"La liberalizzazione e la privatizzazione dell'energia in Italia" (presso l'Hotel Place, piazza della Repubblica)

Dev'essere noiose qualche otto mi viene il dubbio perché fra avendo fatto per tanti anni professore che parlava di cose molto grandi e mondiali e vari professori sapete parlando di tutto possono parlare di qualsiasi cosa
Adesso ho fatto le due esperienza invece di vedere quanto sono complicati problemi visti da vicino quanta distanza c'è da dire una cosa e farla diventato credo un po'più umile a volte o timore di essere un po'noioso e da d'altra parte parlo delle cose che faccio non ormai non so parlare di altro
E grazie per le lusinghiere parole ricevuto nei miei confronti e della Istituzione che rappresento che adesso posso parlar bene dell'istituzione perché non sono io
è interessante effettivamente anche nel panorama istituzionale tra le autorità per la regolazione
Dei servizi di pubblica utilità inerzia telecomunicazioni trasporti e altri che sono state istituite nel nel mondo e quasi tutti i paesi europei la nostra delle nel zia italiana e quella gemella delle comunicazioni
Ma forse più ancora la nostra per certe caratteristiche
Assomiglia al modello americano del delle Federal Commission s'o delle State Nations a cui in fondo tutto a questa ondata mondiale si sta ispirando
E assomiglia forse più quelle italiane e quelle degli altri paesi perché ha un grado di indipendenza maggiore
Uno può anche dire che questo fosse la più necessario in Italia proprio perché viene la pubblica amministrazione italiana un minor grado di
Autonomia riconosciuta nella prassi
Come viene nelle pubbliche amministrazioni dei paesi nordici i miei omologhi dei paesi nordici e anche del Regno Unito sono dei direttori generali dei ministeri ma operano con larghissima autonomia
In Italia un direttore generale ministero non potrebbe avere quell'autonomia del Parlamento ha capito questo ha istituito un modello di istituzione più formalmente indipendente
E e noi cerchiamo di stare all'altezza della della delle attese che sono riposte allora di cosa vi parlo della liberalizzazione dei settori energetici
E la quale una cosa
Importante
Io credo di poterlo dire anche se come dico stando sempre sulle mie cose qualche volta con l'impressione di vedere il mondo che gira intorno
Alle cose che facciamo
Credo che sia importante al di là dell'importanza nel settore come modello di trasformazione del economia e delle istituzioni noi passiamo in settori che erano considerati i servizi pubblici e quindi correttamente
Organizzati attorno al monopolista pubblico ente pubblico società per azioni ma comunque fortemente soggetto alla politica orientato non ai normali parametri di efficienza del mercato ma essenzialmente a servire il la la collettività cosa in linea di principio molto bella ma che naturalmente esclude invece di poter trarre i benefici che il mercato fornisce in termini di efficienza e di innovazione
Da qui il passaggio a un sistema che può essere organizzato come gli altri settori di mercato da una molteplicità di impresa in concorrenza tra loro e che però deve averne una salvaguardia del degli aspetti di servizio pubblico
Che sono particolarmente
Difficili
Laddove per ragioni fisiche vi è una rete unica nelle tre città nel gas nelle ferrovie
Poi si si può entrare con meccanismi di mercato anche nella gestione della rete ma sempre in modo molto particolare con delle garanzie con delle regole con delle tutte questo il compito del regolatore
Reso più difficile nei Paesi come l'Italia nei quali il vecchio monopolista non è stato
Diciamo fatto a pezzi
Quasi da nessuna parte questo è accaduto solo gli inglesi ci hanno provato
Ma in tutto il resto del mondo
Non è accaduto
E non siamo nemmeno un paese come l'Olanda
Dove farfalle Orlando non aveva un monopolista ma nella quattro ma paesi piccoli
