Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti i lunedì diciannove novembre due mila uno stampa regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza in studio Benedetto
Della Vedova quindi ritorna il supplemento dopo una settimana
Di pausa ritorna supplemento economico a stampa e regime di cosa ci occuperemo oggi allora una brevissima s'e né all'azione sulle pubblica fare finanza per quanto riguarda il vertice bionda bio che io a Doha in Qatar che si è concluso
Che si è concluso mercoledì scorso dopo una settimana intensa di trattative ma appunto notizia già approfondita precedentemente
Dai giornali italiani e non solo quindi oggi si trova davvero poco su questo
Non ci sono argomenti prevalenti abbiamo scelto di occuparci un poco di privatizzazione CorrierEconomia privatizzazioni così fermiamo lo straniero il CorrierEconomia
Da spazio da pagina due a pagina cinque a una serie di articoli su quello che sta succedendo nelle privatizzazioni
Nelle privatizzazioni ci occuperemo poi del Governo in particolare Alfredo recante sulla stampa ci occuperemo poi di innovazione tecnologica in Italia e non solo c'è una intervista sempre sulla stampa nel supplemento economia hai gli occhi Tania presidente di IBM Italia
Spesa sociale se ne occupa come sempre con puntualità Giuliano Cazzola sul Sole la spesa sociale in Italia cresce ma le pensioni si mangiano tutto quindi ad esempio per la famiglia restano solo le briciole un'intervista a dare Andolfi sul Corriere economia e poi infine qualcosa più sulla congiuntura se avremo il tempo il Nobel Joseph Stiglitz scrive nella rubrica Meridiano del Corriere
Economia poi Giuseppe Turani il suo punto pendolo barometro oggi segna brutto ripresa se ne parla nel due mila tre se avremo tempo lo leggeremo allora dicevamo che
Repubblica
L'unico giornale
In quelli visti oggi che si occupa del da abili utili o e lo fa A pagina lo fa a pagina quattro
Con una nota di Salvatore Tropea ma sul tavolo del davvero che io sono rimaste tante questioni il risolte e con un articolo di Marco panna Ara
La Cina grande protagonista del ventunesimo secolo l'ammissione da piloti o consacra lo status di grande lo stato di potenza economica del paese un miliardo e trecento mila e trecento milioni di cittadini un quinto dell'intera umanità un popolo giovane dinamico che ora accetterà le regole del business internazionale è un fatto positivo per la ripresa dello sviluppo
In tutta l'Asia riconvertire l'industria pubblica porta inevitabilmente a uno più alta
Disoccupazione la Cina da secoli non ospitavano incontro internazionale quello che c'è appena stato con Bush Putin quindi uno intervenute
Un incontro di altissimo livello reso possibile in realtà spinto dalle necessità
In particolare dagli Stati Uniti di compattare il fronte di sostegno o di non ostilità all'intervento militare in Afghanistan
Fatto cento il prodotto interno lordo della Cina nel mille novecentottanta scrive a un certo punto Marco Fanara alla fine del due mila e il suo valore era arrivato a settecentotrentotto e a fine due mila uno settecento sarà tra settecentottanta settecentonovanta il che vuol dire che nell'arco di una sola generazione la ricchezza di quel Paese che quel Paese
è in grado di produrre si è moltiplicata per otto volte
Del miliardo e trecento milioni di abitanti circa cento milioni hanno raggiunto la soglia di reddito che convenzionalmente in Cina viene considerata quella dalla classe media ovvero due mila cinquecento
Dollari all'anno in valore assoluto il prodotto lordo di circa mille e cento miliardi di dollari poco meno
Di quello italiano
Ma se si valutasse a parità di potere d'acquisto la posizione della Cina nella classifica mondiale sarebbe molto vicino a quella degli Stati Uniti questa cresta straordinaria dell'economia determini determinata dall'apertura voluta alla fine degli anni Settanta da Deng Xiaoping
