"'L'Affaire Moro testo e contesto di un mistero italiano", (5 - 6 dicembre 2001) Seminario di ricerca promosso dall'Associazione Amici di Leonardo Sciascia (Sala del Cenacolo, Vicolo Valdina, Camera dei Deputati)

Direi di cominciare i nostri lavori se siete d'accordo è prevista come prima dell'azione come primo intervento quello di Vincenzo vitale e dobbiamo avere qualche minuto ancora di pazienza perché viene da Milano c'è stato un po'di nebbia comunque già sbarcato a Roma a minuti sarà a cui citava il suo intervento io proporrei scaldare un attimo i muscoli l'ambiente cosparsa di ghiaccio non so come dire di dare la parola in attesa che venga vitale con il suo primo intervento a Francesco Isso che voleva se non ho capito bene svolgete un intervento questione voleva farla domato non so insomma Francesco approfittiamo di questo spazio un attimo
Allora buongiorno a tutti
Vivamente volevo ringraziare anche come segretario dell'associazione
Se i relatori sia chi è intervenuto oggi
Ovviamente
Ma credo s'riscontriamo tutti
Quanto organizzare iniziative di questo genere secondo un modulo che non sia banalmente sterilmente celebrativo
Comporti delle difficoltà
E una di questa rappresentata anche tecnicamente dall'organizzazione di un incontro di questo genere
Ma allo stesso tempo anche dal tipo di dibattito sulle idee che nell'ambito del sodalizio su questo tema è stato estremamente caldo noi stiamo dibattendo
Rispetto a questo convegno da oltre un anno e mezzo
C'è stata una situazione è piuttosto calda all'interno dell'associazione ma devo dire per fortuna nel senso che questo denota che si dialoga e si dialoga apertamente
E ci sono state delle avete letto anche ieri sulla stampa questa in questa pagina
Di cui ringrazio ancora Marco Belpoliti
Dedicata al convegno dove si parlava anche di una serie di polemiche che hanno accompagnato
Questo e questa iniziativa legata anche al nome di certi invitati e perché anche su quando si pare si dibatte di questo tema
Sembra che esista chi sia diciamo più politicamente corretto di altre e quindi si incorre talvolta nel nel disagio anche del dire possiamo invitare una persona così
Rispetto a un tema che magari viene apparentato a una parte politica soltanto io volevo chiedere a Marco Belpoliti di cui ieri apprezzato come le altre
Un una relazione molto molto bella molto intensa dopo questo splendido saggio
Curato per Einaudi intitolato settanta volevo chiedergli ecco una cosa sulla quale anche all'interno dell'associazione c'è ancora un dibattito molto caldo ed è quello del guardare a Leonardo Sciascia come persona
Che è una un prisma Bocchia tante sfaccettature
Una letteraria una politica una artistica una legata alla anche nella al rovello sul tema della responsabilità della scienza eccetera
E un altro modo di guardare a Sciascia è quello del
Re legarlo in un ambito ben specifico ecco io volevo portare punto pubblicamente questa interessante esperienza che stiamo avendo l'associazione è un insieme di anime persone che hanno idee politiche molto diverse e sono arrivate all'interesse per Sciascia da mondi differenti
Quando ieri ho sentito
Quello che Paolo sculacciate poi a simpaticamente così rubricato nella nel partito della della letteratura della politica è consentito Marco Belpoliti che accennava a un primato
Della
Della parte letteraria scrittori e quindi dell'affaire Moro del testo sul contesto se posso così dire ecco mi sono così ho ho ripensato a un autore al quale mi si è avvicinato da da qualche tempo che
Trovo veramente interessante
Per rapporto a Sciascia per motivi diversi che Sebastiano tempietti in Panaro critico della scienza ma anche un finissimo conoscitore d'arte e teen Panaro è una persona che
Parlava di un'espressione la definiva del l'uomo intero e definiva se stesso uomo intero a indicare proprio a il primato della
Rapporto dell'uomo con la realtà e non alla suddivisione artificiosa
Della in questo caso di un cotte quella letteraria o nel caso specifico sua suo quella della filosofia della scienza sulle altre
E mi domando quanto chi si aspetta occupato di Sciascia non incorra nel rischio del rubricare lo necessariamente nel recinto della letteratura
Che sicuramente Sciascia come si è ricordato Marco Belpoliti
Guardava a come la forma uniforme più assolute che la verità posso assumere quindi sicuramente abbiamo una un riferimento diciamo che ce la dice lunga su sull'importanza che si lascia dava la scrittura ma allo stesso tempo è un uomo che
Se lo lo si affronta da più parti si osserva che
Ad esempio è un uomo che aveva una diversità straordinaria rispetto al mondo artistico ieri ho apprezzato molto che bel Politi ha ricordato l'interesse che Sciascia aveva per il caso e la necessità di Sciacca mono che non so se Belpoliti sa che dice mono avevano interesse per Sciascia nell'ultima parte della sua vita come ha ricordato Massimo Piattelli Palmarini
E questo lo trovo interessante proprio perché quindi la la potenza di di questo Autore e nel rompere lo schema in cui si reca tradizionalmente qualcuno
Calvino un uomo di lettere ma allo stesso tempo persona che
Ecco e amato come sappiamo da da tanti scienziati perché perché una delle persone che più vicine
Al mondo terzo della della matematica per dirne uno
Ma potremmo citare sicuramente anche la fisica potremmo citare la la biologia molecolare
Ecco io volevo porre a Belpoliti a chi e comunque noi abbiamo cercato di portare in questa Assise per creare questo quello che Massimo nostre definito il corto circuito tra letteratura e realtà se ritiene che
Sto siano maturi ossia non maturati i tempi che possano vedere e Daria Sciascia non un'immagine divisa lo Sciascia scrittore sospetta lo Sciascia impegnato civilmente ma per poterlo veramente attraverso lo studio del testo e anche di questa miriade di interventi che li assunto nella società civile ma anche in ambito artistico
Ad esempio restituire questa immagine che io ripeto trovo molto efficace nella metafora di chi impararlo dell'uomo interno non di un uomo a una dimensione
Mi interesserebbe in questo inizio di giornata
Così sentire l'opinione sicuramente di Belpoliti e di chiunque crede su questo possa dare un contributo
Grazie
Allora non so se Belpoliti vuole vuole subito preso magari un po'alla sprovvista voto a bussare
Ma io non è che ho molte cose più gravi rispetto colloquio detto ieri
Ci sono dei problemi di tipo diciamo così storico critico
Tant'è che non esiste
Uno studio che renda conto della dello Sciascia civile a partire dalla fine degli anni quaranta iniziale cinquanta cioè
Si focalizzano alcuni momenti che sono quelli appunto che sappiamo sono stati esposti poi anche ieri cioè la il dibattito intorno all'impegno degli intellettuali la loro defezione
Ma negli anni settanta si focalizzare il tema
Dei professionisti dell'antimafia il problema appunto nei confronti della della giustizia dei giudici somma l'ultima fase quella che cha cha ha raccolto in fu a futura memoria
Ma restano aperte tutte le questioni riguardanti
Gli anni precedenti gli anni sessanta dell'inizio degli anni degli anni Cinquanta
Quindi non ha non abbiamo ancora un lavoro in quella in quella direzione con la miriade di articoli che sicuramente esistono alcuni sono una bibliografia che si vede nel sito altri altri non sono ancora stati raccordo
D'altro lato il problema che io pongo e quindi su cui sono abbastanza convinto è che ha che mi sembra quasi
Direi quasi una banalità insomma ripeto cioè noi ti interessiamo CIACE perché è uno scrittore
E non non perché è un politico un teorico della politica
E quindi
E da quel punto di e da quel punto di vista lì che bisogna secondo me partire
Tra l'altro credo che non abbiamo ancora nonostante le cose molto belle a scritte da un offre
Da trainante da tutti gli altri amici che hanno pubblicato nei Quaderni in questi anni anche su riviste molti articoli importante interessanti non abbiamo ancora una definizione a tutto tondo di Sciascia
Che tenga conto non solo diciamo così delle opere maggiori che col noi tutti conosciamo ma anche la della sua attività letteraria più diffusa
Tant'è vero che il libro di o no io l'ho ricordato più di una volta
E monco il bellissimo libro storici nasce monco perché manca tutta la parte civile di Sciascia
Allora nella parte civile va messo a fuoco la definizione di Sciascia rispetto al problema rapporto individuo Società lampi il tema dell'etica della moralità anche questo non è stato messo a fuoco cioè le fonti stesse di Sciascia a monte ma non solo Montaigne ma anche insomma illuministi sosta descritte parecchie cose ma
Io credo che se passiamo hanno non all'anno zero perché sarebbe proprio sciocco dirlo ma insomma siamo siamo all'anno cinque all'anno dieci abbiamo appena cominciato a a definire alcune questioni inoltre
è evidente ed è stato il tentativo che io ho provato a fare non so quanto riuscito che Sciascia non lo si capisce se non nel contesto non solo della politica ma della letteratura italiana quindi rapporto con Pasolini io deliberatamente lasciato fuori del mio libro un capitolo intero sul rapporto con Pasolini
Su sui diciamo così la lettura parallela la a partire appunto dal lavoro che c'è che entrambi hanno fatto intorno la polizia al Poesia dialettale intorno ecco che ancora da capire il rapporto di Sciascia con Vittorini col Vittorini non scrittore ma titoli del Politecnico a ho trovato di recente un
In un archivio un racconto inedito spedito da Sciascia al Politecnico
Quindi ci sono ancora delle cose di quegli anni che vanno chiarite e comincia un po'a emergere adesso ci sono i due vengono pubblicati documenti state pubblicate dall'editore Aragno i documenti testi sparsi lettere e quelle cose già conoscevamo sul Politecnico di Vittorini quindi il rapporto per esempio con la sinistra di quegli anni
Calvino dice una cosa molto bella in un testo che vi invito a leggere in cui un testo che in cui recensisce
Il volume di Asor Rosa che della storia d'Italia dove parla appunto degli intellettuali e degli scrittori italiani e il primo volume della sua letteratura e parla del del del quote del mondo
Tutti gli scrittori che sono usciti da lì e due i due importantissimi che sono usciti da lì che hanno due elementi paralleli anche qui io nel libro non ne ho parlato ma è un'altra questione ancora aperta e che sono Primo levi
Leonardo Sciascia Calvino dice se non se non si legge da
Quell'ambiente letterario lì
A di cui Asor Rosa non parlo assolutamente non si capisce quello che uno dei maggiori scrittori potrà alla lettera dice così in questa recensione che raccolta messaggi nel secondo volume dei saggi non si capisce lo scrittore come Sciascia
Tutti e due pubblicavano racconti pubblicano dei testi sul mondo che c'è quel Cotelli come dire liberalsocialista non so come chiamarlo che ancora da mettere a fuoco ora tutto questo è ancora prima di dare dei giudizi io non sto dando dei giudizi sto dicendo che ci sono dei terreni che non sono stati sondati
Queste cose
Ci fanno probabilmente capire meglio le posizioni anche sbagliate a volte anche sbagliate ma e proprio perché non è un teorico politico è un intervento civile il suo che poi prende negli anni settanta e ottanta che sono molto interessanti
E poi bisogna vedere cosa fanno gli altri scrittori che stanno lì intorno non solo cosa fa il mondo politico ecco secondo me questo sarebbe stato un come dire un bel retroterra da per mostrare cosa sta intorno alla alla Fermor
Che un testo assolutamente oscuro difficile complesso in cui la definizione della letteratura che
Fasciata non è ancora stata sciolta non
E lì come una pietra una pietra d'inciampo
Dato che io sono tendenzialmente razionalista illuminista penso che venuta un po'di ragione per capire e illuminare quanto si può di queste di queste zone oscure e
Quindi queste sono come dire soltanto dei prole gommini come si diceva nella nella filosofia idealista tedesca dell'Ottocento dei prole come mi allo studio di di Sciascia
Ecco l'però e qui chiudo insomma io non credo che lo si possa tirare per la giacchetta d'acqua da una parte piuttosto
Che dall'altra anche dal punto di vista politico cioè preso delle posizioni che hanno un peso un significato
Possono essere giuste possono essere sbagliate sono opinabili e discutibili come tutte le posizioni perché aprire per capirle bisogna rivolgersi allo scrittore non c'è niente da fare se non fosse stato lo scrittore non saremmo neanche qui a parlarne perché sarebbe stato un pubblicista un giornalista non c'è se non c'è cosa state libri
Siccome non c'era materia del discutere
C'è però cosa che come tante cose che scriviamo sui giornali che io stesso scrive sui giornali che molti articoli sui giornali
Il giorno dopo servono per incartare il pesce in qualche pescheria o qualcosa ed è cioè vanno buttate via fanno parte appunto di quel tritura e del mondo di quello grande spreco di cui ieri me legacci diceva non sono dettagli
Che non hanno poi un quadro in cui precipitare noi non abbiamo ancora il quadro e la cornice abbastanza definitiva la o quanto meno a definitiva insomma di di di Sciascia Dino Sciascia civile
E l'altra faccia della medaglia che manca ancora nella gran parte degli studi insomma Lisa arrestano tutti
Ringraziamo Belpoliti evidentemente c'è una carenza di taxi in questo momento
Dalla stazione Termini fa al va bene allora Joseph fallendo lo dico a beneficio di chi ci ascolta fuori di qui ascoltatori di radio radicale
Bene si è permesso vorrei continuare con la discussione con Belpoliti soprattutto su questo fatto
Cioè lui ha detto che non abbiamo ancora una visione completa di Sciascia e sono d'accordo giurerei inoltre che appena pensiamo di aver raggiunto una tale visione apparirebbe in un trittico revisionista che vorrebbe demolire tutto e che vorrebbe che noi cominciassimo da da zero
Debbo dire che francamente e con moltissimo rispetto per per l'amico Belpoliti che non trovo abbastanza convincente la nave si che doveva fare dalla dal libro di Sciascia dell'Affaire Moro come opera letteraria
Io vorrei presentare la questione in questi termini una volta era molto facile presentare la letteratura come un attrattore impegnata quindi io rapporto con la realtà
Virgola nei termini usati da San Sartre soprattutto era ed è un punto decisivo e determinante per la madre si parla valutazioni il libro
Ovviamente i siamo riusciti a sorpassare qui un momento
Però dobbiamo trovare altri termini che non sono quelli esclusivamente letterari per affrontare opere come quelli di Sciascia e come quest'opera importi colare
Dobbiamo coniare altri termini per poter analizzare sufficientemente vi ho critichi fuori affrontare questi uniti politiche incivile così come ha tentato di fare in Sciascia cioè ovviamente sarebbe troppo minimalista troppo crudo
Presentare tutte le opere letterarie nei termini in cui vengono presentati su riviste cioè come sapete sull'Espresso sul panorama a loro danno visti dei libri di quel che voi i ricavi hanno occhi chiamati best Sellers
Non capisco di invasioni di questi termini inglesi nella vostra venga ma questo è un altro altro discorso comunque destro Sellars per usare i termini italiani vengono normalmente i divisi in due categorie ciò alla cioè la narrativa e la saggistica
E fa bene questo è una distinzione corda però c'è qualche cosa di vero in questa distinzione chi fa rispettata
E io non penso che o io ottimo che se presentiamo un libro come L'affaire Moro in termini esclusi far mente letterari
Se la presentiamo se la giudichiamo convivono opporrà letterarie rischiamo di perdere qualche cosa
Perché nel bene e nel male questo è anche un libro e in cui Sciascia affronta un determinato momento dalla storia politica sociale dell'Italia e di un'Italia cioè dall'Italia
Degli anni settanta
A e quindi lui ha usato quell'approccio letterario ma un approccio letterario per discuta dei una realtà e insomma è questo con la mia preoccupazione che va bene non si tratta più non vogliamo presentare la questioni in termini a di una letteratura impegnata altra parte d'altra parte non tutto qui chi è scritto può essere considerato in termini di di letteratura c'è anche un'altra cosa
E te quest'altra cosa cioè la volontà da parti di Sciascia di affrontare questioni politiche politiche che va rispettata chi chi il venti che va discusso perché non si tratta con l'affaire Moro di un libro di invenzioni non è un'opera di finzione e qualche cosa di più
Ovviamente il cui lo presenta
Presento tutto l'affaire tutto il caso Moro intermedi che sono enigmatici io no francamente non capisco Sciascia e quando lui parla di questo caso come si fosse sta due l'opera già scritta
Questi sono termini che per me hanno pochissimo senso e io penso che abbiamo il diritto anzi abbiamo dove ieri anche i Tikriti cari Sciascia quando lui tendaggi spostarsi come fa a botte
In un dimensioni quasi mistica e per me questa definizione istituì offre dalla letteratura come unica fonte di verità
è una destra è una definizione senza un senso gattara senso nel senso letterale che può avere solamente il consenso letterario e in questo senso letterario Bondi ieri proprio lo l'opposto dalla verità proprio l'opposto di quel ti dici Sciascia quindi lo so che voi in Italia accusati di noi i britannici esempio Terme di filosofico pragmatico io non penso di essere il pragmatico però ci pone qualche cosa di diverso pareva affrontare il un libro
Un libro che vuole affrontare determinate questioni materiali e storiche e con moltissimo rispetto non penso che i baschi definire un'opera di questo tipo
Commi uno parallele letteraria penso che così rischiamo di perdere i conti cosa e rischiamo di perdere la vita vita dinamica di quelli delle quaestiones tali questioni sollevate da Sciascia
E ringraziamo ringrazia gufato detto questo ulteriore contributo io direi che possiamo procede d'accordo Lagosta scaletta se non ci sono altri interventi
In sala io credo sia Bossi Bubu di direttore di Radio radicale sia Gianfranco Spadaccia
Chi dei due volesse intervenire mettetevi d'accordo tra voi due se volete chi vuole per il primo
Va bene Gianfranco Spadaccia grazie a Gianfranco
Acqua interventi di Belpoliti di
E di fare
Mi sconvolgono il le la scaletta che mi ero fatto
Perché mi pare mi pare che riportino
Al centro del tema e questo dibattito affrontare e che da diversi punti di vista
Hanno affrontato due relatori nel brevi interventi che hanno fatto prima di me
Poco tempo fa ha partecipato a un convegno di Ernesto Rossi
Figura molto diverso
Non letterato ma giornalista politico
Però scrittore e scrittore felici
In questo convegno diciamo così i non radicali e coloro che non che sono stati magari amici intimi ed estimatori
E perfino collaboratori di Ernesto Rossi
Ma che non ne hanno condiviso disperazione di fondo
Riportavano sempre a definizione di Rossi impolitico
Quella tenete presente che Rossi è stato di diciassette anni in galera
O al confine
Cioè Rossini secondo questa definizione badate la definizione di Sylos Labini
La definizione di Ugo la Malfa e di Riccardo Lombardi cioè persone che poi collaboravano attingevano alla linfa che Ernesto Rossi imitava alla vita politica italiana
Bene
Ernesto Rossi
Sarebbe stato in galera prigioniere politico del fascismo diciassette anni
Scelte in politica
Che cosa voglio dire
E che bisogna stare attenti
Dal censurare
Nella complessità
Della vita letteraria
Della vita di una perché uno scrittore
Le parti più aspre che sono poi quelle più bene
Quindi si paradossalmente io ho molta sintonia con Belpoliti
Ieri bisogna andare a comprare il libro settanta perché mi ha colpito dalle edizioni scrittore barocco che condivido
Temevo che lo contrappone se ha Sciascia illuminista
Invece ho visto che non è vero
E del resto Brancati pure uno scrittore Ciro
Barocco e
Sciascia lo considerava un suo punto di riferimento trovai
E sono poi in dissenso profondo su tutta la linea su con tutta la relazione di far però poi sono d'accordo con Farrell
Nel dire e non si può scendere
La parte letteraria dalla parte politica ah scusate
Quando noi parliamo di Pasolini delle poesie di Pasolini
Noi usiamo un termine che è stato usato tanto per vittoria freddi Alfieri o per Ugo Foscolo in altri tempi
E quello di qualità civile
Bene dalla Santa Rita giovanile Sciascia non è più stato un poeta e non ha usato la corda del poeta cinico
Comunque
Ma è stato letterato civile anzi è stato letterato
Che era questo è esattamente il senso per lui dava alla parola letterato quando la contrapponeva intellettuale
A cui attribuiva invece una
Le sue qui non ricordo per Moro gli aggettivi che usa ma qualcosa di molto meno importante perché molto meno impegnati
è una cosa che mi veniva in mente sentendo questi discorsi Néstor Rossi
E che poi invece il Surano nella parte politica aspra vera per esempio anticlericale del pensiero di Ernesto Rossi si finiva anche per trascurare anzi per cancellare per rimuovere anche tutta la la grandezza di scrittore
Scusate la grandezza iscritto non capisco perché Croce Gramsci sono grandi scrittori e se si vanno a riguardare da Settimo non rubare a tutta una serie di altri libri che ha scritto al mesto e Rossi non si debba anche espungere si ebbe espungere dall'analisi vide nessuno rosse scrittore né quindi si finisce poi per negare la politicità ma anche per negare
E questo e non a caso province sono ci sono grandissimi critici e qui sono stati scrive che facendo appunto opera censoria l'anno voluto espellere addirittura dalla letteratura italiana
Dalla letteratura italiana ma guarda ma io penso che sarebbe sbagliato per riportarlo nella letteratura italiana
Nella letteratura italiana censurare o espellere quello che è stato
Leonardo Sciascia cioè il letterato politico e civile aiuta la sua vita
Sciascia è stato insieme a Silone
Al primo Calvino
A Vittorini uno degli scrittori che ha influenzato la mia vita politica giovanissimo
Che se io sono diventato ciò che sono diventato lo devo a molte cose e molte vetture ma sicuramente molto a queste a queste persone
Soprattutto azioni lascia
Il primo libro che scaccia c'è scritto il secondo
Non mi ricordo anche e quello sull'inquisitori
E poi che cosa
C'è questo è stato un libro fondamentale nella mia formazione sentimentale ideale e politica
è un è un uomo che si è confrontato
Tutta la vita
Tutta la vita
Con le grandi questioni
E la cultura e la storia della civiltà italiana
Una cosa che non non capisco di far che farne poi il motore progettualmente quindi attaccato ha parlato di Oro danese e quindi non c'è bisogno di
Il solito SISM uno l'accusa i soli sismico quando mette in commissione Sciascia L'affaire Moro con Todo modo i contesti
A che cosa sono Todo modo e contesti
Se non un modo letterario di guardare alla realtà delle due colture fondanti la politica italiana del dopoguerra quella cattolica e quella comunista portandolo alle sue estreme conseguenze ma proprio voi portarlo le tue tre con il seguente
Bracciante nel con testo e nel e imparato a modo ne fanno quello che poi lo porta a definirlo profetico cosa che lui rifiuta
Ho fatto due più due pur più Uefa quattro per lui questo era due più tu
Qui vorrei anche per capire citare testualmente quando Bandinelli due anni e mezzo fa mi mandò da Adriano Sofri
Per chiedermi di
In un periodo non breve periodo in cui Adriano Sofri
Era fuori dal carcere inattesa la revisione del processo
Perché da lì narrazione questo convegno
Lessi che nell'appunto di Bandinelli che ci doveva essere il testo il contesto
E io sicuramente se fossi intervenuto mi aspettavo di dover fare una brevissima Leanza sui piani Affaire Moro cioè di parlare del contesto banalmente cronachistico neppure politico di quegli anni di quegli avvenimenti poi invece
Ieri
Infatti gli avvenimenti conseguente giorni
Mi hanno riportato proprio al teste
E io vorrei leggere la parte in cui lui parla di Todo modo del compenso
Nel vuoto di riflessione e di critica e perfino di buonsenso in cui la vita politica italiana si è svolta le sintesi non potevano apparire che anticipazioni
Che profezie e sintesi
Cioè la sintesi di ciò che era stato portato alle estreme conseguenze la sintesi di ciò che era stata nel tende e nel male
