Incontro tra gli studenti del Liceo Torquato Tasso con Maurizio Gasparri, Giovanni Russo Spena, Fabio Rampelli e Salvatore Bonadonna sull'iniziativa del Presidente della Regione Lazio Francesco Storace di creare una commissione di "saggi" che valuti i libri di testo di storia e di filosofia al fine di preservare l'imparzialità dello studio (presso il Liceo Torquato Tasso, via Sicilia 168)

Ricordo agli invitati che questo ovviamente non è un Pomezia quindi anche dato il l'elevato numero di di di persone competenti non sarà possibile essere prolissi
E gli studenti porranno delle questioni delle domande e sarà appunto
Offro compito cercare di rispondere Ale queste degli studenti e non diciamo portare in cui mostre mostre orazioni
Possiamo
Possiamo cominciare credo manca l'onorevole Bonadonna e l'onorevole Gasparri sappiamo l'onorevole Gasparri potrà arrivare ad avere un secondo momento e quindi diamo inizio a questa
Innanzitutto
Dobbiamo dire Pacioni produzione che ci sembra che la storia pensa fin segni che non esiste una storiografia ufficiale è una serigrafia ufficiale è esistita solo in
Casini Fini dittatoriali
Il pensa che esista una storia faziosa secondo noi e presuppone il pensare che esistano storia ufficiale e questo non crediamo sia possibile anche perché ricordando Ficino diciamo che la storia infinita ricerca e non esiste una verità storica con la Puma ius colà che noi possiamo proporre alla agli studenti
Ravvisiamo in tutta questa operazione
Un un pericolo
Sappiamo abbiamo saputo grazie ad articoli repubblicano succede negli Stati Uniti negli Stati Uniti i libri di storia sono
Assenti sono freddi non
Sono frasi semplici e senza aggettivi complessi che possano turbare la beatitudine di ragazzi Statunitensi che appunto vivono in un mondo tranquillo senza senza problemi senza libri faziosi senza critica sono liberi
Quasi che non ne stimolano e non interessa ero
A cura sono elementi di studenti magari possano tenerne stimolanti anche i nostri ma qualcuno a volte si interessa invece lì questo non succede perché il potere politico
E le rappresentanze politiche siano impossessati del controllo sui libri di testo censurando cambiando cambiando aggettivi tagliando frasi troncando periodi semplificando al massimo sono modi fuori dei libri che non piacciono a tutti
E francamente non ci sembra auspicabile uno scenario del genere
Andiamo ed era innanzitutto la parola alla professor Rampa Azzi per reintrodurre
Come crede
Il suo può il suo punto di vista di docente di storia e in questo istituto
Ma io ringrazio di questa cosa
Che dire che ai a questo pugno nel dibattito l'unica cosa che posso di auspicare mille un dibattito serio
Quello primo da questo dibattito test sì esaurisca nella riproposta
Cose già note no la cosa peggiore che ognuno sia entrato in quelle porte avendo già da quelle porte avendo già una un'opinione e delle conclusioni
E che quindi il dibattito e spesso si esaurisca in un riproposta
Le stesse con un tifo maggiore o minore seconde case ecco la la cosa quindi io non ho nulla da dire in questa prima fase se non ecco mi sembrerebbe opportuno partire se ho capito bene delle persone intervenute il primo firmatario nella mozione stesse quindi mi sembra giusto le partire da lui e dall'esposizione sia della lettera come dire del testo della mozione sia nelle intenzioni
Su questa base poi sentire le obiezioni e poi di volta in volta interni
Va bene
Allora diamo immediatamente la parola all'onorevole Fabio Rampelli primo firmatario della proposta nella giunta regionale del Lazio
Innanzitutto grazie dell'invito
Complimenti per la partecipazione perché non tutte le scuole hanno questa grande capacità di garantire nelle assemblee studentesche una che aveva molto tempo fa
Una presenza così massiccia
Io illustro sull'invito del professor Rampazzo
La mozione di cui sono primo firmatario spero di non deludere coloro i quali magari s'aspettavano in questa circostanza
Parole diverse da quelle che io pronuncerò e che comunque corrispondono perfettamente con il mio pensiero è quello del movimento cui appartengo Alleanza Nazionale per l'appunto
Noi siamo partiti
Da una constatazione
Dopo aver fatto insieme anche alla nostra organizzazione giovanile una ricerca pluriennale sugli attuali libri di testo in considerazione
Che gli studenti le famiglie e la scuola l'editoria gli autori gli storiografi i ricercatori meritano qualcosa di più
Dei testi in uso nelle scuole medie inferiori nelle scuole superiori ma anche nelle università
E abbiamo anche ampiamente documentato del resto non abbiamo scoperto certamente l'acqua calda perché in questi giorni praticamente tutti i quotidiani
Più larga diffusione hanno riportato ampi stralci
Di quelli che possono essere considerati i passaggi meno Obiettivo più faziosi se preferite dei nostri libri di testo
Nella perfetta consapevolezza
E nella volontà assoluta di difendere con i principi fondanti la nostra Costituzione
La libertà di espressione la libertà di scrivere
Libri di testo la libertà di scriverci anche delle bugie anche questa una libertà che va difesa la libertà di pubblicare qualunque tipo di libero da parte degli editori
La libertà di insegnamento da parte degli insegnanti nel rispetto di queste considerazioni abbiamo pensato non di fare un intervento come è stato definito censorio
Perché non c'è non solo nessuna volontà la volontà uno dice va be'domani della rimangi colla che fatta la censura ma non c'è alcun potere questo penso che sia una garanzia universale per tutti non c'è nessun potere né della Regione Lazio né della Commissione
Che cos'è questa Commissione
Noi abbiamo proposto di istituire una commissione di esperti attenzione quindi nessuna interferenza della politica sulla cultura prima accusa che ci è stata fatta tra le più eleganti peraltro
Caso mai se avessimo voluto promuovere un intervento della politica sulla cultura avremmo fatto una commissione
Consiliare ci sono anche le Commissioni speciali non solo quelle ordinarie cioè quelle commissioni che hanno un durata stabilità quando ha finito il loro compito si sciolgono non abbiamo fatto commissioni politiche abbiamo pensato di istituire una commissione di esperti trasversale
E quindi rappresentativa di tutti i filoni di pensiero dal filone conservatore a quello cattolico cattolicoliberale a quello socialista quello marxista
Una Commissione quindi pluralista
Di uomini di cultura di studiosi non solo di storici perché noi pensavamo di aprire questo grande dibattito culturale a trecentosessanta gradi non fermandoci soltanto alla storia Point certamente la storia la cosa un po'più viva
Più radicata nelle coscienze del nostro popolo e quindi a quella su cui si sono accesi immediatamente i riflettori per arrivare a che cosa
Per arrivare forse a una decisione finale nella quale appunto fossero modificati i libri di testo o altre cose del genere no non è così
Noi abbiamo immaginato lo abbiamo spiegato in questi giorni con i nostri articoli nostri comunicati stampa le nostre risposte anche all'accusa degli altri abbia immaginato una conclusione pubblica cioè la stesura di una relazione
La presentazione in un forum in una conferenza informativa rispetto alle conclusioni appunto di questa Commissione scientifica
Per aprire il dibattito il dibattito pubblico il dibattito culturale
Se la commissione come noi l'abbiamo pensata è una Commissione pluralista è ovvio che bisogna tentare di mettere insieme queste anime di trovare una specie di minimo comun denominatore cioè di uscire fuori questa un'operazione la commento velocemente
Poi sono curioso anche di ascoltare gli interlocutori a riguardo
Una commissione che abbia anche il compito se possibile di ricomporre le anime italiane noi andiamo incontro a terzo millennio ormai cosa di pochi giorni
Entriamo in Europa abbiamo intorno a noi un mondo di straordinaria ricchezza ma anche difficile la mondializzazione la globalizzazione ci dobbiamo andare con una identità forte
Allora perché non provare
A rimettere insieme a ricomporre visto che i grandi tutor totalitarismi le dittature del passato che hanno caratterizzato il Novecento hanno fallito su tutta la linea e quindi nessuno può
Come dire
Pensare di riproporre i vecchi regimi del Novecento
In epoca nostra quindi siamo un po'favoriti siamo fortunati possiamo dirci o quella generazione che la mia ma anche la vostra a maggior ragione la vostra una generazione che può provare a ricucire le differenze
A trovare il minimo comun denominatore tra le tante anime che caratterizzano la cultura nazionale una nuova identità che ci renda forti al cospetto del mondo e quindi non più subalterni ad altri poteri i poteri economici ad altre Potenze
Potenze straniere
Ma solo come funzione consultiva informativa questi sono i compiti la Commissione la commissione non può intervenire sui libri di testo la commissione non può togliere dei pezzi scomodi oppure imporre nuovi libri di testo agli insegnanti o altre menate che sono state proferite in queste circostanze
La Commissione ha solo un compito informativo e consultivo e non è una commissione politica bensì è una commissione di Esperti c'è una commissione scientifica ed è una commissione sarà una commissione pluralista
Quindi interviene nel dibattito offre dei suggerimenti dopodiché tutti i soggetti e concludo
Tutti i soggetti interessati quelli appena citati
Sono liberi di relazionarsi con queste conclusioni come meglio ritengono possono trarne dei benefici oppure possono ripudiare queste conclusioni io faccio sempre l'esempio novantasei un noto autore di libri di testo in seguito proprio l'apertura di un dibattito rispetto al secondo volume di storia
All'interno del quale c'era un passaggio obiettivamente uscito male insomma
In virtù del dibattito che ne è scaturito che è stato anche un dibattito giornalistico nella edizione successiva spontaneamente ha pensato che forse era meglio chiarirlo quel passaggio
Renderlo più digeribile soprattutto a una comunità che protesto per quello che vi era riportato
Nel nell'edizione successiva si è tra virgolette
Ce l'ha fatto propria la critica affatto autocritica la modifica non è che nessuno gli abbia qualcuno gliel'abbia imposto noire passo nessuno
Allora conclusione
Vera conclusione
Se il libro di testo
Nella nostra nel nostro ordinamento è un libro di testo sostanzialmente obbligatorio sostanzialmente obbligatorio cioè imposto e la parola in posizione è difficilmente conciliabile con la parola libertà
Allora ci deve essere almeno un'autorità un osservatorio un forum no anche censuri o che intervenga su di bile insomma che dica la ricerca sulla letteratura sulla storia cederà è arrivata a questo punto poi ognuno ne fa ripeto di queste informazioni volo che preferisce
Se non fosse così sì se non ci fosse una un osservatorio un forum una commissione di Esperti con il compito della ricerca e quindi dell'apertura in fase costante di un dibattito a riguardo
Noi abbiamo un'altra alternativa che è quella dell'abolizione dell'ibrida supplica Dorio cioè non si possono fare le nozze coi fichi secchi o si lascia anche la libertà di scelta da parte dello studente le famiglie e quindi la libertà di studiare dove ciascuno desidera
Oppure se il libro di testo è sostanzialmente imposto questo libro di testo almeno di avere un'autorità scientifica che aggiorni la ricerca di da cui voi l'autore del libro di testo la caseificio insegnante può attrarre degli oggettivi benefici non si può da un lato imporre il libro di testo dall'altro non offrire garanzie agli utenti e cioè agli studenti alle famiglie quindi si tratta
Basta davvero
Di aggiungere non di sottrarre alla libertà
Di scrivere libri di testo alla libertà di pubblicare libri di testo la libertà di insegnamento dei docenti la libertà da parte degli studenti e delle famiglie di scelta di scegliere la fonte dell'apprendimento grazie
Brevemente adesso risponderà il senatore Russo Spena e e quindi daremo inizio alla botta e risposta tra gli studenti qualunque studente che voglia fare una domanda
Si presenterà Giacomo e avrà la possibilità di parlare
Qui vi ringrazio vi ringrazio di avermi invitato credo che sia molto importante l'Assemblea sarebbero tanti gli argomenti per rispondere Rampelli ma tenterò di stare appunto le i cinque minuti non prendendo il tempo che è stato preso anche per l'introduzione dall'altro voglio rilevare che Rita come da sembra importante perché il tema che stiamo discutendo deve trovare nelle ragazze nei giovani
Elemento fondamentale voi siete appunto il futuro della democrazia il seme della democrazia del giusto e questi temi vengono discussi dall'altro vi è una ripresa di dibattito forte all'interno delle scuole io in questi giorni sto presentando insieme al regista
Il film I cento passi sulla sull'uccisione di Peppino Impastato del giovane che ha lottato appunto conto Amati ed è stato ucciso
Al Tibor siete andate al quattro Fontane simpatici anche al tipo di stanno facendo nel in cui devo dire queste assemblee sono di un interesse straordinari i giovani sono interessati Issime quindi questo mi dà fiducia anche se questa nostra Assemblea sarà appunto non propagandistica ma estremamente seria
Ecco devo dire se avessi ascoltato per la prima volta Rampelli ho letto per la prima volta la mozione
Debba ma di che cosa stiamo parlando voglio dire vide vi è una ipocrisia straordinario
Allora voglio anche un po'a prescindere da quello che è stato detto qui vi è un arretrare sempre più di fronte ad una campagna evidentemente
Ci si è accorti dal fatto noto gol insomma politica in politica ormai si usano termini calcistici si accoppia il fatto un autogol vi è stata una
Come di uno scatto della coscienza democratica del Paese guardate quando parli scatta lo sentiamo pratiche non parlo di Trina risulti bolscevichi di pericolosi comunisti
I comunisti che mangiano i bambini sto parlando del capogruppo di Alleanza Nazionale alla Camera Gustavo Selva che ha detto queste ragazzate pericolose io non le sopporto
Caputo Alleanza Nazionale che certamente non è amico mio la pensa più come Rampelli ovviamente che come me penso
Penso
Penso a all'onorevole Buttiglione che fa parte del Polo
Dal punto di vista elettorale non certamente al mio partito che avendo come me peraltro siamo coetanei ventinove anni di insegnamento ha detto ma insomma ma che cavolo c'entrano le Commissioni regionali
Non voglio parlare in termini molto più aulici perché ne abbiamo un rispetto fondamentale nemmeno lui ha un bolscevico
Di Norberto Bobbio appunto che ha scritto sulla Stampa di cinque giorni fa
Non si comprende quest'attacco ai libri di storia e non vi è più leggo la mozione nessuna giustificazione in realtà se non il tentativo questo è il problema e io sono d'accordo con Bobbio
Di rimettere sullo stesso piano fascismo e antifascismo resistenza e Repubblica sociale ora si può a vere e noi abbiamo e aggiungo anche io umana pietà
Per tutti i morti e per tutti i ragazzi ma mettere sullo stesso piano
Resistenza e Repubblica sociale significa far crollare l'unico cemento che tiene insieme la nazione italiani
Allora
Allora aldilà delle ipocrisie questo il punto qui vi è un partito un gruppo regionale
Io sono parlamentare da dodici anni conosco i meccanismi istituzionali che istituisce una commissione regionale
Oggi si dice di Esperti per valutare che cosa non ho capito bene ma insomma per valutare il punto si è detto che nella parte diciamo conclusiva a cui sono giunti i libri di testo allora
Si è detto io voglio credere alle parole dette
E senza la parte propagandistica che viene certamente nell'iniziativa a cui ricordo sono state affiancate altre iniziative che sono aberranti che mi fanno raccapricciante detta democratico costituzionalisti e insegna appunto diritto costituzionale su il AN mi pare di Trento Alleanza Nazionale di Trento ha proposto che su internet fossero indicati i docenti ritenuti dagli allievi di sinistra questo una volta all'epoca i nazisti chiamavano le liste di proscrizione è questa non se po'fa ragazzi questo non si può fare alla democrazia
