"I cantieri della politica. Esperienze a confronto" - organizzato dal Partito Popolare Italiano nell'ambito del convegno "Oltre i popolari: un progetto da costruire insieme" (presso il Centro Congressi)

Ci scusiamo
Sì scusiamo per il ritardo
Massimo Cacciari è in arrivo è stato colpito dalla tangenziale di Mestre per lei sì ma a volte
Quindi insomma anche lui una parte di responsabilità
Buonasera a tutti
A me il compito
Stasera di
E coordinare questa tavola rotonda
Tavola rotonda alla quale
Partecipano
Amici ed ospiti
Che a nome di tutti i segretari regionali popolari del Nord ringrazio perché insomma non è una cosa non è un ringraziamento formale perché so che tutti hanno sempre tanti impegni
Che il fatto di averci dedicato una serata in montagna a Lavarone insomma è significativo e non li ringraziamo vivamente
Attorno al tavolo stasera
Insomma ci sono dei personaggi che hanno interpretato dei percorsi innovativi nel North
Diversi anche ma tutti innovativi
La lista Margherita
Forse ha fatto da apripista
Rispetto alle altre
Esperienze
Ha avuto un consenso tali da diventare forza di governo
In Trentino
Che
Stasera
A parlarci di questa esperienza e a guardare avanti
Guardare avanti un po'come quel titolo del convegno di Lavarone
Dice
Come lo snodo delle tavole rotonde di questi tre giorni ad iniziare da insomma dall'incontro di oggi molto interessante e approfondito
In quella riflessione di Guido Bodrato
E di Giovanni Bianchi che mi permetterò di riprendere proprio l'inizio di
Questo nostro ragionamento stasera
Dellai ci aiuterà a guardare avanti partendo dalla sua esperienza
Beh poi c'è Mino Martinazzoli insomma va be con ha bisogno di nessuna presentazione in casa popolare
Lui ha avuto il compito di
Rappresentare un'idea
In Lombardia
Lo ha fatto si è misurato
Insomma
è costretto anche lui a guardare avanti
La sedia vuota e di Massimo Cacciari
Lui ha rinunciato a fare il sindaco di Venezia
Un po'forse perché stanco di fare il sindaco ma anche perché ha creduto in
Una impostazione
Non non solo tattica
Che ha visto
Insomma partiti e movimenti
Il Partito popolare veneto i democratici
L'Udeur la Lista Dini
E soprattutto poi anche liste civiche
Importanti
E il territorio Veneto insieme
Insieme non per fare una pattuglia Etta di
Consiglieri regionali
Ma insieme con un progetto di governo
Insieme per il Veneto e il nome quindi abbiamo pure scritto vicino alla e i cartelli simbolo dei popolari
Con la sinistra democratica un progetto di governo che non ce l'ha fatta superare
L'onda lunga
Di quei giorni
Ma che ha avuto un brillante risultato elettorale del vento
Tanto da riuscire questa forza dell'area centrale del centrosinistra posizionarsi come prima forza di opposizione
Che seconda forza dopo Forza Italia
Poi c'è Fabrizio Comencini
Fabrizio Comencini
Beh insomma anche lui non ha bisogno di alcuna presentazione soprattutto nel Veneto ma insomma è un uomo che ha militato nella lega a tutto
Cossa irresponsabilità in quel movimento
Ma a un certo punto
L'aria Fabrizio io dico così
C'entra listi Cai autoritaria di quel movimento non poteva tenere in piedi cioè tenere insieme
Uomini che invece
Sono fortemente radicati nell'autonomismo nelle autonomismo Benetto
E che amavano un pochino pensare con la propria testa
E dentro la lega
Sì è parso di capire che chi pensa con la propria testa per quelli lo spazio non c'è
Fabrizio Comencini e
Oggi insomma leader di veneti d'Europa
Coraggiosamente si è misurato nelle elezioni regionali in una situazione difficile
Con un suo progetto ambizioso
Che mi pare che anche se
Ha avuto delle difficoltà elettorali ma mi pare che ci sia voglia di guardare avanti
E ancora il senatore Ceccato
Che sì mi aiuti ad altri ha dato vita latte
è un po'il leader Benetton di questo movimento
Con una storia
Analoga a quelle di Fabrizio
E con una
Volja di
Riformismo
Di innovazione da contrapporre a quella politica
Non politica
A quella politica che oggi
Bodrato
Si ricordava
Frutto di una egemonia di un pensiero liberista
Quella politica in cui non c'è lo spazio per il contenuto
Ma ma c'è solo il il formale c'è solo
La politica portata modi spot commerciale
Insomma la non politica
Che nasconde però
Forse quella egemonia pericolosa del pensiero
Liberiste
Sull'onda lunga della globalizzazione
Allora e vado a concludere questa introduzione
Insomma
Il capogruppo credo della anzi il capogruppo dei popolari in regione lombarda Minotti di di globalmente Regione Lombardia
Bonfanti diceva
Beh insomma Lavarone anche ai tempi della Democrazia Cristiana rappresentava un appuntamento di fine estate in cui si cercava di disegnare
E di pensare anche scenari
Che andavano oltre
Il territorio Veneto
Guardando al Paese
E Lavarone due mila si posizionerà in un momento molto importante che sta tra le regionali
I cui risultati conosciamo
E la grande scommessa
Delle elezioni politiche
Gli organizzatori che poi quest'anno solo i i segretari regionali
Dei popolari del Nord
Dallo snodo delle tavole rotonde fino a
Somali in conto di domenica mattina cui segretari nazionali
Dell'area centrale del centrosinistra
Hanno in mente un disegno Lulu lo si capisce
Sì la tavola rotonda di stasera rappresenta un punto importante questa riflessione
Perché bisognerebbe che
L'idea di un'esperienza territoriale
Potesse essere anche immaginata
In una realtà più ampia più vasta più complessa che la realtà del Paese
Schiettezza ci sarà il tavolo così come penso
Poi ci sarà schiettezza anche negli interventi daremo lo spazio raccomando fin d'ora che siano interventi Brady
Che aiutino
Poi un momento di sintesi che cercheremo
Di fare stasera che
Sarà arricchita delle riflessioni dei prossimi giorni
Io do la parola a della
Ma grazie innanzitutto una saluto a tutti anche un benvenuto in Trentino anche da parte mia alle amiche e gli amici che vengono da fuori dal Trentino
Un saluto a tutti è un grazie anche Achille Variati per le cose che ha detto e anche per l'opportunità che già in questi primi mesi di esperienza dopo le elezioni del Veneto che purtroppo non tutto l'esito che lui ha ricordato pur tuttavia è comunque edizione per l'opportunità che è stata data anche il gruppo della Margherita di incontrare gli amici del gruppo insieme per il Veneto è già di impostare anche alcuni ragionamenti di di collaborazione e di cooperazione su temi di comune interesse dei nostri dei nostri territori
A chi mi ha chiesto di portare a questa a questa tavola rotonda
Un pochino il senso dell'esperienza che abbiamo fatto
In Trentino e di cercare di fare una rapidissima riflessione
Per capire come da questa nostra esperienza
Noi deriviamo le nostre attese le nostre aspettative per una evoluzione del quadro a livello nazionale
Io credo di potere molto brevemente dire che a mio modo di vedere vi sono tre punti tre elementi fondamentali che hanno caratterizzato la nostra esperienza all'esperienza della Margherita e che forse possono tornare utili intanto per verificare così le sinergie esperienza con altre realtà in particolare con quella appunto del Veneto
Ma che forse possono tornare utili per una riflessione appunto anche di respiro più ampio e questi tre elementi secondo me sono questi in primo luogo la prima caratteristica che abbiamo cercato di seguire inventando questa nostra esperienza
è quella di
Costruire una una presenza un soggetto che si è poi tradotto inizialmente una lista le elezioni regionali ma che sta
Progressivamente cercando di diventare soggetto politico vero e proprio un soggetto dicevo che ha cercato di mettere insieme tradizioni culture esperienze politiche diverse una convergenti in una lettura dei bisogni della comunità
E convergenti nella consapevolezza che occorreva individuare uno strumento nuovo per dare capacità a queste tradizioni a queste culture politiche saldamente radicate
Un muovere affacciate ci nuovamente sulla scena politica suo per dare la possibilità a queste tradizioni politiche di parlare un linguaggio più vicino alle esigenze lei comportamenti gli stili anche del della vita sociale e civile dei giorni nostri quindi il tentativo prima di tutto qui
Immaginare per così dire una riflessione che distingua
La difesa della propria identità che è un bene prezioso che va al di là delle vicende contingenti della politica e della vita istituzionale
Da quello che è lo strumento dell'azione politica rispetto ai temi della comunità rispetto ad una interpretazione delle esigenze della gente abbiamo cercato di fare nel nostro piccolo nel nostro territorio
Una riflessione che in qualche modo è partita dal fatto che forse era per l'appunto venuta maturazione
L'epoca nella quale dentro lo strumento classico del partito convivevano una lettura generale della società del sistema di valori appunto in qualche modo l'identità intima e profonda
Delle varie culture politiche di una cultura politica e insieme anche
Appunto l'attitudine a dare risposte ai problemi della comunità a tradurre in azione politica amministrativa tutto questo
E dunque in qualche maniera abbiamo cercato di mettere insieme identità diverse in particolare cercando di valorizzare la possibilità di una cooperazione politica amministrative sui problemi e sui programmi
Delle sensibilità di matrice cattolico democratica di quelle di matrice laica di quelle di matrice autonomista
Cercando di trovare né di azioni sintesi senza che questo significasse il venir meno delle singole identità
E questo primo punto mi porta a dire che forse anche in guardando in prospettiva dovremmo proprio riflettere un pochino di più di quanto stiamo facendo proprio sul sul senso oggi sulla natura sulla funzione degli strumenti della politica da una parte e dall'altra parte sull'esigenza che comunque le identità trovino
Occasioni per essere non solo difese senso museale ma in qualche maniera reinterpretate aggiornate alimentate
E credo che da questo punto di vista forse anche in prospettiva sarà opportuno trovare da un lato sedi che aiutino complessivamente la società ad aggiornare le varie identità da una parte e questi queste sedi probabilmente anzi certamente non sono più i partiti intesi come strumenti di azione politica
Probabilmente vale la pena di fare riflessioni serie per trovare dentro la società civile
Opportunità occasioni strumenti perché parlando della nostra la cultura politica del cattolicesimo democratico continui ad alimentarsi
E dall'altra parte converrà forse ragionare per l'appunto su un nuovo concetto di strumento della politica nuovo concetto di partito
Che abbiamo cercato nella nostra realtà territoriale di inventare di interpretare secondo l'esperienza per l'appunto della della Margherita
Quindi il primo punto è questo il primo elemento che mi pare importante questo tentativo di mettere insieme identità diverso e di distinguere l'assente
Istanza diciamo dell'identità della sede dell'istanza di uno strumento politico che fosse capace oggi di dialogare con una società fortemente cambiata
Il secondo elemento che mi pare importante
Il tentativo che abbiamo fatto di coinvolgere
Amministratori comunali persone provenienti dei vari ambiti della vita sociale civile economica
Istituzionali insomma in qualche modo una chiamata a raccolta ecco una chiamata a raccolta delle persone e delle energie e delle realtà più significative della nostra comunità disponibili naturalmente insieme con noi a ragionare sul futuro della comunità quindi con questo tentativo di apertura estrema
Con questo tentativo di coinvolgimento e di richiesta anche di protagonismo soprattutto agli amministratori locali ma direi non solo gli amministratori locali
Il terzo elemento che mi pare importante della nostra esperienza in la riflessione che abbiamo fatto intorno al tema della territorialità
Questo mi pare un tema centrale soprattutto
Vedendo anche l'esperienza degli altri amici delle regioni in particolari del North ricordo che non a caso qualche tempo fa Mino Martinazzoli ebbe a lanciare una riflessione una provocazione una riflessione forte su questo tema del Nord all'interno della realtà politica del Partito popolare
Siamo partiti dalla dalla lettura un pochino della situazione e abbiamo cercato di immaginare di capire come fosse possibile individuare una strada che superasse entrambi i pericoli da un lato il pericolo del centralismo ma dall'altro lato anche il pericolo del localismo
