"L'Europa e il futuro della politica" organizzato da "Società Libera" in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dello Stato dell'Università Federico II di Napoli (25 - 26 maggio 2001 c/o l'Aula Magna storica dell'Università Federico II, Facoltà di Scienze Politiche, Corso Umberto I)

Una ragione molto particolare
Della quale non posso non fare accenno
Era tempo ad un quando questo convegno doveva appunto aprirsi con una riunione del senato accademico che
Seguito di circostanze e l'ultima riunione del testo al Senato Accademico di in questa università Teglio Mitropa attrezzi chiedere
Già che tra qualche giorno
Mi dimetterò contro a
Addio incompatibilità con un'altra funzione che toccava assolvere a partire da qualche giorno
Questo ritardo Repetto giustificato permette a questa necessità degli
Avviare il lavoro del sanato alla quale debba al quale debbo ritornare di qui a qualche minuto poi spero di poter entrare o rientrare anche qui in quest'aula
Veramente non ha per tutti loro giustificazione giacché notoriamente i saluti del rettore hanno una dimensione abitualmente del tutto convenzionale opportunamente del tutto
Aggiuntiva rispetto ai termini del che i convegni
Affrontarlo peraltro io ne molti anni del mio Rettorato sempre
Deliberatamente evitato di entrare nel merito degli argomenti che i vari convegni trattavano
Questo perché non ha mai amato fare concorrenza a Fantozzi e nel presentarmi come portatore di una cultura mostruosa ho sempre evitato di tirare dalla tasca Pezzullo di parte qualche volonteroso organizzatore degli infiniti convegni seminari tavole rotonde e un lettore si troverà almeno a curare a prepara
Avrei fatto un'eccezione
Perché non faccio per questo convegno per la particolare rilevanza del tema e se mi è consentito di dirlo per una ragione molto particolare cioè quella che quando passi quarant'anni fa
Io ho vinto e il concorso a cattedra per professore ordinario l'ho vinto il mio Storia del pensiero politico
Da discipline che ho insegnato per dieci anni
Alla quale in qualche modo sono sempre rimasto legato come interessa eccome curiosità anche quando a partire dal settantacinque settantasei se ricordo bene sono passato sulla carta storia della della filosofia
Peraltro e debbo dire che questo niet trascorsi gli storico del pensiero politiche addirittura oggi mi capita di cadere nella rievocazione personale me ne scuso addirittura la mia laurea in giurisprudenza
Io sembra considerati elementi positivi
Per la media attività di storico della filosofia
Per di più il tema cioè al di là del tema lana come dire la motivazione di questo convegno veramente mi interessa profondamente se ho capito bene questo interrogativo su chiamiamolo così l'inadeguatezza delle tradizionale dimensione concettuale ad in perpetrare questa palpitante inquieta realtà perché la politica la politica
Europea la politica del nostro Paese proprio di fronte per di più collegato con questo tema della modernità della firma dalla modernità della post-modernità un tema sul quale come si sa si è scritto molto anzi secondo me troppo
Io debbo confessare che leggendo una parte di questa produzione frequentemente mi è tornato in mente la conclusione del sommario storico di trovi sempre
Il quale dice a un certo punto sei ho per avventura detto troppe inutili sciocchezze
Ne chiedo scusa agli agli addetti ai lavori
Comprendere gli stessi contenuti della mia stessa ricerca della ricerca che si svolgerà l'ambito disciplinare che professionalmente che professionalmente coltivo
E questo credo che sia il vero problema che sta di fronte
E non soltanto agli studiosi le scienze politiche consentitemi di non ricorra quell'orribile parola il politologo e e non solo punto
A quei imprevisto il virus in quell'ambito io credo che il problema è che emerge con maggiore evidenza ed emerge non certo per una specificità dalla politica ma per come dire questa caratteristica di disciplina di frontiera appunto la scienza dalla politica la filosofia della politica la storia del pensiero politico una disciplina nella quale la dimensione storica la dimensione istituzionale la dimensione amministrativa la dimensione ideologica sono una dimensioni ineludibili per chi voglia con consapevolezza affrontare questo problema
Quindi avrei partecipato veramente con particolare interesse dai lavori di questo convegno e mi auguro di poterla fare nel prosieguo delle ore in cui il convegno si svolgerà
Vorrei quindi soltanto ad innovare all'espulsione per il ritardo questa volta dovuto a me c'è una legge del contrappasso
I colleghi
Sanborn dando ed al rettorato dopo cinque minuti dallo programmata iniziò nel mille dei convegni Jorma Reanda coppette o questa ma migliora della puntualità
Forse perché arriva all'ottanta per cento la mia produzione devo guardarmi nel mondo tedesco
Scrivo nella tradizione prussiana la cultura napoletana
Stavolta è toccato a me
Impedire comprendere se abitasse con puntualità
Ringraziare dopo questo scontro gli organizzatori ringraziare tutte quante gli intervenuti molto autorevole augurare a tutti buon lavoro e non so se il proprio sopra il Papa ha vinto prendo la parola lo prego sempre
Io desidero esprimere il ringraziamento tutti loro la partecipazione a questo convegno va be della facoltà di Scienze politiche ma innanzitutto ringraziare la società di bere
L'iniziativa che ha voluto realizzare aderendo ad una richiesta
Formulata dal collega Carrino e dal dipartimento di Scienze dello stato di questi
Io credo che il tema che venne birra discusso della giornata odierna sia un tema di grande interesse anche per il momento nel Valle cade questa discussione e l'argomento centrale sul quale poggia tutto il convegno di oggi e di domani e lo credo ero che vivo insieme agli studenti uno degli interrogativi che più spesso sento da loro proporre alla
Dossi starà
Condizione di riordina torri del sistema universitario locale
Cioè quello di chiedersi fino a che punto la spinta alla professionalizzazione non possano togliere loro studenti e in particolare agli studenti di Scienze politiche il gusto della discussione il gusto della politica interessa
La generalizzazione dei problemi e per la collocazione dei singoli fenomeni professionali in un contesto più io ieri ha ascoltato il Presidente della Confindustria sostenere che in Europa il
Modello organizzativo incentrato su una moneta unica non è certamente una idea sufficiente a realizzare il progetto iniziale della costruzione europea io ricordo che il mio maestro Francesco Compagna
Era insolito ricordarci l'unificazione europea e la costruzione del L'Unità europea era la più grande Luis diceva l'unica grande idea del dopoguerra e tuttavia questa grande idea non può essere realizzate non può dividere soltanto su tutti una costruzione mercantile non può vivere soltanto su di una mobilità ha bisogno politica ha bisogno di un ulteriore progresso che possa consentire
No tutti
I Paesi della comunità di partecipare
In maniera più consistente a quello che poi e un effetto già oggi operante nel sistema in quanto attraverso la produzione legislativa che di fatto il sistema europeo finisce per travasare dei sistemi nazionali tende a una unificazione che non può prescindere come dicevo poc'anzi da al momento
A me sembra quindi che questa risposta che noi vogliamo dare agli studenti
Che abbreviando i corsi triennali non rinunceremo mai acconsentire uno sviluppo formativo che possa guardare in un progetto unitario che dal triennio poi passi al biennio di specializzazione ma che mantenga inalterata
L'interdisciplinarietà e la capacità critica che attraverso
La formazione di una facoltà di Scienze politiche viene trasmessa in un mondo complesso agli studenti che accedono a questo tipo distrutti
Molta semplificazione si è dovuta fare ma in questa semplificazione non verrà assolutamente
Rinunciano non rinunceremo assolutamente all'idea di mantenere ferme alcune
Costruzioni perché sono fortemente strutturante nei confronti di tutto Indirizzo formativo della facoltà abbiamo attinto ai piani ministeriali tenendo presente questa esigenza evitando la proliferazione di indirizzi quindi curricula che potessero avere solamente effetti nominalistici ma perdere quei contenuti che la facoltà di Scienze politiche nel nella sua tradizione aveva sempre erogato e io proprio in questa questa prospettiva credo che la partecipazione che vedo piacevolmente numerosa degli studenti a questo convegno sia il segno migliore degni di interesse e della validità dell'iniziativa
Di ciò io ringrazio nuovamente il dottor Polita la Società libera il professor Nicola Carrino
E il nostro rettore per aveva voluto dedicare parte della sua giornata particolarmente intensa oggi giornata dico miliardo nel va bene annui stabilizzi Sandro Bondi loro ringrazio nuovamente dev'essere intervenuti alla manifestazione
Grazie presso racconta la parola al dottor letta direttore della Società libera
Grazie
La facoltà di Scienze politiche ha deciso all'ateneo di Napoli Federico secondo nel suo complesso per aver voluto organizzare promuovere questo evento culturale
Noi crediamo che il tema che abbiamo prescelto lo ricordava anche attraverso Da Ponte sia quanto mai attuale e al tempo stesso tra i più interessanti da affrontare in questo momento perché il processo di integrazione europea
Tra gli Stati dell'Unione
Il futuro stesso della politica in questo continente richiedono profondi ripensamenti arrivati a questo punto l'affermazione dell'ideale europeista acconsentito sicuramente di raggiungere l'obiettivo
Di trasformare i nostri popoli i nostri stati infittirsi mi alleati
Che sono come dire tesi alla conservazione della convivenza e al perseguimento dello sviluppo
Ma oggi questo processo sembra giunta ad una svolta importante è le recenti decisioni prese negli ultimi vertici dei capi di Stato e di governo sembrano avere impresso un'accelerazione forse decisivo all'unità europea
Tutto ciò dischiude la porta evidentemente a scenari nuovi
Affascinante sul piano istituzionale sul piano politico sul piano economico
Ma è anche vero che questo periodo storico all'interno del quale questo processo va ad inserirsi e caratterizzato da numerosi e molteplici elementi di incertezza e dal venir meno di alcune certezze da alcuni punti fermi che creano non poche criticità
Gli avvenimenti che hanno concluso il secolo sono talmente rilevanti da costringerci ad uno sforzo molto significativo per alla bonaria nuove indicazioni sulle quale costruire l'azione politica dell'immediato futuro in questo continente l'affievolirsi delle ideologie
E quindi come dire una mia impostazione molto personale che a me non piace parlare di tramonto delle ideologie come in genere si sente dire c'è una fine imminente
Ha innescato sicuramente un periodo di transizione in quel di Lupi però sono ancora lontani in qualche modo all'essere chiari
E definibili
E solo da sulle base di questo sulla base di queste considerazioni Società Libera avvertito
L'esigenza raccolta immediatamente in prima battuta dal professor Caprino in seconda immediatamente dal preside dal ponte
Interrogarsi qui a Napoli
Sui diversi aspetti che caratterizzano questa fase della politica europea soprattutto con l'intento di focalizzare i problemi porsi delle domande
Anche rispetto al fenomeno della globalizzazione che evidentemente ne crea N complica
Riteniamo infatti che in presenza di queste rilevantissimi novità sia sempre importante interrogarsi
Non tanto per fornire delle risposte immediate che evidentemente non potremmo
Anche perché poi le spose motivate che vedono sempre motivi e ha fretta a porci degli interrogativi
Ecco allora la necessità di individuare alcuni anche di d'indagine che tengono conto di questa impostazione e della integrazione sempre più stretta tra i fenomeni politici ed economici
E la prima sessione che andiamo subito ad affrontare sovranità diritti umani costituzione europea che stamattina credo credo che verranno sviluppati da relatore ufficiale del convegno
Delle riflessioni sulle implicazioni che il processo di integrazione europea comporta rispetto alle classiche tematiche dei diritti e delle soap della sovranità un concetto già di per sé un po'in crisi come quello della sovranità è ancora utile dovremmo chiederci per fondare un'ipotetica costituzione di un futuro Stato sovranazionale per esempio
La carta dei diritti può aiutarci in tal senso
E ancora l'allargamento dei confini dell'Unione Europea pone nell'inverno nell'immediato futuro altre evidentemente tipi di problematiche
In che modo per esempio e sull'allargamento
Dei confini dell'Unione in che modo ed entro quali limiti può essere considerato compatibile con la salvaguardia di un anno comunanza storica culturale economica detta indirizzi di cui che ne fanno già parte
Queste sono alcune Roma
Sulla seconda sessione incentrata sul tecnocrazia e democrazia oltre la destra o la sinistra
Dovremmo domandarci e costituisce una un'utile occasione per riflettere sulla tuta a sull'attualità di alcune categorie del pensiero dell'agire politico
E anche qui le criticità non mancano
La crisi della rappresentanza e le difficoltà che la politica in che la politica incontra nel fornire ai cittadini prospettiva in grado di suscitare i entusiasmi
Mi piacerebbe qui aggiungere che siano razionale consapevoli
E la necessità di individuare nuovi meccanismi istituzionale capace di governare il cambiamento e sono sono circostanze tutto insieme che ci impongono l'elaborazione di una nuova teorizzazione dei rapporti tra cittadino e Stato
Tra istituzioni e aggregazioni dal meccanismo del meccanismi declinazione del consenso in qualche modo
E allora
Nella terza sessione
Mercato globale federalismo spazio alla politica per esempio ancora abbiamo voluto concentrare l'attenzione sul rapporto intercorrente tra il fenomeno della globalizzazione la struttura organizzativa dello Stato e gli ambiti di manovra dell'elaborazione politica
Nella convinzione che i nuovi strumenti economici richiedono risposte nuove da parte delle istituzioni
Un'economia che tenga che sembra che manchino tiene conto della dimensione nazionale delle politiche nazionali richiede un approccio diverso evidentemente rispetto al passato
E poi in conclusione domani ma a tavola rotonda conclusiva
Politico e sviluppo delle regioni in cui secondo me si potrebbe si potrà riflettere su un'idea d'Europa considerata più come un insieme di territorio omogenei che come un insieme di Stati
E un'Europa capace di impostare una politica chi assicura che si sviluppa per le proprie aree meno favorite ma che sappia essere anche protagonista della competizione internazionale però vada considerata tutte queste tematiche voglio solo sottolineare comunque come questo convegno napoletana organizzato insieme a questa prestigiosa facoltà e università
Di Napoli
Si collega un po'idealmente con un convegno che abbiamo tenuto uno dei primi di Società Libera Milano nel mille novecentonovantanove
Che pur centrato sui rapporti tra liberalismo e democrazia
E la riflessione sulla nascita anche lì dell'evoluzione della tradizione liberale di quella democratica mise come dire il luce le differenze tra le due
Tra i due filoni di pensiero di Faenza Rita Botto è solo molto marcate
Ma al tempo stesso e non si è mancato di sottolineare in quel convegno come il liberalismo e la democrazia abbiano rappresentato nel secolo che si è appena chiuso sicuramente un binomio decisivo per la sconfitta di qualsiasi tipo di totalitarismo
E in quest'ottica allora questo convegno rappresenta una coerente proseguimento di quella riflessioni anche il tentativo di focalizzare domande che l'età contemporanea propone cercando di come dire d'interrogarsi sulle cose di abbiamo messo in cantiere in questi due giorni di lavori
Del resto questo intendimento a pieno titolo si inserisce nella regione di fondo che ha visto l'esistenza di un'associazione culturale come la nostra
La nostra vuole essere come dire un po'una sfida culturale alla pativa e al conformismo che sembrano caratterizzare questi momenti
Senti anche accennavo anche prima di qualche titolo di sfiducia nei confronti dei consueti modi e metodi di fare di intendere la politica
Di elaborare progetti di ampio respiro nei quali possiamo riconoscerci con entusiasmi razionale come dicevo
Diventa perciò importante il momento del confronto e dell'approfondimento
E questo il compito che si propone Società libera che istituzionalmente nata per a diffondere un certo una certa idea di liberalismo
Inteso essenzialmente come teoria morale della libertà e della responsabilità poi come fatto economico
Questa e l'idea di fondo che caratterizza la nostra associazione
Avremmo voluto accoppiare a questo convegno e qui devo dire fu grande la disponibilità del preside Da Ponte
Anche la realizzazione qui a Napoli
Di una iniziativa che non abbiamo preso ai fini della diffusione di questa certa idea del liberalismo che l'organizzazione della mostra il cammino della libertà li abbiamo già presentato a Milano a Roma
A Bologna e pensavamo che in coincidenza di questo convegno purtroppo
Problemi di carattere organizzativi non legati all'università nella disponibilità dell'università ma legato alla città nel suo insieme in qualche modo ce l'hanno fatta come dire ritardare penso che sta seduta al presidente tratta ribadirà questo impegno di Società Libera di portare entro quest'anno alla mostra ma sicuramente
Come dire in conclusione voglio sintetizzare lo spirito che ha animato un po'l'ideazione di questo convegno attraverso le parole di ma Dahrendorf che insieme al professor Carrino abbiamo individuato qua simboleggiare convegno spesso la libertà sempre bisogno di cambiamenti di innovazione in un certo senso di intraprendenza la rigidità ristagno la sclerosi sono e sempre nemici della libertà grazie
Ringrazio il dottor alle ditte prego il professore alla bruna preside della facoltà di giurisprudenza riassumere la presidenza per la seduta
Io mi scuso se mi allontano ritornano mi auguro fra qualche ora
Posso pregare i miei colleghi
Dovranno Inter
Venire qui del presidente riunirlo
Profili
Antonio Gambino
Posso Bosman
Professor Manzella
Il professor per Nietzsche
Claudio Rossano
Votiamo professor perché a Napoli Claudio saranno e Claudio Lossa
Il mio intervento per vedere
Ritengo
Dico purtroppo il piccolo
Nelle società democratiche i diritti dell'uomo sono stabiliti con la forza dei loro stessi principi e con una complessità che veniva dalla significativa variabilità del loro contenuto
Assurgono a valori e perciò fondono il moderno costituzionalismo
A livello sovrannazionale o internazionale
Sempre di più gli stati essi ritrovano coesi nell'enunciare regole fare dichiarazioni che prevedono almeno standard minimi di rispetto di tali diritti genericamente condivisi
I quali iniziano ad assumere reale pregnanza giuridica soprattutto quando gli Stati stessi accettino di rinunziare ad una parte della loro sovranità e garantire sostegno alla possibilità di adire un giudice indipendente in caso di violazione di tali diritti
In tal senso alla Carta di Nizza si pone come momento importante Jorge addensamento di vincoli per i Paesi dell'Unione europea in coesione
E in occasione della revisione dei Trattati costituiti
Per affermare con forza la la centralità dei diritti umani occorre di pensarne fondamenti rivive almeno difficile attuazione sollecitarne rispetto rinnovare forse addirittura in tale prospettiva l'approccio tradizionale al diritto
Per secoli ha vinto dalla sicurezza del sistema il giurista ha quasi sempre proposto una lettura del mondo congruente con tale posizione per così diventò sistemi talora isolata e ciò è valso naturalmente per gli orientamenti più strettamente positivisti ICI ma anche per quelli giù naturalistici troppo spesso rientrato inseriti ritto in organico menti metta umani
Lascia di Ulisse giungeva così a vette alte nel raffinato contrappunto di cannoni e regole
Ma perdeva di vista il suo fine ultimo pratico la realizzazione completa della condicio umana
Oggi nell'interpretazione non solo delle norme ma del diritto nel suo complesso del diritto nel rapporto con il fatto con i fatti che costruiscono la realtà
Deve trovare punti di orientamento diversi deve evolvere attraverso una comprensione più partecipata dalla società
Della quale diritte prodotte sulla quale incide l'interpretazione che costituisce il centro dell'attività giuridica del vinile funzionali all'uomo anzi umana bisognerebbe cioè il coraggio di orientare in questo senso con decisione l'azione pratica di tutti coloro che lavorano nei il e sul giuridico
Fin dei momenti rilevantissime la formazione universitaria
Per produrre e interpretare un diritto che abbandonato le sfere della pura speculazione sappia essere vicino alle reali esigenze dell'uomo del terzo millennio
L'umanità del diritto e dunque l'umanizzazione della pratica giuridica di cui la società particolarmente bisogno segna la strada per l'attuazione dei diritti umani per la realizzazione del vero diritto in questa prospettiva e il rapporto tra sovranità un concetto giuridico soggetto adeguamento rispetto agli odierni addensamenti di Stati in unioni sovranazionali e diritti umani appare uno dei nodi cruciali per una Costituzione europea che sia veramente condivisa
Una nuova costituzione vicino alle esigenze di tutti piuttosto che una creazione precipitato dall'alto
Un nodo da affrontare in modo approfondito sul piano della riflessione scientifica e politica ciò può avvenire soprattutto attraverso incontri come quello che oggi la facoltà di scienze politiche
Il prestito da ponte verso creativo
L'euro e organizzano un convegno che unisce all'autorevolezza dei partecipanti la tensione morale necessaria alla costruzione del futuro della politica in euro io ringrazio Società libera per
L'occasione che al da oggi tutto in ogni storia insieme prego il presidente Caianiello di svolge il suo intervento grazie
Abbiamo otto
L'opera posto pensosi pronte più comodo
Dunque no perché c'erano i colleghi
Libera arriva odio aleggiano anche questa parlare dopo
Grazie
Io avevo preparato un testo scritto voi me lo sono dimenticato
E quindi o buttato giù una scaletta
Mi ha augurandomi di restringere al massimo
Questo questo mio intervento
Ora noi
Almeno in questo momento in questa fase introduttiva possiamo solo limitarci a registrare alcuni dati che sembrano abbastanza consolidati
E
Porre degli interrogativi su quello che possa essere l'ulteriore
Sviluppo
Del processo di integrazione con riferimento avete
Punti di vista
Che costituiscono oggetto della trattazione di questa mattina sovranità costituzione diritti umani
E noi che abbiamo visto in questo oltre cinquant'anni
Il processo di integrazione come diverse sono stati
I modi con cui la dottrina
Affrontato il problema dalla identità di questo ente oggi questi inizialmente erano più lenti poi diventato un ricorrente che erano nati sulla base di linee originarie dei grandi che costruirono consumi per le prime basi dell'Europa
Ora da è sotto gli occhi di tutti che questi organismi
Ma mano hanno al allargato la propria proprio ambito
Caro se da settori
Esclusivamente economici
Ci siamo dati allargando ad altri rapporti
E ed è stato inevitabile che venissero in evidenza
I diritti della persona
Le libertà
In questa
Enucleazione
Di questi temi un notevolissimo
Apporto è stato dato dalla corte comunità che dovendo applicare le norme che riguardano i settori economici omissioni settori del mondo del lavoro
A un certo punto ha reso possibile la enucleazione di principi generali
Principi generali che hanno la possibilità di
Trovare applicazione anche al di fuori dello stessi degli di rapporti direttamente disciplinati dalle norme
E quindi abbiamo visto come le hanno reagito positivamente decortico eccezionali
Nazionali a questa in tutto veniva dato
Dalla corte di giustizia in un modo o in un altro con premesse teoriche diversissima aggiungendo allo stesso risultato che era quello di assicurare l'immediatezza del diritto
Comunitario
Nell'ambito dei diritti in termini
E i coni con con diversità viva appunto di premesse i presupposti teorici
Due due sistemi dualistico e monistico le due concezioni comunque sono pervenute allo stesso risultato non li aveva abbiamo accettato insisteva dualistico il sistema in cui ciascun ordinamento
Al pari forza all'interno degli ambiti che sono riservati
Poi o sono residuati
Tutto l'ordinamento residuale tutto ciò che non è più alla comunità ne è stato attratto dalla corte di giustizia nell'ambito delle discipline comunitarie e quindi noi abbiamo detto che ognuno ha pari forza e vige il principio di specialità la sappiamo tutti la il diritto europeo si applica e prevale sulle norme interne difformi in base al principio di specialità nelle materie in cui è competente ma queste materie in cui si sono allargate
Sì una state allargate che hanno inevitabilmente l'ambito questi altri territorio
Della vita sociale
E quindi si è cominciato a parlare in diritto europeo ed era inevitabile che si parlasse di un Europa lì
Quindi questa questa
Graduale trasformazione
A Porta fatto anche si che i stupri
Del fenomeno
Che da un momento in primo momento apparteneva ai ai nazionali sul circuito internazionale un certo momento refluito nell'ambito degli studiosi del diritto costituzionale e del diritto privato
Per tutta una serie di rapporti si intersecavano dei principi generali fissati dalla comunità della osmosi continua
Molto forte da parte comunitari nei confronti di in termini giuridici nazionali e quindi noi siamo pervenuti ad una situazione
Fortemente espansiva rispetto anche alle prospettive future ogni giorno ci accorgiamo
Che diritto comunitario può
Disciplinare
Ambiti della vita sociale non espressamente previsti perché vi sono delle produzioni
Della Corte comunità
Il a un certo momento allora il dominio anche essere entrati innovazioni nell'occhio del di osservazione dei costituzionalisti al posto un problema
Questa è una
Entità politica
Non è più una un ente internazionale chi si occupa
In certi di certi rapporti qualcosa di diverso da cui il dalle unioni che nascono Taipale patti internazionali
Nasce un diritto auto autonomo autoctono rispetto al diritto pattizio che è la fonte primigenia del diritto comunitario e quindi sì sì ecco ci si è cominciati a chiedere specialmente nel momento in cui
Ci stiamo avvicinando
Ad una allargamento territoriali ad altri Paesi per ragioni inevitabili per evitare cioè che certi Paesi vengano nuovamente attratti Durante l'altra grande potenza
Europea asiatica
Sempre cercato
Allargare sui paesi delle quelli che noi chiamiamo Paesi dell'Est ma
Per la Russia
E quindi questa esigenza di attrarre quanto più è possibile del nostro ambito questi Paesi nei quali democrazie si parla piuttosto sulla carta decisa la lunga esperienza
Anzi con contraria antidemocratica che questi Paesi hanno vissuto nonostante che ci siano altre democrazie popolari
Quando una rinuncia troppo un concetto significa che non lo ha veramente
Quindi questa infatti già azione del concetto di democrazia popolare che addirittura una ridondanza