Non è stata però omogenea a fronte di cento milioni di cinesi che hanno superato i due mila cinquecento dollari l'anno di reddito ce ne sono una larghissima maggioranza nelle regioni costiere
Che sono scusate larghissima maggioranza nelle regioni costiere ci sono centinaia di milioni di cinesi in cui il reddito non arriva a cinquecento dollari all'anno
è il dramma della Kristen uguale che sta determinando migrazioni interne e potentissime dall'interno verso la costa dalla campagna verso la città soprattutto le grandi città ormai metropoli sconfinate dall'urbanizzazione
Precaria questi alcuni elementi dell'analisi nella situazione economica attuale
E dei riflessi che da Belgio dovrebbe avere vediamo come chiude Marco parlare con l'ingresso nel da vecchio e quindi la riduzione delle tariffe d'ingresso la liberalizzazione di alcuni settori l'eliminazione delle tariffe discrimine storie contro le sue esportazioni comincia ora una nuova fase in di cui già si stanno vedendo i primi segnali Motorola e del stanno spostando le loro produzioni da Taiwan alla Cina continentale Sonni
E matta suscita si stanno orientando nello stesso modo e a farne le spese per il momento sono la Malesia la stessa Time
Ricordiamo che anche Taiwan cena Taipei è entrata nel da beauty ove il giorno dopo l'ingresso cinese con la Cina che comunque alla riunione dell'asse delle delegazione parlamentare ha contestato
Lo status di Parlamento nazionale a quello di a quello di Taiwan quindi i segnali sono già di scintille ma comunque anche Taiwan entrata a tutti gli effetti nel da vecchio
Quindi a farne le spese la Malaysia Taiwan la Corea del Sud che non possono più competere in termini di costi con la Cina
E questo anche un altro dei dati molto interessanti che andrebbero spiegati
Ai no global l'altra faccia dell'ingresso della Cina del da vecchio dovrebbe può essere dovrebbe però essere positiva per il resto dell'Asia e del mondo perché è un enorme mercato che si apre
E si calcola che nei prossimi dieci anni la Cirinnà importerà oltre duecentocinquanta miliardi di dollari in macchinari veicoli ed elettronica prima interamente dal mondo industrializzato e oltre settanta miliardi di dollari di prodotti agricoli e alimentari prevalentemente dai paesi asiatici
è un quinto del mondo che vent'anni fa si è messo a camminare anzi accorrere
E adesso entra a pieno titolo nel sistema e ne accetta le regole un popolo giovane immenso e dinamico come quello volete che questo decennio non sia il loro così Marco Panaro Repubblica fare finanza che giustamente dedica
Un la cronaca scarna
Di quello che è successo a dover soprattutto dei problemi che lei che restano insoluti e un un questo commento di Marco Fanara sull'ingresso della Cina e le sue
Conseguenze possibili probabili all'interno e all'e sterno ma punto
Abbiamo letto solo un brevissimo stralcio rimandiamo Repubblica fare finanza pagina quattro per la lettura integrale dell'articolo tutti coloro che fossero interessati privatizzazioni così fermiamo lo straniero da è il titolo
Principale di
Del corriere Economia Tremonti e Siniscalco hanno una nuova strategia di cessioni eccola in Italia nessuno ai capitali per garantire il controllo viene ENEL e in futuro poste e Trenitalia il Tesoro vuole andare avanti comunque anche se il governo non è unanime con un'idea creativa su
I fondi pensione
Ci sono una serie di articoli Edoardo Segantini la madre di tutte le contestazioni rifà la storia di Telecom interessante non abbiamo il tempo di leggerlo
Poi l'Ente tabacchi per l'Ente tabacchi sarà difficile rispettare le le attese il governo sperava di incassare tre mila nel miliardi ma ora lo scenario
Multato
Quel telefono non fa luce Roberta Scagliarini la strategia multiutility di Tatò piace sempre meno
Forte tra governo e bene nel poi si dice che il treno del per privatizzazione si è affermato
