Riforme istituzionali: In parlamento o dentro le urne?" organizzato dalla sede di Alleanza Nazionale di Acireale

Va be'ieri assolto
Buonasera a tutti tocca a me in qualità di tra virgolette padrone di casa portare i saluti della sezione di Alleanza Nazionale agli intervenuti a questa conferenza
Saluto con piacere il dottore Milazzo innanzitutto direttore di per la color Ovidio tre per aver accettato di moderare questo incontro che parlerà di riforme istituzionali un tema assai importante
Nel momento politico che stiamo vivendo in Italia
L'argomento proprio il tema in Parlamento o dentro le urne mi fa capire quanto importante sia in questo momento il dilemma se farlo in Parlamento oppure farlo attraverso le elezioni
Ringrazio per la presenza per aver accettato l'invito a partecipare a questo a questa conferenza
Questa tavola rotonda innanzitutto il Sottosegretario di Stato l'onorevole Dario Franceschini
Che ha la delega proprio specifica per le riforme istituzionali quindi Grazio per aver accertato
I partecipare l'onorevole Roberto Maroni vice coordinatore della lega nord
E ringrazio infine ma non per ultimo il nostro onorevole Adolfo Urso nostro perché come tutti sapete dice il reale
Coordinatore e portavoce nazionale di Alleanza nazionale io mi permetto di chiedere scusa alle illustre autorità per degli inconvenienti che magari avranno potuto notare innanzitutto tutta usati dal dallo sciopero che sta mettendo in ginocchio la Sicilia e che come si vede questa sala questa sera avrebbe sarebbe dovuta essere certamente assai più piena mai a tutto l'hinterland dea ci reale di Catania non è potuto arrivare qua perché manca materialmente alla benzina perché materialmente non si sono potuti spostare dei loro centri di provenienza
E anche il tempo è stato abbastanza incoerente con noi solo qualche ora fa un forte acquazzone certamente ha scoraggiato tanti
Partecipare tante locale a partecipare io concludo se non prima di aver ringraziato anche per la presenza che ci onora del commissario straordinario del Comune di legge Reale il dottor Raymond e che onora la sua presenza questa sera
Grazie al lei dottore Milazzo
Buonasera a tutti un saluto anche ai signori relatori
L'ENEL con inoltre il ringraziamento ai dirigenti del di Alleanza nazionale dieci reale che mi hanno chiamato a svolgerlo un ruolo che mi gratifica che mi consente di toccare
Direttamente il polso della del dello stato del Paese dinanzi alle prospettive di riforma
Con tra i protagonisti della della vita pubblica
Anch'io voglio richiamarmi al
Al caso Sicilia che sta esplodendo con una virulenza
Che dovrebbe preoccupare la persona responsabile soprattutto i politici e dotate di senso di responsabilità solo per dirvi io sono ma appena reduce da una come posso dire da una piccola disavventura molto significativa
Come direttore della emittente regionale dalla quale sono direttore ho fatto un piccolo intervento per dire fermiamoci un momentino a ragionare perché è vero che le rivendicazioni dei di una certa categoria hanno certamente un fondamento di legittimità però oltre una certa soglia la protesta può diventare eversione può diventare sfida alla legalità
Si dà il caso che sono stato sottoposto un bombardamento di minacce telefoniche
E inoltre come risposta a questo intervento gli ho dovuto rinunziare a una diretta che avevo ho cercato di organizzare dopo quella che avevo fatto qualche sera fa in uno dei luoghi di raduno di questi questi signori che stanno facendo la protesta
Ebbene fisicamente hanno impedito l'installazione delle attrezzature per dirvi che questo è lo stato delle cose oggi in Sicilia cosa c'entra questo con le aree con le riforme vedrete che se avrete pazienza io parlerò pochissimo perché tocca ai nostri ospiti
Parlare però ha a che vedere
Io voglio dire semplicemente questa che ci sono due ordini di preoccupazione uno legato alla alle conseguenze
Sociale ed economica di questa vertenza
Che ha un fondamento ripeto e ha una giustificazione ci sono le buone ragioni degli autotrasportatori
Ma se ci dovrebbe essere una soglia di legalità oltre alla quale si anzi va a una logica da Boia chi molla e secondo me questo è un è una una prospettiva dai da eliminare
Ma il fatto ancora più grave è che ci siano dei politici che inneschino delle speculazioni che credendo di cavalcare la tigre della protesta
Per poi trovarsi poi scoperti e dovere fare la figura degli apprendisti stregoni ed è quello che sta avvenendo tanto più che sta avvenendo anche un altro un altro fatto molto inquietante
Si vuole innestare una rivendicazione legittima dalla Sicilia su un tema di rapporti con lo Stato in tema di defiscalizzazione collegando le questa questa come dire rivendicazione legittima a una protesta di piazza che sta degenerando
Se dietro tutto questo ci fosse un disegno come c'è un disegno nel Nord dove i governatori delle Regioni
Stanno organizzando dei referendum per avviare quel processo di devolution
Che può piacere o no può esserle può essere poi essere politicamente accettabile o no ma ha dietro un progetto qua tutto questo non sta accadendo
E questo è molto grave allora ecco perché sinti questo discorso
E in stretta né relazione col colleghi il tema di questa sera se questa Regione
Avesse applicato lo Statuto se questa Regione avesse modificato lo statuto come è nelle sue facoltà chiedere probabilmente non saremmo arrivati a questo eccesso
E qui entriamo adesso nel abbandonato il caso Sicilia che comunque è un caso che dovrebbe richiamare la vigile attenzione di tutti
E soprattutto del governo nazionale che invece sta arrivando con grave ritardo su questa vertenza
Ma dovrebbe anche richiamare alla responsabilità del governo della Regione Siciliana dico detto questo entriamo nel nel tema del della serata è un tema molto importante io lo ripeterò rapidamente perché ripeto toccherà a ai nostri donatori esporlo
Io mi diede un mi limito a a ma a osservare che la storia di questa Repubblica e lungamente attraversata dai tentativi di riforma che vanno sono legate ai nomi dalla Della commissione Bozzi a quella De Mita a quella D'Alema quella di D'Alema e di questi giorni abbiamo visto il non fragile un tentativo di riforma della dell'ordinamento dello Stato e della dello stile della forma di governo abbiamo visto impegnata la Bicamerale per molti e molti mesi e quando sembrava che tutto fosse prossimo Alonso soluzione abbiamo visto il naufragio del tentativo
Ma io dico che le riforme in ogni caso non sono più indica non sono più differibili
Perché c'è una Società che richiede un un nuova una nuovo ordinamento dello Stato perché c'è un'economia che richiede l'aggiornamento della struttura dello Stato perché c'è una politica che dopo la caduta del muro
E latitante c'è una crisi di politica molto forte quindi richiederebbe un intervento riformatore molto forte a cominciare dalla legge elettorale
Le ultime notizie non mi sembra che siano incoraggianti abbiamo visto il voto della Camera
Il primo voto sul progetto di federalismo
Un progetto di grande significato innovativo come come come palese a tutti
Che del quale tutti parlano ma che nessuno ha finora affrontato con grande con la necessaria determinazione bisogna dare atto che se oggi c'è una come dire una cultura del del federalismo almeno un'aspettativa di federalismo questo si deve all'azione della della lega nord
E non lo dico per dovere di ospitalità nei confronti dell'onorevole Maroni anche perché io sono ben lontano dalle posizione dell'onorevole Maroni per non fosse altro perché
Ci sono delle cose che ci dividono
Però queste accaduto e questo va registrato
Bene la la la prima il primo voto in Parlamento sulla riforma e federale dello Stato ha visto il volto della sola maggioranza l'opposizione se ne andata dall'aula e già questo è un primo segnale allarmante
Altrettanto grave le l'episodio che riguarda la legge elettorale dove c'è un pasticcio enorme almeno a me sembra veramente il segnale del del degrado della politica abbiamo visto una legge elettorale
Lanciata dal centrosinistra avvalendosi se ma se sbaglio qualcuno mi correggerà
Di una indicazione che era pervenuta dall'opposizione perché se non sbaglio il progetto primigenio e quello del mio amico Giuliano Urbani
Che il quale ha fatto una proposta che è stata fatta propria dal dal centrosinistra con qualche modifica e abbandonata dal centrodestra questo la dice lunga sul sul clima
Politico istituzionale del Paese almeno a me pare così ovviamente sarà corretto se sarà il caso
Però questo è un segnale molto grave allora
Noi ci troviamo a a dover assistere a un processo di come posso dire di spontaneo sviluppo della dello Stato federale le citavo poco fa la spinta alla devolution che parte proprio dalla Lombardia Lombardia del dall'onorevole Maroni
Ora questo ci pone dinanzi a questo problema
Deve fare le riforme il Parlamento come il ci richiama spesso il Presidente Ciampi oppure dobbiamo farlo attraverso le idee le lo sviluppo spesso né ipertrofico eccessivo del delle autonomie regionali comunali eccetera
Oppure dobbiamo Larry rivalutare l'opera dal Parlamento è questo il primo punto
Il secondo punto è se appunto queste riforme si debbono fare eccome
Il rischio al momento mi sembra questo e poi concludo che ci troviamo alla fine della legislatura davanti a un dilemma che oltre ad essere cornuto e anche perverso le il dilemma è questo o non si fa nulla in questa in questa legislatura o se si fa qualche cosa si fa in maniera non corretta perché le riforme che toccano la Costituzione le riforme che toccano le istituzioni le riforme che toccano profondamente la vita dei cittadini
Non possono essere demandate al voto di una sola parte a colpi di maggioranza non si possono fare riforme dello Stato riforme profonde delle istituzioni questo a me pare che sia il paradigma del tema di questa sera