E c'è parso di capire che il nostro tentare almeno di partire dal territorio di dare al territorio una valenza importante una valenza significativa
Potesse in qualche maniera indicare la strada per una rifondazione dal basso anche possibilmente di una esperienza politica nazionale
Se passa questo processo importante
Che credo sia importante un pochino per tutto il Nord del nostro Paese in particolare ma per noi quanto meno importante in particolare se riferita ad un'area molto speciale molto particolare che quelle alpine che vive al di là e al di qua dei confini nazionali con grande disagio il processo di integrazione europea abbiamo cercato di capire
Alcune delle radici del fenomeno della Carinzia e abbiamo cercato di immaginare anche come in fondo dietro questo fenomeno vi sia anche una preoccupazione forte che i processi di integrazione europea non mettano a repentaglio le peculiarità tali stili di vita le forme anche di autogoverno
Che le regioni dell'arco alpino hanno conquistato dopo decenni nei rispettivi Stati nazionali ed abbiamo immaginato come forse per l'appunto
Questo concetto della territorialità lungi dall'essere localismo
Forse poteva diventare un viatico di ricostruzione anche di cultura politica
Ed abbiamo immaginato di capire come forse abbiamo cercato di capire come forse ripartire per l'appunto in questo senso del dal territorio della territorialità
Ci poteva consentire di mettersi al riparo ecco delle tentazioni
Di immaginare di vivere il processo di globalizzazione come con paura e dunque poteva essere anche l'antidoto alla ai pericoli di chiusura di ecumenismo
Corporativo o di territorio e in fondo forse
Questo riferimento alla territorialità
Abbiamo cercato di capire come poteva invece diventare motivo di riscoperta di coesione sociale sì letto interpretato nel senso dell'apertura nel senso delle relazioni fra i territori
Nel senso appunto di immaginare il territorio come una forma dentro la quale tutti i cittadini hanno il diritto dovere di vivere la propria cittadinanza piena ecco questi tre elementi che mi sembrano importanti
La l'opportunità di mettere insieme in un'esperienza squisitamente politica
Tradizioni culture identità politiche diverse ma convergenti
In la possibilità di coinvolgere soggetti persone realtà anche esterne al mondo tradizionali della politica e in terzo luogo questo tentativo di elaborazione di una concerto di territorialità anche della politica anche dei movimenti politici
Distinto dal localismo ma con le logiche che tentavo di dire prima questi tre elementi mi sembra che sia poi gli elementi caratterizzanti della nostra esperienza che da questi tre elementi io derivò e e concludo rapidamente un pochino a quella che è l'aspettativa rispetto allo scenario più ampio rispetto allo scenario nazionale io credo che
Questa esperienza e molte altre esperienze che nei vari territori son venute avanti in questi in quest'ultimo tempo richiedono alla politica nazionale che per quanto riguarda il nostro mondo
Proceda subito e proceda subito con grande forza
L'impegno a costituire a livello nazionale su questo soggetto politico
Che riesca veramente a mettere insieme le culture tradizioni le esperienze politiche
Di questa parte
Della nostra coalizione del del nostro schieramento io credo che noi
Diamo una valutazione positiva sostanzialmente quanto meno io io leggo personalmente con un segnale
Positivo tra un assegno
Leggo con un segnale positivo come un segnale positivo e gli sforzi che si stanno facendo a livello nazionale per brevità a questa che viene chiamata Federazione del centro del centrosinistra
Vedo con terrore l'idea che si tenti di definirla la federazione di tutti coloro che non sono di essere perché mi sembra un modo molto debole
Di definire come dire una posizione politica preferirei
Che si cominciasse a dire che si sta cercando di costruire
Il centro riformista centrosinistra senza trattino chiamiamolo come vogliamo ma certamente non l'aggregazione di tutti coloro che non sono dall'altra parte
Vediamo questo come un segnale positivo vediamo vedo con un segnale molto positivo
Le recenti dichiarazioni dei Democratici di disponibilità a partecipare a questo processo
E credo però di dover dire questo che
A due condizioni questo processo può essere interessante importante e può per quanto riguarda la mia lettura
Consentire di farlo diventare punto di riferimento ovvero a livello nazionale di queste esperienze che nei territori stanno venendo avanti
E la prima condizione e che ci sia uno sforzo fortissimo sul piano dei contenuti
Per evitare il rischio che si tenti di risolvere la questione con una specie di asset assemblamento di scintille
Questo sarebbe l'errore più micidiale che noi potremmo fare
E credo viceversa che spetti a questa parte
Politica fare uno sforzo straordinario di elaborazione intorno ai contenuti che sono probabilmente i contenuti anche più innovativi quelli che interpellano interrogano in maniera più esigente le culture politiche
In nuovi diritti i nuovi doveri questo rapporto tutto nuovo tra i diritti dei singoli diritti della comunità a livello nazionale a livello locale a livello internazionale sono i temi di quella larga parte della società che soprattutto al Nord noi conosciamo bene che non è vero sia tutto espressione di egoismo ma che è anche espressione in qualche modo di una volontà di liberazione
Da una da un assetto istituzionale normativo che in qualche modo comprime che in qualche modo frena
Il tentativo di interpretare anche dentro la società coloro i quali fanno più fatica a stare al passo con i ritmi di una società sempre più competitiva insomma in qualche modo la condizione prima che vedo è che questa aggregazione abbia prima di tutto il senso di rilanciare alcuni contenuti fortemente innovativi che delinei mio in qualche modo anche forse
Il tentativo di superare le le le culture del Novecento intorno a questo grande tema del rapporto fra la giustizia libertà solidarietà al mercato
Rispetto ai quali noi stessi molto spesso ci riferiamo con terminologie con concetti che per l'appunto andavano bene nel secolo che si è conclusa
Che la seconda condizione che credo sia da mettere per avere veramente speranza questi questo processo è che il tutto non si risolva in una congettura nazionale romana questo tema in qualche modo della territorialità dal rapporto anche di tipo federativo io dico tra le esperienze politiche dei vari territori è un'esperienza politica nazionale che deve essere rifondata partire dei territori non può essere archiviato non può essere abbandonato e quindi io credo che questa seconda condizione debba essere posta debba essere ricordata e mi auguro che domenica sia anche ricordata ai segretari nazionali che faranno visita al convento
Concludo infine con una accenno ai popolari che io credo che in questa in questo processo pompetta e spetti ai popolari un grande coraggio il coraggio di essere orgogliosi certamente dalla propria storia
E credo che ciascuno di noi si ribella
Quando quotidianamente vede il tentativo di scippo da parte soprattutto di Berlusconi della sua squadra rispetto ad una storia rispetto anche alle figure storiche che hanno connotato la nostra storia
Che non smetto mai di pensare come si allontanano veramente dalla dallo stile di vita della cultura dal modo di intendere la politica
Di Berlusconi e della sua squadra il lo stile di vita e il modo di intendere la politica dei personaggi storici che hanno caratterizzato la nostra storia De Gasperi in primis
Ma certamente compete anche i popolari io credo in questa fase anche il coraggio di andare come dice lo slogan di questo convegno oltre se stessi e da questo punto di vista io credo e dal convegno di Lavarone non posso che venire quanto meno da me viene senz'altro
L'auspicio è l'invito che cessi dentro impopolari questo spettacolo poco edificante di colonnelli e ufficiali senza esercito che simboleggiano l'un l'altro io credo che sia uno spettacolo assolutamente poco edificante poco edificante che non aiuta né i Popolari né credo del progetto politico al quale prima facevamo riferimento sento dire
E ci sono
Congetture movimenti che riguardano gli assetti gli equilibri del partito popolare Trovo grande contraddizione nell'immaginare che ciò avvenga nel momento nel quale si vuole costruire un nuovo grande soggetto politico io credo che questa contraddizione
Indichi che in qualche modo c'è un processo che va avanti ma c'è forse ancora qualche tappo e questo tappo io credo vada richiamato ad un atteggiamento di grande responsabilità non è in questo modo credo che si serve né una storia
Ne una continuità di presenza ma soprattutto non è in questo modo spente insomma e i popolari possono essere come forse possono anzi senz'altro possono avere l'ambizione di essere il motore politico di un processo di aggregazione molto più ampio che finalmente riesca a parlare a quella larga parte
Della nostra popolazione delle nostre comunità
Che in qualche maniera fatica identificarsi negli schemi politici di oggi ma che probabilmente in un progetto di questo genere potrebbe trovare nuova speranza e nuova
L'uomo un motivo anche probabilmente di impegno a livello civile e a livello istituzionale grazie
Nel dare la parola
Fu Brizio Comincini
Sì è così senti Fabrizio da un'esperienza di uomo di governo
Della provincia di Trento quanta importanza
La territorialità
Dice che può
Contribuire alla politica che va oltre
I confini del proprio territorio
Ecco un po'su questo che io ti cedo volentieri micro
Buona sera
Penso che sia importante che questa sera l'autonomismo si confronti gruppo con la storia politica del nostro Paese io so benissimo di parlare a persone che conoscono la politica la fanno da molto tempo anche se ci sono molti giovani ma vedo delle facce non notte e importanti quindi delle esperienze importanti di governo del paese
Persone politici che si sono formati
Anche con molto sacrificio io ricordo
Una battuta una battaglia fatta
E all'etica fatta una volta in commissione con la collega Miotto che è qui con me
In cui si parlava appunto di storia di politica molti di voi
è gente che si è formata dalla gavetta per così dire ha iniziato a lavorare e nella sezione nella comune a fare il consigliere comunale
Provinciale a occuparsi di problemi veri reali
Però alla fine ci siamo vi siete ci siamo anche per un certo verso perché anch'io ho cominciato dal consiglio dell'usura nel mille novecento e ottantuno e ottantadue quello che era
E quindi Mili
I in rete e poi vediamo che persone che vengono dalla cosiddetta società civile altro non sono che invece il prodotto magari di un partito azienda
O del fatto che vestono griffato e quindi sono gradevoli alla vista attraverso uno schermo di televisione o di altro
E la differenza è sostanziale quindi io mi trovo un po'non imbarazzato cioè trovo a parlare a voi ne sono onorato
E so benissimo che il Partito Popolare parte da una storia lontana vera Sturzo
E asterisco che siamo a Trento Marco passando magari con personaggi come la Pira uno ed io non voglio citare altri che poi magari dimentico qualcuno ora mi si dice che sono ignoranti storia del Partito popolare ma così
E questo
Quindi questo parlare al a voi questa sera assieme ad altre persone e e politici veneti trentini e e Lombardi
Mis mi dà la possibilità di mettere a fuoco brevemente alcune questioni che ritengo importanti
Importanti perché
Quello che si va a profilare per il nostro Paese è sicuramente un un futuro non chiaro
Non precisamente chiaro insomma
Io non non sono uno di quelli che vuole essere allarmato o vuol dire che si sta rischiando sulla questione democratica o altro però vedremo quello che succede
Ci sono dei problemi però in questo dibattito nel nostro Paese
E in questi problemi riguardano in particolar modo le forze democratiche che si riconoscono nel centro
Che si riconoscono nell'Area
Tipicamente moderata che era stata occupata per molti anni dalla Democrazia cristiana
E e il sistema elettorale adottato dal nostro Paese è sicuramente un sistema elettorale che nega la possibilità in questo momento della costruzione di un Centro democratico
Che possa essere espressione della maggioranza del Paese
E lo obbliga
Ad uno schieramento innaturale
Con la destra e con anche una destra economica abbastanza invadente e con la sinistra che in parte non ha rinunciato