La si può alla si può anche non pensare come me ma esiste anche una democrazia liberale
Come si sulla democrazia socialista insomma esistono varie forme democrazia alcune cose non si possono fare in uno stato di diritto senza catene ai regimi totalitari anche solo per intenzione cioè il nazismo e anche perché questo è avvenuto anche sotto lo stalinismo e anche aspetti totalitari di un regime che si diceva comunista perché questi avvenuto soltanto sotto il nazismo e all'epoca di Stalin e per alcuni anni solo allora è avvenuto questo che essi che fossero indicati al pubblico ludibrio comunque all'attenzione delle persone insegnanti quindi voglio ragionare se serenamente Rampelli diceva
Se non siamo all'ipocrisia diceva
La commissione di esperti peraltro equilibrata sì credo ci voglio credere ci mancherebbe altro
Da un'autorità Scientifica e ma questo è il punto a queste punto Rampelli c'è lo dico capita docente
E costituzionalista la la nostra Costituzione acquitrini chiave dice pluralismo culturale regole democratiche di libertà di pensiero di opinione di insegnamento e di ricerca storica
Adesso a mente la comunità scientifica e il rapporto didattico
Sa maestro docente e allievo che posso stanziare l'utilità dello strumento
Perché io ho bisogno io democratico abbisognino strumento rispetto al quale si possa cioè il libro in questo caso rispetto al quale si passa a scrivere un altro libro che dica esattamente il contrario senza nessuna autorità scientifica che mi dice che abbia ragione quello quell'altro libro
Il docente lo deve discutere la sua responsabilità dopo averlo scelto con l'allievo può essere criticato dall'allievo insomma
Ragazzi giovani la democrazia
è comunità scientifica ricerca storica sul serio
E crescita e crescita di una coscienza che sia dialettica che sia criticità che sia rapporto fra opinioni diverse che sia scontro in alcuni casi confronta in altri momento di sintesi superiore e si trova fra docenti e alunni
Questo ha poi nel corso dei pavimenti e costo delle storie nel corso appunto per le temperie storica è questo il punto fondamentale la democrazia non è facile
La democrazia è un percorso accidentato è un percorso difficile ma che va conquistato ma allora che c'entra
Nel Consiglio regionale anziché al centro la Giunta regionale ma lasciate fare ai docenti agli studenti alle comunità scientifica la libertà di ricerca voi se sapete parlottato agli amministratori stato ed amministratori
Se è stato e per farlo fate gli amministratori sgombrato il campo altrimenti dimostrate pensioni professore di tipo fascista nazista allora stiamo per la costituzione naturale vocazione d'aria
Grazie al senatore è arrivato anche l'onorevole Bonadonna
Consigliere regionale di è il partito delle Rifondazione Comunista
Allora le devo dire ci sono adesso degli interventi come previsto degli studenti vogliamo dire e che la libertà attualmente citare che ci sia lo chiediamo a tutti i presenti cosa ne pensano il mercato
Il mercato libero degli editori delle la libertà degli odori di scrivere qualsiasi testo il liberismo la libertà del mercato cui tanto si appellano certi schieramenti
E lo voi che garantisce una libertà dei di pubblicazione di di scelta dei libri di testo nessuno obbliga nessuna famiglia
E a copre il blitz esso anche perché nei nelle commissioni di scelta dei libri che ci sono in ogni scuola c'è una rappresentanza degli studenti
è una rappresentanza dei genitori quindi il succo qual è ci sembra che questo ovviamente è una cosa molto addolcita non è una grande cosa come ha detto l'onorevole Rampelli non non
Penso ha solo una funzione informativa però chiediamoci se queste stesse persone fossero al governo innanzitutto non ci sarebbe la risposta del governo delle armi pubbliche del primo ministro del ministero Pubblica istruzione quindi si sta avrebbe sarebbe un primo passo un cammino verso che parte dalla politica non è una commissione politica però a parte dalla politica quindi non ravvisiamo una una un essere al di sopra delle parti in una commissione che decisa dei politici senza segni politici possano essere cercare di essere più imparziali possibile però cosa può succedere un'altra un mese dopo prima commissione può essere parziale un'altra Commissione
Sempre sempre più parziale
E ravvisiamo in tutto questo il pericolo di una di un svalutazione della della nostra scuola dalla scuola in cui noi andiamo della cultura che c'è insegnata la la la cultura analitica il andare a fondo delle delle cose del uno studio non nozionistico come ci è parso di vedere dai diari articoli dagli Stati Uniti ma uno studio che va dalle radici come dice Erich Fromm nella sua in avere o essere nella differenziazione tra avere conoscenza
E invece conoscere realmente non vogliamo avere conoscenza delle nozioni
Ne vogliamo andare al fondo delle cose capire conosce la nostra storia conoscere anche la nostra storia recente e non sarà oscurando la che a pacifiche Recchia pacifiche Remo le varie parti anzi crediamo il contrario diamo la parola al
Primo ragazzo che vuole parlare che c'è Luca Signorelli
Una del due principali richieste chiarirmi chiarimento che volevo fare
è stato appena fatta da Sebastiano quindi possedette lenta seconda onorevole Rampelli parlava di uno studio pluriennale sui testi di storia e sulle faziosi astro inesattezze se vogliamo e sono contenute in essi ma io chiedo io esaminato il l'opuscolo è stato pubblicato l'Azione studentesca e dove trovo tendo ecco tu numero relativamente esiguo di citazioni inesattezze contenute nei libri peraltro commentate solo otto al volo insomma non sempre commentate o comunque non sempre adeguatamente sempre duramente chiarito secondo me il il motivo della faziosità del del testo riportato altra cosa appunto mi chiedo come mai uno studio pluriennale come viene definito abbia portato soltanto o un opuscolo che è di una un una ventina di pagine credo
Perché appunto a ricercatori è nato a riportare a un un grosso volume grosso testo non solo a un a pochi a pochi passi riportati questa era la domanda che volevo fare a Rampelli Alhambra Meloni di Azione studentesca grazie
Grazie lasciamo rispondere
Giorgia Meloni di Azione studentesca
Lana innanzitutto sulla domanda in Saint io ci tengo a rispondere peraltro nell'introduzione noi diciamo che quelli che vengono riportati sull'opuscolo sono solamente alcuni degli esempi
Delle diciamo faziosità o o comunque delle mistificazioni abbiamo trovato in questi testi non ritenevamo poterle pubblicare tutte quante anche perché voglio dire sarebbe stato difficile anche una questione di stampa e di non ho capito scusi
Sì va be'ma era una semplicemente è un esempio era diciamo una ricerca di un esempio
Dopodiché io prova a chiarire un paio di concetti anche sull'opuscolo sulla campagna che Azione studentesca fatto prima ancora che la Regione Lazio votasse questa mozione in Consiglio regionale
C'è scritto nell'introduzione di quel documento che il tentativo che Azione studentesca fatto anche di estrapolare queste pillole diciamo dai testi di storia
Non era un tentativo mirato a una a un revisionismo risorto Nitti sorta né a una censura di sorta
Vedere l'altra hanno quando noi tirammo fuori questo problema ero sottoponemmo al ministro Berlinguer
Il ministro Berlinguer ci rispose scrivete dei libri di destra
E noi gli abbiamo risposto ministro
La nostra volontà non è quella di far sì che in Italia ci siano libri impostati a sinistra o libri impostati a destra per quello che riguarda la storia perché la squadra storia un dato oggettivo a noi interessa hanno interessa
Che nei libri di storia si racconti la verità per credere
Ci sono dei casi scusate ci sono Degas finiscono ai sarei contenta che qualcuno mi contra disse il dibattito miliardi
Fatemi finire una perché in questi libri ci sono sì delle interpretazioni faziose di alcuni elementi storici ci sono così delle omissioni di alcuni passaggi storici ci sono anche dei veri e propri falsi falsi storici
E allora noi chiedevamo semplicemente che si potesse raccontare la verità e vedete
Nona perché come qualcuno ha detto anche adesso ci interessa di riabilitare il fascismo non è questo che ci interessa
Ci interessa la capacità di studiare e valutare la storia in maniera serena obiettiva perché l'unica possibilità che questo popolo ha che queste generazioni hanno di ricostruirsi un'identità comune e comunemente sentita
E allora
Tutta queste anche noi crediamo che anche queste a questo modo in qualche maniera di scrivere i testi da parte degli storici
Abbiano contribuito in Italia a portare avanti una uno scontro generazionale che dura tutt'oggi un'incapacità di ricostruire e di valutare serenamente comunemente insieme un'identità perché forse anche il modo con cui la storia viene insegnato anche il modo con cui gli studenti vengono educati in qualche maniera è fazioso
Io porto mio esempio personale
Quando io facevo il liceo
Senatore spera quando io facevo il liceo c'era una docente un mio conoscente
Che siccome riteneva che io fossi fascista perché attaccavo manifesti contro l'autonomia scolastica
Perché attaccavo manifesti contro l'autonomia scolastica firmati da un'associazione studentesca che si chiamava fare fronte non mi chiamano all'appello
Dandomi della simpatica ragazza ariana e andavano a parlare con le mie compagne di classe e di sinistra dicendogli che non dovevano dialogare con me allora neanche questo si può fare il problema è che neanche questo si può fare ho portato un esempio e ho portato una per dire come ci siano in alcuni casi anche dei comportamenti sbagliati
Allora io chiudo dicendo una cosa
Io chiudo dicendo una cosa
Che al di là dell'al di là dell'area della commissione che si rivelò Regione Lazio sulla quale noi siamo perfettamente d'accordo per le motivazioni che ha di cui parlava Fabio Rampelli perché riteniamo che non ci sia alcuna delega censoria nel in questa Commissione ma che anzi questa commissione dovrebbe proprio occuparsi forse non già di censurare ma di togliere delle censure che alla sera sono state fatte in questi cinquant'anni
E io chiudo dicendo che la proposta ne abbiamo fatte che facciamo da anni in realtà è un altro tipo di proposta
Si parla si è parlato molto in questi giorni
Del rispetto della democrazia nella tutela della libertà di insegnamento siamo perfettamente d'accordo
Non è semplicemente riteniamo che accanto alla libertà di insegnamento debba essere tutelata anche la libertà di apprendimento che passa per gli studenti e che passa per la loro capacità insieme alle famiglie di scegliere se studiare o meno sul testo imposto dal docente
Ringraziamo Giorgia Meloni dei sì segnati un attimo sì vorrei dire una cosa in effetti se se pensiamo ragazzo di quarta ginnasio io adesso solo alle al liceo cominciamo ad avere una certa capacità
Questa questa è un'istituzione l'Assemblea un'istituzione politica Yes Brasil se unica se tu conosci si regolamenta sembra quindi non ti preoccupare
No a l'assemblea individua l'Assemblea individua la linea politica della scuola quindi studio l'acqua ne parliamo per quanto quanto per quanto riguarda quello che stava dicendo
Uno studente a quattro giri al quarto ginnasio non può scegliere lui i libri di testo da solo autonomamente non ancora una coscienza critica che il liceo li deve insegnare
E svalutare in questo modo l'insegnante secondo e svalutare l'insegnante dicendo che uno che non questo professori evidentemente non era una una persona molto normale
Sì ecco ben non siamo tutti così anzi quasi nessuno sono pochi così c'è una
Ogni ogni professore porta alla sua identità la nostra la nostra
La nostra a Repubblica è fondata sull'antifascismo ogni professore alla sua identità comunica le informazioni cercando di mediare le senesi valutiamo così professori facendo credere che sono delle persone
Eh sì voli svalutate sei di conseguenza per sillogismo solo Dante anche la nostra scuola la scuola pubblica
La scuola dove anche un povero può andare da tranquillamente a studiare senza problemi senza ricevere senza andare dover andare alla scuola privata ricevere un bonus che qui che è una carità
Un bonus che viene dato a chi conosco arrivata è una carità e la carità chi la detiene può decidere a chi darla chi non darla dentro la scuola pubblica chiunque
Che abbia zero lire o che abbia un miliardo può venire a studiare al pari come tutti gli altri vicino la scuola privata ricevo una carità adesso ne riceve poi chissà chi detiene la verità potrà decidere di non darla più noi vogliamo difendere la scuola pubblica l'autonomia senza intaccare il la legittima professionalità degli insegnanti dell'istituzione della scuola
Giulio
Allora io vorrei innanzitutto chiarire il fatto che comunque una storia obiettiva
è pressoché impossibile perché diciamo che si fa Australia attuale si basa su tutte le varie interpretazioni sali che si passano comunque su una concezione un'appartenenza a un'ideologia politica
A un'ideologia anche filosofica se vogliamo in alcuni casi infatti secondo me è chiaro che una uno storico scriva in un libro diciamo assente per azioni degli eventi perché Chimenti chiaramente sono quelli però Luís dà una sua interpretazione che deriva dalla sua
Appartenenza a un partito politico o a una a un pensiero filosofico
E infatti la cosa importante l'insegnamento della storia che me diciamo mi sta insegnando adesso al liceo è il fatto di comunque l'importanza di vedi quali siano le varie interpretazioni
E comunque mai farsi un'idea propria personale attraverso la propria diciamo appartenenza un'ideologia politica se vogliamo quindi ognuno deve avere sottomano più o meno una una dialettica una ora varietà di interpretazioni per poi farsi un'idea propria diciamo che anche l'interpretazione che essere sin d'ora individuali e non solo Pisanelli Pratis Zavaglia non è una Bibbia non è uno un un Corano qualcosa in cui io vedo il dogma quella quella è la verità cioè io per prima pagare a quelli più distanti acritico
E analizza quello che c'è scritto e dico no secondo me forse non è stato proprio così forse è stato anche in un altro modo voglio dire bisogna un po'cercare di mediare
Tutte le varie interpretazioni e non pensare che il libro scolastico sia da Obama perché voglio dire è un impoverimento dell'insegnamento della storia dell'insegnamento dei in ostelli diciamo professori grazie
Grazie a Giulia adesso sentiamo cosa ha da dire Massimo Allulli e poi parlerà Francesco
Io vorrei soltanto dire senza veramente nessuna retorica che oggi qui
Preferisco intervenire ancor prima che come rappresentante dei giovani comunisti cosa che comunque sono molto felice di fare ma ancor prima di questo voglio intervenire come studente
Come persona che quindi si sta formando e come persona che quindi ha naturalmente preoccupata
Da certi tentativi di orientare
La sua formazione verso la direzione che io ritengo sinceramente molto molto preoccupante
Anche dopo aver sentito quello che ha detto
Giorgia di Azione Giovani
I miei dubbi sinceramente sono aumentati non solo dopo aver sentito Giorgia ma anche dopo aver sentito l'onorevole Rampelli intanto sono turbato dall'affermazione da un'affermazione secondo la quale la storia è un dato oggettivo
Ed è proprio questo secondo me che non è vero la storia non è un dato oggettivo e finché ci sarà democrazia io spero che ci sarà lungo la storia dovrà essere materia di discussione tra gli studenti come da come stiamo facendo qui noi oggi
Non voglio non voglio spendere parole spero che ognuno si farà la sua opinione su questo sulla tua affermazione
Secondo la quale la vostra non è un'intenzione di carattere revisionisti go io
Invece mi ha motivi per pensare che così è se si vorrà dopo si potrà approfondire anche questo argomento
Una immediata precisazione però su quello che tu hai detto sulla risposta del ministro Berlinguer io non sono una persona sospetta di simpatie nei confronti del ministro