Il rischio è che non si finisca o col non fare nulla o col fare male questo il mi sembra la quello che sta accadendo io spero naturalmente di essere smentito ed ai fatti e dei signori relatori per la mia parte ho finito
Io darei subito la parola all'onorevole Urso che in insomma e un po'padrone di casa anche lui
Grazie al moderatore provocatore ovviamente grazie voi che siete qui in questa giornata non particolarmente favorevoli per diversi motivi
I primi a dottor Milazzo me sottolineava uno io in questo primo giro farò un po'gli onori di casa perché il partecipante al dibattito in una giornata che ho visto notato io stesso venendo stamattina da Roma giungendo da Roma quale sia lo stato di disagio certamente di una Sicilia che in ginocchio
Per uno sciopero gli autotrasportatori cui motivi
E certamente per conoscere meglio di me che sono vicino via Milazzo sono motivi legittimi e per una certa insensibilità glielo dico del governo nazionale che in questa settimana non ancora
Risposto a queste esigenze a questa protesta salvo farlo questa sera ma in maniera molto vaga incerta definita al punto tale da temo dove costringe gli autotrasportatori appositi una protesta che sta assumendo covo sta provocando delle conseguenze gravissime
Nella vita sociale ed economica
Nella nostra regione per regione che già in ginocchio ma questo è uno dei motivi della politica odierna questa talvolta lontananza
Di del governo centrale rispetto alle esigenze di una parte in questo caso recente del Mezzogiorno di quella che zona del Paese che più paga la mancata modernizzazione dell'istruzione ed economiche che più paga per lo scotto e la piaga della disoccupazione o della marginalizzazione sociale ed economica
Vedremo le prossime ore cosa accadrà ma certamente lo dicevo prima sopruso Dario Franceschini Notari supermercati vuoti o le corde nelle file
Dei benzinai o ancora notare le strade vuote perché talvolta sino in questo nella incapacità di potere
Approvvigionarsi di benzina è un fatto sicuramente che già la dice lunga sulla gravità della situazione che esige risposte certe e immediate e non una trattativa un braccio di ferro dilazionato nel tempo
Da chi evidentemente non sta qui non si rende conto di quello che è la situazione reale
Per quanto riguarda me le forme io dividerei
La riforma elettorale di cui si occupa il sottosegretario Franceschini che il principale artefice credo che debba esserlo in qualche modo a illustrare quello dunque il punto della situazione rispetto alle nostre posizioni politiche avevo espresso in altra sede io l'ho fatto anche questa sera
Rispondendo a una dichiarazione del suo del
Delle segretario dell'area PDS Veltroni che faceva appello al Polo salvo accusare poi il Polo
Per riprendere la fase delle trattative
Io credo che
La per quanto riguarda la riforma elettorale ormai non vi siano più margini
Di accordo non mi sono prima c'è accordo innanzitutto perché si in campagna elettorale
Sì già in campagna tra le come dimostrano tanti viventi fatti compreso il fatto che il centro sinistra ancorché abbia il governo del Paese abbia espresso qualche settimana fa
Un Presidente del Consiglio al posto di un'auto Presidente del Consiglio abbia poi
Io dico giustamente essendo ormai in campagna elettorale determinato
Quale sia il suo candidato che poi diverso dalla presa dal Presidente del Consiglio alla prossima campagna elettorale imminente campagna elettorale e abbia peraltro una convention da qui a qualche giorno credo il ventuno di ottobre
E quindi questo del manufatto siamo in campagna elettorale in campagna elettorale
Non si modificano le regole del gioco
Soprattutto quando questa mi appare chiaro lieve gioco sono modificate per avvantaggiare una parte politica che in maggioranza nel Paese ma che sa di essere in minoranza
In chi maggioranza in Parlamento e sa di essere minoranza del Paese è talmente evidente questo che tutti gli osservatori politici non noi evidenziano questo
Oggi in un giornale era evidenziato per esempio il commento di alcuni opinionisti e di alcuni sondaggisti su quello che accadrebbe
Nell'equilibrio delle risultati elettorali
Se dovesse rimanere legge attuale oppure se dovesse essere modificata la legge così come il centrosinistra vorrebbe
E tanto più se dovesse essere modificati alcuni collegi notai noto opinionista dice giustamente che la campagna tra si gioca su cento collegi basterebbe modificare la natura di questi cento collegi spostando alcune sezioni da un collegio all'altro per modificare risultato elettorale
E questo lo dicono
Ne ha negli analisti e se gli analisti dicono che basta fare questo come può
La minoranza parlamentare che sa di essere maggioranza nel Paese
Lasciare che si faccia la riforma elettorale in Parlamento ben sapendo che questa intenzione la maggioranza al punto tale che attesta la maggioranza discusso per vedere come
Poter depotenziare l'eventuale desistenza di Rifondazione Comunista o come cambiando legge elettorale possano recuperare Di Pietro meno sapendo che questo è perché si discute sui giornali come noi possiamo lasciare che un Parlamento la fine della legislatura dominato una maggioranza che sa di essere minoranza del Paese
E cambia legge elettorale con l'intenzione di costituire la legge elettorale essa più confacente o addirittura con l'invenzione modificando i collegi di configurare legge elettorale che permetta una minoranza di esprime la maggioranza parlamentare questo
Non è ammissibile non è possibile e noi ovviamente non crediamo che sia
Che sia possibile evoca fare in una in una
In una democrazia occidentale per questo ma di questo ovviamente poi Franceschini parleranno immobiliari diversa per questo il centrodestra sulla legge elettorale ha detto ovviamente i Dico ovviamente
Che non mi sono più margini per la trattativa che queste sono le condizioni sono le regole che la campagna elettorale già iniziate Colloredo della campagna e tra i geni insegnata bisognerà giocare
E chi ovviamente ha più carte quindi più consenso dovrà esprimere poi la maggioranza in Parlamento e il governo del Paese io nel fare questa premessa più da
Più da padroni di casa padrone di casa tra virgolette perché ovviamente come sapete non abito più vicereale da circa venti anni ma mi considero ovviamente ancora scese non posso non ringraziare personalmente voglio farlo
I due ospiti questa serata
Due ospiti illustri
Diversi ma sicuramente validissimi motivi il sottosegretario Franceschini perché colui che artefice dei tentativi difende no io la definirei tentativi disperati della maggioranza di percorsi di una situazione per poter sopravvivere nonostante tutto
E però tentativi che legittimamente lui tenta di operare anche inesperti Peres rispiegare il suo mandato
Di governo e che ringrazio credo a nome di tutti di essere presente qui a esprimerla modo più autorevole possibile la posizione del Governo e della maggioranza nel contempo e poi Roberto Maroni che lo diceva via Milazzo è una cosa se vogliamo lontana soprattutto per un siciliano esprime le esigenze di una parte significativa punto di vista politico ma anche geografiche del Paese
Roberto Maroni e considerato giustamente il numero due della Lega dopo Umberto Bossi e Roberto Maroni della lega sono stati
Molto lontani
Da questa Regione forse non è così che loro si considerano così son stati percepiti credo che sia opportuno ascoltare anche le sue ragioni e capire come il centrodestra nella Casa delle Libertà sia nelle condizioni di io credo riunificare il Paese
Sarebbe questa una grande cosa la cosa più importante che se vogliamo in qualche modo già ci siamo riusciti rendendo se vogliamo un servizio al bipolarismo in questo Paese perché se la lega fa parte della casa libertà vuol dire che il il bipolarismo nel Paese è stato ricomposto e vuol dire anche che la lega vuole partecipare al governo di Roma
E quindi vuole partecipare al processo di modernizzazione del nostro Paese
Ed è un modo anche per ricomporre L'Unità in acciaio dico l'ho detto più volta noto lo dico anche al Sud e significativo credo che sia enormemente significativo che gli elettori della lega
Che i leghisti abbiano votato qualche mesi fa nelle regioni del Nord di candidati alla Presidenza della Giunta regionale del Nord
Del Polo che siano presentati in coalizione con la lega con un simbolo che nel nord significativo era e non poteva essere altrimenti il simbolo della Casa delle libertà del popolo di quelle coalizione che era allora alle Regionali
In Calabria come in Lombardia il simbolo della bandiera tricolore
Facendo quindi un atto che un atto di se vogliamo significativo no al revisionismo Minutillo pizziche sbagliavate significa di doppi Carrizo ritmo di ritorno la strada maestra di quello che fu la lega con la sua scelta federale ora che l'Italia tutta l'Italia consapevolmente sta imboccando una strada federalista e in tal senso la lega a ripreso
Quella parte positiva della sua proposta politica che oggi fa parte un po'un po'del nostro Paese e in qui qualche modo c'è qualcosa di consolante lo voglio dire con le spenda storica della destra anche la destra se servirà a lungo
Emarginata dall'asso del Paese sarà lungo emarginata l'asso del Paese anche quando era una destra che sottolineava i valori della nazione ora che finalmente tutti
A destra come a sinistra sottolineano i valori della nazione o raggi che tutti a destra come a sinistra in qualche modo si fanno partecipi in tutti i simboli dei partiti per esempio di una novità se vogliamo del simbolo dell'unità nazionale in qualche modo la destra fa parte del tessuto connettivo la prelazione e in questa riconciliazione con la propria azione c'è un po'una storia comune io volevo sottolineare in questa sede nel rendere quindi in qualche modo onore nel ringraziare Roberto Maroni e Dario Franceschini di essere qui presenti in questo incontro civilissimo moderato come avete notato da un moderatore che sicuramente non è un'espressione del nostro mondo ma che proprio per questo imparziale in quanto sa bacchettare gli uni e gli altri ovviamente grazie a lui di aver accettato di bacchettare gli uni e gli altri e di sottoporsi alle sue provocazioni
