"L'efficacia del nuovo processo penale" - organizzato dalla Provincia Regionale di Agrigento e dalla sezione agrigentina dell'Associazione Nazionale Magistrati in occasione dell'undicesimo anniversario dell'uccisione del Giudice Rosario Livatino (Dioscuri Bay Palace di San Leone, Agrigento, 21 e 22 settembre 2001)

Non qualche domanda
Minimo
Emilio
Viviamo
Dovrebbe sinonimo di una il primo in
Allora
Ad avallare
Arabi
Misura fisiologico a questo punto
Ecco io la avvierei i lavori di questa mattinata chiedendo a Ignazio De Francisci procuratore che Agrigento introdurrà i lavori con un breve saluto
E grazie buongiorno tutti gli intervenuti
Solo per dargli un saluto è oramai terzo anno
Che ricordiamo il sacrificio di Rosario Livatino è sta diventando una consuetudine bella perché è un'occasione sia per ricordare il collega vero martire della giustizia e per la giustizia
Sia per convogliare ad Agrigento una un concerto di intelligenze una presenza viva e fattiva per parlare di ovviamente di problemi di giustizia io ringrazio tutti ovviamente un ringraziamento va alla Provincia Regionale di Gento
Che ha preso sulle sue spalle gran parte dell'onere organizzativo
Poi di contenente un ringraziamento a tutti i colleghi che anche sobbarcandosi
Faticose ore di macchina dopo definito un'udienza ieri sono qui con noi a tutti questi colleghi molto più anziani di me vai vivo ringraziamento sentito io ho finito diamo mi permetto
Canone di ridicolizzare io la parola
All'ingegnere Lo Presti vicepresidente della Provincia
Che non farà il saluto burocratico ma illustrerà brevemente concisamente quello che ha fatto che sta facendo la Provincia per la istituzione delle borse di studio per ricordare Rosario Livatino è un altro modo concreto
Affinché il noi qua in Sicilia possiamo fare memoria il collega di insomma di un collega che ci ha insegnato a molto pur nella sua breve esperienza professionale grazie
A
Buongiorno
Porgo a nome dell'amministrazione provinciale
Saluto il benvenuto a quanti autorità oratori convegnisti non intervenuti ieri
A me il compito di presentare il premio Rosario Livatino
Amministrazione provinciale con delibera di giunta provinciale numero quattrocentocinquantanove del dodici dicembre Duemila ha istituito il premio Rosario Livatino
E ciò per rendere omaggio ad un giudice come dice il presidente patrona Gio che unisce e per lanciare un messaggio di legalità in questa provincia
Il tema è Livatino per il due mila e uno consiste in cinque borse di studio dell'importo di lire quindici milioni ciascuno
Riservato a laureati in giurisprudenza con il massimo dei voti
E a giovani siciliani dove per i giovani siciliani si intendono persone che non hanno compiuto il trentesimo anno all'atto di presentazione della domanda che siano nati in Sicilia
E te li abbiano risieduto per almeno due anni consecutivi nell'ultimo decennio il premio chiaramente finalizzato alla promozione di attività di studio di ricerca nel campo del diritto penale e del diritto processuale penale
Il progetto si può realizzare questa è la novità importante ritengo una questione che diamo ai giovani siciliani si può realizzare all'estero quindi i giovani siciliani hanno la possibilità anche di confrontarsi con problematiche esistenti in altri Paesi
La commissione che è presieduta dal Presidente Fontana quale presidente presente patronati o per fa schiaccia Nazionale Magistrati dando centri direi di diritto e quindi traversa essa Alessi
Da un componente dell'ordine degli avvocati presso nove milioni marine da un giornalista dal dottore Giovan Battista Petti se già insediate data fissata i percorsi per arrivare all'assegnazione delle borse di studio
Dicevo all'inizio che la borsa di studio il premio è stato oltre che rende omaggio al giudice Livatino è stato anche istituito dalla Provincia per lanciare un messaggio di regalità ne vogliamo mantenere vivo questo messaggio di legalità istituzionalizzando le borse di studio
A tutti grazie e buon lavoro
Ecco la prima di iniziare la tavola rotonda vera e propria io cedo la parola per un breve discorso a Massimo Russo che è presidente dell'Associazione nazionale ma magistrati distrettuali di Palermo
Grazie
A undici anni dalla sua morte oggi più che mai Rosario Livatino deve essere ricordato con la ragione e col cuore
Perché oggi più che mai sono serpeggianti e rischi di un vuoto di memoria di un silenzio della ragione e del cuore
Ed è con questi sentimenti che tutti i magistrati del distretto vogliono ricordare ne sono certo
Il giovane collega ucciso dalla mafia uno dei tanti troppi che per affermare che in questa martoriata terra di Sicilia esisteva un solo potere che il potere dello Stato delle sue leggi e delle sue istituzioni
Hanno dovuto pagare con la vita questo loro impegno
Con il cuore ricordiamo l'uomo integerrimo il suo religioso senso del dovere
Il sacrificio come regola di vita il sacrificio a costo della stessa vita il suo profondo modo di essere magistrato non operatore del diritto ma operatore di giustizia
La morte di Rosario Livatino è una morte assai ingiusta ed è una morte assai tragica
Ed oggi non possiamo non ricordare anche le circostanze di quella morte perché dimenticarle sarebbe una sconveniente sottrazione di orrore all'orrore
Con la ragione ma con serenità e con un impossibile distacco dobbiamo ricordare perché il latino è stato ucciso
Come è stato ucciso e da chi è stato ucciso
Perché ciò serva da monito a tutti perché la quotidianità di chi nonostante le difficoltà si ostina a non voler convivere con la mafia non debba ancora trasformarsi in un tragico appuntamento con il destino
Se non vogliamo scadere in una retorica
Di circostanza ipocrita e beffarda tutto ciò non lo possiamo e non lo dobbiamo dimenticare proprio quando affrontiamo temi come quello odierno
Che finiscono per riguardare la funzionalità e l'adeguatezza degli strumenti con i quali in definitiva si tutela la collettività dal crimine
Se è vero infatti che la funzione del processo penale quella di accertare la responsabilità penale
Personale e anche vero che attraverso la condanna del vero colpevole il processo in concreto diventa un mezzo non l'unico ma certamente uno dei più rilevanti attraverso il quale si contrasta la criminalità e si tutela la collettività
E per assolvere a tale funzione esso non può trasformarsi in una mera contesa delle parti formale e burocratica in cui diventa secondario l'accertamento della verità della verità storica della verità dei fatti
S e così come è altresì innegabile che il complesso delle garanzie delle necessarie e doverose garanzie poste a presidio dei supremi diritti dell'imputato non può e non deve mai trasformarsi in un perverso meccanismo che impedendo l'accesso alla verità sostanziale finisca coll'assicurare l'impunità del vero colpevole io credo che a seguito delle modifiche legislative di questi due ultimi anni si sia determinato il nostro sistema penale una pericolosissima frattura tra queste basilari esigenze
Sicché oggi l'attuale processo penale sembra essere un macchinoso congegno inidoneo ad assolvere alle sue originarie funzioni e dunque sempre più inadeguato ad assicurare giustizia
Oggi la giustizia è gravemente malato e normalmente il cittadino utente del servizio giustizia imputa ai magistrati che sono i suoi diretti interlocutori le inefficienze e le ingiustizie del sistema spesso dobbiamo dunque interrogarci
Su quale debba essere nell'attuale società il significato e la funzione del processo penale a quali logiche devono ispirarsi l'assetto dei procedimenti e la tutela giurisdizionale
Qual è la nostra stessa idea di ricerca della verità ed è il valore della prova nel processo penale
Sarà il tempo a dirci se con l'introduzione dell'articolo centoundici della Costituzione con la legge attuativa del cosiddetto giusto processo nei termini in cui essi sono stati formulati
Il nuovo processo potrà essere davvero lo strumento di accertamento accelera del di verità di verità per la condanna del vero colpevole e per la soluzione del vero innocente
Allo Stato la Costituzione la costituzionalizzazione dei principi del giusto processo potrebbe leggersi come uno scatto della politica per sottrarsi alla morsa delle continue censure della Corte costituzionale che è dovuta intervenire sul codice di procedura penale dell'ottantotto in misura ben superiore rispetto al precedente Codice era stato concepito ed attuato sotto il regime fascista
Nonostante il dichiarato obiettivo delle recenti riforme di una giustizia finalmente armati da e qua ed efficiente
La giusta ricerca di garanzia si è tradotta in concreto in modifiche normative che non appaiono adeguate né all'esigenza di rapidità ed efficienza né alla sicurezza della collettività e alla tutela delle persone offese
Tutto ciò suscita allarme e preoccupazione
Anche per la negativa influenza che ha per la credibilità e la tenuta delle istituzioni giudiziarie che grazie all'abnegazione della maggior parte dei magistrati che silenziosamente
Assolvono tra crescenti difficoltà di ogni genere ai loro doveri sono impegnate quotidianamente nel tentativo di assicurare giustizia in un distretto quello nostro quello di Palermo
Fortemente caratterizzato dalla pervasiva presenza di Cosa Nostra che è bene ricordare e ancora viva e vegetali e il cui potere e consenso sono sempre più a cresciuti a causa anche a causa della difettosa amministrazione della giustizia
è indispensabile un'approfondita rivisitazione critica della funzionalità del nostro sistema processuale penale essenzialmente strumento di servizio per l'applicazione della legge sostanziale
Bere convenissi che la farraginosità dei recenti interventi legislativi che hanno inciso sul sistema vigente in modo enorme e dirompente è stata determinata dall'esaltazione esasperata
Di alcune garanzie processuali così che la funzionalità ha finito con l'essere considerato un'esigenza secondaria se non trascurabile
Quasi che in uno Stato di diritto garanzia ed efficienza siano concetti antitetici e non invece complementari e si è trascurato di considerare che se un processo è assistito dal reali garanzie
Che consentano alle parti di far valere le loro legittime pretese non occorre il ricorso a complessi formalismo specie quando questi provocano soltanto un allungamento dei tempi della giustizia
è un processo lento e sempre un processo indubbio iniquo perché sottopone le parti ad una logorante sequenza di vessazioni di spesa
Se la dilatazione delle garanzie comporta anche quella dei tempi la loro esasperata lentezza provoca comunque un'insanabile ferita ed è proprio questa la degenerazione più dolorosa del nostro sistema
L'esperienza storica insegna come l'attuazione delle garanzie del giudizio ha un costo in termini di efficienza e funzionalità della risposta giudiziaria reato
Ecco perché e più che mai necessario riuscirà a coniugare le garanzie fondamentali con una risposta processuale in termini ragionevoli proprio per assicurare efficientemente la tutela delle garanzie individuali con la tutela della collettività dal delitto
Le le attuali tensioni nel processo penale o nuotano tutte attorno a questa contraddizione
Lo sbandierato aumento delle garanzie
Si è tradotto nella creazione di un modello processuale il cui esito è strettamente legato alla costosissima possibilità di apprestare la più apprezzata delle difese
Così introducendosi un'odiosa differenziazione modulata sulle capacità economiche del processato
La nuova disciplina delle indagini difensive rende ingombro l'obbligo del Pubblico ministero parte imparziale di continuare a ricercare le venti favorevole all'indagato con una con un possibile effetto di irresponsabile responsabilizzazione del suo ruolo della sua funzione
In alcuni aspetti ha inoltre saltato in modo eccessivo e forse irragionevole taluni poteri di parte che possono alterare la corretta e fisiologica ricerche utilizzazione le fonti di prova
Si pensi per esempio che è un comune cittadino può essere liberamente convocato dal difensore di rapina
O altro ancora per essere sentito magari a Corleone con l'assistenza del figlio del fratello di del capo di Cosa Nostra sui fatti del processo o addirittura prima ancora dell'inizio delle stesse nati la parossistica esaltazione del principio dell'oralità in un contesto oramai caratterizzato dalla inevitabile lunghezza dei dibattimenti e al contempo concausa e fattore moltiplicatore dell'irragionevole durata del processo
L'oralità infatti non è più strumento idoneo ad assicurare l'immediatezza del processo accusatorio che postula la continuità e la continenza dell'istruzione dibattimentale del processo accusatorio orale
Se in realtà trasformato in un processo scritto appesantito dalle pile di trascrizione dei verbali di udienza che il giudice allunga a distanza di tempo dal suo inizio dovrà meticolosamente leggere per la definizione di una causa
La rigida e pregiudiziale cesure tra indagine e dibattimento la radicale esclusione di ogni possibilità di utilizzazione di materiale probatorio formatosi in altri giudizi
Frutto di una precisa scelta legislativa tutta sbilanciata sulle prerogative dell'imputato pregiudicano gravemente gli interessa la ragionevole durata del processo e stravolgono l'idea spessa di ricerca della verità
Ed è la prova nel processo penale perché alterano i rapporti che ci sono e che ci devono essere tra la verità da una parte e l'esercizio della funzione giustizia dall'alto
E tali limitazioni
Nei processi di mafia possono pure essere pretestuosamente utilizzate dalle intese con richieste dei panificatori di ripetizione nel contraddittorio del singolo imputato di ogni dichiarazione riguardante non già le condotte in contestazione
Ma anche qui i dati di contesto fondamentali per la ricostruzione dell'ambiente criminale in cui singoli fatti del reato sono matura e almeno per questi tipi di processo ove sono concreti io rischi di inquinamento e soppressione delle fonti di prova in cui è maggiormente sentita la necessità di tutelare adeguatamente la vittima dei reati
Si avverte l'esigenza di realizzare un modulo che sappia efficacemente rispondere all'eccezionale peculiarità deve Latini dibattimenti quantomeno nell'ottica di più flessibili modalità di formazione e acquisizione della prole
Infine anche il mito dell'ignoranza del giudice
Che nulla deve sapere il processo quale presupposto di un giudizio più sereno ed obiettivo
Già assai discutibile dal punto di vista della filosofia della conoscenza e l'esasperazione del concetto di terzietà del giudice hanno dato vita ad un sistema di incompatibilità
Tali darne tale da rendere seriamente problematica
Specie negli uffici giudiziari di più ridotte dimensioni la spessa individuazione del giudice e la composizione dei collegi con conseguenti gravi inconvenienti per la funzionalità dell'attività giudiziaria
In realtà il processo dalle forme semplice snelle ipotizzato nella prima direttiva della legge delega al nuovo Codice l'ottantotto e diventato progressivamente sempre più burocratico dispersivo
Soffocato da inutili e ripetitive incombenze Ida inaccettabili diseconomia
Che gravano il raggio nel Nord mente anche il costo del processo
E dunque improcrastinabile l'adozione di misure processuale del organizzative botte a snellire sensibilmente le attività dibattimentali e a potenziare concretamente l'efficienza della macchina giudiziaria
Anche mettendo nuovamente mano a talune norme introdotte recentemente seguendo per esempio lo stesso indirizzo della corte europea che ha riconosciuto la flessibilità dei valori dell'oralità e ed immediatezza nel dibattimento
Proprio per salvaguardare il buon funzionamento del processo ed evitare abusi del diritto da parte dei soggetti forti tra cui i gruppi terroristici mafiosi si tratta in definitiva di ridefinire con precisione le garanzie minime irrinunciabili
Per l'imputato anche senza lega nella libertà i diritti inviolabili non impediscano però l'efficienza e la funzionalità della risposta giudiziaria
Ciò che importa e che queste garanzie servano per davvero per consentirgli di provare la propria innocenza malcontento non possano essere strumentalizzate per paralizzare l'accertamento delle sue responsabili
Le incongruenze e le inefficienze che tutti avvertiamo non sono soltanto segni di un evidente malessere da liquidare come espressione di atteggiamenti ostili alla filosofia delle riforme ma sono soprattutto il sintomo grave di una progressiva decomposizione il sistema processuale penale che va doverosamente denunciate
Sarebbe imperdonabile infatti non avvertire che le riforme più garantiste se coniugata ad una operatività inceppata possano ben presto diventare motivo di accresciuto allarme sociale fiaccare l'efficacia della stessa pretesa punitiva statuale si traduce nella mancata risposta dello Stato alle esigenze di sicurezza dei cittadini provocando un diffuso senso di impunità per gli autori dei reati
E per converso sentimenti di denegata giustizia per le loro vite
In realtà
Non è polemica ma constatazione l'itinerario legislativo di questi ultimi anni
Sembra essere stato caratterizzato da una singolare tennisti ficcante riduzione del fondamentale tema del ripristino della Lega della legalità in vaste aree del nostro Paese al tema
Nell'asserito sconfinamento della magistratura inquirente dei propri ambiti istituzionali
Anche sul piano dell'azione di repressione nei confronti della criminalità di tipo mafioso la questione sembra oggi politicamente e legislativamente trattata come è rientrata se non addirittura chiusa
Essendo venuta meno quella crescita qualitativa e quantitativa dei mezzi anche legislativi di contrasto che c'era stata con l'onda emozionale
Del proposta troppi segnali infatti stanno ad indicare l'esaurimento della spinta propulsiva di quegli anni ed il crescere di una sorta di smobilitazione politico legislativo i cui nefasti effetti cominciano già ad esse ad essere tangibili
Collaudati ed imprescindibili strumenti di accertamento di verità
Di verità difficili
Sono diventati ora mai armi spuntate ogni giorno di più
Sembrano fare farsi le condizioni che hanno consentito di reggere per anni uno sforzo e di un impegno enormi
Come dice un filosofo americano la giustizia e il primo requisito delle istituzioni sociali così come la verità lo è dei sistemi di pensiero
Una teoria per quanto semplice e dalle ed elegante deve essere abbandonata o modificata se non è vera
Allo stesso modo leggi ed istituzioni devono essere riformate o abolite se sono ingiuste o anche e il caso di aggiungere se non funzionano
Ed è con questo auspicio che mi auguro possa essere ripreso nel corso del dibattito che a nome della magistratura associata del distretto di Palermo porgo il saluto e l'augurio di buon lavoro agli illustri relatori
Grazie grazie al dottor Russo che peraltro c'ha dipinto un quadro non certo confortante dell'attuale processo penale
Ecco io prima di avviare i lavori della tavola rotonda volevo innanzitutto portare i saluti della dottor Calabrò che purtroppo non è potuto intervenire in questa circostanza altri impegni lo hanno trattenuto a Milano spero di sostituirlo non troppo indecorosamente
Ecco in realtà anch'io prima di iniziare i lavori volevo dire due parole per Rosario Livatino
In realtà abbastanza difficile farlo senza essere retorici per me da semplice cronista non certa editorialista opinionista non è il mio ruolo
Ecco si rischia per figure come quella di Rosario Livatino ma penso anche per figure come quella di Giorgio Ambrosoli al quale per certi versi in un contesto magari differente mi sento di accostarlo per aver pagato di persona il prezzo più alto svolgendo il proprio lavoro nella quotidianità si rischia di ingessare le come posso dire di imbalsamata lei in una sorta di figurine della lotta alla mafia forse la letteratura penso ai libri magari anche di Corrado Stajano di Nando Dalla Chiesa
Hanno contribuito in questi film per cui Rosario Livatino oramai e giudice ragazzino Giorgio Ambrosoli l'eroe borghese
Un po'hanno contribuito anche a questo forse la maniera migliore per ricordarli sono iniziative concrete come il convegno qui ci troviamo oggi le borse di studio qui abbiamo sentito in precedenza
Per me ripeto da cronista figure come queste rappresentano un un buon punto di riferimento per dare un minimo di sostanza etica al proprio lavoro senza eccessive ambizioni ma anche senza troppe indulgenze un invito a essere un po'più rigorosi nei confronti di se stessi
Ecco ora parlando invece della a tavola rotonda vorrei comunque invitare i miei interlocutori insomma in queste tre ore a considerare ecco questa mattinata come posso dire una sorta di porto franco per un confronto libero come posso dire da contrapposizioni precostituite tra avvocati e magistrati
No io saluto allora innanzitutto il ministro la Loggia che malgrado gli impegni che l'attività è politica e l'attività di governo sicuramente