La vita del Partito comunista d'ideologia il senso della politica del partito comunista Church ha cessato dentro giovane siciliano nella Sicilia della mafia degli anni Cinquanta
Era quasi inevitabile trovati a fianco dei comunisti
Perché chi poi di affrontava io stavo a Roma vivevo in un contesto potevo essere fa devo fare scelte laiche socialdemocratica
Ai giovani siciliano diretta al mutuo che aveva a che fare con quell'ambiente di Regalbuto si trovava in quegli anni
Perché perché ma questo discorso poi che alla pene la sintesi la sintesi queste sintesi
Di venti trent'anni di vita di un modo di concepire la politica la civiltà
Del partito comunista da una parte Todo modo nel mondo cattolico poteva della politica cattolica dalla
Le sintesi non potevano apparire che anticipi azioni che profezie se non addirittura istigazione
Badate che questo è molto importante istigazione lasciata insomma alla letteratura la verità
La verità
Quando dura il pratica apparve nello spazio quotidiano e non fu più possibile ignorarla ravvisarla sembrò chi è mirata dalla letteratura
Dagli uomini politici del potere o al potere vicini gli uomini di lettere preferibilmente uomini di lettere ecco ho trovato di Volterra e del suo tempo a intellettuali preferibile termine di generica e imprecisa mi massificazione
Ne furono accusati e con una certa buona fede con una certa innocenza ne furono accusati considerando che gli stessi uomini di lettere avrebbero ad un certo punto ho avuto l'allucinazione di aver generato quella realtà
Ma se il rapporto fra realtà e letteratura fra politica
E e e e letteratura che c'è in in Sciascia
E
Credo quindi che problema
C'è e nelle cose ha detto fare un'altra cosa
Ecco è il libro di parole non di fatti questo è vero
E questo che ne fa un testo letterario
E non solo un testo di saggistica politica audit o un pamphlet
Il pamphlet o culla in Linkiesta giornalistico politica è nella relazione di minoranza
Alla
Commissione
Io non so se ha ragione Melegari quando dice che lui non era un'inchiesta attore non lo era però era un lettore della realtà ed era attento a ciò che accadeva nella Commissione
Quella relazione che era questa grande concisione letterarie di Sciascia e però una relazione puntuale nel cogliere
Gli aspetti deflagranti
Che emergono dal caso Moro
Io voglio va be'io penso quando sono andato un po'a riguardare le cose del caso Moro trovato ben due libri
Adesso non so se sono due edizioni dello stesso libro nel mio librerie di Flammini
Che era senatore come combo atto è stato senatore al Senato
E io lo ricordo nei giorni del caso Moro
La miniera uno dei nostri una delle persone nei libri ritrovando le cose che allora noi dicevamo
Naturalmente in un quadro in una lettura diversa perché il con testo dei tempi
Molta anche il valore delle dei del dei testi
Questa è la grandezza di Sciascia a proposito della lettura di quella cronaca di quel famoso giorno in cui Moro uscì
E la cosa è singolare
Ma Sciascia è stato il primo a dare una lettura consequenziale di quel venti gli avvenimenti puntuali
Che che quindi lì questo invece è un libro di parole
Di parole sue di Sciascia
Di analisi le parole di Moro di analisi in qualche misura è molto anche attraverso le parole di Moro delle parole del Brigate Rosse
Non trovo
Che non sia però
Anche un libro di fatti
Nel senso più ampio del termine
Anche in quel senso del dire Guarcino infatti come dice a un certo punto della sparsi dei fatti
Per non dire delle omissioni di cui parlava ieri fare
Però non trovo che ci sia dietrologia
Nella fermo
Esattamente contrario una lettura frontale della realtà
Addirittura superficiale della superficie della realtà
Così come appare dalle lettere e dalle parole di Moro e te la consequenzialità degli avvenimenti
Da questa lettura superficiale frontale della realtà
C'è tutto ciò che c'è anche quella
C'è perfino quella
Invisibilità dell'evidenza
Di cui parla a proposito della
Della prigione di Moro dalla prigione di modo che mo'Moro fu rinchiuso invisibilità dell'evidenza
Io qui vorrei ritornare al pesto ma poi rischio di occupare per troppo tempo
Però forse il seguente testo Sezze lo legge bene fare ne troverà in questo testo
Le ragioni per cui
C'è questa a stringere riletto oggi c'è questa stringente necessità ma non significa che ci sia un burattinaio
Non significa che ci sia un qualcuno che da dietro manovra o concepisce
Cioè spesso l'inettitudine
C'è
La banalità
Della vita quotidiana
Ci sono le soluzioni di comodo
è l'ultima riletta oggi lui dice acquisisce sei un tutta a capiamo perché quel giorno
Un governo che stava per non farsi
Invece tutto quanto viene chiuso nel giro di poche ore
Dica
E e Moro riesce e e il rapimento Moro riesce in quello in cui magari Moro non sarebbe riuscito se invece Yasser rapido quel giorno fosse arrivato
Fosse arrivato
In Parlamento fosse arrivato in Parlamento dopo Verna Andreotti dovrà presentare
E lo stesso Sky ma che può essere applicato sei volte successive
Alle alle pagine successive
Questo su questo progressivo abbandonare
La persona di Mauro
Perché diventa un perché non si ha la capacità perché non sia
Qui ci possono dire due cose ma in fondo che cosa rimproverate allo Stato la fermezza
I fatti
I risultati
Cinquantacinque giorni
E qui potrei citare tutte cose bellissime
Letterarie e politiche cronachistica Sciascia quando dice che senza gli hanno detto al mente ma insomma alla fine di tutto questo Marcello prendono solo un personaggio circonda secondario le Brigate rosse o quando dice
E è vero è verosimile ma non è vero e reale non può essere vero e reale citato ma serio
Che visto le statistiche del ministero degli Interni sui blocchi stradali
Neanche per non ci sia stato neanche un fermo che potesse portare
Non c'è sono ci sono solo omissioni ci sono anche fatti
Perché la decisione di non di non convocare il parlamento di non consentire dibattiti in Parlamento
Un dibattito parlamentare convocato a tre giorni può far guadagnare tre giorni
Questo è il e mancato farle nella riconosciuto quando ha detto c'è stato un uno dagli Stati Uniti che era venuto poi avremo deciso tutto e quindi a e quindi se n'è trattare ricorda
E cioè che se n'è tornato deciso tutto
E lo stesso vale è una decisione no è un fatto un avvenimento a decisione di non convocare il Consiglio nazionale di della democrazia cristiana
E
Io credo che dopodiché il vero io mi auguro che gli studi tutte io io credo che a questo convegno quello che risulta
E che Sciascia e vivo
E e vitale è una cosa proprio perché si è confrontato una cultura italiana con quello che siamo proprio perché parla di strass io
Nel vedere nell'evoluzione delle cose di dei fatti di questo Paese
E non c'è dubbio che aveva stracci ovvero
Staccio profondo
Fare la ha citato scoop mi scuserà pare ma proprio perché proprio perché
I in fondo c'è in far fare questo rispetto profondo che perché che si ha quando si critica poi ha citato Dario Fo ed è vero Dario Fo
Anche su questo
Però io vorrei mettere in evidenza un fatto
Che nella sua civiltà illuministica e nel suo garantismo brutta parola nel suo senso del diritto nella sua ricerca della verità
Nel suo nella sua concezione dello Stato
Per questo lui parlai statura Aprilia perché era stato l'Aprilia è il contrario del senso dello Stato
Il
Sciascia
Non è stato
Un garantista a senso unico
O che si è dimenticato del del sud della sua concezione del diritto dello Stato
Nel giorno in cui le cose non gli facevano
è stato citato a Bobbio
In Bobbio c'è una strana contratti
Insieme a insieme a a Fo
In ballo c'è una strana contraddizione nel suo liberalsocialismo azionista torinese sottolineo torinese
Un po'di giacobina
è un po'liberal socialisti c'è un fondo di moralismo gioca benissimo
Che lo ha portato quando alcune cose sono accadute
Sulla mafia con la mafia
A rovesciare l'impostazione che aveva avuto tutto erotismo
E sulle Brigate Rosse
Nonostante che Casalegno fosse il suo amico ed era stato ucciso dalle Brigate Rosse
Bocchio sulle Brigate rosse sul terrorismo
Ha un atteggiamento che viene completamente rovesciato come quello di Galante Garrone come quello di tanti altri io Ruppi un'amicizia con un giornalista Turone
Che era stato al nostro fianco nei giorni del caso Moro che poi durante il caso Tortora
Parecchi anni dopo
Era ferocemente contro Sciascia nove
Per rotture profonde
Su queste cose sono avvenute
E ecco io credo che questa che credo che in fondo dalle nella sua esperienza che lo ha portato dal dalla vicinanza al pc
Degli anni cinquanta e sessanta
Fino al
Agli ultimi avvenimenti però questa linearità
Diciamo così e illuministica e il e liberale nel senso con la elle maiuscola non con la erre non con la nel senso di partito liberale credo che ci sia una coerenza e una continuità pressoché assoluta naturalmente nelle contraddizioni nelle vite si può sbagliare in alcune cose ci possono esaminare
Io credo perché è son contento intervento stamattina in Belpoliti perché in in mostra un campo di ricerca
Letterario
Ma anche ma nel senso che ha la parola letterato dava Sciascia
Cioè di chi si interroga e si interroga profondamente sulla cultura nel suo paese sulla civiltà del suo Paese non a caso i suoi due grandi riferimenti letterari su
A Montaigne andiamo ad altri abbiamo a riferimenti gli altro di altro genere
E credo che questo
Sia una un macigno nella storia italiana un'ultima considerazione a me dispiace che in questo convegno non siano sì non siano presenti
Il non dico protagonisti all'epoca perché ormai cominciamo
Ad allontanarci ora ma insomma esponenti del mondo cattolico
E nel mondo comunista tranne credo Macaluso
Che non si sottrae da tempo al questa a tariffe a a questi dibattiti è questa
Perché credo che sia un perché ero chi lo dico perché credo che sia un elemento di riflessione di di rimozione
Di un di qualcosa che di di veramente grave che accaduto e quello che è accaduto di veramente grave lo Sciascia lo dice magnificamente nelle prime pagine di questo libro
Quando spiega e questa è stata la la grande intuizione
Che Moro in fondo adattava al dialogo con le Brigate Rosse lo stesso sistema
I mediazioni di trattative di temporeggia menti Levantini che adattava con i suoi colleghi ricorrente democristiani con politici e gli altri partiti quando li irretita
Fino a portarli pochi con la tempo regia mento con la trattativa col compromesso alle soluzioni che lui vorrei e io su questo a difetti in polemica un po'con Adriano e invece in accordo con Sciascia ritengo che si in meno implicato non so bisognerebbe chiederlo ha fregato
Ma sicuramente bisognerebbe chiederlo ha frenato però sicuramente che il centro della vita politica italiana e della responsabilità delle mancanze della vita politica italiana rispetto alle ai problemi del Paese sia stato Aldo Moro
I io ricordo che nel sessantasette con Adelaide col nel settantasette con Adelaide Aglietta quindi un anno prima del rapimento settantasei settanta settantasei forse settantasei settantasette mamma una manifestazione che era in onore del quarantennale della della
Del quarantennale della Costituzione italiana quindi settantasei probabilmente
E
Lì arrivo certo botole c'erano tutti perfino le une che stava aspettando nella stanza davanti
La cosa doveva cominciare dieci e mezzo aspettava dice tre quarti poi undici meno dieci finché arrivò Moro si mise in quarta fila quasi si alzarono tutti
Tutti gli uomini del potere tutti gli uomini Totò ma foto scusate si alzarono tutti era arrivato il centro del potere era arrivato quello in cui si riconoscevano non perché è l'autorità perché l'aveva guadagnato a quell'autorità
Con il suo modo di era il centro nel bene ma soprattutto nel male in quel periodo
Della vita politica italiana
Era Aldo Moro
E credo che i
Ma io poi se pubblica vede queste cose naturalmente ci vorrò ritornare con una scritta un tantino più meditato e documentato ma credo però ringrazio Belpoliti farle perché in fondo ma ne aiutato
A uscire dalle cose un po'un po'farete che avevo scritto nel mio nella
Grazie grazie Gianfranco Spadaccia questo suo intervento così denso e così così ricco in sala io vedo il senatore Macaluso dei don Mimmo Pinto ringrazio entrambi per questa loro presenza e naturalmente quando potranno intervenire siamo ben lieti di ascoltare i loro contributi
Che immaginiamo già fin d'adesso preziosi
Però darei la parola adesso subito al Vincenzo vitale è stato un grande amico di Leonardo Sciascia ed è anche in questa veste
Che lo abbiamo invitato molte tutti studiosi scrittori prima di dargli la parola
Passato invito la cosa una sorta di telepromozioni e che mi compete dove il padre in fondo al a questa sala c'è un tavolo
Ci sono delle pubblicazioni ci sono altre cose ricorderei che questa associazione rigorosamente autofinanziato e quindi se comperate qualche cosa poveretti sono sicuro delle cose di di grande interesse fatto un favore a noi fatto un favore anche a voi
Vincenzo prego grazie
Allora quando Walter Vercelli ore Gianfranco Izzo
Mi parlarono ormai parecchi mesi orsono
Della loro idea di celebrare questa giornata di studi questo convegno intitolato all'affare Moro e poi significa finalmente testo il contesto di un essere italiano
Anche se non lo dissi immediatamente
Allora amici ebbi una qualche perplessità
Perché sapevo bene che molte numerose diverse e da diverse estrazione politica ideologica erano state le letture le riletture sia del testo in senso stretto considerato proprio come scrittura
E sia del ruolo che quel libero nel momento in cui fu pubblicato gioco all'interno del dibattito politico e sociale italiano e fu un impatto molto forte ricorderete tutte le Poli le polemiche che ne sorsero però poi riprendendo in mano il testo e rileggendolo
E rileggendolo come si conviene cioè non non limitandomi a rileggere l'affare Moro ma anche contestualmente congiuntamente per una sorta di ideale continuità a cui non è possibile dare soluzione anche la relazione di minoranza che opportunamente nelle opere complete
E posta immediatamente dopo ebbene rileggendo questi testi congiuntamente come si conviene ho trovato che questa scelta questa idea fosse assolutamente opportuna per non dire assolutamente necessaria
E perché perché sono convinto che questo testo ancora oggi a distanza di quasi mezzo secolo
Posso svolgere un Effetto un ruolo conseguire un effetto molto importanti che io chiamerei per essere capito anche se nella consapevolezza della ambiguità di questa determinazione linguistiche chiamerei un ruolo di pedagogia civile e sociale
In altre parole
Pochi altri testi con la chiarezza con la precisione con la dire in metodologia investigativa proprie di questi due testi che si completano a vicenda
Riescono a fornire un quadro della situazione politica italiana di quegli anni
E soprattutto riescono a effettuare una in maniera estremamente efficace una denuncia che ancora oggi ripeto a distanza di quasi mezzo secolo e assolutamente attuale in sostanza
Cosa ho detto io
Vi chiedo scusa è stato solo un lapsus dalla è chiaro e un quarto disse
Quasi un quarto di finale avrebbe
In sostanza qual è il cuore di questo testo
Il cuore di questo testo è la denunzia che Sciascia fa del fatto che
Mentre in Italia non è mai esistito lo Stato non esclude quindi non è mai esistito il senso dello Stato improvvisamente nei giorni del sequestro Moro la Democrazia Cristiana che riteneva di impersonare lo Stato secondo la concezione ideologica tipica del partito Stato dello Stato partito riscopre o scopre forse per la prima volta con un sentimento che Sciascia denuncia addirittura stato lastrico
Il valore il ruolo il senso dello Stato ma il testo si preoccupa immediatamente di precisare
Che irrealtà quello che era stato scoperto per la prima volta dalla Democrazia cristiana evidentemente non era lo Stato
O per lo meno era una sua controfigura una sua caricatura
E perché perché era uno stato se si vuole usare questo termine per essere compresi completamente privo del senso del diritto e allora il problema è fondamentalmente è questo
Il senso del diritto che nel testo viene riportato l'attenzione in tantissime occasioni perché in sostanza le lettere che Moro scriveva dalla prigionia
Erano destinate a varie personalità del mondo politico e delle istituzioni
Per suscitare il loro proprio la possibilità di risolvere questo inaspettato e gravissimo problema ricorrendo a un istituto giuridico allo stato di necessità
Che in tante altre occasioni lo stesso Moro in tante altre lettere si preoccupa di precisare essere stato adottato
Il senso del diritto tuttavia in quei giorni è completamente assente anche se io proprio per sottolineare l'attualità del testo
Vorrei mettere l'accento sulla assoluta mancanza del senso del diritto anche oggi in Italia cioè noi non abbiamo idea proprio nel cromosoma italiano se non con rare e sporadiche eccezione non si sa cosa sia il diritto
E la cronaca di questi giorni ce lo mostrano
E i giornali sono pieni di contese lotte politiche
Forza Italia di qui il centrodestra e il centrosinistra
Le strategie chi ha vinto chi ha perso in realtà ben pochi si preoccupano di mettere l'accento
Sul fatto assolutamente evidente
Ma probabilmente assolutamente scomodo che dietro tutte queste polemiche queste vicende di ogni giorno ci sono dei problemi assolutamente reali che come tali devono essere affrontati e probabilmente il polemizzare
Il favorire questa atmosfera genericamente bellica
Può anche essere funzionale allo scopo di non affrontare il problema del diritto nella sua realtà nella sua cruda realtà
E allora
Proprio con riferimento a questo aspetto mi piace rileggere pochissime righe della del dell'affare Moro del testo
Dove si dice dove Sciascia scrive a quel punto dopo circa venti giorni di prigionia Moro non si fa certo illusioni a che la polizia possa trovarlo liberarlo spera di più nella trattativa nello scambio e offre al partito un argomento che può servire a giustificarlo ammesso che la DC abbia bisogno di giustificazioni di fronte agli altri partiti all'opinione pubblica
L'argomento dell'aver pensato sempre coi sì incoerenza all'essere cristiano così pensava Aldo Moro presidente della Democrazia Cristiana già da un anno prima che tra il salvare una vita umana e il tener fede ad astratti principi si dovesse forzare il concetto giuridico di stato di necessità
Sino a farlo diventare un principio
Il dono astratto principio della salvezza dell'individuo contro gli astratti principi
E così non potevano non pensare nel loro essendo vizi cristiani
Gli uomini della democrazia cristiana dalla base ai vertici allora ciò che morì in bocca
Il recupero di una dimensione strettamente giuridica che alla fine viene a coincidere e questo non è un paradosso anzi ci dice molto della verità del diritto con una dimensione strettamente urbana la dimensione umana se non altro della pietas
Quella pietas che la cultura cristiana dovrebbe coltivare dentro di sé come la sua linfa vitale come l'essenza stessa del suo costituirsi
Nella società attraverso le relazioni tra gli uomini e tra le istituzioni da un lato e gli uomini dall'alto
E tuttavia continua il testo
Una insospettate immane Fiamma stato l'Africa sembra essersi attaccata alla democrazia cristiana e possederla Moro che continua a pensare come pensava dei ormai un corpo estraneo una specie di Dolo
Posso calcolo biliare destra re con l'ardore stato latte ricco come anestetico
Da un organismo che quasi toccato dal miracolo acquistato il movimento e l'uso del senso dello Stato
Certo e scomodo si sappia che Moro ha sempre pensato così
Che non sono state le Brigate Rosse con servizi e droghe a convertirlo alla liceità dello scambio di prigionieri tra uno Stato di diritto e una banda eversiva ma c'è rimedio
E nemmeno occorre affaticarsi per applicarlo i giornali indipendenti e di partito
I settimanali illustrati la radio la televisione sono tutti libica a difendere lo Stato a proclamare la metamorfosi di Moro cioè la sua morte
Civile ma anche non solo civile
Anche reale
Allora perché parlo di pedagogia di questo testo e della possibilità che attraverso l'abilitazione su questo testo possa veramente nascere una coscienza politica
Come sicuramente io immagino
Possa essere rinata una nuova coscienza politica India Moro e attraverso Moro proprio durante i giorni della prigionia
Perché cosa rimane dello stato spogliato del diritto
Dello stato spogliato del diritto rimane il puro potere
Ed è esattamente quello che Moro denunzia in una delle ultime lettere
Che Sciascia si preoccupa di riportare per esteso direi una delle più lunghe lettere
In cui volo visto che siamo ormai al più di un mese dall'inizio la prigionia comprende che le possibilità che le forze dell'ordine trovino rifugio trovino il luogo dove tenuto prigioniero sono ormai ridottissime se non inesistenti comprende che la Democrazia Cristiana fatto muro
E quindi le possibilità reali di uno scambio sono anche se minime e allora si preoccupa di dire a differenza di quanto aveva scritto in una lettera precedente che il giorno delle sue esequie non vuole che siano presenti gli uomini del potere
Ed è sottolinea Sciascia non si tratta qui soltanto di una precisazione di carattere filologico
Si tratta della individuazione del senso profondo nell'uso di un termine che dà luce all'intero discorso che da quella B lettera promana
E la prima volta che nel corso di tutto questo tragico e Pistoia epistolario di Moro
Egli usa questa parola
Precedentemente in altre lettere precedenti quelle scritte nei primi giorni della prigionia Moro si era anche preoccupato di questo aspetto se volete con un pizzico anche di retorica
Ma non aveva mai usato questa parola la parola potere aveva parlato degli uomini della dello democrazia cristiana aveva parlato degli uomini di Stato aveva parlato degli uomini delle istituzioni
In quest'ultimo accorato terribile e umanamente agghiacciante lamento
Di chi si sente come ha scritto pochi giorni prima in un'altra lettera un po'abbandonato per l'ordine volto abbandonato da quelli che erano stati i suoi amici fino a pochi giorni prima
Volo usa per la prima volta la parola poter cioè volo denuda
Proprio nel senso letterale del termine mette a nudo
Qual è la realtà dello Stato italiano delle istituzioni italiane
Che egli stesso tanto aveva contribuito assecondare proprio in questa direzione
E cioè l'essersi ridotte a l'esercizio di un mero potere
Indipendentemente al di là di ogni sindacato sull'uso e sull'esercizio che di questo potere si potesse fare da parte di chiunque allora abbiamo la voce di un prigioniero che disperando di sei e dei propri familiari
Chiede
Che venga riconosciuta la valenza umana e giuridica della sua situazione per porvi riparo
Dall'altro lato abbiamo l'elezione di un muro tiri un muro di gomma completamente sordo a queste istanze e che rifiuta perfino di prendere in considerazione seriamente la richiesta che da Moro parte
Sarebbe stato difficile esprimere con più uscita e direi anche con più ironia
La tragicità di questa situazione meglio di quanto abbia saputo fare Sciascia io farei leggere questo testo nelle scuole
In una classe superiore si potrebbe benissimo passare qualche mese leggendo sia l'affare Moro sia la relazione di minoranza come testo di critica storica sulla vicenda lontana si un quarto di secolo ma che purtroppo continua a illuminare sinistramente anche la nostra vicenda politica e sociale attuale se non altro perché gran parte delle domande che il caso Moro pochi e che Sciascia puntualmente ripropone nelle sue osservazioni critiche sono rimaste purtroppo senza risposta
Senza dimenticare dicevo che questa
Riproposizione critica rigorosissima di una tragedia
Non manca di una sottile ironia tipicamente Sciascia e vorrei se non vi annoio riportare la vostra memoria ancora pochissime famiglie di questo testo
Laddove Sciascia scrive che il cinque maggio
Arriva alla stampa quindi siamo proprio quasi nei giorni immediatamente precedenti la morte di Moro arriva alla stampa il comunicato numero nove delle Brigate Rosse
In questo comunicato sinistramente si scrive concludiamo la battaglia iniziata il sedici marzo eseguendo la sentenza a cui Aldo Moro è stato condannato e Sciascia chiosa
E seguendo
Gerundio presente del verbo eseguire un presente di là tardive e si preferisce di datarlo verso il futuro verso la speranza
