L'andamento a Bonn della conferenza interafghana dei gruppi politici ed etnici alleati delle forze anglo-americane che ha come obiettivo quello della formazione di un governo provvisorio da costituire dopo la caduta del regime dei talebani. Le iniziative internazionali, dei radicali e di Emma Bonino per la partecipazione delle donne afghane nel governo provvisorio

Conferenza inter afgana che si sta svolgendo a Bonna oggi terzo giorno di lavori noi ne parliamo con il nostro inviato David Carretta che salutiamo David buongiorno voi
Allora l'ottimismo iniziale scava un po'OSCE mando ci sono Mastery
Veleni di questioni aperte da quale vogliamo iniziare
Ma sono diverse come come detto le questioni di contrasto di contrasto soprattutto fra un gruppo l'Alleanza del Nord delle altre tre degli delegazioni presente qui a bordo lo ricordo la delegazione di Roma che fa l'interramento all'ex potenza IRR
Alla delegazione del gruppo di Cipro che è formata da rifugiati in Iran mentre e che è sostenuta dall'Iran e la delegazione del gruppo di Peshawar che invece formata da rifugiati in prevalenza pashtun in Pakistan è sostenuta dal Pakistan degli elementi di contrasto che innanzitutto il ruolo specifico da affidare all'ex re Freiherr lascia
Diciamo che le delegate
No mi si trovano tacco do sulla necessità che il re abbia un Roma Polo in Afghanistan però non hanno trovato un consenso sulla possibilità di affidargli la presidenza anche se simbolica dell'amministrazione provvisoria il Governo provvisorio o del
Il consiglio supremo provvisorio questa scusa il secondo dei per quale motivo ma ci sono
O varie posizioni sosta diciamo che il fronte dell'Alleanza il Fronte Unito Alleanza del Nord sostiene una possibile presidenza di Rabbani ieri
Il capo delegazione dell'Alleanza del Nord Yunus Qanuni affermato che Rabbani può essere un candidato alla presidenza del futuro governo afgano e di conseguenza mirano a a conquistare quel posto che diverrebbe quindi anche più politico dall'altra parte c'è l'Iran secondo indiscrezioni si opporrebbe soprattutto per ragioni sto Oricchio a una Whò o lo del dell'ex reggia io fra c'ha nella futura amministrazione grafica
E poi c'è la questione del della forza internazionale di pace loro
Come prestata all'ordine del giorno nelle nelle ultime nelle ultime ore
Anche anche qui mi sono tre delegazioni che sono favorevoli alla forza multinazionale le tre delegazioni del Gruppo di Roma del gruppo di essa vorrebbe il gruppo di Cipro chi è contrario per il momento il l'alleanza l'alleanza del Nord
Che si oppone alla presenza di una forza di mantenimento della pace a Kabul di una forza internazionale della Trinité sostengono la necessità di una foto di questo tipo per proteggere la distribuzione degli aiuti umanitari e la ricostruzione
Beh delegazioni di Roma di persone di Cipro affermano che una forza di sicurezza internazionale è indispensabile per garantire la sicurezza dei rifugiati che rientrano Kabul e la sicurezza delle rispettive delegazioni che faranno parte di un Consiglio io supremo transitorio in realtà queste tre delegazioni cercano cercando di sottrarre all'Alleanza del Nord il controllo lo della capitale
La delegazione dell'Alleanza del Nord ha bon invece sostiene di essere in grado di mantenere la sicurezza da sola in Iraq Afghanistan sempre
Yunus Qanuni che il capo delegazione dell'Alleanza del Nord ieri ha detto che di Prete dire che la sicurezza sia garantita dagli stessi afgani attraverso una forza composta da tutte le etnie ma anche all'interno della stessa Alleanza del Nord vi sono delle posizioni diverse il generale uzbeko Dostum ieri ha affermato di essere favorevole ha una forza internazionale e il ministro degli Esteri Abdullah Abdullah fermato preferire una porta di sicurezza sotto lo leggi da drenanti unite composta da organi di diverse etnie ma aggiunto se una forza multinazionale necessaria non e non siamo contrari l'impressione è che l'Alleanza del Nord sia molto diviso al suo interno
