"I servizi segreti, il loro ruolo, i loro poteri; le stragi di stato; i tentativi di riforma" - servizio di ricostruzione realizzato con documentazione tratta dall'Archivio di Radio Radicale

Il ruolo e i poteri dei servizi segreti nel nostro Paese sarà ancora una volta dall'argomento che caratterizzerà l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio e ascolterete innanzitutto una registrazione della nove marzo novantotto quando presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi di sicurezza Franco Frattini relazionò alla Camera sulle conclusioni dell'apposita commissione ministeriale d'inchiesta al termine di riproporre ma invece due interventi pronunciati a Montecitorio degli ex parlamentari radicali Massimo Teodori a Mauro Mellini il primo nato nel gennaio ottantacinque quando si discusse i servizi segreti in occasione anche di un dibattito sul terrorismo il secondo invece
Pronunciato luglio settantasette quando venne varato il primo progetto di riforma di questo particolare apparato dello Stato
Ha facoltà di parlare il deputato Frattini presidente del comitato parlamentare dissimulazione sicurezza e per il segreto di Stato prego allora invertirà si è portato ai piani bassi per grazie
Presidente colleghi è la prima volta che nella storia ormai ventennale del comitato le relazioni del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato vengono sottoposte direttamente all'esame dell'Assemblea
Di questo risultato ritengo che occorra senz'altro ringraziare la sensibilità manifestata dal presidente della Camera che d'intesa con il presidente del Senato ha sottoposto le richieste in tal senso formulate dal Comitato
Alla conferenza dei presidenti di gruppo
Devo inoltre rilevare come lo stesso Comitato parlamentare
Abbia inteso evitare sin dall'inizio di attribuire alle proprie relazioni un valore di mera testimonianza fini a se stesse destinata a rimanere confinata nei limiti angusti di documenti agli atti
Più che come semplice adempimento di un dovere stabilito dalla legge
Legato alla routine ed espressione di una sorta di rituale il comitato ha guardato alla propria attività di referto al Parlamento in termini di positivo contributo alla individuazione e alla soluzione i problemi istituzionali concreti
Tali da rilevare spesso sul piano dei diritti delle persone e delle garanzie fondamentali per il corretto funzionamento del sistema democratico
La discussione in aula delle relazioni in argomento pur nella sua assoluta novità
Costituisce per il Comitato dunque l'esito di quello che si auspica possa diventare compatibilmente con il mutevole quadro degli interessi definito dalla dinamica del dibattito politico
Un processo ordinario di apertura e di discussione su temi che con le dovute forme e modalità
Deborah in ogni caso esser messi a parte del Parlamento nella sua interezza
Il primo degli elementi particolarmente qualificanti che vorrei in questa sede evidenziare è legato alla circostanza che alla presidenza del Comitato sia stato eletto un parlamentare appartenente ad un gruppo di opposizione
Tale circostanza
Viene ad assumere un significato particolarmente pregnante ove la si ponga in relazione con il consolidamento dell'assetto bipolare del sistema politico italiano
In un contesto caratterizzato da una sempre più chiare marcata distinzione tra forze di governo e quelle di opposizione sia sotto il profilo dei rapporti di forza in termini numerici
Sia a livello di indirizzi programmatici generali e bene la scelta di affidare la Presidenza del Comitato ad un parlamentare appartenente ad una forza di opposizione
Non è valsa solo a riaffermare con chiarezza la forte valenza di garanzia che ha sempre connotato la carica istituzionale in sé considerata ma altresì reso ancor più evidente che le questioni connesse alla sicurezza nazionale
Non si prestano ad essere affrontate sulla base dell'usuale contrapposizione che si instaura tra chi si trova al governo e chi vi si oppone
L'attività dei servizi di informazione e sicurezza
Se rimane fedele alle finalità istitutive è essenziale per la salvaguardia di interessi che si legano alle radici dell'esistenza stessa dello Stato e della sua continuità nel tempo
E quindi evidente come le scelte che si compiono su materie di tale rilevanza e di così alto contenuto di politicità nel senso più elevato dell'espressione
Debbono procedere sulla base di parametri essenziali condivisi
Che consentano di affrontare le questioni che di volta in volta si presentano sulla base di una percezione comune dei presupposti e delle finalità fondamentali dell'attività di controllo
Posso senz'altro affermare
Che questa condivisione del senso istituzionale che dovrebbe sempre ispirare l'attività del Comitato
Ha consentito al Comitato medesimo di operare efficacemente questo è il secondo elemento che vorrei fosse adeguatamente evidenziato
Anche a prescindere dalla presenza dentro il Comitato di una vera e propria maggioranza
La composizione politica dell'organo di controllo vede infatti i suoi otto membri equamente ripartiti quattro appartengono a gruppi parlamentari che sostengono l'esecutivo in carica
Quattro sono iscritti a gruppi parlamentari che adesso si oppongono
Proprio la forte impronta istituzionale che ai lavori del comitato si è inteso attribuire sin dalla sua costituzione ha consentito la realizzazione in concreto di quello che in astratto apparirebbe una sorta di paradosso
Un organo parlamentare chiamato ad effettuare valutazioni ad elevatissimo tasso di politicità contigue al cuore degli interessi essenziali della Repubblica e dei suoi cittadini
è riuscito a perseguire risultati concreti e ad assumere decisioni spesso delicate in assenza di una vera e propria maggioranza politica e parlamentare al suo interno
Di ciò ritengo sia indispensabile dare pieno riconoscimento all'atteggiamento positivo e costruttivo di tutti i componenti del comitato
Il cui contributo è stato ispirato alla ricerca dell'equilibrio e alla consapevolezza del ruolo che il comitato ha evitando irrigidimenti ideologici e contrapposizioni frontali
