"Teoria e prassi della nonviolenza in Aldo Capitini", organizzato dal Circolo radicale "Ernesto Rossi" di Terni (Sala Rossa di Palazzo Gazzoli, Via Teatro Romano n. 16)

Serve a tutti in piedi
A me grazie
Sul palco mobile il allora questo oscuro di questi ma adesso Marcello se lo portano il lutto certo si attiva ma lo porta al parco di questi Francesco pubblica
Al nome del circo variegato Ernesto Rossi gli interni desidero ringraziare
Gli intervenuti che sinceramente avrei preferito un po'di più
Ma comunque non congelamenti anni
E ringrazio radio radicale che assicura la registrazione
La diffusione di questo incontro che ovviamente il professor Mario Martini che docente di filosofia morale all'Università di Perugia
Che in qualità di studioso del pensiero di Aldo Capitini ha gentilmente accettato il nostro infinito
Mario Martini tiene a precisare ed è giusto che sia così che non è
Radicale
Come non appartiene
Ad altre concezioni politiche eh
Essenzialmente squisitamente uno studioso e non è per questo che l'abbiamo invitato cui
Qui mi preme ricordare che il professor Martini da sempre sensibile alle tematiche della non violenza accurato
Questo libro che potete
La pubblicazione di questo volume il volume scritti filosofici e religiosi che Aldo Capitini che edito nel mille novecentonovantaquattro dalla per uscite approvata con per mi pare che questa è una lista sì questa seconda edizione no manco recentemente ha lavorato fa questo cd un cd interattivo incontro con Aldo Capitini maestro della non violenza della vita civile italiana
Bene e non è mia intenzione togliere tempo prezioso a quanto può illustre dato il professor
Martini che tra l'altro ricordavo prima conosco dal settantasei quando frequentavo a Perugia il corso di laurea in in Filosofia concorso stranoto anche un esame De philosophia alcune filosofia morale
Ma prima di passargli la parola mi preme far conoscere la motivazione che ci ha spinto a organizzare questa conferenza
Ora non siamo a quattro giorni
Dalla Marcia della Pace Perugia Assisi iniziativa che la regione dell'Umbria istituzioni soprattutto partiti dell'area comunista e organizzazioni cattoliche vorrebbero affannosamente
Accreditare come erede della prima marcia Perugia Assisi quella è come sapete fu organizzata da Capitini
Il ventiquattro settembre del mille novecentosessantuno noi diciamo che purtroppo la marcia che si svolgerà e quattordici ottobre cioè domenica prossima non ha assolutamente nulla a che fare con quella Capitini Anna
Tra le due manifestazioni corre infatti la stessa differenza esistente tra la dura prassi
La tenace azione non violenta gran Diana Capitini Anna e il pacifismo ipocrita e salottiero
Storicamente funzionale più violenti enigmi detentori del potere il pacifismo quale può essere Espresso dalle tute bianche che consentitemi la battuta ripetute
Forse è meglio dire calzamaglie bianche
Ecco Capitini non avrebbe mai garantito scappatoie e giustificazioni alle farneticazioni terroristiche non avrebbe mai accettato di bruciare bandiere americane e tanto meno di Israele Luís
Che poi una volta ebbe a definirsi ebreo onorario e soprattutto si sarebbe rifiutato come infatti fece nel corso della sua vita e del suo insediamento
Di offrire copertura
E sostegno a regimi e penso in questo momento a regime cinese regime cubano quello della Corea del Nord che si fondano
Sul sangue sul terrore sulla sistematica violazione del più elementare diritti civili sulla colonizzazione forzata sul genocidio di popoli e di identità è assai singolare che proprio quei partiti che si stanno ballando in questi giorni
Si stanno si fanno in quattro per accaparrarsi impropriamente la figura di Aldo Capitini
E dare una parvenza di serietà alla prossima marcia Perugia-Assisi siano poi gli stessi che due settimane fa in una seduta del Consiglio regionale dell'Umbria hanno votato contro una mozione presentata dalla minoranza
Che recependo quanto espresso al Parlamento europeo riconosceva il sacrosanto diritto alla vita dei tibetani più un popolo che sta combattendo
Con il metro della non violenza una durissima lotta un popolo che è oppresso nella propria terra dalla feroce brutale colonizzazione comunista cinesi
Ebbene i cossuttiani e Rifondazione hanno votato contro e i DS si sono astenuti la mozione comunque
E passata grazie
Al voto del del Polo dei Verdi ecologisti di Carlo Ripa di Meana e dei socialisti democratici che in questo caso sono stati capaci di un vero e proprio modo di orgoglio di dignità
Ai quali va tutta la nostra retorica
Dico che è stato un'occasione è sprecata perché come è stato fatto in Toscana la Regione Toscana come è stato fatto in Lombardia questa mozione doveva e poteva passare all'unanimità e invece questo non è accaduto non accaduto grazie appunto ai pacifisti rifondatori e pacifisti cossuttiani
Che agli organizzatori a coloro che si è che sono contenti che il quattordici ottobre alla marcia Perugia Assisi sfileranno anche Agnoletto e e e Casarini ecco grazie a costoro
Questa iniziativa non ha potuto avere l'unanimità
Bene la non violenza ha scritto Capitini
Non è inerte e passiva accettazione dei mali esistenti ma è attiva e sembra in lotta perché rivolge la propria attenzione alle singole individualità
Non può essere equivocata con la pace ed è un errore crederlo
E non esprime un semplice rifiuto della violenza MAE invece
Sempre diffidente nei confronti degli esiti di una violenza passata
Capitini amava dare un valore propositivo affermativo alla non violenza tante che lui scriveva non violenza unitariamente e i in maniera era una sola parola non non e violenza come invece ancora si continua a a scrivere
E c'è un profondo significato c'è una profonda differenza perché non implica una negazione
Non violenza tutti insieme indica invece una proposta la non violenza è una proposta è una forma di vita che parte dall'individuo che coinvolge interamente l'endemico per essendo per estendersi diffondersi poi nella in quella che lo Yamaha nuova socialità per essere poi