Che alcuni stiano cercando di utilizzare la questione della forza multinazionale come strumento negoziale e che come dunque il loro obiettivo sia quello di mantenere la posizione di forza che hanno all'interno dell'Afghanistan per il fatto che controllano Kabul e gran parte del territorio
Appunto i successi militari poi di fatto condizionano pesantemente anche gli atteggiamenti politici del resto purtroppo si cominciano a fare le prime scoperte di fosse comuni
Gli eccidi di massa più di questo non c'è anche non si è parlato qui Ogbonna anche perché sementi diplomatici le Nazioni Unite cercano di imbarazzare il meno possibile
Le delegazioni qui presenti e in particolare quella del dell'Alleanza del Nord perché centrale nelle trattative perché la la la più forte politicamente e militarmente
Ieri l'Alleanza del Nord annegato che ci siano stati violazioni gravi del dei diritti dell'uomo e un eccidio di massa a Mazar i Sharif oggi però abbiamo avuto la conferma delle immagini televisive così non era ce stanno cercando evidentemente di sorvolare sorvolare su questo rispetto alla alla alla forza multinazionale
Secondo alcuni diplomatici una soluzione potrebbe essere trovata o nelle prossime ore ho a con Kung dopo che la Conferenza di bon ci sarà chiusa in una una soluzione potrebbe essere trovato in Afghanistan consisterebbe in questo in una richiesta del Governo transitorio afgano di avere una forza internazionale su invito del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite c'è da dire che la comunità internazionale spinge molto per questa per avere questa forza multinazionale anche perché le Nazioni Unite era stessa comunità internazionale
Hanno come dire sono preoccupati dell'egemonia politica e militare dell'Alleanza del Nord in questo momento in una in Afghanistan fra l'altro la prossima settimana si
Finiscono i Paesi donatori
Che ci sarà una riunione a Berlino il cinque di dicembre Daily Deal qui dei del degli afgani Support gruppo alcuni Paesi intona attori e una riunione che sarà incentrata sugli aiuti umanitari la conferenza di Bo un dovrebbe chiudersi entro quella data ci sono varie varie possibilità che sono state messe in questi giorni comunque dovrebbe chiudersi entro entro quella data poi c'era un altro importante appuntamento in Giappone che fa proprio la vera e propria conferenza dei donatori in cui si decide dittici deciderà la strategia da portare nei prossimi Meli per la ricostruzione dell'Afghanistan e quindi di investimenti un po'quello che era successo con il Kosovo poi l'ex Jugoslavia nei mesi scorsi ma se non vi è una stabilizzazione della della situazione una stabilizzazione Poli dica soprattutto un'autorità un di governo che possano essere riferimento interlocutore per la comunità internazionale edifici
La comunità internazionale
Poco può essere garantita nel nel nell'investire per la ricostruzione per la ricostruzione dell'Afghanistan senti l'ipotesi che una forza di peacekeeping
Che comprenda dei Paesi anche non mussulmani Posse non certo senso Spada in
Gli stessi afgani e quindi anche la possibilità invece di aprire ad un'ipotesi di una forza composta da Paesi monstrum che però in questo momento non siamo direttamente parte in causa come l'Iran
No il Pakistan la prima ipotesi era di uno
Di una forza con l'avallo all'ipotesi avanzata dalle Nazioni Unite era di una forza multinazionale composta di Paesi musulmani non implicati implica anche impiegati in in in Afghanistan
Quindi comprendesse anche il Pakistan
E l'Iran è questa questa proposta è stata rigettata da tutte le delegazioni la seconda proposta sulla quale si era lavorato per nella soprattutto nella giornata di ieri
Era di una forza multinazionale formata prevalentemente da dalla Malesia o dalla Giordania insomma da da Paesi musulmani non direttamente implicati queste ipotesi è stata rigettata ufficialmente dal capo delegazione dell'Alleanza del Nord che ha detto noi vogliamo una forza
Che sia composta unicamente da afgani