Paesi picco nelle tre città nel cast uno fatto nel cast uno l'Olanda ma un paese piccolo e fortemente interconnesso può aprirsi al mercato senza toccare il vecchio monopolista perché vecchio monopolista diventa un competitore
Non particolarmente potente in un mercato molto più grande di lui
Allora difficoltà di Paesi come l'Italia come la Spagna
è di a vere una interconnessione con l'estero limitata
E quindi di poter far poco conto
Sulla semplice apertura alla concorrenza dei Paesi contattata i paesi contigui
E nello stesso tempo di avere delle ragioni anche band riconoscibili nella politica
Che militano a favore di mantenere la grande impresa nazionale perché è per simbolo è fatto di di di di potere di di di di concorrenza sui mercati internazionali in generale
E passaggio diventa molto difficile ovviamente e noi siamo nel momento più difficile
Cioè nel momento nel quale stiamo perdendo rischiando di perdere i benefici del vecchio sistema ed in una che appare ancora i benefici del nuovo sistema
E questo è quello che ciò che rende particolarmente arduo il lavoro delle istituzioni pubbliche che hanno responsabilità di governare il processo in questi anni
Le soluzioni intermedie a volte sono più dannoso
Dei due punti di partenza che di arrivo faccio un caso molto semplici tutti stiamo discutendo della cessione delle centrali elettriche che ENEL deve deve fare
Questa cessione che per vari motivi impiega un paio d'anni beh in questi due anni su quelle centrali non investe nessuno naturalmente
Questo non è un vantaggio per il Paese
L'incertezza connessa con il cambiamento con regole vecchie non più valide e regole nuove in via di definizione sanno bene gli imprenditori del settore è in genere una nello stato nella stava spiegando su di un punto particolare adesso il dottor funk
L'incertezza di alcuni aspetti su alcuni aspetti delle regole nuove significa programmi di investimento che si fermano
Però non si crea un mondo nuovo con un colpo di bacchetta magica le regole nuove vengono da sperimentazioni discussioni confronti
E devono anche sorgere da un lavoro altamente professionale che non che non non viene molto facilmente da strutture o inadatte come le vecchie strutture degli uffici governativi o molto piccole come struttura delle nuove istituzioni come come l'autorità che rappresento e queste sono un po'le difficoltà con tutto questo io credo che il processo di liberalizzazione sia avviato senza ombra di dubbio e senza possibilità di ritorno nel settore delle recita nel settore del gas lo è a livello europeo
Noi lavoriamo moltissimo con i nostri colleghi degli altri Paesi europei con la Commissione
Con tutte le difficoltà che sono dovute al fatto che poi poteri sono diversi da un Paese all'altro le politiche nazionali sono diverse i contesti legali sono universi però cerchiamo di arrivare ad è una regolazione comune anche perché per certi aspetti questo è fisicamente necessaria
Come si fa a scambiare l'energia elettrica sulla rete europea se ogni Paese fa le sue tariffe
E sedettero non importa che siano diverse di tariffe va be'che non si sommino
Sì sono un po'diverse niente di male
Ma se uno che attraversa tra frontiere paga il triplo di uno che compie la stessa distanza senza versare frontiere questo non è un mercato unico
Però mettersi d'accordo su queste casse INPS
La volontà sei a livello europeo ci sono molte resistenze soprattutto nei paesi come la Francia dove il vecchio modello di fondo funziona bene cittadini sono contenti
Che c'è consenso prezzi non sono più alti spesso più bassi che negli altri Paesi grande orgoglio nazionale dietro la grande azienda pubblica che funziona
Allora se uno parla singolarmente è possibile
Trovare il consenso sul fatto che a lungo andare questo settore come gli altri dovrà avere le regole del mercato europeo
Ma poi in pratica quando si viene al punto specifico
Evidentemente si trovano resistenze maggio