La cessione di Gas de France rinviata in Germania altri soldi al resto dal due mila e cinque somma Elena Comelli che ci dà conto di un rallentamento delle privatizzazioni un po'in tutta Europa
Be però che venga fatto in Germania in Francia con governi perfino per alcuni aspetti in Inghilterra con governi di matrice socialista laburista è comprensibile che venga fatto in Italia anzi in ritardo in Italia sarebbe sarebbe un ha fatto molto grave poi sull'Inghilterra la rinazionalizzazione
Direi il tre che delle ferrovie bisognerebbe discutere approfondire anche sulle modalità certe ma comunque valigie ci soffermiamo solo su un pezzo che è quello di Danilo Taino a pagina tre
Del corriere economia diventerete tutti compratori la fase due delle privatizzazioni Tremonti e Siniscalco hanno nuove idee
Una vera nuova fase di privatizzazione dice il ministro dell'economia Giulio Tremonti presuppone fondi pensione ma fondi pensione sacche in Italia
Non ci sono nonostante che il risparmio gestito abbia raggiunto livelli consistenti ma punto gestito da fondi che poi investono
Dove meglio ritengono che i soldi possono fruttare per i risparmiatori mentre ci si immagina che i fondi pensione possono avere un qualche riflesso patriottico in più
Scrive più avanti Danilo Taino Tremonti e Siniscalco riconoscono che la prima fase dalla privatizzazione
Abbia portato nelle casse dello Stato un sacco di soldi centododici mila miliardi di euro duecentodiciassette mila miliardi di lire e che abbiamo dato un buon contributo l'abbattimento del rapporto tra debito pubblico e PIL e quindi al bilancio dello Stato
E pensano che la cessione del controllo di alcune aziende sia stato un fatto positivo ma l'opera dicono è stata parziale
L'atto secondo ricordiamo che Domenico Siniscalco a sostituito Mario Draghi
Come direttore generale del tesoro l'atto secondo dovrà essere in sostanza la creazione di un vero mercato in concreto vogliono i fondi pensione
Vedono l'intervento delle fondazioni bancarie nelle fasi di cessione delle aziende quando le fondazioni saranno liberate delle partecipazioni dal credito che ancora detengono acquisiamo su un terreno assai scivoloso
Sul quale non so se davvero Tremonti voglia incamminarsi e pensano a una migliore protezione dagli azionisti di minoranza in altri termini la fase dopo due dovrebbero votare a Toro la equity calcia di tipo anglosassone in parallelo dovrà avanzare la liberalizzazione dei mercati la convenzione Siniscalco e Tremonti che i monopoli privati non siano meglio di quelli pubblici
Anzi dico anzi dicono che non faranno regali a nessuno in una certa misura
Queste erano idee condivise anche da parte dei governi precedenti che in effetti hanno aperto il mercato delle telecomunicazioni la differenza dovrebbe essere che le ore il governo Berlusconi dice di volerle fare
Qui nasce un primo problema se il ministero dell'Economia sembra abbastanza determinato su questa linea anche se non monolitico
Altre parti del governo alcuni partiti della maggioranza AN lega e parte di Forza Italia hanno espresso opinioni diverse in particolare il rapporto con il ministero delle Attività Produttive guidato da Antonio Marzano e piuttosto competitivo
Questi conflitti interni
Potrebbero ritardare alcune operazioni al ministero dell'Economia infatti dicono di non avere intenzione di usare una strategia in due tempi prime fondi pensione debba l'inflazione poi il resto delle privatizzazioni alcune operazioni pensano si possono fare in fretta l'ex Ente tabacchi la Fincantieri alcune quote di aziende
Residuo di privatizzazioni precedenti ricordiamo che dallo Stato italiano che nel governo Berlusconi ancora una partecipazione in Telecom significativa tre sei per cento quindi in grado messa sul mercato di di turbare gli equilibri su cui per il momento sfonda il controllo di Telecom da parte di Tronchetti Provera Pirelli e Benetton
Altre