Ciò ha consentito l'instaurarsi di un vero e proprio costume nella metodologia di lavoro del Comitato e nell'approccio alle questioni via via affrontate si è infatti sempre perseguita alla luce dei presupposti che ho avuto modo di ricordare la definizione di una posizione concordata che consentisse di approvare all'unanimità
Le deve le determinazioni sottoposte all'esame del Comitato qualsiasi natura e se rivestisse ero
Ne sono testimonianza evidente prioritaria le due relazioni che vengono oggi all'esame dell'Assemblea
A nessuno sfugge l'estrema delicatezza delle tematiche ivi affrontate si va dai limiti posti all'acquisizione e alla gestione delle informazioni riservate e alla modalità con cui occorre procedere alla rispettiva conservazione
Sino alle questioni legate alle procedure di reclutamento del personale tematiche oggetto di ripetute evidenza sulla stampa in tempi anche recenti ed in termini niente affatto tranquillizzanti
Ebbene anche queste relazioni sono state approvate dal Comitato all'unanimità
Certo le discussioni si sono spesso rileva rivelate complesse ed intricate le posizioni originarie hanno subito reciproci adattamenti resta il dato che ho più volte che ho più volte sottolineato l'atteggiamento positivamente indirizzato alla definizione di una scelta che fosse sempre espressione del Comitato nel suo complesso
E che non dovesse dare formalmente conto di divisioni tra orientamenti irrimediabilmente contrapposti valga un esempio che riveste forse il carattere e il valore maggiormente significativo
Nell'unica circostanza in cui il comitato si è trovato nella presente legislatura a dover esaminare
Per la conferma prevista dall'articolo sedici della legge numero ottocentouno del settantasette una fattispecie di segreto di Stato opposto dal presidente del Consiglio ad un magistrato inquirente
La delibera di conferma è stata assunta anche in quel caso all'unanimità vorrei adesso passare rapidamente in rassegna gli aspetti principali che hanno caratterizzato l'attività del Comitato sul campo sia per ciò che riguarda i filoni di attenzione che il Comitato medesimo ha individuato e approfondito sia per quanto riguarda i caratteri essenziali del taglio con cui si è usualmente cercato di affrontare le diverse questioni
Per ciò che attiene alle tematiche principali
Che hanno impegnato il Comitato dal suo primo periodo di operatività dal settembre novantasei ad oggi
Si può senz'altro affermare che esse si siano mosse lungo una linea di continuità con quelle affrontate dal Comitato medesimo nella precedente legislatura è facile riscontrare ad esempio come sia le delicate questioni legate al così detto dossier Achille affrontate nella prima relazione del Comitato oggi in discussione
Sia le problematiche connesse al reclutamento e alla gestione del personale degli organismi informativi cui è invece dedicata la seconda relazione
Abbiano già costituito oggetto
Sia pure per aspetti in parte diversi di precedenti relazioni che il Comitato aveva in passato sottoposto all'esame delle Camere ma che non erano state da queste prese in considerazione nell'ambito di un apposito dibattito
Lo stesso discorso può valere per numerose altre problematiche che il Comitato attuale ha raccolto in eredità dal precedente
Che ha sviluppato ed ampliato mediante processi in taluni casi tuttora in corso in modo da giungere ad una loro compiuta definizione nei limiti in cui ciò può ovviamente a cadere alla luce dei non indifferenti vincoli che la legge istitutiva fissa ai Poteri e all'attività del Comitato
Per quanto concerne le modalità dell'approccio alle finalità ultime che in maniera sistematica il comitato ha cercato di perseguire nelle Esame di ciascuna delle problematiche sottoposti alla sua valutazione
Posso affermare che il risultato che si è tentato e si tenta di realizzare è quello dell'individuazione anche nel quadro di situazioni specifiche e particolarmente legate a fatti e circostanze contingenti
Aspetti di carattere generale e sistematico rilevanti cioè sul piano del funzionamento complessivo del sistema di intelligenza nel nostro Paese o di singoli suoi aspetti
è questo il senso in cui è stata interpretata la missione istituzionale del Comitato quel suo potere previsto dall'articolo dieci della legge istitutiva
Di controllare se l'operato dei servizi di informazione e sicurezza si conformi o meno alle finalità Dessì imposti dalla Costituzione e dalla legge
E di chiedere al riguardo informazioni sugli aspetti generali dell'attività dei servizi medesimi
Le relazioni oggi all'esame dell'Assemblea costituiscono riprova evidente di quanto ora affermato
è nota a tutti l'attenzione non di rado degenerata su un piano meramente scandalistico che è stata riservata dalla stampa e dall'opinione pubblica la vicenda del cosiddetto dossier Achille
Facile sarebbe stato in proposito limitarsi a un atteggiamento di tipo puramente censorio teso cioè a dare conto dell'evidente deviazione
In seno agli organismi informativi attraverso la ricostruzione delle vicende sottostanti Attali deviazioni considerata in sé per sé
Come è facile riscontrare dalla lettura della relazione ciò non è accaduto
Il comitato ha svolto un'attenta attività istruttoria sulla questione tenendo sempre presente l'esigenza di acquisire tutti gli elementi necessari per decidere sulla base di un quadro di riferimento completo e attendibile
L'esito di tale attività non si è però concretato esclusivamente nella ricostruzione e nella denuncia pure dovuta dei fatti di deviazione rilevati
Il comitato è invece innanzitutto tratto dall'esperienza del caso concreto un complesso di criteri di valenza generale sia pure partendo da considerazioni formulate in termini assolutamente negativi
Sono state tracciate specifiche linee di indirizzo per illegittimo ed efficace svolgimento dell'attività istituzionale dei servizi
Attraverso l'approfondimento di un caso esemplare di come questi ultimi non dovrebbero operare
Cioè il balzo inoltre a richiamare l'attenzione dell'esecutivo su alcuni profili di rilievo ordinamentale che nel caso in questione sembravano essere stati completamente pretermessi
Ricordo sommariamente alcune linee di attenzione istituzionale evidenziate dal comitato
Che ad esempio ha invitato il governo degli organismi informativi