Qui le voci di corridoio escludono un
Ma una forza multinazionale che sia composta da da da tarda paesi che non che non siano Paesi mussulmani c'è da dire che si è aperto un un problema diplomatico e politico per il fatto che un un certo numero di di soldati russi siano entrati in Afghanistan se non vado errato nella giornata ieri che è stata una protesta da parte di della delegazione di Roma del Gruppo di Roma per ovvie ragioni storiche l'Afghanistan è stato si è ritirato la Russia scusate se il Pirata dall'Afghanistan nel mille novecento ottantanove oggi sì rientra con delle sue truppe nel Paese e questo evidentemente non è ben visto dalla maggior parte delle delegazioni qui presenti non vi è stata una reazione da parte dell'Alleanza del Nord anche perché l'Alleanza del Nord in questo momento dipende dagli aiuti finanziari e militari che la Russia dista fornendo sicuramente dall'undici settembre in maniera consistente
Senti a tuo giudizio
Hanno i talebani quelli che sopravviveranno sicura
A diciamo punto a questa questo regolamento di conti
Tanti poi nella nuova compagine governativa
Dunque la non credo che i talebani
Saranno presenti in una nuova compagine governativa ieri sempre capo tra ideazione dell'Alleanza del Nord Qanuni affermato che non esistono i talebani moderati perché sono un'invenzione del Pakistan come lo sono stati i talebani per controllare il Paese per controllare l'Afghanistan quindi credo che sia escluso che i talebani
Moderati se esistono o meno partecipino alla alla al prossimo al prossimo governo dell'Afghanistan
Detto questo c'è un problema relativo all'etnia pashtun l'etnia maggioritaria che rappresenta almeno quaranta per cento del Paese qui appone l'etnia pashtun è presente in ordine sparso vi sono diversi delegati presenti in diverse delegazioni ma questo è sintomo non certo di unità piuttosto di di divergenze all'interno della stessa e Kenya pashtun problema della loro presenza all'interno dell'Afghanistan del governo dell'Afghanistan è evidente imbarazza molto anche le Nazioni Unite che stanno cercando di rafforzare politicamente
La delegazione del Gruppo di Roma che più di altre può rappresentare i pashtun ha cercato il primo giorno di rafforzarla attraverso una telefonata con un un un membro del del Gruppo di Roma un generale pashtun che si trova che si trova in questo momento nelle nel sud del Paese vietata questa telefonata nel quale questo generale ha detto che siamo un unico popolo bisogna salvaguardare l'unità nazionale eccetera eccetera lo scopo era quello evidentemente di rafforzare il gruppo di Roma che può essere il contraltare in qualche modo dell'Alleanza del Nord c'è da dire che il gruppo di Roma oggi come oggi e politicamente militarmente debole soprattutto dopo la preso di Kabul da parte dell'Alleanza del Nord
Il peso che il re il suo Entourage poteva potevano avere in nelle trattative e diminuito moltissimo
Anche e soprattutto perché non controllano
Non controllano il territorio afgano il re ha inviato questo questo generale pashtun alla in Afghanistan proprio per cercare di organizzare una a una una resistenza pashtun ai ai talebani e conquistare peso politico e militare in vista di questa Conf trenta in vista degli accordi definitivi che verranno presi nei prossimi giorni
Se anche la questione delle donne
Ovviamente i radicali Comino ascoltatori fanno ah vanno questo appuntamento per il primo di dicembre questa grande giornata mondiale di Satyagraha e di digiuno
Violento per la partecipazione delle e nel futuro governo afgano intanto che impressione hai tu ci sono delle donne al bon la stampa in questi giorni ci dice che
L'Iran d'assalto sono molto disponibili lascia in termini
Ci sono un po'le protagoniste di questa conferenza
