culturale Barack esci di Santa Margherita in collaborazione con Legambiente di Sciacca sottopongono alla sua attenzione un importante questione
Riguardante la tutela della salute pubblica delle popolazioni della Valle del Belice nella travagliata storia del dopo terremoto le nostre popolazioni sono state costrette come lei sa a vivere in alloggi precari insalubri nati come sistemazioni provvisorie è durata trent'anni
Alloggi sono esposti alle intemperie
Agli sbalzi termici e quel che è peggio contenenti amianto
Ci chiediamo quali conseguenze sulla salute dei cittadini ha comportato la permanenza forzata per tre lunghi decenni nelle baracche
La baracca caratterizzato il nostro paesaggio urbano per troppi anni
Ha costituito nelle sue varie tipologie un vero e proprio bene immobile
La cultura della baracca è stato sinonimo di cultura della provvisorietà nostro stesso nome ha simbolicamente questa radice baracche esce può significare metaforicamente è uscita la baracca
Si lascerà nelle baracche ci si meritava nelle baracche si moriva nelle baracche
Il municipio la Chiesa all'ospedale la scuola
Erano tutte baracche immerse nella baraccopoli
Per noi la baracca rappresentato per lunghi anni la cornice domestica dalla nostra vita familiare
Lo smantellamento delle baracche ai cui valso
Nel bene e nel male ad abbattere un pezzo da la nostra vita
Non dimentichiamo questo brano però nostra storia recente
E se per alcuni una storia ancora attualissima
è uno di quei casi in cui i tempi della politica e della burocrazia si sono rivelati fatalmente incompatibili con l'esigenza primaria della salvaguardia del diritto alla salute
Esempi di tempi non degni di un Paese civile
Dal momento in cui si è appreso dalla pericolosità dell'amianto impiegato massicciamente nella struttura delle nostre baracche non è cambiato nulla
Non risulta nemmeno che siano state impartite specifiche disposizioni comportamentali destinati ai baraccati
Eppure la comunità scientifica le ricerche epidemiologiche hanno da tempo acclarato l'approvazione tra esposizioni questa fibra e l'insorgere di gravissima patologia degenerativa
Il diritto alla salute sancito la nostra Costituzione non ammette margini di incertezza
è dovere dello Stato accertare attraverso un'approfondita indagine epidemiologica l'esatta consistenza di queste legittime preoccupazioni ed è altresì necessario acquisire certezze in ordine al rischio di inquinamento ambientale che può essere scaturito dallo smantellamento peraltro largamente incompleto della baraccopoli
Noi non abbiamo i problemi di inquinamento presenti in altre aree del Paese tipici di un'economia industriale
La nostra una civiltà contadina l'ambiente che ci circonda costituisce la nostra più grande risorsa e vogliamo che continua a esserlo preservando l'ad ogni potenziale veleno
Alla luce di queste consapevolezze il Bara che esce e Legambiente inoltre l'anno le prossime settimane tramite la conferenza stampa nazionale un'istanza ufficiale presso i ministeri della Sanità e dell'ambiente
Chiedendo l'istituzione di una commissione di indagine ministeriale sull'incidenza dell'amianto Nella Salute delle popolazioni della Valle del Belice a lei Presidente Violante uomo di Stato di cui abbiamo sempre apprezzato la sensibilità istituzionale e culturale nei confronti delle diverse problematiche della società civile
Chiediamo di farsi interprete di queste stanze e di sostenerla presso gli organismi dello Stato a ciò preposti grazie
Giocava in una domanda rivolta invece la signora Rita Borsellino
A Rita Borsellino corre rivolgere questa domanda
L'incontro di oggi si ha come tema un duplice binario quello della memoria
Dal recupero della memoria senza la quale non si può
Immaginare un futuro costruire un futuro
Noi operiamo come evidente anche in questo testo che è stato letto così magistralmente da Gigi Borruso
Una critica forte della di quasi trent'anni e delle modalità attraverso le quali si è arrivati alla ricostruzione
Perché
è forte la sensazione che si sarebbe potuto operare secondo il criterio del massimo dal recupero del minimo delle demolizioni
