Rassegna stampa sui temi ambientali

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia in studio Mohamed Ba era regia anche oggi faremo con la consueta piccola tra missione di segnalazioni di temi ambientali e dintorni diciamo vediamo una sorta di sommario troppo lento il cavo della fame nel mondo la FAO dice si allontana il traguardo del due mila e quindici dava ansa del quindici ottobre ricerche dell'Unione europea sugli organismi geneticamente modificati non evidenzia non nuovi rischi per l'uomo dall'ansa del quindici ottobre sì sviluppare la ricerca biotech oggi è un impero Tivo morale un'intervista a Ugo Engelhardt spero di pronunciare bene il cognome uno dei nomi più illustri della bioetica mondiale dal sole del sedici ottobre ponte sullo stretto di Messina Lunardi spinge ancor ora per la progettazione sempre dal Sole ventiquattro Ore acqua scontro tra le regioni Basilicata e Puglia ultimatum di Damato sui fondi dell'Unione europea se le Regioni non li usano ci pensi il governo
Fondi UE sempre interviene Miccichè tolleranza zero il sud al sole ventiquattro ore del sedici ottobre ancora sul sui fondi Beha uno studio sull'utilizzo dei fondi due mila due mila sei spesso e spesso meno del tre per cento finora
Iniziamo allora un questa notizia del della FAO troppo lento il calo da fame nel
Mondo si allontana il traguardo
Il due mila e quindici si allontana il traguardo che il vertice mondiale sulla limitazione del novantasei arriva stabilito per il due mila e quindici ossia di l'urlo il numero delle persone sotto alimentate a quattrocento milioni e in atto avverte la FAO un ulteriore regresso della riduzione della fame mondo e in molti paesi il numero delle persone ma nutrite è in aumento negli ultimi dieci anni il numero dei malnutriti è diminuito in media di sei milioni l'anno contro i ventidue milioni necessari
Segnaliamo questa notizia perché io almeno finora non avevo non ne ho sentiti non ho trovato traccia sui giornali
E adesso vediamo questa notizia se dall'Ansa ricerca
Ricerche UE suo GM non evidenziano nuovi rischi per l'uomo in occasione della prima tavola sulla ricerca sui rischi associati agli organismi geneticamente modificati
è stato presentato un volume contenente tutti gli studi svolti dalla con missione europea negli ultimi quindici anni
Le ricerche sono state finanziate da Brussel per un totale di settanta milioni di euro ed hanno riguardato ottantuno progetti di ricerca nel campo della sicurezza biologica coinvolgente ho quarant'quattrocento équipe di ricercatori le ricerche condotte sulle piante geneticamente modificate e i prodotti i derivati che sono stati messi a punto e commercializzati fino all'oggi secondo le procedure abituali di valutazione dei rischi
Hanno messo in evidenza dischi nuovi per la salute umana o per l'ambiente
Sì sì sono effetti previsti sull'ambiente non si sono ancora manifestati
Ma l'auspicio è che i sistemi di sorveglianza esistenti
Possono essere rapidamente in grado di individuarli tale eccesso di entusiasmo di chi è a favore degli OGM il radicalismo idolo dei detrattori diventa urgente trovare un compromesso ragionevole basato su argomenti scientifici nazionali e misure di valutazione dei rischi e di gestione imprudenti ha detto il commissario dell'Unione Europea alla ricerca Philippe Busquin presentando la tavola rotonda europea destinata a diventare una sorta di forum di discussione permanente sui risultati della ricerca
E adesso vediamo questa intervista questo articolo che c'è sul Sole ventiquattro Ore del sedici ottobre
C'è un convegno in corso a Foligno o giunto alla decima e alla decima edite in in edizione e il progresso della scienza nell'era della globalizzazione
E è diventato un imperativo morale la nostra stessa sopravvivenza come specie sarà sempre più legata allo sviluppo della ricerca soprattutto biotecnologiche e questo il tema della conferenza che un boh Engelhardt junior uno dei nomi più illustri la bioetica mondiale terrà oggi terrà oggi a Foligno e vediamo che cosa dice la leggiamo solo un pezzo
Questo scienziato