Era segno che fiera consapevoli che non era né democrazia del popolare quindi non è la democrazia
E allora questo esigenza fattosi di dire beh allora fissiamo questi
La tutela di queste situazioni soggettive
Qui siamo ora in un documento ti chiamiamo costituzione le costituzioni nascono essenzialmente per la tutela dei diritti i diritti individuali cioè delle libertà la le seconde parti delle Costituzioni quelle organizzative sono in funzione dall'altra parte la divisione dei poteri in funzione della garanzia delle libertà
E quindi dice proprio per questo ci pone l'esigenza di una Costituzione
Ma qual è il potere costituente
Una Costituzione che abbiamo senatore compagno che ha studiato questa sentieri diversi del costituzionalismo
Ma il costituzionalismo pativa arriva l'affermazione del costituzionalismo nelle sue affermazioni sto storiche concretamente attuate vanno di pari passo costituzionalismo citato nazionale e quindi sovranità nazionale sono il prodotto del pensiero liberale nella sua Imera azione storica sui meramente lo storico e quindi abbiamo questa questa difficoltà almeno noi che siamo abituati a pensare a questa stretta connessione
Che la
Delle manifestazioni esteriori del costituzionalismo che ci accompagna quindi allo Stato nazionale e alla sovranità di dire ma si può pensarli ad una Costituzione
Disancorata da un qualche cosa che sia molto vicino Agli sta a quello che sono gli Stati nazionali
Cioè quella che è quello che è il potere costituente della comunità come finora sceglie manifestato cioè pattizio con norme di diritto internazionale che poi si stacca ma nel momento genetico con sono norme di diritto internazionale
Costi una costituzione che nasca dall'esterno rispetto alla intimità politica che nasce da questa nel momento genetico da questo corto da questi accordi è una vera e propria costituzione a
Statuto Albertino in cui c'era la la Costituzione otto inviata tutti speravano che le costituzioni fogli fossero prodotto del della comunità
Non prodotto di una qualcosa a chi
Richiede alla nascita delle comunità ma continua ad essere un qualcosa di diverso
Perché potrebbe portare questo fatto che allarga il potere costituente pattizio potrebbe anche portare alla revoca della dizione al potere costituente da parte degli stati nazionali che continuano a vivere sia pur indeboliti
E poi il più grosso interrogativo cremisi Cicip posti
E quello di dire ma quando gli Stati nazionali rinunciando ad una fetta di sovranità
Dal punto di vista giuridico non è chiaro sì Siri costituisca una sovrani ITA o qualcosa di simile se vogliamo dire che le sovranità sono connesse agli Stati nazionali c'era una super nazionalità forte come la sovranità
E e dal punto di vista politico non lo sappiamo se questo accade
Certo è che le comunità come è stato detto dagli internazionalisti fin dall'inizio la comunità si distingue certamente tra gli altri enti internazionali Dina origine pattizia come la comunità perché tendenzialmente ha un potere rappresentativo
Abbiamo avuto illustre parlamentare europeo ma io dico tendenzialmente non so qual è la sua opinione
Essendoci vissuti all'interno che vuole diventare un potere rappresentativo ma comunque allo Stato cioè suffragio popolare
Quindi l'abbiamo questo dualismo di una di sia pure attraverso gli strumenti della codecisione ormai si è cercato di a pervenire a sana il i conflitti ma una Costituzione che nasce
In modo partizione
Alla stessa forza delle costituzioni che hanno avuto negli ordinamenti nazionali questi documenti scritti a uno scritto tradizione ribatte abbiamo presentato il libro di Luigi Compagna qui a Napoli
Oppure idea della Costituzione la Costituzione siamo uno siamo il potere rappresentativo
Il potere costituente vero ma come entrambe le concezioni nascono da una fonte interno alla comunità non da una fonte esterna
Vuole la tradizione ancora più forte o il potere costituente che synth interni la voleva volontà generale sono entrambi prodotti interno non prodotti che vengono dall'estero e allora
Possiamo per questo dire che non dobbiamo allora viene una Costituzione solo facendo con la logica di don Ferrante
Come non è e Matteo riformatore esiste naturalmente una peste non resiste
Ma una Costituzione si è cercata vi Pannella da una carta di i diritti
Ci spaventa però il Governo dice che succede
E lo sappiamo bene proprio Napoli è un laboratorio di questo perché quando per di Nando secondo fu costretto a ridare la Costituzione perché ormai i moti del mille ottocentoquarantotto
Tutto si arenò e quindi di pompare dopo il Parlamento pochi passi da qui al Monte Oliveto
Perché la formula del giuramento che era stata scritta Pasquale Stanislao Mancini era il gli giurano fedeltà alla Costituzione è il loro ai suoi ulteriori svolgimenti
Cioè questo era un modo per dire cene approviamolo
Il Polo
E l'appoggia come vorremmo loro che sfugge dalle mani
Come l'apprendista stregone da la la magia egli sfugge dalle mani questo l'ho capito girando secondo e quindi ci punto un tono lunga trattativa perché si togliesse Aci ulteriori svolgimenti non progetti all'articolo le barricate ci fu quello che citava il quarantotto da quel quarantotto lì su questa formula l'ulteriore svolgimento che portò poi alla denuncia di da parte di Pasquale celebriamo Mancini
Di questa di questa manomissione
Io pipa del parlamento eletto con una costituzione che era stata la dallo stesso sovrano con tutte le conseguenze
Quindi a un certo punto lo stesso fenomeno può essere quello della Carta dei diritti
Ecco perché si dice parliamone nel due mila e quattro ci penseranno i nostri figli perché checché ne sappiamo il giorno in cui questa diventa sia pure imposta dall'esterno un documento a disposizione della comunità ecco che possa dire sono idiomi il titolare della Costituzione utili alla comunità e quindi la sovranità sono rinvio non sono più gli stati sovrani ed allora questi vanno capiti ma che siano persone che sono andate lì soltanto per contrastare quelle agitazioni dei dei per mettersi contro
Rischi geologici mi violenti che si agitano anche oggi il nostro nella nostra comunità occidentale
E quindi la preoccupazione è stata proprio questa parliamo nel due mila e quattro per il momento prendiamo come questioni di principio ma dal punto di vista giuridico è vero che siamo noi la fonte però due mila e quattro non lo sappiamo
Gli europeisti allora dicono cari signori giuristi non vi perdete in chiacchiere perché sia quelli cominciati a fare questi discorsi che vi fa Caianiello di dire le costituzioni non sono vere e proprie Costituzioni che non nascono dall'interno noi non faremo mai abbiamo mai un passo avanti e l'esempio a portata di mano e la moneta europea
E doveva nascere prima la moneta europea o l'organizzazione politica
Allora i detrattori dicono ma la moneta europea e debole ed è vero questo perché non c'è dietro uno organizzazione politica sovrana come negli Stati Uniti che garantisca per questa moneta per cui quando l'unico modo perché potesse competere col dollaro che è l'unico strumento per le transazioni
Gli scambi dei tram pelle transazioni internazionali gli altri Paesi dicono no venite avere fra di voi questa Monica però noi non ci fidiamo perché dietro
Chi garantisce e sì a un certo momento qualche stato revoca la sua adesione che cosa succede che Monica in cui si sta e allora si doveva dire prima ma avete visto siccome non ecco non è possibile garantire nulla
Politicamente con una sovranità che il diritto di battere moneta era stato ritenuto attributo della sovranità quindi non si doveva fare invece si è fatta secondo me è stato un fatto positivo perché il fatto perché ormai inevitabile perché è vero che qualche stato può revocare però non lo revoca perché sarebbe un una follia oggi chi è entrato anche se mi pare ridicolo che nei forzieri delle banche di tanti conserveranno
Che saranno
No fare
Pare perché nelle attuali indagati fasci Dutto ha portato questo non lo so se le banche centrali
Faranno questo comunque noi sappiamo che la che quella è una moneta irreversibile ma gli altri stati estranei alla comunità possono pensare che quella è una moneta che non è garantita da una sovranità eppure l'abbiamo fatta e costituisce un punto di non ritorno a mio avviso da un punto di vista di tenuta una tenuta debole ma comunque una tenuta che avvia con un processo inverso non la sovranità che creavamo che abbatte Monica ma ma batter moneta può significare incremento della sovranità e questo è un probabilmente un discorso del genere si potrebbe fare per una Costituzione per una Carta europea che nasce che nascerà debole perché pattizia perché non è
Da e espressione del corpo sociale nel quale la la comunità
Nella quale ci dovrà calare
Ma comunque è in qualche cosa che tende alla creazione di organismi io non so se ci potranno chiamare super sovrani perché sarebbe poi
Una contraddizione in termini sovranità
E quindi questa è la situazione attuale di fronte alla quale io non so dare risposte augurandomi che qualcuno meglio di me possa darle grazie io ringraziavo
Ryanair proprio grazie moltissimo
Prima di proseguire vorrei annunciare alcuni mutamenti nel programma che l'organizzazione del mio sottoposto data l'assenza stamattina dei colleghi degli ottimi Winteler
Anticipiamo ad oggi l'intervento del professor compagnia
Io ordinare i lavori in questa maniera
Facciamo tre interventi e poi facciamo una breve pausa quindi prego compagna di
Di prendere il podio grazie
Ma raccomanda tutti una
Utili ricavati con presidenzialismo giacobino mi pare che l'intervento di Caianiello e fotografi abbastanza bene
La situazione in cui stiamo rispetto al nostro programma perché molto probabilmente quando che arrivino aveva ideato il nostro convegno e come dire le rubriche dei temi tutti ci si aspettava dalla conferenza di Nizza in dicembre scorso qualche cosa che non fosse l'aspettavamo due mila e quattro di Enzo Caianiello
Caianiello oggi aggiunge una considerazione
Storica
Indubbiamente molto forte
Qui abbiamo la sovranità e abbiamo la Costituzione
Sono due vicende storiche e concettuali che si legano
Allo Stato nazionale
Abbiamo poi i diritti umani
Ah voleva fare come ha fatto Caianiello di sovranità di costituzione
Una scheggia storiografica dei diritti umani
E i diritti umani
Si lega nord
All'indomani
Del secondo dopoguerra
Dichiarazione di San Francisco merci e Mascolo
Con una fortissima impronta filosoficamente universalistiche ma dal punto di vista storico e politico via in questo caso geopolitico
Occidente autistici stima
Tant'è vero che noi abbiamo
I diritti umani come Lessico dell'antitotalitarismo
Dell'immediato secondo dopoguerra una antitotalitarismo talmente forte sentito che va a cercare le radici del totalitarismo del ventesimo secolo nel totalitarismo
Giacobino del Grappa della Rivoluzione francese
Pensiamo a grandi classici come quelli di amare a quelli di Jacob palmo tutti degli anni cinquanta del periodo della guerra
Senonché meglio tutti
Nei dieci anni a situazione geopoliticamente completamente diversa
Io ma la RAI sui diritti umani diventano
Un realizziamo
Globalizzata prego
Addirittura al fianco della globalizzazione tecnologica e della globalizzazione economica c'è una globalizzazione giuridica che nome nel ritorno costantiniano acquiescenza
Uno studioso come il professor Gobbo un'arma nel senso degli Human Rights come formula canonica come formula in qualche modo di elusione poi della politica tout mettimi qualche norma dei diritti umani io ti do
Un po'di più gli aiuti allora sviluppo
Ecco di questa difficoltà concettuale
Ha risentito ovviamente
Tutto quello che dice Callioni no a proposito dell'aggettivo europea
Perché non è più l'Europa degli anni Cinquanta cioè l'Europa che tutta viene dal mille settecentottantanove Francesio guarda al mille settecentosettantasei americano
è un'Europa nella quale gli europeisti hanno voluto e a un certo punto ci sono riusciti che in classe anche l'Inghilterra del mille seicentottantotto
Della rivoluzione
Conservata in scena
Del costituzionalismo senza costituzione scritta
Del costituzionalismo come limite come antidoto alla sovranità talmente riuscito da espellere addirittura il lessico sovranità nel linguaggio dei giuristi inglesi pre ovviamente con il limite di rafforzare fortissimamente quel termine nazionale e andare
Nella passa che ai costituzionalisti i giuristi offre il mettere insieme questi tette
Da questo punto di vista io
Aggiungerei all'attesa di Caianiello verso il due mila e quattro
Difficoltà molto più consistente
Che sono le difficoltà
Di un'Inghilterra che alla sua cambiando
Alla sua idea
Dei diritti come qualche cosa che si eredita dalle generazioni precedenti non vuol rinunciare
E quindi a tutto è disposta tranne che a quella nozione di potere costituente per la quale si separa nel mille settecentottantanove e tenne duro figlio sui campi di battaglia di Waterloo collettive per moltissimi anni
Ma allora se questa la difficoltà
Essendo che non possiamo parlare di un'idea di costituzione europea con la cosa di accantonare l'Inghilterra cioè di tornare indietro
Probabilmente dobbiamo metterci parla un po'più d'accordo
Su questa espressione a mio giudizio molto ambigua che i diritti umani
Da questo punto di vista la Carta di Nizza
Forse è meglio di niente
Però
Complica tutto e non semplifica niente
E allora voglio tornare un po'più indietro
Quando negli anni Cinquanta
L'antitotalitarismo l'Occidente all'insù era talmente forte che andava a parlare
Di un'unica rivoluzione atlantica era la tesi di Vittorio De Caprariis il quale io del mille seicentottantotto inglese nel mille settecentosettantasei nega e il mille settecentottantanove francese sono una grande rivoluzione liberale atlantica che si espande
Ci dicevano queste cose in opposizione al comunismo totalitarismo sovietico e via dicendo ma
Una non meno anticomunista di loro amare
Era una cosa che io dicevo sempre con un amico molto caro a tutti noi Paolo Ungari che da storico del diritto si era buttato in questa specializzazione in un human rights
E ci sono queste pagine di Hannah Arendt la quale dice
I diritti umani la dichiarazione di San Francisco sembrano gli amici degli animali sono tutte cose
Che io detesto che disprezzo a che servono i diritti quando è in gioco il diritto ad avere diritti esperienza
Che aveva in uso lei il dramma dell'autobiografia della polizia eccetera
E lei rivendicava come attuali le pagine di Edmondo Bernacca
Scritto conto in mille settecento ottanta francese
Quindi la difficoltà
Di considerare la Costituzione europea
Poi i nostri mettere i
Storici e politici continentale
Documento scritto
Che inizia con la Carta dei diritti
Ci possono allontanare dall'obiettivo e possono creare molto più confusioni ai fini della costruzione europea
Da questo punto di vista devo dire
Che poi l'agenda politica del nuovo millennio
Proprio perché è caduto il totalitarismo sovietico ci pone dei problemi tipicamente ottocenteschi
La cittadinanza
Pensate alla dissoluzione
In tutto il
Quelli che nello chiama gli ex Paesi dell'ex Este
Allora a mio giudizio
Con la conferenza ed inizia con l'attesa del due mila e quattro siamo andati abbastanza indietro mentre mi sembrava che è una conclusione più intelligente verso il futuro fosse stato il discorso con cui dell'OLAF aveva chiuso
Alla fine per il novantacinque mi sembra la sua esperienza di presidente dell'OLAF in un bellissimo discorso aveva detto
L'idea
Di abbattere il mostro della sovranità nazionale
L'idea di Altiero Spinelli
Il quel tipo di o per il bollito
Non è più utilizzabile
E quanto anzi
Il problema i problemi di Stato nazionale sono più intensi che ma nell'agenda del c.t.
Cerchiamo allora di concepire la costruzione europea nel senso diceva allora dell'onda di una federazione
Gli Stati nazionali
Allora da questo punto di vista per avvicinarmi alla considerazione di Caianiello
Io concluderei così
Proprio perché sovranità e costituzione
Sono strettamente legati alla storia la parabola
Dello Stato nazionale
Cerchiamo di interpretare quello europeo
Non con quell'universalismo ambiguo il liquido
Degli Human Rights
Ma nel senso a cui pensava dello di un costituzionalismo europeo in cui ci debba
Sia
Lannutti sovranità
La rivoluzione inglese del mille seicentottantotto
I diritti scritti
Da questo punto di vista nella situazione attuale la mia è una nota di un certo pessimismo rispetto a quello che è successo ambizione nel dicembre scorso grazie ringrazio non intervento calibrato anche del tempo in maniera
Puntuale prego un po'nell'ambito
Svolge
Nel mio intervento io vorrei lasciare da parte i temi strettamente europeo nostri questa mattina vorrei invece fermarmi sul problema del rapporto fra sovranità e diritti in termini generali il grosso
Va bene il momento è più vicino
E in termini generali in sovranità sia come sopra Intesa diciamo statuale
Che cosa accade sì i diritti umani vengono applicati realmente alla sovranità dello Stato sia come sovranità popolare e perché sottolineare come in tutti e due i casi i diritti umani svolgono una funzione dirompente una funzione rivoluzionaria una funzione sovversiva come sta perché
Per quello che riguarda il primo punto
Cioè ben molto poco da aggiungere a quello che ormai venticinque anni fa ha scritto The Daily Bulletin un libro famoso che si chiama De anarchico al sociale
Portata Alessio estreme conseguenze scrive appunto bulle
La dottrina dei diritti e dei doveri umani ha un carattere sovversivo nei confronti dell'intero principio che l'umanità debba essere organizzata come una società di Stati sovrani
Infatti se i diritti di ogni uomo possono essere rivendicati sulla scena politica mondiale al di sopra e contro le pretese del suo stato
E se i suoi doveri possono essere de messi in luce senza tener conto della sua posizione come suddito o cittadino di tale stato
Allora la posizione arrestato comunque dopo dotato di sovranità sopra i suoi cittadini ed autorizzato a pretendere la loro obbedienza è stata messa in dubbio e la struttura della società internazionale è stata posta in pericolo
La via è stata aperta al sovvertimento di tale società a favore del principio organizzativo alternativo di una società cosmopolite
Un esempio concreto può probabilmente facilitare la percezione di questo cambiamento
Che altrimenti può apparire anche se non lo è ex astratto prendiamo quindi come punto di riferimento uno degli snodi fondamentali non solo della classica convivenza internazionale
Ma anche del nostro secolare bagaglio culturale quello dei Beatles prende il binomio politica estera ragione di Stato
E cerchiamo di vedere in che modo esso nel nuovo contesto dominato dalla concezione di diritti umani risulterebbe modificato
Concepita nella sua forma tradizionale la politica estera può essere definita come la specifica attività attraverso cui ogni Stato si propone un accrescimento del proprio potere
Al fine di difendere e di promuovere quelli che secondo la propria autonoma valutazione ritiene i propri interessi vitali
Mentre la ragion di Stato e la convinzione che il rinvenimento di tale fine e un obiettivo di così assoluto valore
Salus scopi popoli suprema l'ex esto che ogni azione che vi si ispiri anche la più contraria alle prescrizioni etiche comunemente accettate deve essere giudicata lei cita e perfino doverosa
Con il corollario simile criterio e simile norma di condotta non riguardano solo i governanti ma anche i membri di ogni singolo Stato
Per cui da cui deriva il dilemma dei cittadini morali estati immorali per riprendere il titolo di un famoso saggio di Errani al member
Il fatto cioè che gli stessi uomini che nella loro vita privata si sforzano di mantenere una condotta moralmente irreprensibile
Non solo beh disco nell'ordine dei loro governi di operare in modo totalmente diverso ma spesso compiono dalle azioni con slancio e con un profondo senso di appagamento
Se le ritengono indispensabili o anche solo vantaggiose alla comunità politica a cui sentono di appartenere
Inutile nascondersi che a dispetto della lunga e costante riflessione su questo tema tale dilemma non è stato ancora sanato
Nel senso che esso seguite a presentarsi all'uomo moderno con quella stessa faccia chi spinge per usare la belle immagini di Friedrich Magna che che aveva quanto quattro secoli fa fu quella volta teorizza
Col risultato di porci di fronte ad ad agli occhi sempre lo stesso spettacolo
Che innanzitutto quei perché innanzitutto quello di di tutti gli Stati
Che si affrettano a biasimare certe azioni bombardamenti sulle popolazioni civili oppure l'uccisione dei dei soldati nemici fatti prigionieri eccetera ma che seguitano a Pavia compierle tutte le volte che le ritengono necessario
Neanche quello non meno imbarazzante
Degli incredibili contorcimenti verbali in cui rimangono incagliati perfino studiosi di alto livello che mi riferisco qui a un particolare a quello che scrive ma che vuol essere nel suo libro Guerre giuste e ingiuste
Nel momento in cui provano a sostenere che i dirigenti politici che agiscono in questo modo approvi virgolette sono assassini sebbene per una giusta causa chiuse le virgolette
Visto che essi riappropri virgolette
Devono preferire la sopravvivenza collettiva dello Stato e calpestare quei diritti che si siano improvvisamente i profilati come un ostacolo ma sono ma non sono liberi da ogni colpa quando lo fanno più delle virgole
Bene
Se questa è la situazione attuale solidissima ma anche paradossale tutti ricordiamo infatti la meraviglia di Pascal quando diceva che bastava il Corecom il Meridiano il corso di un fiume per decidere quello che era vero quello che era giusto e ingiusto
E tuttavia è necessario prendere atto che tale situazione sarebbe destinata andare in frantumi nel momento in cui i diritti umani diventassero una realtà cioè un codice non astratto ma contro ma completamente distrutti
In una scena carrette mondiale caratterizzata dalla loro piena prevalenza non mi sarebbe più infatti spazio per la politica
Per politiche nazionali estere contrapposti anzi più precisamente non esisterebbe più la politica estera in generale in quanto tutti i protagonisti della dialettica internazionale che sarebbero ormai i singoli cittadini i singoli individui re modelle rendono spontaneamente i loro comportamenti sulla base di principi e di valori comunemente riconosciuto
E quindi insieme noi ad un'attività ispirato unicamente agli interessi nazionali scomparirebbe anche la ragion di Stato
Con la conseguenza che l'enigma della Sfinge di cui parlava mai nette
A cogliere prima abbiamo fatto cenno si dissolve regge e i gommoni se volessero essere immorali lo sarebbero secondo i loro gusti e secondo il loro e temperamento ma non più perché sono costretti ad agire in tal modo in quanto fanno parte di uno stato e sono dominati da un senso di appartenenza
La trasformazione profonda dell'attuale assetto internazionale si presenta quindi come il primo effetto di un prevalere della concezione dei diritti umani
Le conseguenze di tale mutamento non si ferma tuttavia qui
Perché al contrario una modificazione non meno radicale e perfino più dir verremmo è il più bel dirompente avverrebbe per quanto riguarda l'idea che nel mondo moderno ha un chiaro carattere regolativo della sovranità popolare
Nel momento stesso in cui in cui attribuiamo ai diritti umani un ruolo universale e infatti il loro valore assoluto che per quanto riguarda l'intera vita dei popoli noi concretamente affermiamo
Ma se le cose stanno così se essi sono diventati e se essi devono essere riconosciuti come l'unico punto valido di riferimento che cosa succede alla sovranità popolare
Se noi ritornando indietro di due secoli osserviamo la nascita delle prime dichiarazioni dei diritti dell'uomo
Non possiamo fare a meno di constatare che si sono state l'iniziativa di due popoli l'americano il francese
Che essendo appena usciti da situazioni non democratiche lo stato di Colonia nel caso del primo nel primo caso e la monarchia assoluta nel secondo caso
Desideravano fissare in questi documenti i principi di libertà e di autonomia della loro nuova condizioni collettiva
A suggello di quanto già realizzato ma anche come baluardo contro ogni possibile pericolo di un ritorno al al passato
Se subito dopo spostiamo lo sguardo al quadro attuale
La conclusione a cui perché dovremmo trarne e che l'esigenza da cui questi documenti sono nati dovrebbe essere considerata nei paesi che si sono date istituzioni democratiche riso
Visto che al loro interno le condizioni un tempo separati di uomo e di cittadino ormai Concilio e visto che la sovranità risiede ormai nel popolo
E e poi e infatti questo popolo sovrano che se lo vuole può correggere in questo campo tutte le distrazioni e tutte le manchevolezze
E se non e se non lo fa vuol dire perché che non che non lo vuol fare OPEC considera inopportuno farlo
Sostenere di poter sindacare un simile stato di cose all'interno dei Paesi dall'esterno cioè avendo come unico criterio di giudizio i diritti umani
Non implica quindi l'affermazione dei diritti in cioè di ingerenza solo nella sua accezione generica
Ho i i cioè per quanto riguarda la riduzione della sua o soppressione della ribelle della sovranità statuale
Ma anche in un senso molto più concreto vale a dire come possibilità di interferenza nel suo processo politico attraverso la rivendicazione di un potere di decidere fino a che punto i cioè che spetti gli aspetti politico là dove c'è la democrazia agli aspetti formali di questa democrazia o o gli aspetti non ne democratici
Fini
Possono essere giudicati sbagliati o giusti da un punto da un potere ed e da un criterio estetico
Ma allora se le cose stanno così
Chi può assumersi questo ruolo e su quali basi
Di solito questo nodo questo vero e proprio dilemma
Direte deriva dalla interpretazione attualmente prevalente ma a mio giudizio errata in quanto totalitaria poco fa campagna parlato nella globalizzazione e delle del gol validissimo dei diritti umani io penso che usare il termine totalitarismo sia più opportuno il ghetto l'iter questa l'interpretazione totalitaria della concezione i diritti umani
Non viene in piena luce il dilemma che è legata a questo perché di solito essere messi sotto accusa per compri i loro comportamenti sono Paesi o autoritario addirittura dittatoriale ma evidente che una volta stabilito il valore assoluto dei diritti umani
Il problema si pone niente inevitabilmente in termini generali tutti gli stati cioè dovrebbe essere osservata giudicati ed eventualmente condannati o perfino puniti per i loro comportamenti non conformi a tale regola ma bisogna ripeterlo ancora una volta da parte di e con quali conseguenze
La difficoltà a cui ci si può trovare di fronte attraverso una simile interpretazione e gestione dei diritti umani sono state messe in luce negli anni scorsi dei tragici avvenimenti dell'America latina del specialmente dell'America Centrale
Più ci si chiusosi il periodo dei grandi colpi di Stato e di quei veri e propri massacri che sono state le operazioni antiguerriglia