Una aggiunta
Bene per questi motivi che da non violento Dinoi diciamo ancora una volta giù le mani da Aldo Capitini lo diciamo agli organizzatori della Tavola della pace agli organizzatori della marcia perugina sì sì
Ai agli antiglobal e modaioli giù le mani da Aldo Capitini da un pensatore che nessuno dico nessuno può disinvoltamente permettersi di strumentalizzare e di fagocitare
Bene io vi ringrazio per l'attenzione e vi ricordo che mercoledì sette novembre in questa sala in questa stessa sala che la sala rossa di Palazzo Gazzoli
Avremo come gradito ospite Luigi De Marchi che parlerà sul tema fanatismi religiosi flagello del ventunesimo secolo do quindi la parola al professor Mario Marchi
Ma io
Avevo preparato qualcosa anche su questo cioè sui fanatismi religiosi perché Capitini
Propugna una religione chiedo scusa si sente
Capitini
Autore l'importanza della regione
L'importanza della regione
è una personalità religiosa io ho entro i suoi scritti scritti filosofici religiosi
Cioè è una filosofia religiosa è stata chiamata quello di Capitini
Questo tentato
Dicevo è una personalità religiosa
E che ha che propugna U però non una religione ma un modo particolare di vedere di concepire la religione che egli chiamarsi la mia persuasione religiosa lui dice sempre io sono un persuaso religioso persuaso
Persuaso che significa significa che io credo in qualcosa
Ma non intendo assolutamente imporre quello che credo agli atti
Allora la religione può avere due aspetti fondamentali un aspetto impositivo che comizio di intolleranza e allora statistica ed un aspetto invece che chiamerei positivo e propositivo
Che è un qualche cosa per che unisce nell'uomo l'intimo ed universale
Come si uniscono queste due cose che sembrano appunto il antitetiche tra di loro no cioè la l'aspetto universale
è un aspetto che coglie l'elemento appunto come dice la parola stessa universale uguale in tutti gli uomini no e dovunque essi siano
E non fa differenze
E l'elemento invece intimo che è proprio dell'individuo per cui io ho una mia struttura mentale ho una mia razionalità ogni ai sentimenti e ci eccetera
Ora come mai questo elemento della religione
Unisce questi questi due questi due fattori nel vuoto
Ecco li unisce proprio perché non attiene semplicemente alla razionalità dell'uomo della religione non si può dire corri è una filosofia religiosa quella del Capitini ma non è una filosofia della religione
Un conto è la razionalità un conto alla religione la religione la dimensione religiosa e una aggiunta dice capiti alle altre dimensioni dell'uomo
La dimensione politica dimensione estetica la dimensione storica dimensione scientifica razionale conoscitiva
La religione invece è il il convincimento più proprio che attiene a una determinata persona convincimento estive in che cosa
Direbbe
Capitini mutuando l'espressione da grandi in un ordinamento morale del mondo
La verità
Ecco Gandhi diceva che la verità e la non violenza sono due facce dello stesso disco lo stesso disco non coniato
Da una moneta un disco due faccio se la verità e la non violenza
Ora la verità che cosa è la verità ecco un'altra fase di Gandhi che Capitini fa sua grande grande maestro di Capitini dopo campus
Piano da ai diventa gandhiano e è un kantiano gandhiano scusate il gioco di parole
Ebbene ecco la
La religione di Gandhi e Cuesta Gandhi diceva che bisogna dire nonché Dio è la verità ma che la verità etica
Intendendo con questo superare
Ogni
Religione particolare Gandhi accoglieva nel suo a Sharm tutte le fedi religiose
Dicendo a Lecce alla gente tu che cosa serve dista rimani buddista tu sei musulmano rimani musulmana non devi convertiti
La grande pretesa no degli occidentali di andare a colonizzare a convertire gli altri insomma perché sa che non è affatto finita anche via
Questo è fonte di intolleranza se invece noi pensiamo che la verità e Dio la verità ci rende tutti equidistanti da essa e quindi tutti
Relativi ad essa tutti relativi tra di noi
Se noi potessimo dimostrare come come diceva Umberto Eco l'altro giorno in un articolo sul sulla Repubblica
Dimostrare insomma che noi siamo fedeli alla relatività cioè noi mettiamo in discussione le nostre non sono le nostre opinioni
Tardo sa ma le nostre certezze
Cioè se non siamo capaci di mettere in discussione rimettere in gioco le nostre certezze
Questo ci fa veramente civili veramente degni di essere uomini veramente umani
Perché APTV la religione tutto ciò voi capite che siamo proprio agli al è l'antitesi radicale non solo del fascismo e del dei di ogni totalitarismo politico
E culturale ma appunto di ogni totalitarismo culturale religioso
Cioè allora in questo frangente così delicato di oggi Capitini che posizione assumere
Capitini non assumerebbe la posizione che le Chiese occidentali stanno assumendo nei riguardi dell'Islam
Questa è secondo me a mio modo di vedere
è un modo per difendere se stessi
Cioè
L'intolleranza che e fa che come dire
è andata via si è allontanata in qualche i grandi in qualche misura ma in grande misura
Dalla Rete dalle nostre religioni per nostre confessioni religiose dalla
Dalla Chiesa cattolica dal protestantesimo dal calvinismo eccetera questa perché perché c'è stato ma c'è c'è stato Giordano Bruno c'è stata la rivoluzione francese c'è stato l'illuminismo ci sono state tante cose e noi abbiamo acquisito dei diritti di cittadinanza nel nella nella comunità dette democratica no
Di cittadinanza democratica
Questo non è avvenuto per altri per altre culture religiose noi auspichiamo che ciò avvenga
Perché altrimenti c'è l'intolleranza altrimenti ci sono i fanatismi religiosi altrimenti ci sono i fondamentalismi religiosi
Cioè io ho il fondamento della verità perché io posseggo perché io ho dalla mia parte di io no per cui ce ne sono io che odio e la verità e la ragione e gli infedeli Bin Laden espressione di questo
