"Quale futuro per la politica" (presso l'Istituto Industriale "E. Fermi")

Do il benvenuto alle autorità
Ai politici e al pubblico numeroso che è convenuto in questa sala per partecipare a un dibattito di estrema importanza che riguarda il futuro della politica e il ruolo che dovrebbero giocare le nuove generazioni
Quest'Aula Magna
Che in passato è stata palestra
Di dibattiti culturali che ha visto la presenza di illustri scrittori giornalisti artiste per la prima volta ed eccezionalmente
Ospita la politica
Ma noi siamo sicuri che è dato l'elevato spessore delle persone qui presente
E si saranno latore testimone di messaggi che probabilmente noi ricorderemo per lungo tempo
Un ringraziamento particolare
Io voglio e uno speciale applauso
Voglio dare al dottore lo chiamo dottore o Pippo Baudo
Basta riprova rinfocolare
Che tutti noi sappiamo gravato da impegni ben noti d'altra parte ma che ha voluto essere qui tra noi stasera dimostrando ancora una volta l'attaccamento che ha per la Sicilia
Per Catania
Di cui Luís contiene Enza
Si professa sempre
Cittadino grazie
La parola
Al dottore il più Mara dell'associazione Gallipoli
Se prendiamo posto duttile
Diciamo a partire
Quando abbiamo deciso insieme all'avvocato Carmelo Galli
Di organizzare un incontro
Che parlasse
E si interessasse di politica
Abbiamo pensato che
La strada migliore oggi
Per parlare di politica e del futuro
La strada migliore quella che parla del futuro e quindi è quella che parla dei giovani
Le ragazze
Di mio figlio
Dei vostri figli dei figli di tutti
Parlare forse del futuro dei nostri figli credo credo dovrebbe metterci tutti d'accordo
Dovrebbe mettere d'accordo sia quello di destra
Sì è quella di sinistra e se quelle di centro
E quindi è un tema su cui sicuramente oggi si può parlare in maniera seria e concreta
E quello che io dico
E potrei dire i soggetti suggerire a mio figlio nel momento in cui Conde diciott'anni quest'anno esce da questa scuola si scrive in ingegneria elettronica
Devo devo consigliare un approccio alla politica
In questi termini
Si chiama Adriana mio figlio ma credo che nel momento che faccio questa considerazione la faccio anche a nome di tutti la pagano dei figli Adriano riflette sulle cose che ti circondano
Fatti un'idea prenditi cura delle tue idee ma rispetta molto quelle degli altri
Anche se le tue idee sono vincenti chi ha un'idea minoritaria va rispettata
In parole povere una politica che si occupi del futuro di questo Paese
E che vuole dare delle risposte soprattutto ai giovani
Non può più cominciare alla giornata o la propria storia cominciando a essere contro qualcosa o contro qualcuno
Per intenderci
L'anticomunismo
L'antifascismo
L'Antimafia il contro qualcosa oggi non serve più
Nasconde spesso delle cose inconfessabili sono delle divise che non rendono più
Oggi il politico si deve mettere a favore di qualcosa
Però quindi non anti però a favore di un'iniziativa in positivo discutibile se volete ma che serva a realizzare una condizione una qualità della vita migliore rispetto a quella che abbia chi si alza la mattina da qualunque
Colpito da qualunque lato destra sinistra e centro e comincia a dire
Prima di anni gora di entrare nel merito delle cose comincia a dire e a dare all'avversario dell'antifascista o da Lando comunista o del o del mafioso vuol dire che non vuole risolvere nessun problema vuole solo vincere prendere il potere e basta
Ai giovani di quindi lo dobbiamo dire andate dove volete voi
Riuscì collocate dove volete voi però voglio dire la democrazia è fatta di rispetto di buonsenso
Di civiltà e di idee perché ripeto si portano avanti possono essere vincenti ma passa anche attraverso il rispetto delle idee degli altri che vanno ugualmente rispettare anche se minoritaria
Grazie cedo la parola all'avvocato Carmelo Calì
Scusa
Buonasera a tutti e grazie di essere intervenuti a questa manifestazione
Ritengo che la prima cosa che devo fare e quella di spiegarvi motivi che ci hanno spinto a promuovere questa iniziativa la manifestazione di questa sera affonda le proprie origini in una riflessione che ormai da circa un anno un gruppo di amici abbiamo cominciato a fare sulla politica e sull'impegno politico
E questa riflessione che abbiamo fatto nel corso dei mesi ha cercato innanzitutto di porre la questione principale della politica e quindi era questa la domanda che ci siamo posti nei vari incontri che abbiamo fatto
Nel mese di luglio di queste di quest'anno abbiamo chiesto una un sabato mattina a Salvo andò di farci compagnia in questa riflessione comune che stavamo facendo sulla politica e ci siamo incontrati un gruppetto stavamo in pieno luglio una cinquantina di persone a Santa Venerina abbiamo fatto
Piemonte gli abbiamo chiesto di riflettere insieme con noi e abbiamo fatto questo ulteriore incontro in quell'occasione
Emersa è un giudizio fondamentale
E cioè che la politica deve tornare a fondarsi su dei valori che non c'è nessuna prospettiva di futuro per la politica se non si fonda sui valori
E allora quando voi ci siamo lasciati a luglio ormai innestati era in pieno svolgimento ecco l'appuntamento è la cosa di cui ci rendevamo conto era quella che dovevamo trasferire quella riflessione
Che avevamo fatto in alcuni in un gesto pubblico
Più ampio ecco allora la manifestazione di stasera nasce come Ucla
Normale continuità di questo lavoro di riflessione innanzitutto che un gruppo di persone abbiamo diciamo iniziata un anno iniziato da qualche mese a questa parte
Allora
Certamente il punto di partenza era però quello che dicevo poc'anzi la politica che deve fondarsi sui valori
Ora sappiamo tutti benissimo che questo che potrebbe essere un elemento di forza della politica
Spesso diventa un elemento di debolezza della politica perché perché il risentimento ai valori e sotto gli occhi di tutti
Divenga spesso un riferimento generico astratto poi l'azione concreta quella con la quale il politico incide nella storia nelle scelte concrete
Fa meno di quello riferimento ai valori
Ora questo è un giudizio io non mi soffermo più di tanto per un giusto soltanto perché queste cose sono talmente chiare sono talmente sotto gli occhi di tutti noi che sarebbe ripetitivo soffermarsi oltre comunque è importante ribadire allora
Sorge una domanda rispetto a questo possa fare allora io do alcune ipotesi di riflessioni e le sottopongo al giudizio dei relatori e vostro
Innanzitutto dobbiamo riscoprire il senso della partecipazione
Perché bisogna riscoprire senza la partecipazione è un elemento fondamentale proprio domenica scorsa sua Santità Giovanni Paolo secondo in occasione del Giubileo dei politici ha ribadito questo concetto io non voglio netto salone commentarla mi limito alle a leggervi a leggere insieme a voi la frase del Papa
Il declino delle ideologie s'accompagna ad una crisi delle formazioni partitiche che spinge ad intendere in modo nuovo la rappresentanza politica e il ruolo delle istituzioni
E aggiunge occorre riscoprire il senso della partecipazione
Coinvolgendo maggiormente i cittadini nella ricerca delle vie opportune per avanzare verso una realizzazione sempre più soddisfacente Del Bene comune
Quest'ultima
Allora se non ci facciamo per caso anche il convegno di stasera in fondo e una iniziativa che ha come il proprio scopo come propria finalità quella di ridestare
Una nuova partecipazione alla politica che intende promuovere una partecipazione alla politica
La prima cosa è questa secondo promuovere una cultura della responsabilità dove per promuovere una cultura della responsabilità noi vediamo proprio quello che il significato letterale della parola rispondere
Quindi significa rispondere a qualcuno rispondere quindi ha dei valori significa che l'azione politica
Che abbia questa responsabilità deve risponde anche i valori significa rispondere anche agli altri del proprio operato alla politica
Deve avere questa scelta di responsabilità di rendersi conto che bisogna rendere conto agli altri il proprio operato
Allora questa cultura della responsabilità e un secondo elemento che vogliamo introdurre e passo subito al terzo
Il terzo elemento è naturalmente se è un problema la promozione della partecipazione era della cultura della responsabilità queste cose
Dove le possiamo coltivare come le possiamo coltivare queste cose si possono coltivare in quelle che definiamo le comunità intermedie
Cioè quelle realtà presente nella società in cui la libertà di ciascuno di noi viene potenziata dalla diciamo fenomeno associati associa edizioni estivo quindi il fatto che degli uomini
E delle donne si possano mettere assieme in queste comunità intermedie nelle associazioni
Non vuole far altro che creare quegli ambiti in cui la politica posta trovare uno spazio più un terzo elemento di funzioni di fondo
Questa che quella che la responsabilità della politica nei confronti della società civile se la politica e sarà in grado di dare risposte
A ciò che emerge ciò che vive nella società civile a sarà capace di raggiungere proprio scopre altrimenti si dividerà a una mera occupazione del potere o militare o non militare ma comunque sempre occupazione del potere
Allora arriviamo a con al tema del convegno di questa sera quale fu futuro per la politica le nuove generazioni oggetto o soggetto del mercato
Negli riteniamo allora che le considerazioni che abbiamo fatto prima
Valgono indubbiamente per le nuove generazioni
Cioè per coloro che nei prossimi anni dovranno affrontare la sfida della politica che dovranno affrontare la sfida della società nella quale vivono o vivranno e quindi è un discorso che vale innanzitutto per loro ma sappiamo contemporaneamente che questo è un problema che riguarda ciascuno di noi
Perché quello che vero dei giovani e altrettanto vero per ciascuno di noi perché il futuro della politica può essere vero e la politica polvere
Un futuro anche se noi la cominciamo a concepire in questo modo non può essere un problema
Di ideali da
Diciamo relegare a ai giovani e poi ne contiamo a pensarla in un modo vecchio o comunque in un modo sbagliato quindi e per le nuove generazioni ma è per noi nella misura in cui siamo capaci di arrestare giovani anche se non lo siamo più restare giovani nel modo di apporto di approccio alla politica così come nel modo di approccio alla vita
