Assemblea Nazionale dei Verdi - "Ambiente, pace, libertà. Il valore della differenza dal no global al new global" (presso il Centro Congressi dell'Hotel Excelsior - 30 novembre ed 1-2 dicembre)

Grazie
Pervenute
Benvenuti alcune
Anche al cuore
Abbiamo
Una
Vi prego adesso cominciare i nostri lavori esecuzione influenza abbiamo una folta rappresentanza
Di forze politiche che abbiamo che la presidente Grazia Francescato
Invitato può darsi che io abbia qualche dimenticanza anche sulla rappresentanza e poi nel corso dei nostri lavori non li completeremo io ringrazio tutte le persone gli amici che sono avvenuti
Vorrei ringraziare in modo particolare quelle che sono fondono Parmitano il politicamente
Perché è ovvio che sono persone che nello schieramento politico nel conflitto politico sono conflittuali nei nostri confronti non lo siamo con loro ma sempre in un clima di democrazia e di confronto
E la loro presenza qui fra noi e voi lo testimonia poi le battaglie politiche le facciamo
E le facciamo confrontandoci sulle posizioni diverse quindi parto intenzionalmente dalle delegazioni dello schieramento diverso da quello a cui noi apparteniamo e salutano tutti ovviamente se dimentico qualcuno domando scusa completerò poi
Ringrazio
La delegazione di Alleanza nazionale la quale avrebbe dovuto essere capeggiata dal ministro
Dal ministro Altero Matteoli che il ministro dell'ambiente il quale però in questo momento si trova in Cina
E ci ha ringraziato dell'invito
Se c'è qualcuno che avesse voglia di dimostrare la propria intelligenza ha modo di dimostrare in altra forma che non questa
E ci manda il suo saluto alla delegazione di Alleanza Nazionale è comunque apre consistente e rappresentativa cioè il l'onorevole Pietro Armani
Presidente della Commissione ambiente della Camera l'onorevole Riccardo Migliori che oltre a essere mio collega nella commissione Affari costituzionali è anche vicepresidente della commissione bicamerale per le questioni regionali e il dottor Fabio Foglianise che è il responsabile della federazione di alleanza nazionale nazionale di Siena voi sapete che non ci troviamo in provincia di Siena grazie
Saluto e ringrazio la delegazione di Forza Italia con l'onorevole Antonio Tajani che è il capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo l'onorevole Antonio Leone che il vicepresidente del gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati e l'onorevole Francesco Stradella grazie di essere qui intorno
è presente una folta delegazione del Partito Repubblicano Italiano con
Con l'onorevole
Con l'onorevole Francesco Nucara che il segretario del partito che è anche sottosegretario all'Ambiente
Giorgio meritevoli che il capo della segreteria politica Pino Vito che l'addetto stampa l'ingegner Giovanni poliziotto che un esperto in problemi ambientali e ringrazio
Il Partito repubblicano e la sua presenza di aver voluto caratterizzare la sua delegazione anche per le tematiche che hanno gli stanno a cuore
Ringrazio per la presenza della delegazione del Partito della Rifondazione Comunista con l'onorevole Nichi Vendola
Membro della direzione Roberto Musacchio membro della direzione del partito e e Stefano zuccherini membro della segreteria nazionale del partito grazie al partito di Rifondazione Comunista
Ancora un portone
Grazie
è presente nella sua massima rappresentanza e lo ringrazio il gruppo della Margherita come il presidente del gruppo parlamentare Pierluigi Castagnetti saluto e ringrazio
è presente il segretario politico nazionale del Partito dei comunisti italiani Oliviero Diliberto che saluto e ringrazio
Ed è arrivato credevo che fosse ancora influenzato ma io da qua vedo poco anche l'onorevole Marco Rizzo che il presidente della componente dei comuni dei Comunisti Italiani nel gruppo misto e samoana allo stesso gruppo parlamentare domando scusa non avevo da Pio purtroppo vedo poco la sana
Saluto per ultimo ma non certo ultimo per importanza anzi al saluto unisco anche le felicitazioni per la sua elezione e gli auguri di buon lavoro Piero Fassino segretario nazionale dei Democratici di sinistra
Leggo anche la lettera che Luciano Violante presidente del gruppo parlamentare alla Camera i Democratici di sinistra ha inviato a Grazia Francescato
Gentile Presidente ti ringrazio per il tuo invito al congresso nazionale dei Verdi che si terrà a Chianciano dal trenta novembre due dicembre ma per impegni precedentemente assunti prima a Brussel per la conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari del Partito socialista europeo
E poi a Torino per iniziative sulla Finanziaria sono costretto a malincuore a non poter presenziare con i miei migliori auguri di buon lavoro i più cordiali saluti Luciano Violante ringraziamo anche il presidente Violante per
All'inizio dei nostri lavori
A nome di Grazia Francescato presidente dei Verdi inviamo un messaggio di saluto
E credo che gli sarebbe piaciuto anche sapere che abbiamo iniziato i nostri lavori con l'inno all'Europa al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che leggo
Caro Presidente Ciampi
L'Assemblea nazionale dei Verdi che inizia oggi i suoi lavori a Chianciano
Costituisce l'appuntamento conclusivo di un percorso congressuale costituente sviluppatosi negli ultimi due anni
I Verdi che in Parlamento nella scorsa legislatura sono orgogliosi di aver dato il proprio contributo alla sua elezione a Presidente della Repubblica
Hanno sempre apprezzato la sua intensa attività istituzionale per valorizzare il ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo
Nella sua instancabile iniziativa
I Verdi riconoscono all'affermazione dei valori della democrazia e della pace dell'identità nazionale nel quadro di una più forte identità europea
Della giustizia
Della solidarietà e della convivenza la convivenza tra gli uomini e trova l'uomo e l'ambiente nel rispetto dello straordinario patrimonio culturale e naturale ma anche umano e spirituale dell'Italia e dell'Europa
In apertura di questo importante appuntamento congressuale
In apertura di questo importante appuntamento congressuale i Verdi le inviano un affettuoso e solidale pensiero di stima di amicizia ed è rivolgono il più cordiale augurio di buon lavoro
Grazia Francescato presidente dei Verdi italiani al presidente Ciampi
Ovviamente
è presente in sala io avevo per ora indicato quelli che meno di cui mi era stata segnalate già la presenza il saluto molto affettuosamente non onorevole la delegazione dei Socialisti democratici italiani
Particolare l'onorevole Roberto Villetti che dice vicepresidente nazionale e l'onorevole Giuseppe Albertini grazie agli amici del della delegazione dei Socialisti democratici italiani intanto Spagna ma questo credo che nel frattempo arriveranno anche altre delegazioni quindi se gli altri amici che sono che la presidenza mi me li segnalano evito di fare eventuali gaffe
Grazia Francescato è indirizzato anche a a Prodi
Una lettera che ora vi leggo al presidente della Commissione europea
Caro presidente Prodi l'assemblea nazionale dei Verdi che si apre oggi a Chianciano costituisce l'appuntamento costituisce l'appuntamento finale di un percorso costituente che in questi ultimi due anni si è sviluppato in una costante prospettiva europea e in Italia ha avuto come ambito di riferimento di confronto l'Ulivo
Non da oggi i Verdi hanno ritenuto l'Europa come dimensione essenziale per una piena evoluzione della coalizione del centrosinistra
E per l'affermazione dell'Ulivo quale soggetto politico plurale in cui siano riconosciute le diverse e storicamente fondamentali identità del pensiero e della vita politica europea
Con tale spirito abbiamo sostenuto la tua leadership nella guida della coalizione nel novantasei e nella successiva azione di governo in Italia e ora in Europa quale presidente della Commissione europea
I temi dell'unione politica europea della nuova Carta dei diritti che rinnova e amplia lo spettro dei soggetti e dei temi sociali ambientali cui è stata riconosciuta titolarità e cittadinanza
La nuova e decisiva fase di integrazione economica e monetaria con l'avvio della moneta comune
Sono i temi in cui i Verdi hanno attribuito il rinnovano carattere fondamentale per un'Europa che come hai recentemente affermato non sia costretta a scegliere tra efficienza e giustizia sociale
Sono i temi del nostro dibattito non da oggi ma certe in questo momento in modo drammatico domina dominato dalla grave e difficile evoluzione internazionale
La pace nella giustizia e la risposta alla criminale azione del terrorismo internazionale richiedono una maggiore incisività dei soggetti istituzionali internazionali e fra questi della Commissione e del Parlamento europeo
A questo importante obiettivo hanno i pare da sempre ispirate all'attuazione di governo aprendo i lavori della nostra assemblea congressuale ti inviamo un pensiero solidale il più vivo augurio di buon lavoro Grazia Francescato presidente dei Verdi italiani al presidente Prodi
Può anche aggiungere che ho incontrato come altri colleghi che sono qui presenti stamattina di una grande iniziativa che il presidente della Camera e del Senato
Hanno promosso nell'aula di Montecitorio il presidente Prodi era presente anche il presidente Ciampi il commissario europeo Monti rappresentanti dei sindacati delle associazioni imprenditori e così via
Delle Regioni delle autonomie locali esatto incontro molto importante molto bene in quell'occasione Romano Prodi che ha dovuto lasciare prima la riunione per andare incontro credo al Vaticano
Mi ha detto di ringraziare Grazia Francescato e tutti i Verdi per questo indirizzo di saluto e mi ha detto di portarvi qui oggi gli auguri di buon lavoro di massimo successo della nostra assemblea congressuale ringraziano anche per questo Romano Prodi
Leggo da ultimo
Il messaggio
Che il presidente della Camera dei deputati che è stato invitato da Grazia Francescato a partecipare i nostri lavori le ha indirizzato e a lei tramite lei a tutti noi
Pier Ferdinando Casini ha scritto questa lettera che vi leggo caro Presidente
La ringrazio per l'invito ad assistere all'apertura dei lavori del congresso nazionale della Federazione dei Verdi che si svolgerà dal trenta novembre a Chianciano
Non mi sarà possibile intervenire ma desidero comunque inviare un cordiale saluto ai colleghi parlamentari che saranno presenti e a tutti i partecipanti al congresso
Ho avuto modo di apprezzare in questi primi mesi di presidenza della Camera l'impegno e la passione con cui i deputati verdi hanno sempre sostenuto le loro idee per me che credo nel valore della passione politica
Questo rappresenta un fatto assai significativo e importante un augurio davvero sincero a tutti voi per un proficuo lavoro Comi poi più cordiali saluti Pier Ferdinando Casini a Grazia Francescato e a tutti noi
Su indicazione della presidente Grazia Francescato la presidente dei la presidenza dei nostri lavori sarà così composta oltre che da Grazia Francescato stessa da Marco li ho anche se non è già salito pregherei di salire qui
Da Monica Frassoni
C'è già arrivata Monica Frassoni ecco io voglio dire una parola a Monica Frassoni pregare è stata da due giorni finire sentieristica recentissimamente eletta
Col Presidente del gruppo parlamentare dei verdi europei Monica Frassoni come voi sapete
Monica Frassoni come sapete è cittadina italiana ma è eletta come parlamentare sulle liste dei Verdi del Belgio al Parlamento europeo e da due giorni insieme a Daniel Cohn Bendit che è stato eletto poche giorni fa è l'accompagna con vendette e la copresidente del gruppo dei Verdi del Parlamento europeo felicitazioni e congratulazioni a Monica Frassoni che invito a partecipare alla presidenza
Dei nostri
Se è in sala se no lo verrà che la presidenza appena arriverà invito alla presidenza anche Khaled Fouad allarme
Sia per quello che rappresenta in generale per il verde sia perché è un tipico esempio è rappresentante di una cultura laica e democratica dell'Islam e siamo molto contenti che sia con noi
Loredana De Petris e già qui e come abbiamo già fatto in altra occasione intanto M in particolare gestiremo anche per gli aspetti organizzativi lavori di questa Assemblea
Sono invitati alla presidenza e per fortuna ci sono già il capogruppo dei Verdi alla Camera
Alfonso Pecoraro Scanio e il capogruppo dei Verdi al Senato che come è stato il suo è un po'più elevato perché i Verdi alla Camera sono componente del gruppo misto ai Verdi al Senato sono gruppo Stefano Bocco e li saluto a nome di tutti
Siccome non abbiamo nessuna intenzione di formare una presidenza sovietica da nomenclatura ci fermiamo qui ed è già tanto per un Pica la formazione politica come siamo noi però per il migliore svolgimento dei nostri lavori lo spirito di collaborazione e di consultazione
La presidenza in questi tre giorni consulterà ogni volta che sarà necessario per meglio ordinare i nostri lavori
I rappresentanti delle sei mozioni
Che sono state presentate al nostro congresso e i membri del comitato organizzatore che hanno gestito insieme a Grazia Francescato e a Marco Liorni la fase di transizione dall'ultimo Consiglio federale a questo congresso
I membri del comitato organizzatore sono Gianfranco Bettin Angelo Bonelli Daniela Guerra Mimmo Lomelo Enrico Moricone
E Diego Tommasi quindi con il presente i rappresentanti delle sei mozioni membro del comitato organizzatore la presidenza collaborerà per decidere assieme tutte e gli eventuali problemi
Organizzativi che ci sono anche se non è e non lo consideriamo un soggetto esterno ma mi permetto di salutare dov'è ormai istituzionalmente affettuosamente
L'ex presidente del gruppo Verde della Camera dei deputati del gruppo misto della scorsa legislatura oggi membro della autorità di garanzia sulla privacy in uso alla denominazione sintetica Mauro Paissan
Compete ora di dare la parola Grazia Francescato per la relazione introduttiva io
Prima di darle la parola trenta secondi io vorrei al di là di tutte i dibattiti politici che liberamente attraverseranno la nostra Assemblea
Ma vorrei a nome di tutti voi mi sento di poterlo fare ringraziare affettuosamente per il lavoro che in queste al lavoro difficile impegnativo e molte volte oscuro
Che Grazia Francescato in questi due anni su nostra richiesta e non sul sua candidatura affatto per guidare insieme a noi la il difficile percorso ed è stato ed è tuttora difficile il percorso dei Verdi italiani sia come forza politica sia come componente dell'altrettanto difficile percorso dell'Ulivo in questi ultimi due
Grazia Francescato Annoni non aveva chiesto nulla se non il rispetto personale vi ricordate le parole che uso nell'assemblea di Chianciano quella dei sei mila che facemmo un anno e mezzo fa
Ecco io credo che sia molto bello che alla fine di un percorso difficile cheating richiederà una forte riflessione critica i Verdi sia come verbi che come parte della coalizione dell'Ulivo sappiamo che non sanno di un momento magico
Siamo in un momento di passaggio assai difficile come forza politica e come coalizione ma che tutte queste a conclusione di questo percorso non avvenga come in altri casi è avvenuto con una Dio o comunque un ceto e anche con qualche amarezza
Avviene
Non c'è nessun addio c'è una staffetta il Congresso deciderà e c'è la continuazione di Grazia Francescato nel suo impegno con noi sia pure nelle forme diverse che lei e noi insieme a lei
Decideremo
Questo è un esempio straordinario di dedizione di servizio alla causa dei verbi tanto più a pochi mesi da quelle elezioni politiche nelle quali la presidente dei Verdi avrebbe potuto chiedere un collegio per essere elette in Parlamento e si è rifiutata di farlo nel nonostante le nostre ostinate richieste
è uno straordinario esempio di come la politica può non in modo ipocrita essere concepita come servizio e vorrei che tutti noi la ringraziamo stimo primaria sforzo
Ecco adesso do la parola a Grazia Francescato presidente le vele italiane per la relazione riapertura della nostra assemblea congressuale grazie buon ascolto
Toccherà assumere Marco come presagendo
O mi spunterà l'aureola basta così
Carissime e carissimi prima di tutto grazie
Grazie alla città di Chianciano che ci ospita per la seconda volta in una fase delicata importante del nostro percorso
Grazie ai crediti ospiti alle delegazioni dei partiti
Ai rappresentanti delle forze politiche dei sindacati dei movimenti delle associazioni e la società civile che hanno voluto essere nostri interlocutori e compagni di viaggio anche in questa tappa del nostro cammino
Grazie a voi a tutti i delegati eletti nell'Assemblea e venuti da tutta Italia
è un cammino circolare
Quello che si chiude a Chianciano
Un capitolo che la nostra storia aperto proprio qui
Alla fine del gennaio del due mila
Sono passati quasi due anni
Da quei giorni di neve di speranza in cui la voglia di ricominciare
Di rilanciare la sfida era palpabile stoccava quasi con mano
Sono passati solo due anni ma sembrano due decenni forse di più
L'accelerazione degli eventi
Una accelerazione che non ha eguali nelle vicende dell'umanità
Condanne infatti un'opzione scienza rapidissima rendendoli vecchi e remoti in un batter d'occhio
Questo processo incalzante lascia poco tempo poco spazio alla riflessione distesa pacata e profonda di cui avremmo bisogno
Il fattore T
Il fattore tempo e divenuto un vero discrimine in questo passaggio di millenni
Il mondo corre a rotta di collo e la politica il cui compito primario dovrebbe essere quello di leggere e governare la società di presente
E progettare quella del futuro
Sembra destinata a rincorrere con crescente affanno il venti e fenomeni che non pare il più sufficientemente in grado di interpretare e di rappresentare
è in corso un processo di disincanto lamento dalla politica di perdita di corpo
Come accade granchi e serpenti che quando crescono di dimensioni
Stanno letteralmente scoppiare il bussola guaina in cui sono racchiusi e li lasciano vuoti sul terreno la vita va da un'altra parte
Si congeda dalla politica
La polis la città dei cittadini come dice la radice etimologico a te la parola
Sia iniziata si è gonfiata in maniera vertiginosa
Si è tramutata in un villaggio planetario
Traboccante di sei miliardi di essere umani che saranno intorno al due mila cinquanta nove
In un processo di globalizzazione selvaggia che ormai la forma dell'intero terra dell'intera civiltà umana
In questa corsa fatto esplodere le architetture consuete della rappresentatività
Della partecipazione democratica della cittadinanza
Lecco di questa esplosione e ragioni suonato nei giorni di Seattle
Agli sgoccioli dell'ultimo anno dell'ultimo secolo del millennio
A ricordare che stava andando a scadenza una cambiale
Stipulata a spese della terra dei suoi abitanti più deboli e delle generazioni future
Una cambiale che si chiama sviluppo insostenibile
Insostenibile doppiamente
Dal punto di vista ambientale perché negli ultimi decenni non ci siamo giocati il trenta per cento delle risorse del pianeta acqua suolo foreste e dal punto di vista sociale
Visto che il quattordici per cento dei residenti del condominio per noi inclusi ingoia l'ottanta per cento delle risorse lasciando agli altri le briciole
Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire dunque pochi
Pochi hanno colto tempestivamente la richiesta forte epocale che arrivava con il vento dissi attorno eravamo là credo gli unici tra i pochi rappresentanti politici
Quella richiesta che si snodano attraverso le strade di Davos di Prada di Porto Alegre diceva letteralmente lungo le strade del mondo
Una richiesta forte di nuova governance mondiale
Capaci di dare sbocco ai filoni di nuovi bisogni
Alla gamma di nuovi diritti delle nuove responsabilità che il mutamento globale produce e proietta a getto continuo
Un no netto
Alla predominanza della sfera economica su quella politica sociale e culturali che era riassunto in maniera perfetta negli slogan più gettonati da Seattle in poi il mondo non è in vendita
La dieta non è una merce siamo cittadini globali eh no consumatori globali
Ma non è bastato
C'è voluta l'esplosione questa volta non più metaforica ma terribilmente reale delle Twin Towers perché tutti ognuno in prima persona pensate per la prima volta nella storia dell'umanità
