La Legge Finanziaria arriverà la prossima settimana all'esame del Senato

Inizia nel pomeriggio di lunedì prossimo l'esame da parte dell'Aula del Senato della legge finanziaria parliamo con il responsabile economico dei DS il senatore Enrico Morando candidato fra l'altro alla segreteria del partito Bongiorno senatore buongiorno allor o questo oggi di finanziaria però perché l'esame il dell'aula di Palazzo Madama imminente lei
Una dichiarazione ha elencato quelle che sono lei e principali carenze di questa nove rispetto alla mole sostanzialmente di di promesse di aspettative nel merito rispetto a questa manovra partiamo dalle pensioni partiamo da quello che era stato promesso come uno dei provvedimenti più più immediati da parte delle
Berlusconi così ma guardi io vorrei dire subito che naturalmente nessuno dice che è sbagliato cercare di aumentare le pressioni che stanno al di sotto di un milione ovviamente è giusto il problema è che non si può percorrere l'Italia dicendo abbiamo aumentato state tranquilli tutti voi che siete pensionati e chiede sette milioni di italiani che sta avete una pensione al di sotto di un milione state tranquilli che a dicembre noi vi daremo a gennaio vi daremo la pensione di un milione e poi poi comportarci sulla base delle scelte di politica economica concreta e di bilancio che si l'anno e in maniera tale che di questi sette milioni forse un milione e mezzo forse due milioni è già un fatto significativo ma si tratta di una cifra molto al di sotto della platea intera
Diciamo forse ecco un milione e mezzo forse due milioni riceveranno effettivamente questi soldi in più sulla pensione io temo che ci sarà a quel punto un un un un una reazione di tipi di fortissima sfiducia di fortissima delusione nell'opinione pubblica da parte di tutti coloro che sono stati illusi circa la possibilità che nel giro di pochi mesi
Risolva un problema di queste entità di questa dimensione nota adesso vedremo il governo presenterà un emendamento per dire quale
Sono i pensionati al di sotto del milione che potranno avere questo momento ma purtroppo noi sappiamo già sulla base dei calcoli che diciamo sono disponibili evidentemente il governo conosce
Che si tratterà di una di una parte molto limitata dell'universo interessato dalla vicenda voi puntate il dito poiché sulla
Sulle ristrutturazioni edilizie di finte clamorosa la decisione di non prorogare praticamente
Di non prorogare le detrazioni al sei per cento dell'investimento realizzato in ristrutturazione dipinte di non prorogare l'Iva al dieci per cento su queste ristrutturazioni io considero che si tratti di una scelta letteralmente irresponsabile noi siamo una situazione economica nella quale si sta delineando la possibilità che addirittura non solo non ci sia una crescita magico ma ma di essere vicini alla stagnazione se non alla recessione e in questa situazione si toglie di mezzo l'unico provvedimenti che ha un effetto indubbio di moltiplicatore della domanda di sostegno alla domanda effettiva e di sostegno agli in Chimenti delle famiglie nella casa e con un effetto generale sia sull'occupazione sia sulla crescita del PIL è un
Provvedimento che non costa molto per esempio costa molto meno di quanto non sia costato eliminare totalmente l'impostazione
Cessione anche sui grandissimi patrimoni e io penso che sia letteralmente il responsabile limitare a soli sei mesi la la diciamo la la la la la vigenza di questa norma che ha avuto così un effetto col di positivo negli anni scorsi perché è stata molto utilizzata nel Centro-Nord fin dall'inizio adesso con l'IVA al dieci per cento cominciava a essere utilizzata positivamente anche nel Sud noi avremo un tragico arresto di
Tutto ciò io spero ancora che il Governo ci ripensi anche sollecitato da moltissimi emendamenti e dalla sua maggioranza perché questa è una scelta veramente il responsabile infine la Tremonti bis mille provvedimenti
Fra i più sbandierati tre più annunciati da parte dei
Il centrodestra in campagna elettorale che cosa c'è che non va ma vede c'è c'è quello che che abbiamo detto fin dall'inizio io non sono uno di quelli che sostiene che la Tremonti è una legge sbagliata è una legge che non ci vuole l'abbiamo qual è il meccanismo la Tremonti condizioni
Diciamo dell'economia tali da potersela permettere è un'ottima legge io non non lo nego minimamente solo che qualche
Nelle pagine siamo sposati nella Commissione bilancio del Senato e della Camera di dire attenzione non potete pensare che la Tremonti non costi nulla al bilancio dello Stato istanza consiste nella di defiscalizzazione dei delle vittime ingressi degli avvertimenti verbali
Sì perché la Tremonti agisce anche se uno prende i soldi a prestito diciamo quindi non c'è gli utili non c'entrano proprio niente diciamo c'è una defiscalizzazione significativa che agisce sulla fiscalità sul sugli utili d'impresa
