"Dopo Praga" - organizzato dal Centro Sociale Leoncavallo (presso il Centro Sociale Leoncavallo, via Watteau 7)

Le cose è che discuteremo qui stasera saranno sicuramente tanti anche molto interessanti parleremo di pratica facendone un bilancio parleremo anche di quello che sarà saranno i futuri appuntamenti come Porta Allegri questo forum del terzo settore delle realtà di base delle associazioni dove si confronteranno sui modelli e pratiche diverso è dal sistema liberista ma parleremo anche dei prossimi appuntamenti per la campagna contro la globalizzazione di Nizza a Genova
Rispetto ai vertici del G otto parleremo difformi e pratiche nuove
Parleremo però anche del livello locale parleremo di Milano di questa città che sembra che la destra stia alzando i calici per brindare ma che nelle strade negli angoli delle periferie si incomincia a dirsi che tutto sommato a Milano non si vive così bene
Tra Gronda e nei cieli e precarizzazione delle vite umane sicuramente più che mai ora anche il volto delle destre appare compiuto abbiamo voluto chiamare questa Assemblea orizzontale perché volevamo non avere un parco volevamo avere una visione orizzontale
Volevamo dare anche spazio a quello che è un confronto e quindi ridare forse la centralità alla parola Assemblea
Abbiamo pensato di anche importare quello che abbiamo acquisito durante gli incontri europei
Di è andato in Praga mi ha potuto vedermi l'uso e la tecnica con queste riunioni europee dove si riesce comunque a comunicare
Tra mille Paesi tra mille culture mille differenze
Però non abbia voluto portare il modello in toto perché proviamo che dobbiamo anche mantenere la nostra specificità politica quella tradizione latina mediterranea che è diversa da quella nord europea
Non è un caso che qui oggi non ci siano dei ruoli ben definiti come poteva essere il facilitò il facilitatore il conduttore
Questo perché pensiamo che
Questo poteva dare a giorni disagio delle persone dandogli un potere
Più ampio rispetto all'Assemblea però abbiamo pensato a dei piccoli accorgimenti delle piccole regole che pensiamo con modestia Esperanza possano tutelare l'interesse di tutti ma soprattutto la possibilità di partecipazione a questa Assemblea
Inizieremo facendo parlare quelli che sono stati gli organizzatori del treno questo per dare anche diciamo una degli stuzzichini ai palati politici per dare degli elementi informativi perché i nonni non ne possiede ma soprattutto anche per dare delle riflessioni degli spunti per poter poi aprire al massimo la conversazione il dibattito
Abbiamo anche pensato di ogni dieci interventi fermarci forse per tirare le file forse per fermarci un attimo e capire a che punto siamo arrivati per poi riprendere
Gli interventi abbiamo pensato di farle durare quattro minuti circa questo per dare possibilità anche a più persone di parlare ma soprattutto di avere anche la possibilità delle repliche e la possibilità anche di intervenire due volte
Io spero che questo possa essere anche comunque una nuova formò un modo di comunicare
Fra di noi è un modo di comunicare in uno spazio dove forse le nuove forme nuove pratiche vengono più recepiti anche messi in gioco spesso diciamo mettiamo in gioco perdiamo l'equilibrio di certe scelte proprio per i trovarne altri perché oggi l'anatra messe in gioco forse saranno le regole del gioco del domani
Gli interventi verranno presi cassare anche si trova esattamente apposta affetti stanno per favore così sei ben visibile da tutti interventi saranno presi da strada mentre Franceschino ti puoi alzare quelli invece Franceschino Terrasini ai tempi quindi lo farà con discrezione impone questo segno
Che non è un nazionalista serbo ma indica che sono passati tre minuti
E circolerà da Gardini microfono in modo che da evitare è uno spazio plateale possa mettere a disagio e potendo intervenire ed ai vostri posti
Io ora passo la parola uno degli organizzatori in modo che i posti a fare questo cappello introduttivo e di posta stuzzicare quello che può essere un dibattito
Per quando abbiamo
Cominciato a organizzare l'appuntamento di Praga
L'abbiamo fatto anche nel siamo nel solco comunque di un intervento
Portiamo avanti da tempo che l'intervento
In generale legato alle dimensioni internazionali dei fenomeni
Un un intervento internazionalista che
Per molti ha avuto anche un impulso è anche un è cambiato di di di natura e anche di capacità di intervento di di lettura dei fenomeni nel novantaquattro quando
Inciampa sassi da un nuovo modo di leggere anche l'internazionalismo forse un adattamento dei movimenti a quello a cui era una dimensione globale del sistema di sfruttamento del sistema di dominio economico
Questo questo specifico si inseriva quindi in una tradizione in una nostra esperienza forte
Che quell'esperienza che
Ci dava ci faceva dare molta attenzione
All'una
Internazionalizzazione dello sfruttamento che come capisaldi metteva una globalizzazione dei capitali piuttosto che la globalizzazione dei diritti
Sarebbero invece gli elementi che vorremmo venissero globalizzati
Come
Una deperimento delle garanzie della persona rispetto invece a una privilegio di quelli che sono il lo status degli operatori del mercato del sistema economico
In questa
Tradizione di di di intervento avremo avevamo già incontrato dei compagni di strada che sono dei compagni che diventano compagni
Con i quali di più dividi esperienza dei divi di divide il cibo alla fine quando quando costruisce l'iniziativa insieme anche se sono persone che arrivano dall'altra parte dell'oceano che vivono normalmente sistemi o i Paesi culture molto lontane tra di noi ancora una volta per me sono stati al degli indigeni del Messico come quali sono lo sono diventati gli indiani del del Karnataka che lottavano contro lo le biotecnologie che sono venuti fino a noi
Lo sono diventati i i neri della Colombia anche adesso vivono sulle loro sulla loro pelle questa grandissima ipoteche che è quella del clan Colombia dell'intervento armato gli Stati Uniti stanno portando avanti nel loro Paese
L'intervento diciamo internazionalista è un intervento che
Ci portava come dicevamo prima a dividere del le nostre giornate magari per periodi Brady dalla con questi straordinari compagni che diventavano vicini tanto quanto i nostri vicini di casa anche se poi ci si doveva separare
Si riconosceva immediatamente quelle che erano delle delle condizioni comuni
Una capacità una possibilità di comunicare uno Stato scomunica la volontà di affermare dei dei bisogni che erano effettivamente globali veramente San superavano qualsiasi distanza qualsiasi
Qualsiasi differenza culturale perché geografi
In questo senso arrivava a Praga Praga verrà uno specifico paga in Europa
E al primo appuntamento dopo molto tempo che aveva sì l'orizzonte globale aveva l'orizzonte
Di San Cristobal nel novantaquattro come di Seattle l'anno scorso però era a Praga era a non più a migliaia di chilometri da Neumann a centinaia per alcuni europei a decine di chilometri da noi
E questo era effettivamente la differenza perché la collocava in nel centro della nostra o del nostro Interest perché ovviamente ne sentiamo la responsabilità
Nel centro dello specifico europeo in questo senso
Avevamo avuto la fortuna e anche il piacere di lavorare a livello europeo quando cinquecento attivisti di tutto il mondo avevano deciso di venire in Europa per attraversare il nostro continente parlarci di quello che vuol dire il neoliberismo nei loro Paesi
Soprattutto per gli agricoltori per i contadini e questo aveva dato
L'inizio a quella che poi è stata la rete europea che ha permesso di costruire Praga
La rete quella rete di attivisti di Sinistra di Base gli ecologisti di di anarchici e trotzkisti
Di differenti di attivisti di origine differenti che si erano incontrate in questo progetto e si sono rincontrati attrarre
Lo specifico di Praga era anche uno specifico legato molto all'Europa nella sua storia recente quindi l'Europa dell'est tutto quello che voleva dire la transizione al mercato dei paesi dell'Europa dell'Est
Questo è stato il
La dimensione che ci ha accompagnato da
Diciamo sei mesi prima dell'inizio di Prada quando il Comitato Locale di Praga lanciato ai primi appelli diceva noi abbiamo o
Questo compito sta per arrivare da noi questa conferenza questa riunione di potenti prepotenti di potenti incontrollabili
Di questi personaggi che si riuniscono ogni tanto in giro per il mondo decidono le sorti del pianeta esistano intervenire proprio in casa nostra abbiamo bisogno di sapere chi vuole costruire con noi l'opposizione a questo tipo di di sistema
E
Con
Numerose riunioni internazionali siamo arrivati
A preparare quella che poi è stata da la battaglia di Praga prepararla tutti insieme
E questo è stato anche una conferma di quello che
Un'altra delle tappe fondamentali di questa storia cioè sicuramente la battaglia di Seattle ha insegnato quindi la capacità di lavorare tra differenti rispettando si reciprocamente
E cercando di trovare il meglio di ognuno senza cercare di omologare sicuramente questi appuntamenti internazionali gli appuntamenti appunto che Praga l'hanno preparata erano appuntamenti nei quali ci si ritrovava differenti molto differenti tra chi arriva aveva un percorso di pacifismo classico chi veniva da simpatie dirette con la lotta armata con quella che è stata la le offensive degli anni Settanta nel nostro continente quindi nonostante queste differenze l'intenzione era quella di cercare di trovare il modo comunque di lottare contro il nemico comune non di lottare tra tra i convenuti a questa bar questo appuntamento
Che poi il modulo che si è ripetuto a pranzo nelle l'origine di questa costruzione divisa per omogeneità nelle differenze
Nata in quest'incontro tra differenze negli incontri precedenti un'ultima cosa che voglio dire che sicuramente negli incontri
Mi si è
Negli incontri preparatori
Abbiamo avuto anche modo di vedere come lo specifico italiano se uno specifico che di fatto avvenuto chieda un grandissimo rispetto cioè come la capacità dei movimenti in Italia di essere allo stesso tempo complesse organizzati efficaci
Insomma
Di riuscire a dare il senso comunque di un impegno di un tentativo di cambiamento
è riuscito a passare abbastanza le frontiere nella nella nella coscienza dei compagni europei era era
Denna è ben chiaro infatti c'era anche una una grande aspettativa della
Del ruolo che gli italiani avrebbero avuto
Questo sì anche visto quando insomma il uno dei tre spezzone del corteo è stato uno spezzone che è stato quasi affidato a un metodo che ha raccolto consensi internazionali cioè quello delle Tute bianche che però e nato in un paese cioè è un metodo
Caratterizzate le come con un'origine nazionale
Che ha avuto a Praga villa per il grande vantaggio di essere
Di essere stato riconosciuto con metodo replicabile da altre
L'altra esperienza
Io mi fermerei qui questo è in Breve diciamo una breve panoramica di quello che a livello europeo è stato fatto per preparare il terreno
Si potrebbero dire anche delle cose penso le diranno anche altri interventi dopo di me su come in Italia è stato costruito questo questo treno e questo Progetto che riuscito anche anche in Italia ad applicare il metodo appunto di cercare di trovare una sintesi tra differenze cercare di rafforzare Alice nel proprio intervento piuttosto che indebolirlo
Diciamo che mi fermo confermo la mia la mia il mio intervento su la costruzione di questo tre nel fatto che questo treno è riuscito a partire in questo contesto
Allora io invece parlerò pezzetto di quel viaggio che ci ha portato a Praga
Innanzitutto vi presento io sono Silvia
Sono un'indesiderata un anno un gratta la Repubblica Ceca
Sono una di quelle persone che nella mattinata del ventiquattro settembre all'arrivo del treno alla frontiera tra l'Austria nella Repubblica Ceca è stata invitata a scendere
Racconto brevemente i fatti per renderli un po'per farmi rendere punto siamo arrivati la mattina frontiera da subito ha iniziato un controllo della polizia di tutti i manifestanti un controllo particolare di tutti i passaporti
E dopo poche ore si è capito bene qual era la situazione presente vale a dire ventun persone respinte
Di queste ventuno undici per motivi burocratici paterne perché non aveva un passaporto irregolare o non l'avevano avevano il passaporto scaduto oppure perché non europei avevano bisogno di un particolare dello stock altre dieci invece perché per problemi invece politici quelli che poi la polizia ceca identificato come indesiderati non gravati appunto indesiderati perché colpevoli
