"Idee e impegni per la conferenza nazionale sulle tossicodipendenze" - organizzato dall'Intergruppo Parlamentare per la libertà dalla droga in vista della Conferenza sulla droga in programma a Genova il 28, 29 e 30 novembre 2000 (presso Palazzo San Macuto, Sala del Refettorio, via del Seminario 76)

L'occasione odierna
è stata promossa dall'intergruppo parlamentare per la libertà dalla droga e colore ora Giovanardi altri parlamentari che ci raggiungeranno onorevole Carlesi che qui presente che abbiamo in questi anni
Costituito per assumere iniziative nel Parlamento ovviamente per la difesa la vita contro ogni ipotesi di legalizzazione depenalizzazione delle sostanze stupefacenti al sostegno degli operatori laici e cattolici
Del volontariato che hanno più ancora delle strutture pubbliche ha dato un contributo attivo e concreto per fare uscire migliaia e migliaia di ragazze e ragazzi dall'emergenza della droga
Saranno presenti nel corso del nostro incontro con interventi sintetici rappresentanti di vari gruppi parlamentari alcuni leader politici sono già presenti dal momento in grazioso l'onorevole Gianfranco Fini presidente di Alleanza Nazionale non ricordo poco Buttiglione
Presidente CDU ma in questo caso lo dirà lui stesso come dire promotore di importanti approvate iniziative parlamentari
L'occasione di questo incontro ore anche per la conferenza deve anzi soprattutto la Conferenza nazionale indetta dal governo sui temi delle tossicodipendenze la periodica conferenza
Che si teme l'ultima volta nel novantasette ha Napoli si terrà dal ventotto al trenta di novembre a Genova in vista di questa conferenza il gruppo che la libertà dalla droga ritenuto di varare
Un documento che sarei stato distribuito colo Busco
Che è stato a voi consegnato un documento che sintetizzano tre posizioni e ricordare
Lo faremo cosa mattinata alcuni atti parlamentari qualificante in modo che si capisca ma non parliamo a titolo persona pure sarebbe comunque un punto di vista che vale almeno quanto quello degli altri ma parliamo anche forti pronunciamenti
Del parlamento italiano quindi lo spirito è positivo e costruttivo siamo un po'preoccupati perché a parte il programma dalla conferenza inviti il modo con cui il governo gestirà l'appuntamento già il titolo fa pensar male voglio che denunciare il fatto che l'onorevole Turco nel titolo dalla Conferenza genovese ventotto trenta novembre parla di educare al benessere cosa che condividiamo tutti Caja Rural Burani Procaccini rappresenta il gruppo dei forza Italia venga Sordi procureremo
Una sede al potenziale educare al benessere diceva dunque siamo d'accordo liberare dalle dipendenze siamo d'accordissimo ma nel titolo dell'invito c'è anche scritto prevenire gli abusi questo è il solito messaggio ambiguo perché noi riteniamo che si debbano prevenire gli usi delle sostanze stupefacenti quando si dice prevenire di abusi il messaggio subliminale non tanto è che gli usi
Si possono anche non prevenire io mi fermo qui ringraziando anche l'onorevole Carlesi
Che è stato del protagonista di numerose iniziative parlamentari e molti operatori che sono qui presenti rappresentati dalla Comunità Incontro di don Gelmini che è all'estero attualmente presso le sue comunità e mi pare ci abbia già giunto avvocato Pompeo se non vado
Usato in sua rappresentanza don Chino Pezzoli con molti suoi collaboratori famosissima prezzato operatore vedo il prefetto Sorge già direttore servizio centrale antidroga onorevole Mancuso tanti altri parlamentari ora dare subito la parola allora Fini che per concomitante impegno ora può lasciarci ma ha voluto essere personalmente presente a ribadire insomma che alleanza nazionale la questione e certamente prioritario la parola onorevole Fini vi ringrazio l'onorevole Gasparri che come diceva qualche istante fa a colto il senso non solo di questa iniziativa ma anche e me ne scuso la mia impossibilità di parteciparvi io ringrazio l'intergruppo parlamentare per la libertà dalla droga
E ho ritenuto fosse per certi aspetti simbolicamente importante opportuno partecipare seppur per pochi minuti
Proprio perché vi sono delle battaglie che sono di carattere morale prima ancora che di carattere politico sociale e per la destra non da oggi la battaglia contro la droga e contro l'uso della droga non certo contro l'abuso della medesima
è una di quelle battaglie che a pieno titolo si può inserire nella categoria delle battaglie giuste
Battaglie politicamente giuste sono le battaglie che rispondono alla desiderio di difendere dei valori non soltanto alla presunzione di interpretare dei legittimi bisogni
Credo che quello che già è contenuto nell'opuscolo che viene oggi presentato sia ampiamente sufficiente per a ribadire quelle che sono le posizioni di della Casa delle Libertà e mi auguro anche di altri al di fuori della casa della libertà non mi riferisco ovviamente soltanto agli operatori delle comunità
Che vanno ringraziati siano essi laici o religiosi perché se non fosse per il loro impegno molto probabilmente in Italia il risultato complessivo della lotta alla droga sarebbe ancor più deficitario di quel che mi riferisco quando dico che queste nostre posizioni
Potrebbero e dovrebbero avere il consenso
Anche di associazioni gruppi al di fuori della casa delle libertà a quella vasto reticolo che esiste sul territorio gli operatori di comunità di centri del volontariato di associazioni che sulla battaglia contro ogni tipo di droga
A nel passato fatto convergere non soltanto interessi ma anche precisi impegni
Io credo profittando dalla presenza di Rocco Buttiglione e di Carlo Giovanardi che rappresenta il CCD oltre che ovviamente dalla mica Burani che rappresenta Forza Italia credo che sia opportuno porre all'interno della Casa delle Libertà nello stesso momento in cui e degli amici della lega e chiedo scusa
Nello stesso momento in cui i siamo impegnati a scrivere il programma con cui ci si presenterà alle elezioni credo che sia opportuno o chiedere agli amici della coalizione di essere estremamente chiari nella predisposizione del programma proprio sulle questioni relative alla lotta alle droghe e quindi alla tutela di quella che la società italiana
Perché è vero che si tratta di questioni che possono essere affrontate in modo come si dice oggi con un aggettivo di modo trasversale
Ma credo che sia estremamente importante se da parte della nostra coalizione
Si saprà e si potrà scrivere qualche cosa di definito di non ambiguo e soprattutto di estremamente preciso circa quelli che sono le iniziative che vogliamo assumere se avremo la maggioranza tornare agli italiani
Proprio per contrastare e debellare un fenomeno che come veniva ricordato non è stato certamente né contrastato nel debellato dalla sinistra
Che voglio riprendere e concludo il concetto che ha espresso l'onorevole Gasparri all'inizio c'è da questo punto di vista su questa materia
Nella sinistra non un'ambiguità lessicale c'è una evidente ambiguità di carattere culturale
Perché mentre per chi crede in certi valori indispensabile garantire la identità fisica e psichica dell'uomo
Chi al contrario in certi valori o crede meno non crede affatto ritiene come tante volte abbiamo denunciato di poter accettare che vi sia uso e non già abuso delle sostanze stupefacenti
Dando la sinistra in qualche modo per scontato che nell'ambito delle libertà esiste anche la libertà di drogarsi è il punto di partenza direi culturale che differenzia che sta da questa parte cuntista dall'altra parte
Per non non può esistere la libertà di drogarsi non può esistere la libertà
Di danneggiare se stessi e la società compito di una buona politica e quello e in termini culturali e in termini legislativi di contrastare e in prospettiva di debellare il fenomeno
Ringrazio ancora mi scuso ma a un altro convegno su un tema tra l'altro ugualmente importante perché convegno sul rapporto tra l'Islam e la società occidentale è certamente impegnativo quanto quello che vi vede oggi protagonisti e
Come del resto dimostrano gli impegni di Gasparri e i Carlesi potete contare sulla azione di Alleanza nazionale grazie
Onorevole Giovanardi
Perciò dovrebbe
Ma anche un molto brevemente per ricordare che
Già in occasione della precedente conferenza nazionale a Napoli
Noi fummo presenti ai lavori
Non tanto come ospiti credo come protagonisti che portavano in quella conferenza la voce del Parlamento
La voce di una mozione che era stata approvata inaugura e che il confine sul quale noi danni
Siamo dirette riccamente combattendo una battaglia che viene continuamente rimesso in discussione
Come lei ci ha detto bene Gasparri con ambiguità che non sono solo semantica linguistiche
Ma che stanno a dimostrare ogni giorno il tentativo da parte della maggioranza ma anche da parte di autorevoli esponente del Governo ricordo protestato settario Corleone che più che di giustizia si interessa
Con metodicità e coerenza dal suo punto di vista della liberalizzazione della legalizzazione della droga stiamo combattendo su questo confine perché anche alla vigilia dalla conferenza di Genova in fin dei conti sembra che l'obiettivo principale che questa Conferenza si pone e ministro Turco si pone sia quello della depenalizzazione
Ora voi sapete che consumo personali però eh depenalizzato da sempre da sette anni dal dal dal referendum che
Fece questa scelta dopodiché non si capisce che cosa si voglia depenalizzare
Una volta che il consumo personale non è reato e nessuno viene penalmente perseguito per l'uso personale della però evidentemente se c'è una logica si prosegue tentativo di non perseguire penalmente lo spaccio Della però
Con tentativi collegati poi anche come abbiamo visto in Parlamento quando siamo riusciti a bloccare questo relativo di passare anche alla somministrazione controllata dell'eroina
E
A un meccanismo di rivalutazione comunque delle droghe leggere attraverso la costruzione di fumerie
Alle quali si potesse liberamente accedere ora è chiaro che tutto questo
Questi momenti questi tentativi sono in collisione
Frontale con intanto con la legislazione dico
Il che in un Paese civile non guasta il rispetto delle regole delle leggi in vigore
E poi con una filosofia che è sempre stata la nostra che e mi assumo
Brevissimamente
Lotta alla
Droga nel senso della prevenzione
Una metodica costante segnalazione ai giovani che sono i soggetti più a rischio che la droga fa male che la droga puzza il cervello che non è vero che entrare nel tuo aveva però che è una cosa che si può fare a cuor leggero perché i danni che ne possono derivare a chi ne fa uso sono danni che segneranno l'intera sua esistenza quindi prevenzione e dissuasione denuncia
Della droga come un qualcosa che rettale per individuo che ne fa uso ma altre cose che si differenzia dalla sinistra e da quelli che predicano che infine Conte lo spinello e qualcosa di leggero eh consumabile
Se qualcuno entra nel tunnel della droga noi pensiamo che possano e debba essere comparato ecco l'alleanza in questi anni stretta che abbiamo sempre avuto
Con le comunità di recupero conduco non Gelmini dicono Chino Pezzoli COMU ciò che l'idea che chi cade possedeva Kansas non l'idea che chi cade debba rimanere per terra e deve essere allentamento ucciso con la somministrazione di sostanze che lo riducono in schiavitù una larva poiché poi a una dolce morta ma che comunque non passa attraverso l'idea di un recupero completo di chi è caduto perché entrato nel tutelato
