"La ristrutturazione della FIAT, l'impero di Agnelli, i radicali..." servizio di ricostruzione realizzato con documentazione trattadall'Archivio di Radio Radicale

Le notizie sulla ristrutturazione finanziaria e industriale varata dal consiglio di amministrazione della FIAT ci offrono questa volta l'occasione per far riascoltare un documento dalla marzo novantasette quando a Torino
I Club Pannella organizzarono un convegno sulla creatura della famiglia Agnelli e avente per tema la FIAT oggi
Di fronte alla mercato alla giustizia al potere alla riforma
In questa circostanza primo riproporvi quanto dissero in quella sede Benedetto Della Vedova
Attuale eurodeputato della Lista Bonino è Marco Pannella
Ma nonostante questa posizione filogovernativa storica secolare ormai che quanto meno ha attraversato la storia di questo secolo
E anche poi con qualche impegno diretto oltre all'essere filogovernativi direttamente dalla famiglia addirittura con incarichi ministeriali di prestigio
Il senatore Giovanni Agnelli secondo non poteva evitare di constatare non più tardi del luglio scorso luglio novantasei a Ulivo già trionfante che cito la realtà è che le condizioni in cui ci siamo trovati ad operare non sono mai state favorevoli allo sviluppo dei mercati e delle imprese specie quelle di grandi dimensioni
Partiti di governo e partiti di opposizione hanno sempre trovato un terreno di convergenza in concezioni dirigistiche che predicavano l'assoluto predominio del settore pubblico rispetto alla riscossa alla libera espansione dei mercati finanziari
E delle imprese produttive
E questo ha portato a caricare le imprese di costi elevatissimi bravo io volevo sostengo che questo non siano affermazioni assolutamente da sottoscrivere sono la realtà difficile e pericolosa per il futuro del nostro Paese
C'è da chiedersi allora se non era il caso di spendere
Due soldi o anche solo due parole sui giornali di proprietà per investire nel senso proprio tecnico del del ritorno poi sull'investimento in una crescita del contesto del Milli in termini liberali ed il mercato magari anche rivisitando qualche illusione come quella di Olivetti o altro ecco forse se queste era la situazione mentre si era filogovernativi per tutte quelle cose che abbiam detto prima che chi tiene bottega sa che poi gli affari in qualche modo bisogna farli mentre si era filogovernativi se questa è l'affermazione che Agnelli fa a luglio novantasei quindi dall'alto ormai delle sue cariche delle sue cariche onorifica eccetera Che non valeva la pena di investire due lire in comunicazione o tutto è stato demandato alla pur prestigiosa fondazione omonima che però mi sembra abbia in questi anni come dire graffiato sulla realtà solo quando ha trovato eco nel senatore Miglio rispetto alle macroregioni ma la prospettiva macro federalista cantonale eccetera eccetera forse su questo
Si poteva fare qualcosa
Qualcosa di più
Ecco ma oltre a essere filogovernativi al luglio Agnelli fa questa riflessione sulla disastro insomma con cui ci troviamo avere a che fare dedicato dal da anni di governi e di opposizioni arriva alla risposta sempre dall'ineffabile senatore salutata come il trionfo della lucidità politica degna del Principe di Machiavelli
Finalmente c'è un governo di sinistra dice Agnelli è il solo che può fare la politica di destra in Italia
E siccome a me non è ancora capitato di sentire una sola lamentela devo supporre che Agnelli quando parlava di politica di destra non si riferisse già alla politica di destra lì di destra storica liberale thatcheriana o reaganiana
Ma di destra populista assistenziale dirigista e magari se serve un po'autoritaria del governo Prodi Bertinotti e Veltroni
Il governo dei circenses cinematografici di Veltroni che ha visto Chiatti è capitato la sconfortante esperienza di vedere l'intervista tra Veltroni e Maurizio Costanzo alla trasmissione domenicale di Canale cinque di domenica scorsa parente catapultati direttamente in elicottero da Gargonza agli studi agli studi della Fininvest
A si capisce cosa voglio dire una intervista in cui l'ordine dei giornalisti ovviamente se la prende con Mara Venier che però almeno così per caso per freschezza qualche domanda seria i politici cioè di interesse di di sua di stimolo ai politici la fa Maurizio Costanzo essere stato un quarto d'ora a sentire Veltroni che diceva tra l'altro certo lo chiamava ministro dalla cultura poi dice certo non è ministro perché non c'è disse che sottosegretario presidenza
Aggiunto Veltroni dice certo fatto tanto per il cinema La sette mila lire la produzione RAI e Fininvest producono film per forza si è aumentato non so se di dieci volte di venti volte in questa finanziaria la dotazione
Dellas sottosegretari cioè insomma del vicepremier e cioè la sua per spenderla per iniziative cinematografiche appartenuto Veltroni dice d'altra parte c'è da dire che quello che non so se letto fatto io o ha fatto il mio governo per i beni culturali in questo Paese vale di più di quello che è stato fatto per ciascun cinquant'anni di storia pubblica può anche darsi che sia vero ma almeno su questo il buon Costanzo forse doveva doveva intervenire quindi il governo dei circenses di Veltroni e il governo dal panem dei lavori dei cento mila posti finti a cento mila disoccupati dal Sud perché checché ne dica Ciampi che a quanto pare l'hanno preso di sorpresa manco gli hanno spiegato cosa stavano facendo questo succederà e voglio vedere fra un anno o fra sei mesi quando questi lavori di pubblica utilità del c'erano i lavori socialmente utili ma non erano sufficienti per fare rientrare questo nuovi mille due mila miliardi straordinari quando i lavori di pubblica utilità saranno finiti vedremo cosa succederà ai disoccupati del Sud d'altra parte il meccanismo di questo ennesimo intervento devastante
Bari
Era stato ben disegnato da Scalfaro che un giorno prende dice a dobbiamo difendere l'Italia dall'attacco dei tedeschi dalla Bundesbank vittime mai era e quant'altro noi siamo padroni del nostro bilancio
Giorno giorno due convoca la stampa o era a Napoli a a Palermo non so dove
E sempre Scalfaro e dice
Venite a me e ministri della Repubblica e io firmerò i decreti per l'occupazione ci preziosa preparato il campo prima il giorno dopo
A dettato la linea questi sono andati lì si sono fatti firmare o si faranno si stanno per far firmare dei decreti da mille miliardi per creare cento mila posti di lavoro