Il direttore de il Popolo che il quotidiano della democrazia cristiana dichiara tra virgolette
Tutta la nostra attenzione e concentrata sul gerundivo
Chiosa Sciascia c'è da dubitare che una concentrazione sul gerundio sia mai valsa ho mai possa valere a salvare una vita
Ma ormai siamo nel surreale è vero siamo nel più assoluto surreale
Pieno di speranza il gerundio sale come un palloncino all'idrogeno
Fluttua tra le direzioni dei partiti in redazioni dei giornali narrati la televisione i discorsi della gente non il gerundio presente del verbo eseguire ma la parola stessa
Cioè la parola
Di scarsa significatività gerundio
Un buon terzo della popolazione italiana si chiede che cos'è questo gerundio cui ci si affida per salvare la vita a Moro
Sarà sinonimo di intermediario
Sarà un ente di autorità morale superiore a quella del Papa sarà un corpo speciale di polizia particolarmente addestrato e attrezzato
Per azioni di rischio e di estrema precisione o forse sarà il nome di una persona che in qualche modo ha un potere sulle Brigate Rosse
La vita e la morte di Aldo Moro
La vita o la morte perdono l'irrealtà
Sono presenti soltanto in un gerundio sono soltanto un gerundio presenti
Ora questa citazione non vale soltanto come è ovvio
Per sottolineare nella scrittura Sciascia ne questa inimitabile capacità di intrigare
Di ironia e perfino di valenza comica
Una esposizione di fatti assolutamente drammatica per tutti per la persona prigioniera per la sua famiglia per l'intera società civile
Ma in qualche misura
Vuole richiamare
Anche la dimensione surreale che attraverso la lingue l'uso del linguaggio in quei giorni si potesse alimentare e guardate che questa è una cosa che accade ancora oggi
Cioè non è che sono corse che sono scomparse nel nostro orizzonte politico e sociale
E evidentemente con toni infinitamente meno drammatici evidentemente senza la pressione psicologica di una situazione di questioni di questo genere ma mi capitato di leggere editoriali di noti commentatori politici in cui si metteva al centro dell'attenzione
Se il verbo usato da un certo uomo di governo per enunciare un certo tipo di programma fosse il passato prossimo il passato remoto
Perché questo avrebbe significato qualcosa di diverso di diverso ora evidentemente
Siamo davvero
Credo che questa sia una dimensione forse molto nostra molto italiana siamo capaci di vivere nella su realtà
Cioè in una dimensione completamente diverse in cui si perdono i contatti con la vite contatti con il mondo di ogni giorno
Il potere il allo stato si sostituì si sostituisce il potere il diritto viene occultato della giustizia non interessa niente a nessuno
E invito quelli che non abbiano avuto modo di farlo perché questo è un esercizio interessante
A leggere
I primi capitoli dei manuali di diritto privato di procedura penale e di procedura civile che sono più diffuse nelle nostre università
La cosa sorprendente
E che il problema della giustizia
E sistematicamente programmaticamente metodologicamente
Pedagogia Clemente espulso
Cioè voi il tema della giustizia e anche perfino l'aggettivo giusto o ingiusto
Difficilmente potrete trovarlo in uno dei manuali che nelle nostre università nelle nostre facoltà di giurisprudenza vengono adottati
E ed è un termine espulso a favore di altri termini
Che nel termine del concetto stesso di giustizia non sono altro che i surrogati o se volete le parodie come bilanciamento di interessi tutela dell'interesse prevalente
Opportunità e così via hanno
E la menomazione linguistica che così viene adoperata attraverso lusso diffuso programmato
E voluto dico una manualistica di questo genere naturalmente non può che predisporre
Quelli che oggi si accingono a questi studi restano dirittura espletando a una
Maniera di vedere le cose una mentalità a una visione del mondo in cui il problema della giustizia del diritto sono
Assolutamente lontani assolutamente estranei
Vi chiedo scusa se sto parlando troppo volevo solo richiamare ancora alla vostra memoria e anche alla mia
Se ci riesco a trovarlo perché questo non me lo sono segnato
Ah ecco
Non dimentichiamo che
Durante la terribile prigionia di Moro ci fu di tutto
Ci fu per esempio
L'arresto di colui che dice giustamente Sciascia senza bisogno di avere sviluppato una particolare capacità o preparazioni investigativa di colui che non doveva essere arrestato
Cioè di quel Moroni
Perché non doveva essere arrestato perché evidentemente se si sospetta che possa vedere dei legami con coloro che hanno rapito Moro arrestarlo è l'unico modo sicuro per recidere quei ragazzi perché bisognava al massimo a pedinarlo
E quando durante i lavori della commissione al questore di Roma viene chiesto ma perché
Invece di arrestarlo immediatamente troncando diretto qualunque possibilità in questo senso avete preferito
Non non l'avete pedinato la risposta è agghiacciante
Non l'abbiamo pedinato perché non avevamo uomini a sufficienza
Ora
Chiosa ancora Sciascia è vero perché quattro mila e ottocento poliziotti erano impegnati per effettuare i posti di blocco in varie parti del Paese presero a Trapani o a ad Aosta
Migliaia decine centinaia di uomini delle forze dell'ordine
Effettuavano dei controlli che naturalmente erano assolutamente inutile completamente privi di senso
E allora dell'Alpitour di tutte queste vicende surreali perché se ne potrebbe trarre dalla vicenda Moro filtrata attraverso il testo c'è Asciano un film assolutamente surreale
Cioè un regista surrealista potrebbe benissimo
Saccheggiando questo testo starne fuori un'opera di prima grandezza e allora nell'ambito di tutte queste cose strane che accadevano perché accadeva ciò che non doveva cadere e invece non accadeva
Quel poco che sarebbe stato sensato logico normale che accadesse ci fu anche una seduta spiritica
E come la descrive Sciascia torniamo al testo perché veramente godibile no
A proposito di via Gradoli vi ricordate no quando venne fuori questo nome eccetera
E non meravigli che negli atti di una Commissione parlamentare d'inchiesta
Questo
E nella relazione di minoranza né non è nell'affare Moro e nella frazione di e non meravigli che negli atti di una Commissione parlamentare d'inchiesta si parli come in una commedia dialettale di una seduta spiritica
Ma dodici persone come si suol dire degne di fede e per di più appartenenti al ceto dotto della dotta Bologna
Sono state sentite una per una dalla commissione
Tutte hanno testimoniato della seduta spiritica dallo tenuta ed è a cui venne fuori il nome Cracolici
Dopo una di loro si è dichiarata esperta o credente riguardo a fenomeni del genere tutte hanno parlato di un'atmosfera ludica
Che attorno al piattino e agli altri elementi necessari alla evocazione si era stabilita in un pomeriggio uggioso di gioco di passatempo
E non sono tutti sembravano nel riferire alla Commissione credere all'asse ma pensa del piattino ma di fatto ci credettero
Visto che l'indomani nel riferirono alla DIGOS di Bologna
E successivamente al dottor cabina capo dell'ufficio stampa dell'onorevole Zaccagnini
Tra i farfuglia menti del piattino un nome veniva fuori nettamente grato
Poiché c'era in provincia di Viterbo un Paese di questo nome la polizia vi si recò in forse presumibilmente facendo di le solite perquisizioni a tappeto inutili e quindi senza risultato quindi se in una pagina di Achille Campanile
Surreale come quella di Campari
Il suggerimento della signora Moro di cercare accomuna via Gradoli non fu preso in considerazione lesi rispose anziché nelle pagine gialle cioè nello stradario insomma
Dell'elenco telefonico di Roma quella via non esisteva il che vuol dire che nessuno si era scomodato ricercarla quella via
Perché nello stradario di Roma la mia c'era
Poi continua chiude così insomma
Tutto quel che intercorre dal diciotto marzo al diciotto aprile intorno al covo di via Gradoli attinge all'inverosimile all'incredibile
Spiriti
Che in una lettera inviata dall'onorevole Tina Anselmi alla commissione di appaiono meglio informati di quanto poi riferito dai partecipanti alla seduta i quali evidentemente avevano qualche pudore no a mostrarvi credere troppo a quello che questi spiriti potevano riferire
Provvidenziale dispersione d'acqua
Perché perché poche righe prima Sciascia ci dice che il covo di via Gradoli fu trovato per caso il diciotto aprile a causa di una dispersione d'acqua e a questo proposito parla di una fatalità iberica
Che incombe sulle Brigate Rosse non essendo quello di via Gradoli il solo caso in cui Luca un covo viene scoperto per la disfunzione di un comando
Quindi abbiamo spiriti la Provvidenza cioè la dispersione d'acqua infine l'assenza queste un porno la summa di tutto questo discorso della più elementare professionalità della più elementare coordinazione della più elementare intelligenze
A leggere
Con un minimo di attenzione
E anche di divertimento la relazione di minoranza
La cosa che sorprende di più una persona normale e come ha potuto dopo aver letto la relazione di minoranza
La commissione dichiarare chiusi i propri lavori cioè come o perlomeno come non hanno miliardi immediatamente riaperti
Perché nella Commissione minoranza vengono poste tutte una serie di domande tutta una serie di quesiti
Che sono assolutamente senza risposta e a cui la commissione non era assolutamente riuscite a rispondere alcunché
Neppure riuscendo a trovare gli elementi di prova gli indizi le fonti da cui si potesse ragionevolmente sperare di poter trarre qualche elemento e anche questo se volete un elemento di su realtà cioè alla fine
La impressione di chi legge e di chi cerca di inserire questo testo in quel contesto e in qualche modo di interpretare dialetticamente anche il contesto a partire dal testo e viceversa l'impressione è che tutta quella vicenda
Sia stata nient'altro che una tragedia
Assai bene recita
Ah se viene recitata nel senso che ogni cosa aveva il suo posto
Ciò che si pensava dall'assenso comune dovesse esser fatto si faceva ma mai ciò che il buonsenso avrebbe suggerito di fare perché come scrive Manzoni limpidamente
Buonsenso il senso comune non coincidono anzi scrive annota I promessi sposi
Il buonsenso c'è
Purtroppo se ne sta nascosto per paura del senso comune
Ebbene tutta questa vicenda che ha segnato
Con una svolta drammatica la recente storia politica e sociale italiana
E intrisa sacrificata direi sull'altare del senso comune ma in tutti i suoi risvolti in tutte le sue pieghe dell'attività investigativa nel modo in cui la democrazia cristiana gestito questo terribile episodio
Nelle dichiarazioni che vennero fatte nel modo in cui la stampa lo fece rivivere agli italiani e completamente priva ti bozze
Ecco perché se si dovesse insegnare
In una scuola italiana
Qual è la differenza tra senso comune e buonsenso credo che leggere e commentare questo testo sarebbe ancora oggi di fondamentale importanza
Vi ringrazio per l'attenzione
Grassi Vincenzo
Come ho detto prima in sala e qui tra dove c'era il senatore Macaluso
è una presenza prendo molto importante io lo ringrazio doppiamente per essere in cui nonostante un inconveniente lo possiamo so solo posso chiamare così che forse gli ha procurato qualche problema Macaluso è stato un un grande amico di Leonardo Sciascia anche quando vedeva dove le cose in maniera diversa questa amicizia non è mai stata pregiudicata
Poi ha vissuto in prima persona come dirigente del Partito comunista da fare spot fasi importanti della vita di questo di questo Paese insomma per tante ragioni il suo è un intervento che so già essere prezioso
Grazie per essere qui
Grazie io mi dispiace di non non avere potuto scrivere
Questo intervento perché meritava
Una riflessione più comuni più compiuta
Anche perché la questione appunto come
Ricordava poc'anzi il dottor vitale resta sempre aperta la questione morì resta sempre
Appena
E la rilettura la lettura la rilettura
Dell'affaire Moro e della relazione
Di minoranza di Leonardo Sciascia
Riaprono i in chi rilegge
Squarci di
Di un Periodo
Di momenti della storia del paese
Certamente fra i più gravi e più inquietante
Ieri
Sulla Stampa di Torino
Marco
Belpoliti affatto
Un un'anticipazione di questo convegno
E ha ricordato appunto queste significato di questo
Libretto di di di di Sciascia
Lui del resto nella sua storia dalla letteratura aveva
Su Sette mi pare che si chiama aveva trattato tutte le le vicende di dei libri di Sciascia con una alcun me
Parlo appunto di Belpoliti
Certamente notevole
E io voglio cogliere solo una frase di questa di questa scritto
La dove dice che un
Che la fa anche il libro è stato accolto quando fu uno scrittore e anche successivamente
O con con pochi consensi
E attaccato da Mutti dissenso ora
Questo è vero
Ed è
Questo una degli aspetti più inquietanti
E cioè se la lettura di un testo come quello che
Abbiamo o qui in discussione
Può suscitare
Certamente dei dissensi certamente dei consensi
Ma essendo un'opera come dice lo stesso del politico
Un'opera letteraria e altamente forte
Anche chi dissente ecco per questo io dico la parola
Perciò dell'attacco
Anche chi dissente dalla al testo dal dal filo che segue Leonardo Sciascia nell'analisi
Di di quelle lettere
Non può
Ecco attacca
Quel testo
Può dissentire
Può dire non sono d'accordo ma nel momento in cui lo dice deve riconoscere di trovarsi di fronte a un testo alto
Dal punto di vista letterario ma anche dal punto di vista dell'analisi delle indagini
Delle riflessioni che provoca proprio in soprattutto inchini aveva assunto una posizione una posizione diverso
E invece noi ci siamo trovati di fronte appunto a
A quelli che giustamente
Del politica ma gli attacchi che non sono solo lontani
Perché ancora l'anno scorso mi pare
Sono usciti alcuni a articoli sul Leonardo Sciascia uno di Guglielmi
Sull'Espresso
è uno di Raboni
Sulle su Panorama mi pare
In occasione di una anniversario
In cui riprendevano
Questa
Questa linea non solo su questo testo ma solo per la complessità
Di Leonardo Sciascia
Considerandolo un uno scrittore minore
Conte stampato radicalmente proprio l'opera delle
Di Leonardo Sciascia e facendolo del resto dopo un lungo Silenzio
Lungo silenzio
Osservato da parte del del giornale da parte alla stampa da parte degli o di uomini e di di cultura su questo su questo scrittore
Ebbene io penso che anche una reazione come quella
Che qui vediamo localizzando
Questo dibattito una reazione sia giusta e necessaria
Io lo considero Leonardo Sciascia non per i rapporti di amicizia e di affetto che ho avuto con lui ma io considero Leonardo Sciascia lo scrittore che più Dio ogni altro in questo secolo
Ha affrontato i problemi che attengono alla storica del Paese
Alla al potere così come è stato esercitato in questo Paese quinta il problema dello Stato che quindi il problema del
Per la nazione stessa
Più di ogni altro la affrontato con
Una continuità e anche con un intreccio fortissimo è alto tra letteratura
E analessi e infettiva che è anche proposte
Ora noi siamo di fronte a questo testo
Che appunto si iscrive a mio avviso
è un momento diciamo così di questo discorso che Leonardo Sciascia con tutto io ritengo che
Lo Aprea addirittura
Nessuno le ricorda con le tavolette che furono le prime cose che lui scrisse
Negli anni negli anni quaranta
Raccolti in un libretto di un piccolo editore
Di un piccolo editore romano
Le favolette
E in cui è il problema del potere il problema della degli uomini che sono schiacciati e dalle e dal potere e gli uomini che sono addirittura schiacciate da un potere che sia appropria anche dal dal progresso
Sono già all'ora
Un una prima un primo segnale di quello che poi sarà il il filo rosso che e lega tutte
Dico tutte nessuna esclusa le opere di Sciascia il rapporto dell'uomo della persona col potere queste ed è il filo rosso
Che se che le che partendo dalla dalla Sicilia metafora commodity della Sicilia per fare un discorso che piena al potere nel senso più ampio e più anche più concrete e più truce della della della parola come si evince anche anche da questo da questo rito
Spada ci ha detto scortato compiacere le cose
Che a luglio ha detto
Che Leonardo Sciascia nel mille novecento agli anni cinquanta si schiera con il partito comunista che allora conduceva una entrante
Con grande Energia un opera di io opposizione
Non è così e Leonardo Sciascia si schiera col Partito comunista senza essere stato mai un appartenente al partito
E parti sta negli anni quaranta gli anni della lotta clandestina sono gli anni in cui io io ho conosciuto Leonardo Sciascia Caltanissetta
Lui studiava alla all'istituto all'istituto magistrale
Era molto amico di Gino cortese
Era un po'più garante di luglio più grande di me ed era amico mio io ero giovanissimo
Abbiamo due anni meno di di di Leonardo e quattro anni meno di di Luigi cortese e cortese insieme
Non conoscendo l'uno l'altro ci fece incontrare in un Cenacolo Nuno gruppo c'erano anche la cellula comunista via antifascisti che
Combatteva nell'ottava no
Già allora parlo del mille novecento e quarantuno
Il il fascismo
E del resto Leonardo Sciascia in una in una delle pagine più belle Daloui scritte
Ricorda quel periodo
E lo ricorda con Galante Nostalgia è anche con con e dandogli un senso di quel periodo
Quanto lui dice
Io siccome scrittore
Sono segnato
Tutta la mia opera è segnata
Dal mio essere antifascista
E quel periodo lo ricorda come uno dei pericoli più più belli della sua vita più formativi della sua vita
Dice una cosa però molto significativa rispetto appunto alla sua a al suo modo di essere quanto dice la mia formazione ed è quella la mia opera
Sexy di una una cosa lui dice io non ho qui presente il testo una cosa di cui mi pento
Di non avere fatto e dichiara di non avere difeso
Alcuni fascisti che socio che subivano
Del anche lì in nome dell'antifascismo
Cioè c'è qui tutto Leonardo Sciascia
C'è Leonardo Sciascia il quale appunto dal momento in cui fa una riflessione critica
Lo fanno il patto che Luís
Avendo segnato la tutta la sua opera
Con lesse l'antifascista non ha in certi momenti difeso è compatto Uto contro un antifascismo che settario che colpiva anche un fascista
Queste e Leonardo Sciascia
Questa questa sua visione
E questa sua e questa sua concezione resterà afferma in tutta in tutto in tutto invece il il suo il suo impegno
E lo ritroviamo qui interi anche nella fascia nell'affaire Moro
Definitiva cosa c'è al centro di questa sua riflessione e di questa
Del suo quel questo questo commento puntuale che a falde lettere di Moro di questa affresco che cita anche di quei momenti di quelli terribili di quel quel religione
Il problema è lo stato
Problema e il potere problema e la vicenda politica italiana il rapporto appunto al problema dello stato e del potere
E quindi e non è a caso che lui
Inizia il suo racconto
Con Pasolini nel ricordando Pascoli
E non solo per
L'apologo delle lucciole
Ma
Per il ricordo di Pasolini ne del Pasolini il quale metta al centro dei suoi scritti corsari il palazzo
Palazzo come somma dei poteri
Palazzo come come centro di riferimento di tutti di tutti i poteri
E in questo senso appunto
Sciascia avverte questa continuità
Tra
L'impegno civile letterario di di di di di Pasolini e quello e quello suo
E qui andiamo quindi al dunque della questione
Al
Io trovo il punto di riferimento diciamo così del suo discorrere in queste lettere
Quanto lui dice oggi tutti i giornali umani politici
Chiamano Moro grande statista
E
E su questa frase
Ripetuta con con continuità da parte degli dei mezzi d'informazione degli umori politici Louis acute
Per dire appunto che Moro non fu un garante statista lui dice
Nel Moro
Nel partito di cui è presidente averlo mai avuto il senso dello staff
E ricorda un una frase
Di nuovo
Quando fa riferimento a che cosa è la famiglia
Al partito che diventa che considera una grande famiglia
E al fatto che la Democrazia Cristiana
Inter Petranca attraverso la famiglia
Appunto per la famiglia della democrazia estremamente Petra Anto
Riesce a interpretare quelle che sono i sentimenti della generalità del popolo italiano non riesce ad averne la direzione politica quindi la direzione politica
No non quindi in nome dello Stato alla direzione politica in nella negazione di questa concezione e dello Stato
Qui veniamo se questa è la concezione appunto
Che Sciascia fissa
Nella
Nella mente di Moro nel nell'agire di Moro e nell'agire della democrazia cristiana
Perché è lui su queste molto ferma non c'è una
Una differenza di rapporto solo su questo
Con va a a riproporre quella che era la sua diciamo così
Concezione la sua visione dallo Stato
è il ragionamento che fa su questo punto quale è quello che lui del resto ripercorre in tanti dei suoi scritti
Cos'è lo Stato italiano lunghe in tue con due-tre frasi appunto delle del che sono in questo testo male ritroviamo in tanti suoi teste dice ma lo Stato italiano
E lo Stato che ha convissuto per dalla fondazione fino ad oggi da sempre
Ha convissuto con la mafia
E lo Stato che al convissuto con me il banditismo e lo Stato che ha avuto un vissuto con la camorra e lo Stato che ha convissuto con la rassegna un
E allora ecco la questione
E la sua polemica qui del con me quelli che in nome dello Stato
Ponevano la
La fermezza al centro della loro della loro posizione qual è stato
Che del resto favola la polemica anche qui
Tra lui e Giorgio Amendola quanto
A proposito né con della della frase
Non pronunciata così come fu interprete nata un anno prima della dell'affare Moro credo fu del settantasette se non sbaglio
Del in cui lui visse né con lo Stato né con le Brigate Rosse non mi disse né da un con lo Stato né con le Brigate rosse con questo stato cioè la
La difficoltà che Luis sembrava ebrea mantenne sempre di identificarsi comunque Weston Stato
E quindi la idealizzazione del resto che c'è il lunghi in tutti i suoi iscritti al ragionamento di quello che potrebbe e dovrebbe essere lo Stato quindi è lo Stato che con un piede che nato come è nato cresciuto come cresciuta che con la democrazia cristiana continua
In questo intreccio tra potere DiVersi e tra questi il potere appunto della mafia o o della della
No della eversione quindi
Il ragionamento che porta avanti Leonardo Sciascia qual è e allora perché oggi e solo oggi
Questo stato
E quindi e che io oggi parla a nome di questo Stato soprattutto lui si rivolge sempre alla Democrazia Cristiana
Pone il problema della fermezza
Nel libro se non ricordo ricusa il ricordo bene lui fa anche un cenno su questo punto poi dirò al Partito Comunista
Quanto dice la concezione hegeliana dello stato di
Di del Partito comunista
E dice
Una concezione dello Stato è hegeliano
Più visto da destra che da sinistra e fa riferimento proprio alla polemica che lui aveva senza fare il nome
Nel settantasette con Giorgio con Giorgio amento cioè una visione
Dello Stato che del resto poi Luís
Riprende anche nelle stesse nello stesso libretto di uno Stato che lui individua nelle del Partito Comunista Como uno stato ancora e con una visione autorità
Io vorrei a questo punto fare
Due considerazioni
Una
E che io non trovo
Punto una fatta questa considerazione
Una soluzione di continuità di ragionamento
Tra quello che
Scrive
Sciascia nel libro Toto moto e quello che scrive nella nell'affaire
Il filo del discorso è lo stesso e del resto era lo stesso anche nel contesto
Io lo dico anche
Con diciamo così con
Riflessione critica
Perché è proprio quando uscì il contesto io feci insieme io con la gli anni contuso
Lucio Lombardo Radice io feci un un articolo critico di cui alla fine di quel quello
Sono stati di momenti del resto di frizione con Leonardo Sciascia di frizione anche molto aspra
Ma sempre rispettosa furono gli anni del Mila cinismo
Quanto lui appunto nella sua logica alla sua visione
Quanto lui
Dice previa vede che l'opposizione si unisce
A quello che era stato il potere il liceo subito la sua
Il suo ritrarsi e la sua
Perché allora vede un un potere ogni o o onnipresente
è un quel potere che
Per cui lui sempre parla che si esercita attraverso questo questo compromesso
E nel contesto Mui in definitiva questa e
Il filo che poi
Nel ragionamento che vogliamo
E verrà del ragionamento che porta che porta avanti
Certo io sentire come una ferita debbo dirlo
Quel libro
Anche se poi prefigurava diciamo così poi quello che sarà la linea del del compromesso storico