Altre stare quanto scritto nel Piano privatizzazione due mila due due mila sei inviato la scorsa settimana a Bruxelles dovranno essere preparati esposte
E Trenitalia ad esempio il fatto è però che il vero test del Governo sarà su ENI ed ENEL e qui nasce il problema dei problemi il timore palese è che procedendo alla messa in borsa totale dei due grandi gruppi d'Italia possa perderne il controllo l'ingresso della francese EDF nella Edison ha messo in agitazione tutti i politici
Una ENI è una ENEL in mani estere sarebbe vissuta come una gravissima capitolo zonazione il fatto è che al momento capitali italiani in grado di assicurare il controllo di questi due gruppi non ci sono e non ci si può aspettare che i grandi gruppi privati siano pronti ad accorrere FIAT è già impegnata la nuova Edison Pirelli nella Telecom Benetton nelle autostrade della Telecom altre dagli ha rapporti ad attività meno rilevanti ma per loro impegnative
Obbligatorio dunque avere fondi pensione italiani e mobilitare le fondazioni bancarie anche per evitare scritto nel piano di privatizzazione
Quello che è successo negli anni scorsi quando l'elevata concentrazione proprietaria tipica delle imprese italiane si è replicata anche negli assetti societari del privatizzate
Tempi lunghissimi dunque
Viene da pensare se dobbiamo sospettare aspettare che arrivino i nostri cioè i fondi pensione forse meno di quanto si immagini
Se per esempio si riformasse il TFR si può calcolare che i fondi pensione potrebbero raccogliere sui venti mila miliardi l'anno e se i fondi facesse un'operazione di cartolarizzazione dei proventi dei primi tre anni avrebbero subito a disposizione sessanta mila miliardi
La strada della si chiude il team Session di proventi futuri sta prendendo piede velocemente e i tecnici del Tesoro ne stanno diventando espertissimi tanto che la soluzione trovata sugli immobili pubblici e giudicata brillante non molti economisti quindi la cattiva cartolarizzazione
Dovrebbe essere lo strumento in qualche modo per anticipare i benefici effetti
Dei
Fondi pensione sedi questi sessanta mila miliardi fondi né investissero anche solo un terzo impilati Zazie Joni
In un solo anno di governo morbidi terrebbe risorse sufficienti per affrontare serenamente con al fianco l'investitore nazionale potente eco i fondi pensione tutto il programma di privatizzazione della legislatura sessanta miliardi di euro e centoventi mila miliardi di lire
Tremonti e Siniscalco non dicono quanto l'ipotesi creativa di questo genere sia disabile sostengono però che la miglior difesa nei confronti degli stranieri
Sta nell'avere un atteggiamento pro attivo tutto questo
Sarà sicuramente anche vero bisognerà capire chi sarà a pagarle il costo
Perché è chiaro che una scelta da parte dei fondi pensione di investire su ENEL ENI poste ferrovie eccetera
Potrebbe non essere
La migliore Scelta di investimento Parisi risparmi dei lavoratori italiani e quindi
Questo vincolo
In termini di moral suasion o di inghippi legislative che i fondi pensione investano in Italia
Sicuramente dove fra a vere garantire ai fondi pensioni stessi una contropartita fiscale ad altro quindi qualcuno alla fine dovrà
Pagare chiudiamo qui ma ricordiamo che la pagina due a pagina cinque ci si occupa un po'di
Privatizzazioni
Privatizzazioni un po'anche i vari partiti accettano ma è un po'troppo lungo e non non lo voglio leggere
Anche perché appunto oggi saltiamo un po'Dargaud mento ad argomento e andiamo a questo punto alla stampa abbiamo parlato del governo la stampa si offerta con Alfredo recano attesi a pagina ventuno nel supplemento economia e finanza si occupa appunto del governo il consenso delle urne non è delega in bianco scrive a un certo punto al pretore canadesi l'attuale governo Hunter Pretato fin dall'inizio il consenso elettorale ricevuto non tanto con un mandato quanto con una licenza e quindi
Polemico recano attesi
