"Autonomia e Unità dei Socialisti per una prospettiva di riforme e libertà" - 2° Congresso Nazionale del Nuovo PSI

Ma
Sì
La
Sì
Sul piano quel sono all'interno prendere posto insalata
Ricominciamo
Approva
Nemmeno
Diciamo no fino iniziò i nostri lavori
Non ci sente
Non è accesa dal centro
Consentitemi
Male
Nonostante le condizioni meteorologiche
Non cominciamo con le cantine stazioni sulla voce perché figuriamoci il resto poi
Allora
David silenzio
Nonostante le condizioni meteorologiche che non mi paiono le migliori
Abbiamo una discreta presenza di delegati eletti dai congressi regionali che abbiamo tenuto in queste ultime settimane
E perciò noi diamo inizio comunque i lavori sapendo che molti altri compagni sono per strada e ci raggiungeranno nelle prossime ore
Devo innanzitutto proporvi una cosa la costituzione della Presidenza del mia proposta è la seguente
Craxi Martelli sparano Dell'unto Ciotti abruzzese Marconi Simone del filo Ciampaglia
Se siete d'accordo ragionamento
O adesso la parola a Claudio Martelli per una proposta di comunicazione
Penso che molti tra di noi
Proprio una una qualche emozione nel riunirci in questa sala
Venticinque anni dopo un quarto di secolo dopo
Quella riunione passata appunto poi alle cronache poi la storia politica del nostro Paese in particolare alla storia socialista
Come me la svolta del Midas
L'elezione di Bettino Craxi alla guida del partito
La formazione intorno lui di una nuovo gruppo dirigente che via via nel corso di una lunga fortunata stagione per più di un quindicennio resse le sorti del socialismo italiano lo porto a importanti conquiste politiche
Economiche sociali
Istituzionali internazionali
C'era parso quindi Giusto e doveroso
Di
Approfittare di questa circostanza per riunire in questa sede il secondo congresso nazionale del nuovo Partito Socialista Italiano
Perché il congresso abbia inizio
E possono svolgersi nella pienezza del mandato
Debbono essere chiaro
Alcune cose la prima e che noi ci riuniamo
Per il secondo congresso
Realizzando l'impegno preso al congresso di Milano
Quasi un anno fa
Più esattamente nel gennaio di questo stesso anno del due mila e uno
Fu quel congresso di Milano a decidere
Che
Entro l'anno si sarebbero svolte
Le nuove assise congressuale
Nelle quali si sarebbe varato il nuovo Statuto
Si sarebbero composti gli organi statutari consiglio nazionale direzione
Si sarebbe superata quella direzione politica e quella responsabilità legale collegiali che a Milano vennero affidate
A Craxi e Martelli e De Michelis e a spazi stabilendo punto sino al prossimo congresso cioè sino a questo congresso
Nel convocarlo tu quello che abbiamo rispettato ci siamo strettamente attenuti alla volontà del congresso di Milano
Compagni sono perfettamente a conoscenza della fase travagliata
Il Nuovo PSI
Ha attraversato dal dopo le elezioni politiche anche se molti elementi di contestazione erano già evidenti nella fase precedente
Non era nostra volontà non è nostra volontà
Di arrivare a questa situazione
E cioè alla congresso del Nuovo PSI che si celebra
In questa sala mentre una parte del partito celebra un proprio congresso
Un complesso di corrente evidentemente in altra sede
Noi fondiamo
La nostra legittimità e la nostra legalità
Sul mandato ricevuto dal Congresso precedente
Tre su quattro dei membri del comitato di presidenza Craxi Martelli e Spano e dunque l'ampia maggioranza di quel comitato il solo organo di direzione creato dal congresso di Milano
Sono qui con voi
Hanno cercato di tutelare l'autonomia e l'unità del partito che non a caso sono i morti che abbiamo scelto per questo secondo congresso
Tanto rispetto
A interlocutori esterni a rischi
Di derive politiche
Che sono inevitabili
Rispetto a una piccola formazione politica quali noi siamo ci
E abbiamo seguito una linea di condotta ispirata a questi principi di lotta e di autonomia del partito di rispetto pieno del mandato congressuale
E dunque innanzitutto perché il Congresso stesso possono aver luogo
E perché abbia piena legittimità domani in un prosieguo di azioni giudiziarie che non sappiamo prevede
Allo Stato la sola cosa certa è che Tribunale di Roma
Non ha preso nessuna decisione giustamente il giudice
Ha rispettato innanzitutto il diritto costituzionale di tutti di chiunque di riunirsi
Nello stesso tempo ha fatto ben presente nella sua ordinanza
L'onorevole Gianni Demichelis non dispone dei requisiti del segretario nazionale del Nuovo PSI i questo sta scritto nell'ordinanza
Oggi depositata in cancelleria
E dunque su questo punto non si tornerà indietro
Non avendo quei requisiti non poteva evidentemente convocare un congresso di partito legittimamente convoca un congresso di corrente
E dunque indispensabile che la platea dei delegati
Approvi la condotta tenuta dal comitato di presidenza da Craxi Martelli e Spano perché il nostro congresso abbia questa piena legittimità
Penso di interpretare poi il sentimento e la volontà di tutti i compagni nel rinnovare come facemmo Milano
Il nostro messaggio di auguri non soltanto per la l'imminenza delle feste
Di Natale dell'anno nuovo
Ma soprattutto perché possa continuare
Ad esercitare l'alto magistero le sta esercitando improntato a un grande senso dell'equilibrio costituzionale e istituzionale
Ha un grande amore di patria
A una volontà di pace di solidarietà
Europea ed occidentale
Di rispetto per i diritti umani
I volontà di pace soprattutto nel travagliato Medioriente è questo il messaggio che il secondo congresso nazionale del Nuovo PSI in via a Carlo Azeglio Ciampi
Ecco qua
Allora a questo punto mettiamo nel film noti la proposta di Claudio Martelli
Che il congresso approvino una propri la condotta fino ad oggi tenuta dal comitato di presidenza in relazione alla iniziativa politica e alle vicende che hanno ho visto in sede giudiziaria dalla difesa dei diritti dei iscritti e degli eletti ovviamente il nuovo PSI
Chi approva approvato vediamo adesso un altro adempimento
La commissione verifica dei poteri
La presidenza propone i compagni nel negozio meno Delfino Franco Simone Salvatore Apruzzese Alberto Bellantuono Sergio esposizione se non vi sono altre proposte la metto in votazione
Chi approva
è approvato
Ordine adempimento
Voi sapete che al congresso di Milano non eravamo in presenza di uno statuto provvisorio che non abbiamo provveduto ad approvare quello statuto ma abbiamo con una deliberazione che poi nel cuore di tutte le decisioni che sono scaturite da allora in poi provveduto a una modifica però di quello statuto provvisorio relativamente alla sospensione di alcuni articoli e alla elezione del comitato di presidenza
Nelle persone dei compagni Craxi Martelli De Michelis e il sottoscritto
Si impone in questo congresso di pervenire alla definizione di uno statuto più appropriato più preciso e comunque di un nuovo statuto del Nuovo PSI perciò ripropongo la nomina di una Commissione per lo Statuto che ci presenterà ovviamente prima da concludere nostri lavori per l'approvazione delle proposte nelle persone di Paris Dell'unto
Pio Marconi Vincenzo Improta Alberto manchino Franco Antonio Costantino Antonio Esposito Enzo Genna
Se ci sono altre proposte le premiando situazioni altrimenti il passo alla votazione chi approva
è approvato grazie
Esso conosce Gallo quindi i nostri lavori dando la parola a Bobo Craxi per la relazione introduttiva
Con
Saluto le compagnie
E dei compagni dei delegati
Giunti nella capitale dalla da tutta la penisola condizioni come abbiamo visto molto
Molto difficili
E quindi vi ringrazio
In modo particolare
Quest'oggi voi rinnoviamo la nostra decisa
Dei ferma volontà
Di perseguire una limpida e coerente iniziativa politica
Nel solco della tradizione del riformismo italiano e del socialismo liberale
Vogliamo in questi giorni discutere riflettere analizzare in modo approfondito
Del nostro passato recente se possibile gettare uno sguardo è una possibilità
Secondo le nostre forze e le nostre capacità
Verso il futuro
Vogliamo fare un doveroso bilancio di un anno e mezzo dalla nostra iniziativa politica
Quella che cercò di ridurre le distanze tra i socialisti della diaspora intraprendendo una strada politica difficile
Che ha dato risultati politici ed elettorali assai al di sotto delle nostre aspettative nonostante essa avesse suscitato un grande entusiasmo fra i militanti socialisti
Senza i quali va detto sarebbe stato impossibile ripresentarci con il nostro simbolo le elezioni generali e parziali alloro voglio esprimere tutto il mio ringraziamento a nome del partito
E aggiungo il mio personale
Perché senza la raccolta delle firme la mia presenza parlamentare sarebbe stata una presenza anonima
Anzi una presenza civetta mentre invece io ritengo la rissa sia l'espressione del socialismo autonomista che nell'interesse del partito che rappresento nell'istituzione parlamentare
Riflettiamo delle difficoltà con cui i vecchi partiti come il nostro non riescono a ritrovare il proprio spazio politico in cui esercitare la propria azione
E la dispersione e la divisione socialista
Che è alimentato anche la perdita di identità e di culture politiche
Che nonostante la loro crisi partiti erano stati in grado di conservare ed alimentare
E la riscoperta delle radici culturali
Della ben definite identità del riformismo socialista eh e deve continuare ad essere il fondamento per una nostra azione una nostra legittima alta presenza nella società che cambia
Il mondo cambia
è cambiato con la fine dei blocchi
E la caduta del muro
E nel mondo è stato posto dinnanzi a nuove sfide dopo l'attentato dell'undici settembre
E multato per l'assetto delle alleanze internazionali per la determinazione con cui le grandi potenze della terra hanno affiancato gli Stati Uniti
Nella causa che le contrapposti in una lotta contro il terrorismo internazionale alimentato da un fanatismo religioso
Che ha finito per indebolire anziché rafforzare le cause per le quali diceva di battersi il terrorismo che rivela la propria natura attraverso l'uso della violenza e lascia tracce sotto forma di distruzione spargimento di sangue
Che non asservito anzi ha danneggiato
La causa islamica ed in particolare quella palestinese
Che rischia di dover pagare il prezzo di quelle azioni
Con ulteriori sconfitte ed umiliazioni
Ed in un mondo sempre più interventi interdipendente sempre più globale ha dato risposte all'altezza
Di questo compito
Evitando e riducendo in questi mesi di guerra sul territorio afgano il paventato rischio dello scontro fra civiltà
Che tuttavia i terroristi avevano paventato
Il necessario ricorso alla forza si è giustificato in radice non solo per promuovere una ritorsione dopo l'ho chiuso taccole turni
Ma per riportare ad un principio di legalità quei territori sottoposti a regimi totalitari
A sfondo religioso
Principi di legalità
Di tolleranza di pluralismo
Fanno contrasto con le crescenti diseguaglianze nel pianeta
E lo stallo se non proprio deteriorarsi della crisi mediorientale
Non vi sarà pace per Israele se non ci sarà la sicurezza
Non ci sarà a terra per i palestinesi se non verranno contenuti gli estremismi in quella e non serve a nessuno l'isolamento del capo palestinese
Universalmente riconosciuto anche al netto delle occasioni mancate delle Paci prospettate non realizzate
E non giova a nessuno un'area mediorientale perduta in un conflitto senza sbocchi
Dove vige la legge del più forte che in questo caso il più forte non esita a utilizzare
è difficile pretendere come fa Sharon
Di scuotere l'Autorità palestinese affinché rispetti gli accordi di pace perseguendo sconfiggendo il terrorismo di Hamas e contemporaneamente
Bombardare le caserme dell'esercito regolare che quel terrorismo dovrebbe contrastare e sconfiggere
Io penso che tutti i socialisti italiani
Che il nostro congresso debbano confermare la loro amicizia tradizionale per lo Stato di Israele e ad un tempo curarsi che prosegua il dialogo di pace e che possano definitivamente assegnare al popolo palestinese povere martoriato un'entità uno stato che possa convivere Paci che ha pacificamente con il popolo israeliano
Sono
Ecco
è stata aperta verso l'acqua
In questo quadro politico
Profondamente mutato
Sembrano emergere tutte le difficoltà e le arretratezze
In dell'Europa politica
Che faticosamente nuovi suoi passi verso una più concreta realizzazione dell'Unione
L'unione europea deve sapere se assegnare i compiti che tarda ad assumere a cui pare voler rinunciare lasciando spazi vuoti che altri
Inevitabilmente riempio
L'Europa nel mondo
E l'unico soggetto che alle risorse potenziali per collocarsi realmente
A fianco degli Stati Uniti
Tuttavia questo traccheggiare esalta l'Eurocard burocrazia fondata innanzitutto sull'entità dalla moneta
E degli indirizzi comuni in alcuni aspetti della vita comunitaria ma non promuove nel campo strategico
Della difesa della politica estera una visione comune
Che possa pesare come dovrebbe
Ed è quindi pressoché nella sua totalità talvolta addirittura in forme subalterne zelanti legata al carro degli Stati Uniti
Rinunciando al ruolo politico di soggetto equilibratore fra le grandi potenze potenze economiche e militari
Ed in questo quadro il nostro Paese se stabilizzato al proprio interno potrebbe dire la sua anche nei futuri equilibri di euro atlantici
Ma non è certo oscillando fra miraggi del semi protettorato americano i vincoli europei
Che superino tutte le contraddizioni di casa nostra che costruiamo una forte politica italiana nell'ambito della costruzione di una casa europea
Né tanto meno la globalizzazione nell'Europa possono essere infine della storia
Anzi sia l'una che l'altra accentuano con la fine dei blocchi lo scongelamento dell'Est
La competizione fra Stati nazionali viene dimesso unitaria senza rete senta pesare sempre meno anche di fronte a Paesi demograficamente ed economicamente inferiori