Ad applicare criteri di estrema prudenza e rigore nella selezione e nella gestione degli informatori
A precisare con maggior rigore i parametri per l'attribuzione dei diversi gradi di attendibilità e di rilevanza al materiale informativo raccolto
A garantire costantemente rispetto alla raccolta distribuzione conservazione delle informazioni
I diritti e le libertà delle persone previsti dalla Costituzione e dalla legge
A predisporre in tempi rapidi un testo unificato dalla congerie di direttive emanate dai responsabili dei servizi susseguitisi nel tempo in materia di ricerca informativa e di gestione delle fonti
In modo da poter disporre in tempi brevi
Di un punto di riferimento normativo unitario c'erto e aggiornato
Le stesse considerazioni valgono per la relazione in cui il comitato ha affrontato il problema
Del reclutamento e della gestione dal personale
Lungi dall'assecondare
Le tentazioni di facile scandalismo peraltro sempre in agguato in una materia caratterizzata da prassi nepotismo sì che cattivo uso del pubblico denaro e in mancanza di senso delle istituzioni
Anche in tale occasione il comitato ha preferito tenere costantemente di mira il dato sistemico e ordinamentale tentando di mantenere la dovuta distanza
Rispetto a singoli eventi e singoli casi esaminati che pure costituiscono il necessario punto di partenza per ogni approfondimento e analisi
Occorre a questo punto dare atto al governo di avere mantenuto rispetto alle segnalazioni alle indicazioni provenienti dal comitato un atteggiamento di apertura e collaborazione in particolare
Ritengo significativo è senz'altro meritevole di segnalazione in questa sede il fatto che alcune delicate richieste formulate del Co dal comitato
Sia nell'ambito delle relazioni sia mediante apposite istanze formulate successivamente siano state accolte dal governo malgrado le evasioni tali istanze comportasse valutazioni e scelte di estrema delicatezza
Che non mi sembra di azzardato definire almeno in alcuni casi storiche
Valga per tutti proprio l'esempio del dossier Achille
è giusto sottolineare come il governo in carica abbia per la prima volta ha consentito al comitato parlamentare di controllo
Di prendere visione del relativo Complesso documentale integralmente sia pure nel contesto di un preciso sistema di cautele e di garanzie procedurali e formali
Ciò assume un rilievo ancor più significativo ove si consideri che la medesima facoltà
Non era stata consentita malgrado numerose e reiterate istanze ai comitati parlamentari di controllo operanti nelle precedenti legislature
E ancora necessario rilevare come il Governo a seguito delle specifiche segnalazioni contenute nella prima relazione
Si è attivato per la stesura di quel testo unico delle direttive in materia di ricerca informativa
Che si era evidenziato come termini di assoluta priorità ed è giunto a licenziarlo nel settembre novantasette è giusto infine far presente il fatto che corrispondente o anche in tal caso ad un'apposita richiesta il comitato
L'esecutivo ha trasmesso un'ampia relazione di sintesi sulla modalità di gestione di reclutamento del personale del SISMI
Così colmando nello spirito di collaborazione istituzionale massima una lacuna che si era di fatto venuta a creare
Dopo l'approvazione la trasmissione alle Camere della relazione concernenti il solo personale del SISDE
Vorrei concludere questo mio intervento passando brevissimamente in rassegna le linee lungo le quali il Comitato sta proseguendo la propria attività
In coerenza con quella che ritengo possa definirsi una vera e propria svolta culturale il Comitato proseguirà la propria attività di apertura
Verso la realtà delle istituzioni internazionali
Nel mese di gennaio novantotto per la prima volta dall'istituzione del comitato una delegazione di quest'ultimo si è recata nel Regno Unito per una serie di colloqui con i più qualificanti e qualificati esponenti della comunità Intelligence inglese
Attali di incontri che si inseriscono nel contesto delle iniziative assunte dal comitato per fornire un contributo meditato e approfondito allo studio e analisi attualmente in corso in vista della riforma
Altri ne seguiranno a breve nello stesso mese di marzo anzitutto in Germania sarà così possibile proseguire nel metodo di acquisire attraverso lo scambio diretto di opinioni e di informazioni
Le console conoscenze indispensabili per entrare con la necessaria profondità dei meccanismi istituzionali di funzionamento dei sistemi d'intelligenza degli altri paesi
E con il tema della riforma sopra accennato che vorrei concludere è noto a tutti che di riforma dei servizi di informazione e sicurezza si è parlato sostanzialmente a partire dal giorno successivo alla loro istituzione e numerose di diverso segno sono state le iniziative in tal senso il dato che accomuna tali iniziative purtroppo quello del loro generalizzato insuccesso
Io ritengo che oggi vadano cercate le condizioni per avviare un processo di riforma che tenga conto in particolare
Delle indicazioni segnalazioni e proposte che il comitato ha presentato al Parlamento nel corso delle diverse legislature in ciò può essere di valido ausilio il lavoro svolto dalla commissione di studio istituita dal Presidente del Consiglio che ha proposto un testo che sia pure espressamente ritenuto dal governo politicamente non impegnativo nei propri riguardi quanto meno sul piano tecnico può essere assunto come un contributo che certamente prende in considerazione l'insieme delle tematiche relative alla sicurezza nazionale ritengo infine che la maggiore sensibilità manifestata dalle istituzioni per le questioni più direttamente connesse alla tutela dei diritti e delle libertà delle persone
Sensibilità testimoniata tra l'altro da alcuni provvedimenti legislativi di portata assai innovativa proprio su questo versante
Possa e debba costituire l'Indirizzo da porre a base del processo di riforma grazie
Era il nove marzo mille novecentonovantotto e così il presidente del Comitato parlamentare sui Servizi di Sicurezza Franco Frattini di Forza Italia interveniva
Alla Camera
Annunciando tra l'altro la riforma della quale si parla adesso
