I servizi pubblici del federalismo promosso dall'AICCRE - Associazione europea di Comuni, Province, Regioni e delle altre Comunitàlocali (presso la Sede del CNEL 27/28 febbraio 2001)

Toh addomestica neanche
Con i microfoni grazie per la presenza puntuale
Due ammoniti Huari ai lavori come da programma
Dei dei gruppi che avevamo ipotizzato in distinti
Diciamo in tre parti che invece ci sembra questa la decisione degli organizzatori opportuno unificate
Certamente l'articolazione per tre gruppi avrebbe consentito un approfondimento più come dire in verticale delle molte tematiche che i che cinque che ci interessano
La giornata di domani vedrà un confronto
Sono tuttora presentanti politici e pur tuttavia già da oggi pomeriggio siamo in grado nella condizione data di presenze
Questo tavolo ma anche le vostre presenze di e affrontare anche questioni come dire di prospettive riformatrice legislative
In particolare è presente qui con noi come vedete l'onorevole Adriana Vignieri che i danni
In seguito e se mi consentite a Modena la stima e l'affetto che ho per la persona
So quanto abbiamo anche sofferto queste in questa vicenda e tutti quanti ci auspichiamo non soltanto per le sue sofferenze ma soprattutto e prospettive ai problemi concreti vedo qui anche con piacere alcuni amministratori dirigenti
Di strutture di gestione di servizio pubblico ci sono molti problemi aperti in una situazione di sospensione di proiezione del del guado troppo lungo che abbisognano invece di una risposta contenente alcune certezze
L'iniziativa
Queste iniziative della AICCRE in cooperazione attiva con le altre associazioni delle Autonomie particolare l'ANCI
L'UPI e l'Uncem
L'ANCI e presente in questa sede non soltanto
Diciamo formalmente con il relatore di uno dei gruppi il sindaco di Poggio Mirteto Rinaldi che presente appunto su questo tavolo
Dirà qualche parola anche qualche parola qualche indicazione politica di merito sulle prospettive che che interessano questa associazione abbiamo presente anche il vicepresidente dell'Uncem Prignachi
Uno dei vicepresidenti dell'Uncem che da sempre io ne sono testimone diretto segue con particolare sensibilità questa problematica l'Uncem che l'unione dei dei comuni del e degli enti degli enti montani
La la questione particolarmente interessante dal punto di vista anche delle aree di montagna dove gli effetti dell'urbanizzazione non hanno consentito quella distribuzione quella accessibilità dei servizi che invece credo sia interesse come c'è stata anche una prima risposta di avanzamento in questa direzione da parte delle soluzioni che si stanno ricercando a livello governativo e parlamentare della riforma dei servizi perché e un'idea centrale strutturale quella di assicurare una presenza e una diffusione comunque un'accessibilità dei servizi anche nel momento in cui si va verso la costruzione discale imprenditoriale di dimensioni sempre
Sempre più ampie purtuttavia ecco c'è da garantire allora loro la dimensione locale questo spazio ma io non devo dire altre cose se non come dire assicurare diciamo la distribuzione del del nostro tempo nella maniera più Roccella le tele più produttiva per cui sì se i colleghi sono sono d'accordo che io darei questo ordine questo ordine di di partecipazione
Anzitutto
Pregherei di portare un loro primo non definitivo Rinaldi messaggio tu eri qui anche previsto nel programma qui sei previsto come uno dei relatori
Ma in questa unificazione che pregherei ora di portare il messaggio della associazione che compartecipato questa organizzazione dopo passerei Prignachi e se non interviene trattenuto da difficoltà serie di ordine personale darei la parola a Di Giovan Paolo che rappresenta come segretario generale aggiunto della AICCRE
Che la parola appunto di queste organizzazione
E presente qui con noi anche l'architetto scippo
Di che l'amministratore delegato di euro Progetti
E ci dirà anche il suo punto di vista sulla prospettiva sulla prospettiva di ordine finanziario però io pregherei sì tipo l'architetto si di poter intervenire subito dopo invece quello che credo tutti quanti ci attendiamo come il momento di di abbrivio di questa nostra iniziativa per entrare in affondo sul merito delle questione all'onorevole sottosegretario Adriana Vignieri quindi Rinaldi prego di contenere livelli aspetti come dire diritto per entrare
I saluti di merito riservandoci poi successivamente
Grazie lo Pennino porto il saluto della presidenza dell'ANCI a questa importante iniziativa che vede laica impegnata in un settore di estrema attualità per gli enti locali e quindi per i Comuni in prima linea
Il settore dei servizi pubblici
In questo processo di federalismo amministrativo e fiscale che è ormai che il Governo italiano le Autonomie locali hanno intrapreso da anni come ANCI abbiamo valutato positivamente il lavoro e l'impegno del governo in questa direzione tant'è che all'interno dell'ANCI poi è stata costituita una Commissione nazionale
Presieduta dal sindaco di Grosseto che ha in più occasioni collaborato e presentato proposte alla stesso onorevole Rinieri e agli altri parlamentari che nel corso dei lavori si sono impegnati in questo in questo settore evidente che nel portare il saluto un
Piccolo rammarico lo esprimiamo per questo processo avviato che però per una serie di motivi ben noti a tutti i partecipanti a questi lavori non non non si è potuto completare in questa in questa legislatura un processo che si è affermato un processo che superate le prime la fase di scetticismo da parte soprattutto dei comuni piccoli e medi ha visto poi appunto le Autonomie locali in prima linea in questo in questo lavoro di di collaborazione ci auguriamo e qui ENI mandiamo messaggio per la prossima legislatura che questo lavoro possa essere ripreso e portato a compimento in tempi brevi in modo tale che questo processo di ammodernamento del degli enti locali del Paesi in generale posso trovare un perfetto compimento io ringrazio gli organizzatori dell'Acre rimando a dopo per l'intervento di merito credo essere la relazione dal gruppo di lavoro grazie
Grazie Rinaldi mi pare che hai dato un timbro di stile che tutti quanti cercano una a partire sottoscritto di rispettare ora Prignachi che un altro sindaco abbiamo sentito
Con il sindaco di un piccolo Comune sentiamo il sindaco di un un altro piccolo comune in questo caso propria dimora di montagna
E quindi la parola rappresentante dell'Uncem vicepresidente grazie
Pericolo piccolissimo comune che all'interno di una comunità montana però trova un il motivo aggregante per individuare i meccanismi più idonei per importarono politica dei servizi pubblici locali ecco in questo senso forse un elemento di maggiore distinzione rispetto al al tema più generale
Del dell'argomento di oggi che tra l'altro con l'onorevole ieri abbiamo più volte dibattuto in in parecchi tavoli di consultazione sia a livello governativo ma che in giro per l'Italia quando ci siamo incontrati in più occasioni a discutere di questi temi è
Soprattutto nella logica di una processo di autonomia vera
Del del mondo delle delle degli enti locali che individua nelle politiche di governo del territorio da un lato di trasferimento sulla materia competenze sulla materia catastale crediti capacità DDT ingerire anche da parte degli enti locali nella
Siamo azione più più puntuale tra attraverso attraverso la la gestione diretta e catasto per un lato e per l'altro invece sul tema della gestione dei servizi pubblici locali trovare dei meccanismi maggiore efficienza efficacia ma anche di capacità imprenditoriale che gli enti locali hanno intanto realtà anche emerso messo a frutto proponendo anche dei modelli
Di sviluppo locale che possono essere diventati anche riferimento per per altre realtà private
E che ci hanno fatto porta c'ero portato di fatto a sottoporre all'attenzione delle forze politiche una una riflessione in questo questa evoluzione è un po'rallentata del del disegno di legge che ha avuto mai sono un arretramento alla fase finale della legislatura che
Confidiamo venga ripreso con uno dei primi punti nell'agenda del prossimo dal prossimo Parlamento cioè quello che debba essere posta grande attenzione
Nel trasferimento delle competenze del nuovo te lo corsetto che avremo dopo dopo l'approvazione della legge
Tendendo ad evitare che la privatizzazione che è contenuta come porto sarà varata la legge non porti a un monopolio privato rispetto con i monopoli pubblici voi in montagna
Siamo riusciti a trovare livelli di efficienza ed efficacia pur gestendo in economia alcuni servizi e questo in controtendenza rispetto ad alcune ad alcuni assunti di base del dei testi normativi abbiamo porto questi elementi come spunto di riflessione per una vera liberalizzazione del del mercato da questo punto di vista che permettesse quindi trovare i livelli migliori di efficienza non tanto e non solo nella logica di una privatizzazione quanto di una liberalizzazione vera e cioè laddove anche l'ente locale organizzato forma associativa o addirittura Capeto caso limite della gestione
In economia si è riuscito però a garantire un livello di efficienza efficacia e di economicità
Allora lasciare libertà anche in quel senso è una provocazione via Tenente rispetto a l'impostazione generale che discende anche da da normative europee ma alle europee mi sa quanto abbiamo discusso tante volte anche di questo su su tavoli di ordine tecnico tante volte le ha portato dei dati che hanno dimostrato punto questo è anche su questo sono interessate per ritornare nella fase di di evoluzione del nostro giuramento di oggi per dare un modello che possa anche dare ulteriore spunto di riflessione nel prosieguo del dibattito solo Parlamento
Grazie Valerio Prignachi e una prova come oggi e tempo anche di voce della sussidiarietà insomma
Perché il sistema le leggi Bassanini l'hanno detto si costruisce e si completa
Secondo questo criterio ispezionare esprime nel territorio idee progetti e capacità realizzative
Ma entrambi presentatori delle de delle due associazione hanno lanciato una una richiesta la richiesta e che ci sia un testimone sulla prossima legislatura che tutto il lavoro che è stato fin qui messo a frutto con ulteriori maturazione rese necessarie oggettivamente dalla incompiutezza di di questo percorso pur tuttavia è una maturazione di percorso
Che deve avere il suo completamente il più rapido il più convergente l'incontro di oggi e di domani e soprattutto al senso di verificare le condizione
Anche di ordine politico se mi è consentito che consentiranno il la prosecuzione e il completamento
Di questa tracciante o che e ancora rimasto nel Guanda ci auguriamo che la la la sponda sia la più vicina possibili ecco perché ascolteremo con estrema attenzione
Onorevole Vignieri quanto ci dirai per capire quali siano queste condizioni grazie
Sì io ringrazio voi
Il fatto che siamo qui a trattare di questo tema alla legislatura sostanzialmente finita
Io credo che richieda di adottare un punto di vista anche un po'diverso da quello che abbiamo adottato in passato
Voglio dire che io non parlo qui come rappresentante di una parte certamente non di un Governo ma forse neanche di una parte politica
Cercherò di fare un quadro
Della situazione attuale di questa materia
Mantenendo mi
Al il tema che mi era stato assegnato che era più quello del diritto comunitario che quello del diritto interno
Poi se c'è tempo se c'è pazienza soprattutto negli ascoltatori possiamo naturalmente anche entrare più dettagliatamente nel diritto interno
Perché per esempio le osservazioni che faceva Prignachi adesso
Richiedono di essere approfondite
La difesa delle gestioni in economia
Va bene
In quanto più economiche e ugualmente efficienti diciamo va bene se non siamo di fronte ad una legislazione
Che viceversa presuppone che le gestioni siano fatte suo vaste aree perché allora è chiaro che le due cose non possono stare insieme
Noi abbiamo di solito una certa fatica appigliare sul serio le leggi che abbiamo già fatto
E questo naturalmente non aiuta a creare una situazione di chiarezza evidentemente
E non parlo di questa legge ma di leggi fatte sei anni fa a otto anni fa se non di più
La produzione legislativa in Italia
Spesso non ha una così estesa condivisione nel territorio da essere poi applicata
E secondo me avendo punto io approfondito questo settore della gestione dei servizi pubblici trovo che questo una delle ragioni non ultime della difficoltà di dissolvere in termini più moderni il tema fondamentale che è quello della modalità del gestione dei servizi
Questo tema della dell'assetto dei servizi di pubblica utilità si inserisce in una tematica più generale
Che quella dello Stato più leggero diciamo così dello Stato che non fu non svolge i compiti di gestore
E invece almeno fino all'inizio degli anni Novanta l'assetto dei servizi di pubblica utilità era caratterizzato ampiamente da forme di produzione pubblica dirette del servizio
In vari modi cioè nel senso che potevano essere enti potevano essere aziende pubbliche potevano essere consorzi cioè per esempio enti o potevano essere specificamente aziende potevano essere appunto gestioni in economia
Era caratterizzato inoltre da una politica tariffaria
Non molto coerente
Ovvero condizionata alcuni casi da obiettivi di carattere politico
Difficilmente da criteri economici rigorosi cioè d'un'analisi dei risultati e delle caratteristiche del gestione oppure condizionata prevalentemente dal necessità di evitare effetti inflazionistici
Spesso determinata dalla necessità di coprire costi che magari erano frutto di inefficienze di gestione
Trasferimenti di bilancio dalla dall'ente titolare del servizio al soggetto gestore
Non particolarmente non particolarmente controllati insomma diciamo prevalentemente esposti a ai comportamenti degli operatori in sostanza io il piano il bilanciere aziende come ci dice mi sono detto
Quindi il punto di partenza degli anni novanta rispetto alla transizione che oggi è nonostante tutto in corso appariva particolarmente lontano da un assetto di regolamentazione in grado di promuovere l'efficienza nell'allocazione delle risorse l'efficienza interna delle aziende di erogazione di servizi
E il rispetto a questa situazione negli anni novanta sono cominciate ad accadere delle cose nuove cioè vi è stata una trasformazione graduale del sistema che certamente è ancora incompiuta ma che ha subito una notevole accelerazione a che cosa mi riferisco mi riferisco ad alcune cose che non sono ancora
Lei modalità di gestione dei servizi di pubblica utilità
Ma sono per esempio
L'accentuazione della autonomizzazione dalla pubblica amministrazione di molti soggetti erogatori di servizi
Fino alla trasformazione in società di capitali in società per azioni si diceva
E alla privatizzazione di quote più o meno ampie di capitale alcuni incentivi hanno prodotto già non in modo molto diffuso ma insomma in modo scomuniche abbastanza consistente
Questa tendenza a rendere più autonomo il soggetto gestore rispetto al soggetto titolare del servizio cioè soggetto politico
