XXVI Congresso Nazionale del S.I.T.O Società Italiana Trapianti di Organo (presso la Sala del Maggior Consiglio - Palazzo Ducale 27-28-29 settembre 2001 )

E se vorremmo iniziale per non rimanere qui fino ad ore troppo troppo notturne
Ora per non
Far passare troppo tempo io aprirei ufficialmente e la
Il ventiseiesimo congresso della sito Società italiana dei trapianti d'organo
Congresso che stamattina si è già in parte è iniziato già con due tre congressi
Uno dei coordinatori nazionali e uno degli infermieri sì professionale che offrono i centri trapianto dico questo perché sono incontri che non ci sono mai stati e
Noi siamo molto soddisfatti di di questo primo risultato
Quindi coordinatori sono delle figure che non tutti conoscono ma sono quelle che
Si danno da fare per organizzare per i prelievi
Gli infermieri professionali
Sono quelle che sono presenti sempre non sono mai
De conosciuti ma test via via che questa
Attività diventa sempre più complessa questi risultati che noi oggi possiamo dibattere sono figure fondamentale quindi questa prima giornata per noi a
Veramente avuto soddisfazione ma soprattutto perché abbiamo visto che l'Italia abbiamo un tessuto organizzativo che forse non ci sogniamo neanche di avere
Quindi il congresso tradizionale si apre adesso
Io proprio due parole per dire quali sono i nostri obiettivi di questo congresso
Sono sostanzialmente uno è quello di rendere visibile a tutti e in modo molto obiettivo qual è il livello raggiunto dalla terapia antologia italiana oggi qualcheduno poco fa anzi il professor Martinelli perché lo cito
Diceva in negli ultimi cinque anni veramente c'è stato una esplosione in questo campo che forse noi stessi e non avremmo mai pensato e in cinque anni non ci troviamo oggi a essere posizionati in Europa in modo dignitoso ma proprio diciamo non siamo meglio non siamo peggio ma fra Francia Germania Italia sotto questo profilo sia per numero che per qualità diciamo che non ce ne siamo resi conto neanche noi ma ce ne rendiamo conto adesso quindi questo è un dato ci dà più responsabilità ma come dire
Vedi lentamente qualcosa si è mosso
E questo il primo punto il secondo sempre con l'obiettivo di questo convegno è quello di trasformare un po'questa società
Che negli ultimi ultimi Teder diventato ansietà di chirurghi nonché chirurghi siano come dire da perseguire ma era troppo chirurgica aveva perso i suoi contatti con le altre società
Quindi siccome il trapianto e di fatto
Un atto chirurgico ma
Perché lo è ma diciamo per la sua conclusione per la sua preparazione per la sua qualità eccesso di tutta una serie di altre
Competenze che esistano noi pensiamo e speriamo di che succede anche in questa società alcune delle altre società internazionali che ci siano delle fusioni
E tant'è vero che nei nostri programmi scientifici
Che sono dentro il programma del CNEL convegno forse ci sono più specialisti non chirurghi che chirurghi quindi ci abbiamo provato
Tant'è vero che volutamente abbiamo richiesto
E ottenuto il patrocinio di tutte quelle società scientifiche che hanno a che fare col trapianto
E qui sono presenti diversi presidente di questa società ne cito qualcuno perché so con certezza che c'è ma diciamo tutti hanno dato l'adesione so che c'è il professor Roda
Della Gatta Presidente della Società Italiana di cassette orologeria che è una delle società più l'astro
C'è sicuramente presso Muggeo nell'Asystel Diabetologia
In e fra leggi
Il professor maschi e non poteva venire ma nefrologi cioè il professor Cannella De Ferrari e tantissime altre nefrologi perché nefrologi sono i nostri
Il professor Schena insomma diciamo che però ci sono immunologici sono dire anestesisti allora questa il secondo il nostro obiettivo
Che
Nei fatti
Cercheremo di
Perseguire e abbiamo anche cercato di dare una svolta
Diciamo retta reale a quella che la situazione del trapianto per cui è stata fatto uno sforzo per individuare chi erano i veri competenti i migliori competenti italiani
Che sono stati messi nelle varie diciamo a svolgere i vari argomenti è un un programma molto denso in cui la dicevo la molti sigaretta è arrivata a inserire figure che son sempre rimaste un po'nell'ombra come i radiologi interventisti patologie insomma queste
Sì sono anche diciamo cioè si vede che c'è una evoluzione ci sono tantissimi nomi nuovi perché il trapianto si sviluppa anche con
Diciamo
Sono molti giovani che nessuno conosceva ma che invece rappresentano oggi forse la base della nostra attività trapiantologica
Quindi i i miei diceva il messaggio che noi riteniamo speriamo di perseguire questo l'abbiamo vista oggi che
La stampa diciamo oggi è intervenuta in modo molto pesante
E questo responsabilizza molto c'è stato un dibattito con l'asta con i giornalisti
Perché a stampa CCD insegue noi inseguiamo la stampa talvolta la stampa ci perseguita è un circolo vizioso che oggi c'era il direttore del Secolo che ha gestito molto bene questa incontra si è visto che si è visto che che
è molto importante la
La avere la capacità di dare corretta informazione dire la verità eccetera
Quindi
Questi sono i nostri obiettivi aggiungo perché sono anche dovere di
Ospite che
Che scusate che
Che la città di Genova a
Se impegnata molto
Per supportare diciamo così questa cultura il Comune la Provincia e la Regione che tantissime a sezioni di volontariato per cui sia stasera che domani sera e dove ci sono nella città qui vicino a me nelle gare più caratteristiche nelle sedi più importanti dalla cattedrale
A Santa Maria di Castello al al nostro teatro Carlo Felice che in altre sedi delle manifestazioni
Di tipo artistico e di tipo musicale Offerte volta gratuitamente ed è gratuito ovviamente anche non è solo per i congressisti e anche per la cittadinanza quindi diciamo questo per informazione
E quindi io spero che lo sforzo che abbiamo fatto in questo bellissimo Palazzo Ducale che e tutto lo stato maniere carpito per questo congresso
Sì ci dia risultati che noi ci aspettiamo grazie la parola al professor Bosca
Presidente della società
L'autorità
Signor presidente del Congresso colleghi signori signori
La società italiana dei trapianti di organo ringrazia la città di Genova e la sua realtà trapiantologica per aver raccolto ed organizzato onore donne re il suo ventiseiesimo congresso nazionale
Voluto qui riconoscimento di una lunga ed articolata attività sviluppata con dedizione e tenace
Grazie anche per la la sede scelta Teresa disponibile
Magnifici
Il programma congressuale intenso e stimolante comma temi di attualità reale
Relatori
I più
Sono esperti nazionali
Non vi sfuggirà la qualità dei loro contributi questo è un Paese che oggi può dire cose
In tema di trapianti
Non solo
Ma sono pervenuti oltre duecentosettanta contributi scientifici
I nostri giovani
Un segnale molto positivo
Già chiaro due anni fa a Bologna
Il confortante
Perché in assenza di un impegno di un progresso scientifico
Non abbiamo la certezza del consolidamento delle attività cliniche
A medio e lungo termine
Per non parlare di sviluppo
Per di più senza un coinvolgimento scientifico il più ampio è il più trasversale possibile
Le realtà cliniche sono esposte a rischio di declino anche rapito
La necessità di formazione specifica
Impone di accelerare anche in modo istituzionale la collaborazione interdisciplinare
La concentrazione di competenze e risorse in organizzazioni totalmente dedicata
Per evitare dispersioni
Frammentazioni
Che di fatto impediscono lo sviluppo
E il limitano la qualità
Questo congresso vede la partecipazione di canti specialistici
Tutti Allo stesso modo importanti per puntare a risultati di grande qualità
La Società italiana dei trapianti d'organo
Che non può più abbiamo sentito ora dal professor Valente condividiamo tutti
Questo pensiero che non può più essere gestita solo da chirurghi
Sì anche oggi la necessità di coinvolgere direttamente
Ed al massimo livello rappresentativo con meccanismi la cui definizione è in corso le Società scientifiche le organizzazioni interessate a vario titolo alla trapianto Lucia
In questi giorni a Genova hanno trovato importanti momenti di riunioni gli infermieri coordinatore di trapianti
La sito in tende e favorire la loro presenza stabile in tutte le sue manifestazioni societaria nel rispetto delle specificità ed autonomia
Ma con spirito di mutua integrazione
Cosa stia significando in termini di risultato lo sviluppo del sistema dei coordinatori e agli occhi di tutti
è lecito aspettarsi che il trasferimento dell'esperienza positiva di molte regioni ad altre dovevi ancora troppo poco
Possiamo già nel breve portare risultati estremamente positivi
La donazione e più in generale il reperimento di organi e tessuti sono governati da meccanismi complessi e spesso in continuo divenire
Sono di ordine etico religioso sociologico psicologico e giuridico economico conosciamo tutt'per meglio comprenderli e necessario metodo scientifico e mentalità cultura multidisciplinari
La nostra società non può esimersi dal dare un forte contributo anche in questa direzione
Insomma le problematiche
I limiti organizzativi scientifiche sono sempre più ampie sentite e per questo si assiste ad un fiorire di convegni
E nei vari congressi vi sono sempre di più spazi dedicati alla trapianto logica
A questa richiesta culturale
La sito intende rispondere vendendo annuale il suo congresso nazionale
Abbiamo deciso poco fa l'anno prossimo autunno a Roma professor Casciani
Ci sono molti giovani
Iscrivetevi alla sito
C'è bisogno di voi e noi stiamo lavorando per voi
L'invito all'iscrizione sfido tutti chiaramente
Grazie
Che sia per tutti un buon congresso grazie
Restano da mito
Il professor D'Amico e il presidente della Società italiana di chirurgia
Del primo ponte che nove parte che e anche vicepresidente elasticità dei trapianti darne quindi ecco però ai per il ponte del primo ponte che noi lanciamo
Con la nostra diciamo casa madre
In origine presa D'Amico grazie a Umberto
Monsignor prescrizione
Caro Presidente della sito autorità accademiche
Autorità civili
Carissimi colleghi gentilissimi signori
Là sì che che io ho l'onore di presiedere e di rappresentare oggi qui e veramente lieta di portare il suo saluto a questo consesso
Che è un consenso particolarmente accreditato particolarmente denso di contenuti scientifici di contenuti propositivi di contenuti culturali di contenuti applicativi
Devo dire a questo riguardo che tra le varie società figlie di questa grande madre che la chirurgia generale
La sito in questo periodo si sta distinguendo rispetto alle altre società
Perché più che spingersi su un piano strettamente tecnologico si sta radicante o in maniera solida su quello che un programma culturale
Prima ancora di passare alla fase applicativa per questo classiche guarda queste società con un'ammirazione del tutto particolare
A comprova di ciò debbo dire come chi di voi fa parte del mondo della chirurgia generale
Vedi di anno in anno ampliare quello che il programma scientifico della sito
A sfavore anche di altre società che per un insieme di fattori posso hanno dei rami secchi che vanno certamente certamente tagliate
Debbo anche dirvi che siamo in un momento del tutto particolare
Non dico che siamo ad una svolta epocale ma quasi siamo in un momento di grossa rivoluzione organizzativa culturale sociale economica e la si tiene per prima interprete di questo fenomeno
Ne interprete perché siamo alla vigilia di un periodo in cui dobbiamo andare gestire i crediti formativi questa educazione continua permanente del medico
Tutti gli altri aspetti organizzativi che sono alla base del nostro sapere chirurgico
