"Mezzogiorno e società dell'informazione" - organizzato da Assindustria e Assolombarda (presso il Centro Congressi Pitagora)

Controproposto non mente dalla nostra associazione
Negli ultimi cinque anni il dibattito di settembre a Crotone ha puntato l'obiettivo sulle politiche di sviluppo del Paese in particolare del Mezzogiorno
Partendo dal convincimento che il sistema italiano non può decollare se continuano ad esistere profonde sacche di disagio economico e sociale
Si è aperto un confronto sulle ricette possibile per riequilibrare l'economia del per
Abbiamo parlato di contratti Daria
Patti territoriali
Fondi europei
Sportello unico
Interventi infrastrutturali
Decentramento amministrativo tutto ispirato dalla filosofia dalla concertazione e programmazione dal basso
Lo scorso anno nel mio intervento ho tirato le somme di un bilancio tutt'altro che positivo per l'area di Crotone
Poche iniziative produttive avviate
Occupazione ferma
Attività economiche inglese senza soluzione di ripresa
Detti certi infrastrutturale ancora pesantemente allarmante
Negli ultimi dodici mesi abbiamo registrato timidi segnali di ripresa
Le iniziative del contratto d'area stanno partendo
Le ferite aperte di alcune grandi aziende in crisi del territorio si stanno con grande difficoltà rimarginata
Importanti forze produttive del Paese stanno concentrando Nevano serrare i loro sforzi è vero ed i loro investimenti nel settore strategici quale l'Energia
Il territorio però stenta ancora a trovare una sua strada per lo sviluppo
Una sua connotazione produttiva e un suo percorso verso l'innovazione
I mercati continua ad essere ancora troppo lontani troppo costose da raggiungere per le nostre produzioni i nostri imprenditori sono ancora troppo insicuri sulla strada della moderazione
Servono ancora con difficoltà il circuito e non sempre non per tutti praticabile dalla net economy
Le nostre piccole imprese continuano ad essere ancora poco flessibile nella gestione comune dei bisogni e richieste ed iniziative
La mia azienda come la maggior parte delle imprese del territorio non è nata nell'era della New Economy
Ma per crescere ha bisogno di segue nel corso delle incredibili e trasformazione di quest'ultimi dieci anni e le innovazione tecnologiche e gestionali che i mercati richiedono
Attenzione però a non commettere il solito italico errore
Rincorriamo sempre nuovi obiettivi dimenticando eccede raggiungere le mete che solo un giorno prima ci eravamo prefissate
Il Mezzogiorno sta dimostrando di poter raccogliere investimenti significativi nel campo della telematica delle Teche le comunicazioni
Incremento angolo occupazione di giorno e le risorse umane flessibili e capaci
Anche alla Calabria ha visto nascere un'interessante rete di imprese che si sono lanciate nella new economy senza nulla invidiare ad altre significative esperienze fatte nel nostro Paese
Un gruppo editoriale nazionale guidato da un cittadino onorario di Crotone
Sta per lanciare una nuova rapper informativa dalla quale farà parte un sub portale dedicato alla Calabria per raccontare alla nostra Regione attraverso le nuove tecnologie
Questi sono segnali importanti anche se ancora non sufficiente del forte desiderio di innovazione del nostro sistema produttivo
Non dimentichiamoci però che l'impresa cresce in un territorio in cui le relazioni con la pubblica amministrazione con le forze sociali con il mondo della formazione della ricerca sono forti costruttive e soprattutto sane la Regione la Provincia e del Comune sono gli interlocutori dello sviluppo ora più che mai fondamentale per le nostre imprese
La pubblica amministrazione e il luogo dove consumare il rito dei diritti e dei doveri
E non delle attese e delle logoranti questure dove formare concentrare professionalità nuove capace di gestire i cambiamenti di cui le imprese hanno bisogno
L'Unione europea sarà in questi anni un banco di prova eccezionale che non ammette ritardi ed errori nella programmazione e né all'attuazione degli interventi di sviluppo
Le parti sociali hanno il dovere riguardano il nuovo mercato del lavoro e di gestire i cambiamenti in maniera flessibile
Anche ridefinendo gli assetti contrattuali e assecondando la flessibilità del mercato con l'adeguamento degli strumenti e di entrata
Permanenza ed uscita nel mondo del lavoro
Le nostre imprese devono imparare a parlare del nuovo linguaggio dalla formazione de alla ricerca ed alle innovazioni ed a dialogare con chi gestisce il sapere anche per rientrare sviluppare le conoscenze
Il sistema bancario deve avere il coraggio di fare scelte da imprenditore
E spogliarsi dell'antico costume di burocrate che giudica le realtà produttive che spesso non conosce
Non solo l'imprenditore fa impresa ma tutti i soggetti che sono protagonisti Derek indirette dello sviluppo
Siamo sicuri di poter raggiungere questi risultati e nel Mezzogiorno
Di essere in grado di reggere già e gestire
E gestire tante tale trasformazione culturale e nel frattempo deve dare corso alle attese e alle giuste richieste di tutte quelle aree del Mezzogiorno che continua ad essere troppo periferiche
Perché completamente prive ancora di collegamento infrastrutturale serie sicuri
Non mi aspetto che dal dibattito di oggi pomeriggio arrivano delle risposte ma una riflessione sulla priorità dello sviluppo nel Mezzogiorno nello scenario della new economy
Auguro a tutti noi buon lavoro cedo la parola al presidente della Regione Cavallo
Buonasera
Porto al convegno il saluto il ringraziamento e l'augurio di buon lavoro da parte della Regione Calabria
Questa questo momento di riflessione ormai ricorrente
Sembra smentire
La tradizione di incapacità di Mina può sita della nostra gente
Di lontananza da i luoghi dove si dibatte di grandi temi
Salvo poi a verificare la verità della leggenda
Della quasi leggenda nel lungo periodo di morta allora che talora che spesso succede a questi momenti di fibrillazione che sembra risvegliare
Capacità progettuale
Capacità imprenditoriale voglia di fare tenacia di operare tante io abbiamo fiducia
Che momenti come questi servano ad accelerare quel processo
Che noi sentiamo nell'aria anche se i risultati tardano avvenuto avvenimenti
Imponderabili come il la recente lutto asta catastrofe ci richiamano drammaticamente alla nostra condizione
Alla al dramma del nostro territorio sfascio merceologico pendolo sul mare come dicevano i meridionalisti dall'antico del principio del secolo
E ancora non ricondotto a una stabilità che possano dare tranquillità alle nostre popolazioni
Eppure
Io direi che proprio la la repentinità la la quasi fatalità che si coglie gli avvenimenti come l'ultima alluvione dall'idea della condizione della carattere
Sempre tesa a rincorrere a rattoppare a cercare di salvaguardare
Danni che potevano essere prevenuti con un'accorta politica precedente
La sfida che ci lanciano questi alle al avvenimenti la sfida che noi siamo chiamati a raccogliere proprio questa di passare da una cultura dell'emergenza a una cultura autentica della prevenzione
Noi crediamo di fare certo vogliamo far sarà è un momento in cui stiamo meditando sulla nostra condizione sulla nostra storia servono sulle possibilità future
Annotava qualcuno che il positivo dei tempi avversi sta nel fatto che si perché l'uomo capisce finalmente di essere sono egli sa che dall'alto quanto meno dal soffitto terreno non gli giunge dal nulla egli è solo con la sua fede con la sua storia attentare ricordare il proprio destino per noi è il momento di questa consapevolezza
Abbiamo rinunciato per sempre alle logiche dell'assistenzialismo e cerchiamo di andare avanti con le nostre forze
Ciò non toglie
Che la Calabria nota registra e ricorda che nei suoi confronti il Governo centrale avuto nel corso dei decenni notevole disattenzione
Se è vero come è vero che il capo infrastrutturale della nostra regione rispetto alla media nazionale
Rasenta il quaranta per cento etero che qualcuno ci ha trascurato
E allora pur nelle ventate del di sorgente federalismo pure nel rifiorire delle autonomie locali nelle quali noi crediamo non possiamo cancellare questo credito il costo Orrico che noi pensiamo venuti via verso il Paese e contiamo sulla solidarietà peraltro già in altre occasioni e con rapidità manifestata
Contiamo su questa solidarietà che ci permetta di ripartire in condizioni di uguaglianza con tutti gli altri
Crediamo nelle nuove autonomia crediamo di poter da noi cercare la nostra strada
In un concetto di autonomia che non vuole assolutamente negare il concetto di Stato il concetto di Stato centrale
Sappiamo che il federalismo che noi proponiamo e nient'altro che un'articolazione democratica dello Stato unitario che non lo nega ma l'operina dica e se possibile lo esalta
Su questa linea non vogliamo muovere sappiamo di avere capacità potenzialità ed voglia di andare avanti chiediamo a chi può
Di aiutarci nei limiti del giusto nei limiti in cui si riconosce che ne abbiamo diritto
è insieme procedere per questa nuova Calabria grazie
Il nostro Sindaco Pasquale Senatore
Signori rappresentante del Governo
Signor presidente
Della ragione
Autorità signore e signori
La città del dottor mio tramite vi porge il più cordiale benvenuto
E gli auguri di buon lavoro per questo importanti Ossi di seppia ogni anno
Diffonde un'immagine positiva del nostro territorio
Risorsa quanto questo sia importante
Perché sembra che ogni genere di classifica nazionale
Vedo inchiodato il nostro territorio sempre all'ultimo posto
Anche quando non gli compete
Il cammino intrapreso dalla città di Crotone in questi ultimi anni e ancora in salita
Ma sono personalmente fiducioso che ormai la vetta a portata di mano
Soprattutto se in quest'ultimo tratto di strada
Ci accompagnerà il sostegno delle altre istituzioni
Governo nazionale
Regionale l'impegno della classe imprenditoriale
Qui rappresentata ai massimi livelli sia locale sia nazionale
Per ridurre il male antico della disoccupazione
In questi tre anni tanto si è mosso più di qualche risultato è stato acquisito e più ciò mi sono permesso di darmi la notizia
Nelle precedenti edizioni del convegno Chiostro indulti organizza ora la città attende fiduciosa la conclusione per la privatizzazione della Società per tu solo su ad opera di imprenditori che sono qui anche oggi
Perché ci sono impegnati a rilanciare l'antica oltre settanta anni di vita
Fabbrica metallurgica crotonese
Che rimane come ultimo baluardo di una industrializzazione nato sulla scia della produzione idroelettrica dei bacini si va quando questo territorio era ricco della più importante materia prima per il secondo l'energia
Quelle condizioni di ricchezza energetica
Dalla seconda metà degli anni settanta ci sono ulteriormente arricchito
Ma l'hanno prodotto ricadute che significa
Ed oggi l'amministrazione comunale da me guidata impegnato
Ad ottenerne la trasformazione in loco di una parte del metano per produrre alcuna ideologia da consumare sul posto con ricadute economiche ed occupazionale
Attendiamo più a breve laggiù sottoscriva con noi una convenzione per cedere il metano a tariffa cosiddetta a bocca di pochi
Ci sono già gli imprenditori che intendono realizzare
Una centrale turbogas sviluppare un progetto di crescita industriale del territorio
Questo però non ci esime dal guardare con attenzione alla nuova economia
Allora come induce entrambe di questo convegno che come al solito si preoccupa di inquadrare il tutto nell'ottica del Mezzogiorno e più specificatamente dalla Camera
Perché qui ha già visto impegnato
Alcuni imprenditori locali
Nel recente passato l'amministrazione comunale
Ha concretamente favorito insediamento in questo sotto
Rendendo possibile la la trasformazione dell'idea progettuale in appena un anno e sono personalmente la fonte di avere contribuito fattivamente affinché ciò si verificasse oggi il settore dell'informazione
In una fase di grande espansione e qui da noi c'è non solo la volontà di affacciarci sul futuro manca la materia prima menti abbracci tanti giovani con alto grado di scolarizzazione che hanno dimostrato in più di una selezione di essere pronti a navigare nella nuova economia
Sono qui oggi Rampi
Graditi ospiti per la città i rappresentanti più autorevoli di due grandi aziende IBM per Recoba più hanno manifestato da volontari insediarono su due nuovi investimenti
Mi permetto di dire la loro che la città di Crotone e pronto ad accogliere
E a favorire una loro eventuale scelto in tal senso
Che sarà facilitata anche dei tempi burocratici che costituiscono un grosso handicap
Nel Mezzogiorno
Io mi fece devo rinnovare agli organizzatori aveva otto rappresentante del Governo l'augurio di buon lavoro mi sia consentito approfittare della presenza
Del capo dalla polizia sono un progresso cioè
Altre assoluto del capo della polizia prefetto De Gennaro per rivolgervi libri pro nell'ambito del progetto sicurezza a guardare anche al territorio dalla provincia di Crotone
Dopo la possente sulla presenza delle forze di polizia non è adeguato come vuole nel capoluogo
Ma non possiamo pensare di restare a lungo un'isola felice sotto questo aspetto se il comprensorio non sarà adeguatamente presidiati
Grazie dalla vostra cortese attenzione e buon lavoro
Credo che funzioni si bene buon pomeriggio dopo i saluti comincia la lunga passerella degli interventi sui temi di questo nostro convegno a mezzogiorno e società dell'informazione
Venti interventi tenteremo di avere aprire un tempo televisivo non dico Maurizio Costanzo Show ma insomma una cosa che abbia a che ritmo battente di alcune domande e alcune risposte io sono Antonio Calabrò vicedirettore del Sole ventiquattro Ore e stiamo qui non soltanto per la vicinanza tra il mio giornale il mondo dell'impresa ma anche perché siamo convinti appunto come Sole ventiquattro Ore che il mezzogiorno sia una grande occasione per il sistema a patto che il mezzogiorno sia capace di mettersi al reddito attenzione non essere messo al reddito mettersi accredito cioè assumere superando le vecchie tentazioni assistenzialiste superando l'ottica riparazioni sta che ha segnato un certa meridionalismo un po'troppo antico che ha fatto il suo tempo
Trovando il passo di uno sviluppo che questo è uno dei primi temi che discuteremo non aspetta
Se io penso al Mezzogiorno e credo di conoscerlo molto bene essendo nato a Palermo avendo lavorato nel Mezzogiorno finalità negli anni Ottanta se guardo il Mezzogiorno degli anni ottanta e guardando giorno adesso trovo una straordinaria trasformazione
Dove Nadia nuove risorse una capacità di crescita maggiore la rottura delle vecchie gabbie assistenzialista è una crisi se volete le sistema politico del sistema assistenziale che ha liberato energie
Il Mezzogiorno cammina e questa è una delle prime riflessioni che tenteremo di fare insieme la seconda riflessione che tutto il resto del mondo cammina il Mezzogiorno sarà capace o meno di tenere il passo con le trasformazioni
Altra domanda che farò penosi interventori Laterza quali sono le condizioni perché il Mezzogiorno esprima il protagonismo di cui abbiamo parlato
Sul Sole ventiquattro nei giorni scorsi abbiamo lanciato una sorta di provocazione
Aboliamo gli incentivi nessun incentivo per mezzogiorno
Non è una poche battute ad ardere diniego imprenditoriale ma è una cosa che sollecita una nuova cultura di impresa siano convinti che la cultura interessa la cultura dell'assunzione di responsabilità
La cultura del costruirsi il destino sia un passaggio fondamentale per il Mezzogiorno soprattutto in una condizione in cui non dico anima economi ma questa cosa che l'incrocio tra old economy un'economia sollecita trasformazioni allora il Mezzogiorno è capace di reggere senza incentivi o no non siano convinti di sì
Convinti e ce lo provano alcuni fatti che la fine della vecchia politica dalla Cassa del Mezzogiorno abbia costretto moltissime imprese a fare i conti con la realtà
E la fine delle possibilità di assunzioni negli enti pubblici lo dico alle ministro Bassanini abbia detto a parecchi ragazzi che non si può aspettare posto alla Provincia il posto alla Regione posta in banca ma bisogna costruirsi la propria impresa le proprie attività
Allora come si costruisce ministro Bassanini ministro Bersani
Un ambiente che attragga investimenti e faccia crescere Investimenti energie locali un altro tema la tavola rotonda e l'ultima condizione come si fa un sistema Paese come si riorganizza come si riforma un sistema caprese capace di dare risposte ai nostri giovani è capace di dare risposte all'Energia le domande di civiltà di sicurezza dottor De Gennaro di crescita economica di tranquillità alle popolazioni del Mezzogiorno come si evita Soverato le tante Soverato che sono purtroppo ancora possibili nel Mezzogiorno e come si evita l'allontanamento dalle aree meridionali di parecchie delle energie giovanili dei ragazzi che possono crescere nelle nostre università che invece vanno a studiare altrove
è chiaro che oggi pomeriggio non potremo dare risposte a tutte queste domande ma io sono convinto che per noi che non stiamo più al Mezzogiorno non siamo al Mezzogiorno ascoltare il clima gli umori degli imprenditori locali della popolazioni Crotone sia indispensabile per renderci conto di qual è il passo del sud
E per i nostri ospiti possa essere interessante avere delle sollecitazioni dei suggerimenti delle indicazioni di quello che succede rivenienti Catania
Che salirà tra poco sul palco potrà darci un quadro dell'evoluzione del sistema dell'anima economica al mondo e di quali sono le condizioni da mettere in campo per poter reggere questa sfida sapendo che questa sfida della società e l'informazione è una straordinaria opportunità per il Mezzogiorno è forse una delle ultime il mondo globalizzato è un mondo molto severo molto competitivo molto duro o il Mezzogiorno a Fiesta
Ho perderà peccato una straordinaria occasione di crescita ma io credo che a mezzogiorno con alcune condizioni particolari ce la possa fare verificheremo anche questo il primo intervento è dell'ingegner Elio Catania IBM mini a Catania
Per dare senza la fretta della alla gravità della vita l'informazione in ogni a Catania data ornato da Sydney dalle Olimpiadi un grande salto
Se il vero motivo conoscendo Antonio Calabrò il vero motivo per cui mi ha chiesto di parlare dal podio e che se lo vorrà costruire dei da poche ore Luthe meglio che servendomi nelle comode sede mi potessi un attimino appeal solare e questo vizio non possiamo correre io questo compito molto facile di fare la relazione di apertura
La probabilità che le relazioni di apertura abbiano successo è praticamente nulla perché uno deve parlare di cose molto generali per primo in un uditorio normalmente molto freddo
Il fatto poi che la mia relazione di apertura debba essere su un tema manette economico non è uno di quei temi tanto eccitanti dopo pranzo praticamente le possibilità di rabbia successo sono molto ridotte
L'unica cosa che mi conforta è il primo che in questa stanza vedo persone che Inerteco nomine possono parlare per delle ore senza ripetersi mai
E secondo che dopo di me ci sono degli illustri oratori del calibro della testa lucida Benito Benedini
Gli arguti analisti come Diego Della Valle Vittorio Merloni che certamente copriranno tutti quanti quei buchi che io lascerò nelle mie notazioni
Quindi lungi da me dalla fare una relazione di apertura semplicemente tenendo conto dando per scontato che lo scenario è conosciuta volevo trasferirvi alcuni convincimenti
E volevo parlare un un attimo un po'di come vedo sulla base della mia esperienza operativa allo stato di avanzamento della dello sviluppo delle attività riguardante la net economy nel nostro Paese
Parlare del Sud e alla fine qualche riflessione un po'operativa pratica tre minuti per argomento in dieci minuti ce la dovremmo fare
Allora come sta il Paese ma è la mia analisi è molto semplice io credo che il Paese ha indubbiamente imboccato la strada giusta
Però siamo di fronte a uno snodo estremamente critico estremamente importante
Ne abbiamo dedicato imprenditori politici persone di istituzioni gli ultimi diciotto mesi a discutere dibattere di quali fossero i fattori fondamentali riguardanti questa net economy
E si è discusso molto e credo che abbiamo digerito acquisito che siamo di fronte a una profondità di trasformazione come poche volte abbiamo visto nel recente passato industriale
E abbiamo visto tante iniziative nel nostro Paese
Probabilmente anche spinte dai grandi valore di capitalizzazione di Borsa dei con iniziative i successi ecco direi che tutti ci siamo messi a fare dopo comma dietro nostra impresa
Questo è molto importante perché nostro paese se ci pensiamo bene aveva bisogno di una mobilitazione intorno al tema dell'innovazione c'eravamo un pochino addormentati per tanti motivi che qui non riprendiamo
Persotti a parte l'anno scorso inizio di quest'anno c'è stata una presa di coscienza sui fondamentali
Ci si è resi conto che non bastava fare gli annunci sul giornale aggiungere dopo il comma al nome della propria società o aprire una UE peggio
Ci si è resi conto che il vero valore di queste nuove tecnologie di cui internet è una di quelle tecnologie
Ecco il valore di queste tecnologie poteva essere sfruttato in pieno soltanto si si scavava in fondo all'interno delle nostre imprese o all'interno delle nostre istituzioni
Se si rendeva questo utilizzo del queste nuove tecnologie pervasivo cambiando il processo decisionale all'interno del nostro impresa rapporto coi clienti rapporto coi fornitori cambiando il processo politico per ciò che riguarda il mondo per rapporti col cittadina con le imprese e dei servizi in generale
Ecco ci siamo tutti trovati qui di fronte a un programma Uto importante realizzare fare la Borsa non crede più agli annunci vuol vedere eccole delle cose concrete
Ecco la vera sfida a cui tutti noi imprenditori e politici abbiamo di fronte in questo momento e se siamo capaci di fare questo salto molto importante che quello del fare de rendere esecutivi i grandi progetti master plan e tutti abbiamo indicato
Se dovessi dare un punto it la questo mio intervento darei proprio questo titolo
Il problema adesso è fare anzi come diceva calabro prima e come accelerare questa è la vera sfida che ne abbiamo di fronte in questo momento
Abbiamo dedicato e forse questa è la preoccupazione che vedo adesso rinascere vedo un po'ritornare all'analisi alla diagnosi quanto tempo di analisi non è più tempo di diagnosi quello che c'è sotto la net economy l'abbiamo capito tutti formazione innovazione tecnologica semplificazione della pubblica amministrazione detassazione quattro cinque temi gli abbiamo mai discussi
Io credo che la responsabilità di tutti come l'impresa è un uomo di governo e adesso essere sicuri
Che questi progetti diventano esecutivi ognuno di noi dovrebbe essere messo di fronte a delle tabelle delle scadenze
Un piano di formazione ad avere quanti professore quanti studenti dobbiamo eseguire dobbiamo formare nei prossimi diciotto mesi
E così per tutti gli altri temi che sono al di sotto del tema dal nel secondo me quaestio credo che sia il vero punto critico cui tutti quanti oggi siamo di fronte nei giorni scorsi il giornale di Antonio Calabrò in modo provocatorio credo ha fatto due o tre ricerche una della Marilyn ce l'alta della Credit Suisse
Metteva un po'in graduatoria tutti i vari Paesi nei confronti e la prontezza rispetto ammette economico ci ci siamo messi addosso così diceva il giornale la maglia nera siamo ultimi ecco questa maglia nera ci sta un po'stretta perché tante cose sono avvenute nel nostro Paese
Però la maglia nera ce la prendiamo tutta proprio se andiamo a capire che la maglia nera è legata alla nostra capacità come classe dirigente di paese pubblica privata di risolvere i problemi strutturali che sono dietro net economy
Come quindi rendere esecutivi i progetti formativi come creare quel clima di flessibilità se poi ci pensiamo bene la vera matrice della net economy
Io faccio sempre molta cautela quando cerco di prendere molta cautela quando raffrontiamo questi argomenti nei confronti dei altre società che sono passate attraverso questi argomenti come quella americana
Però il tema dalla competitività il tema della produttività e al centro del miracolo economico degli Stati Uniti questi centootto trimestri di crescita senza inflazione
In quel Paese il posto di lavoro per unità di prodotto cresce meno alti decresce rispetto al la crescita del costo del lavoro questa il paradosso che gli economisti non semplici da spiegare
Ecco io credo che questo il vero punto come siamo capaci di rimuovere quegli inibitori quei freni quegli ostacoli quelli per le ancora ancora che Dragan o per terra e non consento ai tanti programmi che tanta gente in questa stanza hanno messo in piedi ad essere esecutivi
Io credo che sia questo un po'il punto su cui ci dobbiamo concentrare molto meno analisi
Ma molto più confronto con modelli esecutivi durante lo sviluppo dalla tengono negli Stati Uniti ho avuto la fortuna di trovarmi a vivere proprio agli Stati Uniti
E mi ricordo che in rimane come queste tante riunioni simili a queste non si discuteva sull'analisi sulle diagnosi che le si danno per scontate ci si confrontava sui piani di avanzamento
Secondo punto il Sud e qui viene fuori la mia anima meridionale il mio nome Catania con grande fantasia i miei avi hanno scelto il nome della città
In cui io sono nato quindi tutti i problemi del Sud e mi sento ecco mi sento molto molto vicine addirittura Antonio Calabrò essendo di Palermo per me è un settentrionale quindi per dall'imponibile del
Per la situazione
Io tempo fa dissi che la
Internet sembra sia stato inventato dal Padreterno proprio per il sud d'Italia ecco perché queste linee sono ancora più convinto mano che il tempo passa e le esperienze crescono
Ma io son convinto esattamente di questo andiamo un po'al cuore di cosa rappresenta realmente questa nette come nate come vuol dire
Cose di questo tipo
Vuol dire vocazione all'innovazione capacità di adattamento
