"Portiamo la scuola in Europa" - presentazione del Manifesto dei Popolari sulla scuola, organizzata dal Partito Popolare Italiano (presso la Camera dei Deputati, Sala Stampa)

Grazie per questo
Ritardo dovuto chiaro
Brevissimamente due parola per dare il senso di questa
Conversazione noi non andremo domani alla manifestazione promossa dal liberale
In queste ore
Non solo in queste ore per la verità siamo sollecitati
Da molti ambienti in particolare da quelli cattolici chiarire ancora meglio la nostra posizione in materia di politica per la scuola
Però la questione abbiamo voluto farlo richiamando brevissimo e
Le nostre ragioni
Credo noi sappiamo che la scuola italiana è al centro di uno straordinario processo di cambiamento che riguarda mette in gioco l'organizzazione le risorse contenuti abbiamo cercato in questi anni la politica del centro sinistra di conservare alcuni riferimenti chiari
E alcuni principi che la scuola è una scuola aperta a tutti
Che i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi possono accedevamo diritto ad accedere ai gradi più alti dell'istruzione che la scuola è un uomo di libertà
Sia di insegnamento che di accesso che l'istruzione è un fattore strategico per segnare il diritto di cittadinanza nel nostro Paese dentro questi due
Pensavo insieme anche opportunità vincoli sono principi esigenti si è mossa la riforma del centrosinistra in questi in questa legislatura
Noi abbiamo con corso all'insieme di riforme che hanno segnato
Uno dei passaggi più importanti nella vita della scuola italiana ma abbia non specificamente come popolari segnato la nascita di una legge di parità dopo cinquant'anni
Considerando qui abbiamo l'orgoglio Profumo decisivo che noi abbiamo avuto il punto più alto di equilibrio
Esigenza di Salim chi potenzialmente di
Nella politica italiana
Sicuramente si potrebbe fare ancora di più e noi siamo impegnati a fare di più ma siamo consapevoli che in questa fase politica noi abbiamo centrato un grande risultato
Ma non abbiamo mai pensato di mettere in crisi l'architettura della scuola pubblica nel nostro Paese siamo convinti che la riforma momenti sfasciare in questi giorni viene dalla Lombardia con chiarezza un momento diverso volevo capire
Che contiene germi dallo sfascio della scuola pubblica
Una spinta alla divisione degli italiani secondo censo
Un passo indietro rispetto ai traguardi di eguaglianza di tutela delle garanzie sociale che hanno segnalato la civiltà del nostro Paese negli anni di democrazia repubblicana
Un modello che apra ne parleranno i colleghi effetti simili sulla tenuta generale dei livelli l'efficienza ma anche di organico potenziale della scuola pubblica essendo
Trend demografico è tale da non immaginare che possa essere nei prossimi anni fortemente modificata la platea dei cittadini
Che possono accedere alla istruzione
Domani programmata una manifestazione e sicuramente di bunga per esprimere una politica alternativa a quella del centrosinistra
Una politica che coincide per intero con la politica della destra italiana siamo alla vigilia di elezioni politiche generali ed è di sci
Negare che quella manifestazione avrà il carattere di una manifestazione di propaganda elettorale da parte della destra italiana
Noi pensiamo che sarebbe auspicabile che tutti partecipare
Tutti
Alla manifestazione di domani avessero presente questo aspetto l'aspetto di una manifestazione che è una manifestazione di propaganda elettorale della destra italiana in materia di scuola per evitare il volontariato Scelba di partecipazione a un manifestazione venisse in qualche modo
Classificata come giusto come e verosimile posso accademico nasce di campo e di schieramento all'interno dal bipolarismo che nel nostro Paese non è ancora morto due pensiamo ma
Io la prima parola alla responsabile parla nuova del nostro partito l'onorevole Ciliberti cui
Sottosegretario pronti concluse pronti a rispondere anche le vostre domande
L'eliminazione negli ottavi Lupo i loro terreni avete voluto onorare con la sua presenza in questa conferenza stampa
Che noi del Partito popolare del mondo della scuola abbiamo voluto per
Comunicare attraverso di voi alcune nostre valutazioni alcune nostre proposte
Siamo stati aiutati in questo dal grandissimo manifesto
Di Berlusconi che punta sulle famose tre i per la scuola italiana
