Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti i lunedì dieci dicembre due mila uno stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza in studio
Benedetto Della Vedova di cosa ci occupiamo oggi a partire dai giornali e dai supplementi economici dei principali
Quotidiani italiani ci occupiamo di alcuni temi
Di alcuni temi molto distinti tra loro ma questo riteniamo oggi
Meritasse un approfondimento ci occuperemo di fondazione in tema caro a questa rassegna questo supplemento rassegna stampa l'emendamento Tremonti alla finanziaria che di fatto rivoluziona per molti aspetti l'assetto delle fondazioni ex bancarie vedremo Alfredo recanatese sulla stampa e poi Repubblica con accenti molto critici rispetto alla rispetto alla proposta Tremonti vedremo poi i CorrierEconomia che riprende riprende le indiscrezioni o meglio riprende la la notizia riportata dal freddo perché la tesi proprio sulla stampa di lunedì scorso sull'inserto con stampa economie lunedì scorso a proposito degli eventi
Meglio della riunione finale che portò all'ingresso dell'Italia nelle euro c'è un approfondimento su questo le parole che Fazio aveva detto a Vespa che non aveva colto
Da intervistatore non aveva voluto aveva finto di non cogliere l'importanza di quelle parole che Fazio
Disse riguardo al fatto che se lui si minacciò minacciò pesantemente gli altri undici Paesi
Qualora avessero voluto escludere solo escluso l'Italia dalle euro ecco c'è una ricostruzione di Marino Taino sul Taino sul Corriere
Molto interessante getta una luce un po'diversa sull'ingresso dell'Italia nell'Europa e vedremo alcuni commenti dice devi Trotsky scrive una repubblicana rubrica meridiano
Di oggi scrive una cosa piuttosto interessante su Guti nella Russia se riusciremo a vederlo un'inchiesta una al Sole ventiquattro Ore rilancia come nel primo ci pare notizie con grande evidenza quindi uno studio del CEIS di Tor Vergata centro studi di Tor Vergata che titola un milione di poveri in meno detrazione pensione incidono sui crediti in realtà il titolo e eccessivamente generoso con la Finanziaria ma comunque si tratta di uno studio che prendi una simulazione che porta a far prevedere agli esperti da Lecce su un benefico effetto della spesa sociale nella versione della nuove finanziarie ma insomma queste più o meno se avremo il tempo le cose
Di cui ci occuperemo nella in questo supplemento di oggi la stanza dieci dicembre ora dicevamo fondazioni fondazioni andiamo sulla stampa
Prendiamo sulla stampa dalla quale segnaliamo non avremo tempo di leggerlo prima di passare alle fondazioni un pezzo di Alan Sanderson che torna su un argomento che già avevamo visto la sterlina nell'Euro porterà a Blair a Bruxelles
Il premier appoggiato dalla Germania allora appoggiato dalla Germania preme per l'ingresso in Eurolandia e pensa alla presidenza della commissione quindi
Successore di Prodi potrebbe essere Toni Blair che arriverebbe sull'onda di una
Sull'onda dell'ingresso della sterlina nell'Euro un
Uno scenario sicuramente suggestivo anche per l'unione europea
Però insomma lanciatori qualcosa sembra un po'
Cestinata a destinata a svanire ma comunque questo notizia che già avevamo visto l'Iraq oggi dalla stampa del testo a pagina ventitré viale Sanderson fondazioni bancarie finanziamenti occulti Alfredo recanatese
Ora che al governo scrive un certo punto recano intesi dopo aver parlato della dell'attività che il Polo fece all'opposizione salvo salvo in realtà
Grillo senatore Grillo eccetera sempre filo fondazioni di critica la proposta Ciampi ora che c'è al Governo il Polo dice
Dice recano attesi ora che al governo messo da parte l'impeto liberista del centrodestra tono politica molto più radicale di quella la quale prima si opponeva
Per di più con la discutibile procedura di un emendamento alla legge finanziaria e comunque con i modi ruvidi e sbrigativi che le sono propri
Ennesima conferma del fatto che spesso le cose non sono le stesse se viste dai banchi della maggioranza piuttosto che da quelli dall'opposizione ma non solo di questo si tratta
Se problema era quello di sollecitare l'uscita dalle fondazioni nel capitale delle banche
Mi hanno già provveduto i passati governi scrivere Caratese al massimo si poteva accelerare ulteriormente il processo renderlo ancor più cogente