E nel prossimo documento invece dal ventinove gennaio mille novecentottantacinque l'allora presidente del Consiglio Craxi rispondendo a varie interrogazioni ed interpellanze sul terrorismo e sull'operato dei servizi di sicurezza
Nel corso della sua intervento
Allora tra l'altro respinto l'accusa di strage di Stato in relazione all'attentato alla stazione di Bologna e aveva difeso l'affidabilità nei servizi segreteria ascoltiamo quanto disse
Quel giorno a Montecitorio l'ex parlamentare radicale Massimo Teodori
I dibattiti sui servizi segreti di informazione di sicurezze in questa Camera
Sono in genere improntati
A due atmosfere
O la rabbia o la noia
O la rabbia
Quando accade come è accaduta tante volte
Che i ministri
Presidenti del Consiglio non parlo dell'attuale in passato
Alti responsabili della politica di sicurezza in presenza di vicende drammatiche sanguinose
Di strage di uomini ed istituzioni sono venute a raccontare dei cumuli di menzogne in questa camera a proposito dell'attività dei servizi segreti
Rabbia quante volte abbiamo provato rabbia in quest'aula
Per la menzogna di Stato che si sovrapponeva alla strage di uomini ed istituzioni
Non è questo il caso
Mi consenta
Signor presidente del Consiglio io credo che questo dibattito
è stato improntato è improntato invece un po'alla noia all'il all'in tali inutilità e alla rassegnazione
Meglio queste che la rabbia io ricordo ancora quando
Un anno fa venne qui il sottosegretario agli Interni
A rispondere ad un anno dalla cade l'anniversario dalla strage di Bologna mi pare che fosse il tre agosto mille novecento
Trentaquattro
Fumo preside in molti da rabbia quando quel sottosegretario all'Interno bene raccontare una serie di stupidaggini e di inutilità di fronte alla strage di Bologna non è il caso di stasera non è il caso di oggi il caso di oggi invece è piuttosto quello della inutilità
Io credo signor Presidente del Consiglio che le cose che lei ci ha detto qui oggi sono informazioni generiche
Improntate
Così magari a uno spirito di buona volontà ma informazioni generica
Forse
Quello che ci ha detto
Risponde un po'alla natura istituzionale dei rapporti fra il governo comitato parlamentare dei servizi e Parlamento
Un corifeo dell'occultismo
Lo ha detto molto chiaramente poco fa il rappresentante del partito repubblicano è incompatibile
è incompatibile ha detto letteralmente rappresentante repubblicano
Dei servizi segreti l'efficacia la funzionalità dei servizi segreti conto dei dibattiti aperti in sede parlamentare
Credo che tu hai detto anche peggio di questo se vuole di ripetere la prassi e credo che questo sia il punto su cui dobbiamo riflette
Perché appunto tutto questo ci porta all'inutilità perché se davvero è impossibile fare dei dibattiti aperti in Parlamento arrivare al cuore dei problemi e vorrei ricordare
Ai sostenitori di questa tesi quella ripetuta repubblicano tutto che le grandi democrazie occidentali
A cui ci rifacciamo
Per cui voi dovreste ritardi ma non riparte fanno dei grandi dibattiti di orientamento sulle i servizi segreti e sulle operazioni di servizi segreti prima e dopo
In funzione di orientamento in funzione di controllo
Andate a guardarvi dibattiti degli Stati Uniti sui servizi segreti saprete bene che lì la democrazia funziona pur in presenza di servizi fortissimi
Molte volte
Che vanno molto al di là e al di sopra delle loro capacità istituzionale
E io credo che signor Presidente del Consiglio che le cose inutili e noiose che noi abbiamo ascoltato oggi
Derivino da questa visione occulti occulta
Dell'attività dei servizi segreti maîtresse visibili occorre bisogna parlare in Parlamento apertamente e in sede di indirizzo e in sede di controllo in sede la trasparenza anche per i servizi non è
Necessariamente
Contraddittoria con l'efficacia
Con la funzionalità dei servizi e allora credo signor presidente del consiglio e colleghi
Se noi vogliamo oggi cogliere questa occasione offertaci dal Presidente del Consiglio
Per cui mi consenta Presidente Consiglio forse non occorreva dilungarsi così lungamente
Sulle minacce al ministro De Michelis
Per confinare alla
In fondo al fatto che quel caso non è un caso non occorreva sottolineare ripetere che il Presidente del Consiglio che il ministro De Michelis ha subito quelle tante minacce perché è confinato chi ha drogato quel caso da tutte le parti nelle polemiche lievitate grado cade ad altri
Ad altri Fini quindi forse era inutile soffermarci così a lungo ma io dicevo
Io credo noi dobbiamo cogliere questo dibattito sei probabilmente è stata un'enfasi superiore alla visita di dico confinare un caso che appunto su cui siamo tutti d'accordo
Sì
Ma per confinare quel caso all'essere un non caso non occorreva neppure queste sottolineature questa presso questo almeno il mio parere dicevo noi dobbiamo cogliere questa dibattito sui servizi segreti con le comunicazioni del Presidente del Consiglio risposte
A interrogazioni interpellanze perché aprire visto che a mio giudizio è quello di una sostanziale molte delle informazioni
Che o ci sono state trasmesse da presidente considerano informazioni che non avevamo letto tra l'altro sui giornali alcuni giorni fa riportate credo da un incontro dal Presidente del Consiglio il comitato parlamentare di servizi segreti od altre sedi cioè un cose che noi sapevamo
Nel deciderci una buona volta capire se è legittimo se e nello spirito della legge se è per la democrazia questo ping pong a cui assistiamo ormai da troppo tempo per rimanere inerti sulle questioni di servizi segreti
Tra presidenza del consiglio e Comitato parlamentare dei servizi cioè io credo che questa è l'occasione buona per riflettere assieme su queste vicende perché la vittima
La vittima fra un po'nello spazio ristretto che c'è nell'economia ristretta delle di questo dibattito in questa sede dimostrino che la vittima di To questo siamo noi Parlamento
Costretti a fare dei dibattiti inutili e rituali
Insomma quando io ho sentito il rappresentate della democrazia cristiana
Altro corifeo di altre
Che noi per la tragedia di Natale
Abbi chiediamo giustizia e verità come lo abbiamo chiesto per le altre stragi le altre vicende ma chi lo chiedete chiedetelo a voi stessi
Colleghi della democrazia cristiana ma chi dovete chiedere giustizia e verità per dieci anni di strage evitare secondo vedetevela voi i vostri Presidente Consiglio ai vostri ministri
