"Dai cento giorni alla Legge Finanziaria" - nell'ambito della Festa dei Cristiano Democratici, promossa da CCD e CDU (presso il Centro Coni, 6 - 7 - 8 - 9 settembre 2001)

Intanto desidero ringraziare
Canarias cartelli graditi ospiti
Particolare
I rappresentanti del governo
Lì dove sorgeva la mossi occhi al Ministro della Sanità
Il dottor Lucio Stanca ministro rinnovazione dal
E il professor Mario Baldassarri nonché deputato vice ministro di stato dell'economia e delle finanze
Un ringraziamento particolare al dottor Savino Pezzotta segretario generale della CISL alcun intervento
Attribuiamo grande rilievo politico
Sono poi presenti
L'ho già ringraziato il lusso Baldassare il fatto che sia arrivato niente comporta ma è stato applaudito assente quindi
Ci sono poi una serie di
Ci sono poi una serie di
Persone
Persone in rappresentanza del ministro Lunardi
Ma siccome era di casa
E poi ci sono il professor Giovanni Somogy ordinario di politica economica della città alla Sapienza di Roma
Una serie di altri amici colleghi Eufemi Moncada Lo Giudice Mongiello Pellegrino Tarolli
Che ringrazio complessivamente per il loro intervento ai quali chiederò per l'economia della tavola rotonda di essere e in grado di operare una una formidabile sintesi se vogliamo raggiungere qualche risultato
Ringrazio poi il mio amico e collega Liotta che dopo di me
Diciamo introdurrà alcuni elementi di valutazione
Dei temi così complessi
Che sono di proprio di questa tavola rotonda ai quali si aggiunge anche la
Diciamo la vicenda sociale per la presenza assai gradita del ministro Sirchia
Ora
Quali sono i punti sui quali conviene organizzare la riflessione
Intanto ricordare a proposito delle polemiche sul buco dei conti dello Stato
Che c'è stato e c'è comunque un preoccupante andamento dei dati fondamentali dalla contabilità pubblica i quali hanno determinato uno scostamento
Visibilmente superiore sia i dati dell'anno due mila che alle precedenti stime relativa all'anno due mila uno
Queste stime sono state oggetto di una vivace polemica politica nel senso che da una parte
La maggioranza attuale ha sostanzialmente attribuito l'insoddisfacente andamento dei conti pubblici
Alle scelte operate dal precedente esecutivo in particolare
Sotto la spinta della imminente scadenza elettorale e l'opposizione ha accusato il governo di fornire dei dati diversi da quelli reali
Per giustificare in maniera anticipata il mancato rispetto delle promesse elettorali
Secondo la mia opinione non è il caso che noi ci dilunghiamo su queste polemiche
Mi pare che ognuno si è già fatto una buona opinione
Quel che è certo è che l'Italia come del resto altri importanti Paesi europei
Leggi Germania e Francia con ogni probabilità non è in grado di raggiungere i parametri in materia di rapporto tra debito e prodotto interno lordo e questo è un fatto che certo non ci riempie di soddisfazione
E e che certi che se mai renda ancora più complicato difficile il problema del
Di riportare i ritmi di sviluppo su livelli accettabili i giornali di questi giorni evidenziano la condizione dalla congiuntura internazionale
Rispetto alla quale gli stessi andamenti
Dei corsi borsistici non sono un elemento di grande incoraggiamento
Quindi non c'è bisogno di correre molto lontano si aprono i i giornalisti leggono i titoli e si vede che dalla congiuntura internazionale non arrivano certo stimoli favorevoli e la possibilità di dar corso
Ad un processo di sviluppo forte ben al di sopra del tre per cento è una cosa che anche per il nostro Paese si presenta alquanto problematica con conseguenze sui fondamentali dell'economia e dell'assetto della società evidenti queste sono cose che vanno tre messe in conto per evitare di dare dell'indicazione che poi si rilevano sbagliate ciò nonostante mi pare che il governo e questo è il punto Baldassari ne ha reso testimonianza alla Camera dei deputati e al Senato in occasione della discussione sul DPEF
Ha deciso di scommettere su un ciclo virtuoso
In grado di dare un balzo ai ritmi di sviluppo al di sopra del trenta del tre per cento che sia in grado di garantire l'equilibrio la finanza pubblica l'azzeramento del deficit è un rapido rientro dal debito pubblico
A questo fine sono state assunto una serie di decisioni che passano sotto diciamo il nome da i provvedimenti dei cento giorni
Che sostanzialmente si riferiscono a tre documenti importanti riassumo per per per cercare di capire di che cosa stiamo discutendo
La Tremonti bis che è già stata approvata dal Senato e che ha come obiettivo quello di favorire l'emersione
Per quel che è possibile dell'economia sotto sommersa agendo sui fattori strutturali che sono di ostacolo all'emersione spessa promuovere lo sviluppo attraverso la detassazione degli utili reinvestiti
Favorire il il l'utilizzo delle invenzione industriale attraverso un nuovo regime di Totti tono Rita dei brevetti
Sopprimere l'imposta di successione deregolazione che tra l'altro
Grava negativamente sulla filiera produttiva italiana
Poi c'è la legge Obiettivo
Se ne parlerà
Se lo ritiene sottosegretario il vice ministro Mario Tassone
Riguarda sostanzialmente la organizzazione attraverso lo strumento del project finance richiede il general contractor di una serie di iniziative dirette
A finalizzare
Attorno a un sistema di grandi opere pubbliche il recupero di un ghetto abbastanza rilevante che nel nostro Paese c'è in materia di infrastrutture strategiche
Che riguardano in modo particolare il sistema italiano dei trasporti e della logistica
La terza legge
Che è stata approvata alla Camera e che invece va al Senato le prime due hanno avuto un iter opposto approvazione al Senato oggi sono in calendario alla Camera riguarda la legge la riforma della legge
Di diritto societario
Che allo scopo di adeguare la strumentazione
Delle società alle mutate condizioni dei mercati nazionali e internazionali quindi in un con una revisione dell'ambito di autonomia statutaria della disciplina delle forme partecipative a fenomeni associativi
E la riforma della disciplina penale dell'ex Ilva commerciali realtà la polemica politica ha ridotto tutto al problema dal falso in bilancio ma così non era si trattava di un provvedimento che veniva da una lunga gestazione il cosiddetto provvedimento Milone che ha trovato poi una sua concretizzazione nel testo rielaborato dal governo dentro questo c'era anche tutto il tema della delle cooperative
Sui quali pure c'è stato una grande polemica da sinistra una polemica
Stucchevole e strumentale perché mai è venuto in mente nessuno di
Di far saltare il principio sul quale la Costituzione ha fissato la difesa dalla cooperazione mali distinguere le cooperative false dalle cooperative vere
E questo è quello che si è fatto introducendo il criterio della mutualità sta la mutualità non esiste più non esiste la cooperativa e quindi non c'è ragione di un pre vi legge ad esempio di natura fiscale
Che in questi casi viene mantenuto bisogna distinguere le cose la difesa che la sinistra ha fatto del sistema perché è un sistema sul quale ha incentrato il suo potere non regge con la regola del mercato le cooperative quando non hanno carattere di mutualità devono poter stare sul mercato al pari del ricco e con le stesse modalità di come ci stanno le imprese private così viene
E così si deve fare
Questo complesso di misure finalizzato a favorire la ripresa economica e ad accrescere la competitività del sistema Italia
Nel senso che noi siamo in Europa ma siamo anche di fronte a sfide crescenti che richiedono una fortissimo recupero di con perdita del nostro sistema questo obiettivo raggiungibile a condizione che le regioni del Mezzogiorno siano pienamente coinvolte sulla strada della crescita economica e dello sviluppo produttivo
Questo è il contesto generale della riflessione di politica economica che si può fare che giustifica i provvedimenti
Che sono stati adottati dal governo e quelli che il Governo dovrà assumerà completamente dei primi
Dopo il passaggio dei cento giorni
In questo contesto certo un rilievo particolare hanno le politiche sociali e le politiche del lavoro non c'è dubbio che la questione non è quello di ridurre le garanzie la tutela
Della salute che va generalizzata
E resa fruibile da tutti i cittadini
Ma la questione di fondo resta la efficienza e la qualità del servizio sanitario nazionale che certo non può essere additato
Ad elemento di qualificazione indiscutibile è inutile far riferimento alla quantità di spesa sanitaria la quantità di spesa sanitaria sganciata dalla qualità che essa offre
Un esercizio statistico
Dire ma noi spendiamo come fa l'onorevole Bindi
Di meno di quello che si spende in altri Paesi noi sicuramente spendiamo peggio di come si spende
In altri Paesi la necessità di fare il punto della situazione anche meglio definendo i ruoli tra le politiche sanitarie la politica sanitaria nazionale e le politiche regionali che non possono diventare le politiche dell'Arlecchino ma che devono essere ricondotte
Ad un atto di ad una finalità nazionale e io credo uno dei compiti sui quali il professor Sirchia si sta impegnando
In maniera molto attiva e al quale
Diciamo questo suo lavoro va tutta la nostra Simpatia e solidarietà per il vero il professor Sirchia ha detto anche delle parole molto chiare e precise
In tema di valore di difesa della vita lo ha fatto con competenza e con precisione a Rimini anche altrove credo che questo sia un elemento che tocca dei nervi molto scoperti non solo dal mondo cattolico ma direi ormai anche di tutta una coscienza civile che è variamente diffuso nel nostro paese
Sulle politiche del lavoro
La presenza di Pezzotta è fondamentale
Noi siamo convinti che anziché è una discussione
Stucchevole sull'articolo diciotto si debba confermare la libertà di assumere che è questo il punto senza bisogno che ce lo ricordi il il
L'avvocato Agnelli questa mattina sui giornali
Questo governo deve dare io credo il senso di una direttrice di marcia
Che era tutta contenuta all'interno del programma della Casa delle Libertà la flessibilità del mercato del lavoro era una delle condizioni per far lavorare di più e tutti in Italia
Per battere il rischio di una pesante disoccupazione per liberare in particolare le regioni del Sud da una condizione di inferiorità
Non si può tornare indietro su queste cose
Ma la posizione di Pezzotta è strategica anche perché noi riteniamo che quel che dice Cofferati è fortemente influenzato dal ruolo che Cofferati intende svolgere Ovaro rapporto sempre
Diciamo che l'anziano
Che c'è tra la struttura sindacale della tradizione comunista la CGIL e il partito erede di quella tradizione comunista e dentro questo schema si colloca tutta la elaborazione politica di Cofferati che è più rivolta ai congresso dei DS che alla liberalizzazione all'apertura l'efficienza del mercato dal lavoro in Italia noi non vogliamo tanti finti lavoratori vogliamo dei lavoratori veri non Asso non utilizzati l'imposizione così detto socialmente utili che invece sono sicuramente inutili quindi con riferimento a dei posti di lavoro che si creano in determinando le condizioni per un circuito virtuoso la se la ricchezza cresce crescerà anche la posa di occupare persone i posti di lavoro non si creano per decreto quindi dentro questo contesto noi ci attendiamo che Pezzotta svolga questa azione decisiva perché e a capo di un grande sindacato di un sindacato che ha sempre fatto dell'auto dell'autonomia una delle sue battaglie di fondo ma autonomia vuol dire
In che questa è valida non solo rispetto alla componente politica ma rispetto anche ad una componente sindacale che immagini di valutare l'unità come uno strumento politico
L'unità sindacale non è uno strumento politico l'unità sindacale può essere un obiettivo c'è se c'è una coincidenza di obiettivi
Ma io non voglio spiegare
A Savino il suo mestiere che lo sta facendo molto bene anche a lui il ringraziamento per questa presenza ora
Le questioni sono pochi sono due il ministro Stanca io credo può
Dirci come si intende
Rendere efficiente dello Stato italiano come si intende crescere la qualità del sistema democratico come si intende avvicinare il cittadino alla struttura statuale oggi spesso
Il cittadino
Ritiene le istituzioni qualche cosa vi lontane talvolta di ostile
Per i timbri le carte e quant'altro la pubblica amministrazione deve fare un grande salto di qualità e non mi riferisco solo a quella centrale anzi spesso
Si verifica che le amministrazioni periferiche specie quello regionali solo i in una condizione di maggiore contraddizione rispetto agli interessi del cittadino si tratta di utilizzare le nuove tecnologie di introdurle
Di renderle efficienti ed efficaci nei confronti delle attese della popolazione ora
Essendo queste le questioni poste io adesso darei la parola
Per ora
Diciamo un arricchimento di queste valutazioni del collega gli lotta e poi ai ministri interessati e al dottor Pezzotta quindi chiederei se lo ritiene al l'onorevole Liotta di formulare alcuna integrazione debbo anche dire che l'onorevole gli otto è stato un pregevolissimo relatore della documento di programmazione economica finanziaria alla Camera e quindi ha portato avanti con grande competenza le posizioni non sono nostro gruppo parlamentare ma direi complessivamente dalla maggioranza
Prego
Grazie Bruno cercherò di non ripetere ovviamente
Il pregevole intervento alle considerazione tu hai svolto sostengo che oggi tutti insieme
Ci possiamo porre una domanda
Cioè se rispetto al programma
Che la casa libertà
E noi che abbiamo concorso a sé sulla di quel programma
E rispetto alle dichiarazioni programmatiche che tenterà Berlusconi
A Resìna Ulan momento del suo insediamento
Si sia attuato quello del quale noi oggi siamo orgogliose che scriviamo qui alle nostre spalle
Come tema conduttore
Di questa festa dei cristiano democratici
Dal dire al fare
Il contributo dei cristianodemocratici
Al governo del paese
Avevamo
Operato una grande scommessa
Con gli elettori italiani
Perché che per contratto che aveva stipulato
Il Presidente Berlusconi
è un contratto che ha stipulato per nome e per conto tutta la casa libertà
Quindi anche per conto Dinoi cristiano democratici
E lui nelle sue dichiarazioni programmatiche
Allegato
L'attuazione di quel programma sul quale gli italiani gli avevano confermato la fiducia
L'aveva proprio vincolato temporalmente
A due fatti fondamentali da realizzare
Nei primi mesi di questa legislatura
Il programma dei cento giorni
Che poi trovava al suo interno nell'approvazione del Documento di programmazione economico-finanziaria il primo che ne ha storia del nostro Paese copre tutto l'arco dell'intera legislatura i due snodi fondamentali
Per consentire al nostro paese di muovere dall'ente o declino nel quale dal novantotto a oggi ci siamo trovati verso la crescita economica e lo sviluppo