Mi consentite una brevissima parentesi prima aveva la parola sottosegretario Franceschini naturalmente io non ho nulla da moderare perché il clima di fair-play è tale che non mangia siede diciamo dei reati e quindi io posso al massimo coordinare insomma
E possiamo Oscar
Forse scaldare un po'se se vuole ma io ci sto non self-service
Mi pare che il clima di fair-play è tale che non c'è bisogno di un moderatore e per quanto mi riguarda luglio ma ha detto che insomma io non sono uno dei
Di Alleanza Nazionale voglio precisare che io finché faccio il mio mestiere che è quello di giornalista rifiuto ogni logica di appartenenza che ritengo incompatibile con la mia professione
Io ho le mie idee naturalmente quando voto fa da buttare per certo simbolo per un certo quando faccio la mia professione io non sono connesso questo per riprendere l'arma è una mia religione di vita professionale
Però
Io debbo anche esprimere con sincerità con franchezza alcune cose io vorrei chiedere prima di dare la parola al Senato alla all'onorevole Franceschini ma dove sono andate a finire le legioni di sostenitore del referendum per il maggioritario
Maggioritario è scomparso resta il bipolarismo più affollato del mondo il nostro perché
Va be
Però abbiamo tenuto un referendum pare che proprio Alleanza nazionale era una delle forze che sosteneva
Questo in questo referendum adesso mi pare che la la linea del del Polo della libertà è ben diverso e così pure la a a sinistra tranne il partito del il Partito Popolare di cui rappresentante l'onorevole Franceschini i DS erano sostenitori accaniti del del maggioritario ma l'abolizione del venticinque per cento residuo del dove sono andati a finire queste adesso la la proposta che
Che
Sostengono all'artefice allaccio né quelli del centrosinistra è una una specie di proporzionale un po'corretto con qualcosa del genere e così pure il popolo della libertà ma salvo a introdurre la il tema della del premio di maggioranza cospicuo cospicua mi pare quaranta di di quello che sarà sessanta per cento dico
Sono è una una stirpe in via di estinzione i sostenitori del maggioritario sono scomparse dalla scena io partire da questo ma naturalmente io aspetto dall'onorevole Franceschini che ci dica un po'le ragioni delle scelte del centrosinistra e del governo di cui lieve
Autorevole rappresentante
La proposta che è maturata che è stata invece già respinta come rimandata al mittente dalla dal porto
Sì molto brevemente prima credo dei avendo verificato di persona e lo stato di disagio
Cui si trova sull'Acireale ma tutta la Sicilia
Io non ho elementi nuovi so che questo pomeriggio
Nell'incontro tra il ministro i rappresentanti degli autotrasportatori
Vedremo che cosa ha prodotto se ha prodotto troppo poco bisognerà fare qualcos'altro
Sicuramente credo rispetto a questo che data la difficoltà che il problema si pone in una regione per un problema che è anche un problema nazionale
Si pone rispetto mi è stato spiegato a un'organizzazione che nata quasi spontaneamente quindi come tutte le obiezioni che nascono spontaneamente mangiava spesso di una guida di un progetto rispetto a questo credo che il dovere della politica delle istituzioni sia di aiutare a trovare
Soluzioni e non di gettare benzina sul fuoco soprattutto quando il fuoco arde già da solo
E quindi credo che uno sforzo collettivo dorme se fatto in questo senso
E che semmai di forse in un confronto diretto tra Regione governo nazionale sarebbe più facile
Trovare una soluzione con la regione Sicilia che attraverso i suoi dove non regionale assuma una posizione è un'assunzione di responsabilità precise rispetto alla vicenda autotrasportatori chiudo questa argomenta con io credo che affrontando il tema
Riforme
Il TAR Play il dovere di essere cortesi nei confronti degli ospiti non ci posso però sottrarre che anche per no ma anche anche chi è invitato al dovere di non essere scortese per carità però dove anche le cose un po'con chiarezza
Anche perché questa legislatura al paradosso di essere una legislatura cominciata con nella dichiarazione solenne di tutte le forze politiche che andavano fatte le riforme
Partita con l'aver commissione bicamerale con un obiettivo ambiziosissimo cioè riscrivere tutta la seconda parte della Costituzione un lavoro fatto positivo in un clima di di di confronto eletto insieme al presidente della Commissione bicamerale lavorato insieme
E votato un testo finale perché la commissione bicamerale si concluse con un testo finale votato da quasi tutti andava lega
Quindi dei due schieramenti insieme
Poi stando in Aula
E siccome dobbiamo togliere almeno questo dall'opinione pubblica l'idea che la colpa sia sempre e comunque di tutta la classe politica nel suo insieme mente la colpa qualche volta di qualcuno qualche volta di qualcun altro non è necessariamente tutti insieme un giorno quando Laura aveva già votato parecchi di quegli articoli
E stava potando un altro articolo già votato da tutti insieme in Commissione Berlusconi per una valutazione politica spiazzando
Anche i suoi alleati sì al stavo dicendo non se ne fa più nulla
Poiché la Commissione bicamerale doveva lavorare insieme si è si è fermati esattamente quel momento con l'intervento di Berlusconi in aula da quel momento nella legislatura è stato possibile affrontare soltanto singoli pezzi quindi con il limite di affrontare un pezzo alla volta
Non è nemmeno vero non ci vado nulla
Ci sono fatte alcune cose insieme
L'elezione diretta dei presidenti delle Regioni in quindici regioni si è votato con l'elezione diretta perché è stata una riforma costituzionale votata dal Parlamento il voto degli italiani all'estero che sta finendo il suo iter costituzionale in questi giorni
E poi sono state fatte anche delle cose non tutti insieme cito poiché siamo in Sicilia
Lo statuto delle regioni a statuto speciale
Per introdurre anche qui l'elezione diretta del presidente consentirà la Sicilia di votare l'anno prossimo con l'elezione diretta del presidente a regione riforma votata a maggioranza perché il Polo la lega non hanno votato per la riforma
Il federalismo
Tema affrontato più volte con posizioni molto diverse non c'è dubbio perché si va dalle posizioni della lega le posizioni diciamo più stataliste si è lavorato in Parlamento si è preso il testo della Bicamerale che l'aula aveva già votato tutti insieme
Si è portato quel test in Commissione si è lavorato su quel testo i presidenti delle Regioni di pollo centrosinistra ci hanno chiesto di stralciare alcune norme perché dato che mancano pochi mesi alla fine la legislatura era possibile solo fare alcune norme
Abbiamo preso quelle norme l'abbiamo portata in Aula le ha votate soltanto la maggioranza e lega e pollo sono addirittura usciti dall'aula la Camera vedremo quale sarà il comportamento Senato
Questo per dire e poi vengono legge elettorale che
Non c'è dubbio che le riforme istituzionali e cioè le regole della democrazia
Si debba cercare di farlo insieme è un principio sacrosanto grazie a carico all'insieme in cerca l'intesa vivace cambia andasse incontro andarsi incontro evidentemente vuol dire che ognuno rinuncia un pezzo del rapide
Nonché uno cerca di imporre all'altro le proprie
Però l'esigenza di un'intesa non può diventare un potere di interdizione nel momento in cui una delle parti dice non se ne fa più nulla
E non è che si affida ad una parte indipendentemente da qual è la parte in quel momento la possibilità di bloccare tutto anche perché vi sono delle regole sia per le leggi costituzionali che per legge ordinaria delle regole scritte nella nostra Costituzione
Che spinge ad un'intesa ma prevede anche il modo di fare quelle leggi quando l'intesa non c'è
Più o meno questo sta succedendo sulla legge elettorale in una vicenda che tutta paradossale ricordava nostro moderatore prima
Anche qui referendum i referendum è andato come sappiamo credo che rispetto alla domanda maggioritario proporzionale
Sia proprio frutto dell'ambiguità questa distinzione così secca tra maggioritario e proporzionale perché un sistema bipolare si povere sia con maggioritario proporzionale la Germania è un Paese bipolare con un sistema proporzionale da quarant'anni che funziona bene peraltro quindi non è legato al sistema
Dietro questo ragionamento invece ci sono due posizioni che esistono ancora ciò che per esempio con l'onorevole Urso abbiamo sempre condiviso questa prospettiva all'idea che l'Italia debba restare un Paese basato su due poli su due schieramenti che si confrontano
Su una principio fondamentale di alternanza poi sono diverse le formule elettorali che possono volere questa cosa
Come sono diverse le formule totale che possono scomporre l'atto invece tornare un sistema in cui ogni partito si presenta alle sei da solo si prendono i parlamentari che quel partito in grado di prendere poi dopo si vede come Governo formare come è stato per molti anni nel nostro Paese
Quindi la legge elettorale su cui abbiamo lavorato e su cui stiamo lavorando
è una legge elettorale che garantisce il mantenimento del bipolarismo
Lo rafforzarsi perché introduce l'indicazione diretta del premier che rapporto evidentemente un confronto tra due schieramenti prevede che in tutti i collegi uninominali cui resta divisi il Paese venga eletto chi vince
Il primo viene eletto quindi è un sistema che garantisce uno schema bipolare ma che introduce alcuni correttivi peraltro non chiesti da noi
Allora faccio brevemente la storia
Ma lo veniva già ricordato dal moderatore in quanto moderatore più e più imparziale del sottoscritto
Dopo i referendum visto che referendum era finito male si è andati in Parlamento si detto facciamo una legge elettorale impegno solenne l'apporto dello Stato da tutti va fatto la legge elettorale perché questa non funziona non va bene detto da tutti