Per molti paesi europei l'Europa è stata una scelta per noi è sempre sembrata un necessità se non quando un vincolo
Ed anche la recente vicenda che investe la cooperazione europea in campo dalla giustizia
Dimostra quanti ostacoli sembrano frapporsi fra un'ordinata armonizzazione
Del nostro sistema e a quello dell'Unione di fronte a ritardi le contraddizioni le difficoltà che insorgono in un Paese come il nostro e le responsabilità che esso deve assumere in campo internazionale
Non essendosi ancora materializzata dopo anni di transizione
Una reale e moderna democrazia che abbia saputo realizzare in concreto una vera svolta politica dopo la fine e la crisi del sistema della cosiddetta prima Repubblica
Tuttavia
Il futuro non poche esprimersi in un rinnovato equilibrio fra diverse fonti ed espressioni di sovranità
Distribuito in modo in modo armonico su scala sopranazionale nazionale suo connazionale
Compagne e compagni
La tradizione politica nel nostro Paese continua ad essere l'unico in grado e tenebrosa
La democrazia bipolare a sistema maggioritario assi prodotto coalizioni in grado di governare numericamente
Ma produce un altissimo tasso di Spolli ti citazione ed anomalie che gravano sul sistema politico italiano producendo effetti paralizzante
Sottolineando gli elementi di distanza di contestazione alla sinistra reale del nostro Paese ai suoi mancati riformismi
All'alto tasso di liberalismo contenuto nella sua azione di governo
Avevamo varcato una scelta di distanza politica e di aperta contestazione al falso centrosinistra
Un centro sinistra incapace di suscitare attrattiva nei confronti degli elettori di provenienza socialista
Al Giro usato ad una lettura falsata degli anni ottanta
E addirittura di esaltazione degli anni novanta ed incapace addirittura di raccogliere timidi consensi che pure un lieve miglioramento del dato economico
Avevano fatto balenare si è definitivamente perduto appresso la decimazione e alla decapitazione dei leaders della coalizione
L'Ulivo così è andato incontro alla sua sconfitta
I Socialisti Autonomisti vi hanno contribuito
Affiancando la casa della libertà e negoziando un accordo elettorale direttamente con il leader durante il nostro primo congresso a Milano
Nelle intenzioni congressuali non solo si stabilì un implicito riconoscimento dell'intimidita socialista
Dei suoi dirigenti
Ma anche la funzione politica di una presenza naturalmente minoritaria
Di una presenza laica e socialista per completare quello che fu definito
E che così non fu
L'arco democratici e cioè l'ampia coalizione che avrebbe determinato il cambiamento di quadro politico
E molto probabile
Che così come nel novantaquattro e novantasei ad un certo numero di elezioni parziali
L'elettorato di provenienza socialista o adesso direttamente riconducibile dopo la scomparsa del Psi
Ha contribuito con il proprio voto al rafforzamento di Forza Italia
E ciò che non si è riprodotto nell'accordo politico
è una forma esplicita di riconoscimento politico una clausola di salvaguardia di rappresentanza dell'elettorato socialista
Che infatti si è trovato ampiamente sottorappresentato e amputato ab origine nella scelta oligarchica di suoi candidati
Selezionati tappeti odiosi sostenuti da pregiudizi politici
Pur non disconoscendo
L'orientamento di fondo sostenuto in una scelta congressuale durante la fase elettorale cioè l'affiancamento tra l'alleanza moderata
Considerate tutte le vistose differenze politiche e programmatiche la vittoria di Berlusconi
E il nostro non superamento dello sbarramento elettorale
Pone il mio socialisti
Autonomisti
Di fronte alla necessità di discussione
Del proprio ruolo del proprio futuro oltre che ad un'analisi schietta dei primi mesi di governo ed assieme
Una riflessione aperta sulla crisi della sinistra italiana accentuatasi dopo il voto di maggio
Cui
Una crisi con un movimento di ispirazione socialista non può ritenersi né straniero nursery
Va detto preliminarmente che con la sconfitta della sinistra giustizialista
La vittoria di questo governo ed i suoi conseguenti atti
Non solo autorizzano ma affondano la piena assunzione di una responsabilità autonomia da parte del Nuovo PSI e della sua rappresentanza parlamentare
Noi siamo stati alleati della Casa della Libertà ma non ne facciamo parte
Richiamo
Giudichiamo e giudicheremo il governo Berlusconi per quello che ha fatto per quello che fa e per quello che farà
Il governo ha dovuto affrontare due diverse fasi impreviste ma non imprevedibile
La battaglia genovese
Che voi ben ricordate durante il vertice degli otto Grandi
è riportato nel nostro Paese uno scenario di piazza a cui noi non eravamo più abituato
Una inusitata violenza
Espressa da manifestanti di radice estremista provenienti da mezza Europa
Politicamente legittimati dal movimento un internazionale
Che si propone di contrastare e ridurre o attenuare le diseguaglianze economiche sociali prodotte a loro dire
Da un processo di globalizzazione economica selvaggio determinato orientato dalla grande potenza economica mondiale
No-global
Nonostante il governo si fosse impegnato in una forma di dialogo con questi movimenti
Ed in particolare con il movimento creato per l'occasione a Genova
Addirittura indirizzando l'agenda dell'appuntamento internazionale
Verso l'impegno ad annullare ridurre le dimensioni del debito dei Paesi più poveri non sono mancati gli opposti antagonismi
Che hanno danneggiato largamente non soltanto coloro che si attendevano dal G otto italiano l'inversione di tendenza ed una rinnovata politica di solidarietà nei confronti dei Paesi più poveri
Ma anche l'immagine del nostro Paese all'estero
Deturpata dalle scene di violenza impressionante nel corso di una perquisizione della Polizia
La critica degli antiglobal raccoglie un aspetto concreto
Dell'eccessiva concentrazione oligarchica delle decisioni in materia economica in un mondo sempre più interdipendente
E replica per un certo verso la tradizionale critica socialista perso le disparità create dal capitalismo
Mai cieca quella critica dinnanzi alle straordinarie opportunità che la crescita attraverso un processo globale adeguatamente guidato anche soprattutto rafforzando gli obblighi sociali dei Paesi interdipendenti
Può dare
Sviluppo e voce ai popoli
Che ne sono privi
Altre forme di protesta appaiono invece una forma di anti modernizzazione
Che provocano fenomeni culturali e politici disperati e confusi
Che tuttavia nel vuoto della proposta politica della sinistra appaiono più attrattivi che convincente
Il movimento non ha avuto uguale fortuna di fronte all'incalzare degli avvenimenti internazionali
Il governo ha mostrato più volte alcune incertezze pur mantenendo di fronte alla guerra una salda posizione filo occidentale
Non senza qualche eccesso filo statunitense
Denunciando in più di un'occasione uno scollamento fra i ministri
Tra improvvise improvvisazioni
Smentite
Spicca per fortuna saldo e sempre più apprezzato fra gli italiani il riferimento rappresentato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Alcuni congresso rivolto il proprio deferente saluto
A cui aggiungo un forte apprezzamento per il grande equilibrio politico istituzionale dimostrato per l'impronta occidentale europeista
L'impegno appassionato per la pace nel Medioriente e per il suo grande amore per la patria
Emergenza guerra rallentato gli obiettivi programmatici dei cosiddetti cento giorni
A parte un convincente condiviso piano per il rilancio infrastrutturale del nostro Paese
La questione giustizia è sembrata essere in cima alle preoccupazioni del partito di maggioranza della coalizione
Che si tratta di che si tratti di un nodo irrisolto della politica italiana non vi è alcun dubbio
Divide le coalizione addirittura dentro le coalizioni
Non viene superata la fase dell'emergenza lirismo giustizialista impedendo di dare vita a riforme strutturali del settore
Pensando che si potesse dare vita a dieci anni dall'inizio del periodo della cosiddetta falsa rivoluzione
Una riflessione seria approfondita sui fenomeni sulle degenerazioni che hanno investito il mondo politico
Avevo proposto come primo atto della mia esperienza parlamentare
La richiesta di una Commissione parlamentare d'inchiesta
Raccogliendo per la verità autorevoli pareri positivi anche da settori della sinistra
E tuttavia io temo che non se ne farà di nulla
Interessi
Perennemente in conflitto
Di coloro che non vogliono recedere dall'uso della giustizia scopi politici e di chi intende utilizzare l'ampia maggioranza parlamentare per sanare i conflitti pregressi
Non lo aiutano una soluzione giusta coerente liberale del conflitto fra politica e magistratura oggi addirittura esportando quel conflitto fuori dai confini di casa nostra
Noi non vogliamo che accada più ciò che è accaduto nei confronti dei socialisti italiani
Che è caduto ai diversi livelli amministrativi
I casi di discriminazione giudiziarie politica nei confronti dei socialisti si sono moltiplicati negli anni novanta
Recando danni irreparabili alle vittime di queste ingiustizie
E i danni di credibilità di una parte del mondo giudiziario che era animato da ragioni principalmente di natura politica
Per questa ragione lei giochiamo giustizia giusta e non vendetta
Per questo riteniamo
Che le istituzioni
Debbono assumere atteggiamenti politici sobri
Per non Este Noiret oltre il conflitto istituzionale il suo riverbero politico
Per questa ragione non è più differibile una riforma del Consiglio superiore
L'armonizzazione del nostro sistema giudiziario a quello europeo anche nella delicata questione delle carriere dei magistrati e della separazione dei suoi percorsi
Se ormai da tempo in presenza di una crisi tutto opzionali nel quando paese sembra di più avvitarsi
Giudici che si rifiutano di dare succo esecuzione a sentenze di annullamento della corte costituzionale
Altri giudici che disapplicare una legge una legge del parlamento
Appellandosi ad una competenza di interpretazione
Che superi norme che hanno cito testualmente voluto i partiti
Non di meno ha denunciato gli squilibri di un sistema
Il caso Taormina
E l'irruenza con cui si è scagliato contro i magistrati con parole imprudente
Ricordo che in una repubblica democratica la magistratura è un ordine autonomo ma non indipendente
Un ordine ma non un potere perché le manca
Perché le manca quella fondamentale fonte di legittimazione che il mandato popolare conferito da cittadini libere elezione
Il capo dello Stato si è dichiarato super partes ha tuttavia il dovere di richiamare al rispetto della Costituzione ipoteche sembra ormai da tempo fuoriuscire dai loro dettagli
E il potere politico
Promuove una commissione bicamerale per la riforma della giustizia in Italia che aiuti il Paese ad uscire dalla crisi degenerata negli anni novanta e che affronti i nodi irrisolti ivi compreso la necessaria armonizzazione delle procedure che in un dissolva la necessaria cooperazione internazionale ed europea
Nell'ambito della giustizia
Il Paese non potrebbe sopportare oltre un secondo tempo dalla battaglia campale
Che ha occupato è diviso lo spazio politico di tutti gli anni Novanta
Sui quali tuttavia una riflessione molto più seria ed approfondita dovrebbe essere avviata
E su questo fronte compagne e compagni non mancano come non potevano mancare le novità
Le confessioni a scoppio ritardato che tuttavia giungono dei tasselli interessanti a quella storia cui tante pagine di cui tante pagine sono rimaste in bianco
Ha suscitato in me
Più di un interrogativo
La confessione Dino autorevole giornalista parlamentare
Legata al capo dello posizione
Che in un articolo sul Corriere denuncia cito tra virgolette
Un sistematico accordo
Fra le testate giornalistiche radiotelevisive
Per tagliare fuori dalle inchieste di Tangentopoli parlo degli anni novanta
Proprio coloro fra i giornalisti che sapevano capivano qualcosa delle persone che da lì a poco sarebbero state accusate
Di ogni crimine
Ed ancora
Non andavano disturbati quei processi con controlli dubbi difese e giustificazioni amicizie o solidarietà
Umana
Una grande rivelazione
Che merita più di un interrogativo su questo patto
Che se esisti ITO
Che se c'è stato
Non può non investire l'ordine dei giornalisti
E che se se esistito un patto tacito ho sottoscritto fra la stampa e le procure
Fra le proprietà delle testate di giornali e la magistratura inquirente che ha usufruito del silenziatore di giornalisti che avrebbero in quel tempo pensato e scritto in tutt'altra direzione
Scrive Barbara Palombelli
Sono passati dieci anni da allora e gli anni novanta sono ancora tutti da rileggere da capire è un'affermazione che non posso che sottoscrivere
Assieme la riforma della scuola l'investimento sulla ricerca scientifica i provvedimenti sull'occupazione e sull'immigrazione il governo
è chiamato a dare risposte convincenti e plurali
Che non minacci ulteriormente la stabilità di clima sociale del Paese
Che non si trasformino i provvedimenti di parte
Come occorso nell'ambito scolastico con una super assunzione da parte dei visti dello stato di insegnanti di religione superando persino i confini concordatari
Che non si faccia leva sugli umori peggiori e mai assopiti
In particolare al Nord
Contro l'immigrazione
Ribadendo spinte xenofobe e razziste e intolleranti
Per un Paese civile ed intollerabili quando espresse da un partito di governo solo questa sarebbe materia sufficiente per marcare una distanza netta con l'area di governo dove peraltro la nostra presenza è assolutamente inutile invisibile non determinante e financo dannosa per la nostra dichiarata volontà automi
Mentre la questione settentrionale sollevata dalla lega negli anni Novanta sembra essere sempre di più merce di scambio
E di detto nell'ambito del palazzo romano
Emerge al contrario concrete ad urgente una questione meridionale
Il Mezzogiorno con i suoi ventuno milioni di abitanti
Costituisce la sfida più importante per lo Stato italiano