Sebbene lo smobilizzo di partecipazioni del peso di quelle che le fondazioni hanno nelle banche comporti problemi che vanno ben al di là
Della semplice decisione di vendere
Il fine principale dell'iniziativa del ministro dell'economia dunque non è evidentemente questo o almeno non è soltanto questo il fine o comunque l'aspetto innovativo più sostanziale sembra essere la regolamentazione e l'estensione della presenza degli organi politici locali negli organi di gestione delle fondazioni e questo che e questo non con l'obiettivo di arrivare alle banche dalle quali le fondazioni sono destinate comunque ad uscire ma con quello di asservire il loro consistente patrimonio le finalità degli organismi politici locali
Questi potranno così trovare nelle ampie disponibilità dalle fondazioni margine di manovra tanto più apprezzabile in quanto più il patto di stabilità interno ne limita l'iniziativa per carenza di risorse finanziarie questo
Questo è il fuoco della polemica radicale nei confronti del fondazioni mi fa piacere che Alfredo recano intesi
Alfredo recanatese dica queste cose anche se in una chiave come sempre un po'
Limiti dall'astioso nei confronti del governo
Perché quest'obiezione valeva anche per la riforma Ciampi anzi e cioè la la polemica nostra radicale è sempre stata quella fuori le fondazioni dalle banche e questo sacrosanto un elemento antimercato di inquinamento dalla politica nel settore del credito e della finanza ma fuori anche le fondazioni dal non profit nel senso che affidare i frutti di un patrimonio patrimonio soprattutto i suoi frutti così ingenti alle fondazioni
Appendice della mai morta partitocrazia significa creare elementi di opacità elementi di clientela vera e propria in molti casi o comunque strumenti potenti di cui i partiti a disponga disporranno in futuro per l'orientamento il consenso senza nemmeno il meccanismo democratico trasparente una parola è pessima ma insomma ci siamo capiti che soprassiede alla spesa pubblica degli enti locali quindi un conto è che sia la Regione o la provincia decidere dove investire il quale comune privilegiare quale strada con l'ospedale con la scuola un conto che lo faccia un consiglio di amministrazione magari
In che funziona anche da stanza di compensazione un po'qui un po'ma comunque
Quindi sicuramente interessante questa mutazione da Caratese proseguiamo un po'più avanti di conseguenza se quando si troveranno compratori graditi alla Banca d'Italia la polemica che poi vedremo anche fatta da me sul sulle pubbliche sulle Sgr
Per le consistenti partecipazioni bancarie che le fondazioni devono vendere le stesse fondazioni si troveranno dispone di risorse liquide assai ingenti che gli organi di gestione nominate da comuni province regioni e dunque repliche degli organismi politici elettivi
Potranno decidere di impiegare a sostegno va da sé e dei programmi dell'azione di Comuni Province Regioni a questo punto che le fondazioni siano enti di diritto pubblico
Come una svista la prima versione dell'emendamento le aveva definite oppure di diritto privato come può il ministero dell'Economia provveduto a correggere e cosa che potrebbe apparire irrilevante ma non lo è
In seguito alla versione rata del testo dell'emendamento si era gridato contro la presunta ripubblicizzazione delle banche delle fondazioni
Ma se queste ultime sono di diritto privato e ancor peggio perché se saranno governate o almeno fortemente condizionate da organismi politici dunque secondo logiche politiche
La forma privatistica diventa uno schermo opaco che ostacola la trasparenza con la quale agli organi politici compreso ogni loro emanazione
Devono operare di fatto le fondazioni diventano così un'estensione riservata e discreta dal potere politico locale il quale sia
Sì sia eletto democraticamente
Ma non per questo ha autorizzato disporre del consistente patrimonio delle fondazioni come fosse cosa loro e non dovesse
Rendere pubblicamente pubblicistica mente conto
Le fondazioni sono state definite dei mostri giuridici in quanto organismi che si perpetuano per cooptazione senza dover risponderò gestione che fanno del loro ricchi patrimoni ora diventano una cosa diversa ma sempre di mostri si tratta forse se possibile ancor più mostruosi