Che però garantisca un rapporto ottimale
Con il mantenimento eh
Garantendo i livelli di solida da sociale che il nostro Paese attualmente già possiede
E questo anche come loro un superamento di un'angustia concettuale che fa considerare che la competitività del sistema Italia debba essere solamente una competitività del sistema economico
Mentre ci si deve riferire complessivamente a una compita del sistema Paese che ingloba al suo interno in analoga posizione prioritaria l'aspetto della garanzia sociale della solidarietà sociale ebbene le azioni poste in essere
In questi primi cento giorni
Confermano che quell'impegno stipulato quegli elettori
E quell'impegno al quale ha chiamato il Parlamento la sua maggioranza in modo particolare il nostro premier
Si è tradotto dalle parole nei fatti
Per la prima volta infatti è stato presentato
Un programma economico
Socio economico per l'intera legislatura che si caratterizza per una grande discontinuità
Rispetto al passato un motivo di grande diciamo orgoglio una grande scommessa per il futuro e ciò ha determinato per tre ordini di ragioni
Ragioni politiche ragioni economiche ragioni istituzionali
L'alternanza giorni politiche perché l'alternanza di grande delegazioni politiche
Reciprocamente competitive
Sul piano dell'Indirizzo generale del Paese
Crea di per sé e introduce lo sto Paese
La cultura della stabilità
Del quale il nostro sistema aveva enorme bisogno
Le ragioni economiche perché appare al posto di fattori vincoli e i fattori ostacoli oggi si delinea uno scenario completamente diverso attraverso interventi che riducono i costi bloccano le risorse accrescono la possibilità di sviluppo
Le ragioni istituzionali
Perché la premessa di tutto questo e l'avvio di importanti riforme istituzionali e l'introduzione di una Polo di una politica legislativa mirata alle codificazioni e a produrre testi unici
Quali sono gli obiettivi e vincoli contestuale
Garantire una bassa inflazione
E l'equilibrio della finanza pubblica che fa da scenario complessivo perché la crescita possa verificarsi
Non tratterrò del tema dell'indebitamento della pubblica amministrazione ne ha già accennato l'onorevole Tabacci ma non è cambiato nulla rispetto alla vigilia dell'estate
Sembrerebbe già agendo alcune volte di azione la sinistra che ora alla ripara bella ripresa di settembre
Tutto si sia messa a posto ma vi assicuro che sul piano dei conti pubblici i problemi del da bordo del deficit di come uno lo voglia intendere chiamare non è cambiato nulla
Noi ci attestiamo attualmente sui dati contenuti nel rapporto della Ragioneria generale dello Stato del tredici luglio
Che hanno cifrato in quarantaquattro mila cinquecento miliardi il deficit con uno virgola nove per cento dei rapporti del PIL
Di che concretamente rispetta diciannove mila miliardi previsti Damato cono d'zero otto
Fanno Sacchi fanno sì che ci siano circa venticinque mila miliardi di deficit e questo ancora e questa ancora rimane non faccio riferimento quindi nemmeno hai altri dati contenuti nelle previsioni della Banca d'Italia
O della o dell'Esa
Questo è il dato di fatto c'è quindi un'emergenza finanziaria il paese c'era ecco dico dal fare
Dal dal diciamo dall'annunziare dalle parole ai fatti
E si è intervenuto subito
Come non certo quello che ci rimproverò ci rimproverano
Utilizzando diciamo una politica tradizionale che ha sotto la sua usata nel passato cioè ricorrendo alla leva
Del fiscale e al contenimento della spesa sociale
Già nella prime lussazione alla Camera del ministro Tremonti ebbe allora l'uso un termine diciamo che molto colpito diciamo la di giornali
Che il DPEF la polizia con al governo non ebbe comportato provvedimenti di macelleria sociale ma non solo questo
Non ti conterrà mai provvedimenti che possano diciamo sottovalutare
L'importanza determinante
è semper riconosciuta del valore della concertazione
Sociale per realizzare e portare a termine questo ambizioso Progetto
Quindi un progetto discontinuo rispetto al passato
Che non agisce con le leve del passato
Ma che rappresenta e volle l'economia portarla da un lento declino lo sviluppo attraverso cinque grandi azioni strategiche
Azioni strategiche
Che sono già in parte all'ottenuto l'approvazione del Parlamento salpate da un ramo del Parlamento dal Senato e che si trovano già all'esame
Della Camera
Tutto questo poi si è tradotto in una risoluzione che ha integrato gli elementi e il valore del Documento di programmazione potrà affrontare queste in modo particolare gli aspetti macroeconomici e dell'analisi economica
Il sotto il vice ministro dell'economia professor Baldassarri
Che hanno fatto sì che oggi si possa pensare di poter agire attraverso due momenti
Un primo momento
Che è quello di breve periodo
Rallentando
L'indebitamento il fabbisogno dall'altro lato invece Autori invitando il contenuto della legge finanziaria
E portando avanti dieci provvedimenti dei cento giorni che prima l'amico Bruno ha illustrato nel DPEF non abbiamo integrato c'è tutto quello che il DPEF stati integrato poi nel contenuto della risoluzione
La quale puntualmente abbiamo dato al governo il supporto del Parlamento lungo una linea che approva il DPEF e lo integra vorrei riguardare in modo particolare in modo particolare riallacciandomi alle parole ha detto
Presente Tabacci in materia proprio delle prestazioni sanitarie assistenziali che c'è proprio un punto unto un punto ma il punto è S del terzo
Diciamo ma punto fondamentale della risoluzione là dove si dice fermo restando il principio universalistico di garanzia delle prestazioni sanitarie essenziali
A promuovere il conseguimento di più elevati standard qualitativi le il sistema sanitario pubblico evitando la prospettiva eccetera cioè ritorniamo al problema
Della competitità del sistema Paese
Che deve essere intesa solamente non solo come competitività del sistema economico ma del sistema complessivo che si intesta lo stato e che non è solamente ovviamente riservato al problema del dell'economia ebbene abbiamo dato poi un'altra indicazione fondamentale
Al governo
E noi come siamo stati leali nella fase la proposta siamo anche leali
Nella fase però della verifica perché quegli impegni e quelle promesse quel contatto situata anti nome nostro
Ci fa sì per quel dovere lealtà che abbiamo come stesse grosse alleati di essere noi i primi a verificare via potere garantire che il programma venga realizzata attraverso gli uomini che le che stiamo democratici fanno parte del governo della Repubblica
Ebbene e concludo l'altro punto fondamentale di snodo è rappresentato dalla futura legge finanziaria
Ebbene rispetto al DPEF
Abbiamo operato alcune indicazioni strategiche che sono in modo particolare tra i abbiamo chiesto al governo che nella Finanziaria
Vengano inserite in via prioritaria qui non rinviando la provvedimenti successivi da depositare entro il quindici novembre
I noti collegati tra i quali c'è anche famoso collegato alla pubblica amministrazione la sua informatizzazione se contenzione al ministro Stanca perché avrà così anche l'occasione di potere illustrare diciamo quello che è contenuto nel volume delle analisi del DPEF in tema di informatizzazione dalla pubblica amministrazione come strumento di svolta rispetto a un'impostazione burocrate del nostro Paese che non ha più motivo di essere nell'Europa di oggi e bene iter teme fondamentale abbiamo che sta al Governo di inserire nella Finanziaria quindi una priorità assoluta
Sono lo sviluppo del Mezzogiorno delle aree depresse
Le infrastrutture la politica infrastrutture
E la tutela dell'ambiente sotto l'aspetto dello sviluppo
Un programma molti hanno criticato ambizioso
è un programma certamente a bizzoso nel quale crediamo del quale abbiamo operato una grande scommessa col Paese
E che a complimenti a compimento dei cento giorni quello che era stato presentato agli elettori aveva già ottenuto l'approvazione del Parlamento
E in questo contesto sarà anche inserito la norma generale sul conflitto di interessi che non può ricordare non può riguardare il singolo ma non può che riguardare situazioni oggettive complessive
Ma che ci consentirà nella valutazione di quello che è stato fatto di guardare al futuro dell'Italia
Già affine di questa diciamo di quest'anno ma con la grande prospettiva di un tre per cento di crescita nel prossimo hanno e ci consenta di potere per ricreare l'Italia si quello che Visco dice il nostro grande sogno il sogno dell'anni cinquanta in una posizione ovviamente diversa delle gare in Italia
Quel grande miracolo economico che allora ci ha consentito di potere andare a testa alta in tutta l'Europa in tutto il mondo grazie
Il ministro della Sanità professor Sirchia
Grazie saluto tutti brevemente perché mi hanno dato dieci minuti quindi parlerò solo per punti no cercato di dirvi un po'qual è che sono le mie sensazioni cercando di condividerle
Allora se uno guarda oggi impersonalmente come ho cercato di fare il servizio sanitario nazionale italiano che cosa avete
Vede innanzitutto servizio sanitario nazionale appunto un po'sul modello inglese fortemente apprezzato dei cittadini quindi nessuno può pensare oggi di cambiare l'impianto
Politico o tecnico politico del sistema e tradurlo ad esempio un sistema assicurativo ONU sistema cosiddetto tipo americano questo non è il pensiero degli italiani
è un sistema apprezzato molto apprezzato i sondaggi che ripetutamente vengono fatte da varie parti compresa la CISL uno molto importante
Cosa dice dice che l'apprezzamento per la classe professionale degli italiani è molto alte medici infermieri cercle coloro che si adotteranno nel contatto al paziente
Se però oltre a questo andiamo a scavare un po'dentro il sistema vi troviamo dei difetti
Ogni ogni grande sistema dei difetti noi però abbiamo dei difetti a mio avviso importanti che dobbiamo senza polemiche ma saper vedere per saper correggere
Perché farà finta e cioè fermarsi in discussione dialettiche di Teorie dei grandi sistemi senza poi risolvere i problemi che la gente vuole non serve a nessuno cieli grandi ingegneri e di sistema non interessano alla gente
Ora
Qual è il primo punto è già stato detto da Bruno Tabacci cioè è un sistema sicuramente sotto finanziato rispetto ai bisogni
Del mondo occidentale noi abbiamo oggi per mano pubblica il cinque otto per cento del PIL Insead investito in sanità contro valori medi europei del sette e dell'otto per cento ieri ero a cena col Ministro alla Sanità francese loro hanno i raggiungono quest'anno il nove sei per cento quindi voi capite che a vere
Un cinque otto contro nove sei vuol dire poter fare un poter non fare moltissimi provvedimenti quindi non c'è dubbio che quello che l'Italia destina alla sanità e poco
Però non esce non è questo l'unico problema ed è un problema che io credo può trovare soluzione proprio quando ma intanto la ricchezza nazionale
Con quei provvedimenti che noi speriamo efficaci a breve termine ci sarà più disponibilità per tutti
Cioè il sociale e il sanitario da dove deriva pubblico da dove derivano le risorse dalla ricchezza nazionale se aumenta la ricchezza nazionale c'è spazio per quelle attività importantissima
Di assistenza da un lato e di ricerca dall'altro che oggi sono penalizzate proprio perché non ci sono le risorse quindi non è un interesse di qualcuno migliorare la ricchezza nazionale l'interesse di tutti
Ma ci sono altri problemi che secondo me sono ancora più gravi
E prima di tutto è un sistema non equo se voi fate caso a guardate da vicino
Le possibilità di accesso
E le possibilità di ottenere prestazioni di qualità una volta ottenuto l'accesso che ci sono le varie parti del Paese voi vedete vi rendete conto che sono molto diverse fra loro
Allora iniquo un sistema che consente che un cittadino nato in un luogo del Piemonte fosse a ricevere un trattamento sanitario migliore di un cittadino nato
In un'altra regione
Che cerca di correggere questo conterrà berci questo è un difetto fondamentale di sistema va affrontato come tale cioè comunali con riforme strutturali
Uno degli elementi fondamentali dell'iniquità e anche l'impianto che noi abbiamo dato cioè non è solamente nei confronti voglio dire del paziente che pure è molto importante risolvere ma anche nei confronti del personale che ci lavora
Cioè quanto la l'ultima modifica del del cinquecentodue c'è la cosiddetta riforma Bindi ha fatto ha creato ulteriori iniquità nel sistema cioè ad esempio il consentire l'attività libero professionale nell'ospedale
Che pure importante nell'un principio ha generato due corsie di accesso allora normalmente in molti ospedali grandi ospedali cosa succede che il paziente si presente vicino mille un'ecografia
Sì benissimo lei paga
No dice tre mesi di attesa
Sì paga sì domani mattina ecco questo è intollerabile
A sarebbe intollerabile secondo me prima di tutto al mondo dalla sinistra che dovrebbe essere quello che è il paladino della difesa del CIPE
Ma siccome diceva giustamente Riotta noi guardiamo i fatti più che alle parole cerchiamo di corregge alloggio è una cosa che non sta bene
Nei confronti dei medici ad esempio i medici sono stati trasformati impiegati dello Stato che subiscono le pressioni della burocrazia i vincoli ecco cioè a chi non ha capito perché non poteva capirlo non è il suo mestiere che è trasformare un professionista come il medico
In un impiegato dello Stato che io rispetto
Ma che vuol dire cambiarlo da professionista con una certa motivazione concerto una certa vocazione non sono parole del passato sono parole del presente la Vocazione Roma professione come medico è fondamentale se uno lo fa solo per fare i soldi è meglio che non faccio il medico
Ecco chi cerca di svuotare la professione trasformandolo con vincoli balzelli
Sottomissioni trasformazione in ogni personaggi che devono sempre dire di sia loro direttore generale perché altrimenti direttore generali punisce
Che non hanno quindi la libertà di espressione questo è un male del paziente non è per il medico
Perché un paziente curato da questo medico a sicuramente meno possibilità di essere curato bene e non da un professionista libero la libertà del professionista è fondamentale
Ma noi certo non ci meravigliamo se siamo usciti da un periodo in cui la libertà è stata violata in ogni suo aspetto
E questo è solo uno di quelli
C'è una gravissime iniquità di sistema che non è mai stato nemmeno citato ed è il problema dei cronici e degli anziani
Che oggi sono in gran parte sprovvisti di trattamento minimo decente
A meno che siano dotati di un patrimonio proprio col quale farvi fronte altri paesi confinanti con noi hanno provveduto fin dal mille novecentonovantacinque
