L'impegno militare degli Usa in Medio Oriente per combattere il terrorismo internazionale. La situazione politica nei paesi di ispirazione islamica dopo i gravi attentati subiti da Israele. La difficoltà di Arafat di mantenere il controllo sulle fazioni palestinesi più estreme

Agli radicale
Ma nuovamente della guerra contro il terrorismo della situazione in Medio Oriente delle questioni riguardanti l'Islam e Israele lo facciamo col direttore di Limes Lucio Caracciolo e per l'intanto ricordiamo che proprio domani nelle edicole sarà pronto sarà disponibile un ulteriore quaderno di Limes dedicato proprio all'Islam in titolo è l'Espada
A direttore
Ma domande ovviamente sul questo quaderno perché questo titolo
Per dare conto di quelli che sono i cambiamenti anche i conflitti interni al mondo islamico dopo l'undici
Molto spesso si apre da questa guerra come ho capito tutto lo scontro di civiltà che quanto meno è una semplificazione arbitrari
E noi cerchiamo di mostrare attraverso dei casi specifici come la situazione sia leggermente più complesse come molto spesso anche nel caso spiana
Tagliano i conflitti e discutere siano fra
E che attualmente spiega poco
Spiega ci fu qualcuno di alcuni di questi casi in cui quantificato in carenza analisi per il caso più è ovvio è quello che abbiamo sotto gli occhi cioè il caso organo
Sia quelli che vengono considerati gli alleati del Nord che poi realtà sono alleati contro Italie Parma fra loro si detestano cordialmente
Sia i Taliban stessi che sono certamente appartengono a quella che la cultura islamica ma che nondimeno per le loro diverse applicazioni internazionali considerati dalla stampa spesso appartenenti ai campi diversi come se
Tosto che i pashtun fossero appartenenti a campi culturali opposti
Altro esempio sicuramente di divisioni nel mondo arabo islamico è data dalla questione palestinese tanto per stare nell'attualità drammaticamente la questione è più più ovvie più storica ma soprattutto i crescenti conflitti che hanno in qualche modo attraversato l'aria mediorientale
E in senso allargato spostati conflitti che hanno coinvolto Paesi vivo gruppi islamici
Ma proprio del Medioriente allora direttore
Una nuova recrudescenza gravissima di attentati imminenti tu come la legge
Ma evidentemente siamo in una fase particolarmente acuta del
Della crisi che non ha sbocchi politici perché dopo questa Intifada che ormai praticamente diventata
Semplicemente una serie di attentati terroristici e dica presa dagli
Non esiste visibile sbocco politico l'intervento americano negli ultimi mesi in realtà molto legato alle vicende dell'undici settembre
Ancora non non sembra avere prodotto dei risultati anche perché paghiamo il lungo disinteresse dei mesi precedenti e quindi tu non vedi proprio nessuno sbocco a questa situazione se non nella persistenza è la continuazione di questa di questi attentati terroristici delle rappresaglie bisogna vedere quale sarà adesso la rappresaglia israeliana fino che punto Orano arrivare
E eventualmente al
Riuscirà ma mi pare molto difficile a riprendere una qualche forma di controllo nel suo campo
L'UDC che è molto difficile che alla fanteria scappare
Sul punto perché questa noi spesso ma anche leggendo i nostri giornali possiamo avere
L'impressione cara fatto sia il rappresentante dei palestinesi ma anche se il presidente dell'Autorità nazionale palestinese questo non significa che sia il leader incontrastato di quel campo anche over stanno emergendo nuove leadership e poi vediamo che certamente il suo grado di controllo su questi gruppi terroristici quantomeno limitato quali sono le caratteristiche di questi leader si presenta in ogni
Ma secondo me il lettura in chiave più integralista o meno integralista spiega poco e quello che è interessante capire quali sono i loro progetti e che tipo di idearono dello scontro o del confronto con Israele ecco quali dati sia stato immesso
Ma certamente in in questo momento sta prevalendo
Planare insomma sono prevalendo coloro che pensano che non ci sia assolutamente nulla da discutere israeliani Tarchi unicamente di far valere i propri diritti
Delle forme di terrorismo
Diverte che arrivano fino a livelli parossistici tipo punto gli uomini che si fanno saltare per aria
Ci sono legami tra questi ambienti queste organizzazioni Bellar
Ma secondo me sono piuttosto relativi noi adesso che viviamo blindato il come una specie di spiegarcelo riversare tutto quello che accade quel campo ma in realtà