Vocazione internazionale senso del mercato rapporto diverso con le tecnologie
Ecco vuol dire tutta una serie di ingredienti di cose che a chi gestisce un'impresa di qualunque natura essa sia
Ecco mette di fronte a delle scelte profonde di trasformazione troppo spesso si confonde mette economi con internet con un nuovo calcolo Toro pure una fibra ottica più veloce trasportare dei messaggi non è così
è un modello diverso di fare impresa
E lo tempo sostengo che chi continua a confondere new economy con sollevati high tech fa un grossissimo errore queste tecnologie sono pervasive a tutti i settori dell'economia
Anzi vorrei dire di più che i veri vantaggi sono per aziende che da sempre hanno un loro marchio consolidato hanno mercato una clientela
Magari fanno mozzarelle vino olio ma che sfruttando queste nuove tecnologie possono aprire mercati diversi purché siano soddisfatti quei requisiti di innovazione di vocazione internazionale e di marketing
Ecco io credo che questo sia il il modello vincente
E parlando del sud corre anche qui fare un po'una provocazione troppo spesso associamo lo sviluppo economico il nuovo modello di sviluppo del Sud
Alle nuove tecnologie alle nuove tecnologie come se il modello di sviluppo del Sud i nuovi posti di lavoro dobbiamo trovare soltanto mi consenta non è così certo saranno due filoni di sviluppo di queste di questi nuovi mercati
Portare al Sud quelle attività immateriali il soft di consente
Proviamo a pensare invece le grandi potenzialità del Sud su due altri filoni uno nei settori che sono quelli tradizionali del nostro del nostro Sud quelli che sono i patrimoni gli asset fondamentale del nostro Sud
Dal turismo piuttosto che l'agricoltura piuttosto che i beni
Che tradizionalmente sono fatti assurde che grazie a queste nuove tecnologie possono avere un respiro internazionale e di tanti esempi ne stiamo parlando in questo momento
Oppure ancora io dico qui grande potenziale di sviluppo del Sud nei confronti del dei nuovi servizi
Una delle caratteristiche fondamentali dell'ente economico dell'outsourcing le grandi imprese che grazie alle tecnologie possono portare all'esterno attività considerata fino a poco tempo fa corde l'industria che invece grazie a queste tecnologie possono essere controllate l'esterno
Una delle matrici di successo del fenomeno americano anche questo nasce di centinaia di migliaia di piccole se da società di servizi hanno dato flessibilità al sistema
Ed io credo che sia questo un po'veramente la chiave di sviluppo del nuovo modello industriale del nostro Mezzogiorno allora terza è un'ultima considerazione su cosa occorre lavorare
Io qui torno a dire che ognuno deve fare la sua parte in questo momento per troppo tempo il modello del indicare agli atti e responsabilità dei successi o meglio degli insuccessi non contabili non vale più
Momenti trasformazione così profonda soltanto uno sforzo cooperativo può pagare
E qui parlo a me stesso come imprenditori amici imprenditori in sala
Qui c'è spazio per ripensarci rimettersi in discussione non c'è spazio per chi non ha voglia di rimettersi in discussione
Giustamente diceva prima calabro che in questa trasformazione ecco questa somma se non aspetta che aspetta mentre noi parliamo il numero degli utenti internet ha raggiunto quasi il numero di trecento milioni e si parla di un miliardo nel giro di due tre anni
Quindi un fenomeno dirompente si tratta di sapersi rimettere in discussione ridisegnare il modello della propria impresa
Porsi domande critiche abbiamo le risorse giuste quanto tempo stiamo dedicando la formazione della nostra impresa
Ci siamo messi di fronte a alle domande del tipo ma chi sono nuovi concorrenti
è chiaro che qualunque sia la dimensione dell'impresa qualunque sia il settore di industria qualunque sia il segmento su cui l'industria opera questo nodo manda importanti che non poche porsi il numero uno dell'impresa
Torno a dire non siamo di fronte alla nuova tecnologia siamo di fronte a un modello diverso di fare affari e questa trasformazione non può che partire dall'alto è un problema di leadership di Presa di posizione dichiara responsabilità d'impresa
Io per moto mi sono reso conto che in questo mondo in cui parliamo tanto di globalizzazione c'è una riscoperta della prossimità il valore del locale il valore delle relazioni
Si batte pertanto se il distretto industriale modello di sviluppo italiano che ha avuto tanto successo si attuale o non è mai nella net economy io sono profondamente convinto che questo è vero
Perché se vogliamo il distretto industriale cos'è un insieme di unitari impresa e capaci di lavorare già in modo integrato in modo Rete le tecnologie consentono di avere del valore di amplificare le capacità operative di questo network e questo vale nel Trentino vale nel Friuli nel Veneto ma vale anche e soprattutto nel Mezzogiorno nel nostro Paese
E qui sul versante degli imprenditori quindi rimettersi in discussione prendersi carico in prima persona certo che è responsabile di governo deve fare la sua parte
Stiamo già vedendo tante cosa succede provente vorremmo vedere succedere meno cose con più velocità
E torniamo al problema in questo partito questo è tempo di approvazione tempo di esecuzione
Io non sono un politico però indubbiamente oggi di fronte un problema così complesso credo che chi ha responsabilità politica abbia lo stesso problema dell'imprenditore quando si trova di fronte a problemi complessi è inutile affrontare mille cose contemporaneamente non ci si riesce
O per avere la capacità di isolare quelle due tre cose ad alto impatto che creano le condizioni perché tutto il resto segua e queste due-tre cose ad alto impatto credo ormai siano evidenti siano chiare
Un progetto nei confronti del cittadino nei confronti all'impresa e può essere lo sportello unico ma esteso territorio nazionale in questo caso esteso molto nostro Mezzogiorno un progetto di formazione con delle date molto precise
Anche se ad alto impatto
Tra l'altro l'esperienza che qui abbiamo fatto qui a Crotone o comunque in altre isole del Mezzogiorno che vengono portate sempre ad esempio se ci pensiamo bene l'esempio Catania la mia città
è un esempio in cui l'elemento di successo è stato questo triangolo virtuoso tra impresa un imprenditore ente locale e università ecco quindi le tre gambe che lavorano insieme
Quindi formazione
E da ultimo le infrastrutture non pensiamo che la mette economici liberi dai problemi di trasporto dalla logistica logistica integrata
E gli USA sì credo siano questi tre fattori fondamentali
Puntiamo su questi con delle scadenze con degli impegni precisi a breve perché il mondo corre e probabilmente abbiamo creato quello che forse un po'ci sta mancando nel nostro Paese
Ed ecco il senso di ottimismo quel senso di mobilitazione intorno un problema d'innovazione che se andiamo a vedere bene è stata la chiave di successo di tanti altri paesi
Che si sono forse messi in moto prima e meglio di noi nel tema dell'innovazione
Io chiudo con un senso d'ottimismo ottimismo perché sono nato a sud e ho visto tante cose belle nasce nel nel nostro Mezzogiorno Sotti Nesta perché credo che queste tecnologia siano tutto sommato a facile accesso molto disponibili
Non c'è più la differenza tra i tecno utente più a differenze tra chiuse le tecnologie che non le usa
E da ultimo sono ottimista perché questa nuova economia questa mente economica ruota intorno a un fattore fondamentale il fattore umano la capacità d'innovazione l'intelligenza non è mai mancata
Al nostro Sud quindi chiudo e pongo anche se vogliamo un po'una sfida agli oratori successive nel cercare di dare sempre un'impostazione concreta operativa
Alla loro analisi qualunque esse siano cosa stiamo facendo dentro quanto abbiamo i risultati se facciamo così forse ce la facciamo grazie
Grazie indegna Catania lo stress del jazz lei ritorno a Sydney non si è appannato lucidità e capacità di provocazione due sottolineature rapire le cose dette dall'ingegner Catania la prima la web economy è costruita sui meccanismi di formazione
E probabilmente la scommessa l'ha fatta su tutto il sistema formativo a partire dall'inizio stiamo discutendo in questi giorni
Dei professori e degli stipendi e professori ne parlavamo poco fa con Franco Bassanini probabilmente lo dirà lui meglio di me più tardi perché non legare gli aumenti di stipendi e per la storia loro capacità di gestire nuove tecnologie ritrasmettere sapere ai ragazzi
Dissidenti Sada fame può darsi sicuramente sì ma gli incrementi devono essere per merito agli incrementi metà vanno legati a questo progetto generale del sistema Paese chela Guennec farmi questa è una sfida politica forte da raccogliere
E a proposito di fine politica la seconda sottolineatura l'intervento rinvia al Catania
La questione della crescita dello sviluppo e la versione diciamo la termine diffusa la pubblicistica politica bipartisan non è una questione che riguarda il centrodestra o il centrosinistra non è un tema su cui potere assistere con noia ecco un tempo perso inutilmente nel corso della lunghissima campagna elettorale che ci prepariamo a a vivere e per quello che riguarda chi fa il mio mestiere a raccontare e probabile che sui temi della crescita della web economy dello sviluppo dell'informatizzazione del Paese
Delle riforme per questo clima ci debba essere un impegno trasversale dei due poli altrimenti avremmo ridotto a battaglia politica marginale una questione fondamentale per il sistema Paese portandone credo pesanti responsabilità
Bene quanti approfondire rapporto tra sistema dell'economia dell'informazione quello economico guardandolo da Milano Benito Benedini presidente di Assolombarda
Beh in una cosa mi chiamo Maurizio Costanzo Asso la lunga passerella per arrivare al microfono
Grazie toccata però ma proposito di teste lucide devo dire che Cattaneo Elio Catania non scherza so che lui è un pochino più alto e allora naturalmente vede solo quelle degli altri
Parlare dopo
Consigliere Catania questo mi capita spesso a Milano essendo membro del coro lui membro del direttivo di Assolombarda essendo abbastanza difficile
Devo dire che le stesse cose cercando in una dirlo in un'altra maniera ci tenterò
Però prima di cominciare
Vorrei ringraziare ringraziare di cuore
Francesco Graziani
E tutto lascia un gusto di cotto di Crotone
Per aver voluto
Con la collaborazione anche di Assolombarda ma devo dire loro che hanno lavorato avete voluto organizzare questo convegno
è un appuntamento importante non solo per il Sud
Ma per quello che rappresenta
Per tutto il Paese
Per quello che rappresenta per tutti quelli che vengono qua siano essi uomini di governo forze politiche imprenditori autorità forze sociali
Oggi come nel passato siamo alla nona edizione
Vengono sicuramente dibattuti temi di grande interesse
Vengono formulate proposte di grande importanza
Ecco io credo che noi tutti
Noi tutti dobbiamo anche essere grati
A un imprenditore
Che con grande entusiasmo
E non pochi sacrifici
Soprattutto quest'anno
Ha voluto ripetere questa importante
Convegno
Un grazie a un uomo
A Luigi Siciliani
Luigi non lo sapeva di quello che che dicevo naturalmente ma è proprio entrato al momento giusto infatti mentre salivo lui si è allontanato di Coccaglio e quando invece purtroppo perdo tuttora invece rientrato quindi non c'eravamo messi d'accordo
Bene signori è un piacere per me essere di nuovo a Crotone
Io sono un uomo del nord sono nato a Milano
Ma appunto per questo
Ho capito e capisco la grande opportunità che offre il Sud
L'ho detto in tempi in tempi non sospetti lo ripeto oggi davanti a voi tutti
Quindi a un più Rex è un piacere affrontare da qui
Un tema come la web economy
Che in questo grande cambiamento che sta investendo l'economia mondiale
Il Mezzogiorno
Non ha intenzione di stare in retroguardia
Ma di andare avanti e di cogliere le opportunità insieme al resto del Paese
Io personalmente sono convinto che l'economia digitale
In generale l'eBusiness in particolare abbiano caratteristiche congeniali al nostro sistema imprenditoriale
Che è caratterizzato ricordiamolo da una forte presenza di piccole e medie imprese
La Rete
Infatti
Oppure ai nostri aziende a quelle minori un'opportunità di crescita unica
Perché perché con internet
Costa meno ottenere informazioni
Promuovere prodotti comunicare
E si possono avvicinare mercati altrimenti troppo distanti da raggiungere attraverso i canali tradizionali
Perché nell'economia digitale la condizione di successo per noi imprenditori
è la flessibilità
Unità alla rapidità decisionale diffusa nelle piccole e medie imprese
Perché nella tradizione italiana dei distretti industriali è già insita la modalità di lavorare in rete
E creare partnership di successo
Perché per usare al meglio la potenzialità della rete
Contano moltissimo quella fantasia
è quella creatività che spesso caratterizzano i nostri piccoli imprenditori
Ecco che allora io per le stesse ragioni sono convinto che per la maggior parte delle aziende del Sud che sono piccole e potenzialmente Agility e flessibili
L'opportunità offerta dalla Rete siano più più interessanti
Nonostante condizioni
Di contesto oggetto del oggettivamente più difficile
Infatti le aziende del mezzogiorno esprimono una capacità imprenditoriale significativa per il territorio e per il Paese
Quella di cui tanti colleghi voi che siete qui e con voi tanti altri
Cominciano a dare testimonianze sempre più tangibili gestendo con successo le loro imprese ed essendo sempre più presenti anche nell'UE
E qui
Che
Il loro il vostro lavoro giorno dopo giorno
Promuove lo sviluppo economico
E qui avete una risorsa
Che guardando alla potenzialità dell'economia digitale tutto il Paese l'invidia
I giovani
Nel Mezzogiorno
Vive quasi la metà dei cittadini italiani che oggi hanno meno di venticinque anni
La UE Regeneration sono loro
Anche se il vantaggio anagrafico non basta
I giovani sono un potenziale enorme Bulgari sappiamo valorizzare
Purché come ha ben detto Elio Catania
Noi si sappia offrire le opportunità di formazione adeguate
Perché la UE society
Che si fonda su valori fortemente meritocratici
Promuove solo i più capaci e i più intraprendenti
Ed è fondamentale nel determinare le possibilità di successo professionale
è fondamentale che cosa
L'accesso all'istruzione e alla formazione
Preoccupa allora
Una spesa pubblica indirizzata più a privilegi pensionistici e alleviare Gabidi assistenziali
E meno alla scuola all'università
Alla ricerca alla formazione permanente dei lavoratori
Mentre ci vorrebbe uno sforzo straordinario
Perché tutti per tutto il Paese
Ma soprattutto per il Sud proprio su questo territorio cioè formazione ricerca conoscenza con una concentrazione particolare sulle nuove tecnologie
è una grande sfida
è uno sforzo da fare subito
Sfruttando la situazione economica attuale per pensare seriamente con concretezza
Al futuro di questo Paese
Uno sforzo che deve essere però complessivo
Che si deve moltiplicare su molti fronti
è un'indicazione del resto che ci ha dato ultimamente anche il Presidente della Repubblica Ciampi
Uno sforzo che dobbiamo fare
Noi imprenditori
Approfittando del miglioramento della congiuntura per consolidare le nostre posizioni sui mercati e per rinnovare
Per innovare soprattutto non stasera questo nostro compito
Non dobbiamo aspettare che ce lo insegna nessuno
Lo dobbiamo fare noi
è nostra responsabilità
E insieme uno sforzo però deve fare anche il Paese
Ad esempio utilizzare per la competitività
Il bonus fiscale
Posto però del caro petrolio
Si permetta anche ancora di registrare un segno positivo
Bisogna fare presto
Facendo ministro Bassanini quel ritmo riforme strutturali
E avremmo saputo fare più di un decennio fa
E senza le quali continuiamo a perdere competitività e qualche libertà
Le infrastrutture materiali e immateriali come
Sa molto bene il ministro Bersani
Sono un vincolo forte
Le esigenze della logistica fattore critico in un'economia di rete
Richiamano la necessità e l'urgenza di una moda ammodernamento profondo del sistema infrastrutturale
In termini sia di investimenti sia di liberalizzazione
Le infrastrutture italiane per il trasporto di merci e persone restano purtroppo ancora arretrata
La catena della logistica ferrovia rapporti trasporti stradali poste è soggetta ostacoli amministrativi rigidità localismi
E su questo terreno
Il Sud deve ancora recuperare un ritardo storico che lo penalizza gravemente rispetto al resto del Paese
Ecco allora che
Internet riduce le distanze
Fa entrare nel gioco della competizione anche Areggi geograficamente decentrate
Avvicina virtualmente mercati altrimenti irraggiungibili
Maldini uguale deve corrispondere reale
Se vogliamo sfruttare davvero l'opportunità della web economy
Occorre garantire alle aziende e consumatori al mercato la massima efficienza del circolo
Ordine produzione consegno che soprattutto per il commercio elettronico è fondamentale
La nostra rapidità di negoziazione vale poco
Se non possiamo assicurare ai nostri clienti consegne rapide ed critici
E oggi se pensiamo a infrastrutture per esempio mi viene in mente
Essendo qui in Calabria penso alla Salerno Reggio Calabria non possiamo assicurare granché
Poi c'è il fattore fiscale
Un altro piano sul quale gli altri hanno fatto riforme importanti scelte coraggiose
Anzi più lungimiranti parlo dei Paesi esteri le hanno già fatte da tempo
Un'attenzione particolare per l'economia digitale
Ecco
Negli Stati Uniti per esempio un Paese che conosco molto bene Comeglio Catania un meritato la parecchi anni
Il commercio elettronico si è diffuso in fretta anche grazie al privilegio fiscale accordato fin dal mille novecentonovantotto
Alle cosiddette transazioni on line
Con la politica fiscale italiana che nonostante gli interventi di riforma che sono stati fatti le nostre aziende invece pagano ancora
Moltissimo troppo
La pressione fiscale sull'impresa e deve scendere a cominciare dal Mezzogiorno
Accanto al fisco il lavoro
Che deve diventare meno costoso peso soprattutto è il peso contributivo
E più flessibile
Se vogliamo che il Sud diventi competitivo e se vogliamo che la web con nomi e la UE society trovino in questa parte del Paese un terreno adeguato di sviluppo
Nella società dell'informazione
Le vecchie concezioni
Penso a quella del posto fisso
A quella del posto a vita
A quella del posto a tempo pieno
Sono come ha ben detto Catania sono rimessi in discussione
La figura di Roma oratore richiesta all'impresa no però nella Rete ha caratteristiche come la mobilità la propensione al cambiamento la flessibilità
Caratteristiche nuove
Dottor Calabrò caratteristiche che valorizzano la persona e la sua capacità
Ho citato fin qui alcune condizioni di fondo che sono elementi chiave per il successo della web economy dal web society
Ma anche non dimentichiamolo
Per la competitività del sistema Italia nel suo complesso
Condizioni che per il Mezzogiorno dove i ritardi sono maggiori
Le difficoltà più grandi le ferite aperte più profonde
E ancora più importante urgente realizzare
Altre non meno importanti sulle esigenze di liberalizzazione privatizzazione di molti settori dell'economia che non sono ancora soddisfatte pienamente
Il ministro Bersani quand'era ministro dell'industria aveva dato una grande spallata
Alla liberalizzazione iniziando con coraggio quella via
Purtroppo ci siamo fermati
Non mi aspetto granché data la campagna elettorale ormai aperta da molti inglesi
Ma anche la revisione in termini più e quindi del costo di alcuni servizi a partire dall'energia elettrica ci aspettiamo
Ora reale adeguamento dei comportamenti di molte pubbliche amministrazioni alle riforme Bassanini
O ancora
L'emersione del sommerso
E su un piano diverso la sicurezza del territorio
Prima ho parlato dei giovani
Dei giovani del Sud
E nel sessione e sommerso
Scusate l'emersione del sommerso
E la sicurezza il Paese la deve garantire proprio a loro
A loro che scontano una condizione di partenza meno facile di altri ma che ormai non sono più disposti a subirla
A loro che devono contare su un futuro senza criminalità ed e dove ai lavori
E dove si lavori in condizioni di trasparenza
E soprattutto regolare
A loro che hanno diritto di vivere in un contesto territoriale migliore
Capace di favorire la crescita dell'economia e quindi le opportunità di lavoro
Quel lavoro che
è espressione della centralità dell'uomo
Un valore in cui io credo formando fortemente
Perché come voi sapete bene nel lavoro
Come nella famiglia e nel tempo libero
E nel gruppo sociale l'uomo soddisfa le proprie aspettative di realizzazione di sviluppo e di relazione
E attraverso il lavoro e gli costruisce la propria identità nella propria cittadinanza sociale
Ecco che allora
Il clima di come dicevo prima di campagna elettorale che noire speriamo danesi purtroppo mi fa pensare che molti degli interventi con richiamato finiranno per essere rinviato
Certo
Più uscirà vittorioso dalle elezioni se ne dovrà occupare non c'è dubbio
Ma la scadenza elettorale all'orizzonte non può essere un alibi per non agire perché molti degli interventi ti chiediamo si possono fare subito
E credo che esprime un pensiero e Comune di nuovi imprenditori dicendo che queste cose le vogliamo le vogliamo con forza
Mentre non non vogliamo non è impresa noi cittadini
Del Mezzogiorno ma non solo del Mezzogiorno
Aspettare i tempi di una politica che non sappia interpretare con tempestività i bisogni di cambiamento
I bisogni cambiamento che tutto il Paese esprime
Non vogliamo subire ancora
Quella paralisi colpisce l'Italia ogni volta che siamo chiamati alle urne
L'inerzia della politica
Non danneggia soltanto l'impresa danneggia tutti
E noi tutti siamo stanchi di pagare per questo
Grazie geniale Benedini
Anche per quest'ultima sottolineatura sulla responsabilità del sistema politico rispetto al sistema Paese
E cominciamo le nostre tavole rotonde
Partendo da una riflessione sul mercato mercato è una parola che ha avuto cittadinanza complicata nella cultura di questo Paese per fortuna comincia avere da qualche tempo una cittadinanza migliore un po'più avvertita un po'più generale
Qui negli alberghi poco fa faceva riferimento ai processi di privatizzazione di liberalizzazione avviati
Dagli ultimi governi e adesso lo abbiamo denunciato sul Sole ventiquattro Ore qualche tempo fa un po'rallentati speriamo che la marcia posso riprendere rapidamente
La voglio economico e i mercati la chiusura della stagione dei monopoli dell'odio politico le possibilità che si presentano sul mercato e permise a produttivo e per il Mezzogiorno discutiamo adesso di questo e discutiamo con Pierluigi Bersani
Con Fausto Battini Vito a salire sul palco posso Battini amministratore delegato dalla Banca Popolare dell'Emilia Romagna il credito è un elemento chiave in questa strategia con Diego Della Valle
Con Roberto Colaninno presidente della Telecom ecco non Massimo Ponzellini vicepresidente della Banca europea degli investimenti
Bersani
Ci siamo persi Ponzellini
Il venti europeo Navigli era in Europa ma arriverà sicuramente
Bene io comincerei questa nostra riflessione aspettando Ponzellini che arriverà sicuramente con il dottor Colaninno
Per come diceva poco fa il sindaco di Crotone
Ci sono delle possibilità di insediamento
IBM può essere interessata tele come può essere interessate di sicuro sappiamo che sia IBM che Telecom guardano molto al Mezzogiorno allora aldilà dei progetti di Telecom
Questa nuova stagione delle telecomunicazioni le infrastrutturazioni che possono passare penso alla gara dell'UMTS come dorsale di un sistema di servizi lo sviluppo dell'attività imprenditoriali come possono riguardare il Mezzogiorno
Se io penso al piano strategico della Telecom
Se penso
A dove noi vogliamo investire e come vogliamo investire
Credo che la risposta alla sua domanda sia estremamente facile se
Noi abbiamo scelto due area due
Focalizzare i nostri Investimenti per i prossimi
Una in mediterraneo
E uno in Sudamerica non c'è un'azienda
Che oggi
è presente in più di venti paesi intorno al mondo
Nel Mediterraneo noi abbiamo
Già in avanzato
L'oggetto di cablare tutto il Mediterraneo
è un progetto già avviato
Che prevede di collegare
Tutti i Paesi che si affacciano
Sul nostro mare
E che sbarcano diciamo così idealmente a Palermo
E da Palermo fuori
Saliamo altro verso l'Italia
Tocchiamo quindi tutto il territorio del Meridione
Ci colleghiamo con un altro progetto che ancora
Ormai in stato di grande avanzamento che è quello di collegare sempre in fibra tutte le più grandi città europee
Puoi andare in Inghilterra
Dall'Inghilterra negli Stati Uniti negli Stati Uniti
Tutto il Sudamerica
Dove Telecom
Gestisce circa il quindici per cento di tutti i traffici
Delle telecomunicazioni la interrompo se mi permette come piccola provocazione invece ha raccontato un bellissimo scenario di cablaggio
Se non riconosce no una radicalità blasé uno scenario futuro se non ricordo male cioè era un progetto di cablaggio che si chiama aperto sopra perché era protetto Telecom è stato sospeso piuttosto ha ragione non lo so sentiremo e che forse poteva permetterci se fosse stato attuato bene e in tempo di non essere il ritardo rispetto al cablaggio e così
Guardi progetto Socrate un grande patrimonio della Telecom progetto che è stato fatto fossi in anticipo rispetto alle esigenze del mercato
E che oggi noi pensiamo di riutilizzare
Quindi a me non è lavoro perduti Tosetto te so pronte son circa
Un milione cinquecento mila chilometri di fibra che si ferma al marciapiede delle nostre case
Però ebbe come sempre il corvo riguarda anche l'UMTS
Oltre all'infrastruttura fisica bisogna pensare ai contenuti
Perché io posso mettere fibra dappertutto non è un esercizio difficile
Non posso non so cosa trasmetterà in questi in questi siti diciamo così non serve a niente
Ma un altro aspetto più importante bisogna che i contenuti siano richiesti dai clienti
Cioè bisogna che ci sia una domanda che utilizzi quelle infrastrutture quei contenuti
Se noi non pensiamo ai contenuti
è inutile spendere in infrastrutture
E per quanto riguarda i contenuti e per quanto riguarda il Meridione ne abbiamo fatto un accordo con l'IBM