A risolvere questo problema non ha reso aroma affrontarlo in una società che invecchia e la cui attesa di vita in Italia come sapete oggi sfiora lo gli ottant'anni
Quindi noi nel ventennio siamo passati da un'attesa di vita di sessanta anni ad uno di ottant'anni
L'anzianità la vecchiaia porta i problemi della cronicità della pluri patologia della necessità di ulteriori trattamenti e con ogni a questi cronici non abbiamo dato risposta
Cioè oggi il cronico col suoi bisogni di trattamento domiciliare ad esempio di rimanere in famiglia senza uccidere la famiglia e avendo un trattamento adeguato alla sua condizione ecco questa cosa non ha nemmeno sfiorato
Fino adesso i pensieri della nazione e allora qua io credo che queste sono delle fasce di popolazione che sono da da completamente da riportare nel diritto del costituzionale alla salute essendone stato escluso voi avete sentito certa o da tutte le parti per centinaia o migliaia di volte fino a essere stucchevole il diritto costituzionale alla salute
No allora io mi chiedo ma dove il diritto costituzionale la salute di fronte a queste code a queste doti e conosci ai vecchi abbandonati che muoiono in casa da soli ma dove allora di che cosa abbiamo parlato fino
Vogliamo capire anche una cosa che molto si può fare ma naturalmente non con la bacchetta magica perché c'è anche una società arcaica ancora nel nostro Paese abbastanza
Vecchia no è una società dove ad esempio la burocrazia pubblica e non il cittadino sono il centro del sistema
Cioè i siti cittadino e di suddito che va a chiedere il piacere
E si vedrà se te lo darò quindi non è un diritto al alla burocrazia burocrate sia esso piccolo-grande ha il diritto di dire di sì o di dire di no
Ma certamente non ha il dovere di servire il cittadino è suo dovere suo dovere è fare un atto formalmente perfetto così che il magistrato alla Corte dei conti non possa intervenire su di lui
Può portare magari dagli qualche darlo allora la gestione burocratica come Cuesta e arcaica non resiste più nei Paesi civili
Anche se la burocrazia è un bene che la riserva rispettato va ma va posto al servizio del cittadino non sopra il cittadino
Abbiamo ritardi gravi nella conoscenza delle lingue in Italia per cui siamo un Paese provinciale che non comunica col resto del mondo se non attraverso particolari
Forme particolari persone abbiamo un ritardo informatico gravissimo leso che poi Lucio Stanca potrà meglio di me commentare queste cose abbiamo un problema del Meridione il Meridione non è un'altra cosa e all'Italia un pezzo dell'Italia
Menenio Agrippa diceva quando fa male del malato una gamba e tutto il corpo che soffre come facciamo a pensare che se non risolviamo il problema del Meridione lo risolviamo i problemi del Paese ma credo che ciò accada
Ecco allora io termino perché non non voglio togliere il teatro a chi di chi ha di fronte a questi problemi ovviamente ha bisogno di avere un po'di idee chiare per muoversi
E quindi c'è farà dei provvedimenti che non siano punitive siano migliorativi del sistema podi tempo davanti per farli un po'di risorse per aggiustare le cose né come allora il nostro Governo è impegnato su questo fronte abbiamo un programma che il presidente Berlusconi ha condiviso che tocca a questi problemi ad uno ad uno noi ad uno ad uno sperando di poter operare presto
Con continuità nell'arco dei cinque anni noi pensiamo non di risolvere tutti i problemi nell'arco di cinque anni ma di avviare almeno la soluzione
I più gravi e quindi di cominciare a ridurre soprattutto queste gravi diseguaglianze gravi di equità che danno al Paese ancora un'impronta non europea ma un'impronta arretrata
Metto qui per era grazie
Allora parola
Ora direttore stanca il ministro del negazione delle nuove tecnologie
Il cui contributo è sicuramente importante
Grazie presidente né grazie anche per l'invito ad essere qui mi fa molto piacere essere con voi e anche se parlerò solo per dieci minuti cercherò di farmi comprendere qual è il mio compito
Voi sapete probabilmente che non ho un passato in politica
Io sono stato convinto dal presidente Berlusconi ha prestare il mio contributo in questo governo perché e nel programma del governo c'è uno sforzo strategico di ammodernamento a supporto poi di una politica di sviluppo di progresso del Paese
E tutto questo si potrà fare soprattutto con una politica è una come dire una cultura del fare
Perché e io ho vissuto nel mondo imprenditoriale anche molti anni al di fuori del paese ho visto professionalmente nostro paese dall'esterno
Eviterò dire francamente come probabilmente molti di voi pensano come questo Paese negli ultimi anni ha perso nei confronti senza altare Londra lontano in Europa abbiamo perso
Ruolo peso importanza competitività questo è stato il frutto dello io secondo la mia opinione di politiche dettate soprattutto o da una governo di una governare di una coltura di governare a vista c'era bravissimo
Solo basata sul parole annunci e mai sulla capacità di impegnarsi a realizzare strategie di lungo termine oppure siamo stati talvolta bravi ma in stato di emergenza e grazie a Dio voi
E io non abbiamo bisogno di emergenza vorremmo avere meno emergenza più opportunità di fare grandi progetti
Allora sono qui a a creare questo nuovo ministero perché la necessità di questo ministero per l'innovazione per le tecnologie perché se vogliamo rimanere e credo che dobbiamo rimanere un grande paese
Oggi si rimane all'avanguardia non solo in termini economici ma in termini generale a complessivi stessi fonda molto il progresso del
Ecologica che grazie a Dio sta avvenendo in questo mondo moderno e che speriamo continuerà in futuro
Questa grande rivoluzione ci offre delle enormi opportunità ripeto non solo in termini economici ma dei migliore anche qualità della vita basta pensare alla straordinaria rivoluzione che sta avvenendo nel campo della della medicina ma nello stesso tempo basta pensare alla straordinaria rivoluzione nel campo delle tecnologie dell'informazione
Voi potete prendere qualsiasi statistica vi assicuro che c'è una correlazione diretta immediata tra lo sviluppo economico di un Paese e quindi la crescita dall'occupazione e lo sfruttamento di queste nuove tecnologie
Più un paese è stato in grado di sfruttare queste tecnologie informa del dell'informazione informatiche delle comunicazioni e più a lungo termine è stato in grado di assicurare uno sviluppo una creazione di di posti di lavoro e questa correlazione non la dobbiamo andare a cercare solo e nel in America in paesi lontani basta guardare
L'Unione europea
E vedere che l'Italia sistematicamente tra i quindici Paesi in questa correlazione in questa in classifica noi siamo sistematicamente solo davanti a Grecia e Portogallo anche la Spagna in molti aspetti ci ha sorpassato
E questo perché difatti il nostro Paese non ha avuto un'attenzione necessaria una capacità di affrontare in termini strategici usando queste tecnologie sono solo degli strumenti ma sono strumenti potentissimi per creare il cambiamento è il nostro Paese negli ultimi anni soprattutto negli ultimi quattro cinque anni non è stato capace di sviluppare una strategia unica coordinata ecco la necessità di creare questo ministero anche per non da non solo dal modo di sviluppare questa strategia ma di recuperare i ritardi che abbiamo accumulato
E allora cosa ci aspetta di fare e qui devo essere necessariamente molto sintetico ma voglio dare alcuni esempi di quello che pensiamo di fare che stiamo facendo
Dobbiamo fare subito una premessa proprio perché sto parlando di progetti complessi
Questi progetti possono essere Alisa Del Sole un arco di tempo molto lungo io sono nella squadra di governo più da parte dei fondisti
Che dei centro nettisti cioè io non posso fare un cambiamento straordinario per esempio da Pubblica amministrazione in pochi giorni o poche settimane
In l'arco di questa legislatura possiamo certamente impegnarci a fare dei grandi cambiamenti ma non a risolvere i problemi che abbiamo di fronte
Per decenni questo Paese non ha saputo in modo coordinato quando dico coordinato dico non solo sul piano normativo
Ma sul piano normativo
Sul piano organizzativo sul piano della formazione preparazione delle persone della selezione delle personale della pubblica amministrazione
Sul piano tecnologico sul piano della della cambiamento dei processi burocratici amministrativi Allo stesso tempo
Cercare di ammodernare
La setta il patrimonio più importanti che gli altri Stati hanno io ho vissuto per parecchi anni ho lavorato in Francia
Anche con tutti e le pecche i problemi che uno Stato centralista
E molto burocratico a vi assicuro comunque che la Francia tra gli Li Punti di forza dalla Francia e proprio alla pubblica amministrazione in Italia credo che noi non possiamo dire la stessa cosa
Quando guardiamo il nostro Paese la pubblica amministrazione Am
è una delle grandi debolezze di questo nostro Paese spendiamo moltissimo ma come cittadini e come in primo impresse riceviamo molto meno di quello che abbiamo diritto ricevere allora come intendiamo muoverci
Innanzitutto sul piano della della efficienza
Noi dobbiamo cercare di aumentare la la la capacità di produrre meglio di più dall'apparato burocratico amministrativo del nostro Stato
E faccio alcuni esempi molto brevi ma significativi
Innanzitutto utilizzare per esempio tecnologia informatica come ormai vengono utilizzati da tutti gli Stati e da tutte le imprese nell'acquisizione di beni e servizi
Perché facendo utilizzando queste tecnologie si può non solo risparmiare nell'attività di acquisizione ma soprattutto anche utilizzare ed è fare da premio sui volumi enormi di acquisizione che lo stato e la pubblica amministrazione
A da fare ogni anno vi do un solo dato in questo campo abbiamo già realizzato convenzioni per l'acquisto di per beni e servizi di un valore di quattordici mila miliardi
Rispetto ai prezzi che la pubblica amministrazione pagava
Realmente prima di questa innovazione che abbiamo introdotto grazie a queste tecnologie abbiamo realizzato potenziali risparmi man mano che andiamo a eseguire convenzioni per circa tre mila miliardi
A parità di quantità di servizi ed i beni acquistati
Questo è solo un esempio per dire la potenzialità che abbiamo nel campo
Dell'acquisto dei servizi per esempio nella sanità con la collega Sirchia stiamo lavorando per far sì che si stabiliscono dei prezzi standard
A livello nazionale in modo tale da poter essere certi che sfruttiamo appieno la capacità dei volumi di acquisto della pubblica amministrazione nel caposala di salita così nel campo dell'università in altri campi
Per esempio noi dobbiamo avere uno Stato più snello cercare di portare di dare di affidare attività
Processi operativi a chi meglio sa farli controllando i tempi costi del realizzazione la qualità dei servizi
E mantenere sesso solo all'interno della pubblica amministrazione le competenze specifiche della pubblica amministrazione che non possono e non devono essere delegate all'esterno
Abbiamo bisogno di migliorare io devo qui anche fare un riconoscimento
Pensavo venendo dal mondo privato di trovare una pubblica amministrazione con persone poco motivate o non all'altezza devo riconoscere che sbagliava completamente sul piano del personale ho trovato persone dire elevata qualità
Ma vanno organizzate meglio gol bisogna continuare a dare molta formazione e preparazione bisogna che aiutiamo chi lavora una pubblica amministrazione a votare a usare meglio queste tecnologie molte volte vediamo
Queste tecnologie computers nella pubblica amministrazione ma poiché non vengono utilizzate appieno ma sono all'attere dell'attività quotidiana dei nostri uffici
Questo suo fronte mi fermo qui sul fronte della dell'efficienza ma poi c'è anche tutto l'aspetto dei servizi
Ai cittadini e alle imprese
Abbiamo esempi nella stesso Europa in cui con questa tecnologia possiamo fare molto molto di più
E quindi possiamo rendere disponibili servizi a pubblica amministrazione in Rete in modo da poter acquisirli attraverso l'uso di computer stando da casa
E e non facendo code o andando in ufficio all'altro
E se non si al computer o chi non sa osare compiuta dobbiamo consentire accesso a questi servizi attraverso altri sistemi per esempio centri di supporto i cosiddetti call centers o attraverso il telefono o attraverso la posta
Non possiamo chiedere ogni volta al cittadino di andare in ufficio e poi da un ufficio all'altro faccio solo un piccolissimo esempio per intenderci io ho perso la carta di identità qualche giorno fa e allora sono andato al comune per chiedere di avere una nuova carta d'identità
E mi ha detto no che non potevo averla perché prima doveva andare sempre nella pubblica amministrazione di un altro ufficio che era la polizia
Fare la dichiarazione di smarrimenti o poi a tornare in ufficio chiedere la carta d'identità può ritornare qualche giorno dopo per ridere riceve la carta d'identità in effetti tre volte
Son dovuto andare in tre uffici per avere forse la transazione più semplice che si può avere cioè avere nel lo smarrimenti o di un documento ci sono Paesi ormai molti in Europa
Che questo piccola transazione la si può fare automaticamente a ricevere la carta d'identità casa senza andare in nessuno di questi tre uffici perché l'Italia non deve farlo perché non migliorare il servizio ai cittadini perché non rendere la vita la qualità della vita
Di noi migliore è più facile e questo fatto solo un piccolissimo S pensate a quante volte abbiamo dovuto noi fare
L'iter burocratici incomprensibili la cui durata è sconosciuta tante volte abbiamo dovuto fare code ecco l'obiettivo che ci siamo posti e di avere la andrà la stragrande maggioranza dei servizi ai cittadini disponibili attraverso nuove tecnologie per rendere più facile il colloquio tra la pubblica amministrazione cittadina
Concludo anche per quanto riguarda Lane prese non so chi di voi è nel mondo degli affari ed è imprenditore
Credo che sia impossibile sapere tutti gli adempimenti burocratici che un'impresa deve a compiere in Italia per essere in regola con le leggi e regolamenti
Se andate a vedere qualsiasi indagine internazionale l'aspetto della burocrazia per le imprese e il fattore più negativo che ostacolano gli investimenti di società straniere in Italia
Ecco noi dobbiamo anche qui fare in modo che tutti questi adempimenti possono essere svolti automaticamente
Soprattutto perché le imprese hanno di fatto o quasi tutte queste tecnologie quindi tutta la tutta l'interazione tra impresa e pubblica amministrazione può essere fatta
In modo molto più semplice molto più veloce e con la certezza e la trasparenza necessaria per un Paese moderna
E concludo finisco qui che però lo sforzo non è solo nella pubblica amministrazione
Lo sforzo va fatto anche in tanti altri campi importanti nel campo del lavoro