Ora con orgoglio da una parte e con dispiacere dall'altro con orgoglio perché siamo orgogliosi di aver sostenuto con coerenza in questi anni queste battaglie con dispiacere dall'altro perché purtroppo ci troviamo ogni volta di fronte in ogni fase politica ogni conferenza a dover dialetticamente combattere con chi invece di darci una mano perché c'era bello su tutta la società italiana seduti pareti politici se il governo
Fossero concorde nel dare un messaggio positivo
Un messaggio come si dice battendo pari su questi temi ogni volta purtroppo siamo al punto che i messaggi che arrivano anche dalle autorità responsabili sono competitori c'è il nostro messaggio
E c'è un altro messaggio invece Carriero che con l'appunto la liberalizzazione della droga ecco l'abuso no Fini Conti si può convivere con la droga prima stare sull'attenti a non eccedere che un messaggio assolutamente negativi quindi orgoglio per la coerenza disappunto e dispiacere per dovere ogni volta combattere su questa frontiera
Lo faremo anche a Genova saluto anche la Torres Formisano che assessore ai servizi sociali
Del nastro speriamo questa volta da alcune regioni dal talento da Lombardia dal Lazio dalla dal Piemonte somma dalla Calabria anche dalle regioni che hanno governi non orientati a sinistra che si vengono a una mano durante la conferenza per perché assieme a noi porterà avanti questa battaglia
Grazie a Carlo Giovanardi
Io vorrei chiedere un intervento l'assessore Formisano perché vedete il problema di questa iniziativa
Perché vogliamo dimostrare che me rappresentiamo la maggioranza del Parlamento mentre dell'orrore uranio raggiungerci Toli presidenza ma rappresentiamo Jones parlamento che nelle regioni essendo oggi undici due regioni da molto giunto
Di centrodestra comunque alla Casa delle Libertà le regioni come penso cita l'assessore Formisano ringraziamo anche perché rappresenta anche altri assessori che ci hanno fatto le gradazioni messaggi
C'è un pronunciamento ma lo dirà lei su questo tema perché la conferenza regionale dalle regioni protagoniste i servizi come tutti quelli che conoscono il tema sanno sono gestiti buona parte delle regioni sociale per Milano di dirci che cosa le regioni stanno dicendo
Non è un problema
Richard chiamo
Buongiorno a tutti io ringrazio di questa occasione anche per portare la testimonianza di quello che del lavoro che stiamo
Cercando con non poca fatica vi dico di portare avanti nella in Conferenza Stato Regioni cioè quando noi abbiamo come assessori competenti
E in particolare l'assessore competenti per quanto riguarda i servizi sociali incontro con il governo su tematiche importanti e così come abbiamo tentato di portare un contributo e penso sia stato un contributo notevole soprattutto da parte delle regioni dove il Polo esprime il governo per quanto riguarda la riforma socio assistenziale stiamo tentando di portare avanti lo stesso discorso per quanto concerne la lotta alla droga ecco io vorrei partire proprio da questa affermazione che è una non è un'affermazione filosofica o di principio e proprio un'affermazione divisione di impostazione rispetto a questa problematica noi parliamo di lotta alla droga
E quando parliamo di lotta alla droga purtroppo siamo confortati ma non è proprio il termine esatto da alcuni dati a livello nazionale e a livello regionale dove oggi oltre che a fare una discorso di riduzione del danno cioè di portare avanti il discorso del Duce del danno ben poco si è fatto rispetto alla prevenzione
E partiamo da un dato che un dato che obbliga le regioni ad attuare un atto d'intesa tra quello che la legge di governo nazionale e quella che le deroghe demandata alle Regioni questo atto di intesa che pochissime regioni quasi nessuna fatto per la verità a livello nazionale deve disciplinare anche il livello di qualità
Degli operatori del settore quindi parliamo di sette parliamo di istituzioni pubbliche e parliamo anche di comunità terapeutiche
Allora per quello che riguarda il Lazio noi stiamo tentando di fare un discorso completamente diverso da quello che era prima puntando su un livello di qualità di eccellenza se possibile indicando degli standard
Attraverso i quali noi puntiamo fortemente ad un discorso di prevenzione vi do una cifra per tutte per farvi capire
In Italia la riduzione del danno viene praticata nel quarantasette per cento dei casi nel Lazio siamo al settantasette per cento questa è un po'la realtà e quindi la sproporzione
In cui viviamo e allora noi vogliamo partire da un presupposto
Noi punteremo moltissimo
E lo vedremo anche come regioni tutte su una discorso di capillare prevenzione coinvolgendo tutti gli attori
Di questo processo quindi partendo dalle istituzioni scolastiche partendo da dai Comuni
Dalle aziende sanitarie
Dai circoli ricreativi
Religiosi sportivi culturali
Tutti devono essere coinvolti in questo discorso che un discorso importante e difficile non è facile sicuramente
Però noi puntiamo a questo tipo di lavoro quindi un forte impegno nella prevenzione
Uno in equilibrio
Tra quello che subito il servizio pubblico e il servizio privato mettendo in concorrenza
Gli operatori del servizio pubblico e del servizio privato puntiamo fortemente a dare un sostegno a coloro che per vocazione
Hanno puntato su un discorso di riabilitazione di reinserimento
Penso alle comunità per apre terapeutiche penso anche alle cooperative sociali integrate
Perché anche bene sottolineare come queste nuove figure abbiano dato una risposta intermedi Rizzieri mento perché se partiamo
Dalla prevenzione se vogliamo fare un discorso di lotta dobbiamo arrivare anche alla fase finale e non c'è fase finale se non c'è un reinserimento una riabilitazione in senso corretto non percorsi privilegiati e basta che possano creare anche problematiche a chi si è trovato a vivere
Purtroppo un rapporto con la tossicodipendenza noi pensiamo invece di sostenere chi vogliate contribuire all'inserimento sociale
Dando un segnale di speranza perché come diceva prima Carlo Giovanardi
Oggi più che mai e quando pensiamo al discorso alla droga io invito gli amici parlamentari anche di tener presente il problema delle nuove droghe
Perché purtroppo sulle nuove droghe
Siamo ancora indietro
E purtroppo i giovani sono convinti che sono fenomeni episodici
E purtroppo di questi fenomeni episodici se ne parla solo il sabato la domenica mattina quando apriamo i quotidiani o accendiamo il televisore sentiamo di notizie terribili
Queste notizie il più delle volte sono causate
Dal cosiddetto sballo e all'anno e non possiamo ricordarci di queste cose soltanto come fenomeno episodico purtroppo
I nostri ragazzi sono convinti che da quel problema si possono scindere che è una cosa perché uno può fare una volta ogni tanto e invece questo modo di pensare va assolutamente contrastato
Allora io vorrei in sintesi divi che noi stiamo portando avanti verremo a Genova
A rappresentare
Con un discorso importante ci siamo prenotati anche nel primo pomeriggio della conferenza nazionale che vede lo spazio dedicato alle regioni e lì porteremo la voce delle regioni
Porteremo la voce delle regioni ovviamente amministrate dal Polo che sicuramente non è la stessa voce delle altre regioni
Porteremo avanti un discorso serio
Di lotta alla droga puntando anche con le risorse economiche
Perché poi tradurre
I queste affermazioni
Bisogna tradurle anche nei bilanci regionali bene noi stiamo tentando e io mi scuso se andrò via ma ne oggi cominciamo proprio dibattito sul Bilancio di tradurre con sostegno economico anche un discorso forte Gilotta alla droga con una prevenzione attenta
Stiamo imbastendo un lavoro di concerto con i provveditorati agli studi
Con le aziende sanitarie per fare un discorso di Rete un discorso di diete che permetta alle regioni di monitorare il fenomeno
Di a vere costantemente il controllo della situazione
Perché ovviamente è molto più corretto
Costruire una corretta prevenzione una di stadio corretta informazione per i nostri ragazzi che non correre dopo ai ripari anche perché chiudo questo mio intervento purtroppo la soglia a rischio
Di età si è abbassata
Oggi partiamo da un dato che veramente sconfortante
La fascia di età si è abbassata dai dodici
Ai sedici anni
Quindi c'è stato un abbassamento dell'età sintesi io scusate sedici e dodici anni sia stato un abbassamento dell'età che è un dato preoccupante e quindi noi pensiamo anche a creare nelle scuole medie dei punti di ascolto dei luoghi dove le nostre famiglie
E chiudo proprio con questo riferimento
Possano avere un un punto di riferimento noi abbiamo un altro problema che importante due milioni di famiglie che lottano contro il mostro droga
In Italia sono tante è un dato che ci deve far riflettere queste famiglie troppo spesso sono lasciate sole a combattere questa battaglia e in quest'ottica stiamo pensando anche di rivedere la Filosofia dei consultori familiari
Perché pensiamo che anche un istituto come il consultorio familiare debba essere messo al passo con i tempi e quindi essere pronto ad affrontare anche questo tipo di emergenze io vi ringrazio buon lavoro a tutti
Grazie all'assessore Formisano che dimostra come anche le regioni arriveranno a Genova consapevoli preparato e credo anche con documenti approvati roteando un luterano notato c'era giunto anche loro Pier Ferdinando Casini presidente del Centro cristiano democratico anche il presidente Frattini che presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti e che quindi sui temi dalla sicurezza lotta al narcotraffico certamente a un'attenzione c'è anche onore Becchetti che ci ha raggiunto
Del gruppo di Forza Italia
Sono i Fratini so che erano in corso dovrà darci un breve intervento eventualmente o lo può fare durante una dare la parola rappresentante del gruppo della lega che insomma dimostra la compattezza quanto la nostra coalizione ma che va al di là dei nostri confini su questi temi
Buongiorno a tutti prima e ringrazio tutti quanti a essere per di essere qui presente in piazza l'organizzazione
Ma io sono qui in rappresentanza dell'onorevole cioè che si scusa per la sua mancanza ma un impegno improvviso Anna la l'ha trattenuto
Quindi con cui per rappresentarlo Sparagna
Però riteniamo importante essere presenti come lega Nord proprio a sostegno del documento che avete tutti quanti ricevuto anche se fatto un piccolo un piccolo appunto il documento dove all'interno c'è soltanto la mozione c'è la mozione di dell'onorevole Buttiglione che abbiamo sostenuto intende nel momento dell'approvazione
Ma che ricordo c'era anche una un'altra un'occasione analoga con le stesse finalità con gli stessi obiettivi anche presente a firma della lega nord e in quel momento
C'ha visto tutti quanti insieme anche se eravamo ancora
Diciamo su fronti differenti ancora Cases le libertà non era nata però già avevamo degli obiettivi comuni questa a sostegno del fatto
Che comunque una battaglia nata ancora precedentemente che ci trova comunque tutti insieme nella lotta alla tossicodipendenza con gli stessi obiettivi con i stessi principi di fondo
Sono queste
Quanto detto dalla dall'assessore del Lazio lo troppo particolarmente importante perché siamo convinti che in questo momento sia una responsabilità politica oltre che un dovere morale
Dare delle indicazioni programmatiche precise di intenti da parte di tutti di tutte le istituzioni soprattutto adesso che tutti i dati relativi a tossicodipendenza serie Cerri sia arrivino dall'ONU o quel arrivino dai ministeri CIN dicano purtroppo un crescente fenomeno della tensione dipendenza sempre di più le persone che si avvicinano a alle sostanze