Io credo che questa sarà una prese in giro un tentativo di buttare vasellina con la spesa pubblica che tutti quanti disoccupati compresi pagheremo care voglio vedere con che faccia Prodi Veltroni e anche Bertinotti andranno a dire quei disoccupati sì beh noi abbiamo fatto il possibile sei mesi avete lavorato a seicento mila lire
A un milione per adesso si torna tutto come prima
Voglio proprio capire cosa succederà
Tornando tornando di carriera alla vicenda FIAT e quindi alla vicenda degli incentivi degli incentivi sull'auto ecco poi alla fine dell'anno arrivano questi incentivi prima negati e poi concessi da Prodi
Con il nobile intelligentissimo argomento lo hanno fatto anche i francesi sfido chiunque in questa sala
A testimoniare di avere sentito un Hardunor straccio di argomentazione di politica industriale di politica economica di qualsiasi altra cosa
Per motivare questo per motivare questo decreto che non fosse lo hanno fatto anche i francesi
Certo i gli incentivi per l'auto arriva in una fase molto delicata
C'è da chiudere il contratto dei metalmeccanici c'è da farsi perdonare una parità centrale del rientro nello SME giudicata dalla Confindustria e probabilmente con qualche ragione sfavorevole per le aziende italiane
Nonostante che Romiti da giugno credo avesse cominciato a tuonare contro l'unione monetaria contro la accelerazione nel processo di un indie unione monetaria che rischiava di destabilizzare gli equilibri finanziari disoccupazione e quant'altro
Prodi con grande nonchalance smentisce se stesso e il Governo varrà il decreto per gli incentivi
Sulla rottamazione perché acquista un'auto nuova breve parentesi magari a qualcuno per questo è sfuggito
Con grande enfasi diretto noi diamo un milione e mezzo due milioni di incentivo però poi le case automobilistiche devono fare la loro mettendoci uno sconto equivalente questa è una grande fregnacce a chi è capitato di comprare un'auto qualche mese prima della qualche mese prima degli incentivi a sa benissimo che qualsiasi concessionaria di qualsiasi casa faceva uno sconto più o meno paragonabile
A per un'utilitaria di venti venticinque milioni a un milione e mezzo due financo e quindi si trattava semplicemente di intervenire perché non venisse fiscalizzato anche anche l'incentivo
Ecco la cosiddetta crisi dell'auto in Europa che troppa punto nessuno ha avuto il coraggio di utilizzare come argomento a sostegno della come argomento a sostegno della del decreto sugli incentivi non ha nulla di patologico di straordinario di imprevedibile invece una questi una cosa fisiologica e la crisi di un settore ultra maturo quello dell'auto
Negli nei Paesi europei saturo in cui la guerra dei prezzi a drasticamente finito per abbassare la redditività certo capisco che ci siano le preoccupazioni dopo novantanove giapponesi coreani eccetera ma non era niente di imprevedibile di straordinari
Le vendite in Italia nel novantasei tra l'altro non è che fossero nonostante un effetto annuncio degli incentivi che ha magari un po'bloccato gli ordini negli ultimi mesi non è che fossero particolarmente particolarmente depresse non c'era in atto alcun tracollo
Certo il risultato operativo deludente della FIAT Auto del novantasei sono stime ma più che affidabile è crollato a circa duecentocinquanta miliardi dagli ottocentoquattordici miliardi nel novantacinque
Ma è crollato a causa della guerra dei prezzi e soprattutto degli ingenti né degli ingenti Investimenti che comunque hanno insieme hanno inciso anche sul risultato d'esercizio
E degli ingenti investimenti fatti all'estero
Oltre all'insensatezza sotto qualsiasi profilo generale certo adesso può i sindacati sono contenti perché grazie agli incentivi viene diminuita la cassa integrazione ma questo è quello che si è riusciti a ottenere anche poi il giorno dopo il decreto subito Agnelli saranno del Romiti ad ben Cantarella netto per però il problema dell'auto non si risolve con gli incentivi eccetera eccetera eccetera il decreto Prodi non ha trovato nemmeno appunto motivazioni in una congiuntura straordinaria negativa è stata una scelta freddo ed è una scelta destinata a beneficare la FIAT va be ovvio ma a maggior ragione di quanto successo in tranci innanzitutto perché in Francia ci sono due operatori nazionali che si spartiscono una quota del mercato nazionale francese pari a quella che è l'unica piazza in Italia
E ditemi se poco avere a che fare con due operatori anziché con un operatore
Poi perché delle trecento mila auto stimate come aggiuntive rispetto al rispetto al al trend perché ci sarebbe stato
Grazie agli incentivi più trecento mila auto queste andranno al sessanta per cento nella a incrementare le vendite fiacche ha invece abitualmente un quarantacinque per cento di di di quota di mercato questo perché alla FIAT nelle nelle fasce che saranno più sensibile ovviamente avere poi l'incentivo nel percentuale me profanato
Se il mento ai segmento B al settantacinque per cento il cinquantacinque per cento
E questo verrà fatto questo sarà un regalo del governo
Che dovrà portare la FIAT ha una produzione annua nel due mila uno mi sembra di tre milioni di auto contro i due milioni e mezzo vado circa che vengono prodotti oggi tre milioni da auto di cui più della metà prodotti agli esperti prodotti all'estero in particolare in Sudamerica la piazza che alla consociata sudamericana tra l'altro è quella che negli ultimi anni dall'ossigeno proprio finanziario la FIAT e poi come ha detto Testore l'amministratore delegato di FIAT Auto qualche giorno fa per entrare tassativamente in Cina questo è quello che il contribuente italiano
Sta finanziando con gli incentivi all'auto io francamente evidentemente non ho neppure la più lontana
Critica da muovere la strategia di globalizzazione di internazionalizzazione di irrobustimento della FIAT e ci mancherebbe altro
Verrebbe da dire speriamo che se la cavino credo che sia nell'interesse di tutto il Paese ma è intollerabile che lo facciano così senza alcuna motivazione senza alcuna ragione utilizzando i soldi dei contribuenti magari garantendo poi lo si diceva prima buona stampa a un governo al governo Prodi
Denaro dei contribuenti che si aggiungerà al versamento di sangue letteralmente Kay piccoli azionisti dal parco buoi
Della FIAT hanno versamento di sangue che hanno costantemente profuso nelle casse della della FIAT lo stesso senatore Agnelli non più po'poco più di un mese fa