Io sono molto d'accordo con le canadesi non è una polemica che può essere rivolta al presente Governo però questo va detto nel senso che fondazione del mostro l'ircocervo nasce con la riforma Amato
Ma viene confermato con la riforma Ciampi del novantasette novantotto novantotto credo
Con la riforma Ciampi che conferma questo impianto che ha voluto anche a suo tempo enfatizzare il ruolo di non profit tra qualcuno dice il terzo settore chiedo terzo dispetto che cosa
Terzo per nulla visto che è sempre il settore pubblico questo ha voluto rafforzare il ruolo delle banche come attenti non profit quindi
Di terzo settore e inevitabilmente questo significa consegnare alla partitocrazia un forte strumento di
Creazione del consenso eccetera
Però bisogna arrivare in fondo credo che arrivano in fondo significhi proporre la liquidazione del patrimonio delle fondazioni
E la destinazione
Come i fondi vincolati alla realizzazione di investimenti infrastrutturali
Di Fondazione si occupa anche Repubblica Marcello Messori le fondazioni tra lega Bankitalia un commento molto anche qui molto caustico sulla riforma
Sulla riforma Tremonti noi avremmo voluto vedere questi commenti anche
Anche
Anche qualche anno fa perché appunto si cerca di mettere pezze
A Bucchi che sono stati creati già
L'assetto della esser leggio Holden sarà frutto di scelte amministrative politiche quindi Messori innanzitutto fa una polemica rispetto a questo strumento delle Sgr società di gestione del risparmio a cui le fondazioni dovrebbero cedere dovrebbero cedere le partecipazioni bancario residue al due mila e tre che poi dovrebbero comunque essere dismesse al due mila sei presa molta polemica su queste SGR
Perché non si capisce come quale grado di autonomia potrebbero davvero godere rispetto alle fondazioni e in più sarebbe previsto un'ipoteca
Della banca centrale che già esercita un ruolo debordante nella definizione degli assetti nella pianificazione anche per gli assetti ha mancato il Credito Italiano non credo che
Valdano
Non vadano vadano ulteriormente a ulteriormente ingigantite attribuendo anche il ruolo delle dalla Banca d'Italia di supervisione su questo SGR che gestirebbe alcune delle partecipazioni più rilevanti nel mercato del credito italiano
Tra l'altro poi le fondazioni sono
Azioniste della Banca d'Italia si parla addirittura di una riforma che venda
Questo azionariato ancora più
Importante comunque c'è appunto il commento di Messori rimandiamo leggiamo solo le ultime cinque righe la conclusione è che per segnare un effettivo passo avanti
L'emendamento alla legge Ciampi avrebbe dovuto limitarsi a rafforzare la mozione di controllo estendere i casi di incompatibilità eliminare i meccanismi di cooptazione
Il suo complesso disegno finisce viceversa per rafforzare la discrezionalità della Banca d'Italia un'attività di regolamentazione sistema bancario e per rafforzare la presa dalla politica locale sull'attività non profit delle fondazioni però ecco su questo io insisto ribadisco
Che questa fosse il destino delle fondazioni cioè attraverso il non profit dare uno strumento ai politici di fortissimo che ecco che questo fosse il destino credo era noto
E forse bisognava intervenire intervenire prima ma comunque c'è un articolo molto interessante di Vittorio puleggia sempre su Repubblica
Affari e Finanza a pagina trentacinque che da un quadro piuttosto piuttosto articolato di cosa sono le fondazioni e quindi noi
Cirillo leggiamo perché appunto sono una serie di informazioni utilissime a capire di che cosa si sta parlando
Noi l'abbiamo già fatto ma comunque e comunque interessante c'è una un grafico una una tabella in cui vengono riportate le da delle fondazioni principali le partecipazioni nelle banche per cui vediamo che Cariplo e Cariparma assieme hanno dodici dodici virgola cinque per cento di intesa banca centri della intesa Banca commerciale italiana e quindi un a una cosa molto importante la Fondazione Monte dei Paschi di Siena è l'unica che ha una partecipazione di maggioranza al sessantasei per cento del Monte dei Paschi poi
Nell'Unicredito la Fondazione Cariverona Fondazione
Cassa Risparmio Torino e Fondazione Cassa Marca assommano assieme al trenta trentatré trentaquattro per cento di UniCredit
Fondazione Cassa di risparmio di Roma ciance questo grafico molto interessante Vittorio polenta scrive faranno più gola il fiume dirò o le di erogazione annuali allo sterminato patrimonio ancora