La fine del secondo secondo Leonardo Sciascia in quell'intreccio diciamo così
Di poteri che lui vede dopo
La uccisione
Di dieci dodici non mi ricordo magistrati e il modo con cui viene viene fuori il ragionamento
Delle vedi quello che viene dopo l'uccisione da segretario del partito del partito o rivoluzionari quale dice ma in definitiva
L'uso diciamo così
Di questo di del potere viene fatto insieme anche dall'erede delle segretario del Partito rivoluzionario scisse cioè c'è il compromesso ma il compromesso di potere proprio
Nei poteri e di e di potere che fu quello che a me
Feriti e del resto questo
Dissi dissi allora anche se ne ripeto c'era invece un annuncia una prefigurazione
Delle di quello che poi avvenne debbo dire
A proposito di coerenza
Che io poi
Non ho capito cioè ho capito fino a un certo punto del resto anche quest'anno materia di discussione con Leonardo Sciascia
E la sua candidatura nel settantacinque col Partito comunista
Ronaldo Sciascia avuto
Rapporti col partito comunista diciamo così
Ha un tono
Del resto come con ogni altra forza politica ma soprattutto col Partito comunista
Ci sono stati momenti di grande convergenza
Di una visione comune anche
Una battaglia comune penso tutto gli anni dalla lotta della lotta per la terra della lotta contro la mafia
Ma anche gli anni poi io ricordo nel sessantasette quando tornai
Fare il segretario regionale del partito in Sicilia che qui scrisse scrisse anche per
Una corsa sulla sulla Sicilia e la mancanza dell'acqua sui problemi che erano
A allora molto a all'ordine del giorno in cui questa questa con percentuali e momenti non solo di separazione ma momenti di scontro di scontro scontro duro come come dirò poca
Nel settantacinque noi fa
E il candidato con Guttuso e Occhetto nella lista del consiglio per il consiglio comunale
Cosa dice e io ho ho ripreso una una frase di Leonardo Sciascia
Quanto si candida fa una fa un una intervista all'Espresso
Lui alle giornalista dell'Espresso dice io sto
All'opposizione
Occhetto ossa
Occhetto e da allora è segretario regionale del
Partito in Sicilia
Occhetto sa che io sono contro il compromesso storico
E a questo Stillitani in pronto la mia campagna elettorale
E qui nasce punto tutto l'equivoco
L'equivoco perché nel settantacinque
Non solo Berlinguer l'aveva scritto
Gli articoli sul compromesso storico
Ma si avviava era chiara l'avvio era cui si si andava
Per cui c'era un candidato e quale candidato
Poi la presenza di Leonardo Sciascia
Più della presenza di Guttuso segnò la quella lista il quale si presentava
Contro il compromesso storico
E il segretario di quel partito il quale sapeva e era uno dei più convinti che bisognava andare al compromesso storico tanto convinto
Achille Occhetto
Che poi in luglio affare
Alla fine della della legislatura regionale il primo patto è difficile legislatura insieme al segretario della democrazia cristiana che apre la diciamo così un accordo anche per se non orlati ficcato nel comune di Palermo è che poi trova Leonardo Sciascia nella posizione in cui noi sappiamo e che lo spingono e lo portano dopo
A radicalizzare la sua la sua battaglia a candidarsi nel settantanove con il partito radicale proprio su questa ma se
Sulla base che trovava nel Partito radicale la possibilità di continuare quindi illumini c'è una continuità
E una coerenza
Di di continuare la battaglia che lui aveva aperto addirittura insieme a quelli che volevano il compromesso storico in questa in questo scusate la parola un po'imbroglio che fu la la la la la lista la giusta di allora
Ma vado alla seconda questione perché vada a chiudere
Io in quel periodo insieme al gruppo dirigente del partito
Ho sostenuto la linea della fermezza
Convinto che
Era necessaria non solo per ragioni politiche generali
Ma che il Partito comunista
Che era stato diciamo così ha accusato storicamente accusa
Non solo bicchiere considerato che le Brigate Rosse erano nell'albo di famiglia diciamo così come disse Rossana Rossanda del
Delle del Partito comunista
Ma di una estraneità e di un'ostilità diciamo così allo Stato democratico
Il Partito comunista doveva mantenere con forza
La posizione dalla fermezza
Perché un cedimento su questo punto metteva in discussione non solo le cose di cui si parlò allora di cui parla Leonardo Sciascia
Il problema diciamo così del ricatto continuato delle delle Brigate Rosse ma perché cena per quel che riguarda il Partito Comunista anche questa non solo ma anche questo gommone
Ma ecco il punto
Perché le lettere la rilettura e la lettura
Del libro di Leonardo Sciascia pepata veramente verso la conclusione
Rivestono un'attualità tremendo tradire una è una
Una storicità verrà interamente
E appunto sul punto sulla questione
Dello stato
E della sua diciamo così quello è stato chiamato lo scetticismo su rispetto alla possibilità di una svolta che riguardasse anche la concezione e la visione dello Stato
E dove la troviamo questa questa diciamo così
Intuizione di Leonardo Sciascia perché Leonardo Sciascia avuto ragione
Su questo
Ha avuto ragione io
Ebbi appunto questo segno segnale senza senza senza equivoci adesso basta legge delle cose che scrissi allora ero direttore dell'Unità
Il Mec quel periodo e l'affare Cicchitto
Con Cirillo
La Democrazia Cristiana
E anche alcuni uomini che erano in quel comitato penso all'onorevole Piccoli cui Sciascia fa continuo riferimento
Furono gli uomini
Che
Tratta colleghi Brigate Rosse e trattarono con la camorra
La liberazione
Cioè
è uscito
In questi giorni un libro io
Ancora non l'ho letto ho letto un'anticipazione
Una lunga intervista con Cutolo
Il quale dice che sì è vero
Che lui in carcere
Ricevette gli esponenti della Democrazia Cristiana
Allora l'unità uscì con quel titolo che costo la direzione del giornale a Claudio
Petruccioli
E
Tuttavia anche nel processo
è stato fatto
A prescindere da queste diciamo così ulteriori conferme
Noi abbiamo gli scenari
In cui lo Stato
Perché non c'erano solo l'esponente alla democrazia cristiana ma apparati dello Stato
Uomini che erano al Viminale
Alla testa degli organi dello dello Stato
Operarono in questa direzione
E come appunto
Per usare appunto una frase di Sciascia sembra
Un uno stato irredimibile
Cioè come se fosse segnato dalla storica diciamo così dalla vicenda politico in cui lo Stato italiane
Avviato alla sua alla sua nascita
E poi il suo la sua crescita che questo ma
Cioè il marchio del compromesso del di uno Stato che non è stato che è come diceva appunto raccontare riprendendo la stessa frase di Nora
Famiglia
Bene sì
Ripropone e se pensiamo appunto
Perché l'argomento principale quale fu
Per non fare la trattativa
Se non solo il fatto che c'erano i morti la scorta morto dei il cinque umani dalla scorta morto
All'argomento era che se sequestravano l'usciere della democrazia cristiana
E chiedevano un un una trattativa un riscatto non si poteva dire di no
Perché era l'usciere dalla Democrazia cristiana quando si era detto di sì al presidente
E invece non è stato così
Perché non è stato sequestrato Grouchy Erede alla democrazia cristiana
è stato sequestrato un notabile
Della democrazia cristiana trattativa ci fu
Questa e l'epilogo
L'epilogo del dell'affaire Moro io lo trovo Inc quella dice
Quella vicenda
Poi ha pesato io penso nella storia complessiva della democrazia cristiana nella con pastori a complessiva del Paese
Io ritengo che la crisi del sistema politico che poi via via matura
Fino al disfacimento degli anni novanta questa vicenda non è certamente estranea alle epilogo
Tragico e terribile che noi abbiamo vissuto in questi anni grazie
Grazie al senatore Macaluso sapevo che non ci avrebbe deluso così è stato lo ringrazio ancora per essere stato qui tra noi e per il suo intervento riprendiamo il sei prego Mimmo Pinto
Che qui tra di noi sono contento che sia qui se mi permette Mimmo Pinto perché rileggendo ecco per esempio sul Giornale di Sicilia
Un'intervista che diede Sciascia del maggio del mille novecentosettantanove è giusto parlare con tutti dice Sciascia una Camera dei deputati che quando parla Mimmo Pinto sul caso Moro se ne va via interamente Pinto ha parlato ai banchi ed è stato il suo il discorso più interessante è che sia stato fatto sul caso Moro ecco io credo che in queste poche righe già da sola bastino per giustificare
Il ditte ho detto che fa da Bilbo Pinto grazie ma io non
Caro intervento un po'diverso da quelli che ci sono state stamattina anche perché sono io in genere un po'suo sembra un approccio molto personale alle questioni non era fra i relatori quindi non aveva il compito di fare una relazione posso portare un contributo molto molto a livello personale
Che non mollare
Io ero molto amico di Leonardo Sciascia
Ero molto amico sono diventata ero molto amico di Leonardo
è una delle cose che mi ha fatto piacere quella al nostro rapporto è stato aver scoperto
Una cosa me cara che quella a mi capita spesso di voler bene a delle persone attraverso i racconti di altre
Ho amato luoghi persone senza averle conosciute o luoghi senza ville visitate
Ma solo perché c'era qualcuno che me li raccontava con amore è nelle presentava me li faceva vedere
Quando dopo
Diversi anni dall'incontro con Leonardo
Ho conosciuta Elvira Sellerio che un giorno
Vaticano soffre stavamo
Mi racconta un sacco di cose del che mi riguardavano della mia vita ed erano i racconti di Leonardo
Elvira mi voleva bene senza conoscervi a tre sei racconti di Leonardo
La bara è per far capire un po'il rapporto particolare che avevamo anche per le cose così un po'più politiche voi ritiro
La vicenda Moro e quindi anche voi quello il modo con cui la fronda della NATO sono una parte forse la parte più importante della mia vita umana e politica
Io Fui quello che
E lo dico con un po'di pudore non ne parlo raramente
Che in Parlamento durante il caso Lockheed
Visse
Alla democrazia cristiana rispetto alla farsa di quello che era il dibattito era molto giustizialista mi è successo poi
Di vedere
Di capire poiché danno fa una posizione di quel tipo però disse la DC verrà processata nelle piazze
E
Tafferugli Repubblica articolo in prima pagina
Mi rispose in modo senza mai citarne
E io mi sono stata grato di emanare il Mema eccitato perché poi dopo
Era un modo proprio per capire sembra che ero stato io a dirlo invece qualche botto potrò mi sono nascosto di fatto che si è un po'dimenticato e quindi ho fatto i conti da solo non pubblicamente
Se
E non resoconto parlamentare ci fosse stato anche la risposta a Mimmo Pinto per me sarebbe stato poi imbarazzante dopo dice così l'ho vissuto poi come momento personale anche se poi lo ributtato fuori politicamente
Moro rispose disse che la DC non si sarebbe mai fatta processare nelle piazze
Il mio rapporto con Leonardo e è iniziata in quegli anni senza conoscerci me lo disse lui quando leggeva o si informava di alcuni mente al venti à la carte
Moro
Sequestrato
L'ho vissuto come una maledizione personale
Cioè in genere capita a pochi può capitare in un arco possibile di tempo della propria vita Romano politico di lavoro
Che
Qualcuno lo prenda alla lettera non io non mi sono mai chiesto se arrivo rapporto
Però è successo
Un qualcosa dissimile
Di quello che io promette
Non fosse mai accaduto
La vicenda Moro per come io quando ho visto il suo stato quello litiga con Trombadori mi schiera per levare per la trattativa
Mi mi diedi molto da fare in quella fase cercando di
Se ne discuteva anche molto fra i miei amici e compagni di un tempo mi ricordo che ci fu un un dibattito molto se Moro era stato notato da sotto
O meno nel modo in cui si era comportato dal carcere nell'assemblea qua a Roma
Cioè l'istrice allora probabilmente mi sarei comportato come lui
A prescindere come ognuno poteva leggi
Moro
Moro viene sequestrato
E
E già lì allora ne parlavo con Leonardo dopo l'ho detto parecchio e non parlo in pubblico di questi temi tranne un paio d'anni fa mentre svolgevamo tre attività nella mia vita non più politiche
Mi chiamarono dei ragazzi di un liceo di Roma e di ricordare una cosa che mi era venuto in mente in quegli anni che un'assurdità del progetto politico dell'azione anche militare politiche le Brigate Rosse era in quella frase colpire al cuore dello Stato
Due errori pensare che ci fosse uno Stato
E che avesse un cuore
è stata una mia rielaborazione di quelle vicende
Come sintesi cos'è successo in quegli anni
Che le BR
Videro che c'era uno stato ma non quello che loro pensavano la risposta che fu data di cui parlava Macaluso io non so se hanno mentito
Durante la risposta che c'è stato non sono state se stessi allora
O sul caso Cirillo era anche quello sarebbe molto interessante da capire però ci fu una risposta in cui c'era uno stato che nessuno si era accorta che ci fosse in quei termini nel nostro Paese
E che non aveva un cuore
Anche e che non aveva un cuore per come ci fu svolto il dibattito sulla persona anche quello riuscire se non ricorda Macaluso cioè pelle d'oca no se poi sequestrano riuscire noi che facciamo dovremmo come facciamo a dire di sì Dinoi precetti tragedia
Cioè come dire certo gli avvenimenti avvengono e uno poi dà per scontato che debbono avvenire continuamente no eh non sa perché in che modo può libidine LIPU e Li Po
E le può fermare cosa successe in quegli anni
Secondo me il Partito comunista
Per la prima volta avuto la la l'opportunità di dimostrare tutta la sua forza
Cioè fu un momento difficile per la DC aprire il proprio presidente Aldo Moro sequestrato con tutto quello che poteva scaturire
E c'era anche proprio in imbarazzo non ho uno non sa che fare
E per la prima volta usciva e come ti capita di essere un po'allo sbando personalmente incontro una persona che ti dice ecco io ti do una ma ti dico quello etti
E tu pensi per il ruolo che ha quel soggetto che forza la strada giusta
Io penso che il Partito comunista fu determinante rispetto a quella visione dello Stato
E della trasformazione politica culturale e sociale del nostro Paese in quegli anni
Perché con il suo peso ideologico progettuale il suo modo di essere stato partito la storia anche dei sacrifici al proprio interno del nome del partito il partito che si identifica dove lo Stato è che ovunque vada legittima ciò che era illegittimo
Legittima ciò che era illegittimo questa era una delle grandi questioni del Partito comunista
C'è stato questo incontro nefasto di grande di grandi responsabilità
Io andai con mo'o con Leonardo lo accompagnavo spesso non vi racconto degli incontri così tra virgolette private
Due volte mi fu chiesto
Una volta da Bettino Craxi di
Accompagnare Sciascia da lui aveva voglia si conoscevano poco aveva voglia di fare due chiacchiere molto interessante
Per me dopo il commenta che faceva Leonardo di quel di quel di quell'incontro e l'altra volta quando mi disse Mimmo ci aspetta la signora Moro
La signora Moro volle incontrarci non so se avesse ha incontrato altri politici e fu un incontro molto interessando molto bello da che varrebbe la pena proprio ai piedi di buongiorno di raccontare che non faccio in questa in questa occasione
Durante la vicenda Moro
Da lì è partito anche quello che poi
è stata chiamata la posizione giustizialista
Il processo dell'avversario politico nelle piazze
Il
Leonardo
è stato secondo me una persona grande scrittore che ha avuto la capacità di raccontarci
Con i suoi scritti
Il nostro Stato il nostro modo di essere in modo particolare in modo particolare e straordinaria
A me personalmente
Manca molto
è un'assenza forse perché era forte la presenza mi manca rispetto alla vicenda Sofri
Sei stato curioso di capire
Mi manchi oggi rispetto all'uso allora penso che se fatto del del
Delle antimafia
E gli equivoci che si possono creare che si stanno creando quest'altra fase della nostra vita politica è una presenza
Un'assenza che si nota la sua
è un'assenza che si nota rispetto a quello che oggi poi all'ordine del giorno
La una serie di problemi di questioni come come tutti viviamo conosciamo
Secondo me non ci sono più contributi così interessante come quelle diradate ce ne sono molto cioè si sente ancora di più la sua la sua la sua assenza
Una sola cosa personale una volta m'è venuto in mente prima
Quindi
Leonardo disse ha vissuto il mio travaglio rispetto alla vicenda Moro di come io sono cambiato a partire da quella storia
Di come
E da lì è nata poi anche il mio rapporto con il partito radicale la non violenza e rispetto alla persona la laicità
Gli abusi
La certezza del bene e del male che il tuo nemico può succedere qualsiasi cosa in sé è giusto che accade
Una volta
Stavamo a una sera non so dove
Si parla
L'epitaffio cosa scrisse contra disse fu contraddetto
E le nostre mosse siccome se quando esso previste Mimmo più cosa
Né penso io so scrivere stimoli mi venne in mente
La storia che hanno sentito dalla mia parte raccontare uno che voleva scrivere aveva fatto scrivere ve lo dicevo io che non mi sentivo bene
Io oggi
A partire anche da quella vicenda terribile missioni masse continuo a mamma sentirmi e ben l'ultima cosa una sera incontrate una nottata particolare molto bella
A lungo parlato con Bettino Craxi Hammamet stava con me giornalista Andrea Marcenaro
Per molte ore affresco di quel giardino mentre ogni tanto si faceva delle siringhe
Si è discusso quasi solo ed unicamente del caso Moro
Del perché non si riuscì a salvare Aldo Moro perché non si volle salvare e mi vennero in mente in quella notte anche quando da giovane parlamentare Billa sensazione lotta che arrivò alla Camera l'annuncio che era stato trovato il corpo di Aldo Moro al largo della difesa
Di come si leggeva sulle facce dei parlamentari tipiche un senso incredibile di liberazione
Se le palle ti pregherei di farlo al microfono comunque
Bene devo dire che non abbiamo svolto dei lavori piuttosto elastici che hanno in parte stavolta o anche la nostra scaletta per cui alcuni interventi che erano previsti per sopraggiunta da giorni insomma non non ci possono essere poi purtroppo all'ultimo minuto
Mario Fusco uno delle persone che era prevista che intervenisse Mario Fusco possiamo dire uno dei curatori in Francia delle opere di Leonardo Sciascia avuto un impedimento piuttosto spiacevole soprattutto dal suo punto di vista tutto un lavoro che stava facendo sullo caldo Sciascia proprio è andato perso il computer andati in tilt insomma
Un disastro dal suo punto di vista dovuto rimandare tutto sta facendo e sta lavorando insomma cha Pucci ha dovuto comunicare che non poteva essere qui tra di noi
Vorrei sapere se ci sono dal pubblico interventi che vogliono essere vogliono approfittare un attimo di questo spazio perché se non ci sono possiamo concludere questa prima fase dei lavori e darci appuntamento nel pomeriggio top siccome non mi pare di vedere mani alzate io ringrazio tutti per essere venuti ci sentiamo oggi pomeriggio a partire indicativamente dalle sedici dove riprende la nostra scaletta grazie a presto
Franco concordato sono rimasto d'accordo che comodo ventisette
Rocco che batte
Dove
Inzaghi
Lo lo dico a beneficio degli ascoltatori di radio radicale ha dobbiamo un attimo invertire un pochino la nostra scaletta era previsto l'intervento di Marco Boato che però ci sarà nel pomeriggio più tardi evidentemente c'ha qualche impegno imprevisto e improvviso
Invece abbiamo qui tra noi ed è una per noi dovrà sicuramente sarà un intervento prezioso ed utilissimo quello del professor Giulio Ferroni non credo che abbia bisogno di presentazioni tutti quanti voi
Avete avuto occasione di legge quello che ha scritto e scrive
Quindi appunto facciamo
Molto bene questa introduzione a taglio subito do la parola al professore
Prego grazie
Naturalmente per quanto è stato già detto no è chiaro che il mio intervento
Parte da un'ottica essenzialmente letteraria anche se inevitabilmente chiama in causa quella che Sciascia spesso chiama la verità no e chiama in causa tutte le questioni anche politiche che ci interessa
Non farò dei boati politiche anche Delvecchio e Mido al posto dell'onorevole Boato
E ma insomma cercherò di di interrogare in qualche modo l'orizzonte letterario
Che credo sia stato già approntato da bel poli di quindi può darsi anche che io ripeta delle cose già dette da bel politiche purtroppo e non ho avuto la possibilità di ascoltare è chiaro a tutti comunque che l'impegno civile di Sciascia si è andato sempre configurando
Come ricerca della verità attraverso la letteratura
Ricerca che di fronte alle contraddizioni del mondo e a quella che è stata la sempre più forte riduzione di spazio e di autorità pubblica della letteratura però di fronte a questo
La sua ricerca sia andata svolgendo come appassionata rivendicazione del valore di verità della letteratura stessa rivendicazione perorazione addirittura polemico segno di alterità Rispetto allocco comunicazione corrente
Affermazione della solitudine dell'intellettuale letterato anzi chance Cha suggerisce di non usare la parola intellettuale ma di parlare di uomo di lettere semmai no
Rivendicazione che in modo congruo con i suoi oggetti non ha potuto fare a meno di nutrire dubbi su se stesse davvero
Di valere se mai più come scommessa di verità che come raggiungimento rassicurante di verità come tentativo di interrogare ciò che non si lascia interrogare o che si lascia interrogare solo in parte
Con tutta l'ansia e la trepidazione che si trova di fronte a ciò che si sa operare
Al velo che si rifiuta di capelli cadere I segreti che pretendono di restare chiusi in se stessi insomma una scommessa una sfida che la letteratura dalla sua solitudine dal suo stesso essere ai margini del sistema dei media rivolge alla verità e questo essere ai margini credo che dopo più di vent'anni oggi è aumentato ancora di più è ancora più forte
Quel con questa sfida si intende mostrare la capacità di indagare di immaginare dice di capire ciò che ai più apparire nascosto ma che invece alla letteratura almeno lo sguardo dell'uomo di lettere
Con tutta la il carattere desueto di questa espressione ma lo sguardo dell'uomo di lettere risulta spesso evidente quasi banalmente ovvio
Questo senso di sfida può risultare chiaro dalle battute che in nero su nero nel diario di nero su nero Sciascia dedica alle ad un riconoscimento tributato gli da Giorgio Bocca nel libro sul terrorismo italiano
Imbocca lire
Rispondendo a questo elogio di bocca indica la condizione necessaria perché una capacità di sintesi di tipo letterario possa esercitarsi sui fatti dell'oggi
Sono sue parole sulla grande materia della storia quotidiana questa condizione dice Sciascia è l'indipendenza l'isolamento il nessun legame con qualsiasi forma di potere comunque costituito l'indifferenza ad ogni ricatto economico ideologico culturale sentimentale perfino quella che una volta solennemente sì chiamava noncuranza dei beni terreni una condizione difficilissima conseguirsi ma cui possiamo in qualche modo avvicinare ci può almeno tentare queste sono le parole di Sciascia
Poco prima sempre in quel passo di nero su nero a proposito delle critiche preventiva no qualche pagina prima scusate di nero su nero a proposito delle critiche preventive proprio che Scalfari
Aveva fatto all'Affaire Moro prima che uscisse
In un articolo di Repubblica quel proposito Sciascia aveva rivendicato il valore di verità del suo scritto
Contro ogni pretesa di relegare urlo in un ambito puramente estetico magari con l'éscamotage di chiamare in causa il mistero dell'arte
Una presunta trasformazione ricreazione della realtà come faceva Scalfari fino a Sciascia preme invece collegare strettamente ogni eventuale proposito artistico alla presa in carico di quella verità e realtà
Per lui non è insomma una mera questione di letteratura anzi si potrebbe dire è questione di verità e di realtà proprio perché è questione di letteratura
Resta il fatto che sono sue parole il vero mistero non è quello dell'arte è quello del come e perché Moro e Moro
Chiusa la citazione ma nel contesto politico e culturale in cui ci si trova una indagine adeguata di quel mistero una ricerca della verità che esso cela dice Sciascia la può svolgere la può tentare soltanto la letteratura
D'altra parte se ci si tratteniamo ancora su nero su nero si trova una notazione sull'essenza della letteratura suscitata proprio dall'aver concluso la stesura dell'Affaire Moro il ventiquattro agosto mille novecentosettantotto sarà stato sicuramente già ricordato questo palazzo
