"Storia del movimento antimafia" : presentazione del libro di Umberto Santino nell'ambito delle manifestazioni previste dalla Carovana Antimafia (presso la Sala delle Lapidi del Comune)

Come avrete credo compresso c'è stato un imprevisto come dice qualcuno imprevedibile nel senso che questa situazione del del due disoccupati ha fatto sì che tutto attorno non è possibile arrivare qua
E oltretutto Melato poco fa la telefonata che i per esempio i servizi di sicurezza che
Accompagnano onorevole Lumia preferirebbe non farlo penso che non fa almeno una volumi acqua visto che presa dalla Commissione antimafia visto che c'è questa situazione
Ora il rafano abbiamo notizie a me hanno detto anche i commessi della situazione tutt'attorno è un po'di confusione del cui attorno alla appalti città possano tutti sono uscita dei vari comunque sì abbiamo iniziato sapendo che c'è stato questo imprevisto per cui anche una parte dell'attuale non ci saranno
Questa giornata per la quest'incontro di oggi prestato so sorvoli pari presenta all'Arci provinciale
E ieri dentro fu la carovana antimafia che è partita ieri da Corleone
E già passato lasciare nel pomeriggio questa mattina è a dir il vero tuttora siamo presenta un ospedale psichiatrico con Icaro Manieri e con il lutto bus
Questa giornata di oggi solo essere un momento di questo pomeriggio di riflessione a partire dal libro di Umberto Santino sulla storia momento antimafia ma anche ragionare sull'impegno che da un lato il momento e la società civile e dall'altro le istituzioni come contributo possono dare lotta contro la mafia
Al momento diciamo che per i motivi quindici alle soluzioni non sono presenti possiamo discutere critico sulla sul ruolo nostro del movimento già l'altro giorno proprio la settimana scorsa il diciotto abbiamo tum incontro promosso da altre associazioni che parla proprio
Provava rimettevano l'assieme dei pezzi di ragionamento su come ricostruendo mente antimafia a Palermo
Io credo che il contributo dato al libro di Umberto Santino sia un contributo che serva a tutti sia per conoscere il passato ma anche per cominciare a capire come nel futuro va ricostruito una presenza del movimento della società civile e lotta contro la mafia
Io darei subito la parola Emanuele villa di Palermo anno uno
Quei verificherei anche rispetto a quello che dice Emanuele interventi don Luigi Ciotti verifichiamo se è il caso di un dibattito interventi da parte la platea dopo dalla fine appare la parola a Umberto Santino al termine del del dibattito Manuela
Secondo
Noi in primo luogo intanto vorrei ringraziare Umberto Santino per il libro che
Ha scritto
Perché perché costituisce una ricostruzione molto attenta all'uscita di di questi anni io ho letto vi dirò francamente con più attenzione diciamo la parte più recente gli ultimi due capitoli
Ho ripensato alla storia di questi anni è una storia che abbiamo fatto un po'tutti i nomi
Mi sembra che sia veramente un un utile contributo
Nel tentativo di capire di leggere questa realtà e di ricostruirlo appunto anno dopo anno evento dopo evento fase dopo fase quindi proprio la prima cosa mi che già mi sembra doveroso dire proprio fare un ringraziamento perché è un libro che ci serve che ci aiuta
Io vorrei questa in questa breve comunicazione spero di essere veramente breve
Lanciare alcune riflessioni aperte non c'era alcuna riflessioni diciamo non non complete
E vorrei fare questo questo tentativo questa specie di verifica di questo incrocio tra le cose scritte da Umberto Santino soprattutto nell'ultima parte tempo le esperienze che ho fatto anch'io come Palermo anno uno
In questa città in questi anni dal novantatré ad oggi eccome anche questo da un punto di vista più di azione intervento sulla realtà che dal punto di vista della riflessione un poco anche questo incrocio a questa verifica con il il la riflessione che è stata fatta pure in questi anni da dalla rivista segno di cui sono redattore che è stato anche quell'uno strumento diciamo per cercare di capire
Questa realtà
E quindi questo incrocio questa verifica tra quello che dice il libro e l'esperienza poi concreta di questi anni
E inizio io mi hanno colpito soprattutto due punti due aspetti due sensazioni che mi sono che sono emerse leggendo libero comincio da una diciamo che mi sembra più negativa poi passerò un altro invece più positiva inizio da da una sensazione che
Che sia
Che si ricava sostanzialmente leggendo soprattutto questi ultimi quindici anni questi ultimi vent'anni leggendo il libro
Che è sostanzialmente quella di una società civile spesso impotente
Spesso sopraffatta dagli eventi
Venti in gran parte delittuosi e tragici una società civile che che si indigna mi alcuni momenti che si organizza
Che si mobilita che si coordina e poi in una fase successiva che si frantuma che si disgregano
Che si assopisce e poi di nuovo riparte il ciclo quindi una storia di di fatta Cacitti
Specifiche si ripetono in forme diverse naturalmente poi la storia probabilmente non si ripete mai allo stesso modo in forme diverse però una una storia fatta da scippi in cui da cui si ricava se vince questa società civile qualche modo in difficoltà
In difficoltà è che rispetto ad alcuni momenti forti riesce a organizzarsi risponde e presente vigila in altri momenti invece quando diciamo viene fuori un po'la la routine a dieta della della
Della quotidianità
La quando la mafia e più assopita o si nasconde o non si coglie nel suo aspetto più violento ecco che si un po'rintana essi si assopisce
Oggi forse lo dicevamo un po'anche in questo incontro di sabato che è stato un primo incontro utile di proprio di di primo ritrovarsi tra più associazioni più soggetti oggi forse uno di questi momenti un momento un po'di Stasi di ripensamento ecco io non volendo
Genere sono un tipo ottimista lo lo vedo anche come un momento anche di ripensamento oltre che di crisi
Questi momenti noi spesso li viviamo con una duplice
Con un duplice atteggiamento
Da una parte certe volte qualcuno li vive con angoscia
Come o divide con angoscia o ricercando le responsabilità altrove da qualche altra parte al di fuori di noi sono le istituzioni
è il contesto e il ciclo sfavorevole quindi rinviando subito a responsabilità altre gli altri soggetti di altre realtà o all'inverso in maniera proprio quasi opposta o colpevolizzando sì troppo e quindi facendo un bilancio anche certe volte assai crudo cercando di di di di capire dentro di sé no che cos'è successo che cosa non va in che cosa si è sbagliato spesso non riuscendo a trovare un equilibrio tra queste due no tra queste due via di di risposta tra queste due
Letture no quindi Ospol stando tutto alle fuori da sei oppure colpevolizzarlo colpevolizzando sia cercando quindi di ritrovare all'interno le responsabilità no quindi la l'analisi delle colpe
E qui senz'altro ci vuole qui il libro di Santino lo ripete spesso ci vuole
Corretta questa insistenza sulla conoscenza sulla lettura del fenomeno sulla comprensione
Di quello che succede che appunto di volta in volta è diverso e non ci si deve fermare a quello che la mafia per dire era dieci anni fa perché si evolve perché in continuo mutamento e quindi ogni volta bisogna capire
Come che contorni a eccome quindi riuscire a liberarsi da essa
E quindi questo tentativo importante di ricerca di conoscenza di analisi di lettura attenta del fenomeno
Appartiene a questo però io credo alla riflessione che vado facendo proprio in questi giorni
Io credo che il movimento antimafia secondo me più di tutti gli altri movimenti sociali
Risente
Del contesto mutato
Nella spinta emotiva della situazione di emergenza o di routine c'è il movimento di me antimafia è proprio quello che è il campo più difficile di azione
è quello che probabilmente avendo come oggetto specifico dell'intervento la liberazione dalla mafia
Che è un qualche cosa che non sempre visibile che non sempre si capisce si conosce e di cui si si vedono i contorni ecco io credo che proprio memento di mafia soffre e soffre sopra so soprattutto nei momenti di quotidianità di routine
Di quasi situazione di quasi normalità
No in cui ecco non si vede con nettezza del nemico no non si vede con con precisione
Quindi non si capisce bene come come agire
E quindi io credo che proprio non lento antimafia rispetto ad altri movimenti a questa difficoltà diciamo di di origine
Perché l'oggetto e la mafia ma non solo l'oggetto la cultura mafiosa soggetto la mafia sita l'oggetto sono anche le relazioni sociali violente fondate sulla violenza fondate sul sul sullo squilibrio e quindi un non getto è un campo difficile su cui lavorare
Se questo è vero in generale e ancor più zero probabilmente in una realtà quale quella siciliana quale quella palermitana
Dove la società civile più debole tradizionalmente più debole
Dove l'associazionismo e spesso ancora giovane immaturo ingenuo
Dove ritiene che magari affatto una serie di passi da gigante in alcuni anni e poi si ritrova invece a dover riconoscere che probabilmente certi distinto i risultati che sembrano acquisiti invece ancora non lo so
Quando poi un'altra riflessione che facevo proprio in questi giorni l'associazionismo antimafia
Risulta separato
Dal resto della società civile
Quando cammina su un binario parallelo
Al resto della società civile al resto del dell'associazionismo arresto del gli altri movimenti sociali ancora più difficile
E questo probabilmente forse anche quello che che capita oggi
è come se vi fosse da una parte una quasi una specializzazione antimafia di alcune associazioni di alcune realtà di alcuni movimenti
Mentre dall'altra gruppi associazioni movimenti che lavorano sul territorio
Che lavorano in territori difficili Palermo nel centro storico nella periferia
O che lavorano su tematiche
Specifiche di disagio di pace di ambiente
E come se queste da una parte appunto ci fosse la specializzazione antimafia alcuni in alcune associazioni dall'altra invece le altre associazioni che lavoro nel sociale e come se non fossero consapevoli della loro attività antimafia che si svolge nel loro lavoro sociale
E quindi è come se ci fosse questa separatezza tra queste due realtà che porta a una maggiore difficoltà ancor di più del movimento antimafia
E come se queste realtà territori e lavoro sul territorio non fossimo consapevoli della loro responsabilità nel lavoro del territorio nel fare antimafia
Ad esempio introducendo elementi di rottura nelle relazioni violente
Tientela Ari che si sviluppano alcuni territori o costituendo diciamo dei presidi sociali in altri
Non per niente né a mio avviso i momenti più alti di i i momenti più incisivi di lavoro di momenti più più forti da movimento antimafia sono stati quelli in cui questa separazione è venuta meno
Sono stati quelli in cui si è camminato insieme in cui si è cercato ecco di lavorare su alcuni temi comuni
Che potessero essere visibili riconoscibili condivisi da tutto un po'il movimento dell'associazionismo e della società civile
Ed è quando ad esempio si sono abbiamo affrontato temi come come l'infanzia
Temi come gli immigrati temi come gli strumenti di partecipazione
Essendo consapevoli quindi avendo questa consapevolezza interno anche l'infanzia negata che diritti dei la tutela degli immigrati che l'apertura di spazi democratici
Hanno a che fare e come con la liberazione dalla mafia
Perché sottraggono ad essa spazi di conquista spazi vitali perché sviluppano forme di cittadinanza responsabile
Perché le tolgono ossigeno
Hanno affinché fare sostanzialmente queste azioni che hanno visto diciamo il movimento camminare insieme hanno a che fare poi sostanzialmente con la crescita della democrazia in questa città
E negli anni di quel di più intensa partecipazione di più intensa ecco in cui questa questa resta consapevolezza sembrava che più incisiva ecco
Probabilmente per abbiamo avuto l'ingenuità di ritenere che questo dato fosse acquisito che questo dato fosse conquistato una volta per tutte che si fosse giunto giunto ad una situazione di non ritorno come dire ormai questo pezzo di consapevolezza l'abbiamo acquisito ci siamo riusciti da qui non possiamo più tornare indietro
E probabilmente non era così anche perché i processi poi di sensibilizzazione di cocenti trazione sono processi lunghi lunghissimi e non si possono esaurire nell'arco di pochi anni e quindi poi la spinta emotiva
Ecco no fa percepire che sono processi appena appena avviati e che hanno bisogno però di grande sostegno per potersi sviluppare sino in fondo
E oggi invece assistiamo
A fenomeni di frammentazione
Abbastanza forte a fenomeni di separatezza
Tra le diverse realtà do però nel sociale nel territorio a fenomeni anche di delusione
Rispetto ad alcune attese che avevamo e che non sono state soddisfatte
Dicevamo quindi un'antimafia difficile l'Antimafia difficile che poi il tra il libro e il testo di il titolo di un libro bizantino ma passiamo a un altro a un'altra un'altra parte invece del del libro di Santino che invece volge più al al positivo volge più ecco nel senso di di ricostruzione o nel senso di partire nota quello che abbiamo costruito in questi anni ed è proprio la fine del libro
