"Quale ambiente" - (tema della trasmissione: le torri eoliche devastano il paesaggio italiano) rubrica a cura di Giorgio Spadaccia

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale oggi parleremo
Importante
Sono state saranno impiantate sui crinali
Migliaia di torri eoliche
Per fino a cento metri le prime mille sono già state costruite e sono in funzione vengono state praticamente su tutta la dorsale
E quindi sono visibili un po'dappertutto dove ripeto torri di cemento e acciaio
Fine fino a cento metri hanno iniziato a Ilva queste montagne in assolutamente incontaminati e anche molto belli su tutta la dorsale appenninica
Carlo Ripa di Meana
Già commissario
Già portavoce dei Verdi
Nella sua veste diciamo di presidente
Ritardo nazionale del paesaggio è stato costituito
Questo problema
Ecco chi è che ha posto questo problema tra i primi diciamo di quest'di questo meccanismo che ha un po'sorpreso anche me stesso insomma adesso mi rendo con la devastazione che magari anche le buone intenzioni possono portare perché il paesaggio Italian
Cioè è un bene fondamentale diciamo
Chi ha posto questo problema come vi siete accorti poi di questa situazione
Devo dire che il
Il primo gruppo che ha preso consapevolezza della gravità e dell'urgenza di questo problema è un gruppo o che fa capo a Italia nostra in particolare la sezione romana di Italia Nostra mi riferisco a ore
Rutigliano a Giovanni De Pascalis a una serie B all'altezza presidente di Italia Nostra sezione romana Maria Antonelli Maria Carandini Antonelli dal dal loro sono venute le prime documentazioni di di lei De Ceglie per raccogliere Point tutte le regioni interessate investite meglio dal problema sono dieci al momento di comitati locali
E poi per diciamo dotare il comitato di tutte le competenze anche scientifico urbanistiche energetiche indispensabili per una buona battaglia e quindi
Un attimo quali sono scendendo diciamo dal no verso il Sud le regioni interessate
La dorsale appenninica che superare i mille chilometri
Diciamo al nord Mou parte dai rilievi della Liguria scende verso la l'Emilia Romagna attraversa la Toscana investe le Marche l'Umbria il Lazio l'Abruzzo il Molise la Campania
E poi raggiunge attraversando la Calabria raggiunge di Lele e le le dette i terminali appenninici della della Sicilia esattamente i monti Peloritani e le Madonie
Vi è poi un uguale assalto alle alla Cordigliera interno è verticale della Sardegna ma non basta perché nell'ultimo elenco fornito dal gestore
Che si riferisce appunto allegra numerosi richieste connessioni
Per il due mila e due di parchi eolici un parco eolico in genere tra i quindici e i trenta
Specchi perché pezzi come ha ricordato sono torri in acciaio con piattaforme di cemento e cabine
Per la raccolta poggia però immissione in Rete sei cabine di trasformazione in cemento con altezza tre metri e dodici metri di lunghezza
Queste queste torri sono appunto un parco eolico ripeto è letale quindici alle tentatore ormai lascia
Honda generazione quelle attuali sono Lebed TAF V ottanta che producono due Mw
Sono settantasette metri di Torre e quaranta metri di raggio del delle pale quindi un'altezza che di cento
Oltre cento in meno sempre meno centosei Clemente aggiungo che
La stessa dita che poi è una grande multinazionale danese a un Torre di ultimissima generazione che invece raggiunge i centoquaranta metri sono cento metri Torre quaranta metri sempre di raggio di tale quindi centoquaranta bene diciamo
Quest'questi impianti naturalmente per fare collocati richiedono degli sbancamenti e io penso che una torre alta cento al
Metri non so che tipo di perforazione richieda e che perché dico cadrebbe altrimenti le riprende
Cemento armato e diciamo casseforme in acciaio devono est
McKee fino a venti metri sotto la la viva roccia insomma e quindi sono
Diciamo forse saldamente ancorate in profondità perché appunto se no ci sarebbero gravi rischi
Ecco mi sorprende
Cioè che in alcune regioni questo accada
Sottenda un pochino però presente comunque andiamo la Toscana così attenta
Per certi aspetti nella tutela del paesaggio incerte in certi luoghi sono così rigorosi che per fare un cancelletto bisogna presentare il progetto e via dicendo sono proibite le piscine e poi come si verifica questo fenomeno chi ammettano poi vediamo anche di svoltosi chiaramente economico
Ma ammettano la costruzione di diciamo di queste torri anche in Toscana quindi questo fenomeno purtroppo anche in Toscana ci sono già issate sul Pratomagno una parte bellissima