Durante l'al rilettura il lavoro di correzione con un senso di inquietudine e di stanchezza si svolge nella mente dell'autore
Una meditazione sulla letteratura ansiosa febbrile come sdoppiata come di allogata sono sue parole scusate mise
Non faccio ogni volta inizio della citazione fine della citazione saremo un po'lungo
Ma
Questo questo
Dato appunto questa risposta sulla letteratura su che cos'è la letteratura si svolge in un momento di insonnia
E allora in questo momento di Insogna Sciascia trova una risposta che però non sa più ripetere
Come se fosse l'effetto di una illuminazione divina di una rivelazione di cui resta lecco profonda ma si perde ogni possibilità di traduzione in parole
Gli restano di questa risposta che ha sentito nell'insonnia sul senso della letteratura solo due esempi
Tratti da casi di letteratura minore anzi minima dice lui
è uno di questi casi comporta una sorprendente coincidenza alla Borghese di cui ha parlato nel nel libro naturalmente bel politica
Questi casi di letteratura minore fanno emergere una nozione Standa Liliana di letteratura come traccia di vita
E suggeriscono però alla fine comunque quella che in un modo o nell'altro una risposta aveva detto prima che la risposta l'aveva perduta che non era in grado di ripeterla ma poi la dà in qualche modo no è questa
Sono adesso è proprio la citazione e allora che cos'è la letteratura forse un sistema di oggetti eterni e uso con impertinenza questa espressione del professor guai credo
Gli oggetti e termiche variamente alternativamente imprevedibilmente splendono si eclissa tornano a splendere ad eclissarsi e così via alla luce della verità
Come dire un sistema solare ecco questa risposta sul senso della letteratura è suscitata dalla dalla dalla meditazione che segue proprio la la stesura del dell'affaire Moro Moro
Ma non è solo un caso questo naturalmente no questa coincidenza ci riconduce in effetti a legame evidentissimo e sottolineato più volte dallo stesso Sciascia del pamphlet con i due precedenti romanzi
Scrivere sulla vicenda di Moro è stata per lui una necessità quasi una costrizione letteraria determinata dal fatto di aver già scritto il contesto e soprattutto Todo modo
Di aver visto verificarsi sulla scena dell'Italia contemporanea eventi e situazioni di cui quei due romanzi sembravano contenere l'annuncio i segni Baloo Jinan anti
Proprio in uno splendere ed eclissarsi di quella luce della verità riprendo appunto le parole sue citate prima insomma
In quei libri c'era come il presentimento la prefigurazione dell'Affaire Moro queste questi termini presentimento prefigurazione Sciascia spesso all'inizio del libro
Li attribuisce ad un breve inciso di quel pasoliniano articolo delle lucciole da cui parte l'intero scritto no come sapete
L'iscrizione del libro Sotto il segno di Pasolini fraterno e lontano di quelle sue notazioni sul linguaggio di Moro sulla dialettica lucciole Palazzo questa iscrizione sotto il segno di Pasolini vale in realtà come iscrizione dell'intera vicenda entro un quadro di verità già interrogato dalla letteratura e dalla propria stessa lettera durante il richiamo che a un certo punto si fa a un racconto Celebre bellissimo ma forse credo consunto dal troppo essere citato cioè il pm nata auto del Quijote di di di borghi assieme a questo richiamo vuol servire a convalidare l'invincibile impressione
Che sono adesso parole di Sciascia l'invincibile impressione che l'affaire Moro fosse già stato scritto
Che fosse già compiuta opera letteraria che vivesse ormai in una sua intoccabile perfezione addirittura ma poi e Sciascia propone una vera e propria parodia Borghesiana ripetendo due volte il testo di una cronaca di ciò che Moro stava facendo prima del rapimento ma ecco questa parodia Borghesiana francamente mi pare poco
Convincente un po'superficiale lo dice Sciascia spesso complessa lui stesso che la insomma
è una cosa un po'che non è molto diverso da dalla struttura del PM ma ciò che realmente gli interessa in realtà ribadire l'impressione che l'affaire già scritto
Sono sue parole viva in una sfera di intoccabile perfezione letteraria che la sua vicenda si svolga ancora sue parole io realmente in una realisti ma temperie storica e ambientale
A questo punto non può fare a meno di citare Louis spesso il contesto e Todo modo anche lui stesso che esibisce nel libro avvalendosi del sostegno di una pagina della storia della democrazia cristiana di Giorgio Galli
In un vuoto di riflessione critica e di sensibilità civile e pubblica il senso profondo della realtà la sintesi e la somma del suo più interno configurarsi sono stati affidati alla letteratura
E Sciascia così commenta appunto lasciata insomma la letteratura la verità la verità quando due tragiche apparve nello spazio quotidiano e non più possibile ignorarla o per avvisarla sembrò generata dalla letteratura ora in questo loro essere già letteratura i fatti concreti dell'affaire sembrano come astrarsi
Ancora parole di Sciascia in una dimensione di consequenzialità immaginativa o fantastica indefettibile
E da cui ridonda una costante e tenace ambiguità
Tanta perfezione può essere dell'immaginazione della fantasia non della realtà
Finita qui la citazione del resto tant'altre volte nel corso del libro e la mostrato con dovizia di esempi Belpoliti
Sciascia chiamerà in causa la lettera arietta la natura paradossalmente già scritta dell'intera vicenda Pera lascio altre citazioni che sono possibili in fondo lo lo questa cosa Sciascia la sottolinea
Moltissime volte infinite volte in tutta la sua indagine si svolge del resto a partire dall'interrogazione di cose scritte
Di quella letteratura che si potrebbe dire con sua parola minore che sono le lettere stesse di Moro i comunicati delle Brigate rosse gli articoli dei giornali le dichiarazioni degli uomini politici
Quella verità egli la può cercare con uno sguardo letterario a ciò che in un certo senso è per lui già letteratura a qualche cosa in cui la verità si manifesta solo per segni scritti che in questa loro essenza inevitabilmente mantengono e forse moltiplicano l'ambiguità del modello letterario che li ha generati
Da cui sembrano usciti
Il confronto con la realtà effettuale è la formula di Machiavelli viene direttamente vocata in nero su nero il confronto con la realtà effettuale sembra risolversi in un movimento della letteratura verso la letteratura
Dai più da cui sorge altra inquieta e sdegnosamente natura ma non dimentichiamoci che per Sciascia appunto la letteratura in grado di trovare o almeno di tentare quella sintesi sul significato della realtà e degli stessi fatti
Che sfugge al conformismo del potere e delle forme di comunicazione che tendono ad occultare la realtà stessa
Tenendo conto di solidarietà e di interessi precostituiti questa e almeno la sfida e la scommessa su cui è basato L'affaire Moro in cui la parola indaga attrice dello scrittore si sente sempre tra l'altro in stato d'assedio
Insidiata dal dissenso dal non riconoscimento talvolta addirittura dall'eventuale irritazione del lettore in stato d'assedio è la verità ma è anche la letteratura
Sono la verità e la letteratura insieme
Ora in questa sfida naturalmente c'è il rischio di perdersi in un vero e proprio labirinto ancora ben politica me ha mostrato come L'affaire Moro proceda in modo labirintico con avvolgimenti in più direzioni
Con avanzamenti e ritorni fra ipotesi audaci e dubbi insuperabili tra interrogazioni sospese risposte che non possono fissarsi mai come definitive certezze
Dove la cronaca si sovrappone alla storia la partecipazione umana al distacco intellettuale la passione illuministica della chiarezza all'oscurità e all'indeterminazione
La volontà di vedere al gusto del segreto e dell'insondabile in questo labirinto Sciascia insegue ciò che in superficie e ciò che in ombra
Nelle lettere di Moro prendendo come bussola
Il presupposto ricavato dalle osservazioni proprio di Pasolini sul linguaggio dello statista sul suo presunto non dire
Sulla sua nella su suo presunto non dica scusa nella sua condizione di recluso come in un contrappasso parola usata direttamente da da Sciascia Moro sembra citazione tentare di dire col linguaggio del non dire poi qui ci molte parole sono sottolinea sono in corsivo sono evidenziate dire non dire per tentare di dire col linguaggio del non dire
Di farsi capire adoperando gli stessi strumenti che aveva adottato e sperimentato per non farsi capire
Insomma comunicare usando il linguaggio dell'incomunicabilità secondo la definizione che Pasolini proprio aveva dato noti come sta novità del linguaggio
Così politico in particolare di Moro no destinato proprio ad un non dire
Ora quel non dire che aveva una funzione di occultare nella condizione della prigionia si rovescia proprio no in uno strumento per dire ma per dire non dicendo tra l'altro una quindi è un è una sovrapposizione di più livelli una bella situazione letteraria insomma no una esemplare sfida per l'interprete scrittore Detectives
E trattandosi di lettere tra i vari detective non poteva non affacciarsi nel corso del libro il Cavaliere Charlotte o più sto il più di un paio della lettera rubata di Edgar Allan Poe che viene in effetti citata esplicitamente Sciascia ma guardare ciò che accade dentro la prigione ciò che accade nella mente di Moro attraverso l'evidenza di quelle lettere attraverso sciocchezze dicono e non dicono
In queste lettere il prigioniero disperato è cito adesso Sciascia disperatamente e lucidamente sì autocensurato adattando alla funzione del dire il suo linguaggio del non dire come vede lo
Bella ribes lo ripete molte volte lo ripete più volte questo stile Sciascia su quel non dire
Su quel linguaggio in fondo delle Segato potere democristiano no che diventa però qui paradossalmente il linguaggio dell'uomo solo deprivato di polvere
La maschera linguistica dà voce alla caduta della maschera
Dell'uomo di potere del politico a pieno tempo per fare emergere ma solo attraverso cui tortuosi Detour linguistici la VOD la voce nuda della persona autentica
Tutto ciò proietta naturalmente molte ambiguità nell'immagine spessa che Sciascia cita di Moro come nell'immagine della sua prigione dei suoi carcerieri ma sappiamo già quanto sia prevista è necessaria nel sistema del libro proprio questa ambiguità non è un elemento quello costitutivo non riguarda solo l'ambiguità del giudizio sulla vicenda ma è l'ambiguità necessaria al modo stesso in cui lo scrittore
Né può e ne deve parlare
A tratti l'Autore sembra indulgere ad una immagine secondo me troppo di maniera dei brigatisti stessi finisce addirittura per prendere per buona la loro etica
Calce quella che chiama la loro etica carceraria trascinato dal presupposto di un'opposizione ormai radicata radicale scusate dal presupposto di un'opposizione radicale per all'autenticità del prigioniero e l'ipocrisia dei politici che restano fuori lasci nato da questo senso proprio Moro conto tutto il resto
Ecco trascinato da questo
Finisce addirittura
Scusa per Dario un indebito credito di umanità e di pietà agli stessi carcerieri alla protervia dei politici che pretendono che Moro sia diventato un altro no che non è insomma
Lo conoscete naturalmente libero quindi non stiamo a spiegare cose notissime che saranno state naturalmente affrontate tante volte in queste giornate alla protervia di quei politici che pretendono che Moro sia diventato un altro
Che non danno credito alle posizioni che li sostiene nelle sue lettere
Sciascia talvolta sembra opporre una presunta umanità dei brigatisti una loro non comprovata ed etica carceraria trova addirittura un gratuito segno di umanità nel loro impegno a recapitare le ultime lettere di Moro
Riconoscendo addirittura come a loro rischio cito sono sue parole si siano fatto preciso scrupolo di osservare la norma costituzionale relativa al segreto postale
Alla inviolabilità della corrispondenza tra i liberi cittadini di un libero Paese finita la citazione
Questo credito di pietà si svolge nella considerazione della virgolette ancora terribile familiarità quotidiana che inevitabilmente si stabilisce tra i territori e capito
Questo in una pagina che insiste sui tanti piccoli gesti sulle tante parole che rapitori rapido si dicono
Una pagina che ancora conduce ad una specie di i per l'interpretazione dell'uso che della parola pietà
Fa Moro in una lettera del ventinove aprile la prigione avere delle BR assume così un implicito valore sacrificale è un luogo pagato sale terribile di purificazione
Dalla macchina del potere somiglia un po'a quell'epifania pirandelliana che fanno cadere la maschera del personaggio ecco e qui cioè secondo me c'è veramente un un elemento non certo di simpatia di di Sciascia nei confronti dei big brigatisti ma c'è un'attribuzione no di un certo credito di umanità di comunicazione autentica nei confronti del prigioniero
Più profonda più comunque autentica di quanto non sia invece l'atteggiamento dei suoi ex amici o politici che sono fuori no
Francamente poi fuori luogo mi pare questo credito di pietà nella riflessione finale sulla telefonata con cui le BR indicarono l'ubicazione della R quattro con il cadavere di Moro
Il dilungarsi del brigatista nella telefonata per lui pericolosa per Sciascia mostrerebbe addirittura un serio impegno a compiere virgolette l'adempimento di un dovere che nasce dalla militanza ma sconfina ormai nell'umana pietà
Finita la citazione ci viene detto che se la voce del brigatista e prenda invece pare virgolette le parole le pause le esitazioni le esitazioni tradiscono la pietà chiuse le virgolette
E perfino il fatto che quel tale chiami mollo onorevole sarebbe per Sciascia cui segno di nella telefonata
Chi sarebbe segno di rispetto e di Luca riconoscimento di onore
Se il brigatista continua pure a vivere di odio
Virgolette quel giorno in quella dei pigmento la pietà è penetrata in luglio come il tradimento in una fortezza chiusa la citazione il che conduce poi ad una clausola
Che se non proprio retorica scelto è ultra letteraria dice questo per concludere il Periodo poi Sciascia e spero che lo devastati quella pietà appunto entrata nella fortezza
Del brigatista ecco io credo che è che ci siano un un passaggio eccessivo uno a interpretare atteggiamenti che
Non sono naturalmente direttamente interpretabili e che forse appunto no possono avere un significato ahimè molto più crudo è ben diverso se si analizza in un modo in un altro modo e il linguaggio della telefonata
A questa insomma eccessive aperture di credito alla presunta umanità dei brigatisti
Corrisponde latente che spesso appunto una presunta umanità che hanno eguale data in altri modi può sembrare invece derivare da una chiusa mentalità di burocrati del terrore
In ultima analisi riconducibile ad un vecchio modello di di pratica stalinista proprio qui ecco quindi
Questo la leggerei così più che come segno di umana pietà comunque questo
Questa eccessiva apertura di credito corrisponde alla tendenza di Sciascia talvolta ad iper interpretare a costruire ipotesi su situazioni obiettivi risultanze particolari
Da battute anche marginali di lettere di Moro Sciascia ricava talvolta dei veri e propri sintetici romanzi è Luigi chiama così lui stesso come ammette appunto a proposito della materia della lettera a Taviani
Indignato per il coro dei politici di fuori che che vedono in quella lettera un Moro ormai plagiato dalle Brigate Rosse diventato davvero un altro Sciascia vi vede in invece un segno di intelligenza politica un tentativo addirittura di giocare all'interno stesso delle BR facendo loro avvertire ok deleghe
Che la sua eventuale uccisione corrisponderebbe ad un disegno americano tedesco che farebbe il gioco proprio di uno come Taviani che le stesse BR chiamano teppista di Stato
Da questo gioco di Moro no intelligente gioco prenderebbe fra l'altro l'avvio nelle BR cito Sciascia una specie di dicotomia di cui non si possono indicare segni precisi ma che diventa a un certo punto avvertibile chiusa la citazione
Di fronte a queste sue ipotesi hanno scusate poi c'è un altro fatto questa dico uno otto mia mette in moto metterebbe in modo la dissociazione del PSI dalla stato la prima degli altri partiti
Di fronte a queste sue ipotesi l'autore però non può trattenersi dal notare questo sono sue parole e può darsi che si stia qui facendo un romanzo
Ancora romanzesca appaiono le ipotesi sull'uso del pronome taluno nella lettera del ventisette aprile riferito all'eventuale scambio con una persona che non sarebbe ancora in carcere ma dovrebbe andarci
E ancora le le altre ipotesi
Sul secondo cui l'attacco delle BR a Craxi nel comunicato numero nove del cinque maggio
Tendere ebbe virgolette a squalificare elettoralmente nelle elezioni parziali che si sa ci sarebbero state da lì a qualche settimana il partito socialista
Chiuso chiusa la citazione a quel do a quest'ordine ipotetico può e mi mi sembra appartengano anche alcuni punti della relazione di mi minoranza presentata il ventidue giugno ottantaquattro alla Commissione parlamentare d'inchiesta una relazione davvero stringente da acuta nella parte negativa gli errori e le disfunzioni delle indagini ciò che non si pesce o si fece male nei giorni del sequestro ma che così con l'occhio non del politico ma del del del comune cittadino mi sembra poco convincente in certe ipotesi troppo letterarie
Come quella secondo cui Moro avrebbe dato per via indiretta qualche indicazione sul posto in cui si trovava
Comunque non è il caso di toccare il terreno del confronto tra le ipotesi di Sciascia e la dinamica reale dei fatti nelle delle loro modi Parma motivazioni
Sappiamo del resto che Sciascia ce l'ho anche insegnato che la concreta in tanti altri suoi libri che la concreta evidenza dei patti sottoposti al all'indagine e alla giustizia non non potrà mai essere totalmente raggiunta di quel che è stato non potremo mai riapplicare fino in fondo lavori Gina le verità
Non potremo mai rivederlo nella sua natura di avvenimento sottolineo la parola beni mento reale gli accertamenti della giustizia come quelli delle commissioni d'inchiesta
Ci daranno sempre delle risultanze a posteriori faranno sempre i conti con delle ombre
Spione hanno sempre pericolosamente a diversi gradi naturalmente via approssimazione qui c'è l'oggetto poiché di ogni possibile contendere no
Però spione hanno sempre pericolosamente quella vecchia Sciascia chiama la condizione del romanzo
Al di là dei romanzi non sempre affidabili che si possono costruire non su certi su certe pieghe delle lettere
Di Moro
A me sembra che i punti più acutamente critici del libro sia non i petti verso la fine
Quando l'autore vede nel post scriptum del comunicato BR numero nove la compra virgolette la compressione di una sconfitta chiuse le virgolette constatando che l'interrogatorio a Moro non ha lasciato nulla
In mano alle BR che in definitiva egli è rimasto fedele al modello di città
Il suo comportamento è stato coerente con l'immagine e la prospettiva di virgolette una Democrazia cristiana che è la sua
Inverte bravata disponibile cedevole al tempo stesso tenace
Paziente pensile una specie di polipo che sa molle mente abbracciare il dissenso per restituirlo ma sull'argomento consenso chiuse le virgolette insomma
Moro è rimasto fedele a questo modello nonostante i suoi nella DC di fuori
Non l'abbiano seguito non abbiano fatto quadrato intorno all'UIC come invece al Parlamento e chi l'aveva fatto per cui difendendo Collu ITU-T alla DC
E qui c'è un passo molto tortuoso che veramente richiederebbe un'analisi linguistica che che vi tralascio ma che mi pare particolarmente significativo particolarmente rivelati rivela dicono in fondo Moro
è fedele alla DC nel momento stecca e alla per la storia la tradizione e della DC nel momento stesso in cui spogliato del potere in cui acconto praticamente la DC reale che sta al di fuori altro punto di grande acume è quello in cui Sciascia intende e insiste sul carattere tutto italiano delle BR sulla loro similarità con la mafia vi sono pagine di grande interesse sulla loro funzione nel quadro politico italiano
Frutto di una follia non priva di metodo dice Lori non è ecco una citazione la loro ragion d'essere la loro funzione il loro servizio stanno esclusivamente non lo spostare dei rapporti di forza
E delle forze che già ci sono e disposti spostarli di non molto bisogna aggiungere chiusa la citazione
Qui il suo pessimismo disincantato rispolvera la famosa formula di Lampedusa del cambiare tutto per non cambiare nulla
Molte riflessioni però si potrebbero fare dal punto di vista di oggi poi sulla funzione giocata dalle BR nell'alterazione non soltanto del quadro politico ma dello stesso tessuto civile
Italiano come e per me è come e per alle prime artefici di quel lungo processo di sconfitta della sinistra maturata poi lentamente fino alla fine del secolo ma certe occorrerebbe andare molto al di là
Del disegno più specifico che Sciascia spesso crede di intravvedere
Che li appare rivolto contro la congiunzione tra Dc e Pci GA come sapete garantita da Moro no
Ma che poi appare destinato ad un effetto opposto cioè a creare invece una nuova solidarietà tra Dc e Pci ai danni della salvezza della persona di morte però le cose poi sono andate in un modo ovviamente molto più complesso
La decifrazione comunque e poi mi avvicino quasi alla ad una conclusione la decifrazione delle lettere il racconto della vicenda impone in effetti una serie di rovesciamenti di mutamenti di prospettiva
Come in un gioco barocco in cui il personaggio i suoi comprimari assumono volta a volta connotazioni e addirittura identità diverse
Nell'inquieto interrogare nella sottigliezza talvolta su Christie che ha delle argomento e talvolta l'argomentare di Sciascia qui appare effettivamente un po'sofistica o anche se autentico naturalmente
In questo album su questa sottigliezza come nella visione del personaggio Moro del suo percorso da maschera
A persona in tutto questo è fin troppo evidente l'ottica pirandelliana che è stata naturalmente notata da da anti riconosciuta
Da molti lettori si potrebbe anzi notare che il vero e proprio furore pirandelliano che prende Sciascia a volte viene da dire trovare dei titoli
Un po'così pirandelliani uno poté il fu Aldo Moro così è se vi pare l'onorevole Moro uno e due non abbia veramente tante tante cose no
Ecco in questa decifrazione costruzione di un ambiguo Romanzo di una tragedia
Che in fondo non riesce ad essere fino in fondo tragedia Sciascia mi pare insomma si allontani parzialmente c'è una forte tensione morale del libro però non si tratta come qualcuno ha detto di una modalità di tipo manzoniano
Che pure si affaccia in alcune pieghe del libro soprattutto nelle poche riflessioni sul rapporto di Moro con la coscienza di sé e con la morte insomma per Melli il libro e il più pirandelliano
Che manzoniano
L'inchiesta non può evocare in nessun modo quella manzoniana pure amata tanto da Sciascia della storia Della colonna infame è un orizzonte completamente diverso qui c'è molto Pirandello
E c'è poco Manzoni qui c'è il continuo sospetto di essere poi imprigionati in una confusione delle lingue ecco questa è un termine dimoro addirittura in una nella lettera alla moglie e di Sciascia spesso confusione delle lingue su cui riflette lo stesso Moro in quel grido appunto accurato della lettera pubblicata dal settimanale Oppi
Nel numero del tredici giugno un avvertimento della confusione delle lingue che conduce peraltro a suggellare il libro
Con la citazione di un racconto di Borges dalle fissione se di cui non viene fatto il titolo ma è il racconto sulle strane opere di un autore fittizio ben quei in una frase
Finale come come ricordate no con questa citazione da borghese chiude il libro nel senso proprio della molto di una moltiplicazione della dell'ambiguità
Della sospensione del sospetto che dietro tutta l'UDC citazione fatta dallo stesso Sciascia ci sia altro che la storia vera sia un'altra ancora che non si può conoscere dietro ogni storia c'è sempre un'altra storia e qui stiamo parlando di uno scrittore di letteratura e che un libro del genere finisca con una citazione molto ampia però che tra l'altro contiene una manipolazione del testo di Borghese succo di cui bisognerebbe parlare con il fatto che si concluda così non può non essere particolarmente significativo
