"Rainbow, libertà, uguaglianza, fraternità, la rivoluzione da fare" Settimo Convegno internazionale, organizzato dall'associazione Rainbow presso la comunità terapeutica di San Patrignano, per discutere sull'attuale livello di tossicodipendenza tra i giovani (presso la Comunità di San Patrignano, dal 26 al 27 ottobre 2001)

E la trattazione dei problemi
Di questo congresso di questa rivoluzione che deve essere completata ora giunta attraverso uno dei punti essenziali molte volte che
Viene quasi trascurato vale a dire i costi dell'emarginazione
E quindi quali sono i vantaggi di una società solidale quali sono i punti favorevoli abbiano un Tanner internazionale dove ci sono delle competenze specifiche
Che possono permettersi di chiarire discutere il problema ci saremmo organizzati in questo modo vale a dire chiederei a tutti gli stickers di limitare il primo intervento e dieci minuti
In modo tale da consentire poi un secondo giro più intrecciato più interpolato a seconda di quello che è stata detta
Con una piccola violenza al programma chiederei però al professor Rocco Buttiglione il nostro ministro nostra ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie quindi e proprio in tema
Di coordinamento necessario se vuole per la cortesia di iniziare
Io ringrazio di questo invito e dell'occasione che mi è data di partecipare a questo evento
Uso la parola evento per indicare qualche cosa che entra nella storia cambiando ora la vita e fatta da processi di lunga durata nei quali le cose Filippetto no ciclicamente Federico dice parlava dell'eterno ritorno dell'identico
Ci sono dei ruoli stabiliti si sta dentro questi ruoli stabiliti il ministro fa il ministro il togato fa il drogato
L'esperto fare esperto il risultato e che tutto continua ad accadere sempre nel medesimo modo si continua a parlare sempre degli stessi problemi si continua di dare sempre stelle soluzioni le quali peraltro non vengono mai
Realizza o si realizzano con un ritmo talmente lento che la vita degli uomini termina prima che se abbiamo avuto efficacia uso la parola evento e sono qui a San Patrignano perché San Patrignano e un evento non posso prendere la parola qui senza ricordare il vostro e se permettete mio amico Vincenzo Muccioli
Un evento nasce quando un uomo esce dal ruolo
Smette di pensare a se stesso come il ministro l'insegnante il professore o il drogato
Gioca per intero se stesso dentro un incontro con qualcosa che lo affascina
Che lui ama e per il quale rischia tutto
Io ricordo ancora con commozione il modo in cui Vincenzo mi raccontava gli inizi di San Patrignano l'inizio
Il fascino sentito al fascino l'amore per delle persone la decisione io non ti lascerò affondare io farò in modo che tu possa vivere perché tu possa vivere metto in gioco la mia vita
Penso che Vincenzo se abbia dato la vita nel senso più letterale della parola per creare un evento io sono qui perché voi siete un evento e vi ringrazio di essere un evento e renda auto questa grande iniziativa che nasce dalla dall'esperienza di San Patrignano
Incide nella storia perché è un evento precedente che risposta giocarsi
A rischiare a non accettare che la vita sia l'eterna ripetizione della medesima situazione e siccome ho citato un incontro con Vincenzo vorrei affrontare anche il tema dei costi partendo da quell'incontro e mi diceva ma ti rendi conto un giovane un giovane che potrebbe essere Galileo Galilei
O per lo meno che potrebbe essere questo non lo diceva lui lo dico io perché lui era romagnolo e quindi portato una certa eloquente io più sobriamente un giovane che nella sua vita
Avrebbe verosimilmente se fosse un italiano medio
Produrrebbe
Oggi per
Circa
Quarantacinque cinquanta milioni di dire l'anno questo economisti mi corretta
Raddoppiate questa cifra indicando le specie i costi che vengono sostenuti per in senso lato intorno al fenomeno droga spese d'assistenza specie di controllo sociale
Le prigioni
Gli agenti di pubblica sicurezza credo che questa cifra possa essere raddoppiata
Raddoppiata e poi moltiplicata per il numero delle persone le quali sono coinvolte nel fenomeno droga
Raggiungere cifre spaventose
Ma è questo l'unico costo
C'è un costo economico che può essere calcolato più o meno con il metodo che io rozzamente ho indicato ma è questo l'unico costo
Io credo che dovremmo andare più a fondo
Ogniqualvolta una persona cade vittima della droga ci sono dei costi familiari la struttura della ditta di altre persone che viene travolta
Perché nessun uomo è un'isola siamo tutti parte di un continente
Scrivere da tanti anni fa John donne e poi a riscritto Thomas Merton in un libro che per quelli della mia generazione è stato importa
E la struttura della ditta intere comunità che dal fenomeno droga viene travolto con dei danni morali che vanno morto al di là di quelli che sono i semplici da anni economici danni morali che non possono essere calcolato
Non non per essere retorico ma vorrei citare Giovanni Paolo secondo
Ogni vita umana e unica ed insostituibile ogni volta che la vita umana si perde il calcolo dei costi un calcolo infinito
Per questo credo che noi dobbiamo anche in Italia oggi realizzare una svolta
Una svolta basata sulla convinzione che l'eterno ritorno dell'identico può essere Rocca
Che possono esserci dei convegni i quali non servono semplicemente a scambiare opinioni fra esperti ma che possono generare una nuova generosità e capacità di affronto di problemi
Credo che dobbiamo partire dalla convinzione
La droga può essere vinta e convinzione largamente diffusa nella società politica nella società civile che la droga non può essere battuto che tutto quello che facciamo e alla fine inutile e che il meglio che possiamo fare è controllare il fenomeno
Non riportare l'ordine ma governare
Il disordine io vorrei esprimere invece la convinzione che mi deriva dalla testimonianza di chi ha mostrato che questo è possibile che la droga può essere battuta è difficile occorre uno sforzo corale
Non c'è nessuno che possa chiamarsi fuori
è uno sforzo che riguarda le famiglie non pensino le famiglie di essere immuni dal fenomeno
Anche la migliore famiglia può cadere vittima perché perché strutture familiari deboli facilitano la droga ma anche strutture familiari forti non sono capaci di reggere perché c'è un momento nella torre scienza e quel giovane sempre sbandato
Se in quel momento allo sbandamento del momento sì aggiunge la tangente creata dalla droga lo sbandamento diventerà permanente quindi l'impegno delle famiglie
Ma anche l'impegno della scuola l'impegno dei governi dell'impegno dei mezzi di comunicazione di massa
Occorre coordinare un impegno e soprattutto dare la convinzione che possibile
Chi cerca di uscire dalla droga ha sempre questo tarlo questo dubbio sarà possibile ce la farò
E si sente solo
Che venga che noi veniamo qui che si faccia questo convegno che si dica con forza l'impegno comune
Il dire potete farcela
Vi daremo una mano per farcela non vi daremo una mano semplicemente il come quando si fa la legge finanziaria si aggiunge una postilla a favore del rifacimento della chiesa dei Barnabiti
Di Rovello Porro no
Una volontà di costruire un impegno comune solitamente la nazione e delle nazioni perché la vita di ciascuno importante la vita di chi è entrato a rischio nella Pianetta infernale della droga e importante siamo pronti a dare un pezzo della nostra vita
Qualcuno ha dato tutta la sua vita ma almeno ognuno dovrebbe essere ricca pace ridare un pezzo della propria vita per uscire e per uscirne insieme
Grazie professor Buttiglione e io penso che nessuno sfugga al fatto che è stato detto da un ministro del governo questa dichiarazione quindi in questo caso viva Dio le parole sono pietre e quindi questa è anche un'indicazione di quella che può essere la strada che dobbiamo seguire il dottor Luigi Taranto direttore generale della conforme Confcommercio
Ma io cercherò di raccogliere anche Eva segnalazione di metodo che ci ha fatto il ministro e quindi i cercherò diciamo di fare un intervento che non sia soltanto un'occasione rituale
Nei limiti dei dieci minuti sfuggire alla tentazione del rito può probabilmente essere fatto in due modi o raccontando un'esperienza concreta
Oppure prendendo per così dire il rischio dell'intervento attesi e questo è il mio rischio
Come si usa in questi casi quindi dichiaro subito la tesi e la tesi è che l'attenzione tra processo di globalizzazione e crisi dei sistemi di sicurezza sociale sta tutto in un deficit di politica un deficit di politica che se volete
E l'altra faccia dello stesso processo di globalizzazione
Intendiamoci non è che manchino modelli analitici e proposte politiche dell'Unione europea si propone di costruire una un è un'Europa che sia competitiva e solidale vuole fare leva sull'economia e sulla Società delle conoscenze che sia inclusiva e per far questo persegue piena occupazione
Si propone di monitorare qualità e sostenibilità dello stesso e sostenibilità finanziaria della spesa sociale
Si propone di costruire petti di cooperazione all'interno di Cosa all'interno delle quale veicolare buone pratiche il paradigma ha un suo precedente ideologico per così dire un De Carli decalogo dell'occupazione dell'OCSE in cui il tema del rapporto tra competizione e occupazione che come noto diciamo è la matrice il fattore Primo d'intervento e di sviluppo dell'integrazione sociale e tutto giocato attraverso la chiave delle flessibilità fiscali del mercato del lavoro
Lo dico nella maniera tranchant con cui questa RAI si può essere fatta in dieci minuti ma né l'uno e nell'altro caso
C'è un punto che probabilmente non è pienamente apprezzato
Ed ecco il punto è costituito dagli effetti dell'innovazione tecnologica per meglio dire dai difetti che deriva dal combinato disposto tra innovazione tecnologica la Borsa having e la concorrenza dei Paesi poveri che operano in regime di social dumping
Naturalmente il punto non può essere tradotto diciamo in un giudizio negativo sul processo di globalizzazione in sé
Il processo di globalizzazione anche sotto la fattispecie della redistribuzione internazionale dei processi produttivi e del trasferimento crescente di quote di produzione dei Paesi ricchi e Paesi poveri è un processo diciamo in sé e sul lungo termine positivo
Il punto centrale e come si compie questo processo oppure in altri termini come si compie il governo politico di questa fase di transizione
Come dicono gli economisti sino a un certo punto il mercato ce la fa ma sale giochi a somma negativa se cioè insomma gli accrescimento di qualità della vita
Se il che il tasso di sviluppo dei Paesi poveri e compensato più che proporzionalmente da una diminuzione degli standard di qualità nei Paesi ricchi allora e alla politica che tocca intervenire ora alcune istituzioni internazionali
Hanno anche fatto un lavoro concreto in questa direzione
Quindi lo per esempio elaborato degli standard salva reati minimi l'UNESCO ha proposto un sistema tariffario penalizzante per i Paesi che fanno ricorso al lavoro minorile e naturalmente questo punto cioè l'adozione di un sistema tariffario che compensi per così dire i risparmi che sono operati dai Paesi che operano in un regime
E di dumping dei sistemi di sicurezza sociale sarebbe ovviamente il punto chiave per aggredire il processo
Mi rendo conto diciamo che in una protesi di questo tipo d'utopia è sempre in agguato ma su questo punto ma che è vero diciamo con il ricorso a un principio di autorità c'è un economista molto rispettato dagli economisti Keynes che soleva dire su questo punto credo che alla che credo che la forza degli interessi costituiti sia alla lunga fortemente sopra sopravvalutata rispetto alla graduale affermazione delle idee
Naturalmente l'adozione diciamo di modelli questo tipo travalica per così dire le capacità dei governi e delle politiche nazionali e dunque investe l'altro aspetto della questione
Una la crisi della sovranità della politica e il trasferimento di quote di sovranità crescente in direzione della democrazia finanziaria e nella democrazia dei mercati meno di dieci anni fa Soros che era ancora diciamo uno speculatore uno speculatore di estrema successo
Io novizio né al Congresso degli Stati Uniti disse i fondamentali dei paesi di faccio io qualche anno dopo dopo qualche speculazione meno finanziaria lo stesso solo se si sarebbe interrogato sui limiti del mercato e sui limiti del capitalismo
Allora la questione sostanzialmente e di vedere attraverso quale chiave si riesce a coniugare la sostenibilità di un sistema di sicurezza sociale la sua qualità e le sue caratteristiche di inclusività
In questi settimane in questi giorni anche nel nostro Paese si sta aprendo la discussione intorno alla riforma dello stato sociale e alle sue caratteristiche
Una riforma diciamo che prende opportunamente le mosse le due grandi questioni l'essere il nostro un sistema di sicurezza sociale che economicamente redistributivo
Ma socialmente inefficace inefficace soprattutto diciamo rispetto ad alcuni momenti essenziali il rapporto tra formazione primo impiego il passaggio da un incontra un impiego all'altro lesse il nostro sistema di sicurezza sociale
Un sistema fortemente sbilanciato quanto quantità di spesa spendiamo troppo per la protezione della vecchiaia
Spendiamo poco per le politiche attive per il lavoro e più in generale per le politiche sociali
Quindi questo è il compito della politica per concludere il primo giro di tavolo praticare rendere concreta
Quello che in termini di descrizioni modello potrebbe essere definita come la rottura dello statuto di separatezza tra le politiche economiche e le politiche sociali e la necessità di integrazione tra politiche sociali e politiche per il lavoro
Grazie dottor tardi io credo che su questa affermazione avremo modo di nel secondo giro di discutere anche per la concretezza è la lapidaria età con la quale lei ha ha dato quasi un algoritmo
In cui i politici vedranno se corretto a tenerne conto bene io sono lieto adesso di introdurre Mariette aziona che oltre a essere anche lei unica
Vieja mi una vecchia amica di San non vi è come donne evidentemente ma solo piccoli storicamente di San Patrignano
E anche stata ed è tuttora membro del Parlamento greco membro del Parlamento europeo
Ministro della sanità quando in Grecia all'anno la salita e il welfare erano un Ministerio unico e quindi chiederò alla Tories Gianna la sua esposizione
Anche questa Giammanco a andare appunto invece hanno un frantoio Falco alimenti
In vista importante al massima cautela
è molto problem ucciso un altro o studenti prima o sociale di Krizia non proprio batman il barometro sostituite ha mai chiusi esproprio annusare Griffith
Spesso a lei
Andiamo a carte quindicenne aveva vilipeso
Da da penso offre PPI uso sarà
E inseriscono fa Manieri Songs N immodificato detto inglobando venendo a pasta
Vernice bensì in questione
E malpractice
Cui one to Fight Agence France uno We want to R. compro Marx Unizzi se ci riesci
Mai ancia penso una stufa
Nato con le mie cose Giovanni Praxi senior programme
Va di corsa o forme parametri verso venga applicata
Organic prime
Cavani nessuno
Hanno fa footing Blast affettivo Santini ISMEA no in
Surplus of spesso Liszt vengono pian Panama informi diciamo
Nel mille anni senno
E Now unica Bruce Barth vinse lui al cioè
Rialzo ex Natoli egli anzi per l'assunzione del civil society
Batte stretta in genere sta veri e Internacional economica economia internazionale contro
La prosperità di tutti i popoli non solo dei tossicodipendenti ma di tutte le persone quindi noi dobbiamo combattere tutti assieme e nonna lasciare il sole le famiglie e le persone direttamente coinvolte colpite dal problema nell'affrontare questa novanta
Un altro aspetto importantissimo a questo proposito come affrontare la riabilitazione e il reinserimento di queste persone
Per potersi inserire nella società queste persone hanno bisogno di un lavoro hanno bisogno di avere tutte le possibilità e gli strumenti che la nostra società che sistema democratico fornisce a tutti le tutti i cittadini
E questo è uno degli aspetti principali della questione perché molte di queste persone
Escono dalla scuola dal lavoro dal sistema dell'istruzione in tenerissima età allora cosa si può fare a questo proposito queste persone ovviamente entrano nelle comunità e c'è un aspetto che caratterizza la vita delle comunità non possono uscire
Questo aspetto del problema a mio avviso e forse quello più complesso ciò come gestire a livello generale il problema della disoccupazione la società dell'informazione i problemi che che colpì con ore alle nostre società estremamente prosperità verrà molti altri versi come possiamo inserire l'interno delle società tutti questi gruppi che hanno dei problemi speciali
Ma che in quanto gruppi
Una non devono esser percepiti come un problema di un welfare ed è stato sociale quanto piuttosto una sfida vera e propria alla nostra società non qualcosa di periferico non qualcosa di secondario
Dobbiamo quindi affrontare il problema proprio come affrontiamo e il problema a livello più generale con una struttura contro la disoccupazione che è il principale problema che affligge i nostri tende la nostra società le nostre società hanno
Prosperato sicuramente grazie ad un modello sociale che sembra avere esaurito la maggior parte delle proprie risorse per non citare il fatto che era stato conformato in base a norme economiche per altri Bisson sociali e necessità storiche che sono già eredità del passato
Ho sentito l'ultimo oratore che ha parlato di globalizzazione si l'hanno fatto linee d'azione è una sfida
Tutte le società Sindar dalla Società dell'antica Grecia hanno avuto bisogno di globalizzare si ponevano con localizzarsi per evitare conflitti per evitare minacce ma
Dobbiamo rafforzare riconsiderando il ruolo
All'interno di questo sistema internazionale dello stato
Ed è responsabili delle persone responsabili della società civile
Ci troviamo in tempi diversi non c'è più solo un welfare statale dobbiamo promuovere anche quando sarebbe la società civile e per finanziare in il socie il welfare della società civile è importante intervenire altrimenti le persone non affronteranno il problema si limiteranno a lasciare il problema al di fuori delle proprie case le persone diranno io non voglio una comunità vicino a casa mia
Qualcosa che del mio paese è tuttora
Accade cioè tutti vogliono dare una soluzione ma quando il sistema si avvicina alla loro casa oppure viene e fra fondato in un posto una una zona molto promettente una zona molto costosa
Tutti i locali dicono no non vogliamo che questo problema venga trasferito qui sì capiscono alla fine però dobbiamo veramente lavorare molto perché ci possano capire quindi
Per concludere mio intervento nell'assolvere altro tempo
è necessario adattarsi alla società dell'informazione ha tutte le possibilità di cui si dispone all'interno del sistema di riabilitazione iniziando simile
Dall'inizio della terapia San Patrignano a questo proposito è un vero e proprio modello possiede una Società dell'Informazione voi siete su internet e allora dobbiamo dare a queste persone la possibilità di affrontare la produzione industriale l'economia in generale se avranno questa possibilità queste persone
Potranno più semplicemente inserirsi nel mondo esterno potranno trovare un lavoro potranno evitare di ricadere nell'errore
Altrimenti non c'è nessuna possibilità anche se abbiamo dietro a queste persone una famiglia che appoggia mafia famiglia utilmente il nucleo di base ma senza un lavoro senza la capacità di inserirsi a pieno titolo nella società senza ogni volta
Sentirsi dire e tu sei diverso da noi oppure ad andare a dover andare a dire da io questo problema sto cercando un lavoro chiedo un lavoro da questo sistema sistema questo metodo non può dare risultati positivi
Anche il sistema in cui lo Stato finanzia lavoro di queste persone cosa
Alla quale non abbiamo fatto un porto peraltro in Grecia dopo una breve derivano poche persone sono rimaste nel contesto lavorativo dopo la fine della finanziamento statale quindi noi dobbiamo fornire a queste persone la capacità di essere come tutti gli altri con tutti gli strumenti educativi di cui disponiamo dobbiamo quindi chiudere
Questo di vario dobbiamo colmare questa immensa immensa distanza che esiste tra la mia capacità e il livello di istruzione di cui dispongono
Be
E e a volte si trova sì dal fatto in cui queste persone
Non sono in grado poi di riservisti nella società al giusto livello quindi hanno bisogno di un'ispezione di un'istruzione realistica non solamente un'istruzione teorica filosofica dobbiamo fornirà loro dei sto degli strumenti concreti
In tempi rapidi
Affinché possano iniziare ad inserirsi come ne avrebbe noti dono nella società verrà affrontare tutti i loro problemi in seno alla famiglia e per avere anche la capacità finanziaria non necessariamente non solo una sovvenzione statale una prestazione dello stato assistenziale
Una capacità della persona questo è il punto essenziale non solo per combattere la disoccupazione di questi ragazzi ma per affrontare l'intero problema della disoccupazione
Che purtroppo costituisce la zona oscura della nostra società prospera il promettente che siamo riuscite a creare dopo la seconda guerra mondiale perché il nostro problema oggi dobbiamo dircelo chiaramente problema c'è spetta per i prossimi cinquant'anni
Povertà tossicodipendenza esclusione emarginazione
Si tratta di problemi in tempi difficili da affrontare rispetto a quelli e che ci siamo trovati ad affrontare dopo la guerra quando le persone erano povere tanti erano state le vittime della guerra la situazione era più facile la società era più promettente veramente o se invece affrontare questi problemi che avevamo all'epoca rispetto a quelli che ci troviamo ad affrontare questa logica ai nostri tempi questi sono come dicevo un ma chiama sulla nostra società prospere promettenti grazie
Grazie dottoressa Gianna
Comincia delinearsi una sottile linea rossa di conduzione anche le sue parole anche quello che diceva prima il dottor tradotto il nostro ministro
Buttiglione vale a dire che cominciamo a vedere che forse il Welfare è anzitutto una questione di mentalità e di impostazione mentale perché ne discendono boria create situazioni ricordo a Torino
Anche in un recentissimo passato l'anno scorso dei cittadini che sono scesi per strada perché non volevano che una comunità terapeutica psichiatrica alloggiasse nel loro condominio il che avrebbe portato una caduta
Del prezzo del locazione e il prezzo dell'immobile e quindi e con problemi mentalità il dottor vigilata il quale segretario regionale del Pd per Serra Organization di bombe che è una non un'organizzazione non governativa la quale raduna un non solo una grande esperienza ma tutta una serie di servizi terapeutici ci parlerà della sua esperienza
Bring you crepe in Spagna consiglio con degli articoli ti porto i saluti di un Paese corna un miliardo di persone quasi un sesto della popolazione mondiale
Ringrazia anche le prestazioni di Rembado
Dei porti e saluti
Le porto i saluti da un miliardo di persone quasi un sesto della popolazione mondiale
Desidero ringraziare tempo per allora invito e per avermi offerto l'opportunità di essere in contatto con queste illustre
Conferenza sia come relatori che come partecipante discutiamo i costi dell'emarginazione sociale dobbiamo affrontare diverse temi importanti e vorrei e affrontarli uno per uno la società è fatta di persone e la sessione molto complessa
Persone con odio e amore capacità di assistenza ed emarginazione persone che sono ossia egoisti oppure filantropiche
E rispetto per manetta senso da responsabilità e senso di appartenenza sociale sono il pilastro della società l'emarginazione è una malattia grave peggiore dei problemi collegati alla tossicodipendenza e light
Vediamo sempre diciamo delle disparità apatia compiacenza miti errate concezioni che sono onnipresenti ovunque nel mondo la globalizzazione che porta al materialismo ha contribuito all'egocentrismo nelle persone
In tutto il mondo
Vediamo che non esistono due individui che hanno lo stesso status le differenze esistano nella natura della disuguaglianza la natura delle disuguaglianze dipende dal tipo di rapporto durata della relazione
Benefici previsti nel rapporto tipo di minacce nel rapporto che potrebbero essere di tipo finanziario sociale e psicologico
Questa disuguaglianza così rapido naturalmente come si può calcolare il costo lo scorso l'altro ieri l'altro giorno in un villaggio in India un ragazzino tossicodipendente ed ha visto che era anche a Cai
Positivo ed è stato immaginato storce la la quota sociale sociale
Così è stata anche immediata sua famiglia quindi Luis si è suicidato SIAE buttato in un pozzo è morto imprese a me subito la gente diceva che forse era morto proprio per
E meglio che fosse morto perché se si fosse mosso rimasto vivo e avesse la avesse perso troppo sangue avrebbe potuto si infettare tutto alla l'acqua della popolare per la popolazione quindi di seguito anche e la popolazione locale avrebbe potuto essere infettata e quindi la gente ha smesso di bere acqua da quella otto non so se sapete quella situazione indiana le persone deve camminare anche dieci quindici chilometri per prendere l'acqua potabile ogni giorno una di queste
Andava a Bombay
Ebbene sì seccata di diffondere la notizia di quello che era avvenuto naturalmente la notizia si era diffusa sui giornali è stato mandato un gruppo da parte del governo per per fare una una controllo sulle acque è stato fatto appunto un teste l'HIV è bene
Abbiamo pensato che non era questo modo di affrontarle ma dato un medico e abbiamo preso un campione d'acqua in questo posto al dottore dottore a bevuto l'acqua ha chiesto
E poi tutti hanno bevuto acqua anche il capo del villaggio quello che voglio dire con questo esempio è che il costo ed emarginazione sociale a emarginato quella quel villaggio all'emarginazione sociale
Porta anche la totalmente a contagiare gli altri
Molto spesso i soggiorni emarginati sociali hanno
Hanno veramente un comma stigma che devono sopportare vediamo naturalmente delle delle minacce di esso se opera vivente la persistente competizione l'esempio della curatrice del sesso
Vediamo la formazione quindi di un gruppo sociale di persone che sono in pericolo dal punto di vista sociale così si può dire della qualità Leslie Calamo sessuale eccetera
La socializzazione è un istinto fondamentale ma un grado di socializzazione e limitata dall'emarginazione
C'è limitata da una minaccia la salute è una bassa consapevolezza del di temi sanitari comportamenti che compromettono la salute bassa autostima
Priorità sbagliate dovute proprio alle necessità prestanti della sopravvivenza
Perché dare la priorità alle cometa emarginate l'ignoranza sulla salute la mancanza di una base valida la mancanza di accesso l'assistenza sanitaria nessuno status economico sociale
Acquisizione di malattie dovute al proprio la sovrappopolazione come per esempio la tubercolosi e altre patologie respiratorie a quest'ultima di patologie dovute alla scarsa igiene cura diarrea scabbia febbre interi Ca'
Sesso indiscriminato che porta Amati assessore trasmesse sessualmente HIV è in sella quel perciò culturale dovuto proprio la barriera linguistica e una tastiera che non aiuta mancanza di sostegno
Familiare parliamo adesso di lavoratrici del sesso le lavatrici per sesso sono come una trattate come una una bene mono uso per così dire vengono acquistate a prezzi che vanno da cento a cinquecento dollari addirittura ci sono dei tassi alti tassi di interesse del sessanta per cento all'anno
Praticamente finanziano questo mondo la prostituzione
Le donne lavorano sempre dalle stesse lavorano sempre anche quando nell'estrazione quando sono incinta guadagnano dal due cinque dalle ragione
E naturalmente il loro guadagno però viene anche prese dai proprietari dei bordelli dagli magnaccia anche lieto dei poliziotti devono spendere poi per cibo abiti trucco trattamento medico
Spese per a bordo e anche
Denaro da mandare a casa perché molto spesso sono è costituita e che ha vengono dalla città perché vogliono mandare la loro famiglia in città il loro guadagno
Quindi l'unico bene che anno è veramente un debito paga reperire diventa un un circolo vizioso il tempo la preoccupazione per il denaro per denaro copre anche preservativi e per renderla che vuole fare veramente diventa un po'un ciclo veramente vizioso
Le levatrici del sesto sono l'ultima veramente priorità per quanto riguarda l'assistente d'abilitazione sono le più emarginate
Questo fanno sì che loro se ne chiedono l'emigrazione luoghi che non s'insinuò che sempre nuovi naturalmente questo che ricrea una quel ciclo vizioso
Che cosa si propone si propone di una maggiore fuori una maggiore copertura sanitaria una consapevolezza della salute pratiche i geni che e creare veramente un comportamento che possano garantire un migliore stato di salute bisogna fare fornirà senta sanitari anche nei luoghi più vulnerabili bisogna fornire ad esse la previdenza sociale inoltre bisogna creare anche dei gruppi per la tutela dei loro diritti aiutarli per creare gruppi di auto aiuto dare un maggiore livello di istruzione ed economico veramente dobbiamo creare una risveglia la Società per fare un'altra rivoluzione sociale in questo Sempronio
Conclusioni molti dei programmi antidroga hanno proprio lo scopo di cambiare questi comportamenti questi programmi già esistono lo educazione nei confronti del giovane va proprio Codacons deve concentrarsi sui fattori che portano a comportamenti di rischio in primo luogo necessaria di educare gli adolescenti bisogna assolutamente ducali questi giovane perché sono veramente a maggior rischio Fazio è più facile prevenire un cattivo comportamento che tratta come riparo da poco diventato un'abitudine non possiamo fare tutto da sole pertanto
Non
Dobbiamo rifiutarsi di fare quello che possiamo fare insieme possiamo farlo e possiamo veramente fa la differenza alla fin fine
Tra dieci anni non importerà
Che tipo
Di impugna l'autore era utilizzata quale e quanta il vostro conto bancario
Ma il mondo può essere forse migliore
Perché cos'è stata importante per la vita di qualcuno e quindi è per questo che credo che voi tutti che siete importante
Ricordo accetta rimanga etniche diceva dovete mai per dubbio che una piccolo gruppo di persone può cambiare il modo perché questo è l'unico modo per poter prendere il mondo vorrei salutarvi tutti questo poco
Vorrei naturalmente citare un proverbio in sanscrito
Perché domani è una un sogno domani è una visione ad
Ogni domani domani deve essere una speranza per una Milito migliore grazie mille
Grazie
Grazie dottor Villada per questa fusione fra questa grande antropologa il sanscrito e mi permetto di aggiungere quanto il problema non sia quindi la diversità Eric Kandel Premio Nobel per la medicina l'anno scorso ha dimostrato che non esiste un cervello uguale all'altro quindi ogni cervello come le impronte digitali ma quindi il problema non è la diversità ma purtroppo l'uso che viene fatto di questa diversità
Chiedono adesso a Roger Howard
Nel Regno Unito
Che anche luglio direttore esecutivo di una potente larga in giro una organizzazione non governativa la quale anche se in inglese non abbiamo trovato una traduzione italiana corretta per poter dire è un'organizzazione che coordina Coordination da sempre splendente in barca una coordina quattrocento
Organismi di terapia e comprende in questo momento novecento membri che affrontano questo problema quindi ottava
Vorrei fra la luce
Buongiorno