Seppure afflitto da un tasso di oggi di disoccupazione del ventuno per cento
Un'estesa economia sommersa ad una diffusa rete di organizzazione criminale
Il Mezzogiorno possiede vaste risorse inutilizzate
Fonte potenziale di crescita e di livello di qualità della vita
Che potrebbero essere assai più elevate di quel
Ed è proprio la nuova politica di sviluppo
Che miri ad accrescere la propria competitività rappresenta un banco di prova per l'Europa intera che ne rappresenta la cornice ideale
Competitività significa indirizzare investimenti pubblici altamente qualificati
Il più ampio supporto finanziario privato possibile che richiede a sua volta una concreta modernizzazione dell'apparato dalla pubblica amministrazione
Che richiede una classe dirigente amministrativa politica esperta capace e riformatrice
Adesso è delegato il compito di promuovere una nuova stagione di intervento per il Mezzogiorno
Di valorizzazione di recupero delle proprie risorse naturali dei bacini idrici sottoutilizzati delle risorse culturali sommerse sconosciute sovente inaccessibili
Basti pensare cito un dato
Che i siti archeologici meridionali coprono mille quattrocento
Metri quadrati
La qua dentro ettari rispetto ai mille del Centro-Nord
E soltanto il trentotto per cento di essi sono accessibili il risultato di tutto questo perché nel Mezzogiorno ci sono sessantadue turisti per cento abitanti contro il centosessantatré turisti
Contro cento abitanti del noto
Un miglioramento delle infrastrutture uno sviluppo delle aree industriali una maggiore accessibilità delle risorse naturali e culturali una crescita dell'offerta educativa che scongiuri una nuova ondata
Di emigrazione intellettuale del Giovanni del sud
Per questa ragione io insisto il Mezzogiorno rappresenta un vero e reale banco di prova per la modernizzazione del nostro Paese il sunto
Che s'affaccia sul mare di Mediterraneo e che rappresenta la porta ideale dell'Europa
La modernizzazione del nostro Paese se c'è avanza per conto suo nonostante il Governo
Se introdotto una misura annunciata giusta di equità sociale
Ovverosia l'innalzamento della pensione minima per gli ultra sessantacinque
Ma questo da sola non basta non è sufficiente non riguarda tutti e certamente non i giovani che dovrebbero aspettare tempi migliori
Penso che nei loro riguardi una politica riformista potrebbe assumere scelte importanti introducendo anche nel nostro sistema un provvedimento adottato da altri Paesi europei
Nei confronti dei giovani obbligati a provvedere a se stessi in attesa di una collocazione occupazionale cioè un salario minimo garantito come conquista di libertà Scelta di apertura di rinnovamento di dinamismo dell'equità fra generazioni
Adesso potrebbe consegna accompagnarsi anche la segno che Buttiglione vorrebbe introdurre per tutte le madri
Innanzitutto le ragazze che esitano di fronte alla maternità innanzitutto per ragioni economici
Non può rimanere cieco il Governo di fronte alle famiglie di fatto
Che ormai fanno parte della composizione sociale del nostro Paese
Questo riguarda migliaia di uomini e di donne coppie etero sessuali
Tuttavia non si può voltare le spalle anche di fronte ad un certo numero di coppie che sono o sessuali
Se non si vuole voltare le spalle non si può neanche esprimere disprezzo come ha fatto il presidente della Regione la Lazio
Che ha promosso una legge per le famiglie di fatto ed a chi gli domandava
Se non fosse il caso di estendere il provvedimento anche nei confronti delle coppie omosessuali a beatamente risposto che anche Luis convive con il suo cane ma non ha mai pensato di fare una legge in suo favore
Con buona pace della tolleranza del buonsenso della decenza e diciamo con buona pace della casa delle libertà
Cercheremo di comprendere meglio che cosa significa in pratica là dentro dalla devolution all'italiana
Che parafrasando un nostro motto potrebbe essere
Un federalismo spinto sino ai confini della secessione
Un conto è l'attribuzione di competenze alle Regioni il principio di sussidiarietà
In alcuni settori anche di primaria importanza
Un altro è immaginare venti Canton italiani con venti corpi di polizia
Guidati da un governatore noi su questo punto ci batteremo contro nell'aula parlamentare e anche nel Paese
Care compagne e cari compagni
Democratici di sinistra
Dopo il fallimento elettorale
Si sono cimentati in una lunga campagna che li ha condotti ad un congresso
Che non ha sciolto tutte le questioni politiche di fondo
La sinistra italiana è giunta ormai al punto elettorale più basso dal dopoguerra ad oggi
E in un evidente ed affannosa ricerca di un'identità nuova
Non riuscendo tuttavia a separarsi da quella vecchia
E dall'il cumulo di errori commessi negli anni novanta
Tentativo di Fassino e generoso
Collocare in una dimensione del socialismo europeo ciò che resta del più grande partito della sinistra italiana
Mi scrive dello direttamente in un perimetro continentale
Approdando con un formidabile ritardo la prassi riformista
Saltando una concreta e robusta critica ed autocritica dei rapporti con la storia del socialismo italiano
Cui tardivi riconoscimenti nascondono l'evidente imbarazzo
Nell'affrontare la questione socialista la scomparsa del Psi la cannibalizzazione dei suoi dirigenti la diaspora del suo elettorato
C'è un ritardo nel definire una piattaforma riformista convincente
Che sia in grado di evidenziare gli errori del loro riformismo mancato proprio quando le condizioni politiche di governo e di potere
Li hanno messi alla prova
E della loro incapacità di risolvere i problemi del loro rapporti con il sindacato con i settori più corporativi della società italiana
Dalla scuola ai trasporti
Per non parlare
Della casta della magistratura
Un riformismo che severa rivelato perciò inadeguato inconcludente e quindi sconfitto elettoralmente
Anche a Pesaro è stata stilata una lista di settori bisognosi di riforme senza tuttavia indicare priorità costi tempi sacrifici senza saper dare il senso del valore di uno sforzo collettivo di un investimento per i cittadini di oggi e i cittadini di domani
O non è un intollerabile giustizia ingiustizia
Che privilegi corporativi e cosiddetti diritti acquisiti
Consentano milioni di persone
Di prepensionati assente gravando sul bilancio dello Stato di definitiva su soggetti più deboli sui pensionati i veri in particolari scavando un solco fra lavoratori e nuove generazioni
Vedete io penso che la società sia tanto più giusta
Quando ricompensa ciascuno secondo i suoi contributi
Al benessere collettivo
Non avendo voluto declinare in salsa postcomunista
Il Martelli di Rimini
Almeno avrebbero dovuto rispolverare in chiave moderna il buon vecchio Carlo Marx
Fassino stretto fra Cofferati i no global ed una sinistra interno altrettanto confusionaria
Non è stato certo aiutato da Giuliano Amato
Che nella nuova sinistra comprenderebbe tutti
Proprio tutti tranne mi pare di capire i socialisti
Amato è tornato da pesa ero entusiasta noi non potremmo dire altrettanto né di Pesaro né di luglio
Gettato il cuore oltre l'ostacolo facendo appello alla consegna equine intanto è la famiglia socialista
Che appare un éscamotage per non volere fare i conti e rigorosi con storie comuni con tragedie comuni assordante oggi con i suoi silenzi nei suoi omissis
Vedete si può anche lavorare il sabato per la casa comune della sinistra italiana
Della domenica stipulare un contratto europeo con il governo di centrodestra
Ma non si pretende di entrare nell'empireo del padri nobili del socialismo italiano
Il padre
I padri dimostrano di essere tali
Quando
Quando i figli sono in pericolo
E sento il bisogno di procreare senza ricorrere a robuste contadina
La questione della sinistra italiana ci interessa ci riguarda
Ma non può essere risolta con le scarpe core cioè togliere con tutte le cose uno due tre
Il nome considerato nuovo che appare già
Una cosa vecchi
Se esiste uno spazio di convergenza riformista
Beninteso in esso verrà misurata l'intensità
Con cui le sinistre diverse dovranno dare uno sbocco alla loro crisi
C'ha scritto una promuovendo una prospettiva coerente con la propria storia
Sia ben chiaro compagne e compagni
Che ogni prova ogni chiarificazione
Nella verità
Nella progettualità delle correnti storiche del socialismo italiano
Non possono essere benvenute
Quello che però non è possibile immaginare o di organizzare una formazione della sinistra italiana che punti ad esprimere una vocazione maggioritaria
Senza che si giunga a chiarimenti politici storici convincenti
E soprattutto pensare di riaggregare una burocraticamente attorno ai DS
A tutti competono sforzo ben sapendo che anche una sinistra ricollocati le sotto le insegne del socialismo europeo
Il cui giudizio delle esperienze non può che rimanere sospeso
Per l'indifferenza e l'affaire roccia con cui sono stati giudicati o addirittura espulsi i dirigenti del partito fondatore e membro cioè il PSI
E anche per la doverosa analisi
Sì sulle singole diverse
Esperienze socialiste socialdemocratiche laburiste
Che paiono diverse tanto nella forma quanto nella sostanza politica
L'unità delle forze di ispirazione socialista nel nostro Paese rimane un'espressione minoritaria della sinistra italiana
E dallo Stato non sembra
In condizione di aggregare attorno a sé
Le diverse espressioni della sinistra italiana d'ispirazione laica socialista repubblicana
Tuttavia il centrosinistra dopo la sconfitta
Di Maggio non può più essere lo stesso e già
Non è più lo stesso
C'è un fermento politico in quell'area che può produrre sbocchi orientamenti diversi
Che qualora intervenissero non possono non essere valutati senza pregiudizi anche da parte nostra
Un dialogo politico nei confronti delle forze del centrosinistra non può essere però scambiato per una vocazione alla subalternità
Ma deve essere inteso con un'attenzione la possibile evoluzione del quadro politico e dalla sua ristrutturazione
Che sembra essere avviata innanzitutto a partire dal centrodestra e dalle ambiziose ricomposizioni dell'area neo post democristiana
A ciascuno il compito di dare delle risposte efficaci alle rispettive crisi di prospettiva
Quella socialista certe e quella più delicata
E complicata
Per l'esito negativo di tutti i tentativi di riparare alla slavina generata da Tangentopoli
Si possono superare le analisi dei comportamenti degli opportunismi e delle viltà
Degli affondamenti e degli autoaffondamento ciascuno risponda compagni
Secondo la coscienza di fronte alla propria responsabilità
Cosa abbiamo fatto in questi anni ci viene chiesto
Ognuno ha provato a ridare fiducia a ridare slancio chi l'ha persa quella fiducia
A ridefinire una presenza socialista
Nelle forme in cui essa era possibile
Nei luoghi tradizionali come il sindacato
Nei circoli culturali
Nei partiti che a quella tradizione facevano riferimento
Difendendo il proprio passato
Sapendolo giudicare senza rompere il filo della memoria
Senza abiurare
Io ho fatto politica e lotta clandestina anche dall'esilio siamo stati in questi anni tutti socialisti
Noi
Lo abbiamo dato vita al Nuovo PSI
Nel rispetto della storia del PSI
Cercando di indicare un luogo di unità della diaspora
Abbiamo affrontato un'elezione generale diverse elezioni parziali e ciò è stato fatto fondando la nostra azione politica
Innanzitutto sulla transitorietà
E da avvalendosi di una collegialità
Che come abbiamo visto si è rivelata infausta e precaria
L'accordo con la Casa della Libertà si è presto trasformata in un stiamo nella Casa delle Libertà
L'appoggio parlamentare si è trasformato in un improbabile quanto ridicolo ingresso nell'esecutivo
Il richiamo alle regole al vincolo di lealtà e legalità che soltanto l'organo collegiale
Dell'ufficio di presidenza poteva garantire si è trasformato presto in un chi c'è c'è e chi non c'è ammenda
è stato sufficiente da parte mia pronuncia erano volontà autonoma di orientamento politico dalla Casa delle Libertà
Per consentire ai miei due colleghi una delle quali tra l'altro neanche letta sì ma dalla civetta
Di considerarmi nientemeno che espulso dal Nuovo Psi di cui sono fondatore e presidente
Mi spiace ma così non solo non si poteva andare avanti ma non si sarebbe andati da nessuna parte
Consentirà di lacerare oltre non solo nella Calle alga legalità ma anche la pazienza di tanti socialisti
Che rivendicano il proprio ruolo tono significava abdicare lasciare mano libera questo che era diventato un arbitrio
Che sarebbe
Presto diventato dannoso e pericoloso
Per questo ci siamo appellati tarda ad un arbitro terzo
Per dirimere i nostri contrasti e le ripetute violazioni statutarie ed è stato stabilito ufficialmente così recita
La sentenza di oggi che il compagno De Michelis non era abilitato alla convocazione di alcun congresso del Nuovo PSI
Una decisione giusta che ci rallegra e al tempo stesso ci rammarica
Perché si poteva benissimo evitare di lacerare i rapporti fra compagni nel modo più semplice rispettandola sulle regole ripristinando le vie del dialogo
Tuttavia se compagni che in perfetta buona fede hanno come non sottoscritto l'adesione ad un garofano comunque sia raggiungano la sede del congresso socialista
E vengono vengano da limare assieme a noi
Una stagione nuova feconda del socialismo liberale
Dando linfa d'orgoglio dei nuovi liberal socialisti
La nostra deve essere un'iniziativa aperta non chiusa
Un'iniziativa politica federativa
Che lasci la più ampia autonomia a livello regionale e locale nella ricerca delle alleanze e che sia collegata
Ad un partito nazionale
Allora su voglio cimento delle elezioni generali
C'è un terreno di convergenza e di unità possibile con tutti i socialisti della diaspora
E rivolto e l'invito rivolto a tutta la diaspora socialista
Una riflessione aperta fraterna
Che può e deve avviarsi con i compagni socialisti democratici
E all'orizzonte vedo una convergenza anche del nostro comune lavoro parlamentare
