Il candidato premier del centro-destra Silvio Berlusconi incontra la Confartigianato - (org. c/o sede Confartigianato - viaSan Giovanni in Laterano 152)

No
A ma
Allora
Alla gli aveva dato che quelli del cinque ore presidente approvata non a domatore di leoni
Mario bene io direi che possiamo cominciare
A nome sino accesso dovrebbe funzionare
A nome della Confederazione nazionale dell'artigianato e ringrazio l'onorevole Berlusconi per aver accettato l'invito a partecipare
Lei è disassato rispetto al microfono ore dieci cambiamento
Si sente così
E a nome delle confederazioni nazionali della
Berlusconi vi invito a partecipare è questo nostro incontro le confederazioni andavo hanno voluto cogliere l'occasione di questo importantissimo appuntamento elettorale per verificare interessa i programmi dei candidati alla guida del Governo del nostro Paese
I tanti imprenditori che lei vede qui e in altre sale che sono state allestite apposta per questo incontro sono rappresentanza di novecento mila associati Confartigianato Cnh e casa artigiani su un milione e mezzo di impresa
Questi imprenditori
C'è un microfono acceso questi imprenditori portava con sé altri numeri quelli dell'economia che saranno illustrati dal collega Petracchi nella sua relazione
Ma anche quelli delle persone che operano per l'impresa cinquecento mila familiari un milione e trecentocinquanta mila dipendenti insomma oggi in questa sala c'è la tangibile presenza di oltre due milioni di operatori economici dell'artigianato e della piccola e media impresa
Io voglio ringraziare la Confartigianato anche il nome della casa per essersi messa a disposizione durante lo svolgimento della propria assemblea nazionale e do la parola all'amico Luciano Petracchi presidente dalla Confartigianato che illustra a nome delle tre confederazioni le proposte le aspettative delle aziende che noi rappresentiamo
Più più si avvicina al confronto
Accesa c'è
Il confronto elettorale più le componenti significative della società dell'economia si trovano al centro dell'attenzione e così anche noi che siamo al tempo stesso artigianato micro e piccola impresa abbiamo chiesto di confrontarci con le coalizioni politiche ringraziamo vivamente l'onorevole Silvio Berlusconi leader della Casa delle Libertà
Per aver accettato di partecipare all'odierno incontro
Un caro saluto anche a l'onorevole Marzano
Persone attente alle attese e alle proposte del nostro mondo persona che si è dimostrata sempre disponibile al confronto ai fatti ogni volta che ce n'è stato bisogno
Ci siamo chiesti soprattutto dopo il convegno di venerdì e sabato scorso
Del Comitato Piccola industria di Confindustria
E le dettagliate proposte del suo presidente se valeva la pena riprendere ribelle
Parte di quell'elenco gli obiettivi e sfide per la competizione
Non abbiamo difficoltà a considerare condivisibili molte delle proposte formulate dal Presidente del Comitato Piccola industria
Vi sono ragioni che ci inducono nell'ambito del confronto elettorale a ricercare i temi comuni e a non differenziare eccessivamente le posizioni pur considerando rilevanti le distinzioni che ci separano dall'analisi generale condotta da Confindustria
Siamo impegnati a ricercare la convergenza con l'intero mondo dell'impresa
Anche per produrre piattaforme propositive comuni da cui derivabile lavorazione della proposta
Sentiamo comuni le battaglie per sburocratizzare
Per semplificare per migliorare le infrastrutture per qualificare la formazione e l'istruzione
Per innovare
Per contrastare il sommerso per ridurre il peso fiscale per liberalizzare e privatizzare
Queste non possono essere che sfide di tutta l'impresa
Perché nascono da problemi reali sentiti da tutti gli imprenditori
E perché la copia la competizione riesce nella misura in cui settori categorie e dimensioni di impresa vi si dedicano compare volontà
Ma con lo stesso coraggio e con la stessa chiarezza oggi ci sentiamo di testimoniare
La ragione della nostra impegnata coerente straordinaria storia associativa
Commando alcuni vuoti che a nostro parere caratterizzano il confronto tra il mondo della piccola impresa e le forze politiche in lizza nella prossima competizione elettorale
In Italia l'artigianato e la piccola impresa
Non è identificano solo una categoria particolare
Ma una condizione tipica e generalizzata del produrre del lavorare del vivere una condizione che riguarda il novantanove per cento di impresa imprenditori con le loro famiglie con gli stessi loro collaboratori
In questo Paese norme fiscalità contratti di lavoro infrastrutture gran parte della disciplina economica
Anziché essere stati pensati per l'Italia del novantanove per cento sono state ispirate e condizionate da modelli di grande impresa pubblica è privata
Che fosse presa come unico riferimento di modernità
Con due risultati dannosi per il Paese
La piccola impresa un'eccezione
E per giunta marginale
Ingessare le norme e le dimensioni delle politiche per l'impresa in leggi e situazioni
Che hanno finito per ostacolare la crescita l'evoluzione di una straordinaria imprenditorialità che ha unito fantasia e voglia di intraprendere tenacia e disponibilità arrischiati
è su questo punto su questo punto
Che noi chiediamo il primo grande cambiamento una vera e propria rivoluzione culturale
Un tempo nel secolo del fordismo si diceva che ciò che era nell'interesse della Ford e della General Motors era nell'interesse degli Stati Uniti
E c'è stata una declinazione italiana di questa filosofia anche se non ha attecchito in modo convincente se non come impianto il vincolo normativo ideologico mentre cresceva una inarrestabile sviluppo dell'artigianato
E della piccola impresa fino a diventare il tessuto produttivo del Paese smentendo le previsioni
Economiche figlia figlia di quella cultura fordista cui facevo cenno poco fa
Ed è per questo che proponiamo al governo che verrà di assumere la piccola impresa modello generale d'impresa
Che non vuol dire contrapposizione alla media grande impresa di cui c'è enorme bisogno ma che vuol dire democrazia perché avvicinare la politica e le istituzioni alla composizione sociale produttivo nel nostro Paese è democrazia
La politica ha già provato con cambiamenti di dimensioni perfino traumatici
Cosa capita quando i sentimenti del paese che lavora e produce vengono ignorati o peggio derisi
Noi oggi abbiamo la convinzione largamente provata nei fatti
E ciò che era a misura della piccola che è a misura della piccola impresa e anche a misura del lavoratore del cittadino del consumatore
La grande voglia di impresa di autonomia di indipendenza e autonomia autorevolezza sta infatti producendo un nuovo aggregato sociale in cui le professioni liberali
I lavoratori atipici della conoscenza dello sviluppo e gli operatori del sociale scoprono di condividere problemi attese e aspirazioni che sono gli stessi della piccola impresa
Dei piccoli imprenditori e delle loro famiglie
La persona il suo lavoro e la formaggi e in tale sono i capisaldi che uniscono tutte le diverse forme della straordinaria al quinto droga personale Italia la sfera dell'imprenditorialità intesa in senso aziendale
Sintesi cerco si intreccia con il territorio i tanti territori dei distretti produttivi e della grande coesione sociale italiana
Alla politica chiediamo di comprendere come questa straordinaria storia di sacrifici di mobilità di duro lavoro di alleanze con i sindaci e le banche locali non basta più
Occorre un nuovo patto anti un patto che non è mai stato fatto tra imprenditorialità personale politica e distruzioni per dare cittadinanza piena questa dimensione d'impresa per cambiare
Scuola formazione Guelfa lavoro condizioni di accesso ai servizi all'innovazione per dare reti di garanzia reti di sviluppo adatte a ripagare chi chiudi ovviamente rischia tutto se stesso
Non è a caso che cito i terreni della scuola e della formazione del welfare del lavoro dell'accesso e servizi essenziali per l'impresa dall'Energia ai trasporti alle telecomunicazioni
Proprio su questi terreni lo Stato assistenza al fordista ha prodotto il distacco dall'impresa
Quello che noi abbiamo chiamato ambiente sfavorevole in cui la piccola dimensione era ed è ancora ritenuta eccezione alla regola e marginale
Al contrario dell'ambiente favorevole che è quello fatto su misura dei suoi abitanti e parla la loro stessa lingua
La scuola primo esempio è stata ed è ancora per larga parte un centro di Offerta che lascia ai margini la capacità di decisione dei diretti interessati
Siano essi futuri lavoratori o imprenditori
Questo disprezzo per la logica della domanda che ha prodotto carrozzoni ed assistenzialismo specie al Sud è mosso dal presupposto ormai sconfitto da realtà che solo pochi sanno quello che il bene di molti
E così è cresciuta l'affermazione del dire sul fare la contrapposizione del sapere al fare della teoria alla pratica tutte separatezze contrapposizioni che via via sono diventate un alibi per mascherare incapacità al dialogo e arroganza culturale
Come si sa infatti ben più difficile dialogare
Riconoscersi a vicenda integrare compromettersi
Che contrapporsi sterilmente tenersi ciascuno le proprie ragioni occorre rovesciare questo paradigma riportando in mano la domanda il potere di selezione e orientamento
Occorre dare parola la domanda affinché possa spendere i buoni formativi mettendo in competizione tra di loro i centri di istruzione e formazione
Così come un tempo luoghi delle casse mutue le nostre avesse che a casse mutue troppo frettolosamente sacrificate ad una visione di modernismo che si è trasformata in burocrazia ed è appiattimento
Mettevano in sana competizione i medici di base
E proprio con questo esempio introduco le poche considerazioni sul web
Che noi vogliamo diventata la domanda che nasce dal basso
Il costo del welfare e oggi coperto da contribuzioni obbligatorie e da un peso fiscale che grava su tutti i percettori di reddito
Indipendentemente dalla loro domanda di previdenza assistenza e cura
Anche per questo occorre far fare alle grandi strutture burocratiche un passo indietro
Riportando le scelte nelle mani degli interessati in una logica di grande sussidiarietà
Con coperto lo zoccolo Mino e tutt'minimo che tuteli soprattutto gli ultimi e i bisognosi o cui occorre aprire Hannover forme di mutualismo
Che comportino corresponsabilità di scelta da parte delle persone che tornano sempre meno situazioni in cui lo Stato parente
Gestisce Erice devi distribuisce da un lato alimentando la logica del Tonale pubblica dove invece occorrerebbe sana concorrenza e dall'altro stabilendo destinazioni che continuano a premiare le rendite di posizione anti sì che le pensioni che rischiano in proprio
Tutto ciò vale per la sanità vale per le forme di assistenza alla disoccupazione e vale per la previdenza sentiamo in questi giorni dire molto sulla necessità di abolire le pensioni di anzianità