Preannunciando l'ennesimo ma da domani cambieremo avuto il buon non so se buongusto comunque se n'è uscito con questa frase che non ha dato scandalo ma ci mancherebbe non ci ha pensato nel due-tre volte a dire riferendosi alla politica della FIAT verso gli azionisti cito se si guarda alla storia della FIAT l'autofinanziamento è stato enorme e la distribuzione è stata minima solo così abbiamo potuto compensare gli svantaggi che derivavano e derivano da un sistema paese di nuovo quello dei filogovernativi che ci sfavorisce rispetta i principali corrente concorrenti noblesse
Nell'ultimo decennio infatti la FIAT ha distrutto la roba tipo dieci mila miliardi di valore di valore azionario pagano i contribuenti parlano i piccoli azionisti attratti magari dal solidità dal nome eccetera e dove c'è da investire investiamo
In azioni in azioni
Torniamo agli incentivi mi avvio così verso la conclusione
Sarà inevitabilmente un fuoco di paglia pericolosissimo l'esperienza francese preso a modello avrebbe dovuto insegnare e il presidente dalla Peugeot Calveri
Ma proprio di recente credo la settimana scorsa in un'intervista in cui diceva è stata una follia commento di tutta la vicenda che noi Cetera
Prevede per i novantasette una caduta del nove virgola cinque per cento
Della vendita di auto sul novantasei novantasei che aveva registrato un aumento del dieci per cento grazie agli incentivi sul novantacinque questo è quello che stiamo andando incontro
E le ripercussioni occupazionali e sociali le vediamo in questi giorni e possiamo prevederle vediamo in questi giorni con quanto sta succedendo rispetto alla Renault o alla chiusura degli impianti non più competitivi in Belgio ci fece questo è quello che stiamo preparando con questa storia degli incentivi Autore n-esimo tributo ai filogovernativi ai filogovernativi della FIAT ecco un ministro del governo Prodi non mi ricordo più se Visco Fantozzi
Non so se pensando alla cornucopia la pietra fondo son falle o magari a più recenti illusioni keynesiana ha sostenuto che l'operazione sarà a costo zero
Perché tanto aumenteranno le entrate dell'IVA e di qualche altra imposta connessa all'acquisto di auto speriamo che sia effettivamente così credo che avremmo risolto uno dei grandi problemi dello sviluppo economico basta incentivare un settore che tanto poi tutto si ripaga quello sono testuali più o meno parole ripeto non ho certezza
Sul ministro che l'ha detto questo per giustificare il fatto che i quattro che quattrocentosessanta miliardi una cosa del genere utilizzati per il decreto per finanziare il decreto sull'incentivo auto sono stati defalcati così come il finanziamento pubblico dei partiti ha un vizio parte dalla finanziamento pubblico ai partiti sono stati defalcati dal fondo per l'occupazione hanno detto provvisorio tanto tutto rientra situazione staremo a vedere se ne avremo la pazienza ci ricorderemo quando questi soldi rientra che verranno il fondo per l'occupazione
Certo per un governo che gioca magari anche comprensibilmente data la situazione ai trucchi contabili
E rimanda ormai mitiche mitologiche riforme strutturali questa può essere un'argomentazione sul sostenibile per chiunque conservi onestà intellettuale rigore di analisi queste siamo al limite della circonvenzione di incapaci
Il risultato concreto invece di questo decreto secondo me è stato quello di diminuire ulteriormente la credibilità dello stato di premiare l'arroganza vero presunta ottenuta del potere economico finanziario editoriale
Di perpetuare il modello assistenzialista provvidenziali sta italiano di premiare la filosofia dell'INPS del rinvio e di discriminare pericolosamente pesantemente
Tra imprenditori e settori che hanno in Paradiso e giorni gli hanno santi in paradiso giornali influenti e imprenditori e settori che non li hanno e di avviare una pericolosissima calcio sussidio
I primi che hanno manifestato qualche come dire
Qualche rivendicazione a partire dagli incentivi a partire dagli incentivi auto sono stati quelli dell'altro settore importante trainante dell'economia dell'economia italiana cioè quelli del tessile
E io non escludo che tra poco anche perché l'avevano chiesto i francesi non l'hanno tenuto però comunque l'avevano chiesto per reagire alle politiche di alle politiche per interagire alle svaluta azioni competitive che penalizzano il tessile francese a vantaggio del testo in italiano l'avevano chiesto non gliel'hanno dato perché l'Unione la Commissione europea ci ha messo una pezza
Sicuramente arriveremo anche lì primo appunto perché l'hanno chiesto i francesi secondo perché
Come credo molti tra di noi sappia non abbiano registrato l'operazione così definita dal Financial Time Out dal Wall Street Journal Big Jim cioè la maxi fusione tra la Marzotto S.p.A. e la HP cioè le partecipazioni industriali ex Gemina per capirci
Sotto l'abile regia di Mediobanca di Cuccia ha costruito un colosso e anche qua ben venga che ci sia un colosso industriale nel tessile italiano non è questo
Che preoccupa hanno costituito un colosso tessile editoriale come sempre da otto mila cinquecento miliardi di fatturato
Risultato di tutto l'operazione il principale azionista della Big Gym del gruppo in preda del suo Gruppo industriale Marzotto la triste non di maggioranza ma il principale azionista sarà la FIAT col diciassette virgola e rotti per cento di capitale poi c'è il dieci per cento Gemina dieci e qualcosa per cento anche Marzotto quindi oggi la FIAT con I soliti accordi Mediobanca eccetera eccetera è anche sentivo che poi vogliono dismettere l'editoria valido leggevo oggi le dichiarazioni Umberto Agnelli vedremo al momento la FIAT è anche il principale azionista del principale gruppo tessile italiano uno dei principali gruppi tessili mondiali
Questo è quello che succede
Anche qua voglio dire il problema non è che si è venuto a creare un gruppo tessile di rilevanti dimensioni abbastanza bene internazionalizzato eccetera eccetera non è questo il problema
Il problema è che come hanno sottolineato store Cendon può il naso wall street journal Financial Times
Nessuno in Italia ormai ci abbiamo fatto il callo hanno sottolineato il fatto che un gruppo di questa rilevanza abbia una componente in terra assolutamente discrepanze dal core business school del tessile una componente editoriale Rachel Corriere della Sera ce la Gazzetta dello Sport tutti i periodici Rizzoli Corriere della Sera va be tanto la stampa ci arrivano da un'altra la stampa ci arrivano da un'altra via
