Il presidio organizzato dall'Arcigay davanti all'Ambasciata egiziana per stigmatizzare la condanna di 22 omosessuali egiziani

L'Alta Corte per la sicurezza dello Stato egiziana a comminato ventidue condanne
Il ambito del processo contro cinquantadue egiziani accusati di reati connessi all'omosessualità sono due condanne è una cinque una tre a anni per i due maggiori imputati riconosciuti responsabili di offesa alla religione per altri venti imputati invece ci sono state con a me a due anni e uno ad un anno per il reato di depravazione in precedenza era stato condanna nato un minorenne
Ai lavori forzati il gruppo di cinquantadue persone fu arrestato tra il dieci e l'undici maggio mentre si trovava in un club notturno a bordo di una barcone sulla Milo dunque su questa vicenda si è svolta a Roma una manifestazione come presidio di fronte all'ambasciata egiziano ma organizzata dall'Arcigay cui hanno partecipato anche i radicali italiani ascoltiamo ora le interviste il primo che sentirete Sergio Lo Giudice presidente di Arcigay che commenta a caldo questa condanna naturalmente ci aspettavamo nel senso che sia da parte della della cortese da parte delle
Autorità politiche
Egiziane rispetto a questo processo rispetto alla alla grande mole dicono di condanne di mobilitazione internazionale che c'è stata abbiamo riscontrato un no a un muro di gomma il da parte del governo egiziano c'è stata alla ad reiterata sottolineatura del fatto che non si trattava di un processo per Omo s'solita ma che c'era dentro altro come offesa alla religione o addirittura si lasciava intravedere qualche motivazione etico o politico oggi la lettura del
Così de de de
Delle agenzie sui risultati della dalla sentenza di oggi ci conferma nel fatto che la maggior parte dei condannati sono stati condannati per depravazione l'altra quindi evidentemente per l'il loro comportamento per la loro condizione omosessuale d'altra parte c'erano stati già segnali di questo tipo lo stesso
Aveva detto che appunto in ordine in qualche giorno fa che l'Egitto non sarebbe diventato ormai il luogo in cui la comunità gay avrebbe potuto nascere impuniti
Per questo noi oggi i naturalmente era siamo qui non solo per per fare pressione sul governo egiziano perché si arrivi a una sentenza d'appello ma anche appunto per a protestare vivamente contro il suo governo per una sentenza già avvenuta che viola ogni ordinamento giuridico internazionale si tratta innanzitutto il punto come dicevo prima di una condanna senza appello prodotta da una corte speciale e questo significa che per l'appunto udienza di oggi e definitive revocabile
E non solo dell'Egitto firmato
Solo appunto nel nel giugno scorso un trattato che deve ancora essere definitivamente ratificato con l'Unione europea in cui all'articolo due del dito si impegnava a
Muoverà garantire all'interno del proprio Paese i diritti dei garantiti alla Dichiarazione universale cosa che evidentemente in modo palese la sentenza di oggi dei viola
Noi così come abbiamo chiesto all'Unione Europea di fare valere l'elemento di difesa dei diritti umani nel trattato internazionale con nell'Egitto così chiediamo all'Egitto che oggi fa parte di un'alleanza basta con i Paesi occidentale con i paesi islamici di riempire questa alleanza di questo contenuto minimo all'eccede rispetto dei diritti umani
La lotta COMU uno è contro il terrorismo internazionale dall'otto comune contro il fondamentalismo dal Libano non può che alla essere dotata di senso sei da parte di tutti c'è rispetto dei diritti umani e le garanzie fondamentali degli individui ecco proprio su questo volevo o porti una domanda secondo te risente questo sentenza dei nel clima che come dire della di grande alleanza che permette anche a Stati che non sono propriamente democratici la Russia e la Cina postati e come appunto l'Egitto hanno queste queste i reati che non sono propriamente rispettosi dei diritti umani oppure anche il Pakistan con reato di blasfemia secondo te risente cioè si sentono legittimate le autorità di questi Paesi a andare giù duro con su coloro che ritengono oppositori o comunque mettano in discussione l'Unione nazionale eccetera sì io non so adesso se la congiuntura internazionale abbia influito negativamente su un caso specifico come questo vedo e sotto gli occhi di tutti che non ha influito positivamente cioè a dire per l'appunto che i valori principi lì a cui si richiama oggi una lotta internazionale contro il fondamentalismo religioso in realtà mostrava sedi pecche da parte di Monti non solo da parte dell'Egitto da parte dello stesso Sato italiano penso ad esempio al a che tipo o che ambiguità di segnale sta andando il presa dando il governo italiano in un momento in cui impegna il Paese in una lotta contro il terrorismo internazionale su base