Poi abbiamo assistito a una crescente autonomia del manager mentre da interferenze politiche dirette nella gestione aziendale attraverso l'introduzione di contratti di programma di contratti di servizio
Per regolare il raggiungimento degli obiettivi di pubblico interesse
Una una serie di norme per il ma anche parlo del decreto legislativo ventinove hanno portato alla accentuazione di questa distinzione politica gestione che si espresse appunto con degli strumenti anche se ancora non generalizzati come i contratti di servizio
Poi è stata la costituzione delle autorità amministrative indipendenti
Nei settori dell'energia elettrica e del gas e delle telecomunicazioni
Siamo perché c'era una direttiva comunitaria in materia di trasporti e quindi
La delega a fare intervenire insomma con il decreto legislativo rispetto alla stesura del decreto legislativo del mille novecentonovantasette
Che ancora si riferiva al modalità di gestione della legge centoquarantadue nel novantanove
Vi è stata la modifica del decreto legislativo con il decreto quattrocento
Che ha modificato il quattrocentoventidue precedente
In cui si è introdotto dopo un periodo transitorio dice il testo
Il principio della procedura competitiva per la scelta del gestore anche se le regole della procedura competitiva
Non sono specificamente individuate ma sono rinviati te alla direttiva servizi
E su quelle naturalmente anche le regioni più avranno modo di intervenire perché
è chiaro che hanno competenza legislativa
In questa materia e quindi nelle procedure con di questo tipo certo potranno svolgere un ruolo
Seconda e più importante fetta perfetto di carattere secondo più importante feto di carattere specifico è la costruzione con una disciplina completa del decreto legislativo gas
Perché decreto legislativo gas
Scopre non solo i temi che gli erano affidati in applicazione della direttiva comunitaria da cui anche questo decreto legislativo trae origine
Ma copre tutto il tema delle modalità di gestione da parte degli enti locali
Dell'attività di distribuzione del gas naturale a bassa pressione cioè fa quello che
Sai si sarebbe dovuto fare con la legge di portata generale proprio grazie al fatto che quel disegno di legge c'era tra l'altro era già stato approvato dal senato quindi aveva già diciamo l'avallo di almeno un ramo del Parlamento quindi il decreto legislativo gas ha potuto senza grande sforzo attingere a quella disciplina e dare una disciplina completa in questa materia
Perché ogni tanto qualcuno fa riferimento a questo la legge Galli vinse
Che si applicano le regole in materia degli appalti
Disservizi e quindi si applicano regole scelta competitiva naturalmente appaltatore
Ma quelle regole si applicano soltanto se esiste a monte la decisione di dare una concessione terzi e quindi mai quando esiste l'affidamento diretto al gestore pubblico
Per cui la legge Galli
A un il concetto tradizionale dentro di sé
Si gestisce con le modalità previste dalla legge centoquarantadue la quale certamente ha sempre detto come dicevano con le leggi precedenti che si può fare la la concessione a terzi si faceva dagli dei primi del Novecento e anche nell'Ottocento se è per quello
Soltanto che appunto è esclusivamente per la scelta del terzo che si applica la procedura competitiva allora qual è la conseguenza del fatto che noi oggi abbiamo questa duplicità di regimi la conseguenza è che le aziende pubbliche non possono crescere come avrebbero potuto crescere se fossero state collocate sia pure dopo un periodo transitorio di diversa durata in un ambiente competitivo
Vale sempre quella giurisprudenza recentemente confermata da dal TAR della Toscana per cui le imprese pubbliche anche se costituite in forma di società non possono
Partecipare
A procedure che si svolgano fuori del loro territorio
L'Amga di Genova si era associata con delle altre imprese anche straniere per concorrere alla pulce dura di Scelta del socio non di affidamento del servizio che aveva fatto il comune di Arezzo
E il TAR ha detto che non poteva
Le imprese private non hanno uno spazio competitivo in cui operare
E anche la stessa alleanza pubblico-privato è resa complicata
Dal fatto che questi due soggetti
Vivono in ambienti giuridici completamente diversi dall'uno al all'altro tra l'altro anche il fatto di unirsi per fare delle multiutility non diventa comodo in questo modo perché io nel gas
E nei trasporti lasciamo pur perde i trasporti che è difficile che si mettano insieme con altri settori ma nel gas o regime nell'acqua e dei rifiuti ne ho un altro
Bene allora questa è la situazione qual era la linea che aveva seguita al governo
Evidentemente la linea che aveva seguito il governo era quello di sostituire fin dove possibile
E fin dove possibile significa che si devono osservare
Le esigenze del pubblico servizio e non posso naturalmente venir meno perché se no io vai a che fare con normali appalti
Disservizi di opere e non con servizi pubblici
Sostituire dicevo l'attività di regolazione all'attività di gestione
Che cosa sia l'attività di regolazione io credo che non non non ve lo devo dire
Credo che l'attività di regolazione sia indispensabile quando si ha a che fare con una situazione in cui si cerca Dini inserire la concorrenza fin dove possibile anche nell'ambito di servizi di carattere pubblico in cui ci sono esigenze di universalità di servizio di equa distribuzione di possibilità per tutti di accedere accorti
Ragionevoli eccetera
C'è un problema che di solito viene sollevato ma da noi diciamo è un po'prematuro sollevarlo perché ancora queste cose non si sono consolidate
E c'è il problema di non sostituire una pesante regolazione alla pesante gestione diretta che si faceva prima
Dal punto di vista della regolazione e devo dire che non si era molto risolto il problema nel senso che nel settore
Dell'Energia
Già elettricità del gas e delle telecomunicazioni che però non riguardavano gli enti locali
Non riguardano come concedenti non come operatori possibilmente interessati come interessati al servizio che può raggiungere i loro cittadini dicevo abbiamo o l'autorità delle l'autorità indipendente per le telecomunicazioni per l'Energia ma non l'abbiamo per le risorse idriche non l'abbiamo per i trasporti e per i rifiuti
Visto da fuori e questa differenza hanno Orsi non si giustifica molto
Ovvero si giustifica per il fatto che poi ci siamo fermati nel percorso che era stato cominciato non si giustifica nel senso che per la verità
E in materia di risorse idriche sarebbe poi utile che ci fosse un'autorità di regolazione ma qui ci scontriamo con problemi di carattere più generale insomma cioè dalla
Dal dalla preoccupazione che l'autorità di regolazione non invade eccessivamente le competenze del potere politico cioè dei ministeri somma s'intende
E quindi per il momento di di credo che in Italia si possa dire che bene
Che ci siano delle autorità di regolazione ma non si desidera molto ampliarne il numero
Allora questa sostituzione dell'attività di regolazione all'attività di gestione diretta
Intesa come linea di tendenza si intende
Ha subito certamente una notevole accelerazione perfetto della normativa
Che proviene dalla
Comunità europea sia al diritto comunitario all'articolo ottantasei del Trattato sia il diritto italiano cioè la legge due otto sette del novanta e la che ha costituito l'autorità Antitrust articolo otto
Stabiliscono il principio della prevalenza della disciplina della concorrenza entrambi dispongono che la disciplina la concorrenza si applica anche alle imprese pubbliche all'impresa e dotate di diritti speciali o esclusivi
Sono fatti salvi gli specifici compiti affidati dalla legge alle imprese di gestione dei servizi di interesse economico generale quindi l'area della concorrenza può essere ristretta soltanto dalla legge
Per servizi di interesse economico generale oppure Monopoli e soltanto se funzionale allo specifico compito pubblico da perseguire
Nonostante che il trattato dica questo è il trattato come voi sapete risale a molto tempo fa
Soltanto negli anni ottanta e novanta si è tratta la conseguenza che occorresse consentire libertà di iniziativa economica anche in settori riservati allo Stato o agli altri enti pubblici
Cioè la conquista diciamo così nella interpretazione del Trattato è abbastanza recente
Ne è derivata la soppressione di alcune Riserve originarie che il termine entro il quale si chiamano vengono chiamati Novo in Monopoli
E si è affermata la libertà di entrata in settori che prima erano tradizionalmente pubblici segnatamente le public utility sempre
E ci sono quindi susseguite le direttive che dispongono la liberalizzazione più o meno ampia del trasporto aereo delle telecomunicazioni dell'elettricità del gas eccetera
La liberalizzazione di questi settori ha comportato la soppressione del precedente precedente regime di riserva o monopolio legale si è consentito a più operatori di entrare nel settore prima riservato
Trattandosi di servizi pubblici naturalmente ci sono sempre gli obblighi di servizio pubblico
Solo che in questo caso gli obblighi di servizio pubblico o anche come si dice di servizio universale prima gravanti sull'unico operatore monopolista vengono a gravare sui nuovi operatori non è che vengono meno insomma per questa ragione
Ma semplicemente si spostano in capo al nuovo operatore anzi ai più nuovi operatori
Ma anche la presenza dei diritti speciali esclusivi è stata messa in discussione è stata messa in discussione
Appunto per applicare i principi di liberalizzazione
Una cosa secondo me va a specificamente chiarita perché l'elemento di maggiore confusione
Diritti speciali esclusivi significa in sostanza che si può operare in condizioni particolari o in condizioni di monopolio
Per assolvere alle esigenze del pubblico servizio allora questa devo che ha diciamo al diritto comune che riconosce i diritti speciali ed esclusivi
Che cosa ha a che fare con le modalità di scelta del gestore parlo sempre naturalmente diritto comunitario
Credo che abbia poco o nulla a che fare con le modalità di scelta del gestore e penso che su questo punto sia particolarmente chiara
La comunicazione interpretativa della Commissione europea sulle concessioni nel diritto comunitario che del due mila poté numero centoventuno barra zero due
Che si occupa di contratti di concessione o altre forme di cooperazione pubblico-privato nelle altre forme di cooperazione pubblico-privato sono comprese le società miste
La comunicazione interpretativa che quindi non è una direttiva è qualche cosa di meno però forse proprio per questo il vantaggio di essere chiara
Dice che devono essere applicati i principi del Trattato quindi la non discriminazione la libertà di tasse ditta ristabilimento della libera prestazione del servizio
Anche se si tratti di contratti di concessione e anche se si tratti di pubblici servizi
In forza del principio di non discriminazione
Che lascia il concedente libero di scegliere la procedura di aggiudicazione più appropriata la scelta del candidato alla gestione deve essere operata in base a criteri obiettivi quindi non può essere un conferimento fiduciario
Nel principio di trasparenza e compreso quello di rendere pubblica l'intenzione di affidare il servizio e poi c'è il principio del mutuo riconoscimento anche di quello io mi dovrei occupare in base al titolo della relazione che mi avete dato ma lo segnalo soltanto che sono dove imparare circa un due ore
Di particolare interesse
è quella parte della della della comunicazione interpretativa che sotto il paragrafo due punto quattro per chi di voi vuole andare a leggersi la
In cui si chiarisce che le relazioni tra le autorità pubbliche nel nostro caso sono gli enti locali e le imprese pubbliche incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale
Ricadono in via di principio nell'ambito della comunicazione interpretativa perché sono queste le relazioni che sono stati sempre nell'ombra nell'attuazione spessa del trattato
E quindi sono soggette ai principi ricavati dal trattato o sanciti dalla Corte inquini principi di parità di trattamento di trasparenza
La comunicazione interpretativa specifica questo
In presenza di servizi di interesse generale dice questo paragrafo gli Stati membri possono sì conferire diritti esclusivi ma non violare le disposizioni del trattato in materia di libera circolazione delle merci e dei servizi
In definitiva e fatto salvo il conferimento di diritti esclusivi sempre giustificati dalla presenza del servizio pubblico ma sono sottoposti alle norme del trattato le modalità di conferimento dei diritti esclusivi
Fa eccezione soltanto la situazione in cui tra
Il soggetto titolare del servizio e il soggetto cui viene affidata la gestione ci sia una dei lega Inter organiche dice la la Commissione europea una delega in tre organi Ca'
Cioè in sostanza si tratti di due a spetti dello stesso apparato amministrativo
Specificamente poi si dice non si possono fare attribuzioni fiduciarie
E questa specificazione nasce dal fatto che vi sono stati membri i quali in viceversa sostengono che la concessione di pubblico servizio è è un un incarico di natura fiduciaria e come tale
Dovrebbe esulare dalle regole del trattato come vedete non è che nell'ambito del diritto europeo ci sia serenità su questo tema c'è tutt'altro che serenità
Nel senso che ci sono da un lato il principio del trattato e chi lavora per che questi principi vengano effettivamente sviluppati Abbey coerentemente applicati e invece adesso ci sono quelli che resistono per mantenere il vecchio meccanismo di affidamento fiduciario del servizio in genere
Naturalmente a strutture di carattere pubblico perché l'affidamento fiduciario a strutture private
Siamo così che esule Rebbe comunque da qualsiasi principio ammissibile
L'ultima parte di quello che vi vorrei dire sperando che vi sia utile
Naturalmente per approfondire questa materia
Che cosa è in corso in questo momento quali sono i lavori in corso ciò che la comunità sta preparando ma non è ancora uscito
Ci sono due proposte di direttiva relativa agli appalti pubblici
Di forniture e lavori servizi una
Serve a riunire in un unico testo i tre settori notti appunto
Forniture servizi e lavori
La seconda serve a unire in un unico testo ma anche naturalmente a perfezionare
Le discipline le procedure di appalto scusante degli enti erogatori di acque Energia e trasporti
Queste discipline interessano i gestori
Non interessano i Comuni e le Province che fanno gli affidamenti alle aziende pubbliche
Poi c'è molto più importante
Perché questa sì interessa direttamente negli enti politici la proposta di Regolamento specifica per i servizi di trasporto non so se conosciuta questa proposta di regolamento
La commissione l'ha approvata il Consiglio ce l'aveva in calendario il venti dicembre francamente non so che cosa sia successo ma escluderei perché avremmo avuto la notizia