Il Polo parlo iniziò con Urbani Tremonti
Sponsorizzato da Berlusconi dalla lega dicendo sistema proporzionale che un po'meno N preme è stata convinta ma la lega e Berlusconi molto convinti presentano i testi in Parlamento
Sistema proporzionale andiamo in andiamo in Commissione diciamo siamo pronti a discutere su quel testo il sì il la lega il Polo ci chiedono vorremmo ragionare su un testo di maggioranza richiesta legittima presentiamo un testo non sto a spiegarle il dettaglio ma è quello che vi ho detto
Resta il voto ai partiti resta il voto nei collegi uninominali alle collezioni si introduce l'indicazione del premier presentiamo questa testa il pollo sostegni lo recepisce diciamo nel suo impianto tant'è vero che fa alcuni emendamenti
Ponendo come condizione che vi sia un premio di maggioranza cioè consentire che la coalizione che vince Abi numeri per premi di nei seggi per poter governare accettiamo il premio di maggioranza
Con soglie diverse perché diciamo dal sessanta al cinquantacinque per cento Berlusconi riempie luglio tutte le pagine dei giornali per fortuna queste cose non sono cancellarli dicendo a noi va bene cinquantacinque cento
Proseguiamo nel confronto parlamentare emerge un'altra richiesta vogliamo che
Siano adeguate alle norme sulla comunicazione elettorale
Prendiamo il testo che presenta la casa e la libertà o lo mettiamo nel nostro testo e prevediamo che la norma sulla comunicazione tonale siano fatte sulle collisioni con in rapporto alla rappresentanza parlamentare
E non mettendo tutti sullo stesso piano il Partito dei Pensionati lo stesso spazio televisivo del Polo e dell'Ulivo
Viene fatta una terza richiesta ultimativa
Rendiamo omogeneo il sistema del Senato
Ci pensiamo su una settimana riunioni complicate dentro la maggioranza perché mia comincia il Monti rendiamo omogeneo sistema del Senato cioè prendiamo e ci stiamo proposto per la Camera e la trasportiamo
Al Senato
Quindi diciamo più clima di di di di ricerca totale d'intesa
Poi si riunisce il vertice dell'il pollo la stima la scorsa dice non so se qualcuno ha vinto qualcuno e poi ce lo racconterà Maroni se qualcuno ha vinto qualcuna perso però di fatto il Polo dice basta non se ne fa più niente perché siamo in campagna elettorale perché Rutelli ieri sera è andato da costanza
Allora io credo che diciamo alla ci siano dei limiti anche a
Rutelli dati in televisione da Costanzo la trasmissione Berlusconi in campagna elettorale da quando è nato
Cioè in televisione c'è la mattina pomeriggio sera e la notte
Ha riempito le strade italiane dei manifesti credo abbastanza elettorale gli slogan da alcuni mesi tutti Italia
E quindi dire che la campagna elettorale cominciata perché perché quindi non si può più fare la legge elettorale perché Rutelli dato da Maurizio Costanzo insomma è una cosa stravagante ecco per usare un termine
Un termine
La campagna elettorale comincia quando comincerà poi è logico che man mano che ci si avvicina le elezioni cresce il clima ma le leggi elettorali sono sempre state fatte nella storia del nostro paese ma in generale alla fine della legislatura
Anche per un principio molto semplice quando si fanno metà legislatura il giorno dopo si scioglie le Camere sua votare tant'è vero che quando fu fatta la Mattarella dopo dopo due mesi si sciolsero le Camere si andò a votare con la legge elettorale nuova ci si adegua
Allora qui c'è un difetto di fondo che purtroppo impedisce di fare fino in fondo le riforme che servirebbero al Paese che non si riesce a tenere distinto il dibattito politico quotidiano lo scontro politico quotidiano che è sacrosanto che salutare in un paese
Dal fatto che le regole sarebbe bene cercare di farli insieme prescindendo dal dibattito politico quotidiana
Quello che riuscirono a farne la Costituente per esempio si spaccò addirittura il governo De Gasperi mando fuori comunisti dalla collisione contemporaneamente negli stessi giorni nella costituenda continuava a lavorare sul testo insieme
Questo è il modo in cui si dovrebbe fare non ci si riesce
Chiudo con le domande che sono state fatte ci sono dei vantaggi trucchi imbrogli adesso è evidente che da da adesso in avanti pure essendo pensate diritto l'abbiam fatto adesso voglio dirlo forse Maroni con una certa perfidia
Ma quando abbiamo preso il testo del Senato per esempio anziché rifiuti rischi per la macchina abbiamo preso il testo del presentata dalla casa in libertà l'abbiamo fotocopia tagliato fotocopiato incollate presentato
In modo che resta agli atti che il vostro testo non è nostro
Adesso diventa l'imbroglio il trucco va bene allora guardiamo se c'è il trucco perché ci si son fatti la legge che combina loro la legge dice una cosa semplice la coalizione che prende un voto in più dell'altra
Vince le elezioni e al premio di maggioranza quindi non è che ci mettano regimi diciannove se prendete un voto in più voi per altri sondaggi oggi quale versione
La versione depositata prevede che la somma situazioni cioè la soglia minima
C'è la soglia minima che abbiamo detto abbiamo detto può essere abbassata come voi avete richiesto al quaranta per cento siamo pronti a farla che domattina
Se questa è la condizione per fare l'accordo nell'altra la coalizione che avete certo deve aver superato la soglia minima sono partito del venti per cento lo porti al sessanta per cento dei seggi non esiste sarebbe qualcuno prenderà allora ti ripeto la cosa se la richiesta e scendere ci la richieste scendere dal quarantacinque a quaranta abbiamo già detto in Parlamento quindi non è che siamo disposti a scendere al quaranta
Se serve per raggiungere un'intesa
Comunque la Colli di INCE chi la collisione che prende un voto in più Eva cinquantacinque per cento dei seggi
Ridisegnare i collegi
Ci facciamo il trucco ridisegnando i collegi abbiamo detto accogliendo che qui le richieste del Polo facciamo una commissione con esperti nominati dal Parlamento
Espressione della maggioranza e l'opposizione in misura paritaria venti esperti che ridisegni collegi
Come si fa a truccare questi
La desistenza con Rifondazione Comunista già si son fatti la legge che consente a Rifondazione Comunista ripresentarsi solo nel proporzionale non nell'unione in alle quindi poi li votano il candidato dell'Ulivo c'è un piccolo particolare che si può fare con la legge di oggi
Quindi la legge con la quale se non si fa andremo a votare consente tranquillamente Rifondazione comunista diventa sia proporzionale e di votare i candidati dell'Ulivo nel senso nei collegi nominale quindi cosa cambia ripeta questa
Direbbero moderni senatrice l'avete chiesto voi all'amica che sono il fatto un sistema identica al Senato va be'Twizy
Queste
Allora questo per dire
Quando si fa le leggi elettorali pensando semplicemente alla convenienza gli altri diventa tutto difficile bisognerebbe fare una legge elettorale che dia stabilità al Paese questa legge elettorale che credo a Polo e lega difendono con così convinzione al di là diciamo dei principi il proporzionale sistema tedesco
Perché è presumibile che sommando i voti di Polo e lega in molti collegi del Nord ci sia una vittoria con un ampio margine
Che è vero per carità però è una legge elettorale che ha un grosso limite non garantisce che una delle due coalizioni abbia i numeri per governare tutto legislatura come invece avviene nei Comuni nelle Province e nelle Regioni
Dove
Esistono regole che consentono non soltanto attraverso l'elezione diretta ma attraverso il fatto che il Sindaco il Preside province della regione hanno nel consiglio comunale provinciale i numeri per governare tutta la legislatura di questo ci sarebbe bisogno
Difendere il bipolarismo ma mettere in condizione di dare stabilità al Paese
Credo che queste esigenze non siano finite il giorno in cui voi avete detto che la legge elettorale non volete più farla e quindi credo che sia ugualmente legittimo del centrosinistra in queste ore si stia interrogando se andare avanti lo stesso però leggermente elettorale al Paese o se invece fermarsi accettando la decisione del polo di non farne più nulla
Io vorrei fare una
Una breve parentesi metodologica io direi che adesso completiamo diciamo il giro di opinione sulla sulla legge elettorale e poi magari facciamo un secondo passaggio perché mi può mi pare un punto per poi passare però alla legge cosiddetta succederà federalistica se non serve per voi va bene io mi atterrei a questo questo metodo prima di passare la parola l'onorevole Maroni vorrei fare brevissime l'osservazione
Ho ascoltato naturalmente con la con con molta attenzione quello che ha detto il sottosegretario mi permetto di fare un'osservazione molto precisa che si riguardo all'ultimo voto che riguarda la la modifica costituzionale relativa allo statuto regionale siciliano l'ultimo voto ha visto l'assenza dei deputati del centrosinistra
Notevole al punto che adesso su questo era sana ieri sera al Senato
A ma non con i due è stata approvata ma non con i due terzi quindi incombe
Sì no no no me sì sì no no mai adesso io non non voglio per carità fondere
Rischia c'è il rischio di Haendel vende un referendum abrogativo soprattutto alla luce di una iniziativa assunta da un rappresentante del
Senatore
I due testi però dicevo comunque in questo per la c'erano parecchi assenti adesso io non
Non ci sta a significare la disattenzione che c'è in alcune linee in alcuni settori della del Parlamento
Poi ho sentito il il puntiglioso come dire esame della leggere tra fatta con la competenza che gli è propria dal sottosegretario e emerge un fatto chiarissimo che c'è la contrapposizione forte tra i due
Tra i due schieramenti io trovo legittimo che ci sia diffidenza in questo però debbo anche ricordare alcune cose