Anche in questi giorni insomma che sappiamo essere anche tanto drammatici ha trovato comunque il tempo per intervenire a questo momento di confronto io sono semplicemente introducendo i lavori della tavola rotonda invitando a considerare queste tre ore di dibattito una sorta di porto franco per una confronto civile sulla crisi del processo penale senza contrapposizioni precostituite tra maggioranza e opposizione fra avvocati e magistrati ecco
Vorrei che lo spirito fosse un po'questo direi che la relazione introduttiva del dottor Russo ma immagino anche i lavori di ieri che hanno avuto forse un tono almeno io non ho potuto partecipare ma ho visto alle personalità che sono intervenute credo abbia avuto un tono di approfondimento soprattutto magari non tanto accademico ecco sono già serviti come posso dire per corroborare questa questa mattinata
Allora io approfitto insomma della dell'arrivo del ministro per come post per cederli già la parola insomma è perché da lì
Se possibile
Se vuole insomma di chiarire meglio a Noemi quali sono le intenzioni del Governo sul fronte della giustizia penale non sappiamo che la scorsa legislatura è stata una legislatura ricca di interventi ricca di interventi forse un po'troppo frammentari ci ricordava anche il dottor Russo in precedenza che hanno reso il processo penale troppo farraginoso
In molti casi anche troppo lenti e lo verificheremo magari anche nel corso della giornata in contraddizione con quel principio della ragionevole durata del processo che è stato inserito poi nella Costituzione nella nuova versione dell'articolo centoundici
Penso alla legge Carotti penso alla legge sulle indagini difensive pensa la legge sessantatré del due mila uno quella che ha dato paprika azione nostro ordinamento ai principi dell'articolo centoundici
Penso anche però alla come posso dire
Tutto sommato all'afflato riformatore che a cui in una certa misura caratterizzato anche la scorsa legislatura sia da parte del Parlamento sia da parte del governo
Alla commissione Grosso e per la riscrittura della parte generale del Codice penale ha concluso i suoi lavori c'è un lavoro imponente alle spalle forse il ministro la Loggia qualche darci qualche indicazione sul se e come il governo intende utilizzare questo lavoro preparatorio fatto da commissioni messi al lavoro da una maggioranza certo di segno diverso ma forse può aver dato comunque qualche buon frutto ecco se potesse magari chiarirci
Meglio di quanto sinora sia stato fatto io ricordo un'audizione del ministro alla Giustizia Castelli nelle Commissioni Giustizia del a Camera e Senato aveva già dato qualche indicazione ecco come intende muoversi un po'al Governo sul fronte dell'efficienza del processo penale
Sì innanzitutto grazie
Dell'invito la possibilità di essere qui insieme con voi oggi
Anche l'occasione di una commemorazione niente
Uno ma quale credo dobbiamo tutti tanto e che è bene che resti nella memoria di ciascuno come un esempio
Che cosa vogliamo fare
E certo difficile dirlo in poche parole
Già il collega Castelli appunto hanno fatto alcuni annunci di linee guida
Possiamo dire una cosa semplice
Tempi e procedure non sono oggi ancora sufficientemente adeguati alla necessità di dare una risposta pronta di giustizia
E questo vale purtroppo non soltanto per il processo penale vale anche per tutte le altre
Branche processuale dalla procedura civile a quell'amministrativa quella contabile
Credo che valga la pena senza nessun pregiudizio
E questa sostanzialmente in estrema sintesi ma vorrei ritornare sull'argomento anche dopo avere sentito gli altri
Che interverranno credo che valga la pena senza alcun pregiudizio né di tipo ideologico né di tipo di schieramento
Riuscire a trovare una linea conduttrice che ci porta dare
Nuova linfa riformatrice
Alla nostra azione
In questo non c'è
Da parte nostra nessuna preclusione nessun contributo
è ovvio che vogliamo dare anche la nostra impostazione e altrettanto ovvio che non ci vogliamo trincerare dietro
La cosiddetta forza della maggioranza
Quando un buon suggerimento arriva almeno per quello che mi riguarda ma credo di poter interpretare la volontà dell'intero governo
è un buon suggerimento
Non è con abile in nessun modo
E io vorrei proprio che si privilegiasse più l'aspetto tecnico rispetto all'aspetto politico
Anche perché il fine ultimo dall'argomento di cui ci stiamo occupando e di dare una risposta pronta e giusta ai cittadini
Leggevo proprio
Ieri sera mi sono procurato la possibilità anche di fare una brevissima
Citazione
Uno studio recente ritiro di chi
A proposito del ruolo del giudice
Come Inter Petre
Del potere della comunità
Comunità intensa come insieme di uomini e di donne dei consociati che stanno all'interno di un pregato sociale
In questo sta la sua indipendenza
E la sua tra virgolette
Solitudine
Quando come diceva l'ottimo Calamandrei
Il giudice si trova solo dinanzi alla norma è una interpretazione dalla stessa di non solitudine come talvolta con qualche polemica precedente
Si è voluto dire nel senso di isolamento no
Ma nel senso di solitudine nel senso più proprio più completo
Della sua indipendenza nell'esserne interpretata dalla norma sul caso concreto ed essere artefice di una decisione
Con il tempo
Si configura un'altra conseguenza che a me pare giusto sottolinea la imparzialità
La imparzialità che
Dovuta all'interno di questo procedimento mentale
Che trova poi lo sbocco in una decisione
Ma è soltanto un fatto iniziale
Nel momento nel quale il giudice si convince
Della bontà di una tesi anziché di un'altra
Di per se stesso il fatto che si convincano corrente più imparziale
Ma positivamente
L'ho debolmente
Nel senso che sposa la tesi
Che viene rappresentata come la più adeguata alla risoluzione del caso
Per reclutare sono i due momenti
La parte che riguarda la individuali tardi un rapporto tra la propria scienza conoscenza e coscienza
La applicazione rispetto ad una norma la definizione di un caso concreto
E se ci fate caso questo vale per il giudice civile per quello penale per quell'amministrativo per quello contabile
In maniera assolutamente indifferente perché il processo di formazione della volontà che porta ad una decisione
Basterebbe dire questo
A me la definizione di giusto processo
Giusto per entrare un attimo nel tema di questa mattinata
Non è che mi sia mi hai piaciuto in maniera particolare
è un modo per esprimere un concetto
La prima domanda che si dovrebbe fare il cittadino
Utente dall'apparato giustizia dovrebbe essere ma perché sino ad ora non era giusto abbiamo dovuto fare qualche cosa di più
Per fare diventare il processo giusto
Beh già soltanto il fatto di porre questo dubbio mette in crisi il sistema e il rapporto di fiducia che ci deve essere dovrebbe esserci
Tra i cittadini e le istituzioni nell'insieme considerate ma soprattutto in questo caso specifico la fiducia del cittadino deve avere nei confronti del suo giudice
Del giudice che dovrà decidere
Su di sé sulla sua vita sui suoi beni sul suo patrimonio
E allora
Se riportiamo corri analizzando ma anche utilizzando
Ciò che è stato fatto nella precedente legislatura ma che ciò che è avvenuto va accantonato
è stata una fase importantissima
In cui alcune norme difficoltà sia riuscito a trovare alla fine una soluzione
In qualche modo soddisfacente certamente non completamente soddisfacente ma da nessun punto di vista
Né dal punto di vista di chi deve applicare quelle norme né dal punto di vista di chi ha contribuito a formularla quella norma
Si può fare un passo avanti mi chiedevano
Beh Citrus Coppa si deve fare un passo avanti
L'idea di una riformulazione comprometta
Dei nostri codici
Civile procedura civile penale procedura penale
Amministrativo e contabile io credo che sia un obiettivo che dobbiamo porci
Come obiettivo da raggiungere in un tempo ragionevolmente a Brera
Non andando per aggiunzioni successive opere integrazioni successive che spesso ci fanno correre il rischio a tutti
Di non costruire qualche cosa che sia realmente organico e che possa dare una risposta al completo
E ambizioso ogni volta che qualcheduno si mette in mente di realizzare questo risultato la prima cosa che viene in mente di dire è un progetto ambizioso chissà se mai riusciremo a farlo
E siamo assolutamente consapevoli che c'è questo rischio certo che un progetto ambizioso
Ma se siamo tutti altrettanto consapevole che comunque vale la pena di farlo io credo che con l'aiuto di tutti
Virgola senza pregiudizi virgola senza contrapposizioni ideologiche che francamente sarebbero totalmente insopportabile io dico da parte dei cittadini di questo Paese soprattutto in un momento storico in cui sta vivendo non solo il nostro Paese ma l'intero pianeta che ci circonda
Se ci mettiamo a lavorare ci sono delle commissioni che hanno già cominciato a fare il loro lavoro mi sembra che anche il ministro di giustizia si sia circondato di esperti di altissimo livello
Se c'è anche un contributo degli altri aperto richiesto anche formalmente non mi pare che possa essere più contrapposizione ripeto su questo tema io credo che faremo un grande passo avanti per gradi
Stabiliamo gli obiettivi stabiliremo anche le tappe attraverso le quali raggiungere quegli obiettivi
Se di questo progetto ambizioso facendo pari a mille riusciremo nel corso di questa legislatura magari a fare il primo ICI cento i primi centocinquanta rispetto al mille io credo dovremo patto un grande servizio questo Paese
Allora il giusto processo è diventato un poco l'architrave del nostro sistema penale
Sono stati tradotti abbiamo ricordato i principi inserite nel nuovo articolo centoundici della Costituzione in una legge attuativa che ha già dato luogo peraltro a molte polemiche ha difficoltà interpretative ma soprattutto ha difficoltà applicative il tema di questa giornata un po'forse il tema della stessa giustizia penale
Più efficienza o più garanzie avere più garanzie ma necessariamente a scapito dell'efficienza del sistema penale
Lo ricordava in una certa misura anche il ministro la Loggia ed è un tema tanto più d'attualità in questi giorni ricorda d'aver letto che anche in un Paese come gli Stati Uniti patria dei diritti civili della Costituzione modello liberale ci si interroga oggi sulla necessità forse di abbassare il livello di libertà per garantire comunque i cittadini un maggior grado di sicurezza
Non lo so se le due cose vadano necessariamente disgiunte ecco sta di fatto che il giusto processo comunque rappresenta un momento di confronto importante ecco io in questo caso volevo chiedere al al procuratore di Palermo al procuratore Grasso ecco la riforma del giusto processo come impatta sui procedimenti contro la grande criminalità organizzata sui maxi processi che oggi insomma sono riconosciuti al di là delle polemiche che hanno caratterizzato il il recente passato come non più una scelta del Pubblico ministero un'arida l'opzione tra possibilità diverse ma come una necessità per far fronte ad una criminalità talmente organizzata talmente pervasiva
Per cui le indagini sono talmente complessa che anche il procedimento penale in una certa misura aumenta cresce ci sperano una dismisura
Ecco la riforma del giusto processo come impatta sulla gestione delle indagini in materia di lotta alla criminalità organizzata in particolare richiedeva un commento in merito alla riscrittura
Dell'articolo centonovanta bis del Codice di procedura penale
Cosa dice in sostanza non pretendo di esporlo con la con i termini del giurista e magari anche con la necessaria precisione Price sostanza cosa dice che l'esame in dibattimento
Di un testimone o di una delle persone indicate nell'articolo duecentodieci lo stesso codice di procedura penale quando abbiano già reso delle dichiarazioni in sede di incidente probatorio
Un dibattimento in contraddittorio secondo i principi anche del giusto processo con la parte nei confronti della quale sono state rese le dichiarazioni oppure i cui verbali sono stati acquisiti al procedimento in base all'articolo duecentotrentotto del Codice di procedura penale
E ha messo solo se riguarda fatti o circostanze diversi da quelli oggetto dei precedenti dichiarazioni qui mi sembra tutto sommato abbastanza acquisita una considerazione di questo genere oppure se il giudice una delle parti lo ritengono necessario sulla base di specifiche esigenze
Ora in precedenza poteva essere credo sono un giudice a giudicare necessaria la rinnovazione del dibattimento di una di dichiarazioni rese comunque con le garanzie dell'incidente probatorio dell'articolo duecentotrentotto ora invece lasciato la disponibilità delle parti ecco questo non rischia di impattare uno sull'eccessiva durata dei procedimenti
E quindi immagino io per quanto riguarda i processi Linate con il rischio da una parte di prescrizioni ma soprattutto di scarcerazioni cosiddette facili che poi creano tanto allarme nell'opinione pubblica
E dunque voglio dire l'inconveniente del testimone costretto a rinnovare la stessa dichiarazione la stessa testimonianza in decine di procedimenti è un inconveniente reale o è voglio dire una semplice l'azione per ora
Allora rispondo prima a quest'ultima domanda prima di affrontare il tema più generale dell'impatto del nuovo processo con la con i processi di criminalità organizzata e con le relative indagini
Non c'è dubbio che quest'articolo è una applicazione molto puntuale rigoristica del principio del contraddittorio quindi applicando il principio del contraddittorio secondo cui un un elemento non può essere valutato se la parte non hanno la l'opportunità di contraddire quell'elemento
Processo non c'è dubbio che questa norma
Certamente rientrante nel sistema il problema appunto si pone con le indagini e i processi di criminalità organizzata e che in quanto aggredisco una realtà ben più profondi complessa delle di certi processi
Comuni certamente viene a subire
Questa questa norma in maniera diciamo non funzionale cosa succede
Beh bisognerà rinnovare l'audizione dei testimoni o dei collaboratori che difendono le testimonianze tutte le volte che sia necessario questo produce il famoso fenomeno dell'usura
Del teste però tutto sommato
Nel caso in cui ci siano collaboratori di giustizia o testimoni
Che siano disponibili a tutto ciò non dovrebbe dare molti problemi
Il problema è diverso nel senso che le strategie
Processuali
Possono essere influenzate
Perché la norma finisce con il vanificare di istituto dell'incidente probatorio
Potrebbe essere utilizzato per fissare la prova
Prima di arrivare al giudizio in maniera tale che si abbia una probabile certezza che quello che si è raccolto nelle indagini ha una probabilità di essere confermato al dibattimento valutato allora cosa succede
Si dovrebbe anticipare l'incidente probatorio in contraddittorio con tutti i possibili soggetti che subiranno
Le accuse o le le le dichiarazioni o che sono coinvolti nelle dichiarazioni che comporterà specialmente per le indagini e criminalità organizzata che affrontano il problema del reato associativo e quindi la necessità di dimostrare nonno un fatto accaduto con dei testi che nel che vengono a a ripetere quello che hanno visto quindi un fatto semplice ma tutto una serie di relazioni di collegamenti di strutture di di di motivazioni quindi una realtà molto complessa che ben diversa dal processo cosiddetto semplice e allora questo impone la scelta del processo cumulativo o sotto il profilo dell'incidente probatorio o comunque del processo
Cumulativo al dibattimento e quindi il ritorno a quei maxi forniti i processi che certamente non sono funzionali rispetto alla alle norme che che sono in vigore
E senza peraltro prevedere nessun meccanismo che sia idoneo a garantire una ragionevole durata del processo
Quindi la scelta non potrà che essere quella di incidenti probatori che diventano delle anticipazioni di maxiprocessi maxi incidenti probatori in cui tutte le parti sono chiamate con i loro difensori per contraddire acquisire la prova in maniera anticipata
Oppure il prova che poi può essere ribadita quando si passerà alla fase del processo
Questa chiaramente porta assieme al fenomeno degli ingorghi processuali
Che si è verificato con tutta una serie di successione di leggi e con il problema della presenza naturalmente inevitabile dell'imputato al dibattimento
è un sono hanno reso certamente difficile oggi fare a qualsiasi
Ritornando al tema generale
In fondo queste nuove norme questa della legge attuativa del giusto processo non hanno fatto secondo quello che ha detto qualche commentatore che ripristinare detti principi già contenuti nel Codice dell'ottantanove
Ma
Questi principi allora ritenuti ancora maturi per essere accettati dal Società dalla dal quello che il processo che allora e perché il passaggio sarebbe stato traumatico questa è una delle giustificazioni che sono state dato e che quindi se sì avuto bisogno di un certo tempo per potersi abituare a questi principi che adesso sono maturi e quindi non saranno traumatici in realtà
In questo modo si giustificavano interventi della Corte costituzionale del novantadue che il avevano recuperato il principio di conservazione delle prove assunto nell'istruttoria
Ma
Ma in questo veramente il motivo per cui quel Codice dell'ottantanove non è è stato varato e questo veramente il motivo per cui ci sono stati quegli interventi della Corte costituzionale non dobbiamo perdere
Cioè le stragi di Falcone e Borsellino che hanno fatto capire come quel tipo di Codice Fox non fosse adatto per una criminalità organizzata così pericolosa
Proprio Falcone allora nell'ottantanove mi fece leggere un'intercettazione telefonica
Effettuata nell'ambito di un traffico di stupefacenti in con l'interlocutore del listino dagli sta negli Stati Uniti tranquillizzava il suo parente in Sicilia dicendogli state tutti tranquilli sotto il profilo repressivo perché tanto sta per entrare in vigore il nuovo codice di procedura penale
è una intercettazione che diventata famosa allora
Dava però nell'esatta percezione di come la criminalità avesse già acquisito questo valore che forse
Non so era sfuggito o alle parti politiche o i compilatori del codice
Perché in fondo dobbiamo il processo la giustizia è qualcosa che va che vede sì cercare di contrastare dei fenomeni allora se si tratta si tratta di contrastare dei fenomeni come furti rapine che imita diffusa o reati che cadono sotto la percezione dei cittadini che possono testimoniare che devono testimonia allora è una cosa che per cui questo codice va benissimo
C'è quei reati che si concreta Nino accadimenti semplici all'interno di contesti criminali circoscritti
Poi sono ricostruibili in dibattimento attraverso rievocazione mnemoniche si esauriscono all'interno di un singolo dibattimento una singola udienza allora forse il Codice perfetto ma nei processi
Che hanno per oggetto reati di criminalità organizzata
E di stampo mafioso il tema di prova
Duplice estremamente complesse
Corre ricostruire un fatto presente o la partecipazione dell'imputato all'associazione mafiosa l'esecuzione di un omicidio mandanti i moventi occorre anche ricostruire un contesto un quadro di riferimento globale
Una storia o tante storie criminali che costituiscono poi per il giudice la in in precisabili o alle volte precisa chiave di lettura probatoria dei fatti specifici
Ora l'attuale regime di formazione della prova in dibattimento determina tempi certamente lunghi de fa defatiganti nell'assunzione della prova e si presta
Peraltro a strategie dilatorie miranti alla scarcerazione degli imputati per decorrenza dei termini o alla prescrizione
In fondo noi abbiamo per anni ha avuto un sistema inquisitorio ma garantito garantito dalla motivazione
Che negli altri sistemi accusatori puri di common law
Non troviamo abbiamo ha avuto un sistema in cui c'erano queste alte garanzie come la prescrizione che bisognava entro un certo termine arrivare alla definitività
Del giudizio
Un appello nel merito
Il controllo sulla motivazione in più gradi di giudizio fino alla Cassazione fino al terzo grado che sostanzialmente un terzo grado
Ora su questo sistema
Sì è venuto ai innestare il sistema accusatorio che comporta altre garanzie
è evidente che più aumentano le garanzie più aumentano i tempi del processo
La nostra prescrizione rimasta quelle invariata del Codice Rocco allora se si deve modificare il Codice Rocco si valutino pesi e contrappesi e magari si dilati la prescrizione
Naturalmente questo sembra quasi bestemmiare quando si propone qualcosa del genere oppure si vogliono ridurre i tempi del processo una volta ho fatto una proposta più provocatoria che altri Luciano eliminiamo l'appello
Risolviamo tanti procede isoliamo egli de compriamo tanti giudici al primo grado visto che c'è una mancanza di giudici è e così come in altri stati eliminiamo
Il giudizio secondo il giudizio del giudizio di secondo grado nel merito perché nel sistema accusatori non esiste