Dell'interno ai vostri capi dei servizi segreti alle vostre qui duetti dovete chiederlo e allora se non vogliamo ridurre
A questa inutile ritto vediamo qual è il punto
Oggi vittima e il Parlamento perché
Voi oggi ci dite e sottolineate Presidente Consiglio ci dice e non è la prima volta che fino a ieri ci sono stati inquinamenti e deviazioni nei servizi segreti
E che oggi in realtà sono stati eliminati i piduisti sono stati non c'è nessuna ragione ragione per dubitare della lealtà dei servizi segreti
Bene noi dobbiamo prendere atto di questo
Però dobbiamo riflettere che tutte le volte che la nostra storia comune delle nostre istituzioni è una storia nella quale
Lei lei sta le gli inquinamenti sulle stragi le cosiddette deviazioni tra virgolette e tutto il resto che non eccezione ma Regula dei servizi segreti italiani è una regola che ormai risale a a venticinque anni
Forse risale da sempre ma certamente da Tambroni o da De Lorenzo in poi la regola dei servizi segreti è stato quello dei servizi segreti contro la sicurezza dello Stato
Quindi non è che è accaduto una è una continuità
Voi ci dite che oggi questa continuità si è rotta nudo che ne dobbiamo prendere atto però noi ci siamo sempre accorti
Che i servizi segreti erano contro lo Stato contro le istituzioni democratiche contro la Repubblica dopo
E quindi mi auguro che non dovremo occorre accorgerci fra un anno due anni o tre anni che anche nel mille novecentottantaquattro che anche nel mille novecentottantacinque accadeva quello che è accaduto dal mille novecentosessantaquattro fino al mille novecento ottantaquattro
E allora quello che che io credo interessi
A voi interesse al Parlamento in generale
è il problema del meccanismo di contro
Questo è il punto fondamentale il punto fondamentale di vedere se i meccanismi di controllo
Di questo istituto centrale nella vita dello Stato nella vita della Repubblica delle istituzioni
è un meccanismo di controllo che funzione così come organizzato oggi io credo che questo sia il punto
Perché qui ci sono delle tesi che sono sono emerse delle tesi che sono delle tesi molto precise la tesi repubblicana
Non si può discutere in Parlamento perché va a scapito della funzionalità e e dell'efficacia dei servizi segreti
Le altre tesi circolanti cioè tutto deve essere fatto in camera caritatis nel comitato parlamentare dei servizi che per legge hanno il compito è la delega da parte del Parlamento di fare tutto questo
Ma allora riflettiamo
Riflettiamo sul comitato dei servizi perché questo è un punto fondamentale
Se il problema di fondo è quello del controllo allora riflettiamo
Il comitato parlamentare dei servizi a cui viene delegato
L'informazione a cui viene delegato il potere di orientamento ha che ha il potere di controllo che impone di tempo tiene di interloquire con il Presidente del Consiglio che ricevere informazioni e presidente del Consiglio
Che qui ci viene a dire che non le dal Parlamento perché era comitato di controllo
E funziona dal mille novecentosettantasette settantotto
E noi siamo in presenza signor presidente e colleghi deputati dal mille novecentosettantotto ad oggi in sei anni
Alla storia più tremenda delle deviazioni dei servizi segreti e degli inquinamenti dei servizi segreti Caso Moro
Il tutto P il pieno P due che non c'era mai stato in precedenza c'era stata la P due il pieno P due dei servizi
Mille novecentottantuno il caso Cirillo mille novecentosettantanove mille novecentottanta tre pazienza il traffico d'armi e non mi sto a dilungare mille novecentottanta la strage di Bologna il caso De Palo Toni De Palo
Il traffico d'armi fra le Brigate Rosse l OLP e tutto quello che ne consegue
Il caso Pagliari è il caso by è un altro dimenticati ma qui l'elenco è lunghissimo e allora
Queste cose sono avvenute in presenza di un'attività del Comitato parlamentare di controllo dei servizi di sicurezza che agiva dal mille novecentosettanta a oggi ho ad oggi e che ho è stato è stato ingenuo è stato stupido come organismo incapace di svolge il proprio lavoro oppure mi dovete spiegare oppure è stato connivente e accorge stento la deviazione permanente dei servizi e di qui non si scappa perché è un la storia peggiore dei servizi ancora peggiore di quella delle dei primi anni Settanta e quella che comincia da settantasette settantotto in poi con il comitato parlamentare dei servizi la mia interpellanza
Signor presidente del Consiglio per ora assente
La mia e interpellanza era un'interpellanza che spostava tutto il problema dalle polemiche o un po'facile Formica non Formica
De Michelis non mi De Michelis il terrorismo c'è o non c'è al problema sostanziale del controllo di come un Parlamento dicono una democrazia attraverso il Parlamento
Ha a che fare con i servizi segreti
Io chiedevo questioni relative alle spese e perché le spese e soprattutto le spese riservate sono un problema molto importante in termini di controllo e non mi è stato risposto mi è stato risposto né nella entità né nella qualità
E poi io chiedevo chiedevo nella mia interpellanza non
In maniera formalistica un'altra questione
Cioè semmai il comitato dei servizi segreti
Aveva chiesto al presidente del Consiglio delle informazioni tali
E che era un informazioni rispetto alle quali il presidente del consiglio aveva opposto la impossibilità di dare queste informazioni
è un punto cruciale
è il presidente del Consiglio ha risposto il comitato parlamentare dei servizi non mi ha mai chiesto delle informazioni che travalica Avano la la sua sfera d'influenza
Ed io non ho mai opposto nessun segreto e nessuna risposta negativa quello che ha chiesto il comico dei servizi segreti che cosa significa questo colleghi deputati un momento di attenzione
Questo significa che il Comitato dei servizi
Ha potuto lavorare
Secondo le sue funzioni al meglio che non c'è stata nessuna barriera da da parte del Governo e che non c'è nessuna barriera da parte del governo e allora scusate
O c'è stata un'altra cosa che ha detto il presidente del Consiglio molto importante non vi è alcuna possibilità
Dal mille novecentosettantasette dall'entrata in vigore della ottocento uno di coprire l'illegalità data questa funzione del comitato e parlamentare dei servizi segreti