E noi non si e e allora questo è una delle radici una delle una delle radici del terrorismo
Qui poi ci sono altre radici che sono politiche che sono economiche che sono
Insomma nel nuovo politico economico indubbiamente terrorismo per un fatto
E è è un fatto politico il terrorismo
Ma il fanatismo l'intolleranza Riggio si sono fatti giocosi son fatti culturali
E allora eliche Capitini ci viene incontro e quindi dentro nel pensiero di capiti che ecco volevo fare questa premessa per dire per mostrare come insomma la posizione di Capitini non è una posizione accomodante
Facile no non è un'ombra sono di tutte le religioni no e un nuovo modo di concepire la religione
Che per non per niente è una religione civile è una religione laica perché è una è una religiosità laica quella di Capitini Capitini era un laico non diventerò mai preferì nessuna religione
Io sono un laico con una mia convinzione ti concordata anti concordatario raccolta o prima al mio amico quello che successe in seguito al ventinove Capitini che era stato nominato da poco da Giovanni Gentile
Segretario della Scuola Normale Superiore di Pisa fu chiamato nel trenta nel trentadue
All'iniziativa
Dice so che non riuscirò a convincerla ma lei deve prendere la testa del partito fascista Capitini rispose esso anche io so che non riuscirà a convincermi
E e questo comportava la essere licenziato gira i tacchi e se ne va se ne prende le sue valigie la pista attorno a Perugia e vive per dieci anni dal Quaranta dal trentatré al quaranta tre direzioni privati dopo scuola così
Chi non passa ricordo bene mezza
Dopodiché era diventato perché la gerarchia era diventato di colpo vegetariano racconta l'antifascismo pregio ero e quindi ero di scandalo agli atti a Gentile non vedeva l'ora di o di mandarmi via insomma e lui se ne andò via
Allora il grande scandalo del ventinove il concordato tra Chiesa cattolica e regime fascista insomma la chiesa lì cominciai a capire dice Capitini
Che la religioni e la Chiesa cattolica sono due cose distinte diverse non sono necessariamente l'unica cosa come la maggioranza degli italiani tre
Io posso essere religioso religiosi su una personalità religiosa
Posso avere un'alta spiritualità posso avere anche componenti mistiche della mia personalità come sono i tibetani
Ma non per lui e per questo devo essere del devo credere nella resurrezione di Gesù Cristo servito in affido come in altri altri nuclei dogmatici insomma credenze
Tramandate trasmesse da una tradizione rivelate da qualche entità superiore
La la validità delle religioni per Capitini nella misura in cui esse ben oltre i limiti e i limiti in cui si concretizzano
Hanno dato vita hanno perfezionato andando ibernazione il senso della liberazione dell'uomo l'uomo che dentro limiti dice capiti
Il senso della regione regione sta nel vedere i limiti della realtà
E cioè la possibilità questo dalla Regione perché a tutti la possibilità di vedere la realtà
Il modo diverso da come essa è attualmente e c'è la possibilità che la realtà campi migliori
Che la realtà si umanistiche l'uomo riesca a realizzare una umanità in questa in questa società che invece non è Di Summa continuamente contro l'Umana
Queste la convinzione di capiti
Per capi chini inoltre ecco un altro punto di attualità egli parlava di apertura tra Oriente e Occidente no di confluenza tra la cultura occidentale e la cultura orientale
Egli voleva andare anche politicamente contro i blocchi la guerra fredda le chiusure della guerra fredda
Ma
Capitini
Vedeva come un compito del secolo del nostro tempo era quello di fare incontrare le le culture orientali ed occidentali il sud nord del mondo
Per capi team la religione l'anima della democrazia qui c'è ancora qui un nodo cruciale insomma
Qual è il rapporto tra democrazia e religione
Le religioni le grandi religioni rivelate del libro non hanno un buon rapporto con la democrazia
Non sono non accettano realmente c'è tutto la storia della Chiesa cattolica dello da da dagli inizi attraverso il Medioevo ma pervenire alla modernità insomma il conflitto tra la Chiesa cattolica e la cultura moderna
Che è conflitto esplosivo ai tempi di Giordano Bruno che ci ha rimesso la pelle non essendo bruciato vivo
No fino a al all'Illuminismo e fino all'ottocento insomma il cui timidamente si cominciava da parte di lame neri la corte di alcuni spiriti illuminati cattolici ad accettare le idee liberali
Però poi dopo c'è il sindaco dicono
E c'è tuttora quando noi vediamo l'invasione da parte della della della dell'istituzione cattolica nella vita politica nella vita culturale del Paese no perché è un'intrusione perché la sentiamo un'intrusione
Qui io mi sono portato scusate se faccio una citazione da un filosofo logiche Jürgen Habermas no
Della scuola di Francoforte
Ah per Massa mette in rilievo questa contrasto che c'è
Fondamentale tran la religione come convinzioni visione del mondo
Come dicono i religiosi inalienabile non non se ne può fare a meno altrimenti cado compie come fonte come portatore di un credo religioso
E la democrazia dove invece
E criterio d'obbligo il confronto delle visioni del mondo
E quindi ha per Mastroianni ragionevole contro il vero
Cioè il vero o è ragionevole o non lo posso accettare
Ma dal questo è il principio della non violenza insomma e della nonché della democrazia
O aver Massa scusate se posso fare una citazione dice la prospettiva di colui che appartiene a una comunità di fede è diversa da quella di un partecipante a un discorso pubblico
La risolutezza esistenziale di insiste più l'individuo che dalla prospettiva della prima persona singolare desideri chiarirsi le idee su come condurre la propria vita
E cosa diversa dalla coscienza fattibili Istica del cittadino che prende parte alla formazione politica dell'opinione della volontà
