"Il messaggio di Ciampi agli italiani del 31 dicembre, il ruolo e le funzioni del Capo dello Stato, le critiche e le denunce radicali contro Scalfaro a Cossiga..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'archivio di Radio Radicale

Il ruolo del capo dello Stato secondo quanto scritto sulla Costituzione alle sue funzioni alle critiche alle denunce radicali nei confronti dell'operato degli ex presidenti della Repubblica Cossiga Scalfaro
è di Carlo Azeglio Ciampi che nel suo messaggio di fine anno agli italiani
Ha dissertato tra l'altro sul diritto-dovere di consigliare dal Presidente della Repubblica
Saranno i temi che caratterizzeranno l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio argomenti da tempo al centro dell'iniziativa politica radicale di Marco Pannella autore nel marzo scorso come alcuni di voi forse ricorderanno
Di una lettera inviata Ciampi e pubblicata
Sul quotidiano il Foglio proprio sulle funzioni dal Presidente della Repubblica sulle sue molteplici parole in libertà
E sui suoi silenzi lettera considerata da alcuni scandalosa un passaggio quello nel quale Pannella annunciava di voler sparare al presidente Marie ascoltiamo il testo di quella missiva inviata al capo dello Stato
Caro Presidente della Repubblica caro Carlo Alberto Ciampi ho scelto l'arma ho preso la mira e ora come di dovere ti sparo tu mi faciliti il compito continui immobile a parlare parlare parlare il primo azionista della storia repubblicana che possa farlo a reti unificate all'intero Paese quasi quotidianamente
Su quasi tutto senza contraddittori possibili fra i tre e i tanti amati fratelli d'Italia
Che scemi sia detto en passant tanti tuoi predecessori da Enrico De Nicola Luigi Einaudi da Gronchi assegna Leone
Pertini che sembro loquace sommo nell'intero settennato meno di quanto abbia saputo accumulare tu in sette mesi
Ma poi sono venuti Cossiga Scalfaro e tu lo riconosco volentieri al contrario di loro raramente sconfini nei contenuti di quel che dici dalla ragionevole dall'accettabile per la brava gente che siamo il problema non è più realisticamente in quel che dice
Ormai quei Presidenti della Repubblica Italiana vi rivolgete quotidianamente direttamente alla nazione al popolo all'opinione pubblica tutti insomma tranne che al Parlamento che la Costituzione indica comunico vostro interlocutore autorizzato anche perché il parlamento previsto dalla Costituzione non c'è c'è quello dei partiti delle infrazioni dei peones dei clienti dei famigli dei fasci partitocratiche cioè delle corporazioni parastatale invitate
Sì che giustamente lo ignorate preferendo che Quarto potere di RAI sette e di quattro editori quattro detti privati ma di che
Il problema non è dunque in quel che dice e a chi ma quel che Tabacci a e a te stesso
Quindi signor Presidente come di dovere passò sparati ti sparo alcune cifre la verità so bene che tu sai bene che dal popolo italiano non ne saprà nulla noi come altri negli anni fascisti siamo zero nessuno è peggio
Siamo in viaggio insomma per Cefalonia o per Marzabotto tra i futuri cerebrale e tu lasciamo perdere a Pescara a salvare i sigilli
Punto punti ho sparato
PS So bene che ora si deplora era in legno eccesso di stampo Ernesto Rossi hanno rossa di Jannacci vista anch'io vada altrove altrimenti come loro
Ma Di Grazia esiste qualcuno cui cifre verità interessino
Così dunque a Marco Pannella del due marzo due mila e uno su una pagina a pagamento della quotidiana del sogno
Quanto siamo adesso affabile riascoltare alcune della registrazione che abbiamo scelto per questa circostanza la prima e del ventisei giugno novantasei
Il professor Enzo Cheli durante un convegno su garanzie e diritti costituzionali organizzato dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Mi sembra che tema
Proposto da questo convegno richieda di affrontare l'esame della figura del presidente della Repubblica sotto un'ottica particolare
Che l'ottica delle garanzie posti
In pratica mi sembra che si tratti di sottoporre ha verificato
L'affermazione corrente secondo cui Presidente della Repubblica vorrei nell'ordinamento italiano è di supremo garantite della Costituzione in base a quali premesse di natura formale sostanziale il Presidente della Repubblica italiana può essere qualificato supremo garanti della corte
Per dare una risposta a questa domanda vorrei portare brevemente l'attenzione su tre punti
Primo sul modello costituzionale cioè sui caratteri essenziale della figura del capo dello Stato quale venne tracciata nel corso dei lavori dell'Assemblea costituente
Secondo sull'evoluzione storico
Di questo moderno cioè sul modo come il moderno nel corso degli anni si è adatta alla prassi del nostro sistema Terzo sulle tendenze in atto oggi così da poter stabilire come i mutamenti che sono intervenuti nel nostro sistema politico istituzionale nel corso degli ultimi anni in particolare a partire dall'undicesima legislatura dal mille novecentonovantadue stiano oggi influendo sul ruolo e sui potenti del presidente perché
Partiamo dalla considerazione del modello costituzionale
La disciplina fondamentale della figura del Presidente della Repubblica è stata posta come sappiamo nel Titolo secondo della seconda parte della Costituzione sull'ordinamento della Repubblica
Un titolo che significativamente segue quello dedicato al Parlamento e precede quello dedicato al GIP molte altre norme in tema di poteri del Presidente della Repubblica risultano di di seminate in varie parti della Costituzione da quella sul rinvio della legge alle Camere a quella sulla formazione del governo da quella sulla nomina dei senatori a vita e dei giudici della Corte costituzionale a quella sulla Presidenza del Consiglio superiore della magistratura
Da quella sullo scioglimento dei consigli regionali a quella sulla competenza della Corte costituzionale in tema di accuse promosso contro il presidente della
La dottrina a da tempo sottolineato come questa disciplina
Nonostante la sua ampiezza si presenti nei suoi contenuti molto indeterminato
Tanto che Livio Paladin nella sua notissima voce sul presidente della Repubblica nell'enciclopedia del diritto ha parlato di una disciplina che anche per scelta non inconsapevole dei costituenti è rimasta alla fine sono parole testuali Miglio parla allo stato di una bozza allo stato di una a questo va aggiunto che dall'elencazione costituzionale di numerosi poteri presidenziali non risulta possibile desumere né un criterio ispiratori unitario
Ne è una ratio che possano agevolare l'inquadramento sistematico vita pubblico non deve quindi sorprendere che la figura del Presidente della Repubblica si sia avvenuta nel tempo a caratterizzare ma a partire fino al massimo
Ordinamento repubblicano come la più problematica del ritiro Conte costi
Le cause della presenza di un contesto normativo così configurato sotto il segno dell'indeterminatezza vanno probabilmente ricercate nelle perplessità
Sulle scelte di fondo che vennero a condizionare l'intero lavoro della Costituente quando si trattò di tracciare prima nell'ambito della seconda sottocommissione poi in Assemblea i professori della figura del presidente della
L'ordine del giorno Perazzi approvato da parte della seconda sottocommissione nel settembre del mille novecentoquarantasei
Aveva comportato con il rifiuto del Governo presidenziale e direttoriale la scelta definitiva della forma di governo parlamentare
Ma aveva anche sottolineato l'esigenza di introdurre correttivi costituzionali cito testualmente l'ordine del giorno
I doni a tutelare le esigenze di stabilità dell'azione di governo e ad evitare di degenerazioni del parlamentarismo
Questi correttivi ponevano in gioco esigenze di razionalizzazione del governo parlamentare classico quale risultava dalla tradizione statutaria pre fascista
Che investivano anche in primo luogo la natura i poteri del capo dello Stato
Da qui l'aspirazione alla costituente di conciliare obiettivi diversi peraltro tra loro non troppo più bollente concilia da un lato si poneva infatti l'esigenza di introdurre nella disciplina relativa al Presidente della Repubblica alcuni elementi di novità rispetto al modello parlamentare trasmesso sì dall'esperienza inglese e continentale a cavallo tra i due sembra dall'altro si manifestava l'opportunità di non rompere radicalmente con una prassi di governo parlamentare che era già stata storicamente collaudate