Mi pare che in questa visione interpretazione del caso Moro l'ambiguità insomma
Finisca anche vere rendere in qualche modo impossibile la tragedia quella di Moro è una tragedia tremenda ma è una tragedia che non può essere tale fino in fondo almeno una tragedia che non può
Cadere nell'assolutezza totale della tragedia classica non la sostanza del potere dei rapporti del potere comunque come nella tragedia resta confinata ad una dialettica di individui
Quello che manca nel libro e che invece c'è per esempio nella visione comica che della comica davvero
Che dell'affaire da Arbasino in un altro libro in questo stato quello che manca nel libro mi pare che sia la società lo sfondo della vita delle sensazioni collettive che abbiamo vissuto in quei mesi e in cui per in quel terribile torno di anni il rapporto dell'affaire con la scena pubblica con l'il destino pubblico del Paese resta in fondo relativamente assente dalla prospettiva dell'inchiesta di Sciascia sembra che il suo discorso resti chiuso
Nello spazio della prigione di Moro si accanisca sulla tragedia del potere sulle sue contraddizioni quasi proiettando l'appunto verso un passato in cui la storia
Sembra darsi tutta nei destini che gravano sugli individui senza vedere fino in fondo la tragedia sociale e antropologica che essa per la Cina con sé e che rende impossibile in fondo la tragedia individuale veramente la sua ricostruzione sembra voler relegare polemicamente quella tragedia in un tempo altro
La ricomparsa e non a caso il libro comincia con una ricomparsa delle lucciole come un ritorno indietro quasi impossibile no
Ha visto ricordando e ha ricordato il il saggio di Pasolini con tutto ciò che coglie l'articolo di Pasolini con tutto ciò che questo comporta rivedendo le lucciole questa ricomparsa può essere letta come un ritorno di verità e di autenticità dell'esperienza del linguaggio
Nel tempo di quella scomparsa delle lucciole e di quel vuoto linguistico e culturale denunciati anche nella lingua di Moro da Pasolini
Modo che diventa un uomo solo perde tutti i dati negativi che lo caratterizzano in quanto responsabile d'espressione di quel mondo anche se Pasolini diceva che tra tutti poi Moro era il meno implicato
Da personaggio di una scena politica dominata dal dalla mediocrità e dalla corruzione diventa personaggio udenti dico il cui dramma si oppone alla volgarità degli uomini del potere che restano fuori
è come un po'il Sigismondo de la vita è sogno di la vita è sua ignori Calderón de la Barca che anche questo testo non a caso ho ricordato
Nella sua beh voglio concludere ricordando la recensione di Calvino apparsa sull'ora del quattro novembre che viene anche citata da Belpoliti
Dove Calvino ha buon gioco nel ricordare a Moro che quella tragedia di un uomo non può essere considerata come virgolette con un fatto isolato senza un prima e un po'voi
E Calvino dubita molto sulla reale consistenza di quella fermezza
Contro cui Sciascia ci si scaglia così conclude caldino insorti ecco la conclusione del dell'articolo di Calvino che non è ricordata dal bel politiche a meno che non l'abbia ricordato adesso voi no mi pare di forte interesse no
Ecco le parole di Calvino a una situazione di sospensione che è durata fino al momento della morte di Moro ma che bastava un soffio appare cadere se i rapitori avessero posto delle condizioni in qualche modo non impossibili
Si può prendere per buona la prova di fermezza del Paese come fa la versione ufficiale dei fatti con intenti apologetici e come fa a Sciascia con intenti critici io e Calvino e a parlare io sono più pessimista direi più fedele al pessimismo proprio di Sciascia di quanto non lo sia Sciascia spesso pensando che la speranza di un lieto fine
Era un'illusione che sarebbe stato più pietoso non coltivare fine delle parole di Calvino
E io aggiungo soltanto a meno di non credere come purtroppo taluni mostrano di fare che il lieto cui fine sia venuto molto più tardi nella commedia che oggi si recita nelle rinnovate stanze del potere
Grazie grazie al professor Ferroni che di carne al fuoco messa parecchia poi se qualcuno tra il pubblico intende avere chiarimenti domande fa però vedo in aula vedo Marco Boato gli darei subito la parola se crede una piccola premessa a questo convegno che abbiamo potuto avere ieri e oggi ci tengo a dirlo pubblicamente per voi che siete qui ma anche perché ci ascolterà per radio
Lo dobbiamo in buona misura proprio Marco Boato grazie grazie a lui i suoi buoni uffici insomma gli dobbiamo veramente un un un grazie non formale perché insomma ci ha dato una veramente una grossa mano
Era il minimo riconoscimento che gli dobbiamo e quindi dovevamo spero di aver Espresso la gratitudine che gli che nutriamo per voi
Buongiorno a tutti
Avevo pregato Valter Vecellio che mi aveva preannunciato dovrà fare questo ringraziamento pubblico di evitarlo esagerato e comunque hanno do lettura generato subito a questo i miei collaboratori che sono anche presenti al convegno come vanno ringraziati do
Io sono un po'imbarazzato nell'intervenire spero e non porta via troppo tempo perché quello che sono riuscito ad ascoltare qualcosa che sono riuscito a leggere perché ho avuto la cortesia di qualcuno che mi ha dato il suo testo presa Marco Taradash mi ha dato il suo pregevolissimo intervento che non ho ascoltato ma ho letto attentamente eh
Mi intimidisce un po'
Difatti quando si è programmato questo incontro Mario detto vengo molto volentieri ho fatto più volte capolino qui in questi due giorni
Rimane non è che io ci tenesse particolarmente a intervenire per un po'anche senso del limite
Anche la relazione che mi adesso preceduto è talmente impegnativa talmente rigorosa che mi crea a timidezza ripetono intervenire subito dopo il professor Piero
Mi aiuta nel dire queste poche cose che mi sono appuntato purtroppo e non ho avuto il tempo di scrivere
Mi aiuta il fatto di aver letto qui nel programma ma assoluto di aver ascoltato nelle parti in cui sono potuto essere presente
Un mix di interventi alcuni interventi come quelli di Belpoliti di far quello di Ferroni che abbiamo ascoltato adesso gli altri
Di grandissimo rigore di grandissimo capacità di penetrazione sul piano critico della critica letteraria della teoria anche da caratura e della storia della letteratura rispetto sia altra al libro specifico che abbiamo alla nostra attenzione L'affaire Moro
Sia rispetto alla intera bibliografia letteraria diario opera letteraria di Leonardo Sciascia ma anche altri interventi
Non meno importante è la meno pregevoli che più che del testo soltanto hanno parlato giustamente avete messo questo titolo in questo sottotitolo hanno parlato anche del contesto
Ed è evidente che specialmente per chi ha avuto a tuttora un impegno politico e ha avuto un rapporto con Leonardo Sciascia anche su questo terreno
Non solo prevale inevitabilmente il contesto per la timidezza di non dire delle sciocchezze sul testo
Ma prevale anche questo è un po'rischioso qualche cenno lo farò anch'io alla fatto Gianfranco Spadaccia l'ha fatto Macaluso insomma prevale inevitabilmente
E confesso questa colpa prima di poi di di commetterla
Prevale anche un un parlare di se stessi in rapporto a Sciarra fatto Mimmo Pinto stamattina sta prevale o anche un parlare di se stessi in rapporto a Sciascia che bisogna fare però con molta moderazione con e stando attenti alla presunzione ma non perché si voglia parlare di se stesse ma perché è un modo di rapportarsi a questo contesto
La prima cosa che mi viene da dire a partire da questo dalla ferma ormai in generale dal da quello che è stato Leonardo Sciascia ne storia nella cultura e per altri aspetti anche nella politica italiana
Nobile a parole
è che me mi pare che siamo di fronte a una scandalo di proporzioni gigantesche
Con
A parte la meritoria attività dell'associazione degli amici nato Sciascia cui anch'io sono iscritto magari qualche volta mi riscrivo tardivamente ma insomma sono legato
Ho rinnovato l'iscrizione proprio ieri in questa occasione sa socio suo dottore se certo però io Montella due volte
E a parte corrente e a parte qualche autore qualche critico qualcuno che scritto continua scrive parlare Leonardo Sciascia ma se noi parliamo con obiettività
E non ci facciamo fare quello tra l'amore che portiamo a Leonardo Sciascia
Siamo di fronte a uno scandalo di proporzioni gigantesche
Cioè Leonardo Sciascia è stato ottenga ad essere seconda espressione un po'più cauta ma io quando era il più per la prima rimosso dalla storia italiana
è una storia culturale ma la storia letteraria dalla storia politica italiana e vorrei dire di più italiana ed europea
Ora forse a volte per quanto riguarda almeno gli specialisti epigono e più conosciuto studiato apprezzato a livello europeo che non a livello italiano salvo ripeto coloro che sono legati da questo intreccio diciamo culturale intellettuale anche personale
Anche non a caso sono convenuti in questo convegno e non sono tutti ovviamente
Vorrei che da questa denuncia chiamiamo la denuncia civile le vorrei fare con forza non essendo io un letterato mai neanche un analfabeta
Vorrei farla con forza c'è chi addirittura lo ha fatto manu militari estromettendo loda la storia la letteratura italiana ma ma anche senza arrivare a queste bassezze insomma io credo che questo rimosso collettivo che c'è nel nostro Paese è un segno come tutti sanno anche senza essere psicanalisti professione di qualcosa di più profondo e di più complete
Per quanto mi riguarda
Avendo una formazione molto diversa non solo per ragioni biografiche ma per ragioni perfino geografiche Geo culturali ma anche così familiari una formazione molto diversa
Da quella che ha avuto qualche decennio prima di me Leonardo Sciascia
Las la lettura dei suoi libri
Accompagnato alla mia vita e l'ha detto anche Gianfranco stamattina Gianfranco una spara c'è un altro che ha una storia diversa dalla mia la quale ci siamo
Eppure ci siamo incontrati molte volte nel nostro percorso ma anche sulla mia formazione culturale intellettuale starei per dire anche etica nel senso di un'etica civile
La lettura di Leonardo Sciascia ha accompagnato la mia adolescenza accompagnato alla mia giovinezza
Quando poi l'ho incontrato l'ho conosciuto personalmente
Mi è parso quasi incredibile di poterla fare perché per me era già qualcosa di mitico vuole dire mitologica poi averlo incontrato grazie all'esperienza radicale comune nell'ottava legislatura
E per me è stato un'emozione fortissima lo dico con quasi un modo un po'infantile lo sto dicendo ma lo dico intenzionalmente in modo un po'infantile
Gli era un ragazzo un giovane che studia leggeva leggeva molto per fortuna leggevo molto anche Leonardo Sciascia e mi aveva colpito enormemente ma non mi sarebbe mai passato per la mente di poter non solo incontrarlo conoscerlo diventarne amico a frequentarlo
Per circa quattro anni e poi negli anni successivi ancora vere interni a di intermittenza non sono stati molti gli anni successivi prima della sua morte occasioni di incontro e di dialogo con lui
Non so se sia già stata detta questa cosa puramente cronachistica se non è stata detta la voglio dire Leonardo Sciascia come deputato radicale come me aveva l'ufficio in questa complessa
Quindi qui davanti e qui dentro Leonardo Sciascia il passato molte volte la sua stanza era il piano qui alle nostre spalle sopra eravamo contigui
E quindi questo compresso di vicolo Valdina che è bellissima era stato appena restaurato alla Camera dopo pochi mesi inizia l'ottava legislatura è stato aperto ai deputati e un certo numero di deputati abili avuto l'ufficio qui dentro e io l'ho avuto come lui per quattro anni qui dentro quindi è un noi stiamo svolgendo questo incontro di un ambito anche architettonico che Leonardo conosceva conosceva molto bene
Nel parlare di Leonardo Sciascia molti che sono intervenuti a diverso titolo cioè con diverso taglio e in parte anche anzi in parte addirittura nell'incipit della comunicazione
Io ho trovato molto bella anche se scritta nottetempo
In carcere di lei di Adriano soffermiamo soffrì ha ricevuto da me
Io gli ho mandato come all'ultimo momento visto il stampato il gli ha detto chissà se ha fatto qualcosa sia mancato qualcosa Fini venerdì della scorsa settimana prima di partire ho mandato posta prioritaria questo e qui gli ho detto hai pensato di mandare almeno un messaggio lunedì mi ha fatto avvisare che che non promette non ci sarebbe riuscito e ieri è arrivato quello che pensa abbiate letto io ho letto
Un testo molto impegnativo che ciò che ha scritto di notte nella sua cella
E così ha potuto dare un contributo secondo me molto importante anche a questo convegno
Sì si è parlato ne ha parlato Adriano ma ne hanno parlato anche altri del
Dialogo del rapporto dell'intersezione del significato che alla figura di Leonardo Sciascia in rapporto a quella di altri protagonisti della storia letteraria culturale e civile
Della del nostro tempo
Del insomma del del secolo ormai passato
E i nomi che sono il nome che il ricorso più
Insistentemente perché lo stesso Leonardo che iniziarne
Con questo fraterno distacco non mi ricordo più l'espressione esatta io non appuntato citazioni testuali
E Adriano Sofri su questo si è dilungato
è stato citato lo vorrei fare anch'io la la figura è stata citata la figura di Ignazio Silone
Poco fa ho sentito ricordare giustamente anche perché scriveva di Leonardo Sciascia nella citazione ampia che è stata fatta ma anche per la sua che la la figura di Italo Calvino
Altri hanno ricordato quella di Elio Vittorini
Gianfranco Spadaccia accostando Leonardo una figura molto diversa anche perché in lui prevaleva l'impegno politico storico politico sull'impegno sulla scrittura ma erano scrittore anche lui Ernesto Rossi
Si potrebbe fare forse qualche altro nome non molti altri questi sono cinque a Pasolini
Silone Calvino a Vittorini Rossi
E in queste non so se succede anche a voi succede a quelli che che non hanno un un approccio professionale come non muoia
Cioè che a non un approccio un po'naïf con l'amicizia con la conoscenza dell'ambasciata io ce l'ho un po'naïf
In questo ultimo anno anno e mezzo due anni romeno sono su quanto tempo è passato quando sono emerse le rivelazioni fra virgolette su Ignazio Silone
Su cui non mi pronuncio l'unica cosa su cui mi sento di pronunciarmi che non si può far finta di niente
Semplicemente dire non non è successo nulla intanto perché questo in realtà conferma questa concezione della vita che aveva Leonardo Sciascia in cui le luci e le ombre le altezze eventualmente anche le bassezze delle persone il bene e il male eccetera sono un groviglio inestricabile che che è difficile poi
Separare rigidamente
è vero che non è tanto manzoniano a questo testo ma mi viene in mente l'espressione di Manzoni Sciascia amava moltissimo Manzoni
Non solo quello della storia con la ninfa Camera mandarla proprio moltissimo i premi promessi sposi che citava spessissimo ma ecco il guazzabuglio del cuore umano erano espressione manzoniana
Ecco questo quel guazzabuglio del cuore umano attraversato anche la vicenda di Ignazio Silone nella prima parte della sua vita
E a me è venuta in mente più volte di chiedermi in quest'ultimo anno e mezzo due anni credo che siano mai da quando si parla di questo argomento cosa avrebbe detto e scritto Leonardo Sciascia su questa Leonardo non avrebbe fatto finta di niente avrebbe cercato di percorrere questo itinerario complesso cioè la vicenda del fratello colate tornano i fratelli torna in Pasolini torna in Sciascia torna in Silone per ragioni molto diverse
La vicina del fratello di Sirone in rapporto con questo commissario polizia politica fascista e così via comunque mi è venuto in mente che cosa avrebbe spesso io mi interrogo di fronte a situazioni complesse
Cosa vuol direbbe Leonardo di fronte a questo perché in quei quattro anni di frequentazione
Pressoché quotidiana almeno nei giorni parlamentari quelle tre quattro giorni alla settimana
Capita di parlare di tutto USA con molta semplicità e con molte me immediatezza
Sapete voi avete dato tu hai dato credo un titolo il potere della parola questa mio intervento che in realtà io non parlano del potere la parola non sono in grado di farlo
Però voi sapete tutti almeno quelli di voi che hanno conosciuto personalmente Leonardo che Leonardo
Tanto era straordinaria lo scrivere tanto era parroco e lentissimo nel parlare parlare con Leonardo Sciascia voleva dire stare lì molto a lungo molto lentamente
E con la capacità di decifrare pochissime parole
Pare che so che a un certo punto identica tempo il tempo ha detto Bettino Craxi un paio di volte tempo al tempo punto vale trovare insomma ma era così non è che non si che si parlasse a monosillabi e poi nella confidenza
C'era ovviamente anche un dialogo però aveva questo
Forse perché il Padreterno abbia dei doni variegata insomma ci sono delle persone che canta va benissimo ma sono bruttissime
Ci sono le persone che scrivono a benissimo ma nel parlare hanno una maggiore difficoltà di eloquenza sa però questo era anche un po'nello stile di Sciascia
Era anche nel suo modo di rapportarsi alle persone Problemi nello studiarle nel pensare nel novembre essere e non esibirsi era di una di un di una pur di Cinzia di un pudore assoluto nei rapporti almeno per come l'ho conosciuta conosciuta
Voi pensate che cosa può avere ha voluto dire
Per quanto mi riguarda e lo cito cito questo aspetto autobiografico
Per me è conoscere CIACE che veniva da un percorso culturale completamente diverso io una formazione giovanile cattolico democratica interamente laica fin dalle origini fin da ragazzo sul piano politico culturale vengono da dai se è stato redattore di una rivista che non so chi di voi si ricordi che si esistite si chiamava questa Italia
Che si stampava veneziana diretta da Wladimiro Dorigo analista prevalentemente fatta non solo da cattolici evocati insieme integralmente laica integralmente anti integri sta erano gli anni la stagione Giovanni ventitreesimo il Concilio Vaticano secondo del dopo concilio e così via e poi l'esperienza precedente a quella dell'incontro personale personale diretto non personale con la lettura quello ripeto accompagnato tutta la mia adolescenza la giovinezza
Con Leonardo poi l'esperienza di Lotta continua cioè di una formazione della sinistra extraparlamentare la più eterodossa rispetto all'ortodossia marxista leninista e la meno ideologica
E in quegli anni l'incontro con i radicali mi fa piacere che questo nostro convegno sia registrate pero poi trasmesso da Radio radicale
Perché in quegli anni c'è stato un incontro fra Leonardo Sciascia e i radicali prima ovviamente l'ingresso in Parlamento altrimenti non si giustificherebbe ma c'è stato anche un mio e nostro incontro di quella generazione con i radicali
Pensate che quel giornale che si chiamava liberazione che oggi è il titolo del giornale di rifondazione comunista mentre il titolo nazionale radicale usciva come supplemento a Lotta continua cose che con immagini Lotta continua che si è dato in quest'ultimo decennio ignobile
Se del tutto incomprensibile l'immagine un gruppo terroristico
Paragonato a un'esperienza di sinistra extraparlamentare
Ma totalmente anti dogmatica totalmente anti ideologica e con la capacità in quegli anni
In cui i diritti civili il il divorzio e così via il Concordato erano temi per la sinistra ortodossa sopra strutturali e del tutto estranee all'interesse del movimento operaio venivano invece provavano una
Dialogo e una interrelazione proprio con questa esperienze
E in concludo politico culturale c'è stato già nella seconda metà degli anni Settanta prima dell'esperienza prima del sequestro Moro prima della fine morti prima dell'esperienza
Parlamentare quando
C'è stata non so chi di voi se la ricorda qualcuno si sprecano tutta quella
Oggi osa polemica
Contro gli intellettuali di sinistra perché a modo suo anche Leonardo Sciascia non intellettuali di sinistra l'abbiamo visto anche nelle sue scelte politiche a modo suo il modo molto sua
Antonella un attimo su questo quelli chi non si allinea nel all'ortodossia era considerato un traditore un vigliacco
E Sciascia era considerato un vigliacco
Sciascia fu accusato di mancare di coraggio civile
E la cosa per me più dolorosa perché per altri aspetti invece parlo di una figura politica che ha avuto molti meriti proprio per rompere una certa ortodossia la cosa più dolorose che chi lancio questa accusa nei confronti molti lanciano Leonardo Sciascia e non solo suo
Nei suoi confronti fu un uomo come Giorgio Amendola
Che ha
Era il più riformatore o riformista come si usa dire o non mi piace dieci non mi piacciono gli ismi e comunque il meno rigidamente ortodosso di quel però fu Giorgio Amendola che accusò Leonardo Sciascia di mancare di coraggio civile e parliamo del settantasette conosciamo
L'affaire Moro nella seconda metà del settantotto mi pare che sia finito di scrivere a fine agosto se non ricordo male
Il rompe il nella scena letteraria culturale e politica italiana come uso l'espressione che credo sarebbe piaciuta Luís perché l'house o in altro un altro modo per come usa un'espressione evangelica come segno di contraddizione Signum cui contro la dicitura
Sciascia e L'affaire Moro furono piombarono nella realtà politica culturale sociale e anche letteraria italiana come un vero e proprio segno di contraddizione
Nel senso io lo dico in senso evangelico ma non per dare un'intonazione religiosa tutto questo
Un segno di contraddizione rispetto all'epoca del compromesso storico dell'unità nazionale
Difatti è paradossale che Sciascia vada sia pure indipendente a candidarsi nel Partito comunista nelle liste del Partito Comunista Palermo e dura poco quell'esperienza inevitabile che durasse poco
Nella fase piena della teorizzazione del compromesso storico prima e pochi anni dopo della messa in pratica come sapete
Il compromesso storico viene teorizzato Berlinguer in tre articoli su Rinascita alla fine del settantatré e poi con le elezioni settantacinque settantasei si comincia tentato nella realizzazione concreta
Segno di contraddizione rispetto a tutte le concezioni stato latte ricche
Di stato la triglia di adorazione dello stato l'opposto di una concezione laica dello Stato il diritto di totalizzanti e per certi aspetti anche totalitario
Segno di contraddizione rispetto alla contrapposizione che poi attraversa tutte le sue lettere
Scusa che poi attraversa tutte le lettere di Moro che il Sciascia riproduce nel nel suo libro
Rispetto alla contrapposizione a ragion di Stato ragion umana una contrapposizione che ha anche altre matrici ma che era indubbiamente nella situazione italiana è una contrapposizione di matrice stalinista anche se nessuna faccia più riferimento ufficialmente
Allora stalinismo ma era l'ultima eredità dello stalinismo
Ripeto c'è anche nelle concezioni fasciste un contrapposizioni questo Gen quelle naziste non ne parliamo ma nella realtà italiana non era l'eredità del nazismo del fascismo
Era l'ultima eredità dello stalinismo
Rispetto a questo
E quindi la fermo la vicenda il dramma la tragedia di Aldo Moro e L'affaire Moro scritto a caldo pochi mesi dopo si colloca nel pieno di questa come segno di contraddizione nel pieno dell'intreccio fra queste dinamiche storico politiche
Starei per dire di dottrina dello Stato per termine troppo infatti Credit concezione del rapporto fra uomo e lo Stato dico apposta come lo Stato e di ho subito perché
Perché
è del tutto privo di interesse probabilmente il mio giudizio
Anche dopo aver riflettuto a lungo quindi non era il mio giudizio nel settantotto è il mio giudizio dopo aver riflettuto a lungo aver ricostruito aver letto eccetera non solo Sciascia Marmo anche Moro
Il mio giudizio sulla figura di Aldo Moro oggi è meno critico di quello che traspare dal libero di Leonardo
E anche meno critico di quello che traspare da molti degli interventi che si sono susseguiti quattro in qualche modo fanno proprio il giudizio che traspare ripetutamente nella fermo
