Le dimissioni del Sottosegretario all'interno, Carlo Taormina; il programma di riforme del Governo in materia di giustizia e le dichiarazione fatte dal Ministro della Giustizia, Castelli in Senato

Sì chiedo dunque il caso Taormina con le dimissioni dello stesso solitario nella giornata di ieri ma a Palazzo Madama sì i continua parlare di giustizia del programma delle riforme ma anche delle dichiarazioni rese ieri dal ministro Castelli in aula al Senato ne parliamo con Guido Calvi senatore dei Democratici di sinistra dura professor Calvi e di cosa si tratta carte in caso Taormina si è chiuso con le sue dimissioni adesso abbiamo un problema grave problema della giustizia e di dichiarazioni del mini però che sono poi una presa di posizione del governo e che sono
Sconvolgente indebolire inaspettate per la violenza delle argomentazioni per una presa di posizione e così radicale con entro alcuni valori che per noi sono fondamentali e quindi a questo punto ci sarà un problema come dire di come valutare le iniziative che il governo dovrà fare
Intensi soltanto l'articolo sessantotto avete vogliono riformare l'articolo sessantotto
Io fra poco li sfiderà o a riformare l'articolo sessantotto della Costituzione ritorno
Andò alla vecchia immunità voglio vedere i cittadini italiani se possono tollerare tollerare che i parlamentari di politici siano fuori della legge immuni da ogni controllo di giurisdizione legibus soluti è Into le rapine quello che vogliono fare tutte le loro iniziative sono crisi
A limitare o eliminare addirittura illudere il controllo di giurisdizione l'ha fatto il bilancio le rogatorie i limiti vento è quello di tutelare specifici interessi individuali che sono facilmente poi identificabili e così ogni volta le faccio un esempio della cooperazione europea il fatto del mantello della mancata approvazione
Del mandato di cattura europeo ma secondo lei e secondo i cittadini italiani che sono come dire non Ciotti e capiscono benissimo che cosa vuol dire tutto questo che forse il timore che il giudice Garzon possa andare avanti perché non dimentichi invece che il Presidente del Consiglio imputato a Madrid di alcuni reati il giudice Garzon sta seguendo questa linea di accertamento e poi naturalmente in questo suo garantista presuppongo sempre l'innocenza di chi è accusato ma il fatto che si voglia impedire un ma come dire una convenzione che prevede tutti i Paesi d'Europa raccolti intorno a un mandato di cattura per tutta una serie di reati dalla frode al terrorismo alla corruzione contro il quale dobbiamo essere tutti uniti nel combatterli bene
Questo punto l'Italia è l'unico Paese perché sembra che l'Irlanda che era l'altro si stia abbia fatto un passo indietro l'Italia è l'unico Paese che si chiama fuori e perché
Perché si chiama fuori da tutto quello debbo dire che a questo punto non maliziosamente ma il sospetto che si voglia evitare che altri Paesi prendano iniziative
Come dire poco opportune per taluni prende abbastanza corpo quindi siamo di fronte ancora una volta alla prova che questo governo sta procedendo ad una serie di iniziative volte proprio a tutelare gli impossibilità
Del controllo di giurisdizione e la possibilità per alcuni uomini politici di eludere la giurisdizione questo è il problema sul piano delle riforme si parla di separazione della perdere Carrier
Vede di nuovo metodo elezione del CSM non era tutta però no tutti punti già contenuti nel programma del Polo questi no
Anzi contrario separazione carriere non se ne parlo si parlava di separazione delle funzioni su questo credo che nessun dubbio siamo tutti d'accordo tutti tutti d'accordo a procedere per la separazione delle funzioni ci mancherebbe di uno Stato di diritto in un sistema accusatori io l'accusa e i giudici devono essere assolutamente separati però una cosa e escludere il Pubblico ministero ero dalla giurisdizione in sostanza trasformarli indipendenti dell'esecutivo altro invece mantenere la sua indipendenza all'interno della dell'ordine giudiziario
Pur stabilendo una netta separazione nelle funzioni tra l'uno e l'altro magistrato questo è quello che noi perseguiamo se poi invece vogliono il Pubblico ministero dipendente dall'esecutivo ma io perché debbo dirle siamo tornati agli anni Trenta torneremo a regime fascista quando questo ha beni Ivan quando questo avveniva in Europa avviene esattamente il contrario nessun Paese a Francia no anche in Francia anche in Francia recentemente anzi l'attuale ministro della giustizia che pur potrebbe avere il controllo nella ma anche in cui è stata eletta ha mandato una lettera a tutti i procuratori generali della Francia dichiarando che pur avendo questo potere e non avrebbe mai esercitato per il controllo dei processi quindi a questo punto anche la Francia sta andando verso un'indipendenza del Pubblico ministero noi stiamo andando incontro tende Enza anche rispetto a questo mentre l'Europa guarda al nostro modello con interesse noi ce ne stiamo allontanando eccetto mi domando anche perché ecco un'ultima cosa
