"Segreto di Stato. La verità da Gladio al Caso Moro" - presentazione del libro di Giovanni Fasanella e Claudio Sestieri con Giovanni Pellegrino (Ed. Einaudi), organizzato dall'Associazione per l'Autonomia della Cultura e dell'Università e dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università La Sapienza di Roma (presso l'Università La Sapienza, Facoltà di Scienze Politiche, Sala delle Lauree)

Storia di un libro di
Estremo interesse
Non solo della tematica la problematica
Che oggi si fa sempre più pressante interpretazioni nelle spiegazioni
Macché anche estremamente interessante
Per la vita del nostro ateneo
Che è stato attraversato tattili
Terrorismo
Che hanno visto che al Daily
Alcuni colleghi
Ricordo in senato accademico la notizia che giunse dell'uccisione il professor Bash lei
Ricordo i posti vuoti
La il preside
Gambe caccia peste gambizzati sono ricordo l'uccisione di Moro
Il Senato creando
A medicina legale
Ricordo anche
La morte di Tarantelli
Così come recentemente quella del professor D'Antona
Insomma l'università
Ha avuto
Questi momenti dolorosi drammatici ed era giusto che un libro così importante così interessante venisse presentato proprio anche alla Sapienza
Certo il tema non si esaurisce nel ricordo evidentemente li colleghi caduti ma in tutta la problematica anche dei rapporti tra il mondo universitario il mondo degli intellettuali
Il mondo del terrorismo il mondo politico ma di questo ne parlerete voi per le reti
Anche con un
Il dottor
Chiedo scusa Lupacchini Lupacchini fino a che sono un po'emozionato perché imprenditori ovviamente hanno molti inciso e con il professor Pietro Scoppola
Un collega col quale fin dall'infanzia abbiamo avuto sempre rapporti di grande amicizia e consuetudine implementazione
Detto questo io non ho altro da aggiungere
La parola spetta ora al preside di scienze politiche
Sì
Ringrazio il professor Tecce ogni volta che prendo la parola dopo di Luís ricordo che lui è sempre magnifico sono Fulco Lanchester
Affettuoso
Questo dico
Vi do il benvenuto a nome della facoltà di Scienze politiche di Roma la sapienza che anche più antica università facoltà di Scienze politiche tra quelle statutarie mio compito è prima di tutto quello di operare alcune brevi avvertenze qualche considerazione introduttiva saranno gli oratori
D'Autore che poi chiariranno
Il valore di questo titolo dato alla presentazione del volume è il titolo del volume segreto di stato Rita da Gladio al caso Moro
E previa vertenze le considerazioni introduttive si incentrano primo a sul luogo che ospita questo dibattito anche in relazione al titolo dello stesso qui sul momento in cui esce questo volume ci risulta adottato dal protagonista dell'intervista
Ne e sui relatori che ne discuteranno
Per quanto riguarda il primo punto lo ha già ricordato Giorgio Tecce il mio preciso dovere ricordare che la facoltà di Scienze politiche dell'Università la Sapienza di Roma
Ha pagato un prezzo molto alto al periodo della grande transizione italiano dell'ultimo trentennio e questo volume in realtà si incentra su una parte della grande transizione Aldo Moro
Pittore Bash le Massimo D'Antona costituiscono tre vittime della nostra facoltà stroncata tra il mille novecentosettantotto e mille novecentonovantanove
Tutti e tre erano turisti tutti e tre erano uomini del dialogo che sono stati stroncati nell'ambito delle convulsioni del sistema politico italiano
Eh sì hanno segnato con il loro sacrificio l'esperienza di chi ha vissuto e vive in questa facoltà che ovviamente anela alla verità
Tuttavia ci si può chiedere quale sia la verità ricercata quali siano gli strumenti che possono favorirla e se le varie testimonianze che in questi anni si stanno accumulando ci stiano avvicinando alla stessa proviene cioè la verità eccome la si dice
Premesso che la verità storica come quella processuale non è l'alterità ma un contributo all'accertamento dello svolgimento degli avvenimenti che lascia ampio margine
All'interpretazione vorrei sottolineare in secondo luogo che la presentazione del volume contenente l'intervista del senatore Pellegrino si inserisce in un momento in cui sono apparsi con grande clamore anche i volumi di Edgardo Sogno
Su dalla Resistenza il golpe bianco Testamento di un anticomunista Mondadori e di Francesco Cossiga la passione la politica
Tutti e due
L'uno con Cazzullo l'altro contesto oneri hanno operato di sostanza una operazione simile a quella del senatore Pellegrino si sono fatti intervistare ne e il volume che noi presentiamo e curato da fare Giovanni Fasanella e Claudio sestieri
Nello stesso tempo
Finivano questi volumi questi tre volumi ne è scoppiata la polemica sulla storia sui libri di storia le dichiarazioni del Presidente della Regione Lazio Storace sulla eccessivo allentamento dei libri di testo quindi bisogna situare contestualizzare il libro intervista di Pellegrino in maniera opportuna
Ma bisogna anche dire che il libro di Pellegrino quello di un protagonista il Presidente della Commissione Stragi la commissione bicamerale ma nello stesso tempo non è un protagonista del Periodo come i succitati Cossiga ne e ed Edgardo Sogno o per esempio come Andreotti quindi a una prospettiva che intermedia
E che tutt'affatto particolare lo scopo di Pellegrino è quello di chiarificazione dei fatti oscuri della storia sotterranea d'Italia ma soprattutto egli cerca di vuole tentare una lettura unitaria del proprio passato e qui a pagina sette che direi
N che ci sarà oggetto di polemica o almeno di discussione ed infatti attribuisce il compito di tentare una lettura unitaria del proprio passato
Alla politica
E il nodo di discussione forte perché e la politica è compito della politica
Spendere una relazione ufficiale sul passato
Quali sono i rapporti e gli autori
E i curatori dell'opera glielo chiedono ma privilegiare un puro più il punto di vista non è un tratto specifico della politica più che della storiografia questo è uno dei nodi di discussione sui compensi degli storici e quelle dei politici
Tutti i partiti questo è un elemento però comune nel periodo post fascista hanno cercato di fornire un'interpretazione coerente della storia d'Italia contemporanea ricordo alcuni saggi proprio sulla lettura del Partito comunista
Ma della storia dal quarantasei in poi fatte da Galasso sul nord sud molto interessanti ma c'è da chiedersi se i partiti e le istituzioni possono e fino a che punto intervenire condizionare la ricostruzione storica l'operazione prospettato da pellegrino in sostanza questa sui fatti siamo a conoscenza manca un comune paradigma unitario che deve essere prospettato discusso in maniera da formare
Su questa base un'autentica coscienza nazionale
Per questo fine yogurt fornisce nelle prime pagine del volume un affresco della situazione geopolitica ed interna italiana mettendo in evidenza le due grandi fratture che hanno caratterizzato a suo avviso la storia più recente l'Italia la prima quella Est Ovest e che è la più tradizionale la quella più interessante nord-sud che mi sembra il sia anche la più nuova
La viene a completare la sua impostazione la impostazione di Pellegrino a un tratti olistici e di stampo quasi Ammendolia no ci sono delle radici nella ricostruzione
Frattocchie Anna voglio essere non non non ero offensivo Pont perché mai né semplicemente un po'le situazioni contestualizzare mettere della situazione ricordo alle riflessioni che venivano fatte dalla dirigenza comunista sulla storia contemporanea Italia proprio alle soglie degli anni settanta
E se un efficace soprattutto nelle diverse aree di ruolo delle Leeds dei due grandi partiti di massa per la tecnocrati già azioni del Paese
E nel sottolineare come vi sia stato un intervento molto intenso anche economico da parte delle superpotenze sulla vita politica italiana credo che ci sia sul finanziamento occulto dei partiti c'è molto materiale due questo volume io ho curato recentemente un volume sul finanziamento della politica e corruzione e ho trovato dati molto utili
Per suffragare le analisi KLM
Miei collaboratori abbiamo fatto a mio avviso il volume evidenzia però quattro elementi che devono essere posto in discussione
In primo luogo appare la tendenza alla duplice svalutazione del fattore interno nei confronti di quello internazionale di quello pubblico nei confronti dell'attività occulta
In secondo luogo Pellegrino mi pare molto condizionato dalle fonti soprattutto dalle testimonianze dei superstiti cioè da quelli che lui ha visto che sono venuti in Commissione e per esempio Cossiga fa piani Andreotti in terzo luogo il volume fornisce più notizie di inquadramento sulle origini che approfondimenti
Sugli avvenimenti più recenti
In sostanza ci si trova davanti ad una sintesi
Assiologica mente orientata che fornisce dati preziosi ma che a sua volta una testimonianza ed infatti lo dice non è che vuole essere un'opera
Storica
E infatti non è totalmente vero che i fatti siano stolti totalmente chiariti la mia conclusione provvisoria sono stato anche forse troppo lungo
Prima di passare la parola ai relatori e che per ottenere la verità nei limiti di quella umana bisognerà scavare ponderare valutare attentamente e proprio la documentazione raccolta anche attraverso la preziosa attività della Commissione presieduta da Giovanni Pellegrino
L'apertura degli archivi esteri
Statunitense
Ex URSS stanno aiuto che ci stanno aiutando ma il lavoro sarà lungo e dovremo stare attenti ai depistaggi e alle ricostruzioni non equilibrate
Proprio a questo fine proprio al fine di discutere il tipo di impostazione e il contributo ha fornito da Giovanni Pellegrino sono stati invitati a parlare del volume tre personaggi di rilievo mi manca il terzo
E cioè il professor Carlo Taormina ma due presenti sono ben sufficienti a reggere il confronto
Uno storico di rango come Pietro Scoppola ordinario di Storia contemporanea della nostra facoltà che ci parlerà del volume io penso sotto il profilo dei paradigmi ma anche del metodo utilizzato nella ricostruzione della storia contemporanea