Sempre per non parlare
Come si fa molto spesso e perdite di tempo nel convento
Con l'IBM abbiamo deciso di aprire dieci data senza in Italia
Di circa cinque mila metri quadrati ciascuno
E di collegare di internet la piccola e media industria
Per fornire alla picche nell'industria dei servizi
Che vanno dei servizi informatici
Con un sistema
Avanzato di sorta di semplice lo stesso tempo
Vogliamo fornire ai servizi la gestione di siti internet e di consente alla piccola e media industria
Vogliamo fornire alla piccola e media industria una k un
Come si potrebbe dire
Essere vicino alla media in quella piccola media giusto soprattutto la piccola
Capire imparare come si gestiscono
Queste nuove tecnologie
Diversi di questi data center sono aperti del Mezzogiorno
Sanno pezzi Mezzogiorno perché qui
Come è stato detto ormai da tantissime persone esistono
Esistere la materia prima principale che sono i giovani
Che sono i giovani che sono capaci hanno la cultura per sviluppare queste
Questa che un data center sia
Messo a Crotone e che serva
Un cliente che è vicino non cambia niente
Potrebbe anche essere messo in India voglio dire
Visto che con le fibre la velocità
Di trasmissione e la potenzialità di trasmissione
E quasi istantanea
Quindi io credo che questi servizi se da un parte certamente andranno a centrare un obiettivo che è quello di incentivare una certa cultura tecnologica
Che genera la produttività grazie
Che genera una capacità di collegamento costi infinitamente bassi
Quasi nulla collegamento vuol dire eh sì ne avete con i propri clienti con i propri fornitori
Ginevra una pressione
Molto importante affinché i problemi logistici vengano risolte
Cioè quando un'azienda tanti ordini da evadere è evidente che se la più attiva di un'azienda che ha pochi ordini da evadere
E se tante aziende avranno tanti ordini da evadere saranno tante aziende che faranno un po'faranno una pressione perché affinché i processi logistici vengano risolti quindi voglio dire una catena virtuosa viene messo in mora
Tele come in tre anni avevo un Budget investimento di trenta mila miliardi
Soprattutto in Italia
Diciamo qualche molto cifre molto importanti all'estero
Questo processo di investimento è stato moltiplicato per due volte e mezzo oggi noi pensiamo di investire circa settanta mila miliardi
Sia per l'acquisizione si può investire
Sono cifre importanti
E non più abbiamo chiesto una lira allo Stato
L'abbiamo chiesto una lira alle regioni e non la chiederemo
I maligni dicono che continuate ad avere l'onda alcun grazie della vecchia posizione di monopolio ma tutto sommato voi se si risolve per l'interesse sta aprendo abbiamo nessuno un Don Luca c'è un'Authority in chi è predisposto a gestire questo fatto
Nono posto cogliamo l'Authority se mi permette non acceleriamo anche perché sarebbe altrimenti chiedervi un po'troppo
E quindi che l'Authority faccia il suo mestiere che faccio nostro ma su sta storia puoi dell'Authority del monopolio vede le voglio dare un esempio che si tratta di Infostrada
Visto versare ho avuto la fortuna o sfortuna di vivere questa esperienza
In Olivetti noi controllavamo circa il settanta per cento di Infostrada che questo meccanismo lo sapeva
Il trenta per cento era di Bell Atlantic
Allora nel settembre nel luglio del mille novecentonovantasette
Le condizioni economiche di Infostrada erano tali da portare i libri in tribunale
Allora io litigai con la Telecom monsignore di Genova perché non avevamo pagato le fatture
Di servizi telefonici che erano circa trenta miliardi
Ed è come piccole mo'
E il dottor De Benedetti il dottor Ruggiero che erano dall'allora ai due amministratori
Dopo aver insieme peregrina atto in ginocchio
Bell Atlantic France Telecom
Imprenditori italiani va anche mia nonna mia zia e tutto
Non c'è stato verso nessuno
Aveva visto che Infostrada poteva esserlo successi
Allora in luglio mi dissero devi decidere tu io non ero amministratore altro da dire
Decise di aspettare perché avevo in corso una trattativa quindi poche persone conosceva due
Io signora adesso della Mannesmann
Concludemmo quella trattativa
E Vendetti
Con il plauso generale
Il cinquanta per cento di Infostrada per cento miliardi
Mi pare lo leggo sui giornali
E oggi il valore di Infostrada sia circa venticinque mila miliardi
Allora parte la capacità di Ruggiero i suoi amicizia
Indiscutibile
In Italia si sono verificati
Tre cose
Prima
Che a quell'epoca nessun italiano interessò Infostrada
Cioè per esempio a parlare tutti mette trovano nell'Inter con tutti tutto quello che vuole
A un anno fa nessun interesse ma niente
Anzi abusiva parla di internet fossero il tuo figlio che aveva cinque o sei anni sette anni qualcosa sapeva
Possiamo distinguere Stella che forse
V
Primo discorso secondo discorso se Infostrada
è cresciuta
è cresciuta perché è potuta cresce
Perché
C'è mercato perché c'è concorrenza perché ci sono regole altrimenti uno non cresce
Da un'azienda che aveva avuto una valutazione scusa quasi Infostrada circa volendo sei milioni
Quindi anche sta storia che la Telecom sia monopolista il canone queste stupidaggini dicono eppure evidentemente quelli che lo dicono capiscono perché non sanno di cosa stanno parlando
Non è vero
Certo il processo di liberalizzazione di una di una società di un'azienda come Telecom su un mercato così complesso come quello delle telecomunicazioni che si cambi in maniera continuativa non è un esercizio di un giorno
Però l'Italia l'ha fatto
Oggi mi pare che siano più di cento le società che operano in questo settore
Stanno entrando grande società straniere verso l'Italia sia dalla Cina sono arrivati adesso
Non hanno paura di spendere dieci quindici mila miliardi
Oggi si fanno convegni si parla dei mentre come come se si parlasse di una pressa Galdabini
L'idraulico meccanica
E quindi questo realtà
Già pure nascondersi dietro
Bisogna che l'Italia è l'ultimo Paese di questo mondo
Ha anche fatto dei passi molto più avanzati di altri paesi glielo posso assicurare
Molto più avanti
Noi abbiamo accelerato in maniera incredibile
Questo processo
E lo è la testimonianza che da settembre a oggi
Le
Clienti soggetti che sono collegate a internet credo che ormai che si viaggia verso i quindici milioni
A fine anno erano
Qualche centinaia di migliaia
Che la telefonia mobile una una telefonino mobile con una delle più grandi penetrazioni al mondo
Più ormai siamo arrivati al sessanta per cento
Che i processi di informatizzazione
In giro per il mondo rispetto a quelle che esistono nel mondo stanno crescendo in maniera più maniera più che proporzionale
E che soprattutto Telecom Italia sta investendo nel Mediterraneo sull'America
Mettendo come centralità l'Italia offrendo come infrastruttura la possibilità di collegare
Di dialogare di offrire di parlare
Su due aree che noi consideriamo di grande sviluppo
Quello appunto dei paesi del Mediterraneo e quelli appunto del Sudan
E io credo che questi siano fatti
Fatti che vanno riconosciuti a questo Paese
Fatti che vanno vision giunti all'autorità che sono lavorato e agli imprenditori mi metto per ultimo
Che pure adesso si scriveranno sono tante cose
Che prima degli altri ci ha creduto
Si è fatto prestare cinquanta mila miliardi dalle banche ha fatto lo posso votare
Sagra comprata
Non ha comprato un'azione
Da un ente pubblico perché quelli che ne avevano se ne son tenute
Ne ha comprate
Dalle vedove scozzesi piuttosto che dal fondo dei maestri in California o da qualche altro signore Fortunato
E l'abbiamo anche noi italiani
Perché questo ora forse abbiamo parlato tedesco
E allora avremmo avuto forse parlare anziché di net economy di un qualcosa che un patrimonio di questo Paese non è mica lanterne con sfortunatamente
Rimarrà di questo paese o spero
è forse venuto parla in tedesco che ne so io
Forse ho perso un patrimonio importante
E questo abbiamo fatto in Italia
Non fatto dei e istituzioni finanziarie
L'han fatto l'imprenditore l'ha fatto le autorità
Scusi un successo
Tv qualunque cosa qualche d'uno dica queste un successo
Grazie al Colaninno
Importante ha ragione lei che si continui Diego Della Valle
Onde Comi direi se dovessi guardare le cose che si fanno
Detto e fabbriche è new economy se dovessi pensare cosa che sta mettendo in piedi i siti made in Italy e quant'altro proviamo a capire bene una cosa qual è l'intreccio virtuoso tra alcuni prodotti anche molto trecce anali con il made in Italy e le tecnologie di apertura al mercato e soprattutto che cosa serve
Le infrastrutturazioni le risorse finanziarie per fare crescere il sistema delle piccole e medie imprese grazie appunto all'Iveco
Intanto da qualche mese se ne comincia a parlare in modo più serio
Quindi porta diretta e definisce gli industriali della old economy c'è stato un attimo
Il quale non abbiamo più capito cosa volesse dire fare bene il nostro mestiere perché ci passava avanti
Tutto un treno fatta di aziende importanti come quella di Roberto Colaninno ma anche di roba mai vista che andando come dei treni hanno un po'spiazzato
La nostra visione delle cose e hanno fatto pensare a molti di noi fosse che stavamo perdendo un grande terreno continuando ad occuparsi regole di quello che tu chiami decorano i io come industriale che ha fatto sempre un mestiere che è quello di fare un prodotto di venderlo e di non pensare che non ci ha mai tanta roba semplice
Cercavo di vedere veramente al di là che in alcuni casi forse troppi purtroppo c'è stata una speculazione selvaggia sul nulla che magari tra un po'ci riporterà ad avere diffidenza verso cose serie invece come quelle che sono in un modo diagonale
Ho cercato di vedere a che cosa in un certo senso mi poteva essere utile
L'utilità in definitiva l'abbiamo intravista
Senza un'eccitazione eccessiva tenendo conto che per noi nei due aspetti cioè a monte e a valle
Porta dei grandi vantaggi
Ma non mi ha fatto mai percepire la possibilità che tutto questo potesse in un certo senso completamente trasformare le nostre aziende credo che tutto quello che sta arrivando la parte buona di quello che sta arrivando non farà altro che migliorarci la vita
Cioè accelerare il modo di lavorare ci renderà meno caro il costo d'ingresso e a monte a livello di informazioni o di interconnessioni con aziende con le quali si potrà lavorare con le nostre filiali estere perdette insomma delle cose
Al volo
A valle nella penetrazione dei mercati per cercare di arrivare in fretta ed avere costi di penetrazione che non siano eccessivi
In questo senso tutto quello che arriverà non potrà fare altro e del grande bene anche ad aziende tradizionale come le nostre vedi in definitiva abbiamo poi un po'anche gli stessi problemi in un certo senso noi abbiamo bisogno di avere gente che lavori
Che lavori bene per il mestiere che faccio io
Per fortuna per l'Italia la gente migliore sta qua
Dovremmo cercare se si dovesse a sud di poter avere della gente qua giovane che ha voglia di fare questo mestiere a quel punto il fatto che oggi il mondo si sta in un certo senso avvicinando veramente
Il fatto che ci sia che ci siano gli strumenti che ci permettono di arrivare dappertutto con rapidità immediata potrebbe essere quello che voglio dire è un po'la quadratura del cerchio quindi mano d'opera di grande qualità perché manca un piano di quello che ci mette in condizione di fare il meglio
Quello vuol dire sia però lo faccio ciabatte che quella fase scarpe Carlo perché bisogna sempre avere un motivo in più di un buon fabbricante cinese per poter vendere non le cose in giro per il mondo e quindi in questo senso voglio dire credo che ci siano nell'arco di uno due anni delle prospettive
Molto interessanti
Questo visto da un punto di vista di un'azienda strutturata
Se tu pensi invece i piccoli artigiani tieni conto nel nostro settore a dieci aziende grande che possiamo definire diciamo così di livello mondiale centinaia migliaia di piccole aziende il problema di queste piccole aziende era prevalentemente la possibilità pur producendo cose buone pur facendo delle cose che regge la possibilità di rendere noto questo al mercato e quindi in un certo senso dovevano sempre passare nella Rete
Di qualcuno che in qualche modo decideva per loro a chi vendere le loro cose questo tipo di frustrazione bene o male
Con gli strumenti legati al mondo di internet degli agronomi in un certo senso libera
Anche le realtà piccole e gli toglie un po'la sudditanza da quelli che sono i grandi players del mercato quindi non c'è dubbio che su questo ci saranno delle grandissime novità detto questo solo trasporti nelle terre dove stiamo oggi cioè terre che sono di difficile accesso perché in cinquant'anni tutte le volte che va ad affollare le sud sento sempre mancano le strade non funziona che aveva non vedo ogni anno che cambiano mai niente non so dove quindi voglio dire vediamo sfrecciare
è interessante vedere che il problema di sono da quarant'anni quelli uno dice ma insomma contrario porti bene o male no se ci impegniamo un po'forsennato li facciamo sono
Ma deve farlo per la nuova che un giorno qualcuno ce lo dovrà spiegare meglio ha detto
Detto questo la possibilità per le aziende che stanno quadri poi poter aver accesso quindi le aziende locali qua quindi no industriale che arriva qui diventa industriale di riferimento fabbrica e poi vende no la gente del posto che si vuole sviluppare il laureato che ha finito di studiare
Il figlio di un artigiano che vuole progredire con l'arrivo di certi strumenti che portano la conoscenza in giro per il mondo dovrebbe sicuramente migliorare la vita dargli una possibilità di provarci
Quindi infrastrutturazione migliora il sistema Paese maggiore attenzione alla formazione e per quello che riguarda i temi del fisco è nella flessibilità del mondo del lavoro di cui parlava in miniere Benedini un'accelerazione processi in corso
Ti dirò adesso non vorrà essere uccidono i miei dagli amici colleghi se ci fossero le altre cose sulle ultime potremmo anche alla fine si sono tradite per carità servono a venire servono a farsi voglio dire così un po'ammortizzare il costo di spostarsi qua ma insomma quando le cose funzionano coi quello sono delle cose abbastanza superare dicevano
Dottor Bettini negli interventi precedenti un pericoloso è stato riferimento al sistema del credito che è una delle pagine più complesse nell'evoluzione del sistema Italia e soprattutto credo nel Mezzogiorno
Ora tutti noi che osserviamo il mondo economico e chi vive di impresa Diego dottor Colaninno sanno bene ci sono state delle pulsioni positive dal sistema del credito anche dal punto di vista è la qualità del servizio
Le banche le banche con un radicamento locale e le banche con orizzonti ambizioni in tempi di web e Konami come stanno cambiando e che tipo di servizio migliore possono offrire
Ma io
Sono lieto di portare una testimonianza personale in questo convegno che è quella di un emiliano mi pare che siamo entrati emiliani in questa nel nostro concesso cinquanta per cento
Viene Emiliano che a nell'ultimo periodo della sua carriera professionale avuto la opportunità di lavorare nel Sud
In cinque sei banche del Sud che sono entrate a fare parte del gruppo al quale appartengono il gruppo PPR
In particolare sull'amministratore delegato della banca popolare di Crotone
Devo dire che
La collaborazione tra emiliani e calabresi la collaborazione sul campo di persone che hanno lavorato nell'informatica nello sviluppo
Nella creazione di un nuovo sistema Banca di nuovo tipo di offerta finanziaria è stato eccellente la Banca Popolare di Crotone è diventata una banca leader un rapporto di collaborazione nord-sud sul campo a scatenato confronti intelligenze orgogli che hanno fatto hanno prodotto hanno prodotto molto questo era la premessa
Che desideravo fare perché è un'esperienza personale positiva della mia attività professionale nel nel Mezzogiorno
Per quello che riguarda la l'altra domanda
Non dobbiamo dimenticare che il tutto il sistema bancario italiano
Ha fatto una rincorsa che è partita dalla fine degli anni ottanta e no ad una rincorsa che non è ancora finita per il fatto che la le basi di partenza il sistema magari italiane partito a rinnovarsi per tanti motivi che è inutile qui rammentare ritardi che i sistemi europei quindi avuto fare una rincorsa
La rincorsa mentre anche gli altri andavano avanti quindi le nostre possibilità sono state semmai quelle di ridurre le distanze ma non di Kohl Marlene Dondi colmabile completamente
Banche italiane hanno avuto una una non sono più quella foresta pietrificata di cui si parlava in passato non son più quello con l'oligopolio semi pubblico
Sono entrate fortemente nei mercati si sono concentrate hanno fatti dieci anni quattrocentosessanta operazioni di concentrazione
Diffusione di aggregazione in altra lui o in altra forma tre delle banche italiana tre di gruppi bancari italiani appartengono al novero dei quindici gruppi prive del principalmente laurea della dell'area euro le privatizzazioni nel campo bancario gli amici della Comit da Confindustria
Visone che ne prendano atto sono andate più forte che in altri campi
Le il mondo bancario controllato dalle dal dallo Stato e dalle fondazioni gestiti gestiva gestiva l'intermediazione del settanta per cento dei fondi ora ora gestisce il dodici per cento dei fondi
Concorrenza cioè c'è dubbio la quantità più la la proliferazione degli sportelli bancari
Lei sotto gli occhi di tutti
La riduzione dei margini di intermediazione molto è stata molto forte più forte ancora in Italia che negli altri Paesi i tassi di impiego dei prestiti in Italia sono più bassi che negli altri Paesi
Certo la la banche italiane hanno spinto sul volumi hanno offerto prodotti finanziari e assicurativi ora informatici a più elevato valore a valore aggiunto quindi hanno preservato la redditività anzi hanno migliorato la riduttività tanto che il rapporto utili con capitali Riserve e migliorato il sì sì avvicinati all'Europa
Ora in questo quadro di
Di recupero di efficienza non c'è dubbio che è stato riconosciuto data anche da diverse parti compreso il governatore Fazio lune profili dal sorriso e neanche complimenti queste cose le ha le ha dette ci ha fatto piacere ci sono dei punti deboli ancora nel mondo bancario primo punto debole il fatto che le banche italiane eccellono nell'asset
E aggiunge del
L'attività di creditori di erogazione ma
Nel Corporate Finance sono ancora indietro non c'è dubbio sono più avanti altri sono anche più indietro l'accompagnamento delle imprese nel mercato perché il mercato italiano e quello che beccati italiano mercato
Regolamentati italiana duecentosessanta duecentosettanta imprese più venti venticinque imprese nella nuove cono della nuova economia contro le ville delle mille cento
Imprese tedesche le mille francesi le oltre settecento addirittura spagnole quindi il il corpo rettore è difficile farlo si fa del corpo Red domestico si
Gestiscono Karin prese che verranno
Strategie di cambiamento di gestione ma che sono fuori dal mercato la banca ancora non è un tra giugno tra il mondo dell'impresa e il mondo del mercato ecco io interrompo su questo punto perché era una cosa dirette per quello che riguarda il Mezzogiorno
Abbiamo detto impresse da far venire il Mezzogiorno ma anche in presa da fare nascere nel Mezzogiorno
Posta alla fine dalla vecchia abitudine del sistema del credito meridionale rifinanziare amici e clienti cosa che ha portato al dissesto e alla crisi dal Banco di Napoli al Banco di Sicilia a Caripuglia cari Calabria
Oggi che possibilità di finanziamento ci sono per start-up intelligenti nel Mezzogiorno sia di new economy sia di attività tradizionali che però hanno bisogno della new economy per crescere
Posso parlare della mia esperienza nelle diverse aree meridionali devo dire prima di tutto che la cultura imprenditoriale nel Sud
Negli ultimi sei cinque sei anni è cresciuto enormemente
Ci sono in prese che hanno una forte consapevolezza probabilmente per la venuta meno anche dei sussidi ma la capacità di programmare di esaminare con attenzione le proprie possibilità f e le proprie possibilità concrete di sviluppo è aumentata
Aiutato molto la programmazione negoziata il nuovo sistema di incentivo perché gli incentivi non devono venire meno come ho sentito dire debbono essere gestiti in un altro modo
Come mi pare stiano essere stanno gettando vengono gestiti in questo in questo periodo
Il il il giudizio l'esperienza che noi abbiamo fatto e che stiamo facendo e positivo anche per quanto riguarda le creazione di nuove imprese
Abbiamo visto giovani che hanno voglia di intraprendere quei giovani che aiutiamo abbiamo anche delle linee di finanziamento che sono dirette alla giovane impresa facciamo il lavoro che possiamo fare perché noi la il mio gruppo che è una grande banca locale ha preso delle piccole banche locali cercando di grandi di di migliorarla sta sentiamo il
Sì sì via le economie reali ventitreesimo colloquiale investire nel collocare nel Mezzogiorno è fondamentale fondamentale per il contatto col mondo imprenditoriale
Devo dire che sotto il all'aspetto del rapporto banca impresa passi in avanti che abbiamo fatto
Tutto fatto manco Crotone amate era Salerno altre zone sono a nostro a mio parere notevoli e anche molto promettenti sono ottimista sul futuro del sud
Devo chiedere una cosa specifica siete ancora legati alla garanzia reale tutte disposti a rischiare sono oggetto di nuovo al sia garanzie reali è un residuo archeologico non c'è c'è c'è apolide quotidianamente il passo gara nel corso della gara se io l'ho visto l'ho visto l'ho visto prospetticamente ci possono essere mortali è un'ottima dichiarazione di intenti se io spero abbiano preso risalenti degli arresti ne approfittino
Proprio presso il microfono no il discorso delle garanzie non è più non è centrale e uno dei discorsi che si fanno nel rapporto del rapporto col credito deve essere così
Per quello che riguarda la per quello che riguarda di aspetto diciamo informatico delle banche le le le le banche italiane non sono molto avanti dietro grandi la verità nella nell'on line
C'era il servizio Vodafone proprio vostro nel supplemento
Che però avrei qualche cosa da contestare easy mentre le banche tedesche per il se cinquanta sette per cento dice anzi sono in grado di fornire di servire a Chieti l'on line le banche italiane sono in coda sono il venti per cento attenzione però
Che il conto è stato fatto sulla base del totale delle banche italiane nelle quali ci sono anche le bretelle libri le le casse rurali e artigiane le banche di credito cooperativo quindi non bisogna togliere le unità minime per vedere se veramente il venti per cento non sono bastava fare laica e quella è un freno
Il sistema italiano banche anche quelle ma è un altro dibattito e una volta lo faremo nell'articolazione o questo aspetto sicuramente sono il primo a dirlo devono migliorare
Certamente noi non viviamo in un abbiamo una offerta limitata ma con la domanda ancora non brillante no ancora non forte perfetto
Grazie Tor Bettini Massimo Ponzellini
Vice Presidente alla banca per gli investimenti guardiano
L'evoluzione del sistema Italia con doppio occhio l'occhio italiano e l'occhio internazionale come stiamo cambiando che potenzia italiano in questa stagione da quello economico guardi io credo Global Currency mettervi di
E quindi abbiamo già detto e molte oggi
Le concentrazioni bancarie sono state fatte in Italia per salvare le poltrone degli amministratori delegati del marcato avrebbe spazzato via uno due non sono state spazzate via e le loro poltrone le poltrone dei dirigenti l'economia e la propria solo impersonare bassi livelli
Prego nel Mezzogiorno questa cosa ha portato il fatto che sia aumentato una raccolta sotto pagata e si trasferì dal nord del Paese questi sovrasta
Resto
Posso portare i dati il sole i nomi e i cognomi
E il potere che hanno queste persone perché quando vengono chiamati dicono che non hanno il loro poter decidere che c'è un consiglio che decide qua prima dal consiglio del Consiglio dice che l'amministratore delegato non ha portato la pratica istruita bene questo è l'angoscia
Nello sviluppo economico
Secondo problema è il problema del web quindi non c'è indigene sono uno che Colaninno perché Colaninno non fa lo sviluppo l'importo l'energia elettrica
Perché la new economy come l'energia elettrica centoventi anni fa lo usi come gli alla Paganella parlano bene la porta tutti da democratico non vuole sempre di storie
Ma una volta che serve a mettere in preventivo all'imprenditore
E quando gli si chiede perché non ha fatto il progetto il progetto Socrate con una vena quasi ironica è perché l'altra parte non trovava gli allievi di Socrate più il tre maggio alle cose ma non c'è lo sviluppo
E lo sviluppo purtroppo nel Mezzogiorno non si fa con la vecchia ricetta il commento mezzogiorno si vedrebbe grandi categorie quelli in cui si piange quell'inclusi ottimisti questo è uno di quelli già capitati bulimici ottimista nessuno piange ma gli sono negate tutti chiedono che ci va per le strade i porti le cose e hanno ragione
Il call center che Colaninno fa sono come la cattura della canapa tanto tempo fa sulla stessa cosa invece di togliere delle le le pilu plico prestigio a Bologna andarono dalla canna mani tolgono le impurità che ci sono informazioni che gestiscono che fanno ma il valore aggiunto non è nessuno
E mica redattore de L'Avana chiuso diventare imprenditore ce ne sono stati pochi così come ci sono stati pochi imprenditori davano pochi fuori pochi imprenditori beh consente quello che deve venire fuori è che viene data l'energia elettrica anche in questa zona
Allora la prima ferrovia d'Europa e la più importante fatto dalla Ferdinando di Napoli e lo apprezzo perché gli piaceva vederla girare le ferrovie meridionali oggi e sono le più scassata d'Europa non c'è imprese partner i propri bisogna arrivare a buon e allora uno si pone il problema di che cosa succede
E e qui la new economy secondo me è un grosso modo giocare
Io mi ero preparato perché sulla sua al tavolo tondo col ministro di finanza cui avrei voluto spiegare qualcosa sulla d'accordo così come si fa