Dobbiamo assicurare che ci siano programmi di formazione permanente riqualificazione non solo per chi ha lavoro ma soprattutto per chi non ha lavoro
Per essere riammesso nel mondo lavoro utilizzando queste tecnologie ci sono Paesi in Europa che già fanno queste cose
E capo della scuola pensate che i giovani che escono dalla scuola oggi dovranno lavorare dei prossimi trenta quarant'anni
Con lo straordinario sviluppo tecnologico scientifico che avranno a vivranno beati loro noi dobbiamo cercare di preparare questi non solo a conoscere i computer
Massa per lavorare quindi a studiare
Usando queste tecnologie
E così tanti altri campi della vita sociale e per finire anche al mondo del sociale a chi è portatore di handicap
Queste tecnologie possono migliorare sostanzialmente la vita anche di chi oggi emarginato di una moderna società quindi il compito che ci è stato affidato e grande di grandissimo respiro abbiamo bisogno di lavorare e di lavorare bene e soprattutto abbiamo bisogno anche della cooperazione dei cittadini delle impresa delle parti sociali per fare uno sforzo comune
Per ammodernare il Paese e quindi creare le premesse per un ulteriore sviluppo
Grazie allo sport
Ora per completare
Il giro delle opinioni
Abbiamo bisogno di sentire il vice ministro Tassone tra l'altro sostituisce il ministro Lunardi
Per ragioni di ospitalità al ritiro di essere brevissimo perché fuori dobbiamo inserire suo proprietario del fino
Diciamo il nostro rappresentante delle politiche agricole e e poi dovremo
Consentire il confronto Pezzotta Baldassarri uno degli elementi forti di questa
Diciamo di questa tavola rotonda e poi a seguire interventi degli altri amici e colleghi che sono presenti da questa da questo dibattito vale la parola quindi brevissimamente all'amico Mario Tassone
Io posso cioè io sarò brevissimo ovviamente sarò brevissimo anche perché avevo parlato il giorno sei apertura innanzitutto non posso non uno ricordare che e qui siamo in sede politica il proprio ovviamente un dibattito tecnico politico
Beh su tutto questa problematica noi abbiamo ascoltato ministro della saluto il ministro del derivi dall'innovazione tecnologica
Dica che hanno posto dei problemi molto ampi e molto compressi a me tocca fare qualche valutazione sulle infrastrutture
La problematica delle infrastrutture non è che lega ed è slegata ha dato dell'economia in termini complessivo delle tecnologie o del quella sarda la salute quindi dell'ambiente del territorio
Io credo che noi dobbiamo avere una visione complessiva organica anche rispetto agli obiettivi che noi dobbiamo raggiungere non c'è una politica dell'agricoltura
Una politica del dei trasporti una politica delle opere pubbliche
Noi siamo impegnati come governo a creare un clima ma soprattutto un progetto politico diverso in termini di approccio culturale diversi rispetto al passato
Questo significa che noi abbiamo e valutiamo dato delle infrastrutture come un momento importante per costruire un sistema Paese che sia all'altezza di tempi come stordito
L'opera pubblica autostradale intermodalità dei trasporti quindi significa che lo dobbiamo a vere dei tempi certi rispetto ad obiettivi certi ma gli obiettivi non posso essere svincolati l'uno dall'altro
Non c'è una politica sociale che segui soccorso a un altro tipo di politica delle opere pubbliche
Non c'è una politica dei monumenti o delle cattedrale nel deserto c'è una politica complessiva dove tutte le componenti devono arricchire e i momenti anche di costruzione rispetto la prospettiva
Nel momento in cui noi dicevamo bisogna guadagnare ad esempio brutta parola tra virgolette per quanto riguarda l'economia
Noi diciamo che le opere pubbliche devono avere un momento di beneficio l'equilibrio tra costi e benefici deve essere rispettato
E ma l'equilibrio non soltanto contabile o ragionieristico l'equilibrio che deve essere e rispettato e quello politico del ritorno politico e di ritorno sociale
Ci sono equilibri che possono essere rispettati nel Mediterraneo
Ma ci sono equilibri che possono essere debole se rispettato dei lunghi tempi
Quando noi parliamo di infrastrutture e di intermodalità dei trasporti noi ovviamente abbiamo un disegno di costruzione del Paese
Del sistema pensa a cui facevo poc'anzi riferimento
Ma io volevo fare un accenno molto preciso
Noi stiamo avendo difficoltà a costruire l'Europa
C'è soltanto un centro conducenti con Europa quello del centro
Noi vogliamo invece avere un centro concentri un cerchio anche lo studio dell'euro
Dove il dato delle infrastrutture sono al servizio delle politiche delle politiche nazionale e delle politiche europee
Quando ne parliamo ad esempio da attraversamento stabile dello Stretto di Messina non parliamo di un manufatto e basta
Ma noi parliamo di un approccio diverso rivoluzionario che parta attraverso le grandi direttrici e grandi nodi autostradale la grande intorno dell'età dei trasporti
E che abbia una possibilità tutto questo di penetrare nel Mediterraneo di far recitare al nostro Paese uno del Mediterraneo e quindi di dare dignità del nostro Paese all'interno dell'Europa
Intercettando e rintracciando mercati diversi rispetto che oggi sembra
Ah sì e farsi l'Europa verso i mercati dell'Est
Allora come si vede le opere infrastrutturale
L'Europa infrastrutturare sono un momento diverso rispetto almeno un fatto e basta la Salerno-Reggio Calabria el Manta la legge obiettivi a cui deve essere chiamata chi significare legge obiettivo
Che le opere pubbliche devono corrispondere ad alcuni alcune esigenze reale
Se io opera pubblica faccio dopo vent'anni o dopo trent'anni non serve a nessuno opera pubblica deve essere compatibile almeno quella vita temiamo oltre alla legge obiettivi la legge obiettivi non c'è dubbio che nasce da questa esigenza di evitare le lungaggini devo evitare le le il il interdizioni
Ma soprattutto rispettando certamente l'ambiente rispettato certamente al paesaggio come si può fare una politica un Paese civile al di fuori di una politica del territorio dall'ambiente quando noi diciamo che dobbiamo ridurre il trasporto delle merci su gomma significa che noi dobbiamo avere una violenza concezione anche delle infrastrutture non possiamo prevedere per i prossimi anni
Opere autostradali non possiamo far le vecchie politiche stiamoci attenti
Dobbiamo potenziare il trasporto veloci non soltanto nel Sud grattato non arriva nessun tu delle merci
Nel nord e nel Sud dove
E questo per alleggerire il trasporto su gomma adeguandoli parliamo intermodalità agli odi o di cabotaggio di medio raggio anche di Porta a Porta Portese e ad un rapporto significa che noi vogliamo alleggerire
Le autostrade a questo significa riqualificare la dignità di un popolo di una nazione attraverso un recupero dalla politica dall'ambiente
Attraverso anche una diminuzione degli incidenti perché nessuno ne parla perché ci sono sette mila di morti all'anno sette mila di Marta all'anno con costi elevati con costi assurde che non possiamo più mantenere
La regione del BTP per cui abbiamo avuto anche Barak abbia avuto ad una un ostruzionismo molto feroce al Senato e l'avremo ovviamente da noi alla Camera
Significa questo che questa legge va perseguita perché certamente individua lei cosa che è urgente che vanno esser fatte ma attraversa e ho finito caro Bruno un re Coppola anche di alcune asse che sono importante fondamentale
E qui siamo a Formia
Voglio ricordare il raddoppio dalla Pedemontana Roma-Napoli ad esempio più un dato ampiamente da valutare perché non ci sono nel territorio alcune cose che vanno fatte perché corrisponda alcune esigenze di oggi il territorio volgarizzato tale la montagna e quindi la valle quindi alle costo interviene ammonisce
Oggi è in questa qualità dalla vita attraverso le infrastrutture e le strutture di trasporti servono come fatto di servizio oppure abbiamo una grande rottura
Allora qui c'è un grande equilibrio certamente da rispettare dal momento tecnico aumento dell'indirizzo politico complessivo e generale
All'una battuta vorrei fare ho concluso per per un tema ovviamente che non aperte nello specifico al professor Sirchia io so d'accordo ma questo è un esempio Pecchioli e se i beni e ministeri
Mio Ministero Irvine ministeri come come come
Collapse sì perché sono dall'accorpamento di tre ministeri ovviamente
E noi non vogliamo cacciare nessuno
Se c'è un disegno politico vogliamo capire si mena jet mesi mediamente che all'interno delle strutture e dei trasporti ed entro tutto pure si collega a questo progetto politico
E noi sappiamo che molti non si collego a questo progetto politico e vanno cambiati
Sì ovviamente attraverso presidenza del Consiglio si possa fare questa politica ma dobbiamo fare una politica non dobbiamo cambiare la gente per il gusto di cambiare la gente o di mettere l'amico degli amici non serve più amici
Noi dobbiamo cambiarla gente perché questa gente da corrispondere a mio avviso ad una linea politica un progetto politico del sistema politico di grande respiro dato che questo sia il dato forte e a dire o siete una cosa
Ma dobbiamo cambiare alcune cose anche per quanto riguarda il mio ministero le possibile Società di falsa privatizzazione il Tesoro il cento per cento queste sono false verità zero ho detto quando ho aperto il dibattito come presidente nazionale del mio partito il presidente del del CDU il giorno sei
Non è possibile più fa questo bisogna cambiare anche perché parliamoci con estrema chiarezza moglie Anita Mario Baldassarri che dovrà palla dopo di me che tipo di controllo noi abbiamo sul esercizio di sulle gestioni
Che tipo che abbiamo
Molto poco non c'è una preminenza della politica di una gestione dalla politica
Io ritengo che questo sia un fatto drammatico epilogo prebende dovrà prendere atto non siamo qui per fare un partito politico forte
Di fare un partito politico forte
Per quanto riguarda la sanità professor Sirchia perché non pensiamo minimamente omaggio anzi massimamente come so dire
Ad un cambiamento di questi direttore generale non corrisponde più
Nemmeno andare verso il consiglio di amministrazione come preferisce
Creare queste gestioni non soltanto ad arrivare ad una ad elencare le dirige si rischia anche di averlo tradito dalla grave regia parliamoci con estrema chiarezza
Se rispetterà le regole Caro ed energie dove ci sono le opere che io e tre o quattro ma questo non significa progetto politico ma la cosa più drammatica
Che ci sia il direttore generale che non sono né la gerente che decidono da sole avendo un padrone da solo noi abbiamo Briciola visone verso il sociale
Verso gli interessi dei cittadini che soffrono che voglio voglio dire vive e nascere e prosperare in questa nostra società
Sottosegretario
Alle attività agricole grazie presidente credo che sia giusto dei tempi in questi dibattiti anche perché ci sono protagonisti che siamo molto interessati ad ascoltare dovevano impressione la prima sul tema di oggi la legge finanziaria
Credo che noi abbiamo avuto nella seconda metà degli anni novanta il nostro Paese è quello che ha fatto registrare la peggiore performances
Macro economica nell'ambito europei è vero che ho avuto una grande trasformazione ma il dato della crescita è stato un dato costantemente l'abbiamo visto poi in questi cinque anni
Se per le previsioni e comunque sotto la media europeo questo è un punto di partenza quindi è giusto
Che il governo pronti su più sviluppo
Perché questo è l'unico elemento sul quale noi possiamo ribatte lanciare con la ripresa la possibilità di superare quelle grandi carenze che abbiamo collegato alla Finanziaria credo che quindi più sviluppo voglia dire a superare
Il ritardo infrastrutturale vogliono dire garantire più libertà e più competitività alle imprese
Buona direi recuperare anche e questo io credo soprattutto da un punto di vista dei cristiani
Dei democratici cristiano il recuperare io volevo centrale fondamentale della famiglia come soggetto protagonista delle politica e sociale delle politiche di libertà che noi guardiamo a un ministro Sirchia per l'assoluta dai servizi sanitario e sociale dei diritti di libertà sulla scuola dei diritti
De possibilità di accesso al lavoro ecco queste sono elementi che debbono pernottare
Noi riteniamo fondamentalmente la politica dalla il governo la politica di una legge finanziaria guardata al positivo amplificando i diritti di scelta dai cittadini
E dei lavoratori ecco su questo diceva avevano all'inizio noi
Non dobbiamo disquisire sull'articolo diciotto in termini fittizi dobbiamo guardare alla soltanto dobbiamo dare più occupazione certamente ma io credo che noi siamo per affermare una stagione nuova grande di speranza un sogno dello sviluppo da dove il diritto delle famiglie del scelte e il diritto dei lavoratori si coniugano in quel progetto interclassista di solidarietà
Che la nostra cultura ci porta ad affermare la seconda riflessione molto brevemente la faccio ad un settore economico
Che ha perso teso
E forza nel nostro Paese in malgrado la grande capacità di produzione la grande capacità di lavoro che il mondo dalla libera economia agricolo io credo che noi dobbiamo prestare moltissima attenzione per quello che è il ruolo che l'agricoltura nella tutela dell'ambiente questa correlazione
Assolutamente astratta per quello che è il ruolo che è una produzione di qualità rispetto alla salubrità rispetto alla salute rispetto al benessere dei cittadini e quindi dobbiamo intervenire per intanto col massimo sforzo come giustamente ha detto
Il ministero il Presidente del Consiglio al tavolo verde garantendo recupero di credibilità alla Nafta agricoltura in Europa nella comunità turca garantendo prospettiva e quindi sempre collegate alle grande infrastrutture noi abbiamo questa grandissima carenza dell'irrigazione io credo che questo tema un tema essenziale per il Sud tra il centro e per il nostro l'ho detto anche in termini di priorità di necessità però non ci può essere anche di cultura di qualità se non c'è questa disponibilità di risorsa fondamentale ed infine il terzo elemento che sta alla base di questa politica agricola della politica della qualità della tipicità della tracciabilità dei prodotti perché noi siamo un Paese che potrà vincere la sfida
Della politica
Agricola comunitaria dopo il due mila e sei se saprà garantire un valore aggiunto fortissime alle nostre produzioni nazionali produzione nazionale che può essere proprio su questi punti essenziale
Trovare quella qualificazione quel valore aggiunto indispensabili per i nostri produttori per tutta la filiera ancora alimentare ecco concludendo quindi io credo veramente che noi siamo a una finanziaria che deve tradurle
Questo sostegno di ripresa economica forte che vogliamo nel nostro Paese Mattia deve saper coniugare con forza