Cari colleghi desidero ringraziare l'organizzazione per avermi esteso l'invito a partecipare qui vi porto il saluto di tutti coloro che fanno parte delle agenzie per la terapia antidroga del Regno Unito
Possiamo avere delle impostazioni diverse credo che comunque tutti abbiamo imparato che necessario coesistere vivere l'uno accanto all'altro
Non c'è una soluzione unica per i problemi della droga per la tossicodipendenza e lottiamo continuamente per trovare un metodo migliore una soluzione più efficace la mia organizzazione cerca di fornire delle basi scientifiche su quanto funzione quanto no e quindi questa mattina vorrei brevemente e mi scuso per la superficialità non riuscirò ad entrare in grande dettaglio però vorrei affrontare un tema specifico sollevato dagli altri contributi ne aveva corso della mattinata cioè e l'importanza dell'associazione tra tossicodipendenza e la occupazione il lavoro mi presenterò lo la situazione nel Rimini per elezioni che abbiamo imparato Noè vorrei dire innanzitutto che il tema oggi che sottende alla conferenza libertà uguaglianza fraternità
Noi nel Regno Unito
A seguiamo la filosofia politica seguente cioè come generiamo come promuoviamo i diritti e le responsabilità diritti delle persone le responsabilità dei singoli diritti delle comunità dipinte di vivere in pace dividere in sicurezza e la responsabilità della comunità nei confronti dei concittadini
Dovrebbe evitare
Ecco qua la direzione politica nel Regno Unito per quanto riguarda la politica droga a due pilastri principali innanzitutto come riga attuare le responsabilità dei cittadini della cittadinanza la seconda in importanti in questo caso nella per la comunità come ricostruiamo le vite
Il primo pilastro vorrei dire di come abbiamo proceduto noi a questo proposito per potenziale responsabilità dei cittadini
Tramite i nostri curricola scolastici noi pensiamo di poter potenziare i nostri requisiti di cittadinanza
Per i nostri studenti per poter potenziare nel senso di cittadinanza appartenenza poi appoggia ma per le comunità tramite degli sforzi inutili rigenerazione per accertarci che e il tessuto sociale ed economico
Venga ricondotto a misure antidroga poi chiediamo anche ai nostri concittadini di essere volontari di contribuire agli altri tramite delle iniziative nazionali di volontariato Negredo importante per tutte le comunità indaga tutto il mondo come viene un po'ovunque anche noi vogliamo re investire i i beni sequestrati ai commercianti di droga terra ridistribuirli
Quindi una volta sequestrati dovrebbero essere ridistribuiti però dobbiamo sapere anche che ci sono delle forze negative che sono al lavoro cioè troviamo che questi test che vengono realizzati sulla tossicodipendenza a volte sono discriminatori per quanto riguarda l'accesso al mercato mercato del lavoro abbiamo visto un'esclusione entrambe le condizioni del mercato
Residenziale delle case vediamo che molte persone vengono escluse
Persone che fanno uso di droghe vengono le escluse dall'accesso a alle case popolare vediamo anche delle emarginazione
Tramite i requisiti per il welfare cioè coloro che commettono crimini non riceveranno più sovvenzioni da parte dello stato sociale abbiamo avuto delle conseguenze problematiche per esempio
Nel caso in cui ci siano dei genitori tossicodipendenti i bambini vengono tolti i loro e vengono messi in dell'istituto in particolare ovviamente con dei costi e Ripa vediamo come procediamo invece per ricostruire le vite delle persone alcune delle barriere che si frappongono alla reintegrazione nel reinserimento
Chiedo aiuto
Sono on grande credente fautore dell'auto aiuto ma non quando si tratta di informatica non so cosa succede poi ma in questo caso bisogna ripetute sterno gli aiuti giusto Spartaco
Spero che anche voi abbiate qualche problema con l'informatica Ada mi fa piacere sapere che c'era chi anche peggio di me mi consola
Ma questa
La seconda
Grazie molte grazie lo spendono tele sbagliato RR di costruire le fitte si tratta di un settore essenziale e in tutta la l'Europa stanno cercando di potenziare la capacità terapeutica come dicevo stiamo sviluppando dei programmi di reinserimento abbiamo visto anche un appoggio logistico per l'alloggio degli ex tossicodipendente nella cella Dondi migliorare la qualità dei nostri programmi di terapia
Chiedo scusa ma credo di poter dire francamente aveva color devo che si occupa di terapie antidroga che abbiamo avuto grande successo ma possiamo fare di più io qua vedo ogni fallimento ogni abbandono della comunità
Studio la situazione dobbiamo imparare perché è successo questo perché questi ragazzi ci hanno abbandonato dobbiamo migliorare il nostro lavoro poi cerchiamo anche di sviluppare negli interventi farmacologici temporanei per aiutare i ragazzi in questa situazione poi dobbiamo anche far tale il mercato del lavoro specialistico poi se passo a vedere come stiamo minando la qualità nel Regno Unito cosa stiamo cercando di fare con i programmi di terapia
Come sta stiamo cercando di inserire questi ragazzi ed è sul mercato del lavoro tutte le agenzie antidroga riparato dalle ricerche
Molti moltissimi troppi hanno delle basse aspettative perde i propri clienti per i propri residenti dobbiamo assicurarci che coloro che si occupano di terapie antidroga
Pensino meglio abbiano una più alta considerazione delle persone per cui lavoro quindi dobbiamo accertarsi che ci stiamo a gioire ottimismo dobbiamo poi migliorare la sensibilità la sensibilizzazione e la consapevolezza di coloro che lavorano
In questo settore per quanto riguarda l'opportunità del mercato del lavoro spesso ci si occupa di nel recupero e terapia senza guardare al mondo esterno da ultimo dobbiamo dimostrare che ci sono dei moventi sociali e ed economici dietro a quello che noi stiamo cercando di fare per fare entrare nel mercato del lavoro Iliescu e gli ex Toxic tossicodipendenti dobbiamo assicurarci quindi che ci siano degli sgravi fiscali degli incentivi per i datori di lavoro
Abbiamo cercando delle prove scientifiche che si dimostrassero quali sono gli interventi più profili per migliorare l'occupabilità
Abbiamo studiato o anche le conseguenze di un trattamento intenso e duraturo dobbiamo migliorare la motivazione
Fare crescere le persone in modo che possano reintegrazione voluto della nel mondo del lavoro
Noi dobbiamo studiare la situazione e soddisfare le esigenze e le persone che fanno riferimento a noi qui dobbiamo migliorare la esperienza esperienza di lavoro le tecniche per affrontare un colloquio di lavoro ancora una volta abbiamo visto delle prove scientifiche che troppi troppi programmi ad una base troppo
Ristretta per riuscire ad aiutare le persone a reinserirsi nel mondo del lavoro e come dicevo dobbiamo avere una conoscenza approfondita del mercato del lavoro locale e nostre agenzie
Comunità terapeutiche devono essere in contatto con i datori di lavoro locale e non si può sottovalutare
La possibilità il rischio di una ricaduta nella tossicodipendenza ne dobbiamo fare tutto il possibile per evitare questo un la semplice questione come l'apertura di un conto bancario è qualcosa di semplicissimo per la maggior parte di noi qualcosa di estremamente difficile per non dire impossibile per persone che sono state escluse dalla società per così tanto tempo
E se guardiamo alcuni degli interventi specialistici che abbiamo affrontato nel Regno Unito spendiamo che ci siamo concentrati sull'istruzione e la formazione
Sul sulle progenie mi occupazione sostenuta abbiamo cercato anche di spronare i tossicodipendenti APAF effettuare del lavoro volontario nella comunità locale e per alcuni non per tutti si tratta di aiutarli a inserirsi nel mercato del lavoro appena tutto
Ma dobbiamo anche dire chiaramente che ci sono delle barriere che si frappongono al reinserimento e alla normalizzazione sociale di tanti tossicodipendenti ci sono delle varie individuale perché tanti tossicodipendenti tengono il fallimento hanno delle basse aspettative hanno un senso di stigma
Sociale hanno governato fedina penale sporca spesso e nel Regno Unito così come in Italia e in altri Paesi molti di loro hanno anche dei debiti molto sostanziosi che devono ripagare
Poi ci sono anche le barriere istituzionali noi sappiamo che le persone perdono il diritto alle prestazioni dello Stato sociale e sappiamo che è richiesta una transazione sociale per rientrare nel sistema del mondo lavorativo poi ci sono anche le percezioni dei lavoratori dei datori di lavoro che dobbiamo superare ci sono molti pregiudizi a questo proposito che dobbiamo superare molti datori di lavoro hanno delle delle politiche politiche per positive
E fattive per quanto riguarda la il supporto dei ed ex tossicodipendente non inserimento nel mondo del lavoro ma molti sono estremamente restia ad ammettere a far sapere che c'è un ex tossicodipendente nel loro lavoro muore c'è un primo ostacolo
Le procedure di assunzione i requisiti desunzione standard e spesso e volentieri
Vengono obbligate le persone a sottoporsi ad un test antidroga ed è quando risultano positive vengono automaticamente escluse dal mercato del lavoro quindi queste sono le principali difficoltà ma io resto ottimista
E noi dobbiamo migliorare e potenziare la responsabilità dei cittadini dei datori di lavoro ed associazioni padronali della comunità ne suo senso privato per essere certi di ieri inserire queste persone ma le agenzie terapeutiche le comunità devono potenziare gli sforzi che stanno compiendo migliorare la qualità del lavoro che viene svolto e questo lo dico con il più umile profondo rispetto nei confronti di tutti voi che state affrontando la terapia possiamo fare di più dobbiamo fare di più grazie
Grazie dottor Howard anche della sua così sistematica esposizione emerge quanto il problema della droga ci costringe a ripensarci costantemente ci costringerà rivedere costantemente i nostri modelli il nostro modello di organizzazione sociale può
E tale mancanza di luce mi costringono a chiedere di illuminare
Perché non vede sì
Chiederei adesso direttore generale della Confindustria Italia personaggio disposizione per curriculum conosce profondamente questi problemi il dottor Stefano Parisi riprende la parola
Sì grazie presidente
I contributi che sono arrivati oggi ci fanno capire che esistono dei problemi specifici del giorno per giorno della gestione
Di queste emergenze di questi bisogni che forse noi nella vita quotidiana non comprendiamo e non teniamo
Sott'occhio non abbiamo chiari e non creiamo problemi delle condizioni nel nostro sistema di welfare nel nostro sistema
Sociale perché queste particolare difficili
Problematiche vengano affrontate con maggior forza maggiore intensità e maggior diffusione innanzitutto
Io credo che cercherò di essere un po'sfinterico quindi scusatemi se sarò schematico però credo che ci sia una prima questione che
Sulla quale è necessario riflettere il nostro sistema di welfare parlo in maniera particolare per quello che avviene in Europa
E per come in Europa abbiamo impostato seguiamo questo tipo di di di questioni e come in Europa trattiamo la questione dell'emarginazione
Credo che ci debba far riflettere quello che è successo che l'undici settembre ci possa far riflettere su alcune cose importanti sono state dette
Poco fa il tema della della confusione che c'è stato il Inter molti anni e che c'è ancora nel dibattito sulla lotta contro la droga
E sulle soluzioni da adottare forse l'undici settembre avrebbe dovuto darci dovrebbe darci una parola definitiva
Il problema della droga è un problema da affrontare con dei valori certi con un rigore totale perché sappiamo e ci accorgiamo credo che avete avuto anche delle testimonianze ieri in questo senso da operatori che operano proprio in Afghanistan
Ci accorgiamo che quello è il luogo dove soldi degrado terrorismo stanno portando grazie al mercato della droga a un devastante
Guerra in tutto il mondo
Credo che su questa questione
Dovremmo un attimo riflettere per capire quale deve essere l'atteggiamento del valore di fondo lo dico perché credo che sia stato molto importante anche l'ultima testimonianza che credo che quando si definiscono delle policy a livello di governo o a livello di Unione Europea nel nostro caso devono essere chiari
I valori verso cui si lavora
Una confusione su questo punto capire cercare di capire sperimentare
Soluzioni diverse
Andare dietro a dibattiti e discussioni sulla tolleranza o la non tolleranza intorno a questo fenomeno credo che ci abbiano fatto perdere del tempo e soprattutto credo che c'abbiamo fatto perdere l'occasione
Ti definire una politica forte e chiara intorno a questa questione che dia gli strumenti a chi opera sul fronte quotidiano
Del volontariato degli operatori che operano quotidianamente intorno alla questione della droga l'ad avere dietro le spalle uno strumento un paese un governo che dia una certezza nei valori della Società intorno a questo tema
Siccome ci siamo accorti che la questione pervade tutto pervade la vita pervade la famiglia pervade l'educazione
Pervade il mondo del lavoro pervade i servizi sociali e quindi se pervade tutto il livello della società o è chiaro credo i valori sui quali ci si muove ed è chiaro che intorno a questo tema
Si deve riuscire a estirpare in modo definitivo
Questo fenomeno o probabilmente delle compiacenze che ci sono stato dei ragionamenti di libertà o di o di tolleranza intorno a questo tema credo che di non dirlo quel quadro di certezze che invece oggi occorre nello stesso tempo ovviamente
La stessa insegnamento dell'undici settembre ci deve far capire che c'è un'area importante di solidarietà di fraternità come dice il titolo del nostro convegno che deve essere seguita con maggiore attenzione che forse fremente il nostro modello di sviluppo
Ha tenuto poco sotto sott'occhio
Io sono assolutamente convinto ieri ci è stato dato ieri c'è stato da noi Bill Clinton e ha fatto un intervento molto interessante in Confindustria
Dove sono state trattate molte questioni devo dire in maniera molto efficace
E dove affermato che esiste che questo è stato un decennio in cui mai come in questo decennio si è ridotto il livello di povertà del mondo insieme avvicinato verso e si son tolti dalla povertà
Grandi Stati dell'umanità la globalizzazione eh la ricetta lo sviluppo eh la ricetta per per creare la ricchezza e per ridurre i fenomeni di marginalizzazione
Credo che però sia molto importante riuscire a capire dove e come costruire i nostri sistemi di welfare per fare in modo che questa richiede questa liberi che se questo sviluppo che non riusciamo a creare siano più diffusi creino meno emarginazione siano più credo più equità
E siano la leva per riuscire a risolvere i problemi di emarginazione della nostra società e qui vengo a delle questioni specifiche
Che credo che riguardano purtroppo riguardano anche un po'il dibattito italiano ma insomma credo che siano dei temi che che in Europa ci poniamo con forza il primo tema è quello di avere una società più attiva noi abbiamo ancora noi in Italia in modo particolare ma in generale in Europa abbiamo un basso tasso di occupazione
Rispetto a quello che avviene nel Nord d'Europa che viene gli Stati Uniti
Che avviene in Gran Bretagna non abbiamo poca gente che lavora
Questo è un problema perché io credo che sia un problema proprio di modello non sa non tanto e solo di regole di mercato del lavoro di flessibilità di costi eccetera ma sia credo che si aprono un problema di modello sociale e di welfare che ci vogliamo dare c'è molto bisogno di lavoro c'è molto bisogno lavoro nella qualità dei servizi c'è molto bisogno di lavoro nella qualità dell'educazione
C'è molto bisogno lavoro nel may I help più nel poter stare vicino alle persone
E non è vero che la società dell'informazione toglie lavoro la società dell'informazione aumenta la quantità dei servizi aumento e bisogni e aumenta la qualità e la quantità di di di lavoro che può essere sviluppato
Però non si investe su tutto questo non si investe sui servizi non si perse sulla qualità non si investe sulla necessità di portare più persone a lavorare ad essere attive quindi il primo tema di fondo della nostra società in Europa la sua scarsa attività la sua scarsa mobilità interna rispetto ad esempio agli Stati Uniti ne abbiamo un grande gatto che dobbiamo ancora recuperare il secondo tema critico io credo che sia quello del nostro modello di welfare
Non abbiamo gran parte delle risorse che noi spendiamo nei Paesi europei in particolar modo questo vale ovviamente per l'Italia che ha una una distorsione molto forte in questo senso
Le risorse che ne spendiamo soprattutto sono indirizzate ai sistemi pensionistici
E sempre di meno Italia addirittura questa spesa il sessantacinque sessantasei per cento
Del totale della spesa di welfare un altro ventitré ventiquattro per cento
E la spesa sanitaria rimangono pochissime risorse per poter fare un intervento di qualità sulle nuove sui nuovi bisogni tra questi ovviamente ci sono gli anziani sono indica pratici sono le droghe le nuove emarginazioni eccetera
è qui è un problema di scelta politica che va fatto credo che sia proprio un problema di fondo che che nel nostro Paese che in Europa bisogna porsi cioè come ripensare al nostro modello di welfare
Riuscendo a fare in modo di liberare delle risorse per venire incontro a dei nuovi bisogni oggi il nostro sistema di welfare è orientato quasi esclusivamente su coloro che sono garantiti
Che sono garantiti nell'occupazione che sono garantiti nella famiglia che sono garantiti nella società e non c'è quasi nessun livello di copertura per coloro che garantiti non sono e che sono ledere fasce di povertà
E credo che questo sia un problema politico importante che le le chi chi fa politica chi deve scegliere in questo senso deve assumersi la responsabilità di arrivare a riequilibrare queste risorse in questa direzione
Il terzo tema ovviamente tutto questo è collegato perché è evidente che avendo una società più attiva è una società che riesce a contribuire di più con il proprio lavoro
Al allo sviluppo della nostra società avremo anche una maggior tasso base imponibile avremo anche una maggior disponibilità di risorse e poter fare uno sviluppo diverso
Però c'è un terzo tema importante
Che il tema del rapporto pubblico privato io credo che questo sia un'altra questione importante che si lega al nostro modello di welfare
Credo che l'insegnamento che ci viene innanzitutto da San Patrignano ma che in generale ci viene da coloro che lavorano sul fronte di questi problemi di questi bisogni sia quello che ci si misura tutti i giorni con un grande problema di qualità e di efficienza nell'utilizzo delle risorse
La qualità è addirittura terapeutica mi sembra di capire c'è la qualità il tipo di lavoro che si viene fatto il tipo di servizi tipi di prodotti che vengono fatti sono e esigono in un ambito in un ambiente di qualità che ha un come dire che è un appiglio
Tante per coloro che esco dall'emarginazione per rientrare nella società civile
Ma soprattutto è un problema importante quello dell'efficienza e dell'economicità di tutto quello che viene fatto allora meritiamo oggi ancora adesso in un sistema pubblico spesso poco efficiente
Ed un sistema privato che non può avere risorse per essere sostenuto e che fa una grande battaglia di qualità e di efficienza quotidianamente allora qui bisogna fare una scelta politica importante
Credo che la scelta politica importante sia quella di far sviluppare l'iniziativa privata in questo ambito non soltanto sotto il profilo dei suoi finanziamenti d'iniziativa privata
Ma più che altro sotto il profilo della possibilità di fare della possibilità di operare dell'essere sostenuti soprattutto e non soltanto ripeto sotto fu profilo economico
Ma sotto il profilo del sostegno delle politiche fiscali delle politiche dei rapporti con la pubblica amministrazione dei rapporti col sistema sanitario perché le strutture private possono svilupparsi
Del affiancare il sistema pubblico in questo tipo di attività
Ed è evidente che da questo punto di vista la possibilità di raccogliere risorse private negli investimenti nella solidarietà è un impegno di tutti quanti Confindustria questo punto di vista ha da molto tempo
Iniziative importanti che non voglio certo qui
Ricordare però è per dire che esiste sicuramente un un rapporto diverso che si deve generare tra pubblico e privato che non può essere un apporto alternativo che non può essere l'apporto contrattuale ma che deve essere un apporto di pari dignità sulla quale si può effettivamente sviluppare un importante sistemati CT sviluppo delle delle iniziative di solidarietà contro l'emarginazione
E l'ultimo tema che voglio toccare ovviamente quello del sistema del modello educativo
E riprendo ovviamente i principi che abbiamo detto all'inizio cioè io credo che il sistema educativo deve essere orientato in maniera chiara senza dubbi alcuni verso alcuni valori che devono essere ricordati che devono essere insegnanti ai ragazzi nelle scuole che dovrà essere insegnate nel nostro sistema di valori troppo spesso credo il dibattito sul sistema educativo si svolge si sviluppa intorno a temi diversi
Intorno a temi economico sindacali piuttosto che intorno a temi culturali di fondo ma credo che invece alcuni valori il sistema educativo deve ricominciare a come dire a espandersi con maggior rigore con maggior certezza
Credo che da questo punto di vista riuscire a mettere delle politiche chiare dove sono chiari di strumenti dove sono chiare le responsabilità e dove siano chiari valori di fondo e dove soprattutto siano chiare le scelte politiche
E allora io credo che se si mettono insieme in moto un strumenti di questo tipo si posso arrivare a una società solidale
Che sia solidale e nello stesso tempo con risorse utilizzate in modo efficiente e che possa essere solidale nei suoi valori di fondo grazie
Grazie dottor Parisi nel nostro ministro era iniziata con la citazione di micce sul ritorno dell'identità tutti osservate quante identità accetta punti di vista ivi compreso per esempio il punto di vista della Confcommercio quando parlava del sistema di welfare e quanto è stato ora garantito illustrato come la garanzia eccessiva dei garantiti è uno scompenso con la modellistica tipo strada
Il dottor Ron Howard e adesso ripresa del Perrino chiedere quindi di concludere
Questo primo giro
Con il dottor il River ringhiere ieri aveva portato il saluto cioè di Peres è oggi interviene come consigliere economico appunto di Shimon Peres del nostro Stato di Israele tanto per
Buongiorno a produrre probabile
Buongiorno a tutti c'è stato chiesto nella panel di fornire bay modelli per sfruttare
I i benefici che possono presentare anche i gruppi emarginati nella società quindi un modello per trarre il massimo
E questo è un modello che è una combinazione di due visioni la visione della famiglia Muccino della famiglia voce di San Patrignano da una parte e la visione sulla coesistenza e la pace del signor Shimon Peres da quell'altro
Si tratta di un fenomeno molto unico devo dire
E cerca di
Combinare la questione della pace con quella della droga
Qualcuno si può chiedere qual è il collegamento tra la pace la droga perché di solito
Noi parliamo di pace e di guerre e conflitti
La nostra opinione
è che c'è una grande differenza tra il fare la pace per costruire la pace la pace si fa con accordi formali dei governi ma la pace si costruisce da parte della società civile della base della popolazione e se cambiamo questa argomentazione allora tutto nella vita che si preferisce alle persone
Prevede anche una possibilità di convivere pacificamente
Alcune idee consentano di migliorare l'idea della questione della Drava soprattutto nel Medio Oriente innanzitutto si tratta di un nemico comune se c'era un nemico comune si può creare una solidarietà tra persone la seconda questione eh
La vicinanza la prossimità
è un territorio molto piccolo quindi non è possibile isolare completamente un villaggio palestinese da un israeliano se sono a dieci chilometri gli uni dagli altri ci sono gli stessi spacciatori gli stessi utilizzatori e a volte anche la stessa polizia
E adesso cercherò di affrontare con voi alcuni
Degli argomenti
Dei vantaggi forniti da questa collaborazione
L'abbiamo denominato con piacere Progetto di pace San Patrignano perché riteniamo che sia un nome eccellente chiaramente non parlo per me noi abbiamo o quattro persone che rappresento la parte ebrea e due arabi da far cassa anche a un villaggio
Sulla frontiera fra Israele e Palestina una comuni dove si troverà la comunità che stiamo per costruire quindi
Avrei voluto che potessero essere qui anche loro per mandare allora noi parliamo di un modello triangolare che cos'è un modello triangolare se noi inseriamo un ente internazionale in questo caso San Patrignano o qualsiasi altra organizzazione europea ed italiana
E nel processo nel Progetto immediatamente la conflittualità viene ridotta perché le due parti in conflitto
A questo punto se tra una vorranno sistema triangoli pre
Triangolare per cui nessuno è esposto appieno alla controparte ed entrambi in questo caso sette stentano leggermente inferiori o se non altro nuovi in questo gioco e quindi sono colpiti dalla competenza dalla conoscenza dall'esperienza italiana e quindi di adottano un atteggiamento meno paternalistico meno protettivo quindi si tratta di un modello triangolare e abbiamo ritenuto riscontrato in passato che si tratta di un modello di grande successo
La costruzione della pace come valore aggiunto ne ho già parlato l'ubicazione sulla frontiera importante proprio perché abbiamo delle comunità marginali che in modo naturale non si incontrano non si parlano ci sono pochissime interazione quindi se si colloca la comunità sulla frontiera si potrà assicurare l'accesso da entrambi i territori e questo è un approccio a mio avviso molto positivo adesso
Vorrei prendere un minuto del vostro tempo per fargli vedere dove si trova l'ubicazione perché credo che sia molto simbolica
Due Beethoven forse piccanti
Farkas l'ubicazione in cui sarà collocato questo progetto a venti mila abitanti arabo mussulmani se trova sulla frontiera tra Israele e Palestina
Ed è molto simbolica come posizione nella storia araba israeliana perché hanno avuto luogo li degli eventi estremamente violenti e noi stiamo quindi cercando di farne anziché un simbolo di guerra un simbolo di pace e cooperazione
Nel pubblico la situazione economica ovviamente è pessima la popolazione araba soffre di alti tassi di disoccupazione
Così come avviene per molte altre comunità marginali ma noi riteniamo che questo progetto possa costituire uno strumento positivo possa dare una spinta positiva alla storia nell'evoluzione di questo villaggio ovviamente
E noi collaboriamo con me il sindaco arabo mussoliniano che rappresenta quindi il must movimento mostro in mano che è il partito nazionalista arabo
Lo sul
Appunto
Questo per avere un'idea della cooperazione potenziale ovviamente ne parleremo in modo organizzato però abbiamo potuto vedere che per esempio la formazione in Italia ancora molto utile quindi abbiamo cercato di mandare qui dei formatori degli degli insegnanti affinché venissero formati su come procedere nel modo più efficace chiaramente invitiamo tutti da qui o da altre organizzazioni avvenire ad insegnarci
Inizia in Medioriente perché andranno in Medioriente manca l'esperienza che voi avete accumulato qui nel corso degli anni riteniamo che il modello di San Patrignano di formazione professionale sia da un modello estremamente critico l'interessante e quindi vogliamo avere delle connessioni con il settore dell'industria per fu organizzare delle occasioni di formazione per professionale e chiaramente essere parte del progetto vengo serve un grande a Twitter questo nostro progetto
Tra le varie scrive a cui ci troviamo di fronte come sapete
Ce ne sono molte estremamente complicate comunque anche adesso ci troviamo alla in una fase di progetto pilota abbiamo venticinque trenta persone che lavorano
Oramai da un anno a questa parte al progetto e riteniamo che le sfide principali consistano nel assicurare uno scambio culturale e religioso poi c'è un'altra grossa sfida
Che prevede l'interazione tra donne perché sapete Pedone nella società israeliana Edoné nella società mussulmana non hanno necessariamente
Sempre gli stessi atteggiamenti e poi ovviamente lavorare all'interno di un progetto isolato ma comunque in un contesto politicamente estremamente turbolento questa è una grande sfida ne vogliamo espandere poi la nostra cooperazione non solo ah le zone limitrofe in Israele e Palestina ma anche Egitto Giordania e forse un giorno l'India Libano e Siria ma a questa per il momento è veramente una visione per il futuro una sorta di Milan miraggio
Ovviamente noi siamo pienamente consapevoli delle difficoltà
Ma
Sulla base della nostra esperienza personale non è chiara crediamo fermamente in questo progetto e crediamo di poter dare
Veramente a queste persone la possibilità di aiutarsi da sole l'abbiamo bisogno del vostro aiuto sicuramente sarà più facile lavorare insieme poi un altro punto importante il coinvolgimento del settore privato non abbiamo cercato attivamente di intensamente con nei settori industriale privato ovviamente buona parte dei finanziatori sono privati privati prevalentemente israeliani che contribuiscono che forniscono i primi fondi come avvenuto peraltro nel caso di San Patrignano
Se vedete lo sfondo della diapositiva una foto che ho scattato uno due settimane fa
Rispetto una foto del nostro sito vedete che c'è
Un parco tecnologico non c'era assolutamente e nessuna connessione nessun collegamento tra questo parco di alta tecnologia e il nostro centro o era la popolazione araba gradualmente abbiamo iniziato ad invitare le aziende private quelli e ti facevano parte di questo Polo tecnologico vedere la nostra comunità vedere i nostri uffici riteniamo che questo sia un altro esempio
Mi
Come le questioni sociali possano veramente fungere da trampolino di lancio per una convivenza pacifica non voglio assolvere troppo tempo quindi concludo qui vi ringrazio
Grazie dottor Barry lei ha detto
Lei ha detto due parole
Che attualmente potrebbe apparire visionare io la sua visione sull'impostazione forse anche tantissimi anni fa poteva apparire visionario quello che inizio
Vincenzo raccogliendo la prima ragazza
Nelle strade di Rimini
E forse noi speriamo che il prossimo anno vi sentiremo le campane suonare contemporaneamente al muezzin
E all'ebreo che infilerà i suoi foglietti nel muro della lamentazione il proprio l'augurio della conclusione di questo primo giro
Lasciando poi quindi dal professor Buttiglione il compito di chiudere gli occhi e darei un breve giro di ritorno agli speaker sono nell'ordine di prima dottor Taranto
Alta in questi termini ci sono io penso due grandi compiti che toccano alla politica uno aiutarci diciamo a definire le condizioni per praticare l'integrazione tra politiche economiche politiche sociali Secondo creare diciamo esperienze di governo che consenta di reagire al sistema del dumping sul versante della sicurezza sociale c'è un terzo aspetto della questione sul quale vedo per così dire invece un ruolo più attivo anche dei soggetti sociali e che può essere definito nei termini della dialettica tra inclusività ed esclusività
è una questione che per esempio ancora stenta ad emergere anche dal nostro dibattito nel dibattito italiano intorno alla riforma dei sistemi di sicurezza sociale
La questione costituirà dal fatto noto che il nostro sistema di sicurezza sociale esclude quote crescenti
Segmenti crescenti della popolazione giovani e donne anzitutto è questa esclusività accrescono fortemente a che fare con la crisi del suo modello storico di riferimento che è costituita dal rapporto di lavoro a tempo pieno