Pietro Scoppola e noto per una sua storia della Repubblica attraverso la storia dei partiti oltre che per le sue analisi penetranti su bolla leadership cattolica in particolare De Gasperi
Il penalista Carlo Taormina che forse ci raggiungerà a una esperienza si accademica sia forense estremamente intensa proprio nell'ultimo trentennio e il magistrato Otello Lupacchini ci potrà dare in maniera estremamente opportuna
Perché come giudice delle indagini preliminari si è occupato di vari procedimenti dal caso Moro quello Cantona a quello caldi
Una valutazione di quanto sembra sia stato chiarito ma soprattutto di ciò che è ancora oscuro
Perché il problema è i nostri corsi di Storia contemporanea anche nel nostro ricostruzioni di diritto costituzionale sono in realtà tutte basate su ciò che e visibile sembra che ciò che è invisibile sia più importante
E a questo punto dato che il primo degli oratori secondo lo schema che autorevolmente autoritratti autoritativamente ho stabilito e assegnato al professor Pietro Scoppola di passo velocemente la parola
Io ringrazio molto nei paesi di amico Fulco Lanchester di avermi invitata a partecipare a questa presentazione che le tante ragioni e anche perché mi han consentito questo di leggere questo libro così interessante appassionante si legge come un romanzo
E di leggerlo subito al momento della sua comparsa e non senza qualche difficoltà perché il libro in trovai già introvabile e soltanto devo alla cortesia del il nostro ex rettore Giorgio Tecce se mi ha mandato alla fine se nessun poni la sua copia che ho avuto l'altro ieri sera quindi la lettura è stata necessariamente rapida ma completa e io non posso che esprimere che delle prime impressioni di lettura che questo libro richiede un'analisi e una presentazione
Compiuta avrebbe voluto avrebbe richiesto con una serie di confronti una serie di approfondimenti su alcuni punti su alcuni passaggi rispetto a quanto già su questi temi è stato scritto in in data dagli Autori
Dunque la mia impressione la mia reazione è stata ad andamento parabolico sono partito ieri da una
Un atteggiamento di riserva quasi di
Disappunto
Leggendo le prime pagine e poi via via sono stato coinvolto devo dire che con ho condiviso e condivido
Molta della ricostruzione
Che Pellegrino propone in questa intervista e per chiudere alla fine di nuovo con una leggera caduta per quanto concerne le conclusioni io cercherò di spiegare rapidamente come come ripeto a livello di prime impressioni di vettura
Queste reazioni che la rete la la il libro ha suscitato in me
Perché iniziale disagio
Better alcune affermazioni iniziali che in me qui tocco il tema quale già accennato a Manchester
Il apporto politica storia
Pellegrino giustamente sottolinea la necessità di per capire il fenomeno delle stragi di ripercorre tutta la storia della Prima Repubblica
D'accordo
è il merito principale del libro che risale alle origini purché sia chiaro che la storia delle stragi non è la storia della Repubblica
Perché qui si rischia veramente che questo sommerso
Come ha detto a Manchester alla fine acquisti un rilievo dominante quasi esclusivo la storia della Repubblica italiana e la storia di una democrazia che è cresciuta di un Paese che si è trasformato la miseria secolare che è stata sconfitta
E tutto questo a enorme enorme peso nel quadro della storia complessiva da Repubblica e non può essere ignorato deve continuamente se richiamato sullo sfondo perché la storia delle stragi non diventi la storia di questo Paese come
Talvolta si rischia di fare ma
Non è quello che fa
Pellegrino ma mi pare giusto sottolineare questo
E il disagio e cresciuto quando ho letto che il il compito che la commissione che il su illustre Presidente si è proposto non era quello della proprio dell'autorità giudiziaria
E questo lo capisco bene qui compita e di indagare su singoli fatti né tantomeno quello degli storici che tendono ad assumere un proprio angolo visuale che poi determina il risultato
Pellegrini mi consenta di dire in questa definizione che è data il compito degli storici alla definizione la storia faziosa di una storia cioè che parte da una tesi e tende ad ogni costo dimostrarle il compito degli storici non è questo copre gli storici è quello di raccogliere quanti documenti possono su un problema che si sono posti
E la scelta del problema è certamente un fatto soggettivo io sfiato dei gas ricordava lancette perché mi piaceva il personaggio aveva interessi al personaggio
Proprio gli storici è quello di scegliere un tema su questo tema cogliere quanto di documentazione possibile lasciarsi condizionare dai risultati dai risultati della ricerca e non poi costituire una tesi per poi dimostrarla
E allora questa immagine che Pellegrino da della storia che io non posso condividere poi viceversa e le il percorso è la strada di Luís percorre nomine nel senso positivo lui fa opera di storico fa opera di storico perché accoglie un'imponente documentazione e tenta delle interpretazioni che nel complesso sono estremamente suggestive
Ecco vorrei che Pellegrino non si dispiace se sia o lo ammetto in qualche qualche misura la categoria degli storici almeno per questo lavoro per questo compito che ha svolto noi non siamo quelli che poi costituiscono tesi del cantone di Mascali siamo quelli che fanno come ha fatto Pellegrino
Disponendo Luís dei poteri di una commissione inquirente quindi con ampia possibilità di acquisire documenti testimonianze e questa è l'aspetto più affascinante del Libano tutto il materiale raccolto
E ha fatto esattamente quello che noi cerchiamo di fare lo ha fatto in un campo limitato su un tema limitato ripeto che non è tutta la storia della Repubblica ma certamente è un tema che va esplorata fino in fondo
Io anzi qui butto subito la una domanda provocatoria quando gli storici quelli del quale Pellegrino mostra di avere poca stima potranno attingere alla imponente documentazione che la Commissione ha raccolto perché questo è un problema di estremo interesse fino a che vero si presentano risultati di indagini
Sulla base di una documentazione che altri non possono vedere che gli studiosi non possono controllare si sta sempre sia interessati e come per la questione dei rapporti fra la Shoah far bella Pio decimo secondo lascio a il problema adesso è stata istituita una commissione mista
Cattolico ebrea privo di studiare approfondire il problema ma siamo sempre lì la documentazione la vedono loro fino a che non si aprono gli archivi e la documentazione non viene Offerta a tutti gli studiosi che sempre questo punto interrogativo
Quindi domanda e caldo invito capisco che ci sono problemi ma insomma quando saranno consultabili dicevo che l'interpretazione e suggerì suggestiva e coerente anche se discutibile in alcuni passaggi
Ad esempio non è esatto che la storiografia sulla Repubblica abbia rimosso
L'anomalia come
Sono fra le nelle affermazioni delle pagine iniziali
Abbia rimosso l'anomalia illa illa singolarità del caso italiano di questa Italia sconfitta nella guerra
Che poi gode di una sovranità limitata come tutti sanno nell'ambito degli equilibri di alta con una presenza di un partito il Partito Comunista Italiano
Che da un lato dentro le istituzioni contribuisce all'approvazione della Costituzione alla sua elaborazione e diciamolo pure contribuisce rendere popolare la costituzionale fa l'accettare da ampi settori del del della società italiana soprattutto dalla classe per dalle classi operaie che venivano da una diversa cultura rispetto a quelle su questa nostra Costituzione e peraltro Verza è legato a Mosca dal famoso legame di ferro ha proclamato
Dichiaratamente dato gli atti
E sempre mantenuto lungo tutto l'arco della vita di Togliatti e poi via via in forma decrescente nella fase successiva
Ma di questo tema è piena la storiografia italiana e piena altri capitali Anna e su questo ha costruito tutte le sue ipotesi tutte le sue interpretazioni
Da questa anomalia nasce che in questa anomalia si inquadra la prima parte del libro Gladio bianca Gladio rossa io naturalmente non posso qui riassumere quanto Pellegrino ci propone frutto delle sue indagini
Mi ha colpito la la grande onestà intellettuale con cui l'indagine è stata svolta e viene qui presentata il riconoscimento esplicito che Pellegrino fa che una struttura Stay Behind
A normale fisiologica nel quadro della alleanza atlantica e c'era in tutti i Paesi legati all'alleanza tra l'Alleanza Atlantica
La riconoscimento dell'esistenza di questa che viene di solito fra virgolette Gladio rossa i suoi legami con il KGB il rilievo enorme che ha avuto il problema dei finanziamenti dell'Unione Sovietica su cui c'è un mai
Un'ampia documentazione il libro dell'Aga Rossi di se maschi che poi è stato uno dei consumi dei consulenti mi pare della commissione
è molto esplicito gli archivi di Mosca hanno permesso di ricostruire la vicenda di questi finanziamenti massicci da parte di sovietica al Partito Comunista tutto questo ha detto con grande chiarezza era un grande onestà e come avviene in qualche misura e qui è una elemento di riserve io mi permetto di proporre sono poi curioso di sentire l'opinione dell'Autore di Pellegrino ancora come avvenne nella prima stesura novantacinque che io lessi e della quale anche discussi in un mio libro e Tino la Costituzione contesa non so se Pellegrino ha avuto occasione di spogliarlo
La da questa teoria del doppio Stato
Attenzione questa delega il doppio Stato rischia di essere devastante periferia effetti storiografici complessivi
Intanto non si possono mettere sullo stesso piano lei due fedeltà
Le due fedeltà diciamo
Occulte
La fedeltà Patto atlantico un tutto quello che esige che richiede e le figlie e la fedeltà all'Unione Sovietica perché non si possono mettere sullo stesso piano ma per una ragione semplicissima