Molti Paesi di questa Regione hanno infatti dovuto fare i conti con le opposte esigenze derivanti da un lato da un criterio di giustizia
E dall'altro dalla necessità di una pacificazione e di una ricostruzione del per il del tessuto nazionale
E privilegiando la seconda hanno ritenuto opportuno rinunciare a perseguire determinati crimini anche gravissimi e di massa per accontentarsi attraverso il lavoro di apposite commissioni di un semplice accertamento della verità
Col risultato che lo sforzo che lo scontro frontale tra la sovranità popolare e la falsa concezione falsa a mio giudizio ovviamente concezione dei diritti umani è stato evitato
Perché la prima asset prevalso sulla seconda e la sua pretesa di totalitarismo è stata sconfitta
Una situazione sostanzialmente uguale sì sì liquido parrebbe sia pure per altra via qualora numero di governi decidessero di affidare a un organo collettivo comunemente scelto la supervisione delle loro azioni in questo campo
Anche in questo caso infatti ciò a cui si assisterebbe sarebbe non l'imposizione dall'esterno di una serie di norme predefinite ma una limitazione volontaria di sovranità
Dello stesso il tempo e il tipo di quella che si è prodotto nell'Unione Europea al cui interno la Commissione ha il diritto di stabilire criteri vincolanti per tutti i singoli stati membri ma solo perché i loro cittadini hanno dato il loro consenso alla firma d'Italia
I quali per di più in nessun caso possono fornire la base per i ultimatum o azioni di forza in quanto sono destinati a rimanere in vigore solo fino a quando questo assenso rimane presente
Per i diritti umani specialmente di negli ultimi tempi si è preferito imboccare invece una strada diversa quella di un'interpretazione e di una forma di realizzazione di tipo autorità
E gli effetti di questa scelta rischiano di essere a mio giudizio assolutamente disastroso
Se infatti dal punto di vista politico tale impostazione contiene in sé la possibilità di una la possibilità continua la la creazione di un di una
Di una possibilità continua di strumentalizzazione di carattere imperiale
Visto che è fin troppo evidente che sono i forti possono imporre qualcosa i deboli mentre i deboli un processo in versi assolutamente inconcepibile
Da un punto di vista più generale e riprendiamo così per conclude il filo del nostro tema centrale essa pone le basi oggettive per una costante attenzione con il principio di sovranità
Pensione da cui possono discendere non solo gravi malintesi ma anche a mio giudizio non pochi pericoli grazie
Ringrazio Antonio Gambino sospendo brevemente alla seduta per esigenze organizzative cioè sono a disposizione gli auricolari poiché il prossimo intervento sarà del collega non lingua diversa dall'italiano se qualcuno deciderà tradisce
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Suscitando
L'ambiente si è ripetuto
Faccio una raccomandazione generale di contenere in ci sono ancora ecco cioè oltre Manzella tre persone dobbiamo chiudere all'una e mezzo quindi vi sono un'ora un'ora e un quarto di viso quattro credo che faccia venti minuti a testa quindi venti minuti
Tu come voi ai venti minuti
No
Va be'lirica tedesca ma in realtà il fatto che l'ordine alfabetico sempre sapiente mi collochi fra due colleghi tedeschi mi rende particolarmente felice non solo per l'apporto tecnico del
Collega
Vernice ma perché io dal sempre pensato che la dimensione e direi il respiro sovranazionale della politica diventano per la prima volta diritto il diritto costituzionale in due Italie
E in Germania
L'articolo undici della Costituzione italiana dal mille novecentoquarantotto ed articolo ventitré della Costituzione tedesca del mille novecentoquarantanove
Sono i primi testi al mondo i primi testi costituzionali che scendono la limitazione di sovranità
Le limitazioni di sovranità che badate non sono imposti all'ora da nessuno
Sono
Disposti
In condizioni di parità con gli altri stati e questo mi fa pensare mi fa pensare che il costituzionalismo europeo non è Battiato
Ma viene taglio basso viene danni costituzioni nazionale
E quando nella metà del Novecento si incrina la concezione migliore della sovranità dello Stato-nazione che proprio alla metà dell'ottocento in Italia e in Germania aveva avuto la sua stagione gloriosa i siti i pensieri
E di azione
E in tal modo quando il nove maggio del mille novecentocinquanta
Jean Monnet inventa
Schumann propone
La sovranazionalità di un'autorità
Di un'alta autorità l'ambiente costituzionale europeo ha diciamo registrato due precedenti per l'accoglimento e il contrario
E insomma di ulteriore il coniuge e venti dal quarantotto napoletano di cui parlava Caianiello già accettano al vero evita e in Germania
E sono due precedenti giuridico istituzionale che badate bene
Non si baciano sull'idea negativa dica sia cioè l'idea di mettere un catena provando e pulsioni dello statalismo nazionali
Sì passano sull'idea di liberazione
La politica ed è libertà diciamo cittadini si con gli enti sono affrancate dai vincoli tradizionali dell'ordinamento statuale
La sovranità territorio il popolo e trovano uno spazio pubblico continentale in prospettiva compie venti prospettiva gradualmente conquistata di sovranità condivisa di territorio aperto di cittadinanza popolare comune
Ora in questo radicale di scenario interna in crisi la stessa tradizionale concezione di federalismo
Come forma di unione di Stati che dia luogo ad un superstato
In questa crisi dello statalismo
E presenti infatti la concezione che il punto cruciale della nuova sovranazionalità europea non è l'unione di Stati ma quello che possiamo definire abbiamo definito unione di costituzioni più ordinamenti giuridici la grande lezione di Santi Romano di dipinti
Viene in evidenza insomma che al di là degli assetti strutturali degli Stati nazionali che possono rimanere invariati sono gli assetti funzionali che ne mutano l'identità costituzionale
Come il cavaliere inesistente
Di Italo Calvino che vinceva le sue battaglie pur non esistendo
La Costituzione europea non ha finora una sua visibilità cartine
Ma Nissen beni efficaci
Nella capacità di mutamenti funzionali indotti delle altre Costituzioni forse mai e normali fondatamente dubitarsi se insistono nell'ambito dell'unione di venire costituzioni nazionali dato che il funzionamento di ogni Stato membro incomprensibile non lo capite
Con la semplice lettura della propria costituzione
Se non integrata dalle norme sul funzionamento dell'Unione cioè se non integrata dalla costituzione europea batte da un ragazzo di diciotto hanno in mano la Costituzione italiana e dite
BMI come funziona il potere legislativo evita dimmi come funzionerà la giustizia dei miei come funzione di governo dimmi come funzionano le decisioni di bilancio vi dirà dello sport parziale insufficienti perché le vere decisioni di bilancio sono determinate dei patti di stabilità europea perché la funzione legislativa e fortemente costretta da da quell'ottantacinque per cento di legge economici proprio alle che vengono fatte a Bruxelles
E così la corte incredibile
Non si capisce allora non è che non esiste la Costituzione europea può fondatamente dubitarsi se ci sto Rohrbach le costituzioni
In questo ordinamento policentrico che la politica si fa più libera
E le libertà si fanno più dense perché la politica si svincola gradualmente dai lacci delle mie opere Dio P. pratiche domestiche
E illibertà iniziano un confronto non con le formule scritte aveva ragione l'annotazione di Enzo Gragnaniello poco fa
Ma con le effettive pratiche di libertà in euro un ben cioè ma
Anche questo invisibile ma efficacissimo nella sua
Circolarità
Rapidità con cui la Corte di giustizia di Lussemburgo il Tribunale di prima istanza la commissione il Parlamento europeo senza aspettare il due mila e quattro pistole quattro soggetto dalla carta la dichiarazione in lizza quelli cioè loro by decide di decisioni decine di decisioni che adottano sostanzialmente il nuovo parametro dalla Carta dei diritti fondamentali proclamata a Nizza eccetto a dicembre
Poi nonostante che la dichiarazione iniziative questa carta non ha valore giuridico e questo testimonianze ultima Pirelli di una maturazione di quella che chiamerei la libertà o le libertà degli europei ecco forse accanto alla alla libertà
Degli antichi che era libertà politica dalla libertà dei moderni ed è una libertà nella pienezza di Stato si cita a garanzia forse abbiamo la libertà degli europei prescelte
Che scrive che o o meglio
Nasce dal superamento
Dello status
Di
Dallo status nazionale e allora
Per ripetere un po'la forma l'articolo della Costituzione ma scendi giù dizionari per assicurare la pace e giustizia il reprobo
Con l'intensità di contenuti che queste parole identiche non sono lunghi dato acquisito per sempre al determinismo economico e sociale che caratterizza la contemporaneità
Contrari a questo determinismo provoca violenti e contraddittori progressi di omogeneizzazione e di esclusione
Gli eccessi di potere finanziaria media mediatico immenso presenti nudi menzionati da frontiere
Implica però che la politica si faccia carico dir gli equilibri e di compensazione
Una politica perciò che non può essere a sua volta riscritta
Dei confini nazionali
La sovranazionalità perciò
La organizzazione della nuova politica semplicemente che
Per tutelare gli interessi dei moli o a rischio di estinzione nella logica della globalizzazione senza però spegnere la vitalità creative del mercati mondiali
E allora
Dire che l'Unione Europea sperimenta questa nuova politica partendo da una precisa rimessa di comprensione del valore del libero mercato
Vicino a lei In Trance macchina anche intrinsecamente modernizzazione dice del nuovo potere pubblico
Europeo
Dei tre imputati diploma in poi spinta all'integrazione è infatti una duplice fa all'interno il superamento delle barriere fra gli ordinamenti giuridici dei singoli Stati
All'esterno
Una politica che irrinunciabile attualmente all'armamentario amministrativo di contenimento dovette ben servirebbe il libero mercato di Rea lo stesso linguaggio amministrativo verso il mercato per adottare
Procedure e forme istituzionali quanto più possibili compatibili con la logica e l'autonomia dello sviluppo economico
E proprio per questo la politica riesce ad essere meglio idonea a contrastare posizioni calcio della tutela
Libertà
Della tutela antimonopolistica vincoli il caso del quattro libertà Abacus il caso della clausola sociale che contrassegna la politica esterna dell'Unione
Il punto culminante di questo ecco nuova concezione la politica direi che il recente sobri
Gli sviluppi dell'Europa si fanno guardando il calendario recente ed è il consiglio europeo di Lisbona del venticinque atto marzo del due mila con il progetto decennale volto a fare dell'Europa l'economia della conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo un progetto decennale quasi del ritorno della programmazione in chiave
Liberale ora
Dicevo la legittimazione della sovranità nazionale la della sovranazionalità dell'Unione
E fondata originariamente su un nucleo di diritti di libertà libertà
Impresa contro le pratiche monopolistiche libertà di circolazione di persona capitali merci e servizi libertà darne contezza dalla dalle colazioni sul lavoro nei partners commerciali
Del due mila uno in basso un singolare diritto di ingerenza umanitaria e sociale che l'Unione ha sempre rivendicato
E in questo senso direi che l'affermazione del ormai famoso del consiglio europeo di di Colonia derogare
Tre quattro giugno del mille novecento novantanove rimane decisiva la tutela dei diritti fondamentali costituisce un principio fondatore dell'Unione Europea il presupposto indispensabile della sua legittimi
Faccio ormai che in tre in tutti i libri di costituzionalismo europea attenzione però
Quel momento a cinquant'anni dall'integrazione si registrò un radicale mutamento nella politica dei diritti del unione
Europea
I diritti su cui si fonda il primo nucleo costituzionale dell'Unione sono diritti funzionali al mercato io chiedo la libertà di circolazione di merci persone capitale servizi perché mi servono per fare il mercato
Io e si erano sempre nella logica di un girone economica non per niente le Corti costituzionali
Di Germania e Italia si preoccupano di utenti di tutelare con una clausola riserva Kharja i diritti fondamentali come contro limiti
Alle contro i loro limiti alla limitazioni di sovranità derivanti all'integrazione
Ma presto signor Rizzoli si manifesta una duplice spicca
La duplice spinte che riconduce l'unione dei contorni esatti del disegno politico originario
Che da sempre è stato sotteso al progetto economico perché anche quando Schuman Monnet e e gli uomini che subirono a Messina nel mille novecentocinquantasei parlavano di unione economica sotto intendevano sempre un progetto
Politico da un lato quale queste due spinte da un lato l'allargamento delle competenze dell'Unione fino a farla divenire organizzazione ricco competenze generali
Dall'altro una giurisprudenza alla corte di giustizia ricordava Hoffmann un momento fa che prendendo per parametro e tradizioni costituzionali gli stati membri in materia di diritti fondamentali le traduce in principi generali
Di diritto comunitario come poi codificata l'articolo sei per trattare
Quindi
La Carta dei diritti fondamentali
E soprattutto effetto di questo lungo processo non è qualcosa di che che viene dato aperto e mi aspetto Vicolungo professori costituzione me di costituzionalizzazione dell'unione
Processo o processo che e
Far sì che si arrivi ad una programmazione di una carta in cui la coabitazione la contaminazione in un unico testo diritti di antica e nuova generazione
E soprattutto di diritti politici diritti sociali
Produce alcuni effetti concludo concludo subito con l'enunciazione schematica
Il primo aspetto fa coincidere esattamente la giurisprudenza della corte sui diritti con quelli altrimenti indefinibile dell'Unione fondi il secondo
Far coincidere i confini geografici
Dell'unione con i confini di comuni accettazione di una civiltà giuridici di di giuridica diritti fondamentali quando la Convenzione di Bruxelles ha chiamato
I paesi candidati ebbene sia bistecche questa funzione queste funzioni di civiltà giuridica
Già nei fatti come si d'Europa tempi in Africa si diceva il presunto leonesse forse l'Europa League su tutti i più grandi poteri
Il terzo
Fa questa questa carta a scioperare difetto la concezione riserva paria dei controlli quindi nelle corti tedesche e italiana salvo che per la tutela della specificità delle culture nazionali che rimangono il nucleo il
Far compiere all'Ulivo
Il passaggio sospensione da una unione di diritto ad un'unione cortecce
Per la prima volta una regione molti statale del mondo arriva questa qualificazione costituzionale l'unica duratura e l'intenzione è istituzionale dodici euro europea per novecento
Tutte le altre tensioni istituzionali sopravvenute
Pertanto totalità e si pone così a modello per il resto del mondo
La questione di una carta costituzionale europea conserva un forte valore di simbolo politico ma non è vero pare infatti la Costituzione sopranazionale europee esiste già
La sua problematica storia non è però niente anzi e appena incominciata in futuro con la politica e dentro di lui sa Enea
La maniera nuova e virtus Cerba di studiare la scienza della politica
Poi professor Manzella dato una in più importante l'ignaro proprio come suggerimento di come con
Ci sia io vorrei iniziare con una provocazione
Be
Il cecchini della rivoluzione
Sarebbe la coalizione
Sì
Se si compie
A Nizza il concetto di costituzione non è stato utilizzato e tuttavia di quattro punti
Scritti sono seguiti al dichiarazione di udienza
Pronti via sulla sua agenda politica finendo entro il due mila e cactus Tremonti originario di che signora rappresentano l'essenza della sospensione simili Farina quindi dello status dei diritti umani
All'interno all'europea sita nella delle le competenze del del divisione delle competenze tra i vari poteri anche a quali livelli
Buongiorno competente per alcuni aspetti inerenti gli stati membri per altri quindi una questione allora per una questione diciamo chiuderà che rappresentare l'essenza della Costituzione il problema è posto il problema della legittimazione democratica e il ruolo dei Parlamenti nazionali deve essere seguito fiume la semplificazione dei contratti due trattati
Quindi
Leggeri intervenendo in vista bisognerebbe consolidare per giungere dare una gustare una redazione di un trattato che settanta consiglieri con comprensibile ai cittadini europei
Ristretto ambito grava sui protocolli egli stesso difficilmente accessibili
Io vorrei dire brevemente che cosa che cosa ritenendo che la Costituzione europea in questo contesto che cos'è la costituzione il signor Hoffman lo aveva già accennato ci sono persone finiscono salvando indire di modificare il concetto di costruzione per per poterle applicare su scala europea aderisco a questo stessi veramente
Cercando di
Di individuare opposto Lazzi puro concetto posto nazionale dei costi di costituzione e quindi contrapponendo accanto resistito finora alle questioni milanesi concetto transnazionale
Questo vale per adesso solo per gli stati coesistenza generalmente
Cultura e la dottrina dello Stato tedesco italiano di di un piccolo che lo Stato e il presupposto della Costituzione anche nella storia Marchetti è stato un po'così
Dal punto di vista normativo tuttavia assicurare
Partendo dall'idea del dell'uomo solo grave si pone numero arginare un termine diverso e cioè la la Costituzione che costituisce lo Stato
E essere nel Cile allontanare dall'idea dello stato e ci chiediamo qualche cosa quando il nucleo del del Santo per nuovi cittadini allora
Ha un potere illegittimo pubblico che gli ho intanto ora il cittadino accetto ristretto
Il cui esercizio come Jeet attivo in individuo opinabile fonte di legittimazione alla quale delle devono essere partecipe questo tipo di
Prostituzione persone forse anche come dire
Naturalmente europei
Il mio professore bene semplice ci sono
Per ci sono gli l'importanza dello Stato importante
L'importanza dello Stato determinata dai Paese della sulla Costituzione
Quindi la costituzione dei prezzi un cittadino assolverà in grado di interagire con le altre che che le istituzioni che
Età che che che partecipe del Bic di competenze che
E gli formula realizza concretizza
Lo stato concretizzando i feriti i cittadini determinati dallo Stato quindi rapporti giuridici quindi che in fondo il rapporto giuridico tra cittadino e Stato
Se si stabiliscono delle procedure in che misura il singolo delibera partecipa possa partecipare all'esercizio del della per l'esatto la cosa più importante tutto ciò lo lo Stato e l'espressione di una sorta Illy
Viva in Brasile guidava indica contrattuale
Che sic et simpliciter finisce continuamente sgombra Portogallo col lo stesso cittadino quindi nel rapporto tra la comunità
E il fatto che la rappresenta quindi è una sorta di contratto
In cui il il cui cittadino
è parte integrante e in cui esso si definisce
E questo naturalmente sta anche il problema della libertà della sua libertà sei in questura contrasto abbiamo sulla dimensione europea e poi chi li abbiamo costruiti
Abbiamo la situazione è molto chiara cioè il il contratti euro dei creando delle istituzioni
Credo che almeno le le procedure
Alle quali le istituzioni devono aderire
L'esempio che vi erano delle istituzioni
Delle quali delle quali cittadini sono partecipi
E quindi si definiscono lo status poveri cittadini
Inizialmente dal Minaccioni cinquantacinque sulla mia sostenitori soprattutto diritti Leo fondamentali la libertà al la libertà d'azione individuale libertà di mercato eccetera però sempre più
Assetto definito dalla dalla definizione giuridica
Quindi in cui si definisce lo status Carai rapporto tra cittadino e sovranità
Quindi da questo punto di vista la casta Legnica un punto al naso
Un passo importante alla un buon nell'abitazione romana del Millennium signor Miglio non sia l'improvvisazione di carattere della dove i genitori tanto da quei in quanto costituzione
Sì comunque
Abbiamo dei trattati di internazionali tra Eteocle e noi l'abbiamo in un potere legislativo in questo senso impugna provate a immaginare che i tre fatti che qui su cui si fondano europea in via della democrazia e sempre ancorato alla volontà dei temi dei cittadini quella che è la costituiscono quindi seconda la causa l'articolato undici quella della della Costituzione italiana nell'articolo intitolato la legge fondamentale tedesca la quello è andato in quella stanza sotto insomma secondo queste e anche il professor Manzella lo ha accennato all'integrazione
Cioè la la creazione di una inutile una sovranità sovranazionale già prevista in questi ingombri nella legislazione nazionale quindi l'attribuzione di l'isolamento parziali tipici di competenze
E già quindi previsto alle singole legislazione e
E emersa cinque Giorgio la produzione di questo tipo già organizzata intitolata all'interno il singole Costituzioni
Quindi la tutela dei cittadini alla democrazia
Il
Quella quindi il problema ecco il discorso del della maggioranza dei due terzi in questo contesto il carattere costitutivo già anticipato nel l'azienda le costituzioni nazionali essere adesso chiedo chissà dove i signori dei entrano i trattati
Mi spingo contro il il parere della Corte costituzionale tedesca dicendo che la revoca la figlia
Dall'avvocato sia per la parola signori ruolo inconciliabile non è compatibile con un concetto che vede i cittadini deliberi sovrano
Il signore non solo sembra i cittadini della dell'unione delle i cui gli occhi di tutti alcuni trattano anni salmastri speranza Dante
Tra con gli altri con il parlamento Igli quindi giungendo a una alla ratifica questo secondo me in questo modo si fonda la la sovranità originaria
Quindi assumendo la forma di trattati internazionali trovo più
Questa questa costruzione allora messi insieme a postulare la baccello tutto a tutti gli effetti questo negozio del signor si fonda su un'insistenza invece con istituzioni nazionali e indossano in un certo senso complementare
Lastre per esempio
Ha trattato una revisione all'europea come modificare il sostanziale della più bella proprio costituzione che
Che cosa vuol dire quando lui nel creata quando abolisce lo Stato automaticamente si si modifica la Costituzione dello Stato nazionale
Quindi nel momento in cui io secondi quando stabilito amministrazioni attribuiscono nuove competenze ai singoli Stati in questo modo
Quindi in questo modo con con la ripartizione delle competenze teologo alcune competenze addossato nazionale creando delle nuove individuano le normative delle loro competenze competenze
Nel concetto inglese
Quindi l'indimenticabile un must del sì sì Sisto dalle classi crocerossine senza instabili quindi quindi qualcosa avviene multilivello quindi in cui siamo presenti di presenti delle competenze anche a livello parlamentare
Visto che
Però o Lucchi King chiaramente con dando per scontato che la preminenza s'è quella dell'Unione europea
Vorrei
Vorrei parlare d'un aspetto fondamentale in questo contesto che quello del diritto di Maranello ma qualcosa nuove fatto riguardo all'europea
Come problema che si trovano terrestre sommati gli italiani da molto all'ausiliario questo problema dei diritti umani
A
C'è il contenuto nel un trattato internazionale che prevede che la tutela dei diritti umani
Egli ha sbattuto al esiste solo invece una organizzazione sovranazionale
Che che incide sulla sul sul citando direttamente questo esiste solo nel caso di numerosi europea
Il problema è che questo problema il principio Sings si si tenga dove iniziò il mio occhio dell'Unione Europea costituisce un poco esami diverso rispetto ad altre organizzazioni
In questo senso inique introdurre la produzione all'estero non è coerente rispetto a questa problematica secondo me
Con le associazioni civica di cittadini e quindi importante come fondamento
In questo in questa associazione di questa comunità i cittadini
Come come come come ordinamento i valori come sistema di valori in collettivo
Vorrei dire accennare alla questione in questo contesto cioè lo stato un sulla riva
E la carta dei diritti umani deve essere vincolante dal punto di vista del due giugno devono essere assolutamente la risposta
Formalmente non è vincolante dal punto di vista giuridico
Una propria un proclama dal punto di vista delle dei contenuti se leggerete per esempio il preambolo
La la carta è stato realtà per renderli visibili bisogni di valori come l'Unione anche le tradizioni costituzionali
Però ecco televisivi quali siano questi valori
Quindi
Rendere visibile non vuol dire applicare nuove situazioni vuol dire articolare l'esistente rende visibile sistemi
Sale previsto anche l'articolo sei del Padre Nostro dunque dunque un paragrafo due sul vecchio dell'Unione Europea
Che l'Unione europea a a
Ampliare il contesto dell'opera quanto esista insisto chiara a livello di consunzione Stati nazionali
Questa carta
Facilita incompiuto alle coste
Costituzionali indicando
Ecco quindi quel Molise dal punto di vista
La carta qualcosa
Esteriormente il a costituire un punto di tenere un parametro di riferimento
Nuovamente imperante per
Per la per l'amministrazione della giustizia nel senso che
Che esiste ma oltre un certo senso
Perché sempre la con la corte a stabilire quali siano i diritti da rispettare
C'erano tanto più importante
Che questa integrazione per la verità anche il discorso dei diritti umani
Quindi chi le indossa anche lui il discorso dell'identità europea verso l'interno verso l'esterno
Se in una futura alla costituzione europea consolidata come se non esistesse una tale carta dei diritti fondamentali sarebbe nun sembra un evento negativo
Per cui nel due mila e quattro dal mio punto di vista deve essere creato qualcosa vincolante inserita nei Trattati
Verso l'altro aspetto collaterale interessati le considera l'articolo sette del Trattato europeo
Ecco che cosa avrebbero guardando sì in beni dello Stato rende al meglio ai diritti fondamentali che cosa prevede la carta
All'asta è una funzione il
Biaggi Beatrice che cosa
Quando si tratta di mettere una lieve sanzione contro lo Stato che dicono i diritti fondamentali
L'articolo
Qui
Di nell'articolo vi siete limitati e non solo vincolati
Alla carta ai diritti all'osservanza allora quali però devono essere triestini
Queste competenze
Ci sono delle obiezioni
E
Si dice che la la carta creerebbe uno strato che l'apertura USA costituzione
La commercialmente una rilevanza esiste già e allora la più lunga perché a che cosa serve questa questo doppio ruolo e per esempio il Messia quando parleranno dell'obiezione
La convenzione non lo vinco alla inglese la carta
Vincola solo le istituzioni dell'Unione europea per farla breve
Solo con l'accettazione della carta
Gli Stati membri lunga rendono un segnale chiaro
Che
Chiudo
Farebbero tutti
Che dovevo dimostrativo vivesse nel degli statali impedendo che si è tutti i diritti fondamentali che farebbero di tutto per osservare questo per fargli osservare
Ma
In questo modo la Corte di Strasburgo avrebbe numero motivi d'intervenire