O ancora i pacchetti strategici ma le prime cinque banche del Paese
Da qualsiasi parte la si guardi la forma le fondazioni bancarie hanno mille ragioni per suscitare gli appetiti di molti anche senza concentrarsi su quel quarantatré virgola otto per cento del patrimonio costituito dalle partecipazioni bancarie
Non a caso da oltre un decennio le fondazioni sono l'oggetto di mille tentativi di riforma cui vanno aggiunti i tentativi delle medesime a volte striscianti di resistere al cambiamento soprattutto negli anni passati
L'emendamento inserito nell'ultima finanziaria ridisegna in modo profondo i compiti il raggio di azione le azioni caratteristiche e che questi enti non profit dovrebbero avete nonché i tempi e i modi di dismissione della partecipazione istituti di credito guardi
Le fondazioni interessate sono ottantanove dentro ci sono realtà microscopiche alcuni giganti come la Cariplo il totale del patrimonio sfiora i settanta mila miliardi
Trentacinque virgola quattro miliardi di euro di cui la metà fa capo a cinque grandi fondazioni Cariplo Montepaschi Sanpaolo Cassa di risparmio di Roma e Cassa di Verona
Altrettanto imponenti le erogazioni che nel due mila hanno superato mille ottocento miliardi novantanove cento trentasei milioni di euro mille ottocento miliardi sono un fiume ingentissimo di denaro
Denaro che singoli statuti stabiliscono in che misura verso quali aggettivi indirizzare ma che hanno alcune caratteristiche in comune sono interventi a metà tra l'assistenzialismo e gli atti di liberalità a sostegno del territorio e dalla qualcosa che per alcuni aspetti tende a sostituire o quanto meno di integrare l'intervento del pubblico sia esso lo Stato o come si prospetta ora regioni ed enti locali
Prendiamo l'attività delle fondazioni dello scorso anno la parte del leone l'hanno fatto i contributi a sostegno dalla cultura dell'arte trentaquattro virgola sei per cento
Insieme l'attività di volontariato quattordici virgola tre sempre di quei mille ottocento miliardi quindi sostenuto Orlando di di Nuccio l'assistenza sociale tredici per cento la sanità nove per cento la ricerca scientifica il sei virgola cinque per cento del resto l'otto virgola cinque per cento
Qui ci sono poi alcune alcune cose molto interessanti alcuni dati dall'affondo dalla cassa della Fondazione Cassa Risparmio di Roma che ha dato diciassette miliardi di lire alla LUISS la Cariplo
Ai dieci anni dieci anni scusate la Cariplo che ha dato la Fondazione alla Scala quindici miliardi di lire e polemico finanziamenti di trenta milioni per l'acquisto di un pulmino per la parrocchia di Sant'Anna
E via di questo passo associazione
Scuole materne e medie di Cernobyl di Cannobio in provincia di Verbania che il progetto di Musil sono tutte in questo genere di elargizioni che si capisce quale potentissimo strumento soprattutto sul piano locale
Queste fondazioni siano strumento di creazione del consenso elargizione sostegni che aiutano il territorio creano consenso sostituiscono in parte l'intervento pubblico non a caso nella stessa Finanziaria sono previste riduzioni anche se poco più che simboliche
Dei contributi per l'attività culturali e per il lavoro e le politiche sociali
A parte le ricchissime partecipazioni Ivan mancare in cui settanta mila miliardi di lire
Del patrimonio
C'è
Ad esempio molta liquidità partire da oltre due mila miliardi di lire dalla Fondazione Cassa di risparmio di Roma dato in gestione operatori proprio tali ai poco meno di sei mila miliardi dalla Fondazione Cariplo affonda affidati ad una giro una sorta di SICAV con vari comparti
Ognuna con un suo gestore professionale chiaramente
Movimentare sei mila miliardi di liquidità da parte di una fondazione come la Cariplo seppure queste sono convinti me seppure attraverso una società
Di di gestione chiaro che può incidere perfino sui corsi azionari oseremmo dire marzo
Non dico che questo succeda ma la tentazione evidentemente è forte
E poi c'era dice la parte di patrimonio di cui ogni fondazione dispone autonomamente Honda ad esempio Cariplo ha spesso partecipa a spesso partecipato alla privatizzazione delle ex municipalizzate da AN ad Acea Gas
ACEGAS e la vera ricchezza del fondazioni quell'attività che se ben gestite danno poi dividendi da distribuire sul territorio su questo versante la legge Ciampi Pinza dettava principi molto chiara