Allora questi sono i contenuti gli spunti Modini in base ai quali abbiamo promosso la manifestazione di stasera in base ai quali abbiamo chiesto ai relatori di partecipare di questo li ringraziamo insieme ad essi vogliamo avviare questa riflessione e la facciamo con questo spirito di dialogo e vorrei ancora una volta se mi permettete citare il Papa che domenica ancora a piazza San Pietro affermato il dialogo resta lo strumento insostituibile però ogni confronto costruttivo ecco allora con questo spirito di dialogo di confronto costruttivo noi siamo siamo convinti che la manifestazione di questa sera
Può dare un grosso contributo alla rinascita della politica la Rina futuro della politica perché quando degli uomini si mettono assieme e cominciano a dialogare tra di loro certamente qualcosa di nuovo accade nella società
Grazie allora
Credo io la parola
Credo a una parola non subito la parola a Pippo Baudo ove la sono presa proprio da un'idea mica per niente perché io sono venuto veramente felice di partecipare a questa a questa riunione a quest'incontro a questa questa esame di coscienza
Chiamiamo in tanti modi questa occasione di stare insieme ma c'è un aereo che parte voi sapete noi facciamo un mestiere un po'ballerino e quindi bisogna muoversi spesso io sono molto contento di stare in cui davanti a questo tavolo e di vedere tanta gente davanti a me ovviamente
Soprattutto ingente di spirito diverso di tradizioni diverse
Prima il preside molta bontà mi ha presentato in maniera elegante anche esaltante
Ma io voglio rivolgere un saluto personale contando sul vostro consenso al personaggio che sta alla mia destra che Emanuele Macaluso
Con
Personaggio che
è veramente
Mi onora della sua amicizia
Ma è un uomo libero l'uomo che ha vissuto molte stagioni della politica le ha vissute come protagonista di vissuto in prima persona
Un personaggio libero
Ripeto quello che scrive tutti i giorni sulla sua rivista sui giornali che lo ospitano dimostra con quanta passione giovanile questo importante
Con quanta passione giovanile segua l'evolversi politico della situazione del nostro Paese ora il tema di questo convegno di questa riflessione
è molto importante il futuro i giovani i presenti non siamo giovani
Ma siamo dei delle persone mature non dico vecchi perché la parola non esiste più
Siamo nell'osservatore preoccupati per quanto riguarda l'avvenire di questo paese che comunque fatalmente sarà in mano ai giovani
Ai nostri figli ai vostri figli che vediamo distanti dal mondo della politica
è un problema oggi avvicinare i giovani e conversare loro di politica
Gli schieramenti politici attaccamento alla politica di dinamica politica dinamica dei valori
Ora vedete un grande Paese il nostro è un Paese che ha tradizioni democratiche forti perché molti uomini l'hanno fatto forte questo Paese però un Paese può perdere anche la sua dimensione democratica
In e prevedendo bastano quattro momenti di scombussolamento di mancanza di bussola appunto perché
Si perda il senso orientativo della condotta democratica appunto della del proprio Paese noi stiamo assistendo dobbiamo parlarne a quello che è avvenuto che sta avvenendo in questo come dire America
Guardate che è una cosa che apocalittica imprevedibile nessun profeta di sventure poteva immaginare una cosa del genere un paese di centinaia di persone duecentocinquanta Schede due mila e cinquecento voti
La busta che non arriva c'è l'elettronica che improvvisamente viene annientata con il voto epistolare vecchia maniera
Che arriverà la posti della Val Gardena come la canzone recitava di di di Kramer a consegnare i voti
E perché perché
Non ci sono uomini forti perché dubbiamente Al Gore e Bush non erano uomini
Che accendevano in maniera vera
Il Paese perché non c'erano differenziazioni
Erano due uomini di apparato e quindi la gente ha votato senza nessuna partecipazione non solo ma si aumentarla sempre quel fenomeno assenteismo che il fenomeno più grave che noi andiamo a vivere
L'assenteismo riguarda non solo i soggetti adulti di questo Paese ma riguarda moltissimi soggetti giovani ora abbiamo qui Salvo andò che un fine politico un fine costituzionalista un professore
Lombardo che governa le cose della politica da molti anni quindi abbiamo soggetti responsabili i quali possono indicare che cosa bisogna fare perché questa questa tendenza
Alla alla all'allontanarsi dalla politica attiva a fare in modo di essere condotti da qualcuno perché ad un certo momento dell'uomo nasce una condizione psicologica quasi passiva
Nel momento in cui io non conto nel momento in cui il mio comportamento non incide
Allora mi conviene essere passivo farmi condurre essere un soggetto passivo è delegare in maniera quasi il responsabile a pochi soggetti quali poi dominano la realtà di un Paese
Noi dovremmo uscire da questo convegno da questa prima riunione con una specie di impegno di andare a toccare la sensibilità dei nostri ragazzi per farli diventare soggetti politici però responsabili problema è che noi dobbiamo cedere parte delle nostre responsabilità del nostro potere a beneficio di loro
Perché se il ragazzo si sente responsabilizzato probabilmente reagisce in maniera positiva perché sente su di lui il peso e la responsabilità di una condotta di un atteggiamento è chiaro che una persona difficilmente delegato perché tende a conservare la proprio potere sino alla fine
Ecco una condizione fisiologica psicologica
Devo dire anche accettabile anche riscontrabile e quindi non criticabile molto però noi dobbiamo avere la forza disse spogliarci di una parte delle nostre responsabilità il nostro potere
Per consentire ai giovani incominciare a muoversi affari i primi passi
Nel senso della responsabilità di appartenere a una classe dirigente che loro comunque sono costretti per motivi anagrafici a dominare a dirigere questo è l'impegno che noi anziani dobbiamo prendere a partire da oggi
Questo è e quindi l'impegno che a cui siamo chiamati ciascuno di noi abbiamo su questo salvando la cosa ci dice
Ma io credo che anzitutto bisogna essere grati agli organizzatori di questo incontro
Perché ci consentono dei
Poterci misurare confrontare su questioni che sono
Ritengo di di
Di grandissima o interessa di grandissima importanza per il nostro futuro non solo per il futuro dei giovani
Perché quando si parla
Del giovane si parla di tutto e poi si parla
Di come organizzare anche l'esistenza nel presente insomma
L'esistenza nostra certamente condizionerà quella delle nuove generazioni e anche di errori nostri condizioneranno l'esistenza delle nuove generazioni
Ma perché ci consente di potere come dire forse spaziare con la riflessione
Su un campo che e sempre meno arato dalla politica tradizionale cioè in un certo senso
Spesso si guardano le questioni che sono più a portata di mano
Ci si divide su questioni di dettaglio ma talvolta si perdono complessivamente invece di vista
Le grandi questioni
Proprio di di di struttura di conformazione del sistema che sono quelle poi da cui dipendono ovviamente le scelte di dettaglio le scelte di carattere contingente
Io credo che
Nel titolo
Che gli organizzatori ci hanno assegnato
Vi sia già nel titolo di questo nostro incontro come dire una presa di posizione
E implicitamente polemica
Nel senso che quando si parla
Di futuro dalla politica eppure nel sottotitolo si spiega
Ci si invita a prendere posizione sulla questione ai giovani devono essere oggetto soggetto del mercato
Lire c'è già in questo tipo di prospettazione una precisa scelta di campo
Io non credo che sia una domanda ingenua è una domanda polemica
Viviamo nell'era dei diritti umani
Sì sì spiega che l'uomo è tornata al centro di tutto
Si fanno anche le guerre per la difesa dei diritti quindi l'idea di potere avere un mercato
Che deliberatamente strutturalmente organizzato interpretare da mortificare la persona umana da fortificare il giovane in cerca di prima occupazione chiaramente e un'idea
Che non possiamo accettare quindi il titolo contiene già
Di questo incontro una provocazione utile
E io credo che
Alla provocazione bisogna dal mio punto di vista risponde vedremo naturalmente la politica un futuro
Se teniamo conto dei conflitti con i quali lo dobbiamo fare i conti si tratta di conflitti che comportano grandi scelte
Che riguardano lo sviluppo delle società e in particolare delle società occidentali
Si tratta di conflitti
Ai quali non si può rispondere soltanto come dire con una soluzione tecnica con una composizione qualunque
Del conflitto
Basta pensare
Ai problemi che quotidianamente pongono le nuove scoperte scientifiche nel settore per esempio della genetica licenziata hanno sempre più le chiavi della vita dalla morte come si gestiscono queste conquiste scientifiche
Come e come può decidere il da farsi a fronte di queste sconvolgente scoperta
Beh questa è una decisione politica ma pensiamo anche al governo del mercato ci si spiega spesso questo non lo possiamo noi decidere in Italia
Questo sfugge a quello che lo spazio tradizionale della sovranità nazionale viviamo nell'era della globalizzazione siamo costretti a bere o affogare bene chi decide queste grandi scelte in quale sede ne risponde considerato che noi non abbiamo un'autorità politica mondiale e allora nel momento in cui le scelte del nostro Paese sono condizionate da decisioni globali qual è il livello di responsabilità
Lungo il quale attraverso il quale noi possiamo far valere le nostre opinioni e la nostra visione della politica
E poi
Le scelte globali sono davvero scelte asettiche scelte solo tecniche ovviamente no considerata anche la contiguità di coloro che pensano queste scelte che studiano queste strategie con i grandi gruppi di interesse che a livello sovranazionale decidono non in astratto il futuro dell'economia ma il futuro quinte di ciascun paese di ciascuno di noi non sono scelte tecniche sono scelte politiche ecco di fronte a questo universo di conflitti c'è spazio per la politica
Ma più che mai c'è spazio per la politica
Perché a mio giudizio si è come dire ridotta all'osso la Rete dei decisori e quindi non abbiamo bisogno di studiare nuovi strumenti di partecipazione di intervento politico nel momento in cui la capacità di decidere nella nostra vita sia spostata molto più in alto e quindi si tratta di un livello di responsabilità che non è più aggredibile attraverso la politica normale quindi il futuro nostro e segnato da conflitti a fronte dei quali occorre una grande politica cioè la politica un futuro