Perché se è vero che la nel corpo vi si basa principalmente sul fatto di trovare del Venture Capital cioè dei fondi di investimento
Per dibattiti che gli voglio bene dice che non guarda legare a garanzia reale appigli anche i gioielli della suocera rifarebbe tutto peggiore dell'attuale
Bisogna solo fare maggior capita perché penso Capital prendendo le partecipazioni e volendo poi prende rischi d'impresa e partecipare alla vita dell'impresa importante
Il viaggio capitale importante anche perché quando il fondo d'investimento mette i soldi l'imprenditore deve cominciare per i conti in ordine a pagare le tasse in qualche perché le stime insomma c'è un pochino anche di di lì ricicli del bilancio aziendale e dovreste batte le mani anche adesso proposte intelligenti perché verrebbe questi dovrebbero solo dall'altra parte e a questo punto i fondi portano una miglior disciplina fiscale ma soprattutto porta all'imprenditore a confrontarsi sul mercato tant'è vero che i risultati sono buoni
In Italia non esiste ancora una legge fiscale su questi fondi di investimento allora
La Banca Europea degli Investimenti che ha una struttura che vi posso garantire con burocrazia non scherza neanche quella anche se certo intanto di muovermi ha investito ad oggi circa svariate
Decine di migliaia di miliardi nella new economy e nelle e naturalmente l'ha fatto anche molto in Italia con parecchi fondi italiani
Diciamo una decina già operanti una quindicina pronti operare entro i cui parecchi con imprenditori che vedo quanto da per tutta nessuno di questi fondi alla sede in Italia nessuno
Nessuno di questi fondi alla segretaria perché in Italia se il fondo che quando il fondo incassa i dividendi deve sotto assoggettarsi alle regole fiscali generale di un'impresa è normale
Ci sono stati lodevoli tentativi di tutti i governi di portare avanti queste leggi ma fatto sta che per l'ingorgo legislativo per qualche altro in volo che non conoscono sono matassa
Questo vuol dire che di fondi che hanno un ritorno medio del venti venticinque per cento all'anno per lo meno in questo periodo storicamente provato
Tutti i profitti Vanin finanziaria Esteban Ahmad Eva vanno a Lussemburgo
Vana Dublino c'è chi ama qui diciamo liquori dolci va ad Amsterdam c'è qualcun altro che invece preferisce le zone delle Bierce fresco parli maglioni
Ognuno va dove gli sarebbe opportuno andare ma in tutti gli Stati europei prima grandezza non nelle Bahamas solleone o no o nei paradisi fiscali del Sudamerica
Ora noi abbiamo calcolato che ad oggi degli investimenti fatti in Italia sono circa mille quattrocento mille cinquecento miliardi di profitti che sono andati in paradisi fiscali esteri o para paradisi fiscali riserve sull'opulenza posti dove signor Vittore
Aiutato ad investire senza pagare troppe tasse
E quei paradisi si sono messi con la Bocconi aperta
Tutti gli investitori degli altri paesi meno gli italiani perché hanno sempre dei problemi a vestire questo e cercano di prendere questi profitti di portale del vestito d'altra parte allora e i soldi del risparmiatore del sud
Vanno nelle banche del Sud che sono così ben gestito liberi sarà tre banche del Nord non crediti dove i profilati di perché ci riduzione decreto ordinario del sud
Vanno al nord al Nord c'è eccedenza di desiderio d'investimento ma non di liquidità li mettono di fondi di investimento in fondi di investimento vanno all'estero hanno un buon ritorno e vengono convogliate su canali esterni
Ecco che quindi nostro investitore meridionale è montato su tre centotrenta anni fa ed è deragliato da qualche parte sul binario rotto in questo bellissimo circa
Però non te la puoi cavare così perché hai detto che era un po'meglio gli ottimisti fatto un numero del convegno dei pessimisti allora invece voglio sapere una cosa in più cioè in questa questo quadro assolutamente realistico molto preciso
Ci sono delle modifiche in corso a cui aggrapparsi per non perdere il senso di una trasformazione positiva
Sanitario sì tantissime ce ne sono sono imprenditori bravi
Sono lo so sono vuole fare complimenti per la sala con le mie gambe dice io sviluppo lo sviluppo porto giù le linee però dopo aspetta gli atti
Ci sono gli eroi romena tutti dobbiamo avere quando vado a trovarla tutti per falli Prestiti Minerva così lungo la strada ad applicarle e vedo che i suoi compiuto le sue cose dice produrre divani vedere il mondo se il leader mondiale operò
Ci sono i Pistorio che sono lecite province di francesi che sono i più sciovinista i più sicuri d'Europa
Ha lasciato il presidente investire a Catania cosa cioè l'azienda municipalizzata delle acque di Palermo che una delle aziende municipalizzate meglio gestite in Italia ci sono queste venti solo l'ottimismo del sud
Però quando di fronte a questo c'è l'Acquedotto Pugliese che giustamente il governo ha deciso di passarlo a meno che non si sa bene e tra Regione notare altre cose a tredici mesi non solleciti elementari sulle relazioni
E dopo l'ottimismo diventa i limiti l'ubriachezza non so che cosa la rende difficile l'ottimistico in queste cose
Ecco la Salerno Reggio Calabria è già stato deciso sette volte di farlo in project finance sette volte invece di farlo carico dell'Anas
La bene dato una volta cinquecentocinquanta miliardi chi mi obbligo al dottor Ciampi a dare e sono stati spesi ma è ancora lì che sta alla base di cantieri
Ed è un'opera prioritarie per il Sud però di convegni sulla Salerno-Reggio Calabria non ce ne sono molti evocata come questo fa scale ma di convegni sul ponte sullo Stretto meno sentiti non so quanti
Ma dico tutto sullo stretto se non c'è la Salerno-Reggio Calabria e neanche inutile discuterlo
Ecco allora su queste cose che ti danno all'ottimismo ripeto sono dagli imprenditori che fanno e dalle cose che avete detto che a questi giovani al fatto che ci sia chi porta lei dal fatto che ci siano tanti che ci prende gusto post e ci devono continuare a credere per forza
Ma sono troppi gli elementi negativi e non sono entrato naturalmente nella sanità non sono entrato nell'ordine pubblico perciò abbiamo fuori con la pausa pranzo dal convegno
Ministro Bersani qui per la prima delle due volte in cui dovrebbero delle testimonianze quindi io le chiedo di darsi opinione non tanto quel ministro ai Trasporti la chiameremo in causa che tardi quanto come uno dei membri al governo che più ha spinto sul versante delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni che è chiaro il senso della trasformazione in questo Paese le cose dette da Colaninno prima poi a Della Valle dal dottor Bettini chieda Ponzellini sono abbastanza alterne c'è un Mezzogiorno che si muove ci sono ben tre in ordine al Mezzogiorno c'è un mercato che cresce e cioè mercato però bloccato ho rallentato
Come ci muoviamo
Ma io parto dal presupposto magari un po'semplicistico che se sviluppiamo economia diretto o economia facciamo sicuramente qualcosa per il Mezzogiorno parto da questo presupposto un po'riesce che per far qualcosa per questa economia e per l'economia della rete noi dobbiamo proseguire sono state liberalizzazione privatizzazione
Perché questo
Perché io non dodici son convinto che oggi in Italia in particolare sviluppare le forze come si sa è una volta lo sviluppo delle forze produttive
Parola caro anche una grande tradizione la sinistra
Passa per la liberalizzazione soprattutto in un Paese appunto che ha avuto alcune grande impresa riassetto monopolistico pubbliche o private
E che quindi se vuol generare nuovi attori industriali nuovi investimenti quindi non occupazione così a mettere in moto biciclette produttivi tecnologici di servizio vede aprirà dei mercati se no non si va avanti
Secondo privatizzare perché se noi manteniamo comunque il capo dello Stato del di assetto industriale di servizi tecnologiche bisognosi e così via per ragioni di normative europee per ragioni di cosiddette crisi fiscale dello Stato per ragioni politiche varie lo Stato non può investire direttamente in economico e quindi anche qui noi dobbiamo rapidamente tra abbiamo fatto dei passi noi facendo i conti poi lei lo ha scritto tante volte cedono vediamo sul e in quantità privatizzato più di altri di questi anni
Naturalmente partivamo anche dopo situazione presenza pubblica molto più alto
Abbiamo anche liberalizzate
Dice c'è meno spinte adesso
Cosa c'è anche una spinta al contrario penso ai governi costruendo intanto prima di più che spinte molto spedita dopo avere di attriti perché
è come il principio ischemia c'è la massa monopolista fa curva lo spazio-tempo cioè
Modella mezzo paese attorno a sé va bene
Questo lo sa benissimo tutti quelli che hanno le mani al perché hanno ci sono reti di collegamento consiste nell'impresa di terzietà misto bandi fatti molto pratici ma sto parlando di fatti anche psicologici
Veramente a me non è un una sorpresa il fatto prendiamo il caso Telecom vuole ampio questo caso e siam parla passati da una proprietà pubblica ha una proprietà privata curvata dello spazio tempo del no a una proprietà privata
Cioè passare dall'ex pubblico al vero privato non è così facile
Per ragioni di vario genere perfino psicologiche cioè l'idea che mettendoci dei privati però grosso modo poi alla fine si possono grosso modo continuare come prima è un'idea che ha una certa cittadinanza in questo se no
Quindi Vezio o del privato privato che riguarda siccome ho preso in mano Picabia proprio tutto cioè cambia proprio tutto nei modelli e nei metodi da tentoni settore e questo è un primo dato poi ci sono anche resistenze o anche quei voti
Ora parliamo un attimo di elettricità con te ma caldissimo
Quelli dibattito sulla liberalizzazione delle tre città fu segnato da e e lo visita da un equivoco noi pare passammo dei mesi a discutere
Della Rete attiva apprende che bellissima tema di scuola
Ma il nostro problema italiano è spacchettare la produzione premio Secondo far davvero una borsa elettricità son queste due le cose inutile perder tempo con il professore col jet che dico la Rete per perché la cosa da fare è direttore vendi subito
Un pezzo di produzione poi quando quel giorno richiedenti fa poi dell'altro
Quel giorno lì
Ma vendi la promozione seguiamo fatto al contrario nota come nell'altra ecco ancora una volta la soluzione la sua siamo arrivati e io ho detto come la penso sempre pensata così ho sempre pensato così
E poi però non dimentichiamoci è un problema che di aspettative non dimentichiamo se anche qui spesso devo dire che dei commenti eccetera un mese o non si vede la mucca nel corridoio noi non abbiamo il nucleare la Franzela
Non usiamo il carbone la Germania e l'uso non abbiamo il gas alle proporzioni che all'Inghilterra non possiamo potremmo mai pretenda di fare l'energia elettrica lo stesso Petri questi spesso ci è chiaro no a meno che non decidiamo di riprende il nucleare eh
Allora questo voglio dire poteva davanti con l'esempio
Perché questo di varrebbe versione sempre segnato in questi tagli sono segnato o da radicalismi possibili era volto un po'professorali
Contrapposti a resistenze ideologiche spesso anche pratiche molto forti però venti passi abbiamo fatto
Vorrei aggiungere un'ultima cosa che questi la domanda è chi è che frena le liberalizzazioni pensando a questa domanda no fisiche che fa io adesso ormai siamo alla fine il prossimo convegno sarà l'altra legislatura io posso lasciarlo testimonia perché non viste parecchie
Nel senso muore pensi uno che fra le vecchie i sindacati
Perché San io dico no ci vuol pazienza ci vuol discussione ci vuol dialogo ma smentisco che il sindacato ostacoli liberalizzazione riporto un esempio conclamato
Ferrovie sto bene sto parlando di D UE colto
Ferrovie abbiamo fatto tre mesi fa un documento sulla liberalizzazione abbiamo messo norme in un decreto del governo cose tra abbiamo come stato dar licenze documento consegnato i sindacati agli autonomi consenta abbiamo discusso due notti e due Giorgio Dal sette è successo qualcosa
Niente
Parte di quelle norme sono fermi in Parlamento
Me ne hanno fatte togliendo un decreto nelle stanno tenendo in commissione illiberale io voglio dirlo chiaramente
Il liberali italiani
E se vogliamo parlarci chiaramente tra e sai che non sei ARPU è questa la domanda e che solo liberali insomma qui bisogna che la politica e sto Paese ha dentro un equivoco su questo punto
Attribuisce al resistenze economica resistenza sindacale centro un problema che non ha risolto ora in questo momento tenere fermi
Il fatto che si devono licenze ad altre che non sono le ferrovie per portar delle merci è per me un delle va bene
Perché noi azzardiamo a tre a ritmi di creste tra punti all'anno di PIL sabbia le merci che non sappiamo dove metterlo le ferrovie non possono reggere a questo tipo di cose a cominciare dai valichi e noi siamo ancora qua a dire aspettiamo il quale soluzione il Parlamento Center centro economico occorre se ne fa una questione non so politico non so di che genere ma mi interessa niente non penso fatto di metodo illustri nella sinistro adesso su questo punto qua
Sì sottovaluto l'urgenza di questi temi è un deficit di natura politica culturale e politica non è affatto vero che ci sono resistenza info
Fine ci possono essere dei lunghissimi questo sì su alcune materie
Per esempio Leo di tagliare faccio un faccio un esempio solo dichiaro come sto alla sconfitta traumatica secondo me per il Paese mica per me apprendiate il fatto per esempio che noi in cinque anni non siamo riusciti a fare norme positive sulle società professionale
è per questo Paese un danno gravissimo secondo me ormai
I buoni sfondate Forbes tale e non riportiamo più questa cosa
Non però perché si ritiene che non difesa stretta delle professioni così come sono sia da privilegiare rispetto invece diciamo uno slargo rispetta la cresta professionale eccetera
E questo il risultato che noi non abbiamo subacquee tant'è vero come diceva lui per gli strumenti finanziare i fondi nuovi Poli prenditori qua lo sanno benissimo quando c'è da muovere qualcosa a un certo livello diciamo di di servizio professionale
Non si ritrovi che parlano anche italiano è già un bel è già un è già un bel fatto e esame fa quindi diciamo così bilancio se vogliamo dire una cosa abbiamo ospite l'abbiamo data
Si poteva anche far di più le resistenze non solo sono nel corpo sociale ma queste si superano c'è un deficit di la politica non diventa di anche un dibattito diciamo così evidente ci sono anche delle remore corporative certamente io per esempio amerei che nei prossimi mesi a proposito di te vieta questo fosse o un grande tema perché questo Paese ripeto se vuol sviluppa le forze produttive deve accelerare l'invenzione stellare le privatizzazioni accorciamento e tanti altri mezzo
Grazie ministro Bersani sono le cose che più o meno scriviamo ogni giorno
E forse prima o poi qualcuno ci ascolterà un po'più del passato bene questa prima tavola rotonda è finita io ringrazio i nostri ospiti
Rapido cambio di scena
Per parlare
Di sviluppo dei mercati di pubblica amministrazione
Di impresse e di riforma delle possibilità finale e che fra pubblico e privato e ne parlano
Franco Bassanini ministro della funzione pubblica Umberto Di Capua presidente di Sviluppo Italia e Vittorio Merloni della Merloni
Uno due
Qua
Il
Anzi
Si chiama la Bassanini cinque provvedimenti se non sbaglio dalla lunga è faticosa gestazione in Parlamento
E si chiama Bassanini la mano che tenta di modificare profondamente questa pubblica amministrazione spesso sia la casella dell'esterno no riuscendoci che cosa che frena
Intanto non lo so se i provvedimenti di riforma della pubblica amministrazione hanno avuto come una gestazione lunga in Parlamento qui c'è Franco Frattini parlerà dopo
Su altri temi forse complessivamente in Parlamento
Queste misure di riforma dell'amministrazione hanno avuto un iter anche relativamente più tracce voglio dire voglio dire le resistenze sono state molto più forti sulla liberalizzazione
Bersani parla delle professioni
Io francamente di spero di vedere una legge vera di liberalizzazione delle attività professionali
Entro la fine di questa legislatura
Temo che non ci sarà neanche nella prossima perché le resistenze alla liberalizzazione mi sembrano assolutamente trasversali
Probabilmente persino più compatte nell'attuale opposizione
Anche se radicate anche in un pezzo dell'attuale maggioranza e quindi anche un cambio di maggioranza sul terreno dove la liberalizzazione delle professioni probabilmente non porterà non porterà a nulla
Vuol dire che noi stiamo in un Paese che parla molto di mercato ma che poi di fronte al mercato arretra
E poi di fronte al mercato pensa che avere i voti degli iscritti agli ordini professionali sia il più importante che liberalizzare un pezzo al mondo politico penso alle categorie
Sì io però io però penso che alla fine in Parlamento voto al mondo politico
E che le riforme se un classe politica
E realmente
Riformatrice riesce a farla anche se ci sono resistenze sindacali resistenze di categoria
Se invece privilegia il ritorno elettorale a breve
Rispetto alle esigenze di riformare di di fare le riforme necessarie per la modernizzazione del Paese per la competitività del paese a questo punto le riforme non si fanno
Vince facile una battuta questa maggioranza richiesta riformatrice non ha portato a termine le riforme dunque preferisce altro ma è una battuta
Lontano vorrei aprire una polemica su cui no no cara però a ho fatto un esempio quello della riforma dell'attività professionali dove purtroppo
A le resistenze sono vorrei dire equamente suddivise tra maggioranza e opposizione ma forse persino più forte nell'opposizione che non è la maggioranza
Poi c'è per esempio la liberalizzazione delle public utilities locali Lare la riforma dei servizi pubblici locali intanto arriveremo al parlato e il dibattito arriveremo per la fine della legislatura
Io ci spero
Qui davvero l'Inter parlamentare lungo abbiamo una legge abbastanza buona ancora migliorabile ma abbastanza buone stata provata dalla Ca'dal Senato sta alla Camera
Speriamo di approvarla prima della fine della legislatura ricominciare daccapo
Con la nuova legislatura vorrebbe dire ritardare un pezzo della liberalizzazione del sistema economico italiano importante ritardato di due o tre anni francamente non credo che ce lo possiamo permettere
Invece le riforme dell'amministrazione risolvere amministrazione in Parlamento hanno avuto un iter qualche volta un po'lento però in realtà non così contrastato
Il problema qui è un altro il problema è che sono riforme estremamente impegnative
Perché avevamo un sistema amministrativo molto vecchio molto pesante molto obsoleto
Molto statalista molto Bureau burocratico
A cambiare radicalmente cambiare tutto come abbiamo cominciato a fare
Con un discreto rapporto tra maggioranza e opposizione non è cosa facile da farsi rapidamente non è qui il problema è quello che poneva Catania che poneva Benedini la linea di mare c'è sicuramente quella giusta
I tempi devono essere accelerati molto di più perché non ci possiamo permettere di metterci dieci o vent'anni per portare il nostro sistema amministrativo al livello di quello dei Paesi più moderne più avanzate
Delle buone ecco dei buoni risultati si cominciano a vedere voglio dire quattro anni fa anche qui anche in questa sala ormai quattro anni decidendo si elencavano tra gli ostacoli che appesantivano l'attività delle imprese le certificazioni antimafia
Oggi i casi in cui devono essere dati sono molto limitati e le danno le camere di commercio
In calce alle il certificato d'iscrizione al registro delle imprese perché alle Camere di commercio sono in lì on line con le prefetture
Erano tutte le certificazioni anagrafica eccetera le imprese hanno imparato a usare l'autocertificazione
E almeno per le imprese problema dei certificati non è più un gravissimo problema il milione di autentiche di firme
Le autentiche di firme richieste dalle amministrazioni erano trentacinque milioni nel novantasei sono stati sette milioni nel novantanove cioè si sono ridotte da cinque a uno mediamente però c'è ancora ecco però ci sono ancora procedure burocratiche pesanti e complicatissimo
Dove funzionano gli sportelli unici cominciano a migliorare
Qui in Calabria io inaugurato tre mesi fa allo sportello unico della Locride quarantadue comuni che si sono messi insieme in uno sportello unico
Informatizzato
In quei quarantadue in quella zona Locri Siderno le cose per lo start-up di impianti
Produttivi c'è un patto territoriale comincerà a migliorare però abbiamo bisogno degli sportelli unici siano su tutto il territorio
E abbiamo bisogno che più concludendo rapidamente l'approvazione del recente riforma del regolamento dello sportello unico si realizzi effettivamente l'unificazione in una solo provvedimento delle venti trenta quarantatré in alcuni casi autorizzazione provvedimenti che oggi sono necessari
Per impiantare un nuovo impianto produttivo
Il nuovo il nuovo Regolamento che ha corretto alcuni punti del vecchio ha incontrato singolarmente e mi spiace che non ci si è qui che Chiaravallotti ancora dell'esistenza delle regioni
Le Regioni non volevano rinunciare ad avere un potere di detto di interdizione
Sulle provvedimenti unici che lo sportello unico che è comunale o intercomunale da una volta verificate che la il Progetto è in regola
Allora si assiste si è assistito a questa cosa singolare che l'amministrazione dello Stato bene o male sono state costrette a fare un passo indietro
Le amministrazioni regionali resistevano
Con l'approvazione definitiva che io spero interverrà a a me e entro metà ottobre della nuovo Regolamento sullo sportello unico le cose dovrebbero cominciare a marciare come hanno cominciato a marciare bene in quelle cento città italiane nel quale lo sportello unico è a regime
Naturalmente il problema che noi abbiamo e di realizzati effettivamente dappertutto
Su questo io l'anno scorso avevo chiesto qui una collaborazione delle associazioni imprenditoriali
è nel loro interesse
Che gli sportelli unici si facciano è nel loro interesse aiutare i Comuni a farlo il governo ha approvato un progetto per fornire sportelli unici chiavi in mano
Lo stiamo realizzando e tuttavia per riuscire a farlo rapidamente dappertutto non ce la facciamo da soli
In alcune città a Milano Assolombarda
Ha collaborato con il Comune
Calabrò c'era all'inaugurazione dello sportello unico di Milano però io io vedo in giro per l'Italia che questa cooperazione tra pubblico e privato
Nell'interesse del privato ma nell'interesse del Paese non sempre c'è
E io invito invece a attivati
Torneremo più tardi sull'informatica ci alla pubblica amministrazione io vorrei chiedere Vittorio Merloni Merloni sta nelle Marche marroni frammento giorno Merloni sta all'estero
Analizzando le tre condizioni diverse di rapporto con la pubblica amministrazione rispetto alle esigenze delle imprese
E guardando la con l'ottica al Mezzogiorno torniamo al filo rosso che lega i nostri interventi che evoluzione c'è stata e di cosa c'è bisogno in questo mezzogiorno
Intatto parto da da da Crotone perché prima si è parlato che c'è un rilancio della Pertusola
Va detto Presidente Associazione Graziani
La parlato Chiaravallotti ne ha parlato anche il Senato e per il sindaco senatore
Bene io c'ho un po'di affetto con la Pertusola affetto storico
Con Crotone mi sento un po'di casa l'effetto storico diviene che quando io sono diventato Presidente alla Confindustria
Il primo fascicolo che il presidente Carli ma passato e dalla Pertusola
Quindi per venti anni mi sono occupato tra Pertusola
In questo momento in questi mesi stiamo probabilmente riusciamo a fare rilancia lanciata dal Pertusola che un grosso investimento perché
All'inizio alla fine sarà tra tutto tra Pertusola centrale elettrica per prostitute duro zinco mille miliardi investimenti a Crotone se questo va avanti io penso che un fatto concreto che decide Elio Catania ci facciamo fatti concreti diciamo cose concrete è una cosa concreta e noi stiamo cercando di fare al sud Assoluce siamo già è un'altra cosa che stiamo facendo spero che il Crotonese ci aiuti non ci ha girato un perché Catona un po'decentrata come Fabriano da parte abbiamo bisogno di tutti
La differenza che c'è fra
Un paese all'altro premetto che pensavo di Paladino economia e quindi pagare dei ceti rapporti fra Stato amministrazione che è un pezzo del tessuto della nuova economia abbiamo detto se è la nuova economia non è soltanto un prodotto ma è un modo di essere una trasformazione dei settori produttivi e delle strutture dello Stato allora dico ancora un'altra cosa che c'è in un libro della che killer application si chiama questo libro dove c'è un grafico
Che spiega
L'evoluzione Dei delle aspettative
Dei consumatori dell'industria dell'economia della pubblica come della pubblica amministrazione
Non ci lamentiamo tanto come imprenditori ci lamentiamo sempre che c'è una grande distanza fra quello che gli imprenditori si aspettano e pubblica amministrazione
Però non sappiamo perché non conosciamo belli e pubblicato bene che c'è la stessa distanza tra le aspettative dei consumatori e le imprese
Cioè questa rivoluzione che sta avvenendo sta avvenendo con lo stesso piatto di distanza tra le aspettative di chi e fatto perché entrare nel mio economie molto facile
E quindi considero l'impresa vetrate qui c'è tutto il problema le imprese pompelmo già stessa distanza che c'è tra le impresse la pubblica amministrazione quindi quando ci lamentiamo la pubblica amministrazione
Sappiamo che i cittadini per i consumatori si lamentano di nuovi perché non funzioniamo altrettanto bene
Fatta questa premessa tra una imposto dall'alto ci sono tante differenze
Direi che la differenza del più grande non sono gli aiuti o le collaborazioni che danno le varie amministrazioni pubbliche locali quanto le difficoltà e l'ottenimento di certi permessi
Faccio un esempio piccolissimo in Italia perché lo ha detto facciamo sportello unico c'è una piccolissima aziende che si chiama un cantiere navale un cantiere degli