Che e l'abbia nel frattempo approvato questa proposta di Regolamento che spazia seme Matei trasporti dalle metropolitane alle Ferrovie da tutte le altre forme di trasporto affermarsi il principio della necessità della gara intese in senso generico insomma come procedura
Competitiva ad evidenza pubblica di Scelta del gestore però contiene anche innumerevoli eccezioni
Tra l'altro contiene l'eccezione
Per i comuni sotto
Mi pare i trenta mila abitanti
Poi contiene delle eccezioni per i lavori più grossi
Per cui esiste in sostanza una fascia intermedia in cui il principio si applica sicuramente e poi ci sono delle fasce alte le fasce basse in quel principio non si applica
La il Regolamento naturalmente non prescrive che l'Italia sia dei Queen tappate che non è ancora in vigore
E non so come va a finire l'ha presentato la de Palacio
Non prescrive
Consente naturalmente che ci siano dei comportamenti più rigorosi diciamo così ma certo non aiuta a seguire una strada e di diffusione della regola del liberalizzazione e quindi della concorrenza
Questo per dire che anche dentro e di affermare che anche dentro la comunità europea o si fanno due passi avanti e un passo indietro su queste materie
E la tendenza ad avere libertà di manovra ad avere strutture pubbliche che gestiscono direttamente ogni tanto riesce a prevalere ma vorrei fermarmi un attimo su questa questione dei trasporti
Per fare un piccolo ragionamento noi potremmo in Italia dire
Naturalmente modificando l'attuale decreto legislativo in materia di trasporti pubblici di persone che i comuni sotto i trenta mila o i cinque mila abitanti
Non applicano la regola e fanno l'affidamento diretto
E dentro di rito italiano secondo me non si può
Perché noi abbiamo ormai da parecchio tempo seguito un'altra strada che è quella di avere L'Unità di Rete l'unità di gestione per poi noi non abbiamo una la gestione di un Comune di trenta mila abitanti
E si Cornolti bene
Che si si applicassero le leggi questa stessa regola ce l'avremmo sull'acqua
E ce l'avremo sui rifiuti
Per cui noi seguendo la tradizione legislativa italiana non abbiamo proprio la fattispecie del Comune
Di tre mila abitanti o di trenta mila abitanti che da solo poveretto dovrebbe farsi la gara
Magari di livello europeo che sono io la prima a dire che sarebbe o situazioni ingestibili
Abbiamo una legislazione la quale dice voi dovete creare degli ambiti in quegli ambiti dovete avere dai cento dai cento mila e duecento mila abitanti non poniamo per cui
Ci sarebbe difficile questo per dire che il discorso dei Comuni piccoli che è un discorso al quale io sono molto sensibile
Nel senso che mi dà fastidio
L'idea di creare delle procedure pubbliche che poi sono inapplicabili o che creano molti più problemi di quelli che risolvano
Ma in realtà noi avendo seguito il discorso dei bacini degli ambiti delle unità di gestione delle unità dirette non dovremmo proprio averla quella situazione se le altre leggi che abbiamo alle nostre spalle
Fossero state effettivamente applicata
A questo punto io vi dovrei parlare della differenza fa la concorrenza nel mercato alla concorrenza fuori del mercato ma siccome questa non è una lezione io mi fermo qui
Non entro nei dettagli della di quello che era il disegno di legge del governo perché casomai avrebbe interesse a entrare nei dettagli del decreto legislativo gas o del decreto-legge attivo trasporti che sono quelli che effettivamente ci sono
E non di quello che che non c'è quanto al futuro
Che cosa potrà fare la prossima legislatura ovviamente nessuno di noi lo sa sarà molto utile che su un soggetto tori vuole come il che nel e in soggetti che sono qui oggi per te cippi di questa iniziativa
Che hanno senza dubbio molto peso politico e molta voce all'interno delle camere spingano perché si vada in una direzione che in parte come dicevo e già realizzata in
Vedo però un rischio
Ed in un rischio è che non si Dada tanto sulla strada dei il liberalizzazione
Cioè di inserire principale la concorrenza e quindi le procedure di evidenza pubblica nella scelta del gestore
Come dicevo prima quanto nella strada della privatizzazione
Cioè togliendo
Gli ostacoli che si possono essere oggi non tanto a privatizzare che non ce n'è nessuno ma quanto a mantenere l'affidamento per tempi lunghissimi consensi al termine del servizio
Pur privatizzando l'impresa
Che ci sia questi no nella testa di qualcuno non ho dubbi anche perché ci sono dichiarazioni pubbliche in questo senso
Che questi sia la strada prevalente nella prossima legislatura
Spero proprio di no perché credo che quello che serve all'economia ma anche alla bontà del servizio sia la strada della diminuzione dei Monopoli e non certo quella della privatizzazione dei monopoli
Vi ringrazio
Ma scene di spinte nazionali né più
Qui c'è un'altra variabile che poi Sales
In vere sul
Sul futuro di questa di questa
Naturalmente come come ci ha detto Minieri
No molte altre questioni da per da perlustrare
E tutta la tematica della prima mozione che al momento non nel merito che qui le sollecitazioni che ci hai dato
Sono numerosissime anche molto importante
Però la linea della privatizzazione
In qualche modo ha incominciato niente ventilata quota
La linea della trasformazione del
Per le aziende
Sì ci aveva presidente
E la la tematica della trasformazione delle forme
Delle forme di di gestione recepiamo crede la Bassanini due ha ha cercato di dare un'accelerazione non solo la Bassanini due poi anche le singole leggi di settore come
Stesso decreto legislativo quattrocentoventidue per i trasporti
Hanno cercato di dare un'accelerazione alla trasformazione
Aziende pubbliche in questo caso delle aziende speciali
Nella forma della S della S
Che è stata considerata non da oggi in una sorta di anticamera siamo regola d'Oro dell'anticamera dei processi
Quindi ambivalenza della biforcazione automatica
Privatizzazione e della liberalizzazione anche se come dice venire privatizzazioni e non ci tout-court
La liberalizzazione concorrente
Quindi questo riguarda proprio uno degli assi strategici di evoluzione
Del processo del processo di riforma mi permetto di fare soltanto questa
Brevissima tra le molte che vorrei annotazione proprio sull'aspetto cruciale chiedo scusa ancora l'architetto simili pur
Prego invece il nostro il mio se mi permettete grande amico Di Giovan Paolo Roberto Di Giovan Paolo che il segretario generale aggiunto ho scusato il tuo ritardo per motivi purtroppo seri e ti prego di portare il saluto come organizzazione come associazione che ha avuto il coraggio anche in un momento come dire di otto Undead mentre della della razionalità
Nel nel confronto nel dibattito attorno alle grandi questioni riformatrice che provocato da condizione generale
Lunghissima campagna elettorale pur tuttavia credo che questa rottura vostra iniziativa Roberto
Sì è stato non solo un atto di coraggio ma anche di intelligenze
Potremmo ricercando nel nella
Dentro quanto l'amico avvocato Claudio onorati ha saputo garantire in termini di riflessione
Scientifica attorno a questi problemi segnare un passo positivo Di Giovan Paolo ti prego deve
No provvedere alla faccio da qui perché così il furbo il meno possibile chiedo subito Automotive familiari mia
Impegnato e mi impediranno anche domani su cose che abbiamo tutti
Comuni quindi sarò brevissimo anche che la e che l'associazione carattere europeo la sezione italiana della situazione degli enti locali Regione europei quindi noi siamo abituati a tempi europei quando son tre quattro minuti e già grasso che cola insomma
E quindi in realtà ringrazio io voi
Perché noi abbiamo colto questa opportunità non solamente in un periodo in cui ci sono c'è un dibattito elettorale che comincia dall'altra anche ad infiammarsi dopo un anno come dire così in pochi no
Sotto traccia ma abbia avuto anche nostro congresso e quindi comunque abbiamo mantenuto fermo e il quest'impegno che avevamo noi che cosa vi chiediamo questi due giorni detto con molta sincerità
Chiediamo di mettere il nostro Paese al pari con quelle che sono le esperienze anche negli altri Paesi
Esperienze che sono positive e negative
Nel senso che noi per esempio faccio solamente alcuni esempi per flash appunto rimanere nei tempi recita mettiamo sempre dell'estrema complessità del nostro paese del numero così alto di municipalità e quindi ha in comune con i soggetti sul campo
Tenete conto che gli enti che le municipalità francesi sono oltre trenta mila
Quindi sono oltre tre volte quelle che sono le municipalità italiana
Questo non vuol dire che possiamo arrivare a due terzi delle loro Hunter per sentirci ancora come dire europei anzi tutt'altro
Semmai si tratta di cogliere l'opportunità di non essere tanti quanto loro e di mettere in condizioni invece condizioni che in altri Paesi come appunto per esempio la Francia sono state colte per una serie di servizi così come essendo la sezione italiana dell'Associazione europea degli enti locali e regionali colgo l'occasione per ricordarvi che alcune privatizzazioni
Per semplificare diciamo nei termini
Che sono state fatte in altri Paesi anche a livello di municipalità di comuni
E di enti di comunità locali non hanno portato i risultati che si sperava a livello di comunità locali perché le privatizzazioni in quel caso sono state fatte sulla base di una concezione ideologica
E non legata a parametri di risultato
Ed è questo anche un dato da tenere presente perché non siamo obbligati a replicare gli errori siamo invece tenuti a tenerne conto
Perché è evidente che c'è un problema rispetto diciamo la capacità di amministrazione a quella che oggi chiama gambe ribatto che cena per Commissione europea sulla governance no la governance come tutti noi sappiamo è un dibattito che interpella tutti gli attori che sono in campo
Però il primo attore di questo è il servizio reso al cittadino
Non è tanto la capacità dell'ente locale regionale di rispondere a queste capacità che è un dato importante quanto quanto l'ente locale regionale risponde al bisogno del cittadino rispetto a quel servizio che ha richiesto se non si rimane come dire in una sorta di feticismo del livello e le dell'ente locale per decidere qual è il migliore a quanti e a quanto da che numero diciamo c'è una miglioramento dei dei parametri i parametri dei servizi pubblici sono quelli del gradimento dei cittadini non quelli del gradimento degli amministratori locali siano essi eletti dipendenti dell'ente locale e regionale
Questo deve essere chiaro
Perché se no salta il meccanismo di riferimento viene in mente quella depressione che faceva in quel bel film di Oliver Stone a Wall Street e in cui il il protagonista spiegava perché smontavano ero in tempi riaprisse quindi tempi spero un po'diverso un po'cambiate ma che cinque c'è sempre rischio che tornino
E quindi easy Reva conto del perché organizzavano queste compagnie in scatolette che venivano smontate e rimontate differenza e la logica della spiegazione era perché smontabile
E quindi fanno venire in mente in pole Cubo di Rubik no
Ha pregato gli enti locali regionali ovviamente non ha senso se non c'è come riferimento cittadino che al centro di questa riflessione su questo noi italiani e gli enti locali regionali italiani le associazioni consorelle con le quali spero dall'altro noi abbiamo appena da una due settimane approvato uno statuto nuovo che dice che andiamo verso la Confederazione
Concretamente senza tanti declamazioni che sono state fatte negli anni passati non faremo mai una federazione unica
Una soluzione unica perché questo non le ha dette le varie diversità ma la confederazione si ecco io spero che almeno su questo tema
Cioè del servizio dei servizi pubblici che vanno assicurati al cittadino e non che servono a far più bella la l'amministrazione che certamente un elemento ma è sempre uno strumento un mezzo
Rispetto a quello che torna alle cittadino si possa tra oggi e domani
Come dire arrivare ad una ad un terreno comune perché purtroppo questa strada dobbiamo finirla di percorrerla nella prossima legislatura io spero che che questo sia considerato un tema bipartisan
O quanto meno che sia considerato un tema da mente vicino quello dei servizi ai problemi dei cittadini che non ci sia un gioco delle parti come dire a seconda delle maggioranze che esistono in Paesi di sicuro questo è il motivo per cui l'acre ha dato il via ma non avrebbe realizzato senza l'aiuto dello studio
Dell'avvocato onorati del suo studio diario ritenni come come come esperto e anche delle altre associazioni coi quali gli siamo stati felici di man collaborare perquisì inserire spero che lo faremo anche per altre in questo spirito appunto confiderà di niente
Che facciamo anche molti molti auguri
Pregherei il architetto Scilipoti
Ne esprime con una certa rapidità anche lui il suo punto di vista dopodiché darei corso a un dibattito che può avere sia
Diciamo mi aspetto della della valutazione dell'indicazione del dell'opinione che
Del
Dell'interrogazione di una domanda comunque nella maniera più più libera
E sempre a tutti anche a me stesso una raccomandazione dei estrema celerità perché
Roberta
I i due introdotto hanno dato il segno sia pure nella logica dei rappresentanti dei piccoli comuni dello stile europeo che tu eri rievocata architetto
Sì io Breve l'invito del mio intervento
Solo due argomenti fra i tanti qui dovremmo parlare visto il tipo di attività che svolgiamo e che ha moltissimi punti di tangenza con il tema di questo
Incontro penso che i due argomenti come dire più rilevanti dal punto come elementi di riflessione
Siano anche di attualità quello del dei fondi strutturali della finanza
Innovativa
Per quanto riguarda il primo voi sapete che i fondi strutturali hanno interessato di interesse non gran parte del dei territori dove più forte è la domanda di implementazione dei servizi pubblici dove più forte
Il fabbisogno di Investimenti
Siamo per quanto riguarda questo capitolo ha un momento di bilancio per quanto riguarda il periodo di programmazione comunitaria novantaquattro novantanove
A un momento di di inizio di avvio del nuovo periodo due mila e due mila e sei e quindi possiamo capire cosa si è fatto e cosa non si è fatto nel periodo precedente e capire che cosa si sta facendo e si potrà fare nel periodo successivo
Per quanto riguarda il bilancio novantaquattro novantanove credo pur mancando ancora ogni tanto leggiamo sul giornale delle statistiche
Sempre più sconcertanti e comunque una diversa dall'altra quindi credo che soltanto poche persone nella stanza del ministro del Tesoro sanno veramente quali sono i veri bilanci ricucire se novantaquattro novantanove ma certamente sappiamo tutti noi che viviamo
Alta dei territori un bilancio estremamente discutibile all'inizio erano più di venticinque mila miliardi dedicate investimenti nei servizi
Pubblici dei vari settori dei servizi pubblici
Credo che la sensazione che tutti abbiamo al di là di alcuni casi sporadici e che la programmazione e i fondi stessi si siano in realtà siano stati in gran parte vanificati
A me sembra sostanzialmente per uno sfasamento quasi incolmabile che c'è stato tra la programmazione svolta dagli anni novanta tre novantaquattro La sette effettivo del settore