Quelle che sono le istanze diffuso di un Paese tiene
è andata avanti io dico anche onestamente no non siamo all'anno zero queste uno dei grandi Paesi industriale uno dei paesi più alto è il reddito
Nel mondo e vuole progredire senza lasciare nessuno indietro l'ultima parola conclusivo la dedica veramente agli anziani la dedico veramente ai disabili io credo che lo sforzo che noi dobbiamo fare nella valorizzazione dello stato sociale di una nuova politica debba prestare soprattutto attenzione a quelle persone più in difficoltà perché è lì che si qualifica il tasso di civiltà di un Paese grazie
La parola ora al dottor Savino Pezzotta segretario generale della CISL
L'avevo già chiamato in causa nella mia introduzione confortevole e credo che
Il paese si è interessato a forma di partecipazione e anche di lotta sociale
Molto impegnate all'interno del sistema democratico del Paese
Però occupato di un uso strumentale della piazza
Attento io credo ad una evoluzione corretta dei rapporti sociali
Noi contiamo molto sull'equilibrio della CISL
Non c'è dubbio
Che questo nostro far conto lo legato alla domestico mentali
Era legato ad una storia importante che una storia decisiva nella vita democratica del Paese e quindi caro Sabino noi siamo consapevoli di questo tuo ruolo delicato
Lo riconosciamo non abbiamo nessuna intenzione di strumentalizzare persone che fra l'altro non non si farebbero strumentalizzare però vorremmo che tu sapessi che siamo molto solidali con il tuo impegno personale alla guida della CISL e quindi con questi sentimenti ti do la parola
Grazie furono
Ma io resterò molto molto stretta cioè nel senso che sto molto allo specifico sindacale
Perché è quello che mi interessa dire oggi
Non volendo la mia organizzazione
Di una grande amicizia da parte dei grandi strumenti di comunicazione come si vede no
Pertanto ogni occasione in cui posso esprimere qual è il parere della CISL e per me è un'occasione positivo ora qual è il problema che secondo la CISL a questo Paese e che bisogna tentare di approfittare
E credo che il problema principale che abbiamo e proprio quello sto della competitività del nostro sistema economico in una fase in cui i mercati sono diventati molto più interconnessi e interdipendenti
Io credo che se il nostro Paese non riesce a recuperare in termini di competitività tutti i discorsi di innovazione di tutele sociali di garanzia del lavoro diventano discorsi buoni
Ma vuoti di contenuto
Perché dico questo che io credo che occorra veramente la far crescere capacità competitive se vogliano far crescere il tasso di occupazione
Per fare questo a mio parere servono alcune elementi
La prima è puntare sicuramente una maggior crescita del Paese
Vorrei capire sempre di più
Anche rispetto a quanto contenuto nel documento di programmazione economica e finanziaria
Come si fa a raggiungere il tre per cento che è stato annunciato tenendo conto anche di che cosa sta avvenendo
Oggi a livello dall'economia mondiale basta prendere i giornali questa mattina per capire che qualche problema c'è però io credo che lavorare perché la crescita ci sia sia un impegno che dobbiamo assumere a suo marito
Sicuramente per essere più competitivi significa lavorare con maggiore attenzione sulle infrastrutture di questo Paese
E di come collegare meglio il Nord con il Sud
Significa operare sulla innovazione il nostro sistema produttivo è ancora troppo poca innovazione
Sì è innovato forse abbastanza sulla diciamo sull'innovazione di processo meno su quella di prodotto
E io non credo che il nostro possa essere un Paese competitivo
Abbassando solo i costi del lavoro
Cioè che noi ci mettiamo a competere col costo del lavoro dei paesi emergenti
Il nostro Paese è competitivo nella misura in cui la sua industria il suo apparato pubblico il suo apparato infrastrutturale si adegua si innova diventa pari agli altri paesi nostro compito e competere non con i paesi del terzo mondo ma sicuramente competere con i paesi più industrializzati del mondo
Per cui è vero bisogna favorire gli investimenti
Ora e qui vorrei che dire una cosa non abbiano assunto una posizione totalmente critica rispetto a rivestimenti degli utili previsti dalla Tremonti abbiamo solo fatto osservare continuiamo a fare osservare
Che così com'è congegnata sicuramente favorisce solo una parte del Paese
E che la Tremonti va corretta indicazione a mezzogiorno perché è una misura generalizzata come Cuesta
Alla fine favorisce seriamente uno spostamento di risorse verso le aree più industrializzate del Paese io credo che se vogliamo veramente perché se il Paese questa legge vada modificata in questa direzione
Anche perché poi fare a dire che siamo il tre per cento
E non vorrei che anche questo tre per cento forse un po'la media del pollo se teniamo presente come il nostro Paese
Che si cresca di più al sud al nord si casca poco al suo poi ritardato siamo cresciuti al tre per cento il problema è capire come si fa crescere il suo perché questo è il problema vero che ha il nostro Paese che a oggi
Sicuramente
Mi si potrà obiettare Baldassare lo farà sicuramente
Che cosa estrae reso un po'difficile per i vincoli che ci pone l'Europa
Io credo che avverrà bisogna che anche qui si decida qual è la politica nei confronti dell'Europa rispetto a questo non è possibile
Che è un paese che è così diversificato gli sia inibito di fare politiche differenziate rispetto alle realtà territoriali
Io credo che bisogna condurre in Europa una battaglia vera
Ma lo dico convinto da europeista convinto che se noi produciamo questa battaglia e non più ci prendiamo a carico dentro la dimensione europea dei problemi del Sud dell'Europa compreso il nostro Sud i processi di allargamento alle quali guardiamo con attenzione diventeranno più difficili
Perché non verranno percepiti come un qualcosa in più ma come un restringimento delle opportunità che abbiamo oggi ora siccome ci sarà bisogna prepararsi alla Conferenza intergovernativa dei paesi dell'Europa io credo che questo tema
Di vedere se è possibile fare per zone
Diverse che hanno problemi infrastrutturali e strutturali di sviluppo politiche come quelle fatte in Irlanda io credo che sia un problema che all'interno della Comunità europea debba essere posto e debba essere posto con decisione se no in Sudan rischia veramente
Rischia che quando entreranno in Paesi dell'Est Europa dipende dagli aiuti dall'Europa e pertanto di avere meno possibilità di sviluppo io credo che questo sia una battaglia che occorre condurre insieme no perché sia contro si euro sia il tizio corregga goderne
Ma perché vogliamo che l'Europa non sia percepita come un vincolo
Mentre invece deve essere rimanere una opportunità
Un altro elemento per chi scommette sullo sviluppo
E il rapporto con le parti sociali
Non si può scommettere sullo sviluppo senza tener conto di quale deve essere il rapporto con le forme della rappresentanza
Ed è dimostrato dalla recente storia italiana
Se questo Paese riesce ad agganciarsi all'Euro riesce a entrare in Europa è perché le parti sociali hanno svolto fino in fondo il loro ruolo attraverso la conservazione
Assumendosi delle responsabilità grandi prepariamo voto poi dirò anch'io qualcosa di pensioni
Teniamo conto che questo è il sindacato unico sindacato in Europa che ha fatto tre riforme delle pensioni badare
A restringere
Per cui io credo che anche qui quando si parla del sindacato occorre tener presente che questo è quello che è stato fatto negli ultimi anni
Ora quali sono i problemi che occorrerà affrontare nel primo periodo sicuramente è quello di aumentare l'occupabilità
Se noi abbiamo un tasso di occupazione che estremamente bassi
Ma è vasto che riguarda particolari aree del paese
Riguarda il Mezzogiorno riguarda alcuni sette menti del mercato del lavoro come le donne e in parte i giovani occorre allora una politica che faccia crescere la possibilità di occupazione
Anche questo discorso dall'estate tutto teso a capire come si fa a licenziare sicuramente non mi piace non lo accetto mi sembra che introduca un elemento di negatività nel dibattito
Perché poi di che cosa abbiamo discusso di che cosa stiamo discutendo
Stiamo discutendo l'articolo diciotto ma lo vogliamo dire con chiarezza che cos'è
A Pavia diventato un feticcio no dove tutti quei grandi soloni fanno degli intensamente i quotidiani ora diciamo che cos'è l'articolo diciotto
L'articolo diciotto dice sostanzialmente
Che è un lavoratore che viene ingiustamente licenziato ha il diritto
Di essere reintegrato nel suo posto di lavoro
Mi sembra una norma di buon senso
Mi si dice no ma non fa testo delle imprese non è assolutamente vero
Perché in Italia negli ultimi dieci anni ci sono stati circa verso i dati precisi non li ho però circa in dieci anni due milioni e mezzo di licenziamenti collettivi cioè tra chi esce entra e via dicendo
L'articolo diciotto sarà stato utilizzato per un centinaio di persone
Allora dov'è il problema
Dove se no non ha un modo per dire altre cose
Ora se stiamo al merito voi capite quando De Gaulle l'articolo diciotto lasciamo la parte non dico una cosa che blocca che frena che sono corporative oggi vi è una cosa di buonsenso
Perché vedete io che vengo dal dal nord
Nella mia realtà dove il tasso di disoccupazione al due per cento o nella realtà resina che all'uno sette per cento
Il problema si pone poco perché uno esce trova il posto
Nel Mezzogiorno è una tutela in più
Perché chi perde un posto di lavoro magari ingiustamente magari per discriminazione
Fa fatica ad inserirsi ed aver chiari con lasciamola perdere sto articoli troppo siamo tranquilli tanto riguarda poche persone no crea sfracelli no è solo un dibattito ideologico che va lasciato da parte quello che invece serve sul quale si discute poco
E come si governa una sensibilità e di fatto faccio gli esempi di che cosa intendo per flessibilità io credo che in questi anni anche anche come sindacati e noi abbiamo favorito
Dalle flessibilità in in entrata
Pesetas in entrata che abbiamo determinato sono tante
Sono i contratti a tempo determinato
Sono i coordinatori dei lavori coordinati e continuativi
Sono i contratti di formazione lavoro sono i contratti di apprendistato
Sono il lavoro parasubordinato è il lavoro interinale guardate più di così non si può tema abbiano determinato giustamente io dico
Una serie di flessibilità in entrata solo che queste flessibilità in entrata oltre quelle che esistono nelle nuove modalità produttive determinano anche dare flessibilità in uscita sulle quali non abbiamo strumenti
Perché siamo fermi ancora a detti strumenti dalla cassa integrazione non abbiano quegli strumenti che accompagnano i lavoratori che si trovano in difficoltà occupazionale a ripiegarsi
Ecco perché allora voglio ragionare di flessibilità
Per armonizzare le flessibilità in entrata e Primavera un governo complessivo delle flessibilità in uscita
Per fare in modo che flessibilità non diventi sinonimo di precarietà perché oggi sta diventando presto
E allora se diventa sinonimo di precarietà e chiara e si resiste la flessibilità
Ma se io costruisco elementi di accompagnamento dirige occupabilità di riqualificazione di reinserimento delle persone che altro non è
Che rientrano nel lavoro io credo che anche il termine flessibilità sia un termine che si può sicuramente prendere
Non è
Allora serve io credo che questo sia il vero problema che abbiamo oggi di fronte un governo della flessibilità
Perché una flessibilità affidata esclusivamente all'andamento di mercato porta al lavoro nero
Porta la precarizzazione porta a quegli elementi distorcente dell'economia del mercato del lavoro che non fanno bene neanche l'impresa
Allora servono nuovi meccanismi
Di regolazione del mercato del lavoro va cambiata e Collocamento dando anche mio ruolo alle parti sociali dando più ruolo alle forme dal organizzata dal non profit o cose di questo genere in modo che l'incontro tra domanda e offerta di lavoro diventi più flessibile
Più florido
Vanno realizzati nuovi ammortizzatori sociali Tonio nome ammortizzatori sociali assistenziali mattinieri
Cioè quegli ammortizzatori sociali riaccompagnamento che sono fatti di elementi di formazione di riqualificazione in modo che ognuno è sempre garantito la possibilità di rientro nel mercato del lavoro non è pazzo
Più farsi vedere uno perché voi provate a pensare a una persona che a cinquant'anni che cosa significa riqualificarla
E serve una una serie articolata di strumenti che consenta a tutti dalle opportunità
Cosa che oggi non abbiamo oggi noi abbiamo perché il modello il sistema produttivo era in un certo modo abbiamo degli ammortizzatori sociali assistenziale che garantiscono una serie di cose ma non garantiscono quello che diceva Bruno all'inizio la possibilità di far crescere l'occupazione
Noi dobbiamo andare su questa strada e ci dobbiamo andare in fretta con velocità
Bisogna ragionare della flessibilità anche dal punto di vista non solo dell'impresa ma anche dal punto di vista delle esigenze delle persone
Perché oggi c'è un'esigenza anche di modalità lavorative diverso da parte di persone che riguardano il part-time che riguardano la possibilità di un intreccio tra lavoro e studio che riguardano la possibilità di avere delle possibilità di attenzione alla famiglia utilizzando in modo diverso i tempi
Ciò occorre veramente vedere se sia in grado di creare un sistema che sia nello stesso tempo flessibile a vantaggio dell'impresa ma che colga anche le esigenze di flessibilità che stanno all'interno del lavoratore
Io credo che questa sia
Il problema che abbiamo quando Rava ragioniamo di occupabilità
E chiedo che su questo la necessità che abbiamo è quella di aprire della mente un tavolo di confronto per valutare se sia in grado di indirizzare di aprire una strada in questa direzione
La seconda questione che abbiamo sul terreno sindacale con la dalla previdenza
Ma stando ad alcune i dati o alcuna indiscrezione
Sembra che la riforma Dini
Abbia raggiunto gli obiettivi che si prefiggeva i termini di risparmio e poi vedremo che cosa usciva dalla commissione Brambilla
Se queste indiscrezioni se verranno confermate io credo che già così il problema previdenziale sia ridotto
Seconda questione
Sì è vero
Che questo Paese
Dovrebbe crescere al
Sulla base di una crescita tra l'una e mezza del due per cento
Se il Paese cresce al tre per cento aumenta l'occupazione riduce la possibilità della gobba ed organico allora non va drammatizzata la questione previdenziale il vero problema
Della riforma previdenziale riguarda la previdenza integrativa
Questo è il vero problema e ve lo spiego così
Quando si è fatta la riforma Dini si era deciso
Che coloro che avevano meno di diciotto anni di contribuzione entravano in un sistema misto tra contributivo e capitalizzazione