La diffidenza in certi casi anche motivata io ricordo che c'è un precedente storico che certamente le conosce nella distribuzione dei collegi i trucchi ci possono essere adesso non mi riferisco alla al caso specifico sottosegretario mi riferisco appunto un precedente storico io ricordo che quando dei gol passo fece la quinta Repubblica modifico
Le il disegno la geografia dei collegi in maniera da avere la la
La maggioranza assoluta nipote avviare la quinta Repubblica sull'onda di questa di questa trasformazione della geografia dei collegi quindi un punto delicato su questo adesso con questo non voglio dire che che ci siano dei trucchi sottosegretario
Dico che comunque è un aspetto molto delicato poi gli altri argomenti sono complicati per noi comuni cittadini loro
Sanno tutto di queste cose ma ritengo che il la domanda forte dei viene dal Paese una sola dateci un sistema che funzioni
Perché siamo passati dalla democrazia bloccata dove c'era la democrazia cristiana e la democrazia cristiana e la democrazia cristiana con qualche presenza più o meno contrabbandata di Partito comunista e di partito socialista meno contrabbandato
Di uno studio un sistema bloccato perché figlio della della guerra fredda adesso siamo passati a un sistema ballerino
Dove il bipolarismo non funziona non funziona perché le maggioranze sono ricattati dalle piccole formazioni capisco che anche nei modelli politologi esce è previsto il potere di ricatto delle delle minoranze ma Cristo non non non può
Il destino di un Paese sarà affidato ai capricci del baronetto rosso Bertinotti scusate la la sincerità prego onorevole
Maroni
Silvio preliminarmente voglio dire che non sono ad accantonare accordo sulle cose dette dal moderatore all'inizio
Che ha tirato le orecchie a chi non ha partecipato alla votazione sulla proposta di riforma costituzionale cosiddetta federalista
E sulla legge elettorale perché se tutti condividiamo la necessità che occorra fare le riforme
Non è che poi dobbiamo essere costretti a votare una riforma che non condividiamo onorevole mi scusi io non ho tirato le orecchie mi mi perdoni ma un senso mi sono limitato a far la cronaca creando però non ha fatto la cioè la cronaca si però e anzi ho detto mi scusi e poi le cedo subito la parola mi sono anzi ho detto che le leggi di riforma non possono essere affidati Serino a non a non era una crema una signora non fa una piega la foto di Alberto
Le riforme sono necessarie però è chiaro che se una forza politica non condivide una proposta di legge una proposta di riforma costituzionale a maggior ragione al dovere morale prima che politico di non votarla e di opporsi alla proposta di riforma così è avvenuto
Sulla
Modifica costituzionale di cui ha parlato lei l'onorevole Franceschini
Io parlo ovviamente per quanto riguarda la lega e per la lega è stato più facile probabilmente che per le altre componenti della Casa della Libertà votare contro perché questa riforma federalista e così poco federalista che la stessa maggioranza ha tolto il l'aggettivo federalista dal titolo della Lezzi si chiamava era partita come ordinamento federale della Repubblica
Ed è arrivata in Aula come ordinamento della Repubblica allora
Viene tolto il termine federalista dal titolo della legge è evidente che un motivo c'è
Perché viene tolto il giudizio che ne abbiamo dato confortato anche da questo decida questa decisione presa dalla maggioranza non dall'opposizione
E ci ha convinto che quella proposta era assolutamente insufficiente per alcuni versi addirittura peggiorativa della situazione attuale poi magari di questo parleremo e spiegheremo perché in ogni caso l'opposizione a il dovere oltre che il diritto di fare queste scelte
Di dire suonò
E questo non compie non significa però caro Franceschini
Diritti di veto imposizioni di veto o potere d'interdizione e l'opposizione fa il suo mestiere se non è d'accordo di Cellino la maggioranza è maggioranza ha tutti i diritti
Di andare fino in fondo è in maggioranza per questo non è un potere di interdizione altrimenti
Facciamo quello che normalmente fa la sinistra
Parlo del Partito popolare ma la sinistra in particolar modo il Presidente della Camera
Che dimenticandosi delle battaglie fatte dalla sinistra quand'era opposizione per esempio sull'ostruzionismo
Quando arrivarono persino per contrastare mi pare la legge sulla scala mobile a sradicare i tavoli del Parlamento e a lanciarli sulla banchi del governo
Ad accusarci di essere contro la democrazia semplicemente perché facciamo ostruzionismo prendendo la parola
Si usano come al solito i due pesi e le due misure l'opposizione quando si trova di fronte ad una proposta che non condivide ha il dovere di cercare di bloccarla questo non è ripeto né espressione di diritti diretto che non esistono nel Parlamento italiano
Semmai il contrario perché dopo le modifiche regolamentari apportate da questa maggioranza c'è un diritto di veto della maggioranza sull'opposizione noi siamo per la discussione sulla riforma costituzionale così detta federalista
Che sarebbe negli annunci dalla maggioranza finalmente la svolta epocale per questo Paese ha voluto nonostante la nostra richiesta di poter discutere ampiamente i tempi contingentati significa che la lega che è nata come partito sulla proposta federalista che si trova oggi
A discutere di una proposta sedicente federalista non può intervenire per più di mi sembra trentaquattro minuti nel suo complesso sulla una legge che dovrebbe essere la rivoluzione istituzionale non semplicemente è l'assurdità di un sistema che questo sia è un diritto di veto nei confronti della libera espressione della opposizione non esiste nessun diritto di veto non resiste nessuno in oppure imposizione noi abbiamo espresso
Dopo della riforma costituzionale cosiddetta federalista
Abbiamo espresso il nostro giudizio politico
Sul metodo che si è seguito sull'opportunità che oggi in queste condizioni
Scontro elettorale che non la chiamo campagna elettorale a scontro elettorale ormai dichiarato da tutte e due le parti
Sono valutazioni che possono anche non essere condivise per l'amor di Dio sono valutazioni che non impongono alla maggioranza
Se vuole di continuare da sola i numeri Celia poi sarà divertente
Vedere in Parlamento alla Camera che cosa potrebbe succedere essendoci il voto segreto alla Camera la possibilità del voto segreto sulla legge elettorale
Chiedere ai parlamentari membri della Camera di votare una legge che ridisegnerà i loro collegi su cui per cinque anni hanno lavorato al buio chiedere di votare una legge che ridisegnerà al buio i loro collegi e voglio vedere anche piacerebbe vedere
Parlamentari della stessa maggioranza
Se sono disposti a votare una cosa del genere io credo che non la maggioranza non farà questo errore ma non perché sarebbe un'imposizione
A noi e a anzi ne avremo probabilmente un vantaggio in campagna elettorale perché sarebbe facilissimo
Denunciare il tentativo di fare una legge elettorale contro di noi ma credo che non farà quest'errore perché si rende conto che se arrivasse approvata in Senato questa legge alla Camera e poi venisse bocciata con il i franchi tiratori della stessa maggioranza sarebbe per loro un disastro quindi io considero la questione legge elettorale ormai un capitolo chiuso voglio solo aggiungere su questo tema che ovviamente
Non esiste una legge elettorale perfetta non esiste la legge elettorale quella che risolve tutti i problemi
Non esiste una legge elettorale che garantisce la stabilità diciamolo chiaramente questa è una è un argomento usato legittimamente per vendere il prodotto da parte del centrosinistra il quale centrosinistra sa bene che non è così basta vedere i numeri la legge la proposta del centro sinistra da un premio darebbe un premio di maggioranza puramente teorico io non sono un esperto quindi non mi metto a discutere di cose tecniche riferisco solo quello che gli esperti dicono io considero un esperto l'onorevole Calderisi
Che si occupa da sempre di questioni regolamentari di riforme elettorali sa fare bene i calcoli e lui dice che non si tratta di premio di maggioranza ma in realtà è una punizione di maggioranza il meccanismo di questa legge elettorale
Perché da toglie seggi invece di darli
In sostanza se nel maggioritario lui fa l'esempio di una coalizione che prende il quarantaquattro per cento mi pare se nel maggioritario prende un certo numero di seggi col quaranta per cinquantaquattro per cento
E nel proporzionale con la stessa percentuale
Prende in teoria il un alto numero di seggi
Il risultato non è la somma dei due ma una riduzione di seggi perché i meccanismi della legge dicono che a queste condizioni la coalizione ha diritto a un massimo di collegi e non a quelli che effettivamente Vinci
Questa è l'opinione naturalmente che immagino Franceschino condivide ma è l'opinione che viene sostenuta da chi di leggi dette elettorali si intende
Ci sono poi tante altre questioni sulla legge elettorale che sono state presentate io credo in modo ambiguo in modo poco chiaro in modo
Addirittura sospetto da parte della maggioranza
E noi abbiamo chiesto la percentuale supera di maggioranza quaranta sessanta e Franceschini rigido siamo disponibili arrivare al quaranta ma di fatto nei documenti dice non c'è scritto questo c'è scritto un'altra cosa e se siete disponibili scrivetelo perché avete detto un'altra cosa il voto disgiunto che non è un tecnicismo
Ma è una cosa che noi riteniamo sostanziale perché comporta certe conseguenze avete detto che eravate disponibili ieri sera si è votato al Senato e l'emendamento
è stato è stato bocciato e noi l'avevamo posto come condizione e non è ripeto un tecnicismo sono questioni sono valutazioni
Che abbiamo fatto e nel Complesso abbiamo deciso che in questo momento non è né utile né opportuno
Arrischiarci su questo terreno poiché è evidente che la valutazione che i partiti fanno è anche sulla convenienza di ciascun partito ma è ovvio è talmente ovvio che queste valutazioni vengono fatte anche in casa vostra