Che mi sembra mi sembra significativa e quindi per la lecco del resto sono quattro ride se ci arrivo con gli occhi
Anche se spesso si ha l'impressione di vivere in una sorta di formicaio
In cui il lavoro di ogni singola Formica appare privo di senso
Pure le espressioni più labile e precario di un movimento che vive tutte le contraddizioni della nostra epoca contribuiscono a formare un patrimonio prezioso
Che già di per sé costituisce una miniera di analisi esperienza valori e non per mero pezzo consolatorio possiamo concludere almeno provvisoriamente che il patrimonio accumulato in questi anni è già tanto e questa è proprio la conclusione del libro
Io credo quindi partendo proprio da questa conclusione che
è proprio da quello che si è costruito in questi anni che bisogna diciamo ripartire possiamo ripartire ma bisogna continuare bisogna riprendere legami bisogna riprendere Progetti azioni
Non tanto ecco è qui diciamo per il dovere della verità poi dal rappresentazioni un libro serve anche a dire non solo quello in cui si è d'accordo ma quello che in cui non si è d'accordo
Non tanto quindi ripartire e ricostruire per raggiungere traguardi probabilmente non dico impossibili ma estremamente difficile da da raggiungere
Quale ad esempio quello di essere movimento di massa
Odi formulare di riuscire a formulare un progetto globale
Che a mio avviso probabilmente non è Obiettivo
Alla nostra portata ecco non so poi oggi in questa società nelle a Roma nel nei movimenti urbani è difficile riuscire ecco a trovare situazioni in cui ci sono movimenti di massa sono movimenti che magari non sono stati di massa come il movimento femminista al movimento ambientalista di prono punto risultati fortissimi nella nostra società nel cambiamento di questa società ecco quindi probabilmente forse non è detto che bisogna per forza essere un grande movimento di massa per potere anche raggiungere certi risultati di consapevolezza di crescita democratica ecco quindi non tanto partire da questa consapevolezza da questa conclusione di questo libro che mi sembra già non so quello duro da cui partire non tanto per raggiungere traguardi difficili per raggiungere o al di fuori dalla nostra portata ma quanto
Per recuperare in qualche modo il gatto la distanza tra l'associazionismo che opera nel territorio
Che opera nel di saggio nella pace nell'ambiente
E l'associazionismo antimafia diciamo classico tradizionale per cercare di immettere contenuti di antimafia nel lavoro sociale
Non è non è facile questo lavoro però riuscire a coniugare il Boro antimafia diciamo più classico
E quindi di attenzione di vigilanza sui temi della giustizia dalla repressione anche di controllo sull'operato delle istituzioni con il tennis il lavoro sociale vera e propria quindi riuscire a dare contenuto e consapevolezza che quella loro è un lavoro anche antimafia se fatto in un certo modo se il fatto per creare consapevolezze per
Per cambiare o per dare un volto diverso relazioni sociali ecco per costruire punti significativi l'incontro
Tra la gente
Quindi questo un primo primo percorso possibile a partire quindi da quello che si è costruito da quello che c'è di Alonso coloro che c'è per andare intanto innanzitutto in questa direzione
Dall'altro per porre l'accento su quelle questioni trasversali
Che riguardano tutti
Costituendo su queste forme di collegamento operativo
Quindi dal da una parte recuperare questo gatto questa separatezza tra associazionismo antimafia e altro associazionismo soprattutto di tipo sociale
Dall'altro porre l'accento e lavorare su questioni trasversali su questioni che interessano tutti su questioni su cui i cittadini sono disposte a spendersi su cui le associazioni sono disposti a impegnarsi
Nel nel nel vedo solo alcuni ma ce ne sono probabilmente e tanti altri attivare strumenti di partecipazione
Su questo qualche battaglia è stata fatta è inaudito & a cinque anni se non di più in questa città non vi sono ancora attivati strumenti di partecipazione previsti dallo statuto
è inaudito che il decentramento che essi è con grande cancan ai tempi in cui si è
E diventato diciamo legge diventato norma e che ancora è una farsa è un qualche cosa che non c'è non non esiste forse meglio i quartieri che avevamo prima delle attuali circoscrizioni come sto come luogo di di partecipazione ma questo è un tema trasversale un tema che interessa tutti un tema che antimafia perché a avere più partecipazione costruire più partecipazione significa costruire più mobilitazione sociale costruire più consapevolezza altro tema trasversale
E costruire favorire la costruzione di un sistema di regole certe
Tra per esempio associazioni istituzioni tra associazioni e Comune
Costruire un sistema di regole per esempio per l'accesso ai contributi per l'attivazione di consulte
Per l'accesso
Per il rapporto con la pubblica amministrazione ecco mai spesso viviamo di diciamo che Palermo la capitale della legalità
Bisogna poi capire questo che significa
Arriviamo poi in situazioni di incertezza che poi di non specie a chi servono a che serve non avere un sistema di regole per cui un'associazione non sa quali sono le regole per potere avere finanziato un progetto
Questo diciamo è una cosa che anche questa è una cosa che che ha un rapporto diciamo con la partecipazione con l'impegno dei cittadini con la consapevolezza quindi cosa cercare di costruire un sistema di regole nel rapporto tra società civile
Istituzioni
Altra pista attivare altro fatto trasversale che ci può unire diciamo attivare strumenti di informazione e comunicazione
Spesso non sappiamo l'uno quello che fa l'altro spesso non s'comunichiamo le cose le iniziative più o meno interessanti che facciamo sul territorio e quindi attivare anche strumenti trasversale di comunicazione di formazione anche questo è un altro
è un altro un'altra azione trasversale che ci può vedere insieme a lavorare
Ultimo aspetto
Che è poi una condizione per potere anche lavorare nel sociale lavorare insieme lavorare del movimento antimafia con con dignità e con decoro e recuperare quell'autonomia
Che la società civile spesso perduto
Anche in questi anni nonostante le tante cose ai tanti risultati le tante conquiste molto spesso spazi di autonomia delle associazioni dalla società civile dalle istituzioni dal mondo politico sono diminuiti invece commentare
E questo è grave
Allora anche per la società civile conquistare spazi democratici riuscirà attivare collegamenti significa anche ma condizione di tutto questo e anche recuperare spazi di forte autonomia
Per poter essere liberi e con dignità chiedere le cose che spettano chiedere di avere risposta ai propri diritti
Queste erano appunto alcune riflessioni che mi sembrava partissero da questo libro che
Diciamo lo ripeto ancora il merito di ricostruire un pezzo della nostra storia palermitana e quindi ci invita tutti in qualche modo a a fare questo bilancio il almeno diciamo per cui la nostra generazione di questi nel venti venticinque anni
Di pendio nella città di impegno antimafia di partecipazione per capire rispetto a quello che è successo capire oggi quali sono gli strumenti le piste i percorsi da sviluppare grazie
Sono
Noi su
Dice difeso dal fare ma avvocato
Dice forse
Sì ma relazione sottovalutazione associazioni soggetti
Caduta forma
Lotta
Dunque questo libro la storia
Sicilia sia può essere
Assicura su questo
Disonesto dove avevo letto Umberto Santino
E allora ho scoperto che nel mille novecentottantasette Topolino
Topolino giornaletto che i ragazzi
C'è un fatto che legga questo libro
Non è una battuta neanche una semplificazione perché nell'ottantasette Topolino
Il signor Archimede Pitagorico
Cioè voi conoscete anche tutti quanti abbiamo letto ci siamo entusiasmati di lui
Viene rispolverata la storia dello Stretto di Messina
Quando il ministro dei Trasporti
Del regno nel mille ottocentosessantasei
Chiama un grande ingegnere che si fa pagare subito e si fa pagare anche molto bene
Sta pagare tanto
E questo ingegnere
Che il ministro del Regno verrà chiamato
Dicendo senta volevo fare un ponte tra la Calabria e la Sicilia ponte meccanico
E questo ben pagato
Strapagato
Dopo diversi mesi arrivato con il Grande Progetto che forse conosce e che Archimede Pitagorico recuperato poi in Topolino tale e quale
Questo signore
Progetto consiste in questo questa è storia
Una storia
I meccanismi di presa in giro
Spreco del denaro pubblico
Di convivenze di coperture che vengono da lontano
Dice guardi
Il mio progetto è di
Creare delle coltivazioni di cozze
Tra la Sicilia e la Calabria per fare una chicca
E fra cinquant'anni
Su queste basi possiamo tentare pilastri per fare il punto sei sui Messina
Nell'ottantasette qualcuno rispolvera per Archimede Pitagorico
La storia passa in Topolino
Cito questo fatto che può sembrare curioso
Per dire che le prese in giro per il naso
I legami le coperture intrallazzi
Vengono da lontano
Leggendo perché autobus ha modo di presentare con Umberto Corleone Milano questo libro
E riguardando lo sovente proprio come per la ricchezza e la documentazione
Gli sono profondamente grato perché
Ci permette di avere una faticosa ma puntuale fotografia
Di qui l'impegno di quelle lotte di quelle presenze
Quelle testimonianze di quel coraggio
Che ci fanno emergere un dato che è molto importante
La ricchezza del movimento di mafia che viene da lontano
Perché già nel mio centosessantasei quando quelle ministro ha chiamato quelli c'era gente che in Calabria l'ottava perché non voleva qui giochi con intrallazzi
E questo libro è un libero così ricco così attento così puntuale mi seme doverlo dire
Come l'ha detto villa poco fa
Che lo strumento che ci mancava di cui dobbiamo essere molto grati ad Umberto Santi
Gratti perché ci documenta con forza
Che il movimento diciamo antimafia movimento
Grande
Cristo è presente coraggiosi non conosciuto
A sufficienza molti contesti molte realtà
Un altro elemento che
Io sento in questo momento
Legato proprio il bisogno della continuità
La società civile delle associazioni dei gruppi
In quell'orizzonte di normalità e di quotidianità
Io credo che
Evito l'ha detto
Le nostre associazioni gruppi devono restare che loro specifici
Poi ci sono dei momenti comune gli obiettivi
In cui costruiamo lavoriamo insieme
Ma quello che il nostro compito è quello di avere sempre un orizzonte di normalità di quotidianità
Questo nostro orizzonte
Ognuno con i suoi specifici nella promozione sociale mi percorsi educativi nell'animazione sul territorio
Penso alle varie realtà che appartengono al liberale di cui molti tutti questi alta sono anche qui rappresentato
Ci sono dei momenti in cui uniamo le nostre forze su dei progetti
Però c'è una quotidianità sulla quale non ci misuriamo e ci troviamo certamente confrontare
Quello che non può venire meno
La coscienza critica
Quello che non può venire meno nonostante tutto oggi
Dobbiamo tirare fuori veramente le unghie perché
In questi ultimi anni paradossalmente sopra si passi indietro
Mi spiace dovere dire questo
Io credo che sia onesto
Dieci che negli anni in cui Putin è un po'sperato iniettarsi davanti
Invece
E lo dico da
Dall'osservatorio di molte realtà che lavorano sul territorio in cui l'orizzonte di normalità di quotidianità
Non dimenticando mai il positivo che è stato fatto e che c'è vi prego
Ha dei passi indietro si sono a mio modo di vedere infatti
E l'ultimo segnale inquietante
E quello che abbiamo discusso c'era anche Umberto Santino di Niscemi
Proprio suprema dell'ambiente il caso che i cento
Ma questo questa sanatoria al posto di sanatoria proprio in questa regione su centosettanta mila
Case abusive
Io non sono un tecnico non ho gli elementi e quindi posso dire anche delle cose che tecnicamente non sono corrette
Ma certamente un segnale di schizofrenico questo uno dei tanti nel nostro Paese
Dove da una parte
Ci ritroviamo tutti a pari giustizia di legalità
Le regioni che finanziano i miliardi per fare questi percorsi
Che non le Commissioni antimafia che si presenti a destra e sinistra su questi temi
Saltano le mani nelle grandi cerimonie Mittel corsi nelle scuole e così via
E dall'altra parte l'incoerenza delle istituzioni
L'ultima finanziaria c'è la pagina duecento
E quarantuno
Cosa c'è nella pagina centoquarantuno la finanziaria
C'è un passaggio che fa saltare sulla sedia
Perché se si va a vedere
Si legge
Che si sono stanziati altri cento miliardi
Per
Il gli ho Previti per il terremoto dell'Irpinia
Cento miliardi per pagare gli interessi per gli enti
Per un giro di mille miliardi
Sono passati venti anni ventitré novembre
E allora uno
Si chiede
Se lo chiede tutto questo
Perché come voi sapete quelle persone che sono state rese chiamate come responsabili di questi giochi questi intrallazzi di questi ritardi
Tutto sta andando in prescrizione
E tutti vengono a posto