Perché la fedeltà al Patto Atlantico risulta da una da una delibera del Parlamento italiano che non è stata smentita in nessuna delle successive elezioni libere che si sono svolti in questo Paese
Non è non è possibile immaginare una sorta di spariti eticità
Fra queste due posizioni questo non non giustifica affatto tutto quanto il nome della fedeltà Patto atlantico è stato compiuto da servizi segreti da apparati dello Stato e qui l'analisi approfondita e convincente a mio giudizio ma però non consente di come dire di
Resource sull'immagine
Di proporre una sorta di assoluzione reciproca una sorta di equilibrio no perché c'è una scelta politica che il popolo italiano avallato
Che ha ha dato alla scelta atlantica una sua legittimità un suo piano si e lo Pellegrino stesso riconosce che la scelta atlantica è stata quanto mai opportuna esplicito su questo punto
Io su questo ho già scritto io rischi che questa teoria del doppio Stato che è stata elaborata in Italia da Franco De Felice ripresa da Nicola Tranfaglia io ne ho parlato ampiamente nemico ci può darsi che qui ci sia qualche studente che abbia sentito queste cose
è stata riproposta da Nicola Tranfaglia nel volume né Inaudi Annone nei volumi in uno dei volumi einaudiani la grande storia della Repubblica che una delle storie più complesse e più ricche sono comparse sulle vicende la Repubblica italiana
E che Caselli che in questa teoria del doppio Stato e rischia di perdersi tutta la tutto lo sforzo de di crescita della nostra democrazia e rischia di vanificarsi
Alla fine l'opera stessa che il Partito comunista ha compiuto per portare le masse tepori Talita importati italiano ha una fedeltà a una lealtà costituzionale perché per come dei nell'ambito di questa teoria si perdono questi elementi e viceversa si arriva quasi ad una sorta di
Revisionismo di sinistra in cui ha in nome dell'anticomunismo si spiega Tuzi spiegherebbe tutta la storia italiana non è così
C'è stato un anti temo un anticomunismo democratico e c'è stato uno sforzo democratico una maturazione democratica dentro il partito comunista che non consentono di appiattire
Il la storia del Paese in questa teoria del doppio Stato ma su questo non insisto perché sarebbe un argomento troppo lungo da sviluppare
Un punto mi ha colpito la domanda che Pellegrino esplicitamente si pone come mai
Dopo la distensione quando il fondo il rapporto interno e meno teso
All'indomani della la vicenda Tambroni luglio mille novecentosessanta quando in fondo l'antifascismo torna ad essere una base comune riconosciuta da tutti i partiti come mai proprio all'ora e negli anni successivi prende corpo e prende forza iniziativa
L'iniziativa chiamiamola golpista per intenderci
Caso De Lorenzo e poi giù giù episodio
Borghese
E qui la spiegazione che Pelé di Padania è sembrata convincente proprio perché la distensione è vista come una minaccia
Rispetto è una un tentativo il quindi lei la giustificazione di una progressiva infiltrazione del comunismo nella società italiana e quindi la si accentua questa offensiva anticomunista che assume forme forme
Striscianti golpiste e qui è molto mi pare molto onesta e molto convincente la ricostruzione che mette sempre in luce in fondo la tenuta del personale politico di primo livello
Lo stesso uomo
Che in qualche modo secondo l'ipotesi che aveva ispirato l'episodio di di piazza Fontana del sessantanove doveva sulla base dell'emozione suscitata dalla famosa esplosione della bomba eccetera avrebbe dovuto
Tale motivo da questi episodi per proclamare lo stato di emergenza premessa di quella svolta autoritaria che è l'obiettivo politico che questi gruppi si ponevano
Lo stesso rumore in definitiva poi viene salvato perché non risulta da nessuna parte che l'umore avesse avallato dico bene Pellegrino ho capito la tua
E e chi lo ha conosciuto i un pochino l'ho conosciuto anche abbastanza da vicino anziché nella
Della corte d'assise dell'anno lo escludono lo escludono e chi l'ha conosciuto direi che non può che confermare l'uomo non era assolutamente il tipo per la sua formazione per la sua convenzione per il suo carattere
Di di avallare un'operazione un'operazione di questo genere
Grande rilievo a il convegno del maggio sessantacinque all'Hotel Parco dei Principi che coinvolge lo stato maggiore delle forze armate e qui non posso raccontare breve tutto adesso riassumere tutto ma l'analisi è di estremo interesse molto approfondita
Ripeto si avvale di una documentazione eccezionale perché qui ci sono le risultanze delle inchieste la magistratura ampiamente utilizzate
Ci sono le testimonianze rese da poter agonisti primo piano
Saggiamente utilizzate criticamente frizzante quindi inseriti in questo contesto e ci sono documenti di prima mano che la Commissione ha potuto raccogliere è un libro che suscita l'invidia degli storici per vorremmo poter disporre nuovi giugno comunque documentazione di questo tipo per affrontare questi temi
C'è la nell'antitesi fra il generale Aloia avere il generale De Lorenzo interessante questa analisi che fa delle differenze desistere tensioni esistenti all'interno della stessa arma dei carabinieri
E poi c'è la parte che è una delle più suggestive e convincenti la svolta del settantaquattro quella che Pasolini non Frey non articolo sul Corriere della Sera del quattordici novembre del settantaquattro intuisce
In questa formula paradossale
La sperati del sessantanove
Piazza Fontana è stata anticomunista la strage del settantaquattro maggio settantaquattro all'indomani del referendum del settantaquattro qui non citato che secondo me viceversa ha avuto una grande importanza per determinare il quadro politico generale
Strage antifascista dice Pasolini e
Pellegrino giustamente si interroga che cosa vuol dire quando quando la prima volta dice di aver letto questa affermazione
Che deve essere rimasto giustamente sconcertato come immagino siamo sconcertati noi se la se l'acquisiamo per la prima volta invece la ragione profonda di questa affermazione di Pasolini dovuta a qualche informazione forse raccolta negli ambienti del sottoproletariato romano che come si sa Pasolini frequentava è che dopo il fallimento del golpe Borghese non coperto dai poteri politici da rumori in particolare
La manovalanza se vogliamo dire così il livello più basso di questa strategia golpista si ribella e quindi le queste spesa strage ed altre che seguiranno perché hanno i carabinieri uccisi e pedane eccetera Rachel non sto a farla lunga
Rappresentano in qualche modo la vendetta di questo livello esecutivo esatto questo che io Vertigo di ordine il quale non si sente più coperto politicamente e quindi naturalmente la redenzione assume interazioni
Più pericolose più aggressive perché non è più controllata politicamente ma si svolge secondo dinamiche
Tutte tutte più tutte interne a risentimenti eh
E qui sono da da segnalare e questo Anna documento della onestà con cui la la la indagine nel suo insieme è stata comuni condotta ed è stata e viene qui presentata
Va segnalato alcuni giudizi
Gli usi gli Stati Uniti d'America non hanno mai pensato a un colpo di Stato in Italia analogo a quello civile cileno l'Italia non era il Cile non è vero non è la Grecia
Nonostante le pressioni Lachlan a porte chiuse su scelta perché il Partito Comunista fosse messo fuorilegge ma nella fase successiva sessantanove pressioni peraltro non accolte da Scelba questo va segnalato a merito di questo ministro tanto discusso e che viceversa a mio avviso rappresenta una figura importante della storia nostra repubblica
Ecco ma negli anni sessanta settanta la strategia che ispira gli Stati Uniti che poi non sono un monolite anche questa è un'affermazione molto fine molto acuta negli Stati Uniti ci sono
Livelli diversi ci sono tensioni interne fra i diversi gruppi di potere intona Chennedy quando si apre la stagione del centrosinistra Kennedy favorevole
Stati fatti studi e ricerche su questo ma ci sono settori degli apparati nella scia nell'ambiente stesso dell'ambasciata settori che sono ostili non esistono
I grandi vecchi non esiste una gestione dall'alto che spiega tutto esistono c'è esiste la complessità della della storia in tutti i suoi aspetti
La domanda di Pellegrino si pone cerco di andare rapidamente alla conclusione è molto interessante perché dopo che in fondo era stata liquidata
Dalla ai livelli più alti di questa strategia della tensione
L'ipotesi golpista
Si mantiene il segreto su quanto è accaduto
E qui la spiegazione mi sembra convincente c'è un'inerzia una forza inerziale del segreto il segreto non può essere non può essere svelato perché svelando per una fase successiva significa svelano anche per la fase precedente
E quindi c'è questa forza inerziale del segreto di Stato che in qualche modo poi percorre tutta la storia della Repubblica fino alle vicende del caso Moro ed oltre probabilmente
Interessanti le pagine sulla poltrona Italia con Gheddafi perché come ha detto già Lanchester e non tra insiste su questo aspetto ma che è centrale nel libro
La l'analisi ai costruita non solo lungo l'asse est-ovest che certamente dominante ma anche anche lungo l'asse nord e sud del problema dell'ambizione dell'Italia una sua politica autonoma mediterranea che viene costantemente contrastato
Dagli Stati Uniti e soprattutto dalla Gran Bretagna
Che sul Mediterraneo rivendica una sua tradizionale presenza e diciamo su una sua poi tradizionale egemonia
E vengo rapidissimamente con poche battute perché il tema è immenso alle pagine che sono molte nella parte finale del libro dedicate al caso Moro
E qui mi ha fatto molto piacere devo dire questo è un motivo di consenso profondo con la ricostruzione che Pellegrino
Propone vedere ascolta la tesi affermata con grande forza dal fratello della vittima nella fratello di Aldo il giudice Carlo Alfredo Moro
La tesi fedele in atti di Rieti inaffidabilità delle testimonianze dei brigatisti dell'assoluta inaffidabilità del quadro complessivo che hanno proposto quadro complessivo che invece viene a se stesse stato accettato di fatto adesso semplifico