Dire importa invece può poco pochissimo niente sui trasferimenti dello Stato alle gestioni previdenziali
Dire nulla sui quaranta mila miliardi pubblici spesi periferico prepensionamenti negli ultimi dieci anni di cui zero zero ancora
Una misura per tentare di risanare i bilanci di aziende specie pubbliche aziende che con copiose assunzione e con trattamenti economici di privilegio hanno finito per scrivere una pagina di odiosa che insopportabile discriminazione tra imprenditoria imprenditori tra lavoratori a lavoratori allontanando colpevolmente le logiche di vero mercato
Ecco perché non saremo mai più disponibile a queste forme di trasferimento e quindi ai prelievi che consentano questi trasferimenti
Tre anni fa ci mobilitiamo perché improvvisamente il governo proprio con questi criteri tolse a noi mille trecento miliardi
Per distribuirli alle gestioni più ricche di privilegi previdenziali e a corto di copertura gestioni che già beneficiavano della quasi totalità dell'intervento statale
Vincemmo in parte la battaglia che riproporremo quando si è riaperto il capitolo della nuova necessario riforma
Basta con il trasferimento ingiustificati basta con gli aumenti di contributi e con l'immaginaria di quote di pareggio misurate sui livelli diversi dal piano comportato piano che è legge
Ciò che va oltre la soglia minima pubblica va lasciato alla libera scelta alla sussidiarietà premiando come in parte si è cominciato a fare i versamenti in regime privatistico e rilanciando con più determinazione la previdenza integrativa
Sia chiaro non chiediamo una riduzione del livello della protezione sociale sociale tutt'altro chiediamo un suo riequilibrio meno privilegi e meno spesa pubblica nella previdenza più politiche attive per il lavoro politica in cui non siamo cittadini non ci siamo non ci siano cittadini lavoratori esclusi o penalizzati in ragione del tipo di occupazione della dimensione di impresa in cui lavorano del territorio in cui opera l'impresa
Altro terreno di crescente distanza
Fra la piccola impresa l'impianto legislativo negoziare il paese è rappresentato dall'area del lavoro e la sua regolazione contrattuale
Non siamo pronti fin qui riusciti a convincere le forze politiche le organizzazioni sindacali
Che un allentamento dei vincoli in uscita nelle imprese fino a quindici dipendenti vincoli introdotti dalla legge centootto del novanta avrebbe potuto favorire nuova occupazione
La realtà come prevedevamo si è presa la rivincita
E sono cresciuti da un lato il sommerso e dall'altro i cosiddetti lavori atipici che molti vogliono ricondurre ad una dimensione di tutte le rappresentanze del tutto insufficiente a motivare le ragioni distinzione da lavoro dipendente
E in questi giorni lei attese dei disoccupati hanno ricevuto un un altro rinvio con il nulla di fatto in materia di contratti a termine il cui utilizzo lo si vorrebbe condizionare riducendo le opportunità della direttiva comunitaria favorendo sommerso e atipico favorendo inspiegabilmente anche il lavoro interinale
Soluzione che appare del tutto simile a quella del contratto a termine che non si vuole adottare con la non trascurabile differenza del maggiolone
Questo grave ritardo nell'adozione della direttiva sta diventando una nuova tassa sul lavoro
Flessibilità lavoro e qualità del lavoro non sono tra loro incompatibili allo stesso tempo riteniamo superata la negoziazione salariale e contrattuale incentrata sul livello nazionale
Salutiamo con favore crescente consenso anche di autorevoli studiosi verso la cosiddetta contrattazione decentrati
Correlare gli aumenti salariali al reddito territoriali prodotto e la condizione per dare significato alla competizione territoriale
Una competizione in cui parti sociali pienamente coinvolte responsabilizzate costruiscono con gli altri attori quelli pubblici compresi le condizioni di crescita e di qualità e quindi competitività a proposito di parti sociali noi crediamo alla concertazione
Chiedi crediamo alla concertazione era necessaria quando c'era da risanare e abbiamo partecipato
Al comune impegno per il risanamento dei conti pubblici il contenimento dell'inflazione
L'entrata dell'Italia nell'euro
è necessaria oggi per sviluppare competere con le stesse componenti che hanno concorso a risanare senza Betti in quanto il vento equivale ad una autoesclusione
Ma la crescita del tessuto della piccola impresa dipende anche dalla disponibilità e dei prezzi dei servizi essenziali come l'acqua Energia i trasporti le telecomunicazioni
Fino a questi fino a che questi servizi erano Genet schegge stili monopolio essendo assegnati in concessione la regola del servizio universale faceva parte delle condizioni di garanzia contenute nella concessione
Da quando giustamente il mercato si è aperto attraverso processi di liberalizzazione e privatizzazione in Italia più o meno mascherate c'è l'elevato rischio che nessuno pensi di più l'universalità del servizio e l'esigenza di fornire a tutti e soprattutto all'Emilia
I piccoli imprenditori un accesso non discriminatorio ai servizi essenziale accesso non discriminatorio per noi significa che tutti i grandi e piccoli o piccoli coalizzati in Rete abbiano la stessa possibilità di accedere ai servizi in modo che la concorrenza a valle non è risulti penalizzate
Poiché esistono differenze di costo importanti tra città e territorio diffuso tra nord e sud tra grande e piccolo utenze occorrono per i servizi essenziali livelli e prezzi che garantiscano l'impresa diffusa
Un impegno preciso su questo versante è parte essenziale di una politica vera di liberalizzazione e di privatizzazione con così come sarebbe auspicabile ammette cordate di piccole imprese alla privatizzazione locale nazionale dei servizi strateghi
Nei giorni scorsi il ventotto febbraio la Camera ha approvato alla fine di un sofferto iter il cosiddetto collegato economico alla Finanziaria due mila che contenga fra le altre due importantissime novità la possibilità per un'impresa artigiana di costituirsi in forma di società di capitali rulli personale
E di agire nel mercato dell'energia in anticipo rispetto alla piena liberalizzazione prevista per il due mila cinque
Entrambe queste novità concorrono a riproporre il tema della dimensione di impresa
Da tempo in molti ambienti dalla politica la finanza dalle università alle istituzioni comunitarie
Si dibatte sul fattore dimensione asserendo che la piccola dimensione non è in grado di competere non è in grado di innovare non è in grado di stare sul mercato
Anche l'altro ieri a Parma e non abbiamo avuto ecco di reazioni alcune l'autorevole componente del board della Banca centrale europea ha paura Padoa Schioppa
Ha riproposto il problema dimensione come gambe grappe italiano nella competizione comunitarie de di confidare che la media e la grande impresa tornino a svolgere un ruolo di locomotiva dello sviluppo e dell'innovazione
Diciamo subito che tutte queste affermazioni sono certamente condivisibili
Risultando sotto un certo profilo addirittura otto massimi nessuno di questi autorevoli studiosi di operatori
Si è posto la seguente domanda
Visto che la piccola dimensione produttiva è stata parte rilevante del miracolo italiano
Vista che parte sempre più rilevante del PD del letto dell'occupazione
Visto ancora che tutti concordano sul fatto che i due terzi della nuova occupazione verrà addirittura creata nella micro impresa cosa si può fare perché i piccoli possano essere un po'meno piccoli
Perché non si è mai
Perché non sia mai aperto in questo Paese un confronto tra i pro protagonisti mancati di questa politica di consolidamento
Cioè il Parlamento governo istituzioni creditizie istituzioni aziende pubbliche a partire da chi amministra giustizia per finire a chi promuove la ricerca la società ha reso così responsabilità limitata e la possibilità di operare direttamente nel mercato dell'energia sono solo una prima risposta positiva
Ne mancano molte altre innanzitutto il superamento delle leggi che collegano nuovi obbliga raggiungimento di ciò certe soglie dimensionali quella che noi abbiamo chiamato la lui Mitologia italiana
Quindi la riduzione della pesantezza di burocrazia e vincoli sulla piccola impresa
E ancora una finanza che premi il merito imprenditoriale sulla logica delle garanzie reali quindi un mercato che con le prime elezioni in corso superi le barriere
Le protezioni la scarsa concorrenza e le posizioni dominanti e infine è una possibilità effettiva per i piccoli di fruire di innovazione e ricerca
Sappiamo Presidente Berlusconi
Che è uno dei punti qualificanti del suo programma
Relativo alla sfida tecnologica
Concordiamo pienamente oggi purtroppo criticato tra università centri di ricerca e piccola impresa e quasi un dialogo tra sordi
Tra due linguaggi diversi e continua a prevalere la logica dell'offerta sulla domanda
La vera sfida e lo ha detto anche lei non è offrire innovazione ma renderla effettivamente fruibile facendo emergere la domanda accompagnando dallo
Anche i dati che mettono in risalto come la ricerca sia fatta sostanzialmente solo dall'impresa medio-grande solo parziali perché da un lato si tace il trend negativo della ricerca in Italia e dall'altro non si dice che c'è una componente elevata
Di innovazione fatta nonostante tutto proprio nella piccola impresa innovazione soprattutto incrementale
Passo dopo passo momento dopo momento
Innovazione che deriva dalla soluzione dei problemi grazie all'irriducibile creatività italiana
Lo stesso vale in materia di internazionalizzazione
Se avessimo tempo potremmo raccontare raccontare il percorso fai da te fai da te
Di tanti piccoli pionieri dell'export e degli investimenti a letto non lo stante la presenza di oltre un centinaio di organismi pubblici di vario livello preposti all'internazionalizzazione
E verso i quali ministeri competenti non hanno mai saputo imporre una logica operativa da sistema Paese a differenza di come ad esempio sa fare la repubblica tedesca
E in un Paese emblema dell'impresa diffusa
E dei distretti industriali è grave ma anche il riconoscimento giuridico delle reti interpersonali ed interaziendali reti che consentirebbero di gestire la condivisione di rischi di marchi di conoscenza e di investimenti
Ed è un grosso limite anche il fatto che tra la figura del titolare e quella del lavoratore dipendente ma anche una figura intermedia di lavoratore partecipante
Particolarmente utile a trattenere collaboratori in quelle piccole imprese dove già si respira un clima di condivisione degli sforzi che l'obiettivo imprenditoria
Presidente Berlusconi noi siamo attenti e sensibili al Progetto già operato dalla Casa delle Libertà in fatto di riduzione la pressione fiscale e dell'economia sommersa
Apprezzando le linee in cui esso si muove vorremmo dare due contributi