Quando la programmazione del vecchio dicesse fu fatta nel momento delle grandi in cui sembrava che la grande stagione delle riforme fosse ormai alle porte valga per tutti l'esempio della Galli
Sapete chi si interessa di questo settore che inutile giornale idrico destinava a interventi nel settore del ciclo idrico integrato circa quattro mila miliardi
Di cui due mila davano per scontata alla costituzione del soggetto gestore ai sensi appunto del del Sud subito gestore d'ambito
Soltanto per non perdere una parte di questi fondi seduto poi ricorre ad una rimodulazioni
E più o meno lo stesso è successo in altri settori in cui in buona sostanza la programmazione aveva ignorato
Di prendere in esame il dovuto esame il principale soggetto prenditore di questo tipo di fondi cioè gli enti le aziende lenti le aziende erano sostanzialmente ignorato lo strumento comunitario e le sue opportunità a cavallo tra il vecchio quadro il nuovo quadro c'è stato lo ricordo soltanto perché non mi sembra giusto rimuoverlo all'esperienza che pure era partita con una grande ottimismo e con una grande carica innovativa dei patti territoriali della concertazione della programmazione negoziata che proprio in queste stanze
Aveva visto nell'impegnato in un ipotesi di nuovo protagonismo nelle politiche di investimento da parte dei soggetti locali
E anche qui credo che dobbiamo però registrare in realtà nei duecento e rotti i patti territoriali e contratti d'area che si sono realizzato una riduzione all'osso di quello che poteva essere un'occasione anche per questo settore si è fatto qualche cosa
In materia ambientale e si è fatto qualche cosa in materia
Di implementazione di quella parte di servizi che più sono collegati a processi di insediamento industriali ma in realtà si poteva fare molto di più
E siamo come credo che voi sappiate in questi mesi in pieno svela in pieno svolgimento la vicenda della nuova programmazione che ormai arrivata nelle grandi linee alla definizione di quadri regionali i cosiddetti POR e instaura diventando esecutiva con l'approvazione dei complementi di programmazione
A me sembra che sfuggire leggendo il porre ci sia poco di nuovo in questo settore moltissimi interventi moltissimi misure moltissimi degli assi interessati
Hanno più o meno la definizione la strutturazione finanziaria dell'Acquario precedente
L'unica vera novità eccetera o comunque non è da trascurare che si fa un passo in avanti nel senso che si individuano come beneficiari come prenditori
Non più soltanto soggetti singoli ma si fa riferimento appunto alla
Esperienza sul territorio dei soggetti
Molti curano diciamo rappresentativi di realtà sovracomunali quelli espressi sostanzialmente che alla concertazione e quindi si stanno predisponendo o a livello di Peter viene integrato integrativi littoriali a livello Ips piani integrati strategici a livello di Bipielle integrati nelle diverse regioni
Un quadro di riferimento per investimenti nel settore che a mio avviso è interessante perché come risposta scusate se questa interpretazione forse troppo ottimistica
Sposta l'attenzione dal soggetto
Alla natura del progetto del mercato di riferimento
Se si facesse riferimento soltanto a possibili imprenditori credo che lo Stato in cui la mancata riforma vera quaranta quattordici ci ha lasciato potrebbe dare poco pochissimo spazio
A interventi al cofinanziamento di interventi come realtà di mercato il fatto che si faccia riferimento nei quadri comunitari
Di dimensioni di intercomunale quindi più vicine
A a quello che può essere un'ipotesi percorribile di break even mi sembra un buon segnale
E noi stiamo lavorando con Cispel per come dire forzare i tempi di maturazione di consapevolezza delle aziende di tutti i soggetti gestori pubblici nei confronti dell'opportunità del dei fondi strutturali
Dobbiamo però dire appunto che si parte da uno fase in cui ancora questa percezione insufficiente
Il secondo argomento rapidissimamente quello della finanza in obiettiva stava scritto qui nel programma finanzino e che in questo settore si pone tre obiettivi il primo è quello di consentire il passaggio dalla cosiddetta cultura dell'appalto con tutti i limiti che voi sapete bene a a servizio inteso come impresa ci sono certamente stati da passi in avanti ricordava prima la Vigneri la modifica delle duecentoundici
E altri altri esempi il secondo obiettivo lo ricordava prima il presidente vicepresidente dell'Uncem è che con questo strumento è possibile come dire un recupero delle marginalità
In tutto una serie di settori dove il passaggio appunto da dimensioni micro ha dimensioni compatibili permette di rendere interessanti per capitali privati per operatori incidenza di Progetto interventi che altrimenti non lo sarebbe non lo sarebbero pensiamo ad esempio la metanizzazione
E il terzo è il famoso come dire l'ingresso nel mercato di capitali privati con tutte le problematiche questo presenta ne cito uno solo visto che siamo a fine legislatura in avvio della prossima qui c'è un'enorme problematica di congruenza
Tra i livelli di confine di cofinanziamento ammissibili la centonove
Pone ai concessionari un limite di finanziamento pubblico del cinquanta per cento
I fondi comunitari arrivano a un limite di cofinanziamento pubblico del settantacinque per cento leggi di settori come ad esempio la duecentoundici si collocano alla al sessanta per cento insomma c'è come dire un totale scollamento esco ordinamento in quelli che sono le norme base di cofinanziamento
In generale voi sapete non esiste più un problema di disponibilità del sistema finanziario asservire il settore sia con capitali di vi concreto viveri debito che con capitali di rischio esisteva un vero come diciamo tanti esempi
Che si sono realizzati sia in Italia che in campo internazionale dimostrano anche con la partecipazione di istituti finanziari italiani esista un problema grande come una casa di stabilità nel medio e lungo periodo dello scenario di mercato
Pensate a quello che è successo nell'acqua gli studi finanziari si erano attrezzati convinti che la Galli ormai fosse uno strumento da approfondire in vista di un ingresso nel settore
è successo quel che successe quaranta quattordici punti interrogativi di cui parlava
La Rinieri nel settore elettrico il meccanismo del CIP sei finalmente sembra essere diventato un fatto su cui contare medio periodo invece siamo anche lì di fronte un problema di innovazione insomma
E difficile no e tutti voi lo sapete ma lo sappiamo anche noi da questa parte
Strutturare dei programmi o dei progetti in un quadro di sufficienti garanzia in fondo progetta Renzi in sì lo si usa un termine che si usa per dire tante cose al fondo è un problema di garanzie e di valutazione
Dei rischi rischi amministrativo che nelle condizioni date presso che insopportabile la vicenda di Arezzo
La sovrapposizione in tanti settori di prese di posizione delle autorità di vigilanza con la giustizia amministrativa ordinaria e quant'altro
I rischi di mercato di tariffe rischi tecnologici i rischi di consenso il famoso effetto Nimby evidentemente ecco allora
Il coglie la condizione basilare per la realizzazione di interventi Pasadena logica e che anzi progetta e che questa valutazione dei rischi non sia istituto finanzierà farla ma sia in qualche modo il promotore stesso
Qui presente un rappresentante della Fitch che è uno degli istituti di rating
Che operano in Italia
Il rating si applica sia i soggetti che ai progetti
Il ricorso a rating uno dei sistemi attraverso cui il promotore si fa carico in prima persona per la valutazione dei rischi del progetto senza affidarlo
Alla banca
La realtà invece che molti settori molti soggetti no realisticamente non sanno valutare questi rischi certe volte non sanno nemmeno valutare adeguatamente non tanto non solo il rapporto costi-benefici ma soprattutto il problema il rapporto costi ricavi pensiamo a quanti progetti
Compaiono allo sportello della precedente undici che poi non hanno un effettivo
Ipotesi di pareggio alla loro alle loro spalle e allora che cosa occorre e qui chiudo rapidissimamente secondo me la chiave è una sola voi sapete che primi di gennaio fine gennaio
Finalmente è stato pubblicato quel decreto legislativo che detta le regole per la programmazione triennale io credo che se tutti i soggetti che intendono promuovere investimenti si adegueranno alle normative molto semplici chiedo il decreto sulla programmazione triennale prevede si farà un grosso passo in avanti
Le retromarce renale prevede che non si facciano progetti preliminari e tantomeno progetti esecutivi prima i nostri fattibilità prostitute attività tutti sappiamo che certe cose tutti sappiamo quanto esaurisca se ben fatto gran parte degli interrogativi e delle variabili
Che poi portano alla strutturazione di un finanziamento più o meno adeguato al bisogno il credo che indipendentemente dall'evoluzione degli strumenti normativi di carattere generale il ricorso generalizzato ad una programmazione degli interventi presa su queste tecniche potrà dare una forte impulso a al finanziamento di questi investimenti
Nel frattempo non tutto è fermo le cose poi alla fine si muovono perché grazie a Dio il mercato degli operatori anche finanziari attento a sfruttare tutti gli interstizi anche nel con testo di incertezze normative guardate per esempio alcuni esempi mentre come dire l'Acquedotto pugliese
Lentissimamente adeguasse spesso si trasforma ridefinisce il proprio assetto azionaria nel suo territorio un piccolo comune di tre mila abitanti che però ne ha trenta mila le state
Affida in concessione con gara indetta ai sensi articolo trentasette bis di centonove
In una una concessione a un operatore privato che si prende carico di adeguare il servizio di visivo alla fabbisogno di punta di questo Comune queste cose stanno succedendo e credo che siano il miglior segnale che il mercato no funziona anche in questo grande dibattito questa ricerca di perfezione normativa grazie
Grazie dottore architetto si Lippo proprio riprenderei alzerei la palla da dall'ultima battuta sulla sul dinamismo sulla anche sulle sorprese che ci riserva al mercato sorprese che non a caso micro Prignachi spesso vedono proprio l'amministrazione Nicolini antifemminista azioni toccare
Ricche di fantasia e di quello spirito di imprenditorialità pubblica
Che credo sarebbe un peccato che la dispersione
Riservare soltanto all'imprenditoria privata
A questo punto io aprirei l'intervento segnalando che le donne
Con molti di voi non ci si conosce che molti tra voi non si conoscono segnalando che la tipologia dei partecipanti questo gruppo di lavoro estremamente interessante per le i punti di osservazione e come dire le sensibilità
Esprimono perché ci troviamo in presenza di alcuni altri anni ovviamente amministratori locali assessori comunali in particolare dirigenti di amministrazioni locali
Operatori consulenti esperti di diverso di diversa estrazione con taglio differenzia
Osservatori questo ci piace molto perché e una riprova di quanto la dirigenza pubblica anche quella centrale cammina evolve nella sua attenzione e nella sua osservazione approfondimento
Rappresentante di amministrazioni centrali e in particolare il ministero dell'ambiente ma non solo
Per l'ambiente della Presidenza del Consiglio e quant'altri che dimostrino dimostrano questa tipologia così differenziata ma anche ripeto molto
Interessante ecco perché sarà importante sentiamo più punti di vista diversi dimostra quanto riassuma nessuno mi fraintende una centralità il tema dei servizi pubblici del territorio quello che è stato intelligentemente denominato avvocato monologante
I servizi pubblici del federalismo che sempre di più mi pare intreccino un impasto di prospettive che che si lega
Chi supera tradizionale separazione tra servizi pubblici
Nazionale ormai diciamo ultranazionalisti e servizi pubblici locali
Naturalmente secondo sequenze che come diciamo nel titolo debbono tener conto dei problemi del territorio di un federalismo che erano federalismo che non può fermarsi
Valerio a nessuna soglia ha un forte un federalismo che deve compenetrare tutta tutta la filosofia istituzionale
Anca c'era agganciando i problemi concreti come quelle emergono dal sistema dei servizi pubblici allora la parola a voi abbiamo concordato anche con in produttori
Relatori
Di di dar corso dibattito estremamente sciolto che deve avere ecco questo e l'invito una caratteristica comune
Metodologia quella di di un'estrema brevità questo può consentire anche di istaurare non non tanto la litania tradizionale degli interventi corposi organici ma ma di un dialogo
Flessibile anche con la possibilità di interventi reiterate modo tale che questo dialogo a più voci più sensibilità consente di farci fare qualche passo in avanti Lavinia Di ha dato un taglio diciamo di di regole europee ma credo che vi siano già stati alcuni spunti che consentano di procedere grazie prego anche di annunciare il il nome
Eventualmente la posizione di c'è scritto uno che interviene in modo tale che
Ti aiutiamo conoscersi e questo sempre importante grazie
In cuor per dar rassegnare un un un percorso un Creek
Devo verso la quale andare con particolari accorgimenti
Sicuramente la nuova legislatura Andrea predisporre di questo sì posso tener conto
Lo dice mentre
Sono considerazioni a ruota libera niente niente niente di organico come voi sapete molti di voi sapranno
Si era creata un'ipotesi di raggruppamento di in prese in Toscana cosiddetta pubblici servizi
Una sorta di holding che doveva dar vita poi a una serie di aziende diciamo di società per così dire tematiche acqua Energia purché altri altri servizi anche ambientale
Diciamo situazioni locali ma soprattutto sull'acqua la recente
Sentenza e soprattutto la mancanza nella legge regionale Toscana di creazione degli ambiti ottimali degli afro degli ambiti ottimali per quanto riguarda l'acqua di una di un periodo transitorio
Tra
La situazione diciamo in cui si stava operando e quella che doveva essere il punto di approdo con l'affidamento del servizio da parte degli arazzo
A praticamente impedito ogni attività alle aziende di aggregazione diciamo così
Questo allo stato attuale non si parla della sentenza di Rizzo perché c'è anche un'altra sentenza rimane stavamo proprio discutendo e discutendo che a fronte di una a fronte di una opposizione al TAR della della Toscana pure gruppo rionale stesso mi sembra
Ai Galli no no Diana steso leone esteso
Ha praticamente fatto sì che la delibera di uno dei nostri di uno dei nostri comuni proprio facente parte del consiglio che era una delle aziende che doveva appunto fatto annullare questa deliberazione e quindi siamo rimasti nel mezzo e ancora attendiamo adesso ci sarà un'opposizione al o ricorso al Consiglio di Stato
Vedremo vedremo quello che ne viene fuori no io devo dire ero anche venuto qua a avevo visto diciamo quello che era il secondo gruppo del secondo gruppo di lavoro ero particolarmente interessata mi sarebbe piaciuto un po'discuterne ora magari il discorso atteso più una FIEG istituzionale che non diciamo così finanziaria ha fatto un accenno all'architetto l'architetto si