Io non sono stato parlamentare Mascolo insegnante sono tornata dopo il mio incarico parlamentare a scuola quindi conosco credo la realtà del mondo scolastico
E l'altro le tre l'inglese già si sta facendo con italiane grazie anche alle iniziative che ci hanno visto in passato protagonisti
Alcuni di questi presenti
A livello di scuole elementari
L'informatica noi lo riteniamo uno strumento
Non certamente il film
Dell'educazione e l'impresa si crea grossi problemi perché per noi
L'impresa
Che a ragion d'esistere deve puntare giustamente sul profitto per quanto riguarda la scuola ci lascia molte perplessità il fine per quanto ci riguarda della scuola non è
Il profitto ma la persona che apprende
Quindi riteniamo significativo quella persa i
Noi colleghiamo con la questione del bonus
Il buono scuola introduce all'interno della scuola italiana la logica del mercato
La logica dell'azienda
La logica della selezione
E ci dispiace che ciò non sia capito
Da persone che hanno nel loro bagaglio culturale la grande attenzione ai problemi del lavoro la socialità
Siamo molto preoccupati perché riteniamo
In modo ragionevoli che non ottiene il buono scuola estesa la scuola italiana potrebbe creare subito circa duecento mila licenziati Rask
Una pubblica statale
La scuola parità
Non è terrorismo questo che ne facciamo ma è un
Preoccupazione fondata
Sulla scelte che si realizza Lombardia e su quello che di fatto è accaduto anche in paesi in piccole realtà dove questi ostacoli
Allora noi riteniamo che
Da una parte il pollo vuole dice di voler difendere la centralità del mondo scolastico e anche la funzione di insegnanti e dall'altra parte
Introduce con la notizia del buono la il sistema della selezione
Della mobilità esasperata della conflittualità in un mondo quello scolastico che invece ha bisogno di una comunità impianti noi contrapponiamo la logica del buon perché ci rifiutiamo di ritenere che la scuola sia un supermercato ricavi rilanciamo la proposta
Nella piena parità basata sul
L'impegno dello Stato per
Ad andare incontro alla funzione docente
Sia che si sviluppi nelle scuole pubbliche statali sia che si sviluppi nelle scuole pubbliche e private
All'ITIS a parità si mila il servizio nei due settori che prima ho citato lì da loro pari dignità riteniamo che questa sia la strada migliore
Oltre a ciò lo scandalismo fatto nei confronti della riforma dei cicli di cui si sta discutendo in questi giorni nelle Commissioni il parere sull'attuazione
Chi sembra tipico di un Polo che una
E cavalca soltanto presunte prove chi conosce la scuola sa che il settanta per cento delle scuole italiane la maggior parte di essi sta già facendo alcune cose che hanno anticipato anziché hanno preparato
Il contenuto della riformatrici
Sia sul piano delle sperimentazioni possibile su sia sul piano dell'integrazione sia sul piano dei rapporti tra collegiali che all'interno di un istituto si sta si creano quindi ci sembra che sia la lezione di domani sia il manifesto di Berlusconi sia l'intera politica del Polo sia da una parte contraddittori e dall'altra parte inserendo la logica solo del mercato
Rischia oggettivamente di creare grande disappunto loro laddove la licenziabilità degli insegnanti sia realizzata ciò ha minato da una parte l'autonomia didattica
E dall'altra parte ha minato la serenità dei confronti educativo
Quindi noi riteniamo di segnalare questo rischio oggettivo di circa duecento mila posti di lavoro che potrebbero essere perduti anche leggendo il Manifesto che prepara la manifestazione di domani
Nel manifesto di domani c'è scritto che per evitare il rischio di possibili licenziamenti si faranno da i cinque otto anni di gestione transitoria quindi il problema esiste anche per loro se è vero che lo camuffano dietro
Una possibilità di gestione transitoria poi riteniamo che nella distratta settore né altro debbano e possono mascherare la vera realtà riforme quella di una gestione della scuola che sulla durante la funzione educativa od in un momento in cui come cattolici democratici riteniamo che la scuola possa aiutare molto
A ricreare qui il tessuto culturale di quel tessuto di rapporti affettivi senza del quale i nostri giovani sono disarmati