Cioè quando se io voglio prender parte alla formazione dell'opinione pubblica o il e voglio creare l'opinione pubblica e farne parte
Devo mette in discussione le mie verità di fede
Mi devo mettere in gioco ma realmente non fa finta
Perciò per esempio Habermas polemizza anche con John Rawls no ecco sulla proposta del della posizione classica del liberalismo libera Chiesa in libero Stato no non basta
Perché poi le esigenze religiose tornano di nuovo alla ribalta con forme di intolleranza di
Di di annessione di si cerca di di fare le leggi in una certa maniera sulla porto sul su tante cose in tanti principi di libertà
Limitandosi
Allora Capitini ecco è un personaggio singolare perché
Come dire eh e colui che veramente ha fondato secondo me Ex secondo i suoi interpreti insomma maggiori
Ha fondato il pensiero della non violenza cioè o la non violenza a le basi in quello che sto venendo dicendo no
Sto dicendo oppure non non c'è veramente oppure non c'è in maniera di superare la violenza
Oppure c'è il ricorso alla violenza e allora il circolo della violenza che come ci dicono i Bonino
Lavoro foreste Empoli sacche i buoni conservatori
Nuova guerra c'è sempre stata la violenza c'è sempre stata e quindi non si può cioè questo circolo non si interrompe se non ricorrendo alla non violenza se non facendoci facendosi portatori convinti della non violenza
Ma ecco questa la la grande novità di capiti
E anche questa è stata mutuata da Gandhi scusate
Gli ha spesso Karl Jaspers ha detto di Gandhi che è il primo che ha tradotto un'idea nella realtà certe ideale della non violenza le ha fatto non soltanto una convinzione morale
Un grande ideale morale ma ne ha fatto una politica
E Gandhi con la politica della non violenza
Niente popò di meno che ha liberato un subcontinente a creato uno stato indipendente da chi era dipendente novanta dal
Dall'Impero britannico
Ora Capitini è convinto che si può fare una politica della non violenza come si può fare una politica delle intanto bisogna tanto le grandi definizioni della non violenza che da Capitini
Intanto l'adeguamento del mezzo affine colosso discorso dell'adeguamento e mezza fino cioè o noi siamo come la
La tradizione realistica del pensiero politico italiano siamo matti ma chiave Cina siamo Machiavelli a e allora il fine giustifica i mezzi oppure
Dice Capitini non solo l'idea ma acquista maggior rilievo oggi anche il mezzo che viene adoperato per affermare il modo interno in questo libro
I mezzi sono azioni vere e proprie si avverte che chiusa certi modi nell'affermarsi fa suoi quei modi di approvarli propugna li diffonde un'idea si insinua anche in questo punto non è vero che basti calcolare il mezzo più adatto più politico per ottenere l'intento
Si vuol prendere in esame questo mezzo in sé vederlo sia accettabile forse sostituibile con un altro che soddisfi di più la coscienza si mettono ideale pur nello scegliere i mezzi
L'uso della violenza si è molto diffuso oggi anche per sostenere intenzioni che altre volte si affermavano altri mezzi
I vecchi scrupoli si fanno perdente in ciò confluisce l'impazienza di ottenere la non considera e la non considerazione degli atti che sembra del tutto estraneo uno
E allora
L'idea di Capitini
Che
Non vale a dire adesso assumiamo un mezzo qualunque esso sia no per poi ottenere un risultato che si oppone
E dice Capitini
Sottrarsi bisogna sottrarsi ai vari machiavellismo all'età alla menzogna politica alla diversificazione del mezzo da fine ora il liberalismo e poi il socialismo o dalla dittatura e poi la libertà Oro alla guerra e poi l'amore universale orari poco degli eretici e poi il regno dei cieli
No non si possono questo è quello che ha che sente avviene costantemente nella storia dello Capitini è convinto che introducendo la non violenza sì
Cambia veramente
La realtà e la politica cioè i rapporti tra gli uomini cambierà
Che cosa dice a proposito della religione capiti il dolore il rimorso il pensiero della morte sono sempre più ed è qui che svolge la religione
I pessimisti sono preparatori di religioni e si si portano l'avanguardia della coscienza umana dicono profondamente il dolore i limiti
Egli segnarono gli altri rimasti indietro storditi dall'attività inviati dal primo momento del piacere o nel sonno opaco della sanità come diceva il poi
C'è sempre qualche cosa di tragico in modo che la domanda perché mi hai abbandonato è necessario di acquisto del senso della presenza di tv quanto qui io sento la difficoltà tanto più si annulla questo mio infinito che qui
E la religione difficilissime quasi impossibile perché troppe l'amarezza e la possibilità di entrare tanta la dispersione
La religione invece mi fa vedere che c'è un'unità non c'è soltanto il dolore ma anche un valore in questo essere presenti al Polo
Non c'è soltanto il rimorso ma poco questo rimorso di intravedere il bene cominciarlo vive non c'è soltanto il pensiero della morte ma un'esistenza immortale dentro questa stessa esistenza in pericolo
E Dio non è il dolore il peccato la morte ma questa presenza reale concreta che Poste posso posso sperimentare in mezzo i filmati
E allora Capitini propone la non menzogna e la non cessione
Già quello che mi divide dall'altro è la menzogna essi io mi rapporto all'altro
Con animo ingannevole menzognero io mi distacco dall'altro invece devo dare fiducia all'altro appeal mia lui con fiducia e dappertutto che cos'è l'apertura all'attacco Capitini poco ne in in tempi nei quali forse c'era solo nello scritto di Martin Buber il principio dialogico ecco capi ma non conosciuta all'epoca da Capitini Capitini indipendentemente propone l'apertura al top io tu
Il tuo più dell'io cioè se io considero l'altro li abitua considera lazzo più importante di me io realizzo me stessa
E non solo e realizzando su tutte e due CDA vizia il plurale dei tu è i tutti Capitini a questa grande concezione detto il tutto
E Capitini propone e addirittura
