"L'umanizzazione del lavoro: una sfida per il XXI secolo" - organizzato dall'Associazione Elis (Educazione Lavoro Istruzione Sport) (presso il Centro Elis, via Sandro Sandri 81)

Innanzitutto ringraziando tutti i loro per avere accolto l'invito che il Centro Elis a
Rivolto
Quello di oggi
E il terzo
Incontro promosso dall'Associazione Centro Elis in questo straordinario anno due mila sul tema del lavoro all'inizio del nuovo millennio
Siamo particolarmente
Soddisfatti della
Dell'interesse che è stato dimostrato per i due incontri precedenti
Egualmente lo usiamo per l'incontro di oggi e a tale proposito veramente doveroso che io ringrazi il signor Governatore
Per aver raccolto il nostro invito a concludere questo incontro ringrazio altrettanto
Di cuore il professore FIT per aveva raccolto anche Luís li invito ad essere relatore
A questo incontro devo scusare il presidente Colannino che non potrà essere tra di noi stamani per impegni sopraggiunti impegni Mantovani di famiglia insomma quindi
Nella sua città nella nostra città scusate
Questo dicevo è il terzo incontro nel primo
Nel primo di questi incontri abbiamo esaminato il lavoro nell'era postindustriale con la partecipazione del presidente del Consiglio Giuliano Amato allora ministro del Tesoro e del professor Pier Paolo Donati
Dell'università di Bologna
Il secondo momento è stato dedicato qua in questa sede alla formazione nell'era della mondializzazione
Con la presenza di numerosi e qualificati operatori delle politiche della formazione e dell'occupazione
Nonché dei responsabili del personale di importante impresa e che operano nell'informatica e nella multimedialità nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese ovviamente
Oggi con questa manifestazione conclusiva vorremmo approfondire la questione del lavoro nella sua essenza in altre parole nel rapporto che esiste tra la persona e l'attività lavorativa che lo svolge
Ecco perché per l'incontro odierno è stato scelto il tema l'umanizzazione del lavoro una sfida per il ventunesimo secolo
è ben noto a tutti che nel nuovo secolo la questione del lavoro richiede un'attenzione non solo rispetto al più comune approccio quello quantitativo ma anche dal punto di vista della qualità dei lavori
Ciò è evidente quando a detta di tutti l'obiettivo per il prossimo dieci regno di un'economia basata sulla conoscenza più competitiva e sul Successo sui risultati
E in grado cioè un'economia in grado di realizzare una crescita economica sensibile con nuovi e migliori posti di lavoro ed una maggiore coesione sociale
In tal senso si è espresso anche il consiglio di Lisbona quando l'Unione europea si è posta questo obiettivo
Il cambiamento in corso è ben presente nell'esperienza dell'attività formativa fatta qua al centro Elis
Proprio perché abbiamo sempre ritenuto che il capitale umano valga di più del capitale materiale tutto questo è del tutto evidente inoltre tutto questo è del tutto evidente nell'era della informazione
Elis è una sigla che come loro qualcuno di loro conoscerà significa educazione lavoro istruzione sporta questi momenti sono stati alla base del lavoro formativo fatto presso il nostro centro
Fin dalle sue origini quando trentacinque anni fa è stato realizzato per volontà di Giovanni ventitreesimo al Po inaugurato da papa Paolo sesto
Alla presenza del beato José Maria Escrivá ed affidato alla Prelatura dell'Opus Dei per offrire un'opportunità ai giovani di un quartiere di Roma allora ancor più periferia
Di quanto non lo sia oggi che vede la zona del Tiburtino più integrata nella città
Il Centro Elis e le attività via via sorte accanto al nucleo iniziale
Vuole essere un'esperienza di solidarietà efficiente collocandosi Kooning in quella realtà di terzo settore che oggi è più presente nel nostro Paese che anche di recente è stata destinatarie di provvedimenti legislativi importanti ancorché consigli solo iniziali solo in via di enunciazione
Dicevo volesse un'esperienza di solidarietà efficiente garantendo ai giovani una formazione professionale congiunta ad un'educazione che consenta loro di realizzarsi al meglio
Accanto al lavoro come diritto conquista questa costituzionalmente sancita
Riteniamo necessario collocare il lavoro come vocazione partecipazione al piano creativo di Dio lavoro quindi come diritto come dignità come vocazione della persona questo è in sintesi la funzione educativa del Centro Elis
Partendo da queste basi costruendo da queste basi nel nostro lavoro di trentacinque anni riteniamo oggi di essere come dire pronti di di di impegnarci nel nelle nei limiti assolutamente evidenti obiettivamente nella modestia appunto di queste nostre forze ad impegnarsi a dare una risposta
In un momento in cui nel Paese le politiche del lavoro le politiche dell'occupazione siedono molto alla formazione
Ritengono giustamente la formazione essere momento decisivo per adeguate politiche del lavoro
Noi al facciamo un'esperienza di formazione che ha dato soddisfazione a molti giovani in Italia
A Roma ma anch'in Italia in particolare nel Mezzogiorno realtà alla quale ci rivolgiamo
Sempre nella selezione dei giovani che poi partecipano ai processi formativi del Centro Elis sebbene queste o diciamo questo programma riteniamo debba essere ulteriormente
Sviluppato e vorremmo che all'interno di queste politiche e delle attività e che i vari soggetti che operano nella formazione lo Stato centrale le ragioni le regioni in particolare e est trovi spazio venga considerata anche come a dire il vero lo è stata fino ad oggi l'esperienza fatta il Centro Elis
Prima di iniziare e di dare la parola ai relatori Vorrei chiedere la vostra attenzione su un breve filmato
Sulla
Sul lavoro con a Attraverso diciamo l'impegno le testimonianze che papa Paolo vi Giovanni Paolo secondo a in più occasioni
Col suo magistero evidenziato sono due minuti che credo ci servono anche a metterci in sintonia con l'oggetto del nostro incontro grazie
Riunioni
Ma dovevano tutti operare insiste platonico in cui viviamo non sconvolgono l'ordine è fondamentale redatti diritto del lavoro tutta la vita
Comune su quello privato
Che ci
Sono
Ma
Lo ma tali lavoratori imprenditori cooperatori
Operatori della finanza come c'era un signore
Uniti alla CIA dell'osteria bensì i vostri cuori
Contribuire a costruire una società che iscriversi luogo il suo lavoro
Ma luogo vale più quello che
Che Perrotta
Nel dover sta che il resto non conformi sono il processo produttivo
Quali da l'autorizzazione della bilancia dell'economia
Dei tuoi lavoro
Voto viola da Dynit da
C'è anche la ditta della professione ma
Di Venezia
Democrazia dico
Un la
Un
Finali
Ma una
Bene
Credo così servisse
Pur nella sua brevità così a metterci in sintonia
Adesso sono veramente felice di dare la parola al professore Herman fitte che è docente all'università alla Pontificia Università della Santa Croce
E si presenterà una relazione sul lavoro nel pensiero teologico del Novecento credo che nessun se il collo ma questo è certo come quello che sei concluso abbia visto uno sviluppo del magistero e anche del pensiero teologico cristiano come appunto
E avvenuto durante questo secolo non riteniamo che il relatore non potranno approfondire tutto lo sviluppo però
Prego professore
Vorrei cominciare ringraziando presidente Mantovani
E la associazione Elis di questo invito a partecipare in questo incontro
Devo dire che sono pure onorato dalla presenza il governatore
E di tante altre persone in questa sala
Credo che sia molto difficile dire qualcosa le suggestivo interessante dopo il filmato breve chiamo visto
Però farò del mio meglio per presentare in modo Breve
L'argomento che mi è stato affilato cioè il lavoro nel pensiero biologico del Novecento
Sembra che tutte le stanze siano oggi interessate a parlare di lavoro
Lo fa l'economia lo fa il diritto lo fa la sociologia e la filosofia
E così si può dire anche quasi tutti i settori della società
Mi domando che senso abbia
Che se ne occupi anche la teologia
Se vogliamo dedicare qualche minuto all'analisi della situazione economica generale
E alla situazione del lavoro in particolare
I dati sono abbastanza conosciuti