Questo ve lo assicuro però devo dire che anche se la risposta del ministro non è stata molto felice quella scrivete libri destra è una risposta che io sinceramente non vi avrei dato credo che però quello che intendeva dire Berlinguer è un qualcosa di sacro santo ovverosia voi ritenete probabilmente giustamente che molti dei libri di storia sui quali studiano
Hanno delle inesattezze hanno anche se vogliamo delle mistificazioni
Però se il problema c'è e come lo risolviamo io credo che se se riteniamo che non c'è sufficiente qualità nei libri di storia che abbiamo oggi allora la soluzione non è censurare quelli esistenti ma scriverne altri perché finché ci sarà democrazia noi potremmo scrivere libri migliori di quelli che ci sono di quelli che ci sono adesso
E poi un'altra cosa
Lo dico sia all'onorevole Rampelli che a Giorgia
Io credo a questo punto d'aver sentito i gli interventi di entrambi e dopo aver letto questo documento di Azione Giovani quello sulla storia che diventa una favola sinistra beh credo che vi dobbiate mette dall'mettere d'accordo
Perché dite delle cose abbastanza diverso per esempio io sono stato felicissimo
Di prendere atto dell'opinione alla quale voglio credere dell'onorevole in pelli
Secondo cui deve esistere la libertà di pubblicare libri di testo su cui ci sia scritta qualsiasi cosa anche delle bugia io sono d'accordo su questa cosa credo che questa c'è una conquista della quale dobbiamo ringraziare la resistenza
No no no no non stavo aspettando un plauso stavo leggendo quello
Che però vorrei portare alla conoscenza e l'onorevole Rampelli non so se penso comunque che già l'abbia letto e che sul documento al quale lui dice di rifarsi nella descritto la sua mozione c'è scritto chiaramente che le case editrici gli autori i docenti
E il ministero della pubblica istruzione che permettono l'asta permettono la stampa di alcuni libri di testo devono assumersi la responsabilità di cuore l'alimentare
Questo scontro di impedire che il popolo italiano posta ricostruite ricostituirci una sua identità comune
Quindi mi pare chiaro che non vi trovate d'accordo perché l'uno dice che vanno pubblicati tutti i libri che si vogliono obbligare io sono d'accordo l'altra dice che addirittura ciò la colpevolezza anche dei docenti che permettono la pubblicazione di alcuni libri di testo
Voglio che voglio sperare che abbia la meglio l'opinione dell'onorevole Rampelli se quest'opinione sincero
Un'altra cosa
La sincerità dell'onorevole Rampelli per me alt molto dubitabile anche quando lui Sissi affannare affermare che la sua Commissione sarà una commissione pluralista formata da da esperti di ogni genere
A me questo non interessa affatto per me ci possono stare anche duecento persone che hanno duecento opinioni differenti
Ma la cosa grave e che da questa Commissione che potrebbe essere commissioni tutti i geni del mondo uscirà fuori una una verità che sarà l'unica verità ufficiale che sarà la verità che noi non potremmo discutere sarà una verità sulla quale non ci si potrà confrontare
Perché sarà la verità data da un'istituzione da un'istituzione politica cosa che come ha detto giustamente il senatore Russo Spena succedeva nei regimi nei totalitarismi bene allora a me non importa assolutamente niente di che ci sia questa comunissima in Commissione io voglio la libertà un giorno di svegliarmi e di pensare il contrario di quello che ha detto anche la commissione più intelligente di del mondo e anche di scriverlo sul libro e voglio che chiunque possa comprarsi questo libro voglio affidarci sopra un'ultima cosa e poi concludo
A me sembra che le cose che sono state dette sono anche offensive nei confronti dei docenti e degli studenti
Perché nel momento in cui si dice che un libro ti viene imposto è un'offesa nei confronti degli studenti e dei docenti perché forse tu Giorgio mi dispiace molto
Dellai esperienza umana che ti ho avuto evidentemente con un cretino
Però questo non vuol dire che tutti i docenti lo siano lì sotto dice che un libro viene imposto evidentemente tu non hai mai partecipato a un consiglio di classe io sì e anche la mia voce di studente ha contribuito a decidere su quali libri di testo noi avremmo studiato e nel momento in cui voi farete questa Commissione
Poi togliere per ruolo istituzionale dei docenti e degli studenti perché un'autorità un'autorità che fa questa cosa saggia esisteva il collegio dei docenti ed è il consiglio di classe e ognuno ha il suo ruolo la politica faccia la politica i docenti facciamo i docenti
Vorremmo
E sia è apparso il problema ora del intermediazione del docente tra il testo gli studenti come come si posiziona questa figura volevo far parlare il il professor Rampa Azzi adesso Francesco
Ok allora chiediamo al professor Han pazzi cosa ne pensa della mediazione e del docente tra il libro e diffusa
Ma io sinceramente vorrei porre alcun alcuni problemi
E alcuni motivi di insoddisfazione per come il dibattito è andato fino a questo momento
Da una parte devo dire prima insoddisfazione
è stata
Per lei per i chiarimenti che hanno dato il capogruppo di Alleanza nazionale anche la studentessa che è intervenuta dopo
Insoddisfazione nel senso che devo dire che che non capisco bene il loro discorso
Cioè non lo capisco concettualmente intendo dire
è Quayle il problema è appunto la distinzione tra il momento politico è il momento culturale
Cioè in altre parole se invece di essere una mozione della regione Lazio
Forse è stata una iniziativa di Alleanza Nazionale mi sarebbe sembrata assolutamente legittima anzi doverosa
I ragazzi che prima erano schierati quassù tutto in una robusta difesa della libertà di pensiero
Forse troppo robusta troppo vigorosa in qualche modo
Dicevano contro ogni revisionismo di destra su quel grande pannello rosso no
Il modo con cui lo dicevano e anche il contenuto di quello che dicevano non mi piace molto soprattutto non mi piaceva l'atmosfera ma era assolutamente un loro diritto farlo e sostenerlo
Cioè il problema che si tratta di far venir fuori mi sembra due diverse concezioni dello Stato e del rapporto tra stato e cultura
Cioè da
Fa portatore di precisi valori etico culturali
Questo è stato certamente lo Stato fascista ma è stato anche lo Stato comunista
Non solo quello distale lo Stato comunista allora concettualmente
Come lo è per esempio per evitare di fare un discorso troppo stereotipato anche lo Stato della Chiesa
Lo Stato della Chiesa è uno Stato che non riconosce
No una autonomia una libertà culturale perché si ritiene depositario di una verità
E qui alcuni valori quindi la differenza è tra uno Stato laico
E uno Stato portatore di contenuti
Allora il problema è appunto che la piccola
Commissione della regione Lazio ha il difetto di essere una commissione della regione Lazio
Cioè la commissione di un organismo politico
Ecco questa questa cosa io francamente mi aspettavo che invece venisse difesa
Perché è un discorso legittimo
è un discorso legittimo che la comunità statuale sia portatrice è un discorso che non condivide che posso combattere ma è un discorso è legittimo
E a tanto per dire le cose con chiarezza io non capisco sinceramente quando qualcuno come il vostro compagno
Sì chiara comunista segretario rappresentante dei giovani comunisti
Infatti questo tipo discorso perché chiederei allora lui in che senso usa questo termine
Certamente ognuno lo può interpretare come gli pare ma cioè esiste un senso oggettivo
In qualche modo cioè storicamente consolidati
Che rende possibile tra l'altro la comunicazione
Ecco questa è la prima considerazione da fare se no è è molto facile insomma difendere così la libertà insomma intesi genericamente
La seconda cosa che Bollani secondo motivo di insoddisfazione
E questo secondo me almeno per me questo
Credo che sia chiaro che io non condivido minimamente l'iniziativa di del istituire questa commissione
Per motivi di principio
Cioè perché non condivido l'idea di un potere politico che stabilisce così come non ho condiviso
Non ho condiviso quando il ministro Berlinguer ha mandato una circolare nelle scuole
Dicendo che insomma spira amici era un personaggio importante perché di nuovo non è il ministero a dirmi quali sono i personaggi importanti
Io devo studiare
Anche se io naturalmente sono d'accordo sul fatto che dinamici sia un personaggio importante e da studiare
E quindi ma proprio perché questo è il punto cioè proprio perché sono e diciamo mi sento a mio agio dentro una dimensione laica
Debbo anche di riconoscere onestamente la mia insoddisfazione per un discorso dei laici o della gente di sinistra
Che affronti soltanto il problema del merito e non il problema dei contenuti
Perché devo dire le se posso dire la mia opinione
Devo dire che il fatto che i libri di storia in questo periodo siano anche pieni di faziosità e che comunque la storia sia stata egemonizzata in questo periodo la cultura di sinistra
Dalle cultura marxista che di sinistra siano state le maggiori case editrici
Il che ci sia un acconto non una politica di egemonia sulle cattedre universitarie questo devo dire che a mio parere è assolutamente vero
è assolutamente vero
E io credo che una persona di sinistra è una persona democratica
A una volta che ha riaffermato determinati principi abbia proprio il dovere di misurarsi con questo fatto con questo fatto
Cioè come il fatto che è vero che non c'è la verità in un certo senso ma io ho il diritto e quello che chiedo ad ogni storico e che sia rispettoso della propria verità
Cioè della verità che lui conosce e che lui ha il dovere di dirmi
Quindi e quello che io trovo spesso nei manuali e che da questo punto di vista alcuni storici non sono stati rispettosi della propria coscienza e della propria libertà questo è vero
Questo è assolutamente vero e quindi se vogliamo fare se volete nel corso del dibattito possono intervenire e e motivare ulteriormente queste cose però mi sa né che siano queste le due questioni
E in un certo senso siano queste le ragioni per così dire di ognuno dei due delle due posizioni è sciocco pensare che la ragione sia così la ragione degli uni e le ragioni degli altri
Grazie
Adesso cioè Francesco che voleva leggere un brano rigore a voleva fare una domanda
Volevo volevo porre tre con altre mie considerazioni
Lei prima ha detto che la commissione non era di censura non era di censura giusto allora lei vuol dire che tutti giornalisti da Asor Rosa Umberto Eco o i giornali dalla Repubblica al Manifesto
Come compete e io ci siamo abbiamo sbagliato a interpretare la vostra volontà questo ha io non credo proprio perché anche a lei è stato risposto da Luciano Violante in una lettera qui
Sarebbe in aperto contrasto con i grandi principi di libertà fissati dalla Costituzione istituire una questa Commissione e che quindi anche Violante ha pensato che fossi censura quindi ordine spiegati male oppure
Sì sequestro sì però sicuramente quello che va bene
Ma no no no no no no è quello che sicuramente è quello che ha concesso più più di tutti certi se Totti quanti hanno compreso male quello che voi avete detto quello che voi avete detto allora c'è qualcosa che non va
Ma io volevo leggervi anche l'articolo ventuno della Costituzione
Allora tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione e la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure
Poi volevo volevo porvi anche un altro mia considerazione voi ora oggi potete contestare i libri di storia solo perché nella Resistenza hanno vinto i partigiani
Se se avessero vinto le camicie nere Olanda Repubblica di Salò o quello che è stato quello che sarebbe potuto essere noi noi noi non avremmo mai mai potuto dire quello che pensavamo sui libri di storia
Prima
Queste queste dimostrano che possa essere dalla parte giusta e chi fosse dalla parte sbagliata una Tania una premia considerazione
è stata il fatto che voi forse non lei però io ho sentito al telegiornale se non mi ricordo chi ma comunque è stato detto che M i ragazzi in conoscevano i laghi nazisti ma lo conoscevano le foibe
Giusta
Questa è stata una decontestualizzati è stato una decontestualizzata sia né della storia nel senso che a destra decontestualizzata il fatto delle Foibe
Beppe è che i partigiani di Tito odiavano i croati e i fascisti nazisti se qualcuno sapesse ma quello che lo sapessero tutti
Perché perché si diceva che era erano morti fascisti non i partigiani questo non è vero sicuramente è stato un atto deplorevole
Ma decotte ma contestualizzato anche i suoi sicuramente non sue scuse non le sue che
Ma penso che voi l'abbiate le contestualizzato per a per
A dare un argomento alla vostra tesi questo è tutto
Grazie Francesco invitiamo a rispondere brevissimamente Giorgia Meloni e poi chiederemo la parola all'onorevole Bono donna e quindi al professor Sabatini
No io molto brevemente solamente una piccola spiegazione al ragazzo che ha parlato adesso sulla questione delle foibe
Perché è uno degli esempi principali che noi abbiamo portato su questa questione dei libri di testo è proprio il problema Foibe
E quindi non abbiamo voluto cioè il fatto che i libri di storia non parlassero quasi mai di foibe
Noi non abbiamo poco che in alcuni casi ne parlassero addirittura dicendo che infoibati erano vittime della rappresaglia nazista come è scritto su un testo
Noi non lo portavamo questo esempio
E che ci interessava come qualcuno ha detto di a non lo so aumentare il numero dei martiri nel comunismo del nella storia non era questo il tentativo a noi interessava nei libri di testo si parlasse di foibe perché riteniamo che sia vergognoso che una nazione degna di questo nome abbia dimenticato i suoi marchi in nome di un interesse di parte
Questo non va bene
Sì un'osservazione del senatore coi lavori la parola l'onorevole Pallone quindi al professoressa osservazione brevissima siccome quel libro che che viene preso come dire frontalmente dall'azione
è un libro famoso io conosco ieri sera sono andato a vedere perché mi aspettavo di osservazione camera si chiama back
E comunque su Camera che quello più attacca
Va be'ma comunque all'esito di sui libri di storia vi sono pagine e pagine dato sulle foglie Camera Chasse pagine mette sulla Ford è comunque questa egemonia dalla cultura di sinistra voglio io ho capito ho capito ma
Sì
Ma io vi ringrazio per vi ringrazio per l'invito mi scuso del ritardo perché hanno trovato un posto facilmente
E
Mi inserisco subito dico subito due tre cose la prima come gruppo di Rifondazione Comunista alla Regione Lazio abbiamo deciso di inviare a tutti gli istituti scolastici della regione
Il testo completo del dibattito che c'è stato in Consiglio regionale
Partendo dal testo completo della mozione presentata da Rampelli
E dagli ordini del giorno che ci sono che sono stati presentati in consiglio regionale e votati in modo tardare
Agli studenti e ai docenti la possibilità la possibilità di valutare
Con no pienezza di informazioni con pienezza di informazione la seconda questione per favore
L'abbiamo detta in Consiglio la voglio ripetere qua io capisco che c'è un imbarazzo oggettivo
Del di Rampelli del pollo di Alleanza Nazionale dello stesso Presidente Storace un imbarazzo perché si sono trovati di fronte un opinione pubblica Selene erariale
Che ha detto questa è un'operazione di censura
Non funziona non può andare compreso il vicepresidente del consiglio comunale di Roma
Il professor Baldoni che è di Alleanza Nazionale il quale ha fatto una dichiarazione dicendo
La questione la Commissione è un errore madornale
Perché perché non si può affidare ammesso una
A nessun potere politico
Sarebbe la Giunta regionale o sarebbe il governo sarebbe qualsiasi altro
Livello amministrativo o politico gestionale il compito di nominare una commissione che dice che cosa è vera che cos'è falso oppure di fare a livello politico la mediazione
Tra le diverse ipotesi o le diverse interpretazioni dalla storia per ricavarne quella che viene presentata come una verità oggettiva
Vi immaginate voi
Nel Consiglio regionale
A a questa mia obiezione è stato risposto anche da un collega consigliere assessore addirittura di AN
