Alla conferenza di Bonn trovato un accordo tra i vari gruppi politici ed etnici alleati delle forze anglo-americane per la formazione di un governo provvisorio da costituire dopo la caduta del regime dei talebani. Il dibattito nella conferenza interafghana sulla partecipazione delle donne afghane nel governo provvisorio

La scorsa notte intorno all'uno e trenta le quattro delegazioni afgane presente alla corte Renza di bond hanno finalmente approvato il documento che era stato loro proposto dalle Nazioni Unite e che traccia un percorso possibile verso la pace la stabilizzazione dell'Afghanistan
Accordo sui meccanismi propri il ristabilimento delle istituzioni governative permanenti in Afghanistan questo il titolo del documento lungo sei pagine che comprende tre anni la botta che era stata presenta atta dal rappresentante speciale delle Nazioni Unite per l'Afghanistan Lakhdar Brahimi
Data l'oggetto di alcuni emendamenti definiti dal portavoce dello stesso Brahimi non sostanziali l'obiettivo di questo accordo e l'avvio di una fase transitoria che posso portare l'Afghanistan in due anni e mezzo davvero una costituzione e delle libere elezioni o passo consiste nella creazione di un'amministrazione ad interim che governi il Paese per i prossimi sei mesi questo embrione di governo sarà composto da un presidente cinque vicepresidenti fra cui si dice una donna
E da ventitré ministri la suddivisione dei vari ministeri e verrà in modo da dare un'ampia rappresentazione mica ma anche politica all'amministrazione ad interim
Questo organismo per affiancato da una commissione speciale indipendente di ventuno membri
Per la convocazione della Loya Jirga d'emergenza all'Assemblea tradizionale afgana e avrà il compito una volta riunitasi di nominare il governo provvisorio che porterà dopo due anni l'Afghanistan a elezioni la Loya Jirga di emergenza avrà anche un altro compito molto importante quello di redigere una costituzione
L'amministrazione provvisoria nei prossimi sei mesi dovrà invece costituire una Corte Suprema un organo giudiziario che sia alla base del sistema giudiziario del paese
Il generale su cui si è trovato un compromesso in quattro gruppi afgani sono ancora nel pieno delle trattative per decidere a chi vanno le diverse responsabilità governativa il tavolo dei negoziati forse quella più difficile e quella dei nomi delle ventinove persone comporranno l'amministrazione provvisoria nei giorni scorsi le delegazioni hanno presentato le loro liste di candidati crack dal Brahimi aveva ricevuto circa circa centocinquanta nomi stesso vanta per la delegazione dell'Alleanza del Nord trenta ciascuno gli altri gruppi centocinquanta nomi dei quali dovrà ricavare è una proposta di esecutivo che metta tutti d'accordo le quattro delegazioni devono anche decidere chi presiederà l'amministrazione provvisoria i giorni sono circolati diversi nomi
Alla fine sembra che i leader afgani abbiano trovato un accordò sua mente card RAI importante leader pashtun l'etnia maggioritaria del Paese molto vicino all'ex re Zahir Shah e che è già stato vice ministro degli esteri alla fine degli anni Ottanta quaranta sei anni Karzai era tornato in Afghanistan nell'ottobre scorso per cercare di organizzare una desistenza pashtun ai talebani ed allora è divenuto uno degli uomini più ricercati proprio dagli studenti in religione mentre sta combattendo attorno a Kandahar liberare l'ultimo bastione nelle mani dei talebani secondo una fonte diplomatiche l'altro candidato sempre per il gruppo di Roma Abdul saltar schierate
Canto di trovare una via d'uscita dignitosa dopo che il suo nome era stato prima approvato e poi ritirato dalla delegazione che lui stesso dirigeva
Non avrebbe su l'avrebbe sufficiente sostegno interno al al Paese all'Afghanistan e contrariamente Karzai non gode del favore dei diplomatici occidentali e delle Nazioni Unite Schiratti inoltre non è uzbeko non è scusate pashtun è di etnia uzbeka quattro delle vicepresidente dell'amministrazione
Invece
Altre a una ripartizione etnica hanno un vicepresidente ciascuno lettini Azzarà uzbeka tragica e pashtun vi abbiamo detto che è un'altra vicepresidenza potrebbe trovata a una donna
Terri quelli chiave rimarranno probabilmente nelle mani dell'Alleanza del Nord che ha ceduto la presidenza dell'amministrazione a condizione di mantenere il ministero degli Esteri quello degli interni e la difesa
Essere confermati dunque Abdullah Abdullah Yunus Qanuni e Mohammed fai la nuova generazione della Lean o del nord che gode di un forte sostegno da parte degli Stati Uniti
Alcune fonti affermano inoltre che sarà costituito un ministero per i bambini e le donne rimarrebbe fuori dal non l'attuale presidente riconosciuto dalle Nazioni Unite il professor Burano un bagni