Ci sentissimo davvero cittadini del pianeta di un pianeta unico collettivamente responsabili del suo e nostro destino un apprendimento da trauma
Un trauma spaventoso quello dell'undici settembre che però paradossalmente avuto inattesi risultati positivi
Il primo è stato quello di sancire in modo definitivo il principio di interdipendenza
Guarda caso questo il principio cardine dell'ecologia
La quale ci insegna che tu stia che ogni cosa e collegata ad ogni altra e che non tenere conto di questa legge di natura comporta inevitabili nemesi pensate mucca pazza pensata l'effetto serra
Questa regola aurea non governa soltanto dico di ecosistemi naturali neanche presente le società umane
Il crollo delle Twin Towers ci ricorda con fragore che ciò che accade nel remoto Afghanistan si scarica letteralmente sulla DC New York che nulla più è lontano il rilevante ogni tassello del mosaico mondiale richiede e deve avere ascolto ruolo cittadinanza l'Occidente intento a rivelare se stesso come Narciso lo specchio
L'Occidente salto di consumi e dimentico volutamente dimentico
Tranne alcune coscienze critiche del prezzo che il resto del mondo paga e appagato affinché noi possiamo continuare a mantenere la nostra privilegiata way of life
è stato bruscamente richiamata la realtà la realtà degli altri
Degli invisibili dei diversi a questo punto c'è una sola strada da percorrere portare fino in fondo il ragionamento la logica dell'interdipendenza planetaria
E riconoscere che se stiamo tutti interdipendenti non è più possibile continuare con un modello di sviluppo che condanna il pianeta
Non mi basta uno ce ne vorrebbero cinque per permettere a tutti i futuri nove miliardi di persone di godere di un livello di crescita livello di crescita decente
E che poi segna gran parte degli abitanti del pianeta a una vita non comune
Questo ci basta per dire basta
Per dire che oggi come non mai l'interdipendenza chiama esige pretende uno sviluppo né insostenibile più ecologico più etico chi ama esige pretende la globalizzazione dei diritti
Delle solidarietà
E intende responsabilità
Se vogliamo
Se vogliamo garantire la sopravvivenza della terra dei suoi abitanti uomini animali e piante
E una ditta di qualità almeno decente per tutti bisogna scegliere dividere quali gli altri non di vincere sugli altri
E invece pur dichiarando ai quattro venti che siamo tutti d'accordo su questo passione non abbiamo resistito alla tentazione di imboccare un'altra strada
Invece di dichiarare guerra alla povertà e le ingiustizie sociali agli squilibri ambientali abbiamo dichiarato guerra
Quella solita quella di sempre
Anzi hanno dichiarato perché noi noi Verdi vende interisti insieme ad altri compagni di cammino abbiamo detto diciamo e diremo no alla Quercia
Badate non all'uso della forza per prendere i terroristi ma all'intervento militare attenzione una premessa indispensabile che abbiamo ripetuto più volte
La nostra solidarietà nei confronti del popolo statunitense così terribilmente colpite profonda e sincera
Tant'è vero che noi Verdi siamo stati gli unici apportare per venti chilometri una grande bandiera a stelle e strisce insieme a quella dell'Islam e alla nostra quella dei Verdi durante la marcia di Assisi perché noi le bandiere non rinunciamo cerchiamo di unirle questo però non vuole dire non vorrà dire rinunciare all'esercizio di una lettura critica qualora sia necessaria della politica estera degli Stati Uniti e delle strategie messi in atto per colpire il terrorismo
Essere fedeli alleati non vuol dire ridusse yesmen
Per favore evitiamo che il crollo delle Twin Towers mandi in polvere anche il diritto alla ragion critica a giudizio davvero l'altro articolato non temiamo l'avvento del pensiero unico che spesso altro non è che il pensiero rosso
Passiamo alla seconda constatazione lapalissiana dichiarata che noi consideriamo terrorismo come tutti il nemico numero uno da combattere duramente radicalmente e proprio per questo abbiamo detto no alle bombe
Perché come abbiamo indicato nelle nostre mozioni portata al voto in Parlamento ci sono tanti altri strumenti tante altre armi che possono essere usate nella battaglia contro i terroristi
E che abbiamo già cominciato a usare meno la sufficienza dell'operazione Intelligence al blocco di flussi finanziari dunque le ripetute per le conoscete
In questo rifiuto
Non siamo in compagnia non sono degli amici del Pdci dei movimenti no global di tanti cattolici e no
Di milioni pacifisti come noi siamo in compagnia se non sbaglio anche dalla nostra Costituzione che mi risulta l'articolo undici dica che la Repubblica italiana ripudia la guerra
Ora se ci pensate ripudio è la parola giusta
Perché viene dal latino potere che vuol dire vergognarsi
E davvero c'è da vergognarsi come membri della famiglia umana che all'alba del terzo millennio ancora si faccia ricorso all'arcaica legge del taglione dente per dente Occhio per occhio ma ricordate di quello che diceva Gandhi Occhio per occhio il mondo diventa cieco
Ci vergogniamo di questa rassegnazione alla guerra come ad un male necessario certa è la risposta più scontata quasi Pablo Viana sappiamo come si fa da migliaia di anni
La forza delle armi ci tenta come la reazione più facile più sbrigativa in grado di dover chiedere il nodo Gordiano della complessità
Ma è una tentazione da respingere
Oggi più che mai all'inizio del terzo millennio quando appare chiaro che soltanto risposte complesse possono permetterci di affrontare problemi Complessi
Con qualche speranza se non di risolverli almeno di mitigati
Tuttavia nonostante questo tripudio di principio di guerra noi Verdi che ci consideriamo Candiani non siamo però epigoni di un pacifismo astratto
So residuo degli anni Cinquanta come qualcuno ha detto
Certo il pacifismo la non violenza sono iscritti nel nostro codice genetico sono valori fondanti rinunciabili del nostro partito del nostro movimento
Ma siamo ben consapevole che a volte l'uso delle armi inevitabile come lo stato di fronte alle milizie nere di Hitler per autodifesa come tentativo di mettere un argine violenze più atroci
Ma in questo caso ci sembrava cifre ci sembra ci fossero tante altre vie da percorrere che l'abbiamo elencate
Siamo anche consapevoli che chi ha votato per l'intervento armato non è certo quello secondario dentro l'Ulivo ma anche dentro la maggioranza sicuramente l'ha fatta a malincuore come estrema ratio
Noi rispettiamo le loro tormentate scelte e chiediamo che vengano rispettate le nostre tormentate scelte crediamo che dentro l'Ulivo la diversità di vedute su una questione tanto delicata e complicata in cui nessuno ha la ricetta in tasca sia un elemento di ricchezza non di debolezza crediamo che la nostra diversità non a caso su quello sfondo sta scritto il valore della differenza
Vada radicalmente portata anche ventuno diversa visione della vera guerra che occorre dichiarare e che noi Nervi nel nostro piccolo abbiamo già dichiarato
Quella no contro il futuro perché la guerra e il furto di futuro per antonomasia ma quell'appare il futuro insomma bisogna avere la certezza di un futuro tout-court per poter lavorare a renderlo sostenibile
E dopo ne siamo convinti che un'efficace strategia di lotta contro il terrorismo e contro le condizioni che lo rendono possibile passi più che per Kabul e Baghdad intese come postazione da conquistare con le armi dopo un barbare
Attraverso la ben più difficile conquista delle Doha Marrakech Kyoto Genova di ieri e porta le trecce annessi pur di domani
La nostra guerra che non è Santa perché nessuna guerra locale
Nessuno può pretendere di rappresentare il bene contro il male e diciamocelo almeno nei rilanci sarebbe arrivato a loro di liberare Dio liberarlo davvero da questo ruolo blasfemo di public relation di questa o di quell'impresa guerresca
La nostra Sguerra si svolge su altri campi di battaglia
è il tentativo di vincere con la governance certo più complicato che vince con la guerra anche perché mentre quest'ultima c'è tristemente nota sappiamo come usarla
L'altro in percorsi si è ripetuto quasi da inventare
Passare dai no global hanno globale come sta scritto lì sopra
è un esercizio da sesto grado ma dobbiamo farlo
Per farlo bisogna secondo lui partire dalla constatazione che espresse nel desse Mandela credo che la conosciate un po'tutti lo ha detto che la globalizzazione e come l'inverno si sa che arriva importante e mettersi il cappotto
Ecco confezionare questo cappotto questo mantello di nuove regole può sembrare una mission impossible per due motivi primo perché il potere quello vero quello fard
Sembra migrare sempre di più
Dalle sedi tradizionali parlamenti i governi le istituzioni come l'ONU
Verso la dirigenti meno visibili di organizzarvi per esempio le grandi multinazionali i circuiti finanziari che non conoscono frontiere
In questi meandri si sancisce il pericoloso passaggio dal predominio della sfera politica e dunque la partecipazione classica a una sfera economicamente ristretta dominata da pochi
I processi decisionali si fanno più remoti del musivi
Eppure contemporaneamente più vicini
Perché hanno un peso diretto talvolta io me ne viabile sul nostro quotidiano sulle nostre esigenze individuali e collettive
Decidono se mangeremo no quel cibo geneticamente modificato se clone Remo no ai nostri figli tanto per fare esempi di stretta attualità
Insomma come sostiene Lord Dahrendorf che uno dei più acuti politologi del nostro tempo
Proprio perché si sta verificando questo esodo del potere e dai modi topici delle decisioni si sa più pressante il problema di come far sentire la voce dei popoli nella formazione delle scelte l'interrogativo quindi a come costruire durante questo periodo clou chiama post democrazia una diverso architettura di democrazia
Il secondo motivo per cui tanto difficile confezionare il cappotto di Mandela dunque in primis arrivare alla globalizzazione dei diritti e che la natura stessa dei diritti si va facendo più intricata
Se è vero che una delle grandi scommesse del Nuovo riformismo è sostanzialmente quello di coniugare modernità e diritti
è anche vero che ci troviamo in uno Stato in cui paradossalmente bisogna coniugare altresì arcaicità e diritti
Vediamo con un piede nella fantascienza con l'altro nella Bibbia
Non sono bibliche o comunque arcaiche quelle immagini di guerrieri afgani con il turbante in testa con le vesti fluttuanti immagini in cui l'unico essendo la modernità
Ahinoi e quello delle armi
E la stessa icona del folle terrorista Bin Laden non a caso ripreso davanti a caverne ancestrali
La barba da profeta millenario di moderno anche lui ha soltanto il kalashnikov che tiene appisolato sulle ginocchia più grosso un gatto a momenti sembra che voglia accarezzare
E non a caso il microfono dunque il potere delle armi e della comunicazione che ambedue usate con folle destrezza
Si tratta quindi di garantire ancora i diritti vecchi addirittura arcaici quelli che noi non pensavamo certo di essere costretti a rivendicare nell'anno due mila
Il diritto di mostrare il proprio volto addirittura per le donne afgane di avere accesso a un cibo all'acqua pulita
Quindi battersi per i vecchi diritti da un lato e dall'altro per quelli nuovi
Talmente nuovi da risultare spesso quasi fantascientifici esploranti surreali come il diritto al controllo del proprio codice genetico
Alla clonazione umana
Spacciata per avanzamento della scienza mentre ad avanzare e la pretesa del business del profitto di trasformare tutto vita compresa in merce non poniamo no preciso e tenace
Anche perché il conclamato l'uso terapeutico delle cellule staminali può essere ugualmente garantito da quelle tratte dal midollo dei tessuti adulti creare la vita per distruggere ma ci sembra il massimo della perversione
Di fronte a sfide come queste ne sentiamo ancor di più il fiato sul collo Della tremenda accelerazione degli eventi a cui facevo cenno all'inizio di questa relazione
Sentiamo che il futuro più futuribile c'è già addosso
Ed esige risposte mentre ancora non siamo liberati dai residui del passato più arcaico impresentabile
Fare i conti con questo intreccio di arcaicità modernità ci obbliga a chiamare in causa oltre al concetto di interdipendenza tanto cara noi interisti un altro principio squisitamente ecologico ma che interessa deve interessare anche la sfera politica che quello di limite
Disegnare un futuro sostenibile attraverso una nuova governance che fermi la globalizzazione dei diritti e delle responsabilità
Vuol dire infatti promuovere quel matrimonio tra ecologia ed economia di cui tante abbiamo parlato
Si sfoga far capire che i due coniugi non potranno contrario connubio tanto desiderato se non accettando di andare ad abitare in una casa cioè in un modello di sviluppo che abbia perfetto letteralmente il limite
Insomma è bene capire una volta per tutte la scomoda verità che non è pensabile una crescita illimitata sul pianeta risorse limitate
Questa ricerca di sostenibilità matrimoni precoci ed economia
Viene spesso vista come l'imposizione di vecchio vincoli ma non è così perché si può tradurre si sta già traducendo nell'avvento di una nuova economia in grado di dare spazio filoni produttivi capaci di coniugare innovazione qualità
A nuovi filoni occupazionali pensate alla crescente l'agricoltura biologica e di qualità insuccesso di cui noi Verdi siamo stati magna pars
La produzione di energie rinnovabili le aree protette che sono non solo strumenti di protezione della natura ma anche vere e proprie aziende venerdì la bioarchitettura le medicine non convenzionali così via sono tutti rami dell'albero dei mestieri verdi che abbiano contribuito e stiamo contribuendo a far crescere però il futuro sostenibile come lo vogliamo noi appena nato e ancora i primi vagiti e già c'è chi vuole ammazzarlo nella culla
A cominciare da quei potenti gruppi di interesse e di potere che sulla continuazione dello status quo poggiano la loro fortuna
Contrastare questi poteri forti pensate alle industrie petrolifere nel caso gli accordi di Kyoto sembra volto un'impresa d'ufficio pesca
Ho citato gli accordi di Kyoto che tutti conoscete ma lasciatemi stare un altro esempio forse meno noto e ma che noi Verdi abbiamo portato allo scoperta un altro esempio di tela di Penelope a cui nel verde ambientalisti abbiamo per primi e con gran fatica lavorato la questione degli agenti gli organismi geneticamente modificati parliamo di quelli in campo agricolo con contro quell'in campo terapeutico non abbiamo nulla o quasi
Questa è stata definita da qualcuno di noi la madre di tutte le battaglie perché e altamente simbolica della sfida di coniugare modernità e nuovi diritti quali più futuribili come li ho chiamati prima
Un tratto di cammino è già stato fatto in questa direzione inneggianti siamo fieri di avere contribuito tra i primi a questi sia pure parziali successi ne cito uno per tutti
Essere d'uscita evitare lo scippo che votiamo meditava di compiersi attorno togliendo le competenze in materia di protocollo dello non se lo ricorda bene Piero Fassino che era presente ha fatto la sua parte in quel frangente insieme al ministero per l'Ambiente
Siamo fieri di avere noi per primi sollevato il velo sulla questione portando allo scoperto le liaison i legami non di rado pericolosi tra scienza e business
Sia chiaro lo ripetiamo per evitare equivoci e la solita accusa di oscurantisti che ogni tanto ci viene gettata addosso nelle Alpi siamo a favore della scienza intesa come progresso della conoscenza
Siamo sempre stati in prima linea nel chiedere più fondi per la ricerca
Ma una ricerca trasparente il più possibile indipendente da legami non certa al di sopra di ogni sospetto con potenti settori del business
Sono le applicazioni della ricerca che vanno attentamente e scrutinate dalle pubbliche istituzioni e illustrate l'opinione pubblica affinché possa avere voce su scelte che toccano da vicino la nostra vita quotidiana presente e futura
Noi non ci arrenderemo anche dopo che è stato che la corte europea il nove ottobre scorso ha rigettato il ricorso contro la direttiva sui presepi predetti presentata da Italia Olanda e Norvegia anzi intendiamo a Porto Alegre nel gennaio prossimo
Presentare insieme a Jeremy Rifkin una bozza di nuova normativa di nuovo trattato internazionale che passa finalmente introdurre regole in questo il caso di dirlo di tale settore
è in gioco il dominio della provvista mondiali niente di meno
Per terminare questo capitolo su una nota positiva altrimenti può sembrare ci potremmo scoraggiare di fronte a questa strada tutta in salita
Vorrei citare un caso uno dei pochi in cui siamo riusciti abbastanza velocemente a cucire almeno una manica del cappotto
Parliamo proprio del Sudafrica non a caso la terra di Nelson Mandela dove vi ricorderete il governo sudafricano sostenuto da un vasto fronte mondiale cui anche noi gli abbiamo fatto parte tra i primi insieme la Lila Rifondazione Medici senza frontiere
L'ha spuntata contro la Bix Pharma il cartello di aziende farmaceutiche internazionali che si opponevano alla produzione e diffusione di farmaci salvavita a prezzi accessibili ai malati
Ricordo questa vittoria seppure parziale
Anche perché domani domani primo dicembre sì
è la giornata mondiale per l'AIDS e noi vogliamo in quest'occasione un'idea di quegli anni in quest'occasione riaffermare il nostro impegno per diritto alla salute alla vita alla globalizzazione del diritto alla salute alla vita e quindi domani molti di noi
Aderiranno al digiuno
E siete tutti invitati a farlo per fare un giorno di digiuno per aderire a questo giornale mondiale l'AIDS
Ecco di queste battaglie fatta la nostra guerra l'unica che consideriamo degna di essere combattuta
Sono battaglie che non ci vedono soli perché i nostri obiettivi e i nostri percorsi sono condivisi a livello mondiale del Global Greens
La prima internazionale verde che è nata in Australia nell'aprile di quest'anno e sono i punti chiave di questa carta di cabernet accanto alla nostra Magna Carta a cui tutti gli anni del mondana diritto
In questa partita di primo piano
Davvero un ruolo di da vero e proprio centravanti potrebbe spettare all'Europa
La quale purtroppo ci pare più che mai la bella addormentata nell'euro
Noi Verdi non sottovalutiamo certo la portata storica de la moneta unica
Però riteniamo che l'introduzione delle è uno non dev'essere che il primo tassello per la costruzione di un vero federalismo dei popoli europei che non può essere ridotta la mera seppure importante dimensione economica
Ed è su questo versante che dovrà manifestarsi la cultura innovativa e creativa dei Verdi europei
E a questo proposito fatemelo dire con orgoglio è già stato detto Marco ma voglio ripeterlo doppio orgoglio diverrà italiane di donna noi salutiamo davvero con gioia la nomina di di Monica Frassoni a copresidente del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo e siamo convinti
E ci auguriamo che la sua elezione che a ridosso guarda caso del vertice di Lacan
Sia di buon auspicio per avviare finalmente un autentico processo costituente dell'unione realizzando così il sogno di Altiero Spinelli dei padri fondatori e delle madri fondatrici del genere non vengono mai evocate ma ci sono anche le madri fondatrici
In questa direzione dei Verdi italiani stiamo lavorando con i compagni europei alla creazione di una Costituzione strutturata intorno all'idea di una Carta dei diritti fondamentali dei cittadini da sottoporre alla loro approvazione per via referendaria
Questa paziente costruzione di un'Europa davvero dei cittadini che si affianchi a quella dei mercati e dell'impresa enti
è si accompagna un'altra sfida che dobbiamo cogliere quella di dare vita insieme ai nostri partner europei ha una forza dell'ecologia e della libertà Christian altro rispetto alle realtà socialdemocratiche comuniste liberaldemocratiche
Una forza davvero capace di incarnare gli storici valori di apertura solidarietà e libertà
Che hanno rappresentato la base evolutiva sociale e politica del nostro continente
In grado di riparare questo patrimonio e proiettarlo nel futuro coniugando la tutela dei vecchi e nuovi diritti vecchie e nuove libertà
Non voglio dilungarmi su questo argomento perché spetterà proprio Monica nel suo primo intervento da copresidente del gruppo Verde evocare illustra le nostra dice nel nostro modello d'Europa