Indeterminato
Queste attenzione provoca naturalmente contraddizioni sia sul versante dell'erogazione del servizio che sul versante della funzione sempre più la risposta al bisogno sociale avvertita come un'esperienza individuale piuttosto che come un'esperienza collettiva sempre più registriamo fenomeni sia di sovralimentazione della domanda
Fenomeni di burocratizzazione dell'offerta e in generale diciamo tutto il sistema appare improntato a un criterio di deresponsabilizzazione individuale
Noi abbiamo di fronte due strade sostanzialmente per tenere insieme diciamo sicurezza sociale ed sostenibilità
Finanziaria del sistema
Una strada diciamo da strada e riduzioni Istica che sostanzialmente punta a costruire un welfare dei poveri che però naturalmente e inevitabilmente ne gradirebbe nelle condizioni di un welfare POR povero oppure come veniva ricordato già prima anche n riferimento all'esperienza inglese si tratta di costruire una cittadinanza welfare della responsabilità
Che ha sostanzialmente come oggetto come obiettivo non tanto uguaglianza formale dell'opportunità ma per dirla probabilmente consegno eguaglianza sostanziale di capacità cioè di possibilità di fare cose e di farle concretamente c'è però un punto che resta per così dire da introdurre all'interno di questa tesi cioè cos'è che consente di tenere insieme la sostenibilità finanziaria la qualità l'inclusività del sistema e naturalmente sono dei criteri di selettività
Ora la definizione dei criteri di selettività io credo che sia proprio lo spazio rispetto al quale può esserci diciamo la maggiore attivazione all'interno di un principio di sussidiarietà della società civile e dei corpi intermedi
Scusa definizione di criteri di selettività perché evidentemente non possiamo più assumere come riferimento per queste politiche
Una situazione astratta di bisogno ma abbiamo la necessità di ragionare rispetto a concrete situazioni di bisogno banalizzo
Un conto è avere a che fare diciamo con fenomeni di povertà transitoria che possono verificarsi nell'ambito di un cittadino di un lavoratore che pure sul più lungo termine
Presenta livelli di reddito superiori alla soglia di povertà altro conto è affrontare contrastare fenomeni di povertà persistente i soggetti cioè che anche sul lungo termine presente dovette inferiori alla soglia di povertà
Nel primo caso probabilmente dovremmo astruso attivare strumenti come un reddito minimo garantito temporaneo
Dovremo lavorare sull'efficienza del mercato del lavoro e sulla formazione per facilitare l'occupabilità nel secondo caso probabilmente occorrerebbe privilegiare politiche familiari
E l'istruzione come fattore primo di integrazione ecco alla fine dunque abbiamo due termini responsabilità e selettività che dobbiamo attivare stipuliamo se vogliamo coniugare insieme qualità del sistema si sicurezza sociale inclusività e sostenibilità finanziaria
Grazie dottor Taranto ma
Più altra volta attrici arabe dell'oggetto in questione insomma un po'su di lui Vespa TG uno al problema
E qui suo Elite Bonacina
Tutto bisogna fare anzi è un'utopia promuove pollici sosta breve potrebbe essere una politica di promozione per tutti in questo settore del welfare e dell'istruzione della società dell'informazione
Scrive ambientali può raggiungere a questo pacchetto di azioni positive
Un
A proposito di tutti questi problemi specifici come tossicodipendenza AIDS e disoccupazione
Tali interventi richiederebbero un intervento sociale omnicomprensivo basato su un approccio apre in più livelli l'idea consentì base consisterebbe nel limitare il danno sociale tramite o delle iniziative ramificate che beneficiano di una autonomia funzionale
Ma che fanno parte di una più vasta piattaforma di iniziative ha in questo proposito le e varie autorità potrebbero riuscire ad affrontare diversi problemi vista diversi livelli di priorità
Senza mettere a repentaglio l'obiettivo ultimo che a quello della coesione sociale
Tale approccio flessibile tuttavia
Presuppone
Uno delle azione
Coordinate concentrica mentre da parte di attori diversi dal governo centrale come ho già detto in precedenza
Queste persone possono contribuire a una strategia comune sarebbe pertanto interessante sviluppare un quadro di azioni relative basate ad esempio sul ruolo potenziato delle autorità locali
Che sono
Una delle basi principali di questo intervento anche con la fattiva partecipazione delle organizzazioni non governative e di altri gruppi sociali analoghi
Tutti questi attori possono strutturare la società civile di cui abbiamo parlato prima
Però hanno sempre ripeto sempre bisogno di disporre della conoscenza della competenza dal punto di vista centrale e anche mi hanno bisogno di un finanziamento cioè il governo deve provvedere al finanziamento ma sarà la mia esperienza io non ritengo che lo Stato in quanto amministrazione
Fossa da solo affrontare e risolvere la questione credo che sia impossibile anche nel caso in cui vi siano infiniti fondi anche nel caso in cui stanzino immensi fondi
Non credo che lo Stato possa agire da solo ma che debba collaborare con gli altri
E un'ultima osservazione
è imperativo in ogni ha spento allineare le nostre azioni ai principi di trasparenza e responsabilità democratica la società civile anche invece costante internazionali così gravi e infine come quelle attuali
Rispolvera a pieni polmoni libertà e democrazia libertà e democrazia
Sono i punti essenziale ai quali dobbiamo attenerci e d'altro canto con una valutazione successiva è sicuramente un elemento necessario molti gruppi molte organizzazioni
Possono essere finanziati
Abbiamo bisogno di una valutazione
Il problema della droga e il problema della riabilitazione è una questione estremamente delicata molte volte sentiamo parlare di questo o quell'altro risultato noi abbiamo bisogno di disporre di un sistema estremamente credibile e affidabile di valutazione
E dobbiamo quindi finanziare e sostenere qualsiasi movimento
Qualsiasi iniziativa della società civile qualsiasi autorità locale che possano fornire buoni risultati
I buoni risultati sono la coesione sociale
Su base locale a livello comunitario noi dobbiamo lavorare sulla comunità e questo è ora più chiaro che mai le politiche
Sono ad alto livello
Tutto bello a livello teorico ma non danno risultato le politiche da sole se le persone non partecipano se i cittadini non partecipano
E quindi abbiamo bisogno di una politica a livello comunitario a livello di comunità e con il CONI del G coinvolgimento delle autorità locali in questo intervento
Suo sommo al G nove dieci anni
Il sorprende Obi-Wan Kenobi no sapermi Bicocca Xerox
Moderni che pericolosissimo
Possiamo accettare uno Benin parliamone benigno ma non quello cancerogeno non quello pericoloso dobbiamo lavorare su questi problemi
Attraverso uno sforzo coordinato attraversano i binari ai governi
Attraverso le forze di polizia
La pole la società può fare attraverso la accettazione sociale del problema e l'accettazione delle coloro che sono emarginati
Riportarli al centro per la stima per la società
A bere appunto del Società delle associazioni favorire dei gruppi di auto-aiuto dovrebbero accettare anche diritti e anche la responsabilità la comitati dentale le piste scommette deve finanziare queste sporte queste iniziative devono anche fornire posti di lavoro di persone che si per quelli che sono e marginalità emarginate quindi macinati possono diventare parte di una agenda di priorità
Gli utenti finali devono anche svolgeva di coordinamento devono essere vigili cosa succede
A volte genitori non fa non svolgono ruolo parentale adeguato molto spesso
Insegnanti non sono sufficientemente Teo Haute autorevole io non sono seicento e menta successivamente non sono necessariamente dei modelli quindi lavoro va fatto anche da parte degli utenti finali
Che cosa deve fare l'India per esempio
Possono essere naturalmente introdotti grandi cambiamenti da parte di tutti
Si parla sempre dell'istruzione molto importante delle scuole qualcuno ha detto che la l'educazione non so che è un processo sociale non è solamente sapere la verità ma amarla educazione non è naturalmente
è la vita stessa non è praticare la vita quindi l'educazione non finisce con un po'due processi è un processo continua costante infine vorrei dire
Che solo alcune di noi possono apprendere da altri e apprendere anche dagli errori degli altri
Sono poche l'e-mail possono imparare dagli errori degli altri il resto di noi devono essere gli altri quindi dobbiamo sempre guardare agli altri come se fossimo noi stessi grazie
Grazie profilata datava
Franca grazie
Non so se posso fare un piccolo commento rivolto ai politici ce ne sono alcuni qui ce ne saranno alcuni dopo
Credo che sia importante che i politici creino
Il clima giusto nel mio paese in altri parte del mondo abbiamo sentito parlare spesso e volentieri di guerra contro la droga credo sia vero che si tratta di una lotta che dobbiamo lottare in continuazione per affrontare il problema
Ma io non voglio che si tratti di un albero d'guerra contro i drogati loro sono dei nostri concittadini se i nostri figli le nostre figlie membri della nostra famiglia sono vicini
Familiari foglio
Che noi continuiamo a lottare per affrontare il problema ma una volta che si inizia un ammonta a forare della guerra c'è solo un unico esito possibile ed è la vittoria
La mia preoccupazione è che qui non ci sia una soluzione rapida
Noi facciamo dei passi graduali dei movimenti graduali
E io vorrei chiedere ai politici entri responsabili di concentrare i propri azioni di interventi sulla se le prove scientifiche di cui noi di disponiamo non solo basandosi sulle aspirazioni le convinzioni queste sono importanti però dobbiamo sistematizzare il nostro intervento
E non dobbiamo emarginare ulteriormente le persone dalla nostra società
Come diciamo non c'è una soluzione miracolosa ma dobbiamo investire in infrastrutture per sostenere le persone e le comunità creare questo clima di Autore scusabilità o di responsabilità del nucleo
Della società
Delle varie comunità
E credo che non si debba fare una distinzione fra chi succede che i e chi ha successo che non ha successo e a volte purtroppo in finanziatori non sempre capiscono questo approccio quindi dobbiamo
Avere una approccio più responsabile a questo proposito
Si è parlato molto di welfare sistema di Welfare è importante quello che noi abbiamo costruito noi in Occidente abbiamo una burocrazia incredibile di sistemi il welfare che hanno dei sensibilizzato gli individui le persone
Ha la responsabilità individuale e credo che ora dobbiamo creare un nuovo ambiente di welfare un nuovo sistema di welfare che incoraggi nuovamente le persone
E le comunità a rispondere a reagire
E che quindi faccia sì che anche i drogati si occupino del proprio benessere del proprio welfare e dobbiamo per far ciò creerà creare una infrastruttura di welfare e questo comunque non può essere separato
Dalla fatto di disporre di strumenti dobbiamo occuparci anche di questo aspetto
E credo che un modo in cui noi possiamo iniziare a rispondere concretamente per costruire i diritti e le responsabilità di tutti sia il seguente dobbiamo portare tutto ciò a livello di territorio
Abbiamo bisogno di creare e cercare di creare la responsabilità a livello locale a livello di singola comunità e questo è quello a cui noi miriamo e quello che noi vogliamo raggiungere le vostre spedizioni di libertà eguaglianza e fraternità
E non solo per
Credo di sì
Ecco no solo per sottolineare mi sembra che ci sia una forte sintonia insomma sotto per sottolineare il fatto che forse la cosa su cui bisogna riflettere questa del del rapporto pubblico privato di come inventare il nostro sistema di welfare insomma credo che quello sì è un problema di fondo credo che sia importante capire che sul welfare su vari livelli non parliamo soltanto di di di assistenza ma più in generale il rapporto pubblico-privato può avere una funzione molto superiore estendere molto di più la capacità di intervento sui nuovi e sui vecchi bisogni pensiamo a sistemi assicurativi quanto possono fare di più di quanto non facciano fino adesso
Sui temi della sicurezza del lavoro sui temi della della assistenza agli anziani quanto si può fare di più con i sistemi previdenziali privatistici e quindi quanto si può fare anche di più in un nel credere nel far se assente il privato può svolgere in modo efficiente spesso più efficiente
Una funzione pur cosa sia un tema di fondo su cui dobbiamo superare le barriere che ancora esistono culturali delicate e credo che però Stefar questo bisogna anche mettere avere la capacità di mettere in discussione anche la capacità di offerta di servizi da parte delle organizzazioni non governative e dello stesso sistema privato in senso stretto nel senso credo che sia molto importante non tanto con il il modo col quale vengono distribuite le risorse quanto il fatto che
Perché è un tema in cui dobbiamo pensare che non tutto quello che è il no profit efficiente di qualità
E all'interno giunti scorsi presuntivo bisogna avere il coraggio di dire che il non profit il nome un éscamotage ma è un modo per andare a erogare determinati servizi davanti però arriva il difficile anzi di SITAS di qualità che devono essere garantiti come se e le attività fossero promette se sono sul mercato questo è molto importante perché credo che sia un tema di fuoco sul quale il il rapporto fra pubblico e privato può avere degli sviluppi che non creino sospetti che non creino
Come dire dei dubbi solo se anche le attività private anche l'utilità private non profit Simeto nella direzione di garantire di quelli veri di qualità e di efficienza e di risultati nel tempo
Misurabili credo che da questo punto di vista sia necessario riuscire a fare un un lavoro di di coraggioso culturale di quanto a che porti nella direzione dello allargare la capacità di offerta
Dei servizi alla persona grazie
Coraggioso senz'da s'
Cioè tu la vuoi tu con molto poco poco Ships
Sto proprio sui intorno al porto Sterne e dei farmaci interni a livello Esterno ritengo che assieme alla la questione della globalizzazione per avere un valore sinergie con la partnership tra le nazioni e gli stati sia obbligatorio ed impellente a questo proposito ora dirò qualcosa che forse può
Vorrei suonare un po'estremista ma ritengo che per certi versi Metroweb così come altre piaghe ai DS eccetera e forse anche a Lipari del terrorismo della della violenza
Sia
Un unico dell'umanità forse nemico non è la parola giusta comunque si tratta di qualcosa che va ad intaccare la solidarietà sociale
E purtroppo questi elementi non conoscono frontiere quindi non si può chiedere ad una malattia dei non affrancare una frontiera e non si può chiedere neanche ad una trafficanti di droga di non attraversare la offrono la frontiera quindi qui si tratta di un settore in cui le frontiere sono molto meno importanti
è questo ci dovrebbe dare lo slancio per creare ancora una maggiore collaborazione tra tutti i Paesi interessati a questo pianeta per quanto riguarda l'intervento interno la parte interna della partnership io ritengo che una collaborazione stretta una partnership tra governo settore privato ONG società civile organizzata sia l'unica soluzione possibile
Io sono totalmente d'accordo con il dottor Parisi quando ha parlato del ruolo del settore privato
Per la qualità e la gestione ma apre anche un'altra tesi da aggiungere a quanto detto cui io ritengo che la partnership tra il settore privato e le questioni sociale soprattutto per quanto riguarda la droga donna si debbano limitare e se esclusivamente a una sponsorizzazione è necessaria una collaborazione un coinvolgimento più attivo e diretto
Di tutti a partire dai datori di lavoro dei proprietari di aziende e la nostra esperienza c'è segnato che può essere uno strumento estremamente positivo ma anche per le aziende se si danno ai lavoratori
Delle opportunità di essere coinvolti saranno più soddisfatti loro stessi avranno maggiori motivazione
Non lavoreranno più solo per gli azionisti
Ho per i proprietari dell'azienda lavoreranno per le famiglie per le comunità come volontario come semplicemente attori coinvolti da parte del sistema privato
Credo che dovremmo essere più fantasiosi più creativi e cercare veramente di aprire le nostre frontiere e di non smettere mai di cercare di nuovo dei nuovi modelli per affrontare questa
Ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie ma si rende conto che in questo momento qua San Patrignano azione
La cultura indonesiana quelle tra i
Quelle Hellenic quella celtico sassone e qui il lattine
Perché tutti siamo uomini
Ma lei concluda
Io ringrazio tutti gli intervenuti io ho imparato molte cose credo così ognuno di noi
Mentre ascoltavo prima l'intervento di Luigi Taranto mi veniva in mente un articolo di un grande economista tedesco americano Gunther Brix che parla che un cannone sui problemi della competitività beh della generazione precedente la nostra per la verità God bless distinguere due tipi di competitività c'è la competitività che nasce dalla innovazione dalla capacità di vedere il futuro di inventare nuove macchine nuovi modi di fare cose vecchie quelle che oggi si chiama innovazioni di prodotto o di processo
E c'era competitività di chi colto di sorpresa dalla innovazione
Tenta di resistere sul mercato comprimendo i diritti del lavoro deprimendo i salari e le garanzie sociali dei lavoratori mentre la prima competitività e incondizionatamente positiva la seconda competitività e incondizionatamente negativa
Il sistema meno del dumping sociale quello che assistiamo e il fenomeno della seconda competitività che tenta di bloccare e arrestare limitare gli effetti della prima cosa dobbiamo fare
Ce lo dice in qualche misura l'ultimo intervento vivo Rivermen il problema è mondiale noi abbiamo la globalizzazione perché abbiamo fatto il General agreement contare sempre di raccordo generale sulle tariffe doganali sul commercio ne abbiamo bisogno di un nuovo accordo potremo chiamarlo cow General agreement ONU e ci sono le boh
Un accordo generale su il condizioni di lavoro e sui salari
Il quale difenda a livello mondiale alcuni diritti fondamentali del lavoro senza un simile accordo noi avremo fenomeni di dumping sociale sempre più spesso
Con risultati difficilmente controllabile
è una cosa difficile ci vorranno forse dieci anni
Come ci son voluti dieci anni più di dieci anni se si considera tutto il processo per fare il ghiaccio abbia messo vent'anni bene ci metteremo vent'anni se cominciamo oggi tra vent'anni dovremo se non cominciamo oggi non l'avremo mai questo è credo un primo grande Obiettivo
Che la politica estera dell'Unione Europea dovrebbe porsi noi lavoreremo
Prego Marietta di darci una mano
Per
Porre drammaticamente questa questione
E lì il contesto internazionale ma cosa invece nella politica interna dei diversi paesi
E qui io vorrei ricordare ancora una volta un ricordo un elevato un incontro con Vincenzo Muccioli una cosa che mi colpiva tantissimo in Vincenzo era l'amore che lui aveva per i suoi cani
I cavalli che non era amore I cani e i canali era more ai suoi ragazzi
Se facciamo una cosa diceva bisogna che sia fatta al massimo ci sono i cavalli di San Patrignano devono vince il premio mondiale lo soccorre ci speriamo dell'educazione della delitti che non devono essere di grande qualità
Perché bisogna educare i giovani soprattutto i giovani che son passati attraverso la droga alla idea che sono capaci di fare il mese che non sono degli handicappati che per la vita rimarranno sempre almeno un po'meno bravi degli altri ma che sono uomini come gli altri possono fare come gli altri anche meglio negli altri ora c'è da comunicare il sentimento di una
Possibilità di fare bene molto bene in modo eccellente
L'eccellenza e alla nostra portata
Questo è il sentimento che bisogna comunicare e si comunica attraverso due modi un sistema formativo
Da un lato un sistema di recupero l'altra cosa che mi copriva di Vincenzo e che invece poi
Solo in apparente contraddizione diceva ma questi giovani devono avere canali privilegiati di accesso al lavoro apparente contraddizione solo apparente
Dobbiamo lavorare per migliorare la qualificazione dei giovani
E dobbiamo lavorare perché i giovani che son passati attraverso l'esperienza drammatica per la droga abbiano una possibilità di entrare nel mercato del lavoro che abbia elementi di gradualità
Non di privilegio validità ma elementi di gradualità che consentano loro di entrare dentro un sistema nel quale poi si dovranno muovere liberamente e qui mentre apprezzato tutto quello che ha detto Roger provarlo credo che manchi c'è una parola che a me è un po'mancata e la parola comunità
Noi dobbiamo come ci sono le grandi scuole le quali si sentono in qualche modo responsabili dei loro laureati e sono un marchio di garanzia allo stesso modo la comunità non può disinteressarsi del giovane dopo che il giovane esce dai cancelli della comunità da un lato e il luogo d'un educazione al lavoro che va sostenuta e può essere più efficacemente il luogo di quell'educazione al lavoro che la comunità deve sostenere come ci son diversi modi può essere l'intervento diretto dello Stato ma uno stato che sollecita la società civile a fare lei fa meglio il denaro si spende più efficacemente quando almeno in parte e denaro dato da contributori privati perché condividono un progetto ideale questi controllato di certe sul bene anche denaro che lo Stato eventualmente da allora in uno della comunità e come elemento che educa introduce al lavoro
E come elemento che garantisce il lavoro perché c'è una differenza tra chi si droga e chi si è drogato e non si droga più e bisogna che la pubblico che ne abbia chiara questa differenza essere passati attraverso la droga non è un fattore che ti paralizza per la vita per certi aspetti può essere di un truffatore che ti arricchisce perché più forte la prova
Più drammatico è stata lo scontro e più grande e la personalità che riesce a uscirne positivamente allora e necessario stabilire nettamente questa differenza e questo avviene
Quando si ha la capacità di stabilire un rapporto positivo con il datore di lavoro che vuole la certezza di valori forti laboriosità e la formazione professionale allora io credo il sentimento del dovere e il gusto del lavoro ben fatto sono la prima cosa che deve
Presiedere al re inserimento vorrei aggiungere una cosa non condivido invece alcune informative alcune una tesi del chi
Taranto
Il nostro sistema non deresponsabilizza in terre sposa perizia
Perché visto che il giovane italiano mediamente non ha certezza dei suoi canali di accesso al lavoro perché in Italia la formazione professionale largamente deficiente epoca la formazione professionale di secondo livello è scarsa la formazione professionale Dieter Soriero si esce dalla scuola il ponte con la col mondo del lavoro non c'è si sente non deve qualcuno magari sarà anche deresponsabilizzato i più si sentono iper responsabilizzati perché vedono che non hanno un percorso chiaro limpido che riconduca fino al lavoro
In Germania non tutti vanno all'università perché chi finisce la scuola media sa che c'è un canale di formazione professionale di secondo livello in cui impara un mestiere trova un lavoro l'università italiana ingolfata da persone che non si sentono una vera vocazione universitarie ma non sanno che fare avendo terminato la scuola secondari e terminata l'università di nuovo
Perché è terminata l'università ci vorrebbero canali di formazione professionali terzo livello perché l'università non professionalità il tentativo di far professionalizzare dall'università è sbagliato
E però non ci sono e allora il giovane si sente o deresponsabilizzato o iper responsabilizzato perché sa che il peso dalla formazione professionale tutto
Sulle sue spalle e questo è un elemento anche del disagio giovanile non l'unico naturalmente ma e uno degli ostacoli ulteriori che si mettono sul cammino
Quale were fare è stato posto con nettezza il problema io credo che dobbiamo dirci chiaramente ne abbiamo un welfare
Un'assistenza sociale che fondamentalmente punta a sostenere i livelli di reddito dei ceti medi
Dobbiamo passare ad un welfare che abbia due vocazioni fondamentali
Sostenere i livelli di reddito di chi non ce la fa
Di chi è strutturalmente incapace di un reddito di di guadagnarsi con reddito di sopravvivenza e favorire il reinserimento di chi è uscito
Dal dal mercato del lavoro ha difficoltà per rientrare ma può essere aiutato rientrare e poi potrà camminare con le proprie gambe questo implica una rivoluzione nella concessione del welfare italiano e non solo italiano e questo significa anche passare da un welfare dello Stato un welfare universale a un ugual far delle comunità non stiamo facendo una riforma federale e proprio sicuro che il welfare sia una quota dello Stato
Non è piuttosto vero che bisogna dare più forza alle comunità
So di dire una regia dal tempo di Lord Beveridge l'idea del servizio pubblico onnicomprensivo entrata profondamente nella nostra mentalità
Ma se vogliamo aiutare davvero abbia bisogno di un livello di flessibilità di conoscenza dell'ambiente di conoscenza della cultura di contatto col problema concreto che non può essere dato da una legislazione generale
Nemmeno se questo poi data da gestire agli enti locali dobbiamo creare UE far molto più flessibile
Molto più ragione ci hanno avvisato secondo un principio di sussidiarietà quindi regionalizzato e comunità ritratto
Secondo principio di sussidiarietà verticale dando competenze effettive capacità di decidere alle comunità locali ma anche secondo un sistema ma di sussidiarietà orizzontale riconoscendo il ruolo di quella società civile che si mobilita
Che agisce che davanti ai problemi non chiede semplicemente l'aiuto dello Stato ma prima fa e poi magari si lamenta con lo Stato perché non la aiuta questa e la rivoluzione che sta davanti a noi e una rivoluzione
Possibile è una rivoluzione in cui siamo fortemente impegnati personalmente come governo è una rivoluzione che può riuscire soltanto con l'appoggio il concorso la decisione il sacrificio l'entusiasmo di tutti
Del
Ripensiamo quindi al Welfare introducendo il concetto di diversità io ringrazio l'altissimo livello del tandem e quindi anche gli organizzatori che hanno saputo cucire
Situazioni così diverse ma che entro fatto questa visione così comune e ringrazio il pubblico per l'intelligente pazienti attese ci scusiamo colta nel che segue che sarà di altissimo interesse e grazie a tutti voi l'intelligente attenzione
Ripeto con un dato politico che mi sembra molto importante sottolineare la presenza allo stesso tavolo non so se per la prima volta ma sicuramente da molto tempo non ho visto
Insieme
I tre ministeri che sono competenti
In merito agli interventi e le azioni nel campo della tossicodipendenza ma anche della emarginazione e del disagio giovanile
Credo che sia un dato politico da sottolineare e credo che oggi abbiamo l'occasione per verificare
Se di indirizzo politico annunciato ieri dal governo può in effetti trovare una sua realizzazione anche in termini in termini programmatici sul piano del sociale
E sul piano del sostegno e dell'intervento a favore delle nuove generazioni
Per chi non lo sapesse ricordo che il ministero degli affari sociali e di trovare oggi delle linee generali di indirizzo sul contrasto sul recupero dal tossicodipendenza e ministero dell'Istruzione
Si occupa ovviamente delle politiche educative e di prevenzione al disagio attuale nella scuola e Ministero della Sanità
Seppure con ampie deleghe attuative alle regioni e oggi titolare degli indirizzi medico sanitari sulla tossicodipendenza
La discussione di oggi ci farà capire come queste competenze e questi campi di intervento possono convergere in una visione integrata e unitaria del problema del sostegno alle nuove generazioni prima di dare la parola al ai ministri che ringrazio per essere qui con noi oggi vorrei dare lettura di una lettera che il presidente del Consiglio ha inviato poche ore fa Andrea Muccioli e che mi sembra molto significativa dal punto di vista dei suoi contenuti
Caro Andrea scrive Presidente del Consiglio San Patrignano è un punto di passaggio obbligato per chi voglia fermarsi a riflettere sui problemi sempre più complessi della realtà giovanile
Dei falsi miti che troppo spesso si propongono e dell'emarginazione provocata da modelli di vita superficiali e sbagliati
La missione di San Patrignano nella lotta alla droga è uno dei più alti esempi di sussidiarietà che io conosca
Vincenzo Muccioli con il coraggio la forza morale straordinaria che hanno contraddistinto la sua vita è arrivato per primo dove le istituzioni pubbliche erano assenti e ha tracciato la strada che state degnamente proseguendo San Patrignano come tante altre associazioni e comunità italiane ed estere che hanno creduto e sostenuto la filosofia e gli obiettivi del vostro convegno ha rappresentato e rappresenta per migliaia di ragazzi la riconquista della propria dignità e della propria responsabilità ha consentito e consente l'uscita da una dimensione senza speranza
è stato ed è un microcosmo di solidarietà nel deserto di una società distratta e individualista
La lotta alla droga e quindi ancora e prima di tutto una battaglia di libertà
Perché la vera libertà e la possibilità di scegliere il proprio presente e il proprio futuro senza condizionamenti
Egli rispetto per se stessi e per la libertà degli altri che non va a Bach mai messa a rischio e l'assunzione di responsabilità la maturità acquisita e difesa l'equilibrio l'attenzione al prossimo e alle sue esigenze
Cioè l'esatto contrario di quello che rappresenta la droga
E la libertà che avete difeso in questi anni caparbiamente concretamente fattivamente pagandone avvolta le conseguenze e la libertà nella quale noi crediamo e che vogliamo aiutarvi a difendere
In questi anni l'Italia grazie a voi ha messo insieme una ricchezza di idee di strutture di uomini di metodologie di esperienze di conoscenze che altri Paesi ci invidiano siamo i primi nel mondo per la solidarietà concreta che sappiamo dare a chi è rimasto indietro a chi è sfortunato a chi è solo
Siamo i primi ad aver costruito strutture ad aver raccolto giovani in difficoltà
Ad esserci posti il problema della loro riabilitazione
Ma siamo anche quelli che per anni hanno lasciato queste realtà di vita questa organizzazione l'isolamento nonostante il buonsenso ci dicesse che esse rappresentavano nelle loro comprensibili diversità di identità e di metodologie la risposta più efficace al problema del consumo della droga
Si è tentato di relegare in un angolo di stravolgerne la missione
Di assoggettare le all'ideologia dominante che considerava la tossicodipendenza un problema da gestire o da controllare solo per fare in modo che esse che non desse fastidio
è stata messa in campo una rete di servizi pubblici e privati e relegati al ruolo di meri esecutori di decisioni altrui
Spesso prese prese da burocrati e funzionari lontani dal bisogno dei ragazzi e delle loro famiglie
Sono state previste procedure distorte e dispensati finanziamenti a pioggia a chiunque dicesse di occuparsi di tossicodipendenza anche se questa attività non aveva alcun riscontro in termini di risultati
Oggi serve un'inversione di tendenza che faccia tesoro delle esperienze e delle conoscenze acquisite e le valorizzino rapporto di uguale dignità
Uguali doveri e uguali diritti tra servizio pubblico e privato
Nelle Polo nella volontà di sottoporsi alla verifica dei risultati ce lo chiede l'ONU ce lo chiede l'Unione Europea