All'idea comunista e questo è uno dei primi dei grandi problemi che noi ci troviamo ad affrontare e che noi anche come piccolo partito regionalista del Veneto
E ci siamo trovati ad affrontare anche nelle passate elezioni
Perché di fronte alla al fattore K inutile l'area specialmente del nord-ovest o del Nord-Est
Rispondono negativamente risponde negativamente la nostra stessa militanza i dirigenti intermedi sono contrari ad alleanze con Rifondazione comunista o con i comunisti
Quindi questo è uno dei primi problemi che ha il centro
Il secondo problema che che c'è rapporto
Con un Paese secondo me frastornato ormai da una propaganda
Edonista che poco spazio da al dibattito politico vero ai programmi veri viene da ridere quando si dice anche adesso scusate io voglio essere estremamente Franco che Rutelli deve parlare di programmi io penso che la battaglia si farà su altre questioni purtroppo
Oh che Amato dovrà parlare di programmi perché si farà su altre questioni
Ero a un dibattito televisivo nella mia sempre scucito la collega Miotto perché eravamo al televisore l'altro giorno si era scusate non è che ho avuto
Diciamo un rapporto preferenziale come interlocutore politico nel senso che e gli ho detto era sintomatico che le telefonate anche le telefonate della dei delle persone
Che erano tradizionalmente bacino elettorale della sinistra metalmeccanici operante
Erano scatenati contro la l'azione di governo
Ha un bel da fare
Il centrosinistra spiegare che ha fatto delle riforme che sono anche delle riforme valide
Che dopo più di cinquant'anni è stata fatta una riforma scolastica esautorata dalla riforma sanitaria
Che poi non è così vero
Inutile
Ormai c'è quasi una ribellione che deriva dal fatto che la comunicazione fatta su altre questioni
è un'immagine emblematica il discorso di Berlusconi fatto ACL a a Rimini se non sbaglio
Quindi anche questo è un discorso difficile è un problema
E poi secondo me c'è anche uno sconcerto da parte del dello storico elettorato di centro che scusatemi è disilluso
E qui ho citato appunto un discorso
Che io non c'è una una sensazione che ho avuto in questi giorni ma anche diciamo sconcertato da
Una certa Realpolitik che non è più o non è più ammissibile
Permettetemi
C'è un libro di Previti che parla delle riforme che si dovevano fare sulla giustizia e del novantasei se voi andate lenza di quel libro guardate le riforme che sono state fatte dal governo di centrosinistra sono esattamente quelle che ha chiesto Previti
Il fronte questo
Io so che io sono garantista
Però di fronte anche accerta disinvoltura di D'Alema il quale a a posticipato riforme che si potevano fare
In maniera penso anche quasi indolore
All'inizio nel novantasei nel novantasette
Beh diventa difficile tirar fuori adesso la questione
Dell'incompatibilità cioè la questione del conflitto di interessi la questione delle televisioni e tutte queste cose
Cioè o lo se gioca col fuoco rischia di scottarsi quanto meno o anche di creare degli incendi e purtroppo hanno creato degli incendi che adesso non si non sarà facile spegnere
Cosa c'entra questo con l'autonomismo col resto penso che c'entri molto
Perché
Io dico che sarà difficile per noi per voi tutti intendo per la mia parte politica per quanto può dare e siamo coscienti anche dei limiti che abbiamo ma anche per le altre parti politiche che però hanno dei fondamenti
Dei fondamenti di valori
Che hanno dei progetti di progetti politici
Sarà difficile
Avere dei risultati
E quindi
E quindi la prospettiva secondo me è quella di essere coscienti che noi dobbiamo costruire qualcosa
Ma che sia solido
E e per dire
Abbiamo dei vantaggi anche loro
Per esempio il il fatto di avere dei valori veri vien da ridere quando sento Casini e Berlusconi che parlano di famiglia ambedue divorziati serenamente tutte queste cose qui però se voi andate a vedere
Sul settimanale diocesano della mia provincia a Verona oggi
E e il direttore del settimanale che don Fasani un prete
Fa un attacco durissimo per esempio ai popolari dicendo che il CCD porterebbe avanti questa questa posizione allora di fronte a questo uno alla dimensione esatta
Di quella che è ormai la situazione di propaganda spicciola
Che ha invaso perfino anche la gerarchia ecclesiastica
E quindi
Si potrebbe chiedere a don Fasani
Quali sono per esempio i valori della Chiesa cattolica
Si potrebbe chiedere
Se la dottrina sociale della Chiesa e portata avanti dal progetto berlusconiano
O dal dalle riforme di Tremonti io da quello che c'è un la Martino o da altri
Però ecco noi dobbiamo avere secondo me la coscienza che l'essere coerenti certe volte non paga e noi abbiamo avuto una dimostrazione precisa
Lui nel momento in cui abbiamo scelto di fare una una corsa abbiamo fatta
Non abbiamo non siamo riusciti a superare lo sbarramento che qui elettorale e quindi non abbiamo avuto un risultato elettorale
Potevamo fare una scelta di comodo o altre cose
Singolarmente ognuno di noi era stato riservato eventualmente un po'unitamente un posticino però io penso che se noi invece abbiamo delle idee dei valori dei principi e abbia un minimo di coerenza dobbiamo dire ebbe non sarà sempre tempesta finirà qualche volta si ricomincerà si andrà avanti e poi alla fine io penso rimarrà in piedi la casa che alle fondamenta più robuste
Io penso che
Il progetto che si deve fare deve essere a medio e lungo termine
Con può essere un Progetto immediato se si andasse a votare domani mattina Rutelli o non Rutelli penso che la il centrodestra stravince non vince
Stravince
Basta girare le nostre contrade del nord penso che la Lombardia è uguale che è uguale Piemonte sono stato in Liguria perfino la Liguria certo punto quindi non è che sia una una questione quindi occorre la consapevolezza che il progetto deve essere a lungo e meglio
Ed è tener conto anche degli insegnamenti passati
Dobbiamo tener conto anche che la nostra gente non accetta più
Un sistema di fare politica distante
Incomprensibile il fatto di continue diciamo mediazioni diritti
Sembra quasi la una corte di mandarini
Che sta partendo sì un impero che sta accadendo Suma Bisanzio quello che volete voi
E tutto questo secondo me
A
Un altro risvolto ed è l'ho svolto principale che era nella domanda che mi ha fatto killer varia
è finito
Nelle nell'idea comune della nostra gente
E il principio per cui si delegava e quindi poi a Roma si poteva fare quello che si riteneva opportuno
E comunque andava bene perché veniva trasmesso dal partito veniva trasmesso
Dalle segreterie dei partiti dei sindaci dai presidenti delle Province no
Non è più accettato
E quindi io occorre
Rivedere questo questo impianto
Diceva bene prima della
Occorre rivedere completamente questi impianti
Occorre portarlo su un sistema federativo
E allora le aggregazioni sono molto ma molto più facili
Più
Assolutamente differenti interessi economici
Ma anche se vogliamo il tessuto
Sociale spesso e ormai abituato a ragionare in modo differente
Io penso che se noi avessimo avuto presente io
Un sistema
Di Democrazia Cristiana
Alla tedesca
Il primo prezzi e cristiane ci sarebbe ancora
Ci sarebbe ancora e CSU la CSU bavarese ha un suo ruolo anche se so che Roberto proprio della vostra diciamo estrazione nel senso che non è popolare intesa è un po'conservatrice per certi versi così via ma la regionalizzazione dei partiti
La loro ampia autonomia la possibilità di prendere decisioni autonome la possibilità di avere delle una rappresentanza vera
Rafforza non indebolisce il sistema
Lo indebolisce nel momento in cui si sente distante l'azione di governo
E la rappresentanza fatto tra me attraverso i partiti
Io penso che l'ubriacatura
Diciamo così berlusconiana
Finirà ma finirà nel due mila uno due mila e due
Quando italiani
Svegliando sì dal torpore dell'alcol televisivo
Si renderanno conto che non è possibile
Annullare le tasse
Che non è poco
Salvo poi mandare lo sfascio del Paese tutte queste cose che non è possibile
Fare tutto quello che che viene promesso nei sogni dei cartelloni pubblicitari di Berlusconi tutto questo sì però quello che per esempio manca in questo momento al centro del centro sinistra
è la volontà di creare degli strumenti differenti
Che passino oltre quella che è la struttura di partito centralizzata e per così dire relegata agli anni ottanta
C'è un ci sono io lo non sono un né un filosofo né un sociologo quindi nonno
La capacità anche dialettica di fare di esprimere analisi che possono essere fatte molto chiare però teniamo conto per esempio che lo stesso sistema della globalizzazione non può essere fermato
Lo stesso sistema messo in moto da internet non può essere fermato
E che se noi andiamo a vedere cosa c'è sotto quel sistema in parole semplicissime
C'è la possibile c'è la libertà del singolo di accedere a informazioni e di avere risposte
Che invece prima erano per così dire fatte attraverso altre attraverso altre persone o altri o altri enti volevo strumenti Ivo di differenti
Quindi questa questa libertà nuova questa possibilità nuova di andare avanti
Ha per così dire assai radicato
Quello che era un sistema vecchio ecco allora concludendo
Per quello che mi è stato richiesto noi siamo estremamente attenti ad un passaggio che riguardi le realtà territoriali
Siamo convinti
Che ci sia bisogno di una forte autonomia soprattutto per quelle Regioni che hanno una loro marcata identità e tradizioni e valori sentiti e condivisi
Che i partiti
Nazionali debbono tener conto di questo
E in questi casi se si crea non delle formazioni veramente libere da questi schemi
Che sono i vecchi schemi dei partiti nazionali
E che siano anche
Molto diciamo così vivaci
Nel confutare certe teorie
Dell'estrema sinistra che sono improponibili alla nostra gente
Ecco allora io penso che ci sia la possibilità di collaborare di andare avanti assieme di fare un percorso comune
Altrimenti è difficile
Altrimenti è molto difficile perché perché la gente non non è più non è più disposta ad accettare
Minestre prego riscaldate
E servite alla tavola nella vecchia maniera insomma cioè non è più disposta ad a vere un sistema centralistico dove si dice è stato deciso così e così deve essere cose di questo tipo
Si deve veramente cambiare sistema si deve dare la possibilità di crescere di confrontarsi di autogovernarsi di di dare quelle risposte che per esempio sono già state date nel sistema dei comuni per tanti versi e nel e nel sistema delle regioni si tenta di dare adesso allora io penso si potrà anche trovare assieme la possibilità di discutere per fare una battaglia comune e per darci una mano perché i valori sono che sono condivisi e cinque avvicinano molto
Ci portano molto vicino
Fabrizio dobbiamo correre un po'
Nel dare la parola senatore Ceccato Luigi e senatore della Repubblica ma è anche sindaco poi per pensavo a dire il vero che in questo tavolo qua parte Fabrizio che ha fatto l'esperienza di amministratore dell'ULSS poi qui c'è tutta gente che ha fatto
Esperienza di Sindaco che penso sia una delle esperienze non non so se è d'accordo Mino ma più forti che uno possa fare perché Illy dove uno sente vide i problemi e trecentosessanta gradi sentito problemi della gente distinti ogni giorno
E quindi forse
Un'esperienza del sindaco può aiutare a fare sintesi importanti silenziatore Ceccato scriveva in un editoriale il suo qualche tempo fa in fondo a Meredith che il bipolarismo non fosse tra destra e sinistra ma tra innovatori e conservatori
Cedo la parola
Grazie grazie per avermi invitata salute tutta l'Assemblea
Sì vero tanto anche proprio dal quello che mai detto dalla dalla esperienza di Sindaco che ho trovato decisamente più interessante che nove l'esperienza di parlamentare
E qui se il contatto con la gente tutti i giorni esci dell'ipocrisia volte della politica di Palazzo per andati conto che devi fare qualche cosa realmente per la tua
Gente il concetto
Che ho tentato di esprimere era proprio questo a me anche il concetto che ha mosso sottoscritto Gnutti combinino qualche altro ad uscire dalla lega Nord per tentare una nuova esperienza
Il concetto di innovazione contro conservazione siamo assolutamente convinti
Questo Paese si debba modernizzare che debba dimagrire che della responsabilizzare i propri cittadini che quindi bisogna ricostruire tutto dal dal basso bisogna ricostruire dei comuni per poi andare in su con i principi di sussidiarietà