Come diceva prima Luca di aver partecipato ad alle riunioni preparatorie la manifestazione nei mesi precedenti
E di questi undici sei sono stati subito portati via alla frontiera con l'Austria altri quattro invece sono riusciti a sottrarsi alle forze dell'ordine anche grazie a ai partecipanti del treno che li hanno difesi con cordoni
Barricate in avanti gli scomparti eccetera eccetera
Per questo motivo il tema rimasto fermo in frontiera per ben sedici ore
Sedici ore nelle quali abbiamo potuto verificare e denunciare la totale chiusura delle frontiere della frontiera della Repubblica Ceca
Sedici ore nella quale comunque anche la diplomazia italiana si è mossa si è mossa per trattare su una nostra proposta che era quella di portare gli indirizzi gli indesiderati all'ambasciata di Praga
Una trattativa che comunque non ha avuto alcun tipo di soluzione cioè non ha portato assolutamente a nulla
In quanto era la polizia di frontiera è rimasta ferma sulle sue posizioni per cui il treno non sarebbe mai partito se prima indesiderati in un fossero scesi
Diciamo che la situazione si è sbloccata soltanto alla sera quando gli indesiderati tra cui io appunto hanno deciso che era giusto che il treno Pastis stecche Nuria aspettassimo la soluzione di questa trattativa lì sul confine ma che il treno era giusto che andasse a Praga
E così è stato
Però
Una volta che siamo scesi ci siamo consegnati
Ci siamo resi conto che non c'era nessun tipo di trattativa
è stato un gioco sporco portato avanti dai rappresentanti del nostro governo riapra insieme alla polizia ceca che c'ha portato poi nell'arco di quattro ore al confine con l'Austria dirette in proprio verso l'Italia
è stata un'esperienza forte in quanto ci ha permesso di essere testimoni di una serie di cose
Innanzitutto testimoni diretti
Di come quando le persone decidono di andare a intaccare i poteri economici poteri forti
Visitati di fronte a queste si coalizzano e mettere in campo tutto ciò di cui sono capaci per fermare le proteste per fermare chi protesta contro questi poteri forti e parla in questo caso Demme famigerate liste nere che sono poi quelle che ci hanno bloccato praticamente esiste esistono delle liste nere di attivisti politici che si sono formate da posti attorno colà collaborazione della polizia internazionale in continuo hanno già in continuo aggiornamento
E infatti c'è da chiarire che noi non abbiamo mai avuto per tutto il tempo che siamo stati nessuna motivazione ufficiale del perché eravamo fermi alla frontiera ma ufficiosamente
C'avevano detto appunto che i nostri compiti che i nostri nomi comparivano all'interno di queste riviste
Per cui è stato veramente drammatico capire che ne siamo stati fermati alla frontiera non tanto perché avevamo commesso qualcosa di particolare criminali terroristi o che altro ma solo perché protagonisti di un agire politico che in quel momento dava molto fastidio che andava contro appunto quella globalizzazione economica
Più siamo stati testimoni inoltre anche
Di un'impotenza reale del nostro governo italiano che non è riuscito in quel momento a tutelare questo i cittadini
Un governo italiano temi la figura in quel momento dei rappresentanti locali luglio ricorda in particolare la figura di questo primo consigliere dell'ambasciata
Italiana Praga che si è dimostrato veramente ambiguo c'è molto ma molto malleabile accomodante nelle sue parole ma poi misfatti inefficace
Un governo punto che non è riuscito a tutelare i suoi cittadini nel loro diritto di circolare liberamente per l'Europa piuttosto che esprimere liberamente la loro opinione
Siamo stati
Inoltre testimonia ancora una volta di una contraddizioni di un compito che anima l'Europa che è quella della questioni dei confini
In quanto ancora una volta siamo stati testimoni al punto che se si parla di circolazione De Capitani delle merci queste frontiere supera appena tessono delle autostrade ridere mentre invece se si parla di libera circolazione dei propri cittadini di solidarietà anche persone di diritti delle persone invece queste frontiere diventano assolutamente delle frontiere delle barriere invalicabili
Di questo ne eravamo già stati testimoni in passato io ricordo bene la frontiera di Ventimiglia nella nell'aprile del novantasette quando anche lì per un giorno la Francia aveva deciso di derogare agli accordi di Schengen per impedire o di un treno di membri di manifestanti che partiva dall'Italia di andare a Parigi a contestare quelle che erano le politiche europee sull'immigrazione
Questa volta non è successa
Per Praga questo non è successo vale a dire che il treno il passato anche se senza di noi
Però è stato necessario infatti siamo stati noi a chiedere a tutti i compagni di andare partire di portare a Praga
La propria contestazioni anche con la disobbedienza civile anche anche per noi
Io mi fermo qui e chiedono al prossimo e di parlare invece di quello che successe a Trani
Da che cosa è successo a Praga credo che molti l'abbiamo
Potuto vedere
O l'hanno sentito attraverso quella fitta rete di comunicazione che non solo in tv
Poi di stato o meno e quindi i media hanno dato ma anche quella fitta rete di comunicazione a partire Indymedia a livello mondiale e ma dà anche dei piccoli gruppi hanno potuto immettere nelle reti oppure in momenti come questo momenti di confronto orizzontale più di riunione che dall'Assemblea una riunione tra di loro e molto più allargata della sordità
Però con le caratteristiche le metodologie che sono nostre cosa è successa Falanga
A Praga è successo che un movimento che sta crescendo e sta crescendo molto che non è un movimento solamente d'opposizione ma che è anche un momento di confronto e che sa dare delle piccole risposte quotidiane nel locale
Si sta confrontando con il globale in maniera planetaria io direi alla sub comandante Marcos ma sicuramente in maniera mondiale contro le grasse grossi potentati mondiali
Non era la prima volta che ci si incontrava non era la prima manifestazione che si faceva Seattle Washington Praga a Bologna Davos e quante altre sono state costruite da questo movimento movimento diverso momento differente tra loro che però ha cominciato a comunicare la propria diversità non come forza all'interno della diversità di uno o più gruppi ma come possibilità di mettersi in comunicazione tanto per cominciare e cominciare a trovare quei vini comuni denominatori che ci hanno permesso di poter fare la giornata di Praga
Se un organismo un'organizzazione un movimento un partito avesse voluto prendere la testa del corteo come diciamo noi in Italia Cammell are questo corteo metterci il cappello sopra questa manifestazione sopra questi movimenti per sarebbe stato tutto più difficile per tutti
E il lavoro fatto dai le piccole formichine che in questi anni si son viste e hanno costruito queste reti sarebbe dovuto ricominciare da zero pacato ogni volta noi abbiamo accettato le differenze di tutti dentro una possibilità per tutti di costruire una manifestazione insieme un momento comune
Come quello di oggi qui dentro non credo che siamo tutti d'accordo con quello che posso dire io che potrà dire Fausto la grazia o chiunque qua dentro
Perché questo movimento ma le verità fortunatamente
è un movimento che arriva con percorsi diversi mettendo in discussione le proprie mitologie propri contenuti e non dicendo queste la vostra verità
Oggi dentro questo movimento mondiale non c'è una verità assoluta ce ne son diverse ce ne sono diverse delle metodologie tant'è vero che pregherà ossia i cortei sono stati fatti
Il corteo dei blu e gialli e De Rosa grossa erano coloro che a livello pacifico e non violento avanzavano contro l'incontro del Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale molto colorati il gruppo dei gialli
Come eravamo voi attraverso disobbedienza civile e gruppo dei blu
Bene in questi gruppi non c'era un Paese ma c'erano spezzoni di diversi Paesi che si incontravano che si riunivano che hanno lavorato in questi mesi per costruire una manifestazione capace di dividersi interregno ma non di fare tre manifestazione diverse
Ognuno di noi ha condiviso le azioni degli altri
I non violenti hanno condiviso la metodologia dei brutti attaccavano De Poli la polizia con le bombe molotov ad esempio e il blu condividevano la metodologia dei non violenti o dei disobbedienti che con le tute bianche le protezioni cercavano di avanzare verso la polizia
Cosa è successo
è successo che non abbiamo costruito la torre di Babele
Però abbiamo messo in comunicazione dei linguaggi diversi trovando un linguaggio comune
Che non è un linguaggio assoluto
E io credo che con questo spirito noi torniamo da Praga siamo corna Rita Pracca come con questo vento che abbiamo raccolto detassato la ci vogliamo ricopro un tale questo che è uno dei momenti di confronto
Con persone soggettività partiti associazioni pezzi di società civile differenti da voi
Dicendo che nostro locale nel nostro locale bisogna cominciare ad agire in questa maniera
Non nella maniera della verità assoluta
E se questo è il nostro metodo e noi ci troviamo vogliamo assumere ad esempio anche qua dentro perché ce lo siamo assunti a Praga ce lo continueremo ad assumere in questo modo di far politica noi vorremmo capire con chi
In quanti eccome possiamo andare avanti
Io credo che ho bruciato i miei quattro minuti e credo che dovremo esserci tutti dentro i quattro minuti perché questo è uno dei metodi
A Praga
Per dire la fine lunga facevamo così tutti insieme non c'era bisogno di comunicarcelo voti deruba astenuti Corioni ci vediamo dopo alba c'era il messaggio
Cioè è interessante ce lo diciamo da barba oppure qualora amo tutti d'accordo facevamo così con le mani era uno dei modi diversi un linguaggio comune tra diversi che avevamo messo in atto
Bisogna trovare questi linguaggi tra di noi bisogna cominciare e ricominciare a comunicare perché le sfide che abbiamo nel nostro locale come qui a Milano sono enormi
E non sono solo Bronte metrotranvia son pezzi della città che vengono mangiati
In questa città come nel nostro Paese
Io passo la parola a Luca che era che ci dirà ad esempio come è stata costruita questa manifestazione a Milano
Come è stato costruito questo treno tra di noi
Diversi tra loro
Presento sono Luca dei giovani comunisti
E io credo che come diceva Riccardo la cosa straordinaria che aveva contraddistinto questa esperienza si estese a qualcuno il fatto che per la prima volta organizzazioni soggettività gruppi collettivi partiti
Soggetti diversi fra loro hanno provato e ci sono riusciti a costruire uni spera un'esperienza così importante come è stata quella di Praga due mila un'esperienza così importante come è stata quella del Global Action Express
C'erano i giovani comunisti sia da Rifondazione Comunista Cernaia basta c'è Leoncavallo c'era tutto il coordinamento lombardo anti WTO qui di Milano che sin da i mesi di maggio o di giugno ho incominciato a lavorare
Per la costruzione di questo appuntamento per portare in quante più persone dalla città di Milano dalla Lombardia a questo
A questo appuntamento appunto adesso dopo le due mila insieme poi su questo treno alle compagne e compagni che arrivavano sì dal profondo Sud per arrivare poi coi treni apprende
I compagni e le compagne del dei dei centri sociali del Nord-Est
Un'esperienza insomma contraddistinta appunto da queste mille persone che dall'Italia sono spostate sono arrivate fino a Praga
Mille persone su un treno mille persone ferme per ventinove ha una frontiera mille persone mille individui diversissimi ritornò in piazza con le protezioni con le tute bianche
In piazza con una voglia di lottare di contrastare di bloccare le politiche neoliberiste del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale e della Banca mondiale
Abbiamo visto proprio sulla nostra pelle
Le ho visto che i nostri occhi siamo riusciti a pensare e a praticare realmente la globalizzazione delle lotte siamo riusciti finalmente a rispondere alla globalizzazione dei poteri economici alla globalizzazione
E appunto alle frontiere aperte solo per le merci si dice la Sicilia e invece alle frontiere a rispondere a queste frontiere chiuse per le persone proprio con il mettere in gioco negli stessi tutti quanti assieme
C'erano tanti soggetti ma soprattutto c'erano ragazze e ragazzi uomini-donne