Una convergenza che auspico
Cellulosa importante che possono svolgere i socialisti
Senza tessera ma non senza identità
Ci sono c'è il ruolo importante che che nasce dall'associazionismo parlamentare
Quella che fa capo l'associazione presidente hutu da Formica dei circoli le associazioni delle fondazioni fra loro collega
L'organizzazione si era aperta
Verso coloro che motivano la propria insofferenza
Nei partiti anche non di matrice limpido matrice limpidamente socialista
In cui sono collegati in questi anni in cui si sono collegati in questi anni
Aperta verso gli esponenti di matrice laica repubblicana
Aperti alla nostra iniziativa
Che promuove dove possibile inaudito intenda ambito interno ed internazionale
Una possibile convergenza
Politica
Sullo sfondo per noi resta la spada di Damocle di un sistema elettorale maggioritario che come ho detto ho prodotto molti guasti nel sistema politico
La cui modifica tuttavia allo stato non appare all'ordine del giorno e che tuttavia non è affatto impossibile auspicare e diverse
Potrebbero essere respinte politico parlamentari a produrre un equilibrato cambiamento
Che sappia introdurre novità
Mantenendo lo spirito della democrazia bipolare che si è andato affermando nel nostro Paese consentendo tuttavia la riaggregazione di Hare politiche omogenee
Se potessi spirale che ad un movimento politico nelle condizioni date
Dire che il mio ideale resta un ideale garibaldino
E non a caso
Il generale promosse in Italia la costituzione di una lega democratica
Per unire tutti i movimenti di gruppi democratici e progressisti dell'epoca naturalmente che comprendeva tendenze diverse
Ma unite su un programma comune
Un programma concreto di riforme un'aggregazione che si occupasse come egli affermava delle questioni razionali e sociali le cui soluzioni sono praticabili
Una lega democratica una tendenza plurale
Che però faccia lei fa sull'autonomia e L'Unità dei socialisti
Che a partire dalla radice autentica del socialismo liberale intraprenda le strade più efficaci per costruire il futuro
Un movimento dell'unità e dell'autonomia socialista
Che si richiama quinti limpidamente i propri ideali
Inserito in una cornice ampia e coerente
Con le storie le tradizioni del Risorgimento italiano naturalmente proiettate
In una dimensione
Moderna
Compagne e compagni mi avvio alla conclusione
Non è senza una certa trepidazione
Che abbiamo scelto questo luogo per celebrare il nostro secondo congresso
Con il rispetto
E il dovuto distacco che si deve
Allochi della memoria che nel nostro caso possono produrre mi ricordi importanti
Che non sono e non devono essere né incubi nei improbabili so
Discuteremo domani
Nel dibattito organizzato dalla critica sociale
Quale giacimento politico e culturale
Promosse la stagione più feconda della storia dei partiti politici italiani quella che dette inizio al Midas
E parleremo di quel socialismo liberare l'atto i tempi
Di cui parlava ospitando le per i giorni nostri
Un possibile futuro il protagonista di quella stagione
Unità
E d'autonomia dei socialisti per una prospettiva d'avvenire
Così
C'ha raccomandato Bettino Craxi fino agli ultimi giorni della sua
Mentre ci apprestiamo ricordano nel secondo anniversario della sua
Scomparsa
Sappiamo innanzitutto fra di noi che la scelta di oggi anche
Un doveroso omaggio
A suo alla sua memoria
Ho trovato fra diverse carte un curioso scritto di Eugenio Scalfari
Apparso dopo la pubblicazione del famoso saggio su Proudhon
Uno dei padri del liberalsocialismo scriveva Scalfari avevamo nel settantotto
Senza bisogno di congressi e di comitati centrali
Con un semplice tratto di penna
Il segretario del Psi ha rivoluzionato la topografia degli schieramenti politici italiani
Ed ha di fatto fondato un grande partito liberalsocialista
Credo prosegue Scalfari che si tratti di un fatto importante nuovissimo
E denso di prospettive per il futuro
Costruire il futuro era il motto del Comitato centrale
Del topo Unitas
E quello che compete fare a noi
Perché il passato
Come ci ammonisce
Filippo Turati il passato non torna
Esso non si dimentica
Ma non torna
Si possono e ci può
Suggerire nuove strade
E tanta ne abbiamo fatta e tanta ne abbiamo ancora da fare
Se resteremo innanzi tutto assieme
E saremo innanzitutto uniti
Senza pretese esclusi visti che noi intravediamo prospettive possibili
Che ci incoraggiano a continuare sulla strada intrapresa
Impegniamoci
Per far rivivere una nuova stagione del socialismo liberale costruiamo assieme una prospettiva democratica o nell'eremo così
La nostra tradizione nazionale risorgimentale e democratica e laica del socialismo italiano
Così noi faremo rivivere la memoria
E la storia di Filippo Turati ed enti locali
Rinvio
Premi i lavori non sono sospese sono aperte le iscrizioni a parlare vi prego di accomodarvi tra l'altro colgo l'occasione per lui sono due navette per chi poi deve spostarsi al summit questa sera
Vasco
Va sarà Paolo grande
Cari compagni e compagne
Vi ringrazio dello spazio che mi viene offerto pur tra la brevità del tempo desidero che in questo momento esprimere quello che la passione politica afferma ritenere urgente
Innanzitutto pur tra la gioia di essere qui con voi non posso non esprimere il rammarico che provo nel sapere che a breve distanza da noi e nello stesso momento
Si sta celebrando e io ho messo un congresso sentendo la relazione di Bobo la Cosa due
Tre quattro e cinque un'altra cosa
Parallela nostro nato da una scissione tanto dolorosa quanto incomprensibile
Se oggi l'autonomia del partito e quindi dei socialisti affermata questo lo si deve a Claudio Martelli a Bobo Craxi
E Roberto Spano
Che con la tenacia il loro impegno ed intuito e politico stanno tentando di ricostruire la nostra identità attraverso un cammino lento
Faticoso
E che Poussin interrotto tra Lonate Garmin tendoni è rimasto pur sempre vivo
Alimentando le nostre coscienze
è questo uno tra i motivi per cui oggi noi siamo qui
E la ripresa di quel cammino che nessun procedimento giudiziario
Poi interrompere
E la storia socialista che lo dimostra
Mi vengono in mente di fare delle domande che cose che vogliamo
Perché ha un senso recarsi e dire la nostra
Qual è il senso di una presenza autonoma socialista
Perché la gente ci deve dare credito
Si sente davvero la necessità di una nuova per essenza pur tra una miriade di gruppi gruppuscoli
Aggregata i due poli
Qualcuno ha torto potrebbe pensare che cerchiamo il nostro piccolo spazio solo come spazio di potere
Solo se sappiamo rispondere a queste e ad altri quesiti
Ha un senso esserci
E dà un senso esserci se riusciamo a coniugare
L'esigenza pur sempre presente nella società di Giustizia e modernità
Di uguaglianza e meritocrazia
Di garanzie flessibilità di vedere che la politica non è mera tecnica nell'occupazione di poltrone mai e soprattutto valori idealità passione impegno costante
Nella convinzione di trasformare la realtà per migliorarla grazie
La parola Coppa giacché
Care compagne e cari compagni il tema principale di divisione in questi anni tra i socialisti
In una situazione di forzato bipolarismo è stato il tema delle alleanze
La divisione cioè era tra chi riteneva che nonostante tutto la collocazione dei socialisti non potesse che essere a sinistra alleati con il PDS ora DS e chi come noi riteneva che il compito primo dei socialisti era quello di contribuire alla sconfitta dei postcomunisti e quindi necessariamente essere elettoralmente alleati alla Casa delle Libertà
Le motivazioni di tale scelta erano di natura squisitamente politica e possono essere essenzialmente riassunte in due punti
La prima che definirei per ragioni di giustizia
Io non credo e non voglio credere alla tesi del complotto fra il PDS e parte della magistratura per eliminare dalla scena politica i gruppi dirigenti del pentapartito
Così come sono disposto ad accettare la tesi di chi dice che il PDS non è stato colpito se non marginalmente
Dalle inchieste giudiziarie perché non si sono trovate le prove di quello che tutti sanno e cioè che il finanziamento illecito irregolare riguardava anche loro in abbondanza
Ma il problema non è di natura giudiziaria è di natura politica
Quel che è inaccettabile è che i dirigenti pidiessini
Pur sapendo come stavano le cose abbiano utilizzato la vicenda giudiziaria in modo spregiudicato con una violenza inaudita arrivando a livelli di una vera e propria barbarie giuridica e politica
Come quella di costringere alle dimissioni da qualsiasi incarico tutti quelli degli altri partiti ovviamente che ricevevano un semplice avviso di garanzia
E su questo tema i dirigenti diessini non possono pensare di cavarsela con una qualche timida e parziale ammissione auto assolutoria
La seconda motivazione chi era che la ricostruzione in Italia di una forza socialista riformista garantista e liberale
Passava inevitabilmente attraverso la sconfitta del falso centro sinistra ed in particolare dei DS vi era cioè la consapevolezza che la sconfitta dei DS avrebbe aperto un bivacco un dibattito vero
Un inevitabile emergere di posizioni profondamente diverse tra loro in altre parole si sarebbero riaperti i giochi e ha ricreato e le condizioni per un dialogo a sinistra
Alla luce di quanto sta accadendo oggi credo si possa dire che mai analisi fu più azzeccata di questa oggi infatti anche quei socialisti che erano scettici rispetto a tale posizione sono costretti ad ammettere che se avesse vinto il falso centro sinistra si sarebbe potuto mettere una pietra tombale su qualsiasi velleità di ricostruzione di una forza socialista
Il segretario dei DS non sarebbe certo stato Fassino persona con la quale sicuramente si può dialogare
Ci saremmo trovati di fronte ad un regime cattocomunista contratti illiberali ispirato dai Folena e dalle Bindi
Ma per fortuna il tredici maggio hanno perso e sono andati a casa
Ma in quella data è finita una fase politica e se ne è aperta un'altra di questo dobbiamo assolutamente prendere atto ed allora dobbiamo chiederci quali sono oggi le prospettive politiche e conseguentemente le scelte per questo ci Alistair riformisti e da autonomistico
Che in questi anni non hanno voluto accasarsi né in Forza Italia nei nei nei DS
Di fronte a noi abbiamo tre strade percorribili
La prima quella di stare no alla Casa delle Libertà
La seconda quella di accogliere la proposta avanzata da Fassino per costruire il Partito del socialismo europeo
La terza quella di riunire sotto lo stesso tetto tutti i socialisti non accasati né in Forza Italia né nei DS
Per costruire una forza socialista liberaldemocratica autonoma sia dall'attuale centro destra che dall'attuale centro sinistra
Per quanto riguarda la prima opzione oltre che sbagliata la considero politicamente inutile
Infatti oltre ad essere né alla Casa delle Libertà aggiuntivi e degli indesiderati e le dimostrazioni di ciò abbondano
è assolutamente evidente che se il nostro obiettivo rimane quello di costruire una forza socialista riconosciuta irriconoscibile ciò non è certo possibile rimanendo in un'alleanza o confini e Bossi
è una cosa credo assoluto mentre elementare questo non significa che non dobbiamo continuare a mantenere un rapporto politico di collaborazione e di attenzione nei confronti di Forza Italia
Non foss'altro per un semplice fatto che l'ottanta per cento di quanti hanno votato socialista negli anni passati sono in quel partito
Ma anche per un'altra ragione perché io sono convinto che Forza Italia non è un partito destinato a durare all'infinito per le ragioni per cui è nato per per il modo in cui è nato primo in cui ha gestito per il tipo di partito che è un partito inevitabilmente destinato a finire e quindi così come stanno facendo intelligentemente i democristiani che stanno preparando raccogliere no loro fetta di eredità credo che faremmo bene anche noi a metterci in quella in quella prospettiva
La proposta di Fassino è una proposta teoricamente giusta ma oggi è politicamente impraticabile se nelle condizioni politico odierne noi accettassimo questa proposta si darebbe vita ad una nuova Cosa tre
O quattro non ricordo il numero politicamente inutile ed elettoralmente irrilevante
E infatti difficile capire come si possa costruire il Partito del socialismo europeo con Cossutta Salvi Folena e magari Pecoraro Scanio con l'aggiunta di qualche anno Colomban
Io credo che se Fassino la maggioranza diessina vogliono seriamente imboccare questa strada non devono pensare ad inutili scorciatoie devono confrontarsi seriamente con la storia del socialismo italiano
Che è anche la storia e la politica di Craxi e soprattutto con gli errori del comunismo italiano che sono stati tanti non possono pensare di far dimenticare o passare sotto silenzio quanto successo negli anni novanta non possono pensare di non operare un profondo chiarimento interno con inevitabili e dolorose lacerazioni
Purtroppo com'era prevedibile il congresso DS di Pesaro su questi temi è stato del tutto assente
In altre parole i DS sono all'inizio di questo percorso che sarà lungo e il diritto di ostacoli
Hanno i socialisti non rimane quindi che percorrere con convinzione la strada della costruzione di una forza socialista liberal socialista
Autonoma e autonomista che proprio per questo può riuscire a recuperare quei socialisti e quelli laici che in questi anni per avversione ai postcomunisti si sono rifugiati in Forza Italia
Se Fassino la sua maggioranza avranno il coraggio di andare fino in fondo di percorrere il tragitto che li porta a superare il post comunismo troveranno i socialisti pronti ad aspettarli per costruire assieme Partito del socialismo europeo
Ma allora e solo allora oggi sarebbe solo la cooptazione come è già successo di qualche dirigente socialista che verrebbe ben presto metabolizzato
Abbiamo tra l'altro la fortuna di avere di fronte alcuni anni senza scadenze elettorali di rilievo tali cioè da imporre brutale scelte di schieramento
