Assemblea generale di Casartigiani ( presso l'Hotel Aldovrandi - Via Aldovrandi, 15)

Celebriamo l'assemblea confederale di Casartigiani consapevoli e nello stesso tempo responsabilizzati
Per la nostra crescita in termini rappresentatività di capacità di interlocuzione e di dialogo sociale di Kabila Rizza azione di ottimizzazione del confronto col mondo politico istituzionale e sociale
Orgogliosi di rappresentare quella categoria l'artigianato
Mi accorgo di aver dimenticato non volendo no no no no no chiedo chiedo umilmente Dordolo se vuole
E se la destra il segretario confederale della Ciro era abituato Colasanto
Sì adesso lei mora era bionda
No no no e quindi quindi mese comunque farò ammenda in qualche maniera segretario perché io la ringrazio anzi perché non è facile applausi
Federale CGIL campionato la dottoressa Cantone
Grazie
Ce l'abbiamo sembrano Ferrari Casartigiani ripeto
Lo vediamo dove è arrivato sì allora
Orgogliosi di rappresentare quella Gatti quella categoria all'artigianato che ha il merito storico di sostenere con una peculiarità italiana l'economia di essere lo zoccolo duro
Dell'impianto socio economico nazionale ancora di essere quel comparto che ha fatto saltare il conflitto di classe
Che ha tolto alibi ad un certo mondo del lavoro e alla demagogia della pretesa
E non del diritto dominante in epoche non lontana
E presunzione al mondo del grande a tutti i costi e da un altrettanto dannosa pretesa della indispensabilità dell'obbligo del sostegno siamo quelli che hanno resistito anzi è cresciuto pur tra mille difficoltà il proprio potenziale il proprio numero per un ricambio continuo coniugato la tenace volontà di essere sempre artigiano che attraversa la nostra categoria
In tutte quei mille mestieri così diversi ma nello step nel contempo così uguali tra loro senza i quali la società sarebbe meno civile
Vincendo anche qui un'ingegneria economica stabilita a tavolino da strateghi di serie B
Che guardano il dito che indica all'Europa
Come stereotipo d'impresa senza guardare all'Europa e mercato dove la peculiarità artigiana italiana e unica noi siamo stati come i sassi di Pollicino ricorda della la favola quelli che indicano la via
Come la Ginestra l'opera viene anche fa corda siamo grandi nelle piccole cose umili nelle grandi eppure rappresentiamo il dodici per cento del prodotto interno lordo e la parte produttiva Dinoi esporta per un diciannove per cento
Siamo circa un quarto delle imprese è un'analoga percentuale impegna il nostro ruolo nel dare occupazione intorno al nostro comparto ruota oltre un quinto della popolazione quando si declina impresa familiare
Si coniuga artigianato anzi l'impresa familiare l'abbiamo inventata noi
E anche per questo siamo portatori di valori che mai come in questo difficile momento sono importanti come la tolleranza la solita Canale interetniche e sociale l'onestà e la tenacia l'attaccamento al proprio lavoro e la dignità del proprio lavoro la generosità la fantasia e il coraggio il coraggio di intraprendere nonostante tutto il coraggio di non avete paura nonostante i pericoli e le ingiustizie
La fantasia icastica dei mille mestieri di fare di creare la generosità nell'esempio nell'impegno nella fedeltà come Serse nel Giardino dei ciliegi non abbandoniamo ma il campo si è detto sempre che artigiani si nasce non si diventa si nasce per tradizione familiare si nasce per senso di libertà e di autonomia si nasce per genio e alacrità ma i dati sono lì a smentire cioè nello stesso tempo a confermare
Artigiani si nasce e si diventa
Paradosso del ricambio artigiano che si è sempre stato nella crisi e nella ripresa
Al trentuno dicembre del due mila siamo stati un milione quattrocento mila di cui un milione cento mila imprese individuali di queste quasi ottocento Milano dipendenti
Quattrocentotrentacinque mila da uno a due trecentocinquanta mila da cinque a quattordici
Ah significazione di un ruolo che non è solo iconografia un suggestivo e virtuosa ma efficienza e capacità di incidere nel reclutamento professionale
Nei quali ho sempre qui se non chiuderebbe questa questa aria condizionata stende scalda no anche perché posso preoccupato pure il presidente Fini replica più caldo di McQueen Museo valgono già ah ecco se
Facciamo Meridiana tanto
Eppure nonostante questo noi artigiani siamo sempre stati sottovalutati salvo rare eccezioni ricordiamo gli albori della Repubblica le parole inaudite ricorderete il presidente nautiche disse nonostante tutto quello che si faccia contro di loro ogni giorno qualcuno punta molto una miriade di impresa e apre le serrande dei laboratori delle botteghe io vedo a Roma ma in tante altre città ancora riguardato nei negozi nobile est
Stava sto sto se intervento dinanzi
E i primi provvedimenti rilegate diverso un comparto tutelato costituzionalmente come un'eccezione poi anni di sottovalutazione alcuni casi di mortificazione
La politica degli anni Sessanta del grande è bello giustificata da un boom economico poi rivelatosi drogato che ci ha portato agli anni settanta in cui ancora una volta l'artigianato retto la baracca
Con una miriade di impresa e radicate sul territorio
La rilevi velleitarie ripresa degli anni ottanta e la neo sottovalutazione a cresciuta ad accordi presi sopra la nostra testa che hanno aggiunto al danno la beffa di esporci al pubblico ludibrio
Come evasori e da qui i vari provvedimenti dalla minimum tax agli studi di settore come se tutti i problemi nell'ambito dalla fiscalità fossero causati dagli artigiani e dai commercianti eppure non era facile
E non è facile trovare artigiani con le barche al molo e le fuoriserie in gara
Ma quel sottobosco di imprese medie in S.r.l. non venivano menzionate negli anni Novanta quella che sembrava la svolta all'artigianato il piccolo imprenditore viene finalmente consapevole anche come soggetto politico
E contribuisce al nord in un senso e al sud nell'altro
A cambiare gli eventi ma c'è immediatamente un'inversione i governi nello scorso quinquennio non si propongono insensibilità abbiamo detto tutte le serie anche di fronte all'interlocutori che non la pensano come noi quindi non non è non è un problema
Tutti hanno ben compreso nel fondo la loro onestà intellettuale ruolo dell'artigianato ma provvedimenti forti veri un vero cambio di politica a favore della piccola impresa dell'artigianato non c'è stato
Per noi la parola concertazione non è esistita l'artigianato non ha concertato un bel niente con la generosa pervicace azione delle associazioni abbiamo limitato i danni risolto solo parzialmente alcuni problemi
Temevamo sinceramente una sorte una penalizzazione ancora peggiori nego nel nel nel nell'anni precedenti eravamo seriamente preoccupati ma no ma non non è stato così è stato il solito trantran
Una politica da convenzione ad excludendum perché si vuole laddove si muove e più non di mandare
Adesso la nuova volta eravamo e siamo Anzu Tanzi usi convinti della sensibilità di questo Governo abbiamo partecipato con coraggio in un'epoca politica ben diversa da questa
Parliamo del novantotto al fax del Polo ricordo Verona nel novantotto momento in cui anche la semplice partecipazione era considerata un gesto coraggioso ma per noi soprattutto di coerenza perché percepivamo considerazione e sensibilità
Tutti ora a cominciare dal presidente del Consiglio il vicepresidente
Che mi hanno dato atto di questo si dicono convinti del nostro luogo la nostra forza al documento programmazione economica finanziaria ci convince convince tutte le organizzazioni
Ci convince l'impegno ad affrontare e sciogliere i nodi strutturali che pesano sulla competitività del Paese quindi siamo ottimisti a causa degli eventi internazionali ci comperiamo con il Governo in sede di finanziaria comunque una finanziaria che non ha toccato le nostre tasche
Per non aver potuto rispettare tutti gli impegni per lo meno subito ci sarà tempo nelle leggi delegate di vari provvedimenti
Non entriamo neppure la diatriba su concertazione dialogo sociale problema secondo noi è solo semantico lessicale se dialogo sociale non concertazione vuol dire dialogare con tutti e ribadisco con tutti
Allo stesso livello e con pari dignità e se poi nel caso assumersi come Governo le responsabilità di fronte al Paese di decidere anche a favore secondo equità di queste quel comparto va bene ed è legittimo del resto dialogo sociale non può voler dire
Ancora favorire alcuni e penalizzare l'artigianato non sarà così ne siamo certi in questi giorni del resto abbiamo avuto apprezzamenti con soddisfazione anche da parte per esempio l'avvocato Agnelli che ha testualmente detto che in periodo di crisi l'artigianato l'impresa familiare sono lo zoccolo duro dell'economia
La riunione dei giorni scorsi dei ministri l'attività produttive il
Il così detto INCE ha detto che il modello di impresa per l'Europa è quello italiano finalmente senza invertito un concetto io ricordo la conferenza di Milano sulla piccola impresa io parlavo ai tavoli di artigianato né le gli altri gli altri
Componenti di altri paesi così come i colleghi neanche neanche mi capivano eccetto forse un po'gli spagnoli
Ma se no tutti parlavano di media impresa dei del modello anglosassone
Adesso si è capito che il modello è quello italiano che è stato anche interventi di autorevoli opinionisti sui vari giornali violetto che se non ci fosse la piccola impresa in Italia ci sarebbe la povertà
Quindi artigianato di questo abbiamo visto i dati precedenti una compone una magna pars allora non abbiamo dubbi questa volta non dovremo aspettare ancora altro perlomeno altri cinque anni non abbiamo pretese massimaliste
Ma in tempi in termini economici ovviamente ma minimaliste in senso positivo no molte cose ma pochi mirate buone per il resto gli artigiani hanno un alto senso civico e sono consapevoli e i provvedimenti per la società sono provvedimenti per tutti i cittadini indipendentemente dal proprio lavoro siamo fatto forse meno corporativo per questo ossimoro permanente che ci accompagna da sempre della nostra disomogeneità nella colleganza nel senso orgoglioso di appartenenza alla storia artigiana
