La politica dei trasporti in Lombardia - organizzato dal Gruppo Radicali - Lista Bonino della Regione Lombardia (presso la Sala Verde della Regione Lombardia)

Dato questa conferenza stampa per presentare un po'di o le nostre osservazioni in generale sulla politica
Dei trasporti e delle infrastrutture della Giunta regionale in particolare ci concentreremo su due aspetti prima è quello della legge di riforma del trasporto pubblico regionale locale che sarà in discussione
Martedì prossimo era prevista per venerdì slitterà a martedì causa dello sciopero del pubblico impiego aprirà lo svolgimento regolare del Consiglio
Il secondo aspetto il piano decennale delle infrastrutture che è già stato approvato col di PFR di ottobre sui cui su cui noi abbiamo dunque presentato delle osservazioni e su cui continueremo comunque a dare battaglia
Appunto a continuare presentare a presentare osservazioni
Insieme c'è il professore Emilio Russo che nostro autorevole collaboratore già consigliere regionale che particolare interverrà sulla questione del piano delle infrastrutture mentre mi concentrerò più su questa legge di riforma del trasporto pubblico
Io non tornerò più di tanto sugli aspetti sui principi di questa legge perché so che è già stata oggetto di conferenze stampa di discussioni di dibattiti dico solo che è una legge che sarà fatta un po'per ottemperare agli obblighi sono obblighi comunitari nazionali e regionali perché delle norme precedenti impongono appunto un'accelerazione in questo senso della della riforma del trasporto pubblico
Il percorso dovrebbe essere quello di definire delle regole per l'espletamento di nuove gare per appaltare i servizi di il trasporto pubblico questa cosa dovrebbe essere fatta massimo entro il due mila e due e l'affidamento dei nuovi servizi dovrebbe essere fatto dentro
Entro l'inizio del due mila e tre
Lo spirito enunciato più volte che è previsto anche appunto dalla normativa comunitaria e nazionale dovrebbe essere quello dell'apertura al mercato dell'apertura alla concorrenza anche del della questione dei temi dei trasporti dei trasporti pubblici
Dovrebbe esserci il principio della dismissione delle partecipazioni degli enti locali nel nei nella niente che gestiscono il trasporto pubblico dovrebbe essere presentato un piano di sviluppo ferroviario da parte della Giunta regionale che dovrebbe prevede prevedere l'arretramento della Regione sulla questione delle delle partecipazioni quindi un arretramento rispetto alla gestione diretta del settore
Ma nella realtà la situazione profondamente diverso
Questo progetto di legge in Commissione ha avuto un iter piuttosto travagliato
Si è partiti da un progetto che era in larga parte condivisibile che appunto ricalcava quelli che erano le impostazioni della normativa comunitaria nazionale
Progressivamente di fronte alle proteste di i sindacati
Di associazioni di diverso tipo deve particolare delle proteste delle aziende di trasporto pubblico che attualmente gestiscono questi servizi la giunta ha iniziato a retrocedere ha presentato una serie di emendamenti
In progressione che hanno reso fra l'altro tra parentesi molto difficile il compito di chi ha voluto dedicarsi attentamente al lavoro su questa legge ha presentato una serie di emendamenti che ne hanno stravolto completamente il senso quindi da una legge perché parlava di liberalizzazione si è arrivati una legge fortemente conservatrice che probabilmente non comporterà nessuna reale modifica rispetto all'esistente nel dettaglio tra i punti più contraddittori sono quelli che vedono la Regione non arretrare neppure di un millimetro
Sul tema della gestione dei servizi ferroviari e quindi rispetto a Ferrovie Nord non non si intende uscire dalla gestione anzi si vuole rafforzare la gestione ad dirittura in un punto della legge si chiede l'autorizzazione alla Giunta di contrarre dei mutui per i prossimi anni per intervenire sulla sulla rete ferroviaria in concessione quindi non solo si interviene sulla rete ferroviaria ma si
Si crea un elemento di turbativa forte rispetto a rispetto alle gare se si vuole aprire liberalizzare il settore che ha che la Regione come dire finanzia surrettiziamente sostiene surrettiziamente la bontà proprie società partecipata era presente un inquinamento evidente nel nel momento delle gare
Ancora peggiore probabilmente sono i termini scelti per la definizione delle delle gare delegare sì che dovranno fare gli Enti locali per affidare i servizi di tu pubblico nel senso che a queste gare la Regione decide che a queste gare potranno partecipare solamente quelle aziende che negli ultimi tre anni hanno qualche modo svolto già servizi di trasporto pubblico