Questa catena di trasmissione della sapere che passava appunto dalla società madre che poi si vivifica attraverso le società figlie prima fra queste appunto la sito e tenute in grande grandissima considerazione in questo momento
Io mi auguro che là sì che possa rappresentare una tutela per tutte le società che non sono certamente società minori ma che debbono trarre niente debbono essere rapportati alla società madre perché solo così noi riusciamo ad avere quella forza propositiva
Nell'ambito nazionale al fine di poter acquisire quei titoli che ci consentono di erogare questi crediti formativi e di poteri spendere nella maniera più sana e nella maniera più logica
Nell'ambito della nostra attività chirurgica
Programmi ambiziosi che la Seat si sta ponendo sono molteplici oltre questa di tutela anche delle varie società quello di poter creare una
Un patrimonio anche ambientale di poter avere una sua sede sociale e poter ospitare Paul tutte queste società si parlava poco fa nell'ambito del consiglio direttivo di cui io ho l'onore di essere vicepresidente
Di questi programmi di implemento
Della sito che don possono non fare a meno di quella che una casa madre per fornire quelle chiede quella che la sussistenza di base per quanto riguarda alcuni anni quell'architettura anche di informatica anche certamente costa molto ma si viene spesa nell'ambito di una società che grande come quella della siti certamente può trovare facile accoglienza non soltanto la sito ma anche tutte le altre società
Quindi questo raccordo assolutamente necessario
Che viene creato oggi più che ieri grazie anche alla vivacità
Della presidente Francesco Mosca che si rapporta a me come vicepresidente ma si rapporta alla Società italiana di chirurgia per potere diciamo portare poi programmi di sviluppo e soprattutto programmi logistici ottimali per la società che l'unica presente
Umberto Valente persona che fra i primi credo ha portato avanti questo programma della tratti antologia
Soprattutto di quelle patita noi
Italiani dobbiamo essere particolarmente grati perché la sua scuola ha sviluppato programmi di implemento della trapianto Luigi epatica attraverso soprattutto questo split River
Che ha trovato nell'ambito di questa sede un punto di riferimento veramente notevole
Quindi non a caso questo congresso arriva in questa sede
Non a caso arriva su una persona che certamente come hanno detto che come ha detto bene Mosca ha dato molto per farsi che noi uscissimo fuori da questa fase di vassallaggio in cui ci vediamo a trovarci venivamo a trovare un tempo e che oggi è finita
Questa peregrinazione di questa povera gente chi andava in giro per cercare centri SD degne di essere di dare intanto ascolto alle loro istanze oggi credo che debba legittimamente finire abbiamo avuto una bella conferenza stampa io spero che i media
Possono veramente tradurre in fasi semplice quella che un nostro contenuto di dottrina quello che oggi è un nostro contenuto di sapere quello che oggi è veramente tutto un programma culturale medico e chirurgico della Italia che sa della Italia che intende portare avanti questi programmi non a caso questo incontro si svolge in questa splendida sede che fino a qualche tempo fa avuto il G otto oggi a l'assito quindi questi sono messaggi molto belli che noi tutti recepiamo cerchiamo ecco di emularlo perché sulla base di una emulazione sana io credo che ci possano essere quella crescita corretta
Quella crescita giusta
Perché l'Italia in genere e quelle mediche in particolare possa andare avanti
Grazie a tutti voi della vostra partecipazione e un grazie particolare a Umberto Valente che si è l'assunto così l'onere di un impegno organizzativo così forte perché vede qua professionisti e professionalità che vengono da tutte le parti d'Italia e che sono trasversali alla chirurgia quindi praticamente numericamente anche molto molto molto forte grazie ancora Umberto grazie a tutti della scuola grazie
A questo proposto professor Roda quei dire una parola
Il professor Muggeo so che sono due presidente di società un saluto se
Professor Roda non so se però è presente ecco
Scusa se no ma visto che diciamo delle cose almeno le dimostriamo io vi ringrazio ma no non mi aspettavo questo a questo grande onore che mi fate parlare pubblicamente io porta escluso dalla Società di Gastroenterologia
Dico che noi che siamo molto vicini è ambiamo di collaborare di integrarci delle delle sinergie con voi solo questo vi posso dire Grassi e buon lavoro a tutti
Grazie c'è contiamo
Il mio nome Muggeo sono qui in veste di Presidente della Società Italiana di diabetologia e penso di rappresentare anche tutto il mondo della dei petrolieri terminano compreso la l'altro suo gettarla in me di e i pazienti perché in effetti
La immondo della Diabetologia
Guarda con molta attenzione con trepidazione ai progressi dell'offerta antologia italiana perché ci sono vari aspetti per cui i pazienti diabetici possono essere legati a è interessato in attività trapiantologica ricordo
Che sono
Sempre più i diabetici che grazie al prolungamento della vita il miglioramento della cura quasi per un paradosso hanno bisogno di passare al trapianto renale la componente diabetica è sempre più importante
Tra i candidati al al trapianto diventa ma soprattutto l'aspetto anche culturalmente più vivace quello che attiene al trapianto di pancreas e di insulae
Sapete che ci sono problematiche di carattere etico di carattere organizzativo per quanto attiene alla dal trapianto di pancreas ma sicuramente e consolidato ormai la la l'indicazione al trapianto di rene e di pancreas ancora qualche perplessità
Abbiamo in merito al trapianto isolato di pancreas oppure di indicibile sembra che il futuro immediato sia molto più roseo l'applicazione dei nuovi protocolli tipo quello di Edmonton
Apre nuove prospettive sono sicuro che il contributo che la Società italiana di dialettologia al mondo delle decreto regia può dare anche con delle ricerche ci sono gruppi che stanno lavorando intensamente
Sicuramente importanti a portare avanti il filone culturale di implemento di cui parlavano i precedenti oratori in questo campo estremamente importante quindi a nome dei ripeto dice italiana buon lavoro grazie dell'invito e auguri grazie
Ora al dovremmo dare la parola a anche tutti gli altri che collaborano con noi ma la cosa
Come dire laburista tecnico non è possibile quindi io ringrazio
è stato nefrologi infettivologi
Anestesisti tutti quelli il trapianto diciamo Hanan era associazione d'impresa
E quindi credo che sia giusto passare a un al saluto delle autorità che si sono hanno c'ha avuto l'onore
Di venire qua a quindi
Io
Inizierei questa questa parte del nostra inaugurazione con è formale vorrei che non può non si pensasse che formale può può come dire
E assumere questo
L'aspetto materno e non è formale perché
E questo Complesso così diciamo di insieme di di organizzazione di competenze se non all'istituzione diciamo che la supporta quindi non abbia fatto molto sforzo in questi anni però in mente grazie anche al fatto che l'istituzione c'era insomma quindi io darei la parola verosimili il primo saluto al dottor Abbundo Nicola che in rappresentanza del nostro Presidente della Giunta
Che
Probabilmente
Verrà qui sabato tarda mattinata col ministro della sanità di cui ti posso dire con certezza che verrà e anche l'assessore Micossi quindi diciamo come dire le istituzioni sembra che
Quindi la parola
Grazie grazie alla società la società italiana trapianti d'organo di aver scelto Genova e la Liguria per questo importante congresso ventiseiesimo congresso nazionale
Grazie a professor Valente perché già da anni ha portato il centro di trapianti a centro di eccellenza non solo regionale ma nazionale
La Regione Liguria ha già dato mandato avete visto oggi forse un'anticipazione dai giornali ha già dato mandato al direttore che dell'azienda ospedaliera San Martino dove ha sede il Centro trapianti
Di ampliare questo settore e quindi la Regione Liguria crede nell'importanza valore che questo settore a oggi e per il però oggi e per il futuro
Io volevo ringraziare ancora l'università gli operatori tutti
Tutti coloro i quali in questo settore hanno dedicato e si deve dedicano ore e attenzione
Perché questo settore significa non solo
Il diritto alla vita ma spesso e volentieri significa anche la speranza che in ognuno di noi deve essere per poter continuare a vivere e a stare col prossimo grazie al buon lavoro grazie
Ora
In rappresentanza della professoressa Vincenzi presidente della provincia io spero di non sbagliare nel la professoressa
Questi Aira Aldi assessore
Per la Provincia
Sì sono lieta deportare saluta l'amministrazione provinciale particolarmente lieta perché nella mia delega ci sono anche i rapporti con l'Università
Quindi anche un aspetto che concerne particolarmente la ricerca scientifica
Ammesso e non concesso che l'università sia il punto ma forse per noi ancora lo è dove la ricerca scientifica al suo punto di riferimento principale
E sono lieta perché personalmente vedo in questa occasione al di là degli a spetti
Squisitamente scientifici un'occasione di convergenza di due concetti che mi sembrano fondamentali nell'insieme dell'organizzazione di tutto questo Progetto di incontro una un patto di solidarietà che in fondo c'è e che mi piace ricordare sottolineare in questo caso e insieme anche appunto questo concetto fondamentale di quanto importante sia la ricerca scientifica per la nostra identità solidarietà
E e ricerca scientifica sono due elementi che costituiscono io credo uno degli aspetti fondamentali della cultura a cui apparteniamo
Chi italiane europea praticamente come si vede in questo incontro e credo che
Per tutti e due valga il la finalità di mettere affondo di tutto
Ma la persona l'uomo un'altra persona e questo credo è un portato di tutti della fusione di questi due di questi due concetti che noi sentiamo come nostri
In che vogliamo far vivere assieme e nei quali appunto
Forse questo occasione si concretizza o concretizza una grande parte di aspettativa quindi auguri di buon lavoro nella speranza che appunto la
Il convergere di questi due elementi ci forti più avanti
Grazie
Che adesso il Sindaco al quale va un personale ringraziamento perché c'era aiutato in alcuni aspetti logistici e tecnici diciamo sia per il Ducale sia per tutte le altre manifestazioni che tasti stasera e domani sera saranno per la città
E sano per la cittadinanza e perenni per tutti noi che siamo qua granito grato Grasselli amò che l'aiuto sia stato fattivo insomma sia positivo signor Presidente signore e signori è evidente che per la mia città per me personalmente poter aspettare questo vostro congresso nazionale
è un onore ma no il pass sicuramente motivo di orgoglio il fatto che ci sia della nostra città una comunità scientifica un centro di lavoro che legittimi il fatto che a Genova ci sia il congresso nazionale
Della Società dei trapianti e questo è un motivo d'orgoglio siamo grati a tutti quelli che lavorano in questo settore che raggiungono questi risultati così importante così significativi
Vorrei riprendere soltanto uno due concetti un riprendere perché dico la prova del salirà al day in qualche modo va preceduto quando Umberto Valente evoluta parlando di questo congresso
Erano gli anni nel momento in cui si discuteva della opportunità di donare si discuteva della necessità dei consensi e così via
A me è sembrato allora che il richiamare la grande generosità che ci stai un atto di donazione come il consentire allenare una parte di se stessi un segmento della vita andrà quando la vita cessa a vantaggio di altre in questo elemento ci sia una tale ricchezza
Una tale ricchezza morale che il poterla rappresentare il consentire che venga sempre al meglio rappresentata sia effettivamente esso stesso un grandissimo Donno