Che vale per ogni o no dei mille mestieri artigiani che dovranno essere curati con provvedimenti categoria per categoria
Per quello che ci riguarda direttamente nell'ambito fiscale ci attendiamo oltre alla riforma dell'IRAP
Appena possibile un abbassamento delle aliquote IRPEF di almeno tre cinque punti e questa non è una pretesa ma un riferimento dati alla mano alle aliquote medie della Comunità europea
Terreno purtroppo di scontro ricorrente del sottoscritto col ministro rischio che mi diceva
Che la che
In questi cinque anni che l'Italia era una sorta di di Samarcanda in un paese del dove non non e non era vero che c'era una pressione fiscale eccessiva io pure li portavo ogni volta i dati di riferimento del del delle altre piccole imprese in Europa e poi parliamo di imprese di dimensioni diverse ma comunque
Erano pressate fiscalmente in maniera minore e così la cosa rimane del resto capisco non c'erano le possibilità
Però prima o poi questa cosa più prima che poi sarà sarà giusto farla diamo atto al governo che in tema di semplificazioni si va nella strada giusta ma è necessario mantenere
Questo impegno della riduzione delle aliquote in termini di burocrazia c'è ancora molto da fare
Abbiamo un retaggio anche nelle coscienze che è duro da sradicare il buonsenso scema è sovrastato a volte per povertà di spirito dal senso comune e si sa non si può imporre per legge
Troppa burocrazia in tutti i gangli dell'amministrazione intesa in senso ampio a cui non si accoppia con un meccanismo perverso quelli un qualche di frustrare anche di frustrato una mentalità da vicereame spagnolo che non deve far parte di dare del due mila
Dell'Italia della libertà
Inutile illudersi di risolvere con uno solo due provvedimenti di esempio
In questo o quel settore ci vuole coraggio e una grande riforma e poi aspettare forse un decennio o poco meno per vedere fino in fondo i risultati
Ma deve essere sradicato il formalismo e non la legalità la mentalità non il diritto gli artigiani ancora adesso sono sottoposti a troppe scadenze
Basta esemplificare sabbia del secondo di pazienza io vidi vi leggo perché questa cosa
Ha sempre stata
L'importante nel passato la devo fare anche adesso le le solamente le principali scadenze voi mi interrompete quando volete o con cui il rischio co-leader neanche con l'applauso come volete voi però io incomincio a leggere o no no
Ricomincio a leggere le scadenze perché questo forse rende l'idea Simone artigiano di che cosa vuol dire o forse anche più o meno i commercianti stanno go sulla stessa sulla tela gennaio il due
Versamento imposta di registro sui contratti di locazione fabbricati annualità successive il sedici liquidazione qui i famosi Santi Nocentini dicono a Roma noto finiti i sordi e li Quadrini perché non è romano
Il sedici per gli artigiani non sono finiti i soldi Quadrini marce limitazione versamento Iva nel mese di dicembre versamento ritenute contributi relativi a compensi erogati nel mese precedente
Il trentuno gente io voglio far venire la la però ecco è giusto che che che lo senta anche voi il trentuno di che nazione periodica Iva del mese di novembre versamento tasse di concessione governativa se dovute versamento tasse sulle concessioni regionali si è dovuti a febbraio
Liquidazione e versamento Iva del mese di gennaio liquidazione versamento Iva del trimestre ottobre dicembre Jimi speciali evoluto ascoltatori distributore di carburante cioè autolimitazione versamento imperio premio prima rata INAIL versamento contributi può esser fissi versamento ritenute contributi relativi ai compensi erogati nel mese precedente
Ventotto dichiarazione periodica Iva del mese di dicembre marzo bene
Sedici due mila
Acqua il loro conoscenza intensamente giorno
Sembra che le dico agosto lo dico agosto perché Alonso fa ridere
Sì il sedici c'era Giorgio liquidazione e versamento Iva del mese di luglio il sedici agosto
L'imitazione versamento Iva del trimestre aprile-giugno per trimestrali versamento INAIL terza rata versamento contributo il web site fissi versamento IRPEF IRAP contributi saldo appunto delle imprese che hanno optato per la RAI
Va bene spesso era una cosa doverosa
Nel credito altro aspetto determinante favorire riconoscere i consorzi fidi
E potenziare rifinanziare Artigiancassa e conditio sine qua non far funzionare al meglio dotandolo di risorse questo istituto che è l'unica vera grande conquista dell'artigianato affidato ora alle cure e alle responsabilità di BNL ma anche le nostre
Le difficoltà ci sono soprattutto dopo la riforma questo dipende anche da noi passeremo alla storia come quelli che rinunciarono a superare le difficoltà o come quelli delle vinsero
L'impegno deve essere totale dalla BNL Banca di riferimento alle confederazioni ai consorzi fidi con un possibile accordo quadro
Con le banche di credito cooperativo le banche popolari le banche locali
Il Governo il Parlamento farà loro parte spero se ce ne sono le risorse con rifinanziamento per l'agevolatore forte preoccupazione vi dovrà essere per lanceolato che regionalizzato venga mantenuto dopo il due mila e quattro la stessa Artigiancassa
E non Ciconi mille despecializzazione
Nel campo della flessibilità si sta facendo soprattutto i contenuti della del si sta facendo
Quando virgola soprattutto i contenuti della delega nel governo sono positivi
E ancor più si potrà fare per favorire occupazione ho visto la posizione su dei sindacati di dello sciopero io
Credo che ribadisco che bene il per lo meno per quello che so io il provvedimento per quello che so io ribadisco mi sembra un provvedimento che destinato soprattutto a creare occupazione piuttosto che che a cancellare comunque
Articolo diciotto riguarda piena fino a un certo punto però io dico non non mi sembra un provvedimento mentre coniando li ho visto anche sulla previdenza insomma non mi sembra che ci sia un atteggiamento da
No va be'io non la voglio convincere ma che neanche lei convince tanto non è
Va bene va bene il campo allora versi con la quale figura un salto di qualità rispetto al prestito d'onore bisognerà farlo importante continuare a instillare la cultura imprenditoriale ma una cosa che la dovete consentire anche in uscita
è la la sospensione centootto novanta
è certo ci manca quella che ci obbliga a licenziare col giusta causa anche se abbiamo un solo dipendente
Allora dopo la e dopo questa questa provvedimento sull'articolo diciotto insomma sarebbe paradossale che si fa lì e non si fa dall'altra parte sia chiaro l'artigianato l'artigiano licenzia solo se chiude o se il rapporto è assolutamente invivibile
Non abbiamo l'attitudine naturaliter al divorzio anzi chi è dipendente
Artigiano dati alla mano lascia per diventare artigiano egli stesso
E allora via questo frutto di una politica sbagliata
Sul web fare è necessario non contrarre troppo l'intervento sulla sanità col sequestro stupida pur nelle lodevoli intenzioni del ministro Sirchia di ottimizzare le risorse il decentramento può portare a un aumento del prelievo fiscale
E poi la sanità è un bene per tutti non ci può essere la l'esodo del dolore circoscritto con ulteriore paradosso
Solo per chi può verso il nord e in caso di necessità su questo non ammettiamo non concepiamo devoluzioni
Per il resto ci stiamo attrezzando per tornare coi nostri mezzi ad una cassa avuto artigiani
La previdenza è un cantiere ancora aperto il Governo ha dimostrato intelligenza nello scegliere adatta la la trattativa che il sindacato merita ma deve valorizzare
Ci stanno bene i cinque punti di Maroni e che non si parli di aumento dei contributi questo è molto importante perché serpeggiata uno e quindi questo una cosa che ci attendiamo molto una
Un segno da parte del governo
Ma vogliamo agevolazioni fiscali per incentivare e disincentivare per favorire la complementare
Non può andar bene
Solamente l'idea del Tfr consapevoli del mutamento del beffa le confederazioni hanno creato un fondo di previdenza complementare
Per gli artigiani che va sostenuto alle privatizzazioni degli enti previdenziali pre preferiamo si dovrà essere Biglia ma non lo vedo
Preferiamo un ragionamento l'aziendalizzazione ma in termini di sicurezza la legge va riconsiderata corresponsabilizzazione del dipendente
Il problema del nord e del Mezzogiorno inutile nasconderlo riguarda anche l'artigianato così come riguarda tutti è stato detto che nell'Europa delle nazioni l'Italia può dettare legge può fare prendo solo se cresce il Mezzogiorno viceversa c'è la politica del distacco
Io non credo soprattutto
Adesso ai mercati a destra o verso il Medioriente per il Mezzogiorno mezzogiorno e soprattutto turismo artigianato impegno locale stanziale
Che non è un Minutes ma è una realtà e questa va valorizzata anche perché coraggiosa stante la criminalità e le carenze infrastrutturali
Infrastrutturali va molto bene Progetto Lunardi per duecento mila miliardi infrastrutture nel Sud e suggestivo
Questo può creare nuove artigianato noto Vigonovo servizi a uno scenario
Livello suggestivo ma percorribile per un'Italia da lasciare ai nostri eredi forse Nord ha ragione quando lamenta come nel caso della burocrazia retaggi obsoleti
E lentezze anche quando disapprova ritardi di aggiornamento di mentalità ma deve valutare con volendo lasciare stare concetti etici i nostri valori nostra identità e il proprio interesse
Anche qui i dati alla mano è il Sud il migliore acquirente pur nelle ristrettezze il vero mercato come ha bene hanno capito le grandi imprese le regioni industrializzate avrebbero difficoltà al confronto con le altre nazioni
Senza la risorsa del sud anche se da questo contesto raggio nativo beh escluso parzialmente per la sua peculiarità il Nord Est che ha una duttilità talmente complessa
