"2 agosto 1980, l'ultimo muro" - organizzata da Alleanza Nazionale (presso Palazzo d'Accursio, Cappella Farnese, piazza Maggiore 6)

Allora
Mi scuso per l'Abruzzo aberrante purtroppo
Subito un ringraziamento a radio radicale che trasmetterà grazie tra tutto l'incontro di questa sera
Recentemente il Presidente del Consiglio armato si è soffermato sul problematiche attinenti lastra di Bologna e ha avuto modo di esprimere un parere affermando che il ridenti le sentenze innumerevoli interventi in materia sono per così dire di insufficienti forse quindi non colgono ammiro sotto tutti i punti di vista nel senso sempre di recente anche i magistrati di Brescia hanno a seguito di loro indagine e a loro modo di vedere ovviamente potuto affermare di avviso Vienna certi che negli anni della stazione della strategia della tensione
Fosse una struttura parallela anche se organica ai servizi segreti
Che operava appunto in Italia
Questi libreria rischiano rimane un altro che si svolge interventi risolutivi ricordarci la indispensabili posizioni nella veste di italiani di alleanza nazionale in particolare da un lato infatti a mio avviso limitativo cercare verità storiche all'interno sedici sentenze non è dalla verità dalle grida giudiziarie siamo
Ricavare in maniera critica tra verità storica in terra nipponica del nostro Paese
Alla politica e quindi in Alleanza nazionale sostiene da sempre assunta questo ruolo spetta il dovere a mio avviso prima ancora civile che politico di cercare di dare tutti di contributi possibili affinché in questa ricerca della verità giunga finalmente
Credo che siano soprattutto le vittime di questo periodo mi sostiene
Io qui non voglio togliere ulteriormente spazi ai relatori tessuti come questa sera che ringrazio sia per la disponibilità sia soprattutto sono certo ci offriranno spunti di riflessione
Assolutamente
Io quindi passo a ringraziare Alfredo Mantica epicità vicepresidente ugualmente al Senato avvocato il saldo delle critiche potrà essere avvocato penalista
è anche membro della direzione provinciale di AN fra Gala capogruppo di AN com'era strano Giampaolo Pellizzaro consulente alla Bicamerale strade grado particolare anche a Massimiliano Mazzanti consigliere comunale via Bologna Stefano Morselli
Va benissimo io a quel punto basso senz'altro prossima lite raccontarvi saluto
Fa Pacifico presidente locale circolo di Alleanza nazionale comunicazione che non ha potuto essere qui con noi questa sera quanto è a Roma per
Ragiono abbattimento sua io passo la parola
Rapido saluto a sarà visibile uno Stato federale AN a Bologna
Concludono quando
Info
Eccetera stasera dov'è momento prestissimo città ma credo che sia stato d'animo voi sia conclusa la prima fase processuale
I risultati del
Ad oggi Patrick Pascale sperarci
Non so se presidente Pellegrino fosse a fine corsa vista faccia carriera alimentare è riuscito anche a
Dire cose che ci preme interrogano certi
Certi toni anziché in questa due no sicuramente credo che oggi si apre la nuova e poca confronto solo
Una storia tante storie ora
Non che ha nel nostro Paese tanta gente che devono essere chiarite in fuga Stati ad agosto
Qui io spero che anche questo convegno citato che sarà importante contributo adesso statista ma che resta auspicando elementi adesso le dico anche a titolo personale che si arrivi ad una Francesco cast
Altezza Paesi io resterei nato saluto l'assessore Carlo Monaco a nome della amministrazione della città
Vi ringrazio dell'invito e credo che come statore di questa città come qualunque altro cittadino dopo pochi non si possano far capire dalla poco tragedia del due agosto perché io ebbi la sventura in quei giorni trovarmi proprio pochi minuti dopo lo scoppio e quelle immagini sono incancellabili a conoscenza dei conti si tratta di atti di una barbarie rispetto alle quali la coscienza di qualunque persona civile di qualunque parte politica esprime sdegno senza senza
E quindi voi vieni unite
Un contributo alla ricerca della verità questo è lo spirito in questo spirito non può che essere approvato ed apprezzato
Cioè una verità giudiziari
è una verità che io rispetto
Come tutto il lavoro della magistratura verso la quale abbiamo il dovere di a vere fiducia e convinzione che vi è stato il rispetto che erano però già i romani quando parlavano di verità giudiziaria usavano formule del tipo pro veritate va bene le sentenze riescono anche a fasce avrebbe auguroni trasformare il bianco e nero a e quale quadrata Rotondi esce far quadrare il cerchio quindi in quanto tale non è offensivo minimamente del lavoro dei giudici ritenere che lo sforzo perché la verità senz'altro aggettivo sia trovata tutta intera ecco uno sforzo da perseguire
E quindi senza esprimere da parte mia da parte dell'amministrazione un giudizio critico nei confronti del lavoro dei giudici però quest'ansia di verità completiamo totale e piena ha bisogno di esprimersi e quindi in quanto tale apprezzo lo sforzo che voi state facendo di lavorare in questa direzione quindi non facili semplificazioni del problema ma l'impegno a perseguire i responsabili le finalità i mandanti di quella che è stata una delle pagine più tristi della storia dalla nostra città grazie
Nelle parole
Daniele Carella consigliere comunale di AN che propone
Buonasera io ringrazio coloro che hanno organizzato questi lavori e li ringrazio
A nome di una comunità cittadina che venti anni fa si è visto etichettata se esista di fatto cancellata nella sua possibilità di vivere all'interno di un percorso fatto diritti civili e politici si è vista costretta a raccontare ai propri figli
Veri a dirgli di non esprimere
Le idee che circolano in famiglia insomma
Un lutto che ha colpito la nostra città è stato di fatto strumentalizzato per impedire una parte di questa città esercitare i propri diritti
Una parte di questa città che si riconosceva ai soli conoscendo il valore di alleanza nazionale e che non può che essere grata nei confronti di chi con pervicacia continua a lavorare affinché la verità riesca rendere chiaro che da un punto di vista culturale da un punto di vista i valori e di principi tutta questa intera comunità dal primo all'ultimo dei propri esponenti niente ha avuto a che spartire niente vuole sapere a che spartire
Kirstie macchiato di questo orrendo crimine
Questo riuscirà a dare dignità amore a chi ha sempre lotta per la propria dignità proprio è un ringraziamento un Milena deciso e convinto e ringrazio Massimiliano per aver operato per questo convegno e tutti coloro che stanno lavorando
Perché e concludo migliaia di concittadini oltre che molti di più di connazionali ma della nostra città ovviamente
Questo problema è sentito maggiormente migliaia di concittadini non vedono l'ora che finalmente come diceva assessore Monaco una verità senza aggettivi con la D maiuscola venga accertato perché sarà l'unica arma per poter prendere con chiarezza le distanze da qualcosa che mai abbiamo condiviso grazie
Francesco stagni in Brasile nazionale di Alleanza Nazionale
Cerco di essere veloce perché da questi rituali però politica parlare non rispettarla no io non voglio
Ha riportato solo un saluto lo ringrazio per l'invito anche perché
E questo livello il proprio personale settantadue settantasette è stato segretario giovanile che volevo due concubina non vedono derubricazione di incarichi
Io desideri perché nessuno voleva fare mensilità del fronte nel presidenzialismo inquadrare il clima in cui è nato a Bologna certe
C'è poi il desiderio per capire qual era il clima attacco proprio di parte corrente a tutti intelligente sembra non c'era nessuno dovesse fare segretario solido presente questo è per inquadrare l'epoca storica il periodo il momento e come nacquero certe tesi iniziale la verità serve al Paese serve finalmente uscire dalla fase storia sette gare onorabilità a un mondo politico che ha dovuto ingoiare troppi rospi per ringrazio
Le parole di Francesco temiamo eventuali barocchi senza ulteriori una sola parola avvocato Salvego
No no grazie
Ci siamo dati come relatori un termine di una ventina di minuti circa per i nostri come riuscire da parte mia a compendiare in venti minuti
Una vicenda processuale come quella per la stagione due agosto che ecco durata tuttora dunque
Dal mille novecentottanta un'impresa che sembrerebbe difficilissima quasi impossibile
Invece io credo che vista la particolare qualità del processo si possa con brevi cenni dare favorì una idea di che cosa è stata questa vicenda giudiziaria
Ci sono due momenti che vorrei sottolineare il sei agosto mille novecentottanta quattro giorni dopo la strage il Presidente del Consiglio Cossiga si presenta in Parlamento e afferma senza mezzi termini
Con la convinzione delle certezze indubitabile che l'attentato di Bologna
Fosse da ascrivere
Alla destra neo fascista extra parlamentari
Questo il sei agosto del mille novecentottanta
Con quella dichiarazione politica resa da un precedente consiglio si dà l'impronta la grigio ideologica politica a tutta la vicenda giudiziaria
Ma sono undici anni arriviamo al febbraio del mille novecentonovanta
E senatore Cossiga nel frattempo diventato presidente della Repubblica parlando da Presidente della Repubblica in una sede istituzionale avrà a dire
Io mi pento di quello che dissi il sei agosto del mille novecentottanta
Io voglio chiedere scusa a tutto il mondo della destra italiana
Quella attribuzioni di responsabilità che io feci quel giorno è un peso che grava sulla mia vita che graverà per sempre sulla mia
Io fui fuorviato da false informazioni
Figlia di quella sub cultura dell'epoca che attribuiva aprioristicamente tutte le stragi agli ambienti del neofascismo tutte le stragi alla destra e gli ammazzamenti individuali alla sinistra
Quindi dichiarazione del sei agosto mille novecentottanta dichiarazioni rese dal senatore Cossiga in veste di Presidente della Repubblica nel febbraio del mille novecentonovantuno in questi due momenti c'è il processo della strage alla stazione di Bologna
Sono i due momenti qualificanti a mio avviso dovendo compendiare in questi pochi minuti la vicenda giudiziaria non saprei trovare nulla di meno
Tra il sei agosto del mille novecentottanta e il febbraio del mille novecento novantuno si svolge tutta l'indagine istruttoria per la strage di Bologna si svolge il processo il dibattimento di primo grado si svolge dibattimento di secondo grado dibattimento d'appello dibattimento di primo grado porta a una serie di condanne per strage il dibattimento d'appello portare ad una assoluzione generale
In questi undici anni si svolge la parte centrale fondamentale della vicenda giudiziaria del processo per l'attentato del due agosto puro una vicenda giudiziaria che parte da un'accusa di tipo neppure più ematico direi assioma
Dovreste sapere dovresti conoscere il capo di imputazione
Le accuse di cui ebbero a rispondere gli imputati di questo processo dovete sapere che l'accusa iniziale del processo
Era strutturata prevedeva tra in cerchi concentrici simili a tre bolgia dantesca
C'era il primo cerchio più grande che prevedeva che indicava l'esistenza di una associazione eversiva primo capo d'imputazione un'associazione eversiva esistente ab immemorabile in eterno che vedeva
Uniti nello stesso organismo associativo
Come potrei dire il il compendio di tutto il male possibile immaginabile per una certa visione politica ideologica
E se si legge se si legge il nome di coloro che furono accusati di associazione eversiva secondo me di Licio Gelli a capo della Massoneria italiani
Degli altri non
Legato ad ambienti politici finanziari economici legato ad ambienti statunitense sia propaggini del partito repubblicano degli Stati Uniti d'America insieme a Licio Gelli comparivano gli altri esponenti dei servizi segreti militari italiani
E comparivano anche i campi delle due grandi
Grandi si fa per dire ma diciamo delle due più no organizzazioni da destra extraparlamentare degli anni Sessanta degli anni settanta l'avanguardia nazionale e Ordine Nuovo che cosa ci potessero fare queste persone insieme
è uno dei grandi misteri che nessuno riuscirà mai a risolvere pure tutti costo nell'atto di accusa la strage di Bologna sono coinvolti in un'associazione eversiva che avrebbe avuto il compito non si capisce il messe di favorire ispirare oppure sfruttare politicamente gli effetti della strage di Bologna io voglio leggervi il capo d'accusa perché lo ritengo un capolavoro di certa visioni giudiziaria su base ideologica tutti costoro rispondono del delitto previsto dall'articolo duecentosettanta bis associazione eversiva per avere costituito promosso organizzato con ruoli e funzioni diverse un'associazione sovversiva
Confine di eversione dell'ordine democratico da conseguire mediante la realizzazione di attentati o comunque mediante il loro controllo
Che vuol dire e la loro gestione politica
Che vuol dire