Da in analisi di tipo giornalistico penso a Giorgio Bocca o anche al da da da Enrico da Ernesto Galli della Loggia perisce in fondo ormai hanno detto hanno confessato sia tutto no non si sa
Hanno confessato secondo una logica secondo una strategia che copre qualcosa
Le altre intelligenze di cui ha parlato scatta e su questo tema delle altre intelligenze
Pellegrino sviluppa un'analisi molto fine molto acuta che non posso
Però seguire perché ho già superato il mio tempo chiudo rapidamente
Le conclusioni ho detto di questa andamento parabolico delle mie azioni spontanee nel corso della lettura
Riserve iniziali consenso per l'analisi che mi pare molto ricca che fa invidia a uno storico di mestiere
E qualche riserva finale
Io non mi pronuncio dal punto di vista giuridico sulla sulla proposta politica che Pellegrino fa
De Rita impunità contro verità
Questa è la sostanza della proposta politica
Quello che come studioso di storia posso dire e ne sono fermamente convinto e che l'incolumità impunità non garantirebbe in nessun modo la verità ma darebbe luogo a molte verità
A molte interpretazioni
E quindi non non segnerebbe un punto come dire di arrivo in questa faticosa ricerca verso la verità che lo ha detto già Lanchester non è mai storicamente raggiungibile e l'obiettivo che lo storico si propone ma non è un obiettivo mai compiutamente raggiungibile
L'avevo molte verità io sono convinto resto convinto che non è un'iniziativa politica che puoi costituire a questo Paese
Che soffre
Sul terreno della sua identità collettiva soffre profondamente coincidere il senso di una storia comune i grandi Paesi hanno il senso di una storia comune in Italia il senso di una storia comune fragile è incerto proprio perché segnato da queste lacerazioni
Ebbene occorre che questi conflitti che attraversa la nostra storia diventino oggetto visto che la storia comune non esclude la esistenza di conflitti
Vi assumete oggetto
Pensate alla storia dei comuni italiani la storia di una grande civiltà eppure la storia dei Comuni l'autore di le di lotte terribili
Di crudeltà inaudite vengo da te la poesia di di Carducci la faida di comune tipo in Della Seta faccia danno una cattiva che infilza
Un lucchese che fuggiva la spada nel in una volta e duelli fisse attinse il dito dentro quel sangue sulla porta così scrisse manda debutto Lodati eccetera eccetera
Vendevamo Agazio Studio Vanna memorie queste poesie è una strada di lotte terribili lotti fratricidi paesi città vicinissime con la con analoghe culture che si combattevano ferocemente
E tuttavia la storia dei comuni italiani è una grande pagina della storia del nostro Paese era stata decide della civiltà europea
Nelle guerre di religione quale pagina più più lacerante nella storia d'Europa di quella delle guerre di religione fra il sedicesimo e diciassettesimo secolo eppure oggi la storia delle guerre di religione è la premessa
Della storia della tolleranza della conquista della tolleranza e dalla premessa per capire la grande esperienza di una democrazia ma quegli Stati Uniti che nasce perché noi abbiamo bisogno di lasciare corso alla ricerca sotto la politica a mio avviso deve lasciare corso aiutare offrire documenti o fu chiamata ebete e stare un passo indietro
Perché l'uso politico della storia che che continua ad esser fatto nel nostro Paese ma questo non è un accusa
Io faccio il libro di tipo l'ho detto e lo ripeto e molto onesto e molto intellettualmente corretto nell'uso dei documenti e l'uso politico della storia che si continua a stare da tutte le parti che impedisce il il progresso della ricerca che viceversa oggi si sta facendo è in programma e chiudo con questo una grande convegno fondato anche su una ricerca in ambiti territoriali
E un bilancio della storia della Repubblica ed è significativo che per la prima volta l'iniziativa si è assunta congiuntamente
Dall'Istituto Sturzo dell'Istituto Gramsci dall'istituto basso li Sokol
Dall'Associazione per la storia le memorie della Repubblica ossia da darle istituzioni che hanno matrici ideologiche e culturali diverse e noi abbiamo bisogno di lavorare insieme
Storici di diversa formazione per questa Ricupero di una storia comune in cui i conflitti non sono diciamo eliminati non ci sono marginalizzati ma sono assunti in pieno come elemento di questa storia che la storia comune deve superare i conflitti assumendoli a oggetto di riflessione e di studi
Graziano Pietro Scoppola per questa vera e propria lezione ed analisi estremamente puntuale l'intelligente nel sul volume passo subito la parola alla dottor Otello Lupacchini ci dirà delle cose
Benissimo
Sono sicuro
Ringrazio professor Tecce
Il professor Lancaster per gli invitati Ermanno rivolta
Esordiscono
Denunciando la lacerazione che senta
Tra in me stesso tra l'intellettuale
Che vorrebbe entrare
Negli spazi
Che vengono aperti anche ad eventuali polemiche da quella che l'impostazione che il presidente Pellegrino
Da ad una tematica
Che se non fosse tragica sarebbe comunque affascinante
E il riserbo che invece mi ha imposto dalle mestiere di giudice chiamato talvolta ad occuparsi di quelle vicende che hanno formato oggetto delle riflessioni del presidente Pellegrino
Ed ovviamente in questa situazione di lacerazione una scelta si imponeva
E la scelta sta nel reprimere
L'intellettuale a tutto vantaggio del riserbo richiesto al giudice
E sfruttare quelle che sono gli stimoli che la lettura del dell'intervista
Del presidente Pellegrino
Opera
Sull'intellettuale che più che occuparsi dell'oggetto della ricerca
Si sposta su quello che è il metodo della ricerca stessa
In sostanza la commissione d'inchiesta opera per la legge istitutiva
Con gli stessi poteri dell'autorità giudiziaria
Ed operando con gli stessi poteri ed incontrando i medesimi limiti
L'attività di storico che può essere svolta dal Presidente la Commissione ha richiesto dalla commissione d'inchiesta stessa
Patisce gli stessi limiti che incontra l'attività di storico del giudice
E sostanzialmente qui si ritorna forse ad una tematica abusata
Che è quella del processo come strumento di conoscenza
Il quale però opera come uno specchio deformante sulla verità
è evidente che maggiori sono i limiti che incontra chi deve ricostruire un fatto
Maggiori sono naturalmente
E maggiore è il distacco naturalmente rispetto a quella che la verità che viene accertata
Qualcuno operò la distinzione oramai diventato usuale
Tra la verità sostanziale la verità formale
E a chi opera con gli strumenti del autorità giudiziaria cioè con gli strumenti imposti dal processo non resta che attingere una verità formale
La quale si auspica possano avvicinarsi alla sostanziale ma sarebbe un gravissimo errore ed è un gravissimo errore voler confondere con nella verità
In effetti
Spesso
Si richiede
A chi opera attraverso questi strumenti ignora geologici
Un compito immane
Che è quello appunto di sostituirsi
Di sostituire le proprie conoscenze e le proprie interpretazioni a quella che è la verità probabilmente irraggiungibile
Ovviamente in una materia come questa
Le difficoltà di attingere la verità sono ancora maggiori
In quanto operiamo in quel settore grigio in cui sostanzialmente vengono ad incontrarsi limiti non soltanto imposti dalle esigenze di garanzia che normalmente costituiscono il limite insuperabile al di là del quale la ricerca della verità non può andare nell'ambito del processo ma si incontra anche il principio la Salus rei pubblici e suprema lex sesto cioè della ragion di Stato che impone il segreto
Ed ecco lo stimolo maggiore che viene dalla lettura dell'intervista del senatore Pellegrino
Una riflessione sul segreta una riflessione non nuova una riflessione che comunque torna ad imporsi magari negli stessi termini in cui si impose
Alla
Lettura
Illuministica
Sostiene il senatore Pellegrino
Che il segreto sia fisiologico per le democrazie
Laddove anche le democrazie
Perseguano una trasparenza assoluta
Conoscono esse stesse un ambito coperto dal segreto
E sostiene sempre il presidente Pellegrino che io spudorati depistaggi
Che hanno caratterizzato la ricerca la storia della ricerca della verità
Nell'ambito
Del
Della ricostruzione
Giudiziaria nel fenomeno stragista
Sono stati diretti non tanto a coprire responsabilità
Nelle vene negli eventi da parte di chi per pista
Ma piuttosto per impedire che venissero ad emersione
Quegli eventi
Io non ho l'arroganza intellettuale
Di chi ha preteso
Di ridurre all'osso
L'opera del senatore Pellegrino è sostanzialmente l'opera della stessa Commissione perché sicuramente il presidente sarà stato interprete di quelli che sono gli umori e le interpretazioni
Emersi all'interno della Commissione
Alla stregua di un cocktail di ipotesi campati in aria
Di qualche messaggio ai salottieri bene della sinistra
Condivido dalle suggerimento chiudiamo alla sudafricana
E offriamo l'impunità a chi verrà a raccontarci la verità sul terrorismo
Ma
Non disponendo neppure gli elementi conoscitivi tali e di tale spessore
In ordine al fenomeno dello stragismo e del terrorismo
Neppure mi riconosco da Uto colpevolezza
Per poter definire le conclusioni del presidente Pellegrino
Alla stregua di conseguenze etiche ricavate per simulata necessità logica da premesse descrittive
Quasi una sorta di fallacia naturalistica
E d'altra parte il professor Scoppola da
Par suo
Ha ripercorso quelle che sono le tesi interpretative e le ricostruzioni del libro perché occorra ulteriormente soffermarsi sulle stesse
Quello che va sottolineato e che si sconta rispetto al fenomeno del terrorismo rispetto al fenomeno dello stragismo
La dicotomia
Tra la conoscenza e la notizia
La conoscenza
Presenta i caratteri fondamentali dell'organicità e della controllabilità
La notizia invece giunge attraverso una qualsiasi fonte
Generalmente nelle società contemporanee attraverso i mezzi di comunicazione di massa
Non è controllabile da chi la riceve che non dispone né del tempo né dei mezzi necessari per poterlo fare