Prassi che conduceva innestare nell'impianto repubblicano
Almeno una parte degli istituti e delle norme convenzionali maturati nel corso dell'esperienza
La prima di queste esigenze è quella del rinnovamento spingeva in direzione di un modello di governo parlamentare come appunto si diceva molto razionalizzato
Ma anche controbilanciato dalla presenza di forti poteri di controllo affida appunto alla sfera presidenziale
La seconda esigenza quella della continuità tendeva invece a recepire nella costituzione un assetto dei rapporti tra governo e capo dello Stato
In grado di ricalcare nella fisionomia nel nuovo organismo di vertice lei senza del ruolo già sviluppato dal monarca Parlamento
Questa contrapposizione non poteva non determinare sul piano della definizione dei poteri del capo dello Stato con un risultato di compromesso destinato a sfociare appunto nell'indeterminatezza e nell'ambiguità del modello
Così mentre da un lato in taluni poteri presidenziali come ad esempio quelli di rinvio della legge alle Camere o quelli di partecipazione del presidente a organi collegiali
Venivano emergere molti elementi di novità rispetta la tradizione dall'altro
Nell'affermazione della irresponsabilità politica del presidente e nell'adozione del meccanismo della controfirma
Destinato a coprire tale responsabilità cioè nella formulazione dell'articolo ottantanove finivano per riaffiorare tutti i caratteri del vecchio modello stoffe non è quindi un caso che l'incertezza relativa alle scelte di fondo alla fine fosse destinata a riflettersi proprio sull'essenza del rapporto intercorrente tra governo e capo dello Stato
E a proiettare i suoi effetti maggiore sui due punti chiave questo rapporto cioè sul potere di formazione del governo e su poteri i soggetti dedica con possibilità su questi due aspetti formazione del governo scioglimento delle Camere di giungere a letture di Venezia e del disegno vetture che avrebbero potuto operare tanto in senso estensivo che restrittivo dei poteri presidenziali
Detto questo mi sembra che bisogna anche riconoscere che dal modello costituzionale pur nella indeterminatezza e fluidità nelle sue linee generali emergono alcuni punti fermi che vale la pena di
Il primo punto fermo e che i poteri presidenziali ancorché diversamente graduati nella loro efficacia non si caratterizzano in Costituzione come Poteri meramente formale benzina effettivo
Dal momento che vengono a involgere nella generalità dei casi una sfera autonoma di decisione
Questo punto veniva sottolineato con toni forse un po'enfatici ma certamente molto efficaci da Meuccio Ruini nella relazione all'Assemblea sul progetto di costi
Il Presidente della Repubblica scriveva Ruini in questa relazione non è l'evanescente personaggio il motivo di pura decorazione il maestro di cerimonie che si volle vedere la
Mentre il primo ministro il capo della maggioranza e dell'esecutivo il presidente della Repubblica funzioni inverse che si prestano meno a una definizione giuridica dei pozzi
Egli rappresenta in persona di Ruini
L'unità e la continuità nazionale la forza permanente dello stato al di sopra delle fuggevoli maggioranze
E il grande consiglieri magistrato di persuasione influenza il coordinatore di attività il capo spirituale ancorché più
Ancor più che temporale della ma perché Possa dentiere questi essenziali funzioni concludeva rullini in questa relazione deve avvenire consistenza e solidità di posizione nel sistema costi consistenza esso diventa posizione nel sistema
Un secondo punto fermo del disegno e che i poteri del Presidente della Repubblica non sono riconducibili ad alcuna delle funzioni fondamentali dello Stato
Anche se partecipano in misura diversa all'esercizio tutta i poteri presidenziali vanno per tanti condotti ad una funzione distinta da quelle tradizionali funzione che parte dalla dottrina viene a qualificare di contro costi
Su questo terreno l'attività del presidente può essere dunque affiancata a quella svolta dalla Corte costituzionale anche se investita di una funzione che non è riconducibile in senso proprio alla giurisdizione
Venti come la stessa corte ebbe a precisare fin da una lontana sentenza la numero tredici del mille novecentosettanta riconducibile anch'contro costituzionale
Vero è che i poteri di controllo esercitata da due organi presidente e corte sono tra loro molto diversi così come sono diverse le tecniche utilizzate per il loro esercizio
Ma la funzione di controllo costituzionale cui l'attività degli stessi organi può essere ricondotta resta pur sempre una funzione unitaria
In quanto diretto al medesimo fine della salvaguardia della Costituzione e della stabilita costituzionale
Detto questo occorre anche ricordare che nell'esercizio del controllo costituzionale il Presidente della Repubblica si caratterizza come è stato osservato quale garanti attivo della Costituzione
Dal momento che i suoi poteri a differenza di quelli della corte costituzionale dispongono di un margine molto ampio di libertà nell'inizia ed è proprio la considerazione di questo marchio di libertà che induceva Paolo Barile
In una delle riporti le prime ricostruzioni sistematiche di questa materia
A qualificare la funzione presidenziale come espressione di un indirizzo politico costituzionale distinto dall'indirizzo politico di maggioranza del Parlamento Federico
Il richiamo a un indirizzo politico costituzionale del presidente tendeva indubbiamente nella prospettazione Paolo Barile a valorizzare il poteri d'iniziativa del Presidente
Ma si presentava anche non incompatibile proprio in ragione del vincolo finalistico difesa della Costituzione cui sottostà anche l'indirizzo politico costituzionale si presentava non incompatibile al fatto di ricondurre il ruolo presidenziale pur sempre nel quadro di un attività di controllo costituzionale intesa in senso la
Il terzo punto fermo da richiamare concerne poi il fatto che il Presidente della Repubblica per il modo come viene detto e per le garanzie in cui dispone
Tende a collocarsi in una posizione di indipendenza e di imparzialità rispetto al sistema delle forze politiche e alle vicende della politica contingenti
Per questo si afferma correttamente che la funzione del capo dello Stato non è quella di prendere parte all'azione del governo bensì di porre le forze di maggioranza in condizione di governare questo è il ruolo che viene sottolineato
Dalla tutti
Infine
Esista un quarto punto che va richiamato ed è che il Presidente della Repubblica secondo il modello parlamentare adottato dai costituenti non risponde degli atti compiuti nell'esercizio delle proprie funzioni
Dal momento che la responsabilità ai sensi dell'articolo ottantanove viene assunta dai ministri che sono chiamati apporre la controfirma sugli atti presidenziale
Ma questo non significa anche a differenza di quanto accadeva nella monarchia parlamentare che il Presidente della Repubblica non debba in alcun modo rispondere del proprio operato
Dal momento che la Costituzione prevede come sappiamo una responsabilità penale per alto tradimento e attentato alla Costituzione che adeguata a livello e al delle funzioni assegnati
Responsabilità questa peraltro tradimenti attentato alla Costituzione naturalmente di natura giuridica cui va affiancata una responsabilità come ha detto la dottrina politica diffusa
Che trova il suo fondamento nello stesso impianto democratico dello Stato
E che viene esprimersi attraverso il controllo e la critica sull'operato presidenziale che vengono esercitate dall'opinione ettari ma
Ma al di là di questi punti che appunto poi richiamato come punti fermi
Il modello costituzionale veniva tracciare per la sicura presidenziale per la collocazione dell'organo nel sistema contorni molto elastici e spumanti
Che avrebbero potuto condurre a riferire alla stessa figura tanto i caratteri di una struttura garantista quanto i caratteri di una struttura governante mi riferisco alla contrapposizione che molti anni fa
Formulo serio galeotti
Tutto risultava quindi affidato agli sviluppi della prassi