Queste persone che stanno in quel sistema oggi hanno ventitré anni dei contribuzione e se non sbaglio quello che a ventitré anni di contribuzione a circa quarant'anni per cui non stiamo più parlando dei giovani
Solo che queste persone hanno un sistema contributivo non essendosi fatti in modo esteso i fondi previdenziali monco
E pertanto rischiano di essere veramente la questione sociale del prossimo futuro ecco poi quando ragioniamo di previdenza oggi abbiamo l'esigenza di affrontare come elemento prioritario la questione di stabilizzare questo modello attraverso i fondi di previdenza integrativa utilizzando anche il TFR perché è vero che la Confindustria di Genova il Tfr Tfr però è salario differito non è di disponibilità della Confindustria e parte da parte cosa anche mia è perché è mio salario che l'ha messo le poi certa le tengo conto che il mio salario messo lì ce lo tolgo via creo dei problemi che pertanto vediamo come reindirizzare questo salario differito per creare una copertura previdenziale
Al l'insieme di questo tipo di lavoratori
Poi esiste quale pensione di anzianità ma anche che vada dei se non la guardiamo bene ormai per quanto riguarda il settore privato
E presero sanità sono arrivate cinquantasette anni
Io se siccome sono contrario all'innalzamento dell'età perché riguarda anche le imprese no tutte sole
Io credo che ormai la cosa se la gestiamo vene vada a esaurimento da sé si potrebbe ragionare su come incentivare le persone a restare di più
Pur lasciando gli ho libertà di scegliere tra il restare uscire
Di come magari trovare forme di uscita più flessibile attraverso l'utilizzo del part-time o altri strumenti
Ma lasciando inalterato il diritto che cioè io credo che la tutela dei diritti acquisiti e dopo aver passato tre riforme previdenziali diventi un ostacolo ormai quasi insuperabile
Io credo che questo sia quello che si può ragionare sulla previdenza
Sul sistema previdenziale per darci un sistema previdenziale moderno perché se operiamo sulla su questo omicidi previdenza pubblica di previdenza integrativa privata io sono per i fondi chiusi poi vi dirò perché
Io credo che andiamo a costruire un sistema che nel tempo tende a stabilizzarsi e a non crearci più problemi
Ci sono poi dei ragionamenti da fare tra il federalismo che arriva e le tutele del lavoro io ho una preoccupazione
Siccome anche nella nella legge che verrà sottoposta a referendum si parla di una serie di competenze che riguardano il lavoro passeranno alle Regioni
Io non vorrei che noi andassimo ad avere un sistema di norme di tutela e di regolazione che sia differenziato da un territorio all'altro
Probabilmente se andiamo in direzione del federalismo occorre incominciare a ragionare su delle leggi quadro che garantiscono almeno un accertò omogeneità
Per quanto riguarda la realtà territoriale
Per quanto riguarda la dimensione nazionale c'era il rischio veramente di creare più mercati del lavoro e pertanto creare elementi di stordente che siano negativi per l'insieme delle tutele che noi abbiamo questa richiede anche al sindacato lo sforzo e che è quello di cambiare modello contrattuale noi oggi abbiamo un modello contrattuale che eccessivamente centrato sulla dimensione nazionale
Un modello contrattuale che riesce a tutelare quelli che sono il potere d'acquisto dei salari non riesce a recuperare quelli che sono gli incrementi di redditività di produttività
E pertanto produce delle distorsioni anche nella distribuzione dei redditi io credo che noi dovremmo andare a un modello contrattuale
Che mantenga alcuni elementi a livello nazionale di tutela di garanzia
Ma sia soprattutto accende decentrato sia a livello di azienda o a livello di territorio petrolio per per seguire l'evoluzione anche istituzionale che si sta determinando nel nostro Paese
L'ultima questione che riguarda l'interesse dei razzisti e quella della democrazia economica
è un tema di cui si discute poco
Anzi non se ne discute affatto né a destra né a sinistra sembra un discorso tolto tagliato via io credo che invece il proprio nell'epoca della globalizzazione né in quest'epoca così
Sia necessario per farla da pensare che cosa è successo negli ultimi mesi
Pirelli si comprate a lecco Mattia informato lavoratori no
E e non lo so se giustamente io vorrei sapere che fine facciano e no perché se no diventa un bel problema allora io credo che bisogna pur cominciare a pensare a quali forme di democrazia economica per rendere più partecipi lavoratori alle scelte che riguardano loro vita che riguarda il loro futuro che riguardano loro prospettive
Che poi mi sembra che questo è uno che sia economica sia una parte parlando a chi si chiama democratico cristiano sia una parte fondativa
All'interno la stessa dottrina sociale cristiana pertanto non dovrebbe essere per questa platea un problema diciamo difficile no
Perego bisogna incominciare a ragionare sulla democrazia economica come favorire l'azionariato ai dipendenti
Come estendere anche alle imprese italiane gli elementi che stanno dentro la bella lo Statuto dalla Società europea che prevedono alcuni elementi di partecipazione di informazione e di controllo da parte dei lavoratori
E soprattutto io credo occorre puntare più decisamente sugli parlando di previdenza integrativa sui fondi chiusi dove il ruolo delle parti sociali sia molto più presente
Di quanto non sia così come avviene per esempio in altri Paesi democratici d'Europa occorre che su questa questione della democrazia economica si cominci a parlarne
Per fare queste cose io sono convinto serva un nuovo patto sociale
Serva aprire un tavolo di confronto
Entro cui discutere valutare questione e vedere se è possibile trovare un'intesa
Per quanto ci riguarda noi puntiamo a questi
Puntiamo a un nuovo patto sociale
Però il patto sociale dipende non solo da me dipende anche dai miei interlocutori
E dov'è che ha detto noi ci presentiamo così allora l'autunno sarà caldo o freddo
Io non lo so se sarà caldo freddo
Dipende dai comportamenti che saranno in campo
Io credo che sia sbagliato dire che sarà oggi caldo
Perché non abbiamo ancora OPA aperto un tavolo di confronto
Io direi che forse se si parlasse meno
E ci si preparasse di più aiuterebbe tutti però ne sono adesso ne ha impedito di parlare farà bene ormai in una settimana io ho visto almeno tre o quattro proposte differenziate non sempre omogenee
Ecco diamoci un po'una regola anche alla lingua insomma che forse serve anche ad avere un clima sociale più disteso più attento anche alle modalità del confronto
Per puntare a un accordo però io credo sia necessario tenere distinto il conflitto sociale che deriva dalla rappresentanza
Che è basato sulla mia autonomia dal conflitto politico che è proprio della dialettica politica Pradè non escludo di fare scioperi contro il Governo
Però vorrei che il mio sciopero falso giudicato
Come sciopero sindacale perché io rappresento dagli interessi particolari
Non mi andrebbe che il mio sciopero il mio conflitto che è sempre stato coi cinquant'anni di Repubblica hanno dimostrato non fosse giudicato politicamente percorribili crema dell'autunno dipenderà da noi ma anche per i nostri interlocutori regalate alla fine
Io non escludo il conflitto come ho detto ti potrà essere perché dipende da come ci troveremo dagli interessi che porteremo in campo dalle risposte che troveremo ma quello che mi preme sottolineare e che l'attivismo lei essere un sindacato autonomo
La SIR vuole confrontarsi sapendo solo una cosa non di rappresentare una parte politica ma di rappresentare degli interessi veri quelli dei lavoratori dei pensionati non altri interessi perché il mandato che io ho ricevuto è questo
A me non è stato dato il mandato di rappresentare una parte politica
Ma è stato dato il mandato di rappresentare degli interessi e io credo che l'azionista lavorerà
Per la sua autonomia nella sua autonomia per raggiungere gli interessi dei propri associati che sono quelle che tentavo di mettere brevemente in luce prima questo è quello che noi stiamo facendo io credono a dire
Che un sindacato autonomo è utile al Paese è utile al sindacato
E l'autonomia è condizione di unità non in conflitto ma l'autonomia e condizione di unità e credo che certi atteggiamenti in quei di capi sindacali si presentano come leader politici non aiutano l'insieme del sindacato
Aiutano l'insieme del sindacato perché a zero rischia del rischio
Che l'altra parte politica mi scambi per un avversario era come un rappresentante di una parte di una parte d'interessi ora e sempre essere considerato come rappresentante di interessi grazie
Per imporre il Governo Anpac
Confronta la fa io ringrazio perché avevano prendono l'aereo per Milano i ministri capita anche Sirchia vorrei dirvi come si può organizzare
Poco tempo che ora
Io vorrei dare la parola al popolo sorso Moggi che è stato che è ospite del nostro vino di politica economica USA alla Sapienza di Roma per pochi minuti e poi ovviamente da alla viceministro Baldassarri per la conclusione di fatto detto questo però il solo quattro colleghi il senatore Maurizio FM il senatore giro mancato del giudice Lo Giudice il senatore Antonio Pellegrino senatore Ivo Tarolli ai quali posso dare la parola popolo diversamente se lo ritengono di essere in qualche modo ricompresi
Uno spazio d'altro canto
Il dibattito è quello che l tavolo tondo sauté congelato e così io più di questo non posso fare io direi
Di dare la
Se ne va anche Pezzotta e come fare valevano scontri la replica di Baldassarre sommosse intanto guadagniamo tempo per tre minuti chiedo scusa
Si è parlato a proposito
Delle prospettive economiche attuali di rinnovare il miracolo economico il miracolo degli anni cinquanta e sessanta
Io personalmente non credo che sia possibile
Ripetere quell'esperienza però il riferimento al miracolo mi pare interessante e importante
Perché noi dobbiamo riflettere su questo negli anni cinquanta e sessanta e più in generale negli anni della cosiddetta vituperata Prima Repubblica
Il sistema economico italiano ha avuto la performances tra le grandi economie d'Occidente più forte di tutti seconda solo a quella del Giappone
Ha superato anche la performances della Germania non solo della Francia degli Stati Uniti della Gran Bretagna
Negli anni novanta con la Seconda Repubblica l'Italia è rimasta indietro a tutti questi altri Paesi queste cose non capitano mai per caso perché fra politica ed economia c'è un legame molto stretto
Perché all'ora e a quali condizioni noi abbiamo avuto un miracolo economico negli anni cinquanta e sessanta
Perché il governo di allora seppe fare alcune grandi scelte cornice
E lasciare operare liberamente i piccoli e medi imprenditori italiani eredi dico i ceti contadini ingegnosi e laboriosi che sono la vera forza del nostro Paese
Noi ritroviamo quel tipo di governo dell'economia
Nel programma del governo Berlusconi e questo è confortante però io vorrei
Dire subito fare subito una precisazione la scienza economica è stata in grado di fornire dei rimedi importanti per frenare
Esagerate tensioni inflazionistiche la scienza economica in grado oggi di fornire ai governi gli strumenti per impedire il ripetersi di recessioni come quelle degli anni Trenta
Ma oggi la scienza economica non è ancora in grado di fornire ai governi gli strumenti per rilanciare l'economia più di tanto di sgravi fiscali sono certamente utili
Un certo tipo di politica monetaria può aiutare ma lo sviluppo dell'economia dipende essenzialmente dalla capacità degli imprenditori
Quando le andiamo a vedere che cosa è avvenuto di positivo nell'Italia meridionale quando andiamo a vedere cosa è stato fatto nel Polo conciario di Solofra nel Polo del divano ai confini fra Puglia e Basilicata
Di queste importanti realizzazioni non portano il merito alla responsabilità ai pubblici programmatori non mi hanno mai saputo nulla di questo
I pubblici programmatori sono stati capaci di mettere in piedi carrozzoni
Di fare patti territoriali che solo una valanga di chiacchiere e di quelle che sono invece le vere realizzazioni
Di questo portano il merito gli imprenditori quindi io credo che il Governo su questo deve essere molto chiaro
Esso deve dire noi vogliamo ripetere le scelte della condotta dei governi del miracolo economico lasciare libertà d'azione
Ma noi non possiamo portare la responsabilità dei risultati economici che non dipendono dall'azione del governo io aggiungerei fortunatamente
Quindi quando si parla di realizzare il due per cento il tre per cento il quattro per cento di sviluppo va fatto a mio avviso con molta cautela per non sentirsi puoi rimproverare di non essere riusciti a realizzare delle dei fatti che in realtà non sono nella facoltà dei governi questo vorrei dire da un punto di vista tecnico bisogna essere molto chiari
Ho detto che a mio avviso molto brevemente qualche battuta finale le scelte che il governo Berlusconi annunciato mi sembrano scelte buone fortunate positive fra queste la scelta di puntare sui grandi lavori infrastrutturali anche in questo si ripete quello che era il disegno originario della Cassa del Mezzogiorno
Dopo tante marasma le parole oggi rimpianta creare un'infrastrutturazione del Mezzogiorno per stimolare le forze produttive vorrei ricordare il vecchio detto che tutti conoscono e che è sempre valido Cordoba Timon va tuba è giusto è vero e speriamo che così sia
Ci sono però anche delle cose che non vanno a mio avviso per esempio le cose non vanno nel campo del credito e della finanza è stato detto autorevolmente dagli osservatori dell'OCSE
Io vorrei ricordare soltanto che in Italia sulle aziende di credito che fino a prova contraria sono aziende e nient'altro
C'è la vigilanza della Banca d'Italia
C'è la vigilanza della Consob
C'è la vigilanza dell'autorità antitrust
E c'è naturalmente la vigilanza delle procure della Repubblica le quali invece di fare il mestiere che i poveri di spirito pensano sia il loro cioè di correre dietro ai banditi di strada
Hanno deciso di dedicarsi alle indagini molto raffinate sulla finanza e sul credito con tutti questi controllori sulle spalle non c'è da meravigliarsi se la finanza del credito in Italia funzionano male
Un'altra cosa sulla quale vorrei dire due battute
Questa questione dell'articolo diciotto dei licenziamenti eccetera
A mio avviso quello che si doveva fare in materia di flessibilità del mercato del lavoro è stato fatto sono stati introdotti sul larga scala
I contratti di lavoro a tempo determinato altro a mio avviso per stimolare l'occupazione non serve l'occupazione dipende da altre cose
E poi quand'anche l'efficienza economica fosse favorita dalla facilità del licenziamento riflettiamoci un momentino
Nessuno contesta che un imprenditore si oggi ha bisogno di utilizzare dieci mila chilowattore e domani cinque mila deve essere libero di farlo