Quando con tutte le garanzie si prospettato dinanzi alla corte può è composta dai giurati che amano il verdetto non la sentenza con la motivazione e poi quello che si è accertato vero o non vero il e assolutamente intangibile sotto il profilo del meglio ci saranno tutte le eccezioni procedurali che forse potranno essere ammirate
Ma il merito assolutamente e allora bisogna fare delle scelte
Non si può mettere tutto dentro questo calderone e poi parlare di giusto processo perché io non mi pongo più il problema sei giusto se ingiusto niente io cerco di trovare un processo che abbia una linearità che segua una linea che mi consenta delle scelte
Strategiche per arrivare a farla convince i giudici sulla responsabilità degli imputati
Perché oggi non è più difficile trovare le responsabilità difficile riuscire a portarle in dibattimento a farle riconoscere dai giudici
Ecco che
Quali sono le norme che sono state varate per accelerare il processo penale vorrei che qualcuno me recitasse una sono tutte norme che hanno allungato i tempi anche delle indagini
La legge Carotti col deposito degli atti subito dopo nel le indagini per carità una garanzia indubitabile
Mettere agli tutti gli atti a disposizione della difesa
Veramente alla radice dell'imputato anche detenuto per cui se è un imputato detenuto e questa è un'antica volesse vedere gli atti del processo depositati dobbiamo tradurlo dal carcere farlo venire lì si deve guardare gli atti a queste sono piccole chicche che forse
Dico ma questo ha diminuito i tempi delle indagini
Con la buona pace di tutti quindi proprio diminuzione dei tempi delle indagini dilatazione dei tempi del dibattimento
Qualsiasi e eccezionale sforzo organizzativo amministrativo parlo di videoconferenze verbalizzazioni informatica straordinario per il personale perché poi tutto
Adesso sembra facile ma quando un processo ma oltre un certo orario ci potrebbe essere un segretario di udienza che si alza e se ne è mai dice voi non mi pagato lo straordinario perché ci sono stati tagli e lo straordinario prelevato e quindi processo si blocca
Allora si dilatano i tempi del processo bisogna pensare a tutta la fase amministrativa soluzione sul piano ordinamentale sul piano processuale la sola dotate sciolta dotazione ammesso che ci sia delle risorse umane e materiali non certa ma certamente non basta rimuovere gli ostacoli per nascere definizione dei dibattimenti
è qui
Sta nasce il problema
Se
Sul processo di mafia
La ma il processo di mafia non ha di fronte un individuo
E basta a un'organizzazione un organizzazione che dispone di ingenti possibilità finanziarie di notevoli capacità di corruzione di intimidazione e quindi di potenziali inquinamento del normale corso di giustizia
Di conseguenza mentre nel e giusto
Che siano ci si sia particolarmente attenti alle garanzie dell'imputato in qualsiasi processo se si vuole contrastare un fenomeno bisogna comprendere
Quello che serve per contrastare questo fenomeno
Adesso con le leggi attuative dell'articolo centoundici con legge Carotti e riforma del giudice unico norme sui collaboratori di giustizia perché indagini difensive
Leggi
Di forme di reati societari
E quindi rogatorie internazionali si sono stabilite tutto un una serie di regole di esclusione della prova di inutilizzabilità della prova
Se un collaboratore dice qualcosa oltre centottanta giorni per carità giustissimo che bisogna cercare di evitare le dichiarazioni errate però la sanzione dell'inutilizzabilità
Di qualsiasi cosa possa essere dei club dopo un certo termine
A me pare una sanzione che contrasta con certi principi del nostro processo certi principi costituzionali l'obbligatorietà dalla azione penale libero convincimento del giudice anche se si dice
Qualcosa nel giudizio forse il giudice non lo può valutare inutilizzabile perché perché non è stato detto
E pensiamo a collaboratori di giustizia che ammettono di aver fatto centinaia di omicidi come fai Anna contestargli che ne hanno dimenticato uno e su quello se per caso le indagini vengono fuori ceda o indagare su quell'omicidio perché un altro collaboratore lo ha segnalato non si può più valutare nulla scade la saracinesca su quelle che sono le conoscenze di quel collaborato
E con il regime di inutilizzabilità
Adesso utilizzato pure per le rogatorie e con lega retroattivamente l'elevatore che vengono Svizzera
Tutto questo e funzionale alla alla ricerca l'accertamento e la verità e questo che si vuole o si vuole qualcosa non solo se si vuole qualcos'altro è inutile che ci stupiamo
è inutile disperarsi io sono piuttosto pragmatico
Si vuole questo ci adattiamo
Noi abbiamo per esempio valorizzato il rito abbreviato
In pochissimo tempo in un anno e mezzo siamo riusciti con delle buone indagini fondate su su fu collaboratore che hanno dato spunti investigativi riscontri sul territorio fatti bene da polizia e carabinieri Guardia di Finanza
Con intercettazioni che confermano quello che era stato accertato sono costruiti dei processi soprattutto nell'ambito delle estorsioni di questi reati sul territorio
Dei processi con riscontri granitici che hanno costretto gli imputati al rito abbreviato
In un anno e mezzo si è arrivati alla definizione prima l'indagine può la definizione con un iter velocissimo
Per quanto riguarda la immediatezza della condanna rispetto all'accertamento del
Lo stesso processo
Può turare dieci anni dodici anni per fino a che sia definito in Cassazione questo sono i metri di valutazione
Ma
Paradossalmente ce non c'è da meravigliarsi se dopo avere affermato queste regole sul giusto processo qualcuno in pochi e qualche accenno da parte qualche politico in passato c'è stato
Adesso c'è una un movimento addirittura all'interno della popolazione carceraria
Non so se direttore del dato è qui presente né a conoscenza ma penso di sì
Secondo cui e si chiede la revisione di tutti i processi dopo che sono stati fatti in base a regole ingiuste barbare
Quelle stesse regole c'è un un volantino sequestrato nelle carceri
Quelle stesse regole che sono Schianno portato all'assoluzione di personaggi eccellenti
Devono essere applicati a tutti ma non solo ai processi in corso ma anche processi definiti
Per coloro che sono in espiazione di pena e perché no anche per coloro che hanno finito di espiare la chiederanno la riparazione del danno allo Stato perché sono stati processati
Con regole barbare vecchie non più certamente ingiuste rispetto a al giusto procede
Allora cerchiamo di trovare un equilibrio probabilmente lo stesso maxiprocesso quello che poi innesco forse tra tanti momenti le stragi e tutto quanto forse si andrà rivede
Forse sarà la revisione anche di quello
Ma non dimentichiamo che
Il processo giusto è quello che fa assolvere gli innocenti ma processo giusto e anche quello che fa condannare i colpevoli
Grazie grazie al procuratore Grasso per l'intervento di notevole spessore ecco noi abbiamo un codice di procedura penale che oramai a dodici anni che ha scommesso su un rito accusatorio contante però lo si accusa ancora incrostazioni del vecchio rito inquisitorio
Il procuratore Grasso ne ricordava alcune ci diceva
Oggi abbiamo deciso di tradurre i principi del giusto processo nel nostro ordinamento il regime delle prescrizioni però è rimasto quello del Codice Rocco
Avvocato Pecorella lei che oggi riveste un incarico istituzionale importanze importante anche nello snodo del nostro processo legislativo sul fronte delle politiche della giustizia e presidente della Commissione giustizia della Camera
Ecco come vede questa situazione si dice abbiamo ricordato il tema delle prescrizioni il legislatore si deve fare carico del tema delle prescrizioni glielo chiedo perché ad esempio il suo omologo al Senato senatore Caruso diceva ma il regime delle prescrizioni tutto sommato va bene così
Si parlava delle polemiche successive all'approvazione della legge alla alla Camera sulla falso in bilancio la riforma del diritto societario quindi a rischio di prescrizioni in anche per processi importanti in corso
Perché il legislatore si deve far carico del tema delle prescrizioni devono essere i magistrati a far funzionare meglio il processo
Ecco su questo ma anche su altri temi cioè quali aggiustamenti sono oggi possibili magari ne avete già discusso ne avete già parlato
Per adeguare comunque il nostro processo penale alle mutate esigenze il procuratore Grasso diceva mi si citi una misura che ha accelerato i tempi del processo
In questi anni non c'è stata anzi si sono moltiplicati casi di inutilizzabilità
Citava adesso il caso di estrema attualità visto che la settimana prossima verrà votata proprio alla camera la la legge sulle rogatorie
Diceva mi si citi un esempio ecco cosa si può fare
Grazie
Grazie anche a per darmi l'occasione di intervenire
All'interno di un dibattito sicuramente
Di grande importanza
Ma io credo per rispondere alla prima domanda
La prescrizione è un istituto che non ha nulla a che vedere con i tempi del processo la prescrizione a che vedere con la funzione della pena
Nel momento in cui noi di latta Simo le prescrizioni significherebbe far perde oltre alla durata già oggi abbastanza cospicua soprattutto rispetto altre situazioni europee
Finiremo per far perdere ad appena qualunque senso perché una pena rieducativa a distanza di troppi anni o anche una pena afflittiva che viene sofferta da un soggetto che non ha più nulla a che vedere
Con quello che aveva commesso il reato evidentemente soltanto uno strumento burocratico nona nessuna delle funzioni possibili quindi il vero problema è la celerità dei processi non è l'allungamento ed è il noto anche rispetto al giusto processo
Per quanto riguarda poi la critica all'istituto della inutilizzabilità che faceva il dottor Grasso io credo che si deve tener conto che diritto disabilità si collega alla legalità della prova ma non l'abbiamo inventata noi ci ci sono Autori come Nuvolone molti anni fa
Come Pisani che hanno giustamente collegato alla legalità della prova alla sanzione vera inutilizzabilità
E dunque tutte quelle formazioni istituti che consentono prassi di consenso di formare una prova in modo diverso dalla regola che garantisce la genuinità della prova devono dar luogo a una sanzione di questo tipo
Poi vorrei anche chiarire che l'inutilizzabilità non è mai retroattiva per sua natura questo l'ha detto han detto le sezioni siano dico io nel senso che la prova deve essere utilizzata nel momento del giudizio e quindi deve essere in quel momento utilizzabile questo l'abbiamo visto con cinquecentotredici quindi forse alcune volte ci sono delle polemiche che si potrebbero accantonare e magari invece domandarsi perché io son d'accordo con il ministro la Loggia che noi vogliamo cambiare però dovremmo anche domandarsi che cosa vogliamo fare forse dobbiamo domandarci se lo tutti assieme cioè che idea abbiamo di un nuovo processo penale cioè sappiamo quali sono le linee portanti primo processo penale
Oppure che tipo di sistema sanzionatorio abbiamo in mente perché questo possono venire da un dibattito all'interno del paese da un dibattito che vede impegnata magistratura avvocatura e e classe politica perché formare delle commissioni dire vogliamo fare dei codici ma ancora nel paese non si è maturato che idea abbiamo di certi codici forse significa mettere il carro avanti voi io credo che sia molto importante che per esempio dalle componenti ammesso Tura non vengano delle critiche soltanto a questo o quell'istituto ma per esempio ci sia un modello di processo penale funzionante
E su questo il nodo fondamentale di questo convegno e cioè l'alternativa la domanda più efficienza o più garanzie
Per fare una domanda precedente e cioè c'è veramente un'alternativa tra le garanzie per l'imputato
E la tutela dalla collettività si tratta di due estremi all'interno dei quali si trova il giusto processo per cui o si concedono maggiori garanzie si perde tutela oppure si commenta da tutte le si devono ridurre le garanzie io credo che non sia così cioè credo che parliamo di due cose diverse credo che garanzie per l'imputato e tutela della collettività stanno su due piani diversi sono problemi Diversi come cercherò di dire
Ma io credo che sia anche non esatto non corretto dire che il giusto processo serve a garantire l'imputato
è una cosa talmente ovvia il giusto processo serve a garantire che il processo sia giusto
Quindi è una garanzia che viene data a tutte le parti e viene data anche la funzione del giudice
Ora diceva il ministro la Loggia ma questa espressione giusto processo mi convince poco perché tutti i processi sono giusti
E quindi su questo credo che dobbiamo fare una riflessione proprio di natura culturale
E tutti i processi sono legittimi non tutti i processi sono giusti sono due concetti completamente diversi
Se noi pensiamo i processi agli untori
Erano sicuramente processi legittimi perché applicavano le regole dell'epoca ma non erano sicuramente processi giusti
Allora io credo che il concetto di giusto a cui ci riferiamo con questa norma
Faccia riferimento a valori inalienabili c'è qualcosa che viene prima quando abbiamo voluto dare questa definizione del processo abbia voluto dire che qualcosa che viene dalla profondo della nostra coscienza la nostra cultura
E non basta fare una norma e quindi di retrocesso il giusto perché apre con a nord
Il processo è giusto perché corrisponde
Alla all'idea che non abbiamo di giustizia questo mi pare il grande passo avanti al di là delle critiche possibili legittime forse anche talora corrette
Però il grande passo avanti e di e aver introdotto una specie di giusnaturalismo processuali prima viene l'idea di giustizia e poi viene la regola del processo
E io credo però estratta di vedere dove la troviamo questa regole giuste cioè l'abbiamo ben individuata questa regola di giustizia questa regola che viene prima della legge o abbiamo commesso un errore con l'articolo centoundici e io penso che noi dobbiamo cercare che cos'è la giustizia quindi che cos'è il giusto processo
All'interno dei fondamenti essenziali a cui noi ci ispiriamo della vita sociale cioè quella che veniva chiamata e forse viene ancora chiamata oggi la norma fondamentale della convivenza
E allora questo è il punto abbiamo scelto una norma fondamentale nel pensare il processo che quella che corrisponde alla nostra idea di giustizia o no
Perché se abbiamo scelto la norma giusta
L'idea giusta allora si tratta di vedere come farla funzionare cioè non di correggere quest'idea non di rinunciare a una parte dai nostri piedi giustizia ma di far sì che non ostile giustizia funzioni compatibilmente con tutte le altre esigenze
Ecco io credo che l'idea che noi abbiamo di verità non parlo del processo penale palude di via della verità e ancor più deridere responsabilità corrisponda al fatto che ci avviciniamo tanto piove alla verità quanto più creiamo un rapporto dialettico tra le tesi cioè questo è un principio che la società moderna riunirli poi ha fatto proprio
Sarà forse una verità più discutibile però certamente la verità che noi accettiamo sul piano culturale e quella che nasce dal confronto delle idee dal confronto delle tesi se lo spostiamo sul piano del processo e ciò che nasce da contraddittori
Quindi nel momento in cui noi abbiamo scelto l'articolo centoundici come giusto processo
E abbiamo semplicemente applicato al processo idea di verità che noi abbiamo in generale nel secolo ventunesimo e nel secolo ventesimo dopo che abbiamo scelto la ragione come criterio guida al posto di altri criteri come la forza illuminazione divina e così via
Ecco io sono convinto che abbiamo fatto una scelta che corrisponde all'idea di giustizia e che non possiamo rinunciare a questa scena
Dovremo certamente renderà compatibili con una altre esigenze
Sicuramente se noi ci ponessimo questa semplice domanda possiamo considerare prova ciò che è formato alti fu da una parte senza l'altra cioè se noi la pensassimo
Nel processo civile o in qualunque altro sistema diremo non pone apro non pone a parte formare la prova una parte può soprattutto o tuttalpiù proporre una prova e nel momento in cui si vuole recuperare con mi pare di capire
Per esempio la prova formata nel corso dell'indagine autonomamente dal Pubblico ministero si vuol far passare il principio che certamente non corrisponde all'idea di giustizia che una parte può formare una prova a carico dell'altro allora credo che noi anch'dobbiamo andare avanti su questa strada
E l'idea invece il bisogno di tutela della collettività si basa fondamentalmente anche se ha un punto importante di contatto tra processo penale e tutti alla collettività che dirò subito dopo altera collettività dobbiamo pensare a cominciare a pensare in altri termini
E lì operare soprattutto è un problema di controllo presento del territorio perché dobbiamo anticipare il momento da tutti erano pensare che il processo sia lo strumento principe
La prevenzione l'attività di Intelligence però c'è un punto importante che vede assieme l'esigenza della tutela della collettività
La funzione del processo penale che naturalmente l'applicazione della sanzione
E cioè siccome la sanzione rientra tra gli strumenti di tutela del collettività disincentivando dal relitto almeno così si pensa ebbene noi dobbiamo far sì che la sanzione si applica perché altrimenti una parte importante di tutta la collettività che è affidata alla funzione di controspinta della sanzione questa parte importante anche qui persa e dunque a questo punto dobbiamo trovare in che modo e io credo che il punto l'unico punto fondamentale sia proprio quello della celerità del processo
E cioè bisogna far sì che sia possibile fare un processo celere perché solo un processo celeste
Rende possibile anche un processo ispirato ai principi del contraddittorio
Se il processo non è celere io credo che effettivamente dobbiamo dovremmo scegliere un'altra strada
Perché se il processo non è celere ci sono gli atti condizionamenti ambientali sui testimoni che scattano nel tempo ci sono le perdite di dati di memoria
Ci sono le influenze dovute appunto alla stampa che crea poi i processi attraverso la stampa allora o noi creiamo un processo cene pranzi e cene cioè riusciamo a fare
Un processo in tempi rapidi o dobbiamo rinunciare alla nostra idea di giustizia del processo che certamente quella del processo fatto in contraddittorio nella formazione della prova
Attenzione che non ha nulla a che vedere il problema del contraddittorio nella valutazione della prova o il problema della motivazione sopra è completamente diverso la garanzia di verità secondo la nostra idea è che si deve insieme discutere e partecipare alla formazione del stabilito questo è stabilito che non si può avere un processo giusto e quindi dovremmo rinunciare ad una certa fondamentale cioè dovremmo dire facciamo un processo legale ma non con risponda nostri del giustiziere come facciamo ad accelerare il processo
Be'credo che su questo ci sono delle idee
Che io dico alcune a titolo personale altri invece che fanno già parte del programma e altre che sono già all'esame dalla commissione Giustizia
Per esempio abbiamo messo messo in discussione per la prossima seduta il primo strumento che dovrebbe far funzionare il processo ed è quello del patteggiamento senza limiti
Cioè una patteggiamento che sia possibile con una riduzione di pena da un terzo alla metà che naturalmente nella disponibilità del magistrato per cui e che sia possibile anche colti senso del pubblico ministero nella fase delle indagini purché il giudice dell'udienza preliminare ritenga adeguata la sanzione
Quindi un primo passo è quello di allargare notevolmente le possibilità del patteggiamento così da eliminare tutta una serie di processi che certamente oggi noi vorremmo poter patteggiare non possiamo patteggiare
Un secondo lo strumento e quello che peraltro nasceva dalle considerazioni del dottor Grasso e cioè ritornare la separazione di giudizi processo con la formazione approva in contraddittorio è possibile solo con la separazione con dei giudizi limitati come numero di persone come noi di fatto io credo che si possano bando nave anche perché oramai molte delle strutture criminali sono state individuate della loro conformazione abbandonare l'idea che si deve per forza fare il maxiprocesso ogni volta che ci sia un'associazione probabilmente se noi facessimo una serie di processi
Di cui l'accertamento era Pito e in cui si accertano delle singole responsabilità poi viene quasi per così dire non dico automatico carità non è il mio lavoro ma penso che accertato una serie di rapporti responsabilità poi l'accertamento per reato associativo
Comunque anche queste necessità o noi scegliamo la separazione di giudizi come regola oppure abbandoniamo il giusto processo
Una terza
Strada e quella della criteri rigorosi di valutazione della prova e non portare a dibattimento
Dei giudizi che sono destinate a finire in nulla perché la prova non è e fumosa parlo per esempio del problema da mai abbandonato del centonovantadue dei criteri di riscontro
Anche su questo credo che noi vorremmo lavorare un tema molto delicato che consente l'accelerazione dei processi la moltiplicazione di processi è quello della giuria popolare