E all'interpretazione che i titolari dell'organo avrebbero potuto dare in ordine al proprio ruolo e in particolare in ordine al l'estensione della sfera dei cosiddetti poteri proprio del presidente della
Cioè quelli non condivisi con altri
Vediamo dunque il secondo punto qual è stato nella prassi lo sviluppo di questo modello
Dall'entrata in vigore della Carta repubblicana otto personalità si sono succeduto nel ruolo di presidente dell'Api
Ciascun Presidente apportato nell'interpretazione e nell'applicazione del modello costituzionale i caratteri del proprio temperamento e della propria
Ma questo non ha impedito di fare emergere nel corso degli anni alcune tendenze comuni che si sono andate nel tempo sempre più consolidate
La scelta più rilevante che fin dall'inizio si prospettava ai titolari della carica era probabilmente queste
I poteri presidenziali
Vanno esercitati nell'ambito ristretto della forma di governo o nella sfera più ampia della forma di Stato
In altri termini
Sono poteri che mettono in gioco soltanto un rapporto tra organi costituzionali Occhetto traggono la loro forza effettiva la loro linfa da raccordo anche con il corpo senza
La prima linea quella restrittiva sembrò fermarsi durante il settennato di Luigi Einaudi molto attento ad individuare i propri interlocutori diretti esclusivi nel Parlamento e Nicola
Perciò la linea della forma
La seconda linea emersa invece con evidenza fin dalla presidenza Gronchi ma era destinata a rafforzarsi fino a deprimere un elemento acquisito al sistema solo a partire dalla presidenza per
Certo è che il progressivo affermarsi della vigna estensiva
Ha condotto a riconoscere al Capo dello Stato un compito in merito di raccordo tra la società degli apparati
E la possibilità per il presidente di rappresentare i valori profondi unificanti non certo gli interessi contingenti espressi dalla dinamica della vita sociale
A rafforzare questa interpretazione estensiva del ruolo presidenziale contribuiva in primo luogo sempre a partire dai tempi della presidenza Pertini la rilettura una norma in passato molto trascurato
Quale è quella contenuta nel primo comma dell'articolo ottantasette secondo cui il Presidente della Repubblica il Capo dello Stato e rappresenta l'unità
Questa norma che all'inizio era stato appunto confinata sul terreno delle enunciazioni di un semplice vero stile
E stata nel corso degli anni sempre più raccontata da un lato con il principio della sovranità popolare di cui all'articolo uno dalla con il principio dell'unità e dell'indivisibilità della Repubblica di cui all'articolo cinque fino ad acquisire come oggi intende acquisire una forte valenza sostanziale
Perché questo è avvenuto
La dottrina costituzionalistica non ha mancato ormai da tempo di mettere in luce due ordini di ragioni sottesi a questa lettura evolutiva espansive del ruolo presidenziale
Il primo ordine di ragioni è stato collegato alla crescente personalizzazione che ha caratterizzato sempre più l'esercizio delle funzioni del presidente della questa tendenza che sia andata nel tempo rafforzando è stata favorita oltre che dall'elasticità del modello di cui prima si parlava dal carattere monocratico dell'organo
E dalla notevole durata dell'organo
Dalla stabilità
Si aggiunga questo il ruolo decisivo
Giocato dal sistema dei mass media dalla televisione in particolare sulle linee di una tendenza ormai universale non sappiamo politologi parlano da tempo di video politica
Tendenza che peraltro ha avuto in Italia sviluppi e accentuazioni del tutto partì
Il secondo ordine di ragioni è stato indicato dalla dottrina nella crisi progressiva che ha investito il nostro sistema politico almeno a partire dalla fine degli anni settanta fino a giungere a crollo dei partiti tradizionali che assegnato le nostre vicende più recenti
Crisi che ha concorso gradualmente a scompaginare i circuiti tradizionali di formazione dell'indirizzo politico a minare alla base meccanismi della cosiddetta governabilità ma che corrispondentemente anche ampliato gli spazi concessi ai custodi della Costituzione
Cioè alle sedi istituzionali di controllo garanzia arbitraggio collocate in posizione di indipendenza dal sistema dei partiti tutto questo com'è noto come è stato ripetutamente sottolineato ha favorito il sorgere difforme nuove di supplenza da parte degli apparati di garanzia nei confronti degli apparati investiti dell'indirizzo di maggio
Questo fenomeno
Che ha caratterizzato con un andamento crescente le legislature passate
Cioè il fenomeno del progressivo indebolimento da un lato degli apparati Indirizzo dette il rafforzamento corrispondente dall'altro degli apparati di garanzia presidente corto in magistratura
Non ha mancato di riflettersi anche sul ruolo e sulle funzioni del capo dello Stato determinando alcuni assetti di grande rilevanza
Un primo effetto si è manifestato sul piano dell'arricchimento dei poteri proprio per il capo dello Stato e dei loro contenuti politici
E stretto che anzitutto ha condotto ad aumentare il peso della presenza presidenziale nella soluzione delle crisi di governo
A parte l'esperienza particolare di governi tecnici di cui parleremo dopo gramo alla esperienza
Attuale nella formazione dei governi la funzione presidenziale nel corso degli anni al sempre più manifestato una tendenza espandersi al di là
Della soglia della scelta del primo ministro indicata dall'articolo novantadue
Sì no
Tant'è che cronache costituzionali hanno spesso rilevato come il capo dello Stato a seconda delle circostanze non abbia mancato di influire con apporti determinanti
Tanto nella scelta dei singoli ministri quanto nella scelta della formula e dei programmi
E analogo discorso può valere anche per l'esercizio del potere di scioglimento che dopo alcune incertezze iniziali è stato nella prassi definitivamente acquisito alla sfera delle attribuzioni proprio del Capo dello Stato
Fino a sganciarsi del tutto nonostante la consolidata presenza della controfirma del primo ministro dall'indirizzo Di Maggio
Un secondo effetto di questa tendenza è emerso poi sul piano dell'esercizio delle potere così detto di esternazione presidenziale
Un potere informare che è stato sempre più inteso come mezzo di collegamento tra capo dello Stato e corpo sociale
L'impiego di questo strumento che come sappiamo talvolta dato luogo a forti riserve contestazioni tanti in sede politica che dottrinale
Ha condotto in generale ad accentuare la natura dell'organo presidenziale quale rappresentante dell'unità nazionale o se vogliamo
Quando il difensore civico della collettività nazionale
Basti vedere le cronache di questi giorni di attentati quel presidente rivendicato un po'di sensori chip
La conseguenza è stato che lo strumento dell'esternazione ha sempre meno operato in funzione celebrativa e sempre più in funzione di mobilitazione del corpo sociale ovvero di trasmissione alla classe politica delle istanze emerge dalla collettività
Un terzo aspetto sia infine manifestato ed è un effetto strettamente consequenziale precedenti sul terreno della responsabilità presidenziale
Responsabilità che ha finito per assumere connotazioni sempre più forti in parallelo con l'espansione dei poteri presidenziali
Per questo la prassi degli ultimi anni
Ha condotto di fatto a ritenere superate non soltanto le norme relativi all'insindacabilità politica del presidente l'articolo ottantanove ma anche a consolidare il principio opposto cui abbiamo accennato
Della presenza di una responsabilità diffusa del Presidente in base alla quale comportamenti presidenziali sono stati sottoposti a critica
Tanto nei mass media che nella sede parlamentare con la convinzione diffusa che la stessa critica ove corretta nella forma ove corretta la forma non incontrasse come il passato limiti specifici norme di carattere penale c'è ancora un anno
Codice penale che vieta di riferire al capo dello Stato attinti invece che dovrebbero essere inseriti formalmente al governo e non contiene i miti né in norme specifiche di carattere penale nei norme di correttezza costituzionale
Passiamo ora al terzo punto
Cioè agli eventi degli ultimi anni caratterizzati dalla transizione che ha preso l'avvio nel mille novecento novantadue con l'inizio dell'undicesima legislatura e che e tuttora il corso