In questi anni socialiste ritrovando la loro piena autonomia devono quindi riprenderà navigare nel mare aperto dalla politica
E ciò significa anzitutto e sarà attenti a quanto succede intorno a noi
Io non voglio entrare nel merito delle vicende interne del Nuovo PSI l'hanno già fatta l'hanno già fatto altri compagni credo che una sentenza che oggi c'è stata è un passo importante
Senza il quale credo ci saremmo trovati in una qualche in una qualche difficoltà io voglio solo evidenziare però che quello che fa specie nel genere di posizioni come quelle espresse dal compagno De Michelis
E la logica da caserma che ci sta dietro
Per la quale indipendentemente da tutto quello che può succedere dalla evoluzione dalla scena politica la permanenza nella Casa delle Libertà è un dato fideistico intoccabile e deve partirà da Roma e arrivare fino al più piccolo comune dalla Provincia di Brescia questa è una cosa che assolutamente incomprensibile
In e di inaccettabile ma non non è mai stata così nella storia politica nessuna da nessuna parte ma il successo cioè una cosa
Nasce assolutamente socialisti erano alleati negli anni dal pentapartito al governo con la democrazia cristiana però quelli con vari omaggi di sinistra dove i poveri ovazione un'altra cosa com'è ovvio che sia perché la politica è anche e anche questo
Ovviamente a condendo il tutto con un l'affermazione fin troppo scontata che chi come noi non accetta la logica da caserma vuole portare il Nuovo PSI in braccio i comunisti per questa è la cosa che sta continuando a girare tutti i giorni e la battuta più infelice credo alla quale ci troviamo di fronte credo che la posizione con uscirà e vedo uscire con chiarezza da questo nostro congresso farà giustizia di queste stupidaggini di questa stupidaggine in particolare
Io credo che indipendentemente dall'esito che avrà la vicenda interno al Nuovo PSI visto che sicuramente non è finita non è finita con oggi per quanto attiene all'uso del simbolo del nome
Occorra continuare sulla strada della ricomposizione dalla diaspora socialista
Che è possibile solo in un ambito di autonomia politica da entrambe
Pagliuca lumbard utile fare il compagno Guidolin
Che le compagnie cari compagni
Qui credo di essere il più giovane e anche per questo
Vi chiedo di ascoltare il mio intervento con particolare attenzione perché credo che noi giovani possedesse il futuro del nostro partito
Ed è per questo che sono estremamente contento di partecipare al dibattito del nostro secondo congresso
E di porgere alla presidenza e a tutti i presenti i saluti al compagno Sandro Principe che per motivi personali e istituzionali non è qui presente
E di tutti i compagni dei comitati e rinnovamento socialista che qui oggi rappresento
I nostri comitati sono nati con lo stesso fine per il quale nati Nuovo PSI
Cioè ridare una casa tutti quei socialisti che dal mille novecentonovantadue
Variano da questa quell'altro partito non perché hanno smarrito nei propri di una regia ma perché hanno perso tutta la fiducia che ripropone riponeva Nino quelle fette del sistema politico italiano
Anch'io ho cercato di orientare mi nella situazione politica attuale ma non è che sia arrivata a prospettare dei futuri tanto rosa di da una parte abbiamo il Polo così detto delle libertà
Con a capo un unico padrone Silvio Berlusconi
Dall'altra abbiamo una compagnia di Vasconi che vorrebbero far credere ha cambiato idea e modi di fare in poco più di un decennio ma ci siamo accorti nella storia recente l'Italia che non è stato così
E analizziamo questi due schede a me schieramenti ci accorgeremmo come queste due coalizioni in realtà non siano tanto distanti l'una dall'altra
La Casa delle Libertà e Nuovo PSI ha fatto parte e di cosa sia corto che in quella casa vige tutto tranne proprio la libertà di cui porta il nome
E mi fa male pensare che i nostri cari compagni di viaggio svolgeranno pseudo congresso in un altro albergo romano per dire che sono ancora fieri di fare i giardinieri della villa di Arcore di Silvio Berlusconi
Nell'Ulivo
Invece a fianco una componente di derivazione democristiana
Ne esistono altri tradizione comunista che attraverso lo slogan
Vorrebbe far fingersi socialista senza includere nel proprio dibattito interno chi socialista lo sempre stato perdiamo il trattamento che stato riservata Valdo Spini nella componente laburista
Per la formazione alla direzione nazionale dei DS
Questa distinzione in due blocchi la politica italiana non va certamente a geni hanno i socialisti i quali non vogliamo stare né con l'uno né con l'altro vogliamo stare con noi vogliamo portare avanti nostro pensiero Fauré Allodi Blair di progetti
Ma non possiamo negare che la nostra collocazione naturale della sinistra
E anche se siamo fuori dall'Ulivo io mi sento di sinistra perché di sinistra il mio modo di pensare di sinistri modo di pensare e di tutti coloro che oggi sono in questa stanza
E futuro va profilandosi sempre più minacciose gravido d'oppressione classico che fare
Adesso dobbiamo sostituire share faremo e pensare a future ormai indispensabile per comprendere affrontare anche presente viceversa la situazione attuale la politica italiana sembra piatti da soltanto a questa di contingenti Allotta con traguardi immediati a problemi quotidiani fazioni o peggio
Così che non si vede come possano essere prese correttamente ha deciso la breve periodo in qualsiasi campo
Allora bisogna adottare un po'di realismo e magari citare anche Giorgio Galli e nel suo trattato difficile governo considerando che la sinistra italiana non avesse avuto la forza di rinnovarsi
Però vive che si potesse arrivare in Italia un bipartitismo perfetto con un forte PC a sinistra
E una parte dici a destra
Cioè come si poteva realizzare questo problema ipotizzava che il grande PC
Forse costituito oltre che da se stesso dagli avanzi al PSI
E di movimenti cattolicissimo essendo un settore sufficientemente forte la borghesia stanca l'insufficienza della DC
Ma per fare questo secondo Galli il PC doveva sembrare più socialdemocratico come dicono i DS oggi
Negli anni settanta
E Galli dice da questo siamo nel due mila e uno nel Progetto comunista è sempre quello di prendere il nostro posto per difendere le esigenze del popolo
Erano gli anni Settanta quel piccino riuscì in questa operazione perché trova di fronte un uomo che presi coraggio a due mani per come un manipolo di compagnia presta Bergo portò avanti una politica che fece l'Italia una grande nazione che Magistro partito al grande partito la sinistra italiana per quindici anni
è capace di lui uno dei più grandi statisti e la storica Liliana
Quest'uomo era Bettino Craxi
Bettino Craxi combatte i comunisti ma perché a perseguire un progetto quello di unità socialista il progetto di una sinistra che riesce a far realizzare i sogni degli elettori quella di Bettino era una sinistra vera
La sinistra che sa davvero parlare al popolo ma attraverso una vera e propria rivoluzione atta a distruggere solo chi darà fastidio ad alcuni politici quella la storia la sinistra lasciata al posto ad una brutta copia via essa questa a sinistra che a gennaio al Palavobis in operai P. S. Ivo alla sconfitta e ci siamo riusciti
Ma perché noi socialisti volevamo che l'Ulivo perdesse le elezioni qualcuno sarà chiesto
Posa per avere quattro posti in Parlamento o per avere un misero sottosegretario
Sarò qui in questa stanza pensa qual è stata la sbagliato congresso si deve recare domani all'hotel Ergife dove l'altra componente farà il suo congresso il congresso di cosa di governo o mi sta bene
Il regime dittatoriale di Silvio Berlusconi
No PSI si era prefissato come obiettivo la distruzione di questo pazzo centrosinistra perché esso è poco solo dopo le delusioni un vero cavallo di razza si dia alzi in piedi e corre più forte di prima
Anche perché ci si accorge che forse l'ora di cambiare fantino o perlomeno di cambiare staff questa distruzione costruttiva doveva essere il primo passo verso il nostro avvicinamento alla sinistra
Ma questo non è successo perché non si è mai passati al secondo punto che consisteva nella nostra forte autonomia dai due poli
Ma perché non si è passata questa seconda fase
Molti hanno detto perché tanti
Nel partito si sentivano appagati dall'avere un sottosegretario a Palazzo Chigi e quattro
Rappresentante in Parlamento
Non credo che sia solo questo quella invece lo zero virgola nove per cento rimediato alle politiche abbia depresso buona parte della classe dirigente del partito
Che non si è accorta all'ultimo risultato prodotto anche alla luce della campagna elettorale svolta
Che io reputo sia stata condotti in maniera pessima perché abbiamo usato come scudo
Lo scudo dell'odio
E non abbiamo pensato al nostro programma Adele che volevamo e che poi diamo proporrà gli italiani
Mi rendo par mi rendo conto che partì dallo zero virgola nove per cento per un partito storico come il nostro non è facile soprattutto per chi non ha diciotto anni come me
E dallo spirito pieno di illusioni e di Progetti pensi invece circa a quaranta cinquanta anni che ha vissuto realmente sulla propria pelle gli anni di Tangentopoli che magari è stato chiamato ladro o che è stato presentano in e pesantemente infangato
Questi deve ripartire magari includendo con gli altri compagni di Goya Biagio in modo accrescersi insieme in modo da aggiungere qualcosa di positivo da noi a loro e qualcosa da allora noi
Da parte mia stop
Osservando con vivo interesse informarsi movimento che c'è ma che non si vede come qualcuno ha amato definirlo cioè del movimento Global perché i giovani non so non so proprio Bobo al
Perché noi crediamo che la globalizzazione sia un processo positivo per la civiltà che va ampliata adeguatamente i no global manifestano Nonino noi abbiamo le tende le portiamo avanti nelle sedi opportune
Tutto questo
Ho detto qui persona che c'è un
Per esprimere il fatto che chi cercherà di affidare le sorti alla trasformazioni radicali a slogan ha carisma ed abbreviazioni a libretti aforisma catechismi
E poi c'è ancora
Ma di di origine che pretendono di spiegare tutta la realtà e che invece per definizione di Marx spesso continuano l'opera di mistificazione del pensiero umano potrebbe muoia movimenti di riforma continuamente al in Salbiati all'azione non sei libero liberatoria ma rapidamente da inserite nel sistema dominante
A spinte innovatrici manica applicata incapsulato eppure adattamenti parziali Appiani trasformati in in merito tra frammenti compromessi
Arriva anche anch'io me servili
Ad avanzata preziose ma seguita mortificazioni di tale al contesto al conformismo al sommovimenti quasi rivoluzionari ma divenuti presto giustificazioni per restauro azioni globali
Queste di Fanny di Opel i no global ne siamo altro invece dobbiamo distinguere da questa massa ma i socialisti dobbiamo partire da questo per far tornare grandi partito il garofano rosso anche coi compagni dello SDI con i quali come ha scritto Stefano Carluccio
Su critica Sociale dovremmo aprire una conferenza programmatiche legislatura di movimento a preparare con incontri tematici compagnie dar vita in forma federativa unico gruppo parlamentare liberal socialista alla Camera e al Senato
Possiamo perché ne abbiamo la possibilità tornare protagonisti in questa sinistra che ha bisogno di noi socialisti per rinascere più forte di prima oppure no la sinistra dove fare emergere i nostri pensieri una sinistra che possa essere campo partire
Nel socialismo adatti ai nostri tempi ma anche di un socialista in piano
Autonomia che ci possa far vivere ancora avanti avanti avanti compagni
Poi
Si sente
Scusa per non essere presente al congresso va cauto di gravi
Accusa per non essere presente a causa di gravi motivi di famiglia
Il compagno governanti e coordinatore nazionale di Italia sociali
La parola al compagno Guidolin
Si prepari Compagnon dopo
Compagna e compagni
Alcune brave riflessioni sul concerto e sulla storia dell'autonomia socialista
Un partito
Se non è autonomo
Non ha senso
Questo è tanto più vero per il partito socialista
Solo quando è stato un torneo prima dal pc ricordiamo
Ma anche nell'azione di governo con la DC
Ha aumentato i consensi
Ed è stato in grado di fare veramente politiche
Naturalmente il punto più alto di autonomia
E stato raggiunto con Bettino Craxi
Quando il PSI
è riuscito ad inserirsi
E a crearsi un notevole spazio politico fra medici e il PC
Ricordiamoci che insieme avevano l'ottanta per cento dei voti
Eterno espressi al novanta per cento allora i voti
Altro che i due pali odierni
Ampliando in questo modo e garantendo
La democrazia
E il pluralismo
Conto il compromesso storico antistorico
Oggi l'autonomia per il Nuovo PSI
E come ossigeno per poter vivere e crescere
Non è possibile considerarci organici come fa compagno De Michelis
Ad una casa della libertà
Che al suo interno componenti come la lega e Alleanza Nazionale contrastanti con la nostra natura politica di sinistra liberale e riformista
Anche Berlusconi ha dimostrato nei nostri confronti
Una sostanziale chiusura
Mascherata da pelose mini concessioni più sul piano personale che politico
Nel tentativo di assorbire
La verità è che la nostra presenza autonoma è un pericolo Forza Italia
Soprattutto se si ritiene possibile
Un voto di ritorno degli elettori socialisti che l'hanno scelta in alternativa allo schieramento un tempo guidato dai DS
Fino a poco tempo fa guidato perché
Basti pensare per analogia
Al divieto di Bossi
Ma è solo lui
All'ingresso di D'Antoni e forse di Mastella
L'alleanza
Nel nell'alleanza nel timore che anche internamente siete Cry un consistente nucleo politico post democristiana
Questo tanto più vale
Se si viene a creare un poco politico socialista
Autonomo e unito
D'altro lato bisogna ribadire con assoluta certezza l'autonomia da quel partito i DS guidato oggi da Fassino