Preziosa di di quel paesaggio intanto che
Un grande storico
Sovrintendente Antonio Paolucci che è stato tra l'altro ministro dell'ambiente dei beni culturali mi corregga in una cultura così così scrive
Pratomagno naturalmente per lui anche la grande diciamo grande collegamento alla alla pittura
La grande pittura Toscana dice in sostanza
Per ora dovrei discariche in sei minuti
Non preziosi sale arrivare prima di della conclusione a leggere questo avranno trent'patrono veri Pratomagno è già invaso ma soprattutto sono annunciate
Torri
Signori che con relativi parchi
In varie province
Nella provincia ancora nella provincia di Arezzo nella provincia di Pisa nella provincia di Carrara nella provincia di Firenze e dicevo
Poco fa che non solo la dorsale appenninica investita
Nella sua interezza ma anche le Prealpi perché sono previsti campi eolici parchi eolici nella provincia di Cuneo nella provincia di Alessandria nella provincia di Brad c'ha nella provincia di Udine e quindi siamo oltre la dorsale appenninica
Le brame delle dei degli affaristi dell'eolico hanno raggiunto letteralmente nulla sì
Timo l'aspetto e economico ora che tipo di risparmio energetico porta questa dell'asta perché non c'è dubbio che sarà
La devastazione del paesaggio e l'intero paesaggio italiano montano qual è il tipo di risparmio che portavo in queste ore nel migliore
Tutte le energie rinnovabili intermittenti quindi sì l'eolico il solare possono contribuire al al due per cento questa è la chiave anche di ingresso
Per coloro che dopo la liberalizzazione del mercato delle via
Si affacciano come produttori io rivenditori di Energia per potersi candidare a questi compiti devono aveva in dotazione almeno il due per cento di devono avere in dotazione il due per cento di regia cosiddetta tratta da fonti Rino
Fabbri
E pulite
Dunque non è certo un una quota decisiva anche perché la natura appunto intermittente di questa energia rende illa quota delle energie rinnovabili intermittenti
Modesta poiché non si può esporre e al fabbisogno nazionale ha possibili
Carenza possibili blackout dovuti appunto all'assenza di vento di sole quindi per un ipotetico due per cento questo in relazione al a gli accordi sottoscritti a Kyoto per ridurre emissioni di gas a effetto serra in atmosfera per un due per cento si fa fuori praticamente la spina dorsale dell'Italia
Della penisola italiana con dei preannunci anche verso le Alpi Rio ricordarci in Piemonte in Lombardia in varie eccome tutto io ho sentito un po'parlando
Ma quando ho scoperto un po'questa cosa molto che tra l'altro questo tipo d'investimento sull'eolico che poi vedremo poi chi è che lo decide ma va a discapito magari di altri energie alternative tra l'altro magari questo un problema che tratteremo c'è
Una volta una davvero la sua approvazione esatta la confermo tant'è che il famoso gestore non ha proposto e per il solare non ha ceduto il posto ma e poi veniamo un altro punto ognuno decide ogni Comune fa quello che
Possono le regioni presente ecco io penso al Molise al San
Mi pare che ci sia una particolare concentrazione ventoso dato dell'alta Valfortore spesi ma chi decide ma guardi
Le regioni in teoria dovrebbe dotata di un Piano energetico regionale di un piano paesistico regionale il più delle volte né l'uno né l'altro sono
Diciamo con conclusive
Hanno forza
Di legge hanno solo alcune regioni il piano paesistico e al poche pochissime meno ancora sono le Regioni con piani energetici per esempio la Regione dove mi trovo io molto spesso l'Umbria non ha un piano energetico quindi criteri gestore a cui vengono presentate le domande di connessioni né esamina la accuratezza diciamo ingegneristica non Limp
Ambientata nella qualità della progettazione ingegneristica degli impianti eccetera poi gira le carte al comune
Per tutte le le le i passaggi intermedi regionali e provinciali non hanno
Maledizione mimi Tonino si accerti allora inventa ecco lo spento
E comune che il più delle volte si tratta di comune lì di a montagna è abbastanza
Diciamo sprovveduti per la parte della questione relativa al paesaggio al ai suoi rischi e così via offrendo in contropartita alcune briciole sono comuni con bilanci cigolante e quindi purtroppo molto spesso quelle briciole vengono scambiate per
Succulenti Bocconi e e i comuni qualche volta mobilitano
Le molto rapidamente le loro obiezioni e danno il via alle opere
Naturalmente noi sosteniamo come comitato che vi siano
Assolutamente molte possibilità di ricorrere contrastare per i cittadini per i comitati