Mi dice bisogna prendere sul serio il famigerato principio di precauzione che in genere ispira istinti antiscientifica Cile gli ambientali sì ribaltando le però la portata la specie anima le specie animali rischiano continuamente l'estinzione argomenta
Lo scienziato l'uomo non fa eccezione per sopravvivere come specie umana dobbiamo continuare modificare la continuamente modificare l'ambiente che ci circonda
L'ambiente modifiche a noi e noi modifichiamo l'ambiente in una continua azione reciproca prendere sul serio il principio di precauzione significa guardare allo scenario peggiore pensare al ruolo che vi può svolgere l'innovazione tecnologica sappiamo che per esempio che la mortalità per l'influenza che ha colpito un com'
Il novantasette è stato del quaranta cinquanta per cento
Di fronte un tardo del genere riportato di recente da un giornale medico dobbiamo fare questa considerazione se non siamo in grado di fare dei vaccini molto velocemente lo scenario peggiore sia ben era e i virus e i batteri ci uccideranno noi siamo circondati da batteri Bono velocemente e che continuamente ci minacciano il modo in cui noi proteggiamo noi stessi da questi disastri e lo sviluppo delle biotecnologie solo il progresso tecno oggi con ci può permettere di essere pronti a fronteggiare le insidie che l'ambiente ci presenta ridendo amplino hanno le continuamente
Se a questo punto si immagina la classica reazione del senso comune ambientalista secondo cui nel passato in un mondo senza biotecnologiche lungo umanità stava meglio di ora
Gerhardt risponde che non c'è niente di più falso ancora una volta l'invito di ponderare con maggiore ragionevolezza i rischi dell'uomo occorre nella vita quotidiana
In una grande città nel passato comportava rischi immensi che oggi non riusciamo neppure a immaginare
Le insidie l'accordo è vero
Amo evincibile mangiavamo c'è oggi l'
Abbiamo più questi problemi e grazie ai successi al progresso delle biotecnologie un progresso che non può essere arrestato e che costituisce c'è l'unica opportunità che abbiamo di difenderci dalle continue modificazione degli animali cioè dei batteri che ci circondano l'articolo intervista prosegue ancora non ci fermiamo qui però però abbiamo un credo dato quadro di questo di questo intervento che a mio avviso è piuttosto interessante e anche molto serio
Andiamo avanti ancora ponte sullo stretto di Messina al solo dal Sole ventiquattro Ore Lunardi spinge sulla progettazione
Un avvio avanti sul ponte sullo Stretto nonostante le perplessità avanzate dalla Commissione tecnica interministeriale infrastrutture tesoro
Sulla formula della finanza di progetto dobbiamo completare
E la progettazione definitiva dice il ministro delle infrastrutture acquisire le autorizzazioni e soltanto dopo ci occuperemo delle modalità di finanziamento del ponte del punto terremo conto ovviamente anche dei sondaggi di mercato s'volti e delle conclusioni cui è giunta la Commissione ma è chiaro che un'eventuale finanziatore privato del Progetto ore prima vedere tutte le carte in regola e noi dobbiamo creare queste condizioni una viaggia tra esso alla società Stretto di Messina all'Anas e alle ferrovie una direttiva con cui li invita a procedere con la progettazione definitiva in modo da poter saltare in corso sulle procedure speciali della legge Obiettivo
Il ministro anche già detto che i cantieri si apriranno entro tre anni
Taglia un pezzo dell'articolo ma dice che che dice però ecco ancora nei già un pezzo che in disaccordo con le conclusioni della commissione interministeriale e Aurelio Misiti presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici ed ex assessore
Ai lavori pubblici della Regione Calabria uno dei gruppi grandi sponsor del ponte
Trovo che la conclusi che le conclusioni della commissione interministeriale dice Misiti
Siano inficiate dalla procedura eccessivamente burocratica messe in atto in passato la strada giusta mi pare invece quella che avevo deciso di seguire le mi e chiari ha deciso di seguire l'ex ministro Visco e che poi invece si è abbandonata andare un bando di gara internazionale e vedere in questo modo con impegno vero chi è disponibile a partecipare al finanziamento dell'opera