Vorrei soltanto aggiungere che il nostro ancoraggio europeo non si rivelerà saldo sufficienza se nuovi impianti italiani lo sapremo costruire un valore aggiunto per un progetto politico europeo condiviso
A noi spetta a disegnare un ruolo specifico che ci veda protagonisti basato sostanzialmente sulla questione mediterranea oggi zona geopolitica di estrema fragilità
Ma anche l'importanza cruciale come recenti venti di guerra hanno dimostrato ci mobiliteremo dunque per promuovere muovete dei guasti istituzioni capaci di dare casa alla dimensione mediterranea per esempio un vero e proprio consiglio dei paesi mediterranei una proposta anche di fa dell'annona caso
Luogo di un autentico dialogo tra le diverse culture e nei millenni hanno composto Mosaico mediterraneo
Ma non basta ancora
Si potrebbe anche arrivare a strutture permanenti di un accumulo elaborazione strategica che lavorino per agganciare il livello locale a quello europeo un modo per incardinare più saldamente le autonomie locali in disegno europeo davvero federalista
Per qualcuno desse il nostro Paese l'Italia
Questo anomalo pezzo d'Europa
In cui si sta svolgendo l'esperimento politico senza precedenti carico di effetti speciali
Tra questi ai minori potrebbe essere un declino rapido quasi un tracollo della rule o dolore il governo della legge
Che in un mondo dove la democrazia convenzionale e più debole per i motivi che ho detto rappresenta davvero l'ultimo bastione della libertà
Abbiamo in Italia un Governo nato dal marketing
Allattato dall'audience messo al mondo da una levatrice d'eccezione Silvio Berlusconi ovvero un po'il Napoli di niente la politica
Un Governo che in sei mesi ha fatto benissimo gli interessi dell'inquilino di Palazzo Chigi precedenti molto meno quelli del Paese
Ma pazienza è riuscito a convincere riesce ancora a convincerlo numero crescente di italiani che gli interessi del primo sono per transustanziazione quali del secondo
Prendiamo la tripletta
Guardate la tripletta al triplice colpo di bacchetta magica rogatorie falso in bilancio rientro di capitali con cui ha sistemati su un i soldi non idilliaci rapporti per la giustizia
Tentando poi di far credere laddove gli veniva chiesto conto del suo disinvolto operare presenti in sede europea o sulla stampa internazionale
Che il colpo era stato messo se è nell'interesse del Paese che chiunque osi insinuare contrario e complice di un complotto ordito delle sinistre probabilmente anche il voto di ieri al Parlamento europeo immagino
Bene noi Verdi siamo lieti di dire oggi denunciare oggi che aderiamo tutti insieme all'appello lanciato da Micromega per la raccolta di firme per i referendum abrogativi delle rogatorie e del falso in bilancio
Arriva adesso un altro tema che il Cavaliere proprio comodini
è stato bravissimo nel far sparire l'UE bravissimo nel far sparire le cose parlo del conflitto di interessi
Di questa clamorosa ambiguità che nasce dal fatto di detenere il potere
E controllare lo stesso tempo indelicato strumento che nel mondo di oggi è l'intermediario per eccellenza tra potere e popolo c'è un impero mediatico scusate se è poco
In qualunque paese europeo
Euro però non dice appunto allo stato di diritto ci sarebbe stata una sola strada per un tycoon di questo genere la vendita totale e la rinuncia ogni influenza sull'azienda
Ma Berlusconi dopo aver promesso urbi et orbi che l'avrebbe risolto in cento giorni ma semplicemente nascosto tutto sotto il burqa de la propaganda non so se vi rendete conto di come si vive estimo sempre imperfetto campagna elettorale con i muri grondanti di manifesti che magnifico alle gesta del Governo
L'ho coperto con il suo di marketing non stop che a quanto pare però funziona preferendo il prodotto sempre più appetibile come rivela no i risultati da Sicilia la nostra ultima débâcle in ordine di tempo
Tuttavia proprio questo risultato siciliani ci fanno capire
Cioè non ha fatto capire anche le politiche interpretare il Cavaliere serve fino a un certo punto serve molto di più comprendere come e perché si è coagulato intorno all'unica la sua casa delle libertà un effettivo blocco di consensi
Pezzi di Paese tenuti insieme da un collante sociale che si nutre della certezza illusoria ma quindi la bravura di un Dini far credere che certezza sia che la voglia di correre senza regole non sarà limitata
Che si può tranquillamente fare a meno dello stato di diritto senza pagare il prezzo di questo regicidio insomma che si può avere la botte piena e la moglie ubriaca che tutto questo si chiama libertà
La libertà di fare ciò che si vuole senza preoccuparsi delle conseguenze la libertà infantile la libertà dalle responsabilità il cui contraltare appunto il ghe pensi mi la delega in bianco al capo
La libertà come la intendiamo lui per questo abbiamo riscritto la sopra questa parola e invece la libertà nelle responsabilità la difficile ma piena libertà degli adulti dei cittadini ottenuti talmente tali desiderose e capaci di contribuire alla resta la gestione della res pubblica e no no di essere relegati nel ruolo di consumatori passivi della politica
Di questo concetto non dobbiamo riappropriarci pienamente ed è per questo che la parola libertà insieme ambiente pace figure della triade che abbiamo messo sul fondale proprio perché pensiamo che non dobbiamo lasciar nel monopolio al solo centrodestra
Il collante che tiene insieme il blocco sociale rivolto verso il centrodestra e anche la convinzione che questo schieramento sia il più adeguato
Oggi in Italia a garantire l'equilibrio tra voglia di libertà individuali episodi di sicurezza collettiva dell'equilibrio fondamentale che centrodestra gestisce in un modo come può piacere o meno ma sicuramente gestisce
Mentre il riformismo che pure da più di un secolo possedeva la formula per coniugare bisogni individuali regole collettive
Oggi sembra avere perso la bussola
Sembra tentennare sulle strategie da mettere in campo per conciliare libertà individuali e giustizia sociale
Per garantire la competitività all'economia senza disumanità insomma su come disegnare queste new Governance che nostro compito storico realizzare eccolo il verde nel nostro piccolo questa bussola l'abbiamo
Ed è quella dello sviluppo sostenibile che ho prima descritto nel preferiamo chiamarlo futuro sostenibile perché c'è la famosa contraddizione in termini
Ecco noi siamo convinti che questo questa formula di sviluppo sostenibile che fino adesso è stata la stella polare che ha brillato soltanto vincere ambientalisti qualche raggio arrivato intanto l'Ulivo ne sono convinti che possa e debba essere patrimonio comune di tutti i riformisti in Italia in Europa
Siamo convinti che proprio l'impegno comune per lo sviluppo davvero sostenibile a livello sociale ambientali potrebbe essere la cifra della differenza il valore della differenza non solo per i Verdi ma per tutto il centrosinistra
E potrebbe dare alla nostra capacità di fare davvero opposizione opposizione dura senza sconti nitida una dimensione di efficacia che non sempre oggi riusciamo a mettere in circolo
E Dio sa se c'è bisogno di posizioni dure capace un bisogno disperato perché l'abbattimento dello stato di diritto delle regole eravamo faticosamente riusciti a dare al Paese vale anche a trecentosessanta gradi pensate soltanto se ne cito solo alcune con le sapete a memoria
All'iniziativa di questo governo davvero contro natura
Dal lavorìo sotto banco per indebolire il nostro già pericolante sistema di aree protette una riduzione dei fondi del dieci per cento commissariamenti a raffica siamo riusciti grazie al cielo a bloccare quello del Cilento
Dove il nostro presidente perpetrare un verde dopo ambientalista doc era stato sostituito con un costruttore che nell'oggi per forza Italia sostituzione perfetta grazie certa accertato ragione pedonale qui siamo felici di rivederla sul posto
Pensate al solito blitz che si consuma ogni autunno a favore dei cacciatori per passare la mano alle Regioni dare via libera all'eccidio di peppole fringuelli ci dicono ma in tempi di guerra del pensata anche le peppole fringuelli sissignore perché questi eccidi sono collegati
Dalla liberalizzazione delle strutture ristrutturazioni immobiliari che potrebbe dare semaforo verde sventola menti scempi abusi di ogni tipo sul nostro già disastrato territorio mentre per inciso se snobbata la proposta
Dei Verdi di continuare sulla strada delle detrazioni e degli incentivi perché gli struzzi scali capiente perché ristruttura rispettando le tipologie urbanistiche in centri storici
E nei centri urbani
Ma per tutto basti citare la finanziaria meno verde degli ultimi anni in cui sono stati tagliati per il due mila due trecentocinquanta milioni di euro per la difesa del suolo cinquantuno per la bonifica dei siti sei milioni per le aree protette due virgola cinque per la difesa del mare
E dulcis in fundo cinquecentosessantotto mila euro per i fan del cinismo
Una finanziaria dove l'ambiente assente tanto che la parola Kyoto neanche viene nominata
Ovviamente stati buttati alle ortiche on rafforzati i vari provvedimenti che eravamo riusciti con grande fatica inserire negli anni scorsi a favore delle energie rinnovabili della mobilità sostenibile della sicurezza alimentare dell'agricoltura biologica insomma dello sviluppo sostenibile tout-court
Come vedete motivi per menare fendenti ne abbiamo molti da vendere perché i danni sono forti non solo rispetta l'ambiente ma come avevo già detto a trecentosessanta gradi
Quindi per rilanciare un'opposizione efficace in grado di portare avanti in questi cinque anni una serrata strategia di riduzione del danno del danno fatto col Governo e magari di riportarci di al Governo dobbiamo far crescere l'Ulivo l'alleanza che dovrebbe riconquistare il Paese
Dico subito tanto per essere chiara che la pianta così come ha già dato l'olio che aveva visto che quest'olio non ha fatto aprire Cardini arrugginiti delle porte della vittoria bisogna procedere innesti per irrobustire il tronco e rendere più fra un sunto la chioma
In altre parole dobbiamo sin d'ora rimboccarci le maniche e lavorare per andare oltre l'Ulivo
Per disegnare una geometria più ampia che guardi verso Rifondazione Comunista da un lato e verso l'Italia dei valori dell'altro non è infatti potando i rami facendo una specie di brodo ristretto tra Margherita e DS che si otterrà una minestra comunisti
Dunque tanto per uscire di metafora L'Ulivo
A come ci sono già e non a caso e scusami ma ci mancherebbe altro ho detto che non va bene brodo ristretto Margherita DS non a caso dunque per uscire di metafora L'Ulivo deve valorizzare le differenze al suo interno con il metro della pari dignità
Non del solo dei consensi elettorali o della omogeneità delle posizioni noi abbiamo scritto lì per caso quella frase il valore della differenza pensiamo davvero che le varie anime arricchiscano costruita plurale della nostra alleanza che non la indeboliscono
Per favore non facciamo l'errore di dividere all'interno dello schieramento tra illegittimi fili della rosa e ogni rete di patriota primo il comune e quelli meno legittimi che una volta venivano brutalmente chiamati file la serba a cui per antonomasia
Viene negato limitato il godimento di tale patrimonio
Ecco vediamo ad essa impervi che io
Chiamerei forza di frontiera o popolo dei popoli sperano tribù delle tribù poi dirò dopo
I Verdi dentro l'Ulivo sono stati alleati leali attivi pronti a pagare come sovente abbiamo fatto il prezzo di un'alleanza che hanno considerate considerano di grande valore abbiamo accettato compromessi che ci sono costati molto
Esempio il sì a denti stretti e la variante di valico che continuo a considerare una non soluzione al problema però l'abbiamo detto questo sì
La riduzione del girasole da progetto politico anche biciclette elettorale con gli esiti funesti che sappiamo che è stata colpa Dini nessuno di Cupertino in campo sia chiaro ma l'errore c'è stato proprio nel mondo nel mantenimento dell'unità dell'Ulivo subendo inoltre la concorrenza non proprio le anti utilizzava nel proporzionale richiama simbolo del maggioritario
Ma d'ora in avanti nel derby giocheremo a tutto campo la nostra autonomia come abbiamo cominciato a fare altre
Come come abbiano cominciate e non è un caso non è una coincidenza casuale come abbiamo cominciato a fare a Genova non dimenticare il genoma è un'altra delle parole d'ordine
Che vorrei lanciare a questo congresso perché c'è un rischio c'è il rischio che la violenza inaudita delle Twin Towers
Netta definitivamente in ombra infatti devastanti del luglio scorso
Ma noi faremo la nostra parte perché questo non accada come abbiamo già fatto la nostra parte perché chiarezza e giustizia venisse fatta su questo episodio vergognoso non dimenticare Genova
Dunque autonomia diceva
Come già abbiamo dimostrato nelle vicende della guerra autonomia perché è la figlia necessaria della diversità
A cui non intendiamo più rinunciare ebbene che dentro l'Ulivo allargato che noi desideriamo costruire venga riconosciuto una volta per tutte il ruolo di forza di frontiera dei Verdi di costruttori di ponti tra le varie tribù le varie anime i vari movimenti
Le maestre non quella gestì la forza cerniera
Il nuovo della contaminazione virtuosa tra società civile e terzo settore associazioni nuove professioni nuove imprenditorialità che davvero contribuisca a porre le basi per una futura coalizione che incarna i valori dell'innovazione della solidarietà e investa uno sviluppo di qualità
Dobbiamo rafforzare i legami con le associazioni movimenti che si battono per la legalità contro la criminalità le mafie rate per estorsione con quali in prima linea
In difesa dei diritti umani e civili non è certo un caso che tutti qui aderiamo a digiuno per i diritti delle donne afgane che dovranno essere il pilastro portante della ricostruzione se vogliamo davvero avere un un Afghanistan civile e democratico
Dobbiamo consolidare i legami già forti con l'associazione ambientalista animaliste al cui fianco conduciamo le battaglie io rinunciabili
Per la difesa della natura dei parchi leale protetti i nostri amici animali che sono anch'essi cittadini del pianeta compagni di vita bisognosi di affetto e di tutela
Dobbiamo raccordarci con le reti che operano per la maggiore equità sociale per ridurre il divario tra Nord e Sud del mondo per la cancellazione del debito per diminuire povertà e disuguaglianze per rendere più etica la finanza
Dobbiamo ampliare il dialogo in quel momento no global che noi preferiamo chiamare new global a cui sono stati vicini fin dai primi giorni fino ai giorni di Seattle con l'intenzione di capire e ascoltarne le stanze
Non abbiamo mai preteso di rappresentarlo perché si rappresenta benissimo da solo
Ma abbiamo Nesta mente cercato di costituirci come interlocutori aperti al dialogo capaci anche di prendere distanze critiche nel caso del corso la violenza per esempio per noi inammissibile
Violenza che non è la stessa cosa per la disobbedienza civile si badi bene
E dunque di stimolare la crescita del movimento presso un dibattito serio e costruttivo
Insomma noi Verdi lo abbiamo preso sul serio dall'inizio questo movimento e ci dispiace che gli altri ci abbiamo messo un po'più di tempo per fare la stessa cosa ma naturalmente meglio tardi che mai
Per fare tutto questo tuttavia nel derby dobbiamo essere all'altezza delle nostre idee dei nostri grandi sogni o almeno non platealmente al di sotto
Diciamocelo onestamente siamo ancora lontani dall'essere degni del compito storico che ci siamo proposti adeguati alle sfide che vorremmo fronteggiare non sono soltanto i magri risultati elettorali il cielo non è soltanto il fatto che gli elettori ci vedono soprattutto con un movimento di protesta di denuncia una specie di servizio pubblico permanente acquisti cuore quando si vuole dare battaglia per che ne so protegge un'area protetta o evitare che si mette un'altra antenna che generi onde elettromagnetiche
I fatti insomma che stanche e deluse bisogno di nuovi parecchi ci Annino Bacosi pochi ci votino
Sostanze mente perché non ci credono come credibili protagonisti di un cambiamento a tutto campo condannando ci così umano minimalista è un fenomeno su cui non ritorno perché abbiamo discusso abbiamo speso ore di analisi dopo la battaglie elettorali
Dobbiamo mettere sul conto dei nostri errori e qui ognuno deve prendersi le sue responsabilità a cominciare ovviamente della dirigenza da me
Alcuni sufficiente capacità di contaminare positivamente il centrosinistra con le nostre tematiche nostre analisi
O meglio siamo riusciti solo in teoria in maniera appena episodica nei fatti a convincere i nostri alleati della validità della nostra proposta di modello di sviluppo
E anche la nostra esperienza di governo che pure ha dato ha dato positivi frutti molti anche basti pensare ai risultati succhiotto sulla difesa dell'ambiente sulla sicurezza alimentare sull'agricoltura di qualità sulle pari opportunità
Anche la nostra esperienza di governo come pure la partecipazione di moltissime amministrazioni locali in tanti casi pregevole non era riuscita sufficientemente a tradursi in capacità di uccidere in modo decisivo sul cambiamento
Abbiamo dimostrato senso di responsabilità e cultura di governo ma questo non basta non può bastare miracoli non ne possiamo fare da soli per invertire la rotta almeno correggerla vistosamente
Dobbiamo dunque lavorare di più molto di più a costruire alleanze
Certo ponendoci come forza autonoma ma capaci di raccordarsi con chi al di fuori della nostra cerchia tribale e portatore di istanze ambientaliste o potrebbe diventarlo in primis odio come universo dei riformisti e dei progressisti
Per metterci in grado di farlo dobbiamo ripartire dai Verdi dobbiamo dare centralità alla valenza territoriale del nostro partito sa essere davvero federalista
Attenzione però non trasformiamo centri Bur Susy ognuno è lotta per garantirsi la sua piccola supremazia spese delle altre ognuna fieramente deciso a rifiutare la condizione di minoranza una delle regole chiare per democrazia che tanti viaggi non sembrano ancora aver imparato
Preferendo un chiaro e leale ruolo di opposizione insieme partito quali muoversi tra fronde complotti che finiscono solo col distruggere no ricostruire cerchiamo per favore di diventare adulti cercavo di superare questa perenne adolescenza queste infantilismo ormai francamente stucchevole per cui a volte mi sembra di essere che ne so nell'aula del libro Cuore dico state contestate le elezioni e il capoclasse De Rossi vince per un voto Franti invece di andare a stringergli la mano con fair play esce e comincia a realizzare la fronda nel corridoio uguale
Quindi cerchiamo di rispettare noi per primi le regole che con tanto vigore stendiamo sul piano politico chi è maggioranza editti alla tentazione eviti la tentazione Pasturo di fare l'asso pigliatutto di dare spazio solo ai membri del suo clan
Dia le minoranze alle opposizioni e le varie anime del partito lo spazio per fare con dignità il loro prezioso lavoro
Quante le minoranze facciano il loro prezioso lavoro dando atto alla maggioranza di essere tale senza ricorda insulti complotti
E la DC della democrazia per favore non costringetemi a fare la maestrina dalla penna rossa ruolo capocollo Dora belle Biancaneve che almeno sopravvissuto alle mele avvelenate con poco dispendio energetico se giudicata pure principe azzurro
Dunque cerchiamo di
Va bene
Cerchiamo di ripartire da un federalismo stanno che non indurre un localismo autoreferenziali senza costruire una costellazione di piccoli esempi per intenderci cerchiamo di ripartire dandoci la dirigenza solidali nelle diversità
La quale a partire dalle realtà decentrate si articoli come rete perché funzionale a servizio del politico ecologista
Due però le adesso permettete no per finire su di me come sapete ho dato le dimissioni subito dopo il tracollo elettorale per una presa di responsabilità che consideravo ovvia
Io ho mantenuto l'intenzione di non ricandidarmi pur accettando la richiesta del Consiglio federale di restare in carica fino a questo congresso
In realtà la decisione di non rimettermi in gioco per la carica di presidente è dovuto soltanto in parte questa motivazione scontata
E anche una profonda certa personale