Il primo riguarda l'inclusione nel progetto di semplificazione e sburocratizzazione dell'intero apparato pubblico
La tentazione di dare risposta ai problemi per via pubblicate di tutti i livelli di governo della cosa pubblica dallo Stato ai quartieri
L'emergenza semplificazione già coinvolge a livello regionale livello nel quale leggi o mentono giorno dopo giorno
La necessità di sussidiarietà
Cioè non faccia al pubblico ciò che può fare il privato riguarda Stato Regioni Province Comunità montane comuni
Ai centralismi note si stanno aggiungendo neocentralismi e non basta il federalismo fiscale anche se quello vero ancora non c'è per frenare la tendenza della spesa pubblica alla dilatazione siamo in presenza di un eccesso di istituzionali da parte di istituzione ancora troppo attente alla rivendicazione delle competenze rispetto alla soluzione di problemi reali
Non c'è solo un problema di numero troppo levate di parlamentari la gestione della democrazia della cosa pubblica anche a livelli inferiori
è il affidata troppi soggetti con il rischio della sostanziale prevalenza degli esecutivi la condanna ad un ruolo meramente passivo di tanti altri protagonisti
Per quanto non si è fatto ore che nel futuro non si operi terminazione dico
Pubblica improduttiva e inefficiente
Secondo contributo riguarda il sommerso condividiamo la necessità che l'Italia affronti con decisione
Dopo i ritardi che non hanno comunque giustificazione questo difficile capitolo se a questo proposito il mondo dell'impresa avesse scelto di essere coesa
Fin dalle prime battute evitando che la vicenda risultasse condizionata all'obiettivo di ridurre gli perché quasi che le imprese sommerse siano tutte società per azioni
Forse oggi registreremo risultati maggiore
Piccola e micro
Sezione per
Gli stessi contratti di riallineamento sono funzionali ad altri
Specie nel Mezzogiorno
Le chiediamo altresì che l'utilizzo dell'arma del condono sappia distinguere i furbi da esso mezzi per necessità di sopravvivenza
Evitando di mettere a dura prova la motivazione dei tanti che hanno scelto correttezza e rispetto delle regole come stile aziendale e che finirebbero per essere penalizzati soprattutto nel mercato locale
Per effetto di un vero e proprio dumping legalizzate
Presidente Berlusconi sabato scorso lei ha proposto a Confindustria un patto tra innovatori per la competitività
Non sappiamo chi sia Judicial visita misuratore del tasso innovatore peritato di diversi settori quale diverse dimensioni piccola media e grande grande dell'impresa italiana in questa sede io insieme ai colleghi Nieddu e basso rappresentiamo impresse che hanno scelto da tempo il mercato e la concorrenza senza altri ripari
Rappresentiamo impresa e che non si che se non saranno circondate da un ambiente adeguato e protagonisti di solito associazionismo economico
Si distribuiranno via via in una sempre più lunga filiera di subappalto e di subfornitura con la progressiva contrazione dei margini di redditività e quindi degli investimenti strategie
I quali l'acquisizione di conoscenze diventa la più importante voce investimenti
Impresa interessate per forza di cose e anche per necessità quotidiana all'innovazione
E ben disposti ad accettare la responsabilità la responsabilità di un patto meglio se ribadito ulteriormente sviluppato all'indomani del voto della formazione del nuovo governo
Al quale qualsiasi la coalizione vincitrice auguriamo per il bene del Paese di disporre dell'intera legislatura
Grazie
Avere sono norma
Proposta aspettative
Ricorda contrari
Anche questo è lo stile e il diverso
Lei a Parma sabato io avendo letto passato la notte a leggere il programma approntato con l'intervento di tutte le categorie locali di tutte le associazioni locali in sei mesi di lavoro da Confindustria ho detto al presidente D'Amato è un programma di governo io ti propongo visto che se il giovane erede chiare e anche un bellissimo programma assolutamente condivisibile
Vieni tu a fare il presidente del consiglio sono già così stanco per la campagna elettorale che quindi c'è bisogno di una forza nuova e ho insistito lui non ha accettato le dovete continuare
A sopportare me adesso ho sentito questa relazione
Faccio i complimenti per la competenza per la concretezza per il buonsenso
Che la pervade non posso non dirmi
D'accordo su tutti i passaggi che ho
Che abbiamo ascoltato certo c'è
Il passaggio che riguarda la grande impresa
Ma credo che su questo non ci possa essere sconfitto
Perché il modello dello stato forgiato su una dimensione di che grandi o grandissimi impresa
è un modello che deve essere rivoluzionato e che si deve adattare alla realtà viva del comparto produttivo del Paese che è costituito da da quasi il novantacinque per cento di piccole o piccolissime imprese
Ma dato che la stanchezza di me aumenta adesso trova su un altro vi faccio la stessa proposta anche lei al Governo presidente perché inerzie
Dico ma non scherza è una grande verità questa dopo abbiamo bisogno di mandare al governo una diversa cultura
Abbiamo bisogno di togliere il governo del Paese dalle mani dei professionisti della politica che non hanno mai mai lavorato e che praticamente dicono alle nostre spalle
Abbiamo bisogno di mandare a presiedere l'attività di governo l'attività di delegificazione che metto prima dell'attività di legificazione di abrogazione delle leggi di accorpamento delle leggi per eliminare tutte le differenze le discrasie che ci sono tra i topi testi di legge abbiamo bisogno di mandare delle persone di buonsenso
Che abbiano provato nella trincea del lavoro quali sono le difficoltà che uno Stato che invece di essere amico di chi lavora di chi rischia di chi intraprende finisce per essere attraverso le sue leggi attraverso il suo corpo politico attraverso la sua pubblica amministrazione
Nemico di chi lavora e ha messo intorno a chi lavora
Una camicia di forza burocratica regolamentare legislativa fiscale sindacale
Che tutto fa meno che aiutare gli sforzi di chi intraprende
Spallanzani a un suo slogan è molto bravo potrei suggerirgli anche la professione del copywriter lasciateci lavorare ha detto lasciateci lavorare
Questa è la verità se il presidente non accetta portiamo al governo Spallanzani dal
Anzi vedo che è seduto vicino qualcuno che certamente sarà nel governo che il nostro Antonio Marzano sareste una bella coppia
Crede che usciranno a braccetto cantando siamo la coppia più bella del mondo lo votiamo ci la testa scrive
No devo dire che c'è stato sempre una una
Un rapporto cordialissimo proprio amichevole
Di grande simpatia portato dalla grande concretezza di tutti i temi che abbiamo affrontato insieme e credo che mai una volta le richieste della vostra organizzazione della vostra associazione abbiano trovato una risposta negativa di chiusura da parte nostra anzi ci siamo sempre
Dedicati sei due sei Roma no va be'ma non era eccola infatti ha visto dove è finito
Allora
Era un clandestino per la verità
Nella quella nel Popolo della Libertà ma vede vede presidente Spallanzani il finale di tutte le cose
E proprio dovuto al agli uomini che le portano innanzi
Perché non c'era da sperare che questa classe politica che è ancora oggi al governo
Potesse produrre quella che voi avete chiesto la rivoluzione culturale rispetto al passato rispetto a uno Stato che è nato sul modello dello Stato burocratico francese dell'ottocento che ha tenuto impieghi di
è sempre la stessa organizzazione della pubblica amministrazione che obsoleta che è pletorica che costosissima e nella quale l'italico genio la creatività italiana si spende nella direzione più negativa opposta a quella verso la quale si dovrebbe spendere quella della creatività che invece di aggiungersi alla creatività degli imprenditori si contrappone
Come creatività negativa vediamo come possiamo regolamentare imporre adempimenti io so che un minimo di adempimenti è dato dal numero di centocinque denti mentì all'anno per una piccola impresa ma si arriva anche molto più su
Quindi la creatività di chi nella pubblica amministrazione
Non trova la possibilità di realizzare se stesso perché questo è anche un deficit enorme che c'è nella nostra funzione pubblica non c'è i
Il riconoscimento
Della professionalità il riconoscimento dei meriti non c'è la promozione per meriti e allora
Ci troviamo di fronte a un esercito di persone demotivate mal pagate che non riescono a realizzarsi che
Io dico sto trovano sfogo e realizzazione in una direzione che è esattamente l'opposto della direzione che dovrebbero perseguire quella di aiutare l'Italia crescere
E l'Italia può crescere soltanto si si aiutano coloro tra gli italiani che sono fattore di reddito e di lavoro cioè gli imprenditori e massimamente i piccoli
E allora vede che perché quando le varie organizzazioni che io sto visitando
Quasi pastorale mentre ieri sono stato dagli agricoltori
Sono stato come abbiamo ricordato sabato alla Confindustria andrò dai commercianti oggi sono qui con voi
E tutte le organizzazioni sono lì che nelle dichiarazioni si tengono proprio stanno attenti a non dire un filino no di più dice siamo con voi de io per una certa organizzazione una volta l'ho chiamata la politica del Francesco ANIA purché se magna
Io credo che invece oggi ci sia noi in Italia in una situazione in cui bisogna abbandonare
Questa posizione preoccupate di equilibrio dice se poi arriva chi altri anche cosa succede no se arrivano gli altri al Governo poi ce la fanno pagare non arrivano presidente non arrivano a chi acquisterà se ne vanno sono in partenza anche se hanno fa utilizzato questi tempi per mettere tutti i loro uomini a tutti i posti quindi hanno cercato di allenarci posti ma noi sappiamo come si vede navi quindi
Io credo che la riflessione che oggi si debba fare e che andava fatta secondo me da molto tempo perché io sono sceso
Nell'agone della cosa pubblica nel novantaquattro con le stesse idee e ora
Durante la traversata del deserto potuto mettere appunto di più i piani conosco molto di più
I conti dello Stato conosco molto di più che le cose che si devono cambiare nell'amministrazione dello Stato abbiamo avuto modo nel deserto di costruire una classe dirigente che viene dal mondo del lavoro che oggi sa del mondo del pubblico e che quindi sarà assolutamente in grado di dare seguito a quella rivoluzione culturale che lei ha richiamato
Ma
La situazione tale per cui non devono esserci dubbi tra la possibilità che la sinistra per quello che si è appalesata anche in questi anni possa portare a questa rivoluzione a questo grande
Cambiamento a queste aree invenzione globale del nostro Stato per costruire uno stato con un Progetto due mila cinque alcuni due mila dieci per avere uno Stato diverso un'Italia
Cambiate il protagonista
Non è possibile che sia questa classe che ha dimostrato in questi dieci anni in cui praticamente è stata sempre al potere senza la parentesi di quei sette mesi i nostri non è possibile pensare che questa casa e lo possa fare