Abbiamo avviato nel nostro Paese le due liberalizzazioni con due atti del governo su delega del Parlamento due decreti legislativi il Bersani
Nel novantanove virgola novantanove villetta del maggio due mila rispettivamente per i prezzi praticati sa questi hanno preso alcune importanti decisioni da più in una liberalizzazione la decisione più importante riguarda la Rete
Se la Rete resta attaccata all'interesse di un produttore dominante poiché dalla rete tutti devono passare questo diventa un fatto di controllo sul mercato invincibile non si fa non si liberalizza niente
La soluzione è stata diversa per l'elettricità si è creata una società indipendente dagli altri operatori posseduta dal Tesoro che alla gestione della rete mentre la proprietà è rimasta dov'era quindi largamente all'ENEL
Per il gas invece si è lasciata la Rete al gruppo ENI ma imponendo al gruppo ENI di scorporare arriva
Dalle attività commerciali di costituire una società che abbia solo proprietà e gestione della rete questo ciò che in vista gradualmente facendo
E mi ha dichiarato
Che quando lo avrà fatto questa società la collocherà sul mercato mantenendone inizialmente il controllo ma al limite in futuro anche considerando di poterci tener conto dove ci sono due modelli diversi
Quello delle tre città
Ha una difficoltà di funzionamento che sarà data dai rapporti tra il gestore della Rete e i proprietari della Rete i quali poi cinque richiedevano fisicamente costruire gli ampliamenti fare le manutenzioni
Il modello ENI invece a l'altra difficoltà che il controllo resta nelle mani di un soggetto su questa è la sfida io non ho ragione per essere particolarmente pessimista però devo dire che ci sono delle difficoltà sarebbe più bello avere due strutture reti del tutto indipendenti da quelli credevano usare e quindi imparziali nell'attribuire gli accessi
è così è un pochino più difficile devo dire che però non ha motivi al momento per essere pessimista nei primi passi gestore della rete elettrica sta lavorando molto molto coscienziosamente noi stiamo costruendo le regole per gli accessi
Noi con l'aiuto del ministero dell'industria perché poi questa autonomia è stata data una limitata in tanti punti quindi diciamo abbiamo una indipendenza soggetta ampi
A a vincoli di collaborazione
Che funziona ma certamente nelle cose
Pochino complesse non ha motivi per dire che debba che non non possa funzionare anche se è troppo presto per potervi dire state tranquilli funzione
Ci sono poi dei dei dei punti di passaggio delle cartine di tornasole tecniche molto molto da vedere
Come saranno gli accessi alla rete del gas quando ci saranno effettivamente diversi operatori di cassa in grado di offrire perché oggi non ci sono il problema è ancora
Prematuro
Come si risolverà il problema dei potenziamenti della rete elettrica
Che per ora il gestore non ancora in grado di programmarle e e e quindi nel problema che non è ancora venuto al pettine ma sappiamo che c'è e lì che e i potenziamenti soprattutto nelle interconnessioni con l'estero
Per l'elettricità è stata fatta l'assenza di creare un mercato con caratteristiche di borsa un pavone stringe una borsa elettrica
è stata costituita un'apposita società sta muovendo i primi passi le regole per la Borsa sulla disciplina del mercato elettrico deve essere scritta da questa società ma ci sono già delle Borse buone abbiamo fatto uno anche noi quindi è buona
E e io credo che nei primi mesi del prossimo anno comincino a funzionare questo impasto info importantissimo dalla trasparenza le transazioni
Resta un problema però l'offerta di elettricità sul mercato libero tocca
Ed è largamente concentrata nelle mani del bene generazione lo sarà ancora dopo la cessione ventitré società che devono essere cedute entro a legislazione vigente la fine del due mila e due ma il ministro letta ha presentato in Parlamento un emendamento di legge