Al congresso di Pesaro ha deluso le aspettative di chi pensava fosse possibile la necessaria autocritica facendo finalmente i conti con la propria storia
Si dichiara di voler approdare alla socialdemocrazia
Senza mettere che con questo atto se è reale
Si dovrebbe riconoscere che aveva ragione Craxi quando proponeva L'Unità socialista a guida di un PSI liberale e riformista
Allora parlato di ritornare al mille ottocentonovantadue
Dimenticandosi di Melinda di liberarlo
Ed è la lotta al socialismo condotto in tutti i modi nel Paese nel sindacato e da ultimo di uno sciagurato disegno antidemocratico con il giustizialismo giacobino
Tuttavia la realtà politica e sociale italiana anche di quelli che guardano sinistra si è rivoltata contro i DS
Che conoscono avendo provocato il più basso momento del loro consenso e della loro presenza politica
Quindi al Nuovo PSI è necessaria l'autonomia
Che non significa isolamento ma invece attenzione attenzione continua sugli sviluppi a sinistra
Come pure sui comportamenti di un governo al quale bisogna ricordare abbiamo dato il nostro laico consenso
Le nostre idee e i nostri programmi
Anche quelli più ambiziosi e più difficile compreso quello di insistere
Sulla modifica di un sistema elettorale maggioritario che comunque non è connaturato e col e naturale con la storia politica del nostro Paese
Anche quindi quelli più ambiziosi e difficile i nostri programmi
Ci devono portare avanti
E solo la base di un confronto che dobbiamo aprire
Da oggi con il Paese e nel Paese
La parola al compagno andò
Comprende Cariplo un penny
Ho ritenuto giusto partecipare questa riunione congressuale
Per tante ragioni soprattutto per ragione che hanno molto a che fare con i rapporti umani per me significativi che mi legano
Con i dirigenti che l'hanno organizzato
Rapporti senza il quale non è possibile
Volge su un'iniziativa politica
Però credo
Sarei sincero
Se vi dicessi chieda una iniziativa come questa può scaturire un rilancio dell'iniziativa politica dei socialisti autonomisti
Il che non significa
Che le ragioni ufficiose
Che sono state poste a base di questa convocazione
Non sono ragioni serie o condivisibili
Vi sono momenti in cui nella vita di un'organizzazione alle questioni di forma diventano questione di sostanza
E l'esigenza di mettere in moto un meccanismo di delegittimazione non soltanto processuale
Di un'attività che Gianni continua a svolgere con grande disinvoltura e con grande incoscienza così come nel suo stile
Gianni anche nei tempi migliori del partito si è sempre caratterizzato per la sua lire attitudine a candidarsi al ruolo di capo bastone
Adesso che il campo è sgombro si fa per dire
Ha pensato di poter svolgere questa funzione avendo una cosa tutta propria
E amministrando colla disinvoltura di chi deve collocarla sul mercato dove c'è un solo padrone che comanda
Semplificando che il più possibile cioè trattando per tutti
E quindi tutto ciò che era di ingombro a questo disegno perché normalmente fare un partito che abbia come dire un tasso necessario minimo di democrazia significa dover fare i conti con un gruppo dirigente plurimo tutto ciò che impaccio
Bisogna eliminarlo
Creando condizioni di invivibilità all'interno di quell'organizzazione questo è il disegno dei gli anni
E beh il disegno che non ci si poteva non aspettare
Da un compagno simpatica intelligente ma che a un certo tipo di storia politica
Ecco però di fronte a questa situazione io credo che la responsabilità degli altri
E quella di marcare la grande distanza che esiste tra una concezione politica da capobanda e una concezione politica del gruppo dirigente responsabile
E non c'è dubbio che questa riunione è stata percepita dai compagni
I quali non possono essere considerati degli errori come una sorta di vero e proprio otto settembre dal Movimento Socialista Italia
Questa è la percezione che saluto e allora io credo che bisogna sforzarsi
Di fare capire di evidenziare
I passaggi procedurali che erano necessarie compiere e anche questa riunione può essere spiegata con un passaggio procedurale
Per bloccare una certa deriva
Per bloccare una certa deriva per tutta una serie di ragioni anche di carattere pratico che riguardano il senso che ha avuto per noi e per altri il lavoro comune svolto in questi anni
Che va salvaguardato
E però bisogna avere anche alla consapevolezza che questo può essere come dire
Solo un passaggio che deve poi portare ad una iniziativa politica costruita così come si conviene se si vogliono fare le cose che indicava un poco nella sua relazione Bobo ha fatto una buona preparazione davvero
Probabilmente sprecata dato le necessità contingenti che abbiamo di fronte ha fatto una relazione cioè eccessivamente compiuta
Per quel che lo stato dell'arte consente e io mi auguro che si sapere invece creano le condizioni perché
Quella relazione possa poi avere una sua attualità non solo parole pratico mettendo mette in tanti militanti tanti compagni tanti non compagni che non hanno militato nel Partito socialista e che possono essere coinvolte nelle condizioni di fare per l'attività politica
Che che gli obiettivi presuppongo
Romagna il dato da cui partire perché non è che noi dobbiamo come dire
Convincerci tra di noi
Senza cercare di rendersi conto di che cosa c'è all'esterno
Del mondo socialista o di quello che resta del mondo socialista
Di esigenze che magari in Unipol presentiamo come verità
Dimostrate
Ad evitare che le cose non stanno così
E il problema da cui partire e che partiti come il Partito Socialista
Come gli spezzoni della democrazia cristiana non sono più ripresentato devi nella forma del vecchio contenitore riproposto così com'era questo è il punto di partenza non hanno mercato
Bisogna fare una cosa diversa e io credo che in un passaggio della relazione di Bovo questo Toni chiarezza l'idea di fare qualcosa di diverso che vuol dire parlare di liberaldemocratici liberalsocialista probabilmente non significa avere in mente una cosa molto chiara sul piano dalle alleanze sociali
Però ribadire un'esigenza istintiva questa sì ad andare al di là di quelle che sono state come dire alle tradizionali aree sociale di reperimento ma su questo bisogna scendere un po'più in profondità
Non ci si può affermare come dire agli slogan alle parole d'ordine e l'altra cosa che secondo me e decisiva
Per andare al di là dei magri risultati finora accumulati e se i risultati erano magri prima figurarsi dopo avere fatto un'operazione di scissione dell'atomo impolitico là ci sono andato con lo scatena energie scatena diserzione
All'altro passo avanti è che la forma di questo partito non può essere quella di un partito unitario alla maniera antica ecco di questo dobbiamo convincerci a e dobbiamo essere così laici da spiegare che nella rappresentazione generale
Il partito unitario e gestito dall'alto serva ad una piccola nomenclatura che in un partito dell'uno per cento e insostenibile viene considerata onerosa ed abusiva questo è il problema che noi dobbiamo affrontare e allora bisogna ritornare a mio giudizio ad un modello di organizzazione morta vivificato
Dall'attività che si può fare a livello locale nei Comuni nelle Regioni
Convinte come dobbiamo essere che questo partito questo movimento probabilmente può risorgere
Se diventa partito degli amministratori locali partita nei municipi partito dei mille campanili e questo è l'elemento fondamentale da cui poi rinascere può partire
Una risposta al mondo spiega perché uno scarto c'è
Noi abbiamo uno scarto vistoso tra il socialismo diffuso il socialismo organizzata è qual è la ragione di questo scarto
Perché c'è molto in molti compagni molti militanti che magari si sono allocata altrove come dire un certo desiderio un sentimento positivo definiamo di poter avere a disposizione qualcosa
Che ritengono più vicini alla propria storia ma anche alle loro aspirazione attuali
E che però non corrisponde al modello organizzativo che continuiamo a proporre allora se il discorso
Se il discorso conclusivo dopo che era un grande discorso
Vuole avere un seguito il vero congresso comincia da lì il vero congresso comincia dalla costruzione di una Rete
E in cui riusciamo a mettere insieme una serie di soggetti collettivi o proprio tutto provocatoriamente spesso parlo di franchising un partito in francese che significa signore convertire in cui certe nuovo politico e al centro
Ma l'organizzazione in periferia il grosso dell'organizzazione in periferia la selezione dei quadri dirigenti in periferia la discussione sulle alleanze la si fa laddove le alleanze vanno stipulati
Altrimenti poi un partito diverso un partito verticistico inevitabilmente essendo così piccolo
Sarà un partito la cui organizzazione centrale e un'organizzazione adibita solo lo scambio politico con l'uno o con l'altro schieramento dirigendo sono quelli che scambiano
Questa situazione a mio giudizio non ha dato buoni risultati finora non era imputo ma anche sul piano della politica delle alleanze badate bene
La vicenda tragica che si è consumata alla vigilia delle politiche e la rappresentazione sintetica di questa difficoltà
Avendo delle articolazioni e vitale nel territorio si sarebbe ottenuto molto di più quella trattativa decentrata regione per regione
E allora se le cose stanno così e sei discorsi di essere tutti ci diamo craxiano che i compagni che hanno parlato
Col compagno Craxi proprio nei giorni nei giorni indirettamente precedendo allo scomparso verrà spesso sospetti ma del partito federativo ma non è come dire una confidenza fatta uno due compagni ma ammonti compagni che hanno avuto la possibilità valore ma non era un'esigenza che scaturiva dall'affezione a un modellino teorico di organizzazione
Scaturiva da una valutazione politica delle difficoltà che hanno in programma oggi imposta mercato politico da cui non riusciamo ad uscire
Se non attivando un meccanismo reale di legittimazione che viene dal basso perché passa attraverso presenze collettive differenziate
Io l'unico compito che assegna ad un partito come il nostro può essere quello di mettere in rette queste presenze
E superiamo anche la drammatizzazione del problema o del conflitto tra i due schieramenti qualcuno ha detto effettivamente abbiamo cinque anni di lavoro davanti le prime elezioni
Per le pale bisogna fare una scelta di schieramento saranno le politiche
Del due mila sei le europee si fanno con la proporzionale
Le altre sono elezioni locali e cinque anni sono un tempo incommensurabile
In una situazione precaria come quella italiana nel pieno di una tradizione politica da cui non si uscire nonostante la vittoria del Polo tenuto conto delle difficoltà che incontra ricovero
Quindi abbiamo tempo per sperimentare questo modello per consolidarlo
Per arrivare a un appuntamento politico
Qual è quello che ci sarà fra cinque anni fa nelle migliori condizioni organizzativa possibili però quando si parla di partito federativo bisogna sapere che cosa si fa riferimento impennate della dico non è il partito che agli organismi Jack periferici questo c'è sempre stato
In palio vedere ricomparire ad avere una testa piccola
Ed un corpo nel territorio
Come dire proporzionalmente più grande è un partito il cui unico legame nazionale
Può essere data da un documento di intenti politici che si rinnova ogni anno il manifesto politico nazionale per il resto non vedo perché ha bisogno occuparsi della gestione del partito nel territorio ecco volevo dire queste cose
Io ritengo che Allo stato sarebbe bene interpretare questa riunione come una riunione di un club
Che si apre ad altri club
Io credo che visto che parliamo di ferraioli donargli una una parla di un esperienza veramente degli studiosi fatto gli studiosi dei sistemi federati dei quali dicono
Che quando una cosa si rompe in mille parti e difficile che una delle mille parti in cui si è rotta riesca poi a sviluppare una iniziativa che aggrega le altre
E infatti concludono la Federazione nasce da questa esigenza che si è rotto pulita
E che nessuna parte e legittimata a mettere insieme le altre solo il modello federativo lo può fare perché perché mette insieme il minimo di cose
Che sono necessari mettere insieme per fare funzionare il tutto
Questa è una legge di tendenza che vera di tutte le istituzioni acque non si sottraggono i partiti quando poi si parla con la politica della politica con le P maiuscola caccia
Nuovamente chi parla di grande disegno politico
Cerca di di di di di far coincidere come dire il messaggio cosiddetto generava generalista con l'esigenza che ci siano al momento natura che essere in testa ma io ritengo che gli amministratori locali amministratore regionale se si riuniscono convention nazionale
Riusciranno a fare molto più politica di quanto non sia cosa fare in astratto cercando di salvaguardare soltanto le sedi e di una piccola nomenklatura ecco qual è il messaggio che viene assegnato riflettiamo
Per evitare di contarci di contarci con prefissi
All'interno dei quali lo zero e la costante a noi non serve contrapporre un partito dello zero quaranta contrapporre un partito dello zero quaranta a un altro partito dello zero sessanta
La parola al compagno
Uso la parola compaiono Ciampaglia
Cari compagni io credo che
In questa riunione congressuale
Ci dobbiamo sforzare
Per avere delle idee chiare
Non tanto per noi
Ma per quello che sono i compagni
Che sono in una posizione di attesa
Per quanto riguarda la ricomposizione di un partito socialista
Una ricomposizione che deve trovare prima di ogni cosa l'autonomia del partito e io a tal proposito sono pienamente d'accordo con l'impostazione che ha dato il compagno Craxi per lo meno a nelle grandi linee generali anche se forse ognuno di noi deve chiarire qualche aspetto deve chiarire qualche patto passato ma deve principalmente
Risponderei a questo travaglio dei socialisti o nel nostro Paese non ci nascondiamo che oggi noi stiamo attraversando un momento molto difficile