Allora mi sono un po'incuriosito l'altro giorno
Sull'atto vedere delle cose
E ho scoperto che a Nusco
Avete scoperto anche voi nulla di eccezionale
Però per dire che Nusco avevano finanziato riceve Lina un paese noto sì esatto lo riconoscono
Avevano finanziato
Dopo vent'anni di invitiamo ancora fuori soldi capite in questa finanziaria
Ma Nusco avevano finanziato una camiceria fare le camicie
Ed è arrivata doveva arrivare alla Società del nord-est d'Italia per creare questo legame tra il sud e nord del nostro Paese
La società per costruire camicie
Non ha fatto mai una camicia
Ma l'unica confezione che ha fatto l'unica confezione che ha fatto e che alla vigilia di una campagna elettorale
Hanno confezionato una bella lettera
Per garantire posti di lavoro alle persone
Ora tema in fa
Ma se guardate le altre opere scoprite
Che è una società di Padova
Ha ricevuto i soldi
Per in un Paese messo la documentazione sull'in Borsa
Per fabbricare barche barchette
In un paese della provincia di Avellino zona terremotata perché allora i contributi rimangono per questo
Ci sono un particolare che il Paese ottocentoquaranta metri d'altitudine da cento metri dal mare voglio testé barchette
Che
E così via
Ora che cosa voglio dire
Voglio dire
Abusivismo e condoni
Troviamo su ultima finanziaria cento miliardi per far votare altri mille miliardi rispetto a questo i responsabili di questi giochi che tutto sta andando in prescrizione e tutto e così via
Apprendo come anche voi qui noi termini tecnici e uno si sente anche molto piccolo schiacciato rispetto a questo ma operando tutti i giorni in quell'orizzonte di normalità di quotidianità con la storia delle persone socie psionico Luppi
Che non è reato così la Cassazione detto l'altro giorno
E non è reato prendere voti nasce
Io dico io non so
Non so
Provo veramente ma sinceramente inquietudine sofferente
Per quel nostro denaro sprecato in quel modo per essere presi per il naso
Perché si continua a tamponare situazioni eccetera
Le scarcerazioni facili
Certi adesso si apre il dibattito giusto o sbagliato
Che denuncia che i tempi del processo penale sono letteralmente saltati
Sono divenuti incontrollati
E questi stanno uscendo Libera accettato di prendere di gestire con le associazioni delle case a casa del principe confiscate
Per una seria attività su quel territorio
C'è solo un problema che uno di questi villette confiscate confina con quella di Sandokan
Capisco
Che sta uscendo dalla salutarsi siamo prima vicini di casa
Ora non sono battute
Ma per renderci conto della schizofrenia che stiamo respirando e quindi una certa inquietudine in questo senso
Ma soprattutto
Io credo che tutti quanti siamo testimoni d'un dato
Che si allarga sempre di più di nuovo
La perdita del senso delle legalità
Sta perdendo il senso della illegalità
E allora
Tutti fanno così i furbi
Chi evade
Di manovra del denaro fatto in un certo modo
Sono insegnante quei cento mila miliardi dell'Obiettivo uno ultimo grande treno per l'Italia
Che stanno arrivando nel nostro Paese le nostre regioni
Ebbene
Certi segnali
Ci danno
Il bisogno di di di esserci di verificare di accompagnare tutto questo
Ma ritorno lo stretto di Messina
Perché poteva far sorridere la storia di Archimede Pitagorico
Ripresa nell'ottantasette con le cozze questa dica per fare il ponte
Ecco
Ma quando nel mille novecentosettantuno hanno creato questa Società per lo Stretto di Messina
Solo per dei progetti
Per un ponte
Già solo quelli accertati sono centosettanta miliardi di lire
A questi si aggiungono le spese per legge una struttura
Solo per un progetto per dei progetti
Era qui mi sembra che voi meglio di me conoscete certi personaggi certi presidente di questa società che ha accompagnato in questi anni questi intrallazzi che si trascinano
Ed ora la grande inquietudine rispetto a tutto questo
A tutto questo
E allora come diceva villa io mi pongo un interrogativo
Il ruolo di una società civile il nostro ruolo che io credo debba stare in quell'orizzonte di quotidianità e di normalità
Le associazioni devono continuare a fare quello che fanno il gruppo Abele quello che ha fatto nel l'ambito educativo nel contrasto e dell'impegno contro
Nella tossicodipendenza l'accompagnamento la storia di quei ragazzi sono la prostituzione diessina
L'Arci con tutto quello che rappresenta e lei si si messi insieme non è in per uniformare uniformarci
Ma per unito le forze ventuno Ande Progetto
Che dia quella continuità di una presenza per rendere vivibile il nostro territorio
Io credo che il nostro impegno un impegno di portare un nostro contributo per rendere io dico la città vivibile
Qualcuno vorrebbe la città sicura
Io credo che bisogna dire basta a questa semplificazione una città sicura
Che è diventato il grande slogan
Che abilmente abilmente scusate se dico questo
Io ritengo che strumentalmente abilmente il tema della sicurezza
Ha fatto passare in secondo piano abilmente il tre per il contrasto alla criminalità le mafie
Perché se diamo vedere i momenti in cui è cresciuta l'enfasi rispetto al tema della sicurezza
E quindi interventi le politiche le scorciatoie le passerelle ricerca del consenso
Ieri come oggi campagne elettorale sarà fatto sul tema della sicurezza fatto le ultime campagne elettorali
E proprio questo grande Cancano sul tema della sicurezza
Ha fatto passare in secondo piano
Tutto l'attenzione rispetto a uomini strumenti mezzi processi vicende
Tutti siamo testimoni di un anno fa in questi giorni
Credo che fosse il quattro dicembre la sentenza Giulio Andreotti
Non entro in merito alla sentenza non sono
Ma io come voi diamo toccato con mano la ricaduta che c'è stata
Abilmente costruita
Molto accompagnata da molti strumenti d'informazione di questo Paese
La ricaduta
In gran parte dell'opinione pubblica
Che ha capovolto tutto il responsabile su questo sono perfetti dei magistrati
E questo popolo Giulio Andreotti vittima di complotto
Quasi quasi
Qualcuno ha pensato che capaci
Ed è da meglio
Sono state due gravi incidenti automobilistici
Cioè semplificato molto
Una tensione e ricaduta ecco abbiamo il dovere di una coscienza critica di morte riorganizzare nostre forze Puno prendo la nostra specificità
Di sentire prepotente forti in questo momento
Che dobbiamo organizzarci di più tutti per creare condizioni di conoscenza rispetto a tutto questo
Che i nostri impegna di portare un nostro contributo per fare vivere
Il tessuto sociale
E questo il risultato di una città vivibile
Dove il metro della vivibilità
Passa soprattutto attraverso
Le condizioni
Delle relazioni sociali della comunicazione di qui servizi ricco e promozione sociale che è importante
E non tanto la città sicura
Che è diventato il grande slogan che ha messo a tacere tutto e tutti
E che ha abilmente distolto l'attenzione sempre di più insieme a queste altre vicende rispetto al contrasto lotta alla criminalità
Noi tutti noi che operiamo al nord come al sud no
Ci questo dovere
Di stimolare di fare percepire di fare conoscere
Di tracciare questi percorsi educativi dentro un grande processo educativo
In cui si c'è anche l'attenzione
La legalità ma subito vuol dire essere cittadini
Al senso della responsabilità
Questo ruolo credo del coraggio da denuncia la parola
Della serie documentazione non può sotto mente venire meno
Questo libro
Ci fa memoria
C'è traccia dei sentieri storia
Ci riporta
I volti
Alcuni direttamente alto indirettamente di tanta tanta gente
Che ha lottato perché ci sia questo cambiamento
Questo momento in cui dobbiamo sentire forte prepotente tutto questo
Spero che libera con tutti i suoi problemi perché non è facile mettere insieme questi Italia
Ho visto in questi giorni bene sto mettere insieme le associazioni l'Assemblea in Toscana in questi giorni
In Campania
In Piemonte
Sembra nazionale
Però nonostante tutti i problemi perché non è facile
C'è una rete che si è creato
La rete cui dobbiamo aiutarci dobbiamo cercare scale di Moggi
Per esserci incidere di più
Ma certo è un segno
Propositivo nonostante i limiti che nessuno vuole nascondere che ci diciamo
Di una realtà che anni fa non c'era che oggi c'è che farete che deve crescere
E che non deve venire meno
A quella sua coerenza ecco il suo impegno
E allora il grande lavoro nelle scuole
Per andare oltre alla legalità
Il l'impegno per la confisca dei beni
Ma il chiederà anche qui devono essere presi per il naso perché non ci può essere un gruppetto di quattro Gatti
Se ne occupano che la nazionale di questo
La richiesta quindi insieme quindi c'è una dimensione politica forte
E ci siano gli strumenti gli uomini mezzi perché le cose possono tradursi
Dopo le ma del nodo della giustizia tutto il problema di servizi infine
Il Galles
Questa la carovana proprio partendo da questa storia che nata qui in Sicilia anche in Lombardia
So che non cambia il mondo
Ma mi fa nessuno avrebbe detto che quest'idea toccare città di coinvolge ragazzi delle scuole
Amministrazioni
Di graffiare la realtà di essere coscienza critica di offrire conoscenza
Di stipulare un'informazione diversa
Che lega nord sud mi sembra molto importante
Come sono contento lo so che non è una grande cosa
Certamente la carovana ieri è partita sul terreno confiscato
Quella legge che la società ha voluto avvocato civile ha voluto fortemente
Che ne coscienza di liriche coscienti dei limiti oggi noi dobbiamo dove lottare perché cambino delle cose
Attualmente quella commissione e prima del commissario so come si chiami fila coordina non c'è
Non c'è l'uomo chi deve coordinare e che se non c'è tutto sospeso in attesa lo ritenevo un vero ritorno molto grave questo
Proprio perché
La confisca dei beni
Reale concreto operativa
Una delle cose che temono di più questi signori in un certo modo
Ed allora questo libro
Di qui o più in merito parlato Corleone a Milano
Io sto consigliando l'ho veramente tutti
Perché è un contributo ritengo unico
Ci consegna una storia
E praticamente a me mi stimola
Nonostante la fatiche fisiche i problemi che tutti quanti abbiamo mi stimola
Sentire di non venire meno quella passione ed impegno e di voglia di volare insieme agli altri
Dobbiamo ridare anche questo restituire anche questo impegno a chi ha pagato con la vita questo pre
E allora quella confisca dei beni grazie a Dio esecutiva
Gli oltre quel milione di metri quadrati di terra nei cinque comuni il consorzio di comuni Corleone Monreale San Giuseppe Jato eccetera
E questo progetto che libera accompagna con quei comuni e con quelle cooperative che nascono io l'ho sentito lo sento proprio come
Una restituzione
L'attenzione di memorie d'impegno
Ad esempio di economie per tutti a Placido Rizzotto
Che aveva creato le cooperative già allora per far lavorare la gente su quei territori che ha lottato perché la per Adidas contadini
Se terrà ritorna alla gente di Corleone ai giovani attraverso le forme del lavoro
Questo libro mi ha permesso chi legare questi fili questa storia
Questi volti questo impegno e francamente me
Mi stimola nonostante le fatiche di tutti i giorni
I limiti
A tirare fuori le unghie per guardare avanti
Qualcuno
Dice
Ci sono
Che ancora
Perché abbiamo simbologie
Ringrazio dichiarazioni consapevole ma no
E e quando abbiamo comunque andiamo
Dalla anche
Uno non non possiamo è sì Valentino partecipare esposte come ore ma da potrebbe cinema ma ma non ci sono alcune
E parallelo un venissero anti dopo lavoriamo chiedendo indagheranno sono
Dare lavoro e Harlem cambiamento evitare venti dove
Donne no no no
Nuove è ancora occhiaie mandare però non è vero veri e Massimo conosciute
L'organizzazione
Commenta
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Comunque domenica nella fascia era
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Roma grazie al lavoro non abbiamo bisogno così no
Grazie esso nel caso aperto tonnellate ragazzo e adoranti rassereniamo e o nuove identico legalità ma che diciamo dignità serio davvero il domani no
Gara allora calmarla commissario regolare
Risolve
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E
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Domando
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Supera
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Che
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Scusate il ritardo perché stavo all'ex OP perché c'era una contemporanea manifestazione che avete sempre organizzato avrà
Ed è stata un'organizzazione molto Nietzsche diva molto partecipata
Un tema che mi è molto caro per le lotte che ho fatto in questi anni per la chiusura degli ospedali psichiatrici e per la costruzione Despenser tema dire stasera c'erano tutti i familiari una cosa molto bella e medita nuova sperimentale che si sta facendo qui a Palermo
E penso che anche il tema della lotta alla mafia lì si è innestato perché l'esperienza che si sta facendo a Corleone penso che abbia tutte quelle caratteristiche sociale che spesso tutti insieme richiamiamo e in più c'era appunto anche questo al saldatura con il disagio mentale che mi pare una saldatura molto importante proprio perché appunto la saldatura che ha dei paradigmi di universalità di giustizia che sono importanti anche da inserire nella stessa lotta sociale nella stessa dimensione sociale