Che sia approvato consentirebbe di accorciare di un anno il processo
Sarà importantissima la cessione di queste centrali
Ma
è chiaro che l'ENEL resta in posizione dominante anche dopo la cessione di queste tre società
E quindi processone finito lì
Ma il processo non sono mai e di un giorno
E quindi è importante che il processo cammini
Noi siamo preoccupati che la un mercato sia dominato da un operatore dominante
E questa è la sfida dei prossimi anni
Intanto abbiamo operato quello che potevamo
E cioè le importazioni
L'Italia
Ha molta capacità di importazione ma poco rispetto alla domanda
La parte non impegnate in contratti pluriennali l'abbiamo attribuito al mercato libero l'abbiamo attribuita nel due mila cioè a fine novantanove per il due mila
Già a un venticinque operatori diversi ponendo dei tetti dei limiti a quanto ciascun operatore può usare nell'Est delle reti di delle delle linee di interconnessione che sono insufficienti ad accontentare tutta la domanda
E stiamo facendo adesso le aste per aver rassegnare le capacità nell'anno due mila e uno la cosa è controversa qualcuno ci sta accusando di far lievitare il costo perché le aste ovviamente costano a me pare che a una normale analisi economica risulti chiaro che sezione una livello di prezzi più alto in Italia che negli altri Paesi l'offerente cercherà di avvicinarsi al prezzo medio italiano perché al potere di mercato per farlo e quindi quello che l'asta fa è semplicemente straniere una rendita che altrimenti sarebbe incamerata dal venditore sterco
E naturalmente per la parte che resta in mano al gestore italiano perché una parte di questi proventi da sta deve andare al gestore di rete
Del paese confinante ma per la parte viene riversata a vantaggio degli utenti quindi noi riteniamo che alla fine il benessere degli utenti sia aiutato da questo meccanismo
I non ne vediamo una uno milione
Si vedono nuovi entranti nel mercato dell'elettricità e quindi il processo sembra avviato il lavoro che un'ultima cosa sull'elettricità che devo dire
C'è un grosso lavoro
Che fa parte di quel salvaguardare il servizio pubblico di cui parlavo all'inizio
Non è possibile pensare che Chiodini governativi
Che chiedevano AN
Di tagliare il servizio su tutto il territorio di darlo con caratteristiche di qualità sufficiente
Possano essere sostituiti da niente
Perché questi ordini sono stati eseguiti a suo tempo sia pure con livelli di inefficienza con costi elevati
Ma oggi oggi il qualità del servizio deve essere messa in norma
Esplicite
Non interni all'azienda statale
Ma esterni alle aziende che potranno essere molte anche nella distribuzione poi qua la legge ha dato trent'anni di concessioni ENEL nella distribuzione laddove Melara distribuzione salvo il caso delle grandi città
Però noi prevediamo un sistema nel quale vi siano diversi distributori di elettricità regolette la riduzione dei minuti anni anni di interruzione per l'utente
Abbiamo fatto un'indagine abbiam visto che siamo a livelli doppi di quelli inglesi e francesi
E ci dobbiamo avvicinare ai livelli tecnicamente possibili riduzione delle interruzioni e questa è la prima volta mi aveva fatto nessuno abbiamo messo dei livelli obbligatori area per area e per fare delle cose realistiche praticabili siam partiti dai gradi che ci sono e gli abbiamo dato una discesa programmata di modo che di anno in anno il livello obbligatorio
Che se non viene rispettato l'azienda viene sanzionata
è un livello realisticamente raggiungibile perché e il livello dell'anno prima con una riduzione là dove si parte dal disservizio da molti minuti anni di interruzione diciamo più di trecento come in certe zone del sud
Il tasso di miglioramento è molto rapido fino al sedici per cento all'anno
Laddove si parte da cento minuti anni c'è un miglioramento molto modesto perché si va verso quel livello di cinquanta che poi i limiti tecnico su nelle zone urbane