Di tutti i Paesi europei che hanno provato insieme
A spostare per un attimo l'attenzione dell'opinione pubblica da quello appunto che era la convention del Fondo monetario internazionale a quelli che erano gli studenti lavoratori i precari disoccupati le persone che quotidianamente sono abituate sono troppo abituati da questo sistema a subire
Abbiamo risposto con la disobbedienza civile abbiamo risposto anche con dei momenti di violenza all'interno di quella che è stata la disobbedienza civile lo rivendichiamo io credo sia importante
In qualche modo rivendica cinque sto visto che quotidianamente tutti noi siamo appunto chi a scuola che sul luogo di lavoro chi a casa purtroppo subisce violenza
Ci siamo ritagliati insomma per qualche giorno per poche ore un attimo di di visibilità
Ci siamo ritagliati per pochi giorni e siamo riusciti in qualche modo nel nostro obiettivo
A non essere per l'ennesima volta delle comparse sulla scena
Di questa terra
Devono essere ancora una volta abituati Diadora subire in qualche modo ma per essere adesso e che una volta dei protagonisti di quello che stava succedendo l'abbiamo dimostrato a Praga per la prima volta tutti quanti assieme speriamo di poterlo dimostrare ancora una volta da protagonisti in tutti gli altri appuntamenti che ci saranno nei prossimi mesi grazie
Che io sono Marco Bersani del coordinamento lombardo anti WTO io
Vorrei sospendere un attimo la narrazione degli eventi cioè quello che ci è stato per dire alcune cose
Che poi ci riguardano tutti io credo che a Praga abbiamo vinto quindi abbiamo un problema
Nel senso che per la prima volta un movimento europeo che mette insieme Leste Loveless
Ricordo un giovane Compagnon cieco davanti all'opera quando bloccavamo
L'ingresso dei delegati
Raggiante diceva per la prima volta Est e Ovest ci siamo incontrati oggi Praga è nostro lo diceva con un il volto illuminato e io credo che questo sia il segnale della vittoria di Praga ma questo è il segnale del problema che abbiamo qual è il problema che abbiamo il problema è che noi a Praga
Così come prima Jenova prima Seattle chi ci è andato
Abbiamo seminato alcune possibilità attenzione non sono ancora conquistate queste possibilità chi c'era a Praga sa che ci sono stati anche dei problemi
Però abbiamo seminato alcune cose io provo dire alcuni di questi semi che abbiamo messo che so del problema che abbiamo davanti ed è un problema che riguarda tutti dal compagno Bertinotti all'ultimo dei compagni possibili riguarda tutti
Ecco allora il primo è che per la prima volta un movimento è fatto da persone che quando si incontrano non si chiedono da dove vengono cioè non mettono davanti l'appartenenza ma con la prima domanda che si fanno e dove possiamo andare insieme
Questo credo che sia un segnale importante il superamento di appartenenza attenzione sono sempre cose sono sempre cose abbozzata e non è vero che le abbiamo conquistate stiamo attenti a dire che ce l'abbiamo già fatta non è vero è difficile stare insieme fra diversi questo lo dobbiamo avere molto chiaro
Il secondo elemento è il superamento dell'autosufficienza comincia ad esserci
Chi comincia a dire che questo è il mio pezzo ma da solo non ce la faccio il comunista non spiega più tutto l'ecologista lo spiega più tutto il cattolico ha delle domande da fare
Questo è quello che è successo a Praga questo è quello che dobbiamo conservare dobbiamo stare attenti a ridefinirla immediatamente io credo che il nostro compito sia da una parte saper attendere gli ho una formazione ecologista mi piacerebbe suggerire due cose che ci vengono dalla natura
Attenzione alla fertilizzazione artificiale non in agricoltura vorremmo la crescita naturale
I pesticidi ci danno un prodotto compiuto sembra più bello ma l'humus sotto del terreno si perde
Stiamo attenti a definire immediatamente un movimento
Lasciamo che cresca naturalmente perché l'humus otto poi ci dirà quanta ripidi quanta ricchezza è possibile se non vogliamo definire troppo in fretta e lo dico anche per i politici presenti perché capisco che chi dirige una forza politica nazionale
Tende ma naturalmente non per malvagità a definire in movimento inglobarla commi a collocarli cerchiamo insieme di vivere tutti il tempo della pesa perché queste fondamentale perché questo movimento vada avanti
Un'altra cosa ci viene dalla natura la biodiversità tutti voi sapete che qualsiasi organismo che articolato
Riesce a come dire ad adattarsi ai cambiamenti climatici riesce ad adattarsi alle difficoltà attenzione costruire un movimento monotematico molo sessuato
Mono culturale questo movimento movimento plurale non questa pluralità la dobbiamo conservare come una ricchezza che non abbiamo mai avuto finora perché queste l'unica possibilità di vittoria che noi abbiamo allora altre due cose poi dopo chiudo il mio intervento
Un movimento che cresce deve avere una memoria chiara allora diamo al Sud del mondo quello che del sud del mondo
Non è vero che siamo il popolo di Seattle noi siamo il popolo dei contadini dell'Armada che sono dieci anni che hanno capito cosa dice la Banca mondiale
Noi siamo il popolo della selva la cantò una che senza avere la scolarizzazione ha capito che il primo gennaio novantaquattro non era più un problema di stati macero dei nemici sovranazionali
Che andavano indicati a tutto il pianeta l'hanno fatto accertato si atto perché prima c'è stato il Japan
Questo lo dobbiamo riconoscere alle popolazioni noi siamo contenti di aver portato due mila persone a Praga non ci dobbiamo dimenticare che nel frattempo l'Ecuador intero scioperato azero lo sciopero nazionale dell'intero Paese dell'Ecuador
Allora dobbiamo riconoscere queste cose altrimenti rischiamo di essere ancora una volta euro euro cento Ricci
Io credo che rifiutò quel problema che abbiamo adesso è uno solo
Il giorno che loro capiscono che non devono più fare grande nessun mi perché noi andiamo là dove dobbiamo sapere ugualmente che cosa fare e questo è un compito che riguarda tutti c'è un appuntamento fondamentale
Fine gennaio Puerto Alegre i compagni brasiliani che hanno vinto le elezioni domenica scorsa ci invitano tutti a essere presenti e lì non c'è da contrastare nessuno siamo in un andremo in un posto dove c'è un Governo di compagni e c'è una una città di compagni e loro dovremmo cominciare insieme a dirci non più contro chi siamo perché questo forse l'abbiamo capito ma dove insieme vogliamo andare e questo e credo che sia un problema per tutti noi non tanto chi andrà al Puerto Alegre ma da questa sera Puerto Alegre che cosa facciamo insieme perché chiunque vada aperto lei crede a gennaio non sia al portatore del proprio pensiero individuale ma si è portatore di un'esperienza collettiva plurale articolata che alla ricchezza di questa assemblea di questa sera grazie
Ma io vorrei presente la ragione semplicemente una ragione perché sono contento è una ragione perché invece sono scontento e in cui Ettore
E impazzite
Naturalmente
Colgo l'occasione per dire che io trovo che Assemblea fatta con una riflessione sì un'esperienza utile
Molto utile
E quindi anch'io sto in questa Assemblea così cioè dico la mia opinione sia della ragione per cui sono contento sia di quelle per cui sono inquieto
Non come segreta Polito e Fondazione comunista ma come uno che sta qui come voi questa se
E la ragione diciamo così
Che mi rende contento sono quelle cose che sono strette fin qui e su cui non torno
Io penso che su che io penso che siamo in una condizione in cui c'è un qualche dirigente la grande grande gelo diciamo così che dagli anni ottanta e novanta sia schiacciato sulle genti le popolazioni i giovani i movimenti
In una grande restaurazione
Mostra qualche crepa dicevi tu inizio secondo me devono anche impegni anche nella nella periferia più drammatiche
Dover dove pure penetrato tanta roba sporca
Ride comportamenti egemonia da dall'avversario
Ci stessa incriminato quella
Con la penetrazione
Io penso che i movimenti lo dicono pienamente avendo la tua stessa opinione come diciamo il movimento di Seattle e uno di questi segni di dieci c'è più possibile
Ci potrebbe andare avanti le cose che hanno detto le compagnie i compagni mi sembrano convincenti
Dicono di una tessitura di modalità di rapporti inchiostro nel cauto sul irreversibilità di questi processi ma insomma qualcosa è accaduto
Quando demmo quando esperienze così diverse si incontrano e uno non fa il proclama dicendo io sono e voglio convertì atti ma invece semplicemente come te faccio parte di questo movimento la RAI che ci scambiavamo le nostre esperienze le nostre storie nostre culture
Si è fatto un passo indispensabile condizione per niente sufficiente ma assolutamente necessarie per ricostruire i movimenti i movimenti non si ricostruiscono se uno ha una pretesa egemonica se uno pensa
Di poter in qualche modo strumentalizzare imbonimenti nei confronti anche del più nobile dei disegni politici non ci non certo
Tuttavia il problema così annunciato lascia aperto un altro problema
Come si fa
A contrastare e a combattere l'avversario gli avversari che incontri sul almeno
Allora qui comincia la ragione della mia inquietudine
Noi immaginiamo che questa Assemblea esca diciamo dalle porte dalle finestre dove siamo
E proviamo a incontrare una persona una donna o un uomo che ci dice e io cosa c'entro
Noi a questo io come centro dobbiamo avere l'ambizione di provare a dare una risposta non perché siamo sappi Antonini non perché siamo Saccenti ma perché altrimenti non vinciamo e io vorrei anche sento la mia impazienza perché io mi sento addosso la domanda vi prego di credere che non è una cosa demagogica
Di quel ragazzo di quella ragazza di quel bambino che sta a casa ora ci accusa venne dice ma voi che il caso ha fatto mentre io vengo spaccato dai fucili israeliani e io non ho una risposta spunto tam Matica mentre
E sento l'inadeguatezza de mio intervento ed è la stessa cosa che potrei dire esperto non solo ai Ciampa cioè gli elementi che parlano anche il linguaggio delle immagini e delle comunicazioni Matteo ma per quelli senza nome del sud del mondo e di Sesto San Giovanni
A cui in qualche modo questi movimenti alludono
A cui dovrebbe rivolgersi
Ma alcuni non hanno una risposta convincente
Noi non scappiamo da questo
Insisto vorrei che fosse chiaro il patrimonio accumulato un sistema di relazioni rapporti interpersonali di movimenti costituisce un elemento di arricchimento straordinaria
Ma per favore non prendiamo lucciole per lanterne noi sia
Te dal tra il potere di un sistema capitalistico e di forze di destra che hanno conquistato spazi e potere giganteschi se facciamo l'analisi sociale sul terreno lo vediamo in maniera gigantesca questo punto non possiamo saltare
Cioè adesso
Per parlare grossolanamente bisognava può capire perché Berlusconi ha vinto ma non Berlusconi cosa di cui non è potabile fu terra di meno
Ma delle forze sociali delle idee dei blocchi di potere che in questa Europa sono dominanti
E bisogna pur capire perché Pippo abbiamo opinioni diverse ma questa Europa e questa Europa in cui noi siamo perché poi noi siamo tutti queste persone qui ma siamo anche una parte di questa benedetta così che si chiama civiltà Peppo
I sulla Palestina niente sulla jugoslave niente adesso riboflavina può succedere un'altra tragedia una guerra civile che esattamente la conclusione a pesa della guerra della NATO la conclusione attese e noi non abbiamo una capacità non dico di intervento attivo ma di costruzione di anticorpi
O mi sbaglio
Perché questo accade perché insomma mentre guardiamo con così grande attenzione agli elementi di gelo non possiamo non vedere
Lo strapotere di questo avversario
Perché noi siamo insieme così dentro
Vuole dire le avvisaglie di qualche elemento di ripresa
E all'indomani di una gigantesca sconfitta delle nostre genti del nostro popolo delle nostre idee
Il problema della ricostruzione e quindi non solo delle esperienze ma nelle Ferrovie non solamente della forza nel mondo
E in Europa
Per contrastare quelli e posti il problema di cambiare questo maledetto mondo ci offrirebbe