Hanno storto il naso per questo in Italia nessuno ci fa ci fa caso tanto va be'si sapeva che o almeno si dice che comunque sia tradizione Giovanni Agnelli nominare indetto della sera quindi non è una novità ma comunque era il momento per ribadire una critica a questa commistione accusa nei niente e l'altro problema è che questa operazione come sempre poi qui c'è l'ennesima discussione Mediobanca poveretti sono da soli fanno del loro meglio bisognerebbe averne agli altri
Mediobanca cattivi perché fatto tutto egemonizzata e a prescindere da questa diatriba quello che succede che è un'operazione finanziaria di ristrutturazione
Enorme come Cuesta che a Porto porterà lo diceva Nicotri come amministratore delegato del gruppo tessile l'otto mila trecento miliardi che c'ha la FIAT col diciassette otto per cento
Di di quota azionaria come principale azionari apice Amedeo banca dieci per cento metterà come sempre succede perché poi sono dei signori erano solo otto buona finanza
Metterà Marzotto come presidente emetterà amministratore delegato Maurizio Romiti di cui si diceva prima
Figlio del più noto del primo atto Cesar tutta questa operazione mi sembra lo dica Penati oggi supera se viene fatta assolutamente al di fuori di qualsiasi mercato borsistico finanziaria di partecipazioni di possibilità di scalate di Hopa di quant'altro
Viene fatto con le alchimie sapienti e intelligenti di cucce di Mediobanca nei salotti buoni
Scambiandosi pacchetti di proprietà creando creando creando conglomerate eccetera eccetera questo sicuramente non è quello di cui questo Paese ha bisogno per incamminarsi verso un sistema capitalistico moderno avanzato funzionante veloce in grado di recepire stimoli eccetera eccetera
Sembra che quest'operazione sia peraltro stata condotta con qualche elemento di trasparenza di rispetto per le regole in più di quella abortita che avrebbe dovuto avere un effetto dirompente che invece non ha avuto abortita dalla maxi
Fusione Enimont o quanto ne resta e Gemina per dare avvio la super gemme Gemina situazione in cui tanto per tornare sul i mali di questo paese del capitalismo di questo Paese
Maxi fusione abortita perché a un certo punto ci si è accorti che la S la Fabbri S.p.A.
Che era stata ceduta dalla Ifil Diagne delle sono dalla famiglia Agnelli società quotate in Borsa e nessuno mai si dimette dalla dalle ruolo di responsabilità della Borsa di questo Paese emergono scandali con Lippi l'aveva ceduto
A a Rizzoli Corriere valsero a Gemina la Fabbri quindi da una società quotata in Borsa un'altra società quotate in borsa è transitata aspiravano della del del patrimonio da fine nel una società che poi quando si è trattato di fare pure queste cose tutte un po'coperte di Mediobanca di Cuccia
Una società che era a deflagrato per i debiti che c'aveva la Fabbri per le vendite per corrispondenza eccetera eccetera e che panciuto l'operazione si è bloccata perché proprio nemmeno loro sono riusciti a farla in quelle condizioni
Senza che nessuno abbia mai detto niente senza che nessuno abbia protestato che tra società quotate in Borsa ci si possa scambiare un bidone vuoto eccetera eccetera ma queste sono le cose che succedono quindi ben venga BG ben venga la grande grande gruppo tessile italiano ma sempre e comunque a queste condizioni rispetto alle quali le responsabilità e il ruolo della finanza che fa capo alla famiglia Agnelli poi a Cuccia eccetera
Le responsabilità sono di non poco conto io concludo questa concludo questa breve riflessione
Non so se queste considerazioni abbiano aiutato o no a disegnare o a dare qualche idea di quello che io penso sia il ruolo della FIAT nei confronti del non mercati italiano perché di questo bisogna parlare
Quali siano le responsabilità e quali siano le sue contropartite
Per quel che mi riguarda però credo che sia un giorno decidessimo di dare
Di dare vita ad un'associazione radicale per le libertà economiche il mercato la dovremmo chiamare libera impresa in libero Stato e dovremmo subito lavorare come primo dossier per abolire o mettere in crisi quei Patti lateranensi non scritti
Che legano il governo italiano e la FIAT e legano governo italiano alla FIAT sempre o almeno quasi sempre a scapito del contribuente a scapito del risparmiatore a scapito degli imprenditori degli occupati e dei disoccupati e dei cittadini italiani grazie
Era Benedetto Della Vedova eurodeputato della Lista Bonino il sedici marzo novantasette alla convegno la FIAT che oggi di fronte a un mercato alla giustizia al potere alle riforme ascoltiamo adesso quanto disse in quella sede Marco Pannella
Credo che
Quando bruciori cosa dice la FIAT nonna
Saputo distinguere riconoscere
I propri amici i propri nemici soprattutto se ben ricordo queste appunto l'osservazione qui io mi chiedo
Ma quale Fia
E in realtà quali nemici
La FIAT come soggettivamente si voleva farla vivere
E farla crescere
Poter a questo punto compiere delle scelte di nemici o no io temo
Che non ha sbagliato per loro
Se guardiamo all'interesse legittimo io sono poi un apologeta del profitto secondo me si tocca il profitto mi arrabbio insomma pertanto a fare poco la pongo alla pancia quello che accade normalmente
Però non credo io credo che Gaetano Salvemini avesse all'inizio del secolo lo ripeto testardamente lo dico anche Diego Novelli
A partire dagli anni dieci che Pinto tutto quello che poi è accaduto l'ha capito inutilmente non lo so quando Salvemini rompe
Con il Partito Socialista con il movimento sindacale anche su questo
Lui rompe proprio denunciando
E il compromesso storico cioè virgolette
Che gli pareva evidente determinante il brevissimo per la storia nazionale la storia del proletariato una storia di emancipazione
Fra le grandi famiglie industriali Berkoff
Allora la le
E quello che lo ha seguito chiamare Hristo grazie operaio oggi già alcuni Gaburro grazie operai o o comunque i ceti operai
Privilegiati o meglio garantiti per dire come è oggi
E su questo rompe e se questo potrà altro piccola parentesi ritrova dopo tre anni
A tentare di fare davvero il partito radicale con Romolo Murri con De viti De Marco con l'accudimento di oculisti che avevano capito tutto