Gli investimenti che quell'impresa realizza è un'ottima iniziativa in sé e peccato che noi siamo in una situazione della quale il governo ha preteso di spiegare agli italiani al Parlamento altro si pente della Repubblica che quella legge non costava nulla perché addirittura provoca un aumento delle entrate in prospettiva bene la verità è che adesso il governo non è Enrico Morando ma il coro erano presenta in Commissione Bilancio un emendamento in cui poi tra i soldi che aveva già messo a copertura della Tremonti prima ed era qualche migliaio di miliardi adesso ne mette cinque mi la ottocento miliardi cinque mila ottocento miliardi nel biennio per coprire la tre volte perché ammette che essa è scoperta finanziariamente una cosa una una ammissione esplicita dico colpa da parte del governo ed è naturale che noi pensiamo che in questa situazione e il Governo ha fatto un gran pasticcio perché ci trovavamo nella alla all'inizio del due mila uno ancora in una fase molto alta degli investimenti che c'erano anche senza essere incentivati e applicando la legge Visco e la Dual income tax sia messa di additare la Tremonti naturalmente tutti gli operatori hanno atteso a a fare gli investimenti che la Tremonti fosse in vigore ad è ma è e che nonché con quei soldi
Di sostenere la domanda effettiva dette delle famiglie per la domanda per consumi delle famiglie
Che è la componente che era la componente meno dinamica dell'economia italiana già prima dell'undici di febbre già all'inizio dell'anno e noi abbiamo posto questo problema non il fatto che in sella Tremonti sia sbagliata il fatto che siccome costa l'iradiddio bisogna avere delle priorità gli investimenti stavano già andando benissimo si poteva continuare a lasciarli al are pene senza bloccarli con la promessa della Tremonti e si doveva invece concentrare l'intervento sui consumi delle famiglie è stato fatto il contrario ed Emo toh grave e molto grave perché io voglio ricordare che non restituendo il fiscal drag la legge finanziaria che stiamo discutendo riduce a mi scusi a un
Per le famiglie italiane aumentar l'IRPEF per le famiglie italiane il governo Berlusconi ha vinto le elezioni promettendo di ridurre la pressione fiscale
Nella prima finanziaria che fa aumenta le tasse e questo è il dato indiscutibile che emerge dalla legge finanziaria ma è una scelta politica
E la coperta dei conti pubblici che è troppo corta
O quanto meno
Non si riescano a coprire tutte le parti vede non c'è dubbio non c'è dubbio che noi ci troviamo in una situazione di finanza pubblica difficile ma
Qualcuno in Italia non lo sapeva quando
Ho fatto la campagna elettorale su quelle propone su quelle promesse quelle proposte non non sapevamo che c'era il patto di stabilità che Bill
Ne avrà rispettarlo lo sapevamo che l'Italia un volume globale del debito pubblico e non l'abbiamo certo fatto nove degli ultimi cinque anni anti dello
Negli ultimi cinque anni abbiamo contribuito a invertire la tendenza che è pari al doppio di quello mentre del del rapporto
Diciamo tra volume globale del debito e prodotto interno lordo degli altri Paesi europei nostri competitori nella moneta unica e ma non c'è dubbio che ci sono vincoli di stabilizzi di di di di di stabilità finanziaria che abbiamo contratto e abbiamo accettato con il patto di stabilità non c'è dubbio che la finanza pubblica italiana corre ancora dei rischi ma nel l'ambito delle risorse scarse bisogna fare delle scelte di priorità ecco spiegato perché se il governo sceglie di fare la norma sulle successioni e la Tremonti bis con quel le con quelle caratteristiche noi diciamo in in astratto ci potrebbero anche stare queste misure ma siete sicuri che non ci sia una priorità sulla Omen
Le pensioni minime sulla riduzione dell'IRPEF per le fasce che stanno peggio siete sicuri che non ci siano queste priorità prima di fare quelle leggi che costoro tutti questi soldi tutto qua in conclusione senatore voi vi presenterete tutti i nostri emendamenti
Già si anche però
Dato avvolto nessuno che abbia un grande significato di intermedi c'certa economica o sociale davvero di rilievo l'unico elemento che mi pare promettente speriamo che il governo e la maggioranza non c'immagino anche questa valutazione questo giudizio è quello riferito all'articolo ventitré quello sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali testo del governo prevedeva soltanto privatizzazione e non anche liberalizzazione di questi mercati noi abbiamo presentato emendamenti in questura in questa seconda direzione quella della liberalizzazione di questi mercati lo han l'ha fatto lo spesso molti senatori della maggioranza tra cui in particolare il senatore Grillo senatore Pastore Ines vede di commissione si è detto che avevano ragione gli emendato ori e non il tecnico perno che ha presentato un testo del tutto insoddisfacente si è preso l'impegno a presentare per l'aula leader tore una proposta diciamo che tenga conto delle no delle delle degli emendamenti proposti sia dall'opposizione che dalla maggioranza spero che lo faccia davvero perché se riuscissimo al mio e noi in questo campo che un campo molto importante per lo sviluppo del Paese per la strutturazione della nostra del nostro sistema economico se riuscissimo a a nella finanziaria ad approvare una norma nuova in questo campo sarebbe già un passo avanti che io considero lei significativo spero che la maggioranza di governo non si rimangiano le promesse che hanno fatto durante il dibattito in commissione
Grazie allora al responsabile economico dei Democratici di sinistra candidato alla segreteria del partito Enrico Morando