Anche su questo dobbiamo riflettere sistemi anglosassoni si basano sulla giuria popolare la possibilità di fare processi che non coinvolgano un numero eccessivo di magistrati o con un tiro al singolo magistrato un eccesso di responsabilità e quello della giuria popolare
Ed è una scelta anche questa culturale io credo che questa strada possiamo avviarci d'altra parte pensare a un processo accusatorio di parti col giudice che è però tenuto a valutare la prova se ammetterlo non ammetterà quando sarà colui a doverlo usare è la ragione per cui la giuria funziona negli altri Paesi cioè chi giudica deve essere diverso da chi regola la missione della Pro questo mi sembra un principio molto elementare
E così altri altri problemi per esempio l'appello anch'io sono d'accordo che c'è una contraddizione tra il processo accusatorio in cui si forma la prova al dibattimento e l'appello in cui invece si discute sulle carte
Probabilmente una strada che io ho in mente di proporre e quella di prevedere l'appello orale solo nell'ipotesi in cui sia ci si una rinnovazione parziale o totale del Dipartimento quindi e la discussione per iscritto dell'appello peraltro difficile eliminare per convenzioni internazionali ma limitare l'appello orale solo alle ipotesi in cui venga messa la rinnovazione del dibattimento che ha una logica col sistema accusatorio un altro problema è quello della motivazione delle sentenze dei tempi per motivazione sentenze introduciamo la motivazione sintetica che d'altra parte
Francamente alcuni concetti base sono sufficienti per motivare una convinzione forte
E tra l'altro credo proprio non so se su questo ci sarà un dissenso ma io credo che ritornare al sistema per cui si impugnava con la dichiarazione poi si presentavano i motivi risolverebbe una serie di motivazioni che debbono essere fatte perché non si sa come andrà a finire
Invece in questo modo il giudice sa se le parti sono crescenti che può veramente ricorre ad una motivazione molto rapida per concludere
Un altro punto fondamentale proprio violazione la sanzione e quella della torniamo alla effettività della sanzione
Cioè noi abbiamo un sistema faccia assai strano per cui da un lato magari le garanzie sono viste così non sempre di buon occhio dall'alto però poi nella fase esecutiva le pene non si scontra io sono dell'idea invece che si chiama avesse anche questo disperazione anglosassone cioè diamo le garanzie ma una volta che soggette condannato o dimostra una effettivo recupero sociale un forte recupero sociale quindici De Masi istituti di questo genere con le pene vanno scontate
Perché oramai lo posso anche dire da avvocato l'idea è che non è molto importante la fase della condizione diventa invece ancor più importante la fase restituzione del cui si recuperano tempi anni e così via ecco quindi se noi vogliamo che i reati in qualche modo si diminuiscano di la sanzione deve essere veramente efficace questo alcune delle idee pagare se ci sarà un secondo giro ce ne sono anche altre quello dei punti su cui intendiamo lavorare però vorrei rispondere io non ho voluto e spero di non essere stato polemico in nulla però su di un punto solo credo di dovere
Replicare
Ed è quello che è emerso dalla relazione introduttiva che vede nell'avvocato una tendenziale complice
Del suo assistito ecco io francamente ci saranno anche di avvocati
Che non fanno bene il loro mestiere ma l'idea che alcuni istituti non debbano essere introdotti nell'ordinamento sulla pregiudizio che l'avvocato tenda ad essere un complice io mi sento di dover la fermamente respingere perché offende una categoria che come peraltro ricordava il nostro moderatore guardiamo con grande rispetto e con ammirazione il magistrato che ha perso la vita difendendo la giustizia ma ci sono anche avvocati che hanno perso la vita difendendo la giustizia e quindi credo che meritano lo stesso rispetto grazie
Grazie presidente Pecorella che ci ha ricordato da una parte la riflessione teorica
Che ha portato poi al varo delle norme sul giusto processo e poi anche una serie di misure concrete che nelle intenzioni potrebbero dovrebbero dare sostanza ai principi del giusto processo stesso ecco devo dire che io a questo punto sono un po'combattuto tra la tentazione di ridare la parola al dottor Grasso che vedevo perplesso su alcune delle misure proposte da Pecorella ma so anche che il dottor Tinebra fra una mezz'ora più o meno ci dovrà lasciare ecco lo stesso presidente Pecorella ricordava il tema dell'effettività della pena
Dell'applicazione della sanzione come momento di effettiva garanzia nei confronti della collettività
Ecco anche in virtù del nuovo incarico che ricopre il dottor Tinebra oggi direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ecco volevo chiederle considera adeguato il nostro sistema sanzionatorio da più parti si ricorda che bisognerebbe uscire dalla secca alternativa tra la pena pecuniaria e la pena detentiva ci dovrebbe essere più spazio per le cosiddette pene alternative
Quel disegno di legge anzi quella legge che affida competenze penali ai giudici di pace che sarà operativa a partire dall'anno prossimo
Si muove un po'in questa direzione e tra le possibili pene alternative resuscita i lavori socialmente utili
Possibilità già concessa ma scarsamente utilizzata prevede forme nuove come gli arresti domiciliari nei fine settimana
Ecco sono proposte che la convincono e poi è ancora un'emergenza quella delle carceri nell'audizione che il ministro Castelli ha fatto nel corso prima della pausa estiva dei lavori parlamentari ha dedicato molto spazio alla situazione carceraria ricordando l'opportunità di varare circuiti carcerari alternativi ad esempio e penso in particolare i detenuti tossicodipendenti detenuti che abbiano problemi
Psichici come intendete muovervi in questa direzione
Non v'è dubbio che vi è una tendenza molto affermata sulla
Possibilità di e trovare nuovi tipi di sanzione
Forse più adeguati al non alla particolare tenuità dell'abitazione commessa dal condannato in certi casi
Nuova il progetto di nuovo Codice Penale ne prevede diverse
Vi è una grossa discussione politica in merito
Ma devo dire riguarda poco il mio dipartimento
Almeno diversamente fosse indirettamente non riguarda perché
Uno beneficio
Che ne trarremmo sarebbe quello di vedere parzialmente deflazionato il numero dei detenuti ma io credo che dei discorsi di politica non si possono fare sulla la scorza di interessi che sono importanti ma sono minimale rispetto ai principi che devono essere tutelati
Emergenza carceri
La macchina la quale ha avuto l'onore di essere
Preposto da pochissimo tempo e assai complessa
Dotata di mille sfaccettature devo dire affascinante
E un enorme complesso che ovviamente soffre anche delle disfunzioni tipiche dei grandi complessi ma che permeata da un grosso senso di responsabilità ed ha una grande voglia di fare
Ho ereditato una situazione che al contempo promettente e anche per certi versi
Non dico preoccupante ma tale da occupare subito tutte le mie energie
Perché viviamo un momento
Caratterizzato da un grosso cambiamento in fieri ma che e soffre delle disfunzioni dovuta al fatto che sa come evento ancora in fieri mi spiego meglio per esempio vi è un grossa mancanza di organici
L'arco con la polizia penitenziaria ma anche nel comparto Ministeri ce ne nella organico degli impiegati civili
Vacanza in parte effettiva in parte dovuta al fatto che tutta una serie un grosso numero di
Appartenenti Niguarda organici al personale di polizia penitenziaria che sta facendo dei corsi di formazione dei corsi di avviamento all'attività e quindi una grossa parte di energia in questo momento non è immesso nel circuito
Il ministro con negando distrazione
Credo abbia in animo penso di poterlo anticipare di
Chiedere un aumento degli organici nella misura di almeno due mila unità
Aumento che c'è assolutamente indispensabile sia per normalizzare la situazione in tutti i luoghi e e custodia della nostra nazione sia per consentirci di guardare con fiducia la possibilità già attuale di
Utilizzare nuove risorse
Di mobili
Sarebbe veramente assurdo che non potessimo a firma del carcere per nome per mancanza di personale non siamo ancora a questo punto però però vi è un discorso serio che va fatto e subito
Così come aveva fatto il discorso relativo a
Programma di chiusura di un certo numero di casi ormai troppo vecchie
E e contestuale apertura previa costruzione ventinove
Questo è un progetto già avviato nel corso del periodo precedente che però è ancora tutto da realizzata quasi tutto da realizzare
Senza contare il bisogno che abbiamo di utilizzare tutte le risorse esistenti in relazione al fatto che il numero di detenuti attualmente il più alto mai avuto sì nel nostro Paese cinquantasette mila seicentoventicinque deve
Dei quali quattrocentottantotto minori ma sono cinquantasette mila duecento e rotti ad oggi è un numero mai raggiunto
Mi si dirà questo non significa che il Paese è diventato più criminale ci sono
Molte migliaia
Di extra comunitari fatto sì e però che la popolazione carceraria è questa e non è con questo dobbiamo farci i conti
Quindi dobbiamo assolutamente provarci Cuttone asserì
Rimedi attuabili subito comunque in pochissimo tempo atteso che i tempi medi di costruzione di un carcere se va bene io ci aiuti soldi almeno due o tre anni e non posso aspettare due o tre anni quei detenuti che ci escono reparti con tutti con tutti i problemi che il caso comporta perché espiare
Espiare anni di carcere non deve significare e schiavi non solo in mancanza di mezza ma anche in condizioni invivibile
Per trovare delle risorse sobrietà abbiamo bisogno di fare una valutazione cosa che stiamo facendo di gran carriera decreto quello che l'esistente di valorizzarlo al massimo
Rivedere magari decisioni già prese e
Vedere un poco di prenderne piazze al loro posto parzialmente diverso
Significa cioè individuare subito un certo numero di
Gotico storie che hanno bisogno di lavori di manutenzione di ristrutturazione
A seguito di quali loro capienza verrà aumentata e la vivibilità al loro interno sarà notevolmente migliorata e poi subito male a questi lavori per faccia ci vogliono due cose i fondi
E il personale tecnico in grado di realizzare subito i progetti il personale tecnico in forza al da
Io non nomino in un numero veramente irrisoria che vergogna di di dirci e allora c'è il problema se c'era nata questa disponibilità chi faremo fare i progetti
Probabilmente loro a farle fare fuori ovviamente non solo con le mani in mano farò in tutt'di tutto e per tutto per poter fare subito quello che il mio preciso torri
Decisioni diverse
Proprio nel contesto
Di quella che dovrebbe essere una svolta epocale cioè siamo tentando finalmente di attuare seriamente i cosiddetti circuiti differenziati
Diversi tipi di carcere ove sono reclusi o unicamente determinati tipi di reclusi ciò favorisce sicuramente l'opera di rieducazione
Il lavoro nel carcere
Apriremo spero entro ottobre
Una seconda parte di un grosso istituto nel Nord nel quale andranno solo condannati a pene non troppo grandi
Ai quali tutti verrà garantito un lavoro che lavora nel carcere la molla principale della riabilitazione del recupero del di un di una persona umana se non c'è quello sono tutte chiacchiere ma soprattutto deve essere un lavoro
Remunerato
Non il solito lavoro che si fa preferire gli occupati perché sereno se accorrono per primi loro è sicuramente non è un buon messaggio che gli si manda devono imparare insomma non dimenticato impararlo sono mai saputo che
L'uomo si nobilita con il suo lavoro
In ordine al quale gli viene attribuita oltre che la sua dignità che Luzi tempi conquista anche una certa mercede che poi la molla della vita dei consociati
E anche questo è un problema perché dobbiamo andare a cercare lavoro all'esterno
Siamo in movimento il ministro è esattamente su questo lunghezza d'onda speriamo di potere andare avanti confido molto su confidiamo molto sul dedizione sulla professionalità del
Cuoco di polizia penitenziaria che splendidamente motivato che è costretto a fare un certo tipo di attività che sicuramente non lo porta a Manerba voce alla ribalta sono i casi negativi e fortunatamente quindi è veramente
Che però svolge l'attività assolutamente essenziale perché garantisce proprio quell'aspetto di cui parlavate poco fa la effettività della pena
Tutti Visco sulla giustizia sono inutili se non sono coronati da una pena che si effettive
Il Dipartimento necessarie senza l'uso personale è proposto alla salvaguardia di questo principio
Nella nell'ottica che ho tentato sommariamente dilaniati per non tediarvi troppo si inquadra la sete indagini che stiamo per fare
Nel negli anni decorsi furono chiusi
Quasi
Come calando il sipario su un certo periodo esclude storie della quale chissà perché non si dovrebbe saper nulla mentre dal mio punto di vista che non è affatto cambiato sono pagine di storia dalla giustizia italiana splendide nelle quali la nostra nazione sia riconquistata la sua dignità vedendo portati alla sbarra e puniti tutti gli autori delle stragi più efferate dei primi degli anni novanta e di quelle precedenti
Vorrei però dire vogliamo vedere vedremo di riaprire Pianosa e la Cina
No nel senso che
Vogliamo tornare ai tempi del novantadue novanta no
Vogliamo vedere se è possibile
Farne dei luoghi di detenzione differenziata
Quindi ove mettere condannati a pene Brevi
Che ho
Consente ad andar via perché la più grossa
E più grosso anticarro uno dei due più grossi handicap alla gestione delle isole e il fatto che i familiari dei detenuti devono sopportare enormi disagi per andare a visitare i loro cari allora si dovrebbe fare una sorta di
Interpello pochi metri non certo una certa fascia di detenuti o meglio nell'ambito di tutti condannati a una certa fascia di pena
Sulla loro disponibilità andare in una delle isole
Ore
Avranno una custodia di grande di gran lunga attenuate e avranno la possibilità di lavorare all'aperto assieme agli extracomunitari che condannati a pene brevi che sicuramente questi problemi dei familiari non ce li hanno
Questo ci consentirebbe di ottenerne
Un massiccio sfoltimento dopo colazione carcerati almeno mille unità con un corposo
Pure già l'esistente
Di attuare un altro pezzettino del nostro programma di differenziazione dei Circuiti di dare anche un messaggio di speranza coloro i quali preferiscono invece che languire in carcere girandosi pollice pensando chissà che usciva la mattina andavo là nei campi e poi la sera a ritirarsi INCE
Ecco
Una sorta di volo d'aquila su quello che si deve fare ma sono mille altre cose alle quali si deve fare alle quali si deve pensare che si debbono fare e senza indugio
Io credo di potervi garantire che
Cercheremo di essere affezionato al senso del nostro compito i miei collaboratori sicuramente io lo spero
Così contribuendo a realizzare per intero quello che il circuito della giustizia
Circuito indispensabile perché il nostro Stato continui a fregiarsi del titolo di Stato democratico
Ecco senta procuratore Maddalena volevo chiederle anche perché mi dicono che lei è stato protagonista di un intervento ma speronarmi dispiace non poter parlare anche delle delle interessantissime proposta dall'avvocato Pecorella non lo faranno i colleghi di Pezzuto contravvenzione dovrebbe va bene Noseda riceverà che il procuratore Maddalena ieri è stato protagonista di un intervento particolarmente incisivo ecco io volevo tornare al al problema
Al problema della fase delle indagini preliminari ecco che è stato approfondito anche dal procuratore Grasso ecco
Si sono effettivamente con l'applicazione delle regole del giusto processo ma penso direbbe un giurista anche al combinato disposto tra investigazioni difensive norme sul giudice unico penso in particolare all'avviso va fatto comunque all'imputato di chiusura delle indagini
Alle norme stesse della ricerche applicato i principi del giusto processo così compressi tempi delle indagini preliminari ci sono così complicati
Ci sono così moltiplicate anche l'ipotesi di un validità o di inutilizzabilità degli atti compiuti penso ad esempio alla
Alla circoscrizione dei gravi indizi che possono dare luogo alla custodia cautelare
Con l'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche con l'inutilizzabilità delle dichiarazioni rese da informatori che non siano state formalizzate secondo i principi dell'interrogatorio
Ecco sono diventate così effettivamente complicate le indagini preliminari glielo chiedo comunque posso dire al di là della specificità delle inchieste nei confronti della criminalità organizzata
Ma beh sicuramente sì
Ad esportare chiaramente di segno positivo positivo per indicare una realtà negativa senza assolute incerte
Debbo dire per tutto una serie di ragione come giustamente ha detto lei che vedo che da cronista però padroneggia benissimo il linguaggio tecnico neanche i combinati disposti tra cui quelli della indagini difensive e quelle del giusto processo e la legge Carotti è tutto un altre serie di leggi uno dei cui effetti principali è stata sicuramente quella
Di moltiplicare che le carte che compongono il fascicolo coda di cui non si tiene
Assolutamente conto quando si fanno perché l'avviso ex quattrocentoquindici bis ha comportato una serie di fotocopie tra l'altro trasferendo di fatto l'onere
Dall'ufficio del tipo alla Procura senza modificare che il personale per cui c'è stato il persona io ogni volta che vedo una riforma mi immagino acqua quante montagne di carte avverrà in più tant'è che
Ho sempre pensato che ci fosse l'industria della carta dietro a queste
Riforme perché quello che veramente produce non sono più sentenze più archiviazione voli ma produce valanghe di carte preoccupa i anche difficilissimo andare a leggersi i fascicoli perché li sfogli e non trova mai un atto che abbia una minima rilevanza ma copie va be
Punto lasciamo perdere
Riprendo un punto il punto finale
Dall'avvocato Pecorella perché dato che mi capita di rado di essere d'accordo con lui
In e e non voglio perdere l'occasione di manifestare che il mio la mia piena adesione a quello che ha detto alla fine
E dopo aver detto che sottoscrivo
Tutto quello che ha detto il presidente della sotto il trio della sottostazione dottor Russo
è verissimo non si può non si deve non è neanche immaginabile di concepire la funzione il difensore che come un complice del suo assistito
è un modo su cui non si fanno e non si possono far sì che passi avanti
Anche se
Io ricordo
La foga e perché diceva un
Grande avvocato che adesso si è che conosce anche l'avvocato Pecorella si è ritirato in Namibia quindi resta letta a chi mi riferisco che diceva che quello che nobilita
Ma lo diceva seriamente la professione del difensore è la particella perché permettere di distinguere il difensore dal complice
E più è alta e più permette la distinzione questa era una frase una volante perché giustifica la ragione del perché io aiuto una certa persona ed ha una nobiltà a questa mia attività
All'organo Scherzi a parte ma il problema il problema
In relazione alla legge sulle indagini difensive
Su cui salutiamo
Non lo so
No no su come
Può più sul piano delle valore e dei valori che si traducono nelle norme processuali io avanzo le
Maggio gli
Riserve e non per una contrarietà al fatto che il difensore posso svolge un'indagine ma perché la normativa che è stata attuata non si è minimamente preoccupati
E io credo difficile pensare a una la mancata considerazione di questo tipo
Delle possibilità di inquinamento che derivano guardate bene non ad opera del difensore ma dopo che ha del cliente del difensore
Perché il problema e il seguente e mi par strano che tra tutti i luminari che ci sono in Parlamento non ci sia considera
Il difensore svolge giustamente come suo dovere attività difensiva
Sente il teste
è legittimato uno appartiene al suo cliente quel che ha detto il teste no
No Lodi cioè la Cassazione sentenza ultima sull'ultimo numero della Cassazione penale sentenza Fasano in cui invece il difensore procedimento un caso in cui era stato formato un difensore anche se viene a sapere
Senza commettere nessuna illecito il fatto che c'è un mandato di custodia cautelare nei confronti del suo cliente e obbligato è tenuto a riferirlo asciutta scritti Hallo il problema è questo
Se non si confida che neppure il problema del rapporto tra il difensore che il suo cliente il De pensò che si beve ed anche per pacifico che sia il più corretto il più onesto
E che sia San Paolo folgorato sulla strada di Damasco all'obbligo deontologico stabilito da tutti i codici deontologici deve riferire al profitti all'inquinamento ci pensa l'assistito
Allora un poco accesso un ponte che non sempre o di difendere se stesso la proprietà in unità dall'inquinamento all'ombra è un processo che non difende neanche i valori vuol rappresentare e questo è la prima e grossa critica debbo dire che la stessa legge visto che nel combinato disposto viene prima quella stampa che viene a dicembre prima di quella del