Alle droghe anche perché le droghe sono aumentate ormai ci sono le droghe sintetiche vedo le nuove droghe che aprono uno scenario che è completamente nuovo sia per le istituzioni sia per gli operatori le anzi devo dire che gli operatori specialmente privato regionalmente sono più attenti restituzioni sono un pochino più lente a entrare i meccanismi delle nuove delle delle nuove e Tita che si presentano sul territorio e quindi questo è un dato importante perché ci deve ci deve vedere impegnati subito a a rivedere la nostra posizione su la globalità del fenomeno
E e oltretutto è importantissimo tener sempre presente
Che proprio da una recente analisi queste dati dei delle persone che si avvicinano la droga e sempre più bassa cioè i nostri figli perché quando si parla di dodici anni son veramente dei bambini
Si avvicinano troppo facilmente a questo fenomeno e anche se è vero che non è il passaggio alle droghe leggere e droghe pesanti non è automatico perché non è non c'è nessuna dimostrazione però sappiamo per certo che chi ha fatto uso o chi fa uso di droghe pesanti in qualche maniera è passato per le droghe leggere
E poi oltretutto queste tra veleggiare le nuove droghe leggere sempre di tipo sintetico danno dei danni irreversibili irreversibile coloro i cui non possiamo neanche recuperare
Che devono ancora allarmare di più e che devono ancora vederci impegnati maggiormente
Siccome l'altro ci troviamo in questa situazione dove tra l'altro ma abbiamo una reversibilità
Ancora di più il nostro impegno deve essere contro la doroteo non ci può essere assolutamente convivenza fra l'individuo e la droga ma dev'esserci una forte assoluta
Azione di contrasto e quindi questo sarà l'impegno delle della della lega nord all'interno della casa di libertà e di tutto il gruppo della Casa delle Libertà in questo documento che voi avete e venne è ben delineato
Tra i tra gli impegni quindi quello della prevenzione
Io dico anche che importante che ricostruiamo anche un modello sociale positivo perché purtroppo in questi anni
Si è tanto parlato di come curare di come prevenire però non si è pensato al disagio sociale che invece porta il giovane
A a una strada di questo genere perché non ha punti di riferimento quindi la rivalutazione del settore sociale è fondamentale
E di e in questo dobbiamo essere tutti impegnati soprattutto chi viene dalle istituzioni i politici
Chi ha compiti amministrativi e quindi le Regioni le le Province gli stessi comuni che devono dare assolutamente del modelli positivi e in questo giocano un ruolo fondamentale anche i Nas media anche i giornalisti avete un ruolo e una responsabilità fondamentale
Bisogna assolutamente mettere in risalto le cose e modelli che sono positivi
Io concludo l'intervento dando il massimo sostegno a tutte le azioni che verranno porta davanti alla Casa delle Libertà
A a modello di centralità dell'individuo visto come soggetto da recuperare
E fa e metterlo in tutte le condizioni di essere un soggetto che che interagisce con la società in maniera positiva e quindi tutto l'impegno deve essere rivolto a questo al recupero totale della persona tossicodipendente
Grazie
Intervento di Novella Luciani dimostra come non certo schieramento ci sia poi sulle cose che contano la finita convergenza Sellone Frattini volesse dal socio breve saluto
Una veste anche diciamo di autorevole presidente di una commissione che anche su questi temi probabilmente si misura fluente si grazie molte io sono pienamente d'accordo con lo spirito e con il la portata di questa iniziativa per la quale ringrazio Maurizio Gasparri gli altri amici che l'hanno organizzata
L'occasione di Genova credo che possa essere importante da un lato per far presente in modo limpido quale sia la nostra posizione è la posizione della Casa delle Libertà
Il riferimento al tema delle tossicodipendenze del contrasto
A tutti gli aspetti di criminalità e di illegalità che sono collegati alle alla droga e vorrei dire anzitutto al tema che più ci sta a cuore quello di un recupero morale e culturale di quelli che hanno avuto la sfortuna di entrare nel circuito della della tossicodipendenza
Ho sentito l'assessore della Regione Lazio che ha parlato prima di me e l'intervento della rappresentante la lega che hanno accentuato molto io condivido in pieno
L'aspetto del recupero e della prevenzione
Io sono convinto che anche nelle tesi programmatiche che ho trovato in questo documento idee impegni per la conferenza nazionale
Sia stato molto giusto e dell'impegno anche dei nostri amministratori locali sottolineare più l'aspetto del recupero e della prevenzione
Piuttosto che l'aspetto strettamente repressivo sul quale una parola però la vorrei dire
L'aspetto della prevenzione e del recupero serve a due obiettivi il primo obiettivo è evitare di vedere il tossicodipendente come un emarginato destinato all'emarginazione permanente credo che noi si debba dare noi che crediamo nelle libertà dell'uomo
La speranza a quelli che oggi sono tossicodipendenti che domani potranno non esserlo più e potranno rientrare nel circuito di una società che spesso invece si chiude li considera come degli emarginati
Destinati ad essere sempre più emarginati
Quindi il recupero è fondamentale recupero che ne vogliamo affidare come è stato detto non soltanto alla visione burocrati cistica della mano pubblica noi riteniamo che la straordinaria attività del volontariato di quelli che si rimboccano le maniche con poche lire per recuperare i giovani tossicodipendenti vadano aiutate queste sono le iniziative veramente meritevoli e poi riteniamo che la scuola
E la formazione culturale dei giovani debba compiere quello sforzo preventivo che spesso la società non riesce a compiere dopo quando il tossicodipendente è già entrato nella spirale
Scuola e formazione ma non solo
Io credo che l'emarginazione che porta la tossicodipendenza possa essere prevenuta
Attraverso un impegno culturale straordinario in cui noi crediamo ma anche un impegno in altri settori e mi piace ricordare quello dello sport
Che sono a mio avviso un modo importantissimo per contrastare ogni forma emergente di devianza e di emarginazione giovanile voglio dire
Quanto più noi ci impegneremo perché la cultura la formazione la scuola e lo sport sira di Ichino dentro i giovani nelle età sin dall'età dirittura prescolare i perché il bambino che da piccolissimo riscopre la bella tradizione degli oratori dove si andava a giocare a pallone non è una banalità
è tenuto più lontano
Dal rischio della strada e dal rischio dell'essere catturato dalle organizzazioni dei malfattori quindi non sembri una battuta Barale riscopriamo questa cultura e questa tradizione dello sport sano vicino casa
Questa idea che tra l'altro come Maurizio Gasparri ricorda eccome anche Pier Casini e Rocco Buttiglione ricordano abbiamo toccato nell'ultima corsa nell'ultimo incontro di coordinamento con i presidenti delle Regioni cioè uno degli argomenti su cui i nostri presidenti regionali sono stati sensibilizzati da Berlusconi
è proprio quello di recuperare questa cultura della prevenzione attraverso la scuola ma anche attraverso lo sport è anche attraverso gli oratori ti ricordi Maurizio questo argomento come è stato sottolineato e che è uno dei cavalli di battaglia nel Lazio lo voglio ricordare di Rocco Buttiglione di Cutrufo che su questo hanno lavorato e hanno programmato in tutte le regioni d'Italia proprio un piano per aiutare il contrasto alle devianze giovanili attraverso lo sport
Ultima cosa non ci dimentichiamo che le tossicodipendenze sono al centro di un business transnazionale della criminalità io perché a Rita
Sono felicissimo che si calchi la mano sempre sul tema della prevenzione della cultura del recupero ma non ci dimentichiamo che noi abbiamo un'armata mondiale
Di criminalità organizzata che trafficava droga
E non dimentichiamo che il radicamento delle organizzazioni criminali che trafficano la droga
Usano la droga come mezzo di sudditanza psicologica per la manovalanza del crimine questo è un aspetto di straordinaria delicatezza quindi noi abbiamo da un lato persone che commettono reati sotto l'effetto di uno schiavismo psicologico dei trafficanti e delle organizzazioni criminali
Ma nello stesso tempo noi abbiamo persone che sono ormai in una condizione di abbandono rispetto a cui e anche il sistema delle istituzioni per la sicurezza che deve intervenire
Perché l'autore di un reato che è entrato in una spirale
Qualche volta irreversibile di sudditanza psicologica verso la grande organizzazione del narcotraffico che gli dalla droga e gli chiede di commettere reato in cambio della droga
è persona di cui gli organismi preposti alla sicurezza dello Stato si debbono interessare di cui il sistema carcerario si deve dare carico perché altrimenti noi accentueremmo da un lato quella divisione permanente
Tra
Società legale e circuito della disperazione della tossicodipendenza e dall'altro convinceremo le organizzazioni criminali che c'è un serbatoio di disperati a cui attingere liberamente
Questo è un punto all'interno del quale le istituzioni debbono mettere un cuneo
Non possiamo lasciar credere alla criminalità organizzata transnazionale
Che lo Stato si disinteressa di quella piccola o media manovalanza criminale che loro usano dando il messaggio sciagurato continuate pure ad usarla perché lo Stato la ormai abbandonata
Quella manovalanza criminale quindi questo è un tema su cui oltre alla repressione contro le grandi centrali del narco Craxi traffico a questo tema dobbiamo porre rimedio io non ovviamente altro da dire perché erano soltanto delle piccole considerazioni che volevo portare come contributo e ringrazio Maurizio perché si invita
Grazie onorevole Frattini ringrazio anche Aldo Puri otto modò collaboratore di don Piero Gelmini che Alessio sì Aldo quell'otto doppia pensione dopo ci saranno anche una testimonianza ore pregare onorevole
Burani Procaccini autorevole esponente del gruppo di Forza Italia svolge il suo intervento anche perché Agrone Berlusconi ovviamente
Coinvolto su questi temi su queste iniziative credo che proprio Burani Procaccini si potrà oltre a dire la sua opinione portare testimonianza diciamo
Sì ecco io la cosa principale è proprio il saluto delle Presidente Berlusconi che ieri sera
Appuntato sapere di essere impegnato al su un documento che la la l'elaborazione di un documento che sarà presentato alla conferenza di Genova proprio perché sente fortemente questo argomento
Che qualcosa che fa parte del concetto di Giordani nel senso come lo intendiamo noi noi di Forza Italia un giovane che deve essere padroni di se stessi o e libero da qualsiasi sudditanza
Purtroppo la principale sudditanza per un giovane dei nostri giorni è proprio la sudditanza la deroga io oltre acquisto quindi questa presenza
Che ci fa a diciamo forti di una unità di intenti che la casa dei laghi e delle libertà a così strettamente Espresso anche attraverso le parole di chi mi ha preceduto
Vorrei semplicemente sottolineare due punti uno concordo pienamente in modo particolare con il collega Frattini non è casuale etichette Franco sulle fatto culturale ecco io vorrei che questo veramente fosse segnato e una cultura una svolta culturale che noi dobbiamo imprimere anche perché dobbiamo combattere i dura spetti che sono il Giano bifronte e di un'unica medaglia e che sono da un lato i quella che io chiamo la cultura della fotografia che è tipica della sinistra che dice di ammantata di buonismo