E al massimo si potrà arrivare una smentita attraverso un'altra notizia destinata a consumarsi rapidamente
La notizia insomma è soltanto l'illusione di una conoscenza la possibilità di attingere direttamente alle fonti attraverso il controllo tipico dello storico fuga la notizia e fa svanire le illusioni
Nell'anno nello stato della notizia
Il momento del segreto
è residuale
Ma la notizia e la nemica aggressiva
E naturale del segreto
Nella società della notizia il segreto non ha tempo di
Sedimentare
C'è sempre un cacciatore di scoop in agguato gli stessi custodi del segreto sembrano molto spesso non tenerci molto
Ed è caratteristica sempre nello stato della notizia la banalizzazione della differenza
Tra segreterie notizia stessa la rivelazione lo scandalo vengono dapprima come un ciclone ma non sono altro che un rapido temporale dopo il quale un poco o nulla è cambiato
E solo qualche figura e non delle maggiori è stata battuta dal vento
Ride
Segreto invece del quale si parla nell'intervista del presidente Pellegrino è quello tipico dello Stato della conoscenza
Evidentemente dietro ogni fenomeno
Ci sono degli accadimenti che lo determinano e attraverso i quali lo si ricostruisce o anche avvenimenti che porre nonché che avvenimenti che ne impediscono la ricostruzione
In questo clima ci si è mossi
Nell'ambito della ricostruzione dell'attività stragisti
Evidentemente su questo ha pesato il mito del detective infallibile il mito del lavoro investigativo e giudiziario
Che deve comunque portare
Al soluzione del problema e squadre viene posto
E che sostanzialmente ha sostituito
Nella se mio tecnica della giustizia la tortura e di supplizi laddove tortura e supplizi furono abbandonati con l'intervento dello stato borghese
Ed è
In questo clima che sostanzialmente si scontrano le fondamentali differenze tra l'attività dello storico e l'attività del giudice o delle commissioni d'inchiesta
Lo storico ci diceva
Poco fa il professor Coppola
Il compito di scegliere un tema raccogliere quanta più documentazione possibile e lasciarci condizionare dei risultati della documentazione che raccordi
La commissione d'inchiesta
Ma soprattutto il giudice
Sono condizionati dal tema che viene loro posto e chi è il prodotto di una diagnosi giuridica
L'errore sulla diagnosi giuridica può portare ad esiti diversi la stessa c'era abitata immateriali
I materiali d'altra parte sono materiali non tutti utilizzabili
Quindi non vi è da parte di chi agisce con i poteri dell'autorità giudiziaria la libertà
Di adoperare tutti i materiali di cui invece potrebbe fare un solo storico
Infine quando si tratta di una commissione politica possono intervenire delle pulsioni che tolgono obiettività a quella che è l'interpretazione del materiale
Pulsioni dalle quali donne va e sente neppure il giudice in quanto animale sociale in quanto uomo
Il problema quindi
Si risolve sostanzialmente nel riproporre sia pur d'altro versante la domanda che poneva il professor Scoppola
Quando non gli storici potranno attingere alla documentazione raccolta dalla commissione
Perché solo in quel momento
Si potrà avere la possibilità di un esame non condizionato da quelli che sono i limiti imposti dalle garanzie nel processo e quindi una ricerca effettiva della verità su questi fenomeni
Altro problema è quello quando verrà attuata
Posta che d'imposta in Italia una normativa la quale impedisca
Lo stesso sorgere dei segreti non tanto il fatto che i segreti continuino ad esistere a potersi espandere ma soprattutto a poter essere svelati nei momenti in cui questo
Non faccia comodo all'intero Paese ma soltanto all'élite che quel Paese temporaneamente
Vi ricordate
Dottor Lupacchini una domanda va posta senatore Pellegrino dal professor Tecce
Sì c'è un punto che chi mi ha preceduto non minimamente trattato
E che è un punto di fronte al quale mi sembra la commissione si dimostri quasi impotente a continuare
Il suo processo logico non soltanto
Del processo terroristico ma del processo di unione terrà processo terroristico stesso e la vita del paese ai vari livelli tra cui quello che accennava all'inizio quello universitario quello degli intellettuali
Ma il suo scopo liceo la vita le terrorismo non è solo aspetto della vita del nostro Paese ovviamente però non va nemmeno trattato come un fatto assai prudente separato e quindi il problema si pone per una comprensione del terrorismo che non vada al di là di quelli che sono gli aspetti come dire più strettamente giudiziari più strettamente anche politici
Aspetti che coinvolgono un pochino anche poi e non soltanto il mondo a cui accennavo prima cioè il mondo universitario uno degli intellettuali anche altri ambienti ma anche gli stessi ambienti politici tanto che il lago della Duchessa rappresenta secondo me uno dei momenti più significativi di questa connessione
Forse più significativo per me che come professori di scienze
Non può accettare manifestazioni come dire
Le il Pendolino o cose di questo genere e lì chiarezza ci dovrebbe essere
Lo so che il senatore Pellegrino l'ha sollevata anche precedentemente a questo Pozzuoli
C'è quindi questo aspetto che secondo me deve essere ulteriormente analizzato ma che la commissione non riesce mi sembra ecco quindi lei era mio non è un intervento era soltanto la richiesta di una conferma da parte del senatore Pellegrino di questa difficoltà che sia però che si manifesterà non tanto nelle chiarire i fatti ma nell'impedire che la commissione proceda
Quando si afferma ingiustamente che ormai tutto è chiarito quando invece molti aspetti sono ancora nell'utilità
Le luci Dario ancora da approfondire grazie
Ecco adesso la parola senatore Pellegrino ascoltato abbastanza in una salda nella
Io vorrei dire subito una cosa perché non vorrei poi
Se fai confusione puntiglio presso mi sfugga gli atti dalla commissione sono già contro consultabile
Sono consultabili danni con esclusione di quelli che risentono di un regime di riservatezza che ci viene da fuori scegliete agronomo ci vengono mandate carte però con l'obbligo di rispettare il segreto molto poche e direi che tutto quello che c'è in questo libro deriva da fonti già pienamente confrontabili
In tutti questi anni una delle cose che mi ha fatto più piacere sono stati i ragazzi che sono venuti a fare le tesi di laurea in Commissione molti di questi li ho seguiti e devo dire che ad alcuni di loro sono debitore di spunti di di di
Di suggerimenti interpretativi che mi sono stati molto utile o nel mio studio conservate tutte queste tesi di laurea che sono state elaborate sulla
Sul materiale dalla commissione
E quindi direi o su fonti secondarie come le sentenze o addirittura su fonti primarie non sul pensiero del presidente la commissione sul presidenza dei commissari
Però proprio sulla documentazione che noi abbiamo acquisita di cui ovviamente buona parte fun consigliava alle audizioni
Io mi rendo conto che da un punto di vista storiografico sciocche il protagonista per la storia racconta di quello che è avvenuto
E nell'ambito delle fonti più o meno a fronte di
Ti può dare certezza
Però le commissioni e forse non attraverso le audizioni e soprattutto e quindi direi che è un po'nella logica del funzionamento dalla commissione va per dare spazio alle audizioni
Fatto questa preliminare
Data questa prima risposta e comunque ecco la compresa dicendo che addirittura stiamo mettendo tutto su supporto informatico
Quindi con questa sera la legislatura ci sarà addirittura una capacità di leggere una facilità di lettura delle carte della commissione prego debolissima
E forse questo e ciò che giustifica l'esistenza e la commissione più di ogni altra considerazione
Cioè l'aver costellato da me l'aver messo insieme uno ogni cubo documentale che non è tutto qui e chi non è in nessun'altra parte del paese
Quindi penso che chi voglia veramente
Vedere questo aspetto dalla storia repubblicana viziosa fa veramente d'accordo con scopo storia dalla Prima Repubblica la storia che un grande paese di una democrazia giovane fragile che cresce di un Paese che mi è distrutto all'avventura del fascismo della seconda guerra mondiale e però diventa il qui la quinta potenza industriale del mondo
Il però l'ottica da cui io necessariamente la devo guardarla era quella del terrorismo e delle stragi
Ho cercato
Anche perché avevo letto bene la la critica che tu avevi fatta alla mia proposta dell'azione del novantacinque in questa intervista di dare quanto più possibile atto di questo fatto
Anche se voglio dire che rispetto a quella relazione del novantacinque sul letto attraverso il filtro del saggio di Tranfaglia
Che indubbiamente
Germi citava direi più volte all'interno di una stessa pagina uno costruiva il suo saggio sul lavoro che non avevamo fatto in Commissione però in fondo finiva per dare un giudizio di valore sull'esperienza complessiva dalla Prima Repubblica diverso da quello che io davo Giannella re per la proposta di relazione novantacinque Petyr giallognola posti in rilievo che la storia
Era la storia di una democrazia giovane fragile difficile che però malgrado tutto aveva tenuto si era rafforzata ed era cresciuta
Certo il problema che è stato posto inizialmente dal preside un problema enorme
Può essere un compito della politica farà la storia del Paese
No dovrebbe farla la storia
Io non ho dubbio che
Ragionando in astratto la risposta sia giusta sia la seconda
Non dovrebbe essere compito dalla politica Repesa compiuto dalla storia
Però l'interrogativo che io non potevo oppormi
Perché di fronte a una legge che determina Malin chiesti dalla Commissione
E nominato presidenza dalla Commissione è la prima volta addirittura dai due presidenti del Polo e aveva un solo dovere quello di far funzionare alla Commissione
E di muovermi nella logica della legge istitutiva che naturalmente io parlo da giurista aveva un significato nel momento in cui
Fu emanata quella legge ma poi necessariamente con il passare del tempo la vicenda di ogni norma finiva per assumere un significato diverso