Il momento di svolta che ha aperto verso l'avvio di questa nuova situazione che si è determinata dopo il mille novecentonovantadue è stato segnato come abbiamo già accennato sul piano politico dalla dissoluzione del vecchio sistema dei partiti sostituito da nuove formazione e da nuovi schieramenti ancora in fase di assestamento
E sul piano istituzionale dal va nel mille novecentonovantatré della legge elettorale maggioritaria messa ormai alla prova per voi foste nelle elezioni politiche del novantaquattro
Questi mutamenti profondi siamo qualificare strutturali del nostro sistema politico istituzionale
Quali effetti hanno prodotto o stanno producendo sul ruolo nessun poteri del Presidente Dellai
Consideriamo le vicende istituzionali che hanno caratterizzato l'undicesima dodicesima legislatura nell'arco di questo quadriennio compreso dentro questo due legislature undicesima dodicesima novantadue novanta assenti
Abbiamo assistito alla nascita di un governo politico con talune connotazioni tecniche il governo ma di un governo tecnico con talune connotazioni politiche governo sia di un governo politico il governo Berlusconi
Di un governo interamente tecnico il Governo
Nel mille novecentonovantaquattro abbiamo poi registrato i primi effetti elettorali della legge maggioritaria
E alla fine del mille novecentonovantaquattro con la crisi del governo Berlusconi
Abbiamo assistito alla polemica insorta intorno all'esercizio del potere presidenziale di scioglimento delle Camere nell'ambito di una democrazia maggioritaria tutti ricordiamo l'epicentro di cui dibattito che ha coinvolto politici e costituzionali
In tutte queste vicende il ruolo svolto dal capo dello Stato si è sviluppato secondo le tendenze che abbiamo appena ricordato
Con la conseguenza che i poteri del presidente hanno sempre più manifestato un'attitudine pressoché costante anche Spagna in termini geometricamente corrispondenti alla crisi profonda che il sistema politico andava attraversa c'è stata una corrispondenza tra crisi del sistema Puglia e ampiamente
Nel vuoto crescente della politica che ha caratterizzato questi anni immediatamente alle nostre spalle
Il ruolo del capo dello Stato è stato infatti esaltato fino ad approdare così come ha scritto Andrea Manzella ad una sorta di presidenzialismo di garanzia
Presidenzialismo di garanzia che talvolta visto affiancata alla presenza del Capo dello Stato quella dei presidenti delle Camere quasi trattasse di attivare un informale comitato di reggenza della transizione
Così è accaduto che per la prima volta nella storia italiana tra il novantadue e il novantacinque sono sorti dei governi tecnici qualificati dalla dottrina come governi del presidente
In quanto formati esclusivamente su iniziativa presidenziale senza che intercorressero accordi preventivi con il sistema dei parchi
Governi che sono stati convalidati sul piano politico soltanto esposte assorbito dalla fiducia racconta nella sede parla
Non v'è dubbio che in questa particolarissima congiuntura che ha attraversato il nostro Paese in questi quattro anni dell'undicesima e dodicesima legislatura il ruolo del Presidente della Repubblica quale garante della stabilità istituzionale abbia raggiunto il grado massimo della sua espansione sto fino a trasformarsi come ha rilevato bene Stefano Merlini da garante della Costituzione esistente e della governabilità come in passato in garante
Dell'esistenza di un contenuto minimo di regole del gioco di un modello di democrazia non ancora realizzata
E veniamo infine al presente
E da poco iniziata la tredicesima legislatura
La legge maggioritaria messa nuovamente alla prova ha prodotto una nuova ma prodotto una nuova maggioranza un nuovo governo che un nuovo leader
Intorno a cui convergono oggi molte attese di stabilità
Il sistema maggioritario dopo le prime tensioni primi sussulti sembra andare gradualmente armi infine in direzione di governi di legislatura fondate sull'alternanza e sulla figura del primo ministro
La domanda che si viene a imporre nel momento attuale e dunque queste quale ruolo ospitare al Presidente della Repubblica
In una democrazia maggioritaria che come la nostra sta andando a regime ma che pur sempre retta da una forma di governo parlamento
La sfera dei poteri presidenziali in questa nuova situazione
E e stimata ampliarsi o a restringersi
La risposta che sarei portato a dare a questa domanda ma siamo sul piano delle previsioni e che la sfera presidenziale nella situazione che sta emergendo in questo inizio di legislatura
Sia destinata a non ad ampliarsi ma a ridursi almeno fino a quando i processi in atto vengono a svilupparsi come oggi accade a Costituzione invariata
Se il sistema maggioritario consegue l'obiettivo naturale per cui viene adottato cioè il rafforzamento della maggioranza e del raccordo tra Parlamento e governo attraverso cui realizzare un indirizzo politico omogeneo e stabile
Questo è il fine sistema maggioritario fine naturale l'asse delle decisioni politiche fondamentali e inevitabilmente destinato ad agitarsi dentro la sfera del Governo
Con la conseguenza che i poteri presidenziali saranno da un lato indotti a ridurre il loro tasso di politicità
Dall'altro a rientrare nei confini di un controllo garanzia
Soltanto le condizioni che consentono alla maggioranza di governare
Ma tutto questo si diceva
A condizione che la legge elettorale maggioritaria sia effettivamente in grado di produrre i suoi effetti natura
Cioè la costruzione di un quadro politico tendenzialmente stabile e bipolare
Diverso naturalmente sarebbe invece il discorso se la legge elettorale dovesse condurre come per un momento si è temuto alla fine della scorsa legislatura verso un amento della frammentazione del sistema
Una democrazia maggioritaria in grado di raggiungere un adeguato livello di funzionalità
Quale quella cui aspirano Stra dovrebbe pertanto determinare sul piano dell'esercizio dei poteri del capo dello Stato queste conseguenze Primo un accentuato distacco
Della posizione del presidente della Repubblica dalla sfera di elaborazione dell'indirizzo politico di maggioranza e in particolare dall'arena dell'esecutivo secondo un'attenuazione nell'impiego dei poteri d'iniziativa e di indirizzo e nei poteri di esternazioni presidenziale
Su questo piano fatto sempre a Costituzione invariata il Presidente della Repubblica e destinato indubbiamente arrestare un garante attivo della Costituzione ma l'elemento dell'attivismo dovrebbe tendere naturalmente a smorza terzo punto un rafforzamento
Nell'esercizio dei poteri presidenziali di controllo garanzia in senso proprio in senso stretto destinati a controbilanciare il maggior peso politico assegnato con la legge elettorale alle forze di maggioranza
Come si accennava queste possibili linee di sviluppo della figura presidenziale appaiono tutte pienamente compatibili con il modello costituzionale quale oggi è per la già rilevata elasticità di questo modello
E potrebbero pertanto essere perseguite nella prassi
Dal titolare della carica senza la necessità di alcuna modifica costituzionale
Ma a questo punto e per concludere non si può ignorare che l'inizio della legislatura riproposto sul piano istituzionale insieme con i il grande problema del federalismo il tema della riforma vera gli atti dello Stato cioè che la forma di governo
Riforma che in tutte le sue varianti non poco le sue varianti possibili non può non toccare non investire anche la figura e il ruolo del presidente
Non ci fermiamo qui perché non è questa la sede giusta per farla sull'esame dei vari progetti di riforma che specialmente negli ultimi mesi sono circolati tanto in sede politica scientifica
Accenniamo soltanto un problema di metodo che appare il più adatto alla natura di questo convegno e che attiene alla scelta di fondo che viene a contrapporre chi nella riforma intende restare entro l'alveo del governo parlamentare sia pure di un governo parlamentare fortemente corretto in direzione del cosiddetto modello pessimiste Repo del modello tedesco
E chi invece intende uscire da tale attenzione
Per ripercorrere la strada di una delle possibili varianti del Governo presidenziale o semi presidenziale grosso modo secondi moderno nordamericano o francese
Sul piano del metodo