Oggi i paesi sono molto più aperti agli scambi con l'estero
La facilità di comunicazione ha messo a disposizione nei Paesi più poveri
Tecnologie proprie dei sistemi più avanzati
Attività imprenditoriali
Tengono a localizzarsi in paesi dove più basso è il costo di lavoro
Più limitata l'imposizione fiscale
E maggiormente semplificata la regolamentazione burocratica e amministrativa
La concorrenza internazionale tenderà a farsi più intensa anche per i prodotti industriali più avanzati
Come affermato alcuni mesi fa il governatore mi permetta
Sono necessarie una struttura della produzione è una flessibilità del lavoro
Che permettano di far fronte alla nuova situazione
La politica della formazione e dell'istruzione a livello aziendale e a livello pubblico
Devono elevare il grado di professionalità
Maggiori investimenti sono necessari nella ricerca applicata
Per aumentare la produttività e contribuire a creare professionalità atte a competere con i Paesi più avanzati
E queste preoccupazioni
Queste realtà
Non sono lontane dall'interesse dell'istituzione che organizzato questo incontro
Può partire la prima
Diapositiva nel settore del lavoro
Da una parte si parla della disoccupazione
Te la mancanza le flessibilità dei costi relativi
Della carente motivazione per assumere rischi
Dell'atteggiamento passivo della società verso il cambiamento
D'altra parte
Ci si riconoscono alte capacità
Di creare medie imprese efficienti
Apertura a nuove possibilità tecnologiche e hanno le professionalità
E infine creatività riguarda la nascita del nuove forme di solidarietà e cooperazione
A livello globale dobbiamo fare i conti con il divario primo terzo mondo
Con la povertà crescente e con le conseguenti migrazioni con il Dovito internazionale
Ebbene dopo questo quadro generale
Il pensiero teologico ha qualcosa da dire
La Chiesa sa di non avere risposte per tutti i problemi sociali
Ma al contempo e consapevole di essere depositaria di un tesoro di saggezza
Che è chiamata a rispondere
Ha un patrimonio di saggezza perché ha soprattutto anche direi ha soltanto il senso dell'uomo rivelato in Cristo
E con il senso e l'uomo il senso del mondo è il senso della creazione
Mandiamo al nostro argomento
Di interesse della trilogia per il lavoro
Realmente cominciato in aria protestante
Ed è consequenziale la particolare concezione luterana della salvezza
L'utero considera l'uomo sostanzialmente corrotto e incapace di fare alcunché di positivo
Poiché l'uomo si trova in stato di peccato tutte le sue opere secolari
Sono prive di qualsiasi valore religioso oggettivo
Per l'utero
Il lavoro ha un valore ma non in se stesso
Ha un valore perché obbedienza a Dio perché manifestazioni di fare
Ma non perché l'uomo sia meritevole di qualcun che qui qualcosa di di di positivo
Due secoli più tardi
Nell'ambito del protestantesimo puritano nordamericano
Benjamin Franklin identifico la vocazione cristiana
Con l'impegno spero nel lavoro secolare
In alcuni suoi scritti il padre la patria americana
Insinuava che il successo economico
Poteva considerarsi un indicatore della previsti nazione alla salvezza
E questo il motivo per il cui gli americani sono così delitti al successo economico e all'impegno nel lavoro
La Chiesa cattolica ha fatto sentire la sua voce in capitolo principalmente in questo secolo
In modo molto sistematico si possono distinguere tre periodi
Nel primo la Chiesa si occupa dei problemi pratici e organizzativi
Per esempio del salario delle condizione del lavoro del rapporto lavoro capitale della proprietà privata
Siamo ai tempi delle di Leone tredicesimo
Nel secondo periodo il lavoro è oggetto di un'analisi più geologica se viene chiaramente inserito nella storia della salvezza
Il lavoro e considerato parte del disegno di Dio
Finalmente il terzo periodo e quello del pontificato di Giovanni Paolo secondo
Il Pontefice ha cercato di spiegare il lavoro il valore umano del lavoro come atto della persona
Evita che il lavoro e la chiave de tutta la questione sociale
Il soggetto del lavoro e la persona umana
Presentare l'insieme del pensiero teologico sarebbe impossibile nel tempo che ho a disposizione
Mi limiterò dunque a riassumere un aspetto che la situazione attuale
A questo scopo mi lascio guidare da alcune figure importanti della Trilogia del lavoro nel Novecento
E si sono il concilio Vaticano secondo
Giovanni Paolo secondo il Pontefice e il beato Josemaría Escrivá
Non voglio certamente escludere
Altri importanti contributi soprattutto le opere di alcuni teologi e filosofi che anticipano il tema
Ma la mia intenzione e descrivere il pensiero cattolico attuale
Alla luce di un possibile contributo della trilogia al dibattito in corso
Per favorire una comprensione più organica della questione presenta una tematica seguendo un ordine chiaro
Comincio dal significato del lavoro per la persona ciò che in teologia sarebbe la creazione continua con l'analisi della fra lealtà umana della fatica nel lavoro
E questo è la conseguenza del peccato originale sul lavoro umano
Procedo popolana gli si del significato del lavoro umano di Gesù
Perché vogliamo sapere che cosa sia il lavoro per un cristiano
E finisco con il rapporto che collega la costruzione della società alla vita eterna
Si tratta adesso di riempire le diverse caselle che voi avete visto nella nella diapositiva precedente
Persona creazione
Il Concilio Vaticano secondo cioè il primo personaggio
Dei tre personaggi che ho scelto per sviluppare il tema afferma che i credenti
Sono certi che l'attività umana risponde al disegno di Dio
L'uomo creato immagini di dio ha ricevuto il comando di sottomettere a sé la terra con tutto quanto essa contiene inoltre la consapevolezza che il lavoro umano possa rappresentare una certa collaborazione all'Opera di Dio
Deve permeare gli ordinarie attività quotidiane
Perché se danno un contributo personale alla realizzazione del piano provvidenziale di Dio nella storia
La consapevolezza che l'uomo partecipa secondo la propria natura
All'Opera della creazione con il lavoro
Costituisce uno dei più profondi moventi per intraprendere lo certamente non c'è qui spazio per la comune credenza che identifica il lavoro con il castigo per il peccato originale
Secondo Giovanni Paolo secondo il processo di sottomettere la terra si è andato sviluppando nel corso della storia e ha assunto forme riverse
Si è passati dal dominio della terra ha un grande sviluppo agricolo e industriale è ultimamente
Allo sviluppo dell'informatica contro tecnologico vera natura
Se si parla di periodi di accelerazione nella vita economica si può dire al contempo che nessuna vitale accelerazione supera l'essenziale contenuto di quanto già detto nella Bibbia
In questo processo afferma Giovanni Paolo secondo
L'uomo è stato il protagonista dei mutamenti
Dimostrando che anche nell'epoca del lavoro sempre più meccanizzato il soggetto proprio del lavoro rimane l'uomo
Si può dire dice Giovanni Paolo secondo che il lavoro a due dimensioni
Una dimensione oggettiva che quella materiale del dominio la tecnologia l'organizzazione del lavoro il management
Dimensione oggettiva è una dimensione soggettiva che significa che il soggetto del lavoro e sempre un uomo
Dovrebbe essere chiaro
Chi lavoro corrisponde alla natura umana solo quando contemporaneamente in questo processo uomo manifesta se stesso come colui che domina
Cioè voglio sottolineare principalmente la forza della contemporaneità
Tra la soggettività del lavoro cioè il fatto che chi lavora è una persona e la sua dimensione oggettiva cioè la tecnica le forme le organizzazioni di organizzazione del lavoro
Qualsiasi rottura tra la dimensione oggettiva materiale del lavoro e la dimensione soggettiva e una violazione della natura della creazione
L'insegnamento del reato fosse Maria scriva
Appare del tutto in linea con quanto detto sopra
Scrive lui il lavoro e la prima vocazione dell'uomo
è una verifica benedizione di Dio
E si sbagliano purtroppo quelli che lo considerano un castigo
Il signore ha collocato il primo uomo nel paradiso Couto per aver Tour perché lavorasse
Inoltre scrive il signore ha voluto che noi suoi figli manifestiamo l'originaria visione ottimistica della creazione