Taormina quindi si può dire fra virgolette si è sacrificato per
Poter arrivare alla attuazione di questo programma che lei ci espone storiche letto ci legge così no ma guardi non non credo proprio credo che non so le ragioni per cui Taormina poi alla fine si sia dimesso ma credo che come dire il Presidente del Consiglio dei ministri che risponde di questo di questa linea di politica non credo che Taormina come dire sulle sue dimissioni abbiano fatto cambiare linea di politica del diritto al governo evidentemente Presidente del Consiglio come ha detto ieri luglio e il regista di tutto Luís prepara tutte Luisa come vanno a finire queste sceneggiate ha dichiarato appena ieri quando appunto in in Senato si stava discutendo ancora questa mozione di sfiducia e luglio detto che i registi della telenovela sanno benissimo poi come vanno a finire queste storie infatti è andata a finire come andrà a finire anche con lezioni di sci Vianello Fonti a quei magistrati sembra fra questi Borrelli
Non è la prima volta che ci sono provvedimenti disciplinari anche lì ci sarà un contro lo tranquillo ci saranno azioni da parte della procura generale il Consiglio superiore valuterà si valuterà io non non non mi scandalizzo di né mi scandalizzo che possa essere come dire utilizzato quest'argomento in termini di minaccia belli allora a questo punto siamo su un altro piano
Senatore Del Turco lei intervenendo oggi in aula al Senato ha pronunciato una parola a un po'scomoda diciamo amnistia sì una parola scandalosa mi capita a tanti anni fa quando ero con la segretaria di raggiunto dalla CGIL il
E ci fu una specie di insurrezione popolare dentro l'organizzazione contro colui che aveva pronunciato questa parola ripetono adesso è meno è meno grave di pare però è altrettanto urgente perché non se ne esce non se ne esce ci sono le due schieramenti nel centrosinistra e nel dal centrodestra delle posizioni simmetriche ci sono giustizieri sta a destra e giustizialisti a sinistra ci sono garantisti a destra e per fortuna ce ne sono anche del centrosinistra oggi fallo discorsi garantisti forcaioli notissimi mesto la giustizia in carica guidava le assemblee popolari a sostegno dalla Procura di Milano i suoi parlamentari in Parlamento esibiva nel capire le manette ricordo che quand'era capogruppo dei senatori al al Senato il senatore Castelli fu protagonista di battaglie memorabili contro i garantisti fu lui le chiede le dimissioni di Mancuso i suoi senatori chiesto le dimissioni del presidente Pera Commissione antimafia reo di aver difeso Berlusconi da un pentito che diceva messo il tritolo davanti alla casa del giudice la vede quindi son tutte cose che rendono simmetrica deposizione del del popolo del centrosinistra c'è una sola cosa può fare uno scatto evitare che i fantasmi del passato si mangino la politica del presente dunque l'amnistia è un modo per risolvere questa questione temere azioni
E se non come quelle
Che registrò in CGIE
Bene mal di quel tipo da parte dei suoi alleati dell'Ulivo valoroso adesso non sono molto preoccupato per questo perché se devo riflettere sulla mia esperienza personale dico con un certo rammarico anche con una certa diciamo tirando il fiato perché molti dei compagni andava peggio nel corso di questi anni dunque io sono fortunato perché sono un senatore della Repubblica che può continuare a dire ad alta voce le cose che pensa con la libertà dei socialisti dunque non mi rammarico del fatto che domani dovrà un imbecille che mi spiegherà che occorre lasciar fare alla giustizia il corso immaginando che la giustizia risolva perse i problemi politici non riesce a risolvere direttamente e che è l'eterno problema di questo centrosinistra leader via che arriva da un giudice magari di Berlino che risolve il problema della presenza a scopo di Berlusconi al potere è una cosa che mi fari
Deve ma insomma così va il mondo oggi
Luigi Peruz sotto il senatore del gruppo della lega nord
Lei è intervenuto in aula sul nel corso del dibattito sulla giustizia dopo le dichiarazioni del ministro o castelli di ieri
Discorso che anche un po'era rivolto ad episodi del passato due il legislatura
La quale ha governato l'unico indubbiamente ci sono state alcune decisione presa da alcuni ministri dell'Ulivo censurabili basta ricordare il fatto e nel novantasei con ministro Flick
Questo accanimento sempre con il ministro Flick contro un magistrato tralasciamo all'ombra ma penso che comunque sia conosciuto ai più addirittura un procedimento disciplinare contro questo magistrato atto che gli ha bloccato la carriera il CSM lo assolto due volte c'è stato questo accanimento contro questo magistrato e proprio la settimana scorsa la Cassazione ha posto definitivamente il fine