E quello di quei giornalisti della carta stampata insomma se c'è il piacere della lettura il piacere della cultura critica questa si crea una scuola di qualità
Non con una scuola che punta la competizione interna e alla logica del profitto
Quelle la scuola e a scuola di altri mezzi e gli altri strumenti importanti che non demonizziamo ma che sono strumenti che non ci appartengono
La cultura critica che è frutto di passione di ricerca nasce in una comunità educante in una comunità educante anche ruoli insegnante nel suo ruolo
Di tranquillità il buono scuola a nostro parere siccome si è realizzato soltanto in pochi Paesi
Snatura profondamente
La stabilità anche dal punto vista occupazionale del cortese
Io volevo semplicemente consolidare alcune cose
Primo
Questa è una manifestazione che ci sarà domani vedi
Forza Italia
Le posizioni di AN sono diametralmente opposti quelle della lega sono assolutamente divergenti
Alle proposte di liberarla AN ha sempre risposto con convegni su Gentile sulla restaurazione del sistema gentili hanno puro
Non capisco come riusciranno nel caso dovessero un governare a realizzare una politica della scuola essendo il Polo completamente assolutamente divisi su questo vi basti pensare che la legge sugli organi collegiali della scuola e in gennaio inizierà ad essere discussa inaugura
Vede una proposta che è uscita dal comitato ristretto che firmata da AN da tutte le forze del male della maggioranza
E invece Forza Italia che ha presentato un suo testo che vedrebbe di minoranza da sola una cosa
Altra cosa importante che riesce non si sa come il Cavaliere sempre realizzare quella della
Saper proporre nel suo programma futuro quello che noi già abbiamo fatto lettere inglese la prima cosa è che negli anni nei nei mesi di governo Berlusconi la commissione cultura soltanto quattro volte ha trattato problemi scolastici ed erano
Obbligatoria
La tratta
Per quanto concerne l'inglese hanno fatto mezza seduta una volta noi abbiamo approvato la legge
Sulla seconda lingua comunitaria nella scuola media inferiore che diventerà scuola di base perciò nella scuola di base internate nel novantasette noi abbiamo stanziato due mila e cento miliardi per un programma triennale per la informatizzazione di tutte le scuole italiane cosa già molto a pensata la quasi totalità delle scuole statali italiani hanno i laboratori di informatica sono collegati in internet tra di loro con il ministero e gli insegnanti hanno avuto corsi di formazione Limp essa vista nel senso giusto è stata introdotta dalla riforma con nell'obbligo formativo dopo il quindicesimo anno fino al diciottesimo anno noi abbiamo pensato a percorsi
Di osmosi ossia gli studenti possono essendo iscritti alla scuola andare alla formazione professionale in rapporto con l'impresa e se vogliono godere anche di cambiare per ritornare nella scuola ossia con una flessibilità di formazione molto
Diciamo efficace rispettosa delle volt sì della persona umana nel suo percorso formativo il
La propaganda ma è molto
Interessante e però una cosa io chiudo nei otto mesi di governo Berlusconi la commissione cultura sia interessata solo quattro volte di problemi scolastici ha parlato solo e sempre basta vi vedete gli atti gli sono andato a scorrere di frequenze RAI
Che se
Opportuno avere qualche chiarimento in modo che poi sottosegretario ma senatore Elia se vuole
Rispondo alle vostre domande
No oltretutto chiaro non so se vuole aggiungere qualcosa tutt'fast militare
Che la la cosa più preoccupante e che da un po'di tempo si discute solo di buono sul come se l'unico problema la scuola fosse il buono scuola
Condivido quello che è stato detto dica voglio solo ricordare che noi ci stiamo invece occupando anche di altre questioni molto molto rilevanti che riguardano come avete visto anche nella
Sintesi abbiano dato
Del sistema integrato cioè dell'integrazione fra scuola e lavoro in questo Paese perché i nostri ragazzini fu negli anni futuri siano ben preparati sul piano della preparazione di base ma siano anche
Ora
Inseriti nel sistema
Lavorativi italiano e lo riferì ma e possono rimanere per tutta la vita inseriti in questo
Riteniamo questo una questione quali
I cantieri
Di l'obbligo formativo a diciotto anni e il posto diplomandi CTS riteniamo siano delle risposte moderno al
La richieste della società moderna