Quindi non potranno partecipare allegare per la gestione e servizi di trasporto pubblico le tante aziende della della Lombardia che magari si occupano d'altro ma l'imprenditoria lombarda sappiamo che e forse il nomade non solo perché fra l'altro sono sarebbero gare aperte a tutti sappiamo che imprenditoria ed e forte ci sono anche aziende che magari occupano attualmente altri settore che vogliono decidere di occuparsi trasporto Pubblico non lo potranno fare se rimarrà la legge la legge così com'è questo secondo noi è un elemento grave perché dovrebbero poi essere legare a stabilire chi è in grado di garantire un un servizio efficiente ma mettere questo sbarramento all'inizio proprio per sulla capacità di concorrere alle gare
è un evidente segnale che non si vuol cambiare nulla e che la gestione poi rimarrà di fatto alle stesse aziende che ora gestiscono il trasporto pubblico su questo noi abbiamo presentato l'emendamento che troverete nella cartellina anche che vi abbiamo consegnato insieme al testo della legge così mostra chiaramente qual è il la nostra intenzione modificare modificare questo aspetto
Secondo abbiamo presidiato non solo questo emendamento evidentemente ma siamo andati a a colpire un po'tutti i punti più scoperti di questa di questa legge sono diversi qui appunto la nostra ispirazione è quella di fare pare una maggiore liberalizzazione quindi laddove nella legge questi principi non sono chiaramente enunciati noi interveniamo interverremo con degli emendamenti di abbiamo presentato solo qua perché lo riteniamo simbolico sembra comunque il più importante quello che mostra in modo più evidente quali siano i nervi scoperti oltre a questo abbiamo oltre gli emendamenti abbiamo presentato un ordine del giorno anche questo lo trovate nella cartellina che come dire tratta un po'l'argomento del dell'organo di garanzia alla il PdL prevede l'articolo diciassette che sia istituito un organo di garanzia del trasporto pubblico
Che abbia funzioni importanti in particolare quelle di garantire i principi di pluralità e libera concorrenza
Però non si specifica il fatto che questo organo deve costituirsi prima del del Nietzsche l'espletamento delle gare è chiaro che se questo Alfano verrà costituito dopo le sue funzioni saranno assolutamente ridotte mentre è importante che ci sia già prima dello svolgimento delle gare quindi un ordine del giorno che in questo senso impegna la Giunta a presentare un i Dl in cui sino armeno chiaramente i contenuti di questo di questo di questo organo di garanzia che sia costituito rapidamente
Vi sono poi altri aspetti questo PdL che sono così a nostro avviso poco condivisibili ad esempio inserita tutta una parte la normativa del sul sul demanio lacuale sulla navigazione lacuale che a nostro avviso poteva tranquillamente essere stralciate riproposta in un Pdl apposito nuovo che facesse ordine su tutta la questa normativa che a questo punto piuttosto confusa e e sarà ancora più confusa nel momento in cui verrà approvata la legge la maggioranza della verità pare poco comprensibile ha scelto invece di mantenere nelle norme calderone del trasporto pubblico anche la questione dei lati complicando ancora di più il testo della legge complicando il lavoro di chi ha dovuto appunto occuparsi del bene degli emendamenti e delle tutto il lavoro della commissione francamente è una scelta incomprensibile
Altra scelta incomprensibile è quella di finanziare solo un pezzo di legge una cosa assolutamente paradossale lo si dice proprio nella norma finanziaria si dice quali sono i capitoli i titoli finanziati da della legge e quali invece saranno finanziati con le g successive e quindi è una legge che ad una serie di principi ma che ha una copertura finanziaria limitata ad alcuni articoli quindi questo è chiaramente un segnale che una parte da leggerà un carattere esclusivamente incentivo presenta dei propositi ma e non non si sa non mettono neppure delle date non si sa si provvederà con successive leggi a finanziamento
Lo scenario per chiudere in commissione finanze è stato piuttosto piuttosto sconfortante su questo perché l'opposizione
Ha fatto una scelta nostro viso fortemente conservatrice ha scelto di contestare la legge presentandola come una legge eccessivamente riaperta alle liberalizzazioni in realtà questa abbia detto una legge falsamente liberalizzatrice la maggioranza come sempre su questi aspetti timorosa ha scelto di cedere alle pressioni dell'opposizione abbiamo detto delle Società di dire che gestiscono il trasporto pubblico dei sindacati immediatamente ha fatto retromarcia