Fotografiamo l'esistente e curiamo quello che c'è quindi semplicemente la famosa riduzione del danno
L'altra invece ed è il Giano bifronte è la cultura di libertà libertaria deroga è bello
Ecco i due aspetti sono in fondo due aspetti di una mentalità che nella niente l'utopia di una libertà che in realtà è una schiavitù dal viso a alle bisogno e quindi non libertà dal bisogno perché si creano una la serie di bisogni quindi si è dipendenti né a questi bisogni questa cultura insomma è quella che noi dobbiamo contrastare giustissimo dalle scuole
Giustissimo da una anche penetrazione nella famiglia che è vero che or diventato un anello sempre più debole e mentre era il punto di forza della società
Però alla famiglia può ancora molto e può ancora essere chiamata le sue responsabilità e a quelle conoscenze
Anche in progress che purtroppo devono essere rapidissime perché vanno adeguate le conoscenze delle persone a quelli che sono i pericoli a cui però
I però Titini sono sottoposti
Ecco io penso che si noi portiamo questa idea nuova di una cultura nuova Maurizio da che noi vogliamo sostenere e io sono felicissima anche regioni come per esempio documento del regione Veneto in effetti a tutto un preambolo sulla cultura che deve essere diffusa è lì il punto lo snodo perché tutti il resto dei discorsi sono conseguenziali
E così la la prevenzioni anche ad altri livelli così la repressione laddove si deve reprimere ovviamente la criminalità attraverso tutti gli strumenti che si possono trovare ma questo elemento nuovo è un elemento che noi della Casa delle Libertà
Dobbiamo tenere alto e forte fare una specie di faro da portare anche come parlamentari perché è giusto che le regioni poi scendano sullo specifico
Né lei né i loro progetti che devono andare sul territorio noi dobbiamo invece fare questo quadro della cultura nuova
Da ne inserire in un mondo che cambia e che cambia molto rapidamente nicchia
Vorrei pregare a questo punto ringraziando Burani Procaccini l'onorevole Carlesi di ricordarci alcuni aspetti legislativi importanti di cui è stato promotore Carlesi membro dalla Commissione affari sociali del gruppo di AN
Diciamo dimostrazione che interventi legislativi come la mozione che poi credo Rocco ricorderà
Una legge specifica portino il segno democratico parlamentare istituzionale delle scelte proposte da alcuni gruppi quindi se ne ricordi il governo se ne ricordi la conferenza di Genova che il bla bla è una cosa ma gli atti legislativi sono stati altri
Saluto anche il senatore Ventucci che ci ha raggiunto e do la parola onorevole Carlesi grazie Orizio molto brevemente intanto il significato e la conferenza di Genova perché poi né non dobbiamo perdere
Questo questo riferimento la conferenza di Genova conferenza nazionale è di fatto sancita da quello del testo unico sulle tossicodipendenze trecentonovanta
E di fatto va delineare quelli che sono le linee guida della politica nazionale nei confronti tossicodipendenze voglio dire la politiche relative alla riduzione del danno matto ero nella conferenza di Palermo e poi vendono riaffermato in quella di Napoli
Quindi è un un momento importantissimo quello dalla conferenza di Gela non può essere solo una kermesse dove si incontrano tutti gli operatori esperto in meno esperti gruppi il sociali o non sociali e poi dopo si va ad approvare dei pacchetti precostituiti come già avvenuto a Napoli qual è l'elemento di preoccupazione nostro vedete
Nel mese di luglio fortuna polemica con il ministro Turco non con un'interpretazione interpellanza parlamentare il relatore zone al fatto di un documento che sarà la base di discussione della conferenza di Genova
Questo documento è stato elaborato dalla paghiamo esattamente come si chiama dalla consulta degli esperti e degli operatori che un organo istituito da parte delle ministero gli affari sociali in questo
Lui dovevano approvarlo
Il di fatto uscito dalla porta ma rientrato dalla finestra perché sarà elemento di discussione della conferenza artigiano e quindi probabilmente se verrà approvato comunque se passeranno questi messaggi di Orhan rientrando le linee programmatiche di indirizzo nella lotta alla tossicodipendenza bene quali sono gli elementi salienti io li voglio ricordare perché sono pericolosissime questo il motivo che la nostra preoccupazione
Uno avviare iniziative di valutazione dell'esperienza di sul estrazione controllata di eroina quindi è inutile che il ministro Turco dice
Che sull'asse del governo dentro l'asse del governo non esiste il problema della legalizzazione quando poi però ci sono documenti elaborati
Da parte di un organismo del ministero degli affari sociali che dice incominciamo a discutere di questo secondo avvio di terapie di mantenimento con metadone all'interno delle carceri che è una contraddizione in termini nel senso che se il carcere ma non voglio entrare su questo
Enorme argomento sembra parlare moltissimo ma se il carcere
Come tutti sanno il momento dove forse è possibile
Iniziare il percorso di recupero e di riabilitazione perché lì veramente come dicono
Gli assertori del del riduzione del danno è il momento di non ritorno nel le il degrado Massimo bene dare Malik metadone a mantenimento in carcere significa o che ne cattivi cioè la droga Egill la droga oppure che si vuole cronicizzata il tossicodipendente anche quando sta al di fuori della loro questo è un problema fondamentale
L'altro terzo punto ancora questo ancor più grave l'affidamento diretto di più dosi di metadone ai tossicodipendenti in trattamento che significa anche questo nella logica della riduzione del danno che significa cronici Zare
Significa di fatto dare le dosi tutte quelle che sono possibile ma di Lamberto sulla senza alcun progetto di recupero senza volerlo far uscire
Dal tunnel della droga queste sono elementi di preoccupazione nostra perciò abbiamo fatto questa conferenza stampa
Andremo con le nostre regioni andremo con i nostri deputati andremo con il gruppo interparlamentare a battersi affinché non passino nelle sessioni che sono state istituite
Che hanno poi dei coordinatori che ci spaventa un povero Maurizio nel senso che sono tutti di una parte e non vi è la pluralità di impostazione e di e di percezione di quelli che sono i problemi sulla procedura andremo a dire queste cose sulla droga e chiudo la nostra sulla propria scusa sul metadone e chiudo il discorso è questo una conferenza nazionale nel momento in cui deve dettare delle linee guida per i prossimi tre anni bene fare anche un bilancio di quello che è stato fino adesso allora il andare a valutare costi e benefici rispetto alla riduzione del danno è vero o no che in Italia ancora oggi siamo il Paese di tutta Europa che ha il maggior numero di soggetti tossicodipendenti che il consumo di eroina è un aumento solo in Italia rispetto alle altre nazioni che il problema della Ecstasy impellente rispetto al prezzo di questa è la verità quindi costi-benefici rispetta la riduzione del danno che evidentemente non è servito a nulla
Non solo dati scientifici che non vengono mai portate in questa kermesse e quelli relativi ai danni da metadone allunga allunga allungo trattamento danni del sistema nervoso centrale ormai documentati il metadone è diventato è diventato uno strumento di controllo sociale
E non invece quello che si sperava fosse essere cioè il farmaco per poter agganciare il tossicodipendente
Ed avviarlo al trattamento di recupero questi bilanci questi fallimenti andranno detti bisogna dirgli perché è nostra responsabilità
Alzano gli arretrati per l'attuazione del suo impegno vorrei pregare don Chino prezzo persona che opera nel concreto
Sul tema di portarci una sua lezione al sottotipo ed è sarà certamente perché guida la promozione fondazione solidarietà umana uno dei protagonisti di questa discussione pro-tempore avvenuta che senatore Tomassini del gruppo di forza dare anche altri
Colleghi parlamentari e lo regole Tassone
Grazie grazie a tutti io
Parlo anche a nome di circa due mila famiglie che sono in questo momento in difficoltà e quelle l'intervento che mi ha preceduto
Quello dell'onorevole Carlesi
Mi ha un po'dato motivo di essere anch'io un po'
Un po'duro
Noi che operiamo ormai da vent'anni io in questa sala sono entrato con Muccioli ancora
Dieci anni fa perché operiamo da vent'anni
Nelle tossicodipendenze dobbiamo subito dire che dal mille novecentonovantatré fino adesso in questi sette anni dopo il famoso referendum
Che voleva far uscire dal carcere i ragazzi
E qui in questi sette anni abbiamo visto crollo ciclo ricitare un fenomeno ci siamo accorti che i nostri ragazzi non potevano più essere recuperati se non aprendo una clinica o diversi punti clinici per la disintossicazione
Noi operatori del privato abbiamo dato origine alla disintossicazione metadonica altro che riduzione del danno
Disintossicare dal metadone difficile anche perché non troviamo quasi nessun ragazzo solamente con il metadone
Il metadone chiama la cocaina
L'ottantacinque per cento il novanta per cento dei ragazzi che si presentano i nostri centri d'ascolto fanno uso di cocaina
Quindi non c'è niente di riduzione del danno perché se c'è una sostanza che danneggia la società e la cocaina perché porta a livello
Psichico a livello profondo un disordine incontenibile un disordine verso se stessi ma un disordine anche verso gli altri
Basta pensare ai suicidi dopo la sospensione della cocaina
Che quindi quando si continua a dire che la riduzione del danno portato dei vantaggi alla persona e alla società vogliamo per favore fermarci dopo ormai sette anni o forse anche di più a fare una ricerca scientifica scientifica sui risultati
Non riesco a capire come mai ancora a Genova prima a Palermo quando siamo partiti poi a Napoli e adesso ancora a Genova non si vuole fare una puntualizzazione scientifica sui risultati di questa somministrazione
E forse ci sono li ditte farmaceutiche che fanno guadagni ingenti è un bel business fa anche il metadone so di certo che stanno preparando anche il farmaco per coprire la cocaina e arriverà anche quello parte che adesso danno alcuni psicofarmaci come il Serenase ed altri simili per tenere a bada uno schizzato
Uno che con la cocaina con lesta sì con le droghe psicoattive ha raggiunto una situazione di doppia patologia
Adesso possono anche dire che il tossicomane e un ammalato per forza lo si può far diventare ammalato anche attraverso la somministrazione di psicofarmaci a tempo indeterminato
Così come come psicologo io vi dico la difficoltà che troviamo poi nel recupero di queste menti così
Scombinata e alterate deformate a livello profondo posso solamente così chiedere ai politici a la Casa delle Libertà attenta sempre a questi problemi dell'uomo
Di starci vicino
E così ha parlato questa mattina di prevenzione ma la prima prevenzione
E quella della cultura dell'uomo equilibrato non vi siete accorti che noi ci troviamo di fronte alla cultura dello sballo la cultura dell'alterazione alla cultura della persona che non è più capace di stare con se stesse di stare con gli altri io presenterò un libro adesso il diciannove
Dicembre proprio dal titolo
Vivere e crescere insieme l'incanto dell'umano cioè dando alcuni suggerimenti suggerimenti per vivere insieme per riuscire far diventare anche la politica la cultura dell'uomo non solamente così