Non esiste irriferibili che qualcuno pensi all'interesse nazionale e qualcun altro sempre quelli dell'opposizione meschina mente allora interessi di partito la legge elettorale per definizione è quella che più di altri coinvolge l'interesse dei partiti perché rappresenta la trasposizione in termini istituzionali di rappresentanze istituzionali dei voti presi dei consensi presi
E lì ovviamente basta una virgola una parola in più o in meno per cambiare questa rappresentatività
E lo dico citando anche un
Cosa detta oggi sul Corriere della Sera che non è certo un giornale filo leghista
Da un giornalista Stefano Folli che vede la lega come il fumo negli occhi che riconosce
Tra i meriti o demeriti di questa proposta del centrosinistra due fondamentali
Caratteristiche lui dice
Il la il centro sinistra voleva fare questa legge perché da una parte risolveva in qualche modo i problemi interni alla coalizione e l'allargava Rifondazione Comunista
No consentendo meglio e più facilmente di quanto consenta questa legge di agganciare Rifondazione Comunista come punto col voto disgiunto
Col voto disgiunto si può dare il voto al candidato premier e a un partito nel proporzionale che non è che alle collegato al candidato premier
Allora Rifondazione cumuli elettore di Rifondazione Comunista sarebbero stati indotti a votare per Rutelli e a votare per il proprio partito nella quota proporzionale
E la seconda cosa che dice Stefano Folli è che con questi meccanismi nella legge elettorale del centrosinistra il centrosinistra avrebbe potuto garantirsi una rappresentanza parlamentare nelle regioni del Nord che la legge attuale non gli garantisce più lo dice Stefano Folli lo pensiamo anche noi è uno dei motivi ma solo uno per cui abbiamo detto di no a questa proposta di legge elettorale
Ripeto e concludo non esiste la legge elettorale io ritengo personalmente che questa legge poi non garantisca neppure la stabilità di governo perché al massimo dalla Camera quattrocentotrentacinque seggi a chi vince
E bastano quindi trenta parlamentari che se ne vanno da una parte o dall'altra per cambiare maggioranza la garanzia se vogliamo metterla della governabilità e della stabilità va cercata in altre in altre direzioni per esempio la cosiddetta norma antiribaltone che chissà perché è bloccata invece alla Camera
Che prevede che quando una maggioranza viene letta e il Presidente del Consiglio viene sfiduciato si scioglie il Parlamento si torna a votare questa norma però stranamente chissà perché è bloccata alla prima la Commissione affari costituzionali della Camera
Allora messi assieme tutte queste considerazioni noi abbiamo valutato che questa legge elettorale la proposta del centrosinistra su questa legge elettorale non avrebbe garantito la stabilità
Comportava per noi grandi rischi
E quindi era opportuno come abbiamo deciso di fare di dire di no
Attendiamo e stiamo a vedere che cosa farà la maggioranza io mi auguro davvero che non voglia
Fare un'azione di forza imporre all'opposizione che ha detto Dino le sue regole ma se fosse così malauguratamente fosse così noi siamo pronti a contrastare fino in fondo e sarebbe l'esercizio di un nostro diritto ovviamente
Prima un'informazione debbo segnalare l'arrivo dall'onorevole Enzo Trantino vecchio amico caro amico
Che sarà una informazione di servizio perché io se buon giornalista debbo dare anche le notizie e mi adesso riprendiamo la discussione l'intervento all'onorevole Maroni fa ha già aperto il fronte della discussione sul tema del federalismo però ha concluso ponendo alcune questioni riguardanti la legge elettorale è anche citato qualche omissione nell'attuale dibattito di un tema come quello della norma antiribaltone ma io segnalo anche che sono scomparse altre figure
Del si dello schema di riforma che si era dibattuto negli anni nel negli anni nei mesi scorsi penso al tema della riforma del bicameralismo non è più sentito parlare
Penso alla sfiducia costruttiva non ne ho più sentito parlare voglio dire ci sono tante tanti pezzi della riforma che sono perduto almeno vivono a me sembra che siamo perduti strada facendo però adesso io direi completiamo la discussione
Magari sul tema la legge elettorale perché suppongo che ognuno dei relatori ha qualche cosa da ribattere all'altro quindi è però io pregherei signori relatori magari di essere più celere perché le cose da discutere probabilmente sono ancora tanti soprattutto in tema di legge federalista
Onorevole Urso
Io credo che al di là di quello che è accaduto nel passato e potremmo anche ricordare ciascuno a una lettura della storia della cronaca politica diversa e percorsi riguarda non abbiamo come Alleanza nazionale
Nulla da rimproverarci sul campo delle riforme essendo stato essendo stata la forza politica che un più credibilità crede con più coerenza
Si è battuta per le riforme istituzionali avanzando in tempo non sospetto io personalmente l'ho fatto tra l'altro nome il partito non si legge sulla Costituente e poi con i referendum e poi con la Bicamerale un percorso io credo continuo con tutti gli strumenti possibili tutti gli strumenti costituzionali
Per sbloccate a casa di intarsio
Ma oggi il problema politico perché di questo parliamo essendo tra l'altro trancio Steen un autorevole esponente del governo è se la maggioranza
Può proseguire comunque certo nulla vieta alla maggioranza come diceva Franceschini di proseguire comunque hanno i numeri per farlo sempre che abbiano la volontà di farlo
Perché all'interno la stessa maggioranza esistono posizioni diverse tenuto unite sino a questo momento soltanto dalla consapevolezza dover far fronte all'opposizione hanno la possiedi farlo ma si crea un precedente che sia chiara a tutti che la riforma elettorale può essere modificata da una maggioranza in Parlamento ancorché contro il potere dell'opposizione
E ancorché nell'ultima fase della legislatura questo deve essere chiaro e tutti se ne dovrà sulla responsabilità politica di quello che questo può significare non è una sfida una consapevolezza le novità Park conto faremo l'opposizione in Parlamento a una riforma elettorale che non condividiamo prima Maroni ricordava il voto congiunto non è una sciocchezza il fatto che non si è passato il voto congiunto ieri al Senato perché ovviamente fa incanalare questa riforma su un aspetto che noi riteniamo disdicevole che quello della possibilità di non dalla dalla dà certezza all'elettore di esprimere con chiarezza
La sua volontà in una direzione ben precisa
Ma prima Franceschini elencava alcuni passaggi
Sostenendo la sua tesi Maroni rispondeva con la frase tra l'altro del più grosso commentatori la posso citare del Corriere la sera in organo indiscutibile Di Stefano Folli dove dice oggi la mancata riforma elettorale
Non avrà conseguenze altrettanto immediate rispetto a quella Bicamerale salvo fosse una una nuova legge dice Folli avrebbe aiutato la maggioranza ad accrescere la propria coesione Interna
Nonché a rimettere un piede nel nord
Lo dice il commendator più autorevole una nuova legge avrebbe aiutato la maggioranza ritrovare una cui si interna che non è che non ha nonché a rimettere piede al nord e io vi voglio citare anche di sondaggio fatto il sondaggio analisi fatta da tu dai no personalità indiscutibile il mondo dell'analisi elettorale per esempio Roberto Weber che il presidente lei segugi che tra l'altro dell'agenda un'agenzia demoscopica più vicino alla sinistra perché ha si chiaro a tutti dice
La partita è tutta che è chiusa dice oggi partiva chiuso in ogni caso per il centrosinistra c'è una maggioranza centrodestra chiara secondo delle proiezioni di oltre sessanta College non proprio l'Ulivo per facile puntare sui collegi marginali quelli in cui le differenze inferiore al quattro per cento parliamo di tre mila voti di differenza praticamente niente
E di collegi così in Italia ce ne sono almeno un centinaio logiche in una situazione del genere logico che una situazione del genere mettere mano alla composizione dei seggi potrebbe avere conseguenze decisive sulla competizione elettorale
Lo dice il più grande esperto primo scopo ricco e segugi che rimasti agenzia demoscopica molto vicina alla sinistra lo dicono loro
Quindi c'è una situazione in cui vi sono la lettura diversa della realtà la lettura che dà il centrodestra entrambe forse legittime lettura che dal centrodestra è quella secondo la quale
Una legge così confezionati in questo momento con la maggioranza parlamentare di sinistra che a queste necessità capestro che sa di essere minoranza del Paese che sa che oggi con questa legge scomparirebbe da buona parte dell'Orda quasi tutto totalmente dal nord
Che sa che quindi ha un prova di sopravvivenza dei collegi
E che ha un problema di recupero di Bertinotti che Bertinotti pone come condizione del recupero
Il fatto che si è fatto una legge più proporzionale come quella che in discussione in Parlamento come condizione recupero perché non è la stessa cosa Franceschini avere una quota proporzionale venticinque per cento del cinquanta per cento per Bertinotti è tutto
Avere venticinque per cento significa scomparire quasi totalmente
Da alcune regioni significa avere una rappresentanza esiguo alla Camera significa essere costretti a presentarsi tutti i collegi del Senato avere un recupero invece proporzione del cinquanta per cento significa poter lasciare campo libero vivo
Ancorché senza accordo politico con una desistenza che la nuova legge di consentire e cosa del tutto diverso
E non è vero che il bipolarismo avrebbe salvaguardato
Perché
Tutti coloro che tentano di spezzare il colorismo aspetto la nuova legge
Lo aspettai lo ha dichiarato D'Antoni della sua volontà di creare un centro autonomo dal centrodestra al centrosinistra la spetta come tutti noi sappiamo Di Pietro perché nel quadro di incunearsi con un'altra lista tra il due poli lo dicono loro