Quindi la necessità della memoria e poi secondo binario che sempre più una precondizione per lo sviluppo che è quella della scelta forte della legalità
La legalità intesa non solo come lotta contro il malaffare ma come attenzione ai problemi del territorio
Questi stanza né una prova io volevo chiederle per lei la memoria
Che valore ha parlai
La memoria un valore fondamentale evita otto anni più ormai darla uccisione di mio fratello che ho dedicato la mia vita questo tutta la mia attività quotidiano ammorbidire
E che proprio nella rivolta alla conservazione e purtroppo vorrei dire oggi quasi al recupero della memoria perché siamo in un momento molto delicato di passaggio in cui per molti versi ho la sensazione che si voglia dimenticare c'è stato un momento in cui questa memoria RAM molto forte capiva era palpitante era ragione di vita vorrei dire e poi piano piano tutto questo si è acquietato e non mi si dica che un fatto naturale una necessità quasi per continuare la vita per trovare la normalità della vita io credo che non ci possa essere normalità e non ci possa essere vita senza memoria e le vostre vicende credo che lo dimostrino voi siete stati privati prima della vostra identità e di conseguenza della memoria ma anche dalla memoria di conseguenza della vostra identità non è un gioco di parole sono due cose così talmente legate commesse inscindibile
Che credo potrebbero diventare una una cosa un'unica cosa credo che siano Ugolini con un'unica cosa oggi ripeto la sensazione che
La memoria cominci a a sbiadire ad ammorbidirsi quasi a prendere contorni sfumati mi succede sempre più spesso andando in giro di sentire se tagliare le date di sentire che si dimentica qualche nome
Si entra in una zona un po'così sospesa a mezz'aria e e questo sì che è un fatto naturale perché le nuove generazioni non hanno più vivo come volevamo noi come l'avevano chi ha vissuto direttamente questi avvenimenti
Innovi le date che sono soltanto l'indice di una memoria viva tenta presente mai anche perché
Oggi si parla di meno di queste cose oggi troppo spesso sento dire per esempio ai giornalisti sono argomenti che non tirano più non si può parlare
Sempre di i fatti di mafia e quindi degli uomini che tutto questo hanno rappresentato anche se ci hanno lasciato la vita perché diventa quasi un argomento fuori moda
Non da parte di tutti per carità però c'è questo io non lo chiamo calo di tensione io lo chiamo calo di attenzione
Che qualcosa di più sfumato e qualcosa per certi versi di più subdolo il calo di attenzione e quasi distoglie Ersilia distogliere il pensiero da qualcosa che si vuole
Ritenere superato perché in certi casi fa comodo così
E allora ancora di più anche se qualche volta
La stanchezza subentrare si avrebbe voglia di rientrare anche tra le mura domestiche
Ancora di più sentito momento fa parlare di rassegnazione non voglio sapere che cos'è non voglio conoscerla la rassegnazione e allora ancora di più mi Minc abolisco lasciatemi usare questo termine e e dico no no
Per quello che riguarda me e per quello che sta ammette io faro dedicherò ancora la mia vita perché non si perda la memoria perché si continua a ricordare soprattutto perché la memoria si è sempre viva e attuale
E credo che questo così debba essere per voi sono passati trentatré anni sembrano tanti davanti agli otto di cui parlavo io
Ma voi avete le cicatrici impresse sulla vostra pelle ci sono
Bambini nate nelle baracche che oggi sono papà ecco hanno il dovere sacrosanto di conservare la memoria del tutto questo non soltanto perché si ricordi un passato ma perché si possa costruire un futuro
Mi piacerebbe sentire cos'è la memoria anche radicale per gli era
Cos'è la memoria per un intellettuale
Ma credo che abbia detto
Moltissimo le cose essenziali
Rita Borsellino
La memoria è il fondamento di ogni possibile condizione del futuro
è il fondamento di ogni possibile
P dieci vede
Non è una cosa da nulla e direi che io ho scritto un libro molti anni fa che si chiamava proprio avvenire della memoria per cui non posso dire per mi sono occupato di questa cosa veramente
La cosa che mi interessa è sottolineare
Che il problema che solleva Rita Borsellino cioè la tendenza a dimenticare