Ed è anche l'entrata in vigore dell'accordo l'effettivo avvio dell'amministrazione provvisoria la data di partenza nella fase transitoria deve stata quest'oggi dalle diverse parti e dalle Nazioni Unite
Consultazione con Rabbani a Kabul
Evidente potrebbe cercare di dilatare il più possibile i tempi del passaggio delle consegne durante tutta la conferenza infatti Rabbani ha cercato di sabotare me i risultati
Da Kabul o dagli Emirati Arabi il presidente riconosciuto dall'ONU moltiplicato le dichiarazioni contraddittorie rispetto a quelle dei suoi delegati presenti a buon tanto che Yunus Qanuni capo delegazione dell'Alleanza del Nord ha dichiarato all'agenzia ai teche se il professore non avesse accettato l'accordo preparato bon
Carlo chi sarebbe rivolto al popolo gli ultimi episodi risalgono invece alla serata di ieri la lista di nomi dell'Alleanza del Nord è stata consegnata Brahimi solo dopo una telefonata del ministro degli Esteri tedesco ciò si capisce
Stare molto più a ampia di quella delle altre delle delle delegazioni che fa pensare un tentativo di ostruzionismo nei confronti della squadra delle Nazioni Unite che deve verificare i nomi la professionalità e le competenze di tutti i candidati del delle varie delegazioni
Secondo un'agenzia appena oltre
O del nord non erano inclusi l'attuale ministro degli Esteri Abdullah Abdullah
In termini uno Scaloni che sarebbero stati aggiunti dalla delegazione qui abbonda emerge dunque lo scontro genera finale all'interno dell'Alleanza del Nord perché vede contrapporsi da una parte Abdullah Khan uniti fai in e dall'altra il professor Rabbani reticente a cedere le sue funzioni e suo potere
Come già avvenne nel mille novecentottantadue con come conseguenza venticinque mila morti sotto le bombe del suo avversario di allora il pashtun Hekmatyar
Per addolcire la a Rabbani l'uscita di scena le Nazioni Unite hanno comunque fatto molto preambolo dell'accordo approvato nella serata nella notte luglio afferma la notte scorsa via un parà grafo nel quale il Rabbani infine ringraziato per il ruolo in Afghanistan il suo ruolo in Afghanistan e nell'attuale conferenza
L'accordo prevede inoltre la costituzione di una Corte suprema alla cui presidenza secondo alcune indiscrezioni sarebbe destinato proprio Rabbani
Rimette tutto questo non è passato e non sente e non vi è ancora la garanzia che Rabbani eccetera si applicherà il compromesso raggiunto bon questa ragione la che dar Brahimi dovrebbe volare a Kabul subito dopo la conclusione della conferenza e cercare di convincere proprio Rabbani ma gli scontri all'interno per l'Alleanza del Nord non solo solo politici il Wall Street giornata riportava quest'oggi la notizia di scontri militari diverse fazioni dell'alleanza antitalebana nella zona di Mazar i Sharif attualmente controllata da tre signori della guerra razza ara Mochi clus becco Dos tombe il tagiko Mohammed alta ricordo che proprio da Doctor dalle mia Azzarà erano venute critiche alla sotto rappresentazione etnica
Le e rispettive etniche all'interno della delegazione dell'Alleanza del Nord che è venuta a bon
Diventa dunque sempre più urgente la presenza di una forza multinazionale di mantenimento della pace in Afghanistan che possa da un lato essere gara ente dell'accordo di Borno e dall'altro frapporsi nel caso di scontri interni all'alleanza antitalebani fra le diverse fazioni in lotta con l'accordo della notte scorsa i quattro gruppi chiedono su questo al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di valutare la possibilità di inviare una forza multinazionale di sicurezza i tempi della composizione dipendono quindi ora dal Consiglio di sicurezza e secondo diverse fonti a New York si starebbe già lavorando do su una bozza di risoluzione per l'invio di Caschi blu in Afghanistan il loro compito sarebbe quello di garantire la sicurezza di Kabul e dintorni con la possibilità di un'estensione della competenza ma solo su richiesta dell'amministrazione provvisoria i tempi infine per la chiusura di questa conferenza se non ci dovesse essere intoppi si prevede che la lista dei ministri sia approvata questa sera o al più tardi domani mattina domani infatti alle otto arriveranno al cartello di Petter Solberg Gerhard Schröder cancelliere tedesco e Jo scappi ministro degli Esteri per una cerimonia solenne in cui dovrebbe essere firmato l'accordo approvato la morte scorsa i di precedenti rinvii la difficile trattativa sui nomi ormai non si può essere più certi di nulla saremo evidentemente a vedere domani mattina se avremo delle novità per ora Rabboni e tutto
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