Quello che va detto a mio avviso che è una scelta di questo tipo
Non può essere come spesso purtroppo tende ad essere nel dibattito in corso il risultato di una semplice comparazione tra modelli astratti essa va al contrario questa scelta molto ben calibrata sulla storia politica istituzionale del paese il fatto è che il funzionamento della forma di governo non tocca soltanto gli apparati di vertici dello Stato ma finisce inevitabilmente per coinvolgere anche la forma di Stato e gli equilibri sociali
Dal momento che la distribuzione dei poteri tra Parlamento governo e capo dello Stato
Non può non investire l'intero contesto politico istituzionale dal sistema delle libertà all'ordinamento dell'autonomia dall'assetto amministrativo a quello giurisdizionale e perciò non si può stringere il discorso al rapporto dei tre organi diversi
Del resto basti solo considerare che nei Paesi che dispongono di una qualche forma di presidenzialismo di semipresidenzialismo la scelta di questo modello ha sempre rappresentato non un punto di partenza ma il punto di arrivo di una complessa storia nazionale
Costruita su tanti elementi diversi che vanno dall'impianto delle libertà la forza del mercato dall'indipendenza dei giudici allo spessore e alla forza degli apparati amministrativi alle spalle di questi modelli c'è una lunga storia
La situazione italiana quale oggi si presenta a conclusione del primo cinquantennio di storia repubblicana può giustificare può giustificare un salto così radicale nella scelta della forma di governo è lecito dubitare
è vero che dalla congiuntura attuale emergono alcuni fattori che potrebbero spingere in direzione di una qualche forma di presidenzialismo semipresidenzialismo
Tanto più se collegata a una qualche forma più o meno forte di federalismo come si tende a fare io
Fattori in primo luogo connessi a quelli che potrebbero essere gli effetti di lungo periodo della stessa legge maggioritaria
Ma è anche vero che per il momento si tratta di elementi che appaiono ben lontani da una loro qualche maturazione e dalla possibilità di un radicamento ovvero nella storia
Sembra quindi che allo stato attuale scrivono
Personale
Non esistano le condizioni Nestore né politiche nell'istituzionali per uscire dal modello parlamentare proprio della tradizione o per percorrere una strada che possa portare a collocare il ruolo del capo dello Stato così come accade nei governi presidenziali in semi presidenziali dentro la sfera dell'esecutivo o dell'indirizzo politico di maggioranza questo significa
Da qui una prima conclusione sempre sul piano del metodo
Sì una riforma verrà maturare come si prevede in tempi brevi
La vigna da adottare dovrebbe essere quella di ispirarsi ad una gradualità
Che tenga conto del fatto che le trasformazioni in atto del nostro sistema politico istituzionale sono ancora ben lontane dall'aver raggiunto soddisfacenti punti di equilibrio sostanziale
Sul piano dell'autonomia sul piano sul
Il processo riformatore relativo alla forma di governo dovrebbe di conseguenza risultare orientato
Dentro il solco del governo parlamentare
Di un governo parlamentare da razionalizzare fortemente alla luce degli effetti prodotti dalla legge maggioritaria sono notevolissimi
E da consolidare come governo di legislatura del primo ministro fondato sull'alternanza modello questo
Questa e la linea che appare oggi come la più rispondente non solo alla storia del paese
Ma anche al contesto politico istituzionale quale sta emergendo colma da una transizione che sembra ormai sia pure lentamente avviarsi verso la sua conclusione
Una prospettiva quale quell'aura accennata
Per quanto apparentemente non sostanziale parente mente minimalista non esclude d'altro canto l'opportunità di riforme specificamente indirizzati sia di informazione hanno fare su questo punto anche verso la figura
Ove tali riforme vengano ad accentuare il distacco dell'organo presidenziale dalla sfera dell'esecutivo secondo cui tendenza cui accennavamo e a valorizzare chi contro una funzione di garanzia che appare oggi tanto più necessaria
In una democrazia caratterizzata come la nostra ancora da forti scompensi e profonde disomogeneità
Su questo piano potrebbero ad esempio essere introdotte modifiche costituzionali dirette sia ad accentuare il controllo parlamentare il controllo presidenziale sulla legislazione stabilendo eventualmente come qualcuno ha proposto anche un potere di ricorso diretto del Presidente della Repubblica la Corte costituzionale
Sia ad eliminare a mio avviso il relitto storico della controfirma dagli atti proprio del presidente
Sia eventualmente a spostare proprio sulla vigna del modello che smista le il potere effettivo di scioglimento dalle carte le camere dalla sfera presidenziale alla sfera governativa per questo si diceva l'elezione del Presidente della Repubblica dovrebbe restare
Nella strategia delle prossime riforme una variante non essenziali
Ciò che resta invece fondamentale e la collocazione dell'organo Nancy collocazione legata in primo luogo alla natura dei poteri sia lo stesso si intendano assegnati
E al peso di una tradizione storica che non va trascura grazie
Questa dunque l'analisi che il professor Enzo Cheli specie nelle ventisei giugno novantasei sul ruolo e le funzioni dal capo dello Stato durante un convegno organizzato dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Ma ritorniamo alle denunce
Radicali sull'operato degli ex presidente della Repubblica Cossiga e Scalfaro riascoltiamo innanzitutto questo straccio del sei dicembre novantuno tratto da una trasmissione condotta da Giuliano Ferrara
Su Italia uno protagonisti Marco Pannella e l'ex capo dello Stato Francesco Cossiga
Il presidente della Repubblica
A bloccato contrarietà è un gioco drammatico e Dio non voglia che diventi un gioco tragico
Ha giocato con le leggi a tal punto e e si è affermato lui il pezzo neanche tentato sostanzialmente a violarle ad ignorarle
Per prefigurare dal corpo e voce ad una venga diverta ad un'altra legge che verrà dopo
Questo significa abbandonare
Le premesse stesse di un contratto sociale e della vita civile anche te non ce ne accorgiamo questo significa soprattutto ripeto mi pare grave e consegnare la nostra vita quotidiana alla legge della giungla
Nella quale poi tutto può essere perpetrato io penso che la legge del taglione per però cioè che barbuto alla figlia sia meglio della legge della giungla dalla quale non v'è certezza di nulla l'arbitro divenuto giocatore abbiamo ogni giorno affermazioni di passione civile la passione civile è qualcosa di molto importante
E qualcosa che in qualche misura deve non animarsi ci deve animare l'amore e civile ma le passioni le passioni devo dire che millenni millenni di code che sono state appunto distillate
Da monarchia ed aree pubbliche
Il la suprema carica dello Stato
Tutelata da protocolli da regole da leggi proprio per avere un momento nel quale non la passione non le passioni più scatenano non le parzialità pregnanti non le parti alle balcanizzato Gelfi ma appunto l'imparzialità alla distanza la vicinanza della distanza la vicinanza della pensa riparazioni della saggezza
Era questo ed è questo che in quel fine di mondo in qualsiasi civiltà anche viene Torsten finalmente richiesta anche nei regimi presidenziali se andremo a vedere altra no non va il più autonomia dei progetti di formazione dell'i poteri legislativo esecutivo
Giudiziario giurisdizionale il presidente La Repubblica si è costituito l'ispettore pregnante continuo per mettere in corto circuito quel tanto che il regista aveva R. esiste
Ogni giorno di Stato di diritto e di società onorevole Pannella siamo a quattro minuti allora terminò ritardi dal punto come vede che da questo punto di vista io gli ho rivolto li ricordo ancora adesso un appello al di là del corso delle cose che devono aver corso
Perché la legge e dura la legge deve però valere qualcosa per tutti perché nessuno può et al di sopra delle leggi e davvero di pregarlo
Da Nico perché ha avuto la bontà di ricordarlo da cittadino
Vini rientrare rapidissimamente all'interno di una situazione la quale non ci sia un presidente sempre più costretto dalle sei di mattina preparare al direttore o paga pegno davanti ai due fino a mezzanotte e mezza ma abbiamo ora per parlare intervenire al TG tre quali momenti di serenità e di riflessione di distanza dalla politica anche più