La commissione viene istituita con il compito di individuare le ragioni
Che avevano reso impossibile l'individuazione del responsabile delle stragi
Quando io comincio a presiederla dopo sei anni e in realtà si erano già formati alcuni giudicati su due stragi novecentoquattro Bologna
Ed erano partite le grandi inchieste Salvini Lombardi con la Procura di Milano poi Mastelloni che in realtà rendevano poterono presupponevano almeno la possibilità
Di individuare i responsabili delle stragi
Con il tempo era passato erano caduti i muri
C'era stata tutta la vicenda diciamo del sommovimento del sistema politico dell'inizio degli anni Novanta
Me sembrava dovuto negli anni novantaquattro quando assunsi la presidenza della Commissione dare un'interpretazione sistematica dei varie delle varie previsioni normative e sentire che la Commissione era tenuta a rispondere a due fondamentali interrogativi
Perché le stragi erano avvenute
Ed insieme perché era stato così difficile individuarne i responsabili non più impossibile
Ma soprattutto perché
Le frange più violente del sessantotto
In Italia a differenza di tutti gli altri Paesi d'Europa occidentale dando luogo ad terrorismi di opposto colore che tengono il campo per un ventennio
Perché ero figlio è stato ucciso nel mille novecentottantanove cioè ventun anno dopo il Sessantotto
Che questo fenomeno si verifica solo in Italia non si verifica negli altri Paesi dell'Occidente che pure hanno conosciuto forme violente di terrorismo che nascevano dal sessantotto perciò la Germania verso la Francia
Però sono fenomeni che vengono immediatamente contenuti si consumano si estinguono perché in Italia questo non avviene
Però sin dall'inizio io ho sentito l'anomalia della commissione pre per quel problema devo giustamente volevate tant'è vero che sin dall'inizio mio proposito solo quello di farne terminare l'esperienza
Di portarla il più possibile ad una relazione conclusiva
Che potesse chiudere quell'esperienza e poi consegnare agli storici
La ricostruzione del Paese
In questo però e un problema politico
E quindi è un problema della politica
Noi siamo l'unico Paese
Direi
A civiltà industriale avanzata in cui la politica non fa che presentino Zare il passato
Determinando poi dicevo diciamo anche come si potrebbe dire una distorsione un avvelenamento culturale che va al di là nell'ambito della politica io giorni fa facevo un dibattito in televisione una televisione locale
E discutevamo al meglio le vinca Berlusconi meglio che vinca Rutelli ognuno diciamo da opposte postazioni le tasse si possono abbassare non si possono abbassare come si fa a non abbassare le tasse a vantare le pensioni
Escludevamo di politica
Di ciò che guarda all'oggi guarda al domani
Però c'era come pubblico i giovani di AN PDS dei Popolari eccetera che cominciarono a litigare sulle foibe
Professionali a seconda sulle foibe sulle Fosse Ardeatine cioè se i due crimini fossero paragonabili quale Fo
Questa è un'anomalia culturale di questo Paese
Non è normale
Cioè nei paesi dopo che hanno conosciuto l'esperienza del socialismo reale i comunisti democratica ex leader comunisti tornano al governo
E nessuno gli rinfaccia i crimini di Stalin nel cervello e questo è un Paese dove stiamo sempre a rinfacciarci crimini di Stalin e quelli di Inter ustori
E devo dire consentitemelo che io a volte diciamo gli storici danno una buona mano a questa specie di rissa culturale
Si leggono spesso su Storia contemporanea non saggi accademici
Sì vengono arte struttura Nuova Storia contemporanea alla nuova socia nella rivista eccetera si ergono saggi cantano saggi accademici ma sono fondi di quotidiano di partito
Io dissi giorni fa con un minimo titolare con un titolare di di cattedra dell'Università la mia città che naturalmente reggeva il libro leggeva a modo suo dico io vorrei vivere in un paese in cui naturalmente uno storico
Affronta anche con gli a priori delle sue scelte di fondo i problemi nella storia del Paese
Ma chi lo sente dovrebbe almeno impiegare dieci minuti a capire per chi vota
Pelissero capisce subito c'è qualche cosa di che non sta funzionando e comiche voglio dire noi viviamo uno in un Paese che avrebbe bisogno drammaticamente bisogno e quindi diventa un obiettivo politico perlomeno dal mio punto di vista quello di storicizzare la propria esperienza
E di capire che con vicende di quarant'anni fa ci si confronta con la serenità dovuta al trascorrere del tempo
Perché se no non riusciamo a fare passi avanti
Qui vorrei fare un altro piccolo chiarimento io ho molto rispetto alla scuola delle Frattocchie
Ho conosciuto degli ottimi allievi uscito quella scuola ho conosciuto anche degli allievi mediocri però non è la mia scuola
Io non ho mai frequentato si è una persona che fino a cinquant'anni faceva l'avvocato in provincia può dire di avere una cultura la mia direi che una cultura sempre più di tipo azionista crea
Suggestionato dalle fonti un'altra osservazione che facevo
Sì probabilmente è vero ma ecco io anche se il libro sta avendo un grande successo ma penso che il merito sia non dell'intervistato ma degli intervistatori
Perché se lo avessi scritto io sarebbe stato un libro difficile alla legge con i congiuntivi condizionali perché voi
Lo stile l'uomo un vecchio avvocato scrive come scrivono i vecchi avvocati emergenti analisti l'hanno reso mi hanno sforbiciato corretto e lo hanno reso facilmente leggibile però io non penso di aver ecco non avevo l'ambizione di scrivere un saggio storiografico
Ma nemmeno una vi siamo una relazione alla Commissione libro calorie un'intervista per esempio una frase che giustamente notava Coppola
Scoppola quando dice ma non è vero che gli storici non si sono mai occupati del fattore K c'hai perfettamente ragione io libero volevo riferirmi al dibattito politico
Cioè per me fa impressione leggere nella a Bure ottima relazione dell'Anselmi sulla P due
E vedere l'assoluta assenza di qualsiasi riferimento al quadro internazionale quindi io ciò che volevo dire è che la politica italiana esorcizzato alla sua anomalia
Parlando di se stessa come se fosse un Paese normale
Cioè il PC secondo legge i dibattiti parlamentari ma viene costantemente considerato un normale partito di opposizione che teoricamente poteva pure vincere elezioni andare al governo
Perfino il movimento sociale italiano
E quindi non so scritti ripeto la P due ma decine di persone che abbiamo sentito alla mia domanda ma alla P due era un centro di rifugio dall'oltranzismo atlantico uscite dubbio c'è certo che era così racconta azione dalla CIA sostanzialmente nella relazione Anselmi non c'è una parola che faccia riferimento al quadro internazionale
E questo è la determinando una distorsione alla conoscenza che il fenomeno non lo si è capito
Così è demonizzato in sede d'inchiesta parlamentare e lo si è banalizzato eccessivamente nel risultato delle dato risultato giudiziario non è diventata la combriccola di Allegri affaristi che stavo là per fare qualche affarucci
Problema che voglio chiarire qui
E sono lietissimo di questo incontro vi ringrazio
Io effettivamente nel quella proposta di relazione tenendo presente che la scrissi dopo un anno di lavoro
Io diventi presidente era come se il saggio del novantaquattro comincia scrive quella relazione nell'estate novantacinque
E la consegno nel dicembre del novantacinque quindi io ammetto risentiva di diciamo di un apprendistato frettoloso
Utilizzo la categoria di De Felice dal doppio Stato polvere sono proprio pentito perché vi sono otto trovato coinvolto in una disputa storiografica che non mi appartiene perché non mi sento parte alla ecco non riceve più sobrio ma che cosa volevo dire però io volevo dire descrivere un fenomeno chi c'è
Ed è innegabile
Cioè il fatto che nell'attività soprattutto degli apparati io voglio uso l'espressione apparati di forza visto che sta prendendo ne sono lieto perché oggi visto che non sono in parecchi polizia carabinieri Guardia di Finanza forze armate
Tutto si sviluppa su due livelli cioè c'è una il livello di quell'attività amministrativa chi è conoscibile
Dal Parlamento dalla magistratura e c'è un livello più sotterraneo che conoscibile non è
Questo volevo dire al dottor Bettini avviene in tutte le democrazie
Ogni democrazia conosce uno spazio
Del segreto e conosce una durata del segreto quindi uno spazio fisico uno spazio temporale
Tanto più ci si avvicina all'ideale democratico quanto più i due spazi si riducono
Cioè quanto meno c'è di invisibile
E quanto il più c'è tanto meno dura la fase della indicibili danni alle cose che non si possono dire
Però in Italia ecco soprattutto nell'attività degli apparati di forse a quest'area era vastissima
I miei intervistatori hanno sovraespressione che non era mia patologia del segreto
Ecco qui ho cercato di spiegarne le ragioni storiche
Si mettono insieme la situazione interna la situazione internazionale
Una non può essere valutata indipendentemente dall'altra ma il rapporto reciproco cioè nel momento in cui il principale partito di opposizione
è un partito come il PC
Che contribuisce a dare a questo Paese una delle costituzioni più liberali e più socialmente avanzata in Occidente abbia conosciuto
Difende in tutta la sua storia la centralità del parlamento
E in prima linea anche nelle battaglie libertarie referendum eccetera però resta legato dal all'identità comunista
Quindi lesta legato all'URSS
E allora è chiaro che una serie di aspetti dell'attività degli apparati di forza non erano conoscibili
Dal Parlamento dalla magistratura perché non potevano essere conosciute dal pc
Arpino ce l'ha detto grande chiarezza dice ancora negli anni Ottanta per noi un terzo dal Parlamento italiano era il nemico
E devo dire che quindi qui la scissione addirittura fra due piani di valori fondativi direi quasi costituzionali
Perché quello che ci dice Arpino è indubbiamente uno strappo rispetto alla Costituzione repubblicana