Quindi con le sue eventuali sanzioni
Il bando Nando Bonessio questi strumenti sono complementari sarebbe senz'altro applicare
Applicare la carta all'interno a tutti gli effetti all'interno del Unione Europea
Carattere sul brand un ultimo punto dominano
Che riguarda procedura quando all'inizio dicevo che l'Unione europea verso Euro fare diede il discorso della preparazione per una nuova
Per un nuovo contratto sociale che cosa vuol dire questo che cosa implica
Rispetto alle preparazione rispetto al due mila quattro
Comprensive detto dalle risorse edilizia non parla di costruzione gli argomenti si libero ciò che viene fatto li avrà delle ripercussioni sul
Chung sulle costituzioni nazionali e quindi un processo di legislativo costituzionale
Cioè che
Ciò che non suscita fare inizia bisogna fare allora livello di conferenza dei governi assolutamente nei prossimi anni come affrontare il problema in questo questo problema secondo me quindi si può si prolunga immaginando lo scenario cinque livelli e utilizzare un crollo dell'organismo
Del convenzione
Quindi TTT effettuare una conferenza tra punto uno
Quindi alla dichiarazione di Latiano
Dove avrebbe dovuto convocare al mittente
Inglobando anche i rappresentanti dei futuri Stati membri almeno del primo gruppo dei candidati in lingua inglese
Quindi elaborano nulla bozza un Progetto di contratto di trattato
Qualcuno parlato
Lo scudo del due mila e quattro sotto la presidenza italiana che potrebbe essere cioè appunto
Un trattato Italy sotto la presidenza italiana appunto no questore
Questo sarebbe solo una proposta non vincolante per nessuno per nessuno parallelamente vorrei durante questi trattative durante
E durante il elezioni inviarono penso che sia una delle invertire le prossime
Approfondire questi argomenti entro quella data
Durante la Roma edizione europea questo progetto potrebbero essere riveduto approfondito
Sulla base dell'esito della trattativa che nel frattempo è saranno intercorse
Quindi la conferenza nel due mila quattro prevista per due alla conferenza tra il governo i presupposti un'ulteriore del dibattito che preveda eventualmente della all'accettazione di questa dei risultati di queste proposte
La
Non c'è mai niente il vincolante da quando viene mandato dalla commissione per possono
Di
Podestà punto it e vari dibattiti molto importanti
Ci possono essere anche le obiezioni motivate giustificate
Però insomma dentro il mio partito bisognerebbe giungere a consigliargli Ecclesiae simile alla costituzione
Ratificato dagli stati membri secondo il modello tradizionale magari anche attraverso un referendum in tutta la svolge tutta Europa
Che invece in modo che i cittadini si confrontino con questa che siano in insorgono coinvolti in questi processi decisionali così importanti per l'anche per loro
Quindi anche per consolidare l'avvio della nuova identità europea considerando anche la
L'ammissione dei testi candidati inversione per la
Conclude questa sessione
Di questa mattina il professor Claudio lasciano della università la Sapienza di Roma
Vedere grazie grazie presidente il mio intervento sarà un intervento di carattere prevalentemente giuridico
Diretto ad esaminare il carattere di quella che viene definita costituzione europea ed il rapporto tra questa Costituzione alla sovranità anche nel quadro del problema dei diritti fondamentali
Ora è noto che il dibattito sulla Costituzione nella Unione europea si incentra essenzialmente sul problema
Di una possibile esistenza di costituzione al di fuori di organizzazione politica di tipo strutturale
Problema questo che si collega ovviamente l'ideologia del costituzionalismo secondo cui soltanto in presenza di uno Stato può verso una vera e propria costituzione in particolari uno Stato nazionale
Ne consegue che a seguire tale orientamento secondo parte della dottrina l'idea di costituzione e l'uso stesso di tale termine mal si attaglierebbe all'Unione Europea
Dal momento che avesse mancherebbero i requisiti essenziali
Che tradizionalmente caratterizzano le diverse forme di vista
Con poteri di supremazia che solitamente viene definito con il termine sovranità un popolo unitariamente inteso ed un proprio territorio su cui incondizionatamente in esercitato il potere sovrano
Ciò non esclude che ad altro che se si accordò un concetto più un lato di costituzione come complesso di principi e norme fondamentali
Posto alla base di un'intimità politica che cura gli interessi politici di una comunità
Anche se non si costituisce in stato
Per l'Unione europea potrebbe riconoscersi resistenza di una Costituzione
La possibilità di averlo
Va però anche considerato che secondo alcuni orientamenti il processo di integrazione europeo sarebbe giunto oramai appare il punto da far ritenere che l'ordinamento comunitario abbia superato la base pattizia
Acquisendo rispetto agli spazi quello con agli Stati che lo compongono
Un potere di supremazia di tipo sovrano
Dando così luogo ad un'unione politica che può ormai comparsi su se stessa
Con una struttura federativa atipica rispetto a quelle tradizionali
Alla quale quindi potrebbe attagliarsi leader di costituzione nel senso della tradizione
Costituzionalistica
Anche se l'argomento del superamento della base pattizia non appare dissi perse rilevante
In quanto un'unione politica può sussistere anche se è fondata su basi pattizi
Per stabilire quindi se sussiste allo Stato una possibile una costituzione europea e di quale tipo occorre anzitutto quando chiarire quali sono le caratteristiche quali la natura attuali
A seguito di un excursus storico dell'intero sistema comunitario costituito dall'Unione Europea entrambe comunità
Non sembra indubbio che tanto le Comunità europee quanto l'Unione Europea hanno una soggettività internazionale a meno di non intendere quest'ultima l'Unione europea unico nuovo soggetto di diritto internazionale rispetto alle singole comunità
Come soggetti di diritto internazionale e si si pongono accanto agli Stati tendoni in loro sostituzione
Altrettanto indubbio
E che l'Unione europea costituisce un'associazione politica
Sovranazionale formata a una unioni distanti i Pip Poly venuta desistenze per decisioni dei singoli Stati
Che anni appunto inteso per il momento dar luogo ad una comunità politica sovranazionale e solo a questo
Intanto in comunità secondo la disciplina del trattato dell'unione vengono conservate nella loro identità statuali e nazionali nata perché specificamente riconosciute e tutelata dall'articolo dodici
L'interrogativo che si ponesse in considerazione dei poteri vi riconosciuti alle istituzioni comunali
Comunitario
E della prevalenza del diritto comunitario sui diritti nazionali
Possa parlarsi di una sovranità comunitarie nei confronti dei singoli Stati
Come del resto si sia si assume si sia verificato sul piano economico per quanto concerne la rinuncia alle monete nazionali
Anche se la rinuncia non è totale essendovi stati che hanno mantenuto le loro monete
Per quanto concerne la sovranità degli Stati il concetto di sovranità come no e da tempo in crisi
E non tanto per gli attacchi costati di sul piano di una teoria generale del diritto
Quanto piuttosto per l'evoluzione della sovranità degli Stati cui si assiste sul piano sostanziale fattuale
Che la dottrina tende ad interpretare come effetto di idee ponte depotenziamento sia verso l'alto nei confronti delle organizzazioni internazionali e comunitarie Silvia verso il basso
Nei confronti di gruppi sociali intermedi ed anche dei poteri locali
Padre erosione se si analizza appunto il fenomeno
Non riguarda però la sovranità come requisito di assistenza si è si è inteso come elemento sia come presupposto dello Stato
Quanto l'esercizio di poteri propri dello Stato
Se così non fosse saremmo di fronte alla fine dello Stato per mancanza di uno dei sui requisiti essenziali
La sovranità statale come tale che originaria inesauribile e non sopporta vincoli giuridico formali posti dal diritto positivo
Gli stessi Stati definiti a sovranità limitata quelli che sul piano politico fattuale in conto non limiti esterni come intimità visti di soggettive di diritto internazionale pretendano al tempo stesso di essere considerati sovrani sul piano giuridico formale
La circostanza che i singoli Stati europei hanno realizzato un ordinamento giuridico comuni è verissimo a carattere sovrannazionale
E che il diritto comunitario entra direttamente a far parte dei diritti nazionale peraltro di per sé non implica la perdita di sovranità degli Stati
Sono infatti essi che volontariamente hanno consentito e consentono l'esercizio dei poteri delle istituzioni comunitarie con affetto con effetti dirette nei loro ordinamenti ed è pur sempre ad essi ti appartiene ipoteche costitutivo dell'Unione europea sui messicano approvato l'Atto unico europeo dell'ottantasei il quale ha previsto interventi che le comunica all'esterno materie come l'ambiente ricerca scientifica e tecnologica io avuto di mira la coesione economica e sociale
Sono essi che hanno approvato prima il Trattato di Maastricht istitutivo dell'Unione europea e per quello di Amsterdam del novantotto con i quali si è verificato un vero salto di qualità delle competenze comunitarie
Estendendo al settore come cultura istruzione salutavo pubbliche in Prussia e così via
Prevedendo la cittadinanza europea
Prevedendo anche interventi di politica estera difesa polizia eccetera eccetera
Sono essi che hanno previsto la possibilità per l'Unione europea di concludere accordi nell'ambito del secondo pilastro relativo alla politica estera e di sicurezza comune e del cosiddetto terzo pilastro relativo alla giustizia e gli affari testi interno
Ciò non toglie che essi potrebbero tuttavia anche porre in discussione l'esistenza stessa dell'Unione Europea essendo pur sempre titolare della cosiddetta competenza dei del competenze delle competenze in ordine all'Unione Europea e alle comunità che non è ancora riconosciuta alle istituzioni i pali soggetti di fronte all'interrogativo se possono l'Unione europea delle comunità parrebbe pretendere di far valere la propria stessa esistenza nei confronti degli Stati
La risposta viene data da un lato dal principio della tassatività delle competenze collegato a quello della sussidiarietà
E dall'altro dall'articolo quarantotto deturpata ognuno che prevede comunque la ratifica da parte di tutti gli stati delle modifiche che vengano introdotto
Anche il potere di decisione politica che è stato in gran parte trasferito alle istituzioni comunitarie
Conte potenziamento di Parlamenti degli esecutivi nazionali
Viene esercitato da organismi che sul piano giuridico sono direttamente e immediatamente rappresentativi dei singoli Stati
E dei loro popoli contrario conseguenza che sta e papponi partecipano alle decisioni che vengono da e se adottate
Sempre sul piano giuridico formale dunque quella che viene intesa come perdita al trasferimento di sovranità
Da parte dei singoli Stati non è altro che in trasferimento di poteri tipici si trovano che astrattamente potrebbero anche rientra ove gli Stati intendessero riassumere
Anche se ciò sul piano politico non appare russi
Soprattutto ove si consideri la tendenza in atto all'espansione del principio maggioritario delle decisioni in seno al Consiglio nonché all'accrescimento dei poteri del Parlamento con conseguente regressione dei poteri dei singoli Stati
Le stesse costituzioni dei singoli Stati non sono orientate nel senso di ammettere la pentita o il trasferimento definitivo di sovranità
La Costituzione italiana ad esempio all'articolo undici col prevedere la possibilità di limitazioni di sovranità
A favore di organizzazioni internazionali peraltro sempre a condizioni di parità con altri Stati come sottolineava
Manzella non consente affatto un trasferimento definitivo di sovranità
Ma soltanto limitazioni che dopo la loro introduzione potrebbero il limite anche essere eliminate
L'articolo ventitré del Grundgesetz stabilisce che la Federazione può conferire poteri sovrani all'Unione Europea con legge ordinaria approvata dal Bundestag e con l'assenso del Bundesrat si tratta quindi di una bonifica dico Utility ad istituzioni comunitarie che non costituisce una rinuncia definitiva alla sovranità statale
Così pure l'articolo ottantotto comma due della Costituzione francese trasferisce soltanto competenze necessarie per la creazione dell'unità economica e monetaria senza riferirsi alla sovranità va poi considerato tedesche si autolimita azioni da parte degli stati sono manifestazioni della propria sovranità lo stesso controllo costituzionale che gli stati si riserva non sul diritto comunitario conferma che essi non hanno affatto inteso rinunciare alla sovranità
La sovranità peraltro va inteso in senso funzionale con riferimento all'ambito nel quale lo Stato opera ciò spiega ad esempio perché considerate nei rapporti esterni la sovranità statali incontra sua volta limite non può certamente disse assoluta
Le regole generali del diritto internazionale ed è consuetudine generali e o locali si impongono agli Stati
Indipendentemente dalla partecipazione alla loro formazione come dimostra il fatto che sono osservati anche dal Stati sorti o costituiti in un momento successivo
Sul piano politico le limitazioni della sovranità non si differenziano da qualsiasi altra irruzione che voglia farsi difendere dai condizionamenti che subiscono in modo a volte
Decisivo un altro che rilevante le scelte politiche staccato
Le quali pura astrattamente libere nel fine in effetti vengono a dipendere dalle più diverse circostanze di fatto dei più diversi fattura a carattere economico vecchio società
è noto che in proposito si è parlato di dodici della politica nella misura in cui sono andati aumentando i settori di dominio e la tecnica e per l'economia
Paradossalmente quando lo Stato si è fatto promotore del progresso tecnologico e dell'economia ha finito per farsi condizionare nelle scelte politiche dalla tecnica dall'economia
Mentre aumentavano dunque i suoi compiti diminuiva per converso la libertà di scelta apolitico
Pertanto chi era ancorato all'idea di di Stato di diritto come Stato neutrale il regolatore all'esterno del processo sociale ed economico
Accolto in questo una tendenza che probabilmente porterebbe progressivamente avrebbe portato porterebbe progressivamente alla scomparsa grossa
In effetti sul piano strutturale l'ordinamento giuridico statale pur assumendo
Con picchi di via via nuovi ha mantenuto il criterio della istituzionalizzazione dei poteri politici attraverso l'esercizio relativa normativa
Esecutivo e giurisdizionale
Mentre i poteri dominanti nella società i profili economici sociale religiosi culturale così TA sono rimasti al di fuori di tali istituzionalizzazione
Ciò è avvenuto anche nei confronti dell'Unione Europea gli Stati hanno mantenuto le loro strutture giuridiche istituzionali sia pure adattandole modificandole in pista del progressivo mutamento delle politiche tradizionali a fronte
Della rilevanza sempre maggiori assunta dalla politica unitaria europea
Con questa conseguenza che questo modo di porsi del diritto e per lo Stato dispetto a poteri esterni in effetti viene a corrispondere a quel criterio basilare
Del rapporto che intercorre tra Stato diritto e fattore naturale il diritto risulta pur sempre vincolato alla natura
E lo Stato
Non è che lo strumento per la mediazione tra natura
Allora l'irreversibilità del processo di integrazione europea non quindi da bissa quindi sul piano strettamente giuridico allo stato
Bensì su quello politico
Ciò non esclude peraltro che se il condizionamento delle loro politiche voluto ed accettato dello Stato
Dunque se ad un certo momento di questo processo di integrazione ritenersi abissi imposto in modo da escludersi anche l'astratta possibilità
Di sottrarsi al vincolo di appartenenza alla comunione alla comunità e all'Unione europea le comunità che alla Unione Europea
Allora sì ci si troverebbe di fronte anche sul piano giuridico ad una fase conclusiva e quindi irreversibile del processo integrativo
Attraverso la formazione di un soggetto super statale europeo con conseguente acquisizione da parte di questo soggetto della sovranità rispetto ad essa
I qua per converso la prima perduta
Ad essi tutt'al più potrebbe riconoscersi un residuo di sovranità simile a quella degli Stati che compongono uno Stato federale il cui consenso è richiesto per le decisioni che riguardino la loro stesse esistenze
Che la commissione possa assumere un ruolo decisivo nella politica estera ok il Parlamento diventi il luogo dove possa definitivamente esprimersi la sovranità del popolo europea
In effetti la crisi
Del concetto tradizionale di sovranità statale corrisponde alla crisi che la forma storicamente data issato nazionale costituitosi con una organizzazione giuridica unitaria di un popolo su di un territorio
Nell'età contemporanea si assiste in però al moltiplicarsi
Delle interrelazioni dei vari ordinamenti giuridici che si sovrappongono a volte anche a quello dello Stato come persone tutti
Rispetto a siffatti ordinamenti che sono di vario tipo internazionali comunitari regionali settoriale eccetera
Il ruolo dello Stato si va riducendo a quello di luogo di riferimento incontro di unificazione per consentire la loro operatività nel suo
Passando adesso al popolo possiamo dire che il processo di integrazione europea riguarda ovviamente anche la formazione di un popolo europeo inteso unitariamente si può dar luogo ad una unità politica sì fatto Coppola uno Stato non tutti se ancora esistente sul piano giuridico
In quanto a fronte delle istituzioni comunitarie si presento i singoli popoli dei singoli
La rappresentanza politica indiretta del Parlamento europeo e invero una rappresentanza di singole ipotesi l'articolo centotrentanove centottantanove dodici
Anche se poi all'interno dell'istituzione parlamentare simili comma funzione politica tra i rappresentanti e le decisioni prese
E le decisioni prese sono comuni per tutti
Anche il riconoscimento di una cittadinanza europea e i singoli cittadini che i singoli Stati non rappresenta ancora il suggello dell'esistenza di un popolo europeo
La cittadinanza europea invero complementare quella che i singoli sta dipende presto e dalle regole e criteri con cui viene conferita nel lamentare si aggiunge a quella nazionale impropriamente alcuni dicono
La completa
E ciò esprime la sovranità degli Stati che non viene intaccata dal mio
La cittadinanza europea in buona sostanza si sostanzia nell'attribuzione di uno status che riassume tutte le singole posizioni giuridiche soggettive positive e negative conferita dall'Unione
Ciò comporta che le posizioni giuridiche
Per le posizioni giuridiche che essi hanno un rapporto diretto con le istituzioni comunitarie e non più attraverso la intermediazione dei singoli Stati
Ma comunque permane la cittadinanza nazionale
Ed essi trattati dell'Unione l'articolo sette dei prevedono appunto contraddetto
Il permanere delle identità nazionali degli Stati membri assicurando in tal modo il riconoscimento di un pluralismo la zona quindi non vi è una identità nazionale europea
Va poi considerato che rombanti in cui la cittadinanza europea viene riconosciuta a coloro che sono cittadini di singoli Stati dell'Unione ciò significa riconoscere l'essenzialità dei singoli popoli detestati di cui essi fanno parte per l'accusa
Mozione dell'unione europea
E poiché i regimi democratici
Ai popoli di singoli stati riferirsi rispettivi Stati perché la sovranità fintanto che non si sarà formato un vero unico popolo europeo sia sul piano giuridico che su quello politico con la costituzione di una entità di tipo statuale
Non potrà parla
Ancora sovranità vere e proprie di tale soggetto in curva
Il simbolista che la compongono quindi anche da questo punto di vista considerando l'apporto popolo europeo comunità norme europee non possiamo ancora parlare una sovranità l'Unione rispetto eh sì
Oltre l'esclusione dell'Unione europea dei caratteri tipici di un ordinamento statuale distico unitamente alla circostanza
Che l'ordinamento comunicato incontra il limite dei principi fondamentali posti dalle costituzioni degli stati membri
E che comunque esso piene immediato dalle fonti costituzionali l'interno
Indubbiamente porta ad escludere che possa porsi il problema del riconoscimento dell'esistente
O tela formazione di una Costituzioni di tipo statuale
Tuttavia non esclude di per sé che possa parlarsi zumba costituzione dell'Unione Europea come ordinamento politico unica
Ad escluderne l'esistenza attualmente non potrebbero essere a tutti argomenti come il tentativo fallito di introdurre una formale costituzione europea attraverso il progetto redatto nel novantaquattro dal Parlamento europeo
Oppure per i ritardi
L'approvazione del referendum di indirizzo svoltosi a seguito della legge costituzionale dell'ottantanove numero due che arriva ad oggetto proprio il mandato al Parlamento europeo di litigi ed un progetto
Di costituzione da sottoporre poi alla ratifica degli organi competenti degli Stati membri della Comunità oppure altre analoghe iniziative di acquisto
Una Costituzione invero pur sussiste anche se non scritta ossei desumibile da una pluralità di fonti
Orbene indubbiamente a fondamento dell'Unione europea vi sono normative che nel loro complesso hanno il valore di fonti costitutivo
Accanto ai principi
Fondamentali sussiste una specifica tutela giurisdizionale che li garantisce
I trattati infatti vengono tutelati nei confronti degli Stati membri e la garanzia esistente
Anche ai loro cittadini vi è una carta dei diritti all'articolo sei mettere del trattato dell'unione cui si affianca la convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Anche se alla nuova Carta dei diritti fondamentali approvata dal Parlamento europeo nel novembre del due mila non si è voluto riconoscere il vertice di Nizza perfette dell'otto dicembre
Due mila un significato giuridico impositivo ma soltanto politico per cui non la sia inserita nei trattati
Ciò non esclude che il suo valore fosse invece assumere progressivamente di rilevanza anche sul piano giuridico
Ove sui principi diventino diritto operante nella prassi delle istituzioni in particolare ad opera di giudici questo se picchia
E noto che sul piano storico che spezza spesso il valore soltanto politico gli accordi intese proclamazioni di principio raggiunge tetti vincolanti ben più intensi di quanto essi possano ottenere se inseriti in documenti con giuridica rilevanza
E la prassi dividemmo qui potremmo vivere la costituzione vivente che si vada a fermare non la costituzione materiale la costituzione vivente che si va a fermare ma questo ovviamente ci porterebbe lontano perché ci porterebbe poi ad ammettere anche dei sistemi di una Costituzione europea ma abbiamo già visto che sfilata di ed eventualmente di tipo statuale
Questo tipo di costituzione implicherebbe il venir meno della sovranità degli Stati perché dico
Correrebbe riconoscere un significato statua distico alla di tipo statura distico alla alle comunità all'Unione Europea questo nuovo soggetto come abbiamo visto prima di diritto di diritto internazionale
Altro argomento che viene addotto per negare la possibilità di una costituzione europea e mi avvio alla conclusione
E il deficit democratico delle istituzioni comunitarie unicamente alla mancanza di legittimazione democratica che avrebbe siffatta costituzione
Intendendo come tale la non riconducibilità della stessa ad un popolo europeo unitariamente inteso che non sia la mera somma dei singoli Pooh
La tesi che esclude che possa parlarsi di costituzione quando essa Nunzia democratica
Nel senso che aveva una legittimazione riconducibile al popolo e smentite però sul piano storico giuridico dal momento che la realtà è stata rappresentata dall'esistenza di costituzioni di Stati che non sono riconosciuti
Contro lo Stato non sono riconosciuti come democratici
A parte ciò ma considerato che lo stesso concetto i democrazia non è affatto unico per quanto concerne poi il cosiddetto deficit democratico delle istituzioni comunitarie a ben guardare il suo riguarderebbe il continuum Parlamento Commissione consiglio nel cui Cicuto verrebbe ad interrompersi la catena di legittimazione che tu dovrebbe provenire da un popolo dal popolo europeo che si assume non esista ancora
Unico sovrano che sarebbe abilitato a conferire legittimazione democratica alle istituzioni ma anche tale argomento non sembra condivisibile
Anzitutto il Parlamento europeo è un organismo direttamente legittimato da tutti i cittadini degli Stati dell'Unione Europea
Sotto tale profilo non può sostenersi che non è legittimato democraticamente perché la rappresentatività riguarda i popoli dei singoli Stati una cosa che impera la rappresentanza politica
Altra ma dice nazione democratica
Questa ha legittimazione democratica e data semplicemente dall'elezione diretta da parte dei singoli cittadini degli Stati membri
Di parlamentari che confluiscono in un'Assemblea che decide unitariamente le decisioni di tale istituzioni nella sintesi politica
Vanno imputate al Parlamento europeo nella sua vita
Si realizza così una volontà comune che espressione di sovranità proveniente da tutti i popoli dell'Unione ma questo non riguarda il problema della legittimazione
Per quanto riguarda poi i processi decisionali dell'Unione e si sono pur sempre condizionati nel consiglio da governi ai quali non può disconoscesse una legittimazione democratica
Sia pure mediata dei singoli popoli dell'Unione in tal senso se espressa ad esempio il punto si per far sul serio anche se si prende in considerazione l'espansione del principio maggioritario in seno al Consiglio specialmente dopo il vertice di Nizza la quale comporta una interruzione parziale del circuito democratico con i Parlamenti nazionali
E se podisti comunque bilanciata dall'intervento assicurato al Parlamento anche se complementare e potere DC di di di decisione che spetta al Consiglio
D'altra parte la Corte europea dei diritti dell'uomo nella sentenza del novantanove Matteo Musso
Contro il Regno Unito ha peraltro riconosciuto che il Parlamento europeo dopo le modifiche introdotte dal Trattato di Maastricht può considerarsi legislatore nel senso dell'articolo tre del primo protocollo aggiuntivo
Al CEDU
Cioè come il legislatore democratico legittimato nel quadro di un procedimento legislativo al quale partecipano alla Commissione con poteri d'iniziativa ed il Consiglio con poteri di decisione definitiva in conclusione pur non potendosi ammette senza di una Costituzione europea come costituzioni di un superstato europeo
Devi ritenesse sussistente in quanto desumibile da una pluralità di fonti tra di loro collegate una Costituzione europea come costituzione dell'ordinamento politico comunitario
E non le esclude che essa possa trovare la sua forma solenne in un testo organico contenente gli stessi principi fondamentali dell'Unione oltreché il catalogo dei diritti e doveri dell'uomo e del cittadino euro
Grazie al professor rovesciano che esprimeva una orientamento