Questo pensiero sia quinto molto dopo le vicende del G otto a Genova
Dovrei contrasti tensioni
Alta hanno in qualche modo dato la sensazione che prevalessero atteggiamenti diversi che non erano quelle della solidarietà del confronto della discussione dalla donazione ma chi erano appunto quelle del contrasto delle volte della violenza
Quindi per la mia città riprendere questo tema è questo argomento e naturalmente il collegarlo alla presenza di una comunità scientifica e quindi alla capacità e alla forze anche qui riprendo ancora
La grave la lira al della possibilità che la ricerca scientifica abbia ulteriormente proseguire a svilupparsi essendo essa stessa un momento di un'azione di ricchezza mi sembra di grandissima importanza vorrei aggiungere poi con oltre aveva ulteriore brevissima considerazione
Umberto Valente ha voluto che questo congresso non posso soltanto nella riunione scientifica ma che fosse aperto alla città fosse conosciuto
Ci son tutta una serie di occasione occasione culturale occupazione ludica e di divertimento che accompagnano il congresso e non sono riservate ai congressisti ma se ho capito giusto la volontà di Umberto Valente sono indirizzate genovese la nostra città
Per far sì che il messaggio di cui voi siete portatori possano in realtà uscire dagli spazi Porretti ma sicuramente anguste della ricerca ma comunicare al mondo dando un messaggio che un messaggio di ricchezza e anche questo è un motivo di gratitudine
Quindi non mi resta che augurarvi buon lavoro
Per i non genovesi mi auguro di poter lavorare anche un buon soggiorno e la possibilità di visitare la nostra città sicuramente forse a molti non conosciuta che spero riservi delle piacevoli sorprese grazie euro grazie
Adesso rappresentanza del nostro lettore che oggi non è Genova che se non ci sarebbe stato
In qualità di preside della nostra facoltà professor marinare
Che non ci abbandona mai quindi
Ma direi che questa possa essere una frase a doppio taglio comunque
Hai ragione a dire che
Non vi abbandono
E autorità signore e signori innanzitutto vorrei portare il saluto dell'Università di Genova
E di Sandro Pontremoli che davvero non ha potuto essere presente
Per impegni gravosi con me ma lo dico perché
Sandro Pontremoli
Credo che sia o il padre di Umberto Valente e della chirurgia dei trapianti
La facoltà di medicina nella quale niente però attorno il saluto più affettuoso
Istantaneo partecipe tanti anni fa
Della volontà
Di Sandro Pontremoli il mio predecessore allora
I di Umberto Valente di portare la chirurgia dei trapianti Andromaca veramente molto giovane agente
E credo che le difficoltà che sono state intraprese con forza e con volontà
In quei tempi abbiano lasciato un segno su Umberto Valente scusami ma devo dire che rispetta chi non ti conosce che sei un ragazzo ma a dir la verità party
Po'più anziano di quel che sei credo che siano ancora più agli sfarzi che hai fatto
In funzione di questa grande realtà che ha geniale
D'altra parte
Il presidente ha detto benissimo e poi ripreso da tanti altri evocato questo tipo di attività nel tempo si è
Ampliato perché finalmente si è capito quanto multidisciplinari sia il problema non solo nel campo nostro proprio della ricerca
Sperimentale ma specialmente nel campo della medicina e di tutte le sue due anche dalla immunologia particolarmente alla alle malattie infettive alla mi dici niente
Alla nefrologia
E circa
E quindi legalmente multidisciplinari firmato direi di più ancora
Aldilà di quelle che sono le no
Prova così caratteristiche dici
Alla sociologia e alla bioetica come dimostrato dalla presenza di sua Eminenza stessi
E finalmente una serie di Camilli giganti i problemi che voi rappresentate che cento che questa sala che voi dite se tanto bella e che in effetti è bella forse non sia neanche sufficiente
Perse estenderne omaggio a tutti voi che vi occupate di questi problemi perché a mio parere questi sono i problemi di fondo della nostra società
Ho sentito poco fa D'Anna rappresentante della Regione anche
La Regione dà mandato al nostro signor direttore generale di insiste su queste attività e noi saremo vicini al nostro direttore generale
Nel cercare di incrementare anche le capacità di chi cerca e di implicazione scientifica ai clinica e specialmente sociologica su questo
Grazie a Umberto Valente grazie a tutti voi per
Voluttà venirci a trovare viene allora il sindaco ha detto delle cose così belle che non potrei naturalmente aggiungere altro vi auguro buon lavoro con molta molta amicizia
Grazie
E si deve
Ora il direttore del nostro specchietto Reg. Generale del nostro ospedale
Dottor Cosenza
Un saluto a tutti
Anche all'attualità ma anche i colleghi anzi con grande piacere ho rivisto dei maestri
Della medicina mi hanno riportato indietro a Bologna l'ospedale Santorso dove ho trascorso parte della mia la vita professionale
Ringrazio il preside della sua vicinanza in effetti questo Ospedale San Martino che a questi due anime l'anima ospedaliere lane università spero sempre che tutte e due le anime siano vicine quindi non c'è bisogno di un trapianto in questo caso
Ringrazio anche il professor Mosca per aver scelto Genova perché diventa una prova tangibile dell'attività dell'équipe del professor Valente
Io sono a Genova da quasi quattro anni
E devo dire che i trapianti e un punto di eccellenza del nostro ospedale
Un ospedale che ne ha degli atti ma sui trapianti ho trovato un lavoro fatto veramente bene
Con abnegazione di tutto il personale diceva prima il professor Valente che e una un materia interdisciplinare
Ci sono gli anestesisti
Ci sono i gastroenterologi nel suolo oggi molto importante
Tutti sulla discorso trapianti hanno dato quel valore aggiunto che molte volte se ne parla ma che diventa importante per un direttore generale nell'attività quotidiana
Il San Martino prima nella nell'intervento del presidente della Commissione sanità della Regione Liguria
è un ospedale chi ha un'ampia offerta nell'ambito dell'attività dei trapianti
Questa Offerta sta per essere ampliata abbiamo chiesto l'autorizzazione al ministero della Sanità per i trapianti di cuore
Abbiamo fatto delle scelte organizzative in questo senso abbiamo portato a Genova dei professionisti
Che hanno validi che hanno così potuto iniziato un certo lavoro che ci permetterà di arrivare a questa questa attività
Il ringraziamento finale veramente per Umberto Valente io queste sono le occasioni per un direttore generale per dire che la sanità qualche volta vola sui giornali in senso negativo
Ma molte volte anche quando in senso per positivo va poche volte sui giornali nell'ambito dei trapianti credo che uno sforzo l'attività veramente di tutti ha portato dei risultati eccellenti nell'ambito della Liguria
E lo spirito dell'intervento di un direttore generale che e medico e che non vuole essere ragioniere
Che io ha colto molto molto bene il discorso del presidente della Commissione sanità spero che ci siano anche i soldi Pack per questo tipo di attività ringrazio tutti
Grazie
Grazie davvero ma
Adesso passiamo perché in ministro della sanità che qui era previsto l'intervento verrà fatto questo intervento sabato come già detto sabato alle ore dodici dopo le dodici perché non motivi diciamo così insieme col nostro assessore quindi completeremo l'aspetto tecnico istituzionale perché il ministro per la sanità come tutti sanno diciamo ecco un vero competente ovvero tecnica non sa forse più di tutti noi
E quindi se il Presidente è d'accordo
Noi passeremo appaia l'aspetto chiamiamolo così di arricchimento effettiva di questa inaugurazione che per la verità mi sembra diciamo nell'ora né inaugurazione non non non da poco almeno nelle dichiarazioni forse anche troppo nelle dichiarazioni di tutti i nostri
Tutte le nostre autorità
Noi avevamo abbiam pensato quindi di diciamo mettere in discussione in termini diciamo bioetici che invece scientifici alcol due punti
Che sono quelli su cui si discute il trapianto e quello di che si fa oggi
Di giorno e di notte effettivamente così perché è così dappertutto in tutto il mondo in tutti i centri quindi non siamo noi meglio degli altri però in questo siamo molto uniti diciamo
Credo che questa società
Sono tre negli ultimi anni è diventata una società forse unica questo è un aspetto anche che arricchisce il nostro lavoro
Quindi Pierri ringrazia naturalmente tutte le autorità che ringrazio questi i nostri ospiti per lettori inaugurale il
Come dire un nostro relatore no principale chiedevo non come dire vorrei ringraziarlo personalmente perché sempre ogni volta che me lo chiamiamo
Il cardinale dice sempre sì e quindi diciamo sull'argomento per noi è molto importante sapere che c'è una figura diciamo importante che ci diciamo ci appoggia appoggia questa attività che purtroppo non solo tecnica ma è anche di solidarietà oggi noi non possiamo fare un trapianto senza un organo donato
Per cui vediamo se vi è qualche ulteriore possibilità che il il primo oratore monsignore Sgreccia che è venuto apposta da Roma
Vicepresidente dell'Accademia Pontificia per la vita con ecco il cui argomento lo xenotrapianto
Può essere o il fu uno degli aspetti diciamo del futuro del trapianto d'organo Italia
E ci dovrebbe parlare delle risultanze della commissione pontificia prego monsignor Sgreccia
Desidero anzitutto ringraziare
Il presidente della società questo credo Mosca
Il presidente del congresso professor Valente che presiede modera anche questa sessione il professor D'Amico
Vicepresidente il presidente della società italiana di chirurgia
Desidero porgere io rivolto
Affezionato saluto a sua Eminenza il cardinale
Salutare tutte le opportunità
I colleghi dell'università tutti presenti signore e signori
Mio compito come è stato annunciato è quello di portare
Una presentazione
Del documento che ieri è stato
Ufficialmente presentato alla stampa e promulgato con la data di ieri appunto
A nome della Pontificia Accademia per la vita sulla prospettiva degli xenotrapianti
Non tocca a me credo sottolineare l'importanza di questo tema di questo capitolo della terapia antologia
Dal punto di vista scientifico si coinvolgono nuove discipline
Credo che la società italiana di travi antologia dovrà larga re sui connessioni anche con i veterinari
Nel caso della trave antologia c'è di mezzo ingegneria genetica
Perché
L'organo che l'animale deve essere incide Rizzato prima di essere trapiantato quindi c'è un allargamento
Epistemologico delle scienze coinvolte questo tentativo in questa prospettiva c'è anche una importanza etica finora parlavamo di solidarietà
Tra uomini donatori e riceventi
Tra bisogni della società e dell'individuo ora è qui in qualche maniera si coinvolge che il punto non è scevro di tensioni anche nella riflessione etica il mondo della natura al mondo animale
In una nuova forma di solidarietà all'uomo
Perché come nasce questo documento perché la Pontificia accademia per la vita
Ha ritenuto di
Proporsi con questo documento che è il primo che mi risulta è un punto di vista compiuto ufficiale sull'argomento
E il perché è dovuto al fatto che Consiglio d'Europa che ha un comitato su questo tema che sta lavorando e che il prossimo credo anche alle conclusioni ha chiesto
Il parere delle varie confessioni religiose
E la Chiesa cattolica colto questo invito mandato ha dato mandato alla Pontificia Accademia per la vita istituita nel novantaquattro proprio per riflettere sui problemi scientifici filosofici etici che riguardano la difesa della vita umana quindi tutto il regno diciamo così della bioetica ha demandato all'Accademia per la vita di costituire un gruppo di riflessione quale gruppo di riflessione ha coinvolto anzitutto molti specialisti