E lodato la lettura giusta cioè esattamente la rottura esattamente opposta a quella che fu poi di Gramsci ed è più o meno la vettura egemone no sugli eventi italiani rapporto agricoltura industria e Mezzogiorno nord contadini e opera
Ne individua fino in fondo di oggi
Però mi importa
Dire una cosa
La trasparenza io non ci credo che due trasparenza l'inconsistenza molto spesso anche ma la limpida delle cose
è una che ha avuto che traspare insomma il diamante macchie trasparente
L'altra cosa e dura solide riesce a difendere la luce bene
Non abbiamo speso immagino oltre al lavoro
Il rischio il rischio d'impresa credo un centoquaranta milioni in totale fra una cosa e un'altra per informarvi informare i cittadini di Torino
Che vi sarebbe stata un'occasione nella quale
Perché ci importa questo cioè ci importa nello stesso tempo attraverso il dialogo e il confronto far crescere la conoscenza
E dall'altra però anche fare che la conoscenza sia a disposizione di quanti effettivamente
Il conoscente del conoscere capiscono comprendono l'importanza o ne hanno ricucito
E allora per noi come movimento politico consapevole che ricerca anche meglio comprendere io constato una cosa che se volevo un piccolo scherzetto che lo fa
Perché sulla la pagina della Stampa e non è questo il titolo che è uscito
Chi era grosso modo quello Cho Rizzato giocato da vecchio giornalista
Un po'su come immaginavo che le cose andassero hanno rifilato un altro
Che era invece un convegno la FIAT finalmente in discussione
Il suo potere più il potere di fronte al mercato la giustizia e la libertà le ricco ma sia pure torno a dire grazie a questa furbizia storcere il vecchio giornalista che sono riconosce poi le cose di cui cinque
Tanto sono sicuro che qualcuno si è preso una colata dica
Da non poco
Spero che il PCI ha recepito le persone giuste le persone giuste no ma
Il problema per per me per noi era proprio di vedere molti di noi io francamente non ci credevo mica che la pagine avrebbero di pubblicità verrebbero pubblica
O perlomeno a pagina ventuno lato di lato sinistra no la Nona non è granché certo per più di cento milioni su quattro quanto già pagato
Però la mia preoccupazione è che la gente potesse leggerlo be insomma questo radio radicale alcune televisioni la notte scorsa
Il volantinaggio dei soliti cretini che siamo te li ha ricevuti stakanovisti delle lotte di libertà e quindi agevolate volantini a iosa siamo diciamo stati coinvolti stamane
Tutto prende in duecentoventi duecentotrenta duecentoquaranta calcolando
Las
La concorrenza della splendida giornata proprio che sulla piazza Axum prossima a fumare una sigaretta
La Fia traccia pubblicato si è fatto pubblicare la convocazione riforme
E la città alla città operaia alla città aristocratica la città di sinistra Città di destra città dei giuristi sessista degli avvocati la città dei Maddalena degli avvocati la città che c'è preoccupati appunto così fosche decidesse ha deciso
Non è fonte nulla
è la città che produce ogni noi gli Agnelli che produce la città ma questo perché perché l'antagonismo sociale l'antagonismo culturale l'antagonismo gramsciano di quel segno parlo delle cose nobili non parlo di Einaudi
Parlo appunto di queste cose questa antagonismo è un antagonismo subalterno debba tutto dalle logiche non del capitalismo ginevrino
No ecco nemmeno dal che Pier for diano tenore niente da questa roba italiana per la quale la sinistra tranne Einaudi Ernie Cossa
Mi pare e un po'di Sturzo
No e i liberisti e e non di sinistra sorta di no Ernesto Rossi per la battaglia la lotta se la sono fatta e hanno continuato a farla e quando c'è stato un'interlocuzione la fine degli anni Cinquanta
Un buon metà lo scontro è stato alla televisione no fra Costa presidente godendoti Ernesto Rossi
Non trovavi un liberista ma non lo trovi nemmeno adesso esautorare quanto
Quanti ce ne sono
A parte fa tesoro dei liberisti che non appena poi possono andare a fare il suo io
I i ministri e sottosegretari protezionistica e ci vanno questo insomma questo normale no
Per alcuni per altri meno
Ma è un elemento di rottura allora per me la FIAT ha scelto bene
In realtà per decenni il nemico vero sono stati liberali e liberisti quando dico nemmeno i libertari
Che vuole forse
L'inimicizia vera sostanziale
La nomenklatura non si è aperta
Se non coloro che si ricevono liberali ma essendo antiliberisti perché credevano se non erro esibire tutta quella gente meravigliosa
Con targhe targa Gobetti Anna
No avevamo i liberali del Pri subalterni dentro attraverso la DC anche se a Torino del San Paolo avevamo all'inizio degli anni Cinquanta come ione all'altro
Che poi quale fosse la differenza fra un liberale un democristiano
O un altro no nella concreta gestione poi nelle impostazioni
Non mi sono mai accordato
Ci vuole dire che uno essendo un borghese di formazione eccetera
Forse non rubava privatamente o rubava meno
Ma insomma poi no ecco terrestre per allora nella situazione avevamo gli Antonicelli ma parliamoci chiaro il liberale antiliberista
Il liberale
Aperto alle istanze sociali e a quelle della Resistenza
Senatori a vita perché sono parliamoci chiaro
Gianni Agnelli Pardo Giovanni Agnelli che so che è stato ancora un momento poco ecco che avevamo già nel nella Giovanni Agnelli è senatore a vita nominato alla presidenza Repubblica come suo nonno era senatori a vita nominata da sua Maestà eventuale do il re non ancora imperatore peraltro in quel momento
No hanno ma la cosa la verità è un'altra
E se noi guardiamo alla sostanza di potere chiedo che vada lei lo sa
è gli Agnelli che hanno nominato a Bobbio gli Agnelli e il sistema e il potere che poi hanno in questo i loro riconoscimenti liberali noi liberisti illiberali perbene illiberalità resistette per la porca la miseria
In questi quarant'anni e citato Bruno della procura
Benissimo ma potremmo continuare
Nelle citazioni
Ma
Ma insomma
Ecco sì
La FIAT avesse avuto contro davvero un'alternativa democratica di classe è forte
Nel suo eccetera e non ne nell'avere profitto no ma in realtà di essere in un'industria che cercava il profitto attraverso il potere molto ampio e non attraverso il mercato che cercano appunto attraverso il protezionismo rapporto col potere con Roma
E con le forze politiche la FIAT si è sempre occupata molto di più nella storia d'Italia ho l'impressione di garantire gli antagonisti
I protagonisti tanto non c'erano problemi
Evitare che l'antagonismo fosse liberista fosse liberale ha scelto bene