Però è pienamente giustificato dal valore fondativo anticomunista di un'alleanza che avevamo democraticamente e io aggiungo opportunamente ha gettato cioè nella logica dall'Alleanza atlantica che una parte del Parlamento italiano non potesse conoscere alcuna cos'era un fatto direi necessitato dalla situazione del signor non faccio valutazioni etiche sul piano dei valori lo però se non capiamo che le cose andavano così non capiamo come funzionava
E quindi ecco perché non ho osato più nell'espressione doppio Stato nell'espressione è stato duale
Chi è dovuta a un giornalista che scrisse Boy diciamo nel novantasei dopo un lungo libro sul lavoro della Commissione stragi
Però dico l'Italia è stata in quegli anni l'insieme di una serie di schizofrenia
Cioè di divisioni di dualità diviso il PC
Divisi i piani dei valori
Divisa la società
E Cossiga lo ha detto con chiarezza era un mondo in cui c'erano due patrie duecento i due costellazioni diverse stella polare
Aggiungo
Dopo anche il Movimento Sociale Italiano
Che da un lato apparentemente era
Estraneo
No all'arco costituzionale si diceva quindi non era un partito che credevano i valori della costituzione
Però poi si lega a triplo filo con tutti gli apparati di forza nella logica dall'anticomunismo
Tant'è vero che ogni generale definiva in disgrazia incappata in qualche infortunio
Poi andava in Parlamento a tale fine del ragazzo sono già dal partito monastico
E quindi la valutazione però che le faccio è sempre una valutazione positiva soprattutto di quel ceto politico
Che gestisce una situazione di difficoltà enorme
Con molti strappi alla legalità molta ipocrisia però conduce in paese
Rafforza la democrazia lo fa crescere restano però una serie di nodi irrisolti che vengono dall'esperienza resistenziale
E delle tensioni sociali della degli anni sessanta settanta esplodono
Quando questa è la verità e noi dovremmo dire ai giovani un'intera generazione fa scelte politiche estreme
L'estremismo dell'opposizione politica di quegli anni era un fatto che va molto al di là delle frange dalla contestazione basta leggere riviste che si scrivevano
Sì cosa scrivevano gli accattoni sovietiche cosa scrivevano i professori in quegli anni
Non tutti noto però io parlo di un'intera generazione
E una parte di questa generazione ricorre alla violenza delle armi gli uni contro gli altri tutti e due insieme contro lo Stato
A quell'ora non abbattere al se volevano trasformare in senso antidemocratico però è la verità una generazione che assicura giovani che hanno seminato lutti sangue ma hanno anche bruciato se stessi in quella temperie ideologica
Cioè se non è troppo facile esorcizzare anni settanta come se fosse una cosa lontana ma è una storia che ci unisce tutti tutti i civili e ne siamo stati tutti parte stiamo parlando in cui si vuole
Tenendo presente ecco che il la la la situazione della
Scoppola ricordava il sessantaquattro eccetera qual era la diciamo calma alcune fobie
Facevano parte della della cultura della borghesia italiana
Io sono stato allievo qui
Di una delle persone più intelligenti che abbia mai conosciuto il professor Rosario Regolo
Secondo me è sicuramente uno Demitri dei più forti giuristi della seconda metà del secolo
Un liberale
Un uomo di una potenza intellettuale io vi chiedo adesso che tornerà tornate nella Costello vostri studi prendete la voce diritto civile
Dell'enciclopedia della Giuffrè che pubblicata nel sessanta e una voce scritta nel sessantatré sessantaquattro
Alla fine di fronte alla nazionalizzazione dell'energia elettrica
Alle leggi di programmazione
Alla minacciata legge urbanistica uno nuovo dell'intelligenza ridicolo scrive che vede in pericolo la sopravvivenza in Italia del diritto civile grande costruzione dello spirito umano del Settecento dall'Ottocento eccetera
Un giudizio indubbiamente ha sbagliato palchi di noi oggi non può capire che ha
Questo rischio non c'era
Che non potevamo pensare a una tale funzionalizzazione del contratto dall'altro di autonomia privata tale da far scomparire
La figura contrattuale tipo il modello civilistico dell'Unione Sovietica
Poiché il diritto soggettivo non è che si poteva talmente funzionalizzata diventerà specie di funzione pubblica
Per un uomo dell'intelligenza dei volò in quegli anni scrive queste parole bellissime l'ispirazione altissima però
C'è un profondo errore
Questo per dimostrare quanto alcune culture serpeggia asseconda la società e mettiamo in
Colonnelli e generali capitali
Direi quindi valuta per per me ho risposto a tutte le cose che vorrei dire se effettivamente per me l'esperienza di questi sei anni
E
Ho sempre ripensato una delle frasi di Mann all'inizio di un attimo della saga Giuseppe
E i suoi fratelli
Senza profondo il pozzo del passato dovremmo per questo dirlo insondabile
La risposta è no fondo dal passato è un pozzo senza fondo però abbiamo il dovere di Fondaco ecco io già oggi
Se dovessi rispondere oggi alle domande di Fasanella e sestieri
Dare già delle risposte di mentre diverse
Perché questi dibattiti
Spesso mi hanno dato suggerimenti affinamenti di analisi dovrei dire che le ultime l'ho letta stamattina per intero ieri era in gran parte sul Corriere della Sera le ultime cose che ha detto Galliani i magistrati di Milano completano il quadro
Io l'ho visto ieri mi ha detto sa io mi voglio scusare che alcune cose contro dette da detto sì però Debbie darmi atto che contro di te
Cioè in fase alla fine tutto sto problema dello stragismo italiano descrivevo nel Nord per semplicità
Lei dice scoppia lo scandalo da Lorenzo si destruttura il Sifar
In quella fase di destrutturazione per una debolezza dei vertici politici specifici
Lui fa il nome di tale dipanarsi se pensiamo al ministero dell'Interno arresti vola un'altra cosa
In quella fase di ricostituzione una serie
Di Jovanotti
Delle formazioni della destra radicale che crescevano in quegli anni ha detto rendersi vengono ingaggiati dai servizi
Dice diventano confidenti cosiddette una persona pagata alla fa confidente che entrano nel sistema
L'unica quindi delle stragi
Chi può restare in terra lo stereotipo la strage funzionale al gol resta solo quella di piazza Fontana
Che però come dice Galliani e una strage
Per Santa
A livello diciamo di di azione involontaria vecchie vedi anche le bombe dovevano scoppiare a Roma e a Milano tutte quante a banche e gli USA poi sono gli esecutori
Chiede diamo dal Piano e decidono diamo viva la sconterà bancarie si ammazzano sedici italiani al quel punto il contraccolpo negativo
Perché mentre le esplosioni dalle banche senza vittime avrebbero determinato allarme richiesta all'ordine i morti determinò la risposta democratica
Via un quaestor fase luogo diciamo del golpe militare dura fino a borghese le acquisizioni che sono venute adesso dagli Stati Uniti dimostrano che dalla posto io gli Stati Uniti monitoravamo
L'attività del principe ma dimostrano pure che alla fine non so non glielo ordino di farlo ma
A mio avviso questa ancora parte dell'azione di fama una telefonata all'ultimo momento dice ma Valerio dove sta andando con le guardie forestali
Torna a casa perché l'Italia non è in Cina non è una cosa seria
Da quel momento in poi quando Andreotti torna la difesa dagli anni torna all'interno eccetera vengono date ordini precisi già basta
E cominciano ad essere progressivamente con incertezze momenti di resistenza recisi questi legami
Comunque vi erano stati assoldati nella fase precedente
E queste schegge impazzite ormai controllabili incontrollabili si vendicano mettendo la bontà
La Fatebenefratelli per tre anni Brescia italicus ha spiegato
Io voglio solidali questo dicevo per me l'italico serio vegetaliani spiegano dice era un'altra scheggia impazzita era aste già toscana che si dava a fare nella stessa direzione
Diciamo
Io penso che al vero attraverso un organismo parlamentare andando in parallelo spesso con la magistratura ha provocato diciamo queste forme di chiarimento resero nella parola nella verità rendo conto
Direi però nella interpretazione ragionevole di un protagonista
Che offre una spiegazione ragionevole una serie di eventi gli altri mezzi sembrerebbero incomprensibili spiega la frase di Pasolini vecchie chiaro lavaggi Pasolini diceva bene poiché lasciamo fare le ultime sciocchezze perché così che possono stroncare più energicamente
Naturalmente io non penso affatto del come vedete
Già sto qui aggiornando
Il mio pensiero spero quanto prima di non dovermi occupare più
Però alla fine poi il discorso deve tornare alla storia
Il risultato politico che il libro si proponeva perché c'è la innanzitutto segnalare l'assurdità di una commissione che ha fatto tutto questo lavoro e non riesce a produrre uno straccio di relazione perché si dilania politicamente sul tutto
Io penso che su Moro addirittura siamo andati al di là dei nostri compiti e ci siamo messi a scoprire noi da dove venivano le carte da dove partiva nel ruolo di Senzani alla fine con la l'avvelenamento dalla politica e tali che non facciamo una relazione vecchie
Gli uni vorrebbero che si dicesse sì Senzani è vero è lui il cervello politico dall'operazione Moro però era un agente della CIA
E gli altri vorrebbero e con la stessa certezza si affermasse sì è vero senza nessun vero cervello politico all'operazione Moro però un agente del KGB
Cioè quello che io penso è dieci i cittadini i giovani dovrebbero protestare su questo arrivo ci può essere un abisso di stupidità maggiore rispetto al fatto di aver fatto diventare su Ustica il missile di sinistra la bomba di destra
Fate questa riflessione
Il dibattito su Ustica vede ormai in modo polemico schierato chiedi sinistra deve di rafforzare il Messia
Se no è unico dall'Aeronautica eccetera che deve essere di affossare bomba che non è in visita
E come si può ragionare in questo modo otto questo è maturo non è il modo peggiore di mancare di rispetto ai morti
E queste cose ancora di più dell'uso politico dalla storia