Abbastanza limitati un certo punto di quella che il le affetto da parte italiana dell'articolo
Della Costituzione perché injection vie nella sua ricostruzione esiste ancora questa forza
Internazionali di del potere costituente avente un carattere
Fondato sulla lista sulla volontà degli Stati quali conserverebbe
La loro sovranità
E che avrebbero che conferiscono soltanto si potrebbe nell'esercizio di questa sovranità ma non la titolarità della sovranità mi pare questo una concezione chiara alternativa a quella da altri con questo dichiaro chiusa la sezione di questa mattina ci rivedremo al pomeriggio alle quindici grazie
E anche
Chi è questo
Grazie a a indispensabile aprono chimicamente
Questa mattina brianzolo al padre volte
Relazioni sui temi istituzionali del convegno i rapporti fra gli stati il problema di fondo non del favorevole
Il
La i rapporti
I rapporti nella
Nella nuova istituzione con la techno circola tecnico le tecnologie conoscenze avanzate tutto quello che che il mondo oggi ha come meta
E quindi ascolteremo nell'ordine le relazioni secondo l'ordine alfabetico
Che mette tutti sullo stesso piano per fortuna c'è un unico modo per mettere tutti sullo stesso piano come meritano tutti
E quindi darei la parola al professor degli
Il tema
Di questa seconda tornata se non vado errato è demo tecnocrazia e democrazia
E io credo che sia opportuno
Fare alcune considerazioni preliminari
Sul concetto di tecnocrazia
Nel Dizionario di politica
Diretto da Bobbio Matteucci Pasquino
Alla voce tecnocrazia
Domenico Fisichella ha rilevato che questa annotazione
E fra le più ambigue delle scienze sociali moderne
Entrata
Nel linguaggio scientifico
All'inizio degli anni trenta
La parola tecnocrazia
Bisognava originariamente gli scienziati e il ruolo che essi venivano assumendo nel processo di sviluppo della Società Dante
Da allora la parola stata utilizzata nella letteratura
Per evocare a volta a volta
Il potere ho l'influenza di svariate categorie socio professionali
Dagli ingegneri agli economisti
Dei direttori della produzione cibernetici
Dei burocrati
Agli stati maggiori militari
Il agli altri consiglieri scientifici delle autorità governativa
Un primo elemento di ambiguità dunque nell'annotazione di tecnocrazia riguarda come diceva fisiche la l'identità degli attori richiamati dalla nozione spesso
Un altro elemento di ambiguità concerne l'essenza e la natura del calato osso di cui sono detentori tecnocrati
Si va infatti dalla tesi che configura tale potere
Come nera capacità di influenzare
Mediante un ruolo di consulenza tecnica
Le decisioni degli organi politici
Alla tesi che individua nella tecnocrazia
Un regime sociale caratterizzato dalla Emancipazione del potere
Dai suoi tradizionali connotati politici
E dall'assunzione di una diversa configurazione
Spogli ITC Zappa
E di competenza
In altri termini
Secondo quest'ultima tesi si assiste a un vero e proprio spossessamento
Della funzione
Del processo decisionale nell'ambito della cosa pubblica ad opera degli Esperti
I quali prendono il posto o prenderebbero il posto
Degli uomini politici
Mentre la decisione di tipo politico
E perciò spessa e perciò spesso atterrata alla discrezionalità
Celibe ho cederebbe il campo
Ad una decisione inattesa
Come risultato di calcoli
E vi previsioni scientifici
E quindi del tutto priva di residui discrezionale
Un ultimo tratto ambiguo della nozione di tecnocrazia e quello relativo all'inquadramento sociale dei tecnocrati
Questi sono visti costituire ora una semplice
Categoria professionale
Ora un gruppo sociale
Ora infine una nuova classe sociale
Evidente che nella misura in cui i tecnocrati sono l'una o l'altra cosa
I loro comportamenti variano sensibilmente
Sia
In ordine ai sentimenti di appartenenza il di identificazione
Sia in ordine alla perseguimento di Scotti solidali
In effetti se la tecnocrazia va intesa come una categoria professionale
E probabile
Che i singoli componenti conserveranno
Almeno per quanto riguarda
Talune importanti scelte conserveranno orientamenti diversi e conseguentemente
Una larga disponibilità al perseguimento di finalità contrastarlo
Viceversa se i tecnocrati si percepiscono e sono percepiti
Come una classe sociale
Ne deriverà la tendenza ad una identità assoluto assai più marcata degli il loro scopi
è evidente che
Al di là delle sue connotazioni ambigue
La nozione di tecnocrazia
Si è imposta per molto tempo
In alcuni settori della cultura e delle scienze sociali
Nel suo significato forte
E cioè nel senso che gli esperti ingegneri economisti mentre già adesso eccetera
Spossessato mano o a servivano i politici
Che la classe politica
Ho lei il Litta politiche
Per devono la loro funzione potestà Piva
E diventavano nere maschere di un potere altro quello dei tecnici o degli e Sperti appunto
Che la stessa politica quindi
Intesa cui nello spazio in cui si affrontano
Si confrontano di diversi gruppi dei diversi partiti politici
Si dissolve
E viene sostituita da un ceto sociale costituito dai tecnocrati
Che agisce obbedendo a regole di pura e semplice razionalità
Dove per razionalità
Si intende il funzionamento della società industriale e post industriale nella quale cresce continuamente
La quantità di decisioni politiche
Concernenti questioni in senso lato tecniche
Con un progressivo ma sostanziale mutamento
Dei contenuti del processo governativo e legislativo
E nella quale
Gli apparati amministrativi pubblici e privati
Si trasformano continuamente
In virtù dell'impiego di tecniche di organizzazione del lavoro
Volte a massimizzare l'efficienza
Intesa in questo senso forte
Tecnocrazia è un concetto fortemente polemico
Che si contrappone radicalmente a democrazia
La tecnocrazia sottolinea
E sostituisce infatti secondo i suoi teorici la democrazia
Basti pensare a questo proposito all'analisi che ha avuto largo corso
Di e il in un libro del mille novecentosettantasette
Intitolato significativamente le illusioni politica
Presentava latte la tecnocrazia
Come l'autentica realtà
Al di sotto della duplice illusione
Di cui ormai si alimentano i sistemi politici contemporanei
L'illusione dell'uomo politico
Che si crede in grado di guidare verso determinati obiettivi la macchina dello Stato
E l'illusione del cittadino che confidando ancora nella ideologia della sovranità popolare
Pensa di partecipare
Con il potere decisionale
Alla gestione degli affari pubblici
Mentre in via soltanto la facoltà
Come ha affermato a sua volta un altro studioso francese il meno ha soltanto alla facoltà di designare e solo e sorvegliare degli uomini essi stessi privi di poter
In questo con le pistole
La nozione di tecnocrazia
Individua dunque una specifica categoria di potere all'altro
Rispetto al potere del popolo
Una forma di quote di politica chiusa
All'influenza del pubblico
E in larga misura sottratta
Al suo diritto e talora anche indiretto contro
Di qui come dicevo
La tesi che la tecnocrazia
Sopprime inevitabilmente la democrazia
La tecnocrazia e infatti un'aristocrazia che si rinnova per cooptazione
E sei una meritocrazia
Cioè una forma di potere basata su procedure rigorose di accertamento e di valorizzazione di qualità direttive
E si contrappongono in linea di principio
Alla selezione fondata sul consenso primo
Mentre la democrazia e governo dell'opinione
Latte quello Grazia e Governo del sapere
La democrazia appoggia sul consenso e sulla partecipazione
La tecnocrazia sulla competenza e sulla efficienza
è evidente che in un contesto di questo genere
I termini
O piuttosto i concetti di destra e di sinistra
Vengono aperte qualunque significato
Anzi scompaiono con l'eclissi stessa della politica
Destra e sinistra infatti hanno un senso
Nel concreto articolarsi e dispiegarsi della democrazia
Nel senso di liberaldemocrazia
Dove i gruppi i ceti le classi i diversi orientamenti culturali
Danno vita ai movimenti
E ai partiti politici
I quali lottano fra loro
Sui grandi indirizzi da imprimere alla vita sociale
Ma se la democrazia viene sostituita dalla tecnocrazia
Non esisteranno più
Scelte o soluzioni di destra o di sinistra
Bensì solo e soltanto scelte soluzioni per così dire obbligate
Razionale
Nel senso del funzionamento razionale del sistema sociale complessivo
Scientifica e così
Per fortuna tutto questo non si è verificato
E la società dimensionale
Di Marcuse Diana memoria
C'è stata risparmiata
Non a caso la nozione di tecnocrazia
Dopo la grande diffusione la fortuna dai sapute negli anni sessanta e settanta
E venuta poi perdendo sempre più peso e importanza
Sia nelle scienze sociali
Che nel dibattito politologico
Già nel mille novecentosettantanove
Giovanni Sartori parlava
A proposito della prioria tecnocratica
Di illusione
La teoria della classe teoretica diceva Sartori
Prevede che saranno i sapienti ad esercitare il potere
E sotto nuove e aggiornate visti la vecchia illusione platonica del filosofo dei
Dico illusione
Perché ritengo che tale sia destinata a restare
Anche se governasse ero gli scienziati
Resta da dimostrare Chicco perderebbero connessi agli anziani
In ogni caso il potere resterà nelle mani degli specialisti del potere
Di coloro che fanno dell'acquisto
E dell'esercizio del potere l'obiettivo primario
Se non esclusivo
Della propria esistenza
Altrimenti dicendo
La nozione di potere
Rinvia all'esistenza
Di una classe contestativa per antonomasia
Tale perché detiene ed esercita quel potere
Che è sovraordinato ad ogni altro
E che viene identificato
Come potere politico
Come il potere di comandare sulla città
Nel suo insieme
La mia previsione è dovunque
Concludeva Sartori
Che anche nella società tecnologica più avanzata
Il governo resterà un governo dei politici anche se diventerà sempre più un Governo orientato il rinforzato dagli esperti
L'illusione tecnocratica era nata probabilmente spiegava Sartori
Dalla cosiddetta rivoluzione manageriale
Ma tranne emerge e uomo politico
Cioè una differenza profonda e sostanziale
Il meno Eggert della grande industria
Ho della corporazione gigante
E chi esercita un potere la cui titolarità
Si è polverizzata
Poche di fitta di un titolare tecnicamente idoneo
Ma il caso del potere politico e del tutto diverso
Il potere politico non è una proprietà
Una cosa che si possiede
E da gran tempo non necessita di basi patrimoniali
Il potere politico e un potere relazionale
Che appartiene a chi lo esercita
L'argomento che vale per il rapporto tra mente Gers e proprietari
Non vale dunque per il rapporto tra scienziati e politici
A ciò si potrebbe aggiungere io credo che l'ideologia con l'illusione tecnocratica
Aveva precisi origini illuministico fiorettisti che e quindi era portata a schematizzare e a semplificare
Cioè a ridurre quale impoverire
I fattori
E le forze che operano
In una società in ogni società
Che sono fattori le forze culturali largo senso
Ma anche psicologici ed e moti
E non credo
Io non lo credo
Che negli sviluppi della globalizzazione
Mi il futuro dell'unità europea
Noteranno questo quadro
Nei singoli Paesi europei
Nelle singole società europee
Resterà sempre il problema
Di ricercare e canalizzare il consenso
Su grandi questioni
Su grandi problemi
E questo
Potrà essere fatto sono dai partiti e dai movimenti politici
La satira della politica
Conserverà quindi sempre il proprio spazio quindi e non ci sarà tecnocrazia
A livello delle istituzioni europei
Che possa sopprimere questo spazio
In caso contrario saranno le stesse istituzioni europee ad essere gravemente minacciati
Ma
Se la società tecnocratica
Come concetto politico
Cioè come Governo o dominio dei tecnici degli esperti con relativa eclisse della dimensione politica tradizionalmente intesa
Si è rivelata in passato una illusione e a mio avviso
Non avrà miglior sorte in futuro
Ciò non significa affatto
Che alla luce degli sviluppi economico industriali e politici degli ultimi decenni
Abbiamo conservato un valore e un significato inalterati
Parecchie parole chiave del Lessico politico
Tutt'altro
E penso proprio in primo luogo ai concetti di destra e di sinistra
Tali concetti hanno subito con ogni evidenza
Un processo di progressivo svuotamento
Dal che necessitano
Di una completa ridefinizione
E se né di sinistra
Ha significato per lungo tempo nel nostro Paese
Ma non solo nel nostro Paese
Ispirarsi a soluzioni
Socialista
Tra virgolette
Al punto che liquidato il marxismo dalle dure repliche della storia
Oggi ci sono ancora importanti forze politiche che si richiamano al liberalsocialismo
Si tratta mi ha a mio avviso di una operazione tanto spericolata quanto ingenua
Culturalmente e politicamente arretrata
E quindi perdente
Proverò brevemente a spiegare il perché
Quando si parla di liberal socialismo si parla di solito in primo luogo di Carlo Rosselli
Ora io dirò che Rosselli respingeva anche alla luce della tragica esperienza bolscevica
Respingeva il vecchio programma accentratore collettivista
Che faceva dello Stato l'amministratore il gerente universale
Ed è vero che egli rifiutava di pensare
Che il semplice fatto della espropriazione
Il passaggio delle attività produttive alla collettività
Fosse capace di determinare una trasformazione miracolosa
Produzione e ricchezza moltiplicate
Lavoro ridotto e reso gioioso
Soppressione automatica delle classi delle lotte e delle guerre trionfo della fra della fratellanza tutti immigrati insomma del marxismo
Per i socialisti seri colti e preparati diceva Rossi
Contesta sono ormai favolette delle quali e più igienico non parla
A tutti appaiono oltretutto chiavi pericoli e gli diceva della elefantiasi burocratica
Della invadenza statale
Della dittatura dell'incompetenza
Dello schiacciamento di ogni autonomia e libertà individuale
Del venir meno dello stimolo nei dirigenti come negli esecutori
E tuttavia ha detto questo
Rosselli invocava forme di conduzione economica
Per quanto possibile diceva autonome
Sciolte
Con relative ai vari tipi di impresa
Che ne rispetti no le tanto varie esigenze
Forme municipali
Cooperative
Sindacali
G viste
Trust teste
Forme miste con in misto dell'interesse generale sul particolare
Forum individuali e familiari
A seconda delle tradizioni della tecnica dell'ambiente eccetera
Si è parlato
A proposito di queste formulazioni rosse agli altri
Di economia a due settori
Un settore pubblico è un settore privato
Senonché appare evidente da tutta l'opera di Rosselli
Che egli pensava a una netta prevalenza del settore pubblico
Sia pure in forme auto gestionali ieri e cooperative e non statalisti che
Prevalenza del settore pubblico sul settore privato
C'è a questo proposito
Una pagina assai significativa di Socialismo liberale
In cui Rosselli esprimere il proprio accordo con Bernard son bar
Il quale aveva previsto
Sono parole dico se
Che nell'avvenire ecco esisteranno
Accanto a economie di tipo capitalistico
Economie cooperative collettiviste individuali artigiane
E la piccola proprietà pura
Ora mentre Rosselli esprimeva il proprio consenso alla previsione di uso va aggiungeva di suo
Che in futuro sono sue parole di Rossi
E probabile che il capitalismo debba rinunciare alla sua egemonia
Sottomettendosi sempre più a limitazioni e interventi da parte dei pubblici poteri
Mentre si andranno estendendo le forme di economia regolata
Nelle quali
Il principio del soddisfacimento del bisogno
Prevale
Sul principio del lucro
Ora
A mio avviso
Una sinistra moderna non può rifarsi non può rifarsi a formulazioni di questo tipo
Una sinistra moderna
Deve riconoscersi deve riconoscersi non solo come è ovvio
Nelle libertà civili e politiche ma deve anche accettare un modello di sviluppo
Fondato sulla libera iniziativa
Sulla libera impresa
Sul mercato sulla concorrenza
Solo quella che Friedrich Aie ha chiamato la Società libera
Ha dimostrato di essere una società vitale capace di produrre ricchezza
E capace di produrre continuamente innovazione non solo tecnologico industriale
Ma anche culturale in senso lato
Accettare incondizionatamente questo modello di sviluppo
Non significa ovviamente
Non preoccuparsi dei problemi dell'equità sociale
Cioè di garantire a tutti
Adeguati i punti di partenza
Di garantire uno stato sociale adeguato
Di proteggere i ceti più deboli
Ma con la consapevolezza appunto
Che ciò si può fare efficacemente solo e soltanto all'interno della Società libera
E solo in virtù dei traguardi che la Società libera ed essa sono
Permette di raggiungere
Anche la destra a sua volta ha problemi di riedificò birre ridefinizione della propria mentalità della propria tradizione del proprio patrimonio ideale
La difesa della Società Libera richiede infatti il ripudio della difesa dello status quo
Richiede l'accettazione incondizionata dello sviluppo e della innovazione
Anche la destra
E stata ad oggi data per molto tempo
Da preoccupazioni di tipo organi cistico
Spesso assai simili a quelle della sinistra qua addirittura coincidenti con quelle della sinistra
E più in generale è stata caratterizzata dalla paura della modernità
Se se saranno in grado di fare tale lavoro di revisione e di adeguamento
Esse potranno riconoscersi in al non in tutti i punti ma certo in alcuni punti in comune
Quei
Io credo
E non in un in un possibile governo tecnocratico super nazionale ed a cercare la garanzia per il futuro sia dell'Italia e dell'Europa grazie
Grazie al professor tedeschi e adesso dalla parola
Bossetti prego
Fa
Io
Acquisendo alcune belle
Importanti affermazioni specialmente laddove si rifaceva
Testi di Giovanni Sartori
Toccherò alla questione del rapporto fra democrazia e Pepe tecnocrazia riesco purtroppo ad avvicinare al microfono di più
Il rapporto fra democrazia
E tecnocrazia
Sostenendo l'idea
Che la pieno la la tecnocrazia acquisita
Secondo quei concetti che poco fa al professor Bedeschi illustrava
Corre in sostegno della democrazia
In misura crescente in un contesto nel quale
Ed è bene che sia così in un contesto nel quale diminuisce l'area del conflitto fra destra e sinistra
Per ragioni che sono probabilmente collegate tra loro cioè le ragioni per cui Larrea del contrasto fra destra e sinistra si riduce non scompare fa le due parti non si identificano affatto
Il il loro conflitto non è sbottato ma l'area del medesimo si riduce per ragioni affini o identiche a quelle per cui la tecnocrazia cioè l'area l'orbita delle competenze
Degli specialissimi della tecnica delle tecniche scientifiche ma anche delle tecniche amministrative corre in soccorso della democrazia per queste ragioni probabilmente simili
Per cui avvengono questi due procede processi
Quali sono sono diverse nel nel nel vedo due una la sempre maggiore complessità delle decisioni politiche e della e della gestione politica e della gestione amministrativa delle macchine pubbliche la complessità l'altra ragione
La fragilità della democrazia
I punti deboli della il fatto che la grazia abbia punti deboli abbia insufficienze abbia sempre delle insufficienze sia una forma di governo imperfetta
Se la migliore
Disponiamo ma carica di rischi permanenti di contraddizioni è soggetta a patologico
Per questo cerchiamo di rinforzare la con strumenti che la sottraggono alle a oscillazione troppo ampie o riducano l'Area di queste situazioni
Io di questa fragilità di questa fragilità di questa debolezza cronica nella democrazia
Con la quale
Dobbiamo imparare a convivere
Diciamo tutti preferiamo non sceglierà altre forme di organizzazione politica io vorrei trattare quelle che hanno a che fare con la comunicazione
Con la natura dell'opinione pubblica la fragilità della democrazia proporzionata in ragione della fragilità di quella cosa che chiamiamo opinione pubblica
Vogliamo cioè esaminare questa debolezza dal punto di vista dei dei contenuti
Sociali di un sistema politico delle basi sociali sulle quali funziona un sistema politico serve un sistema politico democratico della forma
è l'insieme dei meccanismi
Che
Regolano la vita della macchina politica statale per quel tanto che è anche il liberalismo più classico più rigoroso deve riconoscere allo Stato
Sotto questo meccanismo sotto queste queste regole ci sono rapporti sociali fattori economici
Si colloca quella realtà che possiamo chiamare
La sfera pubblica
La possiamo chiamare con questo concetto possiamo intendere proprio la realtà sociale dal punto di vista della sua capacità di comunicare immettere individui in condizione di comunicare e di produrre un'opinione pubblica cioè quella quella base dei giudizi che vanno poi a formare le decisioni politiche
Se se noi esaminiamo io una società democratica una sfera pubblica è un'opinione pubblica dal punto di vista dell'arteria della della delle comunicazione di di massa
Questo approccio è quello che ci mostra di più la situazione critica uno dei punti critici uno dei punti di rottura uno dei punti di maggiore fragilità del sistema revoca la sfera pubblica qualcosa di fondamentale mi essenziale per un sistema democratico ma anche di potenzialmente sempre malaticcio soggetto a
Costipazione
Che cosa siano l'opinione pubblica quella cosa che sta
Che cresce su una sfera pubblica
Lo impariamo bene
Anche qui ricorrendo al dizionario politico accusato di Bobbio Pasquino
Matteucci a cura proprio dello stesso Matteucci che By the Way e il presidente nel nostro comitato scientifico comitato scientifico vinto di società Libera
L'opinione pubblica
Non è qualcosa di dato in natura e qualcosa
è il prodotto il risultato di un'evoluzione molto lunga con complicata
Ed è un prodotto molto sofisticato
E fa ci presuppone una enormità
I condizioni per potersi verificare abbiamo bisogno prima che essa nasca della crescita dalla società
Borghesi abbiamo bisogno del raggiungimento di un certo livello di benessere
Abbiamo bisogno che circoli una certa quantità di informazione fra un certo numero di cittadini che non può essere solo una ristretta minoranza abbiamo bisogno quindi dei giornali dei mezzi di informazione abbiamo bisogno della libertà
Avevo bisogno che possono circolare informazioni contrastanti che ci sia la libertà di opposizione che ci siano in sostanza giornali di opposizione abbiamo bisogno
Di momenti di vita sociale nei quali la la discussione avvenga la discussione cioè il confronto di opinioni diverse al contraddittorio deve avvenire in in diversi momenti della vita sociale dai salotti ai caffè alle pubbliche riunioni abbiamo bisogno
Di quello che in sintesi
I francesi Bale chiamava un regime della critica la democrazia vorrei Jim della critica
è una società della discussione
Critiche
Ed è quindi risultato di una evoluzione molto avanzata
Molti secoli ci vollero per arrivare
Ma
Nonostante acquisito a un certo punto il risultato
Diciamo un paio di setole un paio di secoli e mezzo fa nei punti più avanzate dello sviluppo
Dello sviluppo civile gli stessi
Sostenitore più convinti di questa di questa visione liberale funziona dell'opinione pubblica e gli stessi pensatori classici del pensiero liberale videro subito quali erano i punti deboli punti fragili punti di di un possibile rottura
Dell'equilibrio dell'opinione
Tutte quelle condizioni che ho detto e benessere informazione libertà dovevano essere preservate e in più
Si doveva garantire un regime della discussione perché è un'opinione pubblica fosse in salute dunque un regime democratico forse sanno forte dico quindi so sappiamo che il pensiero liberale ha visto il
I punti critici Giada fin da dato appeal sono moltissimi anche i rischi e le malattie la opinione pubblica la sfera appunto
Le comunicazioni di massa che sono profonde comunicazione di massa le comunicazioni elettriche e quelle che hanno moltiplicato
Capacità di comunicare che hanno quindi incrementato
La forza del nostro della della sfera pubblica l'opinione pubblica e nelle società moderne hanno però portato con sé anche una serie di di più di
Conseguenze negativo dedico quella principale quella principale voglio dire nei termini più classici
Secondo la la formulazione di niente post
Nel nel libro degli anni Ottanta divertirsi da morire
Il danno maggior trascuro
Una molteplici
Critici la Scuola di Francoforte la storia
Repubblica prendiamo posto come punto d'arrivo della riflessione
Il pericolo
Maggiore che può scalzare che può minare le fondamenta di una opinione pubblica
E quindi in un sistema democratico è
Venga aggredita quella che lui chiama chiamata che possiamo chiamare con lui la tipografiche ma cioè la mentalità
Dei cittadini che discutono
Sulla base di informazioni che hanno assunto attraverso la loro alfabetizzazione cultura la loro capacità di informarsi criticamente sulle cose
Cioè quel quel prodotto molto sui istigato che era il frutto della diffusione dell'asta
Ma della cultura Fabio ma tipografi
Ecco a un certo punto nel Novecento gli storici lo potranno dire un giorno con distacco ancora maggiore con una chiarezza e con una precisione che forse noi
Negate perché ci siamo in mezzo
Potranno parlare di un'epoca in cui la tipografi mai viene sostituita dalla dalla strana società dello shopping
Forse un momento una data secondo posto mano una data importante di questo spostamento dire della verifica di questo processo è quella in cui una l'attore divenne il presidente
Divenne presidente degli Stati Uniti e poi si dice non fu al di là dei giudizi
Cattivo presidente
In fin dei conti se la cava codice a vogliamo adesso se la cavò grazie ecco grazie al fatto che pur essendo il prodotto indubbiamente perché la sua
Ma se li fanno nasce
Corre colpo l'ivoriano grazie a quell'insieme di meccanismi
Sorreggono la macchina dello Stato americano della Casa Bianca
Forse potremmo chiamare come tecnocrazia
Cioè le competenze sono subentrante su quella base
Discutibile dal punto di vista della tipografiche mai
Per cui era era era stato
Naturalmente richiede Lalla di fronte
Trascurò di appunti approfondire i vizi
Della Società dello show business sono trascurabili direi vizi della della società dominata dalla televisione dal broadcasting sarebbe persino troppo facile diciamo
Proseguire questa analisi fino a parlare dell'Italia di oggi ma non la voglio fare voglio dire che di fronte
A questi evidenti difetti della sfera pubblica dell'opinione pubblica sotto il tiro delle comunicazioni di massa
Saremmo tentati di uscirne in che modo possiamo uscirne se ne può uscire con un rifiuto della democrazia potremmo dire beh limitiamo il diritto di voto su basi censita
Oppure limitiamo il diritto di voto Pd vuoto per mettere la democrazia al riparo da questi fenomeni su basi meritocratiche
Limitare il diritto di voto a quelli a quei soggetti a quel attraverso un testo ai cittadini facciamo una verifica dei cittadini che sono immuni
Dalla dal fascino della persuasione più o meno occulta per quei cittadini che hanno quelle caratteristiche che Bertrand Russell riassumeva nella in mio uniti tu eloquenza
Immuni alla ai ai procedimenti retorici
Capace di difendere procedimenti razionali nel giudizio sulle cose pubbliche al di là delle pressioni proprio top propagandistica delle delle varie parti potremmo ma è possibile circoscrivere la democrazia il diritto di voto a
Questi cittadini sulla base di un testo è un po'alcuna ipotesi che ci
Ripugnante
Ci ripugna perché siamo figli del debito dell'Illuminismo crisi siamo quindi anche di una cultura dell'eguaglianza