Che mi devo limitare a questo accenno e poi l'avvento dell'Euro apre a questo scenario maggiori possibilità per tutti se il governo vuole fare qualcosa subito
Qualcosa che si può fare subito per il Sud è coniugare la Tremonti bis alla riscossa sud per instillare sempre più cultura imprenditoriale
Va bene la decontribuzione totale per per i nuovi assunti insomma il nostro progetto la nostra speranza non è la città del sole o scelte ancestrali coniugare all'artigiano della fisioterapia
è un'economia dove vi sia valorizzata una realtà che già la salvezza e la ricetta è sempre quella
Meno fisco meno burocrazia infrastrutture più infrastrutture lotta alla criminalità credito agevolato flessibilità per favorire
Girare per le strade delle nostre città dei nostri borghi fate mente locale guardate verificare constatare quanto c'è di artigianato di commercio
Tra noi nonostante tutto chi conosce il Sud sa che esiste la struggente contraddizione tra secoli di cultura e civiltà è un memento di fastigi sia
E le città che soffrono
Per tutto questo abbiamo sempre chiesto un ministero dell'artigianato perché pensiamo di meritare questo questo privilegio anche se indubbiamente dobbiamo fare i conti con
Con l'accorpamento quindi non non non lo diciamo per per per per spirito di bandiera del resto quando Sgarbi ha proposto il passaggio del settore sotto il controllo dei beni culturali abbiamo applaudito
Perché in mancanza di un nostro ministero ai Beni culturali potremmo avere più precipui ITA
I troppo furbi diciamo così come dice una canzone tanti anni fa hanno voluto cogliere con questo una critica al ministro Marzano miserie
Noi siamo grati a Marzano per quello che fate quello che ha fatto il problema non è di uomini e non è tanto meno i dirigenti anche i dirigenti del Ministero
Sono sempre stati anche se noi ancora non abbiamo un direttore che è quello del commercio che e ad interim direttore l'artigianato dopo non so quanti anni è quindi questo pure va va tenuto presente ecco Martello affini anche per perché sa cosa si risolva insomma non non so quanto
Non è che ci attendiamo molto perché da quando è scomparso il il
Consiglio nazionale artigianato non mi sembra che ci siano più stati grossi provvedimenti per in quell'ambito
L'imprenditoria
Dicevo non è questione di uomini il problema è solamente quello delle troppe competenze della poca visibilità è per noi un mastodonte come il ministri mi indusse a Modigliana prima amministrati da produttive come adesso
L'imprenditoria non è un unicum in Italia e l'abbiamo dimostrato
La Turchia l'artigianato tutelato costituzionalmente merita una peculiarità amministrativa non se ne farà niente ma io lo dovevo dire è nostro dovere
Batterci per questo concludo
Questa necessariamente breve relazione che non ha voluto eludere argomenti ma evidenziare più importanti con un saluto affettuoso ai colleghi
Delle altre confederazioni
E con un messaggio di gratitudine agli artigiani ho avuto l'onore la benevolenza di uomini come già mossi e come Tognoli
Di e di tanti ancora di tanti amici ancora attivissimi penso Toniolo nominato penso a la bambola per esempio penso vada a Spallanzani il sesso a Brini che dovrebbe essere il salto se c'è tanti altri amici
Tutti i personaggi in questi anni difficili hanno fatto molto per l'artigianato che dovesse sapremo anche ora essere amici pur nella diversità storiche
E oserei dire nelle specializzazioni avremo un'occasione unica per poter ottenere molto di quello che ci spetta che non abbiamo potuto ottenere nel passato
L'artigianato italiano forte dei leggermente rappresentato le concorrenze sono anacronistiche le come le improbabili unificazioni ma le sinergie pur nel rispetto del ruolo della rappresentatività della specificità sono una logica che non coltivare sarebbe delittuoso
Da questa sede c'è una mano tesa sincera leale colleghi di Confartigianato CMA da chi da chi ha speso una vita per l'artigianato senza contrapposizione con altri settori dell'impresa
Ho avuto occasione di esprimere stima al presidente di
Confindustria
Grande imprenditore mezzogiorno
Però non di grandi dimensioni che si batte per l'imprenditoria pur sapendo che indusse artigianato per tutta l'imprenditoria sono due cose diverse ma non contrapposte anzi
Con la complementari Za azione aumentata nel recente ad opera dei più avveduti
La la la la la sinergia ricordo quello che mi diceva Mignone a Torino dove c'è questa questo queste scatole cinesi del del del del della grande industria che dir si parcellizza no diventa diventa in mille in mille rivoli
Non dico artigianato ma sicuramente piccole imprese la grande industria il vanto nazionale l'artigianato la ingegnosa pratica quotidiana
Così come va ancora più valorizzata la fratellanza storica con il commercio rappresentato prestigiosa mentre da Billé
Vero punto di riferimento che ha guidato con mano ferma e insensibile una modificazione epocale ineluttabile travolgente
Tutti abbiamo visto
Non voglio dimenticare per per l l'impegno dinamismo nominarmi amico Ventura
Insomma non si può parlare dell'uno per tutti ma del tutti per uno quando per uno si intende il Paese
Gli artigiani sono da sempre la nostra motivazione Oscar Wilde diceva che niente più rare in un uomo
Di un atto che sia su
E gli artigiani sono lì a smentirlo ogni momento perché la più grande cosa del mondo e sapere appartenere a se stessi sono quasi trent'anni che viviamo con e per gli artigiani tanti per la nostalgica che indugia sovrana i volti le parole l'umanità
Tanti ricordi abbiamo lottato contro la denigrazione Giolito per l'affermazione ci siamo scaldati al confortante solo dell'amicizia abbelliti nel freddo dell'incomprensione abbiamo visto gli anni della sottovalutazione quelli della silenzioso orgoglioso urlanti attività fina
Via via fino alla globalizzazione gli artigiani hanno sempre resistito come l'Araba Fenice
Risorgendo dalle scene di post fata risultiamo dopo il fatto risorgere
Noi abbiamo fatto fino in fondo il nostro dovere non non lo so spesso me lo domando sicuramente abbiamo fatto fino in fondo il nostro dovere della nostra organizzazione per Casartigiani che ora è importante
E ci sentiamo in credo per sacrificio ma gli artigiani non lo so per gli artigiani non lo so come quando perdi un padre buono una persona cara che è nel cuore in collo un'incolmabile rimpianto di non aver fatto di più e di meglio per dimostrargli tutto l'affetto amore
Ma forse è solo tristezza di una generazione di mezzo che ha creduto di cambiare il mondo senza riuscirvi però senza farsi cambiare però per questo continuiamo a batterci con sempre maggiore energia e con più esperienza
E poi siamo ancora in tempo questo questo è il momento lo scenario reale di un'Italia moderna unità livellata in alto economicamente e socialmente
Dove il nostro comparto sia messa nelle condizioni di fare ancora di più invece di fare nonostante molte condizioni avverse
è possibile e per questo ci battiamo l'artigianato è vivo e vitale e lo sarà sempre perché la storia del nostro lavoro la nostra storia italiana
Una cosa è certa
Ti chiami
Con gli artigiani con l'artigianato e basta
Allora io adesso mi aveva passarono l'assegno volevo fare prima ma ho permesso a molti di arrivare che sapevo che erano le strade voglio
Un col salutare
Anzitutto Brini che volo menzionato ma non l'avevo visto prima gustare fedeli alza la mano
Che è presidente del Fondo anche nostro adesso del fondo
Artigiano del della previdenza complementare
Poiché voglio salutare alcuni colleghi che vedo così veramente adesso c'è la partecipazione
Che che mi aspetta a Melfi si don Luigi non eccezionale l'applauso al segretario generale scrivo in altre
Aziende Dario al segretario generale del del vicariato monsignor Luigi Moretti Grecia onorato di questa di questa presenza poi voglio salutare tra i colleghi che vedo così numerosi in particolare
Il vice presidente anziano maglie si tengono applauso particolare normale
Fantacone nominato rinominato quindi ribadisco il saluto affettuoso fraterno vediamo veramente come fratelli poi saluto ancora
Il presidente onorario nonché presidente le altre qui vicino prima primissima linea Michele Marchese
I vice presidenti Natali Massa che sarà sanno in posizioni strategiche
C'è poi il Bellini Toledo
E ancora Gatti dove stai meglio
Ecco Servello capellone sedentario e adesso
La gioventù il presidente della più grande associazione del di Casartigiani forse non vorrei con Antonio ce la battiamo penso che Antonio forse ancora più grande d'Europa a Bari
Del del Meridione che Ignazio Spanò e tutto il suo stato dall'Italia
Al suo staff dirigenziale nel seduti tutti e otto siete venuti tutti allineati e coperti i presidenti e i presidenti delle federazioni regionali adesso vediamo se ne vedo qualche presidenti e segretari
E saluto vedo Luongo Rita Campania Lo Piccolo c'è ovviamente
Bassi non so se ci si ama Mignone segretario della Piemonte
Bertini non c'è però visto che ha mandato
Mi amico Ciocchetti
Mancinelli credo che non ci sia Ramunno penso che ci sia eccolo AMACI Alice contenute vedevo grave per sei Lele merito professor Mancinelli ceramista di grande di grande prestigio le sue ceramiche hanno fatto il giro del mondo
Ramunno
C'era Bruno
Dove sta fatte vedere non essere estivo se poi riceverà comando e davanti a fine dei menzionare va
E poi lavora Pavel cognate tre e e sognare Ramundo Straw ponte dove stai Pirandello punte della Basilicata c'è pure Ignazio Schirru da qualche parte
Allergico saluto saluto Ignazio
Poiché i segretari pure saluto livelli ancora Luongo
Azzarda San Filippo
Mezza li salutò due ci sono i responsabili del i presidenti e i segretari delle associazioni che sono tanti anche i nuovi
Vedo vedo io e Ceredo più tanto come l'ammortamento mette degli occhiali però se non erro volino
E lo Porru Langiu
Chiede tutti e cioè