Considerano giustificazione esaustiva per qualsiasi cosa facciamo intenda fare la circostanza che è stato votato dagli elettori coerente con questa concezione è il superamento di fatto della concertazione l'affermazione del metodo della delega parlamentare
Ricordiamo peraltro che la delega parlamentare
A partire da dieci anni fa governo ormai dieci anni fa governo Amato del
Novantadue delega su pensioni sanità insomma furono delle usate con piene mani dal Governo
Dal governo di allora amato peraltro con qualche risultato
Anche significativo
Anche se le enunciazioni sono più edulcorata e la sostanza di comportamenti e che siccome è stata votata dall'elettorato la maggioranza titolo per fare le sue scelte tradurle misure legislative se poi le parti sociali sono d'accordo bene
Ma anche se non lo sono quelle misure sono ugualmente legittime vengono attuati la traduzione di questa teorizzazione in prassi operativa però è meno baldanzosa e frenata dal ricordo dalla prima esperienza governativa dalla ovvia ferma intenzione di evitarne una replica dalla conseguente propensione
A ricercare un equilibrio che prevenga reazioni forti di opposizione
Nelle parti sociali
Di qui la disponibilità a pagare un prezzo un prezzo elevato perché deve rendere accettabile sia la sostanza dell'intervento
Che così ne risulta limitato e almeno in parte svuotato che il metodo i sindacati infatti si oppongono pregiudizialmente all'uso della delega parlamentare che li scavalca l'Italia fuori dalla consenso nelle decisioni politica estera
In teoria loro dal consenso dovrebbero essere sempre fuori sia che di delega parlamentare o di disegno di legge parlamentare
Si tratti ma con con questa impostazione il Governo ha affrontato due delle grandi riforme in quella previdenziale quella dalla normativa sul lavoro la prima è stata rinviata
Quindi non è stato affrontato
Alla ricerca di una soluzione che consenta al governo di affrontarla con lo strumento della delega e sindacati di avere credibili garanzie contro l'inserimento nei decreti delegati di qualche sgradita sorpresa
Nel merito comunque la proposta di riforma previdenziale incentiva ma non impone il ritardo del pensionamento provvede ad alimentare i fondi pensione attraverso il TFR ma lascia in sospeso la compensazione che le imprese dovrebbero ricevere per la perdita del Tfr stesso
Nell'insieme all'intervento leggero coerente con la sdrammatizza azione del problema determinata dall'analisi più aggiornate
Su questo recante sin sembra ottimista
Ma che sembra aver voluto fare di questa leggerezza l'abito da sfoggiare come manifestazione di buone intenzioni nei confronti delle controparti sindacali ma dopo questa carota è arrivato il bastone foderato di velluto ma pur sempre bastone
Mettendo mano normativa del lavoro infatti il Governo ha toccato il tabù dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori quello che sancisce l'obbligo del reintegro nel caso di licenziamenti senza giusta causa
I termini sono noti in via sperimentale il reintegro può essere sostituito da un indennizzo in denaro per quei lavoratori che vengano dal sommerso dal precariato e che pertanto in materia non hanno nulla da perdere
La sostanza del provvedimento è volutamente modesta sono d'accordo con i canadesi con qualche elemento giungo io
Che la fa rischiare di essere controproducente per l'equilibrio complessivo dall'occupazione l'aumento o la cristallizzazione del dualismo eccetera
Perché lo scopo e l'affermazione del principio della tangibili ITA dall'articolo diciotto cionondimeno proprio perché di questioni di principio si tratta i sindacati si sono ricompattati
Nella versione a questa riforma dopo che sull'ipotesi previdenziale CISL e UIL si erano mostrate possibilista
Sulla prospettiva di un accordo il bilancio finale di queste prime mosse dunque non è certo brillante si può salvaguardare la pace sociale coliforme ieri graduali o accettare un clima di tensione come prezzo per riforme più incisive