Il il luogo della Finanziaria certa ci vuole anche la finanziaria ma se questa malattia del vivere scusate cari amici che non la si affronta noi ci troveremo fra dieci anni
In una società invivibili invivibile
Siamo preoccupati di questa cultura del non equilibrio quindi bisognerà scrivere bisognerà aiutare la famiglia De educare i loro figli ad essere capace di stare con se stessi e con gli altri
Bisognerà anche preparare le nuove generazioni
Non attraverso l'occhio del Grande Fratello che anche qui io ho scritto alcune cose anche sul Giorno dove scrivo ma non vi siete accorti che presentano un modello di vita questo bisognerebbe dirlo anche al Cavaliere un modello di vita di fannulloni di persone che non fanno niente che sono del tutto il giorno
No prevalga qui
I nostri ragazzi si sono si sono veramente un po'scandalizzati perché quando noi vogliamo ricostruire la loro personalità la loro integrità che cosa facciamo
E cerchiamo di metterle in un contesto di fatica di rapporto in un contesto di lavoro i giovani devono imparare a lavorare se vogliono avere un equilibrio di vita vogliamo se solo solamente presentare né io nel prossimo libro tratterò proprio questa malattia del divertimento
Ecco non voglio prolungarmi perché che son qui anche altre persone
Che hanno il diritto sanno dire delle cose anche più valide delle mie io però vorrei fare tre domande voi politici nelle faccio così velocemente o no la prima è questa
Chi aiuta questi nuovi poveri noi abbiamo una suite una una su una situazione di povertà una situazione di povertà che psichica che è mentale chi aiuta questi nuovi poveri
Pensate i depressi pensati agli scoppiati pensate a quelli che arrivano al perché va bene
Si sono chiusi i manicomi ma che cosa facciamo adesso di questi ragazzi che si presentano tutti i giorni centri d'ascolto e chiedono aiuto ci sono le cliniche pronte Ada ad accogliere
A ottocento mila lire al giorno questi ragazzi calma
Questi questi ragazzi appartengono a famiglie il cui stipendio non permette questa questa cura poi io anche delle perplessità se queste cliniche sono veramente preparate per recuperare queste questi disturbi di personalità perché il più delle volte si tratta di disturbi di di personalità chi aiuterà quale sarà il partito
Io sono anche un po'amareggiato come sacerdote perché
Devo dire che anche i politici devono pensare a queste povertà che non la povertà di chi non ha da mangiare e la povertà di chi non sa vivere quindi faccio un appello proprio che ci sia nella prossima legislatura ma sempre l'attenzione a questi poveri che non sanno vivere che hanno dentro a livello profondo la malattia del vivere seconda domanda che cosa facciamo sono stato preceduto precedente sono stato preceduto prima
Per le carceri che cosa facciamo per questi ragazzi che non ce le lasciano uscire dal carcere abbiamo dato io neo agli arresti o un circa duecento in comunità
Ma che cosa facciamo li lasciamo lì e diamo le Rowena adesso si somministra in me il metadone a damigiane con tutto quello che poi può risultare ma che cosa facciamo rilasciamo in carcere o facciamo dalle proposte queste proposte di accoglienza
Di comunità che possono essere terapeutiche di lavoro cooperative come si è detto basta però stare vicino a questi ragazzi che in carcere bevano tutto il giorno e danno hanno la dose anche cento milligrammi di metadone mattino
Terza domanda
E la pari dignità tra il pubblico e privato se ne è parlato tanto hanno chiesto noi lo diremo nel documento che presenteremo a Genova hanno chiesto noi di adeguarci agli standard sia strutturali che che professionali ci siamo adeguati e adesso noi per avere un ragazzo un ragazzo inserito in comunità dobbiamo passare dal SerT questa non è pari dignità ma è ancora una volta il dirci voi ci siete ma non contate nulla grazie
Grazie a compilò per il suo interventi anche per quello che fa ogni giorno vedevo prima cioè Aldo pure otto io rappresento impiega Germini credo che forse anche l'ora d'inizio accordo con Pierino è assente o ritirarlo perché credo in Bolivia in questo momento comunque in giro del mondo a fare del bene
Da
Aldo curato delle comunità incontro
Buongiorno non è che ho preparato un intervento perché non credo che sia questo
Siamo qui più che altro a sostenere vip
Perché è una battaglia che appunto portiamo avanti insieme comunque sotto il scusate e voi sostenete sale tutti coraggioso
Beh io so prendere tre giorni sa presenti senatore Imposimato che nostro rappresentante all'ONU e interverrà a sì sì come comunità
Probabilmente c'era anche don Pierino che in questi giorni ancora in Bolivia ma che dovrebbe essere presente all'ultima giornata quando c'è la cosiddetta tavola rotonda
Ecco si è un po'un minestrone in realtà comunque quello che voglio dire ecco ieri abbiamo fatto una riunione tra era per tanti alcune comunità ed è emersa una cosa interessante addirittura ragazzi usciti per fine programmata
Positivamente da qualche comunità che vengono ricontattati dal sette insomma poco forzati a riprendere il trattamento metadonica infatti in forma di prevenzione dalla ricaduta questo per dire come ben usato per disintossicare
Allora ecco sembri parla metadone noi oltre a ringraziare l'onorevole Carlesi per la chiarezza la battaglia che fa ecco io voglio anche ricordare quanto è stato fatto come modifica alla legge del novanta l'anno scorso
E introdotto questo questa indicazione riguardo ai fondi ma che andrebbe messa in in linea in senso generale c'è chi dice che i progetti non possono prevedere la somministrazione di sostanze stupefacenti incluse nelle tabelle
Fatto salvo l'uso del metadone ma attenzione limitatamente ai progetti e ai servizi interamente gestiti dalle aziende unità sanitarie locali e purché i dosaggi somministrati e la durata del trattamento
Abbiano l'esclusiva finalità clinico terapeutica di avviare gli utenti a successivi programmi riabilitativi quindi ha affermato che non eri riabilitativo il metadone quindi non può essere Mattevi mento o parallelo
Ecco altro appunto che voglio far notare a proposito del paralleli Temps
Attenzione a non usare le comunità come contenitori per trattamenti cioè vuol dire non aver capito il discorso della cultura del recupero della persona nella sua dimensione interiore non aver capito la funzione della comunità in quanto comunità non in quanto contenitore
E oggi c'è una nuova linea guida perché ogni tre quattro anni abbiamo il nuovo termine moda di cui riempire Emo poi i nostri interventi perché dovremmo usare quel termine se vogliamo essere aggiornati adesso stiamo ancora usando prevenzione ma sta già scadendo di moda
Fino a qualche anno fa era reinserimento cioè sì sì va bene il recupero va bene comunità ma qui citate l'inserimento quindi lavoro quindi il corsie preferenziali adesso il nuovo termini moda
Me lo direte voi fra un anno due la parola coro comorbidità o con morbosità
Cioè con la sua questione di la o doppia diagnosi
Si è sempre saputo che non soltanto il tossicodipendente ma anche il cittadino non normale porta con sé delle patologie che in determinate situazioni di stress vengono o accentuate
Poi dietro a queste patologie effettivamente ci sono magari patologie psichiatriche che non sempre mercoledì subito ergo ma da questo arrivare
Immediatamente generale in senso generalizzato che il tossicodipendente da sempre sottoposto a doppia diagnosi per cui oltre avere lo stato di tossicodipendenza il di disagio sociale disagio relazionale anche una patologia che va trattata psichiatrica mente
Vuol dire va bene abbiamo vinto il metadone ormai non ne discutiamo più tanto perché ne stanno discutendo anche tra i sette perché anche tra di loro ormai son resi conto della cavolata che è un fatto ecco però che non si entri benvenuti nella loro prestazione professionale ma che non diventi la psichiatria o o gli psicofarmaci il nuovo la nuova moda il nuovo trenta ecco detto questo poiché non volevo fare un intervento vero e proprio conclude dicendo che Genova mi fa pensare a a quello che è successo a noi di a Roma quando qualche anno fa don Pierino presenta un Progetto
Per Tor Bella Monaca per quello volevo Emilio che vi dico un attimo qualcosa riguardo le borgate di Roma
Ma Tor Bella Monaca per un centro aperto a tutti non si parlava di tossicodipendenza tutti i bisogni
Dalla dal bambino rimasto solo perché i genitori vengono messi in carcere alla donna che cacciata di casa al tossicodipendente al barbone che possa trovare un luogo di accoglienza una casa in cui si senta in casa sua
Tenete presente che in comunità abbiamo anche persone che non hanno cittadinanza da nessuna parte del mondo per cui non esistono delle istituzioni e noi ce ne facciamo carico sotto tutti le negli aspetti perché spesso persone con delle malattie ormai terminali
Ecco allora vengo a questo siamo stati ostacolati dunque il sindaco certo sì sì benissimo benissimo siamo contenti presenteremo la stampa ottimo Progetto manda l'assessore accelerare i lavori quindi osiamo sostenuti dalle istituzioni eccetera
Sembrava
Manifestazione nostra tre mila famiglie sulle strade di Tor Bella Monaca a dire che siccome e Maurizio voleva parlare credo che ha detto no non è il tuo momento l'incesto anche male mi disse no perché deve parlare il rappresentante del Comune parlo l'assessore non mi ricordo quale promettendo Cecchini si chiama B ma anche
Ecco allora no no ma per favore adesso non voglio far dell'ironia faccio delle analisi qualche giorno dopo una manifestazione non di tre mila famiglie ma di trecento giovani di gruppi sociali hanno reso impossibile questo
Allora vuol dire che chi governa in realtà
In realtà ascolta certe voci
Anche se dice che è con noi adesso a Tor Bella Monaca qualcosa si è realizzato da parte di coloro che ci hanno contrastato facendo questo non una comunità ma due comunità o due case e due centri meglio una notturna è una diurna
Allora la persona le otto del mattino esce lascia quell'ambiente va a quell'altro quindi non è più a casa sua è in prestito a due istituzioni ecco quello che noi abbiamo detto che ho detto anche a Cassino noi non vogliamo essere un servizio la parola servizi non siamo più che un servizio siamo una realtà comunitaria ecco temiamo che anche a Genova venga la stessa cosa ci si dice di essere d'accordo con lui ci si dà una pacca sulla spalla ma poi quattro gatti
Hanno più voce in capitolo di tante esperienze di tante sofferenze grazie
Mi pare che c'è una quota dell'intervento Aldo curato da parte di sì Emilio Barrichello
Su questo io mi scuso perché non sono all'altezza vostro nel parlare perché non sono così bravo però alcune cose importanti da dire
Per quanto riguarda sia il discorso che ha fatto Aldo finendo il suo intervento sia alcune cose che sono scritte qui
Per esempio di affetti che
Scettico metadone e i danni che esse comportano
E loro lo lo vogliono sistemare con la riduzione del danno e parlo del danno sociale Nordahl danno verso
Le persone che gli sci o parola Labozzetta un portafoglio e non vedono poi tutti questi ragazzi sotto effetto di queste sostanze quanti incidenti stradali fanno e molte più delle volte fuggono perciò c'è anche l'omissione di soccorso c'è ancora più grave le strappare Labozzetta
Ecco questo secondo me è un punto importante io vivo in un quartiere che si chiama Tor Bella Monaca a Torre Angela e abbiamo un gruppo che si chiama voglia di vivere che non è finanziato da nessuno non prendiamo una lira