Che conosciamo però questo Paese stritolato all'interno di una morsa
Fatta da poteri reali fatti da meccanismi che sono
Sono perversi sotto tanti aspetti non permettono questa questo cambiamento che magari lo vogliamo noi a volte sulle piazze le abbiamo anche proclamato in termini modi anche non proprio adeguati ma che volete anche voi che vogliono un po'tutti però c'è un'ipocrisia di fondo perché di fatto c'è una conservazione che noi notiamo presente sia a destra che a sinistra che blocca di fatto questo meccanismo
E quindi bisogna rompere bisogna rompere il discorso di questa contrapposizione destra sinistra comunisti fascisti ormai termini arcaici
Superati anche dalla storia cioè cominciare a parlare d'altro diceva cominciare a dire ecco la contrapposizione tra chi vuole conservare così le cose come sono e chi le vuole innovare
E quindi gli innovatori che si collocheranno sicuramente al centro saranno i i propositori di nuove i nuovi concetti di nuove sfide e vedremo chi si colloca invece dall'altra parte che non necessariamente sono oggi dalla stessa parte io vedo conservazione nelle corporazioni di destra nello bis morbido o conservazione
Nel grande capitale vedo conservazione del Pubblico impiego vedo conservazione del sindacato
Che conservazione da tutte le parti e quindi tutti vogliono fare tutti vogliono dire ma in realtà c'è una contrapposizione per andare a conquistare il potere e poi i la realtà ben diversa su quella del cambiamento
Rilevo non esperienza come quella di Fabrizio insomma ormai da tanti anni di desiderio
Di di libertà ed da un desiderio di autonomia
Che è uscito partito proprio dal territorio Veneto un un territorio una regione che ha una cultura venne caratterizzata avvenne ben definita
è era dico per arrivare a questo c'è bisogno di di rompere di rompere un meccanismo insomma che è difficile stante le cose
Sono uscito dalla lega nord perché le condizioni con cui Umberto Bossi tentava di creare le condizioni il cambiamento non non erano condizioni verificabili era un tentativo di animare la piazza e di e del creare delle condizioni mostrando un po'i muscoli cioè intimidire il sistema per poterlo modificare così in realtà impensabili perché il sistema è molto più un grosso
L'innovazione che noi tentiamo di proporre invece nel toccare argomenti che nessuno vuole toccare tipo bene lo Stato va modificato va fatto dimagrire ci sono troppi dipendenti pubblici bisogna dirlo che un milione milione mezzofondo in più che nessuno né da una parte o dall'altra notizie dice vicino ad eliminare i privilegi bisogna eliminare le pensioni
Privilegiate qui il quindici per il quindici per cento del totale delle pensioni
Di privilegiati fanno come nello stesso costo del rimanente ottantacinque per cento ci sono cittadini italiani che percepiscono sette otto pensioni si arriva a quaranta quarantacinque milioni come il capo dello Stato
E cominciamo a dire che bisogna eliminare tutto questo che bisogna sfrondare bisogna dire che parlamentari non facciano più di due o tre legislatura che non c'è il sia il carrierismo politico ma che ci sia invece un volontariato politico un periodo in cui si porta la propria esperienza e poi si ritorna cominciamo diminuire il potere dei partiti cominciamo a fidarsi un po'più agli uomini
E quindi bisogna partire dal basso la nostra un movimento che può essere chiamato civica una la lista civica che vuole partire dei comuni formando un Comini capaci di assumersi le proprie responsabilità
Cosa che ha regalato non ha mai voluto non ho mai creato classe dirigente anzi se qualcuno poteva anche esserlo veniva anche allontanato perché nello schema del capo c'era soltanto grande massa grande insurrezione
Tanti tanti muscoli e urla
Qualcuno ha tentato di diventare classe anche dirigente sottoscritto è al secondo mandato di sindaco ma veniva veniva criticato che non avevo fatto viale Padania o non avevo fatto qualche cose di questo genere beh non è così che si formano le coscienze degli uomini non è così che si danno delle risposte
E quindi ho cominciato un percorso diverso
Cominciato a dialogare coi miei cittadini cercando di andare ASPI
Caro e loro le cose come stanno uscire dall'ipocrisia andando a dire che il Sindaco può dare delle risposte fino a un certo punto oltre non si va chili suoi alla sua discrezionalità sul bilancio non è poi elevatissima
Andando a dire che fare il sindaco non è se lo fai realmente bene è un atto di donazione
Incredibile in cui gli oneri sono molto più grandi dei degli onori
Andando a spiegare in maniera tale che il cittadino capisca che poi passa faccia anche un ragionamento che faccia anche una e voleva E V evoluzione che non insomma cittadino non è informato non sa crede che il Comune se vuole realizzare tutte le strade che vuole può fare vero Berlato Sella
E quindi bisogna bisognerà glielo anche a spiegare a dire che di che ci sono un sacco di di contraddizioni
Che le tasse che mettiti servono assolutamente per dare dei minimi servizi direttamente proporzionali un po'alle attese
Bisogna confrontarsi con queste qui partire partire con molta umiltà nella costruzione di una classe dirigente che abbia coscienza che cosa vuol dire che autonomia vuol dire non soltanto ribaltava vuol dire anche responsabilità
Parlare non soltanto di libertà e di autonomia per avere di più in tasca perché le libertà appunto responsabilizza
Parlare di libertà vuol dire vuol dire parlare anche di di valori comuni con quali valori affronto
Questa evoluzione oggi tra l'altro Europa
L'Europa che che non si sa bene che cosa andremo a fare l'Europa dei banchieri degli Stati delle regioni dei popoli a nostro avviso costruzione di un'Europa Diana e omogeneamente omogenee dal punto di vista culturale
Secondo me è questa la strada le varie culture vanno innalzate e non represse quindi combattere contro un centralismo mica con slogan perché tanto non ce l'avremmo a combattere contro il centralismo con una ragionamento
Dicendo beh siamo diventati grandi adulti abbiamo bisogno della nostra libertà per poter camminare per poter affrontare le sfide del mondo che ci sono e che non possiamo uscirne come dicevi Comencini non è possibile l'economia fa e cammina e purtroppo la politica a ritroso fai provvedimenti dopo rincorre gli avvenimenti invece di essere davanti
Quindi un un nuovo percorso che evidentemente a medio lungo termine che non si vuole basare su un pensiero corto come che è quello attuale di tutti i partiti di tutti
Tutta la sfida sulla decisione immediata sulla una reazione di tipo immediato una che si punta tantissimo sulle emozioni su slogan su pochi contenuti
Un percorso invece di molta più responsabilità e un'analisi e la società dove dove vuole andare
La costruzione per esempio di una classe politica veneta
Che fa o poco competitiva
Il Veneto è riuscito a fare una classe imprenditoriale tra i più invidiate ma non ha costruito al momento una classe politica che sia in grado di confrontarci a Roma siamo poco competitivi
A Roma non prevale il giusto ma prevale il furbo
E il lo scaltro
Noi invece vogliamo col creare una una società una classe dirigente che abbia dei principi che abbia che abbia altri presupposti
Quindi latte autonomisti per l'Europa parte con poche velleità immediate ma
Con un processo lungo
Che speriamo porti da qualche parte perché insomma di autonomia ne abbiamo sfruttamento e necessità le decisioni devono essere prese evidentemente nei luoghi dove nascono le le domande non possiamo più permettersi i tempi le lungaggini i costi di questo Stato centrali ma ci dobbiamo arrivare con il ragionamento
E con uomini di buona volontà
Noi ci stiamo confrontando anche con voi
Gran parte dei discorsi sono identici
Soprattutto i valori i valori che ci animano sono direi i medesimi
Però il concetto di destra e sinistra è ancora presente il concetto di questo tipo di bipolarismo e ancora presente e questo è un handicap questo è un problema
Proporremo rivolti o rivoluzionare ma comprendo che non è possibile farlo immediatamente ma rilanciare un centro che sfida che sfida entrambi proprio un centro che vuole essere portatore di concetti innovatori
E sfidare i conservatori di entrambe le parti
Comunque seguo con molta attenzione con molta anche simpatia questo tipo di esperienza
Esperienza insieme per il Veneto e vediamo dove porta
Vedremo noi non sappiamo se ci impegneremo nelle prossime
Elezioni politiche non bisogna fare politica romana a tutti i costi
Quello che conta invece avere un percorso coerente a me interessa molto di più il mio territorio interessa molto di più il mio Comune interessa molto di più
La classe che sto costruendo in loco
E via via poi faremo un percorso certamente siamo qui con molta umiltà perché abbiamo avuto troppa arroganza per il passato
Vediamo se
L'insieme può
Può anche collegarci siamo molto attenti vedremo nel proseguo dei prossimi mesi quale sarà l'evoluzione grazie
Passando la parola a Massimo Cacciari
Pensavo che
In fondo massimo sarà anche la video Croazia
Però
Se come dice Comencini ed è vero
Molta gente semplice a basso reddito
Insomma pensa di votare Berlusconi
Vuol dire che forse qualche errore dal novantasei in poi abbiamo anche fatto
Insomma qui noi abbiamo messo in piedi un
Marchingegno mica da poco nel Veneto
E molta classe dirigente popolare che è presente molta classe dirigente dei democratici che è presente nel Veneto
Stasera ci ha creduto ci crede
Non vorremmo che ci mancasse l'aria batte insomma
Ti passo la parola
Vengono supportato dall'attenzione tutti gli interventi in particolare quelli gli amici Comincini cercato perché io credo che anche in questi giorni di lavoro insieme ne dobbiamo uscire dal con una
Con un proposta forte né insomma con un almeno tentando fino in fondo di superare incertezze ritardi
Non parlare tanto degli errori commessi se no non basterebbe un seminario di di un mese per insomma
Vedere che cosa possiamo fare ore
E nello stesso tempo dobbiamo costruire questo solitamente possiamo farcela perché è chiaro che non possiamo uscire con accordi da questa fase con accordi elettoralistici che durino di qua da quale postuma
Alla prossima campagna elettorale per salvare il salvabile cioè dobbiamo
Dobbiamo tentare davvero di di
Di costruire la nostra alleanza la nostra federazione nel senso buono pieno del termine
Per costruire Federazione oggi non significa
Una una come dire una una sottospecie rispetto alla al ai vecchi partiti è qualcosa oltre i vecchi partiti la federazione
I partiti avranno un futuro soltanto se saranno federazioni
Partiti organizzati in senso tradizionale
Sono finiti così come sono finiti gli stati organizzati in senso tradizionale
Così come sono destinati a finire soffocati tra globalizzazione comunque intesa appunto invece esigenze contraddittorie bisogni contraddittori di radicamento di di riscoperta di valori nazionali proprio nel senso delle Nazione se non nel senso dei nazionalismi ottocenteschi
Così come sono finiti vecchi Stati sono finiti vecchi partiti perché facevano parte della stessa storia erano carne e sangue dello stesso corpo
Il Partito nazionale e stalli interno vive all'interno è una funzione dello Stato nazionale
Gli Stati nazionali tradizionali sono stati di partito né democrazia
Questa storia è finita ecco possiamo costruire cioè possiamo ragionare
Ora
Su ciò che
Che dovrebbe essere ritengo la nostra responsabilità ebbene io credo che non possiamo costruire solidamente la nostra federazione
Tra forse
Che si richiamino perché in nessun inventa il suo linguaggio dobbiamo avere memoria perché possiamo costruire nuovi linguaggi soltanto a partire da quelli ereditati linguaggi non si inventano quelli come Necci mentono le politiche così come non si fanno
Ab imis fondamenti sulle città e cioè si si trasforma
Ma su che base trasforma sulla base di della riscoperta io credo insisto danni su questo della riscoperta
Da parte delle forze e delle culture politiche di ispirazione cattolico-liberale e delle culture politiche di ispirazione liberale e riformista democratico-liberale
La riscoperta insieme di ciò che il federalismo effettivamente significa delle componenti delle radici personalistiche del discorso federalista
Ciò che vi è di meglio nelle culture cattoliche popolari nelle culture liberali democratico ecco e e ciò che ieri più innovativo oggi è questa componente autonomistica federalistica