Nella nella sua grande visione prima citavo l'opera la compresenza dei morti e dei viventi blu l'ultima opera scritta da Capitini lui vivente pubblicata
Nel mille centosessantasette ottenne un premio speciale viareggio che cos'è questa la grande concezione della compresenza tra la filosofia propositiva vita tutti che cos'era compresenza
Capitini
Ha avuto ha davanti agli occhi ancora la pressione di quand'era ragazzo perdette prendeva poter il fascismo in Italia
Questa questa cultura della della forza della vittoria del del successo del fatto che si impone con la forza bruta con la violenza le camicie nere no questa lista
Cultura pittorica esteriore no per cui tu quanto più sei fu forti e vitali vitalissimo ma il machismo ti rivolgi insomma ecco tanto più vari no Capitini dice
La storia non è non è fatta da questo soggetto universale trionfante non è il trionfo dello spirito la storia è fatta anche dai perdenti
Da Jubilee gli umiliati ed offesi
Dagli emarginati
Dai totale dagli asset dagli assenti cioè in orti Capitini ecco mente Croce diceva i morti sono del mondo no ecco capi dice no
Dobbiamo avete un affetto per i morti e sentirli compresenti loro sono i martiri della realtà che hanno capiti
Che vuole superare anche nella sua di questo suo visionari ISMU altruistico vuole superare anche i limiti della realtà stessa dell'uomo che sono che è la morte vuole superare l'amo
Così come
Di questi di questi della realtà limitata sono esempio appunto di umili minori quelli che non ce la fanno io dice mi agitavo stanco sfinito esaurito in mezzo alla gente attivi
Capi dieci anche lo spirito il malato il pazzo
Colui che rimasto senza voce l'umile il reietto
Eccetera e il morto fanno parte della realtà
E ci richiama un'auto a ASS al superamento dei limiti della realtà
Cioè Costa e lo fa la stampa concorrono alla creazione concorrono si voglio leggere allora una la bella pagina con cui inizia la religione aperta
Quando vorremmo anche Danilo Dolci Danilo Dolci certamente di cui al http fu estimatore ed amico
Quando incontra una persona è anche un semplice animale non posso ammettere che poi quell'essere vivente se ne vada li riduca moglie e si spenga prima o poi il Comune
Mi vengono a dire che la realtà è fatta così ma io non accetto
E se guardo meglio trova anche altre ragioni per non accettare la realtà così com'è ora perché non posso approvare che la teste più grande divo ricadesse più piccola che dappertutto la forza la potenza la prepotenza prevaricante una realtà fatta così non merita di giocare
è una realtà provvisorie insufficienti ed io mi ha proprio non sua trasformazione profonda avrà una sua liberazione dal male nelle forme del peccato e del dolore e della morte
Ora queste concezioni questa concezione religiosa ed etica di Capitini etico religiosa e filosofica di Capitini non è una concezione intimistica è una concezione sulla quale invece Capitini bassa la sua concezione politica
La sua concezione della vita di una nuova socialità
C'è un'opera scritta nel mille centocinquanta pubblicata i nuovi nuova socialità e riforma religiosa
Dice Capitini per essere veramente religiosi bisogna passare per la vita pubblica
Se si passa dalla vita privata la vita religiosa senza vita pubblica c'è il pericolo di vivere tra religioni utilitaria mi come superstizione
E nella maggior parte delle persone di Joseph la Regione quest'miracolo no
Voglio vincere Superenalotto certe parte Brugherio per carità sono supera così miracolo al Superenalotto i vari partiti insomma te non è questa la
Ma questa la concezione utilitaristica utilitarista e impedisce Capitini colui che fa pregare farli stare bene fammi superare la Coffa che mio Maria e gli altri gli altri che devono fare
In un miracolato enfatica
Questa è la è la grandezza a mio parere di capiti però ecco volevo dire
Capitini
Rifiuta lo storicismo rifiuta il realismo lo storicismo crociano gentiliana soprattutto crociano idealismo politico
Perché e si portano a soluzioni totalitarie
Totalitaria
Isolare l'ideale la reale
Confidando nella dimensione della trascendenza questo porta poi avete a a all'Unione Stato Chiesa insomma ecco alla allo Stato che il braccio secolare delle delle istituzioni Pisa
Noi dobbiamo dire che più purtroppo in gran parte dell'Islam cinque est quindi dobbiamo combattere contro che noi dobbiamo essere ipocriti
Questo dicevo prima il nome della nostra religione dice anche loro c'è no
Non va bene perché se no si arriva si arriva ai talebani
Sì affatto che addirittura insomma le donne devono vivere poco un sacco a dorso di non si devono far carico spallate gliele mazzate le brutte così no questa è il principio della della del tuo del totalitarismo come Capitini chiamava il regime fascista
Ma badate Capitini ecco leggo una passo degli elementi io non dico fra poco o molto avremo una società che sarà perfettamente in un violento regno dell'amore che non potevo vedere con i nostri occhi
Io so che gli ostacoli saranno sempre tanti di sorgeranno forse sente anche se non è assurdo sperare in un certo miglioramento
A me importa fondamentalmente l'impiego di questa mia modestissima vinta di queste ore di questi pochi giorni e mettere sulla bilancia intima della storia il testo della mia persuasione
Nel mio atto che anche se non è visto da nessuno ha il suo peso alla presenza e per la presenza di
Questa è la convinzione più propria di capiti i no per questa intima forza spillare che emana personali
Ecco però dicevo non c'è una religione intimistica non c'è una convinzione solipsistica il persona la persona di Capitini è una persona
Appena tagliarti Capitini April tutti per ha scritto libri in cui la parola tutti
E e dappertutto c'è in tutto la realtà di tutti col il potere di tutti è l'ultima sua opera di pensiero politico evitarono parto Bobbio dopo la morte di capi il Capitini si fa propugnatore