Responsabili USA i responsabili delle mille che lo sappia noi siamo orgogliosi di quello delle mille fedi territoriali
Vecchie la che Casartigiani a distribuire aderente per il territorio nazionale
Territoriali comunali delegazione altre volte vado io in certi Paesi qui nel Lazio e trovo scritto che Casartigiani dentro una botteguccia di una queste nostro pure così pensate un po'
è è quello quello è la forza nostra la capillarità azione forse come numeri siamo un pochino indietro rispetto al però come Camilla esazione siamo veramente
Veramente all'avanguardia ovviamente saluto laser la mia segreteria generale tutti i collaboratori che ringrazio per lo sforzo che hanno fatto in questa circostanza il particolare
In particolare Molfetta M fame fa monzese fate come volete voi comunque che sono veramente gli angeli custodi come li chiama qualcuno
E poi naturalmente leopoldo Pacciotti Rienza lui è un po'la mente
E che poi sta facendo cose se ha preso in mano anche Lazio e lo sta portando molto bene
Posso ovviamente Fornari giusta e Angelo da qualche parte
Tornare ovviamente Angelo Fornari
Balleri e tutte e tutto tutto tutto e tutti quanti grazie a braccio
Le categorie molto importanti ora è salutare in particolare Pontecorvi dei tassisti della ragazza frainteso questo Besana Potenza Roma sappiamo che cosa l'impegno quando c'è stata tutta la e forse ci sarà Franco un'altra volta qualcosa
è i carrozzieri non so se c'è c'è qualcuno del del ma Mario forse no comunque comunque la categoria le le è un'impresa io ore salutare non acquista nuovo c'è
Ciò perché si l'amico amico sta facendo molto bene abbiamo creato questa categoria
I trasportatori con Gambino per esempio molto i i parrucchieri penso che ci sia cavalieri no dove sta
A me è venuto ebbero avanti a tutti e otto
Isis atti ovviamente Natalina Travolta che sei accademico
Il calendario
A saluto l'onorevole Gelmini Sviluppo Lazio e Maurizio valori grazie per l'allora
E quindi con questo penso che anche questa mia incombenza lo terminata vi ringrazio
Viva l'artigianato
Adesso è il momento forse che il momento no forse il momento clou quello che tutti aspettate vice Presidente del Consiglio onorevole Gianfranco
Atto
Doveroso è sincero ringraziamento Giacomo Basso per quello che ha detto anche nei miei confronti per la relazione
Un ringraziamento per il grande sforzo finale
Perché è riuscito a salutare quasi tutti credo che gli unici che si debbano spendere sono quei sette otto che ha dimenticato allora si parlava del più impegnate naso nella relazione lo dico ovviamente con amicizie caratterizza i nostri rapporti e cercherò nel corso del mio intervento di cogliere qualche spunto che nella relazione
Del mi è parso
Partendo da una considerazione se volete generale
Eliminare le ragioni per le quali come amabilmente lato basso c'è
Da parte del Governo ma direi in generale ormai da qualche anno a questa parte da parte di quasi tutte le forze politiche una considerazione un'attenzione nei confronti della piccolo addirittura piccolissima impresa in particolar modo a carattere artigianale
Da cosa deriva questa attenzione questa considerazione deriva innanzitutto dalla lettura attenta di quello che è un dato incontestabile dato che appartiene agli indici econometrici
Ma ormai lo hanno compreso tutti anche quelli che magari negavano l'evidenza fino a qualche tempo fa
Tutti hanno compreso che in una fase che certamente non è pare più propizi e per l'economia nazionale per molti aspetti anche per l'economia occidentale
Nella nostra società la piccole piccolissime impresa continua a crescere
Determina una fetta sempre maggiore del prodotto interno lordo
è capace di assorbire manodopera in molti casi anche fuoriuscita da altri settori produttivi è in qualche modo come ha detto Basso uno dei gangli vitali uno dei momenti vitali della economia questo è un dato ormai chiaro a tutti
Poi sarebbe magari interessante vedere se da questa valutazione generale di partenza ci sono conseguenze di carattere più o meno coerente con l'attestazione iniziale ma credo che rispetto a qualche anno fa
Possiate essere orgogliosi della fatto di aver conquistato con il vostro lavoro e con la vostra capacità di produrre ricchezza una considerazione maggiore
Per quel che riguarda il Governo e se me lo permettete per quel che riguarda la mia persona a questa valutazione di carattere economico se ne aggiunge un'altra
Che è relativa ad alcune considerazioni rapidissime su alcuni valori che sono valori di riferimento per ogni essere umano e quindi anche nell'economia
Perché se c'è un settore in cui il rapporto capitale e lavoro mette al centro il lavoro beh quel settore sicuramente settore artigiano e poiché siamo sempre stati convinti per formazione culturale
Che la economia debba produrre ricchezza debba determinare progresso sociale debba migliorare la qualità della vita del cittadino e garantire a tutti il diritto al lavoro ma al tempo stesso siamo sempre stati convinti che nella economia la centralità non è del capitale non è della finanza ma e del lavoro e quindi qualche modo del lavoratore
Riferendosi al mondo dell'artigianato risulta evidente che non c'è solo la stima per quanta produzione di ricchezza riuscite ad aggiungere
Nella nostro PIL ma c'è anche la considerazione per questo valore importante che rappresentate
Anche perché non c'è solo la centralità del lavoro e quindi del lavoratore se in molti casi la centralità della famiglia
Lo ha detto Basso ha detto una cosa vera
In molti casi l'impresa artigianale è anche imprese a conduzione familiare
E allora per chi crede in certi valori non in quei valori crediamo poter sottolineare come si tratti di impresa in cui il lavoro è centrale
Il lavoratore protagonista e la stessa famiglia è in molte circostanze la prima beneficiaria del frutto del lavoro beh significa sottolineare oltre che un dato economico un dato riferito a dei valori che va evidenziato ed a cui ho voluto iniziare il mio ragionamento ciò detto
Perché è evidente che non me la posso cavare così non posso soltanto dire che siete belli bravi importanti anche se l'arresto ci conosciamo sapete che sono sincero nel dire che soprattutto il secondo aspetto
Non dico che è più importante del primo ma ha un grande significato soprattutto in una società come la nostra in cui valori simbolici esempi ce ne sono sempre di meno che al contrario specie per i più giovani ne occorrerebbero sempre di più ma so che non me la posso cavare così
E voglio prendere appunto alcuni degli spunti della relazione del presidente per dare anche qualche indicazione
Come si sta muovendo il governo cioè quali sono le linee guida lungo le quali camminiamo con una doverosa premessa
Con il passo di chissà di avere del tempo davanti
Perché per ragioni che non richiamo qui siamo sempre più convinti del fatto che il governo ha innanzi a sé un percorso che coincide con la legislatura e poi che non siamo dei venditori di fumo non siamo degli illusionisti vogliamo tener fede agli impegni che abbiamo presi sappiamo che nessuno ha la bacchetta magica sappiamo però di avere un arco di tempo
Pari alla legislatura quindi cinque anni al termine del quale siamo convinti di poter presentare un rendiconto perché è chiaro che il Governo ha come primo dovere
Di presentare il rendiconto di quel che fa presentare un rendiconto che sia all'altezza delle aspettative suscitate ma soprattutto si sintonia con gli impegni presi e con le esigenze della società
Come ci muoviamo quali sono le linee
In questo percorso che lo ripeto ha una durata che va al di là del semestre va al di là della finanziaria ci muoviamo innanzitutto partendo da una considerazione
Considerazione che abbiamo fatto fin dallo stesso momenti in cui abbiamo dovuto scrivere il primo provvedimento importante del governo almeno in materia economica e sociale che il DPEF il Documento di programmazione economico-finanziaria
Mi riferisco a poco prima della pausa estiva
Ci siamo mossi partendo da due vincoli
Un vincolo di carattere politico un vincolo di carattere istituzionale
Non potevamo minimamente pure in presenza di una situazione caratterizzata da quello che è stato chiamato l'extra deficit o comunque una spesa pubblica che in ragione anche della campagna elettorale troppo lunga che l'Italia ha vissuto beh eravamo andati un po'al di là il governo precedente è andato un po'al di là di quello che era il dovere di rispettare quegli indici che erano stati fissati nella precedente finanziaria tradotto tutto questo vuol dire il buco poi ammontasse a quindici diciotto ventidue mila come hanno detto fonti neutri diverse
Perché va da sé che non cito il governo cito la Banca d'Italia cito la Ragioneria generale dello Stato avevamo comunque una situazione deficitaria una eredità deficitaria
Primo dovere che abbiamo avvertito è stato quello di rispettare un vincolo vincolo politico quale non aumentiamo la pressione fiscale
Avremmo commesso un errore madornale seppure in presenza di una situazione ereditata non una in linea con le aspettative
Addirittura peggiore per molti aspetti rispetto alle più pessimistiche previsioni
Se qualcuno vuole avere la conferma davvero istituzionale neutra quindi non di parte di quel che sto dicendo vada a rileggere quello che scrive il Fondo monetario internazionale circa la previsione per l'economia italiana dopo il primo semestre quindi trenta giugno
Del due mila e uno termine tra l'altro della legislatura il Fondo monetario dice se non ci sono correzioni di rotta l'Italia arriva al trentuno di dicembre del due mila e uno dell'anno in corso
Con un rapporto deficit PIL che lontanissimo rispetto allo zero e otto che il governo Amato aveva fissato come obiettivo questo per dire che non è propaganda del governo quando diciamo purtroppo abbiamo le rendite ereditato una situazione e appesantita dalla spesa corrente che era andata al di là di quelli che erano i vincoli che lo stesso governo Amato aveva messo nel difficile