Sono quattordici anni che operiamo su quel territorio senza prendere una lira da nessuno e non può e non li vogliamo i soldi vogliamo che i soldi vadano alle persone che fanno il vero recupero delle persone
Cioè alle comunità
Invece stanno nascendo tante di queste cose che
Vedo che rubano i soldi da per tutto non è come diceva prima Aldo a Tor Bella Monaca adesso ce sta è un immuni unità di strada no che da siringhe preservativi ai ragazzi
Questo che comporta che sta in un parco il parco in poche parole diventato il parco Spitzer perché lo sappiamo che quando era il il tossico a una siringa e a lui non fa più di cento metri per farsi
Non va più distante e si va nelle macchine lì in quel parco mezzo solo sulle panchine ciò significa che non possiamo portare nei bambini e nessuno in quel parco
Il parco di Tor Bella Monaca anche molto bello
è questo che voglio far capire no al non hanno accettato la proposta di don Pierino di fare un centro importante come quello da da cogliere le persone in difficoltà però hanno messo un'ambulanza quattro ore al giorno perché quattro ore al giorno quattro cinque ore
Il sabato e la domenica ci sono dei medici in una macchina che stanno sempre fermi là non so cosa fanno stanno aspetta qualcuno che va in overdose per aiutarlo due medici e questo la Regione Lazio dovrebbe sapere credo perché loro che finanziano queste cose
Poi un'altra cosa no
Qui leggo informare le famiglie ma la legge sulla privacy non le prevede non credo che diranno mai a un genitore suo figlio sta prendendo cento cc di metadone
E starà bene per tutta la vita non glielo possono mai dire perché non e non spiegano mai se lo estro farlo quali affetti comporta sull'organismo e sto ragazzo non credo che diranno mai 'ste cose ai genitori
Io un gruppo di genitori
Perché il mio lavoro lavoro del gruppo è quello di accogliere i genitori in difficoltà i ragazzi li mandiamo in comunità perciò non facciamo recupero diretto facciamo solo colloqui e chiediamo ai centri de delle comunità io o come comunità intendo comunità a tempo pieno
Diffido molto dei delle altre comunità quelle a tempo parziale dal veder da lunedì al venerdì o fino alle cinque del pomeriggio perché da questi ragazzi dove vanno per cosa fanno molto spesso vengono indirizzate ai centri sociali per recuperare le altre ore a disposizione
Poi
A
Vivendo in un quartiere giro molto spesso mio quartiere Tor Bella Monaca a Torre Angela e vado sempre a piedi perché sono nonno apporto i miei bambini aspri i miei nipotini a spasso no
E sto vedendo che in quasi il risiko dire una via un anno vi sia un anno sta nascendo l'UDC e i famosi centri culturali no successivi tutta sta grande cultura sta nascendo nel i nostri quartieri Gasbarri entro qualche errore Angela
Se tu verrà in un giorno e vi farò vedere quanti centri culturali ci sono
Con veri che dal dall'esterno non si vede e dalle e dall'interno vedono che passa questa è la realtà perché non mandiamo qualche volta la Guardia di Finanza controllare questi centri culturali perché secondo me per la cultura e soltanto per non pagare le tasse perché dentro ci sono bottiglie rischi vigogna chili e così via
Ecco mandiamo qualcuna controlla e poi basta camminarci a piedi la mattina vediamo le bustine per terra delle cicche spezzati vediamo tutte queste cose qui ecco sì centri culturali vanno go controlla River prevenzione perché tali non sono e soltanto sono quelle famose fumerie che prima qualcuno diceva no soltanto che non sono legalizzati
Per questa è la realtà ecco toccherebbe vivere nei quartieri per conoscere queste realtà
Basta mi fermo qui per
Saltando il frigo migrazione direi anche per la versione della corsia allora Ventucci
Ovviamente sono cure ancora siamo in dirittura d'arrivo con quell'anno Buttiglione Casini proprio due richieste di interventi dalla Paola De fare insorgere sinteticamente dottor Mammana operatore deserte nata recentemente
Un'associazione di medici deserte perché spesso il terzo sono tutti assimilati a una certa cultura per fortuna
Ci sono invece impostazioni diverse tutta la maschera veramente che cosa stanno facendo
Noi abbiamo cominciato a venirci un anno fa circa a partire dalla considerazione che ormai da possibilità di curarsi in senso clinico dei tossicomani
Dentro i servizi pubblici è fortemente ridotta dalle strategie
Di controllo sociale che prevalgono rispetto alle strategie di cura clinica di queste persone che una volta assunta retro che venne diventano dipendenti e quindi mostrano anche dei problemi di patologia
Il nostro compito è molto difficile perché la
Il monopolio culturale l'egemonia
Esercitata dai cosiddetti riduttori del danno è tale che ogni volta che emerge un parere diverso dall'interno di questi servizi da parte dei professionisti veniamo
Autenticamente intimoriti in ogni maniera possibile immaginabile pur di non far emergere un altro punto di vista
Io dirò alcune cose che riguardano un poi i punti tecnici sui quali
Inviterei i politici che sono qui presenti a riflettere perché poi loro hanno gli strumenti per poter al giro da un punto di vista giuridico legislativo
La prima di queste pressioni riguarda i danni Miolo biologici che la somministrazione prolungata dei farmaci sostitutivi come il metadone può produrre ecco su questo non vi sono studi lirici sufficienti a proposito dei finanziamenti perché non si finanziano ricerche di questa natura
Che attestino la innocuità tutti questi trattamento in contemporanea decine di migliaia di giovani sono sottoposti a questi trattamenti
Con una metodologia che io definirei di sperimentazione in vivo su soggetti fragili
Di approcci che non hanno un su una sufficiente validazioni dal punto di vista della ricerca
Una seconda questione anche dal punto di vista farmacologico
E nel servizio è ovvio che questo problema ce le terapie non sono affatto
Soltanto sostitutive esiste anche una filosofia degli interventi che potevi Zare farmaci che vengono considerati antagonisti cioè una sorta di antidoto che integrati a terapie di ordine psicosociale
Vengono lontani i i nostri pazienti dall'uso di droghe
è chiaro che si tratta di una diciamo di una delle possibilità bene dovete sapere che questa possibilità grazie a queste politiche governative
Sia ridotta in pochissimi anni dal dieci otto per cento dei casi che venivano trattati in questa metodologia ormai al due per cento
Quindi non è solo il non ingresso in comunità terapeutica ma tutti i trattamenti riabilitativi sono stati osteggiati e combattuti anche all'interno dei servizi che i servizi sono stati trasformate di fatto in piccoli cronica diciamo dove veramente difficile scampare a questa sorte
Una terza considerazione siamo grandemente preoccupati per la situazione clinica italiana
Nella quale l'opportunità di disintossicarsi
Oggi è un problema grosso perché i ragazzi sottoposti a terapia metadonica per molti mesi o addirittura per anni a dosaggi elevati disintossicare lei non è affatto semplice
Avviare un programma di avvisi riabilitativo non è affatto semplice
Mandarli in comunità non è affatto semplice occorrono dei rimedi tecnici all'altezza del compito oggi questi rimedi tecnici esistono ma in nessun luogo italiane nessuna regione italiana vengono sovvenzionati programmi
Destinati a potenziare l'area della disintossicazione questo è ancora più grave se facciamo riferimento al problema delle nuove droghe che è stato citato da molti parlamentari in precedenza
Perché in questo caso si impedisce non avendo luoghi di osservazione si impedisce anche un'attenta diagnosi di ciò che abbiamo
Pensate in America in questo momento una persona che finisce in Psichiatria la prima cosa gli fanno sono gli accertamenti tossicologici
Perché aprire se il suo problema di origine psichiatrica o dipende dalla sostanza nulla di questo sì realizzati in Italia
Quarto problema
La promiscuità dei servizi
Noi viviamo una situazione grandemente difficile da questo punto di vista anche chi desidera
Disintossicarsi ed avviare programmi di riabilitazione
Ammesso che riesca a realizzare disintossicazione immotivatamente selvaggi purtroppo è drammatica questa situazione ai ragazzini desiderano disintossicarsi con i rimedi della medicina non hanno la possibilità di farlo
Questo è il dato italiano
Bene a ma anche quando questo per loro riesce poi si trovano in servizi con misti ha una grande maggioranza di persone che basta andare davanti ai servizi osservarne cosa succede
Che proprio nella cronicità mantengono spesso l'uso anche di altre sostanze sicché anziché esercitare un'azione di traino positivo esercitano un'azione di traino negativo la promiscuità di questi servizi
E da combattere questi servizi devono essere strutturato in modo da selezionare attentamente
Coloro che desiderano curarsi rispetto a coloro che non desiderano curarsi almeno questo la libertà e la possibilità della cura
Quinto punto
Si dice che questa sia una malattia cronica recidivante
Noi contestiamo questa affermazione
Poiché riteniamo che questa cronicità recidivante più che appartenere alla malattia o al fenomeno in sé
è il frutto di una interazione tra il soggetto che fa uso di droga è una istituzione dotata di investimenti e mezzi inadeguati per la cura di questo male
La nostra associazione opera anche per una revisione critica dal punto di vista epistemologico di questo concetto
Dal quale parte poi idea d'inguaribilità e quindi riduciamo il danno a tutti i costi
Dunque il danno come diceva giustamente l'onorevole in precedenza e anzitutto di origine culturale perché assimilare questa d'una malattia inguaribile significa di fatto poi accedere a tutte le soluzioni più folle alle quali siamo stiamo purtroppo assistendo
In questo senso occorre rivedere e questo lo dico ai deputati le gravissime disposizioni che oggi vigono in materia di trattamenti sostitutivi col metadone
Che sono una vera e propria diciamo
Io ho dei dubbi persino sulla devo sulla deontologia di queste indicazioni che trasformano i medici in in esecutori di strategie decise in altra sede che non concedono loro più la libertà della cura
Se non ha proprio rischio personale anche da molti punti di vista
Di fatto si nega anche la libertà del paziente di essere libero di essere tossico
Ultima considerazione
Noi su questo non ci siamo organizzati come associazione la nostra l'Associazione italiana per la cura delle dipendenze patologiche abbiamo fatto un primo seminario a Roma
Il nove novembre nel corso del quale abbiamo costituito gli organi dirigenti dell'associazione che e presenti in tutt'Italia
Ci rivolgeremo tutte le regioni soprattutto su tre linee programmi concreti di prevenzione il cui fondamento sia la cultura che la droga non è un bene N un diritto
Secondo
La disintossicazione chiederemo alla Regione inviti finanziaria di sostenere programmi adeguanti di disintossicazione in ogni regione esistano almeno uno due tre centri capaci di fare questo
Terzo la realizzazione di strutture intermedie tipo riabilitativo centro diurno
Che utilizzino in terapia antagoniste chi a vino i soggetti che sono a accedono ai servizi ai percorsi riabilitativi di comunità su questo chiederemo l'aiuto strofe di tutto il Parlamento grazie
Rilevo che questa notizia importante perché dottor Mammana come appunto ha ricordato ha avviato la costruzione di un gruppo di un'associazione di operatori pubblici