Ce lo chiede il Papa quando dice che nessuna deroga Vibe nessuna droga libera dalla droga e coraggiosamente si batte per una società basata sui valori sulla famiglia la libertà di insegnamento la solidarietà ai più deboli gli stessi valori in cui noi crediamo ce lo chiedono anche le migliaia di famiglie che si trovano a dover gestire problemi più grandi di loro e ce lo chiede il buonsenso spendiamo miliardi per mantenere in una condizione di emarginazione a vita persone che con gli stessi investimenti potremmo riabilitare reinserire nella società e nel mondo del lavoro
Il Governo intende fare la sua parte fin in fondo in questa battaglia è necessario concentrare l'attenzione sulla persona e sulle cause del disagio che l'hanno portato sulla strada e la droga un ruolo fondamentale lo devono avere la scuola e prima ancora la famiglia
Dovere precipuo dello stato è quello di ridurre gradualmente le aree di emarginazione rivedendo superando i meccanismi del vecchio Stato sociale per offrire alle nuove generazioni più opportunità di inserimento nel mondo del lavoro
L'obiettivo da perseguire non è il controllo sociale dell'individuo scomodo per rassicurare la società ma il suo reinserimento effettivo nella società stessa
L'esempio di San Patrignano conclude il presidente del consiglio e della situazione tempo e in questo senso straordinario di fronte alla tragedia della droga avete scelto di reagire combattere e noi siamo accanto a voi
Nel corso degli ultimi cinque anni per l'assenza di un piano strategico le azioni dei governi si sono sviluppati in modo discontinuo e disomogeneo ingenti risorse sono state spese per rincorrere le emergenze eroina droghe sintetiche Ecstasy nel momento in cui erano divenute normali
Costo consuetudini drammaticamente radicate nella popolazione giovanile tante troppe differenti entità dal ministero degli interni a quello alla sanità dal ministero dell'Istruzione a quello del Welfare e della giustizia dalle Regioni alle Province e Comuni hanno operato spesso in modo caotico in contraddizione tra loro generando una proliferazione di consulte e di commissioni di tipo esclusivamente burocratico allora ci siamo chiesti
Fatte salve le scelte di fondo che sono quelle della prevenzione della riabilitazione e delle reinserimento e fatte salve le strategie generali che competono al Parlamento al governo
Perché non riunire sotto un'unica struttura i compiti di coordinamento e di tempestiva attuazione al programma
Un'agenzia antidroga esiste negli Stati Uniti
Alle dirette dipendenze della Casa Bianca ma esiste anche in molti altri Paesi d'Europa a cominciare dalla Gran Bretagna da ieri con l'annuncio del vicepresidente del Consiglio questa è diventata una precisa scelta strategia del Governo
Chiudo il mio saluto con una citazione che ho trovato sul vostro sito internet e che ritengo bellissima Madre Teresa di Calcutta disse che salvare un solo bambino è come salvare il mondo
Ebbene ogni giorno San Patrignano e tutte le altre comunità salvando centinaia di volte il mondo
A nome del governo con l'onore di presiedere che io ho l'onore di presiedere a tutti voi un grazie grazie di cuore a lei caro Andrea un abbraccio affettuoso
Bene credo che questa lettera del potente Consiglio molto forte in termini politici e dia il senso anche della nostra discussione di oggi la persona è al centro di recupero il sostegno delle personalità dei giovani il disagio giovanile nella sua interezza e quindi non fosse come apparso oggi da molti giornali soltanto un problema di ordine pubblico di repressione
Giornali che fossero un po'tradito a mio avviso il parere l'opinione del vice presidente del consiglio quindi oggi la conferma di quello che sto dicendo può venire dagli interventi che si segue hanno in questo ordine chiedo prima ministro alla sanità Sirchia di prendere la parola
Grazie il mio apprezzamento
Al lavoro qui viene svolto da Muccioli in particolare
Io vorrei partire con un commento cioè la libertà del cittadino che è stato evocata dalla lettera del Presidente Che cos'è la libertà del cittadino e la libertà anche nella persona che
Si è imbattuto nella droga ed è diventato dipendente di scegliere come farsi curare
Allora dobbiamo riflettere attentamente e su questo punto letizia mi ha fatto riflettere su questo punto io la ringrazio per codesto
Cioè cosa vuol dire vuol dire che non è necessario andare al surf per farsi curare non è obbligatorio ci deve essere anche
Veramente possibile che il cittadino scelga di
Farsi riabilitare globalmente in una comunità ovviamente non tutte le comunità delle comunità che diamo delle garanzie quinte le comunità quello che noi chiamiamo accreditate no
Ecco senza per questo immaginare un castello di burocrazia che faccia l'accreditamento però che sui fatti e sui risultati che sui numeri abbia dato prova di sé ecco io questo il buonsenso credo non è una cosa difficile immaginare ma io partirei da queste o da questo messaggio che ho capito importante che non vuol dire ridurre ho osteggiare o colpire o punire il serpe riserva una struttura territoriale
Che ha una certa funzione che si inserisce quindi in un dipartimento il più ampio dove altri collaborano dove non ha più solo essendo lui solo l'esclusiva del trattamento l'esclusiva per la certificazione l'esclusiva di indirizzo fa parte di un gruppo di operatori in cui figurano anche coloro che credono non tanto e non solo della riduzione del danno ma nel reinserimento
Volo nel nella valorizzazione globale della persona del suo inserimento quindi questo su questo punto abbiamo stiamo rivedendo la legge quattrocentoquarantaquattro in accordo con gli amici qui presenti
Penso che ormai questo è finita la revisione è stata fatta
Questa legge che verrà portata al Parlamento
Nelle forme che adesso vedremo legislativamente più brevi dovrebbe dare questo nuovo indirizzo che il presidente ha scritto lì
Ecco ovviamente la l'altro secondo punto non possono commentare l'importanza di unificare l'azione nazionale che non vuol dire mortificare nessuno ma semplicemente concentrare in un'unica persona
Che abbia una sufficiente autonomia e poteri di intervento al all'interno e all'estero ripetendo le parole di Arlacchi
Che quindi abbia incisività dell'azione all'interno e all'esterno i poteri oggi dispersi in mille rivoli questo l'altro messaggio che ha dato il Presidente che ovviamente qualunque organizzatore tanto più lui che uno che l'organizzazione se ne intende di grandi sistemi complessi s'intende
Capisce immediatamente cioè vedere che ci sono cinque o sei ministeri
E che si dividono le competenze per cui alla fine tutto si traduce in commissioni su commissione
Che che alla fine poi voglio vogliono dire che gente che si muove che stende pezzi di carta che restano nei cassetti spesso e volentieri non è la una maniera per organizzare un sistema compresso cioè in Francia c'è un detto che dice commissione le problem vuol dire quando ha fatto la commissione vuol dire non si fa più niente no per fermare una cosa fatta da una commissione ecco allora diciamo questo seconda idea è un'idea meramente organizzativa condivisa da noi totalmente non sentiamo qualcuno mi ha chiesto ma lei non si sente espropriato del potere io non mi sento
Complicato niente sono felicissimo di questa
Quindi ho due cose che io latenza cose in in cui io credo fortemente la comunicazione
Credo che
Oggi abbiamo a disposizione dei sistemi di comunicazione Ginko di coinvolgimento delle delle grandi società e dei grandi gruppi
Nazionale e internazionale sulla comunicazione che si basano su un principio che secondo me è geniale che è il principio di trasferire la fiducia che il pubblico ha in un grande marchio
Anche alla campagna che al grande marchio organizza in favore di un tema sociale in questo caso di lotta alla droga
Perché sappiamo benissimo che il la credibilità di un grande marchio è maggiore addirittura di quello delle istituzioni in molte parti del mondo compresa l'Italia
Allora questo tecnica di comunicazione vuol dire che vengono coinvolti in una serie di grandi gruppi privati
Che insieme allo Stato
Insieme ad altri possono attivare campagne di grande rilevanza economica con grandi messaggi che raggiungano la gente queste ad esempio i trattori a mere cacche
Ha mostrato nel concreto come raccogliendo qualcosa come cinquanta milioni di dollari raggiungibili ha attivato una campagna di cui ha misurato l'efficace che ha dimostrato una riduzione dell'uso della cocaina allora questo è un fatto positivo che noi dobbiamo seguire lo stiamo seguendo lo a gennaio partiremo con una campagna
Che si rivolge inizialmente alla alla o visitare la lotta all'obesità agli eccessi alimentari ecco ricordo che si tratta di un continuum o no cioè la droga il fumo l'alcol eccesso alimentare sono tutti un continuum
Che denunciano una persona una personalità che va verso la dipendenza e quindi questo è il problema il capire perché è questa persona aveva perso la dipendenza quindi dicevo avrà per chiudere il discorso della comunicazione abbiamo bisogno di grandi capitali ma anche di intelligenti messaggi
Io personalmente quando ero sono stato assessore ai Servizi sociali del Comune di Milano per due anni
Con un grande comunicatore che il professor Tagliaferri camminano avevamo individuato un messaggio molto intelligente secondo me
Che va poi portato nel ai giovani che colpisce veramente il nodo del problema cioè non è che gli dice la droga fa male o il fumo fa male dice queste cose qui
Credo che non non non diano i risultati sperati
Dice ma guarda che tu sei uno che fa il portale qua porti il tuo denaro a una uno organizzazione criminale internazionale sei un povero consumatore
Che
Subisce la simmetria del messaggio quindi
Che lo che leggi che chi ha interessi Tita e se è un poverino alle maree di gente più intelligente più scaltra e più forte di te non sei furbo se è un poverino ora è un po'forte messaggio no come fate il messaggio è il Consumer con un un barcone sotto come quella del supermercato io credo che questo tipo di messaggistica questa o altra studiata da Esperti sia la cosa che noi dobbiamo utilizzare oltre a tutti gli interventi dalla scuola tutti questi interventi nelle comunità in genere che facciano capire che insomma il fatto di essere un dipendenti in fondo socialmente parlando una limitazione che noi dobbiamo rispettarci da questi ecco quindi diciamo trovare i denari trovare i messaggi giusti i luoghi giusti dove spenderle questo è il punto
Vengo all'ultimo punto per non annoiarvi troppo che riguarda la ricerca e io sono convinto che noi abbiamo bisogno di fare investimenti nella ricerca in questo campo che finora non abbiamo fatto
Perché non abbiamo fatto perché secondo me la dipendenza che ripeto è la base comune dalla droga al fumo all'alcol all'iper alimentazione non è un fatto sono psicologico e sociale
Cioè l'esperienza della schizofrenia che per anni è stata ritenuta al dominio della Psichiatria delle tecniche psichiatriche e che oggi ci dimostra essere una malattia curabile perché
Con lesioni biochimiche
Di di neurotrasmettitori che che vanno in tilt e che possono essere curati con i farmaci un esempio che dobbiamo cogliere la dipendenza secondo me deve essere combattuta non solo con le pur validissimo importantissime tecniche del sociale e della ricerca sociale della ricerca psicologica ma deve essere fatta una vera ricerca tesa a capire che cosa cambia
Nella Rete dei dei neuroni del e dei trasmettitore che vi operano perché sono sicuro che essendoci già in modelli animali pro dimostrerò sono sicuro che noi lì potremmo intervenire se riusciamo a cogliere il difetto in misura veramente efficace ora a me non risulta che queste ricerche
Siano né fortemente sostenute né finora abbiano dato i risultati sperati io credo che una ricerca sostenuta da Grant mirati su quel testo
Come tutte le neuroscienze stanno dimostrando la grandissima potenzialità che abbiamo in mano che non usiamo fino in fondo
La come abbiamo fatto per la schizofrenia stiamo facendo per la schizofrenia una volta malattia da manicomio notevoli così era la terapia prendevo mettono in manicomio e adesso si prende e si tratta farmacologicamente
In certi casi certe condizioni che io auspico che ci possa essere un potenziale anche in questo campo della droga dalla dipendenza che ci possa essere una forte impegno di ricerca perché solo dal guardare dentro mi meccanismi che generano queste che sono meccanismi come tutti quelli che reggono il pensiero umano biochimici non sono non sono cose che aleggiano le nuvole sono fatti biochimici ecco sequestro riuscissimo a fare io credo che verremmo un grande contributo all'assoluzione o quanto meno alla contrasto di questo grave fenomeno
Correndo non interrompere il filo di questo discorso che si sta tessendo in maniera molto interessante dare subito la parola quindi Ministro Maroni ministro del lavoro e delle politiche sociali
Grazie
Sembra davvero
Un'occasione importante quella di oggi perché è vero è la prima volta che
Tra i ministri competenti sullo stesso argomento
Da punti di vista diversi
Hanno la possibilità di confrontarsi
Ma non solo di confrontarsi di pubblicamente impegnarsi ad un novità importante rispetto al modo in cui è stata gestito sinora dal
Dal Governo l'approccio al coordinamento
Delle attività
Antidroga
Perché la competenza
Su questo tema è divisa in almeno cinque ministeri suddivise non meno cinque ministeri ora chi ha una seppur modesta esperienza di ministero sa quanto sia difficile
All'interno di uno stesso ministero ottenere un livello soddisfacente di collaborazione tra strutture
Che si occupano della stessa cosa figurarsi tra ministeri DiVersi
Il mio ministero nasce oggi come fusione dell'ex ministero del lavoro e dell'ex ministero delle politiche sociali fortunatamente dal mio punto di vista è stata tolta la salute perché se no ne avrebbe sentito io in termini di salute
Sarebbe stato davvero una cosa con
Dal ministero delle politiche sociali se la competenza principale dal punto di vista della definizione delle politiche di contrasto alla tossicodipendenza ma una struttura modestissima in termini di uomini nel ministero
L'ex ministero del lavoro ora dipartimento del lavoro c'è comunque una competenza anche se non Diretta sulla tossicodipendenza per quanto riguarda il reinserimento nel mondo del lavoro perché è compito del ministero è i link seri Mentor reinserimento di tutti e quindi anche di questi ragazzi nel mondo del lavoro c'è la competenza per il finanziamento di progetti tipo l'equal che riguardano il settore il mondo della tossicodipendenza tra questi due dipartimenti è già difficile dialogare figurarsi tra i vari ministeri
Una delle cose che fanno ministero per esempio ne stavo parlando prima e quella ogni anno di e spendere dieci miliardi per attività di comunicazione sulla tossicodipendenza questi dieci miliardi vengono spesi sono stati spesi nel due mila uno nel due mila secondo certi criteri che a me paiono francamente sta rivedere e poi dirò qualcosa su questo ma non ha senso che io definisca autonomamente nell'ambito del mio ufficio come spendere questi dieci miliardi se sulla carta stampata se in televisione quali messaggi dare attraverso le scuole senza che il ministro Moratti sia non dico informato ma coinvolto primo per evitare che lei faccia la stessa cosa con i suoi fondi secondo perché non relative limitatamente a questo settore ma più in generale in minori per esempio l'infanzia
Non esiste una strategia che si definisce oggi e che vale per i prossimi duecento anni non dico ogni anno ma bisogna continuare a monitorare l'evoluzione del fenomeno l'evento del fenomeno
E intervenire
Quando è il momento di intervenire e nei modi più efficaci in quel momento non sulla base di una circolare ministeriale fatta cinque anni prima perché altrimenti buttiamo via i soldi o meglio facciamo come ha fatto la sinistra che ci accusa adesso di volere smantellare il pubblico e finanziare il privato che è una cosa che loro hanno fatto hanno fatto in questo settore senza dirlo il che è peggio ma l'hanno fatto perché di questi dieci miliardi un piccolo esempio di cui parlo cinque miliardi sono stati spesi
A discrezione di non si sa chi per finanziare migliaia di piccole iniziative locali di cui non abbiamo riscontro sull'efficacia finanziare quindi il privato cioè le le tante piccole associazioni scelte da loro e questo non è un finanziamento del privato è un finanziamento ai privati in modo subdolo
In modo subdolo
Allora questi soldi queste attività il coordinamento
Delle attività antidroga oggi finalmente viene fatto in un modo diverso questo su questo il governo ha prestato una speciale attenzione
E quindi questo coordinamento che io spero coinvolga non solo le attività dei ministri ma le attività della società italiana
Quindi Pubblico e privato sociale
Come coordinamento perché tutti devono avere lo stesso obiettivo
Di combattere questo fenomeno ecco io mi auguro che questo coordinamento che verrà a Palazzo Chigi sia efficace nella definire e nel coordinare la politica del governo non più la politica dei singoli ministeri o delle singole direzioni generali perché questo è successo
In passato dal mio punto di vista dall'ottica in cui io vedo fenomeno cioè quella delle politiche sociali
La mia maggiore preoccupazione in questo momento
Che ci sia un generale abbassamento dell'allarme sociale su questo fenomeno questo può essere
Molto negativo
Questo va contrastato è vero che i dati probabilmente sono meno negativi di qualche anno fa
Ma va contrastato perché se cade la tensione sociale dei cittadini sul fenomeno
Può ciò può portare a risultati estremamente negative
Bisogna combattere
L'Offerta di droga bisogna intervenire come gli apparati ministeriali devono intervenire ma non bisogna dimenticare che il fronte principale è quello dal punto di vista il governo di promuovere strategie di definire strategie di condurre strategie di prevenzione
Di recupero e di reinserimento
In questo è fondamentale
L'iniziativa del ministero dell'istruzione del ministero delle politiche sociali scuola famiglia sono strettamente legati non sono mondi separati
E la salute
Il ministero della Salute questo pone una serie di questioni
E visto che il governo saggiamente deciso di rivedere proprio l'organizzazione gli strumenti organizzativi con cui attuare le politiche
Qui non sono in discussione le politiche del governo ma come più efficacemente attuare queste politiche
Proprio perché è in discussione questo abbiamo davvero l'occasione per definire al nostro interno
Gli strumenti più efficaci e definire il ruolo finalmente del pubblico del privato
Io sono un profondo assertore
Che
Deve svolgere in tutti i settori non c'è un settore in cui non possa operare un ruolo
Assolutamente importante e decisivo compreso il settore della tossicodipendenza
Non solo come contrasto recupero ma anche come passaggio successivo il reinserimento o l'inserimento in alcuni casi nella società che vuol dire principalmente Illy inserimento nel mondo del lavoro
Oggi questi passaggi sono quasi tutti nelle mani del pubblico che ha ampiamente dimostrato dello Stato è ampiamente dimostrato di non essere all'altezza parliamo del collocamento
Allora spostare il baricentro dell'azione dello Stato sul terreno delle politiche sociali dalla struttura pubblica al privato sociale non vuol dire privatizzare selvaggiamente vuol dire riconoscere come ha detto giustamente il ministro Sirchia a strutture e organizzazioni nate per questa finalità non per fare profitto
Nate per sopperire o surrogare lo Stato sul terreno delle politiche sociale laddove lo Stato non riusciva ad arrivare o non voleva arrivare non poteva arrivare
Allora perché guardare con sospetto queste iniziative ne dobbiamo favorirla
Noi dobbiamo come è stato non solo favorire le
Dal punto di vista del riconoscimento favorirlo le dal punto di vista del finanziamento
Che vuol dire trovare risorse proprie dello Stato o consentire favorire appeal queste strutture si auto finanzino con una serie di agevolazioni che merita il privato sociale l'attività no profit
Vuol dire trasferire anche competenze nel parte che più mi riguarda quella del mondo del lavoro del mercato del lavoro per esempio noi adesso introdurremo una serie di modifiche tra cui quella di consentire alle associazioni
Al al privato sociale per esempio l'intermediazione di manodopera che vuol dire l'inserimento nel mercato del lavoro nel mondo del lavoro
Di coloro che si avvicinano
E che vogliono lavorare compreso quindi il settore
Di cui stiamo parlando
Il ruolo del pubblico deve essere quello di supporto
Io
Ho la mia opinione su di sé rotta parlato anche prima
Penso che il pubblico debba rimanere in questo settore ma certo quando mi Sammy arrivano lettere come il da parte di esponenti di dirigenti dei SerT che mi criticano
Non perché ho fatto una politica sulla tossicodipendenza sbagliata ma semplicemente perché ho tolto dalla Consulta sulle tossicodipendenze i una persona dottor Agnoletto e mi arrivano critiche
Mi pare che mi pare che mi pare che istruttore del genere
Qualche ripensamento dobbiamo farlo come governo
La politica deve stare fuori da queste strutture e oggi invece c'è c'è pesantemente che senso ha
Che senso ha
Che siano comunque politicizzate quindi privatizzate no questa è l'altra e l'altra operazione che la sinistra ha fatto privatizzare le strutture pubbliche mettendo i loro uomini dentro occupando le
Se questo è il pubblico è meglio che ci sia solo il privato
Ci deve essere un equilibrio ci deve essere un equilibrio ma il pubblico non deve aver paura del privato sociale
Deve investire lì deve convogliare risorse
Controllando con attraverso il sistema della Cretì dell'accreditamento che ne vogliamo introdurre per esempio sul collocamento
Ma l'accreditamento deve valere per tutti se dobbiamo mettere in competizione pubblico-privato non ci deve essere qualcuno che ha il
L'autorità per fare le cose a prescindere da una valutazione sull'efficacia della sua azione basta che sia pubblico no allora la struttura pubblica per definizione funzione va bene quella privata invece deve essere
Controllata bisogna verificare come spende sai no sistema di accreditamento vale per il pubblico per il privato
Allora se uno degli obiettivi e concludo
Della piano d'azione europeo approvato nel giugno due mila e del Consiglio d'Europa e aumentare in misura rilevante il numero di tossicodipendenti sottoposti con successo a trattamento
E se l'attività dei SerT è un trattamento ma senza successo perché continua il trattamento per tutta la vita
La struttura pubblica hanno agente un'attività viene contraria agli obiettivi imposti dall'Europa questa valutazione va fatta e va fatta un giudizio di valutazione di merito anche per il pubblico
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma mi pare che davvero la cosa principale da sottolineare sia la lodevole iniziativa suggerita peraltro dai colleghi che ho a fianco del Governo di cambiare marcia per la lotta alla tossicodipendenza
Non ci aspettiamo molto da questo coordinamento che non significa come ha detto il ministro Sirchia
Concentrare o lasciar perdere le nostre competenze significa anzi uno strumento per rendere più efficace e più coordinata all'azione di tutti i ministeri e non solo dei ministeri nella lotta alla tossicodipendenza
Grazie Maroni
E a proposito di organizzazioni complesse credo che il ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Rappresenti un modello importante oggi do la parola al ministro Moratti
Ma io vorrei aprire darla laddove chiuso la Ministro Maroni devo dire che anch'io per quanto mi riguarda sono lentissima di questa iniziativa della Presidente Consiglio espressa ieri dal vicepresidente del Consiglio di accentrare le competenze presso il Dipartimento professionale DNA Dipartimento nazionale antidroga appunto presso la Presidenza del Consiglio
E credo che mi sono veramente di noi si senta per questo privato di competenze sentiamo tutti invece di poter valere attraverso questo coordinamento
Un possibilità di rendere più efficaci le nostre politiche la gestione come è stato ricordato sia al ministro Sirchia che dal ministro Maroni dei ministeri è complessa
E la gestione di rapporti con gli altri ministeri è ancora più complessa quindi sicuramente un'iniziativa di un coordinamento a livello di presidenza del Consiglio aiuterà tutti noi io credo che ci sia da parte nostra
Una piena condivisione perché e questo credo sia la la parte importante perché c'è piena condivisione sulle politiche da attuare
Vicepresidente Consiglio ieri ha parlato molto chiaramente ricordando quanto già espresso è contenuto nella DPF qui nel documento di programmazione economico-finanziaria
Per quanto riguarda il la la tossicodipendenza
E la politica del governo a quella di un recupero della persona nella sua interezza questo è il punto essenziale da qui discende tutto
E allora per parlare in maniera più concreta anche perché anche in questo vi dice Presidente Consiglio e viene dato un'indicazione precisa ha parlato della scuola come uno dei momenti fondamentali
Insieme alla famiglia ovviamente rispetto alle politiche educative io volevo fare qualche riflessione sulla situazione attuale partendo dalla attacco da dal disagio perché dei giovani perché credo che il punto di partenza debba essere quello
Io credo che noi siamo di fronte a nuove forme di disagio non sono le forme di disagio economico sociali che erano quelle di un tempo siamo di fronte a un disagio credo più profondo un disagio che
Forse attiene alla relazione tra l'individuo e la società nel suo complesso
è un disagio che si estrinseca attraverso diverse forme ragazzi che fanno fatica a trovare la propria identità
Ragazzi che fanno fatica a trovare il proprio percorso a sviluppare i propri interessi ad a vere una ditta affettiva ad a vere relazioni interpersonali
Ragazzi che fanno poi quindi fatica a inserirsi nel mondo del lavoro che prolungano la loro vita in famiglia si sposano più tardi ragazzi che complessivamente a non non non sono paragonabili ai ragazzi degli anni settanta quindi quelle che contestavano in maniera dura ma in fondo in qualche modo con una personalità già formata sono neanche ragazzi degli anni Ottanta perché si rifugiavano nel privato sono ragazzi che veramente sono talmente molto più fragili e hanno de questa difficoltà tra il il dover essere quindi tra quello che vorrebbero essere quello che in realtà è il loro vissuto e la loro esperienza bella e la loro vita di di di affetti e di relazione io credo che quindi anche la tossicodipendenza debba essere inserite vista nell'ambito di questo nuovo disaggio
E è una conseguenza ovviamente la tossicodipendenza è una fuga è un è un rifugio un ripeto è la conseguenza dell'incapacità di avere una propria personalità formattati sviluppare i propri interessi e la propria capacità di relazione dico questo perché credo che per questo motivo la scuola debba ripensare al proprio ruolo
La scuola è certamente insieme alla famiglia il luogo nel quale i giovani devono
Formare la propria identità la propria personalità
E quindi io penso che per questo motivo la scuola debba recuperare nella propria missione educativa
C'è e passò darvi qualche dato rispetto alla alla scuola e ai giovani
C'è sicuramente ci sono luci e ombre nella scuola
C'è sicuramente un innalzamento del livello di scolarizzazione quindi ragazzi di sedici diciassette diciott'anni che vanno a scuola il numero di ragazzi che vanno a scuola è superiore rispetto a qualche anno fa
Ci stiamo avvicinando siamo più elevati rispetto all'Inghilterra ci stiamo avvicinando la Francia la Germania quindi questo è un dato positivo
Però c'è un dato negativo cioè noi abbiamo un'altissima dispersione scolastica
Abbiamo purtroppo un elevato livello di anche di più ANAS nettizzazione di ritorno solo quattro ragazzi su dieci
Hanno un diploma di secondaria superiore rispetto ai sei della Francia gli otto dalla Germania quindi abbiamo una situazione che presenta appunto luci ed ombre per questo motivo io credo che la scuola debba anche rispetto alla al disagio e inserisco la tossicodipendenza nel disagio proprio perché penso che sia un discorso più complessivo quello che la scuola debba fare io penso che la scuola
Debba accentuare questo proprio ruolo e questa propria missione educativa
E penso che debba in questo anche rivedere le proprie politiche proprie Progetti anche in relazione a quanto nella scuola è stato fatto rispetto al disagio ci sono Progetti che purtroppo hanno poco a che fare con
La diciamo lacca la capacità di dare risposte a problemi di disagio mi riferisco in particolare a quelli che vengono chiamati Progetti della cittadinanza studentesca quelli che vengono chiamati e a quelli che sono i progetti portati avanti dai centri di consulenza dai circa rispetto a questi due progetti di reggae il il progetto della cittadinanza studentesca un progetto che è fragile molto debole perché è un progetto che da solo
Si si attesta solo sulla
Capacità sul verificare la capacità dello studente di partecipare alla vita scolastica nel proprio ruolo di studenti in relazione ai docenti e relazione
Alle alle altre figure del mondo scolastico io credo che non è questa la risposta che noi dobbiamo dare
Così come non non è la risposta ad
Atto attualmente dai centri di consulenza che hanno scarsissimi rapporti col territorio
Non utilizzano non usufruiscono di professionalità Esterne che conoscano i problemi del disagio e mi fermo molto su questo punto quindi non certamente professionali sta Esterne
Astratte professionalità che abbiano capito conosciuto vissuto e dato risultati positivi rispetto al disagio questi progetti quindi vanno rivisti io non credo che la politica della scuola debba essere quella di distribuire come purtroppo è avvenuto nel passato opuscoli che insegnano ai ragazzi come drogarsi
Questo è inaccettabile
Questo è inaccettabile non non non è così che si aiutano i ragazzi a a formare la propria personalità
A a accrescerà sviluppare i propri interessi a sviluppare le proprie le le la la propria capacità di relazione a a prepararsi alla vita nel mondo
Ecco io credo che quindi vada complessivamente ripensata la politica dei Progetti tesi alla alla diciamo alla alle politiche del del disagio ci sono dei progetti positivi ci sono dei centri che son peraltro stati anche finanziati dalla dalla Comunità europea
Che danno risposte positive in alcune aree di grave disagio del Paese quindi si tratta di lavorare su una lo politica complessiva che però parta da un punto chiaro
I ragazzi vanno aiutati a formare la propria personalità non vanno aiutati a drogarsi meglio questo è deve essere un punto assolutamente fermo
La scuola quindi questo è quello che deve fare deve attuare delle politiche rispetto alla tossicodipendenze al disagio complessivamente diverse rispetto a quelle che ha attuato fino adesso
E io credo quindi con un nuovo patto con le famiglie anche perché le famiglie Trotsky troppo spesso le famiglie si è indubbiamente indebolita come agenzia educativa perché e per vari motivi le mamme che lavorano
Una forse una rincorsa eccessiva alla al consumismo quindi ci sono molteplici ragioni io non voglio entrare in questo però la scuola deve prendere atto che la famiglia
A delle esigenze diverse e quindi ha bisogno di un supporto maggiore da parte della scuola che il che non significa sostituirsi alla famiglia ma significa affiancarsi a una famiglia anche perché la famiglia
In qualche modo è sola rispetto alla educazione dei propri figli che hanno modalità di apprendimento anche diverso ovviamente rispetto alla scuola quindi in televisione internet altri mezzi d'informazione