Perché non gliene frega nulla culturalmente del liberismo della libertà della figura io credo che ci devono ritenere veramente plebei
Noi di crediamo io ho sempre detto perfettibili di meno
Trent'anni fa io dicevo che Friedman per me era un libertario davvero l'economista e che poneva i problemi nella storia del conte stile proseguire si della rivoluzione
Così netta vero c'era borghese per conquistare il diritto dovere il diritto comunque del rischio di impresa dall'apposito d'impresa per l'opera per tutti opere sempre più persone
Ed avere questa visione drammatica difficile
Che ha il liberista che ha e libertà fredda della storia
Dinanzi a al mondo così come viene colpita di persone ma l'unico modo per essere rivoluzionario assumersi la tragedia della storia per dare la risposta migliore
Possibile per il maggior numero di persone possibili mentre tutto il resto abbiamo questo sottofondo di di cultura e finisco la differenza di fondo e che mi costa
Ernesto Rossi
Friedman
Si assumono la coerenza con quello che adesso sappiamo eh sapete tutti
Che il positivismo sbagliata
La storia non è evoluzione evoluzionismo che dialettica che nella nei vari momenti abbiamo avuto nel momento della
Massimo dello sviluppo della civiltà del nostro secolo produciamo il nazismo il comunismo io dico il comunismo oltre che nazi comunismo Pol Pot per le altre norme o della storia
Quindi la storia non è
Come i positivisti e Franco Fortini su questo dato un grosso aiuto tanto per citare che economico di Diego a svelare
L'errore che c'è nella visione positivistica evoluzionisti regolata nate potrà andare peggio possono
Ma allora questa idea di trasferire l'utile crociano anche proprio abbastanza
Ma adesso poi grazie anche a voi blocco finito perché per
Questo bisogno di trasferire sempre dalle categorie dell'utile
A quelle del giusto
L'aberrazione è quello di cui stiamo morendo tutti
Questo per cui tutto è ingiusto a prescindere da quello che è possibile o impossibile
E a partire dal nuovo possibile che tu puoi concepire oltre che dal possibile e possibile da questo trarre utile
E magari l'utile di avere anche il problema di spartire equamente una ricchezza che si crea
Tra giustamente
Ma queste inflazione e e infatti il disco bellissimo di Norberto Bobbio dal metà degli anni Cinquanta perché continua a ripetere una partizione uno spartito
In cui Ipanema è il giusto la sinistra è più sulla giustizia velate più sulla liberazione nero
Il problema vero e che il mito della giustizia trasferito
A tutte le attività io e tutti i distinti Crociani provi ciò le vite
Io amo che mi ricordo che non è solo quella di Einaudi mai di un altro Einaudi allora siccome non è un caso se Popper non è un caso se von Hayek non è chiaro se così io che ho avuto sempre grosse ribellioni rispetta questa quest'altra cosa di Benedetto Croce
Quando storpia penso alla casa editrice Einaudi alla cultura e Antonicelli a Norberto Bobbio
Ne viene un amore così degli enti e degli amore perde don Benedetto Croce certe frasi certe intuizioni
Quello che noi è chiaro
E chi è il nemico congiunto del blocco sociale che domina in Italia attraverso l'esperienza al molo partitica e quella pluri partitica i primi vent'anni fascisti secondi posti fascisti
La differenza è fra il mono partitico alcuni partiti
Ma la nozione del partito essendo la stessa e anche la nozione etica dello Stato e della politica all'eticità tutto è giusto
è giusto che è creando questa cosa del giusto sì e messo a morte sia giustiziata la lotta sociale si vuole la concertazione Ettore solo i dettagli noi cosa vogliamo credo ce ne rendiamo conto anche il sangue che vorremmo evitare anche quello delle miserie della lotta sociale con dei vincitori né perdenti dei vari momenti sa che abbiamo che per la nostra cultura probabilmente lotteremo perché comunque chi perda serve tutta intera nella nostra il nostro modo di vedere le cose le capacità minimi vitali e di continuare la lotta
Questo è quello che credo ci caratterizza ed è quello che invece caratterizza la situazione italiana ne parleremo oggi pomeriggio perché insomma l'ha detto io c'ho qualche imbarazzo per le private
E l'abbiamo prevista peraltro e non vada troppo anticipata
Ma quello che occorre
Prendere atto perché la cultura è identica è comune
è uno sviluppo della cultura guardate oggi si parla tanto di di di cinesi
Senza libertà politica però il mercato e le altre cose ma negli anni Trenta c'era chi ha puntato su questa calda molto con grande serietà in Italia
Lo stato sociale ma non scherziamo il facevo ha realizzato lo stato sociale
Dal negli anni venti in poi abbiamo vissuto un secolo nel quale ci si è illusi ritrovare viene più rapida e più certe per ottenere i maggior numero di bene
E di bene per l'umanità mettiamola così ma le e scorciatoie
Rivoluzione estere della rivoluzione fascista di quella comunista e lo deve le altre andò tanto quello che hanno dato e non c'è nulla di più vecchio di più logoro e fradicio
Che abbandonare la cosiddetta classicità della democrazia politica liberale e del mercato perché da due secoli perché sta roba si è affacciata nel mondo e dopo quaranta anni o trenta di già diveniva vecchia
In nome delle novità bonapartista delle novità
Socialiste o delle altre cose che abbiamo avuto no questa roba qua siamo vincolati quindi l'interrogativo è la FIAT non ci ha impedito
Di offrire la possibilità ai suoi nemici
O ai suoi amici ma ai suoi nemici di lire a o proprio al Carignano può no perciò Alice fosse a in questo in realtà è la zona Gehenna Carignano con quell'accidenti suo appunto di una barca è pur sempre il Carignano va bene a di domenica mattina
Molti sanno che gli aperitivi
Qui si prendono sono splendidi se la giornata questo almeno resta insomma no il luogo B tutti gonfi infatti ecco qual è la risposta
E i rifondatori e quindi più a sinistra gli autonomi gli altri eccetera
Sapete perché non sono vive e non è che hanno scrupolo di venire eventualmente fanno bene alla moralità politica di sfruttare quello che gli avversari gli otto
E perché e vero
Perché domenica perché c'è il week end
No e perché poi in realtà
Quello che interessa è un gioco
Fra
Diciamo la parte FIAT e le tante parti che si rinnovano anti figlia
Ma il gioco interno ad una comune storia una comune cultura
Nei confronti nostri il riflesso
E più che dell'indagato
No un non esistiamo