Va be'questo è un esempio per dirvi che c'è una farsa del lavoro che deve accompagnare le liberalizzazioni anche se poi sul mercato non si vede ma l'utente non ride
E così tutta la regolamentazione relativa ai distacchi in caso di morosità i preavvisi allargando alle la chiarezza delle bollette serie di cose che insomma devono essere fatte su stiamo facendo
Per un gas siamo un po'più indietro perché tutto il processo è partito due anni dopo a Bruxelles e quindi se recuperato qualcosa perché la direttiva europea del gas e di due anni posteriore la direttiva europea dell'intensità la legge di recepimento è solo di un annetto nemesi posteriore quindi diciamo c'è nell'attuazione
Un tentativo di recupero
E e quindi il processo sta andando un cenno
Ai prezzi
Perché tanto se ne parla cioè quei siamo il Paese più caro d'Europa due non ho saputo più il Paese più Carlo abbiam preso i dati più attendibili che ci sono e i dati dicono che all'inizio del due mila e quindi ormai può vecchi ma gli unici confrontabili che ancora abbiamo quelli del
Primo luglio arriveranno ma ci sono ancora confrontabili
All'inizio del due mila nove hanno un costo del chilowattora elettrico all'utente prima delle tasse più sedici per cento più alto della media europea per i domestici e di un venticinque per ventisei per cento più alto della media europea degli industriali
Sul gas tira ancora siamo in media più alti degli altri ma solo di un sei sette per cento prima delle tasse e poi c'è la fiscalità che è in genere un po'maggiore in Italia che negli altri Paesi tranne che nel gas industriale
Sulla fiscalità il Governo sta intervenendo con la Finanziaria per ridurre un po'allora abbiamo dei costi più alti della media europea anche se non siamo il Paese più caro d'Europa perché a seconda della fattispecie c'è sempre qualcuno che è un po'più caro di noi però sulla media diciamo siamo nettamente più cari
Dell'Europa
Per il gas a differenza non è grande per le le le le intensità la differenza è grande da che cosa dipende abeti tende in larga misura come Lehner sostiene dal passa dall'eredità del passato
Questo Paese affatto una grande una grande inclusione fallita nel nucleare e e la l'asta pagata due volte
Una volta per il costo delle centrali che abbiamo messo in bolletta e per fortuna abbiamo finito salvo cinque di decommissioning futuro che continuiamo a pagare
Ma la seconda volta l'abbiamo pagata per gli investimenti non fatti negli altri settori perché avendo fatto puntato sul nucleare per quindici anni été sapendo poi ha avuto i i cinque anni successivi di sbandamento
L'abbiamo buttato via vent'anni di di investimento che poteva invece essere fatto dopodiché gli investimenti hanno ripreso un po'negli anni novanta ma non abbiamo un parco centrali vecchio e squilibrato
Dipendente dal petrolio e con dei divari di efficienza bassi
E questo vanno i costi si vedono di più quest'anno i costi
Che negli altri anni perché noi dipendiamo come costo medio del kilowattora dal petrolio molto più di quanto non dipendono gli altri
Non solo i francesi per il nucleare ma tutti gli altri hanno un mix equilibrato o carbone e idroelettrico tempo di gas o un po'di nucleare un po'di carbone un po'diluito vedete con pochi casi non abbiamo petrolio
E Potito elettrico che quello che è
Non è pochissimo però
No cresce
Questo spiega una buona parte del nostro maggior costo da una parte io credo dipende anche dalla mancanza di stimoli concorrenziali
Perché è vero il Paese ha puntato il nucleare
Però se ci fosse stata concorrenza qualche impianto più nuovo se ne avremmo
E ci sarà dov'è in costruzione di impianti di quanto non ci siano e tutto il complesso nonostante il grosso lavoro che è stato fatto negli ultimi quattro anni all'ENEL