Delle essenze di biomediche chirurgiche non faccio i nomi ma sono rappresentate le università di Boston Harvard University Cambridge e e qui in Italia Palermo
Napoli Padova Bologna per la veterinaria troverete un margine all'inizio anzi del documento che è stato ieri pubblicato sul fascicolo della
Dell'Osservatore Romano
Tutti i nomi non che naturalmente filosofi e teologi antropologi bioetici tutti sia abbiamo lavorato per quattro cinque mesi
Una ventina di specialisti
Lei è
L'impianto di questo documento
Anzitutto merita di essere
Così segnalato il metodo con cui
Che è stato impostato il lavoro
Naturalmente il metodo interdisciplinare
Lo è latrati antologia interdisciplinare ma qui l'interdisciplinarietà ancora più ampia
Perché non solo si giova di una interdisciplinarità che noi chiamiamo circolare cioè sul piano delle scienze biomediche in cui ogni specialità mette a disposizione
I suoi risultati quali vengo ad affiancarsi qui il delle altre specialità da fare un quadro il più possibile compiuto ma sullo stesso livello scientifico sperimentale
Ma se qui una intensissima finalità che noi chiamiamo triangolare cioè dopo aver raccolto il dato biomedico
Bisogna confrontarlo con il vertice che rappresenta la persona umana
L'Antropologia cosa significa un trapianto uno seno trapianto in ordine alla persona umana che lo deve ricevere
E e questo rappresenta una riflessione che non sta sullo stesso livello perché si si sale a livello filosofico teologico anche implicare alle grandezze che sono quelle della persona umana
Delle sue nella sua identità delle sue responsabilità e poi bisogna da questo vertice scendere sul piano applicativo domandarsi
Quali sono i problemi etici che vanno risolti e quali sono le condizioni per cui questo atto che tocca la persona umana può essere compiuto quindi una interdisciplinarietà intesa in senso circolare intesa in senso triangolare che io penso rappresenti un metodo che vale per tutta la bioetica almeno così penserei che debba essere e che a noi del gruppo ha dato una grande soddisfazione io
Ho raccolto la la soddisfazione di tutti i presenti i componenti del gruppo la quale quale anno tenuto ad esprimerla perché per lungo periodo abbiamo potuto parlare con libertà con schiettezza con compiutezza
E con grande frutto e arricchimento gli uni degli altri
Questo mi ha confortato anche perché mi ha dato la certezza la conferma che la bioetica è possibile in questa solidarietà tra le scienze biomediche in quelle antropologico filosofiche e quelle di carattere applicativo etico-politico
Il documento si presenta in due parti piuttosto ampio
Rischi totale riflessione dalle motivazioni non è un se quella in con le normative e di dati
La prima parte quella scientifica
Il licenziato immutato qui frutto delle loro pregresse ricerche quindi puntualizzando anzitutto lo stato dell'arte tentativi fatti
I il esperienza preclinica quella soprattutto che sia esercitata su modelli animali nelle mani di piccolo taglio o modelli animali
Soprattutto
Maiale primati
E hanno tratto alcune conclusioni di prospettiva
Ecco due mi son sembrate ma qui so che in aula ci sono
Sono alcuni che hanno partecipato i lavori quindi potranno seguito precisare ulteriormente la prima è che inattesa che sia matura l'esperienza preclinica
Per passare alla sperimentazioni cliniche
Inattesa perché ancora non sembra tutti i dati permettere questo passaggio anche se lo si ritiene imminente sia possibile intanto la spiega la sperimentazione di soluzioni ponte dove cioè tessuti dicendo che animali organi animali possono essere impiegati in attesa dell'organo
E sia anche si è stato anche detto che con l'altra conclusione che per poter passare alla citazione
Di sperimentazione clinica sull'uomo si deve avere almeno risultato di una sopravvivenza
Abile di almeno di novanta giorni della del l'organo che sopravviva nel primato ebraico nelle sperimentazioni quindi animali è stata naturalmente lunga interessante la riflessione della sulla seconda parte quella etica e bioetica
Che comprende anzitutto una premessa al duplice premessa antropologici
Si è riflettuto
Sulla posizione di e la responsabilità dell'uomo sul creato e quindi via Iceta
Dell'uomo di intervenire sull'animale
Civilizzando lo e utilizzandolo col prelievo dell'organo incide Rizzato
Si sa che oggi ci sono delle correnti di pensiero
Che non ammettono una differenza conto logica i assiologica
Tra l'uomo l'animale
Ma che considera quindi di pari diritti
Uomo animale
Naturalmente la posizione che si riflette sul documento della professione
Antropologica cioè che invece afferma il primato
Dell'uomo sulla natura naturalmente un primato che è un primato anche di responsabilità non solo l'uomo ha potere di utilizzare le creature che anche animale
Per le sue necessità
Non solo per il cibo il vestito ma anche per la sperimentazione clinica che anche per il trapianto
Ma a la responsabilità nello stesso tempo di
Rispettare l'animale lì non farne oggetto di capriccio
Di consentire alcuna crudeltà quindi c'è una prevista una serie di norme di rispetto dell'animale quale oltre a essere nel mondo per l'utilità dell'uomo hanno il suo valore e con valore che ha segnato per noi credenti tra l'altro dal la loro ma del del Creatore Omo è immagine e somiglianza ma tutte le creature sono creature figlio
Ci difetta e qui quella posizione di antropocentrismo modera
ATO come lo chiamiamo creazionista che
Tipico della posizione cattolica in tutta la tematica delle biotecnologie nella tematica anche della ecologia oggi molto vive queste tematiche con i loro di Bach
L'altro tema antropologico che è stato
Sì fatto oggetto di riflessione e quello della identità del ricevente
Il ricevente di un organo animale
Può risentirne nella sua identità personale
Ora sia riflettuto su che cosa significa identità
Si è visto che
Per gli organi che sono prevalentemente settori quindi che hanno un'azione fisiologico meccanica come può essere fegato cuore rene questa incompatibilità con la identità dell'uomo
Non
Ci sarebbe dell'identità non verrebbe turbata
E nei casi in cui psicologicamente il soggetto il simbolismo che alcuni organi rivestono come il cuore
Avesse delle difficoltà certamente va aiutato prima e dopo in ogni caso c'è il problema del consenso sono obbligati questo forma di trapianto
Comunque anche questo problema è stato risolto in senso positivo per gli organi diciamo così settori diverso sarebbe il discorso qualora si prevedesse il trapianto di notevoli partito il encefalo o non parliamo dell'encefalo tutto intero è stato ipotizzato da Waite
Tra uomo e uomo
Che pure naturalmente anche nel caso dell'uomo viene
Essere inconcepibile dal punto di vista etico ma anche di notevoli partite del cefalo poco possono essere
Potrebbero essere turbative della della fisiologia del cervello e quindi della personalità
Ma non sono nella frontiera adesso della ricerca questa ipotesi come anche il trapianto di Donadi
Di organi sessuali eccetera Thuram porterebbero il problema sulla turbativa dell'identità
Probabilmente nella discendenza ammesso che questi trapiantati possono avere discendenza ma anche questo tipo di trapianto normalmente dalla deontologia da tutti i codici finora viene a essere anche dall'etica
Vietato ma per i trapianti che sono all'oggetto dell'interesse del grande pubblico cuore rene
Fegato anche asset ecco sì risolto nella nostra riflessione positivamente ecco non c'è una una divieto in ordine alla identità del riceve
Passando ai problemi più strettamente diuretici
Sì esaminato problema delle rischio sanitario
Su cui anche gli scienziati avevano portato la loro attenzione loro riflessione e anche le loro ipotesi e naturalmente si è riflettuto a lungo sulla natura del rischio
Si è fatto con pagina piuttosto ampia sull'etica del rischio fischio come possibile o come eventuale semplicemente il rischio quantificabile non quantificabile
Prevedibile non prevedibile
E poi il rischio assessment quali sono i criteri per stabilire l'esistenza del rischio
E poi il risk management la possibilità di governare il rischio perché naturalmente
Senza rischio non simile ogni attività umana rischio bisogna vedere se qual è la quantità al quale la prevedibilità se c'è la possibilità di governarlo
Anche in questo naturalmente
La riflessione andata sfociare sul principio di precauzione che un principio ascolto anche dall'etica nel campo delle biotecnologie ma inteso non nel senso della divieto ma nel senso di una possibilità di affrontare il rischio ma di poterlo controllare mentre lo si affronta
E in questo senso quindi c'è un'apertura verso la possibilità dello stelo trapianto
Esaminando
Il fatto che esiste la possibilità di procedere alla sperimentazione
Clinica sull'uomo dopo aver
Per fatto la sperimentazione attualmente
Se dello xenotrapianto tra animale animale e dopo aver preso le possibilità
Di controllare questo rischio anche se oggi questo rischio sembra semplicemente un rischio eventuali che cioè la possibilità di pulire l'animale di renderlo
Libero da infezioni da fattori infettivi e da
Rimanere in guardia per per quelli i fattori non ancora sconosciuti
E si è
Passato anche a esaminare il problema del consenso
Che in questo caso col consenso è un problema serio per i trapianti in genere ma qui diventa più serio ancora
Perché
E la eventualità per rischio
Coinvolge coinvolgerebbe
Non soltanto il ricevente ma anche chi gli sta vicino tiglio assiste
Chi ha relazioni con
Con e poi comporterebbe anche delle limitazioni di relazioni
Da parte di chi li assiste i pazienti che qui sono state anche nel documento ricordati
La conclusione è che per il momento si vede la necessità quando si procedesse alla sperimentazione clinica
Di di un consenso che possa essere soltanto dato
Personale non non presunto non rappresentabile ma dalla persona cosciente
E allargato anche ai suoi congiunti coloro che hanno relazione con lui si è si è parlato anche del problema dell'allocazione delle risorse
L'obiezione si spende tanto
Vivere a tutti i costi
Si è concluso dicendo che questo tipo di sperimentazione come comincia nella ricerca scientifica merita
La spesa merita la giustificazione della spesa perché se la scienza avanzasse si riesce a portare questa nuova risorsa
Stessa finanza ecco ne potrebbe
Vantaggi arsenale rispetto alle situazioni attuali
Si è parlato anche della problema dei brevetti
Auspicando che sento questa una
Procedura terapeutica sia sente da brevetti e si è resa possibile comunque per una applicazione non soltanto ad ambienti Paesi
Privilegiati ma estensibile laddove
La vera necessità
Si è parlato anche della informazione del pubblico che è un aspetto etico che va affrontato oggi di fronte
A delle tecnologie così innovative non solo bisogna preparare il paziente i suoi familiari fra il pubblico spesso a comprendere
La beneficio umano e gli aspetti anche di cautela che questo comporta
E conclude vorrei leggere il documento
Proprio nella parte conclusiva al numero diciannove perché rappresenta un po'la sintesi la conclusione del del documento stesso
Tenendo presente quando è stato quanto è stato esposto si può indicare una linea operativa per orientare il cammino
Di ricerca di sviluppo dello xenotrapianto applicato all'uomo
In vista di uno xenotrapianto di un organo solido occorre senz'altro insistere con la sperimentazione preclinica animale ad animali per il periodo di tempo che gli scienziati riterranno necessario
Fino all'ottenimento di risultati positivi riproducibili considerati sufficienti per potere passare alla sperimentazione sull'uomo