Ecco la seconda questione i giovani come si situazione rispetto a questa condizione
Ecco Pippo ha detto delle cose molto interessanti
Parte credo che sia una risorsa per la politica futura
Però
C'è un dato c'è un dato che non ha riscontro nella realtà del nostro Paese per esempio
Non è vero che l'astensione sia giovani vi è una strana reticenza del ministero degli Interni non vuole a non volere fornire dati dall'astensione ma per esempio dalle ricerche fatte sul campo dalla facoltà di Sociologia di Roma risulta c'è l'astensione e più diffusa nelle fasce di elettorato sette se questo è vero
La chiave di lettura cambia completamente allora è una protesta degli elettori che hanno avuto a che fare con i loro vecchi partiti che si sentono traditi ai partiti c'è il socialista al quale si sente sbandato perché il suo partito non c'è più
Il vecchio comunista il quale ritiene che Ibs di oggi hanno tradito l'idea e così via e invece il mondo giovanile partecipa cioè il modo di Oria un'idea dicono dovrebbero andare alle cose in politica
E il mondo giovanile è stato determinante nello spostare a mio giudizio l'asse politico del Paese per la prima volta nella storia della repubblica noi abbiamo un senato che se mi si passa l'espressione più a sinistra dalla Camera vero il Senato è più a sinistra dalla Camera cioè la i voti del centrosinistra al Senato sono proporzionalmente di più di quelli del centrosinistra alla Camera presto non ci vuole uno scienziato per
Ricavare da questo dato il fatto che la lettorato giovanile e un elettorato che privilegia il centrodestra
E questo perché avviene
Perché i ragazzi non vedono al di là
Del proprio
Io ho tutto il mondo comincia da io cioè perché sono accecati da un individualismo che confidati Linda affida alle virtù del mercato la soluzione di ogni problema
Viene a mio giudizio da una condizione di emarginazione oggettivo alla politica non comprende la politica che conta quella sulla quale ci si divide i problemi dei giovani
I giovani non rappresenta
Una entità compresa
Nel dibattito nelle divisione dalla politica le grandi questioni non riguardano la condizione esistenziale dei giovani
Tutte le battaglie che si fanno uccisi spiega
Di essere molto attenti a come vanno i conti pubblici di tenere sotto controllo l'inflazione si sono problemi importantissima è un problema che riguarda soprattutto i risparmiatori e quindi alla tutela dei diritti ha risparmiato certamente il giovane in questa condizione
La questione delle pensioni non è un problema che riguarda il mondo giovanile
E invece gridi d'allarme che arrivano al mondo giovanile sono quelli da ultimo l'OCSE l'OCSE secondo il quale noi avremo lasceremo un bel carico i nostri figli perché ogni figlio nostro si dovrà fare carico di un pensionato
Sarà un peso significativo c'è poi al di là del modo
Come queste questioni sul piano della compatibilità dei conti pubblici saranno risolte non c'è dubbio che vestono la situazione allarme sociale cioè il giovane non c'è dentro queste scelte
Perché quinto dovrebbe sentirsi come dire protagonista da una politica di una politica che non lo cerca
E poi c'è un'altra condizione quando noi parliamo di giovani
Noi parliamo come dire di soggetti che formalmente sono abilitato a partecipare alla vita Politeama quando il giovane conquista questa posizione sul campo quando il giovane sente di poter essere un soggetto come dire costruttore di politica di potere partecipare in pieno alle decisioni del proprio tempo quale giovane
Noi abbiamo dei giovani che fino a trent'anni dicono all'interno dalla famiglia quindi la sorte dei giovani di questi giovani e la sorte delle loro famiglie le politiche sociale a cui questi giovani sono costretto a guardare sono le politiche delle famiglie che li comprendono
Fino ai trent'anni beh questa è una una condizione che non può non alterare il rapporto tra la propria condizione esistenziale e il mondo dalla politica io ricordo che
Macaluso a sto punto di vista può darci delle testimonianza ancora più provata io ricordo che nelle organizzazioni giovanili dei partiti
L'universo umano con cui noi facevamo i conterà fatto testo tendono lavoratori cioè erano studenti o erano lavoratori nell'uno come nell'altro caso
Avevano un punto di riferimento nelle battaglie politiche che caratterizzavano quel tempo che riguardavano le condizione del mondo del lavoro le condizione dalla scuola
Non c'era una zona grigia
Non c'era un soggetto che non avesse un referente in termini come dire di interessi su cui si disputava di cui si affermava o si contestava centralità nell'ambito delle scelte politiche che si compie da questo modeste geologi non è né carne né pesce
E quindi manca anche un riferimento ad un luogo all'interno del quale vi è un interesse comune che è quello che voi faceva maturare politicamente cioè io faccio parte
Di un a di un mondo nel quale mi identifico le battaglie per il miglioramento delle condizioni di vita di quel mondo sia la scuola ossia il mio luogo di lavoro e solo le mie battaglie
Naturale
Giovane che frequentava
Le organizzazioni giovanili alla sinistra affermava ma quando arriveremo al potere noi cambieranno le cose c'era questa identificazione altri che invece sceglie avevano il mondo dalla scuola e nel mondo della scuola faceva propria battaglia addirittura erano accecato dall'illusione che il potere politico si potesse riformare attraverso una rivoluzione che partivano dall'università ma nell'uno come nell'altro caso
Vi era una dimensione collettiva del proprio impegno politico che avevo una precisa giustificazione un riscontro obiettivo inondato di organizzazione sulla
Adesso questo non c'è
Però i giovani però non hanno sensibilità politica non sono interessato va be'io non lo credo
Risulta per esempio fra Pippo su questo
Può avere dati
Sicuramente più aggiornati quello di cui dispongo io che per esempio i giovani sono interessati ai dibattiti alla discussione televisive
Di di di questioni politiche i giovani però chiedono che cosa
Chiedono
Al sistema
Una sorta di di di di di di di
Di liberalizzazione generale
Che consenta ad essi di poter avere delle condizione di partenza che determinano poi un'inversione di sì quelle che sono le politiche soprattutto sociale che caratterizzano l'attuale sistema cioè non sono accecati
Da una voglia di liberismo a senso unico chiedere un'altra cosa chiedono di poter avere una giusta competizione in modo tale da ciascuno di essi potere avere riconosciuto una chance per emergere e questo credo il neoliberismo dei giovani
Quindi non è un liberismo selvaggio o un liberismo un liberismo egoista
Io credo che da questo punto di vista e concludo
Il problema quindi non è quello di di dare per scontato un divorzio tra i giovani la politica che nei fatti non c'è
Ma semmai di organizzare le forme dalla partecipazione politica in modo tale da sapere Point perpetrare questo nuovo bisogno questo nuovo bisogno di identificarsi in grande battaglie collettive però che hanno a che fare con interessi esigenze vere
Del mondo del mondo giovanile
Allora la domanda che faceva fiumare cali ma per fare tutto questi valori contano prima devo lo ricordano ma come
Hanno sempre contato i valori la vera discriminante a mio giudizio in una fase di grande confusione
è Cuesta della politica che buone disperatamente organizzarsi intorno a valori e dalla politica che si organizza intorno ai sondaggi
Qual è la differenza tra la politica organizzate donne valore la politica organizzata intorno ai sondaggi
E la politica organizzata intorno ai sondaggi e una politica come dire che non assume obbligazioni definitive che non assume vincoli definitivi
Una politica
La quale più o meno si dice alla gente faremo quello che volete
Per come i sondaggi ci dicono ma è chiaro che se l'unico impegno e faremo quello che volete
E non c'è divisione non c'è conflitto il conflitto c'è sul piano degli interessi reale che si scontrano
Ma se noi andiamo come dire nel palpa ESE parliamo al Paese soltanto sulla base di quelle che sono le indicazioni i sondaggi a mio giudizio una classe dirigente non è più tale perché allontanate se quella tipo di responsabilità
Che è tipica di una classe dirigente che deve essere trainante per essere dirigente non può essere trainata dai sondaggi
E anche di queste la grande differenza oggi è la grande divisione che prima o poi esploderà ed era tra la politica dei valori e la politica dei sondaggi
Come andranno a finire le cose ma secondo me da questo punto di vista il futuro politico del Paese può essere un futuro
Un futuro politico è saltata eccepì può essere proprio un ritorno importante alla politica e con riferimento al mondo giovanile chiudo io penso che nei prossimi anni noi potremmo registrare anche un movimento di ribellione un nuovo Sessantotto
Fatto dei giovani non va a fare la rivoluzione ma semplicemente per poter avere una fruizione dei diritti degna di un paese civile
Io penso come dire a un Sessantotto costruttivo un sessantotto neoliberista in questo senso cioè nel momento in cui si cerca uno di affrontare grandi emergenze
Con finte riforme può darsi che si abbia una mobilitazione straordinaria
La scuola per esempio sono lega bisogno del più rigore hanno scusi
Credono di potere a mio giudizio recuperare il tempo perduto
Semplicemente lo stendardo più rigore proprio alla scuola italiana è quella di utilizzare la scuola per fornire parità di condizione d'accesso reale alla competizione e parità di accesso reale alla convezione significa innanzitutto alzare l'età scolare perché non tutti sono nelle condizioni attraverso lo stesso ciclo formativo arrivare a quella condizione minima per potere competere alla pari c'è da questo punto di vista c'è chi viene da una famiglia che oggettivamente a ritarda
Uno sviluppo l'evoluzione una crescita una capacità formativa data la competizione c'è che vi erano una famiglia che me l'ero presa da questo punto di vista quindi noi quando alziamo l'età scolare creiamo una parità delle condizioni d'accesso di cui sia davvero bisogno estrema
La grande sfida
Ecco tutte queste cose insieme fanno una politica
Tutte queste cose insieme accedono accendono una grande speranza collettiva se parliamo di queste cose io son convinto che i giovani comprendono e seguono