Non è una cosa non è un lusso dalla politica francese hai capito tracce che non ci occupiamo delle relazioni costruiamo esperienza importante e poi invece c'è qualcuno o non ci deve essere nessuno che si occupa di questa cosa che il problema come si cambia di come avviene la trasformazione se la parola non suonasse ormai desueta di come si fa la devoluzione non in senso che fa il Palazzo d'inverno nel senso che il tipo di il problema di che proiezione generale hanno questi movimenti che crescono questa cosa non si scappa questo problema se lo pone il subcomandante Marcos care compagne e cari compagni sulla dell'epoca ognuno di noi e ognuno di noi altrimenti non ce la teniamo la testa
Non ce l'ha cambiata
Perché altrimenti noi siamo sovrastanti
Possiamo anche autocrati efficaci ma avverte siamo sono stati l'Europa sta facendo la Carta dei diritti domanda ci interessa
Questa carta dei diritti secondo me solenne tutta
Una cosa indecente se uno fa il confronto fra la costruzione italiana e la carta dei diritti o appena su cui tutti si scappa invano c'è un abisso a favore di una costruzione italiane va bene un abisso
Basterebbe parlare del diritto di sciopero per dire di tutto per dirla tutta e possiamo parlare diritti delle persone delle carni quello che volete voi
C'entra con le cose che stiamo discutendo c'entra c'entra perché è il segno dell'egemonia
Di chi chili
Questa domanda chiedono allora io sono comunista
Non pretendo per stare nel movimento
Che alcuno si dichiari come me
Ma tutti insieme comunisti ecologisti
Cristiani pacifisti femminista tutti insieme tutte e tutti insieme
Abbiamo il problema di capire se quando vai da Seattle appena quando incontra il Fondo monetario internazionale sulla tua strada la banca centrale
Tecnocrazia e che il governo del mondo la NATO il G sette e il G otto incontri i padroni del mondo oppure no
E il problema cercherà di capire se quello che sta avvenendo che chiamiamo con la formula globalizzazione è un filo conduttore di tutti i casini che dedichiamo sì o no sì se c'è un motore che muove tutti questi elementi ed è una gigantesca rivoluzione capitalistica che attraverso il mondo che fa sì che ci siano quattrocento persone che hanno il potere il reddito e la proprietà di un quarto dell'umanità povera questa cosa non succede per che per avvenimenti inspiegabili ma invece per una vero e pop rivoluzione capitalistica mi fermo su questo punto per dire
Bisogna cercare di capire come si risponde a questa cosa
O mi sbaglio
Cioè se adesso domanda se adesso questo capitale che prima sfruttava solo la forza lavoro
Ha perso sfruttate integralmente come io credo cioè come secondo la previsione se posso citare rimasto non ti sputa soltanto più nell'esercizio dalla portavo Matti sfrutta nel tuo tempo di vita poi più produce un processo di colonizzazione della tua vita
E tra un po'interviene anche sui Coppi e e e e il trasforma il vivente la materia vivente in materia prima dell'accumulazione capitalistica
Questa cosa vede il mondo divide la città chi dice e scienza e viva e chi dice
No in nome di un fondamentalismo arcaico non si tocca la persona oppure c'è altre forze del mondo questo consumo questo ad un tormento così articolato che negano di avere una proposta radicalmente diverso
Da quella arcaica fondamentalista e quella Ascentis sa che non è nient'altro che la parola del capitale per sfruttare altre persone oltre che vite umane oltre che la forza lavoro questo secondo me è un punto cruciale
Senza una cultura politica alta non costruita dagli stati maggiori non costruiti in laboratorio non delegata alle classi dirigenti di questo o di quel potere politico ma senza una cultura che promana indù dal movimento diventa la costruzione di un soggetto antagonista
Non ci mettiamo Capponi
Quando dico sta già accaduta comunista non vi dico Partito Comunista dico un soggetto antagonista su scala mondiale e su scala europea questo punto è un punto che dobbiamo mettere noi all'ordine del giorno gli altri noi
Grazie prima di tutto per questa occasione di riflessione comune e per il modo in cui si svolge il cerchio
Io credo molto nel potere dei luoghi
Credo molto del potere della diversità dei comportamenti dei rituali e allora questo stare in un cerchio è la manifestazione John empirica questa geometria rende manifesta questa partecipazione dai quali di forze diverse capaci di riconoscere valorizzare e accettare la propria diversità nel rispetto reciproco prima grande valore e mi fa anche piacere decise di cani in giro e che possono variare anche loro perché anche queste biodiversità allora riparto da schianto per chi ha avuto la fortuna ma ho fatto la scelta di essere a Seattle a Cabras a Genova a Praga
Dico la fortuna e la scelta perché credo che il proprio destino uno se lo scelga e debba riconciliarsi pone sì anch'
C'ho riflettuto a lungo e debbo dire che la cosa che ho capito non solo col cervello ma sentito con la pelle
è che fiaccole futuro di quel rari momenti la storia in cui si rende manifesto e visibile in cui acquista un corpo il cosiddetto Zeitgeist lo spirito dei tempi
Sì atto le è stata una svolta epocale perché per la prima volta nella storia dell'umanità ha siglato un'alleanza tra i movimenti ecologisti paladini dell'ambiente i difensori dei diritti umani civili e paladini dei lavoratori
Gli stilato alle tute blu con il cappello difendiamo i posti di lavoro ma anche le tartarughe
Sfilano gli ecologisti un po'intellettuale o il PD si è arrabbiato con il cartello seduti non va bene per i lavoratori non va bene neanche per noi
Sfilata non gli oppressi del Tibet con gli slogan contro l'oppressione cinese ma anche contro la devastazione delle foreste
Un grande momento di osmosi di messaggio che ha è riuscito a condensare il portato di tante diverse tribù e per inciso a mettere in luce il primato della vita la rivendicazione del primato della vita del momento in cui l'economia globale trasforma la difenderci
Non a caso lo slogan più sentito negli strati bassi alto lei era no consumatori globali ma cittadini globali sì la vita non è in vendita il il mondo non è in vendita
Questa è stata la grande rivoluzionaria
Portata del messaggio di Seattle ed è un messaggio che chiede due cose integrazione
Quindi l'integrazione definitiva ancora politiche sociali inventano ed economiche e l'altra cosa quello che gli inglesi cambia incaricavano governance di quella però nel mentre molti esotismo ma che sarebbe nella necessità di ridisegnare il volto dei grandi organismi internazionali
Perché Dio lo spazio a questa richiesta di cittadinanza globale queste norme ostilità queste Davide contro Golia per un fosse abbiano cominciato a tirare i sassi del consiglio giusto
E i sassi sono venuti a pioggia si chiama tradotti chiamato Bologna si chiamano Genova sentiamo vada una riflessione su strada
Tutti voi avete visto da invidia ognuno di questi appuntamenti è stato contrassegnato da un aspetto con retribuzioni incredibile per la cosiddetta violenza
Beh certo noi Verdi siamo
Pacifisti
Siamo contro la violenza qualcuno delle nostro elementi fondanti
Ma cinque profondamente che l'attenzione sia stata concentrata solo su questi brevi momenti di cosiddetta violenza e che nessuno abbia visto la vera violenza di queste grandi organismi internazionali questo non appare ma anche in Libia
Ma io ho girato il mondo prima come presidente del WWF poi come giornalista ambientalista e ho visto indigeni fu anche a certi per la riserva di cui al bello perché dovevano entrare nelle grandi aziende petrolifere ho visto i contadini delle valli per le valli dell'Himalaya le donne limite del Movimento civico che precedono gli altri per impedire che i i i grandi commerciante di legnami la parte sopra una foresta di caccia al perdono lo permette
E adesso stiamo andando contro i sardi decine di esempi di questo tipo di progetti dalla Banca mondiale del Fondo monetario internazionale cristiano tradotto in grande devastazione della cattura e in ingiustizie sociali
Devastanti temi io non raccolgono
E però abbiamo chiesto un'altra violenza del quadro perciò etnicamente chi torna libera Europa la libera circolazione dei cittadini e hanno bollato come indesiderati una cosa veramente insopportabile persone come Silvia Pepoli dire quanto il più
La lite tra l'altro che ci possa essere sulla faccia della terra
Noi abbiamo visto nelle strade di Prati alla violenza della polizia ceca sui cinquecento ragazzi che il giorno dopo che tutti se ne erano andati sono stati infilati dentro un tunnel in quella strada io l'ho saputo da un giornalista del Messaggero che era tutto intervenire per impedire che venissero bastonati per non parlare di quello che è accaduto nelle carceri sottosopra
Dove sono stati picchiati in particolare un pc per ricerche dei premi di questa violenza non si parla mai e queste la violenza che veramente ci invidia contro la quale noi vogliamo e dobbiamo fare fronte
Ed è la violenza che guarda caso i media ignorano
Un ultimo punto rapidissimo sui prossimi appuntamenti perché credo che questo sia un in una viaggio comune che ci porterà presto verso altre tappe la prima riguarda capicorrente voi partecipaste questo popolo Rubattino e stiamo cercando di difendere come Verdi extra per l'andata e due delegazioni no nel mese di luglio una nel mese di settembre se è tornato ieri tra l'altro l'altro senatore poco con due giornalisti che forse potreste invitare pagano materiale molto interessante
è un po'meno di sette mila persone che dite sulle Ande e che cacciato delle sue terre ancestrali perché questa grande multinazionale la opposti in cui tra l'altro delle partecipazioni pure fratello di Al Gore a quanto pare sta cercando di rubare loro petrolio per non è il sangue della terra quindi loro si rifiutano di essere cacciati dalle loro terre ancestrali e minacciando il suicidio collettivo e l'unica speranza di questo popolo è la solidarietà internazionale e la nostra azione comune quindi non avremo dall'undici al quindici in Italia una delegazione del governo colombiano che a questo punto pare disponibile per lo meno ad avviare delle trattative chiedo il vostro aiuto in questo grande in questa grande lotta che veramente simbolica della della battaglia che stiamo conducendo insieme secondo appuntamento anche questo simbolico non scelto a caso e quello che ci condurrà il diciannove venti novembre a Monaco di Baviera
Dove agisce nella totale illegittimità tanta due anni in ufficio europeo dei brevetti che continuasse
Varie migliaia di credenti ogni anno per ritornare animali piante parti di esseri umani e che è praticamente il braccio armato di questo grande progetto che le multinazionali per impadronirsi del mercato agroalimentare mondiale
E di di tutte le risorse nel pianeta del materiale per la materia vivente stessa del pianeta e che questi il progetto
Sì scusate immediatamente ed è questo il Progetto che ne stiamo cercando di contrastare con la lotta contro gli organismi geneticamente modificati in campo agricolo il picchio credono in via ma essere ancora una volta insieme
Io mi scuso perché tra Nizzola dovrà andare per andare a prendere un treno purtroppo neanche un accenno stress ma sempre un prenome sono assicurati ci ritroveremo per altre occasioni di di riflessione collettiva e sono molto contenta di fare parte di questo lungo percorso di questo lungo itinerario che certo solleva molte inquietudini ed è vero Fausto molte più domande che risposte
Però credo che i sassi giusti in testa con gli hanno cominciato a attirarli sono molto più contente di essere tra incarico e prudenza per altra parte grazie
Apriamo gli interventi Daniele
Ma è un po'imbarazzante intervenire dopo due interventi diciamo brevi una complesse la loro radice tradizione eccetera
Io parto da un punto di vista leggermente diverso da una premessa
Meno di un mese fa quattro capi di governo della socialdemocrazia europea hanno redatto un documento comune non hanno sottoscritto con l'intento di costruire cito testualmente un ordine globale basato sulla pari dignità e la giustizia sociale
è un documento Breve general generico dico io in cui si indica la strada sostanzialmente a loro modo di vedere
Di un ampliamento dei soggetti beneficiari della new economy piuttosto che di modernizzare lo Stato assistenziale una volta si chiamava sociale
Si dice anche che bisogna sviluppare la società civile e altre cose di questo genere premetto questo perché perché sostanzialmente si presenta allo sviluppo capitalistico
Come impossibile estensore del benessere e portatore di inclusione
E ciò che dovrebbe guidare questo sviluppo foriero di queste strade portatore di queste straordinarie cose dovrebbe essere la politica