Certe ferite
Profonde
Che esso della mafia per esempio
Che sono attuali proprio in quanto sono
Fondamenti di futuro
Vale un po'per tutto di questi temi
Cioè noi viviamo in un'epoca di smemoratezza
E viviamo in un'epoca in cui la tendenza non pensarci troppo
E a non ricordare troppo
Aiuta
Ho fa pensare gli aiuti
Vivere con meno paura
Perché questa è un'epoca di paura
Anche se non ce lo diciamo anche se tentiamo di rimuovere e un'epoca di paura verso un impegno profondo un'epoca di paura verso la sofferenza un'epoca di paura adesso la capacità di progettare il futuro un'epoca di paura verso la miseria verso la povertà un'epoca di paura verso il rischio che ognuno si deve porrà nella vita
Quando accetta di scommettere su valori importanti
Quando sono entrato in questa sala
Luciano Violante
Stava dicendo una cosa che ho trovato molto molto importante cioè stava dicendo
Che
La dobbiamo che noi ad un ci diceva lui dobbiamo avere la capacità dimenticare
Della memoria i valori positivi
E naturalmente i valori negativi
E dobbiamo anche avere questa capacità aggiungo io
Condividendo pienamente quello che invece il presidente
Dobbiamo avere questa capacità al presente e al futuro
Cioè dobbiamo avere la capacità di assumerci
Il peso e della diciamo la felicità che può venire
Da ricordarci
Che andiamo lavorato
Perché abbiamo cercato
Perché abbiamo dedicato i nostri desideri i nostri sentimenti più gentili
Più delicati
Più profondi più generosi
Noi dobbiamo ricordarci della generosità con cui
Alcuni di voi molti di voi
Certi minori
Tanta parte di noi
Ha dedicato la propria vita a qualche cosa significativo per il bene degli altri e per il bene proprio di mente non dimenticare significa perdere la consistenza
Della propria vita
Io voglio concludere subito dicendo una cosa
Guardate
Che questo periodo che stiamo vivendo
è un periodo molto pericolosa
Perché un pericolo in cui è un periodo in cui
La cultura che si diffonde
E la cultura del meno peggio
Tanto meglio
Ed è una cultura fondata su alcuni
Elementari
E tristissimo vini
I vennero e di successo
Questa cultura fondano su questo è una cultura senza memoria
Senza la memoria delle cose migliori
Della specie umana
Che sono state fatte ad onta del denaro e attonita del successo
Che sono state fatte proprio in quanto si è voluto offrire puntiglio ore alla possibilità di vivere secondo valori
A chi e secondo valori profondo
E per questo si è rischiato volentieri la povertà
Perfino l'essere ignoto
E in questo senso io vorrei ricordare che vi ricordo in ogni occasione che mi capita
W. ancora ritrovare
Il dissenso
Junior dedizione ad una vita Genchi
E questa vita gentile che ci allontana canta il fracasso e dalla volgarità che ci circonda da tutte le parti
Abbiamo il dovere di cercare e chiamare
Grazie per
Presidente questo Napoli pare che abbia raccolto abbastanza stimoli per poter
Dire la sua è se mi permette volevo passa per la parola utilizzando un'espressione alle molto caro al solo istituzionale ne ha facoltà
A politici
Viceré mi spiego Bignone dopo le cose che sono state dette
Dunque io credo che per capire il pene rischio dico cos'è l'amore per me
Innanzitutto credo che bisogna distinguere tra la memoria il ricordo sono le cose molto diverse
Il ricordo e una fotografia
Di un pezzo di un'accusa staccata tutto il resto
La memoria e significato
Una cosa molto più generale
I contrario del ricordo era dimenticanza
Come si chiama provincia dimenticata
Contrada non vorremmo una dimenticanza e l'oblio
C'è una cosa che cancella
E allora
La memoria quali doveri ci richiama io
Comprendo le cose che ha detto carriera
Ho l'impressione che quello che oggi pone a rischio la memoria e a velocità
Però la quantità perché la quantità di informazioni che ci arrivano la modifica rapidissima dello stato delle cose
La quantità di priorità che cambiano giorno per giorno perché siamo in uno schermo globale quindi le cose cambiano
Oggi è molto importante conoscere in Kosovo tratto dopo tre giorni quello che c'è nelle Filippine poi quello che esce negli Stati Uniti poi quello che succede qui poi quello che succede in Germania insomma