Perché la mentalità di questa gente e lontana dalla mentalità e quindi dai bisogni delle esigenze di chi lavora perché sono uomini venuti su nelle segreterie dei partiti
Venuti su nel sindacato che per tanti anni hanno applaudito ad una ideologia che aveva come punto di partenza il considerare la proprietà come il massimo dei mari come la radice di ogni male
E che ancora adesso nonostante tutte le fatiche che fanno hanno dentro di sé un sentimento di ostilità
Nei confronti della proprietà privata di tutto ciò che è privato della scuola privata dell'università privata dell'impresa privata di tutto ciò che non riescono a regolamentare a controllare a dominare
Sono gente che non ha mai provato cosa vuol dire
Il piacere di di creare un'organizzazione di organizzare uomini e mezzi di abbellire di migliorare la propria sede
Il proprio laboratorio la propria fabbrica che non hanno mai avuto Lagioia non sanno che cos'è la gioia di fare dei bei risultati
Certo pensando al proprio benessere quello dalla propria famiglia ma così facendo pensando anche al benessere dei propri collaboratori
Al benessere della collettività al benessere di tutto paese queste è la funzione fondamentale
In un paese di chi fa impresa e dentro di loro hanno ancora questa ostilità
Sentono ancora un'invidia nei confronti di chi si è fatto con le proprie mani di chi sa
Assumere su di sé il rischio della propria esistenza della del benessere della propria famiglia dei suoi collaboratori che ha un coraggio io
Ho chiamato molto spesso soprattutto i piccoli imprenditori capitani coraggiosi
Dell'economia no queste sono persone legati al posto fisso allo stipendio fisso a a tutta una serie di cose che sono esattamente l'opposto delle cose a cui invece crediamo e a cui siamo legati noi
E guardate anche ai programmi che hanno portato innanzi quella del programma del novantasei dell'Ulivo non è stato rispettata nessuna promessa nessuna nessuna promessa perché avevano promesso di ridurre la pressione fiscale ed è aumentato
Avevano
Promesso di ridurre la spesa pubblica e la spesa pubblica commenta avevano promesso di contenere l'immigrazione clandestina e sappiamo com'è andata a finire
Abbiano promesso di ridurre la criminalità è uno intanto il numero dei reati per non parlare delle cose che attengono alla democrazia perché se guardiamo a quello il pianto è un pianto davvero profondo
Perché sapete tutti che non abbiamo vissuto non siamo oggi in un Paese compiutamente democratico io l'ho chiamata
La notte della democrazia perché dopo la caduta di Prodi che hanno provocato loro Prodi che era stato eletto dai degli italiani nel novantasei
Noi abbiamo dato la grande dimostrazione di senso dello Stato perché avevamo da eccepire che erano stati annullati un milione settecento undici mila schede
Quindi che c'erano state truffe la desistenza che è esattamente il contrario della di quello che prevede la legge del maggioritario eccetera
Ma responsabilmente abbiamo fatto gli oppositori
Gli ha risposto gli oppositori sottolineo ancora responsabili che hanno votato con la maggioranza in Parlamento tutte le leggi che abbiamo ritenuto essere conformi all'interesse del Paese che hanno consentito al Paese
Di non esporsi a
Pessime figure sul piano internazionale non rispettando i patti contratti con gli alleati nell'Alleanza atlantica in molte occasioni l'Albania e il Kosovo e via dicendo quindi una posizione sommamente
Responsabile bene
Loro come si sono comportati loro hanno tenuto in piedi il governo Prodi che era la maschera la faccia moderata che hanno presentato non potendo più si presentare con le loro immagini dirette di postcomunisti
Agli italiani che da quarantotto ad oggi non si sono mai fidati nella loro maggioranza dei comunisti non gli hanno mai voluti al governo hanno trovato un moderato Prodi hanno messo lì quando gli ha fatto comodo l'hanno mandato a casa e hanno issato Palazzo Chigi il figlio
Più figli occhi di così non si può di D'Alema il figlio del partito comunista che
D'Alema che aveva dichiarato a più riprese mai a Palazzo Chigi mai assumerò responsabilità di governo se non passando attraverso regolari consultazioni democratiche non si è issato al governo è rimasto lì
Si è dimenticato di essere Presidente del Consiglio con le elezioni regionali ha fatto più di cento interventi
Di campagna elettorale quindi comportandosi non come un Presidente del Consiglio ma come un segretario di partito l'abbiamo sconfitto sonoramente è stato costretto a dimettersi pensavamo che finalmente agli italiani sarebbe stata restituita la possibilità di decidere di scegliere da chi essere governati no
Hanno fatto un'altra puntata del balletto trasformista
Ci sono preso il professor Amato degnissima persona che però si è prestato a ruolo di chi va lì senza nemmeno essere stato votato dagli italiani non siano neppure presentato alle elezioni per essere candidato al Parlamento
Per mantenere il potere hanno fatto tutto questo e al potere hanno portato innanzi una pratica parlamentare
Contro l'opposizione arrogante autoritaria il sistema delle leggi delega che mai nella storia dell'Italia era stato usato noi siamo abbiamo visto sottrarre la nostra discussione la nostra possibilità di intervento di approvazione di disapprovazione
Importanti settori come la riforma della pur
Sì ma
Hanno prodotto delle leggi soprattutto
è una cosa grave nel settore
Del del meccanismi di formazione del consenso elettorale che sono leggi liberticide illiberali
Autoritarie la legge sulla cosiddetta par condicio ma riflettiamo soltanto un minuto sul comportamento di questa sinistra e ditemi se io davvero non la posso definire
Antidemocratica autoritaria in liberale
Credono di aver perso le elezioni per la capacità comunicativa del Polo della libertà
E decidono che devono assolutamente vietato ci chi sposa è
Farò la legge dicono di farla come negli altri paesi assegnando quote proporzionali di presenza in televisione alle singole forze politiche a secondo della loro quota elettorale fanno tutto diverso assegnano
Anche negli spazi di comunicazione e a tutti i partiti
La stessa quota noi col oltre il trentacinque per cento nell'ultima rilevazione siamo trentacinque cinque per cento come forza Italia rilevazione di Datamedia
L'unico istituto che ha centrato sino alla virgola i risultati delle precedenti due tornate elettorali bene a noi col trentacinque cinque per cento daranno il sette per cento che si è ridotto un poco per l'accorpamento di quattro partiti nella Margherita
E l'accorpamento di altre due partite da sinistra si è ridotto il numero dei partiti noi col trentacinque per cento di spazio avremo il sette per cento di spazio nelle comunicazioni elettorali ma ci hanno vietato
Di fare comunicazione attraverso quel sistema che vige nelle più avanzate democrazie con gli Stati Uniti d'America ci hanno vietato di utilizzare gli spot per comunicare ai cittadini nostri programmi e va bene
Dopo due mesi che cosa fanno dopo due mesi si approvano una legge con cui consentono a se stessi al loro governo di fare tutti gli spot
Possibili immaginabili in più a spese dei contribuenti e voi avete visto la campagna di Nonno Libero e tutte le altre campagne dei ministeri che hanno inondato le televisioni pubbliche e le televisioni private ripeto a spese dei contribuenti portare avanti cioè la legge elettorale
Si accorgono che hanno la possibilità di aggregare Rifondazione Comunista sarà cambiano e cerca no una legge elettorale penalizzando l'opposizione a vantaggio della maggioranza che è il contrario della democrazia perché la democrazia non è la legge del più forte la democrazia è il rispetto dei diritti delle opposizioni delle minoranze
Il contrario che la tirannia della democrazia e lì si avviano ad approvare questo disegno di legge litigano tra di loro e questo per fortuna non va ad esecuzione ma poi ecco che ci sono le elezioni amministrative che cadono pressappoco nello stesso periodo delle lezioni politiche
Nella consuetudine
Si erano fatte le elezioni politiche così importanti per il futuro del Paese in primavera marzo aprile
Questo negli altri anni novantadue novantaquattro nel novantasei cioè il mese di giugno già scuole chiuse per fare le elezioni amministrative nelle grandi città pensano invece che a loro convenga di mischiare le due cose di sovrapporre le elezioni politiche le elezioni amministrative pensano
Recondita mente
Ma scopertamente dico io che in quel brodo di confusione ci sia maggiore possibilità di esercitare una certa professionalità nell'eliminazione delle schede
Pensano che la confusione giovi a loro la confusione di chi magari con una certa età entra nelle grandi città i capi elettorale e si trova preso anche dall'importanza del suo gesto dalla paura di sbagliare cinque sei sette schiere
Tutte da affrontare con sistemi di voto diverso perché per il Senato per la Camera per il proporzionale c'è un solo segno da fare sulla scheda
Per il Comune ce ne sono di dura tre disegni per il sindaco per il partito la preferenza per il consiglio comunale quindi la confusione credo che sia qualcosa che deve preoccupare
E contro il nostro parere con un atto di forza approvano questa per se stessi questa sovrapposizione e non abbiamo l'election day che noi avevamo si richiesto ma l'avevamo richiesto soltanto per le elezioni amministrative
Dietro e previa omogeneizzazione dei sistemi di voto
L'ultima che stanno facendo è che avendo fatto la par condicio adesso loro stanno girando la par condicio perché mai nella storia della repubblica si era dato
Di entrare in una campagna elettorale con il servizio pubblico che invece di essere equidistante dalle parti diventa un'arma di chi è al potere diventa la loro arma contro l'opposizione e ci sono sei sette trasmissioni nelle sedi nella RAI che sono condotte da militanti da attivisti politici dalla loro parte politica che usano le loro trasmissioni per aggredire la nostra parte politica mai nella storia della repubblica si era dato di queste trasmissioni continuassero mai Santoro era stato presente durante la campagna elettorale contro l'indicazione
Del capo dello Stato che prima di partire per la Giuntina aveva detto a tutti abbassiamo i toni la campagna elettorale deve svolgere in un clima
Di serenità di moderazione non di contrapposizione profonda loro disdicono il capo dello Stato e ancora adesso fanno valere la legge del più forte nella Commissione parlamentare di vigilanza
Pensano di puntare a non abolire queste trasmissioni a lasciarla in campo
Anche lei quarantacinque giorni
Anche nei quarantacinque giorni finali
Della campagna elettorale praticamente sottraendoli alla par condicio sottraendole alla loro stessa legge di dare a ciascuna porta porta politica una uguale parte di comunicazione perché queste trasmissioni sarebbero riportate alla responsabilità irresponsabile di un direttore del TG uno