Nell'ambito di un progetto teso al condizionamento degli equilibri politici espressi nelle forme previste dalla Costituzione ed al consolidamento del potere di forze ostili alla democrazia
Progetto nel quale rientrava necessariamente la copertura e la garanzia dell'impunità agli autori degli attentati sotto richiama fra i quali quello alla stazione di Bologna il due agosto ottanta in Polonia Roma e altre località del territorio nazionale in epoca antecedente e successiva al due agosto mille novecentottanta
Di fronte ad una genericità di questo genere di fronte ad un'accusa che prevede la
L'induzione al compimento di attentati o comunque il loro controllo e la loro gestione politica e che cosa si può
Questa è un'accusa pena
Eppure messe in un'accusa squisitamente ideologica politica che non si basa assolutamente su nulla che cosa potevano questi soggetti a vere in comune tra loro
Erano i maggiori esponenti delle due associazioni della mondo dell'ex del mondo extraparlamentari di destra ma guardi nazionale Ordine Nuovo che era
Che razza di collegamento poteva esserci fra costoro e il signor Licio Gelli e i capi dei servizi segreti che collegamento poteva esserci fra queste persone
Eppure questa è questa accusa di associazione eversiva rappresenta il cerco più ampio della intera accusa del processo di polo
Poi si discenda una bolgia inferiore non cerchi un po'più ristretto che vede comparire una serie di nomi del mondo nella extra parlamentare della destra imputati di banda armata e con la banda armata sarebbe stata nella concezione dell'accusa il braccio armato lo strumento operativo dell'associazione eversiva di cui ha parlato prima infine per soli penso a livello terza volta terzo cerchio più ristretto di tutti
Comprendente i nomi di coloro che avrebbero non si sa bene come non si sa bene con quali eponimo ci sa bene con quali mezzi non si sa bene in che modo avrebbero commesso l'attentato del due agosto alla stazione di Bologna
Questa è la costruzione immaginifica dell'accusa nel processo per la strage
è singolare notare che all'interno di questa struttura accusatorio vi sono alcuni personaggi come Massimiliano Facchini come Paolo Signorelli che compaiono in tutti e tre i capi d'imputazione come dei beni ordine il terrore compaiono sia nell'accusa di associazione eversiva sia nella banda armata sia per l'accusa diretta di partecipazione alla strage di Bologna vanno e vengono salgono e scendono
Come se fossero delle marionette impazzite del crimine
Questa era l'impostazione accusatoria cui una serie di spuntati sia dovuta difende
Nel corso dei gradi di giudizio questa costruzione è venuta la
Fu risolta fin dal primo grado l'accusa di associazione eversiva
In primo grado si però alcune condanne all'ergastolo Massimiliano Facchini Francesca Mambro
Valerio Fioravanti Sergio fece fuoco gli altri furono assolti dall'accusa di strage in secondo grado il primo appello come gli ho detto tutti costoro furono assolti
Tutti gli imputati di strage pur non so si andò in Cassazione Cassazione Sezioni Unite casso la sentenza per alcuni di costoro ordinando un nuovo giudizio per l'accusa di strage a carico di Massimiliano Facchini
Sergio pizza può Mambro Fioravanti
Tornati a Bologna in sede di rinvio la Corte di Assise d'Appello nel mille novecentonovantaquattro conferma una soluzione di Massimiliano Facchini e condannò all'ergastolo per il delitto di strage Sergio PC a fuoco Francesca Mambro e Valerio Fioravanti
Infine la cassazione definitivamente confermo un anno più tardi
La sentenza di condanna all'ergastolo per ampio e tornava annullò sentenza di condanna per Sergio PC a fuoco il quale poi negli anni successivi assolto definitivamente dall'accusa di strage
E questo direi grazie all'opera il suo difensore l'avvocato Marcantonio Bezicheri che ho il piacere di vedere qui oggi in questa sala
Al termine di questa lunghissima vicenda noi abbiamo due condanne definitive all'ergastolo per Francesca Mambro e per Valerio Fioravanti
Anch'io come
Ha detto prima l'assessore Monaco anch'io rispetto la magistratura
La rispetto non tanto per quello che ma per quello che dovrebbe essere
Con una bellissima frase Piero Calamandrei
Spetta ai giudici non per quello che sono ma per quello che dovrebbero essere rispetto la loro funzione matrici se una sentenza definitiva di condanna l'ergastolo non può impedire a me e a tutti coloro che voglio ottimamente arrivare alla verità su questa su questa vicenda non può impedire di lottare fino in fondo per far capire che questa sentenza di condanna l'ergastolo per Francesca Mambro e Valerio davanti è una sentenza insoddisfacente è una sentenza in appagante e cioè una sentenza ingiusto perché non è spiegata non è motivata in modo serio approfondito convincente per quale motivo queste due persone sarebbero gli autori dell'attentato del Bologna di Bologna alla stazione il due agosto
Non ci spiega la sentenza in un po'fatto
Perché costo all'improvviso abbiano deciso di piazzare un ordigno nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione di Bologna non ci spiegano la causale notifica al movente non ci spiegano per sia venuto questo attentato non solo ma non ci spiegano nemmeno come sia avvenuto dove abbiano preso l'esplosivo come abbiamo fatto a costruire l'ordigno come abbiamo fatto a trasportarlo come abbiano fatto ha innescato lo stomaco i piccoli particolari che dovrebbero costituire la base di un accertamento giudiziario la sentenza non ci dice nulla non può dirci nulla ci dice soltanto sono stati loro due perché un certo signor Massimo parte delinquente comune legato alla malavita romana al mondo dei falsari collegato il mondo dei falsari romani tradizionalmente al settore dei servizi Amico di quel Tony Chichiarelli che fu autore del falso comunicato numero sette delle Brigate Rosse sulla lago della Duchessa perché questo signor Massimo spartì questo pentito dice di avere ricevuto due giorni dopo il due agosto la visita di Francesco e di Valeria i quali gli avrebbero chiesto urgentemente dei documenti per la maggior perché dice Sbarbati in quella circostanza più avanti mi disse chi temeva che la mamma fosse stata riconosciuta Polonia tutto qua fosse stata riconosciuta Polo
Su questa base su questa
è stata emessa una sentenza di condanna Castro per l'
Questo è l'argomento fondamentale nella loro vicenda giudiziaria tutto resto accessorio ornamentale secondario se non ci fosse stata la testimonianza del signor Massimo su parti i due Francesca Valeria non sarebbero stati condannati per strage sono stati condannati sulla base di testimonianza
Considerate che questo signor sparsi
Potrei potrei parlarne per ore ma questo sino sbatte contraddetto dalla moglie dalla donna
E quant'altro esso hanno detto ma nonostante non poteva essere a Roma in quei primi giorni di agosto perché era con noi in Campania
In un paesino che stiamo a cura di Vetralla in provincia di Viterbo era con noi quindi non può aver ricevuto la visita rimando aggravante perché non c'era
Testimonianze che evidentemente non hanno sortito alcune secco
Considerate che il signor Massimo parti dice che quel giorno quando più avanti si presentò insieme la Mambro per chiedere urgentemente i documenti la Mambro avevi i capelli leggermente tinti di rosso e Fioravanti glielo fece notare Donati disse vedi le ho fatto tingere i capelli perché ho paura che sia stata riconosciuta buono manca atti dice si effettivamente notai che i capelli e la Mambro avevano una tonalità rossastra
Ebbene noi abbiamo le testimonianze dei comuni cittadini i quali il giorno successivo il cinque agosto mille novecentottanta ebbero la sventura di capitare in un'armeria di Roma in piazza Menenio Agrippa ove Fioravanti e la Mambro e altri
Se c'era una rapina gli anni abbiamo la testimonianza di questi cinque cittadini i quali dicono descrivendo la ragazza che la ragazza note dei capelli rossi per i capelli di colore castano chiaro che è il colore naturale dei capelli del ma
Quindi un particolare se volete minimo ma di fondamentale importanza cioè che smentisce che aggredisce alla radice il racconto di questo signor Massimo
E anche sulla base di questi elementi
A mio avviso di formidabile valenza probatoria che Mambro e Fioravanti passeranno affonderà
La loro richiesta di revisione del processo
Ho detto che questo processo non è terminato
Non è terminato perché c'è ma un altro personaggio il cui processo è tuttora in corso ed è Luigi Ciavardini mi diceva vini è un giovane del gruppo in a Milano centottanta sta insieme ma Fioravanti il quale è attualmente sub iudice d'autorità giudiziarie bolognese dal tribunale dei minorenni di Bologna per partecipazione alla strage di Bologna secondo l'accusa
Quel giorno a compiere la strage commettere l'attentato ci sarebbe stato anche il signor Ciavardini insieme la Mambro insieme Fioravanti
Ciavardini ha avuto un primo grado di giudizio durato tre anni terminato nel febbraio di quest'anno il gennaio di quest'anno ebbene Ciavardini è stato assorto dal tribunale per i minorenni poco ma posso
Dall'accusa di partecipazione straccia quindi abbiamo una costruzione accusatoria che vede tre persone coinvolte nell'attentato di Bologna una delle quali è però stata già assolta l'autorità giudiziaria e questo certamente
Incide non può non incidere anche sul giudizio che noi diamo sulla partecipazione di Mambro e di Fioravanti a questo attentato
E certamente una soluzione che mette riempie ancora più i dubbi rispetto prima circa la effettiva responsabilità dei due giovani nell'attentato il porto
Vi diranno certamente i relatori che mi seguiranno
Di come i due momenti iniziali io ho fissato all'inizio del mio intervento le dichiarazioni rese dal presidente del Consiglio Cossiga nell'ottanta dal Presidente della Repubblica Cossiga nel novantuno siano da valutare nel contesto politico più generale di quell'anno mille novecento
E c'è la famosa questione della Libia
Voi sapete voi sapete che proprio il due agosto centottanta fu firmato dal governo italiano sottosegretario Zamberletti sottosegretario all'estero
Un trattato
Ma di un protocollo d'intesa per un trattato fra Italia Malta trattato politico economico militare trattato che fu ferocemente avversato dalla Libia questo ve lo diranno meglio i relatori che mi seguiranno perché è un lavoro che emerge non solo dalle carte dell'indagine su Ustica ma credo anche dal lavoro proprio della Commissione stragi
Quello stesso giorno il due agosto l'Italia firmò un protocollo d'intesa con il governo maltese protocollo che pur ferocemente avversato nelle settimane precedenti dal governo libico quelli erano i mesi in cui la Libia spedire in Italia i killer per uccidere i cittadini libici dissidenti qual era la situazione in quel frangente la Libia avversò vero c'è mente anche con minacce dirette a livello governativo la firma la stesura la stipula di quell'accordo politico militare Alitalia e male dice nel suo libro la minaccia e la vendetta senatore Zamberletti proprio il due agosto alle ore dieci firmammo questo protocollo d'intesa la valletta e giunse in quell'istante la notizia dell'esplosione alla stazione di Bologna vi se ci guardammo in faccia che ci dicemmo preoccupati
Guarda che coincidenza
Camber letti convinto i politici che seguirono in quel viaggio Zamberletti
Certo la questione la questione libica la possibile io dico probabile connessione tra Ustica il due agosto è allo stato un'ipotesi ma è un'ipotesi perché nessuno ha mai indagato in quella direzione certo che un'ipotesi rimane un'ipotesi perché nessuno ma indaga è evidente ma è un'ipotesi assai più plausibile di quella vede due giovani spontanei stia come Mambro e Fioravanti
Coinvolti in una vicenda stragista che è proprio l'opposto l'antitesi del modo che costoro avevano di vedere le vicende in quell'epoca sappiamo che Mambro e Fioravanti furono i due più conosciuti esponenti di Lotta armata di destra del così detto spontaneismo armato cioè quella metodo svolgimento per la lotta armata che prevedeva l'attacco diretto contro singoli obiettivi la scesa in campo personale per il compimento di singole azioni nulla Greco proposto l'antitesi rispetto a un fatto stragista
Un'ultima considerazione io come molti altri io sono convinto che la sentenza di condanna persona perché davanti si è una sentenza di condanna
Ma vedete due persone condannate per un reato che non hanno commesso
O di cui non c'è la prova certa appagante soddisfacente di responsabilità
E non significa soltanto due persone condannate innocente ma significa soprattutto che i veri responsabili di quel fatto sono ancora liberi impuniti
E sconosciuto
E questo che dovrebbe interessare tutti coinvolgere tutti al di là della destra sinistra su tutte categorie che ormai a questo punto la puntando distanza credo che non avrebbero non hanno più nessuna nessun motivo d'essere questa ricerca di una verità giudiziaria pagano appagante non in termini ideologici o politici perché abbiamo visto che cosa portano qui sistemi di approccio e questo dovrebbe unire tutti i cittadini di questo Paese