Dicendo ma la Commissione può essere nominata dal consiglio non è necessario che venga nominata dalla Giunta può essere nominata dal consiglio cioè una commissione in cui ci mettiamo un po'di alleanza un po'di forza Italia un po'di CCD un po'di cd rom può di qualcuno di
Rifondazione Comunista qualcun altro dei DS sia da cioè riducendo la ricerca storica la ricerca culturale alla ricerca storiografica in un fatto di mediazione politico di lottizzazione politica
La nostra avversione a quella mozione
Parte appunto dalla idea che la ricerca storica come qualsiasi ricerca debba essere assolutamente libera affidata alla conoscenza alla coscienza alla cultura le capacità di chi la promuove non è a caso
Che anche nella ultima fase del dibattito noi abbiamo detto se la maggioranza ritira questa mozione se la maggioranza rinuncia a fare un atto amministrativo sulla cultura e sulla ricerca culturale
E in alternativa a una commissione la Regione promuove un forum aperti
Nel quale possano partecipare docenti e studenti o ricercatori e storici di qualsiasi tendenza colori i quali abbiano o pensino di avere qualcosa da proporre da dire
Per confrontare anche le diverse interpretazioni vengano Del Monte davanti a un forum ma è assurdo che sia una commissione a decidere non si può dire che non c'è un intento censorio
C'è un intento censorio e cioè la oggettiva risultante di fare l'Indice dei libri di testo cioè quelli da mettere all'indice perché
Io vi lascio di Mantero o appunto il testo completo dalla mozione
Il testo completo alla mozione parte dal fatto dalla lamentela dalla considerazione che in Italia non vi sono organi preposti al controllo e alla verifica dei contenuti di tali testi
Viva dio sarebbe una nazione disgraziata ancora disgrazia fissi una nazione in cui si fosse una Commissione nazionale di controllo sui libri di testo c'era durante il periodo fascista c'è stato in Russia dopo il trentaquattro con lo scioglimento dalla società degli autori
Ma non possiamo dire che quella fosse una condizione di libertà viva dio siamo in un paese in cui non è previsto nessun organo di controllo e di verifica dei contenuti dei testi scolastici
Che vengono appunto valutato unilateralmente a dei singoli docenti in senza che studenti si dice intellettuale famiglio soggetti pubblici possono contribuire a tale giudizio
Ma perché devono contribuire a tale giudizio dal dibattito vedrete
Che c'è una con una concezione di minorità
Degli studenti
E dei docenti a un certo punto si dice perché poi i giovani sono poco informati vengono plasmati vengono addirittura prima Giamatti vengono addirittura baciati poi Storace ha detto
Il Presidente ha detto una cosa anche un po'divertente dice ho studiato sul Villari è però beh scusa se fosse vero che i libri di testo sono quelli che condizionò la formazione e le conoscenze Storace non sarebbe di Alleanza nazionale
Se fosse vero queste
Io che
Al liceo del mio paese in Sicilia ho avuto per un anno un professore di storia che era separatista e che quasi quasi mi voleva farà credere che Salvatore Giuliano investire su un bandito era il capo dell'Esercito di liberazione
Esercito volontario di liberazione dalla Sicilia
Non sarei qui a parlarmi delle cose di cui sto parlando per fortuna invece c'è un'intelligenza dei singoli c'è un'intelligenza collettiva
Se
Se una grande capacità di confronto del confronto c'è una grande capacità di confronto allora se quella è la premessa
Che siccome non ci sono organi preposti il Consiglio regionale impegna il presidente della Regione gli assessori a istituire una commissione di esperti che svolga un'analisi attenta dei testi scolastici evidenziandone carenze ricostruzione abitare da diffondere sull'intero territorio regionale che significa questo
Dice ma questa non vuole essere una censura
Beh io so bene che alla Regione Lazio non ha il potere di vietare una casa editrice la pubblicazione di un libro
Però questo significa che si fa
L'indice i libri da mettere all'indice e poi si dice che la Regione Lazio deve studiare forme di incentivazione per autori che intendessero elaborare nuovi libri di testo
Sussidiari monotematici da disco da distribuirvi
Gratuitamente alle famiglie cioè la Regione Lazio
Sulla base di questa cosa dovrebbe produrre il libro della verità oggettiva distribuirlo tra le famiglie fare che cosa formazione cultura o indottrinamento questo è il punto
Per questo vi diciamo eliminate ma commissione
E poi la ricerca sia libera ma soprattutto un fondandosi sul fatto che le persone hanno intelligenze e non cervelli da portare all'ammasso
Ringraziamo onorevole Bonadonna adesso e fra poco daremo la la parola professor Sabatini prima volevo dire
Che abbiamo parlato quindi della questione del della critica appunto
De di questa proposta perché pare svalutare il ruolo degli insegnanti adesso dovremo anche parlare di una di un'altra di un'altra parte del del della questione e cioè i metodi con cui queste proposte vengono vengono portate avanti io dei delle documentazioni che delle so delle cose che vorrei far sapere anche a voi so che Azione studentesca
Affatto a
Sì
Sì ha superato costosa perché so che Azione studentesca ha sigillato delle scuole
A fare è stato fatto
Un rogo di libri è stata fatta un'incursione in una libreria deturpando i libri con una con un atteggiamento prevarica Dorio so che su Area una rivista e vicina al agli ambienti della destra di Storace
C'è stato due anni fa un una lista di di Briga mandare al rogo so che su internet sono sicuro che non è stata Azione studentesca questa volta promuove lo c'è già una lista di insegnanti ritenuti faziosi questo è molto preoccupante diamo la parola al professor Sabatini
Venne sì
Sì sì sì pensai
Io essendo vecchio lettore di Manzoni Verga purtroppo non credo più né nell'intelligenza né nella bontà
Per cui parto da una esperienza
Personale e professionale credo Rampazzo ira condividerà con me
Né quello che dicono i professorini quello che dicono i libri possono influenzare gli studenti
Perché gli studenti hanno già un'idea e nella nostra vita
Questa idea che abbiamo sin da piccoli
è così preziosa che la coltiviamo l'approfondiamo la arrotondiamo ce la portiamo dietro ma non è un caso che la la signorina ha avuto un professore diciamo così di di parte marxista ma la pensa completamente
Diverso diverso io in classe quarto ginnasio e ragazzini di quattordici anni
Più lontano così così non l'ho più vicino poi fischia allora quattordici anni ce ne sono alcuni convinti comunisti
E nessuna cosa che loro possano leggere su un libro di storia o apprendere qualche programma televisivo potrà modificare la loro opinione a vent'anni fa erano comunisti tua quanti anni eri comunista già dodici
Più o meno no ci sono state cose
Però c'è c'è una cosa invece sulla quale vorrei ritornare
Cioè l'obiettività e la discussione il ragazzo ha detto la storia non è oggettiva è materia di discussione
Purtroppo no
Purtroppo no perché
La discussione si può fare
Quando i materiali per discutere ci sono per cui
Viene davanti a farlo
Vi faccio vedere un fotomontaggio
Questo è
Ignazio Silone
E in questo fotomontaggio
E vestito con la camicia nera e con il spezza
Questo io lo possiedo perché tre anni fa comprai il giornale L'Espresso per pubblicare compra il giornale è spesso perché su tutte le locandine dei giornalai della Repubblica italiana
Era esposta la locandina peraltro del giornale la Repubblica che pubblicizzava questo scoop Silone spia dei fascisti
Ora Silone
Silone fino al mille novecentoventinove era insieme a Palmiro Togliatti uno dei personaggi principali il Partito Comunista Italiano clandestino
Silone parlava il russo come l'italiano partecipava alle riunioni le come in Terna
Già da Milano centoventinove però uscì dal Partito comunista andò in esilio in Svizzera
Viene accusato di aver passato delle informazioni all'opera il servizio segreto fascista
Io so che non è vero per alcune prove che possiedo
Vediamo se queste prove sono oggettive uno il fratello di Ignazio Silone morì in un carcere fascista e segnalazione se collaborato con i fascisti forse il fratello sarebbe stato per esempio curato non dico sabato
Due ho letto i libri di Silone e quindi so che lui era un antifascista
Nel mille novecentoventinove pubblica in francese inglese tedesco Fontamara
La propaganda fascista diceva i contadini vanno a lavorare cantando e Silone rispondeva in Fontamara non ho mai sentito i contadini cantare al massimo bestemmiano bestemmie non le bestemmie più atroci
Un'opera quella Ignazio Silone contro la propaganda fascista chi ha illuminato le menti di chi in francese in inglese in tedesco Alletto quel libero
Anni dopo lui scrisse la sua storia nel Partito comunista e il punto è tutto qua la scrisse in un libro che si chiama Uscita di sicurezza
Questo libro nella Repubblica italiana non è reperibile
Questo libero c'è la chi ha una vecchia copia degli anni Cinquanta oppure chi lava legge rapitore che nazionale
Questo libro nero ristampato perché è un libro scomodo perché qualcuno ha paura delle cose che Silone dice questo libro per esempio riporta la mozione con la quale partito comunista lo espulse una mozione di ignominia Halloween
Peggio ancora nelle biblioteche comunali del Comune di Roma questo libro è scomparso da qualche anno
Non lo potete leggere
Chi fa la censura
Ancora la storia culturale perché in questa Repubblica la cultura e politica di questi cinquant'anni e segnata dall'egemonia della sinistra sulle case editrici dalla censura praticata dalla sinistra su alcuni autori scomodi
Guido Morselli
Guido Morselli morto suicida durante la vita non riuscì a pubblicare un solo libero
I Racconti di Kolyma di Varlam Cha la mostra dei tutti detenuto e nulla che era di Kolyma nel Nord Est estremo della Siberia
Sono stati tradotti in maniera epurato a nella Repubblica italiana e sono stati tradotti in edizione integrale solo nel mille novecentonovantanove
Beppe Fenoglio
Invita pubblico tre liberi il terzo fu stroncato da Elio Vittorini
E poi non pubblico più nulla
Dal vivo
Nel nella prefazione all'opera romanzi racconti
Di Beppe Fenoglio prefazione di Dante Isella si dice questo
Sicché le vicende che si possono ricostruire dietro i soli tre libri che gli arrivò a pubblicare da vivo
Fornirebbe materia abbondante al capitolo di una storia della censura che trattasse degli sfuggenti insospettabili aspetti assunti ai nostri giorni da quell'antico istituto
Censura da parte di chi
E per concludere
Ieri sera ieri sera su Radio Radicale
è stato trasmesso un processo
Questo processo non si è svolto nel mille novecentoquarantotto al mille novecentocinquanta è un processo in cui dibattimento sta andando avanti adesso e la seduta trasmessa ieri era del mese di ottobre e il processo contro Oscar Prisco vice
Maggiore dell'ostina Lawson era la polizia politica di Tito
Ieri radio radicale ha trasmesso la testimonianza
Di un signore che oggi ha ottant'anni il cui padre fu ucciso dal maggiore Pisco unici
Ebbene durante il processo questo signore che all'epoca era un ragazzo tre maggio mille novecentoquarantacinque fu ucciso suo padre
Questo signore ha esposto ha portato in tribunale la camicia indossata dal padre brodo dodici fori di entrata cinque di uscita dietro la schiena
Ebbene solo per odio contro questa persona solo per fargli del male
L'avvocato della difesa ha chiesto che la camicia venisse sequestrata e assunto agli atti del processo quando non c'era nessun bisogno perché era stata fotografata filmata ed esposta
Allora io chiedo alla sinistra
Di fare un passo indietro su queste cose di farci respirare di far pubblicare e tradurre i liberi perché in Italia il volume due il volume tre della Ruota Rossa risorge inizio non sono stati tradotti c'è una casa editrice
Che ha acquisito i diritti d'autore e non li traduce prigionieri di Sogemi insieme non è stato mai tradotto una candela al vento che sorge inizi non è stato mai tradotto
Il romanzo che sotto inizino a pubblicato a Milano centonovantotto in Italia non è mai uscito
Io spero che
Questo dibattito e la mozione della regione Lazio
Siano un sasso nello stagno per far smuovere finalmente un po'le acque grazie
Se può
Sì un attimo allora c'è una lista no c'è una lista e che tiene Giacomo il vice presidente di Assemblea invitiamo chi non è ospite fisso a allontanarsi immediatamente dal palco grazie mille
Volevamo volevo chiedere ad Alleanza nazionale dalle ad Azione studentesca
E si possa in può iscriversi alla lista che ha ragazzo tutta
No la precedenza e agli studenti e
Il
Voi avete adottato Azione studentesca de e per cortesia per cortesia scusi sono molto felice però lo può dire anche sotto
Grazie
E Azione studentesca adottato dei metodi che francamente per la crescita culturale che magari del dell'ambiente di libri di testo ci debba essere dovrebbe essere tutto impostato sulla dialettica da Socrate abbiamo imparato
La dialettica e non abbiamo fiato filosofi anche l'auctoritas e non ci piace non ci piace una voce unica ci piace il confronto
Mi piace mi piace il Co a me piace il confronto
Gran ok ok a me piace il confronto la
A me piace il confronto dialettico tra le opinioni quindi invito anche ragazzi a venire qui al microfono iscriversi e parlare
Io sono il Presidente che se
Io parlo io di esprimo anche lui opinioni personali no no le esprimo le spese tranquilli
Parlerei parleranno tutti perché voi andate sigillare le scuole entrate nelle librerie con queste squadre
Timbrando il libro si sono fascista
Entra dei libri in branda dei libri area fa liste di libri da mandare al rogo
E perché perché
No sul però io credo che ci sia insomma un po'di confusione
Innanzitutto perché Azione studentesca non ha sigillato alcuna scuola in secondo luogo perché Azione studentesca nona organizzato alcun rogo di libri in terzo luogo perché
A parte che queste Azione giovani non è Azione studentesca stiamo parlando un'altra Azione studentesca ha semplicemente organizzato a settembre una iniziativa simbolica
Con la quale dei ragazzi degli studenti sono entrati in una libreria hanno timbrato simbolicamente le copie del camerata abietti calcolò che il teste però mirare e far parlare Agazzi se no è inutile che proviamo a fondi batterà se poi già se ne convinti del contrario nodo chiederne altrimenti io vi spia come sono andate le cose
Noi abbiamo timbrato simbolicamente questi testi
Che poi abbiamo comprato perché non fosse in qualche modo perché il libraio né tutti i presenti potessero avere alcun danno e vi dirò di più noi ci siamo tornati in quella libreria e i proprietari della libreria tanto visto che la libreria non è stata bruciata come qualcuno ha detto non è stata distrutta come qualcuno ha detto
Sono stati disponibili a rilasciarci un'intervista nella quale in tono che la manifestazione non ha provocato alcun danno che i libri che sono stati timbrati sono stati comprati dai ragazzi che per loro non c'è stata alcuna forma di sopruso alcuna forma di manifestazione squadrista come qualcuno ha detto però voglio dire a voi quello che è stato detto che è stato detto anche alla Camera e che è stato detto da molti esponenti politici a me sembra un po'strumentale
Perché se la manifestazione di Azione studentesca e una manifestazione squadrista e ospita appena spiegato il motivo per cui non lo è ovviamente era semplicemente una manifestazione simbolica allora vorrei chiedere anche a tutti gli e quindi a Spoleto i politici che hanno firmato degli appelli nazionali contro i nuovi le nuove aggressioni nuovi squadrismo
Perché perché quegli stessi appelli non vengono fatti quando c'è qualcuno che in piazza scende con gli scudi antisommossa e dà fuoco alle macchine
Perché altrimenti è tutto un po'strumentale
Ha ragione io approvo sempre metodi di elettrici e non mi piace che azioni giovani sigilli le scuole Point dei perché non è non ne parliamo e discutiamo
Si è infatti ok adesso diamo la parola al prossimo iscritto al grazie grazie