Nessuno contesta che sia oggi un imprenditore ha bisogno di un figlio di dieci miliardi e domani gliene bastano cinque
Ha diritto di farlo non possiamo fare lo stesso ragionamento a mio avviso io parlo per me
Con i lavoratori
Quando un imprenditore
A un lavoratore da venti anni non la può mandare a casa dall'oggi al domani perché il diritto attenere il proprio posto di lavoro a garantire la propria famiglia è un diritto che supera il diritto dell'impresa di fare profitti e di essere efficiente
Così come
Nessuno riconoscerebbe a un'impresa in nome dell'efficienza del profitto il diritto di avvelenare l'ambiente così a mio avviso non si può riconoscere il diritto di licenziare come si voglia i lavoratori
E
Così allo stesso modo dico bisogna stare molto attenti in una situazione e chiudo così difficile come l'attuale dove ci sono minacce gravi e serie a mio avviso tentativi di rovesciare il governo con movimenti di piazza
Di inserire nel Documento di programmazione economica e finanziaria una previsione di ridurre in cinque anni
La spesa pubblica dal quarantasette e mezzo per cento del PIL al trentanove per cento questo significa tenere ferma la spesa pubblica in termini assoluti ho un milione e cento mila miliardi così come oggi questo mi pare un obiettivo di difficilissima realizzazione e che rischia di innescare tensioni sociali veramente poco governabile
Grazie
Grazie per la comprensione
Volevo solo dare questa informazione che alle ore sedici prima dell'inizio della tavolo rotondo sull'immigrazione
Nell'aula magna del Coni verrà presentato in anteprima nazionale il cortometraggio del Sindacato autonomo di polizia sui fatti di Genova alla presenza del ministro Giovanardi ora io darei la parola alla al ministro Baldassarri lo ringrazio per la pazienza con cui ha partecipato e ascoltato il dibattito per la verità
L'ho tenuto in fondo perché attribuiva al suo intervento attribuiscono il rilievo che è proprio di chi deve tirare delle conclusioni
E quindi gli do senz'altro subito la parola grazie Mario
Grazie
Data l'ora i tempi stretti
Mi limiterò soltanto due punti
Io non so se l'autunno sarà caldo ho freddo
Debbo dire però che ascoltando Pezzotta anche qui e in altre occasioni
I ragionamenti che fa
E soprattutto i paletti che pone tra sindacato e politica
Mi danno una grande fiducia che comunque caldo freddo l'autunno sarà fruttuoso per il Paese
Fruttuoso in termini decisioni importanti che possono cominciare a realizzare il programma di questo governo
Allora i due punti che
Affronto sono
Qualche tentativo di chiarire ancora una volta la grande discontinuità
Che questo governo presente
Rispetto al passato
Discontinuità di metodo e discontinuità di Progetto
E il secondo punto né l'avevo riservato
Ma duro sintetizzarlo ma
Qual è la grande sorpresa
La grande sorpresa
Che sarà contenuta nella prossima legge finanziaria
Discontinuità di metodo e di progetto
Lo ha già accennato Silvio Liotta all'inizio lo ricordo rapidamente perché qualcuno
Tenta o di non capire o di far finta di non capire
Nel nostro metodo di far politica di governo sì abbiamo incarnato già durante la campagna elettorale questo aspetto
Questo metodo significa mettere insieme forze politiche con un collante è il collante è il programma politico in base al quale le forze si presentano agli elettori
Questo programma politico è stato trasformato in un documento istituzionale che il DPEF di cui ha accennato Silvio Liotta
In questo DPEF diva adesso da tutti i precedenti e in particolare dai precedenti DPEF dei governi della sinistra per la prima volta ci sono due condizioni che appaiono tecniche ma che invece sono condizioni essenziali per la chiarezza e la trasparenza della politica e dell'assunzione di responsabilità
Da un lato c'è un andamento tendenziale dell'economia
Che è proiettato per l'intera legislatura in modo che si faccia chiarezza su quali sono gli andamenti del sistema economico italiano senza la politica economica
Cioè chi avendo la base di partenza dalla quale comincia la responsabilità della politica della politica economica e dall'altra parte c'è l'andamento programmatico
Cioè quali sono gli obiettivi che il governo si pone nell'arco della legislatura e si assume la responsabilità di perseguirli realizzarli come effetto della propria politica economica
La sinistra nei precedenti DPEF faceva un gran calderone non ha mai presentato questa differenziazione tra andamenti tendenziali e andamenti programmatici per cui non si capiva mai
Qual era la politica economica e qual era l'efficacia che il Governo prevedeva di queste sue decisioni di politica economica e qui sgombro subito il campo
Dai ragionamenti di questi giorni e da una domanda che ha fatto prima Pezzotta
Nel documento di programmazione economica e finanziaria noi abbiamo indicato l'andamento tendenziale dell'economia italiana e avevamo già incorporato
Purtroppo gli andamenti non brillanti dell'economia internazionale dell'economia europea
Tant'è che chiunque può andare nel sito internet a verificare che avevamo detto che le tendenze dell'economia
Mondiale europea si riproducevano sull'economia italiana e per l'anno due mila due le tendenze davano un tasso di sviluppo del due virgola due per cento
Dopodiché abbiamo detto che purtroppo queste tendenze
Senza modifiche strutturali senza riforme si proietterà ebbero l'Italia per tutto l'arco della prossima legislatura
E cinque anni di crescita asfittica poco sopra o poco sotto al due per cento impediscono di affrontare e risolvere i problemi del Paese
Poi abbiamo detto e scritto che sulla base del primo pezzo
Cioè la legge finanziaria a valere sul due mila due
Primo pezzo del programma quinquennale descritto nel DPEF
Noi ci potevamo l'obiettivo di spostare in alto questo due virgola due per cento altre e più per cento come effetto ma anche come responsabilità politica
Delle decisioni che il governo avrebbe assunto e che si appresta ad assumere nell'ambito della legge finanziaria dei collegati e della strategia
Di politica economica che comincerà a concretizzarsi alla fine di questo mese di settembre poi col come tutti sanno il DPEF il Documento di programmazione non contiene decisioni operative
Le decisioni operative sono
Incarnate dalle leggi finanziarie dal lavoro legislativo
Del parlamento nel corso dell'intera legislatura bene da questo punto di vista
Ci siamo siamo andati in vacanza siamo tornati e stiamo rivalutando queste indicazioni alla luce delle nuove informazioni certamente l'economia mondiale sta frenando più del previsto
La ripresa americana che era stata collocata nell'autunno prossimo appare sempre più probabilmente è slittata nella prossima primavera
Soprattutto la Germania sta frenando all'interno dell'Europa molto più di quanto è previsto prime indicazioni
Danno una riduzione del tasso di crescita
Del commercio mondiale previsto
Per il due mila due che evidentemente ha impatto sull'Italia perché noi siamo integrati con l'Europa e il resto del mondo di almeno due punti percentuali in meno rispetto a quello che si prevedeva soltanto un paio di mesi fa nonostante questo l'impatto sull'economia italiana tendenziale
Può essere stimato attorno allo zero virgola due per cento e meno questo significa che mentre noi pensavamo di partire da una base tendenziale per il due mila due del due virgola due per cento
Ad oggi potremmo immaginare di partire da una base un po'più bassa che può essere attorno al due due uno per cento
Quando ho visto i dati delle previsioni sull'Italia del Fondo monetario internazionale ho tirato un sospiro di sollievo contrariamente a quanto hanno scritto i giornali e a quanto hanno scritto alcuni commentatori poco avvertiti
Il Fondo monetario ci dà una previsione per il due mila due del due virgola cinque per cento ma anche quella del fondo è una previsione tendenziale
Per l'abbia ragione che il fondo non ha incorporato nell'economia italiana il programma di politica economica di questo governo anche perché non lo sa visto che dobbiamo ancora definirlo e incardinarlo nella finanziaria
Ma ad ogni modo se dovessimo incorporare queste nuove previsioni non cambia la responsabilità della politica della politica economica il nostro obiettivo di far fare al Paese un balzo in alto in termini di sviluppo non cambia
Ora dire che se partivamo dal due due
Pensavamo di poter raggiungere il tre tre uno per cento se partiamo da due uno fa raggiungeremo il due virgola nove per cento non è un problema di decimali è un problema di impegno politico non è una tecnicalità
Al Paese e porsi come responsabilità politica come governo
Lo sviluppo al tre per cento per cinque anni consecutivi
Il decimale in più o in meno che anche funzione ovviamente dell'andamento dell'economia internazionale non è la responsabilità politica la responsabilità politica è portare in alto la linea di sviluppo il percorso
Bene da questo punto di vista secondo seconda piccola
Precisazione
Il ragionamento sul buco dei conti pubblici io sperarono di essere andato in vacanza avendo chiarito in modo abbastanza
Ragionevole anche in sede di aule parlamentari la situazione dei conti pubblici
Questa è responsabilità delle istituzioni non del Governo ho di singoli economisti responsabilità delle istituzioni che hanno il dovere e il diritto di fare i conti e prima tra tutte queste istituzioni
Si chiamano ragioneria generale dello Stato i numeri che noi abbiamo preso a base delle nostre valutazioni sono i numeri ufficiali della ragioneria generale dello Stato e prima di andare in vacanza
Parlo del dieci undici agosto i numeri confermati erano quelli scritti nel DPEF
Un deficit di cassa di novantatré mila miliardi previsto per l'anno due mila uno e un deficit di competenza di quarantacinque mila miliardi sempre previsto per il due mila uno
Bene come cittadino e come economista ma anche come membro di governo non posso immaginare che con due settimane di vacanze questi numeri possano essere cambiati in modo radicale ad ogni modo avendo anch'io ho letto i giornali
Abbiamo lavorato proprio in questi giorni con la ragioneria generale dello Stato
Per rivalutare ma lo stiamo facendo di giorno in giorno perché avevamo detto
Formalmente a fine settembre al momento della finanziaria faremo la nota di aggiornamento quindi è una cosa che avviene continuamente ma mano che i i dati veri
Aumentano e quindi diminuisce l'incertezza della previsione a fine anno perché le previsioni su tutte a fine anno
Bene s'è detto ad agosto è andato bene il fabbisogno pubblico
Ed è andata abbastanza bene cinque mila miliardi di avanzo nelle previsioni delle settimane precedenti ovviamente avevamo previsto e calcolato
Che ad agosto era un mese D Avanzo tant'è che avevamo messo circa tre mila miliardi di avanzo nelle precedenti previsioni quindi la sorpresa
Può essere indicata in un circa due mila miliardi
Siamo in questo ordine di grandezza
La proiezione a fine anno quindi potrebbe anche essere diversa da quella che avevamo indicato all'inizio a metà luglio ha confermato fino a prima delle vacanze ma parliamo di qualche miglior migliaia di miliardi niente di più niente di meno
Il fabbisogno di cassa sta viaggiando in termini tendenziali sempre attorno ai novanta mila miliardi il dell'indebitamento di competenza viaggia sempre sopra i quaranta mila miliardi
Bello ontano dai diciannove mila miliardi che il governo Amato aveva concordato con l'unione europea
Quindi il di più di deficit e quello che i giornali chiamano il buco sta sempre attorno ai venticinque ventiquattro mila miliardi
Pronto questi sono i numeri mi dispiace per chi non vuole avere la realtà dei numeri e dell'aritmetica ma questi sono i numeri ufficiali
Cosa diversa
è quella di dire come abbiamo detto subito noi ci sforzeremo immediatamente per piegare questo andamento verso il basso e rientrare nei parametri allora se su queste previsioni
Tendenziali
Noi immettiamo le azioni che abbiamo cominciato a fare immediatamente e cominciamo a valutare gli impatti che queste azioni potranno avere dall'accelerazione delle vendite immobiliari alla cartolarizzazione ai freni sulle spese di cassa
Allora sì
Che cambia la previsione a fine anno ma è esattamente quello che avevamo detto chiarezza le tendenze sono queste la nostra azione questa l'obiettivo finale quest'altro
Ancora un argomento
Diverso è il ragionamento
Di questa imponente differenza tra cassa e competenza
Che per la prima volta in Italia sia è determinata nell'anno due mila e Tendai ma ad accrescersi fino a raddoppiare nell'anno due mila uno
Questo è un ragionamento apparentemente contabile
Ma di grande chiarezza e trasparenza che è necessaria per il Paese per le istituzioni qualunque sia e qualunque sarà il governo che si troverà a governare il Paese fra cinque dieci quindici o venti anni
Qui c'è un problema serio
E cioè che dai numeri appare che noi non abbiamo vissuto
Io ultimi cinque anni come un'intera legislatura
Noi abbiamo vissuto due diverse radicalmente diverse legislatore in tema di conti pubblici quello che la prima legislatura novantasette novantotto novantanove e una seconda legislatura non due mila due mila uno
Novantasette novantotto novantanove come in tutti gli anni precedenti questa differenza fra cassa e competenza non c'era e l'andamento della casa e della competenza del deficit pubblico era un andamento verso la riduzione che è poi quello che ci ha consentito di entrare nell'Unione monetaria europea
Nella seconda legislatura nella seconda parte della legislatura l'anno due mila e l'anno due mila uno e lo abbiamo messo con chiarezza nel DPF con tanto di grafici
Proprio per me sinteticità di messaggio comincia questa forte incremento del fabbisogno di cassa questa forte divaricazione sulla competenza c'è un problema tecnico che tecnico non è perché perché quando c'è un'accelerazione dei pagamenti di cassa
Questa differenza quest'anno è di cinquanta mila miliardi
Novantatré mila deficit di cassa quarantacinque mila deficit di competenza sono quarantotto mila miliardi cose scritte nei documenti ufficiali
L'anno scorso era di trenta mila miliardi
L'anno precedente era di cinque mila miliardi e attorno al cinque quattro cinque mila miliardi ha oscillato per tutti vent'anni precedenti allora cos'è successo
Ebbene quando c'è l'accelerazione della spesa di cassa
Giustamente qualcuno dice ma se io ho questa spesa di cassa perché sto pagando i rimborsi di imposta arretrati degli anni passati
Faccio una cosa mio parere sacrosanta perché lo Stato non può far quadrare i conti non pagando il dovuto ai cittadini