Al Qaeda e uno dei vari gruppi anche sicuramente archiviato da altri ma è più che altro questo Bin Laden è stato un po'una meta
Terrorismo islamico non possiamo pensare che da una grotta afgana lui posso dirigere terrorismo internazionale a livello mondiale quindi quindi questa è una vera situazione del tutto specifica dire di sì ecco ma allora se è così
Mi pare di capire è ben difficile una qualche sbocco politico per ora rematori Effetti quali conseguenze questo potrebbe avere nella guerra contro il terrorismo in particolare per la seconda fase si parla molto di operazioni sull'Iraq una situazione così tesa per usare un eufemismo in Palestina non determina gravi conseguenze anche su quest'altra
Rispetto al quale non mi pare che un attacco americano all'Iraq
Sia all'ordine del giorno certamente se dovesse invece verificarsi la reazione irachena
Molto probabilmente avrebbe come bersaglio privilegiato Israele magari anche attraverso l'uso di armi di distruzione di massa come detto non ti pare che sia l'utilizzo
Ma non pentito Spinefarm perché innanzitutto c'è ancora
La partita piana che le anche da chiudere in qualche modo è da chiudere in un modo utile nel senso che non mi pare che l'America e e i suoi alleati appena ingaggiato questa partita permettere un gruppo di per le cure al posto tutto a costo di l'altro l'obiettivo era essenzialmente colpire cade nella sua organizzazione questo impatto è stato fatto ma arbitrale non abbiamo ancora preso
E
Che evidentemente che resistono ancora delle cellule di al Qaeda sul territorio afgano quella partita non si può considerare chiuso quindi anzitutto bisogna aspettare che si è chiusa la partita afgana dopodiché si potrà pensare effettivamente agli altri paesi che potrebbero essere bersaglio di libertà più
Natura esattamente e questa altri Paesi lira che sta nella lista in cima alla lista secondo te oppure no secondo
Alcuni dirigenti americani si e certamente molto più difficile un'operazione per usare un eufemismo molto più difficile operazione Iraq non in Afghanistan
Credo che ci siano bersagli relativamente più facile la Somalia tipo la Somalia dove non esiste un vero e proprio stato e dove quindi si può in qualche modo forse tenere insieme la coalizione attuale eccetto più cultura questa guerra più difficile tenere insieme la coalizione soprattutto se si dovessero prendere come mi pare abbastanza ovvio come bersaglio dei paesi che in qualche modo appartengono
Alle aree più sensibili del mondo islamico è così parlare sui giornali almeno spesso di contrasti su proprio su questi aspetti tratta
Giorgio da più Bush è vero che esistono contrasti tra gli inglesi e gli americani ai contratti di Stroppa quello che sappiamo anche all'intero dall'Amministrazione americana
Paura considerato Tortora di una colomba lei ha ragione e per i propri soldi ad altri che invece spingono per soluzioni più radicali
Tra gli altri e anche che non abbiamo sostituto per Saddam ma insomma non è che c'è qualche leader iracheno già pronto per essere installato su un eventuale
Si corre il rischio della disintegrazione insomma come
Beh è quello eventualmente bisogna prepararsi già in parte dell'Iraq disintegrato naturalmente dopo la guerra del genere
A meno di non voler
Considerare che un'altra guerra posso capire cosa già va al suo posto come già successo dopo la cura del corpo evidentemente prevede qualche soluzione che poi più politico ecco ma insomma ci sono contrasti tra bus
Blair su questi ed altri temi smarrita questo lei
La relazione speciale dice beh non
La relazione speciale
Tale quindi leggere sicuramente il problema che non è tanto fra Bush e Blair diretta tra Bush o meglio tra una parte della missione americana da parte dei soci americana ma soprattutto congresso del mondo che non mi pare molto convinto parlo anche dell'Europa
E la Russia Peralta e la Russia non ne parliamo nemmeno
Ecco un'ultima questione ritorniamo a Israele gli radicali propongono Israele ne io penso che un testo qual è la tua opinione
Diciamo non all'ordine del giorno
Semplicemente questa la risposta
In modo in qualche modo per cercare di ad
Dare uno sbocco politico che ora sembra impossibile trovare ma al di là del fatto se sia giusto o sbagliato non mi pare che gli israeliani ne facciano la loro priorità per usare
Per così dire non è proprio non c'erano altri problemi in questo momento che per per fare bene ti ringraziamo ringraziamo Lucio Caracciolo direttore di Limes con l'ascolto come sempre da Radio radicale
Conoscono parallela