Il rapporto con con con i gruppi e quindi ci sono tante modi attraverso i quali i ragazzi sì relazionano con gli altri e con se stessi e quindi questa rapporto questa stretta relazione tra la scuola e la famiglia
è fondamentale perché insieme meglio possono dare ai ragazzi quelle linee quegli indirizzi che sono quelli che devono aiutarli a formarsi una personalità
Di persone libere e responsabili
E io credo che la scuola può candidarsi a essere anche insieme alle altre
Agenzie educative insieme ad ad altri agli altri a ministeri quindi in un'ottica di lavoro congiunto può anche aprirsi a Progetti che non sono Progetti unitamente unicamente scolastici io
Non ho ascoltato con interesse
Alcune linee che ieri e Andrea Muccioli ha delineato rispetto alla possibilità di creare delle reti
Per i giovani delle dei centri nei quali i giovani possano ritrovarsi per sperimentare per vivere da protagonisti
La la propria vita con l'aiuto il supporto di maestri di educatori di persone del volontariato sociale di persone di professionisti che mettono a disposizione le loro competenze il loro desiderio di essere utili alla società ecco io credo che la scuola possano ovviamente insieme ad altri soggetti possa aprirsi a queste opportunità e Possa partecipare dando le proprie strutture come mente sono capillare quindi sono credo una risorsa importante le proprie risorse per quei docenti per quegli operatori per quel personale
Che avrà voglia di aprirsi a un discorso più alto un discorso più sociale ma io credo che nel nostro corpo docente nelle persone che vivono dentro o attorno alla scuola sono tante le persone che hanno questa voglia questo desiderio quindi io credo che questo possa essere possibile
E insieme a tutte le altre partecipazione di soggetti pubblici e privati che vorranno creare momenti nei quali i giovani possano ritrovarsi possano stare insieme a costruendo a e progettando
Concretamente il proprio la esibendo un'esperienza positiva rispetto alle proprie capacità alle proprie al le proprie capacità
Culturali le proprie capacità professionale e quindi le proprie capacità di relazione costruendo un Progetto
Che quindi va oltre la scuola ma attraverso la scuola entra nella società civile fa entrare la società civile nella scuola io credo che di questo abbiamo molto bisogno perché è una nuova forma di credo una forma innovativa di politiche giovanili che in questo del quale in questo momento noi abbiamo a estremo bisogno proprio perché queste forme di disagio delle quali ho parlato
Non possono trovare le risposte solo dentro la famiglia e dentro la scuola ma hanno bisogno di un più ampio di un più largo respiro quindi per quello che compete il mio Ministero Ministero distruzione io lavorerò su su questo Progetto per dare oltre al Progetto quindi che che è quello della prevenzione al disagio nella scuola lavorano anche su questo progetto per con tutti quelli che vorranno lavorare insieme a noi per dare oltre la scuola altre risposte alle esigenze dei nostri giovani che hanno veramente bisogno di essere più ascoltati da noi adulti che hanno bisogno che noi recuperiamo questo rapporto con loro perché siamo veramente troppo distratti rispetto alle loro esigenze e non sappiamo più ascoltarli e aiutarli a a crescere nel modo migliore analizzare la loro vita nel modo più responsabile ma anche più consono alle loro vocazione loro desideri ai loro sogni grazie
Grazie ministro Moratti
Prima di arrivare alla seconda parte ma dibattito provo sinteticamente a dire quello che mi sembra un tracciato importante
Qui oggi avverto il la l'avvio non solo di una
Nuova scelta sul tema della tossicodipendenza ma da questo dibattito sta emergendo una linea chiara di politica giovanile ma soprattutto ha addirittura di una politica sociale nuova che mi pare di capire per interventi dei tre ministri
Potersi fondare su preti o quattro principi nuovi veramente di portata rivoluzionarie se mi permettete questo tema un concetto di sussidiarietà molto esplicito molto ben definito che presuppone
La cessazione di esclusive di egemonie di primogeniture da parte dello Stato ma non una cessione di responsabilità è una privatizzazione semplice del processo quanto invece un'integrazione con il privato del privato sociale
In un rapporto tra l'altro che mi pare di capire debba essere sottoposto senza distinzioni tra pubblico e privato agli stessi requisiti di qualità ai criteri di accreditamento e di verifica dei risultati
Secondo elemento che mi sembra molto importante emerge oggi non solo come forse avevamo pensato fino a stamattina un coordinamento delle politiche intervento ma addirittura un'integrazione
Per le politiche di intervento addirittura d'integrazione forse degli strumenti intervento debba è speso degli investimenti e delle voci di bilancio che possono sostenere
Il terzo punto che mi sembra emerge chiaramente che alcune istituzioni dello Stato a cominciare dalla scuola sono pronte ad uscire dal proprio ruolo statutario sì nella scuola e
Diciamo quello formativo e professionalizzante dei giovani entrare in un ruolo più ampio addirittura fare entrare la società civile dentro la scuola questo mi sembra un cambiamento di prospettiva molto significativo
Bene se queste sono le tre direttrici d'una nuova politica sociale che chiedo veramente darebbe corpo all'aspirazione di questo tempo intitolato alla rivoluzione da fare adesso mi compito mio e di dare la parola a piccolo numero di domande non abbiamo voluto selezionare
Le le molte domande che immagino a voi avete per i nostri interlocutori di oggi abbiamo identificato sei persone che sono pronte qui a forse spero ad esprimere il desiderio di tutti il pensiero di tutti a queste sei persone che chiamerei
In ordine una una al qui sul podio credo a dire romana raccomando per favore la brevità dell'intervento entro un minuto e mezzo due in forma di domanda in modo che il secondo giro di tavolo ci permetta di dare delle risposte
Chiamo per primo Giorgio schiappa casse che il responsabile del SerT di Genova
La pregherei di dare il buon esempio da che il primo agli altri che seguono sulla brevità della sua domanda
Cercherò di essere
Una cosa che mi ha fatto piacere sentire dal ministro della sanità rilevare il continuum che esiste tra una serie di comportamenti perché noi siamo qua a fare la battaglia contro la droga diciamo le droghe illegali ma dobbiamo anche stare attenti a cosa succede nelle retrovie
Alcuni problemi sono problemi grossi che dobbiamo affrontare poste negli anni prossimi avremo occasione forse di dibattere presenti problemi alcol correlati sono un problema gravissimo alla nostra società spesso lo incontriamo le nostre famiglie e non possiamo non vedere un collegamento dei problemi anche dalle tossicodipendente da sostanze illegali
Un altro problema grosso è il consumo di psicofarmaci nella popolazione generale
Andrea ha parlato del l'abbassamento dell'età di incontro con le droghe illegali ma guardate che c'è un abbassamento terribile dell'incontro con il psicofarmaci
Sapete no i bambini i lattanti già usano psicofarmaci e vengono in qualche modo avviati anche questo al consumo di psicofarmaci questo è un tema su cui riflettere riguardano i medici che prescriviamo farmaci riguarda la cultura sanitaria generale in questo momento
Abbiamo altri problemi
Comportamentali che sono assimilabili alla tossicodipendenza uno di questi è il gioco d'azzardo che stiamo vedendo aumentare drammaticamente e spesso collegato all'uso di al consumo di sostanza cocaina storicamente no ma hashish provvediamo giovani video poker e consumo di hashish
Questa molto è un altro collegamento che dobbiamo rilevare e su cui tutti dobbiamo interrogarci da vari punti di vista compresa la prevenzione
Cioè perché abbiamo abbassato le difese
Quando si dice abbiamo normalizzato io sono assolutamente d'accordo che dobbiamo andare in direzione esattamente contraria dobbiamo assumere atteggiamenti scomodi forse per tutta la società non solo per alcuni
E credo che Vincenzo Muccioli ci ha insegnato a essere scomodi da questo punto chiederemo alla Melato maggio tre domande abbiamo i nostri servizi forse non sono stati capaci di creare cultura in questa direzione allora ci sono sicuramente delle modifiche da fare e penso ai servizi tanto ai SerT
Penso anche una responsabilità dei servizi di salute mentale e pensa che servizi materno infantile quindi mi domandavo rispetto a questi tre servizi quale organizzazione per il futuro e questo è una domanda per il ministro della Sanità
Una quota importante ruolo della famiglia
Recuperare il ruolo che la famiglia sia da un punto di vista culturale
Io dico anche da un punto di vista economico perché attualmente le famiglie hanno gravi problemi economici avere famiglia è un fattore di svantaggio in questa società
Mi domando qual è il ruolo della famiglia e delle associazioni delle famiglie sul territorio che il Governo intende promuovere intende stimolare la terza domanda
Per la queste per il Ministro Maroni per invece il ministro della scuola
Letizia Moratti io mi domandavo beh io mi auguro che la scuola recuperi una parte attiva sia che noi vediamo i ragazzi non come oggetto dalla prevenzione ma forte come soggetto persone capaci e realtà capace di creare cultura nel territorio credo che dobbiamo da questo punto di vista forse invitare le scuole a rifarsi a a usare come dire anche la provocatorietà che i ragazzi hanno nei nostri confronti e forse fare delle campagne attive loro dei prevenzione nei nostri confronti perché loro sono molto bravi a vedere le nostre contraddizioni
E forse dobbiamo dare più spazio a questa possibilità bene gravando come ultima coda proprio mi domando come una campagna di prevenzione
Possono essere coinvolti in modo più preciso i mass media e la televisione in particolare classe
Sì però ognuno di voi fa tre domande ai tre ministri siamo sei tre per sei diciotto
Passiamo il resto del weekend qui che potrebbe essere interessante però chiederei Aldo QT otto
Aldo QT otto adesso ufficio stampa della Comunità Incontro di don Gelmini aiutarci
Tenere il dibattito grazie
Grazie credo di interpretare anche il pubblico presente nel dire che in una giornata e mezzo le domande che avevo preparato già son diventate inutili perché ci sembra di aver sentito le risposte
Però mi rimane
Un dubbio che questo disco nei convegni ne abbiamo sentite tante volte certamente oggi le persone son diverse
Ma sollevamenti dell'animo che poi dobbiamo viste traditi nel prosieguo li abbiamo subiti tanti in questi anni allora ecco vorrei chiedere appunto questo se quello che si è detto procederà in maniera veloce
E in maniera anche pratica nel senso che tante realtà anche piccole non solo ormai sono con la il fiato all'Agorà ormai non hanno neanche più gli strumenti per ricostruirsi se gli si chiede l'accreditamento devono essere aiutati ad accreditarsi perché da soli non sentiva anche in grado di far
Altrimenti si costruisse il nome loro una nuova trappola quando don Pierino ha detto che a Natale chiuderà tutte le comunità in Italia se non si fa presto voleva dire questo
Allora ecco chiedo praticamente è generico ma il Governo intende veramente impegnarsi come ha sentito benissimo da questa lettera del Presidente
Berlusconi e poi in particolare che sia data una definizione precisa distintiva del ruolo delle comunità non delle terapie comunitarie che rimanda come punto di riferimento
Altrimenti si confonde si pensa che sia la terapia ciò che recupera la persona mentre la terapia è soltanto un supporto ha un lavoro più complessivo di recupero della persona
E poiché le comunità vengono difese perché ieri son stati richiesti SerT perché qualcuno li avrebbe toccati
Noi siamo stati insultati a Genova e chi ci doveva difendere non sia di
Adesso subito una risposta sposa un set Maura tecnici o tredici mesi mi scuso sbagliata
Accentuazione del nome e responsabile del SerT di Empoli
Se può avvicinarsi certi
Non c'è
Un ultimo secondo di tempo non cesenate venisse allora passiamo al quarto intervento a Maurizio Mirandola
Che è presidente del Centro di solidarietà di Mantova ed è nel consiglio nazionale della Federazione Italiana comunità terapeutiche
Sì buongiorno a me erano stati concessi cinque minuti enorme lei può avere due e recuperare trenta secondi dell'intervento precedente abbiamo perso non sarà possibile
Comunque ci proveremo comunque e volevo ringraziare San Patrignano e anche gli onorevoli ministri per la loro preziosa presenza la fitta rappresenta una rete di cinquantuno centri ed è presente in diciassette regioni complessivamente i centri dell'affitto seguono ogni giorno negli oltre seicento servizi attivi tredici mila giovani settimi dei familiari
Questo per per dire per introdurre il documento di programmazione che è stato Lab elaborato dalla nostra Assemblea dall'uno al quattro ottobre presso Sarzana
Assemblea che ha visto anche la gradito ospite da sottosegretaria Sestini
Noi abbiamo elaborato un documento partendo da precisi principi ispiratori producendo poi io otto proposte operative chiaramente letto in questo contesto le proposte sono in definitiva domande ai ministri o se vogliamo quanto meno spunti di riflessione leggerò soltanto una parte il documento è comunque a disposizione in sala stampa
I principi ispiratori dello strumento sono questi uno qualunque politica di prevenzione intervento sulle dipendenze non può prescindere dall'assioma che pone la persona al centro dell'attenzione e la famiglia come valore risorsa fondamentale
Due la finalità di ogni trattamento diverso il recupero della dignità il che comporta anche un processo di reinserimento sociale e lavorativo
Tale processo coinvolge la rete dei servizi e delle persone famiglie in primis gli amici il raggiungimento di questi obiettivi implica l'esigenza della territorialità dell'intervento il rispetto della libertà di scelta
Tre per garantire efficacia ad una linea politica così impostata riteniamo Tracy fondamentale la coerenza dei messaggi che politici amministratori locali gestori di servizi pubblici educatori in genere trasmettono quotidianamente alla popolazione
L'ambiguità comunicativa a cui abbiamo assistito produce disorientamento nelle scelte educative delle famiglie
Quattro affermazione del principio di sussidiarietà nelle politiche del welfare che comporta una ridefinizione del ruolo dei servizi pubblici e del privato sociale
Cinque larghe da un sistema di accreditamento dei servizi pubblici e privati fondato sugli indicatori di qualità efficienza ed efficacia definiti e condivisi velocemente vi leggo quattro delle proposte
Uno recepimento degli atti d'intesa Stato Regioni in particolare con particolare riguardo a un processo di diagnosi che non sia autoreferenziale ma riferito ai bisogni possibile oggettivi possibilità di accesso diretto alle strutture accreditate
Processo di valutazione condotto sulle base di indicatori di qualità efficienza ed efficacia da organismi misti e super partes
Un rapido adeguamento delle regioni all'atto d'intesa secondo verifica e ridefinizione delle politiche di riduzione del danno e dei trattamenti farmacologici sostitutivi finalizzate all'affermazione del primato del fine sul mezzo
è necessario evitare che tali strategie da strumento di contatto diventino finalità dell'intervento
Quattro per le persone con problemi di droga e alcol condannate per reati comuni per le quali è previsto il ricorso alla carcerazione
Occorre riaffermare a forzare le misure alternative alla pena già in atto ove queste non siano possibili si propone di proseguire la sperimentazione
Di percorsi educativi di recupero in sezioni speciali o inserzioni costruite ad hoc con la gestione diretta o con la può compartecipazione di enti del privato sociale
Infine attivare una politica di sostegno alle famiglie in difficoltà e in generale fornire strumenti di ascolto accompagnamento e consulenza allo scopo di prevenire comportamenti a rischio e promuovere il benessere di ringrazio auguro ai ministri un buon lavoro a tutti voi buona giornata
Bene grazie molte
Adesso Riccardo Gatti che è responsabile del servizio tossico alcol dipendenze dell'ASL
Nella città di Milano
Gatti cioè sì
Vi ringrazio di avermi invitato un'affermazione
Di principio mi fa molto piacere la lettera che ha fatto il Presidente del Consiglio la vostra iniziativa di oggi perché sono effettivamente convinto che negli ultimi anni i la questione di cui noi tutti ci occupiamo ce la questione della diffusione di fenomeni di abuso sia stata effettivamente trascurata e non sia stata attuata una politica che si è andata al di là spesso di molte enunciazioni che non hanno trovato poi applicazione
A questo proposito siccome io pensavo di chiedere che cosa intendeva fare questo governo ma mi sembra che sia stato detto chiedo alcune precisazioni in merito
E poi decisamente
Oggi credo che dovesse esserci anche il ministro Scajola mi chiedevo se perché l'Agenzia in qualche modo dovrà coordinare anche l'azione antidroga in senso depressivo oppure se l'agenzia si occuperà delle politiche relative ai ministri che sono in questo momento presenti e quindi non riguarderà il coordinamento della repressione mi chiedo anche se queste agenzia quale tipo di potere
Voi credette che avrà cioè nel senso c'è avrà un proprio bilancio evapora autorità sulle regioni oppure no perché anche questo è un fatto Dio discretamente importante e a chi risponderà a livello politico
Nel senso che l'attuale normativa prevede già un comitato nazionale per l'azione antidroga preceduto dal presidente del Consiglio e in cui i vostri ministeri sono rappresentati quindi percepiscono l'apostolo enunciato un qualcosa di diverso
Ma tecnicamente questa cosa come funzionerà
Mi riferisco ad una enunciazione della ministro Sirchia
Con cui tra l'altro ho avuto l'occasione e l'onore di collaborare a Milano facendo cose
Diciamo veramente interessante perché mi sembra che lui stia portando avanti da quell'esperienza e ne sono orgoglioso
Ma quello che mi chiedo è se è stato ci si è riferiti a denti anche di altri Paesi a me è venuto in mente il National Institute on Drug Abuse quindi Maidan
Che anche un'autorità scientifica in questo campo
Mi chiedo se questa agenzia in qualche modo avrà questo tipo di autorità nel momento che il ministro diceva nel nostro campo la ricerca in questo momento
Per esempio cade e sulla ricerca poi si basa la possibilità di una buona pratica e anche sulla verifica dei programmi che vengono attuate quindi in qualche cosa di più rispetto a cosa voi vi aspettate rispetto al funzionamento di questa agenzia
Un'ultima cosa invece non è riferita agli illustri relatori ma è riferita alla stampa
Però chiedo anche al nuovo se possibile di nuovi focolai questa cosa io sono quasi vent'anni che lavoro nel servizio pubblico e ne sono orgoglioso ritengo di lavorare insieme alle altre persone con me che a Milano stanno costruendo delle cose molto importanti ritengo che il nemico sia un atto mi sembra che si stia facendo a questo punto anche a livello di stampa un gioco molto equivoco che è quello di fare pensare che il mondo della lotta alle tossicodipendenze di per sé in contrapposizione
E questo credo che sia un danno per tutti
Cioè non vorrei che questi enunciazione finisse poi nel ritornare all'antico dibattito di vent'anni sul metadone sì o no sulla legalizzazione della cannabis o no io ho intrapreso che dalla parole del ministro Berlusconi
Noi abbiamo un compito più alto che è quello di ricostruire un sistema l'intervento che in questi anni è stato abbandonato
E in questo compito ci dobbiamo sentire alleati
Nelle nostre similitudine le nostre differenze perché abbiamo fonte comune e all'interno di questa cosa discutere
Di che cosa efficace e di che cosa non è efficace e portare avanti le cose efficaci e non sovvenzionare e non stimolare le cose non efficace
Se è così allora il dibattito è un'altra cosa e anche i mezzi di comunicazione va detto va sostenuto politicamente con forza grazie
Ultimo ultima domanda
Annibale coi esso dell'associazione Mondo X Sardegna
Anche per me come per alcuni interventi precedenti è facile ritagliare un po'di spazio perché alcune delle domande di tipo generale che volevo porre sono state hanno trovato abbondante risposta dai rappresentanti del Governo allora voglio porre soltanto questo tema passare un po'all'aspetto più concreto perché anche le idee più grandi diventano inefficaci se non sono previsti dei meccanismi concreti con cui realizzarle avrà il problema che vorrei porre è quello della valutazione
Della valutazione
Sia riguardo per quanto riguarda l'accreditamento ma sia più in generale dei programmi dei progetti che le comunità nel proprio privato sociale e abbiamo bene appreso anche dal governo allo stesso livello di servizi pubblici dovranno in qualche modo a cui dovranno in qualche modo essere sottoposti noi io penso il ministro Sirchia ha parlato di necessità di sviluppare la ricerca e parlava prevalentemente specificamente del campo
Medito sulla tossicodipendenza e credo che siamo tutti d'accordo ma credo che sia importante che sviluppare anche la ricerca in senso molto più l'atto su quello che sono e l'aspetto sociale aspetto psicologico di cui noi siamo in qualche modo coprotagonisti perché un vero dei per i progetti di valutazione diventano possono essere fondati soltanto su una ricerca e quindi quello che vorrei chiedere al Governo e se già in questa fase ci sono delle concrete su come e chi potrà realizzare i meccanismi di valutazione sicuri ed efficaci
E se no come pensano di come il Governo pensa di sviluppare questo questo aspetto che riteniamo fondamentale lo dico con una certa forma di partecipazione perché noi siamo appena reduci in Sardegna
Dalla dalla coda del lungo ed infelice processo di valutazione
Della dell'attribuzione di sfondi del progetti dalla legge trecentonove che in Sardegna non sono stati ancora finanziati quelli vecchi e non quelli di adesso e quindi vorremmo capire come si possa trasformare i principi in qualcosa di più concreto grazie
Bene
Qualcuno ha chiamato in causa il ministro Scajola che
Un minuto fa aveva mandato un messaggio proprio nostro convegno quindi siamo pronti su tutto nomi lo riassumo brevemente sì sembra significativo dire a parte che si scusa per la sua assenza ma voglio mandare Andrea Muccioli l'espressione del mio convinto sostegno al lavoro svolto dalle comunità di recupero ed in particolare alla comunità di San Patrignano che da oltre vent'anni offre ai giovani concreto correlati riscatto quindi mi sembra che anche il ministro scalo egiziano si associno Scajola si associ al tema delle comunità cerco di riassumere per i ministri chiedendo loro di dare risposta alle molte domande che sono che gli argomenti delle domande se raccolte correttamente c'è una richiesta di chiarimenti sul ruolo futuro del dei SerT
Che in parte è stato affrontato già interventi precedenti ma viene richiesta una chiarezza maggiore sul ruolo delle famiglie
E quindi le politiche anche sociali di appoggio e sostegno alla famiglia il naturalmente una terza richiesti chiarimenti di precisazione sul ruolo della scuola poi sono venute fuori invece quattro temi nuovi
Il primo il tema della comunicazione che mi scusi che aveva sollevato ma mi sembra venire fuori maniera più forte cioè necessità si avverte la necessità di una politica di comunicazione che sia integrata e coordinata riferimento e anche alla rischio di caduta di tensione sul tema
Della tossicodipendenza naturalmente è un tema molto complesso reso complesso dalla esplosione della società del rischio nella quale viviamo la quale almeno Lane quotidiano dei rischi
Ah comporta questo pericolo di depotenziare i rischi maggiori e più sociali più forti più gravi rispetto a quelli più attuali come bioterrorismo i cibi transgenici degli anzi deve
Risplendente azioni Biotecnologia diretto sul mostro ormai la lista dei rischi è talmente affollata che rischiamo di perdere efficacia nella comunicazione secondo tema tutto fuorché i sistemi di accreditamento
Del privato sociale delle comunità qui c'è una richiesta di chiarimento sui metodi e criteri che presidieranno agli accreditamenti
Terzo elemento chiesto terzo chiarimento chiesto come funzionerà il DNA annunciato da Fini ieri non so se i ministri qui presenti sanno già risponde compiutamente questo
Domanda chiedo che il tema mi pare d'aver capito andrà ad uno dei prossimi Consigli dei ministri comunque passo questo richieste di chiarimento e presenti e l'ultimo i meccanismi di valutazione che un po'forse legato al tema delle slittamento chi è una richiesta di chiarimento su chi presiederà e Michelini valutazione il riferimento era alla ricerca in questo caso ma probabilmente del pensiero di tutti ce ne una un ventaglio più ampio i criteri di valutazione da mettere a punto in maniera chiara trasparente e condivisa
Darei la risposta la parola ai ministri nell'ordine precedente chiedendo loro di rispondere per quanto aggiungere per quanto possibile ciò che è stato detto mesto Sirti
Ma cioè per quanto riguarda il funzionamento l'organizzazione di questo DNA io ci credo che sia un po'prematuro dare un già un profilo preciso anche se questo non si sta disegnando
Tutto può scioperare in piena autonomia all'interno e all'estero quindi rapportarsi
E questo idealmente quindi i modelli non mancano in questo senso
Non sarei tanto favorevole all'idea di creare un altro centro di ricerca un altro distributore di fondi ricerca che già sono troppi ma semmai quello di poter stimolare la ricerca senso di proporre dei progetti questo sì
Condivido il fatto che la ricerca non debba essere solo medica ma anche ovviamente sociale e psicologica non volevo certo diminuire questa
Quanto riguarda il nuovi server riprendo un po'le parole del dottor Gatti che ringrazio per l'apprezzamento perché condiviso
Lui ha posto un problema importante cioè questo istituiti stimolo istituzione come si era porterà con le regioni
Questo è veramente un grande nodo si rafforzerà in maniera sovraordinata le Regioni devono io non credo che oggi noi possiamo immaginare che un organismo di questo genere sia sovraordinato alle regioni
Ma sia semplicemente come la funzione del ministero per la sanità oggi io sempre più in futuro un uno strumento di Indirizzo cioè deve dare delle linee generali degli obiettivi a cui le regioni si devono
Si devono così
Con i loro comportamenti
Come si dice non mi viene la parola va bene aveva ecco quindi credo in questa in questo senso però certamente questo è un tema io ho già visto un documento che arrivato dalla Liguria e si consuma cui si contesta il fatto che non le regioni non abbiano un ruolo sufficiente quindi se comincerà il discorso di del tocca a me tocca al petto colui non credo che avremo grande successo mi auguro che fatto fatto chiarezza che gli orientamenti sono dell'organismo centrale e la gestione ed è l'organismo regionale forse se si accerterà querceto si potrà procedere insieme
Un altro disco Ecm interessato cioè non è che il sette debba essere di più o di meno di cioè deve essere uno dei tanti
Presìdi che collaborano nel contesto di questo dipartimento che è stato pensato che che riunisce in sé le competenze quindi non è più l'unica struttura monopolistica di alcune attività è una delle strutture che collabora quindi lungi da me sì se l'ho detto sbagliato il pensare che serve debba o scomparire o essere mortificato per carità deve solo essere integrato in una rete di prestazioni diverse non non c'è non siamo certo noi quelli che ammazzano il pubblico per carità cioè però non è neanche logico come ha detto Maroni molto bene che il pubblico sia buono perché è pubblico e gli altri no perché sono privati insomma e quindi va momentino riportato buonsenso nel nel sistema dei parametri ci sia il sistema il valore della comunicazione io credo che la comunicazione debba essere accentrata in questo organismo perché la comunicazione in questo senso organizzato sul territorio ha un peso enorme poi sarà mirata e con in collaborazione con la Scuola alla scuola alle comunità militare che ha le le parrocchie biologia ma dico però deve essere in qualche maniera per evitare proprio quello che diceva Maroni prima che ognuno usa i suoi dieci miliardi Artioli ogni dieci miliardi
Che vanno poi di Bettini inutili che girano di qua e di là quello che tu hai letto è sacrosanto
Quindi non vogliamo Mai più percorre la strada dei piccoli favori delle piccole cose riaccentrare la comunicazione secondo me sarà con l'opera molto intelligente e con quale accreditamento dicevo io prima l'accreditamento non deve essere un atto burocratico è fatto di pezzi di carta difficili da compilare essere semplicemente la possibilità di misurare quelli che sono stati i risultati di queste comunità quindi esistono certamente delle difficoltà misurare in questo campo però non è che sia impossibile il fatto che esistono indicatori di misura
E misure che oggi sono a disposizione in tutti i campi dei servizi compreso Puerto io credo che sia ormai assodato quindi accreditare vuol dire avere dei requisiti non solo di struttura di personale e di organizzazione secondo i metodi tradizionali
Di di dimmi di misura attraverso il la misura dei processi ma di risultati credo che sia un passo avanti molto importante
Tutto questo credo che ancora non è stato completamente definito quindi c'è spazio per un dibattito anche su questo tema degli input che arrivino da coloro che sanno che operano nel territorio e quindi nessuna pretesa di far calare dall'alto niente a nessuno ma di lavorare insieme a costruire un mondo nuovo
Grazie
Bisogna dire
Chiaramente
Cose del genere
Adesivo rosso
Ogni non è un segno politico
Richiesta grazie già gli era chiaramente una cosa che non esiste più
Il monopolio dello Stato
Dovrà essere sempre meno quello del pubblico statale favore del pubblico
Del del del privato sociale che si chiama sociale perché privato ma svolge una funzione pubblica questa è la differenza rispetto a al profit
Ma non esiste più neanche oggi
Il pubblico inteso come statale ci sono altri protagonisti
Che hanno capacità di definizione delle politiche capacità dispensa dei fondi pubblici anche nel settore della tossicodipendenza che sono le regioni che sono le Autonomie locali
Allora i soggetti sono tre e hanno nella visione del governo pari dignità il pubblico statale cioè la struttura del governo che è quella che si è qui oggi
Il privato sociale che sono le comunità per intenderci
E il pubblico locale autonomia
Regioni province e comuni che non sono più il terminale del Governo ma sono dei veri e propri soggetti che reclamano capacità di intervento responsabilità nelle decisioni
Sulla sanità ma non solo sui servizi sociali
Negli anni scorsi negli ultimi quattro anni tre anni
Abbiamo speso circa più di mille miliardi nel settore della tossicodipendenza non so se qualcuno si è accorto probabilmente no
Sì i sette l oltre oltre il settantacinque per cento di questi mille miliardi sono stati dal governo semplicemente distribuiti alle Regioni
Il governo ha fatto da ufficiale pagatore
Lasciando alle Regioni la responsabilità di spendere questi soldi come meglio le regioni definiscono o concordemente o singolarmente
Allora alla luce di questo il ruolo del privato sociale che deve crescere come noi abbiamo detto il ruolo del governo che deve essere meno di gestione più di Indirizzo
E il ruolo delle regioni degli enti locali anche i Comuni le comunità montane chiedono competenze
Su tanti aspetti delle politiche sociali
E sapete bene che non si può una ragionare a compartimenti stagni tossicodipendenza rispetto al disagio sociale son due cose diverse rispetto alla famiglia una cosa diversa sono tutte Inter correlate tra di loro