Sulla questione la parità detto gli altri sulla carriera degli insegnanti riteniamo che l'unico modo
Per affrontare seriamente era professione la professionalità la questione della professione insegnante sia quella di cominciare a lavorare per costruire una teoria insegnante sulla base di quello che già stanno facendo di quel delle esperienze che si stanno facendo pagate in questi
Pochi mesi
Sì anche se la mia vita è stata tutta una vita all'interno del sistema scolastico in questi pochi mesi ho visto cose straordinarie in questo Paese ci sono delle scuole meravigliose quando sento dire che la riforma sconvolge il sistema scolastico Aliano
Terzo almeno dalla scuola italiana la riforma la sta già vivendo da tempo in maniera straordinaria sono le punte avanzate noi stiamo solo mettendo insieme le norme perché si genera Rizzi questa eccellenza a livello di tutto il Paese l'altra questione quella delle risorse io credo che sia utile e necessario cominciare a fare questo ragionamento
è vero che il sistema scolastico formativo è la risorsa del Paese quanto meno occorre indicizzare a me le risorse che si destinano a questo settore in base altri
Vi do un dato perché così si capisce di che cosa stiamo parlando
Lo scorso anno lo scorso anno l'ha speso statale nove non comprende quella degli enti locali la pesa statale ha inciso sul PIL per il due e ottantacinque per cento sessantatré mila quattrocento miliardi
Quest'anno la previsione del bilancio
Nella presa del bilancio l'incidenza è del due virgola settantatré pure se and home intatta di quattrocento miliardi in cifra assoluta però il pile è cresciuto in maniera nettamente superiore se avessimo solo conservato la stessa percentuale dello scorso anno noi avremmo destinato due mila trecentotrentasette miliardi in più al settore scolastico
Ora io credo che se questo ripeto è investimento Veno occorreva per i prossimi anni
Legare strettamente la crescita del Paese alla crescita degli Investimenti nel settore della scuola della formazione
Ecco io credo che un'ultimissima osservazione voglio farla in questo voi avete sentito sempre parlare dei scuola pubblica statale di scuola pubblica paritarie
Questo è un concetto di civiltà a cui siamo fortemente legato l'abbiamo introdotto in questa legislatura la seconda invece ricordo ma credo che i giornalisti
Abbiamo notato perché qualche giornale lo ha riportato negli Stati Uniti è meglio per la verità in California
Venti giorni fa quando hanno votato per l'elezione del presidente hanno anche votato per un referendum per la introduzione del buono scuola in quel Paese nella California è stato bocciato largamente bocciato
Chi ha guidato la campagna contro il buono scuola sono stati quelli della new economy e la Chiesa California sapendo che questo avrebbe distrutto la scuola statale e la scuola privato
Grazie ultima considerazione brevissima presidente Elia
Norman veramente breve
Agli argomenti già portati relativi al personale alle perdite di personale e al necessità di Investimenti questione dei finanziamenti eccetera voglio aggiungere una considerazione brevissima
E il il buono scuola reso oggi come viene configurato nella più che nella legislazione
In questi atti di l'indirizzo della Lombardia che con una furbata diciamo ha cercato di aggirare i principi costituzionali cioè ha adattato la legge dopo il rinvio del governo in modo che fosse e com'forme a costituzione poi con atti di indirizzo amministrativo ha contraddetto quei principi ma questo tra parentesi punto importante che i sistema del buono scuola consolida cementifica la qualità così come oggi della scuola non statale
Che ha punte eccellenti eccellenza ma anche punti che andrebbero migliorati riformati legittimati pensate alle alla legittimazione che ha la scuola non statale francese in cui i governi in cui lo Stato paga gli insegnanti insegnanti delle scuole non statali ma perché la perché questi insegnanti hanno superato un concorso
Simile del tutto equipollente a quello devi concorsi per le scuole statali ecco fare il buono oggi significa lasciare la qualità più buona o e meno buona così come oggi senza nessun incentivo senza nessuno stimo per la riforma bisogna che alcune parti della scuola non statale si a un si riformi no e si delegittima Ino in una misura superiore a quella attuale grazie