E allora primo obbligo che abbiamo avuto quale è stato quello di non aumentare la pressione fiscale
Secondo obbligo istituzionale quello di rispettare i parametri di Maastricht perché ci muoviamo sempre di più in una logica che è quella dell'integrazione europea
Di qui a qualche giorno ormai vedremo anche fisicamente visivamente il primo importante frutto di questa unificazione europea che l'adozione dell'euro
E a tale riguardo il governo confida anche sulla capacità delle varie organizzazioni
Di carattere professionale che sono esposte al contatto quotidiano con il pubblico per rendere più agevole la riconversione non tanto della lira in euro ma la riconversione in qualche modo delle abitudini la riconversione
Del comportamento del cittadino io non ho alcuna esitazione nel dire che soprattutto per gli anziani occorre
E dice
Pur in presenza della volontà esplicita di non aumentare le tasse non potevamo discostarci nemmeno dello zero virgola zero uno dai parametri fissati a Maastricht è il patto di stabilità quello che quotidianamente leggete sul giornale il Patto di stabilità e di crescita noi siamo obbligati al pari degli altri Paesi europei a rispettare gli impegni che abbiamo preso
E dico
Che da questo punto di vista è positivo che una volta tanto si sia chiamati a rispettare gli impegni che si prendono non solo sulle questioni economiche ma anche piccola parentesi sulle questioni internazionali
Non c'entra nulla con quello che sto dicendo ma lo metto lì perché andando a braccio i ragionamenti in qualche modo si seguono l'uno all'altro un'Italia che rispetta gli impegni che prende è un'Italia più credibile e dovevamo rispettare gli impegni che abbiamo preso e che hanno preso i nostri predecessori perché amici miei lo Stato rimane i governi cambiano ma la continuità delle istituzioni rimane e guai se un governo dicesse ma siccome il governo precedente
A livello internazionale ha detto una cosa adesso noi ne facciamo un'altra perché va in pezzi la credibilità dello Stato italiano va in pezzi la credibilità della nostro essere italiani lo dico con riferimento al Patto di stabilità
E quindi con i parametri di Maastricht lo dico in riferimento a quello che abbiamo credo giustamente deciso e del resto con una larghissima convergenza parlamentare dopo l'undici settembre
Quando abbiamo deciso di onorare gli impegni presi perché non si sta nelle associazioni di carattere internazionali
Nato compresa soltanto quando c'è qualche cosa da chiedere ci si sta anche quando c'è qualche cosa da dare perché questo vuol dire
Grava fa
Di un grande Paese di un grande popolo qual è il popolo italiano e allora i due vincoli non poteva aumentare le tasse dovevamo rispettare in modo rigoroso il vincolo di stabilità come ci siamo mossi
Beh innanzitutto cercando di dar fiducia all'economia che produce ricchezza
Il pacchetto dei primi cento giorni che ha contenuto provvedimenti che tra l'altro che riguardano direttamente aveva una filosofia come rimettiamo l'economia in condizione di produrre un po'di più di tirare
Abbiamo individuato dei settori in cui con apposite interventi legislativi a nostro modo di vedere nel corso del tempo e di un tempo breve si vedrà qualche positiva reazione
I settori quali sono stati a grandi linee beh certamente quello connesso innanzi tutto alle opere pubbliche
La legge obiettivo che cosa è stata se non lo strumento attraverso il quale intendiamo accelerare la realizzazione di opere pubbliche
E le opere pubbliche non sono soltanto quelle grandi
Cioè quelle che avranno un enorme impatto anche se volete di carattere mediatico il ponte sullo Stretto la variante di valico la bretella di Mestre no le opere pubbliche sono anche quelle che sono grandi per le conseguenze che determinò nel territorio
Magari sono piccole da un punto di vista di onere dispensa o o di struttura da un punto di vista e di carattere finanziario a cui determinano delle grandi conseguenze
Voglio fare un solo riferimento sofferta e lo diceva prima s'accorge di sono tra voi tanti i artigiani che provengono dal meridione B una grande opera pubblica e anche un'opera pubblica come ad esempio la Salerno Reggio Calabria che non avrà l'impatto che povere la variante di valico il raddoppio della Firenze e Bologna ma sicuramente determina tutto una serie di conseguenze sul territorio
Rilanciare la edilizia nel settore pubblico con capitale privato e con un project financing significa in qualche modo mettere un po'l'economia in condizione di respirare del resto non occorre essersi laureati ad Harvard per ricordare che quanti cantieri sono fermi l'economia stagna
Quando il cantiere al contrario riaprono non solo vuol dire che la società investe ma c'è tutto un indotto c'è tutta una serie di ricadute
Quanti sono anche gli artigiani che hanno un indotto derivante dalla capacità dell'economia di rilanciare in questo settore
Legge obiettivo legge per la dimensione del sommerso
Altro punto secondo me è fondamentale perché sommerso non è soltanto lo specchio di un'economia in qualche modo malata ed è malata per tante ragioni comprese una pressione fiscale arrivata oltre il livello di guardia
Ma in molti casi il sommerso è un brutto indice a proposito della coesione sociale soprattutto nel Sud noi sappiamo che il volume di ricchezza prodotto dal nero è in molti casi è arrivato a livelli tali da quasi quasi raggiungere o comunque quasi quasi competere con la ricchezza che viene prodotta in chiaro allora sforzarsi di fare emergere il nero di fare emergere il sommerso significa da un lato dar vita ad una politica volta ad una maggiore e quinta ad una maggior giustizia perché tutti sanno che chi lavora in nero non soltanto non paga una lira di tasso di imposte ma soprattutto non dà alcun tipo di garanzia al lavoratore perché una delle conseguenze del lavoro nero qual è è il precariato e lo sfruttamento e la totale assenza di garanzie fare emergere il sommerso diventa se me lo permettete un dove e quasi di carattere morale oltre che di carattere socio economico perché una società ingiusta quando tutti hanno gli stessi diritti e tutti sono chiamati all'avente gli stessi doveri se abbiano i furbi
Il secondo punto no del pacchetto legge per la rimessione del sommerso poi so che alcuni dicono ma forse l'avete congegnato in modo tale il tempo il tempo verificherà se davvero lo strumento migliore se bisogna intervenire in alcuni dei suoi meccanismi io mi limito anche perché non solo il ministro delle Attività produttive
A alla filosofia generale con cui si muove il governo quindi legge obiettivo per il rilancio delle opere pubbliche e quindi per la ripresa dell'edilizia per tutto quello che significa anche come ricaduta emersione del sommerso
Riedizione della Tremonti
Vale a dire la possibilità finalmente dire investire nuovamente gli utili con una modifica profonda rispetto a Tremonti uno
Perché la Tremonti bis ha allargato la platea di coloro che possono utilizzare questo strumento che è uno strumento da tutti giudicato necessario proprio per alimentare in qualche modo la produzione e voi sapete che nella platea dei soggetti interessati sono stati considerati finalmente anche tutti coloro che operano nel settore dei servizi e del terziario determinando quindi un allargamento dei beneficiari
Il provvedimento anche i nostri avversari più Dori riconobbero che la Tremonti uno ebbe un impatto positivo nell'economia siamo convinti che pur in presenza dell'evento tragico dell'undici settembre la Tremonti bis sette termini non appena avremo il bilancio della seconda fase dell'anno e quindi in qualche modo la trimestrale di cassa del due mila e due verificheremo se c'è e noi siamo convinti che ci possa essere un ritorno poi poi l'undici settembre
Poi l'evento davvero epocale che come tutti hanno detto ha cambiato non solo le sorti probabilmente della umanità o comunque ha cambiato ha determinato forti impatti anche di carattere economico anche qui dico cose note ma pensate alle conseguenze
Ad esempio per la nostra economia per la nostra bilancia dei pagamenti
Della crisi gravissima in cui si trova in tutto il mondo il settore del turismo l'undici settembre e le successive sciagure aeree hanno determinato nel settore del turismo un crollo senza precedenti l'Italia come tutti sanno è uno dei Paesi da cui viene per la capacità imprenditoriale e per le enormi bellezze di cui dispone l'Italia stessa un afflusso di richieste provenienti dal turismo che certamente molto più elevato rispetto a quello di altri Paesi l'undici settembre lì con tutte le sue conseguenze
Conseguenze dirette c'è crisi di settori conseguenze indirette
Perché l'avevamo fatto un DPEF in presenza di una situazione di un certo tipo ci siamo trovati con l'undici settembre con delle emergenze del tutto impreviste chi poteva ignorare l'undici settembre sul piano della sicurezza
Prima dell'undici settembre il tema sicurezza era il tema della necessità della polizia di prossimità al poliziotto di quartiere
La certezza della pena la lotta alla droga una legge più severa sull'immigrazione era sicurezza interno quante volte anche nei convegni chiedevate alle fa politiche di garantire la sicurezza del lavoratore o sicurezza di chi quando abbassa la saracinesca deve sentirsi tranquillo soprattutto in alcune aree
Dopo l'undici settembre sicurezza non è solo sicurezza interna e diventata sicurezza internazionale
Significa quindi ripensare il ruolo delle nostre forze armate significa investire sulle forze armate non si può garantire la sicurezza internazionale se abbiamo ancora una politica di difesa che è quella di quindici o vent'anni fa quindi sostanzialmente a costo zero e quindi abbiamo dovuto in qualche modo correggere rispetto a quello che nel DPEF la stessa legge finanziaria
Non avremmo avuto la faccia per presentarsi in Parlamento alla pubblica opinione se non avessimo rafforzato gli stanziamenti