Ma io questi mesi per me è stato anche prezioso la lettura del libro che anche qui più volte è stato richiamato
Una lettura preziosa perché mi ha stimolato molto ha suggerito di riflessioni e penso che debba anche piano piano sta suggerendo anche delle scelte strategiche per quanto mi compete a un
Ma la memoria che noi dobbiamo avere è una memoria che innanzitutto per mesi fa opzione operativa intorno a delle integrazioni che noi dobbiamo fare evitando delle esclusioni la storia ci dice che quando si compie una strada al singolare nella lotta alla mafia le sconfitte
Rischiano di essere dominanti
Mi riferisco alla storie che noi abbiamo letto imparato che la via sociale
Da sola la storia ci dice che non basta
La via sociale ha bisogno di uno Stato che esprima anche una dimensione depressivo giudiziario
Facciamo da questo punto di vista riferimento a tutti quei morti che ci sono stati nel libro sono indicati che non ha che non hanno avuto nessun percorso di verità giudiziaria
Tutti quei morti che nel testo sono stati elencati nessuno ha avuto un processo non c'è stata una condanna non c'è stato nessun sbocco
Chiamiamolo così di di porto giudiziario
Declinando nell'oggi la dimensione depressivo giudiziarie importante
Questa dimensione va integrata con quella dell'attacco ai patrimoni
Va declinata con quello dell'attacco a tutto il circuito patrimoniale e finanziario dell'accumulazione mafiosa
Perché se sviluppiamo sola dimensione depressivo giudiziarie non tocchiamo questa delicata importante decisiva dimensione rischiamo di trasformare il sistema repressivo giudiziario in un sistema che aiuta anche inconsapevolmente la mobilità all'interno delle organizzazioni mafiose
E quindi una funzione subalterna nei confronti della dimensione della riproduzione delle classi dirigenti all'interno delle organizzazioni mafiose la terza via appunto quella sociale e culturale
E questa è una via importante e mentre attraverso il testo possiamo notare che solo questa via allora
Non perché era un limite di quelli che erano i protagonisti di quella via ma perché all'interno delle culture politiche delle istituzioni non c'era un sostegno alla vita sociale mentre allora
Portava la sconfitta oggi invece dobbiamo dire rovesciando che questa è la via che dobbiamo avanzare che dobbiamo costruire e la via su cui dobbiamo impegnare energie risorse e intelligenze e competenze iniziative legislative insomma insomma tutto quello che è necessario fare perché è importante arricchire questa via nella lotta alla mafia potenziare tutte le risorse che già su questa via ci sono non perché questa via da sola ce la può fare
Perché se noi pensiamo che solo la via del sociale e decisiva la storia del movimento antimafia ci dice che da sola non basta
Non è sufficiente ecco perché ritengo che questa via che oggi deve essere al massimo potenziata si debba integrare con le altre due dimensioni
Tutte e queste dimensioni debbano andare insieme
Qual è il guaio che io avverto
E che penso che anche questo testo la discussione che c'è un po'qui è stata per quello che ho sentito che c'è in giro
Che il nostro Paese ha fatto ha avuto una reazione fortissima nei confronti della mafia delle stragi
Una reazione a mio avviso positiva
Questa reazione ha coinvolto moltissimo i cittadini anche le associazioni ha composto tantissimo le istituzioni perché la marca delle stragi pensava di creare un conflitto aperto nei confronti delle istituzioni e della società
Di fronte a quel tipo di mafia abbiamo ottenuto risultati che nella storia della lotta alla mafia avuto pochi precedenti
Risultati a mio avviso estremamente positivi
Se pensiamo alla segretezza
Al o meglio più che la segretezza oggettiva all'egemonia culturale che aveva la macchina sulla sua segretezza all'egemonia culturale che la mafia aveva intorno al concetto di omertà all'egemonia culturale che la mafia aveva nei confronti dell'impunità
Su questo piano abbiamo ottenuto risultati storici
Inediti nella storia del nostro Paese
Di fronte invece a un'altra mafia che quell'appunto su cui ha sempre sul piano dell'egemonia culturale la leadership in Provenzano
Che è un tipo di mafia dimessa
Che tenta non più di contrapporsi per trattare nei confronti delle istituzioni
Che tenta invece di fare della collusione della consociazione con restituzione un dato strutturale
In grado di recuperare la memoria del passato in grado anche di proiettarsi su futuri scenari inediti
Per la forza mafiosa e dall'altro lato una mafia che nonno
Attacca più violentemente la società ma pensa con la società di consociate
Proprio stamattina rilevava Catania che anche rispetto al pizzo
Non arriva più il messaggio o un milione o ti brucia in negozio trattiamo vediamo
E scatta anche voi l'operatore economico una sorta di partecipazione a quella trattativa che rende anche poi funzionale e venne quasi poi quel risultato finale una sorta di buon accordo
No una sorta di bora accordo si è discusso si è trattato non sono stati immediatamente violenti incerto sono cattivi sono severi ma poi alla fine ci si può mettere d'accordo ecco questo un po'per spiegare quell'idea che diceva appunto di sistema mafioso che tenta di entrare in sintonia seppur con delle caratteristiche parte particolari al punto da non creare rottura ma creare compatibilità col sistema sociale economico sistema degli appalti è negativo da questo punto di vista perché col sistema degli appalti
Se è in grado di entrare in corto circuito virtuoso per i mafiosi col sistema istituzionale e in corto circuito virtuoso col sistema economico Collen prese e sistema degli appalti importante tra l'altro esiste negli appalti c'è un sistema anche qui repressione giudiziaria molto scarno debole perché le norme sono o del tutto al di sotto di una capacità penetrante in questo campo per cui i risultati per loro è conveniente conveniente sul piano repressivo giudiziario conveniente per instaurare rapporti con le istituzioni e con le imprese
Ecco perché di fronte a questo tipo di mafia dobbiamo dire con molta onestà che ci sono delle insufficienze
Di fronte a questo mi di Poe di mafia arranchiamo
Di fronte a questo tipo di mafia il centrosinistra deve riflettere molto agire meglio
Deve avere anche
L'umiltà e penso che tutti me compreso dobbiamo avere l'umiltà di fronte a questo tipo di mafia di dire che abbiamo fatto poco
E non riusciamo a capire bene quello che dobbiamo fare eccome
Fare dei balzi in avanti ecco io penso che la proposta che sto cercando di elaborare di avanzare di discutere su cui trovare il massimo coinvolgimento è quello appunto di una risposta a questo tipo di mafia
Che una mafia che tocca il cuore della democrazia
Non è solo la mafia delle stragi un attentato alla democrazia per quello di diamo i periodi la macchina prima delle stragi era compatibile la mafia delle stragi un attentato alla democrazia questo tipo di mafia ritorna ad essere compatibile
Io ritengo che in tutte le sue ma in tutte le sue fasi e soprattutto prima delle stragi e adesso questo tipo di mafia corrosiva per la democrazia
E quindi deve avere una risposta adeguata a questo livello di conflitto
Non è un conflitto periferico marginale meridionale in alcune città non può essere un punto tra i punti nell'agenda della politica
Non può essere un punto tre punti nell'agenda della società civile nell'agenda delle associazioni di volontariato
Grazia e un punto che tocca anche la convivenza civile la convivenza umana ecco perché di fronte a questo tipo di mafia non ci può essere la cosiddetta sottovalutazione
Che alla sottovalutazione molte che si nutre di tanti elementi e culturale
E culturale perché appunto si ritiene che questo tipo di mafia
Non è più un pericolo per la mia vita di cittadino non è un pericolo per la mia attività economica non è un un pericolo per la mia attività politica democratica non è un pericolo per il mio territorio
E quindi ci vuole un passaggio culturale importante
Sul piano repressivo giudiziario ci vuole una riflessione seria delicata complessa intorno alla proposta che avanzo da alcune settimane sul doppio binario
Una riflessione seria che va fatta per organizzare una risposta sistematiche ed evitare che di volta in volta facciamo un passo in avanti e poi facciamo tre indietro pensate al rito abbreviato che danni
Nel rischia di causare meno male che al Senato si è riusciti adesso già dare una prima risposta
E dovremmo vedere quale altre risposta dobbiamo organizzare intorno anche alla Camera pensata al tema dell'ergastolo come delicato il cuore la mia cultura che proviene dal mondo del volontariato mi far rigettare l'ipotesi dell'ergastolo la storia reale concreta guardandola sul versante di una capacità di reazione nei confronti alla mafia mi dice che loro no ASP non aspettano altro che appunto si abolisca l'ergastolo per potere
Anche sul piano organizzativo interno strategico riorganizzarsi loro fanno molto affidamento nelle intercettazioni telefoniche che ci sono loro non aspettano altro che questo momento lo considerano in questo momento per loro strutturale
In questo momento con siedono loro considerano devastante l'ergastolo la confisca dei beni
Sono questi due punti che li atterrisce che li mette in difficoltà
E quindi anche questo è un punto delicato
Sì è se scegliamo un'idea sia che ne scegliamo un'altra è un punto delicato che ha bisogno di discussione di sera discussione non di zuffe di cazzotti ha bisogno in questo momento all'interno del centrosinistra all'interno delle forze sociali
Una riflessione attenta misurata di fase di comprensione
Io ritengo anche qui doppio binario forse ci può aiutare moltissimo cito non mi dilungo perché sono temi delicati
Che io in questo momento e così Intel pizza a costo anche di essere banale ma li indico come punti di una riflessione sera che ci mette in condizioni sul versante repressivo giudiziario di non fare spallucce di non fare
Sì però a me non ci interessa la dimensione lontana no è una dimensione importante
Una dimensione a mio avviso qualificante che in questi anni anche da sinistra abbiamo imparato ad apprezzare ma naturalmente non può essere l'unica non può
Ancora una volta essere saltata
Per ricevere una delega
Deve essere sistematizzata per svolgere una funzione e non per non per essere appunto l'unica strada messianica qua affidiamo tutte le nostre energie tutte le nostre speranze come spesso magari in passato rischiavamo
O di fare
Sulla dimensione economica importantissima
Anche qui riflettere vedere il corto circuito che si creano tra economia legale e economia illegale vedere anche qui quali passaggi ne possiamo fare intanto segnalo
Che la Commissione parlamentare antimafia dopo che danni tutti insieme
Dicevamo che bisognava fare l'anagrafe del conte de depositi questo struttura è stata messa in piedi ad agosto è stato fatto il decreto dal novantuno aspettavamo
Questo decreto che una legge del novantuno impegnava a fare è stata fatta è stato fatto il Regolamento
E qui si possono ottenere anche su in questo campo dei risultati molto molto importanti è una piccola cosa è un piccolo frammento che abbiamo denunciato e che adesso si sta strutturando
Pensate che anche qui
Avevamo una legge del novantatré la cosiddetta legge Mancino che mettere in condizioni le questure di poterne elaborare i dati sui trasferimenti e passaggi di proprietà per colpire quella quota di riciclaggio territoriale locale
Le società finanziarie supermercati tutto quello che avviene di riciclaggio sul piano territoriale
Non abbiamo mai attuato questo a disposizione normativa
Anche questa è una denuncia che abbiamo fatto in molti adesso sta diventando realtà finalmente potremo elaborare capire è democraticamente in modo trasparente verificare quello che avviene nei nostri territori
Quello che avviene in tempo reale nei nostri territori
Anche questo penso un risultato importante un altro piccolo frammento che ci mette in condizione di cominciare a capire ad affrontare la questione dell'aggressione patrimoni
Stessa questione viene per la confisca dei beni
Che anzi considero una sintesi straordinaria positiva del momento di una repressione e di un intervento giudiziario intelligente di un attacco ai patrimoni ed una promozione culturale sociale
Pigliava appunto gli esempi che qui si stanno facendo in quel territorio a Corleone
Pensate appunto centinaia di ettari perché saranno centinaia di ettari confiscati a alla leadership video Cosa Nostra e lì diventeranno aziende posti di lavoro pedagogia culturale
Sapere criticità interesse
Cioè saranno tutti piccoli strumenti di un'antimafia sociale che comincia a trovare corposità