Però la prospettiva sembra invece quell'alquanto
Desolante di creare tensioni su manovre il cui spessore non sembra certo tale da poter cambiare il corso delle vicende economiche doroteismo dalla Prima Repubblica i problemi non risolveva anzi ne creava ma almeno evitava tensioni escono dirà
Del parallelo con doroteismo il fatto che il Governo rischi di pagare il costo
Sociale in termini di tensione di scontro col sindacato
Per l'annuncio di riforme che in realtà poi anche qualora venissero portati in fondo non sono riforme destinate a incidere come invece potrebbero vere riforme e che aperto Condini conflitto col sindacato tanto vorrebbe andare in fondo ecco questo credo sia quanto
Recanatese diceva con piena
Ragione
Rimaniamo più o meno in ambito di
Si parlava di pensioni mercato lavoro in ambito di spesa sociale andiamo sul Sole ventiquattro Ore pagina cinque le pensioni di volano gli aiuti ai poveri quel fare in Italia la spesa sociale cresce meno dalla media UE e quella rivolta alle famiglie
Bisognose è diminuita rispetto al PD i due terzi delle prestazioni elargite senza tener conto dei redditi dei
Beneficiari
Nel periodo novanta novantotto l'Italia in Italia l'incidenza della spesa sociale del PIL è cresciuta dell'uno e quattro per cento mentre l'Europa dei Quindici aumentate in media del due tre per cento ma la composizione interna rimasta sbilanciata
In ragione di due terzi del totale a favore delle prestazioni previdenziali scrive Giuliano Cazzola
All'interno di tali dinamiche le politiche a sostegno della responsabilità delle responsabilità familiari hanno addirittura subito una piccola flessione dall'uno e uno del Pilar lo zero nove nel novanta lo zero nove del novantotto
Sul piano qualitativo poi viene da chiedersi lo ha fatto recentemente Lisa e nell'ultimo rapporto trimestrale fino a che punto tali programmi siano serviti in maniera efficace alla lotta alla povertà infatti sempre se Condoleezza se si tiene conto dei trasferimenti alle famiglie danno l'intervento pubblico in grado di intervenire di determinare una riduzione assai modesta poco più dall'un per cento ma i tassi di incidenza dalla povertà
In generale più elevati che negli altri Paesi a fronte di un abbattimento pari a un terzo in Francia
Della metà negli USA in Germania di quasi due terzi nel Regno Unito in sostanza di questi sono parole molto significative in sostanza la caratteristica previdenziale accessoria le condizioni di occupato delle più importanti misure a favore delle famiglie impedisce di intercettare includere le comunità familiari con redditi più bassi tanto che un numero rilevante di nuclei poveri circa quattrocentocinquanta mila escluso da ogni
Beneficio quindi la spesa sociale italiana passa senza modificare in modo significativo la condizione di povertà di a milioni di italiani i poveri diminuiscono dell'un per cento
Credo su uno punta su di povertà che dovrebbe si a secondo delle dei dati ma comunque
Tra l'otto e il dieci per cento mentre negli Stati Uniti in Francia in Germania e in Gran Bretagna la povertà si dimezza o si riduce addirittura di quasi due terzi come nel Regno Unito grazie la spesa sociale
Si noti per inciso conseguire Cazzola che il sessantaquattro per cento le prestazioni sociali saggi tra alle tre elargita le famiglie non sono a prova di mezzi ovvero hanno carattere universale e nella quasi totalità si tratta di trasferimenti monetari assegni e sostegno alla maternità
La restante quota erogata in rapporto al reddito consiste principalmente in prestazioni di natura servizi gli assegni al nucleo familiare rappresenta uno strumento importante sia per il numero dei beneficiari che per l'entità delle risorse impiegate
Tuttavia sostiene Isa l'ISAE le finalità di tale istituto rimangono confuse e di conseguenza decisamente inadeguata e l'individuazione dei beneficiari