Questi livelli istituzionali come vengono coordinati dal dipartimento che ho sentito parlare di agenzia penso si riferisse alla stessa cosa c'è questa iniziativa di strutture individuare una struttura di coordinamento
Agenzie Authority sono tutti
Sono tutte strutture che vengono create quando il livello politico non è in grado di decidere allora demanda qualcuno esterno
Che poi bisogna vedere chi c'è perché la valutazione di tutti i progetti che vengono fatti all'interno dei ministeri sono ormai non più di competenza dei ministri ma di competenza di comitati di valutazione
Che in teoria son composti da tecnici ma i tecnici sono persone che hanno delle convinzioni personali che non sempre coincidono con quelle del governo chiusa la parentesi quindi se il governo deve al vero è le critiche per le cose che fa o non fa non è giusto demandare ad un'autorità indipendente che poi indipendente molto spesso non è allora ne agenzia ne Authority più parliamo di un dipartimento cioè di una struttura del Governo
Che quindi ha la capacità di il compito di realizzare il programma politico del Governo non è una cosa neutra
Che ha il compito di coordinare l'azione dei ministeri
Lasciando a ciascun ministero
Le le responsabilità ma che devono essere coordinate la spesa no dieci miliardi dieci miliardi non sono Moratti quante ne ha forse di più perché undici ecco lei sempre la favorita di Tremonti
Ventre Hinton miliardi ci sono tre ministeri sappiamo che abbiamo trentun miliardi da spendere non so quante Enea Scajola o gli altri in comunicazione è evidente che io non posso spenderli senza un coordinamento
Ma questo non basta allora il dipartimento presso la Presidenza del Consiglio il compito di coordinare l'azione del governo l'azione delle regioni non si fanno più coordinare dal Governo
Non si fanno più coordinata dal governo bisogna che questo dipartimento di cui si discuterà non prossimo consiglio dei ministri trovi un modo di coinvolgere l'altro livello istituzionale perché la partita tre
Governo regioni e privato sociale sia una partita coordinata questo il coordinamento vero
Entrano i tre possiamo coordinarci andando a cena e decidendo le cose da fare il coordinamento del Dipartimento cioè il governo che coordina
Deve mettere attorno al tavolo i tre soggetti
E coordinare l'azione tra di loro altrimenti c'è solo conflitto questo è l'obiettivo vero non è una cosa burocratica no è un progetto politico vero
è ovvio che
Come ho detto prima
Questo comporta va be'anche propone il sistema di accreditamento di cui ha parlato anche ministro Sirchia butto lì è solo un punto chi accredita
Oggi ci sono a livello regionale esperienze per esempio per le nel campo della formazione sistemi di accreditamento e la formazione professionale sistemi di accreditamento che sono regionali
Che sono in parte contestati dei comuni provincia meno dei Comuni più grandi
Questo è un problema delicato
Chi accredita un'Authority indipendente dove ci sono dentro persone che su tante questioni della tossicodipendenza e la pensano in modo diverso con rischio che ci vada dentro uno come personaggi che conosciamo oppure oppure Successo io nel mi solo nel ministero nel dipartimento delle politiche sociali cioè famiglia tossicodipendenza anziani handicap tua
O solo in quel dipartimento cinquantuno tra comitati commissioni consulte ciascuno composto da un minimo di venti a un massimo di ottanta persone
Che fanno tutto io non so bene che cosa facciano ma e che mi costano circa trenta miliardi l'anno solo per rimborso del gettone di presenza
Questi decidono decidono perché prendano delle decisioni che poi impegna dal ministero e io sono in parte espropriato e mi sento un po'frustrato in questo delle capacità di decidere perché tutta la programmazione i grandi piani
Quinquennali o annuali Grandi Progetti vengono definite a persone che io non in cui incontro una volta in vita mia che non ha nessuno ha eletto che sono stati nominati in base a criteri tutti da vedere
E io che poi devo andare a rispondere delle cose che mio Ministero fa vita allora tutto questa cosa va eliminata secondo me
La responsabilità
La responsabilità dev'essere chiara la responsabilità deve essere chiara
La responsabilità del deve essere pari all'autorità che uno ha se io ho la responsabilità ma l'autorità nella decisione nella definizione delle politiche sta a chi e nascosto perché non si fa vedere io non ci sto no questo non devo dirlo perché l'ha già detto
Un'altra persona
Non non mi sta bene no non mi sta bene allora il dipartimento serve a questo secondo me
Il Dipartimento serve a codesto deve definire anche secondo me dovrà definire
La questione dell'accreditamento chi accredita perché l'accreditamento è una cosa importante
I criteri se è una comunità viene accreditata o non viene più accreditata non deve esser fatta in base alle simpatie politiche
Deve essere più fatta in base alle simpatie politiche a deve essere fatta in base all'efficienza dell'azione della comunità o o del servizio pubblico e chi determinasse un'azione efficiente no bisogna stabilire dei parametri delle delle valutati un sistema di valutazione che oggi mi pare non ci sia nelle politiche sociali poi è sempre difficile però va stabilito un criterio perché se no il sistema di accreditamento e solo tu sei mio amico di accredito Tonon Semion mi dicono anche a credito
E anche questo deve essere oggetto di valutazione da parte del dipartimento l'ultima cosa velocissima
Ruolo della famiglia nella programma di governo Della Casa e libertà la famiglia ha un ruolo fondamentale il ruolo più importante
Io credo che la famiglia debba essere ed è di fatto oggi debba essere riconosciuto come tale il più importante ammortizzatore sociale della società li passano tutte le criticità
Lei passa il lavoratore il capo famiglia che perde il lavoro
Li passa il problema dell'handicap dell'anziano non autosufficiente della tossicodipendenza lì passa attraverso la famiglia e allora non possiamo trattare queste criticità settorialmente allora chi perde il lavoro l'ammortizzatore la cassa integrazione o la mobilità la tossicodipendenza è un'altra cosa
L'anziano non autosufficiente ci pensano i servizi sociali del Comune perché poi tutto confluisce nella famiglia
Allora è un progetto strategico anche questo a cui stiamo lavorando non abbiamo la bacchetta magica riportare la famiglia al centro dell'azione di governo qualche cosa abbiamo cominciato a fare
Anche se è poco abbiamo aumentato in questa finanziaria il sostegno alla famiglia
Circa due mila settecento miliardi per le famiglie con i figli
Aumentando le detrazioni per i figli a carico delle famiglie siamo intervenuti per rendere più agevole ruolo della famiglia e soprattutto della madre
Sul luogo del di lavoro per consentire di poter svolgere anche la funzione a casa con un programma di finanziamento degli asili nido anche aziendali
Con intervenendo per rendere più facile l'applicazione del lavoro part-time
Riguarda essenzialmente
Le donne che lavorano
E poi dobbiamo lavorare stiamo lavorando per
Trasformare il sistema dei servizi alla persona
In un sistema di servizi alla famiglia intendendo appunto la formi la famiglia come l'interlocutore il soggetto principale di attenzione per le politiche sociali del governo proprio perché dalla famiglia passano tutte le contraddizioni
Ho tutte le criticità
è un progetto ambizioso a cui io credo anche gli operatori del privato sociale debbano collaborare
Non nel modo formale della Consulta che si riunisce due volte l'anno fa la gita a Roma
Si trovano in centoventi persone in una sala ognuno parla per due minuti dopodiché si va tutti a mangiare perché questo è successo così non funziona non ha senso
Una consultazione che non deve essere mutuo il meccanismo della dialogo con le parti sociali io non deve essere ministro non deve essere devo essere obbligato a sentire tutti per tre minuti ciascuno dopo di che faccio il verbalino e mette nel cassetto
Io devo poter consultare liberamente
Le parti sociali cioè il privato sociale perché mi da idee e mi rivolgo a chi mi sa dare idee non a chi e lì solo perché prende i soldi pubblici e non ha altro da fare
No allora questa consultazione è una consultazione decisiva
Per poter fare queste do occorre che cadono un po'le barriere psicologiche o i timori o reciproci no il pubblico deve capire che il privato sociale è una risorsa e non è un fastidio e il privato sociale deve fidarsi
Del pubblico e del Governo dagli interventi di oggi mi pare che qualche novità in questa direzione ci sia ho sentito ancora un po'di timore ecco nei confronti del Governo per parte nostra almeno la disponibilità c'è perché è interesse del governo definire delle politiche sociali che siano condivise dal privato sociale che poi sono gli operatori su cui non intendiamo investire in futuro
Allora
A
Concordo perfettamente con quello che è stato già detto dato una ministro Sirchia dal ministro Maroni sulla ruolo del dipartimento all'interno della Presidenza del Consiglio
Un ruolo che deve coordinare non solo il livello centrale quindi il Governo ma anche il i livelli locali e anche il privato sociale quindi un un primo vero dipartimento
Che coordina le politiche del governo quindi con una responsabilità del governo a stabilire le politiche che permette attraverso questo coordinamento di poter sviluppare le politiche del governo quindi questo è il senso di questo dipartimento
Sono perfettamente d'accordo anche sulla centralità della famiglia e credo che anche nella scuola questo debba poi trovare una migliore colloca migliore collocazione in una famiglia che possano partecipare più attivamente alla scuola Nenni degli organi dico Vernon nelle nel nella partecipazione proprio attiva alle politiche scolastiche
Credo che questo sia in importantissimo per i motivi che venivano detti qua ma perché venivano ricordati dei ministri il la la centralità cioè dalla famiglia e attraverso la famiglia
Che poi si possono fare le politiche sociali non si può prescindere dalle politiche sociali dalla famiglia nel fare le politiche sociali
Quindi questa centralità è fondamentale
Se è fondamentale come questo Governo ritiene allora devono essere effettuate azioni coerenti a questo
In tutte le azioni di governo quindi dalla lavoro alla scuola alla salute in tutto quanto quindi in questo senso ovviamente
Anche il mio ministero parteciperà con questa linea di pensiero alla politiche della che del Governo più specificatamente è stato posto il problema del ruolo della degli studenti nella nell'ambito della scuola è vero quello che è stato detto io credo che
Penso di averlo forse solo accennato
La scuola e e degli adulti hanno un po'perso questa capacità di capire le esigenze dei giovani di saper interpretare quindi io credo che noi dovremmo partire da una analisi proprio della condizione giovanile da una ricerca sul sulla su sui fabbisogni sulle esigenze e sulle sui problemi del dei dei giovani analisi ricerca che non è mai stata fatta quindi io credo che anche in questo mi trovo concorde rispetto a quanto ha detto il ministro Maroni io ho trovato la stessa situazione all'interno del ministero una parcellizzazione
Di competenze Progetti avere anche validi di per sé ma che non sono mai visti e coordinati da una visione complessiva io credo che noi dobbiamo recuperare due cose
La responsabilità delle nostre politiche quindi sono perfettamente d'accordo su quanto è stato detto Rispetto a proliferare
Di commissioni e di consulte che poi non lavorano in sintonia con il Governo e quindi non noi non siamo in grado di poter attivare le politiche del governo noi vogliamo avere la responsabilità delle nostre politiche essere giudicati sulla base dell'efficacia dei risultati delle nostre politiche quindi in questo senso
Anche mio Ministero si muoverà in questo modo
Quindi rispetto a questo quello che è mancato che abbiamo visto essere mancato troppo una politica complessiva una parcellizzazione di competenze e di e quindi anche di progetti e di politiche tutto questo va riportato a unità dal punto di vista delle linee guida ovviamente dal punto di vista della politica di e dell'indirizzo poi è chiaro che ogni direzionale proprie competenze e così assolutamente deve essere però rispetto a questo noi lavoreremo su questa analisi della condizione giovanile perché credo che sia un po'il punto di partenza serio per capire come andare incontro alle esigenze dei giovani nella scuola e in quella che io ho chiamato
La nuova il nuovo ruolo della scuola nella società civile cioè con la società civile per una nuova politica dei giovani quindi partiremo da questo con un'analisi che ci darà la possibilità di capire quello che sono le esigenze e certamente i giovani dovranno essere protagonisti di tutto questo noi non pensiamo ad esempio a politiche che facciano in qualche modo cadere sulla testa dei ragazzi le indicazioni di come agire di come la pensiamo a politiche che facciano i ragazzi protagonisti i protagonisti della loro vita protagonisti del loro sviluppo culturale ma personale professionale quindi anche in questa così prima traccia di questo Progetto di portare nella scuola una ma la la e mettere a disposizione la scuola di un progetto più ampio per le politiche giovanili io credo che i punti devono essere quelli che i ragazzi siano parte protagonisti di tutto questo
Protagonisti rispetto a obiettivi precisi progetti precisi e concreti quindi non penso solo a centri di aggregazione dove i ragazzi si ritrovano per stare penso a qualche cosa di più strutturato penso centri nei quali i ragazzi trovano certamente SPES stare insieme anche per imparare
A essere a sviluppare la propria personalità la propria capacità di relazione imparare a fare imparare a sviluppare le proprie capacità nell'ambito culturale e sportivo
Multimediale linguistico in tutte quelle sfaccettature che sono possono essere lei molteplici credo possibilità di interesse dei giovani quindi un progetto molto concreto per intenderci quindi in questo senso la alla scuola deve avere i giovani come protagonisti così come il ministro Maroni ha detto giustamente la famiglia è al centro delle politiche sociali
Per il ministero dell'Istruzione gli studenti sono al centro dell'azione del ministero quindi questa è la linea che ci ha guidato che sempre ci guiderà in tutte le nostre scelte
Didattiche educative organizzative e credo in questo assolutamente in sintonia appunto con la politica più complessiva del governo che pone la famiglia al centro dell'appropriazione grazie
Concludo credo dicendo che le aspettative di questo dibattito sono ampiamente pagato e credo che abbiamo assistito oggi alla nascita di una nuova politica sociale
I fondata sulla politica giovanile questo perché
I giovani sono di un soggetto debole nella società e quindi da lì che partiamo
In questo senso vorrei dire credo Andrea Muccioli e chiede
Tutti gli altri hanno lavorato a questo convegno che la rivoluzione da fare naturalmente è un percorso lungo ma oggi probabilmente cominciata e credo che sia una speranza per tutti noi che questa tavola rotonda ci consegna ci lascia grazie
Tavola rotonda di cui adesso vi presenterò i partecipanti
La coordino credo in questo caso anche se sul programma c'è scritto giornalista chiude da ordinario di e poi vedrete subito perché licenze delle comunicazioni
Che da giornalista e così posso con questo anche anticipare che in questa tavola rotonda abbiamo il ministro italiano per le comunicazioni
Maurizio Gasparri e con questo video così spiego anche perché mi son presentato non da giornalista Maida
Ordinario dell'università alle comunicazioni nella convinzione appunto che voi avete visto che il titolo della nostra tavola rotonda del nostra sessione di convegno e il dilemma di una società che non sa più a educare
La convinzione mia e credo anche di di degli altri partecipanti alla tavola rotonda certamente da chi ha organizzato questo
Da chi ha organizzata questa
Parte di questo pomeriggio e che nel le educare i giovani di oggi riprendere una un'abitudine che si è persa di giocare la funzione della comunicazione è assolutamente essenziale
Perché la frattura maggiore che esiste oggi fra le generazioni è una frattura di comunicazione allora qui dicevo che alla tavola rotonda di oggi pomeriggio partecipano Antonello Bonci
Neuro fisiologo ah il semi spengono la luce io
Non so più e
La comunicazione salta subito
Che lavora dal novantanove al a San Francisco all'Università della California come assistente professore e direttore di laboratorio di neurofisiologia
E si tratta del più grosso istituto insistente di ricerca sull'alcolismo e le deroghe di abuso
Poi andando secondo il programma ma non vedrete che non sarà all'ordine degli oratori spiegherò poi anche perché trovate Candido Cannavò una faccia è una firma così nota che non richiederebbe presentazione ma siccome le televisioni da un po'di tempo ripetono
Scherzando e seriamente la testata il suo giornale direttore la Gazzetta dello Sport che il più importante giornali d Europa dedicato per la massima parte all'attività sportiva
Poiché Albina spesi il se RAI Tre però non se c'è un paio sono e distratta
Che la signora sei e direttore esecutivo della dura quegli America foundation un'organizzazione particolarmente impegnata iniziative atte a scoraggiare l'abuso della radicalizzazione e la legalizzazione
Di tutte le droghe
E sottolineo questo questa seconda parte e la legalizzazione perché in qualche modo è anche materia del contendere quando si parla di dilemma di una società che non sarà più educare poi come vi ho detto abbiamo con noi il ministro per le Comunicazioni l'onorevole Maurizio Gasparri poi non so se già arrivata ma se non è arrivata arriverà adesso Mariagrazia Sestini e e le ben arrivata signora mi hanno detto che era in viaggio non ha avuto nemmeno modo di poter lasciare salutare sottosegretaria al ministero lavoro e dei delle politiche sociali
Poi
Ancora
E poi con questo abbiamo finito e poi chi vi parla allora io mi sono ritagliato soltanto tre minuti di premessa cinque al massimo di premessa intorno al tema
Di questa tavola rotonda ecco devo dire che il titolo è già un eufemismo
Una scelta felice mai purtroppo rispetto alla situazione attuale
In Italia
Perfino neo femminismo perché in realtà si tratta
Non di non sapere più educare ma di disfatta nel campo Delia educazione e qui che ci sia una disfatta e al al termine dei lavori di questo convegno voi lo potete trovare anche dalle cifre ai dati dal dal tono talvolta anche drammatico del del dibattito e delle informazioni che avete ricevuto questo abbassamento continuo della soglia di iniziazione all'uso delle deroghe
E
Dimostrazione di questa disfatta
L'assenza di un contrasto educativo di base rende talvolta persino astratti tutti i discorsi a proporre intorno al contrasto al commercio della droga è intorno anche alla dissuasione
In quanto che da una parte a mio giudizio una morale relativistica che privilegia sempre al massimo l'informazione il distruzione sull'educazione
E rifiuta l'idea stessa di trasmettere regole di comportamento questa è uno dei due punti sui quali si muove oggi chi opera nel mondo dei giovani
E dall'altra parte la povertà assoluta
Di idee della scuola italiana nei confronti di una didattica del vivere in genere
Voi avete ascoltato i propositi del ministero come la pubblica istruzione che sono qualche cosa che ci fa veramente ben sperare per il futuro
Ma nella situazione attuale una didattica del vivere in genere è assente dalla scuola italiana
Presente in altre parti d'Europa anche come didattica del comportamento persino di quella che potrebbe essere una didattica dell'etichetta ogni insegnamento che riguarda il comportamento assente nel nella politica dell'istruzione almeno fino a ieri tanto è vero che alcuni noti
Non sono mai stati sciolti
L'abolizione bene o male del vecchio voto in condotta doveva portare con sé delle proposte moderne nuove non autoritaria per una didattica delle comportamento e su questo invece ci sia il serate non si è fatto niente l'ultima indicazione te anche stimolo per ricchi interviene che vorrei dare che i bambini i giovani italiani che persino bambini perché se le tra di inizio è posta a dieci anni
Che si trovano di fronte al problema più drammatico nei quali si può trovare un adolescente l'età evolutiva
Queste queste generazioni hanno vissuto in questi anni una trasformazione mai prevista da direi dalla creazione impropri in quanto che le generazioni adulte anziane hanno sempre trasmesso fino a oggi ai più giovani la loro esperienza
Attualmente le generazioni adulte anziane sono in Italia per il settantacinque ottanta per cento elettronicamente analfabete
Quindi in una parte della trasmissione della conoscenza si trovano in una in un dislivello di inferiorità rispetto alle persone alle quali si deve trasmettere l'educazione
Bambini di quattro cinque anni sono già elettronicamente alfabetizzati adulti di quaranta e cinquanta sono nella stragrande maggioranza analfabeti ecco il tema poi della comunicazione su cui certamente ci intratterrà
Il nostro ministro
Tenete conto ed io ho finito e doppler primo la parola a al dottor Bonci tenete conto che in una scuola italiana di prima mattina un maestro anche da elementari e talvolta persino un operatore delle scuole materne si rivolge a una popolazione infantile
Che sotto il banco almeno uno su cinque cioè il telefonino
Acceso spento non so mal con il quale c'era un altro posto ma nettare
Le prime cose da scrivere che scrive sul telefonino nel messaggino prima ancora che sul quaderno questo non è né un bene né un male volevo solo dire che c'è questa realtà Ricci rivolgiamo a questo tipo di generazione
E a chi e a scuola questi bambini si portano appresso il Game Boy che non tutti noi sappiamo che cos'è ma che loro sanno benissimo che corse
E che è una forma anche di apprendimento di stimola l'intelligenza eccetera sulla quale io invito a non avere nessun atteggiamento manicheo ma nei confronti dei quali l'educatore non ancora messo in moto nessun meccanismo di correlazione
Questo è soltanto quello che volevo dire io come premessa e come vi ho detto ascoltiamo per primo il anni verrà lì al come si chiama in termini americani dove sta andando lei c'ha un nome
No ma non è solo podio quando farà anche vedere appunto alcune serie di proiezioni la il dottore Antonello Bonucci
Palasport tantissime tuttora i propri Amidei grazie alla famiglia Muzio le Giampaolo chiusini che mi hanno fornito questa opportunità sono veramente saprà dovrà anche tantissimo
Passiamo subito visto che siamo in un leggerissimo ritardo ai fatti
Parliamo un attimo dell'informazione scientifica che abbiamo a disposizione sulle droghe d'abuso
Vero
Che al giorno d'oggi la quantità di informazioni che noi abbiamo su tutte le principali droghe d'abuso e incredibile sappiamo moltissimo e ogni giorno le informazioni aumento di fatto non sappiamo per esempio quali sono le aree cerebrali che sono deputati all'inizio dei comportamenti della tossicodipendenza sappiamo in quali regioni del cervello si manifesta poi la memorizzazione l'espressione di questi comportamenti
Sappiamo quali sono le regioni del cervello che controllano gli stimoli che poi possono portare sia in modelli animali che in esseri umani ad associare per esempio quel bar
Quel luogo con l'esperienza della tossicodipendenza e questo patrimonio in realtà è questo è un altro paradosso alla portata di tutti otto però meno della maggior parte delle persone di tutte le persone che hanno accesso per esempio in camera tutte le persone che possono cedere liberamente questo servizio trovano gratuitamente quotidiani
Messi in maniera cronica gratuiti on line quindi esiste un patrimonio di informazioni di carattere scientifico enorme a disposizione dei giovani degli educatori eccetera
Il paradosso è questo sembra non non servirà granché ci sono moltissimi giovani che nonostante questo prendono cocaina sempre di più per non parlare delle altre droghe ci tengono secondo a dire che mi sembra veramente il caso di ribadire quello che ha accennato ieri l'onorevole Fini che non possiamo veramente parlare di droghe leggere e droghe pesanti possiamo parlare di droghe che cambiano veramente la vita entri dei giovani
Delle famiglie purtroppo che magari perché leggere vengono accusate l'inizio e poi diventano solamente purtroppo il primo gradino per passare ad altre droghe pesanti
Il problema è dicevo probabilmente o forse uno degli altri fatti il modo in cui l'informazione raggiungono i giovani prendiamo un esempio
Dagli Stati Uniti per esempio stato fatto usato un progetto alcuni anni fa negli Stati Uniti in cui delle persone che studiano tossicodipendenza andavo nelle scuole e in un'oretta o due illustravano un po'quali sono i problemi legati alla tossicodipendenza effetti collaterali eccetera
Questo non ha funzionato non ha avuto i risultati sperati quindi non era probabilmente quello in modo non serve a niente
Sommergere i giovani per un'ora o due vini informazioni su tutte le droghe poi ognuno di noi torna a casa e loro restano magari con i loro problemi senza che nessun esco secondo problema è stato trovato in tutti quegli spot pubblicitario in cui le presentazioni in cui si è cercato di enfatizzare la quali sono gli effetti a lungo termine delle droghe d'abuso cocaina eroina cannabinoidi tutto quello che volete o altro
Questo non è servito quasi a nulla i giovani non sembra interessati al fatto che forse dopo trent'anni di assunzione di cocaina potrai avere questi effetti quello invece che sembra funzionare meglio è spiegare i giovani che magari se loro prendo un po'che Hina adesso entro pochi mesi per esempio nel caso delle giovani adolescenti quello potrebbe portare a disturbi nel concepimento presenta questo è un esempio
Quindi molto più reale molto più vicino all'adolescente quindi non proiettare potenziali problemi allettati cinquant'anni se una persona adesso vent'anni ma fagli vedere che ci possono essere problemi molto più immediati
L'altra cosa che sembra che stia funzionando almeno dette di alcuni esperti nel settore e il tipo di informazione più capillare nelle scuole cioè se come è stato fatto in molte high school americane cioè i nostri i loro licenze
Noi inseriamo capitolo che pare che la tossicodipendenza senza enfatizzare eccessivamente i gli effetti catastrofici ma spiegando in maniera scientifica molto semplice quali sono
Gli effetti collaterali tutta una serie di effetti collaterali Tel l'assunzione di droghe quali cocaina per esempio viene eccetera quella sembra funzionare di più quindi anche da un punto di vista educativo una presenza più costante più continua quindi nei libri di testo ogni giorno sembra funzionare molto di più del correre una volta all'anno
Illustra un po'tutto in fretta e e scattanti
Un altro grossissimo problema che ha che fare un poco l'educazione questo a potete fare con la società con con i messaggi che si ricevono continuamente anche in maniera apparentemente innocua
Per esempio forse non tutti sanno che uno degli effetti collaterali degli psico stimolanti quali le anfetamine pensiamo all'extra sì eccetera è di aiutare persona mangiare di meno perdere peso quindi questo affetto anoressizzanti
Purtroppo è visto da molte giovani come un un beneficio dell'assunzione di questi farmaci quindi si fa fatica a distinguere da una parte la Società invia messaggi
Non togati eccetera eccetera dall'altra parte però la figura modello della giovane adolescente deve essere di solito magra informa cioè per cioè quindi questo è uno dei problemi che sicuramente si va incontro l'altro problema da un punto di vista di licenziato per la comunicazione tra e mezzi di comunicazione e la comunità scientifica e che spesso gli scienziati hanno paura di parlare i giornali di parlare eh ma spiega perché per questioni di tempo per questioni di spazio i risultati magari di una ricerca anche molto seria molto interessante poi vengono compressi
Ridotti semplificati
E alcune volte distorti questo purtroppo è stato un problema in passato che delle volte lo è ancora
Io sono scienziato quindi non mi permetto di dare consigli non non è mio compito però una cosa che sembra valere una cosa a cui per esempio vedo anche gli Stati Uniti si sta tornando molto è l'importanza del fatturo Marcella comunicazione si batte moltissimo adesso per esempio gli ultimi spot pubblicitari che vengono fatti per le campagne antidroga si batte moltissimo sull'importanza dei familiari nel parlare il giovane
Come la migliore antidroga la comunicazione va fatta in maniera costante e continuo altrimenti questo sembra che diciamo dei fallimenti degli studi in passato dei risultati piuttosto scarsi questo sembra suo messaggio che si possa sicuramente raccoglie ovviamente l'altro problema che ma è sotto gli occhi di tutti è che abbiamo come dicevo all'inizio una quantità enorme di dati scientifici dall'altra parte una una possibilità
Incredibile di raggiungere un numero enorme di giovani
Però il fattore umano anche in questo caso c'è maggior collaborazione tra esseri umani spetta in un settore scientifico da una parte nel settore educativo dall'altra è necessaria quella non c'è tecnica che ce la possa dare ma dipende molto da noi
Io ho finito e vi ringrazio
Grazie
Loro possano restituirmi la luce quasi grazie
Allora
Ascoltiamo Calvin Hartley direttore esecutivo della terra poi american foundation che già prima di cui già prima ho detto la competenza
A marzo e classe romana fari confinaria
Vorrei affrontare il problema di una società che non riesce più ad educare dal punto di vista dei datori di lavoro e sul luogo di lavoro i bambini poco istruiti portano poi ad una forza di lavoro disperatamente incompetente ed inaffidabile
Via via che la STET bambini crescono in una società che non insegna loro come vivere è uno stile di vita senza droga tutti noi soffriamo le conseguenze
Di un abuso di Rava durante durante la gioventù
Studi scientifici hanno dimostrato al di là di ogni dubbio che quando le droghe vengono inserite nell'organismo umano le sostanze tossiche
Si concentrano immediatamente sul bel cervello una volta raggiunto cervello le droghe
Hanno gravi ripercussioni sulle funzioni dei vari settori del cervello i settori più colpiti in cui in comprendono quelli necessari per concentrarsi e trattenere quanto cervello sta prendendo
Queste aree sono chiaramente importantissime per i nostri giovani durante gli anni in cui le stavo cercando di fornire loro amministrazione
Quando liberamente feriscono proprio sul processo di apprendimento all'uomo un fallimento educativo
E quando il giovane tossicodipendente arriva sul mercato di lavorare ad una mancanza d'istruzione a ripercussione sulla loro performances nella lavora evidente la percentuale di adolescenti che utilizzano le però che aumenta aumenta anche la probabilità di assumere una dipendente che fa uso di droga
Agli altri agli altri dipendenti o dal fatto di essere solo un terzo produttivi e produttivi solamente per un terzo rispetto agli altri lavoratori
Per contrastare questo confronto problema molti datori di lavoro negli Stati Uniti hanno attuato dei programmi posto di lavoro privo di trovate escono scoraggiare di individuare l'uso di droghe nel posto di lavoro questi proposto programmi esso hanno dato grande successo
Nell'individuare i dipendenti che hanno problemi di droga e nel indirizzarle verso centri i programmi di riabilitazione che sono in parte sovvenzionate dai datori di lavoro
Il posto di lavoro e sentì programma posto di lavoro senza droga se sono dimostrati come degni degli strumenti eccellenti per educare i lavoratori sul pericolo della droga