Per ridurre i dipendenti aumentare l'efficienza l'intero sistema io credo sarebbe più efficiente se avesse dietro le spalle una storia di concorrenza anziché una storia rimane un po'e quindi di nuovo ascetico più velocemente andiamo a a una situazione concorrenziale che e meglio ridurremo anche deriverebbe diretti il divario dei costi anche il fatto dire a vedere cambiamenti delle fonti da io credo che ormai le politiche economiche europee devono essere polizie politiche industriali devono essere politiche basate essenzialmente sulla leva del mercato
E quindi lo strumento migliore per indurre Nuovi Investimenti saranno stimano concorrenziale
Come del resto avviene nel resto dell'economia quindi se funziona proprio perché non è funzionale un po'più difficile per il gas per la ragione fisica che lì non bastano gli investimenti i bisogna approvvigionare
Andare a prendere il nastro merce e il caso viene largamente da fuori dall'Unione europea dove non si applica la direttiva dove i reggini
Non consentono di parlare di mercato come distinto dalla politica insomma dove dove e il costo di aumentare il numero delle provenienze enorme
Adesso Lemina un progetto di un gasdotto libico questo aggiungerebbe una provenienza diversa quelli che ci sono naturalmente legni a questo progetto
Beh questa è la nostra storia queste naturale che avvenga ma la liberalizzazione dovrebbe aprire degli orizzonti dirà si dovrebbe introdurre dei nuovi operatori dovrebbe introdurre un po'di concorrenza anche nell'approvvigionamento non ho timore a dirlo lo ripeto molte volte i responsabili dell'ENI
E e questa però non è una scelta del regolatore dell'autorità di regolazione questa una scelta di politica Paese
Cioè e dipende largamente da quello che fanno anche gli altri Paesi europei
Perché in questi che grandi scelte c'è un condizionamento reciproco di fatto molto forte io sogno un mercato europeo unito in cui anche il problema della dipendenza dalle fonti sia in parte soddisfacente risolto dallo strumento più semplice e più da manuale che esista
E e e che la la distribuzione dei rischi un principio assicurativo insomma se noi dipendiamo oggi da principalmente da due provenienti da Russia e Algeria
Beh se ci mettiamo in società con gli altri Paesi europei a quand'anche ciascuno avesse due provenienze sole ma se non sono le stesse il rischio diminuisce
Insomma io credo che
La strada maestra sia quello di mettere assieme il mercato europeo
Poi si costruiscono delle nuove infrastrutture le infrastrutture di rigassificazione del gas naturale liquefatto
Costano un po'di più ma non grandissimo vantaggio che il gas si porta con le navi e quindi non si edicolanti ad una convenienza suola dove può venire la rivoluzione la guerra qualsiasi cosa ma si compra sul mercato mondiale
E questa è un'altra grande
Apertura che noi non abbiamo perché in Italia abbiamo un solo terminale di rigassificazione anche nel neanche tanto grande neanche tanto nuovo mentre Francia Spagna ne hanno quattro quindi ci sono le cose che si possono fare questa dipendenza geografica non è una condanna assoluto
Su questa strada io credo che
Comunque le leggi di liberalizzazione che sono state fatte sia Vigliano qualcuno può dire con troppa timidezza
Però sono anche più coraggioso di quelle di altri paesi quindi alla fine l'importante che siano stati approvati che siano in via di attuazione che si sia imboccata la strada giusta io credo che abbiamo imboccato la strada e nel mio piccolo spero che quest'ufficietto che abbiamo messo identiche
Sotto il nome dell'Autorità per l'Energia possa dare anche un piccolo contributo di buon funzionamento
All'amministrazione pubblica italiana sia anche un'isoletta di chi un lavoro efficiente fatto con entusiasmo con professionalità
E quindi con una qualche capacità di traino
Sul corpo pesante della amministrazione
Sono stato un po'presuntuoso vi chiedo scusa
Grazie non so se ho due minuti professore aveva risponde a qualche quesito
Lo stesso patrimonio
La partita