E facciamo fatica poi recuperare il filo delle priorità persino una settimana
Io dico che viviamo in un sistema che cita troppe risposte
E ne quale riusciamo a porci poche domande
Abbiamo una risposta per tutto sui giornali sui muri sulla televisione su internet c'è una risposta per tutto stiamo alle chiedi mal di testa mal di pancia se vogliamo figlio sono vogliamo se vogliamo un uomo se vogliamo la donna se vogliamo una macchina tutto uguale
Il filo della dell'umanità insomma si perde in questo però detto questo io di qualche nostra cosa che per come si combatte
E che io faccio un mestiere in chi ha responsabilità politiche di vedere queste così poter costruire politiche sere per costruire altrimenti non ha senso cioè come poi si tiene morì agganciata presente come la si butta da come la si difende la memoria
Ecco io credo che la memoria non la si difende con ricordo
Dove si dica invece il collo continuo ritorno all'indietro
La memoria credo che si difenda col recuperando il momento il senso e l'attualità delle cose vogliamo avere dentro
E proiettando le vetture futuro
Io credo per esempio che l'abbiamo fatto quando mi occupavo più intensamente di queste cose perché allora né era possibile perduto occuparmi di altro la questione arresto di Rina
è stato un punto di fondo
Di una fase della dell'impegno civile contro la mafia
Ora io credo che l'arresto di Provenzano deve costituire a voce alta un punto d'impegno civile ora personalizzare è stata la protesta qui
Quickly attorno non credo che vada oltre la Sicilia guarda
L'esperienza ci dice che stanno a casa loro
Questo è un modo perché quando PC o scala perché bisogna restare Provenzano ci che tra il ragazzo di quindici anni una ragazza di quindici anni tra gli spieghi
Bisogna togliere tutti i soldi e la mafia
Perché e ci spieghi
E che cosa vuol dire che cosa significa
Perché chi ha combattuto prima quali risultati ha raggiunto e cioè se non si ci si pone voglio dire se non ci poniamo degli obiettivi davanti
E difficile poi prendere la memoria
Perché la memoria sembra che sia un patrimonio personale che l'altro può condividere o meno per il Po condividere regioni quindi sentimento di affetto e di amicizia ma non perché c'è un dovere civile
Della memoria
I doveri ci crederemo amore viene fuori quando tu indichi l'obiettivo e spighe quell'obiettivo è necessario perché ha il dovere della memoria
Il dovere tra memoria infine per me
E quello che tiene insieme una comunità
Una comunità se non a persone che hanno il dovere della memoria nei suoi quadri dirigenti in qualunque posto siano collocati nella scuola nella politica nell'amministrazione
Nella società nelle industrie c'è tempo i quadri
Cioè i soggetti che hanno responsabilità di direzione
Sì o di o di informazione o di formazione se questo complesso di soggetti non ama
Non sente dentro di sé il dovere della memoria cioè di indicare obiettivi davanti e spiegare quegli obiettivi sia lasciato una storia che c'è già stata come dicevamo prima nel pomeriggio guardate ogni generazione all'impressione che diceva comincia capo
Che bisogna sempre cominciare daccapo
E soltanto chi vuole come dire il potere della forza bruta che può essere economico fisica della forza la violenza soltanto questi soggetti hanno interesse alla la frantumazione della memoria
Perché se non c'è memoria non ci ricordiamo The ricco non sappiamo le cose come si svolgono non non viene a galla le nostra mente che quel fatto vuol dire questo perché non non ci ricordiamo più
Perdiamo il senso delle cose questo voglio dire quando si è senso delle cosiddette è stato un punto recente che a me ha ha colpito molto
Persino aldilà come dire dei confini della questione quando il Consiglio regionale del Lazio ha approvato un ordine del giorno che riguardava la costituzione di una commissione di censura politica sui libri di testo
Io non so se richiesto infatti viene sono fatti male non lo so la cosa che che so e che la politica non deve censurabili
Questo perché perché la memoria me lo ricorda
Lo stalinismo e nazismo e fascismo questione censura sui libri pepato stupisce ci sono i libri si censurano le persone
Dice sorride
E poi libri si bruciano