Se lo dicono gli interessati evidentemente così interessati sostengono che per spezzare e lo hanno detto soprattutto alcuni degli interessati che solo i grandi vecchi della Prima Repubblica
L'ho detto l'altro giorno Giulio Andreotti nella speranza che nasca una nuova legge che posso in qualche modo pensare di poter riproporre il centro come l'una diga attraverso la riforma elettorale che salvaguardi un terzo Polino magari decisivo
Appunto tale che il terzo Polino poi possano enti magari nell'ipotesi in cui non scatta la quota della quota di maggioranza perché voi proponete il quaranta per cento e potrebbe anche capitare
Il quarantacinque per cento e potrebbe anche capitare concorrenti recita ma più oppure proponete concorde maggioranza sia al cinquantacinque per cento sui numeri
Ma quello può capitare può capitare cioè che sostanzialmente poi il bipolarismo chiedemmo al forme che nato malfermo in questo Paese sia spezzato non una riforma elettorale che non ci ha tutti i presupposti per farlo saltare come lo dimostrano
Nelle dichiarazioni interessate di coloro che dietro le quinte anche talvolta davanti alle quinte operano contro il bipolarismo italiana e operano per far ritornare
Alcune vecchie logiche di una decreto obbliga che ne vorremmo che fosse definitivamente chiusa con la chiusura del Novecento per questo
Non possiamo su questa strada seguirli e non possiamo seguirli tanto più in questo clima politico che evidentemente un clima di scontro più che di confronto dalla maggioranza e l'opposizione tra i due poli di un clima che inevitabilmente un clima elettorale ecco perché noi lo diciamo il credo che sia importante dell'in questo se da poche ore della riceve il governo dovrà prendere credo che lunedì il governo dovrà prende la maggioranza e poi il governo dovrà decidere cosa fare se proseguire e come proseguire neri diciamo non perseverare nell'errore
Non può essere data l'errore di Dürer di voler tentare di modificare a ogni costo la legge elettorale ritagliata su misura
Per la maggioranza
Non perseverare avevano tentato di farlo a colpi di maggioranza perché in questo caso
Certamente il clima in Parlamento e nel Paese si aggraverebbe e non potrebbe che lo scontro diventare più accesso e non potrebbe che crearsi dei precedenti
Io diede precedenti non positivi per quanto riguarda la via delle riforme nel Paese
E credo questo che debba peraltro fare riflettere la sinistra per far riflettere la sinistra lo dico in introducendo un altro elemento che in questa legislatura
A tanto poco Amato il bipolarismo e tanto poco
Amato l'indicazione diretta degli elettori o comunque di casa degli elettori di aver cambiato quattro volte governo l'arco di una legislatura cambiando nel contempo la maggioranza che scriveva questo e questi governi e aver cambiato essa per prima colui che gli elettori avevano in qualche modo indicato come il Presidente del Consiglio c'è Romano Prodi e un esponente autorevole
Del tuo partito Franceschini ed è il Parlamento quale presidente del senato Mancino l'altro giorno direi ad anni di ritardo come spesso accade ha dichiarato ad anni di ritardo e ammesso
Che quello contro Prodi fu ribaltone
Orchestrato all'interno di quella che è una maggioranza per prefigurare un'altra maggioranza e un altro presenta il consiglio non l'abbiamo detto per anni ora Mancino c'è un esponente autorevole il Parlamento presente al Senato lo dice
E io credo che questo sia un esempio emblematico
Di come il centrosinistra non abbia riconosciuto sino in fondo il valore del bipolarismo accettando che potessero nascere governi con con con dei personaggi transfughi del centrodestra con persone che hanno rotto il mandato di fiducia rispetto alla Parlamento rispetto al Paese e nutrimento voglio dirvi che il clima è cambiato nel Paese da quando non lo riconosciamo
Presidente della Repubblica e Oscar Luigi Scalfaro non è più Oscar Luigi Scalfaro e lì nel momento in cui è cambiato il clima del Paese nel Parlamento perché l'elemento di garanzia finalmente
Vi è un Presidente da Repubblica che svolge con autorevolezza con indipendenza uno di garanzia nei confronti del Paese ecco ora
Il centrosinistra da quando ho dovuto come dire gareggiare competere ad armi pari senza avere l'arbitro dalla propria parte perde le partite e questo dico che sia significativo che è significativo
Per spiegare quello che è accaduto invece in precedenza negli anni precedenti negli anni del novantaquattro al novanta nove appunto e quello che sta accadendo invece da quando alla presidenza la Repubblica c'è chi anche con i nostri voti invece garantisce in qualche modo le regole del gioco
L'onorevole Urso ma evocato il fantasma del del ribaltone ha ricordato la dichiarazione del presidente del senato è vero il ribaltone è diventato un incubo della nostro del nostro sistema democratico però io penso che queste trasmigrazione d'Este devastante di alle cavallette del del centro
E pongono anche un problema di riforma davvero in maniera imperiosa
E così continuando le cose io credo che invece ci ritroveremo a dover discutere di queste cose anche dopo perché qua il dibattito non non è a somma zero se si fa la riforma elettorale abbiamo una un risultato se non si fa la riforma elettorale ne abbiamo un altro
E così andando andando avanti io credo che questa riforma elettorale non si determinerà
O si determinerà mare il che significa che i ribaltoni continueranno a perseguitare alla nostra vita democratica ma questo è un punto di vista assolutamente personale e mi mi scuso se lo espresso in una in maniera così forte
Adesso sentiamo comunque
Sottosegretario francesi
Sì credo anch'io che partendo dall'ultima cosa che diceva Urso
Questo governo con questa legislatura ha avuto tra Presidente e Consiglio quattro Governi tutte di centrosinistra non è che c'è stato un cambiamento di maggioranza variabile cambiamento di maggioranza ci sono state e ci sono ci sono stati dei cambiamenti di schieramento non c'è dubbio
Che sono proprio figli di un sistema che va perfezionato
Riguarda i ribaltoni credo che si potrebbe dire chi è senza peccato scagli la prima pietra
La lega fece cadere il governo Berlusconi per fare un governo diverso con Dini all'inizio
Il governo Berlusconi nacque in Parlamento perché alcuni senatori non aveva la maggioranza al Senato perché alcuni senatori eletti nel nell'opposizione passarono con la maggioranza e consentirono di fare il Governo diventando dopo poco sottosegretari
Nelle regioni italiane anche questa in cui siamo presenti questa sera tra ribaltoni e contro ribaltoni e cambi di schieramento credo che ci sia veramente
Molte pochi persone forze politiche possono dire
Tranne evidentemente quelle che sono collocate più sugli estreme optiamo per coerenza politica ma non credo che provi se questo perché quando si è trattato di usufruire dei benefici di qui ribaltoni mi avete usufruito anche voi pur non essendo state poste persone
Direttamente protagoniste
Quindi se proprio la prova questa festa della riforma serve una riforma serve una legge elettorale che dia stabilità che di un margine per governare per cui c'è anche qualche d'uno cambia schieramento il governo va avanti lo stesso
Quindi questo che stiamo cercando di fare vengo a due cose tecniche rimane senza da nei tecnicismi
Se non pare che ci sia chissà quale imbroglio i collegi ridisegno dei collegi ma certo siccome la proposta Urbani Tremonti prevedeva metà collegi uninominali Metalist ne abbiamo scritto metà collegi uninominali Metalist
Certo si tratta di ridisegnare i collegi
Ma se nemmeno il presupposto di nominare maggioranza e opposizione metà ciascuno
Dieci esperti la maggioranza e dieci esperti l'opposizione con il compito in una Commissione presieduta dal presidente dell'Istat di ridisegnare i confini geografici dei collegi garantisce perché si pensa che comunque ci sia l'imbroglio che la maggioranza
Non si sa con quali doti in un organo di cui non ha la maggioranza riesce a riavvicinarsi come gli propose consumo Rifondazione sarà ben quattro maggioranza opposizione dalle imprese dell'esposizione è notoriamente di sinistra
Va bene allora sarebbe stata comunque se pensate che in clima elettorale sia possibile fare un trucco
Disegnando un collegio da una parte o dall'altra e comunque ripeto lo vedremo nei prossimi giorni risolveremo anche questo problema per vedere se questo se questo il problema vero per cui non volete farlo leggere tra le risolveremo anche questo
Il voto disgiunto beh qui francamente la posizione la distorsione della posizione non è accettabile
Non siamo in un sistema Paese in cui il voto disgiunto eh la regola è nell'attuale legge della Camera il voto disgiunto ce n'è per il Comune per la Provincia e per la Regione tant'è vero che si può votare il presidente la visione dello schieramento un partito all'altro schieramento
Si può votare il sindaco dello schieramento è un partito di un partito un simbolo di partito per una parte dello schieramento quindi la regola il voto disgiunto dalla legge attuale della Camera a tutti i livelli istituzionali
Noi l'abbiamo riproposto per la legge nuova della Camera siete voi che volete introdurre il divieto di voto congiunto per la prima volta al nostro ordinamento per impedire che un elettore di Rifondazione posso votare Rifondazione e il candidato dell'Ulivo nel proprio collegio
Per i come le cose possono essere visti da punti di vista diversi non c'è uno che imbroglia
O l'altro che imbroglia
La legge elettorale fatta maggioranza ma Maroni prima diceva delle cose vere che Urso non c'è dubbio ci mancherebbe altro che la maggioranza non avesse il diritto di di criticare
Ripeto abbiamo fatto una valutazione abbiamo cercato di farli insieme da oggi lunedì valuteremo sì andare avanti senza l'opposizione o meno
Naturalmente se noi decidessimo legittimamente nel pieno rispetto delle regole democratiche istituzionale andare avanti voi avete tutto il diritto di fare l'opposizione in Parlamento per carità