In base alla quale non accettiamo l'idea di limitare il diritto di partecipare alla discussione pubblica
Ha una parte soltanto dei membri
La società umana soprattutto del delle nostre città di quelle di cui di cui facciamo fare quindi
Rinunciamo all'idea di curare la democrazia in questo modo limitandone la portata a a me alla parte più forte della della della cittadinanza dobbiamo ricorrere vogliamo ricorrere ad altre terapie la principale di queste terapie
E quella di
Ridurre l'Area della posta in gioco tra le parti politiche nel confronto e elettorale al momento in cui vengono eletti il Parlamento la riduzione della posta in gioco attraverso il trasferimento di una parte di responsabilità
A responsabilità amministrative questo ci mette al sicuro da molti questo è le lo lo lo schema attraverso il quale le più forti del democrazie si sono protette dai dai contraccolpi e dagli sbalzi che le elezioni per cui le reazioni possono dare luogo
Di fronte a una democrazia sofferente ricordiamo
A questo strumento a conferire
Maggiori poteri sistemare dentro il sistema dentro il sistema
Democratico del Welles dei soliti schemi di
Procedura tecnocratica
Ho
Amministrativi
Possiamo a questo punto chiamarla
Amministrativa ancora meglio che tecnocratica
E
E parlare di questo modo attraverso il quale possiamo circoscrivere i danni
Derivano da questo da questa debolezza della democrazia circoscrivere
L'area del mandato
Politico alle opzioni da de da definirsi nel confronto fra destra e sinistra questa circoscrizione della dell'area del conflitto fra le parti politiche potrebbe essere vista come una via arringa rinunciataria
O come
Quasi come una una una forma di declino della democrazia io non sono d'accordo in questo e credo che questa riduzione
Della posta in gioco nel confronto politico si iscriva perfettamente nella nel progresso politico e civile che si può proprio definire con me nulla una tendenza a ridurre l'area del contrasto fra le parti in conflitto
Non scompare ha fatto la differenza
Fra le parti fra la destra e la sinistra ma si riduce Laden numero dei problemi a ai quali questa differenza si applica del resto badate la stessa civiltà politica democratica
Nella sua essenza
Un processo per limitare il conflitto
Nella sua essenza se vogliamo assumere la definizione di tipo perché è una delle più belle la democrazia è un modo per liberarsi di un governo cambiarlo per toglierlo dal potere senza spargimento di sangue Forte esiste ancora di più sul fatto che un modo per togliere un governo non modo per insediare un governo insiste più sull'elemento negativo della rimozione
Nella nella serenità sociale che non sul mandato sostantivo attribuito
E c'è una ragione per cui lo fa
Limitazione del conflitto ma infatti il primo passo verso la democrazia e la eliminazione della violenza nel conflitto con
La la la scomparsa dell'abitudine di uccidere gli avversari
La la scomparsa dell'abitudine di rendere schiavi gli sconfitti
E il cammino della della democrazia è il cammino è un cammino fatto di ingenti vivente
Di regolazione dello scontro di condivisione di regole su questo conflitto
Prima eliminazione della violenza
Poi condivisione delle regole del gioco infidi infine è anche riduzione del numero delle cose che sono in discussione fra le parti
Ci sono molte più cose che vengono escluse dava la posta in gioco non sono in gioco con le elezioni
E ma noi noi se vogliamo parlare dell'
Del nostro Paese in questo cammino verso l'ingenti alimento e la riduzione della posta in gioco
Non siamo ancora tra i più bravi
Non siamo ancora per arrivare al mondo possiamo fare ancora dei progressi importante
Togliere dalla porta in gioco vuol dire trasferire a competenze
Tecniche amministrative tra trasferire a responsabilità amministrative quello che viene tolto dalla porta elettorale dove può andare
Può andare
Nell'area del mercato
Dell'iniziativa privata individuale può andare a
Nell'area dell'amministrazione
Di responsabilità amministrative nomina elettive
E può andare nell'area delle competenze
Tecnico-scientifiche
La tecnica la la tecnocrazia
Non è
Non è in contrasto
Ma
Con la lo sviluppo di una di una di una società moderna con una forte
Sfera pubblica è una una forte opinione pubblica
Ma
è una parte fondamentale della costruzione di quel meccanismo sofisticatissimi no e fragile che sul quale possono insistere
Moderne
Democrazie
Cioè in campo una una un'opinione secondo la quale invece il conflitto fra destra e sinistra sarebbe destinato a scomparire
Per un'altra ragione cioè perché
Non vi sono più differenze
Di indirizzo di orientamento fra le due fa
Questa
Posizione secondo secondo me è insostenibile il di più è palesemente falsa nel senso che contraddice la constatazione della realtà politica di tutti i Paesi del mondo dove
Il contrasto fra una destra è è una sinistra è la forma
Spessa della politiche
Senza una contrapposizione
Bipolare
In pratica si può dire non vi è
Democrazia la democrazia è stata definita anche in un altro modo
Forse meno semplice ma ugualmente attraente di quello ricco o è la democrazia quella sistema che c'è la dove al luogo un contrasto pubblico fra due parti sulle grandi questioni di quella sua
Se la nuova con contratto pubblico sulle grandi questioni per la verità non viene lo grazia nel senso che se Vialli dettati discutere cose che non sono rilevanti per cui
Altrettanto altrettanto viene meno
Il metodo democratico system
No non credo che l'idea di una declino di una scomparsa delle due parti sia sostenibile per la ragione che non non c'è democrazia senza discussione non c'è discussione senza contraddittorio non c'è contraddittorio senso lo fa
E possiamo sostituire dava alla definizione delle due parti in quanto a vittorie nobiliare dei oppure né quello che volete ma
In realtà ci ritroviamo di fronte allo stesso problema come come come hanno detto molti bar forse nel modo più elementare ma ha detto
Col Bright quando nella società
Giunta al nel suo libro la scelta giusta il conflitto fra destra e sinistra non ha più affatto la forma del conflitto fra capitale e lavoro non è più dominata dal conflitto fra capitale e lavoro ama
E comunque il contrasto fra due parti della della società nelle quali il Luna si preoccupa
Di più
Degli interessi economici di se medesima e l'altra appare l'altra parte appare più preoccupante delle sorti
Sia della parte più debole sia di coloro che sono o rischiano di essere esclusi da quella medesima Società riassumendo io credo che noi assistiamo
A una cessione di aree
Il di aree di terreno dalla democrazia alla tecnocrazia nel quadro di una contrazione dell'area del conflitto fra destra e sinistra
Ma a destra e sinistra rimane la forma del contraddittorio della discussione pubblica rimangono la forma Pittella stessa politica nelle l'abbiamo
Mi dispiace di parlare francese ma io italiano abbiamo però mantenute
Non è un borgo mi scusi
Allora
Offre genero al mondo oltre l'apparecchio dodici otto due quattro mi dolgo un raggio di tutti disse so che al comando data da Keller getta la tenevo riunito il primo ebbe ecco siccome ho una sobria e costituirà Ottaviano avverso agli debba solo dopo due o tre tuo
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Da Palermo
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Sono progetti Etò darci dove lei Bossi passo collettivo proprio boiata artificiose codifiche Sossio allora realismo sordo può farcela ditte il federalismo regolatorio alle collettivizzazione dei boia troppo
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Sette foto e sulle consumarla di sparisce l'obbligo del sovietiche edile Prisma metropolitano
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Ora il sogno d'una progressione più Ford blu Cuche Moya insanabile come sempre tifo acquisisco Dublino come non so se ha continuato a capire lo so lo so caso il fagiolo Expo sorrisetto terziario ed siano Fish del lui suburbano se ne occupa posti ieri
O forse non so chi ma da parte nostra in classe o sì o no
Perché è logico che abbiamo messo a Dario Fo
E Torpedo suo so più corso auditor sotto Songs sul passa con si possono i non so che approvasse
E se c'è riso quelli e che i colloqui espresse passato suo solcato sposò mossa composto cotton Factory io sono distribuite some notturne sette otto opinione
O sua sommità sono solo soldi sui temi consacrato come lui
La cooperazione concordo due volte epatico rischioso Abel seduta appunto
A patti o dei saperi non so calcolare Tissot largo accompagnò Serapeo sabato sera proprietario
O forse sua Santità sposò che su quegli avevo tegole patti Dushku legislative due mila il fastoso avvisi
I miei tempi Curca quando posso con ricorso che ha trovato presso
Hanno perso
Allora corposo assolva beccato così però io avevo ho preso atto nel cortile Cuche Burruano strizza l'occhio
Avevo Thiago fornello sotto son pavese i soliti saccoccia possono fare davvero so che prova di sette e per il suo soccorso coricato così però io mi sento più ricchi
Soffre d'Avvento gentrification sulla socialdemocrazia Sozzi aborro prima potrà più Oddo tredici l'otto volevano proprio partito di Jörg Haider all'imbocco sparsi parata prosperò dopo aver letto auguri
Quando i tagli dei patti boscose se Peter questa deprecabile sul falso poi ossia Bastia Bastion saggistica del e comunque ieri chiuso il perito ora España lessati Cazzola insomma Sirma fallire un sacco d'uomo propose varia astratta
Agli aveva forse troppo filo farmaci un famoso Garzon atipica zuppo previsto quello si avrà due corsie di plastica
Le confesso suo Montevideo Coppa di Spagna PC dottor questo conviene che dicono dimostrò per classe
Lo freddamente l'ex precisione o foto EPA la Price o fascio palco più compiuta del ministro Piovarello fa perso reso ossia occhio soluzioni
Le esatte leso le criterio si oppose costituiti soggettiva costo quattro tormentarsi e forse
Passando quattro Sucota Xadhoom conosceva partitissima
La gauche o notò lotto pretorio sorte da patti di un furbo e di ottobre
Un ruolo che vissero il piombo capitalismo liberale chitarra Compiobbi oltre technology e la globalità Sufi non sia vero
Prodi le critiche più significative e va fuori il piattino
Bisogna vizio poca tecnologia fiducia globalizzazione e Buddy battibaleno procediamo al va classe con l'apatico secoli fa fa il politico
Belgrado si ode garitte bombardato Bobbio piano Sister adesso abbattiamo i dischi e pinoli sono serviti Ivan Courtois a primo prezzo un apporto vandalismi gauche classi
Lei nega l'intente pose come oppressiva migliori
Sì bianca divertente e che tocca il corso universo invierà al verbo vola Benusiglio uno abbiamo Bettoni si dica lite e la bruttissima Capello professione
Un ruolo che mi trovo d'obbligo UFO conclusione proprio d'égalité di commissione ti impossibile situano scudettato
Boccuzzi stanco otto illegalità industriali sul collo chiude Galizia dei Onlus rischio d'égalité dirà esultano
Il più toccante Galizia strette patria palette i criteri cercherà fiducia di accordi situazione patti più dietro bisogna dirigente e dei gruppi
Adesso no ad o altri la ragion d'égalité un sono spariti lettera comma Alfredo Guida Editore per la sua positivo
E graditi ai Simpson si arriva Piergiorgio buona dura fiaba assodato può per la quale sono stati stretti
Messi poi a nel Pd avvocati due a lui o Dutoit politiche Ségou
Nuovo Pasquino cattivi volo capaci tessuti ridotti dei Paschi sauté garbano situo yards
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Grazie per questa acuta analisi che ci è stata offerta dal professore per la e che in qui troviamo molti punti di contatto con quella che la Società italiana in questo continua ricerca di un di significato ossa vene di destra e sinistra
E in questo spostamento dal sinistra testa di di categorie sociali che potevano essere collocati a sinistra un tempo che oggi si si spostano a destra e viceversa
Adesso do la parola
Al professore
Lei lei e non è non è Alberto e c'è solo lei bene allora professore Claudio Martinelli della università di Milano Bicocca prego professore
Grazie presidente
Ma anch'io cercherò di svolta qualche riflessione attorno ai concetti di
Destra e sinistra
Dunque le tappe che hanno portato alla costituzione dell'Unione Europea dimostrano come il futuro della politica in Europa non possa prescindere da una riflessione attorno i concetti tecnocrazia e democrazia
Fin dalle sue origini il processo di integrazione tra gli Stati è sempre stato caratterizzato probabilmente in modo inevitabile da decisioni di carattere verticistico
Che molto raramente hanno visto la compartecipazione dei popoli alle scelte operate dai governi
Tutto ciò ha prodotto quello che solitamente viene definito come deficit democratico da conquistata necessario complemento all'alto tasso di tecnocrazia che caratterizza le fonti del diritto comunitario
Solo con i trattati di Amsterdam ed inizia dagli Stati membri dell'Unione europea sembrano aver imboccato
La strada dell'Unione anche politica dopo quella monetaria frutto del Trattato di Maastricht
Non a caso la Commissione ha recentemente preparato su precisa indicazione emersa al vertice di Nizza un progetto di Regolamento degli statuti dei partiti politici europei magari criticabile in alcuni suoi aspetti ma che dimostra come sia sentita l'esigenza del recupero di democraticità
Nelle grandi linee decisionali dell'Unione
I tempi sembrano quindi maturi per un salto di qualità dell'unione economica ad una politica ma questo percorso comporta necessariamente l'acquisizione di meccanismi di legittimazione dal basso delle scelte politiche
Attraverso la costituzione di organi rappresentative e di governo coerenti con la tradizione democratica che accomuna tutti i Paesi membri
Carta tardi
Lo ricordava prima anche il professor Bosetti c'ha insegnato che l'essenza della democrazia moderna non si trova affatto nel significato etimologico del termine
In questo sistema non è vero che il popolo ha in mano tutte le redini del potere ciò che distingue la democrazia ad altre forme di organizzazione dello Stato consiste in realtà nella sua attitudine a mutare indirizzo di governo in modo incruento senza l'utilizzo della forza questa profonda analisi non può però essere in alcun modo intesa come una sottovalutazione della legittimazione popolare degli organi costitutivi dello Stato
Anzi i cambiamenti di linea politica sono accettati in modo tanto meno traumatico quanto maggiori sono i valori condivisi dai cittadini
Ora
Proprio perché il processo di integrazione politica dovrà basarsi su una dura su di una sempre maggiore partecipazione popolare i meccanismi decisionali e se sarà chiamato a confrontarsi con un problema attorno al quale già si interrogano i sistemi politici dei singoli Stati e cioè l'attualità della dicotomia destra sinistra
A me sembra che una delle ragioni della crisi delle classi e categorie di destra sinistra sia da ricercare in un difetto di fondo di cui queste espressioni hanno sempre sofferto e c'è un elevato grado di indeterminatezza del loro significato
Infatti
è sempre stato alquanto difficile riuscire a delineare con precisione in nettezza i contorni e di reciproci confini
Basti pensare soltanto al diverso significato e queste categorie hanno assunto da una parte nei paesi anglosassoni che non hanno mai vissuto alcuna esperienza totalitaria dall'altra in quegli Stati che nella loro storia sono stati attraversati da ideologia antidemocratica
Nei primi il senso di questa distinzione funzionale all'esercizio del gioco democratico
Esso rappresenta lo spartiacque non tra antitetiche visioni del mondo bensì più semplicemente tra opinioni politiche raggruppabili in due grandi schieramenti
Opinioni tutte interne ai valori sanciti nella Carta costituzionale o comunque consolidati come nel caso dell'Inghilterra da secolari consuetudini costituzionali la cui cogenza nessuna delle forze in campo si sogna minimamente di mettere in discussione ciò non toglie ovviamente che anche in questi casi destra e sinistra non siano mai stati concetti statici stabilito una volta per sempre per sempre validi
Anzi in un contesto sociale così proteso a pragmatismo è fisiologico che su molte tematiche le posizioni di grandi partiti mutino con il mutare delle epoche storiche
Così come è ben noto il fatto che all'interno di queste formazioni politiche convivano posizioni spesso radicalmente diverso a tal punto che un esponente di partito si può trovare in maggiore sintonia con quello di un partito avversario che che non con un appartenente al proprio ma ciò che conta è che in quella realtà lo spartiacque non è mai stato tra sostenitori del metodo liberaldemocratico e assertore di un cambiamento radicale di civiltà tra fautori del sistema capitalistico e a versare della proprietà privata tra i nominati propugnatori dei diritti umani e reazionarie teorici dello stato ittico autoritario
Niente di tutto ciò la lotta politica è sempre stata condotta sul terreno delle scelte in tema di politica economica
Dalla maggiore o minore estensione ai diritti civili del legame più o meno stretto con gli Stati alleati di converso dell'atteggiamento da tenere nei confronti di quelli nemici
E così via su molteplici tematiche ma mai sui fondamenti dello Stato su quelle che ora vengono definiti i valori condivisi che in realtà altro non dovrebbero essere che quel minimo comun denominatore contenuto nei fondamentali precetti costituzionali su cui lo Stato moderno si fonda
Si dirà che in quei Paesi tutto è stato reso più semplice da un sistema politico elettorale di tipo maggioritario e bipartitico che consentito lo sviluppo di un gioco democratico basato su un'opzione chiara maltempo aspre spesso non distruttivo
Al contrario io chiedo io credo che il discorso vada completamente ribaltato nel senso che l'adozione di un sistema politico con quelle caratteristiche
Fu reso non solo possibile ma addirittura logica e naturale proprio grazie al fatto che nessuna forza sociale degna di consistente rappresentanza abbia mai messo in discussione i fondamenti dell'esistenza dello Stato
Anche perché ciascuna forza politica si sente parte integrante di un azione di una patria che ha contribuito a creare e che quindi non avverte come estranea ostile alle proprie aspirazioni ideali
I termini destra e sinistra invece hanno sempre assunto significato diverso in quei Paesi che nel corso della loro storia abbiano conosciuto o una qualche forma di governo antidemocratico o la presenza di importanti forze politiche anti sistema
In queste realtà e due termini prescindevano totalmente dall'accettazione del metodo democratico dei principi liberali e anzi spesso divenivano sinonimo d'una radicalizzazione dello scontro ideologico
Tale per cui il gioco politico per essere praticabile gestibile doveva necessariamente trovare in un terzo soggetto il suo fulcro imprescindibile
Ecco quindi il senso dell'esistenza di un grande partito di centro
Quei diversi partiti convergenti nell'area centrale dello schieramento politico a differenza di quanto normalmente accade nei sistemi di partitici dove le posizioni politiche di di centro si distribuiscono più o meno equamente su due grandi partiti
Proprio perché loro parte delle opzioni politiche sono perfettamente compatibili con il sistema economico giuridico e con l'alleanza internazionale
Ed è evidente come il caso italiano possa costituire un paradigma della situazione di incertezza in cui si trovano i paesi che hanno subito delle ferite non lo sviluppo della democrazia
Vent'anni di fascismo hanno compromesso forse per sempre la piena agibilità nel nostro Paese della parola Besta e poco importa se questa coincidenza dei due termini sia veritiera è fondata
Oppure sia più corretto giudicare il fascismo come un originale tragico tentativo proprio di superare quella classica dicotomia così connaturata alla storia
Dalla civiltà borghese plasmata dalla rivoluzione francese prima ancora da quello anglosassone
Ciò che conta ai fini del nostro discorso e che la dottrina e la vulgata del dopoguerra hanno individuato una coincidenza tra destra e fascismo
Tale per cui tutto ciò che si trova a destra dello schieramento politico doveva essere considerato estraneo nell'ambito delle forze che avevano dato vita al patto costituzionale
Contemporaneamente l'egemonia a sinistra di un partito anti sistema come quello comunista
è impedito la nascita di un moderno partito socialdemocratico che interpretasse dalle posizioni proprio di una sinistra democratica di stampo europeo le istanze dei vasti settori sociali
Facendo così nascere una inevitabile conventio ad excludendum che ha impedito per decenni un corretto ricambio di classe dirigente di opzioni politiche
Il tutto catalizzato da un partito di centro come la democrazia cristiana all'interno del quale erano presentate le più svariate opinioni politiche
Tenuti insieme dal collante cattolico dall'attaccamento al potere e dalla convenzione dell'indispensabilità di un partito che fungesse da architrave di un sistema politico così asfittico e bloccato come quello italiano
Naturalmente la situazione appena descritta trova una sua validità fino agli sconvolgimenti che ha che hanno caratterizzato l'ultima parte del Novecento
Il secolo appena per trascorso ci lascia in eredità molte incertezze ma anche un importante insegnamento
In questo periodo la storia dell'Europa è stata pesantemente segnata dalle ideologie cioè da visioni talvolta radicalmente diverse diversa dell'individuo della società e dello Stato discendevano direttamente da precise concezioni ontologico
Il ventesimo secolo analizzato nel suo complesso ci ha detto che quelle visioni del mondo basate su una concezione dell'essere statiche assoluta sono necessariamente finite barche antistorica
Questa ideologia cioè contrariamente alle aspettative che riuscirono ad ingenerare presso moltitudini di popolazioni
Rappresentavano un salto all'indietro nel divenire della storia poiché negavano il principio fondante della modernità
E cioè il crollo dei tutte le verità assolute e dell'idea che si possa imbrigliare l'essere all'interno una camicia di forza all'ideologia appunto capace di creare una società perfetta ed armonica dove tutto preordinato da chi detiene il potere
Questo tentativo di fornire risposte ad alcuni bisogni basato sulla coercizione degli individui accomunato tutti i totalitarismi catalogati come detto a torto o a ragione destro dis
La fine di tutto ciò comporta la necessaria conseguenza di riportare le scelte politiche tutte all'interno del metodo liberaldemocratico e quindi di riportare anche la dicotomia destra sinistra all'interno di questo sport
Ma la difficoltà di ripensare queste categorie deriva proprio da questa novità
Il paese come l'Italia
I Paesi come l'Italia e loro mutamento di significato talmente profondo da suscitare fortissimi dubbi sull'utilità di poterle ancora utilizza così a questo punto la domanda che si impone proprio queste cioè se gli stravolgimenti del Novecento e relativi mutamenti di prospettiva sul piano della filosofia del quadro politico non consegni non consiglino il disfarsi di queste categorie
In altri termini
E possibile sostenere che destra e sinistra abbiano perso le loro capacità di identificare posizioni politiche diverse in virtù della fine di alcuni di essi e quindi si è necessario ricercare un'altra terminologia e soprattutto un altro approccio alle categorie politiche
Credo che qualunque sia la risposta che si reputi più opportuna un punto dovrebbe rimanere fermo per ragioni logiche ancor prima che ideali abbiamo detto che il metodo liberaldemocratico ha prevalso nei confronti dei suoi storici avversari con il risultato della sua indispensabilità per il prossimo futuro anche per evitare il ritorno di idee che oggi ci appaiono sconfitto il guasto
Ma noi sappiamo che è uno degli elementi fondamentali del sistema democratico è la possibilità di scegliere tra una più opzioni politiche diverse e anzi il funzionamento di una democrazia dipende in larga misura dalla possibilità che per il cittadino di scegliere serenamente tra queste alternative
Ne consegue che anche per il futuro la necessità di nutrire la scelta democratica con l'esistenza di un'opzione sulla quale i cittadini dovranno essere chiamati a pronunciarsi rappresentava un punto fermo dell'analisi di queste tematiche
Naturalmente le caratteristiche di questa opzione potranno variare da paese a paese a seconda dalla propria storia della propria forma di governo e del proprio sistema politico elettorale
Ma so che continuerà ad accomunare tutti i Paesi democrazia classica sarà l'esistenza della possibilità di scegliere tra progetti politici diversi
Ma se questo è vero il quesito di fondo non è più ci serva ancora una dicotomia destra-sinistra
Bensì se quelle due categorie così come le abbiamo conosciute e con i diversi significati che hanno assunto nel corso dei secoli siano ancora funzionale a catalizzare le opinioni e le passioni dei popoli se non c'è utili a sintetizzare una certa visione del mondo da cui far discendere conseguenti scelte politiche concorrenti comunque l'idea di fondo
Mi pare che la risposta non posso che essere negativa mettiamo di tracciarne le ragioni innanzitutto ogni posizione politica e figlio della propria epoca
I grandi raggruppamenti politici nascono si modificano e talvolta muoiono in ragione delle vicende che la storia pone loro di fronte l'epoca con la quale ci confrontiamo noi oggi comincia ad assumere caratteristiche completamente diverse dai decenni che ci hanno preceduto
Si dirà anche in passato si sono verificati profondissimo tra menti sociali economici di costume eppure dopo più di duecento anni e stiamo ancora facendo i conti con una terminologia coniata all'epoca della Rivoluzione francese
Tuttavia la fase che stiamo vivendo sembra portare con sé elementi sconosciuti è inimmaginabile fino a qualche tempo fa talmente rivoluzionari da rendere obsoleti inoltre sta molti strumenti che la politica aveva utilizzato per governare i cambiamenti del passato
Per esempio il classico conflitto tra capitale e lavoro che per lungo tempo rappresentato il cuore dello scontro politico all'interno del mondo occidentale
Viene oggi avvertito non dico come un reperto archeologico ma certamente come un tema tra i tanti che hanno che animano la vita pubblica
Allo stesso modo la questione del rapporto tra religione e politica appare più come un feticcio agitato da qualche uomo politico in cerca di facili consensi che non come una delle storiche discriminanti tra opposte fazioni
Il nostro tempo sembra essere caratterizzato da altre tematiche da altri problemi da altre esigenze che la vita quotidiana ci getta addosso spesso con grande brutalità
Si pensi ai conflitti di coscienza che sempre più spesso ci propone la bioetica di fronte ai quali la politica è disorientata perché disorientata innanzitutto la filosofia dalle cui bella politica per lo meno quelle intese senza insomma altro si è sempre nutrita stessa cosa dicasi per tutta la vastissima tematica dei nuovi diritti che non a caso provocano spesso e non solo in Italia spaccatura trasversale alle coalizioni