Non mi pare di condurre questa Assemblea in modo fascista e la prima assemblea da tanti anni che è piena questo lo devi ricorda questo lo deve riconoscere sei se di chiacchiere e distintivo chiacchiere e distintivo sei
Parla Sergio
Grazie
Ma
Io volevo ritornare un attimo sul discorso delibere che qua
Ecco
Volevo fare una distinzione che non si è fatta e che secondo me non può non essere fatte cioè tra libri di storia e libri di storiografia perché secondo me cioè il signore meglio come si
Va be poche dice senatore e si diceva
Ecco va be'comunque ritornando a casa
Parlava di libri di testo obiettivi impossibili prima qua anche dal pubblica
E secondo me il libro di testo Obiettivo può e deve essere fatto inutile dire che cioè se non è che adesso sembra più uno uno sconto di parte che dire cioè parte sinistra contro destra se non è uno scambio di idee non di partiti vivi ideali politici
Nasce ad alta o dicendo loro sì
Ecco e poi anche il ragazzo di Comunisti italiani
L'ex
Va be'qua
Ecco diceva che se ci fosse una verità ufficiale obiettiva correggimi se sbaglio
Sarebbe impossibile sarebbe bloccata diciamo la libertà di pensiero e di espressione
E secondo me non si può creare una libertà vera di pensiero e di espressione se non si sanno tutte le cose cioè se io non venga Severino come possedere un'opinione su una cosa se non so tutto quello che è successo e la storia è un dato obiettivo perché oggi
Se i Paesi palme risponde
Sì sì
Ecco
Se io non so esatta la storia sto dicendo è una un dato oggettivo cioè quelli sono fatti poi le opinioni vanno sui libri di storiografia non sui libri di storia ecco e questa distinzione che secondo me non può non essere fatta perché se no
Un'altra cosa
Ecco
Parco basta ecco e poi nel no ecco
Secondo me è sbagliato proprio l'impostazione del dialogo perché qua e anche del dell'ascolto perché secondo me sia si tende più a Barretta una parte che è un'altra e non ha un'idea che va più che un'altra ecco questo semplicemente
Grazie mille
Invitiamo l'esponente di Alleanza Nazionale rispondere che vuole che vuole intervenire
Ma io sono Orizio Gasparri sono un parlamentare di Alleanza Nazionale sono arrivato tardi perché sono stato invitato due giorni fare un altro convegno che si è concluso poco fa ma sono do volentieri
Io voglio dare loro una testimonianza e ho studiato in questa scuola dal sessantanove al settantaquattro
E in questa scuola in cinque anni di studio nessuno mi ha mai insegnato i nomi dei docenti saranno scritti presidenza ma come li ricordo tutti
Ma non voglio ricordarvi sono dicono che faccio una delazione nessuno mi ha mai detto che cosa sono state le foibe
Mai io non ho mai saputo su nessun libro di testo che io ho insegnato che ho studiato c'era scritto nulla
Né il clima politico storico culturale la targa io l'ho imparato cosa erano le foibe i luoghi dove sono stati massacrati media italiani da Tito
Nella mia frequentazione della politica perché nelle sedi domandavo si parlava di queste cose ora il problema è esattamente questo
In quest'aula si facevano assemblee si facevano cineforum non vi dico i titoli dei film c'era una cultura unilaterale temo che a ventisei anni di distanza
Però manca una certa unilateralità della cultura questo è il punto dopodiché se le commissioni non piacciono non si facciano le commissioni
Io ritengo che il punto di vista che sono pronto a difendere in qualsiasi sede sia quello della libertà della scienza del testo da parte degli studenti la scuola deve stabilire il programma
Va al liceo classico si studia questo l'alta scuola si studia quest'altro nella primo liceo si studierà la storia del Risorgimento piuttosto che quella di un'altra epoca stabilito il programma
La scuola deve poi verificare la preparazione dello studente rispetto al programma
Dopodiché se uno apprezza il Caravà Bietti chiuderà su Camera Biezze uno vuole studiare sul De Rosa sull'utero nessuno se vuole reggere perché un appassionato tutti i testi possibili alla Biblioteca nazionale sia il tempo la voglia la curiosità di farlo lo faccia
Dopodiché viene quali dicono dirmi dove del Risorgimento o del del Rinascimento o di Emanuele Kant questo per le materie umanistiche
Perché è chiaro che per la matematica appoggiato dall'esercizio alla stessa pagina se no come si fa
Però se uno deve studiare calante piuttosto che se studia la letteratura leopardi o si studia la storia Risorgimento è lui che io credo che si debba stabilire una libertà della scelta del testo quasi può fare anche una lettura di testi consigliati una bibliografia che la scuola distribuisce ma la posizione che è stata sostenuta dalle organizzazioni giovanili della destra in Italia storicamente o dopo essere stato al tasso sono stato impegnato in politica sono stata anche uno dei massimi responsabili dove edizioni giovanili dalla destra sosterremo l'abolizione testo obbligatorio ora si sta discutendo
Se c'è una commissione se va bene o non va bene però questo ha costretto a prendere atto che in Italia si vendono libri o dizionari qui c'è scritto che le foibe
I nazisti ammazzarono non so chi può darsi che anche i nazisti abbiano ammazzato alcune persone nelle fuori mi hanno ammazzato talmente tante milioni di persone che proprietà e sarà anche vero prossimamente
La vera storia di quel luogo ma non si può parlare delle forte come si può parlare dell'interpretazione dello stalinismo come i tanti fatti
Che i campi di sterminio dei nazisti siano stati una delle pagine peggiori dell'orrore della storia dell'umanità lo sappiamo tutti perché lo dice la televisione lo dice la scuola lo dicono i libri giustamente lo dice la cinematografia lo dice la musica lo dicono tante cose
Altre pagine di storia non vengono scritte non vengono cantate non vengono neanche firmate
In Italia ha destato scandalo qualche anno fa un film che raccontava Paul sous una storia anche quella di cui si parla poco a scuola quando a cui i partigiani di sinistra uccisero dei partigiani bianchi quindi un eccidio all'interno del movimento diciamo partigiano quindi non era un esodo di guerra perché era ovvio che poi gli uni ammazzassero gli altri su fronti contrapposti era la tragedia di una guerra civile ecco noi vogliamo affermare una maggiore dose di libertà gli strumenti indicati ipotizzati non sono dei migliori parliamone ho letto un'intervista di Cossiga giorni fa che riprenderà il dibattito in termini come dire più sereni più autorevoli
Ma il problema è proprio questo evitare quello che è successo a me e che mi auguro non succeda voi uscire da questa scuola da queste Aule
Dopo cinque anni di liceo e non sapere se non avessero parlato a caso altrove che c'erano anche le foibe e tante altre cose io non voglio una scuola unidimensionale è unilaterale e questo è il problema
Adesso deve parlare Luca Moshe se non sbaglio
Sì e quali parlerà signore
Eh no perché c'era dare se non sbaglio lui scritto
Vuole intervenire signore
Va bene può intervenire poi daremo la parola Luca Moshi prego
Prego
Querele librerie per cortesia così
No perché tutti
Alle studentesse e agli studenti del liceo Tasso ovviamente porto il saluto
Delle studentesse e degli studenti del liceo classico Carlo Alberto di Novara dove lì io mi chiama Riata Gianmario variata
Ovviamente i nostri libri di storia al nord sono uguali
Perfettamente come i libri di storia che ci sono del centro Italia e anche al sud
Il De Rosa Camera fa biglietti il Finzi che è un po'troppo comunista perché insegna Storia sociale a Bologna abbia stampato dalla Zanichelli chiaramente all'onorevole farà commosso usa dire rivoltare le budella ma non importa
Querceto
Berto però è determinato dal fatto che i libri di testo i professori mi insegna non sono scelti dal collegio docenti in modo particolare
Collegio docenti che essa assume anche la responsabilità giuridica firmando alla fine praticamente la scelta dei libri di testo certo ogni professore sceglie il libro che dal suo punto di vista dal punto di vista d'accordo coi
In storia e filosofia aveva dei Volpi eccelsi anche perché frequentava la chiesetta lì vicino della Madonna Pellegrina quindi aveva
Grazie avevo ovviamente la sufficienza assicurata perché il tempo che non dedicava lo studio lo dedicava alla preghiera ma questo è un inciso
I libri di storia ovviamente hanno una loro logica è vero dice e l'onorevole Gasparri e ovviamente io auguro perché
Un tempo agli esami di maturità noi si chiedeva alle studentesse agli studenti soprattutto al liceo classico soprattutto io venivo mandato da Novara a Roma a fare gli esami di maturità
Ed educatamente chiedevo chi a firma del Concordato così domandina implicano all'esame di maturità ovviamente
E qualche studentesse qualche studente magari si ricordava esisteva il cardinale Gasparri
è un certo Benito Mussolini detto erano mascellone lo chiamate
Così nei libri di storia e chiamato così
Anche da alcuni giornali satirici della destra io ricordo vagamente come veniva chiamato il mascellone per non dire altre cose
Siccome io sono una persona piemontese molto educata e Rispetto giustamente l'onorevole di estrema destra anche se e col cuore e con l'anima ovviamente
Preferisco più il nostro senatore dell'estrema sinistra perché chissà perché ci sono ancora gli insegnanti inno nelle scuole speriamo che ce ne siano ancora prima che arrivi la grande epurazione
Che è stata organizzata scientificamente dal ministro Lombardi il buon cattolico lombardi voi non non lo ricordate ma noi sì ministro dell'istruzione allora una cosa è certa i libri di storia sono faziosi perché dicono la verità
E poi che la verità e faziosa automaticamente si sa che descrivendo la verità
Per la persona che ha un'idea opposta quella verità e faziosa ma anche dall'altra parte effettivamente quando uno legge un libro di storia
E vede cosa hanno fatto i tascabili della repubblica di Salò che cosa avevano fatto i nazifascisti dalle mie parti dove sterminarono le popolazioni no con la Decima Mas
Circondando i nostri villaggi e bruciando lì con dentro la gente onorevole Gasparri lei la storia la studiata al liceo Tasso ma le popolazioni
No mio nonno mio padre no e altri
E altri
Personaggi che vivono nei piccoli villaggi e nelle piccole città italiane
La storia la conoscono perché l'hanno vissuta non la vengono a raccontare no al liceo classico oppure all'università dove in questo momento pare che alla facoltà di lettere si sia il figlio di Paratore basta così
A me a molto colpito questo fatto che i libri i libri il dibattito sulla diciamo sì ma anzitutto volevo dire una piccola cosa è vero che molti libri non sono pubblicati come diceva il preside Sabatini eccetera volevo anche ricordare che lì le proprietà e diritti d'autore del libro quali il primo cerchio distrugge inizio in sono della Mondadori che non è esattamente una casa editrice di sinistra anche perché insomma di proprietà di chi ben sappiamo quindi forse non sono più cari di selezione politica ma criteri di mercato va be'la la Mondadori uno degli azionisti di Berlino a Mondadori e la famiglia Berlusconi mi hanno chiesto di puntualizzare ma non non volevo polemizzare su questo e quindi non è detto che perché è un libro che era stampato siano immediatamente capitali censura politica
Quello che volevo dire è che mi ha colpito molto il fatto che la polemica sia infuriata e sia stato apposto da subito in termini di storia contemporanea cioè si è parlato chi contestava la parzialità del libri parlava di
Parlava di fango e parlava di sala e di queste cose
Quindi non dà fastidio che venga data un'interpretazione marxista della tragedia greca
O della riforma protestante
Ma soltanto specificamente sulla storia del del Novecento
Accanto a questo mi fa anche pensare perché allora come non è una cosa contro interpretazione marxista è una cosa per rivedere come vengono esposti i fatti degli ultimi anni i fatti
Specialmente a quelli a cui forse alcune persone si sentano più più legate diciamo ecco avevo trovato interessante è quello che diceva prima onorevole Rampelli mi sembra prestazione che che proponeva in sostanza di in questa Commissione di creare una ricomposizione tra tutte le forze dei pensieri italiano quindi tra i nazisti i liberali il i cattolici e tutti quanti
Ecco questa questa ricomposizione questo comune denominatore come l'aveva già trovato e come l'aveva definita c'ha già c'è già stato questo minimo comune denominatore è l'antifascismo
La Resistenza è stata fatta non solo dai comunisti come ha detto al giornale che ha titolato qualche anno fa basta con la guerra civico commemorare la guerra civile in pasta acida dagli dai comunisti
La rivoluzione è stata fatta da cattolici da liberali da conservatori da socialisti ci sono preti che sono stati fucilati per per perché combattevano con la Resistenza e la repubblica italiana nata proprio da questo dal dal voler uni dal dalla ricomposizione di forze antifasciste che avevano lottato per la nostra libertà e su questo si basa la nostra Costituzione
Quindi il fatto che qualcuno proponga di voler in qualche modo forse appare appunto una ricomposizione fra queste false mi fa pensare che forse qualcuno pensa che l'antifascismo non vada più bene come
Come valore fondante che questo minimo comun denominatore non debba esser qui l'antifascismo è che gli e che l'unione del
I diciamo questa ricomposizione debba venire su nuove basi ecco volevo chiedere se era questa l'intenzione perché
Intanto di
Dare qualche risposta alle innumerevoli domande che mi sono state poste fin qui senza alcuna pretesa di convincervi perché so bene che in queste condizioni è ben difficile e comunque non sono un predicatore sono mi reputo un militante politico quindi sono disposto al confronto
Ma difficilmente può riuscire possono riuscire appunto i miracoli
Prova la prima
Osservazione che penso sia necessaria parte proprio dall'ultima domanda che è stata fatta
Perché del resto è un po'ricorrente nelle vostre domande questo tentativo di dire
Primo siamo di fronte a una commissione di censura secondo gratta gratta scava scava voi volete riabilitare il fascismo equiparato all'antifascismo e fare tutta la resistenza
Un bello polpettone e buttarlo alle ortiche
Io vi posso solo dire che non è vero voi siete liberi
Ritenere credere il contrario posso soltanto dirvi che per quel che ci riguarda
Casomai qualcuno
Dall'estrema destra o all'estrema sinistra
Avesse il desiderio lo schiribizzo di tentare di ripercorrere
La strada della illiberalità
La strada della dittatura la strada del totalitarismo
Ci troverà insieme ritengo al novantanove per cento delle forze politiche che compongono lo scenario parlamentare ATI fendere le libertà fondamentali
La libertà di espressione la libertà di manifestazione la libertà di religione tutte quelle libertà che sono state negate
Sicuramente dal nazismo dal falsità fascismo ma altrettanto dal comunismo dalla sua ideologia ed ai suoi che reggini
Questo è un problema
Dunque
Alla domanda fatta dalla ragazzo
Perché volete ricomporre l'identità italiana rimettere insieme i pensieri le culture
Già c'è questo collante si chiama antifascismo
Ma dal mille novecentoquarantacinque ad oggi
Sono accaduti alcuni episodi che vanno comunque riconsiderati
In questi giorni il dibattito non attraversato soltanto a destra io vorrei rammentare
Che ci sono stati degli editoriali dell'Osservatore Romano
Per esempio che ha protestato non è stato l'unico organismo espressione del mondo cattolico perché San Francesco veniva proposto con una sorta di Che Guevara
Perché non è stata Offerta una lettura sufficientemente approfondita del ruolo che ha svolto il cristianesimo nel mondo e anche in Italia
Perché aggiungo io quando si parla nella storia contemporanea di libri di regimi comunisti i Paesi dell'Est per esempio non si fa minimamente riferimento
Agli eccidi autentici hanno impedito a chi voleva molto semplicemente professare praticare una religione di farlo
Non se ne parla non se ne parla neanche quando si affronta il nuovismo gli lo stalinismo i gulag non c'è la possibilità da parte dello studente
