Il decreto legge c.d. antiterrorismo, varato dal secondo Governo Berlusconi dopo gli attentati di New York e Washington

Introdusse reato di terrorismo internazionale maggiore libertà di azione per forze di polizia e agenti dei servizi segreti per intercettazioni Judi serie perquisizioni via libera operazioni sotto copertura e aggressivi biologici e radioattivi equiparati ad armi da guerra
Sono queste alcune delle più importanti misure contenute nel decreto legge varato dalla Consiglio dei ministri
La teoria di terrorismo ne vogliamo parlare con il professor Giuseppe Frigo che il presidente dell'Unione camere penali che abbiamo in linea buonasera professore Pompeo
Aveva con questo decreto si estende al terrorismo la disciplina
Nella lotta alla mafia ecco secondo lei si tratta di un giro di vite che assottiglia il garantismo in nome del terrore dell'allarme terrorismo o una linea efficace quella scelta dal governo
Ecco io vorrei premettere una cosa
Lo è abbastanza complesso anche per rinvii vari che vengono fatti a diversi tre normative e quindi
A una riflessione e un poco più attenta rispetto alla prima è superficiale che si può fare oggi il testo del decreto è noto soltanto per qualche ora
Una valutazione prossima attivata in prima lettura Salvi approfondimenti e ulteriori riflessioni che cosa ci può dire da un punto di vista questo che sicuramente
Al proliferare di decretazione d'urgenza forse questa
Suscettibile delle
Censurata proprio per il ricorso allo strumento del decreto che ci troviamo di fronte abbia effettivamente ha effettivamente a dura urgenza è che sotto gli occhi di tutti dopo ciò che è accaduto sappiamo e ciò che sta ancora accadendo
Ora io distinguerei prima di tutto le norme diritto sostanziale dalle norme in senso ampio procedurali sotto il profilo del diritto sostanziale che cosa mi sento di dire questo che certamente il nostro ordinamento presentava delle lacune Raf tentate da che cosa dal fatto che le incriminazioni in materia di terrorismo l'anno incriminazioni mirate
Sostanzialmente al terrorismo nostro quello che abbiamo vissuto negli anni settanta alla fine degli anni sessanta e poi negli anni Settanta
Stava fuori il terrorismo cosiddetto internazionale non c'era una incriminazione e da questo punto di
Il rischio che certi comportamenti anche molto pericolosi e molto gravi come e associazioni l'associarsi l'organizzarsi di nuclei terroristici all'interno dell'Italia all'interno del nostro Paese ma con destinazione no fossero suscettibili di essere perseguiti quindi questa necessità io credo che difficilmente si potesse disconoscere così come quella relativa all'estensione della DC per armi anche agli aggressivi cosiddetti biologici e quelli radioattivi e che purtroppo esulavano risultano finora esulavano finora dalla normativa in materia di armi aperto vedere una equiparazione generalizzata dei dei cosiddetti strumenti biologici
La alle armi perché perché e anche quelli radioattivi è evidente che mentre le
Mentre le polveri in senso tradizionale hanno una destinazione specifica molto ristretta le
Le diciamo gli strumenti biologi e quelli radioattivi hanno destinazioni più varie talune delle quali addirittura potrebbero essere sono da consigliere
E utili o lecite bene allora bisognerà evidentemente operare poi anche una disciplina più specifica per quanto attiene al la alla detenzione lei cita di queste sostanze di questi preparati un po'come avviene per la materia degli stupefacenti sappiamo bene che anche per gli stupefacenti vi è la disciplina di liceità delle autorizzazioni e dei controlli e la stessa cosa dovrei rivista per
Adesso probabilmente una legislazione anche regolamentare successiva per quanto riguarda le di diritto penale sostanziale per quanto riguarda le norme procedurali il discorso è diverso perché no però ecco direi un aspetto che mi sembra no trascurabile e che il decreto nonna Vuitton non si è lasciato prendere dalla tentazione di influire sulle norme strettamente processuali quelle attinenti alla prova seguendo le