Vicenza lì presenti hanno indicato quel termine di tre mesi di sopravvivenza dell'organo il primate hanno fatto capire che a questa meta siamo molto vicini
Quando giungerà il momento sarà allora eticamente corretto rivolgere la proposta nel rispetto delle regole sul consenso informato sopra indicate dapprima soltanto a gruppi ristretti di pazienti
I quali non siano in grado di ricevere
Nella data contingenza un anno trapianto sia per motivi di lista d'attesa che di controindicazioni individuali e sempre che non sia disponibile per loro una migliore alternativa terapeutica
Sarà altresì moralmente necessario assicurare un attento e pianificato monitoraggio dei soggetti trapiantati
Che potrà durare anche per tutta la vita
Vigilando su ogni segnale di possibili infezioni gli agenti patogeni conosciuti e non bisognerà inoltre che ogni sperimentazione clinica sia condotta in centri ad alta specializzazione con una provata esperienza
Nei modelli per i clinici maiale primate specialmente specificamente autorizzati e controllati dalle competenti autorità sanitarie i risultati così ottenuti se i miei prego inequivocabilmente positivi costituirebbero la base per un allargamento della pratica dello xenotrapianto come terapia chirurgica definitiva
E questo
Diciamo il punto conclusivo del documento vogliamo sperare che le condizioni sia Re Fini che che Ricci scientifiche ed etiche possano presto consentire l'acquisizione di questa nuova risorsa per impegni delle persone malate per l'alleggerimento delle liste d'attesa grazie
Grazie a monsignor Sgreccia che ci ha dato
La speranza di poter
Avere questa anche questa nel prossimo futuro anche questa disponibilità di
Organi dal dall'animale ci sarà una sessione apposta su questo argomento e diamo la parola al professor cancellerà
Professore ordinario di Biologia dell'Università di Genova sono altro aspetto
Sì cui si di cui si discute sempre come futuro le cellule staminali grazie
Quando c'è l'amico Valente mi ha invitato a
Presentare questa lezione sulle cellule staminali ho pensato per un po'che taglio dare diciamo alla stessa presentazione
Di cellule staminali oggigiorno si parla moltissimo si parla qualche volta a proposito e qualche volta a sproposito ossia
Sulle ali di riviste scientifiche ma sia anche diciamo nei maschi diari quotidiani televisivo devoto calchi
E purtroppo in questa occasione spesso diciamo le cellule staminali sono citati a sproposito Aparo per questo Prodi tenuto di organizzare la mia presentazione cioè in due parti nella prima parte cercherò di dare alcune definizioni di cellule staminali e di illustrare quelli che a mio modo di vedere sono i concetti
Sono i concetti più ma probabilmente sufficiente da mezza luce non è necessario metterci a dormire tutti quanti
è così che dovrebbe andare bene
Quindi quelli che a mio modo di vedere diciamo sono i concetti più importanti e nella seconda parte cercherò di dare un po'un esempio di utilizzo di cellule staminali partendo dalla esperienza del nostro laboratorio allora innanzitutto cominciamo a definire una cellula staminale una cellula staminale
Indipendentemente dal fatto che sia derivato da un embrione da un ferito da un adulto è una cellula che è in grado di autovettori casi per un lungo periodo di tempo se parliamo poi di cellule staminali prese da un individuo adulto questo lungo periodo di tempo coincide con la vita dello stesso individuo
Secondo aspetto molto importante la cellula staminale è in grado di dalla regina delle cellule specializzate a quelle che sono le cellule
Differenziate che costituiscono i vari tessuti dell'organismo
Una cellula staminale si può dividere essenzialmente contro le modalità diverse
La divisione proprio autovettori cattiva una cellula staminale dà origine a due cellule identiche
Alla cellula ma apre o in alcuni casi una cellula staminale differenzia in cielo e differenziali si divide dando origine a cellule differenziate
A titolo di esempio riportato due neuroni tipicamente Cellule estremamente specializzate
Questo passaggio in realtà come vedremo più avanti non avviene direttamente non si passa direttamente dalla cella staminale accenno differenziate vi sono una serie di tappe intermedie comunque sia attraverso questa modalità la cella staminale con scompare
Terza modalità una divisione asimmetrica la cellula staminale dà origine a una copia di se stessa e a una cella specializzati
Io un tessuto ad equilibrio a queste tre modalità di divisione coesistano ragione per cui sia la produzione di cellule differenziate mantenendo però costante il pool delle cellule staminali
Allora ricapitoliamo un attimo quelle che sono cioè le fasi iniziali dello sviluppo embrionale per cercare di capire insieme da dove una cellula staminale può essere dedicata da tutti quanti voi sapete che nella parte alta delle tube avviene l'incontro dell'alter cellula uovo con lo spermatozoo
La fecondazione
La cellula la cellula uovo fecondata che prende il nome di Zì dotati inizia muoversi lungo la tuba e durante questo movimento che richiede alcuni giorni inizia a dividersi le prime divisioni avvengono relativamente lentamente grosso modo una divisione al giorno e nello spazio di cioè quattro giorni si passa da una stadio di embrioni a una cellula poi a due cellule a quattro cellule otto e intorno alla quarta giornata l'embrione costituito da un ammasso cellulare di alta di poche celle chiamato mongola
Fa al quarto e il quinto giorno sia di munizioni sviluppo vero e proprio sia pure l'organizzazione di una prima forma chiamata blastocisti attenti questo voglio ricordare quest'ammasso
Di Cellole chiamato contermini inglese in Summers
In italiano potremmo definirla Lauria biennale è un un una piccola agglomerato di cellule che è formato da una trentina d'agosto modo dalle faentina dicendole
Queste cellule costituiscono quello che realmente
Il primo a Bozzolo prima bozza un embrione tant'è vero che se queste cellule per esempio si dividono in due
E quindi hanno una divisione ulteriore da una trentina passa una sessantina ciascuna delle due metà dà origine essenzialmente a un gemello la formazione dei gemelli
Diciamo monozigoti passa anche attraverso su questo tipo di meccanismo
Il differenziale queste cellule quindi hanno la potenzialità di dare origine a tutte le cellule dell'organismo
Il ripensamento continua e attraverso strati
Diciamo successivi ma paghiamo sempre delle prime fasi dello sviluppo embrionale serviva a una struttura embrionale chiamata a un diciamo un'organizzazione embrionale chiamata Casturà
In cui sottolineo la presenza di quelli tra i tessuti embrionali chiamati foglietti primitivi che si chiamano endoderma mesoderma ed ecco de ma e questo è importante perché a quel punto né Cellule hanno perso già un poco nella loro pluripotenti e noto che le cellule dell'accordo è un ma colpo seguire dello sviluppo davano origine accenna solo di alcuni tessuti per esempio gli epiteti di rivestimento il tessuto il sistema eccede del sistema nervoso mentre le cellule per esempio del mesoderma danno origine in generale ai tessuti connettivi sangue cartilagini muscoli e così via
In realtà durante questa fase di finanziamento un gruppetto di cellule si separa addirittura si allontana dall'embrione questo gruppetto di cellule ante Fornara successivamente con lo sviluppo quelle che sono le cellule germinali primitive da cui deriveranno col proseguire dello sviluppo i capi
Allora noi possiamo pensare anche se si parla genericamente di cellule staminali embrionali a cellule staminali embrionali vere e proprie ora cellule germinali embrionale le cellule staminali embrionali sono quelli appunto derivate da quell'ammasso centrale dell'embrione
Diciamo di quattro dico della blastocisti è di quattro cinque giorni le cellule che avevano la potenziarla pluri potenzialità poteva differenza in tutte le cellule dell'organismo
Queste cellule sono state studiate affondo soprattutto ovviamente in sistemi animali nel proprio in particolare
Mentre le cellule germinali in realtà sono e cioè due non derivate dall'embrione ma da tessuto fetale e precisamente da quelle cellule che vi ho detto che nel corso dello prime fasi di sviluppo
Mi dicono fuori e che rappresenteranno rappresenteranno
Diciamo che sono le cellule germinali primitive presenti nella questa donna dica e che più tardi durante lo sviluppo daranno origine agli spermatozoi e alle cellule della cellula
Allora a questo punto una breve storia di quelle che sono le cellule staminali embrionali
C'è i primi metodi per l'isolamento di cellule staminali embrionali a partire dall'embrione di topo risalgono all'inizio dell'anno degli anni otto Tasso stati necessarie necessari circa quindici anni perché questo tipo di sperimentazione fosse riprodotta anche nemici
Nel mille novecentonovantotto ricercatori della dell'Università del Wisconsin hanno riportato in letteratura l'isolamento di Cellule staminali embrionali umane
Ah partendo dai beni umani utilizzando gli embrioni diciamo così scattati da quelle che sono le tecniche di fecondazione in vitro e nello stesso anno
Ricercatori della John Hopkins University sempre negli Stati Uniti hanno riportato l'isolamento delle prime
Cellule delle prime gli delle prime
Linee di cellule germinali umane in questo caso ovviamente partendo da tessuti Futsal fetale a tutt'oggi
Cellule embrionali staminali sono state diciamo ottenute solo infastidirci nel topo nella scia e nell'uomo
La tecnica generale le cellule embrionali richiede ovviamente lavoratori con una certa esperienza abbia una tattica non particolarmente difficile come dicevo si parte dalle delle celle dell'India se messa a Lecce due soli diciotto dissociata sono più astratte su un quello che noi chiamiamo fide Harley vale a dire su dei fibroblasti di troppo uccisi c'è quindi che non si dividono più ma che sono a vita la compone quindi producono tutte quelle sostanze fattori di crescita e che sono necessarie per sostenere la crescita delle celle rionali all'inizio quando diciamo la loro espansione in culture più difficile
E poi attraverso tappe successive si offendano
Delle delle delle delle dieci dollari partendo giustappunto
Dalla India Salinas della blastocisti a Roma
A tutt'oggi il numero di linee di cellule staminali embrionali umane che sono state censite è estremamente limitato
Questo numero né all'agosto del due mila uno era di sessantaquattro e questo numero è abbastanza preciso perché voi sapete che negli Stati Uniti c'è stata diciamo
Ho molta discussione a livello diciamo governativo sulla liceità o no di finanziare ricerche che utilizzassero celle del demanio mani con finanziamenti pubblici e voi sapete che l'amministrazione Bush giustappunto alla fine
Dell'agosto di quest'anno ha alla alla fine ha preso la decisione di consentire il finanziamento ma solo delle linee cellulari esistente
E non di linee
Sviluppate in qualsiasi parte del mondo dopo il ventisette agosto due mila uno queste motivo per cui è stato fatto questo censimento e come vedete attualmente vi sono sessantaquattro linea in diversi laboratori in diversi laboratori
Pubblici e privati
Nazioni sia negli Stati Uniti che
Le cellule staminali hanno questa caratteristica della pluri Potenza
Vi sono diverse modi per diviso gli assi body per verificare la fosse il modo più interessanti più semplice ovviamente concepibile solo parlando di cellule staminali da induce murina embrionali l'ordine e quello di pigliare diciamo una di queste cellule spande debito prende una di queste cento lire impiantarle nella blastocisti
Diciamo di un altro di un altro topo di una specie traccia giù inceppo diverso questa cellula sintetica della blastocisti
Entra a far parte dell'embrione e quando questo embrione di lì piantato da da topi seduto Pina Pseudo gravida