Voi lo sapete non ha mai barato non sono un politico nel senso tradizionale del termine e neanche intendo diventano del tutto
Sono ambientalista di passaggio in politica
Sono scesa in campo due anni e mezzo fa per contribuire a dare dignità politica definitiva ai temi ambientali per togliere l'ambiente delle cose corner dall'angolino dell'ecologia
Come dicono gli ambientalisti americani e stanno diventare il fulcro intorno a cui se no delle politiche economiche e sociali spero di aver dato un piccolo contributo in questa direzione insieme a tutti voi e ora mi concedo il lusso della pausa
Vorrei una vita più lenta più profonda più soave con più tempo per stare in famiglia con le amiche e gli amici per stare in natura quella natura che amo tanto e che gli impegni politici mi hanno costretto a trascurare
Sono consapevole che su questa scelta pesa molto il fatto di essere donna non preoccupatevi non ha nessuna intenzione di rifilargli una lamentazione tardo femminista
Ma è indubbio che fare politica per l'altra metà del cielo sia ancora oggi in tempi formalmente politically correct un'impresa
Noi dobbiamo essere
Noi dobbiamo essere come la dea Kalì con cento braccia con una mano scriviamo la relazione per il congresso con l'altra telefoniamo alla mamma che sta male con la terza linea stiamo la minestra va a Quarto andiamo a prendere i figli a scuola e così via
E nonostante tutti gli sforzi e la lunga vittoriosa strada che abbiamo fatto nonostante le conquiste Gritti saldamente in mano nostra il famoso tetto di vetro è ancora là
Certo è quasi invisibile e così trasparente che sembra non esserci ma provate a batterci la testa vedrete quanto male fa
In politica come nelle altre città del ancora squisitamente maschili basti pensare alla finanza le donne sono alle prese con un Bennato dilemma ossia monotono al modello maschile
Accettando i tempi morti di un fare politica improntato troppo spesso sulle gerarchie la lotta per il potere presente anche nelle migliori famiglie queste spinte anche là dove sono gli ideali e vispi lo spirito di servizio ad animare il nostro molti maschi
Oppure pagano il prezzo da propria diversità che spesso la marginalità
Forse c'è una terza via
Però che quella che per istinto femminile e per antica consapevolezza ministra ho cercato di percorrere in questi due anni
Dire la diversità con la maggiore serenità possibile pagando i prezzi con inclusa l'assegnazione con un po'di allegria e sorridendo dico rituali maschili che un tempo mi avrebbero mandato su tutte le furie
Imparare a sorridere a prendere sul serio cocci ciò che si fa ma non troppo sul serio vuole che sia è un'arte che la saggezza femminile conosce bene mi è stato d'aiuto nei momenti duri
Quelli in cui se voglio evitare forse e di andarsene sbattendo la porta
Perché credo che questa sia la terza via l'alternanza quello che mia sorella Donata chiamava il potere nomade
L'alternanza utile sia per gli uomini che per le donne darsi il cambio fare in modo che ci siano altre donne di qualità e uomini di qualità dalle che vogliono restare diverse ma uguali
A passare a cui passare la fiaccola quindi ragazze per favore fatta di sotto preparati di esserle dirigenti di domani perché il mondo ha bisogno di intelligenze calde
Ha un disperato bisogno della capacità tutta femminile che però grazie c'erano anche parecchi maschi di unire nuove e cervello ragione e sentimenti per riunire vieta e poi
Lasciate che Siniscalco la parola con cui ho cominciato che grazie
Qualche credo nella circolarità delle cose riprendo questo però l'iniziale per ringraziarvi de la grande opportunità che mi avete dato che la fiducia per l'affetto anche delle critiche dei momenti aspri perché pure questi qualche volta sono questi fanno crescere
Come sapete ho contribuito con la Fox Pecoraro Scanio e quant'e tanti altri a una mozione politica per ricevuto consensi molti consensi delle assemblee provinciali ho letto e valutato positivamente i contributi interessanti delle altre mozioni per lo più non in contrasto con la nostra penso che è stato un dibattito molto positivo anche di questo li ringrazio anche di questo dibattito precongressuale
Gli sono grata per questo percorso fatti insieme per quello che saremo in futuro in altri modi con altri tempi presente dando un contributo per rendere sempre più europeo internazionale il nostro partito sono sicura saremo comunque Nitti
Dallo stesso slancio dal comune impegno per l'affermazione di quelle tre parole di sopra ambiente pace libertà che per noi non sono sicure retoriche ma il nostro pane quotidiano grazie è un grande abbraccio
La grazie a Parenzo è stato il primo ad interrompere brevemente i nostri lavori detto ancora per due minuti anche nostri ospite se vogliono rimanere
Leggo il comunque il messaggio che c'è arrivato adesso via fax che il Presidente della Repubblica a inviata Grazia Francescato in risposta al
Al messaggio che lei ha inviato a nome di tutti i Verdi
Scrive il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi alla presidenza dell'Assemblea nazionale dei Verdi
Ringrazio l'assemblea nazionale dei debiti per le cortesi espressioni di volte mi in apertura dei lavori
La presenza ruolo riservati a una ragione
La presenza e il ruolo di una formazione che iscrive al primo punto del suo programma la tutela dell'ambiente hanno un significato politico importante per l'Italia e per l'Europa
I Verdi senza dismettere la loro funzione di critica e di stimolo hanno saputo assumere responsabilità anche di governo
Dando dimostrazione di maturità politica e di consapevolezza della funzione che ad essi compete nei meccanismi della rappresentanza democratica
è in buona parte per merito dei verdi che si è affermata come imprescindibile l'esigenza della tutela effettiva degli interessi diffusi
Tutela che vede i cittadini sia come singoli sia nelle formazioni sociali protagonisti della promozione di una qualità della vita conforme ai diritti inalienabili della persona
Con questi sentimenti invio a tutti i presenti un saluto molto cordiale formulando verbi fervidi auguri di buon lavoro Carlo Azeglio Ciampi
Annuncio che ai lavori di domani sabato parteciperà e interverrà Francesco Rutelli leader dell'Ulivo e ai lavori di dopodomani domenica parteciperà c'è sempre qualcuno che deve dimostrare un'intelligenza extra vagante
Ai lavori di domenica
Parteciperà e interverrà Giuliano Amato ex presidente del Consiglio e oggi candidato alla guida della convenzione nella costituzione europea
Rinnovo il ringraziamento a grazie per la sua relazione a tutti voi e in particolare ai nostri ospiti
Per aver partecipato graditissimi ai nostri lavori interrompiamo per cinque minuti e poi riprendiamo con l'illustrazione delle mozioni congressuali cinque minuti di sospensione
Sì l'oceano
Ascoltarmi a sedervi informano che l'orario una informazione logistica ma utile che l'orario della cena in tutti gli alberghi è stata spostata alle ore ventuno
Ripeto l'orario della cena in tutti gli alberghi è stata Stato spostato l'orario alle ore ventuno
Quindi noi dovremo fare uno sforzo per chiudere i nostri lavori
Entro le ore ventuno questa sera compresa la votazione virgolette statutaria in modo che poi i delegati e anche i non delegati possono andare a cenare tranquilli
Molti di noi non so non tutti forse come ha detto grazie con entusiasmo
Io per esempio che vi parlo ma anche altri aderiamo al digiuno di domani
Per che per in solidarietà con le donne dell'Afghanistan è perché ci sia una presenza delle donne l'Afghanistan nel governo post talebano quindi quella di stasera è tra virgolette l'Ultima cena
Per qualcuno di noi
Va bene allora ripeto la cena è spostato alle ventuno ha però non mi stai no alcuni l'hanno fatto molti stanno ancora evitando di sedersi se possono farlo ci aiutano a riprendere i lavori
Adesso fra un paio di minuti
Cominceremo con l'illustrazione delle mozioni
Nel frattempo come ha già detto ma ripeto al servizio di chi chiacchierava però se smettessero adesso tutti di chiacchierare sarebbe utile
Fate fate un Brecht
Al
Ecco grazie grazie grazie della collaborazione
Chi vuole cominciare ad iscriversi a parlare senza fare resse
Ovviamente sì di urina diluirà hanno gli interventi nell'arco delle ore i oggi domani e dopodomani che avremo dedicato al dibattito ma chi vuole cominciare iscriversi
Consegno alla Presidenza magari lo faccia Loredana De Petris un fogliettino alla con la più semplice
Cong il nome il cognome e la città da cui proviene
Ecco l'ho già detto lo ripeterò ancora perché sicuramente qualcuno non ha ascoltato e verrà qui a iscriversi a voce invece un fogliettino
Gli le emozioni come voi sapete sono sei
Illustreranno e se c'è qualche cambiamento rispetto a quello che io annuncio indicata meno è possibile a fare cambiamenti illustreranno le sei mozioni
Le persone ecco cominciamo a mettervi qua questi poi magari comizio
Poi c'è
Illustreranno le mozioni Paolo Galletti
Non non nell'ordine in cui interverranno intanto vi dico chi illustra Alfonso Pecoraro Scanio
Fiorello Cortiana
Passalacqua si chiama prova di no va be'non mi ricordo Gianfranco Passalacqua domando scusa
Mi veniva guida ma Guido giornalista
Gatteschi anche dei Gatteschi in questo momento non ricordo il nome ma comunque che attesta il primo firmatario della sua mozione e Maurizio Pieroni
Pregherei queste sei persone che ho citato se potessero magari concordare fra di loro l'ordine in cui intendono intervenire tolgono un problema la presidenza altrimenti decideremo noi come fare intervenire però
Se si concordano fra di loro mi fanno una cortesia
Allora Galletti Pecoraro Cortiana Passalacqua Gatteschi Pieroni
Si consulti non istante per l'ordine di illustrazione delle mozioni se non sono in grado di recitano fra di loro non ha molta importanza decideremo noi
Prima di dare la parola al primo è per questo che prendo ancora un paio di minuti vi leggo un messaggio
In riferimento al popolo uva che anche Grazia ha citato nella sua relazione
E ve lo leggo
Vi prego di ascoltarlo con attenzione se possibile cominciare a cessare il brusio insomma fatto uno sforzo dai
Grazie
Carissimi verdi un abbraccio e un saluto speciale da e scritte firmato da Giuseppe De Marzo ma dopo che è in Colombia a nome dei insomma con
Sì via Pergola Mameli è citato qui
Allora vi leggo carissimi vede un abbraccio e un saluto speciale dall'America latina mi trovo a cotta
Territorio indigeno a vicino a Bogotà per partecipare al congresso dei popoli indigeni della Colombia per poi spostarmi nel territorio sacro del popolo uguale
Sono in compagnia di un giovane canuto signore di nome Elia Pegolo che utilizza i suoi sessantatré anni e la sua saggezza per fare della sua vita un ponte permanente di solidarietà
Elia è un verde era presente i Beati costruttori di pace ma molto di più ma ma molto di più è da sempre il difensore delle Alpi Apuane
Accorta ci sono ottantacinque popoli indigeni indigeni che si incontrano per discutere delle guerre e della pace delle loro storie del tragico piano di morte chiamato Plant Colombia
Delle fumetti azioni imposto dal governo statunitense insieme al clan Colombia che stanno annientando le norme biodiversità di questo Paese
Di partecipazione politica di modello di sviluppo di alternative di terra della Madre Terra
Ieri hanno assassinato quattro indigeni delegati al congresso
Ogni giorno è più o meno così
Fra questi ottantacinque popoli che condividono le stesse nostre preoccupazioni ci sono anche gli UPA
Il popolo indigeno che grazie alla sua forza d'animo alla sua spiritualità
Al suo coraggio è diventato un simbolo non solo per tutto il movimento di contestazione a questo tipo di globalizzazione ma soprattutto per moltissimi altri popoli indigeni dell'America Latina
Gli UPA infatti dalle sperdute montagne della foresta pluviale a nord est della Colombia
Un giorno hanno deciso di dire a una delle sette sorelle del petrolio a una delle più spietate multinazionali la otto sì
Questo territorio è sacro noi non possiamo vendere quello che non ci appartiene il sangue della terra deve rimanere dove per conservare l'equilibrio del mondo
Fino a che esisterà un uguale noi lotteremo per difendere la madre terra
Queste semplici e profonde affermazioni così nette hanno fatto riflettere tutti noi
Il petrolio che gli UFO a chiamarlo al sangue della terra è realmente il principale responsabile dell'inquinamento del pianeta
Della distruzione di ecosistemi delle migrazioni forzate di interi popoli
Delle morti adesso le carte della maggior parte delle guerre come nel caso dell'Afghanistan
La Società del petrolio e destinata a travolgere tutto e distruggerà ogni vivente di questo pianeta gli uguali agli altri popoli indigeni conoscono tutto ciò e rispettano l'equilibrio della terra da diversi millenni
Forse il tempo in cui dovremmo unire i nostri sforzi locali con i nostri sforzi internazionali
Dovremmo iniziare ad agire globalmente oltre che a pensare globalmente ma non per rievocare un anacronistico al terzomondismo ma perché la miseria e lo sfruttamento della Colombia sono la stessa miseria e sfruttamento del nostro Paese hanno la stessa origine dalle stesse cause gli stessi effetti
Purtroppo non cesseranno fino a quando non li avremo affrontate in maniera interdipendente le origini e le ingiustizie
Subite dai lavoratori che sono morti a Porto Marghera o all'Ilva sono le stesse subite dagli operai morti
A barra anca vernici ad acqua pasta fra il destino Assad Oss cacciati dalle loro terre hanno lo stesso volto dei nostri emigrati dei profughi che arrivano disperati sulle coste italiane
I milioni e milioni di disoccupati e sono gli stessi e le loro richieste dall'America Latina al sud Italia
Sono le stesse lavoro casa giustizia sociale istruzione salute democrazia
Rispondere a queste richieste e la maniera per restituire dignità agli esseri umani ed è anche l'unico modo per affrontare il mandante che attenta all'umanità tutta l'origine di questi mali delle loro sofferenze
Delle nostre sofferenze ci infatti lo stesso sistema un sistema economico e a sociale definito neo liberismo che pone il prezzo alla vita e lo ha e la compra per poi poterla distruggere
Seminando dolore rabbia è morto è un sistema che ha nelle guerre il suo motore centrale e che si nutre di iniquità per sopravvivere un sistema imposto dagli uomini e non da una Divina Volontà
Il che noi donne e uomini abbiamo il dovere di cambiare questa la sfida che ci attende e questo è quello che essi
Questa è l'ammissione che c'è un errore di battitura questa è la missione che si propongono i popoli indigeni e nativi un avvenire per le generazioni che verranno un futuro per la vita stessa
La Lana Del Rey la neutralizzazione dei diritti della giustizia sociale della pace
E la sfida che tutti insieme possiamo lanciare
Per ridere di fronte alla morte o io guiderà la morte direi meglio e per costruire la speranza
Todos sommosse chi fosse della Tierra tutti siamo figli della terra dal sud del mondo Giuseppe De marzo
Bene adesso iniziamo la fase di illustrazione delle sei mozioni congressuali
No io non che no non vorrei intervenire sull'ordine lavori in questa fase se hai qualcosa direi di no direi qua
Previsto dall'ordine lavori questa questo nuovi processi
L'avete avuto
Allora interverranno nell'ordine
Galletti che attesti Cortiana Passalacqua Turroni Pecoraro Scanio
A me ciascuno di loro a dieci minuti per illustrare la mozione
Come sempre abbiamo fatto anche in altre circostanze
La presidenza in questa fase sarà poi molto più rigida nella fase successiva non sarà rigidissime ma la non rigidità vuol dire che si può arrivare a undici a dodici minuti nonché si può ecco quindi e i ovviamente sapendo che adesso sembra che abbiamo molto tempo ma poi quando avremo una sfilza lunghissima di iscritti a parlare ci accorgeremmo che abbiamo pochissimo tempo
Io pregherei tutti a un'auto contenimento
Annuncio da subito che poi gli interventi nel dibattito avranno nel corso dei nostri lavori nella fase iniziale sette minuti
Rigidi io avviserò il cinque toglierò la parola il sette ma se dovesse essere eccessivo il numero degli iscritti eccessivo non perché non sia giusto iscriversi tutti avete diritto di farlo ma eccessivo rispetto alle ore a nostra disposizione
Dovremmo poi ridurre a cinque in minuti per gli interventi
Con l'eccezione soltanto per i nostri ospiti e per i capigruppo parlamentari
Come abbiamo sempre fatto non facciamo più eccezione per ministri e sottosegretari perché mi pare che non ne abbiamo più
Allora cominciamo questa importante fase dei nostri lavori vi ringrazio perché adesso l'assale molto più attenta
E da Ray subito se c'è la parola per primo appaia ecco lo scooter ricoperto Loredana
Ha per primo a Paolo Galletti che illustra la mozione che Daloui con firmata insieme a molti altri amici grazie la parola Paolo
Beh vi ringrazio anche perché parlare del primo non è semplice e non è semplice parlare anche a nome di delle centinaia di firmatari questa mozione
Molti di loro mi auguro interverranno nel corso dei lavori
Per potere dare come dire conto a questa Assemblea della complessità anche di storia personale politica di chi ha firmato questa mozione
Natale Ripamonti che è un senatore in carica
Giorgio cardiologo che si è occupato nel nostro partito dei temi del lavoro in particolare ma non solo
Enrico Moriconi che è un consigliere regionale ed è anche un esperto di tematiche animaliste animalista lo stesso così regionale del Piemonte Gianluca Borghi che l'assessore regionale all'Emilia-Romagna
Anna Maria Procacci che tutti voi conoscete per le sue battaglie
Ivo Menna
Gustavo Buratti eccetera e tutti gli altri io non nomino quindi spero che mi perdoneranno loro per primi tutti voi se la mia interpretazione sarà solo un accento particolare
Io per rompere il ghiaccio voglio partire da una battuta mi sia consentita qui è stato detto bisogna stare in minoranza ecco io da quando sono i verdi inizio anni ottanta sono sempre stati minoranza salvo forse due mesi delle dopo l'elezione di Manconi primi due mesi poi
E delle proprie proposte
Per questo è necessario come dire una condivisione
Delle regole di base
Di una formazione politica e questo è sempre difficile il nostro partito
E credo che noi che non abbiamo votato in gran parte almeno io ma gran parte i firmatari della mozione le regole che ci siamo dati a Chianciano un anno e mezzo fa
Avessimo visto giusto nel criticare una deriva plebiscitaria
Una uno snaturamento quasi dei Verdi con un rigonfiamento degli iscritti
Ma una perdita di radicamento di lavoro sul territorio
Credo che questo mi fa piacere che anche Grazia Francescato l'abbia detto nella sua relazione ma che sia scritto anche in altre mozioni di chi ha gestito il partito in questi in questi mesi in questo anno sia un punto essenziale i Verdi sono nati come una federazione prima di liste locali poi con una federazione di federazioni regionali
Ma ultimamente omologante così molto al sistema della comunicazione al sistema della politica
Molto rapido nel fare gli errori deciderle cose molto abituato ai salotti televisivi e meno al rapporto diretto e continuo col territorio sono diventati un partito ipertrofico a Roma
Ma privo di un corpo attivo sul territorio noi abbiamo rovesciato l'impostazione tradizionale dei Verdi che partiva dal territorio dal lavoro sul territorio ogni gruppo ogni persona era noto per una battaglia
Per salvare l'Adriatico contro la costruzione di una centrale a carbone contro una strada per l'agricoltura biologica per questo quest'altro siamo diventati anonimi iscritti
Di una politica che pochi decidevano da una federazione di fatto siamo diventati una federazione di nome siamo spesso diventati complici le le norme che ci siamo dati compreso il referendum postale che abbiamo fatto una una specie di e mirato con le fatture che da Roma arrivano a regolamentare le questioni più minute ma senza la capacità politica di riuscire
Come dire a vivere
A vivere sul territorio e a pesare se non in alcune situazioni se non in alcune situazioni che fortunatamente esistono
Questo è il primo punto che vuol dire rendiamo questo congresso con la metà delle province italiane che eletto solo un delegato non avendo ottemperato come dire le le norme minime per potere