La legge del sessantatré
Beh obiettivamente ci sono non ribalta
Le posizioni terrà difensore e e pubblico ministero per cui stranamente sì a un processo di parti con affidabilità invertite non parti invertite
Perché l'atto formulato dal difensore
Finisce alla fine pergamene che addirittura vi spiegherò perché più un po'all'Oriente dei quello che viene formato dal Pubblico ministero
Anche qua per una serie di combinati disposti il difensore compie l'atto
Assume il teste facciamo sempre l'esempio classico assume il teste lo può produrre direttamente in giudizio lo produce come succede tutti i giorni davanti al tribunale della libertà lo produce davanti al giudice dell'udienza preliminare notate
Chiedendo il rito abbreviato non condizionato ha diritto di ottenerne il rito abbreviato in cui quell'atto fatto gobba senza che il pubblico ministero abbia il corrispondente diritto di esercitare che l'esame e completato
Cioè dopo vi pare
Pubblico ministero sarà costretto a pietire dal giudice che noi di ufficio risponde
Se questo no secondo mentre l'atto del pubblico ministero è garantito
Dalle sanzioni penali
Di cui all'articolo quattrocentosettantanove con tutto il resto è molto discusso io sostengo che vale anche per l'atto del difensore perché quando lo prodotte diventa un pubblica funzione una funzione giudiziaria però mi rendo conto che idee è una questione discutibile
Quindi si circonda di molte maggiori garanzie
L'atto quanto dall'organo pubblico che tenuto alla imparzialità perché sarà una parte ma quella parte imparziale che non l'atto formato dal
Dalla parte privata che è tenuta alla parzialità perché rientra nei suoi doveri deontologico
Va beh allocare aggiungiamo un altro particolare
Che il difensore ha il diritto se non mi sbaglio solo il difensore dell'imputato e non della persona offesa anche qua ci sarebbe da discutere ha il diritto di ottenere l'incidente probatorio al di fuori dei casi previsti dall'articolo trecentonovantadue il Pubblico ministero non c'era non c'era allora io magari si facesse un processo di parte magari ma qua si sono invertiti i ruoli ed è molto preoccupante questa inversione perché in realtà che cosa dimostra ma lo dico dicendo una cosa vera
Dicendo un'amarezza profonda dimostra la sfiducia dello Stato e delle istituzioni nella istituzione nella funzione pubblica giudiziari
Se ritiene di dovere
Penalizzare la sua funzione con gli obblighi che ci sono a favore di una privata Ripa questa è assolutamente la realtà
Legge sul il giusto processo
Beh è io debbo dire
Essendo andato anche all'esterno che lo spunto era stato war no riduciamo l'aria del diritto al silenzio
Era stato uno spunto che veniva dalla famosa sentenza trecentosessantuno sessantotto facciamo facciamo
Come nei Paesi anglosassoni nel rito accusatorio che
La persona ossia imputato sia testimone tanto per ogni volta che vado all'estero per fare una rogatoria
Per convincere i giudici stranieri a permettere dei assista caldi pensò che abili recando il diritto di non rispondere l'unica cosa alla fine
Per l'esaurimento
Accettano dice ma noi non capiamo perché in genere non vogliono ammettere il difensore del perizie ma è un testimone imputata ma non è imputato allora è un testimone no non è un onore tanti in un reato connesso collegato poi vale vedere se connesso collegato
Eccetera eccetera eccetera
Se non mi sbaglio il diritto anglosassone non potrebbe vendere Tobin mantiene neanche all'input
Fontana sì o ha il dovere di verità e testimonia come il valore della testimonianza annoiano Porcari intatto
Per carità eh li chiamiamo testimoni ma senza il valore della testimonianza Sasco intervengo però può essere chiamato a testimoniare solo dal difensore del Pubblico ministero
Va bene però sempre l'obbligo
Anche se chiamato sono bravi perciò del di pensò che non lo chiama case stanze perché deve raccontare
Una boutique allora qua per carità perché qua ci sono quell'espressione il diritto al silenzio nemo tenetur sente tese eccetera eccetera ecco un principio di civiltà
Allora anche questo è così queste frasi così ad effetto in cui si dice che il diritto di città diciamo ci chiaramente io mi sono chiesto ma è più civile
Il dire che il rapporto tra cittadino ed istituzione tale per cui tutti da ha il diritto di satira ma se parli nei confronti delle istituzioni deve dire la verità
O invece quello che ti dice hanno tu hai il diritto vita dicerie di mentire e tutto il resto per carità secondo me non è che io sia contrario a questo a questo principio però è il riconoscimento
Di una
In non possibilità di poche attendere tanto
Tanti che è un riconoscimento di debolezza umana ma non è un riconoscimento di valori civili al contrario
è un riconoscimento di debole
Da noi invece non so occorre ma anche per tutte le altre persone il valore della testimonianza note anzi anch'attraverso la legge
In cui si sono venti
Testimoni idea per speciali anche quelli che non possono essere qua c'è una discussione con Giorgio Lattanzi e con qualche altro però quanto meno secondo l'interpretazione prevalente
Dopo la sentenza della Corte costituzionale la modifica della legge quelli nei cui confronti è stata disposta l'archiviazione visto che una parte dell'argomentazione non è più fattibile come aveva detto Gennaro ieri queste persone non possono essere sentite come testi mentre prima poteva mai satelliti come dette col valore della testimonianza
Adesso si possono sentire come imputati di reato collegato connesso ma con le regole del centonovantadue quindi su questo si è fatto un passo o un passo indietro
Come ho detto ieri e non mi dilungo una certa possibilità di decoupage con l'unica che io vedo sulla norma del Cinquecento che rischia di essere quella più devastante
Sui testimoni ovviamente mi rendo conto che per gli imputati in genere si avvalgono della facoltà di non rispondere non è recuperabile che è una di quella droga mi ricollego a quello che è stato detto esattamente dal professor Pecorella prima di me
è vero che il giusto processo la parola giusta si rapporta ad un quadro di Vallo di diverso per cui una Codella collegano una cosa giusta
Ed è altrettanto vero che anch'io credo che
Le garanzie individuali debbono andare insieme con le esigenze di sicurezza non siano più delle
Delle
Valori contrapposti
Anzi
Però si tratta di vedere quando scegliamo quali garanzie e allora obiettivamente ci sono delle garanzie che sono diciamo delle garanzie reali
Reati con quelle che rappresentano mi si consentano dei bizantinismi e con quelle che in realtà sembrano destro e più della garanzia di impunità che non delle garanzie per l'innocente di non essere
Di non essere ingiustamente condannato perché lo dico perché per esempio tutto quello che ricollega la inutilizzabilità ad esempio non ha un vizio di forma non ha una coda di sostanza ma per esempio alla scadenza di un termine dopo i sei mesi e un giorno salvo poi recuperarlo
Se per caso però la prova è favorevole all'indicati l'indagato perché voglio vederli chi è che c'è pesce l'inutilizzabilità di un atto su cui si fonda l'innocenza di una persona perché compiuto fuori termine dal Pubblico ministero
Tanto per fare un esempio e allora si tratta di vedere all'interno del pronte il problema non è o le garanzie o l'esigenza di sicurezza ma quali garanzie
Che debbono essa garanzie reali guardate me capitato di assistere a un dibattito in
Inghilterra
Televisivo in relazione al
I casi dei terroristi che erano stati ingiustamente condannati gli otto terroristi che poi sono stati scarcerati
Ed è interessantissimo perché dicevano i sistema accusatorio da noi praticato non dà garanzie per l'innocente perché basta che la polizia porti due testi falsi in dibattimento definita dove sta dicevo non è garanzia bisogna creare un organo imparziale indipendente prima diverso dalla polizia
Allora quando risponde alle garanzie bisogna vedere quali quali garanzie
E io credo che anche l'interpretazione che viene adesso che d'accatto
A nelle interessantissimo intervento di ieri Dina Peter cinquecento ventisei in cui il loro comma uno bis
In cui viene a dire guardate che quello significa solo che anche se il ripetibile non può essere bravi allora io voglio dire
Dato che
Credo che sulle parole quando sono piaghe bisogna accettarla come sono lì dice la colpevolezza
Non dice la prova
Non è utilizzabile come prova allocato cosa vuol dire
Che il la innocenza dell'imputato può essere basato anche su delle dichiarazioni che sono state rese e da parte di persone ovviamente se si collocano in un contesto in cui si ritengono attendibili
Ma potranno essere utilizzati e io ritengo da magistrato che sia giusto perché a me erano impugnare ebbe ripugna avrebbe intimamente
Il dover pensare che un magistrato possa condannare una persona ritenendo non utilizzabile una prova a discarico
Perché inutilizzabile per una di queste ragioni formale di questo tipo
Novità che ai obiettivamente una cosa assolutamente contro coscienza ma quello che uno
Ma urta nella percezione della gente
E il fatto che in ci sia tutto un patrimonio conoscitivo
Per cui non si capisce la ragione della non utilizzazione con le garanzie che sono date proprio dalla motivazione della decisione che spiega perché si ritiene di utilizzarli nonostante che non si sia potuto fa anche l'esame compresa
Che controllate in appello che controllate in Cassazione
Via rimproveri della gente non sono nel senso acqua quanti poveri perseguitati tutte le proteste che io dicevo sono di segno contrario ma perché è stato assolto
Perché non l'avete condannato quando la coda era chiaro
Questo è i gli stessi giudici vin dicono spesso ma e Thiago
Che avevamo la convinzione la certezza in molti casi ma guardate non sono i casi perché si pensa non sempre i casi eclatanti dei le
Persone di primo piano mai Casini donne che vengono oggetto di traffico che vengono portate che vengono ascoltate che vengono buttate sulla strada che vengono vendute
E poi si anima dove le assolvo che perché questo non utilizzabile pertanto non utilizzabili pubblica nella sede
Pochi tenendo al CIPE
E quasi che c'è una sfasatura né in un rapporto tra un ballo ove percepito dalla comunità per cui non ritiene giusto questo processo perché sta chiede un livello di poco battaglie
Per cui tra poco si potrà arrivare anche quello si piega giusto che se l'imputato non conferisce non conferma la confessione in tutti i gradi non si può condannare alloca anche quello si può tirarsi giusto giustissimo potesse passeremo da Giusto Giusti però manca la percezione e nella collettività della giustezza di una esasperazione in questo senso tant'è vero che a me quando
Penso la nostra attività mi viene sempre in mente uno screzio degli anni cinquantasette cinquantotto di Tognazzi e Vianello
Quando Vianello faceva il Mario Soldati e che faceva le inchieste sulla Bassa Padana e Tognazzi Eghaghe il contadino che abbatteva un enorme albero corse con larghe e Vianello gli chiediamo a che cosa serve questo albergo secolari dice cosa farete una fattoria conduttore non per carità mai più vediamo la farete una grande barca ma mai più ma cosa fate stuzzicadenti dice come stuzzicadenti
E dicasi procedere richiama saranno miliardi stuzzicadenti è dice no
Uno ne viene fuori e dice e quando piene perché tutto dipende dall'ultimo colpo se sia sbagliato ultimo colpo neanche quello riesce allora il processo mi sembra una cosa che in mente
Una norma Calderone si fa si sente ricorrere a Pasquetta non si organizza quest'altro Pavia questo non si può pertanto non si può alla fine sembra quasi un miracolo quando ci riesce a prendere quella persona fino alla fine detto detto questo e mi avvio alla conclusione partendo dall'ultima effettività della sanzione ma siamo tutti d'accordo
Voglio dire che vorrei anche che le sanzioni qualche volta oltreché affettive forse con minima menta afflittive perché la funzione di deterrenza e anche data da una certa moderata afflittività perché perché nella legge sul giudice di pace
è stata messa alla sanzione degli arresti domiciliari nel week-end che per me sarebbe un premio
E sarebbe un incentivo perché la domenica io sono costretto ad andare dai suoceri parecchie copie in circolazione disastrati stima e aspirerei tanto poter non è stare a casa a sentirmi totem calcio minuto per minuto alla sega vedermi la Domenica sportiva
Debbo dire che obiettivamente penso ad esultare lei possibilità che danno queste sanzioni patrimoniali che sono state stabilite per finalmente riuscire a recuperare anche le domeniche calcistiche
Patteggiamento senza limiti al blog acqua
E senza il consenso del pm ormai il pm non conta più niente e va be abbiamo capito guardi
Professor Pecorella io sarei
Quasi d'accordo con lei
Se non avessi l'idea
Che questo Ines setting verrebbe a comporta anche di fatto un ulteriore che riduzione della risposta sanzionatorie che si hanno rispetto ai fatti per cui è più avvertita la sensibilità della gente comune
E cioè parlo subito di quella che è la microcriminalità che poi non è tanto micro ma la criminalità da strada perché si pensi che a Torino
Siamo stati costretti a Fatih
Una sezione specializzata fare la materia non specialistica e cioè per questi reati da strada che sono i più comuni proprio per cercare di recuperare attraverso una più incisiva presenza del pubblico ministero una adeguatezza della sanzione criminale anche sul piano quantitativo
Sotto questo profilo piccolo particolare
Nessuno pensa di restituire al Pubblico ministero adesso che il rito abbreviato si può fare senza il consenso del bene al Pubblico ministero l'appello anche sull'entità della pena
Per evitare delle penne scandalosamente basso
Però questo non se ne parla però questo è prima aveva un sesto il pm non dà il consenso al rito abbreviato che già da terzo e perdeva colpi adesso invece i pm deve subire il rito abbreviato e non può parlare sull'entità della pena
Tornare alla separazione dei giudizi nei processi seguo le le indicazioni del l'onorevole Pecorella
Accettiamo totalmente
L'house Luca del teste
Fino in fondo e rischio di dover rifare tutti i processi in sede di revisione accarezza il contratto che giudica
Il maxiprocesso è in realtà un'esigenza che è sempre stata contrastata ma che è stata resa poi inevitabile
Perché obiettivamente e ci mette molto meno tempo fa con maxiprocesso che non centosettanta micro processi facendo ripete dalle persone sempre le stesse cose qui dicendo Amalia perché un po'diverso qua non non trasmigrare
Non parliamo del fatto che nello stesso processo la stessa persona può essere sentita sia come imputato del fatto proprio sia come testimone del fatto altrui ma quando parla come testimone anche se ammette il fatto proprio poi non utilizzabile contro di voi
Cosa che la gente non capisce
E
Veniamo poi ai criteri rigorosi di valutazione della prova qua
Una bella sfida perché io ritengo come dice fa Coua che il la valutazione della prova sia un terreno in cui è difficilissimo per non dire impossibile legiferare
Quanto alla giuria popolare ebbene io debbo dire
Se questi sono se questo servisse Aida introdurre
Una sorta di fiducia perché vedete
Nel sistema anglosassone per quella che è stata la mia esperienza la giustizia alla giuria popolare gode di tanto poco vedi tanta fiducia perché è considerata come il poco destino e come Lombardia
Infatti la minaccia perché viene ad essere fatta dal giudice agli chi non vuole patteggiare la mando davanti alla giuria notte carità
Perché può succedere di tutto davanti alla giuria perché non deve motivare perché c'è un verdetto pacche imponderabile non se l'appello incontrollabile
E questo
Forse forse sono d'accordo per
Il fatto che l'appello dovrebbe essere quantomeno limitata ai casi in cui veramente si deve rinnovare la formazione della prova in tutti gli altri non ha senso anzi e la prova del pensiero debole
Che alla base della filosofia con cui è stato fatto questo processo perché è un pensiero che non ha avuto il coraggio di se stesso perché dopo aver detto che la prova si deve formare una probabilità davanti al giudice perché deve percepirsi dallo sguardo dall'occhiata dalla coda tutto e poi il giudizio definitivo nel metrò fa un giudice sulla carta
Quindi è un processo che non ha il coraggio di se stesso
Beh
E chiudo
Ecco adesso mi si dovrebbe spiegare perché dovrai essere ottimista
Grazie grazie alla procuratore Maddalena per interessante e anche divertente dissertazione
Ecco non ha resuscitato forse per pudore la terminologia dell'impumone e della difficoltà comunque di far capire all'estero certe nostre forme processuali ecco io volevo chiedere al senatore Calvi ma in sede di lavori parlamentari di preparazione della legge che ha dato poi attuazione ai principi del giusto processo molto avete discusso del diritto al silenzio
Dell'ARPA riduzione del diritto al silenzio ma da molte parti l'ultimo è il Consiglio superiore della magistratura nella relazione al Parlamento che verrà votata la prossima settimana al cospetto del presidente Ciampi
Si chiede non si poteva essere un po'più coraggiosi nella riduzione del diritto al silenzio o addirittura nel suo azzeramento perché è vero si è deciso di puntare sulla formazione della prova assolutamente in contraddittorio tra le parti
Ma il suo contraltare non doveva essere allora una riduzione ancora più incisiva del diritto al silenzio cosa che adesso peraltro permane così per i confronti dei coimputati o di imputati di reato connesso nel caso non siano arrivate sentenze definitive di condanna di assoluzione o patteggiamento
E poi
Sempre a contraltare del principio della formazione della prova nel contraddittorio non si sarebbe dovuto forse prevedere anche un inasprimento della pena perché rende falsa testimonianza
Nel Codice Penale vero è stata inserita una nuova fattispecie di reato per chi induce alla falsa testimonianza a malapena invece per chi rende falsa testimonianza è rimasta identica
Figlio
Naturalmente le risponderò anche perché
Il punto centrale della nostra riflessione fu proprio l'articolo centonovanta perché la necessità di ridurre il silenzio rappresentava almeno il nostro intendimento
Veramente il passaggio decisivo
Da un sistema sistema precedente è un sistema hanno accusato io credo però di dover fare come dire una riflessione più d'ordine sistematico per giustificare queste nostre scelte
Questa mattina sono state fatte molte osservazioni critiche
E devo dire vita quella del rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati all'ultima del danno
Dottor Maddalena molte di queste osservazioni non solo sono ovviamente legittime ma assolutamente condivisibili
Sono state fatte però anche talune asserzioni che mi sono apparse talvolta non sempre ragioni i poli
Io credo che certamente vi sono insufficienze normative certamente vi siano stati ritardi nel disegno riformatore
Sicuramente vi è stato un disegno riformatore a macchina nel senso che pur partendo dall'intento di riformare complessivamente il sistema questo è stato uno degli elementi critici sui quali tutti possiamo convenire
E cioè che abbiamo riformato armati del sistema processuale e non nel suo complesso ma è proprio questo il problema
Cioè io credo che uno dei una delle ragioni della crisi del processo nel fatto che noi non abbiamo mai appunto
Come dire modello coerente abbiamo avuto sempre modelli complessi ibridi e quasi sempre confusi siamo passati da un sistema inquisitorio garantito a un altro tendenzialmente accusato
Che cosa ha provocato rispetto alla crisi di assenza di modelli ha provocato che i due organi deputati a verificare la costituzionalità della norma e l'intervento normativo e cioè la Corte costituzionale il Parlamento una serie di interventi incisivi che spesso hanno scardinato già quel po'di sistema che era stato introdotte e non è un fenomeno recente
Non è un fenomeno che nasce nel novantadue
Come dire all'intervento del Parlamento e corte costituzionale comincia a datare quanto meno dal mille novecento settantuno dal mille novecentosettantuno quando la Corte Costituzionale impose la presenza del difensore all'interrogatorio dell'imputato
Uscendo in qualche modo da una situazione pressoché Medioevale introducendo sì ad una modernità giuridica che era fino ad allora sconosciuto
Devo dire che questi due organi avuto il grande merito
Naturalmente con tutti i limiti con tutte le critiche che anche abbiamo sentito questa mattina ma corte costituzionale Parlamento hanno quel dire tentato di dare una sistematicità a ciò che invece appariva confuso nella sua complessità
Io vorrei rispondere ad alcune osservazioni critiche sono state fatte quasi che il Parlamento non abbia agito in sinergia con la corte
Costituzionale così con naturalmente io rispondo dei processi mentali e culturali che seguito io e molti altri come noi abbiamo seguito in modo come dire attento rispettando naturalmente le sentenze della Corte costituzionale e debbo dire anche dandone spesso attuazione