Facendo leva all'anno sulla normativa di valutazione di impatto ambientale anche su le questioni che riguardano le aree protette i parchi perché perché queste questi queste comunque le torri eoliche questi veri e propri parchi eolici come ho detto dalle quindici alle trenta torri vengono il più delle volte
Previsti indizi aree protette se non addirittura all'interno dei parchi chi ha aperto il varco purtroppo aperto il varco su questo punto una protocollo d'intesa tra il ministro dell'Ambiente lega ambiente e
Federazione dei parchi italiani con una il responsabile c'è una leggerezza
Veramente è intervenuto abile però un conto sono i loro protocolli altro conto sono le normative nazionali europee
E in materia di parchi e aree protette che i cittadini ai comitati possono secondo noi far valere efficacemente senta si avviano
Per oggi almeno la conclusione che tipo di riscontro ha ritenuto con le vostre iniziative cioè non so io penso adesso a parte le differenze politiche ma personaggi come come Sgarbi che pure su queste su queste tematiche dovrebbero e
Essere diciamo sensibili insomma intuitivo degli spunti noi abbiamo già in più invertito il
Il ministro per i beni culturali
L'onorevole Urbani e di conseguenza il suo sottosegretario l'onorevole Sgarbi
Noi speriamo che la sensibilità culturale dell'uno e dell'altro la incapacità anche di ma diciamo porre dei dei quegli esiti degli interrogativi e anche assumere delle posizioni coraggiose come anche di recente accaduto da parte dell'onorevole Sgarbi e da parte del ministro Urbani
Ci permettano di trovare lì un saldo collegamento abbiamo poi investito il ministro per l'Ambiente e l'onorevole Matteoli
Su questo io non riesco a fare previsioni perché ministro Matteoli particolarmente collegato a Legambiente con singole quello che di ambiguo ripeto in questa materia come caratterizza per il momento la posizione di di Legambiente devo anche
Osservare che nelle speriamo che che questi
Diciamo responsabili preposti i attivino perché consideriamo il due mila due l'anno
Fatale nel senso che ho
Ci riuscirà ottenere una moratoria ripensare il l'eolico per l'Italia noi siamo naturalmente favorevoli all'eolico al condivisi in via di principio ma nel caso italiano su sui Crina ali della penisola italiana delle eventualmente delle Prealpi delle Alpi questa vicenda dell'eolico non assolutamente accettabile perché non Coop tornano i conti tra il bene e
Inizio di scuola di tipo funzioni emissione rapporto costi-benefici entro certi chiarissima osservo che anche nel Paese
Della
Della grande grande multinazionale la Danimarca il Paese piatto cioè la penisola dello Jutland quattrocento ISO
Le torri eoliche lì
In funzione da tempo verranno nei prossimi tre anni spostate in mare aperto nella cosiddetta operazione dell'eolico of
Ciò cioè se in alto mare dove appunto i guasti paesaggistici e anche e non solo paesaggistici di natura ambientale per le poderose opere che sono richieste francamente
Cet non presentano anche in Danimarca ormai ragion d'essere quindi io mi mi permetto di
Dire che sia pure con una partenza difficile perché bisogna risalire dal pregiudizio favorevole
La forza del vento il vento eppure sì scusi incerta però appunto fra a fatto un accordo considerare gli si diceva si parlava di energia pulita e poi si scoprì che lucrare presentate degli altri rischi per esempio in materia di Cerreto di smaltimento delle scorie quindi diciamo bisogna vede un ripensamento molto seria su questi temi bisogna possente
Lei ci che ci dobbiamo fermare qui perché abbiamo esaurito il tempo a disposizione tanto mi pare un argomento sul quale purtroppo dovremo tornare a a parlare e quindi la saluto e ci risentiamo magari
In una prossima occasione benissimo grazie allora che a sederci volevo vero Leonardo la seconda ecco
Avevo parlato Antonio Paolucci e del suo terzo ecco il rapporto
Con la natura e così esatto dentro la campagna punteggiata di Albert eccetera eccetera e qui si lancia in un
In una descrizione del Pratomagno che veramente stupenda e che Luís considera
Fonte di ispirazione per la migliore
Pittura paesaggistica del nostro stato va bene allora ringraziamo nazionale
Carlo Ripa di Meana
No a tutti perché questa vicenda sia conosciuta e ognuno rifletta bene prima di penso decidere di lasciar le cose
Andare per il loro vero d'accordo
Va be'buona sera allora concludiamo qui e anche questa puntata di questa trasmissione
Che facciamo due volte a settimana un arrivederci agli ascoltatori di radio radicale