Che comincia a trovare sostegno da parte delle istituzioni che comincia a trovare anche opportunità economiche economiche all'interno delle istituzioni segnalo che l'esperienza di Castelvetrano sta avendo dei risultati estremamente positivi
Con appunto la commercializzazione dell'olio libera
Sono tutti esempi che noi dobbiamo e qual larga are e poter far diventare patrimonio diffuso a disposizione della Rete delle associazioni di volontariato a disposizione di quella parte di società civile
Che tenta di coniugare appunto questione sociale innovazione sociale legalità e anche capacità di attacco ai patrimoni
Penso che questa deve essere l'esperienza Capella risata e trasformate in centinaia in migliaia esperienze nel nostro Paese a giugno sapevamo pur pochissimo dei beni confiscati
In tre mesi sono riuscita ad avere finalmente una mappatura di tutti i beni confiscati in Italia che non aveva dei beni confiscati non sapevamo che gestione ne facevano gli amministratori giudiziari
Spesso li tenevano per tanto tempo sotto la loro gestione perché capite che era anche una funzione molto
Oppositiva per loro lucrosa per loro spesso erano ancora occupati dai mafiosi questi beni
Spesso venivano lasciati devastare dagli stessi mafiosi che appena hanno una sentenza passata in giudicato intorno a quel bene dopo due due ore li vanno a devastare
Cioè fino a quando loro sul piano giudiziario pensano di recuperarli sono loro a proteggerli due minuti dopo che questi beni
Scatto la sentenza passata in giudicato intorno a quel de a quel bene loro due minuti dopo li vanno a devastare lì vanno prova a scardinare
Ecco che stiamo creando un sistema che poi il quattro dicembre
Alcune insieme ad alcuni rappresentanti in particolare libera che è stata con un milione di firme protagonista di un'iniziativa sociale che ha avuto una riforma Enza parlamentare con la trasformazione della e con la legge centonove nel novantasei
Ecco pensiamo che da questo i mobilitazione non più magari attraverso le firme ma una validazione attraverso le opere sociali che in questi anni si sono realizzati
Commissione antimafia
Il quattro o ci sarà un momento in cui queste esperienze concrete
Che hanno già stanno già gestendo i beni avremo un confronto con loro con i massimi vertici delle istituzioni con i ministri con tutti quelli che possono intervenire per rafforzare questo tipo di esperienze
E prepararci a fare diventare questa esperienza
Un'azione capillare diffusa in centinaia e centinaia di esperienze nel nostro territorio o monitorato Napoli Bari Reggio Calabria dati ci sono potenzialità enormi spazi di intervento enormi per nutrire la via sociale
Di opere di supporti di condizioni in grado di potere quindi
Farò anch'io un salto di qualità stessa cosa vale per la questione culturale
Io mi ricordo quando andava a scuola
Al liceo proprio era leader a Termini Imerese allora era proprio Pasquale Scimeca
Era al quinto anni al primo anno facevamo iniziative di tutti i tipi Curto tutti i temi che attraversavano il mondo in quel momento trovavano cittadinanza nel lavoro che facevamo nel movimento studentesco
Molti di noi molte di noi
Si confrontavano con la mafia in termini molto astratti letterari lontani
Mi ricordo che in me in tanti
Il tema della mafia entro nella nostra vita quando arrivò la notizia proprio dell'uccisione di Impastato
Fu quello il momento che ci scosse che sconvolse il nostro approccio per tanti temi importante non c'era tema che non veniva affrontato in quella mia esperienza di partecipazione al movimento studentesco ma questo era distante periferico lontano e mi ha fatto riflettere molto anche grazie al libro
è un tema anche spesso ne parlo con Santino non sono riuscito ancora lo faccio un po'anche arrabbiare giustamente e ha ragione Luís perché dovremmo nel nostro Paese trovare gli strumenti giusti per fare una riflessione che accenno solo perché tutte le culture politiche parlo di quelle progressive
Non parlo delle altre culture perché lì la risposta sarebbe molto più semplice
Perché tutte le pustole politiche progressive
Hanno sempre considerato il tema della lotta alla mafia non strutturale ma periferico
Nella storia del movimento comunista fu così
E non si capiva
Il cammino fatto qui in Sicilia nella storia prima meglio della sola del cultura socialista gli stessi farsi cc siciliani Santino su questo riflette con molta puntualità ed è importante cogliere questa dimensione può e nella storia stessa del movimento comunista
Nella storia cattolico democratica che subì l'egemonia
Di un anticomunismo tale che poi anche in alcune intelligenze e competenze porto ad accettare la mafia come male minore Santino rispetto al male superiore grava
L'anticomunismo il comunismo in mare maggiore l'anti ma la mafia il male minore accettiamo il male minore sa diamoci con questo male minore per combattere il male maggiore ma anche movimento giovanile e studentesco
Nel film bella quella il fatto che molti mi dicono storico
Ora quale un vorrei essere smentito però l'accetto come metafora perché è una metafora vera di una realtà vera lo stesso movimento studente della contestazione del Sessantotto quando Peppino Impastato ma occupare la radio
Dispone non è che quelli diciamo fesserie
Quando
Fusi si fu posteriore sì sì sì sì sì però già ecco era tutto un circuito tutto un cammino una parabola
Che non è che si affrontavano temi stupidi il fatto appunto di sessantotto e poi settantasette al di là ecco qua no voglio citare solo l'indice non voglio andare perché so che ci sono differenze diversi approcci
Però complessivamente tutta quella dinamica culturale con le differenze con gli approcci tutti gli orizzonti nuovi che aprì in modo straordinario tutte e due le fasi con accentuazione diresse con limiti e potenzialità diresse comunque si aprirono in quella stagione alla nostra società orizzonte culturale straordinari ma il tema della lotta alla mafia era periferico
Era periferia
E questo per dire che in tutte le fasi storiche questo tema è stato periferico è diventato centrale sono nel tempo delle stracci nel bene e nel male
Come
Diventa centrale nelle culture politiche progressive dell'oggi
Di fronte a una mafia che vuole darsi continuità
Per la sua capacità di compatibilità con le istituzioni e con l'economia
Del nostro Paese
Come
Dotare le culture politiche di una capacità in grado di poter affrontare il tema della mafia come un dato strutturale
è una questione importante che penso tra le righe il libro pone
Su cui tutte le culture politica dovrebbero interrogarsi per avere memoria
Di questo limite che c'è stato e per fare il progetto o del cammino che noi dobbiamo fare ecco perché ritengo la dimensione progettuale molto importante perché nella dimensione progettuale ci sta la memoria ci stanno le scelte strategiche ci stanno le opere ma ci sta anche la ricerca ci stanno anche sapersi
Penso che questo è un filone interessante su cui dovremmo lavorare moltissimo
Ma stiamo cercando appunto anche nelle scuole
Di far entrare questi dei abbiamo prodotto un piccolo manualetto conoscere le mafie costruire la legalità sano lavoro che verrà fatto in una proposta che faremo a tutte le scuole italiane in modo molto sistematico speriamo che anche lì
Ci venga fornito un contributo interessante ritengo che le scuole oggi italiane sono in grado di fornire un contributo interessante
Finisco veniva posto da Milazzo il problema dell'ONU
Veniva sollevata questa questione
Certo che un aspetto Complesso con elementi di contraddizione che io riconosco tutto sommato gli elementi di contraddizione ci sono alcuni si debbono affrontare a viso aperto con onestà
E che comunque queste contraddizioni non possono sciogliersi negando spazi di democrazia di espressione di criticità all'interno di questi momenti
Io ritengo che
Questo tipo di critica l'accetto
E me ne faccio carico per quanto è possibile
Mi fa mi fa senso che noi però sosteniamo la vertenza dei commercianti che quando ci vanno gli operai scioperare si incalzano perché quando bloccano gli operai
La strada per fare la protesta loro sì lamento nome giustamente cinque azioni commerciante quando i commercianti si incalzano con l'ONU le cinque siamo col mondo Mincato anche in questo caso con i commercianti
Quindi questa contraddizione ecco mi fa piacere perché appunto questo rapporto come io mi faccio carico della contraddizione
Che tu hai avanzato e che la riconosco penso che dobbiamo dargli cittadinanza eccomi far piacere anche tu ti fai carico di questa contraddizione che notavo e quindi fare questi appelli alla poverina società civile che
E commercianti che vengono blindati in che vengono massacrati da questo sistema di sicurezza io ecco io di questi interessi me ne faccio meno carico merce mi devo far carico delle questioni che tua posto che sono invece interessanti di una riflessione
Intorno a come nel tempo della globalizzazione né sfidiamo
E mettiamo in campo alcuni strumenti interessanti
Ritengo che l'ONU ci alcuni aspetti positivi alcuni aspetti negativi
Alcuni aspetti positivi che ho colto in questo lavoro che ha avuto possibilità di seguire ad esempio a Palermo verrà firmato
All'interno del trattato che si fermerà qualche Palermo di un documento molto importante per la prima volta nella storia
Soprattutto recente trentanove i Paesi off-shore
Che servono per riciclare
Quindi denaro accumulato nella mafia ad esempio nella tratta degli esseri umani del contrabbando nelle droghe in tutte le porcherie che la mafia organizza ci sono trentanove i Paesi off-shore che si impegnano e sottoscrivo ne firmano alla volizione ad esempio del segreto Fund bancario e per la messa trasparenza dei circuiti finanziari
La Svizzera sta dando una risposta in questi giorni
Però ad esempio ci sono trentanove Paesi di cui almeno venti nello spazio europeo che hanno una funzione abbastanza devastante io sto aspettando non posso dire ancora i Paesi
Perché non lo so un po'riservata che mette però nei prossimi giorni lo saprò e farò in modo appunto di darmene anche comunicazione ritengo questo un punto importante
E mi auguro che anche la Svizzera aderisca a questo trattato i miei dubbi
Ome dubbi perché ho visto che sulla vicenda Cuomo che la Commissione parlamentare antimafia denuncio un anno e mezzo fa prima che questa è stata scoppiasse
Che ha movimentato migliaia di miliardi Cuomo sapete quella camorrista che era il cuore del riciclaggio del circuito internazionale
Con il magistrato coinvolto visto che a una prima fase c'è stata molta disponibilità adesso stanno provando a chiudere questo circuito e quindi le contraddizioni che tu segnalate facevi bene a dire svizzero l'impressione che poi la fine
Tenterà di tirarsi fuori ma vedremo comunque ci sono trentanove i Paesi questo è un fatto che ritengo positivo
Un secondo fatto che ritengo positivo e che nella discussione all'interno all'ONU o c'è per la prima volta
Un approccio al tema dell'immigrazione che io anche questo sollevato in questi mesi
Sì c'è un protocollo apposito interno al tema della tratta degli esseri umani qual è il tema che io ho sollevato e che ho contribuito a fare entrare nell'agenda dell'ONU smettiamola di prendercela con gli immigrati
Perché queste ideologicamente strategicamente è stato fatto l'azione repressiva giudiziaria si stava devi orientando verso gli immigrati e non si faceva mentre contro le mafie
Allora ho detto smettiamola ecco quando parla di azione repressiva giudiziaria
Smettiamola di orientata verso gli immigrati anzi lì bisogna produrre
Al massimo culture di cooperazione di accoglienza di condivisione e dobbiamo spostare invece questa apparato verso le Marche che sfruttano uccidono umiliano massacrarono
Gli immigrati vi faccio l'esempio che ci sono con delle contraddizioni che anche notato all'interno della sinistra
Pigliamo i cinesi
Cosa fanno i cinesi
Riducono in schiavitù
I propri connazionali che loro portano qui nel nostro Paese
Secco
Col sistema dell'invidia loro lì poi di massacro perché gli fanno fare un tratto in un Paese di chiedono dieci milioni
Poi un altro tratto e dicono mi devi dare anche cinque milioni scrivi ad una famiglia di origine alla famiglia di appoggio rischia in Italia se la destinazione Italia e quando arrivano acqua
Sono massacrati poi Perri sono indebitati e per sdebitarsi devono fare gli schiavi
Questo il circuito che loro utilizza bene
Secondo un pregiudizio positivo di sinistra non dovevamo dovevamo stare molto attenti a colpire la mafia cinese
Perché sono c'era il rischio che scattava l'atteggiamento razziale culturale ecco quella confusione dicevano a me dei cinesi che riducono in schiavitù
Però i loro concittadini o su quello gli faccio nessuno sconto quelli per me sono nemici da combattere i mici tra virgolette di classe culturale di umanità
Di cittadinanza mettiamola con tutta l'espressione culturale progressive che esistono debbono essere contrastato non li posso fare nessuna buono devo difendere poverini i cinesi che sono invece ridotti in condizioni di schiavitù quelli debba accogliere su quelle non debbo fare l'errore di una atteggiamento repressive il nome della a del colpire l'immigrazione regolare