E di fatto a difendere i principi che sono quelli che ci impone la normativa comunitaria in particolare quella nazionale siamo rimasti noi soli in Commissione dire ma guardate che questa legge in realtà non è assolutamente una legge di liberalizzazione anzi
Quindi ripeto lo scenario sconfortante il timore
Quello che anche in aula si ripropongano quindi nel la medesima geografia né negli schieramenti la speranza è che a questo punto la maggioranza cioè Suzanne di coscienza visto che prende ne ha preso i voti dei cittadini ispirandosi ai principi della libertà d'impresa del del libero mercato e tutte queste cose fatti esame di coscienza
Noi saremo duri nel denunciare questa cosa e scelga di ritornare almeno in parte sui sui propri sui propri passi fra l'altro ma questo è un altro argomento che affronteremo più avanti anche sul piano sanitario ci sono le stesse avvisaglie
Si è iniziato dicendo liberalizziamo e si sta già facendo retromarcia ma questo è un altro aspetto che vedremo più avanti ma è d'un chiaro segnale di come di come si muove questa maggioranza e di come sia timida ma sulla questione delle liberalizzazioni
Il nostro gruppo è in in Consiglio giocherà giocherà le proprie carte l'ho già detto cercheremo di avere un dialogo con con la giunta con la maggioranza e anche ovviamente con l'opposizione per far passare appunto le modifiche che di cui di cui vi ho parlato
Questa è una legge assolutamente necessaria se ben fatta perché è chiaro che nella nostra regione
Dichiaranti ire in qualche modo un progressivo miglioramento un recupero della competitività del dei servizi di trasporto pubblico rispetto ai mezzi privati deve essere un obiettivo non
Dittico prioritario fra l'altro se non se arriverà alla liberalizzazione vera nel settore anche rispetto ai prezzi ci potranno essere dei problemi gli aumenti saranno maggiore su se aperta tutta la questione dei prezzi ma se non si liberalizza il settore è chiaro che i prezzi aumenteranno e i servizi non miglioreranno perché il pro prima dell'aumento dei prezzi è connesso al miglioramento del servizio se ci sarà migliore amento del servizio non c'è nulla di male ad aumentare prezzi che tutto sommato sono assolutamente competitivi rispetto a quelli di altre Regioni agli altri Paesi europei ma il problema vero è di aumentare i prezzi ma aumentare conseguentemente migliorare il servizio offerto ai cittadini quindi se ci sarà l'apertura al mercato miglioreranno
I servizi evidentemente se tutto resterà come questo miglioramento non ci sarà e ci sarà solo l'aumento l'aumento delle tariffe
Ma sì
Sì ma da
Posso non non trova anche se forse Chianciano
Fino capito che fanno riferimento a schiera si radunano facili due mila quattrocentocinquantatré grazie appare nostra relazione l'ultimo capo
Come dicevo all'inizio la sentenza riguardano ad argomenti la legge di riforma del trasporto pubblico su quelle permesso un comunicato l'emendamento che abbiamo presentato è l'ordine del giorno e il piano decennale delle infrastrutture che è altra cosa
Che poi i dovrebbe illustrare sono Emilio Russo quindi prende la sua domanda riguarda magari lasciare illustrare in questo provvedimento verso russo così fai facciamo le domande tutti insieme su entrambi su entrambe le questioni
Va bene
Non posso dire una cosa sulla sul primo argomento perché mentre Giorgio Melloni è esponeva la la nostra posizione
Su questa finta liberalizzazione del trasporto pubblico
Mi veniva in mente
Un articolo che forse conoscete del regolamento della Regia Marina borbonica
Quello che
Che semplificava l'ordine farcite ammuina c'era un ordine capacità ammuina si spiegava che
Quando Anabel fosse stato visitato da un autorità
Do membro della casa reale tutti i marinai gli ufficiali devono scambiarsi di posto allora l'ho scritto in napoletano e riceve chili che stanno battuta procuravano a poppa quelli che stanno a bordo vanno a babordo eccetera e poi tutti ritorno al loro posto iniziale
Ora questa reggia obiettivamente tomi spira questa immagine
Una si bandiscono delegare per assegnare il trasporto pubblico a delle aziende che teoricamente sono aziende pubbliche o private
E il risultato però dell'applicazione di questa normativa e che non cambierà diceva Giorgio assolutamente nulla
Questo in un momento in cui trasporto pubblico può essere potenziate ha bisogno di avere costi più bassi eh