Ma vorrei in qualche modo suggerire visto che si parla di testo di contesto io parlo più del contesto che del testo
Perché del testo hanno parlato mille volte meglio di me di quanto potrei fare io altri vorrei suggerire di riflettere sulla figura di Aldo Moro
Al di là un po'della immagine quasi da parodia che che che c'è stata consegnata
Aldo Moro era un uomo tanto che inizialmente aveva era socialista e non e non non democristiana primo approccio politico è stato dei socialisti
La sua città in Puglia
Ma era un uomo un cattolico democratico che aveva appresa conosciute studiato insieme a tante altre cose la lezione di Jacques Maritain
E lo Jaques Maritain di tanti libri che potrei citare che sono io non è che sia possa dire cosa ha letto Aldo Moro ma so benissimo qual è la biografia intellettuale di quel percorso che è un percorso per altri aspetti anche Montini hanno Antignano non impatta ma Montini Segretario di Stato uomo della Fuci a di cui faceva parte Moro
Poi c'era la federazione prestati a Cattolica italica in Cattolica Italiana un uomo ma Jaques Maritain fra le tante cose che si possono citare cito quelle che possono avere interesse a capire il Moro di come che reagisce da prigioniero politico delle Brigate Rosse
Penso all'umanesimo integrale i penso soprattutto a un altro libro di Chuck Maritain che si intitola l'uomo e lo Stato
L'uomo e lo Stato
La cultura laica nel senso migliore della parola sensibile mi ha parlato benissimo Marco Taradash equamente altri non ha molta conoscenza con queste frequentazioni
Diciamo di cultura politica di diciamo di matrice cattolica democratica in genere anche un po'di disprezzo per questa matrice ma nel mondo cattolico democratico non c'è solo il cattocomunismo
Che è quello che poi si salda nell'epoca del compromesso storico c'è anche un filone di questo tipo
Che secondo me lo darei per certo ha inciso profondamente nella formazione culturale del Moro Giovanni già oggi già impegnato politicamente ma prima ancora impegnato nella
Quel mondo del diciamo di cattolici università
C'è un altro aspetto
Che riguarda invece il Moro che aveva fatto verso fatto il calcolo
Trenta due trentatré anni stamattina separa sembri quarant'anni anche Gianfranco spazi quarant'anni ma non poteva esser quaranta
Quando Gianfranco ricordava il quale ha il settantasei intanto non son quarant'anni della Costituzione ma sono a trent'anni del referendum istituzionale però siccome vitale parlava ridere mezzo secolo
Diciamo questo ci dà il senso della distanza psicologica che abbiamo
Altri
Quella quella storia per esperienza che Aldo Moro avuta nelle mode senza guardate che la corrente di Aldo Moro nella DC a contatto grosso modo mediamente un uomo che è stato uomo di potere nella DC che ha contato molto Ricci
Voi sapete quanto contava nella DC la corrente di andammo attorno al tre per cento questo era il peso di quella corrente
E quel frenato che a bassa voce ha citato più volte un paio di volte Gianfranco Spadaccia stamattina era l'uomo di mare no
Che cercava di far sopravvivere una corrente del tre per cento in un partito
Della dimensione che aveva la democrazia di un partito Stato della dimensione partito Frattina Stato approda a regime nasce da qua identificazione fra il partito è stata bene nella nelle lettere di Aldo Moro di Aldo Moro riportate da Leonardo Sciascia una delle ultime adesso io anche le citazioni non voglio sto già parlando da troppo domando scusa
C'è per esempio un'espressione che ho riletto
Perché questo convegno celato tutti ha l'occasione di riprendere in mano i testi ed è bellissima restauri lettura
C'è un'espressione che vi quindi gli Aldo Moro Marta ripresa Russian c'è chi dice un paese scombinato come l'Italia
è una delle ultime lettere quella della fine di aprile
E la lettera in cui dice il sangue il mio sangue ricadrà su di loro su di loro perché lui parla la moglie in questo caso mentre nella lettera precedente del venti aprile a Zaccagnini dice il mio sangue ricadrà ebbe su di voi sul partito sul Paese
E poi dice non giustificano nessuno non assolverò nessuno
Cioè parole terribile
Dice un Paese scombinato come l'Italia
Cioè Aldo Moro
A partire da una formazione prima socialista o una scelta politica poi appena si chiudono diciamo il legame dell'unità politica dei cattolici che voi sapete che non viene immediatamente imposta ma c'è un periodo di transizione
Dove nasce l'esperienza dei cristiano sociali perfino dei cattolici comunisti e così via a voi quando si salda l'esperienza unità politica dei cattolici nel clima della guerra fredda e tutto il resto fa la scelta della DC
E poi è protagonista della storia democristiana fino a a quel livello
è un uomo che ha conosciuta dall'interno la DC e lo stato e il Paese
E ovviamente questa non è una definizione teorica nasca una lettera scritta sua moglie limine Mortis
Dice un Paese scombinato come ditta
Ma è anche l'uomo che è uno dei discorsi parlamentari non parlamentari a un gruppo al gruppo parlamentare più notti in più parla della necessità di arrivare ad una democrazia compiuta
Cioè vede l'ipotesi ovviamente io non ho condiviso né all'epoca né oggi mettere dalla maggior parte delle persone qui in sala sia pure dal punto di vista politico culturali diversi
Del compromesso storico ma vede quella come un passaggio di legittimazione per arrivare a una democrazia compiuta c'è una democrazia l'alternanza cioè creare le condizioni perché in Italia poi ci siamo Scoppola
Una contrapposizione destra sinistra ma destra democratica e Sinistra democratica
Ho centrodestra centrosinistra come diciamo
Cioè era anche questo Aldo Moro perché altrimenti rischiamo di di averne una parodia se c'è una cosa che Leonardo Sciascia non poteva sapere né io sapevo
Che ho scoperto molto tardi
Scoperto conoscendo i familiari in modo scoperto facendo parte della Commissione stragi che non ha dato grandi imputa questo punto di vista ma all'epoca Gualtieri per intendersi è stato per quattro anni quando abbiamo ricevuto tutte le carte di Moro segrete tra virgolette e abbiamo deciso io sono uno dei tre che ha deciso
Quali segretari e quali no e abbiamo sempre tanto alcune decine di lettere che sono tuttora segreta
Manca nulla la storia italiana con la segretazione sono lettere strettamente personali
Sono lettere a questa ragazza di cui si è parlato più volte non c'era nulla di torbido in questo rapporto era una studentessa erano lettere bellissime pulitissimi ma non era il caso che sono lettere familiari molto allora questo richiamo alla famiglia al nipotino
Al ma davvero Anna si è fatta vedere dice in una di queste lettere guardate questo Sciascia non lo poteva sapere mielo potevamo sapere nessuno di noi salvo gli intimi io non ero un intimo certo dirgli Moro all'epoca
Era un problema vero che lui sente fortissima
Fortissima
Io non sto facendo una rivelazione in questo momento sto facendo una sottolineatura di chi può parlare nel due mila uno e non nel mille novecentosettantotto e quel privilegio di chi ha letto anche quello che oggi è segreto ma vi ripeto non è che io sono il depositario di segreti sono segrete
Queste lettere perché sono il strettissima mente familiari o personali amicali
Ancora per e questo perché in
Centrato ragionavo quasi finito sto parlando troppo però
Mesto parlano anche per flash
Mi sono venuti in mente parlando di Moro ma sempre rispetto a ciò che ne scrive Sciascia e a ciò che alcuni di noi hanno vissuto all'epoca
Io non sono mai stato convinto di con la trattativa si salva sono sempre stato convinto che quella concezione è stata un'Africa era sbagliata
Che la linea della fermezza che Mancuso che Macaluso
Oggi ha rievocato per farsene carico del apprezzato la sua lealtà intellettuale
Che io non ho condiviso forse una linea di fermezza cadaverica cioè se c'era una linea che certamente portava Moro alla morte era quella l'altra non è detto che l'avrebbe salvato poteva eventualmente salvarlo voi
I due ipotesi una quella che Moro evoca ripetutamente nei suoi scritti
L'esilio
Lo stato di necessità non fa già il d'esempi storici che fa addirittura evoca il Papa che essi che si era addirittura proposto come scambio per il sequestro di Mogadiscio e così via
Oppure quella più pessimistica anche bisognava comunque a prender tempo per sperando che qualcuno del servizio segreto della polizia
Prendendo tempo arrivasse alla prigione di Moro
Nelle due ipotesi comunque era una chance per salvarla l'altra era la fermezza cadaverica cioè si portarla al cadavere al canale che ci ha portato ripeto io non sono tutt'oggi convinto che con l'altra ipotesi si sarebbe salvato Moro
Era però una chance per poter tentare di saliva
Nel mirino ne in mente tre episodi
Fra i molti che che conosco né alcun e uno c'è
Nelle lettere addirittura di Moro
Che voglio citare per far capire poi questa maggiore complessità della vicenda anche personale di Moro
La prima è che nel sessantotto questo forse è una piccolissima rivelazione non so se sia stata mai scritta ma non c'è nulla di anche qua vivi eclatante
Era nella primavera del Sessantotto Moro era presidente del Consiglio dei ministri
E voi sapete che dopo l'elezione sessantotto l'anno letteralmente liquidato
La moglie di Moro dice da quel momento il telefono di casa nostra che squillava notte e giorno non squilla più
L'uomo del potere nel momento in cui gli si toglie il potere il telefono di casa che premente quando squillava tutti dicevano basta non ne possiamo più nel momento in cui diventa totalmente Muttoni anche gli amici si fanno più di lui diventa angosciante io lo capisco questa
Nel proprio piccolo chiunque di noi può aver vissuto questa esperienza dal nel passare da un ruolo istituzionale non averlo più
A me è successo per esempio momento in cui è stata crollata la Bicamerale ma nel proprio piccolo io penso la Bicamerale
Ai hai un ruolo che ti mette al centro l'attenzione a un certo punto scompare devi adattarti a scomparire ma pensa che è stato presidente del consiglio è stata mille altre cose prima
Bene nella prima versato al tavolo era presente il Consigliere ed è esploso fra virgolette era in realtà maturato nei due anni precedenti il cosiddetto movimento al santo che quella voglio fare nell'Apologia nella
Nella critica in questo momento rilievo con fatto storico siamo ancora nella fase in cui quel movimento non si è ancora almeno non tutta
Il rigidità nelle categorie ideologiche del marxismo leninismo cosa che fu mortale per quel movimento nel giro di pochi mesi
Movimento di modernizzazione che poteva anticipare come Berkeley nel sessantaquattro Santa cinque in California il futuro sì auto interpreta con le categorie per della Terza Internazionale degli anni Trenta salterà fu la morte politica e culturale
Però siamo invece nella fase ancora che Alberoni avrebbe definito allo stato nascente statu nascenti aurorale di quel movimento cosa fa Aldo Moro presidente del Consiglio
Chiamai riservatamente
Uno dei leader non estremisti di quel movimento noi marxisti ministro un leader cattolico democratico e la mia stessa formazione Silvano Bassetti
Che era il segretario ultimo dell'intesa cioè l'associazione ai cattolici democratici università
Ed era il leader del movimento del Politecnico di Milano
E per ore
Presidente del Consiglio in quel in quel periodo un po'caldo però ore lo trattiene conserva riserva altamente
Credo che il tramite sia stato Nuccio Fava non vorrei sbagliarmi
Spero di non essere smentito non ce la fa ma comunque credo che sia stato per il tramite ma il fatto me l'ha raccontato Silvano Bassetti ancora anni fa per ore si è fatto raccontare da Silvano Bassetti cos'era quel movimento
Che caratteristiche arriva da chi era formato che aspirazione aveva ha cercato di capire
Cosa stesse succedendo nel Paese che lui governava ma che aveva di fronte come altri paesi in Europa una realtà imprevista e non facilmente decifrabile per uno che aveva quella formazione imponenti
Questo era anche Aldo Moro seconda o riferimento ma questo è il più facile lo sanno tutti insomma Moro fa riferimento nelle sue lettere
Chiede è su piazza Giovannone
è su piazza Giovanna
Dagli salvo D'Amato che sa tutto ma gli altri vedo occhi sbarrati quindi vedo che non tutti sanno che è stato beh già il colonnello Giovannone era morto da qualche anno
Credo che l'abbia fra virgolette non in senso denigratorio fatte di tutti i colori come succede a un colonnello dei servizi segreti non occorre Frattini per autorizzare queste cose colonnello Giovannone del SISMI era l'uomo del SISMI
A nel Libano era l'uomo che teneva i rapporti con la realtà palestinese non soltanto palestinese e diciamo fra virgolette ma virgolette le dico solo per cautela col terrorismo
Con le formazioni terroristiche
Che cosa ha ottenuto a Moro e non solo Mauro
La DC di allora diciamo lo stato di allora la DC aveva immani presenza consiglia ministero interno in particolare
E della difesa
Che cosa ha ottenuto col colonnello Giovannone
Di trattare con i terroristi
Tratta se segretamente
Con i terroristi
Non per essere subalterni al terrorismo complici del terrorismo fiancheggiatori del terrorismo fra semplicemente per salvaguardare l'Italia
Dalle azioni terroristiche di matrice internazionale palestinese
Che l'Italia aveva già subito pensato alla strage di Fiumicino settantatré
Se volete un'altra cosa che che che che in parte si conosceva pensata la vicenda dei missili IP fanno le settantasette leggetela non come un estremista dell'autonomia che porta dei missini
Ma come uno estremista di sinistra che contribuisce a suo modo diciamo il responsabile
A portar fuori dall'Italia dei missili che c'erano
In Italia leggete con questa ottica quella vicenda che credo che Mellini nel processo era il suo difensore abbia cercato di fare emergere non è facile sono questi sono i retrobottega dello Stato quindi è difficile che emergano ufficialmente nei processi
Allora quando Moro dice ai su piazza Giovanni leone
Dice sostanzialmente l'Italia questa operazione di trattare fra virgolette con i terroristi non per aiutare il terrorismo ma per cercare di depotenziare la carica distruttiva del terrorismo l'ha già fatta
E evoca il nome s'nome che per la maggior parte dei lettori non diceva nulla ma per chi doveva intendere intendeva
Ultimo riferimento
Nel settantotto pochi mesi prima non saprei dire la data ma credo che ci sia da qualche parte o negli atti processuali della Commissione stragi di non rivelò nulla ma lo ricordo perché non mi pare che nessuno l'abbia ricordato
A
E questo ha a che fare con rapporto fra letteratura evitare questa disputa del politiche Farrell e io come al solito se non una ricerche compromesse
E infatti tutta la vita sul piano politico cioè io nel mettere insieme le due ottiche di Belpoliti rifà sono tutte e due utili per capire l'affaire Moro e la vicenda sia letteraria che storico politica
Non separerei quei due approcci che fin qua in modo molto garbato si sono contrapposti anche stamattina sarà ma bene settantotto alcuni mesi prima ovviamente lui non sapeva che era alcuni mesi prima del suo sequestro Moro chieda al suo collaboratore
Di procurargli promette che non andava libreria personalmente
Presente vicino di procurargli una copia dei demoni degli asterischi
Perché si stava interrogando
Su quella fase di implosione che non era ancora arrivata in modo cioè non eravamo ancora in una fase acuta di terrorismo antartico ai terrorismo di sinistra c'era stata la strage di piazza Fontana strage di Piazza della Loggia alla strage dell'Italicus
Quindi le stragi c'erano già state pressoché tutte salvo quella dell'ottanta ovviamente ma quel tipo di terrorismo di sinistra non aveva ancora avuto un enorme diffusione in Italia avrebbe dopo
C'era stato il sequestro Sossi che però era finito in modo incruento Moro
Comincia a percepire perché era un uomo di grande intelligenza dei fatti o comunque vorrei cercare di capire comincia a percepire che c'è qualcosa di forte che sta emergendo
Dal nostro Paese non è che chiede ai servizi segreti a ventisei segreti le informative delle mandavano ma potete immaginarvi che informative sarebbero state o fossero chiede al suo collaboratore procura una copia dei demoni di Dostoevskij
E io trovo straordinaria questa cosa proprio per i discorsi sul rapporto fra il testo letterario l'affaire Moro e la vita la storia
Concludo rapidissimamente è stato molto più lunga detenuto avesse immaginato e vi domando scusa e vi ringrazio dell'attenzione comunque
L'incontro poi l'amicizia l'autentica amicizia che se costruita come alcuni di noi non solo come profughi devo dire
Fra con Leonardo Sciascia durante proprio l'ottava legislatura è stata un'esperienza parlamentare che è diventata per amicizia personale continua frequentazione fuori dalle aule parlamentari vicinanza nell'ufficio come vi ho detto
Il ha avuto vari aspetti uno è diciamo il terreno comune dell'esperienza radicale io non era iscritto al partito radicale ma ero deputato radicale come me altri non son se in quel momento Sciascia si sia iscritto al partito radicale o meno
Non ne ho idea ma è chiaro che non era un radicale storico che entrano in Parlamento era Leonardo Sciascia lo scrittore di tutto quello che sappiamo ma in particolare dell'affaire Moro
Che se non sbaglio proprio Pannella non mi pare che sia venuta fu Pannella riuscì a convincere a candidarsi che fa penso che Sciascia era molto refrattario
Con l'obiettivo che si sarebbe costituita la commissione d'inchiesta sul caso Moro e che Sciascia sarebbe stato il rappresentante radicale nella Commissione inchiesta per questo che Sciascia per quello che ne so io entrato se candidato ed entrato in Parlamento tant'è vero che pochi mesi dopo ha lasciato il Parlamento europeo in cura in cui pure fu eletto
Voi sapete che furono le elezioni del tre giugno del dieci giugno entro giugno a quelle italiane il dieci giugno dell'Europeo Sciascia fu eletto alla grande nell'Unione l'altra
Ma poi il suo vero interesse era lì
Quindi in qualche modo l'altra mora entrato in Parlamento e non a caso in appendice adesso c'è sempre nelle varie edizioni nella relazione
C'è c'è c'è da quel momento in poi interessato molto più complessivamente di tutta la vicenda del terrorismo italiano
Io che da solo non ci sarei mai arrivato perché non ho questo prestigio internazionale ho pubblicato in prima pagina sulla mondi Polo Matticchio nell'ottanta un lunghissimo articolo un saggio sul
Sul terrorismo rosso e nero italiano ma non per merito mio quello che ho scritto l'ho scritto io dalla prima all'ultima perché Leonardo Sciascia me l'ha chiesto e lui la propria la presentatore mondi più avanti che l'ha messo in prima pagina
Cioè lui aveva un enorme interesse a cercar di capire molto più ampiamente che non la vicenda Moro da cui era partito alla fermata
Su questo lui chiede in particolare sull'OPA continua che col terrorismo come tallone niente a che fare anzi aveva fatto argine al terrorismo e quanto ci sciolse Lotta continua ci fu una di là dilagare
Lui disse una cosa che io ricordo che credo abbia anche scritto da qualche parte Lotta continua ha contribuito a salvare la democrazia in Italia la frase che ha detto e ripetuto a molte persone
E che ha ricordato che dopo l'arresto di suo il primo arresto risolve con qualcuno stamattina se dispiaciuto che Leonardo Sciascia non abbia detto nulla sul soffre
Leonardo Sciascia è riuscito a scrivere un articolo su L'Espresso era già ammalatissimi anch'io gli parlai per telefono stava molto male era allora
Però scrisse un bellissimo articolo sull'Espresso
Dunque alla fine di striscio cita anche a me che credo sia pubblicato nel libro a futura memoria a futura memoria non c'è niente di più a futura memoria che non quell'articolo
Leonardo Sciascia intervenute in Parlamento non moltissime volte ma alcune volte
Contenenti brevissimi che durava da quattro cinque minuti adesso vado a memoria ma non credo che siamo arrivati molto di più i quali pochissimi
Finché è esistito no Lotta continua movimento politico ma LC quotidiano il giorno dopo diventavano editoriali della pagina venti notevole Attali qual erano scritti a mano
Su foglietti più piccoli di questi sta usando io quelli che si usa che ci sono nei banchi del Parlamento schiva con una calligrafia minutissimi avesse i suoi brevissimi interventi quattro cinque minuti eleggeva lentissimamente
E poi me li passava e io li pubblica Ugorji facevo pubblicare che non ero io il direttore su e lecci ne pensa
Cioè non visto così è una ricostruzione a posteriori di un intreccio che non ci fosse stato
Da ultimo
Mi viene in mente perché ha le stesse caratteristiche della demonizzazione della calunnia della rimozione del della figura di Sciascia mi viene in mente tutta la polemica la vicenda sulla questione della mafia e dell'antimafia
Avviene qualche anno dopo l'il culmine mi pare all'inizio all'ottantasette
Il qualcuno di voto pensare che lo faccio per auto elogio ce lo pensate prego di cancellarlo perché non vuole
Io che non ero fra virgolette nessuno sulla vicenda dell'antimafia della mafia perché non sono un esperto di questa materia
Ho dovuto chiedere ospitalità al Corriere della Sera che me l'ha data in prima pagina per difendere Leonardo Sciascia
Io in quel momento non era un per non era ancora tornato in Parlamento ero fuori dal Parlamento mi era un cittadino ha fatto una legislatura ero tornato insegnargli questa di Padova
Lei si queste cose rimasi indignato
Nel modo in cui fu aggredito Leonardo Sciascia da sinistra
Dal giustizialismo che già cominciava emergerà con forza in quegli anni che poi come tutti sapete è esploso quando Sciascia non era più vivo ma quante volte mi sono chiesto cosa avrebbe detto Sciascia
Negli anni novantadue novantatré novantaquattro era morto era appena morto
Fu letteralmente aggredito insultato messo al bando culturalmente più che politicamente in quel momento Sciascia non aveva più un ruolo politico attivo
Io tutto questo lo trovo l'altra faccia della rimozione della rimozione odierna
Sono state usate molte espressioni per definire i Leonardo Sciascia dell'Affaire Moro ma in generale Leonardo Sciascia l'intreccio fra letteratura
E impegno civile più che politica lo chiameremo
Testimone e interprete del suo tempo profeta laico il titolo che avete dato alla bella relazione di Marco Taradash
Antifascista ma anche antitotalitario perché non si capisce il suo antifascismo se non lo si mette vicino a qualcosa di più generale
Quando Macaluso dice Sciascia
è stato un vero antifascista fin dall'inizio molto prima di quanto evocata da Gianfranco Spadaccia ma poi un po'si vergogna no di non avere abbastanza protestato contro violenze ingiustificate nei confronti di fascisti fatte l'antifascista
è una cosa che dice tutto di uno Sciascia di di oltre cinquant'anni fa cenno Sciascia giovane
Io direi di un uomo che ha rappresentato se verrebbe da dire subito la coscienza critica della società in città e civile però a me vien da dire
Perché questa santificazione aspetta civile non l'ha mai digerita nerastra ci divide c'è c'è tanta infamia quanto c'è nella società politica
La coscienza critica della società incivile
L'ho visto e l'ho vissuto come un autentico non era un giurista di professione Leonardo Sciascia di professione non lo sono anch'io lo sono diventato di mestiere a forza di interessarmi di queste cose
Allora visto un vero protagonista non del garantismo contrapposto al giustizialismo anche questo ma sono sempre ismi a me gli ismi non piacciono perché hanno un che di Dio
Ma un protagonista della cultura delle garanzie della legalità
E quindi anche la lotta contro il terrorismo la lotta contro la mafia eccetera lui non la e la lotta anche contro le degenerazioni tema non sapesse di quali Couto abbia citato gli abruzzese se fosse venuto avrebbe forse detto la questione la massoneria
Cioè gli aspetti occulti della massoneria bene Sciascia ha rischiato la stessa cosa che ha rischiato qualche anno dopo sulla vicenda dell'antimafia
Anche rispetto alla vicenda P due vicenda scandalosa rimasto assolvendo P due dal punto di vista giudiziario state gran parte assorbita