Il quale non potrebbe certamente far valere una sua autorità nei confronti dei vari autorevolissimi e conduttori televisivi ecco riflettete anche sul tanto su questo cosa vuol dire par condicio udire parità tra le parti in campo
Per giudicare della parità cosa ci vuole un arbitro l'arbitro cosa avesse imparziale
Pensate agli arbitri che mettono in campo loro si chiamano Santoro ci chiamano Luttazzi ci sono altri nomi
Che tutto possono essere meno che definiti imparziale
Questa è la situazione della democrazia in Italia che è riportata sul piano dell'economia ci lascia unitaria che ci preoccupa moltissimo perché siamo la maglia nera per quanto attiene il debito pubblico
Siamo la maglia nera per quanto attiene il tasso di crescita del nostro prodotto interno lordo negli ultimi dieci anni siamo stati gli ultimi in Europa
Siamo la maglia nera per quanto riguarda la dotazione di infrastrutture siamo la maglia nera per quanto riguarda l'efficienza della pubblica amministrazione siamo gli ultimi per quanto riguarda gli investimenti diretti stranieri in Italia lo zero due per cento del PIL contro per esempio il due per cento per la Gran Bretagna
Siamo gli ultimi per gli investimenti nella ricerca scientifica e nella innovazione siamo gli ultimi per le condizioni di favore alle imprese visto che le nostre imprese visto che voi pagate le tasse più elevate d'Europa
E quindi siamo gli ultimi per quanto riguarda quella libertà che un diritto civile e spirituale come la libertà politica la libertà religiosa che la concreta concretissima libertà economica e questo ci porta a essere anche al trentunesimo posto tra i Paesi industrializzati per quanto riguarda la
Competizione la capacità di competere sul mercato mondiale ecco questo è il panorama la fotografia realistica
Della situazione che ereditiamo chiede eviteremo da questa sinistra da cui non credo Presidente che nessuna delle vostre organizzazioni
Del lavoro o Santarsiero ancora aspettarsi questa capacità di quella rivoluzione che tutti noi invece riteniamo che sia assolutamente indispensabile
Per fortuna
Italiani l'hanno capito i sondaggi ci danno ventisette punti di maggioranza
Rispetto di distacco positivo rispetto all'Ulivo ventitré punti rispetto all'Ulivo più la riserva cioè Rifondazione comunista che oggi gioca domani in un gioco poi fa i capricci poi non li fa più
E alla fine si metteranno d'accordo quindi ma il distacco è tale per cui noi credo avremo la responsabilità di guidare questo Paese e dobbiamo avere una responsabilità supportata da una vasta maggioranza perché ciò di cui ha bisogno il Paese
è
Qualcosa di grande di difficile è un grande progetto per entrare dentro il nuovo secolo il nuovo millennio cambiando tutto ciò che non va tutto ciò che deve essere cambia
E non è un programma un Progetto di sinistra di teste è l'elenco di ciò che si deve fare che chiunque persona di buonsenso con la testa sulle spalle deve fare andando al governo del paese
E io sabato ieri oggi
Profitto dalla pazienza di coloro che stanno a sentirmi per cercare di far conoscere questo progetto che con difficoltà riesco far conoscere dentro il minuto i venti secondi trenta secondi non parliamo dei titoli di giornale
Che sono sempre sulle cose che fanno parte del teatrino dalla politica e mai o quasi mai sulle cose di sostanza allora noi che cosa dobbiamo fare
Beh noi ci stupiamo di fronte a quel problema che voi avete presenti Simo Spallanzani in guerra continua schioppo mitra tutto bomba atomica ci vorrebbe contro un certo modo di essere del nostro Stato
Che diventa addirittura criminogeno in certi casi quando fa salire troppo l'acqua quando rende impossibile la sopravvivenza accerta in prese
Credo e apprezzo la divisione tra i furbi e costretti che condivido
Ma credo che tutti si rendano conto che bisogna tirarsi su le maniche entrare in ogni comparto dello Stato in ogni comparto amministrazioni fisco difesa scuola università sanità e con una tecnica che quella dello zero based budgeting e che si conosce quando si prendono azienda e non regge più la competizione sul mercato bisogna andare dentro cambiare tutto
E noi stiamo lavorando a questo in questi anni abbiano cominciato ad andare in giro a guardare ciò che fanno gli altri stati e siamo andati in Australia siamo nati in Giappone abbiamo mandato uomini negli Stati Uniti e abbiamo cominciato a lavorare con le sei più importante azienda di consulenza
A agli Stati che ci hanno fatto toccare con mano ciò che una pubblica amministrazione macchina efficiente al servizio del cittadino del cittadino che lavora può fare per il cittadino con riduzione di costi con motivazione del personale conformazione del personale che capace di una nuova professionalità capace di utilizzare i nuovi network i sistemi di internet e le nuove tecnologie può addirittura essere chiamato dal mondo del lavoro privato e quindi anche attraverso questa via c'è la mobilitazione
Che può portare a uno snellimento anche della pubblica amministrazione e allora questo è un modello molto preciso
Si tratta di introdurre nuove tecnologie di formare i i funzionari manager dello stato sia per quanto riguarda la pubblica amministrazione centrale sia per quanto riguarda gli enti pubblici centrali sia per quanto riguarda le istituzioni locali e sono d'accordissimo nel fatto di federalismo non deve essere un raddoppio della presenza pubblica del peso pubblico federalismo deve significare maggiori servizi in termini di quantità e di qualità a costi minori per lo Stato e quindi a prezzi minori per il cittadino che questo il federalismo
Ma bisogna chiamare a questa rivoluzione che è la rivoluzione di tutto il mondo perché noi cominciamo questo secolo e non possiamo andare avanti così come siamo perché sono successi questi fenomeni
Che tutti conosciamo la globalizzazione di tutto dei mercati della produzione delle idee della finanza e la rivoluzione informatica e poi la rivoluzione digitale
L'essere in Rete che ha eliminato le distanze fisiche che una volta condizionava l'ultimo oggi non ci sono più distanze fisiche
Quindi bisogna che tutti approfittino di questa nuova situazione che tutti entrino nella possibilità di utilizzare positivamente ciò che la tecnica ci mette a disposizione di cui gli altri Paesi hanno già largamente approfittato molto meglio di noi
Se è vero come è vero che siamo in ritardo di due tre anni rispetto all'Inghilterra e loro sono in ritardo i due-tre anni rispetto agli Stati Uniti quindi noi siamo in ritardo di cinque sei anni nei confronti degli Stati Uniti
Bene noi dobbiamo portare dentro la capacità di usufruire di questi mesi
Tutti
Gli enti pubblici ma la scuola
Ma l'università ma il mondo dell'impresa che deve cambiare il suo modo di operare anche le piccole e piccolissime imprese per i modi ritenere la amministrazione per il rapporto con i clienti per il rapporto con i fornitori per il rapporto con lo Stato siamo andati a vedere
In certe situazioni in California lo stato in grado di servire decine di servizi alle imprese ai cittadini che restano nei loro uffici che restano nelle loro case questo c'ha da fare
Abbiamo visto in tante altre situazioni ciò che si può fare attraverso queste nuove technology e allora noi dobbiamo coinvolgere anche con un'assistenza adeguata da parte dello Stato nella nuova Tremonti di cui vi parlerò fra poco c'è la previsione di detassare tutto ciò che è un'impresa spenderà per acquisto di nuova tecnologia e per la formazione del personale
Quindi portare le imprese sospingere l'impresa in questa direzione
E sospingere i cittadini
Ho sentito dalla viva voce di Blair che si sono posti il traguardo ambizioso del due mila e cinque per arrivare ad avere almeno il settantacinque per cento dei cittadini inglesi capaci di interagire attraverso internet con la pubblica amministrazione
E noi vogliamo restare indietro e allora ecco che sta venendo fuori un progetto a cui io mi sono molto appassionato che quello addirittura di far nascere da un male un bene che è una regola generale di vita
Quella cioè
Proprio profittando dell'essere noi così indietro di non aver ancora investito somme in determinate direzioni non corrette
Di fare uscire di far diventare il nostro Paese una fucina di un nuovo modello di organizzazione statuale di un laboratorio di eccellenza della pubblica amministrazione
Per gli anni che vengono ma anche un modello che possa essere seguito da tanti altri paesi io nel partito un po'
Europeo la grande famiglia della libertà e della democrazia in Europa
Ho contatti continuativi con tanti governi dei nuovi paesi dell'est che guardano questo nostro lavoro questo nostro progetto che ci hanno chiesto di poter profittare di tutto ciò che noi riusciremo a realizzare in questo ambito così importante direi assolutamente indispensabile
E questa io l'ho chiamata la prima missione
Che noi dove a cui noi dovremo lavorare che noi dovremmo assolvere la prima di cinque missioni che sono imprescindibili
Questa è la prima la riorganizzazione dello Stato un nuovo stato una nuova pubblica amministrazione la seconda
La riforma di tutta l'architettura dello status l'architettura istituzionale elezione diretta del Presidente della Repubblica lo vogliono i cittadini ci sia uno che risponde a loro che abbia poteri di governo quindi maggiori poteri al governo oggi presidente del Consiglio questo è
Anche il timore che ne abbiamo è il coordinatore di un consenso di ministri
Non ha nessuna nessuna nessuna possibilità di intervento vero
Perché tutto ciò che può fare è un disegno di legge da mandare la produzione del Parlamento anche i decreti legge
Decadono se dopo sessanta giorni non sono approvati dal Parlamento quindi avete sentito
Tutte le invenzioni che hanno fatto sul conflitto di interessi il Presidente del Consiglio oltre che ad essere sotto i fari illuminato da tutti con la stampa con la televisione che svolgono la loro funzione di critica
Oltre ad avere il TAR la magistratura a il Parlamento come giudice come padrone
E quindi il Consiglio il Presidente del Consiglio forse si è lì
E a gli amici degli amici nascosti sotto banco può fare qualcosa per favorirli ma un presidente del Consiglio di cui tutti conoscono tutto che ha tutto in chiaro nella massima trasparenza ma che problemi può dare a una democrazia chiudo la parentesi
Per dire che bisogna che sia un Presidente del Consiglio
Eletto dei cittadini se c'è conflitto di interessi o meno lasciamolo decidere cittadini che sono la forza vera della democrazia
Poi dimezzare il numero dei parlamentari
Infine
Passare le responsabilità della scuola della sanità
C'è qualcuno prima fila che non ha applaudito perché essendo parlamentare perché si sente un tantinello chiamati in causa no
Come quella volta che serve quando nel quarantotto si parlava del comunismo che diceva crolla