E poi le persone si mettono in campo di concentramento e quelle cose le abbiamo viste
Certo nessuno di quelli che ha votato quel documento poneva eccetera ma credo che lì ci sia stato un elemento di Disney Maurya cioè di sradicamento
Che qualunque fosse la posizione politica se si fosse avuta la memoria
Cioè quali sono le connessioni tra questo futuro che ne proponiamo il passato che c'è nella storia delle generazioni promette sarebbe più in creta no guardate questa cosa non si può fare
E che si diciamo che questo tipo di sbagliato diciamo che questa idea sbagliata
E la politica sulla base di un principio di maggioranza dice questa idea sbagliata
Quando tutta la democrazia dall'evoluzione francesi in poi e per la difesa dell'idea che l'ignoranza maggioranze del sedicente
E poi dopo chi sosterrà quelle idee che fine farsi un'idea sbagliata e quindi prova censurato censurata anche la persona
E quell'insegnante che protestato quell'idea che fine fanno un po'più insegnare evidentemente e così via
E quella famiglia quel bambino che sostiene quelli via doveva c'è una guardate
Nel male permettetemi questa cosa c'è una drammatica coerenza
C'è una concatenazione di cause ed effetto puntini
Allora se noi non abbiamo dentro e la memoria rischiamo come dire innescare processi che di di causa effetto di partono le tragedie
E quindi credo che chi chiunque alte responsabilità io parlo fissiamo siamo tutti naturalmente discorso vale per tutti dovete innanzitutto perché ha il dovere dei comportamenti
Il dovere degli esempi
C'è chi ha picchia per tante ragioni capacità o possibilità oggettive di influenza sugli altri gli altri detenuti sopraffatto così allora bisogna fare in quel modo bisogna fare un altro concorrente
Ecco noi dobbiamo credo a Portici continuamente Obiettivi di costruzione
In relazione mantenendo il passato e in questo filo tra passato e presente si costruisce la le identità delle generazioni delle comunità civili
Che la comunità civile in che cosa si riconosce
Se non in un bagaglio di memoria
Che storia e valori e lotta e conflitto contraddizioni ma memoria
E la capacità che dobbiamo avere quando indichiamo l'obiettivo farne una breve storia
Dire perché abbiamo scelto quella cosa lì come priorità perché perché quella cosa dietro tutto questo dietro questa visto che stiamo parlando di queste cose quelli che sono caduti che sono stati uccisi quegli stessi andavo nelle scuole a parlare di queste cose perché andavo nelle scuole perché sapevano che bisogna svegliare la coscienza civile
Perché
Ma i ragazzi diciamo bisogna confiscare i beni della macchina perché troppi si pongono le domande e noi rispondiamo con le domande e rispondiamo stabilendo un rapporto tra passato e futuro dico guardate che
Si può morire si può finire
La morte capita tutti come no
Ma si finisce
Quando i valori che hanno caratterizzato la vita delle persone finiscono con quella persona perché nessun riprendere porta avanti si muore invece quando poi i valori che hanno caratterizzato la vita di una persona ci sono persone che portano avanti
E noi abbiamo il dovere di fare in modo che quelli che sono non ci sono più
Siano morti non siano finiti
Ma sta in mano a noi
Non è questione di ore questa nostra perché se no i curatori prendiamo e li portiamo avanti
E per i valori vanno avanti e allora come dire persino la morte questa un senso
Questa cosa drammatica per tanti versi
Non del tutto spiegabile
Persino quella morte acquisì su un senso perché e
Gli altri lo faranno perché se noi non portiamo avanti
I valori di quelli che sono caduti prima di noi
Quelli che Bergamo dopo di noi non prenderanno i nostri valori perché non sono stati educati a queste ecco in questo senso penso che la memoria è un elemento di grande coesione tra morti
Presentano e sappiamo che lei dovrà rientrare a Roma quindi voglio dire una cosa del genere io devo andare perché c'è un problema con l'aeroporto di Palermo in genere quando si finisce una giornata di lavoro se contenti di tornare via e invece stasera mi dispiace
Ma
Non vorrei che tu andassi via prima
Vorrei fare una una precisazione per me la memoria esattamente quello che ha detto tu non vorrei che fosse stato frainteso quello che dicevo io prima