Io non la sto assolvendo dal punto di vista storico politico P due non era non congrega di di di diciamo di figli di Maria o di figlia di Maria però Jean Michel riuscito essere garantista o applicare la cultura delle garanzie del diritto anche nei confronti di una non generica criminalizzazione demonizzazione di chiunque comparisse in quella vicenda quadrate che era la cosa più impopolare che si potesse fare quando è esploso lo scandalo P due stiamo parlando della primavera dell'ottantuno e poi l'ottantadue
Contra dissensi contraddirlo espressione così bella che a tutti ci viene in mente quando vogliamo chiudere su Leonardo Sciascia ma io voglio chiudere con la cosa che mi ha colpito enormemente con Gianfranco Spadaccia eravamo all'epoca senatori del gruppo
Federalista europeo ecologista del Senato
Presieduta da Gian Franco di cui faccio parte anch'io che non ero radicale che entra e di come verde ma in un'alleanza comune
Andammo insieme al funerale di Leonardo Sciascia partimmo da Palermo ci fu una colonna di macchine che seguire il feretro fino a Racalmuto
Io rimasi avendo partecipato a molti funerali demanialità moltissime ahimè e moltissimi anche di personaggi importanti conosciuti
Spesso ho visto la freddezza di questi funerali non paghi i funerali di Stato anche
Indica freddezza i programmi verrebbe da citare i casi ma non è bello perché sembrerebbe parla male di chi è morto invece parlo dei funerali di chi è morto ma me ne ricordo uno famosissimo in Campidoglio rimasi agghiacciato dalla freddezza che respira grandissimo personaggio della letteratura italiana
Io rimasi colpito enormemente dalla strepitosa strepitosa una brutta parola la straordinaria partecipazione del popolo più semplice e più umile
Lo si vedeva dei vestiti dal linguaggio e dalla del popolo
Di Racalmuto e dei dintorni al funerale di Leonardo Sciascia
Fu un cosa che mi colpì e norme non mi aspettavo una partecipazione del popolo più semplice di gente che non avrà letto i libri Sciascia Massimo Nava ha detto una gamma che conosceva la figura umana
Di Leonardo Sciascia beh quella fu una cosa che non dimenticherò mai grazie scusate proprio
Abbiamo abbiamo evidentemente un motivo in più per essere grati a Boato dopo tutto quello che ci ha detto
Io adesso sono un po'imbarazzato perché in ogni convegno c'è sempre dieci per cento di relatori che la Gioni
Le più varie non non non vengono poi e e qui però il nostro dieci per cento si è concentrato tutto alla fine a quanto pare perché avevamo previsto Giacovazzo Iannuzzi Pellegrino per però ragioni che io fino a stamattina fino a ieri dovevano esserci però non ci sono allora trascinarci così non mi sembrerebbe neanche giusto però mi sembra che ci siamo avviati purtroppo la conclusione
Mi dispiace per i relatori che se verranno più tardi troveranno una sala vuota dispiace anche a me mi dispiace immagino per voi che vi abbiamo promesso una portata invece non era del tutto completa però armena che non ci siano domande che qualcuno di voi vuole fare sia Boato si affermò di quel così cortesemente sono ancora qui
Io purtroppo dovrei dire che convegni e concluso
Con questa coincidenza nel senso che all'ultima parte il dieci per cento di conti di convegnisti che solitamente non vengono si sono concentrati punto postato così però insomma consoliamoci col fatto che ieri tutti quelli che erano previsti c'è insomma
Prego
Sì come no io potrei cortesemente chiederti al microfono solamente perché un problema di registrazione e intanto la Francesco D'Amato
Come no
Se
Mi ha colpito Boato si chiedeva
Di perché di questa scandalosa rimozione
Di Nardo Sciascia
è un bene perché e scomodo anche rispetto alle cose di oggi
Ce la sua denuncia degli eccessi dell'antimafia
E ancora oggi scopata
Per chi vive ancora di quegli eccessi
Non parliamo poi della vicenda Moro del progetto
Per l'oggetto del nostro incontro di studi giri di questi due giorni
Perché Luís
Ha toccato con con il suo affaire Moro
Ha praticamente denunciato da gestione ambiguo inflitta
Di quella fermezza cadaverica com'era
La giustamente definita un boato di quel di quella vicenda la linea dalla fermezza
Proprio stamattina mi ha colpito
Il fatto che sia uscito su Repubblica una notizia apparentemente un po'
Conosce
Di uno studio che ha fatto professore della Università cattolica non so che si è accorta parte di questa da borchie
Repubblica
Chi è fedele a questa gestione
Ambiguo e inquietante del caso Moro perché ogni volta che vengono fuori notizie
Che possono ridare spazio ai dubbi di visite di Sciascia queste notizie vengono sempre rimosso ora Agostino Giovagnoli e storico che l'Università Cattolica di Milano ha raccolto pensate un po'cose di archivio
Della democrazia cristiana dalla direzione ma presidio si chiama
Sul durante i cinquantacinque giorni del sequestro Moro per assicurare che tutti erano praticamente salvo pochi flussi erano d'accordo che la DC
Con quel tipo di gestione e che in fondo neppure Fanfani nella riunione della direzione del democrazia cristiana
Era andato lì a sostenere una linea diversa da quella della
Cosiddetta fermezza tratta vedi beh ma questo qui veramente
Questo il ricorso posso scuse Milano
Repubblica probabilmente ha ripreso due lanci di agenzia Adnkronos
Questo che farà questa qui a parte il fatto insomma che la direzione della democrazia cristiana
Si riunì una sola volta prima e unica volta il nove maggio
Dopo che Moro era stato sequestrato
Il sedici marzo a questo è già la dice lunga sul tipo di gestione
Della vicenda Luca insomma dopo cinquantacinque giorni la direzione della DC si decide a discutere
E di questa di questa vicenda
E poi non è vero che Fanfani
Andò a quella direzione a quella riunione della direzione democristiana
Per non dire nulla per per avallare la gestione di di quella linea non è assolutamente vero vive grida vendetta questa storia qui lo si e lo si dice guarda caso uno che fa un padre morto
E non può e non può smentire
Nelle ricostruzioni di quei cinquantacinque terribili giorni in particolarmente particolarmente degli ultimi io
Invito a riflettere su una su una cosa che ha raccontato Giovanni Leone allora Presidente della Repubblica
In un'intervista che raccolse per il foglio
Nel marzo del mille novecentonovantotto
In occasione del ventesimo anniversario della strage del sequestro di via Fani
Moro aveva leone aveva compiuto proprio in quel giorno aveva compiuto in in quelle settimane novant'anni vi era stata la cosiddetta riabilitazione
Di Leone leone aveva riacquistato
La voglia direi
Di raccontare eccetera e mi raccontò la un'intervista che e in questo clima di conformismo rimase praticamente passò inosservata ma erano raccontate delle cose allucinante
Cioè leone racconta in questa intervista che Moro viene rapito il sedici marzo
Lui legge le dichiarazioni di Zaccagnini
Subito l'istantanea concordata con il vertice comunista che la fermezza cadaverica come l'ha definita quattro
E pur non avendo più rapporti con Zaccagnini che era allora segretario della DC
Perché non gli aveva perdonato il fatto che aveva commentato la sua elezione a Presidente della Repubblica del settantuno
Allora Zaccagnini la Presidente della DC dicendo che era stato eletto con i voti determinanti dei fascisti pur non avendo avuto più rapporti di
Da allora con Zaccagnini convoco
Zaccagnini al Quirinale
E protesto per la linea che aveva adottato sul sequestro Moro
Dicendo che non se la sentiva come uomo e come capo dello Stato di avallare una nefandezza
Di questo di questo tipo
E io richiesi la reazione del sette buoni e leone di se fa Fulvio qualcosa
Se Nando
E da allora
Racconta devono in questa intervista da allora
Sì credo attorno a me il voto
Nessuno più
Mi chiamò mi informo di nulla il vuoto totale c'è un capo dello Stato che avendo manifestato segretario del maggiore partito
Italiano di governo aveva evidentemente raccontato subito Berlinguer ad altre
Abbiamo un Presidente dalla Repubblica non allineato mi fecero un cordone sanitario rimase privo di di notizie fino a quando
Vassalli l'avvocato Vassalle
Azzerato da dal segretario del partito socialista Craxi non di sottoposte una via di uscita autonoma
La concessione di una grazia
Per almeno una o due delle tredici persone indicate delle Brigate Rosse
Da scambiare da scambiare con Moro
Individuarono queste due possibili soluzioni e in particolare presero di mira alla posizione di Paola per Susy Kyo
Che aveva il vantaggio rispettate prima di tutto era stata condannata con sentenza definitiva e quindi era graziati da perché la grazia a uno che era ancora sotto processo non non era possibile e non avrebbe non avrebbe risolto il problema perché non sarebbe stata scarcerata e e la Bisuschio non era stata condannata per reati di sangue c'era stata condannata per associazione terroristica mamma non aveva ammazzato nessuno
Allora decidono di tentare la grazia alla alla Bisuschio e io dico Allione ma incontra il veto del governo immagino ragione dice quale governo
Io non sapevo Andreotti che cosa pensasse né mi interessava sapendo né mi interessa saperlo ancorato oggi il mio interlocutore era il ministro
Della Giustizia Bonifacio il quale essendo stato un mio allievo faceva quello che ti dicevo i dicevo io per cui azionari Bonifacio perché si fa si concedesse la grazia alla Bre sussidio voi non mi crederete ma questa individuata questa strada leone mi dice che non riescono per alcuni giorni a sapere dove l'Abbé sul Schio fosse richiusa
Cioè qui
Al ministero della giustizia in un tabulato dei detenuti qualsiasi non un capo dello Stato ministro delle Giustizia e non riescono a sapere dove la Bisuschio sia rintracciabile dopo un po'di giorni la scusa è che e era stata trasferita da un carcere in un ospedale da un ospedale in una clinica alla fine riescono a rintracciare la Bisuschio
Qualcuno le sottopone
La opportunità di chiedere la grazia la Bisuschio sulla quale evidentemente i terroristi le Brigate Rosse erano arrivati prima
De de di qualche funzionario del ministero la Bisuschio si rifiutava di chiedere la grazia e sorge al leone il problema si può graziare una persona che non ha chiesto la grazia mi disse diceva leone in questa intervista il problema è diventato adesso attuale perché c'era la patria già la faccenda soffre ma allora era un inedito
Costituzionale
E io mi assunsi la responsabilità di innovare la la la prassi e dissi si concede la grazia la del sussidio anche in assenza
Della grazie
Sorse un problema politico perché leone dice io mi rendevo conto di
Di Bin are la maggioranza di governo perché c'era un pezzo dei comunisti
Al fare cose di questo genere che essere avrebbero ritirato la fiducia
Non me importava nulla però volevo non m'aspettavo la copertura del mio partito
Avendo Zaccagnini assunto la posizione dell'assurda però volevo un minimo di copertura
Questa copertura vi fu trovato da da Craxi che volle incontrare Fanfani incontro avvenne a casa di Bernabei
E Fanfani si impegnò ad andare in questa famosa riunione della direzione democristiana
Per sostenere che non si non ci si poteva opporre a un gesto non ci si sarebbe potuti opporre un gesto autonomo del capo dello Stato
Sapendo tutto questo leone fissa queste raccontato in un'intervista fissa a a Bonifacio l'appuntamento per la tarda mattinata a mezzogiorno le tredici
Del giorno nove maggio terzo firmatario il provvedimento di grazie
Le Brigate Rosse
Ecco perché pubblica è un falso questa roba qui non so che che che che va abbagli archivio abbia conservato a radici le Brigate rosse alle sei e mezza sera alle sei di quel giorno uccidono Moro
è è e mi diceva Leone
E sono rimasto sempre
E sospesa questa davanti a chi quale era il canale
Che informava le Brigate Rosse così tempestivamente di quello che stavamo facendo tanto da ammazzare Moro in tempo per evitare di spaccarsi un'altra volta nel valutare se uccidere lo stesso l'ostaggio pur in presenza di una grazia concessa o no
Questa domanda lo lo aveva perseguitato per per tutta la vita e ora io lipidico una domanda scomoda tragica e drammatica per Moro
Scomoda per le stabilisce mente politico di quel
Di quella gestione della fermezza cadaverica e allora mi a questo punto ecco solo sicuro che Sciascia solo sarebbe posto questo problema
Allora cambia anche la lettura
Di quel di quei di quelle settimane di campagna di stampa contro leone
E della motivazione addotta per le dimissioni forzate di Lione l'interruzione del mandato del mandato presidenziale
Veramente voi pensate
Che il leone è stata la vittima sacrificale di una classe politica
Che voleva restituire credibilità alla politica perché la legge sul finanziamento pubblico dei partiti era stata salvata dal referendum abrogativo per pochi voti
Veramente voi pensate che Leone fu fatto dimettere terra fare i sospetti dell'affare Lockheed
No io personalmente personalmente non ci credo Leone fu fatto dimettere perché era diventato un testimone scomodo di una Di Centa torbida
Non si doveva permettere che il capo dello Stato in carica potesse porsi e porre quel famoso interrogativo chi informata le Brigate Rosse
La campagna di delegittimazione morale di leone si era sviluppata per tutta la durata
Del sequestro Moro io ho sentito America
Ieri che raccontava che lui era a capo del servizio politico delle spesso è raccogliendo il materiale della Cederna rilanciando sulle spesso aveva sviluppato anche durante le settimane del sequestro Moro la campagna con ora voi
Io non voglio dire che termine Rega
Abbia sia stato strumento per la morte di
Strategia informativa
Esterna però io mi dico conoscendo giocare ed essendo il giornalista non si fa una campagna contro il capo dello Stato in carica
Se non si ha la copertura e non si ha il consenso
Del giornale dell'editore e di e dice e di chi sta dietro all'editore ora noi adesso scopriamo che per cioè scopriamo fissiamolo meglio la memoria sul fatto che per tutte le settimane desse qua del sequestro Moro mentre il Paese era alle prese con argomenti se mi permettete drammaticamente più attuali vale la lotta al terrorismo
La ricerca del covo dove Moro era stato rinchiuso
Altri attentati che nel frattempo le Brigate Rosse convivono l'argomento attuale di un settimanale di grande tiratura come L'Espresso
Era la campagna dalla Cederna contro contro leone la storia delle grazie di leone i soldi della Lockheed antilope compero non comprerò l'assegno dalla moglie di leone da alle fare
Era cominciata anni io modestissimo avviso era cominciata la campagna di delegittimazione morale di un capo dello Stato scomodo che aveva osato mettersi di traverso rispetto alla linea della fermezza cadaverica
Compiuta tutta la tragedia Leone
Delegittimato senza credibilità morale viene costretto alle dimissioni perché così qualsiasi cosa poi possano almeno per un certo tempo riparare non è credibile perché e il leone è scappato messo in fuga da qui tale questa la storica
Sono sicuro che Sciascia su questo avrebbe riflettuto avrebbe fatto un'appendice perché questa è una cosa che rende la vicenda della tragedia Moro ancora più inquietante
Boato ha ragione a dire
Non si aveva certezza che
Una strada diversa avrebbe salvato Moro concordo perfettamente con compatto però era accerto che s'
Su quella strada che abbiamo intrapreso Moro sarebbe sicuramente sicuramente morto è una serie di circostanze
Ingenuamente diciamo spie spie speriamo casuali ma forse anche non casuali voluta e una serie di circostanze ha voluto che qualsiasi altra stato tentativo di compie l'altra strada per per salvare Moro per prolungare quanto meno la partita eccetera è si è scontrata contro una marea di torbide complicità omissioni delazioni chi poteva informare
Le Brigate Rosse perché il capo dello Stato quella mattina mezzogiorno avrebbe firmato una grazia che avrebbe costretto i capi delle delle BR a riaprire il discorso di boro Kings
Chi poteva io ho visto dal materiale scusate se abuso del
Del del tempo io ho visto dalla nel materiale della Commissione Stragi né
Del degli ultimi due anni
Niente una cosa molto molto inquietante il magistrato Tindari Baglione
Sostituto procuratore a Firenze nel mille novecentosettantotto ha raccontato alla Commissione stragi in un'udienza un'audizione pubblica ci sono i verbali che avendo
Casualmente
Le alla polizia catturato tre terroristi nell'autunno del settantotto a a Firenze
L'UDC a stabilire un contatto come magistrato con uno di questi tre che era un siciliano come duri
E che l'ha cominciato a parlare e questo abitava in un appartamento di via Borgo Ognissanti che era un appartamento in dotazione in possesso non proprietario imputazione
Del professor Giovanni Senzani il quale Senzani era secondo la domanda per il K Pellegrino a
A a tinte di Baglione era
Un consulente del ministero della giustizia
Ma Tindari Baglione va oltre e dice mi si avvicina il capo della DIGOS di Firenze che è tuttora un altissimo funzionario e mi risulta che sia
Uno dei vicedirettori del sistema
Mi si avvicina e capo della DIGOS di Firenze e dice ma
Dottore ma bisogna
Telefonare paglietta Sensale
Tinte di Baglioni dice telefonare e io questo non telefonisti io sono un magistrato perché bisogna avere sì bisogna avvisare bisogna avvisandolo di chi si mette in casa
Perché questo Senzani un collaboratore
è stato un consulente dell'affare Moro
Ora consulente dall'affare Moro lo si può essere facendo il consulente del ministero della giustizia dove la questione la pratica viene
Democrazia per forza lascia tracce viene e viene conosciuta oppure addirittura si può essere consulente del caso Moro fa facendo parte della dei consulenti del ministero dell'Interno cosacche Senzani non può né anche sentì parlare perché Senzani ammette di essere stato consulente del ministero giustizia ma ritiene infamante il sospetto che sia stato consulente anche del ministero dell'Interno e io per averlo scritto mi sono beccato una per Eva in corso fra causa questa è la ora questo Senzani nel mille novecentosettantotto era considerato un criminologo e basta consulente poi stranamente nel mille novecentottanta si scopre che un dirigente d'brigate rosse che ammazza condannata converga storia ammazza il fratello di di pesci par Pesci passa questo D'Urso partecipa a sequestro Cirillo è uno e e quello che interroga Cirillo sequestrato
Ora è difficile immaginare che un brigatista che nel mille novecentottanta gestisce queste cose del mille novecentosettantotto
Sia un estraneo alle Brigate Rosse infatti dalle carte e dalle audizioni della Commissione stragi risulta chiaro la la richiesto risulta chiara la possibilità che Senzani facesse parte già nel settantotto internet ricade rosse come dirigente che addirittura partecipasse degli ioni a Firenze che teneva l'esecutivo delle Brigate Rosse a mezza strada tra nord e sud
E Roma durante i cinquantacinque giorni del sequestro del sequestro Moro quindi vi sono
Aspetti di quel di quel sequestro ancora oscure
I brigatisti che sono stati condannati questo è chiaro non hanno raccontato tutta la verità è intatto ogni tanto ne spunta una parte di nuova
è Sciascia aveva visto giusto non tanto come politico ma come io penso con l'intuito del letterato direi quasi non vorrei sembrare irriguardoso con intuito del
Del giallista aveva individuato l'ampiezza di questa torbida gestione
Del sequestro Moro è anche per essere fedeli a Sciascia in questi intuito gli open
So che non dobbiamo rinunciare a distanza di ventitré anni dalla tragedia a a dare ciascuno dove e quando può il contributo che si fa
Sarti Arezzo quella tragedia perché c'è ancora qualcuno che appesantire sponsor di vita da pagare grazie grazie ad Amato di Rubei
E ancora
Un paio di minuti semplicemente perché la premessa da cui è partito da Amato anche perché ascolto eventualmente per radio radicale oltre che per voi le due agenzie quello che dicono esattamente e così capiamo anche meglio alcuni riferimenti del suo discorso solo due lanci di Adnkronos a più di vent'anni dall'assassinio di Aldo Moro dagli archivi della Democrazia Cristiana spuntano i
Verbali della più drammatica direzione del partito quella del nove maggio mille novecentosettantotto tenute poche ore prima del ritrovamento del cadavere dello statista in
Caetani gli appunti scritti a penna apro una parentesi non viene specificato però da chi sono stati trovati dallo storico dell'Università Cattolica di Mila
No costino Giovagnoli che per primo ha potuto accede
Dagli archivi del partito dello scudo crociato al contrario di quanto fino a oggi sostenuto circa la possibilità di un'apertura in extremis alla trattativa con le Brigate Rosse per salvare la vita dell'ostaggio da quella direzione spiega Giovagnoli all'Adnkronos aperte virgolette e
Legge la condizione la convinzione che per Moro non c'era più niente da fare
Persino l'intervento di Fanfani non rilancia una linea di trattativa chiuse le virgolette queste sono le parole di Giovagnoli evidentemente
Dai verbali emergono inoltre le posizioni dei più alti esponenti della DC sulla fermo purtroppo si tratta tutti di personaggi defunti quelli di quella di Paolo Emilio Taviani il quale non chiude del tutto l'ipotesi del contatto con le Brigate Rosse aperte virgolette per Sossi affermava infatti non abbiamo trattato ma modo e topi importante chiuse le virgolette quella di Donat Cattin che ossa con lo storico aperte virgolette vorrei beh rompere la
Leanza con i comunisti cosa che farà due anni dopo ancora chiuse le virgolette
Francesco Cossiga in quanto ministro dell'Inter
Do non partecipo alla direzione del nove maggio ma Giovagnoli ha trovato alcune lettere inedite del senatore a vita una delle quali indirizzata ad Andreotti in cui spiega le sue dimissioni vive indicando la bontà della linea della fermezza tenuta nei confronti delle Brigate Rosse dagli appunti risulta anche la figura del segretario Benigno Zaccagnini ancora aperti virgolette un uomo afferma lo storico terribilmente schiacciato dagli eventi e nel quale foltissima il De Sica io di salvare il mondo chiuse le virgolette dall'analisi delle carte che riguardano direttamente la gestione del caso Moro Giovagnoli ha potuto rilevare l'esistenza aperte virgolette di un dibattito interno alla DC molto vivace e dal quale si evince l'estrema con per sita della linea della fermezza che allora e per molti anni a seguire è apparsa granitica la convinzione dei sostenitori della fermezza era che quella linea avrebbe salvato modo e distrutto le Brigate Rosse chiuse le regole gli appunti registrano anche la posizione di Riccardo Misasi il collega di partito al quale Moro dalla prigione del popolo chiede di convocare il Consiglio nazionale ancora aperte virgolette le ultime e ha convinto o se va ancora lo storico che bisognava fare di tutto e mantenere riunite tutte le forze politiche se lo Stato cede disse quella mattina Donsalve temo neanche morto chiuse le virgolette finito il flash di agenzia nella sua integrità io non solo letto per per dare un riferimento più completa quella può essere
Questa e questa da strappi e anche il contraddittorio rispetto a come la si presenta perché lo stesso storico dell'università quando riporta per esempio aveva il giudice l'Italia
E rivela un altro aspetto cioè siamo arrivati al nove maggio con italiani che non è più per la linea della fermezza cadaveri che ama riconosce che si deve fare qualcosa e Taviani è quello con cui Moro aveva polemizzato dalla prigione lettere perché e l'assalto indicato come come la il sostenitore tra i più convinti di quella di quella fermezza cadaveri che addirittura Moro gli aveva ricordato precedenti riunioni precedenti per tenute con lui c'è quindi qualcosa si muoveva allora dalla DC non è vero che non è non è quindi a maggior ragione si deve dire che quella famosa dannata mattina del nove marzo del nove maggio successe qualcosa di assai Tor
Vito ai vertici dello Stato dei servizi di sicurezza del ministero dell'Interno qualcuno fece in modo che le Brigate Rosse si risparmi Astore il passaggio per loro più difficile e forse per Moro
Più fortunato che di potesse consentire di riaprire o di prolungare la partita la grazia latte su
Bene io ringrazio tutti ripeto al grazie ancora Marco Boato e i suoi collaboratori per quello che hanno fatto grazie a voi che dunque
I due giorni c'avete ascoltato e anche supportato gli atti verranno pubblicati non in tempi rapidi però saranno pubblicati grazie di tutto presto