Quelli debba integrare con quelle devo far scattare meccanismi di integrazione anche di sanatoria se è il caso mentre quelle altrui debbo colpire stesso ragionamento con gli albanesi e via via con gli altri tipi di mafia bene
Loro ha da questo punto di vista finalmente un punto del trattato che affrontano il tema più dell'immigrazione in temi repressivi ma sposta l'attenzione per colpire invece le mafie che sfruttano immigrazione questo penso che sia un fatto estremamente positivo
Di cui la sinistra nelle sua nella sinistra plurale nelle sue articolazioni deve guardare con favore che deve sostenere
Perché appunto la tratta degli esseri umani ci deve rivoltare e le mafie che organizza la tratta degli esseri umani deve essere combattuta con tutte le energie con tutta la forza che questa sinistra deve avere in corpo
è il fatto che l'ONU recepisca dedico un'attenzione ad esempio a Catania una giornata sarà dedicato a questo tema a questo tema mi pare un fatto estremamente positivo
Segnalo un terzo fatto positivo presente all'interno della discussione ONU che è stato frutto fatica di tutta la sinistra plurale anche della sinistra antagonista
Che ha causato morti che ha prodotto sofferenze
E che quindi deve essere un altro merito che bisogna rivendicare e quello del quattrocentosedici bis
Intorno al reato di associazione mafiosa Santino più volta ha raccontato è raccontato le fatiche le difficoltà le contraddizioni
E sono stato accumulati e il fatto che l'ONU per la prima volta recepisca
Questo tipo di reato e lo proponga a quelle ipocrite realtà
A capitalismo maturo che intorno al reato associativo escludeva a priori perché inserire la questione associativa significava anche un pericolo per l'altri forme di associazione d'impresa che potevano scatenarsi all'interno del proprio Paese recepisce e se qualora anche questo trattato venisse firmato impegna come Paese a realizzare nella propria legislazione a riconoscere a dare legittimità a questo tipo di reato lo ritengo anche questo un fatto estremamente positivo interessante
Da guardare con estremo interesse e favore
Quindi sono questi tre elementi
Che io noto su cui noi dobbiamo lavorare ci sono anche altri elementi che non vengono affrontati
Elementi di contraddizione su cui dobbiamo riflettere
Ad esempio non viene affrontato bene la connessione che esiste ormai accertata su questo ho tentato di impegnare anche la Commissione parlamentare antimafia
Tra le nuove forme di accumulazione economica che capitalismo maturo oggi esprime e le collusioni criminali e mafiose
Su questo nodo è indietro
è un punto di contraddizione su cui si deve scalare ma che non ha nulla complessivamente il cammino dell'ONU
Ma che indica un punto critico su cui dobbiamo lavorare su cui dobbiamo riflettere su cui dobbiamo esercitare in tutte le forme che la sinistra in questa sinistra si articola il centrosinistra si articola per fare avanzare appunto anche qui in avanti la riflessione cammino
Segnalo
Un altro punto
Molto importante su quella sinistra si deve interrogare
La droga è ancora una forma di accumulazione tutto in mano alle mafie e anche qui l'ONU si deve interrogarsi le scelte fatte in questi anni sono scelte positivo sono scelte negativa un altro punto critico su quell'antagonismo su cui tanti altri elementi debbono avere legittimità e possibilità di espressione
E cosa indiano per me questi due punti importanti che dovrebbero entrare nell'agenda dell'ONU ma segnalo anche quegli altri punti che entra nell'agenda dell'onestà ed è andato a vedere uno a uno sono punti che entro l'agenda dell'ONU grazie alla storia la fatidica ai sacrifici alle morti che il movimento antimafia
Ha potuto sviluppare in tanti e tanti in tanti tanti anni di lotta che debbono essere rivendicati non come la concessione che viene fatta ma come il risultato di un cammino fatto
Segnalo anche che all'interno della Programma dell'ONU ci sono due importanti appuntamenti
Per la prima volta un'istituzione moderna immaginate per la prima volta gli stati
Vanno a Corleone
A rendere omaggio alla società civile al cammino di liberazione
Che in questi anni
Si è realizzato cammina ci a Corleone
In quale est
Momento storico monogramma realizzato questo in quale momento altri punti così importante dell'agenda mondiale hanno espresso anche Singh simbolicamente momenti di questo tipo io non ho memoria
E il fatto che si realizzano per la prima volta nella storia dell'ONU che questo evento si realizzi in Italia in Sicilia a Palermo e a Corleone lo considero un fatto estremamente positivo
Secondo punto che segnalo e so che don Ciotti
C'è una giornata che l'ONU
Con quelle caratteristiche con quelle contraddizioni con quei saperi con quelli imiti che l'o no ha espresso in questi anni dedicò l'intera giornata associati alle organizzazioni non governative non era mai avvenuto
Allora ceto che ci deve essere spazio per chi sta al di fuori dell'ONU in una posizione antagonista ed è una riflessione da fare e non può essere depresse ragione qui Milazzo
E quindi verrò anch'io e fatto bene a sollevare queste cose perché voglio capire cosa significa questo apparato repressivo intorno a questa forma di alterità che si vuole esprimere ma c'è anche tutta una dimensione sociale
Critica quanto quello antagonista che per la prima volta nella storia dell'umanità mono dalla cittadinanza all'interno dei programmi non con un'agenda che definisce l'ONU
Non con una schema di dialogo che organizzavano ma su un'auto giornata che ha rilevanza istituzionale
Ma che organizza che organizzano nelle forme nei contenuti e nei modi l'ONG
E questo mi pare un fatto
Perché abbiamo ottenuto su cui mi sono impegnato in questi mesi di elaborazione che rivendico come un fatto estremamente positivo che non è merito di Lumia bei giusto riconoscimento a cammino che in questi anni sono stati fatti
Commissione
Intervento
Sì io al che tenendo conto del fatto che siamo rimasti un po'in pochi no non c'è problema
Il no no è stato utile che sia intervenuto tu non perché voglia trarre delle conclusioni ma così perché voglio fare delle riflessioni anche su su cose che interi detto tu prima
E quindi io sono grato a all'Arci che all'interno della carovana organizzato due presentazioni di questo libro connota i dibattiti con uno delle discussioni
La prima e qui sta la seconda sarà a San Giuseppe Jato sono un po'all'inizio e alla fine la carovana antimafia
Purtroppo oggi non abbiamo avuto una grande partecipazione e mi chiedo se
Questo sia dovuto soltanto al fatto che spesso cioè su quello che è successo cioè e Palermo ancora una volta ha espresso il suo disagio in forma in forma diciamo drammatica
Oppure se tutto questo si inscrive a mio avviso sono valide tutte e due le motivazioni si scriva all'interno
Di quello di cui si parla da anni con un'espressione diventata fin troppo banale cioè il calo di attenzione eccetera eccetera comunque io
Ho assistito tra virgolette a un dibattito molto bello molto intenso in cui sono state dette molte cose e che condivido anche sul piano diciamo delle valutazioni delle valutazioni critiche
Il libro come giustamente è stato sottolineato vuole essere uno strumento per un verso uno strumento della memoria per un altro verso una uno strumento della riflessione e vuole anche dare delle indicazioni per la costruzione
Di un o o di qualcosa che somigli unno Project cominciamo con questo discorso la memoria io lo dicono le prime pagine questo libro nasce dal fatto che mi sono trovato in una serie di situazioni a registrare pro questo vuoto assoluto non è no cioè il movimento antimafia sentivo persone che parlavano accanto a me è nato qualcuno con la memoria più lunga dopo Dalla Chiesa un qualcuno con una memoria
Meno lunga dopo Falcone e Borsellino io dicevo No guardate che il momento antimafia
In Sicilia in pratica si può dire che sia coevo coma nascita né della mafia e ricordavo così molto sinteticamente tutta questa lunga vicenda più di sessanta anni
Del movimento conta di quelli in primo luogo costruire una memoria che non sia soltanto
L'elenco dei nomi iniziativa pur meritoria da parte dei libri di libera ma significa la ricostruzione di una storia la ricostruzione di un soggetto complesso articolato qual è stato il movimento contadino insieme
Un soggetto sociale è un soggetto politico un soggetto di movimento è un soggetto partitico
Questa storia è quasi completamente ignorata anzi per quanto riguarda alcune vicende i fasci
Le vicende precedenti al fascismo si può dire totalmente ignorata tanto che in alcune occasioni non soltanto all'estero ma anche nel nostro Paese e mi sono uno sentito dire ma questi fascicoli erano una versione locale del fascismo eccetera
Quindi la ricostruzione di questo grande movimento di massa che è stato il movimento contadino e qui in torna il discorso che giustamente ricordava Lumia
C'è un grande movimento sociale che nonostante le interpretazioni che sono state date da alcuni storici che forse torneranno anche all'interno di questo convegno sulla riforma agraria bisogna dire la verità è stato sconfitto
Sconfitto no nel senso che determinati risultati non si sono ottenuti ma questi risultati sono più il frutto di dinamiche sociali i economiche politiche nazionali e internazionali che una vera e propria un vero e proprio risultato conseguito dalle lotte contadine la grande sconfitta del movimento contadino sia nella fase iniziale i fasci sia nella fase ultima cioè il movimento del secondo dopoguerra è dato proprio da un fatto
Che viene ignorato dagli antropologi e dai sociologi che hanno parlato di
I familismo amorale di mancanza di senso civico ed è l'emigrazione
Cioè noi abbiamo su tre milioni e mezzo di abitanti
Un milione di siciliani che vanno via nei primi dieci anni del Novecento quindi un milione su tre milioni e mezzo andavano via tutti i giovani tutti quelli che amano fatto appunto la notte dei fasci e quindi restava il deserto restava una Sicilia dissangua
Abbiamo un milione un milione e due cento mila di emigrati negli anni cinquanta e settanta questa volta su una popolazione di quattro milioni e tasse anche qui il deserto rimangono i vecchi e bambini per cui poi il discorso che è stato fatto
Non si è a capaci di andare oltre l'interesse del nucleo familiare ristretto mancanza di senso civico eccetera ignorano proprio questo dato di fatto importantissimo che per un verso significa le grandi ondate di lotta con una movimentazione di centinaia di persone per un altro verso l'emigrazione che rappresenta una vera e propria desertificazione del territorio quindi l'ho detto ho chiamata una storia contro gli stereotipi una storia
Che cerca di dare ragione di una storia più generale la Sicilia che non è tutta iscrivibili all'interno di questi stereotipi che sono circolati e continua a circolare cioè il familismo Lanzi Vismara eccetera
Giustamente sottolinea Lomia la lotta contro la mafia perché è stato uno specifico da i fascisti Dinara momento contadino l'aspetto specifico del conflitto sociale lotta di classe è stato promosso contro Polo con con la mafia
Lo scontro con la mafia e quindi questo tutta questa specificità del movimento contadino siciliano ha vissuto fasi di di grande isolamento i fasci
C'è stato un dibattito internazionale nazionale internazionale interessantissimo con l'intervento
Ho diciamo del dei maggiori maestri di pensiero e anche dei maggiori organizzatori cioè ricordiamo Labriola io ricordo qui il giudizio articolato che deve Labriola dall'inizio alla fine bang S e tutti gli altri diciamo fondatori del marxismo teorico e del marxismo del socialismo politico partitico
Ecco nonostante questo grande interesse è un movimento che che sconta e poi lo sconterà anche il movimento contadino ne fa successive
Sconta per un verso uno scontro come istituzione cioè perdere perché lo scontro non soltanto con la Massironi provvede interviene ma lo scontro è come istituzioni e quindi c'è questa documentazione sociale che non ha nessuna sponda a livello istituzionale
E sconta anche all'interno della tradizione culturale e politica delle sinistre un isolamento spesso molto pesante cioè se Turati difesa a spada tratta i fasci fino alla fine anno stante che nel riscontrava gli aspetti dalla fase finale di vere e proprie cicatrici
Il Partito socialista nel suo complesso anche perché ci fu tutta una discussione che io riporto a grandi linee del libro
Sulla questione contadina e il Partito Socialista italiano ma anche socialisti europee in larga parte pur avendone discusso isolarono questo movimento considerandolo con un movimento strano atipico indecifrabile eccetera eccetera
Quindi questa storia del momento contadino tolta tolto un Periodo quarantaquattro quarantasette in cui c'è una sponda alle per istituzionale anzi le istituzioni
Suggeriscono i temi e gli obiettivi al movimento c'abbiamo la coalizione antifascista