Che porta a termine la gestazione
La progenie a queste caratteristica struttura Mosaico perché è formata tutti gli ordini son formati
Delle cellule dell'embrione originale è dicendole che sono derivate da questa cella per te la migliore dimostrazione che si possa dare di Totti Potenza
Però per ragioni questa dimostrazione è stata data ed è possibile dalla solo parlando di cellule embrionali dicendo invernale inutile
Se si vuole testare le dice verso la prepotenza delle cellule umane quello che si può fare Edipo vendere queste cellule iniettabile sottocute o sotto la capsula renale
Di topi che abbiano però un sistema unitario compromesso in maniera ed evitare la reazione di rigetto di queste celle che sarebbe umane quindi impiantati in un topo ma con questo accorgimento
Si può vedere qual è il destino di queste celle queste cellule hanno la capacità di dare origine a dei tumori tumori benigni ben noti agli oncologi che solite l'atomica che sono costituiti da cellule differenziate nei diversi tessuti
Questo è il modo di dimostrare diciamo così la Totti Potenza delle cellule delle cellule embrionali staminali umane
Il terzo a modo e quella di sviluppare delle metodologie di cultura che consentano diciamo così indirizzo di fare splendeva queste cellule dei Mau che impicci dice di di tessuti
Di tessuti
Questo riguarda le cellule staminali embrionali
Voi sapete che si parlava anche di cellule staminali da adulto allora come può essere definita una cellula staminale da tutto
Una cellula staminali da adulto è una cellula indifferenziata va di una cellula non specializzata che è presente viceversa di un tessuto che è formato da cellule differenziate da cellule specializzate
Deve avere ovviamente la caratteristica di Autore plica sì mantenendo questo suo non specializzazione questa è la caratteristica di tutte le cioè il staminali e deve essere in grado di dare origine ai
Alle cellule differenziate del tessuto del tessuto stesso
Come ho detto per potere essere definita una cellula staminale deve essere in grado di autori più casi di rimanere e quindi come tale nel tessuto oppure dalle dando origine progenie per tutta la durata della vita
Del degli degli degli dell'indie dell'individuo queste cellule staminali da adulto sostato oggigiorno isolate da tutti quanti i tessuti qui avete un esempio se voi pigliate midollo osseo nel midollo osseo vi sono almeno due tipi di cellule staminali vi sono le cellule staminali diciamo emopoietiche
Da cui derivano essenzialmente tutte le cellule del sangue e non mi soffermo quindi di sono numerosi ricercatori sicuramente molto più competenti di me per questo riguarda i collegati a questo tipo di cellule staminali ma in aggiunta a questo vi è un'altra popolazione di cellule staminali le celle staminali cosiddette mesenchimali che hanno viceversa la potenzialità di dagli altri cento e di tutti i tessuti connettivi essenzialmente intendendo per questa cartilagine osso muscolo tessuto adiposo eccetera
Le cellule staminali
Gli adulto nel corpo osservano sostanzialmente a mantenere diciamo la funzionalità del tessuto garantista ma quello che è il ricambio fisiologico delle cellule differenziate di un istituto e probabilmente in condizioni di stress in condizione di traumi di morte cellulare sono anche in grado dio rimpiazzare Cellule morte sono molto orale è stato calcolato
Diciamo che ce n'è una ogni dieci mila ogni quindici mila Cellule enucleate e i numeri in alcuni tessuti possono probabilmente essere più bassi sono disperse
Nei tessuti e sono stati essenzialmente isolate da tutti quanti i tessuti ciò nonostante non è nota quale sia l'origine di queste cellule alcuni pensano che siano dei residui di cellule embrionali
Diciamo che rimangono ma non tutti sono d'accordo su questo tipo di spiegazione
Vi ho detto che le cellule staminali non differenziano direttamente in quelle che sono i tessuti specializzati in realtà le cellule staminali danno origine a dei tipi cellulari intermedi
E queste cellule sono chiamati otto e cursori o cellule progenitrici i precursori delle cellule progenitrici
Nei tessuti fetali da adulto sono cellule
Quindi che sono parzialmente
Parzialmente differenziate e solo attraverso la divisione di queste celle che hanno però una funzione importante perché queste cellule normalmente Toni fanno moltissimo le cellule staminali tuorli fanno poco queste cellule riceve è assente una fase di amplificazione rapida quindi sono proprio le cellule più importanti nel momento in cui rapidamente c'è necessità di riavere un numero elevato di cellule dicendo differenziate
Queste cellule però hanno perso molta della loro più il Potenza queste cellule sono chiamate con termine tecnico committente determinate verso dei limiti specifici in altre parole una cellula che a un certo punto si è incamminata
E derivata da una cellula che poteva diventare più tessuti ma lei si è incamminata su una strada ed è all'origine ha solo le cellule che si trovano in fondo a quella corso differenziati
Da un punto di vista pratico però soprattutto in cultura risulta molto difficile distingue fra cellula staminale e cella progenitori
Qui la rappresentazione delle divisioni della cellula progenitrice la cella progenitrice non si autori Pica non da parigina copie di se stessa Marra diciamo differenzia e può differenziare col più di verso più di un tipo verso più di un tipo cellulare
Le cellule staminali sono plastica cosa vuol dire le cellule staminali da adulto su un prato che vale a dire in realtà hanno la capacità messe in condizioni sperimentali opportune differenziare anche di nelle celle differenziati di tessuti in cui normalmente Fiore fisiologicamente non sarà da una dei più differenziate
Vi sono esempi cede staminali emopoietiche sono state indirizzate a differenziare nel senso delle cellule nervose beneficiario del muscolo scheletrico del muscolo cardiaco del fegato
Le celle tonali del midollo osseo sono state indirizzate a differenziare verso i tessuti connettivi ma anche verso i metodi addirittura celeste Minali derivati dal cervello sono stati indotte e queste diciamo una ricerca biondo ricercatore italiano a differenziare nelle cellule del sangue dei muscoli scheletrici questo fenomeno viene chiamato la plasticità
Allora a questo punto ci avviciniamo siamo a quella che diciamo la seconda parte che sarà anche più breve del mio discorso quelle che sono le cellule staminali era terapia cellulare perché è importante parlare di cellule
Le cellule staminali ovviamente è importante anche per i ricercatori di base perché attraverso lo studio delle cellule staminali si conoscono quelle che sono dei meccanismi fondamentali dello sviluppo del differenziamento
Ma per i clinici per una assemblea come questa le cellule staminali sono importanti in quanto potenziale agente terapeutico
Allora a questo punto noi paghiamo la possibilità teorica di utilizzare cellule staminali embrionali o di utilizzare cellule staminali dal punto allora le cellule staminali embrionali in realtà abbiamo visto che quando sono iniettate
Dando origine a un tratto
Allora per questo diciamo al momento attuale diventa difficile pensare di potere utilizzare direttamente le cellule staminali
Per inciso le cellule viceversa germinali questa proprietà non ce l'hanno quindi potenzialmente le cellule germinali sono più immediatamente usabile ma questo non basta non basta perché le cellule
Le cellule embrionali ovviamente anche se hanno la potenzialità di diventare le Cerri tutti i tessuti non vedete che lo facciano e quindi prima di poter pensare di usare oltre a superare questo problema che è fondamentale
Diciamo è necessaria anche trovare quelle condizioni che consentano che consentano il il differenziale
Per quello che riguarda le cellule staminali
No tali
Sono state tenute in cultura per più anni mantenendo le loro proprietà iniziali le cellule staminali da adulto così come le cellule germinali possono fare un numero di divisioni limitato
Oggigiorno si considera che al massimo possono fa una settantina di divisioni e sempre sufficiente per avere numeri elevati di cellule ma comunque pone delle limitazioni al loro uso
Ultimo aspetto fondamentale non sta a me discutono in questa sede ma non può non essere ricordato il Patto per l'uso delle cellule staminale in Canale pone degli grossi problemi di tipo etico mentre l'uso delle cellule staminali da adulto e generalmente diciamo accettato dalla società
Questa questa diapositiva o l'ho messo diciamo quasi un poco provocatoriamente perché perché diciamo in realtà come vi ho detto prima di poter utilizzare cellule staminali embrionali c'è molto lavoro da fare e una delle
Strade che è stata suggerita dopo adesso è solo suggerita e la possibilità di fare del trasferimento nucleare allora facendo del trasferimento nucleare non molto tempo però di soffermarmi qui è dolce diciamo in fondo il trasferimento nucleare moderno nasce nasce quando alle facendo del trasferimento nucleare è possibile ma sottolineo è possibile quindi ancora per dimostrare
Innanzitutto tenere le linee cellulari autologhe
E per alcuni diciamo però anche questo oggetto di discussione potrebbe essere possibile superare perlomeno alcuni di quelli che sono i problemi etici al loro impiego non ho il tempo però super mamme su questo aspetto che di per sé meriterebbe una un'intera lezione le cellule staminali da adulto viceversa solo più immediatamente utilizzabile per la clinica e di fatto
La sono sia cominciato già a utilizzarlo qui ho riportato diciamo quelle che sono diciamo i dati in
Letteratura esistenti sull'impiego di cellule staminali adulto diciamo per terapia cellulare per ingegneria dei tessuti
Di nuovo non mi soffermo deve essere necessariamente ricordato ma non mi soffermo sul trapianto di cellule staminali emopoietiche ecco mai un certo numero di anni che queste diventata una pratica una pratica clinica starà
L'ente importante salvavita per i pazienti ma grosse potenzialità ci sono nel trattamento del diabete nella ricostruzione del sistema nervoso intendendo sia il sistema ne Buso centrale Parkinson e altre malattie degenerative ma sia anche la riparazione di lesione del midollo potenzialmente impatti in pazienti paraplegici
La rigenerazione del muscolo cardiaco dell'infarto riparazioni generazione di cartilagine osso il muscolo scheletrici e
Riparazione rigenerazione di epiteli epidermide a Colonia e altri Pittelli
E diciamo deve essere anche ricordato che le cellule staminali sono un potente potenziale veicolo per quella che può essere molto efficace
Un esempio per farvi capire soprattutto a una anche per così la il piacere di condividere con voi scale alcuni dei nostri dati sia pure in maniera molto rapide sommaria negli ultimi cinque minuti
Ma anche diciamo per farvi capire comunque sia quale deve essere un po'il percorso che bisogna fare tutte le volte che noi pensiamo di utilizzare cellule staminali
In questo caso ovviamente possiamo parlare solo di adulto perché oggigiorno le applicazioni cliniche sono possibili solo con cellule staminali da adulto per passare diciamo dal laboratorio all'applicazione clinica
Il modello le celle con cui noi lavoriamo sulle celle Arturo Mari del sistema ossia quelle che
Possono essere chiamate cellule mesenchimali staminali il punto interrogativo sta a indicare che in realtà la popolazione che noi e quindi gli altri laboratori nel mondo che utilizzano lo stesso sistema
UDEUR utilizziamo in realtà fosse su una mescolanza sia di cellule staminali di cellule progenitrici da un punto di vista pratico vi ho detto però questo potente non fa differenza e queste cellule ho già ricordato possono dalla legge tutte le eccellenze sul ticket