L'amore per il mondo che palpita il cristianesimo
Pertanto conclude non deve mai mancare lo slancio nel tuo lavoro professionale
E nel tuo impegno per costruire la citata trenta
Chiunque conosce la vita picche e le difficoltà del lavoro fisico o intellettuale creativo o monotono individuali o sociale
In una concezione cristiana della vita queste difficoltà non tolgono al lavoro la capacità di diventare un mezzo di crescita della persona
In realtà per un cristiano
La fatica nel lavoro può essere condannato o può essere Corona
Per il Consiglio il peccato e diminuzione dell'uomo
Fatica per restare nel bene
Giovani Paolo secondo scrive
Che l'uomo dopo aver rotto l'Alianza originale con Dio udire parole con il sudore della fronte mangerai il pane
Queste parole si reperiscono alla fatica che da allora compagni il lavoro umano
Ma dice il Papa ma non cambiano il fatto che questo è il cammino
Attraverso cui l'uomo realizza il dominio
Con tutta questa fatica e forse forse in un certo senso grazie ad essa
L'uomo il lavoro è un bene dell'uomo
Se questo bene comporta
Il segno di un buon un paralume
Cioè
Un bene che che realmente va associato necessariamente la fatica
Ciò non toglie che come tale il lavoro con la sua fatica sia un bene dell'uomo
Perché
Perché mediante il lavoro l'uomo non solo trasforma la natura ma realizza se stesso come uomo anzi diventa più uomo
Secondo il fondatore dell'Opus Dei
L'impegno costante nel lavoro e manifestazione dare dignità umana
E con l'intenzione di luminare in senso positivo dello sforzo quotidiano scrive
Loro puro e i diamanti stanno nelle viscere della terra non sul palmo della mano
La tua opera di santità per te e verso gli altri dipende dal fervore dall'allegria di questo capolavoro oscure quotidiano normale e ordinario
Se Cristo è il modello da seguire da imitare
Sembra pertinente domandarsi quanto ci sia in Cristo della nostra umanità
Delle nostre angosce
Dei nostri sogni dal nostro lavoro
Il Concilio voluto essere molto chiaro a questo riguardo
Il figlio di Dio scrive il Concilio
Ha lavorato con mani di uomo ha pensato commenta e di uomo
Agito con volontà di uomo
Amato con cuore di uomo
Nascendo la Maria Vergine egli si è fatto veramente uno di noi
In tutto simile a noi fuorché nel peccato
Pur essendo chiaro dai primi secoli del Cristianesimo perché su e Dio e uomo in modo reale e pieno
Il valore della vita nascosta di Gesù
Delle sull'occupazione ordinarie e comuni
Viene formalmente approfondito soltanto nella teologia cattolica del Novecento
In un primo momento i pontefici
Si riferirono alla vita nascosta e al lavoro i tessuti come modello che i lavoratori devo limitare i
I pontefici sembrano mettere l'accento sul valore del lavoro umano offerto a Dio
Nell'accettazione delle situazioni difficili e faticose che esso comporta
Oggi invece
La prospettiva è più completa
Il lavoro è una realtà che fa parte della vita e della predicazione di Gesù
Poiché è il luogo è immenso in cui Gesù vive e predica
Gesù non è stato tanto umile
Da voler perfino lavorare
Per mostrarci così il valore di una vita di privazioni e sofferenze no
Gesù ha predicato il suo messaggio proprio nel mondo in cui è vissuto
Per Gesù si può dire con parole povere il lavoro è un dato scontato
Proprio per questo non ha bisogno di speciali discorsi morali
Il Concilio dice che attraverso il lavoro offerto a Dio uomo e associato alla redenzione di Gesù a condizione di lavorare con competenza
Giovani Paolo secondo a riaffermato che il lavoro non è per la morte ma per la risurrezione
Sopportando la penosa fatica del lavoro in unione con Gesù
L'uomo in un certo modo coopera con il figlio di Dio nella sua opera redentrice
Si mostra discepolo di Cristo portando la croce nell'attività che è chiamato a compiere
E finisce il lavoro può essere mezzo di santificazione
La chiesa ha messo in evidenza l'impossibilità di separare totalmente l'aspetto soprannaturale religioso che la salvezza
Della dimensione temporale della vita sociale
I cristiano che vuole santificare sì deve cercare di essere competente e conosce la natura intima delle realtà terrena di cui si occupa deve lavorare con tutto l'impegno possibile in quelle attività
Che in quanto discipline profane a loro volta sono state assunte da Cristo
Già beh per esempio si arrabbia con i sacerdoti dell'Antico Testamento cito di della letteralmente perché offrite sull'altare un cibo contaminato un animale cieco zoppo o malato
Dall'insegnamento sulla possibilità di santificare il lavoro fu costante nel reato fosse Maria
Da una parte dice non si può santificare il lavoro Kew malamente sì uno sgorbio
Perché non dobbiamo offrire addio cose fatte male
Tant'd'altra parte se vogliamo davvero santificare il lavoro dobbiamo inevitabilmente soddisfare la prima condizione lavorare lavorare bene con serietà umane soprannaturale
Pertanto finisce volendo dare un moto al vostro lavoro potrei indicarvi questo per servire servire in primo luogo infatti per realizzare le cose bisogna saperle condurre a termine non basta voler fare il bene e necessario saperlo fare
E se il vostro volere sincero deve tradursi nell'impegno di impiegare in mezzi adeguati per compiere le cose fino in fondo con perfezione umana
Si può dire con Luís che qualunque lavoro anche il più nascosto anche il più insignificante offerto al Signore alla forza della vita di Dio
Finalmente ci possono ci possiamo mandare sul rapporto che collega la costruzione della società alla vita eterna
Il Concilio afferma chiaramente che il lavoro e legato ai valori ultimi scrive l'attesa di una nuova terra non deve indebolire
Bensì piuttosto stimolare la sollecitudine nel lavoro relativo alla terra presente
L'uomo che si ispira a Gesù
Non esiste solo per se stesso
E non può neppure occuparsi solo di se stesso
Ha una missione da compiere davanti a tutti gli uomini e a tutti i popoli
Deve annunciare a tutti gli uomini con la parola e con l'azione la buona notizia della presenza di Dio nella nostra vita e nella nostra storia
Dietro colui che si dice Cristiano c'è il cristianesimo
Che ha costituito la repulsione più radicale e profonda della vita dell'uomo sulla terra
Nessun avvenimento storico ha potuto incidere tanto profondamente sulla società e sulle istituzioni umane come la venuta di Cristo nel mondo
Abbiamo già citato Giovanni Paolo secondo quando definisce il lavoro come la chiave della questione sociale
L'impegno nella soluzione di problemi sociali né un corollario necessario
Il fondatore dell'Opus Dei scrisse questo il tuo compito di cicalino cristiano
Contribuire a far sì che l'amore la libertà di Cristo prezzi erano tutte le manifestazione della vita moderna
La cultura l'economia il lavoro il riposo la vita di famiglia e la convivenza sociale
Il lavoro professionale non è un modo innalzarsi ma responsabilità compito che diventa nel suo di perfezionamento
Fin qui la teologia pura
Cerchiamo adesso che lavorare qualche applicazione
Che la persona sia il soggetto del lavoro e il fondamento sul quale poggiano tutte le indicazioni etiche che la Chiesa può offrire
Gli aspetti oggettivi del lavoro cioè la tecnica l'organizzazione dei sistemi produttivi le leggi dell'economia
Devono conciliarsi con il primato della persona
Ciò non toglie nulla al fatto che la dimensione soggettiva del lavoro Deva misurarsi con gli aspetti oggettivi dell'economia
La componente oggettiva del lavoro non si può eludere
Perché costituisce un aspetto necessario nella realtà
E risponde a criteri universali di produttività e professionalità
Abbiamo già affermato che le due dimensioni del lavoro sono inseparabili
Nel sonno nel senso che la loro separazione Fal sarebbe in modo artificioso la natura delle cose
Separare le dimensioni oggettive e soggettive del lavoro per artificio ideologico de un senso o del senso contrario
Sarebbe come stabilire una rottura tra la persona è il mondo
La persona
Così come a vista nella creazione può associarsi al concerto di creatività
Il racconto della creazione permette di parlare dell'uomo come collaboratore di Dio nel senso di capacità di governare
Di gestire le potenzialità di sviluppo con libertà creativa