Non dobbiamo esistere siamo delle vicende così data va anche per e tant'è vero e ho terminato davvero con questa osservazione
Io sono e che ero quasi tutti ne siamo degli anti populisti però
Siamo dei democratici e liberali antidemocratici
No il democratici due
Proprio non possiamo non ecco del quindi chiarito questo
Chiarito che voce popoli è vox Dei ma di un Dio che non mi interessa molto spesso ma accade nella storia
Che il popolo possa rappresentare certi valori e invece il potere sul popolo altri e può anche accadere la scritto Benedetto Croce trattoria d'Europa
La band pagine e che chi lotta per liberarsi senza avere la coscienza liberale può darsi che stia contribuendo a dare al mondo un momento di liberazione ma anche di libertà
Che dice Croce
I custodi delle forme morte
Della libertà e che continuano a come il sacerdote a coltivare invece non rappresento rappresentano il vecchio il morto la fossilizzazione della libertà del dialogo del dramma di vivere
Questo è quello che io vorrei oggi pomeriggio
Con altri vedere discutere nella cruna d'ago dei giorni
Noi come mai anti populisti non facciamo altro che riforniva
Il paese di possibilità che il popolo si esprima
Visto che siamo anche i populisti visto che io detesto tutto quello che il populismo di scarsa dell'Abi perché lo era con terza generazione l'origine e via dicendo e tutte queste altre cose perché perché
è vero che per una serie di fatti che non mi interessa nemmeno analizzare è vero che questo Paese
Come accade ne ero certo per il divorzio e poi per l'aborto malgrado o grazie
A gli assetti di potere che ci sono ma che tangente abbiamo evidentemente in Italia che noto qualcosa e sta accadendo nei discorso dei decenni che ha che fini deve con la globalizzazione già antica
No attraverso il cinema l'emigrazione eccetera e ha una sua saggezza
Non si devono fare le Pen e nessuno di voi nessuno di noi noi nessuno vuole il referendum da Rifondazione a Pino Rauti nessuno li vuole hanno ragione
Una volta che hanno voluto quello sul punto di contingenza è l'operaio né sbattono ha risposto pure altre volte si sono confrontati con nuove sul finanziamento pubblico dei partiti
E la prima volta certo grazie al profondo Sud democristiano corrotto eccetera e al comportamento bulgaro del controllo sociale dal pennino tosco emiliano ebbero vinsero contro di noi
Ma qui a Torino Allegrino e verde all'ottanta per cento sono state delle sezioni che hanno votato per la con noi soli avevamo l'uno per cento
Per abolire allora qualcosa dopo bisogna pure
Che si fischia per dire
Una risposta è vero sulle leggi elettorali chi vota e ad ora Bertinotti shock che fa parte di quell'ottanta per cento che vuole il bipartitismo che non sapeva che il cuore la legge all'America che non vuole la proporzionale
L'ha votata in passato da vivo
La vuole non ci credo
Come d'altra parte è vero a destra votavano e adoravano Almirante alle politiche poi sul divorzio o sull'aborto vota e come faranno il giovane di aver di
Alleanza nazionale adesso per la droga subito i grandi questioni di coscienza portavano con noi votavano cono erano un popolo molto più che fazione
Di destra o di sinistra
Allora questo è l'interrogativo che ci dobbiamo porre
Lo facciamo le siamo puristi no dunque noi constatiamo che sui magistrati abbiamo avuto e avremmo di nuovo l'ottanta per cento sul finanziamento pubblico dei partiti che anche una etica anche un'interpretazione
Anche un modo di
Qua una cultura che passa qui e lì e vede su questo il novantacinque per cento probabilmente non più il novanta malgrado la RAI TV i partiti eccetera oggi ci dà ragione
Solo la cortesia non sapevano e non sapevano di che cosa si tratta vaccini signor Amati che crede agli alieni le cose vedi anche il Meglio voglio vedere sulla golden share adesso vedo voglio vedere cosa succede
Ma dicevo a persone costa così poco che a ogni
Cosa chiedete che faccia il Polo i liberisti no sulla STET Telecom
O sulle altre scadenze saranno contro la golden share al mondo io li voglio ancora vedere su tutto il resto
Perché perché solo oggi storicamente chi libero
Dei contenuti molto poveri di libertà
Come la stragrande Mazza dei cittadini
Sarebbe detto un tempo la propria proletari Zazie ione del potere del ceto medio no comunico il ragione noi siamo all'unisono
Direi che le nostre idee vengono evidentemente dal popolo tentavo di tante altre voglio dire no non sono io che le ho insegnate ho convinto il popolo reo beccate le ho raccolte mi sono gare perché ci sono
E quindi la politica si difende e si riprende la fiera più
Con questo sistema Marco è possibile che la Confindustria non abbia dato un arriva un soldo per referendum liberisti e la Stampa di Torino etc
Abbia il senso tutto questo periodo contro noi come movimento e come movimento referendario del come mai perché i rapporti personali
Per lo più io per esempio a me confesso sarà per
Contratto insomma no almeno definirebbe Menni e pure simpatico
Pensa che pubblica la cosa perché
Dove tutto il pubblico Louise due brani di seguito c'ha anche mandato dei soldi
Una volta un milione una volta un milione e mezzo nell'ambito di una sottoscrizione del mandato al conto corrente che vedono credo ma anche un assegno non l'abbiamo messo ci sta
Era un segnale poteva a doppie letture
Questi manco l'elemosina
No ma ancora avremo o invece testimonianze
Gli attenti tali e la scrivo
No cioè è scritta per i fermani della cosa viene scritta in mano
A me piace ovviamente in fondo più il tono
Romiti che il tono dell'avvocato
Va molto di più lo apprezzo di più laico mi piace di più il tono di Fossa che il tono diabete
Questo mi pare non so però so di cosa parlo lo lo si può capire
Questi almeno ogni tanto il gusto della lotta la minaccia di accettare lotta sociale
Qualche volta fra gente come possa ecco embrioni magari perché in un momento in pratica una fine che non accettano la lotta sociale
Avete avete quell'altro manco a pensarci no Marco non gli passa nemmeno pratica scalata sociale perché è scusatemi il capo dei nostri nemici sociale lo voglio presentare purché abitate deve leggere lotta sociale faccia
E non è che rigatura e quello che è accaduto in questi ottant'anni con uno Stato centralista statalista assistenzialista eccetera torno a dire
Mano partito perfetto e mondo partito imperfetto negli altri cinquanta Galli l'ho sempre detto l'altro Galli abbagliata decide il bipartitismo imperfetto