C'è Togliatti ministro la giustizia c'è Fausto Gullo ministro ministro dell'agricoltura i decreti Gullo del quarantaquattro soprattutto due decreti Gullo cioè quello per la spartizione dei prodotti a sessanta per il mezzadro a quaranta per i proprietari e quella per la assegnazione alle cooperative delle terre incolte mal coltivate assegnazione temporanea queste innescarono il movimento
E furto tale la pericolosità
Di questa simbiosi fra istituzioni fra istituzioni in quel periodo molto limitato un triennio è è il movimento che gli stessi marescialli gli stessi
Gli stessi esponente forse l'ordine di fronte ai contadini ai sindacalisti lirici erano a questa è la legge questa è la legge che dice che dobbiamo spartire così diceva ma chi è questo Vullo
Noi non sappiamo non sappiamo chi sia eccetera quindi tolto questo triennio tra movimentazione sociale istituzioni
Il rapporto è conflittuale cioè le istituzioni stanno all'altro lato perché l'egemonia da parte dei poteri terreni dei mafiosi sulle situazioni assoluta
Quando ritorna un certo rapporto però sedimentato e parziale è questo è il grosso limite emergenziale fra istituzioni e movimenti sociali ritorna con le stragi
Rocce ritorna in fasi di emergenza cioè le stragi preoccupano a tal punto che primo ma mafia diventa questione nazionale più questione periferico
Cioè quando ammazzato la Torre non parliamo Impastato ma quando avevano ammazzato Latorre e Mattarella non era ancora questione nazionale Queen ammazza il presidente alla Regione della regione più grande ritardo Palomba via mica una Regione una regione tra così insomma
E ammazzano il capo d'opposizione che tra l'altro è stato non soltanto un leader storico al momento contadino ma è un esponente di primissimo piano del Partito comunista cioè del più grande partito comunista non al governo del mondo
Ecco ancora non è queste nazionale bisogna uscire dalla chiesa che rimarginato collettivo è il San Giorgio che ha vinto il drago del terrorismo
Qui la mafia diventa questione nazionale titolo sul Corriere la sera del cinque settembre di Repubblica cinque settembre soltanto dopo ci sono i Dalla Chiesa lo stragismo innesca
Innesca una reazione da parte di settore delle istituzioni singoli personaggi e settore dell'istituzione e da parte della società civile per cui sia sia in qualche modo uno rapporto interattivo
Però ecco il grosso limite la lettura che ha dato Emanuele Milano lettura molto intelligente
Poi il ritorno su un appunto che lui mi fa in realtà credo che diciamo la stessa cosa
Il questa il in interazione fra settore del delle istituzioni settore dello stato e settori della società civile
Che addirittura si formano fu sull'onda dell'indignazione dell'emozione dello sdegno avviene soltanto ripeto sull'onda dell'emergenza cioè da parte dello Stato c'è il tamponamento
E questo è il limite ce le cose che tu dicevi prima sono una conquista lenta anche se tardiva però lo diceva Ciotti prima l'arretramento non si collega
L'arretramento non si può negare perché l'analisi di fondo che è stata fatta in questi anni sia da parte l'istituzione che la parte stai civile e di questo tipo io ripeto
Quasi a livello diciamo il ritornello cioè la mafia esiste quando spara se non spara non c'è quindi Provenzano spara Amati non c'è più
è un fenomeno preoccupante addirittura di grande rilievo quando uccide personaggi importanti o produce una montagna di morte diventa questione nazionale quando ci Dalla Chiesa Falcone Borsellino
Siccome in questo momento dopo gli arresti eccedere ceppi mafiosi hanno capito
Che non bisogna uccidere paradossalmente né il Papa né presenta la Repubblica cioè non bisogna dirige la violenza verso l'alto la mafia non c'è o in ogni caso non è più una questione preoccupante
Grande furberia dalla mafia perché nel mio libro c'è anche una storia della mafia grande furberia lana che che è stata sempre un sistema trattamento
Cioè le rigidità di cui si parla spesso sono rigidità formali in realtà Masi è un sistema di adeguamento al mutare delle situazioni per cui si mantengono le radici la signoria territoriale il controllo sul territorio che poi significa contro ve lo porto per esempio preparano aventi ma poi si fa il traffico contrabbando di sigarette il traffico di droga
Adesso il traffico di immigrati lo schiavismo eccetera tutte quelle che sono le convenienze offerte dalla società dall'economia eccetera nel loro complesso nello nella loro evoluzione con sistema di allattamento mafiose adesso hanno capito
Ma magistrati parlo di sommersione clandestinizzati clandestinità tant'hanno capito che già controlla violenza cioè
Bisogna assolutamente monitorare la visibilità
Cioè rendersi meno visibili significa arrendersi meno in buone meno vulnerabile o addirittura invulnerabile per cui siccome la legislazione Statuta legislazione emergenziale
Cioè Total stata legislazione tampone e anche l'intervento la società civile ha sofferto di questo limite elementi anzianità il momento che stiamo vivendo non è soltanto un momento di stanchezza
Di calo di tensione è un momento in cui in pratica si registra si è ritornati a negare l'esistenza della mafia
Adesso ci sono le scarcerazioni ma queste scarcerazioni si sono evidenziate no loro gravità perché hanno ucciso la bambina Valentina se no uccideva una bambina Valentina cioè se non tornavano avvisi indirizzarsi camorristi con queste con queste forme
Di se si barbariche di di di di sparare all'impazzata senza badare
Chi c'è su sulla traiettoria dei loro proiettili
Questo discorso e le scarcerazioni sarebbe passato come è passato quasi inosservato il fatto che parecchi mafiosi quindi evitano l'ergastolo con il ricorso con il ricorso al rito abbreviato
Io per carità condivido le cose che diceva Lumia anch'io sono contro il gastrocnemio mi pare che in questo momento sia un regalo fatto i mafiosi stragisti pluriomicida e cioè in ogni caso se si vuole abolire l'ergastolo si vada per la strada maestra
Si fa un dibattito si vari disegni venti si discute e si dice aboliamola d'altro perché riteniamo che sia incivile
Invece si è proceduto tra virgolette all'Italia cioè lo aboliamo di fatto appunto con la richiesta di rito abbreviato senza senza discutere adeguatamente eccetera eccetera
Quindi la fase che stiamo vivendo una fase in cui si è tornati a negare che la mafia esiste perché ripeto la mafia esiste quando ha quelle caratteristiche per cui l'arretramento restituzione all'arretramento esame civile a mio avviso
Si fonda su questa profonda carenza di analisi quando io dico bisogna conoscere non è l'invito dell'intellettuale fa fa Allo studio accademico eccetto è mi pare e la indicare la necessità
Di un bagaglio culturale adeguato per poterci attrezzare anche sul piano poi dalla vita quotidiana
Le cose che diceva vice salati e l'ho io le condivido nel senso che nel mio libro non faccio questa distinzione che forse nel discorso che faceva che faceva Emanuele prima era un poco troppo rigido nel senso che io registro le presente sul territorio come vera e propria attività antimafia
A prescindere al fatto che ci hanno scritto nella nella dicitura ufficiale quando sono associazioni registrate e lotta contro la mafia vota per la legalità o meno
Però questo discorso che fai dice cioè noi non abbiamo tempo io credo che il tempo bisogna trovarlo per incontrarsi discutere è anche la richiesta di visibilità che tu fai
Sai perfettamente come la penso
Come la penso e quante volte ho detto che qui spesso si è giocato a ignorare chi distaccando
Cioè esistono solo io chi mi sta accanto non c'è anzi lo debbo cancellare per emergere soltanto io e questo è stato uno dei limiti profondi di immaturità di bigottismo eccetera
Però questa necessità ne abbiamo parlato anche all'interno dove stanno strada però poi non si è fatto ci sono altre occasioni sabato scorso ci siamo incontrate io ho proposto che periodicamente si rinnovi questi incontri sei si era di discutere
Questa necessità di esporre quello che si fa e di ripensarlo con gli altri mi pare una visita importante lo si può fare appunto in maniera decentrata come propone evito uno né Di Sario che che veniate voi possiamo venire
Anche anche noi come Centro impastato come ARCI eccetera nella realtà in cui si opera però questa necessità la discussione non è un in più
Cioè non è una sorta diciamo e di perdita di tempo di attività collaterale che possiamo evitarci la visita dirmi pensasse di pensare con gli altri
E la necessità di di di di riflettere a quello che facciamo all'interno del contesto in cui viviamo all'interno
Di un rapporto collaborativo con gli altri per vedere appunto di non ignorare sì per vedere di collaborare questa mi pare un'esita vitale per per tutto quanto quello che esiste a Palermo
No no io diedi io direi io direi che possiamo possiamo i fissare la nostra agenda una sorta di appuntamento
Mensile Aubin è Strale lo lo vediamo in cui ci incontriamo è discutiamo dediti ditemi che riteniamo che vadano discusse e riteniamo e discutiamo anche del lavoro che facciamo
Quindi la mia proposta non è Emanuele leggeva le pagine finali che sono pagina aperte non sono pagine disperate
La mia proposta non è quella il movimento antimafia attuale se non diventa un movimento di massa chiuso perché mi rendo conto perfettamente la difficoltà che abbiamo oggi
In un contesto di grande frammentazione eccetera di costruire qualcosa che somiglia a un progetto che Obama è appunto che sia un momento di massa però e qui tornano utile gli interventi che sono stati fatti da Giovanni da Pietro
Ecco la preoccupazione di creare questa antimafia sociale non è una preoccupazione diciamo e diciamo anche essa di carattere domenicale non è la ciliegina che dobbiamo mettere sulla torta del nostro lavoro quotidiano ma noi dobbiamo recuperare
Cioè dobbiamo cercare di conquistare non di recuperarli di conquistare
All'attività antimafia e qui discorsi sulla legalità tengono fino a un certo punto anzi spesso non tengono perché non fanno qui non si confrontano con il fatto che si vive di illegalità che la quotidianità è l'illegalità diffusa spesso noi dobbiamo conquistare all'azione antimafia appunto
Attraverso la partecipazione democratica attraverso attraverso la centralità dei problemi dell'occupazione del lavoro Cittadinanzattiva tutte queste cose che spesso ci diciamo ma che resta la strada gli strati popolari
Che è il problema che ci siamo posti per esempio nel rapporto collaborativo tra centri impastata centro sociale Sanza vedo riuscendoci fino a un certo punto
Cioè c'è stato qualche risultato per esempio per quanto riguarda le donne che già nell'incontrarsi
Realizzavano un loro bisogno ma con gli altri strati popolari del del quartiere Albergheria noi non siamo riusciti a costruire un minimo di intesa però se noi non conquistiamo
Non dico tutti gli strati popolari Palermo ma porzioni consistente di strati popolari Palermo Palermo continua ad essere una grande città plebea
Perché questa è la tragedia di questa città è una città in cui c'è stato il cantiere navale ci sono state queste realtà di fabbriche che ricorda i tempi dei Florio ai tempi dei fasci etc ma poi è stata una città ha conquistato mica mafioso anche perché c'è stata questa grande esplosione dal punto di vista della composizione sociale
Noi dobbiamo comporre ecco all'interno di questa città un rapporti collegamenti tali per cui nascano soggetti all'interno delle realtà territoriali che e in qualche modo colleghiamo a un'ipotesi sviluppa un'ipotesi partecipazione democratica altrimenti il nostro discorso resterà elitario
è il superamento dell'emergenza a mio avviso passa attraverso questi in questi due grandi pilastri per un verso la conoscenza per un altro verso il Progetto che metta
Le scuole
E si pongono questo problema a e vadano oltre questa dimensione meramente legalitaria del rispetto delle regole che per carità sono importante ma che da sole non basta e che spesso si confrontano
Lo diceva ho posto calati destinare l'abbiamo fatto con una realtà all'interno stesso della scuola che è in netta contraddizione con i discorsi che si fanno
C'è una realtà logistica che sono gli edifici ripassando eccetera una realtà poi in amministrativa
Della vita quotidiana che è una realtà fortemente elitaria fortemente fortemente decisionista eccetera eccetera ma comunque anche la scuola si apre al territorio io nel mio libro De Rigo per esempio molto spazio al momento anche ratifica Palermo non è mai nato purtroppo
Sono stati i tentativi ma non è stato mai
E quello
Potrebbe diventare un movimento di massa perché il movimento antimafia in un contesto diverso con soggetti diversi con modalità diverse rappresenta una sorta di figlio ideale ripeto lo splatter totalmente diversa al momento conta rimpicciolisce valori e interessi unisce protagonismo
Di massa tra virgolette con l'interesse della difesa della difesa del proprio ruolo di fu operatore sociale l'imprenditore eccetera