La casa di scivoli la mia la nostra casa DC utile anche a mia poi uno sceglie oggi il giudice la bicicletta no la bicicletta non è la mia bicicletta più in questo è sempre viva dimezzerebbe il numero dei parlamentari quindi dei vivi
Trovare qualche altra cosa
Da fare se non segue più sicuro di essere eletto
E infine appunto questo federalismo vero attribuendo senza duplicazioni di personale di costi queste funzione a chi è più vicino ai cittadini in applicazione del principio di sussidiarietà che lei ha giustamente evocato
Seconda missione terza missione
E questa mi sta molto a cuore
La delegificazione
L'abrogazione di leggi e di regolamenti non si sa quante decine di migliaia ne abbiamo per arrivare quindi attraverso una rivisitazione del Codice civile del Codice penale di procedura civile e procedura penale abbiamo avuto più di due mila condanne dalla Corte di Strasburgo
All'accorpamento delle norme delle leggi per i singoli settori una legge un testo unico sull'artigianato un testo unico sul commercio un testo unico sull'agricoltura un testo unico sul turismo
E un Codice sulle leggi fiscali perché oggi tutti voi siete criminali a piede libero perché se per caso un signore di quelli che stanno nelle procure dimette nel suo mirino voi sappiate che non la vostra dichiarazione dei redditi nell'interpretazione del complesso delle legge penale non c'è nessuno che li possa salvare
Perché c'è una discrezionalità tale nell'interpretazione di queste leggi che non si può sfuggire a chi voglia agire ostili mente contro di voi
E quindi anche qui per recuperare la certezza del diritto un grande lavoro di delegificazione di legificazione in accorpamento a cui chiameremo le migliori intelligenza ed esperienze giuridiche del Paese terza missione
Quarta missione riguarda tutti voi
Le grandi opere che non che non ci sono
Tutte le imprese del Sud che sono penalizzate dal fatto che in Italia non esiste un anello completo di Autostrade non esiste un anello completo di ferrovie e soprattutto non esiste l'alta capacità per quanto riguarda i corridoi del Nord
Non esiste vitali è soffocata dal traffico per andare da casa
A alla al laboratorio da casa all'ufficio per andare dai clienti oggi si impiega mediamente il doppio del tempo che si impiegava quindici anni fa non l'ho fatto io questa ricerca l'ho letta
Le autostrade sono quelle di allora di quando sono state progettate e subiscono un traffico che entra tre quattro volte superiore
E non si è fatto nulla e la sinistra non ha fatto nulla ma perché non poteva farlo perché una delle sue componenti quella degli ambientalisti quella dei Verdi gli ha sempre detto di no esse promettono che lo faranno
Io non so con quale faccia possono presentare un programma
Che dovrebbe deve contiene le cose che non hanno fatto
Nei dieci anni che sono stati al governo quindi la domanda è ma scusa parli come se fossi tu l'opposizione c'è se è stato al Governo perché non le realizzate
E se non le hai realizzate perché noi dovremmo credere che adesso vagano per il futuro le compromesse che lei realizzerà ma non possono farlo come non possono fare tante cose
Come non posso intervenire sulla flessibilità
Dei rapporti di lavoro
Perché come non possono intervenire su certe diminuzione delle aliquote perché perché lì vicino a Cofferati perché lì vicino a Bertinotti perché lì vicino Cossutta a capo di un partito che orgogliosamente si chiama
Dei comunisti italiani che un partito anti mercato anti Europa anti Occidente perché gli dicono di non gli ambientalisti perché gli dicono di noi Verdi
Quindi non si può non prendere atto di questa realtà anche per le grandi opere soltanto chi ha la capacità di operare chi ha una cultura del fare potrà caricarsi della responsabilità di realizzare questi Progetti
Cambiando prima di tutto le leggi che presiedono alle opere pubbliche e trovando io i necessari finanziamenti cambiando le leggi affinché il capitale privato possa essere interessato di investire in un'opera pubblica
Prego avendo certezza dei tempi
E dei costi e quindi avendo attese di giusta remunerazione del suo capitale perché possono essere sfruttate quei fondi che ancora l'Europa fino al due mila e sei metterà a disposizione della Regione
Tutto questo lo può fare un uomo del dire uno che è venuto su nella pratica soltanto dei comizi nelle parole io credo di no e io quando mi sono definito ironicamente un presidente operaio pensavo proprio presidente che lavora un presidente operoso e silente che certamente non andrà a fare presentazioni di libri
Non andrà più ai convegni non farà tutte quelle cose istituzionali che normalmente portano via l'ottanta per cento del tempo al Presidente del Consiglio a tutti i presidenti del Consiglio che ci hanno preceduto che non hanno fatto niente neppure loro
Povere anime
Ma perché ma perché con più di cinquanta governi in cinquanta anni nel nostro Paese si affermate nella classe politica la cultura dell'annuncio
E quando un politico ha fatto un annuncio va a casa e ha letto soddisfatto e dorme tranquillo perché pensa di aver fatto tutto ciò che gli competeva di fare
Io quando vado a casa la sera e ho soltanto parlato sono disperato perché quando facevo l'imprenditore andavo a casa e in termini di cose concrete di fatturato contavo il risultato del mio lavoro adesso quando parlo stando all'opposizione
Così mi consolo pensando che sto lavorando molto per il futuro del mio Paese ma ancora non sono riuscito a realizzare nulla di concreto io farò l'imprenditore che
Quindi l'imprenditore operaio e quindi imprenditore con la tuta che invece di andare a incontrare questo e quello ci saranno altro autorevolissimi componenti del governo che mi scaricheranno di questo importante lavoro istituzionale
Io penso di essere un tre un primo ministro che sparisce
E che verrà fuori soltanto quando potrà andare a dire avete questo opera pubblica è stata messa in cantiere vedete quello che avevamo annunciato ecco lo qui lo realizzato io apparirò soltanto quando potrò
Dimostrare agli italiani di avere saputo concretizzare dei Progetti questo è quello che io penso di fare le opere pubbliche ce ne sono tanti
La sinistra aveva anche immaginato di fare un piano aveva promesso nel suo programma di fare un piano per resistere al calamitare naturali primi tra tutti le alluvioni che ogni anno paghiamo in termini di vite umane
E in termini di dodici tredici mila miliardi di media all'anno
Non hanno fatto nulla io ho lavorato su tutti i singoli progetti conosco a memoria
I costi
Per la messa a regime dell'arrivo di tutti i film italiani che necessitano la messa a regime dal Volturno Alison Sopaf posando Traverso il Po attraverso il tema attraverso l'anno
Conosco come si deve cosa si deve fare per realizzare la messa a regime di sistemi correntisti dalla Liguria dell'Abruzzo della Campania della Puglia della Sicilia
So che cosa si deve fare per rendere garantire agli irrigui ITA di certe zone come le zone del piano del Sele d'élite nell'interno della campagna come le zone interne della Puglia
So che cosa si deve fare e che cosa costerà portare l'acqua ai cittadini italiani uno Stato non può essere civile sieda a milioni di suoi cittadini un giorno di acqua potabile alla settimana e anche qui c'è il Progetto per la rete idrica
Della Sardegna per la rettifica della Sicilia della Puglia dalla campagna e via dicendo
Tutto questo sono cose concrete questo vuol dire la rivoluzione culturale al governo del paese cioè portare la cultura del lavoro della libera iniziativa del libero mercato
Della libera intrapresa la cultura dell'efficienza al governo del paese dove questa cultura non si è mai vista
Questa è la grande rivoluzione che dura anche noi dobbiamo fare queste la quarta missione
Che impegna moltissimo tempo moltissimo lavoro
Un traforo del Fréjus un traforo del Brennero cinquanta e passa chilometri
Richiedono dieci anni quelli non si potranno celebrare come lavori finiti in una legislatura e questo è un progetto che avere il respiro di cinque e poi di altri cinque anni e per questo è importante
Che tutti prendano atto che non si può più andare avanti con un governo all'anno
Non si può più anche la sinistra pur avendo vinto le elezioni ed essendo rimasta come Sinistra al potere ha fatto fuori praticamente quattro presidente del Consiglio Dini che era sostenuto da sinistra e poi Prodi e poi D'Alema e poi Amato è fatto Fauré che Luís perché adesso ha puntato su Rutelli il quale arriva lì da uomo delle pubbliche professioni sapete cosa ha fatto il Comune di Roma e senza alcuna esperienza del fare
Quindi io dico non si può chiudere gli occhi e dire
Qui questo quello eccetera no qua c'è una differenza fondamentale tra chi si vuol mandare a essere responsabile del nostro futuro e chi invece vogliono mandare gli atti e quindi c'è da scegliere ed apprendere secondo me è una decisione coraggiosa e pubblica anche da parte dell'organizzazione del lavoro
Ultima missione importantissimo
Ma il decollo del sud
Non c'è possibilità di tenere il passo degli altri paesi europei sono con lo sviluppo del Nord che ormai esaurito nella sua capacità di espansione non ci sono più i collaboratori non c'è più il lavoro al Nord e certe volte manca anche il territorio
E allora e allora bisogna creare al Sud condizioni di convenienza per gli imprenditori del Nord
Per insediare nel Sud le loro imprese e per gli imprenditori del Sud per espandere le loro imprese e allora la convenienza sarà creata se lo Stato ritorno a fare lo Stato
Sì sì riappropria del territorio e fa inverare la legalità
Se si costruiscono le attrezzature e gran parte di questo piano di centottanta mila miliardi eh destinato alle attrezzature anche civili del sud
Se si rilancia l'agricoltura del Sud se si rilancia il turismo del sud ottenuto telegiornali specifiche in cui o comunicato
I piani nostri preparati dal novantaquattro ad oggi in questa direzione ho fatto i paragoni tra il le condizioni del nostro turismo e quello degli altri Paesi facendo emergere come ci sia una responsabilità di chi è stato al governo nel non avere sostenuto per delle zone come le nostre zone del Mezzogiorno che sono ricchissime di beni di Dio hanno un clima straordinario ambienti straordinari una ricchezza artistica e alcologica ineguagliabile bene si sono fatti bagnare il naso delle i primi in Europa dieci anni fa sono passati in terza posizione vai a vedere cosa ha fatto la Francia
Vai a vedere cosa ha fatto la Spagna perché ti viene una domanda ma allora i nostri imprenditori del turismo sono meno bravi meno capaci meno avveduti di quelli francesi rigori spagnoli e ti accorgi che nel manico
Sta il vizio il manico è che qui non si è fatto per esempio nessuna legge per promozionare il prodotto turismo il prodotto Italia il prodotto mezzogiorno e i cittadini del mondo possono essere colpiti dalla voglia di visitare i la nostro paese