Per interni e per la difesa vale a dire per i due dicasteri per i due ministeri che sono in prima linea per garantire sicurezza
Pur in presenza di tutto ciò che arrivò il cuore del mio ragionamento io credo che nella Finanziaria ci sia la conferma di come il Governo continui pure in presenza di queste difficoltà ad agire lungo la strada che aveva indicato
Perché il pacchetto dei primi cento giorni aveva la volontà di alimentare la produzione di ricchezza nella finanziaria pure in presenza dell'undici settembre ci siamo preoccupati in particolar modo di sostenere i consumi
Perché le due grandi voci dispensa che il governo in qualche modo ha indicato nella Finanziaria vale a dire l'aumento delle pensioni minime ad un milione poi dico qualche cosa che vi riguarda
L'intervento a sostegno delle famiglie con lo sgradito per ogni figlio a un milione in base ovviamente al reddito per cui come sapete la famiglia che ha fino a settanta milioni poi la famiglia che ha un reddito con un figlio due figli tre figli oltre i quattro figli il reddito non conta
Perché abbiamo voluto investire tra virgolette
Numerose risorse direi la quasi totalità delle risorse di cui disponevamo eccezion fatta per quelle relativi alla sicurezza e alla difesa su questi due settori beh anche qui per una evidente valore
Che abbiamo voluto sottolineare la famiglia lo detto partendo nel ragionamento è un valore la tutela dell'anziano
è un dovere secondo me non solo di carattere sociale di carattere morale se si mettono insieme un po'di cose
è chiaro che come primo atto del governo abbiamo voluto far comprendere chiaramente che la famiglia intendiamo valorizzare tutelarla e che l'anziano non lo consideriamo un rottame che siccome poverino non lavora più lo abbandoniamo allestito noi abbiamo
Miliardi e cento miliardi come sapete per aumentare le pensioni minime ad un milione e una cifra altrettanto consistente sgravio alle famiglie che hanno figli a carico
Per sostenere i consumi e per fare uscire dalla povertà qualche milione di connazionali
Perché nello stesso momento in cui si interviene su questi due soggetti si fa uscire ecco dalla fascia del disagio comunque della povertà una quota consistente di connazionali
E riteniamo fosse doveroso farlo pure in presenza di quel dato tragico dell'undici settembre
Proprio perché nello stesso momento in cui con il pacchetto dei cento giorni si dice l'economia beh adesso cercate di produrre di più noi dimettiamo della condizione di farlo poi bisogna sostenere le categorie più deboli sostenere anche i consumi delle categorie più del
Riforma aumento delle pensioni e poi passaggio successivo i tre collegati che vi riguardano per molti aspetti aumento delle pensioni l'aumento delle pensioni a un milione
Riguarderà come è stato detto e stiamo facendo gli ultimi conti una serie di categorie in particolar modo riguarderà coloro che avendo un reddito inferiore a tredici milioni lordi anni
Si trovano nella fascia di povertà e meno di un milione al mese no
Riguarderà tutti gli invalidi civili oltre i sessanta anni
Perché invalidi civili gravi ovviamente gli invalidi civili che sono in condizioni tali da essere non soltanto nella fascia di povertà
Ma di viverla che può apparire paradossale la povertà in condizioni ancora peggiore perché invalido civile grave l'invalido civile al cento per cento è un invalido che ovviamente ha necessità di sostegni maggiori rispetto ad altre categorie di cittadini meno abbienti poi riguarderà coloro che a decorrere da i settant'anni hanno la possibilità appunto di vedersi aumentarla pensione a un milione ma qui c'è l'argomento che di riguarda ci siamo posti un problema in base appunto all'equità alla giustizia ma perché equità giustizia vengono chiamati sempre in ballo poi arriva il momento in cui chi è al governo deve almeno tentare di dimostrare che ci crede in quei valori ci siamo chiesti ma come si fa a mettere sullo stesso piano chi ha
Passati i contributi e chi non lo ha mai fatto
Perché è vero che ci sono tante pensioni inferiori ad un milione che derivano dar situazioni dei di indigenza no sulle cosiddette pensioni minime tensioni sociali non si può abbandonare un anziano
In mezzo alla strada
Quelli vanno versate un milione ma ci sono anche tante pressioni di artigiani tante pensioni
Di lavoratori che hanno costruito il loro iter previdenziale versando i contributi ma soprattutto una vostra categoria non erano sufficienti per far scattare una pensione dignitosa
Il problema di equità ce lo siamo posti quando quando abbiamo detto ma che facciamo li mettiamo sullo stesso piano quelli che hanno versato i contributi quelli che non l'hanno mai fatto abbiamo detto no non possiamo mettere sullo stesso piano
Per cui ci sarà un meccanismo che più o meno prevede che chi ha settanta anni la pressione aumenta immediatamente fino a un milione ma chi ha versato cinque anni di contributo la pensione l'avete aumentata un milione da sessantanove
Chi ha versato dieci anni di contributo la vede aumentare dal sessantotto che ha versato quindici anni da sessantasette ovviamente fino al limite oltre il quale non si può andare del sessantacinque
Questo per far capire cosa per far capire che cerchiamo di essere attenti ci riusciamo a queste elementari questioni di giustizia non si può mettere sullo stesso piano sempre comunque tutto e tutti perché bisogna ricordarsi che chi ha fatto dei sacrifici per in qualche modo essere premiato altrimenti non li fa
Terzo e ultimo aspetto del ragionamento
I collegati alla Finanziaria quindi velina del Governo per riassumere ammesso ai sensi accesi dal pacchetto cento giorni quindi rilanciamo l'economia la finanziaria cerchiamo di sostenere i consumi e quindi interveniamo su queste categorie deboli chiamiamole così e poi il terzo aspetti collegati
La delegai gli scioperi
Cosa sono innanzitutto i collegati cos'è la delega
Scusate se posso apparirvi come dire un didascalico con la delega è uno strumento da che mondo è mondo i governi chiedono al Parlamento quando vogliono fare grandi riforme di avere la delega
A farle queste riforme presentando al Parlamento che cosa non l'articolato delle riforme non tutta la serie dei commi degli articoli ma la cornice no le linee guida poi è chiaro che la delega non può essere una delle che indistinti indifferenziata le linee guida sono comunque linee corpose lo fa il governo di centrodestra adesso lo ha fatto il Governo di centrosinistra nel passato
Del resto come si può pensare di fare la riforma del sistema fiscale che un'enorme sterminata giungla se non con una delega che il governo chiede al Parlamento
Abbiamo intenzione è stato detto di chiedere tre delega per dar corso a tre grandi riforme che sono le tre grandi riforme cosiddette strutturali sistema del fisco riforma del sistema fiscale riforma del sistema previdenziale riforma del mercato del lavoro
Non credo che a questa platea interessi molto sapere se la delega è o non è lo strumento come dire più idonee è l'unico strumento che si può utilizzare se almeno ci si può provare a fare quelle riforme e del resto i colleghi dell'opposizione parlamentare l'opposizione sanno perfettamente quante volte nel passato hanno fatto loro ricorso alle deleghe e quindi DOP per fisiologico dibattito tra maggioranza e opposizione la discussione sulla delega
Meno fisiologico è che siano alcune parti sociali e dire ma la delega non la potete chiedere
Perché capisco di più incerti in per certi aspetti la polemica che fa l'opposizione parti sociali dialogo doveroso la concertazione è auspicabile dialogo doveroso concertazione auspicabile in che senso
Nel senso che bisogna dialogare bisogna confrontarsi bisogna concertare perché concertare vuol dire trovarsi d'accordo ma concertare è un auspicio non è che può essere un obbligo perché altrimenti non governerà mai nessuno questo Paese
Ci si confronta si dialoga sì al termine del dialogo si è
D'accordo si concerta se al termine del dialogo non sia d'accordo il governo al diritto dovere di procedere poi saranno gli elettori a dire può essere
Non ci può essere una concertazione intesa come o si è d'accordo o non si fa niente e e e lasciatemelo dire polemicamente almeno riguardasse tutti
Questo principio che io comunque non condivido o si è d'accordo non si fa niente negli ultimi tempi il principio riguardava soltanto qualcuno per cui si era d'accordo qualcuno andava tutto bene se quel qualcuno non era d'accordo non andava fatto bene e molti voi compresi avete lamentato una concertazione in qualche modo a senso unico che non di riguardo
Ma parliamo del diavolo ecco il dialogo sociale è chiaro che diede con un delle del dialogo con le parti sociali su grandi questioni quale riforma del fisco riformare la previdenza riforma del mercato del lavoro c'è ci sarà si dovrà essere
Chi dovrà essere anche soprattutto perché siamo intenzionati fermamente a dar vita delle riforme che sciolgano alcuni dei nodi in cui danni in qualche modo si è stretta all'economia nazionale
Non è forse questa la sede per affrontare la questione sistema fiscale anche perché rimanda in qualche modo a quel che è scritto nel programma di governo
Si tratterà da un lato di semplificare perché quell'elenco che a letto con grande efficacia
Il presidente nella sua relazione B e è la dimostrazione di come vi sia un sistema fiscale in Italia
Che non è soltanto eccessivo nelle pretese diventa assurdo in quello che è proprio il timing il calendario
Molta gente è quasi costretto a soprattutto nel nostro settore ad avere il calendario venne esposto nella bottega per sapere a quale adempimento del far fronte nella giornata in cui apre la bottega stessa dico anche che a tale riguardo credo che qualcuno uno degli adempimenti di agosto sia già stato cancellato proprio perché il ministro Tremonti
Disse non si può costringere una artigiano un commerciante il sedici o il quindici di agosto ad andare a versare i contributi anche perché era a a invarianza di gettito