Per quanto ci possa sembrare strano la creatività
E lo spirito d'impresa
Erano già previste da Dio nella creazione
Paolo sesto affermato che ogni lavoratore è un creatore
Giovanni Paolo secondo ha aggiunto che la cioè la società deve rispettare la soggettività creatrice dell'uomo
Ciò ci conduce al rispetto dell'iniziativa delle persone dei gruppi
Ma anche alla responsabilità di adoperare i sistemi che permettano che in tutti si rispetti la soggettività tali affermazioni aprono un campo profonda una etica della creatività
Siamo agli antipodi non sono del socialismo
Ma anche del foro Visco e dei tagli Oristano
Secondo gli studi attuali Sociologia gli sviluppi della società esprimono tendenze che portano il lavoro nella seguente le direzioni
Da salariato ad autonomo
Dal rigido a flessibile
Da strumentale aspre Sivo
Da utile individualmente a utile socialmente
Da misurato in termini di tempo quantitativo
Ha misurato in termini di tempo qualitativo
C'è una forte tendenza nel mondo moderno ad apprezzare la creatività e lo sforzo imprenditoriale in termino di individuo
Si sottolinea l'importanza dell'uomo creativo
Dell'imprenditore
Tuttavia
L'esperienza dimostra che non c'è vero sviluppo senza una società matura a livello globale
Non si è creativo da soli
Guénon ambienti instabile
La creatività deve essere partecipativa non individualistica
La fatica a sua volta può essere collegato con lo spirito di impresa
Il lavoro abbiamo detto è un bene arduo un cammino lungo per arrivare al bene della persona e al bene del mondo
Una realtà che particolarmente evidente abituale nel lavoro di impresa
Il lavoro nostro lavoro
A momenti di esaltazione creativa
Ma pure purtroppo momenti di aridità è di stanchezza
La capacità di conoscere tempestivamente ivi sogno degli altri uomini
Individuare le combinazione di fattori produttivi più idonei a soddisfarli
L'organizzazione dello sforzo produttivo
La sua pianificazione nel tempo
La soluzione dei rischi
La perseveranza di un lavoro disciplinato creativo sono valori troppi della vita di impresa
Innovazione
Capacità d'iniziativa visione di futuro
Possono essere considerati come parte del compito che Dio affida l'uomo rendendolo collaboratore del piano per la creazione
Impressa
Significa un progetto di creazione di beni o servizi duraturo nel tempo
L'assunzione dei rischi valutati alla luce di conoscenze e informazione intere e oggettive
Perseveranza nello sforzo creativo
Nel processo dell'economia d'impresa afferma il Pontefice sono coinvolte importante virtù dare un senso a queste virtù proponendo le come elementi costitutivi cui di un nuovo umanesimo costituisce parte del compito di ripensare la società
Il significato del lavoro per il pensiero più logico può essere collegato con la missione dell'impresa
Chi gestisce il lavoro di altri
Deve essere in grado di proporre una visione più ampia
In certo modo trascendente
Al lavoro quotidiano
La questione del significato del lavoro e attualmente in crisi e lo dimostrano molti dei libri pubblicati in questi ultimi anni
La crisi non si riferisce soltanto alla viso cupo azione quali problemi accennati all'inizio del mio intervento ma è anche un problema di insufficiente comprensione del lavoro o piuttosto di una comprensione e riduttiva della persona che lavora
I filosofi italiano corre gli ho Fabro ha definito l'insegnamento delle auto fosse Maria
Con una spiritualità totale del lavoro totale
Lavoro totale significa
Santificare il lavoro cercando di fare del lavoro
Nel rispetto della sua razionalità e perfezione umana
Una cosa santa un'offerta a Dio
Il beato Josemaría spingeva scoprire il quiz di rinuncia nascosto in un in realtà
Dice c'è qualcosa di Santo derivino nascosto nelle situazioni più comuni
Qualcosa che tocca a ognuno di voi scoprire
Ma il problema del lavoro non si riduce a semplici questioni che atteggiamenti individuali o di rapporti interpersonali
Il mondo accademico ha studiato in profondità gli strumenti del management moderno ma non ha studiato con lo stesso impegno le conseguenze che l'uso dei tre gli strumenti provavano sulle persone
Quali meno
Sembra che questi studi siano più frammentari
Più superficiali
E troppo ideologici
In queste tematiche lamenti umana sembra più portata alla condanna uguale a Lovere che ha concentrarsi sull'analisi e la definizione
Il mondo del lavoro dell'impresa si deve confrontare con la realtà irreversibile della globalizzazione
In questi casi in molti casi questo confronto si sviluppa in un contesto nazionale di grave mancanza di coordinamento a livello sociale politico ed economico
Se forse fino a poco tempo fa era sufficiente
Che l'impresa avesse una buona padronanza degli strumenti di gestione oggi deve avere come lo scelse molto più globali
Mi sembra di poter affermare che la riflessione sul lavoro fatto dal cristianesimo fornisce all'uomo un forte senso di realismo economico
Avere in considerazione il senso ultimo del lavoro appartiene all'essenza del problema non è una Giunta
Ma uno dei suoi contenuti decisivi
Il professionista sa che lavorare bene in senso proprio è pieno
E la sua prima responsabilità sociale e la sua vocazione
Non va a cercare la salvezza fuori dal mondo
La cercare la santificazione del lavoro che come luogo di che luogo d'incontro tra l'umano e il divino
Ho cercato di suggerire che la creazione di nuove possibilità nel mondo del lavoro innocue per facilità atte a competere con i Paesi più avanzati
Non conduce inesorabilmente a una maggiore materializzazione dell'assistenza
Sembra che il lavoro venga integrato in un progetto di vita più globale
Afferma Giovanni Paolo secondo che non c'è vera soluzione ai problemi umani al di fuori di quanto ci è stato tramandato nel Vangelo
Non perché il Vangelo abbia la risposte tecniche per i problemi sociali
Ma perché Gesù Cristo e la vera stella l'emendamento per l'uomo
E la possibilità che viene offerta da Dio per ritrovare in pienezza il progetto originario l'amore iniziato con la creazione
Ringrazio della vostra pazienza forse
Ringraziamo veramente il professor fitte
Per il suo intervento la sua relazione rispetto a un tema così impegnativo e vasto è riuscito a porsi in modo essenziale e estremamente qualificato il significato di questa della spiritualità del lavoro
E
E anche come il lavoro sì quanto di lavoro si è centrale nella spiritualità dell'insegnamento del beato José Maria Escrivá a questo proposito desidero segnalare che nelle loro nei nella cartella che è stata distribuita alla all'ingresso nella sala troveranno un libro ho fatto un o un lavoro recentissimo fatto dalla professor Giorgio faro proprio su questo concetto del lavoro nella spiritualità
Dell'opera e quindi nell'insegnamento del beato José Maria Escrivá il libro scritto in modo anche abbastanza direi sicuramente originale
E credo possa essere per chi lo desidera anche una opportunità per approfondire le cose che sono state dette stamani in particolare dal professor fitte
Il libro è stato edito e lo ha ringraziamo da Angri lavoro l'edizione della Fiba-Cisl e ci fa piacere aver trovato in un'organizzazione sindacale peraltro ben radicata nella nostra società la sensibilità a far circolare questo questi idee che credo possono essere per tutti i i credo possa essere per tutti un utile lettura
Ecco adesso come vi avevo preannunciato avremo ancora due minuti con un brevissimo filmato che riassume appunto questo messaggio sul lavoro che è venuto dal fondatore dell'Opus Dei prego
Allora
Como Pagliuca anticamente dobbiamo essenziale con una così semplicemente da uomini uomini che hanno grazie a Dio
Ligorio citata per valutarlo perse sei sposato volendo molto bene tomo limitando vuole molto bene i cretini prendendosi cura di loro
Tra ad Antwerp lavorando nelle tue professione con senso di giustizia essendo generoso prima compiendo il ponte dei doveri di giustizia quindi delle caratteristiche vuol dire mettere in cuore nelle cose della capitale se non la vita diventa molto dure molto VASP mi chiamo circolatoria dalle mettiamo la carità di Cristo e così tutto diventa più dolce nella parte senza violenze
Del segno perché l'ombretto fedele il signore creo l'uomo culto operare in Turchia perché lavorasse