Che sono incerte e che sono contrari alla cultura del metodo nessuna remora c'era questo sillogismo improprio come ricordava Carlesi o leggi già ha messo dei limiti nell'uso del mediatore ma inserto il metadone avuto il bene ci sono finalmente degli operatori pubblici che scendono in campo che troverà modo certamente
Tutta la nostra attenzione perché governando regioni speriamo anche altre cose non possiamo considerare le attività pubbliche da criminalizzare anche se spesso i risultati deve sono stati deludenti quindi notizie importanti saturi doma si rivolse a lei ce l'ha chiesto di portare anche un suo contributo
Cercherò di stare in tempi brevissimi anche perché ho avuto molto piacere di sentire chi è direttamente sul campo che impegna la propria vita con le proposte che noi dobbiamo portare avanti volevo portare anche il saluto degli altri senatori quelli di Alleanza nazionale senatore Monteleone che rappresenterà la commissione del Senato
A Genova la senatrice Castellani i miei colleghi Bruni idea soprattutto volevo dire due parole in merito a una cosa di cui anche a Genova si parlerà e cioè quell'indagine conoscitiva che è stata fatta attraverso due anni di attività
Dalla Commissione sanità del Senato e che ha portato oltre a una valutazione di quello che avviene a livello territorio nazionale
A una valutazione europea dove siamo stati in Svizzera in Germania in Portogallo in Spagna in Svezia e in Olanda
E quindi bisogna stare attenti alle mistificazioni che si possono fare perché noi non vorremmo che quella che era stata la conferenza di Napoli dove mi ricordo con l'onorevole Gaspare siamo stati blindati all'esterno addirittura con già prefigurati gli atti congressuali e quindi altro che non era che una consensus conference per consentire poi al ministro di fare quello che desiderava fare e con altrettanto questa non diventi un grosso battage elettorale su profili sbagliati
Allora vedremo faremo come anabolizzanti l'altra voce esatto allora la prima cosa che va detta in assoluto e che in Europa non esiste è stato che ha liberalizzato le droghe le droghe sono proibite in tutta Europa
Si dice che esistono i programmi controllati per i cronici io direi che in Europa esiste l'eutanasia dei cronici che è un criterio del tutto differenti
Si parla di tolleranza nel senso che esistono le case di tolleranza cioè togliamo Celli dagli occhi perché ci danno fastidio nelle strade
Questo perché i rimedi che noi cerchiamo che ha che detto così bene l'onorevole Cherchi lesi e quindi la tutela della dignità umana in Europa attraverso una cultura laica prevalente non ci sono più
L'intervento delle famiglie molto difficile in alcuni stati le comunità terapeutiche non sono conosciute
Allora noi dobbiamo importare sulla nostra cultura questo tipo di mentalità quando si parla di liberalizzazione si dice non criminalizziamo ma informare vuol dire criminalizzare quando noi parliamo di droga leggera e ci rendiamo conto che il primo passo il finanziamento delle attività criminali con le droghe leggere
E vorrei ricordare spesso Gasparri lo fa che asserisce vuol dire assassino nella lingua originale e noi non dobbiamo dimenticare
Dappertutto la terapia il sistema di protezione dalla droga quattro pilastri la prevenzione
Il recupero attraverso le istituzioni come possono inserto lo comunità
La così netta riduzione del danno e le sanzioni
In Italia cosa funziona di questi funziona sì e noi tentativo di recupero ma attraverso la burocrazia dello Stato attraverso il meccanismo dei SerT che altro non sa che proporrà il metadone così come lo propone
Istituendo una cronicità indirizzata istituendo una dipendenza dai farmaci con tutto quello che ben voi gli avete detto
E tra l'altro senza nessuna capacità di flessibilità di adeguamento
Io ricordo una espressione dell'onorevole Buttiglione che a me piace moltissimo
Quando dice che noi abbiamo solidissimi principi ma siamo flessibili nelle regole mentre invece loro hanno principi varia bellissimi mentre sono molto ottusi rigide nelle regole
La droga sta cambiando i ragazzi al giorno d'oggi stanno andando verso l'alcolismo molto di più verso le droghe leggere se non abbiamo questa capacità di flessibilità siamo perduti
Possiamo inventarci le comunità di corsa quelle di strada quelli insomma se non sappiamo dire qual è l'orientamento culturale qual è l'idea e qual è l'educazione qual è la politica negli adolescenti
Non credo che noi possiamo fare un una proposta diversa da quella della battaglia di retroguardia di recessione che stiamo facendo
Allora sicuramente ci vuole una politica di tipo diverso una politica che partendo da interventi complessi che sono sociali sanitari economici
Di sicurezza non può che partire da organizzazioni locali e quindi i principi di una forte sussidiarietà di un forte intervento locale certo controllato certamente dallo Stato sono quelli che dobbiamo portare avanti ma queste sono le regole e i principi che attengono la nostra cultura
Una cultura che al principale ricerca della recupero della tutela della dignità umana per una nuova società una società che si proietta verso un'Europa migliore un domani che possiamo offrire più lungimirante
E diciamo degno più di speranza ai nostri giorni grazie
Grazie al senatore Tomassini saluto anche il senatore Francesco D'Onofrio ritenuto siamo alla conclusione che trarrà Rocco Buttiglione anche a nome di Ferdinando Casini doveva
Pregato luogo sembra ci piena consonanza qui grazie anche ora Casini verso i grossi lavori prima però c'era un placebo lavare prefetto so Giove stato direttore del Servizio centrale
Antidroga e che segue la materia con grande passione coperte bene credo giusto rapidamente di però poi
Concluderà sarà un flash perché come funzionario ecco funzionari di polizia posso dire
Soprattutto non Fraioli Carlesi che chi andrà a Genova non si divertirà molto in quanto sappiamo già che oltre alla grandissima maggioranza di coloro che si oppongono alle tesi qui esposte
Arriverà dalle undici Regioni del Polo non soltanto il rappresentante del Polo ma arriveranno numerosi addetti ai centri sociali lo abbiamo già preso e quindi per ricordare le parole di Aldo Puri otto le tre mila famiglie saranno Sovere chiave dalle trecento dai trecento chiassosi individui volevo però dire anche un'altra cosa
E cioè che è in corso tutto un'attività sub liminale per far capire alla gente che non c'è nessun pericolo e adesso gli articoli stampa o le interviste stanno avanzando a tutta forza prima della conferenza volevo dire che ce n'è una enorme grossolana sul fatto che si afferma nel titolo di un grosso pubblicista si sono per la legalizzazione in un settimanale diciamo quasi liberale molto attento al problema sono per la legalizzazione affermazione che del tutto accettabile senonché per rafforzarla si afferma anche come è stato fatto
Come Sacconi inequivocabile Successo uso le parole tra virgolette in Olanda Svizzera eccetera
Ora per ricordare le parole del senatore che mi ha preceduto volevo dire che l'Olanda stanca di queste affermazioni vergognose a è stata costretta a pubblicare un volume che Olmi
Dal governo olandese dove si dice che siamo stanchi di sentirci dire questo pertanto in Olanda sappiate che non solo non si è mai
Legalizzato ma hanno le Led tutte le attività in materia di droga are Ewing bei sono e saranno sempre gravemente sanzionate ma naturalmente centinaia di migliaia di persone leggono il settimanale e nessuno conosce neppure l'esistenza di questo piccolo volumetto ufficiale della del non parliamo delle esperienze svizzere perché c'è stata lì anche una falsità enorme volevo ricordare a tutti che si è parlato di Genova
Si parla di Genova ma quello che è successo a Napoli la blindatura accennata prima
è stata già un risultato positivo se si pensa a quello che era stato preparato e che forse nessuno qui sa
Ero il rappresentante del ministero dell'Interno per la conferenza di Napoli
E ricevemmo dalla dipartimento perché organizzato la conferenza il programma degli dei lavori e c'era due punti virgolette oggetto seconda conferenza triennale sulla droga ai sensi del il governo uso le virgolette il Governo affronterà la depenalizzazione delle droghe leggere
Secondo gli auspici
Del autorità comunitarie era un falso assoluto perché io ero vissuto a Brussel per conto del ministero e sapevo che questo non era aspro non sono non era vero era vero esattamente il contrario bene scrivemmo subito scrivemmo subito
E la questione e chiedemmo anche come era stato possibile che fosse avvenuto un episodio del genere bene ci dissero
Non ci dissero niente cancellarono la frase dalla dal documento furono costretti a rifare tutti i documenti
Nessuno ci disse come questa era sorta adesso come forze di polizia abbiamo un grosso beh una grossissima preoccupazione viene detto che nelle carceri c'è il trenta per cento i tossicodipendenti che e questo è dovuto alla politica della
Per consumo di droga il che significa che in carcere vanno soltanto coloro che spacciano ho trafficato il che si lega e vanità che quelli che valica che in tutto il mondo no metto un Paese escluso ora tertium non datur se vogliamo ridurre il numero delle persone in carcere
Che trafficano e spacciano dobbiamo evidentemente dire che non va non deve andare in carcere chi spaccia o trafile i che per le forze di polizia sarebbe un disastro anche perché si sente ventilare queste il pericolo sì ma aboliamo anche il piccolo spaccio qualcuno ci dica qual è il piccolo spaccio perché i noi non saremo mai in grado di realizzarlo e se per caso il poliziotto
Dovesse girare la testa dall'altra parte perché non sa che cosa significa fare il piccolo spaccio sarebbe una tragedia che lascio agli ascoltatori immaginare grazie chiedo scusa
Sposò due a questo punto è per i caccia ottimo ricamo seguite nostri lavori gli operatori colleghi giornalisti e tanti esponenti del Parlamento nelle regioni Rocco Buttiglione presidente c'è più ma in questo caso come dire presentatore di una mozione approvata che ha dato una linea che tutti abbiamo condiviso e sostenuto concluderà nostro incontro
Ma io prima di tutto completo i ringraziamenti tratti da Maurizio e ringrazio cordialmente l'onorevole Maurizio Gasparri che non è stato solo
Per cambi le organizzazioni organizzatore di questo incontro ma è stato veramente l'anima di tutta la battaglia che abbiamo dato in questa legislatura contro la droga
Mi ha invitato a parlare della mozione
Che abbiamo fatto che porta la mia firma ma credo che forse dire che abbiamo fatto insieme presso un consenso corale
Ed è stato un atto politico coraggioso ed importante
All'inizio di una legislatura quando chi veramente era a contatto con la sofferenza della droga
Aveva la netta percezione che ci si avvia a liberalizzare la droga in Italia e a fare dell'Italia il luogo di una esperimento
Di livello mondiale che avete avuto conseguenze disastrose
Perché non è stato ricordato quando si è parlato dei danni della liberalizzazione anche un aspetto che è di una evidenza
Drammatica e che deve essere considerato anche da chi è a favore della liberalizzazione sei liberalizza un Paese solo quel Paese diventa il ricettacolo di tutti drogati del mondo che affluiscono perché Pezzoli ritrovare il Paradiso
E quello che ha vissuto in una certa fase la Svizzera quando ha fatto i suoi esperimenti e quello che ha vissuto l'Olanda e ha dovuto reagire perché e questo ha creato condizioni di assoluta invivibili al c'era una grande paura c'era un clima di persecuzione