Scusate se io prima usati per un attimo che erano c'è una comunicazione purtroppo i servizi chi è una Ford Ka targata vittima clienti mi pregano gialla qualche minuto di spostarla
Allora io scusate gente Rogoredo volevo salutare Livio Caputo
Io faccio questa operazione oggi sono venuto per partecipare a questa bella cosa vado a Roma domani o le prove domani pomeriggio sono qui perché c'è il Giubileo degli artisti e poi ripartono altra volta per Roma ma mi piace
Questo respiro d'aria di casa vi fa sentire più giovane ecco possa essere in questo senso accreditato come futuro giovare
Io mi auguro veramente società la parola agli altri e vi saluto
Che questo questa attenzione nel corpo del mondo giovanile non sia soltanto un'attenzione strumentale
Sia un'attenzione autentica genuina sia un'attenzione di affetto nei confronti delle nuove generazioni
Che vanno al più presto responsabilizzato quello che ha detto andò è molto interessante anche dal punto di vista della statistica che dimostrerebbe appunto che la disaffezione non c'è ma l'affezione comunque aumento era sì ai nostri ragazzi gli diamo occasioni perché le loro capacità
Intuitive programmati i loro ideali perché si vive anche di ideali non solo di pragmatismo i loro ideali vengano rappresentati vengono capiti
Vengano gestiti e metabolizzati da chi ha il compito gravissimo di governare il Paese grazie
Ringraziamo Pippo Baudo nella sua partecipazione al nostro convegno
Continuiamo i nostri
Ora presiede
Allora continuiamo i nostri lavori e do la parola all'onorevole Raffaele Lombardo l'onorevole Lombardo è un europarlamentare
E vicesindaco di Catania quindi una persona fortemente impegnata in questo momento delle nelle istituzioni all'interno delle istituzioni e la promozione di un'esperienza politica però
E al tempo stesso la persona che ha iniziato a fare politica proprio in quell'età giovanile
E chi appartiene una certa generazione non ricordiamo lo ricordiamo con quanto entusiasmo negli anni giovanili si è fatto promotore nell'università di una presenza politica allora ritengo che questa sera
Possa dirci molto sia come europarlamentare sia come vicesindaco sia come giovane impegnato in politica ancora con lo spirito del gioco
Io vi ringrazio
Per questa occasione che stasera
Avete creato ringrazio Carmelo cali Errico Fiumara
Perché per me
Questo momento di riflessione di gli analisti che serve soprattutto per costruire una prospettiva perché ci assegna
Un impegno etici indica una meta
Che noi possiamo raggiungere per quelle che sono le nostre risorse alle nostre possibilità questa occasione costituisce hai parlato di impegno amministrativo nella città di Catania
Di impegno istituzionale del Parlamento europeo credetemi una boccata di ossigeno
Vivo queste due hostess per niente di fatto in una condizione quasi di appendere a travolti come siamo giorno per giorno sono due autorevoli colleghi assessori dall'avvocato De Marco Polo all'avvocato Fiumefreddo della Giunta
Scapagnini della giunta del comune di Catania e sanno come l'emergenza del momento per momento ci travolgono una boccata di ossigeno
E serve appunto per riflettere e per indicarci degli impegni delle mete da raggiungere che non vuole essere soltanto così quasi un incontro nostalgico tra uomini che iniziarono tanti anni fa ci siamo incontrati è vero
Tanto tempo fa
Nelle sezioni di partito Giovanni militanti che partecipavano che si confrontavano che si impegnavano nelle istituzioni e in queste istituzioni devo rendere atto questa sera io feci il mio esordio una trentina d'anni fa allora Siviero quasi Giovanna con Salvo andò
Allora presiedeva
Era un castigo del no para universitario attacca h
Nella quale ci incontrammo con meno duro sulle contanti altri amici e al quale devo rendere atto sinceramente di un merito vero quello che in questi mesi
Dalla esperienza elettorale dall'anno scorso le elezioni europee a quella amministrativa delle comunali
Di Catania
Così si intrattiene ci intrattiene
A parlare veramente di politica tra una manifestazione nell'altra di carattere celebrativo alle quali magari evitiamo di partecipare perché sicuramente non ci sentiamo appagati grande crisi della politica incertezza delle prospettive per una partitocrazia senza partiti
Per questi esasperati personalismi per la condizione di impasse istituzionale nella quale viviamo per questa crisi fiducia di fiducia nelle istituzioni che fa dire ai giovani
Che l'interesse per l'impegno politico
è
All'ultimo posto dei loro interessi c'è al primo posto la famiglia poi l'amore poi l'amicizia o l'ottanta per cento di adesioni dei giovani che invece dichiarano di credere in questa politica
All'ultimo posto dei loro interessi nella misura soltanto dal quattro per cento una profonda crisi quindi che la crisi di partiti che ebbero un ruolo fondamentale sin dall'inizio la nostra esperienza repubblicano a cui la Costituzione
Assegnò una funzione preziosa e insostituibile di mediazione tra le istituzioni la società dopodiché venne una fase di lunga degenerazione che agli inizi degli anni novanta il mutato contesto internazionale
L'azione giudiziaria il movimento
Referendario gli egoismi localistici
Fece euro precipitare senza che comunque forse all'orizzonte siano apparse forme organizzative e strumenti attraverso i quali rinnovare un impegno di partecipazione che comunque si attende sono stati questi ultimi anni gli anni del fallimento di tanti tentativi di riforma
Tentati dalle varie commissioni bilaterale più volte affacciati sì all'esame del Parlamento ma comunque sempre abortiti si aspetta
Che chi vince vinse l'Ulivo il centrosinistra
Governo Prodi ma era tale la eterogeneità
Di quello schieramento
Da non aversi la forza di portare a una seria è sostanziale riforma delle istituzioni del sistema elettorale delle varie politiche che il nostro Paese
Attende da tanto tempo ci fu poi il cambio della guardia
Tra Prodi e D'Alema siamo alla vigilia di nuove elezioni generali di nuove elezioni
Politiche e sia spetta forse da un'area liberaldemocratica che si pensa possa vincere che si aspetta e queste riforme vengano promosse e vengano attuate ma ci sarà un Natale omogeneità tra spinte
Dite impostazioni liberisti che ci sarà invece un ma una omogeneità
Tale che consenta appunto di imboccare una strada sicura che porti alla meta di sostanziali riforme del nostro assetto istituzionale che consentano la partecipazione delle giovani generazioni perché Sironi Prodi a vivere il gusto della politica e della partecipazione
Piuttosto che assistere come oggi assistiamo a uno scivolamento verso sistemi come quello statunitense che non è che sia dai sacrale
Perché l'inceppo
Elettoralistico dalla conta dei voti
Blocca una elezione che forse si deciderà sul filo dei trecento e de o dei cinquecento volte su dieci milioni
Ed è sacra are semmai perché forse attorno all'elezione del Presidente degli Stati Uniti d'America la guida del mondo
Si spendono dieci mila miliardi in questa campagna elettorale perché i parlamentari rieletti vengono riconfermati nella misura del novanta per cento
Perché costoro sono sostenuti da lobby politiche economiche
Per cui talvolta appaiono tanto forti da non trovare la concorrenza nei vari collegi ecco perché vengono più facilmente riconfermati talché nel nostro Paese forse si sceglie un candidato premier di uno schieramento politico perché piange più dell'altro perché è più telegenico
Perché forse prevalgono gli interessi lobbistici perché dominano piuttosto che la politica e gli uomini eletti dalla gente prevalgono una nuova casta di notabili eletti con sistema maggioritario e scelte piuttosto che per capacità per competenza Opel rappresentatività
Per docilità
Perché sanno essere più omogenei al leader perché prevalgono le tecnocrazia che dirigono la politica
Europea cui si riferiscono direttamente saltando spesso i parlamenti eletti direttamente dalla gente Lello obietti appunto saltano a piè pari le istituzioni rappresentative
Abbiamo il dovere di fare la nostra parte dalla nostra parte da qui alle elezioni politiche forse non riusciremo a farla per quanto riguarda questa tensione riformista che riguarda il nostro Paese molto possiamo fare per la nostra terra per posto molto possiamo fare
Per la Sicilia eleggeremo un presidente eletto direttamente dalla gente ma credo che per quanto riguarda la Sicilia non solo perché la nostra terra non solo perché si vota fra qualche mese ma anche e soprattutto perché godiamo di uno statuto autonomistico che ci consente di farlo dobbiamo impegnarci perché all'elezione diretta
Del presidente corrisponda un sistema elettorale che conservi strumenti e margini chiede l'individuo ve lo dico con franchezza anche perché un salutare contrappeso al presidente eletto direttamente dalla gente un'Assemblea legislativa retta con ampi margini di proporzionale che eserciti veramente
E non così fittiziamente
Un potere legislativo di controllo
Di indirizzo è che soprattutto sia rappresentativa della gente sia espressiva di una classe dirigente veramente senta dai cittadini e non dai notabili e non dai leader è questo il lavoro che ci attende ritengo in questi prossimi mesi perché si ci si possa impegnare affinché la Sicilia sia dotata di una propria riforma elettorale non recepisca così automaticamente quella che vige nelle regioni a Statuto ordinario nei prossimi mesi perché venga eletto si dice di me
Si oppone a questo o a quell'altro candidato presidente dalla Regione ma io guardo a un modello che sono un cattolico il pontefice ci ha indicato
Soltanto domenica scorsa non dico un Tommaso Moro papero patrono
Per i legislatori dei governanti e dei politici ma ad un uomo che abbia doti di Fortezza
Di perseveranza di coerenza ragionevolmente dotato quindi di queste caratteristiche credo che fra i tanti candidati ce ne saranno taluni che hanno queste caratteristiche e queste doti in maniera tale che la nostra Sicilia posta comportare avanti un modello di sviluppo che sia attinente alla nostra peculiarità e ai nostri interessi per il quale per le quali istituzioni per le per la quale politica
Le nuove generazioni si sentano impegnati si possano coinvolgere possano essere protagonisti
Diceva diceva bene l'onorevole Lombardo saltando quello che l'impegno delle nuove generazioni porno l'amore per la nostra terra per la nostra Sicilia e allora mentre mi appresto a dare la parola ad altre persone che appunto è stata una persone che ha testimoniato nella sua vita questo grande attaccamento alla alla sua Sicilia