Allora colleghi reputa di qual è il succo
Di questo problema
Il succo di questo problema se non vogliamo continuare a fare dei dibattiti che sono o il giustamente improntate a alla rabbia per le menzogne che qualche volta vengono a raccontare molte volte sono venuti a raccontare in passato il presidente consiglio ministri dell'Interno mi sulla difesa
La serie storica delle menzogne raccontate sul caso Cirillo in quest'aula è una serie che merita una pubblicazione speciale perché tre volte ministro della Difesa e ministro della giustizia
E mi sento ad aver a raccontare delle cose che due mesi dopo dovevano essere venire clamorosamente a smentire
E allora o vogliamo continuare a fare questi dibattiti inutili oppure dobbiamo comprendere che oggi il problema del controllo dei servizi segreti
Non dal lato governativo Presidente Consiglio massima autorità di sicurezza a alla al al suo potere e la sua e la sua funzione di controllore supreme di responsabile supremo dell'attività di sicurezza dei servizi
Ma per quello che riguarda il lato del Parlamento
Quello che riguarda il lato del Parlamento è una cosa molto importante noi sappiamo che il comitato ha potuto funzionare in questi anni che non hanno mai avuto non gli si è mai opposto nulla da parte del governo
Che non vi era alcuna possibilità di comportamenti illegali data questa legge data l'attività del comitato ora dobbiamo dire che questo comitato è un comitato o di incapaci o di conniventi
Perché dal settantotto in poi
è un comitato che ha tranquillamente coperto e registrato a posteriori tutto quanto di peggio poteva venire né i servizi segreti e nel rapporto fra i servizi segreti e la e la macchina dello Stato
E questo è una cosa è una riflessione che dobbiamo fare
è una riflessione che dobbiamo fare a chi crede come noi crediamo
Che occorrono dei governi forti e autorevoli nel campo dei servizi segreti a fronte dei quali ci devono essere dei Parlamenti forte autorevole nel campo dei servizi segreti
In questo campo delicatissimo nella vicenda italiana e più in generale nei meccanismi e mi funzionamenti delle democrazie occidentale
E noi abbiamo questo comitato
E in cui
Ha fatto una sola relazione al parlamento è coperto da segreto ha fatto una sola relazione in Parlamento sul caso Cirillo che infarcita la menzogna di Stra di stato in cui si dice con la firma di Pecchioli del rappresentante dell'MSI
Del del presidente repubblicano e dei socialisti e dei democristiani in cui la menzogna di Stato del comitato di proposta al Parlamento quale è che tutta l'operazione Cino è un'operazione della P due che non esisteva più nei confronti ai danni della DC perché questo è quello che ci viene raccontato da dall'unica relazione che il Comitato dei servizi d'inedia Pato ricorda questo Parlamento e che si è costituita una struttura alternativa un super Essai una struttura parallela a SISMI cioè cioè e in realtà ratificando e codificando un'altra menzogna perché in realtà la struttura valore o non era parallela altro che a se stessa ai vertici stessi esigui cioè noi abbiamo un'unica attività
Di responsabilità del comitato di fronte al Parlamento che una attività di menzogna
Di menzogna perché queste è quello che ha fatto nell'unica relazione fatta paramento al comitato dei servizi
E noi abbiamo collega Formica
Ed è un rappresentante autorevole
Del comitato dei servizi
Che poi dice quello che ha detto è quello su cui è che ha dato il via a questo dibattito
Io non voglio entrare nel merito se queste cose sono vere non sono vere io so una cosa
Che un rappresentante del comitato dei servizi può dire delle cose gravissime
Come iniziativa politica o pubblicistica non lo so
E allora
E allora questo discorso che io faccio il presidente del consiglio
L'articolo undici della legge ottocentouno dice che il Comitato esercita il controllo sull'applicazione dei principi stabiliti dalla legge
Il Bilancio
Del comitato dei servizi è un bilancio illegittimo perché non ha esercitato nessun controllo sull'applicazione dei principi stabiliti dalla legge
Mi si dirà
Ma perché
Collega Teodori
Di lì a dire queste cose rispetto al comitato e oggi c'è il governo che l'altra parte
Be perché il governo perché e è stata la mia impostazione iniziale che io Doge udito su quanto ha detto il governo
Inutile perché il governo ha più volte rinviato al fatto che una serie di informazioni di orientamenti li ha dati al comitato dei servizi e possono essere trattati solo in quella sede e allora un gioco delle tre carte
E allora è un gioco delle tre carte io sto qui difendendo il mio diritto come Parlamento a sapere qual è il luogo qual è il momento attraverso cui ci può essere un controllo e un orientamento preventivo
E e e dopo
Dell'attività dei servizi segreti io sto di questo sto discutendo e allora se il presidente del Consiglio mi dice come mi ha detto in termini molto chiari
Ma in realtà io vi posso dire delle cose generiche
Secondo sempre la versione occultista repubblicana che il Parlamento non deve sapere perché questo va a scapito delle dell'efficacia
Perché il resto lo discuto in quella sede da quella sede sono che è stato la congestione della menzogna dell'inutilità di tutto in questi anni in cui i partiti
Del regime dal MSI al pc hanno gestito queste cose salvo poi a fare come fa Formica
Non so se usare o no le informazioni che Loi io so che l'unica autorevole membro del comitato allora usa le informazioni che hanno il comitato e che noi parlamentari non abbiamo che Presidente del Consiglio non ci può dare in Parlamento perché le dice che al Comitato io questo non lo so
Se Formica usa quelle informazioni lì io devo dire che essendo una persona ragionevole io devo mettere in combinazione il fatto che lui è un membro del comitato dei servizi e che poi dice le cose che che dice sui servizi stessi
E allora
E allora qui il marcio
In Danimarca
Il marcio in Danimarca sta che il Parlamento di fronte a questa cosa enorme nella vita nella vita delle istituzioni democratiche il Parlamento è vittima di tutto questo