Diciamo dell'idea della compresenze per tutti livelli nella realtà politica e e dice la democrazia insufficiente
Bisogna far perché non tutti partecipano alla democrazia
Ai alle decisioni non tutti partecipano fanno opinione no prevalgono il potere i poteri nascosti i poteri economici finanziari potentati finanziari economici ed altri tipi di potentati Capitini invece dice la la la realtà di tutti
Parte per la dignità della loro realizzazioni ovvero sia se non si realizzano i tutti non c'è democrazia quindi un coniglio un termine che nello stesso dizionari del battaglione italiano
E poi riportato con ideologismo coniato dal da Aldo Capitini ombra di grazia parola Omnitel latina e Grazia greca no cioè potere di tutti il potere di tutti
Ora questo potere di tutti
E vedere parte dalle vede vedere l'individuo non convince come un altro mondo
Ma come un centro Capitini parla di circa prima si diceva siamo di ancora pochissimi voglio dire all'inizio ramo tre Capitini faceva riunioni al suo costo centralità Enzo sociale o al coro centro di orientamento religioso solo sono sue
E non azioni sue creazioni nomi c'erano tre persone
E mi dice basta siamo già troppi siamo già sufficienti persone Street persone e che dibattono su www sulla nostra sorte Suazo sul significato dalla nostra si stesse pares poco si accontentava
Ecco dicevo il rapporto tu tutti è l'approfondimento cioè la solidarietà e la dimensione sociale perché APTV la socialità Einaudi entra approfondimento de del rapporto uno per
Disse
Ora Capitini
Ecco già nel mille novecentotrentasette criticava non soltanto il fascismo ma anche il comunismo soggetti
Come indicatori della libertà che cosa è che dava
Dava a Capitini il modo di criticare questi questi queste realtà in maniera così sentenza
Dice Capitini
E che corse da che cosa è dato il totalitarismo Olivetti i regimi forti prepotenti insomma nel nel quale non c'è la libertà
E dato dalla mancanza della messa a fuoco del rapporto tra mezzi ai fini della trasformazione
Non può esserci conclude incongruenza tra mezzi e fini dell'azione volta rinnovamento perché l'uso di mezzi incompatibili finisce per modificare e stravolgere i figli la stessa cosa che diceva
La violenza la coercizione la dittatura non sono mezzi per il raggiungimento della libertà
Quindi quello che diceva prima non c'è prima la dittatura del proletariato e poi ci sarebbe quando abbiamo visto quasi mai sempre peggio non sta bene
E lui e e cos'è e nel nel nello Stato fascista che cosa vedeva vedeva appunto la superiorità dello Stato rispetto cittadino
No ecco la concezione gentiliana della ecco del dello spirito superiore al singolo era questo
Quindi lo Stato fascista subordina la persona allo Stato e quello sovietico stravolge il rapporto tra mezzi e fini e può essere quindi Eduardo
Quel quell'elemento che ha permesso a Capitini di condurre questa critica cioè l'elemento del teismo razionale lui parla degli stessi centesimo razionali tipo spiccatamente etico e kantiano
Che cos'è questo testo eh
Questo Tei questa forma di turismo particolare no e distinguere il fatto dal valore dice Capitini quando noi dobbiamo agire nella realtà dobbiamo fare una questione di fatti
La realtà e fattuale l'insieme dei fatti no ma lo abbiamo detto il nostro rapporto sulla realtà quello che noi vogliamo dalla realtà questo parte dall'idea che noi abbiamo del valore che è un qualcosa di superiore al fatto e che noi dobbiamo immettere nella realtà esche stanno
Perciò ho capito Capitini ed foto ore di un pensiero non soltanto teoretico pubblico teorico Bompensiero pratico ed elemento pratico è dato da lui era dato da lui dall'elemento religioso
I giorni significa mettersi come dicevo prima partendo dalla convinzione
Che la realtà può essere diverso da come adesso può essere modificata che c'è una possibilità da realizzare cosa diceva anche insistenze listino Capitini va oltre l'esistenzialismo perché ha una concezione propositiva del del reale non non chiusa e non e non nichilisti che Fini artistica ecco partendo da questa convinzione Capitini è convinto che noi possiamo realizzare l'ideale cioè il valore nella realtà
E la nostra dignità degli uomini sta in questo cioè nel realizzare il valore e non nel farci imporre le cose dal quadro qualsiasi fonte di imposizione Peterlini è illegittima diciamo non ha una legittimità umana
è soltanto una distorsione dell'umano
Perciò capi di veramente la persona più libera rinunce
Che cosa da ricominciare da prima raccontavano il fattore la dal dal portare i tacchi davanti a patrono della cultura di allora ministro già del fascismo Giovanni Gentile andarsene farsi licenziare in tronco
Fino a quando il vescovo di Prato del definisci due persone che si erano nel cinquantasette siano avevano osato fare sapete che cosa sposarsi in municipio nonché
E se lo ricorda lei
Questi due hanno fatto questi vescovi Prati in chiesa dal pulpito dal popolo dei lì Taccioli concubini e pubblici peccatori capita di tanto al disprezzo di tutti
Invesco poi fu processato ebbe la peggio poi dopo invece è un appello fosse sorto no regime democristiano
Sì stavo dicendo Capitini scrisse all'Arci già
Chi sa io raccontava primario
Cioè all'epoca non fu interpellato e comunque non avevo credo l'uso della ragione adesso Ciro
Cioè quando ribattezzato e chiedo a sua Eccellenza Consonno grazie signor arcivescovo di essere cancellato dall'elenco dei battezzati perché non intendo far parte di un'istituzione
Intollerante fanatica persecutoria e e così via quindi si cancellò dalle labbra di pathos poi scrisse
Discuto la religione di Pio dodicesimo in cui insomma molto semplicemente senza apparati egli non è un teologo che ho logici eccetera ma alla semplice questa la grandezza di questo con mio avviso filosofica i tasti di scrittori anche il dono di essere grande poeta e scrittore lo colloco corale un grande libro di poesie
Che il mio Salento per la croce cinquantasei