Mi sarebbe piaciuto appunto raccontare un po'quella che è stata la nostra esperienza nell'arena pretese dal novantadue che siamo in Obiettivo due
E grazie
Ad una lontana ormai crisi del tessile che adesso sembra ampiamente superata devo dire che noi abbiamo sfruttato alle nostre insomma delle opportunità che ci si che il si sono che si sono presenta mi sarebbe appunto
Cresciuto conoscere e ora appunto lo vedo vedo che in Cispel ci può essere un punto un punto di riferimento
Anche perché si stanno aprendo delle situazioni interessante in altre aree del nostro della diciamo del nostro territorio
Stanno aprendo situazioni interessanti nell'arena diciamo della fascia fiorentina tra punto tra Prato e Firenze la fascia occidentale
Che vada Calenzano fino a Scandicci passando attraverso Sesto Fiorentino quindi tutta l'aria di maggiore sviluppo industriale di risistemazione urbanistica ecco
Quindi magari fuori si rinvia anche una chiacchierata tensionale renano di certe su certe su certe situazioni anche nei giorni successivi all'estero e ci si conosce
Niente di più sono così delle considerazioni a ruota libera grosse preoccupazioni perché ovviamente insomma le aziende un po'come come quella dove io opero io ma insomma anche altre aziende toscane che dovevano confluire amo tutti proiettati abbiamo speso praticamente un anno proprio sì cercando di strizzare al massimo anche alle risorse del personale proprio su questi due fronti perché poi da una parte c'era questo grande progetto dall'altro
La vita corre continuamente bollette devono uscire
Il la gestione deve andare avanti il cittadino non non deve risentire assolutamente di disagi o di super lavoro interno adesso siamo ad attendere ecco
Grazie abbiamo sentito queste testimonianza molto significativa di di un consorzio azienda di Prato il Consiglio che che ci dice quanto bisogno ci sia di risposte chiare purtroppo anche la Rinieri ci precisava quanto l'andamento delle degli orientamenti in materia
Nell'Unione Europea non abbia tutte le certezze necessaria
Ma pregherei di proseguire il vostro intervento senza termine interrotta
Prego il nome si io sono Crisafulli e sono responsabile dell'area Inti locali utilizzo dell'agenzia di rating Fitch cui tutto l'architetto si riposa
Ha menzionato
Qui volevo dargli un po'l'opinione un po'con tagli un po'diciamo dal punto di vista finanziario che cosa pensa
Qual è la sensibilità che l'opinione del mercato o finanziario di fronte a nuove iniziative che si affacciano sul mercato
In quanto innanzitutto l'agenzia di rating esprime rating fa solo rating sono dei giudizi sull'affidabilità degli emittenti o delle duri terminato operazioni
E e sono questi giudizi servono per l'investitore investitore col giudizio capisce il grado di rischio di determinate operazioni questa in brevissima sintesi e il messaggio appunto che volevo portare a questa questo gruppo di lavoro e che il mercato estremamente sensibile alle iniziative degli operatori
E con questo voglio voglio dire che ogni
Operatore ogni operazione che si affaccia in un'arena più competitiva
Dovrà dimostrare al mercato dovrà confrontare le scelte gestionali e strategie i risultati col mercato
E il mercato estremamente sensibile nel determinare Forte nel determinare il successo di questa iniziativa e pertanto c'è anche dal punto di vista finanziario cioè la massa di risparmio gestito di liquidità che pronta ad intervenire e a finanziare sto parlando soltanto progetti allagamenti variazionale ma sto parlando anche emissioni obbligazionarie operazione di project finance operazioni di securitization che sono cosa un po'strana però il mercato è pronto
E però ha bisogno di chiarezza ha bisogno di capire che cosa sta andando a finanziare ha bisogno di capire
Qual è il rischio che corre indeterminato operazioni
Noi come agenzie di rating esprimiamo queste valutazioni di rischio che siamo sempre più chiamati a capire ma anche da investitori esteri si chiedono cosa sta succedendo in Italia sul settore degli enti locali cosa sta succedendo
Nelle aziende che gestiscono i servizi e noi cerchiamo di dare risposte nei limiti e nelle incertezze normative che ci sono ecco questo un aspetto che spesso all'estero si fa fatica a comprendere però anche coi colleghi di altri paesi mediterranei vediamo che ci sono abbastanza similitudine sotto certi punti di vista ecco
Questo è se sì se avete domande anche un po'più tecniche sono a disposizione
L'ingegnere ed armeni che dirigente
Di una singolari sì ma credo anche molto importante esperienza
Istituzionale che in questo campo si sta facendo in Italia e dirigente dell'Autorità per i servizi pubblici locali del comune di Roma l'unica amministrazione
Che finora si sia avventurata su questa strada e quindi ascoltiamo anche dall'origine con interesse dal punto di vista grazie scusa mi son permesso di fare questa breve presentazione ci mancherebbe altro
No la mia è una domanda a ruota libera come dicevamo anche un po'provocatoria
Tenendo conto di quello che abbiamo ascoltato la Vignieri in tema di autorità
Alcune autorità già esistono da rispetto tempo altre sono nate da poco e da un po'di tempo si sta glissando su quelle che mancano e anche la Vigneri ha glissato sull'autorità sui trasporti
Io mi occupo di queste cose e quindi in maniera provocatoria siccome reputo che sia il problema prioritario non ho detto uno dei problemi prioritari ho detto il problema prioritario dei primi anni di questo nuovo secolo mi permetto di sottolinearlo di nuovo
Credo che bisogna affrontare questo problema con quell'aggressività e con quella risolutezza che necessità altrimenti seguitiamo a parlare di questo tema seguitiamo a glissare
Certamente elettricità le quote le comunicazioni fuori dubbio
Per parlare di altri comparti dove non ci sono autorità macchine
Sanità
Scuola
Fuori dubbio però il problema prioritario restano i trasporti è inutile che quel leggiamo i dati confrontiamo certi dati leggiamoli sotto un occhio più tecnico perché forse quando ci si avvicina questa materia scusate in bisogna guardare con occhio tutte credo che ci accorgiamo che è senz'altro è il problema prioritario
Quindi la domanda provocatoria qual è
E io mi chiedo in questo momento se ci fosse un'autorità sui trasporti se qualche cosina in più in questo settore
Il governo potrebbe avrebbe potuto fare potrebbe fare il governo futuro
Esistono pioggia dei trasporti è ancora un piano fortemente orientato all'infrastrutturazione stradale
è indubbio che in questo Paese nascesse non le grandi interventi infrastrutturali stradali ma non è credibile che ancora non mettiamo in maniera prioritaria altri sistemi di trasporto altri posti dopo la strada seguitiamo ancora andare appresso alle quattro ruote
Ecco questo il piano già i trasporti adesso non un tema lo so molto di settore però è veramente orientato all'infrastrutturazione stradale io credo che sia necessario rivedere un attimino nelle nei suoi e contenuti e quindi rivendico non non sono io che lo rivendico si sono molti personaggi lo rivendicano però insomma visto che siamo qui in questo tema mi sembra molto attinente rivendico la nascita la devono autorità sui trasporti e e mi sarebbe piaciuto la Vigneri che si Lace nato però francamente quando poi il momento di dire a che punto siamo ha glissato perché non mi risulta che ci sia attualmente nulla grazie
Grazie per Meniketti conosce assai che hai sempre un piglio come dire dialettico uso solo un eufemismo
Sarebbe stato interessante avere una risposta direttamente dal dalla B dalla Vignieri io francamente non devo dare nessuna copertura l'illustre personaggio ma ora avevo inteso che il credo sono fa sulla posizione di chissà mento
A
All'uso a una serie di difficoltà anche molto autorevoli contro l'istituzione
L'istituzione delle Autorità tu sai che ci sono state personaggi di primissimo piano nelle istituzioni repubblicane che si sono pronunciate vivacemente
Con molte riserve in ordine alla proliferazione delle autorità ma naturalmente qui
La tua domanda meriterebbe una risposta molto più argomentata nono l'autorevolezza del sapere bisticciare sulla parola autorità per rispondenti in maniera esauriente naturalmente
Anch'io su questo lo sai una mia con le mie opinioni insomma e se mi permetti così per ricambiare dialetticamente la tua domanda provocatoria
Mi permetto di annotare che forse abbastanza curioso che chi opera all'interno di un'autorità nata da un'esperienza locale
E i pochi e solleciti la nascita di un'autorità nazionale che non sempre diciamo collima resta in sintonia con
Chiedo scusa
Visto
Solo un attimo devo riprendere il tema trattato dal giugno del mille perché esclusiva sa se Cardile Assessore alle politiche o finanziarie del Comune di Messina ammonta all'intervento c'entra molto perché noi abbiamo un problema ponte come sapete io non mi schiero mondi cosa sono schiavo per il ponte contro il ponte il problema non è questo
L'intervento di darmi ci fa notare come la carenza di una regolamentazione di un'autorità io personalmente sono contro le autorità
Per la proliferazione per l'uso che si fa delle autorità ma non è questo il punto nel caso specifico la mancata regolamentazione del settore trasporti e delle infrastrutture di trasporto soprattutto per il Sud ad minato quello che sta determinando
Il grosso contrasto resiste ponte o non ponte quando manco ma le risorse infrastrutture principale testuale su tutta la Sicilia sulla Calabria io dico
Credo che il Governo debba e il Parlamento soprattutto intervenire fortemente su questo tema perché il Sud a una condizione deficitaria rispetto al resto del Paese anche o forse soprattutto per questa grande carenza di infrastrutture indipendentemente dalle nostre
Posizioni Ponton ponte Stradano Stuart non so se se il concetto è stato presso nuovo chiaramente vi ringrazio
Grazie a lei
Gli disse che scommette uccisi Matteucci che in CGIL nazionale
Però l'abrogazione in gergo armeni potrebbe consentirci di fare in questa sede una riflessione
Voi en c'ho le confederazioni hanno sostenuto fino all'ultimo con alcune lettere ai capigruppo l'approvazione del disegno di legge settanta quarantadue
E quindi stanno fra quelle che ritenevano che questo processo dovesse concludersi già in questa legislatura però questo tema delle autorità cioè della necessità in processi di liberalizzazione da un lato e di contrattualizzazione fra enti locali che soggetti gestori proprio di cui possono essere proprietari chiunque privati pubblici
Gli stessi enti locali propone appunto
La linea che ci debba essere un soggetto terzo
E su questo noi abbiamo spesso insistito
Allora qui c'è un primo limite legislativo i comuni non possono legiferare e quindi non possono delegare a terzi indipendenti propizi
Poteri e quindi si arriva all'esperienza pur positive ma comunque di soggetto servente che è l'autorità di Roma
Le autorità nazionali hanno un altro meccanismo
Allora adesso lascio da parte che noi siamo da sempre per l'Authority dei trasporti nazionale però per i servizi locali quindi l'acqua
I rifiuti solidi urbani i trasporti pubblici locali
Quali livello si individua per istituire un soggetto terzo indipendente primo già dire se lo si vuole clienti locali nel dibattito parlamentare hanno detto chiaramente non li volevano
Nasce dalla opposizione a questa ipotesi dentro il disegno di legge
Dell'onorevole Cavazzuti che portò poi alla alla legge sulle sulle Authority
Io penso che questa cosa ci debba essere potrebbe essere sostenibile farlo a livello regionale ci sono rischi se è uno due esperienze
Di autorità e leggi regionali la legge emiliana sull'acqua e rifiuti prevede un'istituzione di questo genere però non è un'autorità terza indipendente che detta le regole della tariffazione e quant'altro come l'autorità dell'Energia
E del gas
Però questo tema per il quale si era arrivati a inventarsi l'organismo tecnico terzo
Nell'articolo nel comma diciotto dell'articolo della settanta quarantadue si è riusciti a massacrare anche quella piccola delega esterna
Indica un problema rilevante nel senso nel in un processo di appunto trasformazione
E liberalizzazione e appunto di trasformazione industriale dei servizi pubblici a carattere imprenditoriale gli enti locali
Nel momento in cui assumono le funzioni di indirizzo come intendono risolvere il problema della regolazione
Per non ricreare una confusione preesistente che era fra fra gestore e indirizzi in questo caso sarebbe fra indirizzi e regolatore questo è un tema sul quale gli enti locali
Diciamo nei prossimi sei mesi dovrebbero dare un segnale perché se si vuol fare un nuovo disegno di legge che comprenda anche questo tema
Cioè appunto che consenta una liberalizzazione che non sia una privatizzazione dei Monopoli eccetera questo tema va ripreso
Come l'ha risolto nell'ambito del nostro diritto costituzionale è un problema complesso però su quale sarebbe opportuno ridare qualche segnale
Rinaldi trent'trenta secondi prima che tu abbia giustamente così ha riferito intervento
Le parole che ha detto Matteucci ci devono aprire anche che ricordare anche un'attenta riflessione sul problema degli strumenti di controllo
Che poi debbano essere assegnati alle autorità disse o comunque ad altro eventuale individuando soggetto rimane un problema forte un momento forte
Perché lo strumento del controllo probabilmente la e l'ago della bilancia che può determinare la certezza del sistema e della liberalizzazione
Parlavamo proprio erano pochi giorni fa della famoso caso della California cioè l'esempio di un situazione dove forse un eccesso di liberalizzazione o un'assenza di controlli adeguati
Può determinare in quel caso lo ha determinato il fatto che metà Stato e si è trovato al buio
Quindi che siano le autorità così come sono così come potrebbero essere o da altro il problema rimane comunque quello di uno strumento di controllo che deve diventare l'ago della bilancia almeno se posso dare una mia personale opinione
In questo specifico settore
Se grazie a questo punto della del lavoro è un po'difficile riprendere le fila di quello di cui mi devo occupare io anche perché i temi toccati sono stati i più diversi
è evidente che molto spesso è stato chiamato in causa all'ente locale noi come ANCI e ci facciamo pienamente carico della rappresentanza di tutti i comuni italiani con una precisazione di carattere
Preliminare che ci vuole per capire il discorso io credo che anche molte delle cose che ho sentito
Anche dalla stessa Vignieri mi dispiace che Sanchez sono contento che andata via perché devo andare in Parlamento per votare alcuni importanti provvedimenti che riguardano la finanza degli enti locali e quindi di questo va bene però mi dispiace non poter rata in un confronto come alcuni di voi chiedevano
Perché su alcuni temi toccati noni come associazioni di tutti i comuni italiani abbiamo l'impressione che anche in questo dibattito troppo spesso si prendono in considerazione solo le grandi realtà che hanno anche una grande appetibilità economica