è la riscoperta della dimensione autonomistica della dimensione della comunità autonoma come unico elemento non artificiale della compagine politica
Queste sono le radici importanti e che la fanno finita di questa storia arcaica peggio ancora di destra e sinistra cercato tra laici e cattolici
Perché su questa base
Su questa base che è una base di politica perfettamente laica le grandi culture cattoliche popolari liberali democratiche possono incontrarsi e possano incontrarsi in termini aperti rispetto anche alle culture socialdemocratiche
Perché qui c'è un'interfaccia anche con quella spunta
Cioè con la sponda di quelle culture che non hanno mai partecipato e che non non ho mai condiviso
La deriva invece statalistico e comunista eccetera che pure chiaramente è originata dallo stesso tempo ma dallo stesso grembo nascono figli Rex
Come si sa
Questo è il discorso il primo cioè il primo fondamento di questo di questa ricerca seria
Di federazione che dobbiamo intraprendere
La distinzione la divisione il mantenersi separati di questi due filoni eh va superato non corrisponde più alle nostre esigenze è un ferro vecchio questa distinzione
Queste componenti laiche queste componenti cattoliche vanno federate
Io direi anche qualcosa di più questa federazione proprio va intesa come un soggetto politico unico perché i soggetti politici unici devono essere operazioni al mondo contemporaneo non posa in sintesi
Come partiti al centralismo democratico come partiti convento correndo il Covent fine
Ma come federazioni federazioni di culture federazioni territoriali certamente condivido e gli amici lo sanno non da ora l'insistenza su questo punto
Il nuovo partito chiamiamolo così deve essere federazione e nel senso delle culture che lo compongono e nel senso delle sue articolazioni territoriali
Cioè larghissima autonomia all'interno e sulla base di questi valori di questi principi alle organizzazioni territoriali
Dobbiamo costruire questa cosa nuova
Ma che a questa memoria storica
Che a questa radice e sulla base di un'idea appunto di libertà coniugata concretamente in termini federalisti cinte Armini autonomistici irresponsabilità perché qui sarà la grande sfida rispetto alla destra europea e internazionale
Nella nella capacità che avremo di coniugare di far comprendere il nesso
Tra libertà liberazione di energie vitali
Liberazione delle energie e quelli di una volta sino alle corpi intermedi sociali non soltanto Comuni Province e Comunità montane eccetera eccetera
Ma responsabilità una libertà per sa per rispondere perché la responsabilità significa capacità di rispondere non di chiedere di rispondere
Ed è questo che il manca completamente la cultura di questa di chiamiamola così nuova destra
Raccolgono e sono molto bravi a raccogliere le richieste
A fingere che tutte le richieste possono poi in base a quale meccanismo CSAI grazie a quali mani invisibili non si sa comporsi
E poi basta ma io devo essere libero autonomo
Per poter rispondere risponde a quelle che sono appunto anche le nuove sfide le le le novità del mondo contemporaneo
Rispondere al problema dell'immigrazione risponde al problema della sicurezza
Risponde al al problemino per cui da vent'anni a questa parte i più ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri nel mondo e all'interno delle stesse metropoli rispondere a questi problemi
Se è proprio necessario che il processo di globalizzazione proceda per le disuguaglianze crescenti
Contraddicendo tutte le speranze delle nuove frontiere eccetera eccetera degli anni sessanta e fino negli anni settanta
Cose che non dicono i comunisti con le dicono tutti gli economisti ormai la stragrande maggioranza degli economisti americani da cui Masamune sono eccetera eccetera dire come mai ci troviamo di fronte a questo fa appello
Per cui
In un periodo gli ultimi vent'anni in cui il la ricchezza prodotta a livello mondiale e cresciuta come mai nella storia dell'homo sapiens
Sono cresciute miserie sofferenze per la grande maggioranza del gene umano come mai
è inevitabile questo
è una legge di natura
Libertà per rispondere a queste questioni per vedere se siamo capaci di rispondere a queste questioni
No libertà per continuare così ignorando questi problemi non neppure neppure se senza rispondere ma no ascoltandoli neanche
E allora questi discorsi e vanno fatti anche si sono impopolari anche se non riescono pena la televisione
Perché i valori cattolici popolari e liberali veri non di un liberismo scatenato che tra l'altro non è mai esistito sulla faccia della terra dove può andarsi a vedere i grandi classici dell'economia Riva per capire quanto stato centro insignite Ricardo eccetera eccetera
Lasciamo perdere
Queste leggende no leggende pure leggende
Delle mani invisibili del mercato nessuno l'ha mai di teste balle
Tutta la storia del capitalismo la storia di interventi statali piaccia o no è stato inventato dallo Stato il capitalismo è stato salvato tre volte la interventi dello Stato il capitalismo
E e a e queste cose non le dico avverte ma lirico perché dobbiamo capire tutti i problemi aperti saper rispondere ai problemi aperti da questa nuova fase di sviluppo
Ci sono degli elementi e evidentemente non governative togati in questa nuova fase di sviluppo che se non vengono analizzati compresi
E governati possono portare chissà quali disastri sono infiniti gli elementi di palese contraddizione ignorati non ascoltati tantomeno governati
Disco visibilio di disuguaglianza
Potenziali conflittuali immensi
Di cui noi viviamo la punta dell'iceberg l'immigrazione la formazione di questo proletariato cosmopolita ogni variante è la punta dell'iceberg di queste contraddizioni epocali che nessuno governa che tutti ignorano
Questo è l'avventurismo della nuova destra europea e mondiale questo l'avventurismo
Buttare queste contraddizioni sotto il tappeto sperando che lì nasconderli kebab
Fare pulizia dove passa il prete si mise la nostra parte
Questa è irresponsabilità nel senso letterale
E non mi dilungo sul falso federalismo di costo e anche questi sono elementi Comencini cercato feci devono unire presto presto
Perché questo falso federalismo sta andando avanti a passi da gigante
Un falsi Simo federalismo che lungi dal partire come voi avete detto dal basso dai Comuni
Dagli elementi come dire non artificiali dall'altra compagine sociale politica nel senso proprio
C'è un nuovo sono centralismo e giornalistico inattesa che al governo ci vada Berlusconi per diventare il centralismo tout-court di nuovo
Questua la storia vera documentata
Che è trasparente nella anche nel testo adesso della per la proposta di legge di per sé farsesca in base alla quale chiedono agli elettori veneti se possono fare delle leggi ma è trent'anni ma prendendo per buono mediocre ma il quesito inquisito riguarda soltanto i rapporti tra Stato e Regione una richiesta di più poteri alle vie di trasferimento di potere di trasloco di poteri dallo Stato alle Regioni punto mai questo federalismo
Traslocare potere centralistici e da una stanza all'altra il federalismo
Io l'ho capito che federalismo fosse appunto sbaraccare una concezione centralistica del potere
Dall'ente locale alla organizzazione come tu dici sia la Confindustria sia sindacato ma non traslocare lo stesso meccanismo di potere da una stanza all'altra che vedeva Lismore ma questo è un mai dichiarato da parte loro scritto nero su bianco
Ed è del tutto coerente con il federalismo che voi avete incontrato contro cui vi siete battuti in casa della lega tale e quale Napoli anche lì era un federalismo che significava addirittura in quel caso certe volte Palumbo uno stato
Ma i è in perfetta continuità in effetti devo dire Bossi all'interno del Polo oggi se passeranno questi referendum se passeranno gli statuti che intendono fare B sarà perfettamente
Da questo punto di vista sarà l'uomo che ha vinto
Perché tutto sommato
Fo che la prima fase della Lega come che come voi sapete io anche come otturati di un'impostazione centralistica apprezzato dopo quando ho cominciato secessione cioè tra la sua linea era di fatto il trasloco di potere ed apparati centrali apparati apparati regionali ore ove e poliedricità tale e quale
Quindi
Noi abbiamo non soltanto ma ripeto non solo il partito dal idee migliori chiudo subito dall'avversario sarebbe anche troppo semplice
Io credo che noi possiamo costruire solitamente sulla base di principi delle prospettive che ho detto e sulla base di ciò che ne deriva dal punto di vista della nostra organizzazione
Da ciò che ne deriva da Bovisa nota organizzazione cioè sulla base dei principi né possiamo dar vita ad una federazioni coerente con quei principi
In cui ognuno abbia mantenga custodisca anzi in cui non solo non solo deve deve essere come dire sopportato sulla base di della sua storia della sua tradizione ma è necessario
Alla vitalità della venerazione che ciò avvenga
Perché una federazione tanto più vitale quanto più sono forti e autonome le Autonomie che la compongono quinto al concetto di per evasione
Renato non è un'organizzazione che sopportare le Autonomie maglie promuove salta lei esalta le commuove le vuole
Allora e questo vale a livello istituzionale come vale all'interno di ogni Federazione tu trattino partito per intenderci
Io credo che noi possiamo costruire rapidamente questa realtà che lo dobbiamo fare nel Veneto che lo dobbiamo fare in tutte le regioni del Nord e che dobbiamo uso questa parola per
Un poco di insomma e che lo dobbiamo imporre a livello nazionale perché come voi dite è impensabile che nel mondo d'oggi ci possono essere speriamo se forti chiuse regionalmente un Municipal mente eccetera eccetera questo è pacifico e oneste perché perché ma perché a livello europeo i governi degli Stati conteranno conteranno ancora eccome
E soltanto se saranno stati riformati come abbiamo detto al loro interno sapranno poi promuovere anche a livello europeo una uno uno spirito di federazione
Che Possa può muovere Autonomie Cittadini autonomie regionali che possono fare dell'Europa un'Europa non degli Stati genitivo possessivo così come sta avvenendo ora
Ecco questo io penso che dobbiamo farlo che possiamo farlo rapidamente
E che dobbiamo farlo rapidamente anche perché certamente facciamo anche politica anche perché se questa condizione non si realizzerà nelle prossime settimane o nel prossimo mese
E uso proprio questi termini temporali perché credo che tutti comprendiamo di cui tutti comprendiamo il senso
Non so per quanto tempo non so comunque pagando quale prezzo ma il confronto politico prossimo è persa
Cioè noi possiamo farcela io io credo che noi possiamo farcela ma soltanto se al più presto scende in campo questo nuovo soggetto politico federazione
Con i tratti con in carattere con la forza di proposta culturale politica che ho detto
Scende in campo
A velocità variabile se volete no poi scende in campo immediatamente in tutto il Nord ma all'interno di un quadro di un processo aperto a livello nazionale coerente con esso questa è la prima condizione
La seconda perché altrimenti non si riequilibri al quarto
Non so poi come andrà a finire nell'ambito complessivo del centrosinistra sotto un centrosinistra
Come vado ripetendo da mesi
Che si rappresenta con
DS
Con i quali sulla base di questa discorso che abbiamo fatto il rapporto può esserci e deve esserci e poi sono molto positivo e poi i cespugli cespuglio detti è un'immagine assolutamente perdente
Che darà
Enorme spazio alla propaganda anche alla più volgare del Cavaliere
Quindi è necessario che noi facciamo questo lo possiamo fare ritengo che lo dobbiamo fare noi per scopi appunto come ho detto elettoralistici di breve periodo ma per tutto il discorso che ho cercato di fare questa questa è la la prima condizione la seconda e che il famoso candidato premier
Venga fuori sia espressioni chiunque egli sia sia espressione di questa federazione
In modo inequivoco
Con la massima forza con la massima convinzione e la terza
So di toccare un tasto particolarmente gradito chi ancora si trova a fare il sindaco è la terza e che ci sia una finanziaria che finalmente a un segno un po'diverso dalle ultime che abbiamo patito
E con le quali siamo dovuti andare in campagna elettorale difendendo ci dal nostro governo