Patrimonio va gestito in un'ottica di tu pensa diversificando gli investimenti e con l'obiettivo dalla redditività io mi permetto di dissentire sul fatto che questi siano principi molto chiari insomma ci mancherebbe altro ma questo che
Che può arginare le gli appetiti politici nella gestione dell'attivo insomma non trovano spunto non trovano finora spazio agli interventi per lo sviluppo del territorio di cui si parla spesso
Nelle scelte assistenzialistiche che invece rientrano presto tutta una parte dell'elargizione
Questo Marco parare Vittorio polenta scusate su Repubblica fare finanza
Poi ce seppellito neppure da nei portafogli pacchetti e quattro il differimento delle prime banche italiane un po'quello che abbiamo letto con un commento rinviamo comunque la lettura del pubblica fare finanza pagina trentacinque
Bestie irredimibile indomabile fondazioni
Non è una novità credo che l'unica cosa da fare serve quel proprio alla liquidazione
Velocemente ci spostiamo su un altro argomento la drammatica riunione Di Fazi io danilotaino che scrive ricordiamo che come avevo detto all'inizio che si tratta di riprendere
Un punto che era stato evidenziato di un'intervista di Fazio a Vespa evidenziato Alfredo ricamate sulla stampa la settimana scorsa c'è com'è andata la riunione in cui si è deciso che l'Italia
Entrasse nell'Euro
Cerchiamo di solare la parte più interessante ma tutto l'articolo anche se chiave così ormai quasi
Di analisi storica resta un articolo molto interessante a questo meeting tra banchieri quello famoso in cui fatta certa
Che faccia fatta cui fatto Fazio ha fatto riferimento qualche giorno fa durante una puntata di Porta a porta dedicata all'euro quando ha rivelato che unione fu drammatica e che egli stesso mi perciò l'uscita della lira dal Sistema monetario europeo se si fosse cercato di mettere in difficoltà l'Italia la ricostruzione del governatore ha sollevato qualcosa di più di una semplice curiosità
Era dunque vero come farmaci al terzo posto di giorno all'anno d'ombra atto ancora qualche settimana fa che Roma ricorsa trucchi contabili per qualificarsi e che la Banca d'Italia dovette minacciare il caso valutario sui mercati per coprire qualche operazione porco Torrossa
Ancor più radicalmente in quella primavera novantotto ci siamo meritati l'euro come hanno sempre sostenuto Prodi Ciampi oppure l'abbiamo strappato con un atto di forza con una mezza minaccia
Ci sono due letture dalla storia a quel lunedì di fine marzo prosegue Danilo Taino
Si era arrivati in una situazione complicatissime tesa CorrierEconomia ricostruito questi giorni e quelle riunioni sulla base delle testimonianze di alcuni dei suoi protagonisti europee
Nel novembre del novantasei mila lire era rientrata nel Sistema monetario ne era stata espulsa
Nel settembre novantadue crisi valutaria governo Amato eccetera una precondizione per l'ingresso nell'euro
Iniziava così gioco diplomatico dell'Italia dentro Italia ed dell'Italia dentro Italia fuori uno degli scontri politici più intricati tra le cancellerie europee negli ultimi anni la Germania di Helmut Kohl che già si eccita il agitava per l'idea di perdere l'Amato Marco era angosciata dalla prospettiva di sostituirlo con una valuta interiorizzato
Con una valuta che interiorizzata sul debito pubblico italiano il ministro Theo
Waigel e Hans Tietmeyer il granitico Presidente Della granitica Bundesbank non perdevano occasione per spegnere gli entusiasmi dell'Italia lo stesso con ancor più veemenza cadeva in Olanda all'inizio da gennaio novantotto il ministro delle finanze della RAI
Gareggia Zalman forse qualcuno se lo ricorderà si era addirittura detto pronto a dimettersi se la lira non fosse stato esclusa
Dall'unione monetaria
Poi si dice che i rapporti tra Fazio e Tietmeyer banchieri cattolici tutti d'un pezzo
Sono sempre stati stretti che problema Tietmeyer in realtà voleva che fosse con la prendere la posizione e fu proprio questo gioco di specchi tra Kohl e Tietmeyer
A introdurre nel già complicatissimo quadro una variante tutta italiana
Che si può riassumere nel Ciampi euro entusiasta opposto al Fazio euro scettico già nel novembre novantasei