Il senatore Macaluso io vorrei ringraziarlo per avere accettato con entusiasmo l'invito a partecipare a questa a questa tavola rotonda e devo dire che tra i motivi che ci hanno spinto via invitarla è stato proprio questo che ascoltando la la televisione leggendo
I suoi articoli sei interventi
Abbiamo visto che ha sempre mantenuto a testa
La lo spirito e giovanile di di chi si è impegnato negli anni in politica ma non ha mai soffocato quello slancio quell'impegno quel quell'entusiasmo che proprio una caratteristica di dei giovani
Allora proprio con questa con questa diciamo valutazione che magari è stata di alcuni di noi quando abbiamo pensato di invitarla le do subito la parola senatore Macaluso
Io Orly
Sono io che debbo ringraziare
Gli organizzatori di questo incontro che mi danno
La possibilità di di conversare
Non solo con me
Le persone gli amici che sono a questo tavolo ma con tante persone che sono qui
Riunite per affrontare appunto
Un tema come è stato detto un tema vitale della vita democratica del Paese cioè la partecipazione e come i giovani possono free appassionarsi a alla politica sei giovani come dice il testo possono essere soggetti o oggetti del del mercato
Ora io penso che noi stiamo attraversando
Una fase
Scusate se
Dico una parola che forse non racchiude pienamente tutto il senso della fase che stiamo attraversando una fase di decadenza al Senato questa è la mia opinione
La politica
Non solo in Italia in giovane si appassionano alla politica nel momento in cui bisogna fare delle scelte
Nel momento in cui c'è uno scontro Forte di idee nello momenti in cui occorre pigliare posizione
Nel momento in cui occorre scegliere un campo
Io sono entrato era la vita politica nel mille novecento e quarantuno mi sono iscritto alle al Partito Comunista clandestinamente c'era il fascismo cioè dalla guerra avevo diciassette anni
C'era a Caltanissetta siamo entrati nell'attività questa attività insieme
Al Leonardo Sciascia e altri giovani intellettuali che studiavano con me studiavano
A Caltanissetta
E fu un impegno punto politica e culturale
Fu l'impegno di pigliare posizione
Il Pd a deposizione di scegliere
E di scegliere appunto poi magari ci siamo separati nella nel prosieguo della della nostra della nostra vita
Ma bisognava scegliere allora bisognava dire se bisogna servizi voleva compatte né da una parte la secolare combattere da un'altra parte
E così anche successivamente
Successivamente l'impegno ecco io torno alla Sicilia
L'impegno in Sicilia è stato un grande impegno di scelte i giovani non lo ricordano ma gli anziani si immediatamente dopo la guerra la Sicilia fu attraversata da un forte movimento separatista
Ci furono anche dei morti proprio qui in provincia di Catania dei giovani
Intellettuali
Ci furono
Ci furono momenti di grande di grande tensione
E si trattava anche allora di sapere di fare una scelta
E di fare una scelta se la Sicilia
Doveva conquistare una sua individualità è una sua autonomia
Oppure bisognava separarsi dal paese
Sì
Come qualcuno pensava anche in buona fede
Anche in buona fede è successivamente
Noi abbiamo avuto anche qui una grande lotta in Sicilia che non va dimenticata
La lotta per l'occupazione delle terre la lotta per la riforma agraria che ebbe nell'Assemblea regionale nella prima assemblea regionale
Un un suo sbocco anche anche legislativo
Ebbene anche quella fu una scena e io penso che sia stata una grande scelta la scelta di fare uscire la Sicilia dalla feudalesimo
Dare una spallata alla Sicilia Feudale e fare della Sicilia la posso vara la Sicilia la possibilità di ricollocarsi nello sviluppo industriale che stava maturando nel nostro Paese e molti giovani scesi scelti sono di stare da una parte compatte erano molti anche morirono
Ma si trattava appunto di una battaglia politica
Ed una battaglia sociale che che sollecitava le nuove generazioni ad impegnarsi
Ad impegnarsi e quindi non solo lo in questi complimenti di lotta a cui ho ho parlato ma anche nella battaglia delle idee
Alcune di queste idee sono state anche travolte dalla storia
Ma sono state grandi battaglie ideali non è vero che la politica in questo Paese è stato tutto a corruzione sporcizia questo è falso
Dobbiamo stare attenti c'è stata anche la corruzione e c'è stata anche la sporcizia ma la politica non è stato tutto questo
La politica è stato anche un impegno civile un impegno culturale un impegno per fare uscire la nostra terra e parlo soprattutto appunto della Sicilia per farla uscire da un un'antica condizione
Di domina di di dominazione di dominazione Feudale
Ebbene oggi
Noi ci troviamo io penso ad una nuova svolta
C'è stata la crisi della politica
E sarebbe di non si sarebbe lungo soffermarci sulle ragioni di questa crisi della politica io credo
Che le forze politiche chi ha guidato la politica negli anni negli anni ottanta settanta ottanta ha delle responsabilità
Non c'è dubbio che ha delle responsabilità
E quindi l'esame
Obiettivo onesto
Sulla responsabilità senza tirarsi fuori
Nessuno perché la responsabilità dell'involuzione che coinvolge un sistema non può essere responsabilità di una persona o di un solo partito
La responsabilità quanto viene travolto un sistema
Vuol dire che c'è una responsabilità più larga più ampia sia di Kigali governato
E io dico anche di chi è stato all'opposizione e non è stato in grado anche per sua responsabilità
Di costituire un'alternativa di governo nei tempi in cui poteva e doveva farlo io parlo anche del mio partito del partito comunista italiano
Quindi ci sono delle responsabilità che bisogna esaminare con serietà se vogliamo capire che cosa è successo in questo paese e io credo che essenzialmente sia successo questo
è successo il fatto che dopo un periodo in cui leganti forze politiche hanno guidato lo sviluppo del Paese
Hanno guidato anche una lotta politica
Dura forte
Così incontri
Che hanno avuto senso anche
Noi siamo entrati in una fase in cui appunto non essendoci state le alternative di governo e quindi chiamare i giovani anche a scegliere scegliere tra una parte e l'altra per le governare ed entrati in una fase un una forma di consociativismo di un consociativismo improprio non dichiarato
E quinte una una situazione di
Di nebulosa
Per cui era difficile poiché fare delle scelte nette perché i giovani soprattutto questo vogliono vogliono capire e scegliere e scegliere con nettezza noi siamo entrati nella fase della della crisi della della crisi della politica della crisi quindi anche dei valori dei valori della politica
E io penso che
Aver affrontato questo tema
Solo sul terreno giudiziario è stato una delle garanti iattura di questo Paese non perché le vicende giudiziarie non dovessero avere il loro corso
Ma avere pensato che un mutamento politico
Un mutamento di sistema
Potesse avvenire attraverso le iniziative delle procure e attraverso un'azione giudiziaria è stata una iattura
Perché il mutamento politico lo può fare solo la politica
Lo può fare solo o la o lo fa
La storia la storia ci dice che la fanno
O la fanno le rivoluzioni
Lei l'evoluzione anche violente
O la fanno nell'evoluzione politiche o anche quelle che si sono che anche se erano chiamate nella storia delle rivoluzioni parlamentari
Non c'è traccia di un di mutamenti sociali politici e culturali impiantati solo sulla sulla vicenda sulla vicenda giudiziaria che ha potuto appassionare anche al
Pensando che era meno amente era arrivato finalmente il tempo dalla giustizia che dove non era arrivata alla politica
Era arrivata la magistratura
Errore grave
Ove non arriva la politica c'è la crisi della politica
E noi abbiamo vissuto questa crisi della politica che si è via via deteriorate e le ragioni
Per cui non siamo arrivati a ai mutamenti al cui sia fatto qui c'è no
A un mutamento costituzionale è un mutamento si sistema eccetera e dovuto appunto a questo
Alla crisi della politica e al fatto che dell'vuoto della politica non si sono ricostruite grandi forze nuove forze
Dotati di ideali
Dotate di progetti politici
No questo non è ancora avvenuto
Questa è la ragione dalla mancata
Oggi parlando con con qualche amico che era con me li ricordavo
Che dopo la liberazione anzi prima della liberazione
Dal quarantaquattro al mille novecento e quarantotto
In quattro anni tra quarantaquattro e quarantotto i l'Italia questo Paese che era
In guerra
è uscito da un'alleanza
E passata un'altra alleanza
Ha fatto la guerra di liberazione
Ha fatto il trattato di pace
Ha risolto il problema di Trieste
Al problema ora il problema del separatismo siciliano con l'autonomia
Fece la Repubblica
La Costituzione
In quattro anni
In quattro anni un Paese sfracellato alla guerra uscì
E fece quella ad una una transizione e che transizione
Grazie a una classe politica
Che appunto aveva in mente un progetto politico come uscire da questa situazione
Oggi sono passati dieci anni undici anni dall'ottantanove
E ancora siamo nella transizione
Il che vuol dire che c'è una crisi di classi dirigenti
Questo è il punto
è dobbiamo darci una da dare una spiegazione questo perché avviene nei Paesi nel nel nella storia di tutti i Paesi sono avvenute momenti di crisi di classi dirigenti
E quindi come ricostruire le classi dirigenti
Qual è la strada per ricostruirle queste è la è la questione che si pone che si pone alle nuove generazioni
Io so e capisco che
Pensare a ricostruirlo appunto
Con la con la formazione Paul con i partiti può sembrare
Ritornare al vecchio perché c'è stata una campagna anche da questo punto di vista
Però se noi riflettiamo
Guardiamo l'Europa
Non ci sono democrazie senza partiti
Ci sono partiti che hanno forme diverso e
Rapporti diverso i con con nella società poteri diverso in
Però
I cittadini
Se vogliono contare possono contare solo associa Rossi
E lo stesso dico perché per la domanda che viene posta qui
Quando si dice le le nuove generazioni oggetto o soggetto del mercato sei è solo un giovane e solo oggetto se il giovane insieme ad altri giovani e soggetto
Non c'è
E i rapporti di forza nella vita sociale nella vita del nel mondo sono quelli che contano
E i rapporti di forza
Democraticamente decisi io dico democraticamente decisi sono quelle che si ritrovano puoi grazie alla associazione