In Italia non abbiamo avuto e abbiamo il mono partitico
E noi cerchiamo di ricorrere al popolo
Alla gente perché lo che la Costituzione ci ha dato io propongo semplicemente
Alla gente onesta intellettualmente quindi innanzitutto sicuramente anche a Diego una piccola riflessione quando ne avrete il tempo
Con Calamandrei abbiamo detto e ripetuto in questi anni Diego eleggendo che la Costituzione si è conquistata nelle montagne e nelle galere col sangue della resistenza dei tumori ed alla Costituzione così
Nella Costituzione aveva dato al popolo italiano e ha dato e dà al cittadino italiano due voti pieni
Inutili sul quindi indissolubilmente legati fra di loro
Perché questi avevano fiutato chiedo cioè non propositivi sono strumenti del potere soprattutto mano a mano che si va avanti
Non fu
Un voto per col sistema rappresentativo
Incaricare di fare le leggi e contestualmente un voto per abolire la legge che attiva se è venuta male
Questa è forte
Immediatamente siccome la cultura antifascista postfascista andata al potere da più erede del fascismo
Che l'antifascismo liberista e liberale elementare per venticinque anni è stato negato al Paese il voto referendario
C'è voluta la Chiesa cattolica e poteva illudersi di far fuori il divorzio per referendum a ottenere
Dalle sinistre dagli antifascisti ed è resistente italiani che si desse
Agli italiani anche il voto referendario
Dopodiché dal settantotto un organo di regime ha ricominciato a togliere agli italiani la Corte costituzionale
A togliere agli italiani il voto referendario
Fino ad adesso cui per fortuna come dico
Il tempo è galantuomo hanno creduto di ammazzare i referendum di ammazzarci quindi morto sul terreno ce n'è uno solo
Ed è il decoro e l'onore della corte costituzionale
Loro loro nonno adesso vogliono inventarsi il quindici giugno
Quando ci fu approvata la legge non c'era
Il Po l'obbligo Inc dello scaglionamento delle ragazze
Nel settanta non c'era oggi esistono categorie ambienti e via dicendo che devono fare
Le vacanze scaglionati a giugno si calcola il diciassette per cento gli elettori del quindici giugno sono in ragione dello scaglionamento delle vacanze organizzato eccetera sicuramente al mare l'abbia battuta è che Bettino Craxi
Chi visse andate al mare egli si fece fare il bagno a luglio tutte Silverstone città questi sono molto più bravi
Ci mandano al mare poi fanno le elezioni dove invece appunto non c'è il mare e fanno il referendum tutto quanto grande rigore
Il problema è semplice in più foto no questo governo dell'Ulivo d'accordo alcol il Polo
Che fa lo zerbino no di questa norma
A patto eversione decide che in Italia
Si deve votare prima e assicurare il prima
La competizione nazionale politico amministrativa fece ventisette e quindi solo il quindici giugno i referendum
Questo è un attacco perpetrato è riuscito all'autonomia delle amministrative dei sindaci
Cosa fanno rossiniano
Si inventano una cosa che per quaranta milioni di elettori italiani è falso
Quaranta milioni di elettori italiani possono votare solo i referendum e basta adesso
Nove milioni su quarantanove milioni possono contare invece è vero
Il sindaco
Ma che cosa si fa si fissa invece questa come tornata nazionale così
Se il buon Rutelli
Vecchia per ora nei sondaggi il trenta per cento di predisposizione di voto di gente del Polo perché gli appare modera o quello che se li perde di sicuro perché lo scontro i partiti e se lo sono gli avvocati quelli della proporzionale
Cioè saranno Berlusconi
D'Alema e Prodi che nella campagna nazionale
E diranno la gente se del Polo si vota contro Rutelli e sei dell'Ulivo ci vorrebbero due
Con questo sequestro
E questa mediazione e questo spartizione questo straripamento istituzionale dei partiti lì dove invece c'è il sindaco e il comune e del loro diritto di propaganda
Qui ci sono diciotto milioni di schede quindi
Nove milioni per due volte
Mi pare non inutile terminare con una cifra così do i numeri come sempre
Con una cifra
Il giorno in cui si vota per il referendum ancorché rapinati fatti fuori e via dicendo
L'Italia dispone
Di una Santabarbara con la polvere magari sarà bagnata maligne vi cinque cento cinquanta milioni di schede da usare con l'altro giorno in quel solo giorno
Quarantanove milioni di elettori per dodici
O per undici
Questo Giani nel senso invece niente vino agenzie la prova elettorale nazionale questo è l'Italia
Profondamente senza i giornalisti in nessun Paese come l'Italia il giornalismo è libero ed indipendente
Cioè una legge scritta la deontologia scritta indagata è un lascito
Così desueto utile ma utile
Per come stralcio delle polizie delle idealità liberali e borghesi con lo Stato di diritto queste regole che sono le più belle che dal Peter servono solo per essere violate
Se ne impone un'altra
Ecco quindi quello che
Avevo
Un po'di sottolineare appuntamento al massimo a giorno numero
Di persone possibili al doganale
è una vecchia lì vicino al municipio di corte d'appello però
Rare fuori dai denti di quello che possiamo fare in questi giorni per tentare di fare fronte
A questo precipitare
Ma
Contro il diritto di tutte le istituzioni italiane
E
La vita quotidiana noi dobbiamo oggi può riflettere cosa possiamo fare come possiamo fare cacciar fuori del
Allora
Ai è ESP tirar fuori dall'Italia duecento lire a cranio
Perché se noi riuscissimo ad avere duramente duecento lire al siccome non sappiamo far tesoro di conti dei fratelli Cervi dico che
Questo regime che appare
Anche no perfetto
è un
Veramente di
Sì ma potrebbe essere quella della vip della resistenza liberale
Berardi e degli antifascisti e degli altri Comuni in questo nostro
Se
Siamo ad avere quel tanto quel
So
Il tozzo di pane quel tozzo di danaro dal nove Varese contro gli occupanti le nostre coscienze il nostro territorio Imeg
Che loro stessi ci present il diritto dell'obbligo che noi dobbiamo rispettare questa è la stretta che dobbiamo percorrere oggi pomeriggio dalle quindici
Speriamo almeno alcuni e che molti altri ci raggiungono grazie di cuore perché il quando
Meno
Siamo stati siete stati qui tanto più forte
Tutto che ci dobbiamo perché per mio conto davvero
Be convinzione vedo
E con questo intervento di Marco Pannella del sedici marzo novantasette pronunciato a Torino alla convegno la FIAT oggi di fronte al mercato alla giustizia al potere a me termina qui gramma realizzato con documenti d'archivio