Saggio Cala galera non può iniziare un investimento consistente effetto testi fare rimessaggio di barche più grandi
Perché dopo tutte le autorizzazioni in banca una firma di un so quale viene ufficio periferico che dice non va bene e rimanda ormai un'altra stagione perde un anno e un solo film che deliberato in Comuni deliberato in assemblea se son troppi centri decisionali in Italia c'è son troppe persone che possono avere venti il diritto di vietare di fare qualcosa Stefano Cerri
E lo fa ecco Pontoncello sportellone tre quindi devi fare il giro è dividere i revisori mi diceva parto Nanda Carli
Mi diceva sempre
Il problema più grande
Non è che tu non trovi la collaborazione di tante persone che occorre ma basta uno che ti bloccano e ti blocca tutto
Questo è un grande ostacolo per che troviamo in Italia lo troviamo nelle centrali elettriche nel cantiere Cala galera nell'autorizzazioni a alla ristrutturazione dei mobili e di impianti che stiamo facendo
Gli aiuti che si hanno degli altri paesi non sono molto su diversi non è che ci siano grandi però una funzionalità importante e qui faccio un altro esempio che mi ha sbalordito
Abbiamo voleva fare un'ampia mento in uno stabilimento in Turchia siamo andati in Comune c'aveva la mappa di dove va il nostro stabilimento su su computer c'ha detto attenzione qui c'è un filo elettricità qua passo una fogna qui non c'è potete andare questi qui si e c'ha detto fatte entro questi limiti il fatto
Insomma la new economy è veramente aiuta anche la pubblica amministrazione dobbiamo fare questo passaggio
Questo è il mio punto di vista
Se poi vogliamo dire pezzi che ho detto prima che l'impresa non sono così avanzate ne stanno momento terribile cioè io penso che la differenza che c'è stata negli ultimi venti anni da quando noi da quando io ho iniziato affare elettrodomestici venticinque anni la società deve tornare soci
Più giovane d'Europa abbiamo al dieci per cento del mercato europeo Selma terza quindi che ha fatto grandi progressi ma se considero la distanza
Tra venticinque anni fa e oggi e quella che c'è tra oggi e prossimi tre anni è molto più grande quello che ci sarà nei prossimi tre anni
Cioè non c'è un settore della società che resta tale e quale
E questo devo dire diretti ho avuto la fortuna di averci Caio che Caglio un terremoto quindi a un pool canotte di tutti i giorni a Roma il terremoto
Ma quasi spaccato tutte le strutture ci ha permesso di costruire strutture nuove ma non c'è una procedura che resti in funzione da qualche anno che non sia stata modificata
Non c'è un sistema uno parlo siccome Elio Catania ha detto che bisogna essere concreti io davo buon una buona notizia noi stiamo facendo un accentramento e tutti i servizi riformatrici dell'azienda cioè le SS ci il condivisione certezze con il Servizio centrale aperta a tutti servizi amministrativi e per tutta l'OPA chiudendo ventuno
Società in Europa
Centralizzata Fabriano
Con grandissima i risparmi di costi tra cui un risparmio di nove miliardi l'anno con il pm perché pagheremo nove miliardi l'anno perché riduciamo l'elaborazione quindi credono buono notiziario quindici esporta perché stiamo facendo cose concrete stiamo facendo
E poi la società e completamente sta cambiando e avrete non c'è più l'ufficio con me siamo a Fabriano ce la potete fare una società ancora Fabriano Mantero che sta Fabriano perché ripete al pannello Pio perché accanto cioè l'ufficio commerciale e il marketing del nostro stare a Parigi già da più di un anno
Che consente di andare adesso ci funzionale dall'onda adesso stiamo spostando in Italia cioè e diventano società RAI che veramente e stiamo ancora molto molto lontano da quello del CIPE del pubblico
Ci torneremo tra un attimo
Il mio Di Capua presidente di Sviluppo Italia
E proprio
Così Lupi da lì abbiamo delle possibilità di crescita nel Mezzogiorno
E il Sole ventiquattro Ore con Sviluppo Italia aveva avviato un ampio contenzioso sostenevamo la totale inutilità di Sviluppo Italia sono intanto ecco noi c'ho fatto una vera e propria campagna
In parte l'abbiamo persa Sviluppo Italia cioè in parte l'abbiamo vinta Sviluppo Italia diversa da quella che era stata pensata in passato polemiche a parte
Come strumento di sollecitazione di cultura imprenditoriale
Al di là di tutto alle tentazioni esistenzialista e ciò ha fatto in passato Sviluppo Italia come si sta muovendo e prospettiva può offrire
Vorrei esordire con una piccola notazione di carattere personale
Quando nel febbraio di quest'anno non d'ora ministro del Tesoro Amato mi ha chiamato per prospettarvi la possibilità di diventare presidente di Sviluppo Italia io gli ho chiesto perché stai pensando a me
E lei gli ha detto perché vogliamo mettere a disposizione di un'azienda pubblica una cosiddetta professionalità io ho sviluppato la mia professionalità tutto nel settore privato lavoro da quarant'anni in imprese multinazionali ti ho visto un segnale molto positivo nel fatto che il governo stesse pensando di affidare la responsabilità dell'azienda pubblica ad un cosiddetto Mele privato
Questa è una premessa importante per dire per arrivare al al punto dalla sua domanda cioè dire come ci stiamo muovendo io credo che Elio Catania e Benito Benedini aveva tratteggiato in maniera mirabile
Gli scenari di riferimento della UE depongono mi nel contesto dell'economia del sistema
Gli Stati Uniti si sono sviluppate in una maniera straordinaria che abbiamo visto negli ultimi anni grazie ad un'integrazione fortissima di questo modo di essere
Le aziende di successi europei siano esse aziende di economia digitale siano essi aziende che opera nel settore tradizionale hanno o avranno successo in funzione della quantità di attenzione che mettono o che metteranno nell'ambito dello sviluppo delle tecnologie avanzate perché integrare da quelle economie significa sostanzialmente migliorare la produttività del sistema
Migliorato di tale sistema significa però conoscenza significa quindi formazione e quindi utilizzo degli strumenti che sono alla base della creare questo tipo di coscienza
Allora partendo da questo assunto
E consapevoli come io sono e come lei siamo Sviluppo Italia che il processo di sviluppo del Sud passa attraversa la le opportunità che l'economia digitale consente
Allora sviluppo del sistema economico né sul tipo dei giovani non avevo dedicato stiamo dedicando molte risorse alla formazione e alla innovazione innovazione tecnologica di prodotto e o di processo
La formazione e la stiamo facendo attraverso il rilancio di programmi ne cito uno skipass il quale si indirizza alla formazione dei giovani i quali vogliono abile per integrare la conoscenza dei sistemi informatici
C'è uno short legge in Italia che e assimilabili a circa sessanta mila unità
Di persone che hanno bisogno di acquisire questo tipo di conoscenza abbiamo lanciato un progetto di questa natura in collaborazione con un sistema di banche stiamo avviandoci con molto successo debbo dire perché il numero delle applicazioni delle domande dei giovani i quali hanno deciso di partecipare a questo processo è elevatissimo
E noi siamo già partiti in questo processo di formazione e entro la fine dell'anno metteremo a disposizione del sistema del sistema delle imprese e quindi della conoscenza in generale
Un numero di circa tre mila cinquecento nuovi giovani meridionali i quali sì indirizzano verso questo sistema dell'economia digitale
L'altro capisaldi importante della nostra nostro proprio strategico
è quello di utilizzare le risorse della conoscenza e quindi mettere a disposizione diciamo la collaborazione e o accattivare la collaborazione tra università e d'impresa per cercare di condividere i progetti dell'università trasformare un'impresa e fare diventare dei fatti operativi
Allora abbiamo iniziato una serie di attività in questo senso abbiamo messo intorno al tavolo i responsabili rettori delle principali università del sud che per inciso debbo dire sono eccellenti mi hanno sviluppato delle eccellenze straordinarie cito per esempio rischia di Lecce
Che nel settore informatico sta facendo veramente tantissimo
E li abbiamo messi assieme a impresa con le quali si vuole condividere dei progetti o dei prodotti che e nell'ambito di un centro di formazione
Di information technology imposta rendere disponibili il ricavato delle attività che vengono che vengono sviluppate a disposizione appunto delle imprese piccole o medio grandi che vogliono realizzarsi nel Paese
Quindi molta enfasi su questi aspetti formazione e innovazione tecnologica
Questo è quello che stiamo cercando di fare naturalmente
Credo che siamo anche in una fase che particolarmente importante nel nostro Paese
E io sotto questo profilo se posso mi iscrivo al alla al partito degli ottimisti per quanto riguarda le opportunità di sviluppo perché
Il ministro Bassanini con il quale mi sono intrattenuto pure volto su questi temi mi ha sollecitato per esempio ad attivare diciamo le competenze degli utilitaria nello sviluppo dello sportello unico inteso come strumento per agevolare il processo amministrativo dell'impresa cosa che stiamo facendo e che vogliamo cercare di fare però dicevo c'è uno scenario importante sul quale dobbiamo effettivamente riflettere credo che consente che consenta delle opportunità rilevanti
E lo scenario è questo siamo in un momento economico di straordinaria importanza petrolio permettendo dico
Noi credo che ci troviamo di fronte ad una situazione economica generale che forse assimilabile solamente quello degli anni sessanta interni di positività ed erano molti anni che non vedevamo una situazione di questo genere ci troviamo di fronte a questa discontinuità tecnologica straordinaria che imposta dall'economia digitale de che credo come è stato peraltro molto ben sottolineato dei precedenti
è un'opportunità forte per soprattutto i giovani del Sud i quali hanno possibilità di accedere grazie a una scolarità elevata e all'educazione di base molto forte a questo tipo di processo in una maniera abbastanza rapida
C'è questo processo di regionalizzazione mi spiace che il Presidente Chiaravalloti sia andato perché il processo di di di di regionalizzazione e quello che secondo me dovrebbe dare la spinta a questo nuovo modo di operare che noi vogliamo darci Sviluppo Italia io ho mandato una lettera al Presidente Chiaravalloti Cosimo l'ho fatto
Ai presidenti di tutte le altre regioni del Sud proprio nei giorni scorsi anticipando la decisione che abbiamo preso di creare lo Sviluppo Italia Calabria così dopo Italia Sicilia Campania e così via consapevoli come siamo dal fatto che lo sviluppo riusciremo a coniugare insieme se desiderati naturalmente se dalla stazione
Verrà verrà vista in termini positivi
Solamente se diamo un carattere di regionalizzazione alle attività che andiamo al voto insomma ci sono tanti progetti che possono partire in questa direzione e io credo che attraverso questo meccanismo dovremmo aver la possibilità di far decollare un certo numero di
Ancora una cosa rapida le statistiche dell'Istat dicono che nel Mezzogiorno c'è il maggior numero di nuove imprese granate cioè il miglior saldo attivo ancora migliore che non nelle aree del Nord Est e del Nordovest queste imprese che nascono e che spesso hanno però una vita breve
Come si pongono rispetto all'evoluzione della tecnologia
Direi che quasi tutte quelle che stanno nascendo nascono nell'ambito dei processi innovativi
Sotto questo profilo noi stiamo sperimentando con successo alcune iniziative nell'ambito vedete imprenditoria giovanile
Prestito d'onore creazione d'impresa nuove attività imprenditoriali come lei ha detto hanno un'elevata mortalità però hanno anche una grande opportunità
Cioè creano la coscienza nei giovani nel fatto che non è l'impiego fisso l'impiego statale l'impiego occupazionale
Per la vita lo sbocco professionale al quale devono arrivare creano la coscienza di arrivare verso qualche cosa che corrisponda ad un impegno personale nel cercare di dare qualcosa e visto che c'è anche il capo dalla polizia
Credo che sia anche un una fortissima componente di e creazione di legittimazione insomma
A acquisire il senso della gara della legalità attraverso il meccanismo di creazione d'impresa giovanile che si identifica con questo tipo di ruolo non non va sottovalutato questo aspetto
Dottor Merloni volevo chiedere una cosa ci pensavo poco fa mentre lei per la RAI voi siete una multinazionale anzi la multinazionale leggera se non ricordo male la sua definizione di qualche anno fa con alcune presenze importanti nei Paesi dell'Est
Introducendo il convegno dicevamo c'è un problema di tempo per il Mezzogiorno una forte competizione che viene dare che si è vicino all'Europa che possono essere fortemente attrattive per condizioni fiscalità
E costo del lavoro
Sono davvero così stretti i tempi per il Mezzogiorno cioè abbiamo sul collo il fiato della Slovenia della Repubblica Ceca degli slovacchi e così via
Sia ma con un piccolo marginata Jo e qual è questa margine di vantaggio
Ma sicuramente
Nei Paesi dell'Est Coscodan adottata è più basso
Però non è detto
Che costano manodopera su tutti i prodotti sono determinanti certo sui lavori fatti dove c'è una grossa incidenza del lavoro manuale questo qui è valido
Oggi la meccanizzazione anche uno stabilimento nuovo fatto in un paese dell'estere meccanizzata ugualmente tanto non non c'ha una grande influenza molto forte
Di competizione certa sulla produzione magari di certi particolari
Componenti lavorati a mano lo del pranzo molto forte
Io non mi preoccupo di quello perché teme tutti ai Paesi dell'Est e c'è un mercato che cresce quindi chi produce nei Paesi dell'Est oggi pensa anche a saturare il Paese ex perché c'è una una spaccatura precisa
Tra i paesi in via di sviluppo cioè tutti Paesi che stanno avendo un tasso di sviluppo del dell'otto dieci dodici per cento la Russia dopo la crisi del diciotto agosto del novantotto oggetto nata a tasso di crescita del dodici tredici per cento
Mi sta assorbendo tutto quello che c'è
E ecco questi Paesi cui introdurre in quel paese di significa saturare presìdi
E non è per adesso esportare da quei Paesi in altre parti
Quello che secondo me è importante
Che non serve più fare soltanto un prodotto cioè il passaggio che c'è fra questa tra l'economia prima economia oggi
E qui il
Al ventotto nel novantadue ha scritto un libro dove diceva nel all'uscita diceva che le materie prime valgono lei formazione valgono più delle materie prime
Non è tanto vero le informazioni sono necessarie quante materie prime cioè la old economy resta ancora fondamentale però incrementata con Cologno raccordi cioè questa combinazione messi insieme
Perché passiamo porta da risolvere un problema
Per esempio lavare se non c'è una lavabiancheria o congela ottenere ripreso slancio al frigorifero non non risolve il problema
Mi spinse nel risolvere il problema e anche soddisfare i bisogni perché se ci aggiunge qualche cosa di più ti dà un vantaggio
Ecco questa seconda parte che sta prendendo una parte determinante tutti i propri tutti prodotti dalle automobili agli elettrodomestici
Fonte l'anno scorso aveva i cinquantuno e personale che non lavorava negli otto mobili e cinquantuno del profitto più del cinquantuno il profitto come avveniva per le automobili
Più tutto queste cose nel e e resta la più grande fabbrica una brevissima fabbrica di automobili
Probabilmente tra cinque anni dieci anni la produzione pura e semplice ed elettrodomestici ledendo magari data noi l'appalto a qualcun altro e venderemo tutto il servizio
Perché stiamo siamo interessati all'energia elettrica perché Merloni si occupa delle Angeletti perché cerca
Ma perché l'energia elettrica che arriva se
Dario nelle casse se noi prendiamo il dieci per cento dell'energia elettrica nazionale rinviamo a un milione e mezzo di case ma un milione e mezzo incassi volevo dare tutto il servizio conforta dalla casa gli allarmi sistemi
Pensi soltanto gli allarmi se ci con con i contatori digitali intelligenti cioè il gap è che poiché lì il telefilm che se vogliamo contatore digitale che è intelligente riesce
Con i sistemi di di informazione oggi riesce a dare l'allarme non più perché è scappato in casa ma un posto in una stanza come si muove come non si muove quando abbiamo parlato con la compagnia assicurazione dice ma io faccio pagare un terzo assicurazione qui
Perché poi mi trattano sicurezza normalmente più alta
Cioè ci sono delle evoluzioni c'è sono dei prodotti nuovi dei mercati nuovi delle situazioni nuove che nell'arco non riusciamo a immaginarci quanto siano importanti quindi la competizione ai Paesi dell'Est
E e dei e parziale non ecco totale per tutto l'impatto che può avere sono società
Ministro Bassanini una cosa velocissima da lei dicevamo formazione poco fa stanno andando in gara licenze dell'UMTS il dieci per cento di precedenze il ricavato il dieci per cento ricavato rigore licenze potrebbe essere destinato a miglioramento dell'ambiente da new economica come si può spendere quel dieci per cento
Ma
Ci sono tre possibilità
Una da vedersi con molto
Con molta cautela
Cioè misure di dirette incentivazione dell'ecommerce del
Penetrazione delle tecnologie informatiche nelle attività produttive
Diverse con molta cautela sia per i limiti europei aiuti di Stato
Sia perché c'è il rischio di introdurre nuove logiche assistenzialistiche
La lei l'informatizzazione dell'economia procede con logiche di mercato perché la competizione lo esige rinnovazione lo esige
Vi sono invece due altri settori nei quali la l'investimento di risorse può essere decisivo può creare un ambiente favorevole hanno sviluppo della della nuova economia è uno è sicuramente l'istruzione la formazione l'alfabetizzazione
è informatica
Cominciando dagli insegnanti lo si diceva prima quello che segna la differenza rispetto ad altri Paesi danno voi rispetto altri paesi molto avanzati è che
E ancora bassa la percentuale di studenti di bambini e di ragazzi nelle scuole che usa le nuove tecnologie perché e bassa la percentuale di insegnanti
Perché poi non è questione di l'auto apprendimento una volta che uno sa usare il computer i meccanismi di autoapprendimento dei ragazzi sono potentissimi
Perché navigando navigando nella Rete si impara a navigare nella Rete perché i corsi di autoapprendimento sono assolutamente eccezionali ormai bisogna che ci sia la partenza l'avvio allora il governo ha ha speso mille miliardi in tre anni per i computer nelle scuole altre quattrocentocinquanta miliardi saranno spesi nel
Nei prossimi due anni
In parlamento e speriamo che venga approvata rapidamente cioè la legge che consente di
Il fondo di garanzia che consente di star scattare questo accordo tra il governo e l'associazione bancaria per dare
I computer agli studenti in mezzo milione di computer e in prestito il fondo di garanzia serve a sollevare le banche da qualsiasi rischio dei di Ina inadempienza da parte
Degli degli degli studenti
Però ecco se ne parlava prima
Io penso che nel momento nel quale c'è una forte richiesta di miglioramento della retribuzione degli insegnanti
Anche giustificata perché se vogliamo puntare sulla scuola sulla formazione
Sul capitale umano del Paese come dobbiamo bisogna anche migliorare le retribuzioni del corpo docente non si tratta di trenta mila lire quello che il governo ha già messo sul tavolo
Significa dal primo gennaio dell'anno prossimo più di duecento mila lire al mese lorde
Di aumento di retribuzione deve devozione insegnante sono notoriamente bassi in Italia sono un po'inferiore a quella media dei Paesi OCSE quindi è probabilmente giusto questo ma a fronte di questo chiediamo
Questa è l'ipotesi che ho già prospettato al Presidente del Consiglio il ministro De Mauro chiediamo che gli insegnanti si mettano in grado di poter usare
Le tecnologie informatiche di poter usare il computer di poter navigare in internet d'altra parte
Gran parte dei moderni dei più moderni stupro supporti didattici arrivano attraverso l'avvio sono supporti che usano la strumentazione informatica e telematica allora potremmo con legare gli aumenti retributivi al conseguimento del patentino europeo
Di alfabetizzazione
Informatica e utilizzare una parte delle risorse dell'UMTS per
Rimborsare i corsi di alfabetizzazione informatica che si trovano sul mercato e che gli insegnanti abbiano
Abbiano frequentato positivamente in questo modo si può nel giro di due anni alfabetizzare
Quella parte dei settecentocinquanta ottocento mila insegnanti italiani
Che ancora non sono alfabetizzate
La spesa prevista se fossero tutti si aggira sui trecentocinquanta quattrocento miliardi quindi non è una è una spesa largamente al di sotto della quota del dieci per cento dell'UMTS poi c'è un'ultima direzione Calabrò che però essenziale ed è la realizzazione del piano di e-government cioè del piano d'informatizzazione della pubblica amministrazione
Perché una accelerata informatizzazione della nostra amministrazione pubblica è una carta decisiva
E straordinaria
Sia per la semplificazione sia per alleggerire i carichi burocratici delle famiglie e dell'impresa
Con l'informatizzazione il percorso giuridico è già tutto delineato noi possiamo arrivare in due anni nonna sostituire i certificati con l'autocertificazione ma ai eliminare del tutto i certificati
A eliminare del tutto le complicazioni burocratica
A far sì che è un'impresa che
A un progetto che rispetta le leggi
Si veda autorizzato a realizzarlo qualunque tipo di Progetto perché la verifica del rispetto delle leggi effettuata on line
Da strumenti di tipo informatici gli stessi sportelli unici attrezzate in questo modo sono in grado di rilasciare lei autorizzazione uniche in pochi giorni
E non in alcune settimane alcune settimane sono sempre meglio di alcuni anni come era fino a qualche tempo fa ma alcuni giorni è meglio ancora questo non è avveniristico anche perché ne abbiamo gli strumenti abbiamo la firma digitale in funzione
Le firme digitali qui c'è il presidente Abete a cui fa capo una delle società di certificazione delle firme digitali firme digitali ormai si rilascia nel nostro paese hanno valore legale
Siamo stati il primo Paese
D'Europa ad introdurle dovremmo essere speriamo di essere anche quello nel quale lei si usino con maggiore rapidità e con maggiore efficacia
Questo consentirà di fare un salto di qualità e anche di aggirare
A giurare proprio bypassare
Quelli che sono di storici ritardi del nostro sistema amministrativo la Marche Plains del del dell'acquisto di beni e servizi della pubblica amministrazione salterà d'un botto tutte quelle che sono le complicazioni delle nostre procedure basta e anche poi delle procedure di pagamento
Alle ai fornitori dei servizi e delle prestazioni pubbliche perché consentirà di avere un meccanismo tipo quello della Borsa telematica
Ogni amministrazione realizzabile tranquillamente entro la metà dell'anno prossimo se si vuole ogni amministrazione insegnerà le sue domande di beni e servizi
Nel nel sito internet i fornitori faranno le loro offerte attraverso un motore di ricerca potranno sapere
Quante domande ci sono in quel momento attive il sistema incrocia domanda ed offerta e la aggiudica al miglior offerente il pagamento avviene on line col mandato telematico a trenta giorni dalla consegna attraverso il trasferimento dal conto corrente di tesoreria dell'amministrazione
A quello indicato dal fornitore
Tutto questo salta la Corte dei Conti salta al TAR salta i ritardi nelle procedure di ragioneria e quindi consente di avere un'amministrazione che non è più un ostacolo
Ma è uno strumento di crescita è uno strumento attivo per la competitività del Paese
Va bene grazie al ministro Bassanini grazie Vittorio Merloni grazie a Umberto Di Capua la terza delle nostre tavole rotonde
Sulla logistica i trasporti e le infrastrutture ne parlò di nuovo il ministro Pierluigi Bersani Giorgio Fossa presidente della sera e quindi siciliani
Io
Presidente Fossa abbia operato di carenza di infrastrutture l'infrastrutturazione di esigenze logistiche limitatamente però logistica per reggere le nuove sfide della new economy
Di sistema aeroportuale
Nemesi storica ad un lungo dibattito sulla base di Malpensa la concorrenza con Fiumicino una due hard tre hard Malpensa che bypassa il Mezzogiorno e così via di questo passo proviamo a fare un punto sullo sviluppo di un sistema aeroportuale integrato in questo beh innanzitutto mi sembra doveroso precisare nel rapporto e l'importanza che secondo me Lab di Malpensa anche per il Mezzogiorno
Si sono dette tante parole come al solito ragionando da imprenditore non da me ne sa di un'azienda ancora pubblica sono abituato a guardare in particolare l'ultima riga di bilancio e il numero dei passeggeri e delle merci che abbiamo mosso quest'anno e questo purtroppo dà ragione a chi ha creduto in questo investimento importante per partire dagli azionisti
Della sera Comune di Milano e provincia in particolare ma il governo italiano
Devo dire fino a un certo punto anche l'Unione l'Unione europea
Il fatto che sia cresciuta in maniera straordinaria
Cinque volte la crescita che hanno gli altri abbiano Phelan di Malpensa nel due mila dei primi sei sette mesi del due mila
Calcolando anche le perdite che ha avuto molto contenute l'apporto di Milano comunque cresciamo nei porti Milano-Linate del quindici per cento per cui tre volte la media europea
E credo che siano porti le aziende una scia che possono portare questi numeri bisogna vedere cos'è successo agli altri
Tutte glielo porti minori del nord Italia eccetto Linate per via di alcuni aggiustamenti sono cresciuti in maniera importante sono straordinariamente cresciuti anche dell'opportunità Giorgio
Questo vuol dire che un apporto importante come quello di Malpensa è trainante per tutto il sistema portuale italiano anche perché ci sono i numeri che soprattutto le compagnie europee
Il governo
Europeo la Commissione appena devono capire
La media dei passeggeri europei in quanto al numero di voti è rapporto uno a uno