Ancora Basilicata contro Puglia acqua scontro tra le regioni e sconto tra Puglia e Basilicata per la distribuzione all'acqua e l'accordo di programma si gradito siglato nel novantanove per l'utilizzo delle risorse idriche traballa a mettono in discussione il presidente della Regione Basilicata Filippo Bubbico che accusa la Puglia il gol
Uno
E il terzo firmatario dell'intesa del novantanove di non rispettare gli impegni assunti ci sentiamo mo'quindi completamente svincolati dall'accordo dice Bubbico noi vogliamo procedere in base agli impegni presi ma solo se anche gli altri fanno la stessa lo stesso fine allora saremo costretti a pensare solo alle nostre necessità ogni debito Orio replica il presidente della Puglia Fitto deve rinunciare a parte delle proprie risorse per favorire la tenuta del sistema interregionale alla base della polemica c'è trasferimento della dell'acqua da la Basilicata la Puglia e i relativi costi secondo Bubbico l'accordo del novantanove stabiliva che la Puglia in attesa da definizione della tariffa all'ingrosso versasse alla Basilicata una somma fissa di venti miliardi l'anno si tratterebbe quindi di venti miliardi per il novantanove altrettanti per il due mila
Fondi che però che non sono mai arrivati l'articolo prosegue ma chiaramente questo lo sapevamo la Basilicata oltre che ricca di petrolio Enrique anche di di acqua
Ha una grande quantità di acqua e rifornisce diciamo una buona parte del della Puglia e quindi c'è questo scontro tra queste due regioni presieduto e uno appunto da un presidente dell'Ulivo e uno De André del cosiddetto Polo delle Libertà
Ultimatum fondi dell'Unione europea se le Regioni non li usano ci pensi l'esecutivo questa è una frase detta dal presidente da Confindustria D'Amato o che ha sferrato un duro attacco delle regioni meridionali nel convegno di Capri
Quando ha detto Nesi questo è il tempo per verificare la capacità delle legioni di utilizzare i fondi europei destinate aree depresse italiana dopodiché se il verdetto sarà negativo si dovrà aprire un contenzioso con le regioni che per rivedere l'attuale ripartizione dei centoventi mila miliardi assegnati per oltre il settanta per cento ego mi locali dal quadro comunitario due mila due mila sei a indicare la scadenza è il presidente di Confindustria D'Amato che intervenendo a Capri al convegno dei giovani imprenditori e ha lanciato l'allarme sui fondi strutturali non possiamo misurare qualità e capacità delle regioni discutendo di come si stiano recuperando i soldi persi nelle per cento precedenti agende comunitari la verità e che al secondo anno del programma due mila due mila sei le Regioni sono ferme Damaso Damato non usa mezzi termini e richiama istituzioni locali e governo centrale alle loro responsabilità da tempo le regioni hanno potere East commenti autonomia ma il bilancio delle loro sulla loro capacità impegnare le risorse sia pure con qualche eccezione e francamente mistero e quindi diamo partiamo da questo articoli qualche giorno fa sul Sole ventiquattro Ore per arrivare appunto sempre al Sole ventiquattro Ore del sedici ottobre
Dove dice fondi l'europea tolleranza zero sugli specchi sprechi parla Miccichè vice ministro dell'Economia fiducioso sull'esito della trattativa con Bruxelles e per il credito d'imposta
E Miccichè annuncia un monitoraggio sulle regioni del sud e avverte che siamo pronti anche ai provvedimenti più drastico drastici
Dalla prossima settimana parte era un
Intesa azione di monitoraggio un'intensa azione di monitoraggio nelle regioni che hanno a disposizione oltre il settanta per cento dei cinquantuno virgola sessantacinque miliardi di euro oltre cento mila miliardi di lire destinati al Sud dall'Unione Europea il governo prenderà tutte le iniziative necessarie anche le più drastiche per evitare però ulteriori sprechi di risorse Gianfranco Miccichè viceministro dell'Economia venerdì ha ricevuto le deleghe che gli assegnano avviene alle Sabbi da politica di tutti gli interventi nel Mezzogiorno compresi i fondi dell'Unione europea una partita complessa visto che per il vecchio piano novantaquattro novantanove il sud affine a hanno rischia di vedersi tagliare da Brussel diverse migliaia di miliardi mentre il no programma due mila due mila sei a due anni dall'avvio stenta a decollare qual è la strategia del governo per accedere l'uso delle risorse comunitarie partiamo da una premessa dice Miccichè mezzogiorno non si può permettere di perdere neppure una lira dei fondi che ci vengono attribuiti