Culturale e diciamo la verità anche giudiziarie io voglio ricordare
All'amico Vincenzo Muccioli che caduto vittima di questa persecuzione
E c'era la certezza che una grande battaglia di verità e di libertà fosse persa
E quando ci siamo trovati
All'inizio avevamo eravamo quasi un po'dei cospiratori
Perché diciamo come stanno le cose loro avevano la maggioranza in Parlamento la sinistra aveva la maggioranza in pagamento anche il nostro schieramento era tutt'altro che limpido allora nell'essere schierato contro
La droga a c'era Pannella dalla parte nostra e molti che ancora erano disorientati
E parti questa iniziativa più come un'iniziativa culturale che politica o comunque uniscono iniziativa d'una politica fuori degli schieramenti
E improvvisamente fummo sorpresi dalla quantità e qualità dei consensi che abbiamo incontrato
Abbiamo parlato con tutti i vertici dello schieramento di centrodestra
Trovando immediatamente una una voglia di capire talvolta già una una compressione di piena di problemi a altre volte una voglia di incontrarsi
E io ricordo che poi l'incontro successivamente che abbiamo avuto con don Gelmini della Comunità Incontro è stato una tappa importante per far prendere coscienza non tanto a chi partecipava
Quanto a tutto un ampio elettorato un'ampia fascia di pubblico opinioni
Di una posizione morale e politica sull'altro
Devo dire che in questo abbiamo incontrato subito la solidarietà degli amici della lega
E vedete a volte quando si fa vera politica fuori dei partiti poi si preparano cos'è che l'ora non avremmo neanche immaginato perché io rivendico il fatto che a partire da questa convergenza su questo tema che si e si è posto un seme che poi è cresciuto mostrando la possibilità d'una convergenza prima di valori e poi di posizioni politiche che oggi
Si candida a governare il Paese diciamo le cose come stanno si candida a governare il Paese
E e io devo ringraziare in questa sede
Tanti amici popolari
Tanti amici popolari
Non c'è stato nessuno di loro che abbia potuto o voluto firmare la mozione
Però tanti di loro l'hanno votata se tanti di loro non l'avessero votata noi non avremmo vinto
E io mi auguro che anche di questo possa essere il seme di una convergenza culturale che avrà quando Dio vuole altri sviluppi
E allora noi abbiamo vinto una battaglia di minoranza
Perché questa mozione
A bloccato la linea che altrimenti alla Conferenza di Napoli già era pronta ad avviare la di per realizzazione della droga in Italia
Li abbiamo bloccati e li abbiamo bloccati per una legislatura e perché la mozione non è stata smentita l'atti parlamentari successivi e perché la maggioranza che abbiamo costruito su quella mozione attenuto direi più che non le maggioranze politiche che si sono formate in questo Parlamento non è venuta mai meno e questo mette in evidenza che in queste regioni natura prima ho avuto in realtà due maggioranze una maggioranza culturale nel Parlamento e nel Paese una maggioranza politica
Quanto sono emersi questi grandi temi culturali è stata evidente la differenza
Fra la maggioranza culturale la maggioranza politica
La cultura della sinistra la cultura del permissivismo e del relativismo morale non è maggioranza del Parlamento non è maggioranza nel Paese
Chi sono gli avversari
Il primo avversario credo e la cultura
Radicale la quale e convinta che non esistono valori di riferimento ognuno fa quello che gli pare piani pari mi piace e se distrugge se stesso
Lo faccia pure non è così l'uomo è un essere comunitario vive in rapporto con altri non può distruggere se stesso senza offendere gravemente la comunità in cui vive e poi l'uomo non vuole distruggere se stesso
Quando un uomo è avviato su di un cammino di autodistruzione questo non è un atto di libertà
Anche se può sembrare che lo faccia di sua volontà e perché potenti forze psichiche
Messe in movimento dal contesto in cui vive lo spingono in quella direzione e allora bisogna salvarlo e liberarlo
Ostacolare il cammino dell'autodistruzione significa lavorare per la libertà quando uno prende la droga non è libero
Il semplice fatto che prendono droga mostra che non è libero era la battaglia contro la droga e una battaglia di libertà la battaglia per liberalizzare la droga e una battaglia di schiavitù
Il primo avversario e questo cultura che è profondamente radicata
E che deriva anche dalie
Cascami del sessantotto il rifiuto del principio di autorità cioè l'idea che c'è un riferimento che ti aiuta a crescere il rifiuto della figura paterna la Società della droga e la società
In cui muore il padre c'è un bel libro di Alexander mi cervice che ebbe fortuna alcuni anni fa verso una società senza padre
è una fotografia
Del nostro problema
E non a caso dove scatta una capacità di salvare dalla droga emergono figure paterne
Se
Differenti fra di loro come sono il padre c'è quello permissivo c'è quello rigido ma dove c'è una capacità di recupero cioè la capacità di re impostare
Un rapporto con una figura paterna perché il disagio esistenziale
Il secondo le unisco voli e quella cultura della sinistra che è convinta che tutto è buono quando lo regola lo Stato
Allora la droga data dallo Stato diventa buona
Si chiama metadone ma se adesso l'eroina sarebbe lo stesso purché somministrata all'interno di una struttura burocratica che controlla il procedimento diventa buona sia disillusione di controllare il fenomeno ai delle statistiche
Ai e poi crea anche una burocrazia che si occupa della vicenda mi ha colpito molto il fatto che uno dei massimi esperti mondiali in materia di droga parlando con me mi diceva io non sono
Un esperto di droga io sono un educatore
Non solo uno il quale il giorno in cui non ci fosse più droga non saprebbe come fare quindi è legato accusa perpetuarsi di una burocrazia dell'allora io sono appunto educatore poi per il look care in questo contesto imparato anche tante altre cose che gli educatori normali non hanno bisogno di imparare il secondo nemico è la cultura nella sinistra il terzo nemico e quella cultura della indifferenza che così diffusa
Fra di noi quella di chi dice
Tanto a me non capita
Ci sono dietro giustamente dico dietro problemi familiari la mia è una famiglia sana a me ai mesi di non capiterà
Intanto la posizione corista può è sbagliato
Perché tutti gli adolescenti passano attraverso un momento nella vita in cui sono alla ricerca della loro identità
Sono in crisi sono vivono il fisiologico conflitto con i genitori e se in quel momento incontrano uno che vieta la droga
Da quel conflitto non escono più invece di superarlo e di crescere precipitano nel tunnel della droga nessuna famiglia e al sicuro neanche quella
Miglior e più col papà più più bravo con la mamma più perfetta non c'è sicurezza non puoi pensare di difenderti se non partecipi ad un'azione collettiva per queste politiche
E ultimo
Tanto sono perduti
La cultura del distrattissimo tanto non c'è niente da fare solo perduti e allora l'unica cosa e che muoiano dando meno fastidio possibile
E quindi abbiamo la grande testimonianza di chiamo Sato che no
Non sono perduti si possono salvare certo ci vuole un grande sforzo
Ci vuole un impegno straordinario ci vogliono forti sicure di riferimento ci vuole da parte dello Stato la capacità di riconoscere che queste figure di riferimento non si improvvisano
Non è un problema burocratico dove ci sono vanno valorizzate e bisogna andare a Rollo scuola perché ne crescano altri
Non è una vicenda burocratizzati ma non sono per tutti
La convinzione che non sono perduti che possono essere stimate quella che dall'inizio non c'era animato nel fare la nostra parte detentore domande che
Ci sono state fatte chi aiuta i nuovi poveri e io credo che un compito dalla politica
E per aiutare bisogna capire
Abbiamo distrutto la cultura dell'oratorio abbiamo creato la cultura del centro sociale con la cultura del centro sociale è cresciuto alla droga
Dobbiamo ricostruire una cultura dell'oratorio
Frattini lo ha detto così bene che io non so aggiungere una parola bisogna ricostruire la cultura dell'oratorio bisogna capire che i giovani hanno bisogno di essere educati che cercano figure di riferimento forti che cercano un senso per l'it bisogna dare forza a quelli che offrono un senso per la vita e lottare contro quella cultura che ha dominato negli ultimi anni la quale ci ha insegnato che la vita non Hassen sono e che ribellarsi e bello ribellarsi può essere necessario a volte quando ti strangola noti ribelli ma non vi per ribellarsi casomai ti ribelli per vivere
E allora bisogna ridare ai giovani il sentimento che vale la pena di la cultura dell'oratorio la cultura della famiglia politiche che invece di sfasciare la famiglia
Aiutino la famiglia a crescere a mantenere la sua funzione
La battaglia non è un caso poi che le facce che vedo qui poi sono le facce che vedo quando facciamo le battaglie sulla famiglia perché tutto si tiene
L'agenzia la quale può integrare i giovani salvandoli dalla droga l'agenzia che può integrare gli anziani salvandoli dalla depressione
Dalla depressione che la malattia più grave dell'anziano oggi è la famiglia dobbiamo avere politiche sociale di recupero centrate sulla famiglia che coinvolgono la famiglia invece di distruggere ed escludere la famiglia
Che facciamo per i giovani drogati in carcere
Qui ci sono procedure
Di affidamento che possono funzionare meglio
Noi dobbiamo aprire a tutti quelli i quali accettano di costruire un'alleanza terapeutica con chi gliela offre la possibilità di uscire dal carcere
E abbiamo anche fondi inutilizzati in questo settore perché evidentemente
Non c'è non dico non ce la vogliono ci non dico che c'era voglia di sabotare ma non si capisce l'importanza della cosa non c'è la passione perché la cosa funzioni
Forse
Perché non c'è la convinzione che questa strategia di recupero e di libertà possa avere successo
E poi la pari dignità di pubblico e privato badate
Questo è un falso problema noi dobbiamo cercare nel pubblico e nel privato chi e capace e aiutarlo
E premiarlo e dobbiamo invece
Nel pubblico e nel privato individuare le sacche di parassitismo burocratico che c'è soprattutto del pubblico e anche di ciarlataneria che a volte ce ne prima
Noi dobbiamo porci il problema cosa deve stare al centro un tocco ma sulla superiorità del pubblico del privato i valori del mercato i valori della dello Stato burocratico il centralismo il federalismo mi perdoni l'amica della Lega nemmeno il federalismo dove sta al centro deve stare al centro la persona quali sono le per pone che possono aiutare quella persona quali sono le strutture che possono aiutare quella persona partire dalla centralità dell'uomo che soffre questa è la vera a pari dignità del pubblico del privato su questo siamo impegnati io devo ringraziare infine dopo l'onorevole Gasparri tutti voi tutti gli operatori perché lavorano contro la droga e tutti i giovani ex drogati che nel corso di questa battaglia io ho incontrato
Mi hanno dato una lezione di umanità chi è parso patto per quel percorso non è uno che era allo sprofondo e poi è stato recuperato a un livello di mediocrità chi è passato attraverso quella esperienza penso a all'Espresso riduce il indi nonché ottimo di Muccioli di tante altre chi è passato attraverso quell'esperienza ne è uscito umanamente più vero
Tutto da poter insegnare qualcosa a molti tanto da aver dato una testimonianza che è stata preziosa per me grazie
Qualora
Secondaria