La media dei passeggeri dei voli italiani rispetto ai passeggeri è uno a due per cui noi come minimo per entrare nella media europea dobbiamo raddoppiare il numero dei passeggeri
Ma è chiaro che dobbiamo raddoppiare il numero di passeggeri cercando di mantenere l'utile risultato economico di questa operazione a favore dei nostri rapporti ben vengano glielo porti gli altri hanno europea ma prima di tutto dobbiamo difendere di Alitalia e per questo che io dico l'Unione europea che ha investito pesantemente sulla prima Antezza
Indicandolo come uno degli investimenti fondamentali l'Italia che ha investito pesantemente che credo che questa sia l'ultima grande o l'unica grande infrastruttura che ha fatto il Paese negli ultimi vent'anni
Lo si può adesso fare retro marzo tappando ideali perché se vogliamo le liberalizzazioni dobbiamo partire dalla libertà del cittadino discendere da dove partire e dove andare pensare di dobbiamo costringere a partire da una rapporto piuttosto che da un altro costringerlo ad andare in altri hanno fuori dall'Italia
Per la pressione di alcune compagnie credo che non sia corretto e bene ha fatto
A puntare i piedi qualche mese fa il ministro Bersani e se ne sarà necessario spero che lo faccia ancora perché questo non va ad onore del suo ministero odio sul giuramento alla sua persona dalla parte politica e due rappresenta o della parte che non rappresenta questo va a difesa degli interessi nazionali interesse nazionale vi sono cinque partono da un interesse di un'azienda ma sicuramente un'azienda che è uscita a dimostrare nei fatti
Che poi da tutta l'Italia a tal punto che io negli ultimi mesi sono stato l'artefice
Di un collegamento di un tentativo di mettere assieme
A sera l'altro Leo
Non grande all'italiana perché devono marciare ognuno per la sua strada ma chi ha vinto la gara per quell'abbaglio
E ad un grande imprenditore italiano
Non notissimo ma forse quello che ha investito più di altri nel Mezzogiorno e che sicuramente ha portato ora mantenuto il maggior numero
Di occupati nel Mezzogiorno che Emilio Riva
Perché assieme a lui che conosce meglio di me meglio del gruppo via dei fatti che ha acquisito a dire a me
Ci posso guardare con attenzione che lo porta nel Mezzogiorno perché se noi mettiamo di un rapporto di mezzogiorno in un turchi in una rete con una abbi importanti come Malpensa e Fiumicino
Probabilmente riusciremo a fare quelle economie di scala che permettono di abbattere i costi e probabilmente di far volare più persone per cui la maggiore attenzione delle compagnie aeree nazionali non solo nazionali in queste zone
Anche perché se uno dei grandi problemi del Mezzogiorno è stato detto e ridetto
New economy cigno economi no rimangono le infrastrutture perché radio e cordoni
O la nette Kommune o l'e-commerce tutto quello che vogliamo alla fine gelo dei prodotti questi prodotti hanno bisogno di essere trasportati siccome per mettere a norma l'Italia dal punto di vista stradale e ferroviario abbiamo bisogno di tempi purtroppo abbastanza lunghi credo io credo il gioco un po'anche da parte
Del Mezzogiorno azienda
Il gestisce
Ha rapporti probabilmente con liste con meno soldi in tempi più rapidi riusciamo in parte li abbiamo bisogno di tutto ma in parte a bypassare il problema investendo maggiormente sulle non porta abbiamo tante non porti militari e non
Che con pochi soldi possono essere Mersey in condizione di poter bypassare perlomeno momentaneamente questa questa strozzatura che a a mio giudizio il Paese questo vale per i passeggeri vale ovviamente per le merci
Vale anche per il sistema infrastrutturale che collega il diario porti con una realtà piuttosto che con essa abbiamo anche questa questa necessità e anche qui se vogliamo parlare di Malpensa non mi sembra il caso dottor di continuare a parlare di Malpensa sappiamo quante difficoltà ma sappiamo anche che magari per sparare venti chilometri di ferrovia
In questo Paese ma non per colpa di questo o di quello per colpa del singolo Comune
O della singola autorità
Ci vogliono ci vogliono anni questo è il e il problema è proprio in questo Paese è un problema decisionale il povero deve questo Paese che siamo sempre in campagna elettorale
Perché molti dei problemi che noi abbiamo nel sistema aeroportuale e non solo milanese e che ci scontriamo sulle stesse cc a Liam si allevano sulle stesse posizioni contro magari glielo porti sindaci del centrodestra sindaci del suo impossibile Esposito sì di un terzo polo che non si capisce qual è ma mettendomi d'altra parte in tavoli capisco pure sono perennemente in campagna elettorale per cui alla fine credo che la tavola rotonda successiva possa forse dare qualche aiuto per trovare la soluzione se dove non risolviamo il problema dei non risolveremo credo il problema il problema di base che è la governabilità sostanziare in questo Paese liriche Ciriani arrivando a Crotone provvisto Leo stazione in costruzione esci dalle per trazione ti muovi vecchie strade lente la sensazione di una cattiva infrastrutturazione che fa torto
Alla vitalità imprenditoriale destinata ai tanti capannoni costruzione che ho visto
Allora non voglio sapere quali sono le condizioni quello lo sappiamo già per e che cosa si può fare
Ma intanto se non me
Parla lo porto di Crotone
Dice d'inquadrare il problema è un discorso nazionale
Cito così tanto che una cosa divertente vorrei fare oggi il secondo episodio l'unica motivo di divide tra me e Giorgio Fossa in tanti anni amicizia è stata una discussione sul decreto Burlando per Malpensa che ha detto basta voglio più sentire la mia cioè presidente Confindustria perché già ho litigato con siciliane non mi era mai successo quindi vorrei non ripetere oggi quello che ci è successo in direttiva allora però dobbiamo anche può animare il dibattito dobbiamo sempre rispondere poi agli atenei e vuole cose concrete
Allora cui oggi si trova a gestire lo fa anche molto bene un grande ab un ambiente mansionari che Malpensa
Tra l'altro essendo un uomo fortunato gli capita anche un affare mi è stata negata la sera e si trova anche ministro migliore che pensando di mollare una fregatura evitano i trasporti parla si metta anche a fare bene quindi doppio colpo di fortuna
E quindi gestisce un AB che è strategico nel Paese
Nel frattempo Bersani che un ministro bravo capisce che bisogna riaprire Linate perché mezzogiorno a Malpensa non sa che cosa andarci a fare
E quindi si riapre nel Paese una discussione
Che ma Linate era strategica per poi è vero che Roma importante però poi gli affari si fanno anche a Milano quindi per noi andare a Mila no era importante non andare in periferia a quaranta chilometri maritare in tempi rapidi
Sempre per essere concreto nonostante nemico dopo il qui in platea bravissimo nel far viaggiare su aerei con grande coraggio volta con venti trenta persone per Crotone io quando sono pretesti trenta passeggeri penso e sui conti economici e quindi mi dispiace come imprenditore
Lo trovo coraggioso e lo ringrazio per quello che ha fatto per questa città però pende una Elio
Alle dodici e venti da Roma
E poterlo riprende il giorno dopo le quattordici significa se non avesse
Tante aziende come esempio ciambellone in diverse parti del mondo per ogni ad andare a visitare ogni volta un'azienda ci vorrebbero minimo due giorni quindi questi sono dei fatti secondo me importante su cui bisogna ragionare allora problema qual è
Fossa dice noi stiamo ricercando con in pectore bravissima Guarin arriva di pensare anche a aeroporti e Mezzogiorno però il problema non è quello che Giorgio con altri pedoni pensa di fare per me quello che penso va impedito il Mezzogiorno problema eccome ci sediamo a questa a questo tavolo cioè trattiamo cotone con Malpensa
Cioè diciamo
Mettici duecento mila lire venticinque cento milioni venticinque due miliardi o ci sediamo prima no ero porte nel soggiorno creammo nuovo network che lo porti meridionali è andiamo a trattare con loro
E ci capiamo ad armi pari e ragioniamo
Sapendo che poi c'è l'offerta che parte dal Sud
I passeggeri che partono e quindi in qualche modo dobbiamo rispondere a una a quello che tutto una rete di quindi bisogna arrivare a Lamezia o essere interessati a mezza mani se ne sente sarà anche l'approdo a una Reggio Calabria
Il sistema Paese deve occuparsi anche di arrivare a chiudono a Reggio Calabria oppure deve dire dato che ormai questo un settore interamente privato bisogna occuparsi soltanto glielo porti del Sud che regola che rendono quindi Catania Bari Lamezia
Napoli e gli altri dobbiamo chiudere o devono se esserci se ci devono essere e giusto andarci Comerica centocinquanta Bossi
Perché non ci portiamo dietro monopolio di anni di Alitalia che oggi ancora continua a pagare come abbiamo ancora macchine vecchie grandi che non riusciamo a coprire ma qualsiasi Pezzoli ma che si occupa un po'glielo porti di trasporto aereo sa che si in una destinazione non arrivi almeno tre volte in un giorno turno dieci HP ha potenzialità dell'aria allora se tu c'è un volo al giorno come fa oggi era guanti
Oggi adeguano perde il cinquanta sessanta per cento del traffico su Crotone perché la gente va sulla mezzi perché non può stare due giorni ogni volta che viene avere la propria azienda allora problema se ne va in quella di un discorso di strategia generale
Cioè sarebbe molto Interreg molto interessante quello che fosse in sé ma atti per noi stiamo cercando di fare ma interessante sin qui dove milionari si sanno organizzare e quindi sanno da sé severa altra al tavolo e trattare alla pari
Anche di fronte a circuito internazionale se invece noi aspettiamo che arriva la manna dal cielo che ci risolve il problema andiamo
Dal dal signor Toto o da un altro Tizio io lo preghiamo di mettere un altro piccolo aereo che arriva comunque a Crotone oppure ieri sera io ho degli amici che vengono va be'Totonno dovuto nascondere nasconderlo detto una piccola bugia anni dei nemici che c'è una una tappa a Foggia
Perché Roma Crotone due ore e un quarto
Quasi come mettere come prendere un pullman
Perché non esiste che non esige storicamente ogni volta che c'è una fermata tecnica quella tratta non funziona fallisce
L'ala non ci questo momento c'abbiamo
Allora Crotone che in questo momento finita l'estate si pregia di tre linee una che sempre a Roma Crotone
Di cui ho già detto prima un'altra che fa Napoli Parma
E un'altra che fa Foggia Roma
Cioè allora
In che cosa vogliamo parlare
E poi di che cosa vogliamo parlare se riportiamo tutto questo le merci liti cosa vogliamo parlare se importiamo tutto questo discorso a grande tema del del convegno di oggi cioè al concetto di logistica
Non so se ci sarà tempo perché è un po'tardi la gente è stanca io cioccolato è colpa mia faccio sempre questi convegni un po'lunghi però io penso che sia importante quando si viene qua
Dato che che noi chiediamo ai nostri amici relatore di fermarsi qua quattro cinque ore sarebbe anche interessante che anche cittadini Crotone si fermano qui ad ascoltare quello che noi diciamo perché sono occasioni che c'è una volta all'anno
Però non si può parlare secondo me seriamente di nuova economia che poi non è altro ma abbiamo appresso tante volte dopo da tutti stasera che un modo di organizzare azienda se non pensiamo a creare in questo paese qui non è un problema di Crotone caro ministro un sistema di logistica efficiente
Purtroppo in questo Paese se n'era una battuta ma logistica significa la parola trasporti in chiave moderna e questo non è possibile
Ministro Bersani e gli operatori del porto ma sia l'intervento di Foster i politici ai sottintendeva non l'interazione con le sue resistenze per la stima di ferrovie e strade faremo un quadro probabilmente molto peggiore
Allora che possibilità ci sono di evoluzione che ruolo dello Stato che tipo di Investimenti che raccordo con i privati per alcune iniziative
Ma lungo tutte le cose di cui abbiamo parlato fino adesso diciamo le nuovi sviluppi l'economia abbiam capito certo che possono tecnologie avvitarsi della mobilità improprio scalabilità eccetera ma però accumulando nuove esigenze
Di mobilità fisica questo è inutile
Stare spiegano perché è chiaro a tutti
Di più lo dicevo prima dove abbiamo in atto una ripresa economica che sta portando esigenze di mobilità enormi nessuna rette che quel che è quella che noi cinquant'anni fra quello che abbiamo tolto quel che abbia messo non abbiamo fatto un chilometro in più di ferrovie
Io ricordo sempre di venticinque anni abbiamo fatto settantacinque chilometri metropolitani questo Paese
Quindi abbiamo ritardi gravi da rimontare
Io ecco svelato l'assente insomma abbiamo adesso una fase nella quale credo si possa dire stiamo comunque impostando delle novità e tra qualche anno si vedrà un panorama abbastanza buttato anche dal punto di vista poi dirò un attimo il Mezzogiorno ma anche la complessità del sistema ferroviario
Tant'è vero che nel Piano General Trasporti che abbiamo varato recentemente oltre che tema infrastrutture
Noi parliamo d'altro anche perché non è solo questione infrastruttura
Qui è questione anche di creare dei dinamismi c'è questo teme la logistica logistica che qualcosa di più della mobilità novità un sottosistema della logistica
Non è che la faranno i ministeri e cioè questo deve essere chiaro
Noi abbiamo bisogno che qui di regole cioè di liberalizzazione di questo settore qua
Perché se uno devo farlo cistica e dice muovo dei camion ma questo punto muovo anche dei treni e nuovo anche delle delle navi che mi porta i porti
Devo avere delle condizioni di mercato e di utilizzo di foto Burke me lo consentono perché se mette insieme una logistico dopo sarda le ferrovie perde un anno e mezzo per capire se mi tirano dieci vagoni e anche loro c'hanno i loro problemi siamo siamo Sebaca
Quindi liberalizzare
Far crescere l'impresa e trovare dei meccanismi nuove di mercato qui vorrei venire un attimo il tema lo portuale perché son venute fuori due discorsi qua che va al Pentax occasione
Di di magari fare un passo avanti in questa in questa tesi e allora per il Mezzogiorno vero ferrovie strade eccetera però io ritengo sbaglierò ma e insomma a questi livelli di distanza fisica io vorrei capire qual è un posto in Europa dove normalmente o si prende l'aereo normalmente fra virgolette non sto dicendo chi deve andare e allora noi qui abbiamo una situazione che si può definire in due cicli per il traguardo cifra l'ora lo sviluppo dei traffici aerei è impetuoso in questo Paese ricordava fossi da tensione e noi abbiamo fatto nei primi sei mesi di quest'anno abbiamo fatto il quindici per cento in più
Indi di sistema dei semi tagliando i passeggeri e l'otto per cento in più dimessi
Stiamo facendo
De sono aperti ovunque cantieri sull'infrastruttura portuali questo Paesi come a chi quelle portuali sono aperti ovunque cantieri sull'ammodernamento espressione se Terzi
Qui dentro c'è un'opportunità al Mezzogiorno ma ci sono certamente i limiti Mezzogiorno cedere il venti per cento di questo tra
Se uno dice ma il Governo cosa fare con la risposta sarebbe facile perché a fonti quel venti per cento mi presento delle risorse infrastrutturazione stiamo dando il quaranta per cento di questi meticolosa al Mezzogiorno e non sto contando quelli che vi ha relazione CIPE
Fondi europei quindi che se no sarebbe anche il sì cinquanta o sessanta e ci sono Calabria insomma tra o per porvi cantieri che ha visto ma io posso città cantiere Cattani cantiere a Cagliari a Olbia a Bari terra dopo a Napoli COMU
Però attenzione qui noi mentre facciamo le infrastrutture bisogna capire come risolviamo il problema che la Svizzera siciliane
Perché a fronte di un mercato se la Calabria genera l'un per come sta generando l'un per cento del traffico nazionale e se io da Roma posso fare al massimo uno aiuti infrastrutturali tensione dall'anno prossimo lo potrò neanche più farlo perché l'Unione europea ha messo al e non ci sono più prezzi e tariffe amministrate ma siamo in un mercato domanda come si fa
Allora io dico che qualcosa dobbiamo studiare anche dal punto di vista amministrativo
Noi stiamo sperimentando in Sardegna per la Sardegna un modello vediamo subito l'operazione si dà l'assenso secondo me quello andrebbe esteso anche alcune opere dal Mezzogiorno
Che col così detto né di servizi cioè su alcune tratte laddove gli era opportuno rispondere massa critica sufficiente si mette a gare un contributo pubblico su un prezzo calmierato
Dalla Sardegna cinquecento mila lire
Andata e ritorno per la tal tratto ottanta mila lire da dopo le larga o centoventi mila lire
Io vi dico in finanziaria per esempio vorrei mettere una norma di questo genere
Credo che dovrebbe essere finanziate con una buona destinazione ai fondi CIPE eccetera eccetera
Persino a buone situazione naturalmente bisogna far sentire l'Unione europea non te la fanfara dappertutto deve aver trattenevo porta eccetera però questa è una politica che secondo me dobbiamo fare
Perché non vedo perché no insomma è come spiantati soldi in altre no questo qua mi sembra francamente molto utile
E questo può diciamo così incoraggiare creare un po'di condizione diciamo d'avvicinamento dal punto di vista il coso
Poi c'è il problema di come raccogliere diciamo industrialmente perché di questo si tratta delle potenzialità di mercato
Me
Mettere le imprese in condizioni di avere più massa critica d'utenza quindi possessi vestire rotte qui discorso che va adesso siciliani
E cioè il fatto di di vedere un attimo insomma nella combinazioni sono i due discorsi lo adesso stiamo andando al a a delle riforme per quel che riguarda l'estone aeroportuali no scusate gestione totale quindi stiamo mettendo glielo porti in condizione di far da sé
Di fare i loro piani d'investimento il parroco
Stiamo emanando problemi burocratici insomma in qualche settimana lo faremo diciamo delle norme stabili per quel che riguarda i sistemi dei delle parti tariffa diciamo dei servizi a terra di altri servizi
Quindi quando il riferimento dovrebbe esserci
A questo punto io credo che effettivamente discutere di quale risposta imprenditoriale perché no a partire da da anche dal Mezzogiorno no di come si posso diciamo colloquiare con una con anche chi ha massa critica superiore poi vediamo io sempre tuffo sono solamente accordo con me che a me va benissimo tutto adesso mi piacerebbe che lo si facesse tra priva perché vedo molto difficile come vuole farsi comandato il Comune di Milano essendo di col tono di Roma no dove probabilmente non avrei nessuna obiezione ma Gemma podi fece un po'un po'hard perché Piero porte poi appartengono al cui taroccare mentre procede l'ipotesi privatizzazione procedono anche tutti gli apparentamenti necessari i piani di sviluppo e di investimento che devono le strategie di mercato non essere il solo sì dei piani fisici perché questo si tratta
Strategie di mercato per dire a quel livello di massa critica uno può dire Alberto sapere cosa c'è per cinque anni come si fa quando si avvia indosserà qui sotto che industria lo sa benissimo
Quando mette in produzione una cosa i primi due anni sconti che va il primo anno ci smentito e miliardi sui conti almeno in tre ed al terzo anno comizi guadagnarsi ex come metti in moto investimenti promozioni tali da suscitare una domanda il Mezzogiorno perché serto e concludo che siccome noi come diceva fosse siamo ancora i mentre siamo il sesto settimo paese al mondo proporrà siamo al quattordicesimo posto per uso del Déco tant'è vero che stiamo crescendo a ritmi tripli rispetto agli altri sì presuppone che questo crescita dell'utenza debba debba essere quindi queste strategie oggi non più bufale il pubblico il pubblico deve fare conclude scrive stime dare il quadro liberalizzazione della regolazione delle parti
Ancora tariffa per favorire con politica industriale questo rafforzamenti masse critiche garantire il sistema generale diceva dobbiam vi sono di due abbiamo essersi due ambiti sto Paese depositi era dietro tutto il resto quindi anche questo non è cosa da poco fare laddove è possibile
Combattere un poco Unione Europea per fare ordine di servizio sulle tratte che sono il sommo più diciamo fra virgolette disgraziate Puppis rapporto costi costi e ricavi e quindi incoraggiare a prezzi modici anche l'uso l'uso dell'area euro che per adesso in molte località ancora una cosa voglio dire limitata alle esigenze all'esigenza di pochi e quello che potremmo insieme lavorare possibilmente che così cominciare come questa finanziaria
Bene e con questo intervento del ministro Bersani di cui credo si discuterà a lungo sui giornali nei prossimi giorni chiudiamo questa terza tavola rotonda ringrazio Giorgio Fossa ringrazio il ministro Bersani ringrazio
Fisica
Guardando l'andamento di questo dibattito e le cose che lasciale fare mi veniva un po'da pensare una divisione in due
In due grandi capitoli del nostro lungo dicevano i difficili anima interessante convegno il mercato finora abbiamo parlato di impresa di IVA economiche e di quant'altro lo Stato da adesso in poi e quando dico lo stato di con la macchina pubblica nelle sue articolazioni
Abbiamo visto cosa chiedono le imprese quali sono le interazioni possibili con il non devozionale adesso vediamo due questioni fondamentali uno la sicurezza due le riforme istituzionali cominciano con la sicurezza che è stata una questione che ho sentito
Citare in parecchi interventi perché ci sia un ambiente favorevole agli investimenti è necessario un forte rapporto di sicurezza
Perché questo Paese abbia una sua unità anche di diritti e di rispetto la sicurezza è un tema fondamentale ce ne parleranno Gianni De Gennaro capo della polizia che invito a salire sul proiettori Franco Frattini presidente la commissione parlamentare feriti sicurezza innanzitutto pilotata Gennaro
Prego
Dottor De Gennaro innanzitutto una
Il pilota una radiografia delle condizioni dell'ordine pubblico e la sicurezza nel Mezzogiorno e poi dopo una valutazione sulle possibilità di evoluzione positiva
Io proverò a rispettare i tempi e degli perché parlare di sicurezza dove c'è una sensibilità assoluta da parte di tutti i termini attenzione ai problemi dell'ordine pubblico ovviamente ci porterebbe ad avere sviluppato il tema molto lungo
Sintetizzare con riferimento a mezzogiorno io consente di reggere il suo notato sulle condizioni ma su tutto quello che è stato fatto che possiamo fare sul Mezzogiorno
Il presidente Benedini ricorderà che due anni fa cui ospite di Assolombarda
Mitra intrattenitori qualche tenuto conto degli imprenditori che si preparavano a investire
Qui soprattutto nel Crotonese
Impegnare come ministero dell'Interno come dipartimento sicurezza a occuparmi di quelle che potevano essere le priorità
Realtà queste priorità corrispondevano soprattutto a creare non tanto precondizione ma proprio delle misure di accompagnamento aprile non che condizioni migliori per favorire uno sviluppo imprenditoriale
Oggi sono stato nella questura di Crotone prima di venire qui incontrarmi con e collaboratori propone ringraziare anche dell'impegno loro profuso molto in questi ultimi Nesi controllare frenare
Una delle grandi problematiche quello dell'immigrazione clandestina l'ho toccato con mano che
Entro così un po'anche nel tema diretto della convegno di oggi che è perfettamente in funzione
La nuova centrale operativa della questura
Centrale operativa che inaugurando a Napoli come prototipo insieme all'ingegner Catania recentemente e quindi ho potuto toccare con mano che c'è una evoluzione del sistema sicurezza un'evoluzione in termini positivi un'evoluzione che direttamente correlata
A quelle che sono le opportunità offerto meglio dalla nuova tecnologia è una sala operativa nuova della questura integrata con quella dei carabinieri sulla falsariga di
Quel che sta succedendo in poche è caliamo ancora no integrata con quella dei carabinieri una sala operativa che lì si può andare a vedere
Che consente agli operatori della sicurezza di avere una conoscenza diretta e immediata del territorio di localizzare le risorse che si muovono sul territorio mi sono anche un po'divertito a seguire l'evoluzione dell'operatore ho scherzato anche sul fatto che si vedeva poi l'automobile della polizia e dei carabinieri passare invece che sulla strada sul giardino sullo stabile ma questo è dovuto al problema che il GPS dall'approssimazione relativa di cinquanta metri questo qualche cosa riporta a dire in termini di prospettiva di poi di proiezione di strategia di sicurezza mi porta a dire che
E nuove tecnologie
La questa rivoluzione digitale
Che incide profondamente nel sistema sociale
Comporta da parte degli operatori della sicurezza
Dei fattori positivi dei fattori diversi
Fattori negativi nuove minacce che si profila minacce che lui dobbiamo sta per prevenire saper esprimere
Il sistema dell'informazione affidata alla Rete è un sistema di informazione che può creare anche delle condizioni di insicurezza
Chi beneficia di questo sistema il sistema di informazione legata alla Rete Ho letto recentemente un articolo al professor Rodotà su Repubblica comporta anche la necessità da parte degli operatori della sicurezza di tutelare la libertà dei cittadini e quindi la privacy dei cittadini sono nuove minacce sono nuove sfide siamo abbastanza preparati per affrontare però comporta anche delle nuove opportunità opportunità è quello a cui facevo riferimento prima e quella di San Piero applicare la tecnologia all'attività
Questa attività fondamentale per la convivenza civile che l'attività di produzione della sicurezza un prodotto molto difficile comunque perché il cliente dell'utente
Fisiologicamente insoddisfatti
Per renderlo maggiormente soddisfatto mis mi consenta due sono osservazioni credo per essere proprio concreto sul punto che dobbiamo indirizzare le strategie della sicurezza su due binari molto importanti uno è quello di sostituire i concetti di quantità della sicurezza con la qualità della sicurezza e che cosa voglio dire richiamo anche qualche osservazione già fatto in precedenza
Dobbiamo cercare di innovare
La cultura della sicurezza pensando non tanto alla così lo schema