Non si tratta infatti prosegue l'istituto di un mezzo per il sostegno dalla povertà base ai bassi redditi giacché ne sono esclusi coloro che non godono di alcun tipo di aiuto
A conclusioni simili eccetera eccetera per l'articolo prosegue ma noi ci fermiamo qui comunque il messaggio
Chiaro sul fatto che la spesa cioè in Italia canna cannibalizzata divorata dalle pensioni lascia poco o nulla per il sostegno alle persone alle famiglie più povere e che anche sostegno alla maternità
In realtà oltre che non tener conto del reddito dalla de dei genitori quanto meno dalla madre
Insultiamo età poca cosa Giuliano Amato ieri nel suo intervento al Congresso septies segnalava che
Sempre che è un aumento del tasso di natalità sia auspicabile ma non ragioniamo in questo notava come i paesi dove c'è dove più alto il tasso di occupazione sono i Paesi dove più alto il tasso di
Natalità mentre in Italia
Basso tasso di occupazione porta anche a basso tasso di natalità quindi si fanno più figli dei paesi nordici Svezia che in Sicilia
E questo piuttosto significativo di un complesso di Spesal sociale che in Italia del tutto inefficiente e non Racco e non raggiunge obiettivi
Cosiddetti sociali al nord
Invece pur essendo su di stampo molto più individualista
Meno familistico eccetera però nei Paesi del Nord Europa questo viene gli obiettivi vengono raggiunti Europa dicevamo di Europa saltiamo oggi da un argomento all'altro ma
Questo ci sembrava doveroso segnalare dai giornali di oggi
L'Europa si corregge a un'intervista a Ralf Dahrendorf di Danilo Taino oggi l'antiamericanismo e molto meno plausibile
Commissione troppo fragile quindi si parla di Europa tout-court non aspettatevi la fine dalla globalizzazione gli attentati dell'undici settembre non hanno non hanno interrotto hanno solo reso più chiaro cos'è come funziona Ralf Dahrendorf fondamento la intellettuali europei più prestigiosi liberale
Profondo con attenzione il profeta società non si lascia andare alla modo del tutto diverso sotto solo dopo l'apparizione del brillante
Cambiamenti sono in corso matureranno dice in questa intervista rilasciata durante il seminario dei leader per leader organizzato a Cernobbio dall'Aspen Institute Italia d'Europa per esempio fa più fatica definirsi antiamericana
Ma è bene avere una certa freddezza nel leggere gli avvenimenti Lord Dahrendorf
Il fatto che ad esempio per l'Italia in ottobre l'interscambio commerciale con i Paesi vicini è cresciuto ma quello con i più lontani è crollato non è un segno della crisi da globalizzazione
La globalizzazione è questione di informazioni non dobbiamo mai dimenticare il fatto fondamentale la disponibilità di informazioni simultaneamente ovunque questa è la base del processo questo è l'elemento fondamentale che non è cambiato
E ciò rilevante per tutti i business che all'informazione sono collegati certo l'industria dei viaggi e colpita dagli eventi dell'undici settembre ma non si tratta di un cambiamento fondamentale
Probabilmente però mutano i rapporti tra i paesi e le diverse aree del mondo Henry Kissinger per esempio ripropone l'idea del concerto delle nazioni cioè di una sorta di governo del mondo assicurato dalle potenze che vinceranno la lotta contro il terrorismo
Kissinger non è un cittadino del mondo io sì e penso che l'undici settembre prosegue dal Dahrendorf abbia prima di tutto ha avuto l'effetto di ricordare a tutto l'Occidente che i nostri valori sono comuni a quelli degli Stati Uniti
Negli ultimi tempi da noi era cresciuto la tendenza definirlo l'Europa come qualcosa di diverso
Dall'America
Cosa è stato solo diverso ma libertà i commenti quasi unanimi erano in Europa riversa nel senso che di migliore gli Stati Uniti il modello sociale europeo l'economia sociale di mercato eccetera