Perché tutti noi abbiamo interesse a che su questa gravissima vicenda
Venga realmente fatta luce sia pure a distanza di così tante io ho concluso ma prima di concludere voglio ringraziare Massimiliano Mazzanti artefice di questo incontro grazie
Sicuramente vicini abbracciare tutta la fase processuale sicuri alla strage di Bologna fa tutto il ci si
La parola adesso Gian Paolo Pelizza dicevo prima consulenti Coco
Sì
Qua
I presenti non vuole deludere l'avvocato Pellegrini nel senso di
Fornire informazioni ulteriori per quanto riguarda l'ipotesi chiamiamola della pista libica perché il mio intervento in realtà poggia su un altro
Su un altro aspetto della vicenda che in parte consiste già condensato negli atti giudiziari
A prima vista la realtà sembrerebbe non combaciare questo elemento con quello della pista libica però per ora lasciamo le due i due ministeri separati
Il questo qui è un intervento che nasce da un un dato incontrovertibile di tutta la vicenda giudiziaria di Bologna
Si sente lo stesso si sente ora
Arigliano col ho detto che non può ha sentito prima quindi l'aspetto che prendo in esame condensato in parte negli atti giudiziari che riguardano il processo alla strage
Questo aspetto credo che sia uno dei uno dei puntelli di tutta tutto tutto alla costruzione dell'accusa e quindi anche le sentenze definitive di condanna e chiedo che sia uno degli aspetti incontrovertibili tutto del dramma giudiziario di questa vicenda che riguarda appunto il il depistaggio operato tra alcuni settori di servizi di sicurezza italiani al fine di deviare le indagini sulla sulla strage
Questo è un aspetto che viene ripetuto quasi alla noia ogni anno da vent'anni a questa parte ci vengono a dire che in sostanza c'è stata una copertura istituzionale nei confronti Mambro e Fioravanti autori della strage
E con una serie di motivazioni piuttosto curiose
Viene lasciata andare tutta questa vicenda così negli effetti però dei punti fermi su questo depistaggio Gori possiamo li possiamo mettere aver la vicenda nasce appunto
Nel gennaio dell'ottantuno nel gennaio dell'ottantuno io leggo dalla requisitoria dei pubblici ministeri che è stata depositata il quattordici maggio dell'ottantasei che sono Libero Mancuso e Attilio attardarmi Coulthard Dani fra parentesi Libero Mancuso dottor Mancuso il consulente stesso dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo resta il tredici gennaio dell'ottantuno viene vengono trovati su un treno alla stazione di Bologna su un convoglio una serie di oggetti tra cui un mitra MAB un fucile da caccia calibro dodici toccando assediata
Otto lattine di conserve alimentari contenenti rispettivamente sei o sette etti di sostanza esplosiva compatibile con quella e sostanza esplosiva utilizzata per la strage due passamontagna due paia di guanti
Delle coperte di lana copie dei giornali francesi e tedeschi un biglietto che andata ritorno Monaco Milano
Un biglietto di andata e ritorno su colore Italia Parigi Milano intestato alla grande va a fare il qua e così via
Tutta questa operazione a questa operazione nasce in verità
Così come viene ricostruita in maniera abbastanza attenta nel decimo capitolo della requisitoria i pubblici ministeri questa vicenda poi i capitoli di questo e cioè i paragrafi di questo capitolo del per questo i pubblici ministeri sono intitolati appunto attività di copertura di azione delle indagini promesse dal SISMI Speedway in favore degli autori della strage il due agosto la valigia sul treno Taranto Milano
E le conclusioni
Tutta questa vicenda che che diciamo così al il momento apicale all'acme tredici gennaio dell'ottantuno vola scoperta sul treno Taranto Milano di questo materiale nasce in verità qualche giorno prima nasce in sostanza il nove gennaio dell'ottantuno
Perché il nove gennaio l'ottantuno viene fabbricato somme viene steso un appunto da parte del SISMI
Un appunto in cui
Sì annuncia che fonte da tutelare punte riservata del servizio
Ha rivelato che è incardinato un piano eversivo da parte di un'organizzazione che vede addirittura la presenza del dei soliti Delle Chiaie Stefano Delle Chiaie e altri che fanno che ha che all'epoca militava nella destra extraparlamentare
Ebbene
Sempre stando alla ricostruzione del pubblico ministero la tutta l'operazione di deviazione nasce il diciannove settembre dell'ottanta
Il diciannove settembre dell'ottanta due giorni prima di formalizzare l'inchiesta il pubblico può produrre dalla pubblica di di Bologna emette l'ultimo ordine di cattura
Contestando i diritti del suo associazione sovversiva aggravata e banda armata nei confronti dei Valerio Fioravanti Giorgio Vale Piergiorgio Odifreddi litri luglio Alessandro Alibrandi Stefano Procopio ed altri
Lo stesso giorno in cui viene messo questo provvedimento giudiziario compare su un quotidiano a scarsissima tiratura del Canton Ticino appesi titolato vedi Corriere del Ticino viene pubblicata un'intervista ad Abuja all'epoca era il numero due dell'olio il quale leggiamo testuale
All'intervista rilasciata al Corriere del Ticino si affermava che nei campi della destra ma l'unità il Libano erano stati visti erano avevano partecipato all'addestramento paramilitare elementi
Della della dell'ultradestra tedesca dell'ultradestra italiana
E nello specifico vi leggo il passaggio
Abu AIAD
Riferiva a la giornalista del del Corriere del Ticino che questo questa presenza di italiani e tedeschi doveva essere inquadrata in un'operazione sul varo su vasta scala
Che sarebbe stata propedeutica a una a un'azione violenta su scala europea per il ripristino del nazifascismo in Europa
La giornalista che
Ascolta e registra le dichiarazioni di Abuja d'
Si chiama parità Corena
Nella sentenza della seconda Corte d'Assise di Bologna quella depositata l'undici luglio dell'ottantotto
La vicenda dell'intervista ad Abuja carità Corena viene condensata in circa cinque pagine
Come dicevo prima il il lo scenario del disegnato da Boiardo che parla pare nome dell'otto quindi a nome dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina di Yasser Arafat andava inserito in un accordo di base su una linea politica armata questo dichiara Yardeni viene poi attuata dai fascisti e qualificata forniscono l'addestramento il progetto finale e la restaurazione del nazifascismo d'Italia Spagna Germania occidentale
Ebbene nel proprio nella nella sentenza della corte d'assise di Bologna viene omesso un dato cruciale dato cruciale che peraltro è emerso invece fortunatamente e fortunosamente
Negli ultimi tempi durante l'istruttoria da parte della commissione stragi
Qui mancava un pezzettino mancava un un tassello per cercare di capire tutto questo meccanismo che si mette in moto all'indomani della star il SISMI così come ormai sia chiaro a tutti
Si è attivato il vertice del servizio segreto militare si è attivata entrare in azione
Per offrire una sorta di copertura non si capisce bene a chi le sentenze di non a Mambro e Fioravanti ma questo sul piano tecnico ma oggi con un quadro assolutamente comunque rimane un dato che il vertice del servizio di sicurezza militare si mette in moto
E
Arriviamo a questa operazione deviazione delle indagini con la distillazione di una serie di appunti informativi
Che partono dal nove gennaio
Che ha che si no realizzano
Praticamente il tredici gennaio la scoperta del materiale sul treno Taranto sul treno otto sul treno tanto Milano però scoperta avviene qui a Bologna e con la consegna il trenta gennaio del famoso appunto di Belmonte dei colonnelli del SISMI Del Monte Musumeci attraverso la direzione del SISMI viene consegnato un appunto alla Procura della Repubblica di Bologna il trenta gennaio dell'ottantuno sulla famosa o famigerata teoria per dell'operazione terrore sui treni la domanda è perché il servizio segreto militare agisce su questa linea ebbene cercando di capire tutto cerca di dare una risposta di capire i motivi
Le cause tutto questo questo agire di questa di questa attività ne abbiamo fatto uno una una cosa molto semplice e assolutamente svincolata da ogni contaminazione ideologica abbiamo cercato di capire chi è la giornalista che si mette in moto diciannove settembre dell'ottanta per andare a intervistare sul quotidiano del Canton Ticino il numero due del ebbene quindi la scoperta
La scoperta abbastanza intensa abita pure
Bisogna dire è una giornalista
Che nata a Roma nel maggio del trentatré
Residente a Beirut credo da ormai venticinque anni trent'anni e insegnante laureati in lettere una buonissima conoscenza dell'arabo del francese e dell'inglese
E ha svolto un'assidua di ritardi traduttrice dattilografa in Libano
Ebbene la figura dell'attività Corena della giornalista Rita polena che inquadrata in qualche modo anche nella requisitoria di Libero Mancuso
In cui
En passant ci dice
Che l'intervista ad Abuja è stata fatta datale Rita porre operante a Beirut è strettamente legato al colonnello Giovannone del SISMI la figura di vita come Venere in verità viene ricostruita in maniera appurata
Stranamente accurata
D'altra Procura della Repubblica anzi un altro tribunale di tali anche quello di Venezia nella persona del giudice istruttore Carlo Mastelloni
Proprio nell'ottantotto mentre i pubblici ministeri stanno spendendo la requisitoria sulla strage di Bologna
Il giudice istruttore di Venezia Carlo Mastelloni
Sta concludendo l'istruttoria sul traffico di armi ed esplosivi dallo alle Brigate Rosse
Questa istruttoria vedeva quali imputati e a sera fatte e guarda caso Abu AIAD ebbene dalle dal dall'inchiesta del dottor Mastelloni emerge diciamo così il lato oscuro della giornalista che si attiva per intervistare Abu AIAD e per dare la stura al SISMI
Nell'operazione di deviazione delle indagini sulla strage qui saltano fuori dei dati piuttosto curiosi
Prima di tutto noi abbiamo
La voglio prende la parola documenti così sono sembra che stiamo allora questo è il fascicolo
Queste sono delle novità nel senso che non sono state ad oggi
Esaminate dall'autorità giudiziaria questo questo materiale è stato esaminato dalla Commissione Stragi nel corso dell'istruttoria che è stato compensato in parte questo lavoro in un documento che è stato depositato agli atti della Commissione firmato
All'interno degli Affari riservati il fascicolo il fascicolo e oggi la copia del fascicolo e oggi agli atti della Commissione
Ed è stato messa in relazione confrontato con le informazioni che che noi abbiamo potuto
Tutti a realizzare dell'istruttoria di del dottor Mastelloni ebbene la cosa interessante che emerge dagli istruttori Mastelloni è questo
Questi il ventotto aprile dell'ottantotto il giudice istruttore appunto fa notificare un mandato di comparizione
Per favoreggiamento Aretha Folena giornalista italiana che danni alle sedute in Libano sono sostenendo attivamente la causa palestinese
Vi leggo quanto il capo della polizia
Nell'ottantanove riferiva l'allora ministro dell'Interno d'imputazione si riferisce a carico da Folena le vicende connesse alla partita di armi fornite dal noto alle BR nel settantanove in particolare la polena indiziaria in concorso con il defunto colonnello Stefano Giovannone
E con il colonnello del SISMI Armando sportelli tra parentesi gli spiego che armati di due sì e due nuovi sportelli sono stati i capi centri del SISMI a Beirut ambedue all'epoca in servizio al SISMI
L'accusa è di aver ostacolato le indagini sul della dell'autorità giudiziaria per coprire la responsabilità delle organizzazioni palestinesi
Allora questo questo pezzettino qui e violento
è una cosa secondo me illuminante in questo scenario nel senso che
Quando il SISMI si attiva così come viene chiaramente descritto nella requisitoria dei pubblici ministeri e poi viene recepito anche nella sentenza di condanna a carico di Mambro e Fioravanti era per coprire per deviare per depistare CUP per sviare le indagini sull'attentato
Si capisce così come scrivono i pubblici ministeri che l'attività svolta dal SISMI è un'attività è stata poi questa cosa confermata anche dal colonnello Giovannone che ha confermato questo aspetto è un'attività che
è stata in parte in parte
Suggerita da qualche ambiente o dello è stata una manovra di propaganda dello o di una fazione dello qual era quella di Al Fatah ossia una fazione diciamo così Poppi integralista della liberazione dalla Palestina
Che aveva le reti internazionali trasporto di armi ed esplosivi
La cosa interessante e che nella requisitoria si legge l'intera operazione consisteva in una manovra propagandistica dello e vede nella villa Morena un elemento chiave perché è un elemento chiave perché il giudice Mastelloni nella sua requisitoria
Parlando parlando di vita moderna esaminando la figura di Rita Moreno
Evidenzia alcuni aspetti molto interessanti fra cui
Questo
Vi leggo testuali