E questo lo comprendiamo molto bene
Che dovete semplificarli collaboro dovete semplificare gli altri col vostro lavoro il signore ha voluto mettere la fatica a portata di mano ricalca nella siate santi dice come santo il mio padre celeste Santa non mi pare Palleschi Alessandro perciò coraggio cantonali
Che gli ostacoli e che sta lui cercare quest'oggi che la io guiderò una ricetta che è alla vostra portata che potete usare settori
Bisogna fare un piccolo sforzo io non basterà grazie ricchi
Il signore che ci ha creati senza interpellarci non può portarci in cielo senza il nostro consenso
Dovete quindi fare un piccolo sforzo perché il vostro lavoro sia principalmente utile alla pastrani e poi fare a beneficio della pasta famiglia della pasta casareccia
Dovete pensare a Dio e agli altri attraverso di lasciare New York Yellowstone
Minori
Ringraziamo anche i
Gli insegnanti gli allievi del Centro Elis che si sono preoccupati di preparare questi i brevissimi filmati insomma e anche certo il loro lavoro ma sono bravi insegnanti cose utilissime
Dicevamo che per sopraggiunti i problemi il presidente Colannino non può essere tra di noi quindi
Lu ovviamente scusi Canova
Il tema è che
Doom arriva a trattare il presidente Colannino che poi è il tema delle conclusioni del
Del governatore il lavoro nella nuova economia
Sì
Sì sì sì rappresenta esso spesso nella sua attualità nella sua importanza certo un concetto che chiaro da questo incontro
Nostro è la centralità del lavoro
Centralità del lavoro ci evidenzia tra l'altro l'assoluta attualità modernità della nostra Costituzione che pone a fondamento della del nostro stato della nostra società il lavoro
Noi crediamo veramente che il lavoro non possa essere disgiunto dalla formazione
Mai come in questo periodo c'è la consapevolezza a livello delle istituzioni a livello dell'opinione pubblica a livello delle imprese di quanto sia stretto il nesso tra lavoro e formazione e questo nesso è oltre che imposto dalle nuove tecnologie dalla da una società della comunicazione che richiede a tutti a al di là della loro così dal del della loro specifiche attività una conoscenza e una formazione di base che li Proietti nella realtà di ogni giorno
E vede aldilà di questo noi riteniamo che la formazione sia anche è una grande occasione per far crescere delle persone far crescere dei giovani
Che sono protagonisti di una società molto diversa da quella nella quale per esempio io mi sono formato ho studiato eccetera
Una società dove che evidenzia cioè il segno dei tempi di questa nostra società è la globalizzazione intesa la mondializzazione che si intesa come insieme vigenti e diverse di culture diverse
Di problemi diversi di collegamenti riversi ecco una cosa se mi consentite un brevissimo aneddoto che mi ha colpito io lavoro a Roma ma sono di un paese di un Paese illustre ma molto piccolo della provincia di Mantova
E mentre da Romano capivo un po'riuscivo a capire anche dai segni esterni e cosa sia la globalizzazione un po'dalle cose che leggo dalla cultura che cerchiamo di darci però ha capito che esisteva la globalizzazione quando qualche settimana fa mi sono trovato ad aspettare il treno nella stazione del mio Paese
Ed eravamo otto persone di queste otto persone quattro erano extra comunitari mi sono detto se questo succede a Gonzaga
Vuol dire che la globalizzazione proprio vera perché non certo alla stazione del metrò a Roma la cosa irrilevante nel senso che e e quello che vediamo tutti i giorni ma questo succede anche in ragione è arrivato nella nel nel cuore del nostro Paese attraverso delle persone cioè deve degli uomini delle donne che sono lì a testimoniare la globalizzazione e a imporre a tutti una riflessione non solo sul significato di tutto questo ma su quello che determina nella vita di lavoro nelle nei rapporti con il mondo con la società ebbene questi segni dei tempi sono anche un momento per far capire a tutti in quanto la formazione sia essenziale non solo per apprendere un mestiere
E quindi sapere usare al meglio le nuove tecnologie ma per usarle al meglio in un contesto sociale economico talmente in evoluzione talmente nuovo ecco questo andare
Le gli quattro le otto persone alla stazione che ma hanno fatto capire una cosa che magari non avevo mai così ben percepito come in quel momento
Sono il segno di quanto sia nuova
La realtà nella quale stiamo vivendo nella quale vive la nostra economia e io credo che nessuno meglio
Del governatore del dottor Antonio Fazio Possa aiutarci a capirlo e questo credo sia anche una delle ragioni di di questo nostro incontro prego signor governatore
Professor scritte presidente mandavano autorità signore e signori
Nel decennio appena trascorso ha visto grandi trasformazioni anche nel mercato del lavoro italiano
Le forme contrattuali si sono diversificate e le modalità di impiego sono divenute più flessibili
è cambiata la distribuzione settoriale degli occupati e sono aumentate la componente femminile e quella dei cittadini di altri Paesi
Si è innalzato il grado di istruzione dell'avvocato
Si sono tuttavia approfonditi i divari territoriali è aumentato il carico fiscale sul lavoro dipendente è cresciuta l'età media dei lavoratori
Non si è realizzato il necessario adattamento della qualità del capitale umano e degli investimenti al nuovo contesto completi
Il livello dell'occupazione ha subito forti variazioni nel mille novecentonovantuno le persone con un impiego erano l'Italia ventuno milioni duecento mila il valore più elevato mai raggiunto
Si era al culmine di una lunga fase espansiva che durava ininterrotta dal mille novecentottantadue e che in un decennio aveva permesso all'occupazione di crescere di quasi seicento settanta mila unità pari al tre
E tre
L'aumento rilevante in senso assoluto era relativamente modesto se paragonato all'espansione del prodotto che nello stesso periodo era cresciuto del ventisei per cento
Alla metà del mille novecentonovantuno la tendenza si invertibili Scame cominciava una fase di rapida e intensa caduta del numero delle persone occupate
Tra il luglio del mille novecentonovantuno e l'aprile del mille novecentonovantacinque l'occupazione si riduceva di un un milione duecento mila unità il cinque sette per cento
Un quarto del calo si concentrava nella seconda parte del mille novecentonovantadue riduzioni analoghe per intensità e rapidità non si erano mai registrate dal secondo dopoguerra
Il forte ridimensionamento dell'occupazione da ricondurre in primo luogo alla crisi produttiva dei primi anni novanta e s'interessò soprattutto i settori che negli anni precedenti avevano ha cresciuto i livelli di occupazione
La grande distribuzione commerciale favorita dalla maggiore efficienza iniziò a soppiantare il commercio al minuto che in passato aveva fornito spesso un'occupazione di fichi
Tendenziale riduzione dell'occupazione interessavano anche le imprese di pubblica utilità spinge a ricercare aumenti di produttività e di redditività anche in vista di una loro privatizzazione
Rallentava bruscamente la creazione di posti di lavoro nei servizi alle intese
Nel pubblico impiego l'occupazione si riduceva per il blocco delle assunzioni e per l'accelerazione dei pensionamenti
Nell'industria in senso stretto la gravità della crisi veniva attenuata dalla svalutazione del cambio del mille novecentonovantadue
Questa permetteva una rapida sostituzione della domanda interna con quella esterna
La sostituzione non poteva avvenire nel settore delle costruzioni investito dal forte rallentamento della domanda pubblica anche in seguito alla repressione da parte della magistratura di diffusi fenomeni di corruzione
Il settore scontava un progressivo indebolimento legato al calo demografico
La crisi si è concentrata nel Mezzogiorno dove più pesanti sono state le conseguenze della caduta della domanda interna in particolare di quella di origine
L'occupazione ha toccato il suo punto di minimo nell'aprile del mille novecentonovantacinque con poco meno di venti milioni di persone
Da allora è iniziata la fase di ripresa ancora in atto debole fino alla fine del mille novecentonovantasette più sostenute negli ultimi tre
