Presentazione della relazione conclusiva sull'attivita' svoltadal Comitato contro la pena di morte del Senato - org. presso sala Maccari di Palazzo Madama

Legga il signor Presidente del Consiglio dei ministri onorevoli colleghi
Il Senato della Repubblica presenta oggi consuntivo di una lunga e impegnativa attività svolta durante l'intero arco della tredicesima Luigi una curva
Per l'abolizione della pena di morte un'azione condotta nella convinzione di dover operare perché nel mondo del terzo millennio non proprio posto questa prima che Rivaldo l'uomo in più elementare dei diritti quello alla vita assume esclusivamente la forma di una vendetta dello stato e non rispondono
Ed il jazz arriverà giustizia
Inoltre
Le più recenti statistiche confermano la sua scarsa efficacia sul piano la Renzo De Felice smentendo così uno degli argomenti diffusi portarli a sostegno delle adesioni gli abolizionisti ma è sul piano riguarda i diritti della persona su quello della coerenza delle enunciazioni delle società democratica che si rivela più fortemente la contraddizione fra le affermazioni di principi e comportamenti concreti in questo
Vorrei preparato Giovanni Paolo secondo durante il suo ultimo viaggio in America quando ha affermato che la pena di morte crudele ed io la società moderna ad altri mezzi per proteggersi dai criminali senza cogliere con io avendo l'opportunità di se come avverte il cammino della civiltà giuridica nel campo penale ha compiuto una svolta dice con l'acquisizione del concetto della funzione emendativa della pena che si è affiancata quello della rete di futilità della stesse polemiche prevalente ne discende l'esigenza di eliminare ricominci la pena capitale poi nel tentativo di questo se ne attendevano pubblica con undici ha portato avanti con determinazione nella battaglia contro la pena di morte soprattutto il nome della difesa dei diritti umani e della coerenza principi enunciati una serie di comportamenti che conseguiti
La senatrice Salvato dalla dov'è la sua relazione intensa attività svolta dal Comitato del Senato contro la pena di morte va bene efficacemente
Un comitato che ho ritenuto di istituire per dovresti istituzionale l'impegno
Di un gruppo di senatori fin dall'inizio della legislatura iniziato a battersi per sensibilità sensibilizzare rimanemmo la coscienza civile internazionale
Il comitato composto di un senatore per ogni gruppo politico presente in Senato ha lavorato con grande determinazione senza risparmio di energie alla Presidente salvaguardare a tutti i membri del Comitato stesso
Desidero esprimere il ringraziamento mio personale internazionale per il lavoro svolto con molteplici missioni
Esso parlamenti alle organizzazioni internazionali in tutto il mondo e che assegna momenti di altre significativo valenza fuori
Fra questi desidero ricordare il convegno appunto ad Assisi nel luglio dello scorso anno
Con la presenza dei rappresentanti regolamentare l'Unione europea ed i rappresentanti di associazioni e movimenti dalla società civile in quella sede
Al termine di una ed elevato dibattito veniva approvato un documento conclusivo
Nel quale si chiedeva fra l'altro a tutti gli Stati che ancora conserva un nei loro ordinamenti la pena capitale ristabilito in laboratorio di fatto o di diritto visto che la completa abolizione della stessa
Su questo tema noi auspichiamo che presto l'assemblea cioè delle Nazioni Unite possa arrivare ad esprimersi l'Europa può fare molto in questa direzione il nostro impegno come Senato della Repubblica continuerà fino al raggiungimento di questo traguardo tra che nelle attese di tutti i Paesi democratici delle coscienze civili di tutti coloro che hanno una profonda convinzione dell'inviolabilità del diritto alla vita di ogni persona
Riuscire a raggiungere in via definitiva l'abolizione della pena di morte
Significherà non solo formale bene gli sforzi di quanti ne hanno fatto la storia di vita parte soprattutto testimoniare l'esistenza la tradizione europea a e condiviso che sarà un ulteriore milione premesso che il ragazzo comune disumana signor Presidente la sua presenza qui oggi va certamente al di là è un dato formale assumere il significato di una convinta adesione a questa battaglia di civiltà
In questo desidero ringraziarla momento ad assolvere società
Confermando l'impegno nostro per far sì che sorga l'auto di un giorno nel quale nessuna parte per il nostro pianeta nuovo consegnarsi sapendo che la madre di un altro uomo porrà fine alla sua vita del nome
Di una giustizia che
Un po'definisce
A qualcuno questo potrebbe anche apparire uno dormiva un sonno così invece non è è un grande ideale di giustizia deriva
E senza i grandi ideali umanitari soprattutto dopo la fine dell'ideologia nel vive né Trichet nell'era della globalizzazione non può esserci spazio solo per il mercato le sue leggi e le sue regole ad essa si deve accompagnare la globalizzazione diritti umani