Ne possiamo
Non
Riconoscere che è quello che è successo
Dopo il congresso di Milano
Ha creato una grave situazione di disturbo
E di preoccupazione nella realizzazione di una grande forza socialista e a tal proposito vorrei scusate se mi potere perseguire
Per pochi minuti vorrei dire che il noi siamo stati vittima vittima di quel deficit di ordine di democrazia
Chi è un fenomeno eccessi star ratificando in tutti i partiti nel nostro Paese
Cioè noi assistiamo
Ai Parioli alla formazione di partiti politici che non hanno alcuni Norman forma di garanzia all'interno degli stessi abbiamo i partiti padronale
Abbiamo e partite del vecchio centralismo democratico è un fenomeno è gravissimo
Perché
Basterebbe vedere giorno per giorno la cronaca dei quotidiani
Ogni il
In ogni federazione in ogni provincia vi è la nomina del commissario al CCD vi è la nomina
Di un altro commissario un'altra organizzazione partito cioè noi ci troviamo di fronte a un'involuzione della democrazia nel nostro Paese
Un MBA involuzione che fa che ha preso origine sempre e mi sia consentito da quel tentativo che hanno portato avanti Index comunisti del cosiddetto centralismo democratico
Oggi noi siamo arrivati
Nel nostro Paese della classe dirigente essa è scelta
Da due piccolo dei cattivi e da due piccoli gruppi quindi e a questa demanda sono demandato tutto lecito
E se dovesse continuare questo stato di cosa io io dico che effettivamente la democrazia nel nostro Paese è in pericolo
E io invito il partito ad affrontare questo problema
Anche se è un problema che bisogna affrontare a livello di studio però è necessario intervenire
Perché effettivamente noi o da un altro o o da un lato o da un altro lato avremo i padroni dei partiti
Credo che il nostro ex segretario l'onorevole Gianni M. de Michalis ha pensato anche a lui che questo fosse un partito padronale e cioè che lui potesse decidere prendere le iniziative
Dissentendo da quello che poteva essere la maggioranza degli organismi regolarmente costituito
Ed è grave quest'atteggiamento mi sia consentito dell'onorevole De Michelis
Perché quello che è avvenuto ha tolto quel grande entusiasmo che caratterizzano il congresso di Milano io ho sempre ritenuto che il congresso di Milano fosse stato un congresso magico
Le migliaia di persone di compagnie di ex dirigenti vivo compagni di base che arrivarono a Milano allora speso senza nessuna intervento del partito
Era l'impostazione che il socialismo viveva ed era ancora attuale
E purtroppo
Questa decisione dopo la vittoria del tredici maggio che hanno hanno dato un colpo mortale alla creazione del nuovo partito e del nuovo del partito sul socialista ridere direi che da dove è nato questo
Questa delusione io debbo anche dire che nate dalla da un equivoco del quale siamo tutti responsabili e compagni
Perché oggi c'è l'affermazione generale globale di tutti noi che la l'alleanza con la casa della libertà era un'alleanza strategica e non organica però in quel momento se vuoi ben ricordate
I forse in previsione di trovare delle soluzioni degli accomodamenti nuovi non denunciammo non averne il coraggio di denunciare questa posizione
La verità è che oggi più che mai
Dobbiamo dire che si noi abbiamo abbiamo contribuito alla vittoria della Casa della Libertà
Da abbiamo tocco contribuito però come è fatto Esterno come appoggio esterno e mai come parto organica dell'avvocato della Casa delle Libertà
E da questa che deve poi scaturire tutta l'azione futura io vorrei subito dire che personalmente
Non
Non rinuncia a quello che ho fatto nell'elezione del tredici maggio io credo che come me
Forse la barbona parte la maggioranza dei compagni del partito si sono abbattute perché potesse vincere la Casa delle Libertà
Ma per quale motivo non perché nuovi condividevamo tutto il programma della casa della libertà anzi a tal proposito io ritengo che noi socialisti non abbiamo avuto oltre la forza di rispondere al trattamento che cessato riservato in quell'occasione perché quando si fa un'alleanza la prima cosa
Poi quello che partecipa alleanze partecipano parte alla riunione alla preparazione al programma
Noi non abbiamo mai partecipato ad alcuna riunione della casa della libertà e non non siamo responsabili del programma di quel di quel movimento politico
E allora
Ecco quindi un equivoco che noi non siamo non siamo riusciti a in quel momento ha ben chiari
Ed è un obbligo perché bisogna invece
E che mi compiaccio di nella relazione dei del compagno del compagno durate se queste queste esigenze vengono porta ad Amanda con tanta decisione c'è quella dell'autonomia
E nello stesso tempo io ritengo perché è in noi abbiamo appoggiato la Casa delle Libertà perché è un male un partito un movimento come il nostro uscito dalla dalla grave crisi della vita politica italiana con l'affermazione della falsa
Rivoluzione della falsa sinistra aveva necessità in quel momento a partire da noi tutti che fossero allontanate dal potere
Gli ex comunisti della Quercia ecco perché abbiamo aderito però da qui a passare poi ad essere praticamente appiattiti sulla sulla sul calcio la casa della libertà ci passa parecchio
E io mi dico scusate se parlo sempre ogni tanto mi ricordo in queste nostre riunione l'origine alcune Dinoi noi siamo stati dei socialdemocratici abbiamo pagato due volte lo scotto dell'appiattimento sulla casa della libertà
L'abbiamo pagato nel primo quanto abbiamo militato nel movimento di rinascita socialdemocratica che noi pensavamo che potesse un certo qual modo confluire trovare i momenti di diffusione con il medico il Partito Socialista è perché perché il liberalismo il socialismo liberale di sana Gatta avere era diventata patrimonio comune di tutti i socialisti anzi e mi dispiace che quando si parla di socialismo liberale non si ricorda il sale a carte perché l'antesignano del vero ma del vero partito del barone del vero socialismo liberale è stata Saragat
E noi con Brera con completa contro compiacimento ci rendiamo conto poiché su queste posizioni non sono su hanno aderito con gli anni anche alle altre forze politiche l'ispirazione socialista
E noi in quella visione di un tentativo di ricomporre il partito un po'il Partito socialista che prende esso rigide dalla libere dal socialismo liberale di issare a carte dal suo manager Simo socialista
E che potesse a coniugarsi con la moderna Zizza direbbe colla modernità della società di Bettino Craxi di Bettino Craxi potesse essere potessero essere questi due elementi questi due nominativi il punto di riferimento della rinascita di un grande movimento politico nel nostro nel nostro Paese
E quindi compagni e io credo che noi abbiamo abbiamo anche noi delle nostre responsabilità comunque però in questo momento penso che le tesi che man mano sana merenda avanti e chiese sono hanno trovato il loro la loro esposizione dell'intervento dei nell'intervento di Bobo Craxi io credo che sono delle linee che noi dobbiamo dobbiamo accettare dobbiamo andare avanti
Non ci deve preoccupare compagni io comprendo molte volte i miei compagni mi dicono ma dove andiamo a parare dove andiamo a finire non vorrei dire non vorrei parlare come DPR azzeccare comunque dove andiamo a finire
Io credo che dobbiamo avere il coraggio della della bontà di questa nostra posizione io credo che noi siamo in grado sei specialmente non non inseguiamo soltanto i problemi di gli equilibri di posizione e di conquiste di spazi e in questo momento io credo che noi siamo in grado di poter costruire una grazie una grande casa dei socialisti Italia
Una grande casa che lui senta anche però voglio già subito chiarire
Del nuovo socialismo perché io guai se noi a un certo punto pensassimo al vecchio socialismo albeggia al al socialismo quando noi abbiamo cominciato e della lotta di classe
Della della redige della distribuzione non solo della ricchezza oggi ci sono di fronte al nel momento in cui ha anche la fallimentare del collettivismo
Gli è stato praticamente all'accettazione dell'economia di mercato io credo che vissi sia una politica socialista da poter portare avanti
Una politica socialista che qui mi è stato detto e giustamente non non pensiamo alla solidarietà perché è un concetto che va al di là di perché non non ne è un concetto e del del socialismo però io credo che di fronte ad un liberismo che appresi sopra Band con la vittoria del tredici Maggi oggi più che mai e necessario la costruzione di un grande movimento socialisti aperti
Perché io ritengo e quindi dobbiamo andare anche a smentire quello che dicono alcuni nostri compagni che la solidarietà
Le tensione l'aumento a me a un milione al mese delle pensioni
Delle pensione minime e con altri attorno e dimentica riduttivi di quelle che invece deve essere deve essere una grande battaglia dei socialisti italiani quindi noi dobbiamo avverrà la nostra autonomia sia in campo povero si sia in campo sociale che in campo economica
Nello stesso tempo spesso per comporre compagno le mie erano solo delle pizze deve considerazione chiuse che vanno a integrarsi più allarme a integrarsi nella relazione di Bobo
Di Bobo Craxi noi nello stesso tempo dobbiamo affermare
Che non bisogna assolutamente pensare che vi siano davanti a noi degli scenari che ci possono mettere in grosse difficoltà per quanto riguarda la nostra posizione di autonomia io credo che se noi col costruiremo giorno per giorno
Giorno per dopo giorno costruiremo una nostra identità va più che altro prenderemo i contatti con le altre forze che sono anche nella stessa condizione io non condivido la posizione di andò di rifare del ma dei nostri movimento movimento dei sindaci però necessari per dunque il movimento piantò di tenere i contatti di come ricorderete teneri Cogorno perché dobbiamo creare tanti e tanti rivoli di di dialogo di confronto perché possiamo ancora una volta noi socialisti
Noi socialisti democratici essere il punto di riferimento di una nuova sinistra una nuova sinistra che che non esiste
Perché la sconfitta della sinistra o della vecchia falsa sinistra nella al tredici maggio ha portato a questa conclusione che oggi non vi è più un movimento politico che difende effettivamente la il gli interessi valori legalità dei più poveri dei del del dei dei deboli e degli emarginati e quindi è necessario che noi dobbiamo costituire questo punto di riferimento dell'Atlante della grande sinistra democratico una nuova sinistra democratica
E compagni permettetemi di fare il convenuto una considerazione
Io sono convinto che l'attuale premier l'attuale capo del governo che del congresso di Milana parlò di arco democratico
Stai facendo sperare che praticamente noi potessimo in un certo qual modo essere una punto di riferimento della difesa degli interessi
Delitto opporrebbe i più deboli e degli emarginati dei io credo che il il capo del governo l'attuale capo del governo davvero ci interessa del che questi interessi vengono vengano difesi
Da quella passa a sinistra illiberale orpello perché in questo momento è in questo caso a più facile Albini
Una vittoria a più facce ride soprassalto di metterle in un angolo della vita politica del nostro Paese allora noi dobbiamo insistere su questa posizione
Una posizione di Sinistra democratica
Autonoma che sa attorno alla quale dobbiamo tempo dobbiamo tesse le tante tanti confronti tanti e tanti dialoghi fin quando è noi nordico venderemo punto di riferimento e di uno schieramento che potrà in un certo qual modo diventare anche condizionate degli altri movimenti politici grazie
Grazie a voi compagno troppa diamo la parola Rocco
Via Giovanna d'
Republic Commando Cappelleri
Buonasera a tutti innanzitutto Ray coi saluti dalla città di Caserta degni dai compagni di Caserta cerco di seguire la strada della brevità
Perché è stato speso già abbastanza in termini di gemiti di quanto abbia prodotto questo questo partito socialista il nostro partito
Nito tutti quanti gli errori fatali puri i di un'analisi e quanto approfondita testata per così dire prodotta adeguatamente
Vorrei soltanto dunque volgere lo sguardo su un su qualche punto ecco che mi ha maggiormente colpito della della relazioni fatta da Bobo Craxi
In particolare va be'partiamo dal sistema maggioritario di cui siamo tutti quanti dunque convinti che un sistema noma allo permanere un sistema politicamente sterile cioè in onda assolutamente la possibilità di avere una propria identità politica è ovvio lo abbiamo visto con con i risultati dunque conseguiti da questa componente che ha una sua cultura una sua identità nostra attività a un affanno terribile a mostrare questa sua identità
Perché perché ovviamente si è ridotta ad una oligarchia
E quindi come diceva prima Ciampaglia al momento appunto di formulare di programmi precisi che tipo è l'idealità tutte le parole tutto il fare il politico si trasformano dunque in questo operato politico
E lì dunque esiste la discrasia cioè nel momento in cui queste idealità non possono essere dunque tramutate in un programma preciso per cui ci si rende conto dunque di trovarsi in una posizione non propria
Allora perché perché sentire dunque perché avvertire questa esigenza diuturno miglia autonomia che a mio avviso significa libertà di alleanze
E brutto dirlo purtroppo questo sistema impone ecco imponente questa questa priorità di potersi alleare molte volte vere associazioni proprio non merita
Comi avvenuta ma non in un solo schieramento in tutti e due gli schieramenti
E quindi non dare la possibilità ecco di unirsi secondo un proprio fine un Fini idealistico
Libertà significa pure ecco dare spazio come diceva un compagno precedentemente ad un'esperienza un po'nuova cioè bandendo un po'il verticismo e dando più spazio a quel momento federativo
Cioè quel momento che parte dalle realtà territoriali mi permetto di fare questo osservazioni personali perché rappresentando un capoluogo di provincia che si approssima