Il numero degli occupati ha toccato nello scorso luglio la cifra di ventuno milioni centotrenta mila persone appena al di sotto del massimo storico del mille novecentonovantotto
La ripresa è parsa sorprendente in relazione a una crescita del prodotto deludente nel confronto sia con gli altri Paesi sia con il passato
La maggiore reattività dell'occupazione da ricondurre allo sviluppo dei settori a più alta intensità di lavoro e alla progressiva introduzione di forme contrattuali flessibili
Queste ultime hanno consentito alla impresa e di adeguare rapidamente ai livelli di occupazione alle necessità della produzione di abbassare il costo del lavoro riducendo il sul sottoutilizzo della mano d'opera
Di ampliare le opportunità nell'offerta di nuovi bene e se
I progressi più importanti non hanno impedito che si allargasse il divario nei confronti dei partner euro l'aumento dell'occupazione in Italia è stato maggiore di quello registrato in Germania menti Masto al di sotto di quelli della Francia e del Regno Unito
Lontano dai successi di altri Paesi come Danimarca Portogallo Portogallo e ancor più Paesi Bassi Finlandia Spagna Ercolano
Il tasso di occupazione definito come rapporto tra occupati e popolazione in età lavorativa nel mille novecentonovantanove era in Italia pari al cinquantadue tre per cento
Contro il sessantadue
Nell'Unione europea e il settantaquattro negli Stati Uniti
Il divario richiama l'attenzione sulla ridotta capacità di sviluppo del nostro sistema economico
Nella seconda metà degli anni novanta si è manifestato con piena evidenza il difetto di competitività dell'industria italiana
Nel quinquennio mille novecentonovanta
Cinque novantanove le esportazioni sono cresciute del ventiquattro per cento a fronte di uno sviluppo del commercio mondiale del prendano
Nonostante il deprezzamento dell'euro nell'anno in corso non ci sono recuperate quote di mercato
L'elasticità delle importazioni rispetto la domanda totale sia innalzata sensibilmente
In presenza di uno sviluppo della domanda interna non discosto da quello medio europeo
La perdita di competitività frenato la dinamica della produzione industriale il lancio in larghissima parte composta da beni oggetto di scambio internazionale
La minore competitività delle produzioni nazionali esercita uno scarso richiamo sui flussi di investimenti diretti da parte delle imprese multinazionali
Nel biennio mille novecentonovantotto novantanove il volume di risorse provenienti dall'estero localizzate sì in Italia è stato inferiore a cinque miliardi di euro
Contro trentadue in Francia e trentaquattro in Germania
Tende a ridursi ulteriormente nell'anno in corso
L'aumento dell'occupazione si è concentrato nel Centro-Nord nel Mezzogiorno l'abolizione degli sgravi contributivi ha innalzato il costo del lavoro anche nel confronto con le altre regioni italiane
L'occupazione tra il picco del luglio mille novecentonovantuno e il minimo dell'aprile mille novecentonovantacinque scesa di quasi seicento mila unità pari al nove il sei per cento
Da allora il numero degli occupati è risalito di duecentotrenta mila persone pari al quattro e uno per cento
Hanno influito positivamente dal mille novecentonovantotto le politiche attive del lavoro avviate dal pacchetto Treu
Nello stesso arco di tempo l'occupazione nelle regioni centro sentendomi a settentrionali è cresciuta di novecento mila persone pari al sei e tre per cento
Superando di quasi trecento mila unità il massimo storico del mille novecento novantuno
La differenza nel tasso di occupazione sia fatta ancora maggiore tra le due aree del paese nella prima parte del due mila a fronte di un livello del cinquantanove il sei per cento nel centro nord il Mezzogiorno e cala quarantuno e sette per cento
Un divario di diciotto punti la distanza era di quindici punti percentuali nel mille novecentonovantacinque
Fenomeni di economia irregolare sono presenti anche in sistemi fiscalmente e amministrativamente efficienti e dove lasciata piena libertà le parti di individuare forme e figure contrattuali
Si tratta di attività svolte in condizioni non pienamente conformi alle normative in materia di previdenza e sicurezza sul lavoro
In Italia il sommerso eccede le dimensioni fisiologiche
Negli anni Novanta la situazione si è aggravata tra il mille novecentonovantadue e mille novecentonovantotto ultimo dato disponibile
Le unità non regolari sono aumentate del dieci e quattro per cento a fronte di una riduzione di quelle regolari del quattro e tre
La quota dell'occupazione sommersa rispetto al totale passata in sei anni dal tredici e quattro al quindici a uno per cento
L'aumento dell'occupazione irregolare seppure in misura diversa ha riguardato tutti i principali settori di attività
Limitate limitata è stata finora l'efficacia dell'azione delle amministrazioni e dei poteri pubblici nell'individuare reprimere comportamenti che violano gli obblighi di legge
Scarsa la riprovazione sociale verso questi comportamenti
Allan chieste in Simone del fenomeno hanno contribuito l'elevata e crescente pressione fiscale e la rigidità delle norme che regolano i rapporti di lavoro e l'esercizio di impresa
Le attività irregolari sottraggono base imponibile alle pubbliche finanze acuiscono i problemi di equità
Anche per il ricorso al lavoro poco qualificato esse tendono a soddisfare la domanda di prodotti a bassa quali di bassa qualità e con un modesto e prospettive
La scarsa tutela dei diritti dei lavoratori non favorisce l'investimento in capitale umano
Quando l'economia sommersa caratterizza una parte rilevante del tessuto produttivo ne derivano conseguenze negative per il corretto funzionamento dei mercati
Vengono intaccate le potenzialità di sviluppo
Nel Centro-Nord imprese robuste con ampi margini di redditività possono meglio sopportare oneri più elevati siano essi di natura fiscale o connessi con la disciplina dei rapporti di lavoro
I lavoratori non soggiacciono alla necessità di scambiate diritti con la possibilità di lavora
Nel Mezzogiorno le economie più vulnerabile alla diffusione del sommerso la quota dell'occupazione grigia nel Mezzogiorno e in alcuni settori un multiplo di quella del centonove
Le differenze si spiegano con la carenza di infrastrutture e con particolari difficoltà nello svolgimento dell'attività economica
Ne discende un innalzamento dei costi e delle rischio d'impresa si perpetua un circolo vizioso che mantiene bassa la produttività dell'area di ostacolo alla nascita di attività a più alto contenuto tecnologico
Si riducono le occasioni di lavoro regolare maggiori di venderlo gli incentivi ad accettare impieghi irregolari
Sotto opportune condizioni produzioni irregolari svolte da piccole imperiese individuali e familiari talora con carattere di discontinuità possono trasformarsi in attività regolari
Nel mille novecentonovantacinque la quota di lavoratori con contratti non tradizionali rappresentava l'undici e il due per cento dell'occupazione dipendente
Nel luglio del due mila era salita al sedici dei posti di lavoro aggiuntivi pari a un milione centoquaranta mila tre all'aprile mille novecentonovantacinque e il luglio due mila
Il sessantatré per cento assunto la forma di contratti di durata determinata o a tempo parziale
Diffusione di queste forme contrattuali risponde alle esigenze della produzione
è stata favorita da interventi normativi disegnati per rendere più flessibili i rapporti di lavoro e da politiche attive per migliorare le occasioni di impiego
Per le fasce più deboli
Con i nuovi contratti si allarga la gamma delle possibilità offerte alle imprese e ai lavoratori
Le forme a tempo determinato si diffondono soprattutto nell'industria e se vengono spesso utilizzate come strumento per l'assunzione di giovani
Tra quelli che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro secondo l'indagine dell'Istat dell'ottobre mille novecentonovantanove relativa agli anni mille novecentonovantacinque e mille novecentonovantasette
Il cinquanta per cento ottiene un'occupazione a tempo indeterminato
Il trenta per cento a termine il restante venti per cento avvia un'attività impone