Si pensi ancora come stanno mutando il concetto di famiglia e tutti i rapporti sociali ad essa collegati scuole scoperte scientifiche applicata al campo medico alimentare
Nei confronti delle quali le forze politiche sembrano reagire più con l'istinto dell'emotività chi con la fredda razionalità che problemi richiedere alle prese con tutte queste tematiche esempi tra i tanti che la contemporaneità propone destra e sinistra mostra la corda e secondo me è inevitabile perfino giusto che sia così
Infatti quando una fase storica propone problemi sconosciuti fino a quel momento da una comunità è doveroso che chi è chiamato a vivere quell'epoca si faccia carico di trovare le idee gli strumenti più adeguati
Per governare il cambiamento
Talvolta questi strumenti possono essere trovate in un rapporto di continuità con l'epoca precedente
Altre volte i cambiamenti hanno caratteristiche tali da rendere impossibile questa continuità
Ed allora diventa indispensabile approntare ed organizzare il gioco della democrazia sulla base di categorie nuove che come detto garantiscano la possibilità di porre in essere delle scelte
Ma sulla base di idee che sappiano rapportarsi ai problemi del momento
Il prima che forse più di tutti è dirompente nella prosa nella nostra epoca e che manda in crisi le classi e categorie del pensiero politico è probabilmente quello della cosiddetta globalizzazione
In realtà il processo di globalizzazione costituisce un punto di rottura probabilmente irreversibile nella storia dell'età moderna
Perché mette in discussione l'adeguatezza della dimensione nazionale ad avere a dare risposte efficaci alle esigenze e ai bisogni questo fenomeno generale
Pur nella loro radicale diversità destra e sinistra ma ho sempre avuto fin dalla loro nascita la dimensione nazionale come parametro per loro gira politico
Perfino chi contestava l'esistenza dello Stato nazionale basti pensare l'internazionalismo comunista ha sempre dovuto fare i conti con singole realtà locali che spesso erano caratterizzate da problemi di natura portato ben diverso fra loro
La mondializzazione dell'economia dell'informazione comportano invece un superamento dei confini non solo di quelli geografici ma sovente anche di quelli culturali linguistici e di costume
Allo stato delle cose l'unico strumento che sembra adeguato rispondere a tali mutamenti e quello della costruzione di grandi Stati sopra nazionale capace di governare problemi e prospettive sempre più sempre più a loro volta sopranazionale
Ma le rilevanti cessioni di sovranità che i singoli stati sono chiamati a concedere per un processo di integrazione come quello perseguito dall'unione europea
Non si sa dicono solamente in un riposizionamento ad un livello territorialmente più esteso degli organi di governo di un sistema democratico
Beh se costituiscono anche la presa d'atto che le nuove dinamiche dell'economia non consentono di essere affrontate con vecchi strumenti come per esempio l'aumento della spesa pubblica per sostenere la domanda interna storico cavallo pazzo di battaglia di una certa sinistra per la semplice ragione che va scomparendo proprio il concetto di interno la mia impressione è che le forze politiche europee riusciranno ad elaborare convincenti progetti di governo di questi fenomeni magari ricreando così su questi nuovi temi una nuova destra una nuova sinistra
Solo quando avranno accettato il fatto che la globalizzazione non è tanto il frutto di una politica decisa a tavolino
Quanto il per il portato dai progressi della scienza e della tecnologia che per loro natura non conoscendo confini sono arrivate ad un tale grado di sviluppo da abbattere i limiti territoriali e culturali rappresentate dagli Stati nazionali
è vero che i liberal capitalismo è per sua natura globalizzato ora in quanto basandosi sul mercato
Il mercato esteso e più capitale viene remunerato ma è la tecnica che si è incaricata di aprire i mercati attraverso lo sviluppo degli strumenti della comunicazione e dell'informazione
Il scalo un processo che può solo essere governato non impedito perché per impedirlo bisognerebbe mettere in discussione più elementari BT diritti di libertà che la civiltà occidentale ha conquistato
Esattamente come tentavano di fare i totalitarismi con sconfitti dalla storia
Finché si continuerà a credere come da più parti sembra affiorare sia a sinistra che a destra
Alla favoletta dei cattivi capitalisti che un brutto giorno si sono riuniti attorno ad un tavolo e hanno deciso di abbattere convinzioni culturali tradizioni religiose rapporti sociale per accrescere i loro prestiti
Allora difficilmente si potrà riuscire ad imbastire politica adeguata i problemi che indubbiamente questo fenomeno presenta
Anche da questo punto di vista sempre importanti importante riflettere sullo sul ruolo che liberalismo Polito car nell'elaborazione delle scelte politiche che attendono l'Europa del futuro
Come ha detto alla fine del Novecento può essere letta anche come la rivincita del liberal democrazia Craxi sia come metodo politico sia come concezione del rapporto tra l'individuo e lo Stato
La caduta del muro di Berlino rappresenta il simbolo della sconfitta del suo nemico più immediato è pericoloso conosciuto nel dopoguerra a questo straordinario fatto storico non poteva portare con sé non poteva non portare con sé anche un'altra conseguenza
Decretare la fine dello scontro politico tra comunismo e anticomunismo che non solo in Italia aveva costituito il vero e fondamentale crinale per più di quarant'anni
E non saranno certo i morti i molteplici orfani del muro di Berlino che a destra come a sinistra tentano di riportare il nostro Paese indietro di mezzo secolo a poter mettere in discussione questa evidente verità che la storia contemporanea ci offre sul piatto
In questo stato di cose la domanda che è lecito porsi e se il liberalismo si debba candidare a rappresentare uno solo dei due elementi dai quali dovrà essere costituito l'opzione politica del futuro cioè se debba aspirare ad un ruolo di parte nella lotta politica
Naturalmente considero un sistema binario solo per comodità espositiva ben sapendo che il quadro politico potrà continuare ad offrire ben più di un'alternativa
Io penso di no per ragioni innanzitutto di ordine ontologico
La superiorità del liberalismo ciò che gli ha consentito di sopravvivere i suoi nemici storici
Dipende proprio dal fatto di non essersi mai trasformato in un'ideologia con i dogmi e i precetti tipici di una chiesa o di una caserma
Manzi abbracciando nel solco della propria tradizione filosofica posizioni spesso anche molto distanti tra di loro
Per lungo tempo queste caratteristiche sono sembrate costituire una debolezza del liberalismo nei confronti dell'apparente compattezza e solidità di altre idee
Nonché dello spirito di militanza di molti intellettuali che li abbracciavano
Alla prova della storia però tutto ciò è crollato
Dimostrando che lo spirito di adattamento alla polvere dei tempi dimostrato dal liberalismo era più forte di qualunque The Tarragona concezione del mondo
Ora come è pensabile che Natale filosofia si possa trasformare in patrimonio di una parte contro un'altra
Compito del liberalismo sarà anzi di mettere radici sempre più profonde in tutti gli schieramenti politici
Bensì attendo però e anzi considerando questo è una ricchezza che il metodo democratico richiede la compresenza di diverse idealità e filoni culturali dalla qui dialettiche inevitabile commistione sorgerà la dicotomia politica del futuro
è definitivamente tramontata l'epoca dei partiti che rispondono ad un unico ideale di società costruito a tavolino e che si in cartoon caricano di renderlo concreto e vivo nella realtà di tutti i giorni
In questo quadro il liberalismo dovrà dimostrarsi capace di costituire un autorevole parametro per interpretare i fondamentali temi che la nostra epoca ci pone di fronte e con i quali le forze politiche saranno costrette a misurarsi
Un classico tema liberale come la difesa dell'individuo dall'ingerenza dello Stato dovrà necessariamente evolversi
La difesa delle prerogative individuali nei confronti di qualunque coercizione di carattere culturale religioso tradizionale e questo perché la minaccia nei confronti della libera espressione del singolo
Le minacce potranno venire dai centri di potere molto meno facilmente individuabili rispetto allo Stato nazionale con il quale da secoli liberali classici fanno i conti
Dovrà essere ripensato che il concetto di uguaglianza pensate infatti quanto appare oggi anacronistica alla dicotomia libertà uguaglianza
Fine di un mondo che si avvia a scomparire e che da più parti è stata spesso indicata come il principale spartiacque tra destra e sinistra
Finite queste quelle ideologie che però predicavano l'appiattimento degli individui al rango di ingranaggi della macchina statale o a quello dei docili servi del potere
Oggi il principio di uguaglianza viene vissuto sempre di più come una parità di opportunità per poter esprimere da parte di ciascuno tutte le proprie potenzialità
Cioè in sostanza l'uguaglianza viene pensata non più come un contraltare della libertà bensì come una sua necessaria componente di conseguenza sarà fondamentale ripensare il rapporto tra cittadino comunità soprattutto in un'epoca che sembra per pendulo perduto i consueti collanti sulla base dei quali le persone avvertivano un senso di appartenenza
Oggi non è più possibile ritenersi parte di una comunità esclusivamente sulla base di tradizioni nazionali linguistiche o religiose
Questo è vero sempre più difficile a mio parere fortunatamente dal sempre maggiore grado di apertura di cui godono le società occidentali
Questo processo comporterà la necessità da parte dei dei diversi filoni filosofici
Di individuare altri più convincente ragioni di appartenenza basate non più sulla coercizione delle tradizioni ma sull'orgoglio di appartenere ad un'area del mondo i cui fondamenti siano costituiti dall'inscindibile binomio
Libertà responsabilità individuale
Viva e anche l'esigenza della nascita di nuovo costituzionalismo liberale capace di trovare forme nuove ed adeguate di organizzazione dello Stato che nell'era della globalizzazione sappiano affermare i fondamenti del principio democratico
Preservato il quale anche inevitabili elementi più o meno spesi di tecnocrazia possano risultava tollerabili
Insomma nel solco della propria secolare tradizione culturale il liberalismo dovrà farsi carico di proporre nuovi strumenti e nuove idee
Per organizzare una scelta di cittadini liberi e responsabili capaci di affrontare le nuove sfide della modernità
Senza la pretesa di realizzare un ideale certe infallibile immutabile ma anche applicando il metodo cuperiano dal procedere per tentativi che tanti risultati ha dato in campo scientifico ed umanistico grazie
Grazie presidente naturalmente la sua presenza mi intimidisce dal momento che parlerò di Corti costituzionali
No no no attacca racconta
Chiedo scusa di non è sepolta rimane prima aveva un altro impegno e lavoro a Roma
E quello che vorrei presentare e frammento d'una ricerca appunto sul controllo di costituzionalità comparata
Perché l'impressione
Sottraendo da questo lavoro e che
Non è vero che scompaia nelle nostre società la dicotomia classica destra sinistra
è vero però che c'è una crescita conoscere però dimostrato è uno sviluppo di organi non elettivi e super parte che svolgono un ruolo sempre più importante nella nostra società democratica
Nel corso degli ultimi due secoli si sono affermate in Occidente col nome quindi democrazie forme politiche tradizionalmente caratterizzante da tre elementi la natura rappresentativa delle istituzioni di governo l'esistenza di una costituzione scritta o basata su convenzioni e una sostanziale omogeneità della popolazione entro lo Stato-nazione
Analizzare e anche solo definire in modo univoco questi tre caratteri condurrebbe molto lontano qui si volle semplicemente attirare l'attenzione su una trasformazione referente del governo rappresentativo
Più precisamente sul perché gli organi elettivi dello Stato abbiano ceduto una parte del loro potente ad organi che non lo sono eleggibili
E ci ci vuole interrogare sulla compatibilità di questa trasformazione con ciò che chiamiamo legittimità democratica ha governato
Facciamo un passo indietro per chiarire cosa si intende qui con governo rappresentativo credo che si possa accettare la seguente definizione stipulati IVA
E rappresentativo o forse meglio rappresentativo democratico un governo in cui il potere legislativo e attribuito esclusivamente ad organi elettivi responsabili quindi dinanzi al corpo elettorale
Questo tipo di governo è stato piuttosto un Progetto
E un ideale che una concreta realtà Institut visionarle ma almeno la terza e la quarta Repubblica francese e il Gran Bretagna del secolo ventesimo anno ampiamente realizzato questo ideale
Il governo rappresentativo democratico ha imposto una concezione della cittadinanza sociale dei diritti politici basata sull'estensione del suffragio prima alla totalità dei maschi adulti poi anche alle donne appartenenti alla comunità politica mentre dal punto vista costituzionale ha preso per lo più la forma della sovranità del Parlamento
A partire dal secondo dopoguerra un certo numero di trasformazioni importanti si sono prodotte dentro questa forma politica in particolare a livello della Costituzione
Sono stati introdotti organi non elettivi come le Corti costituzionali ma bisognerebbe aggiungere per alcuni Paesi come la Germania sin dall'immediato dopoguerra le banche centrali
E su un piano diverso le cosiddette autorità amministrative indipendenti dentro i singoli Stati per non parlare delle numerose istituzioni dell'Unione europea sottratte al principio elettivo
Vale la pena di precisare per ridere quindici che con organi elettivi intendo qui fa riferimento a quelle autorità che non solo sono elette dai membri della comunità su cui esercitano un comando
Ma e vengono elette per un mandato piuttosto breve di alcuni anni e rinnovabile
In questo senso si afferma che tali autorità sono politicamente responsabili dinanzi al corpo elettorale
Diversa la posizione di organi eletti a vita o nominanti da organi elettivi o non rieleggibili la ragioni questa definizione organi elettivi non è arbitrati essa cerca di mettere in evidenza una condizione specifica in cui si trova no
I soggetti fattori facenti parte degli organi elettivi e cioè la loro dipendenza dal consenso del corpo e lo elettorale
Per l'ottenimento e il mantenimento o la proroga del loro mandato
Certo negli stati di parti il destino dei singoli rappresentanti può dipendere puramente e semplicemente dalla scelta del partito di candidare il signor Tal dei Tali in un collegio sicuro di condannarla alla sconfitta candidando lo in una circoscrizione nella quale non ha alcuna possibilità
Di essere letto semplicemente di escluderlo dalle liste elettorali
A livello aggregato del partito però il conto torna poi che Isso o se si preferisce i suoi organi dirigenti si comportano come un soggetto massimizzando
Il partito del pomodoro per esempio in ciascuna tornata elettorale avrà più o meno seggi o quote di rappresentanza semplicemente in base alle scelte degli elettori e tenuto conto del sistema elettorale in vigore
Supporre che un attore che si trovi in questa posizione abbia lo stesso statuto di una autorità pubblica
Eletta per un solo mandato
Significa vanificare il principio elettorale ride ferendolo al semplice contrario della nobiltà vi sangue
Ho ad un meccanismo di nomina alle cariche pubbliche alternativo all'estrazione a sorte al concorso
Certo anche chi mira ad esser nominato da un qualche organo d'una certa carica dovrà cercare di compiacere quell'organo ma il suo ma se il suo mandato e non rinnovabile
Avrà le mani libere invece delle mani legate che appunto la condizioni che si è voluta imporre questa deve esser legati ai rappresentanti democrat democratici
Sottoposti alla necessità di una conferma da parte degli elettori
Condizione che vale per l'appunto come contrappeso alla libertà del mandato parlamentare sicché il rapporto tra elettori ed eletti si presenta sotto la forma dello scambio fra chi è libero di fare e disfare le li li il rappresentante che libero di assumere o di licenziate i membri dell'organo legislativo venuto a scadenza cioè il corpo elettorale
Tu legislatore governerà in base alle tue scelte ma noi cittadini decideremo in modo sovrano inappellabile del tuo nome o taglia per il partito e del tuo tempo di vita in quanto rappresentante
è un fatto che la teoria politica non ancora compiutamente né sistematicamente analizzato le trasformazioni dello stato costituzionale sulle quali vorrei ora qui a tirarla sposta l'attenzione penso per esempio anche ai lavori Giovanni Sartori alla sua Ingegneria costituzionale comparata in cui l'autore si limita a considerare i rapporti fra esecutivo e legislativo senza accennare nemmeno al ruolo delle Corti costituzionali o di altri organi non elettivi
Qui si vorrebbe semplicemente tracciare la mappa dei problemi che la teoria deve affrontare il che non è mai inutile quanto se avanza con me in questo caso una in una terra incognita
Non ignoro naturalmente che esiste una letteratura sterminata sulle Corti costituzionali le bianche centrali le autorità amministrative indipendenti quello che lamenta l'assenza di una trattazione sistematica del ruolo e della funzione di questi organi dal punto di vista della teoria politica della democrazia
Cercherò di rispondere al l'UE domande supplementari seguenti qual è la funzione di questi organi e per quale ragione sono stati introdotti nei nostri sistemi costituzionali se posso
Con l'espressione
Apparentemente paradossale di autorità delle autorità non elettive
Si vuol fare allusione al problema seguente nella società moderna
Alle credenze tipiche delle forme carismatiche tradizionale di esercizio del potere politico si sono sostituite dottrine e credenze diffuse che vanno sotto il nome generico di contratto lirismo
In base ad esse definizione speculativa chi comanda in seno a una comunità politica può farlo solo se viene autorizzato a questo scopo da coloro che dovranno obbedire al cui comando
E a partire dalla rivoluzione francese per mantenersi al contesto europeo l'adozione del contratto sociale ha preso la forma giuridica del principio elettorale
Inventato dagli ordini mendicanti durante l'autunno del Medioevo questo principio sostiene con le parole dell'Abate si riesca che i cittadini devono obbedire alle leggi devono quindi anche partecipare in qualche modo a farlo e poi che nel governo rappresentativo il concorso non può essere diretto esso prenderà la forma diretta delle elezioni
E la scelta popolare periodica del governo vi sorta che se i cittadini non sono soddisfatti dei loro governanti potranno sempre sostituirle alle prossime elezioni
I principi elettorale non è dunque soltanto un meccanismo di scelte di selezione dei governanti
Ma costituisce un potente strumento di legittimità politica degli stessi governanti l'unico prima faccia è compatibile con la cultura moderna della autonomia
Oh bej dirai alle leggi ai comandi dello Stato perché ne se in qualche modo l'autore
Come diceva
Per parafrasare ancora si chiesto siamo affermare che i governanti eletto all'immagine di un mito Leviatano sarà autorizzato dire voi cittadini mi dovete obbedienza perché mi avete letto e perché potete sostituirmi alle prossime elezioni se non accettate di obbedire alle Minelli
Ci sarebbe non diverse osservazioni da fare su questo principio
Sulle sue virtù e sul delimitino acquisto le però un problema diverso che più immediatamente mi interessa cosa ha potuto spingere le classi politiche a spogliarsi di parte del loro Potì
A favore di organi non elettive capaci di bloccare le scelte delle maggioranze
Mi piace riprendere una bella espressione di Andrea Manzella insistere sul ruolo che hanno svolto nella storia politica e costituzionale dell'Europa del secondo dopoguerra lei costituzioni dei vini
Sono infatti la Costituzione italiana del mille novecentoquarantasei
E quella tedesca del mille novecentoquarantanove ad aver introdotto in Europa sulla base del modello austriaco del mille novecentoventi ampliandolo però significativamente organi para legislativi vedremo poi perché utilizzo questo termine con funzioni di controllo sulle scelte dei parlamenti e
Organi quindi super-pub no di destra non dissimile
Le ragioni essenziali non sono difficili da comprendere se si tiene conto del contesto storico l'Italia e la Germania erano uscite distrutte da una guerra voluta e approvata da parlamenti docilmente assoggettati sia i regimi totalitari
Il fascismo si era affermato senza formali rotture costituzionale e in Germania il Reichstag il Parlamento aveva votato nel mille novecentotrentatré la ermetico stile Sex la legge di autorizzazione
Del Parlamento nei confronti del governo di cui Kjetil sì servite sospendere legalmente ogni garanzia liberaldemocratica sotto la costituzione di banda
Non sono state le potenze vincitrici della guerra in Europa come l'Inghilterra e la Francia ma i vigneti smentendo per una volta il detto vedi CTS che hanno dettato le norme che introducono i limiti e i vincoli alla sovranità del Parlamento nei nostri sistemi Costituzione
Vincoli che si sono ormai affermati in modo quasi universale nella cultura del costituzionali
Si obietterà che dal punto di vista storico il controllo delle corti sulle leggi votate in Parlamento il fiato lungo tengo nel sistema costituzionale americano l'obiezione è fondata
E non non voglio entrare in questo dibattito ma è possibile forse sostenere che fino agli anni cinquanta del secolo ventesimo
Nel controllo di costituzionalità e gli Stati Uniti è stato marginale ridotto a funzioni legate alla struttura federale benestanti
Non va sotto lo sottovalutato nemmeno che il modello americano del Judicial view
Attribuisce al potere giudiziario in quanto tale il controllo di costituzionalità e che questo modello non ha equivalenti nell'Europa continentale
Si osservi in particolare che l'ideologia e la rivoluzione francese col suo pregiudizio della subordinazione del giudiziario nei confronti legislativo sbarrava la strada ad una scelta di questo tipo inoltre attribuite a giudici formanti sì sotto governi fascisti o comunque autorità
Consiste nel fornire una ridefinizione della democrazia e la libera Cetto dall'identità assoluta col principio elettivo
Ma finisce ed è questo il paradosso inaccettabile per escludere dall'ambito dei Paesi democratici non solo il Regno Unito o i Paesi Bassi ma anche la Svezia poco la Finlandia tutti privi di corti corti costituzionali e tutti forniti peraltro di un impeccabile pedigree democratico
E chiaro che ci scontriamo qui con tutte le ambiguità del termine democrazia
Questo termine però oggi è usato
Per lo più come equivalente della vecchia espressione rinascimentale di buongoverno
E sa quindi un valore normativo
Si può peraltro fare l'aggettivo democratico in un senso neutro e a valutativo
Non come sinonimo di buon governo ma considerarlo come sinonimo di autorità elettiva in questo senso è idealmente in questo senso stretto nessuna corte costituzionale è stata democratica
Però come dicevo in sostanza democrazia vale oggi soprattutto come sinonimo di buon Bove
E l'aggettivo si riferisce
Per altra quell'elemento di un buon governo che ha un nesso con una scelta popolare dei rappresentanti dunque con la democrazia il suffragio il principio elettivo della responsabilità politica dinanzi agli elettori
Il dibattito ruota dunque intorno al punto di sapere se un regime democratico possa essere ridotto o meno al meccanismo rappresentativo e intorno a quali possano essere i criteri di legittimità degli organi non elettivi
Qui vorrei provare a delineare un percorso argomentativo diverso che muove dall'ipotesi
Secondo la quale esistono diversi modelli di democrazia come recita anche il titolo del volume bisognerebbe Awards
Tradotto recentemente in italiano uno dei quali modelli di democrazia non solo è compatibile col controllo di costituzionalità ma lo richiede
La concezione della democrazia che per comodità chiamerò russo Janna e che quella imposta si col governo rappresentativo e con la sovranità parlamentare per quanto questo faccia a pugni con le teorie e le forme istituzionali difficili da contrasto sia sostiene questa concezione tra virgolette rossiniana che in una comunità di membri uguali e dormo Jamie le decisioni pubbliche possono essere prese in base al principio di maggioranza
Non solo e non tanto perché questo rappresenta un buon surrogato pacifico alla decisione presa attraverso il ricorso alle armi come sosteneva Edoardo Ruffini nel principio maggioritario ma anche perché il principio di maggioranza a virtù EP Sistemi che particolari permettendo la scoperta della verità
Che può essere considerata come il contenuto della volontà generale
è appena il caso di dire che la tesi che sto esponendo tutto fuorché della filologia russo Janna e noto che il principio di maggioranza non assecondo russo di per se stesso queste virtù
Virtù EP Sistemi che ma è anche un fatto che il pensiero del ginevrino ha avuto una straordinaria influenza nonostante ed anzi grazie ad una notevole quantità di distorsioni e forse addirittura di falsificazioni perpetrati
Come che sia quale che sia il nome che li si voglia dare in questo modello di democrazia la maggioranza dice la legge perché la minoranza si inganna
La prima la maggioranza non è dunque solo più forte ma il privilegio etico della verità
In questa concezione non vi è necessità di pluralismo nel senso forti questo termine perché i Comyn onniscienza di fronte alla verità ogni altro opinione scompare
Dannata nell'inferno dell'errore o del pregiudizio certo questa verità non è come quella eterne immobile di certe rivelazioni essa non richiede sacerdoti che la corte ciclisti hanno che la custodisca hanno o Inter perché nei livelli no il senso Nasko
Questa verità democratica di questa concezione la democrazia minuto può cambiare col mutare della volontà del popolo sovrano ma in ogni momento c'è una sulla verità e nessun opinione di minoranza che meriti di essere rispettato protetta certo in un momento diverso prima o dopo nel tempo lavoro De Rita con la volontà può essere un'altra va nello stesso momento la verità democratica e una sola un tema sul quale pagine molto illuminante sono state scritte da Georg Simmel nella strazio Rubino
Si può sostenere che una versione più debole di questa stessa teoria perfettamente compatibile con il Governo rappresentative quella che considera il botto popolare come controllo retrospettivo degli elettori sull'operato del governo
Degli organi elettivi qui
Si può lasciare qui da parte il carattere in buona parte un po'picco di questa attivissimi ed osservare che anche in questo caso la minoranza non ha ragione di essere riconosciuti