Ecco io credo che in questo ci sia un enorme frainteso perché non si tiene conto quanto meno del ruolo della politica del suo deperimento
Del fatto che probabilmente questo tipo di politica non è più in grado di orientare il mercato verso quel benessere sociale e quell'inclusione che in qualche modo si vorrebbe
è una visione ottimistica in qualche modo e non è un caso infatti che ripartiamo da queste assemblee ripartiamo da Praga ripartiamo da Genova
Siamo per i partiti da Bologna e dalle altre occasioni che in qualche modo cioè discutiamo sostanzialmente non dei garanti
Potenti della socialdemocrazia della terra dell'Europa ma partiamo da cose minute da piccoli movimenti che mostrano forse però la strada attraverso la quale si può incidere rinnovando anche la politica e le sue forme
Dentro quei grandi temi e quei grandi problemi
Io lo dico con grande franchezza mi sembra da quello che ho visto
Che manchi ancora in questo movimento manchino ancora negli attori sostanzialmente per dirla Franca da sei attori poi ci sono dei grandi assenti
Mi sarebbe piaciuto vedere più diffusamente ad esempio attori sindacali e non mi importa se come asse attorno a carico è una festa io ultra corporativo eccetera non mi interessa mi piacerebbe comunque vedere questi attori
Che mancano ancora e manca anche soprattutto una capacità di connettere compiutamente non che non ci sia lo sforzo il locale con il globale
Questa è una città in cui il tempo sociale di produzione si diceva una volta avuto delle evidentissima accelerazione negli ultimi anni
Il degrado dell'ambiente urbano il traffico le i rapporti lavorativi sono la testimonianza vivente continua di questo a cadere
Diciamo l'abbiamo scritto un manichino manifesto si sono mangiati Milano
E lo hanno fatto in danno di buona parte di chi abita
è una città in cui questa la sicurezza dei cittadini tanto parlare per parlare di modelli globali sembra assolutamente passare attraverso recinzioni sembra assolutamente passare attraverso tecniche di controllo che preparano in realtà una maggiore in futuro insicurezza pubblica
E chi si oppone a questo come noi che progetta strategie alternative per la sicurezza pubblica che sono le strategie della convivenza viene tacciato come noi siamo tacciati in qualche modo una città in cui dentro una fatica che sembra di sì si può si chiude via Corelli uno e si apre via Corelli due in danno dei diritti universali dell'uomo e delle donne ma cita anche di storia vado a chiudere su questo è una città in cui ancora aperto un processo
Piazza Fontana
Una strage di per una strage di Stato che trent'anni dopo ci informano essere anche atlantica una città in cui si vuole archiviare
Uno dei pochi processi rimasti aperti fra le decine di tanti compagni uccise nelle strade nelle piazze nelle stazioni o sugli aerei cioè il processo ha posto fine alle Lorenzo Iannucci allora c'è un nodo indissolubile che nega località e globalità io credo che la prima sfida di questa Assemblea dovrebbe essere cogliere questo nesso nel cammino che ci porterà inseguendo le varie istituzioni sovranazionali loro corpi e allora sarà Nizza e ora sta porta allegre e allora sarà il CID è di Genova luglio però dentro queste dovrebbe portarci per queste piazze per questi territori per queste strade
Ovviamente è un invito e chiudo lo abbiamo anche scritto è un invito a mettersi in cammino con l'avvertenza probabilmente che forse ritroviamo mettendoci in cammino comune anche le ragioni e i modi con cui contrastare antagonistica mente questa rivoluzione capitalistica di cui si parlava
Richiedono se possiamo fare un pochettino più di Silenzio in modo che le persone non sono costrette a urlare all'interno del microfono grazie adesso c'è lista Air France
Denis
Va be'non è un intervento questa è un giocatore una provocazione al tempo stesso quindi prende molto meno di quattro minuti
Resta in una provocazione un gioco fatto in casa e tre amici l'invito ad accoglierlo con un sorriso e con un ragionamento e non certo a schizzi sì
La provocazione del gioco è quello di non nominare oltre a questo prima volta in cui dominano non nominare poi magari parlare al tempo stesso di quello che è stato fatto e di quello che è successo di non nominarlo perché purtroppo un po'amaro batto Daniele prima alcune considerazioni nominato perché
Penso sia evidente che ragionare sui processi di globalizzazione nessuno di loro ricadute dei territori locali significa anche saper ragionare oltre quello che è successo
Di là non lo nominò cecoslovacche io
A quello che succede qua che è successo che succede che deve succedere che sta per accadere
Allora la piccola provocazione questa la sfida un pochettino questa sera sfida in senso buono anche perché in realtà contanti dei presenti abbiamo già avuto occasione di parlarne
Quanti dei presenti stasera sono capaci
Di essere coerenti con quanto è stato detto fino adesso il quanto è stato fatto
Il ventisei di settembre al di là dei confini cecoslovacchi in casa propria
Perché troppo spesso e questo vale per tutti compreso anzi a cominciare da me che parla in questo momento quindi non è un accusa in particolare rivolte a nessuno non è un'accusa che in generale
Troppo spesso tutti quanti siamo troppo capaci di essere sulle dimensioni politicamente più lontani e spesso geograficamente anche più lontane
D'accordo e vicini tra soggetti diversi e incapaci di esserlo delle dimensioni politicamente più vicine è geograficamente più vicine
Lo dico a mo'di battuta Lucca si farà una risata come abbiamo passato un anno l'anno scorso a fare a gara nei cortei delle scuole che partiva primo chi partiva dopo chiedo indiceva una tigre diceva l'altro
Assolutamente differenze inconciliabili o differenze che comunque non sapevano convivere e questo è un esempio che possiamo fare adesso ridendo giustappunto perché forse siamo sulla strada per cui superarlo
Ma la provocazione del gioco da questo punto di vista è molto semplice
C'è un manifesto appeso qua e là per questa strada Rio manifesto che scusateci
Prima della fine di questa assemblea noi andremo da pattinare e quindi non non potremmo seguire tutto il corso di questa serata c'è un manifesto che indice una manifestazione il quattordici a Milano
Credo che il quattordici a Milano possono essere un'occasione in cui parlare di fondo monetario internazionale di globalizzazione e di Banca mondiale perché il Patto per il lavoro non è altro che la concretizzazione locale di quello che la al di là dei confini cecoslovacchi sia andato a combattere
Possiamo parlare di sicurezza di libertà perché ad esempio la tolleranza zero di Albertini non è altro che l'altra faccia dell'accoglienza che la polizia le istituzioni c'è che hanno fatto i manifestanti in Cecoslovacchia tutto qua la sfida e ad accogliere questo tipo di provocazione di accettare questa scommessa riprovare a cercarla in tanti il quattordici ottobre qua a Milano
Adesso ha toccato il fisco
Mi sembra che poi leggi questo problema come sviluppare la conflittualità come dialogare con i cittadini con le milanesi io parlo di Milano
Io credo che questa Giunta Albertini questi quattro anni ha aperto forbice una contraddizione enorme la città dei diritti laicità
Degli affari recita dei residenti noi vediamo sempre più concreto queste due città
Lo vediamo nelle periferie povere del centro sarebbe il più ricco lo vediamo le auto che Paolo dappertutto e dei mille cinquecento che vogliono Learco inviando per tumore alle vie respiratorie lo vediamo nelle case che ho costruiscono di lusso e nei dieci mila sfratti
E sfrattati dall'ufficio d'una casa lo vediamo negli spazi che manco per i giovani e dei supermercati che stava costruendo dappertutto quindi guardiamo vediamo in ogni momento queste due città che ci si presentano davanti
Ma queste città aprono delle contraddizioni vada a toccare i prigionieri i problemi che la gente vive a Milano
Allora il problema ecco qua prima vertenza Alitalia che vada oltre a quelle dei centri sociali che vada oltre alla vittoria vivi da aver fatto chiudere via Corelli
Io credo che presero parte inutilmente recuperando un contatto con la gente a tutti i livelli partendo da quello che la gente vive nella propria vero e proprio quartiere queste lavoro che va fatto
E noi con i comitati di quartiere abbiamo cominciato a mettere insieme tutta una serie di realtà che all'Ottagono quartiere per la difesa dalla salute contro le auto che stava invadendo la città questi comitati da soli rischio di perdere l'ho fatta avete visto cancellata di piazza Vetra l'ho fatta
La metrotranvia ai lavori faranno con la polizia e carabinieri che difende le carriere questi quartieri questi comitati di quartiere che hanno anche delle proposte non solo solo soggetti che protesta nello a particolare rischio di perdere una battaglia contro questa Giunta
Allora abbiamo cercato sul tema sul problema del traffico mi metterà insieme questi comitati sviluppare un programma unico che che vuole ridurre della metà le auto che entrano in città
E quindi ci saranno le condizioni ambientali su questo tema abbiamo messo in piedi un referendum che vuole un referendum alla Pamela e chiamare tutti i partiti attende partono Albertini con questa politica ha generato dal traffico più vuol dire far entrare in auto dappertutto e lo sviluppo dei venti punti ci sembra quel primo esempio concreto di uscire dal ghetto dei singoli comitati evita polemiche su questo perno del PIL per l'Italia del cittadino lo si può fare anche sulla salute stando chiudendo i poliambulatori pubblici per aprire Lupo delle le cliniche private
E quindi anche sulla scuola io credo che sul piano del metodo questo lavoro di recuperare questi pezzi di movimento e portarli a metà sui singoli problemi
è un lavoro che può dare risultati aprirebbe le grandi vertenze contro questa Giunta
E su questo terreno aprì una forte conflittualità io vi invito a sottoscrivere Beveren dopo lo stiamo stiamo raccogliendo le firme qui come testimonia di questa volontà di combattere tutti insieme questa Giunta Albertini
Adesso tocca a Marco da Imperia
Buonasera a tutti e io sono un compagno dei centri sociali della Liguria in realtà in quattro minuti è piuttosto complicato spiegare agli che cosa si andrà pensare nell'arco ligure nei prossimi mesi ci sono almeno tre scadenze che hanno una portata nazionale e internazionale di cui molti di voi saranno già informati credo ma che punto credo saranno anche tre Stati riconoscere lo Stato dell'arte rispetto a quello che stiamo elaborando e producendo insieme alle reti in Liguria
La più vicina in ordine temporale la Conferenza nazionale sulle però che ventotto ventinove trenta di novembre il terzo appuntamento delle conferenze governative sulla droga
Il
Questa scadenza calate ad un mese di distanza dalle mobilitazione anti proibizionista feste del raccolti nei centri sociali da un'intensissima campagna antiproibizionista condotta nell'arco di tutto lo scorso anno a Genova in Liguria
Con una manifestazione di piazza con l'appoggio fondamentale della comunità di San Benedetto al Porto io credo che tutti insieme
Dentro quella dimensione che si costruirà Genova Porto Vecchio e per cui noi occuperemo piazza Caricamento con un tendone con i concerti speriamo con i novantanove Posse con i gruppi nella città di Genova dobbiamo costruire una dimensione di visibilità alle posizioni antiproibizioniste che sia dell'altezza del compito che ci viene richiesto
Devo dire anche che c'è una richiesta di partecipazione
Scusate non si riesce a sentire c'è di prego di fare maggiormente Silenzio perché così è veramente anche difficile per chi vuole ragionare riflettere sulle cose che sentiamo i prego di fare uno sforzo tutti insieme grazie scusami ma
Niente parlato della conferenza sulla trovo che devo dire che non è ufficiale ma
Fondato seria una ricerca una richiesta di partecipazione al forum ufficiale per i centri sociali
Una richiesta io credo alla quale andremo a rispondere molto probabilmente ma una posizione che viene discussa oggi in questi mondi in queste giornate in Liguria ne dovremo discutere insieme in cui andremo risplende rispondere di no
Che non c'è terreno di legittimazione per questa conferenza che giunge tardiva che alle posizioni degli antiproibizionisti non andrà a consegnare nei prossimi mesi nulla c'è il terreno di costruzione di relazioni sociali della visibilità di un alternativa fuori da quello spazio quel terreno credo che dovremmo andare a costruire insieme