E secondo me per vere del cosiddetto doppio binario le prove devono essere prove uguale per tutti insomma indipendentemente prescindendo dalla qualità del reato che viene perseguito il processo deve essere un processo uguale per tutti sotto il profilo dalla prova per guarda le indagini però ecco ci sono delle norme che meritano un'attenta riflessione che suscitano per da o addirittura l'inquietudine come quelle via di intercettazioni di comunicazione intercettazioni preventive Don perché non debbano essere disciplinate ma perché la disciplina che viene offerta qui evoca di nuovo come soggetto idoneo a garantire
Detta del sacrificio delle libertà il Pubblico ministero ora è questo secondo me è in controtendenza rispetto a quella che ormai doveva essere considerata una tendenza consolidata consegnare
Da fondamentali al giudice e non al Pubblico ministero questo teniamoci da un punto di
Pare contrario alla Costituzione perché nella costituzione sopravvivono indistintamente delle norme chiede le norme che indistintamente consegno queste garanzie all'autorità giudiziaria che comprende sia il giudice che il Pubblico ministero ma per ita bisogna anche aggiungere che ormai da tempo ormai da molti
Però era quella di consegnare al giudizio e non al Pubblico ministero questa
Ed è questa questa garanzia
Oggi ancor più dopo la modifica all'articolo centoundici della Costituzione che fa del pubblico ministero parte anche a chi appartiene ancora e io credo che dovrebbe appartenere all'ordine giudiziario ma che dopo per e separato dal giudice pene eque le libertà fondamentali debbono essere garantite secondo me dal giudice e lotta al Pubblico ministero un'altra relazione sempre a prima lettura
La modificata la disciplina sulle cosiddette videoconferenze per quanto riguarda specialmente i processi e Atene
Nulla da dire sul fatto che anche per questi nuovi reati si possa estendere la ente che consente le videoconferenze i collegamenti le anche se noi siamo sempre aria questo sistema purtroppo è invalso anche sul piano internazionale ricorrere a questi sistemi una cosa che invece secondo me no doveva essere un dovrebbe essere fatta è quella di eliminare
Tali queste norme queste norme normalmente quelle su queste
Già norme temporanee con un decreto legge della fine dell'anno scorso convertito in legge agli inizi in quest'anno
Ribadita questa temporaneità è bene questa norma attraverso proprio una delle disposizioni finali del decreto
Giocata per cui la disciplina delle videoconferenze diventa definitiva dove no nessun bisogno di fare questo proprio nessun bisogno io penso che si potrebbe ripensa addirittura pre
Ed è invece una temporaneità anche delle
Pian cure almeno delle altre norme procedurali per esempio quelle che riguardano le intercettazioni preventive specialmente se dovesse restare questa garanzia affidata al pubblico ministero anziché al giudice ondate ora merita non guasterebbe e allora ecco temi che vanno consegnati alla riflessione all'attenzione del
Va be'Rocca dovrà occuparsi dalla conversione in legge del decreto ecco ma una prima lettura si può dire che il decreto va assommare nuovi poteri a quelli già imponenti di cui dispongono le procure
Ma devolvere
Insomma
Ecco questa consegna come di qualche pubblico ministero tanto di questa gara
Che a mente non persuade io credo
There sull'opportunità invece che sia il giudizio semmai ad autorizzare
A verificare che sussistano i presupposti di legge e ad autorizzare questa interpretazione un'ultima cosa il provvedimento non prevede come invece
Era stato ipotizzato in un primo momento l'istituzione di una superprocura antiterrorismo simile alla Direzione nazionale antimafia e con la sua opinione su questo
Superiore queste
Bisogna moltiplicare i senza necessità o
Per fare qualche cosa di unificante al riguardo ipotetico il re della struttura della procura nazionale antimafia estendendola dicendo no solo antimafia ma anche altri terrorismo ora però il decreto su questo non vince nulla quindici io penso che insomma sull'orlo il proprio
Ecco in questo momento quindi va bene così
Sì almeno sotto
Anche qui debbo dire una struttura centralizzata
Dopo per grazie grazie alla professor Giuseppe Frigo quater