Ho ascoltato con grande attenzione
Mentito di passione civile con la quale ha parlato di Marco Pannella
Credo che del quattro persone che voglio inquadrato dove gli accusatori
Le uniche due
Abbiamo legittimazione morale della sosta barocco sostenuto sono loro di Armando Cossutta
Marco Pannella danni conduce una battaglia coraggiosa
Egli che avrebbe potuto se avesse voluto
Soccombette voluto collocarci agevolmente in qualunque porto scritto in prestigiose posizioni di potere approfitto invece una battaglia solitaria e talvolta di alta come la sua
è Armando Cossutta
Le due uniche parole in cui io mi riconosco non ho un affetto che le accuse perché Marco non me ne vorrà secco dico questo ma che hanno la legittimità morale di portare avanti questa battaglia sono Marco Pannella Marco Pannella Emma
Presidente posso solo pare una specificazione dunque secondo lei Achille Occhetto e Leoluca Orlando non hanno legittimato legittimazione morale a chiedere la buona novella dell'incentivazione del morale delegittimazione pubbliche Marco Rossi
Perché Marco conduce da tempo una battaglia contro la partitocrazia
Sempre stato coerente nel denunciare il male di quel partito che utile
In realtà egli
Nel portare questa accusa contro di me
La porta perché mi considerano un figlio la punta di diamante della più la forse anche la più pericolosa di una degenerazione partitocratica
Ho ben capito molto cerca ecco ma invece Occhetto e Orlando pochi ma non hanno le dimore remorare poi Cossu
Io ho una grande stima per Cossutta
Mi onoro spero ancora della sua principio della sua fiducia
Cossutta è un uomo di eccezionale rigore morale di ce ne sono al corrente
è uno dei pochi quali non ci sono dati a disdicevoli travestimenti sotto l'impeto di fattori epocali
Arduo nuovo che è stato comunista ha combattuto la sua battaglia comunista e il Comune di star rivendica con fierezza del suo passato pur avendo molto egli non responsabilità
Gli Occhetto e gli altri orologi coda in quella che è stata la complicità del Partito Comunista Italiano pare addirittura anche dopo le dichiarazioni formali di aver scritto infatti
Di Ungheria
E quindi alla legittimità morale e politica di continuare una battaglia e l'ho visto
Contro il Governo contro il regime democristiano dalla Stalingrado d'Italia e dell'OPA
Con grande dignità quindi presidente lei accusa Occhetto e Orlando di incoerente è per questo che non possono portarle l'accusa che le portano mi faccia capire esclusi ma che credibilità punteggio Occhetto
Quando è andato davanti alla televisione
Prendendo milioni di operai e di contadini di tecnici e gli intellettuali che hanno creduto in buona fede hanno combattuto il buono la battaglia per il comunismo
Conoscendo molto meno di lui
Che cosa questa più bui piccanti utopia significa dove avverrà prevalso e che hanno creduto all'impegno nel Partito comunista con un impegno di libertà un impegno di liberazione di giustizia
Gli offesi
Gli obblighi nei sentimenti quando è andato davanti alla televisione
Dicendo in modo pagliaccio esco oggi io gioisco perché è caduto il Comune
Un comunista il quale crede di essere stato ingannato da un utopia
Non credo che possano andare alla televisione a vivere
Giovedì disco perché è caduto un comune grati periodo nel quale discutibile intorno al quale il partito di cui io faccio parte
E nel quale io non rientrerò per motivi ricorrenti per anche perché come vogliono in una grande parte
Dovette subire una sconfitta elettorale
Io non andrò mai per rispetto di quelli che sono partiti i compagni del partito e per quello che è stata la mia militanza dall'età di tredici anni dalla Democrazia cristiana
Alla televisione appare la pagliacciata di dire io gioisco per la sconfitta della democrazia Pannella
Ma il presidente Marini reca si deve rilevare entro temi
Perdoni mi perdoni un accordo per favore tranne l'attentato si tutto no no paga renitenti
Chiede verde però che rimane ferma la prova la tua promessa mi portarmi le arance sempre aperto alla trattativa è sufficiente ch'io vado in un carcere militare mancherebbe chiedono degli oli etichettata all'aperto e nemiche eguali da due o tre anni li stanno arrampicando sugli specchi
Per pervenire che non to the porta a mettere tempestivamente rimosso non andare in galera tagli anche quindi nel campo degli attuali bar provvisoria Versari ai migliori alleati guardiaparco almeno su Marco Oliva troveremo l'accordo
Che in un Paese civile a questi gli toglierebbero non dico laccato del pentagramma la laurea perché vanno dicendo una sciocchezza il mio è un processo penale costituzionale dono dal club per oggetto responsabilità penali come tante ore principale una frazione prevale e come eventuale sanzione accessoria una funzione costituzionale
è una cosa allora devo spiegare per il pubblico scusate di qual è questa questione che è stato un Brando ha detto il presidente della Repubblica mentre risponde all'onorevole Pannella è molto semplice
Ci sono due modi secondo una certa giurisprudenza di mettere in stato d'accusa il presidente della Repubblica è il primo a modo
è quello che diciamo una certa giurisprudenza considera giusta ed è imputato dell'articolo duecentottantatré del codice penale attentato alla Costituzione il quale articolo come avete visto nella fiera dice
Chiunque vuole mutare la Costituzione la forma da Repubblica con mezzi non consentiti dalla legge
Reo di attentato alla Costituzione quindi è passibile di una condanna di una pena che va dai dodici anni all'ergastolo
Secondo il presidente Cossiga e secondo molti giuristi questa è l'unico modo di incastrare un presidente della Repubblica quando lo si giudichi un attentatore della Costituzione ma attenzione Secondo molti giuristi tra cui Paolo Barile ed altri
Molti firmatari dei documenti giuridici gomitolo poi piegare lo ricordo guardi Adua Anton Mang bene ad Ajmone vietato il professor Manzella vero ecco secondo molti giuristi scusate devo spiegare al pubblico molti diritti invece questa via
Non è necessaria per naturalmente ci sono due righe parti politiche che dicono sì noi possiamo attaccare duramente Cossiga ma non possiamo dire agli italiani che vogliamo mandarlo in galera
Perché solleveremo una reazione molto dura non possiamo dire agli italiani che vogliamo processarlo per un reato penale perché non capirebbero che ha fatto Cossiga di penalmente rilevante
Allora con il tono dicono no
Si può imputare Cossiga solo il reato costituzionale di attentato alla Costituzione cioè un reato un po'generico
E la pena non è necessariamente dai dodici anni all'ergastolo ma può essere come pena accessoria soltanto alla rimozione di Cossiga dalla sua carica dobbiamo interrompere tra pochissimo la parola di nuovo a Marco Pannella grazie
E Pannella il signor Presidente della Repubblica che è in collegamento dal Quirinale e spero che questo punto Pannella
Dica con chiarezza quali sono i capi d'accusa contro il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga prego onorevole pagasse io credo di averlo detto con molta chiarezza perché quando parlando in termini laici al termine non tecnico giuridici dico
Il Presidente della Repubblica ancora una volta nella sua vita qualcuno aveva creerà ho giurato è perfetta non ci sarebbe più caduto
Ritiene che una emergenza etica soluzioni straordinarie
E io gli rispondo in questo modo e lui ha realizzato proprio lui il tutore della macchina legge dei diritti di tutti la legge della giungla credo che ho detto l'essenziale per essere compreso da tutti quanti
Io non posso accettare nemmeno lontanamente
L'ipotesi di un Presidente della Repubblica che dia patenti morali e politiche affinché e contro qualche di concezione dello stato di diritto chiesto Presidente eletto parlamentare
Tu non puoi ma proprio non veri
Se mi competerebbe emerite perché insieme stanco un po'a tutti tutela di chi era ben delle contratto sociale moderno credo in termini anche di cultura e di sensibilità tu non puoi dire di chicchessia
Non puoi trascinare nel fango degli avversari non fai fare sempre resuscitare ripetere cose che ti sfugge ma lo capisco