Sei giorni dopo quella conferenza viene Nizza qualcuno ne ha già parlato
Purtroppo in questa direzione lo stato dei lavori ancora complicato incerto abbiamo portato anche a Praga partendo col nome dalla Liguria compagni francesi ci sono riunioni che ci sono state delle scorse settimane che ci saranno nelle prossime sembra di capire che il movimento francese l'abbiamo capito anche in parte a Praga abbia delle difficoltà a fuoriuscire da un ambito nazionale
Però sembra di capire che anche rispetto a quello che diceva Daniele prima che ci sia una ricchezza di partecipazione di mondo sindacale e dei lavoratori che l'Europa non si era ancora data oltre ovviamente nostre relazioni
Più dirette che sono quelle con i compagni di assi i disoccupati francesi per finire il due mila uno porterà a Genova il G otto
Dimensione complicatissima e estremamente difficile da affrontare Genova è rinata ai movimenti grazie al nostro lavoro grazie al lavoro dei compagni di Rifondazione dei Verdi agli ambientalisti è letteralmente rinato e credo che molti di voi l'abbiano visto con mobili tedio è stata un'esperienza imponente pensate che a tutt'oggi continuano a arrivare a decisioni a quel coordinamento che non è affatto morto continua a lavorare continua a essere presente sul terreno e la rivendicazione
Di un'alimentazione sana e sul terreno della contestazione puntuale di quelle che sono le sperimentazioni sul campo Alberto sono diventate più di ottocento le adesioni a quel coordinamento eppure quel coordinamento che è il trampolino naturale per chi vuole affrontare
La mobilitazione in previsione del G otto noi stessi tutti quelli che ne abbiamo fatto parte ci rendiamo conto che è insufficiente ad affrontare un compito così impegnativo
Parallelamente si sono costruite però a Genova altre reti che coinvolgono altri soggetti il cerchio di G otto la Rete contro il G8
L'esperimento il tentativo la scommessa è quella di costruire in qualche modo un network di queste reti una forma molto più simile a quella che abbiamo visto agire a Praga una forma che abbia la capacità di comprendere le differenze
E di porle in campo utilmente a confronto e in confronto con il nemico comune
è un esperimento aperti o perché le difficoltà come dicevo sono moltissime e soprattutto un esperimento che non riguarda soltanto i genovesi e liguri in cui in qualche modo tutti voi sarete portati e di sarà richiesto di dare un contributo
Essa interverrà a Paolo Paolo Rizzi
Io comincio con ringraziare
Chi ha consentito a molti di noi di raggiungere Praga la nomino e quindi non stava al gioco perché
Ovviamente organizzare queste cose richiede uno sforzo molto impegnativo e quindi va detto nostro grazie però c'è anche anche da tenere presente quali sono gli sforzi che hanno fatto per accoglierci a Praga e quali difficoltà abbiamo lasciato a Praga
Abbiamo spedito adesso a Genova che cosa vuol dire organizzare le cose ebbene queste iniziative hanno un successo internazionale il mondo ha saputo che cosa siamo andati a fare a Praga tiene la Banca Mondiale chi al Fondo monetario
Ma chi ha organizzato ha dovuto purtroppo a causa dei dei disordini dissociarsi da una parte della manifestazione quindi questo crea un danno se non viene gestita bene l'iniziativa per chi è ammesso nei più importanti energie per poterla creare quindi va fatto anche nelle cose spicciole che pratiche uno sforzo perché queste cose non accadono perché queste energie non vanno punite
Specialmente nel resta dove hanno molto meno giornali di contro informazione e media come possiamo avere qui in Italia
Passando invece a quello che è un discorso di informazioni allora
L'opinione pubblica lavorando soltanto sulle scene
Fuentes cerca di criminalizzare chi ovviamente fa del movimento lo dobbiamo lavorare per ribaltare questo tipo di posizione dicendo che e ribadendo l'ho sempre e solo più sovversivi
I burocrati i dieci mila banchieri sono più pericolosi dei dieci mila manifestanti perché la loro capacità di creare danno disagio morte Folena orchidee tutto quello che ovviamente riescono a mettere in piedi a livello di globalizzazione e più sovversiva di quella che noi manifestanti siamo in condizione di fare
Credo che
Degli aspetti positivi siano invece nelle tensioni che muovono la gente a partecipare c'erano moltissimi giovani preparati documentati
Addirittura coerenti nel sito che vivevano i loro sensi di colpa dicevano io vado lì a manifestare per il contro l'etichetta di potenti ma solo una persona piccolo borghese o no il telefonino internet eccetera
Questi sensi di colpa vanno superati perché dobbiamo avere forze e per superarli dobbiamo pensare che è importante è vivere nel Lazio per potere aiutare chi è nel disagio quindi non vergogniamoci mai dividere il nostro omaggio
Un'altra cosa che invece volevo dire ancora e che se noi abbiamo difficoltà a pensare a un movimento Futuro le difficoltà che hanno anche i burocrati e gli amministratori
C'è stato un articolo bellissimo sì le monde diplomatica che poneva una figura fondamentale per il futuro del mondo è quello di chi si dovrebbe occupare dei veri pubblici globali
Non esistono persone capaci di pensare a questo modo
Quindi sono impreparate anche le istituzioni non dobbiamo vergognarci dei nostri limiti anzi stiamo dimostrando di avere più capacità analisi va varietà di opinioni noi di quanti ne abbiano coloro che vogliono governare il mondo in maniera unilaterale grazie buon lavoro
Ecco volevo ricordarvi a tutti quanti che questo è il Salone dei concerti del Leoncavallo non abbiamo poltrone ripetuto deve anche imbottiture insonorizzate
Pertanto l'invito è a quelli che non sono intorno all'Assemblea intorno al cerchio dell'Assemblea
Se vogliono prendersi l'appeal Rocco opporsi quattro chiacchiere possono tranquillamente farlo perché il bar aperto anche dall'altra parte
Ugualmente a non fare capannelli perché qua dentro un rimbombo della Madonna
Per cui seviziato e ripari capannelli qua dentro cd togliete uno sforzo che dovremmo fare che quello di urlare nel microfono grazie
Io volevo anche fare un invito su certe cose io penso che più o meno sì siamo qui Senna nostra presenza fisica oggi è qui è perché comunque condividiamo sicuramente questa globalizzazione oligarchia dei poteri forti a danno dei soggetti deboli io chiedere uno sforzo chiederei anche che negli interventi ci siano anche delle proposte delle forze capacità anche di puntare dell'idea è che possano essere forse utili anche per quello che potrebbe avvenire nelle prossime campagne contro la globalizzazione adesso tocca epico largo per indiani
Come al solito
Sbagliano il cognome
Edgardo nega rigidità per Echelon comparizione
Allora il mio intervento sarà breve e telegrafico come al solito
Voglio invidia nuovo in due
La prima parte il senso artistico la seconda nel senso scelti
La prima è una poesia Baresi
è scritto in milanese però penso che molti di voi lo capiate e poi e abbastanza italianizzato
Se le la multi all'ISAF più
Si sente labile uguali disastri dovuti
Lei è la solita grande cellula da del Po ha tenuto
Che si sposta
La produzione
Due avviene Pugliese conflitti e speculazioni
Questa estivi
Ora in intervallato l'altro intervento lo scientifico
Debbo intervenire su una cosa che ha detto Bertinotti che non mi vede affatto consenziente
Rivoluzione capitalistica
Questa non è per niente una rivoluzione capitalistica
è una continuazioni campi tali è una indicava il mento capitalistico ma è il capitale e la sua rivoluzione l'ha fatta nel Settecento
Non adesso adesso fa la sua reazione
Qualche d'uno dovrebbe far la rivoluzione sia
E passo all'intervento
Sì tipico
Apparentemente non sembrerebbe che non c'entri nulla proporzionale e relativo in un minuto mi dice benissimo
Telegrafico io proporzionale al relativo dopo opportuna scoperta a livello mondiale il metodo proporzionale relativo due anni fa questa scoperta l'ho cercata di divulgare ai giornali muro di gomma
Ai verdi lettera morta a Rifondazione lettera morta
Dico ma chi si interessa dell'argomento visto che coloro che si interessano Scienze politiche comprese e compagnia bella sono proprio fuori di testa e potrei dilungarmi non mi dilungo pertanto la mia relazione la da note in mano a a mano a Bertinotti sperando che infatti abbia buon esito
Ho finito per stare nel Pd
Carlo
Allora intervengo io in un ambito magari più ristretto di quello che è stato affrontato adesso perché io credo che l'importanza anche di un'assemblea come quella di questa sera è quella di affrontare essi di le tensioni che si profilano per il futuro le prossime mobilitazioni ma a mio avviso anche ridiscutere di come sono state affrontate quelle che ci hanno visti protagonisti fino adesso come appunto è stata Prada
Per quanto riguarda Prada io credo che vadano fatte una vada fatta una serie di riflessioni proprio su quelle che sono state magari anche
Lei le piccole incomprensioni che ci sono state che hanno costeggiato magari tutta questa mobilitazione perché
E quando magari condividere in partenza una piattaforma politica un un'idea compiuta e di trasformazione della società ma poi magari avere dei delle grosse difficoltà trascorre questi limiti in una comune pratica e per questi che volevo ricondurre al discorso sulla disobbedienza civile abbiamo visto su quel sul ponte in cui eravamo a Prata come la disobbedienza civile ab abbia poi portato a mio avviso in quel momento in quel modo di affrontare una ad un ad una mancanza di di orizzontalità come nell'altra o praticando questa sera nel senso che ante sia si è andati un po'a un muro contro muro
In quell'occasione mentre per mentre altri hanno saputo in quella circostanza a affrontare il affrontare il vertice del Fondo monetario con una strategia magari più creativa quella interventi di ordine magari più situazioni stasera i Pirenei senza che lei si è andati a a intaccare più direttamente in quello che quello che si voleva contrastare in quel momento io quindi auspico unicamente che Paesi questi momenti di orizzontalità non ci siano unicamente nel momento di magari arrivare a
Alta e gettare teste queste importanti questi importanti steli appunto di teoria ma ci siano anche quando il raìs dobbiamo andare concretamente tutti quanti insieme a ad affrontare nella pratica appunto con con i nostri Falqui una una mobilitazione quindi io auspico maggiore capacità di di confrontarsi ogni occasione e ricordo anche comunque come la mobilitazione di Franca vorrei finire in quei in questo modo all'ubicazione di Praga a assieme a me in certe circostanze saputo osare poco nel senso che ad esempio a livello complessivo e ci siamo un po'tutti arresi tutti quanti noi anche a livello europeo al fatto che cinquecento persone erano state arrestate
Venivano quanti continuamente idolo di diritti venivano continuamente calpestati senza che ci fosse un'adeguata risposta da parte di quelli che il giorno prima erano scesi in piazza io quindi
E così chiuso comunque Luca stiamo nero le vite con Carla Rifles
Ora tocca paura
Illuminarci
L'INAIL
Niente anch'io colgo l'occasione di questa Assemblea atti mi sembra un'opportunità grandiosa
Per portare anche delle riflessioni rispetto al prato avevo capito che era questo tipo assenza di quest'incontro
Io ho fatto il viaggio con il treno un con altri gruppi in macchina e non ho partecipato anch'tutta la preparazione che ci sono state nei mesi prima per affrontare comunque la manifestazione di Prada faccia parte un po'di quei cani sciolti di tanti individui che comunque credono di scendere in piazza contro i poteri forti il discorso che che è emerso il vissuto che io tratto e che comunque siamo ancora abbastanza lontani da quei primi sì picche alcuni di noi hanno sostenuto prima la biodiversità la diversità d'agire la diversità
Critiche forti che ho vissuto personalmente a Prada sono quelle entrate di strumentalizzazione
Anche o colgo l'occasione non come critica ma come momento di riflessione visto che qui c'è Bertinotti Ima in particolare una certa pratica è un modo di agire dei compagni di Rifondazione che hanno in alcuni momenti
Strumentalizzato quello che avveniva in modo particolare racconta un fatto
Perché partiamo dagli utenti dagli istituti che era un semplice sitting per per i compagni che erano fermi in stazione io sono arrivata due giorni prima a Praga