Se gli si rappresenta con un attività di promozione di pubblicità ciò che cosa il nostro Paese può offrire loro
Tutte cose che non abbiamo progettato che certamente se avremo i numeri
Sì avremo i numeri se potremo lavorare non certo se dovremo
Essere lì in Parlamento con cinque dieci venti numeri abbiamo bisogno di centocinquanta di duecento deputati di maggioranza alla camera ed è la metà mi come numero al Senato e questo è quello a cui io voglio arrivare altrimenti altrimenti non sarà possibile
Realizzare tutte queste cose faremo un'attività non di straordinarie amministrazione ma un'attività di ordinaria amministrazione
Ecco per finire nel Sud bisogna creare dicevo le convenienze all'impresa le convenienze sono di due tipi
Sì burocratici Zare via tutti le le le licenze antecedenti precedenti che diventano tante forche caudine sotto cui l'imprenditore deve passare e magari deve lasciare
Ecco e invece per quel vigili del fuoco usurai sul eccetera eccetera e allora sappiamo tutto sappiamo tutti
E allora è invece portarle ad essere ad essere dei controlli successivi a campione in cui uno se ha fatto qualcosa che non corrisponde alle norme di Gene di garanzia ambientale e di sicurezza sul lavoro naturalmente deve renderne conto
Quindi queste sono cinque grandi priorità cinque grandi missioni che precedono l'attività normale di governo che la sinistra non ha saputo lo dico realizzare ma non ha saputo nemmeno immaginare come necessità operative e questo è quello che io penso che invece sia indispensabile immaginare progettare realizzare per il nostro futuro e poi viene l'attività di governo
Vita di governo gli obiettivi sono i vostri presidente son quelli che anche le altre organizzazioni hanno detto bisogna avere un PIL che aumenti dal quattro per cento in su
Bisogna dimezzare
La disoccupazione puntare alla piena occupazione perché la ricchezza di un Paese è data dal numero dei suoi cittadini che lavorano e dalla qualità del loro lavoro dal livello della loro preparazione della loro professionalità
E in Italia non siamo carenti rispetto tutti gli altri perché sono meno di quattro italiani su dieci che lavorano
In Europa sono più di cinque su dieci negli Stati Uniti sono più di sei su dieci e quindi dobbiamo creare preparazione
Nei nostri giovani intelligenze quindi rivoluzione reinvenzione della scuola dobbiamo creare occasioni di lavoro e questa occasione di lavoro che possono creare le imprese che tra imprese quali sommamente
Le piccole e le piccolissime impresa i lavoratori autonomi
E allora ecco una politica economica il primo dei cinque capitoli nel programma di governo che è quella della ricetta che non ho inventato io che sia costruita nei Paesi liberali che funzionano che hanno avuto successo e partita perché il pendolo
Girava andava più verso il pubblico un certo momento poi ha cominciato a ritornare verso il privato con l'intervento dalla signora Thatcher con l'intervento del presidente Reagan oggi in Europa c'è una prova del nove che questa ricetta funziona
In tutte le situazioni storiche l'Irlanda
Che è arrivata l'aver addirittura l'anno passato uno sviluppo del dieci per cento del suo PIL la Spagna che diminuendo intelligentemente le tasse cioè danno una sferzata la sua colonia attraverso la leva fiscale è riuscita a fare un mentale il suo prodotto interno di quattrocento posti di lavoro come occupati ed il quattro per cento all'anno come prodotto interno e ha ciononostante incrementato le entrate dell'erario il che dimostra la validità di all'affermazione secondo cui ad aliquote giuste corrispondono contribuenti onesti e vogliamo andare in quella situazione e la nostra ricetta io lo sintetizzati in una formula che vi ripeto profittando che siete qui
E vi invito ad essere missionari per farla conoscere a tutti gli altri perché sui giornali non riesco a farla passare meno tasse
Sulle famiglie sulle imprese sul lavoro meno leggi meno regole meno burocrazia
Meno spesa pubblica improduttiva meno sprechi meno privilegi
Meno rigidità nei rapporti di lavoro
Più investimenti in conto capitale nelle infrastrutture il tutto che cosa da il tutto uguale a Ricupero di competitività delle imprese abbiamo perso nove punti negli ultimi quattro anni rispetto agli altri Paesi
Ricupero di competitività vuol dire più sviluppo crescita economica crescita economica vuol dire più posti di lavoro più posti di lavoro vogliono dire più cittadini che in che
Spendono
Che pagano le tasse che pagano i contributi il tutto vuol dire
Nuova ricchezza nelle casse delle varie nuove ricchezze nelle casse dell'erario vuol dire
Intanto poter aiutare davvero chi è rimasto fuori dal benessere ma saranno molto meno dei sette milioni e mezzo che esistono ora
Perché perché a molti di questi avremmo dato un lavoro che ebbero modo di garantire benessere perché oltre a benessere garantisce anche la dignità
Viva nuova ricca e intervenire la realizzazione di infrastrutture nuova ricchezza per intervenire nel cominciare a pagare il debito pubblico che ci troviamo sulle spalle proprio per il malgoverno di chi ci ha preceduto questa è la formula ed è una formula
Che ha trovato applicazione ripeto è una formula che è stata certificata dalla prova del nove dei tanti Paesi che l'hanno applicate
Secondo punto dalla politica del nostro governo
Noi chiamiamo la nostra filosofia così come la chiama il Partito Popolare Europeo economia sociale di mercato è la ricetta della Germania del del dopo la guerra
Applicata da Adenauer nell'intera
Che è ritornata oggi nel programma nel Manifesto del Partito popolare europeo dove ho un orgoglio
Visto che abbiamo lavorato noi massicciamente a questo programma approvato l'unanimità nel congresso di Berlino di questa grande forza politica la prima forza politica d'Europa di avere introdotto come valore il valore della imprenditorialità
Quella imprenditorialità che esattamente qualcosa che questo Stato con questa sinistra vede con ostilità
E che come valore comporta tante cose comporta un cambiamento anche della nostra prima parte della Costituzione
Che dice sì che l'impresa può essere libera ma subito mette dei vincoli non deve andare contro gli interessi di alcuno deve conseguire dei fini sociali
Viene diventare qualcosa che cambia l'insegnamento nelle scuole perché nelle scuole troppi insegnanti demotivati insegnano ai ragazzi il contrario della filosofia imprenditoriale
E vengono fuori questi ragazzi con la voglia del posto fisso dello stipendio sicuro con la voglia del week-end sacro
è esattamente il contrario la scuola secondo la nostra visione deve soprattutto formare l'imprenditorialità dei giovani quella verso prima di tutto verso se stessi perché devono sapere amministrare gestire le proprie capacità e i propri talenti la propria professionalità da migliorare
E se avremo più imprenditori avremo anche più lavoro di questi imprenditori formeranno per chi non è dotato di quel talento
E quindi c'è anche una grande rivoluzione nel mondo della scuola
Economia sociale di mercato dicevo una Paese non può consentirsi lo ripeto ancora che una quota importante dei suoi cittadini divano
Subendo ogni giorno l'affronto della miseria del dolore della povertà in uno stato che vive invece calare suo grande totalità nel benessere
Credo che questo sia un traguardo da mettere al primo posto per quello che vogliamo fare con la nostra azione di governo abbiamo individuato tutti i pilastri di questa azione
La esenzione per quanto riguarda le famiglie meno fortunate che arrivano a introiti i venti ventidue miliardi a secondo del Numb denti due milioni a secondo del numero ci diranno subito che giudico sul mio metro appare
No per la verità io quella di un po'di più di questi
Ma guadagna su quello che ha lavorato prima sui rischi l'assunto prima sulle guerre che ho sostenuto prima sul tanto lavoro che ho dato perché essere ricchi avendo fatto tanto non è una colpa anzi nei paesi anglosassoni
Considerano che chi ha avuto successo è stato baciato dalla grazia
E credo che poi la ricchezza si una richiesta positiva quando non è in lingotti d'oro depositati in una banca ma quando si trasforma in società che operano
In tanta gente che lavora in benessere per tutti in tante tasse pagate nelle casse dell'erario io ho l'orgoglio che il mio gruppo ha versato l'anno passato mille centosettanta miliardi nelle casse dell'erario più di quattro miliardi per ogni giorno di lavoro Soon contento
Va bene
I pilastri esenzione delle famiglie che possono di meno
Buono scuola
Perché un genitore dei genitori possono mandare i loro figli non alla scuola pubblica dove si insegna la storia secondo la dottrina di Marx ma dove ricevevano una educazione conforme in sintonia con i loro valori con la loro visione dell'uomo della Società dello Stato
Buono salute perché le cliniche non restino santuari solo per ricchi
E poi e poi aumento delle pensioni con integrazione al minimo sino alla soglia della dignità che quella di un milione al mese
Aumento delle pensioni sociali sino a settecento mila lire al mese la prima volta e poi fino a raggiungere un milione al mese tutto questo questi due momenti di tensione
Visti e rivisti sui certificati portano a sei sette mila miliardi di spesa all'anno non alle cifre mostruose sbandierati
Mistificando dalla sinistra e poi ancora una serie di
Supporti alle famiglie anche in momentanea difficoltà le famiglie giovani alle famiglie in cui c'è un solo genitore a anche alle famiglie di immigrati che lavorano
E poi supporti alle famiglie in termini di interventi di personale ausiliario perché in caso un malato cronico perché in casa un anziano perché casa un ragazzo che è caduto vittima della droga e che deve essere riscritto nel sociale e poi un intervento forte per far sì che i privati si occupino dell'assistenza dell'assistenza in Italia soltanto il cinque per cento dall'assistenza e svolto dei privati negli Stati Uniti il quindici per cento anche qui dobbiamo intervenire
Detassando le donazioni detassando ciò che i privati o le Società danno alle associazioni che aiutano gli altri all'associazione del volontariato ed è il no profit l'abbiamo chiamato aiutare chi aiuta quindi una politica sociale precisa assolutamente diversa
Di una inesistente politica e sociale della sinistra che parla di solidarietà ma che ha dentro l'odio di classe
Quindi io credo una forte politica sociale quindi tutte le accuse di liberismo sfrenato che ci vengono rivolte dall'altra parte sono accuse davvero senza fondamento
Terza politica di governo la difesa dei cittadini la difesa dei cittadini che lavorano anche la difesa nelle candele città nelle nelle province nelle campagne
Non è è un traguardo raggiunto questo che il primo dovere di uno stato è un dovere che il nostro Stato non assolve
Si è andati solo nella direzione della repressione cercare chi ha commesso un reato e reprimere lo e punirlo