Dire garantire a una un maggior rispetto dall'ambiente che è una obiettivo che si può conseguire solo attraverso una liberalizzazione del settore cioè creando concorrenza tra le imprese
Questa concorrenza viene meno in partenza tutti sanno come queste garantiranno a finire
Se voi leggete il testo della a cui si riferisce il nostro emendamento vi rendete conto che i requisiti che vengono richiesti intanto viene consentito agli
Enti locali
Di assegnare il servizio pubblico a impresa che gli enti locali controllano ora questa è una prima assurdità non è possibile che chi è titolare della della della concessione sia poi anche colui al quale è affidata la concessione
Se poi si vede qual è lo sbarramento che che viene introdotto si capisce perché le cose non cambieranno
Adesso vediamo cosa sta
Se
Adesso le le spiego che cosa può succedere l'unica cosa che può succedere con l'applicazione di questa legge allora quando si dice che dov'è scusi c'è il fondamento che non riesco a trovare questa sì allora si dice cartelle aziende che a cui può essere affidato il servizio
Devono avere una capacità tecnica e professionale con particolare riguardo l'esperienza dell'esercito gli ultimi tre anni servizi di trasporto pubblico in misura non inferiore al cinquanta per cento il totale delle vetture e poi che negli ultimi tre anni non ha realizzato un fatturato annuo relativo esercizio del trasporto pubblico di valore non inferiore al cinquanta per cento l'importo e costituisce la base d'asta vuol dire che a Milano l'unica azienda che può concorrere è l'attacca cioè l'azienda pubblica che gestisce il trasporto a Roma e che a Roma un po'concorre solo se la Regione Lazio farà una legge simile l'Atm
Ora se questa liberalizzazione e concorrenza credo che si scrivono le regole della logica allora non si faccia una gara non si dica che si fa una legge per non dire delle gare che consentono l'allargamento del mercato questo settore
Con questo articolo partecipare l'Atm può partecipare l'attacco
Ma ha senso fare una gara quando si sa in partenza che l'unica azienda le uniche aziende che hanno i requisiti per concorrere sono queste
E quale miglioramento del servizio possiamo aspettarci da una logica in cui in partenza si sa chi sarà l'assegnatario del servizio pubblico
Allora mi alla mia diceva che ci sono stati c'è stata una levata di scudi anche da parte della sinistra contro questa legge che comporterebbe un'applicazione estensiva delle norme liberalizzatrice della legge nazionale eccetera questo non corrisponde al vero
Al punto che la legge nazionale introduceva addirittura come stazione appaltante un'autorità terza e non gli enti locali
E il a
C'è una piccola circostanza che forse non va dimenticata e che il fatto che la legge nazionale è stato provato a un governo di centrosinistra che la Regione Lombardia sta disattendendo da posizioni più conservatrici dettato di una legge nazionale
Quindi siamo in presenza qui di una finta liberalizzazione di una vicende in cui le aziende di trasporto rimarranno aziende pubbliche e le aziende di trasporto pubbliche attuale che gestiscono i servizi salvo sporadiche eccezioni in periferia forse continueranno a gestire il servizio
Domanda appunto ma allora che cosa serve per questa legge
Non solo ma come diceva mia nonna e se poi si considera che la l'autorità che avrebbe dovuto provvedere alla fase delegare qui viene declassata ad un osservatorio perché si prevede restituire l'osservatore dopo che le gare sono avvenute
Affermando che correttamente che questa struttura deve garantire il rispetto dei principi di pluralità e libera concorrenza tra il gestore del servizio pubblico del trasporto pubblico con particolare riferimento alle modalità le procedure di affidamento dei servizi siamo alla presa in giro
Mi pare che questo se va al di là delle dei giudizi che si possono dare
Di carattere politico sulla strategia di di penalizzazione sia evidente a tutti non siamo in presenza di una liberalizzazione siamo in presenza del contrario cioè di una stabilizzazione di Monopoli attuali che non mi pare gestiscano i lombardi e servizio pubblico in termini soddisfacenti se è vero per esempio che i tre quarti dei bilanci delle aziende pubbliche dipendono trasferimenti della Regione
Mi sono permesso questa integrazione e George molto educato e usato toni sommessi garantendo a tappezzerie più più diretto un'altra vicenda pervenire l'altro punto che ci ha colpito per cui abbiamo deciso
Come dire disturbare la stampa