Primo fra tutti quello del diritto alla solo così la società internazionale potrà crescere sul piano sociale e culturale qui su quello devono grazie signor lei
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Consiglio signor presidente del Senato colleghe e colleghi
Nell'azione emozione di orgoglio per me relazionare oggi davanti a voi sulla talvolta dal comitato del Senato contro la pena di morte nel corso della legislatura che va a chiudersi
Nomino e nessuno dei suoi componenti credo poteva pensare tanto lavoro più di tanto prestigio questo comitato potesse svolge interloquendo con la società civile nazionale e internazionale con l'intero Parlamento il governo con il corpo diplomatico italiano all'estero e con i nostri colleghi dei parlamenti e dei governi di ogni parte del mondo la decisione del presidente Mancino
Che voglio ancora una volta ringraziare per l'impegno e la passione con cui ha seguito i nostri lavori is istituire questo comitato informale rappresentativo di tutti i gruppi presenti Senato ha incontrato Natale diffusa sensibilità è un imponente domanda iniziativa rivolta alle istituzioni parlamentari
Da fare tale da farlo diventare ben presto uno dei soggetti più attivi sulla scena internazionale del perseguimento degli obiettivi della campagna nani seduti sulle spalle dei giganti abbiamo potuto usufruire del conforto
Il sostegno della cultura ed è la migliore tradizione giuridica italiana la pena di morte non è un diritto ma è una guerra della nazione contro un suo cittadino così scriveva Cesare Beccaria dei delitti e delle a distanza di più di due secoli ma consapevole della reazione di Norberto Bobbio che vent'anni fa ci ricordava quanto giovane sia la causa abolizionista nella storia millenaria dell'umanità
Abbiamo
Voluto lavorare impegnarci per ribadire che gli Stati devono interrompere questa inutile Barbara Guerra la pena di morte va dunque abolita perché è una pena barbara e incivile che contraddice ad ogni accettabile legittimazione il diritto di fornire uccidere una persona anche chi si sia macchiato di più efferati delitti anche se sicuramente polveri be significa uccidere un essere umano di alimentare un circuito di violenza che il sistema della giustizia penale si propone viceversa di interrompere avocando a sé il diritto di mira e sottraendolo alla vendetta della parte offesa dal reato distacchi non vengono non possono ma anche che ci sia giustizieri e al contempo distanti non devono rinunciare essere luoghi dove venga esercitata una giustizia mite è non vendicativa il diritto internazionale dei diritti umani ormai in modo chiaro codificato il principio dell'abolizione della pena capitale
Sottolineando la priorità del diritto alla vita rispetto all'uso della morte
Quale strumento repressivo da parte degli stati la nostra Costituzione all'articolo ventisette con coraggio e lungimiranza ha sancito che le pene non devono mai consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
E non solo la morte come pedina ma anche il vivere in un braccio della morte per lunghissimi anni inattesa di subire l'iniezione letale o di essere ammazzata sulla sedia elettrica è un trattamento inumano da Juan do la Costituzione repubblicana escluso la pena di morte dal novero delle sanzioni penali ordinarie possibili il cammino della causa abolizionista in Italia non si è mai fermato e all'Italia viene universalmente riconosciuto un ruolo di avanguardia
La battaglia abolizionista
Consentitemi per esigenza di sintesi di rinviare al testo scritto alla descrizione dell'intensa attività diplomatica svolta dal Comitato in questi anni la descrizione delle missioni in Russia
E l'America latina in Canada nelle Filippine l'Asia centrale Stati Uniti d'America a Ginevra avesse più sensibili partner europei il Portogallo e la Francia
Primo il posto Carlo e ultima la Francia delle grandi nazioni europee ad abolire la pena capitale ed oggi entrambi impegnati al nostro fianco
Per la moratoria universale delle esecuzioni capitali ricordo solo il sostegno dato all'allora presidente Eltsin di una moratoria delle esecuzioni capitali
E sostegno della federazione russa alle risoluzioni approvate dalla commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite nel mille novecentonovantotto novantanove due mila
Decisione salvadoregna non ventuno dunque nella Costituzione alla pena di morte e il sostegno del Salvador alla risoluzione per la moratoria
L'attenzione delle Filippine del Guatemala sulle risoluzioni favorevoli alla moratoria
Presentati alla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite la possibilità che anche la Corte Suprema canadese riconosca il principio della non è stabilita imputati e dei condannati passibili di pena capitale prolungamento della moratoria delle esecuzioni capitali antichissime