Stabilite lo statuto di cento iscritti norme astratte per potere eleggere i delegati quando a mio avviso li dovremo badare non agli iscritti certe un minimo di scritti serve mai risultati elettorali ai risultati elettorali che sul territorio sono i veri voti che i cittadini ci danno e e ci dicono con questi voti
Se noi siamo utili oppure no
Perché e qui mi sia permesso una una critica
è giusto è giusto un Progetto ecologista di ampio respiro noi stessi nella versione ampie tredici pagine dalla mozione all'abbiamo delineato
E fortunatamente tra tutte le sei mozioni ci sono molte cose che condividiamo fortunatamente
Poi dirò
Ma in realtà noi dobbiamo rispondere senza eludere la domanda e senza menare il camper L'Aia come si diceva una volta a scuola con interrogavano si buttava
Sulle astrazioni ad una domanda precisa che non ci dobbiamo fare per andare avanti per cambiare rotta perché pur avendo queste idee belle questi ideali bellissimi
Perché pur essendo convinti di essere nel giusto non abbiamo le elezioni politiche avuti voti queste la domanda a cui dobbiamo rispondere per potere cambiare perché noi ma perché anche il centrosinistra avendo governato cinque anni
E anche abbastanza bene non ha avuto i voti
Questo è il punto
E dalla risposta non reticente a questa domanda e dalle proposte che si fanno che dobbiamo scegliere la nostra dirigenza non su altri elementi di simpatia o altro
Secondo un'indagine demoscopica recente
Abbiamo quattro italiani su dieci che sono ecologisti circa il diciotto per cento mentre i menefreghisti sono il dodici per cento gli inattivi quarantasette eccetera diciotto percento
Ecologisti
Ma di queste le politiche ha votato per i Verdi in quell'infelice bicicletta
Con lo Spina Girasole l'un per cento provvedimenti
Lo stesso giorno si votano in alcune realtà locali con il simbolo del Sole che ride all'interno dell'Ulivo fuori l'Ulivo le percentuali tornavano ad essere attorno altre per cento a volte anche quattro per cento
Queste
Se gli elettori non sono stupidi i lettori valutano le proposte elezione per elezione noi abbiamo visto abbiamo visto in questi anni crescere l'agricoltura biologica
Oggi quasi il cinque per cento la superficie agricola nazionale biologico abbiamo visto crescere
Il consumo Parolo orrenda l'utilizzo di prodotti biologici nelle scuole
Nel nelle mense
Nei supermercati
Oggi abbiamo anche la pubblicità la pubblicità anche di Mega allevatori
Contro il transgenico
Però non abbiamo i voti
Qui qui è il punto cioè queste il romeno che ne dovremmo vere ma perché
Ecco e su questo non ce la possiamo cavare incolpando solo gli altri o il sistema politico è vero
Molti ricorderanno
Il vile delicato passaggio per i Verdi italiani dal maggioritario cioè anzi dal proporzionale al maggioritario
Ecco quella scelta non ci ha aiutati possiamo dire che non ci aiuta
Non è un caso che nella carta di Verdi globali di Canberra si parli del proporzionale come obiettivo politico
Certamente oggi in Italia per il maggioritario e abbiamo fatto bene a scegliere le alleanze per evitare che una destra
Che tende sempre in Italia in modo particolare per la sua storia particolare per i suoi interessi ad essere fortemente antidemocratiche lesiva delle libertà abbiamo fatto bene a cercare di alleati e dalle atti prima coi progressisti e poi con l'Ulivo
Però è ora anche di trarre un bilancio critico sereno ma critico di questa alleanza la contaminazione tra le nostre culture noi siamo tra i fondatori dell'Ulivo
Non c'è stata
Non c'è stata nel novantasei abbiamo inserito nel nel programma nelle tesi di Prodi alcune opzioni forti ambientaliste quest'anno no quest'anno no non le abbiamo inserito
Le dinamiche interne alla coalizione sono sempre più diventate una conta degli azionisti Parolo orrenda
Abbiamo funzionato come coalizione come la società per azioni
Non come una contaminazione di culture dove anche chi dal punto di vista quantitativo in un certo momento può essere poco a una proposta che vincente perché convince molti guardate che uno dei motivi per cui il centro sinistra e l'Ulivo
Non è appetibile ha perso è anche questo
Un senso anche di vecchiume un senso di vecchiume perché culture politiche importanti che vengo dal socialismo al comunismo dal cattolicesimo democratico dalle il cinismo risorgimentale bellissimo però oggi siamo nel due mila e uno
Nel due mila e uno se non c'è una contaminazione anche con l'ecologismo e con altre culture emergenti noi non abbiamo una proposta innovativa per la società italiane per quella mondiale
Quindi noi dobbiamo rivendicare comporta una ridefinizione del centro sinistra e dell'Ulivo su questa nuova base
Le la cultura ecologista deve essere una delle culture fondanti certamente non potremo avere il nostro programma firmato al cento per cento
Da questi evidente ma dovremmo avere alcune cose significative non dovremo chiedere tutto per scendere poi su tutto
Dovremo chiedere molto ma per non cedendo non cedendo su alcune cose che non ci sono i vitali in porta questo è fondamentale
è evidente che noi dobbiamo e l'abbiamo scritto la nostra mozione di sei settembre allargare l'alleanza Rifondazione comunista Di Pietro però abbiamo visto che e questo è stato fatto purtroppo tardivamente perché se si faceva
Quando abbiamo avuto elezioni politiche avremmo vinto perché i voti degli italiani dicono che avremmo vinto non è stato fatto per incapacità dei nostri leader e questo va detto e questo va detto incapacità nel gestire il maggioritario dei leader dell'Ulivo
Ma noi abbiamo visto che nel Molise e a Palermo dove questo è stato fatto alleanza con Di Pietro e con Rifondazione abbiamo perso lo stesso perché non basta la somma dei voti occorre
Un'integrazione delle culture Oreste la grande cercare di concludere
Sì ecco praticamente non ho detto nulla di quello che volevo dire
Ma dato che i miei siccome a Paolo però io voglio collaborare con tutti
è molto importante che tu abbia lo spazio per dire quello che vuole però tu stai parlando da undici minuti sì sì ma io gremito di concreto calcola il tempo che serve per concludere in due minuti quello che ritiene utile dire
Sì ecco io guardate
Noi quindi pensiamo
Pensiamo che occorra in Italia è questo il punto fondamentale perché non è affatto scontato anche in Italia esista uno spazio politico per i Verdi
Che per pare per fare questo però occorre a cambiare le modalità della politica
Noi dobbiamo costruire non solo un mondo diverso ma anche una politica diversa e quindi se i Verdi continueremo a farle come abbiamo fatto in questi anni noi siamo destinate ad una marginalità
Io faccio visto che il tempo è brevissimo un esempio di quando come verdi eravamo maggioranza nella società italiana
Mille novecentottantanove referendum contro i pesticidi
Fu fatto un comitato promotore che andava dal sindacato ai consumatori all'allora Partito comunista Democrazia proletaria associazioni ambientaliste e dei Verdi
Si raccolsero con cento mila firme andarono a votare diciotto milioni italiani che votarono per limitare i pesticidi eravamo maggioranza rissosa dettagliato
Non solo ma quella battaglia è nato tutto il movimento per l'alimentazione e agricoltura biologica che va avanti
Purtroppo ad esempio sul nucleare che abbiamo pure vinto non abbiamo avuto altrettanti risultati operativi sulla Energia sull'energia rinnovabile
E oggi
Con la l'ennesima guerra per controllare il petrolio perché anche questa è una guerra va detto per il petrolio non solo non solo contro il terrorismo interno elusive combattere in altro modo non con la guerra si deve combattere rapportando le istituzioni mondiali
Le Nazioni Unite il Tribunale penale internazionale tutto quello che gli Stati Uniti non hanno voluto fin qui
Noi oggi abbiamo bisogno anche qui anche sulla guerra di avere un altro passo non solo dire che siamo contro e va benissimo dire che siamo contro l'Italia contro in Germania contro tutta Europa non solo può presentare
Ma dobbiamo dire anche che la politica degli Stati Uniti in questo momento è sbagliata
Dirlo con amicizia con il popolo americano
Dirlo proponendo anche che i valori della costituzione americana diventino più ampi in tutto il mondo ma questo Napoli che ancora una volta di potenza per il petrolio per il controllo delle risorse e non per la giustizia tra i popoli quindi noi dobbiamo cambiare il modo di fare il partito questo è l'obiettivo di un congresso
Non facciamoci distrarre per favore dagli voli pindarici dei grandi discorsi dalle grandi
Beh grande appelli sentimenti anche quelli ci vogliono anche quelle ci vogliono ma ripeto noi quando abbiamo fatto il referendum pesticidi eravamo maggioranza noi dobbiamo trovare una modalità
Per smetterà di sembrare agli italiani dei Verdi rompiscatole rompiscatole però disposti a cedere su tutto per qualche poltrona queste e l'immagine che molti italiani uno di noi e non ci votano e non ci vuole noi dobbiamo essere forse meno rompiscatole ma sulle cose che vogliamo tenere essere determinati e disposti a pagare dei prezzi a pagare dei prezzi anche personali e di potere che avere meno potere anche ansiosi se l'Ulivo per avere dei risultati
In Italia serve questo serve quindi un rapporto organico del nostro partito oltre che con i movimenti che fortunatamente si affacciano la scena politica
E noi non dobbiamo essere mosche cocchiere di questi movimenti dobbiamo starci dialogare dare nostre proposte ricevere le loro dobbiamo anche per un rapporto organico un po'di quei mondi che oggi sono in crescita nel mondo dell'economia nel mondo delle medicine abbiamo migliaia di medici che che fanno le medicine non convenzionali e non votano per noi
In tutti i mondi che oggi sono stanno avanzando e che Paul sono portare anche
Anche nel nostro Paese quella modernità responsabile
Che non è la modernità non è quella che dice Fassino cioè l'economia la modernità è la vita non è l'economia noi abbiamo bisogno e qui concludo caro Marco perché penso che i miei
I miei colleghi
Diranno quello che io non sono riuscito per anche per poco tempo a dire abbiamo bisogno di dare una visione di concretezza per un miglioramento immediato anche delle condizioni di vita in questo sta l'importante le necessità dei Verdi in Italia e nel mondo che da subito quello che ne proponiamo e che che e che richiede che non è semplice richiede cambiamenti
Anche duri e scontri anche duri proprio portare un'immediata meno immediato miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini su queste ore dobbiamo reporter una fiducia e potremo farlo con tempi lunghi non ci saranno
Ma che ti magiche Arik tripartita endo da un radicamento nel territorio tirando fuori dalle macerie sottili sotto le quali oramai stanno molti Dinoi e molti nel centrosinistra senza questo lavoro paziente
Non troveremo la formuletta magica per vincere tamponare a vincere per tornare a governare per impedire a questa destra di peggiorare le nostre condizioni di vita e di libertà
Quello che ci ha richiesto concludo citando l'inizio della nostra mozione
è una nuova creazione immaginaria di un'importanza che non appare nel passato una creazione che pormi al centro della vita umana significati diversi dall'espansione della produzione e del consumo che propongo direttivi di vita
Diverso Italia essere conosciuti dagli esseri umani come degni disposto questa è l'immensa difficoltà che ci troviamo a fronteggiare dovremmo volere una società in cui i valori economici non siano più centrali o unici dove l'economia si è rimesso al suo posto come semplice mezzo dalla vite umane non come fine ultimo
Una società in cui si rinunci a questa poco forse
Corsa folle verso un consumo sempre crescente
Tutto ciò è necessario non soltanto per evitare la definitiva distruzione dell'ambiente terrestre ma anche e soprattutto per liberarci dalla miseria psichiche morale propria degli uomini contemporanei
E
Grazie Paolo Galletti
Ha parlato diciotto minuti io spero che gli altri cinque
Sì contenga da un po'di più serie stava
Però siccome io faccio una presenza che equa ma che tiene conto anche delle questioni politiche siccome sicuramente la mozione illustrata da Paolo Galletti
Che si intitola verde il punto a capo è una mozione che ha elementi di radicalità critica forse più forte delle altre mi sembrava un segno di democrazia interna dare uno spazio adeguato a queste posizioni
Allora adesso
Chiedo Sergio Gatteschi di intervenire
Che illustra la mozione per il futuro dei beni ecologia e autonomia Sergio ai la parola grazie Marco
Grazie a Grazia anche lo dico con tutto il cuore perché abbiamo fatto tante cose insieme in Toscana
Noi abbiamo scritto questa mozione
Non perché volevamo essere in minoranza
Ed è meno perché pensassimo
Come dire
Di ribaltare la situazione non è per questo
Non abbiamo scritta perché siamo convinti
Che occorreva un passaggio di base anche non molto praticato purtroppo negli ultimi tempi previsti che occorresse che dalle realtà che avevano lavorato insieme realtà territoriale una nostra inizialmente si potesse sviluppare una riflessione quindi è stato un elemento in primo luogo metodologico
Noi abbiamo passato molto tempo a scrivere questa mozione
Ci siamo trovati anche un'intera domenica da tutta la Toscana per rifletterci sopra e poi l'abbiamo offerta al dibattito questo perché abbiamo visto che dalla dirigenza nazionale
Non erano arrivati degli stimoli
Che noi avremmo voluto che arrivassero
è un'annotazione critica che vuole essere critica ma molto molto costruttiva ripeto non per essere in minoranza ma perché noi affrontiamo un passaggio difficile
Perché di fronte ai nostri grandi ideali stiamo finale inanellando una serie di sconfitte elettorali gravi
Per rispondere a Galletti che ha parlato prima mi sembra che ci sia una grandissima differenza per ciò che riguarda l'operato dei Verdi tra il dire e il fare questo è il motivo molto semplice perché poi il punto le spiegazioni non sono complesse
Noi diciamo di volerci comportare in un certo modo e poi facciamo un altro noi diciamo che vogliamo molto meno supportare certe politiche e poi non lo facciamo
E a questo punto debbo fare degli esempi
Noi che stiamo per i contenuti
Abbiamo fatto troppo questione visibile
Ed è un fatto grave
Dissi lei dimostrando hanno gli stessi perché io non riuscivo non riesco a capire certi passaggi che abbiamo fatto e non mi riusciva a spiegarli Nenni di tanti né agli elettori
Perché ci siamo imbarcati invece che sui contenuti
E sul fatto che le alleanze politiche si fondano su dei contenuti e sull'agire politico
Ci siamo fondati sostanzialmente su una ricerca di scorciatoie
Che naturalmente non ci hanno portati da nessuna parte
Due anni fa a Chianciano
Noi abbiamo ricevuto una robusta iniezione dal mondo cattolico mi ricordo sembra ci fosse una massiccia iscrizione di persone che militavano mi sembra in Comunione e Liberazione o qualcosa del genere
Questo è scomparso dai nostri orizzonti senza lasciare traccia
Allora era un'apertura politica era un'apertura di un discorso chi lo sa
Sono arrivati sono passati ed è morta così
Sei mesi fa
Siamo stati convinti io non ero convinto per niente e questo è stato uno di quegli elementi di riflessione che mi ha portato coi con altri amici a costruire un'altra ipotesi siamo stati convinti che dimenticati questi cattolici
Dovevamo accorparci a dei socialisti
Va bene
Io ero contrario ma abbiamo fatto siamo stati disciplinati abbiamo preso un'altra bastonata elettorale adesso anche socialisti sono scomparsi dei nostri orizzonti
Ora magari qualcuno propone sempre nell'ambito delle sigle ma allarghiamoci la nostra coalizione del centrosinistra ventun Rifondazione con Di Pietro
Ma dove il la bussola in tutto istruito
Io ve lo chiedo e me lo chiedo perché io non la vedo
Ed è per questo che la nostra mozione si chiama ecologia e autonomia
Autonomia vuol dire che noi dobbiamo prenderci il tempo che ci vuole per ricostruire la nostra identità perché soltanto chi ha un'identità forte si può alleare con qualcuno chi non ha identità non si allea sparisce prima o poi e questo è il rischio che francamente intera
Ora io
Io sono molto affezionato ai libici sono entrato quattordici anni fa
Ho fatto dieci anni consigliere comunale in un piccolo comune quindici mila abitanti alle porte di Firenze
E ho visto che cosa è il lavoro sul territorio
Perché poi ho continuato io visto che i Verdi oltre a queste a questo essere un Vivaldi sul piano dei rapporti politici senza andare al fondo delle cose
Sono stati anche velleitarie sul piano dei contenuti
E mi spiego meglio
Quante sedi dei Verdi hanno un impianto a energia solare
Quanti sono gli agricoltori biologici che si possono rivolgere a una sede dei Verdi sapendo che lì ci sono le competenze
E le strutture per aiutarli nel loro lavoro
Quanti sono le strutture diciamo così anche medicine alternative diciamo
Dove è quella ricchezza che c'è in movimenti verdi appena nel nord Europa e che fa la base la sostanza dei partiti venti non è per raccogliere voti è perché il retroterra naturale sociale dei Verdi stalli dentro
Io ho fatto un lavoro di oltre due anni per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica con risultati anche buoni molto buoni il ventidue per cento in meno nelle scuole che hanno aderito a un progetto che ho seguito in tutta Italia queste sono le cose che la gente si aspetta dei diritti
Che traduca nella pratica quello che loro hanno denunciato tante volte materia e che non lo facciano farà nessun altro
Perché noi dobbiamo essere i protagonisti veri di questo cambiamento i protagonisti tutti i giorni e la gente deve sapere che tutti i giorni i verdi fanno questo prima di qualunque altra cosa
E questo è importante prendiamo esempio dai movimenti
Come hanno messo insieme a Genova trecento mila persone mica perché si sono spenti trovati sulla stampa ma perché dietro c'era un lavoro di anni e anni e anni
C'era gente che praticava
E il rapporto con il Terzo Mondo con il sud del mondo danni c'erano missionari c'erano quelli come dire che avevano costruito delle strutture all'interno dei quali giovani centri sociali più ceti sociali meno si potevano ritrovare era un lavoro di anni
Non siamo sempre in pazienti invece non abbiamo praticato i nostri contenuti pensando che bastasse dirli attraverso la stampa per avere con questo risultato non è così ne possiamo parlare con la stampa quanto ci pare ma se non l'abbiamo costruito prima
In questi anni che ci vogliono non arriveremo anni
E non saremo autonomi né nei confronti dell'elettorato né nei confronti delle altre forze politiche sono molto più forti e organizzati di noi e che inevitabilmente ci schiacciano perché la politica non è un gioco semplice la politica è anche ambizioni
La politica sono anche posti e vogliamo pensare che alleati di centro sinistra o di quello che è ci regalino i posti quando non ci si ci diamo da soli finiranno di massa Gracci
E io non voglio vivere Pisano massacra io voglio vivere di viva
E questo contributo è soltanto per questo che chi si prenderà l'onere e l'onore di dirigere il partito questa un contributo che vuole essere appunto di ecologia cioè uscire dal puro e semplice ambientalismo recuperare quell'unione di etica
E economia che come dice Amartya Sen
Premio Nobel per l'economia e uno dei sostrato i fondamentali per una politica ecologista cioè fare delle cose ecologiste che non siano velleitarie ma abbiano concretezza quotidiana e siano spendibili per tutti questo il punto importante e voglio dire una cosa prendiamoci il tempo che ci vuole
Non dobbiamo verificare Grazia ci ha dato due anni della sua vita
Non consideriamo i nostri progetti futuri così impellenti e così da chiudere
Perché ne abbiamo bisogno di riflettere di ricostruire le nostre radici territoriali e di costruire una linea politica nazionale che tragga linfa forti
Dal territorio ed è per questo che noi ci siamo mossi in questo senso per portare questa linfa
Siccome è stato citato il Sudafrica li chiudono i miei dieci minuti perché volevo raccontarvi una cosa che mi ha coinvolto molto io ho avuto la fortuna di conoscere il premio Nobel per la pace del Montù tu perché andare in Sudafrica per diverso tempo
Lui mi porto oltre a rilasciarmi interviste a farmi l'onore di conversare come e più di una volta mi portò a vedere il carcere dove era Nelson Mandela che era in un'isola al largo di Creta si vedeva nella nebbia questo aiuto vede punto Nelson Mandela