Vediamo
Che cosa è accaduto perché si è giunti a questa situazione
Entra un sistema processuale utopistico diciamo
Perché immediatamente si è verificato quello che già nel settantaquattro sapevamo quando si prospettò una riforma Carnelutti diciamo così che immediatamente si capì era la stagione delle stragi e dei terroristi del terrorismo di destra o di sinistra era il settantaquattro nell'ottantanove si pensava che questa situazione fosse conclusa era conclusa quella situazione ma certamente l'emergere di altra conflittualità con la criminalità organizzata e con la corruzione poneva ulteriori problemi
Io credo che a questo punto sarebbe stato compito del legislatore intervenire
E non della corte costituzionale
Intervennero ambedue e la Corte costituzionale intervenne novantadue soprattutto sul secondo comma dell'articolo cinquecento
Anche qui vi è stata una carenza da parte del Parlamento e unità
Le condizioni storiche tutte le conosciamo e possiamo anche comprendere il perché quel parlamento nella cui maggior parte dei suoi membri si riuniva alle otto di mattina ricorderete per altre ragioni
Non era in grado ovviamente di affrontare temi così complessi con serenità d'animo e intenti riformatori il risultato di aver eliminato il secondo comma dell'articolo cinquecentotredici ha creato
Una prassi che era assolutamente insostenibile in un Paese civile
Cioè in altre parole il meccanismo era che una volta ha formato l'atto all'interno
Dell'indagine
Il Pubblico ministero quell'atto diveniva roba definitivo
Ora
Io comprendo le osservazioni critiche
Quelle
L'amico grasso del dottor Maddalena quindi condiviso
Però mi domando anche allora forse occorreva intervenire in modo incisivo subito
Perché quel vuoto che si creano nel novantadue
E certamente favori
Favorite dagli ebbene siamo tutti soddisfatti del fatto che li favori però certamente non poteva essere favorito con quel meccanismo processuale
Ma avvenne qualcosa di peggio perché quando abbiamo tentato e io qui debbo riconoscere un ritardo culturale gli horror relatore debbo dire che quando nella riforma me cinquecentotredici ho l'impressione che non coglie molto vero nodo del problema che era l'articolo centonovantasette duecentodue circa la platea stimo
Io devo dire
Aveva un disegno di legge che avevo presentato e il dottor Lattanzi lo ricorderà perché a lungo ne discutemmo anche nel suo ufficio la riforma centonovantasette lo verifichiamo anche con lui
E
Il cinquecentotredici era ancora una sistemazione parziale all'interno di un sistema che mostrava tutta la sua crisi
Quando intervenne la Corte Costituzionale si creano una situazione ancor più disperante
Cioè in altre parole a questo punto non era più neppure l'atto del Pubblico ministero ha determinato una proroga ma era il Silenzio
E la prova si posava attraverso la domanda
Quindi credo che abbiamo raggiunto un livello di assurdità processuale assolutamente insostenibili
Era una pasta diciamo senti
Era inevitabile intervenire
Perché si è intervenuti
Modificando la Carta costituzionale io qui come dire rispondo per me e per quelli che hanno seguito insieme mi questo questo questo percorso
Intanto non vi era nessuna ragione per intervenire politico polemicamente li confronterà sentenza della Corte cost
Io ho avuto modo di scrivere più forte
Che la polemica con la corte non era nella sentenza ma nella motivazione fortemente additiva che in qualche modo in qualche modo segnava un percorso e credo che la Corte non avesse il potere di indicare in modo così incisivo attaccamento
Io a quel punto però abbiamo come diversi effettuata una riflessione non sulla sentenza la Corte costituzionale ma sulla Costituzione
E ci siamo resi conto di una cosa che avevamo credo sottovalutato
La nostra carta costituzionale
Contiene nella sua prima parte una limitazioni dei diritti del cittadino di fronte alla
Perché tutta la difesa
Nella seconda parte contiene come dire dei modelli organizzativi
Ciò che non contiene la nostra carta costituzionale è il modello di proprie
A questo punto si potrebbe dire non era necessario ma dopo le due sentenze
E debbo dire la seconda sentenza non quella del novantadue ma quella che annullava la riforma del cinquecentotredici e indicava un modello di processo sicuramente accusato non c'è dubbio su questo
Credo che era indispensabile modificare un articolo centoundici poi sarà stato si poteva farmi sicuramente si poteva fare in termini migliori
Questo appartiene al dibattito che tutti però la necessità di intervenire nasceva proprio dal fatto era opportuno della nostra carta costituzionale indicasse un modello fondato sul Po tra vittoria e quindi a questo punto un sistema non tendenzialmente ma completamente accusato
E quindi a questo punto vi era la necessità di riformare immediatamente quella parte del nostro sistema codicistico in particolare sui criteri di valutazione la prova e al fine di non rendere a questo punto come dire debbano far sì che attraverso cessioni incostituzionalità si annullasse tutti i processi
Di qui
La riforma codicistica seguita alla all'articolo centoundici
Che naturalmente era fondato sul fatto che vi era una fortissima riduzione e il silenzio è un diverso rapporto fra testimoni testimone et imputato molte delle osservazioni che sono state fatte certamente sono condivisibili hanno attraversato anche il nostro dibattito dibattito in Commissione e in Aule
E come sempre avviene il risultato è un risultato conti compromesso non politico culturale in tempo fruttato di compromesso nel quale si è cercato di trovare una soluzione equilibrata ragionevole
Che permettesse in qualche modo di cancellare quello che io ritenevo uno un istituto assolutamente intollerabile quello previsto da duecentodieci l'imputato
Di reato connesso un ibrido che nessuno all'estero riusciva a concepire in qualche modo cancellarlo o riducono soltanto nell'imputato di reato connesso nel medesimo processo ma a questo punto cancellare attraverso il centonovantasette quello che era il come dire il punto nodale trasformare a questo punto in testimone chiunque anche l'imputato queste parti nei confronti
Questo è stato in qualche modo il processo nel quale ci siamo mostra incontrando naturalmente taluni punti e io oggi ho sentito dal collega Pecorella riproporre dire che anche in questa legislatura saranno riproposti naturalmente il giudizio lo daremo nelle sedi opportune quando avremo certamente letto sia i disegni di legge e le ragioni che lo sostengono anche se devo dire francamente fin d'ora
Una riforma l'articolo centonovantadue e star a lungo oggetto di discussione
Da noi al Senato abbiamo sempre tentato di ricondurre ad una ragionevolezza anche l'opposizione facendo comprendere come l'attuale formulazione c'è una formulazione assolutamente garantista
Se si dovesse in qualche modo pensare di riformare il centonovantadue asserendo il riscontro deve essere di natura diversa perché questo si sosteneva allora
E allora a questo punto rassegniamoci al pensare
Cattivi delle organizzazioni criminali saranno inequivocabilmente tutti assolti per il semplice fatto che il riscontro
Come dire del secondo chiamante in torretta verrebbe reso inutile e a questo punto se potremmo condannare capimafia solo se avessimo i verbali delle sedute che essi fa quindi
Come dire io non credo che sarà così non credo che questo sarà l'intento della maggioranza ma cercheremo di verificarlo perché allora nella scorsa legislatura più volte
è stato sottoposto alla nostra attenzione di accogliere un tentativo di modifica centonovantadue suggerendo un riscontro di natura diversa rispetto a quella che era la chiamata
E questo debbo dire mi fa pensare come sia stato un po'sottovalutato il fatto che noi abbiamo modificato la legge anche sul collaboratore di giustizia proprio per lasciar fermo e centonovantadue centonovantadue rimasto com'era e abbiamo modificato la legge sul su collaboratori stabilendo anche un tempo rigido
Che non vuol dire affatto la inutilizzabilità della dichiarazione successiva non impedisce al Pubblico ministero di esercitare comunque l'azione penale farebbe assolutamente incostituzionale non è vero questo non è degno il ministero può procedere all'indagine però l'esigenza di contenere e servizi sono tanti perché credo che il giudice Falcone abbia fatto Muntoni i primi sei mesi di indagine
Abbia fatto e semiti non sono affatto pochi io credo che sia un tempo congruo per raccogliere tutti quegli elementi di prova da poi rendere utilizzabile qui le vecchie quelle dichiarazioni nel giudizio ma non solo questo non solo questo questa legge prevede prevede che non vi siano gli stessi difensori cioè una serie di garanzie
Erano fissate al fine di rendere plausibile un anno modificazione dell'articolo centonovantadue in quanto quella seconda chiamata era un attimo una chiamata che
Dopo questo mi si mi lascia molto preoccupato così anche aver ventilato la possibilità di introdurre la giuria popolare condivido pienamente quanto diceva ora il dottor Maddalena o a forti perplessità sul patteggiamento un patteggiamento senza limiti ma voglio dire tutte queste quote saranno viste di momenti nelle sedi opportune
Vorrei da ultimo dare una risposta anche al ministro La Loggia il quale vi fu una cosa che assolutamente condivisibile cioè che a questo punto di fronte a problemi tecnici che soprattutto riguardanti la giustizia io opportuno che non vi siano contrapposizioni di carattere ideologiche
Qualche modo un atteggiamento di prevenzione nei confronti di qualsiasi cosa sia proposta dalla parte opposta non c'è dubbio
E deve essere così però
Io mi domando
La Camera dei deputati dovrà affrontare la settimana prossima la legge sulle cosiddette rogatorie svizzere
Quello che è importante non è tanto e soltanto la rogatoria quanto le riforme la riforma delle norme del codice di procedura penale che non attengono soltanto alla rapporto con la Svizzera ma valgono erga omnes assente
E allora io mi domando quando si sanzione
Con la più grave delle possibili temi cioè quella della ineluttabilità non è annullabilità novità Marrai inutilizzabilità che è la più grave delle sanzioni degli anni
A fronte di qualsivoglia vizio formale anni e nella trasmissioni
Degli atti stessi
E allora io mi domando perché
Si è rigettato un emendamento che era stato da lui fatto che riconduceva per un verso ai criteri normali di sanzioni di nullità saranno muri saranno annullabili
Quegli atti che sono effettivamente luglio modulabile o comunque riconducibili alla garanzia un diritto di difesa
Perché legare a queste questioni meramente formali la l'utilizzabilità di un atto
E voglio dirlo subito me preoccupa poco a questo punto
Capisco anche la valenza politica ma il fatto che dei processi di Berlusconi possono essere utilizzati dato che l'articolo sedici prevede prevede il prevede il l'applicabilità anche ai processi in corso vedono mutare io penso ai processi di criminalità organizzata di riciclaggio di denaro poco allora a questo punto io ho l'impressione che come dire
Rendere inascoltato una sollecitazione come quella che noi abbiamo fatto a questo punto contraddice quell'invito che ci ha fatto dal ministro Walter e condivido che
Come dire
Si beve discute
Si deve ragionare con equilibrio e saggezza sui problemi della giustizia mai possibile ma anche quando si parla di queste contingenze si trova di nuovo un muro contro muro e non ci sono spazi se non quelli dettare dalla maggioranza e dal numero della maggioranza
Io credo che questo non sia un buon modo per non sia un buon modo per legifera ci sono ancora spazi e tempi alla Camera si dovrà discutere al Senato e non siamo stati in grado di discutere alcunché il Senato non siamo stati in grado riscuotano neppure la riforma del diritto societario
E punta a sessant'anni attendiamo
Eppure questa riforma così importante così decisiva anche qui escludo tutte tutti i problemi connessi legati a processi in corso non interessa dico che ci sono difformi così estese così ampie e quando non meglio palpabile capogruppo ho chiesto semplicemente gli prolungare gli ventiquattro riscossione e iniziata il giovedì
E doveva terminare martedì per portarla al mercoledì
è stata riservata questa richiesta dicendo che era una tecnica dilatoria ecco allora a questo punto io dico
Se si vuole discutere venti ma non possiamo certamente accettare espunge questo modo di legiferare che prevede semplicemente imposizione allora sì
Allora si voglio dire possono essere ragione non confessabili ma Nokia tutta intera e termino questa chiusura più forte nei confronti di come dire spazi di ragionevolezza
Discutere un giorno in più della riforma del diritto societario cioè discutere non tre giorni ma quattro
Rifiutare questa richiesta apportato semplicemente al fatto che noi abbiamo ritenuto di non dover discutere avendo compreso
E non vi era spazio alcuno per modifiche e in qualche modo mettessero in discussione la tutela dei soci di minoranza potervi oppure la riforma della l'articolo cinque che riguarda il movimento cooperativo dove viene totalmente rovesciata la finalità
Indicata dalla Corte dalla Carta costituzionale articolo quarantacinque quindi ecco io credo che siamo a un vizio di legislatura e credo anche che se dovesse proseguire così io credo che ci aspetterebbero tempi sboom perché a questo punto
è quella che una volta veniva chiamata la dittatura dalla maggioranza produrrà soltanto norme
Dettate da interessi che non sono certamente quindi della collettività e di tutti i cittadini
Ecco io non so se lei ministro La Loggia intende rispondere su queste considerazioni finali del senatore Calvi penso in particolare agli appunti sulla legge sulle rogatorie
Con la Svizzera nel momento in cui si parla di un allargamento della cooperazione internazionale nell'attività investigativa
In sede di Commissione europea si parla di mandato di cattura europea e quindi di riduzione anche nelle stesse possibilità di rogatorie in ogni caso gli cedo la parola anche perché tra poco dovrà lasciarci
Sì grazie molte intanto mi scuso col presidente Violante se non potrò ascoltarlo ma
Per
Grazie
Realmente susseguirsi di impegno mi consente di nel restare sino alla fine di questo interessantissimo dibattito per il quale peraltro ringrazio ancora una volta in maniera molto sentita
Dottor De Francisci come anche presidente Fontana per aver avuto l'amabilità di e invitarmi di farmi partecipare
Alcune piccolissime notazioni dal punto di vista temporale forse non così piccolissime dal punto di vista sostanziale
Parto dall'ultima che mi viene
Dal collega senatore caldi con qual
Da sette anni stiamo cercando di trovare un'occasione per litigare e non ci siamo ancora riusciti pur militando in partiti diversi in coalizioni diverse spesso con idee diverse
La piccola replica è soltanto di questo genere del meramente procedurale non voglio entrare nella sostanza almeno per la prima parte lo pro subito una seconda
Sì un po'incancrenito il sistema
Io ho fatto il presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia per sette anni
In periodo di opposizione
E potrei citare almeno una cinquantina di casi
In cui da parte dell'opposizione si è chiesta anche soltanto qualche ora in più non un giorno in più per dibattere argomenti che riguardavano diritti civili e politici dei cittadini quindi tutti quanti
Ottenendo un neanche troppo cortese diniego
E allora mi chiedo
Riprendendo il discorso che avevo fatto all'inizio
Vogliamo
Che scoppi la pace su argomenti così delicati così importante
E che quindi si possa procedere senza pregiudizi né di tipo di oggi quello di tipo politico
Ma ragionando
I tecnici con i tecnici politici con i politici e se ci sono politici tecnici o tecnici politici meglio
E l'esempio dell'approvazione del cosiddetto giusto processo è un esempio di come si possano anche collaborare proficuamente
Anche se sono d'accordo con Calvi si poteva fare ancora di meglio e di più
E oppure francamente diventa difficile qualunque tipo di programmazione qualunque tipo di miglioramento dall'assetto attuale
Sono riusciti forse ad incontrarsi o forse lo faranno tra breve
Israeliani e palestinesi non vedo perché non dovremmo riuscire centrodestra e centrosinistra metterci attorno a un tavolo e ragionare senza pregiudizi
Che però continuano e qui faccio una piccolissima puntata di merito in risposta anche al collega caldo
Ma se continuiamo a ragionare questo interessa Berlusconi questo non interessa a Berlusconi non è che io penso vi dicono tutti che questo ci condiziona però c'è
Beh questo di già di per sé stesso Consiglio unisce un
Inquinamento del ragionamento
Va Bertozzi
Centrodestra e centrosinistra
E allora non si può tirare in ballo un personaggio dopodiché siccome si è tirato in ballo dire che questo deve essere elemento di valutazione per poi far finta che non si è tirato in ballo e quindi non c'è mi pare un ragionamento francamente poco condivisibile non voglio fare polemiche soprattutto in questa sede
E allora vediamo di ragionare per ciò che è meglio per la regolamentazione di una materia chiunque possa essere il potenziale destinatario dal signor Rossi anonimo abitante di vigevano al personaggio più noto di questo Paese
Se si riuscisse a fare un ragionamento così puramente semplice
Io temo di peccare di ingenuità nel dire questa cosa
Ma so anche che se non riusciamo a pensare immaginare in grande
Forse non riusciremo neanche a realizzare piccoli risultati
Allora vale la pena almeno di avere un grande obiettivo
E poi per tappe riuscire a realizzarne quanto meno una parte
Per quello che riguarda il dottor Maddalena Paul confermandogli grande stima anche simpatia un modo di esprimersi che sicuramente incontra molto consenso
Devo dire che quanto meno solo io sono d'accordo con una cosa nel constatare che non siamo d'accordo quasi su nulla e quindi mi pare di già comunque un ottimo punto di partenza per poi
Si possono migliorare partendo da questo
Lo dico con una battuta non me ne voglio al dottor Maddalena ma mi ha impressionato soprattutto una cosa tra le tante che lui ha detto
Parto da un piccolissima constatazione che mi viene anche da il ministro UDC politici
Passa
Mi appassiono soprattutto
Quel principio sancito soprattutto ma anche in altri da Kelsen ubi societas IBI ius
Credo che sia un principio largamente condivisibile da tutti e non da ora
è un principio che è un principio di avere come in trazione della vita civile all'interno di un conto di un'aggregazione sociale può essere piccola grande può essere stato alunno statuale ma in ogni caso è un principio che io credo non si possano non condividere
Da lì nasce il diritto poi le regole e poi il modo di vivere insieme in maniera tale che non vi siano contrasti nella vita tre cittadine tra i cittadini e le istituzioni e che quando questi contrasti vi siano siano debitamente sanzionati
Ma il diritto di chi
Perché questa domanda far risalire a principi filosofici giuridici religiosi
Che hanno radici nella notte dei tempi forse dal Codice di Hammurabi in poi certamente da Aristotele in poi
Perché se il diritto dalla classe dominante un tempo oggi lo potremmo dire al diritto dalla maggioranza
E allora non è diritto
E qualche cosa di diverso uno strumento di autoconservazione di esclusione di una parte del dell'agglomerato socia
è una violazione intrinseca del primo principio al quale tutti dovremmo rifarci
Che io rispetto dalla sovranità popolare in tutte le sue accezioni
Come vero titolare
Del potere giuridico
Attraverso i suoi rappresentanti
Di vedere tutti garantiti e tutti alla stessa maniera
E mi impressiona la critica fatta rispetto agli avvocati per questo riprendo per questa parte l'intervento del dottor Maddalena
Io li forse sono un conservatore o comunque un romantico sognatore mi rifaccio a quel principio
Più volte ricordato da Carnelutti ma anche da altri si difende il diritto non il delitto
Allora o gli avvocati hanno determinati diritti e hanno il diritto appunto di esercitarli un accidente conta
A difesa naturalmente del proprio assistiti o quel diritto non ce l'hanno basta stabilire questo
Vogliamo diminuire i diritti degli avvocati
A difesa del reale in rappresentanza del problema clienti proprio assistiti fosse pure il più grande tra i delinquenti della terra che comunque così ci hanno insegnato ha comunque il diritto di essere di peso per una corretta applicazione del diritto
Oppure no
Noi siamo convinti di sì
Io credo che sia logico ragionevole di buonsenso
Ma anche doveroso politicamente dire noi riteniamo di sì
Va garantito il diritto
E mi fa riflettere non me ne vogliano gli organizzatori di questo convegno
Sul titolo del tema di questa tavola rotonda che ore messo esattamente al contrario
Il giusto processo tra tutela della collettività è garanzie per l'imputato e non tra garanzie per l'imputato e tutela della collettività
E non è la stessa cosa
Io credo che non debba nemmeno spiegare perché non è la stessa cosa