è mia intenzione portare avanti un sentenza azione di monitoraggio a partire dai prossimi giorni altrimenti di quel che ho potuto finora vedere anche l'attuazione del nuovo programma comunitario sta procedendo con eccessiva lentezza nei prossimi giorni il ministero procederà visite in loco per De il ficcare il reale stato di saluto di diversi programmi operativi è evidente che qualcosa che qualora si manifestassero inadempienze il governo il ministro dell'economia soprattutto non potrà che trarne le necessarie conclusioni
O dire che si arriverà al commissariamento dei governatori non voglio utilizzare termini impropri dice Miccichè mi limito a ribadire che non saranno più tollerate inadempienze il che sin è figlia che alle disponibilità del governo deve corrispondere la piena assunzione di responsabilità da parte di chi ha ricevuto e voluto la gestione dei fondi europei
Questa azione di monitoraggio sarà condotta dal Dipartimento che tuttavia ancora senza guida il prossimo capo dipartimento sarà il vicepresidente della Bei Massimo Ponzellini
Miccichè rispondere decisioni la decisione sarà assunta giorni come di costume di questo governo sarà espressione di un consenso collegiale e non di un singolo ministro o viceministro quindi vediamo queste punto minacce di Miccichè però finora il Go appunto non ha nominato neanche questo capo dipartimento che dovrebbe seguire questa partita di centoventi mila miliardi e vediamo ancora un altro articolo sempre sotto al Sole ventiquattro Ore
La Puglia in maglia nera uno studio sulle aree che rientrano l'obiettivo uno conferma l'allarme del ministero speso meno del tre per cento programmi in ritardo e allarme l'uso delle risorse di Agenda due mila a richiamare l'attenzione sui fondi strutturali è stato lo stesso Ministero dell'economia che ieri ha tra
Verso
La Linus Netter Cucci Essonne Musso è tornato a bacchettare le amministrazioni locali del Sud imitando Randy guarda le soluzioni adeguate atte a scongiurare la perdita di parte delle risorse assegnate al programma due mila due mila sei
Il ritardo e per i quali di cessione di approvazione non si prevede possa essere assunta entro l'anno le risorse a rischio specifica il ministero sono quelle dell'anno in corso il pericolo sussiste
Perché non sarà possibile far slittare le dotazioni del due mila e uno sull'annualità successive stante l'impossibilità di un'ulteriore modifica al profilo annuali dei fondi strutturali dopo lo spostamento di parte la dotazione del Duemila Annan alle annualità del due mila e due
Dal due mila e due al due mila e sei
Quanto sia fondato armi sull'utilizzo delle risorse complessive di Agenda due mila lo dimostra un'indagine il centro studi dell'Università di Castellanza che ha messo sotto la lente i ritardi accumulati dalle Regioni del Nord le tv uno cioè tutto il Sud rielaborando i dati dello stesso ministero le percentuali di utilizzo al trenta giugno non arrivano neppure al tre per cento
Il Molise ma in testa di poco l'ultima maglia nera e la Puglia con lo zero virgola ventinove per cento ma tutte ecco quella che ho utilizzato al massimo sono dati è vero al trenta giugno
Ma il Molise col due novantasette per cento e le maglie la maglia nera sono la Calabria con lo zero quarantotto la Sicilia con lo zero trenta e buon ultima la Puglia col due virgola nove per cento e quindi qui si gioca questa partita di centoventi mila miliardi di questi fondi appunto che sono per il due mila due mila sei e che sono gli ultimi fondi assegni che se verranno assegni tanti con questi meccanismi l'ultima tornata diciamo elitaria come al solito rischia di perdere anche in questo con anche questa volta migliaia di miliardi e con questa notizia chiudiamo la la trasmissione di ieri e di oggi un arrivederci agli ascoltatori di radio radicale
Ma