Per lui è rimasto in carcere trent'anni qualcosa del genere
Lui non ha mai vacilla mai
Lui non è stato impaziente né per i posti non è stata impaziente per il proprio destino personale sapeva di avere qualche cosa dentro che valeva la pena di spendere più avanti
Io credo che sia uno degli esempi più rilevante della storia contemporanea una persona che sa aspettare che sa soffrire
Se noi ci dobbiamo scelto immaginare di soffrire neanche la millesima parte di quello che ha sofferto quest'uomo e tutti quelli che erano vicini a lui
Ci basta soffrire un po'di meno ma avere calma fiducia pazienza anche affetto tra di noi diamoci tempo ricostruiamo i Verdi come si fa grazie
Grazie assaggiate atteso che le cose che ha detto mentre nel rispetto di tutte le altre cose che se non l'ha detto anche per il modo in cui le ha dette e per i tempi in cui gli addetti Fiorella poi aspettare un minuto magari ti siedi qua prima di dare la parola a Fiorello Cortiana visto che ho ricordato che alcuni di noi insieme a migliaia di persone in tutto il mondo in ottanta Paesi nel mondo domani parteciperanno a questo digiuno a sostegno delle donne
Arcane dell'allora presenze
Nel governo porta postale per leggo subito
Un messaggio che un rappresentante e portavoce di Rava
Non dico il nome anche se il nome cent'CIA mandato attraverso la cortesia di Duane Zanetti da quello greco esprimono il mio saluto da parte di tutte le associate di Rava e ringrazio per il vostro interesse
Sicuramente voi tutti conoscete la situazione attuale del mio per nel mio Paese a quanto pare i talebani sono alla fine dei loro orribili misfatti
Ciò non significa che siamo alla fine delle miserie tragedie del nostro Paese poiché contrariamente alla speranza della nostra gente alla spera alle speranze della nostra gente che attengono alla fine della guerra
L'Alleanza del Nord dei veri fratelli dei talebani a ricca élite e Al Qaeda sono entrati da un'altra porta
Tutto ciò ha distrutto ogni sogni e speranze di democrazia la nostra gente non può perdonare i loro crimini disumani
E le violazioni dei diritti fondamentali delle donne dal mille novecentonovantadue fino al novantasei
Noi non possiamo dimenticare le violenze fisiche e psichiche le torture
Sebbene ora l'Alleanza del Nord finga di essere a favore dei diritti umani delle donne della democrazia noi non dimentichiamo speriamo che finiranno davanti al Tribunale penale internazionale per tutte le organizzazioni democratiche come Rava niente è cambiato alla battaglia rimane aperta a tale battaglia ancora più dura a causa della loro ipocrisia
Lo invitiamo tutti tutte le organizzazioni italiane che lavorano per la democrazia come idea di a sostenere sempre le battaglie contro il fondamentalismo non solo a parole ma nei fatti concreti qualsiasi sforzo sarà vano per la pace se prima non si pensa al disarmo di tutti i gruppi fondamentalisti presenti in Africa
Le forze di pace delle Nazioni Unite sono il nostro auspicio per il suddetto scopo per portare il Paese alle elezioni democratiche
Speriamo che la comunità internazionale dei governi stranieri non ripetano lo stesso orrore nel sostenere le parti fondamentaliste
Bisogna prevenire tragedie come quella dell'undici settembre ciò non deve più accadere per favore non permettete ai fondamentalisti di torturare ancora la nostra gente speriamo che in questo momento difficile non dimenticherei lunga vita alla solidarietà alla democrazia la libertà cioè alle forze democratiche italiane e accaniti fra queste Rava
Ed ora la parola Fiorello Cortiana che illustra la mozione che ha come titolo per un'ecologia della libertà
Ciao a tutti
Io vorrei partire da un episodio
Che da solo giustifica la necessità della nostra presenza sul piano della rappresentanza istituzionale
L'altro ieri a Milano una signora
Stava tagliando un carciofo
E questo ha preso fuoco
Gli artificieri e vigili del fuoco usciti hanno escluso fosse un ordigno
Hanno attribuito questo allo sfregamento tra il coltello metallico la lama e la quantità di potassio che come fertilizzante era stato dato al carciofo
Questa è una notizia vera credo che sia sufficiente questa notizia
Per indurre Amato che verrà qua a riconsiderare l'invito che ha fatto Francescato iter di abbandonare il terreno della mediazione politica e a tornare
All'associazionismo
Io voglio utilizzare questi questi minuti per
L'intervento non tanto per riprendere una mozione che cercava di essere articolato un momento di riflessione di Bilancio
Di più anni perché nel frattempo è accaduto quello che è accaduto l'undici
Quindi ha poco senso riprendere alcuni lineamenti che erano in termini di fondo se non li passiamo
Alla luce
Di un cambiamento che strutturale e segna segnerà per diversi anni la dimensione della sovranità politica planetaria dell'ordine planetario e abbinando sì con un centrodestra fa riferimento a un blocco sociale reazionario coeso molto molto diffuso già Grazia illustra questo
Credo che segnerà per molti anni anche la vita della nostra dimensione nazionale
è evidente che anche nelle parole delle donne afgane
Ed evidente tutti i giorni sempre più che questo tipo di guerra
Produce i banditi che sostituiscono altri banditi
Probabilmente con il patto che non vadano a intaccare nessuna delle capitali dell'impero
Però non cambia granché e non cambierà granché nelle logiche di distribuzione del potere
Ciò che cambia
Il baricentro
Geo economiche geopolitico intorno al quale gira questo pianeta
Dall'Atlantico si passa al Pacifico
E era è stata sul terreno una vittima politica oltre tutte le vittime delle più intavolare le vittime civili e militari in Afghanistan che all'Europa
Come soggetto politico
Con noi ci rendiamo conto forse oggi che
è stato un bene andare a Nizza come è stato un benessere si attuale sarà paga Davos in tutti gli altri punti quella mappa planetaria che abbiamo seguito Porto Alegre che seguiremo
E che oggi per noi la Costituzione europea e ciò che ci sarà dentro la Costituzione europea sono oggetto di vita politica e non di competenze di legulei e costituzionalisti
Solo una Costituzione europea democratica per noi
Può consentire non solo ora equilibrio planetario ma per noi italiani può consentire di avere delle condizioni di legalità e di libertà nel nostro Paese
L'abbiamo fatto bene e credo che l'applauso va anche al di là che poi formalizzeremo con l'ordine del giorno che abbiamo presentato ma l'applauso che stato condiviso da tutti già è quasi un approvazione il fatto che raccoglieremo le firme insieme agli altri per l'abrogazione delle leggi sul falso in bilancio e sulle rogatorie credo che noi dobbiamo avere ben chiara una cosa noi garantisti nella maggior parte delle azioni e anche dei nostri militanti di nel parlamentari che la questione della legalità oggi non è una questione di giustizialismo
Oggi il principio di legalità e di trasparenza è una delle condizioni della democrazia
Che le questioni della libertà non è soltanto un appello rituale e retorico oggi è una condizione che noi e qui ha fatto bene grazie a dire a partire da Genova dobbiamo metterci in testa che una delle condizioni che vivremo quotidianamente
E oggi questi sono terreni di conflitto e noi dobbiamo rifiutare che siano questioni di ordine pubblico
Sono terreni di democrazia e di conflitto politico e linee dobbiamo essere la Costituzione europea dal basso può essere un'opportunità di questo genere
E l'altro giorno quando sono andato a Pavia nella sede nazionale del Movimento federalista definire un patto d'azione comune per una campagna in questo senso quando la convenzione avrò mandato più preciso
Io ho pensato a quella come uno degli esempi
Dell'azione che ne dobbiamo fare da più avvenire ne dobbiamo fare dei fatti attraverso campagne condivise con soggetti sociali
Con soggetti economici con soggetti culturali noi non possiamo più rivolgersi soltanto un'opinione pubblica vedi Paolo noi a riprendersi pesticidi non eravamo maggioranza ne abbiamo perso
E abbiamo perso quello abbinato a referendum contro la caccia
Perché noi abbiamo saldato due nemici tra loro agricoltori e cacciatori tutte e due contro di noi
Noi non abbiamo mai elaborato il lutto di quella sconfitta abbiamo continuato a rivolgerci all'opinione pubblica indefinita io non abbiamo attivato patti di natura sociale culturale economica con pezzi di società
A un blocco sociale reazionario coeso va costruite contrapposto un blocco del futuro sostenibile
E passa dagli aspetti di libertà passa dagli aspetti di legalità e passa senza dubbio dalla sostenibilità
Ecco questo è il lavoro che io mi aspetto che facciamo tutti insieme per farlo tutti insieme
E qui mi rivolgo ad Alfonso essenzialmente fuori da ogni ipocrisia
Io credo che occorra condividere le responsabilità ha ragione che attese
Ma il problema non è tanto rispetto noi ci dobbiamo dobbiamo tornare
All'esperienza e solo in questo senso l'esperienza del Sole che ride dove anche le tensioni differenti a volte estremi tra di noi penso a quelle sopra me diciamo più Pucci per dire
Non erano mai alterità personale mi alterità politica
Allora è evidente che ci sono pezzi della struttura di un partito che consentono ad ognuno di contribuire alla definizione di un'ipotesi politica indipendentemente che abbia espresso il segretario qua best presso questo o quell'altro membro dell'esecutivo
è evidente che c'erano strutture decisive per un partito che vanno dalla Tesoreria la comunicazione alla formazione all'informazione che sono strumenti di base
Sono quelle condizioni di democrazia e di libertà che chiediamo fuori sono questioni che dobbiamo praticare dentro noi allora in questo senso io mi aggancio a un altro elemento l'abbiamo avuto un parterre qua oggi
Dove c'erano alcuni dei killer dei Verdi alcuni di coloro che hanno determinato quella sommatoria sciagurata dove abbiamo infilato il nostro appello del girasole
E queste persone prima ci hanno ucciso e poi han detto siete morti
E quindi come potete pretendere di esistere allora io dico anche qui su un piano politico molto chiaro e preciso L'Ulivo attuale ha due gambe è un cadavere che pretende di sopravvivere a se stesso
Non esiste nessuna realtà democratica del mondo
Che i leader sconfitti alle elezioni Siri consiglia Reno perdurante mette leader in corsa per le prossime elezioni
Questo non esiste in particolar modo laddove sono diventati segretario di un partito allora noi però non possiamo pretendere rispetto né chiedere rispetto noi potremmo ottenerlo
Solo se esistiamo solo se attraversiamo questo lungo percorso
Riuscendo a trovare una chiave questo il senso forse della mozione
Tra una logica alla socialdemocratica europea tesa ad accreditarsi come soggetto politico più funzionale della destra e grossi interessi legati al conflitto distributivo in particolar modo al capitale
Alla Confindustria in Italia è stato questo e tra la risposta puramente testimoniale antagonista di Rifondazione io credo che in mezzo ci sia uno spazio forte per un riformismo di carattere radicale e qui sono d'accordo con Paolo poche cose c'era anche la mozione di Maurizio Pieroni mi è piaciuto molto questo passaggio poche cose ma chiare su cui restiamo
Io non posso accettare
Che persone di noi che hanno fatto i ministri ci ha fatto fare quasi una crisi di governo per la variante di valico diventati consulenti del candidato premier ci ha fatto approvare la variante di valico è questa cosa è abbastanza stucchevole tra l'altro e io lo dico già oggi non accetto mai più spero che noi lo capiamo bene ambiguità come quella sul ponte sullo Stretto per me sono impensabili
Sono impensabili
Non esiste non può esistere nessuna forzatura di questo genere bene io credo che abbiamo davanti uno spazio molto grande in questo senso possiamo percorrerlo assieme
Riconosco una cosa da Alfonso Pecoraro e lo voglio dire davanti a tutti glielo ho detto già a suo tempo ma lo voglio dire davanti a tutti
Quando Alfonso ha perso
Non se ne è andato
è restato a fare il verde tra i derby e questa è una lezione che spero ognuno impari
E che imparino gli altri nostri amici che invece di ripercorrere desse vecchie strade che ci ha visti divisi alle europee dell'ottantanove sperperare Traco balene Sole che ride qualcosa tra il sei e l'otto per cento dei voti oggi un invito a non ripartire da lì
E in ogni caso se anche penso no non ho la strada di non pagare il dazio di farlo dovendo portare sul piatto d'argento alla testa dei Verdi da diffamare insultare tutti i giorni il nemico e questo centrodestra
Chiunque si definisca ecologista movimento o ecologista ovvero Riommi tali se l'Ulivo dovrebbero apre aver la preoccupazione di combattere questo centrodestra mette le premesse per un futuro sostenibile per vincere le prossime elezioni grazie
Grazie a Fiorello Cortiana grazie anche lui per avere rispettato i tempi questo ci aiuta nel proseguì vasti lavori adesso darei la parola Gianfranco Passalacqua che illustra la mozione intitolata verde ecologisti e riformatori
Grazie
Che strano d'acqua perché la è la prima volta per me iscritto da ormai cinque anni
Parlare a un appuntamento congressuale ma diciamo no contro molto prego Pubblico
Del partito direi meglio che la comunità politica
Alla quale ho deciso assieme ad altri di partecipare per in qualche modo dare senso anche ad una così ad un'esistenza che senza un impegno anche politico rischia
Di apparire di apparire vuota
E questa prima volta coincide con un momento importante
Decisivo per il futuro dei Verdi del movimento ecologista italiana
E quindi
Mi consentirebbe se
Come spesso amo ripetere con amicizia
Parlerò chiaro
Non ho mai amato i toni retorici né i toni plebiscitarie tanto che prima di salire su questo palco mi interrogavo interrogavo
Molti amici con i quali abbiamo condotto un pezzo di strada
Se non era il caso di modificare il mio classico tono
Spesso Alfonso mi accusa di essere
Troppo ripiegato sul su ragionamenti intellettuale poco attento alla platea o alla piazza io credo che anche le la pelle piazze soprattutto quelle animate dagli ecologisti abbiano bisogno di riflessione di ragionamento
Una piazza una platea che non si faccia attraversare dal ragionamento e misera cosa per un ecologista di formazione
Io amo dire illuministica ma è un illuminismo ovviamente
Moderno
Adeguato ai tempi
Sino ad oggi
C'era una condizione strana di chi come chi vi parla veniva da una storia altra rispetto a quella di chi questo partito affondato quindici anni fa c'era quasi una necessità di giustificare la propria alterità quasi dovendosi mentale
Di essere
Stato altrove
Eppure già la casa verde che milite iscritto semplice iscritto
E dopo molto meglio
La Costituente apertasi a Chianciano
In qualche modo anche l'elemento di creatività e di fantasia che era arrivato con che è arrivato con Grazia Francescato e l'energia che ha infuso Alfonso Pecoraro Scanio hanno fatto
Come dire in qualche modo risalire le quotazioni di chi aveva scelto i LEA in una condizione di grande difficoltà
E oggi questa alterità diventa una ricchezza questa diversità conclamata che qua stiamo a rappresentare non è la diversità che prelude
Alla differenziazione a sua volta diciamo così premessa di lidi
Di riti alternativi ma è la condizione perché ci sia una convivenza veramente aperti
E plurale ho apprezzato a si sa che umanamente il mio apprezzamento nei confronti di Graziella l'affetto sincero che animato il mio rapporto con lei dal momento in cui ci siamo incrociati è e pieno però apprezzato in particolare in più occasioni questo suo richiamo alla diversità come ricchezza
Ci tornerò grazie su questo punto e ti chiedono di apprezzare la diversità non solo
Dei Verdi rispetto agli altri ma la diversità che nei vermi
Sono presenti
Perché anche queste ricchezza e ricchezza che possiamo conferire anche in un rapporto più ampio con altri con altri soggetti
Poter sottolineare qua
Alla questo congresso che un congresso
Piacevolmente non ingessato in Congresso dove come dicevo prima il ragionamento attraversa la platea
E che quindi come tale
Intendo la mozione si offre alla valutazione di tutti voi perché possiate considerarla non come il modo per un gruppo di Verdi di essere presenti e di testimoniare loro presenza ma un contributo di riflessione
E vado a enunciare le novità
In modo
Breve anche perché avremo modo di discuterne
Nei capannelli e da questo palco nei giorni nei giorni futuri il primo è rappresentato il primo elemento di novità presentano al fatto che gli i firmatari di questa mozione sono in gran parte aderenti alla fase costituente
Non vengono dalla storia dei Verdi equa ribadisco quanto questa diversità sia ricchezza
Ci sono alcune eccezioni c'è soprattutto l'eccezione di qualcuno che non ha fondato i Verdi ma ne è stato fondato come questa Flavio visto che stavolta il figlio diverte quindi un un nato biologicamente nei Verdi e con tutte le peculiarità proprie dei Verdi quel pezzo d'Europa che il su più il secondo motivo di novità che so essere elemento anche di confronto acceso con alcuni di voi el coerente richiamo ad una visione dell'ecologismo disegno dichiaratamente liberale riformatore e libertario
Su questo voglio soffermarmi molto brevemente ma
Prescindo dalla mia personale vicenda umana e politica che tutta dentro i movimenti laico radicale
E che comune a molti erranti dalla politica italiana e alcuni dei quali peraltro sono presenti anche in questa sala
Però non si può prescindere e Grazia Neri testimone perché è stato oggetto di conversazioni di di di animate e che comunque hanno sempre prodotto una sinergia assoluta di di di di riflessione
Che la stessa nascita della questione ecologica in Italia
Come questione politica e legata ad alcuni nomi che proprio di quella tradizione laico liberale radicale sono fa mi riferisco Antonio Cederna
Mi riferisco al gruppo di pressione culturale politica avrà riunito attorno al Mondo di Pannunzio che la diciamo le sue battaglie in difesa dell'ambiente
In qualche modo anche alla luce di una difesa delle ragioni di uno sviluppo d'impronta umanistico attenta ai bisogni dell'individuo
Sole che ride ovviamente in quel momento era ancora di là da venire eppure quell'azione culturale e politica ed organizzativa
Posta in essere da liberali autentici pose le basi per lo sviluppo di una coscienza ambientale ecologista e a ciò si riuscì a coniugare per naturale assimilazione la grande questione della legalità violata e della promozione dei diritti delle libertà della laicità la città non intesa come banale anticlericalismo anch'esso ovviamente legittimo ma come neutralità delle istituzioni rispetto agli orientamenti religiosi dei cittadini
Questo movimento per noi perché ha firmato questa mozione rappresenta un punto di riferimento e l'offriamo come punto di riferimento a quanti oggi si ritrovano in questa comunità politica
Quest'idea di ecologismo capace di coniugare ambiente diritti legalità e laicità ci appare non solo attuale ma vincente strategica anche rispetto alle dinamiche interne alla coalizione di centrosinistra dove manca proprio un soggetto in grado di rappresentare modernamente questa opzione
Questo punto una precisazione per dovere filosofico
Si impone e riguarda il termine libertario
A me ha molti amici piace richiamarci a questo a questo sostantivo
Eppure
Due sono le possibili radici del sostantivo libertario una richiama al concetto e al sostantivo di liberazione
L'altra che quella che noi preferiamo richiama allo stantio di libertà noi siamo libertari di questa seconda specie libertari che hanno nel loro DNA
Iscritto il valore della libertà che significa individualismo
Critico responsabile ricerca della prova felicità rispetto di tutte le identità percezione del limite precondizione di democrazia B la liberazione e un'altra
La leader c'è un altro sostantivo che richiama rischia quantomeno di richiamare a una visione di classe di appartenenza dogmatica la rispettiamo ma non ci appartiene credo che anche tu su questo sia utile chiarire
Un altro sostanziale motivo di novità è rappresentato dal nostro richiamarci
Quasi maniacale all'esperienza al movimento ecologista europeo come va definendosi in Germania in Francia in Belgio pochi giorni fa