Parlamento è vittima di tutto questo usurpato da un comitato che acconce col gestito le deviazioni e l'illegalità che nella migliore delle ipotesi è stato incapace accomunando gli autorevoli rappresentanti erano esistiamo Partito comunista il partito socialista peggiore pubblica del movimento sociale cioè Acco gestito l'incapacità
Di esercitare quello che la legge prescrive che eserciti o nella peggiore delle ipotesi
Ah cogestite o il marcio al fine di usare le informazioni dei servizi segreti o sui servizi segreti per le faide e le lotte delle bande partitocratica
Cioè di fare di fare quello che è è il mestiere è stato il mestiere principe e la il grande potere di Gelli cioè io ho l'impressione che se il Comitato norme non non riesce a esercitare le funzioni che la legge gli attribuisce finisce per fare e quello che fa Gello questo io questo volevo dire
Colleghi deputati signor presidente del consiglio io mi auguro la nostra la nostra tesi ma che ormai non è una tesi politica ma che credo che i fatti ci dicono abbastanza ragione
E che per l'interesse e la democrazia o il comitato si smantella
E si restituiscono al Parlamento le prerogative che gli sono proprie di controllo e di indirizzo
Oppure si trasforma la composizione di questo comitato
Allargandolo ad altre forze e non facendolo di comitato di cogestione del marcio come è stato fino ad ora su questo
Gradiremmo che il Governo
Che ha mostrato sensibilità e buona volontà portasse questa buona volontà avanti perché lo ripeto è interesse di un governo che vuole essere autorevole e limpida in questo campo avere anche un Parlamento autorevole limpido lo stesso campo grazie
Era l'ex parlamentare radicale Massimo Teodori alla Camera il ventinove gennaio mille novecentottantacinque l'ultima registrazione che vogliamo far vedere ascoltare invece dal ventisette luglio settantasette quando venne varata la prima riforma
Dei servizi segreti escutiamo quanto disse durante la dichiarazione di voto
L'ex parlamentare radicale
Mauro Mellini
Signor presidente e colleghi
Il nostro voto contrario a questa proposta di legge
Emerge da ragioni ampiamente immerse nel culto di questo dibattito dibattito
Da ragioni che si ricollegano alla storia di questa proposta di legge di questo riforma
E di ragioni che si ricollegano al contenuto intrinseco della legge la storia di questa legge di cui è stato sottolineato il valore positivo poiché perché legge e proprio perché eccezionale è nella
Sul panorama della normativa dei vari Paesi sui servizi segreti il Regolamento attraverso norme di legge
Una storia particolare
Io credo che se altri Paesi hanno dovuto provvedere a organizzare servizi di sicurezza e a mettere in piedi normative relative alla loro regolamentazione per ragioni di difesa da altre Paesi o da altre forze noi ci troviamo nella singolare condizione di dover mettere in atto una regolamentazione dei servizi di sicurezza per difenderci dai servizi di sicurezza
La lunga lotta a cui faceva cenno il collega Del Pennino
Lunga lotta di questi anni della sua parte politica ma diciamo di ben altre parti politiche che è stata condotta nel Paese e la lunga lotta contro questa insidia alle istituzioni
Nei confronti dei servizi segreti nei confronti quanto meno del dubbio
Nei confronti servizi segreti della responsabilità che solo un dubbio comporta per chi regge le sorti del Paese in un paese in cui la responsabilità politiche abbiano veramente un significato
E che significa tutto questo
Se è vero questo e credo che nessuno possa negarlo
Che qui tutti quanti in maniera implicita o esplicita abbiamo dovuto ricordare questa lunga lotta contro i servizi segreti
E la storia del Paese una lunga lotta che non è soltanto quella degli scandali degli ultimi anni io credo che dall'epoca del colonnello Carluccio a quella del colonnello Angioli dei fratelli Rosselli c'è l'ombra nel nostro Paese di questa prevaricazione dei servizi segreti
è una prevaricazione che deriva anche dal fatto di una posizione
Di una classe politica sempre accampata nel Paese in condizioni di incapacità di esprimere realmente il significato dello Stato perché questo c'è certamente dietro questa storia di prevaricazioni che non sono soltanto i funzionari
Ma sono certamente di incapacità tecniche dire di di politiche di fornire elementi strutture servizi che siano veramente al servizio del Paese
Ecco se questo è vero cioè di questo ci dobbiamo difendere allora indubbiamente è chiaro che poi non si può venire a invocare con lo stato di necessità
Che per altre condizioni e per altri Paesi può veramente
Significare la ragion di Stato la ragione la difesa ecco noi ci dobbiamo difendere contro la ragion di Stato e per questo la richiesta di chiarezza certamente la domanda di chiarezza
Da parte del Paese da parte di tutti era certamente diverso di quanto non potesse essere in qualsiasi altro Paese in qualsiasi altra condizione
E per questo di fronte a questo testo di legge noi diciamo che chiarezza non c'è stata e noi diciamo che non solo questo ma che anche quello sforzo fatto dalla Commissione non sia andato nella direzione giusta nel modificare anche lo stesso testo proposto dal governo
Certo c'è stato apposto
Nessuna legge può venire incontro a questa esigenza se equilibri politici diversi se forze politiche degne di rappresentare chiaramente il Paese non si rendono e non si fanno poi di queste leggi strumento e non si mettono a servizio della legge in modo sicché dei falsi che questa legge vada e fermare la direzione giusta
E se è stato ricordato che nuovi equilibri e nuove prospettive politiche nel Paese possono far sperare che questa legge anche al di là di certe chiaroscuri come si è voluto dire o certe zone d'ombra come noi diciamo
Possa essere strumento per finalità positive perché quelle sigle perché quella difesa democratica perpetua la difesa delle istituzioni repubblicane della Costituzione non sia la parola
Ebbene io voglio dire allora che non si può dimenticare che di questi equilibri politici
Fanno parte non soltanto gli equilibri della formula ma fanno parte anche fatti storici che sono stati più ricordati che storici ha soltanto storici non sono quando questi equilibri
Convergono nel lasciare e ricacciare l'ombra le responsabilità politiche