Era una tendenza prosegue Dahrendorf che non aveva senso la cosa più incredibile non sentire dire che l'Unione europea è stata creata in contrapposizione in contrasto agli USA teorie non condivisibile che oggi sono molto meno plausibili
A dire il vero cittadino se addirittura l'impressione che sotto la pressione dalla guerra l'Europa sia andata in confusione si sia quasi persa
Gli attacchi terroristici hanno avuto l'effetto di far vedere chiaramente ciò che esisteva già
Molti di noi hanno sostenuto da tempo che al meglio la Commissione europea è un organismo di amministrazione del mercato interno e questa è la ragione per la quale i commissari più impopolari sono Mario Monti concorrenze Frits Bolkestein Mercato interno a fiscalità il loro è un lavoro vero importante ma Chris Patten Relazioni Esterne non ha lavoro perché non ci sono dubbi su dove il rilievo sia in fatto di politica estera in Sawyer's Solana cioè nel rappresentante internazionale del Consiglio quindi dagli Stati nazionali
Sempre che poi appunto Solana tra il ministro
Della preside ministro gli altri la presidenza belga agli altri quindi agli altri quattordici ministri
Degli altri paesi riesca ad avere un visibilità una fisionomia sua propria ma comunque forse vedendo film limiti della Commissione non sono mai stati più visibili che in queste circostanze io ci aggiungo anche
Doha dove pure il Pascal Lamy aveva un mandato ma comunque sempre vincolato come s'è visto alla fine
Delle trattativa l'impuntatura dalla Francia sempre vincolato al consenso dei quindici Paesi resta il fatto che la Commissione è stato il promotore di lì per l'esazione di mercato che gli stati da soli non avrebbero mai intrapreso è vero se la Commissione perde peso questo elemento viene a mancare
Vede rischi per l'euro
C'ho pensato latino risposto che no non vedo rischi legati all'undici settembre continua ad essere un'avventura intrinsecamente molto rischioso
Qua abbiamo l'Argentina con la valuta legata al dollaro attraverso un currency board pensavamo che desse garanzie invece oggi scopriamo che un Paese può andare molto male nonostante un legame stretto al dollaro nonostante un ministro come Domingo Cavallo
Probabilmente qualcosa del genere può succedere
In qualche parte di Eurolandia ma non vedo una distruzione dall'euro
Immagina già più ordine mondiale uscirà dalla crisi globale in atto però la restituzione internazionale internazionali non si sono rafforzate credo che si porrà la necessità di dare loro più forza
Ma gli Stati Uniti si si chiuderanno resteranno aperti al mondo
Usciranno da questo conflitto più multilaterale rischi e questo è sempre un segno di forza così l'intervista a l'intervista a
L'orto Dahrendorf sul Corriere
Sul Corriere economia di oggi intervistato da Danilo Taino a pagina sei
Con questo concludiamo con tre segnalazioni non abbiamo il tempo di leggerla Marla segnaliamo da delle cose importanti cura c'erano l'intervista a Emilio
Catania presidente di IBM Italia l'impresa Italia deve fare il salto tecnologico
Grande futuro comunque del previsto per le insieme hi-tech restituisce gli errori dal Fondo monetario
Di Greenspan rubrica il meridiano e da Repubblica fare finanza ripresa se ne parla nel due mila tre Giuseppe Turani gli Stati Uniti gli Stati Uniti
Dovrebbero avere un andamento negativo anche nel primo trimestre del due mila due così ha detto
Il
Il capo della Federal Reserve di San Francisco Robert PRI e l'Europa a seguire dovrebbe avere un due mila due
Con una pessima per forma sotto profilo da crescita economica di ripresa dice Turani sembra di parlare d'nel due mila tre staremo a vedere con questo chiudiamo l'edizione di oggi di stampa e regime
La rassegna stampa di Radio radicale nel suo consueto supplemento
Del lunedì pomeriggio dedicato l'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza un saluto e una risentirci al mondo il prossimo da parte di Benedetto dell'amico