E avevamo a spizzichi e bocconi le informazioni è nato così spontaneamente un sitting degli italiani presenti bene c'erano compagni di Rifondazione che ha definito il sit-in di Rifondazione quando facevano parte tantissime realtà
Questo non per critica ma per stare attenti a urtare certe definizioni come dice compagni prima bisogna costruirne e contempo e con naturalezza si devono creare
Queste nel tempio ma altri in tempi anche con gli amici e i compagni di tute bianche io ho vissuto forse perché erano fatto parte di un process però mi sono sentito un po'strumentalizzata in un percorso il fatto di essere occupare presidiare un ponte e a agire un'azione non violenta quando comunque non ha il blocchi perché quel ponte era impossibile superare forse è difficile sicuramente è più facile criticare dopo ma queste per per ragionare per altre volte se capiteranno questi eventi prendere considerazioni l'agilità la capacità di leggere il momento e di organizzarsi perché il nostro obiettivo non era al corrente inoltre obiettivo era quel maledetto ai congressi e delle persone ci sono arrivate ma ci sono arrivate in modo disorganizzato qualcuno col gruppo però se qualcuno come cane sciolto
Queste mettendo in campo una strategia io ho perso tre ore
Mettendo mi coprendo un'inattesa dei lacrimogeni perché le comunicazioni non erano chiare ieri in fondo è come altri gruppi Spagna noi gli inglesi che non riusciamo a capire il percorso ma erano persone che erano lì con i loro corpi gli odori dei credevano in quello che sta stavano facendo
è mancato una comunicazione e si può essere sentite strumentalizzate io avrei preferito poter agire il mio corpo la quel congresso vedere in faccia quei potenti edili perché noi perché ci credevo piuttosto che attendere quindi queste anche una riflessione per rilanciare comunque delle pratiche deve agire politico diverso la l'elasticità questo è secondo me un avvertimento che dobbiamo prendere da Praga la capacità comunque di quello che dicevi tu della biodiversità e queste idee laccati stilema modificarsi adattare gli avvenimenti una organizzazione ancora strutturata politicamente difficile finisco
Detto
L'attenzione due cose grandiose di Praga la prima di media
I media indipendenti Paolo diceva dati nuove idee ok questi uno strumento che dobbiamo assolutamente usare da peraltro è venuta fuori un'immagine dei media istituzionali ma c'è anche un'immagine dei media indipendenti che dobbiamo starci noi prima di tutto promotori asse ringrazia distribuirli diffonderli quello che li abbiamo visti a Praga dirlo con forza cultura contrastando altri invece con un'immagine comunque istituzionale
Seconda l'allarme che io ho vissuto è questa grande capacità tecnologica
Di bloccare i movimenti subito tre ore verso le due di notte in io sono sono andata via ed ero era la frontiera avevano già le foto segnaletiche inviti Italy di tutte le persone di aver partecipato alla manifestazione Gianluca coperte le ore e mezza hanno rivisto tutta la mattina eccetera e e queste ed è perché c'era è è un esperimento che dobbiamo riuscire comunque a capire a usare anche a vantaggio nostro e e finisco con la rissa getta antagonista secondo me sono tanti soggetti antagonisti ed è un po'la strategia lillipuziane siamo di fronte a un gigante e noi come piccole realtà dobbiamo metterci in Rete e questa è la forza
No perché ci sono due Bruno qua uno attaccato all'altro per cui si fa un foglio col si fa un po'di confusione
Beh devo dire che io mi ero preparato preparato prima tutto una serie di interventi o un intervento abbastanza strutturato Rispetto a Praga quello che sono i movimenti antiglobalizzazione ma mi sembra che in questo momento ormai questo argomento già sia stato molto esaurito e molti esauriente una delle cose sulle quale io ancora vorrei insistere ma molto velocemente e che comunque in questo momento fino a oggi da l'inizio della lotta zapatista passando per tanti altri lotte del sud del mondo quale noi abbiamo portato le loro urla illibertà nello Lula divinità
Quella che in questo momento il movimento il movimento costituito assegnato piuttosto che a Washington piuttosto che a Genova sta a via Corelli tutto questo passaggio di informazione di lotta intenzione di portare avanti una determinata Renault indicazione politica fa rappresentanza
Questo movimento questa Assemblea la gente che è salita su quel treno la gente che si è messo i gommoni la gente che ha affrontato per ore e ore la polizia sonde manganellate che ha spostato le transenne di Praga come di Genova come di che ha chiuso il centro di attenzione di via Corelli in questo momento fa rappresentanza e queste qualcosa sulle quali sulla quale noi tutti noi in questo momento possiamo iniziare ad amare il problema della rappresentanza è venuto fuori praticamente dal della caduta la caduta del muro di Berlino da quando i partiti da quando la forma partitica iniziato a sgretolare asse appare e che per la mancanza di principi ideologici o comunque per poter seguire determinate Trenti principi ideologici chi erano ancorate anche nel patrimonio genetico delle persone che andavano in piazza piuttosto che che gli operai delle fabbriche più che piuttosto che i contadini c'è stato una specie come di svolta dal punto di vista de il perché lottare una delle cose che
Sento che è abbastanza triste di questa Assemblea e che non c'è la parte del mondo che noi diciamo di andare a difendere oltre la quale noi prendiamo la bandiera delle parta e la portiamo davanti ai potenti della terra piuttosto che da davanti alla polizia italiana praghese tolti qualsiasi altra parte del mondo in questa Assemblea banca con la parte importante di uomini e donne che in questo momento sono l'emarginazione
Che gli anni settanta erano degli operai che poi altre categoria ma in questo momento sono le Martinazzoli marginazione immigranti a me dispiace da un punto di vista pure specialmente possiamo di e così sociale che queste persone ancora oggi non siamo riusciti a poterle portare a insieme delle nostre lotte insieme e in un percorso costruito insieme allo loro per cui automaticamente con i loro bisogni con i loro desideri perché comunque ci sono ancora delle stereotipi che rimangono dentro di noi ci sono ancora delle situazione ancorate a determinate e insegnamenti piuttosto che a determinati passaggi che ci non ci consentono di dire anche dal punto di vista dell'autorganizzazione dell'autogestione queste persone possono dire la loro questo mi porta semplicemente a racchiudere ricordando che l'esperienza bresciana de gli immigrati radunati in Piazza della Loggia che al forzati manifestazione di scioperi e ivi siti disobbedienza civile a nostra Pato stanno strappando molto lentamente ma comunque con molta continuità il permesso di soggiorno a il governo italiano adesso con la carovana partirà la settimana prossima da Brescia verrà a Milano e simbolicamente tenterà di fare una cioè farà specificamente un'occupazione in piazza del Duomo piuttosto che in altre città in altre sono della sua della città
Questa carovana che allo stesso momento partirà anche dal Sud si confluirà a Roma terra portare agli occhi di tutti
Che queste persone queste esseri umani del mondo abbiamo anche bisogno di noi ma non soltanto per portar via loro aveva lotta se no per imparare anche da loro grazie
Scusate stanno facendo un momento di ristoro tocca a Francesco
Arriva
Cerchiamo di essere all'interno dei quattro minuti e se no rischiamo di sforare ok
Compagni è difficile intervenire stasera perché è difficile ascoltarsi
A mio modo di vedere c'è una parte della difficoltà che tanti Dinoi hanno trovato a Praga riprodotta qui oggi il che non significa in sé connotare negativamente
La serata un rompere
La pretesa di orizzontali ISMU anche corretta viste le modalità di quanto sia costruì i tre dentro Praga in quanto si è costruito prima vuol dire a denunciare una difficoltà e mi sembra che la difficoltà di ascoltarsi questa sera ci sia scusatemi presente solo Francesco giovani comunisti di Milano
Il vorrei riprendere un intervento che è circolato via mail nei giorni scorsi di Marco Bersani che è intervenuto prima spero di non farlo lo dico né da una mia lettura evidentemente spero di non farlo in modo strumentale di non disorientare rispetto a quello che era il senso dell'intervento di Marco
Ne colgo una parte Luís accostava una serie di connotati di portati positivi di quella che era l'esperienza di parata
Ad una serie di considerazioni più problematiche penso che in parte portassero quell'inquietudine alla quale Fausto faceva riferimento prima
Una di queste considerazioni problematiche atteneva alla poca visibilità della pars construens cioè della parte che più portava i contenuti politici dentro una mobilitazione quale quella che noi abbiamo realizzato a Praga
A Praga evidentemente c'era una necessità necessità che c'era nelle mobilitazioni prima e che si riproporrà in avanti la necessità di portare una di sì di vita e anche una maniera comunicativa nuova non soltanto le tute bianche che pure lo sono ma un contenuto che si costruisce anche dentro la mobilitazione
Probabilmente questo a mio modo di vedere
Questa parte della manifestazione è riuscita queste modalità comunicativa è passata faccio un inciso non dovremmo dimenticarci che però l'opinione pubblica internazionale di Praga a letto conflitto ha letto conflitto in termini che non possiamo considerare pur fittili evidentemente noi ci riconosciamo nelle nostre differenze evidentemente noi sapevamo che sceglieva modalità di espressione diverse all'interno di una manifestazione noi però allo stesso tempo dobbiamo essere con sicché il ruolo dei media indipendenti che noi giustamente consideriamo positivo non ancora oggi la forza di contrapporsi con pesantezza quello che è un po'stato altro portato in questo senso che in una struttura di una società capitalistica che ancora noi non siamo in grado di contrastare ora io dico semplicemente questo il tentativo secondo me deve essere della costruzione della piattaforma la piattaforma che evidentemente non possiamo intendere oggi nel senso classico ben organizzato zione che tentando l'egemonia costruisce poi propone al limite imponendo piattaforma che noi dobbiamo costruire in maniera più complessa ma che dobbiamo saper portare nei contenuti politici
Dentro le mobilitazioni tanti compagni si sono trovati disorientati mancava un minuto adesso mancheranno dieci secco in tanti compagni si sono trovati disorientati a Praga perché come accennava la compagnia prima si è persa e non solo
è la modalità di trasferimento delle informazioni ma era difficile cioè quando sta muovendo un'accusa sto facendo una riflessione non soltanto perché le informazioni viaggiavano con difficoltà dentro il corteo ma perché è il portato politico di discussioni che c'erano stati dei giorni prima ma che c'erano stati anche nei controvertice controvertice che concretamente noi non abbiamo ha apportato nelle manifestazioni si esprime hanno con enorme difficoltà ho finito mi scuso per essere stato provvisto vorrei piedi nelle prossime occasioni la costruzione di contro vertici o di grosse assemblee elettive vengono riuniti compagni sente array compagni del Chaco asset riportassero dentro la mobilitazione tentassero di farlo o una con dotazione comune una crescita comune che io anche questa sera francamente faccio fatica a vedere che evidentemente è un problema ad affrontarsi e che però se questo movimento delle continuare deve essere l'obiettivo da raggiungere
Ora tocca Michieli
Ce ne sono due iscritti in lista e glielo chiedo aiuto passare per identificare chi è che si scritto prima sono due Michele
Ok
Stessa
Parto dalla considerazione che facevano tutte le compagne e compagni prima di me
E cioè di questa esperienza straordinaria che è stato il treno che è partito dall'Italia ed è arrivato sino a quella città ceca che per il gioco che ha Tucci imitava prima a pranzo non bisogna nominare ma per rompere il gioco la voglio nominare si chiama a Praga in questa città
E per continuare questo gioco vorrei dire che una analisi siccome quel termine partito e quale fosse anche la presenza diciamo così delle compagnie che compagni delle studenti e delle studentesse dei lavoratori e delle lavoratrici su quel treno