Quando l'Italia rientro nel sistema monetario tre due ex colleghi della Banca d'Italia ci fu se non proprio se non lo scontro una differenza di opinioni sul tasso di cambio
Al quale si sarebbe dovuta a fissare la parità centrale della lira
Ciampi voleva un cambio più basso Fazio un cambio
Più alto Giampiero più sensibile la domanda dell'industria che per preferire un cambio debole Fazio più vicino all'idea dei governatori e di molti governi europei che si chiedevano qualcosa di più rigoroso dopo anni sua mutazione competitiva questo sia stato un bene o un male
Tutto da discutere successivamente cioè sedi se le la lira si è entrata sopravvalutato minorenne successivamente Renzo febbraio novantasette
Sui rapporti tra Ciampi e Fazio cadde il gelo di una rivelazione Francia al Times giornale della siti parlava di un piano studiato da Germania Olanda e dei banchieri centrali però finalità di un rinvio ma onorevole del suo ingresso monetari una decisione presa sostenere il quotidiano
Una decisione presa scusate sostenere quotidiano manca solo che qualcuno trovi il modo di dirlo agli italiani
Qualcosa di inaccettabile per Prodi e Ciampi che infatti reagirono duramente soprattutto con con che ruolo gioco in quel passaggio Fazio certamente non cospirò con il nemico ma altrettanto certamente venne a conoscenza dell'idea e probabilmente non mi scandalizza
Quindi Fazio euroscettico eccetera impressione che continuò per tutto l'anno successivo fino alla battaglia del governatore a febbraio novantotto sull'Euro che per l'Italia non sarebbe stato un paradiso semmai somiglierà a un Purgatorio
Battuta dal febbraio novantotto di Fazio alla quale il ministro del Tesoro rispose con un sarà un purgatorio per tutti qualcuno dunque avrebbe potuto aspettarsi un Fazio tiepido addirittura disinteressato con la mattina del ventitré marzo novantotto più
Lei sta tutto questo racconto di Taino molto interessante ma in una chiave molto pro Fazio racconta
In realtà il governatore Antonio la riunione dei banchieri da Lima distrutto monetario
Europeo che poi si sarebbe trasformato dalla Banca centrale europea sapendo che dal successo di quella riunione sarebbe dipeso in buona parte all'ingresso o meno della lira nell'euro capì subito che Tietmeyer governatore olandese
Not Bell Inc erano lì per dare battaglia su cosa non su certe operazioni discutibili di tesoreria hanno assicurato i protagonisti della riunione al CorrierEconomia
Che erano già state approvate non sull'abilità di Eurotax al fondo lo scontro era sul debito pubblico cosa peraltro Montorio
Tedeschi olandesi francesi a cominciare dal presidente Jaques Chirac volevano
Roma dell'unione europea pretendevano che l'Italia
E il Belgio la Francia ovviamente in una chiave anti Marco
Comprensibilmente pretendevano che l'Italia il Belgio prevedessero nel piano triennale di finanza pubblica un surplus netto di bilancio non solo un surplus primario come l'Italia già prima altrimenti sostenevano
Il peso tra debito pubblico e PIL sarebbe sceso troppo lentamente su questo sono stati facili profeti
E il Parlamento è il parametro sarebbe stato da considerare non raggiunto come non lo è ad oggi a distanza di ormai quattro anni dal novantotto al debito pubblico italiano ancora centodieci
Per cento nel corso del due mila e due scenderà di qualche punto percentuale quello belga sceso molto di più ma resta comunque un debito pubblico
Elevatissimo che per quanto i tassi oggi siano bassi congiunture come queste resta un peso una palla al piede per l'Italia ma anche per lo stesso
Euro
E qui che si apre lo scontro di quella drammatica riunione per ragioni di serietà Ciampi non aveva voluto provvede prevedere un surplus netto di bilancio nella relazione tecnica la linea dunque Tietmeyer Wellink volevano un linguaggio forte un Worden che introducesse il termine seria legato la preoccupazione su Italia e Belgio si sarebbe trattato di un appiglio
Formidabile al quale i governi di Bonet dell'Aia si sarebbero agganciati per bocciare nome Brooke serve la lunga attesa discussione durata una notte Fazio il governatore belga al fondo
Verso l'ex minacciarono di stilare un documento di minoranza e a un certo punto Fazio può con l'altra possibilità
L'altra possibilità che la lira uscisse dal sistema monetario se l'Italia fosse bocciata un cauto il mercato che avrebbe anche potuto mettere a repentaglio l'intera costruzione della moneta unica probabilmente avrebbe creato qualche guaio anche la lira ma insomma
