Le polemiche suscitate dalla manifestazione organizzata a Torino dall'Imam Bouchta della comunità islamica

Questa crisi Afghanistan
O anche delle ripercussioni sulle comunità musulmane in Italia dopo le polemiche anche rovente io non ancora sopite che si sono create intorno alla moschea di Milano nelle presunte diciamo così contiguità con il regime di Osama Bin Laden proprio ieri a Torino sia per tra polemica l'Imam ma in piazza a Torino sia ma
L'Imam si chiama Bouchta a arringato punto in piazza circa cinquecento persone ovviamente musulmani e sostanzialmente ha difeso Osama Bin Laden tutto questo è finito sui giornali la stampa addirittura ce l'ha in prima pagina insomma cioè di che riflettere ne vogliamo parlare con Carmelo Palma capogruppo radicale
Regione
Toh qual è l'aria che si respira
Questo
Ma chi si respira Torino e Lavinia che sempre segue episodi che hanno un grande rilievo tra mediatico anche superiore tutto suo maggior rilievo che questo evento acuto nella città e per quanti da questo evento sono stati coinvolti questo un episodio da guardare con attenzione Complutense
Da ma sarebbe sbagliato
Può farne un'occasione di allarme di allarmismo politico e giornalistico bisogna ricordarli fa ieri c'erano nella piazza di Porta Palazzo circa trecento persone che c'è molto poche rispetto ad una comunità islamica torinese di trenta quaranta mila cittadini ha parlato un Imam di una delle cinque moschee di Torino subito smentito con dichiarazioni stampa dagli Imam delle altre moschea fatto un discorso pubblico molto equivoco che si è poi lasciato andare successivamente di fronte ai taccuini dei giornalisti e dichiarazioni anche molto dure nei confronti degli Stati Uniti e di sostanziale complicità con Bin Laden questa è la situazione
Secondo me si farebbe un errore ad eleggere Bouchta ad interlocutore al nome o di rappresentanza della comunità
Islamica torinese e si farebbe un grave errore soprattutto ad interpretare politicamente un fatto
Che in qualche misura va interpretato sulla base delle divisioni della comunità islamica torinese l'errore più grande che oggi la politica potrebbe fare
Sarebbe da una parte quello di tentare di criminalizzare immediatamente l'intera
Comunità islamica dall'altra parte quella di ridurre la realtà molto complesse molto variegata della comunità islamica torinese all'immagino alle parole di pubblica questa corso moto la situazione chi ieri passava dalle parti di Porta Palazzo non era così preoccupato il dato che oggi chi legge i giornali è molto più preoccupato di quanto non fossero ieri i cittadini torinesi questa è una cosa che in qualche misura dovrebbe fare
Lettera
Ecco Torino già in passato ha avuto per così dire delle difficoltà con le comunità e di immigrati in particolare quelle quelle di di fede musulmana
Diciamo
Questo episodio questa questa situazione internazionale cosa aggiunge cosa toglie alla convivenza tra torinese immigrati a quadri e devo essere sincero io sono molto più Porcu parto delle divisioni e delle ambiguità
Della società politica
Torinese e piemontese piuttosto che delle ambiguità della comunità islamica torinese piemontese tutto sommato ad oggi sì tutta dalla comunità islamica come Borghetto sta alla comunità torinese cioè rappresenta frangia tutto sommato minoritari ed estremista in cui la Spagna ne maggioranza dei cittadini non si riconoscono e come la gran parte dei torinesi
Vive con fastidio quando non controllò che le dichiarazioni di Borghetto allo stesso modo la gran parte della comunità islamica vive con fastidio e con orrore
Le parole che punta se devo essere sincero la cosa che più mi preoccupa in questa fase non è tanto che le piazze ospitino manifestazioni di frange estremiste del mondo islamico
Quanto piuttosto che ormai da parecchi giorni dall'inizio
Del conflitto e a distanza di più di un mese dall'attentato alle Twin tua Towers tutte le manifestazioni di piazza
Che i gruppi organizzati in questa città hanno saputo promuovere con grande spiegamento di mezzi sono state manifestazioni di quel pacifismo a senso unico puramente antiamericani ed antioccidentale che solo parzialmente ieri la marcia Perugia Assisi ha inteso correggere con immagini appunto più ecumenica e più tollerante questo è il dato più preoccupante dato pro preoccupante non è che ci siano trecento islamici su trenta mila nella piazza di Porta Palazzo che dicono parole equivoche subito Dardenne e che ci siano ho mai ogni settimana migliaia
Di studenti e di cittadini organizzati dalle organizzazioni
Storiche politiche sindacali della sinistra che partecipano a marce in cui Bin Laden e Bush che ho solo due nemici
Sullo stesso piano in cui l'attacco al mondo arabo-islamico è sempre e solo l'attacco statunitense non è mai ad esempio per ricordarlo
L'attacco russo sulla Cecenia queste secondo me dicono di più dei pericoli a cui andiamo incontro di quanto non
Possa dire in questa fase una manifestazione direi più equivoca che estremistica
Di gruppi islamici organizzarsi tornare un'ultima battuta sul
Sindaco di Torino Chiamparino il quale ha dichiarato che non vuole dialogare con Nabucco
Ma con quelli che tengono separate religione politica come giudichi questa battuta ma concreta una battuta giusta vedova dichiarazioni giusta il problema che Chiamparino è come tutti
I sindaci e i presidenti delle Province piemontese in questa fase in grande difficoltà perché ha da una parte e storicamente una posizione su questo secondo me molto coerente e molto e molto intelligente di di grande tolleranza insieme di grande rigore nello stesso tempo ha una parte della propria mancia pensa di del proprio comunque popolo di riferimento dei propri assessori dei propri consiglieri comunali che nelle scorse settimane dalla nelle piazze appunto in quelle manifestazioni in cui e il rintraccio carenza fra Bush e Bin Laden Chiamparino fa delle buone dichiarazioni su queste fa delle pessimi dichiarazioni come in altri casi come è successo la scorsa settimana quando si è opposto a questa proposta che i radicali piemontesi hanno avanzato e che è stata raccolta dal presidente della Regione di promuovere organizzare nei prossimi giorni di cui a dieci giorni all'Massimo una grande manifestazione a sostegno dell'intervento americano
Gli anni stanno e non come un elogio della guerra ma come un sostegno politico a un'iniziativa che innanzitutto mira a ripristinare il diritto la giustizia internazionale mia di oggi in aree e a reprimere gli effetti di una guerra che non è stata dichiarata da Bush ma che è stata come tutti sanno dichiarata da Bin Laden anche una persona tutto sommato coerente coraggiosa come Chiamparino adesso sta nel l'angolo tenuto sotto scacco appunto da quella parte secondo me molto più preoccupante in questa fase di società politica
Torinese e piemontese per cui Bush e Bin Laden stanno sullo stesso piano
In questo momento la cosa più significativa ed è la cosa che per l'appunto non esce sugli organi di informazione con con grande evidenza grazie era Carmelo Palma capogruppo radicale
E alla regione Piemonte