Sempre in quella odiosa polemica don Mila n ed ad personam che sappiamo essere stata liquidata dalla cultura moderna i paccheri titolo
E agli argomenti e ai fatti al peccato non al peccatore continuamente ma torno a dire uno stato che dà patenti morale Pellini fino in fondo è fascista sino in fondo nello Stato etico nemmeno non solo allo stato di diritto questo non è possibile
E tu lo hai fatto te sempre più costretto a farlo virilmente il PEG continuamente i ragazzi del concerto non ti hanno bene interpretato ma tu hai detto giudicate migliori
Hai detto voi mi dovete giudicare avere idee molte linee del carabiniere
è evidente quando questo io dico che si risolve in una istigazione imprudente quando prima ti dicevo che essi io da semplice cittadino sommatoria passione civile sono in una situazione di pericolo
Perché la non violenza e si impegna a dettare anche aggressivamente parte marca interpretazione cone modesto il più possibile che è possibile quando dico che da quel corre nel quale FI colli di saggezza
Hanno voluto quello e tutti gli altri in cui Fidenzio tutelasse appunto la riflessione
E il ponte dell'estremo ricorso delle passioni civili scatenate
Quando ti dico in tutta ebbene quanto una serie di reati di fattispecie degli quando si potrebbe dire che tu questa mattina coinvolti responsabilità di Andreotti perché tu sei responsabile e non c'è libertà senza responsabilità una chioma
Quando tutto questo dico quando tu devi accumulare seicentoventi ore di televisione in un anno e ti mostri con una nuova forma inconsapevole di demagogia e i demagoghi inconsapevoli
Sono i più pericolosi inoltre nella tua umanità volte dolente Pannella che non mettiamo tutte insieme doveva cui abbiamo finirla Tecnimont per i con quel polo orribili delle volte dettate più altri con questa è normale che il piede nudo devono allenare non avevano i napoletani area dov'è arrivato dell'accusa perché Repubblica di Noventa diritto-dovere devo dire che misuriamo onorevole parla poi dalle ventuno quello è un dono al riguardo Piano piano analogo diritto fino allora non organico ormai voglio sospendono Benito Nonino Biondi ormonali che quelli io non devo fare io lo nel gioco ma la miopia del Comunale di lampi notturni e nemmeno voi DM due che venda queste anime senza caro amico Ferraro e ecco io sono perché la ditta vogliamo metterci d'accordo comma
Se vogliamo fare del mondo nel comizio reciproci
Facciamo un puro
Non credo che sia questo lo spirito ma produce parlare molto meglio di me
Si è in grado di parlare molto più a lungo termine proprio tu li segue con molto maggiore suggestione guarda che io non ho parlato seicentonove agli altri Paesi europei un filo di voce
Su di me avevo parlato Succi Antonio sull'intellettuale parlato pochissimo perché la RAI TV perché usurato molte volte tu anche la fine del ribaltone avvenuto entro un cerbero intorno a me perché avverrebbe uscirebbe
E io ho fatto quello che ho potuto cioè pochi allora non faceva niente allora tali le carte nel ad aprile con allora perché ma perché ha presentato dobbiamo sarebbe un ulteriore capo di accusa dentro ci son due anni fa però mettiamoci d'accordo se vogliamo se vogliamo
Ridurre quanto progressione no no no io ero contrario Presidente ha ragione lei li eppure niente comizi dialogare va bene perché la Val Belviso Kyoto Babar molto meno bene dibattiamo previdente Pannella ha detto che lei non doveva dire le cose che ha detto suo che urlare aiuto e lei non può dare patente di moralità o no allora Berisha allora io in quel spacca il questo importo trasmissioni
Io sono tutta e il quale imputato come San Marco Varvello Bove per Pino Bruno il l'imputato comunque
Gode della sua d'impresa l'impunità quindici comico sono imputato
Così il come lo patenti di amici
Di cuore all'amico Marco Pannella io do adesso vicoletto non legittimità morale e politica ad un Occhetto in quale andato in televisione a dire che l'uso di papà la caduta del comunismo
Rende il sei dicembre mille novecento novantuno Marco Pannella Francesco Cossiga durante l'istruttoria condotta da Giuliano Ferrara
Le accuse di attentato alla Costituzione rivolte a Francesco Cossiga Marco Pannella le ribadì anche ad Oscar Luigi Scalfaro e quale
Dopo aver criticato aspramente adesso è un'azione del suo predecessore ad un certo punto come forse ricorderete decise di comportarsi quasi esattamente come lui
Che notte non sono chiare
Le lotte non sono popolari le lotte non solo di donne e di uomini ma sono di Manfredi folle più o meno convocate contro se stessi
Volete pentito Rifondazione Comunista
Ha detto il pentito Alleanza Nazionale
Il nei confronti di Scalfaro ed al Presidente della Repubblica code altrettanto gravi se non più gravi di quelle che noi andavamo riscontrati avete il pentito direi che il Presidente della Repubblica in Italia governava come te potentato eletto a Parigi io in America
In realtà sequestrava i poteri del Parlamento dell'esecutivo che non rispettava le cose per le quali era stato eletto
Avete sentito dire quindi che gli mancava al giuramento che aveva prestato nei confronti della Costituzione
Si preparano
Nell'unità il bravo cioè nell'UE io la la legge a loro favore a tacere ad applaudirlo piena di alla contro di loro a invece picchiarlo
Noi la nostra posizione un po'diverse credo che dovrebbero essere nella vita privata personale ciascuno di noi cittadini però siamo abituati a vivere in una cultura in una civiltà nella quale uno Paolo che poté uno ruba al supermercato
è giusto poiché ha rubato una cosa che credo che sia sottoposto a procedimento penale
Se uno ruba una coda
Deve essere punito
Quale che sia quale che sia appunto il motivo l'attenuante che ti può essere dietro
Se uno ruba legalità
Per uno toglie il diritto di tutti
Devono ruba De Rita
Per una valuta il pane della conoscenza ma per una loro paghi il contratto totale pezzo
Qui da noi
Ha fatto si è preso qualche libertà politica chiarimenti
Le nuove innanzitutto non comprendiamo che fin quando la maledizione delle galere che giustifica nella storia
I primi a dovere eventualmente andare in galera
Sono coloro che rubano legalità che rubano legge che rubano colpito il prione dove non riusciremo mai a vivere in un posto in cui la legge e chi altro
E legge pedante contro i deboli
E legge di protezione dei delitti e dei dei diritti e non dei diritti del PD devi dire che anche dei più forti
Avevamo pensato questo
E quando un Presidente della Repubblica con devo dire una grande pregnanza drammatica ricordate col figlio
Lo spiega non era empatico
Non faceva ferormoni e quaresimali ve lo ricordate
Addirittura aveva le carte sul volto quadri per ricordare che poteva un presidente essere malato come ciascuno di noi
Ogni tanto insultava gli avversari lo il Presidente della Repubblica ed i privati io debbo picconate le materie perché quel petrolio materie ed era il programma copricapi riteneva che il Presidente della Repubblica che doveva garantire la legge
Riscontrava che la legge era putrida che non era possibile che quindi lui era costretto a violarla valori tetto quello diceva praticamente di dovere rinnegare le funzioni dove per due e mite il presidente
Se voi accusate avete ragione ma come e dove da curare anche Berlinguer e tutti gli altri
Questa era la posizione di sua figlia che era del vero e che era comunque in riconoscimenti che occorreva un nuovo rispetto perché le nuove leggi e colpita come autocratico
Con un radicale in qualche misura
Lei violava il Pd auto denunciava
Vedete non porto che violarle
Si era detto eppure noi denunciammo com'era nostro dovere anche pieno e non ti attacca il presidente cortilizia il PC
La finestra un Lara era improntata e vi ricordate Cossiga occhietti quello non vedo che
No ma tutti i giorni era una poesia
Ebbene per vigliaccheria per otto metri non lo denunciarono sperando di ricattarlo e di farlo divenire un provvidenze loro complice invece che un presidente loro persecutore
L'otto mesi dopo che noi dovevamo presentato per voi però non c'è certezza della Rete più eteree al però che come si chiama quello panzane passare ho Enzo Tortora al però che quello che si trova nelle galere dov'è la giustizia può chi dice che il cinquanta per cento al tono innocente