Quindi giocando al tanto peggio tanto meglio
La parola seri alla fine scomparve dal documento dei governatori venticinque marzo il risultato fu reso pubblico e da quel momento la strada per l'Unione Europea undici fu discesa all'inizio di maggio Prodi e Ciampi festeggiarono insieme a Bruxelles
L'ingresso ufficiale della lira nell'euro per quanto tiepido verso la moneta unica quel ventitré marzo il governatore aveva tracciato la sua linea del Piave e l'aveva credo che per quanto un po'fuori dall'attualità alla ricostruzione di questo sia molto interessante molto utile anche se in questa chiave
Sicuramente quello utilizzato al Corriere Economia da delimita in sicuramente generosa nei confronti dei protagonisti
Dei protagonisti italiani ma ormai nelle ci siamo debito pubblico resta quindi
Una cosa un po'
All'italiana
Siamo quasi in conclusione andiamo abbiamo fatto il tempo su questi due temi sembrava
Sicuramente le fondazioni mi sembrava che anche questo tema fosse interessante vediamo cosa dice Il Sole ventiquattro milioni di poveri meno
Per le famiglie zero e otto per cento di reddito allora noi abbiamo sempre detto che in realtà
La spesa sociale italiana sia una spesa sociale
Inefficace perché è squilibrata sulla previdenza sono all'interno previdenza sulle pensioni di anzianità quindi sugli assegni più ricchi eccetera
Forse del tutto inefficace a al sostegno dei virgolette poveri insomma delle persone più bisognose molto più efficace della spesa sociale dagli altri Paesi a partire da quella Gran Bretagna che una volta spalmate nei vari dei vari strumenti di spalmata nei vari strumenti d'intervento provoca una diminuzione dei divari di reddito comunque provoca
Una fuoriuscita dalla povertà di un numero consistente di persone ad oggi sociale italiana questo non
Questo non riesce realizzare gli affetti dalla finanziaria sulla distribuzione della ricchezza secondo il cesto all'università di Tor Vergata per le famiglie più zero virgola otto per cento di reddito incide molto la delle tazze la detrazione
Di un milione di quindi cinque centosedici virgola quarantasei euro per ogni figlio a carico trecentottanta mila nucleare nuclei familiari fuori dalla soglia di povertà ecco in realtà ribadiamo che si tratta solo di una simulazione
Una forma finanziaria formato famiglia capace di aumentare in media il reddito dei nuclei familiari dello zero otto per cento di portare fuori dalla fascia della povertà circa un milione di persone sono questi in estrema sintesi gli effetti distributivi
Redistributivi de la manovra per il due mila due secondo una simulazione condotta dal Censis centoventi per diventare di studi sull'economia internazionale e lo sviluppo del messicano Manuel Tor Vergata
Gruppo di studio coordinato dal professor Vincenzo Atella con l'ausilio di un modello di microsimulazione it Italie molto a le costruito il costo del per lo Stato degli effetti sulle famiglie
Dei provvedimenti che ricordiamo lì sono detrazione IRPEF di un milione di lire per ogni figlio a carico cinquecentosedici quarantasei euro
Fino a settanta milioni di lire
La detrazione poi scende a cinquanta cinquecentottantotto mila lire
Per i redditi più alti l'aumento dalla pensione un milione per chi ha un reddito complessivo inferiore a tredici milioni di
Ai tredici milioni e settanta anni diretta
Secondo ricercatore Tor Vergata dal punto di vista geografico ne beneficeranno maggiormente su delle isole terranno il maggior contrarranno il maggior profitto da questi interventi soprattutto le famiglie con due tre componenti quelle con due
Percettori di reddito e quelle in cui il capofamiglia maschio ha più di sessanta
Mediamente dice lo studio Tor Vergata e dentro le famiglie italiane aumenterà dello zero virgola otto per cento ma l'incremento medio sarà più alto al sud più uno e due e ancora più cospicuo per le famiglie monoreddito da pensione più uno virgola nove per cento
E per quelle il cui parco capofamiglia superati sessanta
Gli interventi per le famiglie riescono poi incidere a fondo sul fenomeno dalla povertà considerando povere quelle qui reddito mensile non supera i seicentosettantotto euro c'è un milione trecentotredici mila lire la Finanziaria riuscirà a sottrarre alla povertà trecentottanta mila nuclei familiari