E molto spesso sì tra lascino quello che invece ahimè dobbiamo tutti quanti constatare la stragrande maggioranza dei comuni italiani in Italia ci sono sei mila comuni di di piccole dimensioni e la maggior parte sono questi sugli otto mila quindi capiamo come associazione dei comuni italiani il richiamo agli ambiti territoriali ottimali e al discorso delle dei bacini delle utenze
Però da un punto di vista politica istituzionale questo discorso è un po'più complesso di come a volte anche legislatore l'azione nazionale lo interpreta
Fatta questa precisazione dico subito come le accennavo già nel saluto introduttivo che i comuni si stanno comunque ponendo rispetto a questo nuovo assetto che si presenta in una maniera che non vuole essere di conservazione rispetto a un sistema ma quello di accompagnare queste queste nuove regole quindi un processo di rinnovamento dei dei comuni delle amministrazioni locali dei servizi dati cittadini che vede evidentemente gli amministratori locali in prima fila
In prima fila perché poi attenzione le forme di gestione possono essere molteplici qui credo che si sia fatta anche un po'ridicolo di confusione perlomeno forse ho capito così io fra il problema delle municipalizzate delle trasformazioni delle municipalizzate il problema della liberalizzazione del mercato a comunque a prescindere dalle modalità di gestione poi evidente
Mi scuso per la banda della cosa che poi la qualità del servizio si riflette in primo luogo proprio sull'amministratore locale sull'amministrazione locale perché dalla qualità del servizio che si riesce a organizzare sul territorio dipende anche il grado di consenso che gli amministratori locali che quindi i comuni sono in grado di a trasmettere loro cittadini e conseguentemente di avere da loro
Da loro dei loro cittadini il disegno di legge di cui parliamo di cui si è parlato molto il quaranta quattordici stabilisce una distinzione netta fra una serie di servizi che hanno rilevanza imprenditoriale e quelli che invece non hanno questa caratteristica definisce anche le modalità in maniera molto analitica di gestione e le modalità con cui deve avvenire poi la scelta anche del soggetto gestore sono state ricordate anche qui le difficoltà sia rispetto ad alcune leggi che rispetto ad alcune pronunce dei tribunali rispetto a queste modalità di scelta
Ma questo ripeto è un problema che viviamo
Quotidianamente ricevo come ANCI abbiamo valutato positivamente questo lavoro cercando però sempre di portare come contributo quello che ho cercato di spiegare io cioè quella di una differenziazione delle varie realtà locali che dalla quale non si può prescindere anche perché troppo spesso se no e ve lo dice chi poi con i Comuni ovviamente deve affrontare questi problemi soprattutto con i Comuni più piccoli quando noi andiamo a parlare di reti ne dei project financing alla maggior parte delle degli enti di di medie e piccole dimensioni il discorso diventa molto
è molto complesso e difficile da portare avanti detto questo comunque valutiamo positivamente il percorso intrapreso e ci auguriamo che possa essere portato portato avanti in sostanze in sintesi siamo ovviamente l'accordo sulla a volontà di migliorare l'offerta di servizi pubblici locali di precostituire quelle che sono le condizioni per assicurarne l'efficienza valorizzare le funzioni di indirizzo di programmazione e di controllo che sono state anche ricordate
Nell'ultimo intervento anche dell'esponente dalla CGIL da una precisazione all'avvocato onorato attraverso la separazione di quei Poteri di gestione da quelli di contro l'appunto Indirizzo che rimango in capo all'ente locale vogliamo partecipare a questo processo e abbiamo partecipato a questo processo per creare le condizioni un mercato aperto alla concorrenza
Nel rispetto dei quei sacrosanti princìpi velluti ricordati trasparenza economicità in una parità di condizioni attraverso i Pit il rafforzamento dell'intero sistema Paese che si può avere con il rafforzamento dei servizi pubblici
Locali anche raggiungendo delle dimensioni ottimali d'impresa e soprattutto coinvolgendo capitali privati negli investimenti
Da questo punto di vista ovviamente per raggiungere le dimensioni ottimali per garantire l'ingresso dei capitali privati sarà necessario favorire le forme di aggregazione agli enti locali perché se no rischiamo che una parte consistente del Paese non riesce a seguire questo
Questo processo al giorno d'oggi varie esperienze dimostrano come in moltissime realtà locali ormai sono state sono stati attivati dei processi per confrontare le esperienze già in corso in realtà molto più avanzate molto più strutturate come possono essere quelle delle città più grandi o possono essere quelle che hanno alle spalle una storia di aziende municipalizzate che hanno da sempre costituito un fiore all'occhiello per le amministrazioni comunali quindi c'è si è messo in piedi un processo di monitoraggio un primo approccio quindi al benchmarking in ambito locale
Attivati una serie di tavoli per confrontare i dati economici tecnici risultati quantitativi e qualitativi dei servizi resi di schemi contrattuali convenzionali uso i dirigenti dei comuni e gli amministratori locali che sono qui presenti
Sanno bene che uno dei classici approcci per la soluzione di problemi quella di confrontarsi con gli altri Comuni facendosi proprio materialmente inviare i contratti le convenzioni le delibere con cui perché poi e le grandi realtà italiane elementi realtà italiane sicuramente hanno le strutture organizzative alle spalle per costruirsi redatti la maggior parte dei comuni piccoli e medi italiani non ce le hanno queste strutture tecniche amministrative per fare questo
Ho quindi tutto questo sta facendo sì che laddove ci stanno ci stavano alle società municipalizzate questa legge anche se non approvata ha messo in moto un processo virtuoso come ricordava anche Lavinia e cioè quel processo di trasformazione di queste municipalizzate Queen questa creazione di società di capitali un processo quella però delegazione di società di capitali che non era sconosciuto agli enti locali perché già dalla centoquarantadue novanta e dalle successive leggi collegate sono state create nei settori più disparati le trasformazioni urbane il turismo
Per sfruttare i prodotti tipici cioè società di questo tipo ce ne sono ne abbiamo dimostrazione centinaia nei nei nostri piccoli e grandi e grandi in comuni
Ormai questo fenomeno del societario nei servizi pubblici locali in genere nei comuni italiani ha raggiunto dei livelli di fatturato complessivo tali da dire con ma assoluta certezza che è un ha ormai una rilevante
Una rilevante importanza nel quadro economico
Nazionale
Però io anche per per quello IVA di cui mi occupo all'interno dell'ANCI vorrei dare come contributo a questo lavoro anche perché qui molti di voi sono o esperti del settore o dirigenti quindi sanno meglio di me io non ho nessuna presunzione di star di qui
Proprio io che faccio il sindaco a spiegarvi come si dovrebbe fare una società per azioni o conferire al capitale o trasformare o quant'altro non è ovviamente questo il il mio compito non è la mia insomma non ambisco a a fare una una lezione anche perché non era dei delle capacità e poiché all'interno della Commissione nazionale che lanci
Ha messo in piedi proprio per confrontarci con il governo su questo delicato settore questo anche a dimostrazione di una attenzione per questo problema all'interno di questa Commissione nazionale c'erano tutti dalle grandi città dal Comune di Roma per dirne una
Al ai piccoli Comuni che in quella sede ovviamente io
Io ha rappresentato mi porto appunto un'esperienza di carattere nazionale rispetto a queste a queste problematiche con l'applicazione con all'emanazione della così detta legge bianco il testo unico sugli enti locali questo processo di aggregazione degli enti locali
Approvato una definitiva consacrazione quindi si attraverso le comunità montane laddove esistano sia attraverso le le Unioni dei comuni ormai legislatori ha dato un input è chiaro che e viste anche le leggi nazionali ricordate prima la legge Galli e tutte le altre ormai c'è bisogno di ragionare per determinati ambiti quindi molti amministratori molti enti locali si stanno muovendo in questa direzione o dicevo utilizzando le comunità montane oppure altre forme previste appunto dal dal testo unico
I Comuni hanno accolto positivamente questa cosa
Però a questo punto al momento in cui comuni sia utilizzando le forme associative già esistenti con le comunità montane sia facendone di nuove come le unioni di comuni sia non facendo forme istituzionali nuove si sono proposti il problema anche alla luce del disegno di legge di riordino i servizi pubblici locali di mettere mettersi in rete mettersi insieme per gestire questi servizi pubblici qui si presentano però una serie di problemi
Di non poco conto
La strada che molti enti stanno intraprendendo è sicuramente quella della creazione di soggetti giuridici sono stati ricordati qui le multiservizi
Ho questi soggetti giuridici però approvano una serie di difficoltà che io qui vi riporto come contributo per questi per questi lavori soprattutto per i comuni piccoli e medi perché ovviamente il Comune grande che c'ha già il suo bacino di utenza di cittadini ha un'utilità economica
Troverà sicuramente
Su privati disponibili ad entrare con i capitali a partecipare alle gare Società disponibili
A fare tutte le procedure perché queste società poi abbiano una strutturazione tale da poter stare sul mercato e dare risposte di efficienza e di efficacia
Il problema si presenta sostanzialmente e radicalmente diverso per tutto il resto e attenzione perché questo è un problema molto rischioso perché rischia di non far partecipare a questo processo
Di modernizzazione dell'intero sistema Paese una larga parte del territorio nazionale sicuramente non una larghissima parte da un punto di vista demografico perché la popolazione non sarà tantissima Pera una larghissima parte da un punto di vista territoriale
E i problemi che io mi riporto sono di tre tipi proprio per anche per averli vissuti come esperienza da da sindaco le difficoltà tecniche amministrative quelle che ricordavamo prima cioè piccole città piccoli comuni non hanno strutture amministrative tali che permettono a questi enti di strutturarsi di prepararsi a questi passaggi quindi già l'ideazione di un percorso amministrativo e tecnico per costituire un soggetto giuridico insieme ad altri Comuni contermini
Perché le aree appunto una presenti una società per la gestione di una serie di servizi e quant'altro e cosa di grandissima difficoltà all'interno di delle piccole città italiane dei piccoli comuni italiani
I piani di fattibilità analisi costi e ricavi in modalità di gestione per il jet per il raggiungimento di questi obiettivi non sempre ci trovano
In grado di dare delle adeguate risposte
Le altre difficoltà sono Edipo politico istituzionale perché questo processo io lo ricordo solo suo soprattutto a chi non è amministratore questo processo inizialmente non era stato visto così positivamente dagli enti locali proprio perché molti amministratori ci dicevano ma va bene cari signori qui andiamo ad ad approvare il Governo il Parlamento andrà approvare una legge che di fatto toglie comuni una larga parte delle funzioni comunali ma io ente locale
Insorgono i servizi pubblici locali e ma qual è poi la funzione del Comune quindi questo processo non l'abbiamo dovuto superare per far capire ovviamente per spiegare per che non era con la gestione diretta che aveva un ruolo il comune e si prende la propria riferimento città medio-grandi laddove la gestione diretta già non c'era da anni attraverso le municipalizzate o attraverso le nuove società di capitali
E però quei comuni c'avevano il loro ruolo anzi forse ce l'avevano sicuramente ha rafforzato rispetto a questo non c'è dubbio che questo è un problema di tipo culturale ma noi non ci possiamo dimenticare che NI tantissimi piccoli comuni piccoli cita italiani il rapporto che c'è fra l'amministratore il cittadino amministrato rapporto talmente diretto dove e difficilissima difficilissimo distinguere la gestione e dalla dall'indirizzo politico-amministrativo qui probabilmente su questo altri interlocutori ben più importanti di me che hanno scritto legge
Non secondo voi non non sempre è stato chiaro questo questo discorso perché anche lei applicazione della Bassanini o quant'altro negli enti minori qualche problema
Ha creato problema che a mio modo di vedere non si può risolvere neanche con emendamenti a Curno a colpi di emendamenti nella finanziaria andrebbe risolto qui so che la Rinieri non è d'accordo e mi dispiace che non c'è
Con delle legislazioni differenziate a seconda le classi demografiche su questo credo che qualcuno prima o poi ci si dà un attimo fermare e riaffrontarlo questo questo problema ultima problematico ultima criticità di questo discorso che non sempre mettendosi insieme questi enti riescono a garantire questa economicità e questo servizio qualitativamente valido pensiamo io sono di una provincia del Lazio che potrebbe essere però non prendo la mia pensiamo a al Piemonte pensiamo a tanti piccoli comuni montani non voglio togliere l'intervento a al vicepresidente dell'Uncem però è evidente che anche se mettiamo insieme tanti piccoli comuni ma non ce la faremo ugualmente a tirar fuori delle cose che siano qualitativamente valide per dare risposte efficienti e soprattutto e qui il rischio più grande non troveremo mai
Privati disponibili a investire capitali perché i piani di fattibilità di quelle gestioni diranno che il discorso sarà sicuramente molto difficile non dico in perdita ma sicuramente molto molto difficile tutto questo come accennavo prima rischia di vedere aumentare questo distacco fra una parte del Paese che riesce ad andare dietro a questi processi innovatori e una grande parte che invece non ci riesce e ritorna quel problema che non è
Mia intenzione affrontare in questa sede però delle Italia a due velocità non è solo un problema come ricordava prima il collega di Messina nord e sud ma è un problema di Ari interni depresse è un problema di diari meno appetibili da un punto di vista
Mo'da un punto di vista economico nella soluzione sicuramente non è facile da trovare come Associazione Nazionale dei Comuni continueremo a lavorare in questa direzione che abbiamo cercato di di tracciare consapevoli di queste difficoltà e consapevoli che di queste difficoltà anche gli altri livelli istituzionali si debbono far carico sicuramente in primo luogo il governo presente e futuro che sarà ma anche le regioni e le Province che in questo contesto hanno un ruolo fondamentale perché molti lo dimenticano però nell'ambito di quel processo di federalismo a amministrativo di cui e anche fiscale di cui parliamo molto spesso ce la prendiamo sempre con lo Stato centrale quando poi tante di queste competenze