è giusto pagare poi bisognerà vedere se si può pagare di meno ma per l'erario che il contributo venga versato il quindici di agosto o che venga versato il primo di settembre la stessa identica cosa
Quindi chi aveva congegnato quella tabella in qualche modo era un perverso velivoli che quindici agosto di voleva tenere lì a lavorare conseguenza andavano in vacanza no l'abbiamo intendiamoci non l'abbiamo abolite l'abbiamo spostata nel senso che almeno almeno nel mese delle ferie è sacro per tutti qui sistema fiscale
Discorso invece che faccio rapidissimamente però sul contenuto delle deleghe per quel che riguarda mercato del lavoro e sistema previdenziale inizio col mercato del lavoro perché l'oggetto dello scontro l'oggetto della rottura l'oggetto dello sciopero annunciato dai sindacati da alcuni sindacati
Non sciopero generale sciopero scacchiera di settori secondo modalità che fanno parte come naturale della fisiologia di una democrazia un governo non deve aver paura degli scioperi
Al tempo stesso non li vede provocare
Il sindacato è naturale che deve ricorre all'arma dello sciopero quando lo ritiene è chiaro che non ne deve abusare non deve strumentalizzare perché poi i primi che se ne accorgano sono i lavoratori
Perché da questo punto di vista i lavoratori sono molto più saggi di quello che a volte le forze politiche e sindacali pensano lo sanno da solo quando è il caso di andare a lavorare o meno al di là di quelli che sono i richiami e le bandiere di questo di quella parte lo dico rispettosamente quando dico questo quella parte dico sindacato da un lato forze politiche dall'altra non è un accusa questo acque riforma del mercato del lavoro di che cosa si tratta si tratta di garantire quella flessibilità che è stata richiamata da tutti mille volte come una necessità vitale si è fatto molto negli ultimi tempi tra l'altro rivendichiamo come merito del governo anche il fatto di aver finalmente trasferito in un provvedimento di legge quella intesa sul cosiddetto lavoro di contratto di lavoro europeo che era stato oggetto di un'intesa tra le parti sociali molto larga né i sottoscrittori con la legittima e cessione di alcuni tra i protagonisti si è fatto molto occorre fare qualche cosa di più perché la flessibilità deve essere in entrata
Deve essere in uscita deve essere secondo noi e secondo me in particolar modo nel salario perché il tema della flessibilità del salario e a mio modo di vedere uno dei temi centrali del dibattito nel prossimo futuro è il concetto della democrazia economica rendere in qualche modo il lavoratore Sozzo della azienda in cui lavora è il tema della partecipazione che nel vostro settore e in qualche modo avvertito perché già funziona così i vostri dipendenti
Molti casi si sentono impegnati quanto voi nel fare andare avanti bene l'impresa perché sanno che se l'impresa va bene produce c'è un utile di ritorno anche per loro se l'impresa va male è chiaro che prima o poi si ferma e
Chi ci rimette è chiama e sul capitale ma anche chi se perde il posto di lavoro a cinquant'anni non lo trova proprio più quindi è evidente che il tema della democrazia economica della partecipazione
Della flessibilità del salario legando una parte degli utili alla dinamica salariale beh sarà sarà uno degli oggetti
Della delle qualche governo chiederà poi gli altri due aspetti entrata flessibilità in entrata flessibilità in uscita sulla flessibilità in entrata si è detto tutto quel che si doveva dire
E quindi non aggiungo una parola flessibilità in uscita articolo diciotto
Anche qui io mi rendo conto che
Lo dico rispettosamente i simboli i simboli sono importanti simboli sono sacri sono le icone laiche no suo nipote ma non si scherza coi simboli ma ci vogliamo rendere conto che oggi l'articolo diciotto è un simbolo
E soprattutto ci vogliamo rendere conto lo dico a coloro che hanno duramente contestato che il Governo non abolisce l'articolo diciotto
Il governo chiede soltanto per un periodo sperimentale di tre o quattro anni di verificare se è opportuno o meno secondo noi è opportuno sospendere il diciotto che come tutti voi sapete prevede la possibilità di licenziamento senza giusta causa
Con obbligo di reintegrò però deciso dalla magistratura quindi sospendere il diciotto e prevedere non l'obbligo di reintegro ma l'equo indennizzo cioè ti do i soldi ci mettiamo d'accordo
Per quali categorie ecco perché questo è il punto secondo me chiaro
Per quali categorie perché ho sentito dire delle cose veramente che
O chi le ha dette le ha dette per fare propaganda o non sapeva di cosa parla
Diciamo adesso con quello che il governo ha deciso di mettere nella delega verranno licenziati nel pubblico impiego ma quando mai pure c'è il rischio del licenziamento Dimas nei settori in crisi ma quando mai
Che cosa abbiamo scritto nella sono tre le categorie
La prima categoria rappresentata da quei lavoratori
Che vedono il loro contratto a termine trasformato in contratto indeterminato
Chiaro no io ho un contratto che mi scade fra due mesi il mio datore di lavoro e mi dice benissimo io te lo prolungo è a tempo indeterminato
Però siccome a tempo indeterminato se dovessero cambiare le condizioni io scusami titoli indennizzo ma ti licenzio
Qual è qual è il danno che ne ha con lavoratori non lo vedi ne vedo solo un vantaggio perché i contratti a termine fra due mesi quella volatore non solo deve rinnovare il contratto
Se al contrario si va lungo la linea che il Governo ha indicato il datore di lavoro può dire no guarda siccome il governo mette in condizione se per disgrazia non mi servi più di licenziati con l'indennizzo senza giusta causa io quel contratto te lo trasformo da contratto a termine a contratto indeterminato
Seconda categoria di lavoratori quelli che emergono dal sommerso e qui veramente
Dichiaro pretestuosa la protesta la polemica lavoratore che oggi è in nero che non ha uno straccio di garanzia che non ha una lira di contributo che è sfruttato lavoratori in nero
Il governo dice all'impresa emersi lo metti in regola quel lavoratore nel momento in cui lo metti in regola sappi che lo puoi licenziare anche senza giusta causa ma sempre equo indennizzo qual è l'alternativa per questo lavoratore eh ma rischia di essere licenziato certo
Ma così se rimane così non sarà mai nemmeno assunto continuerà a lavorare in nero ascoltato
La categoria la terza categoria è direi quella che maggiormente di riguarda
Basso diceva ci sono trecentocinquanta mila se non ricordo imprese artigiane che hanno fino a quattordici dipendenti no e perché fino a quattordici dipendenti lo sanno tutti perché oltre la soglia dei quindici scattano tutti i meccanismi previsti dallo Statuto dei lavoratori
Il che comporta tutta una serie di conseguenze tra cui il nanismo di tante imprese che potrebbero fare c'è sette diciotto venti venticinque e anche qui lo fanno già
Mi hanno quattordici
Trasparenti in regola dipendenti assunti a tempo indeterminato ogni anno otto dieci quindici venti in alcune zone anche di più che lavorano come che lavorano ancora una volta indietro
Oppure che lavorano con tutta una serie di contratti di lavoro atipici
Il lavoro interinale lavoro part-time il lavoro a domicilio tutta la flessibilità in entrata allora cosa c'è di anti sociale cosa c'è di scandaloso nel dire come abbiamo detto sei un'impresa che ne ha quattordici
Superi la soglia dei quindici quindi neo assunti neo assunti no che passano quindi se il diciassette per i neo assunti vale la regola del diciotto se non servi più ti licenzio però con le quindi ha inizio anche qui non si tratta di togliere il posto a chi lavora già nessuno può licenziare chi lavora
Vogliamo mettere finalmente in condizione chi può assumere di farlo perché soltanto così si riesce a dare libero sfogo a quella che è la piaga
Scusate se mi appassiono ma siccome sarà l'oggetto del confronto anche Ascoli delle prossime settimane spacciatore generale insomma terza questione è quella della riforma previdenziale riforma previdenziale pensioni di anzianità in particolar modo il vostro settore e settore per eccellenza delle pensioni di anzianità
Anticipo anche qui quelle che saranno un po'le linee guida
La riforma del sistema è chiaro che va fatta per fare in modo che ci sia finalmente la certezza di poter continuare a pagare le pensioni
Giustamente è stato detto
Verifichiamo attraverso l'incontro con le parti sociali gli effetti della riforma Dini
La verifica sostanzialmente ha dimostrato che si deve ancora intervenire si deve correggere
Ma che lo si può fare tenendo conto soldi una certa gradualità manco una volta tenendo conto di un principio di giustizia e allora che cosa proporrà al governo
E voglio qui anche su questo vedremo se ci saranno le mobilitazioni sindacali se ci saranno gli scioperi a scacchiera mi auguro che ci sia una lettura come dire intellettualmente onesta delle proposte non strumentale che cosa propone proporrà innanzitutto dimettere il lavoratore nella libera condizione dice
Partendo da un dato il diritto acquisito non si tocca
Perché altrimenti se mettiamo in discussione c'è la fuga la gente dice subito siccome non so se l'anno prossimo ci posso andare in pensione sì vado subito cosa che sempre accaduta nello stesso momento in cui si comincia a parlare di riforma del sistema previdenziale
Soprattutto per le pensioni di anzianità dico delle cose per voi banale pensioni d'anzianità e la tensione che si raggiunge per raggiunto limite di contributi non per raggiunto limite di età e in Italia nel passato abbiamo commesso errori di carattere storico
Perché ci sono stati dei connazionali e dei lavoratori che sono andati in pensione a quarant'anni o a quarantadue anni il che rappresenta un insulto nulla di più di un insulto nulla di più su allora primo principio qual è