Le associazione dei sindacati l'associazione di interessi l'associazione della le associazioni politiche e le comunità e i poteri che vengono alle comunità e quindi in comune e quindi la Regione quindi il Parlamento non ci sono
Bisogna vedere come riarticolare queste queste questi poteri
Come correlarli anche diversamente del passato
Ma io penso che questa è la strada non ce n'è altro dobbiamo correlarle diversamente
Ma non c'è un'altra strada
E se mai un insegnamento queste dieci anni ci hanno dato e coeso
Che se in qualsiasi sistema politico
Non esistono
Grandi forze politiche distinguibili perché è diverso
Né i loro ideali nei loro valori
Nei loro io
Interessi che rappresentano non ci sarà vita democratica per
Io penso che la Porro proporzionale o il maggioritario non è questo il problema
Qualcuno ha pensato che così si risolveva la questione
In Germania ce la proporzionale
E ci sono due grandi partiti però
Due grandi partiti poi ce ce soli verde illiberali che si associa a Roma ma sono due grandi partiti il partito cattolico il partito
Socialisti
Il re e c'è la proporzionale in in Inghilterra c'è il maggioritario
Ma ci sono due grandi partiti
In Francia ci sono più partiti ma due sono le grandi forze come in in Spagna come in Belgio
Ora se in Italia
Io non so quale debbono essere e come lui aggregarsi
Ma se non si riaggregare o due grandi forze non solo due grandi forze non sto dicendo solo due garanti forse perché l'Italia anche storie tradizioni che bisogna rispettare ma se non ci sono due grandi forze
La stabilità politica e la capo sibili da anche di scelta politica
Rivendita diventa molto di molto difficile e per questo io penso che bisogna appunto uscire da qui da questa transizione da questa situazione
Queste forze politiche debbono avere una identità perché i giovani vogliono questo
Se tutte insieme vanno davanti al Papa e nessuno dice io dal Papa non ci vado perché se io io non ci sono andato non ci vado
Perché o altri valori esuli sospetto quelli che vanno dal TAR
Ma se io ho una visione diversa
Sui problemi del divorzio sul problema della Bortot sul problema dell'avvio della Biotecnica su su problemi morali e di valori io dico questi sono i miei valore lo dico ai giovani
Chi dice no i miei valori sono altri e si aggrega anche attorno a questi valore nella società moderna questo conterà sempre più
Va bene vada a anche dal Papa
Ma se tutti poi invece diventa una marmellata che non si capisce dove stai frontista perché stai per chi non sta è chiaro che un un giovane
Un giovane che si vuole
Perché vuole provare che vorrei scegliere e non trova il riferimento alla alla scienza
E penso che oggi questo non è vero
Che c'è la crisi c'è una crisi di delle ideologie si chiede
Anche questa è una grande bugia
Perché la la l'ideologia della crisi delle ideologie è una ideologia
La devo legislazione è una ideologia
Una cosa è la ideologizzazione la un'altra cosa e la battaglia delle idee
Perché senza battaglia delle idee la politica diventa
Solo un mestiere
E allora i giovani non si possono appassionare
Non perché ci debba essere la visione utopica della politica
Ma ci deve essere una visione generale della politica
Gli interessi generale quindi progetti generali
E tra le forze che si aggregano attorno a questi progetti genera la ha una visione del mondo è una visione dalla è una visione della della vita io questa scena queste scelte bisogna fare
E io ritengo che anche per le forze della cultura
Debbono fare queste scelte debbono aiutare la politica è venuto il momento del resto quei nei momenti di svolta
Il ruolo della cultura è importante
Noi oggi abbiamo un grande problema che s'è il sistema delle informazioni
è il Grande Fratello
E quinti quali quali altre alternative hanno le nuove generazioni
Si dice si ebbe ed è vero che le non sono più le sezioni e non sono più nemmeno gli oratori non sono più lo le vecchie forme di aggregazione in cui il giovane si forma culturalmente politicamente
Molti il modo d'essere lo mutuano dalla dai mezzi di comunicazione moderni che oggi influenzano la società indubbiamente e tuttavia io non penso che non che e bisogna tornare indietro certo non possiamo noi distruggere quello che c'è
Nel pensare che la marea si ferma con con le mani
Quindi bisogna fare un una battaglia politica e culturale anche tenendo conto di quelli che sono oggi i nuovi mezzi i nuovi mezzi di comunicazione
E questa attrezzatura oggi non c'è
Ed è qui che noi possiamo avere un contributo dei giovani
E farci dire anche come riorganizzare la battaglia culturale
Che poi diventa anche battaglia per di costume di modo d'essere della del della della società finiscono con un riferimento da dove sono partito per la Sicilia ad alla Sicilia
Se c'è una crisi della politica io penso che questa crisi si è manifestata in maniera per me
Doloroso anche
Quello che c'è stata la quello che è la Sicilia
Io
Be'avverto una decadenza
è una decadenza ma preoccupante dalla Sicilia
E ed è un interrogativo che noi dobbiamo porci
Perché ecco questa è la domanda che dobbiamo porci perché
Nelle regioni ricche
Nelle regioni dove c'è stato uno sviluppo
Ci sono movimenti volti a un regionalismo
Esasperato a una forme di federalismo come si dice
Che tendono anche
A una contrapposizione
E anche con forme di razzismo
E tuttavia quella quella ecco quelle quelle regioni vanno sempre vanno vanno a contare sempre di più nel Paese
E la Sicilia e non solo la Sicilia o quarto al Mezzogiorno alla Sicilia
Oggi non a bocce diciamo le cose come stanno
Oggi non ha voce sul piano
Non ha voce
E quanto la Sicilia arriva è arrivata nei mezzi di comunicazione negli anni scorsi
C'è arrivata
Col volto de di un mafioso ovvero di Rina
O di un procuratore il due volte che si vedevano sempre quelle di lira o di Caselli
E oggi ci arriva anche attraverso a questi mezzi per l'abusivismo
O per la rivolta dei dei trasportatori
E e sembra quindi questa Regione sembra una Regione residuale che fa che ha problemi appunto residuali di una società decade in decadenza conforme di ribellismo e di illegalità
Rispetta regioni che chiedono l'autonomia speciale perché loro hanno un'autonomia orale speciale
Sul Perre riorganizzare uno sviluppo o più omogeneo con l'Europa
O noi usciamo da questa condizione queste è la è la domanda veramente ancor show USA che io mi sono opposto come uscire da questa situazione come riflettere
La verità sulla Sicilia la verità sulla Sicilia
Come come fare perché questa questa terra
Cominci apre conti ricominci a pensare che la Sicilia nella storia della dell'Italia del dell'unità d'Italia ha pensato nel bene o nel male ma ha pensato apprezzato
Quanto la classe la vecchia classe aristocratica aveva un patto con con con lo Stato che era qua su un patto contrattuale c'erano i vecchi uomini politici da da Rue de L'Unità di lunedì via Vittorio Emanuele Orlando che Conte governavano ed era quella l'immagine della della Sicilia alla Sicilia dal dopoguerra dalla Sicilia dei contadini alla Sicilia della lotta la Sicilia della prima autonomia della prima autonomia preceduta
Da un grande cattolico che io considero una grande personalità della Sicilia come Giuseppa lessi ebbene io penso
Che questa l'immagine quest'immagine oggi non è sfocata ed è formata
E deformante come riprendere questa aggressione perché non basta guardate rivendicare i poteri che la Regione ci ha perché a rilegge lo statuto la Regione a tutti questi poteri affinando il potere dell'ordine pubblico
A il potere nell'industria nelle aperto accattivanti proprio ma come
Se non si rimette in moto anche cui quale cosa che per cui l'Italia ed Europa guardino alla Sicilia
Per quello che per i i valori che c'era e anche per le possibilità che ha che sono grandi guardate sono grandi
Si è parlato della globalizzazione finisco veramente
Ma nella globalizzazione guardate
Avranno nuovo penso
I beni irripetibili
Quelli che non si possono fare ovunque
Perché il computer si può fare a Singapore e si può fare a Caltagirone
Ma lette ma e questo mare
I beni culturali e di Agrigento di Siracusa non si possono fare a Colonia
Ho hanno gli occhi
Resta da
è l'uso è l'uso dei beni ripetibili in una società globalizzata
Con una grande comunicazione
è una grande risorsa
Una grande risorsa che non nega un certo sviluppo anzi uno sviluppo moderno
Anzi lo pre lo prefigura
Ma ci vuole una classe dirigente che abbia idee che abbia coraggio
Il coraggio di lasciarsi alle spalle quello che va lasciato alle spalle e il coraggio di di grandi progetti di grandi idee e anche di processi unitari per mettere insieme le forze
Che ripropongono questo tema dalla Sicilia e io penso che i giovani se gli si dà questo traguardo di ricollocare la Sicilia nell'Italia e nell'Europa sulla base di quella che non solo la sua storia il suo essere ma delle sue possibilità
Può dare nuovo spazio alla politica grazie
Ringrazio
Ringrazio il senatore Macaluso
Proprio per per tutto l'intervento
Che penso ha colpito tutti noi ma per quello anche che diceva alla fine
Quando saldava
L'impegno al politico con l'impegno per la nostra terra con tutto quello che aveva detto prima
E come questo impegno politico per la nostra terra
Sia una sfida per i giovani
Allora io adesso
Darei spazio non al dibattito io vi chiedo capisco che tutti vorremmo prendere la parola però dobbiamo sacrificarci ciascuno se vogliamo valorizzare la presenza tra noi di queste personalità che stasera abbiamo invitato allora dobbiamo capire che stasera siamo qui per ascoltare loro allora perché un'apertura di dibattito io darei la parola
A delle brevissime domande perché quindi si pongono delle domande e poi i i relatori inviteremo a rispondere di prego con grande fermezza e con grande amicizia di attenervi a queste indicazioni perché già l'ora è tarda e quindi non è non è giusto tenere ancora i
Quindi se c'è qualcuno che vuole porre le domande
Avvocato Fragalà
Non c'è interattivo
L'altro giorno
O
Ho trovato delle vecchie carte
Una lettera dell'ottantanove con risalgono che rispondeva ad una mia lettera
I poneva degli interrogativi sulla
Sul problema della giustizia sul problema della gestione del potere da parte
Dei socialisti di allora io gliela do così avrà modo di ricordare cosa ha scritto
L'onorevole Macaluso vorrei cui ho apprezzato moltissimo l'intervento
Sì
Scusate se mi siedo figura apprezzata moltissimo intervento