Alfonso
In occasione della discussione sulla mozione come ha detto lui multipartisan in seno alla Camera sulla Convenzione europea
Ha fatto richiamo con Gioia mia e di molti penso dei presenti al Movimento Federalista Europeo
E Altiero Spinelli
Io credo che corollario obbligato di questa petizione di principio
E la scelta decisa verso un modello di partito europeo la fuoruscita dal provincialismo tribale che attanaglia la politica italiana e a volte temo anche anche venti
Non volendo creare
Imbarazzi
Alla neo presidente Monica Frassoni che arriva in questo momento mi piace proprio rispetto a questo pensare
A lei
Anche come in qualche modo esempio di continuità rispetto alle pensa ad un'altra grande europarlamentare con la quale Della quale lei è stata
Stretta collaboratrice di Adelaide Aglietta io credo che il ricordo già fatto
L'ha fatto
Già fatto da questo palco vada
Debba attraversare secondo me questa tre giorni perché l'intuizione di Adelaide liberale e radicale che ha scelto il movimento ecologista e ne ha dato l'interpretazione non provinciale ma europea debba essere un punto di riferimento per tutti noi
Questa derivazione europea dell'azione politica nostra è una condicio sine qua non per tornare ad essere protagonisti
Oggi
Fischer e Cohn Bendit
Speriamo il leader che uscirà da questa Assemblea
Di cui tutti sappiamo il nome
Ieri ieri sappiamo
Sappiamo sopra
Ieri o comunque per quanto riguarda posso fare petizioni e auspici
Ieri
Adelaide Aglietta che dicevo Alexander Langer vorremmo che i Verdi italiani sedessero oggi al tavolo con Fischer Cohn Bendit a definire le linee della politica europea che di italiano preferiremmo vederli a quel tavolo piuttosto che di lagnarsi su questioni di spesso di poco conto
Con questa mozione chiediamo con forza che Verdi italiani siano parte del movimento verde europeo
Non si può rivendicare l'europeismo senza praticarle corollari di base
Diciotto e motivi di novità
Cui si accompagna un ulteriore motivo Marcolini cinque minuti prima quando sono
Ora sono tranquillo e avverrà intorno dico ai ampiamente esaurito intende vi ringrazio ampiamente però però avverte caldo anche con te lo stesso criterio adottato che abbiamo grande grande però nomine cinque mesi prima hai un paio di minuti per concludere allora
Saltando i motivi di novità che chiaramente poi sono stati già vanno trenta Luz illustrati volevo fare riferimento ad alcuni elementi che prova ne è che c'hanno anche un po'
Diviso
Ma che secondo me vanno necessariamente affrontati ripeto con amicizia con pacatezza ma anche con con grande chiarezza
La guerra
Il re e nudo
Grazie
Dicevo prima che ho apprezzato il tuo richiamo la diversità il re nudo perché anche tra i Verdi c'è chi ha detto sì all'intervento militare
C'è chi lo ha detto in Italia da iscritto
Verde
Con la sofferenza e il dramma che vive chi
Come me
A quei riferimenti Galliani pacifisti ha dedicato molte delle sue riflessioni
E però oltre me
E altri Never d'italiani
Non possiamo eludere la grande questione i Verdi europee
Hanno o quanto meno i Verdi laddove in Europa governano laddove danno il segno della possibile
Come chiede la possibile presenza dei Verdi come forza di governo
In Germania ma anche in Francia hanno detto sì
Con sofferenza credo ben maggiore rispetto a quella che poi un semplice iscritto ai Verdi un cittadino italiano come sono io
Di questo io voglio che in questo congresso si parli
Con pacatezza ma se ne deve parlare di partito maturo un partito che vuole essere europeo non può sfuggire a questo obbligo
Dom si è mai visto un partito europeo che appunto la la famosa Paolo del re e nudo non si accorge che i due fondamentali leader del movimento ecologista europeo Daniel Cohn Bendit e gli Oscar Fischer hanno assunto una posizione radicalmente opposta rispetto a quella assunta dai verdi italiani
Però questo continua a ritenere che sia come come Grazia ci ha insegnato motivo di riflessione anche personale esistenza branco appena finito di dire che per fare una riflessione con pacatezza regolate di questo è un argomento che ha attraversato identiche non solo i Verdi di tutta Europa
E che tu dica che non te ne frega niente è un segno di intelligenza stravagante fuori dal so bene
So bene che aveva il titolo di censurare l'Inter gente allora diciamo così non è il titolo di censurare evidentemente quelli del primo di ascoltarle pacatamente perdita di quello che scusa ma basta ragazza
Amico barbuto ti dico non è neonati prego già fatta
No
No no semplicemente questa operaia avente per più tempo per un minuto ed eversivi ebbe passiamo un argomento molto più leggero il rapporto col movimento no-global
Credo che sia cinese il detto che dice osserva la luna non il dito che la indica ma probabile che sia di qualche altra parte del mondo mi pare che il nostro rapporto col movimento no global si è spirato il suo esatto opposto
Per chiarire
Per me la globalizzazione e la luna
Il momento globale uno tra i tanti dell'amplesso io credo che con questo ordine di ragionamento che capisco che interessa molto non arriverà conclude tu adesso l'uso ai sessanta secondi per concludere o concorrenza
E però questo aspetto lodevole perché la conclusione si lega a questo
Noi siamo osservatori poco attenti ci siamo concentrati sull'indice non sulla luna
La globalizzazione mi riporta a quello che diceva grazie prima
Un fatto dobbiamo semplicemente governarla
E su questo nessuna come dire nessuna comunità e più qualità come quella dei Verdi italiani nel dire che bisogna introdurre elementi di politica più equa
Altra cosa è il rapporto col movimento no-global questo attiene alla identità stessa del nostro essere partito
Do lettura possibili interessa sottoporre alla vostra attenzione già aveva tanto non sei in grado di concludere
Vede devi arrivare a concludere o comunque prendo devi arrivare a concludere Congdon perché Nettuno dica cosa interessante Pietrangeli questo pagare conti ringrazio
Allora
Concludo sentiate con intanto un grazie grazie va ovviamente a Grazia Francescato
Per quello che ha dato in questi due anni a questo partito per quello che potrà continuare che vorrà e che saprà continuare ad amare
Ma un appello va anche ad Alfonso
Vogliamo che da questo congresso esca un partito con una leadership autorevole
E tu voi sicuramente rappresentarla
Vogliamo come dicevo prima che tu
Con noi sia al tavolo che definisce la politica ecologista in Europa e in Italia
Per vedere le prospettive per sconfiggere una bei
Tra confusa e plebiscitario chiediamo quindi un salto di qualità
Hai concluso da provocandomi attenzione
Se poi quel salto di qualità e concluso grazie
Io posso essere più cattivo con i miei amici sì come sempre anche un carissimo amico può accettare anche un momento di durezza però
Sì settantasette
Ho già detto scusate chi vuole iscriversi da riponete Loredana De Petris è inutile che passati a me mentre sta parlando
Il la
E parlo direttamente
Io vi domando scusa ripeto ma credo che abbia svolto come ampiezza al suo ragionamento e a più o meno utilizzato lo stesso tempo di Paolo Galletti pesto erano due emozioni molto complesse che avevano margini di diversità
Rispetto a le mozioni che hanno dovuto la maggioranza diciamo nelle votazioni e siccome giustamente grazie al fattore elogio dell'ecologia delle differenze abbiamo praticata anche qui però poi c'è un limite allora
Adesso io a dare anzi non verrà Etò senz'altro la parola a Sauro Turroni
Che illustra la mozione intitolata Verdi ecologisti i riformisti per un nuovo centro sinistra Sauro a te la parola grazie Marco
Devo illustrare la mozione di cui è primo firmatario il mio carissimo amico Maurizio Pieroni
Per farlo però inizio con un ringraziamento ringraziamento ovvero nei confronti di un'amica Grazia Francescato che in questi due anni
Ha assunto su di sé è un compito assai grande difficile quello di far ripartire e riprendere i Verdi il percorso interrotto
Così verrà presentato dalle parole chiave di questo nostro congresso ambiente pace e libertà
La ringrazio anche per le cose che ha detto che condivido praticamente tutte
Con due sole eccezioni che per Borodin mostrargli essendo queste il fondamento della mozione che abbiamo presentato
Al di là
Del modo in cui ha svolto il proprio intervento delle cose che ha detto forse credo che uno dei concetti su cui ora in cui si esprime ero dissenso lo abbia utilizzato forse per farsi capire
Dai nostri ospiti soprattutto da quelli del nostro schieramento che stavano seduti là ma anche per quelli della attuale maggioranza perché so che su questa noi siamo d'accordo la pensiamo nello stesso modo dire grazie
E forse per falso capire infatti ha pronunciato la parola anzi le tue parole sviluppo sostenibile
La cui declinazione è una delle cause forse la più grave di tutte del nostro declino della perdita del nostro appeal
Su questo su questo tornerò poi cercando di illustrarvi quella che con felice intuizione è stata ridefinita la politica del Mulino Bianco
Quella che ha cancellato i sogni dall'orizzonte di tutti coloro che guardavano con speranza verso i Verdi facendole apparire quelli che con una ricettina risolvevano i problemi del mondo
Non si risolvono i problemi della sostenibilità delle Società del petrolio con ricette che ci fanno apparire una pillola depurativa contro gli eccessi della crescita illimitata
E riguarda i problemi della crescita la nostra sostanziale di distanza essa appare attesta dalle altre culture politiche anche quelle degli amici del centrosinistra
Il secondo è vero punto
Distanza politica riguarda l'Ulivo
E la nostra collocazione nell'Ulivo
L'Ulivo ha clamorosamente perso le elezioni
Tutte le riprova e che ci sono state hanno ancor più indicato come quella idea o quella proposta politica abbia concluso la propria storia
Solo ora forse la sconfitta dopo le reiterazioni comincia ad apparire in tutta la sua dimensione per molto tempo la si è praticamente negata anzi si è detto abbiamo quasi vinto quasi gol con autoconsolatorie giustificazioni per mantenere tutto come prima
Gli stessi uomini le stesse idee tutte protese dire noi abbiamo governato bene non abbiamo fatto tutto non abbiamo dato tanto agli italiani l'altro il mago Houdini come giustamente lo chiama
Grazia e sono un illusionista
Fa vedere propone cose che non potrà mai garantire ma i cittadini certo guardano ai propri interessi
Ma nei momenti di stretta politica guardano al cambiamento anela alla libertà coltivano speranze
E qui l'Ulivo
Speranze di Bertacca avviamento che ha saputo bene l'utilità e la politica rappresentare mentre l'Ulivo con nei derby con la storia dello sviluppo sostenibile e del Mulino Bianco non hanno saputo accendere le speranze dei cittadini
L'Ulivo è morto e sepolto il funerale lo hanno fatto gli italiani
E la benedizione la data la coppia Rutelli o Fassino stabilendo di decidere a maggioranza
Quale possibilità c'è di stare in una formazione in una coalizione quando alcuni decidono per tutti
Noi non chiediamo che sia rispettato il valore della nostra differenza non dobbiamo chiedere spazio all'interno di questo Ulivo perché esso è morto e defunto via da questo libro
Nel quale non dobbiamo cercare spazio diritto di diversità
Ma bisogna cambiarne il nome bisogna comperare cambiare componenti cambiare politica cambiare obiettivi cambiare personale politico
Più volte nei Consigli federali a cui ho partecipato parlato dei milioni di giovani che rispondono alla chiamata del Papa o delle centinaia di migliaia che corrono a Genova negli altri luoghi
Del mondo dove si discute di povertà e di ingiustizia di natura e di globalizzazione
Noi a questi dobbiamo parlare noi di queste aspirazioni di questi desideri dobbiamo essere interpreti per rappresentarli
Per questo dobbiamo stare in politica sostenendo che si combatte per le idee perché è giusto perché sono giuste e non perché è utile perché sono utili
Dobbiamo tornare a far sognare
Far sognare ed essere contemporaneamente ben radicati sul territorio con conoscendolo amandolo facendone parte
Ho sentito diversi fare riferimento alla sovranità
Ma sovranità non vuol dire ciascuno è padrone in casa propria
Come dice Lunardi o come dice il compagno Bossi
è significa sovranità radicamento nel territorio
Conoscenza di tutti i problemi dalla propria città del proprio ambiente e la capacità di essere protagonisti di ogni battaglia che abbia come fulcro i diritti dei cittadini la loro salute la natura l'ambiente
è capacità di essere credibili
E quindi capaci di conquistare il consenso con questo noi dobbiamo misurarci con la capacità di conquistare il consenso sulla base dei sogni delle proposte delle speranze che possiamo dare ai cittadini
Quindi ritorna al territorio radicamento ricominciando a viaggiare di nuovo fra le contraddizioni che esistono nei luoghi
E non ricostruzione di recinti localistici nei quali ciascuno in nome della propria autonomia locale pensa di poter fare ciò che più gli aggrada
Grazia ha parlato con grande efficacia di interdipendenza anche Verdi devono essere capaci di comprende che l'interdipendenza riguarda anche i loro comportamenti le loro decisioni via politica fanno nei vari luoghi la credibilità di ciascuno è un bene prezioso quello che maggiormente dobbiamo salvaguardare quindi e niente steccati
Ma una ricostruzione di una nuova solidarietà fra di noi
Essere verdi per noi è scelta di vita scelte ideale scelte River simile viviamo le insieme con rinnovato entusiasmo è per questo che non comprendo coloro che dopo aver avuto dai Verdi ruolo responsabilità e perché no onori
E anche lustro decidono di andarsene perché non sono più loro al comando della federazione
Hanno avuto responsabilità
Non solo di tipo gestionale ma anche culturale politico pensiamo lo sviluppo sostenibile all'ambientalismo scientifico che come abbiamo visto sono state strade senza prospettiva
Potevano restare con noi con umiltà a cercarne altre ricominciando per ricominciamo quindi da questa nostra ricerca uscendo dall'Ulivo riconquistando il territorio e radicamento tornando a impegnarci per ciò che è giusto
Grazie a Sauro Turroni che per la prima volta nella sua vita non autorizzato tutto il tempo che aveva a disposizione
Chiaramente allora
Adesso ascoltiamo l'ultimo intervento di illustrazione delle mozioni Alfonso Pecoraro Scanio illustra la mozione firmata da molti come sapete intitolata un futuro migliore è possibile la parola D'Alfonso
Ma io i
Ritengo particolarmente
Devo al collo elevate anche importante questo come da questo congresso e son contento che su richiesta esplicita
Concordandola con i presentatori delle altre mozioni abbia potuto ascoltare prime presentatore dell'alta emozione per poter intervenire
Perché per la prima volta non arriviamo a un congresso
Ed è uno degli aspetti positivi che avevamo scelto insieme
In cui non costruiamo delle mozioni delle opposizioni durante il congresso
Ma abbiamo potuto confrontarci sicuramente con un meccanismo che dobbiamo migliorare che dobbiamo affinare però peraltro la prima volta che facevamo ben cento assemblee provinciali
Arriviamo sviluppando un dibattito una discussione un confronto e credo che da quello che è stato detto
Da Paolo Galletti da Daga teschi da Cortiana da Passalacqua Turroni
Quello che ho detto a tutti
Gli interventi emerge una cosa importante che lo sforzo che poi la mozione
Firmata un un futuro migliore possibile che vede non solo me grazie a Paolo Cento Lione Bonelli
Bettin
E tanti altri Laura Cima Loredana Bulgarelli non leggo tutti perché mi sembra Tendencies io ma ci sono moltissimi Consigli regionali molti parlamentari ma sotto molti amici e compagni
Che già fin dall'inizio quando sanno di chi decise di lavorare a questa mozione
Un tavola o una elementare necessità
Noi non siamo d'accordo a rilanciare ancora la vecchia immagine di quei Verdi super litigiosi che non sanno essere uniti sulla scelta strategica di dare un contenuto forte al cambiamento al nostro Paese
Non vogliamo la scissione dell'atomo abbiamo detto e ha rilanciato bene
Gianfranco ieri in un'intervista che vedevo l'hanno rilanciata altri amici tutti
Il problema è che noi dobbiamo non vedo un futuro migliore possibile noi lo proponiamo per il Paese per il pianeta
Ma se ci sentiamo bene anche noi come Verdi dobbiamo spiegare per voi stessi un futuro migliore nella capacità di essere finalmente una forza politica vera
Non la sommatoria di amicizie e inimicizie personali ma la forza che fa politica che può dare un contributo a un centro sinistra che in questo Paese allo sfascio ed abbiamo il dovere di riuscire a ricostruirlo
E i Verdi forti potranno ricostruire un centrosinistra vincente
Io credo che questo
è il primo segnale importante io penso che dagli interventi che son venuti fino qua
Se una cosa avete sentito e devo dire io diceva grazie non credo non credo alle mie orecchie
E che nonostante che il linguaggio che spesso abbiamo avuto nella discussione anche nelle assemblee provinciali non è stato quello come dire più affettuoso tra noi che abbiamo visto stasera
No però si lamenta dovuto un linguaggio in cui ognuno valorizza in positivo quello che pensa e non dice quanto pensa male degli altri
E credo guardate che se già facciamo questo sforzo forse iniziamo davvero a ricostruire un partito in cui non parliamo innanzitutto male di quelli che stanno con
Io credo che dovevo fare un un grande lavoro
E lo possiamo realizzare
E il lavoro di una forza politica
Che ha molti contenuti
A una vera forte identità che è nata tanti anni fa perché siamo negli anni ottanta e abbiamo una genesi diversa tutte le altre forze politiche italiane che è stata la nostra ricchezza e la nostra dannazione
Perché ne siamo nati dalla federazione di più di cento gruppi locali che avevano fatto autonomamente le liste Verdi tutte tali cosa succede che questo ha provocato un partito che è stato l'unica vera porta federalista di questo Paese molto prima della lega
Magari con un eccesso di localismo per cui all'inizio volevamo addirittura non aveva sede a Roma e metterà ad Assisi poi progressivamente
Abbiamo
Dovuto iniziare a conoscerci ma il grande limite qual era che non essendo nati come tante forze politiche da un gruppo romano che poi si era come di aver fatto le sezioni sul territorio abbiamo avuto la necessità durata molti più anni di quelli che credevamo di conoscerci
Visti marci anche nelle differenze nelle diverse valutazioni
Oggi quelli che sono qui
Hanno posizioni anche diverse su molte cose tanta parte più diciamo il varo della differenza lo rivendichiamo solo noi e l'Ulivo nel centrosinistra abbiamo valorizzarlo anche dentro di noi
Ma la cosa fondamentale che quelli che stanno qui hanno un elemento sonore molto forte in comune
E cioè noi siamo prima di tutto be i
Non abbiamo prima altre appartenenze altre case madri o altri partiti politici del centrosinistra a cui rispondere ma vogliamo innanzitutto una forza politica autonoma e con questa confrontarci con gli altri partiti politici
Ed è una grande conquista
Ed è una grande conquista
Per troppi anni associazioni ambientaliste altri partiti del centrosinistra hanno cercato di dettare la linea politica dei Verdi o di fare in modo che Verdi non avessero un'eccessiva autonomia quando Grazia dice autonomia non è autonomia solo dall'Ulivo autonomia della politica
è un'autonomia
Che in futuro ci permetta di non fare errori che abbiamo anche fatto non abbiamo riconosciuto anche la nostra mozione anche se l'ho fatto una mozione
Che puntava a guardare avanti e che fino all'ultimo anche nella premessa ha detto e ha scritto dei contenuti positivi di tutte le altre mozioni su una ricchezza che per quanto ci riguarda noi pensiamo a una gestione unitaria e coinvolgente della Federazione dei Verdi
Ed è una risposta chiare anche a chi lo chiede ma coinvolgente non significa trattare significativi la le federazioni regionali e provinciali devono essere e devono diventare una realtà operativa bene
E abbiamo scritto che noi crediamo che molte iniziative non devono essere fatte a Roma ma possono essere sul territorio tra l'altro costa pure di meno e quindi ci costa meno non sovraccaricare la sede romana di quello che nel due mila uno può e deve essere fatto sul territorio