Da plurimi riscontri testimoniali e documentali risultata Rita porre in essere una delle fonti privilegiate quindi regolarmente pagate sia del colonnello Giovannone che dal colonnello sportelli
Definito di volta in volta agente con punte di apprendimento infiltrata nello informatrice del servizio la polena aveva come referente privilegiato nel nord tale Bassam Abu Sharif
Questa vicenda qui che secondo Bosisio punto di vista la chiave di volta di tutto quanto
Mette in chiaro quello che è successo in via definitiva nel senso che la polena nel dal settantasette era un agente rendimento pagata dal SISMI operante sul sulla piazza di Beirut era un'infiltrata del servizio segreto militare nell'ambiente nello tenda nell'ambiente nell'orto soprattutto in quelle fazioni quelle fazioni radicali dell'che apparentemente osteggiano la politica di Arafat ma di fatto la favorivano su queste fazioni sono quelle che in realtà hanno esportato il terrore in Europa sono quelle fazioni che hanno visto dal settantatré con come si ricorderà con la strage di Fiumicino una serie di operazioni su vasta scala che vedevano colpi di obiettivi prevalentemente israeliani e americani
Questa signora con la copertura del ministero degli affari esteri da settanta dal settantasette all'ottantadue
Ha svolto questa funzione
C'è da dire un'altra cosa dagli atti dell'istruttoria di marzo del dottor Mastelloni emerge un altro particolare interessante della signora Morena che ha diciamo così dato la stura al depistaggio del SISMI sulla strage di Bologna e la dottoressa Folena risultata essere anche una stretta collaboratrice del ministero dell'Interno
Che qui succede un fatto curioso
La gestione della fonte cioè la gestione dell'informatrice in questo caso da una parte del sismica dalla parte del ministero dell'Interno
Dagli atti del dell'istruttoria di Mastelloni sul traffico di armi tra loro delle BR
Sarebbe stata in parte
Attuata questa questa copertura
Dall'allora capo di gabinetto del ministero dell'Interno consigliere Arnaldo Squillante
Ma Arnaldo Squillante se la memoria non li tradisce è stato capo di gabinetto del ministro dell'Interno Cossiga durante il caso Moro
Qui si potrebbe anche fornire una risposta quello che ha detto l'avvocato Pellegrini nel senso come mai già il sei agosto dell'ottanta il ministro dell'Interno probabilmente fuorviato consigliato male suggerisce pubblicamente che la strage vorrà avere avuto una matrice di destra della destra eversiva
Noi abbiamo queste queste singolarità guarda queste singolarità l'ultima delle singolarità sul caso pure Napoli contenuta non è agli atti di Mastelloni ma nel fascicolo personale della dottoressa Corena che noi abbiamo avuto modo di acquisire in Commissione e che la polena né system è stata sistematicamente segnalata
Da sia in Italia che da servizi collegati in tutta Europa fin dal settantatré quale elemento di punta del terrorismo palestinese e della lotta palestinese in Europa
Indicata anche da fonti estere noi abbiamo anche scritto
Come uno degli elementi che faceva il trasporto di armi dalla dalla Palestina dal Libano in Europa attraverso l'Italia
E che aveva avuto un ruolo all'interno dell'organizzazione del noto terrorista internazionale Carlos
Tanto che nel settantacinque nel nel mille novecentosettantacinque nel maggio veniva segnalata
Dal servizio francese quale elemento attivo sul fronte della liberazione della Palestina in Europa della lotta palestinese in Europa inserita in qualche modo della rete internazionale che faceva capo a Michel Rocard Balocchi era il capo della rete palestinese europea diretto superiore di Carlos in quel momento in Francia
Questo è quanto
Emerso negli ultimi negli ultimi mesi nel corso dell'istruttoria che non abbiamo convenuto in Commissione stragi
Una sua
Carissimi amici
Io sono particolarmente onorato o di partecipare a questo dibattito
Su un evento terribile come quello per la strage del due agosto mille novecentottanta
Che devo ringraziare particolarmente ma si dia Massimiliano Mazzanti il nostro consigliere comunale
Di Bologna che ha voluto testardamente organizzare questa manifestazione
E l'amico o Stefano Morselli che ha seguito o il dibattito e i lavori sia anche dall'esterno alla commissione Stragi proprio rispetto a questa vicenda
Debbo complimentarmi con Alessandro Pellegrini che conoscevo soltanto per telefono perché ho cercato come deputato come componente alla Commissione stragi di fornirgli utili elementi che potessero influire sulla vicenda processuale che se è andata grazie all'abilità dell'avvocato Alessandro Pellegrini per ho il cittadino imputato Ciavardini ormai da a tantissimi anni con una dichiarazione assolutoria che rende giustizia almeno a questo cittadino che era ha perseguitato da tantissimi anni con un'accusa così grave infamante però le vicende giudiziarie
Non hanno ancora reso giustizia
Ho ai parenti delle vittime e alla domanda di verità e giustizia che sale
Da tutto il paese rispetto non soltanto alla strage di Bologna
Ma rispetto a una storia repubblicana che è stata dal mille novecento sessantanove in poi segnata
Dalle stragi dal terrorismo dagli omicidi dalle aggressioni dagli inquinamenti della vita politica senza senza mai che si potesse dare una risposta rispetto ai modelli di ai mandanti alle causali di tantissimi delitti di tantissimi omicidi di ben quattrocentottanta due vittime perché tale il saldo do complessivo della stagione del terrore in Italia tanto è vero che il nostro Paese è unico al mondo è stato costretto in sede parlamentare a formare una commissione stragi che in effetti secondo la legge istitutiva è una commissione per individuare le responsabilità ho della mancata individuazione dei responsabili delle stragi cioè nonostante che i Italia abbia un apparato giudiziario che ha una tradizione incredibile apparati investigativi e di sicurezza di altissimo rilievo il Parlamento si è visto costretto dopo Oprah intangibili lutti di stragi terrorismo a formare questa Commissione parlamentare che dopo tanti anni ancora non ha concluso i suoi lavori perché perché un no mistero fitto avvolto c'è le nebbie degli episodi più terribili ebbene io non a caso sono cui però non solo perché sono carissimo amico di Stefano Morselli e di Massimiliano Mazzanti come sono da tantissimi anni amico di Alessandro tanto che saluto oggi se insieme a noi ma per e non soltanto perché io sono un deputato che fa parte del la commissione parlamentare stragi e di questa Commissione sono uno che come tanti altri se ne segue le vicende io sono qui oggi soprattutto perché sono deputato di Palermo
Perché la mia città e la vostra città è segnata rispetto a quel tragico mille novecentottanta da un gravissimo delitto da due gravissime stragi
E tutti e tre gli eventi terribilmente luttuosi e sono stati come adesso vi dimostrerò coppe il da un unico filo rosso della disinformazione e da un unico filo delle depistaggio
Perché vedete tutto non inizia in quel tragico mille novecentottanta il due agosto
E contro la strage della stazione di Bologna e neppure iniziato col ventisette giugno o quando viene abbattuto quando scoppia in mezzo al mar Tirreno assoluto di Ponza l'aereo che poi fa perire e ottanta ottantadue persone la maggior parte cittadini di Palermo e anche di Bologna e e che prende il nome di strage di Ustica no quel tragico mille novecentottanta vede l'alba proprio nei primi giorni di gennaio il sei il sei gennaio del mille novecentottanta il giorno dell'Epifania mentre il Presidente della Regione siciliana l'Onorio l'Onorevole Piersanti Mattarella con la sua famiglia sta per recarsi alla celebrazione re religiosa e sotto casa viene falciato dai colpi di arma da fuoco io un killer solitario che subito dopo si allontana ebbene immediatamente inizia il primo depistaggio
Che poi segue secondo un filo rosso
Della disinformazione fino al quel tragico due agosto mille novecentottanta perché l'indomani il sette gennaio del mille centottanta una voce in perfetto italiano telefona al giornale l'ora e alla agenzia ANSA di Palermo e dice e siamo in Arre intende
Amore rivendicare la uccisione dell'onorevole Mattarella perché così abbiamo vendicato i camerati caduti ad Acca Larentia
Poi immaginate del telefonista del giornale L'Ora di Palermo o il telefonista o dall'agenzia Ansa
Prende questa telefonata come quella di un folle perché a Palermo nessuno aveva l'idea che passerà calare inizia e chi erano questi camerati caduti ad Acca Larentia
Ma non lo sapeva nessuno in tutta Italia soltanto soltanto probabilmente nell'ambiente missino di Roma si sapeva che qualche qualche tempo prima
I l'una o in uno dei
Degli agguati delle imboscate fatti da elementi di estrema sinistra che poi sono stati individuati erano stati uccisi due giovani
Della sezione missina di Acca Larentia a Roma
Ebbene nessuno a Palermo sapeva nulla ma immediatamente si organizza il depistaggio si organizza il depistaggio corno il contributo attivo dei servizi segreti
Che dopo avere fatto questa telefonata e adesso vi dimostrerò perché sono stati i servizi segreti italiani non deviati perché i servizi segreti in Italia non sono stati mai degli atti hanno sempre fatto hanno sempre seguito gli ordini del padrone
E del regime anche gli ordini più bassi anche gli ordini più cool venti anche gli ordini più inammissibili ebbene dopo avere fatto questa telefonata uomini dei servizi segreti italiani organizzano e completa depistaggio convincono la signora Irma ma vecchia seste la vedova del povero Piersanti Mattarella la donna che aveva visto il suo uomo ucciso in automobile accanto a lei a riconoscere
A riconoscere come killer di quel di quell'assassinio il tanto allora Ben Harper cioè cioè
Valerio Fioravanti Valerio Fioravanti da quel momento diventa
Prima l'indagato poi l'imputato numero uno dell'assassinio di Piersanti Mattarella naturalmente tra l'incredulità
Di tutti i palermitani ma soprattutto degli apparati giudiziari palermitani perché allora Palermo vi erano giudici del livello di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino di di chimici che di fronte a quella indicazione naturalmente
La prendono per quella che
E invece quella indicazione quell'accusa quel depistaggio prima la telefonata e poi il falso riconoscimento di Valerio Fioravanti va avanti e fa costruire venne
Tre processi che vanno in primo grado in secondo grado in Cassazione con Valerio Fioravanti accusato in aula di Aix sarei l'assassino dell'onorevole Mattarella trova fra le risate generali di tutti i presenti perché tutti a Palermo sapevano che i mandanti
La causale e soprattutto i killer di quel delitto erano la mafia e la politica quella mafia quella politica democristiana che a Palermo dove va a sbarazzarsi di questo incomodo presidente
Della regione che aveva messo uno stocco agli affari del gruppo di potere che allora era Palermo rappresentato da tre nomi famosi non solo in tutta Italia ma io credo in tutto il mondo Ivan Cimino gioia e clima e quindi tutta Palermo sapeva che quello era un delitto di mafia con mandanti politici che aveva una causale politica di chi voleva sbarazzarsi di
Costui però naturalmente il regime aveva ordinato ai suoi Mazzieri dei servizi segreti di fare questo depistaggio di attribuire
A Fioravanti questo delitto perché bisognava assolutamente evitare quello che poi nell'ottantadue nell'ottantatré e nell'ottantaquattro fu chiarissimo che invece tra mafia e politica Palermo
Vi era un connubio strettissimo con uno una serie di incredibili connivenze
Ebbene ebbene dopo quella depistaggio incredibile per cui Valerio Fioravanti è stato assolto l'ultima volta soltanto alcuni mesi fa di quel da quel delitto se ne organizza un altro
Con gli stessi personaggi e con gli stessi uomini quando il ventisette giugno scompare dai radar l'aereo o che a Bologna era diretto ad Ustica immediatamente vi è una telefonata che attribuisce
Sempre ai estremisti di destra sempre ai Nar facendo un nome quello di Marco Affatigato che sarebbe stato sull'aereo con una bomba e che sarebbe saltato in aria assieme agli ottantuno passeggeri ebbene anche in quel caso per settimane quel depistaggio va avanti fin quando non si scopre che Marco Affatigato telefona da casa sua e dice io sono vivo e vegeto non sono stato mai sull'aereo e quindi cade
Quella operazione questi stessi personaggi dei servizi segreti
Organizzano il terzo e ultimo depistaggio di cui vi ha parlato la prima di me il nostro Giampaolo Pellizzaro ed è quello che riguarda la straccetti Polonia ebbene il filo rosso
Dell'acquisto disinformazione è uguale perché in tutti e tre i soldi l'omicidio e le due stragi bisognava attribuire alla destra la o causale
E soprattutto il mandato di questi gravissimi episodi e lo so lo si doveva fare perché come abbiamo scritto come abbiamo letto nell'agenda
Di uno dei capi dei servizi segreti militari vedi allora il generale Santovito bisognava attribuire ogni atto ogni atto