A lei consultazioni amministrative noi abbiamo vissuto e diamo questo tipo di problema
Abbiamo fatto martedì facciamo parte di questa componente però che in un sistema maggioritario mi venga posto dunque il vincolo categorico di appartenere ad uno schieramento dove io non riesco a di esprimermi in quello schieramento
Significa che io questo partito nell'ambito del mio territorio non potrà mai rappresentarlo perché nelle sedi istituzionali non potrò Paul produrre mai nulla
Per rappresentare in questo partito e per applicare quell'idea Litani liberalsocialismo di cui abbiamo tanto parlato
E vi assicuro che nella mia terra ce n'è veramente tanto bisogno come diceva prima Bobo Craxi disoccupata
Frastagliata con un tasso di criminalità notevole con un'economia sommersa che non penso abbia ben pochi precedenti
Ha bisogno di un preciso taglio politico di una presenza politica non abbiamo bisogno di alleanze abbiamo bisogno di libertà di scelta in queste idealità perisce in sé perseguibili dove noi siamo in grado grazie nomine possiamo essere in grado e siamo in grado di trovare quelle soluzioni quindi possiamo partire da un processo a ritroso
Dove noi diamo spazio sempre di più i vertici chiama una volta possono rappresentare in questo sistema con la speranza ovviamente un auspicio
Che ci sia magari un giorno un cambiamento che si ritorni non dico ad un proporzionale puro perché i tempi ormai sono cambiati siamo nel ventunesimo secolo ci sono altre necessità
Ci sono un percorso storico diverso però magari ecco con no un promozionali sbarrato chini a proprio quella necessità anche in via quella possibilità di Navarra di dare spazio a questo momento che è un momento importante
Per cui non credo di dover aggiungere altro se non quello di dire che proprio perché ne abbiamo vissuto e viviamo questo tipo di problema
Perché ecco c'era una collocazioni precisa nella Casa delle Libertà cosa che noi non potevamo fare nel nostro territorio e che sarebbe risultato improduttivo
Non ha risposta quello che diceva il giovane compagno poc'anzi cioè cosa faremo noi abbiamo già fatto o per lo meno ci siamo già provveduto i abbiamo depositato presso la sede istituzionale un simbolo
Dispongo il logotipo Dini inoltrati sì per il liberalsocialismo
Cominciando dunque con questa idea perché avevamo difficoltà simbolica dividevamo un questa diatriba che c'era all'interno di questo partito
Però chiaramente non potevamo attendere perché aveva ai antica abbiamo bisogno di intenti di tempi tecnici per organizzarci
Noi in in questo lasso di tempo abbiamo ritenuto opportuno fari così perché crediamo in quello che facciamo che rinviamo ne chiediamo vivamente speriamo veramente di riuscire assortire
Gli effetti che desideriamo se teniamo presenti meno penso pochissimi punti pochi
Per poter raggiungere effettivamente dei risultati ragguardevoli certo non sarà un percorso facile non sarà nemmeno bene però si vuole sir Nizza
E coerenza e libertà di scelta
Grazie
Ma deve trovare la parola compagno Cappelletti
Creare compagnie cari compagni
Proprio a fare
Un paio di riflessioni tre riflessioni su tre argomenti per tentare di dare una risposta che politica o per lo meno a dare un contributo di indirizzo politico per
Il primo dato noi siamo ancora qua
A tentare di essere il punto di riferimento
Della diaspora socialista
La diaspora socialista che parte dai voti per i socialisti in Forza Italia
Che non termina ai voti socialisti nei DS
Ma va ben oltre anche verso quei socialisti che non votano più perché vanno comunque recuperati ad una partecipazione politica una tradizione politica del non l'abbiamo portata avanti nel Paese
Quindi dobbiamo parlare ad un elettorato estremamente vasto allora se facciamo questo dobbiamo anche cercare di fare una valutazione su quelle che sono le altre forze in campo
Io sono d'accordo
Conti sostiene
L'epoca del padre padrone in Forza Italia
A comunque
Un passaggio che prima o poi dovrà terminare
Se dovrà terminare le anime che in quel raggruppamento qui solo e che furono soltanto la risposta politica al tentativo di bloccare con un'iniziativa giustizialista dei comunisti
L'annientamento di una prosa densa politica di voto oltre che organizzata di partito nel Paese
Sono convinto che riporterà ad una esplosione tale che comunque quelle anime al di là dei gruppi dirigenti che vi sono non saranno in grado di tenere fino in fondo a livello elettorale nel nuovo spazio
E quanto hanno avuto fino ad oggi
Se da una parte e poi il rapporto con Forza Italia nella Casa delle Libertà è terminato ammesso che ci sia stato se è terminato ed ammesso che ci sia stato
Questo non significa che sono su alcuni temi non si debba avere la nostro spazio e la nostra iniziativa anche in appoggio se quei progetti quelle iniziative quegli occhi vivi noi condividiamo al di là non solo parlamentare ma anche di presenza organizzata ancorché minima sul territorio
Ma indipendentemente da questo l'obiettivo non può esser quello di mantenere eletto un curdo così come ha fatto atteso a farci fare il compagno De Michelis fino ad oggi prima del congresso di gennaio durante il Ra è morto nella formazione delle liste e la tornata elettorale e quello che sta facendo in queste ultime ore facendo un congresso
Di corrente da un'altra parte
Che significa questo significa essere questa analisi può in qualche maniera
Avere una prospettiva è fuor di dubbio che noi non possiamo essere assenti dall'essere un appiglio ed un punto di riferimento per quei voti socialisti che torneranno ad essere in libertà quand'forza Italia non avrà più quella forza e non possiamo nemmeno per metterci che ci passino sopra la testa come ci passare o quando ci fu il patto di unità nazionale che i voti cattolici volando ci sopra essendo voi la sinistra di governo andarono approdare
Completamente fra le braccia del PC di Berlinguer questo non è possibile
Quindi dobbiamo darci un momento di valutazione che ci consenta di essere in qualche maniera era una Rete un drenaggio per quei voti in libertà a quel momento dall'altra parte abbiamo il pit CPTA
S.d.S. post comunisti o quant'altro ci si possa mettere
Abbiamo Fassino che non è autore
è un uomo
Ma il suo mentore si chiama D'Alema che pochi mesi fa al congresso dei DS disse che
Non rinunciava hai niente del suo passato queste euro la fa dire lunga
Su quanto possa essere
Il possibile futuro di questo partito non tanto sul piano delle
Cioè dell'enunciazione che pur ci sono state
Ma sul fatto che questi possano ancora accettare che comunque una trasmigrazione dove dal comunismo al post comunismo alla socialdemocrazia europea possa e debba essere soltanto gestito da post comunisti perché questo non riportato che ad essere in forma in qualche ma era camuffata il tentativo egemonizzare ante sulla sinistra che il PC è atteso a portare dal cinquanta in poi nella società italiana partendo sempre comunque dal presupposto che i socialisti erano traditori della classe operaia che il rapporto con i cattolici che loro hanno scoperto esattamente trent'anni dopo che Nenni lo portò a quel congresso di Venezia e dove ci nuovamente soppiantare in una presenza politica nel Paese dei quali non hanno diritto per il passato ma se non riescono a fare quell'analisi fino in fondo secondo me non hanno nemmeno le carte in regola per portarlo avanti nel fu duro e allora se questo tentativo lo hanno già fatto ed hanno messo a margine quelli che subito dopo solo la esplosione del PSI
Era atteso a raccogliere quanti più voti vi fosse nell'area socialista e abbiamo visto che viceversa sono andati in area che era quella di Forza Italia gli Spini è di Boselli non servono più nemmeno dall'lustrini gli e hanno talmente emarginati che se non ci trovassimo domani mattina uscendo da questo congresso a trovarci spia Circati nuovamente sui DS faremo la stessa fine di loro non ha ho portato un contributo al dibattito politico nel nostro Paese non saremmo al ancorché a discutere se il ruolo che i socialisti avendo un passato possono garantire e anche sul piano delle
E della prospettiva politica anche il futuro
Il terza riflessione che vorrei fare e poi concludo esso concetto del voto cari compagni
Io non credo che Berlusconi
Dopo il risultato che ha avuto anche con il nostro uno per cento intenda ritornare a tener fede ed è a quanto disse prima della campagna elettorale per un ritorno al proporzionale anche perché ha vinto lui pensa di poter continuare a vincere e se
I DS continueranno in questo casino è fuor di dubbio che vincerà e che la prossima tornata a me mi dovete dire
Perché dovrebbe cambiare il sistema del voto elettorale anche perché poi avrebbe la mordacchia di alcuni raggruppamenti suoi che non le consentirà però poi più di fare il padre-padrone in questa logica ammesso che potrà sa farlo ancora per il passato quindi il voto maggioritario bene o male sarà ancora per svariato tempo il voto che avremo nel nostro paese ed è impensabile che un partito ancorché prendessimo tutto il risultato che c'è stato attribuito nell'ultima tornata elettorale al proporzionale che se non vado errato del zero novantasette per cento significherebbe essere niente nel mare magnum di un voto maggioritario e allora possiamo solo a essere in quel caso
In caso di voto maggioritario un partito ancorché piccolo ma che possa fornire
Essere ancora fucina politica per aggregazione e anche di soggetti di diverso tipo ma che non sopportano né a destra né a sinistra da una parte l'egemonia di Forza Italia e dall'altra quello dei DS allora se questo vogliamo essere dobbiamo riuscire sì e mi trova pienamente concorde l'intervento di Salvo andò ad avere
Un partito
Che sia federato che abbia una testa pensante ma non elefantiaca al centro che sia un partito di movimento nella periferia e quindi nelle regioni che sappia trovare lì il modo di esser presa
Ente su comunque una linea
O un manifesto elettorale nazionale che sia comunque lilla fucina il modo di ricreare punto per punto trascinando anche gli altri su alcuni temi politici e contemporaneamente quel corpo essere anche propagatore di idee che ci vedano esser parte di uno schieramento più complessivo che faccia cosa che riesca ad essere questa me lotta non più la sinistra di governo che era con la DC ma di essere il centro all'interno d'un centro sinistra in cui ancora oggi vi è una falsa a sinistra per trascinarla supposizioni definitive e compri si vede che Sky uccelli definitivamente questo concetto di egemonia e che sappia ricreare in un dibattito nel Paese la presenza la fucina il gioco politico che il PSI ha portato per molti anni far questo dobbiamo aggregarci con altri compagni da soli non ce la faremo mai il Partito Democratico il rapporto con quella realtà che viene all'interno del centro sinistra che non sopporta più la pressione dei DS forse questa è una strada anche perché se non riescono a reggere più la pressione dei DS significa che
Anche quei partiti che fino a questo momento forse il prezzo una posizione di potere hanno cercato di reggere né come si può dire il bulbose ero comunque a frenarne l'ASPI infine davvero poi come esser comunque intrappolati spappolate soprattutto quando poi in quel trascinamento di non governo che quel che sto centrosinistra non riesce più a così a prospettare al Paese finirebbero per essere stritolati dalla macchina berlusconiana risucchiando anche a loro voti che in quel momento evidentemente andrebbero per tutti altri obiettivi che non quello di ricreare
Paese un partito che sia in qualche maniera riformista e che porta avanti le ipotesi che noi abbiamo accarezzato per molti allora compagna concludo il concetto di avere un partito discente lo nei
Il centrosinistra che non ci schiacci sui DS perché questo significherebbe la nostra definitiva morte politica dobbiamo smettere anche degli unici perché non serviremo assolutamente a niente ma che ci faccia esser nuovamente motori magari di un motore ancora piccolo ma che comunque riesce a mantenersi in moto for
Sfornando Energia idee è e propulsione politica in questa maniera forse riusciremo ad insegnare ad essere socialisti anche alle future generazioni perché oramai nella scuola nelle sezioni Teramo unica scuola che avevamo sul territorio e in gran
Totti sfornare Intini socialisti e nessuno al di là di chi come me oramai ha superato i sessant'anni forse li può raccontare quanto di socialismo è stato fatto e combattuto in questo paese con questa Prost
Viva forse c'è ancora una possibilità di lavoro senza di questa probabilmente ci ridurremo soltanto per fare dei convenevoli grazie alziamo il compagno Cappelletti una parola compagno Martelli per una comunicazione
Volevo soltanto ricordare che domani ci riuniamo all'hotel su un Mitt che sta qui di fronte dall'altro lato dell'Aurelia
E che la giornata prevede al mattino alle nove il convegno di critica sociale dedicato liberalsocialismo
L'ora capisco abbastanza austera d'altra parte andiamo cinque relazioni di cinque storici e penso che questa riflessione storica ci darà più armi per affrontare dibattito anche politico e le future scadenze spero non ci farete trovare soli con di storici parliamo della nostra storia
Da Turati a Craxi
E da questa vogliamo trarre spunto per costruire il nostro avvenire a domani grazie
Compagnia con le comunicazioni la prima la commissione verifica poteri e la Commissione Statuto solo convocate per domani alle dieci e trenta seconda comunicazione i compagni che devono andare all'hotel su Umit proveranno i pulmini navetta che riporteranno all'hotel sunnite ricorda i compagni che noi stasera abbandoniamo questa sala e i lavori del congresso ricominceranno domani all'hotel subito come diceva il compagno Martelli al ore nove il primo iscritto a parlare nella sessione del pomeriggio è il compagno Loiacono no
Scrive
Alle quali
Ed altro
Trovando il collega una settimana
Marino
Come
Spiega