Quando saranno proiettati a può cadere ed è accaduto a tanti rivoli a ciascuno di voi e di noi
Allora del vero che il capo dello Stato
Io la legge
Per quel prepotenti del Parlamento parla al popolo quando lui ha il dovere di parlare al Parlamento e di tal genere ripeto quindi il Presidente della Repubblica fa quello che altrove ci vogliono i golpe militari per riuscire a fare
E lì va ogni giorno alla televisione inseguendo sì occupando le pagine della politica dipendenti Oscar Luigi Scalfaro il deputato che leggeremo dall'opera volontà e al Presidente della Repubblica dichiara
Indicando Cossiga
Il Presidente della Repubblica
Non può nemmeno per un istante installarsi di dove il regno della politica e delle divisioni anche tra democratiche il Presidente della Repubblica non la diritto di dire una sola parola al popolo sovrano
Perché Literary Presidente della Repubblica natura funzioni rituali Poteri dalla Costituzione e dal Parlamento e il Parlamento apre e la Costituzione prevede
Una solo modo di esprimersi per il Presidente della Repubblica il messaggio alle Camere
Questo presidente che fa retorica sulla Parlamento
Parlando ai suoi cinquant'anni di vita parlamentare questo presidente non ancora oggi rivolto un solo messaggio al Parlamento tabelle perché perché per lui contro la legge
Vi parla e chi parla in televisione nessuno come mi pare poi come si fa
E invece manda un messaggio al Parlamento lui c'è ancora qualcuno che come il deputato Scalfaro nei confronti dei metà dell'ipoteca o prendere le parole e dire che la vittima e cose
Che però registrata negli atti parlamentari
Ma che il Presidente della Repubblica non rispetta le leggi
Cosa mai potremmo dire ai cittadini e ai gruppi totale ai criteri dati agli oppressi a coloro che troppo però quando che allora la legge
Cosa dobbiamo dire che vanno bene che il partito non diritto che la Val Presidente della Repubblica abiti lo possono fare anche loro
Dunque accade qualcosa di grave
Rifondazione comunista Alleanza nazionale lo dicono come noi
Allora ricorda abbiamo pensato trenta metri
Con radio televisioni e quotidiani contro
Senta vere
Come anche Rifondazione come anche Alleanza Nazionale diciamoci chiaramente i venti del bottino
Perché quando Rifondazione Comunista espediente riconoscente titolo mette d'accordo per dividersi da parte del patrimonio del PPI
Quando Katie diritti di Wpp papà pare TTT intorno preparati come democratici cristiani ritorno
Partite il patrimonio e ancora adesso PPP TTP Ryanair une e
Chiedono e utero a finanziamento pubblico dei partiti tutti uniti estrema destra estrema di nitrati dentro ritenendo che questo comunque sia giusto anche tre ore ferendo vola via e tanto è noi rifiutiamo
Quel tipo di danaro quel tipo di leggi
Allora ecco perché fatto contattiamo battendo qui
Pene miti noi abbiamo detto chiaramente
Sì è vero
Che voi di Rifondazione Comunista credete che sia grave il primo presidente che deriva dalla legge
Prego che Alleanza nazionale i decreti agrari più non solo perché non ha indetto le elezioni
Questo è grave gravissimo ma è il meno
Si potrebbe ancora sostenere che questo rientrava nei suoi poteri con una maggioranza in Parlamento dal Pd e
A Bottini
Che è comunque tutt'non volevano che il presidente del piede togliete le Camere
Fino ad agosto quindi è vero che Scalfaro aveva una situazione iniqua di maggioranza dei parlamentari grazie al cavallo che non volevano essere mandati a casa
No ma questo non va addirittura non fa ragione
Ma il problema che è vero quindi
E travolge diritti identitario la Costituzione nata dalla Resistenza
Diritto conculcato quello che Berlusconi metteva in pericolo contro la democrazia esistente nel nostro Paese allora l'abbiamo detto benissimo denunciamo lo
Per violazione e gli articoli che lui ha violato e per contro quanto previsto dalla lo denunciamo al Parlamento nel Parlamento la maggioranza non ci darà ragione
Ma abbiamo il coraggio almeno col prendiamo gli uomini di tempo agli uomini del diritto amo tratti nel cui come durante il prelievo durate batticuori Bologna ulteriori azioni di università in tutta Italia per rifiutare quel tale giuramento
A Benito Mussolini undici vogliamo vedere del titolo utili le più lente e l'Italia
Che hanno il coraggio di fatto aprire le quello che lo impegnano è quello che gli è tanto loro impegnato in termini di diritto costituzionale
Guardate non è facile perché la corruzione nelle università le promozioni oasi uguali quadri quanto nella magistratura
Non avvengano per merito ma vengono anche per Lodi che ricordo che periodica di famiglia per logica di logge di parrocchia ideale
Ma provare a me
Allora abbiamo letto ai democratici ai liberali ma come è possibile che questo non sia e stiamo cercando di preparare questa denuncia
Devo dire però in nome della scienza giuridica del diritto il pudore della nazione
Che di altro
Non ne abbiamo molti ma su cui abbiamo presentato un accordo itineranti a un Presidente della Repubblica che a casa diviene tutti rivolti a noi
Che che permette di rivolgersi a noi gratificare il Parlamento
E poi c'è perché rivolte il Parlamento non era che un giudice costituzionale
Ecco cosa hai fatto perché alla seconda volta non li hai mandato il metadone visto dalla Commissione
Perché non era andato al mercato la terza volta larga ecco rete permette tu che non sei eletto dal popolo Phuket eletto nel Parlamento
Tutti al palo presentato eletto per il trenta e volontà dei radicali anticlericali che volevano onorare l'ente è una vera identità cattolica dalle ritualità civile degna
E una dello stato di diritto ebbene tu calvario in queste condizioni oggi venire a denunciare il Parlamento dinanzi al popolo cosa abbiamo detto
Denuncia AN e Rifondazione no
Perché
Amici di Alleanza Nazionale
Che i compagni di Rifondazione Comunista
Perché queste sono quisquilie piccole borghesi
O perché resta l'abitudine profonda da Togliatti ad oggi
Perché a balia contro gli avversari
Per trarne il maggior profitto ma non lo è chi morde davvero mai che non quando ci fosse riuscito ad andare al potere
Corrompendo le colpe e dando loro tempo e poi perfetti
Ritorta
Concrete ed era della democrazia come qui a Bologna
Come della demografia poi saputo spartire tutta la roba della gente in mezzo alla gente e non assumetevi la responsabilità di governare il tutto e dire a chi ha perso proconsole tutto ma non dispone di nulla
Allora dicevo abbiamo trovato un altro modo
Voi vi siete testimoni voi sapete
Quanta insofferenza contro accaparri raccontato anche sorpreso
Il TA nel Paese quanto degno io ho trovato soprattutto devo dire delle nomine delle signore delle donne l'accorato al prove ho detto venire ai tavoli
Delle reti accorato in Puglia arruola tranelli
E ho visto delle proprio venire a firmare perdonò mai firmato reperendo mai nulla Tibaldo che rubare abbiamo trovato un solo giornale il Giornale di Feltri
Che abbia dato informazioni su questo
E abbiamo potuto fare quaranta cinquanta per sessanta tavoli al giorno
In Italia vedete per ogni settanta per ogni tavolo più allora sei sette otto dieci persone
E ci sono sei o settecento persone in Italia che attraversa i riformatori fanno questo e danno al passante
La possibilità di esprimersi credo credo
E noi con questi tavoli possenti da nove metri abbiamo cercato di dargli la possibilità di fissare almeno l'appuntamento referendario su tutto
Sulla giustizia quattro referendum tutti i temi elettorali all'americana Novara francesi neozelandese
Tutti i problemi delle privatizzazioni sulla droga sull'aborto sulla caccia
Sulle gli enti ancora editato come l'ENEL sui monopoli che esista
Abbiamo dato questa possibilità e adesso ci dà la possibilità quindi di chiedere le dimissioni al presidente FIAT
Il sette febbraio mille novecentonovantasei con questo momento dell'iniziativa radicale contro l'operato dall'ex presidente della Repubblica Scalfaro termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio e questa volta avente per tema
Il ruolo delle funzioni
Dal capo dello Stato in precedenza vi abbiamo riproposto un intervento dalla professore Anzio che lì dal giugno novantasei è la sintesi di un contraddittorio tra Marco Pannella e Francesco Cossiga del dicembre novantuno