Ho capito
Lo sforzo finale
L'organismo ma ma
Continua ad Arrigo sarà Buscaglia sul in particolare questa forse le
Va bene
Mi sembra che non veda che per esempio ma
E a un prezzo che ha fantastica rincorsa
Tra
No
Senza che si è abbattuto superossido ricorso altrimenti insiste il
Qui a
Questo tipo di percorsi il famoso
Guardi io credo che in una borsa il te il
Il marginal price è lo strumento semplice praticabile e non vedo altro punto di avvio più una borsa
Gli inglesi l'hanno usato dieci anni e stanno passando Cominium Trading Arrangements comprensibile
Vediamo come funziona
Perché hanno dovuto mettere
Qualche decina di miliardi nel software
E non si vede ancora BNL funzionamento
Ti in Inghilterra c'è chi è favorevole e chi è contro da Bossi ha detto che è un bel pasticcio perché non è come un'altra borsa
L'elettricità bisogna scambiava nel momento in cui c'è deve essere fornita nell'istante sì mette in un cassetto non si mette in magazzino non se ne fa su una barca se non viene fornito va giù la tensione della Rete
Cioè c'è disservizio immediato se ne viene fornito troppa si butta non si mette da nessuna parte
Allora i contratti sono più complicati che in qualsiasi altra Borsa
Perché il matching tra tra chi compra e chi vende a un terzo soggetto gestore della rete
E poi l'elettricità deve passare
E se sostituisco un generatore lì con un generatore la per soddisfare richiedente un consumatore qua
Carico una linea diverso da quell'altra sul cerchio di nella portata cioè su altre no
E tutto questo va gestito in tempo reale
Ecco
Io non credo ci sia un'alternativa un system marginal price per qualche anno
Per proprio per la complessità del tecnica del fenomeno e poi sa queste cose sono molto nuove in Italia diciamo non so neanche tanto capite non possiamo affrontare un'ipotesi di fallimento
Non possiamo avere un break down del sistema all'inizio perché questo non è che genera proposte di correzione generano stragi che impone
Abbiamo ovvero olio
Però ovale
Ieri forme
Tornare
Murdoch odore parliamo gli atti del
Occorre andare distinto il giornale
Per cui consigliere
Ma sentiti diciotto al tatto sito invitati sono a pranzo avete una conferenza più brillante della mia sicuramente perché è un uomo molto brillante e di dare risposte
Quello che lui ha detto me quando gli ho chiesto e che comunque mi sto facendo tutto quello che c'è da fare sulle centrali
E che quindi anche se non avesse fatto quest'altra operazione qui soldi rimane Scutari non servivano
Non sono in grado di evitare una conferma perché proprio diciamo sinceramente le nostre energie sono assorbite nella regolazione l'occhio sui conti aziendali e molto sommario non non facciamo radiografia dei conti aziendali oltre un certo livello
Sicuramente ENEL sta facendo alcuni investimenti in ammodernamenti di centrali non giurerei
Che stia facendo tutto il possibile
Però è tutto da da dice anche che dal momento nel quale lui è stato incaricato di amministrare una società per valorizzarlo al massimo lo investe dove c'è profitto
Non dove c'è il servizio pubblico e tornammo prima bene il primo problema che vi ho detto come volete affrontare questo problema Rini ricomponendo obblighi di servizio pubblico
Sì si può fare nella legge previsto che il Governo
Fax dei contratti di programma
Con delle società che sono pur sempre concessionaria di un servizio pubblico
Per la verità la legge distingue la generazione dalle attività di trasmissione e distribuzione che mentre l'attività di trasmissione e distribuzione sono
Soggetti a concessione e quindi possono essere assoggettate obblighi di servizio
La generazione e qui è ricca la contraddizione la generazione considerata libera e quindi io credo che se il governo dice essere suo ENEL facciamo un bel contratto di programma in cui io ti dico investimenti che devi fare