La commutazione della pena capitale pena detentiva per due giovani sospetti ricusa miliardi si erano rivolti dopo la visita del Comitato nel loro Paese la sospensione da parte del presidente Clinton la condanna a morte
Giovanna Garzanti primo cittadino statunitense dal mille novecentosessantatré a rischiare di essere giustiziati in esecuzione nella sentenza federale condanne accogliendo la proposta del presidente l'assemblea della Repubblica portoghese
Antonio realmente assalto se l'Assemblea nazionale in Francia nel mondo forni il quattro luglio comitato col proprio no che ha promosso ad Assisi un incontro fra era presenta dei Parlamenti dei Paesi dell'Unione europea incontro al quale hanno partecipato i nostri amici qui presenti e le principali organizzazioni della società civile che in questi anni si sono mobilitate per conseguire il risultato della moratoria universale delle esecuzioni capitali danteschi alla Comunità di Sant'Egidio dall'Istituto buddista sovraccarico vissuto al termine di quella riunione è stata approvata una dichiarazione finale
Che noi abbiamo ritenuto molto importante che stiamo cercando di attuare
Signor Presidente della Repubblica colleghi amici ha difficoltà maggiore che abbiamo riscontrato nostro lavoro in questi anni e nel delicato rapporto che attraversa corso alla pena di morte alla sua minaccia quando noi dalla sua esecuzione sia stato in una società civile e l'istituzione ciò nonostante pensiamo si possa interrompere il circolo vizioso lega consenso politico ed efferatezza delle piene i teniamo cioè che sia possibile costruire un altro canale di comunicazione trent'istituzioni e società civile un canale di responsabilità e riconosce nell'opinione pubblica un'intelligenza delle cose e quindi la capacità di discriminare il giusto dall'ingiusto la pena legittima dal rituale della deludente
A questo scopo grande nel ruolo possibile del sistema dell'informazione dobbiamo riconoscere che stampa radio e televisioni unitaria affrontano con grande serietà e attenzione il tema della pena di morte serietà e attenzione
Dal nome del comitato sento il dovere di ringraziare tutti gli operatori dell'informazione tre punti di forza questo nostro corale impegno abolizionista di questo impegno possibilità del Senato della Repubblica cioè senza ombra
Il dubbio rincuorati atteggiamento dell'informazione italiana tutte risolutamente ostili alla pena capitale non vi sono spazi danno in Italia perché si produca quel circolo vizioso che ci viene rappresentato come tipico nella forma
Secondo il consenso in altri Paesi eppure a volte mila morbose attenzioni tragici fatti di cronaca e la ricerca di soluzioni facili esplicativi
Mia prestiamo il rischio quanto più il diritto penale assume su di sé l'onere di una risposta simbolica a grande problema Travaglio nostra società
Tanto più è facile che esso scivoli su un versante meramente retributivo finalizzato a vendere male permane senz'altro obiettivo di ingiustizie che quello di manifestare la vendetta dello stato nei confronti di chi violi la sua legge
Su questo crinale l'informazione anche invertita può essere indotta ad assecondare invece che a contrastare ragioni profonde ricollegando Assunto tra consenso politico ed efferatezza delle pene che fa avevamo in animo è un tabù intoccabile tanti dei Paesi dall'università
Su questo crinale si può essere indotti a sottovalutare se non un'altra cena quell'intreccio inquietante la questione sociale questione ritiene razziale e la realtà intanto processi come denunciato da coraggiosi esponenti del mondo universitario statunitense che l'accettazione della pena di morte le confinante gli ultimi cascame dell'accettazione della schiavitù
Viceversa dei nostri nei nostri lavori nel corso di questi anni vietati incontri che abbiamo effettuato con esponenti istituzionali hanno
In varie parti del pianeta sempre più ci siamo convinti che la questione della pena di morte che attiene alla sfera dei diritti umani e la sua applicazione inconciliabile con la democrazia il primo come diritti dell'uomo il diritto alla vita
Presente la Dichiarazione universale del mille novecentoquarantotto il patto sui diritti civili e politici del mille novecentonovantasei
Sessantasei delle convenzioni regionali vittima
Non è senza significato il fatto che anche lo Statuto istitutivo del un Ale penale internazionale recentemente sottoscritto anche da Stati Uniti d'America da Israele la Repubblica islamica dell'Iran non è prevista la pena capitale nonostante la corte di quanto dicano i crimini più gravi quell'incontro maglietta dal genocidio allora fattura l'articolo tre della Dichiarazione universale stabilisce che ogni individuo ha diritto alla vita il suo campo di azione ed esteso sino in porre limiti all'azione repressiva dello Stato il Papa