Io direi che proprio questa cosa allora questa cosa Kakà Montecchi e Capuleti Coppi e Bartali questo fatto che lei ci dividiamo aspramente sotto pure sulle cose su cui e con il carattere doloroso di certe vicende
Io ecco questo devo dire mi sono avvicinato oppure
Questo è parte della storia che non conoscevo lei ha ragione
Non solo non sono protagonista ma era una persona lontanissima diciamolo al centro
I valletti facevo avvocato
Però ecco mi sono avvicinata queste Baggio innanzitutto corrente col rispetto che è dovuto alla storia di un Paese ne dovremmo avere rispetto alla nostra storia
Anche discuterla io non non voglio dire che non ci sono responsabilità politiche tutto questo anzi nel libro verso io non so se scoprono condivide con la responsabilità politica e quasi una responsabilità di tipo oggettivo
Politicamente si responsabile pure di ciò che non vuoi se aveva il dovere di impedirlo non è fatto di tutto per impedirlo
Addirittura sei responsabile politicamente di ciò che non sai se aveva il dovere di sapere non è fatto di tutto per conoscere
Però nel giudicare una classe politica
Tu non puoi non mettere insieme le responsabilità e i meriti e io ho detto più volte piacere che ci sia scoprono ripeto che secondo me il saldo democratico di quella storia un saldo positivo
Sì però è l'insieme di una serie di negatività è una serie di positività
Sì sì minimizzano un po'come fa Andreozzi
Le negatività finisci per non apprezzare la possibilità perché solo se ci si rende conto di quanto era difficile la situazione
Tu puoi apprezzare la direzione complessiva ma no la direzione complessiva del Paese
E poi compensare i i meriti di un popolo io penso che noi dovremmo guardare con maggior rispetto alla alla storia del Paese e penso che anche se sono stato costretto ad affrontarla diciamo dal lato delle negatività stragi e terrorismo abbia cercato di dare questo senso al mio lavoro
E ringraziano il senatore Pellegrino non sciogliamo la riunione né perché avremo una piccola coda nel senso che siamo in università ci sarà sicuramente no no no piccola-grande poiché il problema è e anche la resistenza dei diritti umani quindi dopo un'ora un'ora e mezza due ore c'è bisogno anche di sciogliere le riunioni e niente ma daremo subito dopo la parola a chi la vuole prendere per brevi domande al senatore Pellegrino io devo dire che il senatore Pellegrino
Non ha cambiato idea ma la precisata perché non è affatto vero che appare cambiato idea su italiani per noi italiani centrale lo guarda pagina centodue a centro pagina centotré
Si vede proprio che italiani così collegato comma altri come Randolfo Pacciardi Carlo sogno rappresentano quella parte della classe politica proprio collegata con la scissione
Est Ovest
Rappresenta non soltanto la parte pubblica ma anche la parte interna e vi sono altri uomini politici democristiani che sono su sufficientemente emarginati proprio perché ruotano sempre secondo la sua interpretazione sul frattura Nord Sud per esempio mora Fanfani
Ed è chiaro l'elemento per cui sei e vizi negli anni ottanta non avvertono Fanfani presidente
Nel consiglio di alcune cose perché Fanfani non deve essere informato oppure Moro può essere considerato non totalmente sicura ecco questo è uno degli elementi che devo dire
Riluce non soltanto dal libro ma anche dalle parole e le di del senatore Pellegrino gli interventi devono essere da Cassazione non da pretura quindi sintetici però c'è qualcuno che vuole
Sì ma perché lei le prove il diventa sia per garantire la libertà di discussione dottor Morley Fletcher
Colori l Italia de per quanto ricordo ma anche miracoloso da un senso che sta i bronchioli pilota disposto come Barbara Castelli sì io presso
In quello
Ha detto Graziano che fragilità standard ma montato vive rileggo
Approvato dice e dirlo testimone vero
Pubblica no dal ed in misura avrà diritto e il pericolo elevati interverremo Carlo rigorose
Dolore all'epoca o liberazione sentito parenti ancora ora
Prego per le considerazioni perché arriverà finale linearità
Aria leader antico Carlo
Femminista
La la carta comunale
Accusa
Parte mezzo ritorna relativistiche impronte quadruplicati in Conferenza economica
Confido che nel settantanove regolamentare domande allora
Ora a prego
Trentotto
Vogliamo stare
Ma giro il probabile io rispondo preferisce perché se no poi faccio fatica metafora dove sulla un cenno sul fatto di Pacciardi lei ha ragione cioè diciamo che nell'intervista può io rispondo a domande i forse mi fossero state fatte più domande sui tempi non c'è una punto verrebbero io in quei dico da quel momento in poi la linea golpista militarista viene abbandonata vengono fuori operazioni più sofisticate più tecnocratica Elli indubbiamente c'era il golpe bianco di sogno diciamo tutte le attenzioni degli anni settantatré settantacinque e il ruolo di Pacciardi indubbiamente un ruolo molto maggiore di lo che probabilmente il sogno fa venir fuori nel suo libro per valorizzare il ruolo suo
Su questo adesso non ricordo bene poi chi è rimasto nel libro che cosa ne uscito fuori
Gli spazi tipografici prova non poteva superare duecentocinquanta pagine però il rapporto fra Pacciardi alla lusso mi sembra che è rimasto nel libro e quindi il fatto che in realtà Pacciardi differimento di quei circoli americani che nell'
La diciamo dialettica interna agli USA avrebbero voluto le mani forti no Radius personaggio su
Diciamo emblematico di di di quell'atmosfera pure il carteggio che uscito con Montanelli quanto quelle attive bimbi furono segnalati da una persona che è quella dalla
Dal giornalista Bulgarelli uno dei miei tanti limiti e di è evidente oggi me ne pento perché però forse e from e diciamo a questo punto la coincidenza fra i due libri diretta più importante se io non ho letto quel libretto nero sono arrivato alla stessa conclusione però lui me le aveva
Il mio amico cuocere le me ne aveva segnalati ma io avevo messo di legge confesso
Il suo nome per far
Però adesso che eleggerà il suo adesso la curiosità se la forza
Una
Prego vero straniero
Anche
A
Ma
Operative
Tanti
Nella nella
Una sì sì
Stoccolma della
Grazie
Sì ne è un osso una valutazione originale mia è una valutazione che
Tutti quelli che hanno studiato con attenzione libero diciamo il memoriale di Moro e si sono convinti innanzitutto dalla sua assoluto denti cita
Poi sono riusciti a metterlo in ordine mettendoli in ordine al suo riusciti a capire a quali domande rispondeva c'è un lavoro di Biscione particolare che ottimo su questo e si è quelle domande sicuramente non fanno parte della cultura dei
Cioè della logica di però di quelli Merlo conosciuto nelle Brigate Rosse Moretti Azzolini e Bonisoli Gallinari eccetera specifiche nella logica di Moretti perché era importante il modo come medici vive
Al vertice la Montedison c'è
Nel una delle contraddizioni grossa dei brigatisti o dalla Scoppola che loro hanno sempre detto ma ma mai le cose che diceva Moro non ci interessavano perché noi volevamo veloci parlasse dello Stato imperialista delle multinazionali e fece fare una domanda a cui non se lo ricorda vedici va be'ce li voleva
Alle domande
Il problema risposta l'ha data signorile quello è un interrogatorio collettivo
Cioè l'interroga
è un soggetto collettivo erano una serie di persone che facevano parte di quella grigia di contiguità ognuna con i suoi interessi perciò alcuni con diciamo attivi nel mondo dell'informazione che quindi un po'tuttologi come sia in quelle cose che hanno dato diceva a me viene se gli fate chiarire come per l'aspetto particolare e quelli che volevano che lavora stesse io ho visto in questo io pensavo che Cossiga si disse o in maniera Earhart a questa mia intervista o in maniera ironica mandarveli un cappellino di Sherlock Holmes vale diventa perché questo fa parte del suo carattere le cellule ha avuto secondo me erano gliene do atto ha dimostrato di essere anche loro ma di notevole statura questi addetti libere limpido onesto
Tenendo presente che Libia un capitolo che si intitola inserire
E così via voglio aggiungere che sia lui che Andreotti a Porta a Porta hanno detto su quest'area grigia oppongono diaria di continuità nelle cose che perfettamente conti Vito lei si potevano essere forme di utilitarismo
Qualche grosso industriale che riteneva di mettersi al sicuro da Rabbi niente gambizzazione
Tenera la sua fabbrica
A fuori
Dal dal rischio e allora italiana mentre trattava
Qualche nipote un po'vicino all'aria entrava in contatto finanziava eccetera
C'era molta contiguità ideologica anche di persone che probabilmente oggi stanno diciamo le
Dal campo moderato perché la diaspora statale rispetto alla cultura di quegli anni che mi sorprenderebbe che non sia avvenuta in quest'ambito ma ci poteva inchieste pezzi i conosce bene come fatto soprattutto romano una irresponsabile civetteria cioè che
L'italianità
Nove
Roma come ho detto ho detto Europa enorme e va be'io conosco io sono un provinciale del dell'Italia che conta conoscono ecco però per come lo conosco io io sono convinto che lì c'erano parecchie persone
Belle signore abbia di borghesi in genere
Erano tutte contente di ricevere il rivoluzionario
Che se mai si affacciavano dalla finestra trovavano un brivido sottile a vedere se era al seguito non era seguito questo entrava si toglieva la scontano la metteva sul tavolino e poi brillavano a champagne e pizzi questo Paese fatto così così
Io ho solo questo questo lo dico con grande severità perché questo è un Paese dove la serietà paga poco e dalle si cerca sempre di annullo me
Trezeguet non sono
Danno fastidio insomma Iossa ci sono altri noiosi esseri che vogliono fare domande
Se non ci sono altre noiosi asserì che vogliono fare domande Graziano il senatore Pellegrino e coloro che sono intervenuti per la gentilezza la precisione e la completezza con cui c'hanno intrattenuto ringraziamo la cui
Con la facoltà di Scienze politiche ha organizzato questo incontro e richiama appuntamenti a future puntate grazie