Ho di strage ogni atto dinamitardo alla destra perché soltanto con questa attribuzione dirà la possibilità di veicolare nella opinione pubblica e né i mass media a questa sento vendita e perché poi questo faceva comodo e al
Certo al regime vera impersonato in quel momento dall'accordo consociativo tra Partito Comunista e democrazia cristiana dove ognuno faceva la parte e Ichi governare gli faceva la opposizione e poi si votava tutti insieme le leggi di spesa al novantotto per cento ebbene
Il mandato dato ai servizi segreti era chiarissimo per l'omicidio Mattarella bisognava assolutamente coprire
Il
La pista politico mafiosa e attribuire a Valerio Fioravanti ai Nar questo delitto per Ustica bisognava coprire
La gravissima il pochissimo momento di tensione che l'Italia aveva in quel momento con la Libia per Bologna bisognava coprire sempre il tonno il depistaggio ai danni dei Nar perché
Che
Dopo la minaccia come ha scritto Zamberletti nel suo libro c'era stata la vendetta perché noi italiani curdi cosa avevamo fatto
E quando hanno fatto saltare la stazione di Bologna abbiamo fatto come a Brescia il ventotto maggio del mille novecentosettantaquattro è venuto il solito ministro dell'Inter allora a Brescia si chiamava Taviani a dire una strage fascista era venuto in questo caso il presidente del consiglio e si chiamava Francesco Cossiga a dire è una strage fascista
Cossiga che è un galantuomo e una persona perbene e ha
Si è ricreduto del suo del suo errore non certamente giustificabile lui ha detto che è stato fuorviato
Dai servizi segreti cioè è stato depistato dei servizi segreti come i servizi segreti avevano depistato con le telefonate l'omicidio e le due stragi però la verità e che
Per quanto riguarda Ustica e Bologna vi è un solo collegamento fra le due stragi perché noi italiani furbi stavo dicendo avevamo pensato che quando la Libia
Aveva aveva organizzato l'attentato
Al
All'aereo dell'Italia noi dovevamo fare finta di niente
Dovevamo noi italiani i furbi che volevamo mantenere la moglie americana l'amante lesbica che potevamo stare nel Patto Atlantico vendere sottobanco le armi alla Libia
Che volevano essere nell'alleanza occidentale e nel contempo e nel contempo fornire istruttoria e nei e apparati però radar ai Paesi del mondo arabo che erano in guerra con Israele con gli Stati Uniti e con le con l'Alleanza Atlantica ma che volevamo stare con due piedi una staffa e fare la politica estera del doppio binario eravamo convinti deve
Organizzando il depistaggio con Marco Affatigato di tutto di turno per quanto riguarda la strage di Ustica tutto sarebbe passato la Libia la Libia non avrebbe insistito ma detto bene l'amico Pellegrini la Libia ha insistito perché e qui c'è un documento ci sono due documenti importantissimi che dimostrano come la verità su queste vicende è stata conosciuta da sempre dal primo minuto
Dai nostri governanti di allora dalla classe dirigente dai servizi segreti e anche dagli apparati giudiziari e investigativi cannabis dedicato addirittura con i processi e con uno lei sentenze
Incredibili questa peritale questa verità l'abbiamo appresa in Commissione stragi quando il giudice Priore ha sequestrato a Forte Braschi la sede del SISDE
Prima un del Fismic del SISMI prima un documento un documento datato cinque agosto mille novecento
Cioè due giorni dopo la strage il giorno prima che il sei agosto venisse Cossiga dire qui è una strage fascista ebbene sapete cos'è questo documento
è il verbale della riunione decidesse fatta a Palazzo Chigi Cissé il comitato in termini il comitato interministeriale per la sicurezza che si riunisce quando ci sono problemi gravissimi di sicurezza del Paese a
Questo comitato parteciparono il cinque agosto del mille novecentottanta il Presidente del Consiglio Cossiga il ministro della Difesa Andreotti il ministro dell'Interno i capi d'
La polizia dei carabinieri dei servizi segreti il ministro Formica il ministro Bisaglia il ministro dell'industria è il senatore
Senatore Zamberletti bene in questo verbale sapete cosa c'è scritto c'è scritto che
Vari ministri tra cui Formica e soprattutto Bisaglia informano i colleghi che sono arrivate delle segnalazioni dei servizi segreti francesi che dicono l'aereo è stato fatto esplodere dai
Ai terroristi libici e soprattutto Bisaglia informa
Il comitato interministeriale di sicurezza presieduto da Cossiga che il ministro dell'interno tedesco Baldovin socialdemocratico Vaudano aveva mandato una nota riservata al ministro
Di Saglia dicendo che quello quell'attentato per un attentato organizzato da che dati dai libici quello di Ustica perché l'Italia come ha detto l'avvocato Pellegrini stava per succedere
Alla Libia in un accordo commerciale con la con Malta il documento può che avrebbe escluso da un ruolo strategico militare economico commerciale e la Libia al centro del Mediterraneo e allora e allora questi hanno messo la bomba
A Bologna
La bomba probabilmente dovrà essere dimostrativa perché era parata
Per fare esplodere l'aereo quando l'aereo fosse già atterrato da almeno un'ora a Palermo come voi sapete sventurata mente quell'aereo parti da Polonia con due ore di ritardo no bomba esplose in volo all'altezza di Ponza e l'aereo si si inabissò e oltre tre mila metri nelle acque della però la nostra classe dirigente in quel momento vendeva le armi alla Libia che aveva fatto sì che il l'avvocato Agnelli avesse un prestito multimiliardario dalla Libia coprendolo con uno una cessione di azioni la Libia che riceve
Alla destra amento dei suoi piloti dai nostri piloti addirittura in Sardegna la Libia che aveva gli apparati radar segretissimi dalla NATO attraverso l'Italia
E quella Libia non poteva essere attaccata frontalmente da questa classe dirigente
Che aveva la moglie americana e l'amante libica e quindi questi tanti però dissero subito la strage fascista misero in moto i servizi segreti che organizzarono il depistaggio come l'avevano organizzato il sei gennaio con l'omicidio Mattarella e quella strage
E quella strage secondo loro doveva essere l'ultimo atto ebbene noi abbiamo scoperto un secondo documento quindi con questo primo documento
Si sa che la strage
Di Bologna è quella di Ustica sono opera del terrorismo libico per intimidire l'Italia rispetto alla firma di questo importante di questo importante
Accordo commerciale che infatti fu firmato il due agosto del mille novecentottanta alla Val d'Arda ma c'è di più
Oltre questo documento in Commissione stragi ed è stato scoperto uno ancora più importante che è il rapporto del generale Roberto gli uffici allora CONS
Ieri il militare del presidente della Repubblica Francesco Cossiga che Francesco Cossiga nell'ottobre del mille novecentosettantanove mandò in Libia
Perché gli unici era molto amico di Giallombardo
Cioè il numero due del regime libico perché perché ponesse interconnesse i suoi buoni uffici con vietati Congia alludo perché l'Italia non fosse oggetto di ritorsioni rispetto al a questa sua politica del doppio binario ebbene
Il generale Iucci lo Bertolucci rimase in Libia dal
Dall'ottobre del lino centosettantanove fino al maggio del mille novecento ottanta poi torno scrivendo nel suo rapporto ho cercato fino a questo in questo momento
Di bloccare i libici ma ormai non ci riesco più quello che succederà io non lo so ma non posso più garantire nulla
Ebbene cosa avevano chiesto i libici possano al testo già lutto attraverso Roberto Iucci al nostro governo aveva chiesto
Tre cose erano inaccettabili la prima cosa che avevano chiesto per evitare ritorsioni per impedire ritorsioni della Libia sull'Italia di tipo terroristico che Gheddafi fosse ricevuto in visita di Stato ufficiale in Italia cosa inaccettabile perché gli americani avrebbero questa classe dirigente di cialtroni che stava che stava
A Roma la gli americani avrebbero licenziata in tronco perché Gheddafi era in quel momento il nemico numero uno allora
Gheddafi aveva chiesto un'altra cosa a cui sempre Jalloud o non potendo direttissima anche se questa volta si organizza una messinscena aveva chiesto che l'Italia si accollasse la sparizione il rapimento e l'ha ucciso Silone degli manda dei Ismail libici che era una personalità religiosa di grandissimo
Rilievo in Libia che Gheddafi aveva rapito aveva fatto uccidere perché così Gheddafi risolveva il problema dell'opposizione al suo regime ebbene
In questo il governo italiano
A cedette a qualche soluzione di compromesso all'italiana
Cioè si organizzò una finta partenza da Tripoli di un uomo alto due metri vestito di bianco che rappresentava l'immagine con tutto il suo seguito costui prese alloggio all'hotel Excelsior di via Veneto e dopo poco sparì dalla circolazione la stanza fu trovata tutta
Era
Tutta la messa sottosopra come se fosse stata soggetta ad un'aggressione e a una perquisizione ebbene
La polizia e i magistrati che non erano naturalmente ne avvertiti le complici dell'operazione dopo pochi giorni scoprirono che era una messa in scena archiviarlo il caso come una simulazione di reato
E quindi che basti andò su tutte le furie compro Iucci dicendo nemmeno questa cosa mi mi volete fare
Cioè mi dovete dare allora una terza cosa
E questa di questa terza cosa ne ha accennato anche il collega e amico Pellegrini cioè i servizi segreti italiani diede già alludo
Alla generale Roberto Iucci mi devono fornire ci devono fornire la lista poi gli indirizzi di tutti di dissi
Denti libici che stanno in Italia e che sono in questo momento problemi di dai servizi di sicurezza italiani e naturalmente noi
Italiani che
Abbiamo questo tipo di incredibile tradizione rispetto al valore della lealtà beh consegnamo immediatamente la lista degli indizi di queste persone e tra
Marzo e aprile vengono uccise un vengono uccisi undici dissidenti libici che vengono prelevati dai sicari di gettati nelle proprie case e vengono passati per le armi
Ma Gheddafi non si contenta perché nel frattempo si sta maturando l'accordo condomini da un po'dell'Italia che estromette la Libia a quel punto a quel punto a Roberto il Lucidi viene detto
Ho teneva agli organi mando come si dice suo venire da noi Roberto Iucci capisce l'aria a che che spira battaglia e scrive e non ha potuto bloccare più quello che stava succedendo e quello che stava succedendo accadde prima Ustica e poi a Bologna
La minaccia e la vendetta dice Zamberletti la minaccia
La vendetta Rispetto rispetto ad una vicenda che poi viene tempestata processualmente con una frode processuale perché l'amico Pellegrini questo non lo ha detto perché probabilmente non vuole non vuole
Non vuole trasmettere un messaggio di corsia sud di corsia aperta sfiducia nei confronti di alcuni apparati dello Stato però siccome in Italia ne sono state commesse di cotte e di crude bisogna dire come stanno le cose perché a Bologna vedete quando si tentò di organizzare proprio nel carcere di Bologna
La falsa accusa sullo mandante del delitto Mattarella sarebbe stato l'IVA attraverso il pentito per le critiche Giovanni Falcone non ebbe dubbi
Era capace anche di arrestare qualche magistrato di Bologna che stava dietro l'operazione venne a Bologna interrogo Pellegrini si rese conto della calunnia lo immediatamente arresto per calunnia è lo fece condannare per calunnia ebbene qual è la cosa che bisogna dire
Bisogna dire che questo processo di Bologna è stato terribilmente inquinato e ne abbiamo due prove o incredibili la prima prova e quella che un avvocato di Bologna un avvocato di parte civile l'avvocato Montorsi un gentiluomo a un certo punto non ne poté più nel mille novecentonovantuno saltò in aria disse io non ci sto più a coprire questo no questo a papocchio
Non ci sto più a assistere alla riunione presso la Federazione del PC di Bologna dei magistrati dell'accusa e delle parti civili e degli esponenti politici allora del Partito comunista italiano per costruire il processo sulla strage di Bologna si divise clamorosamente
Tutta Italia sette come quel processo dove per giunta Mambro e Fioravanti erano stati più volte assolti prima di essere condannati incredibilmente l'ultima volta era andato a finire ma
La frode processuale
Bisogna anche ricordare perché in Commissione stragi abbiamo scoperto un'altra cosa che a Bologna fu organizzata una frode processuale per consentire che spuntasse fuori questo falso testimone Massimo spartiacque ai danni Di Mambro e Fioravanti come esecutori della strage e sapete come è stata organizzata questa frode processuale ne ha testimoniato il direttore del centro clinico di Pisa il direttore cioè dell'istituto penitenziario dove c'è il centro clinico perché Massimo sbagliati era detenuto nel carcere di Pisa quando evidentemente attraverso i servizi si fece questa questo patteggiamento ante litteram
Tu accusi falsamente Mambro e Fioravanti noi ti facciamo riacquistare la libertà ebbene ci ha raccontato in una famosa intervista al giornalista