Del mille duecentosessantasei delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici enfatizza il carattere assoluto dell'ambito la vita e va letto insidiosi e contenuti nel secondo protocollo facoltativo sull'abolizione della pena di morte entrato in vigore nel mille novecentonovantuno comitato Tudjman istituito dal patto del sessantasei chiusure commenta il generale dedicati alla tutela dei diritti civili e politici ha sostenuto che il diritto alla vita imponendo all'abitazione e l'abolizione della pena capitale e la giurisprudenza su la nazionale ha confermato ulteriormente questa interpretazione contribuendo all'elaborazione evolutiva della tutela internazionale il diritto alla vita contro l'uso della forza da parte degli stati la sola previsione allegare la pedalino niente Nicola Rossi l'avviso quindi i diritti dell'uomo la pena di morte non può essere ritenuta libera scelta normativa dello stato del suo codice penale non può essere una questione confinata ai rapporti di forza internazionali
La sua eliminazione dei codici nazionali laddove ancora mantenuta costituisce una finalità proprie di quella parte di politica estera che si propone di ottenere ovunque dispetto sui diritti fondamentali interne personalmente prudenti la sovranità degli Stati che nessuno vuole mettere in discussione non può essere la giustificazione verdure per un abolire la pena di morte i diritti umani non possono trovare un milite nei confini nazionali
Do più oggi in un mondo globalizzato in cui diviene essenziale comune la frontiera e dei diritti umani e per questo che anche in Italia ci si può e ci si deve occupare della pena di morte e dei diritti umani violati in ogni angolo del pianeta
Senza riguardo quel regime di governo e alleanze internazionali quello sviluppo economico e sociale dei singoli Paesi e i Parlamenti possono fare molto così come dimostra la nostra esperienza perché la diplomazia parlamentare è una diplomazia democratica popolare partecipata così come lo è quella della società civile internazionale
Esperienza di questi anni la nostra esperienza l'autorevolezza riconosciuta l'azione parlamentare trasversale e lo ripeto ancora unitaria dai prima questione connessione dalla questione della pena di morte al tema dei diritti umani evidenzia la necessità di allargare la potenziale azione un apposito organismo parlamentare alla questione globale dei diritti umani oggi a a livello internazionale esiste già un apparato sui diritti umani e sono molti comitati istituiti da apposite convenzioni noi stessi al ritorno dalla missione negli Stati Uniti abbiamo chiesto al Consiglio d'Europa di attivare un Osservatorio indipendente sulle sec. sono i capitali che non sa interlocutori nella società civile nel mondo della cultura statunitense ci hanno sollecitato
Credo che questo tema possa essere non soltanto forte ma passa chiedere di ulteriori passi in avanti noi abbiamo lavorato con un comitato intorno formale abbiamo lavorato con passione e determinazione
Siamo che così come nelle varie Commissioni permanenti del Senato in particolare la Commissione Esteri Giustizia commercio dice lei sa che la commissione speciale sull'infanzia si è spesso discusso dei diritti umani sempre più i parlamenti nazionali debbano occuparsi se e debbano dare priorità ai diritti e per dare seguito a questo lavoro sinora svolto abbiamo guardo una prospettive possibile che porta le esperienze più avanzate del quadro continentale e non solo abbiamo ritenuto che sia che possa essere possibile costituire un organismo permanente ad hoc sul diritto ma un'aggiunta con poteri consultivi indagine l'indirizzo questa è la proposta che il comitato ha deciso di sottoporre all'attenzione del Senato accingendosi a depositare oggi spesso con la firma di tutti su componenti una proposta di modifica del Regolamento riteniamo questo il frutto forse più interessante di lavoro intenso che abbiamo condotto il frutto che vogliamo affidare alle Rutelli ai colleghi che siederanno nell'aula Palazzo Madama nella prossima legislatura diritti umani merita una trattazione organica e non frammentaria alla luce della nuova centralità strategica
A conclusione del nostro mandato vogliamo ribadire l'impegno unanime del Senato della Repubblica affinché l'Unione europea torni a presentare nel due mila uno la proposta di moratoria invece Sale delle esecuzioni capitali e affinché essa sia finalmente approvata sappiamo che durante questi anni in questi mesi molti bus in avanti sono stati compiuti e tant'ci sono i Paesi che hanno ho abolito completamente la pena di morte o si sono avviate sulla strada della moratoria voglio soltanto ricordare nella nostra ottima esperienza destini la vicenda dello Stato dell'Illinois dove un governatore da solo forza ma soprattutto appoggiata da un'opinione pubblica che anche negli Stati Uniti sta crescendo ha deciso di sospendere le esecuzioni capitali