Queste celle possedesse espanse invito può essere controllato invito la loro proprie potenzialità questo lo si può fare modificando le condizioni di coltura aggiungendo fattori di crescita cambiando il micro ambiente e con un poco di esperienza e diciamo provando e riprovando si possono indirizzare queste cellule a diciamo adesso il quelle che sono molecole caratteristiche delle cellule dell'osso come per esempio nostro calcina o della cartilagine come con l'aggiuntivo due o a incorporare gocce di lipidi così come normalmente fanno le cellule come normalmente fanno
Alle cellule adipose
Queste cellule sono in grado non solo di esprime Marche ma invito di formare un tessuto fosse il tessuto più semplice che si può formare la cartilagine per far fare a queste cellule un pezzo di cartilagini invito quello che è chiaro è importante passaggio chiave quella di dargli la terza dimensione questa Ceglie cresciuta in tre dimensioni e non da un solamente in due come normalmente avviene con le tecniche di coltura tradizionali con l'aggiunta di un pochino anche di fattori di crescita
Diciamo di rinforzo come il TGR Beta fanno un pezzetto di cartilagine per gli addetti ai lavori e questo questa non era altro che Istologia classica di un pezzetto di cartilagine riconoscibile per la presenza anche di molecole di collagene o caratteristiche della cartilagine e questa cartilagine è stato tenuto invito a fare la cartilagine diciamo relativamente semplice fare un osso e più difficile ed è più difficile perché diciamo la cartilagine sita invito presepe perché non è Vasco e Giata non elevata l'osso viceversa a una vascolarizzazione importante allora non si può temere cartilagine intitolò io studiati osso intitola per studiare la formazione di osso si ricorre ai soliti intoppi immunocompromessi
Allora qui al modello del topo cioè nel mondo deficiente immuno compromesso quello che noi facciamo prendiamo una
Un
Una piccola particella di ceramica porosa
In questa particella facciamo
Carichiamo delle celle tonali umane
Impiantiamo sottocute nel topo nudo che andiamo a pigliare il pezzetto queste prima dell'impianto dopo l'impianto
Il pezzetto dopo quattro settimane due settimane
E osserviamo che in queste condizioni sia fatto dell'osso umano dentro la ceramica porosa la ceramica porosa viene riconosciuta dalle celle come uno stop esistente l'osso in natura si forma sempre sul nostro resistente in queste condizioni diciamo le cellule umane che hanno il potenziale di formare osso formano dell'osso umano dentro i poli di questa ceramica nel topo che funge quindi da incubatori
Vedete quindi diciamo di nuovo per gli addetti lavori questi Istologia molto bella ed è anche interessante che si forma non solo l'osso ma anche si riforma il midollo osseo e mentre l'osso per di origine umana lo posa mette in
Evidenzia con degli anticorpi che riconoscono le cellule umane ma non quelle di topo il midollo osseo cometa Pata Pata inaspettato
è formato da cellule di topo perché sono le cellule di topo che il ricordo Lizzano l'osso che sia tornato così come normalmente abbia non avendo acquisito questo di nuovo questo per noi è un modello con cui fa l'altro possiamo controllare l'efficienza del sistema sia delle cellule chiede diversi biomateriali siam passati alla fase successiva modello di animali di grossa taglia
Qui si tratta questo punto di un trapianto autologo
Pecco ecco gli animali di grosse dimensioni una settantina di chili
Viene prelevato del midollo osseo espanso invito assorbito su questa ceramica la stesso tipo di ceramica usato
Per il topo nudo ma diciamo di dimensioni ovviamente maggiori beh queste sono impiantate a livello della diafisi la porzione centrale
Della tibia di una piccola sono circa diciamo quattro centimetri di tibia che così viene sostituita qui avete l'immagine
Cioè dell'impianto ovviamente si fa al controllo con le cellule
E senza Cellole la radiografia sei mesi un ingrandimento allora qui diversamente da quello che viene un topo nudo dove l'impianto avviene in una regione dove non ci son Cerro estrogeni che quindi senza celle non si forma osso Queen impianto comunque avviene in una regione dove ci sono delle cellule specifiche
Per cui la Giunta delle cellule ha però il significato di accelerare fortemente la formazione di osso
Questo può essere messi in evidenza con tecniche istologiche andando a calcare colare la percentuale di osso che si informa con l'aggiunta di cellule in du in due mesi sia il cinquanta per cento di tessuto di tutto il tessuto del tessuto osseo senza Cellule sia intorno a valori del dieci per cento
Quello che è un punto estremamente importante
E la integrazione
Tutti quelli che diciamo fanno dell'Ortopedia e che sono presenti sanno che l'integrazione fra l'impianto e l'osso preesistente e qualcosa di indispensabile per il successo
Diciamo dell'intervento
L'integrazione è ottima come potete vedere diciamo macroscopicamente Ica microscopia elettronica quello che qui si vede come Bianco e ceramica quello che Luigi osso di nuova formazione qui ogni grande me da maggio e si vede addirittura che la ceramica che in realtà è fatta di granuli che son messi insieme gli un processo di copertura della ceramica che si chiama il sinterizzazione sono completamente circondati da osso di nuova formazione
Quindi perfetta integrazione
Sulla base di questi risultati abbiamo pensato che potevamo passare alla clinica qui sono riportati diciamo i risultati che noi abbiamo pubblicato insieme ovviamente ai colleghi ortopedici in primissimo Vizioli ed un istituto russo
Che ha collaborato insieme a Rizzoli a questo progetto
Qui sono i risultati ottenuti pubblicati su questa su questa rivista febbraio di quest'anno i primi tre pazienti al mondo trattati con questa tecnica queste una donna Rivalta che è stata trattata nel giugno del novantotto quindi a un follow up di superiore ai tre anni questa donna aveva voluto una frattura della caviglia complicate con nostro di è lite tutta una serie di problemi che aveva portato a un accorciamento del lato di circa sette centimetri
Gli otto appelli Giaveno quindi deciso di fare un allungamento con una tecnica che si chiama
Di indirizzarono foche essenzialmente consiste nel tagliare l'osso sano in questa regione e allontanare progressivamente i Manconi quando tutto fu su funziona come normalmente dovrebbe sia un annullamento dell'altro in questo caso c'era stato un po'un fallimento
Per cui c'era una zona in cui non c'era niente e qui si è siamo quindi intervenuti ed è stato fatto l'impianto questa donna dopo quattro mesi e mezzo ha cominciato a caricare l'auto dopo cinque mesi e mezzo allevato qualsiasi tipo di fede di fissazione e dopo un ulteriore mese ha camminato senza luce questo risultato è sicura ente un risultato diciamo molto importante perché con un approccio diciamo di trapianto tradizionale diciamo il diciamo il il tempo necessario
Per portare la donna in questo condizioni ammesso
Diciamo che fosse stato possibile che qualche volta ci sono anche dei problemi sarebbe stato superiore sicuramente a un anno e probabilmente anche un anno e mezzo
Queste secondo caso che faccio vedere questo è stato fatto a Bologna questo è un giovane un giovane incidente stradale
Distruzione essenzialmente dell'omero
Una situazione estremamente difficile gli ortopedici avevan preso addirittura in considerazione l'amputazione
Si è deciso di intervenire voi qui vedete quello che la
Buona integrazione e lui formazione di osso in questo paziente questo seriamente un segmento di quasi otto centimetri che è stato impiantato e qui vedete diciamo
Al
Diciamo con vale tomografia
Computerizzata la buona integrazione fra l'impianto dell'osso vedete anche diciamo quella che è l'aspetto del dell'impianto integrato
L'ultima diapositiva è diciamo una togli azione cederà sul futuro c'è in questa linea in questa direzione parlando della riparazione dell'osso dove siamo e che cosa
Possiamo fare per migliorare
Va alla ricerca di Dio materiali più gli assorbibili queste sicuramente queste sicuramente importante i materiali che in quest'
Avete siamo stiamo usando rimangono integrati nell'osso l'obiettivo che abbiamo fosse ambizioso ma sicuramente diciamo un obiettivo
Che dovrà est raggiunto e di avere un bio materiale che sia informativo per le cellule che consente alle celle formare osso ma che poi sia riassorbito perché noi voteremo il nostro obiettivo e quello di avere solo osso
Poi impianti infatti stiamo così su misura questo può essere particolarmente importante per la ricostruzione di ossee con una geometria diciamo particolare come può essere per esempio intervento che riguarda l'assunzione di osso
Diciamo maxillo facciale
L'uso di cellule staminali pluripotenti diverse da quelle del midollo lo sviluppo di terreni di cultura che non contengono sieri né umani né animali non mi soffermo e ovviamente ancora miglioramenti siamo nella tecnica chirurgica e in quello che è il follow-up dei pazienti
E l'ultimo diapositiva ovviamente tutto quello di cui ho parlato soprattutto nella seconda parte non sarebbe stato possibile senza un gruppo di collaboratori di primo ordine sia che lavorano presso l'Istituto nazionale di ricerca sul cancro il nostro laboratorio localizzato al Centro di biotecnologie avanzate
Voglio solo ricordare Rodolfo quarto diciamo un ricercatore segno del laboratorio perché in realtà proprio insieme abbiamo guidato siamo colleghi diciamo più giovane che ci hanno aiutato in questo
Il gruppo di Roma e ovviamente i colleghi ortopedici sia alla Rizzoli di Bologna sia applicati in Russia grazie
Grazie professor Francesco la relazione si commenta da sola qui abbiamo delle aspettative lo xenotrapianto nelle cellule staminali adesso ci vuole la parola di conclusione ma non di solo di conclusione
Ma anche di valutazione sono state diciamo poste qualche qualche interrogativo del nostro cardinale arcivescovo
Dionigi Tettamanzi che so che oggi non era a Genova mai venuto insomma appositamente per partecipare alla nostra sotto inaugurale lo ringrazio ancora e lo invito grazie sua Eminenza
Col saluto rispettoso e coordinare a ciascuno di voi esprimo la mia gratitudine al professore Valente perché per questo invito personale che mi ha rivolto a prendere parte a questo vostro congresso nazionale
Questo invito mi pare significativo perché dice la disponibilità da parte dei partecipanti
A confrontarsi tra l'altro sugli aspetti bioetici dei trapianti di organo
Evidentemente questo problema così complesso e insieme così delicato presenta per così dire l'incrocio di diversi aspetti
Quelli della ricerca scientifico tecnologica l'abbiamo Toro ora un esempio quelli dalla prassi medica quello giuridico-legale va dalla situazione sociale culturale quello dall'approccio psico educativo e di tante altre realtà
Per essere completo l'elenco b andò operare anche l'aspetto politico
Mi preme così con un accenno ricordare che questo aspetto non è che si giusto apponga né tanto meno si imponga dall'esterno
All'asta agli aspetti che i trapianti presento no
Siccome questi trapianti coinvolgono la persona non soltanto sono atti sulla persona
Ma in ultima analisi sono atti dalla persona
Non possono non avere una valenza etica che valenza etica coincide con valenza umana
Morale e umano sono due termini interscambiabili e si richiamano reciprocamente
Non è possibile in questa sede ricorrere al sussidio interessante e stimolante
Delle diapositive e quindi non posso appellarmi ha lo sguardo visivo mi devo accontentare di un altro sguardo
Quello forse più faticoso quello nostro interiore quello di una riflessione su questo questo aspetto ittico