Ho i TG due o di TG tre Remondino c'ha raccontato il direttore del
Della clinica penitenziaria del carcere di Pisa che che furono scambiate le cartelle di Massimo spartì le cartelle de dell'attacca a un certo punto a nome di Massimo stipati comparve una TAC dove Massimo Sparkle risultava nell'attacca in questa radiografia risultava come ammalato terminale per uno terribile cancro alla fase finale
Ebbene
Attraverso questa attacca fu presentata un'istanza di libertà provvisoria Massimo spartì uscì dal carcere
Nella diagnosi fatta su quella falsa attacca c'era scritto che Massimo Sparda al massimo aveva un mese di vita Massimo spartiti ed vivo e vegeto
Dopo dopo oltre
Quindici anni non ha mai sofferto neppure di un raffreddore io naturalmente me ne compiaccio colui mi compiaccio meno venti apparati dei servizi segreti apparati giudiziario apparati investigativi hanno sono arrivati addirittura organizzare una frode processuale per costruire un falso testimone che facesse da unico puntello rispetto ad una condanna incredibile sebbene appunto
Come gli ho detto all'inizio io come il deputato di Palermo
Vorrei che nella mia città come nella vostra ci fosse finalmente un momento di giustizia e di verità che finalmente ci dicesse in modo assolutamente chiaro inconfutabile chi sono stati i mandanti ed esecutori dell'orrendo crimine ai danni di Piersanti Mattarella chi ha ammesso la bomba sull'aereo di Bologna e chi poi ammesso quell'enorme quantità di esplosivo a piazza della Stazione
Segnando nelle carni nella bella ma soprattutto negli anni la vita di tutti i cittadini non soltanto bolognesi ma anche italiani tra
Allora fermammo
Io
Vorrei ringraziare
Ma vorrei anche aggiungere ecco io sui indicato alla Commissione stragi all'inizio della legislatura e non ci andai per un po'di tempo
Perché mi sembrava una cosa inutile
Dispersiva
Per certi versi che vuol dire
Come vecchio attivista del Movimento Sociale Italiano una occasione per riaprire antiche piaghe o antiche ferite
Ho cominciato per il caso questa vicenda che mi porta oggi a Bologna perché il per caso
E la convinzione profonda che mi sono battuto della innocenza di Francesca macrolide di Valerio Fioravanti
Tant'è che in un colloquio con Cossiga che io rispetto al nemico Fragalà credo ma quantomeno dal punto di vista politico certo a livello personale saranno antiuomo ma sul piano politico visto che l'ha dato vita ad altri usare la definizione più usato del pellegrino mascalzoni politico
Già parlato con Cossiga certamente avuto qualche momento di imbarazzo tra centrodestra e centrosinistra nel momento in cui è riapparso all'orizzonte
Del centrodestra
Lui che vuole chiudere questa stagione non parlandone più possibilmente
Gli chiesi una un solo atto che l'avrebbe a mio giudizio riscattato delle molte cose che sa e che non vince e dire molte cose che ha fatto e che nega di aver
Divisi sostanzialmente che se era vero
Che lui un giorno si era pentito di aver affermato che la strage di Bologna era fascista dichiarando espressamente non sono stati facili
Io devo immaginare che questa sua certezza assoluta veniva dalla convinzione profonda di sapere chi sono
E che quindi era suo dovere non solo togliere questo marchio di infamia
Allora italiana era quella questo punto di dire la verità sul volo una verità che l'intesa se è vero come è vero che Zamberletti dopo aver scritto quel libro e voglio ricordare Zamberletti è un uomo di Cossiga lo è sempre stato è sempre stato vicino al presidente Cossiga quando gli consegnò le bozze del libro la minaccia e la vendetta chiese a Cossiga un paniere si sentì dire è scritto bene
Senza alcun altro commento commento che da Cossiga non è mai più avuto
Io credo che su questa strage di Bologna si giochi
Gran parte della credibilità
Di un mondo moderato democristiano chi ha combattuto il comunismo in una strana maniera e cioè lo ha combattuto come dire tenendo conto anche qui grandi interessi e tenendo conto anche di una opportunità tipicamente italiana
Di immaginare sempre una mediazione una pace conti ecco allora perché
Parlare oggi Bologna nei termini con cui abbiamo parlato noi un'annotazione mi viene in mente
Io ho partecipato insieme al collega la presentazione di un libro che è stata effettua dalla Palazzo San Macuto autorevole che hanno Daniele Biacchessi dieci venticinque Cronaca di una strage di integrità spezzate della bomba alla stazione di Bologna perché l'editore di questo libro e cambierebbe
è una casa editrice che manda in libreria biografie di Yasser Arafat di Abu Nidal
Parla molto della riduzione palestinese
E molto attenta ai pericolosi rapporti regia e mostrato
E una delle autrici di punta di questa casa editrice nonché forse azionista eccetera capita pure di cui abbiamo parlato molto
Nella relazione del dottor Venezia
Dicevo in questo clima e vorrei partire da qui io credo che sia venuto il momento
Di riaprire questa questo dibattito perché il libro di Pellegrino al di là se molti lo leggerà io vi invito peraltro la legge rappresenta una prima incrinatura il muro di Berlino e da qui forse giustamente l'idea di Mazzanti tradirlo agosto mille novecentottanta nel senso di stragi come l'ultimo muro
è la prima incrinatura nel muro di Berlino
Un muro di Berlino che ha voluto e vuole una Storia d'Italia scritta in un modo molto particolare
Dove sostanzialmente per farla breve si dice che c'era un grande partito di sinistra popolare come del partito comunista che acquisiva sempre maggiori consensi nel Paese che aveva questo destino in atto di andare al Governo per meglio governare questo Paese dall'altra parte la CIA gli americani le i servizi deviati i fascisti che ci stanno sempre ovviamente
Avevano costituito questo fronte
Che ha impedito al Partito comunista di raggiungere democraticamente al potere quindi all'Italia di conoscere le meraviglie del partito sovietico
Questa non è una battuta e la teoria del doppio Stato e la teoria sulla quale si è costruita la storiografia comunista e la teoria per la quale per la quale ancora oggi la relazione richieste all'interno dalla Commissione Stragi la famosa relazione di è un'operazione assolutamente allineata queste forze
Il mondo credo stia cambiando lo avverto da molte cose come dicevo prima agli amici qua che
Per esempio dovrei essere a Brescia fra un mese combattuto sulla strage di Brescia invitato dalla associazione forse forse dico ma invitato dall'associazione delle vittime della strage di via perché anche lì forse ci comincia a capire
Che alcune definizioni semplicistiche
Che hanno costruito la storia di questo Paese per trent'anni non non reggono più
Il muro si stanno sgretolando e quindi occorre senza
L'avvocato
Ma questo arriverà anche la ricerca questo disperato bisogno di verità dando a questo un significato politico
Che dobbiamo cercare di darci per capire perché siamo oggi a Bologna
Insieme a voi a ricordare queste cose perché andiamo da tante altre parti per parlare di questo argomento perché in fondo l'assoluta nullità della Commissione Stragi dal punto di vista politico è stata anche la grande opportunità della Co
Missione stragi che in questo Paese si tenesse vivo a livello politico a livello storico il dibattito attorno a Collina dico che questa operazione
Che ognuno può vivere come vuole
Certamente Ambrogio davanti possono vivere questo rinnovata attenzione nella speranza togliersi di dosso questo orrendo delitto che nei per il momento
Mentre non hanno mai messo in discussione le responsabilità loro attenenti peraltro
Può interessare la città di Bologna certamente
Forse perché la verità potrebbe per lo dirò sanare attutire alcuni
Ma se siamo cittadini questo stato credo noi dobbiamo dargli un l'altro significato politico
è indubbio io uso una frase di Cossiga che un poco mascalzone ma che certamente un uomo estremamente intelligente nel novantasei a
Ho vinto quelli che hanno perso nel quarantotto mi dispiace per quelli del Partito popolare ma questa è la logica ha vinto la sinistra ha perso il fronte moderato del centrodestra
Hanno vinto in un contesto di assoluta normalità democratica non c'è stato uno sciopero non ci sono state bombe ci sono stati estratti non ci sono stati cortei di manifestanti sembravamo appariva questo Paese un Paese che stranamente normale
Ben diverso da quello del quarantotto quando avevano vinto quelli del fronte moderato
Diverso della sua realtà voglio dire sociale e politica
Con le sue Gladio rossa e le sue Claudio Bianchi
Con la guerra fredda che era molto calda con lo scontro che avvenire in quel momento per Berlino con tutto ciò che ne è derivato in questi quarantotto anni che noi abbiamo definito la lunga marcia verso la democrazia reale
E qui viene
Un'esigenza Cossiga dice
Se questo risultato non parliamone più noi diciamo se anche questo fosse il risultato adesso è venuto il momento di cercare la verità
Un Paese un popolo non può vivere senza memoria storica non può non sapere non può continuare a vivere attraverso un parente si incrocia diceva che era una parentesi fascismo
Ho Cossiga ci dice che sono una parentesi queste quarantotto anni praticamente noi abbiamo mortorio dall'Unità d'Italia in poi e forse qualche risultato lo si vede nella convivenza sociale civile ed abbiamo
Cominciamo proprio perché vogliamo costruire un Paese norma democratico e pluralista noi vogliamo sapere la verità
Ma siamo anche convinti che di questa verità noi non otterremo un mai mi attraverso i normali canali giudiziari né tanto meno attraverso le Commissioni Stragi
Vede sulla storia di Ustica il presidente del Consiglio Amato ha riferito alla Commissione esteri del Senato giovedì su alcune risposte che ha avuto da Clinton a Chirac tiene ritorna accertamenti approfondimento d'indagine era stata presentata un'interrogazione
Che è un atto parlamentare quindi un atto ufficiale dello Stato
Sulla quale l'ho invitato il presidente del Consiglio riflettere perché l'interrogazione ovviamente di un senatore della Sinistra
Riportava una famosa intervista di Gheddafi il quale dice ma io so chi abbattuto l'aereo di Ustica e non lo so perché me l'hanno detto ma perché io ho visto io ho sorvolato Ustica il Mediterraneo ho visto le navi della Sesta Flotta ho visto le portaerei ho visto volare gli aerei americani Hans tenevo e abbattessero me
Non è una barzelletta è un'interrogazione presentata al Senato del pubblico allora declamato Lella smentisce o lei dichiarò che è una follia oppure
Oppure è vero
Che questa Italia schierata nel nato aveva riservato un corridoio aereo all'Aeronautica libica che attraversava tutta l'Italia andava in Jugoslavia per le riparazioni le cure
Giorni ma allora mi domando signor Presidente del Consiglio gli ho detto con quale forza lei può andare dal presidente Clinton al presidente Chirac a pretendere la verità dagli altri quando lei non è in grado non vuole dire la verità nostro
E di questi episodi di verità dopo e ce ne sono molte lo stesso Amato peraltro nel presentare il libro dell'ammiraglio Martini ha scritto che l'Italia ha vissuto per cinquant'anni in un regime di illegittime reciprocità reciproche legittimità nel giudice cioè voglio dire tutte quelle parti conoscevano perfettamente la verità dell'altra ma era convenienza fare in modo che non si vedesse un'altra informazione per capire in via mondo viviamo l'ultima famosa bufala la relazione sul noto servizio di Brescia fra gli archivi che cita dove ha trovato un documento quindici un documento i giovani facilita l'Istituto Gramsci che certamente un serio istituto storico ma di molte acque se fosse vero che quel documento dei servizi segreti era da diciotto anni
Nelle mani della sinistra e nessuno si era preoccupato più di tanto nel denunciarne lo scandalo allora la verità
Che ha un bisogno politico
Non si possono fare lo sostengo da tempo riforme istituzionali rivedere la Costituzione ricostruire un po'
E se se noi sappiamo non conosciamo questi quarantotto anni come li abbiamo percorso per quale re di Prussia abbiamo lavorato sì abbiamo lavorato per qualche Russia
Chi era gli altri con cui vivevamo in questo Paese perché in questo Paese per raggiungere in fondo una apparente normalità ha dovuto pagare un prezzo di quattrocento novantuno ottantadue non cambia molto forti più una generazione distrutta più urgente ancora in carcere più altri ancora Titanic misteri di questo Paese che nessuno vuole evidentemente affrontare allora la battaglia della verità diventa la battaglia della destra e della dello schieramento politico che più fortemente di ogni altro crede nella comunità e nella sua storia e nella sua memoria storica non è a caso allora
E l'ho fatto in maniera individuo tale anche se certamente l'amico Fragalà la sottoscrive nel mese di luglio io ho presentato un documento in Commissione stragi