Vorrei che
Rispondesse a questa
A questa frase che non è mia ma e di un lo scrittore che la scritta
Quasi tre mila anni fa
E ritengo che su questo
Ruolo trovata l'altro giorno mi è arrivato l'invito per questa
Per questa riunione e l'ho trascritta per la voglio ripetere anche maniere morì a non è in grado di assimilata tutta era giro all'onorevole Macaluso
Chi è veramente animato dal sentimento della comunità
D'amore per l'uomo e la patria chi ha a cuore le sorti della sua città ed è politico nel senso vero dalla parola anche se non riveste la clamide fa sempre politica stimolando i potenti
Guidando quelli che hanno bisogno di guida assistendo chi deve decidere
Di sua tenda i malvagi incoraggiando gli onesti mostrando chiaramente di non prestare c'è una distratta attenzione agli affari pubblici ritengo che non ero Macaluso sappia chi ha scritto queste parole
Grazie
Non c'è la vita
Una semplice domanda
Non riesco a
Non abbia più storia negli ultimi cinquant'anni
Neo ricostruire alcuni fenomeni di alcuni fatti essenziali di queste o paese di questa Sicilia in modo particolare
Si saltano a piè pari
Cinquant'anni di storia
Tu hai scritto per la Sicilia un articolo importantissima in merito al filone di Placido Rizzotto
Socialista
Come Carnevale come una serie di compagni socialisti che furono colpiti
Ed equa ed una persona molto intelligente e poi per avere vissuto in prima persona quella quella vicenda hai dato una scrittura esatto sarei come dire più contento se questa sera né tra essi di questi episodi i queste memorie storiche che ci riportano inevitabilmente al presente
Una lettura più attenta di quello che fu il movimento operaio nelle due anime importanti ed essenziali socialiste e comuniste terribile
Cioè che il senatore Firrarello
Avessi se avessi
Una sera
Vorrei soltanto fare una domanda da giovane dato che mi sembra che proprio l'iniziativa è rivolta ai giovani anche se di intervento dei giovani limitato in questa sala proprio la testimonianza di quando dicevate poco poco fa
Vorrei soltanto capire se per voi
I problemi dei giovani possono risolversi solo attraverso una partecipazione una nuova e più forte partecipazione dei giovani
Alla politica mi spiego
Io penso che oggi un giovane si trovi a vivere un periodo di grande difficoltà perché anzitutto trova difficoltà ad inserirsi nell'università
Una volta finita l'università e io mi riferisco alla realtà siciliana una realtà dove l'università e vissuta come un mio parcheggio perché mancando
Il no problem mondo del lavoro mancando la possibilità di lavorare come nel Nord la maggior parte dei giovani vanno all'università spesso senza concludere niente
Perdendo tempo comunque il giovane che riesce a laurearsi deve innanzitutto orientarsi in una nuova realtà poi bagni bene che vada una vera unità di media di venticinque anni beve
Fa pronta pari dei quiz per entrare nel per il Palio per accedere ad un concorso non sa qual è il il posto che deve affrontare e quindi vorrei soltanto questa la domanda e se la i problemi dei giovani si risolvono attraverso una partecipazione o se invece non non c'è un altro modo
Siamo l'anello vorrei dire poiché siamo partiti bene per ora
C'è un po'di disgregazione dell'interesse allora a questo punto chi voglio dire altri indegni può benissimo lasciare quest'Aula chi non ce la chiudiamo la porta vediamo un buco di parlarci chiudere bene questa sarà regredire
Allora chi vuole lasciare a Laura altri impegni ovviamente lo ringraziamo però voglio dire non è il caso che ci sia un avanti indietro Condino
Senatore Firrarello
Io vorrei dire all'organizzatore che devono essere soddisfatte del come
Si è svolto nel dibattito perché credo mettendo assieme alle relazione verrà fuori un documento storico politico del generale
Notevolissimo
Perciò
Quello che sta avvenendo ora è un fatto del tutto la
La domanda che vorrei porre sia a salvando al senatore Macaluso quest'ansa sono queste due
La prima
La politica il coinvolgimento sia del giovane che ed è meno giovane
Normalmente avviene su temi è forte
Che sicuramente sono momenti e particolare della storia dell'uomo
E pertanto quella che abbiamo vissuto
Nell'immediato dopoguerra o a conclusione della guerra aveva tutte le condizione perché ci fosse un momento così forte così coinvolgente così formativo che ha dato sicuramente grande fruste al nostro Paese
Il secondo
Quello dei dieci anni vede a noi attraversiamo questa lunga transizione che non vi riesce mai
E non mi sembra che è avviata a conclusione
A mio avviso dovuta
A una modifica della legge elettorale
Che con disinvoltura
Fu fatta dimenticando che il nostro Paese aveva vissuto male già un'esperienza di questo tipo
è il povero Sturzo dopo venti anni e di guerre era riuscito a modificare
Io credo che il sistema proporzionale
Se lasciati in vita con alcune correttive avrebbe sicuramente accelerato questo cambiamento
Io non credo nemmeno del tutto al al sistema tedesco perché le manca la preferenza di conseguenza sceglie il partito scelgono gli uomini mano sceglie l'eletto
Pertanto quando parlo di legge elettorale proporzionale non mi ispiro nemmeno a quella tedesca
Altri interventi altre domande
Grasso Carmen
è importante ed è questo convegno a mio avviso che gli organizzatori hanno portato in questo seduti in questo tavolo
Personaggi che hanno fatto la storia quale ma colluso
Quindi la pretendono la storia nello stesso tempo è passato
Personaggi che hanno fatto anche la storia passata prossima che speriamo che colore ritorno in politica parlo anche della terra lombarda De Salvo saranno il futuro della nostra storia d'Italia io Barry motivo di lavoro da più di vent'anni dove lavoro vengo ogni anno a contatto con le paste giovanile per ritornare nel tema
Della del convegno di questa sera
Quindi del Pd renderanno ogni anno
I giovani si apprestano a frequentare l'università
Spesso essendo quello che li riceve
Vengo a capire a carpire i loro perché il loro perché De Nonno avvicinarsi alla politica
C'è una grande sfiducia verso l'attuale dirigenza politica
E si sente loro vedono questi voli sì che con molta facilità elettiva un partito patto in un altro partito
E vedo che gli attuali dirigenti di questo Stato
Lettighieri Reja loro devono fare politica è sicuramente i giorni si avvicineranno
Allora se non ci sono altre domande do la parola e il relatore per la replica l'onorevole Lombardo si scusa hanno chiamato fuori di sé Vettese fecero in tempo a rientrava comunque lo a do la parola al senatore Macaluso
Ma io non non vorrei rifare una
Un lungo intervento perché
La frase che è stata accettata
Riguarda appunto la il senso della politica
E dimostra appunto che
Le questione che ci appassionano oggi appassionavano i greci appassionavano i romani appassionavano all'appassionato sembrarle calare alle comunità che essendo comunitari bisogno della politica
E quindi il senso della
Vera della politica
Tuttavia
Io debbo subito dire che questi impegno per la politica ha bisogno e quello del delle cose che diceva per ultimo le accompagnati ha parlato per ultimo e cioè è il fatto che
Anche i comportamenti individuali sono importanti
E comporta
Ti delle persone che fanno politica perché lo spettacolo appunto non perché
Una persona non posso avere una una crisi politica non posso avere un ripensamento politico perché questo non è
Non è nemmeno umanamente
Possibile ma quanto questo fenomeno diventa un fenomeno così esteso e divenne
Un elemento spesso della della vita politica è chiaro che noi ci troviamo di fronte a comportamenti
Che non aiutano il giovane a scegliere
Ma questa appunto è dovuto al fatto questa è ripeto le cose che ho detto intervenendo al fatto che non esistendo gran quindi partiti
Grandi formazioni politiche con me idee con una selezione di classe dirigente di gruppi dirigenti fonti tanta appunto non sto sulle competenze e sulla
è alta e sulla coerente
Che deve essere verificata certo dagli elettori noi ci troviamo di fronte a fuoco a forme di trasformismo che non sono nobilitate dal trasformismo politico né meno alla De Pretis quanto il trasformismo aveva un certo senso ma sono è una forma di trasformismo individuale quindi che non interpreterà una fase politica degradante che ha poi nei giovani il riflesso che di cui di cui abbiamo parlato
E quindi i problemi dei giovani se l'attività politica risolve va be'ma dei giovani io dico non risolve tutti i problemi dei giovani perché il marito brava nemmeno pensare che la politica sia un riscatto però la politica facendo She's tempo
E le scelte le fa la politica cresce te di Indirizzo le scelte sociali prescelte ambientali le scelte per la scuola le fa la politica
E quindi se il giovane si estranea dalla politica altri faranno le scelte per loro perché le scelte si faranno perché è inevitabile che qualcuno le facce lisce
Si tratta di sapere se eletto bisogno di queste scelte si fanno con un controllo una prova una presenza è una partecipazione dei giovani o le scelte di faranno sei se a questa partecipazione esteri io penso quindi che la d'impegno per la pole nella politica dei giovani è anche molto decisiva ai fini dei
Dei dei giovani stessi
Io
Capisco che qua c'è stato una persona che mi ha chiesto
Se c'è una
Un oblio della storia dei cinquant'anni io non sono qui per farla sfregi vandali chiedendo gramo riaprire convegno
No però io penso ho già detto che io penso che i punti
E ritiene che si possa partire da zero
La storia non sia Z la storia poi ritorna anche quelli che ritengono di volerla zero are vi si ripresenta e debbono fare i conti con la storia
Perché i conti con la storia bisogna farle allora o la memoria storica serbe criticamente per riprogettare un avvenire quindi non una memoria storica che serva per imbalsamati ricordi ma per utilizzare la criticamente perché e difficile perché una esame critico dalla storia molte volte pone il problema di un esame critico della propria storia tra storia anche personale
O si fa questa operazione OLO coloro i quali pensano che l'oblio ricominciamo da casa i nuovi inizi comma che è stato una delle delle delle delle frasi degli slogan né di questi anni nuovi inizi
Io penso che non hanno non hanno avvenire
Perché la storia e e è necessaria per costruire appunto l'avvenire
Una riflessione critica sulla sulla soglia sui sistemi politico-elettorali ho detto io ritengo appunto