Riguarda la vicenda del piano dell'infrastruttura ora non c'è uomo politico amministratore che non dica che uno dei grandi problemi della Lombardia che è legato al bilancio
Perché come è stato detto questo piano era allegato al documento di programmazione economica e finanziaria che la base su cui si costruisce il diverso
Ora non c'è nessuno che non dica che non per via ci sono alcune grandi questioni una quella della formazione e l'altra è quella delle infrastrutture che frenano lo sviluppo della nostra regione
Noi ci saremmo aspettati che nel momento di programmare nel momento di compiere delle scelte finanziarie conseguenti questa triste vista come una delle grandi priorità della regione
Il dibattito che si sta svolgendo in aula in questi giorni prescinde totalmente da queste priorità
E il bilancio si è dimenticato che non più tardi del mese di ottobre si è il Consiglio regionale approvato allegato quel documento
Un testo da un titolo pomposo piano decennale per le infrastrutture
In cui venivano messi in fila le esigenze della nostra regione soprattutto nel campo della mobilità perché quel piano per settantadue settanta per cento è fatto interventi della mobilità
In cui si stima come necessario per la Lombardia un volume di investimenti di ottantadue mila centotredici miliardi di lire si parlava ancora di dire perché la mano
Ad ottobre cioè ottantadue mila centotredici miliardi di lire non di cose che si potrebbero fare ma si potrebbero anche non fare di esigenze reali che oggi e da tempo si prospetta una della nostra regione
E quel piano introduceva una curiosa distinzione tra emergenze priorità criticità e necessità che sul piano lessicale francamente difficile distinguere
E tuttavia individuava come emergenze quegli interventi che sono assolutamente indispensabili e urgenti
Senonché dico agli ottantadue mila trecentotredici miliardi la copertura è oggi del ventisei per cento e con questo Bilancio non si aggiunge una sola lira a quelle disponibilità
Ora
Passi per le opere che sono considerate necessarie ma non emergenti d'emergenza diciamo così ma per le emergenze la copertura delle spese previste del quarantasette per cento
La noi non siamo una forza di governo domandiamo a chi governa questa Regione come intende pare corrispondere a ciò che si avverte come indispensabile è urgente la possibilità di una concreta attuazione come si colma questo scarto
Questa la domanda che è totalmente l'uso e che non è presente in questo dibattito
Debbo dire né in termini domanda da parte dell'opposizione né tanto meno in termini di risposta da parte di chi governa
C'è invece una indicazione di quel documento assolutamente se mi consentite ridicola se si considera quello che sta avvenendo in questi giorni con la spesa sanitaria e cioè l'idea che la Regione posso indebitarsi di suo
Per realizzare queste opere
Questa è una il se questa un'ipotesi totalmente infondata e lo sa benissimo anche chi l'ha avanzata dal momento che il il tema fondamentale della finanza regionale in questo momento è lo squilibrio nella parte corrente dovuto lo sfondamento della spesa sanitaria
E quindi non è non è immaginabile che ci sia un ulteriore indebitamento della Regione per accendere mutui che consenta di realizzare grandi infrastrutture
Allora qual è la soluzione che va che noi proponiamo che riteniamo sensata
Intanto è quello di stabilire per davvero quali sono le opere che si debbono fare concentrare su quelle risorse decidere che non è vero come si dice in questo documento che non esistono risorse private disponibili in questo campo
Ma decidere che queste opere o alcune di queste opere
Si affidino a impresa gruppi finanziari che con meccanismi come quello del project financing decidano di anticipare capitale di realizzare queste opere se sistema
Coraggio a chi lo fa
Lo Stato
Il il dramma che questa Regione che come diceva Giorgio governata dall'amministrazione che ha svolto la campagna elettorale si dà la parola d'ordine del mercato della liberalizzazione in realtà è fanalino di coda all'interno di questa filosofia nel nostro Paese
Non solo in cose che potrebbero apparire demagogico bizzarre ma in settori in cui l'apertura al mercato e pacifiche non troverà insistenze praticamente nel suo settore politico
Allora questa è una
Eventualità che il documento non considera l'altra misura che secondo me va fatta eh aprire una seria trattativa con Roma con Bruxelles per cercare di per evidenziare questa condizione di emergenza dicono cioè Lombardia che si dice un po'pomposamente uno dei dei motori d'Europa è una delle locomotive dello sviluppo del Paese che presenta questo drammatico deficit e che deve essere sanato con un intervento di capitali privati e anche con uno sforzo pubblico rilevante è evidente che si ci si muove su una linea di recessione nell'ambito della finanza nazionale