In cui pongo il problema della verità in cui altrove la l'inutilità della commissione stragi o la prosecuzione della Commissione stragi nell'ambito dei dispositivi di legge che oggi la regola perché così come da quella Commissione la verità usciva ma
Perché così come siamo voglio dire attrezzati combinare quei poteri che abbiamo noi non troveremo mai l'America perché la verità giudiziaria la verità attraverso la giustizia su questi episodi su queste vicende che interessano rapporti internazionali il rapporto tra governi amici e non amici non si può trovare attraverso la verità giudiziaria
Abbiamo anche dichiarato evidentemente che se non si può tenere la verità dobbiamo anche prenderà atto di un'altra cosa che è giusto che il Paese sa
La Commissione stragi ha potuto dare incarico
A un consulente per andare in Russia consultare gli archivi del KGB
Il consulente famoso professor Zaplana spia scritto cose pregevoli in materia di finanziamenti da parte del partito comunista sovietico attraverso il KGB al Partito Comunista Italiano abbiamo potuto mandare un consulente in America consultare gli archivi della CIA e dell'istituzione militare non siamo in grado di manda
Un consulente in Italia perché non si sa dove sono gli archi e quando ci sono gli archivi sono abbandonati in alcuni capannoni dalle parti di Porta Brass in faldoni non catalogati per cui non sai mai se quello che ci all'interno di quel faldone tutto o una parte del tutto
Abbiamo vissuto in questa materia esperienze allucinanti e ce l'abbiamo per esempio ha trovato un faldone presso il tribunale di Torino nel quale c'era scritto e tutta quella parte che mancava era stata prelevata da un giudice
Interpellato il giudice ha mandato la Torino questo dichiarava io non ho mai prelevato niente ha portato la testimonianza degli addetti ai carabinieri che lo accompagnavano se ho consultato per Warren materiale vi faccio breve la storia ma se volete agli atti della Commissione stragi perché una relazione scritta da me da Fragalà
Un verbale ma voglio dire al di là del merito poteva anche essere un foglio di carta bianca non lo è perché era la la l'inchiesta di controinformazione delle Brigate Rosse su Piazza Fontana ma voglio dire poteva anche essere un foglio di carta bianca aldilà del merito
Non abbiamo prodotto un verbale dei carabinieri che dichiaravano che questo materiale era stato distrutto ma anche una lettera dei rospi dichiaravano dice anni dopo che quel materiale era degente presso i loro archivi abbiamo una lettera del presidente tribunale Catanzaro che dice che non ha mai ricevuto quel materiale è una lettera del procuratore di Catanzaro che dice come quando dove l'ha ricevuto la realtà che in questo archivio documentale del processo di Torino questo materiale c'è rimasto forse due mezzi io non so se
Questo materiale determinante o importante per cambiare le sorti del processo ancora in atto di Piazza Fontana Turner tale che comunque un pezzo di quella documentazione non l'ha mai potuta utilizzare nessuno durante i molti dibattito sul processo di piazza Fontana e allora la prima cosa della verità e quella di pretendere che l'Italia come tutti i Paesi normali democratici civili Appiah e consente agli studiosi di avere
Un grande sistema di archiviazione dei documenti nel rispetto segreto che dura un po'di tempo ma poi prima o poi finisce
Gli americani hanno aperto le loro
Documentazioni ad esempio sul ponte di Pino OSCE in Cile è oggi uno può andare leggere tutti i rapporti tra la CIA e le forze politiche in Cile nel mille novecentosettantatré gli americani normalmente affidano ad alcuni istituti privati una parte delle loro archivi quando non sono coperte dal segreto di Stato o da problemi inerenti la sicurezza dello Stato
Noi per esempio non possiamo accedere agli archivi della magistratura per reati politici ovviamente
Che non sono consultabili da nessuno giacciono in questi cantine abbandonati
Non possiamo accedere
Ad alcuni archivi tipo quello della presidenza repubblicana o dei carabinieri dicono intendo parlamentari giovani studiosi delle facoltà storia dell'università italiane non possiamo conoscere documentalmente la verità per cui arriva uno strano personaggio che ha una fotocopia ognuna con una sigla S con cinquantaquattro dice qui c'è la storia del nostro servizio perché non hai mai riscontri documentali perché chiunque in questo Paese Ruoppolo
Lui se le sue documentazioni perché non ha la possibilità di accertare nemmeno quello che è successo nel quarantotto quarantanove cinquanta cinquantuno io ancora presente in un'audizione avvenuta alla commissione Stragi una domanda posta al capo dei servizi segreti dicendo per caso nei vostri archivi c'è
Qualche documento afferente la presenza di forze paramilitari comunisti all'interno del Paese
L'ammiraglio acquisita ma
Battelli grande personaggio Welles mondiale
Rispose per lettera che c'era un documento del cinquantuno una nota in cui si diceva e si che forse qualche comunista nel nostro Paese era presente
Non ha risposto a un giornalista
Non ha risposto ma un cittadino sarebbe egualmente condanna ammiraglio ha risposto al presidente della Commissione stragi cioè al Parlamento Italia
Ma voi quando ha sentito qualche commento audio di Fragalà si è lamentato e attraverso qualche amico è venuto a farci sapere ma non fate così io il fondo sono un uomo di destra per fortuna
Allora voglio dire questa esigenza riconoscere la verità passa attraverso la documentazione e poi passa attraverso un atto forte che questo ceto politico italiano noi ci auguriamo prima o poi
Ed è un atto forte volontà politica e nel fare la mia relazione
Faccio presente che il Paese che ha avuto questa forza e il sudafricano sto citando voglio dire le grandi democrazie occidentali
Il Sudafrica certamente influenzato dalla cultura anglosassone qui dalla presenza di una grande élite bianca quando Nelson Mandela divenne presidente decise di istituire la commissione di pacificazione una commissione che si basa innanzitutto su un presupposto che il rispetto delle vittime perché vedete quattrocentonovantuno morti con tutti i parenti conoscenti attorno significa qualcuno che è morto e non sa perché per mano di chi
O qualcuno che è morto dopo il caso
Sfortunato
E i parenti non hanno nemmeno capito che cosa è successo
Voglio aggiungere una cosa vi sembrerà offensive banale ma chi comincia anche la forza di questa Commissione in Sudafrica
Accanto al reparto che
Vi cercava la verità c'era un ufficio amministrativo
Perché quando una vittima accettava di dare il suo perdono a chi aveva raccontato la verità il parente della vittima evidentemente lo Stato sudafricano provvedeva a una forma di liquidazioni ammirando può che non esiste una cifra che può ripagare Morton congiunto in casa ma è veramente scandaloso che in Italia nemmeno cifre per molti sia stata data convenzioni e allora voglio dire una commissione
Che nel rispetto delle vittime con l'assenso delle vittime chiede ma chi conosce la verità di raccontare la verità sapendo che in cambio di questa verità ovviamente documentata ovviamente verificata esistenti il perdono esiste la possibilità cioè chiudere
Questo periodo che noi abbiamo attraversato
Io mi rendo conto
A nome di AN e questa è una grande provocazione se qualcuno mi dice ma come si fa
Io appartengo alla cultura del Comune e anche vigevano che se uno Stato vuole può fare tutto
Non mi sono nemmeno preoccupato di sapere se occorre una legge costituzionale o meno io so che se esiste una forte volontà politica si può fare tutto si può inventare qual è la forma
Necessaria per procedere su questa strada
Ma noi vogliamo la verità non accettiamo cesure né tanto meno dei condannati a priori
Perché se è vera la teoria che ormai sta emergendo è che anche Pellegrino accetta che le due parti sapevano l'uno dell'altro io resto ancora più convinto che le due parti sapendo l'uno dell'altro e con una grande comodità nell'indicare mi fascisti responsabili perché tanto quelli non avevano nessuna delle due parti che li difende e vi erano più o meno carne da macello disponibile per alcune intensi allora la verità serve anche a chi ritiene che forse anche qui io voglio essere molto laico non credo che nessuno abbia attraversato quei quarantotto anni restando come dire vergine innocente le responsabilità le abbiamo in molti probabilmente anche a destra ci sono delle responsabilità io sono convinto molto meno per non dire molto poco rispetto a quello che ci viene attribuito ma la verità deve essere perseguita a tutti i costi
Perché abbiamo bisogno di capire come abbiamo costruito questo Paese di capire come abbiamo costruito questa comunità di capire perché abbiamo ancora delle difficoltà di capire perché viviamo in un Paese dove la forte ideologizzazione dello scontro politico fa sì che si dibatta che la chemioterapia e di destra e di bello e di sinistra
Che la fecondazione eterologa riveste la fecondazione omologa di sinistra che sono le cose credo più sconvolgenti
Che un parlamentare affronti quando affronta problemi reali e concreti ma ormai oggi si appartiene a schieramenti anche questo
è un'occasione per far saltare questa cultura allora questo muro di Berlino deve cadere
Bologna è un simbolo di questo muro perché come hanno dimostrato gli amici e i colleghi a Bologna si sono realizzati i depistaggi più devastanti perché sono stati colpiti degli innocenti
Ma da Bologna tante altre realtà tante altre situazioni anche nell'immaginare e lo dico anche qui con grande spirito laico io credo che i generali dell'Aeronautica siano innocenti su
Ma vorrei anche pensare che fossero colpevoli vale che sono colpevole di alto tradimento non si sa in base a quale ordine ricevuto da chi ma facciamo finta che siano responsabile alto tradimento con i tempi del processo voi pensate che modifica è cominciato il primo dibattimento vent'anni dopo io credo che altri dieci o quindici anni gli possiamo dare prima sentenza definitiva non andremo a condannare persone che hanno dal novantacinque novantasei novantasette anni
Mi domando il senso civile di questa operazione di giustizia il senso logico
La voglio dire quale capacità può avere questo modo di procedere rispetto a un cambiamento necessario in atto nel nostro Paese
Allora chiediamo l'abbattimento del muro chiediamo la verità siamo disposti al confronto con tutti se cadono gli altri muri
Dobbiamo avere i mezzi e gli strumenti per farlo ma questo secondo noi è una necessità se vogliamo cambiare questo Paese grazie
Avviandoci alle conclusioni Massimiliano ma io ma parole prima di Saccomanno a Stefano Morselli spiegare il senso questo intestardite entro come lo ha chiamato con simpatia amico Enzo Fragalà di rivolgere questi messaggi che peraltro sono rivolti al Paese visto che si andrebbe nazionale
Da uno
Per due motivi in primo luogo l'ha ricordato anche l'antica perché è da Bologna che c'è stata la svolta della strategia consociativa che in base
E sul sangue di tante vittime ha portato alla costruzione di carriere e fortune politiche che sono state alla base del potere in Italia di vent'anni sì
E in secondo luogo perché il messaggio e quindi da qui che deve ripartire la battaglia per affermare una due dubbi una duplice ragione
Quella politica su cui avete già detto tante ma anche quella civile
Perché Bologna in questi anni ha sperimentato in maniera drammatica con altre vittime dodici tredici non mi ricordo neanche il numero e centinaia di feriti
I risultati del metodo che è stato costruito in quegli anni per condurre le inchieste giudiziarie la dico Pellegrini se lo ricorderà rimandato precedente io cominciavo tutte le sedute molte delle sedute di consiglio comunale dando notizia delle stupidaggini che a poche centinaia di metri d'acqua qualche magistrato andava preparando o aveva propalato in merito alla vicenda della Uno bianca dalla banda dei saggi
Per anni questa città vissuto nel terrore in base a perché c'era una banda di Patti che qui sparava ma Fava rapinava e che non venivano fermati perché perché i magistrati agivano lo possiamo dire oggi con certezza perché i veri colpevoli li conosciamo li abbiamo visti che non sono nei sì e non è messa in dubbio la colpevolezza perché i magistrati indagava con lo stesso mettono con cui si era indagato per la strage di Bologna cioè si era stabilito che qualcuno dovrà essere per forza il colpevole e si cercavano già le prove di quel la colpevolezza ma si costituirà cercavano i presupposti per portarmi in aula per farli condannare cosa incredibile noi oggi abbiamo issato in galera ma qualche magistrato sta ancora indagando sulla banda dei Santagata per lo stesso reato