Non spettano già più allo Stato centrale noi lo videro non lo vediamo oggi con la definizione con le con le regioni di quelli che sono che dovrebbero essere gli ambiti ottimali per la gestione dei servizi
Per dirne una la Regione Lazio prima proposta che ha avanzato tutti gli ambiti ottimali per quanto riguarda le competenze dei comuni e parliamo scusate di fresca Che perché era veramente poca cosa quella che ci conferivano gli ambiti ottimali secondo la proposta uscita originariamente dagli uffici regionali
Sono le province ma è evidente che come associazione nazionale comuni un'ipotesi di questo genere non la potremo mai accettare e lavoreremo perché questo discorso del conferimento di poteri delle attribuzione delle relative
Delega e la creazione anche di sistemi economici locali
Provino veramente una effettiva possibilità di di realizzarsi in pratica la ricetta non ce l'abbiamo perché spero di aver spiegato se non altro le difficoltà che noi ci troviamo ad affrontare alle quali abbiamo cercato di dare delle risposte di sintesi perché ripeto come associazione unitaria
Nell'Ance rappresentano ovviamente il Comune di Milano e di Roma e il comune di settanta abitanti più piccolo più piccolo d'Italia io ringrazio per questo porterà dico che da questo punto di vista ci sono delle esperienze sul campo anche interessanti
In Emilia Romagna in Toscana qualcuna anche nel Lazio di associazioni tra Comuni da varie forme che ricordavo prima Unione di Comuni Comunità montane o associazioni libere che già hanno messo in piedi società di di per la gestione di alcuni servizi
Però il processo ha bisogno di essere accompagnare di essere supportato perché altrimenti rischia di fallire di lasciare indietro una parte del Paese ringrazio e spero di essere stato europeo
Grazie adesso in successione il
Filippo Prignachi
No io
Una cosa brevissima vita molto pressato moltissimo l'intervento di Rinaldi perché anche se lui non l'ha detto chiaramente
Mi sembra un intervento come dire tutto improntato da una convinzione che invece qua e là nel paese tende certe volte essere sottovalutato ce l'ha con Vogue la convinzione che stiamo parlando di un settore stiamo parlando di un un un ambito nel quale abbiamo bisogno di incrementare gli investimenti
La parola capitali privati secondo me connotare in modo sbagliato questo bisogno d'età avevo bisogno di capitali
Poi i capitali non sappiamo trovare un riso non il Paese non li può trovare in ambito pubblico e quindi li deve trovare in ambito privato e una conseguenza di un è stato come dire di una situazione macro economico per il punto di partenza mi sembra quello allora rispetta questo
Unito onorati nessuno vuole stare al buio
Nessuno vuol correre il rischio di restare al buio però da qui a dire che il problema prioritario
è il controllo
In questo Paese che invece ne ha bisogno anzitutto di identificare i soggetti di dargli una caratterizzazione già l'inserimento di mercato di un contesto al di là della loro provenienza pubblica o privata che sia io ecco come dire leggo un un segno un segno di disattenzione verso quello che indubbiamente come diceva qualcuno mi ha preceduto e prole cittadini cioè il miglioramento dei servizi e quindi di iniziative nuovi investimenti
Allora certamente una volta attivato identificate le risorse finanziarie per gli investimenti identificati i soggetti che sono in grado di di attivarle ci si deve porre anche il problema del controllo ma porsi cui al controllo
Come governi unitari o dimenticando che esistono già
Nella legislazione che precede quella delle autorità strumenti di controllo
Che come si ricordava hanno bloccato con una sola sentenza tutto un mercato evidentemente significa avere un certo segno che a mio avviso non trova spiegazione nel valutazione macro economico di quelli che sono i soggiorni il settore
No non rispondo brevissimamente sì credo che sia fondamentale ricordarci che il principio importante quello che
Si debba
Lasciare che sia impresa laddove esistono le premesse perché vi sia impresa
Ma io che ho una profonda stime rispetto nei confronti dell'impresa in quanto tale che al sì al premio dovrebbe sorgere a un istituto
Nel nostro diritto civile mentre invece oggi è soltanto una una semplice attività e in un un'entità ed una realtà differente autonoma
E che sia anche però impresa vera impresa seria impresa solida impresa in grado di generare ricchezza
E non impresa perché impresa e quindi impresa tale da poter poi determinare perdite che in questo caso si riverbera ebbero sull'intero
Sull'intero corpo sociale quindi laddove vi sia impresa laddove l'impresa sia seria solida e quindi si fondi su basi importanti ecco il punto è sono d'accordo e sono convinto che non vi debbano essere ostacoli e non vi debbano essere limiti perché questa forse questa capacità di fare impresa di intraprendere poi possa fermarsi ed essere presente sul mercato
Ma io intervenendo dopo Rinaldi che ha citato molte cose sulla quale diciamo più volte d'accordo quando interveniamo insieme alcune riunioni voglio portare però invece un esempio concreto di di come in alcune realtà si sta già
Concretizzando la forma della gestione di servizio certo a un certo livello di imprenditorialità anche locale
Io vengo da una provincia quella di Brescia dove abbiamo una municipalizzata cittadina
Fra le più organiche strutturate a livello nazionale
Che sta però svolgendo un ruolo particolare per certi versi significativo in senso positivo ma con un'impostazione che proprio tornando alla al dimensionamento nazionale del numero dei comuni della dimensione oggettive comune
Crea un un qualche problema provincia di Brescia duecentosei comuni
Cinque comuni sono sopra i quindici mila abitanti più capoluogo e gli altri duecento sono sotto i quindici mila abitanti con una media di due tre mila abitanti per comporre
Capacità imprenditoriale credo che a Brescia sia abbastanza riconosciuto il ruolo guida a livello nazionale anche nel settore degli enti locali
Abbiamo cinque società operative sul territorio di enti locali
Ma abbiamo un equivoco di fondo Ario ruppero conosce molto bene abbiamo visione a volte un po'diverso su questo ma più passa il tempo e più sono convinto che qualche ragione in più posso possiamo posso averla io quelli che come me combattono la logica di monopolio e cioè quando una grande municipalizzata opera sul territorio provinciale in regime di fatto di monopolio perché l'inceneritore provinciale e della municipalizzata
Il sistema di gestione degli acquedotti per usi per un meccanismo perverso di conversione arriva a concentrare tutto in mano alla municipalizzata così è la politica
Dei rifiuti la politica dell'acqua di con la Provincia e in mano un unico soggetto un'unica azienda
E questo non aiuta nella politica delle tariffe
Ne per certi versi l'efficienza abbiamo un moloc sul quale difficilmente riusciamo a ad agire
Allora la risposta non è semplicisticamente facciamo la società provinciale ognuno entra in quota parte in questa società che comunque sarebbe già una forma di riequilibrio quanto meno per il coinvolgimento dei soggetti che sono titolari venite a mezzo servizio all'interno di una compagine societaria che gestisce un determinato servizio
Ma si tratta di capire con la nuova legge
Dove arriveremo cioè se a un'impostazione per cui la società che prende in appalto gestisce tutto e i Comuni devono spogliarsi tutta loro funzione
O se come troviamo in alcune in alcuni servizi non quelle valenza imprenditoriale rimane la possibilità dei capitali locali quindi degli enti locali che costituiscono società di gestire un servizio informa diretta con le dive della concessione a una società dove il singolo Comune sia socio ora da questo punto di vista per esempio l'ambito che rappresentiamo noi le comunità montane
Già in Italia sta dando dei segnali da questo punto di vista l'abbia fatto una ricerca agli Europei mille volte Strimone oltre il settanta per cento e comincia a montare gestisce servizi per conto di comuni e prevalentemente nel settore dei rifiuti ed alla gestione del ciclo delle acque
Con una logica di
Micro Public Company locale
Dove la Comunità montana svolge la funzione di coordinamento i Comuni sono soci di una società e addirittura abbiamo già case di compartecipazione dei cittadini nella acquisizione di quote di quote azionarie
Con livelli di efficienza più che adeguati colosso producono senso di appartenenza di un'identità all'interno dell'azienda molto forte
Ora questo non è evidentemente un moderno esaustivo modello che comunque in alcune realtà funzione da e da dei risultati e Tornado l'esempio bresciano è un modello che noi contrapponiamo ha una logica
Di grande città che ha una funzione anche come dire non tanto di servizio quanto di soggetto che si candida a gestire per conto di ma concedete neanche a guadagnare per conto di
Perché
Nel momento in cui i i nostri servizi grappolo purtroppo c'è un esempio spesso che
Tende a dare dall'idea di cosa accade volta il nostro sacchetto di rifiuti che viene dalla provincia fa guadagnare il cittadino della città capoluogo ma questi fa era i fatti
Tanto è vero che l'azienda municipalizzata che ha alcune forme di utilità notevole dalla gestione quei servizi che Garlando sul territorio provinciale poi gestisce
E compensa servizi in perdita della città capoluogo ora non vorremmo quindi che con queste concentrazioni esasperate se arrivasse a ulteriori squilibri territoriali perché credo che uno degli elementi che vogliamo acquisire che spesso si ritrovano nel discussioni anche di carattere europeo rispetto alle prospettive
Future che c'è sviluppo cioè Sviluppo equilibrato e lo sviluppo equilibrato deve coinvolgere tutti i soggetti che partecipano alla alla collettività
E quindi le grandi realtà locali le piccole realtà locali
Anche perché tante volte nelle piccole realtà locali anche più marginali si crea comunque ricchezza e questa richiesta poi è giusto che rimanga redistribuite in modo in modo adeguato ed equilibrato
Ora rispetto a alla questione dei servizi pubblici locali tenendo conto che abbiamo maggiore attenzione per una serie di questioni anche legate all'H alla economicità e gli aspetti finanziari rispetto a quelli cioè dato più spazio quelli che ha valenza imprenditoriale rispetto agli altri tipi di servizi oggi credo che la concentrazione sia da autotrazione sia sia su quelli
Noi dobbiamo arrivare a creare un modello alla prima colloca trovati che ci dia certezze
Ambiti all'interno dei quali muoversi con con chiarezza ma anche riconoscimento dei ruoli di ognuno di noi e quindi tendoni odio invidia uno dei soggetti che partecipa all'azione di
Di coordinamento e di gestione dei servizi stessi
Nel comune più grande evidente che vi è ormai una propensione a individuare la separazione dei ruoli
Difficilmente e il sindaco di una grande città che affronta una serie di problemi legati alla gestione anche ordinaria di questi aspetti ma negli altri
Più che sei mila comuni italiani il sindaco e la parte amministrativa col suo staff interviene anche direttamente su alcune questioni e ad oggi ha creato anche delle performances gestionali direi abbastanza elevate come qualità diamo delle delle situazioni anche molto interessante che la nazionale per cui l'attenzione che dovrà essere posta nel riprendere il nuovo il nuovo percorso del questo nuovo testo legislativo con il nuovo Parlamento
Dovrà tenere conto di questi aspetti e dovrà anche lasciare lo dicevo cercavo io in premessa delle Autonomie
Ai territori perché possono affrontare le questioni di servizi con i vestiti più adatti alle situazioni specifiche locale tanto più punto abbiamo i comuni tre cinque milioni di abitanti e comunicati dai cinquecento abitanti con questo non per dire che dobbiamo ancorarci a meccanismi ormai ormai finiti
La battaglia che è stata fatta in alcune regioni del Nord farlo il Piemonte la Lombardia con le quali abbiamo avuto una accesa discussione nel negli anni scorsi e che oggi hanno individuato per quanto riguarda la gestione del ciclo integrato delle acque delle soluzioni
Molto diversificate rispetto alle prime importazione cioè da ambiti ottimali dimensione provinciale come si citava anche prima
Ad ambiti ottimali che individuano sino al confine provinciale un riferimento di programmazione generale
Ma che lascia l'autonomia di vestire a seconda delle situazioni specifiche di un determinato territorio modelli anche diversificati addirittura ambiti di Comunità Montana o subambiti all'interno di zone così specifiche che possono dimostrare livelli performances ottima allora per questo per dire che la liberalizzazione sfrenata che che da che dalla soluzione a tutto ma neppure la normalizzazione
Credo che possano in un momento in cui abbiamo perso sistemi moderni i più duttili possibili darsi e darci risposte adeguato
Grazie io volevo proseguendo il dibattito concordare con uno con voi un orario di conclusione annotare anche ciascuno di noi
Soprattutto dico che sappia regolarsi di conseguenza
E tenendo presente che il convegno è soltanto come dire all'intero Ibo all'antipasto domani
Sulla base però di alcuni presupposti che già questa sera
Grazie molti interventi si sono sono poste anni permettono di dire una sola proposizione al riguardo e domani ci sarà uno sviluppo della indicazione della prospettiva della della riforma s'e quindi io volevo concordare con voi
Non più se a meno che non ci siano orientamenti diversi
Faccio solo una proposta
Non più di di un quarto d'ora di tempo per per la conclusione dei lavori che spesso
Come con raccogliere qualche ulteriore sine ma così però per questo motivo e volevo dare concordare con voi un tempo insomma si capisce che il più contributi ci sono meglio e tanto di guadagnandone io non non ci sono allora possiamo fare così chiedere che chiedere che interessato intervenire e dando per acquisito impone la conclusione dell'intervento
Allora l'ingegner dei mass
E lei dottoressa
A Brindisi
Benissimo se siete d'accordo sotto controllo intorno
Sotto controllo
Crenna un controllo no non portare l'acqua al suo mulino sempre questo concetto del controllo allora partiamo benissimo
E confidiamo molto su questo ausilio
Perché c'è chiedo a collaborare tanto in questo Paese nonostante le apparenti radicali contrapposizioni
In linea di massima dirigente della CIA
Io volevo fare qualche accenno al gruppo di lavoro al terzo diciamo quello in qualche modo vedo delle parole chiave che sono web riti civiche
Territorio integrazioni che abbiamo in questo sistema di solito in altri convegni accade il contrario questo proprio a un angoletto allora niente di cinquanta suoi informatici avete l'egemonia Brindisi
Sostanzialmente tutto insigniti abbiamo mantenuto l'assessore gli argomenti che sono stati trattati finora non portano anche a trovare poi come dire
Le forme giuste per realizzare l'integrazione di servizi che il vero tema poi del terzo gruppo le tecnologie l'innovazione informativa nel solo umile strumento in questo senso ho notato in questi anni di lavoro in varie sedi tra cui quello precedente in Cispel