I programmi frequentemente comprendono anche un una consulenza i senatori su come discutere i problemi della droga con i bambini dipendenti su come riconoscere i sintomi del un abuso di droghe su cosa si può fare per se per aiutare i bambini che hanno dei problemi per anni abbiamo utilizzato dei degli oratori dei video anche che se per effettuare questa formazione oggi noi utilizziamo una tecnologia più moderna disponibile come ad esempio i computer quindi noi abbiamo fornito dei programmi educativi che vengono convertiti su video e cd perché i genitori possano portare a casa e farli vedere ai propri fini
Stiamo anche cercando di sviluppare dei corsi universitari sono mutati droga via internet
Alcuni se sono apposti a questi programmi dicendo che l'abuso di droga degli adulti non è una questione deve che devono affrontare i datori di ore io dissento rispettosamente l'abuso di droghe come ogni altro male sociale come l'esempio maltrattamento dei codici o dei minori è un sicuro Cipro viziose
Studi affidabile ha dimostrato che i i lavoratori e tossicodipendenti che sono anche i genitori probabilmente a Leverano dei bambini diventano droghe loro stessi e questi bambini una volta cresciuti e una volta entrati nel mercato del lavoro
Creeranno dei gravi problemi di produttività e sicurezza sul posto di lavoro minacciando la base successo delle aziende per cui lavora dobbiamo spezzare il circolo e il modo migliore quindi inserire porto di lavoro il posto di lavoro nei nostri sforzi di riduzione della domanda il essendo scenario perfetto in cui coinvolgere la nostra popolazione adulta e cambiare il loro atteggiamento il loro comportamento così per nella loro può relazionarsi all'abuso di droga e di alcol visto degli Stati Uniti ha mentito indicato che circa settanta per cento degli adulti utilizzano droga quindi se non cerchiamo di coinvolgere anche gli adulti nella riduzione retrò che dobbiamo
Portare la nostra educazione antidroga dove si trovano
I tossicodipendenti e cioè sul luogo di lavoro attraverso un approccio onnicomprensivo che comprende un'educazione antidroga ben equilibrate le nostre scuole rinforzata da un messaggio analogo sul posto di lavoro possiamo contenere la marea
Di abuso di droga nella nostra società abbiamo bisogna insegnare ai tempi di quali sono i problemi dell'abuso di droga e dobbiamo rinforzare questo messaggio l'idea che lo indica in convogliano anche loro genitore sul posto di lavoro
E consentire di incoraggiare quei genitori che desiderano portare questo messaggio ai propri figli la ricerca ha dimostrato che i bambini i cui genitori parlano loro dei problemi della droga sono meno esposti a rischio di utilizzare la droga
Abbiamo anche bisogno di e programmi per posti di lavoro privi di droga omnicomprensivi che completa con comprenda un'educazione contro l'uso della droga e la formazione
Alle abilità genitoriali e quindi dobbiamo insistere nel dire che i nostri dipendenti nostri genitori devono essere privi di trovare non devono fare uso di droga e devo e dobbiamo fornire loro le informazioni gli strumenti necessari per assicurare un futuro senza droga per i loro futuri
Flores voglio sottolineare il nostro messaggio ai genitori e ai giovani è un messaggio di astinenza non esistono uso responsabile o sicura della droga
Per quanto riguarda l'abuso di droga una volta che questa dell'introdotte nel corpo umano va direttamente al cervello e né danneggia il funzionamento non importa quanto eh sì estate infine il processo dell'iniezione
Del fu come si fuma come si sniffa o qualsiasi altro modo di somministrazione di una droga comunque produrrà Sodano una volta che si trova all'interno dell'organismo
Noi per concludere beneficeremo tutti di una sistema di informazione equilibrato e continuo nell'eliminare l'abuso di droghe la parte dei giovani nostri bambini saranno più capaci di essere educati i loro cervelli funzioneranno o meno e saranno privi di sostanze pericolose e vi ringrazio per l'attenzione
E non vedo l'ora di poter intavolare con voi un dialogo proficuo
Con molta chiarezza la signora lei ha detto qualche cosa anche
Molti in Italia fanno difficoltà a dire che ed è l'esempio
I sociologi in Italia parlano di dissonanza cognitiva cioè la discrepanza fra il predicare bene e razzolare male poi come si sarebbe detto una volta ecco
La signora ci ha fatto anche intendere con questo concetto anche di astinenza che il messaggio educativo è sempre un messaggio anche di esempi
Cambiando l'ordine io adesso darei la parola Candido Cannavò direttore Daga detta anche perché se è una parte che ascolta
Domattina si vuol godere le cronache delle due più importanti partite di calcio italiano bisogna consentirgli che a metà tavola rotonda se ne vada a lavorare il segno loro logo vedrete alla metà e anche abbastanza ovvio visto anche il successo che Cannavò ha avuto stamane
E porgendo qui accanto ai giovani una mattinata con due campioni nostrani olimpici di pattinaggio che se c'è un campo nel quale questo dilemma di una società che non sa più educare si pone spesso molto meno proprio per una proposta che fisica e intellettuale insieme come quella dello sport è appunto quella sportiva
Sì e ti ringrazio molto ringrazio chi mi ha invitato a questa giornata di San Patrignano che per me abituale perché da parecchi anni io vengo qui
Ogni anno ma apportare un campione dello sport scelto a bella posta uno che sia in grado di offrire una testimonianza estremamente positiva di quello che significa costruire qualcosa partendo magari dal nulla e attraversando dei momenti di scoramento di del Rama di tante altre cose
Bene e tu hai detto che domani sulla Gazzetta troveranno le cronache di due partite ma troveranno anche la cronaca di quello che è avvenuto questa mattina perché che stamattina
Questa mattina io ho portato qui due splendidi ragazzi che hanno costruito dal nulla una grande favola la favola di due angeli del ghiaccio che definisco due ragazzi
Di Mila no non proprio di purezza milanese perché a Milano ce ne sono pochissimi ma comunque dirvi ora hanno costruito assieme niente di meno che il titolo di campioni
E mondiali di danza sul ghiaccio si chiamano Barbara e Maurizio
Una cosa a assolutamente fantasiosa avendo portato negli altri anni dei campioni di popolarità proprio smaccata non so Baggio Deborah Compagnoni
E avevo una certa paura li conosceranno si appassioneranno a questa storia perché voi sapete il pattinaggio sul ghiaccio non è molto popolare
E invece vi devo dire che è stata veramente una mattinata indimenticabile perché non abbiamo prove abbiamo proiettato il filmato
Dell'Oro con cui hanno conquistato in Canada il loro titolo mondiale
La pratica sia incantate ma questo sarebbe nulla poi hanno parlato a loro
E con una semplicità straordinario un'incisività graffiante una un modo di essere come quelli che erano nella sala hanno raccontato questa loro storie partire dal nulla e diventare campione del mondo in in uno sport che in Italia non ha un retroterra non ha una tradizione
Quindi questo
E bello
Capita a voi che proprio in questi giorni Eva una casualità proprio domani la Gazzetta uscirà con un inserto duelli quante cose diverse dalle parti del sessanta sulla Gazzetta
Un insetto di otto pagine che qua è stato distribuito oggi credo che molti di loro lo hanno visto che dedicata al problema come combattere questo
Questa peste del nostro tempo e c'è un bellissimo slogan il vero sballo e dire no lo abbiamo realizzato in collaborazione col ministero del lavoro e delle politiche sociali
E mi pare che questa forma di collaborazione sia una cosa estremamente positiva
Ci ha fatto molto piacere si rivolge voi a un giornale che che letto tantissimo dai giovani giovani
Non perché siano giovani dell'età perché si sono giovani dentro insomma un giornale che molto lette questo messaggio che viene anche con testimonianze di molti campioni credo che sia molto positivo
Andiamo al tema lo sport come terapia della droga io ci credo
Ci ci credo entro certi limiti come ci sono in tutte le cose della vita ma ci credo perché l'aspetto più drammatico che io io vedo in un giovane e l'annoia
Il nonno appassionarsi a qualche cosa quando io vedo agli angoli delle delle strade e dei ragazzi che fu macchiano che che sa così con i giubbotti ivi che essi si diranno quei capelli provo una tristezza profonda perché dico questi non hanno pensieri non hanno qualcosa cui appassionarsi
Lo sport a questa magia questa forte che si è se ti appassioni non c'è bisogno che diventi un campione ma se devi giocare una partita a calcio con l'altra calasse se devi fare un esercizio di ginnastica e se devi fare qualcosa in cui credi lo sport tutti sottrae sicuramente a quella che il vuoto di certi giovani
Eccetera
Però devo dire per non fare una glorificazione stupida di dello sport bere pro domo mea
Voglio dire che anche la c'è la diseducazione che viene proprio dal tema che partiamo oggi non sappiamo più educare di Giovanni per esempio
Nel mestiere di dei genitori nel segmento Hicham poco dello sport ci sono delle crepe spaventose
Spesso noi troviamo il ragazzo che va in piscina gioca coi compagni e si diverte facendo sporto e dei genitori avvinghiati l'uno con l'altro a dire no l'allenatore del trattato male ingiusto questo risultate cioè a disse educare cioè apportare il bambino magari a odiare quella materia che lo può aiutare accresce
Questo è un altro aspetto da valutare proprio il ruolo del genitore anche nel campo della crescita del portiere che don Mazzi di queste sorreggere potrà raccontare tante
Voglio dire si parlava prima di iper comunicazione cioè oggi è vero
Il il i ragazzi coi telefonini collo con altri strumenti sanno fare tutto ma io credo che in questa orgia di comunicazioni
Ma anche i la comunicazione primaria quella della famiglia perché e inutile giriamo attorno il modo potrà cambiare potevo volare o fare delle cose straordinarie ma il preside della famiglia resterà sempre
è qualcosa di prezioso io credo che non si può mai prescindere da questo una buona parte delle sorti di un ragazzo non sembravano Bonaparte si decidono nel rapporto con la sua famiglia
Queste uno quindi alla comunicazione primari oggi se non si ritrova quello io credo che il il resto questo ragazzo che affronta una società senza punti di riferimento a Baglioni venire che cosa trova
Lei presta esce hanno e gli gli spot televisivi che predicano solo se non sei bella sei nessuno se non vinci sei un miserabile tutte cose che evidentemente portano ad esasperazioni
E alla e e alla caduta
Verso forme di stordimento e di perdizione
Io credo che lo sporto possa fare tanto e nel nostro piccolo noi qualcosa facciamo perché non è solo oggi questo inserto questo insetto di oggi io credo che risponda una politica che da molti anni noi portiamo avanti alla Gazzetta dello Sport o fra l'altro credo che San Patrignano sia un testimone da vent'anni non ci occupiamo di questa comunità
Perché io credo che dal mondo dello sport o possono venire esempi positivi anche storture
Ma storture che vanno
Chiarite e combattute
E io credo che poi dal mondo dello sport si anche dei doveri perché il il il mondo dello sport privilegi anche un pieno di salute e forse anche di ricchezza
In tantissimi casi ha dei precisi doveri non può scordarsi dell'altra parte del mondo
Che vive
Storie ben tesi di Biella e immaginazione non vogliamo scordarci che noi affondiamo ha nelle cure per dimagrire o nel Liber nutrizione e citando mondo che muore
Io credo che anche appassionare i lettori di un giornale popolare a questi temi
Sia una via di salvezza per taglio pro o per lo meno una barriera per non farli cadere in questa
Tragedie che ci sconforta e per la quale io però sono meno pessimista e di tanti altri perché sono convinto che un giorno
Il mondo dei giovani si accorgerà
Che è il vero modo di essere forti e di non cede al compagno che come gradasso di dice Edusei lo stupido se non vai in queste e il i giovani si avranno un giorno convincersi e risponde il vero stupido sei tu che lo fai grazie
Voi avete ascoltato nella nelle esposizione di Candido Cannavò ti rubo soltanto un secondo prima due cose che sono che voi trovate poi dentro la filosofia di San Patrignano
Perché da una parte e quando lui fin dall'inizio via ricordato ma domani non trovate in soltanto le partite che adesso devo andare a seguire anch'io per dirigere il mio giornale ma trovati e vi ha detto queste altre cose è una delle idee
Di San Patrignano quello che per pensare e per scegliere cose dure bisogna aprire anche occasioni di divertimento e la seconda filosofia che era implicita in quello che ha detto
Candido Cannavò eh il ruolo dello sport perché è un ruolo molto il consonanza in affinità elettiva con la scelta di San Patrignano
Questa idea che l'educazione fatta sempre di Mani e di testa
Questa perdita i cui patiscono i ragazzi che si perdono poi anche lungo la strada della tossicodipendenza della perdita della corporeità della manualità del vivere
Fare cose anche proprio toccando le e che qua viene recuperato subito come ognuno di loro può vedere ha visto in questi anni frequentando visitando lavorando qua dentro grazie direttore
Grazie a voi
Ministro io devo dirle che lei è stato il gregge la parola comunicazione come io facilmente prevedevo anche con il direttore della Gazzetta è già caduta
Più volte quindi io la pregherei se non le dispiace di intervenire adesso come era nella previsione dell'ordine alfabetico ma poi anche poi richiudere i lavori di questa tavola rotonda che se intendo bene è l'ultima io
Mi intendo poco di organizzazione ma in qualche modo chiude anche il convegno quindi ascoltiamo in una prima tornata poi la pregherei di riprendere alla fine del giro per cinque minuti e la parola il Ministro della con per comunicazione Maurizio Gasparri
La ringrazio direttore anzitutto anzi professore di storia ricordato la la ferma la giornata nera per civetteria i rapimenti dargliela ragazzi anche un giornalista diciamo riempie di chiamarla direttore psicologo appartenenza alla categoria
Anzitutto io non possono esprimere come dire la già di essere qui in una veste di governo in un luogo dove tante volte ci siamo incontrati in tante residue continueranno a farlo indipendentemente dalle funzioni
Che si possono svolgere provvisoriamente dove tante battaglie tanti problemi sono stati vissuti insieme che speriamo potranno essere portati ulteriormente avanti anche con azioni dirette da parte del nostro governo che proprio ieri vicepresidente del Consiglio ha sottolineato ma detto questo voglio entrare The nel merito del problema ieri proprio dirette consiglio fine annunciando alcune iniziative ha cercato di risottolineare la diversità degli approcci la prevenzione recupero repressione fa qualcuno nel campo della comunicazione bravo a segnare confusione cerca di mischiare gli elementi è ovvio che la lotta alla droga c'è
La prevenzione
Che riguarda molto la comunicazione
E c'è l'azione di recupero degli giunga considerazione è un luogo che di questo ha fatto la scelta di vita e poi c'è anche la versione gli aspetti del narcotraffico del crimine negato la droga sarebbe ipocrita non parlarne non era il solo una la risposta allora la comunicazione ha molto a che fare con la prevenzione e che cos'è la prevenzione comunicare correttamente pericolo che c'è
Ed è la funzione di prevenzione e quasi esclusivamente una funzione di comunicazione
Perché non è una funzione medica non è che si prende una medicina per non diventare tossico dipendenti non è quindi una funzione giudiziaria si dà una punizione preventiva poi tutti questi mezzi intervengono nella fase del recupero o della repressione perché interviene la giustizia interviene la medicina per tutti i i fatti collaterali che spesso sì corrono allo stato di tossicodipendente ma la prevenzione e il puramente un patto di comunicazione
Questo è il problema rivisitata di comunicare un pericolo dove la prima questione proprio questa ridare con chiarezza la dimensione del pericolo della droga nella comunicazione prima capace alla fine è stata molto chiara detto Giambrone di astinenza dall'uso delle droghe non si può fare una comunicazione scorretta
Sì insomma fa male però in vediamo quindi la gente chiara in termini comunicativi non si fa che non vuol dire che poi non avviene bastasse dire non si fa mondo sarebbe bellissimo perché e dico sempre i dieci comandamenti la loro essenzialità riassumevano tutti i principi giusti tuttavia la loro chiarezza e semplicità non ha evitato che fossero come dire inosservati da gran parte dell'umanità però se nemmeno si sancisce un principio chiaro
Si comincia già a fare confusione nella fase della prima prevenzione e cura della comunicazione quindi ribadire con chiarezza il pericolo della droga i danni della droga la necessità dell'astinenza contrastando anche tentativi truffaldini
Ma ci sono anni lo sa bene andrà Mucciolo sano molti di voi che dobbiamo fare dibattiti sull'uso terapeutico delle sostanze stupefacenti
Ora è evidente io non sono medico qui ce ne sono di espertissimi e tutte le medicine sono anche un po'un veleno ma pare sta molto male questi giorni prendere medicine venire transaminasi erano salite al Novecento
Per cui per dargli le medicine rianimazione è ovvio che la medicina può comportare dei velivoli collaterali però sono prendeva con le medicine probabilmente moriva per la malattia che aveva e lo sappiamo tutti è la medicina
Di per sé quindi e quasi sempre un qualcosa che alterando
Dei civili però come dire caccia via un male diverso e poi usata un ente secondo delle prescrizioni evita anche che essi portino le estreme conseguenze rischi e qualsiasi medicina può avere tant'è che molti medicinali sono usati anche come sostanze stupefacenti
Quindi noi però dobbiamo evitare questo falso dibattito perché vedete il tentativo di mettere in luce possibili usi Piero Pellicini da sostanze stupefacenti è una chiara campagne di comunicazione per dire perché quelli ce l'hanno Colaceci Compamare uno solo fuma uno spinello non so e poi lo sapete che si combatte
Quella malattia tale negli occhi taxi pure voglio dire adesso io non sono qui a un convegno di medicina tuttavia quelli che propongono questo
Discorso non lo fanno perché vogliono combattere le malattie degli occhi lo vogliono fare perché una chiara strategia di comunicazione e dire che in fondo se fa anche bene ad alcuni
A due persone non è una cosa tanto negativa padre gli ho contestato è uno di questi tanti dibattiti perché non vengono quelli che soffrono questa malattia a chiederci questa cosa anche la morfina voglio dire evidente l'ok riunisce il dolore ma si sa e in quali condizioni può essere somministrata per evitare patimenti estremi malati terminali
Quindi lo sappiamo questo non è nervoso scoprendo io però è chiaramente limitato
E qui invece in alcuni casi colle con la cannabis ricerca di dare per il blocco omogeneo di rappresentazione che però non vedo me l'ha presentato da persone che sono però mai trovato
Cento persone sopralluogo ma che reclamano questo che dimostra voglio dire la malafede se no poi mi attaccava insomma le intenzioni altre di coloro che pongono questo problema evidentemente ripeto è una strategia di comunicazione per dare alla sostanza accolti voglio stanzoni magie quanto meno
Ambivalente tipo essere una cosa negativa può essere anche una cosa positiva e quindi questo spiazza l'interlocutore dobbiamo contrastare questi aspetti poi ci sono ricadute sanitarie si vedranno ma ripeto anche la morfina un malato terminale che soffre viene somministrata questo non toglie la morfina
Le caratteristiche negative di altri tipi di somministrazione quindi non dobbiamo andare in giro a fare nuovi ma nemmeno a ingannare la gente così cerca di fare
C'è poi il problema della in campo dalla comunicazione nel contrastare quella cultura della riduzione del danno nel campo della comunicazione
E cioè Mazzi insomma non fa tanto male quindi ricollegato il corso dell'astinenza discorso della diversificazione di alcune campagne c'è anche un modo di fare una cultura di accettazione del fenomeno attraverso tutta una serie di dichiarazioni di affermazioni ricordo che la legge del mille novecento novanta che fu un atto fortemente voluto anche incenso voce a tante comunità scesero in piazza peggiori manifestazioni bio era un po'più giovane c'ero così come militante come cittadino che condivideva con la battaglia quella legge contiene anche delle norme che aumentano le sanzioni per chi fa una sorta di propaganda diretto indiretta delle sostanze stupefacenti all'epoca
Si pensava anche a tanti uomini dello spettacolo a tanti esponenti dello star system perché nella canzone nel messaggio che poi colpisce le coscienze giochi più nella dotta conferenza del professore più della dello scrittore grande giornalista omaggia ancora nel discorso non ascoltato del politico
Era importante è importante il condizionamento dei comportamenti che fa grande uomo dello sport e grande cantante dico cose risapute vale dobbiamo ricordare perché nella legge fu prevista una sanzione particolare
Che va fatta rispettare
Va fatta rispettare che io non ho molti poteri diretti questa materano e voglio fare il censore però fin dall'inizio ha detto all'Osservatorio che all'interno della RAI si titolo a suo tempo da letizia Moratti Conservatorio sociale la RAI quando era presidente della RAI di agire con coraggio laddove si ravvisi servizio pubblico ma l'ho fatto anche citano l'esempio nel privato
Si vada fuori dei margini che la legge
A sancito proprio per la rilevanza dei grandi mezzi di comunicazione
E le grandi personaggi che è una canzone ripetuta ricantata da tutti voi
Finiscono per rendere orecchiabile Non sono la canzone non ci sarebbe niente di male ma il messaggio che la canzone sostenne il fondo lo spinello Bellano cioè ricordiamo anche noi alcune canzoni quasi goliardico e simpatiche che poi alla fine insomma
Tutti hanno cantato tutti hanno ascoltato e quindi questo è previsto dalla legge va fatto rispettare quindi evitare anche questo equivoco nel dibattito io a volte esagera un po'i toni e questo cunicolo nel proprio sono convinto e cioè da qualcuno che scandisca alcune posizioni nette perché voi si arriva sempre a qualche forma di mediazione se non c'è una posizione chiara
Se non c'è un polo da una parte poi si finisce per raggiungere le mediazioni o la reciproca tolleranza che tutti dobbiamo vedere confronti anche di quelli che hanno opinioni diverse quindi a volte io sottolineo molto alcune questioni però perché non è che lo faccio perché così diverso perché ritengo che sia necessario dibattito che ci sia qualcuno che ponga in termini classici le questioni pare discutiamo ci si confronta poi se no Cova sicura lo vedremo insomma intanto cedessero qualcuno che dei mistifica come luoghi comuni per quanto riguarda gli angoli rapidamente alla conclusione
E c'è anche il problema che io stamattina viene qui sono stato alla congresso dalla pubblicità
Si parlava delle campagne sociali
Io ho detto che bisogna intensificare le campagne sociali San Patrignano a utilizzato questa opportunità in alcune fasi dalla sua attività molto intelligente moderna stamattina
Responsabile di pubblicità progresso ha illustrato nel suo intervento uno degli spot avrete visto tutti di pubblicità progresso l'ultimo quello delle persone che cercano di parlare un altro e l'altro che si mette a a urlare a chiudersi le orecchie perché non vuole ascoltare uno spot che viene trasmesso anche credo tuttora ed è una giusta
Pubblicità Progresso fare Greta quello che diceva prima professor Bonci sulla incapacità di ascolto che c'era una società moderna
E nessuno ascolta più tutti io poi ci può riferire parla molto ma in questa fase i governanti asporto c'è un problema chiamo quei sette otto esperti casomai sono due del sito ascolto cerco di capire poi dopo decine ogni tanto decido alcune cose non tutti sono d'accordo proprio l'ascolto
Perché quando voi si deve decidere cose importanti a capo ottavo droga un'altra questione via bisogna ascoltare per assumersi la responsabilità bisogna recuperare capacità di ascolto come diceva prima e gioverà svolge la famiglia qui non è che voglio fare la sintesi di quello che è stato detto
Possiamo fare tutti sette che vogliamo e se ne sta parlando da ieri e oggi possiamo dire le comunità queste bella quella negativa quella che le religiose se poi la famiglia non fa la famiglia c'è poco da fare io a bordo ho avuto discusse anche la mia famiglia
Perché ha avuto una bambina moglie procederà ora abbastanza marginale più poteva rinunciare alla più facile che tanto RAI paga molto non è che rinuncia da molto
Se dedicata alla vita adesso mammina cresce quindi casomai giustamente a mogli adesso che faccio però gli anni dedicati
A seguire il più abile non lo dico perché non è nostra casa badare ai figli non voglia premesso dico che chi lo fa per scelta a un certo punto dalla sua vita
Non è che senatore sia poter scegliere voglia la condizione fortunata di non dover svolge un lavoro per vivere perché da vivere in casa c'era quindi non è che va considerato secondario il dedicarsi alla famiglia Polo può fare il padre apposto dalla madre
Abbiamo una struttura sociale che vede la famiglia fatta più dalle madri AN
Che dà i vari dobbiamo tutti fare più famiglia quindi questa può essere un'autocritica però il tempo dedicato alla famiglia l'ascolto dei rilievi da quando sono più piccoli non è tempo perso non si calcola in fatturati poi c'ha un costo sociale anche questo
Perché poi
Emarginazione più errori comportano poi dei costi sociali non so per quantificare non so se esiste un ufficio ministeri Tremonti faccia un posto perché va alla fine
Costa recupero costano tante cose quindi anche non vi è luogo di ascolto gli dobbiamo tutti padri madri chi lavora chi non lavora quindi non volevo indicare un modello arcaico dico che proprio va per scelta non si sente condizione di minorità
Hanno un padre se potesse Tragedy parlo se la è una donna svolgerà la lavoro principale di sostegno della famiglia non a sue da tempo perso perché può economica lo sostituisce nessuno
Nessuna scuola nessuna comunità nessun sen per quanto fatto bene che interviene sempre dopo
O comunque la scuola in forma sussidiaria la comunità in forma M sostitutiva ma lo si è già manifestato il problema
Quindi questo è un dato essenziale che anche nella comunicazione dobbiamo portare avanti e quindi ecco perché qualcuno politica inserti è questa la devo dire di no presente ha detto oggi il ministro Sirchia Sergio importante ma lei se non c'è ascolto
Carini e questo è il problema
Questo è il problema perché sono strutturati divertente non sempre non sempre al centro so anch'io poi ci sono le eccezioni come i politici sono quelli bravi e quelli ladri
Come le comunità ci son quelle brave quelle Giosa Ripoli imbroglioni che diciamo le persone manda vi do vide dammi i soldi e non è che comunità vuol dire
Diverse onestà e così anche se ci sono perfino quelli che funzionano quelle alle procedimento di considerare poi funzionò l'eccezione
Non la regola perché non c'è ascolto non sempre e non sempre lo so che si erano ma dico questo malamente quesito rivolto girato in giro meno poco da qualche giorno
Allora invece la comunità ascolta di più
Ascolta di più Rachel senza però c'è il metadone se non fai quello sacro non allineato nodi mandi ragazzo stanno diminuendo i ricoveri comunicare con iniziative che anche lei Presidente del Co vice Presidente Consiglio allacciate presente Consiglio condivide
E sono certo che che poteri più diretti rime lo so perché ne parliamo le condivide o di dare più spazio alle comunità perché c'è più capacità di ascolto
Che è importante per poi parlare dire alle persone le cose giuste che forse una scuola sbagliata nel quartiere sbagliato nella famiglia disgregata nessuno e gli ha detto perché Graziadio a maggioranza poi non arriva alla situazione di patologie quindi penso ed è l'ultimo esempio proprio quest'estate a Rimini ha posto un problema di applicazione della legge
E allora io venni al Meeting di Rimini e stava per andare in onda sulla sette un seria che sia qui è sporca
Che era un serial importato dall'Inghilterra
Sulla famiglia che io non voglio dire Algeria e si può fare situazioni limite che ai normali non è un problema dove c'erano scene di sesso esplicito e di assunzione di droga esplicite
Io ho preso una pubblica posizione l'ho letto sul Corriere della Sera direttore di questa trasmissioni non lo sapevo lo sapevo che se si aprirà espulso non ho neanche visto radiazione avvistano perché o Inghilterra
Ho letto dunque la sera durante l'estate che un giornale autorevole che c'era in programmazione su La sette descrive alcune della sera qual era il contenuto io provenendo al Meeting di Rimini dissi questo programma serba contro la legge vigente in Italia ho fatto un appello agli editori de La sette che sono anche cambiati nel corso state dall'auto è venuto a trovarmi
In nuove Dario della sette
Della deroghe Tronchetti Provera non gli ho parlato del duo MTS non gli ho parlato dalla telefonia qua abbiamo parlato anche di queste cose faccio il ministro rinvio di attuare le faccio una sola richiesta oggi escludere questa televisione
Può valutare l'ipotesi di non mandare in onda questa roba che propone andaluso dalla droga prima altrimenti io legge la mano sarà intervenuto non è andata in onda non è andata in onda ora non lo so se sia un ritardo però ho avuto cenni di assenso a questa mia richiesta quindi anche questo è un modo di prevenire la famiglia
Poi se cioè in qualche caso a dire con chiarezza conobbe meglio non trasmette la perché se fa vedere
Gente che si droga colorare un onorario non lo so ne parleremo e loro anche questo cioè qualcuno che forse esponendosi a critiche sono finito la rubrica del nemico dei che era la settimana sono cose chiare ma non ce l'avevo con l'aspetto che non ce l'avevo lo dico seriamente perché non ho questo tipo di fobie mi riferivo al fatto droghe
Son finito nelle rubriche negative Non si può piacere a tutti io sono qui perché interpreto una volontà politica precisa e la voglio applicare assumendo mi la dose d'impopolarità necessaria se ho la sensazione di essere nel giusto nel rispetto della legge senza pregare a nessuno
E devo ringraziare quella emittente che spero per sempre abbia smesso la programmazione di quella di quella trasmissione e credo si debba anche dare un contributo attivo di questo fa tendenza se c'è qualcuno che lo dice qualcun altro se ne formano il conformismo della vita ma il coraggio di dire chiare le cose più spero di continuare su queste strade in maniera convinta e coerente
Carlo piena pacchetti galiziani
Buon lavoro delle grazie
Grazie
Don Antonio tu mi scusi se io cambio ancora una volta l'ordine chiedo prima al sottosegretario Maria Grazia Sestini e c'è una ragione perché lo chiedo perché penso che sia per il pubblico molto interessante che a caldo possa venire da chi opera da chi opera eccome don Mazzi non ha bisogno di presentazioni qua da chi opera un giudizio su tutte le cose che abbiamo detto perché molto si parla e poi noi si parte e invece dopo che noi siamo partiti qui a San Patrignano
Muccioli e i suoi e lì nel Progetto Exodus tu eccetera voi
Non vi limitate a parlare
Ci fate parlare organizzato il parlare organizzate la conoscenza e poi dopo tornate sul terreno per questo cambio l'ordine delle cose volevo volevo far notare al ministero
Far notare al ministro Gasparri
Volevo far notare al ministro Gasparri che poi ha ha ci chiuderà i nostri lavori dovessero e proprio di questo anch'io volevo volevo dire la mia