Credo che questo lo sforzo che dobbiamo realizzare abbiamo ammesso con molta onestà l'ha fatto la Francescato prima
Quelli che sono stati anche i nostri errori perché gli orrori si devono a mio
E quello anche che è stato l'atteggiamento che noi riteniamo negativo dei nostri alleati nell'Ulivo
Aver forzato i veri e non valorizzato
E averci costretto con una posizione chiaramente difficile a una competizione elettorale in cui per essere chiari grazie va detto in modo sfumato
Ne abbiamo fatto una competizione elettorale in cui non solo siamo stati costretti alla semplificazione perché il centrosinistra diceva che se lo si perdevano le elezioni ma per di più c'è stata la concorrenza sleale di chi poteva utilizzare
Il richiamo del simbolo del maggioritario e noi eravamo detto bene la Francescato i figli della serva questo non deve mai più a cadere mai più e deve essere un'esperienza che dobbiamo fare in modo che ci insegni qualcosa
Oggi credo che la mozione che stiamo facendo
Quella che io illustro è la volontà di un contributo che sia unitario da parte di tutti la stessa scelta in questo dito di passare dal no global e new global la risposta a chi ci chiede cosa pensiamo della globalizzazione
Noi siamo stanchi di vedere descritto in modo caricaturale quello che ne abbiamo fatto e rilanciato per molti anni
Noi pensiamo che quando grazie andava assegnato non faceva per farsi una vacanza
Lo faceva perché sapeva che lì e non lo sapevamo da tempo c'era una contraddizione reale che quello del governo dei piani
E per quanto ci riguarda ne abbiamo sempre detto anche a Genova i nostri le nostre i nostri svolga vero la globalizzazione dei diritti non è mai stato un metro ed etero antagonismo
Noi siamo per una partecipazione reale perché siamo forza di governo
E siamo forza di governo però nell'alternative nella diversità perché se uno per governare deve essere uguale al centrodestra come dimostrano gli elettori quando si è troppo simili scelgono l'originale e non la brutta fotocopia di un centrosinistra che tradisce le proprie ragioni la propria identità e la propria cultura
Noi vogliamo lanciare con forza insieme a tutti un movimento che sia sempre più il new global pensiamo che questo deve essere un tema forte del nostro congresso
Pensiamo che in un mondo globale non possiamo noi nona vere diritti globali
Una democrazia planetaria un tribunale penale internazionale a cui si oppongono innanzitutto i nostri amici degli Stati Uniti d'America e dei diritti reale una pasta baci da di avere giustizia a livello planetario
E io sono convinto quadrate che aldilà abbiamo discusso tante le tematiche della guerra però detto con molta onestà
Che abbiamo scritto nella mozione parlamentare dei gruppi parlamentari noi crediamo che il terrorismo si sconfiggono anche con la forza
Ma pensiamo che l'uso della guerra delle bombe uno strumento obsoleto e arcaico che ammazza di innocente non risolve i problemi è quello che è avvenuto se la oggi dimostrare
E queste cose dobbiamo dire
Perché saremo in grado essere credibili se noi potremmo riuscire ad affermare questo come un elemento di civiltà quadrate e molto facile
Essere non violenti quando nessuno ci fa violenza o essere per la pace quando non c'è la guerra
O essere tolleranti con quelli che ci sono simpatici noi dobbiamo dimostrare che la tolleranza vera di una cultura laica di una cultura democratica di una cultura libertaria essere tolleranti quando hai perso la pensano diversamente da noi
Ed essere capaci di non fare la guerra quando la prima reazione più istintive quella di buttare le bombe perché questo il mondo nuovo che può venire il resto e risponderà l'arcaicità
Di chi mette il burqa con l'arcaicità di chiusa ancora la guerra nel due mila e uno per sconfiggere un terrorismo che così non viene sconfitto
Questa è la nostra preoccupazione vera e non Pitti
Su questo dobbiamo lavorare per un partito verde europeo e sono convinto che lo dovremo essere
Nel confronto con comprendete con pesce ma ci saremo con le nostre posizioni che sono quelle di un Partito verde europeo che anche su questo faccia un passo avanti tutti insieme
E credo che i Verdi italiani potrà dare un contributo positivo rispettando le avendo grande rapporto perché hanno fatto dei uno degli incontri coi parlamentari europee
Monica lo sa bene in cui anche l'italiano detto se il requisito è quello del dubbio
Noi crediamo che questo debba essere il momento in cui tutto il movimento verde europeo fa un salto in avanti un salto di qualità i Verdi italiani saranno al fianco dei Verdi europei per fare insieme questo fianco di questa qualità
Ma per avere un valore della differenza del confronto che ci deve essere anche per le famiglie dei Verdi europei
Non lo faremo e lo faremo con grande generosità
Io credo e chiudo che lo sforzo che è stato fatto noi tra quelli che hanno firmato questa mozione e tra gli amici compagni tutti coloro che hanno fatto gli interventi delle varie mozioni abbiamo in comune una cosa bene
Noi dopo tanti anni che abbiamo fondati Verdi siamo qui contanti Nuove Case hanno aderito Cola per ma determinazione guardate che se noi molte di noi hanno anche dei più usato un termine
Quando avemmo il tracollo elettorale scioccato detto secondo me bisogna sciogliere io dicevo assolvete coagula ovviamente ma forse una cosa che nessuno ci ha mai chiesto ma se anche non scegliesse livelli quale partito servirebbe in questo Paese servirebbe un partito dei Verdi
E quindi sarebbe o avremo la necessità di rifondare questo partito perché c'è la necessità in Europa c'era necessità nel mondo e noi non siamo in crisi di identità
Noi siamo in crisi di organizzazione ecco perché bisogna ripartire dal territorio perché è vero quello che diceva gallette per quello che hanno fermato anche altri
Noi abbiamo situazioni in cui sappiamo che ci sono comuni province regioni dove abbiamo le percentuali elettorali dei Verdi europei che vanno dal cinque senza età l'otto per cento ci sono situazioni dove colmiamo soprattutto alle politiche non riusciamo a trasferire questo
In un elemento di forza anche politica nazionale qual è il limite limitano i mari e gli elettori è nostro
Non siamo riusciti a migliorare la qualità della nostra organizzazione in tutte le venti regioni italiane o ventuno contando le due province autonome dobbiamo su questo investire capendo come e dove abbiamo conquistato consenso come si fa
E cercai di farlo meglio
Dobbiamo capire che le scorciatoie che abbiamo tentate la casa verde la Costituente
Il girasole altre non sono scorciatoie ma che non vanno bene la strada maestra è quella di rafforzare il nostro contenuto fari patti di rappresentanza con categorie reali io ogni volta che come ministro e prima presenti commissione sono andato al Sana Bologna
Vedevo che anno dopo anno aumentavano il gruppo degli imprenditori che facevano cose ecologiche delle realtà dell'agricoltura alternativa delle realtà dello dell'omeopatia o delle medicine alternative
Un mondo una società che cresce e che ha bisogno di una rappresentanza noi dobbiamo candidarci a rappresentare sempre più questa grande realtà del Paese che c'è perché il Verdi i Verdi Verdi
Senza sfumature cose strane solo in realtà una forza che in questo Paese può candidarsi a essere uno dei perni per rigenerare anche un centro sinistra e l'Ulivo se siamo capaci di far prevalere quello che ci unisce
E di avere un ospite un reale di gioco di squadra in cui quello che dobbiamo assicurarci è un partito
Dove non bisogna guardarsi da chi è stato vicino a noi e stare non lo so se sto partito ma si deve poter lavorare insieme all'e sterno a conquistare il consenso alla credibilità tra i cittadini questo è lo sforzo e su questo sforzo credo potremo avere non solo un grande successo ma possiamo davvero nuovi dare un contributo forte allarmi costruzione di un centro sinistra che grata ha detto bene
Un centro sinistra che va per esclusioni finisce abbiamo visto che quando abbiamo
Si è parlato e la difficoltà dell'Ulivo si è detto che volevo fare il nocciolo duro dell'Ulivo abbiamo risposto che dal nocciolo non si fa l'olio noi vogliamo essere la polpa dell'Ulivo quello che fa crescere e allarga questa coalizione nonché la mazza grazie
Grazie ad Alfonso e adesso pongo all'Assemblea di fronte a un quesito sulla quale vi prego di votare e quindi di prendere in mano la vostra delega quesito sul puramente procedurale questo poi faremo il voto statutario
Sono le ore venti e ventidue minuti
Noi sappiamo che l'ora per la cena nei ristoranti negli alberghi è stata spostata dalle venti alle ventuno ma poi dobbiamo consentire ai Telegatti e se non sarà alle ventuno sono le ventuno e cinque ma di andare cioè e anche perché siete tutti arrivati avrete anche bisogno di consultati fra di voi avete ascoltato le mozioni eccetera è bene che ci sia una fase informale di consultazione che fra di loro
Siamo di fronte ad essa questa alternativa o noi facciamo adesso come era previsto nell'ordine lavori per quello io vi chiederò di votare per rispetto a voi
Alcuni interventi e poi passiamo alla votazione statutarie
Oppure rinviamo tutta la giornata di domani fino alle cinque del pomeriggio la e poi ci saranno interventi anche dopo è anche domenica la fase degli interventi ulteriori ne abbia questi erano di fatto intervento illustravano mozioni ma erano i primi sei interventi
E passiamo subito alla votazione di rilevanza statutaria dopo la quale a seconda dell'esito ampiamente definiremo come Presidenza alcuni requisiti laddove l'Assemblea avuti un certo modo requisiti per la presentazione delle candidature per tutto quindi io adesso chiederei semplicemente con un voto chi a favore di un senso che a favore di un altro
Chi è a favore di continuare per venti minuti
Scusate si alza la non preveda si alza la testa chi a favore di continuare il dibattito al Senato prima la delega chi invece a favore di chiudere adesso la fase di discussione
E di passare subito alla fase fra virgolette statutarie che sarà anche molto breve
Ritengo fermezza
Ovviamente essendo voi votiamo per questo vi chiedo al voto adesso lo dico anche a Loredana che vive
Per chiudere la fase della discussione e passare alla fase statutaria modifichiamo l'ordine dei lavori
Che prevedeva alle ore ventuno la chiusura degli accrediti e il voto sulla modifica statutaria
Sostanzialmente se votiamo nel senso di cominciare subito anticipiamo di trentacinque minuti questa fase però dovete decidere voi
Se lo volete fare se no facciamo un po'di interventi e poi pensavo alla fase successiva allora
Chi è chi è favorevole
Scusa ascoltati perché poi c'è sempre qualcuno che non ha capito perché chiacchierava
Per esempio le c'è qualcuno che chiacchiere e poi non può votare perché non sa cosa votiamo
Chi è favorevole a continuare per una ventina di minuti la fase del dibattito e passare poi alla fase statutaria se alzi la delega chi è favorevole a questo
Bene ci sono una decina di voti favorevoli forse sono un po'meno ma dico una decina per via chi è favorevole a modificare l'ordine dei lavori previsto era di anticipare di trenta minuti la chiusura degli accrediti per passare alla votazione alzi la delega
Va bene
Vi ringrazio
Però questa era al l'unica fra le tante decisione che può prendere la presidenza questa era l'unica che non poteva prenderla presidente dovevate prenderla
Grazie
Allora
Allora dovete prestare un attimo di attenzione perché adesso è un momento che credo che sarà facile da risolvere ma delicato
Posso pregare di interrompere allora noi abbiamo a larghissima maggioranza con una decina i contrari centinaia di favorevoli deciso di concludere in questo momento alle venti e ventisei la fase della discussione e di anticipare la fase statutaria
Bisogna che chi chiama chi va a spasso come Turroni si sieda
Sei criminalizzato uno per tutti colpirne uno per educande accentrava in modo non violento
Allora noi adesso dobbiamo decidere
Se approviamo
La modifica che l'ultimo Consiglio federale nazionale ha proposto e questo è in coerenza con il nostro Statuto che questo prevede all'articolo ventitré in
Il Consiglio federale ha fatto una proposta all'Assemblea questa è un'assemblea per delegati la quale può decidere come le ha proposto di fare il Consiglio federale nazionale
Di
Rivendicare a sé come Assemblea dei delegati legittimamente eletti in tutte le assemblee provinciali
Il potere di eleggere direttamente e non suffragio universale gli organi dirigenti della Federazione conclusa la fase costituente
Quindi l'elezione del Presidente le lezioni dell'esecutivo e la lezione e l'elezione di metà del consiglio federale nazionale perché l'altra metà come sapete eletta a livello locale
Per fare questo questa Assemblea
Per fare questo e quest'Assemblea che assolutamente il numero legale adesso mi stanno arrivando i dati ma basta che vi guardiate eccoli qua sul G7 cento venti a venti ha diritto sono già accreditate quattrocento Degas cinquanta delegati ne bastavano un terzo quindi siamo va ben oltre la metà quindi siamo perfettamente nella legalità statutaria
Questa assemblea deve votare a maggioranza dei due terzi dei votanti non degli aventi diritto ma dei votanti cioè due terzo di quattrocentocinquanta
Deve votare a favore della decisione
Che l'Assemblea voti direttamente gli organismi dirigenti il quesito è questo
L'assemblea programmatica per delegati di chiusura della fase costituente procede direttamente all'elezione degli organi nazionali è semplicemente questo
Noi
Metteremo quindi fra poco istanti in votazione e però abbiamo bisogno di contatori
A meno che non sia evidentissimo il risultato
Comunque sei risultato è evidentissimo come dicono i giuristi duopolio a colpo d'occhio non contiamo
Se qualcuno contesta che sia evidentissimo c'è anche chi avesse votato diversamente prende atto del voto
Se invece qualcuno che avesse votato diversamente dicendo evidentissimo io voglio che si conti siamo virgolette costretti a contare perché dobbiamo essere assolutamente nella piena legalità e legittimità statutaria
E chiaro allora io adesso
No valutare su base il dato esatto lo vediamo da come alzate le idee regalo il
Io adesso metto in votazione lo ripeto ma è bene che sia chiaro che
Relazione proposto dal consiglio federale precedente che aveva dato mandato a Grazia Francescato di formularla e che Grazia Francescato accuse formulato la deliberazione ai sensi dell'ultimo articolo del nostro statuto che riguarda le modifiche statutarie
Il quale dice che devono essere appunto portati non ai due terzi dei votanti ma ci deve essere almeno un terzo degli aventi diritto noi votiamo o se siamo favorevoli acché questa Assemblea decida di procedere direttamente alle elezioni violenza ovviamente voi sapete qual è l'alternativa che queste assemblee ma se votasse non i due terzi rimarrebbe solo assemblea programmatica quindi potrebbe votare solo su mozioni politica programmatica ma sarei beh espressi Autori stroppia del diritto di eleggere presidente esecutivo faceva i quali sarebbero eletti nelle prossime settimane con modalità da definire attraverso seggi provinciali con il voto e tutti gli iscritti allora il quesito le il il testo messo in votazione è
Perché sente quartetti a dare dovete dare solo un numero
è numero che volevo ai quattrocentocinquantacinque quindi lo facciano caso trecento sarebbe la terza e trecento e tre trecentotré mi pare che sia i due terzi
Sì trecentotré
La centoquattro cominciamo a trecentoquattro va bene sono i due terzi gli avrei fatto trecentoquattro sono i due terzi bisogna che ci siano all'inoltre centoquattro persone che votano a favore di questa proposizione che vi ho letto che vi rileggo se è evidente che sono almeno trecentoquattro non
Scusate
Per
Perché poi
A contare
L'Assemblea
Ammette che ha per delegati di chiuso
Bene prodotti
Gli organi nazionali chi vota a favore di questa disposizione alzi la delega punti
Vi ringrazio
Poi eventualmente facciamo una controprova ma mettete giù metto giù anch'io grazie nati o che metto gli occhiali prego anche che la presenza di guardare
E
Con
Io a
Aree questa disposizione chi è contrario
Denso teso centrale
E c'è qualità grazie vi ringrazio molto c'è qualcuno che vuole astenere sì da questa votazione anzi per col
Grazie alla delega grazie
Anche perché insomma
Centocinque bensì
Credo
Diciamo
Va bene allora
Guardate prima di proclamare il voto vi dico i dati non la proclamò ancora la presidenza anzi la presidente in questa casa con l'aiuto degli altri
La presidente dei Verdi Grazia Francescato a contatto insieme agli altri diciannove contrari e dodici astenuti che fa trentuno fra astenuti e contrari dovrebbero
Può essere se volesse dovrebbero essere cento cinquantuno a me pare assolutamente evidenti ente il risultato di questa votazione ma per un'ultima controprova chiedo chi è a favore
Pubblicamente dichiarò
Gara è
Ai
All'
Ma con
Contrari e dodici astenuti
All'aria sì ma a maggioranza assai
Quella statutaria dei duetti
Critiche adesso
Sì
Grazie
Dobbiamo essere
Veramente alle ora
E
Di domani sabato vanno presentate le candidature per la carico non piace dire carica di pre dente dei Verdi che devono essere accompagnate da almeno setta in
Sì delegati settanta sul Settecento aventi diritto il su quattrocentocinquantacinque oggi presenti mi sembra una ci sembra una numero Congo che permette a a una pluralità di candidature eventuali di presentarsi vai l'ho depositata alla Presidenza e in tredici accompagnate da settanta a firma dei delegate come il numero della tessera e in
Due
Di domani sempre il sabato vanno presentate le candidature a membri dell'esecutivo l'esecutivo è composto di sette componenti sette persone di sette b dei
E le candidature a membri del consiglio federale nazionale noi le leggeremo in Assemblea cinquanta componenti del Consiglio federale nazionale le candidature a membro delle serate con potente dell'esecutivo devono essere accompagnate da trenta firme le candidature a componente del Consiglio federale nazionale devono essere accompagnate da sei firme le firme devono essere accompagnate a fianco di anni quello della delega perché solo i delegati possono firmare ogni delegato occhi
Può sottoscrivere una candidatura a Presidente una candidatura a componente dell'esecutivo e
Una candidatura componente del Consiglio federale nazionale se ci sono più io me cioè la stessa firma sotto più candidature vengono annullate in entrambe le candidature cui lindo te peraltro le candidature che non sia una una preside in
De dell'esecutivo quando al consiglio federale nazionale settari
Per me per la candidatura a presidente
In me per la candidatura a all'esecutivo se
Per la candidatura a membro del consiglio federale nazionale le candidature a Presidente vanno presentate in che e dieci di domani le candidature per l'esecutivo al Consiglio per
Ventidue diploma
No non è sbagliata e comunque se è sbagliato e per
Il
Siano anche otto già settecento firme sulla candidatura presidente e iscritti di quella prevista
Del
PC e tutti i ministri rifiutano poi
Possiamo dire che questa
Questa
Doppia un
Senti
Non
Ora no no Sangermano
Namor capovolgere le maniche animali potrebbe va
Era era l'Istria e quindi dodici firme poi paghiamo quattro modalità nell'anniversario
Spesso presto aspetta la facciamo subito dopo magari non si colloca subito
Se andrà bene prima allora
Io
Quando l'ecografia proprio
Ci allora
Cioè c'erano soltanto alcune richieste sera restano valide anche lei figlia
Ne
Di raccolte su eventuali candidature a presidente fra gli iscritti ovviamente queste restano valide perché questo non la non c'è nessuna cancellatura delle
Modalità previste dallo statuto fra gli iscritti non so se ci siano ma se ci sono c'è stato già raccolto vengono depositate chiedo conclude
E dell'Assemblea di questa sera
Iniziamo la discussione domani mattina alle nove e trenta però
L'ora della presidenza per cercare di consultarsi come avevo preannunciato all'inizio i nostri lavori sulla modalità di proseguo anche per quanto riguarda poi le votazioni le mozioni come vi ho detto no come già scritto
Per l'elezione del presidente avverrà
Ore diciassette di domani il voto per le elezioni dell'esecutivo dei consiglieri
Quindici e trenta di domenica mattina mi pare che abbiamo chiarito tutto avviene in gran
Buona cena tutti grazie
No
Che