A questa a questa vergognosa telenovela e allora chi è senza peccato scagli la prima pietra non si può continuare a censurare l'operato del ministro Castelli quand'dopo l'Ulivo governatore Beha lasciato in eredità una giustizia sfasciata è il termine esatto con una situazione allucinante alle Bello carcerario con i tribunali che non funzionano il giudice monocratico dopo la soppressione delle preture e si è trovato una mole enorme di lavoro però c'è questo problema che deve essere risolto dell'ufficiale di polizia giudiziaria che fanno i pubblici ministeri nei processi ti di secondaria importanza ma che comunque portano via portano via tempo personale e allora bisogna rimboccarsi le maniche come dice Castelli e lavorare seriamente sempre che era Demi democratici oppositore di questo governo ce lo lasciano fare dico li aspettiamo al varco gli operai delle risposte concrete fin adesso si è solo parlato di aria fritta la giustizia vuole delle risposte con le risposte concrete noi siamo qui per darle daremo il nostro contributo aspettiamo anche il contributo dell'opposizione sembra che ce lo voglia dare e torno a ripetere facciamo un'analisi anche di quello che è successo passato potremo fare tanti gli esempi anche esempi magari qualche componente del governo dell'Ulivo che faceva anche lui l'avvocato come l'avvocato Taormina che è stato anche lui nominato sottosegretario e che anche lui aveva eccellenti clienti il riferimento a chi all'avvocato veneto che era sottosegretario del ministero delle finanze quindi e mi pare che nessuno sia insorto da parte del Polo da parte della lega a contestare il diritto di questo avvocato di potere difendere anche personaggi legati alla criminalità organizzata non è la stessa cosa di Taormina lascio il giudizio agli ascoltatori Roberto Calderoli vicepresidente del Senato esponente della lega Nord presidente Calderoli il vostro Castelli vostro nel senso
Dini esponente della lega nord anche lui e e sotto accusa da parte del centrosinistra per le dichiarazioni rese ieri nell'emiciclo di Palazzo Madama cosa c'è che non va secondo allora metto anch'io fra gli accusati perché ho condiviso completamente
L'intervento dal del ministro Castelli o poco condiviso la gazzarra che sia invece inscenata in aula che è la dimostrazione di come se di con alcune parti politiche interloquire democraticamente oggi Salvi boh abbia rinfacciato in un certo senso
I comportamenti della novantadue dei degli anni di Mani pulite vi ha detto voi allora eravate dalla parte dei giudici eravate anche un po'forcaioli ma vede
L'atteggiamento da parte del nostro movimento era nei confronti dei corrotti e dei corruttori non certo nel Confort giudichi era perseguitato da un punto di vista politico attraverso la macchina giudiziaria in questo senso noi riteniamo di essere a Sparta di al centro dell'attenzione della magistratura spesso condannati senza che per conto mio ci fossero i presupposti visto che quindici giorni fa sono stato condannato per
Da subito un'aggressione non per averla fatta
Cedere Marini presidente dei senatori dello SDI il Senato dunque dire questi due giorni
Di particolare
Polemica agitazione dibattito sulla giustizia partiamo da ieri una conferenza dei capigruppo che ha visto l'assenza di tutti gli esponenti
Dell'Ulivo c'era invece lei presidente Marini perché Presidente del gruppo misto ma immaginiamo anche per una valutazione diversa
Di certe scelte si io ho partecipato alla conferenza dei capigruppo perché eri ho ritenuto sbagli la diserzione ha deciso di non partecipare innanzitutto non è stata presa collegialmente ma solo dietro Ling Urso di una reazione emotiva gli altri colleghi capigruppo che io non ho condivisa perché la politica deve essere ragione
E non impulso
Nazionale
C'è stata ragione anche nelle scelte e diciamo successive quelle odierne quella di attaccare i castelli per le cose dette now la e quelle
Nel nella scelta anche di come dire degli nella politica del governo in materia di giustizia
Il suo interesse di Berlusconi ma senza dubbio ne siamo in presenza di uno scontro molto duro nel Paese tra il Governo e la magistratura che in questo scontro poiché sono alcuni che si sono caratterizzate in modo particolare i quali prese nel Consiglio misura giustizia un dato obiettivo
Che tutto ciò sia sbagliate che non serve al Paese è un altro dato che la riconsiderazione serene e giusta