Di capire attraverso i libri di storia
La tragicità del fenomeno comunista nel mondo attraverso i secoli allora va anche detto
Certamente dice me ma tu dove sia stata scuole risorse alla scuola liceo scientifico Augusto Righi che sta proprio qui a via Sicilia Maurizio Gasparri al tasso Giorgia Meloni non so dove comunque se sì ed è uscito usciti fuori di destra vuol dire comunque
Sì ma la gara tra virgolette per conquistarsi una opinione individuale non è che può essere una sorta di labirinto inestricabile una corsa ostacolino intanto ti diciamo che è meglio che non parli quando sarà sempre intanto diciamo che sei fascista che mangi i bambini che sei se talmente imparentato al pacchetto o altro che intanto di diciamo che i gulag
Ci avete strappato anche questo primato i bambini li mangio Bonadonna un organo
A ognuno il suo
Intanto i diciamo attraverso i libri di testo attraverso l'insegnamento quello che abbiamo più volte denunciato poi ha visto mai qualcuno dovesse uscire fuori da questa corsa a ostacoli con opinione non conforme
Allora potere culturale egemonico di chiara provenienza marxista ai e diventa l'eccezione che conferma la regola insomma quindi che ai ragazzi
Tornando alla mozione
Io vorrei anche in base alle osservazioni fatte dal collega Bonadonna
Rammentare
Anche a professor Rampa Azilio prima vote sottolineava in un passaggio secondo comma della nostra mozione
Che la Regione Lazio
Già finanzia una certa ricerca storica
Certamente non è che lo ha fatto da Storace in poi lo ha fatto da penso novantadue aiutami la legge quaranta dei dovrebbe essere comunque dalla notte dei tempi
Storace ha solo confermato
Dei finanziamenti anche ospiti parliamo di quasi tre miliardi a una serie di istituti che fanno ricerca storica e tra questi ci sono gli istituti la resistenza dell'antifascismo di suo Grancini suo Nenni l'Istituto Luigi Sturzo
E via discorrendo
Quindi c'è assolutamente la volontà che io confermo di rispettare ciò su cui si fonda la Repubblica italiana la sua costituzione ma c'è un'altrettanta determinata volontà di togliere la censura
Alla istruzione pubblica che fin qui l'ha subita e per quello che ci riguarda lo dicevo prima e lo replico adesso offrire agli studenti
Alle famiglie agli utenti del servizio pubblico la libertà di compiere le proprie scelte anche su questo gli insegnanti possono suggerire un testo il collegio dei docenti lo può esaminare
Dentro al consiglio di classe peraltro io ho fatto ed esporvi il stavo nel consiglio di Grasse stavo in consiglio di istituto
E non ho mai avuto la possibilità di intervenire sui libri di testo vive un passaggio diciamo così comandato burocratico e viene fatto nelle scuole più avanzate Sempre in quelle magari un po'più cialtrone di meno a seconda un po'anche non è comunque non è un passaggio consuntivo non è che se lo studente dice no io vorrei un altro libro UDC verso il genitore
Si cambierebbe lì pure destro è un passaggio consultivo quindi in quanto tale non agisce minimamente sulla scelta
Ma ammesso e non concesso che nel Consiglio di Grass
Ammesso e non cuoio parta o parlavo della mia esperienza personale poi se ce n'è anche uno che invece ha funzionato ben venga tanto di cappello ma comunque non intacca minimamente quello che io voglio dire se il mio rappresentante di classe nel consiglio di classe dice che è d'accordo su un testo
E io non sono d'accordo per quale ragione in una democrazia dove vengono sancite ribadite e difese tutte le libertà possibili e immaginabili si deve strappare la libertà fondamentale che la libertà di scelta individuale che la libertà di apprendimento a questa domanda io ancora non trovo risposte convincenti e non di fare impallinare non vi fate fregare
Maracanà mannaia Carella Garampelli Prata
Se ne ha facoltà
Se tu fai
La verità oggettiva hai tolto la libertà di scelta libertà di scelta si può esercitare solo se liberamente c'è un'offerta storiografica di ricerca
Assolutamente aperti per nel momento in cui tu cerchi la verità oggettiva e la fai codificare da una Commissione la libertà di scelta va a farsi foto teme perché ciascuno ha la possibilità di scegliere quella è passata
Telegrafico per verità oggettiva non si intende l'oggettività della storia o della storiografia ma la oggettività dei fatti
Quella è accertata e se i libri di testo non la ricordo non sono evidentemente in malafede perché non si può attribuire una tragedia al totalitarismo sbagliato quella in malafede
Quindi c'è la possibilità di arrivare a una storia oggettiva almeno per quel che concerne la ricostruzione storica dei fatti pace e la libertà di interpretazione
Dei fatti e dei giudizi da parte di chi scrive libri adesso ma le pare ovvio ma non si può dire una cosa per un'altra
Io voglio evitare che
Ci sia una commissione nominata da una giunta di sinistra non ti dico quella di Storace che mi dica che questi sono i testi che ha riportato la verità capisci la differenza tra mette e proprio qui che tu pensi e no ma iscritto alla proposta una tua mozione la tua mozione deve fare cioè io di una giunta di sinistra di sinistra che proponesse una commissione per controllare i libri di testo ne uscirei subito alla denuncia lei come fascista o capisci grazie mille deve parlare Silvia e poi Mattia velocissimi
Nella casa romana mandataria prepartita non se ne è resa primo intervento anche nell'ultima all'era agli inizi a lei ha detto
In un baleno assolutamente imporre con la mozione l'adozione di un testo piuttosto che un'altra
Oppure la censura vibrano di alcuni testi presunta interpretazione nazista
Ora mi corregga se sbaglio ma mi sembra di aver capito che era stata proposta anche la distribuzione gratuita di testi filtrato da questa Commissione proposta
Ora la distribuzione gratuita di un teste non le sembra che metterebbe in un grave imbarazzo un insegnante
Davanti a delle famiglie che a quel punto si chiederebbero perché dover comprare un'altra
Quando la squadra mi ha già gratuitamente alcuni quando gli studenti ne hanno Gianna nulla
Grazie per la domanda però non la precisazione se no si parla dei niente proprio noi abbiamo previsto sulla mozione però siamo apertissima ogni soluzione qui il problema è colpire l'obiettivo non quello di parlare l'universo mondo perché se c'è una risposta più efficace ben venga siamo qui per ragionare la commissione avrebbe dovuto estendere
Va be'questo è un porno d'uva rispettabilissima opinione rispondo chiedo al microfono Habib c'è modo al moderatore insomma così noi abbiamo proposto la distribuzione non di libri di testo ma della relazione conclusiva della Commissione diciamo così
Quindi non è un conto libro di testo e quando la commissione si dice è una Commissione pluralista dentro la quale ci sono tutti i filoni di pensiero possibili e immaginabili che prima di effettuare la relazione apre il dibattito culturale che peraltro già abbondantemente Alberto penso che ci sia una forma di garanzia e di liberalità che è davvero esemplare grazie
Allora io volevo
Fare una domanda all'onorevole Rampelli
Dunque io come credo molti altri studenti abbiamo adesso una grande confusione in testa perché perché i giornali fino a dieci hanno martellato dicendo che la commissione di Starace è una commissione che opera la censura
Nei confronti dei libri di storia per faziosità marxiste allora questo è quello che è scritto di giornale quello descritto si documenta e quello che dicono i telegiornali voi AG venite qui e dite che non è così allora
Dite che volete
Riscrivere dei libri che poi vengono proposti oltre in più agli altri alla io volevo chiedere all'onorevole Rampelli qual è la verità casa vuole fare la commissione vuole censurare sui libri o fare delle proposte e compone altri
Quasi tutti parlano
Velocissimo e quali daremo la parola a Marianna
Volevo fare una considerazione ho già fatto prima non c'ha manco una proposta qui ci sono degli esponenti politici di altro settore ci sono anche i rappresentanti oltre dei Sudeti dalla stampa ora
C'è la discussione su questa commissione si opportuna se non opportuna che è stata comunque votata Bonadonna dal Consiglio regionale del Lazio
Che mi pare comunque un organo libero non c'è stata neanche una parte all'opposizione sarà stata sottovalutata tutto quello che vuoi però voglio dire è stata votata questa cosa ora il problema però va ben al di là della commissione eventuale della regione Lazio
O no perché il problema di fondo quale
La libertà della cultura quello che a me dispiace come politico come persona che forse anche per errori della stessa mozione l'avvento non lo so così si vara una commissione pure sulla proposta dalla Commissione un giorno o l'altro per accertare la verità
E che una battaglia di libertà appaia una battaglia di censura erano ve lo dico io sono un parlamentare della Repubblica non sono consigliere regionale Lazio quindi non ho votato la mozione
Ne condivido lo spirito provocatorio io faccio un'altra proposta proporremo al Parlamento una legge per garantire la libertà di scelta
Del testo per le materie umanistiche buona scuola potrà dare delle indicazioni dei suggerimenti dicevo prima una bibliografia un orientamento di massima
Ma su questo si può ragionare lavorare se alla fine di questa discussione ognuno poi c'è ora i meriti di svantaggio se è stato sbagliato da parte della destra o del centrodestra perché non l'ha firmata
Solo Rampelli l'hanno firmata pensato un po'personaggio lo dico sempre Gigli che è stato presidente democristiano della regione a lungo che tutto è tranne che un inquietante razzista insomma no noi possiamo essere un po'sospetti
Anche se non lo siamo agili proprio insomma uno tranquillizzati al massimo io dico se da questa discussione ne venisse fuori una proposta di legge che in Parlamento trovi adesioni trasversali per garantire la libertà della scelta del testo già sarebbe una conseguenza positiva
Io su questo vorrei sentire non so se il regolamento prevede che possa fare una domanda agli avversari politici ovviamente non agli studenti che sono loro che ci interrogano il problema è questo alla fine dice poi nella maturità io in questa scuola ragazzi all'esame di maturità prima ancora della della storia di Berlinguer che ha fatto la circolare del studiare novecento nel settantaquattro sono stati interrogato
Da un professore sterno
Sulla strage di Brescia che c'era stata poco prima nel settantaquattro e sull'Internazionale nera su cose che non c'erano nel programma delle domande erano tese Bonadonna no perché io casomai rispondevano bene arriva la strage cose concrete non pensavo allora non penso oggi non ha risposto
Allora voglio capire l'attualità
C'entra nella scuola prima qualcuno diceva perché si discute del Novecento perché c'entra c'entra pure ventisei anni fa l'esame di maturità mio in questa scuola in cui parlavano non del Risorgimento delle guerre d'indipendenza proprio quella mondiale del programma che ebbero studiato della rivoluzione americana ma mi chiedevano dalla strage di Brescia che è un tema valeva diciassette anni e mezzo forse non era nemmeno pronto
Per rispondere o conoscere questo è il problema della scuola italiana allora io proporrò al Parlamento l'abolizione del testo obbligatorio diavolo che da destra a sinistra ci sia libertà quali docenti si lamentano sono depotenziati la discussione travalica i singoli docenti del resto i manuali quelli sono bisognerà scegliere un manuale non è uno si porta il nonno garibaldino ho parlato con uno parla anche col nonno garibaldino caro professore ma non può essere un testo di riferimento e nonno garibaldino che ovviamente sarà anche molto essendo garibaldino qua intorno parcheggiano il nonno combattente a Cefalonia
Quelle sono testimonianze che sono una cosa diversa
Quindi io concludo dicendo che bisogna garantire l'idea perché anche sul passato
Anche sulla tragedia greca anche sulla decadenza dell'impero romano ci sono discussioni un'interpretazione marziana un'interpretazione economicista
Che può essere studiata ma poi alla fine non è detto che sia quella giusta così come anche sulla letteratura cioè Sapegno cioè pesantissimo
E la lettura ritiro Pardi o di altri è diversa io non voglio avere il libro unico su queste materie questo è il problema
Io proporrò libertari testo spero che da sinistra ci sia accordo se avete più testi se c'è una grande presenza culturale se perfino le case editrici di Berlusconi adesso stampano libri di sinistra siete avvantaggiati
Perché comunque e seri di quelli sono guai a te se qualcuno li scriva attenzione però Giordano Bruno Guerri che uno storico non di destra ha raccontato giorni fa sul giornale che lui da storico qual è
Uno storico riconosciuto
Autorevole e poi si può condividere o meno ma non è un militante di partito ha raccontato per lui che è stato anche direttore editoriale dalla Mondadori avuto difficoltà a farsi stampare un manuale scolastico perché le case editrici dicevano lei è considerato di destra il suo libro non avrebbe successo siccome da sedici fanno anche business perché Paladine sono aziende che non difendono tante volte la cultura che la devono difendere il Parlamento le istituzioni la scuola le case editrici stampano anche quello che pensano che si renda
Sarà brutto ma così è Iris era quelli non lo scriva il manuale io vorrei l'Italia cui casomai nessuno solo copre manuale di Guerri però piolo cosa stampare
Questo è il problema Guerri non Rampello Gasparri non sono lo storico sono di parte quindi però quelli non può stampare un manuale in Italia nel due mila
Dunque allora io volevo far chiarezza innanzitutto io prima avevo fatto una domanda a cui non mi è stato risposto però dal suo discorso poi me ne esce fuori un'altra dunque lei ha detto che i libri di destra i libri che parlano degli avvenimenti destra non vengono venduti perché perché non vengono venduti perché c'è l'antifascismo in Italia l'antifascismo è una cosa che ne abbiamo nella coscienza è una cosa che ha fatto la storia la stare alla pacchi vince purtroppo si sa e per cui i fatti che spenderà raccontati nei libri di storia italiana sani fatti che vengono fuori dalle nei pensieri antifascisti dei pensieri antifascisti che sono giusti perché perché l'Italia subì del fascismo per un sacco di tempo per il fascismo l'entrata e l'Italia entrata in guerra e per cui è così
No non è che non è che le api gli scrive Storace perché ha vinto le elezioni elezioni non sono una guerra dalle elezioni non ci sono le persecuzioni non ci sono i campi di concentramento nelle elezioni mi scusi Dante le lezioni uno alza la mano mette la crocetta non è che ammazza la gente Scozia
Sì no io volevo volevo rispondere un attimo a ciò che mi aveva chiesto da da Gasparri io credo che dal dibattito e grazie anche a alla vostra capacità critica
è venuto fuori esattamente ciò che con molta modestia ma nettezza io credo democratica di Stato di diritto
Proponevo nell'introduzione se vogliamo veramente fare una battaglia di libertà discutere seriamente allora sgombrano il campo però da un punto fermo cioè Rampelli ritiri
La mozione perché mi pare che siamo d'accordo con l'aveva largamente d'accordo
Sul fatto che comunque non c'è nessuna autorità
Istituzionale come l'ha chiamata Rampelli nessuna autorità istituzionale nessun luogo della politica nessuna struttura che possa decidere quanto è oggettivo o meno in base alla verità storica un libro di testo
Allora ritorniamo appunto fondamentale cos'è la libertà
Democratica garantita dalla Costituzione è il pluralismo culturale
Regole democratiche della libertà di pensiero di opinione di insegnamento di ricerca storica e questo libero dibattito va assicurato
Questa è la legge che sono disposta a fare va assicurato anche con incentivi con forum Gasparri
All'interno della comunità scientifica alla concreta spari mente sperimentazione didattica dico cose precise con i luoghi istituzionali che sono il consiglio dei docenti ai consigli di classe