Allora una finanziaria di finalmente sia una finanziaria non che coglie quelli che sono gli obiettivi giusti io dico
Che la nostra società soprattutto certi settori della società soprattutto al Nord vanno richiedendo
Perché c'è il boom economico perché il Pillau menta perché la situazione
Dal punto di vista produttivo occupazionale in queste regioni sembra andare molto bene ma in realtà non lo sappiamo benissimo le contraddizioni sono soprattutto nel Veneto non parlo per la Lombardia e Piemonte
Sono molto forti e riguardano i problemi di internazionalizzazione e di adozione di nuove tecnologie per essere competitive la nostra industria
Se la Finanziaria non avrà un segno preciso nei confronti di questi settori
E sarà invece semplicemente uno spalmare Alhambra uno zero virgola cinque uno per cento in meno di IRPEF
Di qui nessuno se ne accorge che non serva assolutamente a niente
Noi avremo una carta il meno molto importante da giocare
Non possiamo più come temevo
Se vogliamo credere di farcela io penso che ce la possiamo fare insieme delle forze di centrosinistra dopo più commettere nessun errore
Ma la prima questione quello che proprio riguarda noi direttamente la nostra responsabilità e
Sulla base dei principi sulla base delle prospettive Condi Catto metterci immediatamente a lavorare per la costruzione di una federazione che non sia un cartello elettoralistico ma un nuovo soggetto politico
Nascenti Mineo
Molti dicono di te che sei uno spigoloso
Scomodo
Si ricorre Luini momenti difficili
Poi magari ci si dimentica
Poi magari ci si dimentica per tanto tempo
Sei lontano da Roma da diverso tempo forse
Chissà se ti ricordi ancora come sono fatte quelle stanze però
Qui reggente di Lavarone stasera
Tutta gente che ti vuole molto bene
Tant'è vero che un anno fa quando in quel di Brescia e tu hai lanciato un
Un allarme noi popolari
Insomma qui si fece burqa
Porca privo una via
Insomma noi adesso abbiamo bisogno di capire cosa
Ti ringrazio e anche dalla
Ma generosità
Con la quale compiuto tocca
Ma dico subito che non so se avete fatto premiata almeno alla per ultimo mettiamo che finite con Cacciari da ecco
Perché la mia sarà una postilla purtroppo
Meno consolanti non perché tratte che io non ho certo il sisma in maniera
Ho appartenga quella categoria dei rancorosi
Che giustamente di D'Alema
Criticata rendendoli nei dintorni del centro sinistra
Però appartengono a categorie elencate sette questo sì insomma
Allora quello che dirò
Prendetelo come un
Una provocazione rispetto alle ambizioni che giustamente
Vi siete proposti organizzandola padrone
Dicevo che c'era
è inutile stare a parlare degli errori commessi dal novantasei
Faremmo notte
Io sono d'accordo non non c'è ragione di recriminare od altro Prato
Ho l'impressione netta
Che almeno una qualche
La Luttazzi un coraggioso gli ordina il limite di questa esperienza
La dobbiamo fare
Per lo meno per non replica il relatore che io credo ancora sullo scenario che riguarda anche i nostri giorni
Lo so che le dico cosa sgradevole ma insomma quando che il servizio dovremmo avere una leadership alle politiche che si
Originata da una contesa intensa
Intenzione di tutti i partiti eccetera bene sono d'accordo ma questo non è accaduto non sta accadendo
Di fronte al problema cruciale l'hanno detto gli amici prima allora
In ogni modo
Certificato con il sigillo nella sua autorevolezza è anche dal modo che hanno conosciamo tutti Massimo Setti porre queste questioni generali
Siamo di fronte a un a un netbook che esige un radicalismo politico che non sopporta le balle
Del centro detto in modo geometrico di una sinistra che sembra invidie il telegenico di Berlusconi
E sembra dimenticare perché mentre l'esperienza politica
L'invenzione così tutti i giorni le ritroviamo
Nuoto Bruno Visentini e mi ha detto che quando ero giovane suo papà che erano i coloni scrisse a don Calabria dei tre figli
Dove c'era un signore anziano molto simpatico che tutti chiamavano l'imprenditore
Lui lo è curioso di capire quello inventato
La contrario uno invece che lo chiamavano così
Prima quando in anni lontani dal sposato
La prima nota inoltre è andato a dormire al Baglioni di Firenze saluto lo scalogno entrerà un altro travisano Petriolo che dormiva apre il quale tra un'ora tre virgola contando
In
Alle
Si ha l'impressione di che ci siano in giro un po'degli inventori aveva
Allora per andare con un minimo poi l'ordine
Cercando appunto
Nel precisare quello che mi interessa mi preme dire qui problema
Del
Forma appalti non faceva altro che ripetere itinerari generale
Frequentati dai miei interlocutori
Le sue prime segretario regionale l'anno scorso la Brescia noia burqa abbiamo aperto una strada per capisce poco
Ammesso che l'abbia tre aperta la bocca socchiusa subito parimenti tanto per essere molto chiari perché lei mi mi negato
Anche per d'inserzione dei capelli che a Brescia Enea Bolca avevano detto Tissi
Negato che fosse drammaticamente certe tratturale il problema di ricostruire un partito nazionale
Secondo forme federate
Che avessero appunto quella capacità di legamento territoriale di costruzione del partito nazionale partendo dal basso
Che rivivendo alla maniera di in una caricatura la decadenza democristiana non era in nessun modo raffigurata nel modo di essere del Partito popolare
Questo a Rimini è stato negato
Perché noi a Brescia e in parte a bocca avevamo dentro
Che la dirigenza nazionale del partito e gli indirizzi in nazionale del partito dovevano appunto se non la sintesi
Della creatività e della peculiarità creativa dei diversi contesti regionali
E che quindi le scendi decisione il Consiglio nazionale doveva essere fatto da rappresentanti degli ambiti regionali
A Rimini con la complicità degli amici del Nord
Che cosa si è detto che era un'istanza che tutto sommato meritava qualche riguardo caritatevole
Per cui il sessanta per cento dell'ancora fatto la vecchia maniera e il quaranta per cento e che ne so il ventinove sono anche dei termini particolare era fatto nella nuova
La mia domanda è ma messi dove abitavano
Cioè il sessanta per cento credo che abitavano negli ambiti regionali
Si è risposto di no
Dal punto di vista del federalismo istituzionale anche qui
Io credo che siamo tutti d'accordo questo tavolo però che cosa è accaduto
In un tempo nel quale o la politica
Recuperare il suo ruolo
O altrimenti altro non che il resto della economica
Ed altro non è che soccombente nei confronti dell'antipolitica che badate non è una cosa sola
Non è il liberismo esasperato non è l'idea
Paradossale badate perché chi appunto si dichiara schifato del teatrino della politica che invece tutto è politica e non c'è più ma di azione che non c'è più linguaggio che non c'è più forma dalla politica
Tutto diventa politica
Dal cancro alla prostata alla immigrazione tutto diventa politica dalla suggestione
Per mascherare appunto quella sconfitta dalla politica
Che altro compito non ma ce lo ricordava prima caserma corretto anche agli altri amici che quello di capire come si fa a fare in modo che la forza dell'economia non sia disumanità
Non sia diseguale non segnano un giusto insomma la politica al senso credo e giustificazione
Se è capace di dare una mano a fare in modo che le cose della terra dalla diretta sia un poco più libere è un poco più giusto
L'intellettuale realista intelligente mi ha spiegato una volta che queste sono balle
E la storia letto e senza infingimenti dimostra che il compito dei poveri
è stato e e sarà Da qui all'eternità quello di arricchire vecchi
Sarei persino disposto ad accettare
Presta condannarci almeno decidessimo che siamo capaci con la politica di fare in modo che siano i poveri a decidere in che modo arricchiscono i ricchi
Allora in un tempo così nella situazione data italiana naturalmente ciascuno e noia presente che cosa è accaduto in questo Paese in questi ultimi anni
La politica costituzionale
Dove insieme il primato per la nuova cultura politica dal centro sinistra
Io qualcuno vi voglio saranno un ricordo
Sono tra quelli che hanno colpito non da ieri ma dall'altro ieri ho pensato che sentii aprire una fase costituente e tale era il tempo politico occorreva un sede costituente
Occorreva una Assemblea costituente
Questa posizione è stata d'annata
Nel nome spesso di don Giuseppe Dossetti perché si è spiegato in questo modo sia tentata alla grandezza dalla Costituzione repubblicana quando invece il tema era mi rifaccio ancora una volta cacciare quello degli che poi è il tema che riguarda il rinnovamento visto perché non è una invenzione appunto dell'inventore e la capacità di innovare l'origine di rileggere l'origine alla radice
Attualizzando il sul cambiamento che oggi è così veloce mutevole del tempo politico
Questo cede citato si è fatta la commissione bicamerale
I più realisti spiegavano in questo modo
Si facevano le cose rapidamente che la Costituente sarebbe stata lunga volevano una corteccia una svelta
Non l'hanno avuta
Ma chiedo
I costi di queste Ratti città delle nostre scelte costituzionale li vediamo oggigiorno e siamo capaci di ridurre nel limite del possibile anche se l'azione largamente compromesse per domani
Ho salutato prima leopoldo Elia che è un maestro di tutti noi chiedo
Ma quando abbiamo tutti assieme a destra sinistra centro
Osannato
Ad una norma transitoria dalla riforma costituzionale fatta per quel che riguarda l'elezione dei presidenti delle Regioni
E questa norma transitoria diventata la riforma più importante di questi anni elezione diretta del presidente alla Regione
Ma ci siamo chiesti cosa stavamo facendo
Se è vero che han detto che mi dice che ha ripetuto cacciare prima di me
Che il problema del federalismo non è l'inventario un c'è un solismo regionale che ha lo scatto in Lombardia in Veneto dappertutto altro non è che un baraccone che aumento del colesterolo burocratico
Che minaccia d'infarto il rapporto tra cittadini ed istituzioni
Ma come crede che sia coerente questa riforma rispetto all'esigenza invece di fare una Regione che sia come deve essere un organismo di alta amministrazione di indirizzo e di programmazione
L'elezione diretta del Presidente la Regione
E naturalmente coerentemente uno strumento per aumentare il potere dell'Esecutivo
Quando invece il problema che abbiamo le nostre regioni è quello di depotenziare questo potere
Non so perché accada nel Veneto ma pressappoco credo che sia quello che accade in Lombardia
Gli otto le in questo Consiglio regionale come Alice nel paese delle meraviglie perché
Insomma avendo fatto vent'anni a Roma
Vedendo che il Parlamento lei ed essendo quindi l'unico accettato sul costretto a rimpiangere il Parlamento romano
Male in piangere davvero
Almeno a Roma quando si diceva che uno Statuto cominciava alle dieci cominciata alle dieci e mica alle undici e mezzo
E mica ogni tanto uno si alzava perché lei
Quelli che comandano non parlano mai
Però ogni tre quarti d'ora chiedo una sospensione vanno via per due ore e mezzo molte mogli aspettare che tornino consigli con
Un recente studio della Cattolica di Milano badate pagato dal Consiglio regionale lombardo
Alletto
La qualità media degli statuti regionali delle delle regioni a statuto ordinario
Ed ha spiegato credo correttamente che l'impianto della Costituzione ma la nostra nostri statuti
Descrive neanche un regime parlamentare ma un regime assembleare
Forme mentre tutto in capo al responsabilità del consiglio regionale
A cominciare dal potere del fisico che ha il potere di indirizzo ma la costituzione materiale di questo trentennio Ana esattamente rovesciato i rapporti di potere
Lella Lombardi nella vigilia del alle elezioni regionali
Faccio la legge sul buono scuola
Quella dove Gabriella uno dei cattolici che abboccano
Ma elemosina
E ha scritto in quella legge alla lettera e del comma centoventuno dell'articolo quattro questo mentre qualcosa sulla qualità della sintassi normativa delle regioni
Ha scritto che siccome è un processo complicato
Le prime applicazioni si sarebbero fatte in base agli inizi inizi che il Consiglio regionale avrebbe fornito alla gente
Che cosa è successo due mesi fa che l'Aggiunto Silvia riunite
Ha deliberato una bozza di indire sì che ha trasmesso al Consiglio regionale il quale li ha mangiati li ha restituiti alla Giunta la Giunta come carattere del consiglio regionale
E in situazione di questo tipo allora mi chiedo saremo capaci