Capitini aveva questo che ragionava con la propria testa
Però mi era indipendente ma in assoluta insomma cioè il filo della ragione mi dice questo io seguo il filo della Peugeot
Dopo l'annuncio di Capitini non è una ragione di si incarna emerge d'incarnare una ragione incarnata storicamente nell'impegno per l'uomo
Pc della non violenza e PC per l'affermazione della vita
Per volete sentire per esempio ecco mi sono spostato il libro proposte della pace no in cammino per la pace edito da Einaudi in questo libro prestassimo affastella degli scritti
Sulla non violenza di capi di Stato e questa con la la sì primo volume iscritti sulla non violenza sì
In questo libro Capitini documenta documenta lei
Tutta
Passi della preparazione dell'attuazione della marcia della pace ragioni organizzazione della marcia
Dice fece un convegno nel cinquantadue furono letti lo appelli agli orientali agli occidentali primo il nome di garantire secondo il in nome di San Francesco letto il giorno dopo davanti alla tomba di del Santo di Assisi
E a un certo punto dice
Silvio tende dal fatto che veniva che poteva sembrare che strumentalizzata se il francescanesimo uno alla religione cristiana vicino per nel francese San Francesco è stato il santo della natura è colui che aveva detto no che non c'è solo il Libro della Rivelazione cristiana di Pia ma c'è anche la rivelazione nella natura Dio si esprime nella il primo non violento uno dei più grandi non violenti come del resto Gesù Cristo
Gli esseri senzienti e in tutti gli esseri senzienti cara Capitini tutti i anche l'acqua anche le pietre certe Dino raccomandava ai frati di non calpestare
E l'acqua eccetera c'è questa il primo grande che ha una concezione insomma nella e grande riformatore mi rimaste incompreso poi calcolata hanno fatto
Il la grande lamentela di San Francesco la fine della sua vita quando ha visto che era stata fatta lui che non aveva mai voluto essere presente era un laico che forse non si sa non era un prete non era un frate mentre oggi tutti i frati sono preti no no Non sempre splende mai gli ordini vecchio foulard
Poi avevano preso immane ridotto all'istituzione della sua la sua creatura su un mobile
E sulla sua Spilimbergo pur
E quindi ora dicevo per questioni era un riformatore mancato per questo dice Capitini mi rifaccio alla sua la grande spiritualità di San Francesco
E dice un altro elemento della marcia voglio metilico si presenta con un'occasione di parlare non violenza violenti dimostrare che la non violenza è attiva in avanti e critica dei mali sistemi tende a suscitare larghe solidarietà e dieci secoli non collaborazione e chiare nazionale nel disegnare le linee di ciò che si deve fare nell'attuale difficile momento
Poi elenca molte cose da marcia ma volevo leggervi oltre a nomi di persone che parteciparono alla marcia che vanno che vanno da Giovanni Arpino Walter Binni Guido Piovene per Paolo Pasolini
Più qualche Ernesto Rossi
Ernesto Rossi parlo alla fine si qui non c'è la testimonianza ma parlo alla fine Norberto Bobbio e l'importanza di questo Agnoletti eccetera oltre a questi curioso che capiti
Era molto attento a ai cartelli che si sarebbe riguarderà chi vuole controllare tutti
Perché dice giudice
Questo faccio qui piccola pubblico non non è non si può impedire a chi vuole partecipativa quindi arriva il mio record con i poi divarica insomma
Però ecco Capitini controllo tutti i cartelli ve ne leggo qualcun sono quelli pace per innovare la scuola guerra uguale rovina dell'educazione dei giovani libri e casse non cannoni poi parecchi citazioni ricca di tanti Dante la non violenza fa bene a chi la fa e a chi la riceve
Buddha un cartello Buddha Cristo Francesco Galante
Ecco rispetto per tutto ciò che vive Albert Schweitzer rispetto per la vita del FAS non conosco peccato più grave dell'opprimere l'innocente in nome di Dio
Davanti
Intese Ramacci sino ad un cartello simile allora veramente la marcia insomma
Io non vorrei vivere in questo mondo se non dovesse essere un mondo un atto da
L'amore chiama amore da tutti la vera democrazia può esse sono una conseguenza della non violenza
Unità non violenta dell'Occidente e dell'Oriente solidarietà e collaborazione con i popoli di Belgrado disarmonia antioccidentale
Il uniamoci con i popoli afroasiatici negoziati non guerra
Poi c'è anche uno in inglese non buone luci Arthas per dire insomma questo era la l'ispirazione della non violenza dica di Aldo Capitini
Finisco ho portato alcuni testi bello quello che ho raccolto io negli scritti filosofici e religiosi che queste
Ho portato dei dei cd rom perché ho fatto il CD Rom su Capitini
Volevo leggerli veda nuova socialità riforma religioso un ultimo passo di Capitini dopo non vi annoierò più c i nostri ideali non derivano da i fatti ma tendono a Dexia modificarli a innalzare e se questi non rispondono subito e si volgono sottilmente l'anima resta viva ad avere ragione pur vedendo rinviate le scadenze credute Fassino
Non c'è situazione avversa in cui non resti sempre qualche cosa da fare
L'essenza del nostro meglio reagire ad aria senza sempre subito chiede
Questo si vede soprattutto nei rovesci nel dolore allora il debole sopraffatte dubita
Ma se al dubbio non era arrivato prima deve arrivarci per il successo come se la garanzia del poco ideale si trovasse nel successo immediato la storia procede per opera di coloro che elaborato un profondo ideale secondo le migliori esigenze di tutta l'anima panna infondendo in mille modi nella realtà
E se ad esempio la sfera civile non risponde immediatamente viale vissuto poi generare invece di istituti sociali di vittorie politico-militari atti immorali bontà e innalzamento della opere d'arte sentimenti e pensieri
Ecco voglio dirvi che Capitini oggetto e di attenzioni ultimamente molto grande c'è un numero del ponte ha dedicato la sua figura