Questi sono dato il fondamentale se vogliamo muoverci su questo tipo di libertà io sono d'accordo anche ad una proposta legislativa che dia ai docenti ai loro collegi agli e ai discenti cioè agli alunni ai collettivi di classe ai alle strutture in cui gli alunni sono presenti in questa pratica didattica comune
Che vede la scuola e la ricerca scientifica al primo posto di dare appunto la primazia di dare la priorità il Consiglio regionale fosse di centrodestra o di centrosinistra non c'entra assolutamente niente
Qualsiasi autorità istituzionale
è un dato
Di autoritarismo uso questo termine
Seriamente ecco insomma in termini appunto di stato di di di autoritarismo nel sentire sovrappone un'autorità alla libera ricerca questo è il punto
Secondo punto
Mi permetto di dire questa do detto io potrei rispondere con delle battute se avete egemonia dalla cultura marxista anche oggi per a me pare che l'unica
Cultura per così dire
Come lo perlomeno confronto politico in questo momento si faccia nelle trasmissioni di Porta a porta in Italia non mi pare che Vespa ad un egemonia di cultura marxista non mi pare che Andreotti Gatta governato l'Italia fosse di cultura marxista e così via però il tema è serio
Il tema è serio io potrei cavarmela appunto dal mille battute poter invitate a punta un dibattito sui comunismi su quello che è stato rispondendo ad alcuni ai giovani e anche alla ragazza alla ragazza di di Azione giovani del di Azione studentesca e così via io vorrei dire invece qui è una cosa seria
Chi ha detto che i libri
Sono
In maggioranza di sinistra di cultura marxista io qui innanzitutto non son d'accordo con Rampelli su un dato scientifico
Non è vero che solamente i libri di storia possono essere di destra o di sinistra
Quindi è un grave errore
Vi è una filosofia delle scienze non vi è la neutralità della scienza voglio dire da Galileo in poi
Da Galileo in poi quello sapete abbiamo capito che esiste anche un'interpretazione scientifica non autoritario una filosofia delle scienze ma in secondo luogo anche io fonda crociate Santissima per punto partiamo da Galileo Galilei anche io
Da dirigente di sinistra da docente certamente democratico di sinistra garantista penso
Che bisogna essere insoddisfatti non per questo chiede commissioni non l'indice non il logo no no su internet le liste di proscrizione ma sono insoddisfatto dei libri sui quali noi stessi docenti siamo costretti a farli studiare lo dico
Dico per farmi comprendere per chiudere con una con una battuta che però a mio avviso è è proprio storiografica mentre importante
Cosa penso io persona di sinistra persona democratica ma ma spero che lo pensiamo tutti
Che sia insufficiente ai libri di testo lo diceva Bertolt Brecht da una splendida fase che poche quasi nessuno ricorda proposte di egemonia dalla cultura di sinistra
A me quello che interessa è la storia come è fatta dalle masse dai popoli dai rapporti sociali ad esempio dice giustamente Bertotto e si parla delle porte di Tebe
Si parla della piramide dei faraoni
Si parla dell'Arco di Tito
Perché nessun libro di storia parla di quanti schiavi hanno trascinato i massi per costruire latitante o l'Arco di Tito quaestor il problema queste il problema che pongo di soddisfazione come libertà cioè la storia non è fatta
Tight ottenne tirerei è il Lippi sono fatte così la la storia è fatta dalla sofferenza regioni ragazze delle masse
Alla Gasparri confrontiamoci seriamente su questo respiriamo se realmente seriamente un'astrologa sia democratica e ti masse popolare il Consiglio regionale governi raggiunta governi se sa farlo faccia la politica ecologica per questo è stata eletta i libri di testo sono un'altra cosa ha libertà di cultura è un'altra cosa mi pare questa mattina
Questo punto fermo democratico grazie a voi giovani e ragazze
Siamo riusciti finalmente a porlo Atene ringrazio
Era supera professor Rampa Azzi poi Massimo Lugli Aurora Reggio
Cioè si è molto parlato di di libertà e di democrazia
Quello che mi viene in mente che dovremmo fare come una specie di esercizio di esperimento mentale
Cioè né possiamo pensare che qualcuno in questo tavolo
Dica che contro la libertà e chi è contro la democrazia
Dirlo a voi
Ecco se ipotizzate questa corsa vi rendete conto che nessuno potrebbe dirlo
Perché non si può dire perché sarebbe impopolare
E allora vi rendete conto che dichiararsi e per la libertà
è in fondo banale
Ed è poca cosa se non si chiarisce in che senso
Da questo e se non si chiariscono e si tengono poi comportamenti adeguati io non francamente ed era quello che da un punto di vista concettuale comportamentale
E qui prima cercavo di sottolineare quando dico che ci sono tante libertà intendo dire che anche chi gli ha creduto chi pensa che lo Stato sia portatore di valori
Pensa che in questo senso lo Stato sia portatore di libertà storia diceva che le storie dello spirito e lo spirito e libertà ed è stato etico cioè lo Stato etico non è una parolaccia
è una posizione culturale rispettabile
No allora libertà in che senso
Io non capisco sinceramente dalle persone di alleanza nazionale che sono qua i cioè io Carpi capisco e non li capisco
Non capisco perché non faccio non l'unica cosa che dovrebbero fare e dire ci siamo sbagliati francamente
Cioè ci siamo sbagliati
E dire ci siamo sbagliati in buona fede
No no no assolutamente voglio dire che se io ho capito se io ho capito il loro discorso e se io capisco le loro professioni di fede nella libertà devo dire che non capisco la possibilità di conciliativa
Con questa Commissione cioè su un potere politico che decide su fatti culturali è una cosa completamente diversa dal finanziarie ricerca
Queste orienterà dell'avere una politica culturale altrove controllare l'esito della ricerca dal punto di vista pratico può non essere molto diverso quando io scelgo chi finanziare
Scelgo anche il risultato il risultato della ricerca ma da un punto di vista teorico è molto importante così devo dire francamente che non capisco dagli altri partecipanti al dibattito
Perché a perché abbiano sottovalutato
E altri argomenti se io sono una persona che credo nella libertà non scoprire
Lo scoprire che queste la libertà è stata ferita e nella nella nel lavoro culturale beh questa è una cosa dovrebbe essere per me una cosa molto importante
Vorrei gli finire con una piccola sottolineatura per una persona come me che alla mia età questo dibattito a una cosa curiosa che voglio dirvi
è un dibattito sulla libertà di espressione sulla democrazia eccetera
è curioso vedere nel volantino di queste manifestazione due simboli
Dei movimenti politici che non hanno la tradizione liberale dietro risparmi
Ma hanno ambedue dietro le spalle una tradizione chi è più vicina ad una tradizione legittima ma più vicino a quello Stato etico di cui parla in questo senso la prima cosa che io mi aspetto da loro e tetti chiariscano il loro passato
E quelle parole che ancora sono nel loro presente perché se no altrimenti ognuno rimprovera all'altro delle cose del loro delle rispettivo passato dicendo ognuno delle cose in qualche modo fondate grazie
Velocissimamente ci avviamo alla conclusione velocissimamente Massimo Allulli Aurora Reggio e poi credo che possiamo concludere se forse qualche giornalista ha qualche domanda da fare concludiamo
Allora si visto che mi rendo conto che ci stiamo avviando alla conclusione
Vorrei velocissimamente riproporre una domanda che nel mio intervento iniziale avevo già posto sia Giorgia sia all'onorevole Rampelli
Onorevole Rampelli
Le stavo facendo la domanda
Una domanda che già le ho fatto nel mio intervento iniziale e alla quale né lei né la rappresentante di Azione Giovani hanno dato risposta ed era una domanda molto chiara che cambia i termini della questione ovvero sia lei ha detto
In maniera secondo me condivisibile
O il poco
Che dovrebbero essere pubblicati tutti
I testi i libri di testo
A prescindere dalle loro posizioni tutti devono avere la possibilità di essere pubblicati sbaglio lei ha detto questo
Questo è quello che lei ha delle che le ha detto può essermi vorrà rispondermi risponderà
Ah sì
Semplicemente che lei nel suo intervento iniziale sosteneva che tutti i libri di testo a prescindere dall'idea di cui si fanno portatori a prescindere se dicono bugie o meno devono avere la possibilità di essere pubblicati perché fino a prova contraria a questa è la base di ogni democrazia insomma una regola minima di convivenza civile
E io già nel mio primo intervento avevo letto a lei e a Giorgia
Questo documento di Azione giovani in cui molto esplicitamente Azione Giovani se la prende con docenti autori editrici che permettono la pubblicazione di alcuni libri di testo
Sostenendo quindi in maniera del tutto esplicita che certi libri di testo non si deve permettere che vengano pubblicati ora siccome la questione è molto grave io non ho a lo rileggo
Le case editrici gli autori docenti e il ministero la pubblica istruzione che permettono la stampa di alcuni libri di testo devono assumersi la responsabilità eccetera eccetera
Quindi mi pare piuttosto chiara antifona cioè certi libri non devono essere permessi allora siccome questa questione molto grave io voglio la risposta allora
Lei dice che la sua mozione è basata sullo spirito di delle proposte di Azione giovani allora quello smentisca oppure io sarò costretto a chiedere a credere che lei non vuole che vengano pubblicati certi libri di testo
Rispondiamo lo cemento e poi ci sarà Aurora
Quelli
Però per favore molto velocemente perché c'è anche una ragazza che deve parlare
Faremo di rispondere anche un professore che prima ha posto un problema ogni partito professore si assume la responsabilità delle proprie azioni Radice rispetto al passato e si Alleanza Nazionale un partito che ha tenuto grezzi ci sono dei documenti c'è un giudizio degli elettori che a volte ci boccia a volte ci premia e quindi c'è un giudizio democratico voglio dire
So giudice importante quanto il giudizio di uno dei tanti cittadini che giudicano la politica e quindi voglio dire non è che questo esame
Continua il singolo può essere più importante dell'esame
Continua popolare democratico quindi mi permetto di dire che poi son partito alcune di voti governo alcune regioni governate recita in base a un consenso democratico quelle sane molta gente va fatto ci hanno solo assolto ma ci ha anche dato il consenso dopodiché può anche cambiare per consenso
Ora il problema comunque resta quello che noi novità insomma si possono rovesciare gli argomenti dire assumersi la responsabilità ultima quello che c'è scritto
Assumersi la responsabilità ce ne abbiamo un ministro alla Pubblica istruzione De Mauro che ha fatto un dizionario cui sono scritte delle fesserie delle menzogne sola parola fuori basso anch'io la differenza tra un dizionario manuale di storia
Però pure il dizionario
è una cosa che deve allora che dirsi che si sono sbagliati io non ritengo che la commissione sia un errore
Grave caro professore però io aspetto ancora qualcuno professore mi ascolta che dica che sia sbagliato
Ha insegnato e cose sballate che si è sbagliato scrivere che in fondo io non cito estratti da libri che vengono usati molto anche in questa scuola fondo Stalin insomma non era tanto male macina Mauri sarà tanto bella
Ci sono voluti cinquant'anni ad affermare cose
Normali ad esempio lo sull'antifascismo senza esito molto sull'antifascismo nel documento
In cui annata Alleanza Nazionale fiducia devo riconosciuta l'antifascismo
Il merito di aver riportato la democrazia e il pluralismo Italia un'affermazione importante per il nostro partito dopodiché
Senta questo nipote di scendere che tutti coloro che si definiscono antifascisti sono democratici difendono libertà è un falso anche stare in un'era sicuramente antifascista
Ma ucciso milioni di persone
Anche Renato Curcio era antifascista ma ha fondato le Brigate Rosse quand'egli ma questa scuola professore la preside di questa scuola la vicepreside la diporto attraverso l'altoparlante interno
Istigava gli studenti a fare sciopero contro il congresso del partito in cui ho militavo l'altoparlante dalla scuola l'autorità quanti ragazzi si sono formati una coscienza sbagliata e allora chiederò scusa che l'aria sia sbagliata quella preside
Allora io non so io negando che la commissione non sia sbagliata
Ma l'eventuale ammissione di un errore verrà dopo decine e decine di ammissione di errori da parte di ministri che fanno dizionari falsi
Di camera fa biglietti che fanno apologia di Stasi i professori che qui come altrove dicevano negli anni delle Brigate Rosse per intenderci Bonadonna erano gli anni in cui a Roma brucia con i fratelli Mattei dicevano andate pure
E allora
Caro professore penso che ci sia tanta gente che deve ammettere errori da camera pacchetti alla vicepreside di Porto che non sono lavoro sia ancora in vita ma non lo so
Dovrebbe chiedere scusa a me studente del settantatré
Parlerà Aurora e quali pro ci sarà una risposta
E c'è una risposta subito purtroppo
Una risposta molto semplice una risposta molto se Gasparri non è in discussione il fatto che tra me e te tra noi e voi si sono
Interpretazioni diverse storie diverse letture diverso dalla Società e queste ce le giochiamo nell'agone politico
C'era e giochiamo nell'agone politico
E assurdo pensare che
In occasione di un governo
Quel governo possa attraverso la nomina di una commissione di esperti codificare una verità storica che debba essere uccisi questa è l'assurdo la confusione che continuate a fare tra il momento dello scontro e del dibattito e dalla dialettica politica
è il momento della ricerca e della libertà di insegnamento questa confusione pericolosa
E quando leggo nell'opuscolo di Azione studentesca
Bernard rette diceva il libro è una Bertolt Brecht diceva Tilli repressa verso Brecht diceva il libro è una e libbre un'arma il libro è un'arma ed è vero ed è vero
Ora io quando dirigevo una scuola quadri figuratevi non una una scuola di quadri sindacali distribuivo gode dell'imparare di Bertolt Brecht
Che concludeva così
Dopo aver respinto è sollecitato a a imparare a studiare concludeva dicendo controlla il conto cioè dopo che hai studiato sui libri su cui danno fatto studiare Tevere c'era ha imparato eccetera comunque controlla il conto perché sei tu lo devi pagare Mestre che ti dà diciamo così la dimensione critica e è la dimensione della ricerca che ti consente di prendere anche le distanze da impostazione che tu non condividi la cosa che non è accettabile per questo io dico
Revocata la mozione
Non si dia luogo alla commissione la Regione indice un forum sulla ricerca storiografica novecento dove tutti possono partecipare liberamente
Quindi non è che sia voluto dire che c'è una o un forum appena otto appena
La risposta dai proponenti è stata no si vota mozione anzi si votò un ordine del giorno che peggiorativo dalla mozione stessa
Grazie è è è e
No non è un po'la che la Reggiana Lazio rischia di diventarlo così
E adesso ci sarà velocemente la domanda il giorno di Aurora poi se c'è un giornalista che vuole fare una domanda concludiamo sua cosa
Palme antichi tutti i presenti qua allora io volevo iniziare con scusa Obama riguardo all'inizio ed è una una domanda allora
Con tutto il rispetto che che si deve a presenti qua perché non mi sembra giusto che comunque Nalli senza venire qui uno dica delle cose contro i presenti abbiano in tanti anni a volte anche a me viene voglia di di urlare eccetera quindi questo fa a sentire mi dispiace comunque una donna molto semplice il signore qui Pescante ha detto che la commissione ha il compito di ricomporre le anime italiani io intensamente forse non esperienza non ha capito cosa cosa intendesse questa mia prima domanda
Lucky secondo me non è una domanda su fondando politica e cultura che quando devono andare di pari passo non sono due totalmente totalmente differenti quando cioè se ne parlai sono in atto all'anno vogliamo parlare di cultura di vasta cultura di sinistra vogliamo parla di una cultura totale italiana di cosa vogliamo parlare c'è sì chiariamoci subito perché è inutile che pacchi due Palizzi scontino perché questo qua vediamo anche in Parlamento lo vediamo dovunque non c'è bisogno di una scuola per farsi appunto ma Praga propaganda perché qui si sta facendo queste secondo me c'è un'altra una questione puramente culturale e rispondetemi