religiosa quindi congiuntamente il non religioso che brutto esempio di ambiguità sta dando mettendo in la in discussione la laicità della scuola italiana con delle misure annunciate dal ministro Moratti voglio dire che senza volere coi e strumentalizzare una questione del genere rispetto alla dinamica politica interna però c'è un principio di fondo che che quaestor se si vuole effettivamente coinvolge l'opinione pubblica dei propri Paesi in una lotta senza quartiere contro tutto ciò che viola che nega i diritti umani ebbene ognuno di noi ogni ogni ogni paese ogni stato ogni governo deve avere le carte in regola deve avere delle cominciare a a mettersi in regola a dare buoni esempi questo va però il governo italiano ma per l'appunto nello specifico deve valere per il governo egiziano il governo egiziano guaste ha firmato un trattato
L'Unione europea che si basa anche su questo è suo dovere delle manda mantenerlo rispettarlo è nostro dovere fare in modo che questo avvenga ecco è un'iniziativa non è è la prima ovviamente dell'Arcigay su questo dal problema specifico come su altre che riguardano violazioni dei diritti umani dei gay nel mondo e anche in Italia come proseguire a
Questa campagna sappiamo ci sono state ben inserire anche ad opera dei radicali che sono qui presenti al Parlamento Teo come proseguirà questa campagna e che cosa chiedete in particolare al limite se appunto non si dovesse risolvere questa situazione ha l'Europa l'Italia ma
No a questo punto di fronte alla sentenza che per l'appunto è come dicevo prima una sentenza inappellabile perché prodotto alla causavano da una corte speciale noi facciamo una richiesta specifica l'all'europea perché faccia valere l'articolo due del Trattato ai denunci trattato con l'Egitto perché è inammissibile che solo dopo pochi mesi con l'inchiostro ancora fresco quindi dalla stesura di trattato che sottolinea la necessità del rispetto dei diritti umani ci si faccia barba di quella clausola come se fosse appunto un codicillo senza alcuna importanza e si mette in mettano in atto delle politiche di questo genere poi continueremo continueremo la nostra battaglia a livello nazionale insieme con i radicali italiani e a livello internazionale insieme con Amnesty International insieme con Lidia l'associazione internazionale delle associazioni gay e lesbiche perché il Governo italiano il governo egiziano liberi queste persone se come appunto appare dalla sentenza di oggi sono state condannate in modo specifico anzi
Gran parte di loro in modo esclusivo per la loro omosessualità in Egitto non c'è una una legge che condanni l'omosessualità
Una atto di questo genere diventa quinto non giustificabile illegittimo anche rispetto lo stesso contesto giuridico egizia grazie a Sergio Lo Giudice presidente di Arcigay grazie a voi
Villa da di fronte all'ambasciata egiziana siamo entrati all'interno di Rada di fronte a una bellissima torre fa parte del Comasco ambasciata egiziana
Staton senza aver fatto diritto eccetera e abbiamo i nostri microfoni tenere Capezzone in rappresentanza dei radicali italiani in che come dire da ha subito hanno sposato questa la battaglia per
Il diritto dei che in
Egitto allora vogliamo parlarne pericolosamente
Tutti i fatti parlano da sé questa è una storia che è cominciata a maggio con una serie di arresti soprattutto in una specie di baraccone di discoteca galleggiante cinquantadue persone sono state accusate di omosessualità questa l'accusa sono state incarcerata tra questi un minorenne quindi c'è adesso ha compiuto sedici anni ma aveva quindici anni al momento del io nel compimento del fatto perché qui non c'è un fatto c'è uno Stato che viene essere che diano un modo di essere che gli hanno fatto oggetto di iniziative giudiziarie
Sono scattati sono gli arresti ma anche vi sono denunce precise di violenze e torture interrogatori Duris venti per estorcere anche qui ma virgolette confessionale il massacro Amorim massacrati sui giornali indizi eccetera parenti stessi
Il primo quello che evocavo prima per il ragazzo c'è già stata una condanna in primo grado pesantissima tre anni di lavori forzati più altri tre anni di libertà vigilata è di poche ore fa la notizia della sentenza per tutti gli altri eccetera sono sentenze pesanti cinque anni di reclusione Ciaccia accuse vilipendio alla religione induzione alla prostituzione ma l'accusa principale quella di depravazione di questo si tratta ora ripeto le vicende parlano da sé colpiscono a maggior ragione rispetto a un po'arriva tradizioni diciamo di maggiore tolleranza la verità che è preoccupante non solo quello che è accaduto a maggio ma quel che ha creduto nei sei mesi successivi una campagna di una violenza inusitata sulla stampa c'è il
Problema però non è dell'Egitto e dell'Unione Europea c'è un accordo