Ponendosi domande lasciando vivere inquietudini di fronte alle tante ingiustizie presenti nei processi almeno l'abbiamo incontrato prove storie di domani Autore insieme ad altri docente di un interessantissimo studio la cui sintesi allegato alla relazione scritta sugli errori giudiziari mica condanna alla pena capitale Stati Uniti professore della Columbia University hanno esaminato cinque mila cani sì nell'arco di questi tre anni dallo studio è emerso che il sessantotto per cento dei processi che hanno portato alla condanna a morte erano iniziate credo di grande numerosi anche i processi caratterizzati da superficialità nella procedura
Nell'annotazione delle testimonianze superficialità che si è rivelata determinante ai fini della condanna e quarantasette per cento dei casi che Funari dello Stato hanno dovuto rivedere il giudizio delle corti locali i cui giudici eletti dai cittadini i soggetti alla pressione dell'opinione pubblica si erano dimostrati meno affidabili il sette per cento dei condannati alla pena capitale non avevano commesso reati gravità tali meditare l'applicazione severa di fronte a questi per cifre pronti a questi fatti di fronte a domande così comprende sulla efficacia ma soprattutto sulla visibilità apparve avidi questa pena il lavoro va continuato ed ha continuato innanzitutto sul terreno culturale
La società americana sono molto forti le spinte umanitarie esse vanno indirizzate per verso il superamento di una barbarie della pena di morte senza alcun diktat è categorico senza alcuna arroganza da parte nostra ma faccia vedo crescere dubbi e invitando alla riflessione al nostro paese Paesi dell'Unione europea legata da vincoli antichi di amicizia di punti conto degli Stati Uniti spetta la grave responsabilità di accompagnare quell'immenso è un grande Paese alla moratoria delle esecuzioni capitali
Questo è stato hanno chiesto con grande forza in tutti gli incontri che abbiamo svolto in questa mostra un'ultima missione ma questo è stato chiesto a lui con altrettanta forza e determinazione negli altri incontri in tante altre parti nel mondo cammino della causa abolizionista non si può e non si deve interrompere deve essere un cammino incessante dev'essere un cammino che deve vivificato dalla passione e dalla speranza di un mondo in mai nessuno Stato con Mila pena di morte li segua pena di morte quali ancora una volta ringraziare l'impegno costante del Presidente Mancino e soprattutto il lavoro decompone e del Comitato lavoro profondamente unitario su questa materia contro la pena di morte ma più in generale su tutte le piccole grandi questioni che parlano di diritti al nostro cuore la nostra ragione qui dentro in Senato abbiamo sempre saputo trovare una voce unitaria abbiamo svolto un lavoro così come si dice realmente by partisan credo che questo debba essere continuato e abbiamo potuto no anche perché affianco nostro e noi a fianco al lavoro abbiamo lavorato con le organizzazioni della società civile la nostra è stata quindi un'esperienza pilota diplomazia parlamentare a cui molti paesi e tanta parte la società civile internazionale hanno guardato con rispetto e con ammirazione est nostra responsabilità Sperber la consentirla di perseguire udito il prossimo nuovo del Parlamento consentire che essa Fossa essere realmente dispiegata per raggiungere questi traguardi lucidità
Anch'io ringrazio il Presidente da Repubblica per la sua presenza e soprattutto per l'impegno con cui sempre egli stesso e testi
Buone
Con il suo lavoro e con una sua opera con le sue parole dell'importanza di questa battaglia ancora grazie
Scrive cerimoniale dice che a questo punto io debba accompagnare satelliti dire una parola comporta un lavoro fatto dal board altri parlamentari
Anche se tutto impreparata quest'invito tuttavia sono lieto di accoglievano perché come propria dicevo anche alla senatrice salutata mentre salivamo le scale del Senato ho sempre condiviso appieno questa sposterà battaglia per l'abolizione di tutto il mondo non la pena di morte
Sempre considerato che un paese civile non possa albergare lettere più diritto la previsione della pena di morte questo il sentimento che io ho sempre avuto
Nella mia vita e quindi sono lieto di poterlo rinnovare testimoniare qui di fronte appunto
Mi fa particolarmente piacere vedere come il Senato della Repubblica italiana abbia preso a cuore questo tema l'abbia portato avanti con di lavoro che questa Commissione affatto sotto la presidenza semplici salvato andando in giro per il mondo di questa campagna che una campagna di civiltà che alla base quelle con scritto un sibilo fatta fondamentale di ogni Stato galleggiano Cressida il rispetto delle divinità del mondo
Buon lavoro
Cioè