O no
Punto tutto qui secondo me è tutto qui
Risposta
Ma il dibattito per quello che ci riguarda doveva essere squisitamente culturale fin dal principio
Non siamo stati noi accusare questa Scelta della Regione Lazio di interferenza della politica della cultura io vorrei sottolineare che gli sia il governo nazionale che il Parlamento hanno dato vita e non da oggi organismi democratici come la Regione Lazio il suo consiglio la sua Giunta a delle istituzioni che hanno il compito come le Authorities
Il garante per l'editoria le commissioni unica delle agenzie
Di svolge attività di promozione di indirizzo anche di controllo per certi aspetti e per alcuni di questi queste istituzioni chiedo di nomina la politica diciamo così poi la politica il Governo il Parlamento quando effettuo a queste scelte cerca negli ambiti specifici
Il mi il meglio che c'è nella società quindi cercherà nel campo della ricerca tre docenti universitari tra le forze le categorie eccetera
Se questo fosse stato l'approccio avremmo praticamente noi come pure gli saremmo scomparsi dalla scena sulla scena sarebbero al contrario
Comparsi di Esperti siccome nelle nostre intenzioni come già detto in più circostanze c'è la volontà che questo dibattito sia un dibattito aperto perché
La storia la letteratura la filosofia sono questioni che quando si trattano vanno trattate la luce del sole non nelle stanze segrete neanche con i libri imposti neanche colibrì posti
Quindi noi avremmo voluto che si generasse ma in parte ci siamo riusciti perché comunque è stato tolto il coperchio alla pentola in ebollizione
Avremmo desiderato che ci fosse un dibattito esclusivamente culturale tra questi esperti
E quello che vado a rispondere la ragazzo dei giovani comunisti
Noi non vogliamo minimamente lo confermo lo ribadisco e sono disponibile a essere sfidato su questo
Perché sono vent'anni venticinque anni che lotto per la tutela delle libertà di tutti compresa la mia ovviamente se non vi dispiace quindi non non vedo con simpatia coloro i quali hanno strumentalizzato questa mozione fino al punto da far diventare il dibattito e così rispondo pure un'altra domanda su quanto si sia d'accordo o meno sulla commissione di censura
La ragione per la quale innumerevoli personalità anche se va detto che altrettante hanno difeso questa decisione
L'anno condannata la commissione è che i loro commenti sono stati fatti sulle dichiarazioni di Veltroni per esempio resta uno dei primi a fare un comunicato stampa
Che insultavano dicevano che la decisione razzista xenofoba fascistoide che si trattava di commissione di censura e tutti quelli che hanno replicato senza conoscere la mozione senza comprenderla senza leggerla
Lo hanno fatto sulla base della risposta alle dichiarazioni di questi signori che l'avevano già apostrofata etichettata se a me qualcuno mi avesse chiamato per una analoga iniziativa la ripresa da Regione Puglia o dalla regione Emilia Romagna
E m'avesse chiesto sei d'accordo tu sulla commissione di censura io ho detto no che non sono d'accordo è una stupidata è una cosa ignominiosa mi batterò per impedire che apprenda il sopravvento perché la reputo antidemocratica ma non era questa la domanda che dovrà essere posta a mio giudizio arco o c'è caro amico se mi permetti dei giovani comunisti la libertà di scegliere
La libertà anche di pubblicare perché venisse la scelta del libro di testo è di fatto condizionata
Dall'insegnante di Accio meno cioè non è che io mi posso affidare per garantire la mia libertà alla capacità che magari il novanta per cento dei casi e manifesta degli insegnanti
Di essere obiettivi di essere pluralisti di essere neutrali e se sono uno sfigato che rientra nel dieci per cento
Di studenti che hanno invece degli insegnanti che non sono bravi non sono obiettivi al contrario sono faziosi elogiava il comunismo lo stalinismo che ne so che perché io non devo avere la libertà invece individuale di poter apprendere la letteratura la filosofia la storia laddove io credo possa essere più sintonizzato con la mia sensibilità culturale con la mia tendenza con quella che è ma è stata tramandata insegnata
Quindi io dico se il libro il resto lo ribadisco
Per l'ennesima volta è praticamente imposto fino a drogare il mercato fino a drogare il mercato perché non è che parliamo di libri e basta parliamo di libri di testo se chi li adotta sono gli insegnanti
Significa che comunque la scelta del mercato è condizionata dall'utente che in questo caso all'insegnante
Dunque io francamente non capisco perché si debba creare questo meccanismo di conflitto tra studenti insegnanti ognuno sceglie quello che vuole l'insegnante dà degli indirizzi suggerisce dei testi
Lo studente se vuole di addotta se non quale né dotati di importata e che venga rispettata
La libertà di insegnamento che attiene al programma che attiene alla didattica che attiene al libero giudizio era libera espressione dell'insegnante quando fa lezione la libertà di insegnamento
è una cosa seria che cosa c'azzecca voli pure il resto Bossi vuole spacciare la libertà di insegnamento per libertà di adottare i testi scolastici come ho ascoltato qualche giorno fa da un nodo illustre
Personalità della sinistra io penso che se c'è il libro impasto ci debba essere una commissione di storici di letterati intellettuali no anche interviene censurando ma che ti dica la ricerca su questa materia è arrivata a questo punto e quindi che possa dire informando
Non censurando correggendo ritirando al mercato di Vittorio o altre menate del genere informando e quindi dando la possibilità agli autori di libri di testo agli insegnanti alle case editrici
Di aggiornarsi rispetto all'occasione data dal ricerca storica
Se al contrario non si vuole istituire né a livello nazionale né a livello regionale dove volete voi
Una autorità che abbia questo compito informativo di ricerca e di studio
Allora ci deve essere la libertà di scelte e di approfondimento da parte degli studenti e da parte delle famiglie
Ho risposto Tor risposto chiaramente
Io posso guardi ricordare cioè a Hula però io senza che va citato se mi date la possibilità di rispondere a tutto io rispondo a tutto
Su questa domanda ritengo di averti risposto intanto tese risposto da solo quando hai proseguito la lettura di quel brano perché tali fermato a un certo punto o per errore o perché magari vuoi fermarti in quel punto lì
Velocemente vorremmo anche
Sì allora velocissimamente una domanda siamo rimasti Paolo televisivamente una una domanda chiarissima ogni risposta veloce e chiara sulla domanda una domanda di qualche giornalista se se vogliono farla e concludiamo grazie
Non è una domanda chiarissima una domanda che già ne ho fatto onorevole le ho chiesto
Di rapportarsi con le parole che io ho letto nel documento che lei ha definito chiaramente se il documento che lei ispirato la mozione
Documento allora diciamo scusi allora il documento della giovanile del suo partito
Dalla quale lei sostiene e lo neghi di aver preso l'idea della mozione sui libri di testo su questo documento c'è scritto
Scusi la già letto lo se poi vado a rileggerle Pajero e poi glielo do benissimo allora c'è scritto il PAI lo può leggere con i suoi occhi
Le case editrici gli autori docente il ministero Pubblica istruzione che permettono la stampa di alcuni libri di testo devono assumersi la responsabilità di voler alimentare questo scontro di impedire che il popolo italiano pasta ricostituì diceva
Unità comune e cose del genere
Ora qui c'è il verbo permettere e mi pare piuttosto esplicita l'idea cioè questi organismi non dovrebbero permettere la pubblicazione di alcuni libri di testo lei ha detto invece in maniera per me condivisibile che tutti i libri di testo devono poter essere pubblicati
Ora si confronti con questo documento e mi dica se ha ragione questo documento e se erano vere o meno le parole che lei ha detto all'inizio al suo intervento lei non mi ha risposto onorevole mi risponda ora per favore
No io
Allora
Mi pare di aver capito che Massimo Allulli chiede dice che il documento dice non permettere l'UE ha detto qui all'assemblea permettere qual è la risposta
Io francamente non riesco a capire cioè qui si dice in modo molto chiaro
Che quello che viene pubblicato ha una sua responsabilità e chi sì
Cioè voi ragazzi abbiate pazienza
Allora
In questi giorni tutti hanno detto che comunque effettivamente qualcosa da correggere sui libri destro ci sarebbe giusto
Va be'sul sulla domanda specie no perché comunque sono concetti legati intimamente da loro c'è una responsabilità
Chi
Non opera
Attraverso l'istituzione di commissioni scientifiche di ricerca e via discorrendo per dare lì gli indirizzi a cui si possono ispirare
Gli autori di libri di testo gli editori gli insegnanti s'assume la responsabilità di quello che scrive questo è il concetto qual è questo concetto
Io allora condivido pienamente quello che c'è scritto perché c'è scritto una fase di italiano molto chiaro
Che permettono la stampa di questi libri devono assumersi la responsabilità e sì o no potesse influire sulla scrittura di questo antico aggiungere una riga e si devono assumere la responsabilità di aver impedito a uno storico come Giordano Bruno Guerri una Gasparri o a Bonadonna Rapelli di pubblicare manuali di storia quindi qui manca una denuncia ulteriore
Della censura la censura in Italia c'è e la fa la sinistra no Storace questa
No no un attimo un attimo un attimo un attimo un attimo per cortesia per cortesia per cortesia
Per cortesia e una domanda queste poche persone che essere rimaste hanno sentito nati alcuna domanda non ho capito bene se c'è stata una risposta
Aspettiamo una risposta su se no ci avviamo alla conclusione con se la stampa vuole porre qualche domanda Gaia voleva fare una domanda
Velocemente
Concludiamo così grazie
Io magari è questa è stato detto chiesta proposte questa Commissione che Anna nessuna intenta di censura e che per cui è anche se non se ne se Nolana quest'ultimo altezza mini S si libra in seno diciamo giustamente l'età media no
Ed è quello quelli queste fasce deboli varie vaga allora panna ma fa fosse inutile si fa si dice di assume di lasciare libertà di scelta e gli studenti
Scusi la scuola pubblica che senza se Ivo anima mia c'è a mani a Milano e in maniera questo libro lieti no niente panico quelle dei sapere
Allo squillo l'insegnante senza senza e non Moshe appena un po'aveva una fare svolgesse attività educativa se quando
Insomma insieme il problema e queste c'è infatti insegnanti
No io
Ed ENEL Tinaia pressione a
Ha svolto una funzione educativa io ogni va messo Orietta qualcosa no no no minaccia scusi mi ha minacciato
Ma il problema è questo alla scuola pubblica o per gli insegnanti è e dei libri io ho questi di bene questi insegnanti storie su questi libresco tenenza di questi segnali di questo neanche mi cioè mi diceva la mia libertà di studiare su altri testi e allora qual è il problema già se poi dice che rileva i calcoli prima non sono oggettivi io son d'accordo cioè il vero perché così la soluzione qual è la soluzione a una soluzione sensata quella ne di rischio e la Commissione né di quindi lascia sceglie a una serie di quarta ginnasio che non se ne può sapere scusi pure Moshe di ogni baratto
Il problema
Allora
Ginnasio che abbia buonsenso il professore deve insegnare il professore comunque influirà sulla coscienza dello studente perché si trova in una condizione di come dire superiorità gerarchica che gli dà il voto perché lo giudica quindi ha un potere il professore non mi pare farà l'esame
Il marxista a quarantaquattro anni mi dichiaro il professore ha una posizione dominante in più facendo la spiegazione illustrando comunque inserita a la sua visione inevitabilmente anche se si sforzano di essere obiettiva penso gli studenti del professore di Novara e ha parlato prima bene o male
Poi dopodiché i professori sono tutti comunisti suoi studenti eccetto cioè una concezione stalinista della cultura per cui poveri studenti no
Allora
Io ho avuto docenti di sinistra tutti
Nonostante tutto sono riuscito a rimanere una persona libera avranno e sosteniamo che il professore
Tore il professore Inter
Avvocato spiega
Gad ai voti giudica ha un potere enorme che nessuno gli contesta ci mancherebbe altro non sono mica per i soli atti pure lo studente interroga il professore la la scelta del libro di testo a nostro avviso in materie umanistiche parlo dalla filosofia parlo la letteratura parlo della storia deve essere più libera ho detto anche che lo studente di quarto ginnasio come sceglie la scuola può dare una lettura di testi di riferimento una della e avrà dei genitori se il professore a un'autorità sugli studenti i genitori anche hanno un indirizzo non mi dite che c'è quindi si parla coi genitori ma io le sto dicendo la nostra idea mica ho detto che le deve darmi ragione la nostra idea è di lasciare la libertà della scelta testo allo studente
Tra l'altro non si può costringere uno studente
A compra il libro di testo ma ci sono anche speculazioni ce l'imposizione di un testo testi e costa un sacco di soldi e che non sono di grande valore ora la nostra proposta è opinabile come tutte le cose del mondo ma se lei da
Per a un certo punto la professoressa deve interrogare cioè che lo conosce o meno se non lo sai da due dopodiché se lega essere studiato agraria nazionale parlando col suo padre se un filosofo sui libri che ha scelto lei lei deve essere preparata sulla materia sul programme l'anno che lei sta frequentando il professore comunque le darà degli approfondimenti che darà una sua interpretazione di che ho avuto non vogliamo nel professore passacarte nel professore
Che impone tuttora via di mezzo ci sarà di libertà e professore comunque
Ma di fatti ma poi solo di educazione sono d'accordo infatti spiega
Interroga giudica alla fine dell'anno Mika Salo io giudicare se n'è preparata per sua fortuna dovranno giudicare i professori che come i magistrati hanno funzioni delicate perché gente che giudicare perciò è diverso il mestiere di un magistrato da quello di uno che fa il vigile urbano perché il magistrato di dispone della libertà il professore giudicherà serve a maturazione preparata le darà un giudizio sul suo futuro quindi una funzione d'élite
Data rispettate almeno
Libero non ce lo imponga questo professore no
Noi guardi tutti poi se ne va per fortuna professori mica possono ridare agli studenti faceva Tripi grazie a Dio però esiste ancora un testo che viene adottato noi sosteniamo che per alcune materie
Questo concetto va superato e quindi la scuola dovrebbe al limite indica area una gamma di testi e poi uno dopodiché o ragazzi una proposta di libertà se non la volete voi uno adotterà il testo consigliò al docente
Ma va be
No ho avuto fa quadrare
Abbiamo fatto un esempio il magistrato a degli dei poteri particolari perché magistrato può decidere se hotel siamo persone libere io se sbaglia le reggono alle lezioni e giudiziari mi giudicheranno i magistrati hanno il CSA
Mi chiedo come faccia se non avesse un'altra assemblea che so dicendo che alcune funzioni la società sono poi quella del politico che parla la gente il magistrato o anche il professore che educa i giovani
Figli passeranno più c'è più onore coi loro docenti che con i loro genitori nel mondo come fatto oggi quindi è una funzione molto delicata che va rispettata dopodiché non gli diamo tutto il potere
Io non voglio quell'aria dall'altoparlante della scuola mi diceva che il corteo devo andare e quelle una vergogna contro la democrazia che succederà la scuola capito
I container scelgo io
Grazie a tutti anche a chi è rimasto fino adesso l'assemblea è conclusa mi scuso con tutti coloro che non hanno potuto parlare sono veramente volti grazie a tutti