Sappiamo che c'è il fallimento più totale il novantasei per cento dei furti rimane senza che si trovi l'autore l'ottantasette per cento degli altri reati e allora e allora abbiamo fotografato bene la situazione abbiamo visto difetti la situazione anche qui siamo andati in giro per il mondo ad imparare dagli altri
Siamo andati a vedere che cosa avevano fatto i Paesi che erano riusciti anche a dimezzare il numero dei reati commessi siamo tornati indietro
Con conoscenze tali da poter formulare un piano per la prevenzione il cambio di filosofia dalla repressione alla prevenzione
Un piano per la difesa dei cittadini per evitare che siano colpiti dai reati un piano in cui io credo molto che il nostro ministro
Degli interni realizzerà con il Presidente del Consiglio all'undici non fino a quando non riusciremo a raggiungere risultati concreti di diminuire il numero dei reati il resto sono chiacchiere
E allora la responsabilità della politica giudiziaria dalla politica di contrasto alla criminalità
Che oggi non esiste o meglio è assegnata al singolo pm che oltretutto non ha un'esperienza un know how consolidato riguardo perché il Codice del mille novecentottantanove attribuito all'ONU ai pm alle procure la responsabilità di quelle indagini che prima erano svolte dalla polizia e dei carabinieri che se ne sono distolte visto che hanno subito una diminuzione bisogna riconsegnare a questi corpi dello Stato
La responsabilità di queste indagini se vogliamo contrastare non solo la criminalità individuale la criminalità urbana ma la criminalità organizzata ci sono quattordici organizzazioni criminali
Che operano sul nostro paese non c'è soltanto la mafia la camorra eccetera eccetera ci sono organizzazioni criminali cinesi albanesi africane balcaniche
Dobbiamo contrastarle con i sistemi tradizionali del contrasto alla criminalità con gli infiltrati con i confidenti con coloro che siano che devono essere tutelati oggi non uno che fa una rivelazione su questo non è neppure tutelato quindi la responsabilità chi l'ha segnato c'erano due possibilità al governo fa avremmo avuto la rivoluzione da parte la sinistra pensando che il governo poi ci saremmo stati noi
Non adesso mentre al governo c'erano loro
Ho al Parlamento abbiamo indicato il Parlamento il Parlamento ogni anno dice quali sono le priorità nella politica della giustizia e nella politica criminale
Abbiamo da cambiare le responsabilità sul territorio per che che che non sono poi responsabilità vere perché si sommano i vari corpi carabinieri e la polizia la polizia giudiziaria la Guardia di Finanza eccetera e su certi casi ci sono tutti questi corpi su certi casi non c'era nessuno
Il che
Produce ciò che sappiamo quindi assegneremo comparti territoriali alla singola responsabilità di un singolo e abbiamo naturalmente parlato a lungo con i responsabili della polizia dei carabinieri che sono assolutamente d'accordo che questo fatto che si deve fare non soltanto un fatto positivo bisogna motivare diversamente gli uomini delle forze dell'ordine oggi sono male addestrati non hanno le armi le gli strumenti tecnici per operare
Non guadagnano niente hanno stipendi di fame che non consentono una vita decente in una grande città che ha dei costi della vita elevati
Non sono difesi si combinano qualcosa se qualche cosa
Fanno durante le azioni di polizia e vengono citati in giudizio hanno del mezzi che sono assolutamente obsoleti bisogna dare a loro più dignità
E bisogna far credere a loro farli essere convinti che non si possono ritrovare nella situazione attuale ad mettere a rischio la propria vita per arrestare un criminale Trovato mentre commette un crimine e trovarselo soltanto qualche settimana dopo magari nello stesso quartiere magari a commettere lo stesso crimine irridente nei loro confronti la prossima volta
Girerà hanno la faccia dall'altra parte
La terza nostra politica difesa dei cittadini mettendo in campo un vero esercito del bene che contrasti l'esercito del male
La quarta rivoluzione la reinvenzione della nostra scuola
Che non deve essere privata
Di quegli elementi fondanti e le sue basi fondamentali
Che sono le basi dell'umanismo le basi
Della nostra tradizione umanistica e cristiano ma a questo si deve aggiungere quel bagagliaio che è necessario affinché un giovane possano realizzarsi nel mondo del lavoro non solo in Italia ma in Europa e nel mondo abbiamo inventato la formuletta delle tre i i la prima i e l'inglese non dovremmo lasciare uscire dalla nostra scuola un ragazzo che non sa che la lingua che ormai la Limoni versare che è l'inglese
I come internamente e quindi un ragazzo che deve essere fornito di tutto ciò che gli consente di usare e nuove tecnologie e sapete che l'anno prossimo in Europa si arriverà a un milione settecento mila nuovi posti di lavoro
Non coperti per esperti di nuove tecnologie e infine regole fondamentali che presiedono la vita del lavoro alla vita delle imprese
Questo devono imparare i ragazzi qualcuno ieri ha detto che mi sono dimenticato un ai i ideali bene io credevo e credo che gli ideali in tanti ragazzi di apprendono dal Papa e dalla mamma in casa ci sono genitori
E poi che già la scuola di oggi sia tale perché sarebbe grave se sia colpi soltanto adesso che la nostra scuola
Serve soltanto indovinare i ragazzi su una certa idea di Stato come dichiarò a suo tempo un certo Presidente del Consiglio che sta dall'altra parte
E che invece la scuola non sia anche un ambito formativo della personalità e che personalità si formano se non si danno principi se non si danno valori se non si danno ideale quindi una scuola che serva anche all'alfabetizzazione di tutti i cittadini
Gli insegnanti un milione di insegnanti devono essere i primi come in Inghilterra
Ha potere essere Sperti delle nuove tecnologie per poter passare questa esperienza a tutti i cittadini
Con tutta una serie quindi di provvedimenti affinché tutti o coloro che lo vogliono possono avere degli insegnanti che li introducono nel mondo dell'oggi e soprattutto nel mondo
Del futuro
E poi la ricerca
Innovazione un rapporto diverso tra le università e il mondo delle imprese
Sia un piano serio che comporterà come ho detto una rivoluzione necessaria della scuola e infine la pinta politica dico no la difesa dei cittadini la sicurezza alimentare con controlli la sicurezza dell'aria la sicurezza sull'ambiente la sicurezza sull'acqua tutto ciò che questa sinistra al Governo pur avendo gli ambientalisti Verdi al suo interno
Non assolutamente fatto ho visto i dati
Delitto nel
Fate delle farine alimentari importati da Paesi a rischio su cui non si effettuato nessun controllo noi nel novantaquattro con un decreto dell'altro sottosegretario alla Sanità avevamo proibito il contenuto anima tale nelle farine per i ruminanti i governi successivi hanno eliminato questo divieto quindi noi eravamo andati in quella direzione i governi successivi non l'hanno fatto salvo poi lasciarsi andare a comportamenti irrazionali ed emozione tali che hanno portato al disastro intere col categorie economiche che hanno pagato il fio di pochi colpevoli e dei mancati controlli e quindi anche qui tra
Moro importante che io credo noi saremo in grado di fare molto meglio di coloro che ci hanno preceduto ecco vedete
Io ho detto l'altro giorno dagli imprenditori Apa
Ho straordinario è un lavoro da avere paura è un lavoro
Che incute incerti i miei collaboratori il terrore ma se non si comincia a farlo ma se non ci mettiamo noi a farlo chi lo farà chi è in grado di farlo quanto tempo si dovrà aspettare quanti anni si perderà no oltre agli anni che abbiamo già perso dal novantaquattro ad oggi oggi tutto diviene ad una velocità incredibile cinque anni di oggi sono come decenni nei secoli passati oggi tutto si trasforma ad una velocità incredibile e noi non possiamo
Consegnarci
Ad un percorso di declino noi dobbiamo essere competitivi e dobbiamo anche essere capaci di esprimere questo grande progetto ambizioso iscrivere un grande sogno anche a scuola se uno mila sei va a casa con un
Cinque se va bene C uno mira al dieci andrà a casa con l'otto e io che sono stato portatore di Ca'
Tali progetti in tutta la mia carriera scolastica della mia carriera di imprenditori in tutti i settori in cui mi sono impegnato e io
Avuto la fortuna di riuscire a aggiungere tutti gli obiettivi che mi ero previsto oggi o questa ambizione sento dentro un che grande senso di responsabilità per la fiducia che mi viene data da tanti milioni di italiani e quindi vi dico sono diverso dell'uomo del novantaquattro che allora aveva anche preoccupazioni per un Paese che andava mare pensava che anche l'economia dentro un Paese che sarebbe andato male sarebbe andata mare quindi avevo preoccupazione di vedere tutto quello che avevo creato con tanta fatica
Che potesse degrada pare che potesse perdere lo slancio che io avevo in presso le mie aziende oggi c'è una responsabilità in più c'è una responsabilità nei confronti dei TAR tutti italiani che hanno fiducia in noi e devo dire che hanno fiducia in me e forse devo confessarlo c'è anche l'ambizione di lasciare un piccolo segno segno di cambiamento nella storia Bagarella storie con la s minuscola del nostro Paese
Questo e ciò
Quindi caro Presidente
Cari colleghi e Colin presidente artigiano che viene fuori ma siamo tutti artigiani ma siamo tutti artigiani e non c'è io sono stato piccolissimo imprenditore primo primo ufficio che occhio che ho montato
Vi faccio ridere se lo racconterà di una camera sola bagno me lo sognavo
La moquette sono andato a prenderla da un mio amico che lavorava in un'azienda che esponeva la Fiera di Milano quando la Fiera si è chiusa siamo andati notte tempo col permesso dell'azienda a tirare sui rotoli la mia prima segretaria era la figlia del portiere che non era nemmeno tanto brava a scuola tant'è vero che un giorno quando non mi riferiva le telefonate visite riscrivere a telefonate
E mi riempia loro un quaderno di ha telefonato nemmeno polacca con la con la CIA
Dico o degli inizi che sono veramente degli inizi di chi era da solo con le sue idee con la sua voglia e con le sue speranze come credo sia successo a tutti voi ecco io credo
Che questa
Tale alla fine se ci sono cose da fare bisogna rivolgersi e affidarsi agli uomini del fare
Gli uomini del dire sono uomini che valgono per altre stagioni non per l'astuccio né di oggi non per la stagione del domani
Una per una stagione che noi vogliamo per tutti noi per i nostri figli che sia per un'Italia più giusta più prospera più dinamica più moderna quell'Italia che un Paese meraviglioso in cui abbiamo la fortuna tutti noi ha avuto la fortuna di nascere dove corre abbiamo lavorato noi ci siamo realizzati dove ci impegniamo dove vorremmo starci possibilmente da donne che da uomini liberi a tutti voi un abbraccio personale