Tu sai perché li conosce bene non hanno non siamo d'accordo ma non volevo proprio precisare questo tu sai perché mi conosce io quando valgono le scuole papà faceva i conti del raramente parlo del mio fratello non è questo che mi interessa a me non interessa e si continuino dopo otto anni ad accendere lumini davanti al ritratto di mio fratello che si parli di lui come Nerone anzi mi dà fastidio non non mi interessa che si continua intitolare strade piazze e qualche volta mi sembra un po'una uno scrollarsi di dosso qualcosa appiccicando lì una lapide perché basta questo e abbiamo fatto il nostro dovere
Ed è importante prima è stato fatto so che voi qui avete
Due piazze intitolate una Emanuela Loi è una a Francesca Morvillo fra l'altro a due donne che veniva lasciato un po'in disparte nel nella memoria e nel ricordo e con ricordo più che nella memoria
E allora era importante tutto questo allora era una presa di impegno civile proprio di intitolare la piazza intitolare la scuola oggi è diventata quasi una cosa stanca fatta per dovere a metà fastidio tu sai che io non sono quasi mai presente alla commemorazione non lo sono adesso non lo o prima perché quando diventano soltanto qualcosa di vuoto dove qualcuno ho tanti magari dentro di sei sentono veramente
Il il bisogno di essere di di ricordare ma che poi all'apparenza diventano soltanto qualcosa che si fa per dovere perché si deve fare
E io questo non lo condivido non mi piace
Per me memoria e fare in modo che quello che è avvenuto e così proietti nel futuro e di e diventi costruire proprio come dicevi tu ma oggi è questa l'impressione che io che da un po'di tempo non si costruisca più o che si ci si arrabatta e un po'a costruire qualcosa così di molto che non se ne può fare a meno in qualche modo anche in questo senso ma arrestato Riina si tarda troppo ad arrestare provenzale
Ma se non si avesse più interesse ad arrestarlo perché tanto non ammazza nessuno tanto monta tutto quel fastidio che Tata Riina è un po'come se
Parlare di di mafia sia diventato inutile non è parlare di Paolo Di Giovanni non è questo che intendevo ma parlare di mafia sia diventato inutile perché la mafia non interessa più
Non ammazza più non fa più notizia e allora passa attraverso la gente che poi con rispetto vertice perché bombardata troppe notizie la sensazione che la mafia non è più pericolosa che la mafia non è più problema che possiamo citare pagina e occuparci di altre questo quello che mi fa paura e questo quando io dico non lo voglio dargliela vinta e non voglio rassegnarmi non importa se si sbagliano le date dicevo quello è un fatto naturale stessi spalti nel nome o si sporca quando leggiamo il ventuno di marzo sulle piazze di Italia il i nomi dei caduti di mafia quasi mi fa tenerezza sentire i bambini storpia rinnovi perché sono nomi che allora non vuol dire non dicono nulla però la memoria accetta e sono loro che la fanno solo che la tramandavano costruisco
E quindi memoria memoria come costruzione di un futuro e questo che in questo momento mi fa paura il fatto di vedere che ci sono troppi ritardi in questo momento dalla costruzione sia corre il rischio che tutto questo non interessi più a nessuno
Saluto al presidente
Sì sì a pensare noi siamo sessanta letti contenti che presenteranno noi però ha bevuto disposizioni di stacca adesso però sei Presidente Violante
Vuole contrastare con noi anzi Allo e dispiace andare noi possiamo continuare tranquillamente perché veramente molto
Molto interessante molto stimolante no non vorrei essere colpevolizzato però ma purtroppo devo andare perché domattina ho degli impegni dell'impegno a Roma ma credo che non mancherà l'occasione per rivederci questo
Dunque io sono d'accordo con lui dice Rita si parla di meno c'ero queste mode che parlare partito non tira da pianta come e allora affermo questo proprio sulla base dei così riferito dobbiamo riflettere commenta
Si parla nel due mila e uno di mafia
E se esso non possiamo fare di Macbeth ripropone parlavamo del mille novecento novantadue novantatré novantaquattro giustamente una proposta