Allora però siccome si riferisce ad anni passati la tengo dalla competenza ecco le correzioni tra cassa e competenza è un deficit di cassa ma non è un deficit di competenza ma qui c'è un fatto di fondo strutturale che dà poca chiarezza ai nostri conti pubblici che sono i soldi di tutti noi non è un problema tecnico da economista è un problema che riguarda i cittadini
è che mentre tolgo da questo alla correzione dalla cassa la competenza i pagamenti che faccio per i debiti degli anni passati nessuno registra in corso d'anno l'accumulo di nuovi debiti
Nel corso d'anno che diventeranno pagamenti futuri
Pago
I rimborsi di imposta pregressi ma non considero dentro la contabilità
Scorrettamente se nel corso di quest'anno in base ai sette quaranta la dichiarazione si stanno accumulando nuovi residui passivi per il futuro questo ripeto problema apparentemente tecnico ma non lo è
Perché da fragilità
Alle indicazioni che tra l'altro sono il parametro di riferimento dell'Unione Europea
Cioè il famoso patto di stabilità
Bene non è un problema di Eurostat distratte le regole contabili sono ben chiare ben stabilite non è questo il punto
Il problema è dobbiamo attrezzare il nostro sistema informativo mi dispiace che stanca abbia dovuto per ragioni d'aereo ripartire ad essere in grado di dare al governo qualunque esso sia
Al Parlamento e cittadini in tempi ragionevoli il quadro reale della situazione e allora questo è il tema sollevato dalla Banca d'Italia
Non c'è nessun conflitto tra le istituzioni c'è una contabilità certa che è quella che ho qui ricordato della ragioneria generale dello stato c'è un problema ecco perché se detto attenzione
Questo è l'indebitamento previsto potremmo andare ben oltre se dovessimo scoprire questa cosa e comunque noi ci impegniamo a portarlo verso il basso
Però fatemi fare una notazione politica mi spiace l'ora ma
Chiuderò più rapidamente sulla grande sorpresa dalla legge finanziaria
La considerazione politica è che tutto questo non è avvenuto a caso
Non è un caso che la passata legislatura si sia spaccata in due legislature
Questo è il risultato di un'operazione politica voluta e perseguita
Chiaramente espressa dei numeri che parte nel due mila e si conclude nel due mila e due
La costruzione presso che scientifica o naturale
Di quello che negli altri Paesi chiamano ciclo elettorale
Con una differenza che mentre il ciclo elettorale nei Paesi normali dura due mesi da noi dura diciotto mesi
E mentre negli altri Paesi durando due mesi può sfondare i conti pubblici tre quattro cinque mila miliardi da noi sfonda dei venticinque mila miliardi
Con una doppia furbata da parte dei precedenti governi della sinistra
La prima fu rubata è quella di tentare di usare la leva dei soldi pubblici per raccogliere consenso politico evidentissima anche se tecnicamente sbagliata con il bonus fiscale dello scorso anno
Quattordici mila miliardi ho detto tecnicamente sbagliata perché anche stupidamente
Non non ben di delimitata in termini politici perché dare quattordici mila miliardi a tutti
Mille lire al giorno ha ottenuto il risultato che nessuno se n'è accorto se ci avessero aumentato le pensioni minime a un milione avrebbero speso quattro cinque mila miliardi e forse qualcuno che ne ha più bisogno se ne sarebbe accorta
Questo problema della sinistra di non aver più capito la realtà della società e del sociale italiana
Ma questo è un problema loro
Questo è il primo punto questo primo punto il secondo punto è molto più sottile
Cioè mollo
I vincoli sul bilancio pubblico per tentare di vincere le elezioni se va bene vi correzioni se vai male che perdono le elezioni omesso un enorme zavorra al governo bis successivo
E poi vinto di impedire ad eventuale ora non più eventuale grazie a Dio Governo Berlusconi di fare il governo Berlusconi cominciando subito a dire alta fermi tutti
Non si può più fare la riforma fiscale non si può più fare questo non si può più fare quell'altro le infrastrutture il Sud e quant'altro perché perché c'è il buco nei conti pubblici ebbene nella finanziaria prossima questa sarà la grande sorpresa
Questa sarà la grande sorpresa
E la grande sorpresa sarà che nella Finanziaria come
Uno dei cinque pezzi del programma visto che la legislatura dura cinque anni questo governo dura cinque anni quindi dal finanziare il primo pezzo non un quinto perché non è un problema ritmate ma il primo pezzo
Nella prossima finanziaria e con grande sorpresa di tutti e soprattutto dalla sinistra chi sarà il primo pezzo del il governo Berlusconi farà il programma del governo Berlusconi
Questa è la grande sorpresa cioè
Riusciremo a fare contemporaneamente questo doppio salto mortale rispetto al quale ci hanno fatto trovare i governi precedenti riportare all'equilibrio i conti pubblici ma affare
Il progetto politico perché se è vero che l'economia mondiale rallenta e va meno bene se è vero come è vero che c'è questo extra deficit dei conti pubblici
La nostra valutazione politica e assunzione di responsabilità
E che in queste condizioni c'è più bisogno di riforme non meno bisogno di riforme c'è più l'urgenza di fare le riforme non cioè bisogno di rinviare le riforme e allora chiudo con tre
Spero rapide rapidissime
Valutazione
Fisco
Pensioni
Sciuto
Sul fisco dovremo cominciare a realizzare la riforma dell'IRPEF Allen prese abbiamo già dato con provvedimenti dei cento giorni perché era necessario tamponare immediatamente la frenata dell'economia con la legge Tremonti
Che è una legge che vale per tutti per tutti i settori produttivi
Industria Commercio coltura chiunque qualunque attività produttiva perché la filosofia di questo governo e che il governo non dirige l'economia decidendo Luís se è meglio l'industria l'agricoltura di servizio il turismo governo sostiene le attività produttive e non a caso c'è ministero delle Attività pronti sono gli imprenditori e le imprese che poi deciderà se fare gli agricoltori gli imprenditori
Le caramelle piuttosto che la meccanica
Dobbiamo cominciare a realizzare la riforma dell'IRPEF
Con una chiarissima indicazione noi abbiamo detto in campagna elettorale riscritto nel DPEF che l'IRPEF duro avere le seguenti caratteristiche
Da una parte
L'introduzione del concetto famiglia come riferimento dell'imposizione fiscale
Dall'altra chiarezza e trasparenza con la riduzione dalle attuali cinque aliquote a due sole aliquote semplici ventitré per cento fino a duecento milioni trentatré per cento oltre i duecento milioni
In queste condizioni abbiamo provato che questa IRPEF è molto più progressiva
Cioè sgrava molto di più i redditi medio-bassi e le famiglie numerose di quanto non abbia fatto Visco l'anno scorso
Andando a mettere nella legge finanziaria sia per quest'anno sia per gli altri prossimi riduzioni di qualche decimale di punto su tutte e cinque le aliquote che rimarrebbero tutte e cinque con quegli stessi scaglioni fino al due mila sei
La Visco è una piccola riduzione di pressione fiscale
Proporzionale su tutti i redditi la nostra è una più forte riduzione di pressione fiscale enormemente più progressiva perché sgrava le famiglie numerose irretiti medio-bassi molto di più
Dei redditi alti questa è la pietra miliare allora
No il reddito di fatto esenti attraverso i carichi familiari e i componenti della famiglia attorno ai venti ventidue milioni abbiamo già ridotto un'aliquota quella del diciotto per cento sui primi venti milioni prefigura l'abbiamo portata a zero
Poi cominceremo a introdurre l'aliquota del ventitré per cento evidentemente a partire dai redditi medio-bassi in funzione delle disponibilità di bilancio e del rigore degli equilibri finanziari del Paese sulle pensioni
Non so la in realtà non si tratta di fare grandi riforme grandi modifiche grandi tagli non si tratta di
Tagliare diritti acquisiti non si tratta di dare meno diritti si tratta semplicemente di dare due grandi libertà e molta più certezza
Due grandi libertà in più
Che un po'il ragionamento per questo ho detto prima
Non so se sarà caldo freddo l'autunno ma se siamo sulla lunghezza d'onda che ha in qualche misura indicato Pezzotta saremo con un autunno fruttuoso quali sono le due grandi libertà
La libertà di decidere individualmente quando andare di pensione non vedo perché lo Stato debba dire a tutti gli il giorno il mese l'ora di quando andrà in pensione
Che cosa significa semplicemente dati i diritti acquisiti
Dati i diritti acquisiti
Offrire l'opportunità la libera scelta dei cittadini e dei lavoratori di dire se vuole continuare a lavorare che stai bene
Perché hai voglia di continuare a fare puoi guadagnare di più parliamoci chiaro chi va in pensione in età relativamente giovanile non smette di lavorare va in pensione per lavorare in nero
Allora lo dobbiamo da un lato introdurre la compatibilità tra pensione e lavoro
Dall'altro offrire una condizione per la quale il lavoratore invece di andare in pensione prendendo il cinquantacinque per cento dell'oud dell'ultimo stipendio e poi dovendo colpire la coprire la differenza con un secondo lavoro il lavoro nero
Titolo degli incentivi fiscali e contributivi per cui ottiene lo stesso risultato rimanendo sullo stesso posto di lavoro e continuano anche per valorizzare questa miniera gigantesca che la capacità professionale e la formazione di tutti i nostri lavoratori pensate solo all'artigianato
Noi stiamo buttando a mare una miniera di conoscenza di formazione
Solo perché abbiamo fatto una regola che incentiva a smettere di lavorare formalmente per lavorare in nero informalmente e la seconda grande libertà
è quella dei fondi pensione il TFR nei fondi pensione
Ma quella è la risposta alle altre questioni che dava Pezzotta i fondi pensione sono il vero grande strumento di democrazia economica dove decine di milioni di cittadini lavoratori attraverso i fondi pensioni partecipano alla realtà economica non si tratta semplicemente di fare i consigli di fabbrica di tipo sovietico
La partecipazione azionaria del lavoratore nella sua nuova è sola impresa è un enorme rischio per il lavoratore
E non si tratta di confondere le responsabilità manageriali che debbono essere dei manager con le responsabilità del sindacato che deve difendere i lavoratori
E non
Immischiarsi o come mischiarsi nella netta contrapposizione tra andamento dell'impresa e diritti dei lavoratori e allora ecco seconda grande libertà
Fondi pensione che risolve anche largamente il problema della democrazia popolare economica e ci dà una mano sull'altro grande problema che sono le privatizzazioni
Perché noi abbiamo questo enorme dilemma
Se privatizziamo
Rischiamo di essere comprati dagli stranieri o finire nelle mani di tre quattro famiglie oggettivo non è colpa di quelle forme di ma sono sempre tre o quattro perché perché nel mondo non possiamo fare una public company
Se non ci sono i fondi pensione l'IBM la General Motors sono Public Company sono proprietà di decine di milioni di lavoratori americani attraverso i fondi pensione
E allora non possiamo fare il giochetto dell'uovo e della gallina
Qui è chiaro il processo prima si fanno i fondi pensione poi si può fare la democrazia economica vera chiudo sul Sud
Telegraficamente
Quella famosa storia del tre per cento dello sviluppo
Ha una grande differenza
Rispetto allo stesso numero che ha scritto Amato l'anno scorso nel suo DPEF anche lui aveva scritto il tre per cento
Solo che come ho detto all'inizio la scritto senza spiegare da che cosa veniva e nella speranza che venisse dalla ripresa economica internazionale che trascinava l'Italia fuori dai problemi noi a differenza di Luís abbiamo scritto le tendenze sono due due questa è la politica economica che vogliamo fare quindi ci poniamo l'obiettivo del tre per cento bene
Detto questo
Questo obiettivo il grande sviluppo qualcuno lo chiama miracolo non c'è niente di miracolistico si tratta di usare le risorse che abbiamo in modo più intelligente meglio abbiamo la capacità di crescere ha più del tre per cento l'abbiamo fatto in passato
Paesi europei l'hanno fatto negli anni novanta son cresciuti al quattro cinque per cento quando l'Europa Francia Germania e noi facevamo all'uno Olanda Spagna Portogallo Irlanda e Inghilterra se l'hanno fatto loro non si acuisce miglioro
Allora però questa grande scommessa un nome solo
Sud
Il tre per cento si fa solo se si fa lo sviluppo del sud
Al di là delle chiacchiere quindi le grandi priorità interna di infrastrutture la grande sfida dei centoventi mila miliardi del Quadro comunitario di sostegno lo sviluppo del Sud non è vincolato dai soldi è vincolato dalla capacità o incapacità di fare i progetti realizzati nei tempi stretti anche perché stiamo in questi mesi rischiando di perdere dodici mila miliardi di fondi unità dell'Unione europea perché non li stiamo utilizzando
Allora su questa base infrastrutture Quadro comunitario di sostegno il grande progetto acqua del sud che annunciato il Presidente Berlusconi qualche giorno fa noi stiamo cercando di coprire il credito di imposta
Per affiancarlo alla Tremonti al sud quindi la Tremonti vale sul territorio nazionale al sud si aggiunge il cane si affianca il credito d'imposta che è un provvedimento nuovo coperto non c'hanno messo i soldi
Allora stiamo lavorando per ottenere dall'Unione europea la possibilità di dirottare una parte di quei miliardi migliaia di miliardi che rischiamo di perdere perché non utilizzati utilizzandoli nel credito
Nel credito
L'imposta ecco quindi vi ringrazio perché è rimasto della cortesissima attenzione data l'ora
La grande sorpresa
E cioè
Il governo Berlusconi il Governo della Casa delle Libertà la coalizione dei partiti che si sono presentate agli elettori sulla base di certe precise promesse con grande sorpresa dell'opposizione o di qualche commentatore prezzolato
Farà esattamente quello che ha annunciato rispetterà il patto con gli elettori
Perché per noi democrazia significa che i voti si contano per altri democrazia significa che i voti si pensano spero per noi e per i nostri figli e che l'Italia possa essere sempre più un Paese dove i voti si contano e non si pesano perché venivano messaggi da varie parti
E in cui
In modo quasi subliminale si dice non vi sarete mica Metis messi in testa di voler governare solo perché avete vinto le elezioni
La risposta è sì vogliamo governare vogliamo realizzare il nostro programma proprio ed esclusivamente perché abbiamo vinto le elezioni e perché ripeto e chiudo per noi da sempre la democrazia è somma di voti
E non peso
Di più voto rispetto all'altro grazie
Io grazie tutti c'erano anche altri colleghi che avevano che dovevano intervenire alcuni hanno lasciato
Diciamo il tavolo di lavoro comunque vi ringrazio per la comprensione
Senatore Maurizio freni senatore Gino Moncada Lo Giudice senatore Antonio Pellegrino invece Ivo Tarolli era ancora presente non so che cosa per il film pare ma proprio a questo punto con l'intervento di Baldassarre consideriamo chiuso discussione grazie a tutti