Capello Egitto un punto qualificante questa corde la questione diritti umani beh insomma se non sono in causa in questa circostanza i diritti umani non so quando e come lo si acquistiamo all'essenza di un certo tipo di nazismo di comunismo il totalitarismo cioè non si persegue un fatto un atto si persegue uno Stato un essere un modo di essere
Questo sessualità omosessualità è questione di attacco a quelle che sono le caratteristiche i connotati essenziali verso questo nostri Parlamenti europei hanno già preso l'iniziativa nelle settimane passate la commissione Libertà pubbliche al Parlamento
Ha chiesto alla Commissione al Consiglio di attivarsi eccetera però mai campa scaduto siamo oltre la zona Cesarini insomma non ci sa insegnare in zona Cesarini qui non sembra che le istituzioni europee siano mossi in alcun modo nel silenzio e nel disinteresse generale abbiamo lire onorari navicella civile rompano gli stessi che abbiamo seguito questa vicenda nel silenzio generale si compie un massacro il diritto di testa ecco michette come a Sergio Vaglio chiederti se secondo te
Attuale con questa grande coalizione contro il terrorismo come dire può influire in che modo su
Queste del tipo di sentenze perché sappiamo che in questa grande alleanza ci sono appesi non certamente democratici come la Cina ci sono invece che hanno forti problemi con
Lei rispetti i diritti umani come la Russia chi Pakistan spesso premiati blasfemi e c'era al ma guarda su questo non non ci piove è così il problema lo abbiamo detto più volte eccetera si può concepire un'alleanza tattica con Putin e con Min con gli altri e cioè ma questa non deve diventare strategia a maggior ragione perché poi i costi pagherebbero di volta in volta minoranze sessuali politiche religiose c'è Teresa problema che però deve influire sul nostro di comportamento insisto l'abbiamo detto molte volte noi dobbiamo organizzare una controffensiva democratica una controffensiva di democrazia di libertà e cioè occorre per esempio far conoscere io non so
Quale sia il grado di consapevolezza dei cittadini egiziani su questa vicenda conoscono soltanto queste pagine intere di giornali di massacro degli eversori cioè degli omosessuali c'è anche qui avviene sotto un chi radiofonici di stampa scritta e stampati carta stampata eccetera per raccontare questa vicenda fino in fondo rispetto a un Paese che ha tradizioni di tolleranza anche soprattutto sul piano sessuale perché di questo si tratta
Questa è cosa che va organizzata occorre una radio Londra che sia anche radio per il Cairo da questo punto di vista io insisto Walter a per l'Afghanistan sale su un piano diversissimo per l'Egitto il nostro problema è quello di a il ricatto democratico c'è un paese extraeuropeo che vuole interloquire con l'Europa che vuole farsi ridurre il debito che vuol accordi di cooperazione finanziere eccetera benissimo se vuole farlo Moshe alcuni diritti fondamentali riconoscere alcune delle principali convenzioni dei io insisto consentire a tutti ridare il Financial Times di vedersi Anna indire delle sia nel punto com quindi questa è la piattaforma cioè come è noto io non sono affatto contrario annessi sono molto favorevole rispetto all'impiego che è stato fatto dello strumento militare cosa che dimostra in queste ore la sua efficacia ma non basta cioè chiunque ritenga di chiudere la partita così in realtà chiude questa partita Mantovani seria per un'altra per chiudere definitivamente queste pertiche aprire partite diverse occorre anni che l'arsenale democratico che
Sostanzialmente inesplorato per noi stessi grazie grazie anche Franco Grillini qui di fronte all'ambasciata egiziana
Ma tra colline ricordiamo attualmente per quanto riguarda la CIA e presidente onorario uno dei fondatori e per quanto riguarda solo istituzionale parlamentare dei DS eletto in questa legislatura ecco
A livello proprio istituzionale cosa si può fare su questa situazione nel Parlamento italiano beh intanto mi dispiace di essere l'unico parlamentare Present e
E questo secondo me anche fortemente indicative significativo di una sottovalutazione
E la gravità di quello che è avvenuto oggi al Cairo
E che avviene anche in altri paesi quello che è venuto al Cairo lo sappiamo perché è stato un processo al centro dell'attenzione internazionale oltre che di grande ascolto anche in Egitto quello che viene invece sistematicamente quotidianamente ha proposto di violenze fisiche psicologiche abbiamo sono i paesi dittatura islamica
Non si sa però coi sappiamo qual è il livello di sofferenza quindi sono molto dispiaciuto che di essere l'unico parlamentare presente e a livello istituzionale sono state fatte delle interpellanze a cui ha risposto in maniera molto insoddisfacente sottosegretario agli esteri e credo che si possa fare un lavoro di pressione sul governo e in particolare sul ministero degli esteri o nei prossimi giorni presenterò un'interrogazione in cui per esempio chiediamo