Anche se conteremo poco perché purtroppo siamo in netta minoranza vi saremo capaci nella fase della ricostruzione degli statuti regionale
Di provocare questa maggioranza almeno i consiglieri ad avere il senso del loro ruolo sull'orlo di militare
Del loro potere le loro responsabilità cioè a ricostruire
Una storia regionalista che fino adesso è stato una storia troppo bassa
Rispetto le nostre attenzioni propositi che i regionalisti erano fissati dal ritratto
è una lunga parentesi da chiuso ma volevo dire questo dopo l'anno scorso dopo riunione perché vorrei anche
Non è una questione autobiografica e credo che prima di qualcuno da noi e non so se lo dicono anche a caccia credo
Ogni tanto dove come Zeman chi te l'ha fatto fare poi sapere che per te
Io confesso qui che mi hanno fatto fare un
Una presunzione
Però la posta in gioco è molto alta chiuso la partita nel Partito popolare che il partito che mi riguarda
Ho immaginato che se per avventura
Calze i romanzi avessimo vinto quelle elezioni
Allora essi
Quella rivoluzione negata dai partiti si sarebbe verificato nella politica italiana questa da facevo
Ammetto che l'ambizione sul paragone dei risultati
Si è frantumata ed è risultato velleitarie
Ma questo intenzione
E allora se queste non intenzione seconda domanda
Quando Cacciari voi tutti parlate di
Federazione che non sia un agglomerato puramente elettorale perché il signor soggetto politico beh
Vorrei dirlo anche a Massimo insomma sono cinque anni che stiamo cincischia Ando con queste parole
Vogliamo capire di che si tratta
Per chiarire l'evento
Tenendo conto zone locale del credito
Sagace mentre ha deciso di
Costruire un'alleanza che anche simbolicamente si riferisse rappresentarsi nel comma come
Che si distingue se da una parte
Di essi in da alleanze al centro sinistra
Lombardi mi sono indirizzato russo una linea più temerari siccome tutti i giorni mi sentivo sentivo che rimproveravano la circostanza che gli elettori erano stufi di votare
Marche sotto Marques e il sottoscritto da partite partitelle
Ho provato a capire che come avrebbero reagito se avessimo presentato il più possibile in termini simbolicamente unitari l'alleanza di centro sinistra
è andata come è andata
Sto
Che questo suo citato anche cerca almeno qualche amichetto Romano
Quale vorrei consigliare di sapere siccome sono molto attenti all'aritmetica tesi opposte
Di ricordare che nel novantacinque
Avevamo popolari quattro consigliere regionale oggi ne abbiamo sette quindi se proprio vogliono pignola realtà queste cose qui sappiano che almeno lei avrà in mente che da questo punto di vista che è un povero appunto resta lo ammetto
Non si contraddicono
Ma
La domanda è questa
Valeva la pena o no nelle sedi romane dei partiti di parlare di queste elezioni ragionarne
Dobbiamo leggere solo sul Mulino su altre riviste specializzate un'analisi minimamente seria dei risultati elettorali
Quella che i partiti non hanno fatto
Ci siamo accorti che Ritter risultato elettorale regionale ed è questo il tema centrale che abbiamo da Francesco
Non è tanto una vittoria elettorale
Perché la somma dei voti del novantacinque di Polo e lega dando qualcosa più per risultati mediamente ottenuti nel due mila da Polo e lega
La verità è che si tratta di una grande vittoria politica
Che in una transizione contorta obliqua durato ormai quasi un decennio Dida un pollo una leadership
In qualche modo una politica si è definita e consolidata di qui no
Questo allora il tema della Federazione in questo senso ragione cacciarli dal nuovo
Una federazione come una momentanea Pizzi cattura District
Però Massimo che cosa significa l'alternativa
Questa elementare l'idea che ha fomentato la nascita del democratici
E però se le idee anche buone
Non vanno su un terreno secondo un non sono allora
Della necessità rimane che quelle idee diventato un'aggiunta difficoltà
Perché si è realizzato da parte di chi voleva fare un partito solo l'aggiunta di un partito in più rispetto a quelle che c'erano
C'è qualcosa non da recriminare ma da riflettere anche su questo terreno
E dall'altro lato il ricco e popolari e vado a concludere
Come credete
Di andare oltre il popolare
Se dal novantaquattro ad oggi non siamo riusciti a diventare può portare
Sei dal novantaquattro ad oggi abbiamo continuato a baloccarsi con l'idea che noi siamo popolari in quanto stiamo rappresentanti dei moderati in quanto siamo un partito centro
Vogliamo cominciare a domandarsi che cosa vogliono dire queste cose qui
Che cos'è oggi un partito di centro
Mi pare che come insieme o nuovo o il senatore Del Turco del genere senatore quando caduto alla per io vorrei dirlo che non a voi che siete qui quindici eterogeneità
Da alcune tentazioni ma penso vada all'ultimo da Antonio
E a tutti quelli che vogliono fare centro in questa condizione ebraica
Per fare il centro in questa funzione data occorre lista degli sterminatori di lunga gittata
Ed occorre scontare
Un lungo e rigido inverno
La memoria del centro l'abbiamo conservata nel mille novecentonovantaquattro
Quando essendo addirittura interdetta la parola noi abbiamo risposto che non cedono solo la sinistra o la destra ma abbiamo pagato questa posizione
Oggi si costruisce un centro senso immagina
Che essi rinuncia ad essere nel vivo nel fuoco della competizione
Perché se no o si sta da una parte o si sta dall'altra non c'è modo di uscire da questa condizione di necessità
E badate torna al momento l'Assemblea costituente nella mia testa all'assemblea costituente era
Uno strumento di liberazione politica da questo dato dallo schema bipolare
Perché nell'Assemblea costituente nel chiedere il voto per l'Assemblea costituente questo schema non si sarebbe riproposto
Questo era il luogo in cui c'era da parte di alcune tradizioni che hanno difficoltà a schierarsi la possibilità non deve impedirci dei scegliere perché è doveroso
Ma di alimentare per la loro presenza nell'alleanza che poi sarebbero andati a formare
Allora la domanda
La federazione che dei tre cacciare che cos'è
Massimo
Ancora l'idea che fomentò la nascita dei democratici
Cioè l'idea che un partito sia pure in forme organizzative nuove eccetera però è uno
C'è questa possibilità a me pare di capire
Che questa idea non trova
Una condizione utile favorevole in questo momento ma non la trova tra l'altro insisto
Per la ragione che non rende intensa un'alleanza sino a portarla quasi ad un'unica soggettività se immagini che questo lo sai ciascuno facendo trascolorare
La sua origine nella sua storia la sua cultura
Oggi non paradossalmente secondo me
Questa alleanza trova difficoltà a costruirsi ad accertarsi del termine della federazione che dice Cacciari proprio per la ragione che vengono dimenticate le storie ciascuno
Per dimenticando sulla storia di ciascuno quelli che ce le hanno allora sì che la mise invece il campo di altre storie che sono quanta invenzione delle quali diceva all'inizio
Ecco perché a me pare che probabilmente quello che abbiamo davanti è però
E niente altro che una voglia ecco di ritornare a capire il senso e il valore alla giustizia alla politica non c'è altro
Chiedo ancora un altro esempio poi concludo sul tema della comunicazione che è un tema così decisivo l'avete tutto che lo sappia
Ma lo chiedo ai nostri parlamentari lo chiedo chi ha responsabilità a livello nazionale
Ma se sentite Confalonieri
Che si preoccupa
Della possibile privatizzazione del servizio pubblico dalla RAI
Ma perché non capite che il servizio pubblico che la Rai così come è quella che tiene in piedi Mediaset così come
Che è il duopolio televisivo che garantisce la forza e la potenza di Berlusconi
E come fare per non dire di no a Zaccaria Celli quando vi spiegano che essi privatizzare hanno ma attenzione
Prenderanno il quarantanove per cento delle azioni delle due reti di uno e due
Perché il cinquantun per cento presa in mano pubblica il che significherà un baratto
Dal quarantanove per cento che si applicherà al commercio e dà i soldi e dal cinquantuno che si applicherà alla spartizione delle politiche politicanti cosa che non ci serve per nulla
è un altro esempio per dire che ho
Abbiamo coraggio
Assumiamo ripeto una qualche radicalità dei nostri gesti nostre scelte oppure non ci dice di capire che la nostra partita e mortale
Detto pur vivendo il popolare
Tutte le balle che vi ho cantato Io servono a niente in mezzo e questa è una cosa seria che scritta
Sul frontespizio del folle che l'hanno fatto per gli appunti fate il vostro dovere a qualunque costo Alcide De Gasperi
Basterebbe che faceste questo perché si torna ad essere popolari e quindi se occorre andare anche oltre il popolare però di questi tempi bisogna ricordarsi di un'idea molto precisa e molto costosa appunto sapeva e cioè che l'idea di questi tempi per noi
Valgono non per quello che le rendono ma per quello che costano
Dunque e molto tardi però forse
Capisco che è molto tardi
Capisco che è molto tardi
Se però
Si fossero un paio di Flash è un paio di domande un paio di questioni forse lo spazio c'è per altri sette otto minuti perché poi una replica
La possiamo dare ci solo degli amici o rinunciano data l'ora
So che c'erano alcuni scritti rinunciano da talora allora però prima di chiudere
Insomma Mino ha fatto anche delle domande oltre che rispondere a qualche domanda
Io ho una replica
Velocissima il tavolo la
La la la consegnerei
Raccomando proprio un Flash
Senatore Ceccato
Ma io ho seguito con molta attenzione le azioni
Stranamente lucide quindi Cacciari Mino Martinazzoli e devo dire anche affascinanti
Il problema
Colto sì il problema che vedo nella
Un ancoraggio ancora a quello che è il passato a quello che è l'eredità il Partito Popolare non vedo una una grinta un Energia un qualche cosa per poter stravolgere il meccanismo e poteva apparterrà creare una speranza avrei bisogno di più energie in questo senso
Propositivi le analisi sono giuste ma manca quella quel diritto pari prometta sì avrà il tempo con grande inerzia di di fare un passo in avanti di superare il passato e superato il presente
E di rompere il meccanismo
Grazie senatore non so se Fabrizio vuole aggiungere qualcosa
Ma niente io ascoltato le proposte di Cacciari i i dubbi di Martinazzoli
Io mi auguro veramente che i popolari e i centristi trovarmi trovino un una nuova primavera nel senso di trovare la possibilità di rifiorire con le idee con il lavoro se lo faranno noi siamo pronti a confrontarci
Se invece si rimane su una logica di
Di rendita io condivido quello che ha detto Martinazzoli noi siamo anche disposti a a a pagare diciamo lo scotto di aspettare tempi migliori non è che abbiamo bisogno di rendite io penso che un politico a sempre più valore tanto è capace di ogni tanto prendersi una fase di di attese e di confronto con la gente io per esempio non sono stato rieletto
E ho capito tantissime cose dopo un mese che non ero che non ero più nell'ambiente solamente nell'ambiente politico lo frequento ancora faccio politica per molto tempo e così se noi diamo più vicino alla gente si riesce a capire a capire molte cose che ho capito il perché
Di alcune situazioni particolari e soprattutto di questa situazione e questa situazione italiana e per quello che sono preoccupato
Io immagino che coloro che frequentano solamente il mondo politico e non nel mondo del lavoro il mondo della gente il mondo del mercato al mondo della casalinga o del del lavoratore
Hanno un'idea della politica come posizione di rendita e questa è assolutamente perdente in questo momento
Lo Massimo Cacciari
Va neri Nino io penso che il
Che non so quando tra un anno fra due anni fra tre anni al limite mi interessa anche poco ma che
Sì costruirà mi pare che a vederla anche al di là del degli schermi televisivi queste stia emergendo con chiarezza anche durante in questa campagna elettorale americane dovremmo
Spesso più spesso tener presente quello che avviene da quelle parti perché a Pierre quello che avevano
Non sono svolte non sono più sbornia televisiva
Si stava costruendo si sta giocando il più la partita politica a livello internazionale su la su chi sarà in grado di occupare una nuova centralità che non ha più nulla a che vedere con il centro come
Schemetto geometrico
E sarà centrale chi riuscirà a coniugare un globalizzazioni processi locazioni uscirà intende mense sono un semplicemente omologante