Corrispondenti a circa un milione di persone nel complesso le famiglie povere si ridurranno di circa il quindici per cento la simulazione messo a punto dal ceto di Tor Vergata si aggiunge allo studio presentato in ottobre dall'ISAE dell'Istituto di studi analisi economica sarebbero i redditi medio-bassi i più favoriti dal finanzia so questa la situazione quindi
Sarebbe un passo positivo per la spesa sociale quella di incidere sui redditi più bassi
La CGIL però non è d'accordo
E l'intervento che abbiamo visto che era di Mariolina Sesto e poi Antonio Schembri Sole ventiquattro ore di oggi pagina cinque CGIL benefici contenuti e solo per pochi
L'ottimismo del governo circa l'efficacia delle misure a favore delle famiglie prevista dalla Finanziaria non convince la CGIL
Da una ricerca promossa dal sindacato dei pensionati e condotta dal CERGAS Centro Europa Ricerche emerge che gli impegni di spesa per quattro virgola uno miliardi di euro otto mila miliardi di lire di cui due virgola
Un miliardi
Di euro per l'aumento delle pensioni minime quasi altrettanto per l'innalzamento delle detrazioni per i figli a carico vengono compensati per più di tre miliardi di euro circa sei mila miliardi di lire dall'aumento dalla pressione fiscale
Effetto precisa il Ceo della mancata sosta destituzione del fiscal Drag del mancato adeguamento delle aliquote IRPEF e del fatto che gli sgravi non riguardano i cittadini con un reddito inferiore
A cinque
A dieci milioni di lire sostanzialmente cinque mila centosessantaquattro euro a conti fatti il vantaggio per le famiglie si riduce quindi a più di un miliardo
Di euro circa due mila miliardi
Di lire a beneficiare di un incremento del reddito disponibile rileva sempre lo studio sarà solo una quota ristretto la popolazione circa il quindici per cento mentre il quarantaquattro per cento degli italiani mentre invece diminuì del proprio reddito quarantuno virgola venticinque per cento non vedrà minimamente toccato la riforma
Secondo il rapporto del CER per quanto riguarda le categorie sociali sono i dirigenti novantuno per cento subito le maggiori perdite seguite ai professionisti ottantacinque dei pensionati ex dipendenti settantotto tra gli operai il sessanta virgola zero due per cento sarà penalizzato dalla manovra insomma
Visioni simulazioni contrapposte da parte del c'è dalla Chester universale Tor Vergata e via dicendo della CGIL sugli affetti sui potenziali benefici della
Sì potenziali benefici della
Finanziaria due mila due
Vedremo quello che succederà vedremo quello che succederà strumenti vecchi ma poco rientri modulati vedremo se avranno impatto oppure no vero che le promesse sono sempre sono sempre
Radioso e per quanto riguarda il destino stesso sociale in Italia e poi a consuntivo in realtà
Si vede che la spesa sociale funziona molto meno di quanto
Di quanto civile per costantemente eletto nel mese di dicembre rispetto all'anno successivo
Ci sono due due interviste a Gianfranco Conte
Forza Italia i vantaggi cresceranno ancora e a Vincenzo Visco più agevolazioni per gli indigenti nell'opposizione
Che dice che non c'è abbastanza valore sociale ma l'abbiamo già visto cinque
Prese i resoconti dei due studi il Ceis c'era con questo o chiudiamo segnalando
Segnalando il Meridiano di devi grossa pagina uno del CorrierEconomia la vera novità si chiama punti
Russia e Canada sono un po'il i riflettori di Roche di oggi
Sul futuro insomma difficile da assunte Giare quindi li mandiamo rimandiamo alla
Rimandiamo al lettura dei con questo concludiamo non
Prima di aver segnalato il punto di Giuseppe Turani consumatori americani vedono più rosa questo noi lo leggiamo questi titoli in tutti filone di per dare l'idea come
Abbiamo spesso testo del barometro impazzito sulla congiuntura sono andrà bene andrà meglio oggi la fiducia dei consumatori americani al bello lunedì magari sarà al brutto consuntivo delle spese natalizie accetterò
Con questo chiudiamo l'edizione di oggi lunedì dieci dicembre due mila uno di stampa e regime rassegna stampa di Radio radicale nel suo consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato non profondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza
Un saluto e a risentirci a lunedì prossimo da Benedetto della verità no