Penso però che la sinteticità che l'ora mi sollecita ad a vere e insieme la chiarezza espositiva
Possono rendere meno presa meno pesante questa valutazione
Ovviamente molto sommaria degli aspetti etici dei trapianti
Mi limito a ricordare quello che il criterio fondamentale sotto un profilo etico dei trapianti
Questo criterio fondamentale comunemente accettato da tutti ebbe che nel trapianto deve essere comunque rispettato io vorrei dire in positivo promosso il bene integrale
Dell'uomo nella sua specificità di persona
Rete a partire da questo criterio fondamentale ed è sempre riferimento a questo criterio fondamentale noi possiamo e dobbiamo sciogliere i diversi problemi più specifici sempre sotto il profilo etico in questa sede mi limito in termini ripeto molto rapidi a soffermarmi su due di questi problemi
L'uno riguarda la ricerca scientifica tecnologica in tema di trapianti
L'altro riguarda il tema forse popolare ma non per questo meno importante per l'esecuzione dei trapianti il tema dalla donazione degli organi
Grazie tutto il tema della ricerca scientifico-tecnologica sui trapianti
Ne parlo in questa sede perché mi pare che sia ancora molto diffusa e persistente una concezione che vede chiesa e scienza no no alleate tra di loro
Invece tra loro contrapposte
Chiudono pensa che l'etica cristiana in termini più specifici la Chiesa cattolica abbia una visione negativa
O comunque cauta detta attiva dalla scienza e dalla termica soprattutto nell'ambito dalla vite umane soprattutto nell'ambito del degli stadi iniziali della vita umana e dunque nell'ambito della bioetica
A me pare invece che si deve dire con molta chiarezza che letizia circa la ricerca scientifico-tecnologica
Non la frena questa ricerca
Anche se esposto può essere esposta a rischio addirittura deviazioni
Non solo non la frena ma in positivo alla sollecita la stimola
Perché costituisce un vero e proprio dovere se si vuole essere veramente al servizio dell'uomo dalla soluzione dei suoi problemi anche questo dei trapianti in chiave dietetica
Vorrei aggiungere ancora che l'etica cristiana esige chiede che questa ricerca scientifica e tecnologica sia umana e umanizzante
Questa richiesta non è un limite
Ma questa richiesta è piuttosto una condizione dalla verità abbia la dignità nella nobiltà di questa stessa ricerca
Perché a ben pensarci non esiste in sé e per sé la ricerca dalla scienza di base o dalla applicazione tecnologica che esiste di fatto è l'uomo l'uomo che ricerca
L'uomo come soggetto di questa ricerca insieme come il termine l'oggetto della ricerca stessa
E in concreto e da guardare con ammirazione con interesse nel cammino compiuto con grandi passi nell'ambito dei trapianti
E in questo senso mi pare significativa questa affermazione che lo scorso anno in occasione di un congresso internazionale sui trapianti ha fatto Giovanni Paolo secondo una affermazione che mette in luce questo aspetto di apertura di cordialità dell'etica cristiana e che alla Chiesa in tema di ricerca scientifico tecnica
Esprimo l'auspicio che la ricerca scientifica e tecnologica nel settore dei trapianti grazie all'opera di tante generose qualificate persone progredisca ulteriormente
Estendendo sia anche alla sperimentazione di nuove terapie alternative al trapianto d'organo e come sembrava promettere alcuni recenti ritrovati protesici
Occorrerà comunque evitare sempre quei sentieri che non rispettano la dignità e il valore dalla persona
Penso in particolare a per eventuali progetti o tentativi di clonazione umana allo scopo di ottenere organi da trapiantare
Tale procedure in quanto implicano la manipolazione e la distruzione di embrioni umani non sono moralmente accettabili neanche se finalizzate ad uno scopo in sei buone
La scienza lascia intravedere altre vie d'intervento terapeutico che non comportano nell'approvazione nel prelievo di cellule embrionali
No stando a tale scopo l'utilizzazione di cellule staminali prelevabili in organismi adulti
Se queste via dovrà pranzare alla ricerca se volessero rispettosa della dignità di ogni essere umano anche allo stadio embrionale
Chiedo scusa di questa citazione che è molto stringata davvero come è stato detto in precedenza su questi problemi resiste la necessità di una a a a ampia e approfondita
Discussione questo che ho indicato è la posizione del magistero della Chiesa
Il secondo e ultimo aspetto che vorrei affrontare ho detto in chiave popolare ma non per questo meno importante nell'aspetto della donazione degli degli organi
Prima ha detto che il trapianto non è soltanto un atto sulla persona
Ma è un anche ma è anche vuole dire soprattutto un atto dalla persona
Perché il trapianto ha generalmente all'origine cioè reso possibile da una decisione personale di un tornare
Uno o più organi per la vita comunque per la salute o addirittura per il benessere di un'altra persona
Proprio sul contenuto sul significato obiettivamente profondo e originale della donazione degli organi mi pare non solo utile ma addirittura necessario
Se non persino urgente soffermarsi con qualche breve riflessione
Specialmente sapendo qual è il contesto sociale e culturale nel quale noi ci troviamo nel contesto del quale ancora vivo il dibattito sul consenso informato
E inoltre del contesto nel quale noi avvertiamo l'esigenza di creare delle liste d'attesa per i trapianti e quindi avvertiamo la necessità di reperire e da vere organi donati
Dal momento che sono ancora insufficienti al fabbisogno sanitario
Poi soprattutto di fronte a una lentezza nel promuovere nell'assicurare nel contesto della nostra società una cultura dalla donazione
Mi pare parlando in termini torno a dire molto comuni elementari popolari significativo sostare sul termine donazione
E possibile la donazione laddove c'è un gesto libero e dunque un consenso è un consenso è veramente tale nella misura in cui evidentemente ha il presupposto di una adeguata informazione Hichri appunto la necessità del consenso informato
A dire donazione significa dire più profondamente un atto personale di amore
Solo l'amore torna da utente
Non cerca una ricompensa materiale
Questo senso la commercializzazione degli organi in ordine al trapianto e qualche cosa che evidentemente viola la vita dalla persona perché la ridurci ad essere nord un soggetto un fine
Ma la riduce ad essere un oggetto uno strumento vorrei soprattutto fare un ulteriore e ultima riflessione su questa donazione in rapporto alla corporeità dell'uomo
Prepariamo certo di trapianti di organi e di tessuti ma questo sembra il ferimento al corpo dell'uomo
Sottolineo questo dell'uomo
Perché questo dice che solo una corretta interpretazione del corpo umano ci aiuta a cogliere il nucleo più interessante più affascinante dalla donazione di organi
Il corpo umano proprio perché umano
Non può essere inteso semplicemente come un agglomerato un complesso di organi i tessuti di funzioni
Senza pertanto un suo interiore vorrei dire essenziale riferimento alla dimensione globale euristica e quindi anche psichica e spirituale dell'uomo stesso
Questo senso le attuali scienze antropologiche sono particolarmente chiare nel presentare il corpo il nostro corpo come una manifestazione dalla persona come tale
Anzi come lo strumento necessario per il realizzarsi dalla persona come tale
è per questo che le discipline antropologica attuali preferiscono al termine di corpo il termine di corporeità
Alla luce dalla corporeità così come oggi le scienze antropologiche c'era presente no è possibile cogliere le identità ultimate alla persona
La persona in ultima analisi è un dono vivente e la sua finalità
Cui il tender questa sua identità costitutiva è quella di donarsi
In termini estremamente semplici ma quanto mai ricche di contenuti potremmo definire l'uomo l'uomo come persona un dono che si fa Adorno
Allora il corpo umano e umano precisamente perché lo spazio nel quale attraverso il quale la persona si rivela agli altri e si realizza proprio così come dono che si fa dove e in termini molto concreti e spendendo il nostro tempo le nostre energie la nostra vita che noi come persone c'è reale Corea iniziamo come dono vivente e perseguiamo nostro obiettivo finale che è precisamente la donazione
Questo avviene incerto in molti modi per questi motivi è da annoverarsi la donazione di organi e di tessuti
Sempre il Papa in quel discorso dello scorso anno diceva che con la donazione di organi noi non torniamo semplicemente una parte fisica biologica di noi stessi ma ritorniamo qualche cosa di noi stessi
Questo non solo in vita
Ma grazie allo sviluppo scientifico termico noi abbiamo la possibilità di disporre del nostro corpo e dunque dei nostri organi anche per il dopo la nostra morte
Tutto presto certamente non può non avvenire se non nel segno della libertà
Ma la libertà quella vera e in grigio agibile dalla responsabilità
Allora in tema di donazione di organi non solo è possibile effettuare una donazione ma a mio modo di vedere esiste una vera e propria responsabilità da assumere esiste cioè un dovere etico un dovere etico che si collega come è stato detto alla solidarietà la solidarietà che si dà oggi non soltanto nel rapporto tra le persone ma anche nel rapporto fra i corpi delle persone che sono torno a ripetere lo spazio concreto del ribellarsi nel comunicare essi e da realizzarsi della persona
Per concludere lasciando eventualmente al testo integrale arte annotazione non soltanto su questi due temi ricerca scientifica e tecnologica e dalla donazione degli organi
Vorrei così sostare un ultimo istante su questa sfida culturale
Su questa responsabilità culturale che tutti noi abbiamo in questo ambito
Penso che questa sfida questa responsabilità però Totti nella maniera specifica quelle che vengono normalmente chiamate le agenzie educative
A cominciare dalla famiglia
E poi a partire dalla scuola e poi tutto il mondo dei mass media
Così ha fatto di più quella trasmissione di Celentano con la ulteriore trasmissione correttiva che non sì tra questi a queste agenzia dei capi educative Pio la gioia di esprimere anche chi si colloca la chiesa stessa l'affermazione che io ho fatto sulla positività della ricerca scientifica e tecnologica e sul dovere mitico della donazione degli organi presto dice il peso che la la comunità cristiana
Vuole esercitare a favore dell'uomo proprio anche in questo ambito
Questo senso l'obiettivo che noi tutti
Con le nostre diverse competenze quindi con le nostre diverse possibilità responsabilità dobbiamo perseguire e di sviluppare maggiormente questa cultura dalla donazione della solidarietà
E questo a partire si dà la fiducia in una ricerca scientifico-tecnologica e in una prassi medica responsabili ma anche a partire lasciatemi concludere dalla sofferenza
Di tanti nostri fratelli e sorelle che sono inattesa dei trapianto e perché no anche a partire dalla riconoscenza che viene espressa al mondo medico
Da parte di quanti proprio grazie al trapianto possono continuare attingere e a vivere secondo la dignità della persona ma
Grazie
Eminenza grazie davvero perché
Diciamo che non poteva concludersi meglio questa la lunga giornata perché cominciato stamattina
E siamo ancora qua c'è peraltro un rinfresco però non è frequente
Sentire cioè non ne abbiamo bisogno anche di sentire che
Spedire cella Lettica la bioetica e cioè la solidarietà e insomma sentire questa
Questa voce diciamo che viene così da
Perché ha così alte responsabilità
E quindi io ringraziando i tre relatori che hanno arricchito
Veramente la nostra inaugurazione direi che se il presidente è d'accordo chiudiamo e ricordo che domani mattina alle otto siamo qua
Sarà un'altra giornata un po'pesante grazie