Che questo vada denunciato da parte l'opposizione mi pare che sia anche un fatto legittimo anche necessarie per certi versi che però una volta denunciata il clima il tentativo della maggioranza di creare le condizioni dello scontro probabili ente noi riteniamo dico probabilmente perché c'è l'intenzione di modificare alcune istituto alcuni istituti dell'azione penale alcuni istituti della giurisdizione penale è un sospetto anche questo che suffragato da lo scontro in atto perché non si può capire beh perché questo non si cadrebbe perché Berlusconi va dalle stradine che vitale che è stata una giustizia politica immane magistrati certo da questo però noi dell'Ulivo dobbiamo però oltre alla denuncia affrontare i nodi della giurisdizione era della giurisdizione sono tanti e trent'anni vi sono anche alcuni sconfinamenti di una parte della magistratura inquirente
Vi è una sovraesposizione sembra di una parte della magistratura inquirente vi è un uso improprio che quell'appunto mediatico e queste cose vanno denunciate per riportare poi il tutto all'applicazione dei principi suggerite da Ciampi la divisione i poteri il magistrato non ha bisogno del consenso popolare in quanto l'esercizio della giurisdizione garantito dalla Costituzione attraverso due principi io ripeto continuamente ricordo soprattutto i colleghi il principio di autonomia dei Magi e il principio di obbligatorietà dell'azione penale quindi non ha bisogno di magistrato per difendere la propria utilità del consenso popolare
Chianti e ciò sarebbe estremamente dannoso lei oggi ha rappresentato queste ragioni anche nel corso di quella riunione che ha poi partorito il documento
Sulla giustizia sì rappresentato queste cose debbo dire che lì c'era un clima giustizialista perché era un altro riunioni impropria in quanto
Più che formata dai soli capo di lupi vi erano presenti membri della Commissione giustizia che SISAS sono quasi tutti magistrati avvocati e quinti tutti formati all'interno di corporazione quindi poco attenti a quello che è il rapporto invece con il Paese copia dei cittadini
E quindi senza dubbio lì me par tra di esse rimasto isolato proprio visto che nella risoluzione mozione qui una risoluzione che ne abbiamo presentato poi è stato recepito il mio discordanti devo dire con grande piacere una cosa che mentre il senatore Mancino nella riunione
Si era posto Suma linea estremamente du pura verso il Governo e poco attenta a quella che invece un esame più sereno del rapporto politica magistratura in aula fatto per un po'l'intervento modificando buona parte
La sua posizione precedente lei però abbandonò il ha abbandonato la riunione prima che si arrivasse la stesura del documento che cosa che avrà fatto cambiare in sua assenza idea ai suoi colleghi dell'
Allora anche Mancino non è che io ero stato chiaro avevo detto che ritenere impropria la riunione e che mi riservavo di firmare o meno la boccia dopo averla letta che avendo un'opinione diversa l'avrei firmata sol nell'ipotesi in cui fosse stato una mozione equilibrata altrimenti non avrebbe avuto la mia firma
In conclusione come si può
Giudicare secondo lei la la situazione adesso nel centrosinistra ieri il suo collega di gruppo Del Turco ci spiegava come secondo lui
Si si è di fronte ad una nuovo passo falso da parte della della coalizione dell'Ulivo e non foss'altro per il modo in cui ha dato anche la possibilità alla maggioranza di agire in nell'aula del Senato
Ieri senza poter reagire pur essendo noto da tempo il modo in cui sarebbero andate le cose ieri
Sì per la verità debbo dire che anch'io penso che il centro sinistra non abbia ritrovato la strada ma è è stata la propria azione che appare come
Un'alleanza politica condizionata molto dall'insuccesso elettorale e quindi molte volte anziché raggio mare serenamente sulla questione che abbiamo dinanzi anche sul modo come costruire un'opposizione che vuole essere però di governo qui un'opposizione che si propone come Governo e Paese assume atteggiamenti di rottura e quindi di rifiuto ad accettare quasi risultato del vuoto nel senso che c'è più lire
Anni andare una guerriglia che anziché costruire una proposta di governo ultimissima cosa ancora una volta ieri è stato su ma al centro del mirino delle critiche
Il centrosinistra oltre a Castelli il presidente del Senato Pera va io ieri
Il presidente Pera si sa da toscano non alle mezze misure per un toscano è difficile stare al di sopra delle parti questo si sa però ieri si era comportato bene perché ieri pera
Aveva più volte richiamato il ministro Castelli ad attenersi al tema del dibattito in corso al più volte Vita Tiso Castelli a concludere e quando il ministro Castelli ha provocato con una fase infelice il senatore Calvi interviene tutto lo stesso prese desiderato per richiamare ad una
Maggiore accelerazione dell'intervento ad un ma
Necessità che il sette lo stesso peso sì rimanesse all'Inter
Hanno denunciato il dibattito e lo ha invitato a non fare provocazioni e quindi mi pare che ieri però si era comportato in maniera adeguata al suo ruolo
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