Però il problema è che nei giorni scorsi non c'è stato solo questo
Ci faremo opposizione se volete fare una legge elettorale pur essendo va be siamo stare all'esemplare superiamo lavorati insieme fino a ieri ma comunque non la condividete più fatti opposizione bene problema non è questo
Berlusconi che leader dello schieramento ha detto Ciampi non firmi quella legge elettorale
Questa ha detto il capo futuro candidato Presidente Consiglio che le regole costituzionali dovrebbe conoscerle ha detto se la maggioranza si fa una legge elettorale che è ordinaria quindi nel pieno rispetto delle regole democratiche di questo Paese Ciampi non firmi la legge primo Bossi alla Camera seguito poco dopo da Berlusconi e gli è piaciuto evidentemente ha detto neanche Milosevic fa una legge elettorale in campagna elettorale adesso mettersi sullo stesso piano di Milosevic io si possono accentuare i toni della campagna elettorale però ministri comunisti tutto ciò allora voglio dire l'opposizione una cosa gridare nel caso che la maggioranza decida di andare avanti su un testo condiviso in gran parte con l'abolizione fino a qualche giorno fa l'en e non l'abbiamo ancora presa questa decisione
Non non credo che si possa gridare al golpe un colpo di Stato
You do
Quei numeri che ha letto Urso sui giornali
Con questa legge elettorale secondo i sondaggi ci sarebbe un un surplus di seggi sulla base dei sondaggi di oggi non c'è dubbio vera voglio dire allora proprio la lettura di quei numeri
è la prova che non è più discorsi interesse del Paese premio di maggioranza alla stabilità di governo al rafforzamento dei poteri del premier e proprio la prova che non volete farlo legge elettorale perché con questa oggi vi conviene
Ma potrebbe non convenienti domani potrebbe addirittura non come nidi fra qualche mese
E potrebbe uscire in Parlamento che è a due maggioranze diverse tra Camera e Senato
Ha una maggioranza risicata o anche a rovescio perché questa legge elettorale consente un effetto al suo posto non avere i numeri per governare oppure avere un effetto iper maggioritario soprattutto girando con un piccolo trucco che tutti conosciamo bene lo scorporo
Produrre un effetto iper maggioritario allora vogliamo una legge elettorale in cui chi vince ai numeri per governare governa e chi perde non viene distrutto ma va in Parlamento e fa legittimamente la sua abolizione delle sei tutti o invece guardiamo soltanto i numeri di oggi
E rinunciava a fare regole nuove perché i numeri di oggi ho visto meglio i sondaggi di oggi dicono alcune cose
Io direi che adesso completiamo l'esame della l'aspetto elettorale delle riforme faccio una semplice osservazione che noto con grande soddisfazione che stasera viene rivalutata alla la posizione dei giornalisti e di solito i giornalisti vengono vengono nel prese a calci in cura da da molti politici stasera invece vedo che il coté il collega no e viceversa in onda insomma
Mentre invece stasera vedo rivalutata la la posizione il valore della della testimonianza del collega Stefano Folli la cosa che più mi fa molto piacere
Davvero con la soddisfazione con corporativa
Onorevole marroni da prego ma io non ho
Particolare cose da aggiungere certo quando i giornalisti dicono le cose giuste però c'era una pattuglia se ciò sarà varata cioè se noi apprezziamo prossimamente
Ma io niente da aggiungere se non che ribadire che legge elettorali sono quelle che ripeto toccano direttamente la rappresentanza istituzionale eccome il voto il consenso popolare viene tradotto in seggi e in parlamentari e quindi io rivendico la legittimità
Anzi il dovere proprio di ogni partito di valutare al proprio interno come un meccanismo elettorale può penalizzare o avvantaggiare la rappresentanza parlamentare
Dei voti presi e questo è una cosa assolutamente legittima e non è vero che è un'operazione è un esercizio che abbiamo fatto sono nuove l'hanno fatto tutti no hanno fatto tutti quindi sembra un po'ipocrita dire
Voi fate questo perché avete fatto i conti in casa vostra e non l'interesse generale del Paese seconda cosa che certo l'obiettivo e chi più Dinoia a cuore l'obiettivo di avere un governo che duri cinque anni se sono veri sondaggi se la Casa delle Libertà
A ottime probabilità di vincere saremmo
Folli
Non Stefano ma Follini a non volere una legge elettorale che garantisce al prossimo governo di durare cinque anni in realtà siccome folle non siamo o almeno non tutti all'interno della Casa delle Libertà
è il motivo è un altro il motivo che a nostro giudizio questa legge non garantisce affatto la governabilità nei meccanismi dei numeri anzi è piena di insidie
Senza considerare il fatto che da quando inizia la discussione fino a quando termina c'è un grosso punto interrogativo perché potrei chiunque qualunque parlamentare che si sentisse leso nel suo interesse personale di collegio non nell'interesse generale della nazione
Potrebbe presentare un emendamento che stravolge completamente la Lezzi quindi avremmo rischiato di arrivare il giorno prima dello scioglimento delle Camere ad approvare una legge elettorale e solo allora avremo saputo quale effettivamente sarebbe stata la legge elettorale io credo che sia davvero un rischio eccessivo
Meglio votare con una legge che certo non garantisce come nessuna legge elettorale del resto la governabilità c'è una sola legge che garantisce la governabilità è quella che dice che quando una maggioranza viene letta è un candidato premier viene eletto diventa premier se viene sfiduciato il Parlamento si scioglie ma questo non si mette nella legge elettorale ma si mette ripeto
Nella riforma costituzionale questa proposta è stata presentata ed è inspiegabilmente ferma appunto alla Camera
Questa legge elettorale che abbiamo non garantisce la governabilità come nessuna legge elettorale però almeno conosciamo i meccanismi sappiamo come funziona sappiamo che non ci possono essere trucchi perché la legge scritta
Una nuova legge elettorale a ridosso delle elezioni a nostro avviso era assolutamente rischiosa la definizione dei collegi cento collegi che ballano di qua o di là per tre mila voti ha detto Urso
è molto semplice Nori definire i collegi metterci un comune piuttosto che un altro quartiere piuttosto che un altro chi garantisce anche qui non esiste un criterio oggettivo
Scientifico per cui il Colle il confine del collegio debba passare qui piuttosto che qua
è una valutazione di opportunità e farla a ridosso delle elezioni con cento collegi che a seconda di come vengono definiti dei confini possono far vincere uno schieramento all'altro affidare questo ad una commissione di dieci
Eletta pariteticamente metà della maggioranza e metà dell'opposizione comprendendo Rifondazione Comunista in quota opposizione che ha ovviamente interessi più vicini alla maggioranza che non all'opposizione ci sembrava davvero un azzardo eccessivo con questo ripeto noi riteniamo e concludo riteniamo chiuso il capitolo della legge elettorale per questa legislatura se la maggioranza legittimamente vuole compiere un'azione parlamentare
Andando sopra la richiesta dell'opposizione di non fare da sola
Le regole elettorali può legittimamente farlo costituzionalmente farlo io credo che il capo dello Stato avrebbe il dovere di promulgare una legge del genere perché rimanda le Camere leggi che non hanno copertura di spesa o che sono palesemente in violazione della Costituzione questo non sarebbe il caso sarebbe una grave lesione io credo dei diritti politici dell'opposizione ma non della Costituzione se questo succederà io mi auguro che non succeda noi non potremo fare altro e lo faremo
Conto della disposizione oppure non potremo fare altro che cercare di bloccare la legge elettorale in Parlamento
Io direi che a questo punto chiudiamo il capitolo della legge elettorale che ahimè resta aperta invece per il Paese resta inclusi vediamo proprio va bene allora azioni Pupi ci sono i cupi Emilio pensavo che il federalismo potesse essere ancora un argomento da da discutere però io ovviamente non sono che un un po'
E anche su un poco il federalismo per allora con questa battuta delega mi mi presta l'onorevole Trantino concludiamo questa questa discussione se mi è consentito tirare il bilancio lo faccio con con auspicio da cittadino che le riforme si facciano purché si e si facciano nonno a colpi di maggioranza questa sì era posto Corriere conosciuto quindi Dario Franceschini che una persona squisita sì presente
Veramente il bene ma il problema è politico e che Franceschini spine dell'Inquisizione Olivieri con molta naturalezza dentro le quali sono le persone sulle quali noi non abbiamo alcuna fiducia in Parlamento nell'attività più ad alcuna fiducia non in Franceschini
Ma in Cossutta in Bertinotti non sessuale ma chiudere una delle meno Prodi fiducia in queste persone come possiamo caro Franceschini far partire un iter di riforma elettorale
Non avendo fiducia in titoli di alta in Parlamento povera con il rischio di incursioni tali mercenaria Maroni per cui all'ultimo momento un emendamento spostò la soglia di maggioranza o la composizione della
Della commissione che fai con leggi per cui il presidente vistata da voi nominato che già manipola i dati Istat e come tutti sappiamo ad uso e consumo del governo possa anche manipolare i collegi elettorali come ci si può fidare e per dire invita tutta quando si fa la battuta su Milano sedici bisogna ricordare tutti in questi momenti che andare a sostenere Milosovici c'erano esponenti della maggioranza
Come Cossutta e come Bertinotti e qualche qualche errore la commessa Galeria
Voglio dire c'è una maggioranza in qualche modo di un certo composizione e questo credo che sia un elemento fondamentale quando bisogna Savona porto noi abbiamo fiducia in Franceschini
Non abbiamo fiducia in buona parte di coloro che compongono questa maggioranza in Parlamento
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