E credo che direbbe legittimamente ma questo è contro la legge avete scritto che la generazione libera e questa è per me è un'attività economico con una allora qui si palesa la la la l'aspetto contraddittorio di una transizione non compiuta
Perché non possiamo avere l'interesse pubblico tutelato senza bisogno di imporre obblighi se la concorrenza fa da stimolo oppure se non abbiamo concorrenza dobbiamo poter imporre obblighi ma allora non dobbiamo diritto dalle dita
Siamo in mezzo
Ma e
Ma Fanfani
Ok
Però ore di ma invece che una
Scuola Tarantini a sì gli atti
Programma venti
Ci chiediamo anche vengono giustamente
Il comma
I cento manca
Contrada
Da parte anche per quanto
No quanto
Anche perché come acqua
E moderna
Principalmente
Del controllo in applicazione apre europee che potrebbe nata
Misi novantasei
Ma noi con questa italiane al termine sì personali
Mi ha invitato antichi nei confronti coppia wasp
Di scrive ma di e
Lorenzo
Profondi di ma io
Io non so se posso commentare queste è di una chiarezza acquisita posso solo dare dare un commento perché nella nella ripartizione dei portieri
Che se nella ripartizione di potere che se dato che la nostra legge è stata votata dal Parlamento a fine novantacinque quindi è il frutto della prima metà degli anni novanta state fatte infinite stesure
Presente un po'della cultura del tempo
Paradossalmente l'autorità in una alcun potere per accelerare la liberalizzazione
Mentre a potere di direttiva
Non credo che potremo comunque arrivare a dare dei poteri vincolanti sui Investimenti sul non lo so adesso
Poi forse ci sono anche i giornalisti
E quindi nel dettaglio non ci posso andare
Perché no per l'incertezza mia per un sì ad azioni e lo dico con assoluta sincerità
Noi abbiamo dei poteri di direttiva miliardi gestiti che fanno parte del impianto
Prego liberalizzazione
Lande delle misure di accelerazione della liberalizzazione sono misure prettamente politiche
Del fondo
Mi aspetto molto importante
Come quanto è
Purtroppo sappiamo che la capacità di interconnessione accettando e questo anche Grande ora Buck ancora poi dopo perché vorrei
Al di là positiva oggi novanta circa
Abbiamo a tale quali sono gli strumenti
Cercare di aumentare
Dunque il gestore italiano sta intensamente lavorando con i gestori delle reti dei paesi contigui e nuovi luogo appoggiamo con tutte le nostre forze
Per arrivare a degli accordi che naturalmente non possono aumentare la capacità ma possono consentire la gestione unitaria del processo di allocazione
Che comunque un vantaggio di equità e di trasparenza
L'aumento della capacità nel Breve
Sta passando attraverso una verifica delle norme di sicurezza
Perché naturalmente la capacità fisica e molto maggiore di quella che si usa
Ma non si potrebbe usare tutta la capacità fisica perché al minimo incidente andrebbe in crisi il sistema quindi ci sono dei fili che stanno lì
E non vengono usati
Ma vengono immediatamente messi in uso nell'istante nel quale si verifica un inconveniente sul filo che viene usato
Questo è inevitabile
Però ciò che il gestore sta facendo su nostra invito
Dall'inizio della sua attività indipendente cioè dall'aprile di quest'anno è una verifica
Per vedere di recuperare qualcosa se c'è qualcosa da recuperare infatti ha recuperato qualche centinaio di megawatt in ottobre novembre e dicembre
Che sono stati messi a disposizione del sistema con una piccola asta perché i margini di sicurezza si è visto che lì erano un po'più larghi del necessario
Questo lavoro continua
E poi il lavoro vero di lungo periodo e il potenziamento veramente
Che incontra un grosso ostacolo nelle difficoltà ambientalistiche a costruire nuovi elettrodotti
E quindi ha solo diciamo o si superano Paola queste difficoltà
O si può sfruttare un margine ma limitato di potenziamento dell'esistente
Tempo sia scaduto
La ringrazio sentitamente presso esposto chiaro e apprezzato da noi tutti
Gasperi proprio
Allora
Con
Della
Grazie
Grazie