I contratti a tempo parziale sono ampiamente utilizzati nel settore dei servizi essi rispondono anche alle esigenze dei lavoratori sono diffusi soprattutto tra le donne
Nel Mezzogiorno la quota di lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato superava nel mille novecentonovantanove il quattordici per cento a fronte di una media nazionale pari al nove cinque
Oltre la metà dei lavoratori con contratto a termine dichiara di avere accettato questa posizione per mancanza di opportunità di impiego a tempo interni
Nel settore privato tendono a ridursi le possibilità di occupazione a condizioni favorevoli in termini di stabilità del rapporto di lavoro e di possibilità di avanzamento connesse con la professionalità e l'esperienza
Si va configurando una segmentazione del mercato del lavoro
Secondo l'Istat dopo tre anni dalla prima assunzione il trentotto per cento di coloro che erano entrati nel mondo del lavoro con un contratto a termine era rimasto nell'ambito del lavoro a tempo determinato
Il ventuno per cento aveva trovato un lavoro a tempo indeterminato il quattro per cento aveva un'occupazione autonoma il trentasette per cento era tornato nell'aria della disoccupazione o era uscito dalle
Molto più favorevoli sono le prospettive di coloro che sono assunti con un contratto a tempo indeterminato dopo tre anni e solo il dieci e il nove per cento di essi era uscito da questa condizione per influire
In occupazioni precarie diventare disoccupato o in
La probabilità di marginalizzazione più elevata per i lavoratori del Mezzogiorno per le donne per ti all'atto dell'ingresso nel mercato del lavoro presenta un più basso livello di istruzione formale
La precarietà riduce le opportunità di colmare gli iniziali svantaggi attraverso l'esperienza maturata sul posto del lavoro
La marginalizzazione di quote elevate delle forze di lavoro abbassa il potenziale di crescita dell'economia influendo negativamente sulla formazione di capitale
Queste deriva particolarmente perniciosa oggi che la rapida diffusione delle nuove tecnologie va configurando una vera e propria economia della conoscenza
In Spagna con l'introduzione nel mille novecentottantaquattro dell'istituto del lavoro a termine è fortemente aumentata la reattività dell'occupazione all'andamento del ciclo
Dall'inizio degli anni Novanta la quota degli occupati assunti con contratto a tempo determinato è stata pari a un terzo del totale
La considerazione che l'ambiente diffusione di questa tipologia contrattuale può essere di ostacolo la formazione professionale dei lavoratori e causare un turn over eccessivo
Ha indotto a modificare il quadro regolamentare
Sono stati introdotti incentivi fiscali per i nuovi contratti a tempo indeterminato e sono state rese meno onerose le condizioni di risoluzione
Contemporaneamente è divenuto più restrittivo l'utilizzo dei contratti a tempo
Va esaminata anche nel nostro Paese la possibilità di rendere più coerente la disciplina del rapporto di lavoro con l'esigenza di offrire alle parti una gamma di soluzioni contrattuali meglio articolata
Una più armonica regolamentazione dei rapporti di lavoro riduce la segmentazione
Ne discendono una maggiore stabilità e una migliore qualità dell'occupazione
In Italia lo sviluppo dell'occupazione ha riguardato negli ultimi anni solo le forze di lavoro più qualificate
Sono diminuiti i lavori tradizionali a più alto contenuto di manualità
Tra il mille novecentonovantacinque e il mille novecentonovantanove le posizioni dirigenziali e le professioni elevata specializzazione sono cresciute del quattordici e sette per cento
Le posizioni professionali e tecniche legate alle scienze naturali e a quelle dell'amministrazione sono aumentate dell'undici e otto
Il numero degli artigiani degli operai e degli agricoltori è diminuito dell'otto e quattro per cento
Sulla ricomposizione della domanda di lavoro ha influito soprattutto l'introduzione delle nuove tecnologie in molti processi con
La rapidità del cambiamento ha richiesto di incidere nel vivo dei lavoratori occupati attraverso licenziamenti il ricorso al turnover non è stato sufficiente
è aumentata la quota dei disoccupati in senso stretto cioè di coloro che hanno perso il posto di lavoro
L'espulsione e ha interessato soprattutto le professioni poco qualificate
Per contenere il disagio sociale sono stati attivati strumenti di sostegno sostegno del partito insufficienti sono risultate le politiche di riqualificazione e di reinserimento dei lavoratori nel back
Fra il mille novecentonovantuno e il mille novecentonovantanove la popolazione di età compresa tra venticinque e sessantaquattro anni almeno con un diploma di scuola media superiore
E passata dal ventotto al quarantuno per cento del totale
Le posizioni lavorative ad alto contenuto di conoscenza sono però aumentate meno del numero di persone con elevata qualificazione
Il livello di istruzione nel nostro Paese rimane inferiore a quello dei nostri principi principali partner
La quota della popolazione compresa tra l'ETA indicate e in possesso almeno di un diploma di scuola superiore erra nel mille novecentonovantotto pari al sessantuno per cento nei Paesi dell'OCSE
All'ottantaquattro in Germania all'ottantasei negli Stati Uniti all'ottanta in Giappone
Il divario che si sta aprendo in Italia tra domanda di lavoro e offerta più qualificata rischia di ridurre ulteriormente
Il rendimento dell'investimento in forma informazione scolastica già basso secondo gli standard internazionale
Il nodo sta nell'insufficiente attività innovativa del nostro sistema per accrescere il benessere collettivo è necessario che si sviluppino settori ad alta intensità tecnologica
Che permettono un'adeguata remunerazione delle competenze professionali stimolando né l'accumulazione
La diffusione del Nuovo paradigma tecnologico premia i sistemi dotati di più elevato capitale umano e opera in modo differenziato su salari e occupazione a seconda dei contesti istituzionali
In economia e che pongono limiti alla flessibilità salariale presenti nell'Europa continentale all'aumento delle o poco più opportunità offerti alle figure professionali a maggiore contenuto di conoscenza
Corrisponde alla riduzione di quelle per le componenti più deboli delle forze di lavoro
In economia e con elevata flessibilità regolamentare come quelle anglosassoni la diffusione delle nuove tecnologie ha creato invece occasioni di lavoro per tutti
Essa tuttavia si è accompagnata una crescente disparità nella distribuzione
Aumenta il numero dei lavoratori poveri cioè di persone che pur essendo pienamente inserite nel mondo del lavoro non traggono dalla propria occupazione i mezzi necessari per raggiungere un tenore di vita dignitoso
è un fenomeno che può essere corretto e che non oscura l'importanza dei risultati raggiunti da quell'economia in termini di crescita del reddito e dell'occupazione
L'Italia e più in generale l'Europa pur conservando le caratteristiche positive propria dei loro sistemi sociali
Possono guardare all'economia del Nord America Piero mutuare le nuove modalità di produzione che accrescono le occasioni di lavoro NI innalzano il contenuto professionale
L'economia degli Stati Uniti ha sperimentato nello scorso decennio la fase di crescita più lunga dal secondo dopoguerra
Dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantanove del reddito è salito del trentatré per cento l'occupazione del tredici a quattro
Lo sviluppo dell'occupazione ha principalmente riguardato i lavoratori con elevato livello di specializzazione aumentati in dieci anni di circa tredici milioni duecento mila unità
L'espansione dell'attività industriale ha permesso incrementare anche il numero dei lavoratori manuali dell'industria e degli addetti ai trasporti di ottocento mila unità
La diffusione dell'automazione ha ridotto le mansioni ripetitive standardizzate i processi di globalizzazione hanno spostato fuori dal territorio americano le fasi meno qualificate della produzione
L'innalzamento del livello di istruzione ha fornito all'economia le professionalità richiesti
Sono aumentate le posizioni destinati agli insegnanti ai professionisti e agli specialisti delle scienze fisiche e mediche