Di questa eversione fatta attraverso la ragion di Stato e attraverso gli strumenti della ragion di Stato quali sono
I servizi di sicurezza o di cosiddetta sicurezza o di insicurezza o di mancanza di sicurezza nel Paese
Ecco se questo è vero allora questo criterio interpretativo questa garanzia alla garanzia che dovrebbe essere rappresentata dalla situazione politica cambiata dal Paese noi dobbiamo dire che non esiste
Ma se anche fosse vero se anche noi ci trovassimo a oggi
Di fronte soltanto a ricordo
Sepolto nel passato e sepolto da giudicati è sepolto da patti di giustizia
Che avessero veramente ricacciato indietro ricacciato allontanano questa esperienza dura negativa della rivolta contro lo Stato da parte di quelli che dovesse gli strumenti più delicati della sua sicurezza
Io direi che allora è certamente grave
Quando una legge che regola meccanismi di questo tipo
Si affida per il loro pensionamento
A quella che poi il valore gli accordi di intese
Gli scambi come abbiamo inteso nella tra la Commissione e il Governo sentire il ministro degli Interni dice ma allora intendiamoci
Noi intendiamo questo noi intendiamo che anche il controspionaggio ci sia assicurato e sentire autorevoli membri la Commissione dire al governo ma noi confidiamo che poi nell'organigramma di questa
Di questa
Organismi distinguiamo con questa legge si tenga presente questa esigenza si abbiano presenti questi dati e questi nuova significato politico del clima
Che si dice instaurato nel Paese ecco io credo che una legge di questo tipo qui non si tratta di un decreto legge diretto ad affrontare i problemi diretti ai fa unirsi nel corso di settimane o di mesi ma diretto a voi a spiegare la sua efficacia forse negli anni anche se poi in questo Paese cambiano così facilmente le sigle di questi servizi che sono un dato ricorrente di questo cambiamento che è stato ricordato bene io credo che quando ci si affida a questi interpretazioni più o meno ad antiche ma soprattutto a questi ultimi questi inviti per quello che riguardano gli organigrammi io credo che ci sia pare poco allegre realmente perché allora questa esigenza
Non diciamo di ovviare agli inconvenienti
Ma di fugare quello che è stata una realtà presente costantemente il significato reale e costante dicono che hanno rappresentato i servizi
Di cosiddetti di sicurezza nel nostro Paese questa sì applicata male a un testo legislativo di questo genere
L'abbiamo ricordato il perché di questo nostro convincimento abbiamo detto che quando si è scelto per indicare delimitare la completa di questi servizi espressioni come quello di sicurezza e di informazione
Di due dati che devono essere sempre presenti nelle funzioni di pubblica sicurezza di qualsiasi corpo di polizia io voglio Venere quando andrete onorevole Cossiga determinare questa nuova parco di polizia del Paese
E che cosa direte quando deve dire che pulizia e sicurezza per tutto ciò che attiene questo importante settore non appartiene perché c'è l'articolo dieci di questa legge
E che quindi lì non ci si informa signor ministro non c'è niente da informarsi non c'è niente da procurare sicurezza perché questo è compito esclusivo
Di questo corpo che non è poi di polizia o è di polizia ma non è di polizia giudiziaria ecco
Questo significa semplicemente che voi glielo ripetiamo qui perché questo è alla base a sicurezza e a informazione avete dato significati diversi voi sotto dette qualche cosa che non si può fare chiarezza sorprendendo significati diversi stabilendo un significato e un cifrario
Che noi non possiamo accettare in una legge che dovrebbe darci sicurezza proprio da questi corpi
E a questo punto io l'ho finito io credo che non possiamo non ricordare che qui tutti i punti che riguardavano il contenzioso che si è aperto pure nel Paese rispetto a questi
Problemi un contenzioso che lo riguarda certamente l'interpretazione della legge ma che riguarda quei punti quei traguardi in cui pure i servizi di sicurezza che sono trovate a scontrarsi con la realtà dalla magistratura dei processi dalle indagini
Che data una risposta negativa
Si è rafforzato questo dato del servizio ed erede del e ho finito signor presidente non lo dicevo soltanto per dato di stile
Del
Segreto di Stato sia stabilita quella norma gravissima che stabilisce addirittura che attraverso il servizio Hill apposizione del segreto di Stato gli può impedire che prosegua addirittura dei processi possiamo vedo mai il processo di Catanzaro undici aree non doversi procedere
Per l'esistenza del segreto di Stato per quella cosiddetta essenzialità del segreto opposto che nessuna legge poi viene e nessuna norma concretamente qua dentro viene a stabilire come debba essere stabilita Comercial determinata quale in che senso debba essere interpretato ecco e ho finito realmente il mio presidente queste ragioni sono quelle che credo che giustifichino un dato di angoscia ancora presente qua dentro che è tratto
Ha finito col trasparire anche da parte di autorevoli esponenti della maggioranza in quel dato gli angoscia che quello che si è ancora presente nel Paese e se qualcuno qui
A voluto finire il suo intervento ricordando quegli ufficiali a cui certo va tutta la nostra gratitudine che hanno saputo servire il Paese nella fedeltà alle istituzioni malgrado le cattive leggi cattivi esempi le capiva responsabilità politiche
Io credo che debba andare il nostro pensiero in questo momento a quelli che sono state le vittime dei servizi segreti care Bruto esteri sicurezza dai fratelli Rosselli a tutti gli altri alle vittime di piazza Fontana ecco a queste vittime va il nostro pensiero sperando che malgrado le cattive leggi
E malgrado forse la cattiva coscienza
Di qualcuno
Io credo che e sia scongiurato e sia scongiurata torno qui
Con a ripetere parola di altra parte politica che pure avuto ricordarle attraverso la responsabilità di tutti attraverso una vigilanza che non sarà di questi servizi segreti ma sarà di tutti i cittadini per la sicurezza per la tranquillità e per la difesa delle istituzioni repubblicane
E con questo intervento dell'ex deputato radicale Mauro Mellini pronunciato il ventisette luglio mille novecentosettantasette alla Camera termina qui l'odierno programma realizzato con documenti perché