Anche nella sfera presentazione geografica ci deve raccontare della difficoltà che oggi alla costruzione di un movimento all'interno del nostro Paese e particolarmente nell'Europa oggi e cioè è vero non è vero che dal Mezzogiorno dal Sud cioè terreno più alto devastazione all'interno del nostro Paese dove l'intervento come posso dire la mano pesante dell'imprenditoria costruisce la frammentazione lei da quelle terre sono venute pochissime compagnie pochissimi
Compagno e invece è anche nella come posso dire geografia sociale e di autorganizzazione dal centro nord in poi abbiamo una grande presenza dice sociali una forza organizzata invece nel Mezzogiorno abbiamo una realtà sempre più disarticolata che tenta di costruire degli spazi pubblici e non ci riesce
Credo che quel treno sia stata un'esperienza importantissima per tutti quelli che ci sono stati sottratti
Perché ha dato la possibilità a tutti di potersi confrontare con tante storie politiche diverse storie di puntura di territorio
è
Proprio a partire da quel treno mi chiedo quale possibilità abbiamo noi oggi dentro quest'assise che tenta un momento di discussione e tenta di non semplicemente diciamo così problematica Zard
Ma tenta di tirar fuori da quell'esperienza tutti quegli elementi che possono servire dopodomani per costruire la prossima prossimi appuntamenti in maniera diciamo così più partecipata Daniele diceva prima c'è stato un grande assente e c'è stato un gran gli assenti anche rispetto a Seattle perché mentre a Seattle abbiamo visto la presenza organizzato nel mondo del lavoro qui in Italia abbiamo avuto diciamo così da parte del sindacato e anche se me la fate dire computer Antezza anche del sindaco Dellas sinistra della CGIL diciamo così una petizione di intenti ma l'incapacità poi dopo di organizzare sul terreno di un della costruzione di e della messa in relazione di uomini e donne di lavoratrici e dei lavoratori la possibilità di poter stare sopra quel treno
E ancora
Il è ancora io vorrei dire che onori oggi abbiamo la capacità quel tre no tutte quelle realtà organizzate Rifondazione Comunista giovani comunisti hanno la possibilità di poter interrogare
La realtà del mondo del lavoro oggi quella diciamo così del mondo strutturato per anni Mondoperaio da un lato e dall'altro di tutto quel popolo diciamo così di persone di uomini e di donne che vivono la nella frammentazione del lavoro la propria solitudine o noi abbiamo la capacità di mettere insieme di interrogare quel mondo o se no noi non potremo fare nemmeno un passo in avanti nella possibilità di costruire un conflitto vero oggi in Europa e nel mondo vorrei chiudere sì due questioni una la questione della disobbedienza civile l'altra quelle delle tute bianche
Io Salvi chiede Palmerston nell'esecutivo nazionale dei Giovani comunisti
Noi come giovani comunisti abbiamo deciso di aderire a quella pratica quel tipo di mobilitazione disobbedienza civile
Non perché diciamo così riteniamo che quella si applica Petta con Lario migliori tutte le altre avremo che tutto sceglie di stare in quella cantina oppure nell'altra in quell'ateneo utilizzato le molotov per arrivare non sono tutte secondo me sullo stesso livello lì c'è una scelta Poli e la scelta politica di giovani comunisti stare in quelli che hanno fatto la disobbedienza civile c'era nel fatto che siamo stati in prima fila a fare una grande battaglia contro la guerra della NATO nei Balcani e non potevamo riproporre lì una pratica diciamo così di violenza rispetto a l'intervento che si poteva produrre e nell'assalto e nell'assedio che si poteva produrre a quel posto un'ultima cosa sulle sulla nostra messa addosso diciamo delle tute bianche
Noi condividiamo con le compagne con i compagni che hanno introdotto per la prima volta il nostro Paese
La pratica delle tute bianche cioè la rappresentazione di quelle invisibilità dell'invisibilità di cui parlavamo prima dal nord al sud del mondo abbiamo condiviso e abbiamo deciso di mettere le anche lui ma per un semplice Pinto per il era un giorno quando costruiremo quel grande movimento di massa a poter togliere quelle tute bianche per poter dare a quel movimento le facce i colori e volti delle varie realtà sociali che vivono e vengono sfruttate nel mondo oggi
Mauro Mauro
Sono pagati la Lega Comunista Internazionale Spartaco protestiamo con forza contro gli arresti i pestaggi e le torture dei manifestanti arrestati a Praga la scorsa settimana contro tutti io esigiamo il rilascio immediato il ritiro di tutte le accuse che di quelli che ancora stanno in galera questa brutale repressione smaschera le menzogne sulla cosiddetta liberta o democrazia che sarebbe stata riportata negli ex stati operaio ghanese dalla rivoluzione di velluto quella è stata in realtà una controrivoluzione capitalista che ha riaperto i Paesi all'assolutamente imperialista
Senta quella controrivoluzione non ci sarebbe mai stato un vertice del WTO a Praga
La controrivoluzione ha riportato a tutta la vecchia Mergea capitalista in quei Paesi fame miseria attacchi ha diritto ad avvolto crescita né interno né fascista contro ebrei e rom e militanti di sinistra e sanguinose guerre imperiali viste noi ci battiamo per il comunismo come i bolscevichi di Lenin e Trotsky per rivoluzioni socialiste in tutto il mondo sappiamo che il conflitto fondamentale nella società tra la classe operaia il capitale e che il proletariato per il suo ruolo centrale nella produzione ha il potere sociale di rovesciare il sistema dello sfruttamento dell'oppressione razziale sessuale della guerra imperialista
Una parte integrale vede questa lotta deve essere la difesa o nelle conquiste già strappate a caro prezzo agli imperialisti perciò ci siam battuti sempre duramente per la difesa militare incondizionata degli stati operaio deformati degenerati delle dell'URSS
Per questo abbiamo mobilitato tutte le nostre forze per guidare una rivoluzione politica proletaria nell'ottantanove in Germania che caccia se la burocrazia stalinista restaurazione sistema di sobrietà operai e questo è quello per cui bisogna battersi oggi in Cina Cuba Corea del Nord e in Vietnam dove ci vogliono rivoluzioni politiche operaie per mantenere ed estendere le conquiste della rivoluzione
Quello che accomuna il movimento per Praga e l'idea che si possa riformare l'imperialismo ma richieste di controllare il WTO democraticamente sono illusioni pericolose
E l'ostacolo a questa nota sono le direzioni Reform vista del movimento operaio oggi liberazione ha un grosso titolo sulla Palestina che dice Europa dove sei denuncia l'Unione uno appena perché rinuncia a farsi soggetto autonomo e l'anno scorso durante la guerra in Serbia ha chiesto fuori le truppe della NATO dentro le truppe dell'ONU del web interposizione
Sostenere che la guerra in Serbia doveva essere fatta dagli imperialisti europea e non da quelli americani non è davvero un movimento contro la guerra l'ONU e l'Unione europea sono covi di assassini imperialisti guardate in Iraq guardati in Somalia e al contrario di quanto dice Rifondazione l'Italia non è una colonia americana occupa con delle truppe imperialista e l'Albania e il Kosovo come colonie queste truppe sono state mandate dal governo Prodi quando Rifondazione lo sosteneva sfora in tutte le truppe imperialista e dal Balcani a Bassora fortezza Europa capitalista razzista bisogna rompere con la collaborazione di classe quello che serve per vincere un il partito proletario internazionalista e rivoluzionario che si batta per nuova rivoluzione d'ottobre in tutto il mondo e per questa gara e ci battiamo
Ora tocca ammassi
Ciao grazie per l'attenzione a tutti sono molto emozionato la prima volta aggredendo Paolo l'Assemblea
Pubblica come queste importante comunque sta fondamentale comunque resta
Avete citato movimenti realtà situazioni
Controvertice eccetera eccetera
Molto importanti fondamentali la sostituzione di un movimento antiglobalizzazione antimperialista anticapitalista
Però vorrei aggiungere un tassello a questo a questo mosaico che voi avete costruiti si chiama Irlanda del Nord si chiama a Belfast si chiama sfruttamento dei proletari cattolici si chiama governo Blair un governo amico del governo Amato un governo che tenta in ogni modo entrare nella moneta unica europea demandato il Sud l'Irlanda repubblicana tra virgolette tenta di entrare ed è già entrato in questo governo dell'Europa noi non siamo non ci fossi anch'non possiamo di Mint chiare che c'è un fardello enorme sopra la civiltà europea e si chiama bene il FAS si chiama forse voto si chiama cattolici rivoluzionari in galera si chiama tante vittime innocenti di un sistema imperialista aborrita Annicco chiedo quindi all'europarlamentare Fausto Bertinotti
Di proseguire la causa e visto con mezzi con cui il popolo irlandese sedotta leggi Sisley per l'autodeterminazione per umiliarla
Da libera EUR Ghirlanda veramente socialista rispetto suo e compagni che siete andati a Praga russo potuto venire per motivi di lavoro rispetto tu sì voi però ricordiamoci in quel lontano nuovo dall'Europa che fa rima con imperialismo britannico ciao e grazie
Gregorio
Ci sono per io preciso che sono di Porto Alegre con quella perché c'è stato un sacco di volte sono stato pari per parecchio tempo militante del Pitti che gli domenica ha vinto le elezioni in Brasile ha stravinto in San Paolo grande città di dieci milioni di abitanti
Che governa Porto Alegre diventata questa città mito e uno stato di dieci milioni di abitanti come Rio Grande del Sud
Io vorrei però Cesare che anche se sono stato militante di Pitti mio padre è stato
Somma militanti in Cile è stato torturato e ha costruito è stato fra i fondatori del Pitti porto allegre cioè sta piatto da una città che amministrata in modo molto socialdemocratico che non fa quello che promette
Già da dodici anni sta amministrando questa città è una città pulita carina però dove i bambini ancora muoiono di fame dove la il Comune non vuole fare niente perché ha rinunciato come
Come è nata erano a base di questo partito a un principio che è quello del comunismo di un cambiamento radicale di una società verso una struttura socialista ha rifiutato perché vuole amministrare il capitalismo in moto lo fa il capitalismo gentile un capitalismo buono
E adesso amministra Rio Grande del Sud ha promesso la riforma agraria ha avuto l'appoggio dei senta egli abbandonati non farà questa riforma agraria insomma il Pitti sta facendo più o meno quello che hanno fatto tutti i nostri compagni cada somministrano questi grandi paesi imperialisti che noia può e appoggiamo i infatti volevo congratularmi per la presenza qui dei verdi che appoggiano un governo che privatizza che fa le guerre e poi vengono a fare file
Io vorrei semplicemente aggiungere un tassello che che più o meno è stato detto da dal segretario del mio partito e questo mi ha fatto piacere che semplicemente insomma non bisogna essere un genio per capire che tutte queste cose sulla mi un'alimentazione sana a me stanno a cuore perché sono trotskista sono comunista e dunque sono ecologi sta però ai bambini che crepando di farlo in Brasile scusatemi non gliene può foto eredi meno dell'alimentazione sana quello che vogliono è una società più equa
Una società dove non ci sono ricchi e non ci sono poveri dove tutti sono uguali economicamente questo è la base per poi tutto il resto per l'alimentazione più sana
Una terra più pulita che fondamentale come problema però prima dobbiamo porci il problema sicuramente di un cambiamento radicale della società capitalista dunque dobbiamo pronunciare la parola capitalismo che non globalizzazione al neoliberismo
Che sono come come dire se possibile un capitalismo gentile no non è possibile non è possibile un futile oggettive queste cose devono essere chiare e noi ce ne dobbiamo mettere in testa se no non serve a niente dialogare fra ecologisti cattolici ho e eccolo ecco comunisti come stiamo noi ce la dobbiamo porre telepass in comune degli obiettivi comuni che sono il comunismo e cambia e i praticamente la sconfitta definitiva della società capitalista grazie
L'altro Michele secondo Michele
Non c'è dall'indagine
Inoltre
Niente io volevo solamente portare in quella che è stata la mia esperienza di Prada
Quello che è poi stato molto poco per i media innanzitutto io sono stata nel corteo Rosa e poi aggiusta i fatti il organizzato strumenti oggi non violenti e di resistenza passiva che ha cercato di Bloch tre all'interno dei delegati lo scopo era bloccare all'interno dei delegati ed era organizzato fondamentalmente da ragazzi e ragazze del nord ad Asti
Sarà un argomento dei distretti
Atletica città politica di questi metodi