C'è questi sono gli atti di un convegno fatto la l'anno scorso era il mille centonovantanove è stato il centenario della nascita di capi sono fatti due grandi convegni uno a Perugia
Su liberal socialismo e di cui sono usciti recentemente gli atti da Franco Angeli e uno a Torino di cui siamo attestati gli atti
Più amente Angelo d'Orsi l'intellettuale torinese noto ha scritto un libro un altro libro sugli intellettuali intellettuali del Novecento italiano il secondo capitolo interamente dedicato ad Aldo Capitini
Io
Dato come dire insomma di avere Espresso quello circa campione sorretto interessante molto eccessivo santi ecco a proposito i temi sono tanti da approfondire e purtroppo il tempo non c'è bisogno del teatro organizzare proprio un convegno sulla figura di Aldo Capitini però mi mi interesserebbe approfondire due aspetti se possibile brevemente l'argomento che c'è anche se appunto radio radicale che sta registrando che mai monta questa quest'incontro
Il primo e la concezione liberal socialismo di Aldo Capitini
Dedicò un libro liberal socialismo insieme a Guido Calogero proprio appena liberalsocialismo che diverso al socialismo liberale dei dei Rosselli
E poi differenza dei Guido Calogero lui non aderì sono andato al partendo d'azione
E las il secondo aspetto sarebbe interessante la non violenza di Capitini la non violenza di un altro
Testimone di non violenza scomparso alcuni anni fa purtroppo ho dimenticato quale Danilo Dolci
Ecco se possibile
Allora capiti a su per quest'ultimo aspetto ha dedicato a dodici due libri uno intitolato Danilo Dolci dalla Cai tradita Manduria Tare
E un altro intitolato rivoluzioni apre
C'è una episodio molto molto toccante quando Danilo Dolci andò in Sicilia Trappeto no e si stese sul letto di una bambina che era morta di di stenti di fame
E stava FP e faceva uno sciopero della fame ci vuole ingegnere estero minori si vince aveva studiato architettura Milano richieste poi era figlio di un capostazione che andò in Sicilia e vi si fermò
E Danilo Dolci stesse sul petto di questa bambina che era morta e faceva lo sciopero ha fame finché le autorità non avessero o fossero intervenute insomma non non si fosse sensibilizzate al problema dei di questi poveri disgraziati
Mentre era lì ti nessuno nessuno gli dava retta eccetera ICI arrivò una lettera arrivò una postina con una lettera una sola lettera era una lettera firmata Aldo Capitini Capitini seppe di questa cosa dalla radio e non dorme e da ricominciò una amicizia un sodalizio durato tutta la vita Danilo Dolci è morto nel novantasette fare e e Capitini vi vedeva in dolci uno che attuava la non violenza attuava
Praticamente non fattualmente fattivamente
L'alluvione
Che fu molto amico di capiti e anche dolci
Scrisse di Capitini dice
Per quanto mio padre vedeva lontana
Insomma ci fu una grande corrispondenza tra
Dunque mi chiedevi del mare libera ecco sì l'anno scorso si è dibattuto questo questa questa questione
No Capitini è l'estensore l'estensore del manifesto e liberalsocialismo insieme al filosofo Guido Calogero ritoccano
C'è una differenza tra i due liberalsocialismo di Guido Calogero era più istituzionale cioè riguardava aveva più di Mila la il problema punto delle istituzioni democratiche giuridiche
I giuridica invece quello di Capitini era più religioso in intimistico morale etico ecco questa è la differenza tra i due
Ma Capitini non volle mai entrare nel poi non fu d'accordo nel tramutare l'esperienza di tra socialista nel Partito d'Azione
Qui se riesco a trovarli c'era una qualcosa a ecco ho trovato
Che cosa dice dei partitica Capitini fu così anch'io mi sento un po'allergico dicevo prima anche Partito radicale non mi sta bene
No lo dico risente perché sono abituato esprimermi ecco nella bene insegnato Capitini
E i partiti stavano stretti a capi di lui si proclamò non fu mai dentro poi fondo subito dopo la guerra i centri di orientamento sociale con il costo appoggiare anche in altre parti dare che erano affollatissimi
C'è ma no sì la poi dopo i corpi scendere
La parola d'ordine era ascoltare e parlare la gente che da vent'anni dove non era più abituata a farlo era entusiasta poi si organizzano i partiti
E ricorso si chiusero capi di indice i partiti esistano per il potere per acquistarlo per sostenerlo da ciò la loro ragione d'essere tutti i loro limiti il machiavellismo la disciplina interna rigido sia il settarismo il patriottismo di partito
La conquista del potere è l'assoluto per il partito ma qui sorgono gravi difficoltà poi mezzo essere diverso da fine e siamo sempre la
E se infine il potere ma esercitato penta di tutti risponde la preparazione che ne che si diceva nel partito chiusa ed esclusiva questo termine aperto universale
Quanto più i partiti sono militarmente organizzati centralistica mentre disciplinati tanto minori garanzie daranno difende e promuove la libertà la tolleranza all'aperto sviluppo di tutti
Chiaro noi dobbiamo tener presente anche quello che erano i partiti allora magari forse oggi non lo so saranno qualcosa di diverso me ne intendo poco ma insomma questa era l'obiezione di Capitini
Non so se c'è qualche qualche intervento
Altrimenti ringraziamo il professor Martini credo che sia comunque emerso con estrema chiarezza da questo incontro
Che la figura di Capitini
Non può assolutamente essere strumentalizzato da nessun partito da nessuna organizzazione
Tanto meno dagli attuali organizzatore del di questa marcia alla marcia della pace
Che è radicalmente diversa lo ripeto
Producendo questo incontro lo ripeto perché una battaglia nostra
Radicalmente diversa da quella marcia del ventiquattro settembre mille novecentosessantuno che fu fatta come coronamento di una tenace azione antifascista anticomunista antitotalitaria di una tenace azione di non violenza quindi di proposizione
Di Aldo Capitini
Ringrazio tutti i passanti al sette novembre
Sentirlo questa nota attrice sono
Sei sette nove centodieci tematiche
Si può speciale questo
Le