Che spesso in alcune realtà le cose lì e diciamo i progetti vanno una certa speditezza ballo poi i bene
In in altre realtà questo non accade ultimamente negli ultimi anni in particolare nelle grandi città anche in Brasile alla deregolamentazione che c'è stata ci sono stati insorgere di una serie di iniziative multipli ci proprio se facciamo l'esempio di Roma
Il discorso delle telecomunicazioni il discorso dell'integrazione di un supporto un forte strumento di supporto all'integrazione territoriale venuto
Da un iniziative addirittura nata sotto forma di una società Cartesio per fare una cartografia di Roma problema due nessuno non banale da della grandezza del territorio si prendeva l'onere di riuscire a finanziare il progetto e realizzare il progetto per la prima volta per riuscirci venuto fuori questo allora è una forma di gestione particolare però una delle mie domande che lascio poi i a voi è questa e nelle piccole realtà e nei piccoli comuni come si può arrivare a fare questo no quindi Roma migliore alla propria capacità tra gli Enti locali anche di gestire di fare comunicazione con di tua trovando una forma organizzata specifica che poi vuole andare con acqua ha iniziato da Roma
E vuole andare altrove
E nelle altre realtà e là dove c'è una comunità montana laddove quindici sono esigenze che però non sono per nulla secondario e allo sviluppo dell'Italia si vogliamo perché si parliamo ad esempio di una comunità non montana spesso e volentieri ci sono opportunità
Sul piano del turismo allora bisogna e ed è doveroso sviluppare dei web dei portali che possono far conoscere non solo a quella regione l'Italia all'Europa al mondo intero le opportunità April perché andare a fare
Condit percorso opportuni quello che c'è da vedere in quell'uovo a livello ambientale culturale artistica e così via allora chi ha l'onere di fare questo ecco qui che un po'casca il tutto là dove andiamo delle piccole realtà
E quindi bisognerebbe vedere le diverse soluzioni che ci ci possono essere per convogliare migliorare la capacità poi di essere impresa in queste iniziative degli enti locali in generale e di arrivare a concludere e le e a
Fare dei buoni progetti questo è una delle cose che mi ponevo non è facile perché ogni volta che si inizi in piccole realtà locali o ci sono dei sindaci che danno delega ad un consulente che arriva lì no e in qualche modo e la delega eccessiva
Bisogna riuscire a trovare degli strumenti per bilanciare risorse in qualche modo stanno dalla parte degli degli enti locali verso poi chi è in grado di fare di strutturare ma bilanciando il i fornitori con chi chiede effettivamente e deve riuscire a controllare quello che il risultato spesso molti progetti si fermano per strada
Ecco altri poi specialmente quando il gruppo di lavoro numero uno ci sono dei finanziamenti della Comunità che danno luogo ad alcune iniziative accade
Che poi a livello di gestione ha realizzato il progetto mancano i finanziamenti si perde lì diciamo la possibilità e la capacità di dare sviluppo coi di dare continuità di di quindi di finalizzare bene quell'investimento che c'è stato nella parte iniziale
Questo è
Detti della DB CUB Federazione Pubblico impiego ma io vorrei fare intanto una premesse diciamo complessiva su argomento che è stato sviluppato oggi pomeriggio
Mi sembra che poco più o meno tutti gli interlocutori sono animati da diciamo quasi una sorta di vocazione tranne qualche piccolo distinguo da parte dei due amministratori locali
Diciamo nei confronti di un mercato che in qualche maniera diciamo la fa da padrone sembra che possa governare agilmente qualsiasi tipo di nel processo che riguarda le comunità locali
Personalmente io ho qualche perplessità
E farei diciamo così un excursus molto rapido tanto per ricordare qualche elemento
Che poi comporta all'attenzione di tutti
Mi riferisco alla privatizzazione dell'Aem a Milano Farmacia Comunale Bologna Centrale l'alterna scene a a Roma che non mi sembra che hanno prodotto tutti questi vantaggi in termini di efficienza e di efficacia
Ma hanno provocato un se mai qualche problema
Per tutti valga il caso della Centrale del latte a Roma che lo so io poco contrappongono due dati proprio elementari cioè al tempo di delle esplosioni nucleari a Chernobyl il a gettato via praticamente tonnellate di latte per evitare che latte contaminato arrivasse sulle nostre tavole
Il contratto di servizio che ha fatto con Cragnotti che prevedeva la l'impossibilità in sostanza della vendita è stata Alba invece abilmente superata non so bene in base a quale artificio di natura giuridica
Ma diciamo sì andiamo in campo un po'più vasta internazionale pure per esempio richiamando il settore dei trasporti che ricordava prima
Mi ricordo che a Roma dal mini
Nel Regno Unito per esempio una diciamo qualità piuttosto bassa della manutenzione effettuata sui servizi di trasporto ferroviario
Che sono stati privatizzati sotto ricoverati conservatori ha prodotto una serie di sconquassi che provocano poi morti incidenti sul lavoro e non sul lavoro
Allora io volevo porre all'attenzione della platea un paio di argomenti diciamo di prendendo pure un po'i cardini del discorso
Da un lato un meccanismo dice direi così di consenso sociale diciamo le girando pure un po'provocatoriamente una domanda alla rappresentante della impiccio e non mi ricordo come si chiama
Nel senso deve quando valutare diciamo la bontà di un investimento in questi sei in questo senso valutate anche l'opportunità sociale e diciamo la la coesione o la non coesione sociale che porrà presenta
Diciamo così più degli amministratori sarebbe stato utile sottoporrò alla vigneti
Se non sia valutabile diciamo anche un il meccanismo che usa e posso dire di carattere referendario nei confronti delle popolazioni amministrare per far decidere a loro in buona sostanza se vogliono
Trasformare un certo tipo di servizio pubblico locale in qualcosa che invece a tutt'altre caratteristiche
Quindi c'è un primo argomento consenso sociale
Il secondo aspetto invece lo metterei sotto il discorso del controllo sociale muovendo un po'pure da quello che abbiamo detto prima
Cioè siamo sicuri che il mercato è l'unico vero regolatori
Perché bisogna chiederci pure per esempio come si riflette la trasformazione di un certo tipo di servizio che può provocare un certo tipo di vantaggi economici per esempio nei riguardi di coloro che invece svolgono quel servizio
Mi riferisco proprio agli operatori della pubblica amministrazione che hanno gestito fino all'altro ieri furbizie economia in qualche caso continuano a svolgersi e poi siamo sicuri che questo discorso di affidarci così brutalmente degnamente chinati al mercato non possa provocare il futuro anche come a me sembra che tutto sommato lasci presagire il disegno di legge che era in discussione anche quei servizi
Di tipo sociale
E che io francamente posso pure pensare che certi servizi di carattere come dire sociale possano avere una rilevanza imprenditoriale
Io direi pur quasi tutti
Appunto va be niente con questi due punti alla vostra attenzione grazie
Magistrato della corte dei conti
Allora io sono da quindici anni e nella sezione
Prima autore prima anche locali adesso diventata sezione autonomie perché riscontrando anche le regioni e quindi ha una lunga esperienza incontra la sulla gestione
L'ultima mia sentiti riguarderà della legge centoventidue letto ignori strappava gli saranno accanto al parlamento il progresso testa resetta che si dipana non DNA quindi ed ha lavorato molto e fa ricorso pubblicità queste
Questa indagine Chiellini assorbito molta perché essa grandinata delle conclusioni
Immigrati niente carne che disamina anche senza senza la nostra panettoni negli americani e cioè non amante
Degli amministratori però dalla parte dei controlli in funzione collaborativa perché referta si fa il Parlamento ha quindi manca sanzione
E stavolta anche se sarà ammessa strappava basterà incontra la Lazio blindata da un rapporto viene
Come amministratori delle dalla Regione
Come dicevo lei leader siccome ho sempre seguito un pochino il mercato nelle conclusioni sono state proprio qui
Io
Ma ormai no
E
Domando
Ma
è arrivato all'ultimo momento però sempre utilissimo che domani pilot per una buona parte della giornata l'avvocato Cesare San Mauro che il presidente della dell'autorità e per i servizi pubblici del Comune di Roma Bernini che aveva
Un altro ti preghiamo di darci un un saluto e un ulteriore messaggio in queste il ricchissimo pomeriggio perché hanno parlato diciotto per
Tutti alle europee credo anche che ascoltare
Di trarre significative
Straordinario ieri quale in giudizio dall'inserimento di questioni romane che anch'io conosco appunto veniva vigilanza diretta su una società che la sta che in qualche modo è all'attenzione
Rispetto agli atti dalla procura generale del Lazio
Questo è un tema importantissimo perché è chiaro che a mio avviso rimarcare ristabilire ridefinire Ria attualizzare e le competenze prioritario corte dei conti sull'espatrio Valentino aveva il pubblico se ormai è un compito molto importante sotto il profilo del controllo degli atti
Al contempo c'è un tema su qua abbiamo parlato per anni che non so se questo convegno primo tema tempo per affrontare ma forse andrà affrontato ad hoc del controllo sull'efficienza perché gli ho fatto un periodo che merita il nucleo di valutazione del figlio il rilievo con allarme ieri una volta che l'ha finanziato il progetto rischiava sempre di essere parzialmente mezzogiorno Italia una cattedrale deserta nessuno
Mai valutato sì il finanziamento parziale della ferrovia Ferrandina Matera poi al corrispondeva alle esigenze reali dell'utenza tante voglio dire gli è rimasta lì con i piloni appesi a al centro della campagna insomma così come tante opere no conclusero adesione depuratori e quant'altro beninteso time controllo dell'efficienza e della rispondenza nel tempo alle richieste dell'utenza dell'opera finanziata è un punto di straordinario il secondo aspetto
Che io penso questi questo convegno deve con profondità analizzare e la distinzione in piena e totale tra la funzione pubblica il servizio pubblico il servizio universale trattino aperto al pubblico
Sono tre concetti domani vedremo cosa uscirà ma sono profondamente diversi al si faceva una battuta prima sarebbe impensabile che l'appello al mercato e la concorrenza riguardi quelle funzioni pubbliche non so la sicurezza
I vigili del fuoco ce ne sarebbe impensabile ritenere che questi siano funzioni che non appartengono in modi nell'Vtb la struttura pubblica e dai si devono essere esercitate non c'è un corrispondere la custodia in carcere ci sono va bene allora capitava insomma ma può Elzi proprio disegno in ogni realtà si può fare quello che si vuole Zampini dare nessuno finora proposto la privatizzazione disperati carceri nessuno che io mi risulti nessun convegno può essere che domani qualcuno proponga
Io preannuncio la via creazione la metà mio Ferra disaccordo va naturalmente quel pochissimo che possa valere la mia opinione in materia
E servizio pubblico e qui voglio dire tanto che in chiusura si arieti lancia una palla finale si può dire tutto e in questo Paese tutto ma non dire
Non sostenere quello che qualcuno più realista del re qualche consulente
Così ultra petita dell'amministratore delegato della Telecom ha avuto l'ardire di sostenere e cioè che sia il servizio pubblico
Quando si deve richiedere il pagamento di un canone e quindi voglio dire
Si eroga un servizio universale e caratteri pubblicità e quindi e analoga una tassa e quindi bisognava che hanno non sia il servizio pubblico quando si deve acquistare una televisione perché ormai non c'è più la concessione acciaio scienza allora stabilito che non voglio entrare in questa polemica che delicatissime che peraltro vede daughter Ida nazionali aveva evidenziato due profili diversi a mio avviso non in contrasto e non c'è un contrasto vero sul caso
Sette TMC fra l'Antitrust Autorità per le comunicazioni basta leggere gli atti per verificare che non è così però diciamo che
Così è apparso ai più
Però ecco pensa voglio dire che non si possa dire al contempo che quel servizio è pubblico non pubbliche relazione alle contingenti
Decide giornaliere ecco questo francamente mi pare ma mi pare molto curioso insomma e però cioè che gli stessi consulenti dicano e due cose opposte dopo dieci giorni francamente mi è sembrato sorprendente ecco
Erano così degli spunti che per concedersi le conclusioni continuerò a nessuna conclusione perché la latitudine delle questioni di fede trattate e così basta e opportunamente come mi pare avevamo di un certo punteggio due punto in poi registrate vi sono sensibilità e punti di vista molto molto di vero sì mi non c'è dubbio che
Gli organizzatori qui mi rivolgo un avvocato onorati fare sarebbero un un ottimo servizio
Sorte di servizio al pubblico se di questo dibattito
Ricavasse una una sintesi per quanto possibile ordinata non sarà facile perché ovviamente siamo andati devo proceduto in maniera concordata nel raggio di che
No e quindi abbiamo messo tantissima carne
Ho analizzato problemi situazione ieri individuato linee qualcuno le ha date per scontate qualcun altro le ha messe socratica mente indubbio
Direi che siamo andati
Da un capo qui ovviamente non sono
Non c'è neanche tempo non c'è modo di riassumere e ricostruire da questo tanto materiale di idee che che è emerso
Per la verità tutti hanno dato grande prova di sensibilità acutezza anche nell'esercizio nella
Un nella sintesi e possiamo dire che parco tematico va dalle fa riferimento soltanto delle delle linee Geneva va da un una scelta di
Liberalizzazione
è una scelta di regolazione scusate questa estrema sintesi con cui non riassume la somma con cui delinea quello che può essere
La cornice l'involucro nel quale ripensare in termini moderni
Avanzate il sistema dei servizi pubblici e per moderni e avanzati intendo non mai disattenti a quel messaggio nel quale io personalmente ancora credo con il servizio pubblico alziamo il più possibile la rendita del consumatore e contenere
Mo'la rendita di chi
Del servizio pubblico ne può fare soltanto un uso particolare e non propriamente pubblica con questa con queste che non è una conclusione Cesa recriminazioni dell'in
Però con questa delimitazione di di delle amplissime tematiche che sono state perlustrato e con con i vostri interventi e con quelle grandissimo spirito di autoregolazione che davo per presupposto ma essendosi realizzato fino in fondo né ha sollevato dalle molte fatiche soprattutto dalla diversità di ridurre i tempi che vi siete dati da soli grazie buon lavoro
No postfazione a a scherzosa percosso fino alla conclusione di questa poiché oggi è l'ultimo giorno di Carnevale così il martedì grasso noi domani smaschera vorremmo il concetto di servizio pubblico che fino a oggi rimane mascherata
Arrivederci conviene a tutti che
Sì ma non sta chiedendo sì camera d'aria