Un po'della otto leasing cioè solo uomini e mezzi ma uomini preparati e formati a usare il movimento e quindi con una scelta anche in termini di qualità del prodotto
E di priorità
Questo è un primo binario direi perciò sostituire un po'il concetto di quantità della sicurezza con qualità della sicurezza però questo non deve comportare un gap negativo
Rispetto al fabbisogno allora credo che un secondo binario e riprendo in cui anche un invito fatto prima dal ministro Bassanini si è quello di riuscire a far interagire
La la sicurezza offerta dagli apparati pubblici con la sicurezza prodotta dal privato
Ecco questo potrebbe essere una nuova strategia per il futuro questa potrebbe essere anche una sfida che comporteranno naturalmente anche la ricerca della qualità della risorsa privata io direi così che lo Stato dovrebbe provare anche a creare dei meccanismi di outsourcing della sicurezza faccio due esempi rapidissimi altrimenti
Potrei lasciare anche qualche incertezza su quella che è la prospettiva stavo facendo riferimento
Alcuni alcune attività che io una volta di Fini di sicurezza secondarie possono essere affidate e del suo questo il l'elemento quantitativo possono essere affidate all'attività del privato talmente sicuri un esempio una sintonia di Oporto
Noi siamo stati abituati per anni e vedere addirittura uno spreco
Carabinieri e poliziotti fra il personale qualificato e preparato e che costa per un attività di sicurezza è più sofisticata controllare i bagagli ai raggi X ecco grazie a questa un po'prospettiva nuova adesso vediamo impiegati dipendenti di società private che controlla i bagagli e un poliziotto un carabiniere che garantisce quella qualità aggiuntiva di sicurezza cioè quella che è l'intervento più qualificato più sofisticato
Per esempio una perquisizione di un bagaglio un intervento che incide sulla libertà attraverso una seconda forma di quella cioè poco tempo definito outsourcing la sicurezza può essere e anche questo in questo senso direzione ci siamo muovendo quello dell'affidamento centri di servizi di alcune attività che non sono poi necessariamente compito diretto immediato di risorse qualificate quando li sentiamo dire i poliziotti devono uscire dall'ufficio significa che dobbiamo mettere in condizione di dedicarsi a quella che era la loro attività principale
Voglio citare un esempio di un'iniziativa che abbiamo preso in questa direzione
Per esempio abbiamo fatto una convenzione con le Poste abbiamo affidato alle Poste tutti i meccanismi tutti i compiti di notifica delle contravvenzioni reputazione stradale
Cioè le poste che hanno già una struttura dedicata
Recapitare
Una corrispondenza lo so benissimo imbustare recapitare una contravvenzione ad esigere anche poi il pagamento questo cioè acconsentito
Di recuperare immediatamente trecento operatori della polizia stradale che prima facevano questo servizio questo c'ha consentito naturalmente di rimotivare il personale in termini anche di impegno di qualità se
Naro ancora una cosa ne parliamo in sicurezza oscillando tra due temi che sembrano apposti
L'attenzione alla sicurezza nei confronti della microcriminalità tutte le volte in cui in certe aree del Paese soprattutto si verificano fenomeni che incidono sulla sicurezza dei singoli cittadini e c'è un grande allarme ed è un problema di qualità e di quantità in quel caso
E poi l'attenzione sporadica se posso dirla il mio parere personale o troppo sporadiche rispetto necessità rispetto ai grandi eventi nella macrocriminalità
Penso per esempio all'allarme sulla caduta dell'attenzione antimafia lanciata da parecchi magistrati nel corso dell'ultima Periodo però mentre mi sembra che ci sia di nuovo
Segnali di riaccendersi e la presenza radicamento mafioso soprattutto nel Mezzogiorno
C'è una composizione possibile tra l'attenzione alla sicurezza del singolo cittadino è la guardia sempre alta nei confronti della NATO criminalità
Guardi io rispondo perché
La settimana scorsa ho partecipato a Parigi l'incontro dei capi si europea
Il tema essenziale che ha
Così tenuto desta l'attenzione tutti i capi delle polizie dell'Unione Europea
Non è quello della Crimea microcriminalità ma quello della necessità di sviluppare delle nuove dinamiche delle nuove strategie di sicurezza in termini di polizia di prossimità produzione di contatto posizioni vicine al SeCIT perché noi vediamo assistiamo ad una massima sensibilità di fronte a questi problemi anche se poi la statistica e qualche volta ci dice che c'era anche una caduta in termini di
Così degli grandi quantità nella culla di reati o di alcuni reati naturalmente poi la statistica comporta anche interpretazioni dei numeri e valutazione dire allora per il primo problema credo che quello che si debba sviluppare è quello su cui si è trovato un tavolo così qualificato il lavoro è quello di saper meglio comunicare ed essere vicini ai cittadini su questa linea abbiamo cominciato a muoverci su questa in questa linea indirizzato anche per il cammino di quelle nuove opportunità cui facevo riferimento prima di queste nuove tecnologie questi nuovi meccanismi di comunicazione
Su questa linea naturalmente bisogna insistete perché il cittadino che avverte la prossimità vicinanza in contatto con l'autorità e con l'autorità preposta poi a proteggerlo ovviamente
Aumenta accresce la sua percezione di sicurezza
Per cui non significa dedicarsi a questo sottovalutare poi invece di fenomeni che sono forse meno avvertiti su cui c'è una minore sensibilità come quella del contrasto determinate criminalità più sofisticate dove cioè veramente un alto livello di specializzazione delle nostre forze di polizia
Dove c'è una grande capacità di reazione dove bisogno forse mettere meglio a fuoco dei meccanismi in termini di funzionamento della giustizia rispetto anche la produzione
Del lavoro fatto dalle forze di polizia
Ma
Credo che la sensibilità sia massima da parte nostra anche di fronte ad un suo alcun tipo di criminalità a cui lei faceva riferimento ma che al profilarsi di minacce proprio
Grazie dottor Gerber Gennaro
E io credo che
Potremmo continuare il nostro ragionamento con l'onorevole Franco Frattini presidente della commissione parlamentare sicurezza e servizi segreti
L'onorevole Frattini secondo il programma
Secondo il programma iniziale avrebbe dovuto parlare di riforma del diritto societario io prima di dare il via alla prossima tavola rotonda vorrei cara grane con lei rapidamente e poi l'ha pregata di rimanere qui
Di un paio di questioni legate alla criminalità economica
E ad alcune riforme possibili
So bene che purtroppo la riforma rito societario leggendo il calendario parlamentare non si riuscirà a fare
Una cosa però stralciando dalla riforma complessiva sì le norme sul fallimento che sono norme fondamentali
In chiave di new economy è possibile pensare a qualcosa o no
Ma io credo che si debba essere anche realistici noi abbiamo davanti una riforma del diritto societario che è molto complessa che ancora non è ancora neanche approdata ad una fase di approfondimento in Commissione per quanto riguarda alcuni settori però di quella riforma credo che ci siano davvero delle esigenze di accelerazione diciamo delle priorità
Tra le priorità io vedo la disciplina proprio del fallimento delle procedure concorsuali perché perché quando noi parliamo di new economy quando noi oggi discutiamo di nuove prospettive dell'economia certamente abbiamo davanti una legge un ordinamento delle procedure fallimentari
Che risale a sessanta anni fa
E che pone al centro
Il le procedure piuttosto che l'uomo il rispetto delle regole formali piuttosto che la fiducia nel rischio
Il tabù dello stato di insolvenza allora io mi chiedo
è oggi ancora possibile non ho io una ricetta ovviamente non sono così presuntuoso in due parole può darla ma mettere in discussione quel principio per cui un fallimento non perché sia imbrogliato ma perché si è rischiato ed è andata male
Debba mettere fuori mercato per sempre una persona
Questo forse lo dobbiamo riesaminare questo problema perché gli americani sostengono che se si fosse applicata tipicamente italiano allora non avrebbe avuto la new economy neanche etico va bene è vero è un problema che in altri ordinamenti dove però non c'è un sistema codificato
Sono molto più avanti di noi io credo che ripartendo da un nuovo concetto di stato di insolvenza
Che non sia sempre legato il discorso del credito mi ha colpito molto ci vorrei tornare un attimo
Acquisto sempre mettere al centro le procedure la garanzia reale la corrispondenza tra una persona e un patrimonio
L'innovazione come la finanziamo l'innovazione come la incentiviamo se c'è l'incubo del fallimento perché ce lo stato di insolvenza questo è un tema da affrontare parliamo del credito prima di Elio sul credito vorrei proprio ritornare a quanto ascoltato sia
Da quanto scontato finora ecco secondo me fu parto da una statistica che mi ha molto colpito una statistica che viene d'analisi di atti giudiziari ebbene l'ottantacinque per cento delle vittime dell'usura dichiarano di essere caduti nella rete degli usurai perché non sono riusciti ad accedere al credito per canali legali
Questo nel Sud è io credo un fenomeno grave perché l'intreccio tra la criminalità I tentacoli dell'usura del racket e la mancanza di un credito che permette di finanziare il rischio e non soltanto il discorso del possesso di patrimoni e di garanzie reali ebbene credo che questo collegamento
Debba far riflettere il sistema bancario debba far riflettere perché al di là delle assicurazioni che oppure ascoltato io mi chiedo ma se nel Nord Est non si fosse
Allora vuol dire che il rischiare un po'di più su chi investe intraprende piuttosto che pretendere da lui prima le solite garanzie reali questo aiuterebbe moltissimo
Tante in prese anche nel Mezzogiorno a non essere costrette può a finire nel mercato extra legale delle clientele invece finanzia menti pre per legge ma perché la crisi della carica al dimostra che anche un sistema pieno uniforme può essere eluso per arrivare all'illegalità allora diciamo chiaramente si deve finanziare la buona idea che si deve finanziare il rischio e forse noi daremo un colpo forte alla criminalità usuraia che in queste partite purtroppo plenum solo da queste parti
Un fenomeno molto grave
Grazie onorevole Frattini
Mi sembra che queste notazioni che io non credo che più interesse
E da questo convegno e qui non è che voglia propone siamo all'ultima tavole rotonde prego onorevole Frattini rimanere qui con noi l'ho pregata
Per cui e discutiamo di riforme istituzione con Luigi Abete presa che la BNL Pier Ferdinando Casini preside e dal CCD Agazio Loiero d'Italia
Antonio Maccanico ministro alle riforme istituzionali Giancarlo Pagliarini presidente del gruppo lega Nord
Siamo sei io faccio quello che resta in piedi anche perché sa nient'riesco a controllare meglio i temi
Riforme istituzionali dunque
Leggendo il programma mi veniva un stessimo facendo sulle riforme frutto
Riforme istituzionali vuol dire riforma elettorale
Il dibattito in Parlamento cita pensa forse di riforma elettorale non ci siano nei tempi nelle condizioni politiche lo ben
Vuol dire parlare di federalismo gli pare sul federalismo ci siano opinioni talmente
Da parte mia e anche lì sulle possibilità di una riforma ora noi non siamo in Parlamento
Con noi c'era un banchiere imprenditore
Il presidente Abete che fuori per certi versi dallo scontro politico diretto ma che ha animato comitati
Le riforme possiamo tentare con grande sincerità abbiamo anche il vantaggio per domani i giornali quasi tutti in e quindi chiacchieriamo
Un po'più tra noi
Con molta sincerità a vantaggio nel nostro pubblico io vorrei capire da noi
Due cose fondamentali infatti non vi farò domande singoli ma due giri di opinione
La prima
La riforma elettorale
è una riforma alla quale si può guardare per migliorare adesso per migliorare la governabilità di questo peso o no
La seconda la riforma in chiave federalista
Un passo avanti
Accorciare le distanze fra alcune aree in questo per il o no e questa riforma accorsi
Oppure a quello che stiamo facendo è un elegante colto sofisticato e civile dibattito da circo dei civili
Io comincerei
Con il ministro Loiero
La prima tanto
Lezioni vive
Giunta
Duratura conti
Sanno far propri
Voglio ricordare
Non buona
Missione
Potesse affrontare non solo
La riforma elettorale ma tu
Tutto
Chi ci ha lavorato
Secondo
Forze attuali
Buzzo buono risolvono un problema è un problema europeo
Ogni forma di
Giorgio
Abbiano dovuto
Nel momento in cui
Hanno dovuto
Allora va a mettersi
Oggi oggi alla vigilia della prova
E a qualche mettendo
La facciamo o no la
Sono ottimi
Non ripeto
Poi qui c'è
Proprio lo specialista
Che io sono ottimi
Considero però
Faccio politica e guardo quello proprio mio paese
Nel Parlamento
Vorrei che questa riforma mettessimo ma
Sia alla maggioranza sia all'opposto non solo
Estivo chi avrà
Io mi illudo che se
Ormai la riforma è tra le prime al mondo latino rapido nel federalismo che ormai i tempi sono passati invece quella la riforma il federalismo e una una corale la liquidiamo ma ripeto che riguarda la lega dobbiamo arrivare inquinare non
L'Inter ragione Luca bisognerebbe tra
Non ricordo se uno studio parliamo del federalismo perché seguendo minacciano in un secondo l'ironia Donato intanto vorrei voglio dire in due grandi intanto la riforma
Onorevole Casini
Tramontata
Io credo che bisognerebbe
Bisognerebbe fare la riforma elettorale
E credo anche che ci sia dei margini per fatti credo che gli ultimi gli ultimi giorni abbiano segnato in Commissione la ripresa di un qualche lavoro
è chiaro che è molto difficile fare riforme così impegnative a a quattro cinque mesi dal voto questo capiterebbe in qualsiasi Paesi del mondo
La riforma elettorale si deve fare chiaramente tutti assieme perché le regole del gioco vanno stabilite assieme poi litighiamo per chi guida la macchina il motore dobbiamo farlo assieme
Credo che si possa fare una riforma minimale che ad esempio e i cui pari la legge camerale con quella del Senato per evitare di essere però voglio dire alcuna cosa
Non dimentichiamo un altro punto importante la legge sul conflitto in
Così come esiste la necessità per il paese di fare una riforma elettorale
Difficile ma io non dispero che si possa fare assieme in questo scorcio di legislatura dico anche che bisogna fare la legge sul conflitto in tre c'è già un ramo del Parlamento che ha approvato una legge evidentemente
Io mi rifiuto di credere che una parte politica su un tema così importante abbia legiferato solo in presenza di un clima politico di fare evidentemente hanno ritenuto quella legge una buona legge per cui se quel disegno di legge approvato da un ramo del Parlamento viene rapidamente sottoposto all'altro ramo del Parlamento si può anche trovare qualche piccolo miglioramento ma la legge sul conflitto di interesse in
Nulla oggettivo interesse di tutto il parlamento di tutto il Paese che Siliquini prima della fine alle
Presidente Abete
Residente a detta
Non mi devi rispondere
La Realpolitik posso giocava al lotto a vedere no no da tempo versare il Parlamento lo posso concorrente non è un'altra valutazione vogliamo ad Atene che guardi alle esigenze
E dove sia fare un rapido calendario sulle riforme poterne
La riforma elettorale
Che sta all'ordine del giorno
Ogni giorno che passa
Più importante
Perché la riforma elettorale
Due risulta che si abbia una maggioranza che questa maggioranza abbia un programma poi esistono altri problemi di governabilità come si fa a evitare
Ribaltoni come si fa in Italia i cambiamenti a Pechino aspetti che riguardano una fase successiva la riforma elettorale tra il momento in cui si identifica la volontà del rapporto tra l'elettore ed eletto serve a mio avviso a costo di una maggioranza che sia omogenea nei due rami del parlamento ovviamente e a pazzie questa maggioranza abbia un programma definito non un programma generico non un programma io personalmente per
Il primo obiettivo è auspicabile che si raggiunga
Se il Parlamento oggi operazioni messi o fra un anno lo fa farà comunque una cosa ovviamente utile
Poi e prima lo fa meglio è
Se lo fa come cani
Gli occhiali rispettabile
Lungo immediati per me è meglio ma questi sono diciamo tecnicalità non so se
La seconda questione cioè se si possa fare in questo contesto cultural politico del Paese una legge elettorale che oltre a raggiungere una maggiore
Veda su questa maggioranza un programma
Re non penso che ci sono le condizioni generali non del Parlamento
Del Paese
Questo
Tutti gli episodi che abbiamo vissuto al di là delle posizioni che abbiamo avuto il referendum le bicamerali in realtà hanno fatto creare rispetto a questo tema purtroppo un senso di
Separatezza da parte dello
La quale attacca da slogan più o meno ben venduti da vari soggetti
In qualche modo non è più convinta
Una riforma elettorale come in realtà possano concorrere a questo risultato e quindi non c'è una pressione da parte dello sulle forze politiche
Una riforma elettorale forse all'anno oltre che una maggioranza
Metto
Governabilità
Questa è la mia lettura mi rendo anche conto che perché le forze politiche sono da competizione
Anche congiunturale adesso al di là di questa di questi mesi ma in generale forze politiche
Esistono anche per perché competono e quindi evidentemente difficile che ammazzano se stessi sono la pressione da parte di è assolutamente sterno secondo me risolve questo problema
Chiedono una forza politica di annullate le proprie capacità compiti per raggiungere teoricamente una migliore governabilità secondo me che
Logicamente impossibile quindi io auspico che il Parlamento possa fare una legge elettorale per realizzare una maggioranza c'è
Sono molto poco fiducioso che oggi o dopo quindi per me non è il problema dei prossimi sei mesi o dei o della prossima legislatura in questo contesto politico dal Parlamento diviso su questo tema da leggi anche se
Da un punto di vista soggettivo interessi di parte posso uscire una legge elettorale che oltre a raggiungerla
Come dire la maggioranza definisca un programma per e con questo concludo appare come sfondo alla seconda domanda così non mi prendo molto tempo il problema della new economy centrava la legge del
Una società moderna ha bisogno di essere governata l'ha detto prima di sottoporsi a quando parlava del problema degli arabo
Una società moderna può essere governata non solo se ha il dittatore o il decisore
La la teoria che alcuni pensano possano risolve il problema se quelli che si sono assunti proprio decide sanno quello che vogliono fare perché se non sanno quello che vogliono fare e ognuno porta una cosa diversa è difficile che possano definito allora il problema dei tempi da recessione sono fondamentali per far funzionare la società il motivo per cui io personalmente mi sono impegnato in dieci anni da quando abbiamo cominciato in Confindustria su questo tema
Perché ha con commento all'over sono a maggior ragione convinto che se noi non togliamo questo problema
Siamo inevitabilmente
Anche all'interno
Non è un caso che in tutti i Paesi che hanno passi di efficacia Migliori dei nostri tema Francia hanno sistemi elettorali di un certo tipo non può essere non è un caso che i i paesi le riescono a essere governati con efficacia hanno sistemi bipolari funzionanti non hanno terzi poli coperti e scoperti
Perché creano la competizione quindi come qualsiasi mercato se uno non funzionare in un altro
Ci sono regole del mercato come sembra piegare tra virgolette alla politica Frattini
Io sono convinto intanto che noi spesso diciamo in Parlamento ci appassioniamo a temi come quello della riforma elettorale
Che appassionano molto meno di quanto non si creda poi i cittadini cioè ci appassioniamo tanto alle regole agli strumenti che sono il mezzo per arrivare a delle risposte sulla sostanza molto più che dare come dovremmo risposte sulla sostanza al di là di questo vorrei dire che poi la ragione di quello che Abete diceva una disaffezione dei cittadini dalla politica nasce interroghiamo se sia meglio l'uninominale a doppio turno il sistema tedesco quello israeliano però voi ovviamente
Perdiamo settimane e settimane senza varare il pacchetto sicurezza questo per la questione particolarmente drammatica ora voglio dire nel merito io credo che un margine ci sia ci sia un margine per assimilare i due sistemi perché questo è evidente non possiamo avere una maggioranza alla Camera una maggioranza al Senato come avvenuto in una legislatura come potrebbe accadere abbiamo necessità anche di un meccanismo che permetta anzi imponga di individuare delle coalizioni
Quando sì persegue un programma insieme
Lo si deve dire prima gli elettori io sono contrario alla logica di quei supposti terzi poli che dicono noi prendiamo i voti poi sceglieremo dopo quale programma realizzare con chi quindi le coalizioni si debbono vedere chiare
Terza cosa sono un po'più ottimista diabete io credo che il sistema elettorale non debba in un posto a imporre ma debba farsi che le coalizione che le coalizioni indichino un programma e i percorsi attraverso cui realizzare questo programma
Io riterrei indispensabile che il programma indichi anche entro quanto tempo arrivare alle varie scadenze di impegno perché altrimenti la cosa diventa
Meno credibile scendere non diciamo quando faremo quello che promettiamo di fare
Detto questo il margine credo che ci sia l'ultima condizione per carità che non venga in mente di dire a qualcuno che questo tipo di regole si possono fare con un colpo di maggioranza invece che con tutte le forze politiche questa è una condizione veramente imprescindibili
Ministro Maccanico
Va bene
Ma io
Mi collego a quello che diceva l'amico a beccate accanto a poco fa sulla importanza
Dei tempi istituzionale ai fini del
Di una politica di sviluppo
Ho letto con molto interesse un saggio di un noto economista americano
Morì per Reynolds di quale analizzando riprende di sviluppo
Di quaranta Paesi
E facendo una graduatoria dei paesi che avevano avuto i tassi di sviluppo più altri negli ultimi quarant'anni
Si è domandato alla quale
Il fatto comune elemento comune per in questi paesi che hanno questo tasso di sviluppo così elevato
E la risposta di questa economista non un politologo monopolista è stata l'efficienza del sistema politico e la competenza amministrativa dei nuovi ecco perché i temi istituzionali sono d'importanza anche per chi ha si preoccupa delle politiche di sviluppo
Ora per tornare al nostro caso io dico la verità
Il fatto importante di questi ultimi
Queste ultime settimane diciamo in materia di riforma elettorale
E che per la prima volta in Parlamento nel corso di questa legislatura su questo tema che ha visto dilaniano per le forze politiche sia della maggioranza sia dell'opposizione
Si registra una convergenza su un un un certo impianto di legge elettorale
Quindi io ritengo che veramente siamo alla alla vigilia di una possibilità vera di avere un sistema elettorale che garantisca preventivamente una coalizione che posso vincere corrette vincere la l'elezione
E questo è un dato importante perché
Ex frutto di una riflessione comune
Comune sulle ragioni per le quali finora su questo sia stato in una condizione di stallo
Tentativi referendari sono falliti tentativi di iniziative palese sabbia e che avremo allora c'è stata questa riflessione alla stessa ne ha portata una uno uno schema decreti legge elettorale che tiene conto soprattutto dei quali sono i veri protagonisti della vita politica e e sono protagonisti i partiti e le comizio la necessità di mettere insieme le esigenze i partiti spingono per la per la loro per affermare la loro identità e quindi in senso proporzionalista
Le coalizioni siccome in Italia non c'è nessun governo al pari partito che può avere la maggioranza assoluta e spinge invece per l'aggregazione e lo schema che abbiamo finora abbiamo elaborato registra la convergenza di queste due esigenze
Per la prima volta la maggioranza è d'accordo sul ma la cosa più importante che questo impianto è stato accettato anche dall'opposizione che ha che non ha contestato in sede ma ha presentato degli emendamenti e delle modifiche chissà maggioranza accettato quello sul premio di maggioranza è stato accettato l'omologazione fra Camera e Senato in comitato ristretto ci sta lavorando
La questione delle di rivedere le norme sulla comunicazione politica siamo d'accordo a rivederla io credo che esistono tutte le condizioni perché questa volta si riesca ad avere una legge elettorale che sia di soddisfazione un po'di tutto
Aggiungo che a me secondo me non basta non è certo non c'è nessuna legge elettorale che dà la garanzia di stabilità e governo
è necessaria operare anche su un altro settore il settore della
Della forma di governo e anche su questo sulla forma di governo si sta trovando una un'intesa maggioranza e opposizione
Un po'sul modello del cancellierato tedesco
Rivedere l'articolo novantadue articolo novantaquattro della Costituzione significa rafforzare la posizione Presidente del Consiglio il quale per deve avere potere non solo di proporre la nomina dei ministri ma anche la revoca
Fare in modo che le dimissioni del Presidente del Consiglio comportino lo scioglimento delle case
A meno che non siano seguite da uno da una questa norma significherebbe eliminare le crisi extraparlamentare che sono state il flagello della instabilità
Politica italiana
Terza cosa vede
La sfiducia costruttiva che poi deve essere una elemento di temperamento della norma della di missioni automatiche dello scioglimento automatico delle Camere in caso di dimissioni del Presidente del Consiglio io credo che se legge elettorale e queste due norme che sono state aggiunte le due comma articolo novantadue novantaquattro alla costruzione si fanno io credo che noi Krenar daremo al Paese prima delle prossime elezioni
Un sistema che ha avrà sicuramente una maggiore stabilità e chiunque vincerà le elezioni né per tutto il prossimo anno potrà sicuramente avere modo di governare per tutta la legislatura queste io e l'augurio che noi ci facciamo io sono convinto