Uscirà a vedere anche rispetto alle nuove tecnologie la capacità nuove di anche il riscatto di realtà territoriali implicite in un certo uso in una certa organizzazione nuove tecnologie sa sarà centrale chi riesce a liberare e federare a moltiplicare a promuovere autonomia e di ogni ordine e grado
Non soltanto quelli istituzionali e afederali insieme sulla base di un principio di responsabilità questo sarà centrale
Mi gioco quello che volete che non sarà centrale
La nuova Hillary questa paradossale nuova destra italiana che si va configurando anche se vincerà le prossime elezioni
Noi dobbiamo giocare le nostre carte per costruire questa nuova centralità io credo che abbiamo radici idee per farlo
Gli errori commessi no sono quelli che tu hai detto ce ne sono dieci mie altri preso le voi strategici anche voi tattici clamorosi
Che c'hanno che ci hanno impedito poi anche di appunto di valorizzare cose che sono state fatte in questo Paese in questi anni sono così importanti
Io
Sarei ogni sforzo oggi per appunto sulla base di questa analisi di prospettiva per vedere se possiamo costruire provare a costruire questa prospettiva fin d'ora
L'abbiamo aspettarli outlet indo con i limiti con le contraddizioni che oggi constatiamo è possibile questo io credo che sia possibile
Costruire un soggetto politico federato al suo interno che non che non scolora nessuna delle sue componenti
Perché non ce n'è affatto bisogno perché sarebbe del tutto controproducente perché queste componenti si ricordano davvero incomodo nel senso pieno del termine
La propria storia solo componenti che possono che convivono in Simpatia forte
E non in termini di esclusione rispetto ad altri
Perché sulla base di quella memoria di quella storia e sulla base della prospettiva che ho detto
Ed è il tentativo di recuperare quella che sarà la centralità di domani e scommetto che sarà la centralità di domani esperte polemiche abbiamo ebbene queste componenti possono ritrovarsi e possono ritrovarsi in modo aperto rispetto ad altre alle altre componenti fondamentali del centrosinistra
Ma è necessario che noi oggi costruiamo subito ci metti ci mettiamo subito al lavoro per costruire questo perché quando fai politica non puoi aspettare domani dopodomani e saltare fasi non ci saltano le fasi lo possiamo dire ci rivediamo tra un anno tra due anni quando il governo Berlusconi dimostrerà se vincerà le elezioni tutte le sue carenze
E tutti i suoi limiti perché non è una destra alla Chirac non è una destra la Thatcher dai tra la Colli non è non ha nulla che a che fare con il conservatorismo come in altri Paesi
Perché l'insieme la combinazione
Tra un uno
Scatenato tra virgolette liberismo e lo sfruttamento demagogico degli assetti del liberismo è un un qualcosa di abbastanza inaudito sulla scena politica europea
La combinazione dello stesso organismo all'interno dello stesso Polo di queste due componenti qualcosa che può avere un effetto elettorale importante
Perché combina appunto due grandi con eventi naturali dello sociali culturali contemporanee ma certamente non dà alcuna garanzia di governo certamente non costituirà la centralità del domani nessun Paese una foto un polo che presenta questa composizione al suo interno
Ma lei non possiamo aspettare soltanto di verificare questo
Io credo che abbiamo la possibilità di costruire fin dove in modo molto aperto questo questo soggetto nei termini che ho detto incontreremo esistenze falliranno parleremo
Abbia il termine né a me né ne abbiamo prese tante in questi anni prenderemo che questa ma cosa tra l'altro oggi
Se siamo convinti che non vi sono alternative rispetto a questa prospettiva fintanto che vorremmo fare politica la tenteremo
Non vedo alternativa questa prospettiva francamente non la vedo le alternative non mi non mi sono state dette alternativa a questa prospettiva
Che non siano quelle di un di una rassegnata tesa
Io credo che abbiamo la possibilità anche grazie tra virgolette alle sconfitte subite di cominciare questa strada dove nessuno vede scolora arsi
Dove tutti hanno appunto la loro storia la loro nuova sono storiche possono appunto
Fare fare fa federarsi federarsi federarsi
Naturalmente federarsi grazie anche le esperienze che abbiamo già fatto insieme io mi auguro che questo avvenga perché vi assicuro sento come tutti voi se siete qui
Sento una una forte responsabilità in questa in questa fase quella che mi ha spinto anche a mantenere
A impegnarmi politicamente in in sede regionale in questo periodo perché mi pare che che qui si giochi Lombardia al nord del nostro Paese in particolare questa partita se nel nodo in usciremo
A costruire netto nei prossimi giorni direi questa federazione in modo convinto e credibile io credo che anche quelle difficoltà che Mino indicava livello nazionale
Potranno potranno essere superate o il loro superamento potrà subire una forte accelerazione
Quindi io avverto questa responsabilità perché non non posso pensare che appunto di arrendermi come dire prima di di di di lottare fino in fondo a alla prospettiva di consegnare questo Paese queste regioni acquisti dei Pseudo federalisti acquisti negli attori del federalismo di cui abbiamo parlato
E a questi signori che si chiamano Polo della Libertà ma non sanno che libertà appunto è sinonimo di responsabilità
Su queste su questi principi io credo che possiamo costruire qualcosa immediatamente in queste regioni e imporle ho usato questo termine non a caso imporre questa prospettiva
A breve anche a livello nazionale mi auguro che questo convegno di Lavarone ci concludo con gli interventi dei segretari nazionali in consonanza con questa con questa nostra proposta
Mi auguro proprio mi pare che negli ultimi nelle ultime settimane vi sia stata anche a livello nazionale qualche segnale di accelerazione di maggiore volontà di procedere in questo senso
E ritengo che sarebbe importantissimo che i vostri lavori stia Lavarone si concludessero con un impegno preciso dei segretari nazionali in tale direzione
Lascio volutamente lascio volutamente a concludere
L'incontro con qualche battuta Mino Martinazzoli Lorenzo ha rinunciato flash per per brevità dei tempi abbino voglio dire però che sì siamo qui a Lavarone
Alla vigilia di un appuntamento di uno snodo fondamentale
E perché sentiamo di dover fare il nostro dovere
Ed è nostro dovere anche quello di presentare di alla dirigenza nazionale che hanno la responsabilità che ha le tensioni la moglie
I laboratori lei si Sperling segna un grande che abbiamo fatto nel territorio consultazione non siamo giunti a fare del Partito popolare un partito veramente federato servono però nell'ambito delle segreterie regionali società interessi sta crescendo in termini di proposta politica
Questa tensione stiamo portando qui alla provincia i abbiamo bisogno di un po'
Di fiducia alle sospetti dietro lauto potrebbe esserci anche qualcosa d'interessante Cacciari ha prospettato un un lavoro che sopra
Che può essere un
Riteniamo lo scenario nazionale
Lasciatela in conclusione
Sì chiusa dal consigliere se non per una clausola di stile operano nell'occasione
Debbo dire che
E quello che ho detto a mo'di provocazione trovare risposta
In questa serata in linea con la come cacciare
Non entro nel dibattito nei prossimi giorni qui alla parola
Quello che mi interessava di dissentire
In verità non non leggo sul popolo non
Per distrarre gli è quello
Che in qualche modo abbiamo detto qui tutti noi nella percezione dell'altezza della sfida che ci riguarda come portatori di una idea di un'ambizione politica
Quando mi pare di vedere una sorta di con rifiutare anche nelle Stiffi nell'incunearsi nelle molto
Per molte volte si è mio tanto invidioso dell'altra parte quello che mi fa andare fuori dei gangheri è la sensazione che ho anch'io quello che segue cacciare
Che non sia troppo provinciale si capisce che in verità la sbornia
Che in questi anni ha girato per la verità più che altro un luogo comune con una verità
L'idea cioè che la globalizzazione economica lasciata a se stessa risolve il problema
è un'idea che è in crisi proprio laddove di più
Si manifesta libertà economica regole di mercato cioè gli Stati Uniti d'America non solo al fiato
Queste questi impianti di diseguaglianza intollerabile che venivano prima
Tra i tanti
Non sono ulteriormente tollerabile che non possono essere vestiti quasi in maniera ortopedica da esperienze politiche come le nostre
Tex toglie e che storie pretendiamo di continuare lo che ci dichiariamo radicati in un'ispirazione cristiana se non portiamo dalla politica dell'attualità la memoria delle dal fatto che la storia è tragica
Non solo dove c'è la croce dalle dittature ma anche così la luce la libertà volevamo della compassione
Un'idea umana dalla politica
Le tradizioni liberali che indica libertà portano avanti se si limitano ancora una volta a ripetere le vecchie Flavio vecchie formule non sanno che in ogni tempo tanto prima questo tempo
In cui i mezzi sono strepitoso a mente più grandi dei vicini
La stessa parola della libertà e al centro di una controversia
è questo che mi interessa non nei programmi di governo chi farà il governo farà i programmi di governo
Ma in questa percezione di un idea coraggiosa dalla politica di una sfida che va assunta che va accettata senza timidezze senza reticenze
E naturalmente senza pigrizie
Io dico anche sono morti i vecchi partiti le vecchie organizzazione eccetera ma
Ce lo diceva da ultimo ancora convenzioni
Dobbiamo pur trovare
Delle relazioni con le persone e col giudizio che le persone si fanno della ditta che le riguarda la vita associata alla quale stanno che siano alternativi agli enti e potere intrusivi dalla televisione
Sono vecchie le foto del partito
Ma è ancora attuale il sacrificio che nella nostra storia hanno fatto non solo i grandi uomini che questa storia hanno illuminato
Ma le centinaia di migliaia di persone umili è sconosciuto che per quella storia lì non hanno preso niente ha notato
Dobbiamo tornare a capire come facciamo a parlare con la gente
Tecnico saranno umiliante saranno difficili saranno mortificante mai vecchi modi di relazione i luoghi nei quali si dibatte di politica
Se non ci riesce di capire come mai il cinquanta per cento degli iscritti alla CGIL la CISL votano per Forza Italia o per la lega
Perché il paradosso è che i poveri votano per questi qui
Allora però dobbiamo sfidarlo questo senso comune ecco non temeva di andare contro la corrente
C'è questa voliera sette persone vogliono la FIFA la federazione si costruisce la forza si alimenta un destino questo sì
Se questo è il primo ritrattare sacrifici io ho chiesto al mio segretario regionale dal mio amico Giovanni Bianchi prima di andare in ferie
Non l'ha fatto
Non importa
Se faceva un favore a scrivere una letterina ai nostri parlamentari quelli eletti dei nostri con leggi interne nord
Spiegarle che lui ha bisogno di sapere
Per tempo prima dell'autunno
Se hanno la voglia e il coraggio di ricandidarsi sette apprendo che rischiano di lasciarci la pelle
Lo dica no alla svelta
Perché se non sono disposti cercheremo altri sindaci i leader locali dei giovani che finalmente faremo crescere all'esperienza politica
Quello che non possiamo fare ricredere di vivere questo tempo col una comodità che non ci riguarda più presto un tempo non lo dica a me che ho presentato nove donne nell'istituto regionale ovviamente nessuno è riuscito naturalmente
Tu sei perché tu i partiti li avevano presentato nelle liste provinciali ma il mio Ebert retribuite potenziarli son ben guardati dal presentarle in ogni modo e con il questore
E coperto
Preferisco davvero parlando dei popolari al riguardo
All'esigenza che io consiglierei ricominciare ad escludere dal nostro vocabolario la parola moderate
Perché resta non la storia di Sturzo
Il quale sapeva bene come stavano le cose e sapeva che i moderati non esistono in natura
Perché gli interessi non sono moderati e i valori men che meno è la politica che li moderna quindi notevole ma non è di rappresentare i moderati che non ci sono
Ma fare una politica moderata capace cioè dei sintetizzare democrazia votare quello che noi chiamiamo Gil moderati in verità allude al moderatismo parola antica
Nel lessico politico italiano
Ma voi sapete finisco davvero che qualcuno ha scritto
Che la moderazione star moderatismo come la gastrite oltre all'impotenza a se è necessario