Per la stampa ma protagoniste per che perché sono le uniche a parlare per il momento il problema che la conferenza di bon grande ruolo delle però nella nell'amministrazione del Governo provvisorio fino ad ora non si è assolutamente non si è assolutamente parlato questa questa la situazione nella sessione di apertura di questa conferenza che si è tenuta martedì mattinata vi sono stati diversi interventi a favore di un maggior ruolo politico delle donne
è intervenuto il ministro degli Esteri degli esteri
C'era che ha detto che la partecipazione attiva delle donne nella vita sociale e politica dell'Afghanistan è essenziale per il futuro pacific del Paese copia non andava inviato un messaggio nel quale affermava che è necessario assicurare che i gruppi preceduto precedentemente esclusi dal governo in particolare le donne di participi partecipino pienamente
E vi sono stati i discorsi delle delegazioni che secondo quanto riferito dal portavoce delle Nazioni Unite avrebbe affermato che il governo provvisorio deve comprendere tutti incluse le donne altri settori
Della società civile questo per i discorsi ufficiali quelli fatti alla in apertura alla presenza della stampa poi di donne non si è più sentito parlare se non le donne che si presentavano spontaneamente dove dove stanno i giornalisti per raccontare soprattutto per loro esperienze e per sottolineare la necessità del delle rispetto del rispetto dei diritti del umani soprattutto della donna Enough in Afghanistan l'impressione che ho avuto io e che poiché vi erano donne in ciascuna delegazione tutto questo fosse più una mossa politica per di trarre alla comunità internazionale che ciascuna delegazione ha buone intenzioni sul sul sui diritti politici c'civili delle donne bisogna verificare alla alla prova dei fatti e soprattutto nel momento in cui verrà stilata la lista dei membri del futuro governo dell'Afghanistan se queste questa buona volontà sì concretizzerà davvero oppure se la cosa la Barbera la situazione cambia in modo relativo
Quindi la comunità internazionale deve vigilare c'è altro che si può aggiungere
Due cose uno è una conferenza stampa che si terrà quest'oggi alle sedici proprio qui a buon con Emma Bonino a e tratterà evidentemente dalla giornata mondiale
Primo dice una cosa invece riguarda comunque quello che sta accadendo in queste Herno dell'alleanza del nord perché qua genico con sempre maggior forza delle divisioni all'interno di questo di questa coalizione ieri ci sono gli a te le prime voci di dissenso provenienti dall'Afghanistan attraverso il ministro del Commercio dell'alleanza dell'nord che ha detto che uzbeki Azzali non sono sufficientemente rappresentativo alla conferenza di buon miliardario ha detto questo ministro no rappresentano il venti per cento della popolazione mentre a buon hanno un solo delegato ed in effetti la delegazione guidata da Qanuni a al suo interno per Azzariti due dei quali però uno uomini di Rabbani e quindi legati più a ai tagiki e soprattutto non sono riconosciute non conosciuti dall'etnia Azzariti una critica simile arrivata ieri anche dal generale uzbeko Rashid boss ma che ha detto che gli uzbeki non sono adeguatamente rappresentati nella delegazione e ha criticato gli sviluppi della conferenza anti Bonna se le cose continueranno ad andare così ha detto ci saranno molti i disaccordi in futuro abbiamo detto prima che Dostum favorevole anche alla forza multinazionale di mantenimento della pace
Sono le dichiarazioni del mini poteri esteri dell'alleanza Abdullah Abdullah sulla questione dalla forza multinazionale che contraddicono quanto detto Amanda Yunus Qanuni che capo delegazione dell'Alleanza del Nord in insomma la delegazione questa delegazione sembra essere dominato dal gruppo Taggì Ko che è strettamente legato a Rabbani mentre gli altri gruppi etnici sono preoccupati che le loro richieste
Siano ignorate Rabbani probabilmente avrà un ruolo molto importante nei nel governo non si sa se questo verrà accettato dalle dalle altre etniche
C'è c'è un recentemente un un problema di divisione all'interno dell'alleanza del Nord ed è probabilmente su questo che si giocherà futuro dall'Afghanistan
No a sentir citare fra
Grazie a Giovanna apre