Tuttavia come mi sembra questo l'osservazione di tipo personale sia implicito nella logica della legge finanziaria allora
Ecco investimenti vengono compressi mortificati e non c'è spazio anche per la Lombardia però questa interlocuzione con i poteri di Roma di Bruxelles secondo noi va fortemente avviata perché non possiamo accettare che ci sia un quadro abbastanza definito di cose che si devono fare sono assolutamente necessarie e poi non ci sia nessun riscontro dalle politiche finanziarie nelle strategie che la Regione assume
Estradati sbloccarli vostro o che Carlo
Appare
Regione in piedi mille cinquecentoventi miliardi soltanto centotredici miliardi cioè un rapporto assolutamente irrilevante
Il piano ci scandalizza perché non pensiamo che la Regione debba indebitarsi appunto per fare queste cose parecchie capitali chiedere decisi no non demagogicamente allo stato di dare più soldi fare le cose sono necessarie per questa regione allo Stato dall'Europa invece la sensazione che negli ultimi mesi sia magari può centrare una in altri settori ma in questa questo tema dello sviluppo sia stato fortemente trascurato
Una conclusi dalle comporterà Milano quello che vengono individuate piani alla realizzazione del polo esterno immagini delle infrastrutture e dei collegamenti per il polo esterno toner costano stesso
Specificati per io curiosa sarebbe questa partita se fosse destinato la posizione del Polo esterno perché
Chi era ricercato costruisce con capitali propri credo sbagliano papillare attuale dogana comprende risorse che sono di origine diversa comprese quelle della Fiera di Milano
No era mettere fondi
Debito privato dal vostro
Dubbio ma ci sono anche altri casi niente qualcuno affondi immediatamente spendibili individua solo delle disponibilità capisco bene viola col quadro per
Il Policlinico questo caso si tratta di risorse che provengono da altri
Sì ma lo dicono precisa la schiera pallida idea fatto incasserà dalla dismissione del polo interno e quanto spenderà esattamente Sisi all'incirca mille miliardi ma nove mila novantotto oggetto non c'è no quindi perché questi in macchina questi soldi vengono destinati alla costruzione di infrastrutture che anche qui si parla di una rimasti del cittadino di circa mille miliardi per Fontana come sull'autostrada veloce la ferrovia però
Vediamo sezione che riguardi anche nell'edizione del povero
In ogni caso se le interessa nel collegato che il consiglio credo fatte già approvata è prevista una norma secondaria ossia sollevato delle obiezioni che di fasto spaventate Milano un ente di diritto privato
Le consente di trasformarsi in fondazione di non applicare le normative comunitarie sugli appalti che cosa assolutamente discutibile
Chiaramente
Sarà di diritto privato
Sì con piccola considerazione di principio nella filiale di Milano non può essere un ente che per sua natura abbia come obiettivo ah beh come ragione sociale quella di produrre utili per se stessi almeno future servizio sistema imprenditoriale lombardo non solo Murdoch
Un mese fa improbabile
Più grande politica seduti dicono non ci sta un sorriso a fare infrastrutture storia qua sarebbero individuati in qualche modo mia disponibilità qualche parte Salvatore dall'altra non capisco come interno mi sembra buono stammi bene se riuscirà a andarono prende forma ostacolano interessa
Diamo il compito per le vacanze
Perché fatta requisita
Ma fa parte comunque
Appunto dell'ambiguità e della politica vestiti significa
Sua richiesta fatale piccolo sia effettive spiega quindi c'è un miliardesimo esatta
Quattro mila Carlo a l'esempio
Probabilmente sì gravi
Sulla base dell'accordo parlare dell'accordo quadro per praticamente
Probabilmente per sosteneva terza pista da
Maggior proprio da loro intanto non specificamente
Travel cheque delocalizzazione mitigazione Malpensa quindi tutta la questione credo che abbiamo
Nelle abitazioni Carlo relativo controllato dal momento in cui
Macché non sia operativo che è stato incessantemente perché ogni Stato già approvato allegato al documento di programmazione economica e finanziaria di ottobre del
Diciamo che in a invia ciò avrebbe dovuto farci comprendere in che modo si reperiscono i fondi per faretto quest'elenco di periodicamente a norma del collega Cesare aprissero project finance
Ma in questo senso era collegato cardine
Grazie a voi