E se viene lasciata esistere la minoranza e dalla possibilità di persuadere un numero sufficiente di elettori della maggioranza che la ragione la verità stanno dalla parte sua e farlo valide alle prossime elezioni
A queste concezioni e piste mica della democrazia nell'ambito della quale non vi è posto naturalmente per il controllo di costituzionalità si può opporre una concezione diversa che definirei un po'con Kelsen
Scettica e pluralista
Questa partendo dall'ipotesi che non esiste o che almeno non è conoscibile con certezza al lavoro la verità di una volontà generale
Ricorre al principio di maggioranza con me semplice strumento procedurale per giungere ad una decisione produrre scelte collettive in mancanza di meglio
La volontà della maggioranza non è niente più di questo cioè una procedura per giungere a una decisione in un tempo limita e non alcun rapporto particolare con la verità o con la giustizia
In questa concezione la minoranza non è dalla parte del sessantotto
Ma solo per ragioni contingenti dalla parte del PD pone
In una variante molto debole della prima concezione la democrazia e quelle viste Emeka
Si può sostenere la stessa cosa ma come si è già accennato in quel caso la minoranza non ha che una chance quella di non essere più tale alle prossime elezioni
Resta in quella primavera visione che i perdenti per quanto visti con simpatia hanno comunque torto fino a quanto non diventi no vincitore
Questo modo di guardare al principio di maggioranza implica il secondo quello alternativo una protezione necessaria della minoranza che non può coesistere consistere
Scusate solo nell'actions che le viene attribuita di trovarsi un giorno grazie alle prossime elezioni dalla parte del vincitore
E ci sono infatti minoranze etniche e mi che perdono religiosi o di altri tipi ancora che restano tali per tempo indeterminato infinito
E nell'ambito dunque di questa concezione scettiche pluralistica della democrazia che trova spazio abbastanza agevolmente
Un'idea della democrazia che non può ridursi al binomio elezioni più principio di maggioranza
Non è solo la protezione delle minoranze comunista e la minoranza non è fatta dall'insieme dei cittadini che sbagliano ma dall'esistenza di posizione concezioni diverse che meritano di essere riconosciuto e rispettato
Non è dunque solo la protezione della minoranza che conta
Conta altrettanto la vecchia preoccupazione
Del diciottesimo secolo di limitare di tradizione liberale di limitare il potere dei governanti fossero anche democratica mente letti in vista della protezione della libertà individuale
Concludendo rapidamente all'origine del Parlamento moderno del parlamentarismo moderno quello per intenderci che nasce con la Rivoluzione francese
Cioè la lotta contro il potere monarchico di cui le assemblee elettive sono state spesso la punta di diamante
Il Parlamento elette concepite presentato come un contropotere nei confronti dell'esecutivo Reggio
Nell'evoluzione successiva del sistema verso forme repubblicane parlamentari l'esecutivo si trasforma nel gabinetto ministeriale espressione della maggioranza Parlamento con l'affermarsi nel secolo ventesimo dello stato dei partiti e del monopolio tendenziale degli organi elettivi scompare dal governo rappresentativo delle origini quell'elemento di moderazione nel senso di Montesquieu
Che aveva caratterizzato la versioni inglese della monarchia gossip
Il sistema parlamentare si impone come aristocrazia elettiva come monopolio tendenziale della classe politica rappresentatività
E rispetta questa aristocrazia elettiva dominata dagli specialisti della conquista del consenso
Di cui parlava dono tocchi
Che lo Stato di diritto costituzionale odierno si presenta come una forma pluralista e moderata del governo del nemico sicché organi elettivi nomi elettivi rappresentano i due fondi di una nuova Bilancio del potere normativo al vertice dello Stato
Da un lato gli organi elettivi dove resta vivo e vitale finito la dicotomia destra sinistra dall'altra sarebbe un discorso complesso non posso affrontare qui questi organi caratterizzanti da imparzialità che contro bilanciano gli organi che invece sono responsabili di fronte alle parti questi organi
E i soggetti che li compongono
Possono essere visti come elementi di un sistema di checks and balances sale su uno si pone mente alla razionalità che guida il comportamento di questi diversi attori
Gli organi elettivi come accennato sono composti da individui o partiti che hanno lo scopo di mantenere o ampliare la loro posizione di comando o quota ditte rappresentanze in questa prospettiva è evidente che saranno mossi anzitutto da preoccupazioni di ottenimento mantenimento e ampliamento del consenso questo dipende semplicemente dal loro stesso carattere elettivo
I rappresentanti eletti sono al tempo stesso quadro mi e servitori degli elettori
Liberi nel loro mandato non possono continuare ad esercitare questa libertà se non riescano ad ottennero de il consenso e l'avallo degli elettori
Obbligati a governare nell'interesse della nazione sono necessitati a farlo in vista dell'interesse della loro rielezione
Al contrario i membri delle Corti costituzionali non possono avere dignità un rinnovo del loro mandato
Costituzionalmente scusi
E non rappresentano nessuna concreta constituency alla quale tendere i conti e dalla quale ottenete favori
Questi organi non sono tenuti a rispettare nella volontà di una maggioranza popolate ne possono avere di mira un consenso al quale non dei loro nonne la loro posizione né la possibilità di una proroga in quanto tali non elettivi sono perfettamente in grado di controbilanciare il potere delle maggioranze egli difende di diritti costituzionalmente proclamati delle minoranze e dei singoli
E ciò accada in concreto è una questione in politica che non è compito né possibilità della deve verificare ex ante la concezione scettica della democrazia sostiene che il popolo è meglio protetto da una pluralità di è lite che si controllano l'una con l'altra piuttosto che dall'esistenza di una sulla egli controllato dal popolo
Una volta ogni cinque anni in questa concezione anti monocratica
Scettica e pluralista della democrazia esistenza di organi non elettivi non è solo compatibile con la democrazia con il suo buon governo ma piuttosto essenziale al suo esserci
Grazie al professor Pasquino e da ultimo interviene il professor Roberto trascinarono
Grazie presidente
Verrebbe la voglia questo appunto per la
Di
Mettere da parte
Appunti
Scalette
Testi scritti
Intervenire
Sulle cose ascoltate
Ho l'impressione che i temi siano abbastanza sarà circoscritti anche se
Le analisi e le proposte sono diverso Carlo
Basta pensare a questo tema che emergeva da ultimo ma che era già presente
Nell'analisi di Bosetti tema
Dei poteri neutri
Il problema in Italia non esso lo
Ma su questo saremo d'accordo probabilmente
L'emergenza
E il ruolo dei poteri neutri
Che c'è contemporaneamente in tanti altri Paesi
Il problema vero è che un potere neutro in Italia
Cioè un potere non eletto dal popolo
Ha pensato a un certo punto così è sembrato
Di poter ridare legittimità
Al sistema politico
Questa è la caratteristica
Dei poteri neutri in Italia e quindi torna il problema dell'opinione pubblica
Perché certo non ci sarebbe stato quello che c'è stato negli anni novanta in Italia se oltre al potere neutro dei magistrati non ci fosse stata la stampa e la tv
E si capisce
Perché quella rapporto con la opinione pubblica che avrebbe dovuto
In teoria
Essere
Alle spalle del potere neutro che in questo caso non sarebbe stato più neutro attraverso la elezione
Lo si recuperava dopo
Cercando la legittimazione più che nella legge nell'opinione pubblica
Penso che sia un po'quel però
Per carità
I temi sono tantissimi io molto più pedestre mente
Ritornerò
Su questioni molto
Bene
Questo tema della destra e sinistra
Anche qui ci sarebbero tante cose da riprendere
Io ho l'impressione pensando che un attimo ad allenterebbe ma che
Le cose siano andate
Oltre e vecchio quello che aveva previsto capace
Anche perché poi dopo per rispetto
Ci sono state altre cose
Uno su una strana figura di studioso
Che conosceva Carl Schmitt
Ma che conosceva anche Sigmund Freud
Che noto soprattutto come antropologo cioè Helmut Messina
Nel mille novecentotrentuno
Metteva a contatto
Il tema di Carl Schmitt amico nemico
Con il tema elaborato da Freud Nunzia getto
Difficilmente traducibile in italiano in tedesco si chiama das ai né c'è
Il perturbante finisce in italiano
La scoperta di
Frodi e che ciò che mai massimamente ci turba non è
Come dire
Quello che sta dall'altra parte
Ma massimamente ci turba chi ci è più vicino
Il nemico allora non è quello che milita dalla parte opposta
Ma può essere anche nostro fratello
E purtroppo le consente sono andate avanti
Destra e sinistra è un tema
Certo interessante che ha sollevato sempre l'attenzione basta pensare che sette anni fa nel novantaquattro Norberto Bobbio
Pubblicava un volumetto
Che ha avuto un successo questo tema destra e sinistra che ha avuto un successo straordinario
Dal punto di vista editoriale perlomeno e giustamente già allora Bobbio diceva ed è molto difficile trovare differenze contenutistiche
Immaginare che la destra sia il bene la sinistra il ma o viceversa immaginare che la destra si aizzare quella sinistra il profano o viceversa
Ne in questa ricerca ci aiuta la globalizzazione se è vero che
Come dicono gli studiosi la globalizzazione soprattutto sconfinamento
Rottura
Di Contini sfondamento di confini e deformazione di geometrie politiche
Io allora direi che in qualche misura
Il discorso che faceva Bobbio
Ci può dare un orientamento nel senso che Bobbio di richiamava quella dimensione essenziale
Tradizionalmente ma qui si è detto e si è visto respirata sotto tanti profili
Una atmosfera da
Fatti nuovi
Da
E poche nuove tradizionalmente la politica ha a che fare con la contrapposizione e con la lotta tra parte
E proprio qui che c'è qualche problema c'è qualche difficoltà
Certo soprattutto a ridosso di una campagna elettorale
Le contrapposizioni ci sono questo lo capisco bene anch'io
Per loro tante cose son cambiate qui è stato lì che free ricordata la data dell'ottantanove la fine del comunismo banalmente secondo a dire be questo è un problema che riguarda gli ex comunisti cerco riguardano però il dramma riguarda tutti
Riguarda la sinistra riguarda in centro riguarda la destra
Sì è Atene piange Sparta non ride
Dimensione della politica come lotta come contrapposizione ma conto chi
Se non dico il nemico dice mettiamo nelle memorie ma semplicemente l'altro non c'è più
C'è anch'io so che ci sono ancora guerre conflitti magari del genere che immaginavamo non ci fosse più
Però io sto parlando adesso di alcune cose
La verità è che la stessa forma della lotta politica radicalmente cambiata e non è detto che sia cambiata in meglio così come cambiata l'idea i avversario politico e non è detto che sia cambiato in meno
I primi sintomi del cambiamento se mi consentite io molto bene venne l'individuo già nella campagna elettorale in Italia del novantaquattro quando per la prima volta quel che ricordo ma posso sbagliare tra uomini politici di fazioni o di partiti opposti o di pochi opposti ci si cominciò a rivolgere un tipo di contumelie inusitata
Cioè si continuative non più
Stai dicendo delle cretinate hai sbagliato tutto nell'analisi e nella proposta no
Sì comincio a dire una cosa dire
Si comincia a dire il miglio avversario accoppiato il mio programma dicono
L'esempio è banale e per i giovani per i più giovani più significativo meno significativo ma dico
Per rifare l'archeologia
Qualcuno riesce a immaginarsi Togliatti e De Gasperi che si rimproverano di essersi copiato il programma
Ma non lasciamo perdere vogliate Degasperi verso la cosa veramente ma trova ma Moro e Berlinguer che si fanno un rimprovero del genere qualcuno se lo immagina
Del resto forse neanche i termini concetto neanche le parole sono che riguardi una volta c'erano i liberali i conservatori i cattolici e i comunisti i socialisti eccetera
La politica cioè aveva a che fare immediatamente in maniera visibile con un mondo di uomini ma oggi a proposito della nomenclatura delle forze deve
Con un po'dei movimenti politici
Si sente parlare piuttosto di prodotti della natura che hanno a che fare con il giardinaggio con la Floricoltura e non so bene con che cosa
Ripeto questa osservazione non vuole avere nulla di sarcastico capisco bene quello che significa
Però la differenza dei nomi
Ha pure intimo senso c'è vuole segnalare in maniera radicale in una rottura rispetto al passato
Anche quando anzi a maggior ragione in quella lista con quello strano nome
Riconosciamo un uomo politico di cui conosciamo tutte le precedenti militanze proprio lì va segnalata la rottura però neanche la rottura più radicale può fare del tutto a meno della Mediazione concettuale
E evidente non capisco il desiderio di farla finita con le vecchie identica
Ma assai meno definite sono lì nuove identico
Assai meno chiari sono i lineamenti che le nuove fisionomie politiche
Non più cattolici o laici comunisti o liberali reazionario rivoluzionari dunque
Piuttosto rappresentanti di un albero prima pianta di un fiore
Sarà un caso
Legato al fatto anche che la fantasia un limite ma potrebbe non esserlo perché dalla politica sembra fuoriuscite quella che per migliaia di anni è sembrata essere la sua peculiarità più Ricci
Cioè la scelta e come veniva detto un istante età la responsabilità
L'assunzione di responsabili
Oggi è difficile
Trovare un uomo politico una forza politica che faccia un cosa perché ha deciso e scelto vita
Piuttosto
Si agisce o si fa una cosa perché non si può non farlo perché non si può evitare ditta
Può anche darsi che non sia vero perché la scelta presentata come una scelta obbligata sia una vera scelta ma intanto prudenza consiglia di presentare la scienza come un obbligo
La scelta infatti implica un rischio
Può essere anche una certa sbaglia
E poi
Tipo
Di fronte all'elettore innanzitutto
Ma annuncio
Perché se si compie una scelta che non si può fare a meno di compiere nessuno voi ce ne potrà chiedere conto e ragione neanche la magistratura
Ma prima di arrivare a questo punto occorre rapidamente accennare a un altro problema
La politica che non conosce più scelte che non siano scelte obbligate
E una contraddizione un termine ovvero è un'altra cosa
Il contrario di quello che dice di essere e amministrazione
Ed è destinato a crescere il numero dei consiglieri comunali
Che diventeranno assessori e degli assessori che diventeranno vicesindaci e dei vicesindaci che diventeranno sindaci e dei sindaci che diventeranno consiglieri regionali e poi assessori e così via fino al Parlamento nazionale e magari al governo
E siccome c'è qualcuno che è più bravo di altri e ha saputo riscuotere in tutti i sensi più consensi
Punta anziché salti qualche postazione
Già Napoleone del resto faceva ampio spazio al merito
Una vera carriera
Da burocrate
Come giusto sia nell'amministrazione
E in città in
Lontano
Ha ragione Alain de Benoist
Quando ricorda i dati relativi alla astensione
Che cosa può interessare ai cittadini
Questo ma movimento solo apparente
Tutt'al più da non aver bisogno di qualche cosa invece allora pazienza ci sarà pure qualcuno che conoscerà un consigliere
Che conosceva un assessore che conoscerà un vice qualche cosa e allora ora
Beffa
Un momento
Qui pongo veramente problemi strane lassù
E perché politico dovrebbe scegliere dovrebbe decidere rischia assumere responsabilità e voi insieme con chi
Quindi torna il problema dell'opinione pubblica
Ah sì con chi dovrebbe vincitore
Aristotele quando doveva prendere una decisione
Primitiva il comitato centrale la segreteria politica etica il comitato dei saggi il comitato degli stolti e quant'altro ma oggi insieme con chi il leader dovrebbe decidere colla caporedattore o con il direttore della testata e perché cambia
è un modo di far politica
E allora a che servono le segreterie i comitati di saggi e degli storici
Le sedi decentrate e quant'altro alle fine poi si è capito che tutti questi corpi intermedi invece riavvicinare la gente alla politica
Funzionavano da schermi
E allora si è fatto un passo avanti
Chi è un passo avanti anche sulla strada della democrazia
Mi interessano molto le trasformazioni a cui accennava Pasquino
Queste realtà empirica purtroppo
Un passo avanti sulla strada della democrazia decidono direttamente lì illuminanti
Che conoscono le esigenze delle masse meglio delle masse STET
Alcuni pochi di solito scelgono questa sì è una scelta ma non si può fare a meno di farla
Chi deve essere il candidato
E perché nessuno può sapere neanche il sospetto
Che stiano mettendo in atto qualche favoritismo cioè per esibire la loro imparzialità di solito scelgono sistemi
I cittadini poi con il loro voto vengono invitati a sancire democraticamente le scelte compiute da pochi illuminati
La democrazia è salva
Anzi è modernizza
E resa più
Al resto poi pensa alla televisione quale una qualunque
Qualcuno ha notato anche in riferimento ah recentissime vicende italiane che gli avversari politici in occasione delle elezioni apparentemente hanno esibito di fronte all'esito delle urne
Una sorta quasi di per lei quasi di reciproca legittimazione ma sotto sotto al di là delle delle apparenze si è detto alberga ancora la tendenza a demonizzare l'avversario
A dire approvarlo moralmente come armi dunque inducono a fare i postumi di una democrazia bloccata
Ove nerastre divisioni ideologiche convivevano con i compromessi più spregiudicati
Ma allora che infine affatto tutto quello che frettolosamente dicevo un istante fa
Che fine ha fatto per esempio la riduzione della politica amministrazione
Ovvero che fine affatto quella che
Implicitamente definivo una fine dei contrasti reali che fine ha fatto la distinzione tra destra e sinistra
E veramente è diventata quel diavoletto questi tira fuori dal cilindro all'ultimo momento della campagna elettorale per indurre la gente a andare a votare
Sotto la spinta del più forte collante politico la paura
E dove è andato a finire lo spirito laico
Quella piena laicizzazione della politica cui la fine del comunismo dovrebbe avere aperto le porte
Quindi davvero è utile ricordare quello che Bobbio scriveva nel quarantasei però cinquantacinque anni fa
Il nemico dello spirito laico e in politica diceva Bobbio
Quell'atteggiamento in base al quale si porta nella discussione su questioni di interessi lo spirito di intransigenza automatica proprio delle questioni di principio
Onde le questioni politiche che sono di interessi non di principio sono continuamente rinviata e e lasciato non risolve e alla loro ombra si trovano a prosperare troppi che all oggi
In malafede che trafficano principi per difendere interessi
Il contesto in cui si collocano le parole di doppia de diversissimo da quello attuale
Ma adesso quello attuale si attagliano perfettamente
Si pensi al modo in cui si è dapprima posto e subito dopo nascosto il tema delle riforme
Riforme istituzionali riforma elettorale il nodo cruciale della giustizia e poi la grande riforma la riforma della nostra norma fondamentale scusami presidente
Anche quello è un problema
Il contesto in cui
Oggi ci troviamo e un po'a questo la politica è argomento ormai che può riguardare qualche vecchio dinosauro
L'ultimo grido la moda imperante invece l'amministrazione il primato cioè delle scelte che non si può evitare di pompieri
Ma una scelta che non si può evitare di compiere e ancora una scelta certamente no ma questo atteggiamento giova proprio per i motivi che dicevo un istante fa
Il fatto che
Politico è o dovrebbe essere
Come l'imprenditore
Che investe
Rischia e se ha visto giusto ha successo
Nessuno mitra in tre
Non penso imprenditori di oggi intenso penso a due
Sommati agli inizi del Novecento che si chiamava noiosa Schumpeter e Max Weber
Ma per far questo deve avere qualche idea deve avere qualche progetto o qualche valore da realizzare e Tevere la passione
Tutti i termini e concetti ottimi a dir poco in pronunzia
Certo nell'ultimo dice decennio
La politica è andata incontro a un poderoso processo di laicizzazione
E questo è un bene ognuno
Sono detto forse la politica vorrei realizzare il tuo obiettivo ma senza pensare che l'obiettivo dell'altro sia il male o il disvalore
Bensì semplicemente un obiettivo diverso
Ma proprio qui che nascono i problemi il processo di laicizzazione non poteva essere abbandonato a se stesso aspettando che producesse da solo i suoi risultati
Altrimenti si sarebbe trasformato come di fatto è avvenuto in un semplice livellamento
Che è l'altra faccia della trasformazione della politica in amministrazione il cui va poc'anzi scorreva
In virtù della quale oggi e possibile come dicevo seguire confronti politici o tribune politiche
In cui gli avversari appunto sì rimprovero di esserci copiati i programmi cioè il dissenso non riguarda più le cose da fare
Ma tutt'al più riguarda i mezzi per fa non infine ma il mezzo nella migliore delle ipotesi
Perché spesso
Si ha l'impressione che non c'è neanche questo disse
Si ha l'impressione che il dissenso sia semplicemente tra uomini con le loro sovente legittime per carità
Aspirazioni personale
Il che fa comprendere certi repentini inasprimenti dei toni del confronto politico ma lascia intuire anche
Questo ente
Pieni quel cantante la profonda trasformazione della politiche ed è lo stesso concetto di avversario politico
Prima della laicizzazione avversario era colui che stava dall'altra parte
Pasquino ricordava otto-dieci Aymer prima
E beh lui
Non
Il l'entrante presidente del consiglio che ha scoperto il concetto di giustizia politica
La giustizia politica non è impatto
Che una forza politica
Si serve dei magistrati
Per liberarsi di qualche altro no non è questo
La giustizia politica e la trasformazione della forma politica
Cioè
E quello che dicevo mi stante fa il fatto che l'avversario non è più
Quello che sta extramoenia
Una volta
Pensavamo che da questa parte dalla nostra parte ci fosse lì bene e tutto il bene
Ma oggi l'avversario per non dire del male
Possono essere dappertutto
Possono essersi subdolamente infiltrati anche tra noi
La globalizzazione diverse non diffonde nessun valore nessun progetto nessuna rappresentazione collettiva e questo aumenta bianco
Accresce le paure lo spazio tutto appena
O almeno che tende a presentarsi come tale della globalità
Può essere tanto soffocante quanto quello angusto
O che come tale si presentava della statualità
La criminalizzazione spesso offrire un risarcimento di quei simboli comunitari che sono scomparsi
Quando la politica non dà più riferimento
Per simboli rizzare l'esperienza sociale
L'ha scritto qualcuno
La turista figura del mascalzone fa il suo rientro in democrazia
In assenza di nemici esterni
Sono il crimine criminale a fornire le immagini paurose che creano L'Unità
Il criminale o semplicemente lo straniero
Quante settimane sono passati
Dall'episodio di nuovi gruppi pure
Quando tutti avevano scoperto chi era l'assassino
Riduzione della politica e amministrazione e processi di globalizzazione qui possono compiere un buon tratto di strada insieme
Nel movimento di autonomizzazione del sociale dell'economico del diritto privato dal politico statuale dal diritto pubblico si è osservato c'è una delle caratteristiche più evidente della globalizzazione
Questo fenomeno di ricca privatizzazione per non dire lui temporalizzazione
Del pubblico
Questo fenomeno avuto una delle sue forme e qui mi avvio conclude una delle sue forme più cospicue di manifestazione
Dove uno meno si aspetterebbe
Di trovare
E torno al tema inizia
Cioè
In quel Pampena lirismo che per diversi anni ha caratterizzato la Repubblica penale per via
Certo fenomeni simili si sono avuti anche in altri Paesi dalla Francia alla Germania alla Spagna non parliamo degli Stati Uniti dove la storia più antica Israele e via discorrendo vento
Ma in Italia
Forse è meglio che altrove anche per il carattere dirompente che ha avuto Mani pulite rispetto a una
L'intera classe politica
Va be'non c'è moltissimo da rimpiangere diciamo la verità non è questo il punto
L'intreccio paradossale fra riprivatizzazione di risorse pubbliche tale è la magistratura
La magistratura e deve essere
Una risorsa pubblica di tutti
E
Questa questo strano che un connubio tra riprivatizzazione Pampena divismo diviene visibili
Su questi argomenti esiste ormai una letteratura e sterminio
Gli anni di Mani pulite allora vanno presi per quello che sono
La manifestazione è vistosa e il punto di momentaneo proprio
Di un periodo in crisi organica della democrazia nel nostro Paese
Che ha avuto origine probabilmente dal fatto che potevi non deputati a ciò hanno spesso in basso le istituzioni piegando le verso o usandoli in vista di
Finalità improprie i partiti politici
L'invasione delle istituzioni da parte della politica
Si è assistito cioè
Negli anni di manipoli pulite alla
Come dire al puro e semplice rovesciamento di una situazione antecedente
Si è assistito alla appropriazione privatizzazione di risorse pubbliche da magistrati
Nel senso non pubblici come diceva in tempi non sospetti Bobbio
Il ricorso in minato alla merce magistratura vi c'è il pericolo che risponda appunto no
Di superiore trasparenza o corrisponda appunto non
Spiegazione opposte ma possa rispondere
Per o private
Se c'è una
E se c'è un re
Questo sotto il profilo giuridico e ineccepibile
Ma sotto il profilo politico
Discorso ma
Nuova proprio
E invoco il rispetto delle
Ma come si fa
Storica e politica
Trasformazione della politica
Colui che
Sollai si
L'azione per il
Non è più Orient
I comportamenti
Tutto ciò se tutto ciò che
Può venirmi solo dall'estero
Quindi
E la custodia cautelare Comina l'ultimo Colletto
Siccome per televisione
Mondo in cui cioè
Miori che vanno scoccare
E consapevoli
Per la sua
Allora sono aspre
Sono come il boom
Possono parlare
Solo perché sono disc
Lo schermo televisivo
Si fanno sempre più astuti e le cose si complicano sempre di più dire
Il potere contemporanea essere potere
Legittimo
E che quindi è fondamentale
Costituzione di un senso comune può così anche succede
Cui è consentito di
Dicono la verità che apre piace ascoltare grazie scusate
Perché c'è stato
Descrive
Citato in questi
Qui
Ieri il sì a perché noi vogliamo ha forse
All'epoca historique per essere quella polizza noi
Avevamo immagina
Ogni quando
Dalle dalle televisioni eccetera
In questo
Abbiamo ad
I commi
Diventati politici i politici Codici
Esigenze ma
Le società hanno
A un certo punto
Aveva senza gli eserciti e poi ci siamo
E ci perché si risolve
Dal momento che siamo nella fase più bassa bassa
Ma poi invece non ce n'è più
Pronti con i gol
Carcere che aveva poco fa anche lui davano
Dire tutto Corrado
Il punto più facile e quindici
Consiglio il consiglio anche
Diventa un'amministrazione quotidiane e banali gran
Sì tutti al comma
Bernardo Raffles straordinaria istrione
Non è politica poteri siccome senza
Tommaso alle
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Civile molto
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La madre Ciriotto come avversario
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Nelle sale gossip
Contro i pericoli che consente