Quindi io inviterei tenendo conto del fatto che i collegamenti che ha diamo realizzato fino fino adesso io storici Rizzo cioè il collegamento
Primo è stato il coordinamento antimafia e ricostruì cosa sto il secondo collegamento Palermo anno uno che ha avuto per me
Lo grossi meriti in particolare Palermo
Apre le porte è stato un'operazione molto interessante di coinvolgimento le scolaresche eccetera soltanto che bisognerebbe andare più avanti di quanto sia andato fino adesso perché la dimensione del bambino Cicerone è già una dimensione importante sia rispetto per la realtà del proprio territorio significa fargli capire che la mafia proprio dentro queste cose l'abusivismo
Il saccheggio del territorio le cose che che diceva da pioniere Peppino Impastato negli anni settanta ma bisogna andare verso quello che lo sviluppo del territorio in cui il monumento non sia una sorta di bene di bene isolato ma sia sia o contestualizzato all'interno all'interno del rione all'interno del quartiere eccetera
Quindi dicevo i collegamenti fino adesso ci sono stati soltanto nell'ottica di risposta all'emergenza adesso io ritengo che il collegamento bisogna crearlo anche se non sarà il collegamento di tutti sul piano dei Progetti cioè sul piano delle cose che facciamo libera
Sta presentando e sta portando avanti questo progetto del Consorzio dei Comuni io proponevo l'altro giorno lo riprendo anche adesso anche se Ciotti non c'è più
Ma perché bisogna fare soltanto i consorzi di alcuni comuni
Per l'uso sociale produttivo dei beni confiscati ai mafiosi perché non possiamo intervenire nei quartieri popolari di Palermo con dei Progetti
Che possono essere rapportati alla dimensione territoriale del quartiere del rione progetti di sviluppo che coinvolgano
Che coinvolgano anche qui con la dimensione consortile soggetti vari istituzionali sociali ma che diano soprattutto
Sì sì che diamo soprattutto protagonismo protagonismo è soggetto ad esempio perché all'Albergheria non abbiamo concretamente il progetto al risanamento
Che è partito a spizzichi e bocconi adesso con loro mi pare qua è una cosa che voglio dire io questa sera era stato invitato Leoluca Orlando
No credo che avrà altre cose più interessanti da fare voglio dire tutto questo discorso le facciate ha ragione Zanotelli nella lettera che ci ha fatto tutto questo disco sempre faccia a te al limite dell'offensivo in una realtà come Palermo o questo discorso del capannone del se se se si sempre la no non c'entra niente però insomma sono soldi pubblici eccetera sì sì sì ma da amica Sensible questa convergenza si è il comune cieco sì sì sì sì e il in con grande ritardo per cui non fare solo facciate oppure la villa la villa mare fatta in fretta e furia dopo cinquant'anni
Ecco perché oppure il capannone che pare la festa della birra lì davanti al tribunale insomma una cosa assolutamente indegna per una città che non ha un palazzo dei congressi e cioè ora il ponte acquisto che
Istituzione i sedimenti soggette alla società civile utilizzino risorse che ci sono per costruire progetti di sviluppo non soltanto questi regalati con la confisca dei beni ma progetti il gruppo all'interno
Delle realtà territoriali urbane o anche o anche di provincia in cui viviamo questa può essere un'occasione in cui si fa vedere che fare antimafia conviene che fare antimafia punto significa
Diventare cittadini serie A scrollarsi di dosso il peso dalla subalternità ma significa anche vivere in modo diverso cioè e amministrare risorse costruire uno delle delle capacità e produttive eccetera eccetera
Quindi non si tratta adesso di costruire il movimento di massa di fare quello che faceva il movimento contadino si tratta adesso di vedere se settore dell'istituzione settore la società civile sono in grado di avviare una fase sperimentale perché di questo si tratta che significa superamento all'emergenza e l'attenzione verso il progetto
Sperimentando ripeto sperimentando alcune iniziative
Che Diana Venere che l'antimafia non è soltanto la risposta al delitto ma che l'antimafia significato sposare valori e interessi nella realtà territoriale concreta in cui viviamo a partire dai quartieri in cui ci siamo
Ma seri problemi che venivano posti anche economia non sono problemi molto grossi nel mio libro li suscitò purtroppo le recensioni fino adesso sono state molto poche e molto distratte
E quindi io vorrei che il discorso si riprendesse su queste tematiche cioè su questo discorso importante tutto quanto fin dall'inizio è stato visto come periferico e adesso è visto come merce iniziale
Ecco su questo significa che noi dobbiamo fare una riflessione che oggi vi è seriamente si internazionalizzato
Pietro non ha detto che noi come sui vari civile non per fare il Bastian contrario ma perché vogliamo dare vita a un'iniziativa autonoma
E oltre a una serie di iniziative condivisibili o non condivisibili io per esempio ho qualche perplessità su alcuni toni che sono stati usati in alcuni documenti che ho qualche preoccupazione che esprimo anche pubblicamente su come si saprà gestire la manifestazione del dodici
I popoli si altre un popolo composito a Palermo ci sarà una versione ridotta forse di Seattle quindi e difficilmente governabile un movimento molto composito in cui qualcuno può pensare che appunto per esporsi per mettersi in vetrina per farsi vedere per rendersi visibile anche con motivazioni molto buone
Faccia delle cose che portino all'arresto eccetera eccetera
Quindi la manifestazione del dodici per me è un punto interrogativo
Noi come Centro Impastato e con altre associazioni faremo questo seminario dal tredici al quindici
In cui appunto non vogliamo fare i Bastian contrari ma vogliamo dire
Che c'è una riflessione autonoma anche in primo luogo sottolinea anche gli elementi positivi che ci possono essere protocolli sono tre uno di questi sullo schiavismo l'altra sulla prostituzione l'altra sul traffico di armi
Anche gli elementi positivi che possono esserci ma parte dalla registrazione di un fatto che nelle analisi del dono non c'è e non ci può essere cioè sono cose che diceva anche Lumia alla fine
Cioè
Oggi i fenomeni criminali non si identificano con il capitalismo e canta come prima non si identificano con ecco col capitalismo però il capitale in una fase di globalizzazione diventa veramente alla madre di tutte le mafie perché
L'allargamento degli squilibri territoriali l'allargamento dei divari sociali la massimizzazione del profitto a ogni costo la mercificazione di tutti i rapporti e quindi anche alla riduzione degli esseri umani a merci tutto questo favorisce
Il ricorso all'accumulazione illegale è l'accumulazione legale ormai l'hanno capito in parecchi non c'era bisogno di tutor rinato Torrino e non è mai stato capo dalla cupola mondiale come qualcuno a affratellato
Appunto non c'è bisogno del fare lezione destinate siciliani e i vari gruppi criminali hanno capito che per gestire questi processi di accumulazione che diventano sempre più complessi
è sempre è sempre più consistenti nella professionalizzati cioè bisogna sposare in maniera più o meno rigida più o meno flessibile la forma mafia quella che storicamente è stata la forma ma questa è la riflessione
Che faremo scandita
Su Bari temi che vuole essere una riflessione autonomas ripeto non di contrapposizione per la contrapposizione ma di riflessione che affronta alcuni temi che all'interno della visione che all'ONU
Che resta Cuesta
Cioè
Le mafie sono figlie nella giungla cioè sono figlie di quei Paesi ultimi arrivati nella corsa verso il capitalismo in pratica i Paesi e socialisti in cui c'è
è uno Stato fu incapace di intervenire e che quindi non ha il monopolio statale della violenza è un mercato senza regole
Io ho scritto tempo fa ho scritto tempo fa che insomma la situazione un pochino diversa che questi Paesi ultima arrivati lo stanno facendo altro che imitare quello l'hanno fatto gli italiani gli Stati Uniti fase italiane link hanno fatto gli italiani gli Stati Uniti appunto nei processi nei processi di arricchimento attraverso quella che mal si chiamava accumulazione originaria cioè quindi il discorso
Si sposta dalla giungla
A una considerazione del capitalismo in questa fase ripeto senza fare di ogni erba un fascio ma registrando le grandi convenienze molto più forti di quello che ho che offriva il capitalismo storico le grandi convenienze
Che offre il capitalismo nell'epoca della globalizzazione
Certe cose che diceva Pietro per quanto riguarda la città blindata
Per quanto riguarda una serie di considerazioni che implicano che implicano un un qualcosa che a mio avviso è negativo cioè sì dall'impressione brindando la città che il crimine transnazionale tutte queste attività che si fanno che si fanno contro i criminali eccetera
E sono delle cose che blocca del tribunale che bloccano le attività sono delle cose estranei da guardare da guardare con antipatia da guardare come come un intralcio
Alla vita quotidiana io credo che sarebbe stato molto più utile fare tutti i lavori in una sede decentrata fare a Palermo
O come un attività un'attività uno diciamo corale pubblica tenendo conto che Palermo non ha un palazzo dei congressi e non all'attrezzatura adeguate mentre qui si sta blindando la città e poi c'è anche i commercianti e protestano hai ragione tu mia nel dire che sono proteste
Molto pelose però il fatto è questo che blindare una città bloccare una città perché c'è questa iniziativa contro il crimine transnazionale riduce più che allargare i i i margini del consenso
Indubbiamente e chiudo se il quattrocentosedici bis cioè l'associazione a delinquere di stampo mafioso diventa almeno sulla carta
Diventa diritto internazionale questi devono Giovanni Falcone cioè se non c'era Giovanni Falcone se non moriva Giovanni Falcone figurarsi se questi si ponevano questo problema
Invece sul discorso del segreto bancario eccetera e tra l'altro nella convenzione io ho il testo recepito tramite internet non è che si dice si abolisce il segreto bancario si dice che il segreto bancario non può essere opposto
In tutte quelle situazioni in cui si tratta appunto di colpire il crimine transnazionale eccetera cioè è un passo in avanti ma all'interno di un contesto in quei processi di finanziarizzazione che sono anch'soprattutto questi insieme con le cose che ricordavo prima cioè con le politiche la Banca mondiale del Fondo monetario i protesti finanziarizzazione per cui l'economia reale eccetera che potrebbe riservisti
è ridotta percentuali minime mentre l'economia speculativa
Vive il suo bomba questi sono quelli che poi spiega una simbiosi tra capitano legale capitale illegale al di là del fatto che ci sia una norma in cui si dice che il segreto bancario non si può porre perché c'è un segreto bancario di fatto che deriva dal fatto che l'espansione del mercato finanziario
Implica sempre di più maggiori possibilità di questo matrimonio tra capitale legale capitali legale per cui sono flussi di capitale difficilmente distinguibili
Quindi io chiudo con questo invito uno cioè non è intanto promozione del libro questo libro vuole essere uno strumento e vorrei che lo si leggesse insieme lo si discutesse
è uno strumento per pensarsi uno strumento per ricordare ma soprattutto vuole essere uno strumento che ci aiuta con una serie indicazioni che ci sono le ultime pagine che il ricavo
Tale esperienze che ne ho fatti in questi anni uno strumento V che cerca di dare delle indicazioni ripeto ricavata l'esperienze concrete di questi anni per costruire qualcosa che somigli al progetto il Progetto non si può fare né in breve tempo
Ne
Non abbiamo le forze etc però qualcosa che somiglia Progetto ripeto siamo perfettamente in grado di farlo perché le esperienze e le riflessioni maturate in questi anni come dico prima sono una miniera importanti problema è se deve essere una miniera abbandonata oppure se deve essere una miniera da cui ricaviamo
Tutti gli elementi positivi che abbiamo costruito per cercare di han
Dare ancora più alla
Antichi superando l'emergenza e cercando di costruire un'antimafia con i piedi per terra allorché attraversa la vita quotidiana e che certi di collega
Ma
Società civile con istituzioni cioè il rapporto di collaborazioni che parlavano mia mi pare estremamente importante e le sconfitte precedenti si leggono almeno questo è il discorso e faccio la mia storia
Certo all'interno di questa frattura che c'è stata fra movimento sociale e istituzione io non credo che l'istituzione loro complesso possano a vere possano avere un ruolo in positivo altamente alle situazioni c'è il conflitto si ricordava
Anche conflitti all'interno per la sinistra ecco questi conflitti cerchiamo di governatrice stiamo e gestirli in modo che non si viva un ulteriore passo indietro alla nella logica dalla mafia non c'è più ma che invece come
Nani si è adeguata si possano realizzare un rapporto collaborativo utile per i prossimi anni grazie
Grazie grazie a uno
Dove venti
Peggiore dall'
Punto di confronto consona