Perché se è vero sempre quel principio bisogna centrasse il bielorusso erba lì la stessa come dire
Autorevolezza ma anche legittimità della titolarità di una rappresentanza di una istituzione
A difesa di chi io rappresentanza di chi
Della collettività
Tutti gli altri sono strumenti compreso il giusto processo
Compresa la garanzia dell'imputato
Lo scopo quello d'
Per cui anche ne ricava una piccola annotazione critica
Non contrasto
Da parte dalla magistratura
Come diceva il dottor verso l'inizio
Io non lo so su questo molti dubbi
Sul ruolo di contrasto
Che forse è un ruolo al quale siamo chiamati tutti non specificamente alla magistratura tutti tutte le istituzioni pure di tutti i cittadini
Ognuno per la parte che chiamato ad esercitare nell'ambito dalla società e all'interno di quel confine di diritto ai quali ci stiamo
Rifacendo
Io vedere di più la tutela la tutela dalla collettività
Ma vale pure il processo civile pre anche Barbara anche quello amministrativo ma anche in quello contabile
Vale comunque nella regolamentazione dei rapporti tra i cittadini è tra i cittadini dello Stato
Io vedo subito
In prima linea la tutela
Il contrasto è uno strumento ancora una volta è un contratto è uno strumento per assicurare la tutela strumento non fine
Il fine la tutela
Connesso con questo
Ma qual è lo scopo del processo
Quello di stabilire la verità
Di fare giustizia
E allora perché ci affanniamo tanto a discutere e a litigare se questo strumento idoneo non è idoneo se il pm ci ha questo potere giudice quell'altro diritto di difesa quell'altra ancora
Non dovrebbe esserci contrasti
Anche qui correndo il rischio di apparire eccessivamente ingenuo o romantico conservatore
Sono tutti strumenti volti a un determinato fine
Ma se continuiamo con le ripicche reciproche
Che si sono purtroppo ristorante nella legislazione italiana nel dibattito politico purtroppo ormai da troppo tempo ha fatto bene a citare quelle date in quel momento il collega Calvi condivido esattamente
E continuiamo in una sorta di belligeranza che non è utile a nessuno soprattutto non è utile alla tutela dalla collettività
E di qui il richiamo ancora una volta alla necessità di togliere dal di toglierci davanti pregiudizi politici e ideologici
Dai tempi di Hammurabi si dice che vi sono tre verità
Quella virtuale
Quella formale quella sostanziale
Dove mettiamo in quella che esce dal processo
Quando si mettono tutte e tre insieme queste tre priorità
Forse siamo in paradiso
Quella forse solo il Padreterno
A noi basta
Per la conservazione della nostra società e per la tutela dalla collettività avere una De Rita formale quella che nasce
Dagli atti processuali quello che arriva ad una conclusione quella che serve alla tutela della società sarà anche quello sostanziale
Novecentonovantanove volte sì potrà capitare a quella volta quelle dieci volte no
Ma qual è lo ripeto di nuovo la domanda lo scopo del processo
Nell'insieme evidentemente degli scopi che sono all'interno del processo che attraverso la tutela della collettività anche quello di sanzionare con pena certa dopo avere fatto il processo con tutte le garanzie dovute
E avere assicurato anche qui la certezza della pena come giustamente diceva il collega Pecorella
Perché se non c'è quella e non è fatta neanche in tempo in tempi sufficientemente Brady dice abbiamo in qualche modo compromesso lo stesso percorso
Bene
Concludo perché
L'argomento mi rendo conto ci porterebbe molto lontano neanche estremamente difficile da
Come dire racchiudere
Pochi minuti della partecipazione a una tavola rotonda
Io continua la mia proposta
Vediamo se è possibile costituire un tavolo
Tecnico prima ancora che politico così evitiamo anche qui che vi possano essere almeno diamo un piccolo contributo a cercare di evitare le contrapposizioni pregiudiziali politiche
Vediamo se è possibile sulla base di ciò che abbiamo
Immaginare un percorso sufficientemente breve ma anche sufficientemente ponderato
Per arrivare ad una conclusione che ci porti ad accrescere
Le possibilità di tutela della collettività e allo stesso tempo a dare risposte certe ai cittadini
Processo civile
A malattie gravissime
Spesso non sufficientemente attenzionate anche da noi dalla classe politica quindi per questa parte ne faccio ammenda
Ma anche arrivato il tempo di dargli un'attenzione particolare sino a ieri sera prendevo di rinvii di processi al due mila sei qualcuno al due mila sette
Non c'è più giustizia nel momento in cui la giustizia arriva con un ritardo così clamoroso
E allora rinnovo l'invito
Lo faccio per la mia parte
Vorrei che da tante altre parti arrivassero adesioni a questo invito
Non credo che il ministro di giustizia il collega Castelli avrà nessun pregiudizio neanche Luís ad accogliere suggerimenti consigli approfondimenti
Che nascono dalla unica
è sicura pronta
Di contribuire a creare una stagione nuova in questo Paese in cui si possa ragionare senza polemiche
Senza pensare a casi concreti o specifici senza immaginare che una soluzione possono essere più di vantaggio a qualcuno rispetto ad un altro
Ma soltanto con l'unico scopo che può essere condiviso che quello appunto vi appare accrescerne la tutela della collettività grazie molte
Io ringrazio il ministro per essere stato con noi questa mattina tra i suoi numerosi impegni
E adesso io non cedo la parola alla presidente Buccico l'avvocatura è stata chiamata più volte in causa nel corso della mattinata
Hanno almeno nella sua rappresentanza penalistica parlo dell'Unione delle camere penali a molto spinto per un'attuazione dei principi del giusto processo va detto poi che ulteriori tasselli di quel rito accusatorio
Su cui si è modellato il nostro processo penale sono stati poi inseriti nello scorcio finale della legislatura parlo in particolare della legge sulle indagini difensive ma mi riferisco anche alla riforma del gratuito patrocinio
Ed è la difesa d'ufficio ecco avvocato Buccico l'avvocatura è pronta ad assumere un ruolo di questo genere nuovo anche all'interno del processo
Risponderò chiaramente P. graficamente
Ma mi deve consentire una confessione pubblica
Non posso trascurare l'amarezza del sedimentato pregiudizio nei confronti degli avvocati che è emerso nel corso della mattina
Dicevo prima interrompendo il ministro la Loggia gli avvocati sono considerati un accidente involontari una presenza fastidiosa
Le persone che credono che gli avvocati debbono essere considerati soggetti imprescindibile nel processo
Sono certamente presenti in questa sala
Ma il tuo i riferimenti i sottintesi le riserve mentali che sono emerse mi hanno profondamente amareggiato
Perché hanno fatto venir fuori
La presenza di un professionista che non era ritenuto
Neppure il possessore di quel minimo tessuto di carattere deontologico tale da poter essere presente insieme ai magistrati nel governo del processo
Vi è stato addirittura nella estremizzazione talebani
Dell'avvocato complici divina
Una estremizzazione offensivo
Che come presidente del Consiglio nazionale forense mi turba
E non fa presagire qualità tempi e ritmi di buoni rapporti
E lo dice uno che è considerato dei magistrati amico dei magistrati
Perché mi permette di vorrei ricordare che i gravi problemi che hanno forse certamente non sono un autoreferenziale gli avvocati li hanno i magistrati
Vorrei invitare i signori magistrati a verificare
Le decisioni del Consiglio nazionale forense in tema di giustizia disciplinare siamo un organo giurisdizionale
Per rendersi conto con quante rigore con quanta serietà attendiamo al nostro compito e cerchiamo di distinguere il loglio dal grado non è facile
Perché siamo ufficialmente centoventi mila di fatto centoquaranta mila
E diventato una professione
Residuale
Oggi possono essere scritta anche i rappresentanti delle pubbliche amministrazioni che nel tempo libero nel week-end esorcizzato possono venire a fare gli avvocati
E tutto ciò determina dislivelli
Di carattere
Professionale quando la competenza
Morale quando la deontologia me ne rendo perfettamente conto
Ma si diventa avvocati dopo un'università generica con un esame
Al quale fastidiosamente si apprestano
Ricercatore universitario professore vediamo rarissimamente magistrati inevitabili tempo avvocati che non abbiano praticato
Ma neppure i magistrati hanno formazione professionale adeguato
Rendiamoci conto che se oggi il processo di governato con queste asimmetrie dipende anche dalla qualità dei magistrati e degli avvocati
E negli ultimi tempi questo
Declino si avverte in maniera ancora più palpabile
Tanto che il problema è il nodo centrale della formazione professionale
Propedeutica all'ingresso in magistratura l'esercizio della professione forense si pone come un dato ineliminabile
Si diventa magistrati frequentando con le scuole
Ha indovinato Simone telematica
Che a piazza Re di Roma con escursioni a Fiuggi
Compra destinazioni tematiche dei compiti che verranno a cura di un ex magistrato
Perché così si rivende magistrati e l'aggiornamento poi affidata esclusivamente ai lavori laboriosi Simi certi la commissione preposta al Consiglio superiore alla magistratura abbiamo un problema comune
E se abbiamo questo problema comune quanto la formazione abbiamo un problema comune quando ottenuta deontologica
Mi sono preso il gusto e la mobilità di verificare qualità e i testi di procedimento disciplinare innanzi al Consiglio superiore della magistratura
Allora invito tutti a verificare a comparare per renderci conto che siamo sulla stessa barca
Gli avevo bisogno l'uno dell'ispettore dell'altro Luron rispettando l'altro la ricerca di quell'olio che inquina entrambi i corpi
Abbiamo bisogno certamente di una grande carica di tensione di franchigie morale per poter attendere i nostri compiti
Ma non siamo elementi di perversione processuale
A chi in bici prolungato lui dei tempi processuali
In attesa che maturino le fatidiche prescrizioni che indipendentemente dalla riconducibilità concettuale che ne ha fatto dell'istituto dammi Tonino Pecorella
Già segnano tempi lunghissimi per le attese di un cittadino per il reato di medio offensività so sette anni e mezzo non sono due giorni
è un'alba dopo i due giorni
E sette anni e mezzo sono un tempo lunghissimo per l'attesa di giustizia per un cittadino in un Paese che sulle definire civile quindi lasciamoli stare queste cose
E cerchiamo di appendere tutti con maggiore serenità
Certo proprio perché siamo un corpo così tumefatto dal punto di vista numerico le ironie sono è facile materassi gli avvocati non hanno mai goduto neppure nella letteratura
Di buona compagnia
E non mi scandalizzo Church anche perché l'ho sentito molte decine di altre volte la battuta legata alla parcellizzazione le prestazioni professionali scusi
Secondo me questo non è il livello di ragionevolezza con cui si può onorare oggi la memoria di un grande giudice io debbo ringraziare molto l'amicone
Che all'inizio ha voluto ricordare un avvocato che quotidianamente faceva lo stesso lavoro due Gerosa derivati cioè un avvocato normale non un avvocato eccezionale che si era esposto come si espose il concittadino di Maddalena
Croce nella battaglia contro i terroristi e ne venne ammazzato o l'avvocato normale
Giorgio Ambrosoli che venne crivellato di colpi a Milano perché l'ha fatto il suo dovere di curatore fallimentare onesto di fronte le pressioni della mafia del danaro della mafia dalle prepotenze delle collusioni anche internazionali
E allora ci sono ispirazioni di carattere morale che possono unire questi soggetti imprescindibile nessuno pensi
Che senza di noi si possa avere un processo abusando della consecuzione del termine dell'aggettivo giusto
E ci si meraviglia di così
In questo paese di riforme successive graduali vocali
I forni vocali
Perché l'istituto demonizzato per quattrocentoquindici bis partorito l'ho appreso solo questa mattina fra l'industria Fabriano Mino Pecorelli Guido Carli perché l'abbiamo saputo che si tratta di una piacere che abbiamo fatto i produttori di carta
E una rivoluzione epocale nel senso che è vissuta con grandissima fastidio a tutte le procure
Gli interrogatori vengono delegati agli ufficiali di polizia giudiziaria che ancora con maggiore fastidio senza conoscenza di alcun atto cercano di ascoltarti per qualche minuto
E diventato un intoppo laddove si poneva come un elemento atto nella Discovery a rappresentare per la prima volta in maniera compiuta la possibilità di una difesa
Allora se le riforme le votiamo vivere tutti quanti con una intensità di carattere etico e morale adeguata dobbiamo apprestarci tutti quanti con umiltà
Senza gerarchizzare i ruoli perché non ceda gerarchizzare nulla
Questo lo dico con molta dignità e con molta chiarezza
Io non mi scandalizzo che in Italia sia stata approvata la legge sulle indagini difensive
Qui ci dobbiamo intendere
Se quando tutti quanti hanno riconosciuto che ci troviamo di fronte ad un processo soltanto tendenzialmente accusatorio e se è vero che sono stati fatti dei passi in avanti per renderlo
Più vicino al modello tipicamente accusatore pur con i limiti e la nostra cultura nostra tradizione possono a in nelle misura possono accettarlo
Ed è per questo che io mi trovo perfettamente d'accordo con meno Pecorella ma Peter Praet Gennaro può dare atto che l'ho sostenuto già da molto tempo in altre volte che nel sistema accusatorio addirittura l'appello di mezzo non avrebbe nessuna ragione più di esistere potremmo essere d'accordo se si raggiungono effettivamente quelle condizioni nessuno si deve scandalizzare si viene introdotto una legge come quella sulle indagini difensive
Non è una legge facile
Non è una legge facile vengo subito alla risposta alla domanda di Negri dice l'Avvocatura è pronto certo dall'Avvocatura è pronto anche se sa che è un compito difficile anche si sa che al suo interno vi sono gruppi disarmo amici
E che occorre un grande controllo ecco
E
Questione di accettazione non approvata verso Pubblico ministero proprio tipiche dell'età del abusive inutilizzabile
Questa mi sembra pacifico allora nessuno si debba meravigliare se nelle Indie alle indagini difensive siano state approvate voluto in un dibattito lunghissimo voluta le camere penali sulle ha citati sono state anche queste
Implicitamente demonizzate né sulla cita ma forse vedendo al tavolo dalla presidenza Nino Pecorella che è stato un presidente delle Camere penali negli anni passati hanno voluto personifica are in lui questa volontà di portare l'avvocato nel cuore del processo con assunzioni di responsabilità nell'ambito di questo processo tendenzialmente accusatore guardate che io sono il primo a dire che la legge sulle investigazioni difensive una legge difficile per noi avvocati soprattutto per noi avvocati difficile
Non si tratta dalla facilità della trasmissibilità dalla battuto per cui noi saremmo inconsapevoli trasmettitori dei segreti
Perché poi se ci andiamo a rileggere esattamente le norme da trecentonovantuno bis e dei poteri di secretazione del Pubblico ministero in materia ci rendiamo conto che vi è anche un puntello organizzativo di sistemi atte a tutelare il segreto
Ma quelle maneggi difficile per noi perché in buoni a nulla avvocati una grande franchigie di carattere morale ecco perché è difficile questa legge per nove
Ma proprio perché è una legge difficile e tra perché noi abbiamo avuto a corredarla
Di un apparato di norme deontologiche che si sono dati la Unione delle camere penali e che il Consiglio nazionale forense che l'esclusivo tutore delle norme deontologiche sta elaborando dividendo filtrando per cercare di normativizzate i precetti che siano facilmente
Assorbibili e digeribile compresi tra classe forense ecco perché nei cerchiamo di intervenire sul nostro corpo sociale con adeguatezza perché io mi rendo conto del Livio continua al quale un avvocato onesto si può trovare nel corso delle indagini difensive ma Cosa nostra responsabilità una responsabilità che ci ha portati noi noi per primi gli avvocati
A chiedere nella modificazione della legge sulle i collaboratori non parlo di altri aspetti che la regione dove due perché ne hanno parlato altri colleghi noi avvocati e che un intervento deciso perché siamo stati noi a gridare allo scandalo contro quelli avvocati
Che contemporaneamente difendevano quaranta cinquanta un avvocato siciliano anche oltre cento collaboratori
Contemporaneamente quindi con la possibilità di essere volontariamente o involontariamente cinghia di trasmissione di segreti professionali e abbiamo ottenuto questo risultato nell'elaborazione conclusiva dalla legge perché ci rendiamo conto dei traguardi abbia difficoltà anche di carattere morale che esistono in queste leggi come grandissima assunzione di responsabilità ci siamo presi
Pur tra le difficoltà interpretative che ci attendono da parte di alcuni settori della magistratura in tema di difeso di ufficio di difesa dei non abbienti perché ci rendiamo conto che oggi non si può fare a meno e di essere come avvocati
Per molti aspetti sussidiari della pubblica amministrazione come ordini soprattutto nel far sì che il processo posso andare questo non significa diciamo mentre lo lo ha già detto con il procuratore ma da lei non sono d'accordo su nulla io dico che su una cosa sono d'accordo quadro Maddalena e quando ha riconosciuto che vie la problematica assunzione della qualità di pubblico ufficiale
Nella figura dell'avvocato nel momento in cui viene a conoscenza della commissione di un reato e quindi perlomeno in ordine alla problematicità non conosciamo gli sviluppi esitanti questa problematicità ma in ordine alla propria città
Possiamo dirci a momenti e consenzienti ma quanto alla difesa di ufficio e la difesa dei non abbienti grande e l'apporto che la classe forense sta dando e si tratta di una legge le cui conseguenze non soltanto quelle di carattere di sussidio tecnico ma anche quella di carattere economico gravano in uno stato veramente da questo punto di vista assolutamente non comprensibile fa gravare sulla classe forense la predisposizione del sistema di meccanizzazione per le difese di ufficio nei distretti giudiziari appartiene alla classe forense con oneri costosissimi
Questo è colpa tua secondo abbiamo però ogni ASL un responsabile rese anche o una una una prova di maturità del nostro sistema che a questi anticorpi cioè siamo noi che dobbiamo provvedere ai alle incombenze di carattere di carattere finanziario laddove riconosciamo che la difesa dei non abbienti assume per la classe forense anche un aspetto non secondario di quella partecipazione che gli avvocati deplora vere informe intense guardate io cominciato esordito dicendo chiedo sorta in me l'amarezza perché vedevo crescere questa sedimentazione pregiudizievole nei confronti del ruolo degli avvocati
Debbo dire che rare volte ho colto questi sintomi nell'aria come racconto questa mattina nel corso di questa manifestazione spero che sia trattato soltanto di una impressione ma era un'impressione palpabile insomma quasi corporea che si poteva
Toccare con mano mentre
Debbo dire
Che ho colto invece con piacevole sorpresa
Alcune indicazioni
Che sono state fornite da Nino Pecorella in ordine ai lavori della commissione parlamentare da lui residuo
Perché gli avvocati erano rimasti
Sì lentamente sconcertanti io scritta lunatico subito al diritto al proposito delle dichiarazioni che il ministro di Giustizia aveva reso la Commissione presenterà Pecorella
Là dove da una parte dedicata proprio al processo penale
Si faceva un generico riferimento alla certezza del reato nel processo De la Pena e fra le priorità si indicava la abolizione dei reati di opinione come se l'abolizione dei reati d'opinione potesse costituire quella priorità atta arrendere più snello l'andamento del processo nel nostro paese con una tempo con una incursione nel campo del diritto civile che qui lo voglio dire perché il tema è stato ripreso dalle ministro La Loggia che impensierito l'avvocatura responsabile
Noi non conosciamo ancora questo progetto di premeditazione del processo civile ma oggi attento al ministro Castelli ho scritto che questo processo mi fa paura nelle enunciazioni così come sono finora venuto vogliamo conoscerne i dettagli per poter dare un contributi due un giudizio più seria ma una privatizzazione che tolti al giudice il potere del controllo nella fase sia pure iniziale del processo e lo renda spettatore decidente soltanto nella ultima fase è un progetto che non convince l'avvocato responsabile e penso non debba andare in porto mentre in Pecorella
A ci ha dato qualche riferimento di carattere assolutamente conferito
Certamente ha ragione Guido Carli io voglio ricordare che quando si parla di giustizia nel nostro Paese vi è o un atteggiamento di esplodente contestazione immediata
Fra le parti politiche
Nonostante i buoni propositi che sono venuti dall'una e dall'altra parte politica o una conceda riserva subliminale
Per cui poi dietro ogni progetto itinerari si intravede
Il Mangiafuoco di turno insomma queste è la verità sacrosanta