Stiamo degli Este si faccia carico dell'asilo politico per gli omosessuali perseguitati nei paesi a dittatura fondamentalista o comunque il paese dove l'omosessualità costituisce un reato o dove viene condannato come in Egitto dove teoricamente non sarebbe reato ma che poi viene perseguita utilizzando altri articoli di legge addirittura abbiamo visto da sensi di oggi che parlano di violazione del
L'autentica interpretazione del Corano per mi pare che sia una cosa abbastanza stupefacente allucinante ecco da questo punto di vista il fatto che tu notai che non c'è nessun altro paritarie c'è poca sensibilità sui temi libertari in questo Parlamento meno pretendendo e l'altro pure
è un fatto accidentale
Ma credo che i diritti e libertà pace fatta in questo Parlamento abbiamo ho innanzi tutto qualche problema da questo punto di vista persino nel nel nel centrosinistra e dal punto di vista della sensibilità laica la credo che anche nel centrodestra ci sia poca disponibilità e poca sensibilità anche perché se guardiamo agli atti fin qui compiuti dall'dei provvedimenti di legge approvati i famosi cento giorni mai però elementi che sono in discussione nessuno di queste riguarda una possibile probabile allargamento delle libertà democratiche io ho proposto da tempo la Costituzione in sede parlamentare di un coordinamento laico capace di far vivere queste proposte anche nell'ruolo parlamentare c'è già stata una prima riunione in luglio vediamo se son rose serviranno però non c'è dubbio che in Parlamento le cose possono succedere se nel Paese sia modo qualcosa e quindi da questo punto di vista le battaglie di libertà per i diritti civili per la difesa e la tutela la promozione della laicità dello Stato devono che vero è una presenza a livello sociale molto più forte di quanto non sia finora e anche riferimento alla questione piogge la manifestazione di oggi sulla libertà in Egitto credo che e l'opinione pubblica non debba sottovalutare la necessità che battaglie per la libertà non si devono fare solo per l'Afghanistan sono sacrosante ovviamente ma per tutto il mondo a religione islamica c'è purtroppo una tendenza dell'islamismo in questa fase l'integralismo e quindi all'autoritarismo e credo che sia un dovere preciso delle democrazie occidentali fare in modo di sostenere le opinioni pubbliche democratiche di quei Paesi sostenere in tutti i modi anche sostenere organizzativamente chi si muove a rischio della propria in comune incolumità a rischio anche di pene detentive molto severe credo che debba sentirsi sostenuto perché non possiamo noi pensare che la libertà ci ho fatto solo d'Occidente dobbiamo fare in modo che la libertà diventi un giorno patrimonio di tutto il mondo grazie prego grazie anche a voi
Siamo conclusione di questa manifestazione e si conclude in modo molto rapido perché pur essendo stata consegnata una a richiesta di incontro con l'ambasciatore papà egiziano questa è stata rifiutata adducendo motivi ovviamente
Di lavoro insomma e così via appunto chiediamo
A Sartor giudice presidente di Arcigay pre e anche una conclusione di questa manifestazione delle considerazioni concluso si M. anche questo nei conti Arci e aveva già chiesto di essere ricevuta dall'ambasciata egiziana Roma beh immotivatamente l'incontro c'era stato rifiutato ho alcune settimane fa quindi noi abbiamo già ha potuto cale commando all'indisponibilità dell'ambasciata egiziana
Ma noi confidiamo adesso in un intervento del governo italiano sul al governo egiziano è dell'ambasciata italiana in Egitto così come peraltro è stato fatto in questi giorni mi dall'ambasciata francese in Egitto c'è stato un intervento diretto da parte del ministro degli Esteri francese sulla sull'ambasciata francese al Cairo noi speriamo che il sottosegretario Boniver che in questi mesi aveva a partire dalla conferenza di dar vanno fino alla recente Piso odio dei radicali detenuti Laos ha dimostrato una forte sensibilità verso questi temi confidiamo emissione di essere sottosegretario Boniver perché questa storia non si concluda in questo modo c'è una comunità omosessuale internazione male che in forte apprensione per la sorte di queste persone che saranno e adesso appunto destinate appunto ricorriamo ventitré di loro
Ad una pena detentiva in Egitto sotto l'accusa di depravazione quindi fondamentalmente per l'accusa di essere omosessuali non è stante manchi la legge in questo senso noi la cosa penso ne rimarrà al tata insieme alla allega internationale delle dall'ingresso si esce un noi continueremo la pressione e in questo caso come in ogni altro caso in cui avvengono violazione dei diritti umani hanno
Grazie grazie
Tra
Va