In un decennio il numero di coloro che esercitano una professione connessa con la tecnologia informatica e con le sue applicazioni industriali come ingegneri elettronici analisti di sistemi e tecnici informatici è raddoppiato
Sono fortemente cresciute le posizioni manageriali sia nel comparto pubblico che in quello privato
Sebbene il numero delle posizioni lavorative con gradi di istruzione superiore sia cresciuto vigorosamente almeno due terzi dei nuovi posti di lavoro non richiedono istruzione universitaria
La crescita del numero di infermieri professionali e di tecnici del settore paramedico ha sfiorato il cento per cento in dieci anni
L'ampia e crescente disponibilità di buoni lavoro riflette oltre allo sviluppo della produzione una trasformazione qualitativa dei modi di produrre
L'accrescimento delle competenze è stato trainato dal settore dei servizi ma ha riguardato anche l'industria manifatturiero
Processi simili hanno interessato l'Italia in molti altri Paesi dell'OCSE ma con minore intensità
Sotto questo profilo la differenze tra gli Stati Uniti e gli altri Paesi industriali sono molto ampie soprattutto nel comparto dei servizi e in particolare in quelli più avanzati
Nelle attività terziarie la quota dei lavoratori con istruzione universitaria e pari al quarantatré per cento negli Stati Uniti e al diciannove per cento elitaria
Nei servizi più innovativi e la quota è pari al settanta per cento negli Stati Uniti al trentadue in Italia
Nell'agricoltura e nell'industria il numero dei laureati sul totale degli occupati è pari al ventuno per cento negli Stati Uniti al sette nei Paesi dell'OCSE al quattro per cento e l'Italia
Nelle economie del Nord America l'elevato l'utilizzo di lavoratori altamente qualificati è intimamente legato alla diffusione delle nuove tecnologie
Risorse umane con adeguata professionalità sono da un lato necessarie per l'ideazione di nuovi beni e processi produttivi
Dall'altro agevolano la diffusione di modalità innovative di produzione in tutti i settori dell'economia
Il generale già generalizzati aumenti di produttività permettono di sostenere la crescita del prodotto dell'occupazione e dei salari
Nell'economia italiana la perdita delle quote di mercato si spiedo con una struttura dell'offerta concentrata nei prodotti tradizionali soggetti alla concorrenza delle economie emergenti e la cui domanda si sviluppa lentamente
Nel contesto di globalizzazione dei mercati le prospettive di crescita sono legati all'innalzamento della qualità dei prodotti
La quota delle esportazioni con elevato contenuto tecnologico in Europa è pari al sedici per cento
In Giappone negli Stati Uniti è prossima al trenta in Italia è inferiore al dieci
La convergenza verso la struttura industriale dei paesi più avanzati permetterà di offrire alle nuove generazioni contesti lavorativi e retribuzioni migliori
L'avvicinamento non è scontato deve essere perseguito con opportune scelte di politica economica
Siamo di fronte a nuove sfide occorre un nuovo statuto del lavoro che permetta di affondarle con successo
E tecnologie informatiche forniscono l'opportunità di riorganizzare la produzione
Spetta alle impresa introdurre nel nostro sistema tecnologie esche Emilio organizzativi altrove sperimentati con successo
La dimensione medio-piccola della gran parte delle imprese italiane non dovrebbe essere di ostacolo a questa trasformazione
Condizioni appropriate di flessibilità nei rapporti di lavoro potranno favorire lo sviluppo e la riconversione produttiva del Paese
Un più stretto legame tra salari da un lato produttività e risultati aziendali dall'altro è condizione imprescindibile per innalzare la propensione a intraprende
La ronde l'attrazione tra le parti sociali deve tenere in maggiore conto le caratteristiche delle singole in paese o di gruppi di impresa per favorirne lo sviluppo la capacità di generare reddito e occupazione
E necessario agevolare l'introduzione delle nuove tecnologie
Il ridisegno del sistema previdenziale deve adeguarsi ai nuovi parametri economici e demografici
Un nuovo statuto del lavoro deve mirare alla collaborazione strategica dal lavoro impresa in un'ottica di lungo periodo
è necessaria un'azione a vasto raggio della politica economica per rimuovere i nodi strutturali che impediscono il pieno utilizzo delle risorse di cui il Paese dispone
Gioverà l'abbattimento certo e significativo dalla pressione fiscale avviato con la legge finanziaria ai esso deve corrispondere un contenimento della spesa pubblica corrente
Si impone soprattutto nel Mezzogiorno una riduzione del divario infrastrutturale utilizzando appieno i fondi europei e coinvolgendo il capitale privato
Occorre maggiore efficienza nella pubblica amministrazione centrale e periferica
L'emersione del lavoro grigio la sua evoluzione verso attività regolari che possono offrire prospettive sicure a molti giovani e obiettivo valido in sé
è indispensabile per creare un ambiente civile favorevole allo sviluppo
Il fattore fondamentale di ogni progresso economico e l'uomo con la sua capacità di gara ideare progettare produrre
è compito primario della scuola dell'impresa e dei centri di istruzione professionale formare nuove classi di lavoratori in grado di corrispondere alle esigenze di un sistema economico in rapida trasformazione
L'esperienza di Paesi più avanzati insegna come sia stretto il legame fra innovazione tecnologica disponibilità di forze di lavoro qualificate adattamento organizzativo corretto funzionamento dei mercati
La società evolve in fretta la domanda di lavoro tende a spostarsi rapidamente verso i servizi alla persona i beni a più elevato contenuto tecnologico inclina verso beni pubblici come quelli ambientali diretti a soddisfare nuovi bisogni
L'innalzamento del livello professionale da un lato la condizione per la riorganizzazione del sistema produttivo dall'altro ne sarà il risultato
Si accrescerà la cultura e si valorizzi valorizzerà l'apporto creativo del lavoratore
Vanno contrastate le degenerazioni nell'utilizzo del lavoro che potrebbero derivare dal perseguimento di un efficientismo esasperato
All'impegno per accrescere l'occupazione va unito lo sforzo per migliorarne la qualità
Il lavoro deve svilupparsi nei suoi contenuti di creatività di risposta ai bisogni sociali di elevazione della persona
A visioni assolutizza avanti e materialistica dobbiamo rispondere riproponendo qualità e contenuti umani in ogni attimo ogni attività
Il lavoro e quasi un contributo all'opera della creazione
Dare un lavoro a tutti è un dovere costituzionale e morale il sistema economico deve essere in grado di offrire nuovi buoni lavoro che nell'ambito di un processo di sviluppo sostenibile
è questo il modo migliore di assolvere alle nostre responsabilità verso le generazioni presenti e futuro grazie
Ringraziamo molto il signor governatore per il contributo che ha voluto dare anche oggi assai utile sia per il nostro lavoro qua modesto di centro di formazione professionale ma credo altrettanto utile
Per la società italiana per chi ha la responsabilità di fare leggi o di amministrare lo stato le regioni in tutte le le sue articolazione credo che ecco l'impegno dell'Elis lo ribadisco è proprio quello di formare queste classi di giovani questi gruppi di giovani
In modo tale da entrare nel lavoro nel mercato del lavoro nell'impresa nella società con una base professionale culturale educativa
Tale da fargli vivere bene appunto questo loro inserimento renderli anche capaci veramente di dare un contributo che giustamente l'abbiamo detto molte volte oggi un contributo alla creazione e questa è la forza dell'uomo e della suo impegno nel lavoro ringrazio tutti loro di essere stati presenti al nostro incontro il nostro impegno sarà per il futuro
Di fare anche attraverso il Centro Elis dei momenti di verifica del lavoro
Di chi si occupa della formazione mi degli incontri che quindi siano utili per apportare sempre più avanti l'impegno di Soggetti come lei lische stanno dalla parte dei giovani che vogliono lavorare bene che vogliono trovare occupazione che vogliono quindi dare un contributo alla società grazie a tutti loro