Però questa riflessione che un'altra cosa forse non abbiamo fatto ancora come si parla di mafia come si parla ottanta credo che questo ci serva
Per poter riprendere il filo e costringere la società la politica scuola quello che devono fare ad impegnarsi su questa cosa devo distinti peraltro ripete come tu sai benissimo
Questa questione dalla lotta contro le mafie ma per la formazione di qualità
Sono tantissime le scuole che fanno silenziosamente cose molto belle su questo che come stavano tutti tutta l'Italia costa
Quindi comincia a questo c'è entrato forse si è perso il raccordo che c'è con quella roba lì ormai che la valutazione dei papà va per conto suo è diventata la Costituzione così a però mi pare che se luogo dove si deciderà si potrà fare una riflessione seria non non pubblica perché se pubblica popoli così sbagliato insomma dalla parola d'ordine d'accordo però su come si parla di mafia
Nel due mila uno io credo che questo potrà aiutarci molto a superare le difficoltà lavori
Io volevo il più
Subito solo rapidamente sono una cosa rimane tutto elevata
Che sono d'accordo proprio sul come si parla di mafia
Perché i sacrifici e lei
Che lo i a cui ci riferiamo e che non vanno dimenticate vanno inseriti oggi di una concezione della mafia dello sfruttamento
Stella intelligenza e della vita dell'uomo
Il il il l'uomo in in situazioni in realtà che sembrano sfuggire alla mozione tradizionali di Martina cioè io sono convinto che bisogna sempre i più parlare di mafie e che bisogna sempre più parlare
Devi la capacità della forza che a questa società
Della capacità che a questa società la società in cui stiamo vivendo di farsi tra virgolette mafiosa
Nella sua concezione di massa
Cioè la mia opinioni che il vero problema del futuro
E come e fare in modo che gli Chirurgia della massa vidi radiologie delle masse
Non siano così perentoriamente solidali con le forme più violente della repressione e integrità
Dicevo in macchina puntualmente recentemente noi abbiamo pro un programma per il futuro come fermare la mafia
Che si diffonde nella dimensione mentale della gente
E nella dimensione mentale della delle maggioranze
Il concetto di maggioranza così tanto importante del passato
Sta diventando pericolosamente pericolosamente gravoso
Cioè lei maggioranze stanno spesso dalla parte della violenza della violenza segreta
Dietro le apparenze
La realtà e questa che spesso li maggioranze stanno gente no danno dalla parte della violenza secretata
E questo è il problema in modo di collegare la mafia del passato la mafia del presente con le mafie che sempre di più si diffonderanno nella società del cosiddetto venisse
Sillaro voleva dire poco poco qualche parola al presidente se il Presidente va binario Old dovere da compagnia quindi se mi fa la cortesia solo di di aspettare un attimo
Un attimo solo
Benissimo
E volevo aggiungere non ho la mia formazione la formazione piuttosto tecnica
Su questo argomento che mi sta molto a cuore così come sta a cuore a tutti i cittadini perché i testi che sento di rappresentare gli amministratori e i consiglieri comunali ai vari livelli io penso di poter dire onorevole Presidente semplicemente una cosa
Io credo che una forma assolutamente sufficiente almeno vorrei dire anche ottimale per poter essere contro la mafia e che ognuno faccia onestamente e correttamente il proprio dovere
Se questo venisse essere realizzato in tutti i posti a qualsiasi livello credo che giorno dopo giorno a voi questa battaglia la colpa stiamo facendo un po'tutti io penso a quanti giornalmente si cimentano con problematiche di ogni tipo dalle più semplici alle più grosse ognuno per le cariche che ha anche istituzionali le forze dell'ordine va i magistrati
Di semplici cittadini coloro che riescono a rifiutare il ricatto dalla mafia coloro che riescono a rifiutare le le sirene chiamiamole così tra virgolette della mafia tra questi vorrei anche mettere e mi pare doveroso tutti coloro che spassionatamente disinteressatamente fanno qualche cosa per il prossimo
E ai quali molte volte non viene riconosciuto quello che fanno
Salutiamo il presidente dalla Camera dei deputati l'onorevole Luciano Violante
Ma