E allora sentire oggi rappresenta la commissione Giustizia learning azione di alcuni penso disegni di legge
Penso alcune incubazione progettuali che non siano angolo solo edificate indie disegni di legge e ci dà la possibilità di poter riflettere con grande serietà sia sul cosiddetto patteggiamento senza limiti e qui la battuta sulla io guardo il Pubblico ministero serve poco perché abbiamo già il rito abbreviato che eravamo a formulazione sempre nella esitazione lo sfoltimento dalla macchina processuale sta dando utili risultati ritengo ritengo illuministica la possibilità di una separazione delle carriere ancorata a regole predeterminate considerato l'attuale stato
Di concessione processuale lo straripamento dei maxi retrocessi ad approfondire i criteri di valutazione della prova
Da non prendere sottogamba davano schernire danno marginalizzare il problema della giuria
Da non precedenza ma soprattutto dal punto di vista della come mi pare sia stato fatto dalla cosiddetta recezione mediatica che della giuria sia no non è così penso che sia un clima che debba essere approfondito
In maniera serena seria e penso che essere stato calendarizzato da Nino percorrere un tema come questo debba far riflettere tutti i operatori così come quello relativo al motivazione della sentenza
Sentite ci sarebbero da dire ovviamente altre cose so che deve parlare l'amico Luciano Violante ho sentito fra le altre cose nel rapporto avvocato cliente citare una sentenza DC poi c'è la sentenza Fasano che la sentenza sesta sezione penale questa sentenza falsa è la sentenza
Che praticamente ha permesso la trasmissibilità del segreto e la soluzione di questo è innocente e quindi o presunto corrotto avvocato perché Fasano e un avvocato insomma che era stato arrestato e processato questa sentenza Fasano che noi conosciamo perfettamente dissenso profondo qui naturalmente fra l'estrema sinistra nella quale mi trovo
Sia pur del tutto provvisoriamente e l'estrema destra sulla quale si trova Maddalena in questo momento si andava sane che ne abbiamo pubblicato anche sull'assegno forense
Che è una sentenza che invece invito tutti avvocati magistrati e rilegge scritta un grande magistrati dalla sesta sezione penale che secondo me the campa perfettamente i limiti del comportamento corretto
Dei doveri di tutela del segreto professionale della deontologia forense e proprio il nome di questa sentenza ed è ribadito dissenso che voglio garantire a Negri che l'apporto degli avvocati sarà come è sempre stato
Naturalmente ecco tutte le défaillance che possono esserci in un corpo come quello che vi è scritto un apporto serie rigoroso completi
Allora grazie grazie al presidente fu ciò che ci ha ricordato l'impegno dell'avvocatura nell'attuazione anche dei principi del giusto processo ricordo solo che ad esempio
Camere penali hanno aggiornato dopo il varo della legge sulle indagini difensive profondamente anche la proprio Codice deontologico
E nello stesso tempo della necessità di adattamento del nostro sistema anche alla riforma del gratuito patrocinio della difesa d'ufficio e penso alle necessità di raccordo con procedimenti speciali mi riferisco in particolare ad esempio la riforma delle adozioni nazionali
Ecco ora chiamerà in causa a conclusione dei lavori di questa tavola rotonda l'onorevole Violante vorrei porgli
Sottoporgli almeno il nodo delle dichiarazioni rese nella fase delle indagini acquisite al fascicolo del pubblico ministero non confermate poi in dibattimento
Ora la legge sul giusto processo dice che queste dichiarazioni possono essere utilizzate unicamente ai fini della valutazione della credibilità del testimone salvo una serie
Di eccezioni tra queste quella che il testimone sia stato ha detto che si provi che il testimone sia stato minacciato che vi sia stato a ad esempio offerto denaro ecco questa previsione
E la sollecitazione mi arriva anche dal procuratore Grasso non comporta
In un certo senso e mi scuso per il cane non particolarmente giuridico insomma uno spreco di attività investigativa cioè il pubblico ministero ha raccolto le informazioni ma non le può utilizzare ai fini della prova nel corso del dibattimento se queste non sono poi state confermate
Ma padre
Vorrei partire un punto più generale per arrivare poi risponde questione che lì apposta e processo penale così come è stato costruito abbiamo oggi ci sono un mare di cose
Che non hanno alcuna funzione specifica che fanno perdere tempo dove c'è uno scarto enorme tra costo dell'atto utilizzabilità la funzione dell'atto
Che ha unico scopo di
Agevolare una visione ludica del processo penale
Voglio dire una visione nella quale il lo scopo del processo non è certa la responsabilità la mia idea che processo non accertata detta poi ci penserà qualcun altro magari non su questa terra ma il infine laico del processo penale accertare la responsabilità sulla base di regole stabilite l'attuale processo non serve ad accertare le responsabilità sono arrivato a questo punto avendo ritenuto a lungo che sul lavoro che è stato fatto nella scorsa legislatura che considero esiziale per il processo penale il principio di accertamento delle responsabilità
Nel senso che c'è stato un moltiplicarsi di micro processi o sotto processi nella categoria già nel processo che disperdono completamente in senso stesso dell'agire processuale i se esso stesso dei ruoli perché io volevo raccogliere anche un suggerimento che mi viene dall'intervento che ha fatto l'avvocato Buccico
In realtà guardi avvocato che il ruolo degli avvocati nebbioso molte volte insieme su questo
E in crisi profonda ma non perché lo dicono i magistrati ma per questo tipo di processo
Che favorisce solo una quota ridottissima del ceto professionale cieco quelli che fanno i parlamentari o quelli gli avvocati fame parlamentari o quelli che hanno una quota di clienti regredire io talmente forte da poter utilizzare il Rillo di sistema processuale
Devo dire che il doppio binario che si è costruito il doppio binario che fa che non è quello a cui si pensava criminalità mafiosa eccetera un doppio binario che si realizza per forza dell'imputato
L'imputato debole e un imputato che e assistito da un processo sostanzia distico l'imputato forte un imputato che assistito ad un processo iter garantistico questo meccanismo che si è creato
E se guardiamo come si realizza un processo qualsiasi nei confronti di un qualsiasi lato come si realizza un processo invece nei confronti un soggetto mafioso forte certa ci rendiamo conto che sono due processi non ce n'è uno solo
Parlo con cortesia l'invito garbato che ha fatto di ministro Loggia sulla questione dello scoppia la pace eccetera il tavolo c'è già sono commissioni parlamentari non c'è bisogno e Cremona
E qui c'è un punto di fondo il fatto che si decida tutti insieme anni esperienza pare che ultraventennale
Non è sempre un elemento di garanzia sulla qualità della decisione anzi a volte come dire una garanzia in senso contrario qui non è qui il punto il punto non è che dobbiamo trovare un Paone quale s'incontra almeno Necci su queste voci è scontro su queste questioni c'è scontro non solo perché ci sono quelli soggetti specifici che godono non godono di chiusura di processi una sorta di amnistia impropria diciamo che si sta
Sulla base di alcune norme sostanziali perché la scorsa legislatura con la dittatura della come dire dello svuotamento del processo penale
Tu lo svuotamento del Codice penale io che dobbiamo stare molto attenti attorno a questa cosa qua non non dico per rotolo per perché l'intenzione è certa ma ci sono dei problemi molto gravi
Dobbiamo affrontare nel senso qual è il punto di scontro da qui pokerino le cose il potere il conto se i diritti di libertà deriviamo dallo statuto di cittadinanza o dallo Statuto proprietario
Ho l'impressione che una serie di norme di impressioni di modalità di gestione processo appena le di interventi di forme eccetera fanno sì che diritti e libertà siano condizione sia perfetto dello stato patrimoniale del soggetto imputato non vedo strutture cittadino perché c'è una differenza talmente vasta tra una cosa e l'altra e questo naturalmente una cosa che non può non preoccupare tutti quelli che sono in questo tavolo guardate che non è che queste cose si fanno sulla base di un punto teorico no acquisito discusso ora di fatto poté vedere quello che succede e critiche successo ma certo tipo dico cessò e perciò penale ingestibile che processo prime
Responsabilità perché purtroppo non serve a questo accordi che l'imputato forte
Perché clinicamente forte può condizionare avvocatura avvocato processo eccetera perché l'avvocato io sono e tu debole in questo processo io credo che interessi tutte vedesse rafforzarlo molto di più di quanto oggi non sia
Perché quei dei trecentoquaranta mila centoventi mila e passa avvocati quelli che possono reggere
Lo scontro che qualche volta dovrebbe essere anche notti entra anche copie che sono una minima minoranza
Il problema della dell'attività investigative del difensore si può ritenere tenete d'istinto a secondo di chi è difeso
E questo lo sappiamo
Che tutto questo l'anno viviamo in un mondo angelicato e allora tutto questo riduce molto spesso il ruolo che l'avvocato Nodo rende
Molto condizionato condizionale per magari dirà di no per carità tra la sua condizione psicologica in una condizione che da quei dobbiamo renderci conto suo condizione professionale all'abolizione della precedente ci conto l'avvocato qui non sono d'accordo con Marcello e la
Lodevole
In questo processo modello forte
La de Lo Forte l'imputato porte
Che a una serie di poteri positiva eccetera che l'orrendo tale del processo e qui io vedo un elemento di preoccupazione che temo che debba
Della preoccuparci tutto perché sei ripeto i diritti finiscono di essere come conseguenza dello Statuto patrimoni a vede la persona accusata e non come conseguenza statuti cittadino è chiaro prendiamo una fortissima differenziazione diritti Cecere modalità di uso di ricorso del processo sono differenziate chiaro che ci troviamo di fronte
Condizionano qua dobbiamo porre rimedio siccome ho visto che non c'è almeno in questo primo scorcio di attività parlamentare non c'è intenzione di porre rimedio anzi c'è intenzione di andare verso una maggior sua tanti profili una maggiore come dire maggior favore per i soggetti forti e del mondo criminale del mondo e legale secondo recarsi io credo che non ci sia possibilità di una
Come dire di un punto d'incontro a meno che non si cambiano non si cambiano le cose e un terzo punto sul quale vorrei insistere e questo il problema dello Statuto l'avvocato è un problema ancora più importante nel processo accusatorio per accusatori perché se ne vediamo lo Statuto avvocato nel processo inglese che cita la prima all'avvocato che mente e cacciato no cacciatora processo e cacciato Flavio toccati e questa cosa abbiamo assistito a casi avvocato hanno presentato riparazione un documento come dire con una alterazione che canta abbia continua completamente con la faccia anche in Italia e credo che continua a fare pedantemente professione del proprio sapevano facilitando all'ordine di appartenenza
Sì
Sì sì che credo che io ero io non metto in discussione ma il problema non è cacciare Tizio cacciare Caio perché il problema e e vogliamo discutere dello statuto troppa oggi perché quel e non non è un problema di regole deontologiche arriveremo nell'arco di quindici anni arms la questione dello perché con centoquaranta mila vocati finché Lucio numero fisiologico che sono meno della metà è chiaro che un po'di aspettare che la biologia facce soccorso e poi aspettare altre questioni chiaro che
Devi notevoli mente e e ci vuole del tempo per questo ma il problema porsi prima dello stop non deontologico c'è un problema tutto anche nel nel processo non so se posso avere dopodiché ingeneroso necessarie
E quando è necessario scrivere guide che non servono scusa perché se io sento l'etica pubblica un'etica professionale tre merci diciamo come da scrivere se qualcuno me ne vado a scrivere significa soltanto che stava assistendo la formalizzazione di regole che invece ciascuno dorato entro di sé ma questo dicono ma io credo che come detto varie volte lo sostengo che il processo si regge sulla qualità dell'avvocato e uno dei punti difficile delicati e questo è per esempio stiamo affrontando questo corre ancora lo affronteremo con un
Mario che faremo nei prossimi né prossime settimane una questione che sta organizzando Siniscalchi che avvocato penalista effettuate Ezio Siniscalchi sul problema d'avvocato parlamentare
E
Che pone dei problemi
Che rapporto c'è tra i processi che li difende fuori della dell'aula e le leggi che presenta chi sostiene che fa votare la maggioranza patria nell'acqua
Ma abbiamo il caso di un avvocato sottosegretario intendete dire poteva difendere processi persone incriminate per reati di mafia corruzione un paio di questi con il Governo costi dotate civile contro c'è qua e qui ci sono delle questioni no non è un problema ma e questo riguarda
Io sono questo ricordo il Paese la democrazia va di qua dal rapporto maggioranza opposizione e e attorno a queste cose occorre discutere e
La professione d'avvocato rischiara entra in crisi per questo compresso o entrate in crisi per questo complesso di questi alla riprendiamo in mano di avviso non con la la riscrittura di regole di codici deontologici ma cercando di fare in modo che quelle che ci fu questa previsione riescano siano messi in condizioni di poter rispettare antologia perché ho l'impressione che le condizioni lavoro molto spesso non consentono anche
Visto con lo studio molo professionali ancora la grande maggioranza e avvocati a studi professionali come si fa a reggere un processo di questo genere e sia penale che civile e il possibile
Capaci c'è da vedere anche le condizioni materiali
E l'esercizio della professione forense quali devono essere come assistere capo dice perché se è vero che ruolo ha quel ruolo essenziale garantito dalla costituzione del processo
Io credo e qui vedo che c'è se mi permettete un errore di settore della magistratura di alcuni magistrati o di molti pochi non so resoconti considerare che la
Ruderi Cipro coi quello che ha fatto la l'avvocatura negli anni ottanta di consegne di considerare il il magistrato il suo nemico i suoi versare ora c'è mi pare un po'capita questo chi procede c'è sempre dato non è questo perché loro
Costano insieme o cadono insieme perché il processo Ustica democratico e fattuali ereditata ruoli assistiti da statuti però voglio dire da un complesso di regole
Professionali giuridiche sostanziali e processuali che danno una identità professionale questi soggetti
Io vorrebbe
Tutto i due soggetti produce logoramento dell'del processo e produce poi come dire soltanto meccanismi impunità punto e basta e Cortona queste cose io credo che sia necessario riflettere devo dire
Le condizioni politiche nelle quali ci troviamo non lo consentono che qualcuno ha accennato alla questione rogatorie internazionali appurato accertato falso in bilancio qualcun altro può accertare ha una forma di condono per chi importa riporta capitali
Tagliato verso le ventiquattro e ci scrive strade antiche gli unici che entreranno sui capitali criminali nessun nessun capillare capitale legale che può così far figurare un meccanismo di riciclaggio cioè di riconversione a Riga italica affittare tutti talmente perché uno che ha avuto capitali
Peter legali esportati per quale motivo dell'importante non non si vedeva la Regione visto che può comunque utilizzare in qualunque parte del mondo in qualunque modo e questo ce lo dicono i comunisti non ce lo dicono come dire le parti politiche quindi che
Un un sacco di che un sistema di regole che sta
Venendo fuori questa regola che non può che essere fortemente preoccupante e per questi motivi che la questione che lei mi ha posto bisogna vaccinare capisce rispetto al tipo di di di problemi tanti non credo che scoppia la pace credo che ci saranno conflitti su questi temi molto tesi credo che sia necessario che ciascuno assuma le proprie responsabilità o delle scelte che si fanno perché tanto vale mi dice un amico tanto valeva fare un'amnistia almeno trecento in un processo che hanno funzionato e non si travolgerà un complesso di regole e finalità specifiche
E invece come dire il adottare questo sistema ci ha sfasciato il processo penale corre il processo ora ci sta con la complicità devo dire o con la corretta che non forse Guido Calvi non sarà d'accordo mentre insomma
Io adesso dissento tutto in modo abbastanza deciso da una serie di riforme fatte nascoste legislatura come alcuni amici sanno
Solo che non si poteva sbagliato non potevo parlare più Persico
Evidentemente e adesso dissentono posso dirlo da ma se l'interventi sostanziali che sono stati fatti può darsi io mica mi auguro di sbagliarmi naturalmente e spero di sbagliarmi ma credo che sia utile riflettere attorno a queste questioni perché uno dei meccanismi peggio
Riserve perde ci risponde di fronte ad alcuni micro labirinti che sono stati costruiti dentro il processo penale e perde di vista il nodo di fondo di fronte al quale ci troviamo e possibile costruire un processo garantista deficiente e
Questa domanda o processo garantista del sistema in un processo che si perderebbe han
Che abbiamo costruito o c'è la possibilità di fare una un processo ad arrivare prima o dopo a definire un principio di responsabilità o no o di non responsabilità
E come attraverso quali meccanismi e quali regole un processo si regge sul principio di fiducia reciproca tra i soggetti ma strato avvocato o no perché si principio e la sua cioè l'affidabilità se il principio che ciascuno deve puntare logora ero dell'altro è chiaro che il processo e come si costruiscono condizioni di fiducia
Io credo che questo è uno storno prego che la politica
Come come garantiamo la costruzione di rapidi di rapporti di fiducia tra società sistema politico avvocatura magistratura e una volta stabilite queste cose qui possiamo prendere mettere mano complessivamente
Altrimenti mi pare che tutto nel sei interventi sono interventi francamente che
Non servono a restituire forza processo ma ce lo paga
Da circa trent'anni su alcune questioni ma su alcune cose sono del tutto d'accordo d'accordo con lui
Mi preoccupa una cosa ricordo che quando venne fuori processo penale discutemmo di molte delle questo in queste sue dal questore maxiprocesso Matri processo Balenciaga il primo rinoceronte fascicoli che gira molte le parti i pentiti che giravano e così via mi si dice l'avvocato
Non può difendere cento pentiti o se solcato va benissimo tipo difende certo posto liquidano stesso o dieci amministratori se ne ho cento amministrato
E ci sono questioni da da porre complessivamente per inciso ci sono ci sono ecco allora sono questioni come vedete che vanno molto più alla radice dei problemi e che senza la soluzione di queste questioni difficile andare a ricostruire un clima di fiducia tra parti politiche tra parti funziona e così via virtualmente spero che si fa
C'è ci sia questo processo di fiducia ma ci resterà chiarezza e quindi la verità
E se non c'è chiarezza e verità è difficile che si ricostruiscono processi di fiducia
Non vedo oggi le condizioni per fare questo spero che maturino e spero che ci sia mai dobbiamo dare tutti una mano costruirle queste condizioni ma se non ipocrita un ipocrita se dicessi che oggi ci sono
Se l'onorevole Violante anche se su internet o tutto come lui stesso ha tenuto a sottolineare è stato più politico e meno tecnico e forse la domanda in effetti era marginale a questo punto e anche perché ha introdotto un po'quel fantasma di una giustizia che qualche anno fa si sarebbe detta di classe cioè in base alla quale la capacità di difesa e determinata dallo Stato spettri mondiale
La esclusiva questa dove sta il potere al Lido ricorderanno anche di una tubazione che avevamo quando si fece processo ricorderete infatti qui alcune norme sono fatte su andava in questa direzione diceva che anche ad esempio la le non la legge sulle indagini difensive sono a queste considerazioni si siano un po'riproposto ecco Gaston qualificato in una per di non poter approfondire altri temi come la l'attività di contrasto nei confronti della criminalità economica nei confronti della quale così arrivano segnali un po'contrasta ti dal legislatore anche se appartenenti a realtà poi a maggioranze diverse penso che so al decreto legislativo che introduce la responsabilità per le imprese responsabilità di natura amministrativa ma con contenuti talmente afflittive insomma davvero Ermes quasi pena insomma
Del della normativa in arrivo sulla che riscrive un po'Inari del penale societario sarà per la prossima intanto ringrazio tutti i tre che abbiamo rispettato quasi al secondo i termini che ci eravamo prefissati e spero anche il clima fin qui c'eravamo proposti di concludere questi lavori ritenere tutta la mattinata grazie buongiorno