Spendendo i soldi dei cittadini ma dico di più ieri avete letto tutti sul giornale se non vi è sfuggita la notizia che non sapremo mai più ci sarà l'assassino di quella povera ragazza ammazzata a la Sapienza di Roma perché anche nel caso Scattone e Ferraro che voglio dire più meno di politico DG in quella vicenda non si può trovare si è cercato di portare al processo i primi due sbattuti in prima pagina come mostri e non se ne sono fatti e questa è la relazione consegnata ieri dalle spese da un'esperta di balistica non si sono fatte di Udine operazioni non sono presi minimi riscontri per stabilire se era possibile quello che il pubblico hanno detto di età e noi a tre anni di distanza sappiamo una solo una cosa dopo il delitto cioè che non conosceremo mai chiama fatto quella povera ragazza
E allora la ragione e civile perché a tutti noi può capitare di di di essere coinvolti in un qualsiasi process e anche qui io vorrei ricordare una cosa che cenava Pellegrino non so se abbiamo notato ma in questo Paese
Se il sottoscritto l'onorevole Fragalà l'amico Giovanni sì presente in un tribunale e dicono che signore anche al famoso ha commesso un certo diritto o ha fatto un cenno come su un certo Pini
Ci auguriamo tutta la vita e quel giorno veniamo querelato per calunnia per diffamazione cinque diciamo tutto quello che ci portano via perché giustamente perché perché siamo persone oneste
Perché siamo persone civili casomai non abbiamo mai neanche non tutta per la strada quindi voglio dire siamo persone perfettamente perbene
Oggi nelle aule di tribunale in questo Paese come ricordava ieri a la Sapienza di Roma Maurizio Blondet il titolo preferenziale per testimoniare contro un altro cittadino adesso è un delinquente patentato certificato reiterato se tu non sei sec. almeno non ha sette otto delitti sulle spalle in un'aula di tribunale non ti e se non ti ascolta nessuno pavese ma l'allegato rientrato ritrovo e testimoniare continua Coggi Parrino diverso Escuela ma Pato sette otto persone allora se credibile ma com'è possibile una convergenza ed ai tempi di Abramo che una persona che ha commesso un delitto leggete la Bibbia il Talmud nell'agorà non si poteva nemmeno grezza parliamo di gli altri due mila e cinquecento anni di civiltà chi ha commesso un delitto ci a la coscienza sporca nei tribunali viene la sua testimonianza da sempre è presa con le nove certe volte aprì rischi che a mente viene rifiutata perché se tu hai la coscienza sporca sei ricattabile c'è quella coscienza sporca se gestiti in ed è quello che abbiamo visto in tutti questi anni e siamo arrivati al punto di vedere tutti i giorni la notizia perché l'autista e questa mattina
Ancora altri pentiti che hanno centinaia Italia dice seguita al famoso uno che da cento morti sulle spalle che vanno dico ma mi ricordo che forse qualche anno fa ho incontrato qualcuno che mi ha detto Berlusconi è un delinquente ma perché poi questa è la memoria anche stamattina nostri né per nuovo processo mi pare più che sia di questo genere forse questo no ma li abbiamo ascoltati da ma è possibile ma che Paese civile siamo diventati paese siamo diventati
Dove perché stimolare in un'aula di tribunale l'unica Titolo che ti chiedono essere un perfido delinquenti
Poi c'è una ragione politica ho detto prima
E sulla quale la destra deve riflettere perché anche questa anche in quest'occasione ogni occasioni precedenti mai abbiamo visto una destra ancora come dire con la paura di essere messo sul banco degli imputati
Nel parlare di questo
Invece noi dobbiamo il coraggio di porre novanta milioni anche sapendo che esiste una branca dell'eversione che ha preso le mosse dalle nostre sezioni o da Franza e del del del nostro mondo giovanile perché e tutto spiega perché tutto giù se non giustificabile e comprensibile perché negli anni di piombo qualcuno dei nostri giovani qualcuno dei nostri militanti abbia fatto certe scelte o si sia fatto inginocchiare perché poi questo di questo stiamo parlando molto spesso da quello che magari comandante di un servizio segreto o esponente il mondo militare diceva questi ragazzi oppressi dalla dal dalla repressione di un regime che in quegli anni non non certo tenero o impediti di idee un po'strani prevedendo la impossibilità della regime democristiano di fronteggiare il comunismo arrivava a quello che diceva vieni da me che ti spiego io come si fa la rivoluzione
E poi quando viene scoperto ecco quello che dici tu sacrosanto quando veniva poi scoperta vita deviato
Questa è la portano paese dove le strutture dello Stato sono tante ben articolate e far dove non fanno pochissime loro dovere farlo tante altre cose ma diventa un pediatra nel momento in cui qualcuno di ciascuno perché hai fatto questo abbreviato madri affette da cosa
Io ho ascoltato una volta un'intervista a Stefano Delle Chiaie dove giustificato lui di aver strumentalizzato Andreotti cedolini col ministero dell'Interno ad un'intervista rilasciata ad Enzo Biagi con non so quale precisato paese del Sud America lei doveva lista degli sì chiare visto Andreotti insomma l'ora le quasi non riuscivo a strumentalizzare nessuno frammentata vedrà andrò più perché ospitasse vista all'interno delle chiavi vedere in quel momento non è attorno persone più più tranquille più serene che girava per la Repubblica e Bossi
Il allora andare a indagare su queste vicende affinché ragion politica emerga ragion politica significa quello che c'è da prima l'amico Mantica cioè capire come te è stato governato questo Paese in funzione di un risultato
Perché se è vero che la verità non rende forse cestisti morti nel senso che lo riporterà in vita è però vero che calcisticamente parlando perché è un principio calvinista quello su cui si è basata la commissione sudafricana almeno la vergogna di cui si dovranno fare carico coloro che andranno a raccontare se c'è il Gran è quello che hanno commesso e coloro che saranno chiamati in causa da queste persone diventa gli Estella definitivamente dalla vita politica e civile di questo Paese
Non mi interessa Viterbo dobbiamo dirlo da Bologna non ci interessa più sapere se qualcuno andrà in galera perché tanto odio via abbiamo visto che non ci sono non ci sono andati prima e sicuramente non ce l'hanno mai ma vogliamo che vadano fuori dal contesto civile e politico di questo Paese perché la cosa drammatica per tanti minori che quelle storie che hanno vissuto tra l'altro più per averle lette sui libri che per averle viste tutti è pensare che ancora oggi nei palazzi del potere nei gangli vitali della nostra società ci sia insegnarci che cosa dobbiamo fare la sera la mattina o a scegliere sui nostri destini persone che ci sono Lord Hutton anche il sangue dei loro concittadini per interessi che non sono mai riusciti a raccontare non hanno mai avuto in cui Baggio nemmeno di raccontare io credo che questa battaglia si debba debba partire da Bologna ma debba diventare una battaglia qualificanti del nostro partito e di tutta l'alleanza delle case per la libertà
L'ultimo intervento l'onorevole Stefano Saglia
Cari amici
Sentiti signore e signori ma depistaggi interviste pilota
Mistificazioni esecuzioni sommarie sentenze vergognose
Due guerra fredda
Questa purtroppo
Non è la recessione di un valzer leader che deve vendere milioni di copie
Ma la storia di un martirio di quattrocentonovantuno vittime che gridano ancora giustizia e che devono averne
Un riconoscimento perché la stagione del terrore e insanguinato l'Italia deve finire con la parola verità
Vedete prima i colleghi che mi hanno preceduto
Hanno
Con una grande capacità di sintesi e di analisi nella chiarezza tracciato dei i contorni desolante di questi vent'anni perché sembra così tutto semplice
Fragilità inconsistenza di Castelli accusa però
Impossibili collegamenti di Asti eversivi
E allora ci dobbiamo chiedere perché questo
Cossiga ha detto quel sei agosto che la strage era
Ma io vi dirò di più
Quel due agosto alle dieci e trentacinque io la riscossione ero stato appena eletto consigliere comunale venne una troupe della RAI
A fare un'intervista chiedendomi
Chi erano i colpevoli
E io logicamente fra gente che piangeva fra macerie fumanti fra ambulanze che correvano a sirene spiegate dissi ma mi auguro che sia un incidente si parlava di una caldaia è scoppiata si parlava di una fuga di gas e dissi mi auguro che si tratti di un incidente sia giustificabile con una sorta avversa con un destino cinico e baro che ha investito questi poveretti
Il l'intervistatore si voltò verso il cameraman e disse va bene va bene questo non va in onda
Era già impieghi la strage fascista
E era già in atto a
Rovine fumanti a Marcello
A ci stavano estraendo i corpi si sapeva già quello che era successo e come dovevano essere
Gestite voi le fasi successive che poi si andranno dipanando e devolvendo in tutti questi anni
E allora
Vero noi apparteniamo a una comunità qui non s'è arresa che da subito
è stata individuata è indicata come la responsabile di questi
Tremendi
Necci
Perché evidentemente si stava vivendo un momento storico e politico in cui occorrevano le bombe per spaventare la società nazionale importanti a regime
E allora
E giusto cominciare a sollevare il sipario ed è giusto proprio che lo si faccia non solo a Bologna ma nel comune di volumi
Ed è giusto e ringrazio sentitamente
Radio radicale per darsi la possibilità di giungere alimenti alle coscienze di tanti italiani
Che si vogliono finalmente pare Vivian compiuta di quello che è successo in questi
Anni di del dopoguerra
Noi oggi credo che abbiamo sentito solo interventi di grande equilibrio misura ponderate analisi logiche corrette
Ma soprattutto abbiamo sentito una ferma volontà politica di arrivare finalmente ad abbattere questo muro di vergogna di omertà per ristabilire una verità che deve essere la verità di uno Stato di diritto
Perché non è possibile che non ci siano mandanti ed esecutori o comunque non è possibile che si continui con le mistificazioni di regime che sono sempre quelle da Fabiani con tutte le stragi sono state fascista
Allora
Se l'indicare come fascista la strage è tanto più grave perché sembra di aver individuato il responsabile senza averlo astutamente individuale
è un accomodante insomma dirigi
E noi questi comoda menzogna di regine dobbiamo cominciare a sgretolare certe colleghi hanno hanno incominciato Dante un'opera meritoria nelle aule del tribunale gli auguri parlamentare in Commissione stragi
Noi a Bologna abbiamo sempre avuto concerto timore ma non abbiamo nulla da nascondere
E quindi anche qui un vivo ringraziamento sentito il particolare a Massimiliano Mazzanti perché ha pagato a in prima persona il coraggio e la liquidità politica di portarli avanti in tempi non sospetti questi discorsi
E forse qui andrebbe anche aperto un altro ragionamento politico su come devono essere gestite gli avvenimenti e come e quale linea politica bisogna seguire
A Bologna su questi su questi i fatti
Noi non abbiamo nulla da temere noi non abbiamo niente da parte perdonare noi non siamo quelli che possono tirare o devono dire come fanno tanti da detto consiglia mi sembra Caro altre curda hanno già passato perché sanno e quindi temo
Noi non abbiamo nulla da temere ma sappiamo di appartenere a una comunità umana che totalmente estranee a questi avvenimenti e quindi al dovere morale e politico e storico a questo punto visto che ormai sono avvenimenti datati di riscrivere quelle drammatiche tragiche pagine
Allora
Io non credo che credo che se in gara
Di aree che Cossiga un mascalzone politico
Perché saremo sotto una mi avrebbero solo di una scatola politico-militare noi siamo circondati da mascalzoni Polizzi noi siamo circonda da gente che ha utilizzato la strategia della tensione della guerra fredda delle bombe per riuscire a cementare il proprio potere politico e gestione
Allora
Mi ha parlato Mazzei
Lo diceva anche prima calice
Questo una vicenda piena di connivenze menzogne e lo stato al diritto e il dovere di cercare la verità noi abbiamo ancora diritti di cercare la verità e quindi io mi auguro
Che queste
Sia una delle primi e più significative riunioni e occasioni per continuare appartengano se oggi c'è stato uno squarcio di luce su una zona d'ombra durata vent'anni io mi auguro che con il vostro contributo con la vostra capacità di analisi con la vostra capacità e la vostra correttezza e serietà si possano continuare a fare questo lavoro che è importante certo per noi come comunità umana ma importante per le famiglie delle vittime è importante per la memoria delle vittime importante per tutta la nostra collettività quindi un grazie sincero e particolare per il vostro lavoro per quanto tutti insieme riusciremo ancora
Introduce il incongrua dotato di un dovere impianto civile della politica ultima di stragi di strategia della tensione oppure o apprezzato molto il fatto che questo tutti gli interventi che si sono succeduti filo comune non rosso in questo caso uffici del Comune c'è stato quello di riaffermare che il sentimento di verità deve vini e unire da tutti i cittadini per io concordo molto e credo che questo incontro da noi fortemente voluto voglio proprio testimoniare questo sentimento grazie buonasera