Che c'ha detto una cosa molto interessante che ci consente di di avere uno spunto in più
Per quello che riguarda spettacoli come questi l'augurio
E che avvenga prima o poi anche nel contrasto alla droga e nell'educazione ciò che avviene in economia cioè che la moneta buona scaccia la cattiva anche ancora prima di essere costretti a qualcheduno di rimettersi in tasca la cartina per fare questo anche in questo campo bisogna produrre produrre comunicazione efficace oltre che sbaraccare dal terreno quella velenose sì anche nel campo della comunicazione prima o poi funzionerà alla legge dell'economia che la moneta buona scaccia per suo conto la cattiva lei non sarà costretto a dover chiedere un piacere perché abbiamo capito molto bene
Che non era un intervento censorio ma era un modo di a ragionare dovrà imprenditore e classe politica sugli errori che l'imprenditoria fa in questo caso volevo anche approfittare per dire
Che sarebbe molto bello la classe politica trovasse il coraggio di fare anche in altri campi azioni simili perché se la scuola adesso con letizia Moratti si propone di fare
Per educare viene sempre da pensare a chi mentre uno fa disse
Perché intanto ci sono settori della società da zone di discoteche non non quelle corrette da regione e della Mustica più violenta a cui è stato fatto anche un cenno che frattempo nel frattempo disfa e quindi io giorni fa non mi rubò altro tempo ma questo volevo dire quello volevo proprio dire ho scritto un fondo bianco arteria che poteva sembrare
Un po'matto perché io facevo un paragone tra il pericolo del terrorismo il pericolo della droga approfittando del fatto che c'è una coincidenza se volete anche casuale in terra talebana
Ecco sul terrorismo vi vorrei invitare a meditare si è trovato nel mondo un minimo etico di contrasto sono oramai isolati coloro che non si vergognano almeno nei Paesi nostri a portare la maglietta dipinte di Bin Laden
Io credo che prima o poi un minimo etico andrà rintracciato nel mondo anch'che contro quest'altro terrorismo
Che si presenta senza la faccia crudele ma che uccide a rate come quello che uccide in pochi minuti e adesso ascoltiamo Maria Grazia Sestini sottosegretario
Al ministero del lavoro e delle politiche faccia
Anch'io vi ringrazio di questo di questo invito
Vi ringrazio di Porter dialogare su questi temi con voi
Perché nessuno meglio di voi capisce
La svolta culturale che su questo sta accadendo in Italia e la grande responsabilità che come Governo ci siamo assunti
Io vi chiedo e qui credo veramente di poter parlare a nome anche dei miei colleghi di sostenerci in questi perché le parole che ha detto ieri qui il vice Presidente del Consiglio che oggi altri ministri hanno ribadito
Indicano una rivoluzione nel modo di approcciare il problema
Su cui avremo comunque delle resistenze
Che sono resistenze politiche ma che sono anche resistenze culturali
Perché se è vero
Come diceva il professor Barbiellini Amidei che la nostra società abdicato al compito educativo ed è drammaticamente vero questo
La abdicato al suo compito la famiglia come ha abdicato la scuola come hanno abdicato tutti quegli altri agenti educativi che pure hanno fatto
La la storia di questo Paese fino a una generazione fa pensate agli oratori per esempio che non esistono più
Se questo è vero se c'è stato questo questo ha innescato
Un concezione che nelle tossicodipendenze è stata con una formula icastica definita riduzione del danno ma guardate che esiste
E queste drammatico riduzione del danno anche in altri aspetti della vita educativa i ragazzi sono così
Cerchiamo di fare in modo che se si ubriacano il sabato sera non vadano a sbattere con la macchina da qualche parte o non rompano le vetrine del centro
Queste
La riduzione del danno la politica di resa dello stato di resa degli adulti nei confronti delle nuove generazioni di resa di un sistema educativo questo è il punto drammatico
E stato comodo
E questo è credo un macigno che tutti gli adulti devono sentire e stato comodo in questi anni teorizzare la riduzione del danno perché permetteva di non andare al cuore del problema io curò la tua malattia ma non mi e la considero una malattia quando non lo è
Ma non mi prendo cura dite come persona perché guardandoti negli occhi come persona io sono costretto a mettere in discussione me stesso
Dando di una medicina assolvo soltanto ad un compito professionale
Guardate a me ha colpito io sono venuto a San Patrignano a in agosto con più calma di come sono venuta oggi e con Andrea abbiamo fatto un giro per la comunità
Aveva colpito moltissimo una cosa che dovunque entravamo i ragazzi che erano qui lo conoscevano lo salutavano lo chiamavano per nome
Cioè il miracolo qua dentro non è l'organizzazione è questo rapporto umano per cui l'ultimo ragazzo entrato qui una settimana fa può dire con libertà ciao Andrea
Qui si ricrea mi ha colpito questa cosa
Perché allora anche da una situazione difficile così se ne esce con un rapporto educativo cioè con un rapporto tra un adulto e un giovane con un rapporto di uno che ti prende per mano e che guarda e per quello che sei certo con il tuo problema ma senza assolutizzare il tuo problema ma prendendo ti per mano come persona
Questo è il miracolo grande di ogni rapporto educativo è il miracolo anche di qui
La polemica serpe o non serve per ora spiegano però la differenza grande esattamente qui
Che siccome non stiamo parlando
Delle risanare qualcuno da una malattia stiamo parlando delle recupero totale delle persone occorre che il rapporto sia un rapporto tra persone e sia un rapporto quantitativo anche come tempo sia un rapporto che dura sia un rapporto di fiducia
E qui entra in campo
Un'altra questione
In questo settore come in tutti i settori di servizi alla persona
C'è una
Inderogabile equazione
Tra passione e qualità
Un lavoro come fanno gli operatori a San Patrignano ma come fanno tutti quelli che si occupano di bambini di anziani di portatori di handicap
Si può anche fare per mestiere
Ma certo la qualità è di verza se si fa per passione ecco perché non è giusto che lo Stato che l'ente locale che la Regione che volete voi gestisca questi servizi non perché non è capace a farlo
Ma perché chi lo fa mosso da un principio più grande
Del dovere
Lo fa apportando un qualcosa in più sul piano della qualità che rende questi servizi unici
Questo è il motivo
Ci hanno accusato di volere disfare inferte di voler favorire il privato al posto del pubblico di voler distruggere le politiche sociali no
Il punto da cui ci muoviamo a innanzitutto questo il nostro compito è quello di riconoscere che cosa la libera iniziativa dei cittadini è stata in grado di creare per rispondere a bisogni drammatici come questo come tanti altri
Bisogni di accompagnare le persone più diverse a riacquistare la loro vera dignità di uomini
La vera dignità di uomini e il secondo concetto che volevo sviluppare si riacquista però
Usando un grande valore piena libertà
Non vogliamo condannare nessuno
Vogliamo soltanto che tutta la ricchezza in termini di risposta ai bisogni
Che la nostra società in questi anni spesso contro lo Stato quasi sempre con la dimenticanza dello Stato è stato in grado di creare venga offerto a tutti e venga dato a tutti la possibilità di scegliere qual è il percorso educativo per loro migliore questo è vero in tutti i servizi alla persona il sociale la sanità ed educazione
è un punto politico per noi irrinunciabile che comunque l'unico punto che permette a una realtà come questa ma tante altre che ho visitato in questi mesi di continuare a vivere è il principio della pari dignità di fronte a tutti
Non vogliamo condannare nessuno
Anche perché valido anche perché
Io ho un grande rispetto del lavoro
Io di mestiere faccio l'insegnante in una scuola statale
E
è un grande rispetto del lavoro dei miei colleghi
Ho un grande rispetto degli operatori delle comunità ho un grande rispetto degli operatori dei SerT
Che spesso lo fanno
Certo come ripiego professionale diciamolo perché sono loro che lo dico
Spesso lo fanno con difficoltà
Perché se ne rendono conto
Qualcuno di loro se ne rende conto
E poi magari in privato ma è venuto anche a dire io lo so che davanti al mio ambulatorio spacciano mi ha detto ma non posso fare nulla
E vi assicuro che c'era in quella persona un grande senso di impotenza
E allora mettiamoli anche loro
E quello che danno non danno tanto comunque sopravvivono
Non sono in concorrenza con nessuno questa parola io la uso nel suo senso originale non in quello deteriore concorrenza vuol dire correre tutti insieme in un unico obiettivo
Quindi la uso anche nelle politiche sociali so che qualcuno storce il naso ma siccome l'auto in questo senso continua ad usarla
Non si sentono dicevo in concorrenza con nessuno non si sentono di render conto a nessuno
Questo è un tema con Andrea abbiamo affrontato nessuno ha avuto il coraggio in questi anni di monitorare e di verificare che cosa è stato fatto della politica di contrasto alle tossicodipendenze
Al limite ti dicono quante dosi di metadone distribuisco nessuno è stato un grado di dire che percentuali si hanno di uscite a vari livelli perché sappiamo bene che qui spesso parliamo di processi individualizzati che le statistiche sono difficili
Però occorre che tutti quanti noi per primi
Ci sotto noi dicono o i noi di politici noi che facciamo che diamo le indicazioni ci sottoponiamo a questa sfida cominciamo a mettere sul piatto i numeri di tutti
Cominciamo ad individuare quali sono i percorsi migliori
Quali danno i risultati migliori quali sono da perseguire e quali sono da potenziare e sarà doloroso anche quali sono da abbandonare perché non rispondono alle esigenze
Questa è una partita durissima
Che andrà giocata su tutte le politiche sociali perché su tutti i tre mila miliardi che lo Stato dà alle Regioni del fondo sociale
Quest'anno se non qualche sparuta relazione non è tornato indietro nulla come verifica
Perché nel decreto sulla distribuzione del fondo dell'anno scorso nessuno ha chiesto a nessuno conto di come aveva speso quei soldi
Questo è un punto drammatico se volete anche antipatico
Ma che bisognerà cominciare a mettere a mettere in campo
Sulla campagna volevo in conclusione dire due cose
So che non è mio mestiere ma che il ministro Gasparri mi perdona
Sulla sulla prevenzione e informazione credo che sia risultato chiarissimo
Da queste giornate a San Patrignano che ormai la linea del governo si pone su due parole chiave
Che sono prevenzione e pieno recupero della persona questo è il punto su cui siamo impegnati su questo sappiamo benissimo che chiediamo la collaborazione di tutti in primis quello delle famiglie è stato detto più volte lo lo ripeto
La campagna di comunicazione su cui il nostro ministero spende dieci miliardi
Quindi non solo due soldi
Quella che è stata fatta quest'anno con lo slogan che ha ricordato il direttore Cannavò è uno slogan che non abbiamo fatto noi
Ha un pregio rispetto a quelle degli anni precedenti la chiarezza del messaggio
Cioè se non altro quest'anno cioè quel no
Probabilmente molti di questi dieci miliardi non sono stati ben finalizzati
Probabilmente in molte situazioni
Il messaggio non è stato Sempre così chiaro
Di certo non lo è stato negli anni precedenti in cui più forte era la tentazione di limitarsi alla distinzione tra droghe buone droghe non buone
Certamente le campagne regionali e gli atti di indirizzo regionali che sono stati fatti in questi anni
Erano inficiati di questa cultura addirittura molto di più di quanto non lo fosse la politica nazionale
Tra la mia e la vostra regione non ci sono tante differenze va bene quindi ci comprendiamo benissimo soprattutto nelle regioni del centro Italia questo è stato un e qui poco che si è perpetuato per anni e i fondi di origine regionale spesso sono stati impegnati idee politiche di questo tipo
La sfida sulla comunicazione allora eh per l'anno prossimo in cui il Ministero ha previsto il mantenimento dello stanziamento
Un messaggio che abbia due caratteristiche
La chiarezza della posizione quindi recuperare in termini comunicativi quel nome
E una cosa che ho imparato a San Patrignano la positività
E in più quando Andrea mi ha fatto vedere questo qui che era un vuoto quando sono venuta ad agosto no eravamo insieme ad altri amici e qualcuno gli ha detto beh certo che qui avete proprio cercato il meglio Andre ha dato una risposta bellissima
Per la gente che viene da noi
Sono veramente gli ultimi di tutti noi abbiamo il dovere di fare incontrare a loro e di fare tardi la possibilità di a vere il meglio della vita
Io credo che ai nostri ragazzi una seria politica di prevenzione e quindi anche di comunicazione è far vedere che esiste un'altra possibilità
E far vedere che esiste un altro modo di vivere di giocare la propria giovinezza
Far vedere che esiste un modo che è il rapporto educativo indicato dal padre e dalla madre dal maestro dall'educatore che ti prendono per mano alla scoperta del mondo credo che le campagne
Di comunicazione
Debbano andare sempre di più verso l'affermazione della positività della vita grazie
Noi la prendiamo in parola signor sottosegretario perché in questi due giorni molte volte anche opportunamente
è caduta l'affermazione molti in questi anni hanno detto ma non hanno poi trovato il coraggio
E noi
Certamente vi diamo atto rammento all'anno prossimo per constatare ed è l'augurio di tutti noi che voi troverete il coraggio che non è stato trovato nei cinque anni precedenti in tutte le cose che abbiamo esaminato e don Mazzi tocca a te e lasciamo poi dopo dieci minuti eccetera lo spazio al ministro per concludere visto che gli avevamo promesso che per le sei potevamo più
Anch'io ringrazio dell'invito volevo soltanto soprattutto salutare tutti ragazzi di San Patrignano augurando loro
Disc e riuscire ad uscire
Riuscire a cambiare profondamente la loro vita finalmente aveva la fortuna di aver davanti anni e anni di amore di felicità di lavoro di serenità e così anche vorrei salutare tutti i genitori e i parenti
Che sono i presenti
Credo che dobbiamo spiegare soprattutto ai soliti giornalisti che non riescono mai o alcuni politici che vogliono sempre a semplificare e prenderci per il naso
Spiegare che noi quando mettiamo la premessa
In premesse alla parola educare il verbo educare ci sono delle conseguenze logiche logiche che ci permettono di dire tutto quello che abbiamo detto e diciamo perché la logica dell'educazione
Quando uno pone obiettivo l'educazione non può accontentarsi delle mezze misure non può accontentarsi di ridurre le disgrazie non può accontentarsi di del male minore quando uno pone alle avrebbe Teacher educare può dire che vuole tirar fuori il meglio anche dalla persona più dice date più disastrata chi viene come me dalla scuola di don Bosco non puoi così meraviglia anche questa mattina quando avete già di queste semplificazioni becere va bene da non so se siano da giornalisti ignoranti o o falsamente ignoranti che continuano sempre a semplificare le cose e a non voler capire
Che basta anche loro mettano al centro dell'operazione l'educazione se mettono questa le logiche sono così chiare
Che è chiaro che noi non potremo mai dire che siamo contenti la riduzione del danno anche se poi dovremo subire qualche cosa laddove non c'è più niente da fare ma è chiaro che noi non accetteremo mai mai va bene che Lalla avvenga legalizzato ma neanche dalla droga più leggera perché l'educazione
Non mente si riceve io edu cooperò nell'educazione c'è anche il capriccio educazione non c'è il capriccio un'educazione c'è divertimento
E cioè cioè l'agenzia la gioia cioè giocano nel Capriccio allora io voglio che ieri sono stato molto attento io relazione di Andrea e anche a quello che poi hanno scritto i giornali quest'oggi hanno tirato fuori quello che hanno voluto e sono stufo che ogni volta che parliamo di educazione e poi andiamo a finire tra i poli di azionisti tra quelli che volano e prim'tra quelli che allargano le galere tra quelli che bruciano incerte tutte queste cose mi fanno un po'mi fanno un po'sorridere credo che i ragazzi che sono qui
E anche tutti gli educatori sanno che cosa significa educare
E sanno che là dove ci si pone ci si pone questo obiettivo vogliamo l'uomo intero vogliamo tirarlo fuori in chiaro anche se è distrutto anche se a pezzi vogliamo credere dobbiamo vogliamo dare un'altra possibilità mi piace del discorso della grazia
Che ha detto la Trambus l'educatore sembra quello che l'ha un'altra possibilità mano a una mezza possibilità da un'altra possibilità ed è su queste cose dobbiamo sfidare
Tutti coloro che parlano di droghe leggere e pesanti di trovi di ieri quelle di oggi di di casi disastrati come quelli che sono in carcere e di situazioni a metadone a mantenimento per i quali io vorrei che la lanciare questo messaggio allora questo è il messaggio che secondo me viene fuori da queste gioie da questi giorni di San Patrignano che a messaggio ricco pieno di provocazioni è pieno di prospettive ecco che non è non è più il messaggio che faceva della terapia che faceva delle comunità delle mezze cliniche che delle quasi galere perché poi siamo diventati o mi sembrava ieri qualche sfumatura di sala dice ho adesso torniamo alle galere la la comunità come ecco come luogo di repressione che è una cosa vergognosa questa la la prima cosa chi educati comunque pensa sempre che davanti a una persona che vuole che vuole Rie rieducare completamente che vuole in qualche maniera salvare al completo non si contenta mai della mezza misura la seconda cosa
Che volevo dire e sul pubblico e privato e statale
è un pallino stamattina non detto che ministro Moroni l'ha detto io sono stufo che in Italia e pubblico solo quello che è statale tutto quello che non mi è statale e privato
E noi quindi siamo sempre della gente che in qualche maniera tenta di portarsi cala quattro soldi andando a suonare tutti i bottoni e andando a a a raccattare tutte le elemosine che ci sono in giro io voglio la stessa dignità perché c'è un pubblico che statale ma c'è un pubblico anche che non è statale ma fa un servizio pubblico io sono stufo che in Italia ancora diciamo così indietro Dust attualizzare ancora tutto oppure da privatizzare tutto anche su questo dobbiamo dobbiamo in Comit
Tale chiari la terza cosa e ho finito la burocrazia credo che se noi abbiamo grosse difficoltà con l'ente pubblico ad perché la politica è diventata burocrazia non è più politica adesso non so i politici di oggi come saranno certamente quelle di ieri
Peggio quel meglio quelli di ieri non hanno fatto altro che aumentare le la burocrazia e quindi tutte le carte e tutto quello che dobbiamo fare per farci riconoscere per farci in qualche maniera accettato è così pesante è così pesante per cui credo che non è possibile che noi facciamo e quando noi ce l'abbiamo con il pubblico credo che siano queste cose soprattutto che ci fanno anche reagire duramente io non ho portato ma lo porterò quando trova ministro è tutto al la normativa che l'intesa Stato-Regioni letta dalla dalla Regione Lombardia tutte le normative a cui siamo sottoposti va bene qui siamo delle cliniche acerrimo dono se anch'io che cosa facciamo o non ci capiamo ci oppure c'
Prendiamo in giro l'ultima lutti ma come il sogno che con la vorrei coda dopo questi incontri intanto vorrei che questi incontri benissimo tutti Andreu
Mi sono tutti chi la pensa in un modo ma anche chi la pensa contrari dobbiamo tornare ad ascoltarci a vederci insieme magari anche litigare ma non è possibile
Non c'è mai stata così tanta divisione anche tra di noi tra tra tra noi che lavoriamo in questo campo questo mi dispiace perché non è non è giusto anche questa mattina subito le prime cose che fa di giornali quello di dividerci
A parte i son diventato don Gelmini quindi mi chiederà scusa mi chiederà scusa
Uniti no no so metri giara chiederà al multimediale chiede Rava riportando una frase che io detti un contesto ben diverso va bene quindi a parte io ho capito che questo ha sbagliato dirittura nome quindi l'ignoranza è stata completa sia nella frase come la persona però non è possibile che noi o dobbiamo tornare a fare queste cose ma anche noi dovrà avere coraggio il coraggio di confrontarsi ma l'altra cosa è che tutte queste cose dette in questi giorni
E qui è venuto mezzo governo però dire quasi governo intero avvenne presto presto abbinato azione perché se vogliamo salvare i nostri figli se vogliamo salvarli abbia dobbiamo par vale poco e dobbiamo incominciare ad attrezzarci tanto perché laddove laddove lo Stato non riesce in qualche maniera a dare priorità alle politiche giovanili allo Stato che muore
Lasciatemi passare la parola al ministro Gasparri
Per chiudere questi lavori consentitemi però visto che sono in programma come giornalista di riparare il parte alle lamentele di don Mazzi e da cronista di fare due
Flash come se facessi una cronaca io per niente
Certamente d'acqua è venuto fuori e non è una scelta politica che contro la droga non c'è né mediazione né concertazione
E l'altra cosa cioè solo la possibilità di dire no e che ci si può dividere soltanto sul modo di dirlo ma non sulla sostanza di dirlo questo certamente è venuto fuori e la seconda cosa che è venuta fuori ed è anche la risposta credo a don Mazzi che ha detto di fare presto che tutti gli annunci non paiono al cronista nella linea della repressione nel senso che vuol fare essere fatto passare del autorità Rispo ma nella linea che almeno sul destino dei nostri fratelli e dei nostri figli una società matura deve alle che decisionismo cioè capacità di fare alla svelta e di fare con chiarezza ministro se vuole cui chiudere i nostri lavori pensiamo che la
Sì la ringrazio direttore no no certo pretesa di concludere dei lavori articolati complessi e solo l'intervento alieni di questo giro di testimone anzi di azioni come domattina ci incontriamo su talvolta i dibattiti e le occasioni oppure auspico che ci sia una convergenza degli sforzi e delle coscienze tuttavia molte ci sono idee diverse e quindi decise diverse bene che emergano
Parliamoci chiaro qui ci sono state posizioni diverse la riduzione del danno una cosa io non parlavo prima che ha comportato una serie di equivoci perché non era solo il problema è chiaro che si vota il metadone a scalare per portare però a una condizione di normalità
Nessuno ha mai detto che su questo ci debba essere il veto assoluto ma non è stato così perché così ci raccontavano quando veniva
Introdotto il metadone può esserlo data mantenimento poi non ce l'ascolto può alla struttura pubblica non sempre ha potuto perché
Aveva ragione la Sestini
Vedete alcune cose si possono fare per mestiere e alta si fanno per vocazione vocazione senso anche largo del tempo darsi poiché quelli che fanno le cose per mestiere ci aggiungono anche un po'di locazione quanti medici negli ospedali vanno al di là dell'orario al dirà delle difficoltà dalla struttura e fanno cose bellissimo quanti insegnanti nelle scuole si occupano di parlare con legumi e qua c'è altra gente che dice cosa è finita l'ora è suonata la campanella credo l'orario sarà qui a San Patrignano date o altrove questo non c'è per
Il ciclo e continua allora io dico parlate rincontrate sociale però alla fine ci sono alcuni che non ho capito
Sarà l'obiettivo di recuperare le persone o di recuperare uno spazio di protagonismo o delle risorse per gestire ad altri scopi questa voi ce lo dobbiamo dire
Io questo non l'ho capito da parte di alcuno
E allora poi vedendo quante persone vengono trattati non le conosciamo queste cose alcuni fanno più interviste che colloqui con ragazzi che vengono dalla tossicodipendenza insomma non non mi fate andare al di là perché ci conosciamo tutti nel bene e nel male polenta e politiche il pluralismo ci mancherebbe altro del resto anche Remo in questi anni è sempre stata una realtà
Aperta le dimensioni istituzionali son venuti rischiamo di quest'anno se o di altri anni e i governi correzioni cambiano quindi non è il luogo di qualità la pensa in un modo sulla materia sicuramente San Patrignano Rosalina alla sua identità precisa un suo modello che non vuole imporre su rispetto alla politica ha parlato e parla alle istituzioni quindi io me so che su questo non ci dobbiamo un po'chiarire le idee perché tu per esempio se una persona che posizioni chiare volete fatto documenti io c'ero qui anche un ascoltatore quando si son fatti documenti in cui e comunità principali andiamo poi delle simpatie e delle vicinanze e quant'altro che tutti devono avere ci mancherebbe altro quindi questo io mi auguro che possiate fatti governo cosa deve fare
Garantire spazi liberi alla sussidiarietà
E noi che abbiamo avuto quello che noi contestiamo a una certa concezione del servizio pubblico i pretende di dettare le regole anche alle comunità questo è quello che non si può pretendere che non può andare per cui se tu non dal metadone strofe programma che ti dico io trentuno stare di regole tu un per i ragazzi e poi sono prendi ragazzi mai il rimborso dalla Regione perché io con l'avere molti ne hanno bisogno altri hanno una forza diversa una dimensione diversa un coraggio ulteriore e non lo non lo richiedono lo esigono oggi hanno bisogno e questo è un po'ma o non è un problema dalla su questo bisogna che anche si debba intervenire perché siamo al governo questo volevamo dire quando è stato detto ieri ci sarà una struttura di coordinamento non è la militarizzazione della lotta alla droga non ho bisogno di interpretare le parole di Gianfranco Fini che sono chiare tanto voglio non vuol capire e non capisce voglio dire no perché battuto un disco l'aveva detto quello generale il prefetto al mese nachos oggi lo stato fatto nome e cognome nello conosco tutti al mondo dello tra droga e numerose c'è anche tu ma è uno che va in giro Coppola viva le manette a cercare i dodici da mettere in galera è una persona che conosce il problema conosce le comunità conosce il volontariato conosce tante cose Esselunga bene i soldi Romolo una altro come due non per l'olio d'abbia saputo dalle agenzie che non soltanto può darsi che abbia altre cose da fare nella vita io mi auguro che lo possa fare e che faccia un'azione di stimolo tra le varie amministrazioni perché la complessità che procederemo ad affrontare e lo dico in comune che poi c'è la giustizia si deve occupare della musica di uscire dal carcere e quante volte e il magistrato non c'è quell'altro non c'è quindi è difficile noi utilizziamo in Italia i fondi destinati a risarcire le comunità che si prendono cura di di persone che invece pensare in carcere sono le comunità se condannate non vengono utilizzati questi fondi perché c'è una lentezza enorme perché complicatissimo io che sono deputato da dieci anni qualche volta sono riuscito a parlare con qualche giudice per accelerare una qualche pratica e quasi mi vergogno ma era a fin di bene quindi come dirò alzato il telefono chiesto quasi la raccomandazione riuscivo con fatica ero un deputato quindi può darsi o non lo so si conta di più o di meno è complicatissimo lo dobbiamo da questo punto di vista anzi altro che manette fare uscire più gente dal carcere se prova in comunità accetta un percorso alternativo se l'uscita dal carcere vuol dire impunità torni nel quartiere forse dalla guida sbagliata arrivati il buco questo non va bene e questo non lo faremo però se possiamo accelerare le procedure perché molte persone che sono in carcere Corea di minori possono stare in una comunità da qualche parte ai se l'ascoltati casomai meglio che non cade va fatto ecco cosa vuol dire quella struttura far dialogare i i servizi sociali con le regioni col territorio la giustizia che si deve occupare dei problemi della detenzione con l'interno che altri tipi di servizi e qui il viaggio del Servizio centrale antidroga anche un azione di quel tipo quindi non è la militarizzazione dopodiché alcuni non capiscono che non vogliono capire poi c'è anche il problema dei giornalisti
Io anni fa ho fatto intervistando aveva conoscenza dell'importante quotidiano parlavo dei SerT prima prodotto alla signora perché giustamente che non sapeva che la sera nei servizi per la tossicodipendenza questa giornalista di un giornale importantissimo caro dietro mezzo radio parlavo la droga inserti
Alla fine mi fa che sono i sette lo scusi ma dico lei mi fa un'intervista di mezzo la sua droga e non sa che sono insetti l'idea che cosa scriverà domani altro che sbagliare don Mazzi con don Gelmini riaprire tutto sommato pensa se ti sbagliavano con un altro don ce ne sono lasciamo perdere insomma quindi voglio dire con don Gelmini va ancora bene e io telefonai caro Barbiellini al direttore di quel giornale riguardi e è sbagliato fare così perché sono materie delicate se poi quella non sa cosa deserte scrive un'antichissima che scrive chissà che scrive cioè ogni cosa va a fare da con professionalità per riportare correttamente il pensiero delle persone io e quindi mi auguro conclusione di queste considerazioni che in questi cinque anni di governo
Nicolino abbia intenzione di attuare il programma coi siamo esentati elezioni poi se c'è terrorismo che torna i consumi frenano avremo un ritardo un buco più grande primo anno però noi anche le pensioni a un milione la legge Tremonti bis queste cose le abbiamo messe in calendario essendo assente letizia Moratti pose una scuola che parte Manera normali che dialoga coi sindacati con gli studenti attraverso mille complessità che lei affronta con grande forza e vogliamo anche attuare il principio di sussidiarietà che vuol dire che il pubblico non devi fare tu tu se il privato sociale non il privato a scopo di lucro fa meglio una cosa lo Stato la Regione deve essere contenta di queste quindi respiriamo nella di questi cinque anni di realizzare i maggiori livelli di sussidiarietà e cliniche se a San Patrignano Serraino e tanti altri luoghi tu a Milano in tanti altri posti altri Donno altri la decisioni o qualche medico che nel servizio pubblico negli ultimi anni OP dottor mamma reati sono posti il problema di un diverso modo di lavorare anche nel mondo pubblico che non consideriamo un nemico però non è una sine cura fare questo lavoro se uno non se la sente di farlo va in un altro posto delle altre perché è complicato perché è difficile si agisce con situazioni estreme non è semplicissimo all'orecchio dico io mi auguro che questo luogo che hanno presentato una linea lo di resistenza San Patrignano come comunità resistito a cose terribile ad
Ho seguito nono periodo un duro prezzo perché ha rappresentato questa battaglia ecco che oggi possa sentirsi meno solo poi non so se sarà soggioga risolverà il problema non so se semplifica Remo tutto non so se però vogliamo fare vogliamo fare qualche cosa affinché
Il privato sociale le comunità non siano più sole questo è il nostro intento se ci riusciremo sarà un grande risultato se ci riusciremo
Parzialmente sarà un buon risultato se dovessimo fallire saremo fischiati ma noi vogliamo provarci seriamente questo è il senso del nostro Ente
Grazie ministro non per difesa di corporazione
E mi piace ricordare chiudendo questa tavola rotonda che molte moltissime volte San Patrignano non è stata sola perché uomini come Indro Montanelli e altri giornalisti come lui qui sono stati vicini qui sono stati attenti qui gli hanno stretto la mano a Vincenzo durante tutta la sua vita e direi anche è ha fatto molto bene a ricordare quando i giornalisti sbagliano direi anche che è poco conosciuta nelle scuole di giornalismo ma uno dei giornali
Con più scientificità e chiarezza di linguaggio in questi anni ha informato sulla tossicodipendenza è un giornale che nasce ed è fatto a San Patrignano al quale mi onoro
Di avere collaborato qualche