Che la proporzionale o il maggioritario ci sono
Pregi nell'uno o nell'altro sistema non è io non credo che sia questo il problema se non c'è una ricostruzione ne
Delle forze politiche sulla base di quello che e con la base su cui io penso dovrebbero fondarsi e di cui io ho parlato larga
Il ritorno o con la va o con la preferenza o senza preferenza o con la prosa
O senza proporzionale se
La resta l'attuale frazionista no spappolamento politico se non ci sono Rhiag delegazioni dovute
Non so alla alla legge elettorale che non Dorian Gray chiaramente come abbiamo visto ma dovute a a all'azione politica io non penso appunto che la le soluzione elettorali possono dare soluzione a questo problema grazie
Lei era in piazza e senatore Macaluso perché ancora una volta a riaffermato nel suo intervento che la questione cruciale e l'aria e la fondare un'azione politica su un'identità che incontra quello che dicevamo all'inizio a di fondarla su dei valori e questa detto da una persona con la sua esperienza
Non può che darci una grande confermare della intuizione che abbiamo avuto proponendo questo convegno allora adesso io a conclusione
Vorrei ringraziarvi della partecipazione
La vostra presenza questa sera ci ha testimoniato che questo lavoro deve continuare attraverso nuove occasioni che cercheremo di capire nei prossimi giorni
Sì sì sì sì
E infatti volevo chiedere a Salvo andò di concludere i nostri lavori non lo avevo dimenticato
No no ma
Bisogna essere grati
Emanuela senatore Macaluso
Che in un certo senso ossia col suo intervento poi con questa conclusione
Ha definito la sorte di cornice comune all'interno dalla quale poi
Cose che dirò solo soltanto me risposta alla domanda
Perché come dire le precisazioni
In altri contesti si direbbe di carattere ambientale viaggiavate che sono assolutamente condivisibile credo che di questo dobbiamo essere tutti grati a luglio
Quindi anche per rispetto nei confronti degli interlocutori
Che hanno posto delle domande devo dire alla all'avvocato Fragalà
Il fatto che si presenti una lettera quasi sempre suscita delle legittime curiosità mi ha ricordato delle opinioni che esprimevo nell'ottantanove non ho cambiato opinione
Si trattava di tre questioni sulle quali si registrava una certa convergenza eravamo all'indomani del referendum sulla giustizia
E osservavo credo che i fatti abbiano poi confermato queste previsioni che le riforme processuali non cambiano poi la sostanza delle cose se non si riscrive complessivamente l'identità di un potere e chi è la più grande riforma la riforma delle teste e quindi si tratta di ristabilire come punto di equilibrio nei rapporti tra i poteri e per fare questo bisogna affrontare come dire le questioni
La loro totalità appunto l'identità istituzionale di un potere questa e non limitarsi ad aggiustamenti dettaglio mi chiedeva un giudizio sul cappello sul carattere di Craxi in questa rete dicevo che effettivamente aveva un carattere non facile
Però l'uomo era sospettoso si sentiva aggredito circondato e reagiva
In modo tale da
Allentare questa morsa ma credo che i fatti drammaticamente tardivamente gli abbiano dato ragione se è vero che l'unico capro espiatorio della tragica vicenda di Tangentopoli
La terza questione riguardava politica istituzionale erano anni nel quale si parlava
Da parte nostra di meccanismi di semplificazione del sistema politico e di stabilizzazione dell'esecutivo e spiegavo che questo non è avventuroso
Non è questa una deriva autoritaria se vi sono dei contrappesi che garantiscono un adeguato pluralismo istituzionale e politico ormai questo è un fatto superato perché quello che poteva sembrare una forzatura autoritaria diventato ormai quasi luogo comune perché tutti ormai si ritrovano su quel vecchio progetto nostro di riforma delle istituzioni che un po'sembra essere diventato poi il canovaccio
Intorno al quale si stava lavorando inutilmente senza risultati da qualche anno
Per quando riguarda la domanda la partecipazione utile io dico che la partecipazione faticosa e quindi difficilmente sì convincessimo come diceva già partecipare essi direttamente in una battaglia politica
Se non esistono le condizioni perché la gente crede nelle cose che fa
Beh nei capi che si sceglie crede nella possibilità di potere organizzare o aria di sensibilizzazione ore e di conseguimento di alcuni obiettivi perché intorno a sé ciak del consenso io credo che partecipare non può significare semplicemente testimoniare partecipare significa organizzare un uomini e strutture ore
Organizzare un movimento fa svolgere una iniziativa collettiva tutto questo a mio giudizio non lo si può che fare sulla base di un convincimento
Moore quindi esistono altri modi di far politica al di fuori dalla partecipazione credo di no l'altro modo quello della non partecipazione è quello di affidarsi a un uomo della propria
Enza che possa decidere e risolvere i problemi per tutti
Se non si vuole imboccare questa strada che non è una strada prive di semplificazione del processo democratico ma e più o meno di liquidazione del processo democratico l'altra strada e quella di organizzare la partecipazione con potendo contare come dire su un consenso consapevole quindi potendo portare alla politica quanta più gente possibile affinché con le proprie opinioni e con il proprio lavoro consenta la politica di essere realmente pluralista
Le cose che diceva
Come dire il senatore Firrarello trovano ampia conferma nei fatti di questi anni nei fatti di questi anni la anche Macaluso
Su questo punto ha detto cose
Che non possono condividersi c'è l'idea di poter utilizzare il sistema elettorale come una sorta di Fort cifre per tirare fuori le riforme in ordine alle quali non c'è la disponibilità politica farlo non poche rivelarsi fallimentare
Il cui nome abbiamo realizzato che cosa abbiamo realizzato la situazione che un po'e unica nei sistemi democratici dell'Occidente abbiamo realizzato un sistema un sistema binario ho un sistema visto ma un sistema misto perché da un lato la legge elettorale le è stata fatta attraverso una iniziativa un voto referendario dall'altro il completamento della legge elettorale che dove avvenire attraverso una globale riforma delle istituzioni in Parlamento non è stato nelle condizioni parla
E siamo andati avanti in una condizione nella quale noi abbiamo un sistema che maggioritario in entrata
Cioè nel momento in cui i voti si traducono in seggi tendenzialmente maggioritario e però poi che e governato da una filosofia proporzionale
Come dire mentre il sistema poi opera in modo ordinario quindi noi c'abbiamo un sistema che ci presenta due schieramenti in campagna elettorale
Che poi danno vita in corso d'opera a trenta quaranta partiti
Il che credo dice Luca sulla sulla incapacità poi di questo sistema de riformare se stesso
In assenza di un patto politico forte che io non vedo però non vedo però alle viste a mio giudizio molti dei problemi che si sono avuti nella passata legislatura si avrà no anche nella prossima legislatura in assenza di una forte maggioranza capace di fare una riforma istituzionale che non è politicamente facile
Non è politicamente facile
Insomma e difficile
Pensare che partiti piccoli partiti i quali confidano la pole come dire affidano le proprie fortune ad una qualche visibilità
Loro che viene data anche la la capacità di provocare una convivenza conflittuale nelle maggioranza rinunciano a questa comodità e questo vantaggio cioè e difficile convincere
I partiti a fare una riforma che in un certo senso riduca drasticamente la propria capacità di far politica questo è il problema che abbiamo avuto di fronte in questi anni
E se non si realizzeranno maggioranze fortemente coese e difficile che si possa fare una riforma una riforma elettorale
Io credo che alla fine la politica la politica vince
E non c'è dubbio che noi ci troviamo in una situazione da questo punto di vista come dire stagnante limacciose sa non non ha ah no non non non incoraggia certo alla partecipazione al fatto che noi non abbiamo più partiti che siano espressione di un comune modo di sentire la politica di impegnarci si riempiono ma abbia o partite di persone qual è la distinzione poi che conta tra i partiti quale la distinzione che conta sei partite residuale come partito è capire se si sta con i post abbiamo che di Buttiglione ora con i post democristiani di Casini
E così via ma in che era l'area socialista censo Staso labiali partito personale abbiamo il partito che fa riferimento a un leader silente idrica nelle sue fortune anche i fa a te di transumanza di quando si faceva riferimento si sono dei passaggi sostanzialmente da un leader all'altro la tecnica di organizzazione di queste partite un po'quella delle compagnie delle compagnie di ventura io credo che la politica però può essere anche per periodi lunghi violentata manomessa ma che alla fine poi come dire destinata e destinata riemerge quindi in questo con questo convincimento mi pare di potere anche
Sottolineare
Un elemento comune un elemento comune del dibattito cioè vero che ci troviamo di fronte a conflitti urlati ma spesso sono come dire troppo urlati per essere vere spesso si ha l'impressione di avere una simulazione del conflitto
Perché se poi il centrodestra fa cioè dove stava la politica di destra o comunque come propri vessilli inneggia vessilli che tradizionalmente appartenevano all'altro schieramento e se tutto questo avviene con un grande dispendio di risorse organizzative per convincere che i barbari sono le porte che il conflitto e inevitabile deve arrivare fino all'estrema conseguenza può e non si vede né sul piano dei valori delle idee qual è la reale posta in gioco dal conflitto beh questo non è un completo ma è una simulazione di conflitto a mio giudizio questa situazione
Non è destinato a durare per un tempo molto lungo quindi che sono non significa che
L'attuale sistema politico gli attuale partiti sia alla frutta dico però che una qualche trasformazione del modo d'operare dei partiti nello stesso rapporto che questi stabili danno corpo al Pala tranne l'hostess ho modo di dividersi sulle cose da fare questa secondo me inevitabilmente inevitabilmente questa nuova condizione prima o poi dovrebbe essere conseguito
Credo che
Bisogna ringraziare gli organizzatori perché ci hanno consentito dire queste cose in un clima di civilissimo contro