Il lavoratore a un diritto che è certificato se lo vuole esercitare lo esercita è una sorta di di di di di di bollino di contratto tu Heimat maturi domani il tuo diritto andare in pensione quando voi andarci vai
Ma se al contrario ecco il punto decide di rimanere a lavorare
Fermo restando che quando poi puoi andare in pensione ci va agli se decidi di andare a lavorare il governo ti incentivati premia perché tu rimanga a lavorare
Decide il lavoratore è la liberalizzazione dell'età no necessariamente io a sessantatré anni ha sessantacinque anni devo smettere rosse voglio smetto ma secondo Conti e cosa ci guadagno si conti
Ci guadagno che ho una busta paga più pesante o comunque più soldi in tasca perché perché avendo raggiunto comunque il livello più alto possibile di pensione non c'è più nessuna necessità che continua a pagare i contributi è una forma di incentivo che metti lavoratore nella condizione di scegliere
E soprattutto perché il terzo aspetto con l'abolizione del divieto di cumulo tra reddito da pensione e reddito da lavoro probabilmente eviteremmo perché questo è l'obiettivo di continuare nella situazione in cui ci troviamo oggi con tantissimi lavoratori che sono andato in pensione Sonata impressione anche i giovani Meglio una piccola pensione adesso che l'incertezza di domani poi siccome c'è stato una legge semplicemente antisociale
Che ha vietato il cumulo tra reddito da pensione reggono lavoro tantissimi che sono ancora in grado di farlo lavorerò ma lavorano in nero con il risultato che ancora una volta nelle casse dello Stato entra merito allora su queste linee
Per pietà nei vostri confronti non affronto il tema del TFR non perché sia per voi un tema particolarmente ostico ma perché credo di aver abusato per la vostra pazienza sarà comunque l'altro punto la liberalizzazione dell'età il divieto di cumulo il Tfr il passaggio al contributivo e retributivo entrerei in tecnicismi abbastanza complessa ma credo di aver comunque dimostrato che la riforma il sistema pensionistico non sarà certo la coercizione il taglio alle pensioni ancora oggi quando quando sento alcune espressioni ho un moto un moto come dire di reazione perché tutt'al più il problema riguarda i pensionandi cioè quelli che devono andare in pensione non i pensionati i pensionati non non hanno assolutamente nulla da temere
Anzi ai pensionati abbiamo aumentato le pensioni per alcune categorie la riforma tuttalpiù riguardi pensionandi c'è chi è in procinto di andare in pensione e con le linee che vi ho esposto sarà il singolo pensionato andò che deciderà se vuole rimanere o se al contrario vuole ritirarsi quindi all'insegna credo di poterlo dire non solo di una evidente volontà di giustizia manca l'insegna ecco di una strategia di una strategia io voglio concludere proprio così
Cosa che ci rende tutto sommato ottimisti pur in presenza delle condizioni che ci sono pure in presenza di un trend due mila due che molti economisti vedono pericoloso perché almeno per il primo semestre non c'è certezza di ripresa ecco cos'è che ci vede ottimisti
Da un lato la coscienza di avere una strategia di avere una strategia di lungo medio lungo periodo questo può essere un governo simpatico antipatico come tutti manca un governo che vive alla giornata
Noi sappiamo come ho detto all'inizio che abbiamo un traguardo che il termine della legislatura la scadenza naturale della legislatura perché gli elettori ci hanno messo in una condizione talmente ampia come maggioranza parlamentare da poter governare l'Italia per cinque anni
La strategia c'è lei che è pensiamo di aver le chiare
Sappiamo chi in Italia va valorizzato
E chi in Italia al contrario va chiamato a fare sacrifici
Perché anche da questo punto di vista ci vuole coerenza poi tra ciò che si dice e ciò che si fa
Se tutti dicono come abbiamo detto anche noi qui all'inizio
Che la piccola la media impresa e l'ossatura dell'economia ma con la conseguenza qual è che tutto ciò che va nella direzione di potenziare la piccola e media impresa dovrà trovare il governo presente sarà presente tutto ciò che al contrario va in altre direzioni B verrà un governo non dico contrario perché governare vuol dire fare l'interesse generale ma
Vorrà dire trovare un Governo non attento come forse qualche altro Governo è stato alle richieste di altri settori importanti della produzione
Penso in particolar modo ad alcuni grandi gruppi industriali i nostri un governo libero
Ed è libero dai condizionamenti delle parti sociali tutte le ascolta tutte ma decide e quando dico parti sociali le dico tutte non soltanto i sindacati ma anche la Confindustria proprio perché vogliamo governare
E credo di poter dire ci riusciremo nel nome dell'interesse generale e non e non nel nome dell'interesse di questa o di quella categoria
No Serena Viselli onorare verbalmente
Faccio con se io volevo nel ringraziare non scappare da sapere qui è come al Foro Italico quando giocavo io che che ferirono singolare quella importante della sonora parate dirà se c'era un doppio
E tutti se ne andarono
E rimane o poche persone reali quelli che
Ecco io fatico a lo salutò il segretario generale del dell'Unioncamere
Dottor Tripoli che sta su quello che sta
A me sente sicuramente nel senso e poi volevo anche salutare l'avvocato Sciommeri che responsabile relazioni esterne del del Coni
Che c'è anche verificato della sua presenza voce qualche amico ne approfitto profili sentì perché se non c'è che non va
Io lo salutava dottor tremori
Come
A Sarli ancorata pure lo showman con Anna
Benissimo
Altre dove sono impermeabili queste segno de de resa quasi senza a
Hanno per fumare si fece portare magari non beh riusciremo a fumare l'altra volta trasgredendo violentemente
A tutte le regole
Qualche nome ma ero scordato ma io non poco tutto accogliere oggi sono stato con presidente Fini la minima ed è saluto Cecchini e presidente deve essere dice che merita un foglio
Ma per me o per lui
Ah va be'va be'appresa
Affascinare dov'è lasciato
Ah va be'assessore poi se volevo salutare vi si ottiene e e che a me sembra del presidente degli edicola Colico fiduciari sì
E Carmelo Sant'arco figlio d'arte buono sarà e chiunque io non ci vedo quindi non o perlomeno ci vedo nei limiti dell'umana dell'umana possibilità ecco io vorrei fare
Far concludere questi lavori visto che c'è gratificato con la sua presenza
A un mio amico che segretario generale del del vicariato come ho già detto monsignor Moretti anche se poi per par condicio loro fa parlarvi come Schiara che vedo giù fondo
H analisi augurare a riservare aliena dovesse decidere io perciò se ha paura di amici
Indicare alcuni dei rilievi si sono sono ebrei né siamo sempre stati avrebbe scherzato su questo Rutelli giovane e qui è e quindi però ecco il Dardo Luigi nome farneticando preoccupare perché attivo anzi morto bordeaux dissacratore però è colui è anche vero vescovo di Roma numeri delle dei dei qual è la dizione esatta perché Codega cellule eleggo a ricevere viene cotto a me ma non non è esatta perché sconsigliabile storie del centro storico del centro storico
Vai a riattivare io solo un saluto più che altro il senso del mio essere qui proprio perché sono legato da antica amicizia con Giacomo Basso ma anche per dare una testimonianza
Di quella che può essere l'attenzione che la Chiesa è stato sfigurato riferimento al mondo del lavoro dei chi lavora
E questo perché vorrei ricollegarmi a quel punto di cui l'onorevole Fini faceva riferimento ai valori certo non credo che noi potremmo portare ricette economiche ho emendamenti alla Finanziaria non è questa
Però credo che possiamo aiutare soprattutto in quella che può essere la crescita umana
Proprio stando vicino a chi lavora
A fare attenzione alla dignità della persona
Sia di chi produce lavoro ma anche di a tutti i livelli nelle varie responsabilità a fare attenzione e qui nere accennava anche l'onorevole Fini a quelle che sono le ricadute
Sulla famiglia
Per la realtà del lavoro
Credo che il lavoro dovrebbe contribuire a stabilizzare la familiare aiutare accresce la famiglia a volte invece sono esperienze che sono dirompenti all'interno nell'esperienza famiglia
Quindi lì dove si parla di organizzazione del lavoro di sviluppo del lavoro di tutte queste cose credo che possa essere utile e importante
Tener conto anche di questo
Un altro elemento credo che sia utile considerare è che anche la singola persona
è un popolo occuparsi soltanto degli solver i propri problemi
Ma ritengo che sempre di più dobbiamo educare ac a farci carico del bene comune
Qui siamo in un'associazione di categoria
Per bene che certamente tenga in dovuto conto quelli che sono i problemi le preoccupazioni l'interesse di una categorica
Ma credo che sia decisivo e importante
Che tutto questo possa essere poi rapportato a quello che è il bene comune
Bene di una comunità
Bene di una società
Voi sapete che nelle varie diocesi qui siamo a livello nazionale chiudono gli uffici nella così detta Pastorale sociale la Pastorale del lavoro
Noi qui a Roma siamo impegnati in quella che viene chiamata la missione ambienti cioè il discorso della proposta
Cristiana non è qualcosa che tocca le persone soltanto quando sanno in chiesa in sacrestia
Ma è necessario che la ricchezza di questa proposta possano essere vi aiuto alle persone
Lì dove vivono per le problematiche che vivono per le difficoltà che avverto
In questo credo che voi
Almeno per quel che riguarda me direttamente qui su Roma ma in tutte le diocesi dove siete potrete trovare piena collaborazione e piena disponibilità
Quindi mentre ringrazio per l'invito che mi è stato fatto l'augurio perché i propositi e gli impegni da lui presi possa andare tutti a buon fine
Grazie
Perché poi le continue devo credevo così bello sfolgorante io penso che sapete che io
Il bensì mezzi l'idea se artigiani offerto tutti quanti vorrebbero erigere abbiano i lavori nostre grazie e furono in jersey
Nella lista no
Sì
Lungo allora
Rischia
Senso
Sanguinosa