Su questa su questa linea si posso provarlo
Naturalmente come ministro per le riforme per quanto mi riguarda farò tutto il possibile questo obiettivo possa essere
Grazie ministro Maccanico
Io spero che abbia ragione sull'ottimismo ecco pessimismo e Abete espletato la pensi anche lui
Parliamo della seconda grande
Tornata ieri sono impossibili il federalismo provocato interrotto l'onorevole Pagliarini che voleva parlare di federalismo
E delle possibilità di portare a casa questa riforma delle perplessità sulla inutilità diversa riforma onorevole Pagliarini
Sicuramente sarà approvata entro martedì sera la Camera in conferenze capigruppi ben precise e andare avanti notturna finché non si approva
Secondo me è una nell'occasione persa e spero che il Senato si recuperi
Perché il punto è questo vedete se l'Italia le cose va bene se genera pizze genera ricchezza non è detto che assunte le cose vadano bene
Però c'è dalla ricchezza si può discutere se come redistribuite tra su come investire se le cose vanno male invece vanno male per tutti siamo d'accordo su questo
Ora l'Italia da sei anni è l'ultima nell'Unione Europea
Nella classifica dell'incremento del PIL siamo gli ultimi nel novantanove il penultimo che il Portogallo ha fatto il doppio di noi e la Grecia terzultimo portino più del doppio Police su tutti gli altri perché vanno così male le cose
Che cosa va così male non perché San più stupido degli altri no vanno così male perché in Italia abbiamo un monopolio terribile che ha il monopolio dello Stato lo Stato vende dei servizi ai cittadini vivente in regime di monopolio e questo genera inefficienza no l'esempio banale se lei
Fosse unico macellaio della Calabria venderebbe carne pessima prezzi altissimi sarebbe una situazione monopolio no ecco per quanto riguarda il sistema Paese noi abbiamo questo situazione di monopolio statale nel rendere tutto il servizio
Trasporti e sanità istruzione e compagnia bella no quindi la nostra ed era inserire della riforma
Un federalismo che genera efficienza perché elimina il monopolio dello Stato
Faccio solo un esempio la Padania oggi ha pubblicato alcuni degli emendamenti bocciati la rete mi andrebbe uno non come dicevamo che gli statuti delle regioni
Devono prevedere principi che in quadri nonché gli eventuali limiti al potere di tassazione propria riconoscono e tutti i tenori impresa che oggi nella costituzione non esiste
Riconoscono prendono il diritto di sciopero garantiscono la concorrenza questo è assolutamente importante anche la concorrenza ah lo Stato quando lo Stato vende del servizio in prima parlava di outsourcing servizi sicurezza io la mettere addirittura in concorrenza a questo punto così sono stato efficiente vendesse era luglio a vendere per servizi
Se non è efficiente lo Stato fa quello che secondo noi deve fare lo Stato delle leggi e basta
Mentre i privati in concorrenza tra di loro prendono anche servizi cittadini pagato ovviamente dalla mano pubblica no poi c'era e limitino la presenza dello Stato nell'economia purtroppo questa richiesta è stata bocciata
Diano piena applicazione del principio di sussidiarietà è stata bruciata poi è passato un emendamento minimo quindi il punto è questo il federalismo secondo me significa responsabilità e quindi efficienza se il sistema Paese diventi efficiente siamo competitivi generiamo le ricchezze non per comprarci le scarpe inglese golfini di cachemire ma per fare servizi migliore fare le strade aumentare le pensioni minime investire fare l'istruzione di cui parlavo prima per le commesse eccetera no
Se stime anzi sistema Paese rimane statalista non ce la facciamo più in pratica la nebbia il capitalismo noi lo vorremmo non selvaggia e quindi con una buona redistribuzione di qualcosa che si genera ma in Italia purtroppo e con il testo che verrà approvato entro martedì sera avrà rimaniamo a quel punto uno statalismo
Selvaggio che quindi distribuisce qualcosa che non c'è perché non si genera ricchezza in pratica distribuiamo indebite dei nostri figli e ovviamente la cosa non è accettabile quindi era una buona occasione persa
Guardiamo alla stessa questione dal punto di vista dell'uomo del Sud ministro Loiero
Io sono convinto che il Paese abbia bisogno di Ferrero
Bisogna solo vedere come lo vogliamo mettere in pratica in questo Paese
Sapendo quale la condizione storica del Paese con una disparità enorme tra regione e regione allora dobbiamo tener conto del Paese nel suo complesso e dalla sua storicità
Io credo che il federalismo voglio dare un grande merito alla lega di averlo sollevato pretese però voglio anche registrare un cane del limite
Perché la lega fin da quando lo ha evocato
Lo ha sempre visto come qualcosa contro lo Stato unitario
Questo è un fatto e questo sconto adesso alcuni problemi che sono enormi
Alla caduta della Bicamerale alle forze politica di maggioranza e di opposizione ritengono che non si poteva essere rimanere bloccato
Nel percorso riformatore e si è cercato di fare quello che che si è potuto e alcune cose sono state corse vista da ordinarie valore pensi
All'elezione diretta del presidente alla Regione
Con un vincolo costituzionale molto forte che addirittura fa impallidire attraverso quel suffragio diretto anche il ruolo del premier lo accennava meccanico poc'anzi e quello che lo stesso presidente
Ora
Facciamo un esempio
Noi se vogliamo davvero attuare
Quello che diceva Pagliarini bisogna tener conto che in questo Paese ci sono differenze che sono rimaste malgrado il grande sforzo di questi cinquant'anni
Che sono rimasti totalmente indietro
Esso non sta a me ne queste la sede per stabilire perché resta questo fatto
Allora come stabiliamo oggi la perequazione per queste regioni che avvertono Indie vogliamo davvero immaginare che sia settanta e trenta o vogliamo fare la devolution perché alcune regioni del nord vadano avanti e sul resto e quelle del Sud restano indietro
Questo è un problema questo è un problema che dobbiamo affrontare dobbiamo affrontare nella memoria di uno Stato unitario in cui tutte le regioni hanno contribuito in questi cinquant'anni allo straordinario sviluppo
Che hanno preso alcune regioni del Nord
Io voglio ricordare che due mesi fa l'ottetto anche l'altro giorno
In un altro convegno sul federalismo che due mesi fa Germania e Francia
Sembravano voler accelerare rispetto al resto dell'Europa di tutti gli altri Paesi europeo ebbene c'è stato un momento
In cui l'Italia ma anche la Spagna e altri Paesi non ci stavano a questa accelerazione
C'era sembrava un orgoglio ferito nazionali che atteneva all'identità dei vari Paesi bene quando penso che Formigoni
Non so per equilibri all'interno della propria giunta alla propria assemblea accedervi e faccio una devolution per conto proprio
Cioè che non la faccia con lo Stato insieme allo spazio beh quello per me è un pericolo allora quando abbiamo visto il chiudo
Chiude quando abbiamo vinto che Germania e Francia volevano accelerare
Noi ci siamo sentiti come feriti ecco io da calabrese quando la Lombardia e il Veneto vogliono accelerare mi sento ferito
Onorevole Frattini il presidente Formigoni e di Forza Italia come lei condivide
La preoccupazione del ministero che erano in parte oppure sono preoccupazioni infondate ma io non le condivido per una ragione la prima intanto noi oggi non abbiamo più fortunatamente neanche la possibilità di discutere sull'unità del nostro Paese perché il percorso europeo ha chiarito ormai tutto
L'Europa non sarà mai un'Europa delle micro delle macroregioni sarà un percorso verso gli Stati Uniti d Europa quindi non si discute neanche più sulla la possibilità di una disgregazione
E oggi credo che la lega sia convintamente anche lei su questa impostazione
Il secondo punto è che il federalismo è un percorso è una necessità
Ma non è un percorso da realizzare con un tratto di penna è un percorso però da
Preparare e da favorire in questo senso io non credo che noi e che voi nel Mezzogiorno si possa sempre continuare a dire
Quello che non va e perché ci sono delle situazioni in cui il Mezzogiorno è oggettivamente indietro rispetto al Nord Est
Senza creare subito le condizioni intanto perché la ricchezza si crei perché i nuovi posti di lavoro si realizzino affinché non avvenga come diceva Della Valle qualche
Prima va un'oretta fa
Che non si debba stare qui tra dieci anni a dire ma come abbiamo sempre detto che non c'erano le strade torniamo a dircelo ma nessuno le ha fatte allora prepariamo il percorso di sussidiarietà
Di devoluzione cominciando intanto a creare quelle condizioni di ricchezza affinché forse non oggi ma domani le regioni del Mezzogiorno siano loro a chiedere per prime non contro il Nord ma contro il centralismo dello Stato la devoluzione e il federalismo l'avversaria non è la Lombardia
è il centralismo dello Stato che pretende di decidere a Roma quali sono i percorsi di incentivazione industriale o di percorso delle pubbliche amministrazioni
Ecco perché io credo che questo percorso chi pensa di volerlo realizzare con un tratto di penna fa male è un'illusione volerlo falle così perché il Paese è un paese di contesto unitario
Ma è ugualmente pericoloso e credo di poterlo dire anche per il Mezzogiorno continuare a dire siccome è così
Non parliamo di sussidiarietà che libera al mercato e alla competizione se non ne parliamo tra dieci anni continueremo a dire che visto che non se ne è parlato ancora non saremo in grado di fare qualcosa che però serve a tutto il Paese
Ecco perché il federalismo è una necessità
Ed un percorso ecco perché noi riteniamo che la sussidiarietà
Anzitutto quella orizzontale
Che libera le risorse e da alla società civile la possibilità di essere più competitiva
Serve vorrei dire anzitutto al sud perché se no il convegno di oggi
Abbiamo parlato al vuoto si è detto sempre e si è detto finora di come incentivare un rilancio dello sviluppo come se non con la sussidiarietà che al momento essenziale di quel percorso che alla Camera non siamo riusciti a realizzare e dovevamo realizzare quello dobbiamo realizzare
Fino agli veloci
No posso chiedere a Frattini se lui intende quindi che alcune regioni partano e altre partono dopo
Un sì o un no
è complicato rispondere io non credo che ci possano essere una un contesto oggi e delle velocità differenziate attraverso cui ognuno fa quello che vuole ma certamente il potere di ogni regione di dire
Vogliamo o non vogliamo marciare verso questo percorso
è possibile non chiedere nemmeno ai calabresi
Se vogliono essere meno dipendenti da Roma per i percorsi burocratici o per la realizzazione delle infrastrutture io almeno lo chiederei poi innestiamo i percorsi costituzionali per realizzare se non glielo chiediamo neanche lo facciamo decidere ancora da Roma ed è sbagliato per me ha sbagliato
Capire
Onorevole Casini ho io anzitutto non mi scandalizzerei molto se il federalismo è anche un processo conflittuale
Ma da che mondo è mondo il federalismo se realizzato sempre con una dose minimale di conflittualità tra chi deve cedere il potere e chi deve averlo
Per cui il fatto che il federalismo sia una donazione quasi come a un concorso di beneficenza di Poteri dallo Stato alle Regioni o viceversa è una pia illusione
Io non so dove mai si è realizzato un federalismo di questo tipo
Una dose di conflittualità eh la logica
Di un federalismo che una nuova redistribuzione di poteri sul territorio tra lo Stato le Regioni come scusa Loiero io non mi scandalizzo affatto
Se non vogliamo in cocco farci delle piccole polemiche tipo di di sì o di no perché di sì o di no si fa fatica a rispondere ma che ci sia una dose di una capacità di alcune regioni di marciare più avanti delle altre
E non necessariamente delle regioni del Nord rispetto a quelle del sud ma delle regioni con più sensibilità di un tipo piuttosto che un altro penso alla Sicilia lo statuto che ha questo è un fatto assolutamente fisiologico il l'esempio che tu hai fatto sull'Europa è un esempio che a me porta esattamente alla conclusione opposta io non mi sono affatto scandalizzato
Del fatto che qualcuno in Germania in Francia
Evoca asse delle cooperazioni rafforzate perché io sono convinto che l'Europa ventisette paesi
Non potrà che essere uno Europa con un nocciolo di cooperazione rafforzata semmai mi scandalizzo nel fatto che l'Italia non si immetta nel processo di cooperazione rafforzata
Perché con la nostra storia le nostre tradizioni il nostro europeismo
Noi non possiamo che essere non con la Spagna in questo caso ma con la Francia e con la Germania questo è assolutamente indispensabile
E aggiungo e aggiungo aggiungo sul tema della unità nazionale ma io sono un alleato della Corea della Lega
Abbiamo litigato tante volte con la lega
Devo dire che tutti hanno alternativamente litigato hanno cercato di mettersi d'accordo con la lega io ricordo che un ex presidente del Consiglio molto autorevole
Addirittura si voleva mettere d'accordo con Bossi quando dichiaratamente Bossi diceva di essere su secessionista non ha realizzato l'accordo ma se fosse stato per lui l'avrebbe stipulato è fatto allora noi abbiamo realizzato un accordo con la lega eccetto forse marcia più avanti di noi sul federalismo perché non io non ho non mi scandalizzo dire che su alcuni emendamenti da lega noi abbiamo votato in Parlamento in modo diverso
Ma oggi la legga riconosce promuovendo dei referendum nelle regioni dove è al Governo con noi
Mette l'inciso nella dizione in cui si dice referendum nel quadro dell'unità nazionale
Per cui Celli implicito ed esplicito riconoscimento del tema dell'unità nazionale per cui chi si scandalizza per questo dovrebbe invece rallegrarsi che Bossi da Bari
A dire che la lega non è una forza antimeridionale dovrebbe reali Real rallegrarsi sul fatto che una forza che almeno una dose di diffidenza di un certo tipo sì la superata proprio nel quadro di un federalismo solidale
Se mi consente Calabrò io ho una cosa che mi è rimasta qui da oggi pomeriggio che non c'entra niente sul dibattito ma voglio dire bene perché se no eccome
Si è parlato di liberalizzazioni
Un concerto Dual che o atto su metropolitane non sentito aleggian te oggi di diversi amici perché poi qua siamo tutti amici che gli sia liberalizzazioni ma qui
Non tutti declinano questa parola liberalizzazioni anche l'opposizione tante volte
Io credo che al suo alcune cose sia giusto quello che è stato detto
Perché la liberalizzazione un altro processo tipo il federalismo
E tante volte si annidano anche i nomi dei comportamenti che a parole siamo tutti liberalizzatori nei fatti
Lo siamo molto meno ma guardi a pensare che la liberalizzazione
Possa in alcun modo coincidere con la formazione di nuovi agglomerati oligopolistico cinque che pure ci sono nel nostro Paese
E voglio fare per per per per declinarlo in inglese come si suol dire voglio parlare di un fatto concreto è stato evocato il problema dell'acquedotto pugliese dell'ENEL
Ma se c'è uno scandalo nazionale in Italia e che noi abbiamo un soggetto che a giorni alterni ente pubblico ente privato e alla fine il risultato è che in Germania e in un anno con la liberalizzazione dell'energia elettrica e sono calate del quaranta per cento le tariffe in Italia sono le più grosse le urne più alta d'Europa e noi non ci poniamo il tema di come questo processo si è innestato queste una grande questione non basta dire liberalizzazione poi dar vita
A qualcosa che forse non si faceva neanche negli anni sessanta settanta con le partecipazioni statali scusi ma questo lo volevo dire mi sembra importante
Luigi Abete
Aveva
Volevo fare una riflessione metodologica
Noi siamo in una situazione particolare oggettivamente no
Perché siamo entrati in Europa e questo ci garantisce quindi io mi sento certi non del piova e non mi metto più a discutere come si faceva alla fine degli anni ottanta se un processo di devoluzione di poteri a regioni o comuni si debba chiamare federalismo o decentramento perché io mi sento cittadino con quindi per me il problema si è risolto secondo l'ha detto Frattini
L'idea che è stata usata dall'Europa per spingere i risparmi stati a entrare in Europa di far leva sulle regioni è rientrata nei prossimi cinquant'anni l'Europa saranno gli Stati Uniti d'Europa giusto o sbagliato che sia quindi chi pensasse tramite la Regione Audi diventare socio onorario dell'Europa c'è un piccolo particolare che non l'accettano non so se rendo l'idea quindi anche questo problema non esiste Capra psicologico come dire virtuale terzo
Noi abbiamo però un problema reale che dato che dobbiamo al locale dei Poteri dall'alto verso il basso non dal basso verso l'alto e l'integralismo normalmente storicamente avviene dal basso verso l'alto non dall'alto verso il basso
Dobbiamo cercare di fare in modo che l'allocazione dei poteri sia la migliore possibile in termini di efficacia cioè i ragionamenti di Pagliarini
Ma sì anche potenzialmente equilibrata rispetto alla utilizzo di questi poteri dalle singole realtà regionali
Perché se ci sono le concentrazioni delle aziende ci sanno quelle concentrazione delle regioni
Se io so una massa critica dell'uno per cento in Calabria e del dieci per cento nel Lazio e chiave la nascita competitiva della mia amministrazione regionale
è maggiore dove ciò al dieci per cento di quota di mercato rispetto dove c'ho l'uno per cento di quota di mercato quindi una divisione diciamo astratta il K porta degli squilibri non so se ride allora l'osservazione che io farei ai signori che fanno politica Kubica diciamo in Parlamento e che mentre discutono delle regole quindi di quali poteri allocare mettano qualche paletto quantitativo non so se dall'idea
Perché tutto il dibattito se bisogna decentrate bar caffè federate il trenta per cento il quaranta per cento dei flussi finanziari
Delle entrate pubbliche non è secondario allora se io cittadino italiano europeo sapessi
Che l'orientamento delle forze politiche e che i flussi di tasse finanziari in in entrate vengono gestite
Direttamente dall'x per cento e passando per lo Stato per l'y per cento per quelli vanno ai fondi sorridere io mi sento un po'più tranquillo
E quindi anche io cittadino di una regione più debole probabilmente sono più aperto all'innovazione se invece io parlo della regola generale e non so dietro
Quando la con loro
Dovranno affini soldi
Che mi
Si possano devolvere mettete pure dei paletti a mio avviso di quali sono le cose non solo in materia ma anche le risorse le amministrazioni che non intendeva devolvere in modo tale che
Giudizio dei cittadini non sono al giudizio astratto ma ponesse un giudizio comprende e in questa logica e concludo
Non ci dimentichiamo però che la devolution non basta
Ciò a cui l'amministrazione perché non è che l'amministrazione regionale in questo Paese mediamente parlando ha funzionato meglio dall'amministrazione statale e questo non ci dimentichiamo non cedimenti diamo che la formazione professionale in questo Paese negli anni Sessanta funzionava negli anni Cinquanta funzionava venivano dai salesiani venivano dalle scuole di mestiere venivano verso però uscivano delle
Zone quale abbiamo regionalizzata tra virgolette la formazione professionale in questo Paese al dall'uno ad oggi ha come unico obiettivo quello di
Magari può maturi non so se dà l'idea voglio dire
Allora non pensiamo quindi che il problema
Revolution ci risolve il problema dall'amministrazione e insieme alla devolution vi spira un voglia amministrazione altrimenti noi il federalismo lo facciamo anche per virtuale potremmo
Potremmo aggiungere un'altra cosa c'è un pezzo di spostamento di poteri da il centro e la periferia regionale per ma seconda questione di spostamento di poteri agli enti locali ai Comuni alle Province ma li facciamo altri batik vittima mister Maccanico a Lenna rapida conclusione che adesso si parla di federalismo si parla di revisione della forma di Stato
Ora io non vorrei che noi parlassimo come se fossimo all'anno zero in questo evoluzione
Lo in questo legge snatura abbiamo fatto dei passi in avanti delle norme non manca creazione di una nuova struttura Falco
Questo dobbiamo dobbiamo riconoscerlo sia operando a Costituzione invariata per tutto lo sforzo ciclopico che ha fatto l'amico Bassanini con la legge cinquantanove con i decreti centododici agli altri
E infatti passaggio di funzioni alle Regioni è una cosa di un importanza e no un passo avanti costruirsi
In questa legislatura abbiamo fatto la legge numero uno del novantanove che per non comporta solo l'elezione diretta dei presidenti giù comportò anche un allargamento è norma Abdelati quello che io stesso avrei condotto dei poteri di e autorganizzazione delle Regione cioè il potere organo autorganizzazione delle regioni adesso siamo in Parlamento a
Discutere la settimana scorsa l'abbiamo fatto e credo che sarà concluso entro la prossima essendo non sul
Il disegno di legge che fu presentato da un dal mio collega Amato allora converrà ministro del bene delle riforme istituzionali intitolato ordinamento ordinamento federale fa abbia ma ho cambiato il no abbiamo chiamato modifica al Titolo quinto dalla Costituzione perché diceva che io sto ballerini perché lui diceva se voi cambiate proprio noi avremo un atteggiamento più più favorevole cosa che però non è avvenuto ora quest'no questo questo locale era contiene delle cose l'importanza del nord
E capovolgimento dell'articolo centodiciassette della Costituzione in cui si stabiliscono quali sono le attribuzioni dello stato e resta d'altro canto poi ci sono l'età attribuzioni concorrenti quindi si capovolge l'articolo centodiciassette in secondo luogo poi si stabilisce non a norma di fare sul federalismo fiscale Brutus arriva molto importante c'è una risolto quel problema al quale accennava Beppe
Via mi pare un centralismo regionale attraverso la alla l'attribuzione alle che ai Comuni alle Province dei poteri amministrativi c'è il principio di sussidiarietà sia orizzontale del signor sia al silenzio
Replica e l'abbiamo approvato il disegno delle una una un emendamento sul permanente Manenti anche sulla sussidiarietà bisogno tutto l'interesse
Se si pensa che la sussidiarietà sia si
è una tesi del sono stato un minimo va bene questo no è una cantante tanto nel particolare dal soffio del vento che non tutti condividono lo stesso mondo cattolico su questi molto diviso quindi voglio dire noi la stiamo facendo questo proprio bravo gradualmente come è giusto che sia perché non è che uno spacco che è stato unitario che ha già fallito una forma di autonomismo con la legge del quaranta otto si trasforma dalla sera alla mattina lo stanno facendo tradurre e stiamo dicendo che giustamente non bisognava mettere quel titolo federalismo perché anche se sarà approvato questa questo testo saremo ancora avvolto potrebbero dovremmo rivedere il bicameralismo dovrei vedere il modo come forma dalla Corte costituzionale ed è un processo che non siamo
è un processo graduale che secondo me è molto importante per io non vorrei che fosse svalutato troppo questo perché perché si ritorni sempre alle perché il signor Principe stiamo andando alla
Quindi parlarne questo almeno emergendo una certa concezione del federalismo dell'autonomismo forte perché Bergamo sul federalismo la lega mode lo unico esisti federalismo nordamericano quello quello volte le esco quello australiano quello canadese sono forme diverse anche noi abbiamo il diritto di crearci il nostro federalismo e qual è la cosa fa anche le regioni italiane non sono come i Länder tedeschi erano ex sta quindi strutture amministrative le nostre
Regioni sommate cinquant'anni fa nostre regioni sono nate come ente di formazione di legislazione queste opere devono continuare adesso attinenti noi
Combiniamo tutto Pandev ed alcune
Alcuni emendamenti della lega che vengono per esempio in materia fiscale che le attribuzioni esprime esclusiva dello Stato devono essere finanziata con i fondi che le regioni vanno allo Stato
E e questo significa attribuire alle Regioni il potere impositivo primario e ma questo non è più una cosa accettabile e altre cose non è una cosa certa presumo ritenevano trattazione sono i fratelli Carlo che si è verificato una parte un patto che nasca dal patteggiamento fra le
Giorni e questo non è possibile noi abbiamo una ronda prodigio quando io appartengo a un'
Ma ad una filone culturale fortemente autonomistico perché nella storia della cultura politica italiana se c'è un filone autonomistico quelle è quello meridionalisti go pieni di Sturzo di Salvemini di dorso
Però occorre che queste cose siano fatte con con buonsenso ecco senza senza cadere in eccessi che che veramente sono sono sono un grosso pericolo per il Paese io sono molto ottimista sul fatto che noi potremmo arrivare approva ma in questa legislatura questo ulteriori
Riforma costituzionale che ripeto non esaurisce il problema noi dovremmo una prossima nel legislatura sarà anch'esso Nabucco non ci sia più
Costituendo questo dobbiamo sapere però avremmo fatto qualche cosa di molto importante e poi rimarranno e Reggio ogni come diceva Benedetto compito di dimostrare quello che saranno capaci di fare perché con le attribuzioni che hanno
Per esempio in materia di politica industriale già ce l'hanno lasciato avranno delle responsabilità Gross io sono ottimista ritengo che le regioni saranno sa ingrato questa volta finalmente di esprimere una classe dirigente all'altezza ricco anche nel Mezzogiorno
Grazie al ministro Maccanico era seguisse Loiero Luigi Abete a Pier Ferdinando Casini di Frattini l'onorevole Pagliarini io qui finisco il mio compito di conduttore Luigi Siciliani
No chiude lui
Generalista
No
Non vi spaventate non è una chiusura la conclusione convegni è soltanto un saluto per la pazienza che è un dovere stare con me fino alle otto di sera grazie a tutti comunque non è stato Collegno più lungo un anno abbiamo chiuso anch'che alle venti e quarantacinque e
Con la sua chiusura questo non lavori e perché quello comunque è stato un abbiamo subito come Giorgio si ricorda che la nota Agata d'assalto grazie a tutti è